V pocket_gennaio2018

VISIONI

CUBA A TU PER TU

PAOLO GENOVESE ARTE

LA PRIMA ALLA SCALA DI MILANO GOURMET

COSMOFOOD

DASHA

KINA

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PARLA PER TE.

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V pocket

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#patinataabitudinemensile

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EDITORIA LE 5

Italians do it better ? !

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a cura di Pierpaolo Magagna

li italiani lo fanno meglio, non c'è dubbio. Il caffè, ovviamente!

Sto scherzando. Mi riferivo anche al vino, al gelato, alla pizza, all’amatriciana, ad un abito di sartoria, alle auto, all’arte (e perché no, anche all’eros). Sono certo di non dover citare brand o opere affinché balzino alla mente esempi importanti. Se da un lato c'è una frequente migrazione di eccelse menti italiane verso l'estero, vero è anche che molti paesi esteri cercano in tutto e per tutto di copiare i nostri prodotti o di assimilare da noi i mestieri in cui siamo forti. Gli stranieri poi arrivano da tutto il mondo in Italia per apprezzare la bellezza naturale, storica e architettonica del nostro paese.

Certo, a noi grandi gesticolatori e imprecatori (pare che anche questa “arte” rientri tra le dieci cose che ci vengono meglio) tutto questo non deve sempre renderci sicuri di ciò che facciamo o, peggio ancora, farci credere di essere i migliori. Ho sempre pensato che la superbia sia un modo per lasciare che l’arroganza prevalga sulla conoscenza. Le grandi scoperte e idee nascono spesso grazie a dubbi e creatività. Bisognerebbe però a volte prendere solo un po’ più coscienza del nostro valore e smettere di guardare oltre confine come il posto in cui l’erba è sempre più verde. Anche il passato del bel paese non è stato sempre splendente e nelle nostre case sono finiti prodotti di qualità piuttosto discutibile, ma ci sono straordinarie eccezioni: produttori e imprenditori (così come artisti, studiosi, ma anche artigiani e commercianti e non vorrei dimenticare delle importanti categorie) che hanno sempre avuto ben chiaro il concetto di qualità e per il quale sono stati pronti a dare tutto; persone che hanno fatto la storia d'Italia e che ancora oggi sono straordinari punti di riferimento.

Non dovremmo mai dimenticare il vantaggio che abbiamo ovvero quello di una lunga esperienza dalla quale imparare sempre, fonte di nuovi suggerimenti e idee senza mai abbassare la guardia. Quindi "avanti tutta!" - lo dico spesso e quest'anno ancor di più. 

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6 S O M M A R IO

Sommario 14 lancette Bianconeve

22 arte e contropArte

Riccardo Chailly riporta alla Scala "Andrea Chénier"

30 visioni La Isla bonita: Cuba

38 a tu per tu Paolo Genovese

48 copertina Dasha Kina

56 su strada

Prestazioni elevate per lunghe percorrenze

rubriche

4 editoriale 8 a nodi sciolti 10 carta vetrata 12 sotto i riflettori 46 il buon politico 80 in arte Mediolanum 84 focus 98 eVenti

64 cose di casa

L’essenzialità e la luminosità dello Stile Nordico

70 gourmet Cosmofood

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8 A N O D I S C I O LTI

La rubrica degli spiriti bollenti, dei viandanti intellettuali e dei liberi pensatori.

A Nodi Sciolti

Stefania Amodeo Autrice del libro "I sette nodi del destino"

Chi vive a nodi sciolti... sa risollevare corpo e spirito con volontà ferrea

è

un guerriero e si rialza a colpo ricevuto. Imparare ad incassare è una grande lezione perché a lungo andare pare che non vinca il più forte ma il più resistente. Con le parole di Rousseau: "La virtù è uno stato di guerra e, per vivere in essa, dobbiamo sempre combattere con noi stessi".

Ed è infatti qui che si gioca tutto, nella capacità che ha il guerriero di coltivare caratteristiche morali quali l'onestà, la cortesia, la benevolenza, la temperanza, la saggezza e il coraggio. Perché la guerra di cui si parla è volta all'ascesa del bene, per se stessi e per gli altri. Il nuovo anno per chi vive a nodi sciolti potrebbe essere caratterizzato da un nuovo atteggiamento grazie al quale acquisire non solo qualità dell’efficienza ma anche quelle dell’eccellenza. Charles Hackney nel libro “Le virtù guerriere” ribadisce più volte che per diventare individui migliori occorrono sacrificio e duro lavoro, come nelle arti marziali. Difficile sì, ma il premio è assicurato. Perché è certo che come la notte segue il giorno, così un chiaro obiettivo, una pratica costante, una buona intenzione, il giusto esercizio e un alto livello di motivazione aiutano le persone a progettare e progettarsi. E senza un progetto più grande nella vita, il telos, le nostre doti naturali non possono LA SPADA essere magnificate. E allora forza a tutti noi! Pensiamoci E IL BENE NDARE come buoni guerrieri, applichiamoci come umili allievi e DEVONO A A MANO comportiamoci come santi. Perché? Perché potremmo LL MANO NmEi presumere che avere uno scopo sia lo scopo della vita.  atsu Masaaki H

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10 C A RTA V E T RATA

A cura di Stefano Cannas, giornalista, scrittore... ottimista sognatore.

Carta Vetrata Pungente attualità.

Verso un mondo (A)Social

c'

erano una volta le lettere profumate e decorate da baci di rossetto sulle buste, i biglietti d’auguri, i messaggi “rubati”... Emozioni in carta, andate a smarrirsi nel tempo, per dare spazio ai telegrammi, poi ai fax e quindi ai famigerati sms e mms. Negli anni a seguire è dilagata poi ogni forma di comunicazione informatica possibile: le e-mail, le chat, i blog, le e-cards di auguri, i social networks: uno su tutti, Facebook.

In italiano significa “Faccia Libro” forse ad intendere che ci puoi scrivere ed anche pubblicare foto, oppure che la “Faccia” delle tue amicizie, per mancanza di tempo, ti accontenti di guardarle ormai come in un libro, senza più nemmeno la necessità di incontrarle.

Come accaduto per tanti tra voi, anche il sottoscritto si è da tempo lasciato incantare dal richiamo irresistibile di FB e non nascondo che sia bello conoscere nuova gente che ti condivide con simpatica spontaneità. Tra questi social/amici anche persone che con apprezzata riservatezza mi scrivono tramite Messenger per segnalarmi idee, proposte editoriali e talvolta (perchè no?) muovermi pure qualche acuta critica.

Certo, una visione romantica del nostro passato recente potrebbe farci ritenere completamente sbagliato tutto questo. Si potrebbe obiettare che un tempo ci si incontrava in piazza per scambiarsi qualche parola e che ora è tutto più asettico con Internet e con i Social Media. Probabilmente è vero, ma se è ancora troppo presto per la stagione delle sentenze, una cosa l’abbiamo già compresa bene tutti, ovvero che ritrovarsi in cento, trecento, cinquecento persone per scambiarsi brevi o lunghe informazioni avrebbe comportato nel passato una vera e propria adunata con comprensibili difficoltà organizzative e logistiche, mentre oggi basta il tempo di scrivere e pubblicare una frase ed in pochi istanti da quasi ogni parte del mondo chiunque è in grado di ricevere e leggere.

Internet, radio, tv saranno quindi i depositari definitivi della comunicazione mondiale? Assisteremo dunque a breve alla sepoltura della carta stampata?

Io credo di no.

Coprirsi è diverso dal significato di vestirsi e nutrirsi è diverso dal significato di mangiare, esattamente come informarsi è ben diverso dal concetto di leggere.

Intendo dire che se ricevere un'informazione rapida ed in tempo reale offre numerosi vantaggi e risolve indiscutibili esigenze in molti settori, comunque non certo può sostituire il delicato piacere derivato dalla lettura, consentendoci una pausa di relax comodamente seduti in poltrona davanti ad un caminetto acceso o sotto l’ombrellone in spiaggia, sfogliando il libro, la rivista o il giornale preferito.

Coccole rituali che ricaviamo leggendo e toccando questa o quella pagina, respirando quella delicata essenza del testo stampato su carta.

Il proprietario di Tiscali che aveva lanciato ormai oltre 20 anni fa il portale web della comunicazione globale, oggi (pur mantenendo le sue posizioni in ambito informatico), ha fatto altri passi rispetto al suo progetto iniziale, convincendosi in primis dell’utilità della carta stampata, acquisendo quindi un importante quotidiano a diffusione extraregionale: una testata giornalistica realizzata in sana e vecchia carta, quella carta che anche se in questi anni soffre un pochino, esisterà sempre e continuerà ad entusiasmarci, parlarci, talvolta farci arrabbiare ed altre ancora sognare. Quella carta che continuerà a riempire mensole, comodini e contenitori vari di casa nostra.

Carta che, quando sarà vecchia, se sarà di libri, assumerà ancor più valore, e se di giornale forse verrà riciclata o diventerà lettiera per cucce di animali domestici, miccia per accendere stufe e caminetti, moquette per imbianchini, materia prima per maschere e carri allegorici di carnevale. Mille impieghi per le mille iniziative che ci suggerirà la nostra fantasia.

L’informazione virtuale, invece, resterà sempre bloccata all’istante in cui viene letta, per scomparire poi nei sobborghi periferici di Webopolis od al massimo dentro ad un cestino virtuale, senza neppure smaterializzarsi, perché nonostante l’importanza rivestita nella sua breve e veloce carriera di WebNews, non ha mai avuto neppure per un istante la dignità della nobile consistenza dell’informazione raccontata sulla discendente della cellulosa.

Ma soprattutto in un mondo fatto di sole pagine web non si potrebbero mai più realizzare i favolosi aeroplanini volanti da lanciare dopo aver alitato sulla punta (?).  PaperBook 1 – Facebook 0

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12 S OT TO I RI F L ETTORI

Sotto i riflettori

Ogni mese pillole di curiosità dal mondo del cinema.

Super fantasy tra Hollywood e Italia

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uovo anno al cinema all’insegna di grandi avventure ed effetti speciali. L’1 gennaio esce il sequel di “Jumanji - Benvenuti nella Giungla” diretto da Jake Kasdan a distanza di 22 anni dal primo celebre capitolo con Robin Williams nei panni di Alan Parrish. Lo spettacolare seguito è ambientato direttamente nella natura incontaminata: quattro liceali in punizione trovano una vecchia console per videogiochi nel seminterrato della scuola. Incuriositi da un gioco dal titolo un po' vintage si prendono una pausa dalle pulizie e iniziano la partita. Premuto il tasto start, i ragazzi però scoprono di essere stati risucchiati dentro al videogame con le sembianze adulte degli avatar selezionati. Il secchione del gruppo acquista la prestanza fisica dell'esploratore Smolder Bravestone interpretato da Dwayne Johnson, il più sportivo diventa il piccolo zoologo Franklin Finbar (Kevin Hart). La ragazza timida diventa la sexy guerriera Ruby Roundhouse (Karen Gillan) mentre la più bella dell’istituto si trasforma nel professore oversize Shelly Oberon (Jack Black). La folle prova di sopravvivenza può finire solo in un unico modo e per tornare alla realtà bisogna portare la pedina del giocatore alla vittoria. Guai a innescare il Game Over o si rischia di restare bloccati nel gioco per sempre!

Dall’America all’Italia ecco un’altra attesa seconda parte: il 4 gennaio torna in sala la fantascienza Made in Italy con “Il ragazzo invisibile: Seconda generazione” di Gabriele Salvatores che ha girato ancora a Trieste il film che spera di bissare il successo del primo. Per il timido Michele Silenzi alias il trevigiano Ludovico Girardello non è facile condurre una vita normale dopo aver scoperto i suoi poteri speciali. Ormai sedicenne, il supereroe vive un'adolescenza turbolenta come molti dei suoi coetanei e ha problemi di comunicazione con la madre Giovanna (Valeria Golino) e la ragazza dei suoi sogni (Galatea Bellugi), purtroppo innamorata di un altro. Nell’infelice esistenza di Michele irrompe improvvisamente la misteriosa gemella Natasha e la madre naturale Yelena (Ksenya Rappoport) che lo coinvolgeranno in un’epica impresa.

Cosa succederebbe se un giorno dovessimo diventare tutti lillipuziani per salvarci dalla fine del mondo? A questo quesito risponde “Downsizing” di Alexander Payne sul grande schermo il 25 gennaio, ma già presentato in anteprima all’ultima Mostra del Cinema di Venezia. In un futuro non troppo lontano gli esseri umani sperimentano una soluzione inedita all'eccessivo consumo energetico che ha impoverito il pianeta: una procedura di rimpicciolimento in grado di ridurre le dimensioni da normali a un ottavo permette così di risparmiare sul fabbisogno di risorse e vivere una vita più agiata. La coppia di sposi in crisi in cui si calano magnificamente Matt Damon e Kristen Wiig decide di sottoporsi alla miniaturizzazione per dare una svolta alla propria vita, ma quando lei si tira indietro all'ultimo momento, a lui non resta che unirsi alla comunità di suoi simili ricreata ad Omaha nel Nebraska e affrontare da solo tutte le novità, più o meno piacevoli, del ridimensionamento, incontrando coloriti personaggi come l’amico Dusan (Cristoph Waltz) e la donna esotica di cui si innamora (Chau Hong). Piccolo sarà meglio? 

A cura di Paolo Braghetto in foto con l'attore Matt Damon, protagonista di "Downsizing"

Jumanji

Benvenuti nella Giungla

dal 1° gennaio

Il ragazzo invisibile: Seconda generazione

dal 4 gennaio Downsizing

dal 25 gennaio

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14 L A N C E T T E

UNICITÀ, ESCLUSIVITÀ, PUREZZA. IL BIANCO, COLORE AD ALTA LUMINOSITÀ PUR SENZA TINTA IN QUANTO CONTENENTE TUTTI I COLORI DELLO SPETTRO ELETTROMAGNETICO, ESALTA LO STILE DI PREZIOSI SEGNATEMPO DEDICATI SIA ALLO CHARME FEMMINILE CHE ALL'ELEGANZA MASCHILE.

bianconeve

LANCET TE

Bulgari Serpenti Spiga

Sensuali e sinuosi, gli orologi della Collezione Serpenti avvolgono il polso con vestibilità ottimale senza ricorrere a molle. Il loro stile è ipnotico e ricco di femminilità. In questo modello il colore bianco ne esalta sapientemente l'eleganza conferendo grazia e pungente raffinatezza. La cassa di 35 mm è in ceramica bianca e la lunetta in oro rosa 18 carati con diamanti taglio brillante. La corona in oro rosa 18 carati ospita un elemento in ceramica taglio cabochon. Il quadrante laccato lucido bianco e il bracciale a spirale in ceramica bianca con elementi in oro rosa 18 carati ne fanno simbolo di assoluto prestigio. € 9.950

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16 L A N C E T TE

Dior VIII Montaigne

Quadrante argentato opalino bianco con motivo "piqué de coton", indici applicati a punta di diamante, marcatura "VIII" a ore 8, cerchio centrale con diamanti incastonati, réhaut argentato opalino bianco, lancette delle ore e dei minuti sfaccettate. Cassa 32 mm in acciaio inossidabile lucido, lunetta in acciaio ornata di un anello in madreperla bianca, vetro zaffiro con trattamento antiriflesso, corona in acciaio con iniziali CD incise, fondello in acciaio inciso.

Cinturino in pelle di vitello traforata bianca foderato in caucciù bianco, fibbia ad ardiglione in acciaio. Movimento al quarzo.

Impermeabilità 50 metri. € 3.900

Con Dior VIII Montaigne, la Maison spinge la propria ispirazione oltre i limiti consueti e fa ritorno ai colori fondamentali della palette di Christian Dior, tra cui il bianco e il grigio dell'acciaio. Orologio di giorno, gioiello di sera, Dior VIII Montaigne racchiude lo spirito della donna parigina, elegante e femminile.

Realizzata in acciaio inossidabile e caratterizzata da tutta la forza e il carattere insite nel modello originale da uomo, la versione del Royal Oak Offshore presenta un profilo più snello, cassa in acciaio, vetro zaffiro con trattamento antiriflesso, lunetta con 32 diamanti e corona rivestita di caucciù bianco. Il quadrante bianco argenté con motivo «Méga Tapisserie» al centro, indici applicati e lancette Royal Oak in oro annerito con rivestimento luminescente ne esaltano la femminilità. L’eccellenza meccanica unita al quarzo permette di ottenere una precisione di lettura ottimale. Il cinturino in caucciù bianco con fibbia ad ardiglione in acciaio ne caratterizzano lo spirito grintoso. Impermeabilità fino a 50 m. € 16.600

Audemars Piguet Royal Oak Offshore Quarzo

Rolex

Lady-DateJust 28 Il Rolex DateJust è l'archetipo moderno dell'orologio classico, non solo per la sua estetica intramontabile, ma anche per le sue funzionalità. Sul piano estetico ha attraversato il tempo mantenendo immutati i propri codici e ancor oggi, nella sua declinazione tradizionale, è uno dei segnatempo più riconosciuti e più riconoscibili al mondo. In questo grazioso modello dedicato al pubblico femminile il quadrante bianco diventa elemento che conferisce un’identità unica. Dotato di indici in oro 18 carati per prevenire l’annerimento, è progettato e prodotto internamente, per garantirne l’assoluta perfezione. Il bracciale Oyster a 3 file di maglie piatte è al contempo robusto e confortevole, perfetta alchimia tra forma e funzione, estetica e tecnica. È dotato di un fermaglio di sicurezza Oysterclasp e del sistema di allungamento rapido Easylink di 5 mm, altra esclusiva Rolex. Il movimento meccanico è a carica automatica di nuova generazione. € 12.650

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18 L A N C E T TE

Girard-Perregaux Large date and moon phases Un modello che segue lo spirito progettuale degli orologi degli anni '60 e un tributo ai progressi tecnici di Girard-Perregaux nel campo della cronometria, coronato dal Premio Centenario dell'Osservatorio di Neuchâtel. Design ben bilanciato e simmetrico con quadrante bianco convesso per allinearlo alla forma della cassa in oro bianco. Perfetta leggibilità: indici "a bastone" applicati e lancette dei minuti e delle ore lucide a forma di foglia. Una grande finestra ospita la data che viene visualizzata per mezzo di due dischi estremamente sottili, uno per le decine e l'altro per le unità in modo che non ci sia una separazione visibile tra i numeri. Per essere quasi invisibile, il disco trasparente è estremamente sottile: solo 0,10 mm di spessore. Il cambio di data è istantaneo, prendendo solo un decimillesimo di secondo. A ore 6 è posto l'elegante indicatore delle fasi lunari. Movimento meccanico a carica automatica.

Prezzo su richiesta.

Omega Seamaster Aqua Terra In omaggio alla fruttuosa collaborazione tra OMEGA e la Fondazione GoodPlanet, il Seamaster Aqua Terra 150M GoodPlanet GMT coniuga l'innovazione orologiera ad un accurato impegno nei confronti della salvaguardia dell'ambiente.

Il quadrante bianco laccato ospita indici blu applicati e una scala GMT 24 ore all'interno della minuteria. Grazie alla lancetta GMT centrale azzurrata è possibile consultare l'ora di un secondo fuso orario. La cassa in titanio grado 5 da 43 mm è corredata da un bracciale abbinato. Movimento a carica automatica dotato di scappamento Co-Axial. Riserva di carica 60 ore. € 9.100 (prezzo al pubblico consigliato)

Breguet Classique 7787 Eleganza e semplicità si fondono a tecnica e precisione.

Il quadrante bianco, sobrio e fine in smalto «grand feu», offre l'indicazione delle fasi lunari, dell’età della luna e della riserva di marcia. Il movimento è meccanico a carica automatica con riserva di marcia di 38 ore. Ad impreziosire il quadrante, formando delicati gioci di linee, le inconfondibili lancette “à pomme évidée” (letteralmente: a mela svuotata) o a luna crescente, in acciaio azzurrato, una forma eccentrica dall'eleganza delicata.

La cassa è in oro bianco 18 carati con telaio finemente scanalato.

Prezzo su richiesta.

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20 L A N C E T TE

Creato da Chanel nel 2000, il J12 segna una svolta nell'orologeria contemporanea.

Rivoluzionario sul piano tecnico ed estetico, questo orologio in ceramica possiede un’allure che va al di là delle mode e dei generi, indifferente al tempo che passa.

Jaeger-LeCoultre

Rendez-Vous Night & Day

Elegante e femminile, l'orologio Rendez-Vous Night & Day in versione oro rosa e acciaio offre un tocco di originalità con il cinturino declinato in due materiali.

Interamente tempestata di diamanti a taglio brillante, la lunetta valorizza splendidamente l’elegante quadrante bianco guilloché.

Piccole applique rotonde al centro del quadrante fanno eco agli indici che punteggiano i numeri in stile floreale. In un’apertura a ore 6 si svolge la danza celeste del sole e della luna, che nella loro poetica processione permettono di capire se l’ora è diurna o notturna. € 17.000

Patek Philippe

Calatrava Timeless White Con cassa in oro bianco e quadrante bianco neve, il Calatrava esalta la purezza delle linee e la sublime personalità femminile.

La lunetta impreziosita da 44 diamanti è delicatamente interrotta dalle anse integrate e lucide. Il quadrante laccato bianco, con indici in oro "Clous de Paris", è essenziale e finemente equilibrato, completato stilosamente dal cinturino in pelle di alligatore bianco con riflessi iridiscenti e fibbia ad ardiglione in oro bianco.

Movimento meccanico a carica manuale. € 20.616,89 [24'000 CHF]

Simbolo di un'eleganza moderna e disinvolta, si svela e si fa notare, immediatamente.

Questa preziosa creazione J12•XS esalta ancor più il prestigio e la raffinatezza del modello originale: ceramica bianca high-tech che dona una profondità e luminosità eccezionali (trasformata in un materiale prezioso grazie a un processo di produzione esclusivo), diamanti, acciaio, quadrante laccato bianco. Movimento al quarzo ad alta precisione. Impermeabilità fino a 30 m. € 12.000

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22 A RT E E CON TROPARTE

Riccardo Chailly riporta alla Scala

AndreaChĂŠnier

A cura di Annalisa Fortin Insegnante di danza e coreografa, appassionata di tutte le forme d'arte, ogni mese vi aiuta a capire a quali mostre e spettacoli concedere il lusso della vostra presenza.

IL CAPOLAVORO DI UMBERTO GIORDANO TORNA ALLA SCALA PER L’INAUGURAZIONE DELLA NUOVA STAGIONE. LA PRIMA, DEDICATA A VICTOR DE SABATA NEL CINQUANTENARIO DELLA SCOMPARSA, ANCHE QUEST’ANNO È STATA TRASMESSA IN DIRETTA SU RAI1 E NEI CINEMA DI TUTTO IL MONDO, RISCUOTENDO UN ENORME SUCCESSO.

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24 A RT E E CON TROPARTE

Andrea Chénier, il dramma di ambiente storico in replica fino al 5 gennaio, fu battezzato proprio alla Scala nel 1896 e vi manca dal 1985. Allora, come oggi, sul podio c’era Riccardo Chailly. Il maestro milanese nel 2018 festeggia i 40 anni dal debutto operistico e vanta un repertorio vastissimo che da Verdi spazia a Stravinskij, da Rossini a Puccini.

Per questa occasione Chailly ha incontrato per la prima volta Mario Martone, regista esperto di affreschi storici a teatro e sullo schermo. Le scene portano la firma di Margherita Palli, creatrice di tanti spettacoli ronconiani e che già con Martone, nel 2016, ha segnato il primo passo nel processo di riscoperta del verismo alla Scala. I costumi invece sono di Ursula Patzak, le luci di Pasquale Mari e le coreografie di Daniela Schiavone.

Alla sua terza inaugurazione scaligera, e fresca dell’entusiasmo per La traviata che ha interpretato nei mesi scorsi, Anna Netrebko è Maddalena di Coigny e divide il palcoscenico con il marito Yusif Eyvazov.

Eyvazov, che recentemente ha debuttato nel medesimo ruolo a Praga, si è preparato in questi mesi con il maestro Chailly, mentre la sua carriera segna una serie di tappe importanti: da Don Carlo a San Pietroburgo a Radamès al Festival di Salisburgo con Riccardo Muti. Nei panni di Carlo Gérard torna alla Scala Luca Salsi, uno dei più emozionanti baritoni dei nostri anni, che in questa parte ha riscosso un grande successo personale alla Staatsoper di Monaco nel 2017. Il Coro, il Corpo di Ballo e l’Orchestra sono ovviamente del Teatro alla Scala. Maestro del Coro è Bruno Casoni, mentre il Corpo di Ballo è diretto da Fréderic Olivieri.

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26 A RT E E CON TROPARTE

La nuova stagione artistica del Teatro La Scala, che prevede 15 opere e 9 balletti, di cui due presentati dal Bolshoi in tournée, nel cinquantenario della scomparsa del celebre compositore e direttore d’orchestra Victor de Sabata, viene aperta da questa meravigliosa opera che ha il duplice valore di una struggente storia d’amore e di un dramma di ambientazione storica, su libretto di Luigi Illica.

La scelta di questo titolo per l’inaugurazione della Stagione Artistica 2017-2018 è portatrice di numerosi significati e ricorrenze, come omaggio nel 150° della nascita di Umberto Giordano e come passo importante nel processo di riscoperta del verismo alla Scala.

L’unico precedente risale al 1963, quando Gianandrea Gavazzeni diresse L’amico Fritz e Cavalleria rusticana nel centenario di Mascagni.

Oggi il Teatro ha intrapreso, per impulso del Maestro Chailly e del Sovrintendente Pereira, un progetto culturale teso al recupero e alla valorizzazione del repertorio italiano nella sua interezza, incluso questo patrimonio: ne sono testimonianza la ripresa de La cena delle beffe dello stesso Giordano (con la direzione di Carlo Rizzi e la fortunata regia e scenografia di Mario Martone e Margherita Palli) e di Francesca da Rimini, di Zandonai, che sarà presentata nel prossimo aprile in un nuovo allestimento di David Pountney, diretto da Fabio Luisi.

L'EVENTO CULTURALE PIÙ IMPORTANTE DELL'ANNO: 11 MINUTI DI APPLAUSI IN TEATRO E UNA MEDIA DI 2.077.000 TELESPETTATORI SU RAI1.

Come da tradizione meneghina, la Prima della Scala va in scena nei giorni di Sant'Ambrogio ed è ormai tradizione anche della Rai proporla in diretta tv, dallo scorso anno su Rai 1 (prima su Rai 5). La decisione della Rai di trasmettere la Prima scaligera in diretta sulla prima rete è confermata anche per il 2017, proseguendo una collaborazione che supera i 40 anni; le telecamere della Rai fecero entrare per la prima volta gli italiani alla Prima della Scala il 7 dicembre 1976 per Otello di Verdi con la direzione di Carlos Kleiber e la regia di Franco Zeffirelli. Da allora la Rai e il Teatro alla Scala hanno collaborato per far conoscere sempre meglio agli italiani lo straordinario patrimonio del melodramma.

Le previsioni per Andrea Chénier erano di oltre un milione di spettatori tra pubblico televisivo, radiofonico e cinematografico e in effetti l’opera ha conquistato 11 minuti di applausi in teatro e ha ottenuto su Rai 1 una media di 2.077.000 telespettatori decretandola l'evento culturale più importante dell'anno.

Quasi tre ore di trasmissione, completa di sottotitoli, per portare il capolavoro di Giordano nelle case degli Italiani, perché la grande musica è di tutti, come avevano già dimostrato gli oltre due milioni e mezzo di telespettatori che il 7 dicembre 2016 seguirono su Rai1 Madama Butterfly di Puccini.

Assistere ad un’opera lirica non è una scelta consueta e nemmeno facile, ma come tutte le cose non facili riserva sorprese immense: la musica dal vivo arriva dritta al cuore; le parole decifrate dal cervello, tra un fraseggio e un acuto, risuonano in tutta la loro poesia; la mimica degli attori e le stupende ambientazioni storiche consentono ai nostri occhi di condurci in un viaggio tra luoghi, epoche e storie meravigliose. Abbandonarsi al piacere di un’opera lirica richiede tempo, pazienza e conoscenza. Del resto si sa, per elevare l’animo non può bastare l’immediatezza. l

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ARTE E CONTROPART E 29

Riccardo Chailly riporta alla Scala

AndreaChénier

- la tra ma Alla vigilia della Rivoluzione francese, al castello di Coigny sono in corso i preparativi di una festa. Il giovane domestico Carlo Gérard, che vede il vecchio padre impegnato in un duro lavoro, manifesta il suo disprezzo per i nobili, compiangendo la sorte degli umili.

Giungono la contessina Maddalena, di cui Gérard è segretamente innamorato, e gli invitati, per nulla turbati dalle notizie dei disordini che giungono da Parigi. Tra gli ospiti è presente il giovane poeta Andrea Chénier. La contessa di Coigny lo sollecita a improvvisare dei versi, ma Chénier declina l’invito invitando a rispettare un sentimento gentile come l’amore, pur nella decadenza morale della società. Maddalena è colpita dalle sue parole. La festa viene bruscamente interrotta da un gruppo di straccioni, che Gérard ha introdotto nel castello. La contessa rimprovera il suo domestico per l’irruzione; questi, per tutta riposta,

si strappa di dosso la livrea e se ne va, portando il padre con sé.

Nel corso dei giorni e degli eventi storici successivi Chénier è sospettato dal governo rivoluzionario e sorvegliato da un “Incredibile” agli ordini di Gérard, che nel frattempo è divenuto uno dei capi della rivoluzione. Una donna misteriosa scrive da tempo al poeta, sollecitando il suo aiuto: è la contessina Maddalena, che ha perso la madre uccisa dai rivoluzionari ed è costretta a vivere nascosta. Chénier dovrebbe fuggire per evitare l’arresto ma, pur consapevole del pericolo, vuole prima scoprire l’identità della sconosciuta.

I due giovani si incontrano e Chénier riconosce Maddalena, che nel frattempo ha perduto la vecchia alterigia ed è molto cambiata. Tra i due si accende l’amore.

Gérard li sorprende e ingaggia un duello con Chénier, che lo ferisce gravemente.

Gérard invita generosamente il rivale a fuggire portando con sé la donna amata,

prima che lo sorprendano i rivoluzionari dai quali è ricercato.

La Francia è minacciata e l’Incredibile informa Gérard che Chénier è stato arrestato. Gérard, invitato a firmare l’atto d’accusa, esita in preda al rimorso per un atto così vile; ma infine inserisce il nome del poeta nella lista degli accusati. Maddalena gli offre se stessa in cambio della vita di Chénier. Gérard, commosso, le promette che farà di tutto per salvare il giovane. Ritratta la denuncia e difende Chénier con foga in tribunale, ma ciò non basta ad evitare al poeta la condanna a morte.

Chénier è prigioniero e Maddalena corrompe il carceriere perché le consenta di sostituirsi a un’altra prigioniera, una madre condannata alla pena capitale. Rimasti soli, Chénier e Maddalena si fanno coraggio e vanno incontro con dignità al loro destino: all’alba salgono sul carro dei condannati e si avviano, abbracciati, al patibolo.

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L'Avana - phŠ Lorenzo Vettore

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VISIO N I 31

La Isla bonita -cuba-

Acque azzurre, sabbia cristallina, ritmi latini, architetture coloniali: tutto questo tra l’Oceano Atlantico e il Mar dei Caraibi è Cuba, La Isla bonita.

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L'Avana

Varadero

Malecón - ph© Lorenzo Vettore

Dopo la distensione nelle relazioni diplomatiche con gli Stati Uniti, l'isola guidata per lungo tempo da Fidel Castro si sta avviando verso una lenta rivoluzione democratica aprendosi sempre di più al turismo. L’Avana, capitale e patrimonio Unesco dal 1982, racchiude gli edifici storici del dominio spagnolo in un labirinto di strade e stradine dove ci si può fermare ad ogni angolo a giocare a scacchi a cielo aperto.

Il suo Malecón è la passeggiata sul mare più famosa al mondo dove risuona la musica degli artisti di strada: è molto frequentata dai giovani habaneri che vanno per rinfrescarsi dato che le alte onde arrivano fino alla strada e, se si è a bordo di un Coco taxi, il bagno è assicurato.

La parte vecchia conserva il fascino decadente di un mondo passato anche se ferve ancora il commercio.

Giro “obbligatorio” alla Piazza Vecchia dove fanno bella mostra le famose auto d'epoca che ancora circolano a Cuba, al Castillo de la Real Fuerza e al Museo de la Ciudad.

Da provare la tipica focaccia in vendita direttamente dalle cucine che danno sulla strada.

L'Avana, capitale e patrimonio Unesco dal 1982, conserva il fascino decadente di un mondo passato.

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La Isla

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bonita

L'Avana - ph© Lorenzo Vettore

Palacio del Valle, Punta Gorda

Per un soggiorno a 5 stelle si può pernottare nel centralissimo Hotel Inglaterra dove si trovano negozi, palestra, piscina, noleggio automobili con autista per poter godere di un bel tour in cabrio. Altro albergo di lusso di fronte al parco della Fraternidad è il Saratoga che ha conservato la facciata originale di fine '800 con camere in stile coloniale, Spa al settimo piano e piscina alta sul terrazzo con vista sulla città.

Cuba vuol dire anche mojito, il cocktail più famoso dell'isola a base di rhum e menta.

Si può assaggiarne uno dei più buoni alla Bodeguita del Medio dove si fermava spesso il celebre scrittore Ernest Hemingway prima di fare tappa a El Floridita, dove però beveva il daiquiri, e all'hotel Nacional dove si recava a fumare il caratteristico sigaro puro, magari acquistato alla vicina Real Fabrica de Tabacos Partagas.

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Case basse e colorate, vie piene di ciottoli, monumenti in stile coloniale sono il biglietto da visita di Trinidad, uno dei luoghi più affascinanti. Salendo sulla collina al tramonto si può godere un panorama straordinario magari sorseggiando la canchanchara, altro cocktail locale a base di miele, zucchero e rhum.

Il museo di Cuba, come viene definita, offre al turista un viaggio nel passato grazie ad edifici storici come il Museo Histórico Municipal e quello di Arquitectura Trinitaria che circondano la piazza centrale. Uscendo dalla città anche a cavallo si può raggiungere la spettacolare cascata di El Pilon e fare un bagno nella piscina naturale sotto la cascata.

Anche Camagüey fa parte del patrimonio Unesco con architetture che spaziano tra neoclassicismo, Art déco e Art nouveau. Piena di teatri e circoli culturali dove assistere a balletti e rappresentazioni, vanta uno schema urbanistico del centro storico composto da tanti quadrati di varie dimensioni che permane dal primo insediamento risalente al 1528.

La città di Matanzas con i suoi tre fiumi e 17 ponti è invece nota come la Venezia cubana. Nei suoi dintorni è possibile immergersi in grotte straordinarie, fare il bagno in acque sotterranee e camminare tra stalattiti e stalagmiti.

A Santiago, dove cominciò la rivoluzione cubana che portò al potere Fidel Castro, i ritmi latini regnano sovrani tanto che si svolge qui il festival musicale più importante dell'isola. I palazzi decadenti, la fortezza sulla collina, le scalinate dove tengono banco interminabili partite di domino fanno da affascinante cornice alla città fondata nel 1515. La Sierra Maestra è lì vicina, ancora selvaggia, e di un verde acceso che solo a quelle latitudini si può ammirare.

Case basse e colorate, vie piene di ciottoli, monumenti in stile coloniale sono il biglietto da visita di Trinidad, uno dei luoghi piu' affascinanti.

A sud di Cuba, nella Valle de Los Ingenios, ci sono le piantagioni di canna da zucchero sin dal XVIII secolo: alla tenuta Manaca Iznaga si può respirare l’autentica atmosfera dell’epoca coloniale salendo sulla torre spettacolare, alta 45 metri, da cui si gode una vista eccezionale e visitando le baracche originali in cui vivevano gli schiavi che lavoravano la terra. L’entroterra montuoso dell’isola è ideale per le escursioni: gli appassionati di trekking troveranno percorsi eccellenti e sentieri in cui mettersi alla prova ammirando paesaggi mozzafiato come a Pinar del Rio o nella valle di Viñales dove si coltiva in modo tradizionale il tabacco da masticare. La zona di Santa Cruz del Sur, lontana dal turismo di massa, è un luogo piacevole da cui si può partire per esplorare le isolette dell'arcipelago Jardines de la Reina con una flora e una fauna uniche al mondo.

Cuba però non vuol dire solo mangrovie, pellicani e iguane, ma soprattutto mare azzurro e spiagge da cartolina come Playa de l'Este appena fuori da L’Avana, Varadero con la seconda barriera corallina più importante del mondo, Playa Rancho Luna vicina a Cienfuegos, Playa Maguana a Baracoa, la spiaggia Maria La Gorda conosciuta per il corallo nero, Playa Las Coronadas sulla quale sbarcarono dal battello Granma i rivoluzionari Fidel Castro ed Ernesto Che Guevara ed ancora Guardalavaca che Cristoforo Colombo descrisse come il luogo più bello del mondo su cui si possono posare gli occhi.

Cuba è famosa anche per i suoi cayos, piccole isolette dalla natura incontaminata da scoprire magari in barca a vela come il gettonato Cayo Coco, Cayo Santa Maria, Cayo Las Brujas, Cayo Guillermo.

Cayo Guillermoera era il preferito da Hemingway mentre Cayo Levisa è un parco naturale protetto dove vivono ancora i lamantini, piccoli mammiferi in via d'estinzione. Cayo Largo, nell'arcipelago di Los Canarreos, è una delle spiagge più suggestive del pianeta, meta favorita per gli appassionati di tintarella, snorkeling ed immersioni. l (P.B.)

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VISIO N I 37

La Isla bonita

Vegas Grande waterfall, Parque Natural Topes de Collantes

Trinidad

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38 A T U P E R T U

Intelligente, innovativo, divertente.

Il regista italiano più in voga del momento, Paolo Genovese, dopo il successo anche internazionale del suo “Perfetti sconosciuti” e i precedenti “Immaturi”, è tornato sul grande schermo con “The place”, un film fuori dagli schemi che ha sorpreso pubblico e critica.

Di Paolo Braghetto

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L’acclamato director romano, vincitore del David di Donatello per il miglior film e sceneggiatura, è stato premiato come "Best Original Screenplay" anche all'importante Festival di Tribeca a New York diretto da Robert De Niro.

Come le è venuta l’idea di questa nuova storia?

L’ispirazione è venuta per caso guardando una piccola serie tv americana abbastanza sconosciuta, “The booth at the end”, di cui mi era piaciuta l’idea di fondo: cosa saresti disposto a fare per ottenere ciò che vuoi? Una volta acquisiti i diritti dalla produzione statunitense ho deciso di girare un lungometraggio allegorico sulla morale, sull’etica, per capire fin dove possiamo spingerci se qualcosa ci sta veramente a cuore.

Come ha scelto il cast composto da molti big nazionali come Valerio Mastrandrea, Marco Giallini, Sabrina Ferilli, Alba Rohrwacher, Rocco Papaleo, Vittoria Puccini, Alessandro Borghi, Silvio Muccino?

Ho contattato personalmente attori e attrici con cui avevo già lavorato, anche perché dovevo operare in tempi stretti e sapevo quanto potevano rendere ognuno a livello di recitazione dato che i dialoghi sono fondamentali. È d’accordo con chi definisce il film teatrale?

Non credo si possa definire in questo modo, anche se abbiamo effettuato le riprese in un'unica location... il palcoscenico per sua natura mette gli attori lontani mentre qui la lotta tra il bene e il male si vede nei primi piani, nelle espressioni dei volti, nella sofferenza dello sguardo di chi deve prendere una decisione molto sofferta.

Non ha mai pensato a un seguito di “Perfetti sconosciuti”?

Me l’hanno chiesto tutti, ma “The Place” è la risposta.

Non ho voluto fare niente che odorasse del precedente anche perché sono contrario a cercare di replicare una storia sperando di ripeterne il successo. Il percorso del mio soggetto finisce lì ma sono contento che, oltre ad essere stato comprato da 62 Paesi, adesso sia stato presentato il remake spagnolo “Perfectos Desconocidos” diretto dal bravo Alex De La Iglesias con un cast di volti noti iberici.

Altri progetti?

Sta per uscire la serie tv “Immaturi” con alcuni dei personaggi delle mie pellicole cinematografiche e poi l’anno prossimo girerò in America il mio primo film in inglese con importanti attori stranieri, una sfida eccitante che mi terrà impegnato per vari mesi negli States.

Hobby?

Mi piace giocare a calcetto e sono tifoso della Lazio.

Quando posso esco anche in mare in barca a vela.

Se la cava in cucina?

Mi piace stare ai fornelli e preparare magari il mio piatto preferito, gli spaghetti con le vongole.

Ascolta volentieri la musica?

Certo e mi occupo della scelta fondamentale della colonna sonora dei miei film. Sono sempre fortunato, anche ultimamente, con i cantanti: dopo Daniele Silvestri in “Tutta colpa di Freud”, film di cui ho scritto anche il libro, e Fiorella Mannoia in “Perfetti sconosciuti”, ho pescato a Sanremo Giovani Marianne Mirage, bellissima voce della sigla finale di “The Place”.

Coma sta il cinema nostrano? È un momento di transizione perché ormai le serie tv proposte dai network anche a pagamento sono di qualità pari se non migliore a quella di un film. Il pubblico di oggi è molto selettivo e te lo devi meritare se vuoi che venga in sala a vederti.

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42 A T U P E R T U

L’ispirazione per “The Place” è venuta per caso guardando una piccola serie tv americana abbastanza sconosciuta, “The booth at the end”, di cui mi era piaciuta l’idea di fondo: cosa saresti disposto a fare per ottenere ciò che vuoi?

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Proprietà Esclusive per Lettori Esclusivi

Ampio appartamento all’ultimo piano - Padova

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La superficie di questa interessante proprietà si sviluppa prevalentemente al piano terra con un ampio e suggestivo salotto con caminetto, una zona notte servita da tre camere, doppi servizi, ampio ripostiglio e zona armadi, e, parzialmente al piano primo con ulteriori tre stanze, un bagno e una spaziosa terrazza con vista sul Monte Rosso.

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ENGEL & VÖLKERS PADOVA · Via D. Vandelli, 1/a (fronte Duomo) · 35141 Padova · Tel. +39 049 295 13 13 padova@engelvoelkers.com · www.engelvoelkers.com/padova

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44 A T U P E R T U

Che tipo di film ama guardare?

Mi piace la commedia all’italiana di Risi, Monicelli e Scola; quella sociale inglese di protesta e anche i nuovi autori del sudest asiatico.

Lei è sempre stato presente negli ultimi anni a Cortinametraggio: cosa pensa dei corti?

Posso dire di essere emerso anch’io nella Perla delle Dolomiti grazie a

Sono sposato con tre figli che non riesco a trascinare sul set per cui quando non lavoro cerco di dedicare la mia attenzione alla famiglia. questo tipo di opere che oggi si possono realizzare anche con un buon smartphone e un computer. Il corto è il mezzo ideale per farsi conoscere sul web, ma anche qui conta l’idea.

Le piace il Veneto?

Oltre a Cortina, dove vado anche per sciare, conosco bene Venezia dato che frequento assiduamente la Mostra del Lido. Trovo molto buoni i vini locali anche se non mi sono fatto mancare lo spritz. È social?

Uso molto Instagram che trovo più semplice e lineare rispetto a Facebook che ha preso una deriva commerciale, piena di pubblicità e magari fake news.

Riesce a trovare tempo per la vita privata?

Sono sposato con tre figli che non riesco a trascinare sul set per cui quando non lavoro cerco di dedicare la mia attenzione alla famiglia. l

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46 I L BU O N P O L ITICO

Il buon politico A cura di Tommaso Lunardi

Il “vir bonus” esiste ancora?

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l giorno d’oggi è quanto mai complicato definire in maniera esaustiva la figura del “buon politico”, peggio ancora identificare chi è un “buon politico”.

Al primo quesito possiamo rispondere se facciamo un salto indietro nel tempo di due migliaia di anni e incontriamo una figura alquanto particolare: un omino alto poco più di 1 metro e 60, barbuto e non di certo di bell'aspetto (sembra assomigliasse addirittura ad un satiro, una figura leggendaria abitante dei boschi e dall'aspetto sgradevole) o, per lo meno, così lo descrive il suo più famoso discepolo, Platone di Atene (Simposio). Stiamo parlando ovviamente di Socrate.

Tornando al nostro quesito iniziale, come precedentemente esposto, potremo rispondervi interrogando direttamente il filosofo greco.

Siccome al giorno d’oggi il nostro amico barbuto non è, purtroppo, rintracciabile, facciamo affidamento ad un testo del suo sopraccitato discepolo Platone.

L’opera in questione è il “Gorgia”, un dialogo fra Socrate e tre interlocutori: Gorgia, Polo e Callicle. Gorgia era un famoso sofista, un filosofo che pone al centro della sua indagine l’uomo, la morale e la retorica sia come arte affabulatoria che adulatoria. Polo e Callicle sono due suoi discepoli, in particolare Callicle è la figura sulla quale ci soffermeremo di più.

Giovane, pieno di quella “volontà di potenza” che farebbe scendere una lacrimuccia di felicità allo stesso Nietzsche, Callicle si scaglia contro il vecchio Socrate esaltando la figura del buon politico, di colui che, attraverso l’arte oratoria, è riuscito ad ammaliare il demos conquistandosi il suo rispetto e, al contempo, piegandolo al suo cospetto. Come Socrate afferma, il giovane politico ha da poco iniziato la carriera politica e, oserei dire, snobba il filosofo ateniese accusandolo di non partecipare attivamente alla vita politica della polis, malgrado Socrate fosse stato “pritano” della “Boulè” ossia una specie di “deputato” del mondo greco antico.

Il vecchio saggio ribatte dicendo che, se Callicle è così bravo come pensa, cos'ha fatto di attivo nella sua carriera finora? Per cosa sarà riconosciuto dai posteri? Ma soprattutto, e qui arriviamo al punto cruciale del discorso, quale cittadino è stato reso “beltistos”, ossia “migliore” moralmente parlando, attravero il suo operato politico? Socrate usa questo determinato aggettivo non a caso; non gli interessa se qualcuno ad Atene si sia sentito particolarmente investito dai suoi sermoni e si sia dedicato alla vita politica ma chi sia stato, per così dire, trasformato da una condizione peggiore ad una migliore, di cittadino consapevole, rispettato e rispettabile.

Callicle decide allora di affidarsi agli exempla e cita personaggi del calibro di Pericle, Cimone, Milziade e Temistocle, personaggi di spicco paragonabili a nomi come Renzi, Berlusconi, Salvini e Grillo se volessimo fare un paragone molto molto azzardato con i giorni nostri.

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IL BUON POLITICO 47

Il "buon politico": esisterà nella mente e nel cuore di chi l'ha disegnato, di chi l'ha sognato, di chi lo sta ancora aspettando.

Pericle potrebbe essere un moderno “signor qualunque” della nostra politica, all’inizio acclamato e nel quale moltissimi ripongono speranze e sogni ma che si rivela alla fine per quello che in realtà è: una persona povera d’animo che ha solo illuso i cittadini facendo loro pensare di essere veramente parte attiva dello Stato ma che, in realtà, li ha lasciati infangati fino al collo nel puzzolente mare della corruzione e del menefreghismo più assoluto. 2500 anni fa la figura del “buon politico” era, pertanto, quantomai travagliata da dissidi su chi fosse da considerare o meno in tale maniera.

Se facciamo un salto di 500 anni, i Romani avevano un'altra idea di “buon politico”, era da considerare

tale in particolare chi, nato da una famiglia umile, avesse raggiunto gli apici della politica attraverso sue particolari abilità fisiche o mentali come fece Mario, console per ben 7 volte e uomo politico molto in voga nell'era della Roma repubblicana, che raggiunse l'apice della carriera politica adempiendo pienamente ai suoi compiti nella vita militare.

Insomma l'“homo novus”, colui che diventa "qualcuno" solo grazie a se stesso e non grazie al paparino.

Dopo aver analizzato insieme queste visioni agli antipodi tra confortante e sconfortante, possiamo cercare di contestualizzarle al giorno d'oggi chiedendoci: ma chi è un buon politico? Chi, almeno all'apparenza, si presenta come paladino della

Giustizia e dell'“Honesta”? Chi asserve ai desideri del popolo senza un briciolo di raziocinio credendo che tutto ciò che desidera la plebe deve essere esaudito? Conveniamo che il compito del buon politico è quello di rendere i cittadini migliori, se vogliamo fare un sum up di ciò che ci ha insegnato Socrate, e che deve essere un uomo in grado di ottenere il rispetto con le sue forze e affinità, non con il denaro e la corruzione; se vogliamo riprendere la figura di Gaio Mario deve insomma dimostrarsi un leader carismatico, dal pugno di ferro ma non con l'intento autoritario, deve essere corretto e onesto ma non fanatico del bene e dell'eudaimonia aristotelica. Un politico così, troppo perfetto per esistere, troppo desiderato dai piccoli Callicle che sono entrati in politica da allora ad oggi, esisterà nella mente e nel cuore di chi l'ha disegnato, di chi l'ha sognato, di chi lo sta ancora aspettando. 

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48 CO P E RT I N A

TALENTO EMERGENTE NEL PANORAMA INTERNAZIONALE DALLA BELLEZZA INEBRIANTE, DASHA DEREVIANKINA, UCRAINA CLASSE '94, SI RACCONTA IN UN'INTERVISTA ESCLUSIVA CON EMOZIONE E GRANDE PERSONALITÀ.

- Un angelo fuggito dalla guerra Partiamo dalla tua infanzia, come l'hai vissuta e cosa ci puoi raccontare dei tuoi affetti?

Ho trascorso tutta la mia infanzia a Donetsk, in Ucraina. Mia mamma era un'insegnante di lingua e letteratura Russa e per questo motivo ho sempre amato la poesia ed i libri in generale. Ancora oggi, al posto di sentire musica, mi capita spesso di ascoltare poesie recitate. I miei genitori mi hanno avuta da giovani ed erano pieni di ambizioni lavorative al tempo: per questo motivo ho trascorso moltissimo tempo con i nonni.

Caratterialmente non sono mai stata una vera femminuccia: mi sentivo più forte della maggior parte dei miei compagni, sono sempre stata molto protettiva con le persone che mi stavano a cuore.

Mio padre era uno sportivo ed io ho preso da lui la mia iperattività: non stavo mai ferma.

Da ragazzina praticavo atletica leggera, ho vinto diverse gare. Questo ha formato il mio carattere competitivo... e forte.

C'è un episodio che ti ha cambiato la vita?

Ci sono tanti episodi che mi hanno fatta crescere e cambiare, ma tutti questi sono nulla paragonati a ciò

che mi accadde nel Maggio 2014: lo scoppio della guerra nella mia città. Io mi trovavo a Istanbul, era il mio primo viaggio come modella. Il mio volo di ritorno doveva essere con scalo a Kiev e infine Donetsk.

Quando arrivai a Kiev, mia mamma mi chiamò e mi disse che era impossibile per me tornare a casa. La nostra città era bombardata. Tutti i trasporti erano bloccati. Le strade erano piene di soldati: non potevo rientrare fino a data da destinarsi. Ero bloccata a Kiev, ma non sapevo cosa fare. Affittare un appartamento non era per nulla facile e non avevo parenti né amici nella capitale. Ero completamente sola lì. In pochi giorni divenni adulta. Pensavo che quella situazione sarebbe durata solo qualche mese, non credevo che potesse essere davvero una vera guerra... ma mi sbagliavo: sono quasi 4 anni che la situazione è così.

Donetsk è raggiungibile sono in macchina o autobus.

Non ci sono aerei perché l’aeroporto è stato distrutto, lo spazio aereo sopra la città à bloccato.

Io amo la mia città con tutto il cuore e la considero ancora casa anche se non sono mai più riuscita a tornare: Home is where your family is...

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COPERTIN A 49

Dev'essere molto doloroso per te, sei davvero una donna forte.

Passando agli aspetti lavorativi, quale esperienza ti ha dato di più?

L'esperienza lavorativa più importante nella mia vita è stata quella che non ho potuto fare a causa della guerra. Avevo ricevuto una richiesta da un importantissimo marchio americano di intimo, sarei dovuta essere la loro testimonial ma la situazione in Ucraina è precipitata e non avevo modo di uscire dal mio Paese.

Opportunità persa. È stato molto frustrante per me ma mi ha dato la carica definitiva per cercare ancora di più la libertà, come persona e come modella.

E il tuo ultimo progetto lavorativo?

Negli ultimi mesi ho scattato in Brasile, Germania, Turchia e Repubblica Ceca, ma il mio ultimissimo lavoro l'ho fatto proprio in Italia. Sono la protagonista dello spot di un marchio leader del settore del Wedding.

Un tuo sogno professionale?

Non ho mai sognato di fare la modella ma lo sono diventata perché alcuni professionisti del settore hanno visto un potenziale in me. Mi piacerebbe provare a fare l’attrice ma se mi capitasse l’opportunità di fare TV non me la lascerei sfuggire. Spero vada a buon fine una trattativa che sta portando avanti la mia agente Paola Benegas qui in Italia: amo questo Paese e mi piacerebbe restare qui.

Hai trovato quello che cercavi?

So che sono sulla strada giusta perchè provo felicità dopo una giornata di shooting ma non smetterò mai di cercare me stessa. Chissà cosa mi riserverà la vita.

Quale aspetto ti piace maggiormente del mondo della moda?

Amo viaggiare e incontrare nuove persone che possono insegnarmi qualcosa di utile... nel mondo della moda lavorano persone così talentuose e interessanti. È però un ambiente dove tutti vogliono sempre essere perfetti e quindi è fondamentale avere un carattere forte, mantenere una grande personalità e non smettere mai di lavorare su se stessi.

Art director: Alessandro Nava Ph: Azzurra Piccardi Style: Pietro Rebosio Mua&hair: Jessica Djess Agency: Benegas Management

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50 CO P E RT I N A

Sei attiva nei social e hai hobby particolari?

Sì, ho un account Instagram. Non posso dire di essere totalmente coinvolta nella vita di Instagram ma per qualche ragione i miei followers mi amano e questo amore mi dà una grande forza.

Ovviamente viaggiando molto ho l'opportunità di visitare posti bellissimi e quindi perché non condividere questo con il mondo social?

Tra i miei hobby mi piace molto pattinare sul ghiaccio e sciare, ma anche scrivere e leggere poesie.

Un pregio che ti riconosci?

Se riconosco che una persona è nel giusto, proteggerò sempre la sua opinione e la sua natura.

Una debolezza da confessare?

Vado pazza per cappuccino e dolci, ma non ditelo alla mia agenzia :-)

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52 CO P E RT I N A

Che rapporto hai con il tuo corpo?

Non sono nata con il mitico metabolismo veloce, nè con un corpo perfetto.

Vado in palestra quasi tutti i giorni ed ora mi sento molto bene con me stessa, anche quando prendo un po' di chili, non mi sento mai brutta.

Finalmente ho capito che tutto è nelle mie mani, nella mia volontà e determinazione.

Per alcuni anni però ho sofferto molto: non mi sentivo sicura del mio corpo.

Ricevevo solo critiche, nessun consiglio e non credevo di avere futuro come modella.

Che rapporto hai con le tue colleghe?

Sono in buoni rapporti con quasi tutte, sono una persona molto tollerante. Non giudico mai qualcuno e cerco sempre di essere gentile con tutti.

Non ricordo una situazione in cui ho discusso o litigato con qualcuno sul set, non c’è mai stata.

Ma sento spesso parlare di estrema competizione tra modelle.

Spero di non affrontare mai situazioni come quelle.

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54 CO P E RT I N A

IL PASSATO È LA TUA LEZIONE, IL PRESENTE È IL TUO REGALO, IL FUTURO È LA TUA MOTIVAZIONE. Come reagisci alle critiche?

Non mi piace essere criticata, penso sia normale, ma non fraintendetemi: penso che ci sia modo e modo di dire le cose. È la mia vita e nessuno può giudicarmi per quello che sono e come vivo, soprattutto non accetto critiche da chi non conosce la mia storia. In generale so ascoltare molto ma quando qualcuno cerca di criticarmi senza un motivo mi fa un po’ arrabbiare.

Preferisco avere un consiglio e ascoltare un altro punto di vista.

Svelaci qualche dettaglio della tua vita sentimentale...

In questo momento sono single.

Sono quel tipo di persona che ci pensa due volte prima di fare qualcosa, ecco perché non mi innamoro facilmente. Ogni volta c'è qualcosa che impedisce il buon fine di una relazione, per questo non ho avuto molte storie d'amore.

Sono ancora giovane e non ho nulla da rimpiangere.

Penso che il mio grande amore mi stia aspettando da qualche parte e arriverà in futuro.

Come ti vedi tra dieci anni?

Mi piacerebbe avere un mio business.

Non è facile diventare una modella richiesta quando hai più di 35 anni. Come ho già detto, mi piacerebbe anche provare a intraprendere una carriera come attrice.

Chissà, forse ho talento...

Lasciamoci con una tua massima…

Per quello che è stata la mia esperienza di vita, mi piace molto questa frase: "Il passato è la tua lezione, il presente è il tuo regalo, il futuro è la tua motivazione". l

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56 S U ST R A DA

prestazioni elevate per lunghe percorrenze Di Pierpaolo Magagna

Potenza 404 kW (550 CV) a 5.750-6.000 giri/min Accelerazione 0-100 km/h 3,8s Velocità massima 306 km/h Lunghezza 5049 mm Passo 2950 mm Altezza 1427 mm A partire da € 161.160

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Novità assoluta: il Porsche Advanced Cockpit. Il tunnel centrale, ascendente, con Direct Touch Control è dotato di una superficie effetto vetro con tasti sensibili al tocco per consentire un accesso diretto alle funzioni. Nel cruscotto è integrato uno schermo touchscreen 12" HD. La spaziosità degli interni è davvero sorprendentemente elevata per una vettura sportiva.

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SERIE 6 GRAN TURISMO SCELTA DISTINTIVA. Il fascino degli esterni e la spaziosità dell’abitacolo incantano. Grazie alle sue caratteristiche di guida superlative è assicurato un dinamismo altamente sportivo, sempre accompagnato dal massimo comfort nei lunghi viaggi. Questa vettura è un connubio tra il design contemporaneo e il piacere di guidare in stile Gran Tour.

PERFEZIONE NELLE FORME. Le forme scolpite e una silhouette allungata conferiscono una presenza possente. Superfici modellate con precisione creano un magnifico contrasto con la linea del tetto che scende dolcemente, trasmettendo una sportività molto elegante. Il caratteristico posteriore ne enfatizza il dinamismo.

Potenza 190 kW (258 CV) a 5.000-6.500 giri/min Accelerazione 0-100 km/h 6,3s Velocità massima 250 km/h Lunghezza 5091 mm - Larghezza 1902 mm - Altezza 1538 mm

BMW PERSONAL COPILOT. Tutto sotto controllo: con il Driving Assistant Plus di BMW Personal CoPilot si ha sempre a bordo un assistente personale. Questo pacchetto di sistemi intelligenti di assistenza per il conducente supporta nelle situazioni di guida monotone e con scarsa visibilità, aumentando sia la sicurezza che il comfort.

ATMOSFERA DI BENESSERE. L’atmosfera all’interno della Serie 6 Gran Turismo è un’esperienza per tutti i sensi. L’Ambient Light consente di scegliere tra undici design delle luci, adatti a qualsiasi tipo di viaggio. Un clima fresco nell’abitacolo è assicurato dal pacchetto Ambient Air. Il tettuccio panoramico in vetro, con una superficie di quasi un metro quadro, esalta la sensazione di grande spaziosità.

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MASERATI

Motorizzazioni V6 TURBODIESEL (250 - 275 CV) / V6 BITURBO BENZINA (350 - 430 CV) / V8 BITURBO BENZINA (530 CV)

QUATTROPORTE L’ESSENZA DEL LUSSO. Lusso, prestigio e comfort, senza rinunciare a prestazioni di massimo livello: questa è l’anima della Maserati Quattroporte. Un mix davvero unico, incarnato alla perfezione dalle proporzioni esterne dell’auto: maestose, ma anche filanti e dinamiche. Ispirata all’Alfieri e dominata dall’iconico Tridente, la calandra si sposa a meraviglia con le 10 barre cromate verticali che sottolineano il prestigio dell’auto.

Insieme ai nuovi ed eleganti fari a LED adattivi, le armoniose nervature sul cofano slanciato ne sottolineano l’aspetto regale.

Anche dal profilo laterale traspare chiaramente un carattere da ammiraglia di lusso, con un passo lungo che promette spaziosità e comfort per tutte le persone a bordo.

Sul retro, i quattro terminali di scarico cromati sono l’indizio più evidente della vocazione ai lunghi viaggi.

Lunghezza 5262 mm - Larghezza 2128 mm Passo 3171 mm - Altezza 1481 mm Accelerazione 0-100 km/h 4,7s Velocità massima 310 km/h A partire da € 100.893

DUE ALLESTIMENTI: GRANLUSSO E GRANSPORT. Se il DNA della Quattroporte è un perfetto equilibrio fra indole da pista e fascino da gran turismo, come da tradizione Maserati, l'allestimento GranLusso raggiunge nuove vette di eleganza con i suoi raffinati dettagli esterni. Ma se questo non basta, ecco scendere in pista la GranSport, con la sua dose aggiuntiva di grinta, sempre nel rispetto della filosofia gran turismo Maserati.

COINVOLGIMENTO PERSONALIZZATO L'innovativo cambio automatico ZF a otto rapporti assicura cambiate precise e prestazioni ottimali. Grazie a un software auto-adattivo, il cambio modifica gli schemi di cambiata in funzione dello stile di guida.

Sono disponibili cinque modalità di funzionamento selezionabili: Automatica normale, Sport Automatica, Manuale normale, Sport Manuale e ICE (Increased Control & Efficiency).

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60 S U ST R A DA

XJ

RIDEFINISCE IL CONCETTO DI AUTO DI CLASSE. Massima espressione del concetto di berlina Jaguar, è la combinazione perfetta tra tecnologia evoluta, dinamica di guida sportiva e stile straordinario. L'abitacolo è progettato per offrire il massimo comfort.

DESIGN DINAMICO. Lo stile deciso è caratterizzato dall'imponente griglia frontale con struttura a nido d'ape, potenti fari interamente a LED e luci di coda a LED dal design accattivante, con l'esclusivo motivo grafico a righe sottili. Il carattere forte si riflette nel profilo largo e ribassato nonché nella linea di cintura tesa e allungata.

A partire da € 87.590

JAGUAR POTENTE, REATTIVA, INTELLIGENTE. Tutte le motorizzazioni di XJ offrono un'eccezionale combinazione di prestazioni, raffinatezza ed efficienza. La gamma offre un motore V6 Turbo Diesel e due motori a benzina. I motori a benzina comprendono il 3.0 V6 Supercharged e il potente 5.0 V8 575 CV Supercharged di XJR575. Tutti i motori sono dotati del sistema Stop/Start intelligente per ottimizzare ulteriormente i consumi e ridurre le emissioni di CO2.

BELLEZZA, FORZA E AGILITÀ.

L'architettura interamente in alluminio non è solo robusta e rigida, ma anche estremamente leggera. Il rapporto ottimale peso-potenza migliora le prestazioni, mentre la monoscocca offre una maggiore rigidità, perfezionando maneggevolezza e sicurezza.

UN'AUTO CONNESSA. Il sistema di informazione e intrattenimento di nuova generazione Touch Pro di XJ mette a portata di mano tutti i controlli di bordo essenziali e infinite opzioni di intrattenimento. È dotato di connettività Bluetooth®, capacità di memorizzare file multimediali personali e touch screen da 10,2" con intuitiva navigazione gestuale multi-touch. Inoltre, con il sistema Protect di serie è possibile monitorare XJ a distanza dallo smartphone.

Nella pizza, come nella vita, l’importante è la leggerezza.

GI U SEPPE GI OR DA N O

TUTTA LA LEGGEREZZA CHE DESIDERATE LA TROVATE ANCHE A PADOVA, PIAZZA CAVOUR, 20.

APERTO TUTTI I G I OR N I 12 : 0 0 – 24 : 0 0 Per informazioni e prenotazioni 049 662675

CAORLE - JESOLO - MESTRE - MOGLIANO VENETO - PADOVA - SAN DONÀ DI PIAVE - TREVISO - TRIESTE - VICENZA DAPINO.IT

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62 S U ST R A DA

CLA SHOOTING BRAKE L’ISTINTO DI UNA SPORTIVA, LO SPAZIO DI UNA STATION WAGON. Il suo design mozzafiato e l'inconfondibile profilo dinamico ne fanno un autentico prodigio in fatto di spaziosità, anche se dall'esterno non si direbbe. Questa vettura riesce a coniugare il dinamismo di un coupé con la praticità di una station-wagon, diventando così l'oggetto del desiderio di chi apprezza la spaziosità, senza rinunciare ad un design accattivante. La gestione variabile del vano bagagli consente di trasportare uno snowboard come una bicicletta da corsa.

MERCEDES

IL CAMBIO A DOPPIA FRIZIONE 7G-DCT. Il 7G-DCT è ben di più di un cambio a sette marce, in quanto offre il comfort di un cambio automatico a 7 marce e la dinamica di marcia di un cambio manuale. Grazie ai programmi di marcia DYNAMIC SELECT «Economy», «Sport» e «Manual», è possibile preselezionare la caratteristica del cambio, scegliendo un’impostazione più orientata al risparmio di carburante o alla guida sportiva.

Disponibili diverse motorizzazioni sia diesel che benzina, con cambio manuale o automatico.

A partire da € 32.410

L'ISTINTO DI UNA SPORTIVA. I motori a benzina a 4 cilindri con iniezione diretta, fasatura variabile delle valvole e sovralimentazione turbo proiettano il CLA Shooting Brake al vertice della sua categoria.

I motori diesel a 4 cilindri ad iniezione diretta garantiscono sufficienti riserve di potenza unite a una risposta immediata anche nella gamma di regime bassa.

Il fascino delle eccellenze, ovunque!

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64 COS E D I C ASA

L’ESSENZIALITÀ E LA LUMINOSITÀ DELLO STILE

NORDICO

Valentini Interiors Fonte Arc Art

ESSENZIALE, SOBRIO, LUMINOSO: IL DESIGN NORDICO È CARATTERIZZATO DA SEMPLICITÀ E LINEARITÀ, DALL’USO DI MATERIALI NATURALI E DALLA LUCE. SONO MOLTE LE ATTINENZE CON LO STILE MINIMAL MA L’ARREDAMENTO IN QUESTO MOOD HA UN’ANIMA PIÙ CALDA E ACCOGLIENTE, CHE CONTRASTA IL FREDDO PUNGENTE DELL’AMBIENTE ESTERNO.

Il design nordico è uno stile di vita, è qualcosa che riconosci mentre giri per le strade delle città scandinave, ma è anche una tendenza che conquista tutti coloro che amano stare a contatto con la natura.

Prima che nel resto del mondo lo stile nordico diventasse una tendenza, paesi quali Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia e Islanda erano già diventati maestri di uno stile di design che fonde funzionalità ed estetica. Le condizioni climatiche di questi paesi, dove nove mesi invernali sono seguiti da tre mesi di estate, richiedono in maniera imperativa che le case dei nordeuropei siano intime e accoglienti, nel tentativo di sfuggire alla realtà del

terribile freddo esterno. Come una vera necessità culturale, in Danimarca in particolare, si è quasi ossessionati con la nozione di 'Hygge', che si traduce liberamente come la sensazione di essere e sentirsi a proprio agio in casa.

Negli ultimi tempi i mobili e i complementi nordici stanno prendendo sempre più piede. Forse per via dei colossi low cost e dei ricchi cataloghi proposti, l’arredo tipico nell’Europa settentrionale fa sempre più gola agli appassionati di design. Arredare in stile nordico però è anche sinonimo di voglia di dare alla propria casa un look pulito, essenziale ma assolutamente accogliente.

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66 COS E D I C ASA

La caratteristica fondamentale dello stile nordico è prima di tutto la luce, dovuta alla scelta del bianco come nuance predominante. Le pareti sono off white, i mobili anche, o almeno la gran parte di essi.

Questa tendenza nasce da una vera e propria esigenza in paesi dove la luce naturale è disponibile per ben poche ore, quindi viene ricreata con giochi di colore interni alla casa.

La predominanza è data al bianco in tutte le sue sfumature, sulle pareti, nelle finiture delle piastrelle di bagni e cucine, così come per il pavimento, declinando l'amato legno nelle rifiniture più chiare, dallo spazzolato fino ai laccati. È davvero difficile trovare colori vitaminici all’interno delle case nordiche, tuttavia, se proprio si riesce a trovare qualche pezzo di design impareggiabile, nessuno può vietare di esporlo.

La tonalità che si presta maggiormente ad accoppiarsi al bianco è naturalmente il nero, ma non mancano colori pastello o accenti di rosso o blu. Il design nordico esprime forte passione per la geometria, così è caratterizzato da linee nette, blocchi di colore e tessuti, accessori e mobili che vengono concepiti come un insieme ragionato di forme pulite e semplici.

Photo© Jonas Berg for Stadshem - Credits Gravity home

Spazi aperti e design funzionale, questo stile, detto anche scandinavo, trae grande ispirazione dalla natura, sia in termini di materiali utilizzati, sia per quanto riguarda le forme dei mobili. Legno chiaro, cuoio, lino o cotone danno alle linee semplici e geometriche le necessarie note di calore e comfort. Abete rosso, pino, legno di betulla sono di solito scelti per le loro caratteristiche estetiche e la loro leggerezza. Il valore del design scandinavo non sta solo nella qualità dei prodotti ma anche nei processi di lavorazione, affinché gli arredi possano essere resistenti e robusti, infatti questi non solo durano molti anni ma sono di una bellezza moderna senza tempo.

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68 COS E D I C ASA

All'apparenza rilassato e naturale, quello nordico è in realtà un mood studiatissimo.

Dalla scelta dei colori agli abbinamenti fra i singoli accessori (cuscini, quadri, vasi, piccoli oggetti decorativi, perfino libri) ogni cosa è selezionata e pensata con meticolosità.

Attenzione però a non esagerare con l'accumulo. Vale lo stesso discorso fatto per i pezzi di design firmato: mai ammassare su scaffali e mensole tutto ciò che piace, meglio scegliere con cura pochi oggetti, i preferiti.

Fonte Mondo Design

Photo© Jonas Berg for Stadshem Credits Gravity home Fonte Lorenzo Magi

L’arredamento scandinavo è il trionfo dell’essenzialità in cui gli ambienti sono solo all’apparenza spogli, in realtà sono liberi da eccessi e pomposità. È perfetto quindi per chi, nella propria magione, vuole riflettere una filosofia di vita semplice ma attenta ai dettagli e ai particolari, sintomi di una personalità sicura di sé e forte.

Precisione e pulizia sì, ma anche la perfetta casa in stile scandinavo permette, ogni tanto, uno strappo alla regola, abbinando rigorosità ad effetto used. I pezzi usati, che vengono dal passato, regalano all'ambiente quel tocco di vissuto e di storia che altrimenti si perderebbe. Da prediligere i vecchi tavoli in legno, le poltrone in pelle o velluto, lampade e accessori in metallo dall'appeal industrial. Tutto questo renderà una casa non solo "scandinava", ma anche unica.

Lo stile nordico sì rifà sempre ad un ideale di naturale semplicità. I tessuti, di conseguenza, sono preferibilmente naturali e un po' grezzi. Via libera alla lana e a tutto ciò che esprime calore e protezione contro i freddi inverni. È indiscutibile: il design nordico è l’espressione del mood “less is more”, togliere il superfluo per lasciare l’essenziale. l (A.F.)

Fonte ArchitettaMi

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ANCHE QUEST’ANNO LA FIERA DI VICENZA HA OSPITATO COSMOFOOD, LA MANIFESTAZIONE, AMATISSIMA DAL PUBBLICO DI FOODIES, ORGANIZZATA DA ITALIAN EXHIBITION GROUP, CON 500 ESPOSITORI E OLTRE 100 EVENTI: DIMOSTRAZIONI PRATICHE E SEMINARI A TEMA PER I PIÙ ESPERTI, MA ANCHE TANTI SHOWCOOKING, DEGUSTAZIONI E VIAGGI SENSORIALI PER TUTTI. Di Giusy Locati

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sp a l l o v i c e s f r om er the w or l d Siamo partiti presto. Certi che trovare il parcheggio non sarebbe stata impresa facile. E in effetti l’affluenza, sin dalle prime ore, era davvero tanta. Definire il pubblico?

Impossibile. Preparati o curiosi? Vai a sapere. Grazie alla notevole quantità di format televisivi, del web e cartacei, oggi siamo tutti un po’ chef. Infatti la coda c’è e la voglia di entrare è tanta. È partita così la 5^ edizione di Cosmofood, la manifestazione di riferimento nel Triveneto per il mondo food, beverage e professional equipment per la ristorazione, con il taglio del nastro all’ingresso del Padiglione 7, con tante istituzioni presenti e migliaia di visitatori sin dal primo giorno. Un evento, come ogni anno, atteso non solo dagli esperti del settore ma anche dagli amanti della buona tavola come noi che non vedono l’ora di entrare per “degustare” tutto.

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La Scuola di Cucina e Pasticceria di Silikomart

I PROSSIMI CORSI IN PROGRAMMA: 13 Gennaio Cicchetti&Cocktails • 26 Gennaio I risotti di pesce 31 Gennaio Frittelle, bugie e crema fritta • 1 Febbraio Zuppe e vellutate 1 Febbraio I sapori di casa: la pasta fresca • 8 Febbraio Merenda in maschera - corso per bambini 9 Febbraio Burger Gourmet • 9 Febbraio I dolci da credenza 13 Febbraio Polpo, Moscardino e piovra • 14 Febbraio San Valentino: corso per coppie 15 Febbraio Speed Date Cook: corso per single • 16 Febbraio Il pesce al forno 23 Febbraio A scuola di... Meringhe! • 23 Febbraio Il re della tavola: l'Arrosto Dal 25 Gennaio Corso base di cucina • Dal 13 Aprile Corso base di pasticceria CENE AZIENDALI - TEAM BUILDINGS - FESTE DI COMPLEANNO - CORSI PRIVATI DI CUCINA E PASTICCERIA COOKING GAMES - ADDII AL CELIBATO / NUBILATO - SERATE A TEMA

Info e prenotazioni su: w w w . h a n g a r 7 8 . c o m

hangar78 - Via Tagliamento 78, 30030 Pianiga (VENEZIA), Italy +39 041 5190369 - info@hangar78.com

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74 G O U R M E T

Un format particolarmente coinvolgente e formativo che ha fatto sì che anche i capitati per caso, magari per accompagnare un amico o portare i figli a fare un giro, alla fine siano usciti con qualche nozione tecnica in più e la voglia di mangiare bene. Merito anche dei numerosi Chef e foodblogger invitati, l’evento si è rivelato, sin dalla prima mattinata, interattivo e coinvolgente animando anche il pubblico magari meno preparato ma sicuramente molto curioso. Una fiera che ti accoglie a braccia aperte, che non snobba chi non sa ma che, al contrario, ha la pazienza di svelarti anche i piccoli segreti del mestiere.

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de l i c a c i A Cosmofood 2017 hanno partecipato 500 espositori provenienti da tutta Italia: +15% rispetto al 2016, un segnale concretamente positivo per il settore e la dimostrazione che ristorazione ed enogastronomia continuano ad essere importantissimi driver per la nostra economia.

La peculiarità di questa manifestazione è la volontà di accogliere tutti, operatori professionali e consumatori finali, proponendo un programma vivace ed innovativo che consente ai primi di acquisire tutte le informazioni necessarie per

es

crescere e svilupparsi nel settore, a tutti gli altri di apprendere -divertendosi- le novità e le tendenze del comparto. Anche un ripasso delle basi che tanto deve essere piaciuto al visitatore di fianco a noi che allo stand del guanciale ha chiesto serafico una fetta di pancetta. Pensava di cavarsela? Niente da fare. L’espositrice, con atteggiamento calmo e per nulla infastidito, gli ha sciorinato un mini trattato sul guanciale e sul suo impiego in cucina che metà della fiera si è fermata incantata ad ascoltare: perché Cosmofood è anche questo!

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76 G O U R M E T

L’area dedicata al pubblico ha presentato le eccellenze dell’enogastronomia italiana e al suo interno gli espositori hanno potuto vendere direttamente ai visitatori. Un’offerta che spaziava dalla pasta ai salumi, dai prodotti più comuni a quelli più rari e ricercati. Molte le eccellenze DOP e ben valorizzate le tipicità locali, presentate al grande pubblico attraverso degustazioni guidate di grande impatto, con spiegazioni e richiami alle direttive UE. In crescita rispetto agli altri anni le aree tematiche dedicate al vino, alla birra artigianale, ai prodotti food di qualità. Non potevano ovviamente mancare i corner indirizzati alle intolleranze alimentari, ai prodotti bio e per vegani. Una dimostrazione della crescente attenzione da parte del settore e della volontà di rispondere alle esigenze di clienti sempre più professionalizzati ed attenti alle offerte del mondo food.

Nell’area riservata al segmento business le protagoniste sono state le aziende leader per i comparti Ho.Re.Ca., food service, retail e contract. Gestori di bar, ristoranti, hotel e strutture ricettive, gelaterie, pasticcerie, buyer e operatori della GDO, grossisti specializzati e società di catering hanno potuto trovare prodotti quali impianti, attrezzature

organizzati da Dieffe, l’Accademia delle professioni, con un programma indiscutibilmente interessante: “Facciamo il Pane” con Marco Zanin, “Vegetariano Gourmet” con Marco Pesce, “Creare il miglior torrone artigianale” e “La pralineria” con Luigi Cappelletto, “Tecnologie in cucina” con Roberto Roncolato, “Creare e mantenere un locale di successo”.

E Antonio Roberto Bicego con le sue degustazioni sulla birra: “Beer&bakery: degustazione e abbinamento birra e panificati”, “Beer&cheese”, “Beer&chocolate”, “La Carta delle Birre: trend in crescita costante”.

Per i visitatori più curiosi in programma i seminari “L’abito fa sempre il monaco!” in particolare sul rapporto tra errori cognitivi e decisioni, “Perché beviamo coca-cola?” su cosa spinge i consumatori a scegliere questa bevanda anziché le competitor, “I persuasori occulti nel mondo del food” incentrato su illusioni cognitive e comportamenti dei consumatori ed “Esporre non vuol dire vendere” sull’errore comune di offrire troppa scelta. Per i degustatori, infine, anche “Un profumo nell’aria color zafferano” dello chef Andrea Cesaro, che ha esaltato il prodotto protagonista di quest’anno: lo zafferano.

e accessori per la ristorazione professionale, per essere sempre aggiornati e fornire ai propri clienti un servizio di alto livello. Tendenze? Novità? Industria 4.0 è presente in tutta la sua importanza. Si va verso l’era dei big data anche nel food and beverage, della cucina smart, del neuro food marketing (quali sono le dinamiche mentali che spingono il consumatore alla scelta dei prodotti?) del data analytics per svelare i comportamenti di consumo di ogni categoria di utenza.

I visitatori sono stati coinvolti con oltre 100 eventi, tra cui showcooking con chef stellati e big della ristorazione, degustazioni, viaggi sensoriali alla scoperta dei prodotti tipici ed esotici, seminari e corsi di formazione anche per professionisti per illustrare approfondimenti, strategie, news e curiosità del settore. Vari gli chef, blogger e volti noti che hanno animato questa edizione. Al top Giuliano Baldessari del ristorante Aqua Crua di Barbarano presente a 2 eventi: “Vivere senza me” e “Tras-formazione”. Tanti anche gli eventi

E per una chiusura davvero coinvolgente non potevano mancare le nuove leve: sono state 9 le squadre impegnate nella competizione martedì 14 novembre, ognuna composta da studenti degli Istituti Agrari, Istituti Professionali dei Servizi Alberghieri e i Centri di formazione professionale del settore ristorazione e i Licei. La gara si è svolta in tre tappe a tempo, in ciascuna delle quali tutti i componenti della squadra hanno lavorato con responsabilità e compiti diversi a seconda dell’indirizzo di appartenenza. In particolare gli studenti degli Istituti Agrari hanno avuto il compito di reperire in fiera le materie prime per l’elaborazione di un piatto, gli studenti delle Scuole di ristorazione hanno potuto proporre e realizzare una ricetta con l’utilizzo delle materie raccolte, infine gli studenti dei Licei hanno raccontato il piatto elaborato, con l’utilizzo di video, immagini e parole.

L’appuntamento è per il prossimo anno sempre a Vicenza.

Tenete d’occhio il sito www.cosmofood.it perché proprio non potete mancare! l

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GOURM E T 77

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78 G O U R M E T

Niente tartine al salmone o cappelletti: quest'anno il Natale è a prova di ristorante stellato con le ricette dei grandi Chef.

Perché non provare a fare qualche piccola e innocente digressione? Lasciamoci ispirare e costruiamo un menù di Natale con le ricette gourmet che possono nutrire la vostra fantasia.

- CAPPUCCINO DI SEPPIE AL NERO -

Massimiliano Alajmo

PER LE SEPPIE AL NERO

PER LA CREMA DI PATATE

300 gr. di seppie pulite

450 gr. di patate pelate a pasta bianca e tagliate a cubetti di 2 cm 100 gr. di panna 95 gr. di latte 60 gr. di brodo vegetale bollente 20 gr. di olio extravergine di oliva 6 gr. di sale 3 gr. di zucchero 3 gr. di erba cipollina a julienne 1,5 gr. di salsa di soia

tagliate a cubetti

150 gr. di brodo vegetale 30 gr. di vino bianco

20 gr. di cipolla bianca tritata

20 gr. di olio extravergine di oliva 1/ foglia di alloro 2 un pizzico di sale nero di seppia

>> Sudare

la cipolla nell’olio,

unire le seppie, rosolare appena e bagnare poco per volta con il vino bianco.

Sfumare e aggiungere il nero di seppia e il brodo vegetale

poco alla volta. Incoperchiare e cuocere lentamente fino a intenerimento delle polpe.

>> Versare

le patate in una pentola colma di acqua fredda e lessarle senza sale. Frullarle al Termomix a 60°C unendo il latte, la panna, la soia, lo zucchero e il sale. Versare a filo l’olio ed emulsionare con il brodo bollente.

Travasare la crema in una terrina calda, unire l’erba cipollina e mescolare delicatamente.

PRESENTAZIONE

1 cucchiaino di erba cipollina tagliata a julienne qualche goccia di olio extravergine di oliva

>> Porre

in un bicchiere di vetro trasparente un cucchiaio di seppie al nero e ricoprirle con la crema di patate. Terminare guarnendo sopra con alcune gocce del sugo di cottura delle seppie e con l’olio; cospargere con un pizzico di erba cipollina. Nebulizzare con spry di anice stellato e zenzero. l

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GOURM E T 79

Valentina Bartolozzi Nata ad Arezzo, Valentina riceve la passione per la cucina da sua nonna.

A 8 esami dalla laurea in giurisprudenza molla tutto per andare a lavorare nei Catering e per aprirsi la strada nel mondo della ristorazione.

Da lì a poco trova lavoro nel bar storico della sua città e in altri ristoranti fino al arrivare al suo primo stellato “El Molin” di Cavalese. Qualche anno dopo è entrata in casa Alajmo dove è rimasta per molti anni, prima stagista e poi capo partita a Venezia, poi responsabile cucina al Calandrino e infine il grande traguardo: capo partita a Le Calandre.

Attualmente Valentina lavora ad Hangar78 come Chef e responsabile della scuola.

Hangar78 Hangar78 è la scuola di cucina e pasticceria di Silikomart con sede a Pianiga in provincia di Venezia, dove si organizzano corsi di cucina e pasticceria per professionisti ed amatori, diurni e serali. È una struttura altamente attrezzata e tecnologicamente all’avanguardia dotata di tre sale: un'aula didattica, una sala pratica con 16 postazioni attrezzate come delle vere e proprie cucine e una cooking arena per i corsi di ristorazione.

Oltre ai corsi di cucina la scuola organizza feste di compleanno per adulti e bambini, corsi privati, addii al celibato/ nubilato, show cooking e degustazioni, team building, serate a tema.

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80 I N A RTE M E DIOLANUM

UNO SPAZIO DOVE SI INCONTRANO ARTE, CULTURA, FASCINO. UNO SPAZIO CHE OGNI MESE SAPRÀ TRASMETTERCI NUOVE EMOZIONI. UNA GALLERIA D'ARTE? NO, UNA BANCA... IN ARTE "MEDIOLANUM".

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IN ARTE MEDIOLANU M 81

È ormai dal luglio 2014 che Banca Mediolanum organizza eventi culturali inerenti l’arte in tutte le sue forme e manifestazioni.

Dopo il grande successo del 2016, anche l’anno appena passato è stato ricco di numerosi eventi organizzati dalla sede Padovana di Banca Mediolanum sita in Piazzetta Bussolin.

Uno sguardo al

2017 in Casa

Mediolanum Il 2017 non è stato solo un anno di mostre artistiche ma ha dato spazio anche a numerose conferenze e presentazioni di auto prestigiose come Ferrari e Porsche.

PUBLIREDAZIONALE

Vediamo alcuni degli eventi che hanno contraddistinto il 2017:

10 febbraio Quella che si è realizzata lo scorso 10 febbraio è stata una vera e propria immersione nell’Arte Contemporanea. Gli ospiti hanno potuto ammirare i dipinti esposti negli spazi della nuova MAG (Mediolanum Art Gallery) che si affaccia su Piazzetta Bussolin, accanto alla sede della Banca. La visita si è poi spostata all’interno di Casa Mediolanum, dove gli ospiti hanno potuto conoscere, accompagnati da Federica Bevilacqua - storica dell’Arte, l’ormai ricchissima collezione di opere firmate Warhol, Lichtenstein, Arman, De Maria, Berlingeri, Rotelli, Eielson, Biasi, Xhixha e molti altri.

10 maggio Lo scorso 10 maggio, presso gli uffici della sede padovana di Mediolanum, si è tenuta la presentazione in anteprima della Mostra di Fausto Melotti, con la speciale partecipazione di Oscar Farinetti, imprenditore e dirigente d'azienda italiano fondatore della catena Eataly. Un evento di grande interesse sia per l’artista Fausto Melotti, le cui opere e la cui storia sanno affascinare ed emozionare, sia per la successiva conferenza tenuta presso il Museo Diocesano in Piazza Duomo dal Dott. Farinetti.

Oltre alla piacevolezza dell’esposizione, quello che ha sicuramente colpito è come si sia posto l’accento sull’importanza dell’arte e soprattutto del coinvolgimento privato per aiutare il suo mantenimento.

10 marzo “Il Circolo Vizioso”, club itinerante con sede presso Sigar Room - Caveau - in Banca Mediolanum alla ricerca della qualità della vita, ha portato presso la prestigiosa sede Padovana Johan de Jaeger, maestro della cioccolata. La serata presso Casa Mediolanum si è svolta all’insegna del cioccolato accompagnato dalla prestigiosa Grappa Segnana in occasione del suo 150° anniversario, per finire poi con la presentazione e la fumata del Sigaro nostrano del Brenta - il Clandestino - prodotto di grandissimo pregio, realizzato con tabacchi stagionati oltre 5 anni che, dopo la rifermentazione in cella, ha invecchiato altri 12 mesi prima di essere controllato uno ad uno dalle maestre sigaraie.

5luglio La meravigliosa sede Padovana ha ospitato, durante tutta la giornata, la presentazione della Ferrari GTC 4 LUSSO. Tre lussuose super cars sono state esposte in piazzetta Bussolin con la possibilità per i clienti ed appassionati di fare un test drive accompagnati da esperti piloti di guida.

La giornata si è poi conclusa con un buffet direttamente in piazza con la splendida facciata della Banca illuminata che dava una perfetta cornice alla serata.

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IN ARTE MEDIOLANU M 83

10 luglio Il 10 luglio si è svolta una conferenza con la presenza speciale del Presidente Ennio Doris.

La serata, che come tema aveva il “Corporate Cultural Responsibility and Shared Value in the Banking Sector” , è stato un interessante viaggio nella responsabilità sociale dell’impresa, con una particolare attenzione alla condivisione del bello tramite l’arte.

Durante la serata è stata presentata anche l’opera d’arte “The Traveller” realizzata apposta dall’artista Daniela Forcella per la mostra Black Light Art: la luce che colora il buio.

5-29 ottobre Daniela Forcella apre a Venezia alla famosissima Biennale, con la collaborazione di Banca Mediolanum di Piazzetta Bussolin a Padova, la personale “Cartografie”, un ciclo di sei opere scultura in legno e resina dove cuori mappati come territori affidano alla luce il segno guida già tracciato “a memoria” di quanto vissuto. La mostra era ambientata in uno spazioguscio allestito all’interno della Biblioteca del Temanza a Palazzo Zenobio, la penombra ed il video realizzato per l’occasione sono stati pensati a compendio di una esperienza sensoriale più simile ad una pausa di intima riflessione che ad una esposizione.

Landor Associates Via Tortona 37 Milan I-20144 Italy Tel. +39 02 764517.1

Mediolanum Mediolanum Private Banking Date - Data 22.09.15

Company - Cliente Mediolanum Artwork - Esecutivo 01_MED_PRIVATEBANKING_PANTONE_C.ai

Country - Paese ITALIA

Implementation - Esecutivista CDL

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P 280 C

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7ottobre La sede Padovana di Banca Mediolanum è stata la cornice ideale per l’evento dedicato agli amanti delle auto sportive che ha visto come ospite d'eccezione il CENTRO PORSCHE PADOVA. La giornata, baciata dal sole, ha illuminato gli ultimi modelli della casa di Stoccarda: 911 GTS, 718, le splendide e innovative Panamera E- Hybrid che sono state presentate e messe a disposizione degli ospiti presenti all’evento per un test drive con piloti professionisti, oltre a tutti i modelli in possesso dei già Clienti che sono stati esposti a dimostrazione della grande passione per la casa tedesca.

Clienti e curiosi sono stati intrattenuti poi con un gradevole aperitivo conclusosi con un briefing tecnico sulla nuova tecnologia ibrida concentrata nel modello Panamera E-Hybrid a testimonianza dell'attenzione che Porsche mette nello sviluppo e nella ricerca continua di eccellenza tecnologica.

15e16 dicembre L’anno della prestigiosa sede padovana si è concluso con due giorni di open day in cui la Banca è rimasta aperta fino a tarda serata venerdì 15 dicembre e aperta tutto il giorno sabato 16 per i clienti e i curiosi.

Durante tutta la giornata clienti e non si sono scambiati gli auguri di Natale, per poi concludere la serata con cioccolata calda e vin brulè accompagnati dalla magica orchestra dei BIG BLUE, quartetto diretto dal M° Filippo Pastore.

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Diamo spazio all'imprenditoria: sinergie, sviluppo, innovazioni, soluzioni, territorio, intraprendenza, filosofie, progetti.

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89 HD PARRUCCHIERI

92 CARROZZERIA NUOVA MILANO

96 FERRARI GIOIELLI

Verniciatura, personalizzazione e design.

L’antico ristorante di Padova si è rimesso a nuovo.

Il vero sapore della tradizione.

La buona cucina modenese a Padova.

Un servizio completo e di qualità.

Italian Hairdresser Award 2017

Gustosi viaggi enogastronomici.

La salute del tuo sorriso non si ferma solo a denti sani e belli.

Rosso Natale... rosso Rubino!

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Verniciatura, personalizzazione e design.

IL TUO STILE DIVENTA UNICO E INCONFONDIBILE

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EW FANTASY VERNICIATURA, con grande esperienza e professionalità nella verniciatura di qualsiasi materiale, offre la possibilità di personalizzare il proprio stile con una gamma di effetti unica ed originale.

Negli stabilimenti produttivi vengono verniciate sia a polvere che a liquido superfici metalliche (ferro, ghisa, alluminio, acciaio inox, etc.), plastiche (polipropilene, abs, polistirolo, poliuretano espanso, etc.), vetroresina, ceramica e vetro.

L’azienda, leader nel settore, è alla continua ricerca di soluzioni uniche e sorprendenti per stupire i propri clienti ed è specializzata in diversi ambiti: • nautica • auto / moto d‘epoca • arredamento sia da interni che da esterni • arredo vetrina

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FOC U S 87

NEW FANTASY VERNICIATURA BRUGINE (PD) Via G. Cardano 5 T. 049 9730496 info@newfantasy.eu www.newfantasy.eu

PER LE AZIENDE UNA CAMPIONATURA GRATUITA PER PROVARE GLI ORIGINALI EFFETTI

Ricerca tecnica e passione per l’innovazione trovano la loro sintesi nella bellezza delle colorazioni e degli effetti che New Fantasy Verniciatura riesce a realizzare, contribuendo così a rendere ogni pezzo assolutamente unico e originale.

La verniciatura diventa in questo modo una finitura di pregio, in particolar modo per il settore nautico, soprattutto in relazione alle innovazioni di design e stile dedicati all’arredamento.

L’azienda padovana, con sede a Brugine, è in grado di eseguire

riparazioni e riverniciature complete su barche, anche direttamente in darsena, auto e moto d’epoca e di riverniciare i vostri vecchi arredi dandogli nuova vita. l

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88 FO C U S

La buona cucina modenese a Padova

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n viaggio nei sapori della tradizione emiliana in una delle piazze più belle d’Italia: in Prato della Valle c’è Passando per Modena.

“Il ristorante coniuga la mia passione per la cucina trasmessa dalla nonna e il mio grande amore per Modena - racconta il giovane titolare Marzio Rossi - tra le specialità tipiche della mia terra propongo tortellini in brodo, lasagna verde, gnocco fritto, cotechino, stracotto, tigelle e zuppa inglese. L’arredamento è in stile moderno, ma senza tralasciare la storia e la cultura motoristica della città che rivivono nelle foto

di illustri modenesi come Pavarotti e nei pezzi di auto di celebri scuderie delle mie zone come Ferrari, Maserati, Pagani e Bugatti”. Passando per Modena è aperto tutti i giorni dalle 12:00 alle 14:30 e dalle 19:00 alle 23:00 (lunedì solo a cena).

“Abbiamo aperto da poco la terza sala in cantina con la caratteristica volta a botte ideale per festeggiare compleanni e altre occasioni - continua il 30nne imprenditore - la prossima primavera inaugureremo anche il grande plateatico esterno sotto i portici”.

Non ci resta che assaporare la buona cucina modenese nel cuore verde di Padova. l

PASSANDO PER MODENA PADOVA Prato della Valle 117 P. 333 22 021 77 www.passandopermodena.com

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FOCU S 89

IAN ITAL SSER E R D HAIR RD 2017 A AW R-

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HD Parrucchieri

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Parrucchieri, salone di riferimento a ridosso del centro città di Padova, festeggia dieci anni di attività con un riconoscimento di eccellenza e talento made in Italy. L’ultima creazione degli hairstylist di via Facciolati 8 si è aggiudicata l’ambito premio agli Italian Hairdresser Award 2017 dell’edizione autunnale dello show On Hair by Cosmoprof. È stata presentata la collezione #pastelpop della stagione invernale, ideata da Alberto Menin e Valentina Rampin con il supporto dello staff, che celebra i colori pastello, sfumati e adatti a tutte le età, trasmettendo un mood elegante ma versatile.

HD PARRUCCHIERI

Padova Via Facciolati 8 T. 049 8020136 - info@hdparrucchieri.it www.hdparrucchieri.it Chiuso lunedì e domenica, tutti i giorni orario continuato.

si aggiudica l’Italian Hairdresser Award 2017 “La parte artistica ci serve da ispirazione per poi calarci nella quotidianità e soddisfare le esigenze dei nostri clienti” spiega Valentina, aggiungendo che la filosofia HD impone di rispettare cute e capelli prima di ogni trattamento con una consulenza personalizzata.

“La Biosthetique e My Organics sono i prodotti che ci consentono di abbinare moda e trattamenti di cura innovativi, altamente performanti per la salute dei capelli e, perché no, anche per il benessere di chi usufruisce dei nostri servizi, siano essi donne o uomini” precisano i membri dello staff.

“Il ruolo di hairstylist nelle esperienze internazionali con Master Team, accademia per parrucchieri, ci consentono di avere una visione cosmopolita nella proposta di stili adatti sia alle donne che agli uomini, con l’obiettivo di esaltare la bellezza di ognuno” conclude Alberto. l

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90 FO C U S

Ai Porteghi,

l’antico ristorante di Padova si è rimesso a nuovo.

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ph© Riccardo Callegari

è una destinazione gastronomica nel Veneto immancabile e si trova nel centro storico di Padova, precisamente in via Cesare Battisti. Si tratta del ristorante Ai Porteghi, non a caso segnalato dalla Guida Michelin, che ha riaperto i battenti, dopo il rinnovo dell’interno, ora ancora più accogliente ed elegante. Cambia del tutto la forma, quindi, ma non la sostanza. L’arredamento più moderno è la splendida cornice ai piatti dello chef e titolare Filippo Betteto, che da un paio di anni ormai si sta distinguendo per la dedizione con cui segue la cucina, per soddisfare clienti appassionati della buona tavola. Le sue ricette ricercano l’esaltazione del gusto, l’appagamento dell’occhio, senza modificare troppo la sostanza, per non intaccare la qualità e la genuinità degli ingredienti.

Fiore all’occhiello del ristorante sono le pietanze a base di pesce, ma le scelte sono mirate anche per la carne, proponendo Chianina proveniente dalla Toscana.

Grande novità è l’introduzione di un menù apposito per il pranzo nei giorni feriali, che prevede la scelta tra pietanze a base di carne o di pesce, con un prezzo di cortesia di soli 12 euro nel primo caso e 22 euro nel secondo.

Il locale è a conduzione familiare, come i più importanti ristoranti d’Italia, dove passione per il gusto e per la tradizione primeggiano. La mamma Annalisa coordina diligentemente la sala insieme alla fidanzata di Filippo, Federica.

Ai Porteghi è un ristorante storico di Padova ed ora è destinato a rimanere nella storia più di prima. Non resta che provarlo, perché mangiare bene fa parte del vivere bene. l

RISTORANTE AI PORTEGHI PADOVA Via Cesare Battisti, 105 Tel. 049 660746 www.aiporteghi.com

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FOC U S 91

PASTICCERIA BREDA

Pasticceria Breda, il vero sapore della tradizione.

soddisfare gusti e richieste di una clientela sempre più attenta e al passo con i tempi. I pasticceri selezionati dalla famiglia Breda, a cui vengono insegnate le ricette segrete delle focacce e della Pazientina, realizzano dolci per ogni occasione: anniversari, presentazioni, inaugurazioni ed eventi, con la riproduzione fedele dell’idea o del disegno che il cliente desidera.

Pasticceria Breda è il punto di riferimento per ogni genere di prodotto dolciario, ma anche per il servizio rinfreschi e presso il punto vendita è proposta un’ampia scelta di pasticceria mignon e da tè, perché ciò che rende unico un bel momento è anche la bontà. l

ph© Andrea Ravanetti

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el 1967 Plinio Breda, uno dei migliori ed affermati pasticcieri di Padova, acquista una delle pasticcerie più conosciute nel cuore della città.

Da allora la Pasticceria Breda è sempre stata gestita dalle successive generazioni, seguendo pochi ma fondamentali principi: la ricerca del gusto, della creatività e della bontà. La lunga storia ed esperienza, fatta di dolci realizzati negli anni rigorosamente con le mani, con il tempo e con il cuore, hanno fatto collezionare all’attività famigliare un successo dopo l’altro, con premi e riconoscimenti.

Oggi, dopo oltre cinquant’anni, la produzione segue e mantiene le ricette di un tempo, mentre il locale si è rinnovato nella veste, con una ristrutturazione che lo ha ancor più impreziosito. Passeggiando lungo via Umberto I, che conduce al famoso Prato della Valle, è d’obbligo una pausa ristoratrice, con una cioccolata calda o un caffè alla Pasticceria Breda. Solo così si possono assaggiare le dolci motivazioni che l’hanno resa una delle pasticcerie storiche più importanti della città.

La ricerca accurata di materie prime, l’attenzione per la lavorazione dei dolci, fino all’innovazione dedicata all’arte del cake design, permettono di

Padova - Via Umberto I, n. 26 T. 049 8758394 pasticceriabreda@hotmail.it www.pasticceriabreda.it

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92 FO C U S

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Nuova Milano: un servizio completo e di qualità.

a Carrozzeria Nuova Milano vanta quarant’anni di esperienza nel settore della riparazione dei veicoli, sia auto che moto, consta di ben 4 sedi nella provincia di Padova, di cui una riconosciuta come la più tecnologica a livello nazionale e ora diventa anche centro revisioni auto autorizzato!

Il prestigio della Carrozzeria Nuova Milano deriva dalla completezza dei servizi offerti comprendendo sia quelli di officina, per riparazioni e manutenzioni, sia di elettrauto e di sostituzione o riparazione di pneumatici, il tutto in tempi di consegna ridotti al minimo, con auto o scooter sostitutivi gratuiti e, ovviamente, in totale affidabilità.

CARROZZERIA NUOVA MILANO PADOVA Via A. Norbiato, 77 Tel. 049.8033092 PADOVA Viale dell’Industria, 38 Tel. 049.8089529 PADOVA Viale P. Bembo, 83/A Tel. 049.8806574 MONSELICE (PD) Via Emilia, 12 Tel. 0429.784368 www.nuovamilano.it

Le tecnologie di cui dispone l’azienda sono di massima avanguardia come il sistema Exico 6000, unico in Italia e vera novità per quanto concerne le autoriparazioni. In caso di danni causati da maltempo offre inoltre soluzioni innovative che consentono di intervenire in modo localizzato mantenendo la vernice originale, laddove non è danneggiata.

Il gruppo Nuova Milano punta sempre di più sull’aggiornamento delle strumentazioni e sulla preparazione dello staff tecnico, garantendo così un efficiente lavoro di squadra per la risoluzione dei problemi più disparati: dalla conduzione completa di un sinistro (perizie e sistemazione del veicolo comprese) alla manutenzione e messa in sicurezza di veicoli elettrici e ibridi, dal tagliando di auto e moto al restauro di mezzi d’epoca, dalla revisione al timing di auto sportive, dalla sistemazione di una crepa sul parabrezza a situazioni in cui si deve intervenire con sostituzione del vetro.

L’automobile non è più solo un veicolo ma è l’ambiente in cui si trascorre molto tempo e che oggi consente di integrare spostamenti, comunicazione e lavoro. È fondamentale quindi che la sicurezza sia sempre garantita e nel periodo invernale la raccomandazione da non dimenticare è il cambio degli pneumatici, servizio che ovviamente la Carrozzeria Nuova Milano offre poiché la sua filosofia è che la messa a punto di un’auto venga curata in ogni dettaglio. l

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FOCU S 93

Gustosi viaggi enogastronomici all’Osteria Mazzini

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edicata ai nonni, ai quali Dennis Gallo era profondamente legato, nasce l’Osteria Mazzini, sull’onda della forte passione del titolare per una cucina ricercata ed innovativa, ma che mantenga il buono delle tradizioni venete. Per realizzare il suo sogno, Dennis ha trasformato un palazzo storico, affacciato sulla piazza principale di Monselice, in un ambiente unico ed originale. Le sue scelte in cucina sono attente e scrupolose, per offrire ogni giorno un menù diverso e creativo, con prodotti del territorio e materie prime selezionate. Un’attenzione particolare l’ha riservata ai cicchetti, proposti con ingredienti genuini, dove gli antichi sapori veneziani incontrano la cucina più moderna.

La posizione dell’Osteria Mazzini, alle pendici dei Colli Euganei, zona vinicola di eccellenza, è strategicamente sfruttata per il rifornimento della cantina che spazia però anche ad etichette internazionali. Sovente vengono organizzate degustazioni con prodotti enologici di piccole ma grandi realtà locali che con la loro metodologia di produzione creano vini straordinari.

Gli interni sono arredati in stile vintage ed elegante. La prima sala è dedicata alle degustazioni di calici e cicchetti e alla caffetteria, mentre il secondo ambiente è rappresentato da una raffinata sala storica, in linea con la filosofia gastronomica del titolare.

ph© Valentina Bernardi e Osteria Mazzini

OSTERIA MAZZINI

MONSELICE (PD) Piazza Mazzini, 21 Tel. 347 98 43 995 info@osteriamazzinimonselice.it www.osteriamazzinimonselice.it

Dalla ricca colazione all’aperitivo più stuzzicante, passando per un pranzo genuino, fino ad una cena sublime; prendere posto ad un tavolo in questa osteria consente di vivere un gustoso viaggio enogastronomico.

Fiori all’occhiello della cucina sono il cinghiale e il baccalà con ricette tipiche o rivisitate. Il venerdì è sempre dedicato al pesce fresco, scelto con cura direttamente nel mercato ittico di Chioggia.

Mensilmente Dennis organizza eventi gourmet, il prossimo sarà dedicato ai bolliti e ha predisposto un menù speciale per il pranzo di Natale. Non resta che provare l’Osteria Mazzini per un’esperienza sensoriale unica che delizierà il vostro palato! l

SPECIALE ODONTOIATRIA E SALUTE

IN CENTRO A PADOVA UN TEAM DI MEDICI SPECIALISTI GARANTISCE UNA DIAGNOSI GLOBALE E UN PERCORSO DI CURE E TERAPIE INTEGRATE, VOLTI A CONSIDERARE IN MODO COMPLETO IL PAZIENTE: DALL’ODONTOIATRIA ESTETICA ALLA PIÙ MODERNA IMPLANTOLOGIA, DALL’ORTODONZIA INVISIBILE ALLA LOGOPEDIA, DALL’OSTEOPATIA ALLA PODO-POSTUROLOGIA, FINO ALLA CHIRURGIA MAXILLO-FACCIALE, ALLA DERMATOLOGIA E ALLA MEDICINA ESTETICA.

Lo Staff del Sorriso

Un rivoluzionario computer CAD-CAM che in un’UNICA SEDUTA prima filma dentro la bocca e poi ‘scolpisce’ il dente in ceramica integrale

La moderna e attrezzata sala operatoria del Centro IMPLANTOLOGIA PADOVA

La salute del tuo sorriso

non si ferma solo a denti sani e belli PARTE DAI PIEDI, PASSA PER LA COLONNA VERTEBRALE, DIPENDE DA COME PARLI, È UNA QUESTIONE DI PELLE...

Un nuovo concetto di cura della persona, perché nel corpo tutto è collegato e niente è separato, come un tutto armonico. Infatti al paziente che si rivolge alla Clinica padovana POLIODONTOMEDICA MILANO per risolvere un problema odontoiatrico potrebbe essere proposto anche di verificare se tale problema è di origine posturale, e viceversa. Nell’uomo il sistema posturale è complesso e sensibile, tanto che minime alterazioni possono comprometterne l’equilibrio. Uno scorretto appoggio dei piedi o dei denti possono fare assumere al bacino e alla colonna posizioni scorrette.

Attraverso l’utilizzo delle più avanzate strumentazioni diagnostiche, le terapie odontoiatriche e ortodontiche ripristinano e mantengono l’armonia e la salute delle arcate dentarie, delle strutture mucose, osse e muscolari ad esse collegate.

Per esempio un BITE personalizzato risolve le contratture dei muscoli del cranio, mandibola e colonna cervicale (disfunzioni dell’ATM); un apparecchio (oggi anche estetico, nascosto o invisibile) corregge le disarmonie in modo da ottenere denti dritti e una masticazione corretta; un ciclo di sedute di Logopedia permette di risolvere le disfunzioni orali, di linguaggio e di deglutizione.

Quando invece il problema è originato da disarmonie a carico degli arti inferiori, colonna vertebrale o bacino, si può intervenire con la Podo-Posturologia realizzando plantari personalizzati, associando eventualmente terapie Osteopatiche oppure Odontoiatriche, al fine di recuperare la corretta armonia muscolare posturale.

Altrettanto correlate e complementari risultano essere in POLIODONTOMEDICA MILANO l’Odontoiatria e la Medicina Estetica che aiuta a rifinire, definire e migliorare il lavoro del dentista: quando in bocca i denti appaiono sani e belli grazie alle cure ricevute, si notano di più i difetti delle labbra, delle zone periorali e del viso in genere.

Ecco allora arrivare in aiuto la Radiofrequenza i filler, la tossina botulinica, il peeling, la Bioristrutturazione, la Biostimolazione, le iniezioni di Acido Ialuronico e tutte le altre tecniche più innovative fino ad oggi conosciute per ringiovanire viso, collo e decolletè, fino ad interessare tutto il corpo. Le attenzioni al viso e al corpo non si fermano all’estetica, il Centro offre anche la consulenza Dermatologica.

L’EQUIPE DI MEDICI SPECIALISTI, DI RICONOSCIUTA ESPERIENZA, A LIVELLO NAZIONALE E ALCUNI ANCHE INTERNAZIONALE, ICONE NEL MONDO DELLA MEDICINA PATAVINA:

30 ANNI DI ESPERIENZA Dir. San. Dott.

G. MOLINARI Medico Chirurgo, Specialista in Odontostomatologia e Protesi Dentaria, Implantologo. Docente Corsi, Direttore Sanitario di POLIODONTOMEDICA MILANO e IMPLANTOLOGIA PADOVA.

Dott.ssa Barbara CALORE Odontoiatra, Vicedirettrice Sanitaria, segue la Conservativa, l’Endodonzia e in particolare l’Odontoiatria INFANTILE

Dott. Marco SCAPIN Odontoiatra, segue la Conservativa, l’Endodonzia e le PROTESI CAD-CAM

Dott.ssa Maria Teresa BOATO Odontoiatra, segue la Conservativa e l’Endodonzia

Dott. Matteo MICHIELI Odontoiatra, segue la Conservativa, l’Endodonzia e le Disfunzioni dell’ATM

Dott.ssa Michela RAHO IGIENISTA DENTALE, segue l’Igiene, la Profilassi e la Cosmesi del sorriso

Dott. Marco RIZZETTO STUBEL Odontoiatra, segue la Conservativa e l’Endodonzia

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Implantologia Sicura Immediata, Computer Guidata con la Programmazione 3D

Il sorriso è metà viso

L’Odontoiatria Estetica assume sempre più importanza quando si parla di salute e benessere associati alla bellezza: denti scoloriti, storti, distanziati, rotti o consumati possono essere trasformati per creare un entusiasmante e più piacevole sorriso. Basta poco, piccole sfumature, cambi di tonalità, un millimetro in più o in meno. POLIODONTOMEDICA MILANO si avvale delle tecniche più moderne e sofisticate per rendere i denti più bianchi e lucidi: lo sbiancamento con sostanze più penetranti, lampade al plasma e ad incandescenza, cucchiai individuali in alluminio con macchine sbiancanti che producono vapore, laser sbiancante, fino ad arrivare al vero e proprio “Veneering”, una tecnica che permette di preparare il dente togliendo uno strato sottilissimo di smalto solo dalla parte anteriore, quella che si vede. Poi si saldano sul dente le “faccette di ceramica” del colore e della forma desiderata, scelti in precedenza, di spessore estremamente sottile, intorno al mezzo millimetro scarso.

Proprio le rivoluzionarie tecniche nel settore, gli strumenti e le tecnologie di ultima generazione - in particolare i programmi tridimensionali computerizzati e il cad-cam - permettono in Poliodontomedica Milano di offrire al paziente prestazioni ottimali con notevoli vantaggi estetici e in tempi rapidissimi: chi entra in questa clinica, ad esempio senza denti, dopo poche ore esce con delle protesi fisse altamente estetiche. In pratica al computer, in tempo reale e con estrema precisione, si progettano restauri in ceramica estetica o zirconio bianco, molto naturali, resistenti e biocompatibili; oppure si programmano interventi chirurgici sapendo in anticipo, senza più dover tagliare e aprire completamente le gengive, dove per esempio posizionare gli Impianti, cioè l’inserimento di radici artificiali dove non vi sono più quelle naturali. Si può così realizzare una protesi perfetta prima ancora dell’intervento, e applicarla immediatamente sugli impianti appena inseriti (Carico Immediato).

• ODONTOIATRIA ESTETICA • PROTESI COMPUTERIZZATA • CHIRURGIA E PARODONTOLOGIA • IMPLANTOLOGIA ORALE 3D Immediata, Sicura, Computer Guidata • RADIOLOGIA DIGITALE 3D AD ESPOSIZIONE RIDOTTA • ORTODONZIA INVISIBILE (apparecchi per bambini e adulti) • ODONTOIATRIA INFANTILE • PROFILASSI, IGIENE • COSMESI DEL SORRISO • SBIANCAMENTI ‘LASER’ E ‘PLASMA’ • CHIRURGIA MAXILLO-FACCIALE • LOGOPEDIA • PODO-POSTUROLOGIA • OSTEOPATIA • DERMATOLOGIA • MEDICINA ESTETICA

Massima affidabilità clinica associata al minimo disagio per il paziente

La struttura ha organizzato al suo interno il Centro “IMPLANTOLOGIA PADOVA”, superspecializzato e tecnologicamente avanzato perchè dedicato esclusivamente all’Implantologia, alla Rigenerazione Ossea ed all’Estetica Orale e Periorale. Si tratta di un Sistema di Eccellenze per garantire Efficienza e Sicurezza, abilitato all’esercizio di un’Implantologia estetica, immediata, sicura perché computer-guidata, che tiene conto della cura dei dettagli come la rigenerazione e conservazione dell’osso e il rispetto dell’estetica dei tessuti gengivali.

Nella pratica clinica grande importanza è rivolta all’anestesia, soprattutto in chirurgia orale e in implantologia. Si utilizza anche la sedazione cosciente, dove la possibilità che il paziente rimanga sedato e pienamente cosciente rappresenta un notevole vantaggio per il chirurgo e per il paziente stesso. l

UN CENTRO DI ODONTOIATRIA E IMPLANTOLOGIA ESTETICA ALL’AVANGUARDIA, DOVE SICUREZZA, ECCELLENZA E QUALITÀ SONO CERTIFICATE E ACCREDITATE. UN SERVIZIO DI ODONTOIATRIA E ORTODONZIA DEDICATO ESCLUSIVAMENTE AI BAMBINI.

CONVENZIONI ULSS PER L’ODONTOIATRIA E CON TUTTI I FONDI AZIENDALI:

Fasi, Fasdac, Unisalute FondoEst, ProntoCare, Previmedical, BluAssistance, Odontonetwork, PosteVita...

Dott.ssa Gilda BARBIERATO IGIENISTA DENTALE, segue l’Igiene, la Profilassi e la Cosmesi del sorriso

Dott.ssa Paola MURA Odontoiatra, Spec. in Ortognatodonzia, è Responsabile del Servizio ORTODONZIA

Dott.ssa Cecilia BONETTO Odontoiatra, Spec. in Ortognatodonzia, Certificata per la Tecnica INVISALIGN Apparecchio INVISIBILE e per la RADIO FREQUENZA

Dott.ssa Stefania BANO Medico Chirurgo, Spec. in DERMATOLOGIA e Venereologia

POLIODONTOMEDICA MILANO

PADOVA Corso Milano, 32 (a fianco Hotel Plaza) Tel. 049 66.30.27 - info@poliodontomedicamilano.it www.poliodontomedicamilano.it

Prof. Giampiero GIRON Medico Chirurgo ANESTESISTA

Dott.ssa Angela SANSONE LOGOPEDISTA, segue i disturbi delle Funzioni Orali, Linguistici, di Deglutizione e le Terapie Miofunzionali

Laurent YVARS e Alain KHARALIAN OSTEOPATA e PODO-POSTUROLOGO

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IL FO C US DELL’ESPERTO

FERRARI GIOIELLI

Rosso Natale...

rosso Rubino!

La storia del rubino, pietra rossa di grande valore e bellezza, è avvolta dal mistero e dalla magia. Con il suo colore rosso da cui prende il nome (ruber in latino), è la pietra di nascita associata al mese di luglio, ma soprattutto rappresenta l’amore ed il romanticismo.

Nota come ‘goccia di sangue sgorgata dal cuore della madre terra’, questa pietra è da sempre legata alla nobiltà, tanto da essere considerata la più magnificente di tutte le gemme, spesso considerata un talismano di passione, protezione e prosperità.

Insieme al Diamante, allo Smeraldo e allo Zaffiro, il Rubino è uno dei “grandi quattro”, a volte più raro dello stesso Diamante, soprattutto nei rossi più intensi e puri. Caratterizzato da un’elevata durezza, si presenta in natura di colore rosso vivace, dovuto a inclusioni di cromo, ma può assumere varie tonalità, che vanno dal rosso più vivo, detto “sangue di piccione”, al rosato, alla tonalità marrone derivante dalla presenza di ferro.

Le migliori gemme sono solitamente tagliate “a faccette”, mentre al decrescere della trasparenza si passa alla forma di “cabochon” (forma convessa, molto lucida, ma non sfaccettata); questa modalità di taglio è la migliore per mettere in risalto, laddove presente, il fenomeno dell’asterismo (Rubini Stellati) o gatteggiamento (Rubini a Occhio di Gatto). Un Rubino Stellato ben tagliato mostra una stella chiara ed evidente, di norma a sei raggi, ma in rari casi si trovano esemplari anche con dodici raggi.

La Birmania, grazie alla presenza di esemplari dal colore classico, è considerata tra i primi luoghi estrattivi al mondo ma il riferimento ideale per l’acquisto di un gioiello contenente un Rubino a Padova è Ferrari Gioielli.

La rinomata gioielleria del centro storico è in grado di supportare ogni cliente nell’acquisto e nella costruzione di un gioiello, di qualsiasi caratteristica, dimensione e valore. Dispone infatti di un laboratorio che consente di soddisfare precise esigenze di ideazione, con possibilità di prototipazione tridimensionale, comprensive di calco in cera, in maniera tale che si possa vedere l’effetto finale di un gioiello indossato prima che la creazione venga ultimata. Parimenti nei negozi di Ferrari Gioielli molteplici sono le proposte con rubini già montati, associabili alle più disparate possibilità economiche.

Vale la pena seguire il rosso tipico del Natale e scegliere di donare un gioiello con un rubino.

Anche oggi a questa pietra preziosa vengono associate particolari proprietà, donando chiarezza mentale e senso di potere a chi lo indossa, con un’autostima e una determinazione che fanno superare la timidezza e spingono ad osare.

L’esperto è a disposizione per qualunque richiesta ed approfondimento nel negozio di Padova in Via C. Battisti 9 - Tel. 049 8752226 www.ferrarilucagioielli.it

e enti a cura di

Monica Jacopetti

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CASA JAPAN STYLEVIN LEXUS PADO A Padova • LEXUS PADOVA - GIURIATTI FUTURO ha organizzato un evento totalmente immerso in un’atmosfera giapponese per presentare un’auto formidabile e una supercar da sogno di nome LC500h. I selezionati clienti hanno trascorso una piacevole serata nel moderno showroom grazie anche al catering di Zushi Padova e alle splendide ballerine vestite a tema Geisha contemporanea.

Padova • Meraviglioso il party natalizio “Aperitrucco” all’insegna della bellezza organizzato da RENYOU, il nuovo salone hair-style e make-up aperto da poco in zona Guizza. Le titolari, Alessandra Biasiotto ed Elena Ravazzolo, hanno saputo intrattenere con stile amici e clienti, facendo testare per l’occasione l’alta professionalità del make-up by Pierre Renè, che ha soddisfatto pienamente la curiosità e le aspettative.

L’accoglienza calda e l’ambiente moderno e raffinato hanno contribuito alla riuscita dell’originale evento.

ph© Andrea Ravanetti

CCO L’APERITRU

BY RENYOU

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100 E V E N T I

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EVENT I 101

HAPPY BIRTHDAY ANDREA CAPPELLO San Giorgio in Bosco (PD) • Lo showroom HIGOLD, leader mondiale dell’arredamento di design outdoor, è stato la location perfetta per celebrare il compleanno di ANDREA CAPPELLO, titolare di HiGold Italia Nord Est, che organizza la distribuzione del brand in tutto il territorio nazionale. Selezionati amici e clienti hanno festeggiato gustando la cena curata dal catering della Bottega di Bizzotto accompagnati dalla musica dal vivo degli Heartbeat e dalla selezione musicale di un deejay.

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102 E V E N T I

COLBACCO E TACCO 12 Cortina D’Ampezzo • Il party più cool del Cortina Fashion Weekend “COLBACCO E TACCO 12” si è svolto all’Hotel Ambra, Luxury & Fashion Boutique Hotel, organizzato dalla locandiera Eleonora Dotto. Una serata davvero memorabile, un viaggio tra moda, drinks, musica dal vivo di Lanky V Live Show e luxury car by Bentley Milano. Le prime tre classificate dell’edizione Miss Città Murata 2017 hanno sfilato con colbacchi e pellicce durante la serata. Art Guest Omar Hassan in collaborazione con ContiniArtUK. Presenti come partners anche Cuffie Regina e TU Totally Unnecessary.

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EVENT I 103

INAUGURAZIONE SABÈ PARRUCCHIERI Noventana (PD) • Grande affluenza di clienti e amici per l’inaugurazione di SABÈ Parrucchieri presso il complesso Area 177. Atmosfera di festa grazie alla musica di Niccolò Salmistraro dj, al catering ed ai cocktails curati da Hashtag 222. È stato un grande giorno per i titolari Maela Sattin e Luca Benetollo che, dopo svariati anni di esperienza nel settore, hanno realizzato il sogno di aprire un’attività tutta loro.

ph© Andrea Ravanetti

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104 E V E N T I

Treviso • Continua con successo B I O S P H E R A , l’a p p u n t a m e n to d e l mercoledì sera al NaturaSì Bistrot. Il format originale che permette di poter cenare all’interno del colorato reparto ortofrutta del supermercato biologico suscita sempre più apprezzamenti ed interesse.

ph© Nicole De Grandis

BIOSPHERA APERITIVO CE NA E MUSICA

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EVENT I 105

BLAUER E FACCIA DA CANE Padova e Cortina • Nei negozi BLAUER di Padova e Cortina si è tenuto l’evento “Fatti una foto con il tuo cane ed aiuta un cane meno fortunato” organizzato dall’associazione no profit FACCIA DA CANE. Sono state due giornate di beneficienza piene di emozioni e divertimento. Tante sono state le persone che si sono presentate con il proprio amico a 4 zampe per aiutare i cani vittime di violenze e abbandono. Il ricavato raccolto durante le due giornate è stato devoluto ad “Insieme per FBM” a sostegno dei levrieri spagnoli e al canile di Apaca Belluno.

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MONTEGROTTO TERME (PD) Via Aureliana, 5 • Tel. 049 891 16 75 •

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106 E V E N T I

GIÒ CAFE LIVING STORE Noventa (PD) • GIÒ CAFE LIVING STORE è un nuovo locale a Noventa Padovana aperto tutti i giorni dalle 7.00 alle 2.00. Una sorta di bistrot con un tocco di design e stile molto originale, con prodotti di qualità e cura nei dettagli in grado di soddisfare la clientela dalla colazione al pranzo, agli aperitivi, alle cene fino al dopo-cena.

ph© Andrea Ravanetti

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EVENT I 107

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108 E V E N T I

Monselice (PD) • “Dead Rabbit - Secret Party” l’evento organizzato nello storico locale in Piazza Mazzini, OSTERIA MAZZINI, che ha riaperto dopo una profonda ristrutturazione in un nuova veste vintage. Dress code della serata: cappello e bretella stile anni ‘20-’30.

Ospite per l’occasione Max Morandi, esperto e famoso bartender.

ph© Valentina Bernardi

OSTERIA MAZZINI DEAD RABBIT

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EVENT I 109

“STATE SENZA PENSIERI” PARTY Treviso • Alvise Duse Masin ha riunito più di duecento amici imprenditori per brindare assieme al suo WHITECODE Chardonnay, per una serata appunto senza alcun tipo di pensiero. A fare cornice del party lo storico locale LINGOTTO in zona Fonderia. Cena, musica, vocalist, dj set e ottima compagnia hanno contribuito al protrarsi dell’evento fino a notte inoltrata.

ph© Robi Rossi

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110 E V E N T I

#HAPPYBIRTHDAY MAKKIO Padova • Massimo Cavallini ha festeggiato i suoi 50 anni al Q Bar circondato dall’affetto di amici, parenti e della compagna in dolce attesa Anna Infanti. Immancabili i colleghi e i più cari amici con i quali ha condiviso gli anni di lavoro come pr nei locali, Andrea Massaggia e Nicola Grassetto.

ph© Andrea Ravanetti

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EVENT I 111

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112 E V E N T I

MAMACITA

BLU

Cortina d’Ampezzo ph© Biagio Camiggio

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EVENT I 113

PRIVATE PARTY ANNI ‘20

HERB

Cittadella (PD)

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114 E V E N T I

PER LEI

AMÍS Vicenza

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EVENT I 115

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116 E V E N T I

SUÃVEMENTE REGGAETON & ELECTROLATINO

LA CASA DEI GELSI Rosà (VI) ph© Davide Zorzi

partner

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118 E V E N T I

NADAMAS

Q BAR Padova

ph© Andrea Salvato

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EVENT I 119

VAJANTES PARIS

HAVANA Treviso

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120 E V E N T I

I’M BACK IN BLACK

STORY

Santa Giustina in Colle (PD) ph© Biagio Camiggio

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122 E V E N T I

#LIMONI38

SALOTTO 38 Este (PD)

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EVENT I 123

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124 E V E N T I

SPECIAL GUEST BENNY BENASSI

DESALPES MOOD CLUB Madonna di Campiglio

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EVENT I 125

BE YOURSELF GIULIANO VERONESE & VIDA LOCA

EXTRA EXTRA Padova ph© Andrea Salvato

Bottles & Lollipop

PIPER CLUB ROMA ph© Emanuele Conte

REWIND 80•90•00

THE BEACH TORINO ph© Federico Masini

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FUORIPOR TA 127

Il venerdì

MAKO DISCOTHEQUE GENOVA ph© Maurizio Piperissa

Tiki Tiki • Jenn Morel

MADAME BUTTERFLY FERRARA ph© Marco Scagliarini

ph© Gert Steinthaler

UN MAGICO AVVENTO A VELDEN VELDEN • AUSTRIA Un tour tra i mercatini di Natale più suggestivi d’Austria; una visita alla torre panoramica di legno più alta del mondo da cui si può godere il paesaggio stupendo della Carinzia, dei suoi laghi e delle sue montagne; un’uscita in battello per scorgere angoli nascosti e suggestive località lacustri, prima fra tutte Maria Wörth con il suo Santuario edificato su una piccola penisola: questo è l’incantevole Avvento di Velden. Anche la Redazione di V pocket ha voluto toccare con mano queste meraviglie lasciandosi sedurre da un’atmosfera d’altri tempi sulle rive del Wörthersee, soggiornando nello splendido Schlosshotel Velden 5 stelle del gruppo Falkensteiner - Premium Collection, membro dei Leading Hotels of the World.

Un luogo ricco di storia e tradizione impreziosito da camere e suites principesche, una SPA di 3.600mq e una proposta gourmet d’eccellenza.

NUOVA LEXUS LC L’ESSENZA DELL’INNOVAZIONE. Tecnologia d’avanguardia, design audace e la maestria degli artigiani Takumi: questa è l’essenza dell’innovazione Lexus. Preparati alla sua motorizzazione di ultima generazione Lexus Self-Charging HybridTM V6 da 359 cavalli, al nuovo cambio automatico a 10 rapporti Multi Stage Hybrid e alle 4 ruote sterzanti per una guida dinamica e sportiva.

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