erika aurora
VISIONI
MAROCCO
A TU PER ARTE TU
HABER
MISSONI
ONDE
SOSPESI
|
2 E D I T O R IA L E
Editoriale perseverare autem diabolicum Comincio da qui. Mi prefisso un obiettivo e pianifico il da farsi. Faccio le prime telefonate pensando, anche d'istinto, quale sia il professionista più idoneo a darmi la consulenza giusta. Non posso trascurare l'aspetto economico ma prendo le mie decisioni in base a molti altri fattori. Mi piace quello che fa lui, con lei andiamo sul sicuro. Sì, così va bene. Ma... aspetta un attimo: perché non vediamo come ha fatto pinco pallo?! Se lui ha fatto così e ha avuto successo, allora faccio così anche io. Che ci vuole? In fondo perché devo sbattermi a capire come funziona quando ho già tutte le risposte sul tavolo. Ok, prendiamo esempio da lui e facciamo la stessa cosa! Ecco il punto. Facciamo la stessa cosa. Primo errore. Non può essere la stessa cosa. Avere la stessa anima. Lo stesso appeal. Se non lo vedo subito ho già perso. Arrivare secondi è arrivare primi tra i perdenti. Allora mi giustifico con: ma il mio è diverso, parla d'altro, esprime un concetto vergine. Balle. Altra cosa è avere l'intuizione, altra cosa è essere arrivati per primi e aver acquisito negli anni esperienze che ti danno la tranquillità di saper operare in maniera ottimale. Perché continui a comprare quel prodotto? Prendi il mio, è uguale, anzi meglio. Sì, e come no?! Uguale. Secondo errore. Non potrà mai essere uguale, perché me l'ha proposto un'altra persona, perché sei arrivata dopo. Ha un altro nome? Non è uguale. Ci siamo già confrontati più volte in riunione sulle caratteristiche di quel competitor. Terzo errore. Hai preso nota di dove si forniscono per il materiale? Quarto errore. Noi facciamo qualcosa di diverso, loro fanno altro. Quinto errore. Vi lasciamo alla lettura di V pocket con un solo desiderio nel cuore: che diventi una patinata abitudine mensile. Non ci riusciremo? Errare humanum est.
Pierpaolo Magagna Direttore editoriale
Massimo Cavallini Direttore operativo
|
4 A N O D I S CI O LTI
la rubriCa degli spiriti bollenti, dei viandanti intellettuali e dei liberi pensatori. Chi vive a nodi sCiolti... Conserva e manifesta la sua dignità. Ognuno è "dignus", ovvero meritevole di considerazione. Un valore ontologico che non dipende da una scelta altrui, è parte stessa della nobiltà di qualsiasi essere vivente. Assioma e postulato assieme. Ecco perché nessuno può farti sentire come non vuoi sentirti, nessuno può sminuire quello che sei, può decidere quello che è giusto o sbagliato per te se sei adulto e in grado di intendere e di volere. Tu vali, a priori. E se lasci che un altro essere umano ti sfrutti, ti tratti male, ti manchi di rispetto è sempre una tua responsabilità. Sollevare la testa di fronte alle ingiustizie arrecate a te o ad altri esseri viventi ha l'esito di comunicare al mondo che tu sei consapevole di questo principio intimo e imprescindibile. Per quanto una persona sbagli, per quanto a volte smarrisca la retta via, ha sempre la possibilità di riscoprire ciò che risplende all'interno di sè. Come un'ostrica infangata nel guscio che conserva all'interno una perla preziosa. Ecco: tirare fuori questa perla, ripulire il guscio, anche se richiede uno sforzo, a volte persino un grosso rischio. Ma c'è qualcosa di magnifico nel camminare a testa alta nel mondo e dirsi: "io sono un essere meritevole e se ho perduto qualcosa l'ho persa nel nome del mio valore. Questa consapevolezza mi riempie di quella luce che accomuna tutti noi e libera dal bisogno di esibirmi o di un'altra persona. Non devo la dignità essere ricco o potente, né famoso. Merito la tua gentilezza, la non Consiste tua telefonata, le tue scuse, il tuo sorriso, la tua delicatezza, la nel possedere onori, tua cavalleria, la tua compagnia, il tuo sentimento". Una delle chiavi per lo scrigno del tesoro già in nostro possesso è essere ma nella CosCienza onesti con noi stessi e gli altri. di meritarli.
Aristotele
di Stefania Amodeo Autrice del libro "I sette nodi del destino"
ge ren za Direttore Responsabile
Matteo Tornielli
m.tornielli@10e20.it Direttore Editoriale
Pierpaolo Magagna p.magagna@10e20.it Direttore Operativo
Massimo Cavallini m.cavallini@10e20.it Direttore Commerciale
Alessandro Sordina a.sordina@10e20.it Art director
Marta Donà grafica@10e20.it Redazione
Paolo Braghetto info@10e20.it Fotografie
Alberto Bacchin Riccardo Callegari Cristiano Gambarin Martina Pullin Robi Rossi Editore
10&20 Pubblicità Srl Via Lisbona, 7 35127 Padova T. +39 049 7991320 redazione@10e20.it www.venetomagazine.com Stampa
Chinchio Industria Grafica Spa Rubano (PD) www.chinchio.it
Copyright editoriale
10&20 MAGAZINE
in attesa di registrazione
Questo scatto è stato realizzato da Alberto Bacchin presso BUH12 Padova
som ma rio |
8 S O M M AR IO
10
Un paese bellissimo, ricco di storia e luoghi unici. Un popolo accogliente e cordiale, un'atmosfera magica dai profumi inconfondibili e colori emozionanti.
26
Abbiamo attraversato con successo un altro inverno di talent show, reality e format vari dedicati al cibo...
18
Attore, regista e cantante italiano, Alessandro Haber è uno dei volti e soprattutto delle voci più riconoscibili dal pubblico italiano...
10 visioni MAROCCO
di Donato Ala
18 a tu per tu ALESSANDRO HABER
di Paolo Braghetto
26 gourmet
MASTER COOK BLU MIRTILLO FOODBLOG
di Giusy Locati
38 sigari e distillati LIGA MAESTRO
di Matteo Tornielli
Benetti, Tankoa e Otam: il brivido della velocità e l'atmosfera surreale dei riflessi di luce in un mare che avvolge... sospesi... sospesi tra cielo e terra, tra sogno e realtà.
44
2 editoriale
di Pierpaolo Magagna
4 a nodi sciolti
60
di Stefania Amodeo
Quadranti come opere d'arte, elaborazioni studiate nei minimi dettagli, segnatempo dall'originalità e maestria uniche... è tempo di creatività.
ru bri che
34 arte e contropArte
a cura della Redazione
66 su strada
a cura della Redazione
80 focus
a cura della Redazione
92 modaccessori
a cura della Redazione
97 eVenti
di Monica Jacopetti
68
La disco music, il cerchio si è chiuso, dalla nascita della musica ad oggi tutto è stato fatto e provato... o no?
44 onde sospEsi
di Pierpaolo Magagna
52 copertina ErikA AurorA
foto di Federico Canzi
60 lancette
crEAtivE compLicAzioni
di Pierpaolo Magagna
68 mondo discomAtic
di Nicola Grassetto
74 territorio
fAi: uno scrigno di mErAvigLiE
di Paolo Braghetto
Erika Aurora, splendida attrice e modella, ci racconta i suoi progetti lavorativi e il suo modo di vivere la vita con sofisticata naturalezza.
52
|
10 V I S I O N I
un paese bellissimo, ricco di storia e luoghi unici. un popolo accogliente e cordiale, un'atmosFera magica dai proFumi inconFondibili e colori emoZionanti. di donato ala
Hotel Du Golf Marrakech
vivere la pi첫 profonda emozione
VISIO N I 11
|
|
12 V I S I O N I
Mazagan Beach & Golf Resort, El Jadida
Eccomi qui a raccontarvi un paese bellissimo, ricco di storia, luoghi unici. Pensare al Marocco prima di prendere il volo, mi fa stare bene. Sono consapevole che durante questo viaggio sarò sommerso da sensazioni positive perché conosco il popolo e so quanto siano cordiali ed accoglienti. Mi piacciono gli odori che si respirano in questo magico paese. Volo Royal Air Maroc da Bologna ed in meno di 3 ore sono già dentro questa splendida atmosfera, con la compagnia di bandiera Marocchina si viaggia davvero bene, aerei nuovi, personale di terra e di bordo sempre sorridente e disponibile. A Casablanca mi attende un incaricato dell’Ente del Turismo che mi porterà nella prima destinazione, il Mazagan Golf Resort distante solo 1 ora di auto dall’aeroporto e a pochi passi dall'antica colonia portoghese di El Jadida. Pernotto in camere di standard elevato e il giorno dopo gioco nello splendido campo da golf, il True Links, disegnato da Gary Player e gestito dal colosso mondiale Troon Golf. Quindici buche lambiscono l’oceano che si fa sentire con il suo rumore e suoi profumi mentre ti avvicini a colpire la tua pallina. Giocare in questo campo è una sensazione straordinaria, Gary player ha voluto dare un segno forte a chi oggi (detrattore del golf) è ancora convinto che un campo da golf possa distruggere la natura. Dalle mie foto capirete meglio cosa si può fare a pochi passi dalla spiaggia. Il gioco passa in secondo piano rispetto alle emozioni che si provano nel camminare lungo questo percorso con fairway molto movimentati così come i green che risultano anche veloci. Nel disegno del campo molti bunker e un rough costituito da arbusti e piante grasse che disegnano il tracciato. Trascorsa la mia giornata di golf non ho potuto rinunciare ad una pausa nella terrazza della club house per gustare un'ottima birra. Mazagan è davvero un golf beach resort da sogno ed è senza dubbio il più completo di tutto il Marocco.
Mazagan Beach & Golf Resort, El Jadida
PISCINE tErmE
What a wonderful world Vacanze Benessere e Day Spa PISCINE tErmalI aPErtE tuttI I gIorNI Dalle 9.30 a Mezzanotte Montegrotto terMe (PD) Via Castello, 5 • Info e prenotazioni: 049 79 34 77 termepreistoriche@termepreistoriche.it • www.termepreistoriche.it
|
14 V I S I O N I
Per il dopo golf non mi sono mancati i divertimenti e il relax con un grande Casinò, 11 ristoranti con cucina mondiale, una Spa di altissimo livello, un fitness center tutto attrezzato Tecnogym e un'area di Baby e Kids Club per bambini dai 0 agli 11 anni e un Teen Club per ragazzi dai 12 ai 17. Il nostro reportage continua con la trasferta nella magica Marrakech dove pernottiamo al Sofitel, grande albergo con giardino interno, piscine di grande fascino e una delle discoteche più alla moda d’Europa. Ma che dire di Marrakech? Semplicente magica, atmosfere di grande moda, profumi, colori e rumori che ricordano i vecchi film di Humprey Bogart. Cappelli e tuniche bianche per le donne e panama in testa per gli uomini sono tra gli oggetti che si ripresenteranno costantemente durante il vostro soggiorno.
Hotel Les Jardins de la Koutoubia, Marrakech
La Sultana, Marrakech
Marrakech: SeMplicente Magica, atMoSfere di grande Moda, profuMi, colori e ruMori che ricordano i vecchi filM di huMprey Bogart. A Marrakech respirerete un’aria diversa, vi sentirete così liberi dentro che avrete voglia di sfruttare tutto il vostro tempo a disposizione tra Golf, Hammam, shopping, vita notturna quasi unica da trovare in qualsiasi altra città. Il pezzo forte è ovviamente Jâmiʻ al-fanâ, la piazza attorno alla quale si sviluppa la città vecchia, considerata il centro vitale di Marrakech. Il centro della Medina confina a nord con il quartiere dei Suq e ad est con la Qasba, mentre da sud-ovest è dominata dalla moschea della Kutubiya. L'aspetto della piazza cambia durante la giornata: dalla mattina al pomeriggio è sede di un vasto mercato all'aperto, con bancarelle che vendono le merci più svariate (dalle stoffe ai datteri, alle spremute d'arancia, alle uova di struzzo etc.) e da "professionisti" dediti alle diverse attività: le decorazioni con l'henné, i cavadenti, i suonatori, gli incantatori di serpenti. Verso sera le bancarelle si ritirano e subentrano banchetti con tavole e panche per mangiare cibi preparati al momento e, più tardi, arrivano musicanti e cantastorie.
|
16 V I S I O N I
Hotel Amanjena, Marrakech
A Marrakech ci sono 4 campi da golf e li abbiamo recensiti per voi. Il primo è Le Palmeraie, un 27 buche disegnato da Robert Trent Jones, personalmente lo abbiamo trovato “molto usato” ed è sicuramente un percorso molto turistico quasi “industrial” come gestione, perciò abbiamo poco da raccontarvi. www.pgpmarrakech.com Il secondo è il Royal Golf, il percorso del Re del Marocco come testimonia il nome. Disegnato da M. Arnaud Meassy Gustave è quello leggermente più corto dei 4 ma anche quello più “anziano”, rispetto al Palmeraie ci è sembrato più interessante da giocare e certamente più “vissuto”, caratteristiche che lo rendono più curioso. royalgolf@menara.ma L’Amelkis Golf Club invece è sicuramente il più intrigante, tanta vegetazione con molta acqua che lo rende a tratti anche impossibile per Handicap alti. L’ultimo realizzato in termini di tempo, dicembre 2009, è invece il golf Samanah, un bellissimo 18 buche integrato in un progetto da oltre 30 milioni di euro che prevede tre hotel 5 stelle, 108 riad, 485 ville di lusso con piscine. Il Samanah si trova a 14 km da Marrakech e a 15 minuti dall’aeroporto. Disegnato da Nicklaus, il quale pensiamo
Four Seasons Resort, Marrakech
A MArrAkech respirerete un’AriA diversA, vi sentirete così liberi dentro che Avrete vogliA di sfruttAre tutto il vostro teMpo A disposizione trA golf, hAMMAM, shopping, vitA notturnA quAsi unicA dA trovAre in quAlsiAsi AltrA città.
Hotel Villa des Orangers, Marrakech
abbia dato il massimo per realizzare questo percorso su una superficie di 100 ettari rispettando criteri di ecologia e risparmio energetico e che possiamo sicuramente definire un “desert course”. www.samanah.com A Marrakech le cose da fare dopo il Golf, sono numerose, dalla visita ai vari Casinò, ai caratteristici Riad che ospitano anche ristoranti di ottimo livello. Vorrei concludere questo mio reportage sul Marocco confermandovi chequesta rimane una delle destinazioni più sicure al mondo per i turisti. Quindi non rinunciate a scoprire un paese che saprà entrare nella parte più nascosta della vostra anima. Per tutte le informazioni su questa destinazione visitate il sito www.visitmorocco.com e per una proposta di viaggio personalizzata scrivete a redazione@golfitaliano.it l
Royal aiR MaRoc, un istante del MaRocco intoRno a te.
L’abbiamo volata e possiamo confermare che è davvero una grande compagnia, puntuale, serivizi a bordo perfetti e tanta disponibilità. Royal Air Maroc è la compagnia di bandiera, attiva soprattutto dall'aeroporto Internazionale Mohammed V di Casablanca. è una società per azioni fondata nel 1957. Effettua collegamenti interni al Marocco, ma anche per Asia, Nord America ed Europa. Possiede anche un network di voli charter. In Italia collega le città di Milano, Bologna, Roma, Verona e Torino con le principali città del Marocco: Agadir, Casablanca, Fez, Marrakech, Rabat, Tangier e altre ancora del resto dell'Africa, come Dakar, Banjul, Malabo, Monrovia ed anche dell'america del Nord, quali Atlanta, Boston, Los Angeles, New York, Orlando, San Francisco ed altre. La flotta è formata da 50 aeromobili e 15 sono in ordinazione. www.royalairmaroc.com Four Seasons Resort, Marrakech
|
18 A T U P E R T U
Alessandro
haber
Attore, registA e cAntAnte itAliAno, AlessAndro HAber è uno dei volti e soprAttutto delle voci più riconoscibili dAl pubblico itAliAno sin dA quAndo HA interpretAto "regAlo di nAtAle", "FAntozzi subisce AncorA" e "Amici miei Atto ii". clAsse 1947, pAdre romeno di origine ebrAicA e mAdre itAliAnA cAttolicA, dopo un'inFAnziA trAscorsA A tel Aviv in isrAele ApprodA A 9 Anni con lA FAmigliA in itAliA dove presto iniziA unA cArrierA cHe lo vedrà impegnAto sui set di decine di Film e i pAlcoscenici più prestigiosi. di paolo braghetto
Teatro: Il Visitatore, di Éric-Emmanuel Schmitt
|
20 A T U P E R T U
Lei si divide tra cinema e teatro: quali sono gli ultimi spettacoli a cui sta lavorando? Con Alessio Boni abbiamo finito con successo il secondo anno di tournée de "Il visitatore", commedia scritta dal belga Schmitt in cui lo psicanalista Sigmund Freud, che io impersono, si rifiuta di fuggire da Vienna occupata dai nazisti. Saremo in scena anche la prossima stagione e dovremmo venire a Mestre e Thiene. Questa estate intanto mi dividerò tra i reading di Bukowski e le serate come chansonnier. Per quanto riguarda il grande schermo posso solo anticipare che nel 2016 girerò un altro film da regista dopo la mia opera prima "Scacco Pazzo" ispirata da Nanni Loy. Sarà una brillante commedia drammatica su soggetto di Nicola Guaglianone ma non posso dire altro.
|
22 A T U P E R T U
Teatro: Una notte in Tunisia, copione di Vitaliano Trevisan, regista Andrée Ruth Shammah
Con chi le piacerebbe recitare? Tra i nuovi talenti Elio Germano, Jasmine Trinca e Micaela Ramazzotti; e poi ho sempre apprezzato molto Giuliana De Sio e Gian Maria Volontè. Di recente è venuto in Veneto per partecipare a Cortinametraggio 2015 nella Perla della Dolomiti.. Non potevo mancare alla proiezione del corto della mia grandissima amica Monica Scattini, scomparsa da poco, che ha lasciato un enorme vuoto nella mia vita. Nel suo "Car sharing" interpreto il vicino di casa che abita sopra una donna che usa una piccola macchina per muoversi e la condivido con lei grazie all'intervento di Luca Argentero che combina il nostro incontro.
Verona è la prima città italiana doVe ho Vissuto fino a 16 anni, a padoVa Vengo spesso a troVare il mio amico franco Busca che mi porta a mangiare in ottimi ristoranti e poi la mia amica artista carla mura. Venezia mi commuoVe sempre...
Alessandro Haber con l'amica artista Carla Mura
|
24 A T U P E R T U
Questa estate intanto mi dividerò tra i reading di Bukowski e le serate come chansonnier. Per Quanto riguarda il grande schermo Posso solo anticiPare che nel 2016 girerò un altro film da regista... Che relazione ha con la nostra regione? Verona è la prima città italiana dove ho vissuto fino a 16 anni: qui ho avuto i miei primi amori e ho mosso i primi passi nel mondo dello show-business. A Padova vengo spesso a trovare il mio amico Franco Busca che mi porta a mangiare in ottimi ristoranti e poi la mia amica artista Carla Mura. Venezia mi commuove sempre, però non essendo un mondano vado a settembre alla Mostra del Cinema al Lido solo se ho un film da presentare. E con i suoi affetti familiari? Mia figlia Celeste nata quando avevo 56 anni dalla mia compagna Antonella è un miracolo della natura. Ora io e sua mamma siamo separati, però posso dire che sono sempre rimasto in buoni rapporti con tutte le mie ex. Ha qualche hobby? Sono appassionato di calcio e tifo Roma, sono però per il bel gioco e i miei toni non sono mai da ultrà. Altro sport preferito è il tennis e rimango incantato dalle gesta di Federer. Le piace la tv? è un mezzo che non mi appartiene e non la rincorro dal punto di vista lavorativo. Quando la guardo scelgo i telegiornali, eventi sportivi, trasmissioni culturali o politiche. La sua serata ideale? Come detto non amo i riflettori, esco poco e sono per le cene tra amici: la compagnia è la cosa più importante anche mangiando pane e salame contadino o una saporita mortadella visto che abito a Bologna. l
|
A TU PER T U 25
mi piacerebbe recitare con alcuni nuovi talenti: elio Germano, Jasmine trinca e micaela ramazzotti; e ho sempre apprezzato molto Giuliana De sio e Gian maria volontè.
Cinema: L’ultima ruota del carro, di Veronesi
Cinema: Regalo di Natale, di Pupi Avati
Cinema: Mirafiori Lunapark, di Stefano Di Polito
|
26 G O U R M E T
Detto Da un fooD blog che è nato per proporre una cucina rapiDa, coloratissima e alla portata Di tutti, sembra bizzarro: abbiamo attraversato con successo un altro inverno Di talent show, reality e format vari DeDicati al cibo. abbiamo compreso, risolutivamente: la cucina si è trasferita nella stragranDe maggioranza Delle emittenti televisive, furoreggia nel web, impazza in libreria... Di giusy locati
|
GOURM E T 27
blu mirtillo foodblog
k o o c r e t s Ma
foodblog
|
28 G O U R M E T
Detto da un food blog (BluMirtillo: http://blog.cookaround. com/blumirtillo/) che è nato per proporre una cucina rapida, coloratissima e alla portata di tutti, sembra bizzarro: abbiamo attraversato, con successo, un altro inverno di talent show, reality e format vari dedicati al cibo. Abbiamo compreso, risolutivamente: la cucina si è trasferita nella stragrande maggioranza delle emittenti televisive, furoreggia nel web, impazza in libreria. Qualche esempio? Da Masterchef (versione italiana, Usa, Australia, India, ecc.), Hell’s Kitchen, Bake Off, ai più nazional-popolari Cucina con Ale e Cuochi e fiamme. E i conduttori? Chi non conosce Ramsay, Elliot, Bastianich, Cracco, Barbieri, Cannavacciuolo, Knam o le mitiche Nigella, Parodi, Clerici? Poi, a seguire migliaia di foodblogger, alcuni famosissimi che dettano legge tanto quanto Ferragni ogni volta che twitta. Last but not least i libri e le riviste. Tanti libri. Sia di chi cuoco non è, ma ci racconta come si gestisce un ristorante (Bastianich docet), sia di chi, invece, il cuoco lo fa ed è anche molto bravo. Tantissimi gli chef protagonisti della passata stagione. Con un minimo comune denominatore: un fascino indiscutibile. A questo punto possiamo fare due considerazioni. La prima è che se cucini hai appeal (sei figo). Gli chef stanno asfaltando i modelli, non c’è dubbio: Cracco batte Gandy 1 a 0. La seconda è che chi non sa cucinare è davvero tagliato fuori. Sì perché adesso, se esci a cena con gli amici, non ordini mica una cosina “così tanto per”. Scegli il menù in base alle ultime tendenze e ai suggerimenti del tuo chef stellato preferito, abbini i vini solo dopo una approfondita consultazione dei siti a tema e sai descrivere l’intera filiera di ogni prodotto che ordini. Però valgono anche le ricette veloci (spopola l’hashtag #ricettafurba) e quelle che forse non sono tanto chic ma ti fanno sbavare (chi non ha incontrato navigando nei social il mitico #foodporn?).
blu mirtillo
Da Masterchef, hell’s Kitchen, BaKe Off, ai più naziOnal-pOpOlari: cucina cOn ale e cuOchi e fiaMMe... se cucini hai appeal!
Master co
|
30 G O U R M E T
A proposito di #foodporn, BLuMiRtiLLO, foodblog veneto inserito nel circuito di COOkAROuND*, vi propone una goloseria che si fa in pochissimi minuti:
gli spaghetti al peCorino e pepe nero
(gli ingredienti sono per 4 persone): 400 gr di spaghetti, 100 gr di pecorino, pepe nero in grani, sale, 4 cucchiai di olio extravergine di oliva. Pestare grossolanamente i grani di pepe. Mentre si cucinano gli spaghetti scegliere un pirex in cui si servirà la pasta e scaldarlo in forno per qualche minuto, poco prima di scolare la pasta grattugiare direttamente nel pirex tutto il pecorino distribuendolo in modo omogeneo e aggiungere 1 cucchiaio dell’acqua di cottura, scolare la pasta, metterla nel pirex e aggiungere olio, sale e il pepe (in grani e pestato). Mescolare il tutto, aggiungendo se necessario un filo d’olio e servire.
*Se non conoscete questo portale vi perdete una parte importante della cucina italiana: Cookaround, fondato dal bravissimo Luca Pappagallo, si occupa di cucina, di gastronomia e tutto ciò che è buono dal 1999. Cookaround è il primo tra i siti indipendenti in Europa e tra i primi a livello mondiale. Ogni anno vengono visualizzate 170 milioni di pagine e tutti i mesi circa 2.000.000 di utenti navigano tra le pagine del portale e interagiscono nel forum dedicato.
La gente parla solo di cucina, tutti fotografano il cibo, 1 italiano su 4 vorrebbe aprire un ristorante (avete sentito l’ultima novità? Gli home restaurant! Fatevi un giro su gnammo.it e potreste scoprire che il vostro vicino di casa è uno chef provetto). Siamo ironici? Nient’affatto! Dal nostro punto di vista questa ondata di programmi culinari, ripuliti da stravaganze ed eccessi, sta insegnando agli italiani che hanno la fortuna di essere circondati da prodotti tipici che tutti ci invidiano (e copiano), che la cucina del Belpaese è unica ed inimitabile, che è necessario scegliere bene quello che si mangia, che l’igiene è essenziale (memorabili le sfuriate di Ramsay e le tiratine di orecchie di Borghese nei rispettivi programmi), che si può avere fantasia in tavola senza spendere troppo. BluMirtillo ha persino creato l’hashtag #celafaccioincucina, una sorta di incoraggiamento per i più timorosi. E la gente inizia a parlare di cibo con maggiore consapevolezza. Riusciamo persino a dare dei pareri molto sensati su Expo2015. E queste sono soddisfazioni.
blu mirtillo foodblog
BluMirtillo ha creato l’hashtag #celafaccioincucina, una sorta di incoraggiaMento per i più tiMorosi...
Blumirtillo è un contributor Expo 2015 nella sezione dedicata alle ricette (http://worldrecipes.expo2015.org). Sapete qual è piaciuta di più?
Gli spiEdini di capEsantE su vEllutata di zucca
(ingredienti per 4 persone): 12 capesante, 800 gr di zucca gialla, ½ bicchiere di panna liquida, 2 cucchiai di olio, 4 rami di rosmarino, sale grosso, sale, pepe. Cucinare a vapore la zucca ben pulita e tagliata a pezzi, frullarla una volta cotta, aggiungere la panna e aggiustare di sale e pepe, scaldare a fuoco lento; intanto pulire le capesante sciacquandole bene sotto l’acqua e togliendo i residui di sabbia presenti, pulire i rametti di rosmarino facendoli diventare degli stecchini che verranno utilizzati per preparare gli spiedini. Infilare 3 capesante per ogni stecchino, scaldare una padella con un filo d’olio e mettere gli spiedini a cucinare circa 4 minuti da una parte e 4 dall’altra. Attenzione: le capesante dovranno indorarsi un po’ alla volta. Terminare la preparazione servendo gli spiedini appoggiati sulla vellutata di zucca.
r e t s a M cook
|
32 G O U R M E T
Master cook
Tutti pronti, quindi, ad affrontare la primavera/estate culinaria con maggiore consapevolezza e tanta voglia di cucinare piatti incantevoli. E la natura in questo periodo ci suggerisce di tutto e di più: la quantità di prodotti che rinascono in primavera è incredibile. Basta scegliere e puntare su qualcosa di molto tradizionale o di super cool ed innovativo (le vie di mezzo non piacciono). Ci siamo fatti un giretto da alcuni dei più famosi e gustosi ristoranti in prossimità della redazione per provare le novità di stagione. D’altra parte non si può scrivere di cibo senza farsi venire fame. Noi vi consigliamo questi: Al Portego (Dolo - VE), perché ha un menù di pesce che #spacca e propone solo prodotti freschissimi; La Corte di Trambacche (Veggiano - PD) perché con il suo “riscopri il pranzo della domenica” ci ricorda i valori e le tradizioni passate; Donna Irene (Padova) che oltre alle specialità tipiche della tradizione veneta, rivisitate in chiave di leggerezza, presenta piatti della cucina italiana con un occhio di riguardo a quella Siciliana; Ristorante Dorio 1865, (Pontevigodarzere - PD) perché è Il Ristorante, esiste da 150 anni e questo vuol dire qualcosa (provate la lasagna di pesce: imperdibile); Natural Bistrot (Padova) perché propone una cucina biologica e creativa unica nel suo genere; Ristorante Pe Pen (Padova) che da oltre 30 anni suggerisce i piatti tipici valorizzando la storia di Padova e le sue tradizioni.
Blumirtillo è un contriButor Expo 2015 nElla sEzionE dEdicata allE ricEttE
Intanto BLumIRTILLo per inaugurare il bel tempo vi propone questa ricetta: risotto basilico e limone (ingredienti per due persone): 160 gr di riso Carnaroli, 1 scalogno, 1/2 limone, 10 foglie di basilico, sale, pepe, olio, 1 cucchiaio di burro, 1 bicchiere di vino bianco, formaggio grattugiato, brodo vegetale. Per il risotto usare una pentola bassa e larga. Fare imbiondire lo scalogno tritato nell’olio. Aggiungere il riso e farlo tostare. Aggiungere durante la tostatura sale e pepe e sfumare con vino bianco, secco. Aggiungere il brodo vegetale fino a coprire il riso e aggiungerne ogni volta che si asciuga. Evitare di mescolare troppo. Mentre il riso si cucina grattare la buccia del limone, spremerlo e mettere da parte il succo, schiacciare il basilico lasciando un paio di foglioline per la guarnizione. Una volta cotto (dai 18 ai 20 minuti circa) lasciare riposare per trenta secondi fuori dal fuoco. Mantecare con un cucchiaio di formaggio grattugiato, burro freddo da frigo, il succo del limone, il basilico spezzettato e pepe a piacere. Servire caldo con un paio di foglioline di basilico a guarnire.
foodblog
Ma non è che la primavera e l’estate ci lasceranno senza format? Noi intanto rimpolpiamo di ricette BluMirtillo speranzosi di trarre nuovi spunti dai programmi in arrivo. Di sicuro parte Masterchef Junior e i più piccoli ci dimostreranno il valore della creatività in cucina. Ma gli altri? Che fine faranno i talent? Tutti in vacanza? Male che vada ci pensano i social: la formula dei “contest” mette in gara tutti: dato un tema e uno o più prodotti non ci resta che partecipare a una delle numerosissime competizioni on line. Un’estate ai fornelli! Se si vince si porta a casa poco... ma sai che soddisfazione a cena, con gli amici, raccontare che questo piatto l’hai inventato tu e hai pure vinto un premio? l /blumirtillo/ og.cookaround.com BluMirtillo: http://bl
blu mirtillo
arte e contropArte
Ottavio e Rosita Missoni - PhŠ Giuseppe Pino 1984
34 A R T E E C ON TROPARTE
|
|
ARTE E CONTROPAR T E 35
A*GA M O E S u M E (VA) T A R A L L GA
le 19 aprim re 2015 b e v o 8n
, I N O MISS TE, L’AR ORE L O C IL Il dialogo con l’arte europea del Novecento. La creatività e l’imprenditorialità di una grande Maison italiana. La straordinaria cultura e la genialità dei due fondatori. Ruota attorno a questi temi l’evento che il MA*GA di Gallarate (VA) dedica, dal 19 aprile all’8 novembre 2015, a Ottavio e Rosita Missoni, proprio nella città che scelsero nel 1953 come sede della loro casa e del loro primo laboratorio di maglieria. Nell’anno di EXPO, i successi e i riconoscimenti internazionali dei Missoni, nella produzione tessile e nella moda, divengono portavoce tra i più accreditati del Made in Italy, rappresentando il valore di un territorio e testimoniando la capacità di generare linguaggi e confronti con i maggiori maestri dell’arte moderna e contemporanea. Il percorso espositivo, caratterizzato dagli allestimenti che diventano essi stessi opere ambientali, è articolato secondo diversi registri narrativi che delineano le principali caratteristiche della genialità dei Missoni, fatta di colore, materia e forma. Al contempo emerge quanto la loro creatività sia legata a doppio filo con l’arte, rappresentando un caso pressoché unico nel panorama della moda internazionale.
Il dIalogo con l’arte europea del novecento. la creatIvItà e l’ImprendItorIalItà dI una grande maIson ItalIana. la straordInarIa cultura e la genIalItà deI due fondatorI.
La mostra MISSONI, L’ARTE, IL COLORE, curata da Luciano Caramel, Luca Missoni e Emma Zanella, è un progetto realizzato da Città di Gallarate, Museo MA*GA e Archivio Missoni, con lo speciale contributo di Regione Lombardia - Assessorato alle Culture, Identità e Autonomie e Provincia di Varese; in collaborazione con Missoni e con la partecipazione di Gallerie d’Italia - Piazza Scala (MI) e Auser per MA*GA. Main partner The Woolmark Company; Media partner Rizzoli; Sponsor ParkingGO. Partner: Missoni Home; Bolon, Bonaveri; Stoll; Zegna Baruffa; Richard Ginori; Lancia e Ypsilon. Sponsor tecnici: IVNG; Openjobmetis; XL Group Insurance con Assigeco; Stone Italiana; Gallina; Peroni; Antique Mirrors. La mostra fa inoltre parte dei circuiti Grand Tour EXPO e Officina Contemporanea [OC]. Con il patrocinio di EXPO, Padiglione Italia EXPO e Convention and Visitors Bureau. L’esposizione si apre con la suggestiva video-installazione di Ali Kazma Casa di moda, nata nel 2009 per mettere in luce l’esclusivo connubio tra l’aspetto artigianale che affonda nella tradizione e il design contemporaneo, l’approccio rispettoso del materiale e del lavoro della maison Missoni e la volontà dell’artista di osservare da dietro le quinte il mondo glamour della moda e, più ampiamente, dell’attività umana. Nella sezione Le Radici sono chiarite le origini della ricerca dei Missoni, le prime risorse e fonti d'ispirazione, nel campo delle arti visive e della moda. Il quadro di riferimento è quello della nascita delle avanguardie storiche in Europa, dall'astrattismo lirico di Sonia Delaunay, imprescindibile insieme a Kandinsky, al Futurismo di Balla e Severini e, come ricorda Luciano Caramel nel suo testo, “pregnante soprattutto il rimando a Klee, fondamentale per la comprensione della complessa cultura e pratica pittorica di Missoni”.
|
36 A R T E E C ON TROPARTE
Importante per la narrazione è anche l'affermazione, negli anni Trenta, di gruppi, riviste e ricerche volte alla definizione di una pittura e di una scultura geometrica, di carattere costruttivista e concretista. In questo contesto si afferma un linguaggio espressivo basato sulla ritmica composizione di forme e colori utilizzati in modo puro, che i Missoni traducono e rielaborano nei motivi centrali del proprio processo creativo. Questa sezione infatti, come ricorda Emma Zanella nel suo saggio in catalogo, insieme a i primi “astrattisti italiani Munari, Veronesi, Soldati, Rho, Fontana o Vedova, traccia i confini
design e dimensione ambientale, mutuata dalle arti visive. Realizzare abiti per i Missoni significa, infatti, dare spazio al colore, alla materia e alla forma, immaginate e plasmate secondo una rigorosa e personale ri-
cerca estetica. “I filati sono il medium di specifici territori di ricerca sul colore, sulla forma, sulla per il colore che, lavorato a maglia, linea, sul ritmo che hanno caratterizzato la non figurazioprende profondità e rilievo”, scrive ne europea nella prima metà del XX secolo e che hanno Luca Missoni nel testo in catalogo, e costituito i presupposti culturali e progettualo confermano queste grandi e scenoli del mondo creativo di Missoni”. grafiche installazioni che avvicinano Ne è un esempio Sonia Delaunay, le cui il visitatore all’elasticità della materia opere rivelano particolari affinità con i e alla ricerca delle tonalità del colore, Missoni per modalità di lavoro e per esiti mostrando l’eleganza e la morbidezformali, non solo perché anche Sonia, con il marito za del filato e del tessuto a maglia, Robert, ha messo a disposizione la propria capacità inventiva per il mondo della principale cifra stilistica della maison moda, della produzione di tessuti e del disegno di costumi teatrali, quanto perché l’assonandocumentata anche dagli oltre cento za dei due mondi tocca le corde fondamentali della loro poetica, per metodo e per risultati. abiti storici esposti. Altro esempio è Spitz-Rund (Aguzzo-rotondo) di Wassily Kandinsky, dipinto che raccoglie I dialoghi tra l'intensa attività creativa e sintetizza l’esperienza del maestro russo a contatto con la Bauhaus di Weimar e Dessau, di Ottavio e Rosita Missoni e la culevidente nella marcata geometrizzazione delle forme e nell’uso di colori dalle risonanze tura visiva italiana sono, tra gli anni psichico ed emotive, mentre allo studio del colore in movimento si dedica Luigi Veronesi tra i precursori più acuti e sperimentatori dell’arte astratta nell’ambiente aruna serie di installazioni immersive, tistico milanese dagli Anni Trenta in avanti, del quale si presentano due film progettate da luca missoni e angelo astratti di straordinaria attualità, Film 4 (1940), Film 6 (1941), in cui le linee Jelmini, caratterizzate da una e i colori si muovono in composizioni libere, dominate dal ritmo. profonda fusione tra la ricerca di La mostra prosegue con Il colore, la materia, la forma, una serie di installamateria e colore, proprie del fashion zioni immersive, progettate da Luca Missoni e Angelo Jelmini, caratterizzate design e dimensione ambientale, da una profonda fusione tra la ricerca di materia e colore, proprie del fashion mutuata dalle arti visive.
|
ARTE E CONTROPAR T E 37
Cinquanta e Ottanta, molto intensi. Un'ampia selezione di opere, provenienti anche dalla stessa collezione del MA*GA, documenta questa costante relazione: i riferimenti, le persistenze e le variazioni di motivi sono ricorrenti opera dopo opera. Troviamo così le tele di Ottavio Missoni confrontarsi con i grandi maestri dell'astrattismo italiano del secondo dopoguerra, dagli autori di Forma 1 come Dorazio e Accardi, al MAC di Munari e Dorfles, fino alle sperimentazioni optical e cinetiche di Dadamaino e Colombo che ci permettono di farci notare come, tra anni Settanta e Ottanta, l'uso di segno e colore si faccia più rarefatto e concettuale conferendo una chiave di lettura del tutto inedita ed autonoma ai molteplici studi e bozzetti realizzati dallo stesso Ottavio Missoni. Alle opere più significative di Ottavio Missoni è dunque dedicata l’ultima sala della mostra, presentando un’inedita installazione. Si tratta di una serie di grandi Arazzi realizzati in patchwork di tessuto a maglia, allestiti in uno spazio immaginato, ancora una volta da Luca Missoni e Angelo Jelmini, come scenografico e suggestivo.
Veduta dell'installazione "Le forme della moda" con abiti Missoni dal 1953 al 2014 Ph© Marco Cappelletti
Ottavio Missoni, Arazzo - Ph© Marco Cappelletti
INFO
0erdì, 10.0 dì al ven 20.00 e rt a m l a Orari: d omenica, 10.00 d sabato e hiuso Lu n e d ì c
Ottavio Missoni, Arazzo 1985 Ph© Marco Cappelletti
Ottavio Missoni, Arazzo 1981
Questo per sottolineare l'importanza che gli arazzi hanno avuto per Ottavio Missoni il quale, a partire dagli anni Settanta li elegge come esclusiva tecnica di espressione artistica, capace di concentrare in modo peculiare gli interessi trasversali, sia nella moda che nell'arte, per materia e colore. “Del resto, se in un primo tempo qualcuno si interrogò dubbioso sulla possibile attribuzione delle opere tessili di Ottavio Missoni, appunto in quanto tali, all’arte – scrive ancora Luciano Caramel – ben presto l’equivoco fu contraddetto dai fatti”. Accompagna l’esposizione un catalogo edito da Rizzoli, a cura di Luciano Caramel, Luca Missoni e Emma Zanella. A corollario dell’evento, un vasto programma di attività collaterali e proposte didattiche. l
19.00
O: ingress ; one ro a 15 pers te in 0 1 • € per gruppi a partirendate; • € 8 tegorie convenzio mbiente Italiano do A e ca ; FAI – Fon e over 65 tesserati ti fino ai 26 anni den te • € 5 stu a Gallara residenti minori di 14 anni, o• Gratubitili che necessitano disa re, pagnato ile; di accom natore del disab agnatori g p a m p o m c o c c a ac ia, CT ; Lombard nti MiBA dipende ristiche Regione , ti n tu e e guide i 10 stud ante ogn 1 insegn OM, soci AMACI, IC membri accreditati, card ti s li a rn mbership io g della me ll’albo ri o s s e s pos tti a a. alisti iscri oscimento valid dei giorn co n ri i d ra e con tess .it eomaga ww.mus w O F IN MORE
|
38 S I G A R I E D I S TILLATI
Un nUovo sigaro, Una nUova sfida. Un piacevole incontro con dUe cari amici, claUdio sgroi, master Blender di monBacho cigers, e stefano Bertini, amministratore di Bls. con loro aBBiamo assaggiato i liga maestro, 100% nicaragUa, qUindi "pUros". di matteo tornielli
Liga
Maestro igari E DS iStillati
|
40 S I G A R I E D I S TILLATI
Un nuovo sigaro, una nuova sfida. Un piacevole incontro con due cari amici, Claudio Sgroi, Master Blender di Monbacho Cigers, e Stefano Bertini, amministratore di BLS. Con loro abbiamo assaggiato i Liga Maestro, 100% nicaragua, quindi "puros". La composizione è la seguente: Fascia Habano Viso Jalapa Sungrown, Capote Jalapa e tripa con tabacchi Condega e Jalapa, due delle più importanti regioni produttrici di tabacco del Nicaragua. I sigari vengono rollati con antiche tecniche, prima fra tutte le due sottofasce o capote, cosa che permette di dare un aspetto "fermo" al sigaro, la Sono Sigari copioSi, tripa è rollata con il vecchio metodo cubano "entubado". Sono siimportanti, per fumatori gari copiosi, importanti, per fumatori attenti e che sanno dedicaattenti e che Sanno re tempo al sigaro. Spezie, cuoio e terra sono gli aromi principali dedicare tempo che mischiati danno un fumo denso e cremoso. Chiediamo un po' al Sigaro. di informazioni in più su questo sigaro...
Quando è nata l’idea di creare questa linea? Stefano - Con Claudio ci conosciamo da molti anni, da quando eravamo colleghi/concorrenti nel piccolo mondo Italiano del sigaro premium. Ci siamo sempre rispettati e aiutati a vicenda quando possibile, senza eccessivi talebanismi perché dovevamo sposare una o l’altra bandiera di questa o quella Marca. Siamo così diventati amici e, scherzando, quando è partito oltreoceano, ci siamo ripromessi magari un giorno di collaborare. Appena è iniziata, nel gennaio 2012, la sua avventura con Mombacho Cigars SA ci è tornata in mente l’idea. In principio si parlava solo di distribuire il loro brand qui in Italia, poi siamo andati oltre, mettendo in piedi questo nuovo progetto e marchio.
|
42 S I G A R I E D I S TILLATI
La possibilità di avere controllo diretto su tutta la filiera, dall’approvvigionamento dei tabacchi alla costituzione della ligada, dalla rollatura al confezionamento, avendo una sola testa pensante e di assoluta fiducia in loco, direttamente in manifattura, mi ha convinto della fattibilità della nostra ambizione, e così siamo partiti. Ed eccoci due anni dopo a presentare i nostri primi Liga Maestro. Il quantitativo di tabacco utilizzato è elevato. Perché questa scelta? Claudio - Oggi si ha una tendenza a minimizzare le quantità di tabacco per diverse ragioni. In mega fabbriche se risparmi mezza foglia a sigaro a fine anno hai risparmiato migliaia di kili di tabacco e, quindi, migliaia di dollari. Da sigari spugnosi il fumo risulta caldo, bruciano velocemente e spesso la liga non sprigiona aromi e sentori che dovrebbe. I Liga Maestro hanno una quantità di tabacco esatta, senza usare molto i “recortes” o “renfuerzos”, ovvero i pezzi di tabacco derivanti dalla fabbricazione, non mi piace usare la picadura, cosa invece molto comune.
I due capote sono usati per dare un aspetto “solido” al tatto e fanno parte della liga, se ne usassi uno solo gli aromi non sarebbero gli stessi e le stimolazioni diverse. Quali sono le caratteristiche comuni nei tre diversi moduli che vedremo in Italia? Claudio - Il carattere! Che posso tradurre in aromi, equilibrio e persistenza. La liga è basicamente la stessa però riformulata in base al formato, le quantità cambiano però ho
cercato di mantenere lo stesso filo conduttore. Liga Maestro è un marchio che svilupperà più linee di prodotto? Stefano - Vuole essere un marchio con una sua personalità, una sua idea precisa ed una filosofia riconoscibile. Non abbiamo la pretesa di voler piacere a tutti, abbiamo voluto fare un sigaro che ci piacesse. Un puro che rispondesse a certi dettami classici dei sigari che Claudio ed io amiamo fumare. Con questa idea abbiamo pensato alle prime tre vitolas da produrre per il lancio quest’anno. Ogni anno poi, pianificando per il futuro, penseremo a diverse novità. Proprio in questi giorni, approfittando della presenza di Claudio in Italia, faremo gli assaggi per definire la prossima vitola. l
|
SIGARI E DISTILLAT I 43
Oggi si ha una tendenza a minimizzare le quantità di tabaccO per diverse ragiOni. da sigari spugnOsi il fumO risulta caldO, brucianO velOcemente e spessO la liga nOn sprigiOna arOmi e sentOri che dOvrebbe. i liga maestrO hannO una quantità di tabaccO esatta, senza usare mOltO i “recOrtes” O “renfuerzOs”...
|
44 O N D E
|
ON D E 45
i s e p os benetti, tAnKOA e OtAm: il brivido della velocitĂ e l'atmosfera surreale dei riflessi di luce in un mare che avvolge... sospesi... sospesi tra cielo e terra, tra sogno e realtĂ . di pierpaolo magagna
|
Sospesi
46 O N D E
Otam 45 Millennium
Il modello 45 Millennium presentato da OTAM, azienda con 60 anni di eccellenza nel powerboating, offre un'ampia gamma di possibili personalizzazioni in ogni ambito. Tutti gli spazi sono perfettamente calibrati e sfruttano appieno lo spazio disponibile. La cabina armatore prevede un letto matrimoniale con frontale in essenza completo di 4 cassetti e gavoni sottostanti, 2 armadi laterali con luci interne, 2 oblò in acciaio inox apribili che permettono una bellissima visuale, piano di calpestio in teak e una base I-pod con 2 altoparlanti. Provvista di bagno ben accessoriato, con doccia, seduta in teak naturale ed oblò apribile. La zona Dinette prevede un comodo divano frontale con rivestimento di design in tessuto coordinato alla cuscineria, tavolo con top laccato su base fissa in alluminio anodizzato, Tv 20" con lettore dvd, I-pod Touch da 8GB con altoparlanti, 2 oblò in inox apribili, scala alzabile per mezzo di pistoni con luci integrate, piano di calpestio in teak o altra essenza personalizzabile. Anche la Cucina, con ante di chiusura a libro laccate, offre i migliori confort: piastra ad induzione e microonde da incasso da 17lt. Anche la cabina degli ospiti, con letto singolo, è provvista di tutti i servizi necessari con ottime finiture.
Lunghezza 15,05 m Larghezza 4m Motorizzazione 2 x CAT C18 1015hp Velocità 54 nodi
|
48 O N D E
TanKoa S701
Il TANKOA S701 rappresenta il nuovo concetto di superyacht a motore di 70m, che si caratterizza per ampi open space, ambienti living che fluiscono liberamente dall'interno all'esterno. Quasi una nave gemella del S693, ora in costruzione, ma con uno specchio di poppa differente e un ponte superiore wide body. Il layout generale prevede passaggi ben definiti che consentono un flusso indipendente degli ospiti e dell’equipaggio a bordo, e tutti gli spazi dedicati sono stati pensati per soddisfare i desideri dell'armatore. Grazie alla sua lunghezza di 70 metri, Tankoa S701 può contenere tutti i più lussuosi comfort. I grandi spazi living si estendono dall'interno verso l’esterno di modo da poter vivere un’esperienza “senza confine”, la scelta migliore per chi vuole grandi ambienti a bordo con la libertà di personalizzare ogni dettaglio di questo vero e proprio “palazzo da crociera”.
i s e p s o S
Lunghezza 70 m Larghezza 11,6 m Motorizzazione 1.825 kW at 1.600 rpm Velocità 16,5 nodi
Sea Lounge: un beach club oversize con bar e salone con due zone dedicate a sauna e bagno turco, con vista mare esclusiva e balconi privati. Sala da pranzo panoramica, bar all'aperto e salone con paravento rendono questa zona adatta ad ogni tipo di stagione. Sky Lounge: Helipad trasformabile in una pista da ballo all’aria aperta per fare festa in ogni momento. Su questo ponte si trovano una grande palestra e area massaggi con vetrate vista mare. Una piscina di ultima generazione per rilassarsi e rinfrescarsi mentre si è baciati dal sole. Per una tintarella rilassante ecco un sundeck con uno spazio visivo a 360 ° dove sdraiarsi su lettini e divani sotto il sole e a cielo aperto per godersi l'ambiente marino. La Suite dell’Armatore, di quasi 100mq con vista mare panoramica a 180°, arricchisce ancora di più quest’area di lusso con studio privato, vasca idromassaggio e terrazzo con lettini per massimizzare il benessere a bordo. “Il nostro obiettivo non è quello di competere con i nostri colleghi italiani, ma di farlo con i cantieri navali del Nord Europa – dice Michel Karsenti, direttore vendite e marketing di Tankoa. – C'è una ragione molto concreta per cui il nostro prezzo è più alto. Ma con il nostro modello di business e di regolamentazione italiani saremo più competitivi del Nord Europa”.
Benetti Supreme 132 Benetti Classic Supreme 132’ è stato disegnato esaltando le caratteristiche di uno yacht dislocante, di grandi volumi interni ed esterni, abbinati ad un elevato comfort a bordo. Ampie finestrature a tutta altezza nel main e nell’upper-deck danno maggiore luminosità ai ponti interni ed una linea decisamente più filante al profilo dello yacht. Il progetto degli interni è dell’architetto François Zuretti in collaborazione con il team di Architetti interno al cantiere. I mobili interni, di questa prima unita Petrus II, sono realizzati in rovere naturale e wengé arricchiti con inserti in pelle impunturata a mano. Sono stati utilizzati inoltre materiali particolari quali il wengé strutturato (particolare lavorazione che imprime al legno un effetto 3D), pannelli in cuoio naturale diamantati color avorio che nelle cabine vip ed armatore salgono dietro la testiera del letto e continuano nel soffitto, mentre in altri locali come il salone sono utilizzati nei plafoni recessati. Nei bagni è stato utilizzato un mix di marmo finitura leather e mosaici. Coerentemente agli altri modelli della gamma Class, è dotato di sistemi tecnologici innovativi. La piattaforma BEST Benetti’s Exclusive SeaTechnology che integra tutti i sistemi elettronici e gli impianti di bordo (intrattenimento, domotica, comunicazioni e sicurezza)
Sospesi Lunghezza 40,2 m Larghezza 8,18 m Motorizzazione 2 X MTU 12V 2000M72 1.080KW @ 2.250 RPM Velocità 15,5 nodi
con un’unica interfaccia user-friendly. L’innovativo sistema di Plancia Integrata che permette l’interfaccia di tutte le strumentazioni di navigazione e di comunicazione dello yacht rendendo la gestione affidabile e sicura. La plancia integrata anche nelle forme del cruscotto permette di avere in un design moderno e più essenziale: 3 monitor, 3 touch panel e 3 manipolatori per gestire e controllare tutto lo yacht con pochi strumenti di interfaccia e tanta tecnologia. Ben 100mq di sun-deck unico nel suo genere per dare la possibilità a tutti gli ospiti di avere comfort e privacy anche in esterno. Quattro zone ben divise dotate altresì di un dayhead per rendere questo ponte completamente indipendente dalle aree interne. I sofa ed i pouf sono Dedon, le sedie pranzo in Burma teak Royal Botania, mentre i tavoli fissi pranzo e caffè sono stati realizzati su disegno dell'ufficio stile Benetti
che - come d'abitudine - ha interpretato anche i più particolari desideri dell'Armatore. Un ombrellone è posizionato sulla Jacuzzi. Tutti i mobili esterni sono in vetroresina e nella zona di prua è stato installato un hard top con struttura sempre in vetroresina e luci integrate e parte centrale con tenda movimentata elettricamente. L'esclusivo layout dell’upper-deck esterno, caratterizzato anche in questo caso dall’utilizzo di loose furniture, permette una maggiore flessibilità dell’arredo. Il tavolo da pranzo esterno in grado di accomodare sino a 12 ospiti è stato disegnato dall’ufficio stile Benetti. L'innovazione principale sull’upper-deck esterno è la scala “aerea” con struttura in acciaio e gradini in teak, che rende il ponte molto spazioso e luminoso. La sky-lounge gode di due finestre a tutta altezza per poter godere il panorama esterno ed illuminare da un lato un tavolo da gioco ed il bar, dall’altro il divano completo di penisola. Di fronte al divano un mobile basso con tv a vista per avere comunque la visuale sul ponte esterno.
|
ON D E 51
Il main saloon è invaso dalla luce naturale grazie ad ampie finestre su entrambe le murate; in particolare quelle poste ai lati del tavolo da pranzo sono a tutta altezza. Il tavolo pranzo ha il top in wengé e le basi in legno con inserti in acciaio satinato. Nella suite dell’armatore la cabina armadio è posta alle spalle del letto ed ha una doppia entrata: una dal corridoio/studio e l’altra lateralmente al letto. L’altra grande novità è un terrazzino estensibile che permette all’Armatore di avere in cabina una veranda privata con il pavimento scorrevole a cassetto e la parte superiore che ruota verso l’altro in modo indipendente dal resto della struttura. Sulla murata opposta c'è una finestra panoramica. Il televisore si trova sulla parete di fronte al letto, incorniciato da uno specchio. Il testaletto come quelli nelle cabine ospiti è personalizzato con i pannelli diamantati rivestiti in cuoio colore avorio. Il bagno ha le pareti ed il pavimento in marmo Crema Champagne ed il top del lavandino in Bronze Amani. Le 4 cabine degli ospiti – due vip e 2 twin - sono di dimensioni sopra la media e sono tutte arricchite da ampie finestrature affacciate sul mare. L’equipaggio previsto è di 7 persone. La cabina del Comandante si trova nell’upper-deck come da tradizione nelle imbarcazioni dotate di ampio range di crociera. La crewarea ospita 6 persone in 3 cabine ed è caratterizzata da un open space molto ampio nel quale è stata integrata la zona lavanderia. Nel garage non sono previsti tender in questa unità bensì due moto d’acqua. è stato inoltre progettato uno spazio apposito per alloggiare, durante la navigazione, le loose furniture della beach area. l
|
52 C O P E R T IN A
Erika aurora,
splendida attrice e modella, ci racconta i suoi progetti lavorativi e il suo modo di vivere la vita con sofisticata naturalezza. foto di federico canzi
sofisticata
naturalezza
Abito sfizio Make up & Hair Style CoTRiL
Location TERRAzzA DoWN ToWN RisToRANTE - MiLANo
|
54 C O P E R T IN A
Abbiamo incontrato la splendida attrice e modella Erika Aurora, la quale ha rilasciato un’intervista esclusiva per noi!
Abito sfizio
Ciao a tutti! è un piacere rispondere alle vostre domande! Raccontaci qualcosa della tua infanzia e dei tuoi affetti... Fin da quando ero bimba danzavo ad ogni passo. La danza infatti è stata ed è tutt'ora parte integrante della mia vita. La mia infanzia è trascorsa in scuole private fino alla maturità scientifica in un istituto salesiano. Ho iniziato la carriera di modella a 16 anni con i concorsi di bellezza e successivamente è arrivata la recitazione dopo il propedeutico al centro sperimentale di cinematografia e il Teatro Azione di Roma, ho iniziato a fare provini e ad essere confermata per i lavori in televisione. La famiglia è sempre stata al primo posto, la cosa più importante. Mi amano e mi sostengono in ogni mia scelta. Il tuo ultimo progetto lavorativo? Questo 2015 per me è partito davvero bene. Dopo qualche anno a Roma mi sono da poco trasferita a Milano, città che già conoscevo bene per precedenti lavori di moda e pubblicità. Ho un contratto da testimonial con un importante marchio Italiano di hairbeauty: Cotril. Al momento sto girando un lungometraggio per un regista emergente e ho in programma diversi servizi fotografici e spot.
|
56 C O P E R T IN A
Quale delle esperienze televisive ti ha dato di più? Non ne ho una in particolare. La mia prima volta è stata con il 'Tredicesimo Apostolo" per Mediaset. Ero felice ed emozionata. Le ultime serie televisive, invece, che ho girato per Rai il "Commissario Rex" e "Provaci ancora prof " mi hanno insegnato davvero tanto. Sono state bellissime esperienze specialmente per tutte le persone fantastiche che ho incontrato sul set! Quale aspetto ti piace maggiormente del mondo della moda? L'aspetto che preferisco del mondo della moda è la ricerca. Dietro ogni sfilata o proposta di stile c'è tantissimo impegno e lavoro. Quando ho lavorato per Salvatore Ferragamo a Parigi e Madrid ho avuto la possibilità di vedere come funziona. Per me gli stilisti italiani sono i migliori al mondo. C'è un episodio che ti ha cambiato la vita? Ho fatto volontariato fin da quando ero piccola. Ho visto tante persone in difficoltà e vivere situazioni ingiuste. Ci metti del tempo per capire ed elaborare questo. Fare del bene alle persone ti cambia la vita, te la migliora e te la arricchisce.
Maglia e pantalone sfizio
NoN mi seNto aNcora "arrivata". soNo alla costaNte ricerca, chi mi coNosce sa che NoN sto uN attimo ferma. PeNso semPre. soNo uNa ragazza molto curiosa e PieNa di iNteressi.
2 ^ edizione
tORneO di GOlF CIRCUITO NAZIONALE 12 taPPe FORMULA DI GARA 4Plm la miGliORe Categoria unica
The Excellent Shot.
PREMI
1°/ 2°/ 3° COPPia nettO 1° COPPia lORdO 1° COPPia SeniOR 1° COPPia lady
made in italy
PREMI SPECIALI
“Driving Contest” • “nearest to the Pin” • “hoLe in one” •
domEnica
15 marzo domEnica
27 settembre Golf Club Padova
Golf Club della MonteCChia Padova
padova
domEnica
29 marzo
PREMIAZIONE CON CENA DI GALA
Golf Club villa CondulMer mogliano (tv)
domEnica
domEnica
31 maggio
13 settembre
Golf Club Pra' delle torri
Golf Club frassanelle padova
caorle (ve)
domEnica
marTEdì
Golf Ca' della nave
Golf Club albarella
30 agosto
2 giugno
martellago (ve)
rosolina (ro)
domEnica
domEnica
Golf Club liGnano
Golf Club Ca' aMata
19 luglio
7 giugno
lignano (ud)
castelfranco (tv) domEnica
domEnica
5 luglio
Golf Club verona verona
domEnica
21 giugno Golf Club viCenza
14 giugno Golf Club jesolo jesolo (ve)
vicenza
www.bestofgolf2014.com bestofgolf2014@gmail.com Powered by
media Partner VENEZIA - PADOVA - VICENZA
|
58 C O P E R T IN A
Gonna, giubbino, camicetta, shorts sfizio
mi piace la dolcezza. Sono romantica e imprevedibile, SenSibile e leale. vedo Sempre il lato poSitivo delle coSe.
Quando hai capito di aver trovato quello che cercavi? Non mi sento ancora "arrivata". Io sono alla costante ricerca, chi mi conosce sa che non sto un attimo ferma. Penso sempre. Sono una ragazza molto curiosa e piena di interessi. Ho un obiettivo importante nella mia vita e farò il massimo per raggiungerlo. Che rapporti hai con ex colleghe di lavoro? Questo lavoro mi porta a conoscere tantissime persone! Ti porta a muoverti e viaggiare. Con tante ho un bellissimo legame e amicizia nonostante impegni e distanza. Che rapporto hai con il tuo corpo? Con il mio corpo ho un buon rapporto. Le parti che preferisco di più sono le mani e la pancia! Come reagisci alle critiche? Alle critiche reagisco in maniera positiva, anche perché sono molto critica ed esigente nei miei confronti. Pretendo e do il massimo sul lavoro e su questo non transigo. Le critiche e la sincerità sono utili. Costruttive a mio parere. Sei molto attiva nei social? Sui social... sì sono attiva. Mi diverte tanto. Tempo permettendo cerco sempre di aggiornare foto e stati sulla mia vita lavorativa! Un sogno professionale? Non ho solo un sogno. Sono diversi quelli che ho per la testa e che vorrei realizzare.
Mi entusiasmano, ma per scaramanzia preferisco tenerli per me. Svelaci qualche dettaglio della tua vita sentimentale... Un dettaglio su come vivo la mia vita sentimentale... mi piace la dolcezza. Sono romantica e imprevedibile. Una debolezza da confessare? Sono molto sensibile. A volte può essere un punto a sfavore. Un pregio che ti riconosci? Sono leale. E vedo sempre il lato positivo delle cose. Come ti vedi tra dieci anni? Tra 10 anni? Sarò una donna trentenne! Spero di essere mamma, avere una famiglia numerosa. Una vita semplice e felice. Lasciamoci con una tua massima... Chi semina amore raccoglie felicità (William Shakespeare). l
|
LANCET T E 61
quadranti come opere d'arte, elaborazioni studiate nei minimi dettagli, segnatempo dall'originalità e maestria uniche... è tempo di creatività . di pierpaolo magagna
creative complicazioni
|
62 L A N C ET T E
Zenith
academy: christophe colomb hurricane Da cinque anni di intenso sviluppo nasce un gioiello che rappresenta uno dei principali punti di riferimento nel campo dell'orologeria del XXI secolo. La grande novità è rappresentata dal modulo giroscopico denominato "Gravity Control", un rivoluzionario sistema brevettato da Zenith. Lo stesso modulo ha comportato la creazione di ben 60 nuove parti e il numero di elementi in miniatura assemblati diventa impressionante, solo la sfera è composta di 175 elementi. Tale eccezionale sfida tecnica è stata possibile solo grazie alla sinergia simbiotica di competenze e workshop dedicati a questioni tecniche, design, ricerca, sviluppo, materiali, prototipazione... Quadrante piccoli secondi a ore 9, modulo autoregolante del controllo di gravità a ore 6, ore e minuti a ore 12, indicazione della riserva a ore 3. Cassa in oro rosa, vetro zaffiro bombato con trattamento antiriflesso su entrambi i lati e sulle cupole che proteggono il modulo Christophe Colomb. Cinturino marrone in pelle di alligatore con rivestimento in gomma protettiva.
Audemars Piguet millenary Cassa in oro rosa 18 carati, antracite e quadrante argentato. Disco principale decentrato con numeri romani e lancette in oro rosa, contatore dei piccoli secondi con fondo nero, anch'esso decentrato e 34 rubini. Cinturino marrone in pelle di alligatore, cucito a mano, con fibbia pieghevole in oro rosa 18 carati. Riserva di carica 60 h. Tutti gli elementi, nel loro apparente disordine, creano un'equilibrio studiato e dal design ottimamente bilanciato. Movimento a fomra di ovale, tridimensionale, meccanismo automatico con cuscinetti in ceramica.
Girard-Perregaux the chambre of wonders
Girard-Perregaux rinnova e trascende la tradizione dei famosi armadi delle Curiosità, precursori ai musei emerse nell'Europa del Rinascimento nella collezione della Camera delle Meraviglie. Attraverso il nome onorario, il brand si apre una porta in un luogo traboccante di tesori sorprendenti: scoperte, segreti, storie favolose, assortimenti naturali e curiosità di tutte le forme... Cassa in oro rosa, diametro 40mm, fondello in vetro zaffiro, impermeabilità 30mt.
|
64 L A N C ET T E
Cartier
ballon blue tourbillon volante secondo fuso orario Leggero come un palloncino, blu come il cabochon che protegge, l'orologio Ballon Bleu de Cartier orna con eleganza il polso di uomini e donne. A influenzare la traiettoria dei numeri romani è la corona di carica blu intenso. Quadrante guilloché, movimento meccanico di Manifattura a carica manuale, calibro 9456 MC certificato “Poinçon de Genève”. Cassa dalle curve convesse in oro bianco 18 carati, corona scanalata ornata di uno zaffiro cabochon, quadrante a vista, griglia argentata satinata a vista effetto soleil con numeri romani e arabi applicati neri, lancette a forma di gladio d'acciaio azzurrato. Cinturino d'alligatore nero, fibbia pieghevole a doppia regolazione in oro bianco 18 carati. Complicazione tourbillon volante con indicazione dei secondi mediante la gabbia a forma di C, visualizzazione di tipo regolatore, 2 fusi orari con visualizzazione saltante. Movimento con numerazione individuale, 304 componenti e 44 rubini. Diametro del movimento 30 mm, spessore 6,75 mm, riserva di carica di circa 50 ore. Fondocassa in vetro zaffiro. Spessore 13,8 mm. Impermeabile fino a 30 metri (3 bar).
creativ
Hublot
classic fusion tourbillon cathedral minute repeater titanium Dalla perfetta fusione dell'eleganza senza tempo ai materiali contemporanei, nasce Tourbillon Cathedral Minute Repeater Titanium della linea Classic Fusion. Un'opera d'arte di altissima precisione, dal carattere forte, dalle linee decise e geometriche che donano tridimensionalità. Cassa in titanio lucido e satinato. Corona e lunette in titanio satinato con taglio verticale. Movimento fabbricazione a carica manuale. Riserva di carica 85h. Vetro zaffiro con trattamento antiriflesso. Quadrante e lancette in rodio lucio applicate a mano, cinturino in gomma nera e pelle di alligatore con fibbia in acciaio inox.
|
LANCET T E 65
Franck Muller grande date collection Questo nuovo modello si distingue per il suo carattere forte e per l'alto grado di sofisticazione. L'orologio è decorato con un quadrante molto innovativo che mette in evidenza i suoi aspetti sportivi e tecnici. Il quadrante scheletrato ci permette di ammirare tutte le decorazioni sul movimento. I componenti sono stati smussati a mano, il fondo è perlato e decorato con strisce Côtes de Genève. La forma del quadrante conferisce un tocco di eleganza al gioiello e favorisce le prestazioni tecniche. Questo nuovo modello è dotato di un cronografo circolare, un contatore per i minuti a ore 3, un secondo contatore a ore 9 e un grande spazio per la data a ore 7.30, che rimarca il suo carattere così deciso. La forma molto originale dei numeri, asimmetrici e volutamente tagliati, dona un tocco di creatività a tutto l'orologio. La corona circostante tempestata di diamanti ne imprezioscise notevolmente le forme e lo rende un gioiello di notevole valore. Quest'opera d'arte esclusiva ospita un movimento automatico e offre queste funzioni per una riserva di carica di 46 ore.
vecomplicazioni Patek Philippe Grandi Complicazioni Movimento meccanico a carica manuale, ripetizione minuti, tourbillon. Suoneria su due timbri azionata da Cursore Integrato nella carrure. Nel fronte troviamo il calendario perpetuo con lancetta retrograda della data. Finestrelle dedicate al giorno, mese, anno bisestile. Quadrante in oro smaltato in blu con fasi lunari, cifre in oro applicate. Centro del quadrante in smalto cloisonné, lamina in oro 18 carati. 55 rubini. Sul retro troviamo indicazione del tempo siderale, mappa celeste, fasi e orbita della luna. Cassa, corone, cursore e anse interamente incise a mano. Cinturino in alligatore blu marino lucido. Fermaglio à déployante inciso a mano e laccato. Riserva di carica massima 48h.
|
66 S U S T R A D A
suStrada Sportiva come le Golf GTI e GTD ed ecologica come la e-Golf: con l’arrivo della GTE plug-in hybrid, a due anni dal lancio della settima generazione di Golf, si chiude il cerchio per la Casa di Wolfsburg che diventa a tutti gli effetti la prima ad offrire per un modello di grande successo tutte le modalità di trazione attualmente disponibili. Nella sportiva ibrida plug-in battono due cuori, quello benzina e quello elettrico: il motore turbo 1.4 litri a iniezione diretta sviluppa 150 CV mentre quello elettrico arriva a 102 CV. CinquanTa km Con l’ElETTriCo Il vero carattere della GTE si vede al momento dell’utilizzo del sistema ibrido plug-in: i due motori, abbinati a uno specifico cambio a doppia frizione DSG a sei rapporti sviluppato appositamente per i modelli ibridi, garantiscono infatti una potenza complessiva di 204 CV ed una coppia massima di 350 Nm. La GTE scatta da 0 a 100 in 7,6 secondi raggiungendo una velocità massima di 222 km/h. Con una guida accorta nel ciclo combinato il consumo è di circa 1,6 litri di benzina ogni 100 km a fronte di emissioni di CO pari a 35g /km. Il vero carattere La GTE diventa2 amica preziosa nei della Gte sI vede centri storici dove è possibile guidare al momento dell’utIlIzzo esclusivamente in modalità elettrica in del sIstema IbrIdo totale assenza di emissioni grazie alla pluG-In: cambIo modalità E-Mode che garantisce una a doppIa frIzIone autonomia di 50 km.
6 rapportI e una potenza complessIva dI 204 cv
MOTORI • TURBO 1.4 / 150CV • ELETTRICO 102CV
Blu, il colore dell’amBiente In mancanza di colonnine di ricarica pubbliche o wall box, con tempi un po’ più dilatati ma comunque accessibili (3 ore e 45 minuti contro 2 ore e 15 minuti) le batterie possono essere ricaricate anche dalla presa di casa. Nella GTE il design e le dotazioni GT dell’allestimento che derivano direttamente dalle GTI e GTD vengono dunque trasferiti nel mondo della trazione elettrica. Per quanto riguarda gli esterni la dotazione di serie comprende fari con tecnologia LED e luci diurne a LED con una firma a C nel paraurti che non passa certo inosservata. E non manca un vezzo tutto Volkswagen nel colore: come il rosso caratterizzava la GTI e il grigio la GTD, nella GTE domina quello che per la casa di Wolfsburg è il colore dell’eco-compatibilità - il blu- che qui ritroviamo nell’illuminazione dell’ambiente in blu soffuso e nel tartan dei sedili. l
DE BONA VENEZIA
MESTRE (VENEZIA) Via Orlanda, 217 • T. 041 8890 • infove@debona.it
www.gruppodebona.it
|
68 M O N D O
|
MOND O 69
iL ce La d i daLLrchio sisco mus ic è a è stamusica nascitachiuso,, a t o no o fattod oggi tdeLLa coLp ? com'è e prov utto a a di n un c ata? tu to... ame tta r i di ni ere ... cola g ras setto
|
70 M O N D O
è tutto finito, la musica, le discoteche, i dee-jay; non se ne può più. Ormai in giro, nei pochi locali notturni rimasti, nei disco bar e nelle radio si ascolta solo "musicaccia"; si salva un po’ il pop ma unicamente per la musica soft, per i “lenti”, per il resto è tutta carne trita. Le canzoni che vanno di più non sono altro che pezzi storici degli anni '80 rivisitati e corretti male tra l’altro. Purtroppo la nuova generazione di giovani che ascolta la musica ha perso le radici della disco music intesa come “genere” musicale, non ha idea di come sia nata la discoteca e come si sia sviluppata nel tempo e sia entrata prepotentemente nella nostra storia negli anni '70. L’idea di discoteca è originale dell’Europa e risale all’occupazione nazista in Francia durante la seconda guerra mondiale. All’epoca nei locali notturni era vietato suonare il jazz, un genere nero e tipico degli Stati Uniti d’America e per questo motivo molte persone si riunivano per ascoltare le loro canzoni preferite su vinile. La cosa non aveva molto a che fare
con la discoteca come noi la intendiamo, ma per la prima volta nella storia la gente usciva per ascoltare e ballare musica registrata. In America quest'idea fu importata da un francese, Arthur, che aprì la prima discoteca americana all’inizio degli anni '60 e il suo primo DJ fu un cameriere, Hyatt Magro. Questo nuovo atteggiamento verso il ballo si consolidò alcuni anni dopo, con il British Pop invasion in un Club di New York chiamato Electric Circus. Il suo dj, Terry Noel, diede un contributo enorme alla figura del disk jockey, che non era più solo "uno che passa i dischi", ma che crea associando le luci al ritmo e ai dischi secondo generi e umori. Ma la nascita del vero dj risale quasi sicuramente al Club The Sanctuary per merito, guarda caso, di
un italo-americano, Francis Grasso detto il Maestro: la folla andava in delirio per i perfetti accostamenti di ritmo e gli strani esperimenti di batterie e percussioni incrociate. Nei primi anni '70 alcuni dee-jay di origine italiana furono protagonisti delle scene disco americane: Nicky Siano, divenuto in seguito resident del mitico Studio 54, iniziò a proporre musica innovativa, come Love’s Theme di Barry White o T.S.O.P. dei M.F.S.B., mentre Dave Mancuso lanciò uno sconosciuto singolo import, Soul MaKossa di Manu Dibango: improvvisamente la Disco emerse dai club e dai locali di nicchia e diventò fenomeno di massa. George McCrae, Hues Corporation, Barry White raggiunsero i vertici delle classifiche di tutto il mondo.
Ma altre città oltre a New York iniziarono a proporre i loro artisti creando veri e propri filoni all’interno della Disco: Philadelphia lancia i già citati Mother Father Sister & Brothers (M.F.S.B.), Billy Paul, O’Jays, Harold Melvin & Blue Notes e tanti altri grazie alla label Philadelphia International fondata da Kenneth Gamble e Leon Huff, mentre da Miami la TK Disco sforna nomi come K.C. and the Sunshine Band, Jimmy Bo Horne, T-Connection, Foxy, Peter Brow, Anita Ward ecc.
|
72 M O N D O
Dee-Jay e produttori divennero le star di questo nuovo filone musicale e tra di essi si distinse soprattutto Tom Moulton che inventò, letteralmente, il discomix (inizialmente chiamato “Giant” 45). Un’invenzione nata per caso un giorno che si era recato in sala per travasare in acetato i nastri di I’ll be Holding On di Al Downing: ma i 7” erano finiti e, quando col tecnico decisero di usare un 10”, durante il cambio si accorsero con enorme sorpresa che potevano aumentare il segnale di ben +6 db e far suonare il pezzo con una dinamica molto più alta. La sua idea creativa portò alla pubblicazione ufficiale del primo 12 pollici: Ten Percent dei Double Exposure, uno dei singoli più venduti della storia della Disco Music, su etichetta Salsoul, fondata nel 1975. Nella tarda metà degli anni '70 la febbre attaccò anche l’Europa e dal Vecchio Continente arrivarono le prime hits: Love to Love you Baby di Donna Summer, prodotta dall’italiano Giorgio Moroder, fu il brano più lungo della Disco Music (oltre 17 minuti) consacrando la giovane artista come la Regina della Disco.
Il genere stava influenzando notevolmente la società e alla fine del 1977 il film Saturday Night Fever consacrò definitivamente la musica da discoteca e la trasformò in una moda che contagiò tutti i giovani del periodo: grande successo per il film e per la sua colonna sonora, una delle più vendute di tutti i tempi e capace di consegnare alla storia uno dei gruppi più importanti della Disco, i Bee Gees. Intanto New York continuava a essere sempre al centro del mondo della Disco grazie anche a due discoteche molto influenti: Il Paradise Garage e lo Studio 54. La prima era l’esatto opposto della seconda: il Paradise suonava Disco underground mixata da Larry Levan e ospitava vip che ballavano indisturbati in mezzo a gente normale; mentre lo Studio 54, che proponeva disco music di successo mixata da nomi come John Jellybean Benitez, Tony Carrasco e Tony Humphries, era il grande club delle star (Michael Jackson, Calvin Klein, Brooke Shields ecc.) e accedervi era difficilissimo a causa della rigida selezione all’ingresso. L’industria discografica raggiunse i massimi della produzione sfornando un successo dopo l’altro: Le Freak e Good Times (Chic), He’s The Greatest Dancer e We Are Family (Sister Sledge), Car Wash (Rose Royce), Play That Funky Music (Wild Cherry), Disco Party e Disco Inferno (The Trammps), Fly Robin Fly (Silver Convention), It Only Take a Minute e Heaven Must Be Missing an Angel (Tavares), In The Bush e Keep’on Jumpin (Musique), More More More e What’s Your Name What’s Your Number (Andrea True Connection), Funkytown (Lipps Inc), The Best Disco In Town (The Ritchie Family) sono solo alcuni esempi dei top dell’epoca. Verso la fine degli anni '70 tutti erano ormai convinti della forza della Disco e anche grandi artisti rock come I Kiss (I Was Made For Lovin’ You), Cher (Take Me Home), Rod Stewart (Da Ya Think I Am Sexy?) e addirittura i Rolling Stones (Miss You) rivitalizzarono le loro carriere lasciandosi influenzare dalla nuova moda musicale. Nel 1979 alcune persone iniziarono ad attaccare apertamente la Disco, creando un vero e proprio movimento il cui unico scopo era ucciderla (“Killa”). Il loro motto pubblicitario era: “Disco Sucks” e il punto di svolta arrivò nel luglio del 1979 durante il “Disco Demolition” nel Parco di Comiskey di Chicago. Il dj radiofonico Steve Dahl invitò gli ascoltatori a portare i loro dischi di Disco Music allo stadio. Il culmine della furia demolitrice si ebbe con l’esplosione di una enorme pila di dischi che bruciavano accompagnati dal canto Disco Suck. Questa campagna era più una reazione del macho bianco contro la liberazione dei gay e l’orgoglio nero che una reale avversione verso la musica da discoteca. Il dj Steve Dahl è indicato da molti come il responsabile della fine dell’era della Disco Music.
il film Saturday Night fever coNSacrò defiNitivameNte la muSica da diScoteca e la traSformò iN uNa moda che coNtagiò tutti i giovaNi del periodo
Nel 1980 il termine Disco era diventato solo un modo per definire uno stile da ballo più che un genere musicale. Le radio, che per anni l’avevano trasmessa tutto il giorno, tornarono ai vecchi formati mentre dall’Inghilterra cominciarono ad arrivare in tutta Europa i suoni dance-elettronici, caratteristici degli anni '80, e in Italia scoppiò la Italo-Dance. Nonostante ciò, la Disco sopravvisse grazie ad alcuni Club americani, come il già citato Paradise Garage e The Saint, che la riportarono nell’underground e da lì lentamente, con l’aiuto di nuovi strumenti e tecnologie, dee-jay e produttori iniziarono a creare e a sperimentare nuovi suoni basati sulla Disco: Grandmaster Flash dava il suo contributo a una teoria di mix veloce e rap creando le basi dell’Hip Hop e Frankie Knucles di Chicago, Larry Levan e Tony Humpries di New York diedero vita a un genere che avrebbe continuato la vita della Disco fino ai nostri giorni. La Disco Music non morì, si evolse semplicemente in qualcosa di nuovo, l’House Music... ma questa è un’altra storia. l
|
74 T E R R I T OR I O
fai
uno scrigno di meraviglie
|
TERRITOR I O 75
ines lanfranchi thomas, la nuova presidente regionale del fai, ci spiega la filosofia e gli obiettivi del suo nuovo mandato, invitandoci ad essere cittadini a fianco dell'italia. di paolo braghetto
|
76 T E R R I T OR I O
La padovana Ines Lanfranchi Thomas è la nuova presidente regionale del Fai, la Fondazione per l'ambiente italiano, nata 40 anni fa da un’idea di Elena Croce, figlia del filosofo, che ha voluto importare da noi quello Ines Lanfranchi Thomas che il National Trust stava facendo in Inghilterra. Lo scopo è di contribuire alla tutela, alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio d’arte, di natura e paesaggio nazionale curando luoghi speciali e vigilando sulla tutela dei beni nello spirito dell’articolo 9 della Costituzione. Il Fai Veneto è nato circa 16 anni fa alla guida di Maria Camilla Bianchini d’Alberigo che ha passato proprio quest'anno il testimone. Come ha accolto questo prestigioso incarico? Sono onorata di rappresentare la mia regione e soprattutto la mia città natale. è la prima volta infatti che la presidenza passa a Padova a significare anche l’interesse e la stima con cui viene vista la Città del Santo. è un’eredità importante e un bagaglio che va sostenuto e sviluppato. Quanto dura il mandato e quali sono i suoi progetti? Il mandato durerà tre anni. Tra i miei programmi c'è la valorizzazione del territorio veneto con particolare riguardo alla scuola. è necessario lavorare con gli studenti perché fin da piccoli capiscano dove vivono e conoscano l’importanza del territorio che li circonda. Vorrei che ogni cittadino acquisisse quell’identità culturale che viene dalla consapevolezza di vivere in mezzo ad una bellezza ambientale e artistica unica. Noi italiani siamo fortunati perché viviamo in una terra varia, bellissima e ricca di opere d’arte che il mondo ci invidia. è il nostro “petrolio” e come tale dobbiamo preservarlo per il futuro. Sono convinta che la bellezza sia portatrice di valori positivi: se passiamo questo messaggio ai giovani, potremo tutelare il nostro paese. La bellezza va protetta con l’aiuto di ogni singolo cittadino che deve farsi partecipe in prima persona della cura di quello che lo circonda.
Villa dei Vescovi, Luvigliano di Torreglia
Il Lazzaretto, Verona
Borgo Rolle, Cison di Valmarino -Treviso
Il mandato durerà tre annI. tra I prIncIpalI programmI c'è la valorIzzazIone del terrItorIo veneto con partIcolare rIguardo alla scuola.
|
78 T E R R I T OR I O
Quanti sono i presidi FAI in regione e quali sono i più visitati? A Luvigliano di Torreglia c'è la splendida Villa dei Vescovi: nel XIII secolo era un palazzetto fortificato, meta dei prelati patavini. Dal Quattrocento, i vescovi scelsero la dimora come residenza per il riposo e dopo il 1534 Alvise Cornaro ne fece la dimora che si ammira ancor oggi su progetto del Falconetto. Nel 2005 fu donata dalla famiglia Olcese al FAI ed oggi è aperta a quanti la vogliono visitare, con una serie di appuntamenti anche serali, pur tutto l'anno. In piazza San Marco a Venezia c'è il negozio Olivetti disegnato da Carlo Scarpa e voluto nel 1957 da Adriano Olivetti per la vendita delle macchine da scrivere e rappresenta ora una pagina tra le più luminose dell’architettura del Novecento. A Verona c'è invece il Lazzaretto, una struttura completata nel 1628 nelle vicinanze di Porto San Pancrazio per isolare i malati contagiosi, e utilizzata per la prima volta durante la terribile pestilenza che colpì Verona nel 1630. Lo scopo del Fai è promuovere la conoscenza e fruizione del tempietto centrale sanmicheliano e l'area naturalistica che lo circonda.
Storico negozio Olivetti, Piazza San Marco - Venezia
Dal 2004 è stato avviato il progetto “Rolle Borgo FAI”, un progetto di sviluppo locale, fondato sul concetto di sostenibilità. Borgo Rolle, frazione di Cison di Valmarino, è dislocato tra i colli delle prealpi Trevigiane. è un borgo caratterizzato dalla cosiddetta viticoltura eroica ovvero la coltivazione di vigneti terrazzati lungo ripidi pendii”. Quando sono previste le prossime giornate Fai in cui si possono visitare i vostri monumenti? I monumenti e i beni del FAI sono visitabili secondo orari che si trovano sul sito www.fondoambiente.it. Si può diventare volontari del Fai e come si può sostenerlo anche economicamente? Per diventare volontari basta contattare la delegazione della propria città. Iscriversi è facile e lo si può fare in internet. L’iscrizione costa 39 euro, mentre per i giovani 20 euro. La tessera permette di accedere ai beni Fai gratuitamente o a prezzo scontato; per esempio in Veneto la Cappella degli Scrovegni che costa iscriversi al Fai 13 euro è visitabile, come nostri signiFica Fare soci, a prezzo scontato. Ma oltre alle qualcosa per molte possibilità che la tessera offre, il nostro paese iscriversi al Fai significa fare qualcosa che ha bisogno per il nostro Paese che ha bisogno di di tutti noi, per tutti noi, per essere tutelato e protetto essere tutelato dalle brutture e dal degrado. Essere e protetto dalle iscritti al FAI vuol dire “esserci” come brutture e cittadini, a fianco dell’Italia. l
dal degrado.
Focus
84
85
82
Diamo spazio all'imprenDitoria: sinergie, sviluppo, soluzioni, territorio, intraprenDenza, filosofie, progetti.
86
|
FOCU S 81
89 90
82
POLIODONTOMEDICA MILANO
84
VENETO BANCA
85
HOTEL BELLAVISTA THERMAL SPA
86
LA CORTE DI TRAMBACCHE
88
OPC - OFFICINE CREATIVE PATHOS
89
GIRAUDO & CO.
90
88
FALkENSTEINER BALANCE RESORT STEGERSBACH
Il lIftIng del sorrIso
con le faccette in ceramica
Un rIvolUzIonarIo apparecchIo che prIma fIlma e poI scolpIsce Il nUovo dente In ceramIca Integrale, Un materIale natUrale del tUtto sImIle allo smalto. Una solUzIone clInIca ed estetIca Ideale per trattare glI InfInItI dIfettI, anche estesI, che possono avere I dentI. I notevoli progressi della tecnica hanno consentito l’applicazione del digitale anche in odontoiatria. Si possono realizzare elementi dentari completi o pezzi di denti mancanti mediante l’ausilio dell’elaborazione computerizzata dell’immagine e di un programma che guida un robot che scolpisce un blocco di ceramica pregiata del colore naturale dei denti, assolutamente biocompatibile, per ottenere un aspetto esteticamente perfetto e naturale. Abbiamo chiesto ulteriori informazioni al dott. Giuseppe Molinari, medico chirurgo specialista in Odontostomatologia e Protesi Dentaria, docente Cad-Cam, ISCD Trainer, Implantologo che opera anche a Padova. In cosa consiste l’innovazione di questo rivoluzionario metodo di ricostruzione dei denti? L’odontoiatria ha scoperto una nuova dimensione grazie a queste modernissime tecniche CAD-CAM 3D. Si è introdotto un concetto assolutamente innovativo ed entusiasmante per noi dentisti moderni ma soprattutto per i pazienti, in quanto offre numerosi vantaggi fino a ieri impensabili. La salute e l’aspetto fisico oggi assumono sempre maggiore importanza. Sono sempre più numerosi i pazienti che richiedono un trattamento estetico al tempo stesso clinicamente tollerabile, disposti ad investire nei propri denti solo quando vedono che il servizio complessivo è all’altezza delle loro aspettative. Ricostruire i denti a volte può risultare estremamente complicato: numerose impronte, provvisori, e notevole dispendio di tempo. Ora tutto è molto più semplice. Il lavoro completo si realizza in un’unica seduta di un’ora al massimo, spesso senza bisogno di preparazione del dente e quindi senza dolore e anestesia. Dopo la preparazione il dente in esame viene ripreso con una telecamera elettronica tridimensionale direttamente nella bocca del paziente, operazione che può essere seguita su un monitor. Da questa impronta ottica si ricostruisce il dente che successivamente viene ricavato da un blocchetto di ceramica, molto pregiata e resistente, tramite un’unità di molaggio. Il paziente se lo desidera può assistere alla realizzazione del restauro ceramico direttamente dalla poltrona dentistica, pregustando così il piacere di un risultato perfetto, indistinguibile dai denti naturali.
Dott. GIUSEPPE MOLINARI Medico Chirurgo, Specialista in Odontostomatologia e Protesi Dentaria, Implantologo. Docente Corsi, Direttore Sanitario di POLIODONTOMEDICA MILANO e IMPLANTOLOGIA PADOVA.
La moderna e attrezzata sala operatoria del Centro IMPLANTOLOGIA PADOVA
Un centro all’avangUardIa per affrontare al meglIo l’odontoIatrIa estetIca e l’ImplantologIa. grazIe ad Un’éqUIpe dI altIssImo lIvello cI sI pUò sottoporre ad InterventI con la massIma serenItà e garanzIa dI rIsUltatI eccellentI.
Implantologia Sicura Immediata, Computer Guidata con la Programmazione 3D
Una telecamera riprende in bocca l’impronta ottica e il robot poi scolpisce il dente nuovo da un blocchetto di ceramica integrale free-metal.
Prima
Prima
Quali sono i principali vantaggi rispetto alle procedure tradizionali di ricostruzione dei denti? La precisione della lavorazione computerizzata assicura la perfetta modellazione e la lunga durata di tale ricostruzione che si avvicina molto per capacità di carico allo smalto dentario, il materiale più resistente nel corpo umano. Il trattamento è di tipo conservativo, estetico, sicuro e duraturo, Intarsi Dopo grazie ad un’altissima qualità clinicamente testata e supportata da numerose accademie nazionali e internazionali di tutto il mondo. Questa metodica offre sicurezza clinica, estetica immediata, qualità, velocità e precisione. In primo piano sono i vantaggi dati dall’utilizzo della ceramica che ha un’elevata resistenza, ha il colore dei denti naturali e che può essere personalizzato, è traslucida, biomimetica e biocompatibile, è priva di metalli e quindi non presenta problemi neppure in combinazione con precedenti trattamenti Faccette Dopo e non fa rischiare irritazioni e retrazioni della gengiva. Esteticamente la soluzione in ceramica è l’ideale perché non si presentano bordi metallici scoperti e non si intravedono strutture metalliche opache. Altro prezioso vantaggio per tutti i pazienti è la rapidità, dato che un restauro in ceramica integrale CAD-CAM richiede un’unica seduta, non prevede le impronte tradizionali e i provvisori. Per quali trattamenti è più indicata questa metodica? è il trattamento clinico ideale per tutti i tipi di riabilitazioni in cui si voglia ottenere il massimo risparmio di tessuto dentario e la massima estetica: faccette, intarsi, corone e ponti. L’impiego della ceramica al posto delle corone metalliche consente trattamenti decisamente più conservativi e nello stesso tempo stabilizzano il dente. Altri impieghi ideali vanno dalla sostituzione di otturazioni difettose con gli intarsi, al semplice rivestimento con faccette per correzioni prettamente estetiche fino alla progettazione, realizzazione e inserimento di corone complete per denti in modalità più conservativa. Sempre tutto in qualità, sicurezza e in una sola seduta. Notevole vantaggio anche per chi si sottopone ad un intervento di Implantologia poiché dopo che l’impianto è stato inserito correttamente nell’osso il nuovo dente in ceramica, indistinguibile da quello naturale, è subito pronto e può essere applicato sull’impianto. l
poliodontomedica milano
PADOVA Corso Milano, 32 (a fianco Hotel Plaza) • Tel. 049 66.30.27 info@poliodontomedicamilano.it • www.poliodontomedicamilano.it
bankup mobile,
la nuova app per chi non è seduto Veneto Banca lancia BankUp Mobile: la banca a portata di smartphone.
Un’app di nuova generazione che consente al cliente un’esperienza di mobile banking all’avanguardia per l’Italia, con la quale è possibile non solo svolgere le consuete operazioni bancarie, ma anche utilizzare funzionalità evolute per la gestione delle spese e il trading online. Il tutto in modo facile e rapido, con accesso immediato, sempre in totale sicurezza. Sono queste le caratteristiche di BankUp Mobile Banking, l’app che porta Veneto Banca su smartphone, collocandola ai primi posti in Europa per l’innovazione dei servizi offerti. Niente più Bancomat per i prelievi allo sportello. BankUp Mobile consente di prelevare dagli ATM Veneto Banca e della controllata Banca Apulia senza dover utilizzare la carta, grazie alla funzione Prelievo facile: dalla app si seleziona l’importo e si genera un
codice monouso a scadenza, che può essere utilizzato personalmente oppure inviato ad altri via sms, WhatsApp o email. Un servizio utile per chi ha dimenticato il portafoglio o desidera aiutare, anche a distanza, parenti e amici momentaneamente sprovvisti di contanti o ai quali si preferisce fornire somme di denaro dilazionate nel tempo, come ad esempio ai minori lontani da casa. Anche i pagamenti cambiano passo. Con BankUp Mobile si possono inviare bonifici anche se non si dispone dei codici IBAN dei beneficiari, lunghi e difficili da memorizzare e scrivere. Con la funzione Bonifico facile, dopo aver digitato importo e causale, si può scegliere il destinatario dalla rubrica telefonica e procedere con l’invio tramite numero di cellulare o email: sarà la Banca ad associare a quel contatto un preciso IBAN, verificandolo con il beneficiario. Altro modo per ovviare all’inserimento di lunghi IBAN è l’utilizzo della
videocamera: sarà sufficiente fotografare il codice per inserirlo nel dispositivo di pagamento. Una personal finance profilata e profilabile. Da BankUp Mobile i clienti possono gestire tutte le posizioni – conti, depositi titoli, carte di debito, carte di credito e carte conto/ricaricabili – inserendo le uscite all’interno di categorie di spesa suggerite in modo automatico e predittivo dall’app oppure decise personalmente. Si può così avere un quadro sempre aggiornato delle proprie uscite, che consente un monitoraggio e una classificazione dei flussi di denaro nel tempo. L’autonomia gestionale si coniuga con l’attenzione al cliente. Grazie a BankUp Mobile Veneto Banca sarà ancora più vicina ai clienti, attenta alle loro peculiari esigenze senza essere pressante, grazie ad un’ottimale gestione delle comunicazioni e delle notifiche, mirate per profili di utente, preferenze e feedback rilasciati dall’utilizzo dell’applicazione. La sicurezza prima di tutto. BankUp Mobile sincronizza le credenziali inserite dai clienti con i loro dispositivi mobili fin dalla prima installazione, in modo che l’accesso possa avvenire senza l’utilizzo di id e password spesso difficili da ricordare, bensì con un semplice segno a scelta da tracciare con le dita sullo schermo. Per la prima volta in Italia sarà inoltre possibile confermare le operazioni dispositive con il riconoscimento dell’impronta digitale Touch ID con i supporti che già lo consentono. BankUp Mobile Banking è scaricabile gratuitamente dai clienti Veneto Banca e Banca Apulia negli store Apple, Android e Windows Phone. Una versione demo è disponibile per tutti e permette di aprire un conto corrente di test con una giacenza virtuale. l
bankup veneto banca mobile banking
Maggiori informazioni su www.bankupmobile.it
HOTEL BELLAVISTA THERMAL SPA La tua esperienza di benessere termale
Nel cuore dei nostri Colli Euganei, in una zona sempre verde e tranquilla, l’ospitalità della famiglia Squarcina, da generazioni nel settore dell’hotellerie termale, vi offre la possibilità di vivere esperienze di relax e benessere all’interno dell’elegante Hotel Bellavista. Sono infatti presenti un centro estetico ed una spa termale dove si possono effettuare trattamenti estetici, programmi dimagranti, cure termali, fisioterapie, massaggi thay, ayurveda e watsu in piscina. Inoltre, grazie alla collaborazione con medici che operano con la medicina alternativa, il Bellavista è in grado di offrire molteplici soluzioni per la cura di diverse patologie grazie all’omotossicologia e naturopatia, usate anche nel settore della bellezza e del ringiovanimento cellulare. Fiore all’occhiello per programmi dimagranti è il rinomato macchinario Vela Smooth, ultimo acquisto della spa, che permette di avere risultati eccezionali dalla prima seduta, sia per il dimagrimento che per il rassodamento del corpo e del viso. Non mancano trattamenti antiage con ossigeno terapia, luce pulsata e cellule staminali. Il centro è convenzionato ASL per fanghi e bagni termali. Le tre piscine termali, in cui si organizzano anche corsi di aquagym, sono immerse in un ampio giardino con campo da tennis, inoltre è presente un bar sempre aperto e il ristorante dell’hotel propone un’ottima cucina. l
• DAY SPA • OPEN BAR • 3 PISCINE TERMALI • AMPIO GIARDINO • CENTRO TERMALE E BEAUTY FARM • OTTIMA CUCINA iNGRESSO GiORNALiERO € 25,00 A PERSONA
Hotel Bellavista terme
MONTEGROTTO TERME (PD) Via dei Colli 5 • Tel. +39 049 793333 info@bellavistaterme.com www.bellavistaterme.com Bellavista Park Thermal SPA
riscoprire il gusto dellA trAdiZioNe
La Corte di Trambacche, un’affascinante location ai piedi dei Colli Euganei Ai piedi dei Colli Euganei, ad un passo dalla città di Padova, si erge La Corte di Trambacche, una splendida struttura ricca di fascino dove il vostro pranzo o cena saranno accompagnati da un’atmosfera raffinata, il tutto curato in ogni minimo dettaglio. Inserita in un suggestivo contesto naturale, in una verde campagna che segue il corso sinuoso del fiume Bacchiglione, questa location custodisce intatte le antiche emozioni di una dimora fulcro di una tradizione rurale. La Corte di Trambacche dispone di molteplici ambienti dove incorniciare i vostri eventi, le serate in compagnia dei vostri più cari amici e gli attimi memorabili del vostro ricevimento di nozze o delle vostre ricorrenze. A disposizione ci sono ambienti esterni ed interni, utilizzati a seconda del fluire delle stagioni, tutti molto originali nello stile e nell’arredamento. Dalle grandi scuderie sobrie e suggestive nelle loro tipiche architetture rurali, dove adattare il vostro banchetto, alla splendida corte interna che dà nome alla struttura, ogni fase, dall'aperitivo al dolce, avrà la sua cornice ideale in questa struttura. Il ristorante inserito all'interno della villa si armonizza con la locantion senza alterarne il fascino antico che rimane integro nei suoi originali equilibri. La struttura è gestita dal 2010 da uno straordinario servizio di ristorazione interna, impeccabile e prelibato, pensato per valorizzare ogni evento con un supporto organizzativo sempre personalizzato che prevede ogni dettaglio, dagli allestimenti e la mise en place all'ottimo menù scelto in base ai vostri gusti e le vostre esigenze.
Punto forte, oltre all’ambiente idilliaco, è sicuramente la cucina: semplice e prelibata al tempo stesso, pensata per esaltare la freschezza e la genuinità di ogni ingrediente. Le materie prime sono selezionate accuratamente per stagionalità per garantire l'autenticità di ogni sapore, la creatività mai gridata è il legame prelibato di questi gustosissimi elementi. Tra gli antipasti troviamo proposte originali quali Pesche al Torcolato con scaloppa di fegato grasso d’anatra, panna acida e briciole di pan brioche; carpaccio di baccalà delle Lofoten al pepe rosa con insalata russa allo yogurt greco o ancora Noce di capesante con animella di vitello e crudo di asparagi; tra i primi non potrete non assaggiare i Tortelli con crema di bortolotti al rosmarino battuto di Pata Negra e nero dei berici o i Gnocchi di giuncata e limone con tonno fresco, polvere di zenzero, ciliegino candito e fiori di zucca. Passando poi ai secondi non potrete perdervi la Presa iberica Casalba con mela verde, lampone disidratato e salsa di senape leggera o il Baccalà morro in oliocottura con finferli freschi o ancora la coscia d’anatra Cannete de Barberie e peperone giallo. E per gli amanti della griglia Filetto di fassona piemontese, mattone di Chianina con sale al sesamo e scamone vitello biologico allo sansho (fiore del pepe). Per finire in bellezza vi consigliamo di lasciarvi deliziare dalla Meringa al cappuccino, dalla Pera allo zafferano con mousse di marron glacè e dal Cheesecake al triplo cioccolato. Ad accompagnare queste prelibatezze un’ottima selezione di vini. E se vi stuzzica poter assaporare lo stile gourmet de La Corte di Trambacche anche a casa vostra, ecco per voi l’innovativo servizio “Chef A Casa Tua”, che porta proprio da voi la cucina dello Chef Giacomo Macrì. Un servizio completo, che si occupa di tutti gli aspetti, anche della pulizia... potrete così gustare i menù de La Corte di Trambacche comodamente a casa. Per maggiori informazioni potete contattare direttamente lo Chef che sarà lieto di rispondere ad ogni esigenza. l
la corte di trambacche
TrAMbACChe di VeGGiAno (Pd) Via Chiesa, 30 • Tel. +39 049 900 4317 macrigiacomo@corteditrambacche.it • www.lacorteditrambacche.it
Se cerchi Solo un parrucchiere,
non cercare noi! La filosofia di OCP - Officine Creative Pathos
Se cerchi solo un parrucchiere, non cercare noi! In questo slogan è racchiusa tutta la filosofia di OCP. Officine Creative Pathos è un concept che supera il banale concetto di parrucchiere. Fabio è il direttore creativo, anzi è un vero e proprio hair designer, che appena può viaggia alla scoperta delle nuove tendenze: Parigi, Milano Londra. Proprio durante i suoi percorsi “Trend Design INSPIRATION” elabora le idee più estrose. Sempre attento alle novità nazionali e internazionali, ha scelto di investire nella tecnologia e nella formazione, portando nel suo salone le più moderne tecniche di cura dei capelli e avviando partnership con le aziende più all’avanguardia come Wella, System Professional, Nioxin, Sebastian e L’ANZA. La cura dei capelli e del cuoio capelluto è uno dei punti fondamentali dell’etica aziendale OCP, per questo motivo anche gli strumenti che vengono utilizzati devono rispettare questo principio. Presso l’Atelier retail OCP sono sempre disponibili per l’acquisto tutte le tipologie di prodotti e gli strumenti al centro di interessanti iniziative promozionali ed arricchite da originali gadget ed accessori. In un momento di recessione generale, la strategia commerciale di Pathos è quella di dotarsi di prodotti di alta gamma e di puntare sulla formazione
costante dello staff, vale a dire una puntuale conoscenza scientifica dei prodotti e l’azione continuativa di coaching relazionale. Investire nelle risorse umane è uno degli obiettivi imprenditoriali di OCP, famosi sono i week-end di formazione ovvero i “laboratori di stile” condotti da Fabio o da professionisti del settore, un’opportunità di crescita professionale per i suoi collaboratori. Ricerca e aggiornamento sono le parole chiave, così come sfida e sperimentazione sono il motto di Pathos. Presenti negli eventi più cool del territorio come FestivalShow e Vintage Festival. Ma qual è il plus che contraddistingue Officine Creative Pathos? L’empatia. L’atmosfera frizzante che coinvolge i cinque sensi e l’energia positiva avvolgono, coccolano e... perché no, viziano i Clienti. Allora, farsi prendere per i capelli da Fabio e dal suo staff sarà un’esperienza unica, irripetibile e irrinunciabile. Officine Creative Pathos: Serietà, Stravagante Professionalità ed Empatia. l
officine creative pathos
PADOVA Via Cavalletto, 26/28 Tel. +39 049 656863 info@officinecreativepathos.com www.officinecreativepathos.com
Fabio Biasion
classico, casual o sportivo scegli il tuo segno distintivo Le nuove proposte Giraudo & Co. dedicate all’universo maschile.
La scelta, la ricerca della qualità, la cura del cliente sono i punti fermi del negozio dedicato all’abbigliamento maschile che si affaccia nel centro di Padova. Un punto di riferimento per l’uomo che ama essere impeccabile, che sceglie capospalla, da sempre punto di forza della boutique, realizzati seguendo la qualità dei tessuti e prodotti interamente in Italia. Le linee si adattano alle diverse esigenze: dall’abbigliamento classico a quello da prediligere per l’ufficio, alla serata da passare con gli amici o in famiglia. Giraudo&Co. ha scelto di andare incontro ad una clientela vasta, grazie all’assortimento di stili proposto all’interno dei punti vendita. Si parte con il classico, per arrivare al casual e lo sportwear, dove non contano i marchi ma la qualità, che diventa ancora una volta il segno distintivo per pantaloni, giacche informali, maglieria, camicie, abiti e accessori, pronti a creare look sobri e giovani. In questa stagione le proposte Giraudo&Co. si arricchiscono di nuance tenui come il tortora chiaro, il cammello, il color cappuccino, il Toasted Almond e tutte le gradazioni intermedie. E per un tocco più stravagante ecco il verde pisello che ben si sposa a tutte le tonalità pastello. Non mancano di certo le sfumature del blu, dal cobalto all’Aquamarine all’avio, che donano sempre un tocco di raffinata eleganza. Tra i must have della stagione troviamo inoltre raffinate texture a personalizzare tessuti di camicie e maglie e ad arricchire di particolari originali gli inserti di pantaloni e giacche.
La gamma di scelta va oltre e si adatta anche a chi ha qualche chilo in più grazie alle taglie forti, che coprono fino alla 80. A completare le proposte di Giraudo&Co. l’outlet a Caselle di Selvazzano che propone a prezzi interessanti i capi delle stagioni e collezioni passate. l
Alberto Giraudo e Gionata Giraudo
Giraudo&Company sinCe 1962 Classico Padova Via Martiri della Libertà, 7 - tel: 049 663133 Sportwear Padova Via Matteotti, 29/31 - tel: 049 663946 Taglie Forti Padova Via Matteotti, 29/31 - tel: 049 663552 outlet CaSelle di Selvazzano Via Marconi, 1/a - tel: 049 635062 info@giraudoabbigliamento.it www.giraudoabbigliamento.it
UNA SPA DA SOGNO
CON CAMPO DA GOLF A 50 BUCHE Falkensteiner Balance Resort Stegersbach, equilibrio perfetto tra relax e divertimento Un’architettura affascinante, un’atmosfera esclusiva e rilassante: una delle migliori SPA di tutta l’Austria si trova a solo 40 minuti da Graz e ad un’ora e mezza da Vienna. Situato direttamente sul campo da golf più grande dell’Austria, incorniciato dal meraviglioso paesaggio naturale del Burgenland meridionale, il Balance Resort Stegersbach è il paradiso degli amanti del golf. Già percorrendo le stradine che portano dalla comoda autostrada all’altopiano soleggiato dove sorge l’hotel si ha l’idea di che cosa ti aspetta: un edificio di vetro, legno ed aria che sembra incorporare il sole stesso. Circondato da 10.000 m2 di giardino con vista spettacolare, il 5 stelle termale ha ottenuto ottimi giudizi sulle guide nazionali ed internazionali. Uno dei meriti è senza dubbio dell’esclusivo centro benessere Acquapura
SPA di ben 2.600 m2 con accesso diretto alle terme per la famiglia di Stegersbach. Degne di nota le 111 camere spaziose, i 18 appartamenti per famiglie, le 12 design suite. Tra queste una splendida sistemazione con scalinata di mosaico di fronte alla vetrata della camera, per un benessere esclusivo e privato. Nel reparto benessere sono molte le proposte speciali per la salute, come le tante opportunità del programma Metabolic Balance.
Dopo una bella partita a gof nello stupendo impianto golfistico Golfschaukel Stegersbach Lafnitztal o una bella passeggiata nel verde, una giornata di escursioni ai castelli e alle fattorie che coltivano zucca, un volo in mongolfiera o l’avventura al parco di corde sospese, niente è meglio di una nuotata nella piscina coperta ed esterna (riscaldata tutto l’anno), un’immersione nalla tiepida e rigenerante Whirlpool. Per chi desidera il silenzio e una pausa zen, a disposizione la sala di meditazione Aqua, magari dopo un bagno di vapore agli aromi, o a scelta dopo una sauna “Köhler”, una sauna alle erbe, una sauna finlandese, una sosta al Laconium. Per i più attivi è allestita una sala fitness con attrezzi Technogym o una sala yoga. Esperto è il team del reparto Spa, con trattamenti cosmetici all’avanguardia e massaggi professionali. Per chi invece desidera un momento di assoluta intimità all’insegna del benessere è prenotabile la Private SPA, un paradiso per due che non ha eguali. E la sera, dopo un’ottima e ricercata cucina, il relax prosegue nella Wellness-Lounge, “Elisse del relax” con caminetto. Tramonti mozzafiato, giornate divertenti e albe rigeneranti sono incluse. l
Falkensteiner Balance resort stegersBach Panoramaweg 1 AT-7551 Stegersbach/Burgenland Numero Verde 800 832815 Info +43 3326 55 155 www.falkensteiner.com
|
4. Bracciale Panthère De Cartier in platino, diamanti, onice e smeraldo. www.cartier.it
92 M O D A CC E S S ORI 2 2. Bangle in argento spazzolato a mano e chiusura a uncino, con incisione. www.ottojewels.com
4
3. Bangle in oro rosa e diamanti ice. www.ottojewels.com
1 3
1. Bracciale Comète in oro bianco e diamanti. www.chanel.com
6
5
6. Bracciale Sogno14 in oro giallo, oro bianco e diamanti. www.buccellati.com
rigidi
5. Bracciale Acte V Apotheosis in oro bianco, onice e diamanti. www.louisvuitton.com
gioielli
bracciali
9. Bracciale Paloma Picasso® Olive Leaf in oro giallo. www.tiffany.it
7. Bracciale Tiffany T cutout in oro giallo e ceramica bianca. www.tiffany.it 8. Bracciale Serpenti Tubogas in oro rosa con pavé di diamanti. www.bulgari.com 9 7
12. Bracciale Flashforward in oro bianco, smalto Grand Feu, spinelli, zaffiri rosa, diamanti . www.louisvuitton.com
8
11
10
10. Bracciale Rose Bagatelle in oro bianco e diamanti. www.dior.com 11. Bracciale Flying-Butterfly in oro bianco e diamanti. www.vancleefarpels.com
12
|
MODACCESSO R I 93
13. Bracciale Oiseaux de Paradis in oro bianco e zaffiro. www.vancleefarpels.com
14
15. Bracciale in fibra di carbonio e diamanti neri e bianchi. www.robertocallegari.com
13
14. Bracciale Tiffany T Wire in oro rosa e diamanti. www.tiffany.it 17. Bracciale Olympia in oro bianco e diamanti. www.vancleefarpels.com
15
16. Bracciale Onda Marina in oro giallo e diamanti. www.damiani.com
16 17
18. Bracciale Supergirl in oro bianco con raro diamante nero taglio scudo, pezzo unico. www.robertocallegari.com 19. Bracciale Paris Nouvelle Vague in oro bianco, lacca nera e diamanti. www.bulgari.com
18
19
20
21
20. Bracciale La Forketta Black in metallo. www.laforketta.it
23 21. Bracciale Vittoria in oro bianco, oro giallo e diamanti. www.buccellati.com
22
22. Bracciale CamĂŠlia in oro bianco, diamante e ceramica nera. www.chanel.com 23. Bracciale Damiani in argento e diamante. www.damiani.com
|
94 M O D A CC E S S ORI
1
6
4
7
2 3 5
8
fashion
cielo e mare
10
9
14
11 12 13
1. Heritage-Stola Shelley “Serpenti Beads” Bulgari, base blu in pregiato twill di seta / 2. Abito floreale Blu Marine / 3. Sandali Alberta Ferretti, cinturino alla caviglia, suola di cuoio, pelle blu / 4. Abito Alberta Ferretti Twill, collo tondo, zip posteriore, interno sfoderato / 5. Gonna Escada modello sport Eylen / 6. Elegante borsa a mano Louis Vuitton modello Alma PM, in pelle Monogram Vernis, chiusura doppia cerniera / 7. Pochette Alberta Ferretti in tela, fantasia blu su base bianca, chiusura a calamita / 8. Abito chiffon & Other Stories, stampato, con increspatura corpetto e cintura in vita / 9. Pantaloni Escada Tusskina / 10. Sandalo Jimmy Choo Lottie Aloe Mix olografica pizzo e metallic Elaphe / 11. Borsa a mano Bulgari, collezione Serpenti Hypnotic, in lucertola lucida blu elettrico e vitello charme con iconica chiusura Serpenti in ottone placcato oro rosa, chiusura a testa di serpente con occhi in lapislazzuli e squame ovali in acquamarina / 12. Giacca crêpe Mauro Grifoni, quattro tasche, collo revers / 13. Sneakers Liu Jo Slip-on Nina, suola in gomma, zip laterale e mix di tessuti / 14. Jeans Liu Jo denim relaxed fit paillettes.
|
MODACCESSO R I 95
19
18 16
20 17
21 15 22
24
23
26
25
15. Abito Gucci in crĂŞpe di seta celeste con bottoni in madreperla celesti / 16. Portafoglio piccolo Salvatore Ferragamo in pelle, stampa saffiano / 17. Cintura reversibile regolabile Salvatore Ferragamo, in pelle, stampa saffiano / 18. Borsa Jimmy Choo mod. Anna, a tracolla fantasia pitone / 19. Vestito corto tulle Mauro Grifoni, senza applicazioni, collo rotondo, interno sfoderato / 20. Abito corto Blu Marine, base bianca e decori floreali turchese / 21. Cappello fedora Gucci in paglia con fascia in gros-grain / 22. Borsa shopping Liu Jo, mod. large Corallo / 23. Tubino Escada Dynamia in jersey bluette / 24. Borsa Jimmy Choo in pelle turhcese, raso con Elaphe Cross Body / 25. Sandalo zeppa Jimmy Choo Neston, turchese e violet gloss Elaphe, pelle e gros-grain / 26. Minidress Liu Jo in pizzo turchese.
e
e n t i a cura di Monica Jacopetti
98
500x in vetrina Al Duca D’Aosta
100
Spazio a nuovi desideri da Motorsport
som ma rio 106
Collezione Spring Summer da Liu Jo
109
Bruno Barbieri e Franke
110
116
112
122
Sisley diventa Boutique
Abilmente | Spaziocasa Fiera di Vicenza
Serata “Italiani” alla Casa dei Gelsi
Amami Real House
124
Funkytown al Big Club Uniform dresscode
127
Maxmax Pervert night
|
98 E V E N T I
500x al duca d’aosta Padova • Presentazione ufficiale della Fiat 500X, il nuovo crossover che unisce design, innovazione e stile italiano, nel rinomato negozio di Via San Fermo Al Duca D’Aosta. Gli invitati si sono cimentati alla guida dell’ultima nata in casa Fiat accompagnati da uno speciale aperitivo con buffet e dal dj set di Anna Zago.
Monica Jacopetti ph Riccardo Callegari
|
EVEN T I 99
|
100 E V E N T I
SPAZIO A NUOVI DESIDERI Treviso • Inaugurazione della sede Motorsport Treviso rinnovata negli interni, ancora più prestigiosa grazie anche al nuovo salone Motorrad dedicato alle moto. Una giornata ricca di emozioni con test drive su tutta la gamma BMW, BMW M, MINI e su tanti modelli BMW Motorrad. Ospite d’eccezione Alex Zanardi, il pilota pluricampione mondiale.
Monica Jacopetti | ph Riccardo Callegari
|
EVENT I 101
|
102 E V E N T I
aPERITIVO “SMART” Padova • Riappare lo slogan “Smart Ti Vuole! Ma siete sicuri di essere quelli giusti?”. L’aperitivo al Movembik è stato scelto come seconda tappa del tour Trivellato Road Show. Tra un drink e un po’ di musica i clienti hanno potuto prenotare il test drive delle nuove nate Smart fortwo e Smart forfour.
Monica Jacopetti | ph Paolo Braghetto
|
EVENT I 103
|
104 E V E N T I
festa di primavera Montegrotto Terme PD • Si respira già aria d’estate al Bellavista Park Hotel, perfetta location per la Festa di Primavera organizzata dalla padrona di casa Mitti Squarcina. Una cena elegante e raffinata per gli amici giunti da tutta Italia che hanno potuto assistere al concerto privato dei “Polli(ci)ni”, l’orchestra giovanile del Conservatorio Cesare Pollini di Padova, composta da allievi frequentanti il corso inferiore e di età compresa tra i cinque e i sedici anni.
Monica Jacopetti ph Martina Pullin
Cenerentola va in passerella Padova • Una sfilata da favola ha intrattenuto la clientela del centro commerciale Ipercity sabato 4 aprile. Il tema dell’evento, a metà tra una sfilata di moda e uno spettacolo, è stato incentrato sul mondo delle fiabe, quel mondo che fa parte dell’immaginario di tutti e di cui ognuno conserva qualche ricordo speciale, che sia di Biancaneve, Pinocchio, Cenerentola o di qualche storia più moderna. Anche quest’anno il consueto appuntamento del centro commerciale con la moda e l’intrattenimento dal vivo ha riscosso molto successo... un evento magico e “favoloso”.
Monica Jacopetti
|
106 E V E N T I
collezione spring-summer Padova • Liu Jo ha accolto la primavera con la presentazione della nuova collezione SS 2015. Il dj set di Flavio Gioia e le note del sax di Kenneth Bailey hanno accompagnato l’aperitivo a base di sushi e bollicine che ha accolto i clienti in un grande giardino creato per l’occasione. Un appuntamento che ha dato vita e colorato la bellissima via San Fermo grazie alla collaborazione di Made EventsMaker.
Monica Jacopetti | ph Robi Rossi
|
EVENT I 107
THE ACADEMY NIGHT Padova • In sole tre ore, dalle 19 alle 22, mercoledì 1 aprile, il Caffè Pedrocchi ha ospitato 1.126 studenti dell’Università di Padova per l’evento ideato e organizzato da RadioBue.it, la webradio degli universitari di Padova. Una serata con un’idea forte di fondo: far rivivere la magia del Risorgimento italiano con professori e studenti seduti allo stesso tavolo. Folle di studenti animati dagli speaker di RadioBue.it e dal concerto live dei Navigazione Interna, una band indie tra il rock e il rap. Circa 300 studenti si sono presentati allo storico Caffè con un 30 e Lode registrato sul sistema Uniweb ottenendo così l’aperitivo omaggio grazie alla promozione che il Pedrocchi riserva agli studenti valevole fino alla prossima sessione di laurea.
Monica Jacopetti
|
108 E V E N T I
DIEMME TEMPORARY ART & DRINK
Padova • Daniela Yais è la seconda artista di “un viaggio tutto al femminile”: il Diemme Temporary, che per tre mesi vedrà l’alternarsi di tre artiste intraprendenti e creative, ospitate nella location del Bar Caffè Diemme in strada Battaglia. Un nuovo concetto di aperitivo dove arte e pubblico sono intrecciati in una cornice elegante e accogliente arricchita da degustazione di cibo, drink e dj live music. Dopo Agnes Viper, è Daniela Yais ad esporre le proprie opere, vetri, sculture e dipinti su legno, fino al 14 maggio.
Monica Jacopetti ph Riccardo Callegari
|
EVENT I 109
Bruno Barbieri e Franke Torri di Quartesolo VI • Franke Italia, famoso marchio nel settore elettrodomestici, e il testimonial Bruno Barbieri hanno fatto tappa nello showroom Distretto Creativo (nelle vicinanze del centro commerciale Le Piramidi) per il loro nuovo tour all’insegna dell’amore per la buona cucina e del miglior design.
Monica Jacopetti | ph Sandro Andriolo
|
110 E V E N T I
Sisley diventa boutique Padova • Il marchio di abbigliamento casual del gruppo Benetton si sposta in via Roma 37 con un stile sofisticato ed eclettico. Dopo l’inaugurazione a Berlino del nuovo concept store, Padova è stata scelta come prima città italiana per presentare al pubblico il nuovo spirito di questo brand. Non più un negozio ma una boutique che trasmette, grazie ad una scelta mirata di materiali ed arredamento, un’atmosfera vintage.
Monica Jacopetti | ph Robi Rossi
|
EVENT I 111
BIRRA E BARBECUE UNIONE VINCENTE
Piove di Sacco PD • Inaugurazione del nuovo negozio BE4BEER che nasce dall’idea di Alberto Bertani e Pier Borella di offrire tutto quello che per loro rende perfetta la vita negli spazi esterni di una casa, che si tratti di un giardino o di una terrazza. Un nuovo cocept store che offre pavimenti in legno, mobili da esterno, le migliori soluzioni barbecue marchiate Napoleon e Broil King e più di 130 referenze di birra artigianale da accompagnare alla propria grigliata.
Monica Jacopetti ph Alberto Bacchin
|
112 E V E N T I
ABILMENTE 2015 | Fiera di vicenza Vicenza • L’Edizione primaverile di ABILMENTE si è chiusa lo scorso 1° marzo con oltre 41.000 visitatori. La Mostra-Atelier internazionale della manualità creativa ha confermato la sua popolarità, caratterizzata dalla qualità sempre innovativa del format, capace di reinventarsi ad ogni edizione. Tra i molti punti di forza senz’altro la qualità degli espositori e dei loro prodotti, la partecipazione delle creative più affermate, le numerose mostre, gli oltre 1000 corsi e dimostrazioni e gli scenografici Atelier.
Monica Jacopetti
SPAZIOCASA 2015 | Fiera di vicenza Vicenza • Per il doppio weekend dedicato a SPAZIOCASA, in Fiera di Vicenza sono arrivati quasi 30.000 visitatori, per un appuntamento all’insegna dello Stile e del Comfort made in Italy. Sempre più vetrina e punto di riferimento per il mondo del design, dell’arredamento e dei servizi abitativi, la Manifestazione ha ospitato circa 120 espositori all’interno di un concept espositivo rinnovato e suddiviso in due aree tematiche, per garantire chiarezza merceologica e più facile fruibilità da parte del pubblico. Aziende, maestri del design, dell’artigianato e delle tecnologie applicate alla vita quotidiana hanno proposto nuove soluzioni abitative edili e di arredamento sostenibile.
Monica Jacopetti
|
114 E V E N T I
IL MERCOLEDì VENEZIANO Spinea VE • Inaugurazione del mercoledì in stile veneziano in Barchessa, l’aperitivo glamour che si ripeterà ogni 15 giorni per tutta l’estate. Evento organizzato dal Cocktail Bar la Barchessa in collaborazione con lo staff di pr di Alessandro Perale con Alessandro Bavato, Nicola Marzari, Riccardo Bernardi, Natasha Milan, Irene Marcato e Giada Busato. Partner Sponsor della serata “Cuorematto Gioielli” e “Il Bacio Bavato Gioielli”. In consolle i suoni del dj Mike More.
Monica Jacopetti | ph Mattia Borgato
|
EVENT I 115
MED LIVE Conegliano TV • Pienone per l’Aperichic alla milanese che suggella il successo di questo format dove si spizzica, si beve e si ascolta buona musica. Live music con i musicisti della Magnolia Band. Prossima l’inaugurazione estiva con il ristorante in Terrazza. L’Aperichic apre anche a Treviso, tutti i giovedì d’estate dal 21 maggio al Chiosco sulle Mura. Altro imperdibile appuntamento il martedì a Villa Condulmer “Vediamoci in villa“: l’happening gastronomico-musicale.
Monica Jacopetti
|
116 E V E N T I
SERATA “ITALIANI” ALLA CASA DEI GELSI Rosà VI • Grande festa con protagonista la tavola tricolore alla Casa dei Gelsi di Rosà. Il locale ha messo in mostra il meglio della sua cucina con sapori, colori e tradizioni del Bel Paese. La cena è stata accompagnata dall’euforia di Gianluca Indovino. A seguire il sound di Andrea Marchiorello, la voce “capitolina” di Luca Menti e la voce di casa Max Bassano.
Monica Jacopetti ph Alberto Bacchin
|
EVENT I 117
|
118 E V E N T I
Hipster mood Padova • Hipster è un neologismo nato negli anni Quaranta negli Stati Uniti per descrivere gli appassionati di jazz e in particolare di bebop. Si trattava in genere di ragazzi bianchi della classe media, che emulavano lo stile di vita dei jazzisti afroamericani. In onda con le tendenze che hanno fatto la storia dello stile, lo Staff BoutiQ al Q Club continua a rivisitare le più importanti tendenze di look e moda presentandosi sempre in una nuova veste! Un successo che continua ogni sabato nel centro di Padova sulle note del maestro Agostino Chiarre e sulle capacità di trasformismo di tutto lo staff! Aspettando la stagione estiva a Villa Barbieri... indossate il vostro sabato sera su misura!
Monica Jacopetti ph Alberto Bacchin
|
EVENT I 119
LA VIE EN ROSE Cittadella PD • Un giovedì imperdibile l’aperitivo fashion targato “La Vie en Rose” al Gallery Caffè 800. Una location ideale per trascorrere in compagnia una serata nel giardino estivo dell’arena del Gallery, caratterizzato da vere palme tropicali, ascoltando la musica dei resident deejays Andrea Bozzi, Morris e Dani Daffer.
Monica Jacopetti ph Lucilla Dal Pozzo
|
120 E V E N T I
TROPICAL HOUSE Santa Giustina in Colle PD • Lo Story continua a presentare i migliori djs nazionali ed internazionali, l’11 aprile è stato lo special guest Spada a raccontare la sua STORYA! Uno dei migliori produttori di musica elettronica italiana che ha firmato il remix ufficiale di “Faded” di ZHU. Dall’unione con Elen Levon nasce “Cool Enough”, un brano in cui si mischiano pop e dance, con un cantato fantastico e una melodia che entra subito in testa! Narrated by Jody e Paolo R, voice by Ary Fashion e animazione live by Story Visionair. Aspettando l’apertura del 23 maggio al King’s di Jesolo.
Monica Jacopetti ph Biagio Camiggio
|
EVENT I 121
|
122 E V E N T I
SPECIAL GUEST TONY HUMPHRIES Treviso • Prosegue il successo di una stagione incredibile dove l’Amami e le sue serate si collocano al centro del divertimento trevigiano. Domenica 5 aprile all’Amami per la serata Real House hanno girato i dischi di Tony Humphries, disc jockey, produttore discografico e remixer statunitense. Uno tra i progenitori della musica house insieme ai djs newyorkesi David Morales e Frankie Knuckles. In consolle anche il resident dj Fabe.
Monica Jacopetti
|
EVENT I 123
|
124 E V E N T I
PARTY IN DIVISA Padova • Al Big Club “UNIFORMS” il fascino della divisa, l’evento organizzato da Funkytown. L’uniforme resta ancora oggi un porto sicuro capace di non farti dannare di fronte al guardaroba. Una divisa gioca sempre un ruolo, soprattutto in una serata all’insegna del trasformismo in pieno stile Funkytown. Live Synth: Megahertz; main room: Fabio Parodo | Bøsi | Icc; clash privè: Soundpark | Maby; live performance: L.e.o. | Mizzy | Priscilla | Showtime; drum: Giffunk; scenografie: Piperita Sweetdynamite.
Monica Jacopetti ph Morris Anthony Vincent
|
EVENT I 125
Set-up multimediali al servizio dei tuoi eventi. Allestimenti audio video e luci con la massima cura e professionalitĂ . preSentAzioni prodotto inAugurAzioni Showroom illuminAzioni ScenogrAfiche eventi AziendAli e convention illuminAzioni ArchitetturAli mAtrimoni e cene di gAlA
scopri di piĂš su
www.ravaservice.com design: prototypevision.com
|
126 E V E N T I
SATURDAY EXTRA TIME Padova • Sabato 4 aprile la serata all’Extra Time ritorna con una notte dedicata al pubblico femminile. “Date alle donne occasioni adeguate ed esse possono fare tutto.” Oscar Wilde. Rimani sempre aggiornato sui prossimi eventi scaricando gratuitamente la nuova App EXTRA TIME ed iscriviti nella sezione Promo per usufruire di tutti i vantaggi della WOMAN CARD. La Consolle è affidata ai resident djs Cristianino e Markino, resident voice Matthew Vox. Aspettando l’apertura estiva sabato 9 maggio a Villa Barbieri.
Monica Jacopetti ph Robi Rossi
|
EVENT I 127
PERVERT NIGHT Caerano San Marco TV • Sabato 11 aprile atmosfera hot per la Pervert night - 50 sfumature di MaxMax. Una notte di perversione in collaborazione con Blu Fit, palestra di Montebelluna. Dalla cena divertente in compagnia di Giacomo Fabris e Fuxy al dopo cena travolgente con Marco Agostinetto e Bicio.
Monica Jacopetti
|
128 E V E N T I
EASTER PARTY CON ALTAVOZ AL LIV Bassano VI • Domenica di Pasqua al Liv si è ballato con il meglio della musica elettronica. Di scena la tappa vicentina del tour europeo di Altavoz che ha visto alternarsi alla consolle i deejays Shlomi Aber e Tobi Neumann. Poi a seguire Max D. Blas, Nick Dk, Alessio Tonin, Tai Jutsu, Reebytth, Nico Cabeza e May.
Monica Jacopetti ph Bley Finger
Ieri, oggi e domani, il tuo messaggio senza tempo.
ConCessionaria radiofoniCa esClusiva Per la Tua PuBBliCiTà 049
761590
info@mediastarpubblicita.it • www.mediastarpubblicita.it
Stereocittà si ascolta, si guarda, si vive 24 ore su 24! Zero parole, tanta energia! Turn on the music! Turn on the beat!
www.stereocitta.it
Radio Cafè nasce per offrire un suono innovativo, ricercato e rilassante esplorando i diversi territori della musica in un continuo viaggio sonoro. Radio Cafè: si sente la differenza.
www.radiocafe.it
MEDIASTAR Srl Via Lisbona, 7 - 35127 PADOVA
Un’epoca che racchiude gli ultimi quarant’anni di storia, costume, tradizioni, colori e... ovviamente musica. Finalmente una radio che fa cantare, una radio senza tempo... per tutto il tempo!
www.radioitalia60nordest.it
BOX BUSINESS LUNCH IN GALLERIA BORROMEO INSALATA O PRIMO A SCELTA / ACQUA / CAFFÉ 14 euro a persona