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Redazione: via Benedetto Cairoli 30 06034 Foligno redazionepiazzadelgra‐ no@yahoo.it Autorizzazione: tribunale di Perugia n. 29/2009 Editore: Sandro Ridolfi Direttore Responsabile: Maria Carolina Terzi Sito Internet: Andrea Tofi Stampa: Del Gallo Editori Spoleto Chiuso: 30 giugno 2014 Tiratura: 3.000 copie Periodico dell’Associazione “Luciana Fittaioli”
Il corso di formazione di interpreti LIS, invece, nasce dal desiderio dei nostri corsisti di completare la propria formazione all’interno dell’Istituto, ma costituisce anche una risposta concreta ai bisogni della comunità sorda che ha segnalato l’esigenza di formazione di personale qualificato per poter usufruire degli interventi previsti dalla legge Quadro 104 a favore dell’integrazione sociale, scolastica e professionale dei non udenti. L'obiettivo formativo-culturale che questo progetto intende proporre è quello di trasmettere conoscenze, capacità performative, competenze professionali tramite approcci didattici orientati a coinvolgere gli studenti e renderli consapevoli del proprio sapere, saper essere, saper fare e saper divenire. Attualmente il mondo del lavoro richiede una modernizzazione dei percorsi formativi dell’interprete LIS. Difatti, l'Istituto si avvarrà di una piattaforma on-line organizzando l'intero corso in modalità blended learning (presenza e distanza) offrendo supporti tecnologici. La programma-
zione didattica è mirata al raggiungimento del più alto standard di qualità formativa attraverso la formula dell’organizzazione e della modulazione delle giornate formative concentrate nei fine settimana così da consentire la partecipazione al corso anche a chi non risiede nella città di Roma. Un altro corso che sta riscuotendo un sempre maggiore successo è il corso lis per genitori, che nasce dalla richiesta dei genitori di bambini sordi che vogliono realizzare un percorso personalizzato. L'obiettivo è acquisire i primi segni per migliorare la comunicazione con i loro bambini, fornendo i primi elementi della Lingua dei Segni Italiana. Nello stesso tempo, il corso, pone l'accento sulla sensibilizzazione rispetto alle problematiche connesse con il deficit uditivo e con l’handicap nella comunicazione che ne consegue. I genitori possono partecipare portando i propri bambini, infatti è garantito uno spazio anche per i più piccoli. Lo spazio bimbi nasce dall’esigenza dei genitori di sapere che i loro bambini sono accuditi e seguiti nella stanza accanto, mentre loro partecipano alla lezione. A tal fine è stata predisposta una stanza con arredi e materiale didattico, suddivisa per attività: angolo morbido, angolo lettura, angolo gioco simbolico, angolo manipolazione. Questo percorso coinvolge genitori e bambini e ha un unico scopo: l’apprendimento della lingua dei segni, nel caso dei genitori e l’utilizzo della stessa da parte dei bambini. Il bambino, in questo spazio, è libero di esprimersi nella modalità che predilige.
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Quando ti giungeranno queste parole, queste notti limpide e brevi saranno gia` dominate da minacciose nuvole sparse, che si rincorrono come greggi disordinati su un nero colle. Ma questa notte no: il sonno ha abbandonato le mie lenzuola calde e umide, come il cuore di un morbido pane appena tolto dal fuoco, e la luna si distende nuda e piena, con la schiena bianca, imperlata di sudore, sonnolenta e stanca, ondeggia fra il grano, come una lasciva ballerina che vuole sedurre i miei occhi arrossati e dolenti ancora, per il troppo sole che ha abbagliato il giorno...
Oggi il meriggio scioglieva l!orizzonte, in un sentiero liquido, fra l!assordante cri-cri delle cicale oziose ed io sentivo il cuore stretto nella morsa di un fabbro che percuote nel fuoco il ferro incandescente. Le formiche nere sul muro bianco sembravano una carovana ordinata di beduini nel deserto, le mosche si trovavano vicine su di uno spicchio di cocomero frantumato per terra, ronzando rumorosamente, come vedove negli angoli delle piazze di paese. Il petto si sollevava a fatica nel respiro troppo caldo, mentre la fronte scottava in preda alla febbre del mezzogiorno: e in preda a quella febbre, adesso vago a piedi nudi nella notte, in cerca di ristoro, nel timido fresco che il buio porta con se´.
Nell!aria ancora riecheggiano i versi striduli dei gabbiani, come il pianto delle donne che aspettano sulla banchina i loro uomini andati per mare, cantilenando un rosario infinito, con le loro gonne lunghe, gonfiate dal vento e tenute chiuse dai bambini stretti alle ginocchia delle madri, ciondolando al ritmo delle onde che riempiono i loro occhi grandi. Benedetta notte che giungi cosi` preziosa e desiderata, benedetta notte, con il profumo del grano che si culla pian piano, con il canto dolce dei grilli e i giochi di luce delle lucciole sparse come minuscole stelle: e a loro ho affidato un flebile desiderio, suggerito dalla nostalgia e da una piccola lacrima che rinfresca la mia guancia adesso, un caldo desiderio che solo una notte d!estate puo` realizzare...
Ed ecco che fra le tende appena mosse da un debole vento, aleggia come un fantasma la visione di te, che mi sorridi come quella luna che e` ormai alta nel cielo, con quegli occhi di mare, quel mare che sfianca gli scogli e sorprende i piedi dei passanti sulla spiaggia, bagnandoli all"improvviso, fra le grida e le risate. I tuoi capelli sciolti sulle spalle, sembrano i lunghi rami molli dei salici piangenti, gli stessi capelli che cerco ancora sul mio cuscino al mattino, con il profumo di questi gelsomini che stringo fra le mani: da bambini li succhiavamo alla base del calice, come voraci farfalle, e mi sembrava di assaggiare il sapore stesso della notte... adesso, riporto alle labbra lo stesso fiore, ma quel nettare dolciastro e profumato e` il tuo bacio fresco che placa piano la sete di questa notte breve eppure infinita. Benedetta, benedetta mille volte questa notte! Amore mio, tu sei questa estate che mi toglie il sonno, pallida come le lenzuola appese al sole, profumata come i tigli che ristorano i passanti nei viali, forte come il sole del mezzogiorno, bella come la perfetta goccia di rugiada che si insinua fra le rughe accennate dei petali di rosa. Ma mentre sfioro il tuo profilo, un raggio di sole sorprende le mie dita: un sussulto simile a un singhiozzo spezza l"incantesimo, mentre l"alba s"insinua fra le fessure delle finestre. Un#ultima visione rosa mi trattiene nel sogno: questa alba e` ancora la nostra... Alba... eravamo due ombre di luce, stagliate appena sulle pareti affrescate dai nostri ricordi... alba... eravamo due nuvole rosa, sospese appena sul mare. Sulla pelle, una lacrima tiepida ci intimava la fine del sogno. Sulle spiagge lisce, un pallido vento disegnava una timida ruga. Quanti sogni si attardavano ancora sotto le ciglia chiuse... Quanti sogni si aggrappavano impauriti alle tende gonfie... Alba... Le lanterne consumate regalavano un ultimo tepore... Non ricordo a che ora ci svegliammo, ricordo solo che, al mattino tu eri me ed io ero te.
!Non credete alle mie parole solo perche´ ve le ha dette un Budda, ma esaminatele con cura. Siate luce e guida a voi stessi. Insegno perche´ voi e tutti gli esseri viventi desiderate la felicita` e cercate di evitare la sofferenza. Insegno le cose cosi` come sono%
Mosul, Falluja e altre importanti città dell’Iraq sono cadute in mano alle milizie jihadiste, islamici fondamentalisti. Il governo fantoccio creato dagli USA è impotente o inesistente. Un’intera nazione è stata distrutta e regredita a livelli di medioevo, dilaniata da faide sanguinarie che hanno causato circa 1 milione di morti. Ma la democrazia americana ha trionfato. Bravi yanquee. Grazie. (p.s. non prendetevi cura dell’Italia che qui va tutto bene...)