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IL SETTIMANALE DI A, B, LEGA PRO, D, CALCIO FEMMINILE E CALCIO A 5
Gioco da duri Dalla Lega Pro alla Serie D si infiammano i campionati
ISSN 1593-6309
9 771593 630059
Sped. Abb. postale comma 20/B - Filiale di Roma Legge 23/12/’96 - Viale Filippo Tommaso Marinetti, 221 - 00143 Roma
ANNO 3 - N° 12 31 marzo 2011 1€
24 società deferite in Lega Pro e le 12 di Serie A e Serie B che fine hanno fatto?
SERIE bwin
Intervista a Sandro Salvioni tecnico della Triestina Morgigno
LEGA PRO
L’inchiesta sulle terne arbitrali della 1^ e 2^ Div. Rieti/Sbaffi
MODULI TATTICI
Ecco come giocano i mister della 2^ Div. Girone A Redazione
Cr LIGURIA
Intervista al presidente Antonio Sonno Grisoli
All’interno: Supertop Serie D, Novese, Castellana, Montecchio, Bagnolese, Perugia, Gaeta, Todi e campionato Sammarinese Scontro di gioco durante il match tra Taranto e Nocerina (Foto Ninni Cannella)
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NUMERO 12 - 31 marzo 2011
Ventiquattro società di Lega Pro deferite. Mancano all’appello le dodici di A e B ma Abete aveva avvertito tutti Massimiliano Giacomini
V
entiquattro società di Lega
pienze: si pu-
è stato fatto a fare il conto dedicato?
Pro deferite negli ultimi giorni.
nisce,
cioè,
Se per il mancato utilizzo del conto
solo il man-
dedicato non ci saranno penalizzazi-
cato
paga-
oni per le squadre di Serie A e Serie
mento, e non
B allora non ci dovranno neanche es-
trative di vario genere. Ventiquattro
il pagamento
sere per quelle della Lega Pro. Nes-
società, ma non dovevano essere
effettuato in altri modi. Se pensiamo
suno per il momento fa i nomi delle
trentasei? Non dovevano esserci in
che possano essere sconvolti i cam-
società coinvolte, come già affermato
mezzo anche società di Serie A e Serie
pionati per pagamenti effettuati con
da Abete, queste società hanno prov-
B? Precisamente sei di A e sei cadette?
modalità difformi, allora immetti-
veduto ai pagamenti ma utilizzando
Che fine hanno fatto? Come al solito
amo nel sistema un meccanismo che
conti correnti diversi da quelli dedica-
la scure si è alzata contro le “sorel-
rischia di rovinare l’immagine di un
ti e le sanzioni a questo punto sareb-
line” della Terza e Quarta Divisione
prodotto che non merita questo trat-
bero solo di carattere amministrativo.
Nazionale mentre ha lasciato intatte
tamento”. Lo avevamo già scritto che
Allora perchè non vengono deferite?
e intonse le altre. Ma qui assumono
l’ingerenza di Abete fu, ed è ora più
Forse perchè come ha detto il presi-
maggiore forza le parole del “non
di ieri, grave. Un presidente federale
dente della lega di Firenze: “Chi non
legato alle logiche della poltrona”
non dovrebbe prendere il posto dei
ha utilizzato il conto dedicato, vuol
Giancarlo Abete che aveva avvertito
giudici e sentenziare in anticipo. Pro-
dire che non ha pagato proprio nulla”.
tutti affermando che: “I campionati
prio per questo motivo il mancato de-
Oltretutto alla Lega Pro vennero tirate
non saranno in alcun modo sconvolti,
ferimento delle dodici società sembra
le orecchie per aver suscitato clamore
me ne assumo le responsabilità - ha
sempre più strano. Ora se è vero che
ed aver provato ad aprir bocca, e Ma-
dichiarato Abete. La valutazione sarà
le norme federali prevedono penaliz-
calli fu anche accusato di voler far il
rimessa agli organi preposti, ma le
zazioni solo in caso di mancato paga-
giudice mentre poi a fare il giudice, gli
norme federali prevedono delle pe-
mento e non se il pagamento c’è stato
mancava solo la tonaca,
nalizzazioni solo in caso di inadem-
ma fatto in altri modi allora che cosa
fu Giancarlo Abete.
Ventiquattro società che potrebbero scontare una penalizzazione in ques-
Giancarlo Abete vestito
ta stagione per irregolarità amminis-
da giudice
LEGENDA
T
Tattica
C
Reg. del Tribunale di Roma n° 1/2009
Amministrazione via F.T. Marinetti, 221 - 00143 Roma Tel/Fax 06.5000975 email: amministrazione@professionecalcio.net Direttore responsabile Massimiliano Giacomini email: direttore@professionecalcio.net
Curiosità
A
Approfondimento
Caporedattore Flavio Grisoli email: f.grisoli@professionecalcio.net Redattori Fabiola Rieti, Sara Sbaffi email: redazione@professionecalcio.net Segretaria di Redazione Gerarda Angela Lomonaco email gerarda.lomonaco@professionecalcio.net editore@professionecalcio.net; marketing@professionecalcio.net
S
Statistica
Hanno collaborato Guido Del Re, Riccardo Morgigno, Antonio Marotta Piero Barabro, Giuliano Corridori, Stefano Santini Mauro Gasperini
Realizzazione Grafica Walter Fantauzzi - www.walterfantauzzi.com Stampa: Global Stampa - Via Angelo della Pergola, 5 - 00176 Roma
4 Per dare una lezione a Balotelli bisognerebbe immergerlo per un po’ nella realtà w w w.professionecalcio.eu
NUMERO 12 - 31 marzo 2011
Mauro Gasperini
F
ermo il campionato (che sabato prossimo ci
e senza idee, qui sta la risposta, e i dirigenti juventi-
do freccette dal suo appartamento ai ragazzi delle
metterà sul piatto la sfida del derby rossoneraz-
ni, che si apprestano a fare l’ennesima rivoluzione,
giovanili che stavano allenandosi. Rimproverato (e
zurro), ha giocato la Nazionale di Cesare Prandelli.
ne dovranno tener conto. Ora, con la qualificazione
multato) dalla dirigenza del City, non ha trovato di
E la sensazione più bella non è stata il risultato sulla
europea in tasca, Prandelli può continuare nei suoi
meglio, per discolparsi, di dire che si annoiava. L’uni-
Slovenia (squadra difficile ma non irresistibile) ma
esperimenti per portare a Euro 2012 una squadra
ca medicina per questo “povero” ragazzo, sarebbe
il gioco e la compattezza di una squadra rinnovata.
giovane e competitiva. Una parola, poi, va spesa
mandarlo per un mese a lavorare in una catena di
E mi sono domandato perché giocatori che nelle
per il tandem Cassano-Balotelli. Il primo era pre-
montaggio o in miniera. E, se fallisse anche questo
proprie società faticano (o sono fuori forma) nella
sente, ma si è esibito in una prestazione opaca, a
esperimento, rispedirlo col biglietto di sola andata
Nazionale si trasformano fino ad essere tra i mi-
volte indisponente. Se deve essere il trascinatore
verso il Ghana da cui proviene. Dico questo perché
gliori in campo. Mi riferisco sopratutto ai giocatori
della nuova Italia, Dio ce ne scampi. Un velo pieto-
conosco molti giovani italiani (quelli sì con sangue
juventini, inguardabili in Campionato, monumen-
so, invece, su Balotelli. Dopo aver fatto pernacchie
tricolore nelle vene) che faticano a farsi largo nel
tali nella loro prestazione azzurra. Altra aria o altro
ad una escort coinvolta nel caso Rooney, il nostro
calcio oppure guadagnano cifre da
gioco? Un tecnico motivatore e tecnico frastornato
“nuovo italiano” ha pensato bene di riesibirsi tiran-
fame (e nomi ne potrei fare tanti...).
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NUMERO 12 - 31 marzo 2011
Legge sugli stadi ferma? Bella scoperta Voci dal Palazzo
C
he il mattino, questa volta, non aves-
all’approvazione dell’Aula visto e considera-
co” di Roma, apriti cielo. Petrucci, sentitosi
se l’oro in bocca ce n’eravamo accorti
to che in quella sede non si era trovato un
colto nel vivo (e nel portafoglio, visto che il
quando si era più o meno alle nove. Quando
accordo per far passare il testo direttamente
CONI guadagna laute somme dall’affitto degli
il sole comincia a fare capolino da dietro le
al Senato per il definitivo via libera. Ma dal
impianti), quasi passa alle minacce. Petrucci
montagne. Peccato che il cielo non era così
quel giorno, mai più una parola è stata spe-
parla di rispetto, di partire con il piede giusto,
terso, si avvertiva che l’aria era diversa, che il
sa per quella che doveva essere la panacea
ma forse farebbe meglio a guardare in casa
Per bocca del Nostro Sor Tentenna scopriamo che la Legge sugli stadi è ferma. Bella novità, visto che siamo in fervente attesa che il Parlamento licenzi questo testo di legge più o meno come lo era Bernadette tempo ben presto sarebbe cambiato. Questo
dei mali del nostro
scenario si attaglia e calza alla perfezione con
calcio e dello sport
quanto sta accadendo in Parlamento per la
italiano in generale.
Legge sugli stadi. Anni, mesi, settimane di (in)
Fino ad oggi, fino
operose trattative che hanno portato ad uno
a quando Abete si
stallo. Uno stallo? Ebbene sì, cari miei. Per
è ricordato che c’è
bocca del Nostro Sor Tentenna scopriamo che
un disegno di legge
la Legge sugli stadi è ferma. Bella novità, visto
sull’impiantistica
che siamo in fervente attesa che il Parlamento
sportiva. E, tra un
licenzi questo testo di legge più o meno come
“non so se mi spie-
lo era Bernadette. E, visto e considerato che
go” e un “non so se
Petrucci ossserva attentamente Giancarlo Abete (Foto Archivio)
Petrucci parla di rispetto, di partire con il piede giusto, ma forse farebbe meglio a guardare in casa sua e a come sono gestiti gli stadi in Italia. Che l’“Olimpico” di Roma diventerà uno stagno come disse il Sensi buon’anima, non abbiamo dubbi la Legge sul dilettantismo è collegata, per un
rendo l’idea”, ha fatto intendere che servi-
sua e a come sono gestiti gli stadi in Italia.
gentlemen agreement con quella sugli stadi,
rebbe una svolta. Tutto qui. Intanto i nostri
Che l’“Olimpico” di Roma diventerà uno sta-
anche Tavecchio & co. dovranno aspettare.
stadi sono vuoti, brutti, vecchi. E, se un im-
gno come disse il Sensi buon’anima, non ab-
Per buona pace di tutti. Ben più di un mese
prenditore americano che sta per acquistare
biamo dubbi. Il “Golden Gala” potrà bastare,
fa la VII Commissione Cultura della Camera
una società italiana si permette di dire la ve-
poi le Olimpiadi del 2020. Ah già,
aveva disposto che il testo dovesse passare
rità sull’(in)adeguatezza dello stadio “Olimpi-
le Olimpiadi…
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Il Varese adesso fa paura Stefano Santini
NUMERO 12 - 31 marzo 2011
gio per 2-2 tra le ultime della classe Triestina e Frosinone: occasione sprecata per l’undici di Campilongo che in vantaggio con Masucci e Sansone, viene raggiunto nel finale dai gol di Filkor e Taddei. Allenatore: Antonio Conte (Siena)
È
una domenica che profuma di serie A quella
cenza grazie a un gol di Pesoli. Pareggiano 1-1 al
del Siena di mister Conte, che nel 33esimo
“Granillo” Reggina e Livorno, con i gol di Dionisi e
turno del campionato cadetto (che si disputa
Bonazzoli. Arriva l’acuto tanto atteso del Torino
eccezionalmente di domenica per la concomi-
del Lerda bis, che travolge in trasferta l’Ascoli con
tante gara della Nazionale e lo stop della serie
un secco 4-0: ci pensa capitan Bianchi a mettere
A) si impone con un perentorio 4-0 ai danni
al sicuro il risultato con una doppietta nel primo
del malcapitato Sassuolo e si avvicina con 63
tempo, un’autorete di Faisca e il sigillo di Ante-
punti alla capolista Atalanta (64). Mattatore
nucci completano il trionfo. Pareggio interno
di giornata per il Siena è Calaiò, autore di una
non senza rimpianti per il Grosseto di Serena
doppietta, poker completato da Reginaldo e
contro il Cittadella: al gol del solito Sforzini repli-
Mastronunzio. L’Atalanta non va oltre il pari a
ca Gasparetto. Sconfitte pesanti per l’Empoli sul
Padova: in vantaggio con Ferreira Pinto, viene
terreno del Crotone (3-2: Vinetot e doppietta di
raggiunta dal gol El Shaarawy. Ancora uno stop
Djuric per i calabresi, Stovini e Mchedlidze per i
per il Novara di Tesser, superato per 3-1 sul
toscani) e per il Pescara a Modena, che grazie
campo dell’Albinolefffe. L’undici piemontese va
al gol di Greco raggiunge proprio gli abruzzesi
in vantaggio con Gonzalez, ma una doppietta di
in classifica a quota 42. Tre punti fondamentali
Bergamelli e il gol di Cocco ribaltano la situazi-
in chiave salvezza li conquista il Portogruaro di
one. Ora il Novara, a quota 55, è incalzato dal
Agostinelli, vittorioso per 2-1 sul campo del
Varese, che fa bottino pieno in casa contro il Vi-
Piacenza (Cristante, Altinier, Guzman). Pareg-
Classifica
P
G
V
N
S
GF
GS
Atalanta Siena Novara Varese Reggina Livorno Vicenza Torino Grosseto Empoli Pescara Modena Padova Piacenza Albinoleffe Crotone Sassuolo Ascoli-5 Cittadella Portogruaro Frosinone Triestina
64 63 55 54 48 45 45 44 44 43 42 42 41 41 39 37 37 36 36 36 33 30
33 26 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 32 33 32 33 33 33 33
18 17 14 13 12 11 13 12 11 10 11 9 9 10 10 8 9 10 8 9 7 5
10 12 13 15 12 12 6 8 11 13 9 15 14 11 9 13 10 11 12 9 12 15
5 4 6 5 9 10 14 13 11 10 13 9 10 12 14 11 14 11 13 15 14 13
41 51 49 39 36 40 34 38 37 36 33 34 44 44 41 31 33 32 36 29 35 27
22 25 28 23 32 38 37 39 41 32 37 39 40 48 52 38 38 39 40 43 48 41
33° Giornata 26-27/03/2011 Albinoleffe-Novara 3-1 Ascoli-Torino 0-4 Crotone-Empoli 3-2 Grosseto-Cittadella 1-1 Modena-Pescara 1-0 Padova-Atalanta 1-1 Piacenza-Portogruaro 1-2 Reggina-Livorno 1-1 Siena-Sassuolo 4-0 Triestina-Frosinone 2-2 Varese-Vicenza 1-0
Rubinho (Torino)
Bergamelli (Albinoleffe)
34° Giornata 1-2-4/04/2011 Atalanta-Triestina Cittadella-Varese Empoli-Padova Frosinone-Siena Livorno-Modena Novara-Ascoli Pescara-Crotone Portogruaro-Reggina Sassuolo-Albinoleffe Torino-Grosseto Vicenza-Piacenza
MARCATORI 17 gol: Cacia (Piacenza, 2r) 15 gol: Coralli (Empoli, 4r) Succi (Padova, 5r) Piovaccari (Cittadella, 6r) Bianchi (Torino, 2r) 14 gol: Bonazzoli (Reggina, 2r)
Pesoli (Varese)
Manfredini (Atalanta)
Barusso (Livorno) Greco (Modena)
Brienza (Siena)
De Giorgio (Crotone)
Djuric (Crotone)
Calaiò (Siena)
Bianchi (Torino)
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Walter Alessandro Salvioni (Foto Archivio)
Alessandro Salvioni: “La Triestina è viva” Riccardo Morgigno
W
alter Alessandro Salvioni cerca
città. Il presidente è corretto, non ci sono
fortuna, magari giochiamo male e vinciamo
l’impresa. Salvare la Triestina da un
problemi. Le iniziative sono state diverse
le partite». Siete il Bari della serie bwin,
triste epilogo. Gli alabardati, dopo la rimon-
per riportare i ragazzi allo stadio, i tifosi di
come i pugliesi siete adriatici, biancorossi
ta al “Rocco” contro il Frosinone di Campi-
sempre ci sono vicini, spesso i biglietti hanno
ed ultimi: «Non credo proprio, noi abbiamo
longo, hanno rialzato la testa e sperano di
un prezzo ridotto per facilitare il ritorno in
fatto meglio del Bari, abbiamo più punti di
risalire in classifica, anche se la Lega Pro è
curva e sulle altre gradinate. Comunque,
loro e ci mancano anche più gare alla fine
dopo il confine! Salvioni è esperto, voglioso
purtroppo la stagione è iniziata male e in
del campionato per risalire la china». Quale
di riscatto e sempre pronto a misurarsi con
ritardo rispetto alle altre formazioni. Fino
allenatore le piace del campionato cadetto?
le difficoltà: «Troppi pareggi e poche reti
all’ultimo non si sapeva se avremmo giocato
«Campilongo. Gioca a viso aperto e lo sti-
segnate. Questo è il problema. Come la gara
in Lega Pro oppure ancora in B, oggi serie
mo molto, ad Empoli ha fatto molto bene».
interna col Varese, che è una grande squad-
bwin». Mister, quali ingredienti servono per
L’aneddoto più curioso della sua carriera,
ra. Vincevamo uno a zero e poi siamo stati
sperare ancora di farcela? «Sono tutti utili
magari nell’esperienza in Costa Azzurra:
raggiunti nel finale. Ecco che scatta la paura,
i miei ragazzi, anche Denis Godeas. Voglio
«Oltre all’Ancona, città e squadra che ho nel
subentra questo stato di ansia, proprio nelle
profondità e corsa, voglio velocità e una
cuore. Si, proprio quando ero l’allenatore
battute finali. Con il Frosinone ci siamo sveg-
grande professionalità!». Ma la Triestina è
del Nizza. In rosa c’era una seconda punta
liati tardi ma è stata una grande reazione,
ancora viva? «Certo che è viva. Facciamo
mancina, un giovane calciatore francese
da Godeas fino al più giovane della rosa che
troppi errori in una singola azione, vedete i
che aveva giocato in Italia nel Marsala e nel
ho a disposizione. Serve sempre e ancor di
gol che prendiamo. Serve massima attenzi-
Monza. Io gli ho fatto fare il terzino, lui non
più in questa situazione che ci troviamo ad
one fino all’ultimo minuto. È un problema di
voleva arretrare la sua posizione in campo,
affrontare, un lavoro tattico e psicologico, il
testa. Contro il Frosinone, sotto 0-2 in casa,
non voleva proprio. Io allora ho insistito, a
livello di concentrazione deve essere sempre
abbiamo sbagliato un rigore ma poi abbia-
me piace il terzino che sale, che scende a
alto». E la piazza di Trieste? Non ci sono solo
mo pareggiato con grinta, orgoglio, sudore
fare i cross, che si sovrappone. Ecco, lui è
i tifosi finti disegnati in tribuna, vero? «Ma
e dignità, ecco. Mentre con il Piacenza ab-
Patrice Evra, esterno basso di sinistra del
no, lo stadio “Nereo Rocco” è grande, è da
biamo giocato male in casa. Col Modena
Manchester United e della Na-
serie A. Anche perché Trieste è una grande
meglio e bene la rimonta. Serve anche la
zionale Francese».
NUMERO 12 - 31 marzo 2011
IA DIVISIONE - Girone A CLASSIFICA
Gubbio 57 -1
Sorrento 49 Salernitana
44
-4
Alessandria 43 -1
Lumezzane -1 39 Verona 39 Bassano 38 Como -1 38 Reggiana 38 Ravenna 36 Spal -1 36 Spezia 35 -2
Cremonese 34
28° Giornata 27/03/2011 Bassano-Verona 1-1 Como-Pavia 4-2 Monza-Paganese 0-0 Pergocrema-Gubbio 1-1 Ravenna-Spezia 0-1 Reggiana-Alessandria 1-0 Salernitana-Cremonese 2-1 Sorrento-Lumezzane 2-0 Spal-Sudtirol 2-2 29° Giornata 10/04/2011 Alessandria-Pergocrema Cremonese-Como Gubbio-Bassano Paganese-Lumezzane Pavia-Sorrento Reggiana-Ravenna Spezia-Spal Sudtirol-Monza Verona-Salernitana MARCATORI
Pavia 31
19 Gol: Paulinho (Sorrento, 6r)
Sudtirol 29
15 Gol: Gomez (Gubbio, 4r)
Pergocrema -1 28
12 Gol: Cipriani (Spal)
Paganese 22
10 Gol: Ferrario (Monza, 2r)
Monza 21
Scappini (Alessandria, 1r)
2A DIVISIONE - Girone A CLASSIFICA
Tritium -2 49 Pro Patria -4 45 Pro Vercelli 44 Feralpisalò -2 42 Lecco 41 Renate 41 Savona -4 39 Rodengo Saiano -2 37 Canavese -6 32 Montichiari 32 Sambonifacese 30
11
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28° Giornata 27/03/2011 Casale-Renate 0-3 Lecco-Savona 1-1 Mezzocorona-Tritium 1-3 Montichiari-Canavese 1-1 Pro Patria-Sambonifacese 1-0 Pro Vercelli-Valenzana 0-0 Rodengo Saiano-Virtus Entella 0-0 Sanremese-Feralpisalò 0-0 Ha riposato: Sacilese 29° Giornata 03/04/2011 Canavese-Lecco Feralpisalò-Pro Vercelli Montichiari-Rodengo Saiano Renate-Sanremese Sacilese-Valenzana Sambonifacese-Casale Savona-Mezzocorona Tritium-Pro Patria Riposa: Virtus Entella
Virtus Entella -1 27
Campionati di Lega Pro conta ancora il verdetto del campo?
M
IA DIVISIONE - Girone B CLASSIFICA
ancano sei giornate alla fine della stagione in
Nocerina 62
Lega Pro e il campionato è stato più avvincen-
Benevento 49
te fuori che dentro il campo. Settimana dopo settimana, oltre i moltissimi esoneri, hanno fatto da cornice la mannaia delle penalizzazioni e i crolli societari di molte corazzate, che sono stati resi palesi dal mancato pagamento degli stipendi ai giocatori. Ora ci si domanda: quale sarà il destino di questo campionato il prossimo anno? Ci sarà la tanto agognata riforma? E questa porterà ad avere società più stabili? Ma soprattutto, ci sarà il blocco dei ripescaggi, vista la fallimentare riuscita di questi ultimi nella maggior parte dei casi? Ai posteri l’ardua sentenza!. (Fabiola Rieti)
2A DIVISIONE - Girone B CLASSIFICA
Carpi 54 Carrarese 49 Chieti 37 Giacomense 36 San Marino 36 L’Aquila 35 Poggibonsi 34 Prato 34 Gavorrano 28 Bellaria 27
24° Giornata 27/03/2011 Carpi-Bellaria 2-0 Crociati Noceto-L’Aquila 0-1 Giacomense-Carrarese 0-3 Giulianova-Fano 4-1 Prato-Gavorrano 3-1 San Marino-Poggibonsi 0-3 Sangiovannese-Chieti 2-2 Villacidrese-Celano 3-0 25° Giornata 03/04/2011 Bellaria-Sangiovannese Carrarese-Prato Celano-Giulianova Chieti-Carpi Fano-L’Aquila Gavorrano-Crociati Noceto Giacomense-San Marino Poggibonsi-Villacidrese
Crociati Noceto 26
Juve Stabia 45 Atletico Roma 43 Taranto 42 Foggia -2 41 Lanciano 39 Siracusa 38 Lucchese 37 Pisa 29 Gela 29 Andria 28 Ternana -2 28
Viareggio 27
16 Gol: Insigne (Foggia, 3r)
Foligno -2 27 Barletta 27 Cavese -6 20
15 Gol: Ciofani (Atl.Roma, 56r) 14 Gol: Marotta (Lucchese) 12 Gol: Negro (Nocerina) 11 Gol: Innocenti (Barletta, 1r)
2A DIVISIONE - Girone C CLASSIFICA
Latina 49 Trapani -1 48 Milazzo 44 Neapolis Mugnano 41 Aversa Normanna 41 Avellino 39 Pomezia 37 Matera 33 Lamezia 27 Melfi -3 26
24° Giornata 27/03/2011 Catanzaro-Avellino 1-0 Fondi-Neapolis Mugnano 2-3 Isola Liri-Latina 1-1 Matera-Campobasso 1-1 Melfi-Aversa Normanna 0-1 Pomezia-Lamezia 3-0 Trapani-Brindisi 4-0 Vibonese-Milazzo 1-2 25° Giornata 03/04/2011 Avellino-Matera Aversa Normanna-Pomezia Brindisi-Fondi Campobasso-Melfi Lamezia-Isola Liri Latina-Vibonese Milazzo-Catanzaro Neapolis Mugnano-Trapani
Fondi 26
Valenzana -1 23
16 Gol: Ripa (Pro Patria)
Fano -2 20
15 Gol: Gaeta (Carrarese, 3r)
Brindisi -2 25
Sacilese 21
12 Gol: Fabbro (Lecco, 2r)
Sangiovannese
12 Gol: Pietranera (Crociati N., 4r)
Campobasso 24
Sanremese 20
11 Gol: Pietribiasi (Sambonifacese)
Giulianova -1 20
Mezzocorona 17
9 Gol: Tarallo (Savona, 4r)
Villacidrese -10 12
20
MARCATORI 17 Gol: Sau (Foggia)
Celano 24
-10
29° Giornata 10/04/2011 Andria-Atletico Roma Benevento-Barletta Foggia-Pisa Foligno-Taranto Gela-Siracusa Juve Stabia-Ternana Lanciano-Cosenza Nocerina-Lucchese Viareggio-Cavese
Cosenza -3 28
MARCATORI
Casale 24
28° Giornata 27/03/2011 Atletico Roma-Juve Stabia 1-0 Barletta-Andria 3-2 Cavese-Lanciano 0-0 Cosenza-Gela 2-0 Lucchese-Benevento 1-2 Pisa-Foligno 1-0 Siracusa-Foggia rin 3/4 Taranto-Nocerina 2-1 Ternana-Viareggio 3-2
MARCATORI
Cesca (Carpi) 11 Gol: Falomi (Celano, 3r)
Isola Liri 26
Vibonese -1 16 Catanzaro -5 4
MARCATORI 12 Gol: Perrone (Trapani, 1r) 11 Gol: Grieco (Aversa N., 4r) 10 Gol: Guazzo (Melfi, 3r) Tortolano (Latina, 3r) Giannone (Matera)
12
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NUMERO 12 - 31 marzo 2011
Inchiesta sulle terne: Insufficienti gli assistenti Fabiola Rieti e Sara Sbaffi
L
a nostra inchiesta sull’operato arbitrale
massimo dirigente campano giudica la loro
arbitri che fanno valere la loro personalità e
è arrivata al suo quinto appuntamento.
condizione atletica buona nel complesso,
riescono a parlare con i giocatori, altri che
Questa settimana abbiamo ascoltato i pa-
sulla terna dice: «Generalizzando non sem-
per timore di vedersi sfuggire la situazione
reri di quattro presidenti: Giovanni Spezza-
pre si coglie l’essenza. Le lacune ci sono di
dalle mani non lo fanno». Per far crescere
ferri dell’Aversa Normanna, Marco Cipriano
più tra gli assistenti. Se dovessi dare un voto
e migliorare il settore, Spezzaferri ritiene ci
dell’Avellino, Tommaso Perniola del Matera,
darei un 6 ai collaboratori e un 7 agli arbi-
siano due passi fondamentali da compiere:
tutte e tre squadre militanti nel Girone C
tri». Sul comportamento in campo e il modo
«Ci vuole il quarto uomo che può dare una
della Seconda Divisione e Luigi Spreafico del
in cui si rapportano con i giocatori, il nume-
mano in più all’arbitro e serve una valuta-
Renate, impegnato nel girone A della stessa
ro uno dei granata commenta così: «Ci sono
zione attenta delle partite di cartello, perché
categoria. Dopo aver espresso un loro giudizio sull’operato della classe arbitrale in questa stagione, i quattro presidenti provano a dare delle soluzioni su come migliorare il sistema e riempirne le eventuali lacune riscontrate. Giovanni Spezzaferri, presidente dell’Aversa Normanna, parla dei direttori di gara e trova il loro operato buono: «Si comportano abbastanza bene, le società dovrebbero capire che l’arbitro è uno dei 23 uomini in campo e può sbagliare come i giocatori. Basta che ci sia buona fede». Il
Cipriano, presidente dell’Avellino
“
Alcune volte le partite delle serie minori fungono da test per alcuni arbitri, per vedere se possono esse-
re promossi, questo purtroppo è lo scotto da pagare in Prima e Seconda Divisione. Moviola grande soluzione”.
le tifoserie più calde hanno bisogno di arbitri più esperti». Il supporto tecnologico non è indispensabile per il presidente campano: «La tecnologia può aiutare per i gol fantasma e la prova tv è utile per punire le intemperanze dei giocatori, invece alla moviola ci credo poco». Il numero uno del Renate, Luigi Spreafico, commenta: «Sono soddisfatto dal lavoro degli arbitri, perché sono preparati anche a livello atletico. Da 20 anni sono presidente e non ho mai contestato il loro operato. I giocatori sbagliano
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molto di più». Tra collaboratori e direttori di
convinti di aver giudicato bene e invece così
gara non ha riscontrato differenze: «È più
non è. La tecnologia dà una grande mano.
facile che l’assistente cada in errore, specie
Nelle serie minori non so se ci possa esse-
nel fuorigioco se non è allineato, ma trovo
re la possibilità di poterla attuare, magari
nel complesso un equilibrio nella terna».
come sperimentazione. Si può provare se
Il presidente dei brianzoli è soddisfatto dai
nella Lega Pro funzioni e attuarlo poi nelle
progressi degli arbitri: «Il miglioramento
categorie superiori». Il presidente dell’Avelli-
quest’anno, nel rapportarsi con i giocatori, è
no, Marco Cipriano, lamenta una scarsa pre-
stato evidente nell’85% dei casi». Per mantenere il trend positivo c’è bisogno, secondo Spreafico di: «Essere sempre più preparati atleticamente, perché il calcio tende ad essere più veloce». Sul supporto tecnologico il massimo dirigente delle “pantere” è catego-
Giovanni Spezzaferri, numero uno dell’Aversa Normanna (Foto Archivio)
che elemento non proprio in forma perfetta: «Il 90% degli arbitri che ho visto erano in buone condizioni fisiche, tranne uno che non si muoveva per niente in campo». Perniola ha qualcosa da recriminare alla terna arbitrale nella partita sul terreno del Milazzo: «Il nostro mister, Cadregari, è stato squalificato con ragioni che non sono assolutamente veritiere, tant’è che abbiamo fatto una richiesta per avere gli atti del referto arbitrale. Il mister stava riprendendo un nostro giocatore perché, con il compagno avversario a
Luigi Spreafico, patron del Renate
terra, non buttava via la palla. Per sgridarlo
(Foto Archvio)
è entrato in campo e ha preso una giorna-
parazione degli arbitri in Lega Pro: «Alcune volte le partite delle serie minori fungono da test per alcuni arbitri, per vedere se possono essere promossi, questo purtroppo è lo scotto da pagare in Prima e Seconda Divisione». Il numero uno biancoverde giudica professionale il comportamento in campo e la forma fisica delle giacchette nere. Ma anche per lui le lacune maggiori si riscontrano negli assistenti più che nei direttori di gara. Una soluzione per migliorare la categoria potrebbe essere proprio l’aiuto tecnologico: «Prima di tutto ci vuole più selezione in fase di preparazione degli arbitri e poi la moviola potrebbe essere una grande soluzione».
ta di squalifica perché, secondo l’arbitro, si rico: «Sono contrario, il calcio va vissuto così,
rivolgeva al giocatore avversario con fare
non alla sera davanti alle moviole». Tomma-
minaccioso, invece lui ce l’aveva con il no-
so Perniola, il presidente del Matera, espri-
stro calciatore». Ma tra assistenti e arbitri il
me un voto sulla classe arbitrale che rasenta
presidente non ha dubbi, le lacune peggiori
la sufficienza: «Alcuni arbitri sono più riso-
sono degli assistenti: «C’è poca collaborazio-
luti e sanno farsi rispettare, altri invece non
ne e poca precisione nello sbandieramento
hanno il polso della situazione. Quelli che
dei fuorigioco». E soluzioni, oltretutto, non
abbiamo incontrato noi finora hanno tenuto
ne intravede: «Qualche margine di miglio-
un comportamento abbastanza buono». Dal
ramento ci può essere, ma serve averlo nel
punto di vista atletico invece il numero uno
dna, chi è bravo lo è a prescindere. Capisco
biancoazzurro ha potuto riscontrare qual-
che non è un lavoro semplice, a volte si è
Tommaso Perniola, presidente del Matera (Foto Archvio)
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2^ Divisione Girone A: I moduli tattici Fabiola Rieti e Sara Sbaffi
D
opo aver analizzato gli schemi di
schierano una solida difesa con quattro
per battere gli avversari mentre Ezio Ros-
gioco della Prima Divisione, scendi-
giocatori. Quasi nessun allenatore cambia
si, mister della Canavese, ha spiegato:
amo di categoria e ci lanciamo nel pieno
il modulo per strategia pretattica, ma tutti
«Il modulo deve subire variazioni altri-
dell’inchiesta con la Seconda Divisione gi-
sostituiscono il modo di stare in campo
menti con le tv e la tecnologia si rischia
rone A. Gli allenatori si sono mostrati tutti
secondo le esigenze della squadra e so-
di essere prevedibili per l’avversario». Sui
molto disponibili ed anche divertiti all’idea
prattutto in base ai giocatori che hanno a
movimenti richiesti ad alcuni giocatori in
di passare ai raggi X le loro squadre. In
disposizione. Un elemento differenziale è
modo specifico mister Foschi del Savona
questo girone prevale l’utilizzo del 4-3-3,
la condizione in cui verte la squadra du-
ha detto: «Movimenti particolari nel cal-
uno schema che permette di coprire bene
rante la partita, tanto che molti allena-
cio non esistono, esiste la semplicità». E
gli spazi riuscendo ad essere costante-
tori hanno spiegato che operano alcune
la semplicità del calcio può essere racchi-
mente pericolosi in attacco. I mister nas-
scelte in base al risultato in corso di gara.
usa in una frase di Boskov: «Palla a noi,
condono però un’anima difensivista visto
Secondo Bacci della Virtus Entella il tipo
giochiamo noi, palla a loro,
che, pur cambiando sistema di gioco, tutti
di modulo utilizzato non è determinante
giocano loro».
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FERALPISALO’
LECCO
PRO PATRIA
TRITIUM
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Primi verdetti e primi addii L
Astarita, difensore dell’Ebolitana (Foto Sito Ufficiale)
a D si allontana sempre di più e giungono i primi verdetti. Cominciano già a delinearsi le squadre
che certamente a fine campionato saluteranno l’Interregionale. È nero per la Nuova Verolese, nel Girone D, che con sei punti e nessun successo nel girone di ritorno è già matematicamente retrocessa. Anche nel Girone F il Bojano è sulla stessa strada: non ha ottenuto nessun risultato positivo dall’inizio del campionato.
La Top 11 della Serie D
Condannato anche l’Ostuni, solo in fondo alla classifica del Girone H, a dodici punti dalla penultima. A nulla può la seconda vittoria in questa stagione per l’Atletico Nola che riesce nell’impresa contro i cugini del Real Nocera, nonostante sia già retrocessa. (Sara Sbaffi)
Fabiola Rieti
G
iornata particolare per il massimo
Manuel Mugnai si presenta tutto solo da-
questi tre punti conquistati con la Viribus
campionato dei dilettanti, cadono
vanti al portiere, lo scarta con una finta e
Unitis allontana le polemiche societarie.
molte delle prime in classifica e squadre
segna. Lorenzo Princigalli del Fidene è il
Con la doppietta di Pasquale Berardi il
già retrocesse rialzano la testa. In porta,
perno del centrocampo romano che con
Luco Canistro conquista tre punti contro
nella nostra Super Top, Daniele Assogna del Flaminia, dopo un inizio gara incerto
Allenatore: Davide Sassarini (Pianese) Assogna (Flaminia)
prende possesso della sua area di rigore
casa. Il difensore Salvatore Astarita presi-
dilaga la Novese con un poker. Doppietta di un esplosivo Serhiy Predko che prima
negando per due volte il pareggio al Città di Castello, che perde inaspettatamente in
il Bojano. Sul campo del Saint Christophe
approfitta di un rinvio corto della difesa Astarita (Ebolitana)
Cutolo (A.Nola)
Visioli (Fiorenzuola)
per scagliare un bolide sotto l’incrocio dei pali, poi su lancio Di Gennaro solo davanti
dia l’area dell’Ebolitana e si spinge fino alla
al portiere non sbaglia e successivamente
porta della Casertana dove fa tremare la
conquista anche un penalty. Fioravante
traversa. L’Atletico Nola, ormai retrocesso, batte il Real Nocera per 3 a 2: tra i migliori in campo Nicola Cutolo in difesa. Il Fiorenzuola passa a Carpenedolo con un gol di
Falco, attaccante del Pisticci, entra al se-
Mastellotto (Opitergina) Mugnai (Monteriggioni)
Michael Visioli, a cinque minuti dal fischio
condo tempo e segna due gol in 12 minuti Princigalli (Fidene)
glie. Simone Vitali della Colognese non va in rete, ma è il migliore in campo: serve il
Berardi (Luco Canistro)
finale controllo e tiro di destro che spiazza
archiviando così la pratica con il Grotta-
compagno Valli e lo manda in gol per ben
il portiere avversario. Matteo Mastellotto
due volte. Il mister della Super Top di que-
dell’Opitergina sfodera la grinta giusta per
sta giornata è Davide Sassarini della Pia-
agguantare il pareggio, fa le prove generali con un gol annullato e poi con un cross
Predko (Novese)
Falco (Pisticci)
Vitali (Colognese)
nese. Vince lo scontro con il Perugia primo in classifica in trasferta, smorzando qualsi-
dalla sinistra colpisce di prima e insacca.
asi iniziativa della capolista e segnando nel
Vittoria importante per il Monteriggioni
momento migliore della squa-
ai danni della Sestese: il centrocampista
dra umbra.
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FINALE 10
Finale 10 - Il design di Finale 10, il pallone ufficiale della UEFA Champions League 2010/11, prosegue la tradizione del noto logo “starball” UEFA. Finale 10, frutto di un processo di sviluppo che dura da dieci anni, sfoggia i colori della UEFA Champions League che lo rendono una vera icona del torneo. L’adidas Finale 10 è il primo pallone di UEFA Champions League nel quale la famosa forma a stella dei pannelli è parte integrante della tecnologia del pallone. Le sfumature di un blu cangiante, che variano dal blu notte all’esterno delle stelle, al blu più chiaro al loro centro, si abbinano ai tradizionali bianco e nero dei bordi. In linea con il processo di sviluppo continuo della tecnologia dei palloni adidas, le scritte di ‘Finale’ riflettono una sottile, ma sofisticata modernizzazione del pallone. Tutte le partite, fino alla semifinale, saranno giocate con l’adidas Finale 10. Fa eccezione l’Inter che, nelle gare interne utilizzerà il Finale Madrid.
FINALE LONDON
Finale London è il sedicesimo pallone adidas per la UEFA Champions League e debutterà proprio all’ultimo appuntamento della stagione europea. Il design bianco e rosso del Finale London ricorda la croce di San Giorgio, il santo patrono inglese. Sul pallone anche una stella arancione e il logo della finale, due leoni che tengono il trofeo della UEFA Champions League. Il Finale London segue l’esempio tracciato la scorsa stagione dal Finale Madrid, quando la tecnologia del pallone è stata cambiata per inserire i pannelli a stella, rendendo il pallone un’icona ancora più significativa dell’evento
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Lampugnani: “Castellana fuori dal tunnel”
Montecchio, Aleardi: “Per noi nessuna barriera”
Piero Barbaro
Giuliano Corridori
A
Q
lla ricerca della salvezza non
messe in classifica. Noi ci proveremo
potevano che fare del bene i
già da domenica prossima in cui ab-
tre punti conquistati dal Castellana
biamo uno scontro diretto contro il
sul campo del Cantù San Paolo nel
Castelnuovosandrà - terz’ultimi due
in delle piccole realtà. Ne è un
girone B. Una vittoria per 2-0 per la
punti dietro». Il Castellana ha ormai
esempio il Montecchio Maggio-
squadra di Castel Goffredo, guidata
superato uno sfortunato momento
re che da quindici anni staziona
in difesa da Nicola Lampugnani, che
in cui tra infortuni e squalifiche non
stabilmente in serie D, grazie
capita proprio nella giornata in cui le
era mai possibile schierare l’undici
ad una politica che punta sul
ultime tre perdono tutte. Per “Lam-
migliore: «Non ci dovrebbero più es-
lancio dei giovani e sull’abbat-
Lo Stadio senza barriere Gino Cosaro di Montecchio debuttò nella prima gara casalinga dei vicentini nel girone C tra Montecchio e Mezzocorona del l’11 Settembre 2005
pu” però la strada è ancora lunga:
sere defezioni se non quelle dell’ulti-
timento dei costi. La società è
trova in quintultima posizione,
«Sappiamo che la stagione è stata e
ma partita. Il Cantù San Paolo aveva
una creatura del presidente
ma è in ripresa dopo una par-
continua ad essere difficile, sappiamo
dieci punti più di noi e siamo riusciti a
Romano Aleardi, il quale con
tenza in salita: «Siamo partiti
anche che dobbiamo cercare di raci-
sconfiggerli a casa loro. Stiamo bene
molto orgoglio ci espone il suo
male, con una sola vittoria nelle
molare qualche punto su ogni campo
sia dal punto di vista fisico che da
progetto: «Siamo una piccola
prime dieci partite, ma è anche
per poterci permettere di disputare i
quello mentale. Sappiamo che non
realtà che funziona molto bene.
comprensibile quando si scende
play-out. Ci mancano cinque partite
sarà facile ma ci pro-
Il nostro segreto è il settore gio-
in campo con dei giovani clas-
molto toste, contro avversarie ben
veremo».
vanile dal quale provengono
se ’92 e ’93. Ora però ci stiamo
anche dei giocatori che hanno
riprendendo e penso che non
calcato e calcano ancora i cam-
avremo problemi a centrare la
pi della serie A, come Maggio
salvezza». Un’ultima battuta
e Pivotto. Inoltre, ogni anno i
sui tifosi: «Qui sono tutti cor-
nostri migliori giovani vanno
rettissimi, abbiamo lo stadio
Novese: La salvezza è lontana solo cinque passi Antonio Marotta
C
uando il progetto è valido, è possibile togliersi
delle belle soddisfazioni anche
ontro le grandi del suo girone
za non è stata notata visto l’ottimo
a rinfoltire le rose di Padova,
senza barriere e di questo ne
la Novese ha quasi sempre
lavoro fatto da Olivieri&C.. L’ex
Vicenza e via discorrendo». At-
sono
stentato ma domenica ha sfode-
cuneese, che a Novi Ligure ritrova
tualmente, la squadra veneta si
mente fiero».
rato una super, quanto inattesa,
Merialdo, dovrebbe ritornare in
prestazione ottenendo un’impor-
campo nella prossima gara contro
tante e fragorosa vittoria per 4-1 in
l’Albese, formazione in cerca di
casa del Saint Christophe, seconda
punti salvezza. La squadra di mister
in classifica, grazie alle doppiette
Fasce ha ora cinque lunghezze sul-
di Predko e Di Gennaro, capocan-
la zona play-out e sembra un buon
noniere della squadra piemontese
vantaggio per la salvezza. Il tecnico
e terzo marcatore del raggruppa-
di Novi Ligure non avrà a disposi-
mento. Al centro della difesa man-
zione i due difensori Olivieri e Bo-
cava Anderson Santos de Carvalho,
nanno, mentre faranno il loro ritor-
giocatore carioca arrivato la scorsa
no in campo Balacchi,
estate dal Cuneo, ma la sua assen-
Guida e Mancuso.
particolar-
Lo stadio del Montecchio ( Foto Fototeca Fotoclub)
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Bagnolese, Caffari: “Ma quali dilettanti!” Flavio Grisoli
L
a Bagnolese di Bagnolo in Piano, nella provincia
cuoio, Castelfranco, Borgo a Buggiano e Pontedera:
di Reggio Emilia, sta conducendo un campiona-
«Sì, è vero, saranno per noi cinque finali – ammette
to eccellente. La formazione guidata in panchina
Caffarri – però noi le affronteremo con la consape-
da Ivano Vacondio, e presieduta da Aniceto Caf-
volezza di aver raggiunto il nostro obiettivo, una
farri con il patron Isacco Manfredini è stabilmente
salvezza tranquilla, quindi ci giocheremo le nostre
in zona play-off, soprattutto dopo l’ultima vittoria
chances con la testa sgombra». Play-off che però,
in trasferta contro il Camaiore, un diretto avversa-
quest’anno molto più che dei precedenti, che sem-
problemi, ma visto che non servono a nulla…». Nel
rio: «Il nostro è un campionato molto positivo, al
brano essere inutili, visto che pare ormai scontato
dilettantismo di oggi, Aniceto Caffarri cambiereb-
di sopra delle aspettative della società di inizio sta-
il blocco dei ripescaggi in Lega Pro. Non sarebbe
be qualcosa? «Sì, questo non è più dilettantismo.
gione», commenta il presidente Caffarri. «Ora cer-
quindi meglio abolirli, giacché presuppongono un
Noi sosteniamo quattro allenamenti settimanali la
cheremo di fare più punti possibili nelle 5 gare che
forte esborso monetario per le società? «Sì, effet-
sera. Ci sono altre società che addirittura hanno la
restano per rimanere nella zona spareggi». E saran-
tivamente è così. Le società devono tenere i gioca-
doppia seduta il mercoledì. I costi sono lievitati a di-
no cinque partite durissime per i rossoblu emiliani
tori un mese in più e questo significa un mese in più
smisura, e invece si dovrebbe tornare
perché incontreranno, in ordine Mezzolara, Tutto-
di spese. Se contassero qualcosa non ci sarebbero
al concetto vero di dilettante».
Isacco Manfredini e Aniceto Caffarri (Foto sito Ufficiale)
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Todi da neopromossa a splendidà realtà
Gaeta, mister Melchionna crede nei numeri
Giuliano Corridori
Piero Barbaro
I
S
arà definitivamente una lotta a
che psicologicamente. Sappiamo che
due quella che regalerà la vittoria
fino ad adesso abbiamo fatto cose
del campionato nel girone H. L’Arza-
importanti, ma non abbiamo vinto
salvarsi, si trova ai vertici della classifi-
nese, anche se con poche conclusio-
nulla». I biancorossi di Melchionna
terza stagione in qualità di allenatore,
ca grazie ad una partenza sprint. Tra le
ni in porta, passa in casa del Nardò
continuano la rincorsa sull’Arzanese
si trova attualmente in seconda posi-
particolarità della formazione umbra
estromettendola dal sogno della vit-
con il loro collaudato modulo tattico
zione con 55 punti conquistati ed ad 8
emerge il fatto che è sia la squadra
toria finale. Ad inseguire la squadra di
4-1-4-1. Sono solo numeri? «Nel cal-
lunghezze dalla corazzata Perugia. La
che ha pareggiato meno di tutte (solo
mister Tomaino rimane solo il Gaeta
cio sappiamo che è così, in realtà nella
poca esperienza da allenatore di Luzi
quattro volte) e che in trasferta ha
di Melchionna che pareggia in casa
fase di possesso, con questo modulo,
è stata controbilanciata dal fatto che il
subìto solamente sette reti. Il canno-
del Boville Ernica e rimane staccato di
riesco a sfruttare al meglio le caratte-
tecnico serbo conosce alla perfezione
niere della squadra è un fedelissimo
quattro punti dalla testa della classifi-
ristiche offensive dei miei giocatori; in
l’ambiente todino, essendone stato in
di Luzi: Maurizio Tarpani, che finora
ca. Il mister del Gaeta è convinto che
fase difensiva, invece, disposti così, rie-
passato anche il capitano e avendo
ha messo a segno ben 11 gol. Lo stes-
niente sia deciso ancora: «È ancora
sco a far abbassare la squadra di più ri-
chiuso la carriera in questa squadra.
so attaccante è anche il giocatore con
tutto aperto, se pensiamo che fino ad
uscendo a difendere meglio. Andiamo
Nemmeno le tre sconfitte nelle ulti-
il maggior numero di presenze, assie-
oggi anche il Nardò era ancora in cor-
avanti con il nostro gruppo compatto
me quattro partite che hanno per-
me al centrocampista
sa, figuriamoci se non lo siamo noi. La
alla ricerca della vittoria
messo al Castel Rigone di avvicinarsi
Matteo Pero Nullo.
mia squadra sta bene sia fisicamente
finale».
l neopromosso Todi sta disputando
a soli due punti dai biancorossi pos-
un campionato sopra le aspettati-
sono intaccare l’ottima stagione fin
ve. La squadra allenata dal tecnico
qui disputata dal Todi che, partito per
serbo Zoran Luzi, ex Bastia e alla sua
Perugia, Battistini vuole vincere tutto
Antonio Marotta
I
Pierfrancesco Battistini (Foto Archivio)
due soli pun-
fa viaggiava con la media di due punti a partita, ma non credo che
ti conquista-
abbiamo tirato i remi in barca, anzi torneremo presto ai livelli di-
ti dal Perugia
mostrati fino a poco tempo fa». L’1-0 di domenica scorsa è comun-
nelle ultime tre
que una sconfitta indolore visto che la principale inseguitrice dei
gare di cam-
grifoni, il Todi, ha perso anch’essa contro la Fortis Juventus. Todi
pionato
non
che sarà il prossimo avversario della formazione dell’ex tecnico
preoccupano
del Sansepolcro in una gara che potrebbe essere già decisiva per
mister Battisti-
le sorti del campionato. «Sarà sicuramente una gara importante
ni all’indomani
e, insieme all’altro scontro diretto con il Castel Rigone che dispu-
della sconfitta
teremo tra due settimane - continua Battistini - credo che siano le
interna
con-
sfide in cui il Perugia possa dimostrare il suo reale valore». Infine
tro la Pianese.
un pensiero alla Coppa Italia, che i grifoni si giocheranno a metà
«Penso sia nor-
aprile contro la Turris: «Preferirei vincere entrambi perché quando
male una fles-
si arriva in fondo c’è la voglia di fare l’en plein. Credo che la piazza
sione per una
di Perugia viva questi momenti con maggior pressione ma anche
squadra
con maggior entusiasmo, perciò la vittoria sarebbe
che
fino a un mese
maggiormente apprezzata».
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Antonio Sonno (Foto Archivio)
Antonio Sonno, presidente Cr Liguria Flavio Grisoli
R
itroviamo il presidente del Comitato regio-
riguarda la sicurezza tutti i campi sono a posto.
guria è praticamente impossibile: «Sì, purtroppo.
nale Liguria Antonio Sonno un anno dopo
Per noi il tema della sicurezza è assolutamente al
La conformazione del nostro territorio comporta
l’intervista del febbraio 2010. In quell’occasione il
primo posto». Alcuni colleghi presidenti di Anto-
grossi lavori e altrettanto grossi esborsi di danaro
numero uno del calcio dilettantistico ligure aveva
nio Sonno nelle scorse settimane avevano posto
per costruire nuovi impianti, non solo per il calcio.
palesato e rivelato i tanti problemi, soprattutto
l’accento sulla possibilità di ridurre le dimensioni
Sbancare colline e rubare spazio al mare sono le
sotto il punto di vista dell’impiantistica, che afflig-
dei campi per avere zone di campo per destina-
uniche vie per avere maggiore spazio a disposizio-
gevano la regione delle Riviere. Ora, ad un anno
zione più ampie: «Sì, è vero, stiamo valutando il
ne». Esborsi di danaro che molto spesso le ammi-
e poco più di distanza, la situazione è migliorata?
da farsi, e abbiamo chiesto alla Lega di farsi pro-
nistrazioni pubbliche non hanno a disposizione.
«Bé, devo dire di sì – risponde Sonno, che è al ti-
motrice presso la FIFA affinché si interessi della
Ma al di là di questo aspetto, c’è unità d’intenti
mone del Comitato regionale Liguria da sette anni,
questione. Però voglio aggiungere che anche con
tra le varie parti? «I rapporti sono buoni, assoluta-
e ha avuto la riconferma nel 2009 – perché abbia-
i 2,5 metri non si ha la certezza assoluta che non
mente. Purtroppo il patto di stabilità firmato dalla
mo raggiunto la quota di 112 campi omologati sui
ci saranno più incidenti, perché un ragazzo che va
Regione impone ai comuni un’austerità assoluta.
170 totali. I restanti sono in attesa anche perché
a piena velocità quella distanza la copre con un
In virtù di questo – prosegue nella sua analisi il
le lungaggini burocratiche e la poca disponibilità
passo e qualcosa in più. Serve soprattutto elimi-
presidente del Cr Liguria Antonio Sonno – molti
di spesa delle amministrazioni pubbliche rallen-
nare le recinzioni, le barriere pericolose. Noi que-
comuni sono penalizzati, e oltre ad agire sulla si-
tano il processo di adeguamento. Ma per quanto
sto l’abbiamo fatto». Fare nuovi campi, però, in Li-
curezza degli impianti, si riesce a fare poco altro.
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Stiamo cercando di ridurre la dimensione dei campi visto che un ragazzo che va a piena velocità 2.5 metri li copre con un passo e qualcosa in più. Serve soprattutto eliminare le recinzioni, le barriere pericolose e noi questo l’abbiamo fatto Comunque, ci tengo a sottolineare che l’impegno
co. Da noi in Liguria, il sintetico classico ha risolto
mettere d’accordo tutte le componenti federali,
e la volontà di fare il meglio c’è, da parte di tutti».
l’80% dei problemi, poi capisco che l’erba natura-
perché purtroppo si ragiona con la mentalità del
Tornando sull’argomento campi, chiediamo al no-
le è meglio, ma bisogna anche scontrarsi con la
“do ut des”. Io do qualcosa a te, e tu una a me.
stro interlocutore cosa ne pensi dell’Erba naturale
realtà». L’ultimo argomento che sottoponiamo
Così andare avanti è difficile. Per quanto riguar-
rinforzata, recentemente oggetto di un secon-
all’attenzione del presidente Sonno è la possibilità
da noi dilettanti, resto dell’idea che sei categorie
do meeting a Perugia dopo quello dello scorso
o meno che il numero uno della LND e vicepre-
siano troppe, e che una vada abolita necessaria-
anno, di prima presentazione assoluta, tenutosi a
sidente federale Carlo Tavecchio porti a termine
mente per far respirare il nostro sistema». Sonno
Roma: «Io credo che sia una grande invenzione.
il gravoso compito che Giancarlo Abete gli ha
poi conclude: «Noi dilettanti ci abbiamo sempre
Questo tipo di superficie che ci è stata presentata
affidato: la riforma dello Statuto federale. Qui, a
messo la faccia, abbiamo sempre pagato anche
può essere il campo per molti nel prossimo futuro,
differenza dei presidenti che abbiamo intervistato
per colpe non nostre ed è arrivata l’ora che fac-
perché resiste ottimamente a temperature che
nelle scorse settimane, il parere non è improntato
ciamo sentire la nostra voce, perché noi siamo il
vanno da -20° a +50°. Io vedrei benissimo questa
all’ottimismo: «Io ho dei forti dubbi che ci riesca,
primo, buono, motore del calcio italiano. Purtrop-
soluzione se penso soprattutto al “Luigi Ferraris”
sono sincero. Per riformare lo Statuto ci vorreb-
po però, ognuno pensa solo agli affari propri, ed
di Genova, per il quale ogni anno spendono quasi
be molta buona volontà, da parte di tutti, e vedo
è questo il danno peggiore per il
un milione di euro per mantenere il terreno di gio-
che Tavecchio sta incontrando molte difficoltà nel
nostro calcio».
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Dal campo al Foro Speciale tesseramento calciatori Guido Del Re
Q
uesto appuntamento è dedicato alla mo-
(ora divisa in Lega di serie A e Lega di serie B)
come professionista dalla propria società con
dalità di tesseramento dei calciatori. Di
o alla Lega Professionisti Serie C (ora Lega Pro).
contratto al massimo di durata triennale. I cal-
tale argomento se ne occupa il Titolo II delle
Il contratto sottoscritto dall’atleta non deve
ciatori non professionisti “Sono quelli che a se-
Norme Organizzative Interne Federali, meglio
avere durata superiore ai cinque anni per i cal-
guito di tesseramento, svolgono attività spor-
dette N.O.I.F., ossia uno dei testi sacri della
ciatori maggiorenni, mentre per i minorenni la
tiva per società associate nella LND compresi
normativa calcistica. L’art.36 ci elenca chi sono
durata massima è di tre anni e non si devono
quelli di sesso femminile, quelli che giocano il
i soggetti tesserati: i dirigenti federali, gli arbi-
violare le norme definite dalla L. 91/81 e dagli
“Calcio a Cinque” e quelli che svolgono attività
tri, i dirigenti ed i collaboratori nella gestione
accordi collettivi delle varie Leghe con l’Asso-
ricreativa” (art.29 NOIF). Per questa tipologia
sportiva delle società, i tecnici ed i calciatori.
ciazione Calciatori. Il primo contratto da pro-
di atleti è esclusa ogni tipo di forma di lavoro,
Pertanto, affinché l’ordinamento riconosca
fessionista può essere stipulato da calciatori
sia autonomo che subordinato. Per “giovani”
le prestazioni sportive, è necessario un atto
che abbiano compiuto 19 anni prima dell’ini-
si intendono gli atleti tra gli 8 e i 15 anni di età,
di adesione all’ordinamento sportivo. Que-
zio della stagione a cui si fa riferimento nella
che possono svolgere attività nelle Leghe o
sto atto di adesione prende il nome di tesse-
stipula del contratto. Nell’art.33, c.3 NOIF ru-
attività esclusiva nel Settore per l’Attività Gio-
ramento caratterizzato dai requisiti di stretto
bricato “Giovane di Serie”, si presenta un ec-
vanile e Scolastica. Questa tipologia di atleta è
formalismo, rigidità e tipicità. Soffermandoci
cezione: “I calciatori ‘giovani’ dal 14° anno di
vincolata alla società per la quale è tesserato
sulla figura del calciatore, bisogna dire che per
età assumono la qualifica di ‘giovani di serie’
per la sola durata della stagione sportiva. Nel
le N.O.I.F. questi è considerato un’atleta che
quando sottoscrivono e viene accolta la richie-
mondo dei giovani vi sono anche i “giovani di-
svolge la sua attività sportiva con o senza re-
sta di tesseramento per un società associata
lettanti”, che possono pattuire con la società
munerazione ed in particolare l’art.27 effettua
in una delle Leghe professionistiche”. Ciò vuol
della LND per la quale sono tesserati un vinco-
una suddivisione in: 1) professionisti; 2) non
dire che i calciatori così qualificati sono legati
lo che avrà durata fino al 25° anno di età, ed i
professionisti; 3) giovani; 4) giovani dilettanti.
da un particolare vincolo con la propria società
già menzionati “giovani di serie”. Nel prossimo
Per “professionista” si intende quell’atleta che
fino al 19esimo anno di età; questo permet-
appuntamento tratteremo un istituto puntual-
svolge la sua attività sportiva in maniera one-
te il loro addestramento e la loro formazione
mente nominato dagli organi di informazione:
rosa, regolata da un contratto, con una forma-
per la prima squadra. Fin dal 16esimo anno di
la Procura Federale.
zione iscritta alla Lega Nazionale Professionisti
età il ‘giovane di serie’ può essere tesserato
(delre@studiolegaledelre.it)
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D
w w w.professionecalcio.eu
Giocare con play money
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opo la creazione di un account utente,
facilmente dalla scritta “Fun” prima del nome
scrupoli. Purtroppo ciò ha un’influenza negati-
molteplici siti di poker offrono la possibili-
del tavolo. Per aprire un tavolo, basta cliccarci
va sulla didattica, in quanto ci si allena contro
tà di giocare con soldi finti (play money), prima
sopra. Caratteristiche dei tavoli play money : in
giocatori molto deboli che non prendono seria-
di passare alle partite con denaro vero, che pre-
primo luogo si dispone di tutte le chips che si
mente il gioco. Ma allora, i tavoli in cui si gioca
sto sarà possibile giocare. Nel menu della lob-
desiderano. La maggior parte dei siti offrono
con play money consentono di imparare qual-
by, selezionando “Hold’em” c’è la possibilità di
1000 chips come inizio. Una volta terminate
cosa? Per il fatto che in definitiva non si perde
scegliere la variante per soldi finti a cui si vuole
tutte le chips play money, basterà cliccare sul-
nulla, molti giocatori non prendono sul serio il
giocare. Sono disponibili le opzioni: Tutti, Fixed-
la vaschetta del dealer che si trova in alto sul
gioco ai tavoli con play money, dove spesso le
limit, No-limit e Pot-limit. In alcuni siti come Po-
tavolo in cui si sta giocando per averne altre
considerazioni di natura strategica finiscono in
kerstars, si può giocare anche con la variante
1000. Un’altra differenza sostanziale rispetto
secondo piano. Ciò significa che le situazioni di
Omaha e Stud. In base al limite che si è scel-
ai tavoli in cui si gioca con soldi veri è costitu-
all-in sono decisamente più frequenti del nor-
to, si modificherà l’elenco dei tavoli disponibili
ita dallo stile di gioco degli avversari. Poiché
male. Chi vuole imparare le finezze strategiche
in cui giocare con play money. I tavoli in cui si
qui sostanzialmente non vi è in palio “niente”,
del poker, dovrebbe iniziare dai limiti più bassi
gioca con play money si possono riconoscere
spesso i giocatori sono molto aggressivi e senza
che si giocano con soldi veri.
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Il Pennarossa di mister Ortensi non perde la testa Campionato Sammarinese
Flavio Grisoli
L
a vittoria contro il Faetano di sabato, gra-
ficie». Va detto, a vantaggio del Pennarossa,
zie ad una rete di Ciacci ad un quarto d’ora
che Cosmos e La Fiorita hanno una partita in
dalla fine, ha permesso al Pennarossa di mi-
più. Potenzialmente un vantaggio per gli uo-
ster Mario Ortensi di rimanere in testa alla
mini di Ortensi: «Il nostro obiettivo era quali-
classifica del gruppo A con 36 punti, pari meri-
ficarci ai play-off, ora però per il primo posto
to con la Cosmos e con un punto di vantaggio
ce la giochiamo. Poi le partite che contano
sul La Fiorita. «Per come eravamo messi saba-
saranno quelle degli spareggi. Noi non abbia-
to, sono stati tre punti davvero fondamentali –
mo grandi nomi, ma un collettivo ben collau-
commenta il tecnico dei biancorossi Ortensi –
dato. Le favorite chiaramente sono altre per
perché avevamo parecchi infortunati. I ragazzi
la vittoria finale, penso al Tre Fiori poi al Tre
si sono comportati molto bene, e siamo riusci-
Penne, al Murata e al La Fiorita. Però questo
ti ad ottenere i tre punti che ci permettono di
campionato ha dimostrato che ce la potremo
sempre i ragazzi. C’è purtroppo molto campa-
stare tranquilli in ottica qualificazione ai play-
giocare con tutte, c’è molto equilibrio». Come
nilismo, tanta rivalità tra le varie squadre, e
off». Dopo 17 gare, però, la fatica comincia a
per i suoi colleghi intervistati nelle settima-
spesso si tende a commettere questo errore».
farsi sentire: «Siamo un po’ stanchi, è vero, e
ne scorse, chiediamo a mister Mario Ortensi
Sul discorso dei tesseramenti degli italiani, Or-
giocare tutto l’anno sul sintetico sollecita mol-
cosa farebbe per migliorare il livello del calcio
tensi è chiaro: «Allargare i tesseramenti per gli
to le articolazioni. Favorisce la tecnica, però a
sammarinese: «Per prima cosa io direi di cer-
stranieri, toglierebbe possibilità di emergere
livello fisico è molto stressante come super-
care di prendere più giovani e meno over 30
per i sammarinesi. Non credo che sia una solu-
più vicini
zione per migliorare il movimento. Poi questo
ai 40 che
fatto del doppio tesseramento a me non piace
ai tren-
un granché. Chi lo fa viene qui solo il sabato
ta.
Se
o la domenica per prendere qualche soldo in
arrivano
più e basta. È comunque sempre molto diffi-
giocatori
cile parlare di quest’argomento, ma parlo in
esperti a
virtù della mia esperienza da tecnico federale
pagarne
del settore giovanile. Secondo me, per far sì
lo scot-
che il calcio sammarinese cresca,
to sono
è necessario puntare sui vivai».
CAMPIONATO SAMMARINESE CLASSIFICA GRUPPO A Pennarossa 36 Cosmos 36 La Fiorita 35 Juvenes/Dogana 25 Faetano 18 Fiorentino 16 Cailungo 4
19° Giornata San Giovanni-Tre Penne Fiorentino-La Fiorita Pennarossa-Faetano Domagnano-Murata Juvenes/Dogana-Cosmos Tre Fiori-Libertas Folgre/Falciano-Virtus
26-27/03/2011 0-1 3-2 3-2 0-4 0-2 0-2 0-1
CLASSIFICA GRUPPO B Tre Fiori 35 Tre Penne 30 Murata 30 Libertas 30 Virtus 27 San Giovanni 23 Folgore/Falciano 12 Domagnano 8
20° Giornata 02-03/04/2011 Virtus-Tre Penne Libertas-San Giovanni Domagnano-Folgore/Falciano La Fiorita-Cailungo Tre Fiori-Murata Faetano-Fiorentino Juvenes/Dogana-Pennarossa
MARCATORI
GRUPPO A 10 Gol: Marco Fantini (Juvenes/Dogana) 9 Gol: Simon Parma (La Fiorita) 8 Gol: Valentin Grigore (Fiorentino) Mario Fucili (Cosmos) Paolo Montagna (Cosmos) 7 Gol: Francesco Viroli (Faetano) Nicola Ciacci (Pennarossa) GRUPPO B 11 Gol: Roberto Gatti (Murata) 10 Gol: Alessandro Giunta (Tre Fiori) 9 Gol: Daniele Pignieri (Tre Penne) 8 Gol: Adolfo Hirsch (Virtus) 7 Gol: Manuel Dominici (Folgore/Falciano) Federico Amici, Sossio Aruta (Tre Fiori) Elton Shabani (Virtus)
Mario Ortensi (Foto Archvio)