Fresche di stampa La rubrica che presenta le ultimissime novità in arrivo dalla Letteratura scientifica internazionale: gli studi “da non mancare” in Pediatria selezionati per voi pagina4
10 cose di cui discutere con il pediatra Sul sito di Choosing Wisely® una lista di dieci punti redatti assieme all’AAP sui quali i caregiver sono invitati a discutere con il pediatra per evitare procedure o terapie non supportate dall’evidenza. pagina8
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Magazine della Società Italiana di Pediatria
volume 4 | numero 4 | aprile 2014
Mensile - Poste italiane spa - Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1, Aut. GIPA/C/RM/13/2011 - Un fascicolo e 25
Destinazione Palermo Questo numero di Pediatria è interamente dedicato al 70° Congresso Italiano di Pediatria, che si terrà a Palermo dall’11 al 14 giugno e sarà intitolato “Un mare di bambini”. Sarà un Congresso nazionale della SIP congiunto con i Congressi nazionali di due Società affiliate, la SICuPP (Società Italiana di Cure Primarie Pediatriche) e la SITIP (Società Italiana di Infettivologia Pediatrica). Un appuntamento che toccherà temi sociali e clinici attraverso workshop, tavole ro-
tonde, incontri con l’esperto, corsi e sessioni interattive, con una significativa presenza di ospiti internazionali. Natalità, bambini immigrati, diritti dell’infanzia, ambiente sono alcuni tra i temi al centro del Congresso, ma si parlerà anche di vaccini, di allergie, di disturbi del linguaggio, di malattie rare e naturalmente del futuro dell’organizzazione delle cure pediatriche in un contesto di crisi economica e tagli alla Sanità. Vi aspettiamo a Palermo.
Quale Pediatria per i bambini “venuti da oltre il mare”?
Convulsioni febbrili, al via uno studio prospettico SIP–SIMEUP
In un’ottica d’inclusione e di equità, va favorita un’effettiva integrazione, spiega Rosalia Maria Da Riol.
L’obiettivo è definirne le caratteristiche epidemiologiche nella popolazione pediatrica italiana.
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In questo numero Editoriali
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News Pediatria
anno 4 | numero 4 aprile 2014
Magazine ufficiale della Società Italiana di Pediatria (SIP) via Gioberti 60 00185 Roma Tel. 06 4454912 www.sip.it Direttore Scientifico Giovanni Corsello Direttore Cinthia Caruso Board Editoriale Rino Agostiniani Liviana Da Dalt Domenico Minasi Andrea Pession Alberto Tozzi Davide Vecchio Redazione David Frati Pubblicità e promozione Livia Costa Tel. 06 862 82 323 l.costa@pensiero.it
Fresche di stampa A cura di Alberto E. Tozzi
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Commozioni cerebrali? Più pericolose nelle ragazze
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Emofilia, in arrivo i farmaci long acting
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Jenny McCarthy fa dietrofront: “Mai stata anti-vaccini”
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Quale Pediatria per i bambini “venuti da oltre il mare”?
Wheezing e pertosse, la diagnosi si complica
Rosalia Maria Da Riol
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Le letture plenarie
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I pediatri della Tavola rotonda
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La clinica Convulsioni febbrili, al via uno studio prospettico SIP–SIMEUP Raffaele Falsaperla
Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 586/2002
Tutelare il lavoro delle donne per ...un mare di bambini!
Individuale E 40,00 Istituti, enti, biblioteche E 80,00 Estero E 120,00
Consiglio Direttivo Alberto Villani (Vicepresidente), Luigi Greco (Vicepresidente), Rino Agostiniani (Tesoriere), Fabio Cardinale, Antonio Correra, Liviana Da Dalt, Domenico Minasi, Andrea Pession, Massimo Barbagallo, Elvira Verduci (Consiglieri ), Valerio Flacco (Delegato Sezioni Regionali SIP), Costantino Romagnoli (Delegato Società Affiliate SIP), Gian Paolo Salvioli (Delegato Conferenza Gruppi di studio) Il Pensiero Scientifico Editore Via San Giovanni Valdarno 8 00138 Roma Tel. 06 862 821 Fax 06 862 82 250 www.pensiero.it www.facebook.com/ PensieroScientifico twitter.com/ilpensiero Direttore responsabile Giovanni Luca De Fiore Progetto grafico e impaginazione Typo srl, Roma Immagini © 2014 Thinkstock.com Stampa Arti Grafiche Tris, Via delle Case Rosse, Roma aprile 2014 ISSN 2240-3183
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Attualità
Abbonamenti 2014
Presidente Giovanni Corsello
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Domenico Minasi
10 cose di cui discutere con il pediatra
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Lampade abbronzanti? Linkate ai disturbi alimentari A cura di David Frati
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70° Congresso Italiano di Pediatria In memoria di Giuseppe Roberto Burgio Giovanni Corsello
Un Congresso per i pediatri di famiglia, ma non solo... Marina Picca
La SITIP e il Congresso Italiano di Pediatria
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Susanna Esposito
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Ospiti stranieri
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Quei bambini con i piedi nel mare
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Due concorsi letterari e un Premio dedicato al Maestro Burgio
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Il programma del 70° Congresso 15 Italiano di Pediatria Pediatria numero 4 - aprile 2014
Pediatri inFormazione Sessione Multimediale ONSP A cura di Davide Vecchio
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Libri Uno strumento pratico per riconoscere il bambino allergico
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Fitoterapia Cacao: il cibo degli dei A cura di Vitalia Murgia
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Giovanni Corsello Presidente SIP
Editoriali
Un mare di bambini Un mare di bambini. Così il 70° Congresso Italiano di Pediatria vuole contribuire a diffondere tra i pediatri e nella comunità nazionale la convinzione che incrementare le nascite nel nostro Paese è una necessità. I dati sulla natalità in Italia sono ormai allarmanti: assistiamo ad un decremento che dura da diversi anni con un trend che si accentua anno dopo anno, anche per effetto della crisi sociale ed economica sempre più acuta. È un fenomeno comune ad altri Paesi in Europa e non più compensato dai nati da genitori migranti, ormai intorno al 20% del totale dei nati in Italia. I pediatri italiani ritengono che le istituzioni debbano prendere coscienza, che non sono rinviabili interventi e misure concrete per la promozione delle nascite e per la tutela della famiglia e della maternità. Nei luoghi di lavoro va garantita la possibilità di allattamento materno in ambienti idonei e dedicati; va incentivato il numero di asili nido in tutto il Paese. Lo stato sociale e il welfare sono a rischio di riduzione per le dinamiche della Spending review e della contrazione delle risorse destinate agli enti locali. Non possiamo accettare che questo avvenga a spese dei nostri bambini e della loro salute. Vogliamo che in Italia nascano un mare di bambini perché crediamo che nei bambini risiedano la risorse vere e le speranze per una società più ricca e più avanzata in futuro. Vogliamo che il nostro mare sia sicuro per tutti i bambini che lo attraversano in cerca di libertà, sicurezza, salute e benessere.
Se manca il buonsenso Edward Luttwak la liquiderebbe come la classica vicenda italiana inconcepibile in qualsiasi altro Paese al mondo più a nord del Burkina Faso. Invece succede a Roma. Succede che una ASL sospenda l’attività di un eccellente centro di riabilitazione lasciando senza terapia ben 280 bambini – alcuni con problemi gravi – senza fornire alcuna spiegazione ufficiale (sembra per problemi legati alla mancanza del certificato di agibilità) ai genitori. Non dubitiamo che i funzionari della ASL abbiano avuto validi motivi per agire. Però forse prima avrebbero potuto porsi qualche domanda: cosa fa questo centro? Quali bambini lo frequentano? Che genere di problemi hanno? Quali danni comporta l’interruzione della terapia? Come possiamo ga-
Cinthia Caruso
Direttore di “Pediatria”
rantire la continuità delle cure? Esiste un interesse superiore da tutelare? Il centro di riabilitazione Audiomedical ha in carico bambini con ritardi mentali, con disturbi dello spettro autistico, nei casi più fortunati con disturbi del linguaggio e di apprendimento. Si tratta di bambini e famiglie che dopo una lunga attesa (da 6 mesi a 3 anni è il tempo medio per la presa in carico) avevano visto finalmente una luce, avevano assistito giorno dopo giorno, mese dopo mese, a progressi importantissimi. Si tratta di bambini che privati della terapia sono destinati più o meno rapidamente a regredire. Ai solerti funzionari della ASL sarebbe bastato un piccolo sforzo per capire la situazione. Ma evidentemente non si sono presi la briga di farlo. E nemmeno quella di informare con un certo preavviso le famiglie dell’interruzione della terapia. Forse sarebbe bastato un po’ di buonsenso per gestire diversamente la situazione. Ma chissà perché, la soluzione del buonsenso è quasi sempre l’ultima a cui pensano gli addetti ai lavori.
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News
Amore e tosse non si possono nascondere. Ovidio
Fresche di stampa Attenzione agli antidepressivi
Ripetere i test cutanei, sì o no? Questo è il problema
Offidani E, Fava GA, Tomba E, Baldessarini RJ. Excessive mood elevation and behavioral activation with antidepressant treatment of juvenile depressive and anxiety disorders: a systematic review. Psychother Psychosom 2013;82(3):132-41 DOI: 10.1159/000345316
Dogru M, Bostanci I, Ozmen S, Ginis T, Duman H. Is There a Need for Repetition of Skin Test in Childhood Allergic Diseases? Repetition of Skin Test and Allergic Diseases. Allergol Int 2014; DOIi:10.2332/allergolint.13-OA-0588
Questa è una revisione della letteratura sugli effetti dei farmaci antidepressivi nel bambino. La frequenza di eccessiva eccitazione negli studi esaminati era intorno al 10% e significativamente più elevata che nei gruppi trattati con placebo. Gli autori suggeriscono prudenza nell’uso di questi farmaci e raccomandano un monitoraggio continuo per la possibilità di osservare disturbi bipolari.
Uno studio sulla storia naturale della sensibilizzazione del bambino nel tempo su una coorte di bambini con asma, rinite o dermatite atopica con età media di quasi 11 anni. Al follow-up di 3 anni, il 39% aveva un risultato diverso al test cutaneo: l’11% aveva perso alcune sensibilizzazioni, il 22% ne aveva di nuove, e nel 6% si osservavano entrambi i fenomeni. La sensibilizzazione ad allergeni multipli era associata a perdita di sensibilizzazione.
Una strana “mani-piedi-bocca” Feder HM Jr, Bennett N, Modlin JF. Atypical hand, foot, and mouth disease: a vesiculobullous eruption caused by Coxsackie virus A6. Lancet Infect Dis 2014;14(1):83-6 DOI:10.1016/S14733099(13)70264-0
È solo un caso clinico, ma utile per rifare il punto sulle potenziali manifestazioni cliniche e sulle complicanze di questa malattia. Si tratta di un bambino con manifestazioni vescico-bollose gravi che sarebbero ascrivibili alla circolazione di nuovi cloni di virus Coxsackie A6 segnalati dal 2008. I bambini con eczema potrebbero essere predisposti alle manifestazioni più gravi.
Whole genome sequencing per lo screening neonatale Knoppers BM, Sénécal K, Borry P, Avard D. Whole-Genome Sequencing in Newborn Screening Programs. Sci Transl Med 2014; 6(229) DOI: 10.1126/scitranslmed.3008494
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Argomento caldissimo per un articolo tutto politico sulle future applicazioni delle tecnologie per la Genetica nello screening del neonato. Una discussione ricca sui problemi etici, legali, e sociali che una simile variazione potrebbe innescare. Un dibattito destinato a crescere tra i genetisti, i pediatri e tra chi si occupa di bioetica.
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Tutto sulle strutture sanitarie specializzate nella diagnosi e cura dei tumori, le associazioni che offrono sostegno psicologico, la riabilitazione, l’assistenza sociale e previdenziale: è Oncoguida, nato dalla collaborazione tra l’Associazione Italiana Malati di Cancro (AIMaC), il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità.
Il meccanismo dell’autismo
Pretermine? Vai male in Matematica
Stoner R, Chow ML, Boyle MP, Sunkin SM, Mouton PR, Roy S, Wynshaw-Boris A, Colamarino SA, Lein ES, Courchesne E. Patches of Disorganization in the Neocortex of Children with Autism. N Engl J Med 2014; 370:1209-1219March 27, 2014DOI: 10.1056/ NEJMoa1307491
Jaekel J, Wolke D. Preterm Birth and Dyscalculia. The Journal of Pediatrics 2014; DOI:10.1016/j.jpeds.2014.01.069
Uno studio originale su un argomento che da anni tiene banco per la cattiva informazione creatasi sull’argomento. Gli autori di questo studio esplorativo suggeriscono che una disorganizzazione della architettura corticale in epoca prenatale potrebbe essere responsabile della malattia. Il lavoro apre una ulteriore prospettiva sugli studi che dovrebbero essere effettuati per comprendere la causa della disorganizzazione corticale osservata.
News
www.oncoguida.it
Questo studio valuta la associazione tra età gestazionale, sviluppo cognitivo e abilità matematica in quasi 1000 bambini tedeschi. I risultati ottenuti suggeriscono che minore è l’età gestazionale alla nascita e maggiori sono i problemi cognitivi generali e quelli che riguardano l’abilità matematica, anche se non è stata osservata alcuna relazione con la discalculia.
Quanto è frequente l’autismo Prevalence of Autism Spectrum Disorder Among Children Aged 8 Years — Autism and Developmental Disabilities Monitoring Network, 11 Sites, United States, 2010. Morbidity and Mortality Weekly Report (MMWR) 28/02/2014
Sempre a proposito di autismo, uno studio americano che fa il punto sulla prevalenza di questa malattia. Lo studio riferisce di una attività di monitoraggio nella popolazione nordamericana di bambini di 8 anni. La prevalenza dell’autismo in questo campione è 14,7 per 1000, ovvero 1:68. L’attività di sorveglianza ha lo scopo di offrire strumenti migliori per il supporto a questi pazienti.
Adenovirus, questo sconosciuto Ghebremedhin B. Human adenovirus: Viral pathogen with increasing importance. Eur J Microbiol Immunol 2014;4(1):26-33.
Si tratta di un patogeno che può essere confuso con altre infezioni. Questa review fa il punto sulle caratteristiche cliniche, sull’epidemiologia, sulle modalità di trasmissione, sulle possibilità di diagnosi, sulla terapia e sulla prevenzione. Una buona occasione per non “mancare” la diagnosi di una patologia relativamente comune ma che richiede una buona esperienza clinica.
Tale madre, tale figlio Hesketh KR, Goodfellow L, Ekelund U, McMinn AM, Godfrey KM, Inskip HM, Cooper C, Harvey NC, van Sluijs EMF. Activity Levels in Mothers and Their Preschool Children. Pediatrics 2014; DOI:10.1542/ peds.2013-3153
Uno studio sull’associazione tra attività fisica materna e del bambino. In questo studio erano inclusi bambini di circa 4 anni che mostravano una relazione diretta tra la propria attività fisica e quella della madre. La relazione era molto evidente nei weekend ed era influenzata dal livello di istruzione della madre. Gli autori concludono che modificare il comportamento delle madri ha un effetto anche sul bambino.
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News
Salute e sicurezza sul lavoro, Italia leader
La gestione della salute e della sicurezza sul lavoro è un elemento prioritario per il 96% dei manager italiani. Il 94% delle aziende dichiara di adottare policy di tutela specifiche (quasi venti punti percentuali in più rispetto alla media mondiale). Il 57% dei lavoratori considera i controlli medici uno dei mezzi di tutela più efficaci, mentre nel resto del mondo questa percentuale arriva appena al 40%. (Dati DNV GL e GFK Eurisko).
Commozioni cerebrali? Più pericolose nelle ragazze Le ragazze che subiscono una commozione cerebrale hanno in media sintomi dolorosi più severi e duraturi. Lo rivela uno studio presentato in questi giorni al meeting annuale del l’American Medical Society for Sports Medicine, a New Orleans. Un team di ricercatori guidato da Shayne Fehr, ortopedico pediatrico
Emofilia, in arrivo i farmaci long acting
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La Federazione delle Associazioni Emofilici (FedEmo) ha fatto il punto sulla ricerca in Italia e sul futuro dei nostri ricercatori in occasione della X Giornata Mondiale dell’emofilia del 17 aprile. Sono in arrivo i nuovi farmaci a lunga emivita per l’emofilia, farmaci pronti a cambiare radicalmente la vita dei pazienti. I cosiddetti “long acting” hanno infatti il pregio di ridurre il numero delle infusioni alle quali si sottopongono bambini e adulti. Ad oggi gli emofilici sono costretti ad oltre 100 iniezioni l’anno per fronteggiare la carenza di fattori della coagulazione (Fattore VIII per l’Emofilia A e Fattore IX per la B). E se è notizia recente che le autorità sanitarie degli Stati Uniti (FDA) hanno approvato il primo fattore IX long acting che richiederà una sola somministrazione alla settimana, in Italia ‒ e più in generale in Europa ‒ i farmaci saranno disponibili due anni dopo che negli Usa: la motivazione è da ricercare nei requisiti richiesti dall’EMA per gli studi registrativi. Se da una parte tale criterio tutela la sicurezza dei più piccoli, dall’altra ritarda l’accesso a questi farmaci da parte degli adulti. La soluzione potrebbe consistere nella registrazione condizionata inizialmente solo per gli adulti e poi, appena vi siano sufficienti evidenze o studi, estenderla ai bambini. “I farmaci long acting”, afferma Romano Arcieri, Segretario Generale FedEmo, “consentirebbero di somministrare il fattore mancante ogni 7-10 giorni già per l’emofilia di tipo B. Sono allo studio farmaci a lunga emivita anche per quella di tipo A. Questi farmaci incidono sulla qualità di vita della comunità emofilica. Ridurre il numero di somministrazioni per via endovenosa avrebbe di fatto una ricaduta sull’organizzazione settimanale del paziente e, soprattutto nelle famiglie con bambini in età prescolare e scolare, una maggiore aderenza verso i trattamenti: l’impegno psicologico e gestionale a carico dei genitori avrebbe un indubbio risvolto positivo”.
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al Children’s Hospital of Wisconsin, ha preso in esame 549 pazienti (235 femmine) tra 10 e 18 anni visitati in reparto tra 2010 e 2012 con diagnosi di commozione cerebrale. Oltre a riportare sintomi dolorosi più acuti al momento della diagnosi, le ragazze hanno riferito in media di essere libere dai sintomi dopo 56 giorni, mentre i ragazzi dopo 34 giorni. La gran parte (76%) dei traumi cranici pediatrici avviene durante l’attività sportiva, con il football americano che guida la poco invidiabile classifica di sport più pericoloso per la testa con il 22% di commozioni cerebrali causate. I cinque sintomi più diffusi tra i pazienti sono risultati dolore al capo, difficoltà di concentrazione, fotosensibi lità, iperacusia.
Jenny McCarthy fa dietrofront: “Mai stata anti-vaccini” Ospite del talk show “The View”, la showgirl statunitense Jenny McCarthy ha affermato con molta chiarezza che la sua fama di testimonial del movimento antivaccinazioni è del tutto infondata. La dichiarazione ha fatto rumore, dato che da anni la McCarthy ‒ madre di un bambino autistico di 11 anni, Evan ‒ è considerata una pasionaria del fronte “complottista”. Un recente editoriale pubblicato dalla showgirl sul “Chicago-Sun Times” aveva già annunciato la svolta. Nell’articolo infatti si legge tra l’altro: “Non sono anti-vaccini. Ma questo non è un mio cambio di rotta né una posizione nuova che ho adottato. Ho sempre detto che io in realtà sono pro-vaccini e che per anni sono stata erroneamente etichettata come anti-vaccini”. La battaglia della McCarthy, a quanto sostiene, sarebbe invece esclusivamente incentrata sull’opportunità di modificare le schedule vaccinali evitando la somministrazione contemporanea di tanti vaccini. La showgirl ha poi affermato che i tanti post di blog o articoli su siti web complottisti che citano sue affermazioni antivaccini sono dei falsi, e ha sfidato chi li ha pubblicati a dimostrare il contrario, commentando: “Cosa è successo al pensiero critico?” ^^ Mimi H. Jenny McCarthy Clarifies: ‘I Am Not Anti-Vaccine!’; Says Autistic Son Evan Receives Vaccinations One at a Time. Fashion Times 14/04/2014.
Sono state aggiornate la “Guidelines for the Use of Antiretroviral Agents in Pediatric HIV Infection” a cura di AIDSinfo, un servizio dell’US Department of Health and Human Services (HHS). http://goo.gl/n360B6
E luce LED sia!
Philips sarà lo sponsor principale dell’International Year of Light 2015, un’iniziativa UNESCO a supporto dell’utilizzo della tecnologia LED, che può avere un impatto decisivo sul global warming.
News
Updated!
Wheezing e pertosse, la diagnosi si complica Il sintomo del wheezing presente in alcuni pazienti con pertosse appartenenti alla popolazione pediatrica vaccinata tende a ritardare la diagnosi di pertosse, denuncia uno studio pubblicato dal “Pediatric Infectious Disease Journal”. Ne consegue che il wheezing non deve essere utilizzato per escludere la diagnosi di pertosse in bambini con tosse cronica. Il team di ricercatori statunitensi coordinato da Zachary W. Taylor ha preso in esame tutti i pazienti da 0 a 18 anni con pertosse diagnosticata mediante reazione a catena della polimerasi da luglio a dicembre 2010 presenti nel database Kaiser SCAL . Dei 501 pazienti isolati il 93% aveva
ricevuto una serie completa di vaccini DTa P e il 38% di vaccini Tdap. Parossismo, emesi post-tosse e wheezing sono risultati presenti rispettivamente nel 34%, 30% e 8% dei pazienti. Ognuno di questi sintomi è risultato associato a una durata maggiore dei sintomi. In particolare il wheezing è risultato associato a un ritardo nella diagnosi (nel 60% dei casi è stata necessaria più di 1 visita, contro il 29% della popolazione normale, P < 0,0001). ^^ Taylor ZW, Ackerson B, Bronstein DE, Lewis K, Steinberg E, Stone MM, Viraraghavan R, Wong VK, Salzman MB. Wheezing in Children With Pertussis Associated With De-
layed Pertussis Diagnosis. Pediatric Infectious Disease Journal 2014;33(4):351-354 DOI:10.1097/INF.0000000000000176
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News
Ortopedia a canestro
Nell’ambito dell’Armani Junior Program, un progetto che vede coinvolti 78 club di pallacanestro affiliati alla Olimpia Milano in una serie di attività dedicate ai più piccoli per promuovere i valori sani dello sport, Humanitas mette a disposizione la sua équipe di Traumatologia dello sport guidata da Piero Volpi, garantendo una prima diagnosi medica gratuita ai giovani tesserati. Ogni settimana uno specialista di Humanitas visita i ragazzi e le ragazze direttamente presso le palestre.
Pubblicata sul sito di Choosing Wisely® ‒ l’iniziativa di ABIM Foundation per la promozione della comunicazione tra medici, pazienti e familiari e l’empowerment del paziente ‒ una lista di dieci punti sui quali i caregiver sono invitati a discutere con il pediatra per evitare procedure o terapie non supportate dall’evidenza, sovrapponibili ad altri interventi e quindi inutili, non sicure o non necessarie. La lista è stata elaborata con la collaborazione dell’American Academy of Pediatrics. Il decalogo vuole essere uno spunto di discussione: pediatri e caregiver dovrebbero utilizzarlo come una sorta di linea guida che può aiutarli a decidere quale percorso terapeutico intraprendere. 1. Gli antibiotici non dovrebbero essere prescritti in caso di sospetto di patologie respiratorie virali (sinusiti, faringiti, bronchiti). Nonostante infatti i tassi di prescrizione di antibiotici siano in calo, rimangono ancora allarmanti. L’errata prescrizione di antibiotici può ingenerare il fenomeno dell’antibioticoresistenza, contribuire ad un aumento dei costi
10 cose di cui discutere con il pediatra dell’assistenza sanitaria e del rischio di eventi avversi. 2. I farmaci per la tosse e i sintomi influenzali non devono essere somministrati a bambini sotto i 4 anni di età. La ricerca ha dimostrato che questi farmaci garantiscono limitati benefici nella popolazione pediatrica e di contro possono causare effetti collaterali anche gravi. 3. La tomografia computerizzata (TC) non è necessaria per la valutazione immediata delle lesioni minori della testa: l’osservazione clinica e i criteri Pediatric Emergency Care Applied Research Network (PECARN) devono essere utilizzati per valutare se una procedura di imaging è necessaria. Attualmente circa il 50% dei pazienti pediatrici che arrivano in Pronto Soccorso con una lesione alla testa vie-
ne sottoposto a TC: in molti di questi casi non sarebbe necessario. L’esposizione a raggi X aumenta il rischio di insorgenza di tumori e il tessuto cerebrale dei bambini è significativamente più vulnerabile alle radiazioni ionizzanti. Inoltre l’abuso di TC espone il Sistema sanitario a una spesa inutile. L’osservazione prima del l’eventuale imaging è un approccio costoefficace. 4. Le procedure di neuroimaging (TC , MRI) non sono necessarie nei bambini con convulsioni febbrili, la letteratura non ne supporta l’utilizzo in questo tipo di pazienti pediatrici. L’attenzione dei clinici deve concentrarsi sull’identificazione dell’origine dello stato febbrile. 5. La tomografia computerizzata (TC) non è necessaria nella valutazione di routine del dolore addominale pediatrico. Il ricorso a questa procedura diagnostica invece è in crescita, nonostante l’aumento del rischio di insorgenza di tumori che l’esposizione a imaging radioattivi comporta. 6. Non è indicata la prescrizione di dexametasone ad elevato dosaggio (0,5mg/kg die) nella prevenzione o nel trattamento della displasia broncopolmonare nei neonati prematuri. Questo approccio terapeutico non ha dimostrato di apportare benefici maggiori del normale dosaggio e non è raccomandata. Il dosaggio elevato è risultato anche associato a numerosi effetti avversi a breve e lungo termine, compreso il danno neurocomportamentale. 7. Non è opportuno praticare test IgE per allergie alimentari senza un’accurata analisi della storia del paziente. I test positivi in assenza di una vera allergia clinica sono comuni: per fare un esempio, l’8% della popolazione pediatrica risulta positivo a un test IgE per le arachidi, ma solo l’1% è realmente allergico.
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8. Va evitata la prescrizione di farmaci antiacidi e di agenti della motilità gastrointestinale come la metoclopramide
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Un autoscatto, 140 caratteri ed un hashtag. ALT, Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari, invita ad immortalarsi in un selfie per dire “basta pigrizia” su Instagram, Twitter e Facebook.
in caso di reflusso gastroesofageo (GER) senza sintomi gravi o che impattino sulla crescita del bambino. Il cosiddetto “rigurgito felice” non va trattato farmacologicamente. Le sequele a lungo termine del GER pediatrico sono molto rare, e vi è scarsa evidenza che la somministrazione di antiacidi le riduca. Le procedure di imaging radiografico per la diagnosi di GER o GERD non sono giustificate. I caregiver vanno rassicurati sulla normalità del GER nei neonati e sul fatto che le uniche conseguenze che comporta sono le macchie sui vestiti. Solo un GER associato a ritardo nella crescita o significativi sintomi respiratori va approfondito.
Novartis e Malaria No More hanno annunciato di aver messo a disposizione dei bambini dello Zambia due milioni di trattamenti antimalarici nell’ambito della campagna Power of One.
9. Va evitata la prescrizione di colture per la diagnosi e il trattamento della batteriuria asintomatica. Si tratta di procedure costose che producono numerosi falsi positivi e falsi negativi. Il trattamento con antibiotici della batteriuria asintomatica è un fattore di rischio per successive infezioni da batteri resistenti e può portare a imaging non necessario. 10. I sensori portatili per le apnee dei neonati non devono essere utilizzati routinariamente per la prevenzione della morte improvvisa del lattante (SIDS). Non vi è alcuna evidenza che l’utilizzo di questi device impatti positivamente sui tassi di
News
2 milioni
#ALTpigrizia
decessi per SIDS, anche se possono essere utili nel monitoraggio di alcuni particolari pazienti pediatrici a rischio di apnee o di eventi cardiovascolari. Questo decalogo è pensato solo a scopo informativo e non va inteso come sostitutivo di una consultazione con un pediatra. È stato rivisto e approvato dal Board of Directors e dall’Executive Committee dell’AAP. La versione originale del decalogo è scaricabile all’indirizzo: http://www.choosingwisely.org/wpcontent/uploads/2014/03/AAP10things march2014.pdf
Lampade abbronzanti? Linkate ai disturbi alimentari Tra i teenager che usano abitualmente le lampade abbronzanti il rischio di disturbi alimentari è più elevato e sono molto diffusi metodi non ortodossi di controllo del peso quali assunzione di sostanze, di farmaci senza controllo medico e vomito autoindotto. Lo rivela uno studio pubblicato dal “Journal of Developmental & Behavioral Pediatrics”, che ha evidenziato un link finora inesplorato, che si aggiunge all’allarme-melanoma già ampiamente diffuso dai mass media. Stephen M. Amrock e Michael Weitzman della New York University School of Medicine hanno preso in esame i dati riguardanti 27.000 studenti delle high school. Circa il 23% delle ragazze e il 6,5% dei maschi è risultato utilizzare lampade abbronzanti almeno una volta l’anno. Se si restringe il campione agli over 18, le percentuali salgono rispettivamente a 33 e 11%. Associati al l’utilizzo delle lampade sono risultati una serie di metodi di controllo del peso pericolosi: assunzione di sostanze (+20% nelle femmine e +400% nei maschi), assunzione di lassativi e vomito (+40% nelle femmine, +700% nei maschi). Cosa si nasconde dietro a questi numeri sconcertanti? Il ricorso alle lampade abbronzanti pare associato a una percezione negativa dell’immagine del proprio corpo. Suggeriscono i ricercatori: “Screenare gli adolescenti sull’utilizzo delle lampade abbronzanti non solo ci permetterebbe di quantificare un fattore di rischio importante per i tumori dell’epidermide, ma anche di identificare teenager a rischio per disturbi alimentari e metodi
di controllo del peso corporeo non ortodossi. Una maggiore attenzione da parte dei pediatri a questo aspetto potrebbe quindi ridurre il numero di adolescenti che rischiano conseguenze potenzialmente letali”. Commenta David C. Schwebel dell’University of Alabama: “Pediatri e genitori possono giocare un ruolo importante nell’informare i teenager sui rischi che corrono usando le lampade abbronzanti, ma credo che le comunità e gli Stati dovrebbero comunque vietarne l’utilizzo ai minori”. ^^ Schwebel DC. Adolescent Tanning, Disordered Eating, and Risk Taking. Journal of Developmental & Behavioral Pediatrics 2014;35(3):225-227. ^^ Amrock SM, Weitzman M. Adolescent Indoor Tanning Use and Unhealthy Weight Control Behaviors. Journal of Developmental & Behavioral Pediatrics 2014;35(3):165-171.
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70° Congresso Italiano di Pediatria
In memoria di Giuseppe Roberto Burgio
Il 70° Congresso Italiano di Pediatria è dedicato al Maestro (1919-2014) di recente scomparso
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l 70° Congresso Italiano di Pediatria si svolgerà a Palermo dall’11 al 14 giugno 2014. Sarà un Congresso Nazionale della SIP congiunto con i Congressi nazionali di due Società affiliate, la SICuPP, Società Italiana delle Cure Primarie Pediatriche, e la SITIP, Società Italiana di Infettivologia Pediatrica. È la ripresa di un’iniziativa di successo della SIP di alcuni anni orsono e vuole sottolineare l’importanza dell’integrazione tra Pediatria generale e specialistica, tra Pediatria del territorio e in ospedale. Obiettivi Giovanni Corsello culturali, scientifici e assistenziali che devono trovare eco e applicazione an- Presidente SIP che negli ambiti della ricerca e della formazione. Il Congresso ha come titolo e slogan “Un mare di bambini”, per sottolineare l’importanza per il nostro Paese di invertire i trend di riduzione della natalità, che hanno assunto aspetti allarmanti. In questo ambito diventa strategico curarsi dei diritti e della integrazione dei bambini con genitori stranieri, che sempre più numerosi nascono e giungono nel nostro Paese, anche attraverso il mare! Il Congresso è dedicato alla memoria del Professor Giuseppe Roberto Burgio, Maestro della Pediatria recentemente scomparso, che ha lasciato un grande vuoto in tutti i colleghi italiani. Workshop, tavole rotonde e sessioni plenarie saranno dedicate a temi che incidono fortemente sulla qualità della salute dei nostri neonati, bambini e adolescenti, sulle loro famiglie e sulla Pediatria italiana tutta. Dai diritti del bambino alla ricerca in Pediatria, dal rischio clinico ai rapporti tra salute e ambiente in età evolutiva, dalle sfide nutrizionali alla cefalea. Numerose le sessioni tematiche interattive e di incontro con l’esperto su temi di Pediatria generale e specialistica: dalla Gastroenterologia all’Allergologia, dalla Pediatria della disabilità alla Neuroloa scelta di tenere il nostro Congresso angia pediatrica, dall’innovazione in Pediatria alla nuale all’interno del congresso SIP è detpromozione della ricerca tra i giovani. Numerosi tata dalla nostra profonda convinzione gli ospiti internazionali che arricchiranno con la dell’importanza e necessità dell’inteloro presenza e i loro contributi scientifici il panograzione delle cure pediatriche fra i vari livelli e rama del congresso. Anche quest’anno la sessione ambiti specialistici, fra l’ospedale e il territorio, poster sarà informatizzata (e-Poster) su postazioni Marina Picca sempre per promuovere il benessere e la salute del di PC in un’area dedicata e “open“, con possibilità Presidente SICuPP, bambino. Gli argomenti che tratteremo avranno di interazione, e la sessione ONSP prevederà casi Società Italiana delle Cure clinici interattivi. un’impronta molto pratica e di immediata fruibiPrimarie Pediatriche Con il Comitato Scientifico del Congresso e il lità nel lavoro quotidiano. Venerdì 13 nel pomerigConsiglio Direttivo vi aspettiamo numerosi al gio avremo una sessione dedicata alla Chirurgia Congresso, certi che sarà un evento in grado anpediatrica nella quale tratteremo come intervenire in ambulatorio su feche quest’anno di rappresentare al meglio la Perite e ascessi, quando inviare allo specialista la patologia dei genitali e diatria italiana in questa fase difficile per il nostro infine il timing chirurgico nella patologia urologica. Daremo inoltre inPaese sul piano sociale ed economico. Un ringradicazioni sulle ”bandierine rosse”, ovvero sui segnali d’allarme che il peziamento in anticipo a tutte le istituzioni e le diatra deve saper riconoscere in ambulatorio. Nella seconda parte del aziende che con il loro supporto renderanno pospomeriggio affronteremo invece una tematica non frequentemente tratsibile l’organizzazione del congresso. Arrivederci tata: l’audiologia. Riteniamo importante che il pediatra non solo sappia a Palermo!
Un Congresso per i pediatri di famiglia, ma non solo...
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Pediatria numero 4 - aprile 2014
La SITIP e il Congresso Italiano di Pediatria Un variegato panorama di interventi utili ad un più razionale approccio alle malattie infettive del bambino
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Susanna Esposito
Presidente SITIP, Società Italiana di Infettivologia Pediatrica Unità di Pediatria ad Alta Intensità di Cura, Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Università degli Studi di Milano
Più che mai necessaria l’integrazione delle cure pediatriche fra i vari livelli e ambiti specialistici, fra l’ospedale e il territorio sospettare un’ipoacusia ma sia a conoscenza degli esami di screening, di diagnosi e degli aspetti terapeutici più recenti. Purtroppo in Italia lo screening neonatale per l’ipoacusia non è tuttora diffuso in modo capillare e quindi il pediatra di famiglia ‒ ma anche il neonatologo o il pediatra ospedaliero ‒ deve vigilare attentamente al fine di intercettare il più precocemente possibile un possibile deficit uditivo. Proprio nella precocità della diagnosi ci giochiamo gran parte delle possibilità di recupero sociale del bambino sordo. Poiché il Congresso sarà in Sicilia ci è venuto facile far correre il pensiero ai problemi ma anche alle opportunità delle centinaia, o per così dire al “mare” di bambini immigrati che arrivano in Italia attraverso questa bella terra. In particolare vorremmo approfondire e sottolineare l’importanza di promuovere il bilinguismo come strumento di crescita e di affermazione nella moderna società multietnica. Cercheremo di fare chiarezza sulle patologie dermatologiche della pelle scura, che spesso possono creare difficoltà diagnostiche in ambulatorio. Nella seconda parte della mattinata di sabato 14, oltre a “gustare” una delle magistrali lezioni della professoressa Azzari su immunità e vaccini, potremo ascoltare i risultati del Progetto OVER sulla prevalenza dell’Enuresi e dei disturbi minzionali in età scolare. Si tratta di un ambizioso progetto di ricerca portato a termine, in più Regioni, in pochi mesi dalla rete dei pediatri SICuPP attraverso interviste condotte negli studi territoriali. Ne emerge una numerosità superiore a quanto atteso e, soprattutto, un impatto emotivo importante per i bambini e le famiglie.
algrado i progressi della scienza medica che ormai da decenni migliorano la loro prevenzione e la loro terapia, le malattie infettive restano un rilevante problema di salute e continuano a incidere in modo significativo sul Sistema Sanitario Nazionale. La Società Italiana di Infettivologia Pediatrica (SITIP) ha ritenuto importante unirsi alla SIP e alla SICuPP nel 70° Congresso Nazionale di Pediatria con un variegato panorama di interventi utili ad un più razionale approccio alle malattie infettive del bambino. In questa direzione vanno, infatti, l’esposizione delle linee guida che la Società Italiana di Infettivologia Pediatrica ha voluto fossero stese per l’approccio a due delle situazioni cliniche di difficile e controverso approccio, le linfoadenopatie della testa e del collo e la tubercolosi. In particolare, le linee guida sulla tubercolosi ‒ a cui hanno aderito diverse Società scientifiche nazionali e anche esperti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ‒ saranno presentate in anteprima e verranno illustrati i dati del Registro Nazionale SITIP della tubercolosi in età pediatrica. Ampio spazio verrà poi riservato alla discussione interattiva sul più razionale approccio terapeutico alle patologie infettive comuni, alle infezioni complesse (un corso sarà dedicato interamente alle infezioni del sistema nervoso centrale) e al problema della resistenza batterica, con puntualizzazione sul ruolo dei nuovi antibiotici e sulle metodiche più efficaci per un loro impiego razionale. Vi sarà poi un simposio sulla prevenzione, in cui si parlerà degli ultimi dati disponibili sull’efficacia del vaccino pneumococcico 13-valente e del vaccino anti-meningococco B e in cui saranno illustrati i dati delle Regioni che hanno implementato le vaccinazioni contro il rotavirus e contro la varicella. Così pure ci sarà uno spazio dedicato alla vaccinazione antipapillomavirus in cui saranno presentate le novità sulla schedula vaccinale e sugli studi effettuati in diverse realtà. L’intervento terapeutico per alcune situazioni comuni nel bambino, come l’atopia e l’allergia, che possono di per sé rappresentare un fattore favorente lo sviluppo di patologia infettiva ricorrente, sarà dettagliato e discusso con una lettura ad hoc in cui si parlerà anche dell’impiego dei modificatori dell’attività biologica e dei probiotici, con l’intento principale di indirizzare il pediatra ad un uso ragionato scegliendo i preparati più adatti alle sin gole situazioni morbose.
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70° Congresso Italiano di Pediatria
William F. Balistreri
Ashok Kumar Deorari
Direttore del Pediatric Liver Care Center e del Pediatric Liver Transplantation Program del Cincinnati Children’s Hospital Medical Center, ha ricevuto nel 2001 l’Outstanding Pediatrician award dell’ American Academy of Pediatrics. È direttore del “Journal of Pediatrics” e ha diretto in passato il “Journal of Pediatric Gastroenterology and Nutrition”. Nel 2000 è stato il primo pediatra ad essere eletto presidente dell’American Association for the Study of Liver Diseases. È stato insignito del Distinguished Leadership Award della Crohn’s and Colitis Foundation of America nel 1995, dell’Andrew Sass-Kortsak Memorial Award della Canadian Liver Foundation e della Canadian Association for the Study of Liver nel 1998, del Murray Davidson Award della American Academy of Pediatrics Section on Gastroenterology and Nutrition nel 1999, e nello stesso anno del prestigioso Shwachman Award del North American Society for Pediatric Gastroenterology and Nutrition.
Lavora alla Divisione di Neonatologia dell’All India Institute of Medical Sciences di New Delhi, ed è una figura di spicco nel suo campo in tutto il sub-continente indiano. Ha condotto decine di programmi di addestramento in aree remote e sviluppato un innovativo pacchetto di training di standard internazionali in nursing neonatale che è stato adottato in molte zone del sudest asiatico. In qualità di coordinatore del WHO Collaborating Centre dell’AIIMS gestisce una piattaforma online denominata Newborn Health for professionals (www.ontop-in.org). Ha lavorato per il Governo indiano e l’UNICEF e coordinato missioni in Corea del Nord, Sri Lanka, Maldive, Timor Est, Bangladesh, Nepal, Indonesia, Iran e Mauritius.
u New frontiers in Paediatric Research 13 giugno 2014, aula 11
u L’insegnamento della Neonatologia in India 12 giugno 2014, aula 5
Joseph A. Bellanti Direttore dell’International Center for Interdisciplinary Studies of Immunology del Georgetown University Medical Center e Professore emerito di Pediatria, Microbiologia e Immunologia alla Georgetown University School of Medicine di Washington. È past-president di Society for Pediatric Research (1980), InterAsma (1987-90), American College of Allergy, Asthma & Immunology (ACAAI, 1991-92), Association of Medical Laboratory Immunologists (AMLI, 1992-93). In carriera è stato insignito dell’E. Mead Johnson Award for excellence in pediatric research (1970); dell’Outstanding Educators of America Award della William Peck Society (1972), dell’Humanitarian Award nel 1974, del Distinguished Fellow Award in 1981. Ha due lauree honoris causa: una all’Università di Palermo (1992) e una alla Georgetown University (2002). Ha diretto la rivista “Pediatric Research” dal 1975 al 1983 e gli “Annals of Allergy” dal 1982 al 1990. Da dieci anni dirige “Allergy, Asthma Proceedings”. u The workup of the child with recurrent infections 14 giugno 2014, aula magna
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Pediatria numero 4 - aprile 2014
Ospiti
stranieri Anche quest’anno al Congresso SIP prestigiosi ospiti che arrivano da lontano: scopriamo insieme chi sono
Direttrice del Segretariato del PICUM (Platform for International Cooperation on Undocumented Migrants), un’organizzazione non governativa che promuove il rispetto dei diritti umani e difende i migranti privi di documenti validi che arrivano in Europa. È entrata in PICUM nel 2002 e ricopre l’attuale ruolo dal 2006. Precedentemente coordinava il Master Ecologia umana della Vrije Universiteit di Bruxelles e un programma per la promozione tra i giovani di una società multiculturale europea di Pax Christi International. Ha lavorato a Chicago e in Brasile. u La salute dei minori migranti irregolari in Europa 13 giugno 2014, aula magna
Kathryn McDonald Direttrice esecutiva del Center for Health Policy/ Center for Primary Care and Outcomes Research (CHP/PCOR) e associate director dello StanfordUCSF Evidence-based Practice Center, si occupa di evidence based medicine, health technology assessment, qualità dell’assistenza sanitaria e sicurezza dei pazienti. In passato ha lavorato a molti progetti targati Stanford School of Medicine, tra i quali
Cardiac Arrhythmia and Risk of Death Patient Outcomes Research Team (CARD PORT), il trial internazionale Technological Changes in Healthcare (TECH). Ha collaborato allo sviluppo dei Quality and Patient Safety Indicators per l’Agency for Healthcare Research and Quality. u Come valutare la salute e le cure in Pediatria 13 giugno 2014, aula 7
James M. Perrin Presidente dell’American Academy of Pediatrics (AAP) per il 2014. È professore di Pediatria all’Harvard Medical School e dirige la Division of General Pediatrics del MassGeneral Hospital (MGH) for Children. Ha fondato e diretto il MGH Center for Child and Adolescent Health Policy. Ha una lunghissima militanza nell’AAP: ha guidato l’AAP Committee on Children with Disabilities, collaborato alla stesura delle linee guida AAP per la sindrome da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), ha fatto parte della Task force AAP sulla salute mentale. È stato Presidente della Ambulatory Pediatric Association e ha fondato la sua rivista ufficiale, “Academic Pediatrics”.
70° Congresso Italiano di Pediatria
Michele LeVoy
u Children with chronic health conditions 12 giugno 2014, aula magna
Olugbemiro Sodeinde Direttore del Department of Paediatrics dell’University College Hospital (UCH) di Ibadan, in Nigeria, il più antico ospedale accademico dell’Africa occidentale. Il suo campo è la ricerca sulla malaria: sta lavorando allo sviluppo di nuovi vaccini e di nuovi kit diagnostici in collaborazione con OMS, MRC - National Institute for Medical Research di Londra, Gates Foundation. u Pediatria in Nigeria 12 giugno 2014, aula 5
Jordi Sunyer Deu Co-direttore del Centre de Recerca en Epidemiologia Ambiental (CREAL) di Barcellona e professore alla Universitat Pompeu Fabra della città catalana. È ricercatore principale dei seguenti trial internazionali: European Community Respiratory Health Study (ECRHS), Air pollution and inflammatory responses (AIRGENE), Health effects of indoor pollution (HITEA), Infància i Medi Ambient (INMA). I suoi ambiti di ricerca sono asma e BPCO, impatto a livello cardiaco e respiratorio dell’inquinamento atmosferico, effetti degli inquinanti sullo sviluppo neurale. u Inquinamento e sviluppo cognitivo 14 giugno 2014, aula 7
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70° Congresso Italiano di Pediatria
Quei bambini con i piedi nel mare
“Un mare di bambini”: il titolo del 70° Congresso Italiano di Pediatria è ispirato al quadro di Francesco Lo Iacono che infatti campeggia sulla locandina dell’evento. Un nugolo di bambini con i piedi immersi nel mare che circonda Palermo, la costa rocciosa sullo sfondo. Bambini che in quel mare raccolgono le telline, e non solo per gioco. Il dipinto è uno dei tanti del pittore impressionista palermitano esposti alla Galleria d’Arte Moderna di Palermo nel Museo Sant’Anna. I bambini, nelle loro attività quotidiane sono, insieme al mare e il paesaggio, i principali motivi ispiratori dell’opera di Lo Iacono. Pittore longevo e prolifico (dipinse sino alla morte, sopraggiunta nel 1915, a 76 anni), Francesco Lo Iacono è oggi considerato il maestro di una scuola di pittori siciliani paesaggisti che comprende De Francisco, Leto, Rapisardi e altri meno noti ma in grado di evocare con le loro opere sentimenti, valori ed emozioni attuali ancora oggi. Quei bambini di Lo Iacono raffigurati nel loro mare vogliamo considerarli un simbolo della speranza dei pediatri italiani di avere sempre più bambini nel nostro Paese e sempre più sani, come presupposto di una società del domani ricca di risorse e di salute. (Giovanni Corsello)
Sotto: il cortile interno del Museo Sant’Anna e un ritratto del pittore Francesco Lo Iacono.
Due concorsi letterari e un Premio dedicato al Maestro Burgio
ranno sottoposti al giudizio insindacabile di una giuria presieduta dal Presidente della SIP e dovranno pervenire alla Presidenza SIP entro il 15 maggio 2014 all’indirizzo mail: presidenza@sip.it o per posta a: Clinica Pediatrica – Università degli Studi di Palermo Ospedale dei Bambini, via Benedettini 1 – 90134 Palermo (farà fede il timbro postale).
n occasione del 70° Congresso Italiano di Pediatria la SIP bandisce due concorsi letterari a premio ispirati al titolo del Congresso, “Un mare di bambini”. Uno è rivolto a medici pediatri, infermieri, insegnanti o altri professionisti impegnati nella salute o nella educazione dei bambini provenienti da tutto il Paese; l’altro ha il patrocinio degli Assessorati alla Cultura e all’Istruzione del Comune di Palermo ed è rivolto a bambini o adolescenti degenti nelle Unità Operative di Pediatria degli ospedali cittadini e a studenti delle scuole elementari e medie della città. I componimenti, in poesia o prosa (o anche disegno, nel bando rivolto a bambini e adolescenti) sa-
Ai vincitori sarà comunicato l’esito favorevole entro il 1 giugno 2014. La premiazione avverrà il 12 giugno alle ore 19 nel corso della cerimonia inaugurale del Congresso nell’Aula Magna di Ingegneria dell’Università di Palermo, in viale delle Scienze. I componimenti premiati saranno diffusi e pubblicati a cura e spese della Società Italiana di Pediatria. Istituito inoltre il premio “Amico del Bambino Giuseppe Roberto Burgio” in memoria del Maestro della Pediatria da poco scomparso: il Consiglio Direttivo della SIP lo assegnerà ogni anno a una personalità del mondo della cultura o delle istituzioni che si sia distinta per azioni in favore dell’infanzia. La premiazione avver rà nel corso del 70° Congresso Nazionale.
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Pediatria numero 4 - aprile 2014
Polo Didattico Università degli Studi di Palermo Viale delle Scienze – Edificio 19
Programma 11 Giugno 2014 u
Corsi SIP
08.30-19.00 Niente Male Junior. La terapia del dolore nel bambino
u Aula 1
08.30-09.00 Introduzione Giovanni Corsello, Margherita Lo Curto, Giorgio Trizzino 09.00-09.30 Presentazione Franca Benini, Michele Gangemi 09.30-09.50 Stato dell’arte in Italia e Legge 38/2010 Marco Spizzichino 09.50-10.30 Glossario 10.45-11.15 Principi di anatomia e fisiologia Franca Benini 11.15-11.45 Peculiarità in ambito neonatale Patrizia Papacci Valutazione e misurazione del dolore in ambito pediatrico. 11.45-13.00 Abilitazione all’uso dei metodi algometrici in età pediatrica Franca Benini 14.00-14.30 Valutazione del dolore in ambito neonatale Patrizia Papacci 14.30-15.30 Dolore in ambito pediatrico: la diagnosi Egidio Barbi 15.30-16.15 Terapia non farmacologica Franca Benini, Patrizia Papacci 16.30-17.00 Trattamento del dolore in pediatria: situazione attuale Maria Giuliano 17.00-18.00 Terapia farmacologica Egidio Barbi, Luca Manfredini 18.00-18.30 Il dolore in Pronto Soccorso Pediatrico Roberta Parrino 18.30-19.00 Discussione e criticità formative Michele Gangemi
Corsi SITIP
12.00-14.00 Casi Clinici: quale terapia antinfettiva
Aula 3
Conducono Antonio Campa, Massimo Palumbo Intervengono Lina Bollani, Eugenia Bruzzese, Elio Castagnola, Paola Giovanna Marchisio 12.00-14.00 Infezioni e flogosi del SNC
Aula 3
Conducono Giorgio Bracaglia, Federico Vigevano Cerebelliti Laura Lancella; Encefaliti Antonio Cascio Meningiti Silvia Garazzino; Patologie autoimmuni Martino Ruggieri 16.00-18.00 Linfoadenopatie
Aula 3
Conducono Paolo Rossi, Marco Zecca Intervengono Angelo Camaioni, Elena Chiappini, Paolo D’Angelo, Maurizio De Martino, Giovanni De Vincentiis 18.00-20.00 Assemblea Soci SITIP
Aula 3
12 Giugno 2014 Corsi SIP
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08.30-13.00 Niente Male Junior. La terapia del dolore nel bambino
Aula 1
08.30-09.00 Trattamento del dolore nel neonato: terapia farmacologica Patrizia Papacci 09.00-10.00 Dolore procedurale e miscela protossido-ossigeno Fabio Borrometi Dolore Acuto Casi Clinici (dolore postoperatorio, dolore addominale) 10.15-11.15 Egidio Barbi, Patrizia Papacci, Maria Giuliano Dolore Cronico Casi Clinici (dolore ricorrente, dolore oncologico) 11.15-12.15 Franca Benini, Luca Manfredini, Maria Giuliano Criticità ed organizzazione del percorso formativo 12.15-13.00 Michele Gangemi, Franca Benini
14.00-14.30 Valutazione del dolore in ambito neonatale Patrizia Papacci 14.30-15.30 Dolore in ambito pediatrico: la diagnosi Egidio Barbi
16.00-18.00 La carenza di iodio in età evolutiva
18.30-19.00 Discussione e criticità formative Michele Gangemi 11.00-13.00 Infezioni nosocomiali
Aula 5
Conducono Domenico Cipolla, Mirella Collura, Giovanna Mangili Patogeni nosocomiali in un mondo che cambia Caterina Mammina Infezioni da opportunisti in oncoematologia pediatrica Fraia Melchionda Microrganismi multi resistenti in UTIN Mario Giuffré Infezioni micotiche in pediatria e neonatologia Paolo Manzoni Emergenze infettive: lo shock settico Andrea Dotta 11.00-13.00 Nutrizione e composizione corporea. Oltre il BMI
Aula 7
Conducono Mauro Bozzola, Marcello Ciaccio, Valerio Nobili Metodiche di misurazione Angelo Pietrobelli ...in ambulatorio Giorgio Bedogni L’alimentazione e la composizione corporea Carlo Agostoni
Multimediale B
10.00 Gruppo di Studio Medicina Complementare Conduce Gian Paolo Salvioli 11.00 Gruppo di Studio di Ecografia Pediatrica Conduce Giuseppe Atti Gruppo di Lavoro Nazionale per il Bambino Immigrato 12.00 Conduce Rosalia Da Riol 13.00 Gruppo di Studio Storia della Pediatria Gruppi di Studio per l’Accreditamento ed il Miglioramento della Qualità, Ipertensione arteriosa e Reumatologia Conducono Luciana Parola, Marco Giussani, Loredana Lepore La diagnosi di ipertensione arteriosa nel bambino 14.00 e il ruolo del monitoraggio ambulatoriale; Novità in Reumatologia Pediatrica; Il Network Pediatrico Nazionale: risultati ottenuti e proposta di nuove schede
Aula 3
Aula 3
13.00-14.00 13.00-14.00 13.00-14.00 13.00-14.00 13.00-14.00
Aula 1
Vaccino anti-HPV per tutti gli adolescenti Chiara Azzari
Aula 3
Ecografia polmonare Rino Agostiniani, Paolo Tomà
Aula 5
Malattie scheletriche rare Luca Sangiorgi
Aula 7
Il bambino in terapia semintensiva: cosa fare Gianni Messi
Aula 9
Conduce Maurizio Pitter
Conduce Maria Piccione
Conduce Giancarlo Coffaro
Bisogni assistenziali del neonato estremo pretermine Fabio Mosca Conduce Angelo Rizzo
Aula 11
Aula 11
18.00-20.30 Letture
Aula Magna, Scuola di Ingegneria
Presiedono Lorenzo Pavone, Giovanni Corsello Children with chronic health conditions James Perrin Politiche sanitarie internazionali: quali implicazioni per l’Italia? Walter Ricciardi I Giovani e l’informazione: perché conoscere fa bene Luigi Contu
Aula Magna, Scuola di Ingegneria
ECM e Dossier formativo Luigi Conte
Conducono Piernicola Garofalo, Antonio Perino
Aula 9
Conducono Maurizio Averna, Ornella Guardamagna Prevenzione del rischio cardiovascolare nel bambino Francesco Martino Rischio nefrologico Silvio Maringhini Sedentarietà e rischio Gian Vincenzo Zuccotti Quale e quanta attività fisica Ugo Giordano La piramide dell’attività fisica nell’adolescente Cristina Maggio
Cerimonia Inaugurale
Incontri con l’esperto Conduce Domenico Cipolla
16.00-18.00 Attività fisica e prevenzione del rischio cardiovascolare
Conducono Alberto Chiara, Rossella Elvira Galiano Patologia osteoarticolare non traumatica Laura Tanturri MICI Francesco La Seta, Mauro Massimetti Accessi vascolari ecoguidati Francesca Melosi Office ultrasound Salvatore Bonforte
Conducono Ignazio Barberi, Giampietro Chiamenti Intervengono Susanna Esposito, Luisa Galli, Alberto Villani
13.00-14.00
Aula 9
Conducono Giuseppe Colucci, Tommaso De Palo, Giovanni Montini Le urine torbide: IVU Claudio La Scola Le urine schiumose: sindrome nefrosica Laura Massella Le urine con i sassi: nefrocalcinosi e vitamina D Mario Giordano Le urine rosse: macroematurie Carmine Pecoraro
16.00-18.00 Ecografia in pediatria
Conducono Fabio Midulla, Pier Angelo Tovo Antipneumococcico 13v dopo 6 anni Nicola Principi; Antimeningo B Rocco Russo; Antirotavirus Giovanni Vitali Rosati
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14.00-16.00 Dall’esame delle urine
Conducono Luigi Martemucci, Renato Vitiello Novità dalla genetica Fabrizio De Benedetti I quadri clinici Antonella Insalaco Iter diagnostico Elisabetta Cortis I farmaci biologici tra efficacia e sicurezza Carmelo Rizzari
Presiede Alberto Vierucci
11.00-13.00 II parte: Tubercolosi: Talk show
Aula 7
Conducono Filippo De Luca, Mohamad Maghnie Epidemiologia Antonella Olivieri Clinica e sviluppo neuro psicomotorio Roberto Gastaldi Deficit di Iodio in gravidanza Alessandra Cassio Lo Iodio nei latti per l’infanzia e negli alimenti Graziano Cesaretti Iodioprofilassi Giovanna Weber
14.00-16.00 Febbri ricorrenti
17.00 Commissione Malattie Rare Conduce Angelo Selicorni
Sessione SITIP
Aula 7
Conducono Giuseppe Basso, Andrea Biondi Quando le piastrine aumentano Maria Caterina Putti Quando l’MCV è basso Bruno Nobili L’emergenza emorragica in pediatria Paola Giordano Le anemie nel neonato pretermine Antonello Del Vecchio
17.00-18.00 Terapia farmacologica Egidio Barbi, Luca Manfredini 18.00-18.30 Il dolore in Pronto Soccorso Pediatrico Roberta Parrino
09.00-11.00 I parte: Nuove vaccinazioni
Aula 5
Conducono Gaetano Chirico, Piermichele Paolillo La metabolomica nella diagnosi di sepsi Vassilios Fanos Antibiotici e microrganismi multiresistenti Mauro Stronati Latte umano e infezioni Enrico Bertino 17.30 Lettura Immunità, microbiota e infezioni Susanna Esposito 14.00-16.00 Ematologia
15.30-16.15 Terapia non farmacologica Franca Benini, Patrizia Papacci 16.30-17.00 Trattamento del dolore in pediatria: situazione attuale Maria Giuliano
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Aula 5
Conducono Giorgio Perilongo, Massimo Pettoello Mantovani Pediatria in Nigeria Olugbemiro Sodeinde (Ibadan, Nigeria) L’insegnamento della neonatologia in India Ashok Deorari (New Delhi, India) Emato-Oncologia Pediatrica nei paesi con risorse limitate: l’esperienza Twinning Programs Giuseppe Masera (Monza) La simulazione in situ in pediatria Marco De Luca (Firenze) La protezione oltre la protezione Amit Lotan (Israele) 16.00-18.00 Infezioni e pediatria perinatale
11.15-11.45 Peculiarità in ambito neonatale Patrizia Papacci Valutazione e misurazione del dolore in ambito pediatrico. 11.45-13.00 Abilitazione all’uso dei metodi algometrici in età pediatrica Franca Benini
11.00-13.00 Riunioni Gruppi di Studio SIP
Sessioni Interattive
14.00-16.00 Pediatria Internazionale
Aula 11
Saluto dei Presidenti Saluto delle Autorità Lettura Le vaccinazioni: ieri, oggi e domani Alberto Ugazio
Consegna Premi ed Onorificenze Cocktail Inaugurale
13 Giugno 2014 08.30-11.00
Sessione Largo ai Giovani
Aula 1
Conducono Massimo Barbagallo, Antonio Boldrini, Nicola Cassata, Diego Gazzolo
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08.30-11.00 Qualità delle cure in pediatria
08.30-11.00 Le sfide nutrizionali nella prevenzione e nella terapia
12.00-14.00 I Sessione Interattiva: Chirurgia Ambulatoriale Pediatrica
14.00-16.00 I Sessione Interattiva: Audiologia essenziale
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13.00-14.00 13.00-14.00 13.00-14.00 13.00-14.00 13.00-14.00 13.00-14.00
Aula Magna, Scuola di Ingegneria
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Incontri con l’esperto
Aula 5
Conducono Liviana Da Dalt, Paolo Gancia Il bilancio idrico dei pazienti critici Riccardo Lubrano La chetoacidosi diabetica Francesca Cardella La gastroenterite acuta Piera Dones Encefalopatia iperNatriemica Alberto Spalice La peculiarità del neonato Simone Rugolotto 16.00-18.00 Nel Pronto Soccorso Pediatrico
Aula 5
Conducono Claudio Cravidi, Fortunata Fucà Gestione del codice rosso Paolo Biban; Eco solo in urgenza? Paolo Adamoli; Il neonato in PS Piero Pavone; La gestione RX quando e perchè Antonio Vitale; La radioprotezione in pediatria Sergio Salerno
Aula 1
Sindrome metabolica: nuovi approcci terapeutici
Aula 3
Antibioticoresistenza: non solo MIC
Aula 5
Francesco De Luca Conduce Marcello Vitaliti Valerio Nobili Conduce Pietro Strisciuglio Lorenzo Drago Conduce Alberto Fischer
Reflusso gastroesofageo: quando e come trattarlo Annamaria Staiano Conduce Giuseppe Banderali
16.00-18.00 I disturbi del linguaggio e del movimento
Aula 11
16.00-18.00 Salute orale
18.30-19.30 Assemblea Soci SIP
Aula 9
14.00-16.00 Patologie respiratorie
Aula 11
Conducono Attilio Boner, Francesco Paravati La bronchiolite: le nuove linee guida Eugenio Baraldi La ventilazione non invasiva Renato Cutrera Asma e inquinamento atmosferico Stefania La Grutta Malattie respiratorie e sport Giorgio Piacentini Infezioni da mycoplasma Fabio Cardinale
Aula 1
Conducono Daniela Ammazzini, Graziella Costamagna, Domenico Perri La versione italiana del “Children’s and Young people Audit Policy Tool” Loredana Sasso Pianificazione della dimissione del bambino cronico e continuità assistenziale Flaviana Tondi Uso dei segnali No-talk per la prevenzione degli errori di terapia Immacolata Dall’Oglio Il Paediatric Early Warning Score System nella pratica infermieristica Viviana Frigato
Aula 9
Conducono Manuel Castello, Antonella Polimeni La terapia fluorurata nella prevenzione Laura Strohmenger Primo soccorso del trauma dentale Stefania Zampogna Cavo orale e RGE Claudio Romano Le sindromi ostruttive delle alte vie aeree Gian Luigi Marseglia Le problematiche ortodontiche Paola Cozza
Sessioni Infermieristiche
14.00-16.00 I parte: il bambino al centro delle cure
Aula 9
Conducono Giuseppe Di Mauro, Grazia Gentile Medicina complementare e malattie croniche Gianfranco Trapani I fitoterapici Domenico Careddu Medicina complementare nelle prime età della vita Guido Cocchi Medicina complementare e formazione del medico Francesco Macrì
Aula 7
Francesco Savino, Elvira Verduci Conduce Gianni Bona
Conducono Rino Agostiniani e Daniele Farina
Aula 7
Conducono Gemma Incorpora, Stefano Vicari Identificazione del rischio e bilancio di salute Antonina Lo Cascio, Francesca Pardo; Spettro autistico Giovanna Gambino; Sindrome di Tourette Renata Rizzo; Il ruolo dello psicologo Antonina Fontana; Lettura le encefalopatie infantili ad esordio precoce Alberto Fois
Attualità in nutrizione: l’impatto nel breve e nel lungo termine Aula 9 Domande e risposte sull’assicurazione
Aula 7
Conducono Luigi Memo, Angelo Selicorni Lo screening metabolico oggi Giovanni Sorge La presa in carico e il follow-up Andrea Bartuli Discharge planning e assistenza domiciliare Viviana Salerno I trattamenti enzimatici nelle malattie di: Fabry Giovanni Duro; Gaucher Maja Di Rocco; MPS Carlo Dionisi Vici; Pompe Agata Fiumara;
14.00-16.00 Medicina integrata in pediatria
Ecocardiografia tra feto e neonato
Giuseppe Guzzardi
Sessioni Interattive
14.00-16.00 Disidratazione e reidratazione in pediatria
Aula 5
Presiedono Gian Paolo Salvioli, Francesco Tancredi I bambini, protagonisti di nuove relazioni interpersonali Domenico Mogavero La salute dei minori migranti irregolari in Europa Michele Levoy Il pediatra e l’adolescente Giuseppe Saggese Il SSN ha compiuto 35 anni... Antonino Cartabellotta
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Aula 3
Conducono Teresa Cazzato, Silvia Gambotto, Fulvio Turrà Eziologia della sordità e modalità di trattamento Stefano Berrettini Screening e postscreening Stefano Martinelli, Francesco Martinez Sordità tardive e acquisite: sorveglianza e ruolo del PDF Giovanni Lenzi Domande delle famiglie al pediatra Deborah Renda
Intervengono Massimo Agosti, Lorenzo Morelli, Vito Miniello, Gian Vincenzo Zuccotti
Letture
Aula 3
Conducono Roberto Del Gado, Milena Lo Giudice, Teresa Sciascia Le ferite e gli ascessi cutanei Salvatore D’Arpa La patologia comune dei genitali esterni Fortunato Siracusa Le bandierine rosse in chirurgia pediatrica Marcello Cimador Il timing conservativo e chirurgico nelle patologie urologiche Giuseppe Masnata
14.00-16.00 Gestione multidisciplinare delle malattie rare
Simposio Satellite
11.00-13.00 Probiotici: attualità e prospettive
11.00-13.00
Aula Multimediale B
Conducono Antonio Campa, Massimo Palumbo Intervengono Lina Bollani, Eugenia Bruzzese, Elio Castagnola, Paola Giovanna Marchisio
Aula 11
Presiede Armido Rubino Conducono Giuseppe Buonocore, Franco Locatelli Lettura New frontiers in Paediatric Research William Balistreri Ricerca e qualità delle cure in Pediatria Franco Chiarelli La ricerca in Neonatologia Costantino Romagnoli I giovani e la ricerca in pediatria Loredana Marcovecchio Impatto in Italia della ricerca in Pediatria Generoso Andria La ricerca nella Pediatria delle Cure Primarie Stefano Del Torso
SICuPP
13.00-14.00 Assemblea Soci
Aula 9
Presiede Marcello Giovannini Conducono Giacomo Faldella, Enrica Riva Il neonato estremo pretermine Mario De Curtis Immunità e nutrizione Roberto Berni Canani Alimentazione e allergie alimentari Alessandro Fiocchi Alimentazione e malattie metaboliche ereditarie Elvira Verduci Alimentazione e rischio di malattia celiaca Carlo Catassi L’alimentazione del bambino diabetico Dario Iafusco Linee di indirizzo nutrizionale per i primi 1000 giorni Claudio Maffeis 08.30-11.00 La ricerca in Pediatria
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Aula 7
Presiede Giuseppe Profiti Conducono Maria Pia Fantini, Domenico Minasi Come valutare la salute e le cure in pediatria Kathryn McDonald La valutazione della performance nell’area materno-infantile Manila Bonciani La qualità delle cure nei bambini con malattie croniche Paola Rucci L’organizzazione dell’assistenza in un ospedale pediatrico Massimiliano Raponi Come intercettare i pazienti critici in ospedale Antonio Urbino Il network pediatrico Riccardo Longhi, Domenico Minasi
Aula 1
Conducono Giuseppe Claps, Maria Santina Piro, Vito Console Quali competenze per l’infermiere pediatrico territoriale? Paolo Becherucci L’infermiere e il bambino vittima di abuso Maria Pia Santoro La gestione del dolore al PS pediatrico Barbara Cantoni Il neonato e il dolore Arturo Giustardi
Aula 5
Presiede Marcello Orzalesi Conducono Pasquale Di Pietro, Gianpaolo Donzelli Mai più bimbi in carcere Roberto Piscitello Carta dei diritti del bambino in ospedale Paolo Petralia Umanizzazione dell’assistenza del bambino in ospedale Gianluigi Gargantini Maltrattamenti e abusi Pietro Ferrara Assistenza multiculturale Maria Rosaria Sisto Family centered care Filippo Festini La “alienazione parentale” Serenella Pignotti Il ruolo delle associazioni Monica De Simone
segue Sessioni Infermieristiche
16.00-18.00 II parte: prendersi cura del bambino e della sua famiglia
Tavole Rotonde
08.30-11.00 I diritti dei bambini
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16.00-18.00 Up date di allergologia pediatrica tra diagnostica e gestione
Aula 11
Conducono Giovanni Cavagni, Luciana Indinnime, Gianpaolo Ricci Allergia alimentare non IgE mediata Marzia Duse Fattori di rischio per asma Michele Miraglia Del Giudice Diagnostica molecolare Roberto Bernardini Immunoterapia specifica Giovanni Battista Pajno 14.00-16.00 Assemblea COPUPE 16.00-18.00
Sessione multimediale ONSP
Multimediale B Multimediale B
Conducono Salvatore Aversa, Lorenzo Iughetti, Alessandro Ventura
14 Giugno 2014 Sessione Largo ai Giovani
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08.30-11.00 Corso per pediatri under 35: “Manuscriptu prepararsi”
Aula 1
Sessione SICuPP presiede Marina Picca
08.30-11.00 Ambiente e salute infantile (Prospettive in Pediatria)
I parte
Aula 3
II parte
Aula 3
Conducono Mario Fama, Pier Luigi Tucci Immunologia e vaccini Chiara Azzari Progetto “Over”: enuresi notturna e disturbi minzionali Giuseppe Ragnatela
11.00-13.00
Letture
Aula Magna, Scuola di Ingegneria
Presiedono Claudio Fabris, Giovanni Corsello Pediatria in...rete Tommaso Langiano La formazione del medico e dello specialista Eugenio Gaudio Diritto alle cure e regionalizzazione del Sistema Sanitario Stefano Semplici The Workup of the Child with recurrent infections Joe Bellanti
Tavole Rotonde
08.30-11.00 La cefalea tra ospedale e territorio
Aula 7
Presiede Fabio Sereni Conducono Andrea Pession, Franca Rusconi Ambiente e malformazioni congenite Pier Paolo Mastroiacovo Inquinamento atmosferico Francesco Forastiere Inquinamento e sviluppo cognitivo Jordi Sunyer Inquinamento e tumori infantili Corrado Magnani Siti inquinati e salute infantile Ivano Iavarone Inquinamento e alterazioni del programming fetale Ernesto Burgio Gli interferenti endocrini Sergio Bernasconi
Conducono Giorgio Conforti, Angela Pasinato Parlare più lingue Antonella Gagliano Dermatologia pediatrica in una società multietnica Mirella Milioto
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Aula 9
Presiede Giorgio Rondini Conducono Antonio Correra, Caterina Offidani Il neonatologo Paolo Tagliabue; Il pediatra Luigi Greco; Il medico legale Ernesto D’Aloja; La struttura ospedaliera Marilù Furnari; Il giurista Paolo D’Agostino; Il magistrato Ennio Petrigni; Discussione con gli esperti
William Balistreri Conducono Andrea Liotta, Silvio Maringhini, Carmelo Salpietro, Francesca Santamaria 08.30-12.00
segue Tavole Rotonde
08.30-11.00 Rischio clinico e responsabilità professionale
Aula 5
Presiede Giuseppe Chiumello Conducono Dante Ferrara, Carlo Minetti Inquadramento Vincenzo Belcastro; Laboratorio e imaging Roberta Biancheri; Cefalea insidiosa Raffaele Falsaperla; Comorbidità Alberto Verrotti; Il contributo delle indagini neurofisiologiche Agnese Suppiej; Terapia farmacologica e non Massimiliano Valeriani Linee guida in età pediatrica e pratica clinica Pasquale Parisi, Francesca Vanadia
11.00-13.00
Consegna premi e Chiusura del congresso Aula Magna, Scuola di Ingegneria
Attività Societarie
Segreteria organizzativa
11 giugno 2014 – Grand Hotel Piazza Borsa (Via dei Cartari 18) 11.00-13.00 Consiglio Direttivo SIP
Sala Ducrot
Biomedia s.r.l. - Via L. Temolo, 4 – 20126 Milano
14.00-16.00 Consiglio Nazionale SIP
Sala Ducrot
Tel 02/45498282 – Fax 02/45498199 e-mail: congressosip@biomedia.net
16.00-18.00 Consulta Nazionale SIP
Sala Ducrot
www.congresso.sip.it
Sede
Presidenti
del congresso
Complesso didattico Università di Palermo Cittadella universitaria Parco d’Orleans viale delle Scienze, edificio 19 90128 Palermo
Presidente del congresso: Giovanni Corsello Presidente onorario: Lorenzo Pavone
Come
Presidenti: Giovanni Corsello, Susanna Esposito, Marina Picca
Comitato
raggiungere la sede congressuale
La sede di svolgimento del congresso è l’edificio 19, situato all’interno della Cittadella universitaria, nelle immediate vicinanze della stazione metropolitana/ferroviaria Orleans. La zona di viale delle Scienze è servita da diverse linee di trasporto urbano (linea 109, linea 234, linea 108), nonché collegata direttamente con l’aeroporto di Palermo “Falcone e Borsellino” da un servizio ferroviario, Trinacria Express.
scientifico organizzativo
Componenti: Rino Agostiniani, Nicola Cassata, Domenico Cipolla, Mario De Curtis, Raffaele Falsaperla, Alberto Fischer, Luigi Greco, Andrea Pession, Angelo Rizzo, Alberto Villani, Marcello Vitaliti
Comitato Pediatrico di Accoglienza Ospedale Bambini “G. Di Cristina” di Palermo
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Presidente: Giorgio Trizzino Componenti: Tommaso Aronica, Francesca Cardella, Giancarlo Coffaro, Mirella Collura, Calogero Comparato, Paolo D’Angelo, Enrico De Grazia, Piera Dones, Fortunata Fucà, Giuseppe Iacono, Silvio Maringhini, Francesca Vanadio
Consiglio Direttivo SICuPP
Consiglio Direttivo SIP
Consiglio Direttivo SITIP
Marina Picca (presidente) Paolo Becherucci, Mario Fama, Silvia Gambotto, Giorgio Conforti, Milena Lo Giudice, Angela Pasinato, Teresa Sciascia, Pier Luigi Tucci
Giovanni Corsello (presidente) Alberto Villani, Luigi Greco, Rino Agostiniani, Antonio Correra, Liviana Da Dalt, Domenico Minasi, Fabio Cardinale, Andrea Pession, Massimo Barbagallo, Elvira Verduci, Valerio Flacco, Gian Paolo Salvioli, Costantino Romagnoli
Susanna Esposito (presidente) Luisa Galli, Andrea Lo Vecchio, Silvia Garazzino, Vania Giacomet, Piera Dones, Laura Lancella, Giovanni Nigro
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Quale Pediatria per i bambini “venuti da oltre il mare”? Rosalia Maria Da Riol Segretario del Gruppo di Studio GLNBI-SIP
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a storia dell’uomo è caratterizzata da migrazioni di singoli o di gruppi, da una regione all’altra della Terra, causate da bisogni economici, da guerre, da conflitti sociali o da intolleranza religiosa. Da sempre le persone hanno cercato “oltre” (oltre la frontiera, oltre il mare) quello che la terra nativa non poteva dare loro, e in questo cercare si sono intrecciate le storie di vite segnate dalla sofferenza, a volte dalla morte, ma anche da una “imprescindibile speranza” di un domani migliore. I bambini, sempre più presenti in questi viaggi, di età diverse e a volte ancora in grembo alla madre, sono l’emblema di questa speranza. Nell’ambito dei flussi migratori che hanno interessato il Mediterraneo negli ultimi anni, la componente minorile è in graduale aumento; i bambini che via mare sono sbarcati soprattutto a Lampedusa e nella costa orientale della Sicilia, sono passati da 4.499 (su un totale di 62.692 migranti), di cui 4.209 minori stranieri non accompagnati (MSNA) nel 2011 (dati “Immigrazione Dossier Statistico 2013 – Centro Studi e Ricerche IDOS”), a 7928 (su 40.244) con 4954 MSNA nel 2013 (dati “Dossier Minori Migranti in arrivo via mare 2013. Save the Children, Italia Onlus”). Di fronte a questo scenario la SIP si è fatta promo-
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In un’ottica d’inclusione e di equità, va favorita un’effettiva integrazione trice di un “Manifesto per una mobilitazione generale in difesa dei bambini migranti nel Mar Mediterraneo” a cui il GLNBI-SIP ha aderito mettendo a disposizione la sua esperienza ventennale riguardo al diritto alla salute dei minori migranti (MM). Sono state individuate le problematiche più rilevanti, sia sanitarie sia connesse agli aspetti normativi e organizzativi, dell’accoglienza di questi bambini, soprattutto i MSNA. Senza dimenticare le possibili patologie contratte nel Paese d’origine, la salute di questi minori al momento dello sbarco è prevalentemente minata dalle dure condizioni di viaggio che hanno dovuto sopportare. Traumi fisici (ustioni, colpi di sole,
Un accordo largamente inapplicato A oltre un anno dall’Accordo Stato-Regioni del 20 dicembre 2012 che ha riconosciuto anche per i minori figli di immigrati irregolari il diritto al pediatra di famiglia quante Regioni hanno reso operativa l’intesa? Ad oggi, soltanto la Sicilia, che ha ratificato l’Accordo nello scorso autunno, ha emanato la circolare che descrive il percorso operativo per l’iscrizione al pediatra di libera scelta (PLS) dei minori fino ai 14 anni (l’iscrizione presuppone il possesso del codice STP – Straniero Temporaneamente Presente e quello ENI – Europei Non Iscritti, e andrà quindi rinnovata ogni 6 mesi). Altre sette Regioni (Calabria, Campania, Puglia, Lazio, Abruzzo, Liguria, Friuli-Venezia Giulia) cui si aggiunge la Provincia Autonoma di Trento hanno recepito l’Accordo ma non lo applicano in quanto mancano le circolari attuative. La Lombardia e l’Emilia-Romagna, pur non avendo ratificato l’Accordo, garantiscono la possibilità di accesso al PLS ai minori stranieri irregolari ma, anche in questo caso, solo fino ai 14 anni, e in Emilia-Romagna sono esclusi i minori comunitari in condizioni di fragilità. La Toscana consente da tempo l’accesso alle cure pediatriche, ma senza formalizzare la scelta del PLS, e tramite i Consultori. Commenta Simona La Placa, consigliere del GLNBI-SIP e membro del Consiglio direttivo della SIMM (Società Italiana di Medicina delle Migrazioni): “Permangono ancora forti differenze tra le varie Regioni nell’applicazione dell’Accordo, pur essendo esso stesso cogente. Il principale ostacolo che rende difficile la sua operatività anche nelle Regioni in cui è stato ratificato è la difficoltà a individuare il percorso per l’iscrizione al SSN. Infatti, per accedere alle cure del PLS e quindi iscriversi al SSN, occorre avere il codice fiscale che ai minori privi di permesso di soggiorno non viene rilasciato. Così, in assenza di una circolare esplicativa del Ministero della Salute che uniformi i comportamenti, le Regioni stanno ancora cercando di capire come applicare l’Accordo. Serve una governance nazionale”.
Fonte: SIMM – Società Italiana di Medicina delle Migrazioni www.simmweb.it (a cura di S. Geraci – Coordinamento GrIS)
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ipotermia), infezioni respiratorie e gastroenteriche acute, disidratazione segnano il corpo di questi bambini. Non evidenti subito ma altrettanto gravi sono i traumi psichici (stress da sradicamento, perdita di familiari, abusi) che, se non curati al più presto, sono destinati a segnare per sempre la loro vita. A tutt’oggi, la gestione della loro accoglienza sanitaria e della loro tutela sul territorio italiano si compie in modo disorganizzato, con un continuo rimpallo di competenze e responsabilità tra istituzioni locali e nazionali, che li espone a ulteriori rischi. L’identificazione della minore età, ad esempio, è eseguita con ricorso improprio alla radiografia del polso e in assenza di consulenza pediatrica. In seguito, sono ospitati in strutture di soccorso e prima accoglienza prive degli standard essenziali per minori (promiscuità con adulti, scarsa igiene ambientale, nutrizione inadeguata) soprattutto per lunghi periodi. Nel rispetto della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia che dispone che “(...) gli Stati parte s’impegnano a rispettare i diritti (...) di ogni bambino che dipende dalla loro giurisdizione, senza discriminazioni” (art.2) è prioritario rendere il più breve possibile il tempo di permanenza dei minori nei luoghi di sbarco. Nei centri di prima accoglienza sanitaria devono essere previste le figure del pediatra e del mediatore culturale e, per il supporto e la tutela legale, la nomina di un tutore del minore. Anche la continuità assistenziale per il tempo di permanenza nei luoghi di seconda accoglienza deve essere affidata a un pediatra o, comunque, a personale sanitario con specifiche competenze pediatriche. L’assistenza sanitaria ai MM dovrebbe seguire, inoltre, indirizzi operativi “ritagliati” sul contesto di provenienza, sulla storia personale e familiare, sul l’anamnesi fisiologica e patologica del singolo bambino; a questo riguardo il GLNBI-SIP ha recentemente elaborato nuove indicazioni in un’ottica di riduzione della medicalizzazione del minore e di ottimizzazione dei costi. In questo contesto, l’attività di formazione è fondamentale e si sta concretizzando nell’ideazione e strutturazione di un “Corso di Formazione per operatori sanitari in servizio nei Centri di prima accoglienza per i migranti”. Questo corso si propone non solo di fornire, in un’ottica transculturale, le nozioni scientifiche e di pratica clinica relative all’assistenza di questi bambini, ma anche di arricchire la “competenza culturale” degli operatori per quanto riguarda le diverse tipologie di MM presenti in Italia, le più frequenti problematiche socio-sanitarie, le normative italiane/europee relative a ciascuna di queste. I contenuti del programma formativo saranno comunque definiti in modo da favorire l’accesso dei MM ai percorsi di assistenza socio-sanitaria già presenti nell’ambito del nostro SSN (ad esempio iscrizione al PLS/MMG); solo in questo modo, in un’ottica d’inclusione e di equità, sarà favorita un’effettiva integrazione di questi bambini “venuti da oltre il mare”.
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70° Congresso Italiano di Pediatria
Le letture plenarie
12 giugno Walter Ricciardi, Presidente European Public Health Association ( EUPHA)
“Politiche Sanitarie Tanti i temi al centro internazionali: delle letture plenarie quali implicazioni che si terranno il 12, per l’Italia?” el suo intervento Ricciardi delineerà i il 13 e il 14 giugno. principali temi sul tavolo internazionale e specifico europeo, con impatto non Ecco qualche anticipazione solo sullanelloSanità, ma direttamente sulla salute de-
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gli italiani. Tra questi il Rapporto e la conseguente Strategia Health 2020, la direttiva 24/11 sulla libertà di circolazione del paziente tra i Paesi del l’unione (recentemente recepita in Italia nel D. L.vo 38/14), la direttiva del Parlamento europeo del 9 ottobre 2013 che modifica la vigente legisla-
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Luigi Contu, Direttore Agenzia ANSA
I giovani e l’informazione: perché conoscere fa bene
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a qualità dell’informazione sulla salute dei bambini, che si traduce in fonti certificate e imparzialità, è una questione sempre più centrale oggi che sul web è possibile trovare di tutto. È il tema su cui si soffermerà Luigi Contu, Direttore dell’ANSA, la più importante agenzia di stampa italiana. Nello scorso autunno è nato ANSA Salute & Benessere Bambini, il canale web tutto dedicato ai più piccoli nato da una collaborazione con i pediatri della SIP. “L’ANSA vuole dare a genitori, educatori, insegnanti e a tutti coloro che si occupano della salute e del benessere dei bambini notizie e consigli sui grandi temi dell’alimentazione, della crescita, dei giochi e della sicurezza, oltre ai maggiori temi di Medicina: dalle vaccinazioni ai problemi del sonno, dalle allergie alle malattie infettive, dai piccoli disturbi alle grandi malattie”, spiega Contu. “La nuova pagina arricchisce così la storica e ampia offerta dell’ANSA di notizie specializzate, rivolte agli addetti ai lavori ma anche a quanti cercano fonti di informazione indipendenti e autorevoli. Nostro obiettivo con questo progetto è quello di continuare a distinguerci da questo ‘tutto’ con forza e credibilità, oltre che con il nuovo sito www.ansa.it: lo sforzo per assicurare nel panorama dell’informazione la presenza di una agenzia indipendente e autorevole è una garanzia di democrazia ma un contributo anche al la cultura, compresa quella medica”.
Alberto G. Ugazio, Direttore Dipartimento di Medicina Pediatrica Ospedale “Bambino Gesù”, Roma
Lettura inaugurale Le vaccinazioni: ieri, oggi e domani
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e vaccinazioni sono costantemente nel l’occhio del ciclone sui mass media e spesso bersaglio di complottismi e disinformazione. Una comunicazione corretta ed efficace in tema di vaccini e di vaccinazioni assume oggi un grande valore, considerati i rischi reali di una riduzione delle coperture vaccinali nelle popolazioni dei Paesi più avanzati sul piano socioeconomico. Le Società scientifiche debbono fare la propria parte. La Commissione Vaccini della SIP guidata da Alberto G. Ugazio e composta da Chiara Azzari, Rocco Russo e Alberto E. Tozzi, in linea con le indicazioni del Presidente SIP Giovanni Corsello, ha dato vita a una finestra informativa sul proprio sito web destinata ad una informazione essenziale sui problemi pediatrici della pratica vaccinale e alla condivisione tramite blog degli interrogativi e dei dubbi che inevitabilmente sono connessi con l’impiego di un numero crescente di vaccini “disegnati” e prodotti sulla base delle acquisizioni scientifiche e tecnologiche più avanzate. Spiega Ugazio: “Nessuno di noi – qui sta il nostro comune denominatore – pensa di dover dispensare lezioni o predicare verità. Siamo convinti che le scelte migliori per i nostri figli (o per i nostri nipoti, come nel mio caso!) possano venire soltanto da una ricerca condivisa che coinvolga in egual misura pediatri e genitori, medici e laici, con il supporto indispensabile e prezioso di epidemiologi, farmacologi, igienisti, infermieri ricercatori e tanti altri ancora. Ecco perché ci auguriamo che questo spazio all’interno del sito web della SIP possa diventare uno spazio autenticamente partecipato, aperto al contributo di tutti, senza pregiudiziali di sorta”.
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70° Congresso Italiano di Pediatria
zione europea sulle qualifiche professionali per favorire una maggiore mobilità dei lavoratori al l’interno dell’UE. Farà, infine, riferimento agli effetti della crisi economica che ha colpito quasi tutte le nazioni del mondo e al suo impatto su un Paese come l’Italia, caratterizzato dal 2001 da un progressivo processo di devolution dal livello centrale a quello regionale ed in cui circa un terzo delle Regioni (spesso meridionali) stavano affrontando restrizioni di budget già dal 2007.
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70° Congresso Italiano di Pediatria
13 giugno Domenico Mogavero,
Vescovo di Mazara del Vallo
I bambini, protagonisti di nuove relazioni interpersonali
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l tema che verrà proposto si pone come contestazione del luogo comune che solo gli adulti sono ritenuti protagonisti e modello delle relazioni interpersonali. La soggettualità riscoperta di bambini e fanciulli, riconosciuta e approfondita dalle scienze psicologiche e pedagogiche, esige una migliore conoscenza e comunicazione della ricchezza relazionale propria e tipica del loro mondo. Anche se occorre misurarsi con la fatica di scoprire e apprezzare l’originalità di tali approcci, tuttavia non ci si può privare dei tratti caratteristici di una comunicazione che conserva integra la trasparenza, la gratuità, il calore, la spontaneità, la musicalità dell’incontro tra persone. La conclusione propone al mondo degli adulti l’invito a lasciarsi interrogare e provocare dal prototipo relazionale, libero da condizionamenti culturali e da pregiudizi, che il mondo di bambini e fanciulli conserva ancora e custodisce con grande naturalezza e ostinazione.
Antonino Cartabellotta, Presidente Fondazione GIMBE, Bologna
Il SSN ha compiuto 35 anni...
Giuseppe Saggese, Presidente Conferenza Permanente dei Direttori delle Scuole di Specializzazione in Pediatria
Il pediatra e l’adolescente
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’adolescenza rappresenta un’importante fascia di età della Pediatria, essendo gli adolescenti numericamente pari ai bambini. Il fatto che negli ultimi 60 anni la mortalità pediatrica si sia ridotta del 70% nei bambini ma solo del 10-20% negli adolescenti, suggerisce come si debba dedicare una maggiore attenzione agli adolescenti. I principali problemi degli adolescenti riguardano sia la parte organica – vedi il notevole incremento delle patologie croniche – che quella psicosociale. L’adolescenza è, sul piano assistenziale, un ambito di afferenza multidisciplinare in cui il pediatra deve avere un ruolo di coordinamento, avendo l’opportunità di seguire l’adolescente già prima che diventi tale e nel suo contesto sociofamiliare. Ed è di conseguenza necessario migliorare la formazione del pediatra in adolescentologia, in particolare a livello della Scuola di specializzazione.
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l 23 dicembre 2013 il SSN ha compiuto 35 anni nell’indifferenza generale: il silenzio delle Istituzioni è stato assordante, ma assolutamente coerente con la linea abbracciata dalla politica che, rinunciando a ogni forma di programmazione sanitaria, ha subordinato il diritto costituzionale alla salute alla crisi finanziaria del Paese. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha progressivamente stretto i cordoni della borsa e il Governo, sbarazzatosi di una quota di spesa pubblica destinata alla Sanità, sembra avere imboccato senza troppi clamori la strada dell’intermediazione assicurativa e finanziaria dei privati, per garantire ossigeno a un settore la cui governance è da tempo sfuggita di mano allo Stato. In questo scenario particolarmente critico, con lo Stato in grado di tenere a freno la spesa sanitaria attraverso tagli lineari ma incapace di attuare riforme già esistenti e di riprendere il dialogo con le Regioni per garantire un federalismo solidale senza derive regionaliste, tutti i professionisti sanitari giocano il ruolo di spettatori innocenti di fronte allo smantellamento del SSN, incapaci di qualunque reazione propositiva. Le categorie professionali variamente schiacciate tra contingenti necessità di contenere i costi, irrealistiche aspettative dei cittadini e assillanti timori medico-legali, non riescono a riprendere in mano le redini della Sanità in un ottica multiprofessionale, basata sulle evidenze e centrata sul paziente, ma continuano a sprecare energie in lotte senza quartiere per mantenere i privilegi acquisiti senza rinunciare a nulla per la causa comune, stretti in corporazioni estremamente competitive e poco collaborative. Considerato che per tutti i cittadini italiani il SSN è una conquista sociale irrinunciabile da difendere e consegnare alle future generazioni, la Fondazione GIMBE ha lanciato il progetto Salviamo il Nostro SSN.
Tommaso Langiano, Direttore Generale Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer, Firenze
Eugenio Gaudio, Presidente Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia A “Sapienza” Università di Roma
Pediatria in... rete
La formazione del medico e dello specialista
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l mondo pediatrico, non soltanto in Italia, si confronta con sfide nuove e complesse: la sempre crescente pressione al contenimento dei costi; le criticità metodologiche ed anche etiche della ricerca pediatrica; l’emergere della cronicità pediatrica ed in particolare dei bambini cronici clinicamente complessi; la progressiva realizzazione dello spazio sanitario europeo. Nel nostro Paese affrontare queste sfide per il mondo pediatrico è reso ancora più difficile dalla tradizionale sottovalutazione, da parte delle istituzioni centrali e regionali, del valore rappresentato dalla specificità pediatrica: le nostre istituzioni sono per lo più restie a comprendere che l’organizzazione delle cure pediatriche, le modalità di finanziamento ed i sistemi di controllo devono essere pienamente coerenti con la valorizzazione della specificità delle cure pediatriche, e quindi non possono essere realizzate attraverso la meccanica applicazione al mondo pediatrico di modelli e strumenti sviluppati per le cure dell’adulto. La comunicazione e la collaborazione sono le strategie più idonee per affrontare le sfide già ricordate. In realtà così complesse non è sufficiente la valorizzazione dei singoli componenti, ma è altrettanto importante governare e valorizzare le relazioni fra i componenti. La modalità più efficace per creare e valorizzare le relazioni nei contesti professionali è il lavoro di rete nelle diverse dimensioni del Sistema Sanitario Nazionale: all’interno dei luoghi di cura (i team clinici multidisciplinari); all’interno dei sistemi regionali (le reti cliniche); fra le strutture di riferimento, anche in ambito sovra-regionale.
Stefano Semplici, Presidente Comitato Internazionale
di Bioetica UNESCO e Presidente Comitato di Bioetica SIP
Diritto alle cure e regionalizzazione del Sistema Sanitario “
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a Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”. Il limpido testo dell’Art. 32 della Costituzione è naturalmente compatibile con diverse modalità di organizzazione dei servizi di
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o scenario della formazione medica in Italia si è profondamente modificato negli ultimi quarant’anni per alcuni concomitanti mutamenti che ben possiamo definire epocali: da un lato, il passaggio dell’Università da scuola di elite a scuola di massa, imposta anche traumaticamente dal movimento del ’68; dall’altro, la vertiginosa evoluzione delle conoscenze biomediche; dall’altro ancora, l’ampliamento della offerta formativa della Facoltà di Medicina e Chirurgia, che da Facoltà sostanzialmente monocorso (Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia) si è progressivamente diversificata, organizzando una vasta e complessa offerta formativa che oggi va dal Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia a quello di Odontoiatria e P.D., dai Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie a quelli di Biotecnologie e Scienze Motorie. Una vera rivoluzione, quindi, che non sempre ha visto preparati e consapevoli i propri attori, né ha di fatto goduto di investimenti da parte dello Stato congrui rispetto alla nuova esigente richiesta formativa, sia in senso qualitativo che quantitativo. Ciò è particolarmente vero per la formazione specialistica, ancora in discussione, fra spinte accademiche e richieste del SSN, che deve decisamente puntare alla maturazione culturale e professionale dello specialista, senza perdere di vista l’integrità del paziente e della impostazione metodologica.
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prevenzione, diagnosi e assistenza dai quali dipendono, in concreto, il rispetto e la promozione di questo diritto. La scelta di affidare alla Regioni questa responsabilità è, in linea di principio, del tutto compatibile con il dettato costituzionale. I problemi nascono quando, in presenza di asimmetrie anche marcate, lo Stato non riesce ad intervenire in modo efficiente ed efficace, con il risultato che è la geografia e non solo il censo a “fare la differenza”. Anche i pediatri – come e forse più di altri medici – sono costretti a misurarsi con contraddizioni e differenze che scaricano le loro conseguenze sui pazienti e sulle loro famiglie.
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Importanti occasioni di approfondimento e discussione
Ambiente e salute infantile
è il titolo della tavola rotonda organizzata da “Prospettive in Pediatria”, rivista ufficiale della Società Italiana di Pediatria diretta da Generoso Andria. È noto che livelli di inquinamento elevati come quelli che si registrano nella nostra società danneggino la salute particolarmente nel caso dello sviluppo e nelle prime epoche della vita. “La tavola rotonda, grazie al contributo di qualificati esperti, si prefigge il compito di approfondire ‒ in maniera concisa ma sulla base di solidi dati epidemiologici ‒ come si sostanzia questa verità”, spiega Fabio Sereni, Professore Emerito di Pediatria presso l’Università di Milano, al quale la SIP ha conferito l’incarico con Franca Rusconi, ben nota epidemiologa infantile, di curare l’organizzazione della tavola rotonda. “Ma c’è un’altra ragione, ancora più significativa della prima, ad avere ispirato questo incontro. Negli ultimi anni sono diventate sempre più numerose le evidenze sul fatto che gli stimoli provenienti dall’ambiente esterno non soltanto sono in grado di indurre patologie, ma anche di determinare mutazioni genetiche che possono essere trasmesse alle generazioni future. L’inquinamento non è quindi solo un problema a breve, ma anche a lungo termine”. Ad aprire i lavori sarà Pierpaolo Mastroiacovo, epidemiologo esperto dell’OMS, con un intervento sulle malformazioni congenite infantili. Centrale e molto attesa sarà la relazione di Jordi Sunyer, epidemiologo di Barcellona, che parlerà di inquinamento e sviluppo cognitivo. Sinora la scienza si è interessata soprattutto ai danni somatici, mentre il terreno dei danni cognitivi è più nuovo e più problematico. Si passerà poi a temi più specifici con interventi che si incentreranno sulla diretta correlazione tra inquinamento e specifiche patologie come le malattie respiratorie, i tumori infantili o il ruolo degli interferenti endocrini. “Siti inquinati ed evidenze di effetti sulle malattie dei bambini” è il tema che sarà affrontato da Ivano Iavarone, ricercatore dell’Istituto Superiore di Sanità, che parlerà del rapporto ambiente e salute dei bambini che vivono in prossimità di siti contaminati.
u 14 giugno 2014 ore 8,30-11 Pediatria numero 4 - aprile 2014
I pediatri della
Tavola rotonda Rischio clinico e responsabilità professionale
è un workshop che affronterà a 360 gradi queste problematiche, mettendo a confronto i diversi attori: il neonatologo, il pediatra, il medico legale, il giurista, il magistrato. “Il contenzioso medico-legale è in aumento, tanto da aver messo in crisi alcune specialità”, afferma Antonio Correra, Consigliere Nazionale SIP, tra gli organizzatori della tavola rotonda. “La SIP già da una decina di anni ha dato vita alla Commissione Rischio Clinico con il compito di approfondire il quadro conoscitivo in Pediatria e Neonatologia. In questo ambito è stata realizzata una mappatura del rischio clinico che ha riguardato in particolar modo la Neonatologia e che è stata pubblicata su una rivista internazionale (“JMFNM”). Per la Pediatria è più difficile avere dati definitivi, anche perché pur essendo stata fatta una mappatura delle citazioni (attraverso la compagnia assicurativa della SIP) non è ancora stato possibile verificare l’esito finale delle controversie, anche considerati i lunghi tempi della giustizia italiana. Il nostro obiettivo è continuare ad approfondire la conoscenza di quelle che sono le
è una tavola rotonda interamente dedicata a un tema estremamente delicato e importante. L’obiettivo, spiega il Presidente della SIP Giovanni Corsello, è “discutere tra pediatri e con esperti di varie aree e discipline di come tutelare, difendere e promuovere oggi i diritti dei bambini, da quello alla salute a quello di crescere in un contesto sempre più e sempre meglio a misura di bambino”. Quali sono oggi nella nostra società i diritti negati? I diritti negati sono quelli di un ambiente pulito e di una vita sociale all’insegna della sicurezza, soprattutto nei contesti metropolitani. Ma spesso sono diritti negati anche quello all’allattamento materno e alle vaccinazioni, messi a repentaglio da informazioni errate e comunicazione inadeguata.
70° Congresso Italiano di Pediatria
I diritti dei bambini
Quali gli argomenti più qualificanti che verranno affrontati nella tavola rotonda? Si confronteranno un magistrato (Roberto Piscitello), il direttore generale di un grande ospedale pediatrico (Paolo Petralia), pediatri impegnati nella promozione della sicurezza dei bambini (Pietro Ferrara e Gianluigi Gargantini), il Presidente di Federasma sul ruolo della associazioni (Monica De Simone), il Presidente della Società Italiana di Scienze Infermieristiche Pediatriche (Filippo Festini), la referente per il gruppo di studio GLNBI (Gruppo di Lavoro Nazionale per il Bambino Immigrato), Maria Rosaria Sisto.
aree critiche, o percepite come tali dai genitori, e definire strategie per ridurre il contenzioso”. Una delle questioni che saranno affrontate dalla tavola rotonda è quella dei farmaci off label in Neonatologia e Pediatria. “In Neonatologia fino a 8 farmaci su 10 sono fuori etichetta”, spiega Vassilios Fanos, responsabile della Commissione Rischio Clinico della SIP. “Siamo costretti a usarli sulla base di informazioni desunte dagli adulti perché per varie ragioni è difficile testare farmaci su bambini e neonati, anche se ultimamente la politica dell’Unione Europea sta cambiando. Resta il fatto che il bambino non è un piccolo adulto, il neonato non è un piccolo bambino, il pretermine non è un piccolo neonato”. Ma quanto incide la questione degli off label sul contenzioso in Pediatria e Neonatologia? “Negli Stati Uniti 1 controversia su 20 è legata all’uso di farmaci off label, da noi al momento non vi sono dati, ma vi è la percezione netta che il contenzioso sia in aumento”, aggiunge Fanos. La SIP, oltre alle garanzie assicurative, sta lavorando sull’informazione ai genitori e in questo contesto sarà realizzato un poster da distribuire nei reparti per informare i genitori su cosa sono i farmaci off label e per invitarli a parlare con i medici, chiarendo tutti i loro dubbi.
u 14 giugno 2014 ore 8,30-11
Quali iniziative ha intrapreso e intende intraprendere la SIP per una più efficace tutela dei bambini nella nostra società? La SIP si muoverà in sinergia con le altre istituzioni coinvolte per diffondere la cultura della promozione del benessere del bambino. Solo un bambino sano e sicuro oggi potrà essere un adulto in salute nel futuro.
u 13 giugno 2014 ore 8,30-11
Largo ai giovani È il titolo della sessione che si terrà il 13 giugno dalle 8,30 alle 11, dedicata agli under 35. Nel corso della sessione saranno premiati i 15 migliori poster e i migliori lavori scientifici prodotti dai giovani pediatri. I tre lavori più interessanti, a giudizio di una commissione di esperti, saranno premiati nella giornata.
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La clinica
Convulsioni febbrili, al via uno studio prospettico SIP–SIMEUP
L Raffaele Falsaperla UOC Pediatria e Pronto
Soccorso Pediatrico Azienda OspedalieroUniversitaria “Policlinico Vittorio Emanuele”, Catania
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a convulsione febbrile (CF) è una patologia di pertinenza dell’età infantile che interessa il 2-5% della popolazione pediatrica, con una maggiore incidenza tra i 6 mesi ed i 5 anni di vita. Si definisce convulsione febbrile un episodio critico convulsivo scatenato da una condizione di iperpiressia nel corso di una malattia apparentemente “extracerebrale”, in bambini che sino ad allora non hanno presentato segni di sofferenza e/o disfunzione neurologica. In accordo alla durata (15 minuti) ed alla semiologia (focale o generalizzata), le convulsioni febbrili si possono distinguere in semplici o complesse. Le convulsioni febbrili complesse hanno una durata superiore a 15 minuti, oppure sono ripetute entro le 24 ore e/o associate ad anomalie neurologiche postictali o precedenti segni neurologici. Se la convulsione febbrile complessa è caratterizzata da una crisi di durata superiore a 30 minuti o da crisi subentranti più brevi senza ripresa del normale stato di coscienza tra le crisi, si configura un quadro di “stato di male febbrile”. Una convulsione febbrile interrotta farmacologicamente entro i primi 15 minuti è considerata al pari di una convulsione febbrile complessa anche in termini di adeguatezza di ricovero. In letteratura sono state avanzate diverse ipotesi eziologiche sulle convulsioni febbrili complesse, ripor-
Pediatria numero 4 - aprile 2014
L’obiettivo è definire le caratteristiche epidemiologiche delle convulsioni febbrili complesse nella popolazione pediatrica italiana tando l’associazione tra queste ultime e caratteristiche predisponenti del bambino, quali fattori genetici, metabolici ed infezioni virali o batteriche. I bambini che si presentano al Pronto Soccorso pediatrico con un quadro di convulsione febbrile complessa devono essere particolarmente attenzionati e per il medico di Pronto Soccorso rappresentano una sfida che porta ad una decisione sul miglior setting assistenziale da intraprendere (Osservazione Breve o Degenza Ordinaria) e a un’indagine sulla natura dell’episodio critico convulsivo. In atto, la gestione delle convulsioni febbrili complesse in Italia è dettata dalle linee guida pubblicate dalla Società Italiana di Pediatria nel 2009, che prevedono un percorso diagnostico-terapeutico codificato per l’iniziale inquadramento della patologia ed eventuale intervento terapeutico adeguato. Tuttavia, nonostante l’approccio alla convulsione febbrile complessa sia stato delineato dalle suddette linee guida, nella realtà clinica sembra che tale approccio presenti delle diversità nelle varie strutture di Pronto Soccorso pediatrico di tutto il territorio nazionale. Pertanto, SIP e SIMEUP hanno promosso uno studio prospettico che si prefigge l’obiettivo di definire le caratteristiche epidemiologiche delle convulsioni febbrili complesse nella popolazione pediatrica italiana e valutare l’adesione effettiva dei centri interessati alle linee guida attualmente vigenti, evidenziando le eventuali differenze di approccio alla patologia e favorendo un atteggiamento propositivo per promulgare nuove strategie diagnosticoterapeutiche che dimostrino efficacia nella risoluzione della patologia nell’ambito dell’Emergenza urgenza pediatrica. Per chi desidera aderire al suddetto progetto di studio, si prega di inserire i dati, in forma anonima, sulla seguente pagina web: http://www.simeup. com/?page_id=2720
Attualità
Tutelare il lavoro delle donne per ...un mare di bambini!
sce la gran parte delle donne italiane: avere un lavoro e fare dei figli. La crescita demografica, economica, culturale del nostro Paese deve ripartire dalla tutela della donna, della maternità, della famiglia. È necessario quindi creare un diffuso movimento di opinione che coinvolga l’intera società civile su questi temi. Anche le Società scientifiche e le associazioni dell’area pediatrica possono fare la loro parte, soprattutto mantenendo alta l’attenzione su questi temi, per far sì che quel “mare di bambini” a cui si fa riferimento nel titolo del Congresso Nazionale SIP di Palermo non rimanga soltanto un auspicio, ma rappresenti l’inizio di una vera e propria sfida per il futuro.
In Italia lavora solo il 47% delle donne di età compresa tra 18 ed i 64 anni
I
n una intervista rilasciata qualche settimana fa al “Corriere della Sera” Cristine Lagarde, presidente del Fondo Monetario Internazionale, ha rammentato che l’Italia è fra i Paesi che incoraggiano meno l’occupazione femminile e che questo rappresenta uno degli ostacoli più seri alla ripresa economica. Nel nostro Paese infatti lavora solo il 47% delle donne di età compresa tra 18 ed i 64 anni (10 punti in meno delle media europea), con evidenti differenze tra Sud e Nord. La stessa Lagarde ha poi affermato che se ci allineassimo agli standard europei il nostro PIL aumenterebbe di circa sei–sette punti percentuali. Ma cosa blocca il lavoro femminile nel nostro Paese? Certamente non è un problema di mentalità, dato che molti sondaggi sottolineano come in Italia più del 40% delle donne vorrebbe un lavoro. Sono invece le difficoltà presenti nel nostro modello economico e sociale, come l’assenza di servizi per la famiglia e per l’infanzia, a porre un vero e proprio freno alla realizzazione del progetto di vita a cui ambi-
Domenico Minasi Consigliere nazionale SIP
Cosa si può fare a sostegno della maternità Nuove regole sull’organizzazione del lavoro
e sugli orari di apertura degli asili e delle scuole primarie. Diritto al lavoro part time per 12 mesi dopo la nascita
di un figlio come in Olanda e nei Paesi nordeuropei. Congedo di paternità retribuito per almeno tre giorni
con incentivi per le imprese che arrivano a cinque. Più asili nido, e con rette più basse. Sgravi fiscali per i costi legati ai figli.
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Pediatri inFormazione
Bimbi in nave con Lorella
Salpata il 30 marzo da Genova la Crociera solidale “Trenta Ore in viaggio per la Vita”. L’iniziativa è frutto della collaborazione tra MSC Crociere e l’Associazione “Trenta Ore per la Vita” per i bimbi affetti da patologie oncoematologiche. A bordo la conduttrice tv e infaticabile testimonial dell’Associazione, Lorella Cuccarini. Insieme a lei, Marco Columbro, il cantautore Nek, il Maestro Peppe Vessicchio, Giovanni Muciaccia, Arianna Bergamaschi e tanti altri artisti. La crociera ha toccato Napoli, Messina, la Tunisia, la Spagna e la Francia.
Sessione Multimediale ONSP
Libri
a cura di Davide Vecchio
La “semeiotica digitale” nella pratica clinica quotidiana
Nell’ambito del 70° Congresso Italiano di Pediatria l’ONSP sarà nuovamente presente con una sessione interattiva di casi clinici interamente dedicata e realizzata da specialisti in formazione in Pediatria. In questa edizione abbiamo voluto rendere ancora una volta più innovativo l’ormai annuale appuntamento dell’ONSP che, con la collaborazione del-
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Uno strumento pratico per riconoscere il bambino allergico L’allergia in tutte le sue forme è una patologia molto diffusa, di cui tutti parlano, e la Red! Edizioni propone sul tema un manuale pratico: “Bambini allergici”, nato dall’incontro tra un allergologo e una mamma. Un dialogo che si snoda attraverso esempi, spiegazioni scientifiche mediate da una scrittura immediata
Pediatria numero 3 - marzo 2014
e comprensibile, indicazioni terapeutiche e psicologiche che permettono ai genitori di visualizzare un quadro completo della situazione. Lo specialista è Giovanni Cavagni, già direttore della Struttura complessa di Allergolo-
la Società Italiana di Pediatria, si è delineato nel tempo quale importante momento di confronto e scambio di conoscenze e competenze fra gli specializzandi in Pediatria Italiani. Abbiamo infatti ideato una sessione interattiva di casi clinici la cui esposizione dei contributi selezionati si avvarrà del metodo del problem-solving ma soprattutto dell ’ausilio di supporti multimediali (registrazioni video, audio, fotografie, etc.) esplicativi del caso presentato. Protagonista indiscussa sarà quindi quella “semeiotica digitale” che, mai come negli ultimi anni, si è imposta nella pratica clinica quotidiana di ogni specialità e di ogni pediatra. Ciò volendo peraltro evidenziare un vero e proprio filo conduttore con l’XI Congresso Nazionale ONSP “Scatti in Pediatria” che si terrà a Pavia dal 17 al 20 settembre 2014. Tutte le comunicazioni orali infine, verranno pubblicate su “Pediatria” e “Italian Journal of Pediatrics”. Vi invitiamo a prendere visione delle modalità di sottomissione degli abstract sul sito dell’Osservatorio www.onsp.it certi di ritrovarci numerosi a Palermo anche in questa occasione! Il Direttivo ONSP
La rete di farmacisti indipendenti Unilife presenta un programma di comunicazione che prevede la divulgazione del Manifesto per la cultura della salute, la realizzazione di un sito web e la distribuzione gratuita nelle farmacie della rete di due pubblicazioni rivolte ad un pubblico prevalentemente generalista con l’obiettivo di arricchirne la cultura medico-sanitaria in ambito di prevenzione, attraverso la promozione di stili di vita salutari.
Fitoterapia
“Uniti nella prevenzione”
Cacao: il cibo degli dei Per gli Atzechi la bevanda tratta dalle fave di Theobroma cacao L. era quasi divina e anche oggi il cacao è considerato un alimento “speciale” per il suo gusto e per le sue particolari attività biologiche. Oltre che teobromina e caffeina, contiene un’elevata percentuale di polifenoli, circa il 12-18% del suo peso totale secco, tra cui epicatechina, catechina e proantocianidine. Deve la sua
fama millenaria all’intenso piacere che si prova nel consumarlo e ai suoi effetti euforizzanti, antidepressivi e tonici. Ciò che interessa di più la ricerca medica moderna, però, sono le sue attività salutistiche, così particolari da farlo considerare ben
gia pediatrica dell’Ospedale “Bambino Gesù” di Roma, professore di Allergologia pediatrica alla Scuola di specializzazione dell’Università di Parma. La mamma è Giorgia Garberoglio, giornalista che cura la rubrica settimanale di recensioni di libri per bambini sul quotidiano “Leggo” e scrive per “La Stampa”. Spiega Cavagni: “Il libro si pone l’obiettivo di aiutare a capire meglio i disturbi del proprio bambino e a individuare il modo per curarlo nel modo appropriato”. Il manuale si apre illustrando i sintomi: “L’idea è – prosegue Cavagni – dare alle famiglie uno strumento pratico per riconoscere un bambino allergico. Ovviamente senza sostituirsi alla diagnosi di un medico ma piuttosto presentandosi allo specialista con una preparazione
sulle manifestazioni allergiche più chiara, così da aiutarsi reciprocamente anche nella definizione della sintomatologia del bambino”. Il secondo approfondimento è sulle sostanze che danno allergia e segue un capitolo sulla malattia, sul sistema immunitario e su come si diventa allergici. I capitoli successivi sono poi di nuovo pratici: le indagini, le cure e come difendersi dal l’allergene. “Un’attenzione particolare”, aggiunge Giorgia Garberoglio, “è sulle false diagnosi, che costringono i bimbi a inutili diete ristrette, spesso rischiose per il loro sviluppo. In un momento di crescita è fondamentale che sia uno specialista a prendere questa decisione. L’allergia è molto di moda, si deve prestare attenzione”.
Vitalia Murgia
Pediatra, docente al Master di II livello in Fitoterapia “Sapienza” Università di Roma
più che un semplice alimento. Per l’elevata concentrazione in polifenoli il cacao esplica un’azione protettiva nei confronti dello stress ossidativo e dei processi infiammatori, fattori di rischio noti nell’eziopatogenesi di malattie croniche e tumori. Da più di 10 anni ne viene evidenziato l’effetto fortemente antiossidante sui sistemi cellulari e di modulazione dell ’omeostasi vascolare. I meccanismi alla base dell’effetto cardioprotettivo dei flavonoidi del cacao includono la riduzione dello stress ossidativo, l’inibizione dell’ossidazione delle lipoproteine e dell’aggregazione piastrinica, la vasodilatazione, l’inibizione dell ’aderenza dei monociti all’endotelio vascolare, la promozione della fibrinolisi e l’attività antinfiammatoria e immunomodulatoria. Uno studio appena pubblicato riporta che l’assunzione di 2 porzioni di cacao apportanti 45,3 mg di flavonoidi al giorno, nel contesto di una dieta mediterranea-spagnola bilanciata, in soggetti normo e ipercolesterolemici ha aumentato le HDL-C in maniera significativa (P<0,001) senza comportare modifiche dei valori antropometrici. È evidente che esiste una complessa interrelazione tra componenti puramente nutrizionali del cacao e alcuni suoi composti funzionali che hanno un’azione più diretta sulla salute che non ci è ancora del tutto chiara. Assumere cacao non addizionato di latte e zuccheri in dosi moderate è un brillante esempio della tradizione millenaria di “healing with plants”.
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