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Redazione: Corso Cavour n. 39 06034 Foligno redazionepiazzadelgra‐ no@yahoo.it Autorizzazione: tribunale di Perugia n. 29/2009 Editore: Sandro Ridolfi Direttore Responsabi‐ le: Maria Carolina Terzi Sito Internet: Andrea Tofi Stampa: GPT Srl Città di Castello Chiuso: 3 gennaio 2014 Tiratura: 3.000 copie Periodico dell’Associazio‐ ne “Luciana Fittaioli”
Ial centro il Presidente della Repubblica Ludvik Svoboda e il Segretario del Partito Comunista Alexander Dubcek
Alexander Dubcek
In Inghilterra è possibile incontrare per le strade donne polizziotto che portano il velo: la loro appartenenza religiosa non impedisce loro di essere ciò che sono.
Togliatti, Nenni, De Gasperi, presiede Saragat
Ketty La Rocca, “Appendice per una supplica”, 1974.
Studio Azzurro, A COMINCIA SEMPRE DA CAPO Biella, Fabbrica Pria "Sul filo della lana", 2005
Le immagini utilizzate in questo inserto sono pitture ispirate a Tamara De Limpicka
Si narra che, la sera del 24 Dicembre, una grossa volpe fatta di luce si diverta ad attraversare silenziosamente il cielo. La grande volpe del Na tale riesce ad essere contemporaneamente qui, li`, altrove e ovunque voglia.
Poi c!e` il fuoco tenue delle lucciole.
Il fuoco della vita dura solo il tempo di una scintil la, per non confondersi col bagliore perenne della morte.
Le poche lucciole che resistono si nascondono nelle citta` alla spicciolata, mescolandosi ai tristi bagliori elettrici della sera. Una volta ho trovato una lucciola solitaria che lampeggiava ancora: la volpe del Natale, di strattamente, doveva aver perduto il proprio naso.
Le lucciole, per poter vivere, nascono come larve feroci, carnivore, abitanti dell!o scurita` della terra; quando invece rinascono lucciole, sapendo di dover brillare per morire, la loro bramosia di cibo cessa. Come accade ad alcune farfalle che posso no persino arrivare a non avere piu` una bocca, molte lucciole non mangiano nem meno piu`, altre assaggiano appena un po! di nettare.
Una leggenda melanesia na avverte che chiunque mangiasse delle lucciole finirebbe per impazzire all!istante. Forse perche´ avrebbe dentro di se´ un fuoco vivo e indipendente, una forza rivoluzionaria.
A Natale tutti si aspetta no di vedere la coda della grande volpe luminosa, o almeno il suo naso lam peggiante, ma a dicembre le lucciole sono gia` tutte sazie di vita e di morte, solo le larve continuano a bramare una fame inap pagabile, fine a se stessa.