V pocket_dicembre2016 by V pocket magazine

VISIONI

sconfinato verde canada a tu per tu

alessio sakara arte e controparte

Les Italiens de l'OpĂŠra de Paris

elisabetta

gregoraci

Levante. The Maserati of SUVs. Con il massimo del lusso, senza compromessi in termini di comfort e sicurezza a bordo, Levante offre prestazioni eccezionali sia su strada che fuori strada. Le motorizzazioni V6 Twin-Turbo a benzina e il propulsore Diesel V6 Turbo, offrono tutto ciò che si possa desiderare in termini di potenza, mentre il sistema di trazione integrale intelligente “Q4”, il cambio automatico a 8 velocità e le sofisticate sospensioni, confermano in Levante un SUV capace di garantire un’esperienza di guida indimenticabile.

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THE MASERATI OF SUVs

6 E D I T O R IA L E

Alessandro

Direttore commerciale

Editoriale V pocket: patinata abitudine mensile

Inverno Petaloso

iamo abituati a pensare alla primavera come alla stagione più rigogliosa. Da un po’ di tempo in realtà, forse per far meglio fronte alle temperature rigide, anche l’inverno è diventato una stagione florea, se non propriamente floreale. Nella nostra mente non c’è più l’associazione dei mesi invernali con il grigiore, ma semmai con luci, atmosfere e colori, emotivamente più caldi e ovattati, complice anche sicuramente l’avvicinarsi del periodo natalizio. Sono situazioni che ben dispongono l’animo e non si tratta di bagliore e basta. Le attività sono al massimo della loro esplicazione, il desiderio di godersi un po’ la vita va di pari passo all’impegno per il riuscirvi, mantenendo un piede negli obblighi e uno nelle proprie cose, per poter assaporare anche il calore domestico. L’inverno è effettivamente ricco di opportunità a patto però che si abbia il coraggio di osare come ha fatto questo bambino con questo nuovo termine, dandoci un bell’esempio di come uscire dagli schemi a volte sia un modo essenziale per trovare nuove strade. Andare oltre le consuetudini, compresa quella di considerare il periodo attuale come di recessione, è l’arma vincente per non farsi fagocitare da sabbie mobili negative, che non portano a niente di costruttivo. Se per anni abbiamo subito il terrorismo psicologico della parola “crisi” ora è il momento di rialzare la testa in maniera propositiva e non con il solo scopo di lamentarsi sterilmente. La nostra iniziativa, la nostra capacità di provare, di cercare, di osare oggi più che mai possono rendere questo inverno davvero favoloso.  Alessandro Sordina

PETALOSO: alle scuole elementari Marchesi di Copparo, in provincia di Ferrara, questo termine — inventato da un bambino di terza elementare — ha assunto un valore molto speciale, visto che l’Accademia della Crusca l’ha valutato «bello e chiaro» rispondendo con una lettera al parere richiesto dalla maestra e dall’alunno. Tutto è nato da un lavoro sugli aggettivi. Il piccolo ha utilizzato la parola come aggettivo per descrivere un fiore. Oggi il significato di "petaloso" è "pieno di petali".

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L’ISTINTO DEL CONTROLLO.

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8 A N O D I S CI O LTI

La rubrica degli spiriti bollenti, dei viandanti intellettuali e dei liberi pensatori. Stefania Amodeo Autrice del libro "I sette nodi del destino"

A Nodi Sciolti Chi vive a nodi sciolti... non usa violenza sulle donne.

on solo, anche le donne non usano violenza sugli uomini. E gli esseri umani sulle altre creature. Perché la violenza nasce dall'incapacità di riconoscere dignità e diritti ad altre forme di vita ed è praticata da chi sceglie di non dominarsi, chi sceglie la facile strada dell'insensibilità. L'ego di chi usa la forza su indifesi e deboli è al centro, i sentimenti di compassione ed empatia sono annullati. La violenza fisica è il segno estremo della piccolezza dell’anima, dettata dal limite di ideologie, stupidità e ristrettezza mentale. Uomini che picchiano le donne vanno denunciati, donne che vengono picchiate vanno aiutate a difendersi in tutti i modi, a far sapere. Lasciar stare, abituarsi a pratiche sbagliate, conduce gli individui in routine in cui diventa normale dare botte o prendere botte. Non è essere buoni, accettare di essere aggrediti e violentati è mancanza di autostima, forza, coraggio, amore per se stessi. Reagire è difficile in certi contesti, la paura prende il sopravvento, la violenza (anche psicologica) prolungata indebolisce. Si teme per se stessi, per gli altri. Si diventa vittime passive e rinunciatarie. E si muore dentro. I bastardi non si fermano, godono nel prendere falso potere. Altri solo sbottano e in quel momento non si rendono conto di convogliare la rabbia contro un bersaglio troppo facile. Le campagne di sensibilizzazione servono, za ma servono ancor di più eroi di tutti i giorni, maschi e La vioLen rifugio femmine, che sollevino la testa e dicano NO. L'amore per è L’uLtimo paci. a se stessi deve vincere sull'odio per se stessi, quell'odio che degLi inc ov im sottrae preziosi sorrisi al mondo.  Isaac As

10 S O T T O I RI F L ETTORI

Sotto i riflettori

Ogni mese pillole di curiosità dal mondo del cinema.

I cinepanettoni di Natale

ome ormai tradizione a dicembre, prima e durante le feste natalizie, arrivano sul grande schermo le commedie per tutta la famiglia per concludere il 2016 in allegria. Massimo Boldi e la sua brigata anticipano tutti in sala l'1 dicembre con “Un Natale al Sud” di Federico Marsicano con Biagio Izzo, Paolo Conticini, Debora Villa, Barbara Tabita, Enzo Salvi, Giuseppe Giacobazzi e Anna Tatangelo. Peppino, un carabiniere milanese, e Ambrogio, un fioraio napoletano, festeggiano il Natale nella stessa località turistica insieme alle mogli Bianca e Celeste. Durante le vacanze scoprono che i rispettivi figli sono fidanzati con due coetanee, ma non si sono mai incontrati dal vivo. Decisi a mettere fine alle relazioni via cellulare, i genitori riescono a far partecipare i ragazzi al ritrovo degli utenti di Cupido, l'app per incontri con cui si sono conosciute le coppie. L'evento si rivelerà una bolgia infernale dove le famiglie perderanno la bussola mettendo in crisi le storie d'amore reali e virtuali: meglio l'amore classico di quello 2.0!

Lo humour italico si scontra con quello British grazie al collaudato duo Lillo e Greg che questa volta vola Oltremanica alla corte di Sua Maestà con i divertenti Nino Frassica e Paolo Ruffini in “Natale a Londra - Dio salvi la Regina” di Volfango De Biasi che esce il 15 dicembre. Due fratelli pasticcioni alle prese con una bella chef stellata e il suo aiuto toscano, un piatto prelibato e soprattutto il rapimento dei cani della Regina d'Inghilterra sono gli ingredienti nel ricco menù di risate sotto l'albero. God Save the Queen! Non è Natale al cinema senza Christian De Sica e puntualmente eccolo in “Poveri ma ricchi” di Fausto Brizzi dal 15 dicembre con un cast di big della comicità nazionale come Enrico Brignano, Lucia Ocone e Anna Mazzamauro. I Tucci, una famiglia povera di un paesino del Lazio, vincono cento milioni di euro e decidono di mantenere segreta la vincita, ma dal capofamiglia scappa una parola di troppo e rimane soltanto una soluzione prima di essere perseguitati da sedicenti amici e conoscenti: scappare. Fanno le valigie e partono di notte verso Milano dove iniziano una nuova vita da miliardari, però si rendono conto subito che i tempi sono cambiati e i ricchi non sono più come quelli di una volta. I nababbi degli anni Duemila sono low profile, ecologisti e salutisti, mangiano poco e fanno beneficienza, vanno in giro in bicicletta o in auto elettriche: insomma anche se vivono tra gli agi non amano ostentare il proprio status. Avere tanti soldi oggi può diventare una gran scocciatura! 

A cura di Paolo Braghetto in foto con l'attore Enrico Brignano

Un Natale al Sud dal 1Â° dicembre Natale a Londra Dio salvi la Regina dal 15 dicembre Poveri ma ricchi dal 15 dicembre

12 C A R TA V E T R ATA

A cura di Stefano Cannas

Carta Vetrata Pungente attualità.

La donna fashion, ovvero il ritorno di Frankenstein.

ome dimenticare il grande mito letterario e soprattutto cinematografico di FRANKENSTEIN. Nessuno avrebbe mai immaginato all’epoca che quel romanzo di inizio ottocento stesse anticipando di due secoli la descrizione dell’odierna donna fashion. Le attuali “zeppe” sotto le scarpe sono erroneamente ritenute declinate dagli anni '70. In realtà provengono direttamente dalle macabre competenze del dr. Victor Von Frankenstein che le progettò per il suo primo prototipo assemblato di umano riciclato. Oggi, in pieno terzo millennio, la versione evoluta ed attualizzata del gigante tonto, furoreggia in Società con il nome di "Donna Fashion". Ma esattamente, come si riconosce una Donna così? In prima istanza è possibile identificarla dall’espressione catatonica, talvolta malcelata dietro a grandi occhiali da sole. Unitamente allo sguardo (profondo quanto una pozzanghera), questo prototipo di femmina rimaneggiata possiede una naturale convinzione, quasi psichiatrica, di essere femmina tra le più belle al mondo. L’andatura da “Parigi Alta Moda” che assume pure quando si reca al supermercato e le labbra che appaiono fidanzate ad una padella rovente, ne completano i primissimi segni distintivi. Geneticamente la Donna Fashion non è un essere umano, anche se ad esso s’avvicina nelle sembianze. Questi modelli di femmina proto-bionica sono infatti dotati pure di unghie estremamente lunghe e più affrescate della Cappella Sistina.

Ancora oggi la Scienza cerca di comprendere come le falangi così artigliate possano assolvere alle quotidiane attività quali cucinare, lavarsi, digitare su tastiere di computers e smartphone, ma soprattutto infilarsi le dita nel naso! Le folte chiome sono ricavate da protesi posticce. Questa tecnica possiede anche risvolti mistici dato che assicura una seconda vita ai capelli di donne rasate (... o decedute) prematuramente in lontane aree geografiche del mondo, soprattutto orientale. Ciglia estese derivate dal petrolio vengono in ultima applicate al fine di oscurare pure la bellezza di quelle sfoggiate dalla celeberrima HEIDI delle caprettechefannociao. L’assemblaggio prosegue poi grazie all’approvvigionamento di una coppia di tette dopate, contenute all’interno di enormi coppe imbottite simili a reggiseni, ma di spessore maggiore dell’imballo interno di un televisore al plasma. Anche glutei piallati e fianchi a porchetta sono rimodulabili inserendo o asportando quote del proprio grasso, tramite inquietanti canule metalliche di svariati millimetri, giunte al mondo dell’ estetica direttamente dai musei vaticani alla sezione: "strumenti di tortura della Santa Inquisizione". Scalpelli spacca naso o affilate lame taglia&cuci per palpebre, orecchie etc. sono ovviamente sempre disponibili alle richieste che pervengono dalle discendenti di “Frank”. Da ultimo non mancano reggi glutei alza&sogna, collant contenitivi compatta&rimodella, micro iniezioni paralizza&leviga, acidi iniettati sotto cute compensa&riempi.

Tutto ovviamente nel nome di benessere e bellezza di viso e corpo. Speciali unguenti realizzati con l’utilizzo di vera placenta, lenti a contatto colorate verdi o azzurre, spray vernicianti effetto bronze per corpo, tinture ed acidi coloranti o decoloranti per capelli concludono la più grande opera di contraffazione dell’aspetto delle moderne “truffatrici” della bellezza. Una volta così riassemblata, l’ossessione della Donna Fashion è quella di apparire più simile possibile alle modelle di riferimento attuale. Si comincia dai tacchi più alti possibili (omologazione rigorosamente by Reinhold Messner), per apparire “Top” già nell’altimetria. Ci viene riferito che molte di queste “trespolate” creature, una volta dismessi i trampoli, poi alla sera scompaiano inghiottite tra le pieghe della moquette con il rischio di finire al mattino risucchiate da qualche turbo aspirapolvere che le fa prima scomparire e poi ritrovare su Rai Tre da chi l’ha visto (miracoli della carriera televisiva). Ultima caratteristica distintiva delle eredi di Frankenstein sono i vari scarabocchi sulla pelle. Al posto dei punti di sutura che portava fieramente il loro orrendo avo, la Donna Fashion oggi esibisce tatuaggi tribali, orientali, sacrali, ornamentali etc. Espressioni artistiche di ogni genere che vanno dal nome scritto in aramaico antico (leggibile solo da Gesù e pochi altri), sino al genere “gabbiano”, tatuato nel fondoschiena, che poi con gli anni (ed i chili) si trasforma in un boeing 777 schiantato tra montagne di cellulite a ridosso di chiappe ormai ampie quanto il triangolo delle bermuda. Cari uomini, non commettiamo mai l’errore di giudicare un “libro” soltanto dalla copertina, il rischio di ritrovarci di fronte ad una erede del Dr. Victor Von Frankenstein è elevatissimo. Nel mondo ormai dilagano sempre più queste femmine OGM, programmate per “tradire” con il primo chirurgo estetico o stilista che dovessero incontrare! L’ultima raccomandazione per chi ancora fuma: è ben noto che il fumo nuoce gravemente alla salute, ma è ancora più nocivo quando le fiamme libere si sprigionano vicine a Donne Fashion, che sono composte per un 40% da materiali inerti altamente infiammabili.

Direttore Responsabile

Matteo Tornielli

m.tornielli@10e20.it Direttore Editoriale

Pierpaolo Magagna p.magagna@10e20.it Direttore Operativo

Massimo Cavallini m.cavallini@10e20.it Direttore Commerciale

Alessandro Sordina a.sordina@10e20.it Art director

Marta DonĂ grafica@10e20.it

Redazione

Stefania Amodeo Paolo Braghetto Stefano Cannas Annalisa Fortin Monica Jacopetti Giusy Locati Alessandra Sartori redazione@10e20.it

Editore

10&20 PubblicitĂ Srl Via Lisbona, 7 35127 Padova T. +39 049 7991320 redazione@10e20.it www.10e20.it

Stampa

Chinchio Industria Grafica Srl Rubano (PD) - www.chinchio.it

Fotografie

Alberto Bacchin Riccardo Callegari Riccardo Piazza

V pocket

Reg. Trib. Padova RVG 1752/2016

16 S O M M AR IO

Sommario 20 visioni Sconfinato Verde Canada di Paolo Braghetto

28 arte eLescontropArte Italiens de l'OpĂŠra de Paris di Annalisa Fortin

34 sigari e distillati Romeo y Julieta di Matteo Tornielli

38 a tu per tu Alessio Sakara detto il Legionario di Annalisa Fortin

44 lancette Timeless Limitless di Pierpaolo Magagna

rubriche 6 editoriale di Alessandro Sordina

8 a nodi sciolti

di Stefania Amodeo

10 sotto i riflettori

di Paolo Braghetto

12 carta vetrata di Stefano Cannas

18 esteticamente parlando di Alessandra Sartori

62 in arte Mediolanum a cura della Redazione

86 focus

a cura della Redazione

98 eVenti

di Monica Jacopetti

54 copertina Elisabetta Gregoraci di Paolo Braghetto

66 onde Dominanti di Pierpaolo Magagna

74 mondo I droni spiccano il volo... di Annalisa Fortin

80 gourmet Cosmofood 2016 di Giusy Locati

18 E S T E T I C AM E NTE PARLANDO

L'appuntamento informativo sui trattamenti e le tecnologie disponibili nel campo della medicina estetica, con la consulenza di chirurghi plastici e di medici specializzati in medicina estetica.

Esteticamente parlando Bio-rimodellamento, per fermare il tempo bastano pochi minuti!

l bio-rimodellamento è un innovativo approccio anti-aging che interviene in maniera efficace sulle lassità cutanee del viso, nutrendo le cellule del derma e ridonando compattezza alla pelle, con un’azione prolungata nel tempo. Molte volte abbiamo sentito parlare di biostimolazione: è la stessa cosa? Assolutamente no, ci spiega il dott. Emilio Pignatelli, medico chirurgo specialista in medicina estetica, la bio-stimolazione è un trattamento tramite il quale vengono introdotti su viso, collo e decolletè degli acidi ialuronici o dei complessi vitaminici per stimolare la cute ad aumentare la sintesi di fibroblasti (quindi a produrre nuovo acido ialuronico, collagene ed elastina) mentre invece il bio-rimodellamento è un approccio innovativo al trattamento anti-aging che interviene direttamente sulle lassità cutanee mediante l’introduzione di elevati quantitativi di acido ialuronico; parliamo di 64 mg , 32 per lato, con un mix di alti e bassi pesi molecolari. Fino a poco tempo fa, prosegue il dott. Pignatelli, nella classica bio-rivitalizzazione di un viso non venivano introdotti più di 20 mg di acido ialuronico; con questo nuovo approccio non solo iniettiamo un quantitativo decisamente maggiore ma, altro fattore innovativo, lo si introduce in cinque punti predefiniti per lato e precisamente all'altezza dell'orecchio, dell'angolo

mandibolare, nella zona mentoniera, nell’arcata zigomatica e nella zona mediale del viso. Ovviamente tali punti varieranno sensibilmente a seconda della fisionomia della paziente (viso allungato, leggermente più rotondo, ecc.) L'effetto tensore è immediato, grazie alla componente di acido ialuronico ad alti e bassi pesi molecolari; gli alti pesi molecolari, precisa il dott. Pignatelli, servono per dare l'effetto tensore, quindi per contrastare la lassità cutanea e rimodellare il viso mentre l'azione bio-rigenerante, che si manterrà nel tempo, deriva da un'equilibrata concentrazione di acido ialuronico a basso peso molecolare che ne stimola la produzione endogena. Possiamo dunque affermare correttamente che combiniamo i due effetti grazie ai diversi pesi molecolari concentrati all'interno del prodotto e che, mentre la bio-ristrutturazione è un fatto passivo, poiché iniettiamo nel viso tutto ciò di cui ha bisogno (vitamine, acido ialuronico) con il bio-rimodellamento abbiamo un'azione attiva, dovuta al mix di questi diversi acidi ialuronici. Il protocollo di “Profhilo”, questa tecnica iniettiva esclusiva e personalizzabile messa a punto da un’importante azienda italo-svizzera (IBSA Farmaceutici, n.d.a.) prevede due sedute iniziali a distanza di quattro settimane, sufficienti a darci

A cura di Alessandra Sartori

Consulente aziendale nei settori della comunicazione commerciale e delle produzioni televisive, dal 2007 si occupa principalmente di relazioni commerciali, formazione su linee di prodotto, gestione rapporti con i media, realizzazione e conduzione di eventi promozionali in campo medico-estetico.

redazione@10e20.it

degli importanti risultati bio-rimodellanti con effetto tensore immediato; per il mantenimento si procederà invece in rapporto all’aging: in un soggetto giovane, che in medicina estetica si colloca tra i 45 ed i 60 anni, si farà un richiamo dopo circa 6 mesi mentre per una paziente di 65-75 anni si effettuerà all’incirca dopo 3 mesi. Per le più “sensibili” mi preme specificare che anche gli aghi utilizzati sono brevettati; sono a parete sottile (29 gauge) e provocano una leggerissima dolenzia assolutamente sopportabile, che non necessita l’applicazione di pomata anestetica, anche per le più “fifone”. Le caratteristiche del bio-rimodellamento sono dunque la biocompatibilità, poiché trattasi di acido ialuronico biotecnologico ad alto grado di purezza, la sicurezza perché senza aggiunta di nessun additivo quindi con effetti collaterali praticamente ridotti a zero, e l’essere molto performante; una vera innovazione nel campo della medicina estetica che, continua il dott. Pignatelli, si orienta sempre più verso metodiche non invasive. è bene ribadire come ogni viso abbia la propria unicità, dunque nonostante la tecnica (i punti vengono sempre segnati prima dell'iniezione) c'è una sorta di individualizzazione dell'altezza in base alle caratteristiche esatte del viso. A questo possiamo aggiungere che l’effetto tensore sarà immediato ma che l’azione continuerà nel tempo, tramite la produzione di acido ialuronico, collagene ed elastina nelle aree trattate. Viene spontaneo pensare che una tale “rivoluzione” comporti costi elevati... Assolutamente no, ci conferma il dott. Pignatelli, la spesa è comparabile a quella di un tradizionale filler ma per un risultato ottimale, precisa il dottore, è fondamentale effettuare le prime 2 sedute, mentre il richiamo è molto individuale. Ricordiamo inoltre l’importanza di contribuire ad idratare la nostra epidermide bevendo molta acqua, seguendo un’alimentazione sana ed equilibrata, facendo movimento

Dott. Emilio Pignatelli

Albignasego (PD) - Largo degli Obizzi, 12/2 - T. 049 8625277 Treviso - Strada Comunale Delle Corti, 54 - T. 345 3947776 www.studiomedicopignatelli.com

non eccessivo ma costante e utilizzando i giusti prodotti per la cura della pelle che non soltanto la idratino di giorno ma che la rigenerino di notte, andando a prolungare gli effetti della bio-stimolazione; esistono aziende di dermocosmesi che stanno rivoluzionando il mercato, non lavorando più sul cosmetico classico (non dimentichiamo che la pelle è una barriera) ma su trattamenti principalmente a base di acidi della frutta, che vanno a stimolare i fibroblasti. 

20 V I S I O N I

SCONFINATO VERDE

CANADA Alberta

VISIO N I 21

Paesaggi da fiaba, immense foreste, grandi laghi, alte montagne, moderne metroPoli: immerso nel verde sconfinato il canada Ă¨ il secondo Paese PiĂš vasto del mondo. Di Paolo Braghetto

22 V I S I O N I

Dalla costa atlantica a quella pacifica la nazione è estesa ben oltre l'intero continente australiano e copre una superficie poco più piccola dell'Europa. L’attrazione più famosa dello Stato rimangono comunque le Cascate del Niagara che portano milioni di visitatori da tutto il mondo. Situate a un’ora di auto da Toronto, queste maestose bellezze hanno un raggio di 57 metri e si possono ammirare da distanza davvero ravvicinata dalla parte inferiore fino alla parte superiore e tra la metà del diciannovesimo e ventesimo secolo ci sono stati numerosi tentativi di attraversarle pericolosamente a nuoto, dentro un barile. Situata sulla confluenza tra i fiumi Ottawa, Gatineau e Rideau, nel sud-est dell’Ontario, Ottawa è la capitale del Canada e ospita le sedi delle più importanti strutture commerciali e finanziarie del paese. Una delle più importanti attrazioni turistiche è la Collina del Parlamento, sede del governo dove si cerimonia il tradizionale Cambio della Guardia, che ha luogo ogni giorno durante l’estate. La Parliament Hill è contraddistinta dalla Torre della Pace che divide la House of Commons e il Senato. Di fronte a questi edifici si trova la fiamma centennale, accesa nel 1966 per commemorare il centenario della confederazione canadese. Il canale Rideau nel pieno cuore della città è l’attrazione principale e durante l’inverno si trasforma nella più ampia pista di ghiaccio del mondo.

24 V I S I O N I

Château Frontenac, Quebec

Parliament Hill, Ottawa

Ottawa

Vancouver

In Ontario invece c'è Toronto, la città più popolata del Canada: con un ampio gruppo di quartieri etnici come Little Italy, Chinatown e Little India è anche una delle località più diversificate culturalmente in tutto il mondo. Uno dei monumenti più noti è la CN Tower che raggiunge i 553 metri da cui si può godere un panorama mozzafiato e cibo prelibato nei suoi deliziosi ristoranti. Per grandi e piccini c'è anche il castello incantato di Casa Loma. La seconda città più grande è Montreal, capitale del Quebec, che comprende la seconda comunità francese più grande al mondo dopo Parigi. Tra i grattacieli svetta nello skyline l’Olympic Tower che fa contrasto con le splendide costruzioni storiche nella parte antica. Per le famiglie in vacanza non mancano parchi divertimento e acquatici. Quebec City nell'omonima regione del Canada orientale, grazie alla lingua, agli stili architettonici e ai costumi francesi sembra un affascinante villaggio europeo. Cadenzato su una collina che guarda il St. Lawrence River si trova il Vieux Quebec, centro storico della città. Una passeggiata lungo i distretti in ciottoli della Quebec Antica, patrimonio naturale dell’UNESCO, offre divertimento e relax e mete turistiche del calibro della Cittadella, i piani di Abraham, il Parco Storico dell’Artiglieria e la Place Royale. L’icona più conosciuta è lo Château Frontenac, il più famoso hotel nazionale e uno dei più fotografati del pianeta. Questi luoghi sono alcune delle mete storiche più rinomate di tutto il Canada.

104 km di piste… dalla sciata agonistica allo slow ski, dagli snowparks al boarder cross, dai campi scuola attrezzati a una skiarea dove scoprire ogni giorno nuove piste. Tante attività oltre lo sci – fat bike, sleddog, trekking a cavallo – relax nei wellness hotel, gourmet trentino. Buona vacanza sull’Alpe Cimbra!

www.alpecimbra.it

26 V I S I O N I

Nella provincia di Alberta, Calgary si trova tra le praterie canadesi e i piedi delle Montagne Rocciose. Dopo la scoperta dell’olio agli inizi del 1900 si è totalmente trasformata diventando una delle più grandi aree urbane del Canada. Famoso in tutto il mondo è il Calgary Stampede, una festa che dura 10 giorni a luglio con rodei, parate, gare, spettacoli. Tra le coste montane e l’oceano pacifico, Vancouver è rinomata per i suoi affascinanti paesaggi che offrono la possibilità di fare un tuffo nell’oceano, di visitare i suoi parchi sui pattini e sciare, tutto in una sola giornata. Oltre al celebre mercatino e ai negozi della sua Chinatown, la meta più frequentata è lo Stanley Park che copre un'enorme area verde tra boschi, giardini e aree all’aperto. Rimanendo in tema, il parco nazionale di Banff al centro delle maestose Montagne Rocciose nell'Alberta presenta alcuni dei paesaggi più belli in tutto il Canada. Laghi d’acqua cristallina, cime innevate e ghiacciai perenni sono tutte meraviglie accessibili: tra queste la più celebre è il Lago Louise, dove acque verdi riflettono le montagne circostanti e da cui parte l'Icefields Parkway, un percorso dalla vista indimenticabile che va fino a Jasper. Altro parco imperdibile è il Gros Morne National Park nel Newfoundland dove la maggior parte dei turisti fa un giro in barca per ammirare lo scenario, ma ci sono anche percorsi a piedi ed escursioni in kayak.

Toronto

ph© Travis Burke

VISIO NI 27

Empress Hotel, Victoria

Cascate del Niagara

In mezzo ai due monti Whistler e Blackcomb che guardano il Pacifico, l’impianto sciistico di Whistler è il più grande del Paese e la destinazione invernale più famosa di tutta l'America settentrionale. A due ore da Vancouver permette di raggiungere il mare grazie al tragitto Sea-to-Sky-Highway; con una bella discesa in cabinovia si possono raggiungere a valle tre villaggi pittoreschi: Whistler Village, Creekside e Upper Village. La baia di Fundy sull'Oceano Atlantico tra New Brunswick e la Nova Scotia, è famosa per le sue correnti marine con grandi variazioni di temperatura; da visitare l'Hopewell Cape, il Fundy National Park, la Fundy Trail Parkway e la Grand Manan Island. Poche città canadesi sono riuscite a sviluppare le proprie risorse marittime come Victoria che vanta un porto fantastico dove passeggiare, rilassarsi, fare shopping, mangiare e guardare le esibizioni dei buskers, artisti di strada. Il gioiello di questo paradiso sull’acqua è l’Empress Hotel, uno degli edifici più belli della città, dove dicono si possa bere il tè più buono del Paese. Più famosa della foglia del té però è quella dell'acero che campeggia nella bandiera biancorossa: SCONFINATO VERDE quegli alberi sono uno dei simboli nazionali e girando per tutto il Paese si può apprezzare una delle bellezze naturali più impressionanti, il foliage, variopinto cambiamento dei colori autunnali. l

CANADA

ph© Ula Blocksage & Jim Rosemberg

28 A R T E E C ON TROPARTE

Molti giovani italiani sono costretti a cercare all’estero la propria realizzazione professionale. Questo è ancora più vero per un settore che oggi in italia non offre prospettive, Mi riferisco alla danza con la "d" Maiuscola, la danza classica. ciò non toglie che nel cuore di Queste persone riManga un forte legaMe con la propria terra d’origine.

LES ITALIENS

de l'Opéra de Paris

A cura di Annalisa Fortin Insegnante di danza e coreografa, ogni mese vi aiuta a capire a quali spettacoli concedere il lusso della vostra presenza.

Alessio Carbone, formatosi alla Scala di Milano e diventato primo ballerino dell’Opéra di Parigi, nutre da tempo il desiderio di danzare in Italia, nonostante l’innegabile soddisfazione avuta professionalmente in Francia. Mentre mi parla della splendida iniziativa di portare sui palcoscenici del nostro paese i ballerini italiani dell’Opéra di Parigi, la voce di Alessio è colma di eccitazione perché questa esperienza parte dalla sua città natale: “Da sempre desideravo ballare in Italia, ma maggiormente a Venezia, perché io sono veneziano!”. Se è vero che uno dei templi della danza è l’Opéra di Parigi, vero è anche che diversi solisti e primi ballerini del corpo di ballo sono italiani. Il 13 novembre, presso il Teatro Malibran di Venezia, è andato in scena in prima assoluta un Galà di Danza che li ha visti protagonisti.

30 A R T E E C ON TROPARTE

La proposta è partita Michela Barasciutti, direttrice artistica della rassegna “VeneziainDanza”; seguendo il detto “nemo propheta in patria” ha voluto che questi ballerini fossero profeti del loro talento in Italia. E così è stato. La danza classica italiana ha visto uno dei suoi massimi fulgori. All’iniziativa tutti i danzatori coinvolti hanno risposto con enorme entusiasmo. Les italiens de l’Opéra de Paris, grazie all’entusiasmo suscitato e all’originalità della combinazione delle due culture, sta diventando una vera e propria compagnia di danza. Il fondatore, Alessio Carbone, garantisce che questo sarà solo il primo di altri

spettacoli che si terranno nei più importanti teatri italiani a partire dall’estate prossima. Racconta inoltre della grande energia che si respira nella compagnia, giovane non solo perché formata da poco, ma anche per l’età dei suoi componenti, qualcuno non ancora diciottenne, ma con una grinta e una voglia di danzare tali da contagiare tutti gli altri. La serata ha concesso un programma di rara bellezza con coreografie del repertorio sia classico che contemporaneo. Ad accompagnare i danzatori vi erano Andrea Turra al pianoforte e i due accordeonisti Maurice Pacher e Gerard Baraton, musicisti di estrema bravura che hanno reso il tutto ancora più prezioso. I balletti proposti hanno segnato la storia della danza, ma soprattutto hanno messo in risalto il talento di ciascun ballerino, fin dal primo passo a due “Prélude”, magistralmente interpretato da Letizia Galloni e Alessio Carbone, su musica di Rachmaninov per la coreografia di Stevenson. Particolarmente raffinato ed emozionante il passo a due “Palindrome Presque Parfait” interpretato da Valentine Colasante e Francesco Vantaggio, su coreografia di uno dei danzatori della compagnia, Simone Valastro.

LES ITALIENS

de l'Opéra de Paris

32 A R T E E C ON TROPARTE

Ambre Chiarcosso e Giorgio Fourès hanno danzato sulle note di Scarlatti una meravigliosa creazione di Josè Martinez, dando prova di una tecnica impeccabile, oltre che di una straordinaria capacità interpretativa. Un bravo condottiero si mette in prima linea senza lesinare sull’energia. Così ha fatto Alessio Carbone in “Arepo”, assolo emblema della genialità di Béjart, su musica di Le Bars, e in “Arlésienne”, pietra miliare creata da Roland Petit resa ancora più splendida dall’elegante esecuzione del primo ballerino. Francesco Mura, Andrea Sarri e Simone Valastro, questa volta in veste di danzatore, hanno mirabilmente interpretato “Aunis” come un intreccio di movimenti e sentimenti trasmessi dai musicisti ai ballerini stessi. Lo spettacolo ha compreso diversi camei del repertorio tersicoreo. Splendido il pas de deux de “La Sylfide”, interpretato da Letizia Galloni e Andrea Sarri, e di “In The Middle Somewhat Eleveted” di Forsythe, danzato da Antonio Conforti e Sofia Rosolini. Solo artisti con una tecnica ineccepibile possono eseguire queste coreografie. In scena i ballerini hanno dato un’esemplare dimostrazione della fusione tra la perfezione e la raffinatezza della danza francese e la loro anima italiana. Il finale, in cui tutti si sono esibiti con grandi virtuosismi, ha strappato applausi a scena aperta ad un pubblico ebbro e non ancora stanco di acclamare e di lodare gli artisti italiani, sicuro che il commiato fosse solo un arrivederci. 

LES ITALIENS

de l'Opéra de Paris

34 S I G A R I E D I S TILLATI

SIGARI E DISTILLAT I 35

Romeo y Julieta Capuletos

ediCion

limitada

2016 Di Matteo Tornielli

eo m

36 S I G A R I E D I S TILLATI

1 6

è stata presentata lo scorso settembre a Verona, in anteprima mondiale, la nuoVa Vitola di romeo y Julieta: capuletos edicion limitada 2016.

L’evento, organizzato da Diadema S.p.A. (importatore per l’Italia) e Habanos s.a., si è tenuto a Verona, in omaggio alla storia dell’origine della marca Romeo y Julieta ed allo stesso nome scelto per il sigaro, che trae origine dalla famosa tragedia shakespeariana che vede come protagonista la famiglia veronese dei Capuleti. Una serata molto esclusiva, alla presenza di 170 invitati, tra Specialisti Habanos, rappresentanti dei Cigar Club Italiani, distributori di Habanos di altri Paesi, stampa ed influencer. José Maria Lopez, direttore marketing strategico di Habanos s.a., e Andrea Vincenzi, presidente di Diadema, hanno avuto l’onore di poter illustrare ai presenti le caratteristiche del nuovo Capuletos e la nuova strategia di lanci di Habanos per il futuro. L’evento è stato caratterizzato da una location unica con vista su tutta la città storica di Verona, i grandi vini del Chianti, la presenza dei barman di Havana Club, video della marca e musica dal vivo. Alla fine della serata, dopo aver potuto fumare uno Short Churchills ed un Capuletos, a tutti gli invitati è stato fatto dono di uno speciale cofanetto contenente due Romeo y Julieta Capuletos. l

phÂŠ Wagner Mela

38 A T U P E R T U

A TU PER T U 39

Di Annalisa Fortin

40 A T U P E R T U

Classe 1981, lottatore ai massimi livelli di mma (arti marziali miste), appassionato di boxe, Che ha pratiCato Come professionista, ConosCiuto da tutti Come “legionario”, ha al suo attivo non solo vittorie da Capogiro, ma una vittoria sChiaCCiante Contro la sfortuna di essere nato in Condizioni non agiate: è l’esempio vivente di Come la vera lotta parta dal Carattere prima Che dai pugni.

Lo abbiamo visto recentemente impegnato nel programma tv “Il Più Forte” (in onda fino a fine novembre su DMAX - Canale 52 il martedì alle 21.10 e successivamente visibile on demand su DPLAY, la piattaforma OTT gratuita di Discovery Italia), insieme al rugbista Martin Castrogiovanni con il quale attraversava l’Italia alla ricerca dell’uomo più forte in circolazione, tramite sfide ad eliminazione. Insomma Alessio Sakara è un vero colosso, non solo per stazza e bravura, ma anche per l’importanza conquistata nel mondo delle arti marziali. In dicembre parteciperà a Firenze ad una delle gare più importanti del mondo con l'organizzazione BELLATOR e nel frattempo ci svela qualche segreto.

Partiamo dalla fine e poi andiamo a ritroso, ovvero partiamo da questo nuovo programma che stai facendo con Martin Castrogiovanni, come è nato? Forse dalla vostra amicizia? Martin ed io ci conosciamo dal 2012, siamo molto amici anche se i nostri impegni non ci permettono di frequentarci spesso. La cosa certa è che siamo in sintonia in molti aspetti. La produzione “Pesci Combattenti” ci ha voluto formare come coppia per questo programma ed eccoci qui scemo e più scemo insieme. Il programma toglie tempo al tua preparazione? Qual è la tua giornata di allenamento tipo? Ho la fortuna di lavorare con una produzione che ha capito quanto tengo al mio lavoro di combattente e per questo abbiamo registrato molto prima della mia preparazione ed in più in città dove avevo la possibilità di allenarmi nelle palestre locali. Le mie giornate tipo: allenamenti TUTTI i giorni, tranne la domenica, due volte al giorno per una media di 5 ore giornaliere. Cos’è per te la lotta, o meglio cosa sono le MMA? Gli sport da combattimento sono lo strumento ideale per lavorare sul proprio "io" in quanto, abituando il corpo alla

fatica degli allenamenti, si sviluppa un maggior controllo sulle reazioni fisiche e sugli impulsi corporei. Il fine è quello di abbattere quelle schiavitù mentali che, come cavalli impazziti, portano l'uomo sull'orlo del precipizio e lo spingono a compiere scelte sbagliate. È inutile sfuggire alla battaglia, al proprio destino; chi lo fa diventa preda e sprofonda nel vuoto e nell'afflizione. La vita è un gioco e come ogni gioco ha le sue regole, l'uomo può solo accettarle, sorridere e scegliere se combattere o soccombere. Generalmente si associa questo tipo di discipline ad un carattere aggressivo anche fuori dal ring. Quanto è sbagliato questo? La risposta alla domanda precedente vale anche per questa. Non è così, credimi. Questi sport, con un maestro adatto, canalizzano l'aggressività in un'altra maniera e sfogano qualsiasi tipo di cattiveria repressa. Ma tu quando ti arrabbi? Mi arrabbio raramente. Forse è più corretto dire che mi "innervosisco" quando viene meno il rispetto. È una cosa molto importante per me e questo mi rende vulnerabile perché ognuno dà un significato a questo valore come meglio crede... poi però mi passa e vado avanti.

42 A T U P E R T U

Com'è la situazione delle MMA in Italia? E dello sport in generale? Le MMA in Italia stanno crescendo molto, siamo ancora indietro rispetto ad altri paesi ma i giovani stanno facendo un buon lavoro e questo farà la differenza in futuro. Anni fa ho ideato la Legionarivs League dove formo maestri e atleti per poter insegnare le MMA in modo corretto. Ora sta crescendo molto e ne sono molto contento. Che sport consiglieresti ad un genitore per suo figlio e ad un adulto per se stesso? Gli sport per eccellenza che consiglierei sono il judo e la lotta olimpica. Il primo si può iniziare a 3 anni di età, sia per maschi che per femmine; la lotta a 6/7 anni. Formano moltissimo il carattere del bambino, grazie alla disciplina, ma soprattutto il fisico. Al giorno d'oggi ci sono ragazzi che a 12/14 anni non sanno fare neanche una capriola o un salto decente, in più sono intimoriti in tutto. Penso che il corpo debba andare in parallelo con l'intelletto, inoltre sport come questi ti insegnano ad affrontare le avversità da solo; anche se dietro c’è una squadra a sostenerti, alla fine si è sempre da soli ad affrontare la vita. Per i più grandi va bene qualsiasi tipo di attività fisica, l'importante è star bene con se stessi.

Nel tempo libero cosa ami fare? Amo leggere e cercare di allenare il più possibile la mente nel capire determinate cose, inoltre adoro il teatro, le tragedie greche soprattutto. Le tue origini partono dalla boxe ma anche dal calcio, di che squadra sei tifoso e quanto ti è dispiaciuto dover abbandonare il pallone? Il calcio è un gioco, sono contento di averlo praticato da bambino e che non sia diventato il mio lavoro. Devo tutto alla boxe e alle MMA se oggi sono come sono, questi sport sono una scuola di vita se si ha la fortuna di avere un bravo maestro. Quando ti formi con questi sport poi sarai determinato in qualsiasi altro tipo di lavoro. Non tifo nessuna squadra perché non guardo le partite. Vivi da diverso tempo in America, contento oppure no del nuovo presidente Trump? Prima vivevo stabilmente in America, ora mi sposto solo per la preparazione al combattimento un mese o un mese e mezzo prima della data. Non so molto di Trump, sicuramente è un business man e so che gli piace il Wrestling. Speriamo che gli possa piacere anche il mio sport ma soprattutto che sappia fare del bene per l’America. Se un attore dovesse interpretare un film sulla tua vita, che attore sceglieresti? Ho due amici attori che avrei piacere interpretassero il mio ruolo. Sono Francesco Montanari e Alessandro Borghi, mi piacciono entrambi ma forse lo farei fare ad Alessandro Borghi per come interpreta i momenti "che a uno gli rode". Da giovane mi ritrovavo spesso in queste situazioni. Nel film Suburra mi ha ricordato la mia infanzia, sicuramente un po' burrascosa. l

Le esigenze cambiano?

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44 L A N C ET T E

LANCET T E 45

LESS

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L ESS

è ORA DI RIVIVERE, IN CHIAVE MODERNA, I VERI MUST HAVE SENZA TEMPO, PEZZI ICONICI CHE HANNO SEGNATO LA STORIA DEL SETTORE OROLOGIERO DI LUSSO SIA IN TERMINI STILISTICI CHE TECNOLOGICI. ABBIAMO SELEZIONATO PER VOI ALCUNI TRA I SEGNATEMPO PIù FAMOSI CHE RICHIAMANO ALLA MEMORIA IL PRESTIGIO DI MODELLI INTRAMONTABILI, TANTO AMATI, VISSUTI E ANCOR OGGI DESIDERATI, SENZA CONFINI DI ALCUN GENERE, "LIMITLESS", PERCHè IL TEMPO NON HA LIMITI. Di Pierpaolo Magagna

46 L A N C ET T E

vAchERon constAntIn P AT R I M O N Y u lT R A - P I AT T O

La perfezione del cerchio, la ricerca dell'essenziale, l'armonia delle proporzioni. Ispirata ai modelli Vacheron Constantin degli anni '50, la collezione Patrimony è la consacrazione della sobrietà stilistica. Cassa in platino 950 e bracciale in alligatore Mississippiensis nero con fibbia ad ardiglione in platino. Certificazione Punzone di Ginevra. Prezzo su richiesta.

AUDEmARs PIGUEt

R O YA l O A k C H R O N O G R A P H

Alimentato dal calibro Audemars Piguet 2385, questo meraviglioso cronografico a tre contatori richiama alla memoria il disegno originale Gerald Genta dei primi anni '70. La cassa 41 mm in oro giallo ospita un quadrante con trama "Grande Tapisserie", tipica caratteristica della Collezione, previsto sia in bianco argenteo sia nella nuova tonalità azzurro pallido, un datario a ore 4 angolato, piccoli secondi a ore 6, indici in oro giallo applicati e lancette Royal Oak con rivestimento luminescente. Altro aspetto stilistico distintivo è dato sicuramente dalla lunetta ottagonale con viti a vista e dalla corona a vite. Il bracciale è in oro giallo 18 carati con fibbia pieghevole AP. Impermeabile fino a 50 m. Prezzo su richiesta.

GIRARD-PERREGAUX 1957

Questo prezioso segnatempo in acciaio 40 millimetri caratterizzato da un design vintage si ispira fortemente al codice stilistico estetico dei Girard-Perregaux anni '60: cassa ovale con lunetta rotonda, quadrante champagne con un effetto anticato, lancette Dauphine con materiale luminescente, indici applicati. Nel corso dei suoi lunghi anni di storia, Girard-Perregaux ha sempre sfidato i limiti dell'orologeria, onorando allo stesso tempo i precetti della tradizione orologiera e le sofisticate finiture. In occasione del suo 225 ° anniversario, la Manifattura ha presentato le sue meraviglie creative, tra le quali il modello 1957 prodotto in serie limitata di appunto 225 pezzi. Movimento automatico, min. 46 ore di riserva di carica, fondello trasparente, cinturino in alligatore nero e datario a ore 3. Prezzo su richiesta.

48 L A N C ET T E

breitling

N av i t i m e r 0 1

Il Navitimer, l’orologio «cult» dei piloti e degli appassionati di aeronautica dal 1952, associa ora un design tecnico e originale a un Calibro manifattura Breitling 01, un prodigio di affidabilità e di prestazioni. Questo modello iconico si distingue per la sua cassa d’acciaio e il quadrante nero con la lancetta rossa dei secondi, i contatori cronografici color argento e le cifre o gli indici applicati. È disponibile anche in oro rosso e con quadranti dalle tinte diverse. La lunetta girevole bidirezionale col rilievo a tacche consente di maneggiare agevolmente il famoso regolo calcolatore circolare d’aviazione. Movimento meccanico a carica automatica, riserva di marcia min. 70 ore. Prezzo su richiesta.

officine panerai r a d i o m i r 8 d ay s

Modello iconico della Manifattura Panerai, il Radiomir 8 Days si presenta con movimento meccanico a carica manuale, calibro Panerai P.5000, interamente realizzato da Panerai, 15¾ linee, spessore 4,5 mm, 21 rubini, bilanciere in Glucydur®. Dispositivo antiurto KIF Parechoc®. Riserva di carica di 8 giorni, impermeabilità fino a 100 m. Quadrante nero con numeri arabi e indici luminescenti, caratteristica distintiva della Casa, cinturino Calf Monte Carlo nero, cassa e lunetta in acciaio lucido. L'acciaio inossidabile AISI 316L 1.4435 è il materiale per eccellenza di Officine Panerai perché resiste molto bene alla corrosione ed è ipoallergenico, ideale per il contatto con la pelle. Gli orologi Panerai creati per la Marina Militare Italiana erano realizzati in acciaio inossidabile austenitico, un materiale affidabile che resisteva anche alle estreme condizioni ambientali in cui operavano gli incursori. L'acciaio utilizzato da Panerai è una variante a basso contenuto di carbonio che ne migliora la saldabilità nei casi in cui lo spessore del metallo sia pari o inferiore ai 6 mm. Le eccellenti qualità tecniche di questo materiale lo rendono protagonista indiscusso di ogni nuova collezione di Officine Panerai. Prezzo su richiesta.

iwc

B i g P i l o t ' s W at c h Con il Big Pilot’s Watch la manifattura ha inteso rievocare il design del primo grande orologio da aviatore: il triangolo indicatore è di nuovo posizionato sotto la minuteria, mentre le cifre sono ingrandite e gli indici dei 5 minuti più esili. Nel complesso, il quadrante ora risulta più armonioso e comunque incredibilmente molto simile a quello del modello originale del 1940. Il Pilot’s Watch Chronograph torna all’indicazione di data unica con giorno della settimana al posto di quella con tripla data. Per una maggiore leggibilità

sono stati eliminati i piccoli numeri dei 5 minuti che erano posizionati nella parte più esterna della minuteria. Disponibile con un cinturino in pelle di vitello nero o con un elegante bracciale in acciaio satinato. Il più grande calibro di manifattura IWC accumula in brevissimo tempo l’energia necessaria per oltre sette giorni di marcia. Il movimento si arresta dopo 168 ore, garantendo per tutto il tempo la stessa precisione di funzionamento. La cassa in acciaio da 46 millimetri racchiude una gabbia in ferro dolce che protegge il movimento dall’azione dei campi magnetici particolarmente intensi. Prezzo su richiesta.

50 L A N C ET T E

rolex

oySTer PerPeTual D aT e j u S T I I

Il Datejust è l’archetipo moderno dell’orologio classico, non solo per la sua estetica intramontabile, ma anche per le sue funzionalità. Sul piano estetico, il Datejust ha attraversato il tempo mantenendo immutati i propri codici e ancor oggi, nella sua declinazione tradizionale, è uno dei segnatempo più riconosciuti e più riconoscibili al mondo. L’oro è ambito per la sua lucentezza e il suo prestigio; l’acciaio è rinomato per la sua affidabilità e la sua resistenza. Uniti, questi due materiali si combinano armoniosamente esprimendo al meglio le rispettive proprietà. Il Rolesor, presente sui modelli Rolex sin dai primi anni '30 e nome depositato nel 1933, è un’autentica firma del Marchio e uno dei pilastri portanti della collezione Oyster. Il quadrante è il volto di un orologio Rolex, l'elemento che più di ogni altro conferisce a ogni segnatempo un'identità unica, assicurandone al contempo la leggibilità. I quadranti Rolex, dotati di indici in oro 18 ct. per prevenire l'annerimento, sono progettati e prodotti internamente, per lo più a mano, per garantirne l'assoluta perfezione. Il movimento meccanico a carica automatica è interamente sviluppato e prodotto da Rolex, cronometro svizzero certificato. € 8.500

hublot

BIg Bang STeel

Stile intramontabile e sempre attuale per la linea Big Bang di Hublot che si conferma tra i must delle più prestigiose collezioni orologiere. La forma della cassa e della lunetta, entrambe in acciaio inossidabile spazzolato con motivo verticale, e le viti di fissaggio in titanio a forma di "H", esprimono sicuramente i tratti distintivi di questo segnatempo. Il quadrante a contrasto si presenta nero opaco con indici applicati luminescenti in rodio placcato e cristallo zaffiro con trattamento antiriflesso. Cinturino in gomma nero con fibbia in acciaio inox deployante. Movimento a carica automatica con riserva di carica di 42 ore. Prezzo su richiesta.

cartier Ta n k S o l o

Sin dalla sua comparsa all'interno della collezione Tank, il design sobrio e moderno del Tank Solo ha reso quest'orologio un classico. Pur conservando l'estetica unica che ha fatto il successo della collezione, il Tank Solo propone numerose variazioni sul modello. Cassa in acciaio, corona perlata ornata di uno spinello sintetico a forma di cabochon, quadrante opalino argentato chiaro, numeri romani, lancette a forma di gladio d'acciaio azzurrato, vetro zaffiro, bracciale in acciaio. Dimensioni della cassa 34,8 x 27,4 mm, spessore 5,55 mm. Impermeabile fino a 30 metri. € 2.690

54 C O P E R T IN A

Ă¨ una dEllE showgirl piĂš complEtE E conosciutE dEl panorama nazionalE: modElla, prEsEntatricE E ora anchE attricE di succEsso, ElisabEtta GrEGoraci sta vivEndo un momEnto d'oro comE protagonista di campagnE pubblicitariE, trasmissioni tElEvisivE E film sul grandE schErmo. la 36nnE bEllEzza calabrEsE dallE formE mozzafiato raccogliE i frutti di una carriEra iniziata sullE passErEllE di miss italia E poi su quEllE prEstigiosE milanEsi di armani E dolcE&gabbana fino a divEntarE tEstimonial intErnazionalE pEr il brand di intimo wondErbra. Di Paolo Braghetto

ElisabEtta

COPERTIN A 55

56 C O P E R T IN A

Qual Ă¨ il tuo rapporto con il mondo della moda? La seguo con interesse, perĂ˛ cerco sempre di costruire uno stile tutto mio. Stilista preferito? Ce ne sono tanti, da Versace a Olivier Rousteing, Pierre Balmain fino agli emergenti che dimostrano di avere estro e fantasia. Mi piacciono quelli in grado di sorprendermi. Il matrimonio da favola con Flavio Briatore ha suggellato una storia d'amore seguita dalla cronaca rosa di tutto il mondo. Come concili il ruolo di mamma di Nathan Falco e di star dello spettacolo? Come fanno tutte le mamme e donne che lavorano, basta semplicemente organizzarsi. Una buona gestione del mio tempo, ormai da anni, mi consente di fare la professione che mi piace e allo stesso tempo di essere una madre presente e premurosa per mio figlio.

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58 C O P E R T IN A

Pregi e difetti che ti riconosci... Da buona donna del Sud mi ritengo caparbia e determinata. Forse sono un pĂ˛ troppo testarda e qualche volta permalosa. Come reagisci alle critiche? Cerco di comprendere la natura delle critiche e quando sono costruttive le accetto con un sorriso. Quando invece sono fini a se stesse mi limito a ignorarle. Cosa provi quando posi davanti all'obiettivo? Penso a quando ho cominciato a fare questo lavoro e mi rendo conto dell'entusiasmo che continua ad accompagnarmi. Che rapporto hai con il tuo corpo? Cerco di prendermene cura accettando i segnali che mi manda. Bisogna curare il proprio corpo tanto quanto la nostra anima.

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60 C O P E R T IN A

Cosa pensi dei ritocchini e della chirurgia plastica in generale? Credo che non bisognerebbe mai esagerare. Poi, ci mancherebbe, ognuno è libero di fare come gli pare. Hai esordito nel mondo del cinema nel ruolo di Mata Hari a fianco del divo hollywoodiano John Savage: ci racconti la tua esperienza da protagonista sul set? È stata un'emozione immensa: non credo che avrei potuto debuttare in modo migliore nel mondo della settima arte se non portando sul grande schermo un personaggio intenso e ricco di sfaccettature come la celebre spia. Un'esperienza stupenda, a cui spero possa far seguito una nuova avventura cinematografica altrettanto stimolante. Ti rivedremo in televisione magari a condurre un programma tutto tuo? All'inizio del prossimo anno tornerò a far parte della squadra di “Made in Sud”, il programma comico di Raidue che continua a regalarmi grandi soddisfazioni. Se in futuro dovesse arrivarmi una proposta legata ad un nuovo format la valuterei con attenzione e se si rivelasse interessante lo presenterei con piacere.

Non solo lavoro, ma anche solidarietà: come mai sei madrina della Lilt? Per almeno due motivi: la prevenzione è l'arma migliore che abbiamo per difenderci dal male del secolo. E poi purtroppo il cancro è stata la causa della scomparsa di persone a me tanto care. Di conseguenza quando la Lilt mi ha proposto di diventare la loro testimonial ho accettato con grande orgoglio. Hai degli hobby? Mi piace fare sport, passeggiare all'aria aperta, leggere e fare tanti viaggi nelle città d'arte. Sei social? Il giusto: mi piace avere un filo conduttore immediato con il mio pubblico. L'app che uso di più è Instagram: mi piace l'idea semplice di farsi rappresentare da una foto accompagnata da un breve testo. Ti piacciono i selfie? Mi piace accontentare i fan che me li chiedono quando partecipo agli eventi e poi fotografarmi con le persone care. Come passerai le vacanze di Natale? Come sempre circondata dalla mia famiglia. l

COPERTIN A 61

Elisabetta Gregoraci debutta al cinema nel ruolo di protagonista del film Mata Hari, diretto da Rossana Patrizia Siclari

PhÂŠ Alberto Bacchin

62 I N A R T E ME D IOLANUM

uno spazio dove si incontrano arte, cultura, fascino. uno spazio che ogni mese saprĂ trasmetterci nuove emozioni. una galleria d'arte? no, una banca... in arte "mediolanum".

Lâ&#x20AC;&#x2122;AccAdemiA e iL WeALth mAnAgement in BAncA medioLAnum

64 I N A R T E ME D IOLANUM

Ph© Alberto Bacchin

“Le operazioni di finanza straordinaria, in un perdurante contesto di crisi, sono praticate come strumenti di gestione aziendale 'ordinaria' (basti pensare al massiccio ricorso ai piani di ristrutturazione aziendale, alle ricapitalizzazioni ed alla sostenuta ricerca di equity e partnerships)”. L’azienda, intesa come una componente degli assets familiari che spesso non distingue l’interesse e la gestione dell’impresa stessa, dall’interesse della famiglia proprietaria, ha bisogno di professionisti che gestiscano e tutelino tutti i beni. Tra le figure e i ruoli consolidati, emerge sempre più la funzione del Family Banker. L’approfondita conoscenza personale che il Private Banker vanta nei confronti del suo cliente Imprenditore, unita alla consolidata esperienza maturata con i professionisti di riferimento, risultano il mezzo più efficace per identificare le azioni da intraprendere per il raggiungimento degli obiettivi previsti. Obiettivi che talvolta sono definiti o addirittura modificati proprio in ragione delle opportunità che si creano dalle interazioni tra imprenditori e professionisti coinvolti. Il Wealth Management diventa quindi non solo distintivo ma integrativo dei processi decisionali di investimento del cliente.

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Note Text

forniti insieme al presente documento in base all'art. L. 22-4 del codice della proprietà intellettuale. Sul CD-Rom allegato troverete anche una versione del documento in outline.

Approval signature - Firma per approvazione

Con queste premesse di contesto, la Banca nel 2014 ha deciso di riqualificare Piazzetta Bussolin, creando un luogo unico dove è concentrata l’attività di finanza straordinaria dell’Istituto. La filiale della Banca è diventata poi un palazzo d’artista che a sua volta racchiude all’interno e all’esterno una collezione di opere d’arte unica. L’arte caratterizza fortemente la Piazza tanto da vedere inaugurare, lo scorso settembre nel lato sud, la Mediolanum Art Gallery (MAG), iniziativa coordinata dal Prof. Giorgio Grasso che promuove giovani artisti che lì trovano un luogo prestigioso dove esporre le proprie opere. Ma arte in Piazzetta Bussolin vuol anche dire la nascita di Padova Urban Gallery (PUG), Fondazione che con la collaborazione del mondo accademico ed imprenditoriale, promuoverà luoghi e artisti a Padova, facendo scoprire e riscoprire capolavori antichi e moderni. Le visite e gli eventi hanno accompagnato e accompagnano i clienti più importanti a scoprire il volto nuovo della banca, che con le sue innumerevoli iniziative ha creato intorno a se un’area di interesse sotto diversi aspetti anche con valore sociale.

IN ARTE MEDIOLANU M 65

Le iniziative stesse hanno così sempre più facile risonanza negli animi delle persone che vi fanno visita e conseguentemente una risposta nei media. Non solo di eventi, ma di attività concreta si parla invece per il progetto Accademia. Infatti, parallelamente all’apertura della nuova filiale di Padova, Banca Mediolanum sempre nel 2014 ha deciso di creare un percorso accademico dedicato a formare i Private Banker che decidono di ampliare le loro competenze in modo adeguato alla nuova operatività dell’Istituto. Si è trattato di un Master dell’Università Cattolica del sacro Cuore, della durata di 2 anni, dove i Professori hanno tenuto le lezioni nelle strutture della Corporate University della banca. Un percorso di venti esami i quali spaziano dalle materie economiche a quelle legali, dall’asset allocation ad aspetti di protezione dei portafogli, senza tralasciare approfondimenti di macro e micro economia, includendo naturalmente analisi di bilancio e tutto il mondo legato al credito. Fiore all’occhiello di questo percorso è stato certamente l’approfondimento legato agli investimenti in opere d’arte, fornito dall’Amministratore delegato di Sotheby’s Italia. La lezione ha fornito informazioni per approcciare, con la giusta chiave di accesso, questo mondo così particolare ed esclusivo. In effetti, la conoscenza dei percorsi che portano gli esperti all’identificazione degli elementi essenziali necessari per attribuire un’opera d’arte al suo autore, deve far parte del bagaglio culturale anche di un Consulente Finanziario. Come le modalità con cui la casa d’aste identifica ad esempio il mercato più idoneo dove far svolgere l’asta in base al genere dell’opera da trattare. Infine apprendere le modalità di svolgimento dell’asta stessa e i meccanismi interni, con gli occhi dell’operatore professionista, fornisce un punto di vista unico a tutto il percorso. Il Master si è concluso lo scorso 30 settembre con le discussioni delle tesi nella prestigiosa sede della Cattolica a Milano. Questo primo nucleo di 28 professionisti rappresenta l’inizio del nuovo approccio della Banca, sempre più orientata a fornire le migliori risposte ad una clientela che diventa ogni giorno più esigente. Gli orientamenti normativi del settore Bancario infatti sono ormai regolati a livello europeo e la trasparenza nell’offerta richiesta agli Istituti di credito ha lo scopo, tra l’altro, di far emergere il miglior operatore per ogni servizio offerto. In questo ambito sembra chiaro immaginare che un Istituto come Banca Mediolanum, già caratterizzato da un modello distributivo perfettamente adeguato alle attuali richieste del mercato, possa ulteriormente distinguersi attraverso la formazione di altissimo livello rappresentata dal percorso fin qui descritto. l

Open day sabatO 17 dicembre

dalle Ore 10.30 alle Ore 19.00

alle Ore 17.00 ci sarà il cOncertO “biG blUe" pressO piazzetta bUssOlin 15

Visite GUidate palazzO d’artista sU prenOtaziOne 049 8240600

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OND E 67

sospesi tra un manto di stelle e un tappeto di onde cristalline, lĂŹ dove l'orizzonte inebria la mente, ci sentiamo dominatori. lo spirito del viaggiatore ci conduce a bordo dei giganti del mare che sovrastano, dominanti, onde a volte impervie a volte docili, sempre emozionanti. pervasi dallo stile lussuoso di motoryacht sempre piĂš tecnologici, ci lasciamo incantare dallo splendore della natura. Di Pierpaolo Magagna

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Lunghezza 12,97 m Larghezza 3,84 m Motorizzazione 3 x MERCURY Verado outboard 350 mHP Velocità massima 44 nodi

Azimut VerVe 40 Più sofisticato di un walkaround, più stiloso di un center consolle, più spazioso di un day cruiser: l’Azimut Verve 40, presentato in anteprima al Newport International Boat Show 2016 e poche settimane dopo al FLIBS, segna di fatto l’entrata da parte di Azimut Yachts nel segmento walkaround sportivi tipici del mercato americano. Da questi si discosta per il suo stile più elegante, oltre che per una maggiore disponibilità di spazi con una zona cabinata tale da poterlo definire un vero e proprio Weekender. Sul Main Deck il pozzetto è studiato per offrire la massima convivialità: il divano ad L può essere trasformato a C facendo slittare il divanetto posteriore alle sedute guida su guide Harken, mentre il tavolo pranzo, a scomparsa con comando elettrico, consente di trasformare l’intera area in un generoso sunbed poppiero. Attrezzato con mobile bar, frigo capiente, icemaker, doppio barbecue e una cantina vini opzionale, questo spazio garantisce all’armatore e ai suoi ospiti tutto il necessario per momenti di puro relax e divertimento. A prua, oltre al classico sunbed, sono presenti divanetti contrapposti che offrono, sotto le sedute, ampie possibilità di storage. Infine, sulla murata sinistra a poppa, una parte della falchetta si apre verso l’esterno trasformandosi in una comoda plancetta laterale, rifinita in teak e con scaletta bagno integrata.

La consolle di guida si contraddistingue per un design moderno di ispirazione automotive; la strumentazione è completamente digitale con l’assenza totale di quadri e pulsanti analogici. I sedili guida sono estremamente comodi ed avvolgenti per garantire la massima ergonomia e sicurezza anche alle alte velocità. Il Lower Deck è una delle aree più interessanti di questo nuovo modello in quanto il cantiere è riuscito ad incrementare gli spazi fruibili di bordo: una dinette centrale con zona pranzo e cucina, una cabina di prua dagli spazi generosi completamente separata e un bagno. All’occorrenza la zona dinette può essere convertita in letto aggiuntivo. Il decor degli spazi interni è particolarmente ricercato, riflettendo l’attenzione allo stile che contraddistingue ogni prodotto della gamma Azimut.

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Lunghezza 23,7 m Larghezza 5,8 m Motorizzazioni: Due Caterpillar C 18 Acert / 845 kW - 1,150 hp Due Man V12 / 1,140 kW - 1,550 hp Due Caterpillar C32 Acert / 1,081 kW – 1,450 hp Velocità massima oltre 32 nodi

canados OCEANIC YACHTS 76 Come per i modelli Oceanic Yachts più grandi, il 76’ beneficia dell’eccezionale carena a step "Displaning" che consente all’imbarcazione di muoversi a basse velocità in totale comfort con consumi ridotti. Questa concezione di scafo permette inoltre all’imbarcazione di navigare a una velocità planante dai 26 ai 30 nodi, a seconda della motorizzazione a scelta del cliente. Oceanic 76’ offre eccezionali spazi esterni sia sul ponte di poppa sia sul fly bridge di grandi dimensioni totalmente protetto dal suo hard-top a forma di ala. L'intera sovrastruttura è realizzata in Kevlar/Aramat per aumentare la stabilità, abbassando il centro di gravità al massimo. Dotato di un sistema di stabilizzazione giroscopica Seakeeper 16, l'Oceanic 76' rimarrà di lato su un’onda di 2 metri senza muoversi, permettendo agli ospiti di pranzare comodamente sul flying bridge. Disponibile in diverse versioni a 3 o 4 cabine (tutte sul ponte inferiore), due le versioni del ponte principale: con cucina completamente chiusa a prua o con cucina aperta a poppa “american-style”. Quest’ultima si affaccia sia sul salone principale sia sul ponte di poppa, che è un’area essenziale della vita di bordo con il suo tavolo da pranzo all'aperto e il suo ampio salotto a U. Il tender garage ospita un tender di 3,85 metri, mentre la piattaforma da bagno idraulica, di serie, permette di trasportare una moto d’acqua a tre posti.

Il ponte principale offre una spettacolare vista sul mare, grazie alle finestrature laterali continue in vetro di grandi dimensioni. La timoniera wide-body è dotata di due porte a pantografo che permettono una facile circolazione e una maggiore privacy per gli ospiti quando l'equipaggio è al lavoro sullo yacht. Anche le cabine del ponte inferiore beneficiano di molta luce naturale grazie ai caratteristici oblò orizzontali Canados che offrono un'ampia superficie e una resistenza ottimale. Il ponte di prua è dotato di una zona pranzo e dell’accesso alla cabina equipaggio per due.

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Lunghezza 32 m Larghezza 7,1 m Motorizzazione Due Caterpillar C32s di 1.925 cavalli Velocità massima 31 nodi

numarine 105 hardtop Questo modello unisce un’estetica elegante, interni ultra moderni e sistemi ingegneristici ad alta tecnologia. Antonio Caviglia, Direttore Marketing e Vendite riferisce: "Il nuovo 105HT sarà un eccezionale sportyacht che metterà in risalto tutte le eccezionali caratteristiche di Numarine, come il design esterno innovativo, una carena efficiente e che garantisce un’ottima tenuta di mare, i grandi spazi esterni e interni voluminosi, tutto accoppiato ad una costruzione molto robusta ma di peso ottimale grazie alla tecnologia del sottovuoto per infusione e alla massima soppressione di rumore, vibrazioni e ruvidità". Le finiture di lusso costruite su misura e materiali di qualità superiore selezionati a mano utilizzati in ogni parte offrono l’esperienza assoluta della "prima classe" e le ampie aree esterne forniscono un generoso e raffinato spazio all'aperto per intrattenere gli ospiti. L’analisi del progetto si estende dal flybridge ben arredato alla ricchezza di aree relax esterne; l'immenso salone interno e sala da pranzo, la suntuosa cucina e le cabine sono tutte immerse nella luce naturale, che migliora ulteriormente la sensazione di spazio. In particolare, le sistemazioni degli interni si compongono di tre cabine ospiti con bagno privato ed una cabina armatoriale a tutto baglio molto spaziosa, lussuosamente arredata con specchiera, divano, ampio bagno con un'enorme cabina doccia e doppio lavandino. Il Numarine 105 HT si unisce a una classe di motoryacht ad alte prestazioni che dettano le tendenze attuali e diventerà un modello di riferimento del settore per il futuro. l

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MOND O 75

I DRONI SPICCANO IL VOLO... È già successo in passato, con i computer e con internet, che qualcosa nato ed usato per la tecnologia militare diventasse disponibile per i consumatori, con scopi pacifici, e sappiamo quanto sia stato decisivo. Sta succedendo ora con dei "piccoli robot volanti"; il momento è cruciale per i droni, uccelli meccanici che già solcano i cieli in attesa di invaderli, portando in quota un enorme carico di promesse e suggestioni. Il guru della tecnologia Chris Anderson spiega il motivo del loro successo: "oltre ad essere belli da vedere, spalancano le porte a una nuova prospettiva, quella aerea. Oggi portiamo in tasca fotocamere portentose, abbiamo a disposizione mezzi fantastici per condividere le immagini, ma la possibilità di registrare un video è limitato alla lunghezza delle nostre braccia. I droni danno, a prezzi contenuti, possibilità che solo un regista di Hollywood aveva prima. Si passa da una «street view» a una «sky view»."

... SemPRe e COmuNque gRAzIe A NOI. Di Annalisa Fortin

1st prIze – category nature WIldlIfe Kalbyris forest Denmark by Mbernholdt

InternatIonal drone photography contest 2016

1st prIze - category sports adventure

Moab Rock Climbing by Maxseigal

Tra gli utilizzi più interessanti pare vi sia anche quello delle consegne a domicilio. Tutti i big della tecnologia ci stanno lavorando, a partire da Amazon a Google, ma ci vorrà un po’ prima che un pacchetto possa arrivare in volo fino alla porta di casa, anche se non è uno scenario così irreale. I droni da strumento di guerra stanno diventando uno strumento di pace, ma cosa sono i droni? A che servono precisamente? Sono necessarie speciali autorizzazioni per utilizzarli? Vediamo di fare un po’ di chiarezza. La parola “drone” è il nome comune per definire una speciale categoria di oggetti volanti: gli Aeromobili a Pilotaggio Remoto (APR). Così come suggerisce la definizione, si parla di dispositivi di varie dimensioni capaci di librarsi in cielo senza necessità di un pilota a bordo, che rimane a terra o su un veicolo adiacente, e che ne dirige i movimenti tramite un radiocomando. In sostanza questi robot volanti consentono di immortalare paesaggi, monumenti e particolari che nessun fotografo è in grado di scattare, a meno che non si muova a bordo di una mongolfiera. Parlando di aeromobili è bene sottolineare che si devono seguire e rispettare le stesse norme e procedure degli aerei con pilota ed equipaggio di volo a bordo. La caratteristica dei droni è quella di avere un numero fortemente ridotto di parti meccaniche e di puntare tutto sull’elettronica e sul software di gestione, che gli conferisce grande flessibilità, facilità di utilizzo e di manutenzione, e un abbattimento generale dei costi. Alcuni droni hanno funzioni di auto-pilota molto efficaci e avanzate, da menzionare quella che permette di selezionare un soggetto o un veicolo che poi il drone segue autonomamente. Per quanto riguarda le limitazioni, di recente l’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) ha stilato un documento per l’uso privato dei mezzi a pilotaggio remoto e vi è un registro, con relative certificazioni, per quei dispositivi di grandi dimensioni (oltre i 25 chili) che potrebbero essere pericolosi per il normale traffico aereo. Il raggio d’azione per le riprese aeree si avvicinerebbe al chilometro, ma è limitato dal regolamento ENAC ai 500 metri, con un’altitudine 1st prIze massima di 150 metri. La durata media di category travel un volo è di circa 10/15 minuti prolungabile, Basilica of Saint Francis of Assisi, con alcuni accorgimenti, a 25/28 minuti. Umbria - Italy, by fcattuto

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Lasciatevi alle spalle confusione, caos e stress e rilassatevi tra le splendide montagne della Carinzia. Fate il pieno di energie nella Falkensteiner Acquapura SPA e lasciatevi viziare mentre i vostri bambini si divertono con Falky in numerose attività invernali, come la preparazione di biscotti natalizi, letture sulla neve ed avventurose passeggiate con le fiaccole. L‘atmosfera perfetta per le vostre feste in famiglia.

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Oggi questi aeromobili a pilotaggio remoto sono apprezzati e usati in ambito civile per riprendere luoghi impervi da raggiungere, da cartografi e periti tecnici per una vasta serie d’impieghi quali lo studio delle migrazioni animali e le pianificazioni commerciali, tant'è che questa tendenza sta ormai dilagando. Di conseguenza, come spesso accade in queste circostanze, è presente sul mercato un'ampia gamma di modelli, con caratteristiche tecniche avanzate e non, adatti a scopi ed esigenze differenti, con un prezzo che va da poche centinaia fino ad alcune migliaia di euro. È bene sapere però che una volta acquistato un drone può rendersi necessario montarlo e a volte è indispensabile avere una certa affinità con il modellismo, onde evitare disastri negli assemblamenti. Sul mercato si trovano tre grandi famiglie di droni: con struttura a eliche (il drone si comporta come un piccolo elicottero), con struttura planare (più simili agli aeroplani, dotati non di eliche bensì di grandi ali) e gli ibridi (pensati anche per muoversi sul terreno grazie alla presenza di due o quattro ruote motrici). Qualità della videocamera, durata della batteria, stabilità nella ripresa, velocità, autonomia, una valida capacità di evitare gli ostacoli, sono solo alcune delle caratteristiche che contraddistinguono un drone per le riprese aeree di altissimo livello.

I DRONI SPICCANO IL VOLO...

È inutile dire che questa modalità di ripresa sta appassionando moltissime persone tant'è che Dronestagram è l'account Instagram appositamente creato per condividere foto scattate dai droni e raccoglie già oltre 30.000 utenti. In Italia si sono saputi sfruttare in diversi campi d’applicazione, dagli eventi sportivi alle convention, dai rilevamenti planimetrici e altimetrici del terreno ai sistemi di vigilanza, e la lista è sicuramente destinata a crescere. L’acquisto di un drone può portare anche alla nascita di una vera e propria professione se si hanno idee innovative e brillanti; di certo se d’ora in poi vedremo un oggetto volante sopra le nostre teste sapremo che non è un ufo... forse. l Makepeace Island, Sunshine Coast, Australia - by Bensouthall

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cosmofood2016 Una fiera per tUtti. non solo per gli operatori del settore. Cosmofood versione 2016 ha inCantato i visitatori Con eventi e testimonial speCiali. esperti e foodies hanno inContrato grandi Chef, degUstato Centinaia di prodotti, segUito seminari e Corsi. Una gamma di proposte innovative e aCCattivanti Che hanno sapUto rendere la manifestazione Un’esperienza interattiva di grande Coinvolgimento dediCata al Cibo sano, al bUon bere e all’innovazione. Di Giusy Locati

Conoscenza e condivisione. Food, Beverage & Technology per tutti. Alla base del successo di Cosmofood 2016 c’è la voglia di coinvolgere tanto il professionista della ristorazione quanto l’appassionato di gastronomia, il cosiddetto foodie che in italiano altro non è che il buongustaio e/o la “buona forchetta”. Un desiderio di condivisione forte che è poi alla base del principio della manifestazione: “conosci, degusta, acquista”. Non ci sono segreti. Questo salone del gusto, dal carattere decisamente innovativo, ha chiuso, presso la Fiera di Vicenza, la sua quarta edizione con 450 espositori, 100 eventi in programma e oltre 40.000 visitatori. Aperta contemporaneamente al pubblico di appassionati ma anche agli addetti ai lavori con la possibilità di acquistare ed effettuare ordini durante la fiera, Cosmofood è considerata la principale manifestazione dedicata a food, beverage e professional equipment nel settore ristorazione per il Veneto. Negli anni è diventata un appuntamento imperdibile per le aziende del settore che vogliono farsi conoscere da un pubblico sempre più professionalizzato. Consolidate e accresciute le importanti partnership con enti esteri come la Camera di Commercio italiana di Marsiglia, l’Olanda, la Finlandia, la Gran Bretagna, la Germania e un’agenzia turca per l’internazionalizzazione, con il 2016 il salone conferma una dimensione certamente internazionale. Facciamo un giro tra gli stand subito dopo l’inaugurazione. Già nelle prime ore di apertura l’affluenza di visitatori curiosissimi di conoscere le novità e di degustare e sperimentare prodotti esclusivi è in crescita. In ingresso si informano su come partecipare alle numerose iniziative (corsi, seminari, dimostrazioni in diretta) che letteralmente incanteranno i partecipanti durante le 4 giornate di fiera. Una manifestazione animata, vivace e coinvolgente. Stand sapientemente alternati a corner formativi, aree dedicate a seminari e show cooking rendono il percorso piacevole, “saporito” e “profumato”. Le aziende presenti non elemosinano le informazioni anche a chi, oggettivamente, poco c’entra con il settore. Le dimostrazioni a ciclo continuo, anche quando davanti allo stand non ci sono tanti visitatori, non mancano. “Siamo qui per voi” ci dice un simpatico espositore. Vende coltelli “che non ti tagli mai” e dopo la dimostrazione ufficiale ci racconta la sua vita, il suo amore per il mondo del food e la passione per le tecnologie “che ti proteggono in cucina”. Lo ascoltiamo apprezzandone la passione, ovviamente acquistiamo il coltello e ripartiamo verso le centinaia di scoperte ancora da fare.

u l o l l bmirti

la ve te vi s fina ate e f s n me e ra pag ti ni og toseccomssan egna s a s gu tte terell'in o. e n ib a ric da i sitĂ on c rio bu cu del

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E possiamo forse rinunciare alle tante degustazioni di vino, in collaborazione con Ais, Fisar e Consorzio Vini Colli Berici, ma anche di birra e olio extravergine di oliva? L’imperativo (e che imperativo!) è “assaggia” perché solo così potrai capire. A dirla tutta, mai come a Cosmofood abbiamo avuto la possibilità di fare così tante degustazioni. Due i padiglioni per il BTB dove aziende leader del settore HO.RE.CA. espongono impianti, attrezzature e accessori per la ristorazione professionale promuovendo prodotti assolutamente innovativi e un padiglione interamente dedicato all’enogastronomia dove gli espositori vendono direttamente al pubblico. All’interno di questo padiglione abbiamo visitato le aree “Cosmowine”, con il meglio del settore enologico dall’Italia e dall’estero; “Cosmobeer” dedicata al mondo della birra artigianale, con micro-birrifici da tutta Europa; “Food e prodotti di qualità”; “Intolleranze Alimentari”, “Gluten Free, Bio&Vegan” dove è possibile conoscere e incontrare aziende all’avanguardia che propongono prodotti a marchio BIO e alimenti per vegani, celiaci, intolleranti al lattosio. 3 i ristoranti tipici distribuiti nel padiglione 7 insieme ai numerosissimi take away.

cosmofood2016

Quali le novità di quest’anno? Lo spazio aumentato per conoscere ed apprezzare i prodotti dell’enogastronomia internazionale, con un’intera area a loro dedicata, nuovi chef stellati, volti noti del settore HO.RE.CA. ed opinion leader in grado di trainare migliaia di professionisti e appassionati. L’edizione del 2015 aveva visto una crescita del 20% nelle presenze rispetto all’anno precedente: quest’anno Cosmofood, con il 40% in più di espositori e l’apertura di un nuovo padiglione dedicato al settore professionale, ha fatto un vero e proprio salto di qualità. Tra gli stand non possiamo non notare autorevoli chicche gastronomiche, come il formaggio Castellaccio di barrique dalla Franciacorta, o il caviale di lumaca, il pandolce genovese, lo zafferano della Lucchesia, la nocciola del Piemonte Dop, la carne di Kobe degli allevamenti giapponesi.

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Ma non solo degustiamo. Iniziamo anche ad imparare: nei 4 giorni si sono alternate molteplici iniziative mirate al coinvolgimento del visitatore quali workshop, seminari, corsi di degustazione, show cooking, concorsi. Abbiamo seguito nello spazio Arena 4 entusiasmanti show cooking. Per la gioia del pubblico femminile è partito Lorenzo Cogo, giovanissimo chef stellato vicentino, che ha raccontato e in parte “svelato” i segreti di un piatto che narra e ripercorre il suo iter formativo: gnocco di riso, crema di radice di soncino, scalogno marinato all’aceto, ostrica affumicata, castagna e pimpinella. Direttamente dal programma televisivo “Top Chef” non poteva mancare Giuliano Baldessari, già sous-chef di Massimiliano Alajmo e chef del ristorante stellato Aqua Crua che con la sua visione della cucina, basata sull’essenzialità, il gioco, l’illusione ha stupito un pubblico interessatissimo. A seguire Chiara Maci, la food blogger più famosa e consulente per aziende di food & beverage, che si è cimentata nella preparazione del risotto bianco allo zenzero, limone e rosmarino e degli involtini di scarola con provola dolce, uvetta e pinoli. Ultima giornata all’insegna della dolcezza con il Maestro Ernst Knam che ha fatto incontrare il cioccolato con le spezie. Knam ha più e più volte ribadito l’importanza di conoscere bene le materie prime prima di acquisire la tecnica. Facile? Assolutamente no. Il Maestro ha suggerito di bendarsi prima di assaggiare un prodotto e di provare a riconoscerlo! Numerosissimi i corsi di aggiornamento per gli operatori e le dimostrazioni in diretta. Tra le più belle quella ad impatto zero di Paolo Caratossidis che in questi ultimi mesi sta diffondendo la zeocooking, una tecnica di cottura di sua invenzione che parte dal processo di liberazione di calore ed energia che le perle di zeolite producono a contatto con semplice acqua di rubinetto. Neanche il tempo di uscire dalla fiera ed era già ospite di Magalli in Rai.

Lorenzo C ogo

Chiara Ma Ci

essari o BaLd giuLian

Tra i seminari tecnico specialistici notevole l’affluenza a “come creare un locale di successo 2016” in cui i relatori hanno dato vita ad un momento formativo ricco di spunti di riflessione e di confronto per una crescita consapevole e condivisa. Si concludono le 4 giornate e tiriamo le somme: abbiamo “conosciuto, degustato e acquistato”, ci siamo sentiti coinvolti e abbiamo esplorato nuove proposte spesso innovative. Un’eccellenza veneta che, siamo sicuri, riuscirà a stupirci anche nel 2017! l

BluMirtillo: http://blog.co ok

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Diamo spazio all'imprenditoria: sinergie, sviluppo, innovazioni, soluzioni, territorio, intraprendenza, filosofie, progetti.

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Diabete: impariamo a conoscerlo e a gestirlo

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Diabete:

impariamo a conoscerlo e a gestirlo Cos’è IL DIaBEtE E ComE possIamo gEstIrLo attravErso aLImENtazIoNE E attIvItà fIsICa

ssendo una condizione molto diffusa tante persone parlano del diabete. Non sempre però ne parlano in maniera corretta. Circolano luoghi comuni e informazioni spesso superate, a volte completamente false. Con l’aiuto della Dott.ssa Eva Zabeo, responsabile del reparto nutrizione del nostro Centro Medico, e della Dott.ssa e personal trainer Martina Marchiori, scopriamo caratteristiche e tipologie del diabete. Impariamo come poterlo diagnosticare e come gestirlo attraverso la giusta alimentazione abbinata ad un’adeguata attività fisica. Cos’è il diabete? Il termine ‘diabete mellito’ deriva dal greco, ‘diabete’ significa ‘passo attraverso’ (i reni) e mellito ‘miele’ (nel senso di dolce, riferito alle urine). Il diabete è una malattia cronica caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di zucchero (glucosio) nel sangue e dovuta ad un’alterata quantità o funzione dell’insulina. L’insulina è un ormone, prodotto dal pancreas, che consente al glucosio l’ingresso nelle cellule e il suo conseguente utilizzo dagli organi come fonte energetica.

Quali sono le differenze tra diabete di tipo 1 e diabete di tipo2? Il diabete mellito di tipo 1 è causato da una distruzione delle cellule del pancreas deputate alla produzione dell’insulina, tipicamente insorge in maniera improvvisa in giovane età e il suo trattamento prevede necessariamente l’utilizzo di insulina. Il diabete mellito di tipo 2 è determinato solo in parte da un deficit di insulina, ma è legato soprattutto ad una condizione di ‘insulinoresistenza’, ovvero ad un difficoltoso assorbimento del glucosio da parte degli organi. La patologia si manifesta in soggetti in età adulta, per lo più sovrappeso o obesi con una certa predisposizione genetica e con fattori di rischio come la sedentarietà e l’alimentazione eccessiva. Di solito l’esordio è subdolo e con sintomi legati alle molteplici complicanze cardiovascolari della patologia stessa. Esistono altre forme di diabete? Esistono delle forme per così dire ‘intermedie’, come il LADA (che insorge nella seconda parte della vita come il diabete di tipo 2 ma evolve presto verso la completa insulinodipendenza come il tipo 1) e il MODY (un diabete non insulino-dipendente che insorge in età giovanile). Non meno degno di menzione è il diabete gestazionale, che insorge in gravidanza e che nella maggior parte dei casi si risolve dopo il parto. Come si effettua la diagnosi del diabete? Bastano dei semplici esami di laboratorio per fare diagnosi di diabete o di condizioni in cui i livelli di glucosio nel sangue non siano ottimali e che rappresentino un aumentato rischio di sviluppare il diabete in futuro (prediabete) (vedi box).

DIABETE

PRE-DIABETE

Emoglobina glicata (HbA1c)

≥ 6.5%

fra 6 e 6.49%

Glicemia a digiuno

≥ 126 mg/dl

fra 100 e 125 mg/dl (alterata glicemia a digiuno)

Glicemia dopo 120 minuti da un carico orale di glucosio

≥ 200 mg/dl

fra 140 e 199 mg/dl (ridotta tolleranza glucidica)

Glicemia random

≥200 mg/dl

gestire e controllare il diabete: qual è il giusto stile di vita? nel diabete tipo 2 la prevenzione primaria è imperativa. In soggetti con prediabete è fondamentale: 1) evitare il sovrappeso (riduzione del 5-10% del peso corporeo), 2) svolgere attività fisica aerobica regolare, 3) ridurre l’apporto di grassi (<30% dell’apporto giornaliero energetico), 4) aumentare l’apporto di fibre (15 g per 1000kcal). Le stesse regole saranno un toccasana anche per chi è già diabetico.

Diabete e alimentazione: quali sono le regole? 1. I pasti devono essere assunti con regolarità durante la giornata: 3 pasti fondamentali (colazione, pranzo e cena) e 2 spuntini, con l’aggiunta di un eventuale terzo spuntino prima di andare a letto per evitare risvolti negativi (ipoglicemie) durante il digiuno notturno. 2. È preferibile utilizzare pasta, pane e cereali nella loro forma integrale: grazie all’elevato contenuto in fibra consentono un miglior controllo del picco glicemico post-prandiale. 3. Eliminare frutta secca e preferire frutta fresca di stagione (vedi box indice glicemico).

4. Fare costantemente attività fisica.

ELEvato inDiCE gLiCEMiCo

MEDio inDiCE gLiCEMiCo

BaSSo inDiCE gLiCEMiCo

Sciroppo di glucosio (100) Patate fritte o al forno (95) Latte di riso (86) Gallette di riso (85) Patate bollite (78) Zucca (75) Anguria (75) Cous cous (65) Mais (65) Bulgur (55) Riso rosso (55)

Ananas (50) Bulgur integrale (50) Cous cous integrale (45) Farro (45) Riso basmati integrale (45) Segale (45) Pasta integrale al dente (40) Avena (40) Kamut (40)

Arancia (35) Amaranto (35) Pesche (35) Piselli freschi (35) Quinoa (35) Carote crude (30) Ceci (30) Soia (15) Zucchine (15)

Diabete e attività fisica: quali sono gli esercizi raccomandati? L’attività fisica raccomandata ai pazienti diabetici è di tipo AEROBICO. In assenza di complicanze è raccomandata l’integrazione di un programma di allenamento con esercizi a medio-bassa attivazione muscolare. Per chi non ha mai svolto l’attività fisica si consiglia di iniziare con una camminata veloce svolta per 15’ a bassa intensità per poi portarla di settimana in settimana ad aumentare di 5’. L’intensità corretta deve consentire di non avere il “fiatone” ma di parlare con il compagno o di canticchiare. Durante la pratica dell’attività fisica possono verificarsi episodi di iperglicemia e di ipoglicemia. In caso di iperglicemia (glicemia > 250 mg/dl) potrebbe essere utile diminuire lo snack pre-pasto, in caso di ipoglicemia (glicemia < a 100 mg/ dl) è bene assumere 15-30 gr di carboidrati immediatamente e rivalutare lo schema di alimentazione prima dell’esercizio. Presso il nostro Centro Medico è possibile intraprendere un percorso di prevenzione primaria che prevede la valutazione dei rischi legati al diabete e l’impostazione di un piano sia nutrizionale che di attività fisica personalizzata. l

I nOstRI EsPERtI La Dott.ssa Eva Zabeo La Dott.ssa Eva Zabeo è un medico, specialista in medicina interna, con una formazione maturata presso l’Unità Bariatrica dell’Azienda Universitaria Ospedaliera di Padova nella diagnosi e nel trattamento del sovrappeso e dell’obesità e delle malattie metaboliche correlate. Amante della cucina e profonda conoscitrice delle caratteristiche nutrizionali dei diversi alimenti e dell’impatto dei vari tipi di cottura, ha l’obiettivo di far conoscere i principi della sana alimentazione, senza che le persone si sentano ‘a dieta’. Il suo motto è: se il cibo è causa della malattia, sia il cibo stesso la soluzione del problema.

La Dott.ssa e Pt Martina Marchiori La Dott.ssa Martina Marchiori è una Personal trainer laureata in scienze Motorie e diplomanda in Osteopatia presso l'European of Osteopathic Medicine. Il suo sogno è quello di avvicinare sempre più persone al concetto di salute attraverso l'adozione di sani stili di vita. Durante l'estate la trovate nei parchi cittadini a far praticare attività fisica e d'inverno in palestra a formulare sempre nuovi allenamenti. La sua non è la solita palestra, ma costante ricerca dell'esercizio giusto da somministrare ai suoi clienti facendoli anche divertire. Il suo motto? "Il sorriso è la migliore medicina".

aBanoMED

ABAnO tERME (PD) Piazza Repubblica 25 tel. 049 2969323 - info@abanomed.it www.abanomed.it AbanoMed srl

MY…

fashion & design

a perseguito la sua passione per la moda in direzione opposta al senso comune e alle strade facili, così Cinzia Beltramin è arrivata a creare MY, un atelier tutto suo, personale nelle scelte e nella conduzione, un punto di riferimento per donne che amano prendersi cura di se stesse. Scelta ardua ma il suo intuito non ha sbagliato. Il buongusto e la raffinatezza di Cinzia hanno determinato l’impronta del suo negozio, luogo in cui una normale donna lavoratrice oggi si può concedere il piacere di un abito che rispecchi il suo carattere, che la renda originale e accattivante, senza spendere cifre esorbitanti. Le scelte della direttrice sono ricercate ed innovative, consentendo una varietà per ragazze e signore di ogni età, ma che vogliano essere femminili curando i dettagli del loro vestire e dei loro accessori. MY è per donne romantiche che desiderano l’abito giusto per ogni occasione, accompagnato dalla borsa, la collana e

persino la scarpa più adatta. Di sicuro qui non verranno mai proposte rimanenze di magazzino, perché per scelta Cinzia prende sempre un solo capo per taglia e oltre al campionario stagionale rifornisce costantemente il negozio di novità. Le taglie disponibili partono dalle più piccole ma si arriva anche a taglie comode, senza rinunciare allo stile. La parola d’ordine nella boutique MY è cortesia. Una signora quando vi entra più che una cliente viene considerata un’ospite, libera di guardare e provare, consigliata da Cinzia e Lorenza, sua fedele collaboratrice, senza invadenza, con proposte che ben si adeguino alla sua personalità, per un momento che sia anche rilassante e rivitalizzante. In questo negozio così speciale non è il vestire il protagonista bensì la femminilità, tant’è che le parole che aleggiano nell’aria sono quelle di Coco Chanel “se una donna è malvestita si nota l’abito, se è vestita impeccabilmente si nota la donna.” l Annalisa Fortin

ph© Riccardo Callegari

VILLATORA DI SAONARA (PD) Via Vigonovese 58 T. 049 8791725

ph© Riccardo Callegari

Go CoPPola

PaDoVa Via S. Fermo 39 T. 049 876 33 31 go.gaetano@coppola.it www.gaetanogocoppola.it Gaetano Go Coppola

La filosofia creativa di Gaetano Ingoglia, direttore di Go Coppola.

ome hai iniziato a fare questo lavoro e come è nato il salone Go Coppola? Ben undici anni fa ha avuto inizio la mia esperienza proprio affianco ad Aldo Coppola. Poi ho deciso di aprire questo salone presupponendo che a Padova, città sempre attenta allo stile e alle nuove tendenze, potesse diventare un punto di riferimento nell’hairdress e così è stato. Nel mio lavoro cerco sempre di essere aggiornato e lungimirante ed è questo che mi ha portato ad aprire un salone che rispondesse alle esigenze della mia creatività e di clienti attenti alla loro persona. Un piccolo esempio di quanto io tenga ad offrire un servizio davvero innovativo e diverso è che sono il primo parrucchiere ad aver ideato un’apposita App con cui prendere appuntamento facilmente da uno smartphone.

Perchè un cliente dovrebbe scegliere te piuttosto che un altro parrucchiere? Questa è una bella domanda, e confesso che me la pongo ogni sera a conclusione della mia giornata e risponderò come rispondo a me stesso. Questo salone dovrebbe essere scelto perchè è un ambiente raffinato ed elegante, un salotto confortevole, dove si riceve un servizio unico per l’attenzione al cliente e basato su una solida competenza in materia. Molti oggi sono i parrucchieri preparati per cui non ho la presunzione di credere di essere meglio di altri, ma sono però certo della cura che metto nella scelta dei prodotti, nell’aggiornamento mio e del personale, nella ricercatezza dei dettagli, perchè venire dal parrucchiere sia un vero momento di piacere oltre che di cura per la propria persona. Infine offriamo un servizio per uomini e per donne con aree apposite distinte, sapendo che hanno esigenze diverse. Sai che per le donne il parrucchiere è croce e delizia al tempo stesso: tu cerchi di consigliare una cliente o di assecondare esclusivamente i suoi desideri? Quello che per me è fondamentale è cercare una soluzione che renda la donna libera e non dipendente in maniera stretta e costante dal parrucchiere. Cerco sempre di ottenere un risultato naturale e facile da gestire che non la vincoli a me, naturalità che oltretutto perseguo nella scelta dei prodotti, con coloranti del tutto privi di ammoniaca per esempio. I capelli dei miei clienti devono essere belli non solo quando escono da qui, ma qui devono venire trattati per una bellezza che rimanga loro il più possibile. l Annalisa Fortin ORARI

Lun 09.00 - 15.00 • Mar/Mer 09.00 - 19.00 Gio 09.00 - 20.00 • Ven/Sab 09.00 - 19.00

Medici, fisioterapisti & co.: studiare in Italia o all’estero?

on tutti lo sanno ma Cepu vuol dire formazione d’eccellenza anche in ambito medicosanitario. In che modo? Innanzitutto con la preparazione al test di ammissione. Il primo ente formatore a livello nazionale è specializzato nella preparazione degli studenti sia per quanto riguarda la parte contenutistica che quella metodologica: il superamento del test di ammissione, infatti, non dipende solo dalla conoscenza delle materie oggetto della prova, ma anche dalla capacità di gestione di queste conoscenze. Lo staff Cepu lavora proprio per permettere allo studente di entrare in aula con la tranquillità necessaria per superare il test. Entriamo nello specifico con i tutor della sede di Padova: “Verifichiamo le basi del candidato e la capacità di rielaborazione delle informazioni che poi devono essere spese nei minuti decisivi del test di ammissione. Il servizio che offriamo risulta utile anche in seguito, per la fase di studio universitario, una volta entrati nell’ateneo. Per ottenere un buon risultato è importante agire in tempo: venire da noi dopo l’esame di maturità il più delle volte è troppo tardi. Chi ha intenzione di sostenere un test d’ingresso per una facoltà a numero chiuso

deve iniziare a prepararsi già da gennaio dello stesso anno e non ridursi a fare tutto nei due mesi prima dell’esame, sperando magari nella buona sorte”. Proponete anche un percorso estero, giusto? “Sì, chi vuole studiare all’estero trova da noi una preparazione completa, che unisce il sapere al saper fare, come si usa nelle migliori università straniere. Per quanto riguarda Medicina e Odontoiatria, proponiamo un biennio preclinico in lingua inglese a Milano in collaborazione con l’Università di Sofia.

Cepu vuol dire formazione d’eCCellenza anChe in ambito mediCo-sanitario, a partire con la preparazione al test di ammissione. l’obiettivo è la preparazione degli studenti sia per quanto riguarda la parte contenutistica che quella metodologica.

Anche in questo caso, all’inizio dell’anno offriamo la possibilità di frequentare un corso preparatorio che garantisce l’azzeramento dei prerequisiti richiesti e quindi di poter cominciare il biennio in autunno. Superata questa fase, l’attività accademica si divide tra lezioni la mattina e laboratorio pratico il pomeriggio. In più c’è il tirocinio, che parte subito dal primo anno. Le classi sono composte da un numero ristretto di studenti che possono così essere seguiti meglio, con una didattica modulare studiata per evitare di andare fuori corso. Mettiamo a disposizione degli studenti un vero e proprio campus, in cui si può vivere appieno la vita universitaria. Dal terzo anno si può continuare a studiare con noi o spostarsi in altre università nazionali. Per quanto riguarda Fisioterapia, invece, abbiamo un percorso internazionale per laureati in Scienze motorie e che hanno la possibilità di completare gli studi laureandosi in due anni.

La parte teorica del percorso si svolge nella città di residenza, da novembre a giugno ci si reca una volta al mese vicino a Milano per la parte pratica; infine il tirocinio viene svolto in strutture del sistema sanitario pubblico. Chi lavora o non può trasferirsi ha la possibilità di prepararsi da noi scegliendo l’orario più comodo, dalle 9 fino alle 22. Anche chi non è laureato in Scienze motorie può comunque seguire un percorso triennale con noi, senza test d’ingresso: la parte teorica sarà gestita nella città in cui risiede e quella pratica, con gli esami, vicino a Milano”. l Paolo Braghetto

Centro studi PADOVA Galleria Berchet 4 2° piano (angolo Via Scrovegni) Tel. 049 659293 www.cepu.it

in centro a Padova un TEAM Di MEDici sPEciALisTi garantisce una diagnosi globale e un Percorso di curE E TErAPiE inTEgrATE, volti a considerare in modo comPleto il Paziente: dall’odontoiatria estetica alla Più moderna imPlantologia, dall’ortodonzia invisibile alla logoPedia, dall’osteoPatia alla Podo-Posturologia, fino alla chirurgia maxillo-facciale, alla dermatologia e alla medicina estetica.

La salute del tuo sorriso non si ferma solo a denti sani e belli Parte dai Piedi, Passa Per la colonna vertebrale, diPende da come Parli, è una questione di Pelle...

Lo Staff del Sorriso

un nuovo concetto di cura della persona, perché nel corpo tutto è collegato e niente è separato, come un tutto armonico. infatti al paziente che si rivolge alla clinica padovana Poliodontomedica milano per risolvere un problema odontoiatrico potrebbe essere proposto anche di verificare se tale problema è di origine posturale, e viceversa. nell’uomo il sistema posturale è complesso e sensibile, tanto che minime alterazioni possono comprometterne l’equilibrio. uno scorretto appoggio dei piedi o dei denti possono fare assumere al bacino e alla colonna posizioni scorrette. attraverso l’utilizzo delle più avanzate strumentazioni diagnostiche, le terapie odontoiatriche e ortodontiche ripristinano e mantengono l’armonia e la salute delle arcate dentarie, delle strutture mucose, osse e muscolari ad esse collegate.

Un rivoluzionario computer CAD-CAM che in un’UNICA SEDUTA prima filma dentro la bocca e poi ‘scolpisce’ il dente in ceramica integrale

La moderna e attrezzata sala operatoria del Centro IMPLANTOLOGIA PADOVA

Per esempio un bite personalizzato risolve le contratture dei muscoli del cranio, mandibola e colonna cervicale (disfunzioni dell’ATM); un apparecchio (oggi anche estetico, nascosto o invisibile) corregge le disarmonie in modo da ottenere denti dritti e una masticazione corretta; un ciclo di sedute di Logopedia permette di risolvere le disfunzioni orali, di linguaggio e di deglutizione. quando invece il problema è originato da disarmonie a carico degli arti inferiori, colonna vertebrale o bacino, si può intervenire con la Podo-Posturologia realizzando plantari personalizzati, associando eventualmente terapie Osteopatiche oppure odontoiatriche, al fine di recuperare la corretta armonia muscolare posturale. altrettanto correlate e complementari risultano essere in Poliodontomedica milano l’odontoiatria e la Medicina Estetica che aiuta a rifinire, definire e migliorare il lavoro del dentista: quando in bocca i denti appaiono sani e belli grazie alle cure ricevute, si notano di più i difetti delle labbra, delle zone periorali e del viso in genere. ecco allora arrivare in aiuto la radiofrequenza i filler, la tossina botulinica, il peeling, la bioristrutturazione, la biostimolazione, le iniezioni di acido ialuronico e tutte le altre tecniche più innovative fino ad oggi conosciute per ringiovanire viso, collo e decolletè, fino ad interessare tutto il corpo. le attenzioni al viso e al corpo non si fermano all’estetica, il centro offre anche la consulenza Dermatologica.

l’equiPe di medici sPecialisti, di riconosciuta esPerienza, a livello nazionale e alcuni anche internazionale, icone nel mondo della medicina Patavina:

Dir. San. Dott. G. MOLINARI Medico Chirurgo, Specialista in Odontostomatologia e Protesi Dentaria, Implantologo. Docente Corsi, Direttore Sanitario di POLIODONTOMEDICA MILANO e IMPLANTOLOGIA PADOVA.

Dott.ssa Barbara CALORE Odontoiatra, Vicedirettrice Sanitaria, segue la Conservativa, l’Endodonzia e in particolare l’Odontoiatria INFANTILE

Dott. Marco SCAPIN Odontoiatra, segue la Conservativa, l’Endodonzia e le PROTESI CAD-CAM

Dott.ssa Marianna DE NALE Odontoiatra, è Responsabile del Servizio di Endodonzia e Parodontologia

Dott. Matteo MICHIELI Odontoiatra, segue la Conservativa, l’Endodonzia e le Disfunzioni dell’ATM

Dott.ssa Michela RAHO IGIENISTA DENTALE, segue l’Igiene, la Profilassi e la Cosmesi del sorriso

Dott. Marco RIZZETTO STUBEL Odontoiatra, segue la Conservativa e l’Endodonzia

Il sorriso è metà viso

l’Odontoiatria Estetica assume sempre più importanza quando si parla di salute e benessere associati alla bellezza: denti scoloriti, storti, distanziati, rotti o consumati possono essere trasformati per creare un entusiasmante e più piacevole sorriso. basta poco, piccole sfumature, cambi di tonalità, un millimetro in più o in meno. Poliodontomedica milano si avvale delle tecniche più moderne e sofisticate per rendere i denti più bianchi e lucidi: lo sbiancamento con sostanze più penetranti, lampade al plasma e ad incandescenza, cucchiai individuali in alluminio con macchine sbiancanti che producono vapore, laser sbiancante, fino ad arrivare al vero e proprio “Veneering”, una tecnica che permette di preparare il dente togliendo uno strato sottilissimo di smalto solo dalla parte anteriore, quella che si vede. Poi si saldano sul dente le “faccette di ceramica” del colore e della forma desiderata, scelti in precedenza, di spessore estremamente sottile, intorno al mezzo millimetro scarso. Proprio le rivoluzionarie tecniche nel settore, gli strumenti e le tecnologie di ultima generazione - in particolare i programmi tridimensionali computerizzati e il cad-cam - permettono in Poliodontomedica milano di offrire al paziente prestazioni ottimali con notevoli vantaggi estetici e in tempi rapidissimi: chi entra in questa clinica, ad esempio senza denti, dopo poche ore esce con delle protesi fisse altamente estetiche. in pratica al computer, in tempo reale e con estrema precisione, si progettano restauri in ceramica estetica o zirconio bianco, molto naturali, resistenti e biocompatibili; oppure si programmano interventi chirurgici sapendo in anticipo, senza più dover tagliare e aprire completamente le gengive, dove per esempio posizionare gli Impianti, cioè l’inserimento di radici artificiali dove non vi sono più quelle naturali. si può così realizzare una protesi perfetta prima ancora dell’intervento, e applicarla immediatamente sugli impianti appena inseriti (Carico Immediato).

• ODONTOIATRIA ESTETICA • PROTESI COMPUTERIZZATA • CHIRURGIA E PARODONTOLOGIA • IMPLANTOLOGIA ORALE 3D Immediata, Sicura, Computer Guidata • RADIOLOGIA DIGITALE 3D AD ESPOSIZIONE RIDOTTA • ORTODONZIA INvISIbILE (apparecchi per bambini e adulti) • ODONTOIATRIA INFANTILE • PROFILASSI, IGIENE • COSMESI DEL SORRISO • SbIANCAMENTI ‘LASER’ E ‘PLASMA’ • CHIRURGIA MAXILLO-FACCIALE • LOGOPEDIA • PODO-POSTUROLOGIA • OSTEOPATIA • DERMATOLOGIA • MEDICINA ESTETICA

Massima affidabilità clinica associata al minimo disagio per il paziente

la struttura ha organizzato al suo interno il centro “imPLANTOLOGIA PADOvA”, superspecializzato e tecnologicamente avanzato perchè dedicato esclusivamente all’implantologia, alla rigenerazione ossea ed all’Estetica Orale e Periorale. si tratta di un sistema di eccellenze per garantire efficienza e sicurezza, abilitato all’esercizio di un’Implantologia estetica, immediata, sicura perché computer-guidata, che tiene conto della cura dei dettagli come la rigenerazione e conservazione dell’osso e il rispetto dell’estetica dei tessuti gengivali. nella pratica clinica grande importanza è rivolta all’anestesia, soprattutto in chirurgia orale e in implantologia. si utilizza anche la sedazione cosciente, dove la possibilità che il paziente rimanga sedato e pienamente cosciente rappresenta un notevole vantaggio per il chirurgo e per il paziente stesso. l

Implantologia Sicura Immediata, Computer Guidata con la Programmazione 3D

UN CENTRO DI ODONTOIATRIA E IMPLANTOLOGIA ESTETICA ALL’AVANGUARDIA, DOVE SICUREZZA, ECCELLENZA E QUALITÀ SONO CERTIFICATE E ACCREDITATE. UN SERVIZIO DI ODONTOIATRIA E ORTODONZIA DEDICATO ESCLUSIVAMENTE AI BAMBINI.

CONVENZIONI CON tuttI I FONdI AZIENdAlI:

Fasi, Fasdac, Unisalute FondoEst, ProntoCare, Previmedical, BluAssistance, Odontonetwork, PosteVita e tanti altri...

Dott.ssa Maria Teresa BOATO Odontoiatra, segue la Conservativa e l’Endodonzia

Dott.ssa Paola MURA Odontoiatra, Spec. in Ortognatodonzia, è Responsabile del Servizio ORTODONZIA

Dott.ssa Cecilia BONETTO Odontoiatra, Spec. in Ortognatodonzia, Certificata per la Tecnica INVISALIGN Apparecchio INVISIBILE e per la RADIO FREQUENZA

Dott. Gastone MARCHIORI Medico Chirurgo Spec. Odontoiatria e Ortognatodonzia, segue l’ORTODONZIA e le Disfunzioni dell’ATM

POlIOdONtOmEdICA mIlANO

PAdOVA Corso Milano, 32 (a fianco Hotel Plaza) Tel. 049 66.30.27 - info@poliodontomedicamilano.it www.poliodontomedicamilano.it

Prof. Giampiero GIRON Medico Chirurgo ANESTESISTA

Dott.ssa Angela SANSONE LOGOPEDISTA, segue i disturbi delle Funzioni Orali, Linguistici, di Deglutizione e le Terapie Miofunzionali

Laurent YVARS e Alain KHARALIAN OSTEOPATA e PODO-POSTUROLOGO

e n t i a cura di Monica Jacopetti

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an#alleghepeople

98 E V E N T I

Padova • Venerdì 4 novembre il Centro Porsche Padova ha accolto i suoi ospiti nella splendida cornice del KUBE per dare il benvenuto al capolavoro di Casa Porsche: la nuova Panamera. Una serata speciale per ricordare che nella vita ci vuole coraggio. Perché senza coraggio nulla sarebbe diverso da ieri.

La Redazione Ph Riccardo Callegari

IL CORAGGIO CAMBIA TUTTO

EVEN T I 99

100 E V E N T I

Treviso • Evento esclusivo presso la Gioielleria Giraldo per la presentazione delle nuove collezioni Buccellati. La Gioielleria Giraldo si conferma da ben quattro generazioni punto di riferimento per chi ricerca un gioiello di classe, Ad accogliere i numerosi ospiti la famiglia Giraldo affiancata dal Signor Luca Buccellati in un’atmosfera raffinata e preziosa. Per l’occasione è stata svelata anche una selezione della “Art Collection” Buccellati.

Monica Jacopetti Ph Alberto Bacchin

LDO LA GIOIELLERIA GIRA PRESENTA LA NUOVALLATI COLLEZIONE BUCCE

EVENT I 101

102 E V E N T I

OPENING PAR PER VALENTINTY I INTERIORS Cadoneghe (PD) • Una serata speciale da Valentini Interiors per il party di inaugurazione del negozio, grazie anche alla presenza dell’ospite Nick The Nightfly. L’obiettivo di Valentini Interiors è e sarà sempre quello di creare l’atmosfera perfetta per la casa di ogni cliente, offrendo un servizio dedicato ad una clientela esigente che ama essere “coccolata” e seguita con cortesia e professionalità.

Monica Jacopetti Ph Riccardo Callegari

Adria (RO) • Next100 è l’evento celebrativo per i futuri 100 anni di bmw, che si è svolto all’autodromo di Adria nel mese di ottobre. Rombante in pista la M6 gt3 di BMW Team Italia della squadra Roal Motorsport, protagonista del Campionato Italiano gt3 e del Blancpain. Presenti anche le M2, M5, M4 e la Mini Jcw.

Monica Jacopetti Ph Riccardo Callegari | Samuele Basso

T100 X E N W M B

104 E V E N T I

Padova • Un evento esclusivo per l’inaugurazione di FERRARI GIOIELLI in occasione dell’elegantissimo restyling della boutique in via Cesare Battisti. Un traguardo importante nella storia della gioielleria Ferrari che dal 1986 considera la soddisfazione della propria clientela il gioiello più prezioso. Numerosi gli invitati presenti che hanno assistito al taglio del nastro, accompagnati dalla musica dal vivo.

Monica Jacopetti Ph Alberto Bacchin

FERRARI GIOIELOLI IL NUOVO VOLT DEL LUSSO

EVENT I 105

106 E V E N T I

Monselice (PD) • Tanti invitati, amici, appassionati d’auto, Club e Scuderie presenti all’inaugurazione della nuova sede Carrozzeria Nuova Milano a Monselice. Una grande e gioiosa festa con il tradizionale taglio del nastro, un ricco buffet, esposizione di auto da rally e auto d’epoca. La Carrozzeria Nuova Milano ha ben tre sedi a Padova più la nuova nata a Monselice e si conferma uno dei principali punti di riferimento del settore in Veneto. Conosciuta per il suo costante aggiornamento nelle strumentazioni e nelle tecnologie più innovative, come il sistema”EXICO”, l’azienda punta sempre di più al risparmio energetico ed al rispetto dell’ambiente.

Monica Jacopetti | Ph Paolo Braghetto

CARROZZERIA NUOVA MILANO inaugura a monselice

EVENT I 107

CULTURA DELLA COMUNICAZIONE Padova • Oltre 200 partecipanti all’evento dedicato allo Storytelling e Content Strategy organizzato da Icat ComMeet, la divisione dedicata alla cultura del marketing e della comunicazione creata dall’agenzia Gruppo Icat. A parlare delle nuove strategie per il rafforzamento del brand e per migliorare la metodologia di comunicazione, sono intervenuti tre professionisti di alto profilo: Andrea Fontana AD di Storyfactory, docente e Storytelling Expert, Roberto Ferrari, Direttore della Comunicazione Esterna di Eni e Luca Prina, Direttore Centrale Marketing CheBanca!. Il prossimo appuntamento sarà dedicato invece al processo di creazione del valore nei mercati B2B.

Monica Jacopetti

108 E V E N T I

Piove di Sacco (PD) • Dopo il primo punto vendita inaugurato lo scorso luglio a Padova, Pharma Azzurra raddoppia con l’apertura della nuova sede a Piove di Sacco. Una farmacia, e non solo, dedicata al benessere degli animali: un ambiente innovativo con un’ampia e selezionata offerta di farmaci veterinari, dietetica, integratori, alimentazione grain free, cosmesi naturale, accessori per l’igiene, il comfort, il gioco, il relax e le tendenze moda dei nostri amici a quattro zampe.

La Redazione Ph Riccardo Piazza

Ra R U Z Z A A M PHAR raddoppia SSERE E N E B L I per LI A M I N A I L G DE

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110 E V E N T I

PRIMA CANDE PER IL RISTORLINA LA BOTTIGLIA ANTE Marsango di Campo San Martino (PD) • Serata eccellente per il primo compleanno del salotto del cibo Ristorante La Bottiglia. I titolari Marcello Raimondi e Susi Battiston, compagni nella vita e nella passione per la buona tavola, hanno accolto con entusiasmo amici, clienti ed affezionati nella bellissima villa antica. Ricercatezza, qualità e genuinità sono le parole chiave della loro filosofia, portata avanti con dedizione dal cuoco Alex Vanzo, dallo chef Gilberto Faccin e da tutto il loro staff.

La Redazione Ph Riccardo Piazza

PIù SPAZIO PER TE PIù SPAZIO PER LA TUA FAMIGLIA Albignasego (PD) • Evento di presentazione della Nuova Renault Scenic organizzato dalla Concessionaria Autobase di Strada Battaglia. Ad accompagnare il ricco buffet un esclusivo show con scenografici giochi di luce; ospite il giovane, ma già famoso pilota automobilistico, Riccardo Agostini e presente anche la squadra del Selvazzano Basket.

Monica Jacopetti | Ph Paolo Braghetto

112 E V E N T I

DOWNTOWN EXHIBITION Padova • Grande partecipazione di pubblico agli ev e nt i o r g a n i z z at i n e l l’a m b i to d i Downtown Exhibition, in occasione dell’inaugurazione della mostra dell’artista Paola Pezzi e degli eccezionali showcooking dello chef Lorenzo De Guio all’Antico Brolo e di Luigi Muraro al Belle Epoque e al Caffeine, entrambi protagonisti dell’ultima edizione di Masterchef Italia. Il progetto Downtown Exhibition sviluppa l’idea di “Fiera in città” ed è stato ideato per integrare le fiere più importanti in programma a Padova.

Monica Jacopetti

SPECIALE DIN-NIGHT Pa d ova • S p e c i a l e a p e r i c e n a a l Ca f f è Pedrocchi all’insegna della danza, della musica e della bellezza. Sono state presentate alcune esibizioni di danza moderna e contemporanea proposte dalla scuola Passione Danza di Selvazzano. La direzione artistica è stata curata da Patrizia Arici. Hanno partecipato inoltre le finaliste del concorso di bellezza “Miss Città Murata 2016”, organizzato e presentato da Eleonora Sorato. Presente la neoeletta Miss Città Murata Angelica Campanella, incoronata in Piazza Giorgione a Castelfranco lo scorso agosto. Il sottofondo musicale è stato curato dal live del duo Interno 11.

La Redazione

EVENT I 113

CIVICO 7 ET LOVES M Padova â&#x20AC;˘ Cocktail, musica e shopping per lâ&#x20AC;&#x2122;evento del negozio Civico 7 in Corso Garibaldi, organizzato per presentare la nuova collezione fall winter di MET. Ospite la web influencer Alice Basso che ha dato preziosi consigli fashion alle numerose clienti presenti.

Monica Jacopetti

114 E V E N T I

Il VenerdĂŹ di Padova

Q BAR

Padova Ph Riccardo Callegari

EVENT I 115

DE LIGHT APERITIVO BHR Hotel

GIOJA LOUNGE Treviso Ph Nicole De Grandis

Eleganza ed

Alta Cucina nel

Cuore di Padova

Un’esperienza indimenticabile per i tuoi pranzi e le tue cene

Scopri in anteprima il MENÙ delle Festività

bistrot12 - Via Sant’Andrea, 12 - Padova T 049 2050160 - M 339 8858017 info@bistrot12.it -  bistort12 www.bistrot12.it

116 E V E N T I

RADIO STEREOCITTÀ 9.0 RITI & MITI ANNI 90

STATION Maserà di Padova Ph Fabio De Tomasi

EVENT I 117

118 E V E N T I

Luciano Gaggia

MAX MAX

Caerano San Marco (TV) Ph Marco Girolimetto

LE ROUGE

HAVANA Treviso Ph Enrico Geromin

122 E V E N T I

#cipensiamonoi

STORY

Santa Giustina in Colle (PD)

NUOVO MENÙ 2016 10th Anniversary Per festeggiare il decimo anno di Zushi abbiamo il piacere di annunciarvi che da oggi è disponibile il nuovo menù 2016 con tante novità strepitose curate da uno dei più creativi sushi chef al mondo.

Miso Special

Ceviche Roll

Panang Kai

Zushi Bignè

Usuzukuri

Shinjuku Rolls

South Beach

Aoki Bignè

Manga Bignè

Salmon Ninja

ZUSHI PADOVA - Via Niccolò Tommaseo, 76 - tel. 049663488 - www.zushi.eu

124 E V E N T I

Presentazione a porte chiuse

JAMY

Villorba (TV) Ph Nicole De Grandis

MIOCALLING MARCO CAVAX

MIOCLUB Dolo (VE)

126 E V E N T I

THE SCENT

MOLOCINQUE Marghera (VE)

EVEN T I 127

PUNK BARBIE

EXTRA EXTRA Padova

pillole: Colorate e digeribili. Bizzarre e smart.

Le cuffie che vi trasformano in elfo

Una stanza d’hotel 150 metri sotto terra La “suite miniera” della Sala Silvermine, in Svezia, rivendica il titolo di stanza d’albergo alla maggiore profondità, e a buona ragione: la suite infatti si trova a 155 metri sotto terra, in mezzo ai corridoi della miniera di argento ormai in disuso. La permanenza nella suite include una visita alla miniera, che si conclude con un piccolo buffet per gli ospiti.

L’amore delle donne per lo shopping è pareggiato solo da una cosa: l’odio degli uomini per lo shopping. E così un centro commerciale ha creato un “nido per mariti“, dove gli uomini possono rilassarsi mentre le loro dolci metà si dedicano a visitare negozi e fare acquisti. L’idea è di un centro commerciale di Shanghai che l'ha sviluppata ispirandosi ai nidi per bambini, dove i genitori possono lasciare i figli mentre fanno la spesa. In questo modo gli uomini non devono soffrire i lunghi giri per negozi di ogni tipo.

Si sa che, quando si tratta di scegliere una cameriera, in molti locali conta anche l’aspetto fisico. Ed è così anche in un nuovo bar di Tokyo, solo che la selezione è fatta in modo un po’ diverso dal solito. Le cameriere del locale Shangrila sono infatti rigorosamente tutte “oversize”. L’idea è quella di trasmettere ai giovani giapponesi messaggi positivi circa il rapporto con il proprio corpo, e mostrare che “magro” non è l’unica definizione di “bello”. Non è noto se ci siano anche secondi fini quali spingere a mangiare di più, dato che la scienza indica che la sola presenza di persone dal girovita abbondante fa tendere a mangiare di più.

Il “nido per mariti” mentre le mogli fanno shopping

Solo cameriere “oversize”

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Se avete sempre sognato di diventare un elfo, senza sottoporvi a operazioni invasive e permanenti, sono nati degli auricolari che promettono di realizzare il vostro desiderio. Queste cuffiette, attualmente vendute in Asia, incorporano una sorta di “estensione per le orecchie” che vi faranno sembrare un elfo. Curioso il fatto che questo appariscente risultato venga ottenuto grazie a degli auricolari, che di solito hanno lo scopo di passare il più possibile inosservati.

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