V pocket_giugno2018

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A TU PER TU

AMAURYS PÉREZ VISIONI

FUERTEVENTURA ARTE

AU DIAPASON DU MONDE ONDE

INFINITE EMOZIONI IN MENO DI 14 METRI

FLAMINIA

ROMEO


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#patinataabitudinemensile

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EDITORIA LE 5

I sogni son desideri… reali.

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a cura di Pierpaolo Magagna

tamane alla radio, mentre stavo arrivando in ufficio, hanno detto che dal mese prossimo, poiché lo Stato tutela la nostra salute obbligando l’uso delle cinture di sicurezza, non avrà più il monopolio delle sigarette, per coerenza. Pare il tutto verrà gestito come le telecomunicazioni e si farà davvero prevenzione con una campagna antifumo già nelle scuole, in cui si mostreranno i danni reali del tabagismo (e non scrivendo inutili frasi su un pacchetto di sigarette che uno si è già comprato per un vizio che ha già). Non abbasserà la guardia nemmeno per le malattie trasmissibili sessualmente, sempre nelle scuole e con pubblicità efficaci. Sempre per coerenza, manterrà intensi i controlli per chi guida in stato di ebbrezza ma in ogni comune dalle ore 19 saranno messi a disposizione dei taxi a 5 euro, gestiti dal municipio stesso, per poter proporre una valida alternativa (in modo da poter bere due calici di vino ad una cena senza rischiare la patente) e dare anche nuovi posti di lavoro reclutando autisti. Dicevano poi che verrà condannato (davvero) alla reclusione chi maltratterà un animale e severamente multato chi lascia i bisogni del proprio cane sul marciapiede. D’ora in poi ci saranno infatti distributori di sacchetti vicino ai cestini delle immondizie, per cui se sei a spasso con il cane ma non hai nulla con te, ci sarà una soluzione a portata di mano. Come faranno a multare i padroni maleducati o chi butta un animale da un auto in corsa? Semplice: tutte le telecamere che continuamente ci monitorano, monitoreranno davvero! Saranno presenti sotto i portici e in ogni strada, per la sicurezza pubblica e il mantenimento dell’ordine. Una donna potrà camminare più tranquilla perchè i vigili con un palmare controlleranno le telecamere della zona in modo da intervenire prontamente (dovrebbe funzionare vista la velocità con cui arrivano a dare una multa se è scaduto il bigliettino da venti minuti). Dicevano poi che dimezzeranno l’IVA, il prezzo della benzina, il canone Rai, annulleranno la TASI, l’IMU, le mazze e le bizze... e le fantastiche fantasie che sto scrivendo svaniranno non appena mi sveglierò da questo sogno. Lo so, vi sarebbe piaciuto, soprattutto quando parlavo di IVA... Devo essermi fatto suggestionare da tutti i discorsi su questo nuovo (fanta) governo. A volte pensiamo che tutto vada bene così perché è così, ma ogni tanto bisognerebbe avere il coraggio di sognare e inventare delle soluzioni. Potrebbero essere ottime soluzioni perchè l’uomo, quando sogna, è un genio. 


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6 S O M M A R IO

Sommario 14 visioni

Fuerteventura: la vida es chula.

22 a tu per tu

Amaurys PĂŠrez: il gigante dal cuore tenero... ma non troppo!

30 lancette Ăˆ tempo di sbocciare.

36 arte e contropArte

Fondation Louis Vuitton: l’uomo in sintonia con il mondo.

44 onde

Infinite emozioni in meno di 14 metri.

50 copertina Flaminia Romeo.

58 su strada

rubriche 4 editoriale 8 carta vetrata 10 sotto i riflettori 12 a nodi sciolti 42 il buon politico 80 in arte Mediolanum 84 focus 97 eVenti

Le protagoniste tagliate per il successo.

66 cose di casa Sit down please.

72 gourmet L'eleganza di un panino.



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8 C A RTA V E T RATA

A cura di Stefano Cannas, giornalista, scrittore... ottimista sognatore.

Carta Vetrata Riflessioni abrasive.

Chiacchiere da bar.

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gni mattina al bar si chiacchiera. Talk show in formato tascabile che durano pochi minuti al massimo. Davanti a noi nessuna telecamera. Il talk show si chiama “gente/qualunque”. Le nostre sono solo chiacchiere da bar che spaziano dalla burla sportiva al commento breve sui fatti di cronaca. Noi non siamo Vip, non pratichiamo la redditizia arte della politica, non abbiamo tette e glutei procaci a garanzia di sicura esposizione mediatica in veste di opinioniste. Non siamo assassini né concussi, non siamo iscritti a nessuna corporazione, manco parrocchiale, e possiamo inconsapevolmente esprimerci solo nei talk show da bar. Per questi motivi esprimo oggi il mio “Basta”. A cosa? Vengo al punto: basta ai vertici di una classe politica intera incapace persino di trovare un rapido accordo di Governo, masnada figlia di una irresponsabilità ben superiore a quella del sottoscritto chiacchieratore da bar. Che fare allora? La rivoluzione? Potrebbe essere una buona idea, a patto che il giorno che la faremo non cada in agosto perché abbiamo le ferie prenotate, che non siamo dal notaio per un rogito, che non sia S. Valentino perché se no la nostra dolce metà ci resta male, che non cada neppure durante giornate di saldi o comunque in occasione di una partita di coppa. La rivoluzione in questi casi può attendere!

Contrordine, scherzavo, non si può cacciare questa classe politica assemblata tipo Ikea dopo i pignoramenti “magistrali” di prima (e seconda) memoria repubblicana. Esagero? Che bella la retorica e la demagogia populista, soprattutto quando non è più tale ma assurge a cruda realtà. In effetti Il Cavaliere invecchiando ha perso il cavallo, ritrovato però da Salvini che a sua volta è risorto con una Lega senza più Padànie, insieme a dei Fratelli d’Italia guidati da una sorella italiana. Il Centrosinistra resta coerente al proprio blob al cui interno fluiscono più correnti di quelle che s’incrociano davanti a Capo Horn. Un minestrone contenuto nella pentola del Partito Democratico di comunisti, postcomunisti, demo-comunisti, catto-comunisti... tanti “isti” bravi a sfruttare solo le illusioni di molti poveri cr...isti. Ma nell’onda lunga di questa fangosa guerra del piave post-elettorale, sull’altro argine veglia colui che è difficile da attaccare perché non sai nemmeno come inquadrarlo. Anzi no, sappiamo tutti chi è: il salvatore della Patria Giggino Di Maio, proveniente dalla periferia politica di un Movimento cresciuto mostruosamente dopo che a sinistra ci si era resi conto che nessuno si fidava più di nessuno. Sono superficiale, lo so. Pertanto cambio argomento, continuo e dico ancora basta, stavolta ad una Sanità preda di clientele politiche. Strutture ospedaliere sotto organico di personale medico e non. Medici che si ammazzano di turni con il rischio di ammazzare poi noi per errori causati da stress lavorativo. Certo, è vero che se ti ammazzano poi forse vanno in galera ma l’importante è che il dirigente sanitario, ricco del suo master bocconiano, faccia quadrare il bilancio della struttura ospedaliera, contenendo le assunzioni e magari ricevendo un premio per il modo di gestire la sua contabilità di morti&ricavi.


Basta nuovamente all’utilizzo di inchiostro cangiante da parte di giornalisti che “strambano” (non inteso a “dire stramberie” ma al termine velico che esprime un cambio di rotta improvviso). Sempre meno infatti è lo spazio di manovra per inchiostri coerenti! Potrei scrivere la mia ricetta di cambiamento ma siccome le mie sono solo chiacchiere da bar, non darò soluzioni. Chiudo qui. Chiudo perché tanto, anche se mi allungo, questo non diventerà mai un libro e, andando in approfondimento sugli argomenti, perderei la certificazione d.o.p. di chiacchierone da bar. Del resto si sa che noi, poveri Italopitechi inconsapevoli, non possiamo scrivere inserendoci nel pensiero illuminato. Queste sono opportunità che competono raramente a teste pensanti qualificate, ma si dirigono più frequentemente a personaggi apparsi per merito di chiappa, di tessera politica o di business. Scrivo atipicamente dal concept di questa rubrica per rappresentare il silenzio di chi è in guerra oggi. Chi ancora sceglie di restare in questo Paese per fare piccola strategia d’impresa e si sente abbandonato al proprio destino, vivendo ogni giorno in prima linea le difficoltà burocratiche ed economiche di una Italietta che vive ormai di lieti ricordi del tempo andato. Mi farebbe piacere che si prestasse attenzione anche a chi, come il sottoscritto, fa solo chiacchiere da bar, e soprattutto a coloro che ostinatamente spendono la propria vita dedicandola a puntellare un sistema economico da rottamazione, contribuendo a difendere centinaia di migliaia di posti di lavoro. Ringrazio, saluto, esco dal bar e vado a dormire. Stanotte il programma “porta a porta” l’ho messo a letto io. l


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10 S OT TO I RI F L ETTORI

Sotto i riflettori

Ogni mese pillole di curiosità dal mondo del cinema.

Tanti titoli caldi per la stagione estiva.

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i parte col botto con il ritorno di un grande classico: esce il 7 giugno JURASSIC WORLD 2 - IL REGNO DISTRUTTO diretto da Juan Antonio Bayona. Sequel del film campione di incassi del 2015, è la quinta pellicola della saga che salva i dinosauri dall'estinzione. Divenuto realtà con il parco a tema Jurassic World, il sogno di John Hammond è di nuovo andato in frantumi da quando lo spaventoso ibrido Indominus Rex è evaso dal recinto, seminando il panico su Isla Nublar. L'ex addestratore di velociraptor Owen Grady (Chris Pratt) e la storica responsabile del parco Claire Dearing (Bryce Dallas Howard) dovranno fronteggiare l’emergenza minacciati anche dalle sconsiderate azioni del malvagio dottor Wu (B.D. Wong). Per fortuna i due eroi sono ancora in possesso degli embrioni rimasti delle antiche specie e potranno contare sull’aiuto del professor Ian Macolm (Jeff Goldblum), specialista della teoria del caos e sopravvissuto alle tragiche vicende di oltre vent'anni prima. Chissà se anche stavolta avrà la meglio il suo credo: “la vita vince sempre”. Dal dramma alla commedia, arriva in sala il 7 giugno MALATI DI SESSO di Claudio Cicconetti.

Tratto da una sceneggiatura originale scritta da Francesco Apolloni e Manuela Jael Procaccia, il film ha per protagonisti lo stesso Apolloni insieme all'attrice, presentatrice e modella brasiliana naturalizzata italiana Gaia Bermani Amaral insieme ad Elettra Capuano e Fabio Troiano. Cosa c’è in comune tra un autore comico televisivo di poco successo e una bella mental coach? Il sesso. A Giacomo in realtà le donne piacciono tutte e forse troppo; Giovanna non è capace di dire di no e finisce per concedersi anche a chi non merita. I due si incontrano nello studio di uno psicanalista in cerca di una soluzione al problema che li accomuna ma finiranno travolti da una serie di bizzarre disavventure in giro per l’Italia. La loro storia si intreccerà con quella dei loro amici più cari, il giocatore incallito Livio e l'animalista Eleonora. Dietro il desiderio sessuale si potrebbe nascondere un disperato bisogno d'amore? Le gioie e i dolori della maternità sono il filo conduttore di TULLY, diretto da Jason Reitman, che approda sul grande schermo il 28 giugno con una bellezza assoluta di Hollywood. Charlize Theron alias Marlo tutte le notti si mette le ciabatte, accende il pentolino sul fuoco, scalda il biberon, allatta il suo bebè e lo culla per addormentarlo. Quando può finalmente tornarsene a letto è già l’alba e c'è da preparare il pranzo per i figli maggiori e salutare il marito che va al lavoro. Proprio quando la madre di tre figli è al limite delle forze, una giovane Mary Poppins in jeans suona alla porta. La neoassunta tata Tully (Mackenzie Davis) si prenderà cura dei bambini e soprattutto della mamma. I modi stravaganti della baby sitter e i cambiamenti apportati al menage familiare porteranno le due donne a stringere un legame d'amicizia. Durerà la quiete domestica? 


A cura di Paolo Braghetto in foto con l'attrice Gaia Bermani Amaral protagonista del film “Malati di sesso�

Jurassic World 2 Il Regno distrutto

dal 7 giugno

Malati di sesso

dal 7 giugno Tully

dal 28 giugno


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12 A N O D I S C I O LTI

La rubrica degli spiriti bollenti, dei viandanti intellettuali e dei liberi pensatori. Stefania Amodeo Autrice del libro "I sette nodi del destino"

A Nodi Sciolti

Chi vive a nodi sciolti... vince il pessimismo senza bisogno di corsi per farlo.

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l mondo è pieno di guru che ti vogliono insegnare l'arte della felicità. Di fatto, se fosse così facile, saremmo tutti già in grado di vivere nella gioia perenne. Già gli antichi tentavano di dare consigli in questo senso. Ma non è così. Spesso si esce dai corsi dei motivatori pieni di buone intenzioni, convinti di dover cambiare atteggiamento nei confronti degli eventi e delle persone, ma quando ci si scontra con la realtà si scopre che in essa vi sono contenuti momenti difficili in cui la felicità sembra un miraggio. Chi vive a nodi sciolti sa che la vita, e le vite, sono fatte di momenti ciclici. Che tutto passa e tutto torna, che tutto scorre e tutto permane. E in questa meravigliosa alternanza c'è spazio per la felicità. C'è ed è fatta di consapevolezza di ciò che siamo, di ciò che abbiamo, di ciò che ci circonda. La meraviglia di ogni momento in cui siamo sani nel corpo e nello spirito. In cui camminiamo, guardiamo, degustiamo, tocchiamo, accarezziamo. È fatta dell'essere presenti a se stessi nel momento presente. È fatta della saggezza nell'eliminare le aspettative ma cercare di avere sempre progetti realizzabili. Ecco perché bisogna rimanere positivi. Sempre. Perché il bello è al di là della barriera della nostra mente. Perché lo insegnano le persone che hanno perso le gambe e fanno gare alle NON SAI E HAI olimpiadi, che hanno perso le braccia e danzano, che UELLO CH SE NE Q hanno perso la vista e suonano.  É NON

FINCH IA. ANDATO V Cinderella

È



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14 V I S I O N I

Fuerteventura la vida es chula

SPIAGGE BELLISSIME, AMBIENTE RILASSANTE, CLIMA CALDO TUTTO L’ANNO: TUTTO QUESTO È FUERTEVENTURA, LA SECONDA ISOLA PIÙ GRANDE DELLE CANARIE NEL MEZZO DELL’OCEANO ATLANTICO DI FRONTE AL MAROCCO.


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VISIO N I 15

La capitale e città principale è Puerto del Rosario (l’antico Puerto de Cabras) che propone diverse attrazioni e monumenti. Innanzitutto da vedere è il Parco Scultoreo con un centinaio di sculture di diversi artisti nazionali ed internazionali, sparse per le vie e le piazze della città. Sul lungo mare ad esempio c’è lo scheletro reale di una balena di 9 metri trovata morta sulla costa nel 2006. Passeggiando per il centro si possono ammirare il Comune, la Piazza Centrale, l’Iglesia de la Virgen del Rosario, patrona del luogo, e la Casa de Unamuno dove abitò il celebre poeta Miguel de Unamuno durante il suo esilio nell’isola, oggi museo dedicato a lui. La spiaggia più vicina alla città è Playa Blanca con la sua sabbia bianca e alte onde.


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16 V I S I O N I

A pochissimi Km dalla capitale si trova Los Estancos, in provincia di Las Palmas, località meravigliosa per chi ama la tranquillità e la spiaggia ma non vuole rinunciare a tutti i confort della città. Qui è possibile soggiornare a Casa Vittoria, una spledida struttura di 1.500 mq che si sviluppa in un complesso di 5 suites indipendenti di circa 50 mq l'una (4 posti letto) con piscina privata e club house per condividere momenti speciali con amici ed ospiti. Inoltre questa struttura mette a disposizione l'autovettura per il tour dell'isola e una barca Benetau First 42 con skipper privato per le escursioni.

Casa Vittoria, Los Estancos

Fuerteventura la vida es chula


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18 V I S I O N I

H10 Ocean Dreams Hotel Boutique

Andando verso nord si arriva a una delle zone più belle, La Oliva, famosa per essere stata la residenza dei Governatori dell’isola a la Casa de los Coroneles. Qui si può visitare il Parque Natural de las Dunas de Corralejo, rifugio di centinaia di uccelli endemici delle isole Canarie. Le spiagge sono bellissime ed estese, con dune di sabbia dorata che contrastano il turchese dell’acqua, meno ventose rispetto a quelle meridionali, come la gettonata Playa Svago, mentre nella vicina città di El Cotillo sono molto più selvagge come nel caso di Playa de la Cueva. Tra le più belle strutture in cui soggiornare a Corralejo non possiamo non menzionare il meraviglioso quattro stelle H10 Ocean Dreams Hotel Boutique, un complesso per soli adulti con ristorante, ampia piscina all'aperto, centro spa, bar e ristorante; il Suite Hotel Atlantis Fuerteventura Resort, un quattro stelle all inclusive che vanta ben 7 piscine, un centro benessere, un centro fitness attrezzato, un anfiteatro, 4 ristoranti e 6 bar;

ed infine gli Appartamenti Dunas Club: uno splendido complesso sul mare con viste mozzafiato sull'Isola di Lobos, con piscina all'aperto, palestra e campo da squash. Da qui si può prendere una barca diretta verso l’Isla de los Lobos (l'Isola dei Lupi), un’area protetta sia per il suo mare e i suoi fondali, sia per la flora e fauna uniche nel loro genere.

Iberostar Playa Gaviotas

Iberostar Playa Gaviotas

Apartamentos Dunas Club



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20 V I S I O N I

A 30 km da Puerto de Rosario c’è Betancuria, l’antica capitale, situata al centro di Fuerteventura, una zona molto gradevole dal punto di vista paesaggistico che attraversa campi e colline rossastre tipiche dell’entroterra. Le vedute più suggestive si possono apprezzare ancor meglio dal punto panoramico Morro Velosa. Vicino a Betancuria, a Vega di Rio Palmas, si trova la Cappella più importante dell’isola, Nuestra Señora de la Peña.

© dreamphotoadventures

Sempre nella periferia di Betancuria si trova Antigua: tra mulini e saline è un piccolo paesetto di appena 3000 abitanti molto particolare, qui si trovano i tipici mulini a vento che ancora oggi sono in funzione e viene coltivato il Gofio, mais tostato protagonista della gastronomia canaria. C’è anche il Museo del Sale, formato dalle antiche Saline del Carmen e il Castello, una sorta di Fortezza alla Caleta Fuste. Tra le spiagge più note: Pozo Negro, quasi vergine perché poco frequentata, El Muellito, Las Salinas, a ridosso delle saline, Caleta del Fuste, la più attrezzata e affollata.


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VISIO N I 21

Continuando verso sud si arriva a Tuineje, circondata dal Gran Tarajal, lontano dal turismo di massa: è un piccolo paese di pescatori dall’atmosfera molto rilassata dove si può mangiare il miglior pesce fresco. Ancora più a sud si arriva a Pajara e alla Penisola di Jandia che occupa tutto l’estremo sud dell’isola. Un tempo era un isolotto separato da Fuerteventura ma dopo tanti secoli la sabbia portata dal vento ha legato le due parti. Le sue spiagge sono le più conosciute a livello mondiale con tante piscine naturali e mare dove poter praticare surf e windsurf. Tra questi litorali i più frequentati sono Playa Jandia, Morro del Jable, Playa del Sotavento e Costa Calma. Per un soggiorno top il Resort Iberostar Playa Gaviotas, situato a meno di 200 metri dalla spiaggia di Jandía - Morro del Jable, vanta 4 piscine all'aperto, un meraviglioso centro benessere, palestra, campi sportivi, 2 ristoranti e 4 bar. Sono oltre 150 le spiagge di Fuerteventura e tutte meritano una capatina; forse la più bella e meno facile da raggiungere nella parte sud occidentale è l’incontaminato lido di Cofete. l (P.B.)

Fuerteventura la vida es chula


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22 A T U P E R T U

IL GIGANTE DAL CUORE TENERO… MA NON TROPPO.


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A TU PER T U 23

Era il 2013 e su Rai 1 andava in onda la nona edizione di "Ballando con le Stelle". Dal divano di casa tutti si appassionavano all’esito delle gare di Amaurys Pérez. Non c’era donna che non avrebbe fatto un balletto con l’ex pallanuotista dal fisico statuario. Per gli appassionati di sport però era già noto, essendo uno dei punti di riferimento della difesa del Settebello, con cui ha raggiunto importanti traguardi, tra cui la medaglia olimpica nel 2012. Ritiratosi dall'agonismo nel 2016, numerose sono state le sue partecipazioni televisive tra cui "Pechino Express" (2014), insieme alla moglie Angela, "Si può fare!" (2015), show di Rai 1 condotto da Carlo Conti e l’ultima edizione dell'"Isola dei Famosi" (2018), in cui si è difeso alla grande fino all’ultimo traguardo.

ESTROVERSO E SORRIDENTE, AMAURYS COLPISCE SUBITO PER LA SUA SIMPATIA E SCHIETTEZZA, OLTRE CHE PER LA FISICITÀ IMPONENTE. ATTUALMENTE SI DEDICA CON GRANDE PASSIONE AD UN'ATTIVITÀ IMPRENDITORIALE: LA PRODUZIONE DELLA BIRRA ARTIGIANALE "ZION". MOLTO LEGATO ALLA SUA FAMIGLIA, TRASCORRE GRAN PARTE DEL SUO TEMPO LIBERO CON LA MOGLIE E I FIGLI. AMA IL BUON CIBO, LA PESCA, I BALLI LATINO-AMERICANI E IL BASKET, MA LA PALLANUOTO RESTA SEMPRE LA SUA PIÙ GRANDE PASSIONE. Di Annalisa Fortin


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24 A T U P E R T U

Fai un breve autoritratto di te stesso. La prima cosa che mi viene da dire è che mangio pane e umiltà, adoro aiutare le persone e sono molto sensibile. Un gigante dal cuore tenero insomma. Sì, ma sono anche sicuro di me stesso.

SONO MOLTO AUTOCRITICO E APPREZZO LE CRITICHE, SIA QUELLE POSITIVE SIA QUELLE NEGATIVE

Nel senso che sai quanto vali? Nel senso che sono molto autocritico e apprezzo le critiche, sia quelle positive sia quelle negative, sono molto utili, aiutano a riflettere. Quando dico che sono sicuro di me stesso mi riferisco al fatto che so accettare anche le critiche negative, perché diventano distruttive solo se chi le riceve le fa diventare tali. Io faccio l’opposto invece. Ecco cosa intendo quando dico che sono sicuro di me stesso.



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26 A T U P E R T U

"L'ISOLA DEI FAMOSI" È STATA SICURAMENTE UNA BELLISSIMA ESPERIENZA, MA MI SONO RESO CONTO CHE SONO VULNERABILE SENZA LA MIA FAMIGLIA... Cosa pensi dicano di te le persone? Sinceramente non penso e non mi aspetto nulla. Io sono come sono. Non ho bisogno di dimostrare niente. So che non sono perfetto, ad alcuni piaccio ad altri no. Sono una persona come tutte le altre. Non mi comporto in una certa maniera perché voglio che gli altri pensino qualcosa di me, mi comporto per come sono. Gli anni più felici della tua carriera? Gli anni più felici della mia carriera sono stati sicuramente dal 2011 al 2013 con la Nazionale Italiana di pallanuoto.

Cosa ti sei lasciato alle spalle in questi anni da pallanuotista? Mi sono lasciato alle spalle compagni di squadra che mi sono rimasti nel cuore, con cui mi sento ancora. Sia con la squadra con cui ho giocato a Tenerife, dal 2000 al 2004, sia con la Nazionale Cubana, sia con quella Italiana. Squadre con cui ho giocato ma che per me sono state delle famiglie. Lo sport mi ha dato tantissimo, anche dal punto di vista umano.



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28 A T U P E R T U

Ora però che hai abbandonato l’agonismo hai intrapreso una nuova carriera, da imprenditore... Sì, è un’attività che ho intrapreso con un mio amico, altro campione del mondo, che è Valentino Gallo e mio cognato Francesco Rende. Insieme abbiamo creato questa birra artigianale che si chiama Zion. Sia per me, ma credo anche per Valentino, è un modo per colmare il vuoto che lascia l’agonismo. Ho sempre bisogno dell’adrenalina di una sfida e così l’ho cercata nella mia passione per la birra. E questa nuova sfida imprenditoriale mi piace da morire. Abbiamo creato otto bellezze. Ad ogni birra ho associato il nome di un santo cubano, perché ogni caratteristica di una birra rispecchia il santo in questione, e viceversa. Sia con il colore, sia con il sapore. Non puoi vivere senza cosa? La mia famiglia. Un tuo luogo del cuore. Di luoghi del cuore ne ho tre: Calabria, dove vivo, Tenerife, dove ho giocato, e Cuba, precisamente Camagüey dove sono nato.

Ti abbiamo visto ballare (bene) e ora stai intraprendendo una carriera da imprenditore, ma c'è qualcosa che vorresti fare ma non hai ancora fatto? Intanto, per dire che ballo bene ti devono aver pagata. Ricorda che sono realista e riconosco i miei limiti (ride), però in tutto quello che faccio ci metto tutto me stesso, senza dimenticare l’allegria, il divertimento e il cuore. Ho ancora un sogno nel cassetto, questo sì e non permetto a nessuno di togliermi i sogni. Si tratta di un obiettivo veramente ed è quello di dare lavoro alle nuove generazioni in Calabria. Questo traguardo lo voglio raggiungere grazie proprio a questa mia nuova attività imprenditoriale.

A proposito di giovani, tu hai debuttato nel mondo dello sport agonistico a quanti anni? Avevo 15-16 anni. Ora che sono passati un po' di anni che bilancio fai? Di anni ne sono passati parecchi, ora ho 42 anni. Il bilancio è molto positivo, sia come sportivo sia per tutto quello che riguarda la mia vita. Ma tu che vita sognavi? Fin da quando ho iniziato a fare sport, sognavo di arrivare al tetto del mondo e ce l’ho fatta. Nessun piano B? No, i piani B non fanno per me. Io punto tutto sul piano A. Quindi se ti chiedo cosa avresti fatto se non avessi fatto il pallanuotista? Ti rispondo il pallanuotista (ride). Coerente, non c’è che dire. E il matrimonio faceva parte dei tuoi progetti? Ho sempre desiderato farmi una famiglia, perché ho avuto un esempio bellissimo e per me fondamentale che è stato quello dei miei genitori, con 38 anni di matrimonio. Anche in questo sono stato molto fortunato. Ho creato una famiglia meravigliosa, grazie a mia moglie, dietro la quale c’è un altro bellissimo esempio.


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A TU PE R T U 29

Tu e Angela siete legati da molti anni, qual è il segreto per un rapporto così duraturo? La comunicazione. Parliamo tanto, tantissimo. C'è un rimpianto nella tua carriera o nella tua vita? Qualche medaglia che mi è scappata mi ha lasciato un bel po’ di amaro in bocca. Non ti nascondo che sono molto ambizioso. Lo sono in ogni cosa che faccio. Ma con il senno del poi, l’Isola dei Famosi la rifaresti? No, assolutamente no. È stata sicuramente una bellissima esperienza, ma mi sono reso conto che sono vulnerabile senza la mia famiglia. Stare tanto tempo lontano da mia moglie e dai miei figli è stato davvero troppo faticoso e doloroso. Non lo farò mai più.

Una delle tue birre, bella ghiacciata, bevuta con chi? Beh, prima di tutto con la Nazionale Italiana di Pallanuoto, quelli della mia vecchia guardia, con cui ho combattuto e sofferto molto. E poi le persone con cui lo faccio già, cioè la mia famiglia. Diciamo quindi che la squadra di pallanuoto è la tua seconda famiglia. Bravissima! Anche adesso faccio l’allenatore dei giovani del Cosenza Nuoto e mi stanno dando delle gioie immense, quasi come fossero dei miei figli. l

IL GIGANTE DAL CUORE TENERO… MA NON TROPPO.


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30 L A N C E T TE


LANCET TE

È tempo di sbocciare LA NATURA CI CONTAGIA: LA GUSTIAMO, LA OSSERVIAMO, LA SENTIAMO, LA INDOSSIAMO. TUTTO SI VESTE DI COLORE E DI MERAVIGLIOSE SFUMATURE, ORA TENUI, ORA VIVACI. TUTTO SI ILLUMINA, SI ESALTA E SI TRASFORMA.

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La collezione HM Flowers Special Edition in oro rosa 18 carati racchiude 4 differenti modelli che celebrano la bellezza floreale, ognuno esaltando un fiore diverso: un'orchidea color magenta, iris gialli e viola, un meraviglioso giglio arancione. Ciascuno dei quadranti presenta una miniatura dipinta a mano, eseguita con squisita delicatezza del tocco e caratterizzata da dettagli raffinati che evocano la profondità e la trama dei fiori. Gli strati di vernice sapientemente applicati e le sfumature di colore creano un senso mozzafiato di profondità tridimensionale. La sontuosità dei fiori si contrappone alla semplicità del quadrante in madreperla bianca, che luccica in modo incantevole grazie ai giochi di luce. Solo le lancette di ore e minuti spiccano dal fondale astistico, accompagnate da piccoli punti indicatori. L'edizione di HM Flower è limitata a soli 8 esemplari di ciascun modello. Se lo si desidera, l'orologio è disponibile con o senza una cornice diamantata. Prezzo su richiesta

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32 L A N C E T TE

Roger Dubuis

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Il morbido cinturino in raso antracite scuro avvolge con eleganza le curve del polso femminile, offrendo una perfetta cornice ad una cassa in oro rosa tempestata da 154 diamanti taglio brillante e ad un quadrante sfarzoso, decorato con motivi floreali. Il fermaglio a chiusura pieghevole regolabile è anch'esso in oro rosa con diamanti. Il calibro è meccanico a carica automatica con riserva di carica di 48 ore. L'esclusività di questo segnatempo è dettata inoltre dalla produzione limitata di 1 solo pezzo. Prezzo su richiesta

Van Cleef & Arpels

CHARMS EXTRAORDINAIRE

Traendo ispirazione dalla flora e dalla fauna, questi preziosi segnatempo celebrano lo spettacolo di una natura benevola che viene costantemente rinnovata. La Collezione propone quadranti straordinari in molteplici varianti che spaziano tra colori, forme e dimensioni differenti. Casse in oro bianco o rosa, madreperla dipinta e scolpita, miniature floreali dipinte con estrema precisione, diamanti, zaffiri rosa/viola/ gialli, ametiste, smalti... tutto è perfettamente abbinato per creare una visione poetica dei temi legati alla Natura. Ogni esemplare, in edizione limitata, presenta l'elegante particolarità di un ciondolo rotante che riprende la forma floreale del quadrante arricchita da pietre preziose. I cinturini in alligatore lucido in svariate nuance accese e la fibbia ad ardiglione in oro con diamanti completano le opere d'arte. Prezzo su richiesta

Piaget

ALTIPLANO ROSE WATCH Meravigliosa combinazione di tutte le competenze della Manifattura, questo lussuoso orologio da donna combina l'icona dell'orologeria dell'Altiplano con la Regina dei Fiori, una vera passione Piaget. Impreziosita dalla maestria artigianale di alto livello, la Yves Piaget Rose - vincitrice del Concorso New Rose International di Ginevra nel 1982 - segue la grande tradizione creativa della famosa Casa svizzera. La Rosa mostra i suoi 80 petali scintillanti su un quadrante realizzato in un micro-mosaico di vetri rosa. La cassa in oro bianco ultrasottile ospita diamanti taglio baguette e brillanti. Con due mesi di lavoro solo per il realizzo del quadrante, quest'opera d'arte in miniatura è un pezzo unico ed esclusivo. Prezzo su richiesta


IL VENERDÌ DAL 18 MAGGIO

CENA DALLE 21.00 DOPOCENA MUSICALE 23.00 / 04.00

I L S A B AT O DAL 19 MAGGIO

CENA ANIMATA DALLE 21.00 DOPOCENA MUSICALE 23.00 / 04.00

IL MARTEDÌ DAL 29 MAGGIO

DOPOCENA MUSICALE CON FORMAT DISCO 21.30 / 02.00

IL MERCOLEDÌ DAL 06 GIUGNO

ONE MAN SHOW L A C E N A S P E T TA C O L O

CENA CANTATA LIVE DALLE 20.30 DOPOCENA MUSICALE 23.00 / 02.00

LA PISCINA

TUTTI I GIORNI DALLE 10.00 ALLE 19.00

SABATO 02 GIUGNO APERTA TUTTI I GIORNI DA

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Locale non soggetto a Tesseramento

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Chanel

Dior

MADEMOISELLE PRIVÉ

GRAND SOIR BOTANIC N°2 Gli orologi Dior Grand Soir associano alla creatività, al senso del colore e al linguaggio raffinato e sofisticato della Maison la dimensione orologiera delle masse oscillanti, delle lunette, dei calibri e dei quadranti lavorati. Questa meraviglia presenta un quadrante in oro bianco decorato a mano, tempestato di zaffiri rotondi chiari con incastonatura neve, con zaffiri rotondi scuri, smeraldi rotondi, zaffiri rosa rotondi e taglio goccia, diamanti taglio goccia e taglio Baguette e rubini cabochon incastonati, ornato di elementi laccati in oro lucido o opalino, lancette delle ore e dei minuti sfaccettate in oro bianco. La cassa in oro bianco è anch'essa tempestata di diamanti rotondi con incastonatura neve, fondello in oro bianco con sistema di regolazione dell'ora. Il cinturino è in tessuto rete consistente blu navy con fibbia ad ardiglione in oro bianco tempestata di diamanti rotondi con incastonatura neve. Impermeabilità 50 metri. Prezzo su richiesta

La collezione Mademoiselle Privé celebra i Métiers d’Art associando eccellenza e delicatezza in uno scrigno di savoir-faire artigianali. La finezza di questo esemplare si evince nel quadrante decorato con un ramo di camelie ricamato a mano con perle fini e perle di vetro provenienti dal patrimonio della Maison Lesage. La cassa in oro beige 18 carati è adornata da 60 diamanti taglio brillante. Il cinturino è in satin bianco con fibbia ad ardiglione in oro beige 18 carati con 80 diamanti taglio brillante. € 37.800

Breguet

SECRET DE LA REINE

L'orologio della Collezione “Secret de la Reine” in oro bianco 18 carati è l'emblema orologiero più sublime di raffinatezza e grazia. Con questo prezioso segnatempo la Maison vuole rendere omaggio alla sensibilità femminile, esaltandone l'eleganza. La decorazione floreale a cammeo scolpita a mano svela il quadrante e il suo nodo tempestato da 595 diamanti. Il fondocassa è in zaffiro e il bracciale è in morbida pelle nera leggermente arricciata. Il Movimento è automatico. Disponibile anche in oro rosa 18 carati. Diametro 31.5 mm. Prezzo su richiesta


Il calore della sabbia, la melodia delle onde, il profumo di salsedine.

Confortevole Camping Oasi.

Chiosco, bar paninoteca e ristorante di pesce a pochi metri dal mare.

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il fascino dell’aperitivo al tramonto

eventi unici nella nuova area lounge


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36 A RT E E CON TROPARTE

L’ U O M O IN SINTONIA CON IL MONDO

François Morellet "Avalanche"

Nel 2001 la maison Louis Vuitton commissionò la creazione di un centro culturale e artistico all’architetto canadese Frank Gehry, noto per le sue audaci opere architettoniche (il museo Guggenheim di Bilbao, per citarne una). Per costruire questa maestosa struttura, che avrebbe portato il nome di Fondation Louis Vuitton, sono stati impiegati più di 10 anni, 90 milioni di euro e 1.500 tonnellate di acciaio. Con curve, onde e spirali la costruzione richiama la forma di un vascello, con vele trasparenti realizzate da 3.600 pannelli in vetro temperato. Una vera e propria

opera d’arte a cielo aperto. L’interno, con una superficie di 11.000 metri quadrati, è altrettanto spettacolare e comprende 1 auditorium, 11 gallerie permanenti di arte contemporanea ed ampi spazi per la realizzazione di esposizioni temporanee. Questa iniziativa culturale privata ha lo scopo di promuovere e sostenere l'arte, in particolar modo quella contemporanea, fornendo un luogo d’incontro e di interazione fra gli artisti, il pubblico parigino e i visitatori di tutto il mondo. La sua missione è di evocare emozioni, riflettendo un vero e proprio slancio ottimista dell’omonima casa di moda.


A cura di Annalisa Fortin Insegnante di danza e coreografa, appassionata di tutte le forme d'arte, ogni mese vi aiuta a capire a quali mostre e spettacoli concedere il lusso della vostra presenza.

NEL SEDICESIMO ARRONDISSEMENT DI PARIGI, TRA GLI ALBERI DEL BOIS DE BOULOGNE, NAVIGA UN ENORME E MAESTOSO VELIERO D’ACCIAIO. SI TRATTA DI UN LUOGO SPECIALE CHE LA CITTÀ HA RISERVATO ALL’ARTE E ALLA CULTURA, AFFIDANDONE LA REALIZZAZIONE A FRANK GEHRY. UN EDIFICIO EMBLEMATICO DEL XXI SECOLO, SITUATO IN UN MERAVIGLIOSO CONTESTO PAESAGGISTICO, PROPRIO ACCANTO ALLO ZOO DEL BOSCO. Fondation Louis Vuitton, Parigi

La struttura è circondata dagli alberi centenari del Jardin d’Acclimatation e affacciata su uno specchio d’acqua, armoniosamente immersa nel verde circostante con il quale instaura un vero e proprio dialogo. “Per riflettere un mondo in continuo cambiamento, abbiamo progettato un edificio che evolve al trascorrere del giorno, insieme alla luce, offrendo un’impressione di intangibilità e continua trasformazione”, spiega Frank Gehry. Una serie di eccezionali innovazioni tecnologiche hanno consentito di realizzare l’ambizione creativa dell’architetto. Il progetto ha sovvertito i principi dell’architettura, sia

nell’approccio ideativo che in quello costruttivo. La Fondazione Louis Vuitton si presenta come un nuovo polo dell’arte a livello mondiale, simbolo della modernità. Pur avendo aperto le porte solo nel 2014, sembra proprio riuscire in questo intento. Secondo gli accordi ottenuti con le istituzioni francesi, la gestione della Fondazione rimarrà a Bernard Arnault, presidente di LVMH (Louis Vuitton Moët Hennessy) fino al 2054, ovvero per cinquant’anni dall’apertura. Allo scadere di questo termine, la gestione della Fondazione passerà nelle mani del comune di Parigi.


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38 A RT E E CON TROPARTE

Pierre Huyghe "Untitled (Human Mask)" - © Adagp Paris 2018

Il calendario della Louis Vuitton Fondation è incentrato su una collezione permanente, accompagnata da esposizioni temporanee. Dopo “L’Africa” del 2017, quest’anno la mostra ospitata (fino al 27 agosto) è “Au diapason du monde” (In sintonia con il mondo), splendida collezione che rivela una selezione di artisti attraverso opere moderne e contemporanee. Il filo conduttore è costituito dalle attuali domande relative all’uomo come elemento dell'universo e al nuovo approccio che lo collega al suo ambiente e alla vita. Questi lavori, in un certo senso, sono stati tutti pensati come allarmi per gli umani, evidenziando le interconnessioni tra l'uomo, l'animale, la pianta e persino il minerale. Dopo aver ospitato il MoMa, la Louis Vuitton Foundation mette così in mostra 25 artisti contemporanei con i più grandi artisti del XX secolo, per sottolineare il ruolo dei demiurghi nel tempo e nello spazio. Giacometti, Matisse, Klein incontrano Cyprien Gaillard, Wilhelm Sasnal e Adrián Vilar Rojas e molti altri.

Yves Klein "Anthropométrie sans titre" (ANT 104) 1960

© Succession Yves Klein c/o ADAGP Paris 2018 © Primae/Davide Bordes

Wilhelm Sasnal "Bathers at Asnières" 2010

© Wilhelm Sasnal © Courtesy Foksal Gallery Foundation, Varsovie

La mostra è strutturata in tre sezioni, contraddistinte nei tre piani che compongono l’edificio. Al piano interrato, in “L’homme qui chavire” (L'uomo che si capovolge), vi sono rappresentazioni del corpo in forme fantasticate. Punto di partenza sono le sculture di Giacometti tra cui l'Uomo che si rovescia (1950-1951), Tre uomini che camminano I (1948), Seated Man Bust (Lotar III) (1965), Grande Donna II (1960 ), Donna di Venezia III (1956-1957). Intorno a questi corpi, scolpiti o realizzati in svariate tecniche tridimensionali, Maurizio Cattelan appare nell'autoritratto Spermini (1997), Giovanni Anselmo mostra una silhouette immersa in un paesaggio infinito in Entrare nell'Opera (1971), Yves Klein restituisce la presenza del corpo umano nella stampa Pennelli viventi (1960). Folto l’elenco delle firme presenti a questo piano: Ian Cheng, Andrea Crespo, Do-minic GonzalezFoerster, Pierre Huyghe, Mark Leckey, Henri Matisse, Philippe Parreno, Bunny Rogers e Kiki Smith. In “Là Infiniment”, al piano 0, sono raccolti i lavori di Cyprien Gaillard, Wilhelm Sasnal e Adrián Villar Rojas.


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40 A RT E E CON TROPARTE

Nella sezione “Irradiances”, al primo piano, è rappresentato un dialogo continuo con la natura esplorando la materia e le sue metamorfosi. In Water Cast 6 (2015), Matthew Barney mostra l'incontro esplosivo tra bronzo fuso e acqua, generando sottigliezze di oreficeria, mentre per Christian Boltanski in Animitas (2014) "la musica delle stelle e la voce delle anime fluttuanti" si riflette in un parterre di campane giapponesi che dialogano con il deserto di Atacama. Un'altra metamorfosi è Untitled (2008) di Trisha Donnelly in cui un'onda magnetica sale dal cuore di una rosa con contorni perfetti. Mark Bradford, Dan Flavin, Jacqueline Humphries, Pierre Huyghe, Yves Klein, James Lee Byars, Francois Morellet, Sigmar Polke, Gerhard Richter, Shimabuku e Anicka Yi, gli altri artisti presenti.

Matthew Barney "Water Cast 6"

Takashi Murakami "a.k.a Gero Tan : Noah's Ark" 2016 - © 2016 Takashi Murakami/ Kaikai Ki Co.Ltd. All rights reserved © Claire Dorn

Parallelamente a questo viaggio, la Louis Vuitton Foundation si concentra su Takashi Murakami, offrendo una immersione nel mondo dell'artista giapponese. Attingendo alla storia politica, culturale e sociale del Giappone, Murakami crea un mondo a parte, oscuro e favoloso, che combina l'estetica kawaii con i riferimenti ai traumi del suo paese. Attraverso una molteplicità di forme e supporti (pittura, scultura e video) il prolifico lavoro di Takashi Murakami sviluppa un'immaginazione sfrenata, satura di colori e popolata da creature fantastiche, metà umane e metà animali, che mescolano cultura popolare e cultura erudita, iconografia buddista e manga, tradizione e modernità, occidente e oriente, tecnica ancestrale e tecnologia avanzata.

La Fondazione Louis Vuitton di Parigi è sicuramente l'esempio più emblematico di come l’intersezione tra moda e arte contemporanea sia ormai sempre più ampia e consolidata. Oltre alle esposizioni artistiche, protagoniste indiscusse, numerosi sono gli eventi multidisciplinari proposti, prevalentemente musicali. La musica infatti occupa una posizione centrale nella vita della Fondazione. L’Auditorium è uno spazio di incontro tra musicisti e artisti di tutte le discipline e il programma artistico incarna l’ambizione di Frank Gehry: “Costruire a Parigi un maestoso vascello, simbolo della vocazione culturale francese.” D’ora in poi questo stupendo veliero artistico sarà una tappa immancabile nelle gite parigine di ciascuno, ottima cura per scrollarsi di dosso un po’ di polvere accumulata dalla frenesia della vita quotidiana. l James Lee Byars " The Halo"


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In diverse Aree del Mondo la promozione del “Made in Italy” trova ancora, come strumento principe, la partecipazione a qualificate Fiere Internazionali.

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42 I L BU O N P O L ITICO

Il buon politico A cura di Tommaso Lunardi

Fascismo socialista e cristiano: la Guardia di Ferro.

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Europa dell’est è stata, fin dalle origini, una terra totalmente ed assolutamente a sè stante. In ogni suo aspetto. Terra di conquista ma anche di conquistatori agguerriti, una terra libera. Gli odierni partiti di estrema destra europei prendono, non a caso, i governi nazionalisti di Ungheria e Polonia come modelli politici per i loro programmi. Il primo dei due, in particolare, ha visto trionfare la destra nazionalista alle ultime elezioni, Viktor Orbàn con il suo Fidesz e il partito ruralista Jobbik hanno conquistato quasi il 75% dei seggi.

Corneliu Zelea Codreanu

E non sono nemmeno alleati. La sinistra praticamente ha conquistato poche decine di seggi, un nulla di fronte al colosso nazionalista. Ma ora soffermiamoci su di un altro Paese, con una storia affascinante quanto gli altri due sopraccitati: la Romania. Era il 24 giugno 1927 quando Corneliu Zelea Codreanu e altri suoi fidatissimi “camerati” fondavano il Movimento Legionario, il più famoso, e quanto mai controverso, partito politico che avesse mai calcato il suolo della Dacia. La branca armata del partito sarà la Guardia di Ferro.


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IL BUON POLITICO 43

Caratteristica fondamentale dei fascismi orientali è il pauperismo e il cristianesimo sociale. Illustriamo questi due termini avvalendoci dell’intervista svolta da Claudio Mutti a Elena Codreanu, moglie del “Capitano”, così si faceva chiamare Corneliu dai suoi Legionari. Fin dai tempi dell’università Codreanu si era interessato di politica e ciò aveva minato profondamente la sua preparazione professionale come studente. I professori all’epoca, guarda caso, erano tutti di sinistra estrema, comunisti veri e propri per lo più. Ma il Capitano non si lasciò sconfiggere dalle avversità della vita, per questo si dedicò alla preghiera e al lavoro nei campi. Codreanu riuscì ad unificare la figura di capo di partito a quella di leader, lavoratore dei campi, che viveva di ciò che la Madre Terra gli rendeva ogni giorno. L’eccesso, tutto ciò che veniva oltre, era raccolto dal Capitano il quale si recava di persona nei sobborghi dei paesi in cui lui e la moglie si spostavano e li divideva equamente tra tutti i poveri che avevano bisogno di una mano. Tornato a casa diceva alla moglie “Non ho niente. Non ho più niente. Tutto quello che avevo, lo ho distribuito”. La devozione che Codreanu riversava sui poveri gli era stata insegnata dal padre e dalla madre, ferventi cristiani praticanti, innamorati della figura del “buon samaritano”. Qui possiamo introdurre la seconda caratteristica del fascismo rumeno. Il cristianesimo sociale altro non è che la dottrina promossa dalla Chiesa fin dalla sua fondazione. L’aiuto ai poveri, l’amore fraterno con il “diverso”, il porgere l’altra guancia furono tutti comandamenti assunti dalla Guardia di Ferro anche se un po’ travisati. Fervente cristiano ma non bigotto, sempre come racconta Elena Codreanu, Corneliu era devoto a Sant’Antonio da Padova, il patrono della città veneta, francescano vestito della povertà del popolo. Un altro elemento fondamentale del fascismo di Codreanu erano i cuib. I “cuib”, la versione fascista dei “soviet”, erano luoghi soprattutto di pensiero nei quali si parlava solo quando si era giunti ad una formulazione adeguata del pensiero

da trasmettere. I camerati si ritrovavano il sabato perchè, essendo giorno prefestivo, potevano permettersi di rimanere a discutere più a lungo. “Il capo di Cuib”, come si intitola il programma-manifesto scritto da Codreanu, altro non è che una raccolta di tutte le regole del “buon camerata”. La fede nella Guardia di Ferro è fondamentale “è fiaccola dell’amore senza confini del Capitano” per i suoi compagni. Come sopra enunciato, Codreanu scrive “aiuta il tuo fratello a cui è successa una disgrazia. Non abbandonarlo.” E ancora “percorri soltanto le vie indicate dall’onore. Lotta e non essere mai vile. Lascia agli altri le vie dell’infamia. Piuttosto di vincere per mezzo di un’infamia, meglio cadere lottando sulla strada dell’onore”. Codreanu divenne famoso, già dai tempi dell’università, per il suo antisemitismo. Ma non un antisemitismo radicale come quello nazista, bensì volto soprattutto verso quei ricchi e quanto mai sfrontati ebrei russi che, una volta scappati dai pogrom zaristi, si erano rifugiati in Romania e avevano asservito la popolazione nelle loro fabbriche. Insomma, gli ideali marxisti sono presenti in Codreanu che, tuttavia, si pone a capo della lotta dei “patrioti” europei contro la minaccia bolscevica a est. Insomma, cari lettori, quella di Codreanu è la storia di uno dei più carismatici leader non solo di destra ma di tutta la storia politica europea. Un leader severo ma non malvagio, che sapeva essere Capitano e marito dolce e premuroso per la moglie, una figura di tutto rispetto per i suoi camerati che, fino all’ultimo, videro in lui l’unica salvezza dalla desolazione della dittatura. Antonescu, “Conducator” rumeno, farà sciogliere la Guardia di Ferro ed il giovane politico verrà fatto uccidere e gettare in una fossa comune. Questo fu l’ultimo tentativo di nascondere il suo esempio ma il motto del suo partito non verrà sepolto anzi dalla profondità della Madre Terra, a lungo venerata da Codreanu, si alzerà il suo grido di battaglia “la Guardia di Ferro non muore e non si arrende! La Guardia di Ferro vince!” 

“Percorri soltanto le vie indicate dall’onore. Lotta e non essere mai vile. Lascia agli altri le vie dell’infamia. Piuttosto di vincere per mezzo di un’infamia, meglio cadere lottando sulla strada dell’onore”


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44 O N D E

INFINITE EMOZIONI IN MENO DI

14 METRI UN CONCENTRATO DI ELEGANZA E SPORTIVITÀ, 3 YACHTS SORPRENDENTI CHE CONIUGANO CONFORT DI NAVIGAZIONE E ALTE PERFORMANCE: IL CRUISER M 44 HT DI CRANCHI, IL WEEKENDER VERVE 40 DI AZIMUT E IL CENTER CONSOLE 280SX INVICTUS SONO LA SCELTA IDEALE PER ARMATORI ECLETTICI CHE DESIDERANO ALTERNARE IL PURO RELAX MARINO AL BRIVIDO DELLA VELOCITÀ.


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OND E 45

CRANCHI

M 44 HT

Un look deciso per un cruiser di facile gestione che vanta un'ottima versatilità: 14 metri per chi ama essere glamour, per chi desidera vivere la barca per lunghe traversate e per chi ama la velocità di piccole crociere. La linea filante non compromette l'ottima volumetria interna, accentuata dalle fasce vetrate che garantiscono luminosità e slancio. Il ponte inferiore si apre con un ampio spazio quadrateggiante. Il mobile cucina, posizionato sulla sinistra, è sicuramente apprezzabile anche dai più esigenti, così come il bagno adatto alle esigenze di chi desidera la massima comodità anche in barca. La spaziosità e lo studio architettonico degli spazi permette di viaggiare anche per più giorni in compagnia di due coppie di amici, inoltre la cabina a centro barca può essere usufruita come una terza cuccetta. A poppa si apre un solarium di buone dimensioni che all'occorrenza può essere coperto da un tendalino, allungando così ulteriormente il già ampio hardtop. Anche a prua è possibile sfruttare un bel solarium, diviso in due per lasciare spazio al passauomo. La velocità massima è stimata a 31 nodi, che scende a 24 per un'ottimale andatura crociera. I due motori Volvo Penta da 330 cv e la tecnologia di bordo permettono grandi e piccole manovre in totale sicurezza ed emozioni garantite.

Lunghezza fuori tutto 13,82 m Larghezza massima 4,06 m Altezza sopra linea galleggiamento 4,18 m Motori: Diesel VOLVO PENTA 2XD6 EVC/E/DPH (2X330 HP) (2X243KW) o (2X400 HP) (2X294KW) Velocità massima 31 nodi


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46 O N D E

AZIMUT Lunghezza fuori tutto 12,97 m Larghezza massima 3,84 m Motori: 3x350hp (220 kW) Mercury Verado Outboard Velocità massima 40 nodi

Il primo weekender by Azimut Yachts, più sofisticato di un walkaround, più stiloso di un center console, più spazioso e affidabile di un day cruiser, dall'inconfondibile stile italiano. Energico e sofisticato, è stato studiato per regalare il massimo in termini di convivialità: il divano ad L può essere trasformato a C facendo slittare il divanetto posteriore alle sedute guida su guide Harken. Il tavolo può scomparire completamente con comando elettrico trasformando l’intera area in uno spazioso prendisole poppiero. Inoltre, a garanzia del massimo divertimento, troviamo mobile bar, frigo, icemaker, doppio barbecue e una cantina vini opzionale. Anche a prua gli spazi non mancano: il classico solarium con schienali reclinabili è affiancato da divanetti contrapposti che ospitano ampi vani per le svariate esigenze.

VERVE 40

Infine il lato sinistro regala un dettaglio davvero affascinante: una parte della falchetta si apre verso l’esterno trasformandosi in una comoda plancetta, rifinita in teak e con scaletta bagno integrata. La consolle ha strumentazione completamente digitale con l’assenza totale di pulsanti analogici. All'interno una dinette centrale ospita la zona pranzo e cucina, una grande cabina di prua completamente separata e un comodo bagno. All’occorrenza la zona dinette può essere convertita in letto aggiuntivo.



Lunghezza fuori tutto 8,7 m Larghezza massima 2,7 m Motori: Volvo V8 350 HP Benzina MerCruiser 3.0 TDI 260 HP Diesel Velocità massima 39 nodi (Volvo Benzina) 35 nodi (MerCruiser Diesel)

INVICTUS 280SX

Il center console che coniuga eleganza e prestazioni in meno di nove metri è un concentrato di sportività e raffinatezza che incarna totalmente la filosofia di Invictus Yacht. Il 280SX rappresenta la scelta ideale per un armatore eclettico, che agli sport acquatici desidera alternare giornate di puro relax marino. Barca ideale per chi vuole La grande attenzione posta al design e ai dettagli condividere un nuovo modo di non deve far dimenticare le sue capacità marine: con una potenza navigare con famiglia e amici, di 350 cavalli è infatti in grado di raggiungere una velocità massima grazie anche all’attento design di 39 nodi e una di crociera di 21 nodi. della coperta e ai ricchi e innovativi dettagli, come il bordo perimetrale imbottito del pozzetto che garantisce un surplus di sicurezza e comodità. Una barca pensata per esaltare il contatto con il mare e la convivialità, e rifinita per divenire un piccolo salotto sull’acqua, grazie al pozzetto di generose dimensioni, in grado di ospitare comodamente diverse persone. La propulsione entro-fuoribordo garantisce comfort e silenziosità, consentendo il massimo sfruttamento della zona poppiera. Salendo a bordo troviamo un’ampia spiaggetta di poppa e il vano motore coperto con cuscino prendisole ampliabile tramite la rotazione dello schienale posteriore. La zona centrale ospita un comodo divano a L rivolto verso la zona timoneria, quest’ultima con doppio sedile ergonomico solidale al mobile centrale attrezzato. A proteggere la plancia è un ampio parabrezza avvolgente. I due passaggi laterali protetti, tipici dei center console, consentono di muoversi agevolmente e in piena sicurezza per spostarsi a prua, dove il cantiere ha realizzato un comodo prendisole a proravia della consolle, che insieme al divano a C che corre lungo la prua rende tutta quest’area ideale per il relax anche in navigazione.


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50 CO P E RT I N A

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MADRE NATURA NELL'EDIZIONE 2007 DI CIAO DARWIN, DALLA BELLEZZA ETEREA IMPREZIOSITA DA MERAVIGLIOSE LENTIGGINI IN VOLTO, FLAMINIA ROMEO CLASSE 1985 E' OGGI UNA DELLE MODELLE PIU' AFFERMATE E RICERCATE DAI BRAND DI MODA E NON SOLO. PROTAGONISTA DI NUMEROSI SPOT E VIDEO MUSICALI DI ARTISTI DEL CALIBRO DI ALEXIA, RON, RAF, MINA E CELENTANO, E' PRONTA A RITORNARE SUL PICCOLO SCHERMO... Management Benegas Management Ph© Daiane Soares daianesoares.com


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52 CO P E RT I N A

Sei nata a Parigi e sei vissuta nella capitale francese fino all’eta di 10 anni, raccontaci un po’ la tua infanzia. Ho avuto un’infanzia serena e felice, il fatto di essere nata e cresciuta in una metropoli multiculturale mi ha permesso di aprire la mente e vivere le differenze tra persone, usi e costumi in modo molto naturale. Inoltre ho avuto il dono di crescere bilingue. Ora dove vivi? In Valpolicella, in provincia di Verona, zona nota per la produzione di ottimo vino. Amo molto il paesaggio collinare, lo trovo molto rilassante e quando sono a casa mi sento in vacanza. Ti senti più francese o italiana? Mi sento decisamente più italiana, sono nata a Parigi ma i miei genitori sono italiani, sono cresciuta con la nostra cultura (nei vari scontri “epici” calcistici tra Francia -Italia ho sempre tifato per i nostri azzurri). Hai intrapreso da giovanissima la carriera di indossatrice. Non dev’essere stato facile... L’inizio di carriera in realtà è stato abbastanza semplice, è successo tutto in maniera naturale e graduale, ha probabilmente molto aiutato il fatto che non avevo grosse aspettative in principio nei confronti di questo lavoro e anche se poi la carriera è decollata non ho mai perso il contatto con la realtà.

Studiavo Design, che mi appassiona molto tutt’ora, e ho lasciato l’università solo nel momento in cui sono stata costretta perchè non avevo tempo sufficiente per portare avanti studio e lavoro. Quale aspetto ti piace maggiormente del mondo della moda? Ciò che mi piace di più del mondo della moda è la possibilità di incontrare molte persone, ognuna delle quali ha qualcosa da insegnare, e l’opportunità di viaggiare.



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54 CO P E RT I N A

C'è un episodio particolare che ti ha cambiato la vita? Non credo riuscirei a definire un unico episodio nello specifico che mi ha cambiato la vita anche perché, a volte, quella che sembra essere una piccola parentesi insignificante può portare poi ad un cambiamento macroscopico. Vivo la vita con la filosofia del film “Sliding doors” per cui ogni momento mi ha portato dove sono ora. Tra le esperienze lavorative quale ricordi con maggiore entusiasmo? Tra le esperienze lavorative sicuramente quella di “Madre Natura” nella trasmissione di Paolo Bonolis “Ciao Darwin” è la più famosa per la quale vengo ricordata e quella che mi ha mostrato un pò cosa significa essere “famosi” ma ho fatto molti servizi fotografici meravigliosi dei quali conservo splendidi ricordi.



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56 CO P E RT I N A

Sei stata la protagonista di importanti spot pubblicitari sia in Italia che all’estero, tra i quali Freddy e Martini, e hai recitato nei famosi video musicali di Alexia, Ron, Raf, Mina e Celentano. Che tipo di esperienze sono state per te? Come le hai vissute? Girare spot e video musicali sono per me sempre esperienze stimolanti e divertenti in quanto differiscono dalla mia quotidianità di sfilate e servizi fotografici. Lo spot di Freddy è stato impegnativo perché ho dovuto recitare due “me stesse” uguali ma dall’animo differente mentre nel video di Alexia è stato divertentissimo giocare e lanciare colori sul muro bianco, lo rifarei immediatamente. Nel video di Ron litigo con la persona che nella vita reale è mio marito per cui il video sembra uno spaccato di vita reale. Non voglio essere ripetitiva ma ogni giorno, ogni lavoro mi regala emozione e crescita personale. Non hai mai abbandonato le passerelle e i set per gli shooting fotografici, ma non ti avevamo più vista nella scena televisiva, di recente invece sei stata ospite a Matrix Chiambretti su Canale 5, un ritorno sul piccolo schermo? C’è stato questo ritorno al piccolo schermo in effetti molto divertente e piacevole poiché la trasmissione è ironica e sincera. Il mondo della televisione è molto bello e tornerei volentieri se arrivasse la giusta opportunità. Un sogno professionale che vorresti realizzare? Un sogno professionale potrebbe essere quello di prendere parte ad una trasmissione su moda e design di interni, le mie più grandi passioni riunite. Un pregio che ti riconosci e una debolezza da confessare. Un mio pregio credo sia quello di accettare la vita nei suoi aspetti positivi e negativi e trarne il meglio. Una mia debolezza: voglio sempre aver ragione :-) Che rapporto hai con il tuo corpo? Ho un bel rapporto con il mio corpo e lo “rispetto” in quanto mi ha portato a lavorare molto. Faccio una vita sana e cerco di accettare quelli che secondo me sono i difetti (noi donne ne troviamo sempre qualcuno). Come reagisci alle critiche? Le critiche se costruttive e comunicate con rispetto ed educazione sono secondo me un ottimo strumento di crescita personale, quelle invece distruttive mosse da invidia e gelosia che hanno come unico scopo quello di mortificare la persona non vanno a parere mio prese in considerazione. Sappiamo che hai una famiglia felice e meravigliosa, svelaci qualche dettaglio della tua vita sentimentale... Avete già detto tutto voi... famiglia felice e meravigliosa... è la verità! La mia vita sentimentale è stata complicata e ci sono stati momenti in cui pensavo non sarei riuscita a trovare la persona giusta per me e poi ho conosciuto Andrea, mio marito. Credo nella favola e nel lieto fine, certo mi sento di dire che bisogna impegnarsi, dedicare cura e attenzioni alla coppiafamiglia creando un clima collaborativo e non pensare sempre in modo egocentrico come invece tante volte accade.


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COPERTIN A 57

Sei attiva nei social e hai hobby particolari? La domanda sui social è un tasto dolente, sto provando nelle ultime settimane, nonostante non sia molto in linea con il mio carattere, a postare qualche foto, ma mi terrorizza l’idea di avere sempre lo smartphone in mano. Ho diversi hobby, la maggior parte dei quali in ambito creativo; mi diletto con musica, torte, pittura e piccole creazioni di vario genere. Come ti vedi tra dieci anni? Questa è una bella domanda, se lo sapessi già i prossimi 10 anni sarebbero davvero noiosi no? Mi vedo sicuramente felice con la mia famiglia, il resto lo lascio scrivere al destino. Lasciamoci con una tua massima... Sorridi alla vita e la vita ti sorriderà. l


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58 S U ST R A DA

le protagoniste tagliate per il successo LE NUOVE COUPÉ PRONTE AD AGGREDIRE L'ASFALTO. Di Pierpaolo Magagna

MERCEDES-AMG GT e GT R FRONTALE ATLETICO. Nettamente avanti: il design del frontale presenta numerosi elementi ripresi dal mondo delle gare che favoriscono una stupefacente sensazione di dinamismo. Il cofano motore, molto lungo e dalle linee che convergono verso il basso, sembra voler indicare la strada da percorrere. Le forme slanciate e arrotondate creano un design innovativo. Si rivela senza eguali anche la grembialatura anteriore sportiva con grandi prese d'aria di raffreddamento e mascherina del radiatore Matrix verticale nera con Stella centrale. Un design puristico senza compromessi.


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SU STRADA 59

CODA MUSCOLOSA. Il classico stile fastback è espressione dell'inarrestabile slancio. La sua potenza si concentra nella coda dinamica pronta ad essere sprigionata.

INTERNI ESCLUSIVI. I sedili sportivi AMG di serie di Mercedes-AMG GT offrono un buon supporto laterale a guidatore e passeggero anteriore anche in presenza di forti accelerazioni trasversali e allo stesso tempo un elevato comfort di seduta. La conformazione avvolgente, le targhette AMG e i poggiatesta integrati nei sedili sportivi AMG ne sottolineano il look sportivo. Grazie a una conformazione più avvolgente e alle imbottiture laterali regolabili, i sedili Performance AMG (a richiesta) migliorano sensibilmente e ulteriormente il supporto laterale.

PLANCIA SPORTIVA. La plancia ha il DNA di AMG. Al centro si trova la consolle centrale dinamica, le cui linee leggermente ascendenti confluiscono nella plancia portastrumenti con quattro bocchette di aerazione pronunciate. Look totalmente sportivo. Il volante Performance AMG assicura un'eccellente padronanza della vettura. I materiali lavorati con grande maestria conferiscono agli interni carattere artigianale.

HANDCRAFTED BY RACERS: LA BELVA DELL'INFERNO VERDE. La versione Mercedes-AMG GT R dimostra la competenza AMG nello sviluppo e nelle gare automobilistiche, innalzando ulteriormente i limiti della dinamica di marcia: DNA di AMG allo stato puro. Grazie al trasferimento diretto del know-how dal settore delle competizioni automobilistiche, può vantare una velocità massima di 318 km/h e un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,6 secondi.

Mercedes-AMG GT R Accelerazione 0-100 km/h 3,6 s Potenza 430 kW (585 CV) Velocità massima 318 km/h Da € 129.700,38


LEXUS LC HYBRID LUXURY COUPÈ L’ESSENZA DELL’INNOVAZIONE. Tecnologia d’avanguardia, design audace e la maestria degli artigiani Takumi: questa è la vera essenza dell’innovazione Lexus. Non solo una coupé 2+2 ispirata alla concept car LF-LC ma il risultato della maestria di un team di lavoro composto da oltre 4.000 progettisti, ingegneri e tecnici, che vuole offrire un’esperienza di guida fuori dal comune.

Motore V6 DOHC a 24 valvole Sistema di fasatura VVT-i Batteria agli ioni litio di elevata potenza Coppia massima 348 Nm Potenza massima 264 kW (359 CV) Accelerazione 0-100 km/h 5 s Lunghezza 4770 mm Larghezza 1920 mm Altezza 1345 mm Da € 105.500

TECNOLOGIA LEGGERA. I telai delle porte e il tetto della nuova Lexus LC Hybrid sono di plastica rinforzata con fibre di carbonio, leggeri ma incredibilmente resistenti al tempo stesso. I pannelli di porte, bagagliaio e cofano sono realizzati in alluminio, mentre la scocca di questa sorprendente coupé è in acciaio ad altissima resistenza.

UNA PROGETTAZIONE PERFETTA. Per la realizzazione della nuova LC Hybrid, gli ingegneri e i designer Lexus hanno lavorato sinergicamente per trasformare un concept rivoluzionario in una stupefacente realtà. La perizia costruttiva Lexus ha permesso di adattare tutte le componenti della nuova coupé alle esigenze di stile e design. Tutto é stato studiato minuziosamente: la forma e il posizionamento di elementi quali le alette sul sottopianale, i retrovisori, le prese d'aria sul paraurti anteriore e l'inclinazione del parabrezza per ottenere la massima cifra stilistica e un'eccezionale qualità aerodinamica. PRESTAZIONI IBRIDE DI ALTO LIVELLO. Alimentata dal primo sistema ibrido Multi Stage al mondo, vanta prestazioni ibride di livello superiore. Integrando la potenza di un motore a benzina V6 con quella di un motore elettrico d'avanguardia, il propulsore incrementa la potenza grazie a un cambio a 4 rapporti che offre un'avvincente esperienza di guida con controllo diretto a 10 marce.



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62 S U ST R A DA

Potenza massima 575 CV Accelerazione 0-100 km/h 3,7 s Velocità massima 322 km/h Motore 5.0 V8 SUPERCHARGED AWD AUTOMATICO Lunghezza 4475 mm Larghezza 2042 mm Altezza 1311 mm Da € 146.220

JAGUAR F‑TYPE SVR COUPÉ STILOSA E AGGRESSIVA. Elegante e ruggente al tempo stesso, lascia trasparire già dalle linee esterne tutta la potenza e le prestazioni eccellenti. I sedili Performance con cuciture a rombi offrono comfort e supporto, e le finiture ultramoderne creano una sensazione di superba raffinatezza. TECNOLOGIA DEI MOTORI. L'auto più potente mai prodotta da Jaguar: il motore 5.0 V8 di F‑TYPE SVR è il top in termini di potenza, ricalibrato per erogare fino a 575 CV e una straordinaria coppia di 700 Nm. Il sistema a trazione integrale affianca il differenziale attivo a controllo elettronico migliorando la trazione e la stabilità e consentendo di sfruttare appieno le eccezionali prestazioni.

LEGGEREZZA E AERODINAMICA. Progettata per essere il più leggera possibile, offre una grande spinta in accelerazione e una notevole maneggevolezza. L'alettone aerodinamico risulta fondamentale per le prestazioni in quanto offre minore resistenza aerodinamica e maggiore deportanza. Lo spoiler è più ampio e rialzato; in questo modo agisce sull'intera larghezza dell'auto. Quando in uso, riduce il coefficiente di resistenza all'aria del 2,5% e il coefficiente di portanza del 15%. Altri miglioramenti aerodinamici gestiscono il flusso dell'aria attraverso il vano del motore, per un raffreddamento ottimale e una deportanza bilanciata. Il sottoscocca liscio e il diffusore posteriore riducono la resistenza aerodinamica e migliorano sia il flusso dell'aria che la stabilità.


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SABATO 14 LUGLIO

SQUADRE: 3 dilettanti + 1 pro FORMULA DI GARA: 18 buche medal 2 score su 4 giocatori, HCP limitato a 24, i giocatori riceveranno il 90 % del proprio HCP.

ISCRIZIONE PRO AM DILETTANTI: euro 120 (incluso Gala Dinner) PER I SOCI PLAYGOLF54: euro 100 (incluso Gala Dinner)

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64 S U ST R A DA

ALFA ROMEO 4C NATA DALLE COMPETIZIONI. Una supercar unica nel design e nella tecnologia, creata per emozionare sulla strada e in pista. Il design di 4C ripercorre la storia ereditando i tratti inconfondibili della 33 Stradale. Costruita a Modena, è il punto d’incontro di due eccellenze: l’ingegneria Alfa Romeo e la produzione Maserati.

GRAZIA AERODINAMICA. Ogni caratteristica contribuisce alla creazione di un carico aerodinamico che aumenta la stabilità e la guidabilità anche alla massima velocità. Potenza massima 240 CV Accelerazione 0-100 km/h 4,5 s Velocità massima 250 km/h

INTERNI DA CORSA. L'intero abitacolo è stato costruito partendo da una monoscocca in fibra di carbonio. I sedili, imbottiti con materiale ultraleggero, hanno una struttura in carbonio rinforzata. Il volante è modellato nella parte inferiore e i comandi sono tutti rivolti verso chi guida. I pedali e il batticalcagno in alluminio rimarcano un vero carattere sportivo.

SEMPRE PRONTA A SCATTARE. La reattività è una caratteristica imprescindibile per un’auto progettata per stupire: il nuovo cambio a doppia frizione a secco TCT con Launch Control ottimizza i tempi del cambio marcia e assicura lo scarico a terra ottimale della potenza del motore. E con il selettore D.N.A. in modalità Race, il divertimento in pista è assicurato.

CREATA PER FAR ACCELERARE IL CUORE. Il cuore della 4C è un propulsore da 1750 cc turbo a 4 cilindri a iniezione diretta da 240 cavalli, creato per rappresentare il massimo della tecnologia motoristica a combustione interna. L’ingegneria Alfa Romeo è riuscita a rendere questa tecnologia ancora più aggressiva ed efficiente con una soluzione che eroga prestazioni sportive senza precedenti, degne di una supercar: velocità massima di oltre 250 km/h accelerando da 0 a 100 km/h in soli 4,5 secondi.


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SU STRADA 65

BMW M2 COUPÉ ORIGIN M. Il design e il concept della Nuova BMW M2 Coupé derivano dalla storica tradizione BMW M. La vettura combina le prestazioni elevate e la classica trazione posteriore con la precisione e l’agilità di una moderna automobile M. Il fascione anteriore e quello posteriore ottimizzano il flusso dell’aria e l’aerodinamica. La taratura sportiva dell’assetto e un potente motore benzina a 6 cilindri in linea M TwinPower Turbo assicurano una performance che lascia senza fiato. Il cambio manuale a 6 marce o il cambio a doppia frizione M con Drivelogic, il differenziale attivo M e l’accelerazione immediata fino a 500 Nm su un’ampia gamma di giri sono le caratteristiche di una sportiva degna della classica tradizione BMW M.

CARATTERE DA SPORTIVA. Il suo design è sinonimo di dinamismo e potenza allo stato puro. La linea sportiva da coupé, la forma muscolosa e il cockpit con gli autentici dettagli di un’auto da corsa sottolineano la presenza atletica di questa vettura. La sensazione che si prova al volante deriva da una tecnologia altamente sviluppata e testata in condizioni estreme. Il risultato è un autentico piacere di guidare con una distribuzione ottimale delle masse sugli assali, praticamente nel rapporto 50:50, un assetto eccezionale ed equipaggiamenti ispirati dal motorsport. FRENI M COMPOUND. Grazie all’impiego di materiali diversi, i Freni M Compound oltre a frenare la vettura con grande efficacia hanno un’elevata stabilità, una durata superiore e consentono una riduzione dei pesi, che influenza positivamente l’agilità, il dinamismo e l’accelerazione.

Potenza massima 272 kW (370 CV) Accelerazione 0-100 km/h 4,5 s (4,3 s con l’optional M DCT a 7 rapporti con Drivelogic) Velocità massima 250 km/h (270 km/h con M Driver’s Package) Da € 64.900

M DCT A 7 RAPPORTI CON DRIVELOGIC. Questo sistema permette cambiate senza perdite di spinta, inoltre i rapporti possono essere cambiati automaticamente o manualmente utilizzando i paddle sul volante o sulla leva selettrice. Il Launch Control garantisce la massima accelerazione da ferma.


LE SEDIE IMBOTTITE, RIVESTITE IN TESSUTO, PELLE O ECOPELLE, SONO LA VERSIONE PIÙ ELEGANTE, INVITANTE ED ACCOGLIENTE DELLE NORMALI SEDUTE. BASTA GUARDARLE PER PERCEPIRLO. IMPRESSIONE CHE VIENE POI CONFERMATA DALLA CONFORTEVOLEZZA DELLA SEDUTA.

Cattelan Italia "Dumbo" Sedia imbottita in pelle

Baxter "Colette" Sedia in pelle

“La maniglia che aspetta la presa delle cinque dita, il pavimento che sorregge i nostri passi, il lavandino che ci lava, la sedia che ci accoglie, la parete che ci guarda. È ignota la loro volontà. A volte ci fanno degli scherzi imprevedibili, ma quasi sempre soccorrono le sponde di un corpo che vorrebbe cadere. Animali domestici di pietra, legno e metallo con cui da tempo condividiamo le forme della nostra vita.” Così lo scrittore Fabrizio Carmagna ben descrive la presenza nella nostra quotidianità di oggetti talmente necessari che sembrano quasi redimersi dalla condizione di esseri inanimati. Tra tutti quelli citati, le sedie hanno il ruolo più confortevole. Se poi si tratta di poltroncine o sedie imbottite diventano compagne ideali per un momento di tranquillità.

Montbel

Edra "Blu Velvet" - Fernando e Humberto Campana. Poltroncina di velluto imbottito e trapuntato.

Arketipo "Miss Malice" Poltroncina in pelle


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COSE DI CASA 67

Le sedie imbottite sono un evergreen dell’arredamento e nel mercato ve ne sono di tantissimi modelli: da quelli più classici a quelli in stile moderno. A garantire un’ampia scelta non sono soltanto le forme e gli stili, ma anche i materiali e i colori disponibili. Tra i rivestimenti più usati primeggia sicuramente la pelle, accanto all’ecopelle, al cuoio e ai tessuti (cotone e velluto soprattutto). Nell’acquisto di questa tipologia di sedie un altro materiale da tenere in considerazione, oltre al rivestimento, è quello delle gambe, che nella maggior parte dei casi sono in metallo, in legno o in policarbonato. Quando si tratta di scegliere le sedie imbottite, il punto di partenza è pensare a dove saranno collocate e alla loro funzione. Specialmente per i modelli rivestiti, la destinazione può essere molteplice: dalla più classica, intorno al tavolo da pranzo, allo studio, fino all’ingresso e alla camera da letto.

Montbel

Poiché la sedia imbottita è sinonimo di comodità e di eleganza, è ideale per uno scrittoio o per una sala riunioni in ufficio. Ovviamente per uno studio non mancano le versioni girevoli, con la seduta che si abbassa quando ci si siede e torna automaticamente alla posizione iniziale quando ci si alza, ruotando sul perno centrale. Sofisticate, con o senza braccioli, presentano il telaio solitamente in acciaio. I designers propongono oggi poltroncine dallo stile pulito e moderno, pratiche nella pulizia, dalla silhouette leggermente sagomata che regalano all'occhio una sensazione di comfort e agio.


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Sicuramente la scelta di una sedia imbottita per la sala da pranzo è un po’ complessa, poiché la variante aggiuntiva da considerare è la frequente pulizia. Conviene preferire rivestimenti non porosi, che tendono a non assorbire le macchie, facili da pulire. Inoltre le sedie imbottite da tavolo sono da preferire senza braccioli, per facilitarne l’utilizzo.

Natevo "Tekton" Poltroncina imbottita in legno

Annibale Colombo Sedia capitonné imbottita in tessuto

Occorre rispettare le proporzioni tra l’altezza della seduta e quella del tavolo (lo scarto è di 30/35 cm). Per calcolare il numero massimo di sedie basta aggiungere alla larghezza di ognuna almeno 10 cm per assicurare libertà di movimento a ciascun commensale.

Mood by Flexform "Me" Poltroncina imbottita

Montbel "Euforia" Sedia imbottita

Gianfranco Ferré Home "Charlotte" Sedia a medaglione in pioppo

Cantori "Adria" Poltroncina imbottita

Calligaris "Annie Soft" Sedia a slitta imbottita in tessuto

Montbel "Cammeo" Poltroncina imbottita

Il coordinato tavolo-sedie non funziona più come una volta; ora i due elementi possono vivere separatamente, anche se devono comunque stare bene insieme, pur nella diversità di colori e materiali. Da che mondo è mondo la pelle emana un’aria di raffinatezza, essendo allo stesso tempo confortevole e relativamente facile da mantenere. Ciò nonostante una cura speciale, da effettuare di tanto in tanto, è sempre utile. Esistono nel mercato prodotti speciali che ne garantiscono l’integrità e la morbidezza, facendo in modo che la pelle duri nel tempo e con l’usura acquisti fascino e bellezza.



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70 COS E D I C ASA

Per arredare un salotto invece si possono scegliere elementi che abbiano una struttura composta da linee curve e rette, che propongano nell'insieme un design pulito e contemporaneo, dalla linea sinuosa per dare carattere all’arredamento. Una seduta ampia, con uno schienale imbottito e la linea armoniosa delle gambe contribuiscono a dare originalità ed importanza all’ambiente circostante. La struttura ideale in questo caso è in rovere moro, rovere naturale, noce fiammato o laccato bianco. Accompagnata da accessori decorativi, come cuscini o una morbida coperta, una poltroncina di questo tipo dona all’ambiente un tocco di fascino, offrendo un invitante richiamo ad una pausa caffè o ad un momento di lettura.

Giorgetti "Norah"

Joli "Layers" Poltroncina in pelle

Minotti "Bag Light" Sedia in pelle

Molteni&C "Glove" Sedia in tessuto

I 4 Mariani "Sissi" Sedia imbottita in pelle

BD Barcelona Design "Showtime" Sedia da ristorante girevole imbottita

Se si decide di dare una nota di stile alla camera da letto, iniziare da una sedia imbottita è sicuramente un punto di partenza intelligente. In base alla palette di colori presente nella stanza e allo stile generale che caratterizza l’ambiente, si può optare tra poltrone rivestite in tessuto oppure in pelle. Le prime sono pratiche e comode, le seconde una garanzia di eleganza. Il rivestimento ideale per una poltroncina in tessuto è certamente il cotone, ma la scelta dipende dalle preferenze personali e dallo stile generale, optando così eventualmente anche per il velluto. Sicuramente le sedie imbottite dalla forma sinuosa dello schienale, con delicato capitonnée e bottoni coordinati, rendono l’atmosfera molto elegante, in stile déco. Generalmente hanno gambe scultoree che sorreggono l’importante scocca imbottita, esaltata dal colore del rivestimento. Un criterio comunque da non trascurare mai per la scelta delle sedie imbottite è la comodità, variabile di cui tenere assolutamente conto, da testare provandola! l (A.F.)

Artifort "Nilo" Poltroncina in tessuto

B-Line "Bix" Sedia imbottita in tessuto

Giorgetti "Ripple" Poltroncina imbottita


5^ EDIZIONE TORNEO NAZIONALE

Best of Golf

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24 GIUGNO

GOLF CLUB ALBARELLA Albarella [RO]

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1 LUGLIO

GOLF CLUB LIGNANO Lignano Sabbiadoro [UD]

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GOLF CLUB VERONA Verona

12 TAPPE + FINALE NAZIONALE

FORMULA DI GARA 4PLM LA MIGLIORE Categoria unica

PREMI

1°/ 2°/ 3° COPPIA NETTO 1° COPPIA LORDO 1° COPPIA SENIOR 1° COPPIA LADY 1° COPPIA MISTA

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PREMI SPECIALI

“DRIVING CONTEST” “NEAREST TO THE PIN” “HOLE IN ONE”

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MEDIA PARTNER


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72 G O U R M E T

u o l l l birti

A EL E I SVINATATE V SE FF N ME RA AG I NI E E MP NT NA OG TOS CCOESSA SEG A S GU TTE NTERALL'INIBO. E AI C C I R D SITÀUON RIOEL B U C D

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PANE E TANTA FANTASIA. IL PANE, CIBO PER ANTONOMASIA, EMBLEMA DELLA COMUNITÀ UMANA, CI HA ACCOMPAGNATO NEL CORSO DEI SECOLI. I GRECI CHIAMAVANO GLI UOMINI ARTOPHAGOI - MANGIATORI DI PANE E NEL MEDIOEVO A CHI SI MACCHIAVA DI CRIMINI CONTRO L’UMANITÀ NE VENIVA IMPEDITO IL CONSUMO. E IL PANINO? PRATICO, TALVOLTA SVALUTATO, OGGI CELEBRATO ANCHE DAI GRANDI CHEF. E A DARGLI IL SUO PRIMO VERO NOME È STATO UN GIOCATORE DI CARTE… Di Giusy Locati


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GOURM E T 73


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"Panis ac perna" anche in questo caso ma con qualche ingrediente in più.

CROSTINI ALLA CURCUMA CON PROVOLA E ACCIUGHE

Adoro il fatto che ci metti un'ora e mezzo per ordinare un panino (“Harry ti Presento Sally”). Una bella dichiarazione d’amore. Perché preparare un panino è un’arte e richiede una certa sensibilità. Blumirtillo (https://blog.cookaround.com/blumirtillo/), blog innamorato di chi cucina, sicuramente ha un occhio di riguardo per chi sa imbottire i panini: un’arte in costante evoluzione. Ma dove nasce il panino e per quali ragioni? Se provate a navigare in rete resterete delusi: troppe spiegazioni, molte invenzioni, poche verità. Allora scegliamo quelle che ci piacciono di più e che sembrano essere più verosimili. Partiamo da SUBURRA (una volta Subura). Peraltro attualissimo... pare che in via Panisperna a Roma, una volta nell’antico quartiere della Suburra, vasto e affollato, situato sulle pendici dei colli Quirinale e Viminale fino all'Esquilino, sia nata l’usanza di mangiare il pane con qualcos’altro in mezzo. E questo spiegherebbe anche l’etimologia del nome della strada, costruita con le parole panis ac perna (pane e prosciutto). Siamo in piena epoca romana e i panini al mosto e prosciutto cotto nell’acqua di fichi secchi erano molto amati, soprattutto dalle persone che vivevano le strade della città e che dovevano rinvigorirsi velocemente per tornare alle proprie attività.

(Ingredienti per 4 persone) 4 crostini di pane (la ricetta prevede l’impiego della curcuma ma se trovate anche i crostini alla curcuma è il top), 4 fette di prosciutto cotto, 8 acciughe sott’olio, 2 cucchiaini di pomodori secchi, origano fresco, curcuma in polvere, peperoncino secco, 4 fette di provola, 2 cucchiai di olive taggiasche, sale, pepe, olio extravergine di oliva. Ammorbidite con un filo d’olio extravergine di oliva i crostini. Se li volete molto croccanti passateli su una bistecchiera per un paio di minuti, in caso contrario saltate questo passaggio. Tagliate grossolanamente i pomodorini secchi. Stendete la provola a fette sui crostini. A seguire il prosciutto cotto. Distribuite le acciughe. Aggiungete anche le olive taggiasche. Spolverate di curcuma. Aggiustate di sale e pepe. Aggiungete l’origano fresco. Spolverate con i pomodorini secchi. Scaldate una bistecchiera. Metteteci i crostini e cucinate coprendo con il coperchio per 3/4 minuti finché la provola non si scioglie.


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Un po’ come i lavoratori della Grande Mela che oggi snobbano i raffinatissimi locali dell’Upper East Side, escono dall’ufficio e scaricano ROAMING HUNGER, la App dedicata alla localizzazione dei food truck più buoni della città. Soltanto che oggi la scelta è leggermente più ampia: lobster roll (panini con l’aragosta) per i più delicati, pommes frites per chi vuole scegliere tra oltre 30 salse per condire le proprie patatine fritte, asia dog per l’esterofilo che al solito hot dog preferisce proposte di influenza asiatica. Ora come allora il panino non ha mai perso credibilità. Una reputazione di tutto rispetto sempre e comunque, in qualsiasi epoca. Prima di tutto accompagnato al companatico. Pane, tortilla, burrito, taco, pita, roti. Quest’ultimo antichissimo, ne hanno trovato traccia in lingua sanscrita in testi di 2 mila anni fa. Ma il panino è qualcosa in più.

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Parte con il panis ac perna e ha finalmente un suo vero nome grazie ad un giocatore di carte. L’inaspettata nascita del nome del panino è attribuita ad un inglese, John Montagu, Conte di Sandwich - titolo ereditario della nobiltà britannica. Sandwich, per la cronaca, è una cittadina di poco meno di 7000 anime nel Kent – Gran Bretagna. Si trova sul fiume Stour, presso il canale della Manica. E il suo quarto conte, Montagu appunto, era un amante del gioco delle carte. Così tanto da non mollare mai il tavolo da gioco del Beef Steak Club di Londra. Ed è proprio qui che pare abbia chiesto a un cameriere di portargli due fette di pane tostato con in mezzo delle fette di carne: comodissima alternativa alla cena e perfetta per non abbandonare il tavolo da gioco. La storia narra che facesse lo stesso anche nei campi da golf. Insomma non solo l’ideatore ma un vero cultore del panino! E non solo. Un influencer ante litteram poiché da quel momento tutti gli altri soci del club pare chiedessero la stessa cosa di “Sandwich”. E in quello stesso periodo la prima scissione culinaria tra anglosassoni e latini e la domanda tuttora irrisolta: pane leggermente tostato o pane fresco?

Fresco? Tostato?

Oggi

BAGUETTE CON STRACCHINO, PESTO E UOVA SODE

(Ingredienti per 4 persone) 2 baguette, 300 gr di pesto alla genovese [Volete prepararlo voi? Pulite 70 gr di basilico in foglie. Pestate 2 spicchi d’aglio puliti e senza anima nel mortaio. Aggiungete quindi il basilico e continuate a pestare. Unite 2 cucchiai di pinoli e infine, quando saranno ben frantumati e cremosi aggiungete olio extravergine di oliva, 2 cucchiai di pecorino e 6 di formaggio grattugiato, unite infine il sale], 250 gr di stracchino, pinoli a piacere, 4 uova, foglie di basilico per guarnire, pepe, sale. Cucinate le uova per 7 minuti. Scolatele e sgusciatele dopo averle raffreddate sotto acqua corrente fredda. Tagliate le baguette in due parti. Spalmatele di stracchino. Aggiungete il pesto nella quantità desiderata. Saltate per qualche minuto i pinoli in padella. Guarnite le baguette con i pinoli. Tagliate le uova sode in 4 e distribuitele sulle baguette. Aggiustate di sale e pepe. Aggiungete un filo d’olio e servite guarnendo con qualche foglia di basilico.



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Da qui l’avvio di una lunghissima storia del panino, ancora in totale evoluzione che ha coinvolto vip, chef e persino personaggi immaginari (qualcuno si ricorda Poldo di Braccio di Ferro?). Così, nonostante si ritenga che il panino farcito/ imbottito sia un’invenzione italiana, sono in realtà gli inglesi ad andare correttamente fieri di questa creazione tanto da dedicarle concorsi nazionali ed eventi come il Britain’s Best New Sandwich e la National Sandwich Week: per diffondere la cultura del british street/fast food sono nati enti come il British Sandwich Association che tra le varie iniziative premia, ogni anno, il Sandwich Designer of the Year. Britishsandwichweek.com ha sottolineato che i consumi della Gran Bretagna sono di circa 11,5 miliardi di panini ogni anno. Imbattibili!

E in Italia? Nell’immaginario collettivo il panino nasce lì... ma non è vero, nasce nei racconti dei genitori di oggi, tornando indietro di qualche decennio, nella Milano da bere, degli Yuppies e di via Montenapoleone. “L’unico movimento della storia d’Italia a non essere importato dall’estero”, come ha scritto Stefano Olivari nel libro “Milano anni ‘80. L’importanza dei paninari”. Si trovavano inizialmente davanti al bar “al Panino”. Poi arrivò “il Burghy”, piazza San Babila, il Moncler, la cintura El Charro, gli scarponi Timberland, lo zaino Invicta, gli occhiali Ray-Ban, la felpa Best Company, le Naj Olaeri, il Bomber, Wild Boys e gli sfottò di Drive in. Ma i paninari mangiavano Big Burghy, King Cheese, King Chicken e King Bacon, King Fish e le onnipresenti patatine fritte.

I paninari, ai tempi, di sicuro con conoscevano i “crostoni”. Proviamo insieme i

CROSTONI UOVA ED ERBETTE

(Ingredienti per 4 persone) Insalata mista (a piacere), 4 crostoni, 8 uova, 500 gr carletti, sale, pepe, olio extravergine d’oliva, noce moscata. Pulite bene le erbette scelte. Fatele appassire in un filo d’olio a fuoco lento. Aggiustate di sale e pepe. Aggiungete le uova. Cucinatele strapazzate con le erbette aggiungendo un pizzico di noce moscata e sale se necessario. Lasciatele piuttosto indietro di cottura. Scaldate i crostoni su una piastra. Condite l’insalata e mettetela come base per i crostoni. Aggiungete i crostoni e guarniteli con le uova strapazzate. Aggiustate di sale e pepe, un filo d’olio e servite calde.


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GOURM E T 79

BluMirtillo: http://blog.cookaround.com/blumirtillo/

Avete acquistato troppo pane? Manca la creatività per fare l’ennesimo panino?

Riciclate con la TORTA DI PANE (Ingredienti per una torta del diametro di 24 cm) 250 gr di pane bianco raffermo, 2 bicchieri di latte, 2 tuorli, 150 gr di zucchero, 1 limone (la scorza grattugiata), 1 cucchiaio di farina, 1/2 bustina di lievito per dolci, gocce di cioccolato. Rompete il pane in piccoli pezzi. Irroratelo di latte e lavoratelo fino ad ammorbidirlo per bene. Frullate ad ottenere un composto morbido. Aggiungete i due tuorli, la farina, la scorza di limone e lo zucchero. Mescolate bene. Unite anche il lievito e continuate a mescolare. Trasferite il composto in uno stampo al silicone (24 cm di diametro). Infornate a 170° per 45/50 minuti. Sfornate e guarnite, quando è ancora calda, con le gocce di cioccolato. Potete servire con marmellata o anche così. Questa torta di pane risulta morbidissima, dolce ed agrumata.

Poco a che fare con il concetto di panino d’autore che avrebbe preso piede qualche decina di anni dopo asfaltando elegantemente l’hamburger. Rielaborati da grandi chef stellati che, impiegando esclusivamente gli ingredienti della tradizione, hanno dato vita a nuove proposte gourmet. Un lungo viaggio verso la combinazione ideale. Moltissime le variabili in gioco: il tipo di pane, il ripieno, la temperatura e la consistenza degli ingredienti, abbinamenti e combinazioni. E tu come scegli il tuo panino? A noi piace PANINO ITALIANO. Un’accademia, un magazine, una App e molto altro. In virtù del lavoro dell'Accademia del Panino Italiano (www.ilpaninoitaliano.org), oggi dire "Panino" significa fare riferimento ad un prodotto specifico. Niente “sandwich”, per esempio, perché l’identità è diversa. Inoltre esiste un Disciplinare di produzione che l'Advisory Board della Fondazione ha voluto stendere: “il "Panino" è un prodotto preciso, specifico, con dei connotati definibili e al tempo stesso comprende una grandissima varietà di combinazioni di ingredienti, aromi, sapori e colori che lo rendono ogni volta unico”. Un piccolo estratto dal disciplinare? “Il termine Panino Italiano indica una piccola forma di pane fresco, dal peso compreso tra i 40 e i 120 grammi, tagliata trasversalmente e farcita con uno o più alimenti, crudi o cucinati, secondo i requisiti descritti nel presente disciplinare” E ancora: “Il Panino Italiano è un valore gastronomico condiviso che esprime il legame con la sua terra d'origine. Con ogni suo ingrediente diventa ambasciatore della straordinaria molteplicità e qualità dei prodotti italiani, sia freschi che trasformati in cucina”. Ci piace la App, la prima App che descrive i panini italiani certificati da Accademia del Panino Italiano e censisce tutti i locali in cui si preparano panini espressi. L’Accademia riconosce e certifica i panini italiani autentici e la App è la prima grande mappatura che geolocalizza i panini italiani e li racconta con storytelling in video pillole. E mentre decidiamo dove assaggeremo il nostro prossimo panino italiano ci piace ricordare la frase di Jeff Mauro di Food Network: “Adoro i panini. Diciamolo chiaro, la vita è più bella tra due pezzi di pane”. Adesso non ci resta che decidere come farcirli! l


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80 I N A RTE M E DIOLANUM

MEDIOLANUM PADOVA

UNO SPAZIO DOVE SI INCONTRANO ARTE, CULTURA, FASCINO. UNO SPAZIO CHE OGNI MESE SAPRÀ TRASMETTERCI NUOVE EMOZIONI. UNA GALLERIA D'ARTE? NO, UNA BANCA... IN ARTE "MEDIOLANUM".


PUBBLIREDAZIONALE

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IN ARTE MEDIOLANU M 81

ph© Andrea Ravanetti

MASERATI TEST DRIVE DAY


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82 I N A RTE M E D IOLANUM

MEDIOLANUM PADOVA MASERATI TEST DRIVE DAY La sede padovana di Banca Mediolanum in Piazzetta Bussolin, Palazzo d’Artista che ospita una preziosa collezione d’arte contemporanea, è stata la cornice ideale per l’evento dedicato agli amanti delle auto sportive che ha visto come ospite d'eccezione il Concessionario di Padova Tridente Motors del gruppo Ceccato Motors di Padova e Venezia. La giornata, baciata dal sole, ha illuminato alcuni dei più affascinanti modelli di Casa Maserati: il Ghibli Diesel 275 CV con la sua audacia ed eleganza, il modello Levante 250 CV con la sua combinazione perfetta tra performance stradali e capacità offroad e la Granturismo 4.7 V8 470 CV con la sua essenza del grand touring, armonia perfetta tra lusso estremo e sportività.


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IN ARTE MEDIOLANU M 83

L ’e v e n t o d e d i c a t o a g l i a m a n t i d e l l e a u t o s p o r t i v e

ph© Andrea Ravanetti

Le rombanti opere d'arte Maserati sono state messe a disposizione degli ospiti presenti all’evento per un emozionante test drive, accompagnati dai propri Family Banker. Clienti e curiosi sono stati intrattenuti poi con un gradevole aperitivo all’esterno della nuova galleria d’arte MAG Mediolanum Art Gallery diretta da Nicola Rossi inaugurata da poco.

Landor Associates Via Tortona 37 Milan I-20144 Italy Tel. +39 02 764517.1

Mediolanum Mediolanum Private Banking Date - Data 22.09.15

Company - Cliente Mediolanum Artwork - Esecutivo 01_MED_PRIVATEBANKING_PANTONE_C.ai

Country - Paese ITALIA

Implementation - Esecutivista CDL

So ware Adobe Illustrator CS5

Recommended colours - Colori raccomandati P 10127 C

P 280 C

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Il presente documento è un esecutivo. La stampa laser fornisce un'indicazione del posizionamento dei colori, ma in nessun caso si deve fare riferimento per la verifica dei colori di stampa. I caratteri tipografici non vengono

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forniti insieme al presente documento in base all'art. L. 22-4 del codice della proprietà intellettuale. Sul CD-Rom allegato troverete anche una versione del documento in outline.

Approval signature - Firma per approvazione


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84 FO C U S

Focus p u b b l i r e d a z i o n a l i

86 Romea Yachting Club

Una darsena completa di servizi, sicurezza e confort.

87 Primo a tavola Ăˆ arrivata l'estate.

88 Centro Studi

Solide strategie e metodi di lavoro improntati al successo.

89 SanFermoVenti

Il raffinato Cocktail Bar & Restaurant di Padova.

90 ValierVenetia

La nuova boutique di borse ispirate all’eleganza senza tempo.

Diamo spazio all'imprenditoria: sinergie, sviluppo, innovazioni, soluzioni, territorio, intraprendenza, filosofie, progetti.


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FOC U S 85

91 Ristorante 19.94 Passione, tradizione, innovazione.

92 Hisyou

Il ristorante giapponese di eccellenza.

93 Mia Auto

La prima boutique del noleggio auto a lungo termine.

94 Area B

L’area del beachwear e underwear d’eccellenza.

95 Hotel Mediterraneo **** s

La tua oasi di relax nella rigogliosa pineta di Jesolo Lido.


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86 FO C U S

ROMEA YACHTING CLUB

Coordinate: 45°13’62”N – 12°11’28”E SS. Romea, 578 Loc. Valli di Chioggia (VE) T. 041 558 5143 www.romeayachtingclub.it

Romea Yachting Club, una darsena completa di servizi, sicurezza e confort.

S

ph© Alberto Bacchin

ituato lungo la Strada Statale Romea, il Romea Yachting Club è in una posizione strategica per chi vuole avvicinarsi al mondo della nautica e per i più esperti della vita in mare su barca. Con oltre 140 posti in acqua e altrettanti in rimessaggio a secco, per barche fino ai 14 mt, la darsena del Romea Yachting Club garantisce un soggiorno piacevole per ogni ospite, consentendo vari e alaggi illimitati anche per i gommoni (dal martedì alla domenica, con orari flessibili). All’interno del club è situato un delizioso ristorante per gustare piatti della cucina locale, accompagnati da ottimo vino, in un ambiente distensivo e familiare, con molto verde intorno per i momenti di relax.

I servizi offerti dal Romea Yachting Club sono diversificati: un negozio per l’acquisto di attrezzatura nautica e per la pesca; un servizio di falegnameria, per la ristrutturazione e la verniciatura delle imbarcazioni; tre meccanici in sede per dare supporto tecnico continuo agli ospiti (sia interni che esterni) e la possibilità di stallo per camper o roulotte, che possono usufruire di acqua ed energia elettrica, forniti da apposite colonnine. Di particolare utilità e qualità anche il servizio di tappezzeria, specializzato in tendalini, cuscineria e biancheria. La darsena, vista la posizione fronte strada, è ottima anche per il posizionamento di barche in vendita, grazie soprattutto ai contatti con brokers specializzati che il Romea Yachting Club offre. Dormire al RYC sarà un’esperienza pratica ma soprattutto confortevole poiché è completamente videosorvegliato e tutelato da vigilanti, si potrà fare colazione al bar della darsena e raggiungere poi facilmente la suggestiva laguna veneta. l


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FOC U S 87

PRIMO A TAVOLA LIMENA (PD) Via Vincenzo Stefano Breda 26 T. 049 2610844 - C. 338 5670181

È arrivata l’estate al Primo a Tavola

C

ph© Andrea Ravanetti

i sono locali che puntano sulla forma e altri sulla sostanza. Primo a Tavola punta su una sostanza che ha anche una bella forma, moderna senza manierismi, fatta di qualità e contenuti, di genuinità e bontà. Per chi ama la buona tavola, intesa nel senso di ottimi ingredienti, pietanze sfiziose e variegate, abbinate ad un ottimo vino, Primo a Tavola è il ristorantino perfetto, visto soprattutto l’ottimo rapporto qualità/prezzo. Il servizio, cortese e garbato, è in linea con il contesto moderno ma sofisticato al tempo stesso, con tavoli color legno chiaro, sedie e sgabelli verdi, che richiamano i primordiali colori della natura, creando un ambiente caldo ed accogliente. Ora, con il plateatico estivo, al Primo a Tavola si possono godere pranzi e cene all’insegna del buon gusto e della convivialità all’aria aperta. Non c’è niente di meglio di una tartare di manzo o una cubettata di tonno con germogli di porro o uno spaghettone all’astice goduti sotto il cielo stellato di una tiepida sera estiva e con un buon calice di vino.

L’idea del locale, gestito da Massimo e Daniele, si basa su una proposta gastronomica di qualità ma alla portata di tutti, un esempio di sviluppo territoriale al di fuori delle mura cittadine, mostrando come sia possibile anche in luoghi periferici offrire un servizio curato in tutti gli aspetti. Dalle colazioni con fragranti brioches alle cene prelibate, passando per l’aperitivo con cicchetti tipici veneti, le proposte di Primo a Tavola sono frutto di scelte ricercate per soddisfare le esigenze di una clientela diversificata e soprattutto... senza problemi di parcheggio! l


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88 FO C U S

CENTRO STUDI

ph© Valentina Bernardi

PADOVA Galleria Berchet 4 2° piano (angolo Via Scrovegni) Tel. 049 659293 - www.cepu.it

Solide strategie e metodi di lavoro improntati al successo CONTINUA IL NOSTRO VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEL CENTRO STUDI DI PADOVA. OGGI PARLIAMO CON LA DOTTORESSA BARBARA BRANCHER DI GRANDI SCUOLE, REFERENTE DEI PERCORSI DIDATTICI RELATIVI ALLE SCUOLE SUPERIORI. Dottoressa, chi è il suo studente tipo? Lavoriamo su diverse tipologie. Ci occupiamo di ragazzi giovani, intenzionati ad ottimizzare il proprio percorso e migliorare la propria performance scolastica, recuperando le insufficienze nelle materie oppure interi anni. Ma seguiamo anche adulti che vogliono conseguire il diploma di maturità ma si ritrovano con poco tempo a disposizione per riuscirci. Ci parli del target giovane. Quale approccio utilizzate? Evitiamo di inserire i ragazzi in classi molto grandi, preferiamo creare dei piccoli gruppi di lavoro, omogenei sia per quanto riguarda l’età sia per livello di preparazione. La lezione viene inoltre svolta attraverso quella che chiamiamo “didattica attiva”: i ragazzi non si trovano mai a dover subire passivamente le nozioni per rielaborarle da soli a casa. Si preferisce invece guidare il loro ragionamento verso la comprensione dei concetti perché possano metterli in pratica nell’immediato. I compiti infatti vengono svolti direttamente in sede, sotto l’occhio vigile degli insegnanti. E invece con l’adulto si cambia strategia? Il target adulto ha bisogno di ulteriori accorgimenti per riuscire ad ottimizzarne al massimo il tempo. Le lezioni vanno organizzate due o tre volte alla settimana, stando attenti a garantire una certa flessibilità oraria, dati i numerosi impegni lavorativi e familiari.

Bisogna essere “a prova di contrattempo” e seguire l’adulto anche a distanza attraverso l’online. Ma siete anche a prova di bocciature? I nostri progetti didattici sono calibrati sulle necessità dello studente, sistema che rende praticamente impossibile mancare l’obiettivo. E c’è la garanzia “promosso o ripreparato”: in caso di fallimento si viene ripreparati gratuitamente l’anno successivo. È negli interessi di entrambe le parti evitare che questo accada, il che rende necessario un metodo di lavoro solido e improntato al successo. E questo avrà dei costi importanti... Nel servizio è compreso anche il materiale didattico e l’orientamento, inoltre abbiamo l’obbligo di condurre lo studente al risultato. Stiamo parlando di un percorso d’eccellenza e il costo dev’essere commisurato alla qualità del servizio, considerato il forte risparmio in termini di tempo ed energie. L’investimento che si fa sulla propria persona non è mai a perdere. l Valerio Paccagnella


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FOCU S 89

SanFermoVenti,

il raffinato Cocktail Bar & Restaurant di Padova

C

osa sarebbe la tradizione senza contemporaneità? Un antico palazzo storico senza una rivalutazione che lo esalti? E poi... un buon piatto senza un ottimo calice di vino? Un aperitivo esclusivo senza una location adeguatamente raffinata? L’ideale è un connubio di concetti che si esaltino l’uno con l’altro coinvolgendo tutti i sensi, dal gusto alla vista.

Al bistrot SanFermoVenti, Cocktail Bar & Restaurant in centro a Padova, tutto questo è realtà, con le dovute proporzioni che tengono conto della qualità del servizio e dei prodotti offerti. Nato da poco, il locale esprime fin dal primo sguardo il gusto innato, per eleganza e arredo di interno, dei titolari. Dalle colazioni ai pranzi sfiziosi, ma comunque veloci, dagli aperitivi accompagnati da taglieri di straordinari affettati, visto il favoloso angolo per la salumeria, fino alle cene del giovedì, venerdì e sabato. Il bistrot SanFermoVenti è il nuovo locale che soddisferà la clientela non solo esigente ma soprattutto esperta. A fine giugno infatti ci sarà una serata dedicata ai vini della cantina Fongaro, imperdibile. L’attenzione ai dettagli è in ogni cosa, dall’arredamento alla scelta del caffè biologico Pascucci, dall’aperitivo del venerdì a base di pesce, alla scelta delle etichette di vini proposti, come per lo champagne, Encry, l’unico italiano (precisamente padovano) che produce nella famosa terra francese. Anche il menù non è fisso ma ogni giorno vengono proposti piatti per una nuova scoperta di gusti e sapori. La cucina di SanFermoVenti crede nei valori, come quello di poter chiudere gli occhi e gustare con fiducia ingredienti sani e semplici, mescolati con esperienza. Articolato su due piani e più zone che garantiscono la giusta intimità per ogni tavolo, SanFermoVenti è il nuovo locale da scoprire, da gustare e soprattutto da amare. l

SANFERMOVENTI

ph© Andrea Ravanetti

PADOVA Via San Fermo, 20 Tel. 393 20 200 17 info@sanfermoventi.it


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ph© Andrea Ravanetti

90 FO C U S

Mod. Valier 1

ValierVenetia,

la nuova boutique di borse ispirate all’eleganza senza tempo

C

ome è nata questa boutique? Questa boutique è nata dalla mia passione per l’eleganza degli anni Quaranta e Cinquanta e dal desiderio un po’ folle di andare contro corrente. La tendenza degli ultimi dieci anni è stata quella, che io trovo esasperante, di esibire a tutti i costi un marchio, un logo, uno stereotipo. Anche le grandi Maison si sono omologate a questa tendenza, proponendo borse sempre più vistose, con loghi e metallerie sempre più invadenti, a tutto discapito dell’eleganza discreta, che è quella che contraddistingue la vera persona di classe. Il mio desiderio era realizzare e proporre delle borse “come una volta”, sobrie, discrete, di una bellezza senza tempo. E le volevo realizzate interamente nel nostro territorio. Quindi è tutto made in Veneto? Proprio così. In un mondo, quello della pelletteria, dove la concorrenza di laboratori a basso costo è agguerrita, io ho scelto di avvalermi di un’azienda pellettiera artigiana di terza generazione che lavora con maestranze venete di altissimo livello in Riviera del Brenta, ho scelto pellami, metallerie, tessuti e packaging tutti prodotti in Veneto. Le borse ValierVenetia sono fatte a mano, curate in ogni dettaglio e sobrie nell’estetica. I dettagli superflui semplicemente non li ho voluti. Mod. Valier 2

VALIER VENETIA PADOVA Via Boccalerie, 21 T. 049 0984077 valier@valiervenetia.com Valier Venetia

La titolare Lalla Brazzoduro

Qual è la filosofia del brand ValierVenetia? La filosofia è l’eleganza sobria, ispirata all’alta moda del dopoguerra ma calata nella realtà di oggi. Le borse ValierVenetia, infatti, nelle loro forme essenziali impreziosite da una gamma di colori gioiosi, si adattano a qualsiasi stile di abbigliamento e si rivolgono alle donne che desiderano distinguersi e indossare un accessorio artigianale di pregio. Insomma, andare contro corrente. l


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FOC U S 91

19.94

passione, tradizione, innovazione.

S

RISTORANTE

19.94

Padova Via Sette Martiri 170 C. 348 7071918 www.ristorante1994.it 19.94

arà la nuova istituzione dell’alta ristorazione accessibile a tutti e si chiama 19.94. È il ristorante creato da Alessandro Rotolo, già produttore di vini nel segmento dell’eccellenza, con l’intento di proporre un concetto di alta ristorazione, andato un po’ perso. Per la realizzazione di questo progetto ha voluto fortemente come executive chef Stefano Agostini. “Credo sia uno dei cuochi migliori a cui Padova ha dato i natali. Poco più di un anno fa proposi a Stefano questa mia idea, sfruttando le nostre esperienze e competenze, diverse e per questo complementari.” Da questa proposta partita un po’ per scherzo i due amici iniziarono a guardarsi intorno per trovare l’immobile adeguato, scartando il centro, viste le difficoltà che presentava in termini logistici e finanziari, “anche perché l’idea era quella di fare un investimento solido che potesse svilupparsi in più fasi”, spiega Alessandro, da bravo imprenditore. Un giorno, in maniera del tutto casuale, passarono per via Sette Martiri e videro un immobile vetusto che era già stato un’osteria in passato. Ne intravidero potenzialità che ben si sposavano con le loro ambizioni e il fatto che si affacciasse su un viale alberato li convinse a sceglierlo.

La scelta del nome del ristorante fu altrettanto spontanea. Stefano nel 1994 aprì un ristorante che ottenne una stella Michelin. Alessandro invece è nato l’1/9/94. 19.94 è quindi la sintesi emblematica del loro progetto e delle loro vite. Lo slogan ideato dai due è: passione, tradizione, innovazione. “Passione perché ce n’è tanta, tradizione perché torniamo a fare cose semplici ma di altissimo valore, sfruttando materia prima di eccellenza e con una cucina di sostanza, di contenuti, con poche costruzioni ma molto diretta, dove i sapori percepiti sono proprio quelli degli ingredienti nel piatto. La nostra innovazione non è una riproposta delle origini in chiave moderna, non dobbiamo inventare niente di qualcosa che esiste già concretamente nelle tradizioni culinarie. La nostra innovazione è di proporre questa concretezza al massimo livello ma alla portata di tutti. l


HISYOU

HISYOU,

il ristorante giapponese di eccellenza.

N

ato dalla passione di Alex, Chen e Huang, il nuovissimo ristorante HISYOU, a Rubano, ha l’ambizione di distinguersi per i suoi piatti, costituiti da ottime materie prime, abbinamenti inconsueti e un servizio impeccabile. Tutto questo grazie ad una forte esperienza alle spalle dei tre soci che hanno portato al successo altri ristoranti a Vicenza, Bassano e Treviso. Per la cucina fusion giapponese Chen viaggia spesso per testare i migliori sushi nazionali ed internazionali, da cui trarre spunto poi per studiare insieme al sushi man Huang nuove proposte per i clienti del ristorante HISYOU.

RUBANO (PD) Viale Della Provvidenza, 115 T. 049 8979254 www.hisyourubano.it

Alex si occupa della conduzione dell’elegantissima sala del locale, ampia ed arredata con dettagli raffinati, facendo in modo che ogni ospite si senta accolto con cortesia e gentilezza. Aperto a pranzo e a cena, fino a mezzanotte, con possibilità di take away, HISYOU sta raccogliendo consensi sempre maggiori e questo dà prova ai tre soci di essere sulla giusta direzione. Tacos con pezzi di pesce misto, olio di tartufo e ananas, ricoperti da pastella esterna croccante; gamberi rossi con carciofi; carpaccio di rocciola ricoperto con fumo di legno di mela; zuppe di pesce che prima viene fatto rosolare alla piastra e poi immerso nel brodo per un sapore più intenso, o con uova di quaglia e olio di tartufo; riso con caviale; branzino pastellato ricoperto di mandorle con salsa al lime; merluzzo arrosto; involtino di roastbeef con ripieno di verdure; cappesante al sakè di soia. Questi sono solo alcuni dei piatti proposti in menù, che cambia ogni semestre, dai quali si intuisce che la qualità del ristorante HISYOU è fuori dal comune. Altrettanto innovativi e ricercati sono infatti l’arredamento e l’atmosfera che caratterizzano il locale. Non resta che provarlo, anche perché per i tre gestori il parere dei clienti conta più di ogni altra cosa. l

ph© Andrea Ravanetti

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92 FO C U S


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Mia Auto, la prima boutique del noleggio auto a lungo termine

I

l sogno di ogni patentato, vecchio o nuovo che sia, è guidare e basta. Ed è quel “e basta” che fa la differenza. Essere al volante di un’automobile non significa infatti solo accendere il mezzo e spingere sull’acceleratore. Ci sono una serie di incombenze burocratiche e tecniche che si aggiungono imperturbabili a tutti gli altri oneri che ognuno ha nella vita. Il modo per avere un’auto a disposizione che piaccia e che risponda alle proprie esigenze, senza avere alcun grattacapo aggiuntivo, esiste: il noleggio a lungo termine. Nella rata concordata è compreso tutto ma davvero tutto! L’automobile stessa ma anche il suo mantenimento, la manutenzione ordinaria e straordinaria, l’assistenza pneumatici, l’assicurazione, il bollo, il soccorso stradale. Chi guida una macchina a noleggio non si deve preoccupare di nient’altro che guidare, senza spese aggiuntive, nemmeno in caso di eventi straordinari come furto o grandine. Muoversi nel mercato del noleggio, sempre in crescita, non è facile però.

MIA AUTO Padova Corso Milano 85 C. +39 348 514 3221 info@miaauto.it www.miaauto.it

ph© Andrea Ravanetti

FOCU S 93

A Padova è nato il primo punto di riferimento per questo tipo di servizio ed è Mia Auto. Non si tratta però di una società che offre un solo tipo di prodotto. Il valore aggiunto di questa vera e propria boutique sta nell’offrire un servizio di brokeraggio tra le varie proposte sul mercato. La consulenza offerta da Mia Auto è duplice. In base alle esigenze del cliente, Marco Pinton e il team che lo segue, sapranno consigliare nella scelta della vettura, compresi gli optionals e le caratteristiche fiscali migliori, ma soprattutto proporranno una rosa di preventivi disponibili sul mercato, in modo da scegliere la soluzione più vantaggiosa. Mia Auto quindi non promuove un singolo noleggio, ma il miglior noleggio possibile. l


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94 FO C U S

Area B, l’area del beachwear e underwear d’eccellenza.

“L

a moda non è né morale né immorale, però è fatta per tirare su il morale.” Con queste parole Karl Lagerfeld esprime la sua opinione su un settore in cui detta indiscutibilmente legge. E non gli si può dare torto. Se poi l’abbigliamento è dedicato al mare, questa affermazione è ancora più vera. Area B, leader nella produzione e nella distribuzione di beachwear ed underwear, uomo e donna, detiene proprio la licenza Karl Lagerfeld Beachwear condividendo in pieno le parole del grande stilista. L’azienda, fondata nel 1998, ha una storia ricca di impegno, passione, competenza e nel corso degli anni ha visto notevoli ampliamenti. Il team, oggi in continua espansione, in più di 18 anni non ha mai smesso di credere nella determinazione e nella costanza che lo caratterizza, raggiungendo così traguardi che rappresentano l’eccellenza nel settore. L’attività di Area B si svolge all’interno di un complesso di circa 3.000 mq che comprende ufficio stile e ricerca, prototipia, 4 stazioni di modelleria, logistica, uffici amministrativi e commerciali e uno splendido outlet.

AREA B

TEMPORARY STORE Costumi da bagno e abbigliamento

PIOVE DI SACCO (PD) Via A. Valerio 62 Tel. 049 950 0566

Federico Venturato, titolare di Area B

Dal lunedì al sabato: 9.30 - 12.30 / 15.30 - 19.30 info@areabspa.com www.areabspa.com

Area B collabora come partner produttivo all’ideazione ed alla realizzazione di collezioni beachwear e underwear di alcuni tra i più importanti brand della moda (Pinko, Missoni, Parah, solo per citarne alcuni) e sfrutta le proprie capacità produttive e commerciali per gestire in licenza le linee beachwear e underwear di Gas e Karl Lagerfeld, curandone lo sviluppo tecnico e stilistico, fino alla produzione. Area B ha dato vita inoltre a MASQUENADA, una linea di costumi da bagno ed abbigliamento mare esclusiva, che sposa la qualità del made in Italy con collezioni dal sapore etnico. Modelli originali, colori vivacissimi e i migliori tessuti tra microfibre, crepes e viscose, fanno di questa linea un vero must estivo, perché o si è un’opera d’arte, o la si indossa. l


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FOCU S 95

Hotel Mediterraneo:

la tua oasi di relax nella rigogliosa pineta di Jesolo Lido

S

tate cercando un’oasi di benessere ideale per le vostre vacanze al mare, vicino a casa e lontano dallo stress quotidiano? Una meta che vi trasporti in un mondo di relax e coccole, con tutti i migliori servizi, comfort di prestigio e parcheggio gratuito? L’Hotel 4 stelle Superior Mediterraneo è ciò che fa per voi! Immerso nella rigogliosa pineta di Jesolo Lido, completamente rinnovato nel design, da maggio a settembre mette a disposizione 60 camere di diverse tipologie, tra cui le nuove 6 Suites con impagabile vista sul mare, elegantemente arredate in stile contemporaneo e curate in ogni minimo dettaglio. Oltre al profilo estetico e al panorama stupendo, ciò che più contraddistingue l’Hotel Mediterraneo è la continua ricerca dell’eccellenza, la dedizione nell’offrire un servizio eseguito con passione, professionalità e cortesia.

Il nuovo ristorante e l’ampia terrazza fronte mare immersa nel verde presentano con orgoglio una cucina raffinata, dove semplicità e freschezza degli ingredienti creano un menu à la carte che esalta i sapori mediterranei e un buffet internazionale in grado di soddisfare ogni palato. Indimenticabili momenti della giornata possono essere vissuti nell’elegante piscina riscaldata con idromassaggio e nuoto controcorrente, nella curatissima spiaggia privata e nell’estesa spiaggia fronte mare. Un’area fitness con attrezzature Tecnogym è a disposizione per i più sportivi, con possibilità di aderire a programmi personalizzati o ad attività organizzate all’interno della palestra o all’aperto nella meravigliosa pineta. Ideale per chi vuole concedersi qualche dolce coccola è l’area wellness dotata di sauna, bagno turco, cascata di acqua ghiacciata e l’area beauty per trattamenti e rituali finalizzati al raggiungimento dell’equilibrio estetico ed emozionale che porta ad una rigenerazione completa anti-stress. l

HOTEL MEDITERRANEO****S JESOLO PINETA Via Oriente, 106 Tel. 0421 961175 Fax 0421 961176 info@mediterraneojesolo.com


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98 E V E N T I

PINK RUN 2018 Padova • Una vera e propria ondata “rosa” in Prato della Valle e per le vie del centro storico di Padova in occasione della nona edizione della PINK RUN, la corsa non competitiva di 8 km riservata alle donne con scopo benefico. Quest’anno le ONLUS destinatarie dei fondi raccolti sono state: Coco Loco Padova, squadra di atleti disabili che pratica il Powerchair Hockey, cioè l’hockey in carrozzina elettrica e Fondazione Giovanni Celeghin che sostiene la ricerca contro i tumori cerebrali. L’evento, organizzato da Pink Production & Associazione Pink Amici, è stato patrocinato dal Comune di Padova.

Monica Jacopetti ph© Ioan Pilat | Andrea Rizzato


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EVEN T I 99


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100 E V E N T I


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EVENT I 101

Rovolon (PD) • Terza edizione per la V POCKET CUP, la nostra gara di golf nella splendida cornice del Golf Club Frassanelle. Numerose le attività svolte durante il torneo e la giornata, premiazioni, degustazioni e gadgets speciali offerti dagli sponsor: Lexus Padova (main partner dell’evento), Union Lido Vacanze, Punto Immobiliare, O bag Abano Terme, Ca’ del Sole Prosecco Italian Wine, Live In magazine, Synthesis formazione e consulenza. Appuntamento al prossimo anno con il quarto atto.

Monica Jacopetti ph© Andrea Ravanetti

V POCKET CUP 2018


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102 E V E N T I

ANTEPRIMA DELLA NUOVA JAGUAR I-PACE Padova • AUTOSERENISSIMA ha organizzato un evento esclusivo per presentare in anteprima la nuova Jaguar I-PACE. Gli invitati hanno potuto scoprire tutto su quest’auto straordinaria grazie agli esperti della concessionaria. Infatti la nuova Jaguar I-PACE è il primo SUV Jaguar completamente elettrico, con una tecnologia e un design che la rendono l’auto più innovativa della sua classe.

Monica Jacopetti


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EVENT I 103


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104 E V E N T I

Padova • Oltre cinquecento i clienti e amici presenti all’inaugurazione del nuovo RISTORANTE 19.94 del giovane imprenditore Alessandro Rotolo, accompagnato dallo chef stellato Stefano Agostini.

ph© Riccardo Callegari

19.94 ARRIVA A PADOVA NE L’ALTA RISTORAZIO


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EVENT I 105


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NEW PADOVASTAR Limena (PD) • Un evento unico ed esclusivo all’interno della rinnovata concessionaria NEWPADOVASTAR, dove è stata presentata ufficialmente la Nuova Mercedes-Benz Classe A. Un vero e proprio party in concessionaria con dj sets, buffet e open bar. A dare lustro all’evento due ospiti speciali: il noto deejay e produttore Mauro Ferrucci e la modella, blogger e webinfluencer Alice Basso, che sarà la testimonial di NEWPADOVASTAR per i prossimi mesi. Oltre 500 persone hanno partecipato all’evento che si è aperto con una coreografia musicale studiata ad arte per il lancio della nuova vettura.

Monica Jacopetti ph© Alberto Bacchin


L’APERITIVO EMILIANO IN PRATO DELLA VALLE

PA D O VA

Prato della Valle 117 P. 333 22 021 77 passandopermodena.it


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108 E V E N T I


OPEN DAY AL IO CALZATURIFIC BALLIN Fiesso d’Artico (VE) • Il CALZATURIFICIO BALLIN, azienda leader nel settore della calzatura di lusso, presente nella Riviera del Brenta da oltre 70 anni, ha organizzato un originale Open Day aziendale per i numerosi clienti, offrendo loro dei tour organizzati in modelleria e in produzione. L’evento è proseguito presso il Factory Store aziendale per festeggiare le collezioni primavera-estate con sfilate, musica, aperitivo e speciali sconti promozionali. Tra gli ospiti, anche la famosa influencer Veronica Benini di “Stiletto Academy”.

Monica Jacopetti ph© Andrea Ravanetti


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110 E V E N T I

LA CANTINA DELLA WIENNESE Padova • La storica PASTICCERIA WIENNESE continua ad ampliarsi acquisendo sempre di più una connotazione mitteleuropea grazie all’inaugurazione della nuova e speciale cantina dedicata alla degustazione di vini. Partner dell’iniziativa Sartoria Rossi e Bentley Gruppo Fassina Milano.

ph© Andrea Ravanetti


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EVENT I 111

Venezia • Si è svolta nello splendido scenario di Ca’ Sagredo Hotel l’opera-evento “LEGGENDE VENEZIANE”. Un omaggio e una festa in onore a Venezia, ai veneziani e a tutti coloro che amano la Serenissima. La festa è cominciata con il travolgente corteo vestito con costumi del Settecento, caratterizzato da due paggetti che guidavano la sfilata, recanti su un cuscino il gonfalone di San Marco, seguiti dal Doge e la Dogaressa e dall’ideatore dell’evento, l’architetto Angelo Bacci.

ph© Massimo Malvestio | Cristina Tosi

LEGGENDE VENEZIANE


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112 E V E N T I

WHAT’SUP STREETWEAR Padova • Si è svolta la prima ed inedita edizione di “WHAT’SUP”, nella galleria “Biosfera” in ghetto, organizzata da Alberico Fontana. What’Sup è il primo evento, in Nord Italia, dedicato allo Streetwear e alla diffusione della sua cultura, rivolto ad emergenti, appassionati ma anche ai collezionisti più introdotti. L’evento ha previsto due aree, una rivolta alla vendita ed un’altra dedicata all’esposizione artistica e culturale.

ph© Andrea Lorenzoni

CAMPIONESSE LANTECH PLEBISCITO PADOVA

Padova • Tifosi, simpatizzanti, amici, sponsor, cariche pubbliche, dirigenza e soprattutto le atlete Campionesse d’Italia si sono riuniti presso il Centro Sportivo del Plebiscito per festeggiare il 4° scudetto che le padovane di mister Posterivo hanno inanellato in quattro anni.


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EVENT I 113

MIA AUTO: NOLEGGIO A LUNGO TERMINE Padova • Inaugura a Padova la prima boutique del noleggio auto a lungo termine. Una consulenza a 360° quella offerta da Marco Pinton ed il suo team, in grado di accompagnare il futuro noleggiatore nella scelta migliore, portandolo ad avere solo il piacere della guida, senza nessun altro tipo di preoccupazione e spesa aggiuntiva.

Monica Jacopetti ph© Andrea Ravanetti


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114 E V E N T I

INAUGURAZIONE

H222 BAESSATO

Padova ph© Roberto Rossi | Simone Sadocco


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EVENT I 115


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116 E V E N T I

FIESTA SEMPRE

VILLA BARBIERI Padova ph© Andrea Salvato

IL NOLEGGIO AUTO DELLA TUA CITTÀ PADOVA Viale della Regione Veneto 28/1 - Tel. 049 6988372 - info@padovarent.it


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EVENT I 117


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118 E V E N T I

LA GRANDE APERTURA

LE STAFFE Padova ph© Alberto Bustreo


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EVENT I 119


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120 E V E N T I

CLASSIQUE - IL VENERDÌ

VILLA ITALIA SPORTING CLUB Padova


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EVENT I 121


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122 E V E N T I

OPENING NIGHT

NONÈILPESCO Tessera (VE)


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EVENT I 123


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124 E V E N T I

APERISUNDAY

LA CAPANNINA Jesolo


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EVENT I 125

LITTLE ITALY

LA CENETTA Dosson (TV)

PRENDITI IL TEMPO CHE MERITI.

3 piscine scoperte incastonate in un meraviglioso parco di 75 ettari.

Un paradiso di verde e tranquillità dal quale non vorrai più andar via!

A bordo piscina l’accogliente Bar Ristorante Pizzeria “Le Serre”, immerso in un’isola di relax. www.cadellanave.com


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126 E V E N T I

SPIRIT

IL MURETTO Jesolo



VUOI SCOMMETTERE? Canale5 Hotel Diana Majestic

MILANO ph© Dario Raimondi

TASTE OF MILANO 2018 The Mall - Porta Nuova

MILANO



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