Sped. Abb. postale comma 20/B - Filiale di Roma Legge 23/12/’96 - Viale Filippo Tommaso Marinetti, 221 - 00143 Roma ANNO 3 - N° 34 15 settembre 2011 1€
IL SETTIMANALE DI A, B, LEGA PRO, D, CALCIO FEMMINILE E CALCIO A 5
Serie bwin
771593 630059
Un diverso sguardo sul match RavennaPelli Santa Croce Redazione
Lega Pro Ghirelli: “Siamo la Lega delle riforme” Redazione
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ISSN 1593-6309
80034
Intervista al mister del Grosseto Ugolotti Redazione
Calcioexpo
Il grandangolare
All’interno: Rubrica di Gasperini, il punto di Tapinassi , Spal, Frosinone, Casale, Mantova, Gavorrano, Aprilia, Paganese, Trezzano, Dal campo al Foro e campionato Sammarinese
Sorrento Generoso Rossi. “In B ora giocano cani e porci”
12
13 Carrarese, il bomber Merini si confessa
14
Mondiali di Beach Soccer il flop dell’Italia e lo strapotere russo
Intervista a Giovanni Ignoffo, capitano del Siracusa
19 Le ambizioni dei presidenti di Pontevecchio e Giorgione
22 Sora e Licata e il ritorno in Serie D
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NUMERO 34 - 15 settembre 2011
Il TNAS decide di decidere sullo Scudetto 2006, mentre la Federazione Italiana Giuoco Calcio e l’Inter si passano i compiti fotocopiati di Massimiliano Giacomini direttore@professionecalcio.net
D
ecide di decidere. Il TNAS, a dif-
per noi piuttosto singolare che abbiamo
il mancato obiettivo che erano senza
ferenza della FIGC che ha deciso di
fatto presente al presidente. Abbiamo
ombra di dubbio le semifinali. Raggiun-
non decidere, è pronto a rispondere a
potuto esporre tutti i nostri motivi per
gere i match del week-end avrebbe por-
tutte le domande della Juventus riguar-
chiedere un giudizio in questa sede nel
tato anche un incremento del numero
do lo scudetto del 2006. Tutte tranne
rispetto della giustizia sportiva». Strana
degli appassionati che avrebbero segui-
una: quella riguardante il risarcimento
coincidenza ma c’è chi malignamente ha
to l’evento. Il vicepresidente vicario della
danni reclamato dalla società torinese,
affermato che le memorie presentate da
LND Alberto Mambelli ha giustamente
a cui però il Tribunale di Arbitrato dello
Inter e FIGC siano proprio le stesse, ugua-
confermato il commissario tecnico Es-
Sport ha suggerito di intraprendere la
li, identiche: fotocopiate. Logico che la
posito. Giustamente, perchè quando
strada della giustizia ordinaria e più pre-
società di Moratti e la FIGC concordino
si inizia un progetto bisogna portarlo al
cisamente il Tar del Lazio che è il vero
e vogliano che tutto resti com’è, ma è in-
termine ma è anche vero che ora l’Italia
spauracchio della Federcalcio visto che
credibile che le memorie difensive siano
non può più permettersi passi falsi. Spe-
ogni qualvolta una società o un tessera-
le stesse. Ennesima prova, se mai ce ne
riamo solo che il “non legato alle logiche
to ha fatto appello al Tribunale Ammin-
fosse bisogno, che questa Federcalcio è
della poltrona” Giancarlo Abete abbia
istrativo Regionale lo stesso ha ribaltato
giunta oramai al limite del ridicolo. Se
seguito i Mondiali di Ravenna perchè
le sentenze della giustizia sportiva. Ma
non proprio ridicola ma certamente al
la Lega Dilettanti ha dimostrato a tutti
torniamo al TNAS e a quello che è ac-
di sotto delle aspettative il risultato della
che l’Italia, malgrado le scellerate inizia-
caduto nelle stanza del Tribunale, dove
nazionale azzurra di Beach Soccer che è
tive della FIGC bocciata ogni qual volta
l’avvocato Briamonte, legale della soci-
stata eliminata ai quarti di finale da El Sa-
ha presentato una propria candidatura
età guidata da Andrea Agnelli ha dichi-
vador. L’Italia guidata da mister Esposito
ad un evento FIFA o UEFA, è in grado di
arato che: «Abbiamo notato una coinci-
ha pagato la tensione di giocarsi il mas-
organizzare e gestire al meglio una com-
denza molto forte tra le posizioni della
simo trofeo in casa e l’inesperienza del
petizione importante come
Federcalcio e dell’Inter, una coincidenza
proprio tecnico ma questo non giustifica
un Mondiale.
ADERENTE A:
LEGENDA
T
Tattica
C
Reg. del Tribunale di Roma n° 1/2009
Curiosità
A
Approfondimento
Caporedattore Flavio Grisoli email: f.grisoli@professionecalcio.net
Amministrazione via F.T. Marinetti, 221 - 00143 Roma
Tel/Fax 06.5000975 email: amministrazione@professionecalcio.net
Redattori Fabiola Rieti, Sara Sbaffi email: redazione@professionecalcio.net
Direttore responsabile Massimiliano Giacomini email: direttore@professionecalcio.net
Segretaria di Redazione Gerarda Angela Lomonaco email gerarda.lomonaco@professionecalcio.net
editore@professionecalcio.net marketing@professionecalcio.net Hanno collaborato Mauro Gasperini, Guido Del Re, Gino Tapinassi Realizzazione Grafica Walter Fantauzzi - www.walterfantauzzi.com Stampa: Global Stampa - Via Angelo della Pergola, 5 -
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NUMERO 34 - 15 settembre 2011
SCOMMETTI CON NOI...
A cura di Cristiano Cinotti
lorossi. L’altro big match, e che big match,
di Cagliari, Bergamo, Bologna, Catania,
opo aver dominato la serie A per
è quello del “San Paolo” tra Napoli e Mi-
Parma e Udine. Fuori dall’Europa non
anni, Inter e Roma si ritrovano a far
lan: da tenere in considerazione le fatiche mancano gli spunti di interesse: lo United
D
fronte ad un presente difficile, con tifos-
di Champion’s, che in questi primi giorni di
gioca il primo scontro diretto col Chelsea
erie insoddisfatte, giocatori-simbolo dal
campionato si sentono parecchio. L’under
di Vilas Boas, il Tottenham affronta il Liv-
futuro incerto (Snejider-De Rossi) e al-
2.5, ovvero una partita stanca e povera di
erpool dopo aver già giocato e perso con
lenatori con la panchina traballante, non-
gol (massimo 2), strizza l’occhio a questa le due squadrone di Manchester, in Ger-
ostante consolatori messaggi dalle rispet-
premessa, nonché alle due migliori difese mania Neuer ritrova i suoi vecchi tifosi
tive presidenze. Ecco alcuni dei motivi
del passato torneo. La Juve a Siena va a
in Schalke 04-Bayern Monaco. Di tutte
che rendono Inter-Roma, anticipone del
caccia di probabili (ma non scontate) con-
queste partite e di tanto altro parleremo
sabato, una partita speciale, al di là del
ferme e la quota per il 2, se presa in tempo, venerdì a Scommetti con Noi, alle 19.30
blasone delle due squadre. Per chi scom-
è allettante, così come quella per il suc-
su Sky 820 e 940: segnatevi
mette tutto questo si può tradurre in un X
cesso della Lazio all’esordio all’”Olimpico”
l’appuntamento…
dettato dalla paura di perdere ancora, ma
con un Genoa sempre incostante. Tante
occhio a “goal” e “over”, pronostici di rito partite equilibrate in programma, quindi quando si affrontano nerazzurri e gial-
occhio ai possibili e strapagati pareggi
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La Juventus e la settimana delle vittorie. L’ennesima figuraccia di Abete e il campionato pieno di sorprese Mauro Gasperini
i
l TNAS (Tribunale nazionale arbitrale per lo
trario, settimana da tregenda per il Petroliere
della Roma (che non riesce a digerire i dettami
sport) ha dato ragione alla Juventus e torto
che dopo l’assurda vicenda Forlan, ha perso
tattici di Luis Enrique). La tifoseria saprà aspet-
al duo FIGC/Inter che chiedevano la non am-
il ricorso di cui sopra e ha preso 4 scoppole a
tare? L’Udinese cambia e vende ma rimane
missibilità dei ricorsi. Il Presidente De Roberto
Palermo da una squadra giovane, rinnovata e
sempre competitiva, e va a vincere facilmente
ha deciso invece di andare avanti, proprio gra-
con un tecnico debuttante. Nostra impressione
a Lecce (ora come ora una delle candidate alla
zie all’assist del sempre più confuso Abete, che
è che lo zoccolo duro dei vetusti (di gloria e di
retrocessione, almeno sulla carta). Scontato
ha inviato una richiesta-fotocopia come quella
anni) calciatori nerazzurri, remi contro Gasp-
pareggio tra Catania e Siena e facile vittoria
dell’Inter (gatta ci cova) e fatto dire ai legali ju-
erini ed il suo modulo non condiviso. Moratti
della Fiorentina su un dimesso Bologna. Bene il
ventini: “...della singolare coincidenza delle po-
digrigna i denti, ce l’ha col mondo intero, mi-
Napoli che espugna il sintetico di Cesena e bel
sizioni di Inter e Federcalcio in questa vicenda,
naccia ed accusa, ma prima di tutti dovrebbe
pareggio del neopromosso Novara sul non fac-
e nelle stesse tesi legali sostenute”. Insomma,
prendersela con se stesso, specie quando vuol
ile campo del Chievo. Partita dalle mille emozi-
una settimana di vittorie per Agnelli con la
fare anche l’esperto di mercato: ha infatti cos-
oni a Genova dove l’Atalanta sale a -5 e fa in-
cerimonia di inaugurazione dello “Juventus
truito una squadra senza capo né coda. Bella
furiare Preziosi convinto di aver costruito una
Stadium”, la vittoria al TNAS e il successo del-
la gara tra Milan e Lazio, coi rossoneri con la
squadra competitiva, minimo da
la squadra sul non irresistibile Parma. Al con-
testa già a Barcellona. Inaspettata sconfitta
Europa League. Alla prossima.
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Indaga la Procura della Repubblica
“Dopo alcuni mesi di indagini (la denuncia risale al 14 gennaio 2011), la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma ha ritenuto esistere nella stessa un “fumus criminis”, ed ha iscritto qualcuno
nel registro degli indagati, con l’ipotesi di reato di abusi in atti d’ufficio. I fatti risalgono a qualche tempo fa. Il Professor Pino Capua, presidente della Commissione federale Antidoping della FIGC, dall’anno 2004 all’anno 2006, aveva provveduto ad effettuare la ripetuta ed illegittima designazione di persone prive Tapinassi (Foto Archivio)
del titolo di rappresentante antidoping in una serie di manifestazioni sportive...... Il presidente federale, Giancarlo Abete, difensore delle regole e della legalità, nel Consiglio federale del 25 novembre 2010 procedeva alla nomina dei componenti della stessa Commissione federale Antidoping, con
di Gino Tapinassi
D
decorrenza 1 gennaio 2011, confermando tutti i precedenti membri ad eccezione del vicepresidente responsabile della denuncia del mancato rispetto delle regole”
opo alcuni mesi di indagini (la denuncia
Codice di Giustizia Sportiva e con i conseg-
ato ispettivo: “[...] in base a quanto sopra
risale al 14 gennaio 2011), la Procura
uenti provvedimenti. Ma la cosa non finisce
esposto, possono considerarsi incaricati di
della Repubblica presso il Tribunale di Roma
qui. Il presidente federale, Giancarlo Abete,
pubblico servizio tutti coloro che concorro-
ha ritenuto esistere nella stessa un “fumus
difensore delle regole e della legalità, nel
no nell’adempimento della funzione di con-
criminis”, ed ha iscritto qualcuno nel reg-
Consiglio federale del 25 novembre 2010
trasto all’uso di sostanze stupefacenti nella
istro degli indagati, con l’ipotesi di reato
procedeva alla nomina dei componenti della
pratica sportiva, contrasto che lo Stato ha
di abusi in atti d’ufficio. I fatti risalgono a
stessa Commissione federale Antidoping,
delegato al CONI, di concerto con le Feder-
qualche tempo fa. Il Professor Pino Capua,
con decorrenza 1 gennaio 2011, conferman-
azioni interessate, secondo rigide regole sia
presidente della Commissione federale An-
do tutti i precedenti membri ad eccezione
nazionali che di organismi internazionali”.
tidoping della FIGC, dall’anno 2004 all’anno
del vicepresidente responsabile della denun-
Anche la Procura della Repubblica di Torino
2006, aveva provveduto ad effettuare la rip-
cia del mancato rispetto delle regole, ed as-
e quello stesso Tribunale avevano in passato
etuta ed illegittima designazione di persone
sumendosi personalmente questa decisione,
sostenuto questa tesi in numerose vicende
prive del titolo di rappresentante antidoping
anche di fronte alle perplessità di qualche
giudiziarie di doping. Chi, non confermando
in una serie di manifestazioni sportive. Dopo
membro del Consiglio. Sull’argomento, l’On.
il vicepresidente che aveva avuto il coraggio
una comunicazione del vicepresidente della
Francesco Pionati, in data 14 dicembre 2010,
di denunciare i fatti, con tale determinazi-
stessa Commissione, con la quale venivano
presentava un’interrogazione parlamentare
one intendeva forse ed eventualmente - im-
segnalate disfunzioni nelle designazioni an-
al ministro della Giustizia. “L’articolo 358 del
propriamente - influenzare l’attività di tutti i
tidoping, la Procura federale espletava le
Codice Penale - scriveva il deputato nella sua
componenti della Commissione che in futuro
opportune indagini al riguardo, indagini che
interrogazione - prevede che gli incaricati di
potessero trovarsi nelle stesse condizioni ed
portavano al deferimento dello stesso presI-
pubblico servizio sono tutti coloro i quali, a
agissero nello stesso modo del vicepresi-
dente Prof. Capua. La Commissione Disci-
qualunque titolo, prestano un servizio pub-
dente non confermato, dovrà assumersi - se
plinare Nazionale e la Corte di Giustizia fed-
blico, e per pubblico servizio deve intendersi
esistenti ed accertate - le proprie responsa-
erale a sezioni riunite, infliggevano 10 (dieci)
un’attività disciplinata nelle stesse forme del-
bilità. Noi aspettiamo con tranquillità le de-
giorni di inibizione allo stesso presidente. E
la pubblica funzione, ma caratterizzata dalla
cisioni del GIP e del GUP con animo sereno,
tutto questo appare come un normale fatto
mancanza dei poteri tipici di quest’ultima”.
fiduciosi che giustizia venga
sportivo, con il suo iter, con le violazioni del
L’On. Pionati proseguiva nell’atto di sindac-
fatta e la verità trionfi.
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Le big fanno sul serio di Flavio Grisoli
f.grisoli@professionecalcio.net
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da dove aveva interrotto la settimana scorsa
12. La quarta giornata di campionato ha
e con un doppio Sansovini regola un Crotone
ribadito, qualora ce ne fosse stato bisogno, che
spento. L’Ascoli tarpa le ali alla Nocerina di Au-
Padova, Brescia e Torino sono squadre da pren-
teri e annulla la penalizzazione. Il Sassuolo si
dere assolutamente sul serio. Se per patavini e
riscopre quello dei bei tempi e con il più classico
torinesi era quasi scontato, visti gli organici, la
dei risultati batte il Cittadella tra le mura am-
vera sorpresa continua ad essere la squadra di
iche del “Braglia”. I canarini modenesi, invece,
mister Scienza che inanella vittorie e prestazioni
escono sconfitti dalla gara di Bergamo contro
convincenti. La vittoria esterna sul sintetico di
l’Albinoleffe: sugli scudi il bomber Cocco, che con
Castellammare di Stabia a firma Feczesin ne è
due realizzazioni sale così a 4 in classifica mar-
una prova assai convincente. Il Padova di Dal
catori, in compagnia di Bertani (a segno ancora
Canto fa suo il big match contro il Bari di Tor-
nel posticipo vincente della Doria al “Castellani”
rente, dal quale forse ci si aspetta un qualcosa
di Empoli), Immobile (che ha fallito un penalty),
in più, ma il tecnico ex Gubbio l’aveva detto
Pozzi (doppietta dell’ex) e Ciccio Tavano (suo il
fin da subito che ci sarebbero state delle dif-
gol che aveva illuso i toscani in una rimonta).
ficoltà. Come detto, vola il Toro di Ventura che
Vola anche il Livorno di Novellino che esce con i
inguaia sempre di più la panchina di Baldini. Un
tre punti dal “Franco Ossola” di Varese, lo scorso
solo punto in 4 gare per il Vicenza sono troppo
anno fortino inespugnabile; il Gubbio perde an-
pochi. Il Pescara di Zeman riprende la sua corsa
cora, stavolta a maramaldeggiare è la Reggina di
P
G
V
N
S
GF
GS
Padova Brescia Torino Sassuolo Pescara Sampdoria Grosseto Reggina Albinoleffe Livorno Verona Bari Nocerina Cittadella Empoli Modena Varese Crotone -1 Vicenza Ascoli-7 Juve Stabia -1 Gubbio
10 10 10 9 9 8 8 7 7 7 6 4 4 4 3 3 3 1 1 0 0 0
4 26 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4
3 3 3 3 3 2 2 2 3 2 2 1 1 1 1 1 0 0 0 2 0 0
1 1 1 0 0 2 2 1 1 1 0 1 1 1 0 0 3 2 1 1 1 0
0 0 0 1 1 0 0 1 1 1 2 2 2 2 3 3 1 2 3 1 3 4
8 6 6 6 9 11 7 8 8 4 5 3 4 4 6 5 0 1 1 6 2 3
3 2 2 2 6 3 4 4 7 3 5 4 5 8 9 9 4 4 5 5 5 14
tecnico della settimana a Guido Ugolotti del Grosseto per il suo ottimo inizio di campionato da esordiente in categoria. Allenatore: Guido Ugolotti (Grosseto)
rosegue a tappe forzate la Serie Bwin 2011-
Classifica
Breda, mentre conferiamo la palma di miglior
4° Giornata 10/09/2011 Albinoleffe-Modena 2-1 Empoli-Sampdoria 1-3 Grosseto-Verona 2-1 Gubbio-Reggina 1-3 Juve Stabia-Brescia 0-1 Nocerina-Ascoli 0-1 Padova-Bari 1-0 Pescara-Crotone 2-0 Sassuolo-Cittadella 2-0 Varese-Livorno 0-2 Vicenza-Torino 0-1
Romero (Sampdoria)
De Maio (Brescia) Trevisan (Padova)
Consonni (Grosseto)
Cocco (Albinoleffe)
5° Giornata 17/09/2011 Ascoli-Sassuolo Bari-Nocerina Cittadella-Vicenza Crotone-Empoli Livorno-Juve Stabia Modena-Gubbio Reggina-Pescara Sampdoria-Grosseto Torino-Brescia Varese-Albinoleffe Verona-Padova
MARCATORI 4 Gol: Immobile (Pescara, 1r) Tavano (Empoli) Bertani (Sampdoria, 1r) Cocco (Albinoleffe, 1r) Pozzi (Sampdoria, 1r)
Di Cesare (Torino) Marino (Torino)
De Liguori (Nocerina)
Sansovini (Pescara)
Milanetto (Padova)
Ceravolo (Reggina)
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Grosseto, mister Ugolotti: “Caridi e Sforzini i nostri assi nella manica” “Scienza e Auteri saranno i tecnici rivelazione. il presidente Camil i un mangia allenatori? Finché ci sono i risultati va tutto bene, per il futuro cercheremo di non andare in crisi” di Sara Sbaffi
sara.sbaffi@professionecalcio.net
È
un allenatore che vola basso, ma all’occasione
scorso anno ed è una squadra costruita per essere
dei più giovani, continua a seguire le gesta giallorosse
sa anche prendere il volo, una caratteristica fon-
protagonista. Secondo me piano piano dimostrerà
e da spettatore commenta il nuovo corso della so-
damentale che fa di Guido Ugolotti il miglior tecnico
di saper essere la compagine adatta a questa cat-
cietà capitolina: «Quando c’è un progetto nuovo
esordiente in serie B. Due pareggi, entrambi lontani
egoria». Il tecnico biancorosso non ha dubbi su chi
bisogna avere pazienza. Se si sposa un programma
dal Carlo Zecchini contro Albinoleffe e Reggina e due
sia la favorita del campionato in corso: «La Sampdo-
diverso e si cambia si deve essere tolleranti e aspet-
vittorie in casa contro Gubbio e Verona, sono risultati
ria. Anche se il Padova sta lavorando molto bene ed
tare. Domenica ho visto la partita e c’è ancora molto
positivi che dimostrano il buon lavoro svolto finora,
ha delle individualità importanti - mentre le possibili
da lavorare - e conclude con una scatto di orgoglio
ma il mister ci tiene a sottolineare come i meriti non
outsider sono diverse - il Brescia potrebbe essere una
nazionale - però non sono d’accordo sulla scelta di un
siano tutti suoi: «Indubbiamente sono dei buoni ri-
sorpresa visto che ha cambiato molto rispetto allo
giovane allenatore straniero come Luis Enrique, per-
sultati. Quattro partite e otto punti sono molto im-
scorso anno, è una squadra giovane che dirà la sua
ché non hanno preso un italiano? Ce ne
portanti. Ma la cosa fondamentale è che alla base
in questa stagione. Anche il Bari, al di là dei risultati
sono tanti e bravi».
di tutto c’è un gruppo che ha voglia di fare bene, che
ottenuti in queste prime partite, potrà condurre un
ha voglia di lavorare e ritagliarsi un ruolo importante
buon campionato». Il presidente Piero Camilli noto-
in questo campionato». L’incontro di domenica con
riamente non ha un buon rapporto con gli allenatori,
l’Hellas Verona di Andrea Mandorlini è stato molto
ribattezzato “il comandante”, ha la fama di essere un
combattuto e alla fine il grifone l’ha spuntata: «È
mangia-allenatori, ma Ugolotti per il momento non
stato difficile mettere sotto l’avversario, è stata una
è preoccupato: «Adesso il nostro rapporto è ottimo,
partita equilibrata, nel primo tempo meglio noi, nel
ovviamente finché ci sono risultati positivi va tutto
secondo loro hanno fatto qualcosa di più per met-
bene, per il futuro cercheremo di non andare in cri-
terci in difficoltà». Autentici trascinatori si sono di-
si». Alla domanda se il Grosseto possa rappresentare
mostrati Ferdinando Sforzini e Gaetano Caridi: «È
una svolta per la sua carriera il mister continua con il
molto importante per me averli a disposizione».
suo volo a basse quote: «Io non penso a pormi dei
Oltre al tecnico originario di Massa anche altri suoi
limiti, ho fatto un percorso preciso, cercherò di sfrut-
colleghi stanno affrontando l’esordio nella serie ca-
tare questa possibilità qui fino in fondo e poi vivo la
detta, tra successi e difficoltà, queste le sue impres-
realtà quotidiana come viene giorno per giorno».
sioni: «Giuseppe Scienza è quello che sta facendo
Con un passato da calciatore di serie A (72 presenze)
meglio, anche grazie all’organico a sua disposizione,
e B (140 presenze), Ugolotti ha trascorso parecchi
stimo molto anche Gaetano Auteri. Anche se non è
anni alla Roma, prima con tutta la trafila delle gio-
partita benissimo, la Nocerina ha l’intelaiatura dello
vanili, poi da attaccante infine da allenatore proprio
(Foto Archivio)
IA DIVISIONE - Girone A CLASSIFICA Pisa 4 Sorrento 4 Carpi 3 Como 3 Avellino 3 Ternana 3 Monza 3 Tritium 3 Pavia 2 Taranto -1 2 Viareggio -1 2 Spal 1 Pro Vercelli 1 Foggia 1 Benevento -6 0 Lumezzane 0 Foligno 0 Reggiana -2 -1
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2° Giornata 11/09/2011 Benevento-Lumezzane 3-0 Foligno-Como 1-2 Pisa-Avellino 3-0 Pro Vercelli-Foggia 0-0 Reggiana-Monza 1-2 Sorrento-Pavia 2-2 Taranto-Spal 1-0 Tritium-Ternana 2-0 Viareggio-Carpi 3-2 3° Giornata 18/09/2011 Avellino - Tritium Benevento - Reggiana Carpi - Lumezzane Como - Sorrento Monza - Pro Vercelli Pisa - Foggia Spal - Viareggio Taranto - Pavia Ternana - Foligno MARCATORI
1^ Divisione Le penalizzate alzano la testa
M
oto d’orgoglio per le squadre penalizzate dallo scandalo scommettopoli: il Benevento
nelle prime due uscite vince e recupera la penalizzazione di 6 punti e la Cremonese vince la seconda giornata contro l’Andria e dovrà recuperare con la Carrarese sospesa per maltempo. Mister Gianni Simonelli sembra essere l’uomo giusto nel momento giusto in casa campana: ha dato gioco e grinta ai giallorossi che hanno alzato la testa dopo le recenti
3 Gol: Ginestra (Sorrento, 2r)
delusioni, ma soprattutto dà un segnale alle avver-
2 Gol: Cia (Benevento)
sarie. Le streghe son tornate…
(Fabiola Rieti)
Eusepi (Carpi, 1r)
Casale 6 Alessandria -2 4 Giacomense 4 Valenzana 4 Borgo a Buggiano 4 Treviso 4 Rimini 3 Santarcangelo 3 Montichiari 3 Savona 3 Virtus Entella 3 Bellaria 3 Mantova 2 Lecco 1 Renate 1 San Marino 1 Cuneo 1 Poggibonsi 1 0 Sambonifacese Pro Patria -3
-2
2° Giornata 11/09/2011 Borgo a Buggiano-Rimini 2-1 Giacomense-Cuneo 2-0 Montichiari-Poggibonsi 2-0 Renate-Pro Patria 0-0 Sambonifacese-Casale 0-2 San Marino-Mantova 2-2 Santarcangelo-Alessandria 0-1 Treviso-Savona 2-1 Valenzana-Bellaria 2-0 Virtus Entella-Lecco 2-1
CLASSIFICA Pergocrema 6 Barletta 6 Trapani 6 Virtus Lanciano 6 Siracusa 4 Carrarese 3 Frosinone 3 Triestina 3 Andria 1 Feralpisalò 1 Spezia 1 Sudtirol 1 Latina 1 Portogruaro 0 Prato 0 Bassano 0 Piacenza -4 -1 Cremonese -6 -3
2^ Divisione Fioccano i primi punti di penalizzazione
Paganese 6
iamo solo alla seconda giornata e già fioc-
Arzanese 4
S
cano i punti di penalizzazioni inflitti dalla
CLASSIFICA Catanzaro 6 Fondi 4 Campobasso 4 Vigor Lamezia 4
Commissione Disciplinare in Seconda Divisio-
Isola Liri 3
Alessandria - Borgo a Buggiano Bellaria Igea - Casale Cuneo - Sambonifacese Lecco - Pro Patria Mantova - Renate Montichiari - Giacomense Poggibonsi - Virtus Entella Rimini - Santarcangelo Savona - Valenzana Treviso - San Marino
ne per violazioni amministrative. Alessandria
Gavorrano 3
MARCATORI
cattiva gestione lasciata in eredità da Veltroni.
3° Giornata
18/09/2011
4 Gol: Taddei (Casale)
e Pro Patria nel girone A e Fano nel girone B
Perugia 3 Giulianova 3
devono scontare due punti. Neanche il tempo
Chieti 3
per la squadra di De Petrillo di godersi la vetta
L’Aquila 2
della classifica che continua a fare i conti con la
Aversa Normanna 3
3° Giornata 18/09/2011 Barletta - Andria Cremonese - Bassano Latina - Pergocrema Portogruaro - Carrarese Prato - Virtus Lanciano Spezia - Piacenza Sudtirol - Frosinone Trapani - Feralpisalò Triestina - Siracusa MARCATORI 3 Gol: Godeas (Triestina) 2 Gol: Merini (Carrarese) Aurelio (Frosinone) Montalto (Siracusa) Improta (Virtus Lanciano) Pavoletti (Virtus Lanciano)
Celano 1 Ebolitana 1 Neapolis 1
Del Sante (Mantova)
già era un punto sotto per precedenti violazio-
Lapadula (San Marino)
ni ed ora si trova a -2.
Vibonese 1 Fano -2 1
(Sara Sbaffi)
2° Giornata 11/09/2011 Arzanese-Gavorrano 4-3 Campobasso-Giulianova 1-0 Catanzaro-Neapolis 3-0 Celano-Vigor Lamezia 1-1 Ebolitana-L’Aquila 1-1 Fano-Melfi 1-0 Isola Liri-Aversa Normanna 4-0 Milazzo-Paganese 0-2 Perugia-Chieti 4-2 Vibonese-Fondi 0-3
3° Giornata 14/09/2011 Aprilia - Campobasso Aversa Normanna - Celano Chieti - Fondi Gavorrano - Fano Giulianova - Arzanese L’Aquila - Vibonese Melfi - Perugia Neapolis - Ebolitana Paganese - Isola Liri Vigor Lamezia - Milazzo
Melfi 1
Sprofonda sempre più invece la Pro Patria che
2 Gol: Paganelli (B. a Buggiano, 1r)
2° Giornata 11/09/2011 Andria-Cremonese 0-1 Carrarese-Latina 2-0 Feralpisalò-Sudtirol 0-0 Frosinone-Spezia 3-2 Pergocrema-Bassano 2-0 Piacenza-Trapani 0-1 Prato-Barletta 1-2 Siracusa-Portogruaro 1-0 Virtus Lanciano-Triestina 3-2
2A DIVISIONE - Girone B
2A DIVISIONE - Girone A CLASSIFICA
IA DIVISIONE - Girone B
MARCATORI 5 Gol: Fioretti (Gavorrano) 2 Gol: Incoronato (Arzanese) Carboni (Catanzaro, 1r)
Aprilia 0
Bernasconi (Fondi)
Milazzo 0
Caira (Isola Liri)
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Zamboni: “La mia Spal non deve porsi obiettivi. Sogno un futuro da mister”
“
NUMERO 34 - 15 settembre 2011
Servizi di Sara Sbaffi sara.sbaffi@professionecalcio.net
Capitan Zambo” è il trascinatore della Spal dal 2008. L’esperto difensore
contro il Pisa che la partita successiva ha stravinto, abbiamo fatto vedere un
commenta così l’inizio del campionato: «La prima partita è stata con il
buon calcio. Dobbiamo migliorare la convinzione. Altri miglioramenti da fare
Pisa e loro hanno fatto un gol di mano mai visto in quindici anni che gioco a
poi li vedremo con il tempo». Per quanto riguarda gli obiettivi stagionali il cen-
calcio. Purtroppo sono cose che capitano ma bisognerebbe evitarle. Mentre
trale biancoazzurro guarda oltre: «È bene porseli, ma vanno posti per essere
nell’incontro di domenica - 11 settembre - a Taranto abbiamo affrontato
superati. La società ha detto che vorrebbe una salvezza tranquilla ma noi
una buona squadra che nei primi quantacinque minuti ci ha impensierito
giocatori e il mister non ci fermiamo a questo obiettivo. Certo, vogliamo ot-
poco, poi abbiamo preso un gol a un secondo dalla fine del primo tempo
tenere la salvezza il prima possibile così poi possiamo guardare oltre, dipend-
che ci ha tagliato le gambe. Poi siamo rimasti in dieci e da lì è stata tutta in
erà anche da quante partite mancheranno poi alla fine». Il trentaquattrenne
salita». Classe 1977 e alle spalle un passato importante anche in categorie
difensore estense non ha pensato a quando appenderà gli scarpini al chiodo
superiori, con la maglia di Juventus, Napoli e Sampdoria, Marco Zamboni ha
ma sicuramente il rettangolo di gioco farà ancora parte del suo futuro: «Devo
il compito di guidare i compagni più giovani: «Sono tutti ragazzi con buone
ancora chiedermi cosa fare dopo, mi piacerebbe rimanere nel calcio magari
prospettive e che hanno già fatto qualche campionato. Quelli che vengono
come direttore sportivo o dirigente accompagnatore. Anche fare l’allenatore
dalle primavere o dalle giovanili la vera motivazione la devono trovare da
sarebbe interessante, molti miei ex compagni lo stanno facendo benissimo,
soli. Già giocare in una squadra come la Spal è uno stimolo in più, poi c’è
come Davide Dionigi che è stato con me per quattro anni oppure Andrea
mister Stefano Vecchi a fare il resto». Ma cosa è mancato allora in questo
Sottil. Non mi aspettavo che entrambi potessero fare i tecnici e
esordio di stagione? «Siamo una buona squadra, lo abbiamo dimostrato
invece lo stanno facendo e anche con buoni risultati».
Sorrento, Rossi: “Meglio la Lega Pro, in B giocano cani e porci”
L
’esperienza di Generoso Rossi è una garanzia per la porta sor-
subito alla promozione mancata la scorso anno – abbiamo sfiorato
rentina, al suo secondo anno con la maglia rossonera è l’idolo
la B per un pelo e ora siamo pronti a ripartire più carichi di prima».
dei tifosi: «Ho una sintonia splendida con la gente di Sorrento e
Nato a Napoli 32 anni fa, Rossi ha una lunga e importante carriera
anche con i miei compagni. Con il mister Sarri ho un rapporto pro-
alle spalle come estremo difensore di squadre di Serie A (con Bari,
fessionale, è uno che ha le idee chiare per far bene – e il pensiero va
Venezia e Siena), cadette (ben 146 presenze sempre a Venezia, poi Lecce e Triestina) e di Prima Divisione (Savoia e Crotone): «In serie B ormai giocano cani e porci, con squadre che l’anno prima vincono la Lega Pro si presentano in B più deboli». Ha anche giocato per un breve periodo di cinque mesi nella Championship inglese, nelle fila del Queen’s Park Rangers. Il paragone con il nostro calcio è d’obbligo: «Le differenze sono abissali, in Italia il calcio è agli sgoccioli con tutte le cose che si vedono e ci sono personaggi che fanno
(Foto Archivio)
male al calcio. Mentre in Inghilterra ci sono sani principi e tanta passione, riescono a fare un calcio onesto nonostante sia la patria delle scommesse».
NUMERO 34 - 15 settembre 2011
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Matteo Merini: “Carrarese, prima la salvezza. Mister Sottili è la nostra arma in più” Servizi di Fabiola Rieti fabiola.rieti@professionecalcio.net
M
atteo Merini arriva a gennaio 2011 dalla Sangiovannese ed è così che
l’energia giusta, perché serviranno gambe e agonismo per lottare in questo
scocca la scintilla con la Carrarese. Le prestazioni convincenti e i suoi
campionato di Prima Divisione. Ci sono molte squadre da temere, soprat-
gol hanno convinto i dirigenti toscani, come racconta lo stesso attaccante: «Mi
tutto le retrocesse dalla serie B, ma anche Barletta e Siracusa sono dei veri
trovo benissimo qui a Carrara. La società crede in me, per questo sono voluto
squadroni». Il giocatore classe ’88 confida di essere un po’ scaramantico e di
rimanere. In questi sei mesi abbiamo guadagnato la promozione ed ho tro-
avere qualche gesto beneaugurante ricorrente prima di scendere in campo,
vato un’atmosfera entusiasmante e accogliente». L’arrivo dell’allenatore Ste-
che però non vuole rivelare: «Vogliamo salvarci il prima possibile e personal-
fano Sottili non ha
mente vorrei fare tanti gol, ma non voglio stabilire una quota precisa». La
rotto nessun tipo
Carrarese promette battaglia e fa gruppo dietro i suoi giocatori simbolo: «I
di equilibrio e, anzi,
trascinatori di questa squadra sono senza dubbio la vecchia guardia come
sembra aver dato
Gazzoli e Anzalone». L’unico neo di questo inizio campionato, che ha visto l’ex
nuova linfa ai raga-
bomber della Sangiovannese mettere a segno la doppietta vincente contro
zzi azzurri: «Il mis-
il Latina nell’ultima partita di campionato, secondo il calciatore proveniente
ter è una davvero
dal vivaio della Lazio, è stata la prima giornata: «La sospensione della partita
grande persona,
contro la Cremonese ha lasciato un po’ l’amaro in bocca, per-
ci sta tirando fuori
ché c’era la giusta tensione agonistica per scendere in campo».
(Foto Archivio)
Mario Artistico: “Nessun obiettivo personale, penso solo al bene del Frosinone”
M
ario Artistico approda in questa stagione al Frosinone dove
me». Eppure la sete di vittoria per il giocatore non si è fermata: «La
racconta come ha trovato una buona accoglienza e un pub-
squadra ha l’obiettivo di giocare al meglio ottenendo il massimo.
blico molto caloroso e appassionato. L’attaccante classe ’85 ha al suo
Certo, auspichiamo di raggiungere almeno i play-off, dimenticando il
attivo 10 anni di carriera di Lega Pro, ma parla di se stesso con mod-
passo falso di Barletta. Per quanto mi riguarda io non bado mai al mio
estia: «Ho una discreta esperienza, ma c’è sempre chi ne ha di più di
bene personale, perché le mie aspirazioni coincidono con ciò che è il massimo per la squadra, indipendentemente dalle buone prestazioni o dalla possibilità di fare qualche gol». Sulle dinamiche di spogliatoio il giocatore romano è molto abbottonato: «Il mister fa bene il suo lavoro e il nostro compito è quello di farci trovare sempre pronti e a sua disposizione. Noi siamo tutti piccoli leader che dobbiamo trascinare insieme la squadra per ottenere i risultati migliori». La favorita? «Lo Spezia è la più accreditata alla vittoria finale». Eppure i ciociari domenica scorsa
(Foto Archivio)
hanno sconfitto la banda di Gustinetti per 3 a 2, e Artistico ha vissuto la gara dalla panchina.
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NUMERO 34 - 15 settembre 2011
Giovanni Battista Ignoffo battezza il Siracusa “Qui ho trovato il mio habitat. Puntiamo al massimo. Restare in A mi avrebbe cambiato la vita” Servizi di Fabiola Rieti
G
fabiola.rieti@professionecalcio.net
iovanni Battista Ignoffo parla del suo secon-
non esserci rimasto, perché ti accorgi dalle piccole
alto di play-off persi: «Io guardo il bicchiere mezzo
do anno con il Siracusa e, dopo aver vestito
cose che vivi proprio in un altro mondo. Essere nel
pieno. Agli spareggi promozione ci sono arrivato
molte maglie, sembra proprio voler mettere radici
massimo campionato non solo mi avrebbe fatto
tante volte quindi vuol dire che ho disputato buo-
qui: «Ho trovato il mio habitat. Un po’ perché sono
star bene dal punto di vista dell’appagamento per-
ni campionati in compagini importanti. Ho avuto
siciliano di nascita e poi ho incontrato gente umile
sonale, ma anche dal lato economico». Tecnica-
anche la soddisfazione di vincere con Palermo e
e disponibile che ti aiuta a vivere bene, anche con
mente è un campionato diverso da quello dell’ex
Avellino. Spero, se dovessi arrivarci anche in que-
la mia famiglia. Spero di rimanere qui a lungo». I
serie C: «In A si cura molto il particolare, in Lega
sta stagione, di vincerli». Per un difensore segna-
presupposti ci sono, visto che a giugno il capitano
Pro ci sono anche ritmi più alti, ma sulla qualità
re può assumere un significato maggiore, visto il
ha firmato un biennale che lo legherà agli azzurri
non si discute». Il giocatore classe ’77 ha un record
ruolo: «Il gol più bello per esecuzione è stato quello
fino al 2013. La società ha manifestato in questo
un po’ particolare, è il calciatore con il numero più
a Foggia, rete di testa in anticipo sul primo palo.
modo l’importanza che il giocatore riveste per la
I più emozionanti, però, sono quelli fatti davanti
squadra, d’altronde la sua esperienza parla per
ad un pubblico di 70.000 spettatori». Dunque il
lui: in serie A con il Perugia e poi una carriera in C
Siracusa punta a vincere il campionato? «Vince-
e Lega Pro con Palermo, Marsala, Avellino, Napoli,
re è una parola pesante, noi aspiriamo al massi-
Salernitana, Foggia e Benevento. La vittoria contro
mo. Cercheremo di giocarcela con tutti. Le mie
il Portrogruaro sembra allontanare le polemiche
ambizioni personali sono raggiungere traguardi
circa la decisione di scommettere sull’emergente
importanti vestendo questa maglia». Secondo
Andrea Sottil in panchina: «Penso che non basti-
Ignoffo non c’è una sola antagonista per il titolo:
no due partite per capire se una scelta sia giusta
«È difficile dire chi sia l’avversaria numero uno,
o sbagliata. Ci sono innovazioni tattiche - spiega il
perché è un campionato complesso e anche
calciatore dei leoni - giocatori nuovi e c’è bisogno
guardando le rose ce ne sono molte ben attrez-
di aspettare che certi meccanismi siano assimilati.
zate. Alcune contano anche giocatori che hanno
Alla vigilia sono stati fatti tanti proclami ed è nor-
militato in serie B. In Lega Pro su 20 squadre, 10
male che ora siano tutti con i fucili puntati». Una
si organizzano per vincere, mentre in serie B su
carriera lunga per il centrale siracusano costella-
(Foto Archivio)
20 sono 5 le candidate. Per questo è più compli-
ta da tanti ricordi: «La mia grande soddisfazione
cato e poi anche se si arriva ai
è aver giocato in serie A, ma c’è il rammarico di
play-off è una vera lotteria».
NUMERO 33 - 08 settembre 2011
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Riccardo Taddei: “I miei gol per ripagare la fiducia che il Casale ha riposto in me” Servizi di Sara Sbaffi sara.sbaffi@professionecalcio.net
L
e aspettative dei tifosi nerostellati non sono state tradite e il fiore
rimanere per due mesi fermo, senza lavoro. Il Casale è stata la prima società
all’occhiello della campagna acquisti del presidente Zanon ha fatto brec-
a contattarmi ed era la soluzione migliore sia per la mia carriera che per il pro-
cia nei loro cuori. Riccardo Taddei nel primo incontro di campionato al “Na-
getto che hanno in mente». La tifoseria bianconera punta molto sul talento
tale Palli” contro il San Marino ha esordito con una bella tripletta e siglando
pisano classe 1980 e la pressione si fa sentire: «La responsabilità dà la carica
anche una rete nel 2-0 del Casale contro la Sambonifacese. Lui stesso non
ma anche qualche pensiero». Il rapporto con il tecnico Francesco Buglio e lo
pensava di poter fare meglio di così: «Non me l’aspettavo però ci tenevo
spogliatoio è buono: «Con loro ho un rapporto eccellente. In particolare con
parecchio perché volevo presentarmi alla nuova piazza nel migliore dei
il mister che è una delle persone che mi ha convinto a venire qui. Abbiamo
modi. E poi volevo far capire ai compagni e all’allenatore che scendendo di
chiacchierato mezz’ora e mi è bastata per capire che è la persona giusta per
categoria non ero venuto a passare il tempo ma sono molto motivato. Ab-
me, mi ha messo a pari livello con gli altri facendomi sentire la responsabilità
biamo obiettivi importanti». Passare dalla Serie B (ha vestito la maglia del
del mio ruolo e facendomi integrare al meglio con i miei compagni, sono tutti
Brescia e della Triestina) alla Lega Pro, per
ragazzi giovani che vengono da categorie più basse e rappresentano il cal-
un fantasista del suo livello è una decisione
cio del sacrificio e vogliono togliersi molte soddisfazioni». Quando un giorno
importante, i motivi però sono chiari: «È
appenderà gli scarpini al chiodo sa già cosa vorrebbe fare: «Mi piacerebbe
una scelta legata soprattutto al momento
continuare a lavorare sul campo piuttosto che dietro alla scrivania. Vorrei
che sta vivendo il calcio italiano. Ero disoc-
allenare cominciando dai giovani e poi magari continuare in
cupato questa estate e non avevo voglia di
prima squadra».
(Foto Archivio)
È
Mantova, il baby terzino Bertin: “Sogno il salto di categoria e il ritorno al Chievo”
un Mantova low cost quello della stagione in corso, che punta molto su
sono stati riagguantati di due reti anche sul 3 a 1. Stessa cosa domenica
giovani di qualità come il difensore Andrea Bertin. Classe 1992, nato a
scorsa contro il San Marino: in vantaggio di due reti, crollano nella ripresa e
Carate Brianza, è cresciuto nel settore giovanile dell’Inter ed il suo cartellino
vengono rimontata dai titani, accontentandosi di un altro punto. Ma cos’è
è stato da poco riscattato dal Chievo Verona. La scelta di vestire la maglia
che non ha funzionato? «Sicuramente facciamo fatica a reggere tutti e
biancorossa è dettata proprio dal blasone della società: «Sono arrivato a
novanta i minuti di gioco. Siamo ancora all’inizio e forse non siamo pronti
Mantova perché questa è una piazza importante e una società storica. Mi
fisicamente ma possiamo migliorare, subiamo con troppa facilità. Però la
piaceva questa squadra e ho tutto l’interesse a fare un buon campionato».
prestazione di domenica è stata buona». A soli 19 anni ha chiari i suoi obiet-
L’accoglienza è stata ottima sia da parte del tecnico che dei compagni di
tivi: «Per quest’anno il mio proposito è giocare tanto e salire di categoria
squadra: «Con mister Archimede Graziani ho un rapporto molto buono e
con il Mantova, vorrei togliermi tante soddisfazioni con questa squadra».
per quanto riguarda i miei colleghi, la vecchia guardia ha dato una mano
Nei sogni si può sempre puntare in alto e così fa anche lui: «Il mio sogno
a noi meno esperti, per capire la realtà mantovana. Siamo un bel gruppo
sarebbe quello di tornare al Chievo in serie A - per ora è in comproprietà
giovane». Le prime due partite della stagione hanno seguito un copione
con il Mantova - ma è molto difficile e lo so bene». Ad ispirarlo nel suo ruolo
analogo; nella prima dell’esordio in campionato con la Giacomense al “Da-
due giocatori di Inter e Milan: «Come terzini in Italia a me pi-
nilo Martelli” i biancorossi si sono visti raggiungere prima sull’1 a 0 e poi
acciono in particolare il brasiliano Maicon e Ignazio Abate».
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NUMERO 34 - 15 settembre 2011
Aprilia, la fascia sinistra è una questione di...Carta Scarpa e il ritorno alla Paganese: “Questa è casa mia”
L
’Aprilia ha affidato la sua fascia
settimana». Gli obiettivi di squadra
sinistra, per questo campionato
e personali? «Puntiamo alla salvez-
di 2^ Divisione, al terzino Gianmar-
za poi se verrà qualcosa di più sarà
co Carta. Il giovane classe ’91 è arri-
F
rancesco Scarpa è stato a lun-
L’emozione più forte con la maglia
go l’uomo mercato di ques-
azzurrostellata l’ha vissuta nel 2007-
ta estate 2011, ma nonostante
2008: «Uno dei ricordi più belli che mi
ancora meglio. Vorrei in questa
l’interessamento di Claudio Lotito,
legava a questa città era il gol realiz-
vato carico di entusiasmo: «Siamo
stagione crescere molto a livello
che voleva portarlo a Salerno, ha scel-
zato ai play-out contro il Lecco». La
un bel gruppo molto affiatato. Ci
personale sia tatticamente sia tec-
to di ritornare alla Paganese: «Sono
squadra campana è prima in classifica
sono, insieme a me, molti giocatori
nicamente». La nuova formulazi-
arrivato qui, perché è la squadra che
a punteggio pieno e non intende sot-
nuovi e stiamo cercando di amal-
one del campionato prevede più
mi ha cercato di più, mi ha chiamato
terrare l’ascia di guerra: «Il nostro obi-
gamarci in campo. Siamo stimolati
giornate e dunque una preparazi-
il direttore generale Cosimo D’Eboli e
ettivo è giocare partita dopo partita e
e trascinati da Croce e dal nostro
one atletica molto curata. Il gioca-
non ho potuto dire di no. Avevo dei
scendiamo in campo solo per vincere.
capitano Bifulco. Dei leader fuori
tore spiega come hanno lavorato
bellissimi ricordi di Pagani. Mi trovo
Poi certo, non possiamo nasconderci
e dentro il campo». Ad agevolare
nella cittadina laziale: «In ritiro ab-
benissimo, ho vissuto due anni intensi
dietro un dito, noi puntiamo alla vit-
il suo innesto una vecchia con-
biamo fatto molto sulla corsa e sul
con la vittoria di un campionato e
toria del titolo. L’elemento determi-
oscenza in panchina: «Ho ritrovato
fondo, invece nell’ultima settimana
una salvezza. Conosco tutti ormai».
nante sarà il gruppo». L’avversaria da
mister Vivarini che già conoscevo
stiamo lavorando più nel bravo con
cui guardarsi le spalle è già stata iden-
da Chieti. Lui è un ottimo allena-
passaggi veloci». Chi vince? «Le
tificata: «Sulla carta il Perugia è tra le
tore, predilige il 4-4-2 di base, ma
favorite sono Perugia e Catanzaro,
favorite. È una squadra che noi non
poi il modulo si adatta secondo
ma sarà un campi-
l’avversario lavorando molto in
onato agguerrito».
(Foto Archivio)
sottovalutiamo, ma che neanche temiamo».
Fioretti, il Terminator del Gavorrano: “Voglio arrivare a 15 gol” I
Servizi di Fabiola Rieti fabiola.rieti@professionecalcio.net
l “Terminator di Gavorrano” è questo il soprannome che la stampa
ad hoc: «Il mister è in gamba, ci fa lavorare molto. La nostra forza è
e i tifosi hanno dato a Giordano Fioretti, attaccante classe ’85 che
il gruppo, non c’è un giocatore che trascina più degli altri. Il vero po-
impazza nelle aree di rigore avversarie: «Qui sto molto bene e spero
tenziale lo esprimiamo tutti insieme». Per la vittoria finale c’è bagarre,
di ricambiare l’affetto della tifoseria con il mio impegno». Un debutto
ma secondo il calciatore le papabili sono due: «Perugia e Paganese
d’oro per il giocatore azzurrorosso: «All’esordio ho segnato 3 gol, meg-
si sono attrezzate bene, ma la cosa fondamentale è affrontarle tutte
lio di così non si poteva cominciare». E altri due li ha messi a segno
con la giusta fame». Un campionato che sarà più lungo e molto più
domenica scorsa contro l’Arzanese, ma non sono bastati, perché i
giocato, con 40 partite in totale: «Ci sono impegni maggiori, mi sembra
napoletani si sono imposti per 4-3. La formazione allenata da mister
5 turni infrasettimanali all’andata e 4 nel girone di ritorno. Si gioca di
Pagliuca non si nasconde e vorrebbe disputare una stagione ad alto
più, sarà dura recuperare le energie, ma io sono più contento, a dif-
livello: «Vogliamo fare meglio dello scorso anno e personalmente vor-
ferenza dello scorso anno quando c’erano tutte quelle soste». Eppure
rei arrivare a quota 15 gol», ribadisce i suoi propositi FIoretti. I presup-
c’è chi sostiene che i giocatori ne potrebbero risentire a tutto danno
posti sono buoni per la compagine di Grosseto, che anche in fase di
della spettacolarità, ma Fioretti risponde con decisione: «È
calciomercato si è comportata bene rinforzando la squadra con innesti
il nostro lavoro, siamo atleti!». E se lo dice lui.
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La Lega Pro a Calcioexpo Firenze. Ghirelli: “Siamo la Lega delle riforme” di Flavio Grisoli
N
f.grisoli@professionecalcio.net
ella splendida cornice della Fortezza da Bas-
to numero di giovani riceverà una quota parte di
nistro Maroni ha istituito un gruppo investigativo
so, nel cuore di Firenze, in questi giorni si sta
quei 16 milioni». Ghirelli prosegue: «Noi riteniamo
e una task force volta proprio a quello. Arrivano
tenendo il CalcioExpo, la fiera del calcio italiano e
che questo calcio possa essere bello come quando
le segnalazioni dalle unità informative, che sia-
non solo. Federazioni, componenti, aziende lea-
nacque agli albori proprio qui a Firenze. Ma solo
mo noi, l’ASSI (Settore Ippico), le Forze di Polizia, il
der nel settore si riuniscono per mostrare le eccel-
se il risultato è dato da quanto accade esclusiva-
CONI, la FIGC e l’Osservatorio Nazionale per le Ma-
lenze del pallone nostrano. Nei giardini della For-
mente sul rettangolo verde. Dobbiamo provare a
nifestazioni Sportive. In tempo reale controlliamo
tezza sono stati allestiti dei campi di calcetto dove i
riportare in alto la barriera valoriale, che in questi
le transazioni di gioco. Attraverso degli indicatori
bambini possono sfogare tutte le loro abilità con la
anni è calata in maniera preoccupante. Il nostro
di anomalia, possiamo andare a valutare se su
sfera di cuoio più amata. Presente, naturalmente,
rapporto con Sportradar volge proprio a quello,
quell’evento c’è un cosiddetto ‘gioco anomalo’, sia
anche la Lega Pro, che a Firenze è di casa: nel primo
pre-match che live, perché il ‘biscotto’ può essere
pomeriggio di oggi il direttore generale Francesco
fatto anche durante la partita». Lorenzo Caci, re-
Ghirelli ha presentato il convegno “La Lega Pro
sponsabile Sportradar, ha spiegato brevemente
guarda al futuro: riformare e costruire un calcio
come opera l’azienda svizzera leader nel monito-
pulito”, un ulteriore appuntamento per approfon-
raggio delle scommesse legate allo sport, in colla-
dire la collaborazione della Lega di Terza e Quarta
borazione con i concessionari in diverse parti del
Serie Nazionale con Sportradar, per il controllo e la
mondo, e c’è stato anche l’intervento di uno dei
prevenzione della piaga delle scommesse clande-
responsabili centrali di Sportradar, Darren Small,
stine e delle conseguenti “combine”. Macalli non è
che si è addentrato maggiormente nei dettagli di
potuto intervenire per un impegno improvviso so-
(Foto Archivio)
praggiunto, quindi la parola è spettata al direttore
tutte le variabili che poi portano alla formulazione dei vari fattori di rischio. A margine del convegno,
generale Francesco Ghirelli: «La Lega si è schierata
e alla Procura di Cremona abbiamo dato un pre-
abbiamo raccolto qualche battuta da un provider
in questi anni, caratterizzandosi per essere la Lega
zioso aiuto proprio grazie alla collaborazione con
di scommesse operante in Italia, Unibet: «Anche
delle riforme, infatti è l’unica che sta portando
questa azienda. Noi siamo schierati, sempre e co-
noi ci avvaliamo di Sportradar per monitorare il
avanti la riforma dei campionati. Quest’anno in-
munque senza nessuna remora e da qualunque
flusso delle scommesse. Naturalmente, noi ci pos-
troduciamo un nuovo elemento: chi subirà pena-
parte venga, contro la contraffazione, il malaffa-
siamo tutelare con il blocco delle quote, chiuden-
lizzazioni per il mancato pagamento degli stipendi
re e la frode». La Lega Pro si è dotata anche di un
do l’accettazione delle scommesse non appena ci
o degli oneri finanziari non riceverà nemmeno un
codice etico, segno di come la Lega di Firenze sia
accorgiamo che c’è qualcosa di anomalo. Certo, si
euro dei 16 milioni di contributi federali. Questa poi
sempre in prima linea. Luca Turchi, responsabile
arriva sempre con un attimo di ritardo, però la cre-
è una Lega che si caratterizza su altri punti, oltre a
ufficio scommesse dei Monopoli di Stato: «Anche
azione di sinergie come queste conforta lo scom-
quello dell’equilibrio economico-finanziario: quello
sull’onda dei fatti di Cremona, il Ministero dell’In-
mettitore legale, che sicuramente si scoraggia di
dei Comuni e del radicamento nel territorio; e la
terno ha deciso di seguire con maggiore attenzio-
fronte ad un certo tipo di accadi-
Lega dei giovani. Solo chi fa giocare un determina-
ne le dinamiche delle scommesse sportive. Il Mi-
menti come quello di Cremona».
NUMERO 34 - 15 settembre 2011
Trezzano sul Naviglio, il presidente Costantino Sessa
Fidenza, la parola al numero uno Claudio Chiesa
“Una salvezza tranquilla”
“Questa stagione ci divertiremo” Servizi di Sara Sbaffi
I
19
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sara.sbaffi@professionecalcio.net
tro il favorito l’Alzano Cene, un
l presidente del Trezzano sul Nav-
dovrebbe essere a norma e potremo
test difficile ma superato a pi-
iglio, Costantino Sessa, è entusia-
finalmente esordire in casa. Anche
eni voti grazie un rocambolesco
sta e stupito della prima prova della
perché andare a Voghera è una sp-
quattro a quattro (oltretutto un
sua squadra: «Sono più che soddis-
esa e un danno dal punto di vista
pareggio subito nei minuti fi-
fatto, nell’incontro di Aosta contro
economico per noi. Ogni volta tra
il Saint Christophe abbiamo giocato
albergo, ristorante e spostamenti
un’ottima partita, non vorrei pec-
saranno 1500 euro di spese e non
care di superbia ma abbiamo vinto
abbiamo neanche incassi, verrebbe-
per merito. Pensavo che ci avreb-
ro in pochissimi a vederci – ci tiene
bero mangiato in un solo boccone
Il presidente del Fidenza Chiesa (Foto Archivio)
F
nali), il debutto in casa domenica scorsa ha visto la formazione
idenza è una piccola città in
dell’asino alato affrontare la
provincia di Parma ed è una
Colognese di Sergio Porrini, ex
delle poche realtà calcistiche che
difensore di Atalanta, Juventus e
però a sottolineare la buona volontà
non sentono il peso economico
Glasgow Rangers: «Non bisogna
ma giocando bene li abbiamo su-
del sindaco – il Comune da parte sua
e organizzativo di gestione della
dimenticare che abbiamo fatto
perati - e precisa- abbiamo la stessa
si è impegnato molto nonostante
società, come ci spiega il presi-
bene con due compagini bla-
squadra dello scorso anno, con solo
fosse pieno di debiti ha trovato co-
dente Claudio Chiesa: «Amminis-
sonate e abbiamo giocato molto
tre giocatori nuovi, e senza spendere
munque il denaro per mettere a pos-
trare una squadra in serie D non
meglio di loro». L’obiettivo sta-
troppo ce la possiamo fare. Alcuni
to lo stadio. Resistiamo ancora due
è difficile se hai un organigram-
gionale però è scontato: «Una
dei ragazzi si sono anche diminuiti
o tre partite fuori casa e poi avremo
ma fatto come si deve, non si fa
salvezza tranquilla per riuscire
lo stipendio, questo dimostra il loro
il nostro campo». Il numero uno
nessuna fatica se ognuno svolge
la prossima stagione a lavorare
valore». Il verace presidente della
gialloblu è al completo con la rosa
il proprio ruolo in modo perfetto
per il futuro. Vogliamo creare
società milanese carica i suoi raga-
e non prevede nuovi arrivi: «Abbi-
ed è così che avviene da noi. È
un ottimo settore giovanile». Il
zzi: «Dopo la partita contro i valda-
amo riconfermato lo stesso gruppo
facile. Se c’è disorganizzazione
calciomercato dei dilettanti è an-
ostani sono sceso negli spogliatoi
della scorsa stagione e questo può
poi ne risente tutta la squadra».
cora aperto, almeno per un’altra
dopo la partita e ho detto ai gioca-
avvantaggiarci perché i ragazzi si
Il numero uno bianconero è alla
settimana,
tori che per la salvezza ci servono 40
conoscono già bene, sono un bel
guida del Fidenza Calcio dal lug-
Chiesa non ha bisogno di rinforzi
punti ed ora sono 37, un passo in
gruppo dal punto di vista dei valori
lio 2010. Due stagioni ricche di
in nessun reparto: «Per adesso
avanti». Punti che rimangono tali,
morali oltre che tecnici, abbiamo ag-
soddisfazioni, quella scorsa con
stiamo bene così, abbiamo un
considerato che alla prima in casa
giunto giuste tre giocatori nuovi con
il passaggio dall’Eccellenza alla
equilibrio perfetto e non vorrei
il Trezzano è uscito sconfitto dalla
molta oculatezza li abbiamo scelti
Serie D e ora un inizio campi-
correre il rischio di rovinarlo. Poi
sfida contro la Lavagnese. Intanto
per reparti diversi, sono giovani pro-
onato con quattro punti in due
verso febbraio o marzo arriverà
c’è il problema dello stadio, i lavori
mettenti che vengono dalle giovanili
partite: «Nella nostra storia non
un plusvalore come Falchi». In-
per mettere a norma il “Fabbri”
del Milan, del Monza e del Pavia. Poi
è mai successo di centrare lo
fine un’occhiata al girone B e alle
sono in ritardo: «Giocheremo al co-
sono tanti, 26 o 27 calciatori in tutto,
stesso anno Coppa Italia e pro-
favorite della stagione: «Una è
munale “Giovanni Parisi” di Voghera
alcuni infatti sono in uscita, li man-
mozione. Infatti dicono che sono
proprio l’Alzano che abbiamo già
le partite casalinghe almeno finché
deremo a giocare in Eccellenza. Sono
il portafortuna della squadra».
incontrato, un’altra è il Voghera,
non sarà pronto il nostro stadio. Se
fiducioso, quest’anno
L’esordio è avvenuto fuori dagli
che rappresenta una
tutto va bene verso la fine del mese
ci divertiremo».
spalti dello stadio Ballotta con-
società di alti livelli».
ma
il
presidente
20
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Giorgione, il patron Antonello Orfeo
Giovanni Monsignori, numero uno del Pontevecchio
“Sogno una squadra autoctona” “Se fossimo noi l’outsider del girone?” Servizi di Fabiola Rieti fabiola.rieti@professionecalcio.net
U
n pareggio con il Mezzocorona
di vista societario, arrivare a giocare
che equivale quasi ad una vitto-
con quasi tutti i prodotti del nostro
ria per il Giorgione che disputa ques-
vivaio. Dobbiamo fare esperienza
to campionato di serie D nel girone C
di categoria e poi magari puntare
sulle ali dell’entusiasmo e guadagna
anche a qualcosa in più una volta che
il primo punto. Un anno d’oro, per
la squadra è maturata». Le favorite,
questo gruppo, proprio nel cente-
secondo il massimo dirigente veneto,
nario della società, come sostiene il
sono racchiuse in un gruppetto di
presidente Antonello Orfeo che è ot-
quattro pretendenti: «Pordenone e
timista anche per questo avvio nella
(Foto Archivio)
G
iovanni Monsignori, presi-
visita». Per ora la compagine peru-
dente del Pontevecchio, com-
gina preferisce mantenere un obiet-
menta positivamente questo inizio
tivo alla portata e non farsi troppe
Delta Porto Tolle per l’organico che
di campionato per la società umbra
illusioni: «È un girone complicato,
categoria superiore: «L’euforia del 19
hanno allestito puntando chiara-
nel girone E di serie D, nonostante la
noi speriamo di mettere sei squadre
giugno – data della promozione in In-
mente alla vittoria finale, Venezia e
battuta d’arresto con il Città di Cas-
dietro di noi il prima possibile, anche
terregionale - ci porta a valutare posi-
Gorizia per l’esperienza acquisita in
tello: «Siamo soddisfatti dall’avvio,
se non sarà facile perché sono tutte
tivamente l’inizio di questa stagione».
serie D». Il Giorgione macina gioco e
ma le prime giornate sono una ron-
attrezzate e agguerrite. Il resto poi
Il calciomercato ha fornito gli innesti
spreca molte occasioni, ma se dove-
dine, speriamo che dopo arrivi la pri-
si vedrà». Sulle favorite non ci sono
desiderati dalla società, senza spese
sse trovare la quadratura del cerchio
mavera». Il numero uno rossoverde
dubbi per il presidente Monsignori:
folli: «Abbiamo fatto buoni acquisti
e appellarsi alla giusta dose di cinis-
non prevede altri acquisti: «Abbi-
«Viterbese, Arezzo e Castel Rigone
e credo siano quelli giusti per arriv-
mo, potrebbe essere un pericolo per
amo una rosa numerosa, non credo
sono considerate dagli addetti del
are fino a giugno. Abbiamo inserito
le avversarie. Ancora incerto il titolo
andremo ancora sul mercato. Ave-
settore le squadre di prima fascia
giovani del nostro vivaio e ragazzi es-
per l’outsider del campionato, infatti
vamo qualche dubbio sull’attacco,
candidate alla vittoria del titolo fi-
perti di categoria». Il numero uno di
secondo Antonello Orfeo bisognerà
ma con Luca Urbanelli e Luca Bal-
nale. Io sono convinto che ci sarà
Castelfranco Veneto ha due obiettivi,
attendere qualche giornata: «Per
dacci abbiamo risolto i nostri inter-
comunque qualche outsider che
uno più immediato e l’altro di più am-
la sorpresa dipenderà tutto dai gio-
rogativi, viste le loro prestazioni».
scombinerà i piani e si assesterà tra
pio respiro: «La squadra punta alla
vani. Dobbiamo aspettare e capire i
Il massimo dirigente di Perugia ha
le zone alte della classifica». La sper-
salvezza per questa stagione, ma ha
ragazzi nei ruoli chiave per definire la
già il suo pupillo e non si nasconde
anza di essere la probabile insegui-
un’ambizione più grande dal punto
possibile mina vagante del raggrup-
come spesso si fa in queste occa-
trice del gruppetto di testa è forte
pamento». Il mondo della serie D
sioni per perbenismo: «Urbanelli mi
per il tifoso numero uno del Pon-
sembra essere ormai in mano ai gio-
ha colpito molto, è un classe ‘91 che
tevecchio: «La sorpresa, secondo
vani, ma la domanda nasce sponta-
giocava in promozione e nessuna
quanto dicono molti giornalisti, po-
nea: saranno in grado, questi ragazzi,
squadra di serie D l’aveva notato.
tremmo essere noi, ma io sono con-
di trascinare le squadre senza aver
Noi l’abbiamo scovato e portato
vinto della squadra che abbiamo e
ricevuto il giusto passaggio di testi-
a Pontevecchio, tra Coppa Italia e
per me non sarà certo una sorpresa
mone? La risposta al
prima giornata ha segnato 6 gol,
un rendimento posi-
campo.
mi sembra un ottimo biglietto da
tivo».
(Foto Archivio)
22 N
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di Sara Sbaffi
sara.sbaffi@professionecalcio.net
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Sora, il vice presidente Fiorini: “Buon inizio, ma ci servono rinforzi”
el girone G dell’Interregionale una delle migliori esordienti è stata la Ginnas-
determinazione giusta alla squadra per quella che si presenta come una stagione
tica e Calcio Sora, sulla scia dell’entusiasmo della vittoria contro il Monter-
da favola per il piccolo comune laziale. Il progetto che la società vuole mettere in
ondo Lupa per un posto in Serie D prosegue la striscia positiva. Il vice presidente,
campo è preciso. Una prima stagione di assestamento per migliorare poi nelle
Giovanni Fiorini, si dichiara soddisfatto visti i primi due risultati vincenti, uno in casa
annate successive e puntare sempre più in alto: «Adesso l’obiettivo è la salvezza
dell’Anziolavinio e l’altro nell’esordio casalingo, in un “Claudio Tomei” restaurato
tranquilla per programmare la prossima stagione e migliorarci sempre di più». Il
da poco, contro il Pomigliano: «Sono contento soprattutto considerando il fatto
vice numero uno bianconero teme in particolare alcune compagini candidate ai
che siamo in ritardo rispetto agli
piani alti della classifica: «Il Salerno dicono tutti che vincerà, ma io sono scettico
altri sulla preparazione. I buoni
perché hanno grandi giocatori e nomi importanti abituati a calcare altre categorie
risultati delle prime due gare di
e scendere è difficile, adattarsi a questo campionato non è cosa semplice. Poi ci
campionato ci rinfrancano sia
sono anche Pomigliano e Anziolavinio che secondo me faranno bene». Il Sora vor-
l’anima che il morale. Abbiamo
rebbe rinforzare ancora qualche reparto e l’ultimo arrivato è un attaccante: «Ab-
fatto buone prestazioni e i raga-
biamo preso proprio pochi giorni fa Roberto Di Pietro, un classe 1992, una prima
zzi si stanno allenando bene con
punta cresciuta nel settore giovanile del Torino - ha vestito la maglia del Como e
il mister Pasquale Luiso. Siamo
nell’ultima stagione ha collezionato tre presenze in Prima Divisione con il Pergo-
fiduciosi». Ed è proprio il “toro di
crema - poi vorremmo prendere ancora qualcun altro, ci stiamo
Sora” ad infondere l’energia e la
guardando intorno se c’è qualche occasione buona».
Fiorini (Foto Archivio)
La società neopromossa in Serie D non nasconde la sua voglia di sognare ancora di Fabiola Rieti
I
fabiola.rieti@professionecalcio.net
Licata, Il dg Catania: “Questa è una grande piazza. Puntiamo in alto”
l Licata ritorna in serie D dopo che mancava in questa categoria dalla sta-
«La nostra è una rosa ampia tecnicamente e tatticamente, abbiamo puntato
gione 2005-2006, ma il progetto di ampio respiro che caratterizza la pro-
molto sul gruppo e non sui singoli, anche se abbiamo preso alcuni giovani
vincia agrigentina punta dritto al mondo professionistico e spera che questo
interessanti». In particolare tra gli acquisti eccellenti spicca l’arrivo di Giovanni
anno tra i dilettanti sia solo di passaggio. Il direttore generale Salvatore Ca-
Morabito, difensore ed ex capitano della Reggina con più di 150 presenze tra
tania commenta le prime uscite della squadra con ottimismo: «È presto per
serie A e B. È un innesto di grande esperienza che può far reparto da solo e
dire che con questa vittoria ci siamo rimessi in carreggiata, siamo solo alla
in questo modo i gialloblu potrebbero davvero dare del filo da torcere alle
seconda giornata, i tempi
concorrenti per il titolo. Il dirigente licatese non fa proclami, ma ammette che
non sono ancora maturi
le aspirazioni della società non si limitano ad una salvezza tranquilla: «Licata è
per tirare le somme. È una
una piazza di rilievo, con una struttura importante e una tifoseria calorosa che
prestazione, quella contro
merita altri palcoscenici. Noi puntiamo in alto». Le avversarie e il campionato
il Nuvla in trasferta, che dà
promettono scintille, secondo Salvatore Catania: «Non ci dobbiamo guard-
morale alla squadra dopo
are da una squadra in particolare, ma da tutte. Siamo alle prime giornate e
la sconfitta in casa con il Cit-
molte squadre che gli addetti ai lavori davano per vincenti come il Messina
tanova. Noi proseguiamo
ancora non convincono. Però è un campionato difficile e quest’anno si è alzato
con il nostro percorso con un
notevolmente il livello. Infatti mancando una trentina di squadre in Lega Pro
organico notevole». Non si
molti giocatori professionisti sono scesi di categoria venendo
tornerà sul mercato, come
a giocare in serie D. Le squadre si sono tutte organizzate, sarà
conferma il dg delle aquile:
difficile ogni partita».
Il dg del Licata Catania (Foto Archivio)
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Ravenna-Pelli Santa Croce, il calcio e la poesia di Flavio Grisoli
f.grisoli@professionecalcio.net
M
entre nel piazzale antistante allo stadio il
la forza sfrontata della gioventù che non ha nulla da
con i soldi veri, ma tristi e portatori di discordia. Intan-
mercato del sabato stava affannosamente
perdere. Con la consapevolezza che puoi sempre
to i’aria si fa sempre più pesante, sempre più appic-
levando le tende, all’interno del “Bruno Benelli” si
perdere, ma se non lotti hai già perso. In partenza.
cicosa. Si suda a stare fermi in tribuna, all’ombra.
cominciavano ad intonare i primi cori di incitamento
La gara è bloccata, il pubblico in tribuna, quelli dal
Figuriamoci una ventina di metri più giù, sul prato. Si
per i propri beniamini, alla prima in casa di una Serie
palato fine che hanno vissuto la cadetteria e il poi il
rallenta, ogni minima pausa è buona per dissetarsi.
D “conquistata” per demeriti ormai di altri che ora
lento declino, comincia a sentirsi rintuzzare il tortel-
Volano le ormai consuete “buste” piene d’acqua, che
hanno ben altro a cui pensare, tra il sole a scacchi e
lino in brodo consumato frettolosamente per raggi-
hanno sostituito non si sa bene perché le borracce: si
le quattro mura invalicabili delle proprie abitazioni.
ungere l’agognato posto intorno al rettangolo verde.
strappano con i denti, per poi rovesciarsele addosso.
Tutto intorno, all’ora di pranzo, c’è l’aria sonnacchiosa
Frediani si carica in spalla i suoi nuovi compagni dopo
E la busta si butta lì, dove capita, come le energie las-
della cittadina di provincia che vive di sole e di mare,
le vittorie perugine: il tocco di palla è ancora quello
ciate sul quel prato verde calpestato da 22 gladiatori
e che si sta approssimando alla chiusura della sta-
dei tempi migliori, il capello un po’ così lascia tras-
moderni. La gara prosegue, i tecnici si sgolano, “ma
gione. E del caos. Ravenna, la città di Dante Alighieri e
parire il passare delle stagioni. Ma non ci si fa troppo
più che la sete di vittoria, poté il caldo”, potremmo
dei mosaici, di Sant’Apollinare, del Mausoleo di Galla
caso: ad ogni passaggio filtrante, ad ogni tocco illu-
dire rivisitando il padre della nostra lingua. Finisce
Placidia e della “Capanna di Garibaldi”, dove l’eroe
minante, parte l’applauso dello scalcinato gruppetto
a reti bianche. I giocatori, esausti, raggiungono
trovò rifugio il 9 agosto del 1849, pochi giorni dopo
di incarogniti supporters che non sputa mai. Canta,
l’agognato ristoro. I tifosi, applaudendo, contestano
aver abbandonato la salma della sua amata Anita.
canta, e canta ancora. Il repertorio non è molto for-
la nuova proprietà: “Noi Aletti non lo vogliamo”. Il
A poca distanza, qualche chilometro, sulla riva del
nito, ma si rivede (e risente) un rullare incessante e
Ravenna rinasce così, quando ormai l’ultimo ombrel-
mare si gioca il Mondiale sulla sabbia, ma sul canale
ritmato di tamburo, espulso senza neanche troppi
lone ha tolto la sua ombra dall’arenile
Candiano si lotta per ben altri obiettivi. Di fronte,
complimenti dagli stadi del calcio che conta, quello
romagnolo.
come detto, una nobile decaduta e un manipolo di ragazzini pronti a vendere cara la pelle su ogni pallone, ogni rimpallo, ogni respinta. Fa caldo, l’umidità si può quasi intravedere controluce. Una luce strana, ruvida, ma accecante, cha lascia presagire quelli che saranno i colori dell’autunno prima, e dell’inverno poi. L’orario non facilita certo l’agonismo, che dura quella manciata di minuti necessaria per capire che di lì a poco, a quei ritmi, non avresti superato l’ora di autonomia. Il Ravenna costruisce trame di gioco con la punta della penna di piuma del Sommo Poeta, il Pelli Santacroce disfa, ringhia, annusa il pallone. Con
Immagini di gioco del match di Ravenna (Foto FG)
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Beach Soccer, il colbacco sulla sabbia La Russia schianta il Brasile e si laurea campione del Mondo di Flavio Grisoli
f.grisoli@professionecalcio.net
A
lla fine, a ballare la samba, sono gli zar.
miglior giocatore del torneo), e Alexey Ma-
diali di calcio di Spagna che vedeva opposto
Dopo la vittoria nelle Superfinal dis-
karov. La gara: pronti via e la Russia è già 3-0,
lo squadrone sudamericano alla piccola, ma
putate in casa, la Russia si è laureata campi-
ma l’incitamento della torcida brasileira non
tosta, Italia. Brasiliani sicuri di vincere, e che
one del Mondo di Beach Soccer nella Com-
fa mancare il suo apporto, consci che manca
però vanno a casa. Domenica sera, nello stra-
petizione terminata domenica sera a Marina
ancora tanto tempo. Tanto è vero che il primo
colmo “Stadio del Mare” allestito su un tratto
di Ravenna. In una finale che non ti aspetti, i
parziale si chiude sul 3-2, a causa anche di de-
di spiaggia libera di Marina di Ravenna, suc-
ragazzi di mister Likhacev hanno letteralmente
cisioni arbitrali a dir poco discutibili a favore
cede proprio questo. Il terzo e ultimo parziale
sovrastato i dominato un Brasile che, proba-
dei brasiliani. In tribuna ci sono tutti gli ar-
è nervoso: i brasiliani quando marca male di-
bilmente, è sceso in campo troppo sicuro
bitri del torneo e, scambiando due parole con
ventano tutto l’opposto di quando vincono, e
delle proprie possibilità di vincere e fare così
uno di loro, sul rigore poi realizzato da André
tra gli spalti neutrali in molti non trattengono
suo il quinto mondiale consecutivo. Invece i
dice: «Se l’è inventato». Più chiaro di così. Ma
la soddisfazione nel vedere la nuova potenza
tosti figli della “Grande Patria” hanno sfoder-
è nel secondo parziale che la Russia scava il
che avanza. «Almeno domani abbiamo qual-
ato una prova maiuscola, di collettivo, cosa
solco decisivo: 6-2 nei secondi dodici minuti
cosa da scrivere», si intuisce in tribuna stampa
che ai verdeoro è completamente mancata.
e lo spicchio di tribuna riservato ai brasiliani
mentre sul rettangolo biancodorato i giocatori
I beachers del tecnico Soares si sono affidati
comincia a far sentire un silenzio preoccu-
russi festeggiano con la coppa davanti al loro
alle giocate dei singoli, e si sono aggrappati
pante. Sembra di rivivere la gara dei mon-
pubblico in estasi. Ha vinto la squadra più soli-
alla grande verve del
da, meglio organizzata, con
suo numero nove An-
il tecnico che meglio ha
dré, a segno per ben
saputo ruotare i propri gi-
sei volte sulle otto reti
ocatori per non dare punti
complessive realizzate
di riferimento agli avversa-
dal Brasile. Dall’altra
ri. Ha vinto la squadra con
parte, invece, tripletta
il portiere migliore, Andrey
per Dmitry Shishin, di
Bukhlitskiy, che a fine tor-
cui una da spellarsi le
neo ha ricevuto dalle mani
mani (rovesciata vol-
del vicepresidente della
ante da suggerimento
Lega Nazionale Dilettanti e
su calcio d’angolo),
“padrone di casa” Alberto
poi
per
Mambelli, la manona do-
Egor Eremeev, Egor
rata, simbolo del “Best
doppiette
Shaykov, Ilya Leonov (il capitano, votato
La Russia alza al cielo la sua prima Coppa del Mondo di Beach Soccer (Foto FG)
Goalkeeper”. (Prosegue a pag.26)
26
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da
quarto di finale dell’Italia,
pag.25) Ha vinto
abbiamo dovuto allestire
la squadra del capi-
un maxischermo fuori dallo
tano coraggioso Ilya
stadio perché c’erano 1500
Leonov.
vinto
persone rimaste senza pos-
anche la squadra or-
to. Inutile immaginare se
ganizzativa messa in
l’Italia avesse raggiunto le
piedi dalla LND, con
battute finali del torneo».
a capo il presidente
Se durante l’Euroleague di
Carlo Tavecchio e il
luglio c’erano stati mugugni
suo vice Mambelli:
sullo scarso impegno degli
«È stata dura, ci
azzurri, stavolta è successo
sono state difficoltà,
proprio il contrario: «I ra-
ma alla fine è an-
gazzi hanno subìto molto
dato tutto bene. La
la pressione psicologica, e
(Prosegue
Ha
risposta di pubblico
lo dimostra il fatto di aver
La gioia dei giocatori russi sotto lo spicchio di tribuna riservato ai propri tifosi (Foto FG)
è stata entusiasman-
vinto tutte e tre le gare del
te, segno evidente che in Italia siamo capaci di
settembre, giorno deputato alla disputa delle
girone eliminatorio all’ultimo respiro. Poi la
organizzare le grandi manifestazioni interna-
semifinali - qui sarebbe scoppiato tutto». In
gara contro El Salvador l’abbiamo persa da
zionali». L’unico neo, la mancata partecipazi-
termini di afflusso di pubblico: «Certamente
un uomo solo - quel Frank Velasquez che ha
one della nazionale italiana alle due giornate
- prosegue Mambelli, avvicinato al primo in-
segnato contro gli azzurri ha messo a segno
conclusive del torneo, sconfitta nel quarto
tervallo della finale, mentre sulla sabbia si
quattro reti - e se il rigore di Marrucci fosse
di finale dalla sorprendente rappresentativa
destreggiavano in passi provocanti le “Beach
entrato anziché sbattere sulla traversa, prob-
di El Salvador: «È stato un vero peccato, per-
Babes”, le ballerine amatissime dal pubblico
abilmente staremmo a parlare di altre cose».
ché se l’Italia fosse arrivata al sabato - il 10
maschile - basti pensare che il giorno del
Cerca di smorzare i toni Mambelli, anche se
Ilya Leonov, capitano della Russia (Foto FG)
Andrey Bukhlitskiy, portiere della Russia (Foto FG)
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27
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André, bomber del Brasile e capocannoniere del Mondiale (Foto FG)
Madjer, stella e capitano del Portogallo. Gioca in Italia, nella Roma (Foto FG)
dalle sue espressioni traspare la delusione:
iano Esposito, però, non si separeranno: «No,
pri rumorosi sostenitori, per una preghiera
«Volevamo arrivare tra le prime quattro,
assolutamente. È stato intrapreso un percor-
di ringraziamento per l’éxploit raggiunto. Si
anche per coronare e rendere merito a tutta
so con il mister e intendiamo portarlo avanti.
chiude con i fuochi d’artificio. Bellissimi, spet-
l’organizzazione - ribadisce - purtroppo ab-
Questo è un gruppo che nei prossimi anni ci
tacolari. Che riempiono il cielo di colori e la
biamo pagato oltremisura l’inesperienza di
farà vivere bei momenti, ne sono certo». Per la
dura aria ravennate di odore di polvere pirica.
tanti elementi e le cattive condizioni fisiche di
cronaca, i tenaci centroamericani hanno dato
Da domani - oggi, lunedì 12 settembre per chi
Leghissa e Feudi nella gara contro i salvadore-
bel filo da torcere anche al Portogallo della
scrive - spazio agli operai, che smonteranno
gni». Le strade tra la LND e mister Massimil-
stella Madjer nella finalina per il terzo posto,
in fretta e furia la maxistruttura che per dieci
terminata 3-2 per i lusitani.
giorni ha reso l’Italia, e Ravenna, l’ombelico
Toccante il momento di rac-
del mondo degli appassionati di calcio sulla
coglimento a fine gara del
sabbia e non solo. Un ombelico che, lenta-
gruppo di El Salvador, sotto
mente, sta cambiando baricen-
la tribuna occupata dai pro-
tro. Privet, tovarishcham.
Frank Velasquez, il salvadoregno giustiziere dell’Italia. La sorpresa della rassegna (Foto FG)
Un’esibizione di football freestyle con le immancabili “Beach Babes” (Foto FG)
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Dal campo al Foro L’Alta Corte di Giustizia di Guido Del Re
www.studiolegaledelre.it
D
- info@studiolegaledelre.it
opo aver affrontato il TNAS, quest’oggi è il
diritti indisponibili nel diritto privato. Nel diritto
viene allegata la copia dell’atto impugnato e del-
turno dell’Alta Corte di Giustizia (di seguito
sportivo invece, possiamo indicare sia il diritto
le eventuali decisioni emesse in sede federale. Il
Alta Corte). L’aggettivo qualificativo “alto” ren-
di associazione sia il diritto alla parità di tratta-
ricorso deve essere depositato in originale pres-
de l’idea dell’importanza dell’istituto. Anch’es-
mento. Tornando a noi, o meglio, tornando a Lei,
so la Segreteria dell’Alta Corte, entro 10 giorni
so è organo del CONI, anch’esso è espressio-
l’Alta Corte, essa è istituita presso il CONI, ed è
dall’ultima notifica, unitamente alla copia degli
ne dell’autonomia dell’ordinamento sportivo,
disciplinata dal “Codice dell’Alta Corte di Giusti-
atti e dei documenti allegati. La parte intimata
anch’esso è autonomo e indipendente. Insieme
zia Sportiva”. L’Alta Corte è composta da cinque
può costituirsi in giudizio entro 10 giorni dal ri-
al TNAS costituisce l’ultimo grado della giustizia
membri con un mandato di sei anni rinnovabile
cevimento del ricorso tramite deposito o invio,
sportiva. Si differenzia dal primo (trattato nel
una volta sola. Tra i suoi membri spicca la figura
presso la segreteria, della memoria difensiva
precedente articolo) in quanto la sua compe-
del Presidente, il quale, eletto a maggioranza,
sottoscritta dalla parte e dal difensore munito
tenza è inerente ai diritti indisponibili. La do-
convoca le adunanze ed esercita le altre fun-
di procura speciale e contenente le generalità
manda sorge spontanea: cosa sono questi dirit-
zioni previste dal codice. Il giudizio dinanzi l’Alta
della parte intimata, lo svolgimento delle difese,
ti indisponibili? La risposta è apparentemente
Corte è instaurato tramite un’apposita procedu-
i mezzi di prova, la copia degli atti e dei docu-
semplice: sono quei diritti la cui disponibilità è
ra. Il contenzioso è introdotto tramite ricorso,
menti eventualmente depositati. Conoscendo
sottratta al titolare del diritto stesso ed ai quali
sottoscritto dalla parte e dal difensore munito
la tecnicità dell’argomento e con la speranza
non è quindi possibile rinunciarvi. Un esempio
di procura, contenente le generalità della parte
di non avervi annoiato, vi invito ad inviarmi do-
che possa far capire la definizione: il diritto al
istante, della parte intimata, l’esposizione dei
mande o dubbi sugli articoli da me
nome o il diritto alla vita, due tipici esempi di
fatti e le prove offerte o da acquisire. Al ricorso
fino ad oggi redatti.
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Folgore, Mazza: “Siamo curiosi di conoscerci” di Flavio Grisoli
Campionato Sammarinese
f.grisoli@professionecalcio.net
F
inalmente si riparte. Dopo la scorpacciata di
dato i tre punti all’undici di mister Matteo Mazza
gol (avversari, purtroppo) alla quale si è assis-
contro un ostico Faetano. «E’ stata una gara dis-
tito in occasione delle gare di qualificazione della
creta - ha commentato il tecnico, che è anche
nazionale sammarinese contro Olanda e Svezia,
allenatore in seconda della selezione Under 21
la stagione del calcio titano può conoscere i suoi
della Nazionale sammarinese - poteva finire
Cosmos
primi risultati. La Coppa Titano, alla sua prima
tranquillamente 0-0, perché le due squadre si
Domagnano
giornata, ha fatto da antipasto a quella che sarà
sono sostanzialmente equivalse, però se dovessi
Pennarossa
dire chi doveva vincere ai punti, allora dico che
Cailungo
la domenica di avvio del campionato, che vede il Tre Fiori campione in carica. Le partite di Coppa, però, non hanno deluso le aspettative, e di-
noi abbiamo fatto qualcosina in più». C’è stato anche quel pizzico di fortuna che non guasta mai
CAMPIONATO SAMMARINESE CLASSIFICA GIRONE A Libertas Murata
San Giovanni Faetano GIRONE B Folgore
1° Giornata
17-18/09/2011
Domagnano-Pennarossa Folgore-Virtus Juvenes/Dogana-Tre Penne Faetano-Murata Cailungo-Cosmos Libertas-San Giovanni Tre Fiori-La Fiorita 2° Giornata
24-25/09/2011
San Giovanni-Cailungo La Fiorita-Folgore Cosmos-Pennarossa Murata-Libertas Fiorentino-Juvenes/Dogana Tre Penne-Virtus Faetano-Domagnano
versi scontri si sono decisi solamente all’ultimo
quando le partite sembrano bloccate: «Sì, perché
respiro. La Juvenes/Dogana di mister Reciputi
il primo gol di Shabani è nato da un errore clam-
Tre Fiori
ha avuto la meglio del Cailungo solo grazie ad
oroso del portiere avversario. Lì è stato l’episodio
La Fiorita
un guizzo a tempo scaduto di Frino, ma la Fol-
che ha spaccato il match, loro poi si sono allunga-
Juvenes/Dogana
gore ha fatto addirittura meglio, con due gol nei
ti e noi abbiamo segnato il gol della sicurezza».
Fiorentino
minuti di recupero: al 90’ e al 92’ Elton Shabani,
Mazza prosegue nell’analisi tattica del match: «Il
gli obiettivi che la dirigenza della Folgore, e mis-
uno dei migliori marcatori del campionato sam-
Faetano non ci ha impensierito più di tanto, noi
ter Mazza, si sono posti? «Entrare nei play-off in
marinese, ha messo a segno la doppietta che ha
c’eravamo sempre e molto vogliosi di fare nostri
una delle due competizioni, che come sa danno
i tre punti. Abbiamo controllato quasi sempre il
l’accesso all’Europa. Io credo che come collettivo
pallino del gioco, e poi nel secondo tempo il gran
siamo migliorati rispetto alla scorsa stagione, e
caldo ha fatto sì che i ritmi si rallentassero». Che
possiamo fare meglio, combatten-
campionato sarà quello che ci apprestiamo a
do fino alla fine».
COPPA TITANO 2011-12 CLASSIFICA GIRONE A Juvenes/Dogana 3 Folgore 3 Cailungo 0 Faetano 0 Cosmos 0 GIRONE B Fiorentino 3 Tre Fiori 1 La Fiorita 1 Domagnano 0 Murata 0 GIRONE C Tre Penne 3 Libertas 3 Virtus 0 San Giovanni 0 Pennarossa 0
1° Giornata
10-11/09/2011
Folgore-Faetano 2-0 Libertas-Virtus 3-0 Cailungo-Juvenes/Dogana 0-1 Fiorentino-Domagnano 5-3 San Giovanni-Tre Penne 0-3 La Fiorita-Tre Fiori 2-2 2° Giornata
21/09/2011
Folgore-Cailungo Faetano-Cosmos San Giovanni-Pennarossa Tre Penne-Libertas Fiorentino-Murata
vivere?
«Sarà
un campionato molto
nuovo,
dove le forze in gioco cambiano spesso, e noi si-
Domagnano-La Fiorita
amo curiosi di
MARCATORI
capire dove pos-
2 Gol: Shabani (Folgore) Morelli (Libertas) Valli (Tre Penne) Cavalli (La Fiorita) Giunta (Tre Fiori)
siamo inserirci». A questo proposito, quali sono
La Folgore (Foto Archivio)
Tre Penne
MARCATORI
Virtus