Superare i confini dentro e fuori di noi
Ecco i pediatri che pubblicano di più
L’appello controcorrente della giovane economista Irene Tinagli, emigrata in Spagna: “Bisogna educare gli italiani all’apertura e alla complessità sin da bambini”. pagina4
Dove va la ricerca pediatrica italiana? Quali sono le riviste scientifiche favorite? Quali le strutture e gli studiosi con più pubblicazioni? Per capirlo abbiamo analizzato gli ultimi 10 anni di produzione scientifica: e le sorprese non sono mancate. pagina10
www.sip.it
Mensile - Poste italiane spa - Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1, Aut. GIPA/C/RM/13/2011 - Un fascicolo e 25
Magazine della Società Italiana di Pediatria
volume 2 | numero 3 | marzo 2012
Appuntamento a Roma Al 68° Congresso Nazionale SIP interverranno i maggiori esperti internazionali della Pediatria
Da sempre il Congresso Nazionale della Società Italiana di Pediatria rappresenta l’appuntamento dell’anno più importante per noi pediatri: è il momento dello scambio e del confronto con le grandi sfide della nostra professione, è la grande opportunità di mettere in gioco conoscenze e convinzioni, anche quelle più radicate. Ma il 68° Congresso Nazionale della SIP, che si terrà dal 9 all’11 maggio a Roma, è qualcosa di più. Questo Congresso assume un significato più profondo, perché si svolge in un momento delicatissimo per la Pediatria italiana. Il titolo, non a caso, è tanto provocatorio quanto attuale: “Il futuro in gioco”. In gioco c’è il domani dei nostri bambini e dell’intera società. Abbiamo assistito nei giorni scorsi al tentativo, fortunatamente rientrato, di ridimensionare l’assistenza pediatrica, smantellando in un sol colpo il modello italiano della Pediatria universalistica, che è tra i più avanzati al mondo. E tutto ciò con il solo scopo di “far cassa”. Abbiamo assistito al pericoloso tentativo di dividere la Pediatria mentre è solo dall’integrazione tra le diverse componenti della nostra professione che possono nascere soluzioni organizzative in grado di dare risposte efficaci ed efficienti ai bisogni di salute dei bambini. Alberto G. Ugazio segue a pagina7
Libro Bianco 2011: c’è ancora molto da fare
Non servono colpi di spugna per riformare la Pediatria
I dati del Libro Bianco 2011 “La salute dei bambini” fotografano un’Italia non attenta ai bisogni dell’infanzia e della famiglia, avverte Domenico Minasi. Occorre riportarli al centro delle scelte sociali e politiche. pagina12
Una riflessione di Giovanni Corsello sulle proposte di riduzione da 5 a 4 degli anni di specializzazione e di ridimensionamento dell’assistenza pediatrica al solo periodo 0-6 anni. pagina16