VISIONI
ILLES BALEARS A TU PER TU
Antonino
Cannavacciuolo
MONDO
wearABLE GOURMET
BEACH FOOD
MARIANA RODRIGUEZ
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2 E D I T O R IA L E
Editoriale CHI CI COPIA HA BUON GUSTO.
NON C'è TEMPO. Di corsa giù dal letto, via sotto la doccia, colazione quanto basta, in velocità al lavoro. Eccomi. Arrivato. Molto bene. Sotto con l'immensa mole di appuntamenti, telefonate, riunioni. A pranzo uno snack veloce poi di nuovo "in trincea". Così fino a sera quando l'orologio mi dice che può bastare. E ancora via in tangenziale, meno di corsa ma con la testa piena di pensieri. Una cena in famiglia o una con qualche cliente o amico di vecchia data. Buona notte. Stop. Punto. A capo. Si riparte.
Apro gli occhi. Respiro. Scendo con calma dal letto pensando al piede giusto. Una bella doccia rinfrescante. Mi guardo allo specchio. Organizzo le idee mentre mi preparo una colazione all'altezza della giornata che ho in mente. Esco salutando i vicini col sorriso. Salgo in macchina e mi avvio al lavoro. Eccomi. Arrivato. Molto bene. Bevo un caffè coi colleghi e capisco che succede fuori. Diamo il via alle danze! Si salvi chi può perché ho energia da regalare. A pranzo uno snack veloce poi di nuovo "in trincea". Ok, per oggi basta così. Adesso fuori, aperitivo con gli amici o visitina a sorpresa a chi so io. Per cena ho in mente qualcosa di originale, a casa come al ristorante. Vado a fare una corsetta o una più semplice passeggiata di shopping. Un bel film o una bella partita. Rientro a casa e… buona notte. (i tre puntini non sono "di sospensione") Godetevi le Vacanze, il prossimo appuntamento con V pocket sarà lo speciale Summer Book.
Pierpaolo Magagna Direttore editoriale
Massimo Cavallini Direttore operativo
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4 A N O D I S CI O LTI
la rubriCa degli spiriti bollenti, dei viandanti intellettuali e dei liberi pensatori. Chi vive a nodi sCiolti... non si Cura delle apparenze. Chi vive a nodi sciolti... non si cura delle apparenze. Sta bene con se stesso e il suo corpo, non ha bisogno di aggiungere forma alla sostanza. Si sente a suo agio per ciò che è, ovvero un essere che non ha valore solo per questa esistenza ma parte di un disegno insondabile più ampio. Per questo non ha bisogno di vestirsi alla moda o di acquistare status symbol. L'esibizione della marca, anche e soprattutto nel vestire, sopperisce alla carenza di personalità, colma un gap di insicurezze. Chi pensa di aver poco valore crede di aggiungersene agli occhi degli altri indossando e usando accessori evidentemente griffati. La scelta cade non sulla qualità del prodotto, ma sull'immagine generalista che quello stesso brand comunica al mondo. Per sentirsene parte, per dire agli altri 'vedi, mi distinguo perché io posso comprare certe cose'. Ma non è così! Non lo è mai stato. Il proprio valore si comunica senza forma. Si emana come una sorta di aura che penetra e supera le fibre del corpo. Sei tu il brand di te stesso. Tu fai la tua moda. Tu scegli la qualità e la bellezza di un prodotto, non la marca. Magari una borsa artigianale, piuttosto di una fatta in serie con il logo replicato all'infinito. Chi sta bene con la sua sostanza risulta un modello poi nella forma. Perché l'autostima, la sicurezza di se', non si possono simulare. La vera persona sicura è rara. Per questo ha un fascino irresistibile. Come un mantra, ogni mattino, ripetersi 'io sto CerCando di sembrare bene come sono. Non ho bisogno di spendere denaro per essere accettato Ciò Che non siamo, dagli altri.' Perché, che ne sia consapevole o no, tu sei speciale. Il tuo valore Cessiamo di essere è a prescindere dalla percezione superficiale ed è legato alla misteriosa profondità del tuo stesso esistere. quel Che siamo.
Ernst Junger
di Stefania Amodeo Autrice del libro "I sette nodi del destino"
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6 C O N F E S S IO N I DI UNA MENTE
Confessioni di una mente cinica, isterica e romantica. Padovana doC e a volte doCG. viaGGio. asColto musiCa imbarazzante. GioCo Con l'arredamento e Con me stessa. amo le Persone e le idee sfaCCiate. CaCCiatriCe di futili verità e di imPortanti menzoGne. sCrivo Per Passione, Per inGordiGia e Per insonnia. bloGGer Per voCazione e Per vendetta.
G. y r a M
trattateCi da donne. “Sono uscito con una ragazza sabato”. “Come è andata?” “Molto bene, è affascinante, divertente, molto sexy, abbiamo cenato in un posto carino dove le ho fatto fare una degustazione di pesce crudo da paura.” “Hai pagato il conto, spero.” “No, abbiamo diviso, sai lei è una molto indipendente.” “COOOOOOOOOOOSA?” – Con tante O, che sanno di dramma assicurato. – “Ma dai scusa, rompete tanto le palle con sta storia della parità dei diritti e poi vi scandalizzate se paghiamo una cena alla romana.” MaryG. stai calma. MaryG. stai calma. “Allora, innanzitutto l’unica cosa che amo e si chiama Romana è una gelateria a Padova che fa un gelato da capogiro. Io passo le notti a sognare di immergermi nuda in vasche di stracciatella. Non guardarmi così pervertito, non vuole essere una cosa erotica, solo golosa.” “Perché, c'è differenza?” “Va beh, comunque... mettiti comodo che ti spiego due cose.”
Pa r t i a m o d a l presupposto, amici uomini, che le pari opportunità sono state conquistate dopo anni di lotte femministe e sulla parola "conquistate" nutro ancora forti dubbi. Avere gli stessi diritti, non significa dimenticarci dei ruoli. Possiamo entrambi votare, ma ciò non è modernità. È civiltà. Possiamo entrambi lavorare. Ma il nostro stipendio, a parità di mansione, resta comunque più basso del vostro. Sembra che tutto ciò che facciamo in ufficio sia dettato dal ciclo mestruale e non da un’università che ci è costata come la vostra, specializzazioni al limite
Non siamo isteriche. Stiamo solo frequentando degli stronzi da 15 anni. della denuncia, master con la cui retta avremmo potuto comprarci un’ala di Buckingham Palace. No. Gli ormoni. Ma vaffanculo. Perché non si sa come, ma sembra che partiamo sempre svantaggiate. E questo non ci piace. Non piacerebbe neanche a voi. Diverso è invece il discorso del corteggiamento. Capisco che siate molto spaventati del ruolo della donna nella società moderna, siamo cazzute, ci facciamo i figli da sole, abitiamo con amiche promiscue, a volte addirittura ci permettiamo di non adorarvi come vi meritereste, adorabili cavernicoli. Lo so che è frustrante avere a che fare con donne sicure di se stesse (nei limiti del caso). Però questo non esclude che vi dimentichiate che siamo nate con ovaie e utero e soprattutto, che abbiamo avuto TUTTE un’infanzia dove la parola Principe Azzurro era pronunciata con la stessa frequenza di Mamma e Cacca. Non è solo colpa vostra s’intende. Il mondo femminile è molto complesso. Ci sono donne che costruiscono muri d’amianto per non far avvicinare nessuno. Ci sono donne che puntano tutto sulle loro tette, per poi infastidirsi quando fai notare loro che hanno un bel décolleté. O che magari sarebbe il caso che leggessero anche un libro. Ci sono donne talmente acide da aver perso ogni dolcezza, femminilità, tenerezza che Madre Natura ha loro fornito. Quindi, nonostante il mio tono provocatorio, capisco benissimo. Però. Pagare una cena non è un messaggio tipo "So che non hai soldi pezzente, pago per te che la Caritas a sta ora è chiusa." No. È una coccola che non ha nulla da invidiare a quando ci aprite la portiera della macchina, o a quando ci versate il vino perché vi siete accorti che il nostro bicchiere è vuoto. Si tratta di attenzioni. Come a dire "Voglio prendermi cura di te stasera, quindi sei mia ospite." Ospite non "Scroccona, guadagni più di me, non ti pagherei manco una Coca Light al McDonalds." Fateci sapere che vi piacciamo. Fatelo non solo con scialbi like su Facebook o lanciandoci sarde sotto forma di messaggi striminziti su WhatsApp in cui ci proponete un frettoloso invito a cena. Rendeteci orgogliose di voi, raccontando il giorno dopo alle amiche che perfetti Gentleman siete stati. Ci piacete tanto così. Ci fate sentire importanti. E una donna, quando si sente importante, sarà più incentivata a togliersi le mutande (non ditelo a nessuno, vi prego). Questo non ha nulla a che vedere con la parità dei sessi. Ma con l’educazione. E con l’eleganza. E poi. Siamo donne intelligenti, sappiamo che non stiamo uscendo con Donald Trump. Non vi metteremo nella condizione di pagare SEMPRE. Oltretutto a molte di noi (me compresa), manco piace. Il troppo stroppia, lo sappiamo. Quindi magari la prima volta prendetevi l’onere voi, poi ci organizziamo. Ma fatelo. Ve ne saremo grate. Con molta riconoscenza, MaryG. (Ovviamnete questo pippone non riguarda gli studenti, i cassa integrati, i senza tetto, gli statisti, i disoccupati. Non fateci sceme che ci arriviamo da sole).
iunamente.com www.confessionid
A quegli uomini che tutti orgogliosi mi dicono: "Guarda che io alla prima uscita pago sempre la cena", mi verrebbe da rispondere: "Guarda che io alla prima uscita mi depilo". Vedo intorno a me maschi che, sempre di più, scambiano per eccezionale la normalità. Tra poco li corteggeremo e dovremo pure ringraziare. Disney, piantala di raccontarci di principi e principesse, principesse e nani, principesse e rospi e insegna alle bambine che se un uomo non ci vuole, non è mica colpa nostra. È gay. Togliere le maschere a un uomo è più difficile che fargli indossare Credo che la una fede.
mia fregatura sia avere nella testa un sacco di cuore.
Volevo dire agli uomini che noi ce ne accorgiamo quando ci toccate con passione perché siamo noi, perché o noi o nessuna, perché c'avete voglia proprio di noi, noi noi, fosse solo per una notte, per un momento, o quando, siccome siamo lá, andiamo benissimo ANCHE noi.
E alla fine, la vita che va vissuta, è quella dove il cuore s'incontra con la carne, il sudore, i respiri e gli amplessi. Tutto il resto è attesa.
La cosa più difficile dell'essere adulti è dover far finta di non guardare le nuvole e vederci disegnato qualche animale.
Quelli che corrono con 40 gradi alle 9 di domenica mattina, mi devono spiegare da che tipo di serial killer stiano fuggendo.
ge ren za Direttore Responsabile
Matteo Tornielli
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Pierpaolo Magagna p.magagna@10e20.it Direttore Operativo
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Questo scatto è stato realizzato da Alberto Bacchin presso BUH12 Padova
som ma rio |
10 S O M M AR IO
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Sono tra le mete estive più amate dagli italiani: calde, verdi, rigogliose e selvagge, Ibiza, Formentera, Maiorca e Minorca formano nel Mediterraneo Occidentale l'arcipelago delle Baleari.
20
Ecco a voi lo chef più temuto e amato dal pubblico italiano: Antonino Cannavacciuolo. Chef pluristellato e patron del ristorante Villa Crespi ritorna in azione per rispondere alle richieste d’aiuto provenienti da ristoranti e trattorie di tutta Italia.
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Beach food: sotto gli ombrelloni le proposte gastronomiche dei vacanzieri sono davvero il top.
12 visioni ILLES BALEARS
di Paolo Braghetto
20 a tu per tu
ANtONINO CANNAVACCIuOLO
di Giusy Locati
28 mondo wEARABLE
di Paolo Braghetto
44 gourmet BEACH FOOD
di Giusy Locati
La tecnologia indossabile va sempre più di moda. Nel nostro look di tutti i giorni non stanno per entrare solo accessori che pochi anni fa sembravano avveniristici, ma anche capi di abbigliamento decisamente hi-tech.
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2 editoriale
di Pierpaolo Magagna
4 a nodi sciolti di Stefania Amodeo
6 confessioni di una mente
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Quadranti netti, linee decise, forme squadrate e tagli precisi. Geometrie regolari e spigolose, per chi ama il rigore e uno stile raffinato che non lascia spazio ad equivoche forme morbide. Il fascino particolare dei "non tondi".
di MaryG.
36 sigari e distillati
ru bri che
di Matteo Tornielli
76 arte e contropArte
di Annalisa Fortin
80 focus
a cura della Redazione
92 modAccessori
a cura della Redazione
97 eVenti
di Monica Jacopetti
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Il mare, i riflessi di luce, la costa, la vegetazione... tutto si specchia nelle immense vetrate che delineano le forme moderne di yachts sempre più innovativi.
50 lancette I NON TONDI
di Pierpaolo Magagna
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MaRIaNa RODRIGuez BaRRIOS
photo© Federico Canzi
66 onde
IL MaRe aLLO SpeCCHIO
di Pierpaolo Magagna
74 bartending
BOLS aROuND THe wORLD
di Pierpaolo Magagna
Mariana Rodriguez Barrios, l'attrice, modella e showgirl venezuelana sogna di diventare la prossima Carolina Herrera o, perchè no, la prossima Sophia Loren...
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12 V I S I O N I
Sono tra le mete eStive pi첫 amate dagli italiani che ci vanno anche nei meSi invernali grazie al clima mite e temperato: calde, verdi, rigoglioSe e Selvagge ibiza, Formentera, maiorca e minorca Formano nel mediterraneo occidentale l'arcipelago delle baleari. di paolo braghetto
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VISIO N I 13
Formentera
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14 V I S I O N I
Cala Torta, Maiorca
Note a livello mondiale per i lussuosi alberghi sul mare, i locali sulla spiaggia e notturni e le discoteche più grandi con dj e animazione al top le isole situate tra Spagna e Sardegna offrono al visitatore anche molti spunti paesagistici, storici e naturalistici. Innanzitutto va detto che Maiorca e Minorca sono le Baleari vere e proprie mentre Ibiza e Formentera, che appartengono alle Pitiuse (le isole coperte dai pini) sono state incluse successivamente nella comunità autonoma iberica. L'etimologia del nome non è certa, per molti potrebbe derivare dal verbo greco ballein che significa lanciare, dato che i frombolieri insulari erano famosi mercenari per tutto il Mediterraneo. Le isole sono state invase prima dai Romani e poi dai Vandali, Bizantini, Arabi e Aragonesi per essere definitivamente assorbite dalla Spagna. La loro sabbia fina e l'acqua cristallina sono un fortissimo richiamo per chi vuole prendere il sole in un contesto incontaminato. A Maiorca la più grande è Platja d'Es Trenc, lunga 3 km e larga 40 metri, con sabbia bianchissima, mare calmo che sembra caraibico e circondata da dune e pinete. Cala Mesquida, immersa nella natura è molto frequentata dagli italiani e presenta un mare spesso mosso, con onde alte buone anche per il surf. A Capo Formentor nell'estremità nord dell'isola si affaccia anche un faro sulla baia d'acqua verde smeraldo lunga un chilometro e larga pochi metri. Cala Mesquida, Maiorca
Villaggio Binibeca, Sant Lluís, Minorca
Sant Lluís, Minorca
Più difficile da raggiungere è Cala Torta, con un lungo tratto sterrato in parte percorribile in fuoristrada: pochi decidono di avventurarsi per cui normalmente è quasi deserta e questo non dispiace a chi vuol prendere la tintarella in tranquillità. Cala Petita è invece rocciosa, solo 30 metri che però meritano di essere visitati. Sempre a Maiorca gli amanti del bird watching devono fare un salto a S’Albufereta, zona ad alto tasso di biodiversità che ospita 196 delle 325 specie di uccelli presenti nell'area mediterranea. Si possono vedere da vicino il pollo sultano, il falco di palude, il cavaliere d’Italia, la cutrettola e il forapaglie castagnolo, il tuffetto, la folaga e la gallinella d’acqua.
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VISIO N I 15
Capo Formentor, Maiorca
Faro di Capo Formentor, Maiorca
A 10 km a sud del Capo Salines sull'isola di Maiorca c'è l'arcipelago minore di Cabrera che fa sempre parte delle Baleari ed è famoso per il Parco Nazionale con 450 specie vegetali, un bel castello, scogliere, cale, capi, spiagge di sabbia e grotte sul litorale come quella di Sa Cova Blava. Chi ama l'archeologia può trovare resti dell'era preistorica a Soller e Valldemossa datati 5200 a.C., ma sono presenti vestigia anche di colonizzazioni greche, fenicie, cartaginesi e romane. Minorca è stata dichiarata dall'Unesco riserva della biosfera e la baia del porto del capoluogo Mahon è per lunghezza la seconda in assoluto dopo Pearl Harbour alle Hawaii. Da vedere sono a Sant Lluís l'antico villaggio di pescatori di Binibeca e a Ciutadella de Menorca la Casa Museo del Pintor Torrent. Anche qui non mancano le spiagge dai colori decisamente diversi: si passa dalle bianchissime di Son Bou e platja Son Saura a Cala Pregonda e Cala Cavalleria, famose per la loro sabbia rossa.
Cala Cavalleria, Minorca
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16 V I S I O N I
Hotel Aguas, Ibiza
E veniamo alle isole più note: Ibiza, in catalano Eivissa, era celebre nei tempi antichi per la produzione di una salsa di pesce ritenuta afrodisiaca dai romani, il garum. La sua cinta muraria, dichiarata dall’Unesco patrimonio dell’umanità, è piena di vicoli e monumenti e una passeggiata per Dalt Vila permette di ammirarne l’incredibile bellezza e la spettacolare vista della città e del mare. Nel centro storico, oggi un museo all’aperto, si possono vedere le impronte di tutte le civiltà che sono passate per Ibiza. L’entrata principale al nucleo storico monumentale è il ponte levatoio del Portal de Ses Taules. La costruzione della muraglia fu decisa da re Filippo II e ordinò di erigere la fortezza per frenare le invasioni e i saccheggi costanti dei pirati corsari e fu un ingegnere italiano, Giovanni Battista Calvi, a dirigere l’ambizioso progetto; i lavori iniziarono nel 1554 e durarono 31 anni. All’interno della cinta si possono visitare la Cattedrale, la Chiesa
di Santo Domingo, la Cappella di San Ciriaco, il Museo Archeologico che possiede un’impressionante collezione di pezzi dalla preistoria all’epoca medievale islamica, il Museo d’Arte Contemporaneo, il Museo Puget e il centro di interpretazione Madina Yabisa che permette di approfondire la storia della città attraverso la tecnologia audiovisiva. La passeggiata continua nella Plaza de Vila e nella Plaza de Sa Carrossa o nella Calle de la Virgen dall'atmosfera multiculturale e creativa. Il secondo fine settimana di maggio la cinta muraria diventa una grande Fiera Medievale popolata di giullari, artisti, orafi, musicisti o pasticceri che attira in tre giorni ogni anno più di 100.000 persone.
Beach Club, Ibiza
Hotel Na Xamena, Ibiza Ibiza
Hotel Aguas, Ibiza
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18 V I S I O N I
Fuori dalla cinta muraria si trova la necropoli di Puig des Molins, cimitero millenario con 3.500 ipogei (tombe sotterranee). Il Barrio de La Marina, la zona del porto è anche una delle zone commerciali e di divertimento più frequentate dai residenti e turisti dominata dal suggestivo castello circondato dalla fortificazione dell’Almudaina. La spiaggia più battuta, e più rumorosa visto che la musica regna sovrana, è il lungomare di Playa d'en Bossa dove si fa La spiaggia più battuta, festa tutto il giorno con le selezioni di dj di fama internazionale. A Cala Bassa e più rumorosa visto che nella zona ovest le acque basse e trasparenti sono adatte anche ai bambini e si può La musica regna sovrana, godere la vista di S.Antonio in lontananza col suo monte che ricorda vagamente il è iL Lungomare di pLaya d'en bossa dove si fa festa Pan di Zucchero brasiliano. Cala Llonga è più adatta ai giovani sportivi in cerca di tutto iL giorno con Le divertimenti acquatici e si trova all’interno di una profonda insenatura circondata seLezioni di dj di fama da alte montagne che danno vita a coste molto scoscese. Cala Tarida con sabbia internazionaLe. bianca e roccia presenta davanti dei piccoli isolotti che formano insieme uno scenario molto suggestivo; gli amanti della vela hanno il loro punto d'incontro a Talamanca. Ses Salines infine è la più panoramica: circondata da pini e conifere con acque trasparenti e molto basse fa parte di un parco naturale protetto.
Playa d'en Bossa, Ibiza
Formentera è l'isola più frequentata dagli italiani che nel periodo estivo si traferiscono in massa, attratti dalla vegetazione tipicamente mediterranea, la sabbia fina e il mare trasparente. Sfruttata dai Romani come granaio e deposito di frumento, da cui il nome di Formentera, è quasi completamente pianeggiante. Il capoluogo è Sant Francesc Xavier dove la vita si svolge intorno alla piazzetta dominata dalla Chiesa del XVIII secolo. A San Ferran de ses Roques c'è il Fonda Pepe, famoso ritrovo degli hippies degli anni '70; a El Pilar de la Mola mercoledì e domenica va in scena il mercatino hippie, Es Pujols che nasce a ridosso di una cala naturale racchiusa tra due isolotti è il cuore della movida notturna. Lo splendido paesaggio naturale merita di essere vissuto attraverso gli itinerari che i turisti possono percorrere anche a piedi o in bici come Camì Vell de la Mola (3000 metri), Camì de s'Estany (2700 metri) e quello de Dalt de Porto Salè (2500 metri).
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VISIO N I 19
Las Boas de Ibiza
Formentera
Formentera è l'isola più Frequentata dagli italiani che nel periodo estivo si traFeriscono in massa, attratti dalla vegetazione tipicamente mediterranea, la sabbia Fina e il mare trasparente.
Hard Rock Hotel, Ibiza
Un tempo l'economia di Formentera era basata sull'estrazione e sulla conservazione del sale del mare. Attualmente la riserva delle saline è divenuta una delle principali attrazioni soprattutto nella fase di cristallizzazione del sale durante la quale le pozze assumono un colore roseo che contagia le piume dei fenicotteri che si nutrono dei microrganismi presenti nell'acqua. Gli spettacolari giochi di colore, soprattutto al mattino e al tramonto, sono un set perfetto per le foto ricordo. La spiaggia più gettonata è quella di Ses Illetes, nel punto più a nord dell'isola. La sua sabbia che si presenta con una suggestiva tonalità rosa e in certi punti diventa una striscia di poche decine di metri con il mare su entrambi i lati che a sua volta può essere calmo da una parte e mosso dall'altro. Considerata riserva naturale è accessibile in auto o scooter pagando un pedaggio; è collegata via mare con il porto de La Savina e la vicina isola di Espalmador. Migjorn è una delle più grandi dell'isola sul versante sud, da La Mola a Es Cap de Barbaria; Cala Saona, piccola ma ricca di ristoranti e chioschi guarda verso Ibiza. Nell'isola del geco, l'animale simbolo di Formentera, ci sono infine ben tre fari: quello de La Mola, il più antico e alto dell'isola, sorge su una scogliera di 120 metri e ammirare l'alba ed il tramonto da questo punto è uno spettacolo quasi magico. Quello a Es Cap de Barbaria si erge da terra ed il suo fascio di luce arriva ad illuminare le rocce e le scogliere all'orizzonte. Il terzo è situato al porto di La Savina, una delle prime cose che si vedono nel momento in cui si arriva a Formentera. l
Hotel Paraíso de los Pinos, Formentera
Le Saline, Formentera
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20 A T U P E R T U
ecco a voi lo chef piÚ temuto e amato dal pubblico italiano: antonino cannavacciuolo. chef pluristellato e patron del ristorante villa crespi ritorna in azione per rispondere alle richieste d’aiuto provenienti da ristoranti e trattorie di tutta italia. di Giusy locati
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A TU PER T U 21
Antonino
Cannavacciuolo u t e r Pu e r a f vuoi ? f e h lo c “Pure tu vuoi fare lo chef?” Il suo libro è molto chiaro: obiettivi ben definiti, disciplina ferrea, lavorare duramente. La apprezziamo per la sua schiettezza… ci dica la verità: in questa Italia popolata da aspiranti chef, quanti a suo parere hanno davvero delle potenzialità? Hanno delle potenzialità tutti quanti affrontano questo lavoro guidati dall’istinto e dalla passione. Lavorare in cucina non è facile, vengono richieste attenzione, precisione, pulizia e costanza. 5 piatti dello chef, 5 “ricette” per l’impresa: una giornata, un talk show dedicato alle aspiranti imprese, alle imprese e agli chef imprenditori/ aspiranti imprenditori (9 novembre - Sheraton Milan Malpensa Airport Hotel & Conference Centre). Il programma è incalzante, i temi attualissimi. Com’è nata questa idea? L’idea di questa giornata è nata con lo scopo di presentare e raccontare la mia personale visione di gestione di un’attività attraverso una giornata che racconti il mio percorso ed i miei obiettivi. L’incontro prevede interventi miei e di esperti del settore con i quali racconteremo come ottimizzare il lavoro e i risultati di un’impresa. Il programma affronta anche il tema “staff vincente”. Quali sono a suo parere i caratteri e le personalità più adatti a lavorare in un ristorante? è importantissima l’idea del lavoro di squadra, dove essenziale è fare del proprio meglio per essere collaborativi nel raggiungimento di obiettivi comuni. Credo sia necessario essere comunicativi, attenti e predisposti ad aiutare gli altri componenti dello staff. Ha iniziato la sua carriera giovanissimo, ha viaggiato e conosciuto moltissime realtà. Qual è oggi il suo stile alla luce di tutte queste esperienze? Lo stile che rappresento nelle mie portate è uno stile che racconta sempre un po’ di me: cerco di trasmettere quello che sento, i ricordi e le emozioni che nelle materie prime riesco a ritrovare. Nei miei piatti le mie esperienze di vita vengono ricordate con la tradizione e con profumi e consistenze in rappresentanza dei miei viaggi e dei giochi d’infanzia.
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22 A T U P E R T U
Ha un carattere molto determinato e per evitare ogni dubbio ha anche scritto “In cucina comando io”... ma c’è qualcuno che riesce ad intimidirla? Nessuno... le mie “donne di casa”, mia moglie e mia figlia Elisa, che a soli 8 anni sa già come prendere il suo papà... “Cucine da incubo”: lei è un imprenditore e comprende le ansie e le preoccupazioni dettate dai tempi. Com’è confrontarsi con queste realtà? Che cosa si porta a casa alla fine di ogni stagione? Confrontarmi con queste realtà non è stato sempre facile. Conoscere persone che hanno fatto tanti sacrifici per le loro attività ed ora si trovano ad affrontare situazioni difficili a livello personale e professionale è spesso molto triste. Mi sono commosso spesso e alla fine di ogni stagione mi sento sempre un pochino più arricchito nel cuore.
una cucina da incubo si trasforma in una realtà di successo con la volontà e l’umiltà di cambiare. è importantissima l’idea del lavoro di squadra, dove essenziale è fare del proprio meglio per essere collaborativi nel raggiungimento di obiettivi comuni. credo sia necessario essere comunicativi, attenti e predisposti ad aiutare gli altri componenti dello staff.
ANTONINO CANNAVACCIUOLO
Per chi volesse davvero provarci, Antonino ha preparato appositamente per questo libro un programma di apprendimento in 30 ricette. “Proprio come in palestra: si parte dalle basi, a modo mio, fino ad arrivare a un vero e proprio pranzetto gourmet. Allenatevi ogni giorno e capirete se avete davvero la stoffa dello chef. E se non ce l’avete almeno avrete imparato a cucinare un po’ meglio.”
Art Director: Dario Tagliabue Graphic Design: Heartfelt Foto di copertina: Francesca Martino
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E dai suoi colleghi? Confronto e divertimento. Masterchef non è un format per professionisti ma per aspiranti chef. Che valore aggiunto può portare in cucina un concorrente che non ha mai fatto lo chef? La curiosità e la forte determinazione. Chi non ha mai lavorato in una vera e propria cucina è attratto dal mondo della Ristorazione perché cucinare è arte: è espressione di emozioni, è piacere del gusto e chi ha questo istinto dentro vede nel cibo la possibilità di esprimere se stesso... Un concorrente che non ha mai fatto lo Chef vede in questo mondo la possibilità di riscatto, inseguendo il sogno di una professione che permetta di realizzarsi partendo dal cuore.
“A me basta uno sguardo. Non mi serve un curriculum per capire che tipo sei, se posso darti una chance o meno. Mi piacciono quelli gioiosi, vivi, grintosi, che mordono la vita. L’entusiasmo è quell’arma che ti permette di fermarti dopo dieci ore di lavoro ininterrotte e renderti conto che sono passate in un lampo.”
PURE tu vuoI fare lo chef?
Ottimo menù, pessimo staff. Ottimo staff, pessimo menù… quale delle due situazioni è più difficile da risolvere? Come spesso ribadisco anche nelle puntate di “cucine da incubo”, sala e cucina devo muoversi allo stesso passo, per il perseguimento e il raggiungimento dei medesimi obiettivi. Il lavoro di squadra è fondamentale. Se una delle due parti non funziona c’è un problema e bisogna risolverlo. Come si converte una cucina da incubo in una realtà di successo? Con la volontà e l’umiltà di cambiare. Nella prossima edizione di Masterchef Italia il numero dei giudici sale a 4. Lei entra a far parte dello staff. Immaginiamo porterà il suo stile senza farsi condizionare dalle precedenti stagioni. Che cosa si aspetta dai concorrenti? Mi aspetto concorrenti che amino la cucina e abbiano voglia di dimostrare la propria passione per la cucina. Mi aspetto persone curiose, interessate e determinate.
u t e r Pu e r a f vuoi f e h c lo
in ott alb pa av di en pr ch
pe po ga di la gio la co de di ne
PURE TU VUOI FARE LO CHEF ?
ISBN 978-88-918-0014-5
ANTONINO CANNAVACCIUOLO
9 788891 800145 Euro 12,90
Cover del secondo e ultimo libro pubblicato dallo chef per Mondadori.
Anche lei è stato, giovanissimo, un aspirante chef… quali sono i momenti della fase iniziale della sua carriera che ricorda con maggior piacere? Ricordo che durante i miei primi momenti in cucina ero completamente rapito dal lavoro di squadra e dalla concentrazione dei componenti della brigata: giacche bianche in movimento, lavori perfettamente sincronizzati con il risultato di un lavoro perfetto dove le parole non erano talvolta necessarie. E quelli magari meno piacevoli che tuttavia le hanno forgiato il carattere? Non è stato facile, soprattutto vista la mia immensa voglia di imparare, convivere con quelle figure che faticano a spiegare le cose. Ho dovuto lottare e apprendere come una spugna talvolta basandomi solo attraverso i movimenti degli altri. l
in Ec da ch po ch let au di ac rip au av ma co
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24 A T U P E R T U
Foto © Alessandro Pizzi / Abiti Kiabi
Antonino Cannavacciuolo nasce a Vico Equense il 16 aprile 1975 e ha sempre saputo che il suo destino l’avrebbe portato a vivere in cucina. Tra i suoi primi ricordi sono quelli di risvegli fragranti nella casa di famiglia, grazie al profumo del sugo che aleggiava in casa quando sua nonna, che si alzava presto al mattino per prepararlo, deliziava i suoi cari soprattutto al pranzo della domenica. Suo padre era un autentico artista della decorazione, professore di cucina all’Istituto alberghiero di Vico Equense dove Antonino ha studiato e poi conseguito il diploma di maturità, buttandosi poi in varie esperienze lavorative nella provincia napoletana prima di lasciare la sua sorridente terra mediterranea per intraprendere la strada verso il nord e nuove avventure nel Piemonte. Seguono periodi di stage presso rinomati tristellati francesi nella regione dell’Alsazia. La sua, sin da subito, è una carriera ricca di conoscenze nuove, cultura varia, ispirazioni e grandi soddisfazioni. Insieme a Cinzia Primatesta, sua futura moglie, nel 1999 inizia la gestione di Villa Crespi, una splendida villa storica sul Lago D’Orta che è sia hotel con 14 camere e suite che ristorante con 50 coperti.
La partecipazione attiva a numerosi eventi nel corso degli anni, fanno sì Presto arrivano i primi riconoscimenti, la che diventi uno degli chef più conosciuti ed amati d’Italia, grazie non solo prima Stella Michelin, i Tre Cappelli della all’autorevolezza ma anche alla sua forte personalità ed innegabile carisma. Guida dell’Espresso e le tre forchette della Alcune prime comparse in TV rivelano una capacità comunicativa che Guida Gambero Rosso nel 2003, la seconda “buca lo schermo” e nel 2013 gira per Sky la prima serie di episodi della Stella Michelin nel 2006. Ne seguono molti versione italiana di "Cucine da Incubo", dove, avendo sperimentato sulla altri, tra cui il posizionamento tra i Foodie propria pelle il percorso di apprendimento, pratica e poi il successo, scopre Top 100 Restaurants Europe nel 2013, troppo una nuova missione appassionante: quella di aiutare gestori di ristoranti numerosi per nominarli tutti, ma ognuno in difficoltà a ritrovare organizzazione, fonte di orgoglio ed ispirazione La partecipazione attiva complicità e passione, risollevando i propri per raggiungere sempre nuove a numerosi eventi neL corso locali e imparando a collaborare insieme per mete nel mondo affascinante degLi anni, fanno sì che diventi uno degLi chef più raggiungere nuovi successi. Poi sempre nel dell’ospitalità e della grande conosciuti ed amati d’itaLia, 2013, il proprio libro di ricette, “In cucina cucina. grazie non soLo comando io” pubblicato dalla Mondadori e una Nel frattempo si sposa e con aLL’autorevoLezza ma anche aLLa sua forte pagina dell’importantissimo calendario della Cinzia crea la sua famiglia che personaLità ed Lavazza. ora conta due figli, legandosi innegabiLe carisma. Così con innato altruismo ed amore per il profondamente alla sua terra prossimo insegna ad altri quello che ha fatto con maestria nella propria adottiva, il Lago D’Orta, non solo nella sua vita, scoprendo nuove appaganti successi come “Celebrity Chef” a servizio innovativa cucina creativa che sposa il sud del suo settore. e il nord, ma anche nelle radici e nel cuore.
Villa Crespi - Lago D'Orta (veduta, ristorante e hotel)
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cucine da incubo 3^ stagione Torna lo chef più temuto e amato dal pubblico italiano. Dopo aver risollevato le sorti di decine di ristoranti sull’orlo del fallimento, lo Chef Antonino Cannavacciuolo è tornato su FoxLife (Sky, canale 114) dal 26 maggio con la terza stagione dello show di culto CUCINE DA INCUBO prodotto da Endemol Italia. Ogni martedì alle 21.00 andranno in onda due episodi della nuova stagione.
Dopo aver risollevato le sorti Di Decine Di ristoranti sull’orlo Del fallimento, lo chef antonino cannavacciuolo è tornato su foxlife (sky, canale 114) Dal 26 maggio con la terza stagione Dello show Di culto "cucine Da incuBo" proDotto Da enDemol italia. ogni marteDì alle 21.00 anDranno in onDa Due episoDi Della nuova stagione.
u t e r Pu e r a f vuoi ? f e h lo c Cannavacciuolo, chef pluristellato e patron del ristorante Villa Crespi ritorna in azione per rispondere alle richieste d’aiuto provenienti da ristoranti e trattorie di tutta Italia. Quest’anno la sfida si fa ancora più dura: se nelle precedenti stagioni Chef Cannavacciuolo si era dedicato a rimettere ordine nella gestione di cucine prevalentemente a gestione familiare, ora si confronterà anche con realtà ben più importanti e complesse, lavorando insieme a personaggi dalle storie davvero particolari, come lo staff de La Lanterna il celebre ristorante della Comunità di San Benedetto al Porto, fondata da Don Andrea Gallo a Genova. Come di consuetudine, in ogni puntata, Chef Cannavacciuolo analizzerà con la proprietà e lo staff del ristorante i problemi che hanno portato l’attività vicino al fallimento per poi offrire soluzioni efficaci su tutto: dalle voci del menu, all’arredamento dei locali, dal servizio alla gestione del personale. E lo farà alla maniera che lo ha reso celebre: grandi pacche sulle spalle, duro lavoro tra i fornelli e tanto entusiasmo in sala. Inoltre, in questa nuova edizione, lo Chef avrà un'arma in più: nelle situazioni più critiche infatti Cannavacciuolo inviterà titolari e personale a “uscire” dalla loro comfort zone costituita dalle mura del ristorante e li trascinerà con sé verso luoghi inaspettati - un istituto per ciechi, un molo, una cava di marmo - per metterli realmente alla prova, costringendoli a confrontarsi tra loro per superare prove impegnative, sia dal punto di vista fisico che emotivo. E come sempre, lo farà con un unico scopo: riportare ordine e fiducia in chi le aveva perdute. Cucine da Incubo Italia è una produzione Endemol Italia per Fox International Channels Italy. www.foxlife.it
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La tecnoLogia indossabiLe va sempre pi첫 di moda. neL nostro Look di tutti i giorni non stanno per entrare soLo accessori che pochi anni fa sembravano avveniristici, ma anche capi di abbigLiamento decisamente hi-tech. di paolo braghetto
wearaBLe il fashion incontra le tecnologie indossabili
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La tecnologia indossabile va sempre più di moda. Nel nostro look di tutti i giorni non stanno per entrare solo accessori che pochi anni fa sembravano avveniristici, ma anche capi di abbigliamento decisamente hi-tech. Il fashion designer Borre Akkersdijk ha creato un costume che è un vero e proprio centro di comunicazione wi-fi, Gps e bluetooth. Il BB.suit BJDW permette di vedere la propria posizione su Google Maps e caricare musica in formato mp3 nell'interfaccia dentro la tasca, in modo da poter selezionare con la mano le canzoni. Realizzato con fibre intrecciate con una stampante 3D, presenta un doppio strato di tessuto che nasconde in mezzo tutti i cavi, sensori, antenne e batterie. Il prototipo non è in vendita, è molto pesante e in estate diventa quasi soffocante; inoltre bisogna capire come lavarlo senza rompere qualche dispositivo interno. L'oggetto tecnologico più conosciuto e in crescita nel mondo wearable è lo smartwatch o orologio intelligente che può connettersi a Internet tramite telefono cellulare via bluetooth e offre molte più informazioni rispetto alla semplice ora e giorno della settimana.
wearaBLe
il fashion incontra le tecnologie indossabili L'accessorio da polso permette di eseguire le funzioni di base dello smartphone senza doverlo estrarre dalla tasca: ricevere e visualizzare le notifiche di sms e profili social, dettare i testi delle email, rispondere o ignorare le chiamate. Il 26 giugno è la data che ha scelto Apple per il lancio italiano dell'iWatch realizzato in tre versioni: tradizionale in acciaio e vetro zaffiro, sport in alluminio e l'esclusiva edition con cassa in oro e prezzo a 4 zeri. Con display rettangolare da 1.6 e 1.8 pollici, risoluzione Retina e in grado di percepire la forza di pressione del dito, l'orologio è dotato di una speciale Digital Corona sul lato che funge da joystick e consente di spostarsi nei vari menu e zoomare sullo schermo; è possibile usare anche i comandi vocali dell’assistente Siri. Altra grande novità è il Taptic Engine, un meccanismo che produce un feedback tattile in grado di trasmettere un leggero tocco sul polso ogni volta che arriva una notifica. La durata stimata della batteria è 19 ore mentre la compatibilità con i cellulari della Mela morsicata parte dall'Iphone 5.
BB.Suit BJDW by Borre
iWatch
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32 M O N D O
La risposta della Samsung non si è fatta attendere, anche perché è stato il primo brand tra quelli leader nel mondo della telefonia a credere in questa filosofia. I due nuovi modelli Gear 2 e Gear 2 Neo migliorano notevolmente la prima versione del dispositivo, il Samsung Galaxy Gear, e sono compatibili con molti modelli di cellulari della casa coreana. La prima novità è che il sistema operativo passa dal classico Android al Tizen basato su Linux. I tecnogadget esteticamente simili ai predecessori di cui mantengono dimensione e tipo di schermo, Super Amoled da 1.63 pollici, all'interno dispongono di processore da 1GHz dual-core, 512MB di RAM e 4GB di spazio di archiviazione interna. Una batteria agli ioni di litio da 300 mAh garantisce la durata di due o tre giorni senza ricarica. Oltre al bluetooth 4.0 sono dotati di un sensore a infrarossi che può agire da telecomando per la televisione e altri elettrodomestici in casa e sensore di attività cardiaca per monitorare al meglio l'attività fisica insieme al contapassi. Il Gear 2, il più costoso dei due, è disponibile in nero, grigio e arancione, può scattare foto da 2 megapixel, registrare e riprodurre video in risoluzione HD e include un lettore musicale da collegare alle cuffie senza fili.
Samsung Gear S
Samsung Gear 2 e Gear 2 Neo
Kids Magic Phone
Bisogna ricordare che gli orologi sono un prolungamento del cellulare che deve essere nelle vicinanze: esiste comunque la funzione che avverte quando ci si allontana troppo dal telefonino, e ad esempio, lo si dimentica a casa o al bar. Kids Magic Phone risolve un problema cronico di molti genitori: sapere sempre dove sia il proprio figlio. Pensato per bambini e ragazzi si presenta come un normale orologio, ma grazie al segnale Gps potrà localizzare chi lo indossa sulla mappa fornita con l’apposita app per sistemi Ios e Android.
kids magic phone, pensato per bambini e ragazzi, sarà in grado di localizzare chi lo indossa grazie al segnale gps.
wearaBLe
il fashion incontra le tecnologie indossabili
jazzbythepool.it
21 AgoSto WELCOME TO MY WORLD TOUR
JOYCE YUILLE & JAzz INC. 5ET
next dates 21 agosto
4 settembre
OMAGGIO A BILLIE HOLIDAY
WELCOME TO MY WORLD TOUR Joyce yuille & Jazz inc. 5et
SteFano calzolaRi tRio & RoSSella Key
11 settembre
28 agosto
IMAGINE
KAREN EDWARDS 4ET
cHeRyl PoRteR
HOTEL TERME PREISTORICHE Montegrotto terMe (PD) Info e prenotazioni: 049 793477
PROVINCIA DI PADOVA
PREISTORICHE PROMOTORE
PATROCINI
CIttà DI mONtegROttO teRme
SPONSOR
MEDIA PARTNER
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Jawbone Up Family
U-Ring
Tra gli altri gadget più innovativi disponibili sul mercato c'è U-Ring, un anello in vetroceramica nel quale è possibile archiviare dati sensibili, come il pin del bancomat o altre password. La chiave di sicurezza personale si mette quindi al polso e funziona avvicinando l’anello al proprio smartphone che tramite un’app creata da Virtual fa apparire sul display i codici che ci servono. Tutto questo grazie all’interazione della tecnologia Rfid, l’identificazione dei dati a radio frequenza, e la memoria integrata nel cyber-anello. Il prossimo passo è usarlo come chiave per aprire cancelli o azionare altri comandi della casa progettata con la domotica. Altro braccialetto è Jawbone Up, in gomma ipoallergenica medicale e dal design essenziale, dotato di una batteria agli ioni polimeri di litio che dovrebbe durare fino a 7 giorni liberando quindi dallo stress da mancanza di ricarica. Due led e un motorino di vibrazione indicano lo stato di alimentazione, le attività che si svolgono e le informazioni sugli allarmi e le fasi del sonno. Una volta scaricata la sua app che lo collega al cellulare può misurare gli spostamenti compiuti, di cui calcola spazio percorso e calorie bruciate e può cronometrare diverse tipologie di attività sportive come le camminate, la corsa e gli allenamenti misti.
Jawbone Up
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Un velo di mistero invece avvolge un altro accessorio che aveva fatto gridare al miracolo alla presentazione di due anni fa. Che fine hanno fatto i Google Glass? Gli occhialini per la realtà aumentata tra i primi responsabili della febbre del wearable sembrano ancora lontani dall'uscire sul mercato anche se si vocifera come data possibile Natale 2015. Al momento il prodotto è disponibile solo per un pubblico ristretto di beta tester che hanno sganciato ben 1.500 dollari per averli. Gli sviluppatori esterni starebbero perdendo interesse nel prodotto, smettendo di supportare o aggiornare le app, al momento non più di un centinaio. Oltretutto al Ces di Las Vegas (la fiera dell'elettronica di consumo) quest'anno vengono presentati diversi potenziali concorrenti: Smart Eyeglass Attach di Sony, un dispositivo che si monta su un paio di normalissimi occhiali arricchendoli con un display Oled a colori in grado di mostrare informazioni e immagini a chi lo indossa, ma abbastanza piccolo da lasciare libero il campo visivo.
Google Glass
Epson Moverio
Sony Smart Eyeglass Attach
Batteria, processore e sensori sono alloggiati sulle stanghette. Debutta nel segmento consumer il marchio californiano Odg, finora specializzato nel settore militare, con un processore Qualcomm Snapdragon 805 (lo stesso del Galaxy Note 4 di Samsung), wi-fi, bluetooth, un sistema di navigazione satellitare e sensori per capire dove l'utente sta guardando e sistema operativo Android modificato. Contrariamente ai Glass proposti dal colosso di Mountain View, hanno un aspetto simmetrico e passano più inosservati. Con le lenti tecnologiche Moverio invece Epson punta alla conquista del settore videogiochi sempre più orientato ai comandi indossabili. l
Odg - Qualcomm Snapdragon 805
Epson Moverio
Il vIsore MoverIo BT-200 è doTaTo dI nuMerose funzIonalITà TecnologIche per sfruTTare appIeno le app dI realTà auMenTaTa (augMenTed realITy, ar) oppure per guardare conTenuTI In hd o 3d a casa o quando seI In vIaggIo.
wearaBLe il fashion incontra le tecnologie indossabili
igari E DS iStillati
Nella spleNdida corNice di Villa coNdulmer, ViciNo a TreViso, iTa iNTerNaTioNal Tobacco ageNcy ha preseNTaTo iN aNTeprima NazioNale la NuoVa liNea di sigari daVidoff WiNsToN churchill. eVeNTo Nell’eVeNTo la preseNza di heNki kelNer, masTer bleNder di daVidoff e, seNza ombra di dubbio, uNo dei più graNdi esperTi al moNdo del seTTore. di matteo Tornielli
Davidoff
Winston ChurChill
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Henki Kelner, Master Blender di Davidoff
Sir WinSton ChurChill: un uomo dalla perSonalità uniCa, riCCa di infinite SfaCCettature. davidoff CigarS Condivide gli SteSSi valori. QueSte Qualità Sono rifleSSe nell'elegante e variegata gamma di Sigari WinSton ChurChill di davidoff. l'obiettivo: Creare una nuova gamma di Sigari eCCezionali, in grado di diStinguerSi proprio Come l'uomo Che li ha iSpirati.
Nella splendida cornice di Villa Condulmer, vicino a Treviso, ITA - International Tobacco Agency ha presentato in anteprima nazionale la nuova linea di sigari Davidoff Winston Churchill. Evento nell’evento la presenza di Henki Kelner, Master Blender di Davidoff e, senza ombra di dubbio, uno dei più grandi esperti al mondo del settore. La gamma di sigari Winston Churchill è stata lanciata in Europa in occasione della riapertura del negozio portabandiera di Davidoff il 24 marzo2015 a Ginevra. Sir Winston Churchill era un uomo che impersonava alla meraviglia il concetto di “Time Beautifully Filled (tempo occupato nel migliore dei modi)”: un uomo che ha saputo vivere con piacere una vita sempre diversa e ricca di molteplici esperienze. Un uomo con interessi multiformi e disparati.
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Un uomo dalla personalità unica, ricca di infinite sfaccettature. Davidoff Cigars condivide gli stessi valori. Queste qualità sono riflesse nell'elegante e variegata gamma di sigari Winston Churchill di Davidoff. L'obiettivo era creare una nuova gamma di sigari eccezionali, in grado di distinguersi proprio come l'uomo che li ha ispirati. I Master blander di Davidoff hanno accettato e portato a termine una sfida eccitante: creare sigari dal carattere complesso con una miscela ricca di qualità eccellenti, utilizzando e armonizzando i tabacchi di Nicaragua, Messico, Ecuador e della Repubblica Dominicana. Il personaggio e i tratti del suo carattere sono stati d'ispirazione per i formati scelti.
Questa esclusiva gamma di sigari davidoff è composta da una nuova miscela ricca di carattere. è prodotta con tabacchi provenienti da Quattro paesi diversi. ci sono voluti tempo, pazienza e perseveranza per creare Questi sigari eccellenti e per preparare Queste miscele eccezionali, dal carattere complesso e dalla raffinata sofisticatezza che gli aficionados si aspettano da davidoff.
Davidoff
Winston ChurChill
2 ^ edizione
tORneO di GOlF CIRCUITO NAZIONALE 12 taPPe FORMULA DI GARA 4Plm la miGliORe Categoria unica
The Excellent Shot.
PREMI
1°/ 2°/ 3° COPPia nettO 1° COPPia lORdO 1° COPPia SeniOR 1° COPPia lady
made in italy
PREMI SPECIALI
“Driving Contest” • “nearest to the Pin” • “hoLe in one” •
domEnica
15 marzo domEnica
27 settembre Golf Club Padova
Golf Club della MonteCChia Padova
padova
domEnica
29 marzo
PREMIAZIONE CON CENA DI GALA
Golf Club villa CondulMer mogliano (tv)
domEnica
domEnica
31 maggio
13 settembre
Golf Club Pra' delle torri
Golf Club frassanelle padova
caorle (ve)
domEnica
marTEdì
Golf Ca' della nave
Golf Club albarella
30 agosto
2 giugno
martellago (ve)
rosolina (ro)
domEnica
domEnica
Golf Club liGnano
Golf Club Ca' aMata
19 luglio
7 giugno
lignano (ud)
castelfranco (tv) domEnica
domEnica
5 luglio
Golf Club verona verona
domEnica
21 giugno Golf Club viCenza
14 giugno Golf Club jesolo jesolo (ve)
vicenza
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"Siamo sicuri che a Sir Winston sarebbe piaciuto condividere uno di questi sigari eccezionali, che rendono giustizia ad uno dei più famosi amanti di sigari della storia: l'aristocratico, l'artista, il comandante, l'aneddotista, lo statista, il viaggiatore: questi sono sigari di carattere,” ha affermato Hans-Kristian Hoejsgaard, CEO di Oettinger Davidoff AG. Randolph Churchill, pronipote di Sir Winston, disse: “Un grande sigaro era il compagno di viaggio preferito di Churchill e, che si trovasse in veste di statista, comandante oppure semplice ospite ad una cena, raramente se ne privava”. Cena di gala al Casinò di Venezia
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SIGARI E DISTILLAT I 43
Questa esclusiva gamma di sigari Davidoff è composta da una nuova miscela ricca di carattere. È prodotta con tabacchi provenienti da quattro paesi diversi. Ci sono voluti tempo, pazienza e perseveranza per creare questi sigari eccellenti e per preparare queste miscele eccezionali, dal carattere complesso e dalla raffinata sofisticatezza che gli aficionados si aspettano da Davidoff. La miscela conserva la raffinatezza e l'eleganza che caratterizza un sigaro Davidoff, ma al tempo stesso trasmette ulteriori stimoli e sapori particolari al palato. La forza della miscela va da media a pieno corpo con una vasta gamma di aromi e sapori interessanti. I sigari sono decorati con una bella capa lucida e oleosa dalla sfumatura leggermente rossastra. Grazie ai diversi tabacchi Seco, i sigari sono caratterizzati da una combustione eccellente e omogenea e da una cenere bianca e solida. La presentazione si è conclusa con la cena al Casinò di Venezia per una serata esclusiva e... fumosa. l
La forza deLLa misceLa va da media a pieno corpo con una vasta gamma di aromi e sapori interessanti. i sigari sono decorati con una beLLa capa Lucida e oLeosa daLLa sfumatura Leggermente rossastra.
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Poco meno della metà degli italiani in vacanza non cambia le ProPrie abitudini alimentari, dichiara di consumare molta frutta e verdura e di bere tantissime bevande analcoliche non gassate. bravissimi! ma la vera moda di quest’anno, il beach food, confermerà le statistiche? basta curiosare sotto gli ombrelloni Per caPire le tendenze: lo scenario non avvalora la corrente salutista, Però conferma che nelle nostre sPiagge le ProPoste gastronomiche dei vacanzieri sono davvero il toP. straniero... invidiaci. di giusy locati
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GOURM E T 45
Beach Food blu mirtillo ogni mese vi svela gustose e raffinate ricette accompagnate da interessanti curiositĂ all'insegna del buon cibo.
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46 G O U R M E T
Complici da una parte la crisi degli ultimi anni, dall’altra l’aumento esponenziale di aspiranti chef, le spiagge italiane all’ora di pranzo diventano dei ristoranti vista mare. Si capisce subito, già al mattino presto quando si arriva in spiaggia. Gli spazi d’ombra sono popolati da borse frigo e contenitori alimentari. E se i lettori pensano che il fenomeno riguardi solo certi lidi - diciamo così - più “popolareschi”, dovrebbero ricredersi: portarsi il cibo in spiaggia significa esibire stile e diffondere personalità. è la vera moda del momento.
Volete portarvi in spiaggia un classico? Rendiamo contemporanea la frittata proponendo questa simpatica versione.
Rotolo di fRittata con taggiasche e bResaola
(ingredienti per un rotolo per 6 persone) 10 uova, 6 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato, 1 pizzico di noce moscata, sale, pepe, 20 foglie di basilico, olio extravergine di oliva, 8 fette di bresaola, 8 sottilette, 3 cucchiai di olive taggiasche denocciolate. Scaldate il forno a 180°. Ricoprite una teglia rettangolare con carta forno e passate un filo d’olio. Sbattete le uova, aggiustate di sale e pepe, aggiungete il basilico tagliato grossolanamente, il parmigiano e la noce moscata e amalgamate bene il composto. Versate nella teglia e infornate per 15 minuti. Estraete quindi la frittata dal forno e fatela intiepidire. Disponete sulla frittata le fette di bresaola, le sottilette, le olive taggiasche. Aiutandovi con la carta forno arrotolate la frittata su se stessa. Fate riposare e poi ripassate in forno per qualche minuto.
Una minima parte di italiani in vacanza cambia le proprie abitudini alimentari. Crediamo si tratti di quelli che, dopo un anno di “no io al mattino bevo solo un caffè e via”, alla prima colazione che fanno in albergo si tuffano tra uova fritte, bacon, pancakes, salsicce come se non vedessero cibo da secoli. La restante parte crede che al benessere della vacanza si debbano associare piatti piacevoli ed equilibrati. Le chiamano riduttivamente “ricette da sdraio” ma richiedono un certo impegno.
Salutismo e benessere? Dovremo dimenticare la pasta? Assolutamente no. Ecco una versione da spiaggia fresca e colorata.
Mezze Maniche salMone e cachaça
(ingredienti per quattro persone), 350 gr di mezze maniche, 1 bicchiere di cachaça, 3 etti di salmone affumicato tagliato a fettine alte, erba cipollina, pepe rosso in grani, sale, olio di oliva extravergine. Mentre preparate la pasta bollendola in pentola potete fare direttamente anche il sugo. Tagliate il salmone a pezzettini, unite il bicchiere di cachaça, un pizzico di sale, pepe rosso in grani, erba cipollina fresca nella quantità desiderata e 4 cucchiai di olio extravergine di oliva. Lasciate marinare fino a quando scolate la pasta. Una volta scolata, saltate la pasta in padella con il salmone e la marinatura. L’alcol evaporerà lasciando un fantastico retrogusto. Deliziose da consumare fredde!
Blumirtillo (http://blog.cookaround.com/blumirtillo/), food blog innamorato dell’estate e del beach food, ha curiosato tra gli ombrelloni, stile cool hunter. Addio panini con la cotoletta, goodbye melanzane alla parmigiana. Spopolano, al primo posto, insalata di riso e pasta fredda, a seguire insalatone e macedonia il tutto con ingredienti rigorosamente alternativi, mai scontati. Parliamo anche della location e degli utensili? Sono “out”: fornelli per scaldare, zuppiere formato maxi, catini per Fantastica alternativa i cocomeri, le teglie di lasagne. Sono “in”: i contenitori mignon, il ghiaccio all’insalata di riso? istantaneo, la borsa frigo nascosta in cabina, tutto ciò che è green Riso veneRe e salMone (bicchieri di vetro, piatti che poi portate a casa e lavate, ecc.), (ingredienti per due persone) 200 gr di riso
venere, il succo di 1 limone, 4 cucchiai di olio, sale e pepe, erba cipollina, 200 gr di salmone. Mettete sul fuoco una pentola piena d’acqua ed aspettate che inizi a bollire. Nel frattempo sciacquate il riso sotto l’acqua fredda. Tuffate il riso nell’acqua in bollitura e cucinate per 40 minuti. Mentre il riso si cucina preparate il sugo: mescolate i 4 cucchiai di olio con il succo del limone e l’erba cipollina tagliata a pezzi, aggiustate di sale e pepe e aggiungete il salmone tagliato a fettine sottili (quadretti di 2 cm per 2). Scolate il riso e lo condite con la marinatura mettendo da parte il salmone. Impiattate aggiungendo il salmone.
Beach Food
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Sempre trendy e mai scontati anche gli aperitivi on the beach. Le tendenze 2015 al riguardo sono inequivocabili. Hybrid food al primo posto: amalgamare e mescolare alimenti anche dai sapori molto diversi. Fusion: combinazione di elementi associati alle varie tradizioni culinarie. Infine sempre, ovunque, assolutamente finger. Finger food ovviamente: pensate sempre in piccolo, perché le mini porzioni trionfano.
Hybrid food? Facilissimo in poche mosse!
Insalata dI ananas e mazzancolle
(ingredienti per 2 persone), 1 ananas, 10 pomodorini, 6 mozzarelline, 12 mazzancolle bollite, basilico, sale, pepe, olio di oliva extravergine. Tagliate a metà l’ananas e scavate l’interno e conservate l’esterno che utilizzerete come contenitore. Tagliate a cubetti l’ananas estratto e mettetelo in una terrina. Aggiungete i pomodorini tagliati a metà, le mazzancolle bollite, le mozzarelline, sale, pepe e qualche foglia di basilico. Mescolate e distribuite il contenuto nelle due metà di ananas che avete messo da parte.
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E tra i vari ombrelloni, passata la fase iniziale di diffidenza, i beach chef si parlano, scambiano le ricette, propongono assaggi, suggeriscono ai vicini, isolano chi si presenta in spiaggia con un banale panino. I più abili sfogliano ricercatissime ricette di cucina. Persino i venditori ambulanti si sono attrezzati: oltre al braccialetto finto argento e alla simil-Vuitton propongono utensili da cucina e libri di ricette... Finger food? Preparate queste frittelle
di patate e zUcchine (ingredienti per 25 frittelle piccole),1 zucchina grande, 1 patata grande, 1 uovo, 2 cucchiai di farina, 4 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato, sale, pepe, noce moscata, olio per friggere. Dopo averle pulite e pelate grattugiate le patate a crudo, pulite le zucchine e grattugiate anche quelle. Mettete il tutto in una terrina Aggiungete sale, pepe, l’uovo sbattuto e un pizzico di noce moscata, la farina e il parmigiano e mescolate bene con le mani il composto. Formate delle palline (se sono irregolari sono fantastiche!) Mettete una pentola larga sul fuoco con olio. Quando l’olio è caldo mettetene 5/6 palline per volta e friggetele da una parte e dall’altra per pochi minuti (il tempo che diventino belle croccanti). Adagiatele quindi su carta assorbente. Decretiamo: il beach food ci piace. Prima di tutto perché si è trasformato ed è il frutto di una maggiore attenzione al benessere e alla salute. Poi perché favorisce la socializzazione e stimola la fantasia e la creatività. Infine... abbiamo visto gli sguardi invidiosi degli stranieri, fermi da anni al panino. Amici, state per partire? Allora siete ancora in tempo: tra infradito trendy e pareo griffato in valigia non potranno mancare gli utensili per la spiaggia. Attendiamo curiosi le vostre proposte culinarie #beachfood!
E per chiudere il vostro favoloso pranzo in spiaggia?
Una fetta di torta di albicocche
blu mirtillo
che preparerete la sera prima (ricetta velocissima). 160 gr di farina 00, 160 gr di fecola di patate, 5 uova, 140 gr di zucchero, 50 gr di zucchero per le albicocche, 150 gr di burro, 1 busta di lievito, 500 gr di albicocche mature. Lavate le albicocche e le tagliate a metà, togliete il nocciolo e le saltate in padella con lo zucchero per 5 minuti. Mescolate i 140 gr di zucchero con le uova e amalgamate bene. Aggiungete la farina, la fecola, il burro sciolto e il lievito mescolando fino ad ottenere un composto cremoso. In uno stampo in silicone mettete sul fondo, con l’incavo rivolto verso il basso, le albicocche tagliate a metà. Una volta ricoperto il fondo con le albicocche, versateci sopra il composto. Infornate a 180° per 45 minuti. Sfornate, fate intiepidire e rovesciate.
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LANCET T E 51
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gagna
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VACHERON CONSTANTIN Calibro 1003
Elegantissimo modello dalla forma asimmetrica, con cassa in oro bianco 18k, spessore 8,7mm, decorata nel fondale con un motivo geometrico texture tono su tono. Cinturino in alligatore Mississippiensis color marrone scuro con fibbia ad ardiglione in oro bianco 18k. Impermeabilità 3 bar, a carica manuale, composto da ben117 componenti e 18 rubini, riserva di carica circa 31 ore. Certificato dal "Punzone di Ginevra", uno standard di eccellenza nato dalla tradizione dell'alta orologeria, il riconoscimento conferito ai marchi orologieri prestigiosi di Ginevra. Rappresenta una garanzia di origine (movimento meccanico assemblato e regolato nel Cantone di Ginevra), di qualità di precisione, di durata e di savoirfaire d'eccezione. Prezzo su richiesta.
AUDERMARS PIGUET
Grande Complication
Orologio a carica automatica con calendario perpetuo che indica giorno, data, settimana, fasi lunari, mese e anni bisestili, meccanismo cronografo con ruota a colonne e piccoli secondi a ore 9. Cassa in titanio, vetro zaffiro antiriflesso, lunetta in oro bianco 18k, pulsanti e fondello in titanio. Quadrante in tonalità argento, numeri e lancette applicati in oro rosa. Bracciale largo cucito a mano in alligatore marrone con chiusura déployante in titanio AP. 648 pezzi, 52 rubini, riserva di carica di 45 ore. Prezzo su richiesta.
CARTIER
Santos 100 Scheletrato Louis Cartier crea il Santos nel 1904, in segno di amicizia verso l'eponimo aviatore. Il desiderio del brasiliano è stato esaudito: può leggere l'ora mentre è in volo. Il suo quadrante geometrico e le viti a vista lo hanno reso un'icona, che Cartier reinterpreta per celebrare il centenario dell'orologio. Modello extra-large, movimento meccanico di Manifattura a carica manuale, calibro 9611 MC. Cassa palladio 950‰, corona poligonale ornata di uno zaffiro sfaccettato, quadrante con numeri romani costituiti dai ponti del movimento, lancette a forma di gladio
d'acciaio azzurrato. Cinturino d'alligatore nero, fibbia in oro bianco 18k. Complicazione con ponti scheletrati a forma di numeri romani. Movimento con numerazione individuale, 138 componenti e 20 rubini. Riserva di carica di circa 72 ore. Fondocassa in vetro zaffiro. Spessore 16,5 mm. Impermeabile fino a 30 metri. € 60.000,00
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54 L A N C ET T E
IWC
Da Vinci Chronograph Se nel 1985, con l’ineguagliato cronografo Da Vinci con calendario perpetuo, IWC aveva inaugurato una nuova era della meccanica, nel 2007 ha dato invece inizio a un fulgido futuro con il Da Vinci Chronograph dotato di un movimento di manifattura della famiglia di calibri 89000, montato in un’innovativa cassa di forma tonneau con fondello in vetro. Pur disponendo come il suo predecessore della lancetta centrale per la misurazione dei secondi cronografici, la lettura degli intervalli di tempo più lunghi avviene su un quadrante interno con indicazione analogica. Basta uno sguardo per riconoscere rapidamente le ore e i minuti cronografati che si presentano come una seconda ora, evitando di doverli leggere separatamente e addizionarli. Questa innovazione, frutto di un’architettura orologiera estremamente sofisticata, ha aumentato notevolmente la praticità d’uso della funzione cronografica. Cassa e bracciale in acciaio, quadrante nero, 38 rubini, vetro zaffiro bombato, antiriflesso su entrambi i lati, fondello trasparente in vetro zaffiro, impermeabile fino a 3 bar. Prezzo su richiesta.
TAG HEUER
Monaco
L'iconico orologio quadrato dedicato alla donna. Il Monaco unisce linee vintage a movimenti di precisione svizzera in una cassa quadrata dal design iconico. Questo splendido modello è impreziosito da diamanti Wesselton incastonati sul quadrante e sulla lunetta. Il segnatempo è disponibile in diverse versioni, tutte contraddistinte da esclusive finiture. Trattamento antiriflesso su entrambi i lati per una lettura più agevole, vetro zaffiro inscalfibile, lancette e indici luminescenti applicate a mano per una perfetta visibilità anche al buio o sott'acqua. Impermeabilità fino a 100 metri. Tutti i modelli sono sottoposti a test di qualità molto rigorosi: in particolare, sono immersi in acqua insaponata ed esposti a onde ultrasonore per evitare che i diamanti si stacchino accidentalmente. Prezzo su richiesta.
PATEK PHILIPPE Collezione Gondolo
Splendido esemplare della collezione Gondolo, in oro bianco, con quadrante rettangolare blu soleil, indici applicati a mano in oro bianco e quadrante ausiliario per i piccoli secondi. Movimento meccanico a carica manuale, cinturino in alligatore a squama quadrata, cucito a mano, blu marino lucido e fibbia ad ardiglione. Fondo cassa ricurvo in cristallo zaffiro, impermeabile fino a 30m, composto da 142 componenti, 18 rubini e 7 ponti. Riserva di carica 44 ore. Prezzo su richiesta.
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56 L A N C ET T E
ROLEX
Cellini Rolex Prince Con il modello Cellini Rolex Prince, Rolex ha portato a termine uno straordinario esercizio di stile, abbinando con assoluta coerenza la tecnica e la creatività estetica, nello spirito della più pura tradizione orologiera. Questo modello elegante e particolarmente raffinato si distingue per la cassa in oro giallo rettangolare dalle linee d’ispirazione Art déco. Il quadrante è caratterizzato da una particolare disposizione delle indicazioni all’interno di due contatori separati, uno per le ore e i minuti e l’altro per i secondi a ore 6. Si distingue, inoltre, per le decorazioni guilloché, riprese dalla lavorazione sempre a guillochage che impreziosisce i ponti del movimento. Quest’ultimo è visibile attraverso il fondello trasparente, in un’ottica di perfetta armonia visiva. Cinturino in pelle di alligatore con impunture, di colore marrone, abbinato a un fermaglio a farfalla in oro 18 ct. del colore della cassa. Prezzo su richiesta.
DAMIANI
Notte di San Lorenzo Notte di San Lorenzo è la collezione di gioielli e di orologi da donna che evoca la notte dei desideri. Un diamante per ogni stella del cielo e diamanti più importanti per rappresentare la magica esplosione delle stelle cadenti: questa l’ispirazione di Silvia Damiani che ha creato l'intera parure. In oro bianco e rosa con diamanti bianchi, black e brown, caratterizzato da un pavé di stelle di diamanti arricchito da diamanti extra taglia. € 24.990,00
FENDI
Chameleon Elegantissimo modello ideato per la donna che ama farsi notare. Cassa in acciaio inossidabile dal profilo incurvato impreziosita da 877 diamanti (3,67 carati ca.). Quadrante laccato nero impreziosito da altri 2 diamanti. Cinturino in pelle nera di vitello Elite. Fibbia ad ardiglione. Vetro zaffiro e movimento al quarzo Swiss made (ore, minuti). Impermeabilità fino a 50 metri. Gioco del logo ricavato nella parte inferiore della cassa. € 23.000,00
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LANCET T E 57
HUBLOT
MP-06 Tourbillon Elaborato modello della collezione Hublot dalle forme squadrate e dalle linee complesse. Cassa in oro decorata da ben 412 diamanti bianchi taglio baguette. Cristallo zaffiro sagomato con trattamento antiriflesso su ambo i lati. Quadrante in oro rosa con 75 diamanti bianchi taglio baguette. Cinturino in caucciù nero in pelle di alligatore e cuciture in tono, fibbia di chiusura in oro. Elaborato "Clou de Paris" impreziosito da 36 diamanti bianchi taglio baguette, viti e pulsanti in oro lucido. Movimento di manifattura a carica manuale Skeleton Tourbillon. Prezzo su richiesta.
JAEGER LE COULTRE Grande Reverso Duetto Duo
Funzionamento secondo il concetto "Duetto" di due quadranti gestiti da un unico movimento, questo orologio Reverso consente di esprimere entrambi i lati di un'unica personalità. Ogni volta che si desidera, il superbo quadrante guilloché sul fronte può essere sostituito dal secondo fuso orario della parte posteriore elegantissima con intarsio in madre-perla, il tutto con un semplice gesto. In aggiunta al suo carattere decisamente femminile, la cassa ultra-sottile dona un tono ancor più elegante e raffinato. € 22.900,00
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58 C O P E R T IN A
Si può fare! Mariana rodriguez Barrios, l'attrice, modella e
showgirl venezuelana sogna di diventare la prossima carolina herrera o, perchè no, la prossima sophia loren...
Jewels mabina Photo Federico canzi Stylist matteo evandro Make up andrea de vita Outfit manzini design e Benegas production
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COPERTIN A 59
Raccontaci qualcosa della tua infanzia e dei tuoi affetti... Ho avuto un'infanzia felice; sono sempre stata espansiva: giocavo un sacco con tutti i miei amici del quartiere. Non stavo ferma un attimo... povera mamma. L'ho fatta disperare. Ma ora mi sto rifacendo... ho solo 24 anni ma in un certo senso faccio io da mamma a lei ora. E non solo, anche a mia zia, ai miei cugini... tutti. Ora che ne ho la possibilità li aiuto, anche da distante. Non torno spesso in Venezuela ma quando posso organizzo un "viaggio di famiglia", così ci rivediamo tutti insieme. L'anno scorso siamo stati in Messico. Il tuo ultimo progetto lavorativo? L'ultimo in televisione? "Si può fare!" con Carlo Conti, su Rai 1 in prima serata. Era la prima volta per me in un programma in diretta ed è davvero molto difficile... ero sempre nervosissima perchè dovevo stare attenta a non sbagliare. Non ci si può permettere errori o passi falsi, perché è tutto istantaneo. E poi è stato un programma che mi ha fatto capire i miei limiti, sapere dove posso arrivare. Sai, avevamo solo tre giorni per imparare le acrobazie e poi la gara, come ti dicevo, era in diretta... difficilissimo. Difficile ma bello! E poi ho stretto un bellissimo rapporto con tutti quelli che hanno fatto parte del programma. Quale delle esperienze televisive ti ha dato di più? Ho fatto solo due esperienze tv: "Pechino Express" e "Si può fare". Sono due programmi totalmente diversi, entrambi hanno lasciato il segno. Con Pechino mi rapportavo con il mondo, con l’esterno. Arrivata qui mi sono detta quanto sono fortunata. Ho viaggiato, ho visto posti dove non ero mai stata... i segni che mi ha lasciato sono incredibili, ho patito anche la fame per un mese, non sembra ma io sono famelica, mangio sempre e li mi è mancato davvero un bel piatto di pasta, mangiavo solo riso con pollo e ogni tanto qualche pelo!!! "Si può fare" invece è stato tutto incentrato su di me e, come ti dicevo prima, ho capito i miei limiti. In questo momento a quali progetti lavorativi ti stai dedicando? Da pochissimo sono diventata testimonial ufficiale del noto brand di gioielli Mabina, molte aziende mi stanno scegliendo come volto per le loro campagne di comunicazione e questo mi riempie di soddisfazione. Collaborerò presto con un noto marchio di abbigliamento e non solo... le sorprese sicuramente non mancheranno... Uno scoop? A breve assumerò il ruolo di una bravissima e conosciutissima collega... non posso ancora svelarne il nome ma presto lo saprete.
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62 C O P E R T IN A
Adoro fAre servizi fotogrAfici. è unA formA d'Arte. LA modA è Arte. i vestiti sono Arte. mi piAce tutto deLL'Arte.
Quale aspetto ti piace maggiormente del mondo della moda? Adoro fare servizi fotografici. è un'espressione del corpo che ti permette di fare ciò che ti pare... è una forma d'arte. La moda è arte. I vestiti sono arte. Mi piace tutto dell'arte. Un sogno professionale? Voglio diventare la prossima Carolina Herrera. Tra qualche anno... sì, vorrei fare la stilista, creare un brand di alta moda. Ho già qualche idea in mente ma tra qualche anno, per il momento voglio continuare a fare la modella. Ma sai una cosa? Anche diventare la prossima Sophia Loren non mi dispiacerebbe... mi piace recitare, infatti sto anche studiando recitazione. C'è un episodio che ti ha cambiato la vita? Sì ed è molto triste. Quindi non voglio rispondere a questa domanda. Ma da lì ho capito molte cose e mi ha resa più forte. Mi ha resa quella che sono ora. Quando hai capito di aver trovato quello che cercavi? In realtà non ho ancora trovato quello che cercavo... non so neanche cosa sto cercando. L'importante è non fermarsi mai. Te l'ho detto: ho molti sogni, tanti obiettivi, voglio continuare a realizzarli. Che rapporti hai con ex colleghi di lavoro? Con i miei ex colleghi di Pechino sono in contatto, ovviamente con Romina ci sentiamo sempre. E anche con Paolo, fratello di Clementino, e con i coinquilini ci sentiamo spesso. Degli altri invece non ho più saputo nulla. A parte Perez, che ho ritrovato anche a "Si può fare"! Con i colleghi di "Si può fare" sono davvero rimasta in ottimi rapporti. Siamo stati un team favoloso, usciamo tuttora insieme, stupendo veramente tutto. L'unica con cui non ho un bel rapporto in verità è Pamela Prati... abbiamo discusso durante il programma, diciamo che non ho condiviso alcuni suoi atteggiamenti. Come reagisci alle critiche? Le critiche fanno sempre crescere. Ricevo molti complimenti, ma anche parecchie critiche, non mi posso mettere a litigare con tutti! Quindi le prendo con filosofia, anche per capire quanto è frustrata la gente... su internet si legge di tutto... io leggo e decido: rispondo o lascio scorrere? Di solito lascio correre.
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64 C O P E R T IN A
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COPERTIN A 65
Un pregio che ti riconosci? Sono molto solare e pacifica. Non mi piace litigare, cerco sempre di andare d'accordo con tutti. Una debolezza da confessare? Sono troppo sensibile, mi prendo a cuore tante cose, tante persone... questo ovviamente mi rende più vulnerabile, e debole quindi. Che rapporto hai con il tuo corpo? L'ho già detto molte volte. è amore e odio. Di solito le donne hanno il problema di continuare a ingrassare. Il mio è inverso, dimagrisco in fretta, se non mangio, se non faccio palestra perdo chili. E questo non va bene. Infatti tanta gente mi chiede che dieta faccio... io non la faccio!!! Mangio tantissimo e sempre, sono magra fuori ma "cicciona" dentro. Sei molto attiva nei social? Sì su Instagram. Ho anche facebook, ma utilizzo molto di più Instagram. Adoro fotografare e mi piace condividere la mia vita con i fan... ovvio, non tutta. Solo la parte divertente e che possa far divertire anche loro. Facebook lo uso più con i miei amici stretti... soprattutto quelli in Venezuela. Così ci teniamo in contatto. Ora voglio fare anche un account di Snapchat! Va molto in America, qui ancora non si conosce molto.
Svelaci qualche dettaglio della tua vita sentimentale... Sono single, perchè ora non mi interessa avere tanti uomini ai miei piedi... Vorrei trovare un uomo alla mia altezza. Non l'ho ancora trovato, non è ancora il momento forse. Ma lo sto aspettando! Come ti vedi tra dieci anni? Con una famiglia. Grande. Numerosa. Tanti bambini e tanti animali... mi vedo felice. Lasciamoci con una tua massima... Rispetto per tutti, paura per nessuno! l
Sono molto Solare e pacifica. non mi piace litigare, cerco Sempre di andare d'accordo con tutti.
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OND E 67
il mare, i riflessi di luce, la costa, la vegetazione... tutto si specchia nelle immense vetrate che delineano le forme moderne di yachts sempre pi첫 innovativi. la natura si fonde alle imbarcazioni di lusso esaltandone lo stile. di pierpaolo magagna
mare allo specchio il
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68 O N D E
Lunghezza 38,10 m Larghezza 8,23 m Motorizzazione N° 2 MTU 16V2000M94 rated at 1939 kW (2.600 bhp) @ 2450 rpm Velocità 25 nodi
>>>>>>>>>>> Benetti Class – Vivace 125’ Benetti ha il piacere di annunciare che Vivace 125’ - secondo modello della serie Fast Displacement - farà il suo debutto a livello mondiale al prossimo Cannes Yachting Festival 2015 (8-13 settembre). Vivace 125' si affianca all’ammiraglia della gamma Benetti Class Fast Displacement, Veloce 140’, e ad essa si ispira per tecnologia di costruzione, stilemi e organizzazione degli spazi. Lungo 38,10 metri e largo 8,30 metri, costruito in composito e carbonio nel cantiere di Viareggio, il Benetti Class – Vivace 125’ è uno yacht semi-widebody a tre ponti più il sun deck. Come per la sorella maggiore anche per Vivace 125’ Stefano Righini ha disegnato una linea esterna sportiva con grande uso di finestrature orizzontali ad accentuare gli avviamenti filanti e caratterizzata da un grande elemento stilistico centrale sulle fiancate a coprire la scala d’accesso al ponte superiore. Il layout interno prevede 4 suite per 8 ospiti più l’appartamento armatoriale a tutta larghezza sul ponte principale. Sette sono le persone di equipaggio che affiancheranno il comandante e che si prenderanno cura degli ospiti. Grazie a un accordo esclusivo il Vivace 125’ è equipaggiato con un’innovativa serie di trasmissioni azipodali studiata appositamente da Rolls-Royce per Benetti: i pod carbon Azipull 65C. La carena D2P_Displacement to Planing® dotata di wave piercer è stata perfezionata dai tecnici di Benetti per la propulsione pod della Rolls-Royce, attraverso un processo di ottimizzazione di tutti gli aspetti geometrici dell’avviamento dei tunnel poppieri e quelli inerenti ai coefficienti idrodinamici con il risultato di ottimizzare la già maggiore efficienza propulsiva dei pod drives. La carena D2P® con il wave piercer permette di raggiungere, senza una motorizzazione particolarmente spinta, velocità elevate oppure navigare in regime dislocante a velocità economica con autonomie molto elevate.
numarine 70ht >>>>>>>>>>>>>> L’ultimo gioiello di Numarine, cantiere Turco, con sede a Istanbul, conosciuto per i suoi motoryacht ad alte prestazioni e dal design contemporaneo nel segmento da 55' a 130' - è il Numarine 70HT. Rispecchiando perfettamente i canoni estetici che caratterizzano da sempre Numarine, il 70HT mostra linee audaci e uno stile distintivo al pari del “collega di mare” 78HT a cui si ispira. Tecnologia e prestazioni sono al centro di ogni modello Numarine, compreso il 70HT. Con una lunghezza fuori tutto di 21,60 metri, è costruito con un processo ad infusione sotto vuoto simile a quello impiegato in Formula 1. Per realizzare questo luxury yacht Numarine si é avvalsa del tocco creativo del designer turco Can Yalman - che ha disegnato anche il resto della linea - e dell’esperienza del famoso architetto navale Tony Castro.
Lunghezza 21,60 m Larghezza 5,45 m Motorizzazione Twin MAN 1000hp 2300 rpm Velocità 34 nodi A bordo, grazie al grande parabrezza, alle finestrature laterali “over-size” del salone ed alla vetrata che arricchisce la suite armatoriale, si enfatizza la sensazione luce naturale – e di maggiore spazio - aumentando il contatto con l’ambiente marino esterno. Gli interni vantano un design fresco e contemporaneo, dove dominano colori “moderni”, lacche e legno. All’esterno sono presenti uno spazioso pozzetto con un funzionale facing sun-pad a poppa, un’ampia zona pranzo con mobile bar e una piattaforma idraulica di serie. La zona di prua offre un ampio spazio da dedicare al relax, sia per prendere comodamente il sole, sia per chiacchierare amabilmente nel salotto, provvisto di un funzionale tavolo pieghevole. Su questo modello sono proposti due layout standard: 3 cabine con la cucina sotto coperta e la zona pranzo a livello del salone, oppure, 4 cabine con la cucina inglobata nel living a donare continuità. Al posto del garage per alloggiare il tender, è possibile prevedere una cabina doppia per l’equipaggio.
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> Ferretti Yachts 960
Il Ferretti Yachts 960 è la più grande imbarcazione da diporto mai costruita da Ferretti Group. Il fiore all'occhiello dei risultati del marchio, nato dalla collaborazione tra lo Studio Zuccon International Project, Ferretti Engineering, il team di ingegneri e architetti del Gruppo, e AYT & D (Advanced Yacht Technology & Design), il centro di ricerca del Gruppo. Con i suoi 29,20 metri di lunghezza fuori tutto e 23.98 metri di lunghezza dello scafo può essere gestito come una barca di piacere, anche senza un capitano professionista. Ferretti Yachts 960 offre una vivibilità senza pari. è il primo yacht del marchio con la cabina armatore sul ponte principale e quattro cabine VIP sul ponte
inferiore tutte dotate, con un proprio impianto en-suite, di un'enorme vetrata che lascia spazio alla luce naturale e oblò per la ventilazione. La nave offre numerose soluzioni con 3 cabine equipaggio di cui 1 in esclusiva per il capitano, nonché un accesso separato ai quarti della squadra direttamente dalla cucina. Il flybridge, di grandissime dimensioni, è dedicato esclusivamente al relax. Sottocoperta, infine, le quattro grandi vetrate inserite nello scafo, all’altezza delle cabine ospiti, offrono grande luminosità e rafforzano il concetto di cabine “gemelle”. Uno dei principali elementi innovativi presenti sul Ferretti 960 riguarda l’area di poppa, oggetto di un attento studio progettuale che ne ha reinventato l’utilizzo. Nasce, infatti, una nuova concezione della zona poppiera, esclusivamente dedicata alle attività leisure, senza perdere nulla dell’originaria funzione di area stivaggio di attrezzature e del varo del tender.
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Nasce uNa Nuova coNcezioNe della zoNa poppiera esclusivameNte dedicata alle attività leisure, seNza perdere Nulla dell’origiNaria fuNzioNe di area stivaggio di attrezzature e del varo del teNder.
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OND E 73
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Il portellone del garage è allestito con cuscinerie che lo rendono a tutti gli effetti una chaise longue vista mare. La spiaggetta di poppa, inoltre, è dotata di una pratica piattaforma mobile che agevola il varo e l’alaggio di tender, seabob e altri oggetti stivati nel garage. Il lift può essere posto a diverse profondità sotto il livello del mare, in modo da essere sfruttato comodamente anche come “pedana” di discesa o risalita dall’acqua. Una volta aperto il portellone, l’elemento centrale della spiaggetta si abbassa e rende allagata la parte del garage, permettendo al tender di scivolare in acqua con facilità senza gru. L’accesso alle quattro cabine sottocoperta avviene attraverso una lobby centrale allestita con specchio frontale. Le cabine matrimoniali “gemelle” permettono all’armatore di offrire ai propri ospiti sistemazioni simili, tutte dotate di bagno en suite con box doccia separato e ampie aree stivaggio. Le due cabine a prua hanno l’opzione dei letti separabili.
Lunghezza 29,20 m Larghezza 6,70 m Motorizzazione MTU 16V 2000 M93 / M84 / M94 Velocità 30 nodi
Gli spazi del ponte superiore risultano ancora più ampi grazie all’alloggiamento del tender nel garage sotto il pozzetto, rendendolo uno spazio dedicato completamente al relax. Su richiesta è tuttavia possibile installare una gruetta sul basamento in vetroresina rialzato che, nella dotazione standard, prevede invece l’alloggiamento delle zattere di salvataggio. l
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74 B A R T E N D IN G
Quest'anno 5.000 baristi provenienti da oltre 80 paesi hanno partecipato al "bols around the World competition", la più famosa gara di bartending del mondo che in Questa edizione ha visto un programma ricco con ben 12 sfide in 12 settimane. di pierpaolo magagna
bartending
è una tecnica americana che permette al barman o bartender di creare, con la massima professionalità ed una ricca preparazione, differenti cocktails per soddisfare ogni esigenza del cliente e dare al tempo stesso a questa professione un lato divertente e spettacolare (Flair).
I concorrenti si sono sfidati sui principi fondamentali del bartending esprimendo al massimo le loro potenzialità: creatività, passione, conoscenze, abilità. Inutile commentare l'emozionante spettacolo che ne deriva, sia in termini di qualità e originalità dei cocktails proposti, sia per le doti davvero sorprendenti dei baristi che anno dopo anno migliorano le proprie performance.
Cocktails di Emilia Boboc
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BARTENDIN G 75
7640 punti
1 7414 punti
2
jacopo rosito Firenze
emilia boboc Padova
Al termine delle 12 settimane di competizione sono stati decretati i vincitori per ogni regione, ossia i baristi ai quali la giuria ha attribuito il maggior numero di punti. Al vincitore assoluto del Bols Around the World Competition 2015 la possibilità di partecipare alla prossima esperienza ad Amsterdam nel mese di settembre.W Il titolo per il Veneto è stato conquistato dal fiorentino Jacopo Rosito con 7.640 punti, seguito al secondo posto - e lo diciamo con un pizzico di orgoglio - dalla padovana Emilia Boboc con 7.414 punti, nota bartender del Q Lounge Bar di Padova, seguita in terza posizione da Mattia Pasolini di Soncino con 7.077 punti. l
3
mattia
pasolini Soncino
Cocktail di Emilia Boboc
7077 punti
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76 A R T E E C ON TROPARTE
In occasIone dell’estate teatrale Veronese la compagnIa "les Ballets Jazz de montreal", che gode gIà dI un’Intensa attIVItà artIstIca da pIù dI quarant’annI, ha proposto tre BallettI del suo repertorIo, uno pIù suggestIVo dell’altro. “zero on”, passo a due che ha aperto la serata, “rouge” con rItmI trIBalI ed elettronIcI, “harry” che ha posto l'attenzIone sull’esaltazIone dell’essere umano. di annalisa Fortin
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ARTE E CONTROPART E 77
audaci e virtuosi!
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78 A R T E E C ON TROPARTE
Annalisa Fortin, insegnante di danza e coreografa, ogni mese vi aiuta a capire a quali spettacoli concedere il lusso della vostra presenza.
Ho voglia di osare. Ho voglia di osare e dirvi una cosa che già sapete, ma che spesso viene dimenticata: se anche fosse vero che la vita è bella, la bella vita è molto meglio! La bella vita, non intesa come sinonimo di superficialità, ma fatta di cose scelte, concesse, conquistate, godute, anche leggere, ma vissute con emozione, non vissute e basta. Allora la vita diventa davvero celebrativa e motivo stesso di celebrazione. Tra le cose più armoniose e speciali per me vi è l’arte. No, non voltate pagina pensando che vi aspetti il solito articolo saccente e noioso. Aspettate. Quando si parla di arte, di qualsiasi forma, spesso si usa un linguaggio per addetti ai lavori, dimenticando che una disciplina artistica pur essendo “per chi la pratica”, appartiene “a chi la gusta”. Vana altrimenti ne sarebbe la motivazione esistenziale, come forma espressiva che alcuni uomini, detti “artisti”, usano per condividere delle emozioni con chi godrà della loro arte, profano o meno che sia. In un mondo in cui tanto, troppo, viene proposto senza dare mai la vera percezione di quanto un evento valga davvero, vorrei rappresentare un piccolo riferimento, per far capire a quali spettacoli o concerti “donare” la vostra attenzione e il vostro interesse. Il lusso di un oggetto sta nel suo essere qualitativamente valido, anche a costo di essere per pochi ma non per tutti, come quanto viene promosso da questa rivista. Bene, siate voi stessi, quando assistete ad uno spettacolo, il lusso, l’oggetto del desiderio di un artista. La vostra presenza in platea va conquistata, meritata. Non regalatevi al concerto con il manifesto più grande, semmai concedetevi a chi gode di commenti sinceri e motivati, capibili però anche dai meno esperti. è con tale intento quindi che inizio questa mia piacevole avventura dandovi una “dritta”: in qualsiasi posto del mondo sarete, se vi capitasse di vedere che è di scena uno spettacolo della compagnia di danza Ballets Jazz de Montreal, concedete il lusso della vostra presenza a questo evento. Vi ritornerà una serata pregna di energia, bellezza ed emozione. Sia che siate già frequentatori delle platee di spettacoli di danza, sia che si tratti della vostra prima esperienza (sarebbe un’ottima iniziazione).
In occasione dell’Estate Teatrale Veronese questa compagnia (che gode già di un’intensa attività artistica da più di quarant’anni) ha proposto tre balletti del suo repertorio, uno più suggestivo dell’altro. “Zero on”, passo a due che ha aperto la serata, ha condotto subito il pubblico dritto al centro di un’atmosfera poetica ma sinuosa, senza lasciare spazio all’immaginazione: le linee La vostra presenza dei due corpi in scena erano così belle che già la realtà raggiungeva un connubio in pLatea va conquistata, stupendo con la musica, sublime anch’essa. meritata. non regaLatevi Se ancora non vi ho convinti vi racconto di come il secondo balletto “Rouge” aL concerto con fosse praticamente ipnotico ma mai scontato. Ritmi tribali ed elettronici iL manifesto più grande, accompagnavano movimenti di una forza ed intensità estreme, che non hanno però semmai concedetevi a chi precluso ai danzatori di raggiungere velocità al limite dell’umano. La precisione gode di commenti sinceri ed il sincronismo dei movimenti, principalmente di gambe, non erano infatti e motivati, capibiLi però minimamente intaccati dalla rapidità, dettata da una musica incalzante.
anche dai meno esperti.
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ARTE E CONTROPART E 79
Sicuramente adatta ad un pubblico molto giovane, questa coreografia per certi versi riconduceva proprio la mente ad una mera esaltazione dell’energia e della bellezza, quasi quella tipica di una sfilata di moda. Ecco: immaginatevi una passerella dello stilista più alternativo e all’avanguardia, in cui corpi bellissimi si muovono magistralmente al ritmo di una di quelle musiche che ti fanno muovere pur stando fermo. Il secondo tempo però è stato il mio preferito, dopo il bellissimo passo a due iniziale, forse adatto ad un orecchio un po’ più fino e un occhio che non si accontenta dell’apparenza, ma che vuole la sostanza.
Di sostanza ha parlato infatti “Harry”: quella della vita. Dagli abiti apparentemente comuni, ai dialoghi (avete letto bene, la compagnia ha osato anche con pezzi di prosa), alle musiche, tutto ha indotto questa volta lo spettatore ad immedesimarsi, per riuscire così a guardare e osservare lo splendore della quotidianità, che spesso per pigrizia mentale non viene nemmeno colto. Qui invece è stato esaltato. La scelta ardita di svariate musiche popolari, fino ad alcune swing e altre più melodiche, ha dato prova della capacità di osare sia del coreografo che dei danzatori stessi. L’esaltazione dell’essere umano come animale sociale è sicuramente arrivata, condita del miglior ingrediente possibile: l’ironia. La bravura dei danzatori è uscita dalla tecnica (formidabile per altro) raggiungendo quella dell’interpretazione teatrale, tanto da coinvolgere anche la voce al pari degli altri muscoli del corpo.
Insomma io ve lo dico: BJM (Ballet Jazz de Montreal) è garanzia di una gran bella serata, all’insegna della danza, sia che ne siate esperti sia che non lo siate, credetemi. Se poi volete osare anche voi, per godervi meglio la serata, fate come me: fatevi accompagnare al balletto in Harley Davidson! l
Focus
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Diamo spazio all'imprenDitoria: sinergie, sviluppo, innovazioni, soluzioni, territorio, intraprenDenza, filosofie, progetti.
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FOCU S 81
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Eccellenza, eleganza e potenza.
PorsChe PRESENTA “EXCLUSIVE SUMMER NIGHT” AL GOLF DELLA MONTECCHIA di Pierpaolo Magagna
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vento di assoluta eleganza organizzato da Centro Porsche Padova nella meravigliosa cornice naturale del Golf della Montecchia a Selvazzano, Padova. Mercoledì 22 luglio l’appuntamento per eccellenza per chi ama il connubio tra stile potenza e sportività, è stato organizzato in collaborazione con il reparto “Exclusive” di Porsche AG sede di Stoccarda, un reparto altamente specializzato in grado di realizzare qualsiasi personalizzazione il cliente richieda, partendo dal colore su campione per arrivare alla scelta della pelle degli interni e a tutti i dettagli di stile. Per la speciale occasione Centro Porsche Padova ha esposto 3 modelli con allestimenti esclusivi, che il selezionatissimo pubblico ha ammirato in ogni dettaglio: Porsche Boxster S in colore Viper green, Porsche 911 Targa 4S in versione British green e Porsche 911 GT3 in colore bianco Carrara metallizzato. In anteprima nazionale è stato esposto il modello Panamera Turbo S Exclusive Series, l’unico presente in Italia (in vendita nel salone di Padova) e 1 di soli 100 esemplari al mondo. Carrozzeria esterna bicolore nero jet e marrone castagna metallizzato, interni in Poltrona Frau, passo lungo, 570 CV di potenza per 310 km/h di velocià massima e 3,8 secondi da 0 a 100 km/h.
CENTRO PORSCHE PADOVA PADOVA Corso Stati Uniti, 35 T. 049 761009 www.padova.porsche.it
Agli ospiti invitati è stato lasciato come cadeau un mouse pad dalla forma originale, realizzato con la stessa pelle utilizzata per gli interni delle auto, sul quale ogni ospite ha potuto imprimere lo stemma ufficiale Porsche con la stessa pressa utilizzata nelle sedi di produzione. Meraviglioso l’allestimento e atmosfera coinvolgente grazie alle installazioni luminose e alle proiezioni nel maxi schermo in HD. A fare gli onori di casa Cristina Mezzanotte, direttore generale; CarloAlberto Beggiato, venditore Exclusive e Alexander Beckmann, flagship manager (foto 1). A dare un tono ancor più possente all’evento, l’esposizione delle Moto Di Ferro (staff foto 2), motociclette custom fedeli all’eccellenza Made in Italy. Designer e fabbro di questi modelli speciali in edizione limitata è Marco Lugato, ex-pilota, artefice di un lavoro radicale e curato. Dal 2010, nella sua officina vicino al centro della siderurgia e della meccanica veneziana, Lugato e il suo team rendono unici modelli che hanno fatto storia, con l’anticonformismo di chi costruisce una moto per inseguire l’asfalto e lasciarsi il mare alle spalle. “Motociclette progettate per fare quello che ci va di fare e dire quello che ci va di dire”. Cosa c’è dietro la loro essenzialità? Il savoir faire italiano che unisce artigiani, appassionati e sportivi intorno a un’idea di bellezza. l
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Con URBAN FITNESS In ForMA In SolI 20 MInUtI A SEttIMAnA GrAzIE Al MEtoDo InnovAtIvo DI StIMolAzIonE MUSColArE EMS ABBInAtA All’ESErCIzIo FISICo AttIvo
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di Annalisa Fortin
o stile di vita è sempre più frenetico: si comincia al mattino presto con l’attraversare la città per raggiungere il lavoro ed al rientro, di sera, si è molto stanchi. In tutto questo il Fitness è sempre più un’attività irrinunciabile, tuttavia il tempo a disposizione è sempre insufficiente e spesso la stanchezza prende il sopravvento. Da qualche giorno, dopo il successo riscosso a Milano ed in altre città italiane, è sorto a Padova in via Dante 54 il nuovo Urban Fitness, dove una sessione di 20 minuti equivale a 4 ore di palestra. Esso rappresenta un modo rivoluzionario di concepire l’allenamento fisico, attraverso una tipologia di stimolazione muscolare totalmente innovativa la cui efficacia è stata dimostrata da una serie di studi scientifici redatti da importanti Università (Edith Cowan University Australia, Università di Colonia e Università della Borgogna). In Europa questo sistema di allenamento è consolidato da tempo: sono già 1.500 i centri presenti in Germania, Francia e Spagna. L’obiettivo di Urban Fitness è quello di far vivere ai propri clienti un’esperienza unica, semplice e professionale. Il cliente non deve portare nulla con sé, Urban Fitness metterà a disposizione tutto il necessario per il “pre&post” sessione d’allenamento.
La rivoluzione
dell’allenamento
fisico
Il cliente viene seguito dall’inizio alla fine dai nostri Personal Trainer. Dopo un’analisi iniziale, atta ad individuare le condizioni fisiche, gli obbiettivi e le sue necessità, verrà predisposto un programma di allenamento personalizzato per ottenere i risultati prefissati. lo Store si rivolge ad un target ampio e trasversale che comprende chi già pratica attività fisica ma anche chi vuole mantenersi o ritornare in forma dopo un infortunio, una gravidanza o, ancora, chi punta semplicemente a migliorare il proprio metodo di allenamento e la forma fisica. Grazie alla tecnologia EMS associata all’esercizio attivo si ottengono risultati misurabili e certificabili con la Bilancia Bioimpedenziometrica (BIA). Il metodo Urban Fitness garantisce risultati in soli 3 mesi, tra i vantaggi ricordiamo la tonificazione e il dimagrimento, un miglioramento della circolazione sanguigna e linfatica, una diminuzione della cellulite e una prevenzione dell’osteoporosi.
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FOCU S 85
URBAN FITNESS PADOVA Via Dante 54 T. 049 0981806 padova@urbanfitness.it www.urbanfitness.it Dal lunedì al venerdì 07.00 - 21.00 Sabato 08.00 - 20.00 Chiediamo allo staff di Urban Fitness qualche approfondimento su questa disciplina così innovativa. Innanzi tutto cerchiamo di spiegare ai lettori, con parole semplici, come si esplica questa nuova metodologia di Fitness, specificando anche che strumenti si utilizzano. È un allenamento con tecnologia EMS (ElettroStimolazioneMuscolare) che si serve di una consolle che controlla in modo indipendente i vari gruppi muscolari di gambe, glutei, addome, schiena, petto e braccia. Questi impulsi di stimolazione muscolare possono variare di intensità attivando un numero maggiore o minore di fibre secondo le caratteristiche dell’utente. In questo modo possiamo realizzare differenti tipi di allenamento, personalizzati e finalizzati ad aumentare il dimagrimento, tonificare, eliminare tossine, diminuire la cellulite e rinforzare la muscolatura lombare, con evidenti benefici per chi soffre di mal di schiena. Ci sono prerequisiti fisici o limiti di età o controindicazioni per la fruizione di questo servizio? Uno dei principali benefici del metodo Urban Fitness è la sua capacità di adattarsi ad ogni tipo di utilizzatore per i differenti allenamenti che possiamo realizzare con la stessa consolle. Allenamento per ottenere un rinvigorimento generale: ideale per utenti che svolgono poca attività fisica. Tonificazione specifica per sportivi, mantenimento muscolare per “diversamente giovani”. È un metodo indicato per persone di qualunque età, dai 18 ai 75 anni. Tutti i nostri iscritti devono essere in possesso di certificato medico di sana e robusta costituzione ed Elettrocardiogramma. Il metodo Urban Fitness è controindicato nel caso di portatori di un apparato elettronico cardiaco (pacemaker), gravi infezioni, ipertensione, gravidanza e malattie tumorali. Durante l’intera seduta si è seguiti da un personal trainer. Che formazione deve avere e che utilità ha questa figura professionale in questo ambito? Lo Staff di Urban Fitness è selezionato con test di valutazione e tutti i Personal Trainer sono Laureati in Scienze Motorie. Inoltre i macchinari EMS, di ultimissima generazione, possono essere utilizzati solo dal nostro personale specializzato e con i requisiti sopra esposti... al cliente deve essere fornito il servizio migliore. Ci sono integratori da assumere o diete particolarmente restrittive da seguire durante il periodo diciamo così di “allenamento”? Nessuna dieta viene prescritta al cliente, il Personal Trainer fornisce solo dei consigli alimentari da seguire nel periodo di allenamento personalizzato. A breve, sul tema nutrizionale, ci saranno importanti novità.
Voi sapete vero che rappresentate l’esaudirsi di un desiderio di molte persone che, come me, non amano andare in palestra? Ecco, alla luce di questa riflessione, mi chiedevo se il costo per la pratica di Urban Fitness fosse comunque alla portata di tutti... Urban Fitness dedica un servizio al cliente super specializzato, utilizzando macchinari al Top e Personal Trainer super selezionati. Lo star bene e la salute non dovrebbero avere mai prezzo, tuttavia promettiamo un programma di allenamento per tutte le persone e per tutte “le tasche”. Venite a provare per crederci... l
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F O C U S 86
veneto banca APRE AL TUO BUSINESS NUOVI ORIZZONTI, OPPORTUNITà DI INTERNAZIONALIZZAZIONE E POTENZIALITà NEL FARE RETE CON ALTRE IMPRESE.
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eneto banca è partner ufficiale di aQUae venezia 2015, l’evento collaterale di Expo Milano 2015, una grande esposizione internazionale dedicata all’acqua in programma dallo scorso maggio fino al prossimo ottobre, ospitata nel nuovo padiglione realizzato all’ingresso del centro storico lagunare. L’obiettivo di Veneto Banca, presente all’esposizione con un vero e proprio Lounge - il “venice excellent court” - è quello di promuovere sinergie b2b, workshop informativi ed incontri corporate. Lo scopo principale è lo sviluppo di iniziative volte a fornire alle aziende clienti incontri e occasioni di business con delegazioni di imprenditori e rappresentanti di istituzioni internazionali, in primis provenienti dall’Oman, Russia, Marocco, Algeria, Paesi Arabi in generale e da Croazia, Albania, Romania e Moldavia, dove il Gruppo Veneto Banca è presente direttamente con la propria rete commerciale. Molti gli appuntamenti in calendario organizzati ad aQUae venezia 2015. Oltre a quelli dello scorso giugno e luglio la programmazione prosegue con gli eventi del 15 settembre, dedicato all’Algeria, del 21 settembre, rivolto alla presentazione della situazione economica della Romania, del 1° ottobre che punterà su una panoramica macroeconomica del Medio Oriente, del 13 ottobre dedicato ad Israele ed infine del 19 ottobre rivolto al sistema economico della Croazia.
Veneto Banca ad AquAe Venezia 2015 Inoltre Veneto Banca ha organizzato, in collaborazione con AssoretiPmi, Unioncamere, Veneto Promozione ed Expo Venice, una settimana di eventi interamente dedicati alle Reti d’Impresa, un progetto ambizioso intitolato “Prima settimana nazionale delle Reti d’Impresa - Comunità di Imprese che creano valore”. Quest’iniziativa ha visto l’alternarsi, dal 29 giugno al 3 luglio, di una serie di seminari specifici sui temi d’impresa (dal brand al Made in Italy, passando per l’internazionalizzazione, gli approcci gestionali non tradizionali, il settore agroalimentare, il turismo e la cultura) e ha focalizzato l’attenzione sul concetto fondamentale di Rete d’Impresa come strumento di competitività ed innovazione, e sugli strumenti bancari più adatti a questo tipo di approccio. veneto banca apre al tuo business nuovi orizzonti! l
veneto banca Programma e maggiori informazioni su www.venetobanca.it
eventi c/o aQUae veneZIa 2015 Sala Conferenze Expo Aquae Via Ferraris, 5 - Marghera Venezia
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FOCU S 87
PErché chiEdErE l’aiuto di uN NutrizioNista? perché è fondamentale seguire un’alimentazione sana ed equilibrata, calibrata sulle proprie esigenze. nasce così la collaborazione di natural bistrot con le dott.sse biologhe e nutrizioniste. attraverso un’attenta analisi, le dott.sse approfondiranno la vostra situazione e vi aiuteranno a riequilibrare alcune possibili carenze nutrizionali sia di derivazione genetica che legate ad altra natura. prenotate già ora il vostro appuntamento personalizzato e scoprite come riequilibrare la vostra alimentazione con l’aiuto di professioniste. inoltre natural bistrot, particolarmente attento a chi soffre di intolleranze al glutine, offre una vasta gamma di prodotti per celiaci e a breve sarà uno dei rari ristoranti ad ottenere la certificazione ufficiale.
Natural Bistrot: dal break rapido al bio aperitivo fino alla cena più ricercata, accostamenti curati e bilanciati per valorizzare ogni prodotto nella sua essenza.
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atural Bistrot nasce dall’idea di Mattia Gardini, forte dell’esperienza di molti anni nel mondo della ristorazione, e Viviana Gallocchio, esperta nel settore delle consulenze alimentari. insieme hanno cercato di creare un connubio tra le varie filosofie alimentari avendo come denominatore comune “la sana alimentazione”. dove? nel punto più alto di Padova. il loro entusiasmo in questo progetto ha portato a realizzare uno spazio originale, punto di riferimento per giovani e famiglie padovane che vogliono riscoprire il gusto della natura. l’obiettivo di questa start up culinaria di padova, con l’utilizzo esclusivo di materie prime biologiche e provenienti dal nostro territorio, mira a piatti molto semplici e nutrienti, che richiamano i gusti di antichi
Il Bistrot abbraccia la salute in tavola sapori con ingredienti quali cereali, verdure, soia, alghe, proteine vegetali, vini, birre biologiche e, per gli amanti della carne, proteine animali ricche di omega tre a chilometro zero. Natural Bistrot propone menù molto particolari ed unici, dal break rapido, al bio aperitivo fino alla cena un po’ più ricercata. gli accostamenti sono curati e bilanciati dai nostri chef, che riescono a conferire quell’originale tocco di creatività, trasmettendo l’importanza di saper valorizzare ogni prodotto nella sua essenza con la consapevolezza che il risultato finale deve essere un capolavoro di leggerezza, gusto e bellezza, senza trascurare valori nutrizionali e digeribilità. natural bistrot offre inoltre il servizio da asporto, la consegna a domicilio in ufficio, particolari menù dedicati a lauree, banchetti e ricorrenze di tutti i tipi e pietanze specifiche per celiaci. novità esclusiva è il servizio di E-commerce “My Natural shop” grazie al quale potrete acquistare comodamente on-line i piatti preferiti, con consegna a domicilio in circa 24h, con un ottimo rapporto qualità prezzo. buon appetito con natural bistrot! l
Natural Bistrot PADOVA Via Sant’Andrea, 12 • T. 049 2050160 • P. 339 8858017 info@naturalbistrot.it • www.naturalbistrot.it
elena sorgato, ISTRUTTRICE DI ZUMBA, CI SPIEGA COSA SIGNIFICA APPASSIONARSI A QUESTA DISCIPLINA.
Zumba: efficace, coinvolgente, liberatoria.
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Zumba: consumo calorico elevatissimo abbinato a musiche latinoamericane e coreografie divertenti, un mix perfetto per ottenere ottimi benefici psico-fisici senza sentire troppo la fatica!!! Ci sono dei limiti di età o dei prerequisiti fisici che bisogna rispettare? è sconsigliabile per alcuni casi o è praticabile indistintamente da tutti? tu come hai iniziato? È sicuramente consigliabile a tutti, dai più piccoli (Zumba kids) ai più grandi (Zumba gold). Ovviamente come per ogni attività sportiva, è opportuno prima certificare la propria integrità fisica; fatto questo l’allievo è libero di interpretare la lezione in base alle proprie capacità. Per quanto riguarda la mia esperienza personale, arrivando dal mondo dell’agonismo, ricercavo un’attività che potesse darmi stimoli forti... Ho cominciato come allieva, poi la passione è aumentata e mi ha portato ad affrontare questa nuova avventura. Una volta entrata in questo mondo come si è sviluppata la tua formazione? Da quando sono diventata insegnante nel settembre 2013, ho seguito corsi di formazione per varie specialità, che mi hanno fatta crescere sia dal punto di vista tecnico che nella gestione del rapporto allievo-insegnante. Tali aggiornamenti sono supporti fondamentali, a cui vanno uniti impegno ed interesse personale, per poter completare un percorso che si possa considerare completo. Che aspettative o ambizioni hai nel settore del fitness, in particolare della Zumba appunto? Cosa vorresti per il tuo futuro professionale? La più importante delle ambizioni è quella di riuscire sempre ad accendere l’entusiasmo degli allievi con lezioni il più possibile efficaci e coinvolgenti, abbinate a Masterclass con ospiti di fama mondiale come Pedro Camacho presenter internazionale Zumba. Le aspettative sono legate a filo doppio con le ambizioni...quando le tue ambizioni trovano riscontro, le tue aspettative sono realizzate. Finora in questo senso mi ritengo fortunata e questo non può che essere un punto di partenza da cui continuare a crescere.
di Annalisa Fortin
bella, è determinata, ha 27 anni ma nonostante la giovane età ha già le idee molto chiare e soprattutto ha tantissima energia, cosa che sicuramente ha fatto da catalizzatore per la sua passione: la Zumba. Lei è elena sorgato, originaria di Piove di Sacco, istruttrice di tale disciplina di fitness, che abbiamo intervistato per voi al fine di capire cosa vuole dire appassionarsi a questo sport e per mettere in luce un giovane talento.
Prima di entrare nel merito della tua esperienza personale, cerca di spiegarci un po’ come nasce e in che cosa consiste la disciplina sportiva, o meglio fitness, della Zumba. Come tutte le grandi scoperte, anche Zumba nasce da una fortunata casualità: il fondatore, Beto Perez, insegnante di aerobica in Colombia, dimenticatosi della cassetta contenente le canzoni della sua lezione, ne utilizzò una con musiche latino-americane che aveva in macchina. Vedendo l’entusiasmo dopo l’esperimento, decise di dare un nuovo volto alle sue lezioni di aerobica. Da qui il grande successo della
se riesci ora dovresti dare tre parole (bastano tre aggettivi) che descrivano la Zumba. Efficace, coinvolgente, liberatorio. In Italia, secondo te, com’è il livello di preparazione generale degli istruttori o dei centri che propongono la Zumba? In Italia ci sono bravissimi insegnanti e strutture attrezzate per offrire il massimo della professionalità. Forse quello che sta succedendo è che tanti si avvicinano a questo mondo considerandolo solo un’opportunità economica perdendo di vista la vera filosofia della Zumba. Infine riusciresti a dare tre consigli pratici e sintetici a chi voglia avvicinarsi a tale stile di fitness? Liberare la mente. Lasciarsi trasportare dal ritmo. E mettersi in gioco... Tre consigli per la Zumba ma che valgono per la vita di tutti i giorni. l
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FOCU S 89
Glamour e wellness tutto l’anno!
L’
Estate che continua per 365 giorni all’anno: nel nuovo hotel 5 stelle a Jesolo, firmato dal gruppo alberghiero internazionale Falkensteiner, questo sogno è possibile. Soprattutto grazie al tepore che la SPA panoramica potrà offrire anche in quei giorni in cui temperature autunnali un po’ più miti invitano a cercare il calore vivificante delle saune e del bagno turco. Dal reparto wellness di 1.500 m2 con piscina interna ed esterna riscaldata è possibile abbracciare con la vista il mare, su cui l’hotel si affaccia direttamente. Un paradiso di design e luce dove domina il bianco, frutto della fantasia e della maestria di due grandi architetti di fama internazionale, quali Richard Meyer e Matteo Thun. Le 126 camere e suites sono arredate con i colori freschi del mediterraneo: le suites con pareti interamente di vetro permettono di godere di una vista a tutto campo sull’azzurro dell’Adriatico. Un microcosmo insomma, in cui ci si sente tutt’uno con l’ambiente, dove è facile riprendere le abitudini della “Dolce Vita”, a cui l’hotel è filosoficamente ispirato. La prelibata cucina Alpe Adria, altro punto di forza del Falkensteiner Hotel di Jesolo, è un connubio sapiente di sapori che unisce la tradizione montana a quella dell’Adriatico. Un espediente che permette al gourmet di essere apprezzato da una clientela esigente e internazionale. Nessun problema nemmeno per cibi senza glutine o per allergici, poiché un’attenzione particolare viene prestata all’ospite che ha necessità di un’alimentazione specifica. A colazione, ad esempio, un angolo è dedicato appunto alla scelta di dolce e salato per celiaci. Gli ambienti dei ristoranti, così come le sale comuni, sono studiate per offrire un senso di libera spensieratezza. Dalla sala camino e cigar room al primo piano fino alle sale meeting, dalle accoglienti cabine per trattamenti SPA alla zona bar, tutto ha un sapore che ricorda il flair di Miami con l’eleganza italiana nei minimi dettagli. Bellissimo anche il beach club così come apprezzata dagli ospiti
WELLNESS DI FINE ESTATE NEL FALKENSTEINER HOTEL & SPA JESOLO l’ampia terrazza lounge che si protende lungo la camminata a mare. I benefici della filosofia Falkensteiner Aquapura Spa si possono sperimentare anche nelle otto cabine per trattamenti. Con personale altamente specializzato l’area benessere offre soluzioni adatte alla cura di sé, dai servizi di bellezza, a massaggi tradizionali e antistress, con percorsi personalizzabili. Sono inoltre disponibili due SPA private con vista mare, che possono essere prenotate ad uso esclusivo per trascorrere momenti di relax in coppia. Per viaggi romantici, per visite della vicina Venezia e nello splendido territorio veneto, per business e riunioni d’affari, per riunioni tra amici e momenti di goliardia, per una settimana di bagni e mare, per un
FALKENSTEINER HOTEL & SPA JESOLO***** LIDo DI JESoLo (VE) Piazza Le Corbusier 6 Numero Verde: 800 832 815 T. +39 0472 975650 reservation.jesolo@falkensteiner.com www.falkensteiner.com
weekend di Spa, un viaggio di nozze o una notte di luna di miele davvero speciale, per ritrovare la bella stagione anche in inverno, per rendere più leggero il passaggio del nostalgico autunno, per una fuga dalla routine: moltissimi sono i motivi per soggiornare e vivere l’atmosfera unica del cinque stelle più gettonato del momento. Guidato dal direttore Giulio Polegato, l’hotel è già una meta obbligatoria per chi cerca relax, posizione, design e garanzia di un ottimo servizio in un’unica, esclusiva soluzione. Jesolo meets Miami! l
Selvàtica vi inviTA nel GiArdino seGreTo, pensATo e creATo con GusTo come luoGo d’inconTro.
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Secret Garden Bistrot
ecret Garden Bistrot nasce da un’idea di Selvàtica, events designer della struttura Al Tezzon che con gusto, passione e cura dei dettagli si racconta in questo Giardino segreto pensato e creato come luogo d’incontro dove ogni venerdì accade qualcosa di originale come un workshop creativo o un evento a tema.
un’esperienzA emozionAle in cui vivere quei momenTi TAnTo semplici, quAnTo diverTenTi che più resTAno AllA memoriA .
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FOCU S 91
SECRET GARDEN biSTRoT Aperto ogni venerdì dAlle 20:00 Alle 24:00 Ingresso libero behind Al Tezzon Hotel Via Trento Trieste, 33/10 Camposampiero - Pd selvatica.me nellA noStrA pAginA FAceBook i temi e i workShop propoSti Secret garden Bistrot
Allestito con baldacchini in legno, letti antichi, altalene, lampadari sognanti, offre la possibilità di cenare assaporando una cucina naturale e originale sorseggiando cocktails speziati e Bio. La particolarità del Secret Garden Bistrot sta nell’idea di inserire i “passatempi da giardino” come il Ping Pong vintage, le freccette, la dama da tavola e lo “Chic Market” di giovani Designer e Brand come Otra vez Collection e Prayers Collection, creando così quei momenti tanto semplici, quanto divertenti che più restano alla memoria. l
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92 M O D A CC E S S ORI
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ispirazioni f/w 2015-2016
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1. Blumarine Abito in maglia al ginocchio, decorato / 2. Dolce&Gabbana Collezione winter2016, motivo floreale bianco su nero con applicazioni, pietre e gioielli / 3. Dolce&Gabbana Collezione winter2016, motivo floreale sui toni del blu / 4. Patrizia Pepe Giubbotto gilet in filato misto cashmere e Angora con ecopelliccia, piumino slim ultralight, abito al ginocchio in jersey di lana e cintura vita alta in pelle con borchie / 5. Beatrice B Blouse over in tecno jacquard animalier / 6. Escada Raffinato completo giacca e pantalone color tortora con profili neri a contrasto, camicetta in seta elasticizzata con maniche lunghe e dettaglio volant lungo la scollatura e la parte anteriore centrale / 7. Beatrice B Blouse in punto stoffa color block con scollo ricamato / 8. Armani Vestito damascato jacquard, collo con scollatura profonda, interno foderato / 9. Escada Dress-damaska tubino accattivante a righe multicolori, raso e organza, sfoderato / 10. Gucci Giacca in pelliccia persiana ricamata, stile corto a mantella con dettaglio in pelliccia di mongolia ricamata con cristalli neri ed elementi in metallo per riprodurre il motivo ottagonale del tessuto jacquard / 11. Alberta Ferretti Gonna crepe, organza, zip e automatici, con sottoveste interna e due tasche nel davanti / 12. Sfizio Gonna ampia in tecno duchesse, stampa graffiti / 13. Saint Laurent Top babydoll nero e avorio in lana, senza maniche, con pannello in pizzo realizzato a mano nel davanti, ricami con perline sulla scollatura e chiusura posteriore a goccia / 14. Escada Blazer-beylke giacca con taglio aderente e riflessi setosi, perfetto esempio della tendenza floreale / 15. Beatrice B Gonna lunga in tecno jacquard animalier.
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16. Sfizio Bomber Oversize in tecnojacquard con zip, stampa graffiti / 17. Beatrice B Gonna ampia in tessuto jacquard a motivi geometrici / 18. Sfizio Abito in cadì con pannello plissé e top in macramè lamina “red gold” / 19. Sfizio Abito in neoprene, stampa “autumn flowers” con broche allo scollo / 20. Beatrice B Abito in tecno cadì con motivi di frange degradé in ecopelle / 21. Armani Giacca in tessuto sablé, collo alla coreana, interno foderato / 22. Escada Top-nenn elegante top con scollo rotondo, in twill decisamente glamour con rivestimento lamé in colore metallico che ne risalta la finitura lucida / 23. Moncler Plessis Giubbotto in nylon legere dall’aspetto opaco, color rosa chiaro / 24. Escada Pants-tina pantaloni eleganti con gamba sottile dalla perfetta vestibilità / 25. Lousi Vuitton Cappotto in tweed di lana annodato e abito in pizzo grafico a maniche corte, borsa Alma in tela Monogram lucida con profili in pelle bordeaux, foulard in seta, collana in metallo, stivaletto basso in pelle di vitello / 26. Louis Vuitton Giacca in pelle stile aviatore impreziosita da pelliccia, camicetta in twill a Dots e pantalone in cadì a Dots, borsa Dora in tela Monogram con profili in pelle bordeaux, stivaletto basso in pelle di vitello naturale e verniciata / 27. Louis Vuitton Giacca Bachette con ricamo animalier, top in pizzo grafico senza maniche e pantaloni Grain de Poudre, borsa Alma in tela Monogram lucida con profili in pelle caramello, foulard in seta / 28. Gucci Cappotto in lunga pelliccia di pelo di capra diamante, camicia in seta con stampa triangolo, pantalone alla caviglia in lana stretch e seta, cintura sottile in pelle intrecciata a mano, scarpa stringata in pitone traforato / 29. Beatrice B Longuette plissè in ecopelle “gold”.
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1. Anello “Hans” Riccio, in oro rosa con rubini rotondi e diamante nero. boucheron.com
2. Orecchini clip “Due Farfalle” in oro giallo, zaffiri rotondi gialli, oro bianco e diamanti. vancleefarpels.com 3. Anello “Mitza” in oro bianco e diamanti. dior.com
4. Bracciale in oro rosa e ceramica nera. damiani.com
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5. Anello “Noctua” Gufo, in oro bianco con ametiste, zaffiri e diamanti. boucheron.com 5
6. Balena - Collezione “Les Voyages Extraordinaires”. vancleefarpels.com
gioielli
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obsession
9 7. Anello “Pegaso” in oro bianco con zaffiri blu, viola, ametiste e pavè di diamanti. boucheron.com 8. Anello “Panthère de Cartier” in oro bianco, smeraldi e diamanti. cartier.it
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10. Elefante Collezione “Les Voyages Extraordinaires”. vancleefarpels.com
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11. Orecchini in oro bianco con diamanti, smeraldi e zaffiri. damiani.com
9. Anello “Cypris” Cigno, in oro bianco annerito, pavè di diamanti, diamanti neri e rubini. boucheron.com 12. Spilla “Creatura del Mare” di Tiffany & Co. Schlumberger, in oro e pietre preziose. tiffany.it
13. Collana “XI XI” Leone danzante Cinese portafortuna. qeelin.com
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MODACCESSO R I 95 15
14 16 14. Anello “Masy” Camaleonte, in oro bianco annerito, pavè di tsavoriti tonde blu, rosa, zaffiri gialli e rubini. boucheron.com 15. Collier “Panthère” in platino, uno zaffiro taglio briolette, mosaico in agata, onice, occhi di zaffiro, diamanti taglio brillante. cartier.it
16-17. Anello e collana “Qin Qin” - Pesce in oro e pietre preziose. qeelin.com
20. Collier “Colibrì” in diamanti, zaffiri rosa e pietre preziose. chopard.it
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18 18. Orecchini “Pavone” in oro bianco con gemme in titanio blu, smeraldi, tsavorite e zaffiri. chopard.it 20 19
19. Anello “Orso Polare” in oro bianco e diamanti. chopard.it
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22. Collezione “Marinelle”, ciondolo Granchio in oro rosa, diamanti, diamanti neri e zaffiri rosa. chantecler.it 23. Bracciale “Serpenti” in oro giallo con madreperla e pavè di diamanti. bulgari.com
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21. Anello “Honu” Tartaruga con occhio di tigre scolpito, in oro giallo con pavè di diamanti e smeraldi tondi. boucheron.com
24 24. Pendenti “Panda” in oro bianco e pietre preziose. qeelin.com 25 26
25. Anello “Galop” in oro rosa ornato di un diamante. hermes.com 26. Orecchini “Serpente” con smeraldi e zaffiri. chopard.it
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e n t i a cura di Monica Jacopetti
BOX BUSINESS LUNCH IN GALLERIA BORROMEO INSALATA O PRIMO A SCELTA / ACQUA / CAFFÉ 14 euro a persona
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Masquenada Avanspettacolo
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Atelier di Bellezza LB Laura Brasola
som ma rio 106
Il primo Outlet abbigliamento 665
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Le Staffe La novità dell’estate
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Secret Garden Bistrot
Estate alla Casa dei Gelsi
Pink Time Party
Gregor Salto al King’s Jesolo
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Aperitivo musicale Cafè de la Plage
124 Hotel Fior by night
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MASQUENADA AVANSPETTACOLO Venezia • Presentazione della nuova collezione P/E 2016 Masquenada in presenza della rete vendita presso Avanspettacolo. Masquenada è un marchio di total look da spiaggia, per donna e per uomo, ispirato alla Easy Life. Masquenada è un tuffo nell’atmosfera rilassata dei tropici sudamericani, un mix giocoso di sapori bohemien, gipsy, latini, carioca ma anche un po’ rock ‘n roll. Ricerca del divertimento e di un’alternativa alla frenesia del nostro mondo. Riconfermata Alice Basso, modella e web influencer, come testimonial della collezione.
Monica Jacopetti ph Roberto Rossi
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ATELIER DI BELLEZZA Montegrotto Terme • Inaugurazione sabato 4 luglio per LB di Laura Brasola, il nuovo atelier di bellezza a Montegrotto Terme. Uno spazio dallo stile ricercato e raffinato con un richiamo a tutto ciò che è naturale, come i prodotti che Laura ha scelto di utilizzare: Aveda, Cotril e Pronails, tutti marchi noti per la qualità e la sicurezza su pelle, capelli e unghie. Evento riuscitissimo, grande affluenza e ottimo buffet accompagnato dal dj set di Anna Zago.
Monica Jacopetti ph Martina Pullin
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EVENT I 101
O sun
O bag design O BAG FACTORY Abano Terme via Jappelli, 11- Abano Terme obagabanoterme@gmail.com tel. + 39 393 8405089 www.fullspot.it
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102 E V E N T I
JAZZ BY THE POOL Montegrotto Terme • Jazz By The Pool è il festival di musica jazz a bordo delle piscine dell’Hotel Terme Preistoriche, arrivato alla sua 7^ edizione. Nato da un’idea di Angela Stoppato, titolare dell’Hotel insieme alla famiglia, il festival è cresciuto divenendo di livello internazionale. Tema di questa edizione: “Back to Black”, un ritorno alla riscoperta delle vocalità nere del jazz. Protagonisti dei primi tre appuntamenti: Kenneth Bailey - Gamma3, lo Zadeno Trio e “Lady Pink Floyd” Durga McBroom. Da non perdere le prossime date il 21 agosto con Joyce Yuille & Jazz Inc. 5et, il 28 agosto con Karen Edwards 4et, il 4 settembre con Stefano Calzolari Trio & Rossella Key ed infine l’11 settembre con Cheryl Porter.
Monica Jacopetti ph Alessandra Lazzarotto
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EVENT I 103
Beatrice b Fashion Show Piombino Dese • Presentazione della nuova collezione autunno inverno 2015\16 Beatrice B in Plissè Spa. Beatrice B traccia le coordinate di una donna libera dagli schemi. Endemicamente raffinata ma sempre meno attratta dal conformismo e con un desiderio pacato di ribellione all’usuale.
Monica Jacopetti
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104 E V E N T I
CREATIVITà AL POLITECNICO Vigonza • Venerdì 26 Giugno si è tenuta presso il Politecnico Calzaturiero la “Cerimonia di consegna dei Diplomi” per i ragazzi dei Corsi di Design e Tecnica della Calzatura e della Pelletteria. Un’occasione unica che ha visto la partecipazione di oltre 250 persone appassionate di moda, lusso e creatività applicati a scarpe e borse. Per l’evento sono stati allestiti degli spazi espositivi in cui è stato possibile ammirare i lavori realizzati dagli allievi per poi festeggiare tutti insieme la fine dell’anno scolastico.
Monica Jacopetti ph Alberto Bacchin
ANNIVERSARIO ASIATICO ALL’ANANTA Vicenza • Domenica 21 giugno si è tenuto l’anniversario di Ananta PanAsian Restaurant, il primo ristorante del nord-est ad offrire con enfasi una selezione delle migliori cucine asiatiche sui piatti di Thailandia, Malesia, Vietnam ed Indonesia. Dino Pozzato, noto imprenditore, ha offerto ai suoi ospiti piacevoli assaggi e deliziosi cocktails preparati con molta cura. Il tutto accompagnato e allietato dalle note di tre bravissimi musicisti. Una serata originale per un posto altrettanto speciale a cui hanno partecipato ospiti da tutto il Veneto.
Monica Jacopetti
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106 E V E N T I
PRIMO OUTLET 665 Rubano • Nasce a Padova il nuovo outlet di abbigliamento targato 665. Indomito spirito veneto e visione europea: questa l’immagine che meglio racconta 665 fashion da sempre all’insegna dell’innovazione. I capi 665 - 100% made in Veneto - si rivolgono a un target dallo stile raffinato, sempre alla ricerca di novità ed eleganza, con un fine gusto per il retrò. L’azienda, guidata dall’imprenditore Renato Albarello, si è fatta conoscere nel territorio anche per la partnership con il Calcio Padova: giocatori e dirigenti hanno indossato per tutto l’anno la divisa casual disegnata da 665. In occasione dei 105 anni della gloriosa società, inoltre, 665 ha ideato un capo celebrativo e nello showroom della casa di moda si è organizzato un aperitivo con i protagonisti biancoscudati ed i tifosi. Concluso con successo lo storico campionato del Padova, 665 ha prodotto anche la maglia ufficiale della promozione indossata da tutto lo staff durante la festa in Piazza delle Erbe.
Monica Jacopetti
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EVENT I 107
CENA DI GALA ALL’ ORTO BOTANICO Padova • Promex ha organizzato la serata di gala “Discover Padova Expo Night” lunedì 29 giugno all’Orto Botanico di Padova: presenti le istituzioni e le associazioni locali, inclusi i Giovani Dottori Commercialisti, con il presidente Davide Iafelice e alcuni componenti del direttivo: E. Goldin, F. Savio, S. Franceschetti, S. Varotto, A. Zantomio.
Monica Jacopetti
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108 E V E N T I
SECRET GARDEN BISTROT Camposampiero • Sgabelli alti, sedie in vimini, altalene e musica soft che creano un’atmosfera amichevole nel giardino estivo del ristorante dell’hotel Al Tezzon. Ogni venerdì sera il luogo ideale per una cena circondati da salotti nel verde per degustare un cocktail al bar, dilettarsi con i passatempi da giardino come il ping pong, i bersagli vintage delle freccette o per fare shopping nello Chic Market di Prayers Collection e Otravez Collection. #secretgardenfriday
Monica Jacopetti ph Lodovica Barbiero | Beatrice Pilotto
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110 E V E N T I
NON PERDERE... LE STAFFE Padova • Il caldo soffocante di mercoledì 22 luglio non ha fermato la voglia di divertirsi. Ancora una volta l’appuntamento a Le Staffe, il nuovo spazio aperitivo e dopocena all’aperto nello storico Ippodromo, si conferma con successo quale punto di riferimento della movida estiva. Un nuovo concetto di aperitivo che vede riuniti 8 locali: Start Ap Cafè, Cafè Tinto, Ponte XX, Osteria Barabba, Ristorante Venezia, A Modo Mio, 100 Trent’1 Irish Pub Birreria Conamara, Civico Due. Serata spettacolare grazie al resident dj Albert e allo special guest dj Mauro Ferrucci from Blue Marlin Ibiza.
Pierpaolo Magagna ph Alberto Bacchin
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112 E V E N T I
ESTATE ALLA CASA DEI GELSI Rosà • Venerdì 17 Luglio la piscina ed il giardino della Casa dei Gelsi sono stati la cornice ideale per il #WhiteBallParty. La serata è iniziata con l’aperitivo a bordo piscina, proseguendo con la cena servita e concludendo con una frizzante selezione musicale nel dopocena. Una calda serata d’estate per un party esclusivo sotto le stelle.
Monica Jacopetti | ph Alberto Bacchin
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EVENT I 113
A LA MAISON POISSON Treviso • “Nuit de notes” il titolo del brioso appuntamento estivo di giovedì 23 luglio targato Maison Poisson. La serata è stata resa coinvolgente dalla splendida voce di Lois Mahalia accompagnata dal musicista Alberto Negroni… note musicali e note di gusto, un connubio perfetto grazie al prelibato menù di pesce proposto dalla Maison in collaborazione con Spumanti Gemin Bortolomiol di Valdobbiadene. Durante la serata estrazione di premi messi in palio dalla gioielleria In-Gioielleria di Dosson di Casier.
Pierpaolo Magagna ph Martina Barbon
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114 E V E N T I
PINK TIME PARTY Padova • Lo Show di Villa Barbieri è stato lieto di ospitare il Pink Time Party e il compleanno di Mauro Casarin. Sei splendide modelle hanno sfilato nel preserata per lo show time di Muy Guapa Beachwear & Maki Sunglasses con i costumi e gli occhiali più esclusivi dell’estate 2015. Resident dj’s Cristianino e Samuel Valeri, voice Matthew Vox e Dan voice. Inoltre due sale latino in collaborazione con Hollywood Latino e i dj Gomez ed AlexB.
Monica Jacopetti | ph Robi Rossi
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EVENT I 115
APERICHIC sulle mura Treviso • Continuano le serate “Street Life“ Aperichic al Chiosco sulle mura. Tutti i giovedì d’estate l’aperitivo in musica immersi nel verde e nella natura a due passi dal centro. Un gustoso buffet milanese offerto, un riservato privée con la possibilità di cenare cullati dalla brezza estiva e dalla musica che ogni settimana alterna dj set che spaziano da Luciano Gaggia a Nicola Grassetto e gruppi live.
Monica Jacopetti
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116 E V E N T I
KING’s caliente Jesolo • Jesolo merita il meglio, Jesolo balla Samba Do Mundo, è per questo che ogni sabato notte il King’s è orgoglioso di ospitare guest star djs internazionali, come Gregor Salto. Serata ideale per il celebration party di Riccardo Checchin. Ogni sabato notte un’unica direzione, in consolle nella main room i deejays ♚Jody e Edoardo Sartor, la voce di Dany Gattelli e il live exhibition show ♚by Visionair.
Monica Jacopetti ph Biagio Camiggio
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EVENT I 117
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118 E V E N T I
IL MERCOLEDì IN VILLA Vicenza • Per una serata intera o per un drink in compagnia, a Villa Bonin si inizia a respirare l’aria del weekend già dal Mercoledì con il live d’autore el Trio de Jainero, la cena con il menu ristorante di carne o pesce, la pizzeria, le insalatone sfiziose, il piatto unico Villa, il sushi e con l’emozione del dopocena curato dal dj Andrea Bozzi e le voci Hugo Boss e Giulio Palm Beach.
Monica Jacopetti ph Lucilla Dal Pozzo ph Riccardo Piazza
CAFÈ DE LA PLAGE Sottomarina • Tutte le domeniche d’estate l’aperitivo musicale a Il Naviglio, il tutto trasmesso in diretta su Radio Cafè. Sponsor ufficiali Ceccato Automobili, Due Piedi abbigliamento calzature, Ca’ del Sole Italian Wine, Outlet Occhiali e Carrellificio Padovano. I prossimi appuntamenti live d’agosto: domenica 9 con il GIISWING live music show, domenica 23 con Enrico di Stefano live sax e domenica 30 con il Stevie Biondi Funky Trio in concert.
Monica Jacopetti | ph Romina Boscolo
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120 E V E N T I
Al MARINA CLUB il venerdì notte è POP Jesolo • Venerdì 10 luglio è andato in scena al Marina Club un party dall’eccentrica atmosfera e irresistibile stravaganza per festeggiare i compleanni di due grandi protagonisti della notte: Luciano Gaggia e Stefano Arrigoni. Home deejays della serata il festeggiato ★Luciano★ Gaggia e Giacomo Moras.
Monica Jacopetti ph Fabio Scattolin
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122 E V E N T I
SAND IS LIFE Sottomarina • #sandislife L’Aperitivo con la A maiuscola ogni domenica d’estate con i piedi sulla sabbia dalle 18 alle 23,30. Domenica 12 luglio ha trionfato il party “Salsedine” con il dio del mare e le sue sirene. Partners della serata gli occhiali Polar e le borse YouBag. In consolle Daniele Danieli, resident deejays Markino e Stefano Conte. Aspettando ferragosto al Sand per tre giorni non stop 14/15/16 agosto.
Monica Jacopetti ph Alberto Bacchin | Robi Rossi
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EVENT I 123
WHITE MOON PARTY AL GCLUB Padova • La notte del 3 Luglio è stata #WHITEMOON. Una serata già entrata nei ricordi grazie all’ottima organizzazione seguita da Piergiorgio Maturi e Andrea Zennaro di Az communication. Il party, solo su invito in lista nominale, si è svolto presso il GClub di Padova con la collaborazione di Gym up, Dermomed, Ceccato Automobili e La Forketta. Per l’occasione sono state esposte le opere di Giancarlo Rampazzo. Aspettando la prossima luna...
Monica Jacopetti | ph Lorenzo Vettore
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124 E V E N T I
HOTEL FIOR by night Castelfranco • Ogni venerdì sera cena e dopocena al Green Garden dell’Hotel Fior per la serata G-Club, organizzata da Fabio Fior (il “padrone di casa”), Fabio Volpato, Cristianino e Antonio Mambretti. In cucina la collaborazione di Carmine Giovinazzo, uno dei finalisti di MasterChef 2015, mentre in pista per il dopocena Walterino e Fabe Dj. La domenica invece è possibile godersi la splendida piscina durante il giorno concludendo la serata con un aperitivo.
Monica Jacopetti ph Robi Rossi
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EVENT I 125
CAPANNINA JESOLO Jesolo • L’aperitivo con i deejays più cool di Jesolo, tutti i giorni e tutte le notti: tanta gente, ottimi cocktails e la migliore musica in riva al mare. Capannina Beach è il locale ideale per una pausa golosa con snack, frutta e insalatone, per rilassarsi al tramonto sorseggiando un drink e divertirsi tutta la notte. Imperdibili gli aperitivi del weekend quando l’atmosfera si carica di divertimento per un happy hour frontemare senza rivali!
Monica Jacopetti
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126 E V E N T I
VILLA ITALIA Padova • Lo stile è eleganza non stravaganza. L’importante è non farsi notare, ma ricordare. Questa è la filosofia dell’estate Villa Italia! Per la tua cena, la tua pizza, per la tua festa Villa Italia ti aspetta di sabato sera: “Think Original - Pensa Originale”. In consolle Alex Ciocca e Flavio Gioia con la voce di Christian De Sieno.
Monica Jacopetti
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EVENT I 127
SHAKE & STEREOCITTà Bassano • Serata esplosiva per il Connect di Stereocittà, il grande appuntamento con l’unica radio che viaggia a tutta musica, ospitato nel palco esterno dello Shake Music Bar. L’occasione è stata resa ancor più speciale per l’Happy Fluo Birthday della location che si conferma punto di riferimento della movida vicentina e non solo. Divertimento, cocktails e tanta musica shakerata dal dj Max Reba.
Pierpaolo Magagna
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128 E V E N T I
IL TUO WEEKEND inizia da qui Jesolo • Il venerdì sera al Terrazzamare va in onda la serata Vinile™ come punto di partenza per un lungo weekend con la migliore musica dagli anni novanta ad oggi. Presenti i summer season dj’s Antonello Cerri, Fuxy, Paul Bryan e Big Tommy. É possibile anche cenare su prenotazione dalle 20:00 alle 22:00.
Monica Jacopetti
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