PROFESSIONE CALCIO - SFOGLIA IL SETTIMANALE - ANNO III N.31

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Sped. Abb. postale comma 20/B - Filiale di Roma Legge 23/12/’96 - Viale Filippo Tommaso Marinetti, 221 - 00143 Roma ANNO 3 - N° 31 25 agosto 2011 1€

IL SETTIMANALE DI A, B, LEGA PRO, D, CALCIO FEMMINILE E CALCIO A 5

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ISSN 1593-6309

80031

Il direttore generale Danilo Pagni: “Porteremo Salerno in Serie A”

Il commento Lotteremo per fermare la Legge sugli Stadi Tapinassi

L’intervista

Il direttore generale della Lega Pro Francesco Ghirelli Grisoli

La Serie D

Lo speciale sulle squadre ripescate in Interregionale Rieti/Sbaffi

All’interno: Rubrica di Gasperini, Universiadi, Spezia, Ternana, Ravenna, Beach Soccer


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NUMERO 31 - 25 agosto 2011

Il dinamico duo Abete-Valentini spaventato dall’unione, inattesa, delle quattro Leghe. Serve una revisione dell’albo delle società dilettantistiche Massimiliano Giacomini

L

e Leghe unite spaventano il dinami-

Via Allegri. Se in un primo momento

prenderà il posto di Beretta. Mario Ma-

co duo Abete-Valentini. Finalmente i

Abete aveva pensato a candidarsi al po-

calli se volesse ricandidarsi resterebbe

presidenti hanno capito che a mettere

sto di Gianni Petrucci al CONI, la scesa

alla guida della Lega Pro, altrimenti uno

i soldi sono loro e gli altri sono solo “di-

in campo del segretario Lello Pagnozzi

dei suoi due vice (Lombardo o Pitrolo)

pendenti”. Le componenti del sistema

ha frenato le sue ambizioni e visto che il

ne prenderebbero il posto. Più com-

AIA, AIAC, AIC e il loro grande sosteni-

suo tempo nel mondo del calcio sta per

plesso il discorso della Lega Dilettanti .

tore Giancarlo Abete stanno vedendo la

scadere, il “non legato alle logiche del-

Chi potrebbe essere l’erede di Carlo Ta-

terra sbriciolarsi sotto le proprie poltro-

la poltrona”, come avevamo anticipato

vecchio? Su un punto Abete ha ragione

ne. Da quando le quattro Leghe (Serie

molti mesi fa, sembrerebbe pronto a

e a sentirlo parlare sembra sulla stessa

A, Serie B, Lega Pro e LND) hanno deciso

tornare al suo vecchio amore: la poli-

linea di Luca Cordero di Montezemolo,

di fare fronte comune e di smetterla di

tica. Gli scenari potrebbero essere an-

che sia con lui il futuro politico del presi-

farsi la guerra e a fare da collante tra i

cora più chiari se mai mister “diciamo”

dente della FIGC, quando afferma che in

presidenti il ruolo è stato affidato da

Beretta resti alla presidenza della Lega

un momento di crisi economica chi ha di

Carlo Tavecchio a Francesco Ghirelli, già

di Serie A, anche per questa stagione

più deve dare di più. Per far risparmiare

direttore generale della Lega di Firenze,

vorrebbe dire che si stanno delineando

allo Stato milioni di Euro sarebbe oppor-

allora qualcuno si è svegliato e si è ricor-

le strategie delle Leghe per le prossime

tuno attuare una seria revisione dell’al-

dato che nel 2013 ci saranno le elezioni

elezioni federali. Proviamo a fare un

bo delle società dilettantistiche, visto

per il nuovo presidente Federale e a ca-

pronostico: Carlo Tavecchio si candiderà

che lo Stato finanzia lo sport dilettatisti-

scata per tutte le altre cariche. Se le Le-

al posto di Abete e con l’appoggio del-

co attraverso il bonus fiscale ma questa

ghe resteranno compatte allora Abete e

le altre Leghe la sua nomina sarebbe

cifra sembrerebbe, in alcuni casi, venga

il dg (che vuole gente funzionale al siste-

scontata. Francesco Ghirelli, diverrebbe

prosciugata da numerose società che

ma) Valentini vedono chiudersi la possi-

il nuovo direttore generale della Feder-

in realtà sono solo pure e

bilità di un rinnovo e dovranno lasciare

calcio. Andrea Abodi, ora alla Lega di B,

semplici partite IVA.

ADERENTE A:

LEGENDA

T

Tattica

C

Curiosità

Reg. del Tribunale di Roma n° 1/2009

A

Approfondimento

S

Statistica

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NUMERO 31 - 25 agosto 2011

SCOMMETTI CON NOI... L a Serie A è ai nastri di partenza, dopo

are primi al traguardo serve spesso una buona

Palermo: i giallorossi appaiono ancora incom-

l’ennesima estate bollente più per le po-

partenza: l’Udinese, in forma Champions, se la

pleti e vanno sul campo di un rodato Bologna

lemiche e gli scandali che per le temperature

vedrà all’esordio con la Juve: gara equilibrata,

(occhio al Goal), mentre Pioli è già chiamato a

agostane. Il mercato promette ancora tanti

la freschezza dei friulani potrebbe pesare sul

“stabilizzare” la sua traballante panchina a No-

colpi, ma i rapporti di forza sembrano chiari.

risultato finale. Gasperini non può permet-

vara, matricola che si annuncia terribile: l’1, a

Per dirla in termini da F1, la griglia di partenza è

tersi di fallire nella prima “alla Scala” col Lecce,

2.90, ingolosisce. La stagione 2011/12 si apre

già determinata, anche se le qualifiche si devo-

anche se l’ultima amichevole con l’Olympiakos

sabato alle 18.00 col derby toscano tra Siena e

no ancora concludere. La lavagna Matchpoint

ha gettato parecchie ombre sui nerazzurri: 1

Fiorentina: il pareggio paga 3.15 e sembra al-

sul Vincente Scudetto vede il Milan in pole, a

probabile, ma non certo. Il precampionato,

lettante. L’Atalanta (2.2) torna in A col fardello

2.25, affiancato in prima fila dall’Inter, a 2.75.

per quello che conta, ha invece sorriso al Milan

della penalizzazione: per Colantuono c’è da

A seguire, la rinnovata Juventus di Conte (6),

(1.75): chissà se basterà per fare bottino pieno

rimboccarsi le maniche e battere subito il Ce-

l’inedita Roma di Luis Enrique (12) e il grintoso

col Cagliari, sempre pericoloso al Sant’Elia.

sena. Chiudono il programma Lazio-Chievo e

Napoli di Mazzarri (15). Occhio però alla Lazio Quotisti, scommettitori e…tifosi concordano

Parma-Catania: clivensi e siciliani ancora non

(51) che promette di far dimezzare la sua quo-

per una vittoria del Napoli (1.70) al San Paolo col

convincono, l’1 sembra consiglia-

ta in pochi giorni a forza di risultati. Per arriv-

Genoa, mentre a rischiare di più sono Roma e bile per entrambe le sfide.



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Dura lex sed lex

Tapinassi (Foto Archivio)

Gino Tapinassi

Alla ripresa dei lavori parlamentari faremo una battaglia affinché la Legge sugli stadi, fin quando questo Presidente Federale sarà in carica, non venga approvata e salti anche la mutualità sui diritti televisivi.Ci spiace per i Presidenti Macalli e Tavecchio e per le loro società, ma onestamente è l’ora che qualcuno dia una lezione di vita a chi pur di rimanere incollato alle propria seggiola non ha dignità, amor proprio, né senso dello stato.

N

ell’ultimo numero, prima della pausa es-

l’asino). Quando la casa brucia, quando il nos-

tiva, avevamo parlato di una Federcalcio

tro Paese corre il rischio di fallire e non poter

immorale causa un Consiglio Federale in preda

far più fronte ai propri debiti, qualcuno si è

a cripto-condizionamenti (condizionamenti

messo a dissertare su chi dovrà pagare il con-

nascosti) e attento solo agli interessi di bot-

tributo di solidarietà, ammesso che questa tas-

tega e ad acquisire favori e prebende elargite

sa venga confermata dall’esame parlamentare

dal Principe (Abete). Oggi, purtroppo, ci si-

del decreto. Ma lo sanno lor Signori che vi sono

amo accorti che immorale non è solo il vertice

tante, ma tante famiglie che non riescono più

federale ma lo sono anche i giocatori, i nostri

a mettere insieme il pranzo con la cena e dalla

beniamini, e per dirlo con una citazione clas-

ripresa autunnale avremo un’ondata di licen-

sica: “asinus cum asino fricat” (l’asino annusa

ziamenti che colpirà purtroppo la classe giovanile? Dov’è il loro attaccamento ed il rispetto per il pubblico che ogni domenica paga il bigli-

Carlo Tavecchio

etto per andarli ad applaudire? Ma la cosa che

(Foto Archivio)

ci ha urtato più di tutte è l’accordo del Presidente Federale Giancarlo Abete in tutta questa

parlamentari faremo una battaglia affinché la

storia. Il difensore del rigore e della moralità ha

Legge sugli stadi, fin quando questo Presidente

fatto come lo struzzo, ha nascosto il capo sotto

Federale sarà in carica, non venga approvata

la sabbia. E che poteva fare di diverso essendo

e salti anche la mutualità sui diritti televisivi.

l’AIC l’unica componente che lo sostiene an-

Ci spiace per i Presidenti Macalli e Tavecchio

cora in Consiglio Federale? È toccato al vicario,

e per le loro società, ma onestamente è l’ora

Presidente della LND, Carlo Tavecchio, far udire

che qualcuno dia una lezione di vita a chi pur

la voce della Federazione e richiamare tutti al

di rimanere incollato alle propria seggiola non

Mario Macalli

senso del dovere e al rispetto delle regole.

ha dignità, amor proprio, né senso dello stato.

(Foto Archivio)

Chi non ha il senso dello Stato non merita ni-

I romani dicevano: “dura lex sed

ente dallo stesso Stato. Alla ripresa dei lavori

lex” (dura legge è legge).



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Francesco Ghirelli, dg Lega Pro

“Trovato l’accordo sulla Legge Melandri e ripartizione dei diritti televisivi” C

Flavio Grisoli

ome un fulmine a ciel sereno, i quattro dell’Ave

dri c’è già sostanzialmente un accordo: l’intenzione

nodi da sciogliere, o si è concluso il tutto con una

Maria si sono messi ad un tavolo. Lega Serie

è quella di andare insieme alla Presidenza del

stretta di mano degna dei migliori “Gentlemen’s

A, Lega Serie B, Lega Pro e Lega Dilettanti hanno

Consiglio per dare il via alla Fondazione e quindi

agreement”? «L’accordo raggiunto - prosegue il

deciso di deporre l’ascia di guerra e le diffidenze

anche sbloccare il discorso della Legge sugli Stadi,

direttore generale della Lega Pro Francesco Ghire-

che in questi ultimi mesi hanno dato il via ad una

considerando che presumibilmente mercoledì tro-

lli - avrà dei punti ben precisi: dall’incremento del

vera e propria faida, per iniziare una nuova fase.

veremo un’intesa per quanto riguarda una nuova

patrimonio giovanile italiano selezionabile per le

Per il bene del calcio italiano. Fa parecchio caldo, e

ripartizione dei diritti televisivi». Sembra incredi-

rappresentative nazionali, alla riforma dei cam-

potremmo quasi pensare che sia una delle bufale

bile. Dopo mesi di scontri verbali durissimi, ecco

pionati. Con calma e pazienza cominceremo a

estive meglio riuscite anche se poco credibili, visto

che i 4 cavalieri dell’apocalisse tornano a più miti

stilare le agende. C’è un’intesa, un patto per con-

il livello che aveva raggiunto lo scontro tra le varie

consigli, quasi come folgorati sulla via di Damasco.

cordare le posizioni». A questo punto, Ghirelli non

componenti soprattutto negli ultimi mesi. Invece

Ancora Ghirelli: «La cosa determinante è che

poteva trovare esempio più calzante per far capire

no, è tutto vero. Milano, 19 agosto: i fantastici 4 (ne

questo calcio ha bisogno di cambiamento. La crisi

qual’era l’aria che si respirava all’Assemblea per la

potremmo coniare infiniti) si riuniscono e: «C’è sta-

che si è generata rappresenta, paradossalmente,

riforma dello Statuto Federale del 20 giugno scor-

to un lavoro sottotraccia che ha portato all’incontro

un’opportunità per intraprendere un percorso nuo-

so: «Se quell’Assemblea si fosse tenuta adesso, non

- ha dichiarato il direttore generale della Lega Pro

vo, costruttivo. È la prima volta - appunto, da qui lo

avremmo assistito a quello che poi è accaduto».

Francesco Ghirelli - cominciato dal discorso sugli

stupore - che le Leghe trovano terreno fertile per il

Nulla? «Sì, è stato partorito il topolino. Sostanzial-

extracomunitari, la cui soluzione è scaturita da un

dialogo. Vorrei dire, però, che certi dovrebbero fare

mente, c’era diffidenza tra le varie componenti, e

accordo fra la Lega Serie A e noi; poi dalla ques-

pace con loro stessi, perché prima ci si lamentava

ognuno aveva come unico obiettivo quello di difen-

tione dei diritti televisivi. In occasione del Consiglio

del fatto che appena ci si incontrava si finiva in tri-

dere ad oltranza i propri interessi spesso a discapito

federale di mercoledì 24 - a giornale già in fase di

bunale; ora dell’esatto opposto». Nel comunicato

di quelli generali. Ora, è stata acquisita la consape-

stampa - ci incontreremo nuovamente con la Serie

congiunto diramato al termine del summit, non si

volezza - conclude il dg - che è necessario avviare

A per trovare un accordo prima che si pronunci il

fa riferimento a singoli punti, ma un più generale

un processo di rinnovamento per il

CONI. Posso dire che per quanto riguarda la Melan-

“positiva spinta di innovazione”. Si sono trovati dei

bene del calcio italiano».


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Universiadi: Italia flop

Archimede Pitrolo, vice presidente Lega Pro: “Condizionati dagli infortuni, ma troppi pochi ragazzi proseguono la carriera universitaria, bisognerebbe capire che è giusto prepararsi per un futuro alternativo al calcio” Fabiola Rieti

È

stato un viaggio sfortunato quello di Carlo

ico perché la Lega Pro crea illusioni. Io ho applau-

compagnatori, 152 paesi partecipanti con squadre

Ripari a Shenzen in Cina per guidare l’Italia

dito questi giovani che si sono creati un’alternativa,

che si preparano proprio per l’occasione. In Italia

nell’edizione 2011 delle Universiadi. Nelle passate

nel gruppo c’erano anche due laureati. Purtroppo

tutto passa in sordina e le stesse società lasciano

edizioni era stato mister Giorgio Veneri a con-

non è detto che si riesca ad emergere nel calcio,

partire a malincuore i giovani per paura che un gi-

durre la rappresentativa con ottimi risultati: quat-

visto che si parte in tanti e si arriva in pochi, quindi

ocatore si faccia male proprio prima di cominciare

tro medaglie d’argento che si sperava potessero

è opportuno scegliere anche una via diversa, che

il campionato. Se le Universiadi coinvolgeranno

diventare d’oro in questa edizione. Invece i sogni

possa essere ad esempio studiare oppure impa-

ancora l’ex serie C mi impegnerò in prima persona

italiani si sono infranti ai quarti di finale contro il

rare un mestiere come l’idraulico o l’elettricista». Al

per portare l’attenzione su questo

Brasile e neanche nella partita per il settimo posto

dirigente della Lega di Firenze questo argomento è

interessante avvenimento».

contro i padroni di casa, i giovani studenti sono ri-

molto caro: «Ho conosciuto tanti disadattati

usciti a trovare le motivazioni giuste per conquis-

con famiglie al seguito che smettono di gi-

tare un gradino in più, che sarebbe stato soltanto

ocare e non sanno cosa fare. Di mister, procu-

simbolico. Archimede Pitrolo, vicepresidente della

ratori, direttori sportivi, ne siamo pieni e di-

Lega Pro, tira le somme dell’esperienza cinese: «È

venta sempre più difficile riciclarsi nel settore.

vero, dopo l’argento si può sperare in un oro, ma a

Il calcio professionistico può lasciare l’amaro

due anni di distanza le squadre cambiano e anche

in bocca, perché soprattutto se si arriva da

gli avversari crescono. Noi nel girone eliminatorio

una primavera importante e si strappa un

abbiamo fatto molto bene, poi siamo stati con-

contratto quinquennale ben retribuito, non si

dizionati dagli infortuni di Zullo, Facchinetti e Iadar-

pensa al futuro. C’è da dire che talvolta anche

esta. Avevamo convocato due punte centrali, ma

le famiglie non aiutano e credono di avere un

una è rimasta a casa per una pubalgia l’altra si è

campioncino in casa». Per il braccio destro

infortunata dopo 20 minuti». Tra le difficoltà per i

di Macalli c’è la volontà di promuovere con

mister c’è la scelta dei convocati, quasi obbligata,

più impegno l’evento Universiadi: «Sono an-

vista la presenza di pochi calciatori che si cimenta-

dato in Cina per vivere in prima persona la

Archimede Pitrolo

no nella carriera universitaria: «Infatti, non ci sono

manifestazione e mi sono reso conto che è un

(Foto Archivio)

molti giocatori studenti e di questo me ne rammar-

raduno con numeri importanti. Duemila ac-



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Benevento, un - 6 che brucia

Il direttore generale delle Streghe Massimo Mariotto: “Anche mezzo punto sarebbe stata un’ingiustizia. Simonelli è il tecnico giusto per il nostro progetto” Fabiola Rieti

Maledetto il giorno che t’ho incontrato” recita-

nato, ma avendo comunque la certezza di poter

va un film di Carlo Verdone ed è probabilmente

camminare con orgoglio e a testa alta. L’amarezza

Simonelli

il pensiero che avrà maturato il Benevento ripen-

è tanta, ma vogliamo e dobbiamo reagire con de-

(Foto Archivio)

sando all’arrivo a gennaio del portiere Marco Pa-

terminazione». Oreste Vigorito, numero uno delle

oloni in Campania. Un acquisto che è costato più

Streghe, mantiene salde le redini della società,

caro del previsto e che ha reso l’estate giallorossa

come assicura il dirigente giallorosso: «Il presiden-

ancora più rovente, dopo la bomba esplosa con la

te ha dovuto sopportare in prima persona tutto il

questione del calcioscommesse. La squadra di mi-

fango che ci hanno tirato addosso in questi mesi,

ster Gianni Simonelli partirà con un -6 che brucia,

ma come dice lui tolto il fango la faccia rimane pu-

come ammette il dg Massimo Mariotto, ma che

lita. Con un trascinatore così non si può che fare

poteva essere anche più ampio secondo le pro-

bene e dobbiamo andare fino in fondo proprio

poste avanzate dall’accusa: «Anche mezzo punto

per ripagare la sua fiducia e tutto l’impegno che

fatte e in primis dell’allenatore. È un mister che dà

sarebbe stata un’ingiustizia per noi, purtroppo dal

ha profuso per questa squadra in questi anni». I

garanzie e che lavora con estrema professionali-

punto di vista giuridico abbiamo la responsabilità

beneventani puntano ancora ad un campionato

tà». Intanto i campani incassano il “no” inaspet-

oggettiva.

di vertice, sperando possa essere un anno fortu-

tato di Stephen Ayodele Makinwa, attaccante

Queste vi-

nato per compensare le ultime tre stagioni in cui

nigeriano classe ’83: «Con la Lazio e il procuratore

cende do-

è stata persa la promozione ai play-off: «Se fosse

del giocatore, Silvano Martina, avevamo trovato

vrebbero

stata accolta la richiesta di 14 punti di penalizza-

subito l’accordo, eravamo pronti già per le firme,

darci più

zione, avremmo dovuto rivedere gli obiettivi per

poi il ragazzo non se l’è sentita di scendere di cate-

forza per

questa stagione, ma in fondo con due partite si

goria». Intanto la squadra campana si è aggiudica-

affrontare

recuperano i punti persi e niente è compromes-

ta una delle promesse calcistiche più interessanti

con

una

so. Poi tenteremo ancora di ricorrere al Tnas». Sul

del panorama italiano: Mattia Montini, attaccante

cattiveria

fronte mercato si lavora ancora, spiega il direttore

della Roma Primavera, nato nel 1992, che lo scor-

agonistica

generale: «Simonelli è un perfezionista e noi stia-

so anno ha trascinato il suo gruppo alla conquista

ritrovata

mo cercando di intervenire su più ruoli in questo

dello Scudetto con una tripletta nella finale contro

il

nuovo

scorcio di calciomercato per offrirgli una squadra

il Varese che ne ha consacrato l’ac-

campio-

competitiva, per ora siamo soddisfatti delle scelte

cesso al calcio professionistico.

Mariotto (Foto MG)


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Lo Spezia pronto a mordere

Per i bianchi un attacco stellare: Mastronunzio, Evacuo e Iunco La “Vipera”: “Fatta una scelta di vita”. Il “Gus”: “Cerchiamo l’amalgama” Sara Sbaffi

U

no Spezia che si annuncia stellare, almeno

Gabriele Volpi vorrebbe portare in Liguria il nige-

cadetteria non mancassero di certo (Bari in primis):

a guardare il mercato e i quattordici acquisti

riano Omatsone Aluko, che attualmente milita

«Non è stato facile, lo ammetto. Però alla fine ho

fatti finora. Alla corte di mister Elio Gustinetti è ar-

nella Serie A scozzese tra le fila dell’Aberdeen (per

fatto una scelta di vita. Sono vicino casa (è nato ad

rivato ufficialmente martedì anche Salvatore Mas-

l’africano anche un gol in Europa contro il Bayern

Empoli), c’è un progetto importante. E chiaramente

tronunzio, classe 1979 e alle spalle tre stagioni in

Monaco), ma il tecnico degli aquilotti non sembra

l’intento è essere in questa categoria, con questa

serie B. Nell’ultima a Siena ha collezionato 34 pre-

essere favorevole: «La campagna acquisti è finita

maglia, solo di passaggio». Obiettivo dichiarato,

senze e 9 reti conquistando la promozione nella

ed io sto bene così, se poi il presidente lo vorrà

naturalmente, la promozione: «Non ci possiamo

massima serie. Giunge in riva al Golfo dei Poeti dai

prendere sarà una sua decisione». Il numero uno

nascondere, la società ha messo a segno degli ot-

toscani con la formula del prestito con diritto di

bianco ha il merito di aver riportato l’entusiasmo

timi acquisti. Però per vincere servono tanti fattori,

riscatto la “Vipera”, insieme a Felice Evacuo (prel-

in una città addormentata da anni di categorie in-

c’è bisogno di un po’ di tutto. Chiaramente fin dalla

evato dal Benevento) e Antimo Iunco (in arrivo da

feriori e l’intento di raggiungere la Serie bwin non

prima giornata cercheremo di mettere sul campo

un’altra “regina” della cadetteria, il Torino), former-

è troppo velato (come peraltro si legge sulla home

il nostro valore». Come detto, la “Vipera” costituirà

anno un attacco che certamente farà paura agli

page del sito ufficiale). Per l’allenatore una respon-

un attacco da favola con Evacuo e Iunco: «Sì, ma ci

avversari: «Almeno lo spero – si augura il mister,

sabilità non da poco: «La pressione c’è sempre per

sono anche altri giocatori importanti, come Carob-

che nella scorsa stagione aveva cominciato sulla

qualunque partita. Poi certamente è sempre meg-

bio (anche lui a Siena la scorsa stagione), Marchini

panchina dell’Ascoli, salvo poi essere esonerato il 3

lio essere forti che deboli. Ci sono altre quattro o

(ex Livorno), Madonna (dall’Atalanta), Testini (dalla

novembre scorso - anche perché sulla carta abbi-

cinque società che puntano in alto di conseguenza

Triestina) e diversi altri». A livello contrattuale, poi,

amo tirato su una squadra molto importante, ora

il nostro è un girone molto difficile, come lo è anche

la società del presidente Volpi è stata quella che ha

bisogna amalgamare questi ragazzi che non han-

l’altro». Nel girone B lo Spezia parte favorito, ma

creduto di più in Mastronunzio: «Sono in prestito

no mai giocato insieme». Intanto, nell’amichevole

nella Terza Serie nulla è scontato e le outsider non

con diritto di riscatto in caso di promozione in Serie

di domenica scorsa col Carpi al “Miro Luperi” le

mancheranno. C’è una compagine che teme più

bwin. Dalle altre parti proponevano solo prestiti

impressioni sono state positive: «È servita soprat-

delle altre? «Tutte quante, dalla prima all’ultima.

secchi. Al di là di questi dettagli, La Spezia è una

tutto per calcolare il minutaggio dei giocatori, ci

Hanno tutte ottimi giocatori e ci aspettano al var-

città importante, con un pubblico caloroso e una

sono note positive e altre negative su cui dobbi-

co per metterci in difficoltà». Il nuovo acquisto, dal

società seria. Sono tutti elementi che fanno questa

amo lavorare ancora, mancano solo pochi giorni

canto suo, motiva innanzitutto il suo passaggio ad

squadra degna di una categoria su-

all’inizio del campionato». Intanto il presidente

una categoria inferiore, nonostante le offerte dalla

periore».


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Ternana: La ristrutturazione ha inizio Il tecnico Domenico Toscano: “Pensiamo a salvarci, non dimentichiamo che stiamo ripartendo da zero”. Il presidente Zadotti: “Abbiamo operato molti cambiamenti e stiamo evitando gli sprechi delle passate stagioni” Sara Sbaffi

R

imanendo sempre ben saldo con i piedi

ha potuto constatare gli ultimi rinforzi di cui

te lo sforzo economico compiuto da Edoardo

per terra il tecnico della Ternana, Dome-

hanno bisogno (si vocifera del tesseramento

Longarini, come precisa il presidente Franco

nico Toscano, può ritenersi soddisfatto dall’e-

di Davide Carteri, ex centrocampista del Citta-

Zadotti in un comunicato ufficiale: «Abbiamo

sordio in Coppa Italia della sua squadra. Due

della e altri nomi sono scritti sul taccuino del

dovuto operare una completa ristrutturazione

vittorie, prima contro il Celano e poi ai danni

ds Vittorio Cozzella) ma su questo argomento

aziendale, abbiamo abolito gli sprechi che non

del Chieti all’Angelini, in entrambi i casi per

il tecnico non ha voluto sbilanciarsi: «Tireremo

erano pochi e fossero stati solo quelli, abbiamo

due reti a zero. Il mister delle fere non si lascia

le somme alla fine della prossima settima-

proceduto a riorganizzare il settore giovanile e,

andare però a facili entusiasmi: «Stiamo utiliz-

na». In entrambe le partite sono andati dop-

con piacere, abbiamo restituito alcuni incarichi

zando la Coppa Italia come banco di prova vi-

piamente in rete Davide Sinigaglia e Angelo

preziosi ad altrettanti validi ternani. Io stes-

sto che non abbiamo fatto nessuna amichevo-

Raffaele Nolè, due giocatori che sembrano

so ho sostituito con il mio lavoro quello di tre

le perché avevamo un organico ridotto. Quindi

già fondamentali: «Non mi piace parlare dei

persone e nel contempo ho espletato, assieme

dobbiamo fare quelle verifiche non realizzate

singoli. Siamo indietro con la preparazione,

al direttore sportivo, la riorganizzazione della

nel precampionato. Il gruppo sta crescendo,

è più importante continuare a crescere come

prima squadra, puntando solo su gente mo-

sto valutando i ragazzi per arrivare pronti al

gruppo». Mercoledì prossimo c’è il Giulianova,

tivata: da qui nasce la scelta di sottoscrivere

4 settembre». Nel corso di questi due incon-

il terzo banco di prova per i rossoverdi: «Lavo-

con i calciatori solo contratti annuali», sottoli-

tri Mimmo Toscano ha provato tutta la rosa e

riamo e non tralasciamo niente. Sarà un’altra

neando poi il fondamentale aiuto da parte dei

gara fondamentale per mettere a punto sia il

tifosi e dell’imprenditoria locale. In conclusio-

lavoro tattico che fisico, che sono entrambi da

ne, l’allenatore calabrese ha un pensiero per il

completare. Non mi importa del risultato ma

“suo” Cosenza (guidato dalla Serie D alla Prima

solo della crescita della squadra». L’obiettivo

Divisione) ora tornato nell’oblio dell’Interre-

stagionale è chiaro: «Bisogna considerare il

gionale. Dopo l’ennesimo fallimento la neona-

fatto che saliamo da una retrocessione, sono

ta società si chiamerà Nuova Cosenza Calcio:

cambiate molte cose e ci stiamo riorganizzan-

«Spero che si possano riorganizzare e tornare

do. La salvezza tranquilla è sempre il proposi-

nei professionisti, anche se non facile dopo un

Toscano

to principale, poi se viene anche qualcosa di

fallimento così drammatico. Le possibilità co-

(Foto Archivio)

meglio saremo contenti». Una Ternana che

munque ci sono tutte e questo è il

parte comunque con il piede giusto nonostan-

mio augurio».



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“La Serie A in cinque anni” Danilo Pagni, direttore generale della neonata Salerno Calcio ci illustra i progetti della società guidata da Claudio Lotito e Marco Mezzaroma Flavio Grisoli

R

inascere dalle proprie ceneri non è mai semplice,

noi... «Sì, anche quello - si schernisce - però per vince-

allestire una rosa competitiva per ambire immediata-

nel calcio soprattutto. Troppe volte, negli ultimi

re serve anche un pizzico di fortuna. Le vittorie sono

mente al salto di categoria. Il tecnico Perrone, dopo

anni, abbiamo assistito a parabole ascendenti mol-

figlie di tanti fattori. Qui a Salerno è come se fosse il

la gara di Coppa, aveva detto che è ancora tutto un

to veloci e discendenti altrettanto repentine. Prima

mio primo giorno di lavoro. L’entusiasmo e la voglia

cantiere aperto. Cosa manca alla Salerno Calcio per

l’urlo di gioia per promozioni inattese e stupende, poi

di fare bene, sono tanti». Domenica scorsa, all’Arechi,

definirsi completa? «Due difensori, un portiere under,

quello di dolore e rassegnazione per disastri societa-

la Salerno Calcio ha vissuto la sua prima partita uffi-

un centrocampista under e un attaccante», risponde

ri al limite dell’inverosimile. Ne potremmo elencare

ciale, con Carlo Perrone in panchina, in Coppa Italia

veloce e sicuro il giovane dirigente, che è affiancato

un’infinità di formazioni che dopo aver assoporato

di Serie D con l’Internapoli. Gara finita male, persa

in questo suo compito dal direttore sportivo Carlo

il miele delle categorie che contano, si sono ritrova-

ai rigori. Il pubblico però ha risposto presente, con

Susini. Il lavoro è tanto, quindi: «Sì, c’è molto da fare.

te costrette a bere l’amaro fiele del dilettantismo.

quattromila sostenitori sugli spalti: «In molti hanno

Però gi à a livello organizzativo è stato fatto un mez-

L’ultimo caso in ordine di tempo è quello della Saler-

detto che la piazza è scettica, ma la curva domenica

zo miracolo. Il carisma di Lotito e Mezzaroma poi è

nitana. Ad un passo dalla promozione in Serie bwin

era piena. Questa è una delle migliori tifoserie d’Ita-

molto importante». Dicevamo degli obiettivi: cosa ci

dopo una stagione travagliatissima e costellata di pe-

lia - prosegue Pagni - e il pubblico di Salerno ha di-

si deve aspettare dalla nuova resurrezione salernita-

nalizzazioni, la formazione granata ora dovrà ripartire

mostrato di avere fiducia nel progetto, di aver capito

na? «Il nostro progetto prevede l’approdo in cinque

dall’Interregionale con una veste, sia societaria che

che le intenzioni sono vere e serie». Il compito arduo

anni nel calcio che conta». Serie bwin, quindi? «Calcio

cromatica, tutta nuova. Secondo fallimento in cinque

del neo direttore generale dei blugranata è quello di

che conta vuol dire anche Serie A, perché no? Non si

anni: prima Aliberti, adesso Lombardi. Ora al timone

tratta di un’utopia quando a dirigere ci sono persone

del sodalizio campano ci sono Claudio Lotito e Mar-

serie e capaci, a tutti i livelli. Il mercato fatto finora lo

co Mezzaroma (marito del ministro Mara Carfagna,

dimostra: Mounard, Caputo, Giubilato sono giocatori

salernitana di nascita), che hanno deciso di riportare

di grande livello. Non sono venuti perché costretti o

la Salerno Calcio (questa la nuova denominazione

perché non avevano altre offerte, ma perché hanno

sociale) nell’Olimpo del pallone tricolore. Per farlo, si

sposato il progetto e accettato la nostra offerta».

sono affidati ad un dirigente giovane, ma già dal cur-

L’ultima battuta la riserviamo al grande cruccio della

riculum importante: Danilo Pagni. Il nuovo direttore

tifoseria salernitana: l’abbandono (forzato) della de-

generale, non ancora quarantenne, ha alle spalle i

nominazione storica Salernitana Calcio 1919 e dello

successi conseguiti a Castellammare di Stabia, Vitto-

stemma storico, il cavalluccio marino: «La società è

ria e Gallipoli, e una collaborazione lo scorso anno con

molto sensibile a questa tematica - ci tiene a precisa-

il Chievo Verona. Ma è questa l’esperienza più difficile e stimolante? «Le motivazioni sono sempre le stesse, io sono abituato a ricostruire». E a vincere, diremmo

Danilo Pagni (Foto Ninni Cannella)

re Pagni, che conclude - stiamo cercando e battendo tutte le strade possibili per risolvere questa problematica».


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Ravenna, il presidente Aletti acquista la Triestina ma rilancia : “Resto in Romagna”

Sara Sbaffi

l Ravenna riparte dalla D ma il suo futuro è tutt’altro

avanti e decideremo il da farsi. Ad oggi non è vero che

per forza. Ha una storia unica nel panorama del calcio

che limpido. Il neo presidente Sergio Aletti fa sapere

sono il presidente della compagine di Trieste». Nel

italiano, si potrebbe scrivere un romanzo – e continua

tramite un comunicato stampa ufficiale di aver av-

comunicato poi specifica che continuerà ad occupare

– ora però pensiamo solo al calcio giocato». Anche se

viato una cooperazione con la Triestina e, raggiunto

la prima poltrona dei giallorossi romagnoli. Incalzato,

l’esordio, domenica in Coppa Italia contro la matricola

al telefono, conferma: «Con gli alabardati abbiamo

smentisce le voci di una possibile cessione della soci-

del Lanciotto Campi Bisenzio, non è stato dei migliori:

raggiunto un accordo di collaborazione. Il prossimo

età: «Assolutamente no, sono voci infondate». Però,

zero a uno in casa ed eliminazione dal torneo. Ma

29 agosto verificheremo con la famiglia Fantinel a che

nell’incontro con il Sindaco e i tifosi allo stadio “Bruno

sulla squadra pende il cartello “Lavori in corso”. Tut-

punto è questa collaborazione, vedremo se andare

Benelli” avvenuto lo scorso 11 agosto, il presidente dei

to è ancora in divenire, solamente due giorni fa c’è

Leoni è stato fischiato dai tifosi e lui per tutta risposta

stato il cambio in panchina, al posto di Gian Cesare

ha dichiarato che se entro quattro giornate dall’inizio

Discepoli, approdato alla Triestina, è arrivato Rodolfo

del campionato sarà ancora gradito è disposto a ri-

Giorgetti: «La rosa è da completare. Nell’incontro di

manere, in caso contrario andrà via. Il compito di

Coppa sono scesi in campo i tre undicesimi di questa

Aletti non è semplice, deve restituire un’immagine

formazione. Sette o otto giocatori di calibro e di rilievo

pulita al calcio ravennate: «A Ravenna nulla è facile,

che mancavano saranno con noi entro questa setti-

è come mangiare una torta sacher, ci facciamo del

mana. Arriveranno presto nuovi innesti

male! Anche se ha tante calorie, bisogna mangiarla

per metterci in condizione di vincere».

Sergio Aletti (Foto Archivio)



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Le 10 ripescate in Serie D Miglianico, Cerea, Sestese Calcio, Lascaris, Villafranca Veronese, Civitavecchia 1920, Sant’Antonio Abate, Adrano Calcio, Carpenedolo e Fidenza: Occhio al budget e tanto impegno Fabiola Rieti e Sara Sbaffi

I

l campionato Interregionale è ormai alle

2011/2012: «Indubbiamente nell’affrontare

Per gli obiettivi si vola basso in provincia di Chi-

porte e le griglie dei raggruppamenti han-

un campionato del genere bisogna sempre

eti: «Vogliamo raggiungere la salvezza il più

no preso forma dopo le decisioni del Con-

buttare un occhio alle spese quindi abbiamo

presto possibile, perché non possiamo porci

siglio Direttivo della Lega Nazionale Dilet-

scelto una rosa di giovani che possano assol-

sui livelli delle grandi squadre che militano nel

tanti, che nella riunione del 28 luglio aveva

vere in modo soddisfacente il loro compito».

nostro girone, la nostra è una piccola realtà e

deliberato la non ammissione al cam-

sarebbe già un traguardo restare

pionato 2011/2012 per nove società:

tra i dilettanti». La squadra abruzz-

Angri, Chioggia Sottomarina, Venafro,

ese infatti militerà nel girone F, già

Forza e Coraggio, Pomezia, Rovigo, Sa-

definito il raggruppamento di fer-

pri, Villacidrese e Sarzanese. Il Rimini,

ro, dove sono state inserite alcune

invece, parteciperà al campionato di

teste di serie come Sambenedet-

Seconda Divisione, in quanto vincente

tese, Teramo e Real Rimini. A To-

dei play-off di Serie D 2010-2011. Così

rino, il Lascaris festeggia l’approdo

il massimo campionato dilettantistico

in serie D e il presidente Francesco

accoglie le domande di ripescaggio pre-

Trabucco è soddisfatto di questo

sentate da dieci compagini: Miglianico,

primo traguardo: «È un momento

Cerea, Sestese Calcio, Lascaris, Villa-

importante, che vogliamo vivere

franca Veronese, Civitavecchia 1920,

senza farci grosse illusioni e tenen-

Sant’Antonio Abate, Adrano Calcio,

do i piedi per terra. Abbiamo mod-

Carpenedolo e Fidenza. Mario Aurora,

ificato poco dell’impianto di gioco

presidente del Miglianico, è soddisfatto

e vogliamo lavorare per cercare di

di rientrare nella quarta categoria con

avere le forze future nel nostro vi-

il suo gruppo, anche se dalla porta sec-

vaio. I nostri giovani sono un van-

ondaria: «Siamo stati ripescati e per il

to, addirittura molti dei nostri sono

terzo anno cercheremo di fare bene

arrivati anche a militare in serie

tra i dilettanti». Il numero uno gialloblu delinea il progetto per la stagione

Mario Aurora, Miglianico (Foto Archivio)

A». I dilettanti, secondo il massimo dirigente piemontese, sono


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A sinistra Alberto Mambelli, vice presidente vicario della LND, mentre premia il presidente della Sestese Filippo Giusti (Foto Germogli)

una categoria che può dare nuovi stimoli ai

della passata stagione, soprattutto cercando

Doriano Fazion, numero uno del Cerea, rac-

ragazzi: «Abbiamo fatto degli sforzi econom-

di non sprecare risorse come abbiamo fatto

conta le prospettive per la sua società: «Le

ici e speriamo in una salvezza senza patemi

lo scorso anno». L’obiettivo è sempre «Una

speranze per il future devono essere positive,

d’animo in modo da goderci con calma questa

salvezza tranquilla per proseguire in serie D,

abbiamo allestito una squadra composta da

stagione». L’entusiasmo però regna sovrano

poi se in corso d’opera si riesce a conquistare

molti under con il supporto di alcuni giocatori

in quel di Pianezza e il mister Luca Trabucco

qualcosa di più per avere la speranza di fare il

di esperienza. Per ora puntiamo a salvarci». Si

punta in alto, ma poi ritratta: «Vogliamo i

salto di categoria ben venga». La squadra all-

sogna in provincia di Verona, ma sempre con

professionisti! Scherzo… Se sono soddisfatto

estita è all’insegna dei giovani: «Tranne i rif-

un occhio al bilancio e il presidente veneto

di questo gruppo ve lo posso dire tra tre mesi

erimenti principali che sono quattro o cinque

spiega: «È sempre difficile reperire soldi, so-

– ironizza ancora l’allenatore - per quindici

figure di spicco ed esperienza, il resto è una

prattutto in questo periodo storico, ma noi si-

ventesimi i giocatori sono quelli dello scorso

formazione totalmente giovane, ragazzi con

amo una società seria e non abbiamo avuto

anno con qualche innesto scelto ad hoc. È un

la voglia di emergere». Filippo Giusti, patron

grossi problemi per la domanda di ripescag-

gruppo unito che si è meritato la D e sono

della Sestese, invece, si sta preparando alla

gio. Mentre per gli impianti sportivi le diffi-

contento che molti ragazzi che potevano as-

seconda avventura consecutiva nella quarta

coltà per l’adeguamento ci sono state, perché

pirare a categorie superiori sono rimasti con

serie nel gruppo D grazie alla nuova possibil-

i comuni non possono partecipare e tutto si

noi, perché credono nel progetto». Da Nord

ità data: «Ci stiamo organizzando con tanti

complica. Noi stiamo facendo i lavori per ren-

a Sud, dal girone A al raggruppamento I: il

ragazzi provenienti dal nostro vivaio, per fare

dere lo stadio adatto alla serie D speriamo di

modus operandi delle società non cambia e il

le cose nel modo migliore evitando gli sbagli

avere tutto pronto per la seconda di campi-

presidente del Sant’Antonio Abate, Giampiero

del passato». La compagine fiorentina è ac-

onato l’11 settembre che giocheremo in casa,

Capozzoli, esprime la sua felicità per la nuova

comunata alle altre ripescate dal punto di

altrimenti dovremo cercare un impianto tra i

possibilità offerta dal ripescaggio: «Stiamo

vista degli obiettivi: «Vogliamo valorizzare i

comuni vicini, come è successo

cercando di non commettere gli stessi errori

giovani e puntare ad una salvezza tranquilla».

già per la Coppa Italia».



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Ravenna: l’Italbeach c’è Flavio Grisoli

I

l countdown verso il grandissimo evento è partito.

e il punto focale sarà la tattica e gli schemi». Come

dall’ultimo raduno. Lo vedremo a Marina di Raven-

Tra meno di una settimana la Nazionale italiana di

detto, gli azzurri vengono dall’amarezza del quinto

na nello “Stadio del Mare” oppure no? «Non lo so -

Beach Soccer inizierà il suo cammino nel campiona-

posto di Mosca, rassegna continentale chiusa co-

non si sbottona Esposito, anche se aggiunge - perché

to mondiale di categoria che si giocherà a Marina

munque con un 5-0 contro la Spagna: «È stata una

a volte le convocazioni servono per testare nuovi ele-

di Ravenna dall’1 all’11 settembre. il CT Massimi-

piccola consolazione, perché forse meritavamo qual-

menti e altre per stimolarne alcuni. Per Palmacci vale

liano Esposito, dopo il quinto posto alle Superfinal

cosa in più. Ma è quello che può esprimere questo

il secondo caso, non ha reso quanto ci si deve atten-

di EuroLeague di Mosca, ha radunato 14 calciatori

gruppo adesso. Posso dire di essere amareggiato e

dere da un giocatore del suo calibro». Però, alla fine,

a Selvazzano Dentro (nel padovano) dai quali usci-

fiducioso allo stesso tempo. È una Nazionale speri-

il tecnico non ha potuto fare a meno di contare sulla

ranno, presumibilmente, i 12 beachers che cerche-

mentale, sto inserendo tanti volti nuovi - per vari

classe e sulla vena realizzativa del fuoriclasse del Ter-

ranno di tenere alto l’onore dell’Italia nella kermesse

motivi: l’assenza di Carotenuto, passato professio-

racina pigliatutto. Due le novità proposte da Esposito

iridata. «Ho trovato i ragazzi abbastanza bene - ha

nista con l’Arzanese, è quella più pesante, anche se

per le convocazioni mondiali: Gabriele Gori e Sacha

commentato Esposito - ho voluto questo raduno

le prestazioni di Soria, naturale sostituto del bomber

di Tullio, entrambi del Viareggio. Di seguito la lista

per ricompattare il gruppo in attesa del ritiro vero e

campano, fanno ben sperare; poi motivi disciplinari

completa dei 12 beachers tricolori: Simone Del Me-

proprio che inizierà il 26. Volevo vedere come stanno

e assenza di motivazioni fanno il resto - perché que-

stre (Portiere, Colosseum), Stefano Spada (Portiere,

i ragazzi sotto il punto di vista fisico e psicologico».

sto gruppo deve arrivare al top nei prossimi anni».

Terracina); Michele Leghissa (Difensore, Colosseum,

Perché “abbastanza bene”? Si intravedono scricchio-

A proposito di esclusioni eccellenti, Paolo Palmacci,

Capitano), Matteo Marrucci (Difensore, Viareggio);

lii? «No, c’è ancora da lavorare, e nei cinque giorni di

uno dei veterani di questa Nazionale, è stato escluso

Dario Ramacciotti (Laterale, Viareggio), Francesco

ritiro ci sarà tanto da fare». Il con-

Corosiniti (Laterale, Roma),

centramento azzurro si terrà a Mi-

Simone Feudi (Laterale, Ter-

lano Marittima ed è prevista anche

racina); Giuseppe Soria (At-

un’amichevole contro la nazionale

taccante, Colosseum), Franco

giapponese: «In quella gara non

Palma (Attaccante, Roma),

conterà il risultato, perché sono

Paolo Palmacci (Attaccante,

molto più interessato a verificare se

Terracina), Sacha Di Tullio (At-

il lavoro che faremo in questi giorni sarà stato assimilato dai ragazzi. Ci saranno doppie sedute tutti i giorni,

Simone Del Mestre, portiere della Nazionale (a sinistra) a fianco il CT Massimiliano Esposito (Foto Archivio)

taccante, Viareggio), Gabriele Gori (Attaccante, Viareggio).



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Abete continua a mietere insuccessi. Della Valle scatenato contro Moratti e Pioli già in bilico? Mauro Gasperini

S

iamo entrati nella settimana di fuoco, non

l’annullamento della prescrizione? “Contro verità

i bianconeri hanno bisogno come il pane di un

solo per il caldo torrido. Tutte le squadre

e giustizia, nulla si può” diceva un filosofo greco,

centrale al top, al posto del deludente (e deluso)

operano freneticamente per mettere a regime

ed è quello che sta accadendo. Per quanto riguar-

Bonucci. All’Udinese spetta l’onore di tenere

il motore, in vista dell’avvio (previsto) del cam-

da le prime gare amchevoli precampionato, si as-

quattro squadre italiane in Champions mentre

pionato il 27 agosto. Previsto, perché non si sa

siste ad un Milan solido e pratico, in attesa del

la Roma, per le solite faide interne, oltre ad ap-

se lo sciopero avrà luogo (in Spagna è già es-

famoso mister X (Aquilani?). L’Inter naviga in un

parire incompleta, sembra non in grado di andare

ecutivo, ma i motivi sono ben diversi). Nel frat-

mare di incertezze a causa della fuga non pro-

avanti (e i continui attacchi a Totti lo dimostrano).

tempo Abete miete sempre clamorosi insuccessi,

grammata di Eto’o e quella probabile di Sneijder,

Bene la Lazio, anche se si ritrova l’annoso prob-

messo sotto pressione dalle Leghe e anche dal

ossigeno comunque per la voragine amministra-

lema Zarate. Ennesimo coup de théatre di Cel-

fedelissimo (fino ad ora) suo vice Tavecchio che,

tiva del petroliere in vista del fair play finanziario.

lino che caccia un Donadoni colpevole di avergli

si dice, aspiri alla successione. Inoltre riesplode

Dalla Juve si attendono i tre colpi promessi da

fatto notare la pochezza della campagna acquisti,

con fragore “Calciopoli parte 2” con Della Valle

Marotta dopo che per tutta l’estate si era parlato

mentre Zamparini già medita le ennesime dimis-

scatenato nelle accuse a Moratti che come i muli

(a vanvera) di presunti top player. Ora, sfuggiti

sioni. Volete scommettere che a farne le spese

si è impuntato e non molla di un centimetro.

Aguero, Rossi e Tevez, ci si ritroverà forse Giac-

sarà, alla prima sconfitta di campi-

Ma allora, se è così sicuro, perché non richiede

cherini, mentre (e le prime partite lo dimostrano)

onato, il povero Pioli?



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