PROFESSIONE CALCIO - SFOGLIA IL SETTIMANALE - ANNO III N.29

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Sped. Abb. postale comma 20/B - Filiale di Roma Legge 23/12/’96 - Viale Filippo Tommaso Marinetti, 221 - 00143 Roma ANNO 3 - N° 29 28 luglio 2011 1€

IL SETTIMANALE DI A, B, LEGA PRO, D, CALCIO FEMMINILE E CALCIO A 5

771593 630059 9

ISSN 1593-6309

80029

Di Biagio, Evani e Zoratto: selezionatori senza meriti

“Papà, ho chiesto l’amicizia su facebook a Sacchi. Che dici, ora mi farà allenare una Under?”

Professione Calcio TV canale 940 bouquet Sky All’interno: tutto sui deferimenti

Intervista al presidente

della Procura federale

della Lega di Serie B

che hanno colpito 26 tesserati

Andrea Abodi:

e 18 società tra calcio

“Vi racconto quello che sta

professionistico e Calcio a 5

per accadere”


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NUMERO 29 - 28 luglio 2011

La Molten infuriata, le solite dimenticanze del segretario del Cr Lazio e le Under ai sacchiani Massimiliano Giacomini

L

a Molten aveva proposto una sponso-

evidente ma il problema non è che molte

pi: Real Monterosi e Grifone Monteverde.

rizzazione al Cr Lazio e non solo, visto un

società servono solo come partita IVA, e

Ok, il Grifone è un animale mitologico ma

accordo con la LND: un kit di 3 palloni ad

questo non solo nel Comitato Lazio ma an-

qua si esagera. Comunque non tremate

un prezzo sotto mercato, paghi 1 prendi 3.

che in tutti gli altri? Tutte le società hanno

che siamo in buone mani. Dall’alto arriva-

L’azienda giapponese, guardando i nume-

diritto a 250mila Euro di esenzione IVA, ma

no notizie di svolta, Arrigo Sacchi ha deciso:

ri del Comitato presieduto da Melchiorre

alcune di queste hanno una sola squadra,

confermati nelle nazionali Zoratto, Evani,

Zarelli, aveva fatto un conto preciso: noi

alcune solo la Terza categoria altre solo un

Rocca (Antonio) e all’Under 20 udite, udite

diamo tre palloni low cost ma ci sono cir-

campionato Giovanissimi o Allievi. Possibi-

Luigi Di Biagio, che va a fare il paio con Pi-

ca 10000 società. Non ci guadagneremo

le che tutte indistintamente possano usu-

scedda, selezionatore dell’Under 20 di Se-

tanto o forse niente ma vuoi mettere la

fruire dei 250mila Euro di esenzione? Non

rie B. I curricula di Zoratto, Evani, teniamo

pubblicità che ci andiamo a fare? E inve-

sarebbe opportuno rivedere e fare un ta-

fuori Rocca che ormai è un veterano delle

ce visto che la maggior parte dei palloni

bella che favorisca quelle società che han-

rappresentative italiane e Di Biagio, alla

sono rimasti sul groppone al Cr, si è pen-

no dalla prima squadra fino alla Scuola Cal-

voce “carriera da allenatore” hanno una

sato bene dalle stanza di via Tiburtina di

cio, possibile che chi ha una sola squadra

sola dicitura: Sacchiani convinti. Piscedda

permettere alle società interessate di ac-

possa avere gli stessi benefici di chi ha nel

è un discorso a parte: lui è stato premia-

quistare quanti kit volevano. Apriti cielo,

suo organico centinaia di ragazzi? Intanto

to per non aver mai vinto nulla in 10 anni

la Molten si è alquanto innervosita per la

sempre dal Cr Lazio (colpa del solito segre-

di militanza nella FIGC, interrotta solo per

vendita libera attuata dal Comitato, perché

tario?) hanno pubblicato i nuovi organici

seguire Giordano al Messina: esonero per

il loro intento non era la vendita nuda e

di Promozione ed Eccellenza dimentican-

entrambi. Ora manca solo Andrea Agosti-

cruda ma il ritorno pubblicitario e per que-

dosi, come già successo lo scorso anno, di

nelli : 6 esoneri in 10 anni. Per lui le porte

sto hanno dato l’aut-aut a Zarelli. Ora c’è da

pubblicare le fusioni e i cambi di denomi-

del Club Italia si sarebbero potute aprire,

chiedersi: perché moltissime società non

nazioni per cui ci sono alcune squadre che,

se solo fosse stato un sac-

hanno aderito? La convenienza era ed è

“sulla carta” nessuno conosce. Due esem-

chiano.

ADERENTE A:

LEGENDA

T

Tattica

C

Curiosità

Reg. del Tribunale di Roma n° 1/2009

A

Approfondimento

S

Statistica

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NUMERO 29 - 28 luglio 2011

Moratti prima o poi dovrà dare spiegazioni. Calciomercato, la Juve si libera del... Melo Mauro Gasperini

I

l burbanzoso petroliere sbeffeggia la lettera aperta invia-

vrà pagare visto che Agnelli, e con lui tutte le società in qual-

perché costosa, la via che porta a Fabregas. Il Cavaliere, al di

tagli da Diego Della Valle per un chiarimento su Calciopoli.

che modo danneggiate, si sono coalizzati ed andranno fino

là del dal famoso lodo Mondadori, ha in mente di staccare

Ed alla proposta di mettersi attorno a un tavolo per chiari-

in fondo. Stop. Passiamo al calciomercato che entra nella

il Milan dalla Fininvest e sembra che la figlia Barbara sarà

re, Moratti ormai senza via d’uscita risponde irato: “Tutti

sua fase caliente e le squadre,dopo le consuete sgambate

a breve la nuova presidente. In casa Inter si susseguono le

intorno ad un tavolo? Se la sbrighino tra loro, io sarei noio-

estive nei luoghi di ritiro, ora cominciano a fare sul serio.

voci, ed intanto si rinnova per tre anni al trentatreenne Lu-

sissimo”. Aggiungendo subito dopo: “Non mi piace il tono

L’arrivo di Vidal dà vigore al centrocampo juventino che si è

cio. Caos alla Roma dopo le esternazioni di Baldini (l’amico-

e l’Inter non deve spiegare nulla”. Purtroppo per lui dovrà

liberato di Melo, ma che è una squadra ancora incomple-

ne di Auricchio) che ha dato del “pigro” all’amatissimo (dai

spiegare, eccome. Ed allora saranno cavoli amari. Nono-

ta. Prosegue la telenovela Rossi, mentre Conte insiste per il

tifosi giallorossi) Pupone Totti. Si dovesse aprire una guerra

stante i ritardi di Palazzi, gli insabbiamenti di Auricchio, la

famoso esterno di sinistra ed attende come una manna un

tra i due, sappiamo già chi sarebbe il vincitore. Lotito (forse

sfrontata operazione di Rossi, nonostante un Consiglio Fe-

centrale difensivo di esperienza. Il Milan agisce di soppiatto

per la prima volta) ha ben operato sul mercato con acquisti

derale (a maggioranza nerazzurra) che non decide su una

ponendo mille interrogativi sia sul famoso Mister X (tutte le

mirati (Klose su tutti,ma anche Cissé) con-

questione lapalissiana. Nonostante questo prima o poi do-

strade portano a Montolivo) mentre ci sembra azzardata,

segnando a Reja una squadra niente male.

Empoli, Coralli: “Voglio la Serie A e il trono di Re dei bomber”

D

Sara Sbaffi

ue sogni per Claudio Coralli, il bomber dell’Empoli tra i protagonisti della passata

tifosi è considerato una bandiera, e di bandiere ce ne sono rimaste poche nel calcio:

serie cadetta, il primo: «Mi auguro di migliorare il numero di reti fatto lo scorso

«Sì, sono un po’ il trascinatore, sono loro che mi hanno ribattezzato “Il Cobra”, ma

anno, diciassette, vorrei arrivare a venti e diventare capocannoniere della Serie bwin».

adesso è tornato anche Antonio Buscè», centrocampista molto amato dalla tifoseria,

Il secondo: «Vorrei arrivare

era giunto in quel di Toscana nel giugno 2002 in Serie A sotto la guida di Baldini vantan-

nel massimo campionato

do 242 presenze e 24 gol. Coralli, nato nel 1983 nella provincia fiorentina, ammette

con l’Empoli». Quest’anno

candidamente di non essere stato contattato da altre squadre nel corso dell’ultimo

la Serie A è stata solo sfiorata

calciomercato: «Non ho avuto altre richieste, neanche una, per questo sono rimasto

ma per il futuro l’attaccante

qui, però pretendo la A oppure i play-off. Se non sono riuscito ad arrivare nel mas-

azzurro assicura che la musi-

simo campionato professionistico passando in altre squadre, voglio approdarci con

ca cambierà: «Faremo bene,

l’Empoli». Curioso che nessun club di palcoscenici importanti si sia fatto sotto per il

me lo sento, abbiamo messo

Cobra vista l’ottima annata appena conclusasi: per amore dei numeri il centravanti

su un bel gruppo maturo – il

mugellano ha collezionato 243 presenze tra A, B ex C/1 e C/2 con 90 reti realizzate.

mister Alfredo Aglietti è sta-

L’arrivo in azzurro di Francesco “Ciccio” Tavano (in verità è un altro ritorno, visto che

to riconfermato in panchina

ha già vestito questi colori tra il 2001 e il 2006) è importante per rinforzare ancora

e con lui il rapporto è ot-

l’attacco e con Coralli si prevede una coppia d’oro: «La vedo bene questa accoppiata!

timo – mi trovo benissimo,

Ci stiamo capendo anche in campo, lo conoscevo già sette o otto anni fa quando era

sono contento sia rimasto».

ad Empoli però non ci avevo mai giocato». Se il buongiorno si vede dal mattino, il

Quello che sta per iniziare è

precampionato dell’Empoli mostra un Coralli in forma smagliante: nell’amichevole gi-

il suo quarto anno consecu-

ocata domenica 24 contro i dilettanti del Pontedera, il Cobra ha messo

tivo ad Empoli, ormai dai

a segno una splendida tripletta, nel complessivo 4-0 finale.

Coralli (Foto Archivio)



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“In God we trust”

Tapinassi (Foto Archivio)

Gino Tapinassi

C

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“Poiché siamo in vena di confidenze, diciamo al presidente Abete che a seguito della interpellanza presentata da un Deputato della Repubblica al Ministro della Giustizia e a seguito di un nostro esposto su alcune designazioni irregolari fatte dal presidente della Commissione antidoping e sulla nomina della Commissione stessa, sta indagando la Procura della Repubblica di Roma. Al Gip spetterà decidere se vi fu in quelle circostanze ed in quei fatti un “fumus delicti”, e qualora quanto da me sostenuto sarà accertato e condiviso, l’eventuale rinvio a giudizio per i responsabili con l’ipotesi di abuso di ufficio”

he i nostri articoli ed il nostro dell’AIA settore arbitrale e il suo vice pubblica e le massime autorità della giornale non piacessero al presi- in passato abbiano tenuto compor- Repubblica chiedono correttezza e

dente Abete ed al Direttore Generale tamenti discutibili e censurabili an- trasparenza, siano o non siano fatti Valentini era ed è nell’ordine naturale che dalla magistratura ordinaria. Se è eticamente condannabili. Ma poiché delle cose. È storia vecchia che al gril- vero o non è vero che fra le assunzioni siamo in vena di confidenze, diciamo lo parlante che dice la verità si schiac- di personale da loro fatte, senza uno al presidente Abete che a seguito delcia la testa per farlo tacere, cosa che straccio di selezioni, vi siano figli, pa- la interpellanza presentata da un Deil presidente Abete con me ha tentato renti e affini di persone già dipenden- putato della Repubblica al Ministro di fare senza però riuscirvi. Allora si è ti della Federcalcio. Dovranno inoltre della Giustizia e a seguito di un nostro passati alle blandizie, successivamen- spiegare perché le loro e segretarie e esposto su alcune designazioni irrete alle minacce compresa quella di altri raccomandati siano stati promos- golari fatte dal presidente della Comricorrere alle vie legali. Ebbene Presi- si quadri, quando persone con titoli di missione antidoping e sulla nomina dente Abete e Direttore Generale Va- studio confacenti ed esperienze ade- della Commissione stessa, sta indalentini, è proprio lì che vogliamo arri- guate di lavoro alle spalle siano stati gando la Procura della Repubblica di vare. “Fusse che fusse la vorta bona” scartati. Dovranno dirci lor signori, Roma. Al Gip spetterà decidere se vi che lor Signori dovranno spiegare di in quella sede se esiste o non esiste fu in quelle circostanze ed in quei fatfronte ad un magistrato ordinario del- un contratto di consulenza fra il set- ti un “fumus delicti”, e qualora quanla Repubblica se è morale che chi è tore tecnico Federale di Coverciano to da me sostenuto sarà accertato e stato condannato per calcioscommes- ed il Consigliere Federale Ulivieri per condiviso, l’eventuale rinvio a giudise faccia il presidente degli allenatori, la sua funzione di direttore dei corsi. zio per i responsabili con l’ipotesi di dovranno ancora spiegare se è moral- Dovranno dirci se esiste o non esiste abuso di ufficio. Siamo fiduciosi delle mente etico che il designatore della con l’ex procuratore di Baggio, oggi nostre buone ragioni e crediamo che massima divisione nazionale in pas- membro del settore tecnico federale, prima o poi la verità viene sempre a sato abbia avuto problemi con la giu- un contratto per diritto di immagine galla e la giustizia trionfa. E per dirlo stizia sportiva. Dovranno spiegare se e dovranno dirci se su tutte queste all’americana “in God we è vero o non è vero che il Presidente cose, in un momento in cui l’opinione trust”.



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NUMERO 29 - 28 luglio 2011

IL PRESIDENTE DELLA LEGA DI B

Andrea Abodi: “Vi racconto tutto, dallo Scudetto del 2006 alla nuova serie bwin che nascerà” A

Flavio Grisoli

ndrea Abodi è il primo presidente della neo-

«Io ho dato una spiegazione, che era coerente

Abodi, come molti altri, tira in ballo i fautori di

nata Lega di Serie B, nata nel giugno dello

con la posizione assunta da diverse settimane.

tutta l’inchiesta - se ancora oggi, a distanza di così

scorso anno dopo la scissione della Lega Nazion-

Ritenevo, e ritengo che il Consiglio federale

tanti anni, parliamo ancora di questi fatti, è per-

ale Professionisti. Ad un anno di distanza, e dopo

potesse esprimere qualcosa di più rispetto alla

ché c’è un vizio all’origine, ovvero di chi ha selezi-

essere stato ospite nei nostri studi televisivi (can-

delibera votata lunedì. E ritengo che la Federazi-

onato le intercettazioni, incidendo in maniera

ale 940-Blu Sky) nello scorso inverno in una delle

one potesse fare affidamento su quanto dettato

verticale coinvolgendo alcune squadre escluden-

sue prime apparizioni, lo ritroviamo per fare il

dallo Statuto. Faccio riferimento all’articolo 13.2

done altre. La Giustizia Sportiva qui c’entra poco,

punto della situazione del calcio italiano alla luce

assegna alla Federazione il compito di decidere

perché deve fare affidamento su quello che riceve

degli ultimi avvenimenti: il Consiglio federale del

sull’assegnazione dello Scudetto. Chiaramente se

dalla Procura della Repubblica. Quindi, di questo

18 luglio con la ratifica della “non competenza”

sul campo si svolge tutto in modo regolare, si

vizio di partenza ne abbiamo fatto le spese tutti».

dello stesso a decidere sulla revoca o meno dello

tratta solo di una certificazione. Ma se al con-

Per quanto riguarda invece la mancata parteci-

Scudetto del 2006; il caso calcioscommesse; il

trario si verifica qualche anomalia, appare evi-

pazione al voto, esprimendo di fatto il suo dis-

campionato di Serie bwin 2011/2012 che sta

dente che la Federazione svolge una funzione di

senso, Abodi precisa: «È stato un modo rispetto-

prendendo forma. Affabile, dai toni cortesi e con

decidere sulla non assegnabilità dello Scudetto. in

so dell’istituzione, ma la sostanza non cambia».

una dialettica chiara e mai banale, Abodi (nato a

più - prosegue il presidente della Lega di Serie B -

Sul fatto che Abete abbia precisato, in conferenza

Roma nel 1960 e laureato in Economia e Com-

volevo andare andare un po’ oltre a quelle che

stampa, che se anche il Cf avesse avuto la possi-

mercio), parla schiettamente con noi di tutto,

sono le semplici prerogative formali. Avrei auspi-

bilità di decidere (ammesso e non concesso che

senza esimersi dal commentare anche i casi più

cato che ci si potesse assumere delle responsabil-

in questo caso non avrebbe potuto), avrebbe

spinosi. Partendo proprio dal primo: il Consiglio

ità correlate a quello che è successo rispetto ad

proposto ugualmente la non revoca del titolo,

federale. Al momento di votare la delibera che

una stagione che vogliamo lasciarci definitiva-

Abodi risponde così: «Per amor di verità bisogna

sanciva la “non competenza” di cui sopra, Abodi

mente alle spalle. Pensavo quindi che prendere

essere chiari. Lo Scudetto 2004/2005 non fu as-

insieme al presidente della Lazio Claudio Lotito

una decisione netta e dura non assegnando

segnato per ragioni di illeciti diffusi. La stagione

hanno abbandonato la sala. Perché, a questo

quello Scudetto, potesse andare in quella direzi-

seguente fu tendenzialmente regolare, perché

punto, non votare direttamente “no”, come ha

one. Credo che gli amanti del calcio si aspettasse-

non c’è nessuna intercettazione che la riguarda.

fatto invece Dante Cudicio, esponente dell’AIAC?

ro una risposta del genere. Chiaramente - e qui

Quindi, il convincimento del presidente è che in


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mancanza di intercettazioni e di prove, quello

ca molto difficile e di un calcio professionistico che

getti istituzionali. C’è stata molta mancanza di

Scudetto assegnato per scorrimento della classi-

si è gonfiato secondo logiche di cattiva program-

sobrietà nel momento in cui si sono accese tante

fica non si potesse revocare in nessun caso. Non

mazione. Per la Serie B è stata una giornata posi-

telecamere. Attendiamo le risultanze del lavoro

solo per mancanza di un atto amministrativo a

tiva perché certifica uno stato di salute che sta

di Palazzi e del suo staff, ma da quello che si vede

monte - anche se qui c’è da dire che c’è un fortis-

migliorando nel tempo. Non nego che ad un cer-

è che sono coinvolti tanti giocatori quante le dita

simo dibattimento in merito - ma perché man-

to punto ho temuto che si potesse iniziare in 21,

di una mano, nessun dirigente di società. C’è

cano i presupposti per la revoca. L’unico modo

ma va reso grande merito allo sforzo del presi-

sempre il tema della responsabilità oggettiva che

per “togliere” quello Scudetto all’Inter era

dente Benigni e alla proprietà dell’Ascoli una

pende sulla testa delle squadre anche quando

l’accertamento di eventuali illeciti nella stagione

grandissima proprietà di sacrificio». Vedremo

sono palesemente danneggiate dai propri

2004/05, ormai però prescritta. Viene a mancare

punti di penalizzazione nella prossima stagione di

tesserati, ma io mi fido e mi affido del buon senso

quindi il presupposto tecnico-giuridico. Sta di fat-

Serie bwin? «Purtroppo sì, credo sicuramente tre

e della sensibilità dei giudici nei vari gradi di gi-

to però - continua Abodi - che l’Inter avrebbe po-

squadre ne avranno. Una proveniente dalla Lega

udizio che possa tener conto di tutti i fattori nella

tuto dare la sua disponibilità a farsi valutare, a

Pro, una sarà l’Ascoli e un’altra che già appartene-

modulazione della responsabilità oggettiva».

rinunciare alla prescrizione». Anche su questo

va al nostro organico nella stagione appena ter-

Una delle maggiori note liete della gestione di

punto, c’è chi dice - e Abete ha preso la palla al

minata». Come detto, si riparte in 22: quando ci

Abodi, che ha reintrodotto la Rappresentativa di

balzo in conferenza stampa, non esitando a

si ritroverà in 20? «Alla fine della stagione

Serie B, guidata in panchina da Massimo Pisced-

ricordarlo - che non sia possibile rinunciare alla

2013/2014. Abbiamo già dato un indirizzo molto

da che ha lo scopo precipuo di mettere in luce i

prescrizione. E poi, insomma, sarebbe come dire

chiaro in questo senso: dalla stagione 2012/2013

tanti giovani del campionato cadetto: «L’obiettivo

che tre ladri vanno a rubare in un negozio; ne

ci saranno 5 retrocessioni in Lega Pro, quindi ci

della selezione è quello di fornire giocatori alle

prendono 2 e il terzo dopo sette anni si pente e

sarà un profilo di rischio più alto di retrocessione;

Nazionali, e la convocazione di Capuano e De

decide di rinunciare alla prescrizione. Non scher-

poi il ciclo si concluderà con la stagione successiva

Luca nell’Under 21 di Ciro Ferrara è la dimostrazi-

ziamo... «Può sembrare anacronistico in un

con la seconda asimmetria tra promozioni e ret-

one che siamo un ponte con l’Under 21 che è la

Paese come il nostro dove si utilizzano le scorcia-

rocessioni, a meno che non intervengano altri

nostra Nazionale. Quest’anno ripartiremo a

toie per raggiungere un obiettivo, me ne rendo

fattori, ma io chiaramente non me lo auguro

settembre con tre amichevoli: Ungheria, Serbia e

conto. Certo però è stridente il contrasto tra una

mai». Sul calcioscommesse: «È un fatto che mi

Russia. Contro la selezione russa giocheremo a

dimensione etica enunciata da una società glori-

preoccupa ma per principio, anche perché non

Sochi, sede dei prossimi giochi olimpici invernali.

osa, seria come l’Inter e i riscontri oggettivi».

voglio entrare nel merito a differenza di altri sog-

Poi ho fatto una richiesta alla Lega di Serie A:

L’altro argomento principale sul tavolo

creare una loro Rappresentativa e or-

del Cf di lunedì 18 luglio era il ricorso

ganizzare una gara prima di Natale

delle società bocciate in prima istanza

contro la nostra “B Italia” con l’incasso

dalla Co.vi.Soc. per l’iscrizione al prossi-

devoluto in beneficenza». Si chiude poi,

mo campionato. In Lega Pro Atletico

con una nota geografica per la prossima

Roma, Ravenna e Catanzaro non ce

stagione: torna la Campania, con Noce-

l’hanno fatta; per quanto riguarda la Se-

rina e Juve Stabia, in Serie B. «Non solo,

rie B l’unica sotto esame era l’Ascoli, che

ma anche l’Umbria (Gubbio), la Puglia

però ha visto accolto il suo ricorso: «Pri-

(Bari) e la Liguria (Sampdoria). Ci las-

ma vorrei fare una considerazione di

ciano momentaneamente e gli auguri-

carattere generale. Quando spariscono

amo di tornare presto il Lazio con il

delle società non è mai una giornata

Frosinone, la favola romantica del Por-

positiva, al di là della fredda selezione

togruaro, il Piacenza, che tanto ha dato

naturale e della riforma dei campionati. Segno di una situazione socio-economi-

Abodi nella nostra redazione (Foto Archivio)

a Serie A e B negli anni passati e la Triestina».


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Deferimenti e ricorsi Su 26 tesserati e 18 società si abbatte la scure del Procuratore Stefano Palazzi Atletico Roma e Ravenna fuori dalla Lega Pro. In Serie D c’è il caso Montecchio Flavio Grisoli

N

ella mattinata di martedì 26 luglio, con

ge nel dispositivo redatto da Palazzi, “Erodiani,

nazionali con lo scopo di illecite locupletazioni o

un giorno di ritardo rispetto alla tabella di

Paoloni, Parlato, Bellavista, Buffone, Bressan,

mediante dazioni di denaro costituenti il com-

marcia prefissata da Palazzi, la Procura federale

Gervasoni, Micolucci, Signori, Sommese e Tuc-

penso per l’illecita attività posta in essere ovvero

ha diramato i tanto attesi deferimenti per lo

cella per essersi associati fra loro, in numero di

mediante scommesse dall’esito sicuro perché

scandalo calcioscommesse. Partiamo dai carat-

tre o superiore a tre, al fine di commettere una

realizzate su gare combinate”. A questi è stato

teri generali: 26 tesserati e 18 società deferite

serie indeterminata di illeciti disciplinari, fra i

contestato anche (e soprattutto) l’articolo 9

alla Commissione Disciplinare Nazionale. Per

quali illeciti sportivi ex art. 7 CGS e effettuazione

CGS (associazione finalizzata alla commissione

quanto riguarda i tesserati: Antonio Bellavista,

scommesse illecite ex artt. 1 e 6 CGS, operando

di illeciti). Sicuramente la posizione di questi 11

Stefano Bettarini, Mauro Bressan, Giorgio Buf-

con condotte finalizzate ad alterare il regolare

è la più pesante, perché gli è stata contestata

fone, Antonio Ciriello, Daniele Deoma, Cristiano

svolgimento e il risultato di gare dei campionati

anche l’associazione. Le gare che saranno poste

Doni, Massimo Erodiani, Gianni Fabbri,

al vaglio della Commissione Disci-

Claudio Furlan, Carlo Gervasoni, Mauro

plinare Nazionale, presumibilmente

Gibellini, Thomas Manfredini, Vittorio

a partire dalla prossima settimana

Micolucci, Marco Paoloni, Gianfranco Par-

(i deferiti hanno 5 giorni di tempo

lato, Daniele Quadrini, Leonardo Rossi,

per preparare le memorie difen-

Nicola Santoni, Davide Saverino, Giuseppe

sive), sono: Monza-Cremonese del

Signori, Vincenzo Sommese, Ivan Tisci, Gi-

21/11/2010; Cremonese-Paganese

anluca Tuccella, Giorgio Veltroni, Federico

del 14/11/2010 (quella del presun-

Zaccanti. Società: Alessandria, Ascoli,

to avvelenamento con il Minias

Atalanta, Benevento, Chievo Verona, Cre-

da parte di Paoloni); Spal-Cremo-

monese, Cus Chieti (Calcio a 5), Esperia

nese del 16/01/2011; Benevento-

Viareggio, Hellas Verona, Piacenza, ASD

Viareggio del 13/02/2011; Hellas

Pino Di Matteo (Calcio a 5), Portogruaro,

Verona-Ravenna del 27/02/2011;

Ravenna, Reggiana, Sassuolo, Spezia, Taranto, Virtus Entella. In particolare, si leg-

Marco Paoloni (Foto Archivio)

Benevento-Cosenza 28/02/2011; Ascoli-Atalanta del 12/03/2011; Taran-


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to-Benevento del 13/03/2011; Atalanta-Piacen-

avrebbe vinto il ricorso, ma sareb-

za del 19/03/2011; Inter-Lecce del 20/03/2011;

be stato ripescato in Serie Bwin

Alessandria-Ravenna del 20/03/2011 (qui en-

perché avrebbe portato delle

trambe le società sono state deferite per respon-

prove a sostegno della tesi che lo

sabilità diretta); Benevento-Pisa del 21/03/2011;

scorso torneo di Prima Divisione

Padova-Atalanta del 26/03/2011; Siena-Sassuolo

sarebbe stato oggetto di pesanti

del 27/03/2011; Ravenna-Spezia del 27/03/2011

illeciti sportivi. In attesa che i fra-

(qui lo Spezia è stato deferito per responsabilità

telli Ciaccia facciano conoscere

presunta, per l’illecito sportivo commesso a pro-

al mondo intero gli illeciti di cui

prio vantaggio da persone ad essa estranee);

parlano (e forse Palazzi dovrebbe

Reggiana-Ravenna del 10/04/2011; Novara-

interessarsene, anche perché di-

Ascoli del 02/04/2011. In tutto 17 le gare in es-

chiarazioni di quel tipo ledono

ame, ma cosa rischiano i deferiti? Sicuramente,

l’immagine di tutto quanto il sis-

l’aggravante dell’associazione per gli undici citati

tema, oltre che delle avversarie),

all’inizio, rende molto delicata la loro posizione.

sparisce la terza squadra della

La radiazione potrebbe apparire un provvedi-

Capitale. Per quanto riguarda il Ravenna, invece,

Giustizia presso il CONI ha valutato anche quello

mento sì “esemplare”, ma anche adeguato per

dagli ambienti della Lega Pro trapelava un certo

del Montecchio Maggiore (Serie D, girone C). La

la gravità degli addebiti. In particolare Massimo

ottimismo sulla possibilità di accoglimento del

società del presidente Aleardi aveva presentato

Erodiani, che risulta tesserato come calciatore

ricorso. La società del neopresidente Aletti (ex

ricorso in prima istanza per la non omologazione

presso la società ASD Pino Di Matteo C5 (calcio

vicepresidente del Cesena) aveva sì presentato

del risultato di Montebelluna-Este 2-1: «Ave-

a 5), ha a suo carico la bellezza di 22 deferimenti;

il piano di rientro dai debiti verso l’Erario, ma

vamo fatto ricorso - le parole di Aleardi - perché

Marco Paoloni e Gianfranco Parlato 11, Vittorio

senza la garanzia fideussoria per la relativa co-

il Montebelluna, nella girandola dei cambi, non

Micolucci 10, Antonio Bellavista e Giorgio Buf-

pertura, portata poi in ritardo. Un’inadempienza

aveva rispettato la regola degli under. Io ero allo

fone 9, Vincenzo Sommese 8, Giuseppe Signori

che, a naso, sarebbe potuta essere passata tra

stadio - e qui Aleardi scaglia la sua accusa più

e Gianluca Tuccella 5, Carlo Gervasoni 3, Mauro

le maglie (una volta larghe, adesso sembra non

pesante - e l’Este sapeva di questa cosa, ma non

Bressan 2. Nel frattempo, l’Alta Corte di Giusti-

più) dell’Alta Corte. Invece nella serata di lunedì,

ha detto nulla». Con quella vittoria, il Montebel-

zia presso il CONI, ha bocciato i ricorsi di Atleti-

la doccia fredda: ricorso bocciato, il Ravenna è

luna superò in classifica proprio il Montecchio,

co Roma e Ravenna, le due società escluse dal

fuori dal calcio professionistico. Al di là del calci-

costringendolo a giocare i play-out, poi persi. Il

prossimo campionato di Prima Divisione dopo

oscommesse. Al TNAS, invece, il Catanzaro por-

primo ricorso del Montecchio fu accolto dal Giu-

l’analisi della relazione della Co.vi.Soc. inviata al

tava avanti la sua personale battaglia. La nuova

dice Sportivo dando la vittoria a tavolino all’Este

Consiglio federale del 18 luglio scorso. La situ-

società, sorta dalle ceneri di quella fallita alla

(perché l’Este, la squadra in teoria danneggiata,

azione dell’Atletico Roma appariva fin da subito

fine della stagione appena conclusa, non aveva

non fece appello), ma la contromossa del Mon-

molto complicata, perché oltre alla questione

l’affiliazione alla FIGC, motivo per cui Abete ha

tebelluna fu accettata dalla Corte di Giustizia

dello stadio (la società dei fratelli Ciaccia ha do-

deciso di non procedere all’iscrizione. Al mo-

federale, che riportò ad effettiva omologazione

vuto fare a meno del “Flaminio”, e si è ritrovata

mento di chiusura del giornale, il Tribunale Na-

il risultato scaturito dal campo. Ora l’Alta Corte

a girovagare per il Lazio: prima Pomezia, poi Ri-

zionale di Arbitrato per lo Sport doveva ancora

dà ragione al Montecchio. Che succede adesso?

eti) ha presentato una garanzia fideiussoria per

prendere la sua decisione, comunque appare

«Vediamo un po’, comunque questa sentenza ci

l’iscrizione al prossimo campionato “non veridi-

assai improbabile che la nuova società possa

rende di fatto reintegrati, e non ripescati, in Se-

ca”, come siamo abituati a sentir dire. In buona

salvare il titolo sportivo, e comunque si tratta del

rie D - prosegue e conclude Aleardi - perché quel

sostanza, falsa. Nei giorni seguenti la decisione

secondo fallimento nel giro di cinque stagioni.

play-out noi non lo dovevamo giocare. Queste

del consesso federale, il presidente della com-

Ma non è tutto, purtroppo. Tra le pieghe dei ri-

cose nel mondo del calcio non

pagine romana aveva dichiarato che non solo

corsi di Atletico Roma e Ravenna, l’Alta Corte di

devono accadere».

Mario Ciaccia, ad Atletico Roma (Foto Sito)


12 Servizi di Fabiola Rieti e Sara Sbaffi

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NUMERO 29 - 28 luglio 2011

Pro Vercelli: due moduli tattici per sfruttare la forza del gruppo

Il tecnico dei bianchi Maurizio Braghin: “4-3-3 o 4-3-1-2, ma la vera fortuna di un allenatore è il rapporto tra i calciatori”

L

a Pro Vercelli riparte da una certezza: Maurizio Braghin. Il tecnico dei bi-

la coesione e l’amicizia tra i ragazzi. Nella scorsa stagione ha fatto la differenza,

anchi ha disposto un piano di lavoro serrato per i suoi giocatori: «Stiamo la-

speriamo sia così anche in questa». La compagine piemontese presenterà

vorando con una seduta al giorno e il lavoro si intensificherà nei prossimi giorni

domanda di ripescaggio, ma i tempi per organizzare i campionati diventano

quando partiremo per il ritiro». L’allenatore garantisce: «Ci saranno ancora

sempre più lunghi ed è più complesso anche per gli addetti ai lavori fare una

alcuni innesti da fare. Cerchiamo dei giovani e vogliamo rinforzare soprattutto

programmazione sul lungo termine, ma il mister dei leoni è convinto che serva

l’attacco». La progettualità nel calcio è un argomento che interessa molte so-

una presa di posizione forte e decisa: «La riforma è necessaria perché siamo ad

cietà, soprattutto con il coinvolgimento degli under diventato obbligatorio con

un punto di non ritorno, non c’è chiarezza. Ci sono società che pagano ogni sei

una norma ad hoc: «Lavoriamo con i giovani come impone la categoria, anche

mesi, chi non paga e parlo per esperienza personale. Anche quest’anno molte

se fa strano trattare un classe ’90 già come fosse un vecchio. Io credo che

squadre partiranno con punti di penalizzazione. Chi non si allinea alle regole

quando un giocatore vale e merita di giocare, trova la sua strada a prescindere

è giusto che rimanga fuori. È un calcio che si gioca sui tavoli ormai, e non sul

dall’età e dalle norme». Il mister ex Rodengo Saiano vuole indirizzare i suoi ad

campo. Io auspico si torni a vivere come questo sport come succedeva quando

un gioco offensivo: «Userò il modulo 4-3-3 e la variante 4-3-1-2. Non punterò

ero giocatore io. All’epoca si sapeva già prima del ritiro in che

su un giocatore in particolare perché la nostra forza è il gruppo, in particolare

categoria si giocava e chi erano i tuoi avversari». (F.B.)

Avellino in ritiro attendendo la buona novella, Cipriano: “Pronti sia per la 1^ che per la 2^ Divisione”

Mister Vullo: “Obiettivi diversi a seconda della categoria. Calcioscommesse? Mi vergogno solo a parlarne”

T

utta la documentazione relativa al ripescaggio in Prima Divisione è in

tiamo a fare il meglio possibile. Se rimaniamo in Seconda Divisione dob-

fase di preparazione, ma i tempi stringono e il 29 luglio (il termine ulti-

biamo avere un atteggiamento importante, se invece dovessimo essere

mo per presentare la domanda) è dietro l’angolo. Il presidente dell’Avellino,

ripescati dovremmo gestire al meglio la situazione - continua l’allenatore

Marco Cipriano, lo sa bene e si sta adoperando per riuscirci: «Stiamo la-

dei lupi - ma nel frattempo, aspettando il 29 luglio, ci prepariamo e aspetti-

vorando in merito. Vogliamo valorizzare questa società. Certo è meno

amo per le ultime modifiche». Sullo scandalo del calcioscommesse il mister

vantaggioso dal punto di vista economico, bisogna vedere se tutti i soci si

non vuole esporsi: «Mi vergogno solo a parlarne. Noi non possiamo sapere

adopereranno per garantire le richieste necessarie. Siamo un sodalizio a

le cose come stanno, corriamo il rischio di prendere degli abbagli, lascio agli

capitale sociale e bisogna prima trovare l’approvazione di tutti». Ma dando

organi competenti il mestiere di giudicare». Infine sulla riforma dei campi-

uno sguardo ai movimenti del mercato biancoverde balza subito agli oc-

onati afferma: «Ci sarà ancora parecchio da discutere, ci sono idee contrap-

chi che la squadra che si sta costruendo sarà pronta a giocare ad alti livelli:

poste, da una parte la Lega

«Ci siamo mossi parecchio sul mercato, se rimaniamo in Seconda Divisione

Pro che vuole ridimensionare,

puntiamo a fare una stagione da leader, nel caso in cui approderemo alle

dall’altra l’AIC e gli altri organi

Prima faremo un discreto campionato e sarebbe la base per un discorso di

competenti dicono che ridurre

costruzione per il futuro». Salvatore Vullo è stato riconfermato in panchina:

vuol dire lasciare a casa molti

«In lui ho piena fiducia», afferma il numero uno irpino. Il tecnico, intanto,

professionisti. Deve prevalere

dal ritiro di Caposele attende di sapere in quale categoria giocherà: «Siamo

il buon senso».

in un momento di incertezza, non c’è organizzazione. Per il momento pun-

(S.S.)

Vullo (Foto Archivio)



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NUMERO 29 - 28 luglio 2011

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L’Aquila, il dg Aureli: “Il calcio come speranza”

M

Fabiola Rieti

ancano pochi giorni alla presentazione delle

sarebbe un premio per la serietà e la correttezza della

di una certa caratura». È inevitabile un pensiero al

domande per richiedere il ripescaggio e Fabio

nostra società». Il progetto, vista l’incertezza della se-

terremoto e agli strascichi che ha lasciato, ma soprat-

Guido Aureli, direttore generale de L’Aquila, spiega la

rie, non è ancora stato definito in modo decisivo, in-

tutto alla distruzione e ad una ricostruzione che sem-

posizione della sua squadra: «Stiamo catalizzando

fatti secondo il dg abruzzese ci sono due opzioni: «Se

bra ancora troppo lontana, però il dirigente aquilano

le forze per inoltrare la nostra candidatura, ci sono

dovessimo arrivare nell’ex C/1 punteremo ad un cam-

crede nel potere terapeutico del calcio: «Lo sport, in

molte compagini che hanno punteggi più alti del nos-

pionato tranquillo, nel caso in cui dovessimo rima-

generale, può essere un elemento aggregativo e non

tro e non è prevedibile quanti rinunceranno a questa

nere nella categoria di appartenenza aspiriamo alle

discriminante. La città è devastata, si sta ripopolando

possibilità. Il presidente sta cercando di coinvolgere

zone alte e alla promozione. In questo anno ci siamo

solo nelle zone periferiche, ma il centro non ha più le

altri imprenditori e il passaggio in Prima Divisione

divertiti e abbiamo mostrato un buon calcio, è logico

sue radici. Invece, entrando nello stadio, sembra non

voler fare un passo in più». Altro nodo da sciogliere,

sia successo nulla. L’Aquila Calcio può essere il modo

ma a quanto pare non sarà imminente, è la scelta del

per continuare a dare attenzioni a questa città e ad un

tecnico dei rossoblu: «Per il mister si sta lavorando

popolo ferito, ma anche il mezzo per regalare qualche

con impegno e molto dipenderà dalla categoria in

gioia ed un sorriso in più. La situazione sociale qui è

cui giocheremo, perché si potrebbe puntare sulla

ancora molto buia e se ne rendono conto anche i

progettualità dello scorso anno visto che Maurizio

dirigenti delle squadre avversarie che

Ianni ha fatto bene, ma anche cercare un allenatore

quando vengono ripartono sconvolti».

(Foto Archivio)


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NUMERO 29 - 28 luglio 2011

Sambonifacese, Carnovelli e Manfredini uniti per la salvezza L

Servizi di Fabiola Rieti

a Sambonifacese gioca duro e propone come nuovo allenatore Flavio

in gioco, deve riacquistare il

Carnovelli, ex tecnico della Beretti e cresciuto calcisticamente pro-

livello atletico, ma con una

prio a San Bonifacio. Intanto sono cominciate le prime sgambate nelle

carriera di 15 anni tra serie A

quali il mister rossoblu ha avuto modo di testare i suoi, parlandone così:

e B speriamo sia la ciliegina

«Sto guidando gli allenamenti ed ho avuto ottime impressioni sui raga-

sulla torta». Carnovelli con-

zzi». Il vero colpo di mercato della Lega Pro per ora è arrivato proprio

tinua a raccontare il suo club

dalle sponde veronesi con

e spiega che non ha chiesto

l’ingaggio dell’ex laziale Chris-

altri giocatori: «Al momento siamo al completo, naturalmente la società

tian Manfredini. L’allenatore

si guarda intorno, perché con questa nuova formula a due gironi, molti

ha speso belle parole per il

giocatori rimarranno senza squadra e si potrebbero fare dei buoni affari».

centrocampista classe ’75: «È

Per quanto riguarda gli obiettivi, il tecnico veneto preferisce volare basso:

un ragazzo eccezionale, si è

«Giocheremo alla giornata, cercando di conquistare i punti salvezza il pri-

inserito subito ed ha sempre

ma possibile». Dal punto di vista tattico invece ribadisce: «I numeri non

una buona parola per i più

contano, partiremo con un 4-4-2, ma poi nel corso dell’anno

giovani. Ha voglia di mettersi

potremmo anche cambiare»

Carnovelli (Foto Archivio)

Prato, Esposito: “Siamo work in progress”

V

Manfredini (Foto Archivio)

Romaniello: “Aversa, sono un neopatentato senza paura”

I

incenzo Esposito inaugura la

Tuttavia la situazione del calcio pro-

stagione sulla panchina del

fessionistico preoccupa anche gli ad-

Prato con buoni propositi e tanta

detti ai lavori come spiega il mister

passione. L’allenatore toscano parla

biancoazzurro: «Ogni fallimento di

che è molto amato dalla piazza cam-

di questa nuova esperienza: «È una

una società è anche quello di un sis-

pana. Il mister dei granata sembra

città che conosco perfettamente. In

tema. Il pensiero che tante persone

un predestinato, dopo essere stato

questo ruolo c’è una nuova energia,

che lavorano nel calcio possano per-

il capitano dei normanni, arriva a

dell’organico è ancora da valutare:

un bell’entusiasmo e la voglia di fare

dere le certezze, è una cosa che mi

dirigere la prima squadra e racco-

«Partiremo per il ritiro con 24 gioca-

qualcosa di positivo. Abbiamo fatto

disturba profondamente. Si deve

nta del coraggioso piano di lavoro

tori, poi vedremo durante il lavoro

i test, ma siamo ancora in fase con-

andare verso un numero di squadre

stilato dalla società: «Proporremo

in gruppo se manca qualche ruolo

oscitiva». Per quanto riguarda la rosa

che garantisca il campionato. In

una squadra giovanissima e con il

e valuteremo con la società come

sottolinea: «Quasi nessun organico

Lega Pro i presidenti sono virtuosi,

mio entusiasmo da tecnico neopa-

muoverci». Il sistema di gioco non

si può definire completo. Il mercato

ma ci sono poche risorse». Per il

tentato che cercherò di trasmettere

è ancora stato definito e il tecnico si

è aperto fino al 31 agosto, poi con

futuro, le aspirazioni sono ancora

ai ragazzi». L’allenatore è fiducioso

riserva di scegliere dopo aver fatto

il calcioscommesse e la riforma dei

incerte e dipenderanno dalle fasi

e speranzoso: «Auspico di trovare

le valutazioni nei giorni del ritiro:

campi-

di ripescaggio: «L’obiettivo dipende

giovani motivati a dare il massimo

«Per la scelta dell’impostazione tat-

onati

dalla categoria. Se rimaniamo in

e sarà fondamentale l’apporto di

tica aspetto di conoscere meglio

ci

sono

Seconda Divisione puntiamo al salto

giocatori come Giuseppe Mattera e

l’organico. Potrei proporre un 4-4-2

molti

di categoria, se saremo nell’ex C/1

Francesco Zolfo che dovranno fare

o un 4-3-3, ma poi tutto dipende dai

lavori in

puntiamo a mante-

da chioccia ai nuovi arrivi per aiu-

giocatori che si hanno in

corso».

nere la serie».

tarli ad inserirsi». Il completamento

campo».

(Foto Archivio)

n panchina l’Aversa Normanna punta tutto su Nicola Romaniello,

un’esordiente dalle belle speranze

(Foto Archivio)


16 Immagini del match contro la Romania (Foto FG)

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NUMERO 29 - 28 luglio 2011

Beach Soccer

La Nazionale Italiana guidata da mister Esposito, ad un mese dal Mondiale, regala due prestazioni disastrose contro Romania e Svizzera Flavio Grisoli

L

’Italia stecca l’appuntamento casalingo nella penultima

nell’ambiente, soprattutto perché la “sindrome da esordio

premiato a fine torneo come migliore portiere della tappa

tappa dell’Euro League Beach Soccer tenutasi a Marina

casalingo” può giocare brutti scherzi, soprattutto di fronte

di Marina di Ravenna dell’EBSL) con due tiri dalla distanza

di Ravenna (sede dei campionati del Mondo che si terran-

ad un pubblico ravennate molto presente (circa tremila

neutralizzati dal “collega” Gandac, la seconda frazione di

no dall’1 all’11 settembre prossimi) nello scorso fine setti-

spettatori a tutti e tre gli incontri degli azzurri) e molto ru-

gioco vede una Nazionale azzurra completamente in bam-

mana. La qualificazione per le Superfinal di Mosca del 5-7

moroso. Invece i buoni auspici si sono rivelati presto senza

bola, preda della migliore organizzazione e applicazione

agosto non è in discussione, i ragazzi di mister Esposito non

fondamento. La gara del sabato pomeriggio, alle 18, ve-

tattica dei rumeni, che si concretizza nella seconda parte di

sono messi male in classifica, ciò che preoccupa maggior-

deva opposta l’Italia alla Romania. Una buona formazione,

frazione con la doppietta di Maciuca. Storditi e attoniti, i gi-

mente l’entourage azzurro, a partire dal capodelegazione

quella rumena, ma nulla più. Invece, dopo un primo tem-

ocatori di casa sono stati strigliati da un Esposito imbufalito

e vicepresidente della Lega Nazionale Dilettanti Alberto

po conclusosi a reti bianche nel quale le occasioni migliori

al secondo intervallo, ma probabilmente il mister deve an-

Mambelli, è il deciso passo indietro sotto il punto di vista

per l’Italia le ha create l’estremo difensore Del Mestre (poi

cora trovare il bandolo di una matassa che a poco più di un

del gioco rispetto alle uscite precedenti, che aveva-

mese di distanza dal Mondiale si fa sempre più intri-

no lasciato ben sperare alla vigilia di questo atteso

cata. Pronti, via e il terzo tempo è un incubo: nel giro

appuntamento. Il primo campanello d’allarme era

di trenta secondi Lucian buca per altre due volte Del

scattato già nella prima giornata di gare, quella di

Mestre e il tabellone, a sette minuti dalla fine della

venerdì 22, nella quale una rete a tempo pratica-

partita segna Italia 0, Romania 4. Le poche occasio-

mente scaduto di Paolo Palmacci (presentatosi con

ni per gli azzurri sono bloccate da un Gandac in vera

un taglio di capelli molto corto, a differenza della

e propria giornata di grazia, e a quel punto un mo-

folta chioma alla quale eravamo abituati) aveva

rale già sotto i tacchi, finisce ben presto sotto la sab-

dato la vittoria all’Italia dopo che Olejniczak aveva

bia. Il rigore realizzato da capitan Leghissa, apparso

pareggiato la rete di bomber Soria. Il problema ap-

un po’ imballato in questa tre giorni di gare, è solo

parso subito più evidente è la sterilità offensiva degli

un amaro brodino, perché Lucian firma la tripletta

azzurri, che hanno faticato molto, al di là di qualche

personale meno di due minuti dopo, scavando un

legno colpito di troppo, a creare occasioni da rete

solco irrecuperabile. Ci pensa Feudi (poi ammonito

degne di essere segnate sul taccuino degli addetti ai lavori. Una vittoria che doveva portare fiducia

L’Italia (Foto FG)

per proteste sul finire della partita) a rendere meno duro il passivo, ma perdere 5-2 dalla Romania


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NUMERO 29 - 28 luglio 2011

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fa molto male. L’analisi di Alberto Mambelli a fine gara è

perché oggi era determinante. Più che giocare bene, ser-

(avranno studiato bene la prestazione della Romania del

durissima: «È stata una brutta prestazione, non c’è dubbio.

viva il carattere – eufemismo, il mister ha usato un altro

giorno prima), pronti a colpire al momento giusto. Emozi-

Abbiamo avuto molta sfortuna, con pali e traverse colpite e

termine facilmente intuibile - per vincere. Con questo at-

oni poche, reti anche: Palmacci ci prova in rovesciata, ma

il loro portiere in giornata di grazia, però è stata una prova

teggiamento non andiamo da nessuna parte, e cercherò

senza fortuna. Dea bendata che invece arride alla stessa

incolore. Incontriamo – prosegue Mambelli, confermando

di farlo capire ai ragazzi da stasera stessa». Quello che si

acrobazia dello svizzero Rodrigues, che fulmina Del Mes-

le impressioni della gara di ieri, vinta solo 2-1 – molte dif-

cercava era una reazione ad un rovescio pesantissimo, e la

tre. L’Italia sembra aver accusato il colpo, e alla Svizzera

ficoltà in attacco, ed è stato fatto un passo indietro rispetto

Svizzera vicecampione del Mondo (orfana oltretutto della

va benissimo così: con una vittoria si aggiudicherebbe

alle precedenti uscite. Questa Romania non è una squadra

stella Stankovic per squalifica) poteva, e doveva, essere

la tappa di Ravenna e la qualificazione alle Superfinal di

trascendentale, ma l’approccio alla gara è stato sbagliato,

l’avversario ideale. Domenica 24 luglio, sei di pomeriggio:

Mosca. Ramacciotti, solo davanti al portiere, fallisce la più

e sono molto deluso, soprattutto perché c’era tanto pub-

Beach Arena di Marina di Ravenna. Spalti gremiti, un vento

facile delle occasioni: un rimbalzo inaspettato del pallone

blico a sostenere i ragazzi. Speriamo nel riscatto domani

fresco che spazzava la spiaggia romagnola e una Nazionale

lo tradisce, e da lì si capisce che per l’Italia non c’è più nulla

con la Svizzera, ma se non dovessimo vincere – con l’Italia di

italiana in cerca di riscatto. Che non sarebbe stato facile, lo

da fare. La pietra tombale su una tre giorni da dimenticare

oggi sarebbe dura, visto e considerato che gli elvetici sono

si sapeva e lo si è intuito fin dalle prime battute di gioco:

la mette Leu a quattro minuti dalla fine. Si può recriminare

una delle forze emergenti del panorama europeo di ques-

Italia imballata e povera di idee offensive. Poca manovra,

su un arbitraggio discutibile, ma terminare una partita di

to sport insieme alla Russia - e la Romania dovesse battere

molti lanci lunghi direttamente dal portiere (con Pal-

Beach Soccer senza segnare neanche una rete, e averne

la Polonia, allora saranno problemi». Mai previsione fu più

macci in attacco, di certo non un gigante contro i rocciosi

messe quattro a referto in tre partite, è un dato che deve

realistica, purtroppo, come vedremo in seguito. Il commis-

difensori elvetici è apparsa una scelta quantomeno poco

far riflettere. Ora l’Euro League si sposta, nel prossimo fine

sario tecnico Massimiliano Esposito ha lasciato l’impianto

condivisibile) e conclusioni nello specchio della porta che

settimana, a The Hague (Den Haag in olandese), nei Paesi

appena finita la gara, per sbollire la rabbia. Raggiunto tel-

si contano nelle dita di una mano. Gli svizzeri non fanno

Bassi, dove si definirà la griglia delle parteci-

efonicamente, ha dichiarato: «Sono scontento, soprattutto

nulla per alzare il ritmo, limitandosi a controllare il gioco

panti alle Superfinal di Mosca.



Castelfranco, colpo Migliaccio. Chezzi: “Abbiamo rifondato” C

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NUMERO 29 - 28 luglio 2011

Servizi di Sara Sbaffi

olpaccio per la Polisportiva Virtus Castelfranco: ingaggiato il

fortemente rinnovato: «Abbiamo cambiato molto, tre ragazzi sono

centrocampista Nicolas Migliaccio dalla Reggiana. Il presidente

andati nei professionisti, altre due pietre miliari hanno smesso e si

Paolo Chezzi non può che essere soddisfatto: «Per sostituire un buon

sono buttati nella carriera da allenatore. Praticamente il 70% della

giocatore come Giuriola dovevamo prendere un altro buon giocatore

squadra è stato riformato e i rischi ci sono, speriamo di averci azzec-

- classe 1988, ex Crociati Noceto in Seconda Divisione ed ex Castel-

cato. Faremo del nostro meglio, ma per esigenze di mercato abbiamo

larano in serie D, era ambito

dovuto cambiare». Lunedì 25 luglio è iniziata ufficialmente la stagione

anche da altre società come

della compagine modenese, in panchina sempre Marcello Chezzi,

il Mezzolara - abbiamo poi

figlio del presidente ormai al suo settimo anno. Ma le preoccupazioni

una punta giovane in prova e

per la situazione economica di alcune società non fanno stare tran-

per il momento basta, verso

quillo il numero uno emiliano: «Purtroppo il calcio di D è in crisi e

il 20 agosto nell’altra fase del

quello di Lega Pro ancora peggio. Mi meraviglio che si investano tanti

mercato vediamo se c’è qual-

soldi quando questi non ci sono, e non ci sono neanche gli sponsor.

cosa da sistemare». La Virtus

Bisogna fare economia in questo periodo di difficoltà. Noi da parte

Castelfranco della stagione

nostra cerchiamo regolarità e di fare tutto per bene, il co-

2011/2012 sarà un gruppo

siddetto fair play finanziario».

Migliaccio con la maglia del Crociati Noceto (Foto Archivio)

Gaglione, Turris: “Ripescaggi? Situazioni anomale” Londrillo, dg RC Angolana: “Giovani e low budget”

P

A

er la Turris oltre il danno (la parti-

disoccupati ci saranno?». Il mas-

ta persa ai play-off contro il Rimini

simo dirigente biancorosso si rif-

a Terni) è arrivata anche la beffa, con

erisce al fatto che quindici società,

il blocco dei ripescaggi. Il presidente

per fallimenti e precarie situazioni

lematicità per allestire una squadra

Rosario Gaglione critica la decisione

economiche, non parteciperanno al

competitiva in vista della prossima

e si interroga sull’utilità di questi play-

prossimo campionato 2011/2012,

stagione: «Purtroppo quest’anno

off: «Qua succedono cose strane.

e quindi la proposta della Lega Pro

siamo condannati a soffrire per le

tre nella vecchia serie C è stato il vice

Sono vent’anni che si fa il ripescag-

di ridurre a due i gironi di Seconda

difficoltà economiche. Puntiamo sul

di Andrea Camplone a Lanciano».

gio, stranamente quest’anno no. Gli

Divisione (per un totale di quaranta

settore giovanile, la prima squadra

Per concludere, un pensiero alla

spareggi promozione non hanno

club) può essere applicata. La com-

sarà rivoluzionata. Rispetto allo

squadre che non sono riuscite ad is-

avuto nessun senso. Sarà un caso che

pagine di Torre del Greco vorrebbe

scorso campionato saremo più in-

criversi: «Questo è un problema, io

proprio quindici squadre non si sono

un posto che sente suo di diritto:

centrati sui giovani e sul risparmio».

mi ritengo felice del discorso Ango-

iscritte e si arriva a settantasei come

«Abbiamo fatto la finale play-off e

In panchina, al posto di Daniele

lana. Abbiamo mantenuto sempre

voleva Macalli? Il numero è preciso,

abbiamo vinto la Coppa Italia, siamo

Amaolo, siederà un nuovo allena-

gli impegni presi. Purtroppo oggi

sarà una coincidenza? Assocalciatori

primi nella graduatoria dei ripescaggi

tore: «Per la scelta c’è stata una

nel calcio i soldi sono finiti. O si pro-

Lega

ma guarda caso li bloccano». Intanto

volata a due tra il figlio di Zeman,

gramma bene o si rischia di scom-

Pro sono

Gaglione pensa ad un campionato

Karel, e Fabio Montani. Sono stati

parire. Quattro società non iscritte

stati trop-

da Serie D: «Faremo un gruppo com-

messi ai voti e alla fine ha prevalso

sono dati importanti, andrebbe

po

petitivo, poi vediamo quello che suc-

quest’ultimo. Montani è di Pescara e

cambiato un po’ tutto, a partire dal

geri, ora

cede, sto aspettando

ha sposato subito il nostro progetto.

rimborso ai giocatori».

quanti

certe situazioni».

È la sua prima volta in serie D, men-

e

(Foto Archivio)

leg-

ngelo Londrillo, il nuovo direttore generale della Renato

Curi Angolana, ci parla delle prob-

(Foto Archivio)



NUMERO 29 - 28 luglio 2011

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Dal campo al Foro

Tesseramento per gli atleti stranieri nei campionati dilettantistici Prima Parte Guido Del Re

I

n un periodo storico in cui l’integrazione razziale

rati per società appartenenti a Federazioni estere,

aspetti trattati dalla disposizione sono molteplici

sta finalmente diventando realtà anche in Italia

purché in regola con le leggi vigenti in materia di

e costituiscono specificazioni della procedura di

con le prime classi delle elementari sempre più pie-

immigrazione, ingresso e soggiorno in Italia, e sia

tesseramento dei calciatori non Professionisti, non-

ne di giovanissimi stranieri, si impone anche per le

documentato: 1. Calciatori extracomunitari: a)

ché della disciplina del rapporto tra club ed atleta.

organizzazioni sportive l’esigenza di adeguare le

la qualifica di “non professionista” risultante dal

Innanzitutto, è previsto un limite numerico e tem-

proprie normative alla mutata dimensione socio-

“transfert internazionale”; b) lo svolgimento di

porale, con una particolarità: a fronte dell’afferma-

culturale del Paese. Di frequente si sente parlare

attività lavorativa mediante esibizione di certifica-

zione dei principi di libertà di circolazione e stabi-

di bambini spesso extracomunitari, che, introdot-

zione dell’Ente competente attestante la regolare

limento dei cittadini comunitari in territorio UE, le

ti in Italia da soggetti che operano ai limiti della

assunzione; c) in alternativa, se studente, lo svolgi-

restrizioni riguardano ‘calciatori stranieri che siano

legalità vengono poi abbandonati al loro destino

mento dell’attività di studio mediante esibizione di

stati tesserati per federazioni estere’, senza distin-

in caso non dimostrino doti tecniche adeguate. La

certificato di iscrizione o frequenza a corsi scolastici

zione tra comunitari ed extracomunitari. Pertanto,

disciplina del tesseramento degli stranieri nei cam-

o assimilabili riconosciuti dalle competenti autori-

la fonte regolatrice del tesseramento nei Dilettan-

pionati Dilettantistici si articola nelle disposizioni

tà; d) la residenza e il permesso di soggiorno per un

ti si differenzia notevolmente da quelle vigenti in

delle NOIF nonché nelle nuove normative FIFA in

periodo non inferiore ad un anno o che comunque

ambito professionistico (in cui i club possono tes-

vigore dal 1/10/ 2009, in materia di minori. Queste

sia valido per l’intero periodo di tesseramento. La

serare un numero illimitato di giocatori di paesi

ultime riducono significativamente la circolazio-

residenza e il permesso di soggiorno devono risul-

appartenenti all’Unione Europea): all’interno della

ne di tali atleti, allo scopo di impedire che sportivi

tare nel Comune sede della società o in Comune

LND, i club hanno il limite di tesserare un solo stra-

giovani ed ingenui, vengano strappati via dal loro

della stessa Provincia o di Provincia limitrofa. 2.

niero, entro il termine del 31/12 di ogni stagione.

contesto di vita per finalità speculative legate allo

Calciatori comunitari: a) la qualifica di “non profes-

Chiaramente, poiché la disciplina che in materia

svolgimento dell’attività sportiva. La “base” su

sionista” risultante dal “transfert internazionale”;

di instaurazione del rapporto in ambito FIGC non

cui si fonda la normativa, è costituita dall’art. 40

b) la residenza che, nel caso di minori di età, deve

può prescindere dalla legislazione statuale, l’equi-

bis NOIF che, negli ultimi anni, è stato integrato

essere necessariamente fissata nel Comune sede

parazione, nei dilettanti, tra atleta comunitario

e corretto dal Consiglio federale, per agevolare le

della società o in Comune della stessa Provincia o

ed extracomunitario (effettiva per quanto riguar-

società Dilettantistiche nel rispetto degli adempi-

in Provincia limitrofa; I calciatori tesserati a norma

da limite numerico e temporale) si ferma davanti

menti previsti dalla ‘legge Bossi-Fini’ in materia di

dei precedenti punti 1) e 2) non possono essere

agli obblighi documentali incombenti sulle società,

permessi di soggiorno. In particolare, il comma 11

trasferiti ed il tesseramento ha validità per una sta-

chiamate a dimostrare, in ogni caso, che il vincolo

della disposizione, stabilisce che: “[...] le società del-

gione sportiva; Il tesseramento decorre dalla data

con il calciatore dipende da motivi diversi dal cal-

la LND possono tesserare, entro il 31/12, e schie-

di comunicazione della FIGC e, per i calciatori extra-

cio. (Continua nel prossimo numero)

rare in campo un solo calciatore straniero, ovvero

comunitari che non potranno essere trasferiti, avrà

www.studiolegaledelre.it

una sola calciatrice straniera, che siano stati tesse-

validità fino al termine della stagione sportiva”. Gli

(info@studiolegaledelre.it)



NUMERO 29 - 28 luglio 2011

23

w w w.professionecalcio.eu

Juvenes/Dogana, l’Europa resta ancora un sogno Flavio Grisoli

C

Campionato Sammarinese

he non sarebbe stato facile per la Juvenes/Doga-

alla prima disattenzione dietro, questi ti puniscono.

dal magiaro Andro Szabo Sandor che è filata liscia, a

na la gara di ritorno contro i macedoni del Rabot-

Anche perché, voglio ricordare, noi giochiamo diret-

differenza di quella dell’andata nella quale c’erano

nicki nel ritorno del secondo turno di qualificazione

tamente il secondo turno di qualificazione, quindi si

state diverse recriminazioni per le scelte arbitrali.

all’Europa League, lo si sapeva. Il risultato dell’andata

vanno ad incontrare squadre di buon livello». La gara,

Adesso, un po’ di meritato riposo e poi la preparazi-

(1-0 per gli slavi), però aveva lasciato, oltre alla sod-

per la cronaca, è terminata 3-0 per gli uomini di Goran

one per il campionato: «Sì, ora ci facciamo un me-

disfazione per non aver subìto un rovescio, anche la

Petreski, grazie alle reti di Manevski al 35’, di Petkoski

setto di vacanza, e poi subito dopo Ferragosto com-

flebile speranza di potersela giocare un minimo. «Par-

al 50’ e di Petrovic appena cinque minuti dopo. Una

inciamo la preparazione per la nuova stagione» dice

tita attenta in fase difensiva - la prima richiesta di mis-

buona gara, comunque, per la Juvenes/Dogana: «Sì,

Reciputi, che continua: «Affronteremo il campionato

ter Paolo Reciputi ai suoi ragazzi - e poi vediamo che

sicuramente delle tre partecipanti sammarinesi alle

aggredendo, non difendendoci come in queste due

succede»: questo il diktat del tecnico. Effettivamente

Coppe Europee, siamo quella andata meglio guar-

partite di Europa League. Il nostro obiettivo è dichiar-

così è stato, ma i macedoni nel loro impianto (il “Grad-

dando i risultati. La Federazione ci ha portato i suoi

ato: conquistare l’Europa, e il sogno è quello di portare

ski Stadion” di Skopje, la capitale della Repubblica ex

complimenti, peccato per le assenze alle quali ab-

per la prima nella bacheca della Juvenes/Dogana il

jugoslava) hanno impresso un ritmo molto forte, e il

biamo dovuto far fronte tra squalifiche, infortuni e

campionato». Bacheca della società di Piazza Tini che

sedici tiri dalla bandierina a fronte di nessuno battuto

qualcuno che non si è potuto liberare dagli impegni

ospita, ad oggi, due Coppa Titano: la prima nel 2009 e

dai titani, ne sono una testimonianza molto chiara.

lavorativi». Due ammoniti, uno per parte (Selva per i

la seconda quella della scorsa stagione. Vittoria che le

«Ma non abbiamo subìto poi così tanto la loro pres-

sammarinesi e Petkoski per i padroni di casa per ess-

ha garantito la partecipazione al secon-

sione - ci tiene a precisare Reciputi - poi è chiaro che

ersi tolto la maglia dopo il gol realizzato), e gara diretta

do turno preliminare di Europa League.

La Juvenes/Dogana (Foto Archivio)



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