Il GIornale Italiano di Spagna - Num. 43|2010

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Giulio Andreotti

Presidente, i periodi storici? “È sempre lo stesso: alba, sole e tramonto!” 158 MILA ITALIANI IN SPAGNA!

“IL GIORNALE ITALIANO de España” PARLA DELLA SPAGNA AGLI ITALIANI, DEGLI ITALIANI IN SPAGNA E DELL’ITALIA PER GLI ITALIANI IN SPAGNA 43/2010 | GIORNALE NAZIONALE GRATUITO | WWW.ILGIORNALEITALIANO.NET | D.L.: MA-884-2008


GIULIO ANDREOTTI: GESÙ HA SEGNATO LA SVOLTA NEL MONDO

In questa nostra intervista il Presidente conferma il suo modo personalissimo, lapidario, ma efficace di rispondere alle domande. “Ai miei figli ho sempre detto: abituatevi più ad ascoltare che parlare. Un buon politico deve tenere aperti occhi e orecchie più della bocca”. ”Un giovane non si può permettere di ‘giudicare’ gli anziani”. “Per la globalizzazione i pregi e i difetti si equivalgono” Come definirebbe ognuno dei vari periodi storici che lei Presidente ha protagonizzato e vissuto? Più o meno c’è sempre lo stesso ritmo: alba, sole e tramonto.

Andreotti durante la Presidenza del Senato di Paola Pacifici Presidente, cosa deve e come deve essere un buon politico? Un politico deve tenere aperti occhi e orecchie più della bocca. Ascoltare i problemi della gente e capire le esigenze degli altri è importantissimo per chi fa e per chi vuole fare della politica la sua professione. Questo da sempre, ma oggi più che mai. Le campagne elettorali si facevano con i comizi, oggi con i dibattiti televisivi. Quale è la differenza? C’è una differenza fonda-

Andreotti con Saragat Giulio Andreotti, nato a Roma il 14 gennaio del 1919, è un politico, scrittore e giornalista italiano. Intraprese la carriera politica già nel corso degli studi universitari, durante i quali entrò a far parte della Federazione Universitaria Cattolica Italiana, che era l’unica associazione cattolica riconosciuta nelle università durante il fascismo

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mentale che è vedere da vicino l’oratore. Si stabilisce un rapporto umano, diretto ed immediato di comunicazione con l’elettorato, rende il candidato più vicino alla gente I giovani e la politica? Ci si è sempre lamentati del loro scarso interesse. Ma dipende da noi. Siamo noi che dobbiamo avere contatti con loro, essere vicino alle loro esigenze, fargli capire e interessarli alla politica, la politica li riguarda e fa parte della loro vita sociale e lavorativa, del loro presente e soprattutto del loro futuro.

e che in quegli anni stava formando il meglio della futura classe dirigente cattolica. Nella FUCI giunse, nel luglio 1939, a ricoprire l’incarico di Direttore della rivista Azione Fucina, proprio mentre Aldo Moro assumeva la presidenza dell’associazione. Quando nel 1942 questi fu chiamato alle armi, Andreotti gli successe nell’incarico di presidente,

Un buon politico deve avere vicino una buona famiglia? Possibilmente si, ma senza demonizzare i celibi. Naturalmente una vita tranquilla di famiglia può contribuire ad una buona vita politica, ma ci sono anche degli ottimi politici celibi con una brillante carriera. Quale frase ha detto più spesso ai suoi figli durante la loro crescita? Abituatevi più ad ascoltare che a parlare. È importantissimo ascoltare gli altri, dedicandogli molta attenzione, si impara a conoscere le persone e molto spesso serve a comportarsi nel modo più corretto nelle varie situazioni della vita. Pregi e difetti, se ce sono, della globalizzazione? Più o meno si equivalgono. Dipende dalla prospettiva con incarico che mantenne sino al 1944. Fu segretario di Alcide De Gasperi. Secondo quanto si racconta, molto probabilmente un semplice aneddoto, si incontrarono durante la seconda guerra mondiale nella Biblioteca Vaticana, in cui De Gasperi era rifugiato grazie alla extraterritorialità.Quando Andreotti affrontò la visita di leva il medico che lo respinse gli disse: “Lei con quel torace così non vivrà a lungo!”. Anni e anni dopo, quando divenne Ministro della Difesa, cercò di rintracciare quell’ufficiale, ma scoprì che era morto. Andreotti è stato uno dei principali esponenti della Democrazia Cristiana, un soggetto unico nella politica italiana, un grande ed irripetibile personaggio, al centro della scena politica italiana per tutta la seconda metà del XX secolo. Ma soprattutto, dopo la scomparsa dell’imperatore giapponese Hirohito, è rimasto l’uni-

cui si osserva la globalizzazione e dalle diverse situazioni che si prospettano. Non si può fare una vera e propria generalizzazione in quanto le situazioni economiche, geopolitiche, finanziarie e sociali sono diverse e avvengono in tempi diversi. Quale uomo e/o donna della storia, secondo lei ha segnato la svolta più significativa nel mondo? Senza confondere sacro e profano, è indubbio che è stato Gesù.

Più o meno tutto, e forse di più. L’opera di Macchiavelli è valida ancora oggi nel 2010. È la storia, e come sempre ci insegna che il mondo non cambia, perché è l’ uomo che lo vive e che ne determina le regole. Con il tempo cambiano i meccanismi, ma in fondo il desiderio di potere è sempre lo stesso. Dall’alto delle sua venerabile “età”, cosa può dire che un giovane non si può permettere? Di “giudicare” gli anziani, vedendoli dall’alto in basso.

Quanto del “Principe” di Macchiavelli vive ancora nel 2010?

Andreotti con Zaccagnini e Moro co statista che ha vissuto e per di più da protagonista, tutta l’epopea più significativa della politica internazionale dalla Seconda Guerra Mondiale ad oggi. È stato stato sette volte Presidente del Consiglio, otto volte ministro della Difesa, cinque volte ministro degli Esteri, tre volte ministro delle Partecipazioni Statali; due volte ministro delle Finanze, ministro del Bilancio e mini-

stro dell’Industria; una volta ministro del Tesoro, ministro dell’Interno, ministro dei beni culturali e ministro delle Politiche Comunitarie. È sempre stato presente all’Assemblea costituente e nel Parlamento italiano dal 1948, come deputato fino al 1991 e successivamente come senatore a vita. Attualmente è il Presidente della Casa di Dante in Roma.

Andreotti con Bertinotti

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Gli

incarichi

di

Governo

Segretario del Consiglio dei ministri Segretario del Consiglio dei ministri Segretario del Consiglio dei ministri Segretario del Consiglio dei ministri Segretario del Consiglio dei ministri Segretario del Consiglio dei ministri Ministro dell’Interno Ministro delle Finanze Ministro delle Finanze Ministro del Tesoro Ministro della Difesa Ministro della Difesa Ministro della Difesa Ministro della Difesa Ministro della Difesa Ministro della Difesa Ministro della Difesa Ministro dell’Industria, Commercio e Artigianato Ministro dell’Industria, Commercio e Artigianato Presidente del Consiglio Presidente del Consiglio Ministro della Difesa Ministro del Bilancio e Programmazione Economica Ministro del Bilancio e Programmazione Economica Presidente del Consiglio Presidente del Consiglio Presidente del Consiglio Ministro degli Affari Esteri Ministro degli Affari Esteri Ministro degli Affari Esteri e delle Politiche Comunitarie Ministro degli Affari Esteri Ministro degli Affari Esteri Presidente del Consiglio Presidente del Consiglio

di

Giulio

Andreotti

31 maggio 1947 - 23 maggio 1948

Governo De Gasperi IV

23 maggio 1948 - 12 gennaio 1950

Governo De Gasperi V

27 gennaio 1950 - 16 luglio 1951

Governo De Gasperi VI

26 luglio 1951 - 29 giugno 1953

Governo De Gasperi VII

16 luglio 1953 - 2 agosto 1953

Governo De Gasperi VIII

17 agosto 1953 - 5 gennaio 1954

Governo Pella

18 gennaio 1954 - 30 gennaio 1954

Governo Fanfani I

6 luglio 1955 - 6 maggio 1957

Governo Segni I

19 maggio 1957 - 19 giugno 1958

Governo Zoli

1º luglio 1958 - 15 febbraio 1959

Governo Fanfani II

15 febbraio 1959 - 23 marzo 1960

Governo Segni II

25 marzo 1960 - 26 luglio 1960

Governo Tambroni

26 luglio 1960 - 21 febbraio 1962

Governo Fanfani III

21 febbraio 1962 - 21 giugno 1963

Governo Fanfani IV

21 giugno 1963 - 4 dicembre 1963

Governo Leone I

4 dicembre 1963 - 22 luglio 1964

Governo Moro I

22 luglio 1964 - 23 febbraio 1966

Governo Moro II

23 febbraio 1966 - 24 giugno 1968

Governo Moro III

24 giugno 1968 - 12 dicembre 1968

Governo Leone II

17 febbraio 1972 - 26 giugno 1972

Governo Andreotti I

26 giugno 1972 - 7 luglio 1973

Governo Andreotti II

14 marzo 1974 - 23 novembre 1974

Governo Rumor V

23 novembre 1974 - 12 febbraio 1976

Governo Moro IV

12 febbraio 1976 - 29 luglio 1976

Governo Moro V

29 luglio 1976 - 11 marzo 1978

Governo Andreotti III

11 marzo 1978 - 20 marzo 1979

Governo Andreotti IV

20 marzo 1979 - 4 agosto 1979

Governo Andreotti V

4 agosto 1983 - 1º agosto 1986

Governo Craxi I

1º agosto 1986 - 17 aprile 1987

Governo Craxi II

17 aprile 1987 - 28 luglio 1987

Governo Fanfani VI

28 luglio 1987 - 13 aprile 1988

Governo Goria

13 aprile 1988 - 22 luglio 1989

Governo De Mita

22 luglio 1989 - 12 aprile 1991

Governo Andreotti VI

12 aprile 1991 - 28 giugno 1992

Governo Andreotti VII

Andreotti nel cinema, nella canzone e nella cultura popolare

• Il Senatore a Vita è stato protagonista di un celebre cartone animato italiano, Giulio Andreotti (2000), firmato da Mario Verger, trasmesso più volte dalla RAI • È apparso nel film Il tassinaro, con Alberto Sordi dove con ironia, suggerisce le Università a numero chiuso, in modo da risolvere il problema dei laureati disoccupati.

Andreotti con Oreste Lionello che per molti anni lo ha impersonato al Teatro il Bagaglino di Roma, il Presidente è stato anche ospite di una serata con le sue famose battute.

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• È probabilmente ispirata alla figura di Andreotti anche L’Uomo Falco di Antonello Venditti. • A lui si ispira la figura del potente politico italiano Licio Lucchesi nel film Il padrino - Parte III di Francis Ford Coppola, al quale, tra l’altro, viene pronunciata all’orecchio la celebre frase “Il potere logora chi non ce l’ha”. • Totò nel film Gli onorevoli fa dire alla moglie che voterà per “Giulio” perché “non c’è rosa senza spine, non c’è governo senza Andreotti”. • Ne Il Commissario Lo Gatto, con Lino Banfi, alla fine del film un attore imita Andreotti che ringrazia il commissario per il servigio reso alla DC • Nel film I banchieri di Dio (2002) di Giuseppe Ferrara, nel quale vengono ricostruite le vicende del banchiere Roberto Calvi. • Nell’album Nomi e cognomi di Francesco Baccini gli è dedicata la canzone dal titolo Giulio Andreotti. • Alla vita di Andreotti è ispirato il film Il Divo di Paolo Sorrentino, presentato al Festival di Cannes del 2008 e vincitore del Premio della Giuria. • Nella trasmissione di Maurizio Costanzo, il

Andreotti interpreta se stesso nel celebre film di Alberto Sordi “Il Tassinaro”. Maurizio Costanzo Show su Canale 5 del 17 gennaio del 2009, per festeggiare i 90 anni compiuti da Andreotti il 14 gennaio, Costanzo ricorda una frase detta in confidenza da Andreotti con la sua tipica ironia “A pensar male non si andrà in paradiso ma si dice la verità”. • Nel 2000 ha prestato immagine e voce per alcuni spot della Diners, dove reinterpretava alcune sue famose frasi.

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“IO C’ERO!”: LA PARENTESI POLITICA CON ANDREOTTI PROTAGONISTA DA L L A P R I M A R E PUBBLICA ALL’ARRIVO DI BERLUSCONI di Giulio Rosi LA PRIMA REPUBBLICA L’espressione “prima Repubblica” si riferisce al sistema politico della Repubblica Italiana tra il 1946 e il 1994. Secondo i criteri storiografici e politologici, la denominazione di una forma di stato preceduta da aggettivi numerali indica i regimi dello stesso tipo, che si sono succeduti discontinuamente in un paese con assetti costituzionali e istituzionali differenti, quali per esempio le Repubbliche francesi. Nel caso italiano la distinzione tra prima e seconda Repubblica, introdotta in ambito giornalistico e divenuta poi di uso comune, si riferisce quale elemento di discontinuità storica alla trasformazione politica avvenuta durante il biennio 1992-1994, che non si risolse in un cambiamento di regime bensì in un profondo mutamento del sistema partitico e nel ricambio di parte dei suoi esponenti nazionali. La fine sostanziale della prima Repubblica coincise con le elezioni politiche del 27-28 marzo 1994, che si svolsero in un clima di rinnovamento dopo i travagliati anni precedenti, nei quali erano occorsi i mutamenti politici più significativi di tutta la storia repubblicana. Gran parte delle liste e oltre il 70% dei loro eletti entrarono in parlamento per la prima volta, circostanza che di solito caratterizza le votazioni successive a un crollo di regime.

Andreotti con Bettino Craxi LA SECONDA REPUBBLICA ni che avevano governato il paese dalla nascita della reLa “seconda Repubblica”, pubblica italiana. Il termine contrapposta alla Prima ReSeconda repubblica italiana pubblica, è locuzione usata soffre di un vizio d’origine: comunemente nella pubblifu usato negli anni Ottanta da cistica per indicare il camGiorgio Almirante, con un sibiamento politico avutosi in gnificato preciso di modifica Italia a seguito della vicenda costituzionale, per richiedere Mani pulite. Infatti,alcuni un mutamento della Costitucommentatori fanno iniziare zione italiana, sulla falsarila seconda repubblica con il ga del passaggio alla Quinta 1992, anno dell’inizio di Tan- Repubblica francese da parte gentopoli, ed i primi terremoti di De Gaulle. L’espressione elettorali nelle elezioni politi- “seconda Repubblica” è stata che del 1992 che segnano la anche usata da politici italiani fine del cosiddetto CAF (os- mentre rivestivano importansia dell’alleanza politica fra ti cariche istituzionali, come Craxi, Andreotti e Forlani) e Marcello Pera, che da presil’ingresso in parlamento del- dente del Senato italiano prola Lega Nord di Bossi. Altri nunciò nel 2002 il discorso: preferiscono collocarla nel La “seconda Repubblica” in 1994, quando la nuova leg- Italia: dove sta andando?, ge elettorale maggioritaria descrivendo il nuovo assetto entrò in vigore ed il nuovo politico italiano, durante una parlamento vide l’assenza dei sua lettura in un seminario di gruppi politici storici italia- studi a Washington.

Il Sistema Maggioritario Il cambiamento principale venne accentuato nel 1993 con il passaggio da un sistema elettorale proporzionale, a un sistema maggioritario, almeno tendenzialmente (al 75%), che avrebbe dovuto favorire il bipolarismo, se non anche il bipartitismo in modo da assicurare l’alternanza al governo, fra due partiti o coalizioni. Tale alternanza era mancata dalla nascita della repubblica italiana, poiché la DC, il partito italiano che otteneva sempre maggioranza relativa, stringeva di volta in volta alleanze vittoriose, tali da porla nel governo, con un peso preminente (pur non avendo sempre un suo uomo come presidente del consiglio), per tutte le legislature consecutive dalla nascita della repubblica italiana (1946), bloccando così ogni possibile alternanza politica. Questo cambiamento, conseguenza della vittoria del referendum del 1991 su alcune modifiche del sistema di voto voluto da Mario Segni, ebbe come primi effetti la vittoria, nelle elezioni amministrative del 1993 di Riccardo Illy a Trieste, Francesco Rutelli a Roma, Massimo Cacciari a Venezia.

Andreotti con Alcide De Gasperi

Attilio Piccioni, Angelo Raffaele Jervolino e Giulio Andreotti al primo consiglio dei ministri del V Governo De Gasperi LA SCOMPARSA DI DUE GRANDI PARTITI

Andreotti con Giulio Tremonti

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Alle elezione del marzo 1994 il cambio dello scenario politico italiano, accentuato dai risultati dell’inchiesta di “mani pulite”, fu evidenziato dalla dissoluzione dei partiti della Democrazia Cristiana e del Partito Socialista Italiano, che fino all’inizio degli anni novanta erano rispettivamente il primo e il terzo partito politico italiano, motivando il conseguente ritiro dalla scena politica dei maggiori uomini politici di questi partiti e facilitando l’ingresso diretto di Berlusconi nella politica con un suo partito “Forza Italia”, ricordato dalla sua ormai storica “discesa in campo”. La riforma della legge elettorale, varata dal governo Berlusconi III (2005 - 2006), ha ripristinato in seguito un sistema elettorale proporzionale, ma con sostanziali differenze: su liste bloccate, cioè decise di fatto dai partiti, con premio di maggioranza - introdotto per la terza volta in Italia dopo l’esperienza della Legge Acerbo e della, non molto fortunata per la verità, cosiddetta “legge truffa” degli anni cinquanta - valutato su base nazionale per la Camera dei deputati e su basi regionali per il Senato.

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Le foto: ©2009 Archivio fotografico Ufficio Stampa / Senato della Repubblica

I SUOI AFORISMI E I SUOI LIBRI

A parte le guerre puniche, mi viene attribuito veramente tutto. | Se fossi nato in un campo profughi del Libano, forse sarei diventato anch’io un terrorista. | Quando scrivo un libro non mi estraneo dal mio impegno politico anche se cerco di immedesimarmi a fondo nelle situazioni studiate e descritte, attualizzandole e prendendole in un certo senso a prestito. | Non basta avere ragione: bisogna avere anche qualcuno che te la dia. | La stabilità è l’obiettivo naturale per ogni espressione di potere politico ed è una finalità indispensabile per una nazione che ha conosciuto cinquanta anni fa le conseguenze nefaste di un periodo di estrema debolezza governativa, crisaiola e poco concludente. | A parlare male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina. | Il potere logora chi non ce l’ha. | In Italia vi è un’onda di corsi e ricorsi che fa passare l’opinione pubblica media, e talvolta anche quella di cospicue personalità politiche, da una autarchia avvilente e incostruttiva a una vera e propria soggiacenza alle altrui esperienze e fenomenologie. | L’umiltà è una virtù stupenda. Ma non quando si esercita nella dichiarazione dei redditi. | La cattiveria dei buoni è pericolosissima. | Esistono due tipi di pazzi: i matti veri e propri e quelli che sperano di risanare le ferrovie. | Amo talmente tanto la Germania che ne preferivo due. | Cosa vorrei sulla mia epigrafe? Data di nascita, data di morte. Punto. | Le parole delle epigrafi sono tutte uguali. A leggerle uno si chiede: ma scusate, se sono tutti buoni, dov’è il cimitero dei cattivi? | Non basta avere ragione: bisogna avere anche qualcuno che te la dia. | In politica i tempi del sole e della pioggia sono rapidamente cangianti. | A pensar male raramente si sbaglia. | A pensar male del prossimo si fa peccato, ma ci si indovina. | Il potere logora chi non ce l’ha. | Il vero giudizio viene dal basso. | Non ho vizi minori. | Mi dicono che quando gli riferivano di un sacerdote in crisi, Pio XI domandava come si chiamasse la signora. | Mi permetta Santità ma lei non conosce il Vaticano. | La cattiveria dei buoni è pericolosissima. | Ho la coscienza di essere di statura media, ma se mi giro attorno non vedo giganti. | Ho il vantaggio di appartenere sia al Vecchio che al Nuovo Testamento. | Io non ho programmi personali, ma aspirazioni. Anzi, una sola aspirazione: quella di morire in grazia di Dio, il più tardi possibile. | Le sentenze dei giudici non si discutono. Si appellano. | La dittatura più difficile a odiarsi è la propria. | Spiegare l’Italia agli stranieri non è sempre facile. Dai noi i treni più lenti si chiamano accelerati

e Il Corriere della Sera esce al mattino. | A parte le guerre puniche mi hanno attribuito veramente tutto. | Non bisogna mai lasciare tracce. | È stato giustamente detto che l’italiano che ha realizzato di più fu Cristoforo Colombo che non sapeva dove andava ed ignorava dove fosse arrivato. Non è un esempio da imitare, ma forse una ragione di conforto. | Se è vero che un cristiano deve porgere l’altra guancia, è anche vero che il Signore, con molta intelligenza, di guance ce ne ha date soltanto due. | Non ho mai creduto che sia possibile distinguere gli uomini in due categorie, angeli e diavoli. Siamo tutti medi peccatori. | Sappiamo dal Vangelo che quando fu chiesto a Gesù che cosa fosse la verità, lui non rispose.

Andreotti con Gava e Forlani

Andreotti con Sergio D’Antoni

I libri: Concerto a sei voci, 1946; Pranzo di magro per il Cardinale, 1954; De Gasperi e il suo tempo, 1965; La sciarada di Papa Mastai, 1967; I minibigami, 1971; Ore 13: Il Ministero deve morire, 1975;A ogni morte di Papa, 1980; Diari 1976-1979, 1981; Visti da vicino, 1982; Visti da vicino, seconda serie, 1983; Visti da vicino, terza serie, 1986; De Gaspari, visto da vicino, 1986; Onorevole stia zitto, 1987; L’URSS vista da vicino, 1988; Gli USA visti da vicino, 1989; Il potere logora…ma è meglio non perderlo, 1990; Governare con la crisi, dal 1944 ad oggi, 1991; Onorevole stia zitto, Atto secondo, 1992; Il Ministero dell’uomo in grigio, 1993; Cosa loro, 1995; De prima re publica, 1996; Operazione via Appia, 1998; A non domanda rispondo, 1999.

sin.: Clemente Mastella, Mons. Rino Fisichella, l’imam Yahya Pallavicini, Giulio Andreotti, il rabbino di Roma Riccardo Di Segni, Aniello Formisano

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Andreotti con Cossiga

Andreotti con Sinatra e il Presidente Nixon

Andreotti con Helmut Schmidt, Pierre Trudeau, Valéry Giscard d’Estaing, James Callaghan, Jimmy Carter e Takeo Fukuda al summit del G7 nel 1977 a Londra

“Giulio Andreotti, l’anno scorso, nel suo 90° compleanno, chiese a Dio una proroga per continuare ad essere attivo.

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MADRID di Alessandra Selvelli

44.000 soci in 33 collegi

LE PROCEDURE DI FALLIMENTO SONO LENTE E COSTOSE VALENTI PICH, PRESIDENTE

Gli Economistri spagnoli, attraverso il loro organo ufficiale che è il Consejo General de Economistas, denunciano la lentezza delle procedure di fallimento, che nel secondo trimestre di quest’anno nell’insieme delle Comunità Autonome sono diminuite rispettivamente del 13%, secondo i

te leggere veriazioni in termine assoluto, si mantiene una incidenza di circa il 20%. Fra i nuovi profili di imprese in fallimento figurano agenzie di pubblicità, commercio all’ingrosso, società peschiere, case editrici e aziende del settore stampa. Una procedura poco agile e troppo burocratica deve affrontare e provvedere alla liquidazione del 90% delle

le statistiche provvisorie fornite dall’INE sui fallimenti ammessi a tramite dai Jueces de lo Mercantil dal 1 settembre 2004 al 9 agosto 2010. L’opinione del Presidente del Consejo General de Colegios de Economistas, Valentí Pich, è che la “ley concursal” - cioè la legge sui fallimenti – ha funzionato ragionevolmente bene, ma le procedure attuative ri-

VARIACIÓN EN LA CANTIDAD DE CONCURSOS EN EL SEGUNDO TRIMESTRE RESPECTO DEL PRIMER TRIMESTRE DEL AÑO. (Fuente BOE)

VARIACIÓN EN LA CANTIDAD DE CONCURSOS EN EL SEGUNDO TRIMESTRE RESPECTO AL MISMO PERIODO DEL AÑO PASADO. (Fuente BOE)

dati del BOE (Boletín Oficiál España) e del 14,2% secondo i dati dell’INE (Instituto Nacional de Estadistica). Per quanto riguarda le dichiarazioni di fallimento di persone fisiche, a par-

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imprese insolventi. Il Consejo General de Economistas tramite il suo organo specializzato del Registro de Economistas Forenses (REFor), ha espresso delle opinioni su questo tema analizzando

sultano ancora troppo farraginose e inutilmente formaliste. Un dato inquietante è che il 90 per cento delle domande di fallimento si risolvono con la liquidazione dell’impresa e che la durata

media del fallimento in Spagna si aggira sui tre anni e in molte occasioni arrivano a quattro o cinque anni. Secondo Valentí Pich le procedure debbono essere più rapide riducendo fra l’altro i costi per il settore pubblico. Pertanto il Consejo General de Colegios de Economistas ha presentato varie proposte per migliorare l’applicazione della legge, salvare più imprese, recuperare più crediti, cercare soluzioni prima del fallimento, dare più importanza ai piani di ripianificazione debitoria e semplificare comunque il procedimento. Secondo Raimon Casanellas Presidente del REFOR, órgano especializzato del Consejo General de Economistas, i fallimenti sono molto duri per le aziende, per cui quelle che non sono recuperabili o sanabili devono essere liquidate il più presto possibile, nello stesso interesse di quelle recuperabili, in quanto il mercato pensa sempre che tutte le imprese che entrano in fallimento finiscono sempre liquidate. Per cui la ristrutturazione di quelle recuperabili che avviene attraverso accordi con i creditori, deve svolgersi nella maniera più veloce e prima che l’impresa venga espulsa dal mercato. Casanellas sostiene che l’esperienza degli economisti accumulata in questi sei anni, dimostra che le imprese con problemi di liquidità tendono a dilatare la loro crisi senza ricorrere allo strumento del fallimento, con il risultato che quando

PESO DE LOS CONCURSOS POR COMUNIDAD AUTÓNOMA EN EL SEGUNDO TRIMESTRE DE 2010.

Evolución de concursos de personas físicas:

Evolución de concursos de personas físicas por CCAA:

vi ricorrono è troppo tardi e tutto finisce con la liquidazione dell’azienda. Pertanto l’imprenditore deve conoscere bene i vantaggi del ricorso al fallimento, anche se non ne ha bisogno. Va

tenuto infatti presente che una procedura fallimentare efficace giova al sistema creditizio, alla concorrenza e alla risoluzione delle crisi con la minima perdita del valore societario.

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MADRID di Alessandra Selvelli

Rodrigo Rato (nella foto), nel suo discorso davanti alla Asamblea General Ordinaria, che “en 2010 Caja Madrid cumplirá los objetivos previstos y concluirá el año con un beneficio similar al del pasado ejercicio”. La Asamblea ha approvato il biancio dello scorso anno, con un utile netto di 265,8 milioni di euro. Rodrigo Rato, ha annunciato che “Caja Madrid cumplirá objetivos en 2010 y cerrará con un beneficio similar al del pasado año”, fornendo altre notizie positive sulla evoluzione della morosità, poichè Caja Madrid ha anche ridotto i tassi di interesse in aprile. Rato ha assicurato che la “estrategia de Caja Madrid de mejorar rentabilidad, productividad y eficiencia” e che “Caja Madrid saldrá reforzada en este nuevo mapa financiero y será una entidad ganadora”. La banca sta infatti lavorando per rinforzare il proprio capitale e mantenere la sua posizione dominante di “leader” nel settore. Il presidente ha poi ricordato ai consiglieri generali “los grandes retos” che la banca si propone peri l 2010, ossia: “control de la morosidad, rentabilización del balance, reforzamiento del capital, eficiencia y financiación”. Circa i primo obbiettivo, Rato ha sicurato che esistono “noticias positivas”, in quanto son stati ridotti a soli 168 milioni i saldi dei morosi. Inoltre ha annunciato la riduzione di 14 punti di morosità nei due mesi passati, precisando che si tratta di ua “evolución significativamente mejor que nuestros principales competidores y que el sector, con subidas superiores a los 100 puntos básicos interanuales”. Circa il processo di ristrutturazione delle cajas de ahorro (casse di risparmio), Rodrigo rato ha reso noto che Caja Madrid “está valorando las oportunidades que puedan surgir y, cualquier operación de crecimiento inorgánico que pueda aparecer será analizada y aprovechada siempre que encaje dentro de nuestra estrategia de mejorar rentabilidad, productividad y eficiencia”. Poi ha aggiunto che “Caja Madrid saldrá reforzada en este nuevo mapa financiero que se configura y será una entidad ganadora”. Nel corso di quet’anno la banca installerà in tutta la rete un nuovo modello commerciale, che pone i cliente al centro delle attività, fornisce una visione integrale di tutto il processo commerciale e rende facile la integrazione operativa ai clienti. Ma ha aggiunto: “Somos conscientes de que para mantener la posición de entidad de referencia que posee Caja Madrid debemos reforzar el nivel de solvencia, en especial en capital básico”. Circa la stabilità del volume di affari, la banca ha ripreso quota di mercato, recuperando per il credito fino al 6,85% e per le risorse finanziarie fino al 7,32%. Infine ha ricordato che che Caja Madrid sta pagando “casi cuatro veces más que los tipos de referencia, en el 1,2%” e che “Caja Madrid no se siente especialmente presionada y continuará cuidando de sus buenos clientes que buscan con Caja Madrid una relación estable y duradera”. Ha poi concluso l’intervento affermando che “La economía mundial está en fase de recuperación y la española cerca de la estabilización, el crecimiento económico global en 2010 dependerá del dinamismo de los emergentes, situación que continuará a lo largo de los próximos años. La economía española se encuentra cerca de la estabilización, pero no son de esperar mejoras apreciables en el corto plazo, lo que dificultará la creación de empleo hasta al menos el próximo año. Serán necesarias y urgentes reformas estructurales para reforzar la economía y el empleo”. Caja Madrid premia i suoi clienti offrendo un interesse annuale del 3,50% TAE. Si chiama Depósito Extra 2038 e prevede delle condizioni di vincolamento progressivo trimestrale che possano giustificare i vantaggi offerti. I vincoli sono: l’obbligo di utilizzare durante il primo trimestre la carta di credito o di debito almeno una volta. Il secondo trimestre il cliente deve domiciliare lo stipendio o la pensione. Il terzo trimestre deve avere già delle ricevute domiciliate, come quelle dei consumi energetici o degli affitti e infine nel quarto trimestre il cliente deve domiciliare un’assicurazione o un piano di pensione. Si tratta di un prodotto abbastaza redditizio, studiato per incassare fondi economici freschi e per incentivare l’acquisizione di nuovi clienti.

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Il direttore della Fundación Caja Madrid, Rafael Spottorno, alla presenza di Gabriel Morate Martín, Director del Departamento de Conservación del Patrimonio Histórico de la Fundación Caja Madrid e di Juan Alonso Hierro y Juan Martín Fernández, docenti del Departamento de Economía Aplicada de la Facultad de Ciencias Políticas y Sociología de la Universidad Complutense de Madrid, ha presentato uno studio sulla “inversión económica pública y privada en conservación patrimonial en España”, nel quale si valuta la rendita economica e finanziaria degli investimenti fatti per la conservazione, il restauro e la riabilitazione patrimoniale della Spagna in ambito pubblico e privato.

Endesa e Telefonica per la ricarica dell’auto elettrica. Il Presidente di Endesa, Borja Prado, assieme al sindaco di Madrid, Alberto Ruíz Gallardón e al Borja Prado Presidente di Telefónica, César Alierta, Presidente ha inaugurado la prima cabina telefonica che potrà essere utilizzata anche come punto di ricarica di veicoli elettrici. Questa cabina, come le prossime che si installerano nell’area metropolitana, dispone di una zona di parcheggio in cui l’utente del veicolo elettrico può sostare e ricaricare la batteria gratuitamente. Per fare questo dovrà però disporre di una carta di credito prepagata “Cero Emisiones”, che il Comune di Madrid distribuisce gratuitamente ai possessori di veicoli elettrici. La prima cabina serve come esperienza pilota per dimostrare prima di tutto la fattibilità tecnica del progetto e poi la sua utilità commerciale. Durante il periodo sperimentale di un anno circa, la ricarica avverrà senza costi per l’utente. Dal prossimo anno si passerà alla commercializzazione del sistema. La richiesta della targhetta si può anche fare via internet su vehiculoelectrico@endesa.es

Concorso dell’Istituto Italiano di Cultura di Madrid in occasione della X Settimana della Lingua Italiana nel Mondo

14 - 23 ottobre 2010 Mille e una Italia (Mil y una Italia)

Inviaci un tuo videoclip e vinci un viaggio di studio in Italia! L’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, in occasione della X Edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, bandisce il concorso “Mille e una Italia” per la creazione di un’opera audiovisiva sull’Italia. Il concorso è aperto a tutti. I partecipanti sono invitati a realizzare un videoclip corto (massimo 1 minuto), che esprima una visione personale dell’Italia, del suo popolo, della sua lingua, dei suoi paesaggi. Il tema del videoclip può riguardare anche l’apprendimento della lingua italiana o la promozione della lingua italiana presso il pubblico spagnolo. Le opere migliori verranno pubblicate nella pagina web del concorso, sono previsti premi per i primi tre classificati, fra cui una borsa di studio per studiare in Italia. Per maggiori informazioni sulle modalità di partecipazione, consultare il testo completo del bando, scaricandolo dalla web dell’Istituto Italiano di Cultura www.iismadrid.esteri.it oppure dalla pagina web del concorso http://italiaclips.blogspot.com. 43/2010


MADRID di Alessandra Selvelli

THE WESTIN PALACE RICEVE IL MARCHIO

MADRID - The Westin Palace di Madrid, distintosi per il servizio di prim’ordine che offre ai suoi clienti e per la sua gestione innovatrice, è stato insignito con la Certificazione ufficiale del famoso “Marchio” da parte di Madrid Excelente. Il riconoscimento arriva esattamente un anno dopo aver ricevuto il Premio che la Fundación Madrid Excelente assegna alle imprese che svolgono un’attività di qualità. La motivazione fu quella di una Gran Empresa. Nel prendere atto del riconoscimento, il direttore generale di The Westin Palace di Madrid, Marc Lannoy, ha detto: “Agradecemos profundamente al gobierno de Madrid que a través su Fundación Madrid por la Excelencia ha concedido este sello de calidad tan prestigioso, que sin duda nos llena de orgullo y nos anima a seguir trabajando por y para esta ciudad”. MADRID - L’Università Europea di Madrid è una delle dieci imprese destinatarie della quarta edizione del Premio Madrid Excelente 2010, istituito dalla Comunidad de Madrid come riconoscimento alla qualità e alla eccellenza delle aziende che orientano la loro gestione a favore del cliente e ne ottengono la fiducia. La consegna del Premio è stata effettuata nel corso di una cerimonia presieduta da Esperanza Aguirre, Presidenta de la Comunidad de Madrid, la quale ha precisato che: “El objetivo de estos premios es reconocer públicamente el mérito de las compañías que se esfuerzan día a día por mejorar constantemente la calidad de sus productos y servicios”. Il Premio, che distingue “los excelentes entre los excelentes”, è stato assegnato anche a Metro de Madrid, Línea Directa Aseguradora, Naves y Parques Industriales (NAPISA) e la Asociación Empresarial de la zona Norte de Madrid (ACENOMA). Il Premio è andato anche ad imprese che non hanno ancora il Marchio Madrid Excelente, fra le quali: Roche Farma, Gamesa Corporación Tecnológica, l’Hotel Intercontinental Madrid, la Fundación Rafael del Pino e la Confederación de Empresarios de Comercio Minorista, Autónomos y de Servicios de la Comunidad de Madrid (CECOMA). In ogni edizione i nomi dei destinatari vengono resi noti durante un atto pubblico celebrato nella Real Casa de Correos, sede della Presidencia de la Comunidad de Madrid, al quale assistono circa 500 fra imprenditori e dirigenti. Nella ultima edizione, l’evento ebbe un notevole risalto mediatico e Telecinco, Telemadrid, Expansión, Cinco Días, Negocio e La Gaceta furono fra le testate che riportarono con maggior evidenza i nomi dei vincitori del premio. Il termine di presentazione delle candidature da parte delle imprese per il 2011 scade il 5 novembre e quello delle relazioni descrittive il 22 dicembre 2010.

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MADRID - Con il motto “dalla gente e per la gente”, la Fiat presenta ufficialmente il suo Primo “Concept Car” FCC-III della storia, progettato in base alle idee di oltre 17.000 internauti di tutto il mondo. Si tratta di un prototipo nato dalla piattaforma interattiva multimediale www.fiatmio.cc, lanciata nell’agosto dello scorso anno, con la quale si invitavano gli internauti a proporre liberamente delle idee per la creazione della nuova automobile del futuro. Nel novembre dello stesso anno arrivarono 11.000 proposte da oltre 17.000 partecipanti di ogni nazione. Le proposte vennero studiate e interpretate dai tecnici della Fiat dando origine al Concept Car unico. La macchina verrà presentata ufficialmente in ottobre al Salone dell’Automobile di San Paolo del Brasile. Si tratta del terzo Concept Car che il Gruppo Fiat presenta in questo salone e il primo creato con licenza Creative Commons. Lo sviluppo e il processo di costruzione possono essere seguiti su www.fiatmio.cc/makingof MADRID – In coincidenza con l’anniversario della prima Fiat 500 e con l’arrivo in famiglia della Fiat 500 TwinAir, la Fiat presenta la sua nuova “Fiat Store” (www.store.fiat.com). Si tratta di un negozio on line che permette agli utenti di entrare nell’universo Fiat e Fiat 500, offrendo più di 130 prodotti, fra capi di abbigliamento, modellini di macchine e articoli da regalo, oltre a più di 200 accessori per le vetture Fiat. La Fiat 500 si presenta come qualcosa più di una automobile, è uno stile di vita in cui la linea, la moda e la tecnologia si uniscono per diventare una icona del nostro tempo, con un milione di possibilità di personalizzazioni, una esclusiva gamma di accessori e una varietà di regali specifici della “piattaforma” Fiat, e in particolare della famiglia che va dalla 500 by Diesel alla 500 Barbie, oltre alla Abarth 500 e alla Abarth 500C. MADRID – Espressione della più avanzata innovazione tecnologica, il sistema Blue&Me TomTom della Fiat ha già raggiunto la vendita di 17.000 unità. Un risultato che conferma la scommessa della Fiat sulla tecnologia d’avanguardia. Oltre il 20% degli utenti FIAT lo include nell’equipaggiamento della propria macchina. È un sistema di informazione e controllo integrato che permette di gestire il telefono, il navigatore, l’audio e tutte informazioni necessarie alla guida. Si attiva con comandi al volante, istruzioni vocali e schermo tattile. Nasce dalla collaborazione fra Fiat Group Automobiles e TomTom, líder in Europa nella navigazione portatile, integrato con Blue&M, sviluppato con Magneti Marelli e Microsoft.

MADRID - Il pilota di Formula Uno, Pedro de la Rosa, farà parte come articolista della nuova web www.formulasantander. com, il portale internet patrocinato da F1 de Banco de Santander. Il pilota de Fórmula, che è stato strettamente vincolato al Banco Santander durante questi ultimi anni, al termine di ogni Gran Premio scriverà una colonna con le sue osservazioni professionali, con i commenti sulla corsa svolta e una serie di considerazioni tecniche e sportive derivanti dalla sua carriera agonistica, con dei fatti di attualità riguardanti la Formula 1. Il portale formulasantander.com è una web altamente specializzato, che fornisce informazioni sulla F1, con i risultati di ogni corsa e particolare attenzione agli equipaggi patrocinati da Banco Santander, Scuderia Ferrari, Marloboro e Vodafone MsLaren Mercedes. Inoltre presenta vari bolgs con informazioni tecniche e di attualità, comprese quelle degli ambienti della F1 al di fuori dei circuiti di competizione. Il tutto realizzato da giornalisti specializzati in questo settore e da personaggi di rilievo del mondo automobilistico da competizione.

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C A BTA RAC L O G N A ELLONA di Maria Santini

NOTIZIE

CASA DEGLI ITALIANI La Courtial Italy di Roma organizza il XII Festival Corale Internazionale di Canto Popolare "L'Europa e i suoi canti" che si svolgerà a Barcellona dal 22 al 25 Settembre 2010. Si tratta di una competizione aperta a cori provenienti da ogni parte del mondo, dove saranno presenti anIl Presidente Giuseppe Meli che alcune formazioni italiane. I concerti, che saranno a ingresso libero e gratuito, si svolgeranno nella Chiesa di Santa María del Pí, in Plaza del Pí, a Barcellona.

SAN FERMIN E GLI ITALIANI

ASSOCIAZZIONE INTERNAZIONALE AMICI DELLA MUSICA SACRA

XII FESTIVAL CORALE INTERNAZIONALE DI CANTO POPOLARE “L’EUROPA E I SUOI CANTI” (CONCERTI & COMPETIZIONE) Barcellona, Spagna, 22 – 25 settembre , 2010 Giunto alla sua dodicesima edizione, il Festival Corale Internazionale di Canto Popolare “l’Europa e i suoi Canti”, è organizzato dalla Courtial International (www.courtialinternational.it) col patrocinio dell’Associazione Internazionale Amici della Musica Sacra (www.amicimusicasacra.com). Il Festival è rivolto a cori maschili, femminili, misti, giovanili e di voci bianche, gospels. Il repertorio è di musica popolare senza brano obbligatorio e livello difficoltà, con almeno un brano popolare della propria nazione di origine e uno di origine europea. La competizione avrà luogo nella spettacolare Chiesa di Santa Maria del Pì. Categoria speciale senza competizione: tutti I cori potranno prendere parte in questa categoria. Il festival permetterà ai cori di sperimentare un arricchimento sociale e professionale attraverso lo scambio culturale, di vincere premi in denaro ed essere insigniti con gli onori dovuti per la propria esibizione. Oltre al concorso ci saranno la parata dei cori e i concerti all’aperto. Il festival corale offrirà a tutti i cori un’occasione non solo per competere ed eventualmente vincere, ma anche di godere di momenti di divertimento e di unità.

PROGRAMMA DEL FESTIVAL - 2010 Mercoledì 22 Settembre 2010 – ore 20:00. Chiesa di S. Maria del Pì (Pl. Del Pì) CONCERTO INAUGURALE CON TUTTI I CORI – 5 cori italiani Giovedì 23 Settembre 2010 – ore 11:00 - 13:00. Chiesa di S. Maria del Pì (Pl. Del Pì) ESIBIZIONE DEI CORI (SENZA COMPETIZIONE) – 2 cori italiani Giovedì 23 Settembre 2010 – ore 19:30 - 23:00. Chiesa di S. Maria del Pì (Pl. Del Pì) COMPETIZIONE DEI CORI – 3 cori italiani Venerdì 24 Settembre 2010 – pomeriggio (orario da definire). Luogo da definire CONCERTO ALL’ARIA APERTA – 5 cori italiani Sabato 25 Settembre – 10:30. Chiesa di S. Maria del Pì (Pl. Del Pì) CERIMONIA DI CHIUSURA DEL FESTIVAL E PREMIAZIONE DEI CORI– 5 cori italiani Esecuzione dell’Inno del Festival scritto da Felix Resch

CORI PARTECIPANTI

CORO MUNICIPAL DE BRANDSEN, ARGENTINA - CHAMBER CHOIR CANORUS, ESTONIA - NÕMME MUSIC SCHOOL CHOIR, ESTONIA - BRIANZA CHOIR, ITALIA (LOMBARDIA) - MILLELIRE GOSPEL CHOIR, ITALIA (LIGURIA) - SANTANNA CHOIR, ITALIA (SARDEGNA) - SA PINTADERA CHOIR, ITALIA (SARDEGNA) ST. AMBROGIO-ELIANICO CHOIR, ITALIA (FRIULI VENEZIA GIULIA) - VOCAL ENSEMBLE "MUSICALIS", LITUANIA - LAKSEVAG MIXED CHOIR, NORVEGIA FEMALE CHAMBER CHOIR "CANTILENA", RUSSIA - EKURHULENI CHILDRENS CHOIR, SUD AFRICA - PRETORIA BOYS HIGH SCHOOL CHOIR, SUD AFRICA

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La filastrocca, uno de enero dos de febrero tres de marzo ... chiamata dal popolo Sanferminero scaletta, si conclude con il siete de julio San Fermin, queste note che ricordano l’inizio della Festa di San Fermin copatrono di Pamplona, l’altro è San Saturnino, per molti segnano un prima e un dopo nel calendario delle Feste con maiuscola. La devozione e il culto a San Fermin inizia nel secolo XII quando a Pamplona arrivano parte delle reliquie del Santo Martire, però è sotto il Regno di Carlo II nel XIV sec. che il culto e l’effigie del Santo si intronizzano nell’attuale chiesa di San Lorenzo e a Pamplona con data 10 di Ottobre 1386 si organizza la prima processione. La data del 7 de Julio come festivo la ritroviamo solo nel 1579 e nel 1591 con l’unione della processione religiosa con la Feria di Pamplona e le corride dei tori iniziano quelli che ancora oggi chiamiamo “Los Sanfermines”. 9 giorni 9… di festa esagerata, senza mezzi termini, o la ami o la odi, contenitore di grandi sensazioni , di fugaci amori o di solidissime e durature amicizie. Molti, erroneamente, pensano che la festa sia tori a colazione a pranzo e a cena, invece Pamplona si trasforma in un grande palcoscenico dove attuano e passeggiano il meglio della musica, del teatro e della vita sociale del momento. Tutto inizia il 6 di luglio alle 12.00 con il lancio del chupinazo dal balcone dell’Ayuntamento, quest’anno è stato il mio amico Juan Mari Ganuza presidente de Los Gigantes, ad accendere il cohete. Da questo momento e fino al 14 luglio alle ore 24.00 Pamplona si inonda di bianco e rosso e gli appuntamenti con le varie attività si susseguono con un ritmo infernale. Chiaramente e oggettivamente, il momento clou del giorno è l’encierro, quel trasferimento dei tori dal corralillos alla Plaza de la Misericordia. Appuntamento che ogni mattina alle 08.00 mette alla prova le coronarie di milioni di persone in tutto il mondo, infatti oggi , gli anglofoni chiamati cordialmente i “figli di Hemingway” sono la maggioranza assoluta del popolo sanferminero. Gli Italiani e San Fermin hanno avuto sempre un buon rapporto, la nostra musica è stata molte volte ospite dei concerti e le nostre imprese di fuochi artificiali sono state concorrenti del concorso internazionale che si organizza nella città dell’Arga. La nostra gastronomia è la benvenuta e la più apprezzata delle importate, i nostri piatti fanno parte dei menù della maggior parte dei ristoranti cittadini. La relazione con i tori è, ed è stata notevole durante los Sanfermines; il torero Mazzantini, di chiara origine italiana, il 7 di luglio del 1900 toreò un toro della ganaderia dei Miura e successivamente molti “mozos” hanno sfidato l’adoquin delle strette strade del percoso, che si snoda dalla Costa di Santo Domingo fino ad arrivare alla Plaza passando per la lunghissima Estafeta. Il Club Los Italianos fece il suo esordio ufficiale, come appassionati taurini, alla fine degli anni ’70 e negli anni successivi , grazie alla dedicazione dell’Avv. Elio Garberi , a Pamplona gli Italiani si identificarono con il Club Taurino di Milano, club che ancora oggi è riconosciuto grazie al Premio all’Emocion che concede. Negli ultimi anni e grazie anche agli scambi studenteschi gli italiani hanno aumentato notevolmente la loro presenza a Pamplona, dando il meglio ed il peggio della nostra esuberanza , però come sempre il capotijo di SanFermin continua benevolmente a proteggerli. Alessandro Castro

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C A BTA RAC L O G N A ELLONA di Maria Santini

CONSOLATO GENERALE D’ITALIA A BARCELLONA E RETE CONSOLARE e Teruel Indirizzo: C/San Miguel 2 9ºA 50001 Zaragoza Tel: +34 976 228659 Fax: +34 976 223294 Email: vicecons.zaragoza@c2comunicacion.com Apertura al pubblico: lunedì - mercoledì - venerdì 11:00 - 14:00 Vice Consolato Onorario CASTELLÓN Vice Console onorario:Federico Pascarella Circoscrizione: la provincia di Castellón Indirizzo: C/Benarabe 5 - Bajos 12005 Castellón Tel. +34 96 423 74 66 Fax +34 96 426 12 95 Email: viceconsolatocs@orange.es Apertura al pubblico: lunedì - mercoledì - venerdì 9:00 - 12:00

Daniele Perico - Console Generale d’Italia a Barcellona Consolato Generale D'italia BARCELLONA Console Generale: Daniele Perico C/Mallorca 270 08037 Barcelona Tel.: +34 902.05.01.41 Fax: +34 93 487 00 02 Lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì: 9.30 - 12.30 martedì: 15.00 - 17.30

Uffici Consolari Onorari Dipendenti Consolato Onorario VALENZA Console Onorario: Adriano Carbone Circoscrizione: la provincia di Valenza C/Félix Pizcueta, 6 1º C 46004 Valencia Tel.: +34 96 321 72 34 Cell. +34 672 770 743 Fax: +34 96 321 76 30 Email: italcon@retemail.es - console@italconval.com Apertura al pubblico: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10:00 alle 13:00 Vice Consolato Onorario PALMA DI MAIORCA (Baleari) Vice Console onorario: Mario Fernando Sennacheribbo Pons Circoscrizione: le isole di Maiorca e Minorca Carretera de Porto Pi 8 - 6º D 07015 Palma de Mallorca Tel.: +34 971 405668 Fax +34 971 405668 E-mail: vconsolato@sennacheribbo.eu Apertura al pubblico: martedì e mercoledì dalle 10:00 alle 12:00

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Vice Consolato Onorario ALICANTE Vice Console onorario: Danilo Angelini Circoscrizione: la provincia di Alicante Av. Benito Pérez Galdós, 9-11 1º Dcha 03004 Alicante Tel.: +34 96 514 11 33 Fax: +34 96 514 11 43 Email: consalicante@consalicante.es Apertura al pubblico: Solo su appuntamento i lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10.00 alle 13.00 Vice Consolato Onorario MURCIA Vice Console onorario: Mario Ivo Malvezzi Circoscrizione: le provincie di Murcia e Cartagena Indirizzo: C/Trapería, 1 30001 Murcia Tel.: +34 868 955196 Fax: +34 968 223 256 Email: mimalvezzi@icab.es Apertura al pubblico: martedì e giovedì: 10:00 - 14:00

Corrispondente Consolare FORMENTERA (Baleari) Corrispondente Consolare: Alessio Paoletti Circoscrizione: Isola di Formentera Tel. + 34 630 655 397 Email: info@paolettilawfirm.com Corrispondente Consolare MENORCA (Baleari) Corrispondente Consolare: Marialugia MOREO Circoscrizione: Isola di Menorca Indirizzo: C/Pintor Calvo 27 3A 07703 Mao (Menorca) Cell. + 34 620139149 Email: mlmoreo@gmail.com Vice Consolato Onorario IBIZA (Baleari) Vice Console onorario: Temporaneamente Vacante Circoscrizione: Isola di Ibiza Consolato Onorario ANDORRA Console Onorario: Temporaneamente Vacante Circoscrizione: Principato di Andorra

Vice Consolato Onorario GIRONA Vice Console onorario:Prof. Giovanni Pardini Circoscrizione: la provincia di Girona Gran Vía de Jaume Iº, 40, 1º 2ªB 17001 Girona Email: consitaliagirona@gmail.com Tel. +34 872 080973 Fax +34 872 080973 Apertura al pubblico: lunedì e mercoledì 10.00-13.00 Vice Consolato Onorario SARAGOZZA Vice Console onorario:Massimo Marchetti Circoscrizione: le provincie di Saragozza, Huesca

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ANDALUSIA di Paola Lungarini

Il Concejal Manuel Diaz con alcune “bellezas malagueñas” durante l’apertura della Feria ▼

Il Concejal Miguel Briones con la Miss Feria 2009, Sara Molina, durante l’apertura della Feria ▼

▲ Il sindaco Francisco de la Torre a Calle Larios con i suoi cittadini e con il coro “Cosas Nuestras” de Carretera de Cadiz

FERIA DI MALAGA

Caseta de verdiales ►

2010

Reina y rey del distrito Carretera Cadiz, del distrito Centro y del distrito de Palma Palmilla ▼

◄ Il concerto di Miguel Bosè ha aperto la Feria Il Sindaco di Malaga con il Direttore Giulio Rosi ► “Abanderado de la Feria” ▼

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ANDALUSIA di Paola Lungarini

MALAGA - Il sindaco di Malaga, Francisco de la Torre e il delegato territoriale della ONCE Andalusia, Patricio Cárceles, hanno presentato un coupon della ONCE con l’immagine della Playa de La Malagueta sotto il sole dell’estate. L’iniziativa contribuirà a far conoscere la spiaggia di Malaga in tutti gli angoli della Spagna. Il coupon fa parte della maggiore serie monografica, che comprende anche 24 spiagge emblematiche del litorale dell’Andalusia, con un totale di 120 milioni di biglietti.

MALAGA – Il Partido Popular ha espresso il suo appoggio alla Plataforma Agua Pública, che con il motto “No a la privatización del agua”, ha protestato davanti al Palacio de la Tinta per il “trato inumano” della Junta de Andalucia nei confronti degli impiegati dell’Agencia Andaluza del Agua, i quali dichiarano di non conoscere il loro futuro dopo la ristrutturazione del servizio pubblico andaluso. In questo senso i parlamentari andalusi Francisco Oblaré, Miguel Ángel Ruiz e Ana María Rico, la senatrice Patricia Navarro, il vicesecretario de Política Municipal del PP de Málaga, Carlos Conde e il vicesecretario de Formación Electoral, Manuel Marmolejo, si sono detti dispiaciuti che sia stato proprio un malaghegno, Juan Paniagua, a permettere questa situazione a danno dei lavoratori.

MALAGA - Il Concejal de Partecipación, Cooperación e Inmigración, Julio Andrare; la concejala de Sostenibilidad y Servicios, Teresa Porras e il director del de Trade Marketing del Grupo Mahou-San Miguel, Miguel de Hoyos, hanno presentato nell’ Ayuntamiento di Malaga il progetto “San Miguel y Málaga solidarios”, per la destinazione degli incassi della caseta de San Miguel durante la Feria de Málaga ad un progetto sociale per la città o la provincia. Fin dalle sue origini nel 1966, la San Miguel è stata sempre impegnata in importanti iniziative sociali e culturali.

PLAZA DE LA MERCED DIVENTERÀ LA “GRAN PLAZA MAYOR”

MALAGA - La vicesecretaria di Acción Política del PP, Ana Carmen Mata, ha reso noto che il Partido Popular, per mano del suo presidente di Malaga, Elias Bendodo, ha consegnato il “Premio Popular 2010” al banco di alimentos di Bancosol, per il suo grande lavoro solidario e per il suo impegno a favore delle persone bisognose. Un risultato particolarmente apprezzato soprattutto perché ottenuto in un periodo di grave crisi e disoccupazione.

MALAGA – Il sindaco, Francisco de la Torre, ha ricevuto Francis Wolff, cattedratico di Filosofia alla Università di Parigi, in visita a Malaga su invito della Asociación Malagueña de Tauromaquia presieduta da Ignacio Mateos Mateos e accompagnato da una delegazione del Club Taurino de París guidata dal suo presidente Jean Pierre Hedoin. Attualmente Wollf è vicepresidente dell’Observatorio de las Culturas Taurinas (Francia) ed è stato premiato in Spagna per il suo lavoro sulla difesa della Fiesta con il premio della Asociación Taurina Parlamentaria 2008; inoltre ha ricevuto il premio Manuel Ramírez (ABC de Sevilla, 2009), e quello del Club Financiero Génova 2009. È stato pregonero della Feria taurina di Sevilla del 2010.

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MALAGA - Il sindaco di Malaga, Francisco de la Torre, accompagnato dai concejales di Urbanismo, Manuel Díaz, del distrito Centro, Diego Maldonado e dal presidente del PP di Malaga, Elias Bendodo, hanno presentato il progetto di riabilitazione della centralissima Plaza de la Merced di Malaga. A settembre comincerà la contrattazione dei lavori, che una volta assegnati dovranno essere completati in sei mesi. Il costo previsto per il recupero dei 12.400 metri quadrati della piazza sarà di 4,84 milioni di euro.

In questa intervista il concejal de Urbanismo, Manuel Díaz (nella foto), ci ha riassunto i punti salienti del progetto. “Il progetto che il Comune ha ideato, d’accordo con i commercianti e gli abitanti, prevede una importante riforma, con riabilitazione e rivitalizzazione per trasformare la piazza in un epicentro turistico, culturale, sociale, con il ruolo che sempre ha svolto questa famosa piazza dove risiede la casa di Picasso. Realizzeremo una pedonalizzazione parziale sul lato della “Casa de Campos” e della “Tor-

re Victoria” per dare un carattere più urbano, più adatto ai pedoni e soprattutto più acco-

gliente come luogo di incontro e di residenza. Vogliamo che diventi la “Gran Plaza Mayor” di Malaga e per questo avrà un pavimento di marmo, come quello del Parque e di Calle Alcazabilla che ha dato buoni risultati. Anche la parte carrozzabile sarà lastricata con un materiale basaltico molto resistente, mentre si incrementerà lo spazio verde intorno all’“Obelisco de Torrijos”. Nella zona di passeggio pianteremo dei piccoli alberi di aranci, in modo che in primavera si senta l’odore di zagare. Per l’illuminazione esalteremo l’importanza dell’Obelisco e della facciata delle case più rappresentative.

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ANDALUSIA di Paola Lungarini

MARBELLA - La alcaldesa, Ángeles Muñoz ha inaugurato il Centro de Mayores de Santa Marta, in calle Jeddah. La sindaca ha spiegato che le struttura nasce con la volontà di dare una alternativa agli anziani della zona, che fino ad ora dovevano fare lunghi percorsi per raggiungere altri centri municipali.

MARBELLA - Notte di Flamenco per beneficenza nel Bar Rotonda y terraza dell’Hotel Incosol de Marbella, per uno spettacolo del Grupo Flamenco Aire Nuestro con lotteria per la Asociación Síndrome de Down de Sevilla y provincia. La stilista Rocío Trastallino ha offerto uno splendido abito flamenco. Ha collaborato alla serata Carmen Martínez Bordiú, che era accompagnata da suo marito José Campos. Fra i presenti Jaime Ostos e sua moglie Maria Ángeles Grajal (nella foto nel ballo flamenco), Hilario López Millán in veste di presentatore e il Presidente del Grupo Jale José Antonio López Esteras.

MARBELLA - Il concejal delegado de Bienestar Social, Manuel Cardeña, ha visitato il Prevebús’ parcheggiato nella avenida Arias de Maldonado, una iniziativa della Giunta Municipale di Marbella per informare e sensibilizzare i lavoratori stranieri sulla necessità della prevenzione dei rischi sul lavoro.

MARBELLA - Il Festival “Marbella Food&Sun” ha celebrato il torneo Wine&Green presso l’Aloha Club de Golf. Il concejal de Turismo, José Luis Hernández, ha ricordato che l’evento si basa sull’unione fra enogastronomia e golf. I tre chef premiati con una stella Michelin in Marbella sono quelli dei restaurantes Calima, El Lago e Skina. Il festival ha proseguito con un concorso di “espetos de sardinas” sulla Playa de la Venus.

MARBELLA - Presso il Ristorante “Da Bruno sul Mare” si è svolta la premiazione della “1ª Liga de Fútbol” de Cuerpos y Fuerzas de Seguridad de Estado de Marbella”. Presenti il Concejal Municipal de Deportes, Angel Mora (nella foto con il proprietario del ristorante Bruno Filippone), il Capitán de la 3ª Compañía de la Guardia Civil, Antonio Pena e l’Inspector Jefe de la Policía Nacional, José Manuel Ruiz. La classifica: Policía Local de Marbella; Ayuntamiento de Marbella; Policía Nacional; Guardia Civil.

MARBELLA – Con la coppia formata da Asse e Re di Picche, Jose Luis Fernández Gallardo ha vinto il torneo de la Liga Azartia svoltosi nel Casino Marbella, incassando. 7.220 euro. In seconda posizione, Nicholas James Stuart ha vinto 4.880 euro. Al terzo posto Ali Lankani, con 3.250 euro, Richard Cashman al quarto posto con 2.240 euro, Rafael Vargas, al quinto con 1.630 euro e Antonio Jesús Díaz, al quinto con 1.120 euro. Questa la ripartizione del monte premi superiore ai 20.000 euro, in gara con 57 giocatori. Oltre al premio in denaro, i giocatori hanno accumulato punti per la classifica generale della Liga Azartia, che permetterà al vincitore di partecipare al Cirsa Poker Tour, in programma dal 23 al 28 di novembre nel Casino Cirsa Valencia.

MARBELLA - Il direttore dell’Area de Juventud, Diego López e il direttore della Banda Municipal de Música, Pedro Almenara, hanno presentato la Muestra Joven de Intérpretes per Marbella Crea 2010, la cui iscrizione scade il 17 settembre.

MARBELLA - La sindaca, Ángeles Muñoz, accompagnata dall’assessore al Turismo José Luis Hernández, ha dato lettura dei dati tursitici che confermano la piena recuperazione di Marbella con le migliori cifre degli ultimi cinque anni. Vale come indicativo che solo i pernottamenti sono aumentati del 12% rispetto all’anno passato. Un risultato che conferma e premia il lavoro continuo e competente svolto dall’amministrazione comunale. MARBELLA - La sindaca, Ángeles Muñoz e il direttore amministrativo della ONCE di Malaga, Cristóbal Martínez, hanno presentato un coupon ONCE con la immagine della Playa di Rio Verde-El Ancón. Questa iniziativa - ha spiegato Ángeles Muñoz - contribuisce a potenziare l’immagine turistica della città che evidenzia la collaborazione fra le due Istituzioni e la volontà della Giunta Municipale di abbattere al massimo le barriere architettoniche per una fruibilità delle spiagge da parte di tutti.

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MARBELLA - La sindaca, Ángeles Muñoz, ha premiato il bielorusso Yauheni Hutarovich, vincitore della seconda tappa della 65º edizione della VUELTA CICLISTA A ESPAÑA conclusasi a Marbella nel Paseo de la Alameda.

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ANDALUSIA di Paola Lungarini

TORROX - Il presidente del Partido Popular, Mariano Rajoy, ha presentato a Torrox il nuovo corso pòlitico del PP andaluz con cui si fanno conoscere i candidati della Costa del Sol Oriental. All’incontro, svoltosi nel Restaurante Parquesol, erano presenti il vicesecretario de Política Autonómica y Local del PP e presidente del PP de Andalucía, Javier Arenas; il presidente del PP de Málaga, Elías Bendodo e il candidato del PP al Comune di Torrox, Óscar Medina. Gli altri candidati del PP sono: Francisco Salado per Rincón de la Victoria, Francisco Delgado per Vélez Málaga, José Alberto Armijo per Nerja, Pilar Díaz per Algarrobo, Abdeslam Lucena per Benamocarra, Manuel Robles per Comares, Francisco Javier Ruiz per Cútar e José Luis Torres per Cómpeta. Il presidente Rajoy ha rimproverato Zapatero per il fatto “que España sea la última en salir de la crisis” ed ha condannato l’aumento delle imposte voluto dal Governo. Il Partido Popular - ha precisato Rajoy – continuerà a difendere gli interessi spagnoli, appoggiando ciò che gli sembra corretto e denunciando ciò che è male. In materia di pensioni, Rajoy a criticato Zapatero per aver liquidato unilateralmente il Pacto de Toledo senza consultare ne informare nessuno. Il dirigente popolare ha spiegato che la riqueza ‘ha bajado un 0,1% ciento en el último año en España’ y sigue bajando mientras que, dijo, en Europa crece una media del 1,7% y Alemania lo ha hecho al 3,7%. ‘Hasta Italia ha crecido un 1,1%’. Inoltre il Governo ha messo in atto una reforma laboral che non vale niente, perché non conta sull’appoggio di nessuno, rifiutando categoricamente ognuna delle 71 proposte di modifica presentate dal Partido Popular. Poi ha chiesto che il Governo spieghi in Parlamento la situazione in Afghanistan, visto che non è vero si tratta di una missione umanitaria, ma di una vera guerra. Infine ha chiesto spiegazione sulla liberazione dei due cooperanti per cui si è pagato un forte riscatto facendo doverosa chiarezza per il popolo spagnolo. Concludendo, Mariano Rajoy ha spiegato che l’unica soluzione per uscire dalla crisi sono le elezioni anticipate.

I.P.A.

FUENGIROLA - Esperanza Oña, ha annunciato che si invierà alla Junta de Andalucía il progetto con tutte le opere di rimodellazione delle strade cittadine, approvato in base al Plan Proteja, che prevede un investimento totale di 1.389.655 euro, per strade che in alcuni casi hanno oltre 30 anni di anzianità e che necessitano i lavori per adeguarle alla immagine turistica della città.

FUENGIROLA - Il concejal de Seguridad Ciudadana, Rodrigo Romero, assieme all’ inspector de la Policía Local, Pedro Clavijo, ha illustrato i risultati del Programa de Actuación por Objetivos, avviato dal Comune nel 2006. Da marzo a giugno del 2010, si sono effettuati da parte della Policia Local più di 6.755 interventi nei seguenti settori: Ordenanzas Municipales, Tráfico y Seguridad Ciudadana. Un programma ad alto livello che risponde pienamente alle richieste dei cittadini.

FUENGIROLA - La alcaldesa, Esperanza Oña, pretende che la Junta de Andalucía garantisca la gratuità del parcheggio pubblico dell’Hospital Costa del Sol, e che venga migliorato il servizio degli autobus che lo collegano con le città. Si tratta di una proposta elaborata dal Grupo Municipal del Partido Popular che verrà sottoposta al Consiglio Municipale di Fuengirola. Oña ha ricordato che nel 2003 l’ex presidente del Gobierno Andaluz, Manuel Chaves, promise un ospedale per Fuengirola e Mijas ma la promessa no è stata mantenuta.

FUENGIROLA - La alcaldesa con la concejala de igualidad, Ana Mata, ha presentato un messaggio per esprimere pieno appoggio del Partido Popular e della cittadinanza di Fuengirola, alle poliziotte, di fronte ai gravi fatti accaduti a Melilla, sulla frontiera fra Spagna e Marocco, dove gli agenti sono stati insultati e vessati da attivisti politici del Paese limitrofo.

TORREMOLINOS – Si è svolta la Asamblea General de la Asociación de Comerciantes y Empresarios de Torremolinos (ACET), con il Comité Ejecutivo presieduto da Carlos Rodríguez. Rinnovate le convenzioni con Aqualand, gasolinera Shell, Parking Andalucía e SPA Delfinus. Ribaditi i rapporti con Cámara de Comercio, CEM, CITT, Mancomunidad de Municipios, e approvata la nuova tarjeta “VIP para Socios”. Il Tesoriere Agustín Marroyo ha presentato il bilancio 2009 e il preventivo 2010. Il Segretario generale, Agustín Vallejo ha riferito su ACET-Proyecto Peel, Campaña Cruzcampo, Campaña de Feria e “Reyes por un Día”.

FUENGIROLA - Il concejal de Tercera Edad, Francisco José Martín, ha dichiarato che il Servizio de Peluqueria del Hogar Social de Puebla Lucía è disponibile per gli anziani, a bassissimo costo, considerando anche il difficile momento di riduzione delle pensioni, dell’aumento dell’IVA. Il servizio è gestito dal parrucchiere Juan Aragonés.

Esperanto Servo Per Amikeco

International Police Association

Español Servicio por Amistad

Italiano Servo per amicizia

A cura di Sebastián Suárez Funes

English Service though friendship

- (ipa@policiamarbella.org)

PRIMEROS AUXILIOS PARA AUTOMOVILISTAS QUE SON LOS PRIMEROS AUXILIOS:

Son las técnicas y procedimientos de carácter inmediato, limitado, temporal, profesional o de personas capacitadas o con conocimiento técnico que es aplicado a quien lo necesite, víctima de un accidente o enfermedad repentina, debiendo evaluar y actuar con dominio de la situación, manteniendo la serenidad y pedir ayuda. En todo caso hay que evitar o minimizar el riesgo de complicaciones posteriores al accidente, cómo puede ser una parálisis por una manipulación inadecuada de una fractura de un miembro o de la columna vertebral, etc. Los pasos más importantes a seguir son: PROTEGER: Evitar que se agrave el accidente siendo necesario ante todo retirar al accidentado del peligro y siempre que sea posible moverlo. ALERTAR: El que avisa debe expresar con claridad y precisión desde donde llama e indicar exactamente el lugar del accidente, así cómo el número de heridos, vehículos implicados, etc. SOCORRER: Hacer una primera evaluación: Com-

probar si respirar y sangra. Hablarle para ver si está consciente. Comprobar que tenga pulso.

PRIMEROS AUXILIOS EN CASO DE ACCIDENTE DE TRÁFICO Llega el buen tiempo, y con ello los fines de semana en la playa, en la montaña, las vacaciones..., pero también las carreteras abarrotadas y los accidentes de coche. RECOMENDACIONES GENERALES El auxilio debe realizarse de forma rápida, serena, segura y eficaz manteniendo la calma y la tranquilidad: • Animando a los heridos con la llegada del servicio de urgencia. • No dejando solos a los heridos (hay que vigilar su estado) • No comentando la gravedad de las víctimas ni de las lesiones.

• Controlando a los curiosos. • En la prestación de ayuda a las víctimas de un accidente debemos respetar las siguientes normas generales: • Evaluar el estado de todos los heridos para poder atender primero al más grave. • No mover nunca a los heridos que presenten signos de posible lesión medular. • No quitar el casco a los motoristas accidentados, sin conocer las técnicas para hacerlo (es muy peligroso) • Mantener al herido inmóvil en la posición adecuada. • No darles medicamentos, alimentos ni bebidas. • No tocar las heridas ni poner pomadas, para evitar infecciones. • No aplicar extintores sobre zonas desnudas. • Asegurarse de que no existen otros posibles peligros. • Aflojar las prendas que opriman a los heridos • Tapar ligeramente a los heridos para que no pierdan calor corporal y en verano proporcionarles sombra y ventilación. • Evitar que los heridos se incorporen y se anden.

Adaptado por Sebastián Suárez Funes - Monitor de Soporte Vital Básico

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ANDALUSIA

MARBELLA - Adrian Pedraja di Malaga, Guapo de España; Primo “Guapo de honor” Enrique Vilá di Valenzia e secondo “Guapo de Honor” Tarek Rodriguez di Galizia. La finale si è svolta all’Hotel Guadalmina.

MARBELLA - Più di 400 persone assistirono alla prima “Starlite Gala” organizzata da Maria Bravo e Eva Longoria, celebrata all’Hotel Villa Padierna. Presenti numerose personalità del cinema tra cui Antonio Banderas e Melanie Griffith e la Sindachessa Angeles Muñoz con il Concejal de Turismo José Luis Hernández

MARBELLA - La Marchesa de San Eduardo (nella foto a destra con il figlio), espone la sua nuova collezione di gioielli esclusivi nei giardini de “La Meridiana el Alabardero”. Tra gli ospiti i titolari della firma Benetton (foto sopra) e il Principe Talal (nella foto a sinistra con Miguel San Eduardo

MARBELLA- Kristina Szekely e tavolata dal Olvia Valere durante la cena

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MARBELLA - Doña Remedios del Rio, proprietaria della Clinica omonima e Presidente della Fundacion Tutelar de Menores (Fundaspanden) ha organizzato la XIX cena del Club de Gastrónomos Pobres de San Pedrode Alcántara, dove erano presenti centinaia di persone di diverso ceti sociali. Presente inoltre l’Alcaldessa di Marbella, vari assessori, José Maria Urbano, il Sindaco di Lanjaron (Mariano Ruiz) e la sua banda musicale, l’attore Arturo Fernandez e Rappel.

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CARAVAGGIO MORÌ 400 ANNI FA

Le ossa del “pittore maledetto”, custodite in una teca di vetro, sono tornate a Porto Ercole. I resti, trasportati via terra da Caravaggio, il paese in provincia di Bergamo che diede i natali al grande artista, al porto di Cala Galera, a sud est del promontorio dell’Argentario. E da qui, a bordo del brigantino a due alberi “Barbarossa” di Cesare Previti, i resti sono stati trasportati a Porto Ercole, dove Caravaggio ha trovato finalmente sepoltura. sano avanzare il diritto a volere i resti del pittore». Sembra di capire che l’interesse non deve essere solo di gonfalone. Il campanilismo c’entra poco. In pochi giorni i resti del pittore esposti nel Municipio della bassa bergamasca, sono stati visitati da oltre tremila persone. Roma celebra con una serie di eventi il quattrocentesimo della morte del pittore i cui resti sono visibili a Porto Ercole. Il sindaco di Monte Argentario, Arturo Cerulli, si dice soddisfatto e sorvola sull’ultima parte del viaggio sul brigantino di Cesare Previti: «Dal mare Caravaggio giunse a noi quattro secoli fa. Dal mare è ritornato a noi quattro secoli dopo». FINALMENTE IN PACE Si conclude così la disputa tra il Comune toscano, dove Caravaggio morì per un infezione intestinale, e la Lega Nord che aveva chiesto che i resti fossero tumulati al Famedio di Milano. La teca è stata accompagnata per tutto il percorso dal presidente del Comitato nazionale per la valorizzazione dei Beni storici, culturali e ambientali Silvano Vinceti: «I resti sono giunti su un bellissimo veliero che ha simboleggiato la feluca dell’ultimo viaggio in vita del Caravaggio». Sul brigantino era

presente lo stesso Cesare Previti. I resti di Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio - nato a Milano il 29 settembre 1571 e morto a Porto Ercole il 18 luglio 1610 - sono stati trasferiti a Forte Stella, dove l’urna è stata esposta alcuni giorni prima della sepoltura. Ad accogliere la teca i sindaci di Monte Argentario e Caravaggio, Arturo Cerulli e Giuseppe Prevedini, il vicesindaco di Ravenna, Giannantonio Mingozzi e il senatore Mauro Cutrufo, Vicesindaco di Roma. RICORDANDO IL PITTORE DELLA LUCE «È stata una grande emozione assistere a questa cerimonia di ricongiungimento dei resti del grande artista con la terra dove ha trascorso gli ultimi giorni della sua vita». A parlare il senatore Mauro Cutrufo, Vicesindaco di Roma giunto a Porto Ercole per assistere all’arrivo della teca di vetro contenente i resti del Caravaggio. «Roma è una grande amica di questo artista straordinario - ha detto Cutrufo - La mostra a lui dedicata, terminata recentemente, ha registrato un numero di visitatori da record. 580mila infatti sono state le persone di ogni età, sesso e provenienza, che si sono messe in fila

Ritratto del Caravaggio eseguito da Ottavio Leoni (anno 1620) È RITORNATO DOVE MORÌ A Michelangelo Merisi da Caravaggio, questo ultimo tratto di viaggio in mare per tornare a casa sarebbe piaciuto assai. I suoi resti adesso stanno a Porto Ercole, dove il tormentato pittore trovò la morte e dove adesso riposerà in pace. Quella del viaggio in barca è solo l’ultima delle polemiche che accompagnano i resti del “pittore maledetto” - il primo maestro della scuola barocca, artista noto a livello mondiale - coinvolto in mille risse, accusato di un omicidio e per questo costretto a fuggire da Roma per finire poi i suoi giorni a Porto Ercole, dove morì nel 1610 per una infezione intestinale. I suo resti vennero ritrovati recentemente nella chiesa del cimitero di Porto Ercole e identificati con una approssimazione dell’85%, sulla base della comparazione del Dna di alcuni discendenti, da un gruppo di esperti a Ravenna. Trovati i resti si trattava di capire dove metterli. Il sindaco di Caravaggio Giuseppe Prevedini è stato il primo a rinunciare: «Non risulta-

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no lasciti del pittore su dove volesse essere seppellito. Era giusto che finisse là dove è morto». Il sindaco di Milano Letizia Moratti - sicuro che il pittore fosse nato in città il 29 settembre 1571, ma tra gli esperti c’è più di una discussione - aveva avanzato l’ipotesi che i resti di Caravaggio venissero sepolti nel Famedio del Cimitero Monumentale: «Michelangelo Merisi è di Milano. E’ giusto che rimanga qui». A dare man forte al sindaco, gli esponenti della Lega in città che più o meno esprimevano lo stesso concetto anche se con altre parole: «Caravaggio è roba nostra. Stia qui a Milano». Contro le pretese dei milanesi si era schierato subito il presidente del comitato degli esperti di Ravenna che aveva esaminato i resti, Silvano Vinceti: «I resti di Caravaggio devono tornare a Porto Ercole dove è morto e dove è stato seppellito». Anche il sindaco di Caravaggio Prevedini si era detto subito d’accordo: «A parte il Comune di Porto Ercole, non si capisce con quale criterio altri pos-

“Ragazzo che sbuccia la frutta” - (anno 1593) Collezione Longhi - Roma 43/2010


I TA L I A - I TA L I A tografia sicura dei dipinti ha indotto a escludere la produzione variamente riferita alla sua “bottega” - tenendo sempre presente quanto il termine sia improprio quando si parla del metodo di lavoro del maestro lombardo così come sono state poste a margine, ma sarebbe meglio dire che sono state lasciate momentaneamente in sospeso, le “ulteriori versioni” e le questioni su cui la critica

si è più volte confrontata, continuando probabilmente a farlo usque ad infinitum con pareri non sempre concordi, che nel loro insieme rappresentano ed esprimono ogni volta che se ne parla, lo spirito emblematico ed inquietante che dopo 400 anni ancora anima e dà vita al ricordo del “pittore maledetto”.

Salomè con la testa del Battista - (anno 1607) National Gallery - Londra ordinatamente per ore pur di vedere i suoi capolavori. La città di Roma però continua a rendere omaggio al pittore della luce anche a mostra chiusa. Infatti la capitale ospita un gran numero di opere di Caravaggio». LA NOTTE DI CARAVAGGIO In coincidenza delle Celebrazioni del “Pittore della Luce”, a Roma è stata celebrata «La notte di Caravaggio», con l’apertura straordinaria delle chiese e degli altri luoghi della Capitale che custodiscono le opere del grande artista lombardo. «Nella Galleria Borghese sono state esposte per tutta la notte le opere del Caravaggio presenti nelle collezioni del Polo Museale della città di Roma» ha detto il sottosegretario ai Beni culturali, Francesco Giro. La città di Roma ospita il maggior numero di opere realizzate dal celebre «pittore della luce». La Chiesa di San Luigi de’ Francesi contiene tre opere del grande maestro: la Vocazione di San Matteo e il Martirio di San Matteo eseguiti tra il 1599 e il luglio del 1600, mentre San Matteo e l’Angelo collocato sull’altare è datato 1602. Nella Chiesa di Sant’Ago-

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stino, sull’altare della prima cappella a sinistra, è situata la Madonna dei Pellegrini databile tra il 1603 e il 1606. A Santa Maria del Popolo, nella cappella Cerasi, sono esposti due celebri quadri raffiguranti la Conversione di San Paolo e la Crocifissione di San Pietro. NELLE SCUDERIE DEL QUIRINALE “Caravaggio alle Scuderie del Quirinale” è stata la mostra evento del 2010 ideata per celebrare il IV centenario dalla morte del grande artista lombardo. L’iniziativa, che ha registrato un incredibile afflusso di visitatori, ha permesso di vedere tutti insieme i suoi quadri provenienti dai più importanti musei di tutto il mondo. Così, dopo la mostra “Caravaggio - Bacon alla galleria Borghese” è toccato alle Scuderie del Capo dello Stato di dedicarsi interamente ed esclusivamente all’artista lombardo con 30 delle 40 opere dipinte dall’artista lombardo. Capolavori tra le più rappresentativi dell’artista inimitabile nella sua genialità barocca, come il Bacco dagli Uffizi, Davide con la testa di Golia dalla Galleria Borghese, I musici dal Metropolitan,

la Cena di Emmaus dalla National Gallery di Londra, hanno dato forma, nella loro presentazione contestuale, ad una sorta di omaggio all’unicità di Caravaggio, a conclusione dell’anno dedicato alle sue celebrazioni. In mostra anche opere mai viste, come il Fanciullo con canestro di frutta custodito nella Galleria Borghese di Roma, il Bacco degli Uffizi di Firenze e la Canestra di frutta della Pinacoteca Ambrosiana di Milano che per la prima volta esce dalla sua sede. Il ricorso alle fonti letterarie e ad un’immensa mole di materiale documentario, hanno permesso una severa indagine critica dei dipinti, la loro esatta collocazione cronologica, la provenienza e sistemazione originaria, così come quella successiva attraverso l’individuazione dei diversi passaggi di proprietà. Altri documenti, riguardanti i collegamenti, la relazione tra Caravaggio e i suoi committenti, così come con le personalità più significative del suo tempo, hanno condotto a una disamina critica approfondita sul piano culturale del pittore e sulle valenze intrinseche della sua complessa opera. La scelta di privilegiare l’au-

Giovanni Battista - (anno 1598) Cattedrale Santa Maria di Toledo

Ecce Homo - (anno 1604) Palazzo Bianco - Genova Pag. 23



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UMBRIA JAZZ COMPIE 37 ANNI

Il 23 agosto 1973 parte la prima edizione di Umbria Jazz. Musica nel teatro naturale di Villalago di Piediluco. In programma gli Aktuala e l’orchestra di Thad Jones e Mel Lewis. Era una eccellente big band, con la cantante Dee Dee Bridgewater. La prima edizione prevedeva altre tre serate, due a Perugia e una Carlo Pagnotta, ideatore di Umbria Jazz a Gubbio che però saltò per la pioggia. A Perugia, nella maestosa Piazza IV Novembre, fecero il loro esordio italiano i Weather Report, criticata performance free-esoterica della Solar Arkestra di Sun Ra. Inizialmente Umbria Jazz era “itinerante”. I concerti erano gratuiti. Oggi è una manifestazione stanziale a Perugia con il pagamento di un biglietto per i concerti più importanti. Umbria Jazz nacque in un caffè, oggi chiuso, del centro storico di Perugia. Da tempo, Carlo Pagnotta, commerciante perugino appassionato di jazz e frequentatore dei maggiori festival europei, “sognavo un festival a casa mia”. Ne parlò con due esponenti della neonata Regione dell’Umbria (entrambi poi divenuti presidenti) che dimostrarono di gradire l’idea e coinvolsero il loro collega al turismo. Fu stilato un programma artistico di massa con l’ intervento di Alberto Alberti, allora il principale manager italiano dei musicisti di jazz, e la proposta andò in giunta e fu approvata. Fino ad oggi 80 artisti di tutto il mondo hanno partecipato alle varie edizioni.

Umbria Jazz a Villalago di Piediluco (Terni) - 24 luglio 1976

Mario Biondi

Nicola Arigliano

Paolo Conte

Miles Davis

Francesca Mannoia

Burt Bacharach

Renzo Arbore

B. B. King

Elton John

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Il Nuovo Biglietto Commerciale rilievo in:

ORO

ARGENTO

RAME

Si possono profumare con essenze di bouquet di fiori, Chanel, caffè, vaniglia, fragola, nutella, pizza e olio solare, anche i normali biglietti da visita. LA STORIA DEL BIGLIETTO DA VISITA - Dagli antichi cerimoniali cinesi si apprende che ogni

persona che si recava a visitare un mandarino si annunciava con una striscia di carta, sulla quale erano riportati il suo nome e gli eventuali attributi e titoli che gli competevano. Pericle faceva precedere le sue visite alla bella Aspasia da un dono, al quale univa una striscia di papiro sulla quale era scritto solo il suo nome. Il biglietto da visita viene inventato in Francia attorno al 1700. In Italia iniziarono a diffondersi nel 1730. Carlo Goldoni in una sua commedia ha dato risalto all’uso del biglietto da visita. Originariamente erano dei cartoncini manoscritti, nel 1750 cominciarono a diffondersi modelli stampati, i primi esemplari col solo nome della persona, i successivi con anche motivi decorativi e stemmi. Il moderno biglietto da visita è più spesso utilizzato per lavoro e contiene la ragione sociale e il logo della ditta, il nome e il ruolo della persona oltre a una serie più o meno completa di dati anagrafici fra cui indirizzo e recapito telefonico sono praticamente sempre presenti, accompagnati più spesso da indirizzo di e-mail. Talvolta può essere indicato anche il recapito privato dell'utilizzatore del biglietto. All'estero si va diffondendo l'uso di inserire nel biglietto anche la fotografia del titolare. Il formato più usato è 8,5 cm x 5,5 cm 350 gr./mq. non plastificato. Il formato è piuttosto vario anche se recentemente va sempre più affermandosi il formato "carta di credito" per la sua praticità. Non molto diffusi sono i biglietti da visita con forme diverse dal classico rettangolo, o ripiegati mentre più comuni sono i biglietti fronte e retro con gli stessi dati in due lingue diverse sulle due facce.

MADRID -

- Tel. 671 974928 - stampa@pressitalia.eu


I TA L I A - I TA L I A

DALLA E DE GREGORI IN CONCERTO A TAORMINA Il “Duemiladieci Work in Progress Tour” di Lucio Dalla e Francesco De Gregori ha fatto tappa al Teatro Antico di Taormina. L’appuntamento isolano, organizzato da Giuseppe Rapisarda Management ed inserito nel calendario del Circuito del Mito, promosso dall’Assessorato regionale al Turismo, fa parte di una lunga tourneè, prodotta da F&P Group. Un doppio concerto per due grandi cantautori della musica italiana, un incontro tra due amici che si stimano e si dividono i brani con un’intesa naturale a trent’an-

ni da “Banana Republic”. Quest’anno sono ripartiti a gennaio dal “Vox “ di Nonantola, uno dei rock club piu’ importanti d’Italia, per proseguire poi la tourneè in tutta Italia. A Taormina i due big indiscussi della canzone d’autore italiana hanno dato vita ad un concerto live pieno di brani classici, con l’inedito ‘’Non basta saper cantare’’ che andrà ad arricchire il disco che stanno registrando dal vivo e verrà pubblicato alla fine del loro tour. Poi una serie di brani, del loro vasto repertorio, interpretando i propri successi. E così’,

dopo ‘’Come fanno i marinai’’, sono arrivati ‘’Anna e Marco’’, ‘’l’Agnello di Dio’’, ‘’I muscoli del capitano’’, ‘’L’anno che verra’’’ e ‘’Com’e’ profondo il

mare’’, con un De Gregori che ha duettato a perfezione sul capolavoro di Dalla. In oltre due ore di concerto piu’ di 30 canzoni, tra classici radicalmente riar-

rangiati e brani altrui come “Just a gigolo” presi in prestito e riproposti in modo eccellente ad un pubblico attento e divertito. P.P.

ETNAFESTIVAL, FINO A DICEMBRE A CATANIA Etnafest, la rassegna musicale e culturale della Provincia Regionale di Catania, iniziata con Open Week alle Ciminiere di Catania, offre un calendario ricco di opere liriche, itinerari culturali, rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche e concerti live. La novità di quest’anno è la durata di Etnafest, che si concluderà a dicembre con i percorsi verghiani. Etnafest è anche musica classica, con l’orchestra del Teatro Massimo Bellini, ricca di concerti in vivo di artisti italiani e internazionali, itinerari guidati a cura della Fondazione Verga e Opera dei Pupi, con gli spettacoli dei fratelli Napoli, una forma di arte e tradizione tutta siciliana e riconosciuta dall’Unesco.

IL TUSCAN SUN FESTIVAL 2010

Fstival annuale di musica e arte che si svolge nella città medievale di Cortona, in provincia di Arezzo, Toscana. In Agosto, il festival ha offerto un programma entusiasmante con concerti di levatura mondiale presso il teatro neoclassico Signorelli, con una serie di eventi relativi all’arte, al cinema, alla cucina e al cibo, al fitness e al benessere, alla cultura locale e alla storia. Quest’anno, il Tuscan Sun Festival ha presentato Sting e sua moglie Trudie Styler, insieme, in Twin Spirits: una rappresentazione teatrale unica, dallo spirito intimista, dove un ensemble di attori, cantanti e musicisti porta in scena il profondo ed estremo amore tra il compositore Robert Schumann e sua moglie, la pianista Clara Wieck. Applauditissimi i primi ballerini dell’American Ballet Theater, Maxim Beloserkovsky e Irina Dvorovenko con il Ballet Gala: Stars of the Bolshoi and Mariinsky. Presente la soprano russa Ekaterina Scherbachenko, vincitrice del BBC Cardiff Singer of the World, insieme a Marcello Giordani, tenore siciliano molto amato negli Stati Uniti, con l’Orchestra della Toscana diretta da Gisèle BenDor. Renée Fleming, soprano vincitrice di tre Grammy. L’Orchestra del Festival Puccini, diretta da Alberto Veronesi, e con la partecipazione del giovane compositore e direttore prodigio Anthony Arcaini. Il violinista Joshua Bell con il pianista Dénes Vàrjon e il violoncellista vincitore del Gramophone Award Steven Isserlis. L’attore e regista Gabriele Lavia interpreta il monologo di Fyodor Dostoevsky Il sogno di un uomo ridicolo, accompagnato dall’arpa di Cecilia Chailly. Per le arti visive, DAZE, uno dei più interessanti artisti della Graffiti Art newyorchese. Interessanti gli appuntamenti con il wellness, mix di yoga e pilates, di Trudie Styler. James Suckling fu protagonista del Masters of Wine. Una degustazione esclusiva del Brunello Riserva 2004.

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Sting e Trudie Styler Pag. 27



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