V pocket_marzo2018

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ELENA

BAROLO VISIONI

MIAMI A TU PER TU

IL MAGO FOREST ARTE

LIU BOLIN NIENTE È COME SEMBRA SU STRADA

SEDAN XXL: A BORDO DELLE AMMIRAGLIE




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#patinataabitudinemensile

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V pocket

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EDITORIA LE 3

La verità ti fa male lo so, ma è la verità. a cura di Pierpaolo Magagna

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o letto una pubblicazione che spiegava come, secondo l’autore, la vera retrocessione del nostro millennio sia la Politically Correct, definendola come strumento di repressione di massa delle autorità per rapinarci e al contempo tapparci la bocca. Mi ha fatto riflettere questa cosa, non tanto sul rapinarci e tapparci la bocca delle autorità (non mi piace vincere facile) ma su come effettivamente in maniera codarda, nascondendosi dietro la scusa della discrezione o del tatto, sempre più spesso non si dica più la verità, ma la si infarcisca di forme che apparentemente la addolciscono, in realtà la viziano. La verità mi fa male lo sai, la verità ti fa male lo so, cantava Caterina Caselli. Il punto è che la verità oggi non si dice, perchè è sempre scomoda, allora si tergiversa, si dribla, si allude. È scomoda per chi se la deve sentir dire e ancor più per chi la deve proferire. Anche se è bella, è sempre pericolosa: con la verità ci si espone, non si tiene quella distanza di sicurezza che però sfiora il confine dell’ipocrisia. In genere chi è senza peli sulla lingua, nel bene o nel male, è preso per pazzo, perchè i pazzi non hanno filtri. Ma se ci pensiamo, l’uomo considerato “sano di mente” è solo colui che sa fingere meglio. Mi imbatto sovente in gente che cerca modi per girare intorno alla verità, se non addirittura in racconti che sembrano esercizi di storytelling. Ma un conto è la capacità di emozionare scrivendo storie perchè si fa lo scrittore, un conto è fare giri e giri di parole per non dire, o non avere il coraggio di dire, dritti dritti la verità. A furia di voler essere (apparentemente) corretti non siamo più leali. E poi corretto per chi o per che cosa? Cosa è corretto? Non so voi ma io preferisco essere diretto, dicendo ciò che penso, bello o brutto che sia, che piaccia o che non piaccia, in nome di un’altra virtù oggi dimenticata: la sincerità. Quelli che si offendono non contano. E quelli che contano non si offendono. 


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4 S O M M A R IO

Sommario 12 a tu per tu Il Mago Forest

18 arte e contropArte

Liu Bolin: niente è come sembra.

26 visioni

Miami, dove le luci al neon non si spengono mai.

34 su strada

Sedan XXL: a bordo delle ammiraglie.

42 copertina Elena Barolo

48 lancette

Segnatempo da competizione.

56 cose di casa

rubriche

2 editoriale 6 a nodi sciolti 8 carta vetrata 10 sotto i riflettori 62 il buon politico 76 in arte Mediolanum 80 focus 97 eVenti

La nitidezza dello stile Minimalista, anzi Essenzialista.

64 mondo

Strumenti di scrittura... preziosi.

68 gourmet

I feel good! I feel Smartfood!



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6 A N O D I S C I O LTI

La rubrica degli spiriti bollenti, dei viandanti intellettuali e dei liberi pensatori. Stefania Amodeo Autrice del libro "I sette nodi del destino"

A Nodi Sciolti Chi vive a nodi sciolti... focalizza.

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sogni rimangono tali senza azioni. Le azioni rimangono vaghe senza un obiettivo chiaro. Ralph Waldo Emerson credeva che la concentrazione fosse il segreto della forza nella politica, in guerra, nel commercio e in 'tutta la gestione degli affari umani'. È necessario un lavoro importante di funnel, uno sforzo per ridurre i rami del grande albero delle idee e dare la forma alla chioma. L'alternativa è disperdere le energie in mille direzioni. È un'arte, quella di focalizzare. Mettere a fuoco, vedere esattamente il punto di arrivo con un binocolo mentale preciso. Interrogarsi, e scrivere, ciò che davvero serve rappresenta una delle tecniche da usare. Così come sarebbe utile tracciare un vero piano di realizzazione a step. Ciò che svia dall'obiettivo, va eliminato. Chi e cosa fa perdere tempo va O evitato. Via, diretti verso la meta. Senza RE QUELL A Z IZ L A E R distrazioni, con capacità di sacrificio e con DENTRO CHE SI HA devozione alla causa. Solo così si ottiene il IMO risultato, con le virtù guerriere della costanza È FACILISS SIMO. IS e della disciplina. E con quelle del cuore: una O DIFFICIL O MOTIVO IC passione estrema, il rispetto dei nostri ideali, MA È L'UN MO QUI. IA la fiducia incrollabile nelle nostre capacità.  PER CUI S Sebastiano

Zanolli



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8 C A RTA V E T RATA

A cura di Stefano Cannas, giornalista, scrittore... ottimista sognatore.

Carta Vetrata Pungente attualità.

Conflitto d’interessi. Quando la bellezza è nemica delle buone maniere.

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erso il finire degli anni settanta qualche illuminato studioso del comportamento sociale deve aver messo in giro la voce che una donna, soprattutto se bella, non dovrebbe mai sorridere all’atto d’incrociare lo sguardo con qualche uomo. Avete mai fatto caso a questo aspetto? Chiariamo subito che non si sta parlando di quei maschietti arrembanti come lupi ed afflitti da bulimia sessuale che li costringe a fare i fenomeni seriali, abbordando intenzionalmente qualsiasi donna incrociata nel corso della giornata. Mi sto riferendo ai veri gentiluomini che durante la routine quotidiana sono spontaneamente portati ad esprimere le loro buone maniere nei confronti del femminile universo. Le esprimono magari cedendo il passo davanti ad un corridoio stretto, entrando da ultimi dentro un negozio, offrendo la precedenza all’uscita dall’ascensore oppure, se in

auto, all’imbocco di qualche svincolo stradale, ancora lo fanno raccogliendo qualcosa che potrebbe essere caduto alla gentil donzella (anticipandola nel gesto), insomma quella serie di azioni che una volta trovavano dimora sotto il nobile ed apprezzato ombrello del cosiddetto galateo. La bella donna moderna però, cresciuta all’interno della spietata cultura metropolitana, ritenendosi investita del divino fascino, finisce con il convincersi che tutto le sia dovuto, persino il diritto di guardare storto e con diffidenza colui che si rende colpevole semplicemente di qualche educato gesto. Normalmente a fronte di tali garbati comportamenti, il gentiluomo non riesce quasi mai a ricevere in cambio un chiaro ed udibile “GRAZIE”, magari incorniciato da un solare sorriso o comunque una vellutata mimica di apprezzamento. Nella migliore delle ipotesi, la bella donna, per gesto di riconoscenza, muove forse tre millimetri il capo, rigorosamente privando tale azione di parola e sguardo, oppure, nell’ipotesi più lusinghiera, emette un quasi impercettibile mugugno, simile al gemito di una giovane civetta infastidita nelle notti di luna piena. Quello che tuttavia urta maggiormente è il comportamento di quelle che ti ignorano completamente, assumendo nei confronti di qualunque garbato gesto a loro rivolto, l’atteggiamento di chi intende ammonirti con l’arma della gelida indifferenza, nel chiaro intento di significarti che anche se le hai


appena dedicato un gesto cortese, ciò non significa che costei sia una donna dai facili costumi, e quindi disponibile a concedersi a te, uomo vile che utilizzi il mezzo dei modi garbati ed educati per adescarla al mero fine di una notte di passionale divertimento (???) Il paradosso sta nel fatto che la stessa categoria di donne così irreprensibili nell’assumere tali ispirati atteggiamenti funzionali a rivendicare una sorta di estrema rettitudine, si ritrovano poi miseramente ferme ai semafori a sbirciare maldestramente il conducente (maschio) della super car di turno affiancato a loro, oppure, nelle occasioni mondane, si possono osservare mentre riscoprono miracolosamente la capacità di sorridere e guardare negli occhi con accogliente disponibilità, ma solamente nel momento in cui vengono presentate a uomini dei quali conoscono in anticipo il ruolo professionale, la collocazione sociale e soprattutto lo stato civile (grazie alla solita amica ben informata). Chissà perché nel buio di questo misterioso protocollo comportamentale, mi si accende nella mente una tenue fiammella di luce che va ad illuminare il mio ricordo di una perspicace citazione di Cesare Pavese: “Nessuna bella donna cerca il matrimonio d'interesse: tutte costoro infatti, prima di sposarsi un milionario, hanno l'accortezza di innamorarsene”. l


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10 S OT TO I RI F L ETTORI

Sotto i riflettori

Ogni mese pillole di curiosità dal mondo del cinema.

Eroi, eroine ed ironia.

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grandi classici non tramontano mai. Così almeno la pensano ad Hollywood proponendo questo mese i remake di alcuni celebri film d’azione. Torna in sala l’8 marzo “Il giustiziere della notte” diretto da Eli Roth. Il chirurgo di Chicago Paul Kersey, impersonato da Bruce Willis al posto del mitico Charles Bronson, è un dolce padre di famiglia che si ritrova a rivedere le priorità della sua vita quando un gruppo di banditi ammazza la donna che ha sposato. L’estrema violenza che hanno subito la moglie e la figlia nella propria casa lo porteranno a superare i propri limiti: fin dove sarà disposto a spingersi per il desiderio di vendetta? Nel cast ci sono anche Elisabeth Shue, Vincent D'Onofrio, Dean Norris, Jack Kesy. Tempo di reboot per “Tomb Raider”: esce al cinema il 15 marzo il rifacimento con grandi effetti speciali del primo episodio della saga della eroina più famosa dei videogiochi con la regia di Roar Uthaug. Nei panni della sexy archeologa si cala stavolta Alicia Vikander, erede della protagonista dei film precedenti Angelina Jolie, alla ricerca quanto mai avventurosa della verità sulla scomparsa del padre di sette anni prima. La giovane Lara Croft non accetta l'eredità paterna di un

impero economico internazionale e preferisce lavorare come corriere in bicicletta a Londra mentre frequenta il college. In un viaggio fino al luogo dove è stato visto per l’ultima volta suo papà, una tomba su un’isola giapponese, scoprirà un mistero che lei potrà affrontare affidandosi solamente al suo spirito combattivo e alla fiducia in se stessa. Riuscirà a diventare una vera predatrice di tombe ossia una tomb raider? Con lei anche Dominic West, Walton Goggins, Daniel Wu, Adrian Collins, Vere Tindale. Dal fantasy made in Usa alla commedia tipicamente italiana: il 15 marzo arriva sul grande schermo anche “Puoi baciare lo sposo” di Alessandro Genovesi. Un film che punta l'indice sui pregiudizi che ancora ostacolano le unioni civili in Italia. Antonio (interpretato da Cristiano Caccamo) ha finalmente trovato l'amore della sua vita: Paolo (Salvatore Esposito, il Genny della serie tv Gomorra) e convive felicemente con lui a Berlino. Quando decidono di convolare a nozze partono per l'Italia verso Civita di Bagnoregio dove vivono i genitori di Antonio: la madre Anna (Monica Guerritore) e il padre Roberto (Diego Abatantuono), Sindaco progressista del paese che ha fatto dell’accoglienza e dell'integrazione i punti di forza della sua politica. I due innamorati sono seguiti dall’amica Benedetta (Diana Del Bufalo) e il coinquilino Donato (Dino Abbrescia). Ma se la mamma accetta subito l'intenzione del figlio di unirsi civilmente a patto che vengano rispettate tutte le tradizioni e che dell’organizzazione dell'evento se ne occupi il wedding planner Enzo Miccio, il primo cittadino vorrà celebrare il matrimonio dei due ragazzi? 


A cura di Paolo Braghetto in foto con l'attore Diego Abatantuono.

Il giustiziere della notte

dall'8 marzo

Tomb Raider

dal 15 marzo

Puoi baciare lo sposo

dal 15 marzo


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12 A T U P E R T U


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A TU PER T U 13

Il Mago Forest Il prestigio di incontrare il prestigioso re dei giochi di prestigio. Di Stefano Cannas, in foto con il Mago Forest

INCONTRO OGGI UN CAMPIONE DI SIMPATIA, GENTILEZZA ED INDISCUSSA BRAVURA NEI GIOCHI DI PRESTIGIO. MICHELE FORESTA, IN ARTE IL MAGO FOREST, UNO DI NOI COME DIREBBERO QUELLI CHE CONOSCONO LA VITA. IN EFFETTI È STATA DAVVERO UNA PIACEVOLE SORPRESA, SCOPRIRE LA PERSONA, DOPO AVER CONOSCIUTO PER ANNI TRAMITE TV, SOLTANTO L’IRRIVERENTE PERSONAGGIO UN PO’ STRALUNATO ED ESPERTO IN MAGIE FINTO/MALDESTRE. Istrionico mago con il quale in effetti risulta complicato parlare seriamente per più di qualche secondo. Devo ammettere che, anche in questa intervista, riuscire a superare la barriera della sua imprescindibile ironia, non è stata una facile impresa. Parlo con lui da pochi minuti ed ho già capito che fargli l’intervista del bravo giornalista sarà una mission (quasi) impossible... ma al simpaticissimo Mago Forest ovviamente tutto sarà concesso. Bene Michele, cominciamo con una domanda dedicata all’alba delle tue scelte iniziali: comico pensi di esserci nato o ci sei diventato per opportunità professionali? La vita è quello che ci accade. Da ragazzo la mia indole era quella di fare ridere gli altri, sono stato molto fortunato visto che la mia passione è diventata poi un vero e proprio lavoro. Tu puoi vantare nel tuo curriculum di aver lavorato come prestigiatore folle persino con Renzo Arbore. Oggi girandoti indietro, ti consideri più legato al ricordo di “Indietro Tutta”, la mitica

trasmissione cult, oppure al grande successo di “Zelig”? Quest'anno la trasmissione "Indietro tutta" ha festeggiato i trent'anni. Azz... come passa il tempo, diciamo che Arbore l'ho conosciuto da giovanissimo ed è stata per me una bella pacca sulla spalla. Mi ha aiutato a capire che forse ero sulla buona strada. A Zelig in vent'anni ho potuto sperimentare tutte le sfaccettature della magia comica, ma altro incontro molto importante per la mia carriera è stato quello con la Gialappa's Band. Con loro ad aprile dovremmo ripartire con un nuovo programma che verrà trasmesso sulle reti Mediaset.


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14 A T U P E R T U

C’è qualche tuo collega comico che ti diverte tantissimo? Un collega amico che mi diverte molto è Raul Cremona, ma mi piace parecchio entrare anche nei mondi di Gene Gnocchi, Nino Frassica, Giovanni Cacioppo ed altri... l'elenco sarebbe davvero lungo.

Hai interpretato davvero molti ruoli nello spettacolo, dal celebre e sempreverde Mago Forest, al conduttore, l’attore cinematografico e di fiction, lo scrittore, lo showman, il volto pubblicitario, ecc. Di tutti questi profili importanti, qual è il più amato da Michele Foresta? In realtà è sempre lo stesso personaggio che si cimenta nei ruoli classici dell'intrattenimento. Mi sono divertito molto ad interpretare il ruolo del giornalista in "Rai dire niùs" ma mi trovo sempre molto bene quando indosso i panni del simpatico mago stralunato. ... E c’è qualche ruolo che sinora non hai ancora “indossato” che ti piacerebbe davvero molto provare? Sono un appassionato di arte contemporanea, ti confesso che mi piacerebbe portare in scena un po' di quell'atmosfera. Prima la Famiglia o prima il Lavoro? (Non rispondermi però come nel film “il Padrino”). Sai Stefano, giusto l'altro giorno mio padre mi ha portato sulla collinetta che domina la sua terra e dall'alto di quell'incantevole paesaggio mi ha detto: "figliolo tutto quello che vedi, un giorno sarà della mia badante".

"Motel Forest" al Teatro Bobbio

Domanda politicamente scorretta: nel mondo dello spettacolo televisivo, per un uomo sono più importanti le qualità professionali o le raccomandazioni? Dico sempre che per i comici in televisione vale la stessa regola applicata a taluni calciatori che vengono convocati in nazionale: puoi essere raccomandato la prima volta, ma poi dipende da te se sai giocare bene. Sono convinto del fatto che oltre alle capacità serva anche la fortuna di incontrare le giuste persone lungo il cammino.



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16 A T U P E R T U

Hai mai incontrato nella tua lunga vita professionale donne potenti che ti hanno rivolto esplicite proposte sessuali in cambio di agevolazioni nella carriera? Mi costringi a regalarti uno scoop. Facendo coming out in perfetto stile hollywoodiano, ti confesso che mi è successo, sì. Una volta ad una festa di carnevale ero vestito da angelo di Victoria Secret e Harvey Weinstein, dopo avermi puntato per tutta la sera, alla fine mi ha rivolto degli apprezzamenti... diciamo inopportuni. Scherzi e battute a parte, escludendo la tua famiglia di origine, quante persone nella vita pensi abbiano conosciuto il vero Michele Foresta? In fondo tutti portiamo in scena un po' di noi stessi, quindi le persone che incontro, alla fine conoscono anche un po' me. Appuntamento di rito: progetti in corso d’opera? Sono appena stato ospite alle serate del Festival di Sanremo, ultimamente sono spesso invitato da Fazio alla trasmissione "Che fuori tempo che fa" ed in aprile inizierò un nuovo programma con la mitica Gialappa's Band... Onestamente mi sembra fin troppo per uno come me che ama soprattutto andare in giro a cazzeggiare più che a lavorare.

Mago Forest al Festival di Sanremo 2018

Mago Forest a Zelig

Prima di chiudere questa irriverente ma affettuosa intervista imploro un favore al Mago. Potresti rendere per sempre invisibile ai miei occhi tutti i rompiscatole che conosco? Stefano, mandami pure l'elenco dei nomi e vedo che si può fare, ma ti avverto che grazie alla mia fama ormai intergalattica, la lista d'attesa è mooolto lunga!!! l

Il Mago Forest

Mago Forest a Che Fuori Tempo Che fa - 2018



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18 A RT E E CON T ROPARTE

LIU BOLIN

Teatro di Corte, Reggia di Caserta, Italia

© LIU BOLIN ART STUDIO

NIENTE È COME SEMBRA

Red


A cura di Annalisa Fortin Insegnante di danza e coreografa, appassionata di tutte le forme d'arte, ogni mese vi aiuta ad approfondire le più belle realtà artistiche.

ARTISTA MULTIDISCIPLINARE, CHE USA PITTURA, FOTOGRAFIA, SCULTURA E PERFORMANCE. LIU BOLIN RAPPRESENTA IL TENTATIVO DI INDIVIDUARE I CONFINI TRA LIBERTÀ E CONTROLLO, ESPRESSIONE E SILENZIO, INDIVIDUO E COMUNITÀ, PRESENZA E INVISIBILITÀ.

Teatro alla Scala, Milano, Italia

L'arte è mimesi, scrisse Aristotele. E se l'arte imita il reale, l'arte non può mentire, semmai, come sosteneva Platone, punta dritta al piacere e alla conoscenza. Se c’è inganno, al massimo è un inganno che fa crescere. Sulla scia di questa filosofia imitativa si basano i ritratti camaleontici di Liu Bolin, frutto di accurato body painting e gioco prospettico. La sua arte imita senza equivoci la vita e le verità universali.

Louvre, Parigi, Francia


Sunflower

Nato nel 1973 nella provincia nordica dello Shandong, Liu Bolin si è formato alla prestigiosa Accademia Centrale d’Arte Applicata come studente del noto artista Sui Jianguo, suo mentore agli inizi della carriera. Liu appartiene alla generazione che divenne adulta nei primi anni ’90, quando la Cina risorse dalle ceneri della Rivoluzione Culturale ed iniziò ad intraprendere una rapida crescita economica e una relativa stabilità politica.

Dalla sua prima personale a Pechino nel 1998, il lavoro di Liu Bolin ha ricevuto riconoscimenti internazionali. Le sue foto e le sue sculture sono state esposte nelle più importanti gallerie di tutto il mondo: il Museo H.C. Andersen della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, la Dashanzi Art Zone di Pechino, le Galleria Bertin-Toublanc e ParisBeijing di Parigi, la Eli Klein Fine Art di New York, la Magda Gallery di Shanghai, solo per citarne alcune.

Starry Night



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22 A RT E E CON TROPARTE

Oggi Liu Bolin vive e lavora a Pechino ed è conosciuto soprattutto per la sua serie di foto di performance dove, dipingendo scrupolosamente il proprio corpo e quello di altri individui per fondersi e sparire in una varietà di contesti urbani, l'artista indaga l’influenza dei luoghi in cui viviamo sulle nostre identità. Gli sfondi scelti da Liu Bolin, siano essi monumenti o semplici muri, architetture, segnali stradali, slogan politici o cabine del telefono, sono dei significanti. Il loro significato resta aperto. Ed è proprio questa apertura che permette all'atto di stare in piedi di fronte ad essi, "nascondendosi" in essi, di esser letto come un tentativo di dialogo tra la memoria storica e l'esperienza personale.

Colosseo, Roma, Italia

Three Goddess



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24 A RT E E CON TROPARTE

L'Italia è stata fonte di ispirazione per l’artista di un lavoro inedito. Durante le tre settimane trascorse a Verona, che precedevano la mostra alla Galleria Boxart, l’artista decise di concentrarsi sul patrimonio che è la base della cultura italiana. “In Cina, invece, tutto si rinnova con un colpo di spugna. Non solo per le imposizioni del governo, che per una scritta su un palazzo lo demolisce per sempre. È la gente comune a preferire il cambiamento, anche a costo della distruzione” spiega Liu, probabilmente anche per assecondare la forte censura imposta dalla Cina. A Pechino gli artisti del passato che si confrontavano con stili contemporanei, non contemplati dalle accademie d'arte, erano di fatto isolati dal potere politico ed economico. Questo relativo isolamento permise loro di sperimentare con una relativa libertà d'azione e organizzare reti libere di comunicazione non ufficiale, trasferendosi in aree lontane dal centro della città. Il legame tra artisti e mezzi di comunicazione divenne più stretto. Nel 1997 un graffitista, temendo l'arresto, coinvolse i giornalisti della stampa specializzata perché sostenessero la sua protesta: ciò che faceva non era vandalismo, era arte. Grazie a quegli interventi, i graffiti, forma d'espressione ancora al centro di molte discussioni e interventi della polizia in Europa, sono abbastanza diffusi tra i ventenni cinesi e gli artisti riconosciuti, come lo stesso Liu Bolin, citano questo tipo d'arte urbana nei loro lavori. I centri di creazione dell'arte contemporanea cinese cambiano continuamente: il mercato dell'arte è notoriamente molto aggressivo, ma vi sono, per contro, pochissime risorse per la sperimentazione e produzione artistica non a fini commerciali. In anni recenti, infatti, la metropoli ha assistito alla nascita e distruzione di numerosi e vasti quartieri artistici e di gallerie. La famosa serie di opere di Liu Bolin "Hiding in the City" fu inizialmente ispirata proprio dalla distruzione di uno di questi distretti, il Suojia Village, sede di un centinaio di studi di artisti, tra cui quello di Liu. In questa serie fotografica il mondo inghiotte uomini e donne, compreso l’autore stesso, erodendo loro spazio vitale.

Gli scatti si prestano a una doppia lettura critica. Da un lato è il mondo moderno a privare di spazio fisico e mentale l'uomo. Dall’altro, poiché nella maggior parte delle foto il soggetto è l’artista stesso, c’è la dimostrazione di non subire senza scampo l’aspetto alienante del progresso. Simulando il mimetismo degli animali, Liu ha voluto dare l'idea di sopravvivenza e appartenenza al contesto in cui è nato e che lo contraddistingue: “Il camaleonte ha la straordinaria prerogativa di cambiare colore per uniformarsi al colore dello sfondo come forma di autoprotezione. Gli esseri umani non sono animali perché non sanno proteggere se stessi.” L’ambiente circostante influenza fortemente la crescita e la connotazione di un uomo. Questo potrebbe sembrare un vincolo, una prigionia, un’azione negativa che le circostanze hanno sulla società. Liu rivaluta invece la capacità di adattamento: “Ho scelto di vivere inserendomi e assecondando il mio mondo, lasciandomi proteggere da esso. È più facile così. Non credo che per cambiare le cose si debba per forza essere "contro".” Le immagini elaborate al digitale sono divenute un fenomeno culturale diffuso nella nostra era mediatica, onnipresenti al pari di materiali e oggetti della produzione industriale. Ma le fotografie di Liu Bolin non sono il prodotto di una manipolazione digitale, bensì di un competente uso di tecniche pittoriche unite ad un eccezionale senso plastico dello spazio e del corpo umano. Come dimostra "Sunflowers" (la serie di creazioni in cui il potere della sovrastruttura, che impedisce un pensiero autonomo, viene rappresentato attraverso il simbolo del girasole che si orienta sempre verso un sole che proviene dall'alto) le opere di Liu Bolin hanno una componente poetica che ne alleggerisce in qualche modo il messaggio, per quanto forte esso sia. La ripetizione delle sue azioni di camouflage, con cose e persone della vita quotidiana, conferisce nuovi significati ad azioni precedenti, così come ai luoghi dove si sono svolte. Una testimonianza silenziosa, ad occhi chiusi, del tentativo umano di accettare e adattarsi ad ogni situazione. l


Campagna ŠMoncler firmata Liu Bolin e Annie Liebovitz


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26 V I S I O N I

DOVE LE LUCI AL NEON NON SI SPENGONO MAI

MIA


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VISIO N I 27

Palme verdi, spiagge bianche, grattacieli altissimi, ville lussuose, locali sempre aperti: “il luogo dove le luci al neon non si spengono maiâ€?, Miami, è diventata la seconda casa di stilisti di moda, modelle, attori, cantanti e campioni sportivi.

AMI


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28 V I S I O N I

1 Hotel South Beach

Ritz-Carlton Coconut Grove

Sono moltissimi i personaggi famosi come Alonzo Mourning, Anna Kournikova, Gloria Estefan, Janet Reno, Jennifer Lopez, John Secada, Julio Iglesias, Lenny Kravitz, Madonna, Matt Damon, Shakira, Shaquille O’Neal, Sylvester Stallone, ad avere un’esclusiva dimora estiva a Miami magari con accesso privato al litorale. La villa di Gianni Versace è stata invece trasformata in hotel dopo la sua tragica morte proprio a Miami, a cui hanno dedicato persino una serie tv girata sul posto. Non a caso una delle mete turistiche vip più ambite non solo dagli italiani è il principale porto mondiale per navi da crociera. A livello climatico il momento migliore dell'anno per andarci è da metà novembre a fine marzo. Negli altri mesi, compresi quelli estivi da noi, i prezzi diminuiscono anche del 50% rispetto all’alta stagione. Storicamente la nascita di Miami risale alla fine del XIX secolo ed è legata all'ostinazione di una donna, Julia Tuttle, vedova di un uomo d'affari che, con il denaro ricavato dalla vendita della fonderia del marito defunto, acquistò dei terreni nella zona dove oggi sorge Miami e persuase il magnate delle ferrovie Henry Flager a prolungare la strada ferrata fino ai suoi terreni rendendo perciò raggiungibile una cittadina che nel 1898 contava appena 300 abitanti.

Palms Hotel



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30 V I S I O N I

Dal punto di vista sociale Miami è un crocevia di razze e questa caratteristica costituisce l'attrazione principale della città. La cultura hispanica è la più rilevante grazie all'innesto dei cubani, affluiti nel 1960 per scappare dalla dittatura castrista, per cui lo spagnolo è la lingua più parlata anche rispetto all'inglese. Il cuore della comunità cubana è Little Havana, il quartiere dove, seduti ai tavoli dei caffè, si possono incontrare giocatori di carte e di domino. Overtown è invece il centro della cultura di colore con immigrati dalle isole dei Caraibi, soprattutto dalle Bahamas, Trinidad, Giamaica, frequentata da chi vuole ascoltare musica jazz e gospel. La comunità ebraica di Miami è seconda per numero solo a quella di New York e vive abbastanza in disparte, anche se oggi molti giovani vedono con distacco la rigida dottrina dei loro padri.

Epic Hotel

Fontainebleau Miami Beach


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1 Hotel South Beach ©Eric Laignel

Ritz-Carlton South Beach

Dal punto di vista architettonico lungo Ocean Drive di fronte all’oceano, dove i giovani sfrecciano su pattini e skateboard e fanno footing, si trova il meglio dello stile Art Déco degli anni Venti e Trenta. Sono da fotografare circa 800 palazzi restaurati, di cui molti alberghi, con decorazioni di fenicotteri, raggi di sole e navali. Uno di questi è assolutamente il Marlin Hotel a Collins Avenue, uno degli alberghi storici di Miami Beach dove sono passate molte star dello spettacolo, che vanta in molte suite anche uno studio di registrazione. Altri degni di gran nota sono il Pelican (il primo albergo e cafè creato dal gigante del fashion made in Italy Diesel), il Kimpton EPIC Hotel, il Fontainebleau Miami Beach, il Ritz-Carlton in South Beach, il Ritz-Carlton Coconut Grove, 1 Hotel South Beach, il Biltmore Hotel Miami - Coral Gables, il W South Beach e il Faena Hotel Miami Beach.

DOVE LE LUCI AL NEON NON SI SPENGONO MAI


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VISIO N I 33

Parlando di costruzioni non mancano moderni grattacieli adibiti ad uffici o a condomini di lusso, presenti soprattutto nel Central Business District tra la riva settentrionale del Miami River e il Bayfront Park e il quartiere Brickel, sulla riva meridionale del fiume. Come la maggior parte delle megalopoli americane anche Miami ha una pianta a scacchiera. Le avenues sono dette le arterie che corrono in senso longitudinale nord-sud mentre le streets sono quelle che seguono la latitudine est-ovest. L'intersecazione ad angolo retto della Miami Avenue e Flagler Street individua il centro cittadino: Miami è quindi divisa in quattro quadranti con le vie denominate con numeri preceduti da SW, NW, SE e NE in base all'area di appartenenza e questo rende ovviamente più facile individuare un indirizzo. Tra le altre zone da visitare ci sono Coral Gables, uno dei quartieri più ricchi di tutti gli Stati Uniti con ville tra alberi tropicali, querce e canali e i negozi più costosi di Miami. E poi Coconut Grove, l’area abitata dai discendenti dei ricercatori di tesori tra i relitti dei galeoni spagnoli. Al centro commerciale Cocowalk si possono fare acquisti all’aperto, ascoltare musica dal vivo, andare al cinema e persino in discoteca. Per gli amanti del caldo, delle sabbia bianca e dell'acqua cristallina Miami vuol dire Miami Beach: situata sulle isole che proteggono la baia di

W South Beach

Biscayne dall'Oceano Atlantico è spesso identificata con South Beach, il paradiso dei turisti a caccia di tintarella. Ogni anno durante i 10 giorni successivi all'ultima domenica di marzo ospita la Winter Music Conference nota come Wmc, la kermesse considerata il più grande evento mondiale dell'industria della musica dance elettronica con tutti i dj più gettonati ad alternarsi in consolle giorno e notte. E visto che, oltre a chi vuole rilassarsi, c'è chi cerca il divertimento più sfrenato, ecco dove si può andare a prendere un cocktail osservando l’oceano o a ballare tutta la notte. Per l'aperitivo il cocktail pre-dinner va consumato lungo la colorata Ocean Drive al Segafredo Espresso, un loungebar dall’atmosfera familiare per gli italiani, a bordo piscina de La Piaggia Beach Club, all'asiatico The Setai, al Books & Books dove si può accompagnare il drink con la lettura di un buon libro, al Mango’s Tropical dalle tipiche sonorità latine e al Carlyle, dove si può degustare un cocktail gigante. Tra le discoteche vanno forte il Club Space in downtown, ricavato da un ex magazzino, l'elegante Set a Lincoln Road dove si balla fino all'alba e il piccolo ma prezioso Cameo a South Beach. Sempre a Ocean Drive la più conosciuta è Nikki Beach: il privé al primo piano è costantemente frequentato da celebrità internazionali ed è rigorosamente richiesto all’ingresso il rispetto del dress code elegante. l (P.B.)


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34 S U ST R A DA

LEXUS

LS HYBRID

Un capolavoro di ingegneria, comfort ed eleganza che riscrive il concetto stesso di Luxury Car. Risultato di un viaggio creativo durato cinque anni, la nuovissima ammiraglia Lexus di quinta generazione trasforma la berlina di lusso in una forma artistica del tutto nuova. Un'auto completamente reinventata che offre guidabilitĂ e prestazioni eccezionali, senza scendere a compromessi in termini di comfort ed esclusivitĂ .

SEDAN XXL A BORDO DELLE AMMIRAGLIE Di Pierpaolo Magagna


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SU STRADA 35

LS HYBRID

Semplicemente la nuova Ammiraglia Lexus Il look distintivo e dinamico rispecchia perfettamente le sue entusiasmanti prestazioni. Grazie alla nuova piattaforma GA-L (Global Architecture – Luxury) e alle sue caratteristiche, la nuova ammiraglia top di gamma Lexus offre un’agilità sorprendente unita a comfort ed eleganza semplicemente superiori. L'innovativa tecnologia Lexus Self-Charging Hybrid regala il massimo in termini di performance. Grazie al cambio multi-stage, l'esperienza di guida assicurata dal sistema ibrido che abbina un motore termico V6 VVT-i da 3.5 litri e due motori elettrici da 132Kw complessivi, è stata trasformata, garantendo maggiore risposta e performance straordinarie, mantenendo allo stesso tempo la fluidità di marcia e la proverbiale efficienza degli ibridi Lexus.

Accelerazione 0-100 km/h in 5,5s Potenza massima kW (CV) 264 (359) Lunghezza 5235 mm Larghezza 1900 mm Altezza 1470 mm Passo 3125 mm Da € 105.000

Il sistema di infotainment è dotato di una interfaccia grafica estremamente accattivante. Grazie anche alla presenza di un touchpad di ultima generazione, questo sistema è progettato per replicare le funzionalità di uno smartphone. Il dispositivo supporta inoltre la digitazione manuale effettuata disegnando le lettere direttamente sul touchpad. Oltre all'ampio display da 12,3" di serie, la nuova LS può essere equipaggiata con un display Head-up a colori (HUD) da 10", uno dei più grandi disponibili per le ammiraglie premium. La sorprendente silenziosità dell'abitacolo è il luogo ideale dove apprezzare l'impianto audio Mark Levinson® con ben 23 altoparlanti, tecnologia Quantum Logic Immersion e diffusori a soffitto per un'esclusiva esperienza sonora 3D. L’abitacolo della nuova Lexus LS Hybrid è pensato per garantire il massimo comfort dei passeggeri. Tutti i sedili sono dotati della funzione massaggio. In particolare, i sedili anteriori sono regolabili elettronicamente in 28 posizioni, mentre quelli posteriori permettono 22 regolazioni e sono dotati della funzione massaggio shiatsu con riscaldamento dei punti di pressione. Un’attenzione speciale è infine dedicata al sedile posteriore destro, reclinabile fino a 48 gradi e con supporto estendibile per le gambe in grado di regalare la massima sensazione di comfort.


VERSIONI: 50 TDI quattro tiptronic Cilindrata 2967 - Potenza 210 kW (286 CV) Da € 101.100

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36 S U ST R A DA

55 TFSI quattro tiptronic Cilindrata 2995 - Potenza 250 kW (340 CV) Da € 103.100

A8 L

AUDI

Welcome to the future

L’esclusività del suo aspetto e l’agile sportività, discendenza diretta dell'originale quattro, si fondono in eleganti elementi di design a sottolinearne l’unicità. Proiettori laser a LED. Rispetto alla tecnologia convenzionale, la distanza di visibilità è raddoppiata grazie ai proiettori laser a LED Audi Matrix HD che raggiungono un’intensità luminosa dieci volte maggiore. Inoltre un sistema di telecamere nel pannello frontale rileva le sorgenti luminose nella corsia opposta e consente di disattivare automaticamente

SERIE 7

BMW M760Li xDrive V12 Excellence La M760Li xDrive e la M760Li xDrive V12 Excellence sono i primi modelli M Performance basati sulla BMW Serie 7 Berlina. I due top di gamma sono dotati di un motore benzina a 12 cilindri TwinPower Turbo M Performance. La prima è improntata sul look sportivo, mentre la versione V12 Excellence esalta maggiormente l’eleganza. Entrambi i modelli prensentano i migliori componenti dalla collezione BMW Individual, offrendo dinamismo ed eleganza alla stato puro.

quest'area, permettendo ai veicoli in arrivo di non venire abbagliati. Infine le luci posteriori Audi Matrix OLED con design 3D introducono un concetto di illuminazione speciale e distintivo. Ad essere impressionante non è solo il design delle luci, ma anche il guadagno in termini di sicurezza grazie alla maggiore visibilità. Costruzione leggera. Il concetto space frame multi-materiale rende la vettura la più leggera del suo segmento. Un terzo di robustezza in più unita ad un’agilità eccellente e ad un aumento del comfort di guida.

BMW M760Li xDrive Benzina Cambio automatico sportivo con leve di comando al volante Potenza 448 kW (610 CV) Accelerazione 0-100 km/h in 3,7s Da 180.150,01

Tecnologie innovative. Numerose tecnologie innovative supportano autista e passeggero durante il viaggio in una grande varietà di modi, garantendo comodità e sicurezza ad un livello elevato. Ad esempio il massimo comfort di seduta è offerto da una vasta gamma di regolazioni, dalla funzione optional di massaggio e dalla presenza di un poggiapiedi, utile per una posizione di riposo particolarmente confortevole nel posteriore. Tutto ciò, unito all'intrattenimento offerto dagli Audi Tablets, rende perfetto il rifugio di Audi A8.

BMW

Versione V12 Excellence: design Pure Excellence. Gli esterni corrispondono a quelli del Design Pure Excellence. Questo pacchetto include anche i cerchi in lega leggera da 20'' BMW Individual con design raggi a W n° 646 e freni sportivi M con pinze in black lucido. Nella parte anteriore presenta una banda cromata nella griglia della presa d’aria. I listelli della calandra a doppio rene sono argentati con particolari anteriori cromati e cornice decorativa. Il rivestimento interno del padiglione è in Alcantara e i listelli battitacco in alluminio ad alta finitura ospitano il logo V12 illuminato. Un tocco di eleganza è aggiunto dagli inserti in legno pregiato sull’uscita delle cinture di sicurezza, dai braccioli e maniglie del tettuccio nel retro e dal volante in pelle con modanature in legno.



MERCEDES

CLASSE S BERLINA

Eleganza a un livello superiore Design carismatico. Gli esterni carismatici colpiscono per l'intenso fascino dello status-symbol e del prestigio, in particolare il frontale con i nuovi fari MULTIBEAM LED (a richiesta) è ancora più incisivo.

Sistemi di assistenza all'avanguardia. I modernissimi sistemi di assistenza alleggeriscono il compito del guidatore e, grazie ai dati cartografici intelligenti, impostano l'auto in previsione del percorso.

Anima i tuoi sensi. La gestione comfort dei programmi ENERGIZING, disponibile su richiesta, combina con intelligenza profumi, colori, suoni e massaggi. Piccoli impulsi riattivano o distendono la muscolatura, migliorando l'efficienza al volante.

Mercedes-Benz Intelligent Drive. Ore di punta, lunghi tragitti notturni o strade sconosciute: la Classe S Berlina rende ogni viaggio sicuro e speciale grazie al MercedesBenz Intelligent Drive, una tecnologia innovativa che migliora le prestazioni al volante in ogni situazione.

Versione S 560 4MATIC Premium Plus Cambio automatico a 9 rapporti 9G-TRONIC Cilindri V8 - Cilindrata 3982 cm3 Potenza 345 kW (469 CV) Accelerazione 0-100 km/h in 4,6s Velocità massima 250 km/h Da € 127.337

Assetto. La quintessenza della tranquillità. Come un corridore, che compensa ogni cambio di movimento in modo assolutamente naturale con il proprio corpo, così anche il MAGIC BODY CONTROL con funzione Curve (a richiesta) reagisce automaticamente alle forze di accelerazione in curva. A bordo di nuova Classe S Berlina i passeggeri godono di un comfort, di una sicurezza e di una qualità di marcia sensibilmente superiori.



XJ PREMIUM LUXURY

Potenza massima (3,0 V6 AWD) 340 CV Accelerazione 0-100 km/h in 6,4s Velocità massima 250 km/h Da € 92.540

Prestigio, comfort e una grande scelta di lussuosi optional Interni esclusivi. Sedili in pelle pieno fiore colore Ivory con cuciture a contrasto e piping colore Oyster, cruscotto Oyster, padiglione in tessuto scamosciato Ivory, inserti in quercia lucida e tappetini Oyster.

JAGUAR

Sedili con sistema di riscaldamento e raffreddamento. Per il massimo comfort, i sedili anteriori Jaguar raggiungono velocemente le temperature impostate, per riscaldare in inverno e dare refrigerio in estate. Anche i sedili posteriori sono dotati di sistemi di riscaldamento e raffreddamento indipendenti. Estremo comfort delle sedute. I sedili multifunzione di XJ Premium Luxury assicurano il pieno controllo del comfort personale. Le molteplici opzioni di regolazione delle sedute in pelle goffrata traforata garantiscono al conducente e ai passeggeri viaggi in assoluta comodità.

PANAMERA 4S EXECUTIVE

Un'ammiraglia sportiva decisamente atletica Guida sportiva, stilosa e comfort di marcia. Assoluta sensazione di comfort soprattutto nella zona posteriore grazie alla carrozzeria allungata di 15 cm. Esteticamente è delineata da alcuni tratti stilosi e distintivi: elementi in colore argento nelle lamelle delle prese d'aria anteriori e sopra le minigonne laterali, mascherine delle prese d'aria nei passaruota anteriori in color argento lucido, fari principali a LED con luci diurne a 4 punti.

L'equipaggiamento di serie comprende le sospensioni pneumatiche adattive, un tetto panoramico, airbag laterali nella zona dei sedili posteriori e un tendalino avvolgibile posteriore. Particolarmente gradevoli sono i sedili comfort elettrici nella zona posteriore con il sistema di riscaldamento e i poggiatesta comfort. Inoltre tra le dotazioni sono presenti anche l'asse posteriore sterzante, il ParkAssistant con telecamera posteriore, porte Soft Close. Le novità degli interni. Gli interni sono completamente rielaborati: il tunnel centrale è ascendente, il cruscotto piatto e allargato, il contagiri analogico situato al centro della strumentazione. Grande novità: il Porsche Advanced Cockpit. Il tunnel centrale con Direct Touch Control è dotato di una superficie effetto vetro con tasti sensibili al tocco. Nel cruscotto è integrato uno schermo touchscreen 12" ad alta risoluzione.

PORSCHE

Lunghezza 5199 mm Altezza 1428 mm Passo 3100 mm Motore V6 trazione integrale - Potenza 324 kW (440 CV) Accelerazione 0-100 km/h in 4,5s Velocità massima 289 km/h Da € 133.588


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SU STRA DA 41

QUATTROPORTE GRAN LUSSO

La prima berlina sportiva della storia Perfetto equilibrio fra indole da pista e fascino da gran turismo. Lusso, prestigio e comfort, senza rinunciare a prestazioni di massimo livello: questa è l'anima della Maserati Quattroporte, che trova la sua massima espressione nel maestoso dinamismo delle linee esterne. Ispirata all'Alfieri e dominata dall'iconico Tridente, la calandra è caratterizzata da un design a muso di squalo tridimensionale e aggressivo, incorniciato da eleganti fari Full LED adattivi. Lo sguardo si posa poi sulle tre prese d'aria laterali e sulla finestratura senza telaietto, fino al logo Saetta dei montanti posteriori. Sul retro, i doppi terminali di scarico cromati sono l'indizio più evidente della vocazione ai lunghi viaggi. Una delle caratteristiche fondamentali di tutte le auto Maserati è la capacità di percorrere lunghe distanze ad alta velocità, con grinta ma senza scossoni. Per essere all’altezza di questo compito, la Quattroporte può contare su due potenti motori a benzina e su un motore diesel.

MASERATI Allestimento Gran Lusso. Proprio come gli impeccabili abiti, l’auto reca un’etichetta personalizzata Ermenegildo Zegna cucita sulle alette parasole, per contraddistinguere un lavoro di qualità ed esclusività impareggiabili e ricordare che, nel settore automobilistico, solo Maserati può permettersi di proporre interni in seta su ordinazione. Gli interni si distinguono anche per il volante in legno e pelle, gli inserti in legno, il vano portaoggetti protetto da PIN, i pedali elettrici, il parasole posteriore elettrico, il climatizzatore quadrizona e i sedili posteriori riscaldati.

VERSIONE QUATTROPORTE GTS Lunghezza 5262 mm - Larghezza 2128 mm - Altezza 1481 mm - Passo 3171 mm Cilindri V8 - Cilindrata 3799 cc - Potenza massima 530 CV Velocità massima 310 km/h - Accelerazione 0-100 km/h in 4,7s Da € 167.157


PhŠ Valentina Melzi


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COPERTIN A 43

NELLE INTERVISTE CI SONO DUE TIPI DI INTERLOCUTORI, QUELLI COSÌ RETICENTI CHE È COME CAVARE IL SANGUE DALLE RAPE E QUELLI INVECE TALMENTE DISPONIBILI CHE È COME FARE UNA CHIACCHIERATA AMICHEVOLE. ELENA BAROLO APPARTIENE AL SECONDO TIPO. NATA A TORINO, NEL 1982, È UNA SHOWGIRL, BLOGGER E ATTRICE, DOLCE E SENSIBILE MA CON TANTISSIMA GRINTA E, NONOSTANTE TENGA MOLTO ALLA SUA VITA PRIVATA, NON EVITA DI PARLARNE CON LA GIUSTA IRONIA E LASCIANDO TRAPELARE, INTELLIGENTEMENTE, QUELLO CHE VUOL FAR SAPERE.

ELENA

BAROLO austera come Torino La carriera di Elena inizia nel settembre del 2002 quando, dopo aver vinto il relativo concorso, diventa la velina bionda di Striscia la Notizia, in coppia con Giorgia Palmas. Molte sono state poi le trasmissioni che l’hanno vista come conduttrice. Intrapresi gli studi drammatici ha anche lavorato con ruoli da protagonista in soap opera e serie tv, come Cento Vetrine e 7 Vite, fino ad approdare al grande schermo. Dallo scorso anno conduce

Anteprima Processo, contenitore di rubriche, servizi ed interviste che introduce gli argomenti della rinnovata edizione de Il processo di Biscardi. Il suo fidanzato Alessandro Martorana, che veste il jet set internazionale, ha dichiarato: "Elena Barolo? È la donna della mia vita, la sposerò il giorno del mio compleanno e farò una sorpresa a tutti. Durante il party arriverà Elena vestita da sposa!"


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44 CO P E RT I N A

La tua carriera è iniziata nel 2002 vincendo il concorso Veline. Cosa ti ha portato a partecipare? A dire il vero non è partita da me l'idea, è stata la mamma di un mio amico che ha insistito e così abbiamo inviato le foto, ma non avevo grandi aspettative. Io stavo studiando all'università ed ero in una fase un po' di titubanza a livello di scelta di facoltà. In questi mesi di dubbio ho tentato anche questo. Ti aspettavi di vincere una volta approdata al concorso? Assolutamente no, né io né mia madre, che mi ha accompagnata, pensavamo che io potessi vincere. C'erano ragazze molto più belle di me. Questo però mi ha consentito di vivere l'esperienza con molta spensieratezza e senza troppe ansie, così mi sono molto divertita. Hai sempre voluto fare parte del mondo dello spettacolo? Devo dire che ero una bambina con moltissima fantasia quindi sicuramente desideravo lavorare in un ambiente creativo. I giochi che facevo erano la presentatrice, la ballerina e la stilista visto che disegnavo molto. Sognavo anche di aprire una panetteria. Parlando della vittoria tua e di Giorgia, Antonio Ricci dichiarò che a differenza di Miss Italia, in cui si valuta il mero aspetto esteriore, il concorso Veline mise in risalto anche le vostre capacità. In effetti sono convinta sia proprio così perché, ripeto, c'erano ragazze molto più belle di me però ci veniva chiesto anche di ballare e far vedere le nostre capacità. Io, avendo studiato danza per molti anni, probabilmente ho avuto una marcia in più rispetto a qualcun’altra più bella. Per quanti anni hai studiato danza? 12 anni di danza classica e poi ho studiato anche danza contemporanea. Questo secondo me è stato il valore aggiunto che ha fatto sì che io sia stata scelta. La danza mi ha aiutata, tant'è che alla mia prima apparizione al concorso in televisione, a differenza di tutte, non ho messo i tacchi. Ero l'unica con le scarpe da ginnastica, volevo essere libera di muovermi e di ballare e alla fine ho fatto la scelta giusta. Magari proprio per questo hai colpito. Può darsi.

Ph© Valentina Melzi


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46 CO P E RT I N A

In sostanza conta di più distinguersi che essere belle. Conta più di tutto la personalità. Anche nelle edizioni successive ho visto ragazze bellissime scartate perché non emanavano molto, mentre conta moltissimo quello che fai trasparire, il carattere e la personalità che hai. Kate Moss, per esempio, non è sicuramente una delle bellezze più assolute però ha una personalità e un'aura come poche tra le varie modelle. A proposito di moda, sei una fashion blogger di tendenza, però hai anche partecipato a qualche film. Se ti proponessero contemporaneamente il ruolo di conduttrice per una trasmissione come Nonsolomoda e un ruolo da protagonista in un film di Almodovar, cosa sceglieresti? È una scelta molto difficile. Hai beccato proprio una delle trasmissioni che è nelle mie corde, però se mi parli di un ruolo da protagonista, beh... probabilmente sceglierei il film. Se invece si trattasse solo di un cameo allora sicuramente opterei per la conduttrice di Nonsolomoda. Parlaci della tua Torino. Sto proprio partendo ora per Torino, sto andando dalla mia famiglia. È una città molto bella, forse una tra le più belle d'Italia. È un po' fredda ma la sua bellezza sta proprio nell'essere così, un po' austera, un po' algida e sotto questo punto di vista ricorda un po' Parigi. Ti è rimasta nel cuore? Molto, primo perché lì ho gli affetti familiari e poi anche perché mi assomiglia. Io sono una persona molto riservata, tengo molto alla mia vita privata e quindi Torino mi rappresenta molto. Un tuo mito o una donna alla quale ti ispiri? Per fare una parte che ho interpretato per due anni, ossia Laura Ferrari in 7 vite, mi sono ispirata a Marilyn Monroe. L'ho analizzata molto come artista, ho letto i libri su di lei, ho guardato tutti i suoi film e devo dire che per me è stata una musa ispiratrice, per cui lei è il mio riferimento. Per la tua carriera ti senti di ringraziare qualcuno? Sicuramente i miei genitori perchè mi hanno cresciuta impartendomi dei valori fondamentali, che poi mi sono serviti anche per affrontare la carriera artistica. Poi posso ringraziare intimamente le persone che hanno creduto in me, ma se c'è una cosa che io mi sono sempre ripromessa è di non dovere niente a nessuno. Soprattutto in questi periodi di voci e polemiche, posso dire che il grazie più grande lo devo solo a me stessa. A gennaio dell’anno scorso il tuo fidanzato, Alessandro Martorana, ha dichiarato che ti avrebbe sposata proprio il giorno del suo compleanno facendo una sorpresa a tutti. Ora siamo già in marzo. Ma infatti! Ha detto ad un compleanno! Non al successivo. (ride) Come vi siete conosciuti? Proprio alla sua festa di compleanno sei anni fa. Lui mi ha invitata ed io mi ero appena lasciata con il fidanzato,

quindi ero un po' in crisi. Essendo uno dei party più ambiti e più belli ci sono andata proprio per divertirmi un po’. Quella sera non abbiamo scambiato moltissime parole essendo lui il festeggiato però diciamo che da lì è iniziato tutto. È stato amore a prima vista? Direi di sì, ci siamo visti e piaciuti subito. In amore ti piace più conquistare o essere conquistata? Sicuramente essere conquistata. Certo, la scelta dipende anche dalla donna ma l'uomo deve fare l'uomo e deve corteggiare. Che tipo di nozze sogni? Essendo io una persona molto riservata, vorrò una cerimonia intima, a differenza della festa di compleanno di Alessandro (ride). Questa storia d'amore ti ha cambiata? Assolutamente sì ed è capitata anche nel momento più giusto. Se fosse arrivata qualche anno prima non l'avrei apprezzata come adesso. A proposito di cambiamenti, cosa ti piace del tuo corpo e cosa invece cambieresti? Mi piacciono i miei occhi e in generale devo dire che il mio corpo mi piace; potendo preferirei essere un pochino più alta. Avendo invece un superpotere cosa sceglieresti? Mi piacerebbe avere la macchina del tempo. Per andare indietro o avanti? Sicuramente per tornare indietro perché in ogni caso si va in avanti. Ma torneresti indietro di qualche anno nella tua vita oppure vorresti vivere in un'epoca passata? Tutte e due, sia nella mia vita ma anche in un'epoca passata, io sono curiosissima. Visto che stai parlando di ricordi allora ti chiedo una gioia che ti piace evocare e un'amarezza che invece vorresti dimenticare. La gioia che amo ricordare sicuramente è quando ho accolto in casa il mio cagnolino Whisky, ha fatto anche una trasmissione in tv con me. Da dimenticare sono sicuramente le perdite delle persone care. È anche vero però che, quando una persona è davvero importante, non vuoi staccarti del tutto da quel dolore, perché rappresenta il bene che ti legava. Un tuo segreto di bellezza. Faccio tantissime maschere al viso e le cambio molto spesso. Della chirurgia estetica cosa pensi? Penso che vada bene a patto che non stravolga la fisionomia di una persona. Ammiro donne come Cindy Crawford, splendide pur dimostrando l’età che effettivamente hanno. In fine... il tuo abito da sposa chi lo disegnerà? Il massimo sarebbe che lo disegnasse... anzi no, il mio abito da sposa probabilmente vorrei che fosse disegnato da me! l (A.F.)


PhŠ Valentina Melzi


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48 L A N C E T T E


LANCETTE

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ROGER DUBUIS EXCALIBUR SPIDER PIRELLI Nel 2018 un ruggito roboante emerge dalle profondità del laboratorio creativo Roger Dubuis. Fedele al suo motto “Dare to be Rare”, il brand osa ancora una volta andare oltre e, in collaborazione con il partner Perfect Fit Pirelli propone i segnatempo dell’iconica linea Excalibur in inedite versioni colorate. Gli stilemi inconfondibili della collezione porgono il benvenuto all’Excalibur Spider Skeleton Automatic Pirelli in elegante titanio nero con accenti blu intenso o bianco candido a scelta. In queste ultime edizioni speciali Pirelli con il Calibro 820SQ, la lunetta scheletrata e scanalata di titanio e con rivestimento DLC nero è completata da una corona sovrastampata di caucciù blu o bianco, coordinata alle impunture blu o bianche del cinturino. Quest’ultimo celebra lo spirito performante insito nel DNA di questi due brand eccezionali ed è realizzato con una mescola di pneumatici certificati Pirelli che hanno vinto una gara di motorsport. A suggellare l'unione sono i leggendari motivi del battistrada che riproducono la traccia del pneumatico Pirelli CINTURATO TM Intermediate. Prezzo su richiesta

EMBLEMATICHE ED ESTROSE COLLEZIONI OROLOGIERE DIVENTANO PARTE INTEGRANTE DEL PATRIMONIO GENETICO DELL'UOMO AVVENTURIERO CHE AMA LO SPORT E SCEGLIE DI DISTINGUERSI. UNO SPIRITO DIROMPENTE CHE NON SA RINUNCIARE ALLA COMPETIZIONE.


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50 L A N C E T T E

LAMBORGHINI SPIDER 3111 Creato dal Centro Stile Tonino Lamborghini, lo Spyder rende omaggio allo scudo, che nel logo del brand racchiude il famoso Toro Miura "che carica”, e in tutti i modelli della linea rappresenta la forma che ispira il design della cassa. Il modello 3111 è un orologio cronografo al quarzo con movimento svizzero Ronda RL 5050.B. Ha la cassa in acciaio satinato PVD-Oro, lunette in acciaio satinato PVD-Nero con viti in acciaio lucide PVDNero. Il quadrante ha il fondo nero con lavorazione a nido d’ape, data a ore 6 e lo scudo del brand Tonino Lamborghini a ore 12; le sfere sono di color nickel con SPL. I pulsanti speciali START/STOP di chiara ispirazione automobilistica sono in acciaio satinato. Il vetro è minerale con rivestimento zaffiro. Il cinturino è in pelle nera traforata con cuciture beige. Particolarità comune a tutti gli orologi al quarzo Tonino Lamborghini è la fibbia deployante, in questo modello con trattamento in PVDOro, è arricchita dalla scritta Tonino Lamborghini e dallo scudo del Toro in 3D. € 1.400

IWC

PILOT’S WATCH CHRONOGRAPH TOP GUN MIRAMAR La United States Navy Fighter Weapons School, meglio nota con il nome di «Top Gun», forma i migliori piloti della marina militare americana. A questa leggendaria istituzione IWC Schaffhausen ha dedicato l’omonima collezione di Pilot’s Watches, probabilmente la più maschile e sportiva tra tutte quelle proposte dalla manifattura. In questo modello il design del quadrante è ispirato agli storici orologi da navigazione: sull’anello esterno si trovano solo minuti e secondi, mentre le ore, relativamente piccole, sono riportate su un anello centrale. Altri dettagli caratteristici sono la cassa in ceramica nera, il quadrante color antracite e il cinturino in pelle di vitello verde, contraddistinto da una speciale goffratura. Prezzo su richiesta

ULYSSE NARDIN

FREAKLAB BOUTIQUE EDITION Indiscutibilmente originale e tecnologico, questo modello dallo stile "purista" è stato realizzato in serie limitata di 99 pezzi. Le particolarità di questo modello sono rappresentate dalla cassa in titanio annerito, dalla lunetta girevole in fibra di carbonio (che ruotata in senso orario serve per regolare l’ora e i minuti mentre ruotata in senso antiorario corregge la data visibile tra le 4 e le 5), dalla ruota del bilancere ricentrata, dal datario e dal sistema di sicurezza Ulychoc di Manifattura. € 75.000


Proprietà Esclusive per Lettori Esclusivi

Elegante appartamento adiacente a Piazza delle Erbe

Prestigioso e centralissimo appartamento, sito all’ultimo piano di un antico palazzo padovano, servito da ascensore. Un ampio ingresso conduce al grande ed elegante salone che vanta alti soffitti a cassettoni, in legno decorato a mano. Completano la proprietà la cucina separata, due camere matrimoniali, una singola e due bagni ristrutturati di recente. La camera master gode di bagno en-suite. In tutto l’appartamento gli spazi godono di molta luce e l’attento restauro enfatizza la ricercatezza dei particolari: i pavimenti in parquet pregiato, la signorilità degli alti soffitti e le originali porte in legno decorate a mano. Camere 3 • Bagni 2 - Sup. comm. ca. 185 m2 - Classe En. D – 76,80 kWh/m2*a - E&V ID W-02ATLM

Appartamento con giardino privato in Savonarola Bell’appartamento, al piano terra, in contesto tranquillo, a pochi passi dalle Piazze. Gode di ingresso indipendente, è luminoso ed è rivolto tutto verso l’interno del palazzetto. Camere 3 · Bagni 2 - Sup. comm. ca. 160 m2 Classe En. G – 253,80 kWh/m2*a E&V ID W-02B586 - Euro 340.000

Raffinato appartamento in palazzo nobile in centro

Appartamento signorile di ampie dimensioni, sito su palazzo storico, servito da ascensore, con terrazza abitabile e garage doppio. Comodo a tutti i servizi e mezzi di trasporto. Camere 4 · Bagni 2 - Sup. comm. ca. 265 m2 Classe En. E - 97,88 kWh/m2*a E&V ID W-02AF95 - Euro 360.000

ENGEL & VÖLKERS PADOVA · Via D. Vandelli, 1/a (fronte Duomo) · 35141 Padova · Tel. +39 049 295 13 13 padova@engelvoelkers.com · www.engelvoelkers.com/padova


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52 L A N C E T T E

HUBLOT

Hublot, partner ufficiale di Ferrari, ha dedicato questo magnifico orologio alla più esclusiva delle Rosse, un piccolo capolavoro di ingegneria che i tecnici hanno sviluppato parallelamente alla vettura con il team Ferrari. L’MP-05 per non essere da meno rispetto alla vettura a cui si ispira, ha già battuto due record: vanta infatti 50 giorni di autonomia di funzionamento, possibili grazie agli 11 bariletti solidali tra loro e disposti in linea e che ricordano gli ingranaggi di una trasmissione; inoltre, con il sofisticato movimento tourbillon, è anche l’orologio con il maggior numero di componenti orologieri creato fino ad ora da Hublot, ben 637.

MP-05 “LAFERRARI” L’orologio è realizzato in titanio PVD nero ed i meccanismi sono protetti da un vetro zaffiro dalla forma complessa. In alto, al centro, un inserto in titanio e carbonio svela la corona di carica. Il movimento presenta una visualizzazione originale, con un cilindro in alluminio per i piccoli secondi sul davanti, in verticale, fissato alla gabbia del tourbillon sospeso. Ore e minuti compaiono a destra dei bariletti e sono anch’essi visualizzati ciascuno mediante un cilindro in alluminio anodizzato nero. A sinistra si trova il cilindro che corrisponde alla riserva di carica. Sui due lati sono poste delle barre di rinforzo in alluminio anodizzato rosso che richiama il famoso rosso Ferrari. Su ogni cilindro la dimensione dei numeri è stata aumentata al massimo ed è stato previsto un rivestimento in SuperLuminova™ bianco al fine di ottimizzare la visualizzazione. L’insieme è completato da un cinturino in caucciù con speciale fibbia deployante in titanio PVD nero. Edizione limitata di 50 pezzi numerati. € 244.000

TAGFORMULA HEUER1 La collezione Formula 1 è stata progettata per chi conduce una vita dai ritmi sostenuti, sul circuito o meno. La sua tecnologia d’avanguardia trae ispirazione dalle performance estreme dei team di Formula 1 e la collezione è indossata da numerosi piloti al mondo. È adatta alle esigenze dei professionisti e comoda da portare tutti i giorni grazie alla nuovissima ceramica innovativa. Questo cronografo automatico in versione Total Black è testato per sopportare le condizioni più intense su tracciati reali. € 2.750

OFFICINE PANERAI LUMINOR 1950

ORACLE TEAM USA 3 DAYS CHRONO FLYBACK AUTOMATIC

Questo segnatempo fa parte dei tre Orologi Ufficiali creati da Panerai per l’ORACLE TEAM USA in occasione dell’America's Cup 2017. Realizzata in una speciale ceramica sintetica ottenuta dall’ossido di zirconio, la cassa è leggera e resistente, dal colore nero opaco uniforme che gli dona un look sportivo. È realizzato in ceramica anche il dispositivo a ponte con leva che protegge la corona da urti accidentali esercitando una leggera pressione su di essa, contribuendo così ad aumentare l'impermeabilità dell’orologio fino a 100 metri. Il fondello in titanio è serrato a vite e reca il logo ORACLE TEAM USA, la scritta 35TH AMERICA’S CUP e la raffigurazione del leggendario trimarano del team difensore. Questa special edition di soli 200 esemplari è corredata da un cinturino nero in pelle naturale e non trattata, personalizzato con il logo della competizione stampato a caldo e con una doppia impuntura con fili a contrasto blu e rosso. € 14.900



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54 L A N C E T T E

GIRARD PERREGAUX COMPETIZIONE CIRCUITO

La Collezione Competizione rende omaggio al periodo d'oro degli sport motoristici attraverso una serie di cronografi, una specialità in cui la Manifattura si è già distinta negli anni '60. Sono state presentate due interpretazioni di design che evocano il mondo automobilistico, pur mantenendo lo spirito dei cronografi storici di GirardPerregaux: il modello classico sportivo chic "Stradale" e il modello tecnico e innovativo sportivo "Circuito".

La variante "Circuito" è realizzata in carbonio e titanio composito. Questo materiale è ben 8 volte più leggero dell'acciaio e 4 volte più leggero del titanio, ma duro quanto l'acciaio temprato! I componenti di questo materiale sono molto difficili da lavorare e richiedono il quintuplo del tempo rispetto all'equivalente in acciaio. Il fondello trasparente rivela il movimento con 435 componenti e la sua massa oscillante con la decorazione Côtes de Genève. Prezzo su richiesta

JACOB & CO TWIN TURBO JAEGER L eCOULTRE

MASTER COMPRESSOR EXTREME LAB 2 Nella cassa in titanio dalle finiture blu, questo esemplare riunisce i materiali più innovativi, frutto di quella ricerca orologiera firmata Jaeger-LeCoultre, al servizio dell'uomo a caccia di emozioni forti. Dotato di un selettore di funzioni integrato alla corona particolarmente facile da usare, un contatore digitale brevettato in Svizzera per indicare i minuti saltanti del cronografo, uno stop secondi manuale, una riserva di carica circolare e un secondo fuso orario dall’immediata leggibilità. Il movimento dell’orologio è montato in una cassa robusta realizzata in TiVan15, una lega di titanio forte e leggera. Una lunetta high-tech in ceramica ultra-resistente valorizza ulteriormente il quadrante. Un sistema di cambio rapido del cinturino è integrato nel retro della cassa. La fibbia a doppio ardiglione permette una regolazione ottimale della lunghezza al polso. € 52.500 Maestria assoluta nella combinazione di un doppio Tourbillon a triplo asse e un Ripetitore Minuti, questo segnatempo della Collezione Jacob&Co. Twin Turbo fa trapelare tutto il suo stile audace e una complicatissima tecnologia d'avnguardia. In un mondo sempre più veloce, il ripetitore dei minuti rintocca il decimale e il primo asse di rotazione del tourbillon viene accelerato di 40 secondi. Un sistema di regolazione garantisce il perfetto equilibrio tra il doppio Triplo Asse in un movimento simmetrico costante. Sportività ai massimi livelli anche nella scelta stilistica: cassa in Titanio DLC Grado 5, meravigliosi meccanismi completamente a vista, decorazioni in rosso per esaltarne l'energia. Prezzo su richiesta


AROUND BUSINESS OPPORTUNITY

In diverse Aree del Mondo la promozione del “Made in Italy” trova ancora, come strumento principe, la partecipazione a qualificate Fiere Internazionali.

20-21

1-2-3

23-25

SINGAPORE

DUBAI

DUBAI

GIUGNO

ITALIAN FOOD AND BEVERAGE SINGAPORE Evento internazionale per aziende Italiane settore agroalimentare. Contatto diretto con importatori e distributori.

25-27

OTTOBRE DUBAI

FASHION FORWARD DUBAI

Tre giorni di stile con sfilate, presentazioni, mostre, conferenze, shopping, musica e film.

CITTADELLA [PD] BORGO TREVISO 22 +39 049 59 700 20 +39 391 18 511 19

OTTOBRE

WOP • IPM 2018

L’unica fiera del commercio internazionale per frutta, verdura fresca e fiori in tutto il Medio Oriente.

30-31 OTTOBRE 1 NOVEMBRE DUBAI

THE SPECIALITY FOOD FESTIVAL Gourmet Food • Seafood • Sweets & Snacks

Il principale evento alimentare gourmet per il Medio Oriente ed il Nord Africa.

DUBAI [EMIRATI ARABI UNITI] OFFICE 306, EMARAT ATRIUM BUILDING, SHEIKH ZAYED RD

OTTOBRE

WETEX 20^ EDIZIONE IN COLLABORAZIONE CON ARCHITALY DUBAI L’Esposizione Mondiale più importante per: acqua, energia, tecnologia e ambiente.

26-29

NOVEMBRE DUBAI

THE BIG FIVE

International Building & Construction Show

Il più grande evento per l’edilizia del Middle East.

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Primo Piano Arredamento Fonte Minimis.co

LA NITIDEZZA DELLO STILE MINIMALISTA, ANZI

E S S E N Z I A L I S TA ARREDARE UNA CASA IN STILE MINIMAL VUOL DIRE SCEGLIERE MOBILI DAL TAGLIO NETTO, SOBRIO, PULITO E DIMENTICARSI COMPLETAMENTE DEGLI ACCESSORI, O QUASI, POICHÈ MINIMAL È SINONIMO DI ESSENZIALE MA È ANCHE SINONIMO DI ELEGANZA E DI LUCE. CONIUGANDO ESTETICA E FUNZIONALITÀ, LO STILE MINIMALISTA È LA PERFETTA TRADUZIONE DEL CONCETTO LESS IS MORE!


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COSE DI CASA 57

Il termine “minimalismo” fece la sua prima comparsa verso la metà degli anni '60, quando venne utilizzato per descrivere una corrente filosofica-artistica. Da allora il significato di questa parola si è allargato ed è ora utilizzato in diversi ambiti: dalla moda alla musica, fino al design e all'architettura. Oggi una casa dall’arredamento minimalista può essere una vera oasi di tranquillità interiore, un autentico paradiso al riparo dalla confusione esterna. La prima regola da seguire quando si parla di questo stile è l’organizzazione: tutto deve avere il suo posto. Tutto deve essere estremamente lineare, con imponenti forme geometriche, anche asimmetriche. Nessun oggetto poco necessario deve essere in vista ma questo non significa che non possano esistere elementi decorativi: pochi e a condizione che siano dichiarazione di uno stile, quello essential appunto.

Ucci Antonio Modulnova Cucine di Design - Twenty Resina

Il fatto che uno stile così essenziale sia l’interpretazione della massima “meno è meglio” vale anche per la scelta dei colori, che è limitata al bianco, al nero, al grigio e pochi altri colori neutri che ricordano la terra o la sabbia. I materiali privilegiati sono il vetro, l’acciaio, il cromo, il marmo e il granito. Sui pavimenti l’attenzione è tutta su legno, cemento, resina, pietra o ceramica naturale, l’importante è che si tratti di un materiale con minima scabrosità. Le finestre hanno forme morbide e sono prive di davanzali, i soffitti e i battiscopa piatti. I mobili, preferibilmente bassi e in toni chiari, devono avere forme geometriche pure e linee rette, comportando l’assenza di maniglie con ante a sistema clickclack o scorrevoli. Gli elettrodomestici rappresentano un grande investimento perché devono essere sì funzionali ma anche assumere il ruolo di un oggetto di design.


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58 COS E D I C ASA

Lo spazio è il vero protagonista del minimalismo e non va spezzato ma va occupato intelligentemente con volumi pieni. L’ingombro al centro delle stanze va evitato il più possibile: meglio mobili pensili, sospesi alle pareti, che non occludano gli spazi. Questa tendenza porta ad estremizzare la purezza della luce, lasciando spazi vuoti densi d’atmosfera. Ovviamente gli open space sono molto adatti, ma non sono per forza una prerogativa. Anche un ambiente sviluppato su due piani, con una scala dalla linea essenziale che rappresenti il perfetto collegamento tra le due zone, può essere una scelta azzeccata. Fonte DesignMag

Fonte Countryhome.co

Il minimalismo è uno dei conseguimenti architettonici più importanti del XX secolo. Misurato e semplificato rimanendo comunque invitante, questo stile è affascinante quasi in ogni spazio. Con meno disordine da processare mentalmente, la bellezza innata di ogni mobile della casa spicca. Un soggiorno minimalista avrà quindi un divano grande, un tavolino da caffè, un mobile sobrio per l'intrattenimento casalingo, una televisione e un paio di lampade. Le cucine in stile minimal sono laccate e brillanti, con piani di lavoro in granito levigato o in altri materiali lucidi. Ogni elettrodomestico è perfettamente integrato con il resto dei mobili, i cassetti con i vari utensili sono assolutamente nascosti, quasi difficili da notare. Il total white prende il sopravvento spezzato da un top in alluminio. L’illuminazione è molto importante: la luce naturale non deve essere ostruita in nessun modo. Colori chiari e superfici lucide ne amplificano ancor di più la luminosità. Per quanto riguarda le fonti di luce artificiale, faretti da incasso e luci nascoste sono un must have.



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60 COS E D I C ASA

La zona notte accoglie generalmente un’ampia camera da letto, una spaziosa cabina armadio e un bagno. L’arredamento è semplice ed equilibrato, con un letto basso enfatizzato da un tappeto chiaro e magari da una sobria zona lettura con poltrona e un tavolino. Il corpo e la mente trovano giovamento con una vasca o una doccia dal design ricercato a cui spesso viene dedicata una vera e propria “stanza da bagno” e non più un piccolo ambiente. Toni bruciati e caldi per questo spazio si confrontano con la purezza del vetro. Lo stesso discorso vale per il piano con singolo o doppio lavabo, in cui si fondono materiali diversi quali per esempio il legno wengè e i rivestimenti ispirati al travertino naturale. Fonte Vesuvio Live

Fonte DesignMag

Fonte Lessismoredesign

Spesso si pensa che il minimalismo non sia uno stile confortevole, in realtà non è così. A prima vista, l’impatto con questi ambienti può essere forte. Il design dei singoli pezzi è incentrato sull’essenzialità delle linee e delle forme ma è comunque un tipo d’arredamento di qualità e che non mette in secondo piano il comfort. Da sfatare è la totale assenza di decorazioni, semplicemente il compito di riempire un vuoto viene affidato ad un solo oggetto o a pochi quadri, sempre e solo opportunamente scelti. l (A.F.)


Carattere internazionale, creatività e know-how italiani. Sono queste le peculiarità che ci distinguono come General Contractor. Un unico interlocutore, con un processo molto selettivo e puntuale, che può garantire un risultato eccellente e redditizio!

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62 I L BU O N P O L ITICO

Il buon politico A cura di Tommaso Lunardi

Il manuale sul comodino del dittatore.

o

ggi Niccolò Machiavelli è, forse, uno dei più grandi geni di arte politica della nostra nazione. La sua grande opera “Il Principe” è stimata come capolavoro della letteratura italiana e, oserei affermare, mondiale. “Il Principe” non si presenta come il classico specula principis di epoca romana e tramandato, in seguito, anche in età medievale. Lo specula principis altro non è che un insieme di regole per essere “un bravo sovrano” che venivano inculcate dai precettori di corte nella mente del futuro erede quando ancora era pargoletto. L’esempio più curioso è il “De clementia” di Seneca, scritto appositamente per il giovane futuro imperatore Nerone. Seneca voleva renderlo un sovrano illuminato, giusto, corretto e, nel senso più infantile del termine, buono. Forse troppo buono. Alla fine, lo stesso Seneca si rese conto che il nostro

Nerone non era esattamente fatto di "farina da far ostie" e che l’appellativo di “buon sovrano”, non per tutti, ma per molti storici dell’epoca non gli si addiceva molto. Machiavelli capì, insomma, che il suo sovrano ideale non doveva essere un ipocrita, sempre accondiscendente e buono con tutti riguardo qualsiasi cosa. Come lui stesso scriveva, doveva essere un sovrano rispettato e rispettabile, giusto e corretto ma senza disdegnare l’uso della forza. Doveva essere insomma un sovrano proto - romantico dal pugno di ferro ma dal cuore di velluto. Cesare Borgia è il sovrano rinascimentale che più ispira Machiavelli. Temuto, rispettato ma quanto mai desiderato, era riuscito a reggere il suo principato, a intrattenere buoni rapporti con gli altri sovrani e con i suoi sudditi. Senza pietà si rivelò contro i congiurati che cercarono di rovesciare il suo potere, li scoprì e li fece strangolare.

Interessante è quanto Machiavelli afferma nel capitolo XV circa le cose per le quali i principi sono lodati o vituperati: “uno uomo che voglia fare in tutte le parte professione di buono conviene che ruini in fra tanti che non sono buoni”. Per natura l’uomo non è perfetto, ha i suoi vizi, ha i suoi difetti ed è impossibile che un sovrano non commetta alcun errore. Se parte con il presupposto di essere il sovrano perfetto, è destinato a crollare sotto il peso della vergogna e dell’umiliazione non appena abbia commesso il suo primo sbaglio. Un altro connotato fondamentale del buon governante deve essere la correttezza verso il popolo e verso gli altri sovrani esteri. Il principe non deve diventare “odioso” al popolo e per fare ciò non deve “essere rapace e usurpatore della roba e delle donne de’ sudditi: da che si debbe astenere”. Il rispetto viene prima di tutto, il sovrano non deve promettere nulla che sa di non poter mantenere,


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IL BUON POLITICO 63

non deve abusare del suo potere e non deve pretendere di essere onnipotente solo perché siede sulla poltrona più bella del reame. Insomma, oggi Machiavelli si starà rivoltando nella sua monumentale tomba. “Debbe ancora uno principe mostrarsi amatore delle virtù, dando ricapito alli uomini virtuosi e onorando gli eccellenti in una arte”. Il principe altro non è che una guida per il popolo, non è il figlio di Dio, non ha superpoteri pertanto è uguale a tutti i suoi sudditi. Uguale non vuol dire che, come abbiamo detto, deve lasciarsi lusingare da privati desiderosi di ottenere il suo prestigio ma anzi deve assolutamente fuggire la corruzione e abbracciare la virtù. Deve conoscere determinazione e umiltà, amore e severità. Solo così sarà un buon politico! Machiavelli non vede assolutamente di buon occhio la democrazia malgrado abbia avuto una forte educazione secondo la morale repubblicana. Afferma che, nella maggior parte dei casi, un governo democratico degenera nella oclocrazia ossia nella sudditanza più che assoluta delle èlite politiche ai capricci del popolo, dai più inutili ai più pericolosi, per la sopravvivenza stessa della polis. Insomma, il “Principe” che deve unire l’Italia, governarla e renderla una superpotenza deve essere un “condottiero” come lo stesso Machiavelli lo dipinge. Se trasliamo questa figura avanti di 500 anni, possiamo pensare ad una forma quasi ante litteram di fascismo o, comunque, di autoritarismo statalista. Un Paese in crisi sociale ed economica ha bisogno di un leader carismatico che ne permetta la rinascita. Non sorprende che Mussolini abbia interpretato le parole dello scrittore fiorentino come fossero quasi profetiche per

l’avvento del regime in camicia nera. Machiavelli porta molti exempla che accompagnano i vari capitoli e - di conseguenza - i vari aspetti del suo “Principe”, ma nessuno di questi grandi uomini del passato è stato presentato come il “sovrano perfetto” il quale, in realtà, doveva ancora arrivare e l’Italia lo stava aspettando con ansia.

Insomma, cari lettori, il buon politico anche questa volta non è stato individuato. L’opera di Machiavelli ci ha accompagnato finora ma, alla fine, ci siamo resi conto che, anche se Niccolò non voleva, il suo trattato si è trasformato in uno specula principis, molto più raffinato, molto più concreto ma pur sempre utopico, irraggiungibile, fin troppo perfetto. O forse no.  Niccolò Machiavelli

Machiavelli sosteneva che un governo democratico degenera nella oclocrazia ossia nella sudditanza più che assoluta delle èlite politiche ai capricci del popolo, dai più inutili ai più pericolosi, per la sopravvivenza stessa della polis...


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64 M O N D O

Strumenti di scrittura... preziosi. Qualcuno ha detto che i nostri libri e le nostre penne sono le armi più potenti che abbiamo. Magari oggi bisognerebbe anche parlare delle tastiere e dei cellulari per quanto riguarda la scrittura, ma le penne, come i biglietti da visita e come gli orologi rimangono quei baluardi che distinguono una persona da una personalità. Che si tratti del presentarsi a qualcuno porgendo un biglietto che ha il sapore antico dell’eleganza, o del far scandire la propria giornata da un raffinato meccanismo al polso, portato con signorilità, o dell’annotare qualcosa, firmare un augurio o un contratto, con una penna che distingue: sono tutte azioni apparentemente di poca importanza, eppure la perfezione sta proprio nei dettagli.

A volte un po’ snobbate, le penne meritano invece una considerazione particolare, non tanto perché appartenenti ad una tradizione, ma quanto perché sono oggetti che hanno aperto il mondo al futuro e dalle quali il futuro, riconoscente, forse non se ne staccherà mai del tutto... e poi anche perché coinvolgono tre dei nostri sensi: il tatto, la vista e in molti casi anche l’olfatto, oscurandone addirittura uno, l’udito. Se poi pensiamo a quante ne sono state mordicchiate nei momenti di ansia scolastica si fa presto a collegare anche l’ultimo senso rimasto, il gusto. Il gusto in realtà, inteso come attitudine, nella scelta di una penna è l’elemento preponderante, soprattutto quando si tratta di strumenti di scrittura preziosi.


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MOND O 65

Montegrappa Il forte richiamo storico di una penna non può che essere evidenziato da una penna stilografica, in particolare dalle penne Montegrappa, che hanno onorato il capitano ALEXANDER HAMILTON con due distinti modelli in resina Black and Ivory White. La collezione è caratterizzata da superfici e accessori ricchi di dettagli che ben rappresentano gli aspetti della personalità, della vita, delle azioni e dei meriti di Hamilton. Ogni modello è prodotto in 177 stilografiche e altrettante penne a sfera. In entrambe le versioni sulla sommità del cappuccio vi è la torcia della Statua della Libertà, in oro rosa, così da ricordare la fiaccolata infuocata.

Da € 2.313

Oltre al grande condottiero, Montegrappa onora i più grandi artisti, scrittori e pensatori del mondo con la serie Genio Creativo. Ogni strumento di scrittura di questa collezione rappresenta i successi di un gigante del mondo intellettuale o artistico e racchiude lo spirito di un’opera specifica. Un esempio è quella dedicata allo scultore ANTONIO CANOVA, la cui esteriorità richiama proprio le sue candide opere marmoree.


Parker

Essential - Linea Im

Pensando al mondo della scrittura, o meglio dell’arte dello scrivere, non si può non pensare a Parker e deliziare gli occhi ammirando la Limited Edition. Quello che iniziò nel 1888 come il semplice mantra di George S. Parker, di realizzare una penna migliore e più ispiratrice, oggi è celebrato con la versione limitata di 1.300 capolavori unici di DUOFOLD. Ognuno dei 22 componenti assemblati a mano è stato accuratamente realizzato per rendere Duofold una linea nientemeno che straordinaria: il pennino in oro massiccio 18kt (bicolore) ospita il disegno di una bussola, che richiama la scienza della navigazione che George amava, e la canna presenta una mappa del mondo creata da linee dorate incise a laser.

Ovviamente Parker pone un’attenzione particolare anche nella realizzazione di penne a sfera che siano altamente professionali e affidabili, che consentano una scrittura più scorrevole, più pulita e a volte anche più "coerente". La LINEA IM, in diverse varianti, presenta una forma affusolata e contemporanea, combinando il fascino versatile del metallo con la funzionalità e il comfort dello stile moderno.

Heritage - Duofold Limited Edition

Montblanc

Meisterstück solitaire martelé sterling midsize

€ 1.025

Sia per le stilografiche che per le penne a sfera, ruolo da protagonista ha la Montblanc, che propone oggetti raffinati per tutte le tasche. Le proposte spaziano da penne a sfera con meccanismo a rotazione, con cappuccio in argento e motivo ottico martelé, fino ad arrivare a pezzi pregiatissimi come la STILOGRAFICA PATRON OF ART in cui il design generale e la forma si ispirano agli arredi interni in marmo anticato e alle varie sculture marmoree di Villa Borghese. L’Edizione, limitata a 888 pezzi, è un esclusivo connubio di decorazione d'interni e di stile barocco romano. Bariletto e cappuccio sono in oro massiccio e marmo, clip con finitura in oro rosso con quarzo fumè e pennino realizzato a mano in oro con incisione speciale.

Patron of Art Hommage à Scipione Borghese

€ 8.200


Snakewood

Graf VonFa ber-Castell

€ 695 stilo € 495 roller

Heritage

€ 1.480

Ultime, ma non in fatto di qualità ed importanza, meritano di essere citate le penne di Graf Von Faber-Castell, in particolare la linea LIMITED EDITION SNAKEWOOD, pensata sia nella versione roller sia in quella stilografica. La venatura particolare, alla quale il legno serpente marrone deve il suo nome, è una caratteristica magica: questo legno è tra i più costosi al mondo ed è particolarmente apprezzato per realizzare strumenti musicali e opere d’arte. I colori invece sono stati fonte di ispirazione per le stilografiche della collezione LIMITED EDITINO HERITAGE dove l’anno 1898 indica il numero di esemplari realizzati ma anche l’anno di matrimonio tra Ottilie e Alexander Von Faber-Castell.

Pen of the year 2018

€ 3.200

Sempre di questo brand è la penna stilografica nominata PEN OF THE YEAR per il 2018. Si tratta di una speciale edizione platinum realizzata in marmo di Carrara, ispirata alla Roma delle origini, dei grandi sovrani, degli edifici immensi e delle conquiste storiche. La versione bianca è limitata a 400 penne stilografiche e 120 roller. L’esclusiva edizione nera comprende solo 330 stilografiche e 100 roller. Entrambe le versioni hanno pennino in oro 18 carati bicolore rifinito a mano. l (A.F.)

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MOND O 67


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68 G O U R M E T

u l bmirtillo

A VEL E VI SFINATATE E ES AF GN NI M E R PA I OG TOSE COM SANT NA G C S GU TTE ATERESL'INSE . O E L RIC DA INITÀ A N CIB S O RIO BU CU DEL


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GOURME T 69

I feel good! I feel Smartfood!

OGGI TUTTO È O DEVE ESSERE SMART. IL LAVORO, LE CITTÀ, LE AMMINISTRAZIONI, IL BUSINESS, GLI ELETTRODOMESTICI E PERSINO IL DISTRIBUTORE DI CROCCHETTE PER IL CANE. CERTO IL FOOD NON POTEVA ESSERE TAGLIATO FUORI. FINALMENTE L’INTELLIGENZA ENTRA IN CUCINA SOVERCHIANDO LE REGOLE DEL GIOCO? FORSE C’È SEMPRE STATA, GIÀ A PARTIRE DALLA LASAGNA. Di Giusy Locati


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70 G O U R M E T

bmirltilulo Da una ricerca del Censis fatta per Expo emerge che 4 milioni e mezzo di italiani si definiscono super esperti di cibo. A molti di loro consigliamo l’illuminante lettura di “Minima Culinaria. Riflessioni e piccole storie intorno al cibo”, di Zeffiro Ciuffoletti edito da Sarnus, che sottolinea come “mangiare è un atto semplice ma con una forte valenza culturale: un fenomeno che riguarda la nostra identità, al pari della lingua e della religione.” L’autore, da sempre appassionato ricercatore e conoscitore del gusto, ci invita a riflettere sull’alimentazione e sulle scelte in cucina attraverso narrazioni sulle origini di prodotti, ricette e tradizioni, prendendo spunto da eventi e personaggi celebri. Un viaggio alla scoperta del cibo che probabilmente riporterà molti aspiranti super chef con i piedi per terra. Destrutturazioni, spume, sferificazioni, sifoni e l’amichevole messa al bando del frullatore ad immersione (troppo banale, troppo ovvio) significano solo una cosa: è in atto la sperimentazione sulla sperimentazione. Fra un po’ ci dimenticheremo che forma ha il cibo. Quello vero.

Niente frullatore e nemmeno un mixer per queste

FRITTELLE DI VERDURE MIXATE

(Ingredienti per 4/6 persone) 2 patate, 2 zucchine, 2 porri, 250 gr di pisellini precotti, 1 carota, 2 uova, 1 cucchiaio di fecola di patate, pangrattato, sale, pepe, olio per friggere, olio extravergine d’oliva. Pulite le zucchine e tagliatele a cubetti. Pelate le patate e tagliatele in piccoli cubetti. Fate lo stesso anche con le carote. Togliete le parti più dure dei porri e tagliateli a fettine sottili. Cucinate prima le patate e i porri: un filo d’olio, due cucchiai di acqua e coperchio. A metà cottura aggiungete le carote e aggiungete acqua se le patate si stanno asciugando troppo. Verso fine cottura unite anche zucchine e piselli. L’obiettivo è quello di cucinare tutte le verdure evitando che alcune siano troppo asciutte e altre troppo cotte. Fate intiepidire le verdure. Aggiustate di sale e pepe. Sbattete a parte le uova e unitele al composto. Aggiungete anche la fecola di patate e amalgamate bene. Aiutandovi con le mani inumidite, formate delle polpette schiacciate che passerete nel pane grattugiato. Friggete in abbondante olio e usate la carta assorbente per togliere l’olio in eccesso.


5^ EDIZIONE TORNEO NAZIONALE

Best of Golf

DOMENICA 11 MARZO

GOLF CLUB DELLA MONTECCHIA • Selvazzano [PD]

LUNEDÌ 2 APRILE

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FORMULA DI GARA 4PLM LA MIGLIORE Categoria unica

PREMI

1°/ 2°/ 3° COPPIA NETTO 1° COPPIA LORDO 1° COPPIA SENIOR 1° COPPIA LADY 1° COPPIA MISTA

PREMI SPECIALI

MEDIA PARTNER

POWERED BY

“DRIVING CONTEST” “NEAREST TO THE PIN” “HOLE IN ONE”

VENEZIA - PADOVA - VICENZA


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72 G O U R M E T

Una presa di posizione contro il nuovo che avanza? Mai! Piuttosto il giusto compromesso.

Compromesso: risultato di concessioni da entrambe le parti con lo scopo di trovare un terreno comune su cui concordare. Un sostantivo attualissimo per chi si occupa di cucina e non ha nessuna intenzione di abbracciare posizioni estreme. Valido anche per BLUMIRTILLO (https://blog.cookaround.com/blumirtillo/) che di fronte a tante opzioni offerte da un mondo del food sempre più articolato, proprio non se la sente di fare “la scelta definitiva”. Però, c’è un però: volendo e potendo scegliere fra le mille opportunità, quest’anno ci orienteremo non tanto su uno stile di cottura o di conservazione o di preparazione del cibo, quanto piuttosto sulla scelta della materia prima. Con particolare attenzione alla nuova filosofia smart. Ci è piaciuto “La Dieta Smartfood” della giornalista e scrittrice Eliana Liotta che con il suo best seller internazionale, edito da Rizzoli e tradotto in tantissime lingue, ci ha insegnato come il cibo possa essere un alleato per vivere più a lungo e sicuramente meglio. Così, navigando in rete, attingendo rigorosamente da fonti scientifiche, scopriamo che di smartfood si parla da tantissimo tempo e che al momento sono più di 30 gli smartfood che proprio a tavola non possono mancare. Ma che cosa sono gli smartfood? Alimenti intelligenti scelti secondo gli studi scientifici di nutrigenomica, la disciplina che si occupa del rapporto fra nutrizione e DNA. Intelligente, sano, che ci fa vivere meglio.

I feel good! I feel Smartfood!

Il pesce è smart? Per noi le triglie sicuramente!

LINGUINE CON FILETTI DI TRIGLIA AL LIMONE, ZENZERO E CACHACA

(Ingredienti per 4 persone) 400 gr di linguine, 400 gr di filetti di triglia, 1 limone, 1 bicchierino di Cachaca, 1 cm di radice di zenzero, prezzemolo, sale, pepe e olio extravergine di oliva. Mettete a bollire l’acqua: il condimento potete farlo ora. Spremete il limone e mettete da parte il succo. Pulite la radice di zenzero e grattugiatela finemente. Unite 4 cucchiai di olio extravergine di oliva, zenzero e limone, aggiustate di sale e pepe e mescolate bene. Scottate i filetti di triglia in un filo d’olio. Spegnete il fuoco e aggiungete il composto di limone e zenzero. Scolate la pasta e saltatela nella padella con le triglie aggiungendo il bicchierino di Cachaca. Spolverate di prezzemolo tritato e servite aggiungendo un filo d’olio.



I feel good! I feel Smartfood! E subito nell’immaginario collettivo si scatena un susseguirsi di emozioni/ azioni: entusiasmo, acquisto compulsivo, sperimentazione, delusione, piccola trasgressione “tanto nessuno ha visto”, pesante ritorno al fast-junkfood, unto, grasso ma tanto gustoso. Un po’ come quando compri l’estrattore e, dopo due giorni di sofisticatissimi estratti e ore e ore a pulire il filtro, decidi che una spremuta d’arancia può essere più che sufficiente ma meglio di tutto una birra. Invece non è affatto così. È un pregiudizio! E fra poco vi spiegheremo perché. Liotta insegna che gli smartfood possono proteggere il nostro corpo, a volte dialogare con il DNA e persino imbavagliare i geni dell’invecchiamento. Si compongono di alcune molecole, le smartmolecules, che potrebbero frenare il declino delle cellule perché simulano gli effetti del digiuno sulla longevità. Perché il digiuno fa bene (quanto ci costa ammetterlo in questa rubrica, non ne avete idea!). Meno calorie si assumono più si vive. Calma. Meno calorie non significa mangiare meno. Torniamo per un attimo alle precedenti considerazioni sull’acquisto dell’estrattore: lo uso, perdo tempo a pulirlo e in più dovrei anche fare attenzione a quanto estraggo? Invece no. Ora possiamo abbattere i pregiudizi. Perché alla fine, se andiamo ad esaminarli uno ad uno, questi smartfood non sono niente male! Qualche esempio? Nella sezione Longevity Smartfood ci sono il cioccolato fondente almeno al 70%, le fragole, gli asparagi, le arance rosse, le patate viola, riso nero e uva. Moltissimi di questi alimenti contengono antocianine, pigmenti rossi e blu estratti dalle piante, che hanno un’importante azione antiossidante e

antiaging. A noi più che altro interessa che sono noti anche come antociani e si trovano altresì nel vino rosso (a buon intenditor...). Poi ci sono le spezie e al solito curcuma e peperoncino, con nostra grande gioia, sono al top. E ancora tra i Protective Smartfood: riso, farro, pasta, pane, basilico, maggiorana, zenzero, noci e mandorle, frutta, legumi e tanto olio extravergine. Visto che erano tutti pregiudizi? Si può mangiare praticamente di tutto. Una bella rivincita nei confronti della junk food generation che sta crescendo a suon di cibo spazzatura disdegnando i salutisti. E grazie a un approccio smart e alle nuove tecnologie emergenti nel settore raggiungeremo gli standard che rendono anche il cibo più noioso attraente e appetitoso. Al momento egemonia dell’area più trasgressiva... perché in effetti, quando apriamo un pacchetto di patatine, è impossibile smettere di mangiarle.

Un cavolo è un cavolo. Diamogli un po’ di appeal!

FLAN DI CAVOLO ROMANESCO E STRACCHINO ALLO YOGURT

(Ingredienti per 4 persone) 400 gr di cavolo romanesco, 125 gr di stracchino allo yogurt, 1 cucchiaio di fecola di patate, 1 uovo, 300 gr di panna liquida, 100 gr di pancetta affumicata tagliata a cubetti, 50 gr di parmigiano reggiano, sale, pepe, prezzemolo tritato. Cucinate a vapore il cavolo. Una volta cotto schiacciatelo con una forchetta e lasciatelo intiepidire. Sbattete l’uovo. Aggiungete la panna e lo stracchino e mescolate bene finché lo stracchino non si amalgama con gli altri ingredienti a formare una crema. Guarnite con prezzemolo. Unite, sempre mescolando, il parmigiano reggiano, la fecola di patate e infine il cavolo schiacciato con la forchetta. Aggiustate di sale e pepe. Trasferite il composto così ottenuto in 4 stampini di silicone e cucinate a bagnomaria in forno per 40' a 130°. Verso fine cottura saltate la pancetta in padella. Sfornate e sformate dagli stampini. Servite distribuendo la pancetta su ogni flan e prezzemolo tritato a piacere.

bmirltilulo


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GOURM E T 75

Steven Witherly, un tecnologo alimentare che ha scritto il saggio "Why humans like junk food" (“Perché agli esseri umani piace il cibo spazzatura”) sostiene che il segreto delle patatine appetitose sta innanzitutto nel fatto che sono ricche di grassi regalando alla lingua una piacevole sensazione di pastosità che ritarda o/ la percezione di sazietà, spingendoci così a non smettere di mangiare. ill t r L’esatto contrario degli smartfood che produrrebbero la sensazione i m lu contraria donandoci maggiore senso di sazietà. W il cioccolato e b / m le fragole insomma. Attenzione però che anche sul versante co . salutista ci sono i cibi “Salutari ma non troppo”: spinaci, nd ou bietole, barbabietole e molti altri contengono gli r ka ossalati, dei composti che possono portare alla oo c . formazione di calcoli renali. La frutta secca ha g lo indubbi vantaggi ma è molto calorica. Poi ci /: /b sono pesci che tendono ad accumulare ttp :h o più quantità di mercurio e quindi ill non vanno consumati in eccesso ir t uM (soprattutto i cosiddetti Bl squaloidi come spada e tonno). Deve essere smart anche la scelta. E gli italiani? Dal Rapporto Coop, presentato all'Expo Gate, si mangia di meno e gli italiani scelgono quegli alimenti che vengono percepiti come più salutari. Scelgono più prodotti etnici e bio. E molti prodotti nuovi, rispetto alla tradizione della cucina italiana, che stanno riscontrando grande successo: lo zenzero e la curcuma al primo posto. Mangiano invece sempre meno latte intero, zucchero raffinato, carne fresca, burro. Optano per latte di riso o di mandorla e i prodotti integrali. Smart. Scuramente smart. Ma non troppo, visto che la recentissima indagine Doxa/ Unitalia ha evidenziato che vince il titolo di piatto preferito, con il 50% di voti, la Lasagna. Compromessi. Ça va sans dire. l

Non sarà smart… ma è di gran sollievo nei momenti di riflessione.

CIAMBELLA DI MAIS ALLA RICOTTA

(Ingredienti per 1 ciambella) 200 gr di farina di mais fioretto, 100 gr di farina 00, 20 gr di fecola di patate, 3 uova, 200 gr di ricotta vaccina, 200 gr di zucchero, 1 bicchierino di rum, 1 bustina di vanillina, 1 bustina di lievito in polvere per dolci, 100 gr di burro. Fondete il burro. Mescolate zucchero e ricotta molto bene eliminando i grumi. Aggiungete le uova e il burro tiepido, amalgamate bene gli ingredienti e unite il bicchierino di rum, la farina 00, la farina fioretto e la fecola. Mescolate bene. Aggiungete infine lievito e vanillina al composto, amalgamate il tutto e versatelo in uno stampo per ciambelle. Infornate a 180° per 40 minuti.


ph© Alberto Bacchin

UNO SPAZIO DOVE SI INCONTRANO ARTE, CULTURA, FASCINO. UNO SPAZIO CHE OGNI MESE SAPRÀ TRASMETTERCI NUOVE EMOZIONI. UNA GALLERIA D'ARTE? NO, UNA BANCA... IN ARTE "MEDIOLANUM".


PUBBLIREDAZIONALE

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IN ARTE MEDIOLANU M 77

MEDIOLANUM

e

PADOVA

2018


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78 I N A RT E M E D IOLANUM

"Riflessioni introspettive", Messina Ilaria

"Rosso di Marte Nudo", Soffritti Sonia "Visioni su Caserta", Papale Silvio

Forcella Daniela

ARTEGENOVA

2018 - XIV EDIZIONE MOSTRA MERCATO DI ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA

Dal 16 al 19 febbraio con ArteGenova la città ha ospitato, per il quattordicesimo anno consecutivo, nel padiglione Blu del quartiere fieristico, quattro giorni di mostre, eventi, presentazioni per un’immersione totale nell’arte moderna e contemporanea: da quella già consacrata a quella emergente, con opere capaci di solleticare i collezionisti più attenti e di stimolare l’istinto alla scoperta nei molti appassionati. Circa 150 gli espositori presenti con le opere di oltre mille artisti; un’intera sezione, C.A.T.S. - Contemporary Art Talent Show, dedicata proprio ai talenti emergenti con opere sotto i cinquemila euro.


PREMIO MEDIOLANUM

Landor Associates Via Tortona 37 Milan I-20144 Italy Tel. +39 02 764517.1

Mediolanum Mediolanum Private Banking Date - Data 22.09.15

Company - Cliente Mediolanum Artwork - Esecutivo 01_MED_PRIVATEBANKING_PANTONE_C.ai

Country - Paese ITALIA

Implementation - Esecutivista CDL

So ware Adobe Illustrator CS5

Recommended colours - Colori raccomandati P 10127 C

P 280 C

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Il presente documento è un esecutivo. La stampa laser fornisce un'indicazione del posizionamento dei colori, ma in nessun caso si deve fare riferimento per la verifica dei colori di stampa. I caratteri tipografici non vengono

Note Text

forniti insieme al presente documento in base all'art. L. 22-4 del codice della proprietà intellettuale. Sul CD-Rom allegato troverete anche una versione del documento in outline.

Favorire la produzione artistica giovanile e incentivare tra il pubblico di collezionisti la conoscenza dei talenti emergenti. Dinamizzare il mercato dell’arte attuale proponendo opere d’autore ad un prezzo contenuto. Generare spazi nuovi e altamente comunicativi in cui ogni artista possa valorizzare le proprie creazioni. Questi sono gli obbiettivi di C.A.T.S. fin dalla sua nascita, e in quest’ottica è stato creato contemporaneamente anche il premio MEDIOLANUM, primo possibile riconoscimento ufficiale per molti giovani e talentuosi artisti con una strada tutta in ascesa, fortemente voluto dalla collaborazione tra la direzione artistica e Banca Mediolanum per dimostrare che il futuro dell’arte non si promuove solo a parole. Gli artisti presenti al Contemporary Art Talent Show 2018 hanno avuto la possibilità di essere artefici della propria fortuna e di mettersi alla prova all’interno di un’interessante competizione artistica. Il vincitore del premio Mediolanum 2018 è stato l’artista Gianni Mattu con l’opera “Scarica Barile”. Sono stati citati inoltre le opere presentate da Ilaria Messina, Sonia Soffritti e Silvio Papale.

Vincitore del premio Mediolanum 2018: "Scarica Barile", Mattu Gianni

Approval signature - Firma per approvazione


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80 FO C U S

Focus pubbliredazionali

82-83-84 Studiolo 1844

Il general contractor che realizza i tuoi sogni.

85 Bistrot12

In continua evoluzione per un solo obiettivo: il buon gusto.

86-87 Poliodontomedica Milano Estetica del viso e del sorriso.

88 Le camp suite&spa La nuova oasi di relax nel cuore di Padova.

89 H2OME Engineering & Technology.

Diamo spazio all'imprenditoria: sinergie, sviluppo, innovazioni, soluzioni, territorio, intraprendenza, filosofie, progetti.


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FOC U S 81

90 Centro Studi

Il tempo è prezioso: valorizzalo con noi!

91 Pasticceria Wiennese

Tornano i gelati artigianali e rimangono i vini e cicchetti gourmet!

92 Osteria Mazzini Appuntamento fisso nell’agenda dei sapori.

93 Hangar78

Il posto ideale per un team building aziendale.

94 Carrozzeria Nuova Milano

La totale affidabilità per la tua auto… e quindi per te stesso.

95 Ristorante Villa Liviangior Uno scrigno di sapori ed eleganza.


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82 FO C U S

Studiolo 1844:

N

il general contractor che realizza i tuoi sogni

el settore delle costruzioni e delle ristrutturazioni spesso accade che ci si imbatta in una serie di problematiche, talvolta di difficile risoluzione. Così le difficoltà finiscono per amplificarsi sia sotto il profilo economico che temporale e qualitativo, soprattutto per progetti di un certo calibro. La soluzione ideale è rivolgersi a Studiolo 1844, general contractor dal carattere internazionale ma con creatività e know-how italiani, che da anni si occupa di progettazione con un servizio a 360°, “chiavi in mano”. Dalla costruzione - struttura grezza completa di impiantistica - all’interior design - progettazione degli spazi abitativi e ricettivi in un’ottica di comfort e funzionalità integrati al Fit Out Contracting. Il general contractor funge da coordinatore di tutte le professionalità che intervengono nel processo di costruzione e ciò permette, oltre al risparmio dei tempi morti di attesa, anche un maggiore risparmio economico, essendo i sub contractor direttamente selezionati da Studiolo 1844, che se ne fa garante.


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FOCU S 83

Studiolo 1844 vanta un’esperienza ventennale all’estero e da 4 anni opera anche in Italia; questo, infatti, ha consentito all’azienda di individuare uno staff delegato folto di professionalità specifiche che nei settori di appartenenza conoscono la materia alla perfezione. Uno dei punti di forza è la gestione di progetti d’investimento, con la ricerca di strutture per conto del cliente, lo studio di fattibilità finanziaria e il relativo ritorno sull’investimento, che precedono la parte progettuale/costruttiva.

Vittorio Bottacin con la moglie Elena Bulatova

“Il nostro approccio è di tipo conoscitivo: i clienti per noi sono prima di tutto degli amici che vengono ascoltati, per essere compresi al meglio. Cerchiamo di interpretare le loro esigenze per captare e realizzare i loro sogni.” Così Vittorio Bottacin, CEO dell’impresa, spiega questo concetto “sartoriale” di progettazione e quindi di realizzazione di una casa o di un hotel.

“I nostri clienti sono una élite; si distinguono per il loro gusto artistico e l’aspirazione alla creazione di uno stile di vita unico e confortevole. Fondamentale è entrare in empatia con loro per capirne la personalità e le esigenze e per instaurare un rapporto di totale fiducia. Il nostro scopo, come general contractor, è quello di accompagnarli nella realizzazione delle loro idee trasformandole in realtà. Attraverso la nostra esperienza professionale, la nostra creatività e le nostre competenze tecnologiche possiamo esaudire ogni desiderio, dal terreno edificabile all’allestimento di una SPA, dalle piante del giardino al sistema di domotica più adeguato, mantenendo privacy e rispettando tempi di consegna, costi e garanzia negli anni.”


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84 FO C U S

La sede italiana di Studiolo 1844, presente anche a Mosca, è in una villa impregnata di storia e di fascino di altri tempi situata a Padova. Nelle foto di queste pagine potete averne un piccolo assaggio. Nel grande loft sottotetto e negli altri spazi della villa sono esposti oggetti di design ed arredi, magistralmente distribuiti con naturalezza. Qui si sperimenta un nuovo modo di esporre i pezzi iconici delle aziende italiane più apprezzate nel mondo: B&B, Maxalto, Poliform, Molteni, Giorgetti, Arclinea, Bonaldo, Cattelan Italia, Flexform, Rimadesio, Edra, Gubi, Mooi, Paola Lenti, Henge, Rolf Benz e molti molti altri. Nel nostro show-room gli architetti possono trovare prodotti di sicuro impatto per la loro committenza: proposte di lifestyle che colgono le esigenze e i gusti di clienti internazionali interpretando le tendenze contemporanee dell’abitare.

STUDIOLO 1844 ALBIGNASEGO (PD) Via Battaglia 119 T. +39 049 98 66 720 office@studiolo1844.com www.studiolo1844.com

Il cliente generalmente potrà vedere i progetti completi di illustrazioni prospettiche a mano o a computer grafica, rendering 3D, supportati da mood boards e campioni, per capire la proposta e le proporzioni degli spazi. Attraverso l’affiliazione di importanti negozi di antiquariato, gallerie e case d’asta, i consulenti d’arte prescelti possono aiutare il cliente a scoprire e acquisire pezzi unici provenienti da tutto il mondo. L’ obiettivo di Studiolo 1844 è tradurre il sogno del cliente in una bellissima realtà, eliminando tutti i problemi e creando per lui uno stile originale, un’immagine perfetta grazie alla sua competenza all-around service. Creare un valore aggiunto per i suoi clienti ponendo massima cura alle singole esigenze in termini di semplificazione del progetto, tempi garantiti ed eccellenza in ogni dettaglio. Come? Affiancandolo con un protocollo di lavoro rigoroso e professionale. Ascoltando le sue esigenze, risolvendo criticità, offrendogli soluzioni chiavi in mano, ottimizzando costi e tempistiche con la prospettiva di massimizzazione del valore del patrimonio immobiliare. Grazie alla vasta esperienza di progetti sia italiani che internazionali, il team è competente su molteplici stili, dal classico al contemporaneo o in un mix eclettico. Inoltre, grazie al network e partnership creati in anni di lavoro, Studiolo 1844 è in grado di offrire progetti firmati da architetti di fama internazionale. Conclude Bottacin: “Noi non imponiamo uno stile, ma interpretiamo i pensieri del committente, creando uno spazio su misura. Sappiamo che quello che concordiamo è esattamente quello che realizziamo e forniamo; questo è il miglior valore per i nostri clienti.” l


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FOCU S 85

BISTROT12 PADOVA Via Sant’Andrea 12 T. 049 2050160 C. 339 8858017 www.bistrot12 .it

Bistrot12, in continua evoluzione per un solo obiettivo: il buon gusto.

A

ccogliente, raffinato, sempre ricco di novità culinarie, senza perdere d’occhio i sapori tradizionali e la genuinità degli ingredienti, sempre più attento all’abbinamento tra cibi e vini che aprono le porte al variegato mondo del gusto. Il Bistrot12 si è differenziato ormai da tempo nel panorama della ristorazione, in modo trasversale, conquistando apprezzamenti da esperti del mondo gourmet ma anche da profani che però si fanno ammaliare da questo salotto della buona tavola. Le guide dell’Espresso, del Gambero Rosso e la Gatti Massobrio, sono i primi traguardi raggiunti dal ristorante, posizionato nel centro storico di Padova e condotto da una coppia affiatata. Mattia Gardini, dopo una lunga esperienza in famosi ristoranti

stellati, ha deciso di essere pioniere dell’alta qualità culinaria nel cuore della città patavina e in questo è stato supportato dalla bellissima Viviana Gallocchio, sua compagna di vita e di avventura professionale. Il risultato ha il sapore della conquista: i clienti si innamorano del Bistrot 12, tanto che questo locale si sta imponendo tra i ristoranti rivelazione dell’anno ed è la meta scelta sia per celebrare eventi importanti sia per festeggiare le ricorrenze. Nel mese di marzo bolle già in pentola qualche sorpresa per le donne, sorprese che ovviamente delizieranno anche gli accompagnatori, perché cenare al Bistrot 12 è un’occasione unica per scoprire la cultura del gusto e del bere, con responsabilità e moderazione, ma anche con la sensibilità di un intenditore. l


Dott. GIUSEPPE MOLINARI Medico Chirurgo, Specialista in Odontostomatologia e Protesi Dentaria, Implantologo. Docente Corsi, Direttore Sanitario di POLIODONTOMEDICA MILANO e IMPLANTOLOGIA PADOVA.

30 ANNI DI ESPERIENZA

Un rivoluzionario computer CAD-CAM che in un’UNICA SEDUTA prima filma dentro la bocca e poi ‘scolpisce’ il dente in ceramica integrale

Estetica del viso e del sorriso Tecniche combinate di Medicina Estetica e Odontoiatria

GRAZIE AD INTERVENTI SEMPRE PIÙ INNOVATIVI OGGI AVERE UN SORRISO PERFETTO IN POCO TEMPO NON È PIÙ UN PRIVILEGIO RISERVATO A POCHI. A SPIEGARE LE NOVITÀ PIÙ RIVOLUZIONARIE NEL SETTORE IL DOTTOR GIUSEPPE MOLINARI, DIRETTORE SANITARIO DI POLIODONTOMEDICA MILANO, IN CENTRO A PADOVA.

URA UTT TA STR TIFICA CERISTEMAÀ S ALIT QU 9001 ISO

Non c’è dubbio, ormai la maggior parte delle richieste da parte dei pazienti nascono da esigenze estetiche e dalle implicazioni psicologiche che queste comportano. Così sostiene Giuseppe Molinari, Medico Chirurgo Specialista in Odontostomatologia e Protesi Dentaria, Implantologo, specialista dell’Odontoiatria Estetica, che pratica in vari studi del nord Italia, annoverando tra i suoi pazienti una lunga schiera di personaggi famosi del mondo dello spettacolo e non. Basta poco, piccole sfumature, cambi di tonalità, un millimetro in più o in meno, e il sorriso cambia completamente. Cos’è l’Odontoiatria Estetica? associare un breve periodo di trattamento ortodontico L’Odontoiatria Estetica è oggi una scienza molto avanzata. Anche se per modificare la linea gengivale e la posizione dei denti. un bel sorriso non vuol dire un sorriso perfetto, con denti ‘a palizzata’ Oggi i programmi tridimensionali computerizzati e il cad-cam permettono di offrire al paziente prestazioni per intenderci, indispensabili sono naturalezza, traslucenza e ottimali con notevoli vantaggi estetici ed economici e armonia. Spesso alla base di un sorriso non naturale c’è un senso in tempi rapidissimi. In pratica al computer, in tempo di insoddisfazione per la propria dentatura. A partire dal colore, reale e con estrema precisione, si progettano restauri la cui alterazione può essere causata dall’età, da agenti coloranti in ceramica estetica o zirconio quali il caffé e il fumo, o fattori genetici, bianco, molto naturali, resistenti dalla somministrazione di antibiotici come e biocompatibili; oppure tetracicline in età infantile o nei primi IL SORRISO È METÀ VISO si programmano interventi mesi di gravidanza. Altre alterazioni della Ridisegnando la linea del sorriso chirurgici sapendo in anticipo, forma e del colore possono derivare da cambia la percezione visiva della senza più dover tagliare e aprire fattori congeniti o iatrogeni, come vecchi forma del viso: un viso allungato completamente le gengive, restauri conservativi o protesici che hanno apparirà più ampio ottenendo una dove per esempio posizionare assorbito coloranti o che si sono infiltrati, linea del sorriso più distesa, così gli Impianti. cure endodontiche (devitalizzazioni), come un viso rotondo apparirà più Si può così realizzare una fluorosi, esiti di cure ortodontiche, etc... slanciato con un’arcata dentale protesi perfetta prima ancora Per ognuno di questi casi c’è una superiore più lunga. La dimensione dell’intervento e applicarla soluzione altamente estetica, più o e la forma dei denti contribuiscono a immediatamente sugli impianti meno sofisticata a seconda della gravità dare le giuste proporzioni al sorriso e appena inseriti. L’utilizzo degli del difetto. quindi al volto. impianti in odontoiatria, cioè l’inserimento di radici artificiali Quali sono le tecniche più utilizzate? dove non vi sono più quelle naturali, permette di Se si tratta solo di correggere discromie, allora basta un semplice restituire un sorriso naturale e una buona funzione sbiancamento con una metodica innocua e duratura, attraverso masticatoria a tutti quei pazienti per i quali l’unica l’impiego di sostanze penetranti, lampade al plasma o ad alternativa sarebbe la protesi removibile. incandescenza, cucchiai individuali in alluminio con macchine sbiancanti che producono vapore, laser, fino ad arrivare al ‘Veneering’, una tecnica che prepara il dente togliendo uno strato sottilissimo di smalto solo dalla parte anteriore, quella che si vede. Poi si saldano sul dente le cosiddette ‘faccette di ceramica’ del colore e della forma desiderate, scelti in precedenza, di spessore estremamente sottile, intorno al millimetro scarso. Per esempio, cementando una faccetta in ceramica più lunga sul dente originale, si aggiunge lunghezza a denti corti o consumati dando loro un aspetto più giovane. La ceramica usata è molto pregiata e la tecnica richiede l’uso del microscopio, io inoltre mi avvalgo anche di una telecamera computerizzata tridimensionale. In alcuni casi, per ottenere risultati estetici eccellenti, è possibile Prima

Dopo

Faccette


ESTETICA ORALE E PERIORALE • Sbiancamento dei denti • Veneering e faccette di ceramica sui denti anteriori superiori • Faccette di ceramica per allargare l’arco dentale superiore creando un sorriso più ampio ed un maggior supporto delle labbra • Trattamenti Ortodontici anche brevi sui denti anteriori inferiori • Impianti per rimpiazzare denti mancanti • Modifica della linea gengivale con il laser • Acido Ialuronico nella regione labiale e periorale • Riduzione dei solchi: naso-labiali ‘rughe della marionetta’ / sopra labiali ‘rughe a codice a barra’ / sul collo ‘collane di venere’ / ai lati degli occhi ‘zampe di gallina’ / sul mento, a ‘pallina da golf’ • Macchie solari o senili Come si combinano odontoiatria e medicina estetica? Sono fortemente integrate. La Medicina Estetica aiuta a rifinire, definire e migliorare il lavoro del dentista: quando in bocca i denti appaiono sani e belli grazie alle cure ricevute, si notano di più i difetti delle labbra, delle zone periorali e del viso in genere. Ecco allora arrivare in aiuto una serie di presidi sicuri e poco invasivi.

FO C U S

RIMEDI

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87

• BIORIMODELLANTI CON EFFETTO TENSORE IMMEDIATO • FILLER • TOSSINA BOTULINICA • PEELING • BIOSTIMOLAZIONE • BIORISTRUTTURAZIONE • LASER • LUCE PULSATA • RADIOFREQUENZA Prima

Dopo

Qual è il ruolo della Medicina estetica ? L’invecchiamento del viso avviene per svariati motivi, ma soprattutto per fattori biologici e cronologici e per danni causati dall’esposizione ai raggi solari. A tale processo sono interessate varie strutture del volto oltre la cute, come i tessuti osseo, muscolare, sottocutaneo e adiposo. I segni evidenti sono la progressiva ridotta elasticità della pelle e la comparsa delle rughe e di vari tipi solchi. Per esempio le labbra e la zona intorno alla bocca sono spesso segnate anche da rughe di origine mimica o per eccessivo movimento (tipiche quelle del fumatore). La medicina estetica previene, contrasta e cura l’invecchiamento con precisi approcci di valutazione e conseguenti protocolli terapeutici e di mantenimento. Per i danni da invecchiamento la prevenzione è essenziale e può essere attuata con misure domiciliari e professionali (dieta, dermocosmesi), mentre le misure curative sono solo professionali: i filler, la tossina botulinica, il peeling, la Bioristrutturazione, la Biostimolazione, le iniezioni di AcidoIaluronico, Laser, Luce Pulsata, Radiofrequenza e tutte le altre tecniche più innovative conosciute per ringiovanire viso, collo e décolleté. l

RADIOFREQUENZA

L’energia del calore per un effetto giovinezza La Radiofrequenza è un trattamento di estetica medicale non invasiva che leviga la pelle, rassoda i tessuti e garantisce risultati duraturi. Sfrutta l’emissione di energia generando calore a livello del derma e producendo effetti visibili già al termine della seduta. Viene eseguita attraverso un particolare manipolo a emissione bipolare e una crema conduttrice. Tale dispositivo genera onde elettromagnetiche con frequenze comprese tra 520 e 700 KHz. Le onde, capaci di produrre un piacevole calore, raggiungono e stimolano i fibroblasti nella produzione di collagene, acido ialuronico ed elastina donando idratazione, turgore ed elasticità alla cute. La pelle è da subito più compatta, con un effetto bio-lifting immediato che migliora progressivamente nel tempo.

Il segreto della giovinezza è nel tuo collagene rigenerato! In pratica la radiofrequenza estetica funziona attraverso l’emissione di onde radio dal derma sino all’ipoderma. Le onde radio, sfruttando le caratteristiche di conduttività del tessuto trattato, lavorano in profondità nel derma creando un effetto termico. Questo shock termico stimola la sintesi di nuovo collagene, la proteina più abbondante e importante del corpo umano perché svolge un ruolo fondamentale nel supporto e nella struttura dei tessuti connettivi e degli organi, e attiva una risposta rigenerativa. Le sedute durano mediamente intorno ai trenta minuti, durante i quali si ha una percezione di estremo benessere e relax. Non sono richieste cure particolari post-seduta se non l’utilizzo di creme idratanti per mantenere lenita e curata la parte di pelle trattata.

L’INNOVATIVA ESTETICA MEDICALE RIGENERATIVA MA NON INVASIVA

PER UNA CONSULENZA GRATUITA E PER SOLUZIONI PERSONALIZZATE CHIAMA DREAMED AL NUMERO VERDE 848 99 88 99 OPPURE POLIODONTOMEDICA MILANO AL NUMERO 049 66 30 27

Stile di vita errato, cosmetici non adatti e invecchiamento provocano alterazioni nella pelle.

Il calore generato nel derma favorisce i processi di autoriparazione.

Il tessuto appare immediatamente rivitalizzato nel colorito e nella texture.

I principali effetti di tale tecnica sono: EFFETTO LIFTING che si ottiene grazie alla contrazione del collagene ai diversi livelli di profondità, con conseguente effetto tensorio della pelle. BIORIVITALIZZAZIONE stimolando il metabolismo dei fibroblasti si ha un’aumentata produzione di collagene, elastina ed acido ialuronico. RASSODAMENTO DEI TESSUTI l’aumento del metabolismo cellulare e la stimolazione del microcircolo sanguigno comportano un incremento della funzionalità ed un miglioramento della consistenza della cute trattata. Poliodontomedica Milano si avvale di una tecnologia ad alta frequenza fornita da una delle aziende leader in questo campo, la DREAMED Medical Formula, con la quale organizza delle giornate OpenDay in cui le pazienti dello studio vengono invitate a conoscere e a provare gratuitamente una rilassante seduta di Radiofrequenza.

POLIODONTOMEDICA MILANO PADOVA Corso Milano, 32 (a fianco Hotel Plaza) Tel. 049 66.30.27 info@poliodontomedicamilano.it www.poliodontomedicamilano.it


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88 FO C U S

la nuova oasi di relax nel cuore di Padova

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el cuore di Padova, Le camp suite & spa è la nuova oasi di relax, da vivere tra le vie del centro cittadino. Un luogo in città che asseconda le esigenze dei clienti e si prende cura di loro, con una disponibilità di orario, anche serale, fuori dal comune. Le Camp, Urban Design 4 stelle lusso, non è solo uno tra i più raffinati hotels della provincia, con 10 suites eleganti e raffinate, ma rappresenta d’ora in poi un punto di riferimento per chi volesse concedersi una coccola per se stesso o per qualcuno di altrettanto speciale. Con disponibilità di orario anche oltre la mezzanotte, si può godere dell’esclusiva area benessere con sauna, bagno turco, docce emozionali, zona relax con cromoterapia ed una jacuzzi per l’idromassaggio in un susseguirsi di sensazioni coinvolgenti e rilassanti. Molteplici i trattamenti e i rituali proposti per la bellezza e la cura della pelle, come il percorso berbero marocchino che prevede un bagno di vapore, un savonage con fango rhassoul e guanto esfoliante di kessa, un massaggio con olio nutriente di Argan e un infuso alla menta servito in zona relax. Oppure il viaggio sensoriale degli sposi: spa, rituale esfoliante, massaggio relax, manicure e pedicure, il tutto ovviamente per due persone.

PADOVA Via Giovanni Anghinoni, 10 T. +39 049 875 6656 info@lecampsuite.it www.lecampsuite.it

Massaggi Ayurveda, Kalari, del Fuoco, trattamenti ai minerali marini, infusioni di vitamine, sono alcuni dei servizi di cui si può disporre, in lussuose cabine. A Le camp suite & spa non solo si potranno vivere momenti davvero unici ed impagabili, ma anche organizzare un originale addio al nubilato, una festa di laurea o di compleanno, brindando con una bottiglia a bordo vasca nell’area wellness, strettamente riservata per l’occasione. l

ph© Andrea Ravanetti

Le camp suite & spa,

LE CAMP SUITE & SPA


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FOC U S 89

H2OME

C

Engineering & Technology

hiunque ad un certo punto della vita prova il desiderio di avere una casa tutta sua, ma la parte più difficile è costruire la propria casa del cuore: un posto non soltanto per dormire ma anche per sognare; un luogo non solo dove cercare riparo ma da cui ammirare il cambiamento delle stagioni; un luogo dove non far semplicemente passare il tempo ma dove gustare le emozioni della vita. Il difficile è realizzare una casa che risponda alle esigenze personali e che preveda anche sistemi energetici alternativi di ultima tecnologia, consentendo così il duplice obiettivo del rispetto dell’ambiente e del contenimento dei costi di consumo. Una persona può avere un’idea di quello che desidera ma per realizzarlo, in piena garanzia e affidabilità, necessita di affidarsi a personale competente, professionale e qualificato che garantisca un risultato di massima qualità in termini di tecnologia, innovazione e risparmio energetico.

H2OME, nata come azienda di impiantistica ma che oggi abbraccia a tutto sesto il mondo della costruzione e della ristrutturazione, realizza immobili residenziali e industriali, curando ogni dettaglio, dalle fondamenta all’impiantistica, offrendo una garanzia senza uguali, poichè conosce ogni sua creazione in ogni minima componente, sia strutturale che sistemistica. H2OME è il produttore delle tecnologie che utilizza e questo consente di ridurre i costi che il cliente deve sostenere, compresi quelli di manutenzione. Se gran parte del carattere di ogni uomo può essere letto nella sua casa, l’affidabilità di H2OME può essere letta nella bellezza delle sue realizzazioni e in un servizio post-vendita preparato e competente, affianco al cliente durante l’intera vita dell’impianto. l

H2OME

ENGINEERING & TECHNOLOGY PADOVA Via Lisbona 7

Tel. 049 76 25 295 info@h2ome.info - www.h2ome.info


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ph© Valentina Bernardi

90 FO C U S

CENTRO STUDI

Il tempo è prezioso: valorizzalo con noi!

PADOVA Galleria Berchet 4 2° piano (angolo Via Scrovegni) Tel. 049 659293 - www.cepu.it

I

l tempo è sicuramente uno dei nostri tesori più preziosi. Ogni giorno tutti noi troviamo difficoltà nel conciliare aspetti diversi della nostra vita: il lavoro, la famiglia, gli hobbies, la vita sociale spesso vanno in conflitto e si finisce per far dei sacrifici che normalmente vorremmo evitare. Cartina al tornasole del nostro approccio alla gestione del tempo è il rapporto con lo studio. C’è chi dice che i migliori risultati scolastici si ottengano passando giornate intere sui libri, ma è una visione ingenua. Il punto non è quanto tempo concedere allo studio ma la qualità delle ore che decidiamo di dedicargli. Ottimizzare il proprio tempo è importante ed è una cosa che possiamo imparare a fare. Da anni il Centro Studi di Padova, situato in Galleria Berchet 4, fornisce agli studenti gli strumenti giusti per capire come affrontare il proprio percorso, tenendo conto del tempo a disposizione. Attraverso servizi come la preparazione degli esami universitari o al test di accesso alle facoltà a numero chiuso, il recupero degli anni scolastici persi e i corsi professionali, gli esperti di didattica della sede di Padova riescono a gestire ogni singola situazione al meglio, ottimizzando i tempi e le energie dei propri studenti. Non si tratta di percorsi omologati, ma costruiti su misura, in base alle attitudini dell’allievo e ai suoi impegni. A vite diverse corrispondono chiaramente strategie diverse: lo studente delle superiori va gestito in modo differente dal laureando alle prese con un esame ostico. E se sei un professionista adulto desideroso di rimetterti in gioco sarà necessario un approccio ancora diverso, che tenga conto degli impegni familiari e lavorativi.

L’obiettivo? Conoscere lo studente, le sue caratteristiche di studio, i suoi impegni e le sue predisposizioni, per poi pianificare al meglio il percorso di studi da fare insieme. Ad aiutarci in tutto ciò, l’utilizzo di uno strumento didattico innovativo: l’MQS (Multiquestionario di studio) che, attraverso un’approfondita indagine della variabili che vanno a creare il metodo di studio di una persona, ne evidenzia i punti da migliorare per ottenere il massimo dei risultati nel minor tempo. Questo ovviamente aiuta non solo a organizzare meglio i tempi di studio e quelli di lavoro, ma anche a conseguire gli obiettivi che da sempre ognuno di noi spera di raggiungere nel proprio percorso di studi! l Valerio Paccagnella


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FOC U S 91

BAR PASTICCERIA WIENNESE

ph© Alberto Bacchin

Padova - Piazza Petrarca 1 T. 049 8761122 www.pasticceriawiennese.it

Tornano i gelati artigianali alla Wiennese… e rimangono i vini e cicchetti gourmet!

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e “i giardini di marzo” Battisti cantava di un carretto che passava e quell’uomo gridava “gelati!”. Proprio il carretto dei gelati, che ha un forte richiamo alle suggestive atmosfere del passato, rappresenterà in questo mese primaverile il grande ritorno alla Pasticceria Wiennese dei gelati di produzione propria. Ermanno Sguoto, figlio del fondatore, ha preso in mano la gestione del locale, rimanendo fedele alla grande tradizione dolciaria di famiglia e attingendo nuove idee dalla sua esperienza nella ristorazione di alto livello. L’ampliamento è stato non solo nel contenuto, allargando la filosofia del locale da pasticceria a bistrot gourmet, ma anche nella forma ampliandolo con una sala raffinata ed elegante per gli eventi privati ed una cantina curatissima, per integrare un servizio di food and beverage a tutto sesto. Grazie a questa evoluzione ora la Pasticceria Wiennese offre anche ottime pietanze per pranzi o cene a richiesta, con menù completi e personalizzati, sia di carne che di pesce, il tutto accompagnato da vini selezionati. La bellissima nuova sala, con la cinquantina di posti a sedere di cui dispone, si presta in maniera eccezionale a feste di laurea, meeting e cene aziendali. Molti gli eventi a tema proposti, come le serate a buffet con musica dal vivo o con dj set e le degustazioni in cantina del mercoledì sera, con vini selezionati, accompagnati da cicchetti di alta qualità. l


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92 FO C U S

Osteria Mazzini,

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appuntamento fisso nell’agenda dei sapori.

l nuovo stimola, il vecchio affascina. È questa la filosofia di base su cui Denis Gallo fonda l’Osteria Mazzini, ovvero sulla passione per una cucina ricercata ed innovativa, ma che mantenga il buono delle tradizioni venete. Un palazzo antico, completamente ristrutturato e trasformato, pur esaltandone le peculiarità della storicità, affacciato sulla piazza principale di Monselice. Questa la sede selezionata dal titolare per dare vita al suo sogno, un sogno fatto di scelte attente e scrupolose, sia in cucina quanto in cantina. Ovviamente in questo abbinamento cibo-vino non può mancare un’attenzione particolare ai cicchetti, proposti con ingredienti genuini, dove gli antichi sapori veneziani incontrano la cucina più moderna. Parimenti lo scrupolo viene dedicato al menù, sempre stagionale, con prodotti del territorio e materie prime selezionate che la natura offre. All’aperitivo con i cicchetti e alla caffetteria è dedicata la prima sala che si incontra entrando nel locale, arredato in un raffinato stile vintage. Il secondo ambiente, dal sapore squisitamente storico, è dedicato alle cene e ai pranzi da gustare in perfetta privacy ed intimità. Location ideale anche per banchetti, comunioni, battesimi, matrimoni, lauree ed eventi privati.

La posizione di Osteria Mazzini, alle pendici dei Colli Euganei, zona vinicola di eccellenza, è strategicamente sfruttata tant’è che sovente vengono organizzate degustazioni con prodotti enologici di piccole ma grandi realtà locali, che con la loro metodologia di produzione aprono le soglie del piacere verso vini innovativi e straordinari. Altrettanto ricercati i cocktails, gin, whisky e rhum selezionati da un barman indonesiano. Mensilmente Denis organizza eventi annunciati per tempo nel sito e nella pagina facebook, che si possono anche captare andando direttamente a provare l’Osteria Mazzini, esperienza che delizierà il vostro palato! l

OSTERIA MAZZINI

MONSELICE (PD) Piazza Mazzini, 21 Info e prenotazioni 388 1506591 info@osteriamazzinimonselice.it www.osteriamazzinimonselice.it


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FOC U S 93

HANGAR78

PIANIGA (VE) Via Tagliamento 78 T. 041 5190369 - info@hangar78.com Programma corsi e prenotazioni su www.hangar78.com

Hangar78,

il posto ideale per un team building aziendale.

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rmai il team building si sta diffondendo come importante strumento aziendale. Hangar78 rappresenta la location ideale dove organizzare questo genere di attività, unendo l’intero team aziendale come una brigata di cucina, migliorando dunque le performance produttive dei dipendenti con il coordinamento e il lavoro di gruppo. L’attività di team building più in auge oggi è quella del team cooking, ovvero un evento ludico-formativo in cui uno Chef guida i partecipanti alla preparazione di un menù, oppure in alternativa può essere una sfida tra colleghi “stile Masterchef”. Hangar78 dispone di tre aule che si adattano ad ogni esigenza: una Sala Master con 16 postazioni attrezzate come delle vere e proprie cucine, una cucina didattica e una Cooking Arena. La scuola mette a disposizione la struttura adattandola ad ogni necessità: showcooking, cene, degustazioni oppure organizzando eventi privati, presentazioni aziendali, riprese video e shooting fotografici. l


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CARROZZERIA NUOVA MILANO PADOVA Via A. Norbiato, 77 Tel. 049.8033092 PADOVA Viale dell’Industria, 38 Tel. 049.8089529 PADOVA Viale P. Bembo, 83/A Tel. 049.8806574 MONSELICE (PD) Via Emilia, 12 Tel. 0429.784368 New SELVAZZANO (PD) Via Monte Rua Tel. 049.8687501 www.nuovamilano.it

Gruppo Nuova Milano,

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la totale affidabilità per la tua auto… e quindi per te stesso.

ra poco arriva la primavera e oltre a portare il bel tempo, porta anche qualche incombenza per mantenere l’assetto della propria auto in perfetta sicurezza, il cambio degli pneumatici in primis. Affidandosi alla Carrozzeria Nuova Milano si può godere di un servizio veloce ed affidabile. Il gruppo aziendale da poco ha aggiunto una nuova sede a Selvazzano, rendendo ancora più capillare la sua offerta a livello territoriale, già di qualità eccellente tanto da annoverare anche un riconoscimento come l’officina più tecnologica a livello nazionale. Nuovamilano Inauto, questo il nome della sede aggiunta, è anche centro di revisione certificato, collegata in tempo reale per via telematica alla Motorizzazione Civile. Quarant’anni di esperienza nel settore della riparazione dei veicoli hanno fatto del Gruppo Nuova Milano uno dei principali punti di riferimento del settore in Veneto, puntando sul costante aggiornamento delle strumentazioni e sulla preparazione dello staff tecnico e garantendo una completa riparazione, esterna ed interna, di ogni tipo di veicolo. Il suo prestigio deriva dalla completezza dei servizi offerti che spaziano da quelli di officina, a quelli di elettrauto e sostituzione o riparazione di pneumatici, il tutto in tempi di consegna ridotti al minimo, con auto sostitutiva gratuita e totale affidabilità del lavoro eseguito. Ovviamente l’azienda si occupa parimenti di moto e scooter prevedendo anche in questo caso scooter sostituivi gratuiti.

Adesso non ci sono più scuse per non preoccuparsi di vedere quando scade la revisione dell’auto e per mantenerla sempre perfettamente tagliandata, del resto ne vale la nostra sicurezza, perché ricordate che un albero non colpisce un’automobile se non per autodifesa. l


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© Dphotoreportage

FOC U S 95

Uno scrigno di sapori ed eleganza: Ristorante

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Liviangior

pochi passi dal centro di Montegrotto Terme, immerso nel suggestivo paesaggio delle colline euganee, il Ristorante Liviangior, oltre che per la qualità culinaria, si contraddistingue per l’ambiente elegante e raffinato. Fin dal primo momento gli ospiti sono avvolti da cordialità e comfort. Due sono le accoglienti sale nelle quali, durante l’inverno, arde il fuoco di due caminetti creando così un’intima atmosfera, ideale sia per cene di coppia che per banchetti famigliari. In estate il servizio viene effettuato anche nel fresco giardino a bordo piscina, dove il piacere del palato incontra il piacere per la natura. Ricerca della genuinità degli ingredienti e creatività culinaria sono magistralmente orchestrate da Andrea, titolare e chef del ristorante, secondo una tradizione famigliare che si rimanda da padre in figlio da ben più di trentacinque anni. Lo chef cura con passione la creazione di piatti, sia a base di carne che di pesce, in grado di soddisfare i palati più esigenti. La qualità e la raffinatezza della cucina sono amplificate da una cantina unica, risultato di una accurata selezione, che mette a

disposizione dei clienti le etichette dei migliori vini e distillati presenti sul mercato mondiale. Il Ristorante Liviangior è la scelta ideale per festeggiare matrimoni, eventi e ricorrenze, con amici e parenti, in intimità ed eleganza. Dina, moglie di Andrea, assieme allo staff vi accompagnerà passo a passo nella progettazione e nella realizzazione del vostro evento, personalizzato in ogni dettaglio. La professionalità e l’esperienza del personale saranno per voi garanzia di una giornata memorabile e impeccabile. La nuova sala per matrimoni, accostata alla bellissima piscina, può accogliere fino a 120 ospiti, garantendo la massima privacy grazie ad una posizione strategica. Non rimane che provare ad immergersi nella bellezza e nei sapori di un locale che vi delizierà il cuore oltre che il palato. l

© Dphotoreportage

RISTORANTE VILLA LIVIANGIOR Montegrotto Terme (PD) Via Marza 11, T. 049 793116 P. 340 6567657 liviangior@gmail.com www.liviangior.it



e enti a cura di

Monica Jacopetti

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EVEN T I 97

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The Secret Hotel Seduction

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Stinger Night De Bona Padova

som ma rio 102 104

Garage & Aperistyle

Cosmic Mood all’Hashtag222

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114

112

121

OM Officine Musicali Q Bar

#puppies Story

Spirit Extra Extra

Yolo Hip Hop Party Area Venezia

124

Red Carpet Campari The Mall - Milano

127

Mamacita Setai - Bergamo


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98 E V E N T I

THE SECRET HOTEL: SEDUCTION Venezia • Una spettacolare esperienza organizzata da Visionair Events. La miscela inebriante e sensuale di mistero e baldoria, infuse con la location e la squisita cucina dell’hotel PALAZZINA, hanno offerto agli ospiti la migliore serata di carnevale nella magica Venezia. Dj set Mauro Ferrucci.

Monica Jacopetti ph© Laure Jacquemin


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100 E V E N T I


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EVENT I 101

Padova • Grande affluenza da DE BONA MOTORS per la presentazione della nuova Kia Stinger. Protagonista della serata la Kia più potente di sempre, un mix perfetto di design all’avanguardia e prestazioni mozzafiato. Il finger food, la live band Jazz Swing e i tanti flute di bollicine sono stati gli ingredienti perfetti per creare l’atmosfera giusta per brindare alla nuova nata in casa Kia.

Monica Jacopetti ph© Andrea Ravanetti

STINGER NIGHT DE BONA


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102 E V E N T I

GARAGE & APERISTYLE Conegliano (TV) • GARAGE & APERISTYLE, l’appuntamento fisso domenicale della marca trevigiana, ha ospitato PERESSINI Conegliano per il party di presentazione in anteprima della Volkswagen T-ROC. Gli ospiti hanno potuto godere della visibilità del nuovo gioiello Volkswagen sotto i flash di fotografi e cineoperatori.


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EVENT I 103


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EVENT I 105

Noventa Padovana (PD) • È andata in scena COSMIC, la prima funky night con atmosfera soul targata HASHTAG222. Protagonisti della serata il sound di Lorenzo Rigo e la voce di Lydia Lyon.

Monica Jacopetti ph© Simone Sadocco

COSMIC MOOD ALL’HASHTAG222


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106 E V E N T I

#ANOVANTA

AMÍS

Vicenza Ph Luca Mazzocco


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EVENT I 107

Riparazione occhiali | Analisi Visiva Gratuita | Servizi Fotografici | Applicazioni lenti a contatto | Stampa digitale e Fototessere

OCCHIALI DA SOLE E DA VISTA, PRODOTTI SELEZIONATI E GARANZIA DI QUALITÀ.

Ponte San Nicolò (PD) Via Angelo Scapin, 24 | T. 049 718426 | otticaparisotto@gmail.com | otticaparisotto.it


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108 E V E N T I

OM OFFICINE MUSICALI

Q BAR Padova Ph Biagio Camiggio


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EVENT I 109

LA TUA VACANZA, LA NOSTRA PASSIONE.

MIRA (VE) Via Nazionale, 170 - T. +39 041 420044 - prenotazioni@clubamiciveri.com - www.clubamiciveri.com


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110 E V E N T I

JESOLO IN THE NIGHT

MUCHO MACHO Jesolo


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EVENT I 111

RED VELVET

CASA DEI GELSI Rosà (VI)


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#PUPPIES

STORY

Santa Giustina in Colle (PD) ph© Biagio Camiggio



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114 E V E N T I

SPIRIT

EXTRA EXTRA Padova ph© Andrea Salvato


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EVENT I 115

NOVENTA PADOVANA (PD) Via Carso, 19 - T. 049 980 1248 info@giocafepadova.it


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116 E V E N T I

RAVIN

HAVANA Treviso


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EVENT I 117


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118 E V E N T I

YAH THE FLEXIN PARTY

NOLITA

Ponte di Piave (TV) ph© Davide Bianchet


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120 E V E N T I

LIV 90 WONDERLAND

LIV

Bassano del Grappa (VI) ph© Davide Pinaffo - PINA


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EVENT I 121

YOLO HIP HOP PARTY

AREA

Mestre (VE) ph© Alberto Bustreo


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122 E V E N T I

LIMONI38

HOLLYWOOD Salzano (VE)


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EVENT I 123

PASSION FRUIT BY RADIO STEREOCITTÀ

IL CLUBBINO Thiene (VI)


RED CARPET CAMPARI RED DIARIES – THE LEGEND OF RED HAND The Mall

MILANO ph© Dario Raimondi

SUNDAY NIGHT

55 • Fifty Five

MILANO


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FUORIPOR TA 125

EVENTO COLLATERALE DEL FESTIVAL DI SANREMO Victory Morgana Bay

SANREMO


FRIDAY NIGHT

Circus Beatclub

BRESCIA ph© JFN - Just For Night


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FUORIPOR TA 127

MAMACITA Setai

BERGAMO ph© Giovanni Rabaglio


pillole: Colorate e digeribili. Bizzarre e smart.

E il coccodrillo come fa? IL CANE

LA CAPRA

IL CINGHIALE

LA MUCCA

IL CERVO

IL BUFALO

L'ANATRA

IL MONTONE

LA MARMOTTA

LA GALLINA

IL GATTO

IL GRILLO

LA COLOMBA

L'ALCE

LA SCIMMIA

LA BALENA

L'ORSO

L'OCA

IL MAIALE

LA CORNACCHIA

LA IENA

IL COYOTE

ride

ulula

LA RANA

IL TOPO

IL PIPISTRELLO

IL TACCHINO

abbaia muggisce IL LEONE

ruggisce LA TIGRE

bruisce LA VOLPE

guaisce

L'ELEFANTE

barrisce

IL CAVALLO

nitrisce L'ASINO

raglia

IL FURETTO

potpotta

IL CONIGLIO

ziga

squittisce

bela

bramisce crocchia fischia

miagola tuba

grida

bramisce grugnisce

stridisce

grugnisce muggisce bela

schiamazza frinisce

bramisce canta

starnazza gracchia gracida gorgoglia




NUOVA LEXUS LC L’ESSENZA DELL’INNOVAZIONE. Tecnologia d’avanguardia, design audace e la maestria degli artigiani Takumi: questa è l’essenza dell’innovazione Lexus. Preparati alla sua motorizzazione di ultima generazione Lexus Self-Charging HybridTM V6 da 359 cavalli, al nuovo cambio automatico a 10 rapporti Multi Stage Hybrid e alle 4 ruote sterzanti per una guida dinamica e sportiva. Scopri di più su lexus.it

LEXUS PADOVA Giuriatti Futuro - Viale della Regione Veneto, 28/1 Tel. 049 768788 lexus-padova.it Immagine vettura indicativa. VALORI MASSIMI: CONSUMO COMBINATO 11,6 l/100 km, EMISSIONI CO2 267 g/km.


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