V pocket_aprile2017

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RAFFAELLA

MODUGNO

VISIONI

NUOVA ZELANDA a tu per tu

VITTORIO SGARBI SU STRADA

CROAMATE AMERICANE ARTE E CONTROPARTE

IL TANGO DI LEONARDO CUELLO




Levante. The Maserati of SUVs. Con il massimo del lusso, senza compromessi in termini di comfort e sicurezza a bordo, Levante offre prestazioni eccezionali sia su strada che fuori strada. Le motorizzazioni V6 Twin-Turbo a benzina e il propulsore Diesel V6 Turbo, offrono tutto ciò che si possa desiderare in termini di potenza, mentre il sistema di trazione integrale intelligente “Q4”, il cambio automatico a 8 velocità e le sofisticate sospensioni, confermano in Levante un SUV capace di garantire un’esperienza di guida indimenticabile.


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THE MASERATI OF SUVs


Direttore Responsabile

Stefano Cannas s.cannas@10e20.it Direttore Editoriale

Pierpaolo Magagna p.magagna@10e20.it Direttore Operativo

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Alessandro Sordina a.sordina@10e20.it Art director

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V pocket

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#patinataabitudinemensile


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EDITORIA L E 5

I messicani durante...

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a cura di Pierpaolo Magagna

piaggia, un margarita ghiacciato, sole, amici... in una parola vacanze. Arrivano dei musicisti messicani durante il tuo aperitivo e ti inducono sicuramente a berne un altro, ballucchiando e brindando, senza pensare a cosa, dove, come e quando, perché tanto hai solo un obiettivo, fare festa! Ma... se non sei in spiaggia, bensì a cena, una cena molto cena, di quelle intime, a due, uomo e donna, sguardi, calici, parole, candele, dita tra i capelli e... arrivano i musicisti a strimpellare le chitarrine, in questo caso questa intrusione è opportuna come una scheggia nella mano, è come ricevere un pugno in faccia mentre stai guardando un film in dormiveglia. Hai le difese abbassate o meglio indirizzate a tutt’altro e quei musicisti in quel momento vorresti scaraventarli fuori dal locale, chitarrine comprese. Vorrebbero strapparti un sorriso con il loro fare allegrotto e la loro musichetta, in realtà non c’è niente di più inopportuno di una risata inopportuna. Lo dice anche il dizionario, “inopportuno: inadatto, non appropriato alla situazione o allo scopo; di persona, che giunge nel momento sbagliato o manca di tatto.” Si pensa sempre di più a come intrattenere il cliente ma non si pensa che il cliente possa avere già il suo da fare, ovvero dialogare, rilassarsi, altrimenti sarebbe andato in spiaggia, in discoteca o ad ascoltare un concerto, magari di musica messicana. Non ce l’ho con i messicani infatti, era solo un esempio. Probabilmente avrei dovuto tirare in ballo il solito venditore di rose che arriva sempre ad interrompere un discorso, più o meno serio, ma comunque interrotto. Difficile però sarebbe stato trovare una situazione in cui quel venditore sarebbe giunto a proposito. Magari, visto che è primavera, qualcuno potrebbe girare vendendo antistaminici a basso costo, sicuramente farebbe più affari. Il concetto è questo: la stessa proposta può avere riscontri assolutamente positivi come risultare del tutto inappropriata. Il nostro scopo è non renderla inopportuna. 


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6 S O M M AR IO

Sommario 16 visioni Ai confini del mondo: Nuova Zelanda 24 a tu per tu Vittorio Sgarbi 34 arte eIl travolgente contropArte tango di Leonardo Cuello 40 copertina Raffaella Modugno 48 su strada CroAmate Americane

rubriche MOTOSERVICE p. 19

GOLF DELLA MONTECCHIA

p. 61

ORAFI VENETI ASSOCIATI

p. 75

4 editoriale 8 a nodi sciolti 10 carta vetrata 12 sotto i riflettori 14 esteticamente parlando 32 angeli senza le ali 78 in arte Mediolanum 82 focus 97 eVenti

56 gourmet Chef con la valigia 64 lancette Creazioni d'eccezione 70 cose di casa La calda atmosfera delle cucine in stile shabby chic



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8 A N O D I S CI O LTI

La rubrica degli spiriti bollenti, dei viandanti intellettuali e dei liberi pensatori. Stefania Amodeo Autrice del libro "I sette nodi del destino"

A Nodi Sciolti Chi vive a nodi sciolti... non si preoccupa dell'opinione altrui.

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onsidera i punti di vista di tutti, ma non lascia che siano le altre persone ad influenzare la considerazione che ha di sé. 'Non ti curar di loro ma guarda e passa' dovrebbe essere il motto per ognuno. Perché il giudizio degli altri dipende sempre da molti fattori, quali la loro educazione, l'apertura mentale, i condizionamenti, il carattere, le esperienze. È come se fossimo guardati non attraverso un telescopio ma uno spioncino: come può una vista limitata cogliere ogni aspetto di noi? E soprattutto come può una piccola lente arrivare a guardarci dentro? Allora, un bel 'chissenefrega' a volte fa stare meglio. E più si è originali e convinti dei propri sogni, più è facile che gli altri non capiscano. Non possono! Sono gli altri e i loro orizzonti potrebbero arrivare meno lontano dei nostri oppure semplicemente sono proiettati verso altre direzioni. hi Se giudic e, O dimensioni. Essere presi in giro fa male, ma la storia n le perSo tempo insegna che molti considerati diversi e sbeffeggiati, i a r v a non infine si sono rivelati... i migliori. Ma lo erano già prima.  arle.

per am Madre Teresa

di Calcutta



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10 C A R TA V E T R ATA

A cura di Stefano Cannas, giornalista, scrittore... ottimista sognatore.

Carta Vetrata Pungente attualità.

Tra i vari Vangeli apocrifi, ne esisterebbe anche uno meno noto ma non certo meno importante, ovvero:

il Vangelo secondo la suocera

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uesto testo sacro a tutte le generazioni di coppie, passate, presenti e future, scandisce in maniera dogmatica le liturgie comportamentali e funzionali alla sopravvivenza dalla suocera che l’avverso e beffardo destino ci ha assegnato in (mala) sorte. Con ordine: Prima di tutto specifichiamo che Suocera si nasce e mai si diventa. La suocera non deve essere confusa infatti con la madre del marito o della moglie. Queste ultime sono figure di nobile profilo che quasi sempre rimangono signorilmente ai margini nella storia delle coppie che convolano a felici nozze. La Suocera invece, al pari di un crotalo a sangue freddo, striscia subdola ed insidiosa, insinuandosi nella romantica vita della serena coppia, avvelenandone equilibri e regole ancora acerbe, sino ad arrivare ad assumere vere e proprie strategie riferibili solo ad alcune feudali tirannie del MedioEvo. Poco importa se trattasi di Suocera di Lui o di Lei: una Suocera è una Suocera ed esercita la propria invasiva&invadente missione, nella inossidabile convinzione che l’importante non sia partecipare alla vita della giovane coppia, ma devastarne il rapporto acquisendone la leadership. La madre di un coniuge di regola latita sempre ed appare solo su invito dei freschi colombini. La Suocera invece divide et impera dispoticamente, impartendo continuamente ordini e regole al pari di un capo tribù ostrogoto. Ammazzarle non conviene visto il nostro attuale ordinamento giuridico, che ne vieta purtroppo la soluzione migliore. L’unica contromisura attuabile è dunque quella di leggere e far propri i seguenti comandamenti anti demonio... pardon, anti suocera.

LE diECi rEgoLE di SoPrAvvivEnzA ALLA SuoCErA:

Regola nr. 1

La Suocera non va mai contraddetta, ed in caso contrario, scegliete subito il patteggiamento (godrete di uno sconto della pena).

Regola nr. 2

vivere vicino alla Suocera è peggio che per un viP andare a ferragosto in vacanza al Lido di Cesenatico: scordatevi la privacy.

Regola nr. 3

Potrai anche concederti il lusso di esprimere delle opinioni ma ricorda che se le dovessi esternare in famiglia, avrai perennemente torto e la Suocera possiederà sempre la verità assoluta!

Regola nr. 4

Qualsiasi cosa cucini o mangi, non sarà mai salutare, a meno che non sia stata ispirata o ancor meglio cucinata dalla Suocera.

Regola nr. 5

Lo stile di vita che hai scelto per te o per i tuoi figli sarà sempre scorretto e criticabile se non preventivamente autorizzato ed approvato dalla Suocera.


Regola nr. 6

Non illuderti MAI di farti amica la Suocera dandole magari sempre ragione. Tu per lei rimarrai sempre il nemico (o la nemica) da abbattere e ancor peggio, lei penserà che sei pure una persona ruffiana e paracula.

Regola nr. 7

Ogni volta che la Suocera ti dichiarerà in premessa di non volersi mettere in mezzo a questioni tra te e consorte, sarà l’occasione in cui più di ogni altra intenderà invece intrufolarsi e dirigere la situazione.

Regola nr. 8

Qualsiasi scelta educativa tenterai d’assumere nei confronti dei tuoi figli, secondo tua Suocera non otterrai mai il successo che avresti potuto ricavare seguendo i consigli (mai richiesti) da lei espressi.

Regola nr. 9

Se dedicherai più tempo al lavoro e meno ai figli, per la Suocera sarai un genitore sciagurato. Se dedicherai più tempo ai figli e meno al lavoro, per la Suocera sarai una persona con poca voglia di lavorare.

Regola nr. 10

Non augurate mai niente di male a vostra Suocera, sin dai tempi dei grandi Faraoni egizi certe maledizioni finirebbero inesorabilmente con il ritorcersi contro di Voi.

Portate dunque pazienza, tanta pazienza, ed alzate pure lo sguardo al cielo, sperando con tutte le energie che lassù tra le stelle possa orbitare una navicella aliena e che magari uno dei prossimi giorni scenderà a prendersi pure vostra Suocera, scambiandola per un soggetto della loro specie, ovvero... UN SOGGETTO ALIENO. 


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12 S O T T O I RI F L ETTORI

Sotto i riflettori

Ogni mese pillole di curiosità dal mondo del cinema.

Si ride, si corre, si combatte.

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mozioni garantite in sala con un tris di film che accontentano grandi e piccini. Una commedia italiana quantomai attuale approda sullo schermo il 13 aprile: “Lasciati andare” di Francesco Amato parla di una strana amicizia tra un uomo con una bella testa e una donna che lavora molto sul fisico. è cosa nota che un bravo psicanalista deve rimanere impermeabile alle emozioni che gli scaricano addosso i suoi pazienti. Elia è uno specialista ebreo arido di emozioni, magistralmente interpretato da Toni Servillo, che si trova costretto a dimagrire e in palestra incontra un'eccentrica personal trainer impersonata da Veronica Echegui. Con gli anni la sua lucidità è diventata indifferenza e il distacco noia: ieratico, severo e con un senso dell'umorismo impietoso, il medico tiene tutti a distanza di sicurezza, anche la sua ex moglie Giovanna (la divertente Carla Signoris) che vive nell'appartamento di fronte a lui e con cui continua a condividere il bucato e qualche serata all'Opera. In una vita avara di soddisfazioni, l'unico piacere per il protagonista anche de La grande bellezza è dato dai dolci mangiati di nascosto in gran quantità. Un giorno, a causa di un imprevisto malore, gli viene chiesto di mettersi a dieta e al centro fitness troverà chi gli cambierà la vita.

Gli amanti dell'alta velocità e degli inseguimenti adrenalinici aspettavano “Fast & Furious 8”, ottavo capitolo della saga di gare mozzafiato tra coloratissime fuoriserie. Il sequel di Gary Gray in uscita il 13 aprile vanta un cast stellare con Vin Diesel, Dwayne Johnson, Charlize Theron, Jason Statham, Scott Eastwood, Helen Mirren. Dom e Letty sono in luna di miele e Brian e Mia si sono ritirati a vita normale. Una donna misteriosa proverà però a circuire Diesel per indurlo a ritornare al mondo del crimine dal quale tenta invano di sfuggire e a fargli tradire i suoi cari. Girando dalle coste di Cuba alle strade di New York fino alle distese ghiacciate del Mare di Barents, la squadra di piloti e ladri professionsti attraverserà il globo per impedire a un ribelle di scatenare il caos in tutto il mondo e riportare a casa l’uomo che aveva creato la loro “famiglia”. E per tutta la famiglia è di sicuro il nuovo cinecomic “Guardiani della galassia vol. 2” di James Gunn al cinema il 25 aprile. Mentre sono alle prese con il mistero delle vere origini di Peter Quill (Chris Pratt anche nel ruolo di Star-Lord), i coloratissimi Guardiani Zoe Saldana - Gamora, Dave Bautista - Drax, Michael Rooker - Yondu, Karen Gillan - Nebula, Sean Gunn Kraglin dovranno lottare per mantenere la propria unione alleandosi con vecchi nemici e potranno contare sull'aiuto di alcuni dei personaggi più amati del mondo dei fumetti Marvel. Il cast include anche le new entry Sylvester Stallone, un membro dei Nova Corps, Pom Klementieff ed Elizabeth Debicki alias Mantis e Ayesha, e Kurt Russell nel ruolo del padre di Star-Lord, Ego il Pianeta vivente. Una curiosità: nella versione originale Vin Diesel e Bradley Cooper danno la voce rispettivamente a Groot e Rocket. 


A cura di Paolo Braghetto in foto con l'attore Toni Servillo

Lasciati andare

dal 13 aprile

Fast & Furious 8

dal 13 aprile

Guardiani della galassia vol. 2

dal 25 aprile


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14 E S T E T I C AM E NTE PARLANDO

L'appuntamento informativo sui trattamenti e le tecnologie disponibili nel campo della medicina estetica, con la consulenza di chirurghi plastici e di medici specializzati in medicina estetica. publiredazionale

Esteticamente parlando Capillari:

“ultima chiamata”!

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i risiamo, come ogni anno con l'arrivo della bella stagione ci si comincia a scoprire... e a criticare; quello che d'inverno da un lato abbiamo coperto e dall'altro incrementato con i vari alimenti ipercalorici ed iperproteici viene drasticamente alla luce ed il non essere ancora abbronzati (diciamo pure che siamo pallidi) evidenzia drammaticamente cellulite ed inestetismi vari, per non parlare dei capillari soprattutto sulle gambe, e nonostante i ricorrenti buoni propositi di correre ai ripari prima della temuta “prova costume”, ogni anno iniziamo a pensarci a primavera inoltrata. Visto che la maggior parte delle tecniche disponibili non possono essere eseguite in concomitanza con l'esposizione solare, dovremmo deciderci ad affrontare velocemente il problema che, se preso in tempo, si potrà efficacemente risolvere o perlomeno ridurre in maniera significativa prima dell'esposizione al sole e delle tanto sospirate vacanze estive. Fino ad oggi il tradizionale trattamento delle teleangectasie (definizione corretta di capillari e venuzze) era rappresentato dalle iniezioni sclerosanti, ancora in auge soprattutto per quanto riguarda

capillari o vasi di calibro medio grosso; oggi finalmente possiamo integrare tale azione in modo decisamente efficace con il nuovo K-laser blue, un vero gioiello in grado di trattare le teleangectasie di calibro minore sia sul corpo che su viso, naso e zone alari dello stesso, fino agli angiomi rubini o alle piccole neoformazioni presenti sul corpo. Questo significa, ci spiega il dott. Emilio Pignatelli, medico chirurgo specialista in medicina estetica, che una paziente che presenta una serie di capillari sugli arti inferiori, con una raggiera più grossa che si dirama in vasi progressivamente più piccoli, si inizierà a trattare con delle sclerosanti per poi integrare con il laser quando i grandi vasi si saranno chiusi. Ma perché K-laser blue è così efficace? la particolarità di questo laser è di combinare differenti lunghezze d'onda contemporaneamente a seconda della profondità che vogliamo raggiungere nel tessuto, “cancellando”, perché agisce proprio come fosse una gomma, questi fastidiosi inestetismi, senza creare alcun danno termico all’epidermide e risultando particolarmente efficace fin dalla prima applicazione.


A cura di Alessandra Sartori

Consulente aziendale nei settori della comunicazione commerciale e delle produzioni televisive, dal 2007 si occupa principalmente di relazioni commerciali, formazione su linee di prodotto, gestione rapporti con i media, realizzazione e conduzione di eventi promozionali in campo medico-estetico.

redazione@10e20.it

Rispetto ai tradizionali dispositivi chirurgici che sfruttano la sola lunghezza d’onda infrarossa, impiega sia la luce blu (445 nanometri) che grazie all’alto assorbimento da parte dell’emoglobina e della melanina rimuove efficacemente capillari e macchie, sia quella rossa (970 nanometri) che possiede un alto potere biostimolante, oltre a permettere un’alta penetrazione nei campi della terapia del dolore e chirurgico, se utilizzato con una lunghezza d’onda di 970 nanometri. Tengo a sottolineare che, prosegue il dott. Pignatelli, nonostante K-Laser Blue rappresenti oggi la piattaforma laser a multifrequenza più innovativa, non sostituisce le sclerosanti ma va ad integrarle molto bene, mentre in presenza di capillari molto piccoli la paziente potrà essere trattata solo con il laser con ottimi risultati. Nel mio studio il trattamento delle teleangectasie è affidato alla dottoressa Stefania Nichele, che dopo una prima accurata valutazione sarà in grado di definire con precisione il numero di sedute necessarie, se la zona potrà essere trattata solo con il laser o se si dovranno abbinare le due tecniche. Affrontiamo un altro elemento importante: i costi. In linea di massima, continua il dott. Pignatelli, ogni seduta di sclerosanti costa 60 euro ed una seduta laser 100-150 euro ma, mentre di iniezioni sclerosanti ne sono necessarie parecchie, con il laser in 2 o massimo 3 sedute si risolveranno i problemi; molte signore sanno bene quanto le sclerosanti siano fastidiose al contrario del laser, in ogni caso, se fatta da mani esperte, anche l’iniezione sclerosante è tollerata molto bene. In una paziente che non vuole assolutamente affrontare l'iniezione si può risolvere il problema solo con il laser? Sicuramente, interviene la dottoressa Nichele, gli inestetismi

Dott. Emilio Pignatelli Albignasego (PD) - Largo degli Obizzi, 12/2 - T. 049 8625277 Treviso - Strada Comunale Delle Corti, 54 - T. 345 3947776 www.studiomedicopignatelli.com

si possono migliorare se non addirittura risolvere, a meno che non ci siano dei capillari di calibro importante. Con lo stesso laser possiamo intervenire anche su angiomi rubino, stellari, piani, ed oltre a quella vascolare possiamo effettuare una chirurgia dermatologica per la correzione di macchie, cheratosi, fino ad arrivare alle onicomicosi (funghi delle unghie) e a trattamenti di resurfacing su cicatrici. 



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VISIO N I 17

Paesaggi incantati, campagne verdissime, spiagge incontaminate, ghiacciai eterni e montagne innevate: ai confini del mondo nel sud del Pacifico la Nuova Zelanda è una terra magica e misteriosa. Situata a fianco dell'Australia, la Nuova Zelanda immortalata al cinema in film come Avatar, Lo Hobbit, X Men, King Kong e nota anche per essere la patria dei campioni di rugby All Blacks, è composta dall’Isola del Sud chiamata “Waipounamu” e dall’Isola del Nord “Te Ika-a-Māui”. Sulla punta meridionale di questa, sorge la capitale Wellington: ricca di locali con ottima musica dal vivo, come il Bodega in Ghuznee Street o il Meow in Edward Street culla del rock'n'roll, la città offre anche il museo nazionale Te Papa, pieno di artefatti degli aborigeni che hanno abitato per secoli le isole, i Maori. Un altro must da vedere è la piccola locomotiva rossa che attraversa il giardino botanico. Sono tante le bellezze naturali che meritano di essere visitate sia dai normali turisti che dagli amanti dell’avventura e dell'esplorazione. Il Parco Nazionale di Abel Tasman è il più fotogenico dell'isola: la sua attrazione principale è il Coast Track, la più famosa tra le cosiddette “great walks” ossia le lunghe passeggiate immersi nella natura in cui si possono attraversare foreste e scogliere fino ad arrivare alle sponde turchesi

in riva al mare. Lake Tekapo è una piccola cittadina che offre una splendida vista su un lago dalla tonalità blu profondo, che possiede questo colore davvero unico grazie alle sue acque che arrivano direttamente dai ghiacciai. è un luogo con una grande spiritualità, dove la gente spesso si ferma tutta la notte a guardare splendidi cieli stellati dall’osservatorio di Mount John. Kaikoura è la località ideale per incontri marini di vario tipo: si può effettuare un tour nell’oceano per vedere le balene, una delle maggiori attrazioni della Nuova Zelanda o ammirare le cascate di Ohau, a 20 minuti di auto da lì, dove fanno il bagno i cuccioli di foca allevati. Costruita attorno ad una baia, Queenstown è circondata da una bellissima catena di montagne chiamata Remarkables. Meta ideale per chiunque ami gli sport estremi, la cittadina offre più di 20 attività, dal mountain biking allo skydiving al jet boating allo sci da praticare su ben quattro piste. Altre suggestioni meravigliose per gli occhi sono gli uccelli del Parco Kiwi Birdlife e l’intera insenatura vista dalla Skyline Gondola.


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18 V I S I O N I

Auckland

Christchurch è una città giardino, con molti prati gioielli da visitare sia privati che pubblici come la Mona Vale, i Sanitarium Gardens, i Christchurch Botanic Gardens. La città è invece in via di ricostruzione dopo i devastanti terremoti del 2010 e 2011 e uno dei progetti che vale la pena vedere è il centro commerciale Start, creato con dei containers navali. Auckland è un'altra località ricca di diverse culture e con una fiorente periferia. Costruita su 50 vulcani, non tutti estinti, permette di ammirare questi spettacolari fenomeni naturali sui vicini monte Wellington o Albert. Per chi vuole soggiornare a 5 stelle c'è il Sofitel Auckland Harbour Hotel nel cuore della città, fra il raffinato Viaduct Harbour e il nuovo Wynyard Quarter, sul luccicante Porto di Waitemata. L'albergo si ispira al paesaggio e alla cultura della Nuova Zelanda: all'esterno abbraccia metaforicamente l'acqua per rendere omaggio alla storia della nazione marittima e all'interno accoglie l'arte contemporanea Maori e del Pacifico esibendo le radici del paese.

superedo.it

Auckland, costruita su 50 vulcani non tutti estinti, permette di ammirare spettacolari fenomeni naturali sui vicini monte Wellington e Albert.



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20 V I S I O N I

superedo.it

A Punakaiki, nella South Island, sorgono le Pancake Rocks, bellissime rocce calcaree che il mare, il sale e il vento hanno modellato nel corso del tempo.

Pancake Rocks, Punakaiki

Un angolo di paradiso da non perdere è la Baia delle Isole sub-tropicale e i suoi giganteschi alberi kauri. E Kauri Cliff, sulla Baia di Matauri nel nord della Nuova Zelanda, è anche un hotel di lusso circondato da un campo di golf considerato tra i migliori del mondo. A prima vista può sembrare una fattoria in mezzo al verde, ma il più bel resort del Paese, secondo molte guide specializzate, è formato da 22 suites e 2 cottage che si affacciano sull'oceano e sul course dove si disputano importanti tornei. L'hotel dispone di un centro benessere, una zona barbecue e una piscina all'aperto davanti all'orizzonte infinito. A Punakaiki, nella South Island, ci sono le Pancake Rocks, bellissime rocce calcaree che il mare, il sale e il vento hanno modellato nel corso del tempo. Le formazioni rocciose antichissime sono composte da strati alternati più duri, fatti di resti di animali marini, e molli, formati da residui vegetali. Merita un'escursione anche il vicino Paparoa National Park e la sua foresta pluviale lussureggiante.



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22 V I S I O N I

Il ghiacciaio Franz Josef con una lunghezza di 12 km, a soli 300 metri sul livello del mare, può essere percorso a piedi o ammirato dal cielo in elicottero. Lungo la strada le cascate nate dal disgelo offrono una vista mozzafiato.

La Banks Peninsula è una penisola formatasi dopo l'eruzione, 8 milioni di anni fa, di due vulcani. Giungendovi dalla Summit Road, con una vista spettacolare sulle montagne, si arriva alla piccola cittadina di Akaroa e poi si può andare dritti alla riserva naturale Hinewai. Spostandosi in alta quota il ghiacciaio Franz Josef ha una lunghezza di 12 km ed è a soli 300 metri sul livello del mare. Si può percorrerlo a piedi o ammirarlo dal cielo in elicottero e lungo la strada si notano le cascate che nascono dal disgelo. Il Monte Cook, noto anche come Aoraki, è la vetta più alta del paese e i suoi 3754 metri sono stati il campo di addestramento per Edmund Hillary prima di aggredire l'Himalaya. Si può salire con diversi percorsi ma il più impressionante è la Hooker Valley Track con cui si raggiungono in un'ora e mezza le pendici della

montagna e il suo straordinario panorama. La splendida Milford Sound sulle rive del Mar di Tasmania è uno dei fiordi più famosi all'interno del Fiordland National Park. Se si ha voglia e tempo si può esagerare con il Doubtful Sound, dieci volte più grande e tre volte più lungo dell'altro fiordo. Per vederlo tutto si può effettuare un tour di più giorni con un pernottamento in barca. Wanaka, circondato da montagne e laghi, è il posto ideale per le escursioni a piedi o in bici come il Rob Roy Glacier Track: una camminata di 3 ore attraverso la Matukituki Valley nel Parco nazionale di Mount Aspiring. Altra meraviglia della natura sono le spiagge deserte nella regione Catlins della South Island con la specie endemica dei pinguini dagli occhi gialli e l'esclusivo panorama offerto da Nugget Point.


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VISIO N I 23

Isola del Nord

Coromandel Peninsula, Kaimarama

Le Catlins stupiscono non solo lungo la costa ma anche all'interno. In particolare le impressionanti cascate, come le Maclead Falls, si raggiungono dopo una salita di circa 20 minuti a piedi. Anche le Purakunui Falls, molto popolari, assicurano un'altra bella visuale. Se si arriva a Slope Point, il punto piĂš meridionale della Nuova Zelanda, si ha la sensazione di essere veramente ai confini del globo terracqueo: basta percorrere solo altri 5 km per ritrovarsi al Polo Sud. l (P.B.)


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24 A T U P E R T U


Vittorio

sgarbi è il critico e storico dell'arte più famoso d'Italia e il suo celebre appellativo “Capra, capra, capra” è entrato a far parte del linguaggio quotidiano. Professore, direttore artistico, sindaco, assessore, opinionista ma anche noto polemista, Vittorio Sgarbi sta girando il Belpaese con uno spettacolo di alto livello culturale dedicato a Michelangelo Merisi detto il Caravaggio. Lo intercettiamo tra una tappa e l'altra di questa trionfale cavalcata lungo la Penisola e tra un video postato sul suo profilo Facebook, che diventa subito virale, e un'ospitata televisiva in cui schizzano gli ascolti verso l'alto. Di Paolo Braghetto


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26 A T U P E R T U

Gli artisti appartengono al tempo che li capisce, li interpreta, li sente contemporanei. Tra questi nessuno è più vicino a noi di Caravaggio. Foto© Francesco Batoni 2016

Foto© Francesco Batoni 2016

Come mai ha scelto di portare in scena proprio questo artista? Caravaggio è doppiamente contemporaneo. È contemporaneo perché c’è, perché viviamo contemporaneamente alle sue opere che continuano a vivere. Ed è contemporaneo perché la sensibilità del nostro tempo gli ha restituito tutti i significati e l’importanza della sua opera. Non sono stati il Settecento o l’Ottocento a capire Caravaggio, ma il nostro Novecento. Caravaggio viene riscoperto in un’epoca fortemente improntata ai valori della realtà, del popolo, della lotta di classe. Ogni secolo sceglie i propri artisti. E questo garantisce un’attualizzazione, un’interpretazione di artisti che non sono più del Quattrocento, del Cinquecento e del Seicento, ma appartengono al tempo che li capisce, li interpreta, li sente contemporanei. Tra questi nessuno è più vicino a noi, alle nostre paure, ai nostri stupori, alle nostre emozioni, di quanto non sia Caravaggio.

Quante date ha fatto finora? Oltre 150 tutte esaurite con decine di migliaia di persone entusiaste e contiamo di farne almeno altre 50. Il merito del successo è anche Valentino Corvino, che dopo aver collaborato con Corrado Augias e molti altri nomi del firmamento nazionale, mi accompagna con il suo violino durante la serata mentre commento le immagini elaborate da Tommaso Arosio.



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28 A T U P E R T U

E dopo lo spettacolo inizia il firmacopie...

Quando scendo dal palco incontro il pubblico, autografando le copie dei miei libri che hanno ispirato la mia live performance sul Caravaggio: "Il punto di vista del cavallo" e "Dall'ombra alla luce".

Quanto le piace scrivere?

Sforno mediamente un libro all'anno e adesso pubblico volentieri anche con mia sorella Elisabetta e la sua nuova casa editrice La nave di Teseo. Il prossimo che continua il ciclo "Il Tesoro d'Italia" parlerà di De Chirico.

Quanto sono importanti i suoi affetti famigliari nella sua vita?

Sono sempre stato legato ai miei genitori e ho voluto dedicare la mostra di Cortina "Le stanze segrete" a mia mamma Rina che non c'è più, mettendo in evidenza le amorose parole di mio papà nei suoi confronti. Alla Casa delle Regole erano esposti dipinti, disegni e sculture dal Cinquecento all'Ottocento di Guercino, Lotto, Artemisia, Pisano: una selezione delle 4.000 opere in mio possesso, una collezione così ricca perché mia madre, che comprava per me alle aste, era una donna molto curiosa.


La Nuova dimensione dell’abitare.

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30 A T U P E R T U

Dopo Caravaggio stiamo preparando il nuovo show incentrato sulla figura di Michelangelo che partirà dalla Puglia proprio in aprile...

Che rapporto ha con il Veneto?

Ho passato gran parte della mia esistenza a studiare l'arte veneta lavorando anche alla Sovrintendenza di Venezia. è una regione ricchissima di capolavori come ad esempio a Padova la Cappella Ovetari con gli affreschi del Mantegna e il Battistero del Duomo con i dipinti di Giusto dè Menabuoi.

Padova è una città che conosce bene visto che ha diretto di recente il festival letterario Babele. Com'è andata l'esperienza?

La città ha dato una bella prova di maturità dato che l'argomento era l'Occidente e l'Islam. Se verrà riconfermato il sindaco leghista Bitonci potrei considerare l'idea di partecipare a una seconda edizione. Escludo invece un mio nuovo coinvolgimento nella Biennale di Venezia.


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A TU PER T U 31

Nuovi progetti?

Dopo Caravaggio stiamo preparando il nuovo show incentrato sulla figura di Michelangelo che partirà dalla Puglia proprio in aprile. Anche se Caravaggio non è il mio preferito, considero lui e il Buonarroti due titani che hanno reso grande la nostra nazione e rappresentato la nostra infinita capacità di rappresentare il mondo. l


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32 A N G E LI S E N ZA LE ALI

Angeli senza le ali Le buone azioni non urlano mai.

Noi terremoto. Noi terremo... duro!

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terremoti non sono buoni o cattivi, ma certamente sono inattesi e devastanti. Di buono o di cattivo c’è soltanto l’atteggiamento umano davanti a simili tragedie, quindi pure l’indifferenza e l’immobilismo rientrano talvolta a pieno titolo nelle declinazioni più sottili della cattiveria umana. Oggi voglio parlarvi di una storia rimasta abbastanza in ombra ma tanto bella e soprattutto molto pulita. Un gruppo di giovani di Sant’Elpidio a Mare, che nei mesi del terremoto, hanno scelto di non rimanere davanti alla televisione a guardare cosa stava accadendo a poca distanza da loro e si sono organizzati per accendere i riflettori su una delle conseguenze indirette di questa tragedia. Tutti abbiamo assistito ai primi interventi verso le popolazioni colpite da questo ennesimo terremoto in centro Italia, pochi di noi però conoscono il dramma vissuto anche da alcuni allevatori piccolini, coraggiosamente rimasti a combattere dopo il sisma e che all’arrivo dell’inverno stavano assistendo, impotenti, alla morte del bestiame per mancanza di foraggio e ricovero da neve e gelo eccezionali come è stato in gennaio.

Il gruppo di amici si attiva il 22 gennaio, decidendo, tra tante difficoltà, di recapitare due balle di fieno ad altrettanti allevamenti. Se veramente esistono gli angeli, esistono pure i miracoli allora. La solidale tromba dell’adunata, loro l’avevano suonata, trasformando presto quel piccolo gesto in una vera “sinfonia” di aiuti sinceri. Grazie a spontanee offerte nel conto corrente della Onlus locale “TUTTI I GIORNI” che ne ha con gioia patrocinato l’iniziativa, decollava dunque il progetto “Adotta Una Stalla”. Aiuti diretti e piccole donazioni sono iniziate a giungere da Mantova, Treviso, Cremona, Brescia, Bergamo, Triggiano (BA) etc... ed il progetto di solidarietà verso i poveri animali ha iniziato a concretizzarsi. Allevatori da varie località d’Italia giunti con camion e trattori, guidati dai ragazzi di Sant’Elpidio a Mare, hanno consegnato direttamente il foraggio ai colleghi in difficoltà. Ad oggi sono stati consegnati oltre 26 tonnellate di fieno e 680 quintali di fioccato. Questo però evidentemente ancora non bastava per i nostri amici. Con i primi aiuti economici, i silenziosi angeli marchigiani hanno subito acquistato a prezzi di favore il materiale per costruire la prima box/stalla di ricovero lunga sei metri per gli animali più piccoli, i più deboli o quelli in procinto di partorire. Il molto sinora eseguito è purtroppo ancora poco. Le necessità rimangono urgenti e servono ancora diverse box/stalle di almeno 20/25 metri. Loro, con il pudore degli onesti, non volevano nemmeno che io pubblicassi i loro nomi o una loro foto. Mi sono chiesto chi più di questi cuori nobili meritasse spazio ed evidenza in un mondo sempre più cieco e sordo davanti alle richieste di aiuto. Arrivederci angeli senza ali portoelpidiensi, buon lavoro Rossano Orsili, Andrea Ponticiello, Raffaele Corvaro, Cristiano Alessandri, Francesco Macerata, Emanuela Orsili, Silvia Bedetta e molti altri che nel cammino si sono aggiunti. Grazie ancora da parte di chi ancora vede, nonostante tutto, la speranza di un mondo migliore.  (S.C.) Info: adottaunastalla@gmail.com



A cura di Annalisa Fortin Insegnante di danza e coreografa, ogni mese vi aiuta a capire a quali spettacoli concedere il lusso della vostra presenza.

Spettacolo "Diamante"


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ARTE E CONTROPAR T E 35

Luci soffuse, donne in abiti di raso rosso con spacchi vertiginosi, uomini elegantissimi in giacca e cravatta. L’atmosfera è notturna e sensuale, alcune coppie si alternano sulla scena in assoli unici ed irripetibili. Così inizia Diamante, il balletto di apertura di Colección Tango, spettacolo ideato e coreografato dal grande Leonardo Cuello, che delizierà nelle prime settimane di Aprile i teatri del nord Italia. Un’alternanza di schiene nude e prese vigorose, gambe forti quanto nude, abbracci intensi e voluttuosi scandiscono le musiche di Osvaldo Pugliese nelle eclettiche interpretazioni dell’Orchestra Color Tango che si fondono con i suoni creati magistralmente da Sebastian Verea. Ne deriva un profumo tipicamente tanguero, con una nota di lungimiranza e audacia, non solo interpretative ma anche coreografiche.

Leonardo Cuello, docente all’Università Nazionale d’Arte di Buenos Aires, è tra i coreografi e ballerini più celebri ed originali dei nostri giorni. Provienente dal folclore argentino, dopo aver lavorato nella compagnia “Tangokinesis” di Ana Maria Stekelman, fonda nel 2005 la compagnia di danza che lo rappresenta non solo nel nome ma anche nell’indipendenza di azione e di indagine artistica. Cuello e i suoi danzatori propongono, con i loro spettacoli, una poetica attraverso la quale il tango si fonde con altri linguaggi, mantenendo la sua essenza.


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36 A R T E E C ON TROPARTE

Entre tus brazos, su musiche di Carlos Di Sarli e Miguel Caló, prosegue la sequenza delle 4 coreografie che compongono lo spettacolo, parlando del disamore, sentimento comune a molte poesie tanguere. L’ambientazione è quella di una milonga degli anni '30, esteticamente ispirata quasi alla proiezione di un film in bianco e nero. Il dramma dell’amore negato viene così ancora più sottolineato, compresa la necessità di celare le emozioni in pubblico. Sulla pista da ballo si succedono incontri impossibili, desiderati, dolorosi, che si dilatano nello spazio e nel tempo. Ogni coppia ha una sua intimità, per lo più non condivisa con gli altri e accadono eventi in scena che coinvolgono solo alcuni degli artisti, quasi a rappresentare una serata danzante in cui alcuni dei presenti rivestono un ruolo di mestizia, intrecciata ad apparenza e amori segreti.

Spettacolo "Entre tus brazos" _ ph© Giorgio Sottile Spettacolo "Diamante"

<< Non c’è un compositore o un movimento che mi abbia influenzato più degli altri, sono momenti e tappe della vita che mi piace chiamare “periodi estetici” >> Questa ispirazione poliedrica di Cuello si riflette in Nobleza de Arrabal, in cui si avvertono le origini della sua arte incentrate sul folclore. La terza coreografia rappresenta infatti un ballo di quartiere, come quelli che si tenevano negli anni '40 in ogni centro ricreativo di Buenos Aires. La musica di Francisco Canaro, interpretata dall’inconfondibile Quinteto Pirincho, “costituiscono l’anima di una pièce che considero il mio primo tentativo davvero riuscito di pensare ad un tango coreografato con spontaneità e libertà interpretativa.” Così il famoso danzatore parla di questa sua creazione, nata subito dopo la fondazione della compagnia, in cui si mescolano effettivamente la semplicità del tango tradizionale con la teatralità di una scena gioiosa e ludica. L’ingenuità e la leggerezza della giovinezza vengono travolte dalla frenesia della festa popolare con vari contrappunti di coppie, amori e giochi.


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38 A R T E E C ON TROPARTE

In questa Kermesse di tango non poteva mancare un grande tra i grandi, ovvero Astor Piazzola. Due suoi brani, Milonga del Ángel e Violentango, sono lo sfondo meraviglioso di un intenso tango derivante dalla contaminazione tra questo stile e la danza contemporanea. La compagnia di Leonardo Cuello porterà in scena lo spettacolo ColeCCión Tango nelle date:

1 • 2 aprile

Teatro Comunale di Ferrara

5 aprile

Teatro Ristori di Verona

6 aprile

Teatro Salieri di legnago (VR)

7 aprile

Teatro Toniolo di Mestre (VE)

8 aprile

Teatro Comunale di Vicenza

In Eterno i corpi degli artisti in scena si liberano in espressioni nuove, i costumi sono essenziali, semplici, la messa in scena quella tipica del tango, melanconica. L’ultimo quadro è il giusto epilogo ad una lunga opera tanguera: una rivoluzione liberatrice che scuote animi e cuori appassionati, di un pubblico inebriato dalla bravura degli interpreti e dalla genialità di Leonardo Cuello, colui che fa vivere il tango del presente, con la poesia del passato.  Spettacolo "Nobleza de Arrabal"

Spettacolo "Eterno"


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nota modella italiana dalle curve mozzafiato, concorrente di pechino express 5, testimonial di famosi brand internazionali, attrice in alcune serie tv e spot pubblicitari, ha iniziato la sua carriera nell'edizione 2007 di miss italia e da allora continua la sua scalata verso il successo. FotoŠ Tommy Napolitano

R a f fa e l l a


Modugno


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42 C O P E R T IN A

Raccontaci qualcosa della tua infanzia e dei tuoi affetti... Son nata e cresciuta in un piccolo paese in provincia di Avellino, Ariano Irpino, circondata dall'amore della mia bellissima e semplice famiglia. Ho una sorella gemella e un fratello, ai quali sono molto legata. Durante la mia adolescenza mi dividevo fra scuola e sport, giocando per molti anni a Basket (livello agonistico), e frequentando dei corsi di danza. Il tuo ultimo progetto lavorativo? Ultimamente mi sono dedicata allo studio della recitazione, frequentando un corso privato che mi tiene impegnata quotidianamente. Quale delle esperienze lavorative ti ha dato di più? Ognuna delle esperienze lavorative che ho fatto mi ha lasciato qualcosa, mi ha arricchita e formata.

Quale aspetto ti piace maggiormente del mondo della moda? Più che al singolare, parlerei al plurale "gli aspetti". Sicuramente è un lavoro che mi ha portato a viaggiare molto, permettendomi di conoscere luoghi diversi, dalle molteplici usanze e culture, e ad imparare altre lingue. Mi ha dato la possibilità di conoscere molte persone, di creare amicizie con alcune di loro ed infine di vedermi sempre diversa nel look, un aspetto molto divertente. Un sogno professionale? Mi piacerebbe realizzarmi come attrice nel mondo del cinema Sto studiando e impegnandomi molto per riuscire a realizzare questo mio sogno. C'è un episodio che ti ha cambiato la vita? I successi lavorativi portano sempre cambiamenti nella vita. Ma un cambiamento significativo l'ho avuto dopo la mia partecipazione, anni fa, al concorso di Miss Italia, che mi ha dato l'opportunità di intraprendere la carriera di modella. Quando hai capito di aver trovato quello che cercavi? Credo che tutti siamo alla ricerca continua di qualcosa ed è proprio questo che ci stimola a migliorare nella vita.



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44 C O P E R T IN A

Che rapporto hai con le tue colleghe? Ho un buon rapporto lavorativo con le mie colleghe, ma si contano sulle dita di una mano quelle con le quali ho un autentico rapporto di amicizia... poche ma buone! Come reagisci alle critiche? Ognuno è libero di esprimere la propria opinione, ovviamente se si tratta di critiche costruttive cerco di prenderne atto e migliorare là dove ho sbagliato.



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46 C O P E R T IN A

Un pregio che ti riconosci? Sono una persona molto disponibile, forse troppo... infatti spesso capita che chi mi circonda se ne approfitti. Una debolezza da confessare? Amo mangiare. Che rapporto hai con il tuo corpo? Ho un bel rapporto con il mio corpo, mi piaccio cosÏ come sono, compresi i difetti. Cerco di mantenermi in forma e di condurre uno stile di vita sano. Sei attiva nei social e hai hobby particolari? Mi piace condividere con i miei followers attimi di vita quotidiana, oltre che di lavoro. Svelaci qualche dettaglio della tua vita sentimentale... Attualmente sono single. Come ti vedi tra dieci anni? Impegnata fra il lavoro e la famiglia, desidero realizzarmi nel lavoro quanto nel costruire una famiglia. Quindi una bella mamma in carriera! Lasciamoci con una tua massima‌ Chi osa vince! l



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48 S U S T R A D A

IRON 883

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Un grande passo avanti nelle arti oscUre È stata una delle prime motociclette Dark Custom™. Una pioniera oscura dell'aggressione custom grezza, annerita ed essenziale. Da quel momento non si è mai fermata. Dai un'occhiata alle robuste sospensioni. Dettagli Custom quali la sella in pelle e gli scarichi e i cerchi da far restare a bocca aperta. Tutti i dettagli sono stati studiati con attenzione. stile aUtentico Quando la prima Sportster è apparsa sulla scena nel 1957, nessuno aveva mai visto niente di simile. Scarna, potente e pronta all'azione. Gli elementi di stile che hanno illuminato la strada nei primi anni sarebbero presto diventati una parte fondamentale di tutto, dalle moto da corsa alle chopper fuorilegge che si stavano diffondendo in tutto il mondo. Il telaio stretto è più agile che mai. Il ruggente V-Twin e il muscoloso avantreno fanno percepire una ineguagliabile sensazione di potenza. L'acciaio impeccabile e il serbatoio del carburante simile a un gioiello rivelano le autentiche radici della motocicletta americana in ogni dettaglio. pUro stile Harley-davidson nella versione total-dark Una delizia per gli occhi il motore Evolution® da 1200cc. Questo è, nel più profondo, l'originale stile Harley-Davidson con un'attenzione maniacale al dettaglio, basta osservare la sezione centrale, il coprifiltro tondo dallo stile rétro realizzato in metallo e rivestito di nero lucido, e tutt'attorno un trionfo di vernice a polvere nera che riveste cilindri, testate cilindri e coperchi valvole, per completare il look total-dark. E per finire, un tocco di cromo sul coperchio delle aste delle punterie che salta le iconiche forme del motore V-Twin. Un gioiello ricavato dal metallo, puro e grondante di potenza.

Lunghezza 2185 mm Altezza sella senza carico 760 mm Luce a terra 140 mm Motore Evolution®, raffreddato ad aria Coppia motore (giri) 4,750 Risparmio di carburante 4,6 l/100 km A PARTIRE DA € 10.400


IRON 883TM: stile aggressivo portato su un piano completamente nuovo. Nessun bisogno di apparire. Monta in sella e lanciati sulla prima strada.

CRO A MATE AMERICANE Di Pierpaolo Magagna


1200 CUSTOM

Lunghezza 2225 mm Altezza sella senza carico 725 mm Luce a terra 105 mm Motore Evolution®, raffreddato ad aria Coppia motore (giri) 3,500 Risparmio di carburante 5,1 l/100 km

Una sella comoda. Sospensioni che divorano il terreno. Scaricare la coppia del motore H-D® di 1200cc sull'asfalto non è mai stato così bello. c'è un motivo pEr iL quaLE è stata chiamata “custom” La Sportster® 1200 Custom ha tutte le carte in regola per imporre il suo carattere da guerriera della strada: a disposizione i famosi 1200cc H-D dalla grande coppia ai bassi regimi, con sella e sospensioni decisamente comode. Ne completano l'opera i classici dettagli custom arricchiti dalle finiture nere completate dalla cromatura.

A PARTIRE DA € 12.500

Luci a LED postEriori Estetica di basso profilo, ma grande luminosità quando serve. La luce posteriore a LED segue perfettamente i contorni del parafango posteriore e la matrice di LED rossi cattura l'attenzione di chiunque, sia di giorno sia di notte. I montanti del portatarga, posizionati immediatamente sotto la luce, garantiscono la perfetta visibilità della targa.

imponEntE avantrEno La prima cosa che si fa notare nel modello XL1200 Custom è il suo avantreno imponente, forte e aggressivo. La piastra di sterzo e il robusto pneumatico anteriore montato su un cerchio a 16 pollici con raggi in acciaio non passano inosservati.

sistEma Di scarico a circuito chiuso Progettato per soddisfare i prossimi standard mondiali relativi alle emissioni e anche gli standard delle prossime generazioni di motociclisti Harley-Davidson®. Questo sistema di scarico a circuito chiuso sprigiona prestazioni non adatte ai deboli di cuore, con un rombo nel segno della tradizione Harley-Davidson. Il design robusto ed eccitante del bicilindrico, marmitte resistenti con paracalore dei tubi di scarico, un catalizzatore e mini sensori ossigeno riscaldato che migliorano le emissioni e la guidabilità, permettono a questo sistema non soltanto di essere più ecologico, ma anche di migliorare la qualità di guida.

iconico motorE Il motore Evolution nell'agile telaio della Sportster è un esempio illuminante del potere, della durata e dall'affidabilità comprovata su cui si basa The Motor Company. Nato dai leggendari motori Shovelhead e Ironhead, è stato il punto di forza della motocicletta Sportster fin dal 1984. Il design V-Twin raffreddato ad aria con un basamento/trasmissione compatto in unica fusione si adatta al profilo della Sportster come un pugno in un guanto senza dita. Partendo da un design d'impatto e impeccabile, è stato migliorato costantemente per arrivare al moderno impianto di oggi.



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Le prestazioni da divora-strada del telaio Dyna® avvolte in uno stile bobber senza fronzoli, essenziale ed estremo.

STREET BOB

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L'arte radicata neL tempo di eLiminare tutto ciò che è superfLuo. Gli amanti della bobber originale hanno inventato questo stile e hanno seguito una regola: se qualcosa ti appesantisce, toglila. Ecco la vera motocicletta Street Bob®. Sella monoposto. Parafango posteriore corto. Manubri "Mini-Ape" che fanno alzare i pugni contro il vento. design anticonformista Le motociclette nella famiglia Dyna affondano le loro radici nelle custom di serie Harley-Davidson ma con un qualcosa in più: derivano da una lunga tradizione, con una forte enfasi sulla guida. Bobber del dopoguerra. Ribelli chopper degli anni '70. Motociclette il cui filo conduttore era una guida intensa e la cui unica regola era l'anticonformismo. Il profilo è lungo e ribassato, creato per mostrare la sua grande forza. Il motore V-Twin da 45° è il gioiello al centro del design. È innegabile il potente messaggio inviato da una moto come questa. Ti invita a salire in sella, accendere il motore Big Twin, deliziare le tue orecchie con la nota più piacevole che una marmitta possa offrire, quindi ad andare ovunque ti porti la strada.

maneggeVoLezza Se c'è qualcosa che hanno in comune tutti i guidatori ribelli che subiscono l'attrazione di una motocicletta Dyna è che non si accontentano facilmente. Questo esemplare colma il vuoto tra aspetto da urlo e prestazioni senza compromessi su lunghi tragitti. L'eccezionale rigidità del telaio consente la massima maneggevolezza. I componenti di freni e sospensioni sono di qualità superiore e i cerchi in stile custom sono abbinati a pneumatici di qualità superiore progettati per la massima durata e aderenza.

perfetta sintonia tra potenza e Leggerezza Vi è qualcosa dell'impulso stabile della potenza da un motore Twin Cam 103™ raffreddato ad aria che si insinua in un motociclista e non lo lascia più. Design del pistone leggero, raffinato apporto di potenza, una Lunghezza 2395 mm trasmissione forte e componenti interni indistruttibili. Motore e Altezza sella senza carico 680 mm trasmissione Cruise Drive® a sei marce funzionano in perfetta Luce a terra 120 mm sintonia per regalare una guida rilassata e confortevole. Motore Twin Cam 103™, raffreddato ad aria Coppia motore (giri) 3,250 Risparmio di carburante 5,4 l/100 km A PARTIRE DA € 14.900



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54 S U S T R A D A

ROAD KING CLASSIC ®

NoN solo dimeNticherai che giorNo è. dimeNticherai aNche l'aNNo. Il mondo si muove velocemente, ma sulla Road King® Classic sembra che il tempo si sia fermato: classici pneumatici a fascia bianca su cerchi a raggi, un grande faro cromato Nacelle e molti altri dettagli di un'epoca dove era tutto meno complicato. Il tutto arricchito però da dettagli moderni: sotto gli inserti in pelle, le borse laterali in vinile impermeabile e resistente e, naturalmente, un motore Milwaukee Eight™ 107 completamente nuovo, sospensioni anteriori con sistema Double Bending Valve e ammortizzatori posteriori Emulsion.

Lunghezza 2450 mm Altezza sella senza carico 715 mm Luce a terra 135 mm Motore Milwaukee-Eight™ 107 Coppia motore (giri) 3,250 Risparmio di carburante 5,7 l/100 km A PARTIRE DA € 24.900

Fascia laterale bianca, cerchi a raggi e inserti sella in pelle. Vi è un motivo per cui la chiamano Road King® Classic.

eredità del motore Il loro look iconico, il suono caratteristico e la grande coppia li rendono immediatamente riconoscibili. I motori Milwaukee-Eight®107 e MilwaukeeEight® 114 portano la V-Twin Harley-Davidson® in un luogo inesplorato. Sono i motori più potenti e dal funzionamento migliore, più regolari, più forti e più resistenti. Con una risposta dell'acceleratore più frizzante e vera e un suono più pulito. Quattro valvole per cilindro, una camma singola azionata da catena, doppie candele, controbilanciati e su supporto in gomma. Sviluppati e testati per chilometri infiniti e milioni di ore. seNsaZioNe Dalla risposta del motore Milwaukee-Eight™ al flusso d'aria regolare, allo spazio per il passeggero, ai tessuti delle selle, ai comandi manuali ergonomici, alla gestione del calore e ad ogni altra cosa che un guidatore o un passeggero possano richiedere, tutto è stato studiato attentamente. Potete partire per il vostro viaggio, qualunque esso sia, sicuramente tornerete a casa con un sorriso. stile Le Harley-Davidson® non sono solo motociclette, sono parte del paesaggio e uno degli elementi più distintivi è sicuramente il look. Guardiamo ad esempio il nuovo motore Milwaukee-Eight™ montato nel telaio touring: è stata riposta altrettanta attenzione nel farlo sembrare un capolavoro d'arte meccanica di quella per renderlo più potente, migliorando il suo suono e facendolo funzionare meglio. Osservando attentamente la Road King Classic possiamo notare come il classico stile Harley-Davidson si mescoli perfettamente al look slanciato e moderno. Aggiornato come il meteo. Eterno come la strada è infinita.


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SU STRAD A 55

È la hot rod bagger abbellita da capo a piedi con dettagli custom, vernici strabilianti e un impianto audio Premium BOOM!™ per portare il tuo street party alla Bike Week.

CVO STREET GLIDE tm

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TuTTo quello che non si sarebbe mai pensaTo poTesse uscire da una fabbrica La Street Glide® CVO è stata abbellita da capo a piedi con dettagli Custom, oltre ad essere dotata del motore e dell'impianto audio più potenti di casa Harley. Nel suo cuore pulsa il nuovissimo motore Twin-Cooled™ Milwaukee-Eight™ 114 [1870cc] nero granito. Gli amplificatori BOOM!™ Stage II da 6,5 pollici sono alimentati da un amplificatore da 300 watt, quindi l'impianto stereo è all'altezza della potenza del motore. conTrollo La tecnologia all'avanguardia per l'impianto freni, le luci e il telaio, le sospensioni anteriori con sistema completamente nuovo Double Bending Valve e gli ammortizzatori posteriori Emulsion, la rendono perfetta e sicura per lunghissimi tragitti. Al centro di ogni motocicletta CVO™ vi è qualcosa che nessun altro offre sulla strada: 114 pollici cubi di potenza Milwaukee-Eight™ V-Twin Harley-Davidson®. Offre una potenza superiore e temperature di funzionamento più basse in tutte le condizioni. design esplosivo Il posto centrale su una motocicletta CVO™ è occupato dal grosso motore Milwaukee-Eight™ 114, decorato completamente dai badge

Lunghezza 2435 mm Altezza sella senza carico 690 mm Luce a terra 125 mm Motore Twin-Cooled™ Milwaukee-Eight™ 114 Coppia motore (giri) 3,250 Risparmio di carburante 5,7 l/100 km A PARTIRE DA € 39.900 Screamin’ Eagle. Potenza esplosiva. Aspetto esplosivo. Ecco il tema principale a cui si è ispirato il Custom Vehicle Operations™. Grandi verniciature rifinite a mano che colpiscono immediatamente lo sguardo, lo stesso si può dire per l'effetto dei cerchi grazie alle esclusive parti custom cromate e al profilo cromato della presa d'aria. E la vera bellezza è che viene tutto dalla fabbrica Harley-Davidson. Ogni dettaglio personalizzato presenta una tenuta perfetta. Se il look potesse uccidere, una motocicletta CVO sarebbe in cima alla lista dei ricercati. Pensa a qualsiasi cosa, sarà esattamente dove te l'aspetti.


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56 G O U R M E T

Chef valigia con la

u o l l l birti

a el te sv vi fina ate e n f s me ra ag i ni e e mp nt na og tos ccoessa seg a s gu tte nterall'inibo. e ai c c i r d sitĂ uon rioel b u c d

m


Il vIaggIo come sImbolo dI lIbertà, come scoperta e InnovazIone, come rIvIsItazIone delle tradIzIonI. soprattutto come espressIone In cucIna. Il vIaggIo per andare, ma anche per tornare arrIcchItI dI nuove IdentItà. poche cose parlano della cultura dI un luogo quanto Il cIbo. e I top chef lo sanno bene! Di Giusy Locati


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58 G O U R M E T

Con coraggio gentilmente, gentilmente. Dolcemente viaggiare. Rallentando per poi accelerare. La metafora della vita raccontata da Lucio Battisti è quanto mai attuale anche quando si parla di cibo. Perché raffigura ed esprime l’appetito di ricerca, la curiosità, la considerazione per le altre culture che si traducono nella fantasia applicata ai sapori, nella contaminazione, nella sperimentazione gourmet sulle materie prime. A casa nostra? Ci stiamo provando: le famiglie sono sempre più attente alle novità e, nel pianificare un viaggio, il tema “cibo” generalmente è ai primi posti. Senz'altro il tema del viaggio ricorre nelle cucine dei grandi Chef i quali, ormai da parecchio tempo, ci insegnano che se vogliamo parlare seriamente di cibo non possiamo farlo fermandoci alle nostre tradizioni. Stay hungry, stay foolish, l’amatissimo consiglio di Jobs a noi piace anche in cucina: curiosi e anticonvenzionali. Sempre. E attorno al viaggio, come piena espressione di libertà ed intraprendenza, è ruotata anche la tredicesima edizione di Identità Golose Milano. La manifestazione ha celebrato "La forza della libertà: il viaggio". Un bellissimo pensiero di riconoscenza rivolto a tutti coloro che, viaggiando nelle varie epoche, sono andati al di là di molti confini e sono ritornati portando a casa nuove usanze e nuovi ingredienti, spesso sconosciuti. Il viaggio come arricchimento grazie alle diversità che abbiamo conosciuto e fatto nostre ma anche grazie al tiramisù che raggiunge la Kamcatka. Il viaggio come valorizzazione del territorio ma anche come felici contaminazioni.

Un tema raccontato dall’ideatore e curatore del Congresso, Paolo Marchi: “La libertà di pensiero è fondamentale come quella di spostarsi, di viaggiare, un bene ormai messo pesantemente in discussione dagli eventi di questi anni, dall’intolleranza dilagante, dalle guerre e dal terrorismo, dalla sempre più scarsa voglia di capire gli altri, esasperati e inorriditi davanti a violenze pazzesche e che colpiscono quasi sempre la popolazione. ll viaggio come tema di Identità Milano 2017 per ribadire che tutto quello che consumiamo, non appena usciamo dalla schiavitù della povertà che ci inchioda a mettere nello stomaco quello che c’è, è frutto di viaggi. Tutto viaggia e da sempre: viaggia l’uomo, viaggiano i prodotti, viaggiano le idee”. Di Marchi ci piace in particolare la frase “La libertà di uscire dagli schemi noti per saggiare le novità, per verificare la bontà di una nuova ricetta” perché ci spinge ad osare e, soprattutto, a non avere pregiudizi.

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Meno utilizzate eppure buonissime. Osiamo con curiosità. Noi qui le proponiamo così:

ANTIPASTO LEGGERO DI UOVA DI QUAGLIA

(Ingredienti per 4 persone) 16 uova di quaglia, insalata e germogli colorati (soia, barbabietola rossa), aceto balsamico e semi a vostro piacere (buonissimi quelli di zucca appena tostati), sale, pepe, olio extravergine di oliva. Per questa insalatina con le uova di quaglia bastano davvero pochi passaggi e poco impegno. Solo un po’ di attenzione nello sgusciare le uova. Le faremo sode: vanno cotte 5 minuti in acqua bollente salata. Per sgusciarle ricordatevi che la membrana interna è molto dura, per questa ragione è consigliato picchiettare il guscio su tutti i lati con un coltello e sbriciolarlo un po’ alla volta. Noi procediamo delicatamente. Assemblate gli ingredienti a vostro piacere. Noi abbiamo tagliato le uova a metà e le abbiamo condite con aceto balsamico, olio, sale e pepe. Scegliete il drink perfetto e godetevi un vero momento di godimento e relax!


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NUOVA APERTURA: 6 APRILE

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E il tema del viaggio è perfettamente allineato al moderno foodie. Il viaggiatore culinario per antonomasia che curiosa tra le botteghe del gusto, girovaga alla scoperta di prodotti tipici ma sperimenta sapori nuovi e abbinamenti inusuali. Insegue i prodotti migliori studiandone la storia e l’origine, si documenta e programma viaggi verso degustazioni ed eventi enogastronomici unici. Il foodie è presente, passato e futuro secondo la logica che la cucina dimora in un tempo sospeso fatto di cicli e ricicli. Tradizione? Innovazione? Quest’anno sono coesistite entrambe in Identità Golose nelle sue meravigliose declinazioni: Identità di Formaggio, Identità di Gelato e Identità Naturali, Identità di Champagne, Identità di Pasta, Identità di Montagna, Identità di Mare e Identità di Pizza. Il viaggio come stimolo anche per ricercare la propria di Identità. Il precursore per eccellenza di questo pensiero è sicuramente Anthony Bourdain con il suo “Viaggio di un cuoco”: addio Brasserie Les Halles di New York, verso la ricerca del piatto perfetto. Bourdain ti fa venir voglia di sperimentare perché lui stesso è vivace, curioso, sfacciato e persuade anche i più scettici a rivedere il proprio parere in merito a certe stravaganze gastronomiche avvicinando paesi meno noti dal punto di vista culinario quali la Russia o la Cambogia. Bourdain dà inizio ad un lungo viaggio che vede grandissimi cuochi andare oltre la comprensione delle tradizioni e della territorialità dei prodotti per sperimentare nuove idee e, soprattutto, ingredienti che non sono mai stati ingredienti.

Viaggiando impariamo che spesso conta solo l’essenziale. Pochissimi ingredienti per mangiare comunque bene. Si può fare con questi

FUSILLI PORRI E NOCI

(Ingredienti per 4 persone) 400 gr di Fusilli, 2 porri grandi, 10 noci sgusciate, sale, pepe, olio extravergine di oliva. Pulite bene i porri (è sufficiente togliere la parte esterna più dura e tagliare le estremità). Tagliateli quindi a fettine sottili. Rompete le noci sgusciate grossolanamente. Noi di solito le mettiamo in un tovagliolo e le schiacciamo. Mettete a bollire l’acqua. Intanto fate appassire i porri tagliati a fettine in un filo d’olio (se del caso aggiungete un bicchierino di acqua), quando sono ben appassiti unite le noci e cucinate per un altro minuto. Aggiungete infine, poco prima di scolare la pasta, un mestolo di acqua di cottura. Aggiustate di sale e di pepe. Scolate la pasta e saltatela in padella con i porri e le noci. Un filo d’olio ed è pronta!



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In effetti, a ben pensarci, non ci vengono in mente Top Chef che non hanno viaggiato, che non si sono confrontati con culture e tradizioni diverse, che non hanno tratto ispirazione da altri Paesi. E così sia. Allora avanti, lentamente, senza fretta, per scoprire nuove mete con una crescente curiosità nei confronti dei giovanissimi che si stanno imponendo nello scenario internazionale. BluMirtillo (http://blog.cookaround.com/blumirtillo/) curiosissimo blog di cucina e dintorni, non poteva che restare incantato di fronte al vincitore come miglior chef straniero proprio nella Guida Identità Golose 2017: Virgilio Martinez, 38 anni proprietario del Central a Lima. Nel 2014 al primo posto della Latin America’s 50 Best Restaurant List e nel 2016 al quarto posto della The World’s 50 Best Restaurants. Martinez ha viaggiato, nel suo lungo percorso di studi, alla ricerca della sua identità come chef e fa viaggiare i propri ospiti attraverso le differenti altitudini del suo paese, il Perù.

bluo

Da molti metri sopra fino al livello del mare. Le ill mirt materie prime sono tra le più inconsuete eppure così ben combinate che ti viene voglia di chiedergli “ma come diavolo hai fatto?”. Accompagnato dalla sorella, ricercatrice, esplora con curiosità il territorio per scoprire una natura nascosta e sconosciuta e portarla nel piatto. Batteri dell’acqua piovana, radici, cactus e tecniche di cottura uniche: argilla e sassi delle Ande per costruire un forno essenziale capace di valorizzare il sapore di nuove pietanze. Martinez ha lanciato anche Mater Initiative, un progetto di ricerca che lo vede insieme ad un gruppo di ricercatori scelti, viaggiare in lungo e in largo per il Perù per raccogliere e catalogare centinaia di ingredienti diversi, condividendo indicazioni su come utilizzarli, sulla loro storia e attraverso una piattaforma online aperta e gratuita, anche sul loro significato. Geniale: quello che prima non era cibo ora lo diventa, lui lo cataloga, lo descrive e lo spiega dal punto di vista dello Chef.

BluMirtillo: http://blog.cookaround.com/blumirtillo/ Uno chef allineato anche con la cucina del futuro che, secondo gli esperti, porterà in tavola alghe, insetti, radici: tanto vale arrivarci preparati e con il libro delle ricette (o l’e-book) in mano. E a proposito di Chef che viaggiano, non possiamo non nominare Alex Atala, star brasiliana del DOM, due stelle Michelin, ex dj che ha lungamente viaggiato prima di trovare la sua vera dimensione, anche nella lista dei 100 uomini più influenti del mondo (e tra gli chef più apprezzati dalle signore). Ha saputo valorizzare l’Amazzonia come “nuova frontiera dei sapori”. Una lunga esperienza in Europa per poi tornare a casa con idee, stimoli e la giusta carica. “Forse il mio più grande desiderio è proprio quello di mostrare al Brasile che la cucina brasiliana è un sogno possibile. Questo è il mio sogno più grande e l’obiettivo per i prossimi anni”. Viaggi per scoprire, viaggi per imparare e viaggi per portare a casa qualcosa di nuovo. Eppure, alla fine di tutto, ci verrebbe da dire che il viaggio è anche per tornare e apprezzare di più quello che abbiamo in casa. Siamo in controtendenza? Una cosa è certa... tra il tiramisù e la frittura di radici noi non abbiamo dubbi... l

Gusti contrastanti e un viaggio verso nuovi sapori con il nostro

RISOTTO CAPESANTE, PISTACCHI, LIMONE E VANIGLIA

(Ingredienti per 2 persone) 160 gr di riso Carnaroli, 1 cipolla, 2 capesante, un quarto di baccello di vaniglia, 1 cm di radice di zenzero, 1 limone, 1 manciata di pistacchi in grani, sale, pepe, olio, 1 cucchiaio di burro, 1 bicchiere di vino bianco, brodo di pesce. Tritate la cipolla e fatela appassire nell’olio. Aggiungete il riso e tostatelo. Aggiungete, durante la tostatura, sale e pepe, quindi sfumate con vino bianco secco. Mettete il brodo di pesce fino a coprire il riso e aggiungetene ogni volta che si asciuga. Evitate di girarlo troppo. Intanto spremete il limone e mettete da parte il liquido. Aprite il baccello ed estraete la vaniglia e unitela al limone. Mescolate bene. Aggiungete infine al limone la radice di zenzero grattugiata. Una volta cotto (dai 18 ai 20 minuti circa) aggiungete le capesante e il succo di limone con tutti gli ingredienti, lasciate riposare per trenta secondi fuori dal fuoco. Poi mantecate con il burro e spolverate con i pistacchi in grani.



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64 L A N C ET T E


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LANCET T E 65

C REAZ I O N I D ' EC C E Z I O N E Opere d'arte esclusive che incarnano il meglio dell'alta orologeria e gioielleria. Collezioni che sublimano, con la loro raffinatezza ed eleganza, l'eccellente savoir-faire degli artigiani delle Maison piu' prestigiose.


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j ac o b & c o Brilliant flying tourbillon arlequino Una piccola opera d'arte molto femminile ispirata al costume del celebre personaggio della commedia d'arte italiana: Arlecchino. Un tripudio di diamanti, rubini e zaffiri dalle diverse tonalità di magenta, blu, verde, giallo, arancio, magistralmente distribuiti per creare il giusto equilibrio cromatico. Un caleidoscopio di colori che emana energia, raffinatezza e che lascia trapelare la grande tecnica artigianale.

c a r ti e r Tripudio di smeraldi Un'esplosione di smeraldi e diamanti per la collezione d'alta gioielleria della Maison Cartier. Il classico concetto di segnatempo lascia spazio ad un'inebriante opera d'arte in oro bianco, con bracciale rigido e completamente decorato, arricchito da elementi in onice che ne delineano la sublime forma.

breguet Be Crazy Un trionfo di diamanti per il modello Be Crazy: oro bianco 18 carati di forma ovoidale con telaio decorato con più di 1000 diamanti mobili taglio baguette. Rialzo con 56 diamanti taglio baguette incastonati a quinconce. Il quadrante in oro bianco 18 carati offre un pavé scintillante con 133 diamanti taglio baguette e lancette Breguet a «pomme évidée» in acciaio azzurrato. Movimento meccanico a carica automatica, numerato e firmato Breguet. Bracciale in oro bianco 18 carati, tempestato di più di 270 diamanti taglio baguette.


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68 L A N C ET T E

p i ag e t Limelight garden party watch Questo gioiello di casa Piaget evoca il fogliame di un luminoso e rigoglioso giardino: cassa in oro bianco 18 carati con 10 smeraldi taglio marquise e 35 diamanti taglio brillante. Il quadrante, che segue la forma floreale, è composto da 76 diamanti taglio brillante e la fibbia del cinturino elegante in satin ne ospita altri 44. Un esemplare dalla raffinatezza unica, per la cui creazione sono servite 60 ore di sviluppo e altre 60 per l'incastonatura delle gemme.

de grisogono Grappoli Tempestato di ametiste taglio briolette che aumentano di dimensione dal centro del quadrante verso l'esterno, questo modello d'alta collezione De Grisogono in oro rosa richiama alla mente le linee morbide e dinamiche del grappolo d'uva. Anche le tonalitĂ scelte per questo esemplare, che spaziano dal lilla delicato fino al violaceo piĂš intenso, ne evocano la memoria. A completare l'opera il particolare cinturino galuchat viola.

b u c c e l l ati Elio Milleluci Linee floreali pervadono il quadrante e il bracciale del ricercato segnatempo Buccellati in oro bianco, dalla superficie completamente decorata di diamanti dai diversi tagli e dimensioni. Un tripudio di luce e grazia, un fiore prezioso che con i suoi petali e ricami diventa simbolo di straordinaria eleganza e raffinatezza.


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LANCET T E 69

c ha n e l Les eternelles de Chanel Gli esemplari della collezione Les Éternelles De Chanel rappresentano la quintessenza dell'inesauribile creatività della Maison e del suo impareggiabile savoir-faire gioielliero. Incredibilmente femminile, questa straordinaria creazione senza tempo custodisce segretamente un prezioso quadrante di orologio. L'ispirazione è tratta dai canoni tradizionali della gioielleria Chanel: la semplicità della camelia e la leggerezza della piuma, un'apoteosi di diamanti e gemme. Un’audacia virtuosa: ideare delle creazioni sempre più complesse ma anche più raffinate.

b u lga ri Gemma Originalità e grande femminilità per questo prestigioso esemplare della collezione Gemma. Cassa in oro rosa 18 carati tempestata di tormaline buff top, diamanti taglio brillante ed elementi in madreperla bianca; bracciale in oro rosa 18 carati con perle di tormalina, ametista e rubellite, diamanti taglio brillante ed elementi in madreperla bianca coordinati.

A dir poco originale l'aspetto scultoreo di questo prezioso segnatempo che segna la spettacolare conclusione della trilogia Diamond dell'alta orologeria della Maison. Il quadrante, a scomparsa, e il bracciale volutamente spigoloso in oro bianco, sono costellati di zaffiri taglio brillante dalle diverse tonalità di blu che richiamano le nuance delle acque glaciali di casa Audemars Piguet in Vallée de Joux, Svizzera. Un gioiello dall'anima futurista e decisamente frizzante.

au d em a rs p i g ue t Outrage Diamond


Uno degli stili d’arredamento più in auge attualmente è sicuramente quello denominato Shabby Chic, di matrice romantica e classicista, che rappresenta l'evoluzione dello stile Country. Letteralmente significa "trasandato chic" ma è una traduzione troppo fuorviante rispetto all’eleganza calda e vissuta che caratterizza questo stile, tra i più amati nel settore dell’arredamento e dell’home decore, in cui molta importanza hanno gli accessori, a cui viene dedicata una cura maniacale. Se volete provarlo fra le mura della vostra casa l'ideale è cominciare dalla cucina, ambiente in cui questo stile dà sicuramente il suo meglio. La prima cosa da non dimenticare è che la luce gioca un ruolo fondamentale per la percezione del volume in una stanza. Il rapporto tra luminosità e colore è un fattore determinante per la scelta di una tonalità.

Regola d’oro è che luci diffuse e colori freddi ampliano uno spazio mentre quelle più fioche con le tonalità calde possono ridurlo, diminuendo il soffitto o accorciando le pareti. Ad incidere nel clima cromatico di una stanza è anche il colore del pavimento che per essere in armonia deve essere più scuro delle pareti. Inoltre i colori evocano in ciascuno di noi precise sensazioni e ricordi, stimolando attraverso la vista anche gli altri nostri sensi. Le tinte pastello calde come il giallo e le sue varianti, ad esempio, sono generalmente associate al gusto, alla luce e alla genuinità. Allo stesso modo l’arancione è associato all’esuberanza e all’allegria, il rosa invece alla dolcezza, il rosso alla passione, mentre il viola al profumo.

La calda atmosfera delle cucine in stile

Shabby Chic

Di matrice romantica e classicista, rappresenta l'evoluzione dello stile Country ed è tra i più amati nel settore dell’arredamento e dell’home decore.


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COSE DI CA S A 71

Il nostro intento è ricreare un vissuto? Un clima ovattato che parli di passato regalandoci un'atmosfera intima e accogliente "d’altri tempi"? Allora dovremo mettere in bella mostra tutto ciò che di quel passato è memoria autentica. Si inizia con la tinta delle pareti che è sicuramente rivolta ai colori chiari, pastello, abbinata alla scelta di far entrare luce dalle finestre, in modo da rendere l’ambiente molto luminoso. Per la definizione della nostra cucina utilizzare questi colori, senza abbondare, può contribuire a creare un ambiente allegro, disteso e conviviale che inviti alla conversazione e alla socialità. Al contrario l’utilizzo di colori scuri come il blu notte viene associato alla calma, il grigio alla pulizia e al rigore, il marrone e il verde, che restituiscono il gusto amaro della terra, possono non essere adatti in cucina creando un ambiente più austero.


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72 C O S E D I CA S A

Tessuti floreali ma mai eccessivi in tonalità e decori, oggetti antichi o vintage, come un porta vasellami, porcellane, barattoli di latta o un vecchio mobile, che può fungere da credenza rinvigorito da una ristrutturazione che gli dia luce. Questi sono alcuni elementi caratteristici di uno stile che richiama la Provenza francese, dove non è il singolo elemento che fa il tutto, ma è l’insieme di mobili e oggetti della cucina a definirlo come shabby o rustico che sia. Diversamente dalle altre stanze della casa, la cucina ha bisogno di maggior impegno in fatto di arredamento, non a caso è quella che costa di più sia per ristrutturla sia per arredarla. L’acquisto di una nuova cucina rappresenta un investimento importante per una famiglia, soprattutto in funzione dello spazio disponibile. La cucina è un ambiente sempre più dinamico, nelle forme e nelle funzioni, perché abbina moduli totalmente diversi e perché integra aree funzionali che prevedono azioni totalmente opposte, dalla preparazione dei pranzi a una pausa rilassante. Tuttavia nelle case di piccole dimensioni o per chi dispone di un open space, deve relazionarsi direttamente con altre zone della casa soprattutto con il living.

Tessuti floreali, oggetti antichi o vintage, porcellane, barattoli di latta, vecchi mobili rinvigoriti da una ristrutturazione che gli dia luce: questi sono alcuni elementi caratteristici dello stile Shabby che richiama la Provenza francese.

Per creare un ambiente omogeneo e allo stesso tempo flessibile e funzionale, gli elementi tipici della cucina, come basi e pensili, vengono integrati da vani e scaffali che creano continuità con l’arredo della zona giorno e consentono di esporre libri e oggetti di design come in una tradizionale libreria. Il risultato è creare un ambiente accogliente e confortevole in cui poter esporre i propri cimeli caratterizzando così l'intera zona giorno.


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74 C O S E D I CA S A

Le piccole crepe, le tracce di vernice scrostata e le imperfezioni sono preziosi particolari da preservare e, addirittura, da mettere in mostra. Un tavolo rustico e invecchiato dal tempo o una credenza malconcia adocchiata in un mercatino, possono essere il punto di partenza intorno al quale costruire la propria cucina shabby chic.

Arredare la cucina in stile country chic è il sogno di tutti coloro che amano il rustico declinato nelle sue versioni più romantiche: tendenzialmente i colori prevalenti sono chiari a partire dal bianco in tutte le sue naturali gradazioni e tonalità, da abbinare a colori pastello come il tortora, il grigio chiaro, il beige, il verde salvia o un delicato lilla lavanda. In realtà poi a definire l’arredo saranno quei piccoli dettagli personalizzabili. Che sia il lavandino o il tavolo o le tende, poco importa, l’essenziale è sposare lo stile shabby chic senza dimenticare che i materiali devono essere il più possibile naturali: legno, pietra e cotto per le superfici, abbinati a lino, canapa e cotone per i tessuti. Bisognerà poi scegliere mobili dal fascino antico o anticato, che mostrino con orgoglio il tempo che è passato.



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76 C O S E D I CA S A

Il gusto di un ambiente naturale dove semplicità e comfort rivestono lo spazio e si traducono in un progetto che recupera il passato.

Se poi volete dare alle vostre cucine un’illuminazione calda potrete ricorrere a bellissimi paralumi dallo stile antico. Per rendere ancora più romantica l’atmosfera potrete introdurvi una lavagna magnetica, cornici o quadri, magari a forma di cuore o antichizzati, senza per forza appenderli ma semplicemente appoggiati alla credenza.

Come accordare all’atmosfera di fondo le sedute, i tavoli e tutti gli altri mobili presenti in una cucina? Potrete farlo servendovi di sedie in legno decapato di colore bianco per dare un tocco delicato e coprisedia lunghi decorati con fiocchi in raso. Da non trascurare nemmeno lo stile dei panni per asciugare i piatti, di tovaglie e tovaglioli: la cura del dettaglio è essenziale. Tuttavia si dovrà giocare sull’equilibrio e l’armonia, senza aggiungere troppi accessori per non appesantire l’ambiente, trattandosi di uno stile così raffinato e delicato.


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COSE DI CA S A 77

I fiori sono l’elemento perfetto che completa l’arredo rendendolo delicato, fresco e profumato con naturalezza; scegliete quindi un vaso d’effetto per contenerli. Optate per quelli in latta, a forma di annaffiatoio, vi offriranno quel tocco di classe in più che renderà la vostra cucina rusticamente sofisticata. Tanti altri piccoli accorgimenti come l’utilizzo di uno specchio per dare maggiore profondità alla zona living, la disposizione di pochi oggetti in giro per la stanza e il gioco delle tonalità per creare ambienti coordinati, oppure in netto contrasto, permettono di personalizzare la propria composizione valorizzandone le volumetrie. Sarà però la vostra creatività ai fornelli la vera anima delle cucine shabby chic, che prenderanno vita grazie a splendidi manicaretti come cupcake, torte o macarons, oppure usando barattoli e contenitori che richiamino le forme dei dolcetti, per ritrovare il gusto di un ambiente naturale, dove semplicità e comfort rivestono lo spazio e si traducono in un progetto che recupera il passato. l (A.F.)

La calda atmosfera delle cucine in stile

Shabby Chic


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78 I N A R T E ME D IOLANUM

uno spazio dove si incontrano arte, cultura, fascino. uno spazio che ogni mese saprĂ trasmetterci nuove emozioni.

Il lato dolce di


PhŠ Alberto Bacchin

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una galleria d'arte? no, una banca... in arte "mediolanum".

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Il presente documento è un esecutivo. La stampa laser fornisce un'indicazione del posizionamento dei colori, ma in nessun caso si deve fare riferimento per la verifica dei colori di stampa. I caratteri tipografici non vengono

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Proseguono all’insegna della qualità le iniziative culturali nella Sede padovana di Mediolanum. Lo scorso 10 marzo “Il Circolo Vizioso”, club itinerante alla ricerca della qualità della vita, ha portato presso la prestigiosa sede Padovana della Banca Johan de Jaeger, maestro della cioccolata. Johan De Jaeger nasce a Brugge (Bruges) nelle Fiandre Occidentali del Belgio, nel 1966. Su richiesta di un’importante azienda padovana di Fast Moving Consumer Goods si trasferisce in Italia nel 1994 dove svolge la mansione di import-export manager. Nel settembre del ’97 si trasferisce a Verona per la Bocchi Import, che fa parte della Bocchi Holding dove diventa per 6 anni il Product Manager responsabile per l’approvvigionamento di merce in Ecuador, Colombia, Costa Rica e Guatemala e la distribuzione nel Mediterraneo, Mar Nero e Nord Africa. Nell’estate del 2002 crea la JagMer Srl e poi anche nella primavera del 2007 la Tariba Srl.

De Jaeger ci racconta: Produciamo cioccolato secondo le ricette più tradizionali con l’utilizzo di ingredienti di alta qualità, e come valore aggiunto un’elegante presentazione insieme ad una vasta conoscenza sia del prodotto sia della vastissima cultura che emane da secoli intorno al cacao e al cioccolato. Da noi potrete trovare una vasta scelta di praline ricoperte con cioccolato fondente, al latte o bianco dal morbido ripieno di crema di nocciola, pistacchio, frutta, gianduia, liquore, pasta di mandorla, etc... tavolette di cioccolato fondente, bianco, al latte, spezzate e soggetti in cioccolato per ogni occasione. La serata presso Casa Mediolanum si è svolta all’insegna del cioccolato accompagnato dalla prestigiosa Grappa Segnana in occasione del suo 150° anniversario, per finire poi con la presentazione e la fumata del Sigaro nostrano del Brenta il Clandestino, prodotto di grandissimo pregio, realizzato con tabacchi stagionati oltre 5 anni che, dopo la rifermentazione in cella, ha invecchiato altri 12 mesi prima di essere controllato uno ad uno dalle maestre sigaraie.

Continua invece il lunedì d’Artista presso Casa Mediolanum: il 28 febbraio è stato presentato a Padova dal curatore della Biennale di Venezia del padiglione Armenia, Giorgio Grasso, l’artista Alfonso Mangone artefice di una pittura a carattere figurativo, intrisa di un realismo avvolto e permeato da una dimensione interiore e spirituale di forte intensità. La sua produzione è caratterizzata da immagini che ripercorrono atmosfere di silenzio riflessivo quasi d'impronta metafisica, costruito intorno alla solidità volumetrica e alla consistenza dello spazio strutturale narrativo delle rappresentazioni rievocate.

Stessa location, il 13 marzo è stato presentato invece, sempre dal Prof. Giorgio Grasso, l’artista Giorgio Gost artefice delle opere in resina e delle superfici pittoriche che percorre con libertà attraverso luci, colori e forme in movimento ed espansione. Opere contenenti elementi e significati non immediatamente individuabili. Si fanno portavoce di un mistero che conduce l’uomo comune ad interrogarsi sul mondo. La concretezza prende il posto di ciò che altri dicono attraverso il segno. La sua arte non è che la purezza della forma. l


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IN ARTE MEDIOLANU M 81


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Focus p u b l i r e d a z i o n a l i

Diamo spazio all'imprenditoria: sinergie, sviluppo, innovazioni, soluzioni, territorio, intraprendenza, filosofie, progetti.

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84 CENTRO MEDICO

VESALIO Il parere dell’esperto: “La piorrea non è più un dramma, oggi una soluzione c’è.”

86 RISTORANTE

HOTEL POSTA Serenità e scorrere del tempo.

88 BISTROT12

Natale con i tuoi, Pasqua al Bistrot12.

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Marino Wellness&SPA: la tua meravigliosa pausa di benessere.

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95 DINAMO

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93 PHARMA AZZURRA


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84 F O C U S

Il parere dell’esperto:

“La piorrea non è più un dramma, oggi una soluzione c’è.”

ph© Alberto Bacchin

il dott. marco finotti ci parla delle cause e delle soluzioni alla malattia parodontale, comunemente definita “piorrea”.

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a malattia parodontale, comunemente nota come piorrea, rappresenta per chi ne è affetto un incubo. il timore di perdere i denti è ovviamente la principale preoccupazione. è questa una patologia che colpisce il 50% della popolazione e che riconosce anche alcune forme giovanili molto aggressive, che già a 20-30 anni, se non correttamente trattate, possono determinare la perdita di elementi dentari. Vediamo anzitutto cos’è la malattia parodontale e cosa fare per la prevenzione e la cura. il dott. marco finotti, consulente scientifico all’ospedale san raffaele di milano, direttore sanitario del centro medico Vesalio di Padova, medico chirurgo specializzato in ortognatodonzia, esperto in chirurgia orale, spiega che si tratta di una malattia multifattoriale. molteplici sono quindi le cause che la determinano, la più importante è una igiene orale, sia domiciliare che professionale, non efficace, rilevanti sono i fattori genetici, fattori costituzionali, dietetici e le malocclusioni dentarie. la piorrea non viene ereditata ma vi è una familiarità e quindi una maggior predisposizione all’interno di alcuni nuclei familiari.


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FOCU S 85

Estremamente dannoso per il tessuto di supporto dei denti è il fumo poiché ha anche un’azione diretta locale in grado di alterare i tessuti del cavo orale e di rendere le terapie specifiche meno efficaci. Il dott. Finotti afferma che oggi per questa malattia c’è una soluzione: è importante che i nostri pazienti sappiano che la piorrea può essere trattata e i denti possono essere recuperati anche nelle forme più gravi. Fondamentali sono una diagnosi precoce ed una terapia efficace. Accade frequentemente che la diagnosi sia occasionale, fortuita e tardiva perché solitamente la malattia ha un decorso subdolo e asintomatico, così da minare per anni, in assenza di visite specialistiche approfondite, le fondamenta dei denti costituite dal tessuto parodontale: gengive e osso. Con le tecniche attuali possiamo affermare, con sicurezza, di avere gli strumenti per mantenere gli elementi dentali, anche marcatamente compromessi, pur con importante perdita del supporto osseo-gengivale. Sono conosciute oggi anche le importanti correlazioni tra la malattia parodontale, il diabete e le problematiche cardiocircolatorie - spiega il dott. Finotti - come la possibilità che i batteri di questa malattia possano anche contaminare altri apparati dell’organismo; quindi il trattamento di questa patologia ha una valenza sistemica e non limitata esclusivamente al cavo orale. Nel Centro Medico Vesalio vengono trattati anche pazienti in fase molto avanzata.

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Il dott. Finotti sottolinea quanto sia importante nella cura della malattia parodontale la rimozione della placca e del tartaro che può solo avvenire o con le metodiche manuali o ad ultrasuoni per poi arrivare, nelle forme più gravi, all’applicazione delle tecniche chirurgiche parodontali e conferma che chi si occupa da tempo della cura della malattia parodontale ricorre all’utilizzo del laser solo quando se ne valuta la reale necessità; come confermano le più importanti società scientifiche nazionali ed internazionali e la letteratura. Le terapie che prevedono l’utilizzo del laser, da alcuni molto decantate, in realtà non portano dei vantaggi rispetto le tradizionali oltre ad avere costi decisamente superiori per i pazienti. Quando i pazienti arrivano in uno stato di compromissione troppo avanzato con elementi dentari non più recuperabili - continua il dott. Finotti - può essere necessario intervenire con bonifiche anche molto estese, ma vi è la possibilità di recupero di una completa masticazione mediante le moderne tecniche implantologiche. Affidarsi a mani esperte, persone competenti, professionisti aggiornati e preparati, risulta quindi fondamentale per il trattamento della piorrea, e questo è proprio il punto di forza del Centro Medico Vesalio: la collaborazione di una rosa di esperti, ognuno specializzato in una singola branca dell’odontoiatria, con una competenza di massimo livello. l


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86 F O C U S

Serenità e scorrere del tempo.

S

Un delicato eqUilibrio tra i tanti momenti di stress ed i pochi di riposo.

e dovessimo definirla, diremmo che nel comune di teolo, in provincia di padova, esiste una romantica quanto affascinante destinazione a cui par possibile giungere soltanto attraverso un vero e proprio viaggio con la macchina del tempo, destinazione: relax. parliamo del Ristorante Hotel Posta, il più antico ristorante in attività nei colli euganei. Una vera oasi naturale di relax, benessere e gusto, raggiungibile in soli venti minuti da padova e distante appena 45 minuti di autobus da Venezia. la pace e l’eleganza del luogo ci riportano alle sue origini d’epoca napoleonica. Una struttura che inizialmente, nel 1857, diventa un rinomato luogo di ristoro per i viaggiatori allora in transito, e successivamente, tredici anni più tardi, si presenta pure come apprezzato albergo oltre che luogo di sosta obbligata della diligenza postale, che da sud

ovest attraversava i colli per raggiungere padova e poi proseguire verso est. impegnativo ora sintetizzare i numerosi servizi offerti, ma soprattutto ancora più difficile trasmettervi attraverso poche righe, le intense emozioni che si respirano raggiungendo il ristorante hotel posta, pronto ad avvolgervi dalla sua aurea di fascino derivato un po’ dalla storia, un po’ dalla natura incontaminata di cui si circonda ed ancor più dalla sincera ospitalità di Marcella Andreoli che insieme alla sua famiglia, dal 2016, ha scelto di portare avanti la più che secolare tradizione enogastronomica del ristorante, unitamente alla gestione dell’hotel completo di una meravigliosa piscina ed un attrezzato centro benessere. Un menù da buongustai, espressione delle antiche tradizioni contadine del territorio, declinato però oggi in chiave più attualizzata e moderna. Un percorso emozionale del gusto, che trae origine e sapori dalle sfumature di un lontano passato, conducendoci alle prelibatezze dell’odierna cucina, arricchita da ulteriori note interpretative più esclusive.


ristorante HoteL Posta Quaranta camere e tre suite, tutte servite da ascensore ai piani, con ampi servizi, terrazzo, telefono e TV lcd da 32”. Nota impossibile dal non farne menzione, la splendida piscina affacciata sul lussureggiante parco ultra centenario che avvolge ed incornicia l’intero comprensorio. Come non sottolineare poi il centro benessere che dicevamo essere d’avanguardia, con sauna, palestra, idromassaggio, lampade UVA e lettini per massaggi. L’elegante Lounge bar, la gelateria, la terrazza panoramica e le sale riunioni completano il valore della struttura. Una gemma preziosa incastonata all’interno di un paesaggio incantevole e ricco d’incontaminati sentieri, per passeggiate romantiche di coppia oppure in compagnia degli amici pelosetti (la struttura infatti è anche “pet friendly”). L’ormai imminente arrivo della stagione più bella e mite dell’anno darà il via anche al calendario degli eventi lounge a bordo piscina. Aperitivi e cene indimenticabili per coppie o gruppi di amici che desiderino trascorrere delle serate uniche ma soprattutto piene di magia... “è il ben agire che conduce al ben vivere”, per questo il Ristorante Hotel Posta Vi aspetta al più presto. l

TEOLO (PD) Via Roma 22 Parco Regionale dei Colli Euganei T. 049 9925877 - 049 9929091 www.hotelpostateolo.it info@hotelpostateolo.it

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Bistrot12 PADOVA Via Sant’Andrea 12 T. 049 2050160 C. 339 8858017 www.bistrot12 .it

Natale con i tuoi, Pasqua al Bistrot12.

a cosa che più gratifica è rendermi conto che chi viene al Bistrot12 ne rimane soddisfatto sotto molti punti di vista. Per me che arrivo da una formazione in cui la ristorazione è fatta di ingredienti, cucina, capacità ma anche vino, cortesia, professionalità e accoglienza, soddisfare un cliente non vuol dire solo dargli da mangiare, ma farlo sentire in un posto che gli regali un’emozione, un luogo nel quale si intrattiene con piacere, in cui si senta al centro dell’attenzione ma al tempo stesso con una privacy e un’intimità indiscutibili. Così Mattia Gardini, titolare con la compagna Viviana Gallocchio del ristorante Bistrot12, parla del suo amato lavoro. Amato, perché Mattia lo ha inseguito, studiato, imparato e svolto accanto a nomi da capogiro, dai quali ha appreso ricchezze e segreti, fino ad esserne premiato. Oggi il suo riconoscimento maggiore è la soddisfazione di aver trovato in cucina chi lo possa validamente supportare in questa massima dedizione al servizio offerto.

Lo chef Daniel Bertapelle inventa, crea, sperimenta piatti sempre nuovi, con lo scopo di regalare nuove inebrianti sensazioni a raffinati buongustai. Mattia, affiancato da Viviana, pensa alla cornice ideale per l’opera che arriva dalla cucina: il vino da abbinare, cosa far sapere del piatto e soprattutto con quanto garbo ed eleganza servirlo. Il Bistrot12 è un ristorante gourmet a tutto tondo, dove ciò che il cuoco magistralmente prepara è collocato dentro un concetto meraviglioso che è quello dell’accoglienza. Pensate ad un diamante, senza una montatura che lo valorizzi e con cui indossarlo sarebbe una preziosità fine a se stessa. I piatti prelibati preparati da Daniel sono i diamanti, gli ospiti sono le mani sui cui farli vivere, l’accoglienza vestita su misura per unire queste due estremità è il servizio curato da Mattia. Ora basta solo sentirsi all’altezza di tanta meraviglia e provare ad inebriarsi con un pranzo o una cena al Bistrot12, in via Sant’Andrea a Padova. Per Pasqua in pentola bolle già gran fermento. l


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FOCU S 89

Marino Wellness&SPA:

la tua meravigliosa pausa di benessere

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avoro, scuola, casa, impegni quotidiani, orologio sempre sotto controllo... i ritmi frenetici del giorno d’oggi condizionano le giornate di noi adulti e dei nostri figli. Le settimane si rincorrono velocemente e ci si ritrova a fine mese senza nemmeno accorgersene! È necessario prendersi una pausa. Con l’arrivo della primavera, dei primi soli, delle temperature più piacevoli, a pochi chilometri da casa, Union Lido offre il massimo del relax, benessere, buon cibo e divertimento per tutta la famiglia. Un ventaglio di offerte alle quali non si può dire di no. Il centro benessere Marino Wellness&Spa, ad esempio: un’oasi di acqua salata, 9 vasche thalasso-terapiche a diversa salinità e temperatura, una vasca per

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riattivazione plantare dalla quale si gode di un panorama mozzafiato sull’adriatico; un solarium per un’abbronzatura al top. Ma soprattutto trattamenti estetici e nail art a vostra disposizione tutti i giorni. alcuni esempi? Shiatsu, thailandese, rituale del gran Sultano, Corpo e Viso ice-experience, massaggio decontratturante e taping elastico. Questi meravigliosi tocchi di benessere avranno una durata indicativa compresa tra i 50 e i 90 minuti, da 30 a 90 euro. e per non farvi mancare nulla, potete contare su un’offerta gourmet davvero speciale: 8 i ristoranti che offrono anche menu vegani e gluten- free, menu dedicati ai bambini e... anche gelati per i vostri amici a 4 zampe. l

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ph© Andrea Ravanetti

90 F O C U S

GIPSY Padova via Roma 26 T. 049 8752461 Gipsy donna gipsydonna_padova

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Gipsy:

fai sbocciare il tuo outfit!

el cuore di Padova, in via Roma 26, una vetrina luminosa e variopinta attira lo sguardo delle passanti, in particolare di quelle passanti che amano vestire casual ma con una nota sfiziosa e che vengono attirate dagli abiti come le farfalle dai fiori. Gipsy, questo è il nome da ricordare per le giovani e le giovanissime che ricercano un look adeguato per ogni occasione, dalla più frivola alla più mondana, senza rinunciare ad uno stile glamour e sbarazzino, ma soprattutto totalmente libero, che consenta loro di indossare le sneakers con una gonnellina a balze o un tacco vertiginoso con un jeans ricamato. Nel dubbio tra le tendenze color pastello del momento e i look più sgargianti, Jessica e vanessa consiglieranno al meglio le clienti, tenendo presente esigenze, carattere e richieste, magari portandole così ad osare con qualcosa di rosso, colore che torna in auge forte di una personalità tutta sua. Che si necessiti di un singolo capo o che si abbia voglia di concedersi un look completo compreso di accessori, borsetta, scarpe e bijoux, da Gipsy verranno esauditi i desideri di ogni giovane donna. Le marche proposte sono diverse ma tutte con un unico denominatore comune: qualità e bellezza a prezzi convenienti. Il negozio, completamente rinnovato, è aperto tutti giorni con orario continuato dalle 9.30 alle 19.30 eccetto il lunedì e la domenica in cui è aperto dalle 15.30 alle 19.30.

Con la primavera si pensa al cambio stagionale dell’armadio spesso come un incubo, invece basta entrare da Gipsy per capire che la soluzione è più facile del previsto: il segreto è liberarsi delle cose vecchie per far spazio alle nuove! l


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FOC U S 91

Cucina a 5 stelle in Austria

L’

arte culinaria non può non risvegliare la primavera: dal 28 aprile al 7 maggio il Wörthersee non sarà solo il posto più bello d’Europa, ma anche la regione della migliore degustazione d’Europa perché con la “seeessspiele” sul Wörthersee viene celebrata, con ben 25 eventi culinari di alta fascia, la prima di una festa molto speciale. Per gli amanti del gourmet un evento culinario senza precedenti, se non altro per la cornice in cui si svolge. Il prestigioso Falkensteiner schlosshotel Velden, tra i Leading Hotels, si trova a due passi dalle diciotto postazioni a tema distribuite sul lungo lago con vista spettacolare. Ogni locale che ospita la degustazione presenta un diverso stile di cucina e mood. Nel Castello gli ospiti potranno godere dell’evento “Giochi Culinari e Tatuatori di Piatti”, che vedranno protagonisti circa 14 rinnovati chef nazionali ed internazionali.

Falkensteiner schlosshotel Velden *****

Schlosspark 1 AT-9220 Velden am Wörthersee - Info +43 4274/52000-0 Prenotazioni Evento del Schlosshotel Velden: “Giochi Culinari e Tatuatori di Piatti” meet.schlossvelden@falkensteiner.com www.falkensteiner.com/it/hotel/schloss-hotel-velden Ogni chef nella sua cooking station all’interno e all’esterno del Falkenstensteiner Schlosshotel prepara differenti piatti di altissimo livello, creando un’offerta completa introvabile in un unico momento. Occorrerebbero infatti più gite fuori porta e visite a molti ristoranti per poter degustare la cucina di ogni pregiato chef. L’evento si svolge in un’accogliente atmosfera con musica dal vivo e molte highlights. Il biglietto di ingresso alla manifestazione che include degustazioni, drinks non alcolici, birra e vino, ammonta solo a 169,00 euro a persona. Se poi si preferisce passare la notte a Velden niente è più romantico e suggestivo del Falkenstensteiner Schlosshotel che, oltre ad essere annoverato tra i monumenti storici, combina design moderno e interni di stile. Una SPA strepitosa e la piscina riscaldata vista lago coronano il sogno di ogni persona amante del bel vivere. Insomma, gourmet e wellness al top. l


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92 F O C U S

Jackie O’,

il trionfo della moda glamour!

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iversi studi hanno dimostrato quanto il nostro aspetto fisico influenzi l’empatia che gli altri provano nei nostri confronti, così come l’immagine che lo specchio ci rimanda influenza il nostro umore. Più siamo belli e più ci sentiamo bene, con noi stessi e con gli altri. oggi però la donna ha un ruolo impegnato a tutto campo, non più solo tra le mura domestiche e come madre, ma anche come lavoratrice, con orari e tabelle di marcia frenetiche. In tutto questo necessita di praticità senza rinunciare all’eleganza e a Padova c’è un aiuto in questo. Si chiama JACKIE O’, negozio storico, oggi situato affianco al Palazzo della Ragione, in via Fiume 4.

aperto tutti i giorni con orario continuato dalle 9.30 alle 19.30, il lunedì dalle 15.00 alle 19.30 e la domenica pomeriggio dalle 15.30 alle 19.30, propone la giusta soluzione per ogni donna che voglia essere femminile, raffinata ma anche comoda e “stilosa”. Jackie o’ propone marchi che garantiscono il giusto comfort ma anche ricercatezza in fatto di moda, spaziando dai capi casual a quelli più eleganti, adatti a giovani donne, nell’animo e nella dinamicità. Come suggeriscono anna, Silvia e Martina, gentilissime commesse del negozio, con uno dei nuovi parka da abbinare a una maglietta e un pantalone classico a trombetta, ogni donna può ritrovare libertà di movimento e glamour al tempo stesso. Il negozio consta di due piani: uno per il vasto assortimento delle tendenze del momento, più dinamiche e facili da portare, e uno dedicato a capi più particolari e ricercati, ideali per le occasioni importanti, entrambi riforniti ogni settimana con novità, compresi accessori, borse e addirittura scarpe. adesso quindi non ci sono più scuse per non piacere e non piacersi. Basta affidarsi a Jackie o’! l

JACKIE O’ Padova via Fiume 4 T. 049 876 0470 Jackie o Padova jackie_o_padova

ph© Andrea Ravanetti


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FOCU S 93

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Pharma Azzurra, un valido amico per il tuo amico più fedele.

na diffusa e sbagliata abitudine porta i proprietari di cani e gatti a sospendere il trattamento con gli antiparassitari durante i mesi più freddi. Per tutto l’inverno così i veterinari sono costretti a curare dermatiti allergiche da pulci in cani e gatti non adeguatamente protetti. Sfatiamo il mito: le pulci ci sono tutto l’anno, primavera, estate, autunno e inverno. Più fa caldo, più le pulci si moltiplicano e cosa c’è di più caldo di una bella casetta d’inverno con il riscaldamento acceso? Quando abbiamo i termosifoni accesi, le pulci nelle nostre case prosperano, agevolate anche dal fatto che è stata sospesa l’applicazione degli antiparassitari esterni. Ecco perché bisogna applicare i prodotti antipulci anche d’inverno, ricordando che è meglio metterli come prevenzione piuttosto che come cura. Per un accorgimento di questo genere e il suggerimento della scelta dell’antiparassitario più indicato, così come per altre accortezze per salvaguardare la salute del nostro amico a quattro zampe, oggi esiste un supporto fondamentale: PHARMA AZZURRA. La responsabile marketing Maria Borgato racconta che proprio quest’anno CROCE AZZURRA PADOVA s.r.l. compie sessant’anni. Nata nel 1957 l’azienda si sviluppa affiancando veterinari e allevatori, offrendo loro un completo assortimento di farmaci, integratori e alimenti. Nel corso del tempo diventa però il riferimento non più solo per esperti del settore ma anche per famiglie allargate dalla convivenza con un’animale, diffondendosi in molte città del Veneto.

Oggi Croce Azzurra ha fatto un passo in più, creando PHARMA AZZURRA, che consta di due punti vendita: uno a Padova in via Gattamelata e uno a Piove di Sacco in via Borgo Padova. Il valore aggiunto di questo nuovo servizio è la presenza costante di un farmacista specializzato in somministrazioni nel mondo animale. Le dr.sse Chiara Pengo e Laura Lazzaroni, oltre a guidarvi nella scelta tra la vastissima gamma di alimenti, accessori e complementi per il mondo animale, vi consiglieranno nella scelta e nella somministrazione di farmaci e integratori. Si tratta di personale non solo competente e preparato, ma che ama gli animali capendo, anche per propria esperienza personale, l’importanza che un animale ha nella nostra vita, consapevoli che lo scrupolo e la premura per la tutela della sua salute sono per noi fondamentali. l

PHARMA AZZURRA

PADOVA Via Gattamelata 102 T. 049 807 14 93 PIOVE DI SACCO (PD) Via Borgo Padova 44/46 T. 049 546 59 90 www.croceazzurrapadova.it


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94 F O C U S

ristorAnte Al Portego

DOLO (VE) Via Matteotti, 8/9 T. 041 5103072 info@alportego.com www.alportego.com

Emozioni senza tempo che arrivano dal mare

I

l gusto incredibile del pescato apre mille sensazioni. Le portate create con cura dallo chef Jacek sembra vogliano catturare la Chiuso il lunedì e martedì a pranzo. tua attenzione estraniandoti da tutto. L’alta qualità dei prodotti e l’ambiente curato e gradevole, fanno del ristorante Al Portego il luogo ideale per trascorrere qualche ora tra amici, colleghi e persone amate. Si respira un’atmosfera di ricercatezza, allo stesso tempo di familiarità e cordialità. Il menù presentato da Silvio spazia tra ottime proposte tipiche della cucina veneta e piatti più ricercati, questo anche e soprattutto grazie alla sua grande passione per la pesca, che fa di lui un grande esperto e conoscitore di tutte le qualità di pesce. Da sottolineare la freschezza di tutto il pesce proposto, che ogni giorno viene accuratamente selezionato. Tutto il pescato è di prima scelta e di provenienza controllata. A farla da padrone anche la selezionata carta dei vini: bollicine italiane o francesi delle migliori cantine ad accompagnare antipasti di crudo, primi piatti e secondi. Ostriche, scampi, capesante e tartare. Granseola, astice e aragosta. Sarde in saor, polenta con schie e piovra marinata. Questi solo alcuni degli antipasti, per stimolarvi l’appetito. Tra i primi: zuppa di pesce, paglia e fieno agli scampi, bavette alle seppie nere e tagliolini all’astice. Ancora fame? Branzino, orata, coda di rospo, rombo al forno con verdure. Le portate, a discrezione del cliente, vengono accompagnate da interessanti descrizioni di provenienza del prodotto, della ricetta, della zona di origine. Tutto questo fa del ristorante Al Portego un ambiente perfetto per fermarsi, sì, fermarsi a riscoprire il vero piacere di stare a tavola. Mangiando pesce buono. l


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ph© Andrea Ravanetti

FOCU S 95

Dinamo:

la moda è l’arte del cambiare.

L

a moda è un modo di vivere, di pensare e di essere, legato ad un’epoca e alla società, ed è per sua stessa essenza effimera, passeggera, fuggevole. In virtù di questo per essere alla moda serve un punto di riferimento che sia altrettanto dinamico e di tendenza. Lo dice il nome stesso che Dinamo, in Via Roma 73 a Padova, è il negozio ideale per i giovani, o i giovani uomini, che non amano la monotonia, il qualunquismo e la staticità, perché, come dice John Galliano, la moda è soprattutto l’arte del cambiamento. Da Dinamo un uomo potrà trovare le giuste proposte per vestirsi in base alle ultime novità, assecondando sempre il suo stile.

Berna, BL11, Imperial i marchi di punta proposti, ma vi si trovano anche gli occhiali di Komono, accessori quali cinture, sciarpe e calzature accuratamente selezionate. La scelta è davvero vasta in questa boutique che è aperta tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.45 e dalle 15.30 alle 19.30, il sabato con orario continuato, mentre il lunedì e la domenica dalle 15.30 alle 19.30. Un pantalaccio, come suggerisce alessandro e una felpa con il logo sulla manica, come propone invece Giulia, sono solo alcuni dei must per la nuova stagione che si possono trovare da Dinamo. La clientela è sempre ben consigliata per garantire stile, gusto, sportività ma anche eleganza. Da Dinamo un uomo che abbia ancora voglia di cambiare e di rinnovarsi sempre, può trovare le giuste soluzioni, casual o eleganti, senza rinunciare alla praticità, ad una condizione: che non tema di osare, mai. l

DINAMO UOMO PaDoVa Via Roma 73 T. 049 655437

Dinamo Uomo dinamouomo_padova



e enti a cura di

Monica Jacopetti

powered by



98

“Dedicato a te” al Centro Porsche

104

La donna un’opera d’arte

som ma rio 106

Rinascimento apre anche a Montegrotto

108

Vestiti da YumE

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Orange1 in corsa in Europa per il Veneto

Il Talent Show della moda alle Brentelle

Il venerdì di Padova al Q Bar

Solo per una notte Area City

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People Exclusive Party Havana

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Black Heroes by Il Muretto al Mioclub


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98 E V E N T I

“DEDICATO A T CENTRO PORSCE” al HE PaDova Padova • Una serata tutta al femminile al Centro Porsche Padova per ricordare la giornata dedicata alle Donne. Le magnifiche voci di Chiara Luppi, accompagnata da quella di Erika Zanchetta, di Selena Miotto e della giovane cantautrice emergente Virginia Toniato, hanno piacevolmente allietato la serata di tutti gli ospiti presenti. Come dimostrazione femminile che “Il Coraggio Cambia Tutto” presenti con i loro moving shop le amiche Federica di “Rock à Porter”, Monica di “La Stanza” e Flavia di “Ottica Flavia Martignon”.

Monica Jacopetti Ph Riccardo Callegari


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EVEN T I 99


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EVENT I 101

elano Ceccato e Jarach svT3 l’inedita Maserati G Padova • Presso la concessionaria Tridente Motors è stato presentato il raro esemplare della GranTurismo MC in versione GT3 preparato per le cronoscalate e voluto dal pilota Bruno Jarach, che in stagione sarà guidato anche da Michele Ceccato, driver padovano e figlio di quel Franco Ceccato noto pilota di rally vincitore del Trofeo Italiano Rally nel 1982. La stessa famiglia Ceccato è proprietaria della Tridente Motors, concessionaria Maserati di Padova e Venezia. Alla presentazione al fianco di Jarach e Ceccato erano presenti anche Guido Bonfiglio per lo Swiss Team e Gianni Rossetto come responsabile della Ram.

Monica Jacopetti | Ph Andrea Ravanetti


Padova • Superauto ha scelto Piazza Cavour, in pieno centro a Padova, come location per presentare la nuova Golf R. Volkswagen ha lanciato alcune novità ampliando la gamma della Golf restyling. La nuova versione sportiva R ha 310 cv, trazione integrale 4 motion, led posteriori con indicatori di direzione dinamici, fari anteriori full led adattivi in curva, active info display, app connect, adaptive cruise control, schermo touchscreen da 9,2”.

Monica Jacopetti | Ph Andrea Ravanetti

EN G A W S k L O v TRIPUDIO


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EVENT I 103


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104 E V E N T I

Padova • Una cena condita di musica e danza al Caffè Pedrocchi per festeggiare la Festa della Donna. Le ospiti sono state intrattenute durante la cena da intermezzi di poesia e danza a cura di SpazioDanza e dalla musica del gruppo “Argania” con la cantante e pianista Giorgia Canton, donna eclettica che spazia dal pop al soul passando per il blues e il jazz, accompagnata per l’occasione da Pietro Bortolami al contrabasso e da Alessandro Friso alle percussioni.

Monica Jacopetti

La donna, un’opera d’arte


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106 E V E N T I

RINASCIMENT apre anche O a montegrotto Montegrotto (PD) • Dopo il successo pluriennale del negozio Rinascimento di Legnaro, i titolari hanno inaugurato con soddisfazione il nuovo punto vendita a Montegrotto. Amici e clienti hanno potuto visionare la nuova Collezione Spring-Summer 2017 sorseggiando cocktail e gustando deliziosi stuzzichini. Rinascimento valorizza un concetto di moda che si rinnova nel tempo, anticipando i trend, per sorprendere il proprio pubblico con proposte creative, versatili e soprattutto Made in Italy.

Monica Jacopetti Ph Riccardo Piazza


Caffè: esperienze sensoriali Padova • Due week-end da non perdere per tutti gli appassionati di caffè: il vice-campione italiano dei baristi 2017, Davide Cavaglieri, ha presentato a padovani e turisti l’evoluzione del mondo del caffè durante due momenti aperti al pubblico, presso il Caffè Diemme Italian Attitude in Prato della Valle. Davide si è cimentato in due diversi metodi di estrazione “brewing” (infusione manuale) del caffè: il V60 e l’Aeropress.

Monica Jacopetti


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108 E V E N T I

VESTITI DA YUME Padova • Allegra inaugurazione con buffet, drink & music per il nuovo negozio temporary YUME nel ghetto in via dell’Arco. Abbigliamento donna con capi sartoriali disegnati dalle titolari Cristina Teodori e Claudia Beccaluva. Capi unici e tessuti ricercati rendono YUME una meta imperdibile del proprio shopping.

Monica Jacopetti Ph Riccardo Callegari


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EVENT I 109

Orange1 in corsa in Europa per il Veneto Venezia • “Il Veneto che corre”, l’evento per celebrare il Veneto e l’imprenditoria veneta. Il pubblico e il privato che si incontrano e collaborano alla promozione dell’eccellenza italiana in Europa. In primis la Regione Veneto. è accaduto a Venezia in marzo quando Orange1 Racing, scuderia fondata da Orange1 Holding, gruppo internazionale veneto specializzato nel settore metalmeccanico, e dal suo presidente Armando Donazzan, ha presentato l’auto Lamborghini impegnata nei campionati europei Blancpain GT Sprint e Endurance con una speciale livrea dedicata alla Regione Veneto. La quattro ruote ha attraversato le acque del Canal Grande per raggiungere Palazzo Nani Bernardi, dove è stata svelata al cospetto di numerose autorità.

Ph Dario Raimondi


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110 E V E N T I


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EVENT I 111

IL TALENT SHOW DELLA MODA ALLE BRENTELLE Padova • Anche quest’anno il Centro LE BRENTELLE ha organizzato un’edizione speciale del FASHION SHOW ispirata a Londra, la capitale della moda. La presentatrice Valeria Graci, star di Zelig, Colorado Cafè e recentemente di Striscia la Notizia, ha portato tutta la sua travolgente simpatia sul palco, affiancata da Franco Nardo di HP Eventi. Una sfilata femminile ed una maschile, un live show fantastico con le coreografie di Luca Raimondi, hip hop dancer & choreographer, attualmente impegnato nel Tim Tour 2017 e di Etienne Jean Marie, chiamato recentemente al talent Show Amici dal coach Emanuel Lo e due serate musicali con la “voce” della cantante soul e blues Claudia Ginga che ha saputo portare alle stelle l’entusiasmo del pubblico del Fashion Show 2017. La grande novità dell’edizione 2017 è stata la giuria composta da influenti personaggi del mondo della moda, degli eventi, dei media e della fotografia che ha avuto il compito di stabilire la modella o il modello vincitore della Gift Card Le Brentelle del valore di 500 euro.

Monica Jacopetti


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112 E V E N T I

SP EVENTS PRESENTA GREGOR SALTO

Fabrìc Este (PD)


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EVENT I 113

SATURDAY LIVE NIGHT

VIP CLUB Cortina Ph Stefano Giorgini


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114 E V E N T I

il VenerdĂŹ di Padova

Q BAR

Padova Ph Riccardo Callegari


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EVENT I 115

FOLLOW US

DISCO BAR CAVALLINO APERTURA: 21 APRILE

Sensation White · Back To 90’s Foam Party · Color Party · Shake Shake Shake

PiñaColada Disco Bar Via Fausta, 279 - 30013 Cavallino Treporti (VE) di fronte Union Lido Camping.


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116 E V E N T I

SOLO PER UNA NOTTE

AREA CITY Mestre (VE) Ph Alberto Bacchin



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118 E V E N T I

MICHAEL FEINER

CASAMIA EASY CLUB Vicenza Ph Alberto Bacchin


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EVENT I 119

L’Arena di STEREOCITTà “90 vs 2000”

EXTRA EXTRA Padova Ph Fabio De Tomasi


PEOPLE EXCLUSIVE PARTY

HAVANA Treviso Ph Enrico Geromin



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122 E V E N T I

CLASSIC SATURDAY

JAMY Villorba (TV)


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EVENT I 123


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124 E V E N T I

BLACK HEROES by il Muretto

MIOCLUB Dolo (VE) Ph Andrés Borella


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EVENT I 125

Pinky Club ♡Ladies Night

LA CASA DEI GELSI Rosà (VI)


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126 E V E N T I

Outgirls & M5

MOLOCINQUE Marghera (VE)


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EVENT I 127

SUGAR WITH MAURO FERRUCCI

STORY

Santa Giustina in Colle (PD)


pillole: Colorate e digeribili. Bizzarre e smart.

La lampada-scaldamani da tastiera Digitare sulla tastiera quando si hanno le mani fredde può essere fastidioso, può forse aumentare la probabilità di problemi alle articolazioni e può diminuire la performance. Il problema è particolarmente sentito da chi usa la tastiera in modo intensivo, come programmatori, addetti all’inserimento dati, ma soprattutto da gamer professionisti. Due giovani designer danesi hanno ideato la soluzione: una piccola lampada ad infrarossi che si posiziona sopra la tastiera. I due inventori hanno lanciato la loro idea sulla piattaforma di crowdfunding Kickstarter, ottenendo in pochissimo tempo un successo che ha superato le loro più rosee aspettative: più di 250.000 corone (circa 26.000 euro).

Mai sentito parlare del Vicolo del Bubblegum? In viaggio ci si può imbattere in cose veramente assurde e a dir poco strane. Come ben sappiamo, negli Stati Uniti sono in grado di trasformare tutto in attrazione turistica, anche ciò che mai ci aspetteremmo... è il caso del Vicolo del Bubblegum: una ventina di metri di muro, probabilmente un tempo grigi e anonimi, oggi colorati da migliaia di gomme da masticare. Il luogo, che molti di noi avrebbero guardato con disgusto, è diventato una meta di pellegrinaggio di moltissimi curiosi. Un concorso davvero originale, organizzato dal popolare sito Airbnb, ha regalato una notte in una stanza subacquea trasparente, creata all'interno dell'Acquario di Parigi, circondata da 35 squali. Per partecipare al concorso era necessario inviare al sito una breve presentazione in cui si raccontava un pò di se' ed il motivo per cui si voleva vivere questa esperienza tra gli squali. Tre sono stati i vincitori che, con i rispettivi compagni, hanno potuto trascorrere una notte adrenalinica indimenticabile. A concorso concluso la stanza verrà utilizzata dai biologi per studiare gli squali più da vicino.

Dormire tra gli squali dell'acquario di Parigi

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Una Chiesa che diventa birreria dopo ogni Messa

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Gli abitanti di Brielen, un piccolo paesino belga di 700 abitanti, avevano una sorta di tradizione dopo la messa: trovarsi a bere una birra assieme, tradizione purtroppo abbandonata dopo la chiusura dell'ultimo bar. Data la situazione spiacevole per i parrocchiani, il pastore della chiesa protestante ha deciso di agire trasformando la chiesa in un bar dopo la messa, consentendo così ai fedeli di avere la loro tradizionale birra domenicale. Il pastore ha ovviamente chiesto i permessi alle autorità locali ed ha poi allestito un angolo della chiesa trasformandolo in bar, con regole precise da rispettare, prima fra tutte: per bere bisogna prima partecipare alla messa.

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