Edizioni Mediacom Rassegna Stampa

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RASSEGNA STAMPA


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Capital - informatica

Un software per crescere RugAntino, il sistema informativo ideato da FBit, è uno strumento ideale per le aziende che vogliono pianificare e controllare le loro attività requisito per posizionarsi ai vertici del settore. Per questo FBit fa dell’elasticità e della lealtà i propri punti di forza. Ai clienti, tutti di prestigio internazionale, l’azienda offre un servizio completo, che va dalla consulenza allo sviluppo di soluzioni uniche, tramite progetti ideati secondo le esigenze di ognuno. E tutto in tempi rapidi e con risultati convincenti, senza sacrificare nulla della tipica qualità che contraddistingue i prodotti a marchio FBit. I soci non nascondono le proprie ambizioni di crescita. Si resta colpiti per l’entusiasmo e la consapevolezza che emerge dal quadro di graduale rafforzamento dell’attività globale descritto per i pros-

I soci fondatori: dott. Ruggero Ferrari (sx) e ing. Antonio Barra (dx)

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l successo di un’azienda passa per il talento, l’ambizione e la voglia di fare. FBit S.r.l. ha percorso queste tappe, a giudicare dal bilancio in continua crescita. Grazie a un know how collaudato (i soci vantano una lunga presenza nel settore dei sistemi informativi) FBit ha realizzato un software di elevate prestazioni, che aiuta le aziende a mantenere il controllo delle grandi commesse dal progetto fino alla realizzazione. La creazione della ditta mantovana si chiama RugAntino e consiste in un sistema di pianificazione all’avanguardia, perché consente la gestione completa delle commesse, dei materiali e del planning di ogni attività. Il software include anche un modulo dedicato al monitoraggio

Alcuni dei settori di interesse

simi anni. “Nelle aziende che puntano alla crescita e alla solidità finanziaria, oltre che alle buone idee, all’organizzazione e a un’attenta gestione, il vero valore aggiunto è costituito dalle risorse umane” sostengono alla FBit. La società, infatti, presta la massima attenzione alla motivazione del personale, il vero cuore pulsante dell’azienda. Il team tecnico

dei difetti in corso di fabbricazione e ai controlli non distruttivi delle saldature. Senza contare le fondamentali interfacce in grado di assicurare un dialogo immediato con il mondo dell’ingegneria e dell’amministrazione, uniti a cruscotti intuitivi tramite i quali il management accede alle informazioni sulle commesse in tempo reale. Ma realizzare un prodotto efficiente non è l’unico

FBit S.r.l. Via della Costituzione, 57 46010 Curtatone (MN) Tel. 0376 1971211 Fax 0376 365816 direzione@fbit.it www.fbit.it


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Capital - consulenze

Un’esperienza decennale per ogni esigenza A

ttivo dal 2000 a Modena, lo studio legale fondato da Elisa Barbini e Manuela Lugli copre gran parte dei settori del diritto. L’avvocato Barbini ci parla dei principi e della struttura della sua attività. Cosa offre il vostro studio legale? Mettiamo a disposizione un’esperienza pluriennale maturata negli anni in due dei più prestigiosi studi legali di Modena. Offriamo un’assistenza competente nei principali settori del diritto civile, amministrativo e, grazie all’ingresso dell’avvocato Fulvio Orlando nel 2006, anche di quello penale. Quali criteri seguite nel vostro lavoro? Prestiamo grande attenzione alle esigenze di ogni singolo cliente, fornendo la massi-

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ma personalizzazione del servizio. Grazie anche alla collaborazione di altri tre avvocati e di una fitta rete di corrispondenti in Italia e all’estero. Crediamo nella necessità di aggiornamento continuo. Chi si rivolge a voi? A noi si rivolgono aziende, privati e pubbliche amministrazioni, senza contare che siamo anche referenti e consulenti legali di un’importante associazione di categoria. Nel rapporto con clienti, colleghi e magistrati seguiamo sempre rigidamente le norme deontologiche del nostro mestiere. Studio legale Barbini (Modena) avv.barbini@tiscali.it avv.lugli@tiscali.it avv.fulvioorlando@tin.it

PMI e sistema bancario: un rapporto da ricucire

a crisi, la concorrenza, Basilea 2, Basilea 3 hanno cambiato le regole del gioco. E ottenere credito oggi è difficile per piccole e medie imprese. Come fare? Ne abbiamo parlato con Rosanna Porfiri, commercialista e titolare, dal 1992, dell’omonimo studio a Ostra Vetere, in provincia di Ancona. Cosa ha comportato per le aziende la globalizzazione del sistema bancario? Una brusca interruzione del rapporto diretto tra tessuto sociale e istituti di credito. I vertici delle banche si sono allontanati dal territorio periferico per relegarsi al territorio centrale dove l’impresa viene valutata solo in base a certi parametri. La prassi “relazionale” si è trasformata in una prassi scientifica. Ed essendo rischioso prestare denaro, le banche oggi preferiscono ridurre gli impegni e raddoppiare gli spread.

E questo non ferma l’economia? È quello che sta accadendo. Le banche chiudono la loro borsa, hanno smesso di fare il loro mestiere e hanno fatto finanza, lasciando il prezzo da pagare per errori in investimenti sbagliati al singolo cliente finale. Cosa dovrebbe cambiare secondo lei? Sarebbe fondamentale che le banche si riposizionassero sul territorio per ritrovare un dialogo e per assistere le imprese sane. Così da recuperare la fiducia nei progetti imprenditoriali. L’imprenditore, dal suo canto, non deve scoraggiarsi, dando il massimo in inventiva e disponibilità. E il commercialista come può aiutarlo? Analizzando e comprendendo il reale “stato di salute” dell’impresa, per identificare le principali azioni da compiere attraverso l’elaborazione di un piano di risanamento redatto e attuato secondo specifici criteri.


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Capital - consulenze

I diritti umani da Verona a Strasburgo R

adicati in Italia ma proiettati in Europa: è la caratteristica che contraddistingue lo studio legale Alv Avvocati associati che ha sede a Verona e Strasburgo. Davide Adami, senior partner dello studio, ci spiega perché la scelta di operare in ambito europeo è strategica. Come nasce l’idea di un collegamento con Strasburgo? Dalla volontà di sviluppare la nostra vocazione internazionalistica. È stata privilegiata la scelta di Strasburgo, dal 1959 sede della Corte europea dei diritti dell’uomo. E il costante trend di crescita dello studio sembra confermare la bontà della scelta intrapresa. Lo studio, infatti, ha carattere multidisciplinare e opera in tutti i settori del diritto sia con privati sia con aziende. Tuttavia, sempre più spesso sono gli avvocati a richiedere la nostra collaborazione: avere una sede a Strasburgo è indubbiamente un vantaggio dal punto di vista dell’efficacia e dell’efficienza degli interventi presso la C.E.D.U. In quali casi risulta utile ricorrere a Strasburgo? I casi sono numerosi e non sempre di facile individuazione: si va dalle violazioni in materia di diritto a un processo equo al risarcimento per gli espropri; in generale, ogni volta che il rispetto dei diritti fondamentali si mostra non ancora adeguato allo standard europeo. Cosa contraddistingue la vostra attività? Innanzitutto la dinamicità. Poi, il costante impegno a sviluppare le professionalità acquisite e quel giusto grado di affiatamento che ha sempre

caratterizzato la realtà lavorativa del nostro staff. Valorizziamo il confronto reciproco e lo scambio di idee, senza troppe attenzioni alla scala gerarchica. Veniamo tutti da percorsi formativi diversi ma conserviamo una dimensione che ci consente di privilegiare il rapporto umano tra di noi ma anche con il cliente.

Alv - Avvocati associati - Studio Legale Tel. 045 597083 - Fax 045 8037166 studiolegale@alvassociati.com - www.alvassociati.com

Capital - made in italy

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Vintage d’autore

e calzature MOMA (Midnight Over My Action, frase evocativa di una linea di demarcazione, Mezzanotte, fra il passato e il futuro) nascono da un’idea dei Fratelli Gigio e Daniele Gironacci che a capo di un gruppo di creativi, artisti, designer ed artigiani sono considerati i precursori dell’attuale fenomeno Vintage e gli attenti custodi della personalità dei I fratelli Gironacci, il giorno dell’attribuzione della medaglia D’Oro al Lavoro a Gigio Gironacci loro prodotti. Personalità, perché, nel da parte della Confindustria di Macerata rispetto dell’alta artigianalità marchigiana, a colpire i clienti di per questo sono considerati gli Originali. Daniele ha sempre cututto il mondo è la fortissima caratterizzazione, dovuta a trat- rato la distribuzione mondiale ad altissimo livello, permettendo tamenti, lavorazioni, e approcci innovativi. Dal 1994 Gigio inter- all’Azienda artigianale di essere un’icona, soprattutto nel monpreta i prodotti MOMA come già indossati e vissuti e proprio do della Moda e della Musica.

www.moma.it



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Capital - consulenze

Bilanci: la responsabilità degli amministratori L’errore nella redazione del bilancio può avere come conseguenza il risarcimento del danno. Quando? Come? Ce lo spiega un esperto del settore

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n errore in bilancio? Anche se fatto in buona fede, a volte può portare a conseguenze importanti. La responsabilità, naturalmente, è dell’amministratore societario che ha predisposto e redatto il documento. Di questo argomento così delicato parliamo con Sigfrid Silvestro, avvocato titolare dell’omonimo studio legale a Milano che, in questo settore, si è specializzato maturando una notevole esperienza. Un amministratore che predispone un bilancio errato che cosa rischia veramente? Dal punto di vista della responsabilità penale, la falsa rappresentazione della realtà patrimoniale della società ha rilevanza solo se dolosa. Cioè, se è volontariamente, e sottolineo volontariamente, diretta a trarre in inganno i soci o i terzi. Dal punto di vista della responsabilità civile, invece, l’errore, pur non essendo di per se sufficiente, può dar luogo a una condanna al risarcimento dei danni.

sia stata una violazione ma non dimostra già di per sé il danno. Se il mio patrimonio vale 100 e io lo espongo a 70 il danno subito dalla società non può mai essere ritenuto pari a 30. Cosa si può fare allora per evitare di trovarsi anche involontariamente in queste situazioni? Non posso che consigliare agli amministratori di avvalersi sempre della consulenza di esperti qualificati che li affianchino nell’esercizio delle loro mansioni.

Quali sono i casi in cui può sorgere questo obbligo di risarcimento del danno? Accertare che il progetto di bilancio predisposto non sia coerente con la reale condizione della società non è sufficiente. È necessario provare anche che la società, o che i suoi creditori, ne abbiano effettivamente subito un danno. Questo cosa vuol dire esattamente? Affinché si profili questa possibilità, la non veridicità del bilancio deve essere stata necessariamente la causa di ulteriori comportamenti degli amministratori. Può farci un esempio? Prendiamo la mancata delibera di riduzione del capitale a seguito di perdita del capitale sociale ex art. 2447. La mancata rilevazione, per esempio, indurre gli amministratori a impegnare la società in nuove operazioni che, però, una società in forte crisi avrebbe dovuto evitare in quanto non sostenibili. E si potrebbero anche danneggiare direttamente i creditori che, entrando in contatto con una società solo all’apparenza stabile, possano non riuscire a recuperare quanto dovuto loro a causa dell’incapienza del patrimonio sociale. Il danno quindi non corrisponde alla differenza tra la reale situazione e quella falsamente rappresentata? Assolutamente no! La differenza è necessaria per ritenere che ci

Studio Legale Sigfrid Silvestro Via B. d’Alviano 25 - 20146 Milano Tel. 02 45474208 - Fax 02 45474432 www.studiolegalesilvestro.it


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Capital - consulenze

Il mercato del lavoro passa da qui Sirium, da 25 anni, si occupa di selezione, formazione e consulenza in tutta Europa. Seguendo strategie operative all’avanguardia. Un esempio? La Formazione esperienziale

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l 2012 è un anno importante per Sirium, storica azienda con sede a Bergamo, Milano e Firenze specializzata nella ricerca e selezione di personale, formazione e consulenza in Italia e in Europa. Quest’anno, infatti, è il 25esimo dall’inizio dell’attività. L’occasione ideale per fare un bilancio e riflettere sulle caratteristiche del settore con l’Amministratore Unico Gian Ambrogio Crevenna.

del linguaggio e della tradizione che la contraddistingue. E ogni nostro progetto diventa un piano d’assetto strategico. Cosa vuol dire essere sul mercato da 25 anni? Che il nostro modo di operare ha pagato: il percorso intrapreso ci ha reso forti non solo in Italia ma anche in Benelux, Francia,

Cosa vi ha distinto, in tutti questi anni? Il nostro modo di fare selezione del personale. Perché noi attribuiamo un valore reale all’esperienza del candidato. Questo valore, elaborato in relazione alla sua storia professionale e lavorativa, alle sue motivazioni e qualità, viene poi valutato in base alle esigenze dell’azienda. E a garanzia del nostro lavoro seguiamo una politica di gestione della qualità secondo criteri aggiornati costantemente. Non solo. Dato che abbiamo a che fare con un servizio che coinvolge le persone, e non con un prodotto, noi ci siamo anche dotati di un codice etico. È giusto che i clienti sappiamo qual è il nostro modo di operare. Che ruolo ricopre la formazione tra i servizi che offrite? Primario. Lavoriamo con top manager, quadri e professional, alti potenziali ma anche personale di vendita, operativo e neo assunti. Analizziamo il vissuto dei candidati, studiamo progetti ad hoc per ogni azienda e lavoriamo con piccoli gruppi e con metodi didattici interattivi e all’avanguardia. Il nostro fiore all’occhiello è però il “percorso di formazione esperienziale”. È un processo di formazione e sviluppo efficace: inserisce l’individuo in un contesto reale e complesso perché raggiunga gli obiettivi attraverso l’esperienza diretta e mettendo in campo tutto se stesso, anche dal punto di vista emozionale. Per quanto riguarda la consulenza, quali sono le vostre maggiori aree di attività? Risorse umane ma anche controllo amministrativo, finanziario e gestionale, commerciale e marketing, supply chain e sistemi informativi e di gestione per Qualità, Ambiente, Sicurezza e Responsabilità sociale. Mettiamo a disposizione gli esperti adatti per ogni settore e fissiamo degli obbiettivi con l’azienda cliente tenendo conto della sua cultura,

Germania, Inghilterra, Repubblica Ceca e Spagna grazie alla rete Sirium International che sposa i vantaggi di una gestione nazionale autonoma alle risorse di una grande rete multinazionale. Riassumendo, come descriverebbe la “filosofia operativa aziendale”? Gli obiettivi prioritari di Sirium sono i seguenti: sostenere le organizzazioni e le loro persone nella creazione di una crescente e sostenibile ricchezza sociale e insieme contribuire alla creazione di valore aggiunto alla vita professionale e privata dei propri collaboratori. Ognuno in Sirium è chiamato a lavorare con onestà e tenacia nel rispetto etico del proprio operato, nel rispetto delle persone, dell‘azienda e della comunità. Ecco allora come il senso di responsabilità aziendale e sociale nei confronti dei propri clienti, dipendenti, ambiente e umanità in generale alimenti lo stile di vita di ogni collaboratore di Sirium. www.sirium.it


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C-HOTEL&SPA: design, relax and gourmet experience S

pazi luminosi ed essenziali, architetture in pietra di mare, essenze pregiate accostate a colori neutri, tecnologie e domotica integrate. Queste sono le caratteristiche delle 18 suite di C-Hotel&Spa, a 30 minuti da Milano, l’unico hotel in Brianza certificato come membro del prestigioso brand internazionale Design hotels TM . Sorta nel 2009, questa struttura interpreta in maniera innovativa il concetto di accoglienza turistica. A disposizione degli ospiti (e su prenotazione anche della clientela esterna, 7 giorni su 7 e 24 ore su 24) ci sono un’ampia sala fitness, con attrezzature Technogym e personal trainer, e la C-Spa con tre vasche termali interne ed esterne, bagno turco, cascata tonificante ed energizzante, zona relax e solarium, trattamenti con innovativi prodotti professionali ed esclusive tecniche di massaggio. Il fiore all’occhiello è la colazione: la famiglia Colzani, proprietaria della struttura, vanta oltre trent’anni di attività artigianale nella pasticceria adiacente l’hotel ed è stata premiata, nel 2009 e nel 2012, dalla guida del Gambero Rosso, come “Miglior bar d’Italia - Premio Illy”. Le proposte sono quindi uniche e speciali, sia per la qualità sia per la freschezza degli ingredienti. Un esempio? Il pregiato cioccolato da degustazione C-Amaro, che con il 30% di grassi in meno dà la giusta carica, soddisfa il palato ed è amico della linea.

Per gli amanti del gusto, a pranzo e cena è a disposizione all’interno dell’Hotel il ristorante Materia Prima. Per garantire l’ottima riuscita di ogni piatto e soddisfare le aspettative dei gourmand più esigenti, qui si cerca l’eccellenza già nella selezione e nell’acquisto di ogni ingrediente: dalle carni al pesce, dalle verdure ai vini, selezionati dall’enologo Marco Colzani. Tutto viene realizzato nelle cucine del ristorante: basi o semilavorati qui sono off limits. In cucina, infatti, c’è lo chef Fabrizio Colzani, che vanta in curriculum esperienze con Gualtiero Marchesi e Davide Oldani e che, nel 2008, è arrivato sul podio del prestigioso concorso “Giallo Milano” per il miglior risotto alla milanese. Per gli ospiti che amano la sistemazione in B&B, invece, a Cremella è stato realizzato il raffinato C-Rooms. Nasce come dimora dallo stile contemporaneo e presenta ambienti luminosi, arredi e dettagli di pregio. Le camere sono dieci, tutte diverse tra loro per dimensione, forma e disposizione. Un ampio e accogliente lounge, per il relax o la lettura, è a disposizione di tutti gli ospiti, così come il giardino con la piscina salina riscaldata, la palestra e la sala meeting. Un luogo ideale quindi per vacanze rilassanti o soggiorni di lavoro confortevoli e informali.

C-Hotel&Spa e Ristorante Materia Prima Via Nazario Sauro, 47 | Cassago Brianza (LC) | Tel. 039 955400 info@c-hotel.it | www.c-hotel.it | info@c-spa.it | www.c-spa.it | info@ristorantemateriaprima.it | www.ristorantemateriaprima.it C-Colzani pasticceria, bar, caffetteria, gelateria, lounge bar, enoteca, concept store (libri, fiori, vini, design) Tel. 039 955188 | www.c-colzani.com | www.c-amaro.com B&B C-Rooms Via Perlasca, 19 | Cremella (LC) | Tel. 039 9217643 | info@c-rooms.it | www.c-rooms.it


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Trasporti, sanità, mercato immobiliare e franchising: tutela legale e formazione T

utte le aree del diritto sono coperte dai professionisti dello Studio legale Callipari, a Verona dal 1982. Ma sono quattro i settori nei quali lo Studio ha maturato un’esperienza tale da essere oggi all’avanguardia nel panorama nazionale. Il primo è il diritto dei trasporti. “In questa materia, svolgiamo attività di consulenza e assistenza legale per imprese e importanti realtà associative di categoria. Sia per gli aspetti di diritto civile e penale, sia per le questioni amministrative e tributarie” spiega Nicola Callipari, fondatore dello Studio

e autore di diversi volumi sull’argomento. Il secondo settore è la responsabilità medica. “La tutela legale, in questo caso, è supportata da un’intensa attività scientifica articolata in convegni nazionali e internazionali e pubblicazioni giuridiche” spiega Callipari, che è anche presidente dell’Osservatorio nazionale sulla responsabilità medica. Le altre due aree di interesse sono immobiliare e franchising: anche qui lo Studio veronese impiega energie e risorse per il continuo aggiornamento. Non solo. In tutti e quattro i settori di specifica competenza, lo Studio tiene anche corsi di formazione, nelle maggiori città italiane, a fianco degli organismi che rappresentano le diverse categorie. “Sono corsi in cui i lavoratori possono conoscere tutti gli aspetti delle materie che più li riguardano da vicino” continua il legale. “Per esempio, le responsabilità del committente per gli operatori del trasporto, la tutela nei contratti per gli addetti di immobiliare e franchising, le modalità del consenso informato per i medici e così via”.

Studio legale Callipari Verona, Milano, Roma, Monaco | Tel. 045 8183811 | www.callipari.net

L’imposta sugli immobili all’estero: cosa bisogna sapere I

l cosiddetto decreto Salva Italia emanato dal governo Monti ha introdotto l’imposta sul valore degli immobili situati all’estero. Presupposto è la proprietà o la titolarità di diritti reali. “Bisogna tener conto che i contribuenti dovranno applicare concetti di diritto reale previsti dal nostro ordinamento a ordinamenti stranieri che possono prevederli in maniera diversa, come, per esempio, il leasehold e il freehold di diritto britannico” spiega Arnaldo Carpi, commercialista a Milano e vicepresidente della British Chamber of Commerce for Italy. “La compilazione del quadro RW della dichiarazione dei redditi acquisisce un’ulteriore funzione di controllo da parte del Fisco. L’Ivie è dovuta anche dai cittadini stranieri che lavorano e pagano le imposte in Italia per gli immobili che possiedono all’estero. È un’imposta stabilita nella misura dello 0,76% del

valore degli immobili determinato sulla base del costo risultante dall’atto o dal contratto di acquisto o, in mancanza, dal valore di mercato”. Il rischio, però, è di colpire in modo diverso fattispecie analoghe. “Si pensi al caso di immobili similari acquistati in tempi diversi o al fatto che siano o meno disponibili i documenti d’acquisto” continua l’esperto. “Inoltre, dovrà anche essere chiarito se in caso di eredità o donazione il valore sia quello assunto ai fini della successione o donazione, o il costo originario di acquisto, o il valore di mercato. In quest’ultimo caso sono da mettere in conto le spese per il perito estimatore e le difficoltà linguistiche. Per evitare doppie imposizioni, si potranno dedurre dal tributo le imposte patrimoniali eventualmente versate nello stato estero. Il problema sarà stabilire se le imposte pagate all’estero abbiano o meno natura patrimoniale”.

Studio Arnaldo Carpi Piazza Caiazzo, 3 | 20124 Milano | Tel. 02 66980505 | Fax 02 66986212 | info@studiocarpi.eu | arnaldo.carpi@studiocarpi.eu | www.studiocarpi.eu


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Conciliazione e consulenza legale ad ampio sprettro U

n servizio specializzato, sia nell’ambito stragiudiziale sia nei contenziosi giudiziali, improntato alla precisione, alla tempestività e al costante aggiornamento professionale. È l’essenza dell’assistenza legale offerta da Paola Ballario, avvocato che dal 2005 opera a Torino per importanti istituti di credito e note aziende private. “Sono requisiti che considero imprescindibili, insieme al rigoroso rispetto delle norme deontologiche” ci spiega l’avvocato che presta consulenza anche a Milano. “Sono convinta che oggi il cliente avverta sempre più la necessità di ricevere una consulenza ad ampio spettro. In altre parole, vuole rivolgersi a qualcuno che possa affrontare e risolvere tutte le pro-

blematiche di natura legale, fiscale, tributaria e giuslavoristica che possano presentarsi. Per questa ragione ho avviato rapporti di collaborazione con uno studio di commercialisti e di consulenti del lavoro, noti per l’elevata competenza e l’indiscussa professionalità”. In seguito all’entrata in vigore della normativa che rende obbligatoria la mediazione in buona parte dei settori del diritto civile, Paola Ballario è stata tra i primi avvocati ad aver conseguito l’abilitazione quale mediatore. “Credo che si tratti di un’importante opportunità per chiunque debba instaurare un contenzioso al fine di pervenire, in tempi brevi, a soluzioni conciliative soddisfacenti” conclude il legale.

Studio legale Paola Ballario Corso Re Umberto, 8 | 10121 Torino | Via San Vittore, 45 | 20123 Milano | segreteria@studioavvocati.biz | www.studioavvocati.biz

Commercialista e imprenditore: il segreto è la sinergia N

on più solo un tramite tra aziende e burocrazia. Il commercialista oggi è una figura di supporto imprescindibile per l’imprenditore. “Se quest’ultimo è bravo a creare un prodotto o servizio, il professionista lo è nell’aiutarlo a calcolare bene i costi, anche quelli fiscali, e a ottimizzare le risorse” spiega Ornello Castelli, ragioniere commercialista a Calcinaia e tesoriere del Consiglio dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili della Circoscrizione del Tribunale di Pisa. “Per esempio attraverso la presentazione di domande di finanziamento per contributi a fondo perduto. Oppure centrando meglio gli obiettivi con l’implementazione di un business plan professionale”. La chiave di questo rapporto sinergico è il dialogo. “Un incontro periodi-

co, per esempio a cadenza mensile, è utile per scambiarsi opinioni, confrontare idee, trovare nuovi stimoli” continua Castelli. “Mi piace definire questo servizio “sartoriale”, proprio perché è tagliato e confezionato su misura del cliente. A maggior ragione perché, nelle piccole realtà di provincia, che poi sono quelle che costituiscono il tessuto dell’impresa italiana, il rapporto diretto con il professionista è fondamentale. Ed egli può rivelarsi anche il miglior consulente per investimenti patrimoniali che vanno al di là della storia aziendale. Per esempio, può aiutare l’imprenditore a gestire la sicurezza del suo patrimonio e la migliore destinazione di alcune risorse in previsione del ritiro dall’attività attiva o del trapasso generazionale dell’azienda”.

Studio Castelli Via Caduti Di Cefalonia Corfu, 27 | 56012 Calcinaia (PI) | Tel. 0587 489733 | www.studiocastelli.info


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Commercialisti tra presente e futuro Come cambia la professione? Aggregazioni in forma di rete, società di capitali: un grande Studio di Torino fa il punto

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ualcosa in più di una semplice rete. Le forme di aggregazione tra professionisti della consulenza alle imprese spesso seguono il criterio quantitativo. Ma, come in ogni cosa, alla fine paga quello qualitativo. È il caso di Synergia Consulting Group, un’alleanza professionale tra consulenti in varie zone d’Italia, ma tra i quali esiste una reciproca conoscenza e stima che assicura una più ampia gamma di servizi e un’adeguata copertura territoria-

recrudescenza delle verifiche fiscali, specie su temi come transfer pricing, antieconomicità e abuso del diritto, per cui anche la difesa del contribuente nel contenzioso tributario ricomincia a essere un argomento “caldo”. Anche se il momento non è facile, le aziende cominciano a comprendere gli effetti pericolosi legati alla responsabilità amministrativa delle società e degli enti, per cui ci aspettiamo positive novità in questo campo, anche legate alla possibilità per il Collegio sindacale di svolgere le funzioni di Organismo di vigilanza. Quali evoluzioni intravedete nel futuro della vostra professione? Il “tuttologo” è destinato a scomparire, a favore di professionisti in grado di assicurare la massima preparazione su determinati temi, pur mantenendo una cultura professionale “generalista”. A nostro parere lo Studio professionale deve però assicurare al cliente, nei limiti del possibile, una certa stabilità di rapporto, evitando quindi i “turnover” esagerati.

le. Uno dei promotori è Mario Boidi, presidente dell’Associazione nazionale tributaristi italiani e fondatore dello Studio Boidi & Partners di Torino (www.studioboidi.it) insieme a Fabio Pasquini e Massimo Boidi. Quest’ultimo Vice Presidente di Assofiduciaria e docente presso la Facoltà di Economia dell’Università di Torino, è membro del Comitato di Direzione del Map, la società che cura l’aggiornamento professionale dei dottori commercialisti. Lo studio è specializzato nella consulenza fiscale, aziendale e societaria, nell’assistenza per operazioni straordinarie e di corporate finance, nella fiscalità internazionale e nelle operazioni di ristrutturazione del debito. Qual è il servizio più richiesto nell’attuale congiuntura economica? Ovviamente piani di ristrutturazione e di riscadenziamento del debito, ma negli ultimi tempi stiamo assistendo a una

Cosa ne pensate della nuova legge che consente ai professionisti di aggregarsi in forma di società di capitali? Nessuna preclusione, ma a determinate condizioni. Non si può pensare che in un settore così delicato non si limiti la partecipazione al capitale dei soci non professionisti, né si stabiliscano per questi ultimi incompatibilità circa l’assunzione di cariche sociali.


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L’automazione dei processi aziendali è la chiave del successo “O

gni dato aziendale è un’informazione utile a raggiungere il successo”. È il motto di Dm consulting, società con sede a Vicenza e Legnago, che fornisce servizi, tecnologia e consulenza per l’automazione dei processi aziendali. “Analizziamo i dati delle imprese e li trasformiamo in elementi utili per comprendere le dinamiche interne e sempre disponibili al momento del bisogno” spiega Mattia Andrighetti, cofondatore e amministratore delegato di Dm consulting. La società, nata nel 2009, adesso è in piena espansione, come dimostra la costante acquisizione di nuovi clienti e un tasso di fidelizzazione superiore al 95%.

Cosa offrite in più rispetto ai competitors? Pianifichiamo progetti di Business Intelligence e Corporate Perfomance Management come percorsi di miglioramento. Non siamo vincolati all’adozione di un particolare software, ma abbiamo le competenze per supportare il cliente nella scelta della migliore soluzione sul mercato, anche open source, e nella sua implementazione. E poi offriamo non un prodotto ma un servizio, basato su metodologie, conoscenze ed esperienze di successo grazie alle competenze di un team qualificato, e in crescita, di ingegneri, programmatori, grafici e consulenti.

Qual è il vostro obiettivo? Fornire strumenti a supporto della crescita, tali da progettare il futuro e governarlo. E trasformare il nostro cliente in un attore proattivo del mondo economico in cui opera, in modo che non subisca gli eventi, ma li pianifichi e li sappia gestire.

Come operate? Trasferiamo il modello funzionale che il nostro cliente ha in testa in un sistema governabile e comprensibile. Qualunque problema egli voglia risolvere, dal tempo perso a raccogliere, controllare e preparare le informazioni da presentare alla direzione aziendale alla gestione dei processi di pianificazione aziendale.

www.diemmegroup.net

Gli esperti in pianificazione patrimoniale D

iritto civile, fiscale, tributario ed economia d’impresa. Chi cerca consulenza e assistenza in questi settori li trova allo Studio Legale-Tributario Baranzini di Angera (Varese) dove una squadra di avvocati e commercialisti può offrire tutta la competenza dovuta a esperienza e specializzazione. L’area legale si occupa di contrattualistica, responsabilità contrattuale ed extracontrattuale, diritto societario e del lavoro, diritto di famiglia e delle successioni, infortunistica, procedure esecutive, diritti reali e possesso. L’area fiscale, oltre a elaborazione di contabilità, redazione di bilanci e dichiarazioni fiscali, fornisce consulen-

za e assistenza fiscale, tributaria e aziendale, sia nell’avvio di un’attività (per esempio, la scelta della forma d’impresa o l’accesso alla finanza agevolata), sia per la pianificazione patrimoniale, finanziaria e fiscale. Grazie all’interscambio tra professionisti dalle competenze complementari lo Studio fornisce analisi approfondite su tutti gli aspetti, civilistici e fiscali, di istituti particolari come la protezione e pianificazione patrimoniale: per esempio, fondi patrimoniali, trusts e patti di famiglia che, oltre a consentire risparmi di imposta, costituiscono validi strumenti per la difesa del patrimonio.

Studio Legale - Tributario Baranzini Piazza Garibaldi, 20 - 21021 Angera (VA) Tel. 0331 1586356 Fax 0331 1582109 giancarlo.baranzini@varese.pecavvocati.it


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La ristrutturazione del debito e l’insufficienza legislativa G

li accordi di ristrutturazione del debito sono le sfide che oggi molti studi di consulenza si trovano ad affrontare: lunghe e complesse contrattazioni con il ceto bancario, le società di leasing e i creditori non finanziari. Lo sa bene Value+, una società fondata a Firenze da tre ex dirigenti di banche e grosse aziende, Federico Beschi, Franco Bonifazi e Alberto Bruschini, che ci spiega come l’esperienza gestionale e finanziaria di questa squadra di advisor abbia portato alla luce le vere problematiche delle imprese in “crisi reversibile” alle prese con gli strumenti di recupero.

Un problema di normativa? Sì, è inadeguata a disciplinare situazioni comprese come le ristrutturazioni dei debiti. L’articolo 67 della Legge fallimentare, per esempio, parla della revocatoria e incrocia quasi residualmente la nostra materia. Di contro, l’articolo 182 bis della stessa legge, che tratta gli accordi di ristrutturazione dei debiti, richiede una quantità esuberante di documenti, gli stessi previsti per la domanda di concordato, da presentare al Tribunale competente per l’omologa. Un’insufficienza che parte da una lacuna oggettiva rappresentata dalla mancata definizione di impresa in “crisi reversibile”. Ciò ha facilitato l’instaurarsi di una prassi burocratica, costosissima e di durata eccessiva, perché adotta criteri opposti a quelli che servono per salvare un’impresa in crisi. A cosa va incontro oggi un’impresa che cerca un accordo di ristrutturazione che si fondi sulla Legge fallimentare? Intanto servono un advisor finanziario, un legale per l’impresa e uno per i creditori pagato dall’impresa, oltre a un professionista terzo che “attesti” il piano industriale pluriennale e il connesso progetto di ristrutturazione. Tutto

ciò, a una media impresa che fattura 100 milioni di euro con un debito finanziario equivalente, costa almeno 1,5 milioni di euro e impiega non meno di un anno per giungere a un accordo. Quali sono i possibili rimedi? Occorre una legislazione più chiara, esauriente e semplice da attuare. E gli Enti territoriali, in particolare le Regioni, attraverso le “Finanziarie Regionali, dovrebbero porre in essere una “strumentazione” funzionale che gli consenta da un lato di capire lo stato di difficoltà di un’impresa e dall’altro di agevolare il ricorso alle prescrizioni di cui all’art.67 e 182 bis della legge fallimentare. Per esempio, una rapida determinazione della reversibilità o meno della crisi impresale e l’azione di una “task force” che, con un terzo o un quarto dei costi attuali e nella metà del tempo, aiuti l’imprenditore.

Da sinistra: Dott. Franco Bonifazi, Dott. Alberto Bruschini, Dott. Federerico Beschi

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Casa Lemmi Bed & Breakfast è una millenaria dimora di charme nel ites, all’avvolgente atmosfera di tutta la struttura e specialmente alle centro storico di San Quirico d’Orcia, di fronte alla splendida Collegiata virtù di “Priscilla”, la sua multisensoriale Vasca Magica (estate/inverdell’XI Secolo. Il borgo, da cui si raggiungono in pochi minuti le antiche no) situata nell’antica cantina della dimora aperta sul giardino. Volendo Terme di Bagno Vignoni, è incastonato lungo la Via Cassia, in passato an- rimanere in Val d’Orcia, il che di per sé è un emozionante viaggio nella che Via Francigena, nella incantata Val d’Orcia da qualche anno dichiara- sua commovente bellezza, scoprendola a piedi, a cavallo, in bicicletta, ta patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, dominata sullo sfondo dal Mon- ci si può muovere con facilità da Montalcino, patria del Brunello, fino a te Amiata. Casa Lemmi, recentemente ristrutturata come opera d’arte Montepulciano, luogo d’origine del Vino Nobile e a Pienza prima città dedicata all’ospitalità e al relax dotata di ogni moderno comfort, è ideale “moderna”, per spingersi fino a Siena, Firenze, Arezzo, a tanti altri luoghi per una rilassante pausa grazie alle sue nove spaziose e accoglienti su- umbri e toscani ricchi di cultura, arte e bellezze ambientali.

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Cosa vuol dire essere avvocato oggi L

a società è cambiata e con essa è cambiata anche la professione dell’avvocato. “Essere oggi avvocato significa avere una preparazione altamente specializzata per tutelare gli interessi e non deludere le aspettative di chi decide di affidarsi alla tua professionalità” spiega Anna Santi, avvocato a Roma. Cosa è cambiato negli ultimi anni nell’attività professionale? Tutto. Dal modo di svolgere la professione, al modo di intrattenere rapporti con il cliente. Oggi occorre essere altamente preparati, essere continuamente aggiornati, l’aggiornamento è necessario, anzi indispensabile. Solo così è possibile svolgere questa professione nel migliore dei modi.

stra professione? Certamente la crisi si avverte. A causa delle lungaggini dei procedimenti e dei costi della giustizia, le persone sono sfiduciate e si rivolgono all’avvocato solo quando è strettamente indispensabile. Inoltre, l’istituto della mediazione, ormai tappa obbligata, ha contribuito non poco ad alimentare la crisi del settore legale.

Quale consiglio darebbe a un giovane che vuole intraprendere questa professione? Oltre a dotarsi di passione e spirito di saAvv. Anna Santi crificio, consiglierei di valutare tutti gli Via Mirandola 20 - Roma aspetti positivi e negativi che in questo Tel. 06 7029558 - 06 7029512 momento ci sono, le mille difficoltà che 06 7883039 s’incontrano nello svolgimento dell’attianna.santi@alice.it vità, le responsabilità che questa profesPensa che l’attuale momento di crisi che sta vi- sione comporta. Se si è disposti comunque a dare tutto, vendo l’Italia abbia conseguenze anche sulla vo- allora si è pronti per iniziare.


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Il concordato perfetto per imprese e creditori N

on per forza un’azienda in crisi è destinata al fallimento. Nella sede romana dell’Eur di Poloprofessionale (www.poloprofessionale.it), società tra professionisti di Roma, l’avvocato Domenico Morabito, il professore e dottore commercialista Riccardo Losi, presidente dell’Associazione Nazionale dei Dottori Commercialisti, e l’avvocato Simone Faiella, rispettivamente soci e partner, ci illustrano i vantaggi del Nuovo concordato preventivo.

che comporta il concordato? Il piano industriale e le previsioni finanziarie associate al concordato non sono solo un piano di rientro dai debiti, ma costituiscono anche un accordo per il mantenimento della continuità aziendale. Sono possibili operazioni di finanza straordinaria e i creditori di varie tipologie possono essere accorpati in classi formate in funzione della posizione giuridica e degli interessi economici.

Morabito, cos’è il Nuovo concordato preventivo? Il concordato preventivo esiste già nel nostro ordinamento ed è una procedura concorsuale volontaria con la quale l’imprenditore si accorda con i propri creditori per evitare il fallimento. Nuovo si riferisce semplicemente ad alcuni aspetti migliorativi. I benefici sono evidenti, anche se resta ancora uno strumento poco conosciuto dagli imprenditori.

Infine, Faiella, ci sono vantaggi anche in campo penale? Quando un’impresa si trova in stato di insolvenza, i creditori avviano iniziative legali di recupero. In caso di esito negativo delle stesse, propongono istanza di fallimento. La procedura di concordato preventivo permette alle imprese in crisi di giungere a un bonario componimento delle controversie con i creditori, evitando il fallimento e mantenendo la piena operatività dell’impresa.

Losi, ci può illustrare i benefici fiscali

La riforma (della Uno studio legale cultura) del lavoro multifunzione I

n un periodo di grande cambiamento economico come quello che sta attraversando il nostro Paese, la tradizione del posto fisso, dell’imprenditore padre-padrone, è ormai anacronistica. “Per anni abbiamo permesso, tollerato e utilizzato mezzi che soddisfacevano i nostri interessi personali a scapito dell’efficienza e della competitività, rosicchiando al Paese tutte le risorse disponibili, incuranti dei danni provocati” commenta l’avvocato Francesco Vincenti. “Ora non è rimasto più nulla, se non la possibilità di cambiare la cultura del lavoro, perché la speranza delle future generazioni dipenderà dalle nostre scelte”.

Avv. Francesco Vincenti P.zza SS. Apostoli, 81 - Roma Tel. 06 6797976 - Fax 06 6789560 law.vincenti@gmail.com

I

l nuovo Studio Legale degli avvocati Diego Baldi e Marielena Verde é specializzato in vari ambiti del diritto. Provenendo da differenti esperienze professionali, infatti, entrambi hanno maturato competenze in specifiche materie. L’avv. Baldi si occupa dei rapporti tra i cittadini/imprese e l’Amministrazione e di responsabilità civile-professionale, mentre l’avv. Verde si occupa di Diritto del lavoro e della famiglia. Lo studio legale, per quanto possibile, punta molto sulla prevenzione del contenzioso giudiziario. I procedimenti amministrativi sono seguiti sin dall’inizio e fino alla loro conclusione, mentre per le imprese e i professionisti si redigono i contratti e si curano anche i procedimenti disciplinari. Lo studio legale è situato vicino alla stazione ferroviaria con possibilità di parcheggio auto. Studio legale Diego Baldi e Marielena Verde Piazza G. Mazzini, 52 - (PD) Tel. 049 6997853 diego.baldi@ordineavvocatipadova.it marielena.verde@ordineavvocatipadova.it


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Il sapere diventa digitale e si trasforma in capitale

OMEGATECH S.r.l. Via Marco Polo, 81W - Bientina (PI) Tel. 0587 398000 - Fax 0587 398001 www.omegatech.it - info@omegatech.it

“L’informatica è la mia passione. L’altra è la vita, mia e degli altri. Credo che le due cose oggi siano più vincolate di quanto si pensi. Rendere l’unione possibile è la mia professione”. È la filosofia di Simone Giannetti, amministratore di Omegatech. Cos’è Omegatech? È una piattaforma multiservizio che offre soluzioni legate alla consulenza, gestione aziendale e servizi tecnici Ict. Collabora con partner leader del panorama informatico nazionale, selezionando strumenti tecnologici per i propri clienti. Due esempi sono Dylog Spa, industria software con 30 anni di esperienza e decine di migliaia di installazioni, e SugarCRM, importante realtà internazionale il cui prodotto è stato eletto per

più anni consecutivi miglior sistema di gestione relazionale per le pmi. Chi sono i vostri clienti? Dalle piccole imprese all’industria, Omegatech ha supportato in 11 anni il lavoro di oltre 1.900 clienti. Il punto di forza è il compromesso che cerchiamo di realizzare tra innovazione e vantaggi tangibili. Seguiamo il cliente passo passo dall’analisi alla gestione e realizzazione del progetto, con supporto in locale o in remoto. Aiutiamo a gestire “il sapere” digitalizzandolo. La vostra missione? Conquistare negli anni una posizione di rilievo come player qualificato in ambito nazionale, al fine di creare unione tra tecnologia e qualità della vita. Chi ci mette alla prova fa crescere il suo business.

Il prestigio di un castello museo Tra le colline toscane, un gioiello medievale fa rivivere i fasti di un tempo e regala emozioni uniche

Adagiato sulle colline di Fiesole, con una meravigliosa vista su Firenze e a pochi minuti dal suo centro storico, Castel di Poggio è un raro esempio di maniero medievale rimasto quasi intatto fino ai giorni nostri. Oggi è sede di museo e centro convegni ed è dotato di tutte le attrezzature necessarie per organizzare feste private, eventi e manifestazioni di vario tipo i cui proventi contribuiscono alle finalità benefiche della proprietà, la Fondazione Baduel Zamberletti. La storia e il prestigio di questo luogo risalgono al XI secolo, quando qui sorgeva una torre di guardia, poi diventata fortezza e castello, scenario di battaglie ma anche di danneggiamenti e ristrutturazioni successive. Dal 1469 al 1625 la struttura appartenne a Niccolaio degli Alessandri, imparentato con i Medici, che la trasformò in dimora signorile con da mura merlate, un’alta e robusta torre, lo stesso stile che conserva oggi. Nei secoli la proprietà è passata ai Girolami, i Bonaccorsi, i Marucelli, i Brunaccini, i Mantellini, i Casini e

i Forteguerri di Pistoia. Gli ultimi proprietari, i Baduel Zamberletti, che si stabilirono qui dal 1911, effettuarono dei radicali lavori di ristrutturazione diretti dall’architetto Giuseppe Castellucci per ripristinare l’aspetto originario e dotare il castello di tutti i moderni servizi. Dopo la loro morte (la cripta di famiglia, sotto la cappella, custodisce il loro ricordo) il complesso fu donato alla Fondazione e dedicata all’educazione di trovatelli e orfani. Nei primi anni ‘90 l’Ente Cassa di risparmio di Firenze ha promosso una ristrutturazione per adeguare la struttura a museo, ospitare il Centro di studi sulle arti figurative e custodire i preziosi arredi e le opere d’arte della collezione Baduel Zamberletti. Tra cui il celebre tondo Baduel, dipinto da Luca Signorelli nel 1492, attualmente in prestito ad altri importanti musei. Castel di Poggio Via di Vincigliata, 4 - Fiesole - Tel. 055 599083 - www.casteldipoggio.it


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Ringiovanisci il tuo volto senza chirurgia Una tecnica innovativa per tutte le età in grado di migliorare il tuo aspetto

I

l tempo passa e anche se non ce ne accorgiamo impercettibilmente ogni parte del nostro corpo subisce dei cambiamenti: ecco quindi che il viso nonostante tutte le cure che gli abbiamo riservato ci “tradisce”, perde di elasticità e compaiono le prime rughe rivelando i progressivi e inevitabili effetti dell’età che incalza. Tutto questo non ci deve spaventare perchè senza sforzi e in maniera naturale possiamo contrastare l’invecchiamento seppur fisiologico del volto e del collo. La soluzione è Oralift, un apparecchio personalizzato che stimola i muscoli facciali in una nuova posizione, sottoponendoli a esercizi mirati per ritrovare volume, tono e distensione: in poche parole una nuova giovinezza! Dove trovare questa tecnica particolare che allontana la paura del bisturi? È semplice: presso lo studio di un Odontoiatra abilitato che voglia allargare il proprio concetto di estetica superando il confine della bocca. Lo studio dell’Odontoiatra diviene quindi una sorta di palePRIMA E DOPO IL TRATTAMENTO

Janan Harb - Ex Regina dell’Arabia Saudita. Nella foto al centro Oralift inserito nello specifico contenitore: nella sua semplicità questo apparecchio porta con sè tutte le potenzialità per distendere la pelle del viso e del collo. Per gentile concessione del Dott. Mohindra (Londra), inventore di Oralift.

stra per il nostro viso così come il dentista sarà il personal trainer che ci permetterà di contrastare i segni del tempo. Qui di seguito vengono elencati i principali benefici che si possono ottenere con Oralift, con un impegno minimo di sole 2 ore al giorno ogni 3 giorni secondo schemi prestabiliti dallo specialista: - riduzione delle rughe di espressione attorno alla bocca e agli occhi; - miglioramento della circolazione e dell’ossigenazione della pelle del viso;

- riduzione delle rughe del collo; - riduzione delle borse sotto gli occhi; - aumento della tonicità di tutti i muscoli facciali. Oralift è una tecnica semplice, non invasiva da vivere insieme con volontà e determinazione: i risultati non mancheranno come ben sanno tutti i big di Londra che, senza sbandierarlo troppo agli amici, fanno a gara per indossare questa novità estetica unica al mondo. Dott. Roberto Capello - Odontoiatra Laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria presso l’Università degli Studi di Genova. Master in Tecnica Avanzata di Ricostruzione Ossea e Master Universitario in Implantologia. Esercita la libera professione dedicandosi all’odontoiatria conservativa, estetica, protesi mobile e fissa, parodontologia, gnatologia, implantologia, ortodonzia per bambini e adulti (apparecchio invisibile). Ha partecipato a settanta corsi di aggiornamento in Italia e all’estero.

Albenga: Via dei Mille, 37 | Pietra Ligure: Via Don Guaraglia, 29 | Torino: Via Perrero, 25 Roma: Corso Trieste, 82 (Zona Parioli) | Brindisi: Centro Medico Specialistico Via Annunziata, 11 Info e prenotazioni: Cel. 331 5736480 | studiocapello@email.it | info@capelloroberto.it - www.capelloroberto.it


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Repubblica Ceca, la terra promessa delle imprese C

on l’incombere della crisi, molte imprese, scoraggiate da una fiscalità asfissiante, decidono di cercare miglior fortuna all’estero. Lo staff di Gi Pi Consulting, società di consulenza specializzata in fiscalità e strategia situata a Milano, propone la Repubblica Ceca come prima scelta. E ci spiega perché. Quali sono, rispetto all’Italia, i vantaggi offerti dalla Repubblica Ceca? L’Italia sta attraversando un periodo di forte crisi economica. C’è una bassa propensione al consumo, una fiscalità vessante e un elevato costo della manodopera. In poche parole, fare impresa qui è complesso e poco remunerativo. La Repubblica Ceca, invece, gode di una fiscalità leggera, di incentivi alle assunzioni, costi di manodopera più bassi del 30%, un sistema bancario che finanzia le idee e una posizione geografica nel cuore dell’Europa. Gestire una società è semplice e poco costoso.

Quali rischi corrono le imprese che decidono di trasferirsi? I maggiori rischi, com’è normale che sia, nascono dalla scarsa conoscenza delle dinamiche di mercato, dei contesti sociali e dei modus operandi degli operatori e delle leggi. Come si può ovviare a questi problemi? Il miglior modo per affrontare una delocalizzazione è studiare l’operazione nei minimi dettagli. Per questo abbiamo creato una struttura coordinata sull’asse Milano-Praga, con referenti madrelingua sul posto, capace di supportare l’impresa sia in fase di pianificazione, strategia e fattibilità, sia in fase di realizzazione operativa dell’intero progetto, finanza compresa. L’imprenditore deve solo preoccuparsi degli aspetti che riguardano la propria impresa, al resto pensiamo noi.

Gi Pi Consulting S.r.l. Via Lovanio, 5 | Milano | Tel. 02 29000036 | Fax 02 654702 | studio@gipiconsulting.eu | www.gipiconsulting.eu

Un’esperienza a servizio del mercato Competenze maturate negli anni, relazioni con operatori finanziari e professionisti: ecco come lo Studio Colangelo offre supporto alle imprese

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o Studio Colangelo (studiocolangelo.com) è stato fondato nel 2009 da Nicola Colangelo, dottore commercialista e revisore contabile, il quale, dopo una ventennale esperienza come responsabile fiscale in primarie aziende e istituti di credito italiani, ha deciso di mettere a disposizione del mercato le proprie conoscenze maturate in importanti operazioni di ristrutturazione societaria, acquisizione e fusioni avvenute nel recente passato in Italia. Ci parli della sua realtà e delle specializzazioni dello Studio. Lo Studio opera su Roma e Milano ed è in grado di supportare i propri clienti per la soluzione di problemi in ambito tributario, di gestione finanziaria, societaria ed amministrativa, ponendosi al fianco delle aziende nel rispetto degli specifici obiettivi di business. Può anche mettere a disposizione il proprio knowhow manageriale per la gestione in outsourcing di talune fun-

zioni aziendali, consentendo la copertura dei fabbisogni di servizio senza stabili ampliamenti dell’organigramma aziendale. Qual è il vostro plus? In virtù di un consolidato set di relazioni con operatori finanziari e primari professionisti, lo Studio è in grado di offrire il proprio qualificato supporto nella conclusione di accordi societari e nella finalizzazione di progetti, supportando la clientela in tutte le diverse fasi dell’operazione. Chi sono i vostri principali clienti? Assistiamo aziende e imprenditori che operano in molteplici settori di attività tra i quali telecomunicazioni, alberghiero, immobiliare, manifatturiero e sanitario. Lo Studio si avvale anche di un team di giovani professionisti qualificati in ambito tax, corporate governance e finanza aziendale.


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Il Decreto Legislativo 231/2011: da “facoltativo” a “voluto” Predisporre un Modello Organizzativo non è solo un modo per evitare le sanzioni previste. Serve anche per conoscere a fondo la struttura aziendale, le sue carenze e le implementazioni che possano migliorarne l’efficienza

L

’adozione del Modello organizzativo è, da sempre, facoltativa, ma alquanto onerosa. I primi anni dopo l’emanazione del Decreto le aziende si conformavano alle disposizioni di legge solo se costrette per adeguarsi alle disposizioni di altre norme. “Col passare degli anni, l’ampliamento delle fattispecie di reati previsti dal decreto 231, ha costretto quasi tutte le imprese a effettuare quantomeno un’autovalutazione consapevole del trade-off tra costi di implementazione/manutenzione del modello e rischi derivanti dalla commissione dei reati. Il risultato è stato l’incremento numerico dei soggetti che si conformano alle disposizioni del Decreto 231, alla stregua di un certificato di qualità” spiega Michela Galli, socio di Adcerta, società di revisione e consulenza organizzativa.

Qual è stata la risposta dei professionisti? C’è stato un aumento di professionisti che offrono i loro servizi indirizzati alla compliance con le disposizioni del Decreto. Col tempo gli stessi hanno migliorato la qualità del servizio offerto, investendo nello sviluppo di metodologie, di strumenti e puntando sulla crescita dipersonale specializzato. E la risposta di AdCerta? Secondo la nostra esperienza, per realizzare un efficace Modello Organizzativo la fase più importante è l’analisi e valutazione dei rischi inerenti alla specifica realtà aziendale, finalizzata ad individuare i processi e le singole attività potenzialmente a rischio nonché le modalità attuative dei reati ai sensi del Decreto 231. Successivamente si concordano i provvedimenti necessari al contenimento dei rischi identificati e si definiscono le azioni indispensabili per applicare i requisiti minimi previsti dal Decreto Legislativo 231/2001. Si procede poi alla redazione del Modello supportando il vertice nella formazione ditutti i dipendenti. E i vertici aziendali stanno finalmente cambiando approccio? Sì. Quando il management e l’imprenditore decidono di sponsorizzare la predisposizione di un Modello Organizzativo “tagliato su misura”, ne ricevono una profonda conoscenza della propria struttura aziendale, delle sue carenze e delle necessarie implementazioni che possano migliorare l’efficienza. Il vertice è lo sponsor del Modello! COS’È IL MODELLO ORGANIZZATIVO Il Decreto legislativo 231/2001 introduce per la prima volta nel nostro ordinamento il principio della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche per specifiche tipologie di reato commesse da amministratori e dipendenti delle aziende, con vantaggio della società. Quindi, la sanzione degli illeciti previsti dal Decreto colpisce il patrimonio degli enti e gli interessi economici dei soci, che prima non subivano conseguenze. C’è però la possibilità di esimersi, in tutto o in parte, da tale responsabilità se, in occasione di un procedimento penale per uno dei reati considerati, si dimostra di aver adottato ed efficacemente attuato il Modello di organizzazione, gestione e controllo idoneo a prevenire la realizzazione degli illeciti penali considerati. Il Modello consiste in un sistema di gestione e controllo che preveda efficaci controlli e azioni preventive per fornire segnalazioni sull’insorgere di potenziali criticità.

Via Castiglioni, 1 | 21052 Busto Arsizio (VA) | Italia | Tel. +39 0331 637987 info@adcerta.com | www.adcerta.com


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