Pediatria Magazine web. Fascicolo dicembre 2022

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Violenza sui minori I dati sui maltrattamenti ai minori sono allarmanti. La nuova Campagna lanciata da CNR IRIB di Catania, SIP e Terre des Hommes.

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Ancora formazione

Dopo la prima edizione del Progetto Formativo della SIP, scommessa dell’attuale Consiglio Direttivo, parte la seconda edizione per il 2023. “Sono orgogliosa di affermare che la scommessa è stata vinta e che il bilancio è oltremodo positivo”, dichiara la Presidente Annamaria Staiano nel suo editoriale.

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Minori e digitale

I risultati dell’indagine realizzata nell’ambito del progetto “Connessioni delicate”, sviluppato per promuovere buone pratiche grazie alla guida attenta dei medici pediatri, promosso da SIP, FIMP e ACP insieme a Fondazione Carolina e Meta.

pagina 19

L’anno che verrà

Oltre 300 mila euro investiti in formazione e ricerca, con 220 borse di studio erogate nell’ambito del Progetto Formativo SIP 2022, due progetti di ricerca multicentrici finanziati e tante altre opportunità per i soci SIP. Questo il bilancio parziale dell’anno che si è appena concluso. Parziale perché se formazione e ricerca hanno fatto la parte del leone, il 2022 della SIP non si è caratterizzato solo per questo. Dal contrasto al Covid all’impegno per i bambini ucraini; dalle campagne informative nelle scuole per la prevenzione dell’influenza a quelle contro il maltrattamento e l’abuso sino a quelle di sensibilizzazione sull’uso responsabile dei social media: queste solo alcune delle tante iniziative e progettualità messe in campo e che vi raccontiamo in questo numero di Pediatria, proprio mentre prende il via il nuovo Progetto Formativo Scuola Superiore di Pediatria 2023. Dall’anno che è stato all’anno che sarà: all’insegna della formazione e, sempre, al servizio della salute dei bambini, dei ragazzi e delle famiglie.

Tele-pediatria

L’innovazione tecnologica al servizio della cura del bambino: un futuro che è in parte già presente. Ce ne parla il Professor Giorgio Perilongo.

pagina 24

Magazine della
di Pediatria www.sip.it volume 12 | numero 12 | dicembre 2022 MensilePoste italiane spaSpedizione in abbonamento postale –D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1, Aut. GIPA/C/RM/13/2011Un fascicolo e 25
Società Italiana

“E’ una linea di integratori alimentari a base del probiotico Lactobacillus rhamnosus GG che favorisce l’equilibrio della flora intestinale”(1,2)

integratori alimentari a base di probiotici che favoriscono l’equilibrio

Kaleidon probiotic: al gusto di frutti di bosco e al gusto neutro 1 bustina al giorno

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50143 Firenze (Italy)

1) Foglietto Illustrativo Kaleidon probiotic

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Kaleidon probiotic gocce: 10 gocce al giorno

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1) Foglietto Illustrativo Kaleidon probiotic Activeage

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3) Foglietto Illustrativo Kaleidon probiotic Gocce

4) Foglietto Illustrativo Kaleidon probiotic 60

(3)

22 07 MENARINI group
S e n z a gluti n e (1 ,2 ) N aturalme n t e p rivo d i lattosi o ( 1,2 )

Nel 2022 è stato lanciato per la prima volta il Progetto Formativo della SIP, una delle principali scommesse dell’attuale Consiglio Direttivo.

Al termine di questo primo anno di “rodaggio” sono orgogliosa di affermare che la scommessa è stata vinta e ritengo che il bilancio sia oltremodo positivo: 20 giornate di formazione per un totale di 104 ore di attività, 40 docenti coinvolti e 220 borse di studio. I colleghi che hanno preso parte alle attività hanno mostrato grande apprezzamento per il lavoro svolto, non solo per l’elevato profilo scientifico del programma e dei relatori scelti, ma anche e soprattutto per le possibilità di confronto e scambio diretto offerte dal nuovo format a piccoli gruppi.

Progetto Formativo Scuola Superiore di Pediatria SIP 2023: imparare insieme

l’equilibrio della flora intestinale”

La positività dei feedback ci ha stimolati a fare di più, ed è per questo motivo che nel 2023 abbiamo deciso di potenziare ulteriormente l’offerta formativa destinata ai soci SIP

Il Progetto Formativo – Scuola Superiore di Pediatria SIP 2023 prevede, infatti, l’incremento dei Corsi Monotematici da 4 a 6, 128 ore di formazione distribuite in 24 diverse giornate ed il coinvolgimento di 63 docenti.

In accordo con i membri del Comitato Formazione e Aggiornamento, abbiamo ritenuto prioritario provare a rispondere alle reali esigenze dei nostri Soci, ed è per questo motivo che la scelta degli argomenti da trattare nel 2023 ha tenuto conto delle indicazioni espresse dai Soci stessi, mediante una survey pubblicata sul sito SIP.

Nello specifico, sono state organizzate 2 Scuole Superiori di Pediatria, incentrate su nefrologia, genetica e cure primarie in occasione del primo evento organizzato a Napoli, e su dermatologia, vaccinazioni ed allergologia, durante il secondo appuntamento che si terrà a Rimini. I Corsi Monotematici, invece, sono stati incrementati in quanto hanno riscosso particolare successo proprio grazie al format intensivo e quest’anno saranno focalizzati su epatologia, antibioticoterapia, obesità, ecografia pediatrica, nutraceutici e neurologia.

Il programma è, quindi, ampio e variegato, proprio per provare a soddisfare tutte le esigenze formative, indipendentemente dal setting lavorativo, e potete consultarlo nelle pagine successive di questo numero di Pediatria e, integralmente, sul sito SIP

Ci tengo a ribadire che uno dei punti di forza del progetto è la sua gratuità. Grazie al supporto non condizionante dei partner industriali, la SIP potrà infatti offrire ai partecipanti il pernottamento, il vitto e un rimborso delle spese di viaggio. Per quest’anno sono state messe a disposizione dei candidati 290 borse di studio: 40 per ciascuna Scuola Superiore di Pediatria e 35 per ciascuno dei 6 Corsi monotematici.

Vi aspettiamo numerosi, per imparare insieme. 

Annamaria Staiano Presidente SIP
Pediatria numero 12 – dicembre 2022 3 Editoriale

Pediatria

volume 12 | numero 12

dicembre 2022

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In questo numero pediatria L’innovazione tecnologica che parte già presente. 19 Minori digitale risultati dell’indagine realizzata Ancora formazione Dopo prima edizione del Progetto L’anno che verrà Oltre 300 mila euro investiti in formazione ricerca, con 220 borse di studio erogate nell’ambito del Progetto Formativo 2022, due progetti di ricerca multicentrici finanziati tante altre opportunità per soci Questo bilancio parziale dell’anno che appena concluso. Parziale perché se formazione ricerca hanno fatto la parte del leone, 2022 della non si caratterizzato solo per questo. Dal contrasto Covid all’impegno per bambini ucraini; dalle campagne informative nelle scuole per prevenzione dell’influenza quelle contro maltrattamento l’abuso sino quelle di sensibilizzazione sull’uso responsabile dei social media: queste solo alcune delle tante iniziative Magazine della Società Italiana di Pediatria Nasce il Coordinamento Nazionale dei Primari di Pediatria e di Area Pediatrica (CONAPP) DomenIco mInaSI 26 affIlIate Michele Miraglia del Giudice nuovo Presidente SIAIP 27 Da sabato 14 gennaio su RaiPlay il docufilm “Dear Mama” prodotto dalla SIP 27 La clinica Vero o falSo Vaccinazione anti-SARS-CoV-2 28 luISa GallI, elISabetta VenturInI News L’Ospedale dei Bambini di Palermo, 140 anni al servizio della Pediatria GIoVannI corSello 29 Editoriale 3 News La Presidente Staiano tra le 100 Eccellenze italiane 5 “I bambini ci possono guarire” 5 Polizza SIP 2023, disponibile il rinnovo per i soci 5 Fresche di stampa a cura DI franceSca tIrellI, elIta Z amPerettI e lIVIana Da Dalt 6 Primo piano Un 2022 ricco di iniziative e progetti 8 Progetto Formativo 2023, tutti gli appuntamenti da non perdere 12 Pianeta SIP La sanità che vorrei 18 Salute dei minori e digitale 19 La tecnologia digitale in Pediatria GIoVannI
20 Violenza sui minori, un fenomeno ancora “invisibile agli occhi” 22 Innovazione al servizio del bambino, la tele-pediatria è già il presente elIDa SerGI 24 Un’Alleanza (e un patto strategico) per le malattie cardio-cerebrovascolari elena boZZola 25 24 8 25 Pediatria numero 12 – dicembre 2022 4

AIFA Medicinali

Una app che l’aIfa ha rilasciato per dispositivi mobili, pensata come uno strumento pratico e immediato per accedere a informazioni e ricevere notifiche sui farmaci. Tra le diverse funzionalità, aIfa Medicinali consente di accedere direttamente alla Banca Dati dei farmaci di aIfa, effettuare ricerche dettagliate sulle singole confezioni, consultare il Foglio Illustrativo e il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto, visualizzare e verificare lo stato di commercializzazione dei medicinali autorizzati in Italia. Si può scaricare l’app da Google Play Store e da App Store.

La Presidente Staiano tra le 100 Eccellenze italiane

La Presidente della Società Italiana di Pediatria Annamaria Staiano ha ricevuto il “Premio 100 Eccellenze italiane” giunto all’ottava edizione e organizzato dall’associazione Liber, che ha come mission proprio la valorizzazione del merito, acquisito a più livelli nei diversi settori della vita pubblica nazionale.

La premiazione si è tenuta nella Sala della Protomoteca in Campidoglio il 1° dicembre scorso, ed è stata parte di un più ampio evento celebrativo, presentato dalla giornalista e conduttrice tv Alda D’Eusanio e promosso dalla stessa associazione Liber, in collaborazione con la casa editrice Rde dell’editore Riccardo Dell’Anna. Alla manifestazione, patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e da altri Ministeri, hanno partecipato i protagonisti delle cento storie di successo rappresentative degli ambiti dell’economia, delle scienze, delle arti e della pubblica amministrazione, selezionate dal Comitato d’Onore. Tra le 100 eccellenze premiate anche Valentina Vezzali,

per la sua passata carriera di schermitrice sempre ai vertici dello sport mondiale; Elisabetta Franchi, per aver aggiunto alla grande tradizione della moda italiana un nuovo brand di successo internazionale; l’impresa lecchese Colombo Costruzioni SpA, per la realizzazione di opere architettoniche iconiche di grandi città italiane, firmate da archistar internazionali. Tra le case history entrate nel ristretto novero delle eccellenze risultano particolarmente rappresentati il mondo accademico e della ricerca scientifica, le istituzioni, le professioni, lo sport, le arti performative e dell’intrattenimento in genere, il giornalismo. Tra le imprese, spiccano per numero quelle appartenenti a vario titolo ai settori collegati con l’avanzamento tecnologico e digitale.

Polizza SIP

“Ora ti passa” è l’ultimo lavoro dell’artista Igor Scalisi Palminteri nel quartiere Albergheria di Palermo, un dipinto sul muro dell’Ospedale dei Bambini G. Di Cristina, che raffigura un medico donna con indosso uno stetoscopio, alla quale un bambino sta applicando un cerotto sulla fronte, ribaltando così i ruoli di dottore e paziente. «Questo messaggio vuole essere la metafora della nostra società – spiega l’autore dell’opera –, i bambini ci possono guarire e noi adulti dobbiamo lasciarglielo fare, il nostro compito è far sì che i bambini possano prendersi cura di questa società, sia nelle azioni quotidiane che nelle situazioni straordinarie». Il titolo dell’opera è evocativo di una cura professionale e allo stesso tempo materna che l’ospedale Di Cristina, immerso nel popolare quartiere del l’Albergheria, rappresenta nel suo essere presidio pediatrico sanitario.

È disponibile il rinnovo delle polizze stipulate nell’ambito della Convenzione SIP, scadute il 31 dicembre 2022. Per poter aderire, è necessario essere in regola con la quota associativa SIP 2023. Si può procedere al rinnovo attraverso il link www.sip.aon.it, cliccando sulla sezione “Polizze” e poi su “Rinnova”. È possibile rinnovare entro e non oltre il 28/02/2023, mantenendo la continuità assicurativa. Si segnala che: se al rinnovo il rischio assicurato cambia, passando da maggiore a minore, ad esempio da libera professione ad attività svolta in qualità di dipendente, basterà rinnovare indicando il nuovo rischio. La pregressa attività a maggior rischio sarà tenuta in garanzia automaticamente.

In caso di cessazione dell’attività professionale è necessario attivare la postuma cessata attività. Il modulo di adesione dovrà essere restituito firmato solo se le garanzie acquistate sono diverse da quelle della polizza in scadenza. 

, disponibile
Pediatria numero 12 – dicembre 2022 5 News
2023
il rinnovo per i soci
“I bambini ci possono guarire”

bambini

Fresche di stampa

Ri-vaccinarsi dopo una reazione avversa, è sicuro?

Muñoz CE, MacDonald B, Pham-Huy A, et al. Canadian Immunization Research Network Investigators. Revaccination and adverse event recurrence in patients with adverse events following immunization. J Pediatr 2022;250:45-53.e3.

La comparsa di eventi avversi in seguito a una vaccinazione può determinare incertezza tra gli operatori sanitari e i pazienti sulla sicurezza di continuare con le vaccinazioni. I dati sulla ricorrenza di tali eventi e sull’efficacia dei test allergici nel predirli rimangono limitati. Questo studio osservazionale prospettico multicentrico ha coinvolto 588 pazienti, di cui oltre il 90% in età pediatrica, inclusi nel “Canadian Special Immunization Clinic Network” dal 2013 al 2019, che dovevano essere sottoposti a vaccinazione dopo un pregresso evento avverso. La ri-vaccinazione è stata raccomandata nell’87% dei pazienti, essendo invece sconsigliata in coloro che avevano presentato un primo evento grave quale anafilassi o manifestazioni neurologiche gravi. Il 63% dei pazienti eleggibili ha poi eseguito la vaccinazione. La ricorrenza di eventi avversi si è verificata complessivamente nel 10% dei casi, trattandosi soprattutto di reazioni locali e di ipersensibilità immediate; non si sono manifestati eventi gravi. Inoltre si è osservato come i test cutanei possano avere un elevato valore predittivo negativo nel sospetto di reazione allergica al vaccino. I dati di questo studio aggiungono quindi informazioni rassicuranti sulla possibilità di rivaccinazione nei pazienti con pregresso evento avverso non severo.

Nuove frontiere nel diabete: il pancreas bionico

Vaccino mrna1273 in età prescolare: buone notizie

Anderson EJ, Creech CB, Berthaud V et al.; KidCOVE Study Group. Evaluation of mRNA-1273 vaccine in children 6 months to 5 years of age. N Engl J Med 2022;387:1673-87.

Il vaccino Covid-19 m RNA1273 è stato autorizzato in emergenza dalla FDA negli USA dai 6 mesi di età. Dati di sicurezza ed efficacia del vaccino in questa fascia di età sono noti grazie al trial randomizzato controllato KidCOVE , condotto tra Stati Uniti e Canada. La seconda parte del trial, i cui risultati sono stati di recente riportati sul New England Journal of Medicine, prevedeva la somministrazione del vaccino in 2 dosi da 25 ug (1/4 della dose adulta) a distanza di 28 giorni nei bambini tra i 6 mesi e i 5 anni. Nei 70 giorni di follow-up non sono emersi effetti avversi significativi nei bambini che hanno ricevuto la vaccinazione rispetto al placebo. L’efficacia vaccinale stimata è risultata del 50,6% nei bambini con età 6-24 mesi, mentre del 36,8% nella fascia 2-5 anni, coerentemente con la nota minore efficacia di questo vaccino nei confronti della variante omicron, predominante nel periodo di studio. La risposta anticorpale in queste due popolazioni è stata infine paragonabile a quella dei giovani adulti sottoposti a vaccino con dosaggio standard. Pertanto appare sicuro ed efficace allargare la vaccinazione anche ai bambini di età superiore ai 6 mesi, pur mantenendo un alto livello di sorveglianza nel periodo post-autorizzazione, onde valutarne l’efficacia a lungo termine.

Bionic Pancreas Research Group, Russell SJ, Beck RW, Damiano ER, et al. Multicenter, randomized trial of a bionic pancreas in Type 1 diabetes. N Engl J Med 2022;387:1161-72.

I sistemi semiautomatici attualmente utilizzati per la somministrazione di insulina nei pazienti diabetici richiedono un regime individualizzato da impostare in base a fattori personali e al quantitativo di carboidrati assunti per ciascun pasto. Questo trial randomizzato ha valutato l’efficacia di un nuovo dispositivo sperimentale, il pancreas artificiale, il quale è in grado di regolare autonomamente la somministrazione di insulina grazie al monitoraggio continuo della glicemia. Lo studio, svolto in 16 centri statunitensi nei primi 6 mesi del 2021, ha confrontato 219 pazienti con diabete di tipo 1rispetto a 107 pazienti che ricevevano il trattamento standard; i pazienti avevano età compresa tra i 6 e i 79 anni. I risultati sono incoraggianti poiché i livelli di emoglobina glicata si sono ridotti significativamente nel gruppo con pancreas artificiale rispetto al trattamento standard, riportando un aumento del tempo quotidiano con glicemia in target e ridotto tempo in iperglicemia, senza incremento degli episodi di ipoglicemia. L’implementazione di tecnologie sempre più avanzate per il monitoraggio glicemico e la somministrazione di insulina rappresentano quindi una nuova frontiera per ottimizzare le cure dei pazienti con diabete mellito di tipo 1.

Se vogliamo insegnare la vera pace in questo mondo, e se vogliamo portare avanti una vera guerra contro la guerra, dovremo iniziare con i
Pediatria numero 12 – dicembre 2022 6 News

Adempimenti LEA 2010-2019

Nel report “Livelli Essenziali di Assistenza: le diseguaglianze regionali in sanità”, la Fondazione GImbe ha analizzato i risultati dei monitoraggi annuali (2010-2019) del Ministero della Salute delle prestazioni che le Regioni devono garantire ai cittadini. In testa alla classifica l’Emilia-Romagna con il 93,4% di adempimento, in coda la Sardegna con il 56,3% (Regione esclusa dal monitoraggio lea). Nella prima metà della classifica solo due Regioni del centro (Umbria e Marche) e nessuna Regione del sud, a riprova dell’esistenza di una “questione meridionale” in sanità.

Dermatite atopica: efficacia e sicurezza del dupilumab

Paller AS, Simpson EL, Siegfried EC, et al. Dupilumab in children aged 6 months to younger than 6 years with uncontrolled atopic dermatitis: a randomised, double-blind, placebo-controlled, phase 3 trial. Lancet 2022;400:908-19.

I corticosteroidi sono al momento l’unico trattamento sistemico approvato per la dermatite atopica nei bambini di età inferiore ai 6 anni. Dupilumab è un anticorpo monoclonale che inibisce le vie di segnalazione mediate da IL-4 e IL-13 ed è attualmente approvato nella dermatite atopica grave nei pazienti con età superiore ai 6 anni.

In questo studio clinico di fase 3 randomizzato e in doppio cieco pubblicato su Lancet e condotto in 31 centri in Europa e Nord America, sono state valutate l’efficacia e la sicurezza di dupilumab nei pazienti di età 6 mesi-6 anni con dermatite atopica da moderata a grave. Sono stati inclusi nello studio 162 pazienti che hanno ricevuto dupilumab (n=83) o placebo (n=79) più corticosteroidi topici. Alla sedicesima settimana di trattamento, un numero significativamente maggiore di pazienti nel gruppo dupilumab mostrava un miglioramento dei segni di dermatite atopica, dimostrato dalla misurazione di diversi score specifici per tale patologia. La prevalenza complessiva di eventi avversi è stata simile nei due gruppi, in assenza di eventi severi correlati al farmaco in studio. Dupilumab, in conclusione, rappresenta una valida e sicura opzione terapeutica anche per i bambini di età 6 mesi-6 anni con dermatite atopica moderata-grave.

Oseltamivir nei bambini ospedalizzati con influenza

Walsh PS, Schnadower D, Zhang Y. Association of early oseltamivir with improved outcomes in hospitalized children with influenza, 2007-2020. JAMA Pediatr 2022;176:e223261.

Come è stato evidente anche in questa stagione, l’infezione da influenza è molto comune nei pazienti pediatrici, nonché potenzialmente severa. L’antivirale oseltamivir è il cardine della terapia ed è raccomandato nei bambini ospedalizzati dalle linee guida internazionali; tuttavia, i dati di efficacia sono perlopiù disponibili su pazienti trattati ambulatorialmente. Questo studio retrospettivo multicentrico, che ha coinvolto 36 centri degli Stati Uniti, si è quindi posto l’obiettivo di valutare se l’uso precoce di oseltamivir fosse associato a miglior outcome in bambini ospedalizzati. Sono stati identificati 55.799 pazienti di età inferiore ai 18 anni dimessi con diagnosi di influenza tra il 2007 e il 2020, di cui 60% hanno ricevuto l’oseltamivir precocemente (giorno 0 o 1). Rispetto al gruppo di controllo, rappresentato dai non trattati o da chi ha ricevuto il trattamento dopo la seconda giornata, si è evidenziato come i pazienti trattati precocemente avevano durata della degenza inferiore, minor rischio di riammissione in ospedale a 7 giorni, minore necessità di cure intensive e minore mortalità. In conclusione, questo studio conferma le attuali raccomandazioni riguardo l’utilizzo di oseltamivir in tutti i pazienti ospedalizzati affetti da influenza.

Si può ridurre il trattamento della CAP?

Li Q, Zhou Q, Florez ID, et al. Short-course vs long-course antibiotic therapy for children with nonsevere community-acquired pneumonia: a systematic review and meta-analysis. JAMA Pediatr 2022;176:1199-1207.

La polmonite acquisita in comunità (CAP) è una delle infezioni gravi più comuni nei bambini. Sebbene la stessa OMS raccomandi cicli antibiotici brevi nel trattamento delle CAP pediatriche non severe, la maggior parte delle linee guida raccomanda ancora cicli superiori ai 5 giorni, basandosi tuttavia su evidenze limitate. Questa metanalisi ha analizzato i risultati di 9 trial clinici randomizzati che confrontavano un ciclo più lungo con uno più breve di terapia antibiotica orale (es. 3 giorni vs 5-10 giorni e 5 giorni vs 7-10 giorni). Sono stati inclusi i dati su 11.143 bambini, il 98% dei quali aveva un’età inferiore a 5 anni. In maniera interessante, nei pazienti tra i 2 e i 59 mesi la percentuale di fallimento del trattamento era sovrapponibile nei due gruppi. Inoltre, gli eventi avversi sono risultati minori e la compliance migliore nei pazienti trattati con ciclo breve. I risultati dello studio suggeriscono quindi che un ciclo antibiotico orale di 5 giorni possa essere sufficiente nel trattamento della CAP non complicate nel bambino. Tale regime dovrebbe essere considerato anche per ridurre i costi e gli effetti avversi e per migliorare la compliance al trattamento.

A cura di Francesca Tirelli, Elita Zamperetti e Liviana Da Dalt
Pediatria numero 12 – dicembre 2022 7 News

Un grande investimento formativo destinato ai giovani pediatri, ma non solo. Anche l’impegno nel contrasto al Covid-19, le campagne educazionali nelle scuole sulla prevenzione dell’influenza, l’advocacy con le istituzioni per il riconoscimento delle sub specialità pediatriche e per una nuova organizzazione assistenziale, le alleanze con altre organizzazioni per portare avanti iniziative congiunte sull’uso responsabile dei social o contro il maltrattamento. Quello appena trascorso è stato un anno ricco di iniziative e progettualità. Un anno di cui abbiamo raccolto in queste pagine i momenti più salienti.

La formazione: oltre 300 mila euro investititi per migliorare le competenze dei giovani pediatri

^ Il Progetto formativo SIP 2022, 220 borse di studio erogate. Quaranta docenti coinvolti, 20 giornate formative, 104 ore dedicate alla formazione: questi i numeri del Progetto formativo SIP lanciato a marzo 2022 con l’obiettivo di favorire lo scambio di conoscenze in ambito pediatrico e, allo stesso tempo, offrire ai pediatri che operano sul territorio italiano un programma educativo indipendente, aggiornato e di alto valore scientifico.

Articolato in 2 Scuole Superiori di Pediatria e 4

Un 2022 ricco di iniziative e progetti

Corsi Monotematici, ha bandito 220 borse di studio per giovani pediatri che hanno potuto fruire di approfondimenti di grande valore scientifico su argomenti che spesso durante la Scuola di Specializzazione non vengono affrontati o vengono affrontati più superficialmente. Grazie al sostegno incondizionato di 9 partner industriali, con un budget impegnato di 225 mila euro, è stato possibile offrire gratuitamente ai partecipanti un pacchetto completo, comprese le spese di pernottamento, vitto e viaggio.

^ I premi SIP “Pionieri della Pediatria”. Finanziare la ricerca di eccellenza. Con tale obiettivo sono stati istituiti 2 bandi per finanziare due fellowship in centri italiani per medici specializzati in Pediatria con età inferiore ai 45 anni (cinquemila euro per ciascuna fellowship) e una fellowship in centri di eccellenza stranieri destinata a specializzandi in Pediatria e a giovani pediatri con età inferiore ai 40 anni (euro diecimila). La selezione si è chiusa il 10 novembre e le borse sono in via di assegnazione.

^ 60 mila euro per sostenere studi multicentrici. Stanziato un fondo complessivo di 60 mila euro per sostenere due studi multicentrici (30 mila euro per ciascun progetto). Alla selezione hanno partecipato 15 progetti di ricerca che sono stati valutati dalla Commissione Scientifica della SIP sulla scorta dei criteri specificati nel bando. I due progetti vincitori riguardano la valutazione dell’efficacia e della sicurezza della terapia anticoagulante nella trombosi delle vene midollari in età neonatale” (proposto dal dottor Jacopo Norberto Pin della Scuola di Specializzazione in Pediatria, Università degli Studi di Padova) e la proposta di creazione di un data base nazionale, linee guida diagnosticoterapeutiche condivise e utilizzo di intelligenza artificiale per la diagnosi e il trattamento della Pandas-Pans (proposto dalla dottoressa Martina Capponi Dipartimento Materno Infantile e Scienze Urologiche, Sapienza Università di Roma).

Un bilancio dell’anno appena trascorso e dei suoi momenti più salienti
Pediatria numero 12 – dicembre 2022 8 Primo piano

DECALOGO PER LA GESTIONE A CASA

DEL BAMBINO E DELL’ADOLESCENTE

POSITIVO AL COVID

A seguito delle centinaia di migliaia di casi di Covid che hanno interessato bambini e adolescenti nelle ultime settimane, anche per la di usione della variante Omicron, il Tavolo tecnico Malattie Infettive e Vaccinazioni della Società italiana di Pediatria ha sintetizzato in un decalogo le corrette modalità di gestione del bambino e dell’adolescente Covid positivo a casa

Dieci regole pratiche per aiutare i genitori a tenere lontane le ansie inutili, ma anche per evitare i rischi del “fai da te” e la somministrazione impropria di antibiotici e antin ammatori, ricordando sempre per ogni dubbio di far riferimento al proprio pediatra/medico di ducia.

CASI ASINTOMATICI

Nei casi asintomatici di infezione da SARS-CoV-2 non è indicata alcuna terapia e nella maggioranza dei casi in età pediatrica e adolescenziale è raccomandata la sola terapia sintomatica con paracetamolo o, se il bambino non è disidratato, con ibuprofene.

SINTOMI RESPIRATORI

In caso di sintomi respiratori che richiedono terapia inalatoria con broncodilatatori e/o cortisonici, è da preferire il distanziatore all’apparecchio per aerosolterapia per ridurre la di usione di particelle virali nell’aria.

DIARREA E VOMITO

In caso di diarrea o vomito, va assicurata una corretta idratazione con soluzioni reidratanti orali. Non è dimostrata l’utilità della somministrazione di speci ci preparati vitaminici.

TERAPIA ANTIBIOTICA

PRONTO SOCCORSO

Evitare di portare in Pronto Soccorso pazienti pediatrici con sintomi lievi suggestivi di Covid o senza sintomi per il solo fatto di aver avuto contatti con positivi. Invece, in presenza di di coltà respiratoria, dolore toracico persistente, cianosi, alterazione dello stato di coscienza e oliguria (diminuzione dell’escrezione di urina) non ritardare l'accesso al Pronto Soccorso.

Il contrasto al Covid

DECALOGO PER LE FAMIGLIE

IL RICOVERO

Il ricovero è raccomandato in caso di malattia da moderata a grave, nel lattante febbrile di età inferiore ai 3 mesi e in caso di di coltà di gestione del bambino da parte della famiglia.

ESAMI RADIOLOGICI

L’esecuzione di esami radiologici (radiogra a, ecogra a o TC) va considerata solo nei bambini e negli adolescenti con sintomi moderati-gravi.

TERAPIA IMMUNOMODULANTE

Solo nei bambini ricoverati con condizioni cliniche moderate-gravi, con polmonite e progressione nel deterioramento della funzionalità respiratoria, sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS) o condizioni cliniche che rientrano nella diagnosi della MIS-C, alla terapia di supporto va considerata l’aggiunta di una terapia immunomodulante (con corticosteroidi e immunoglobuline), farmaci biologici e di una pro lassi antitrombotica con eparina.

QUARANTENA

Quarantena e tracciamento dei contatti stretti con la loro sorveglianza sono fondamentali per interrompere la catena di trasmissione del virus.

VACCINAZIONE La vaccinazione contro il Covid è raccomandata in tutti bambini e gli adolescenti a partire dai 5 anni di età. Negli adolescenti dai 12 anni di età, oltre al ciclo vaccinale primario con due dosi, è raccomandata una dose di richiamo a distanza di 4 mesi dalla 2° dose.

Molto impegno è stato profuso nella lotta al Covid, soprattutto in termini di diffusione di corretta informazione. In particolare, il Tavolo tecnico Malattie Infettive e Vaccinazioni ha sintetizzato in un decalogo le corrette modalità di gestione del bambino e dell’adolescente Covid positivo a casa: dieci regole pratiche per aiutare i genitori a tenere lontane le ansie inutili, ma anche per evitare i rischi del “fai da te” e la somministrazione impropria di antibiotici antinfiammatori. Sempre ad opera dello stesso Tavolo è stato realizzato un Vademecum di facile consultazione sulla vaccinazione dei bambini che hanno avuto l’infezione. E ancora è stato prodotto un Documento di Consenso, in collaborazione con altre Società scientifiche, rivolto a pediatri di famiglia e genitori per monitorare e gestire i possibili casi di Long Covid in bambini e adolescenti. Senza dimenticare la campagna lanciata dal Ministero della Salute e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per sensibilizzare gli italiani sulla necessità e sull’importanza della vaccinazione contro il Covid-19 che ha visto tra i protagonisti la Presidente SIP Annamaria Staiano, insieme ad Alessandro Gassman, Franco Locatelli, Giorgio Parisi, Tania Cagnotto.

Per i bambini ucraini

La SIP si è attivata sin dall’inizio del conflitto a favore dei bambini ucraini, aderendo con una donazione di 10 mila euro alla raccolta fondi straordinaria promossa da Unicef, Croce Rossa Italiana e UNHCR per fornire assistenza umanitaria e sociosanitaria ai minori e alle loro famiglie nei territori colpiti dal conflitto. Per favorire l’accoglienza dei minori in fuga dall’Ucraina e in arrivo nel nostro Paese la SIP ha inoltre realizzato un Vademecum per l’assistenza sanitaria a questi bambini e ha inoltre tradotto in ucraino l’opuscolo sulle vaccinazioni in età evolutiva, realizzato insieme alla SIN, e disponibile anche in arabo, cinese, filippino, russo, inglese e spagnolo.

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Non è indicata la terapia antibiotica se non in presenza di una verosimile complicanza batterica. In particolare, non è indicato l’uso a scopo terapeutico dell’azitromicina.
numero 12 – dicembre 2022 9 Primo piano
Non è mai troppo presto a cura di Rocco Russo Massimo Agosti Elena Bozzola Giovanni Corsello Fabio Mosca Alberto Villani ТУРБОТА ПРО ВАШУ ДИТИНУ НЕ БУДЕ ПОВНОЮ БЕЗ ЩЕПЛЕНЬ! НІКОЛИ НЕ БУВАЄ ЗАНАДТО РАНО! За редакцієюRocco MassimoRussoAgosti Elena GiovanniBozzolaCorsello Fabio AlbertoMoscaVillani LINGUA UCRAINA
Il tuo Bambino... proteggilo anche con le vaccinazioni!

A Sorrento un Congresso dedicato ai giovani

1120 iscritti, dei quali 503 specializzandi in Pediatria e 142 partecipanti online, con oltre 100 partecipanti ai Corsi precongressuali. Oltre 450 abstract ricevuti da specializzandi in Pediatria, dei quali 18 hanno avuto la possibilità di presentare i propri contributi come comunicazione orale durante le sessioni parallele e 98 sono stati accettati come e-poster. Questi solo alcuni numeri del 77° Congresso Italiano di Pediatria che si è volto a Sorrento, dal 18 al 21 maggio. Un Congresso per i giovani e con i giovani. A loro è stato dedicato il Premio Pediatria Futura, con 94 lavori ricevuti, 15 studi selezionati e presentati in plenaria, 3 vincitori. E da Sorrento la Presidente della SIP Annamaria Staiano ha lanciato le sfide future della Pediatria, segnata da due anni di pandemia: l’incremento delle patologie croniche, la fuga dei medici specialisti che dovrebbero prendersene cura, la denatalità, la povertà, la tutela dell’area pediatrica, la necessità per le società scientifiche di “rimboccarsi le maniche” per garantire ai giovani pediatri una formazione e una ricerca sempre più adeguate ai tempi. Perché futuro della Pediatria e futuro dei giovani pediatri coincidono.

Le Guide SIP, Campagne di comunicazione e altre iniziative

La prima Guida alle differenze di genere in Pediatria

Dal Gruppo di Studio sulla Medicina di Genere la prima Guida sulle differenze di genere nei bambini e negli adolescenti, presentata al 77° Congresso SIP. Numerose sono infatti le patologie anche in ambito pediatrico in cui si osservano differenze tra i due sessi: conoscerle può migliorare la prevenzione, la prognosi e ridurre le complicanze.

Estate e bambini:

“istruzioni per l’uso”

Dal gruppo di lavoro sulla comunicazione una Guida rivolta ai genitori per vivere le vacanze con i piccoli in tranquillità: 16 domande e 16 risposte ai più frequenti dubbi dei genitori: dalle malattie da calore alle accortezze da avere in montagna se il bambino è molto piccolo; dalla corretta alimentazione allo “spannolinamento”.

La Campagna nelle scuole “Prevenire è proteggere”

Campagna per la prevenzione dell’influenza nei bambini

Con lo scopo di prevenire la diffusione del virus influenzale nei più piccoli, SIP ha aderito alla Campagna di comunicazione nelle scuole “Prevenire è proteggere” lanciata da La Fabbrica, Gruppo internazionale leader nello sviluppo di percorsi di comunicazione educativa, e con il contributo incondizionato di AstraZeneca. La campagna si è svolta a ottobre in 20 scuole dell’infanzia e primarie di 10 province italiane. I pediatri SIP hanno tenuto alcune lezioni con l’obiettivo di sensibilizzare i genitori dei bambini tra i 4 e i 10 anni, non solo circa il corretto iter di prevenzione, attraverso la messa in pratica di adeguati comportamenti igienico-sanitari, ma anche riguardo all’importanza della protezione vaccinale per i più piccoli, la cui somministrazione va sempre valutata assieme al proprio pediatra. Educazione alla salute sin dai primi anni di vita come tassello fondamentale per favorire il benessere non solo individuale, ma anche della famiglia e della società, nel presente e nel futuro.

Sta arrivando l’inverno e, per un genitore, significa anche dover gestire nei bambini malattie come raffreddore e influenza . Con una corretta prevenzione è possibile evitare che il virus colpisca i più piccoli e proteggere così tutta la tua famiglia. Segui i consigli della Società Italiana di Pediatria.

Pediatria numero 12 – dicembre 2022 10 Primo piano
Socie à Ita iana d Pediatria
Guida alle differenze di genere in età pediatrica

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comma 1, Aut. GIPA/C/RM/13/2011 Un fascicolo

La lettera al Ministro Orazio Schillaci su Repubblica

“Investire sulla salute dei bambini, in particolare nei primi mille giorni di vita, è lo strumento più efficace per avere adulti sani, con una più prolungata speranza di vita”. Inizia così la lettera, a firma della Presidente della SIP, Annamaria Staiano, indirizzata al neo Ministro della Salute, Orazio Schillaci, che contiene le richieste della SIP volte a migliorare la tutela della salute di neonati, bambini e adolescenti del nostro Paese, minimizzando le differenze su base territoriale.

L’appello per garantire le cure palliative pediatriche

A 12 anni di distanza dalla legge (38/2010) che ha sancito il diritto alle cure palliative pediatriche si stima che ne abbia effettivamente accesso una quota non superiore al 15% dei bambini eleggibili. Eppure, in Italia sono circa 30.000 i piccoli pazienti in condizioni di fragilità con patologie in cui la morte precoce è non solo inevitabile ma, spesso, anche imprevedibile. È indispensabile garantire a questi pazienti e alle loro famiglie la migliore qualità di vita possibile, come prevede la legge 38/2010 che ha sancito il diritto all’accesso alle cure palliative pediatriche, ma che a tutt’oggi in molte Regioni è rimasta sulla carta. L’appello è arrivato dalla SIP unitamente all’Accademia Nazionale dei Lincei e all’Università di Roma La Sapienza nell’ambito del Convegno “Il bambino con malattia inguaribile. Riflessioni bioetiche e cure palliative”.

Social media e minori: una nuova review e il progetto “Connessioni delicate”

getto pilota chiamato “Connessioni delicate”, dedicato alla informazione, alla divulgazione e alla sensibilizzazione del genitore, in merito all’uso responsabile dei social network e ai rischi ad esso connessi (vedi approfondimento alle pagine 19-22).

La Campagna “Invisibile agli occhi” contro il maltrattamento

27/02/2004 n.46) art.

legale delle sub-specialità pediatriche, alla lotta alle diseguaglianze di salute: temi cari alla Presidente SIP Annamaria Staiano che si fanno proposte per il nuovo Governo nell’editoriale di Pediatria.

Magazine della Società Italiana di Pediatria

Nella trappola dei social

Dalla depressione al cyberbullismo, dalla dipendenza e ansia fino ai problemi di vista e al mal di testa, passando per quelli legati al sonno, ecc. Queste e altre le problematiche indagate dai 68 lavori scientifici presi in considerazione da una recente analisi pubblicata sull’“International

Journal of Environmental Research and Public Health” e targata SIP Obiettivo quello di indagare rischi legati all’uso dei social sotto 18 anni di età, in particolare nel pre e nel post Covid, mettendo in guardia sulle trappole nelle quali bambini e adolescenti rischiano di cadere. Soprattutto perché spesso sono soli ad attraversare il mondo digitale. Il Rapporto CENSIS 2021 ci dice che circa la metà degli intervistati passa più di 3 ore al giorno sui device, e che l’utilizzo dello smartphone riguarda ormai il 95% degli adolescenti. Senza contare che social diventano trappole anche per genitori quando a farla da padroni, come è ormai, sono tate del sonno o coach dello spannolinamento: figure senza alcun titolo e competenza che vendono consulenze online facendo leva sulle paure dei genitori. Trappole diverse ma comunque pericolose.

Dopo i due Statement del 2018 e del 2019 sui rischi di un uso problematico del web per la salute fisica e mentale di bambini e adolescenti, la SIP ha condotto una nuova revisione della letteratura scientifica, pubblicata sulla rivista scientifica International Journal of Environmental Research and Public Health.  La Review ha analizzato 68 lavori scientifici condotti dal 2004 al 2022 con l’obiettivo di indagare i rischi correlati all’uso dei social media negli under 18, in particolare nel pre- e postCovid-19. Depressione, disturbi alimentari e cyberbullismo, problemi psicologici, disturbi del sonno, dipendenza, ansia, problemi legati alla sfera sessuale sono solo alcuni dei problemi associati all’uso dei social media che emergono dal nuovo studio della SIP.

www.sip.it volume 12 | numero 10-11 ottobre-novembre 2022 Mensile Poste italiane spa Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv.

Per ovviare alla mancanza di consapevolezza genitoriale, la SIP, in collaborazione con Federazione Carolina, Meta, Federazione Italiana Medici Pediatri e Associazione Culturale Pediatri, ha avviato sul territorio nazionale un pro-

“Gli abusi sui minori sono invisibili solo a chi non li vuole vedere”, questo il messaggio della campagna di sensibilizzazione promossa da SIP con CNR IRIB di Catania e Fondazione Terre des Hommes, presentata il primo dicembre a Roma. Il messaggio è accompagnato dal volto di una ragazza che in un video e su manifesti a stampa lenticolare lentamente cambia di registro, mostrando i segni di violenza insieme alla frase “se vedi qualcosa non girarti dall’altra parte” (vedi approfondimento alle pagine 22 e 23).

 numero 12 – dicembre 2022 11
pagine 18-19 Obesità e sovrappeso In Europa, l’Italia rimane ai primi posti per prevalenza di sovrappeso e obesità infantile: dati del nuovo report OMS/Ufficio europeo. GLNBM il trentennale A novembre è stata la ricorrenza dei 30 anni del Gruppo di lavoro sul bambino migrante della SIP. Ce ne parla in un’intervista Piero Valentini. pagine 22-23 pagina14-16 Vaccinazione Covid Un recente studio dell’Istituto Superiore di Sanità ha valutato l’efficacia del vaccino anti Covid nella fascia 5-11 anni riconoscendone vantaggi diretti e indiretti. Rocco Russo fa il punto sulla strategia vaccinale contro Covid. pagina 3 Proposte per il Governo Dalla specificità pediatrica, con valore
Primo piano

Progetto Formativo 2023, tutti gli appuntamenti da non perdere

Dopo il successo della scorsa edizione, è stato approvato dal Consiglio Direttivo della SIP, su proposta del Comitato di Formazione e Aggiornamento, il Progetto formativo SIP 2023, articolato in 6 Corsi Monotematici e 2 Scuole Superiori di Pediatria. La SIP ha bandito 290 borse di studio (40 per ciascuna delle due Scuole Superiori di Pediatria e 35 per ciascuno dei 6 Corsi Monotematici). Possono partecipare tutti i soci regolarmente iscritti alla SIP in regola con le quote sociali (l’iscrizione può essere contestuale alla domanda). La Società Italiana di Pediatria anche nel 2023 offrirà il pernottamento, il vitto ed un rimborso spese di viaggio fino ad un massimo di 200 euro. Unico costo a carico del partecipante sarà la quota simbolica di iscrizione di 100 euro, inserita come ulteriore motivazione a garanzia della presenza. La realizzazione del Progetto Formativo 2022 è stata resa possibile grazie al contributo incondizionato di partner industriali che hanno sostenuto il progetto. È possibile visionare il bando (https://bit.ly/3IVJ1w1) sul sito SIP, ecco gli appuntamenti da ricordare.

1a Scuola Superiore di Pediatria

Officina delle cure primarie (in collaborazione con CIPE , FIMP e SIMPEF ), Nefrologia, Genetica

Napoli 20-25 marzo 2023. Termine scadenza domande: 19 febbraio 2023.

1° Corso Monotematico

“Corso di perfezionamento in ecografia pediatrica”

Rimini, 31 marzo-1° aprile 2023. Termine scadenza domande: 26 febbraio 2023.

2° Corso Monotematico “Antibiotic stewarship”

Rimini, 21-22 aprile 2023. Termine scadenza domande: 12 marzo 2023.

3° Corso Monotematico

“La gestione dell’eccesso ponderale in età evolutiva”

Napoli, 29-30 maggio 2023. Termine scadenza domande: 16 aprile 2023.

4° Corso Monotematico “Aggiornamenti in epatologia pediatrica”

Milano, giugno 2023. Termine scadenza domande: 14 maggio 2023.

5° Corso Monotematico

“Nutraceutici in età pediatrica”

Parma, 18-19 settembre 2023. Termine scadenza domande: 2 luglio 2023.

6° Corso Monotematico

“Neurologia per segni e sintomi per il pediatra”

Salerno, 3-4 novembre 2023. Termine scadenza domande: 10 settembre 2023.

2a Scuola Superiore di Pediatria

Dermatologia, Vaccinazioni, Allergologia

Rimini, 27 novembre-2 dicembre 2023. Termine scadenza domande: 1° ottobre 2023.

1a SCUOLA SUPERIORE DI PEDIATRIA

CURE PRIMARIE | NEFROLOGIA | GENETICA (SIP - CIPE - FIMP - SIMPEF)

Napoli, 20-25 marzo 2023

OFFICINA DELLE CURE PRIMARIE

Giorno 1

8.00-9.00 Registrazione dei partecipanti

9.00-11.00 Workshop

L’organizzazione dell’attività nelle cure primarie pediatriche – Luigi Greco

Diagnosi dei disturbi del neurosviluppo: aspetti pratici e organizzativi – Carmelo Rachele

11.00-11.30 Pausa

11.30-13.30 Workshop

Diagnosi dei disturbi del neurosviluppo: aspetti pratici e organizzativi – Carmelo Rachele

L’organizzazione dell’attività nelle cure primarie pediatriche – Luigi Greco

13.30-14.30 Pausa

14.30-15.00 Lezioni frontali

Le sfide che attendono il “nuovo” pediatra di famiglia – Giuseppe Di Mauro

15.00-15.30

Diagnosi dei disturbi del neurosviluppo: epidemiologia e impatto sulle cure primarie – Carmelo Rachele

15.30-16.00 Condivisione dell’esperienza: botta e risposta sull’organizzazione delle cure primarie e sui disturbi del neurosviluppo – Luigi Greco

16.00-17.00 Discussione

Giorno 2

8.00-9.00 Registrazione dei partecipanti

9.00-11.00 Workshop

Potenzialità e criticità delle applicazioni della telemedicina nell’ambito delle cure primarie pediatriche – Sergio Vai

Le vaccinazioni nel setting della pediatria di famiglia: stato dell’arte e aspetti pratici – Massimiliano Dozzi

11.00-11.30 Pausa

11.30-13.30 Workshop

Le vaccinazioni nel setting della pediatria di famiglia: stato dell’arte e aspetti pratici – Massimiliano Dozzi Potenzialità e criticità delle applicazioni della telemedicina nell’ambito delle cure primarie pediatriche – Sergio Vai

13.30-14.30 Pausa

14.30-15.00 Lezioni frontali

14.30-15.00 Nutrizione nei primi mille giorni e qualità della vita futura – Raffaella De Franchis

15.00-15.30 Vaccinazione: novità, indicazioni e falsi miti - Adib Salim

15.30-16.00 Condivisione dell’esperienza: botta e risposta sulle vaccinazioni, telemedicina e nutrizione – Luigi Greco

16.00-16.30 Discussione

MODULO NEFROLOGIA

Giorno 1

8.00-9.00 Registrazione dei partecipanti

9.00-11.00 Workshop

Ematuria: sintomi, cause e flow-chart diagnostica – Laura Massella

Proteinuria: cause, sintomi e trattamento – Andrea Pasini

11.00-11.30 Pausa

11.30-13.30 Workshop

Proteinuria: cause, sintomi e trattamento – Andrea Pasini

Ematuria: sintomi, cause e flow-chart diagnostica – Laura Massella

13.30-14.30 Pausa

14.30-15.00 Lezioni frontali

L’esame delle urine – Carmine Pecoraro

15.00-15.30 Inquadramento e trattamento delle glomerulonefriti ipocomplementemiche – Laura Massella

Pediatria numero 12 – dicembre 2022 12 Primo piano

15.30-16.00 Il trattamento della sindrome nefrosica idiopatica – Andrea Pasini

16.00-16.30 L’alimentazione nel paziente nefropatico – Mario Giordano

16.30-17.30 Discussione

Giorno 2

8.00-9.00 Registrazione dei partecipanti

9.00-11.00 Workshop

La gestione degli squilibri elettrolici (sodio, potassio, EAB)

– Carmine Pecoraro

Quale diagnostica strumentale nella gestione delle IVU – William Morello

11.00-11.30 Pausa

11.30-13.30 Workshop

Quale diagnostica strumentale nella gestione delle IVU – William Morello

La gestione degli squilibri elettrolici (sodio, potassio, EAB) – Carmine Pecoraro

13.30-14.30 Pausa

14.30-15.00 Lezioni frontali

14.30-15.00 Tossicità da farmaci nei pazienti pediatrici con nefropatia – Laura Massella

15.00-15.30 Quali vaccinazioni per i pazienti in terapia immunosoppressiva – Mario Giordano

15.30-16.00 Il management delle infezioni acute delle vie urinarie – Ilaria Luongo

16.00-16:30 Discussione

MODULO GENETICA

Giorno 1

8.00-9.00 Registrazione dei partecipanti

9.00-11.00 Workshop

Casi clinici interattivi: quando pensare a una sindrome – Giovanni Corsello, Angelo Selicorni

Indicazioni e limiti dei test genetici in pediatria – Raffaele Falsaperla, Lugi Memo

11.00-11.30 Pausa

11.30-13.30 Workshop

Indicazioni e limiti dei test genetici in pediatria – Raffaele Falsaperla, Luigi Memo

Casi clinici interattivi: quando pensare a una sindrome – Giovanni Corsello, Angelo Selicorni

13.30-14.30 Pausa

14.30-15.00 Lezioni frontali

Le 10 sindromi che ogni pediatra deve conoscere – Angelo Selicorni

15.00-15.30 Le displasie scheletriche ieri e oggi – Luigi Memo

15.30-16.00 Macrocefalie e microcefalie – Raffaele Falsaperla

16.00-16.30 Disordini dello sviluppo sessuale – Luigi Tarani

16.30-17.30 Discussione

Giorno 2

8.00-9.00 Registrazione dei partecipanti

9.00-11.00 Workshop

Casi clinici: obesità genetiche e sindromiche – Angelo Selicorni

Casi clinici: sindromi da iperaccrescimento – Raffaele Falsaperla

11.00-11.30 Pausa

11.30-13.30 Workshop

Casi clinici: sindromi da iperaccrescimento – Raffaele Falsaperla

Casi clinici: obesità genetiche e sindromiche – Angelo Selicorni

13.30-14.30 Pausa

14.30-15.00 Lezioni frontali

Urgenze assistenziali nelle patologie malformative complesse – Luigi Tarani

15.00-15.30 La comunicazione della diagnosi e l’avvio della consulenza genetica – Luigi Tarani

15.30-16.00 Malattie metaboliche ereditarie: il punto di vista pediatrico – Pietro Strisciuglio

16.00-16.30 La gestione del dolore e delle cure palliative domiciliari – Franca Benini

16.30-17.30 Discussione

2a SCUOLA SUPERIORE DI PEDIATRIA DERMATOLOGIA | VACCINAZIONI | ALLERGOLOGIA

Rimini, 27 novembre-2 dicembre 2023

MODULO DERMATOLOGIA

Giorno 1

8.00-9.00 Registrazione dei partecipanti

9.00-11.00 Workshop

La dermatite atopica. Diagnosi e trattamento – Diego Peroni Semeiotica dermatologica elementare: una classificazione e un aiuto alla diagnosi – Antonella Fabiano

11.00-11.30 Pausa

11.30-13.30 Workshop

Semeiotica dermatologica elementare: una classificazione e un aiuto alla diagnosi – Antonella Fabiano

La dermatite atopica. Diagnosi e trattamento – Diego Peroni

13.30-14.30 Pausa

14.30-15.00 Lezioni frontali

Emangiomi infantili – Andrea Diociaiuti

15.00-15.30 Allergie alimentari e manifestazioni cutanee: nuove sfide di trattamento – Diego Peroni

15.30-16.00 Terapie cutanee topiche: cosa il pediatra deve sapere – Antonella Fabiano

16.00-16.30 I farmaci biologici e non solo nelle malattie dermatologiche – Maya El Hachem

16.30-17.30 Discussione

Giorno 2

8.00-9.00 Registrazione dei partecipanti

9.00-11.00 Workshop

Lesioni dermatologiche spia di malattia sistemica: casi clinici – Maya El Hachem

Malattie infettive dermatologiche: casi clinici – Andrea Diociaiuti

11.00-11.30 Pausa

11.30-13.30 Workshop

Malattie infettive dermatologiche: casi clinici – Andrea Diociaiuti

Lesioni dermatologiche spia di malattia sistemica: casi clinici – Maya El Hachem

13.30-14.30 Pausa

14.30-15.00 Lezioni frontali

Le genodermatosi – Andrea Diociaiuti

15.00-15.30 Lesioni cutanee e Covid-19 – Antonella Fabiano

15.30-16.00 Discussione

MODULO VACCINAZIONI

Giorno 1

8.00-9.00 Registrazione dei partecipanti

9.00-11.00 Workshop

Vere e false controindicazioni alle vaccinazioni – Guido Castelli Gattinara

Le vaccinazioni in età pediatrica dall’esavalente alla vaccinazione

MENCAWY – Susanna Esposito

11.00-11.30 Pausa

11.30-13.30 Workshop

Le vaccinazioni in età pediatrica dall’esavalente alla vaccinazione

MENCAWY – Susanna Esposito

Vere e false controindicazioni alle vaccinazioni – Guido Castelli Gattinara

13.30-14.30 Pausa

14.30-15.00 Lezioni frontali Immunizzazione e prevenzione delle malattie infettive: l’esperienza della pandemia da SARS-CoV-2 – Elena Bozzola

15.00-15.30 I nuovi anticorpi monoclonali preventivi anti VRS: dal calendario delle vaccinazioni al calendario delle immunizzazioni – Rocco Russo

15.30-16.00 Le leggi sui vaccini: obbligo o scelta consapevole? – Teresa Mazzone

16.00-16.30 Quali vaccinazioni negli adolescenti? – Susanna Esposito

16.30-17.30 Discussione

Giorno 2

8.00-9.00 Registrazione dei partecipanti

9.00-11.00 Workshop

Vaccinazione anti varicella e anti Covid – Rocco Russo

Vaccinazione anti Rotavirus e HPV – Andrea Lo Vecchio

11.00-11.30 Pausa

11.30-13.30 Workshop

Vaccinazione anti varicella e anti Covid – Rocco Russo

Vaccinazione anti Rotavirus e HPV – Andrea Lo Vecchio

13.30-14.30 Pausa

14.30-15.00 Lezioni frontali

Gli eventi avversi ai vaccini e rischio anafilassi – Elena Bozzola

15.00-15.30 La vaccinazione nella pratica del pediatra di famiglia – Teresa Mazzone

15.30-16.00 La gestione della febbre – Andrea Lo Vecchio

16.00-16.30 Discussione

MODULO ALLERGOLOGIA

Giorno 1

8.00-9.00 Registrazione dei partecipanti

9.00-11.00 Workshop

Basi fisiopatologiche delle allergie + Il bambino allergico: quali segni – Mariangela Tosca/Amelia Licari

I prick test nell’ambulatorio del pediatra – Martina Votto

11.00-11.30 Pausa

11.30-13.30 Workshop

I prick test nell’ambulatorio del pediatra – Martina Votto

Basi fisiopatologiche delle allergie + Il bambino allergico: quali segni – Mariangela Tosca/Amelia Licari

13.30-14.30 Pausa

14.30-15.30 Lezioni frontali

Allergie alle proteine del latte vaccino – Francesca Mori

15.30-16.00 Terapia inalatoria: vecchie e nuove tecnologie – Ahmad Kantar

16.00-16.30 La FPIES – Martina Votto

16.30-17.30 Discussione

Giorno 2

8.00-9.00 Registrazione dei partecipanti

9.00-11.00

Workshop

Gestione dell’anafilassi – Amelia Licari

Le indagini di II livello – Michele Miraglia del Giudice

11.00-11.30 Pausa

11.30-13.30 Workshop

Le indagini di II livello – Michele Miraglia del Giudice

Gestione dell’anafilassi – Amelia Licari

13.30-14.30 Pausa

14.30-15.00 Lezioni Frontali

Allergie e malattie eosinofile gastrointestinali – Martina Votto

15.00-15.30 Principi di induzione della tolleranza/ desensibilizzazione – Francesca Mori

15.30-16.00 Discussione

Pediatria numero 12 – dicembre 2022 13 Primo piano

CORSI MONOTEMATICI SOCIETÀ ITALIANA DI PEDIATRIA

CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN ECOGRAFIA PEDIATRICA

Rimini, 31 marzo-1° aprile 2023

Giorno 1

13:00-14:00 Arrivo dei partecipantiRegistrazione

14.30-17.30 Lezioni frontali

14.30-15.00 Ecografia del rene e delle vie urinarie: anatomia e standard di normalità – Rossella Galiano

15.00-15.45 Ecografia nelle anomalie congenite del rene e delle vie urinarie

– Rino Agostiniani

15.45-16.30 Ecografia nelle IVU – Rino Agostiniani

16.30-17.00 Discussione

17.00-19.00 Telesimulazione dei casi clinici. Casi clinici interattivi con studio delle “immagini chiave” e televoto – Rino Agostiniani, Rossella Galiano, Rocco Marzolla, Anna Maria Musolino

Giorno 2

8.00-9.00 Registrazione dei partecipanti

9.00-10.00 Workshop 1

Ecografia della tiroide – Rocco Marzolla

10.00-11.00 Workshop 2

Ruolo dell’ecografia in PS pediatrico – Anna Maria Musolino

11.00-11.30 Pausa

11.30-12.30 Lettura finale e conclusioni

Innovazione tecnologica in ecografia – Rino Agostiniani

SITIP E GRUPPO DI FARMACOLOGIA

ANTIBIOTIC STEWARDSHIP

Rimini, 21-22 aprile 2023

Giorno 1

13:00-14:00 Arrivo dei partecipantiRegistrazione

14.30-17.30 Lezioni frontali

14.30-15.00 Antibiotic stewardship nel 2022.

Dalla teoria alla pratica – Silvia Garazzino

15.00-15.30 Spettro degli antibiotici e antibiogramma?

– Elisabetta Venturini

15.30-16.00 La terapia delle infezioni della cute e dei tessuti molli

– Elisabetta Venturini

16.00-16.30 Infezione delle alte e basse vie urinarie – Giangiacomo Nicolini

16.30-17:00 Discussione

19.00

Giorno 2

Casi clinici interattivi (multiple choices con PAD per votare)

Terapia antibiotica: quando smetterla – Giangiacomo Nicolini

8.00-9.00 Registrazione dei partecipanti

9.00-10.00 Workshop 1

Quando l’antibiotico nelle infezioni delle alte vie respiratorie

– Andrea Lo Vecchio

10.00-11.00 Workshop 2

Quando e quale antibiotico nelle infezioni delle basse vie respiratorie

– Guido Castelli Gattinara

11.00-11.30 Pausa

11.30-12.30 Lettura finale e conclusioni

Quando l’antibiotico ti salva la vita

– Guido Castelli Gattinara

SIEDP LA GESTIONE DELL’ECCESSO PONDERALE IN ETÀ EVOLUTIVA

Napoli, 29-30 maggio 2023

Giorno 1

13:00-14:00 Arrivo dei partecipantiRegistrazione

14.30-17.30 Lezioni frontali

14.00-14.30 Presentazione del corso

– Francesco Chiarelli

Obesità prima e dopo pandemia

Covid-19 – Maria Carolina Salerno

14.30-15.00 I determinanti nutrizionali precoci di una “malattia complessa”

– Claudio Maffeis

15.00-15.30 MHO e MUO – Valeria Calcaterra

15.30-16.00 MAFLD o NAFLD – Pietro Vajro

16.00-16.30 La funzionalità tiroidea nell’obesità – Maria Carolina Salerno

16.30-17:00 Discussione

17:00-19.00 Casi clinici interattivi (multiple choices con PAD per votare)

Giorno 2

8.00-9.00 Registrazione dei partecipanti

9.00-10.00 Workshop 1

L’approccio terapeutico tra farmaci e chirurgia

– Valeria Calcaterra

10.00-11.00 Workshop 2

Il trattamento dietetico

– Claudio Maffeis

11.00-11.30 Pausa

11.30-12.20 Lettura finale

Considerazioni sul documento WHO Obesity 2022

– Francesco Chiarelli

12.20-12.30 Conclusioni e chiusura del corso

– Maria Carolina Salerno

AGGIORNAMENTI IN EPATOLOGIA PEDIATRICA

Milano, giugno 2023

Giorno 1

13:00-14:00 Arrivo dei partecipantiRegistrazione

14.30-17.30 Lezioni frontali

14.30-15.00 MAFLD, Metabolic (dysfunction)

Associated Fatty Liver Disease

– Giuseppe Indolfi

15.00-15.30 Le colestasi: diagnosi differenziale – Marco Sciveres

15.30-16.00 Le epatopatie autoimmuni – Raffaele Iorio

16.00-16.30 Epatite B e C: novità terapeutiche

16.30-17:00

– Giuseppe Indolfi

Discussione

17:00-19.00 Casi clinici interattivi (multiple choices con PAD per votare)

Giorno 2

– Conduce: Pierluigi Calvo

9.00-10.00 Workshop 1

Ipertransaminasemia: discussione di casi clinici – Pierluigi Calvo

10.00-11.00 Workshop 2

Iperbilirubinemia: discussione di casi clinici –Marco Sciveres

11.00-11.30 Pausa

11.30-12.30

Lettura finale e conclusioni

Epatopatie rare: quando pensare a una malattia d’accumulo – Raffaele Iorio

GRUPPO DI STUDIO MEDICINE COMPLEMENTARI NUTRACEUTICI IN ETÀ PEDIATRICA

Parma, 18-19 settembre 2023

Giorno 1

13:00-14:00 Arrivo dei partecipantiRegistrazione

14.30-17.30 Lezioni frontali

14.30-15.00 Definizioni ed aspetti di nutrigenomica – Gian Vincenzo Zuccotti

15.00-15.30 Nutraceutici nelle malattie allergiche respiratorie – Gian Luigi Marseglia

15.30-16.00 Nutraceutici in gastroenterologia – Elvira Verduci

16.00-16.30 e nelle allergie alimentari? – Enza D’Auria

16.30-17:00 Discussione

17.00-19:00 Casi clinici interattivi (multiple choices con PAD per votare)

Giorno 2

8.00-9.00 Registrazione dei partecipanti

9.00-10.00 Workshop 1

Nutraceutici e metabolismo: discussione di casi clinici – Enza D’Auria

10.00-11.00 Workshop 2

Infezioni respiratorie ricorrenti: discussione di casi clinici – Gian Luigi Marseglia

11.00-11.30 Pausa

11.30-12.30 Lettura finale e conclusioni

Normativa e conclusioni: clinical practice points – Gian Vincenzo Zuccotti

SOCIETÀ ITALIANA

DI NEUROLOGIA PEDIATRICA (SINP)

NEUROLOGIA PER SEGNI E SINTOMI PER IL PEDIATRA

Salerno, 3-4 novembre 2023

Giorno 1

13:00-14:00 Arrivo dei partecipanti - Registrazione

14.30-17.30 Lezioni frontali

14.30-15.00 Macchie cutanee e sistema nervoso – Martino Ruggieri

15.00-15.30 Il bambino con mal di testa – Massimiliano Valeriani

15.30-16.00 Il bambino con disturbi dell’andatura – Agata Polizzi

16.00-16.30 Il bambino con disturbo del movimento – Andrea Domenico Praticò

16.30-17.00 Discussione

17:00-19.00 Casi clinici interattivi [multiple choices con PAD per votare]

Interpretazione video-poligrafia – Andrea Domenico Praticò

Interpretazione basic dell’EEG – Pasquale Striano

Neuroimaging basic e malformativo – Martino Ruggieri

Giorno 2

8.00-9.00 Registrazione dei partecipanti

9.00-10.00 Workshop 1 – Disturbi del sonno

Sonno e apparato respiratorio – Luana Nosetti

Sonno e sistema nervoso – Andrea Domenico Praticò

10.00-11.00 Workshop 2 – Convulsioni

Crisi epilettiche – Pasquale Striano

Crisi non epilettiche – Pasquale Striano

11.00-11.30 Pausa

11.30-12.30 Letture finali e conclusioni

Infezioni emergenti in neurologia pediatrica – Massimo Valeriani

Terapie in neurologia pediatrica – Andrea Domenico Praticò

Conclusioni – Martino Ruggieri

Pediatria numero 12 – dicembre 2022 14 Primo piano
Il Programma è aggiornato al 31/01/2023 e potrà subire variazioni.

La sanità che vorrei

Il 14 dicembre scorso, presso l’Auditorium Cosimo Piccinno del Ministero della Salute, si è svolto il Convegno “La sanità che vorrei”, ideato e promosso da Panorama della Sanità il cui Direttore, Sandro Franco, insieme all’editorialista, Giovanni Monchiero, ne sono stati i moderatori. Sono intervenuti i responsabili delle maggiori Società scientifiche, degli ordini professionali e del terzo settore illustrando le criticità osservate e le possibili soluzioni. Per la SIP c’era la Presidente Annamaria Staiano. Hanno moderato il Direttore di Panorama della Sanità, Sandro Franco, e l’editorialista, Giovanni Monchiero Un confronto franco sulla sanità nel nostro Paese significa necessariamente un confronto sul Sistema Sanitario Nazionale (SSN) che, sintetizzando gli interventi dei diversi relatori del convegno, resta valido nonostante abbia bisogno di essere profondamente revisionato. E se di revisione si deve trattare, questa non può che seguire una lista di priorità cui i decisori politici e istituzionali dovrebbero attenersi.

Nel messaggio inviato al Convegno, il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, si è soffermato sulle risorse che, ha dichiarato, devono essere “adeguate a valorizzare il nostro personale sanitario e

rendere le professioni sanitarie più attrattive. Un segnale è rappresentato dalla norma inserita nella manovra di bilancio volta a riconoscere un incremento dell’indennità con un impegno di spesa di 200 milioni di euro l’anno per chi opera nei pronto soccorso”.

Giovanni Leoni, Vicepresidente della Fnomceo, si è fatto portavoce della Federazione perché la politica dimostri “di passare dalle parole ai fatti e di considerare i professionisti della salute la vera risorsa del nostro Servizio sanitario nazionale”. Ma le voci dei protagonisti sono state tante. Se Carmelo Gagliano, Consigliere nazionale della Federazione nazionale ordini professioni infermieristiche (FNOPI), si è soffermato sul PNRR e sulla difficoltà che le “Missioni parlino fra di loro” in assenza di una cabina di regia che non può che essere a livello di Presidenza del Consiglio, Giuseppe Maria Milanese, Presidente di Cooperativa Operatori sanitari associati (OSA) e Confcooperative sanità, ha messo in guardia sui ritardi della riorganizzazione della salute territoriale. Cancellare il payback è stata invece la richiesta al Governo di Fernanda Gellona, Direttore generale Confindustria Dispositivi Medici. Arturo Cavaliere, Presidente SIFO, ha posto l’accento sul ruolo di connettore che ricopre il farmacista ospedaliero rispetto alle varie professionalità coinvolte nella riforma del SSN. Le sfide sono tante, a cominciare dal corretto uso delle tecnologie: “Sappiamo bene – ha sostenuto Umberto Nocco, Presidente dell’Associazione italiana ingegneri clinici (AIIC) – che le tecnologie senza operatori producono solo nuove liste d’attesa. Questo significa che occorre assicurare su tutto il territorio nazionale la presenza competente, organizzata e strutturata dei professionisti e dei sanitari, ed anche delle ingegnerie cliniche, che ancora oggi non sono sempre presenti come strutture (semplici o complesse) in modo uniforme all’interno degli ospedali e delle ASL territoriali”.

Sul tema della salute dell’infanzia è intervenuta Annamaria Staiano, Presidente della SIP, ricordando la necessità di eliminare le diseguaglianze sociali ed economiche. “I bambini – ha affermato – non sono tutti uguali nel nostro Paese davanti al diritto alla salute”. La Presidente ha proposto di agire su più fronti: “Integrare i percorsi di cura di tutte le componenti della Pediatria (ospedaliera, di libera scelta, consultoriale) oggi rigidamente divise; strutturare un sistema collegato in rete tra Pediatria ospedaliera e territoriale con flessibilità dei ruoli professionali; elaborare una strategia in grado di limitare il costante e progressivo passaggio di pediatri ospedalieri verso il territorio e l’attività privata; sfruttare le grandi potenzialità derivanti dalla telemedicina come modalità di erogazione dei servizi di assistenza sanitaria in situazioni in cui professionista e paziente non si trovano nella stessa città”. 

Pediatria numero 12 – dicembre 2022 18 Pianeta SIP

Salute dei minori e digitale

Il corretto utilizzo del web da parte dei minori è un tema importante e attuale. ACP, FIMP e SIP in collaborazione con Fondazione Carolina e Meta hanno presentato i risultati di un’indagine sul rapporto con il digitale all’interno delle famiglie con figli di età compresa tra 0 e 15 anni realizzato nell’ambito del Progetto “Connessioni delicate”. Tra i numerosi dati emersi dai questionari, uno estremamente rilevante riguarda, nella fascia 0-2 anni, le percentuali di famiglie che ammettono di utilizzare social e chat durante i pasti dei propri figli (72%) o che lasciano che i bambini utilizzino i device in completa autonomia (26%) (figure 1 e 2). Quest’ultima percentuale sale all’innalzarsi della fascia di età (figure 3 e 4).

che Suo/a figlio/a utilizzi il Suo device da solo/a? (NB: per “device” si intende, ad esempio: smartphone, tablet, pc, smart tv, console...)

Suo/a

utilizzi il Suo device da solo/a? (NB: per “device” si intende, ad esempio: smartphone, tablet, pc, smart tv, console...)

}
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 Sempre Qualche volta Mai Connessioni delicate 0/2 ANNI 11,11% 60,56 % 28,33 %
“Connessioni delicate” è un progetto per sensibilizzare le famiglie circa l’utilizzo dei dispositivi digitali con i bambini e per promuovere buone pratiche grazie alla guida attenta dei medici pediatri. Promosso dalle Associazioni di pediatri insieme a Fondazione Carolina e Meta, ha previsto anche la somministrazione a circa 800 famiglie sul territorio nazionale, da parte di un pool di pediatri volontari, di un questionario anonimo sulle abitudini e i comportamenti online
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 Sempre Qualche volta Mai Connessioni delicate 0/2 ANNI 5,59 % 20,67% 73,74 %
Figura 1. Le succede di usare lo smartphone (es: chattare/leggere/guardare video/lavorare online) mentre allatta/dà da mangiare a Suo/a figlio/a?
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 Sempre Qualche volta Mai Connessioni delicate 3/5 ANNI 10,53 % 50,88 % 38,60 %
Figura 2. Può succedere che Suo/a figlio/a utilizzi il Suo device da solo/a?
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 Sempre Qualche volta Mai Connessioni delicate 6/10 ANNI 20,66 % 60,74 % 18,60 %
Figura 3. Può succedere
Pediatria numero 12 – dicembre 2022 19 Pianeta SIP
Figura 4. Può succedere che figlio/a

Già in uno statement pubblicato nel 2018 sulla rivista ‘Italian Journal of Pediatrics’ la SIP aveva messo in luce i rischi documentati per la salute psicofisica di un uso precoce, prolungato e non mediato dagli adulti, dei media device nei bambini da 0 a 8 anni. Sono state rilevate interferenze negative sul sonno, sulla vista, sull’apparato muscolo-scheletrico, sull’apprendimento e persino sullo sviluppo cognitivo.

Da qui la raccomandazione di evitare smartphone e tablet prima dei due anni, limitare l’uso a massimo 1 ora al giorno tra 2 e 5 anni e al massimo a 2 per quelli di età compresa tra 5 e 8 anni. Come hanno documentato due Review SIP condotte nel 2019 e nel 2022, i rischi aumentano con l’aumentare del tempo trascorso online: dall’ansia e depressione al sovrappeso sino ai disturbi del comportamento alimentare; dal cyberbullismo al grooming online; dai problemi comportamentali a quelli della vista, cefalea, carie dentali.

Tablet e smartphone sin dalla prima infanzia, anche durante allattamento

Dallo studio di “Connessioni Delicate” emerge che i bambini sono abituati alla presenza di tablet e smartphone già dalla prima infanzia, e anche in un momento fondamentale come quello dell’allatta-

mento, proprio in quella finestra di tempo, tre e i sei mesi di vita, e in quei contesti, come l’allattamento, in cui si sviluppa il legame genitore-bambino.

Intelligenza artificiale per l’addormentamento

Una famiglia su quattro nella fascia 0-2 anni e una su cinque, in quella 3-5 anni, si affida all’intelligenza artificiale per far addormentare i propri figli, con ninne nanna prodotte dagli assistenti vocali. Dati che attestano una crescente pervasività

Figura 5. Le succede di delegare ai device l’intrattenimento di Suo/a figlio/a, ad esempio con lettura di fiabe?

Figura 6. Le succede mai di delegare ai device l’intrattenimento di Suo/a figlio/a

La tecnologia digitale in Pediatria

Giovanni Cerimoniale, Emanuela Malorgio, Giovanni Vitali Rosati, Paolo Becherucci, Giuseppina Ragni, Grazia Minardo, Paolo Brambilla, Silvia Gambotto

Consiglio Direttivo Nazionale SICuPP

Flavia Ceschin, Gaetano Bottaro, Pier Luigi Tucci

Pediatri di Famiglia soci SICuPP

Ivantaggi dell’uso delle tecnologie digitali sono innumerevoli, ma stanno emergendo evidenze che giustificano preoccupazioni per il loro utilizzo nei primi anni di vita.

La Società Italiana delle Cure Primarie Pediatriche (SICu PP) ha strutturato uno specifico progetto sul tema del digitale con i seguenti obiettivi: a) descrivere l’utilizzo dei device nelle famiglie; b) stimare la prevalenza della diffusione tra i bambini delle diverse classi di età dei dispositivi digitali, dell’uso di internet e dei social media; c) valutare il rischio di cyberbullismo e le principali variabili ad esso correlate con l’intento finale di programmare un’attività formativa ed infor-

mativa capillare alle famiglie attraverso i pediatri di libera scelta, volta alla prevenzione e riduzione degli effetti collaterali da uso improprio degli strumenti digitali.

Nella realizzazione del progetto sono state definite le varie fasi.

^ Hanno aderito alla ricerca 62 i pediatri di famiglia soci SIC u PP, distribuiti nelle diverse regioni.

^ I pediatri sono stati invitati a partecipare con una newsletter contenente le motivazioni dello studio e l’arruolamento è avvenuto tramite un link per la raccolta on-line.

^ Durante tutto il periodo della ricerca i Pediatri hanno inviato, per via telematica (WhatsApp, SMS, Mail), un foglio informativo alle famiglie contenente le fi-

nalità dello studio e il link per accedere al questionario on-line.

^ Lo studio ha avuto inizio il 01-082021, i questionari compilati dalle famiglie fino al 30 aprile 2022 sono stati 1748. I bambini reclutati con i questionari sono stati n. 2533 divisi nelle fasce di età: 0-2 anni, 2-6 anni, 6-10 anni e 10-14 anni.

I principali risultati

I bambini si collegano e navigano in internet sempre più da soli, con l’aumentare della loro età: nella fascia dai 2 ai 6 anni la percentuale è del 26%, per arrivare al 65,6% nella fase tra i 6 e i 10 anni e addirittura al 94,1% tra i 10 e i 14 anni. La mancanza di controllo sui dispositivi dei propri figli, da parte dei genitori, aumenta progressivamente con l’età dei bambini, fino ad arri-

I risultati di un’indagine SICuPP condotta tra i pediatri di famiglia
020406080 100 20,3% 31,9% 29,2% 18,5% 0-2 anni 2-6 anni 6-10 anni 10-14 anni Totale 516 808 739 470 2533 Numero di bambini divisi per fasce di età 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 Sempre Qualche volta Mai Connessioni delicate 0/2 ANNI 1,68 % 32,96 % 65,36 %
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 Sempre Qualche volta Mai Connessioni delicate 3/5 ANNI 7,56 % 70,35 % 22,09 %
Pediatria numero 12 – dicembre 2022 20 Pianeta SIP

degli strumenti tecnologici sia da parte dei genitori sia da parte dei più piccoli, in tutte le fasi della crescita (figure 5 e 6).

Servono supporto genitoriale e formazione scientifica

Dai risultati emerge inoltre la scarsa percezione delle famiglie sui rischi dell’uso improprio della tecnologia digitale e la scarsa conoscenza di quali siano i principali pericoli per la salute psicofisica che si annidano in Rete, come il sexting, il grooming, ecc. (figura 7). Ma emerge anche che i genitori vorrebbero supporto nella gestione del rapporto dei figli con il digitale (figure 8 e 9). Della stessa opinione sono i pediatri volontari che hanno partecipato alla fase pilota: l’87% ritiene necessaria una formazione scientifica in ambito di salute digitale dei minori.

Il Progetto “Connessioni delicate”

Il Progetto pilota “Connessioni delicate” è nato con l’obiettivo di ovviare a questa mancanza di formazione professionale e consapevolezza genitoriale ed è dedicato alla informazione, alla divulgazione e alla sensibilizzazione del genitore, in merito all’uso responsabile dei social network ed ai rischi ad esso connessi. I pediatri che hanno aderito,

vare ad un totale del 76%. Partecipano ai social media il 76,3% dei bimbi oltre i 12 anni, il 24,9% di quelli tra i 9 e i 12 anni, il 5,4% tra i 6 e i 9 anni e già una percentuale, seppur minima, dell’1,5% dei piccoli tra i 3 e i 6 anni. Sono vittime di cyberbullismo (forma di bullismo condotta attraverso i sistemi telematici) il 2,37% dei bambini nella fascia di età tra i 10 e i 14 anni. Questa indagine promossa dalla SICuPP è uno studio originale che non ha precedenti in Italia. La numerosità campionaria (n. 1748 questionari e 2533 bambini testati) e la distribuzione regionale (n.11 Regioni) possono ben rappresentare la situazione nel nostro Paese. Utilizzare il cellulare, o gli schermi in generale, influisce negativamente sulle relazioni causando conflitti e negatività. Il dato ancora più preoccupante è che gli adulti utilizzano i loro telefoni anche quando sono insieme ai loro figli. Nel nostro campione il 72,5% delle madri continua ad usare lo smartphone mentre allatta, il 10,5% usa gli schermi per addormentare ed il 61% per intrattenere i propri figli nei primi due anni di vita. Inoltre i genitori sono al cellulare per diverse ore al giorno (circa il 40% fino a 6 ore ed il 15% oltre le 6 ore) e solo in parte per lavoro. Di conseguenza si pongono come modello educativo “sbagliato” non riuscendo a darsi e a porre regole di utilizzo ai propri figli. Intervenire sugli adulti è di estrema rilevanza. Bi-

dopo un adeguato percorso di formazione e aggiornamento continuo su queste tematiche, propongono ai genitori dei loro pazienti di rispondere, in forma assolutamente anonima, ad un quiz online finalizzato a scoprire quanto il genitore abbia confidenza con le abitudini in rete dei propri

sogna agire fin dalle primissime epoche della vita, i cosiddetti primi 1000 giorni, con un’azione di prevenzione rivolta soprattutto alle madri. La nostra ricerca, in linea con i dati della letteratura, rivela che i bambini utilizzano device elettronici per molte ore al giorno, tutti i giorni, e posseggono un proprio smartphone fin dai

primi anni (il 6% dai 2-6 anni, il 19% dai 6-10 anni ed addirittura l’87% dai 10-14 anni). Un fenomeno molto diffuso, soprattutto nelle scuole, e che vede come protagonisti principalmente gli adolescenti, è il bullismo. La nostra indagine rileva la presenza, nella fascia di età compresa tra i 10 e i 14 anni, di una percentua-

Variabili correlate al rischio di cyberbullismo

Hai dato delle regole per tuo figlio/a nell’utilizzare lo smartphone?

Ma se sono state date delle regole nell’utilizzo dello smartphone...

}
0 2468 10 12 14 16 18 20 22 24 26 28 30 32 34 36 38 40 0 2468 10 12 14 16 18 20 22 24 26 28 30 32 34 36 38 40 0 Valori % Valori % Valori % 2468 10 12 14 16 18 20 22 24 26 28 30 32 34 36 38 40 In area
o montana
rurale
Dove risiede la famiglia?
In città No Sì In paese (esclusa area rurale o
Media generale In area rurale o montana In città In paese (esclusa
o montana) Media generale 5 6 1 2 4 1 1 0,98 2,444,16 1,86 26 4,5 4 1,6 13,3 35 1 1 0,98 2,444,16 6 1,8 1,95 12,5 37
montana)
area rurale
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 Sì No 33,74 % 66,26 % Connessioni delicate 6/10 ANNI 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 Sì No 69,44 % 30,56 % Connessioni delicate 0/2 ANNI 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 Sì No 87,2 % 12,8 % Connessioni delicate 11/15 ANNI
Figura 8. Pensa che potrebbe essere utile un supporto nella gestione del rapporto dei Suoi figli con il digitale? Figura 7. Sa cos’è il sexting?
} Pediatria numero 12 – dicembre 2022 21 Pianeta SIP
Figura 9. Pensa che potrebbe essere utile un supporto nella gestione del rapporto dei Suoi figli con il digitale?

figli, abbia dimestichezza con gli strumenti di tutela e parental control, riconosca quei comportamenti pericolosi a cui prestare attenzione. Al termine di questo questionario, il genitore riceve materiale informativo gratuito, utile a promuovere il confronto con il pediatra, durante il bilancio di salute, e quindi attivare – laddove se ne ravveda la necessità – protocolli di diagnosi precoce ed interventi specifici.

Il progetto pilota ha permesso di redigere la prima bozza di “Bilancio di salute digitale”: un documento prezioso nell’ottica dell’ampliamento dell’iniziativa a livello nazionale entro la prossima primavera.  

La guida informativa sulla sicurezza online per i genitori, sviluppata da Fondazione Carolina con il contributo di Meta, è consultabile al seguente link: https://www.minorionline.com/intro-alla-guidaminori-online/

I dati raccolti con il progetto pilota sono consultabili qui: https://drive.google.com/ file/d/10xWK4ZIUxt9Yje12vp8xIw76xdOpeG1U/view

le di cyberbullismo, del 2,35%. Questo dato vuol dire che in Italia ciascun pediatra di famiglia, nei pazienti che assiste in questa fascia di età, conta circa 5-6 bambini vittime di cyberbullismo. A tale riguardo, per arginare questo fenomeno, lo Stato italiano nel 2017 ha emanato una apposita legge. A conclusione della loro indagine, il Dott. Cerimoniale e il gruppo di lavoro della SICuPP, raccomandano un utilizzo giudizioso, dei dispositivi digitali e dei social media nei bambini e lanciano dei messaggi chiave ai genitori:

1. prima dei 3 anni il bambino ha bisogno di costruire i suoi riferimenti spaziali e temporali, pertanto bisogna cercare il più possibile di evitare l’uso degli schermi;

2. da 3 a 6 anni il bambino ha bisogno di scoprire tutte le sue possibilità sensoriali e manuali, pertanto va incoraggiato il gioco tra pari evitando smartphone o tablet personali;

3. da 6 a 9 anni il bambino ha bisogno di scoprire le regole del gioco sociale, pertanto non consentire l’uso di internet;

4. da 9 a 12 anni il bambino inizia a rendersi autonomo dai riferimenti familiari, pertanto evitare la partecipazione ai social network.

È fondamentale che i pediatri di famiglia inizino a parlare del corretto uso degli schermi sin dalle prime visite, sfruttando l’opportunità offerta dal programma delle visite filtro cioè dei Bilanci di Salute. 

Violenza

sui minori, un fenomeno ancora

occhi”

Questo il titolo della nuova Campagna

lanciata da CNR IRIB di Catania, Società Italiana di Pediatria e Terre des Hommes che sarà presente negli spazi pubblici in diverse città

In Italia sono 77.493 i minori in carico ai servizi sociali per maltrattamento. E il 91,4% degli abusi avviene all’interno della famiglia. Sono questi i dati più aggiornati sulla violenza infantile in Italia, provenienti dalla seconda Indagine Nazionale sul maltrattamento all’infanzia e all’adolescenza, realizzata da Terre des Hommes e CISMAI, su mandato del l’AGIA (Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza).

Dall’ultimo dossier indifesa emerge che nel 2021 il numero di minori vittime di reato ha superato i 6000 casi (6248).

Numeri che rivelano la dimensione epidemiologica della violenza sui minori nel nostro Paese e confermano quanto sia urgente lavorare per la prevenzione di questo fenomeno.

Sotto la Campagna di sensibilizzazione pubblicizzata su un tram di Milano, nella pagina a fianco due

Ed è a partire da questa drammatica constatazione che CNR IRIB di Catania, la Società Italiana di Pediatria e la Fondazione Terre des Hommes hanno lanciato la Campagna nazionale di sensibilizzazione contro l’abuso sui minori “Invisibile agli occhi”, presentata il 1° dicembre scorso presso la Sala del Cenacolo della Camera dei Deputati alla presenza dei rappresentanti del Ministero dell’Istruzione e del Merito, dell’Autorità Garante per l’Infanzia e dell’Adolescenza, dell’Istituto Superiore di Sanità, del Consiglio Nazionale dele Ricerche, della Società Italiana di Neurologia Pedia-

“invisibile agli
immagini dal video.
Pediatria numero 12 – dicembre 2022 22 Pianeta SIP

trica, della Clinica Ortopedica dell’Università di Catania e della Direzione Centrale della Polizia Criminale.

“Gli abusi sui minori sono invisibili solo a chi non li vuole vedere”, questo il messaggio della Campagna di sensibilizzazione, accompagnato dal volto di una ragazza che in un video e su manifesti a stampa lenticolare lentamente cambia di registro, mostrando i segni di violenza insieme alla frase “se vedi qualcosa non girarti dall’altra parte”. “Sappiamo che un bambino che subisce maltrattamenti e abusi, crescendo, tende a sviluppare, più frequentemente rispetto agli altri, comportamenti devianti, inclusi comportamenti aggressivi, tendenza alla violenza e tendenza a reiterare nei confronti di terzi gli abusi subiti nell’infanzia – ha dichiarato Enrico Parano, Responsabile Istituto per la Ricerca e l’Innovazione Biomedica, CNR , sede di Catania – ciò che viene definito ‘ciclo della violenza’. All’IRIB CNR di Catania – continua –studiamo i meccanismi biologici e genetici che sottendono al ciclo della violenza: riuscire a capire come funzione ‘il sistema’ aiuterebbe a ‘controllarlo’ e a mettere in atto interventi preventivi e predittivi specifici e terapie mirate”.

“I segni di maltrattamento che noi pediatri vediamo nei pronto soccorsi e negli ambulatori rappresentano solo la punta dell’iceberg di un fenomeno

purtroppo molto più diffuso e largamente sommerso” ha dichiarato Rino Agostiniani, Tesoriere SIP, intervenendo alla presentazione della Campagna. “La vera sfida resta la prevenzione, siamo tutti chiamati a fare rete per cogliere i segnali di ogni forma di maltrattamento e abuso sui minori”, ha concluso. “Di fronte al maltrattamento infantile non possiamo voltarci dall’altra parte, per una reale prevenzione del fenomeno è fondamentale il coinvolgimento di tutti, e l’esperienza maturata negli anni ci insegna che per elaborare risposte efficaci al problema del maltrattamento infantile è essenziale la collaborazione di tutti gli attori impegnati per la promozione dei diritti dell’infanzia”, sono state le parole di Federica Giannotta, Responsabile Advocacy e Programmi Italia Terre des Hommes. La diffusione della Campagna di sensibilizzazione contro gli abusi sui minori “Invisibile agli occhi” è partita il 5 dicembre, per 28 giorni, attraverso cartelloni pubblicitari su tram e bus nelle città di Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma e Torino e tramite manifesti a stampa su stendardi retroilluminati di Catania.

Inoltre, integrato alla Campagna, un video spot che verrà trasmesso tramite i social media e tramite schermi digitali delle principali strutture ricettive del territorio nazionale (aeroporto, stadi di calcio, centri commerciali, palazzetti sportivi, schermi urbani, ecc.). Infine, il manifesto, verrà anche divulgato all’interno degli ambulatori pediatrici e delle sale d’aspetto delle principali strutture ospedaliere ed universitarie di pronto soccorso pediatrico.

La Campagna ha ricevuto il patrocinio di: Ministero della Salute, Istituto Superiore di Sanità, Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Assessorato della Famiglia Regione Sicilia, Croce Rossa Italiana, Ordine dei Medici di Catania, Clinica Ortopedica dell’Università di Catania, Società Italiana di Neurologia Pediatrica, Fondazione Sport City, Sport e Salute, Confindustria Sicilia Giovani Imprenditori, Confindustria Catania Imprenditoria Femminile, Fondazione Etica e Valori Marilù Tregua.

www.invisibileagliocchi.it

Irib-CNR, https://www.irib.cnr.it/en/home/ Terre des Homme, https://terredeshommes.it/

Pediatria numero 12 – dicembre 2022 23 Pianeta SIP
Sopra Rino Agostiniani, Tesoriere SIP, alla presentazione della Campagna.

Non solo visite di controllo tramite Zoom, ma orologi indossabili, magliette e tatuaggi che indicheranno al medico il livello dei valori che vogliamo monitorare, in tempo reale anche a distanza. Persino un device che un genitore può appoggiare sul cuoricino del proprio bimbo e che fa sentire i battiti in diretta allo specialista. È questo il futuro, che in parte è già il presente, dell’innovazione tecnologica al servizio della cura del bambino, nelle cui potenzialità la Società Italiana di Pediatria ha creduto fortemente, dando vita a una Commissione consultiva ad hoc. Costituitasi il 15 novembre u.s., è coordinata dal Professor Giorgio Perilongo, Professore Ordinario di Pediatria del Dipartimento Salute della Donna e del Bambino dell’Università degli Studi di Padova. Le parole che sottendono importanti innovazioni tecnologie destinate ad avere un profondo impatto sulla pratica quotidiana sono: la telemedicina, o meglio in questo caso, la tele-pediatria, la sensoristica a distanza, la digitalizzazione dei dati clinici e l’intelligenza artificiale. “Come ormai chiaramente dimostrato dalla storia passata della Pediatria – si legge infatti nel documento che costituisce la Commissione – è da prevedere che gli innovativi sistemi e i modelli futuri di erogazione delle cure diretti alla popolazione pediatrica dovranno tener conto della ‘specificità pediatrica’. Essi pertanto non potranno trovare immediata ispirazione da quelli che verranno pensati e programmati per la popolazione adulta, bensì dovranno essere il frutto di elaborati ad hoc diretti alla cura del bam-

Innovazione

tele-pediatria

bino e della bambina e della sua famiglia”. “La telepediatria – spiega il professor Perilongo – si candida in prima istanza a soddisfare alcune esigenze di cura che riguardano i pazienti cronici: non sostituisce il primo approccio con il malato ma è una valida alternativa specie per i bambini con patologie croniche, che sono in aumento. L’esempio classico sono bimbi con epilessia, diabete, cardiopatie o in follow-up oncologico o che necessitano lunghi programmi di riabilitazione fisica e ‘psichica’”. La Commissione appena costituita, sotto l’egida della Presidente della SIP, la Professoressa Annamaria Staiano, “è stata creata per stare al passo del mondo che ormai evolve rapidamente, e creare una cultura diffusa sul tema dell’innovazione specie nelle nuove generazioni di pediatri, anche se sono certo che tutti i colleghi potranno beneficiarne”, aggiunge Perilongo. “In riferimento all’attività di didattica e di formazione – specifica infatti il documento – si sottolinea l’urgenza di creare l’humus culturale e operativo dove far crescere le nuove generazioni di pediatri”. Quella che viene definita ‘disruptive innovation’, cioè un’innovazione in grado di cambiare lo status quo, va ‘governata’ anche tenendo presente che non esistono dei modelli precedenti a cui rifarsi, ma che se ne dovranno creare di nuovi; in questa prospettiva bisogna fare formazione e contaminarsi di idee. “Tra le attività della Commissione – rileva Perilongo – sono previsti workshop, momenti di condivisione di esperienze ed educativi, a partire dal Congresso di Pediatria 2023 a Torino”. Si punta anche ad istituire tavoli multidisciplinari, ad esempio con gli ingegneri della comunicazione, e si lavorerà per stabilire una piena sinergia con il Centro nazionale per la telemedicina e le nuove tecnologie assistenziali dell’Istituto Superiore di Sanità. “Servono scelte politiche strategiche sul tema della telemedicina e della digitalizzazione dei dati clinici –prosegue Perilongo – solo così anche tutti gli specialisti, giovani e meno giovani, potranno essere spinti all’utilizzo di queste tecnologie. L’obiettivo, inoltre, è che non si creino ulteriori disparità tra le varie realtà del Paese, nelle quali la sanità è più o meno sviluppata in termini di innovazione”. Alcune potenzialità dei device con cui si esprime la tele-pediatria sono ancora, come è naturale, da verificare; ad esempio una cosa è certa: “da remoto – è la conclusione dell’esperto – ancora più che in presenza, l’attenzione da parte del pediatra deve essere massima rispetto alle parole non dette. Questo perché durante un consulto online non vi è contatto fisico, si leggono meno le sfumature delle espressioni del viso e dell’atteggiamento, sia del bambino che della sua famiglia” (Elida Sergi, giornalista) 

al servizio del bambino, la
è già il presente
La SIP istituisce una Commissione
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Professor Giorgio Perilongo, Professore Ordinario di Pediatria del Dipartimento Salute della Donna e del Bambino dell’Università degli Studi di Padova

un

strategico)

L’“Alleanza italiana per le malattie cardio-cerebrovascolari”, costituita su volere del Ministero della Salute come patto strategico volontario per accrescere gli interventi di prevenzione, assistenza e controllo delle malattie cardio-cerebrovascolari, è costituita da più di quaranta Società, Federazioni, Associazioni di pazienti e altri Enti, che ogni triennio eleggono i rappresentanti del proprio Comitato Esecutivo. L’Alleanza mira ad avvicinare il livello istituzionale a quello clinico, riunendo in un tavolo di confronto permanente tutti i principali stakeholder con il comune obiettivo di contribuire alle strategie di prevenzione e cura delle malattie cardio-cerebrovascolari, in linea con il Programma “Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari ”, il Piano Nazionale della Prevenzione e il Piano Nazionale Cronicità, al fine di ridurne l’incidenza, la morbosità e la mortalità nel lungo periodo. Nel 2017 la Società Italiana di Pediatria è stata eletta tra i coordinatori del Comitato Esecutivo, avendo quindi un ruolo centrale nella realizzazione di un documento scientifico “Prevenzione delle malattie cardiovascolari lungo il corso della vit a” (Documento Alleanza Cardio-Cerebrovascolare (salute.gov.it) e relativa brochure “Come prevenire le malattie cardiovascolari ”, C_17_pubblicazioni_3262_allegato.pdf (salute.gov.it) pubblicati sul sito del Ministero della Salute, finalizzati a riconoscere e ridurre il rischio di eventi cardiovascolari già a partire dall’età pediatrica. Le malattie cardiovascolari rappresentano, insieme a tumori, patologie respiratorie croniche e diabete, il principale problema mondiale di sanità pubblica: queste malattie croniche non trasmissibili sono, infatti, la prima causa di morbosità, invalidità e mortalità e il loro impatto provoca danni umani, sociali ed economici elevati. Anche nella severità e nell’esito sfavorevole del Covid-19, la presenza di malattie cardiovascolari ha costituito un fattore determinante maggiore. La Regione Europea dell’OMS, in particolare, presenta il più alto carico di queste patologie e il nostro Paese non fa eccezione. La prevenzione e gli stili di vita salutari rappresentano l’arma più efficace per contrastare l’insorgenza e la progressione delle malattie cardiovascolari.

Uno dei principali fattori di rischio per le malattie cardiovascolari è rappresentato da un’alimentazione ricca di grassi saturi e trans e/o di sodio e/o povera di verdure, frutta e pesce e/o caratterizzata da un apporto calorico inadeguato rispetto al fabbiso-

gno energetico. La rilevazione “Okkio alla salute” e di Health Behaviour in School-aged Children (HBSC) hanno a messo in luce la grande diffusione tra i bambini e adolescenti di abitudini alimentari scorrette. A cominciare dalla colazione: l’8,7% dei bambini salta la prima colazione, percentuale che arriva al 20-30% nella fascia 11-15 anni. E non solo. Il 24,3% dei bambini non consuma quotidianamente frutta e verdura, il 25,4% consuma quotidianamente bevande zuccherate o gassate e il 48,3% snack dolci più di 3 giorni a settimana. Ad una alimentazione nutrizionalmente spesso non adeguata, si associano anche i rischi correlati a sedentarietà o scarsa attività fisica: oltre il 20% dei bambini di 8-9 anni non pratica costante attività fisica e solo il 26% si reca a scuola a piedi o in bicicletta. Al contrario è molto diffuso uno scorretto uso delle tecnologie vecchie e nuove, quale la TV in camera da letto, o il giocare con i videogiochi/tablet/ cellulari per un tempo prolungato. Ne conseguono rischi aumentati di sviluppare obesità, diabete mellito tipo 2 o stati disglicemici. Con l’adolescenza si affaccia anche il rischio di consumo di tabacco (una recente indagine indica che la percentuale degli studenti 15enni che dichiara di aver fumato almeno una volta nella vita è il 41% tra i maschi e il 48% tra le femmine) e di alcool (una recente indagine rivela che il 10,9% e 12,1% rispettivamente fra le ragazze e i ragazzi di 15 anni si è ubriacato almeno una volta).

In occasione della recente assemblea del 16 novembre 2022 la Società Italiana di Pediatria è stata riconfermata non solo membro attivo dell’Allenza italiana per le malattie cardio-cerebrovascolare, ma anche nel board ristretto del Comitato Esecutivo. Nuove sfide per la promozione di corretti stili di vita e contrasto alla patologia cardio-vascolare ci vedranno quindi impegnati come pediatri nel prossimo triennio.

Elena Bozzola Consigliere Nazionale SIP
Un’Alleanza (e
patto
per le malattie cardio-cerebrovascolari
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La SIP confermata nel board ristretto del Comitato esecutivo

Il ruolo di Direttore di Struttura Complessa ha subito negli anni profondi cambiamenti che hanno determinato una sostanziale modifica degli obblighi professionali a cui devono adempiere i dirigenti che ricoprono tale incarico.

Oggi il Direttore di Struttura Complessa, oltre alla gestione delle attività assistenziali della propria unità operativa e alla realizzazione degli obiettivi indicati dalla Direzione Strategica Aziendale, deve infatti impegnare molto del proprio tempo per attività non strettamente correlate all’ambito clinico di competenza quali, ad esempio, l’efficace ed efficiente gestione delle risorse attribuite (DPR 502 e DLgs 229), il controllo del regolare espletamento dell’attività del personale assegnato (CCNL 17/10/2008), dei procedimenti disciplinari (DLgs 150/2009), della gestione ed attuazione delle misure di riduzione dei rischi (L 81/2008).

Oggi il Direttore di Struttura Complessa deve possedere le capacità manageriali necessarie per poter collaborare alla pianificazione e alla realizzazione delle progettualità dell’Azienda, deve conoscere le tecniche di budgeting, i modelli dipartimentali e il loro funzionamento, i dati epidemiologici e gestionali necessari per identificare e promuovere attivamente cambiamenti professionali e gli elementi relazionali e organizzativi utili alla realizzazione della mission della struttura di appartenenza e dell’Azienda nel suo complesso. Deve infine garantire anche un’efficace gestione della relazione e comunicazione con gli utenti e i familiari all’interno della Struttura Complessa, dialogare con le istituzioni e i mass media oltre che con la propria Direzione, frequentare corsi specifici dedicati al management sanitario.

I Primari universitari devono poi occuparsi anche della didattica.

In sintesi, una serie di attribuzioni e funzioni che rende il Direttore di Struttura Complessa, a tutti gli effetti, un manager di Sanità, pubblica o privata, in ospedali universitari o non universitari, che deve avere capacità clinico-assistenziali e gestionali e a cui una sentenza della Cassazione (n. 22338 del 22 ottobre 2014) attribuisce importanti responsabilità, sia dal punto di vista tecnico-professionale che per gli eventuali “ deficit organizzativi del reparto a lui affidato”, ribadendo comunque l’indispensabile ed insostituibile presenza della figura che “ dirige” il reparto.

È da queste premesse, e dalla volontà di valorizzare e supportare il ruolo dei Direttori delle Unità Operative Complesse (UOC) e Semplici Dipartimentali (UOSD) di Pediatria e di Area pediatrica e dei dirigenti medici pediatri che operano in queste strutture, ospedaliere o universitarie, pubbliche o private accreditate, che nasce il Coordinamento Nazionale dei Primari di Pediatria e di Area Pe-

Nasce il Coordinamento Nazionale dei Primari di Pediatria e di Area

Pediatrica (CONAPP)

diatrica (CONAPP). Un’associazione che ha tra gli altri obiettivi anche quello della formazione professionale dei propri associati per gli aspetti relativi al management sanitario, al governo clinico e alla sicurezza sul lavoro.

Promuovendo attività di interazione e collaborazione con la Società Italiana di Pediatria e con le altre associazioni e Società scientifiche di area pediatrica presenti nel nostro Paese, l’Associazione intende inoltre contribuire a identificare e risolvere i problemi delle politiche sanitarie relative ai minori e alle loro famiglie, sia nazionali che regionali e, in particolar modo, quelli pertinenti al rafforzamento delle UOC di Pediatria e dell’assistenza pediatrica ospedaliera, alla riorganizzazione dell’area pediatrica e ai rapporti con le Aziende Sanitarie Territoriali, con le Aziende Ospedaliere e con le Università. Temi per i quali si propone come interlocutore anche per altri organi istituzionali (Ministero della Salute, AGENAS, ecc.).

In Italia, un coordinamento nazionale come quello appena definito non era mai stato costituito prima ad eccezione di pochi esempi regionali relativi ad altre discipline.

In conclusione, la nuova Associazione nasce per dare un adeguato sostegno ai nuovi Direttori di Struttura Complessa nello svolgimento del loro lavoro considerato che l’orizzonte futuro non sarà più solo quello di curare i bambini nel miglior modo possibile, ma anche di interpretare questo nuovo aspetto “manageriale” dell’attività del Direttore divenuta peraltro obbligatoria.

Domenico Minasi Presidente SIP Calabria
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Una nuova associazione a sostegno dell’assistenza pediatrica italiana

Michele Miraglia del Giudice nuovo Presidente SIAIP

Michele Miraglia del Giudice è il nuovo Presidente della Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica (SIAIP). È stato eletto durante il XXIV Congresso Nazionale che si è tenuto a Napoli. Professore di Pediatria presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” ha contribuito attivamente negli ultimi anni alla crescita della SIAIP come Vicepresidente nei precedenti trienni e svolgendo il ruolo di coordinatore nella Commissione asma prima, e poi nella commissione rinosinusite e congiuntivite

Il nuovo Consiglio Direttivo è composto dal past President Gianluigi Marseglia (Pavia), Vicepresidente Mariangela Tosca (Genova), Tesoriere Paolo Bottau (Imola) e dai Consiglieri: Fabio Cardinale (Bari), Elena Galli (Roma), Amelia Licari (Pavia) e Sara Manti (Catania). Il programma del prossimo

triennio prevede una ulteriore modernizzazione della SIAIP attraverso l’impiego delle nuove tecnologie e dei “social” per essere più presenti nella vita delle famiglie e dei bambini con malattie immunologiche e allergiche. “Saranno potenziate le commissioni, che rappresentano il motore scientifico e culturale della nostra società. Ci sarà anche un forte impegno della Società nella partnership con la SIP, con le altre Società scientifiche di area pediatrica e con la Pediatria del territorio nel condividere iniziative e percorsi scientifici e assistenziali comuni allo scopo di migliorare l’assistenza al bambino con malattie immunologiche e allergiche e la loro prevenzione”, afferma Miraglia del Giudice.

“L’impegno della SIAIP sarà anche rivolto a sostenere e valorizzare in ogni modo i giovani che scelgono di dedicarsi all’allergologia e all’immunologia pediatrica; anche il ruolo dell’infermiere pediatrico nell’assistenza al bambino allergico sarà oggetto di attenzione”, prosegue. “Ci impegneremo inoltre per rafforzare il nostro ruolo al fianco delle istituzioni nazionali e locali per favorire le iniziative per una migliore organizzazione dell’assistenza sanitaria al bambino con malattie immunologiche e allergiche nel nostro Paese”, conclude Miraglia del Giudice.

Approda su Rayplay “Dear Mama”, il documentario prodotto dalla Società Italiana di Pediatria (SIP), nato da un’idea di Pietro Ferrara, Segretario del Gruppo di Studio SIP sui diritti dei bambini, con la regia di Alice Tommasini. Racconta la storia di tre bambini che “sorridono e brillano come il sole”, nonostante portino dentro di sé un passato oscuro, quella di Cristina, Dorina e Fabio, tre dei circa 27 mila i bambini e ragazzi collocati fuori famiglia (al netto dei minori stranieri non accompagnati). “Dear Mama” è un viaggio nel sistema delle case-famiglia e delle adozioni, in cui ci accompagnano coloro che lo hanno vissuto e lo vivono ogni giorno in prima persona, i ragazzi, con le loro parole e tutta la loro forza. Il docufilm si è aggiudicato il Premio del pubblico alla prima edizione del Rome International Documentary Festival (RIDF), la manifestazione dedicata al cinema documentario che si è svolta a fine settembre a Roma.

Da sabato 14 gennaio su RaiPlay il docufilm “Dear Mama” prodotto dalla SIP

 AFFILIATE
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Un viaggio nel sistema delle case-famiglia e delle adozioni

Vaccinazione anti-SARS-CoV-2

L’infezione da SARS - CoV-2 nel bambino decorre nella maggior parte dei casi in modo asintomatico o paucisintomatico, necessitando nella maggior parte dei casi solo di terapia di supporto. Tuttavia, secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità aggiornati al 22 dicembre 2022, dall’inizio dell’epidemia sono stati diagnosticati e notificati al sistema di sorveglianza integrata 4.791.557 casi nella popolazione pediatrica, di cui 24.891 bambini ospedalizzati, 556 ricoverati in terapia intensiva e 85 deceduti. La vaccinazione anti-SARS - CoV-2 rappresenta un metodo efficace per prevenire l’insorgenza di forme gravi e pertanto ridurre il tasso di mortalità, oltre a contribuire a limitare la diffusione dell’infezione.

100.000). Tale condizione si verificherebbe in adolescenti e giovani adulti, prevalentemente di sesso maschile nei primi 7 giorni dalla vaccinazione. Si tratta di un fenomeno transitorio, a risoluzione spontanea, con normalizzazione elettrocardiografica nell’arco di alcune settimane. La miocardite post-vaccino anti-SARS - CoV-2 ha tuttavia un’incidenza inferiore e andamento clinico migliore rispetto a quella causata dall’infezione naturale.

Il vaccino anti-SARS - CoV-2 non può essere co-somministrato con altri vaccini Falso. Secondo le indicazioni del Centers for Disease Control and Prevention (CDC) il vaccino antiSARS-CoV-2 può essere somministrato in contemporanea ad altri vaccini. In particolare, la co-somministrazione con il vaccino anti-influenzale è particolarmente indicata in quanto non modifica l’immunogenicità dei singoli vaccini e incrementa la probabilità che il soggetto riceva entrambe le vaccinazioni.

Luisa Galli Dipartimento di Scienze della Salute, Università di Firenze; UO Malattie Infettive, Ospedale Pediatrico Meyer, Firenze

La vaccinazione anti-SARS - CoV-2 è indicata solo nei bambini di età >5 anni Falso. L’indicazione alla vaccinazione antiSARS - CoV-2 è stata recentemente ampliata, secondo le indicazioni dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), alla fascia di età 6 mesi-4 anni. La raccomandazione alla vaccinazione con comirnaty (BioNTech/Pfizer) e con spikevax (Moderna) è estesa ai bambini che presentino condizioni di fragilità tali da esporli allo sviluppo di forme più severe di infezione. Tale vaccinazione, in linea con le indicazioni dell’European Medicines Agency (EMA), potrà essere inoltre resa disponibile anche per bambini tra 6 mesi e 4 anni che non presentino fattori di rischio specifici, su richiesta del genitore.

La vaccinazione anti-SARS - CoV-2 non è indicata in soggetti con pregresso Covid-19 Falso. La vaccinazione è raccomandata in tutti i soggetti con età > 6 mesi, indipendentemente da un’anamnesi di pregressa infezione. In caso di infezione in atto è indicato rimandare la vaccinazione almeno fino alla risoluzione dell’episodio acuto. Inoltre, nei soggetti con recente infezione dovrebbe essere considerato di posticipare la vaccinazione (sia ciclo primario che dose booster) dopo 3 mesi dall’esordio dei sintomi o dal test positivo.

Elisabetta Venturini

UO Malattie Infettive, Ospedale Pediatrico Meyer, Firenze

I vaccini anti-SARS - CoV-2 a mRNA sono efficaci anche in età pediatrica Vero. I risultati dei trial randomizzati controllati attualmente disponibili mostrano per entrambi i vaccini comirnaty (BioNTech/Pfizer) e spikevax (Moderna), un’immunogenicità e un’efficacia vaccinale nelle fasce di età 6 mesi-4 anni e 5-12 anni sovrapponibile a quella evidenziata negli adolescenti sopra i 12 anni e negli adulti.

I vaccini anti-SARS - CoV-2 a mRNA possono causare miocardite Vero. La miocardite rappresenta uno degli effetti collaterali raramente riportato a seguito della vaccinazione con vaccino a mRNA (circa 1 caso su

^ Anderson EJ, Creech CB, Berthaud V, et al.; KidCOVE Study Group. Evaluation of mRNA-1273 vaccine in children 6 months to 5 years of age. N Engl J Med 2022;387:1673-87.

^ Creech CB, Anderson E, Berthaud V, et al.; KidCOVE Study Group. Evaluation of mRNA-1273 Covid-19 vaccine in children 6 to 11 years of age. N Engl J Med 2022;386:2011-23.

^ Walter EB, Talaat KR, Sabharwal C, et al. Evaluation of the BNT162b2 Covid‐19 vaccine in children 5 to 11 years of age. N Engl J Med 2022;386:35‐46.

^ Truong DT, Dionne A, Muniz JC, et al. Clinically suspected myocarditis temporally related to Covid-19 vaccination in adolescents and young adults: suspected myocarditis after covid-19 vaccination. Circulation 2022;145:345-56.

^ Centers for Disease Control and Prevention. Interim Clinical Considerations for Use of Covid-19 Vaccines Currently Approved or Authorized in the United States. https://www. cdc.gov/vaccines/covid-19/clinical-considerations/interim-considerations-us.html

La vaccinazione anti-SARS -CoV-2 è indicata anche nei soggetti con storia di malattia infiammatoria multisistemica (MIS -C) Vero. Nei soggetti con pregressa MIS - C i benefici attesi della vaccinazione anti-SARS - C oV-2, ed in particolare la riduzione del rischio di infezione severa e di ricorrenza della MIS - C in caso di reinfezione, sono attualmente considerati superiori rispetto ad eventuali rischi. Pertanto la vaccinazione è raccomandata in quei soggetti con pregressa MIS - C che abbiano recuperato una normale funzione cardiaca e qualora siano trascorsi almeno 90 giorni dalla diagnosi di MIS - C .

La precedente somministrazione di anticorpi monoclonali anti-SARS - CoV-2 o plasma iperimmune non rappresenta una controindicazione alla vaccinazione Vero. I soggetti che hanno ricevuto anticorpi monoclonali anti-SARS - C oV-2 o plasma iperimmune, come parte del trattamento o della profilassi del Covid-19, possono effettuare la vaccinazione antiSARS - C oV-2 secondo le indicazioni fornite per i soggetti con recente infezione. Infatti, nonostante sia stata osservata una riduzione del titolo anticorpale vaccinale nei soggetti che avevano ricevuto in precedenza prodotti anticorpali, il significato clinico di tale riduzione non è noto ed il bilancio rischio/beneficio è in ogni caso favorevole alla vaccinazione.

Questo contributo è parte di una serie di approfondimenti su Covid-19, realizzati con il contributo non condizionante di Pfizer. Lo sponsor non è stato coinvolto nella preparazione dei contenuti, nella scelta delle fonti e degli autori, selezionati dalla SIP per la loro esperienza e competenza.

VERO O FALSO
Speciale Covid-19 Pediatria numero 12 – dicembre 2022 28 La clinica

Oncologia pediatrica e musicoterapia

La musicoterapia può aiutare bambini e adolescenti nella lotta contro il cancro. Lo conferma anche un’indagine multicentrica dell’Associazione Italiana Ematologia e Oncologia Pediatrica (AIEOP) condotta in epoca Covid e di recente pubblicazione sull’European Journal of Pediatrics. Punto di approdo dello studio è una piattaforma da cui partire per confrontarsi sulle diverse esperienze condotte nei centri affiliati al fine di implementare il ricorso alla musicoterapia in oncologia pediatrica e regolarizzarne l’utilizzo, garantendo assistenza e cure più qualificate ai piccoli pazienti.

Il 16 dicembre 2022 sono stati ricordati a Palermo, con un evento scientifico organizzato dal Dipartimento di Pediatria dell’Ospedale dei Bambini Giovanni Di Cristina, i 140 anni della fondazione dell’Ospedale dei bambini di Palermo, unico ospedale pediatrico in Sicilia. Gli ospedali pediatrici sono sorti in tutta Europa nel corso del XIX secolo sulla base di input filantropici e per iniziative di personalità munifiche, più motivate sul piano etico, religioso e culturale a tutelare la vita e la salute dei bambini. L’infanzia era colpita da tassi di mortalità infantile e da patologie infettive e da malnutrizione drammaticamente elevati. Palermo e la Sicilia erano tra le regioni con i tassi più elevati, in relazione a situazioni socioeconomiche generali e a fattori climatici penalizzanti per alcune malattie infettive quali la malaria, la febbre tifoide e la leishmaniosi. Nel 1882 a Palermo un gruppo di benefattori riunitisi in Comitato Promotore, dopo aver finanziato la ristrutturazione dell’ex Convento dell’Annunziata a Porta

L’Ospedale dei Bambini di Palermo, 140 anni al servizio della Pediatria

nato ad ospitare la Clinica Pediatrica dell’Università di Palermo.

Montalto, distrutto durante gli scontri tra truppe borboniche e garibaldine nel 1860, fondarono con un atto notarile il nuovo ospedale dedicato alla salute dei bambini in sinergia con l’Ospedale Civico e con l’Università degli Studi. Nel 1907 venne inaugurato un nuovo edificio collegato con l’Ospedale dei Bambini desti-

Rocco Jemma ne fu il primo Direttore e a lui successe Giovanni Di Cristina, brillante medico e ricercatore che nel 1913 lo sostituì nella direzione, dopo il trasferimento di Jemma a Napoli. Di Cristina ampliò i reparti di degenza e arricchì la clinica con nuove attrezzature per potenziare anche le attività di ricerca. Di Cristina scomparve in modo improvviso nel 1928 e a lui la città intitolò l’Ospedale dei bambini che ancora oggi porta il suo nome, oltre a una strada cittadina nel quartiere dell’Albergheria ove insiste l’Ospedale. Furono i suoi allievi Sebastiano Cannata, Salvatore Maggiore e Michele Gerbasi a dirigere la clinica e l’Ospedale sino al 1970. A Gerbasi nella direzione della Clinica Pediatrica dell’Ospedale dei Bambini seguirono Ignazio Gatto, scomparso prematuramente nel 1971 e Alberto La Grutta che ne fu Direttore sino al 2000. L’Ospedale, intanto, si era arricchito di due nuovi padiglioni, uno dei quali destinato alle malattie infettive, il Padiglione Maggiore, grazie all’impegno di Michele Gerbasi, che negli anni ’60 fu anche Preside della Facoltà di medicina e chirurgia e poi Rettore dell’Ateneo di Palermo. L’Ospedale dei Bambini ha anche ospitato, dal 1946, la Scuola di specializzazione in Pediatria e la Clinica universitaria di malattie infettive, fondata da Giuseppe Cascio, vero pioniere della Infettivologia pediatrica in Sicilia. Nel corso degli anni, si sono attivate all’interno dell’Ospedale dei Bambini, diverse unità operative di pediatria specialistica, che ne hanno fatto una realtà importante per la città di Palermo e per la Regione Sicilia, in particolar modo per la gestione della salute di bambini con patologie croniche, rare e complesse dal punto di vista assistenziale. Una grande attività è svolta in urgenza, con un Pronto Soccorso che risponde alle esigenze assistenziali di un vasto bacino di utenza della Sicilia Occidentale. 

Pediatria numero 12 – dicembre 2022 29 News
Giovanni Corsello Editor in Chief IJP

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BIBLIOGRAFIA

1. Aitken P et al. An integrated safety analysis of combined acetaminophen and ibuprofen (Maxigesic®/ Combogesic®) in adults. J Pain Res. 2019;12:621-634

Dep. Az. 237/2022 –Data dep. AIFA 21/11/2022 RCP DISPONIBILE INQUADRANDO IL QR CODE

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