Basta polemiche irresponsabili sul baby food
Costi standard in Sanità: sono davvero utili?
Nell’accesa disputa tra FIMP, ACP, Movimento Difesa del Cittadino e Ministero della Salute interviene il presidente della SIP Alberto G. Ugazio.
Ecco come dal 2013 funzioneranno le nuove norme. E perché, secondo alcuni, non elimineranno sprechi e inefficienze.
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Mensile - Poste italiane spa - Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1, Aut. GIPA/C/RM/13/2011 - Un fascicolo e 25
Magazine della Società Italiana di Pediatria
volume 2 | numero 1-2 | gennaio-febbraio 2012
Parola d’ordine: innovazione Uno dei titani della letteratura fantascientifica, Isaac Asimov, una volta scrisse: “Qualsiasi innovazione tecnologica può essere pericolosa: il fuoco lo è stato fin dal principio, e il linguaggio ancor di più. Si può dire che entrambi siano ancora pericolosi al giorno d’oggi, ma nessun uomo potrebbe dirsi tale senza il fuoco e senza la parola”. Pochi hanno descritto con tanta chiarezza la contraddittoria complessità che si accompagna sempre ai processi di innovazione: sono spesso duri da accettare, suscitano perplessità e resistenze, sono difficili da implementare e gestire, a volte sono preda di conflitti d’interessi o teatro di uno scontro tra lobbies, ma sono assolutamente necessari per il progresso umano. Questa complessità è forse ancora più evidente se l’innovazione riguarda un campo sensibile come la Medicina, e diventa quasi dolorosa quando si parla di assistenza sanitaria ai bambini o di scuola. Ma ai pediatri e agli educatori (almeno alla gran parte di loro) il coraggio non è mai mancato: accoglieranno quindi sicuramente con interesse i trend terapeutici per il 2012 che emergono dalla letteratura, iniziative come la britannica “Learning Futures” o l’augurio che questo sia l’anno della definitiva affermazione dell’Health Technology Assessment e della razionalizzazione delle politiche sanitarie. Perché l’innovazione non si ferma mai, e sta a noi raccoglierne le sfide.
Radici toscane per il simbolo dell’American Academy of Pediatrics
Troppe diagnosi di dislessia? Una denuncia senza basi scientifiche
L’immagine del bambino in fasce, simbolo dell’AAP, la più prestigiosa associazione pediatrica mondiale, è tratta da uno dei bassolirievi dell’Ospedale degli Innocenti di Firenze.
Maria Osti e Stefano Vicari dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma commentano le polemiche dichiarazioni dell’Istituto di Ortofonologia e del quotidiano “Il Foglio”.
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