mosso a cielo aperto

MARCHETTO PIANE

ROLANDO MAIOLI

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PISTOLESA BOSCHI

GILI

BOGINO

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MOLINO GARBACCIO

CANOVA CIAREI 7

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SQUISSO

TRABUCCO

AI MONTI 5

FANTONE

MONGIACHERO RIVETTO

CROLLE

itinerari storici e artistici alla scoperta diRAMELLO mosso

POALA

CERATE VENALBA

MOLINO

DELL’AVVOCATO

il centro del paese

gli oratori delle borgate ALLORO ALLARA

BUCCIO

CASALE le borgate storiche BELVEDERE PICCO

TAVERNA

VALLE MOSSO RICCA

ORMEZZANO

MARCHETTO PIANE

ROLANDO MAIOLI

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ORMEZZERO 4

PISTOLESA BOSCHI

GILI

BOGINO

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COUDANA QUAZZA 4

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CASE FORNO

MOLINO GARBACCIO

CANOVA CIAREI 7

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OMETRE CIMITERO

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SQUISSO

itinerari storici e artistici alla scoperta di mosso FANTONE RIVETTO

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TRABUCCO

AI MONTI 5

MONGIACHERO CERATE

CROLLE

il centro del paese

VENALBA

POALA

RAMELLO

gli oratori delle borgate

MOLINO

DELL’AVVOCATO

BUCCIO

le borgate storiche

ALLORO ALLARA

TAVERNA

VALLE MOSSO RICCA

CASALE PICCO

ORMEZZANO

BELVEDERE

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CAPO MOSSO 3 3 2

SELLA

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CRAVELLO MARCHETTO PIANE

ROLANDO MAIOLI

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ORMEZZERO 4

PISTOLESA BOSCHI

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GIANOLIO

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CASE FORNO

MOLINO GARBACCIO

CANOVA CIAREI 7

OMETRE CIMITERO

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TRABUCCO

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SQUISSO

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BELLARIA

AI MONTI 5

FANTONE

MONGIACHERO RIVETTO

CERATE

CROLLE

VENALBA POALA

RAMELLO

i percorsi

MOLINO

DELL’AVVOCATO

BUCCIO ALLORO ALLARA

BELVEDERE

il centro del paese

gli oratori delle borgate

TAVERNA

VALLE MOSSO RICCA

CASALE PICCO

ORMEZZANO

le borgate storiche

La mappa

SELLA

FRIERI

FERCHIANI

2

CRAVELLO MARCHETTO

punto di partenza PIANE

ROLANDO

MAIOLI

MINA

ORMEZZERO

ING POINT RTBOGINO

/ STA 6 RTENZA A P I D O T N PU Y OF MOSSO R O T IS H E H T / OSSO LA STORIA DI M 4 GARBACCIO

GIANOLIO

e conoscer hanno fatto loro opera lesa nel ne di Pisto che con la zio gi, ga ag re on l’agg pers rte del di illustri osso, dopo faceva pa e la patria dell’826, ponimo, M i essere nell’esser imperiale l’antico to po tà a r so rie pe lom re to o rip no dip la sua aria ha di Lomell ulta dal IA LA STOR m. sul livello del mare deve e Scuole. Mosso Santa Mre Mosso. Mosso, come ris nel 962, al conte Aim7one volta, lo infeudano ai nobili o to 5 e su rio imo nale, e all rcelli, a lor ne infeuda Valle Supe Posto a 62 era vastiss zio Ve vie di di na e e i o ch un ov ell m nel 1185 territorio rgo a liv elli. I vesc unito il co oltre a di Mosso questo Bo nte di Verc si era già ue un vasto territorio re Mosso co Il so rio ing oia. es ist pe ov a vo dd Su sc l 1938 e Valle ione ai Sa za sulle che contra ne III, al ve 1999. Ne di Mosso sussisten no di dediz e il nome ratore Otto so), Croce la propria la dall’impe al 1379 an ed è anch (Vallemos 42 inizia e fondava gono fino , nel 999, Vercellese rritorio ch iore Mosso so. Nel 17 tali riman concesso te er e os te ri M Un inf en no di là. lle li am so, Va risdizione tano sig incipa onte Iso os pr en giu M M successiv e il a div di un ich sia ne ia e a Mar econom luogo di solate os Bulgaro ch due fonti ane capo oni di Sant osso. ontagne As e potenti tichi cant Mosso rim teranno le Croce di M feudo le m deva gli an a Maria di ercio diven stolesa e e aveva in e compren Mosso, Pi e che Sant loro comm tigliengo il re qu or e rio un M i il m ut pe e co Su tatuto” tess re Veglio ri di Valle uzione di imo è lo “S da ricorda Pistolesa, nte i territo li. La prod il tonomi. È 1500. Il pr a” poiché comprende vo-pastora menti del comuni au lan cu 76 in do lla 17 so i l de nt os ne attività sil io e rio di M e importa len“l’eserciz Mosso ch del territo icata in du itanti era riportato l’e mento di ab ind è da è vi oi an scissione su ed M ale l ai ile de enza 82 nel qu secolo memorab ativa ossia re sussist nti al XIX so” del 15 tempo im amministr che può da go di Mos luogo risale esiste da nica attività di questo di Mosso tefici del luo to che l’u l territorio vità tessile canti ed ar ica tti er ne ind m l’a i ile ne no ss de quale vie amento e ricorda L’attività te 1581 nel ustriali ch il “Consegn unità del edifici ind secondo è a. Alcuni della com tuoso”. Il rte della lan rile e mon l’a te o “s a an er cit er luogo dui che es triale.

653 indivi gia indus co di ben ll’archeolo o parte de nn fa ai m or O

MOLINO GARBACCIO

CANOVA

CIAREI

SQUISSO

FANTONE

RIVETTO

QUAZZA

, with their works trious people who e name, native place of illus ed its former plac to the fact it is the HISTORY ta Maria reassum it owes its fame l San leve so n added sea Mos . ve ools so had already bee and for its Sch l Mos Lying at 625 m abo re leve l erio ona Sup nati e e of Valle place known at and is also the nam 1938 the commun have made this Vercellese territory lesa in 1999. In the of Pisto 999 by part with in ed n d ede unio 826, form Mosso, after its ello, to then be conc erial diploma of t Aimone di Lom powerful ears from the Imp le, coun app nob to it , the as 962 to so, it in d d to it. Mos enfeoffe h was enfeoffe elli, in their turn, the Mosso a vast territory whic The bishops of Verc Savoy’s. In 1185 which describes t-bishop of Vercelli. of dedication to the sso), Croce di ne III to the coun until 1379, the year the emperor Otto iore Mosso (Vallemo infer and remained so s Valle lord so, its Mos me beca CIMITERO mountains, that is of Santa Maria di Bulgaro family who in feoff the Assolate ancient cantons tigliengo and had and comprised the uction of textiles lesa, Veglio and Mor territory was vast activities. The prod Pisto oral des past besi so and st to split and fore Superiore Mos so territory began istence on woods Mosso and Valle so. In 1742 the Mos based its own subs Mos h for whic ces f town of an tory sour c terri remained the chie Monte Isolà. A so principal economi Mos two di ia the Mar me so, ta were to beco however, that San Valle Superiore Mos and their market the territories of ld be remembered in 1776 included communes; it shou of Mosso, which into autonomous rict Dist the of diction that is administrative juris nt documents e di Mosso. rted in two importa Pistolesa and Croc rial and was repo ity which could give from time immemo that the sole activ tory had existed said terri so was it Mos h the nd was the in in 1581, in whic ntainous”. The seco The textile business of the community “sterile and mou is the “Statute” tised the art of e the place was of 1500. The first individuals who prac g with wool” sinc rkin 653 d “wo liste h was and ts whic inhabitan so” of 1582, to the14th century subsistence to its fici del luogo di Mos in this place go back dei mercanti ed arte the textile activity “Consegnamento which remind of ings build l stria l. Some indu working with woo aeology. the industrial arch now form part of

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BUCCIO

SELLA

ALLORO

PIANE

ROLANDO

CERATE con il patrocinio

MOLINO

di:

VENALBA

so Comune di Mos

DELL’AVVOCATO

BELVEDERE

CASALE PICCO

Giuseppe Sella,

CRAVELLO

MARCHETTO

di:

AI MONTI

ante 1854, proprie

RAMELLO

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FERCHIANI

con il contributo

CROLLE

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FRIERI

TRABUCCO

MONGIACHERO

TRIVER

CAPO MOSSO 3

OMETRE

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POALA

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CASE FORNO

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BELLARIA

- Biella.

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la storia

ORETTO

tà Fondazione Sella

BOSCHI

COUDANA

BIELLA

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GILI

tecnica acquerello,

PISTOLESA

MINA MAIOLI

ORMEZZERO 4

ORETTO

GILI

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BOGINO

ALLARA

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BOSCHI 6 CASE FORNO

COUDANA

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GIANOLIO

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GARBACCIO

MOLINO GARBACCIO

CANOVA

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CIMITERO

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CIAREI

SQUISSO

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AI MONTI

VALLE MOSSO

MONGIACHERO CERATE

FANTONE

BIELLA

VENALBA

CROLLE RIVETTO RAMELLO MOLINO

DELL’AVVOCATO

POALA BUCCIO

CASALE PICCO

ALLORO ALLARA

TAVERNA ORMEZZANO

VALLE MOSSO RICCA

TAVERNA

TRABUCCO

OMETRE

BELVEDERE

RICCA

ORMEZZANO

RISTICHE AZIONI TU INFORM FORMATIONS EFUL IN US

o di Moss o (BI) Comune 822 Moss lia, 3 - 13 Piazza Ita 5 741212 01 9 +3 t. sull’Arte sso (BI) Finestra 13822 Mo lla, 71 Via Q Se cali.it ullarte@tis lafinestras

il centro del paese

SELLA

FRIERI

FERCHIANI

2

CRAVELLO MARCHETTO

il centro del paese PIANE

ROLANDO

MAIOLI

MINA

ORMEZZERO

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PISTOLESA

IL CENTRO DEL PAESE / THE CENTRE OF TOWN BOSCHI LA PIAZZA / THE SQUARE

GILI

BOGINO

la piazzetta delle granaglie

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COUDANA

spostato, dal vi era il cimitero che verrà antistante alla Chiesa al Un tempo, nella parte del 1900. Il monumento, seconda metà del 1800. abbattuta nei primi anni una trasformazione della metà del 1600, che venne PIAZZA ITALIA Istituzione Medico Sella. diversi è il risultato di Carlo risalente alla seconda Sella fondatore della Pia in tre settori posti su livelli ca confraternita di San e filantropo Bartolomeo dell’anti Suddivisa attualmente medico il Chiesa la ritrae esisteva dello scultore Villa nel 1854. Sopra i portici bianco è del 1876 - opera centro del paese, solo marmo in iale, Parrocch antistante alla Chiesa centro della piazzetta Dell’antica Chiesa nel 1306 da Fra’ Dolcino. to. Nel MARIA ASSUNTA quella del 1243 distrutta DEDICATA A SANTA ente del 1326, che era a sua volta una ricostruzione di e il 1734; in tale occasione venne ampliata e il coro ricostrui tra le CHIESA PARROCCHIALE azioni tra il 1732 nto della Chiesa preesist la volta di congiungimento 1705, subì ulteriori trasform al 1650 ed è un rifacime affreschi. Interessante ono diversi La Chiesa, ultimata nel le volte decorate con L’edificio originale risale ha effettuar , secolo.

XIV 1734 colonne del nel da o che navate divise di Miagliano il campanile tardo romanic è a croce latina, con tre tonio e la Rossetti di Orta e Greggio L’interno Luca Sant’An non rimane altro che di ico. pittori ai ile cappella neoclass stile della attribuib l’altare in marmo facciata e il pronao in della Vergine, opera questa coro a lui è attribuibile anche 1875 vennero rifatti la rappresentante la gloria di Varallo. Gli stalli del Gerolamo Argenti di Viggiù, con una finta cupola, opera del pittore Borsetti pregevole lavoro di Carlo ti del presbitero. tre navate e l’abside decorata Vergine risalente al 1748, marmi policromi è un o e i sedili dei celebran nte l’Assunzione della maggiore del 1735 in la piramide del Battister o quadro ad olio raffigura lavori nella Chiesa. L’altare e troneggia un maestos oni della sacrestia (1743), a. Sull’altare maggior nte l’Assunta. come pure uno dei credenz parte centrale della balaustr Gaspare Serra di Tollegno ha donato una tela raffigura i Nespolo Giovann da Ugo l’artista mossese sono stati eseguiti Settecento. Nel 2010 (1751), in legno di noce, legno della metà del attribuibile il pulpito in ni, nel corso Dello stesso autore è come molte costruzio del Settecento, poiché inizi risalgono alla fine una lunga storia, i cui 1879. Ha comunque IL MUNICIPIO attualmente risale al presenta si come li uffici comuna L’edificio che ospita gli azioni. ristruttur enti e del tempo ha subito ampliam subì questo edificio. le trasformazioni che data numerose furono IALE LA CASA PARROCCH iale venne posta “alli sedici luglio dell’anno 1762”. Da quella del 1900. casa parrocch avvenuta negli anni Venti La prima pietra della azione della facciata, significative fu la ristruttur Di queste una delle più

QUAZZA

4

GARBACCIO

PIAZZA ITALIA

BIELLA

PARISH CHURCH DEDICATED TO SANTA MARIA ASSUNTA The original building dates from 1650 and is a rebuilding of the pre-existing Church of 1326, which was in its turn a reconstruction of the one of 1243 destroyed by Fra’ Dolcino in 1306.

Nothing remains of the old Church save the late Romanesque bell tower of the fourteenth century.

The Church, completed in 1705, underwent further transformations between 1732 and 1734; at that time the choir was enlarged and the choir rebuilt. In 1875 the facade and pronaos were refaced in neo-classical style. The interior is a Latin cross, with three naves divided by columns, with vaulting decorated with frescoes. Noteworthy is the conjoining vault between the three naves and the apse, decorated with a false cupola, representing the glory of the Virgin, a work attributed to the painters Luca Rossetti of Orta and Greggio of Miagliano who carried out various works in

5

MOLINO GARBACCIO

CIAREI

Currently subdivided into three sectors set on different levels it is the result of a transformation carried out in the second half of 1800’s. Once, in the part in front of the Church there was the cemetery which was moved from the centre of the town only in 1854. Above the porticoes was the Church of the ancient brotherhood of San Carlo dating from the second half of the 1600’s, which was demolished in early 1900. The monument, in the centre of the small square in front of the Parish Church, in white marble, is from 1876 - a work by the sculptor Villa - portraying the doctor and philanthropist Bartolomeo Sella, founder of the Pia Istituzione Medico Sella.

BELLARIA via carbonera e il borgo della chiesa

GIANOLIO

CANOVA

the Church in 1734. The high altar of 1735 in polychrome marbles, is an excellent work by Carlo Gerolamo Argenti of Viggiù; to him is attributed also the marble altar of the St. Antony’s chapel and the central part of the balustrade. On the high altar hangs a majestic oil painting depicting the Assumption of the Virgin, from 1748, work of the painter Borsetti of Varallo. The choir stalls (1751), in walnut, were made by Giovanni Gaspare Serra of Tollegno as was also one of the sideboards in the sacristy (1743), the pyramid of the Baptistery and the celebrants’ seats in the presbytery. The wooden pulpit, of the middle of the eighteenth century, is attributed to the same artist. In 2010 the Mosso artist, Ugo Nespolo, donated a canvas depicting the Assumption.

7

3

CASE FORNO

con il contributo di:

CIMITERO

SQUISSO

4

OMETRE

IL CENTRO DEL PAESE / THE CENTRE OF TOWN

le scuole TRABUCCO

VIA CARBONERA E IL BORGO DELLA CHIESA VIA CARBONERA 2AND THE CHURCH COMPLEX 1

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con il patrocinio di:

IL CENTRO DEL PAESE / THE CENTRE OF TOWN

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AI MONTI

PIAZZETTA DELLE GRANAGLIE Comune di Mosso

PIAZZETTA DELLE GRANAGLIE

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FANTONE

THE TOWN HALL

la piazza

ORETTO

IL CENTRO DEL PAESE / THE CENTRE OF TOWN

LE SCUOLE DI MOSSO

THE SCHOOLS OF MOSSO

MONGIACHERO

RIVETTO

The building which houses the communal offices has looked like this since 1879. In any case it has a long history, whose beginnings go back to the end of the eighteenth century, since, like many buildings, over time it has undergone enlargement and restructuring.

INFORMAZIONI

THE PARISH HOUSE

CERATE

CROLLE

TURISTICHE

VENALBA

ATIONS

USEFUL INFORM

The first stone of the parish house was placed “on the sixteenth of July in the year 1762”.

Since that date this building has undergone numerous transformations. Of these one of the most significant was the restoration of the facade, which took place in the twenties of 1900.

Comune di Mosso 13822 Mosso (BI) Piazza Italia, 3 t. +39 015 741212

POALA

Finestra sull’Arte 13822 Mosso (BI) Via Q Sella, 71 tiscali.it lafinestrasullarte@

RAMELLO

fino al 1700 o del comune, dove glie, è il nucleo storic scalinata, fu un Piazzetta delle Grana di sopra di una breve a dove si trova la le nella piazza al mercato delle Il Borgo della Chies in posizione centra io era collocato il to. L’edificio posto Nello stesso edific inieri. o.

Carab si teneva il merca storic dei Regi cuore del Borgo ne e poi caserma che conduce nel a nel tempo sede del comu o ottenga dai Savoi cco di via Carbonera ti fanno sì che Moss a lato di esso, l’imbo stoffe. A sinistra, fiera della durata pastorale e dei tessu 1565, il diritto alla dell’attività silvonel tti e, e prodo misur dei e delle Ottocento Il commercio Pretura e da fine to e il diritto di peso la era vi merca o, tenere Moss per amento di to di Mosso 1564 la patente capoluogo del Mand lione del Mandamen o Santa Maria era il comando del Battag tra i “militi” vi di tre giorni. Moss Sin dal 1849 vi era le esercitazioni e io del telegrafo. venivano organizzate una banca e l’uffic Nazionale; in paese Milizia o Guardia locande e hi, che era parte della alberg iatura. Vi sono rini porta ordini. e illa località di villegg erano due tambu to è l’“Albergo Canal derata una tranqu alberghi dell’Ottocen Ottocento era consi La Mosso di fine e frazioni. Uno degli ino Sella; un tempo inate nelle divers Vue” in via Quint Belle dissem e et ’ultim Poste l quest osterie più antichi edifici l’altro è il “Hote o anche uno dei del Borgo storico situat era cuore vi nel essa o glio rgo Belve Pietro” situat delle botteghe. In esercizi erano l’Albe tra, che era la strada ccio. Altri storici denominata Via Maes o della famiglia Garba o in Piazza Italia. la Filatura di Moss Ristorante Fra Dolcin industriali mossesi, i in Via Roma e il della Verdina situat e Il Caffè Ristorante

ALLORO

ALLARA

The Church complex where the Piazetta delle Granaglie is situated is the historic core of the commune, where the market used to be held until 1700. The building standing in the central position in the square above a short flight of steps, was once the commune’s headquarters and then the barracks of the Royal Carabinieri. The cloth market took place in the same building. On the left, beside it, there is the entrance to via Carbonera which leads into the heart of the old Borgo. The commerce in products to do with forestry and grazing and textiles resulted in Mosso obtaining in 1564 a patent for holding the market and the right of weights and measures and, in 1565, the right to hold a three day fair. Mosso Santa Maria was the chief town of the Mosso District, there was a Prefecture and from the end of the nineteenth century a bank and a telegraph office. From 1849 there were the headquarters of the Battaglione del Mandamento di Mosso (Mosso District Battalion) which was part of the Militia or National Guard; drills were organized in the locality and among the “militia” there were two drummers to sound order. At the end of the nineteenth century Mosso was considered a peaceful resort to stay in. There were hotels, inns and hostelries, the latter scattered in the various hamlets. One of the nineteenth century hotels is the “Albergo Canale Pietro” in the heart of the old Borgo, the other is the “Hotel Poste et Belle Vue” in via Quintino Sella; formerly called Via Maestra, which was a street of small shops. In it there also stood one of the oldest industrial buildings of Mosso, the Filatura di Mosso belonging to the Garbaccio family. Other historic establishments were the Albergo Belveglio and Il Caffè Ristorante della Verdina in Via Roma and the Ristorante Fra Dolcino in Piazza Italia.

del è la parte più antica sotto dell’abitato perboschi posti al di tra le case che la di carbonaie nei e stretti passaggi per la presenza dedalo di stradine Così denominata un sentiero tra i intersecata da un . Da via Carbonera, Mosso. La via è anni dell’infanzia gli rso centro storico di trasco lo ha l’artista Ugo Nespo Mosso. corrono. È qui che paese verso Valle ultime borgate del boschi scende alle

BUCCIO

So called because of the presence of charcoal pits in the woods below the built-up area, it is the oldest part of the old centre of Mosso. The street is intersected by a maze of streets and narrow passages between the houses that run along it. It is here that the artist Ugo Nespolo spent his childhood. From via Carbonera, a path through the woods leads to the last villages of the locality, towards Valle Mosso.

TAVERNA

VALLE MOSSO

RICCA

INFORMAZIONI TURISTICHE / USEFUL INFORMATIONS Comune di Mosso - t. +39 015 741212 / Finestra sull’Arte - lafinestrasullarte@tiscali.it con il contributo di:

uzione come rilevanza data all’istr indica la particolare personaggi tra e la loro istituzione ilità di importanti o risalgono al 1722 Faopici e dalla sensib Le Scuole di Moss Giovanni Lorenzo Nascono da atti filantr ta Aguggia, don morale e sociale. don Giovan Battis inizialmente Sella, ica mezzo di elevazione zio Pubbl a Mauri Pio Motta. La Scuol Maurizio Sella, don osso e ccio, don Adriano i quali don Pietro ate, quali Capom Sella, Leone Garba Borgate più popol Elisa Pozzo, Pietro Nelle . ed e. ta 1722 privat al Ernes , cenda uogo risale le altre erano Maschile del capol ntare del capoluogo, Scuola Primaria fu solo quella Eleme e vennero fondati a Elementare. La Asili alle Superiori un Asilo e una Scuol a del ordine e grado, dagli Sella, esistevano del Biellese. La Scuol te Scuole di ogni tico istitui ro scolas venne polo data tasse il secondo ento e l’inizio Da quella lontana sì che Mosso diven tra la fine del Settec che hanno fatto di Capomosso risale i Istituti Procollegi e convitti , l’Oratorio-Scuola - uno dei più antich Sella risale al 1799 ssionale “P. Sella” Garbaccio” è del Collegio Convitto 1866; l’Istituto Profe a Media “Alberto del Capoluogo al è del 1889, la Scuol o dimenPozzo devon to dell’Ottocento; l’Asilo si non canda L’edu 2010. Infine se - è del 1863. ; l’Asilo nido del 1969 “Ermellino del ale è fessionali del Bielle ” Motta e l’Istituto music o Commerciale “A. i fondata nel 1925 1940; l’Istituto Tecnic parse come pure Garbaccio” che venne e di esse sono scom Operaia “Alberto alcun Serale a iori, vallata Scuol ticare la re fino alle Super spopolamento della alla Media Inferio . Con il progressivo zia alla Primaria, Allorto” del 2000 da quelle per l’infan o. uogo Moss di capol del realtà e bella collegi. Le Scuol uano ad essere una te in altri edifici contin seppur ora ubica

MOLINO

DELL’AVVOCATO

CASALE PICCO

ORMEZZANO

BELVEDERE

The Schools of Mosso date from 1722 and their institution indicates the particular relevance given to instruction as a means of moral and social elevation. They were founded by philanthropic acts and by the sensitivity of important people among which don Pietro Maurizio Sella, don Pio Maurizio Sella, don Giovan Battista Aguggia, don Giovanni Lorenzo Facenda, Ernesta e Elisa Pozzo, Pietro Sella, Leone Garbaccio, don Adriano Motta. Initially, the state school was only the Primary School of the chief town, the others were private. In the more populated villages, such as Capomosso and Sella, there were a Nursery School and a Primary School. The Boys’ Primary School in the chief town dates from 1722. From that distant date Schools of every order and grade were founded, from Nursery to Senior Schools and Colleges and Boarding Schools which caused Mosso to become the second scholastic pole in the Biellese. The Collegio Convitto Sella School dates from 1799, the Oratory School of Capomosso dates from the end of the eighteenth century and the beginning of the nineteenth; the Nursery School of the chief town from 1866; the Istituto Professionale “P. Sella” - one of the oldest Professional Institutes in the Biellese - dates from 1863.

The Pozzo girls’ Boarding School is from 1889, the Middle School “Alberto Garbaccio” is from 1940; the Istituto Tecnico Commerciale “A. Motta” from 1969; the crèche from 2010. Lastly we should not forget the “Alberto Garbaccio” night school for workers which was founded in 1925 and the “Ermellino Allorto” music Institute in 2000.

With the progressive depopulation of the valley some of them have disappeared, as have the colleges. The Schools of the chief town from Infants to Primary, lower middle school to Senior School, even if they are now housed in other buildings continue to be a proud fact of Mosso.

INFORMAZIONI TURISTICHE / USEFUL INFORMATIONS

INFORMAZIONI TURISTICHE / USEFUL INFORMATIONS

Comune di Mosso - t. +39 015 741212 / Finestra sull’Arte - lafinestrasullarte@tiscali.it

Comune di Mosso - t. +39 015 741212 / Finestra sull’Arte - lafinestrasullarte@tiscali.it

con il contributo di:

con il contributo di:

il centro del paese

gli oratori delle borgate

SELLA

FRIERI

FERCHIANI

2

CRAVELLO MARCHETTO

gli oratori delle borgate PIANE

ROLANDO

MAIOLI

MINA

ORMEZZERO

4 oratorio S.S. Fabiano e Sebastiano ora SS. nome di maria (b.ta sella) ORETTO

PISTOLESA BOSCHI

GILI

BOGINO

oratorio di s. rocco (b.ta capo mosso)

6

COUDANA

QUAZZA

4

GARBACCIO

BELLARIA oratorio di s.pietro e paolo (b.ta oretto)

GIANOLIO

5

CASE

Oratorio S.S.FORNO Lorenzo e Liberata OMETRE

MOLINO GARBACCIO

CANOVA CIAREI

TRABUCCO

7

CIMITERO

3

3 2

MONGIACHERO

ORATORY OF S.S. FABIANO AND SEBASTIANO NOW SS. NOME DI MARIA

5

RIVETTO

GLI ORATORI DELLE BORGATE / THE ORATORIES OF THE VILLAGES

CROLLE

ORATORIO DI SAN ROCCO

ORATORY OF SAN ROCCO

GLI ORATORI DELLE BORGATE / THE ORATORIES OF THE VILLAGES

ORATORIO S.S. FABIANO E SEBASTIANO ORA SS. NOME DI MARIA

AI MONTI

oratorio della consolata (b.ta squisso) 5

FANTONE

BIELLA

oratorio di s. bernardo (b.ta boschi) 4

2

1

SQUISSO

POALA

4

GLI ORATORI DELLE BORGATE / THE ORATORIES OF THE VILLAGES

7

CERATE

ORATORIO S.S. LORENZO E LIBERATA

ORATORY OF S.S. LORENZO AND LIBERATA

6

GLI ORATORI DELLE BORGATE / THE ORATORIES OF THE VILLAGES

ORATORIO DI SAN PIETRO E PAOLO

ORATORY OF SAN PETER AND PAUL

GLI ORATORI DELLE BORGATE / THE ORATORIES OF THE VILLAGES

GLI ORATORI DELLE BORGATE / THE ORATORIES OF THE VILLAGES

VENALBA

ORATORIO DELLA CONSOLATA

ORATORY OF THE CONSOLATA

ORATORIO DI SAN BERNARDO

ORATORY OF SAN BERNARDO

RAMELLO MOLINO

DELL’AVVOCATO

BUCCIO ALLORO ALLARA documenti menzione in alcuni ma del quale si fa la S. Sindone ed attuale risale al 1762 quali è raffigurata ione, nella forma anti ntesche, in una delle L’oratorio, la cui costruz cinque pannelli raffigur alcune tele settece e al suo interno che reca nella tribuna Antonio del 1573, contien e settecentesca, nel 1668, da G. d’origin ze, sempre spettan sue ligneo con tutte le attribuiun pregevole pulpito La Chiesa fu donata lavorato ad intarsio quattro Evangelisti. ante il credenzone ha l’Immacolata e i . In sacrestia è interess al Catella. La Chiesa ra sono attribuibili abitanti della Borgata balaust degli con la e iati re all’uso Sella, ai defunti suffrag a. L’altare maggio Perino di Flecchi l’indulgenza plenaria bile al mastro Pietro 1778 Pio VI garantì in cotto. Il 24 luglio un’interessante facciata e di mercoledì. messa di lunedì

The oratory, whose construction in its actual form dates from 1762 but of which mention is made in some documents of 1573, contains in its interior some eighteenth century canvases, on one of which the Holy Shroud is depicted and a pleasing wooden pulpit, also of eighteenth century origin, which on its dais has five panels depicting the Immaculate virgin and the four Evangelists. The Church was donated, with all its concerns, by G. Antonio Sella in 1668, for the use of the inhabitants of the village. In the sacristy the inlaid sideboard is interesting, attributed to master Pietro Perino of Flecchia. The high altar and the balustrade are attributed to Catella. The Church has an interesting tiled facade. On 24 July 1778 Pio VI guaranteed full indulgence to the dead who were prayed for with Mass on Mondays and Wednesdays.

ue origini secentesco ha comunq il piccolo oratorio si presenta alta frazione di Mosso, se in quella data della più antica ed le del 1606, anche emia di peste Situato al centro o nella Visita Pastora in seguito all’epid viene già descritt che sia stato eretto entante la nel XVI secolo, poiché può far presupporre e una tela rappres ultimato, cosa che a metà del 1600 non ancora del tutto lignea della second ni. ancona valsesia un pittori trova opera di interno si ante è del 1599. Al suo Battista, datata 1624, del campanile. Interess Rocco, Carlo e Giovan ale presbiterio e bile al SerMadonna con i Santi la costruzione dell’attu o e San Rocco attribui bambin il venne ampliato con io con na l’orator Nel 1700, superiore una Madon che reca nella parte la porta d’entrata, o Micca. pentiere di Saglian

Situated in the centre of the oldest and highest hamlet of Mosso, the small seventeenth century oratory has origins in the 16th century, since it was already described in the Pastoral Visit of 1606, even if on that date it was not yet completely finished, a fact which may lead us to suppose that it was erected following the plague epidemic of 1599.

Inside it we may find a wooden altarpiece of the second half of 1600 and a canvas representing the Madonna with the Saints Rocco, Carlo and Giovan Battista, dated 1624, the work of Valsesia painters. In 1700, the oratory was enlarged with the construction of the present presbytery and the bell tower. Noteworthy is the entrance door, showing on the upper part a Madonna with child and San Rocco attributed to Serpentiere of Sagliano Micca.

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del il 28 Settembre venne benedetta ante costruzione, eri e nel 1848 era presenta un’eleg scopito alcuni candeli a chiesetta che succes“Parente” aveva La piccola e grazios dello stesso artista, pe Zaninetto, detto Madonna lignea lo scultore Giusep mentre altri 1845. Nel 1846 rvi la statua di una 1924, del colloca ia per e la sacrest cappella laterale ile risale al 1850 stata costruita una Santa Rita. Il campan ta poi con una di sivamente sostitui i risalgono al 1965. significativi restaur

TAVERNA è situata nell’andel cimitero, ed di trasferimento ora ammirare sivi al 1854, anno io come lo si può ale dagli anni succes sin dal 1665. L’edific È la Chiesa cimiteri il portico che si estende oratorio si hanno tempo. L’atrio con . Notizie di questo azioni nel corso del tico cantone Bedotti re Paolo Fissoti di trasform gessato del alcune ed ha subito della facciata sono Boretti. risale però al 1771 le opere in stucco bile a Francesco mentre attribui 1852 al 1831 risale Liberata databile per tutta la facciata quadro di Santa no interessante il Mongrando. All’inter

VALLE MOSSO

RICCA

” o “Crolla”. o ma ha subito nel inata cantone “Boggio a metà del Seicent un tempo era denom ata, risale alla second La Borgata Oretto ultimato solo nel più volte restaur ione, tanto che risultò facciata è stata il processo di costruz L’Oratorio, la cui Nel 1924 venne azioni. Lungo fu il coro è del 1796. diverse trasform del XVIII secolo e corso del tempo interessante il taberdi un rifacimento ia. All’interno risulta attuale è il risultato sacrest io la a L’edific 1681. e nel 1929 costruit posto sulla facciata al Serpentiere. bile attribui ridipinto l’affresco dipinto, nto, in legno dorato nacolo di fine Settece

Borgata Oretto was once called canton “Boggio” or “Crolla”.

The Oratory, whose facade has been restored several times, dates back to the second half of the seventeenth century but over time has undergone various transformations. Its construction took a long time, so that it was only completed in 1681. The present building is the result of rebuilding in the 18th century and the choir is from 1796.

In 1924 the fresco on the facade was repainted and in 1929 the sacristy was constructed. Inside the late eighteenth century tabernacle is interesting, in painted, gilded wood, attributed to Serpentiere.

BELVEDERE

CASALE PICCO

sua edificazioanni 1824-25 e alla , fu costruito negli di Pistolesa. che domina la pianura abitanti del comune su una balconata . della spesa undici L’Oratorio, situato e Francesco Boggio e accollandosi l’onere opera del mosses donando il terreno l’altare in legno è ne contribuirono, Antonio Sella mentre o fu decorato da Nel 1827 l’intern

ORMEZZANO

The Oratory, situated on a balcony which dominates the plain, was constructed in 1824-25 and eleven inhabitants of the commune of Pistolesa contributed to its building, donating the terrain and bearing the expenses. In 1827 the interior was decorated by Antonio Sella while the wooden altar is the work of Francesco Boggio of Mosso.

It is the cemetery Church from the years subsequent to 1854, the year of the transfer of the cemetery, and is situated in the old Bedotti canton. We have information about this oratory from 1665. The building as it may be admired today dates, however, from 1771 and has undergone some transformation in the course of time. The atrium with the portico which extends over the whole facade dates from 1852 while the stucco works of the facade are by the plasterer Paolo Fissoti of Mongrando. Inside the picture of Santa Liberata dating from 1831 is attributed to Francesco Boretti.

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The small, graceful Church which is elegantly built, was blessed on 28 September 1845. In 1846 the sculptor Giuseppe Zaninetto, called “Parente”, sculpted some candelabra and in 1848 a side chapel was built to house the statue of a wooden Madonna by the same artist, in turn substituted by one of Santa Rita. The bell tower dates from 1850 and the sacristy from 1924, while other significant restoration took place in 1965.

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gli oratori delle borgate

le borgate storiche

le borgate storiche

3

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SELLA

FRIERI

FERCHIANI

2

2

borgata capo mosso

MARCHETTO

BORGATA SELLA

o e culturale del centro amministrativ nel 1307. Sella era il della dell’eresiarca Fra’ Dolcino dell’Opera Pia Sella e , teatro della disfatta la Chiesa, l’edificio sede dalla fine del pendici del Monte Rubello sulla quale si affacciano Valsesia, sorge sulle della famiglia Sella sin dalla piazza principale fra le Alpi Biellesi e la la Borgata è costituito Mosso è il luogo di origine di Sella. articola Sella si quale libertà. al Borgata Sella a cavallo re dell’attuale Banca ale intorno l’albero della Gaudenzio (1820) fondato Domenico Sella innalzò re Mosso. Il nucleo princip Italia, in Giovan iale Superio 1790 Valle industr di nel e comun re della rivoluzione In questa stessa piazza Pietro (1784), iniziato Sella e Palazzo Sella. scienziato e statista, Pia Istituzione medico a Quintino Sella (1827) diede i natali fra l’altro la 1500, ed è il luogo che Rientrato a Sella dopo testamento del 1824.

Scuodella Missione, con e ospitava l’asilo e la Superiore dell’ordine A Sella, SELL Pio io PIA un edificio scolastico Mauriz LA SEDE DELL’OPERAdella Chiesa è ora sede dell’Opera Pia Sella fondata da Sella è ora spazio museale e culturale mentre un tempo era È in questa Scuola che si formarono i pionieri a fianco giacobino e distanza a Borgata Mina.

La sede dell’Opera Pia poca Sella, a 1799.

L’edificio settecentesco meo dal posto sin Bartolo amento Il fondatore o sede in altro edificio ine si occupa di insegn Istituzione medico Sella. gratuitamente -convitto maschili avevan soppressione dell’ord edificio ha sede la Pia elementare e il collegio il suo nome, per fornire Quintino. Nello stesso ile, mentre la Scuola all’Opera Pia che porterà i della famiglia, fra cui la elementare femmin tutto il suo patrimonio e Garlanda e i membr r. Alla sua morte lasciò come Rivetti, Botto, Fila dei primi seguaci di Pasteu dell’industria tessile entalisti e diventa uno sperim ati scienzi gli illuminista, frequenta ati poveri. in medicinali agli ammal successivi, oggi si articola fu sviluppato in nuclei arcate. su una persistenza, e esco a tre ordini di cinque meo Sella, probabilmente corte un prospetto secent o del 1600 da Bartolo PALAZZO SELLA si ed estesi furono gli che presenta verso la o Sella, fu costruito all’inizi fronte a mezzogiorno, corso dell’800 numero a Sella, qui nacque Quintin conuna delle arcate. Nel antico è costituito dal ndo più parco Il corpo nto. ingloba Il e, o.

Dimora avita della famigli ponent il giardin o per tutto l’Ottoce e sopraelevò l’ala di olare aperta a sud verso Sella e in seguito abbellit iloba, Giacomo Sella ampliò tre ali su una corte rettang nto da Pietro Antonio o, fra le quali una ginko-b te. Nel 1764 Giovanni iniziato a fine Settece te due basse ali portica notevole interesse botanic in giardino romantico, una serie di piante di A fine 600 furono aggiun esempi di trasformazione tardo Settecento sono Il parco è uno dei primi della stessa epoca. Del interventi architettonici. culminante in un gazebo bossi di ntesco o settece tiene un notevole labirint ultra centenari. sequoie e rododendri

PISTOLESA COUDANA

BOGINO

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MAIOLI

pistolesa

PIANE

ROLANDO

LA STORIA

BOSCHI

borgata sella

CRAVELLO

LE BORGATE STORICHE / THE HISTORIC VILLAGES

LE BORGATE STORICHE / THE HISTORIC VILLAGES

BORGATA CAPOMOSSO

VILLAGE CAPOMOSSO

MINA

ORMEZZERO

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GILI

ORETTO

LE BORGATE STORICHE / THE HISTORIC VILLAGES

BORGATA PISTOLESA

VILLAGE PISTOLESA

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HISTORY Borgata Sella, midway between the Biellese Alps and Valsesia, rises on the slopes of Monte Rubello, the theatre of the heresiarch Fra’ Dolcino’s downfall in 1307. Sella was the administrative and cultural centre of the commune of Valle Superiore Mosso. The main nucleus around which the village turns is made up of the main square, which is fronted by the Church, the building which is the headquarters of the Opera Pia Sella and the Pia Istituzione Medico Sella and Palazzo Sella. In the same square Giovan Domenico Sella set up the liberty tree in 1790. Sella of Mosso has been the place of origin of the Sella family since the end of the 1500, and it is the birthplace of, among others, Quintino Sella (1827), scientist and statesman, Pietro (1784), author of the industrial revolution in Italy, Gaudenzio (1820) founder of the present Banca Sella.

GARBACCIO

CIAREI

THE HEADQUARTERS OF OPERA PIA SELLA

The eighteenth century building beside the Church is now the headquarters of Opera Pia Sella founded by Maurizio Pio Sella, Superior of the order of Missions, by a testament in 1824.

Returning to Sella after the suppression of the order he occupied himself with teaching from 1799. The headquarters of the Opera Pia Sella is now a museum and cultural space while it was once a School building and hosted the nursery School and girls’ primary School, while the boys’ primary and the college-boarding School were housed in another building a short distance from Borgata Mina. It was in this School that the pioneers of the textile industry were

educated, such as Rivetti, Botto, Fila and Garlanda and members of the family, among them Quintino. The same building houses the Pia Istituzione medico Sella. The founder Bartolomeo Sella, Jacobin and Illuminist, frequented experimental scientists and became one of the first followers of Pasteur. On his death he left all his patrimony to the Opera Pia which was to bear his name, in order to provide free medicines to sick, poor people .

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PALAZZO SELLA

CANOVA

Ancestral home of the Sella family, here Quintino Sella was born; built at the beginning of the 1600’s by Bartolomeo Sella, probably on a persistence, and further developed in more nuclei, today it is formed in three wings over a rectangular courtyard open to the south towards the garden. The oldest part constitutes the south looking front, which gives a seventeenth century prospect in three orders of five arcades. Two low porticoed wings were added at the end of the 1600’s. In 1764 Giovanni Giacomo Sella enlarged and elevated the west wing, incorporating one of the arcades. During the 1800’s there were numerous, extensive architectural interventions. The park is one of the first examples of transformation into a romantic garden, begun at the end of the eighteenth century by Pietro Antonio Sella and subsequently embellished for the whole of the nineteenth century. The park contains a notable eighteenth century boxwood labyrinth culminating in a gazebo of the same period. There are a series of plants of notable botanic interest from the late eighteenth century, among which a ginko-biloba, sequoias and centuries old rhododendrons.

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QUAZZA Comune di Mosso

GIANOLIO

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CASE FORNO

MOLINO GARBACCIO

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BELLARIA

gi. Una vi erano gli alpeg di sopra di esse cuola, alte di Mosso al arle: l’Oratorio-S due borgate più gli edifici a ricord Ferchiani sono le l’Asile di cui restano Capomosso con dell’0ttocento e aveva le sue Scuo anni che primi i e Borgo lo il 1778 picco do compreso tra frazione che è un d’origine di uno perio luogo un il e ad a anch oè entare risale nte. al 1850. Capomoss ossia la Scuola Elem ) teologo e doce to anteriormente lla (1205 c.a. - 1283 che venne fonda da” Garbe nni Facen /1231 o Giova 1222 “Bozz lo anni o: il Beato no e pontificio negli naggi illustri di Moss ssore di diritto roma dei più antichi perso Domenicani, profe dei rdine dell’O rale VI Maestro Gene i. alla Sorbona di Parig

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TRABUCCO

Capomosso and Ferchiani are the two highest villages of Mosso and above them were the mountain pastures.

A hamlet which is a small village which had its schools, the buildings of which serve as a memory: The Oratory School, that is the Primary School dates from a period between 1778 and the early years of the nineteenth century and the Nursery School “Bozzo Facenda” which was founded prior to 1850. Capomosso is also the place of origin of one of the oldest illustrious men of Mosso: the Blessed Giovanni Garbella (1205 c.a. - 1283), theologian and teacher. VI General Master of the Dominican Order, professor of Roman and Papal Law in the years 1222/1231 at the Sorbonne in Paris.

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AI MONTI

ni. Da sempre suddiviso in 8 canto parte di Mosso, era nte alla sin dal 1742, ora la Elementare risale aveva una Scuo o comune autonomo di proprietà e per il Cimitero, Pistolesa un temp nza di un “Mulino” per la Parrocchia prese la a Maria ionat Santa o menz viene unito a Moss i del 1776 viene lazione di Pistolesa Ghilin popo one la relazi one nto. Nella . Nella stessa relazi paese”. Sulle metà dell’Ottoce del torrente Poala i telai da stoffe nel , posto sulla riva cio esendovi dodic aziende di della famiglia Botto agna, ed al Lanifi “Poala”, una delle al lavoro della Camp fabbrica tessile la ento, Ottoc definita “dedita tutta ata, a fine o torrente fu edific vione del 1968 sponde dello stess “Monsu Eifel”. L’allu o e ha o l’appellativo di Alberto Garbaccio. dare al proprietari questo piccolo centr ne Garbaccio di della fabbrica fece i di Pistolesa zione nella frazio L’alta ciminiera illustr i distru e nagg morte Tra i perso oso ricordo di a i limitrofi ad essa. ha lasciato un dolor si del Capo di Buon ica Poala e gli edific della vastissima dioce parte della fabbr vo gran e vesco e in fu anch Italia che tto in distru e, insegnante ino (1856-1896) zelante predicator Mons. Pietro Strob va (1818-1902) bisogna ricordare Bartolomeo Cano Padre nico Speranza, ed il Cano del Beato Garbella.

Francia e biografo

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FANTONE

MONGIACHERO RIVETTO

CERATE

CROLLE

VENALBA POALA

RAMELLO MOLINO

DELL’AVVOCATO

BUCCIO

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ALLORO

CASALE PICCO

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Giogio Marinoni, “Panorama di Capomosso”, tecnica acquerello, 2008

A

TRIVERO

CAPO MOSSO 3

Pistolesa was once an independent commune from 1742, now part of Mosso, and was subdivided into 8 cantons.

It has always been united with Mosso Santa Maria for the Parish and the Cemetery, it had a Primary School dating from the mid-nineteenth century. In Ghilini’s report of 1776 mention was made of a “Mill” belonging to the Botto family, which stood on the bank of the river Poala. In the same report the population of Pistolesa was described as being “entirely dedicated to work in the fields, and to the Woollen Mill where there were twelve looms”. On the banks of the same river, at the end of the 19th century the textile factory “Poala” was built, one of Alberto Garbaccio’s companies. The tall chimney of the factory gave rise to the owner’s nickname of “Monsu Eifel”. The floods of 1968 left a painful memory of death and destruction in the Garbaccio hamlet of this small centre and also destroyed a large part of the Poala factory and the adjoining buildings. Among the famous men of Pistolesa mention should be made of Mons. Pietro Strobino (1856-1896) who was bishop of the vast diocese of the Cape of Good Hope, and Canon Father Bartolomeo Canova (1818-1902), a zealous preacher, teacher in Italy and France and biographer of the Blessed Garbella.

BELVEDERE

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ALLARA

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TAVERNA ORMEZZANO

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