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IL SETTIMANALE DI A, B, LEGA PRO, D, CALCIO FEMMINILE E CALCIO A 5
ANNO 3 - N° 14 14 aprile 2011 1€
Perugia: Il Grifone torna a volare
Il Giudice Sportivo del Cr Toscana Cleto Zanetti è solo un burocrate senza cuore?
RUBRICA
Scandalosa sentenza del Giudice Sportivo del Cr Toscana Gasperini
LEGA PRO
L’inchiesta sulle terne arbitrali della 1^ e 2^ Div. Rieti/Sbaffi
MODULI TATTICI
LA FORMAZIONE DI BATTISTINI APPRODA TRA I PROFESSIONISTI Empoli, intervista a bomber Corallli
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771593 630059
80014 ISSN 1593-6309
Sped. Abb. postale comma 20/B - Filiale di Roma Legge 23/12/’96 - Viale Filippo Tommaso Marinetti, 221 - 00143 Roma
Ecco come giocano i mister della 2^ Div. Girone C Redazione
NEOPROMOSSA
L’Ancona vince la Coppa Italia Dilettanti e torna in D Grisoli
(Foto Settonce)
All’interno: Robin Hood Supertop Serie D, Concordia, Tuttocuoio, Sestese, Atessa VdS, Sant’Antonio A., Acireale, Speciale Dal Campo al Foro e campionato Sammarinese
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NUMERO 14 - 14 aprile 2011
Fare sport è più comodo, seduti in poltrona Massimiliano Giacomini
L
o avevamo scritto mesi fa: “Perché non
Giochi della Gioventù siano fatti dai veri
alle elementari solo così si può aiutare a
liberalizzare il doping?” e ora il Profes-
studenti e non da atleti di tutti i giorni che
far crescere nei ragazzi la cultura sportiva.
sor Veronesi rilancia il quesito («A volte mi
poi si trasformano per l’occorrenza in bravi
Per restare nell’ambito del calcio italiano ci
chiedo se non converrebbe liberalizzare il
scolari. In Italia manca la cultura sportiva.
chiediamo a cosa serve, così com’è strut-
doping mettendo al bando solo ciò che fa
Il proibizionismo, come ci ha insegnato la
turato, il Settore Giovanile e Scolastico. A
davvero male”, queste le parole del med-
storia, non porta a nulla di buono se non
parte il fatto che costa alla Federcalcio cir-
ico) e là dove l’ipocrisia regna sovrana
che a nascondersi e a trovare nuovi me-
ca due milioni di Euro l’anno e di scolastico
tutti pronti a scagliarsi contro l’oncologo
todi per modificare le sostanze dopanti.
non ha proprio nulla. Si ha come la sen-
di Milano. Il presidente del CONI, Gianni
Se è vero, come è vero, che già da anni si
sazione che queste strutture servano più
Petrucci, ha detto che bisogna pensare
parla di doping molecolare, in pratica del
che altro per far accomodare i soliti amici
alla salute e al futuro dei giovani. Proprio
miglioramento della struttura del DNA. La
piuttosto che per aiutare i ragazzi. Lo sport
per questo l’educazione fisica nelle scuole
mancanza di cultura della sconfitta e del
deve servire per se stessi e per il proprio
conta meno di zero e lo stesso presidente
lavoro sta portando le nuove generazioni
futuro e non per trasformare tutti in cam-
indice convegni, presenziati dai soliti
all’autodistruzione, bisogna aumentare le
pioni, un mio amico dice sempre: “Sogno
noti, per portare alla
ore di ginnastica nelle scuole dalle medie
uno stadio con 44mila atleti e 22 spet-
zazione sportiva. L’educazione
fi-
sica è morta, non esiste ormai da decenni un collegamento tra il mondo dello sport e le scuole a meno che non si voglia far credere che i
s co l a r i z -
A Le parole di Veronesi
tatori e non il contrario”,
Il famoso oncologo ed ex minis-
converrebbe liberalizzare il doping
tro della Salute Umberto Vero-
mettendo al bando solo ciò che fa
nesi, negli scorsi giorni ha rilasciato
male? Prendete l’Epo: chi ci assicura
un’intervista che ha scatenato le ire e
che faccia male? Chi va in montagna
le reazioni furibonde del presidente
per 15 giorni ottiene gli stessi effetti.
del CONI Gianni Petrucci su tutti. Di
Se il problema è etico si può pensare
seguito riportiamo le dichiarazioni
di liberalizzare. Abbiamo il diritto,
più significative del medico: “Non
non il dovere, alla salute”
peccato che a sognarlo siamo in pochi mentre altri sognano solo poltrone nelle stanze del potere, anche se poi hanno la faccia tosta di affermare che non sono legati alle logiche
delle
poltrone.
LEGENDA
T
Tattica
Reg. del Tribunale di Roma n° 1/2009
Amministrazione via F.T. Marinetti, 221 - 00143 Roma Tel/Fax 06.5000975 email: amministrazione@professionecalcio.net
C
Curiosità
A
Approfondimento
Caporedattore Flavio Grisoli email: f.grisoli@professionecalcio.net Redattori Fabiola Rieti, Sara Sbaffi email: redazione@professionecalcio.net
Segretaria di Redazione Direttore responsabile Gerarda Angela Lomonaco Massimiliano Giacomini email gerarda.lomonaco@professionecalcio.net email: direttore@professionecalcio.net editore@professionecalcio.net; marketing@professionecalcio.net
S
Statistica
Hanno collaborato Guido Del Re, Riccardo Morgigno, Piero Barrbaro, Giuliano Corridori, Mauro Gasperini
Realizzazione Grafica Walter Fantauzzi - www.walterfantauzzi.com Stampa: Global Stampa - Via Angelo della Pergola, 5 - 00176 Roma
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Ancora una volta in Toscana la burocrazia vale più di un gesto di civiltà Mauro Gasperini
R
abbia, sconcerto, senso di impotenza. Ecco cosa ci
padre presente alla gara) leggiamo l’incredibile sentenza
abbarbicati vita naturaldurante... È ora di finirla con sen-
ispira il fatto successo a Cinquale (Ms) in una gara
del Giudice sportivo Cleto Zanetti che afferma nella sen-
tenze tragicomiche che fanno a pugni col buon senso,
tra dilettanti. Al 25’, un giovane di 20 anni, Nicola Pasquini
tenza: “[…] entrambe le squadre abbiano di fatto rinun-
con decisioni che mostrano come la giustizia sportiva
del Monzone, si accascia a terra colpito da infarto. Tutti si
ciato a proseguire la partita […]”. E poi fariseicamente af-
non ha cuore, e che conta più la burocrazia della vita
rendono conto della gravità del fatto. Arriva il 118, il gio-
ferma: “[…] e pur comprendendo che come la decisione
umana. Vergogna, ci dobbiamo ribellare alla gestione di
vane è trasportato all’ospedale di Massa in coma. Ancora
nasca da un episodio particolarmente drammatico […]
certi personaggi, nominati più per appartenenza politica
non sappiamo se si salverà. I capitani delle due squadre e
secondo un orientamento giurisprudenziale consolida-
(in Toscana, poi...) che per specifiche competenze. Oggi i
i dirigenti, con buon senso, decidono di sospendere l’in-
to (sic) secondo il quale si impone in tali circostanze la
lettori mi perdoneranno, non ho proprio voglia di parlare
contro. Non ci è dato conoscere cosa il direttore di gara
perdita della gara con punteggio di 0-3 per entrambe le
di calcio giocato, dinanzi ai miei occhi c’è un ragazzo mo-
abbia scritto nel referto. Fatto sta che sul bollettino della
squadre, un punto di penalizzazione a entrambe ed euro
ribondo per infarto e l’incredibile sfrontatezza dei borbo-
LND del Comitato toscano (recidivo, ricordate l’episodio
300 di multa”. È ora di finirla con questi parrucconi bu-
nici dirigenti. Mi vengono i brividi a pensare che il calcio,
da noi stigmatizzato sulla gara dei giovanissimi Lucchese-
rocrati, che si scambiano le poltrone della Federazione
anche quello dilettantistico, sia in mano
Fiorentina, gara sospesa per la morte improvvisa di un
e dei Comitati regionali, e benché da pensione sono lì,
a certi personaggi insensibili.
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A Prepo c’è la Nasa...anzi no, la Finanza Voci dal Palazzo
S
i sussurra che sulla strada di Prepo ci si-
in erba artificiale, che si è svolto proprio a
che della poltrona” Torquemada Abete, pre-
ano dei problemi con alcune…Fiamme
Perugia alcune settimane fa, e dove durante
cisamente un anno fa rilasciò, parlando delle
Gialle. Proprio così amici di arco e freccia, si
il suo discorso è apparso confuso e incapa-
possibili radiazioni per lo scandalo Calciopo-
racconta che la splendida sede del Comitato
ce di fare gli onori di casa. Che la costruzione
li, queste inquietanti dichiarazioni. “È chiaro
Si racconta che la splendida sede del Comitato regionale umbro sia stata presa di mira dalla Guardia di Finanza e che gli uomini delle fiamme gialle abbiamo voluto parlare con il presidente del Cr Luigi Repace per più di 5 ore regionale umbro sia stata presa di mira dalla
dell’imponente sede nasconda alcuni sco-
che i comportamenti illeciti sono soggetti a
Guardia di Finanza e che gli uomini delle fiam-
modi segreti lo scopriremo solo vivendo o
prescrizioni ma non è così per i comporta-
me gialle abbiano convocato e voluto parlare
solo aspettando le conclusioni delle Fiamme
menti morali. Adesso la procura si muove in
per 5/7 ore con il presidente Luigi Repace.
Gialle. Ma una domanda ci balena in testa:
maniera diversa rispetto a qualche anno fa.
Alcuni ben informati affermano che la sede
nell’epoca del computer a cosa servono que-
Se ritiene di fare un’inchiesta la fa, poi valu-
non sia stata ancora del tutto pagata e che
ste immense sedi? Basti pensare che la sede
ta se c’è ipotesi di deferimento, e preso atto
I ben informati affermano che la sede non sia stata ancora del tutto pagata e che il Comune di Perugia abbia contribuito con 270mila Euro in cambio di due impianti sportivi. Uno è pronto, dell’altro non ce n’è traccia il Comune di Perugia abbia contribuito con
di Google è in un normalissimo ufficio, così
di sopravvenute prescrizioni le evidenzia in
270mila Euro in cambio di due impianti spor-
come quella di Facebook è in un attico. I sol-
chiusura di fascicolo. Dunque anche la chiu-
tivi, e mentre uno di questi sia praticamente
di non li potrebbero risparmiare e investir-
sura con prescrizione ha una sua valenza“. In
pronto, dell’altro non ce n’è traccia. Che fosse
li in altri modi più utili? Anche se sappiamo
pratica disse: noi non faremo nulla, tutto ver-
l’apprensione creata da questi ultimi fatti ad
benissimo che in queste pantagrueliche sedi
rà archiviato e cadrà in prescrizione, ma non
aver reso il numero uno del Cr Umbro, gran-
ci sono più posti per più poltrone e più uffi-
preoccupatevi che tanto poi quando ci sarà
de contestatore due anni or sono del vice
ci uguale più segretarie, poi vuoi mettere il
il Giudizio Universale questi signori paghe-
presidente Alberto Mambelli, Luigi Repace
portiere, il fattorino, l’inserviente, l’autista, il
ranno. Caro Abete, ma ci faccia il
così nervoso durante il convegno sui manti
telefonista. Tornado al “non legato alle logi-
piacere.
Ma nell’epoca dei computer a cosa servono queste immense sedi? Google ha il suo quartier generale in un normale ufficio, Facebook in un attico Però sappiamo bene che in queste pantagrueliche sedi c’è molto posto...
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Allo “Scida” è Cutolo-show Flavio Grisoli
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comincia a guardare in alto: finisce con la vittoria degli ospiti in extremis: al gol di Ruopolo in apertura di secondo tempo, ha risposto Signori. Poi Bjelanovic ha segnato il gol-vittoria a due dal termine. Allenatore: Leonardo Menichini (Crotone)
È
proprio il caso di dirlo: questa 35esima gior-
sola lunghezza dal Novara, che aveva impattato
nata di Serie bwin è illuminata dalla stella di
venerdì contro l’Empoli. Pareggi a reti bianche
Aniello Cutolo. L’attaccante campano del Cro-
che non servono a nessuno fra Triestina e Livor-
tone di Menichini, con una splendida tripletta, ha
no e fra Ascoli e Sassuolo, mentre in chiave play-
schiantato la (flebile) resistenza di un Frosinone
off si registrano i successi fondamentali di Torino
che va sempre più a fondo. In evidenza oltre
e Padova ai danni di Albinoleffe e Portogruaro.
all’attaccante rossoblu è Alessio Sestu del Siena:
I granata del redivivo Lerda sembrano trasfor-
una zampata e un siluro da fuori area e Vicenza
mati: corrono, lottano, sembrano finalmente
che abbassa la testa e lascia strada. Colpaccio del
una squadra. E se dovessero centrare gli spar-
Cittadella firmato Federico Piovaccari (diciasset-
eggi allora sarebbero un’avversaria da non sot-
tesimo gol stagionale, affiancato Cacia) a Reg-
tovalutare. A Bergamo è decisivo Antenucci a tre
gio Calabria e granata di Atzori che ora sentono
dallo scadere, dopo che Rubinho aveva regalato
forte il fiato sul collo del Pescara di Di Francesco
il pari a Sala. All’Euganeo il “Porto” mette paura
che con una splendida prova di collettivo batte
al Padova con un destro chirurgico di Tarana, ma
il Piacenza grazie a Gessa e Maniero. Continua
poi si scioglie nella ripresa e crolla sotto i colpi di
la marcia incredibile del Varese di Sannino, che
Italiano, Trevisan e De Paula. Per la squadra di
non si lascia intimorire dal Grosseto: Pisano
mister Dal Canto ora la zona play-off è distante
(quinto gol stagionale per il terzino), Tripoli ed
solo cinque punti. Nel “Monday night” l’Atalanta
Ebagua chiudono i conti e si avvicinano ad una
di Colantuono rende visita ad un Modena che
Classifica
P
G
V
N
S
GF
GS
Atalanta Siena Novara Varese Torino Reggina Pescara Vicenza Livorno Modena Padova Empoli Grosseto Crotone Sassuolo Piacenza Cittadella Albinoleffe Ascoli-5 Portogruaro Frosinone Triestina
70 69 59 58 50 49 48 48 46 45 45 45 44 43 41 41 40 39 37 37 33 31
35 26 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35
20 19 15 14 14 12 13 14 11 10 10 10 11 10 10 10 9 10 10 9 7 5
10 12 14 16 8 13 9 6 13 15 15 15 11 13 11 11 13 9 12 10 12 16
5 4 6 5 13 10 13 15 11 9 10 10 13 12 14 14 13 16 13 16 16 14
47 54 50 44 41 37 36 37 40 35 49 38 38 36 34 45 39 42 32 31 36 27
23 25 28 26 40 34 37 40 39 39 43 34 45 40 38 53 42 55 41 47 53 45
35° Giornata 8-9-11/04/2011 Albinoleffe-Torino 1-2 Ascoli-Sassuolo 0-0 Crotone-Frosinone 4-1 Empoli-Novara 0-0 Modena-Atalanta 1-2 Padova-Portogruaro 3-1 Piacenza-Pescara 0-2 Reggina-Cittadella 0-1 Siena-Vicenza 2-0 Triestina-Livorno 0-0 Varese-Grosseto 3-1
Ujkani (Novara)
Pisano (Varese)
17 gol: Cacia (Piacenza, 2r) Piovaccari (Cittadella, 7r) 15 Gol: Coralli (Empoli, 4r) Succi (Padova, 5r) Bianchi (Torino, 2r) Bonazzoli (Reggina, 2r)
Stovini (Empoli)
Italiano (Padova) Carrozza (Varese)
Regonesi (Albinoleffe)
Sestu (Siena)
Piovaccari (Cittadella)
36° Giornata 15-16-18/04/2011 Ascoli-Pescara Atalanta-Empoli Citttadella-Albinoleffe Frosinone-Padova Grosseto-Siena Livorno-Crotone Novara-Piacenza Portogruaro-Triestina Sassuolo-Varese Torino-Reggina Vicenza-Modena
MARCATORI
Vinetot (Crotone)
Antenucci (Torino)
Cutolo (Crotone)
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Claudio Coralli
Claudio “Il Cobra” Coralli contrastato da Alessandro Camisa del Varese (Foto Archivio)
Il morso del Cobra Riccardo Morgigno
C
laudio Coralli, il bomber empolese si rac-
solo un paio di punti sotto la soglia prevista.
hai “rubato” qualcosa: «Credo proprio Sau-
conta. Tra gol, battute di caccia ed il mer-
Dovendo calcolare che la scorsa estate è an-
dati, mio amico ed esempio di attaccante. Ora
cato estivo che potrebbe riservargli sorprese.
dato a Brescia il brasiliano Eder, una perdita
purtroppo ha finito la carriera allo Spezia, ma
Claudio è nato il primo marzo 1983 a Borgo
pesante nel quadro tecnico e realizzativo
insieme a Vannucchi, un altro da serie A che
San Lorenzo, una cittadina di ventimila anime
del club. Il tuo rapporto con mister Alfredo
ho conosciuto molto bene, sono stati davvero
in provincia di Firenze. La sua struttura fisica
“Ciccio” Aglietti? «È toscano come me, da
dei grandi calciatori». Hai anche altri amici
(176 cm x 72 kg), oltre ad un notevole fiuto
ex attaccante poi, con quei grandi piedi che
nel mondo del pallone? «Certo, Roberto Mus-
del gol, ne caratterizzano una punta mobile
si ritrova, ci allena sui movimenti. Facciamo
so del Cittadella, poi Manuel Iori del Livorno.
su tutto il fronte d’attacco, senza perdere la
anche un lavoro extra specifico per affinare i
Insieme a Iori siamo stati nel Meda e nel Cit-
praticità del bomber spietato. Il tuo obiet-
cross e le conclusioni a rete, rigori e punizio-
tadella. Anche Alberto Quadri quando era-
tivo per il finale di stagione? «Appena mi ri-
ni». Resterai ad Empoli in futuro? «Qui è una
vamo al Pizzighettone. Lui segnò una tripletta
prendo dall’infortunio, che purtroppo mi ha
famiglia, sto molto bene. Ho appena firmato
quando pareggiammo 3-3 col Genoa allo Zini
fatto saltare la sfida casalinga con il Novara
ed ho ancora due anni di contratto. Spero di
di Cremona». Finiamo l’intervista ricordando
terminata 0-0, farò di tutto pur di raggiungere
fare il salto di qualità, è normale. Ho la voglia
le origini calcistiche di Coralli, ovvero come e
quota venti reti. Ora sono a 15, manca poco al
e l’ambizione di giocare in serie A. Sono ti-
dove ha iniziato la sua carriera: «Sono partito
traguardo». E la squadra, dove può arrivare?
foso dell’Inter e sono nato in una casa tutta
vicino Roma. Ero a Tivoli, con Sanderra in pan-
«Siamo salvi, ma ormai credo sia difficile rien-
interista». Quando non ti alleni, come imp-
china. È stata una brutta esperienza. Eravamo
trare in corsa per un posto nei play-off. Pec-
ieghi il tempo libero? «Vado sempre a cac-
una rosa di ben trenta giocatori, troppo am-
cato non aver vinto la gara decisiva contro il
cia di cinghiali nel mio paese. Ora la caccia è
pia e molti non giocavano, proprio come me.
Novara al Castellani, però ci proveremo fino
chiusa ma da settembre-ottobre si riparte. Ho
A gennaio andai via». Claudio Coralli ha ves-
alla fine del campionato. Tolte le prime due
una grande passione per la caccia, di solito
tito anche la maglia della Lucchese, somiglia
in classifica, sopra il ritmo è lento con tanti
andiamo nei boschi la domenica ed il lunedì.
a Tommaso Rocchi e come Di Natale, spera
pareggi, sotto invece corrono». Rispetto alla
Una due giorni molto intensa e piacevole».
un giorno segnare a San Siro,
tabella di marcia, gli azzurri sono nella norma,
Tornando al calcio, c’è un giocatore al quale
magari nel derby contro il Milan.
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IA DIVISIONE - Girone A CLASSIFICA
Gubbio 58 -1
Sorrento 49 Alessandria -2 45 Salernitana
43
-5
Verona 42 Reggiana 41 Lumezzane 39 -1
Bassano 39 Como 39 -1
Spal -1 37 Ravenna 36 Spezia 36 -2
Cremonese 35
29° Giornata 10/04/2011 Alessandria-Pergocrema 2-1 Cremonese-Como 2-2 Gubbio-Bassano 1-1 Paganese-Lumezzane 1-0 Pavia-Sorrento 5-4 Reggiana-Ravenna 3-0 Spezia-Spal 0-0 Sudtirol-Monza 0-1 Verona-Salernitana 2-1 30° Giornata 17/04/2011 Bassano-Como Lumezzane-Ravenna Monza-Spezia Paganese-Cremonese Pavia-Gubbio Pergocrema-Sudtirol Salernitana-Alessandria Sorrento-Verona Sapl-Reggiana MARCATORI
Pavia 34
22 Gol: Paulinho (Sorrento, 6r)
Sudtirol 29
15 Gol: Gomez (Gubbio, 4r)
Pergocrema -1 28
12 Gol: Cipriani (Spal)
Paganese 25
11 Gol: Scappini (Alessandria, 1r)
Monza 24
10 Gol: Ferrario (Monza, 2r)
2A DIVISIONE - Girone A CLASSIFICA
Tritium -2 50 Pro Vercelli 50 Pro Patria -6 47 Feralpisalò -2 45 Renate 44 Savona -4 43 Lecco 41 Rodengo Saiano -2 40 Montichiari 35 Canavese -8 33 Sambonifacese 30
11
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30° Giornata 10/04/2011 Casale-Savona 0-0 Lecco-Feralpisalò 1-3 Mezzocorona-Sacilese 1-3 Pro Patria-Virtus Entella 2-0 Pro Vercelli-Canavese 2-1 Rodengo Saiano-Tritium 3-2 Sambonifacese-Renate 0-2 Valenzana-Montichiari 1-0 Ha riposato: Sanremese 31° Giornata 17/04/2011 Canavese-Valenzana Virtus Entella-Casale Feralpisalò-Pro Patria Mezzocorona-Rodengo Saiano Montichiari-Savona Sacilese-Lecco Sanremese-Pro Vercelli Tritium-Sambonifacese Riposa: Sanremese
Casale 28
Il calcio industria fa gola a molti e la “pulizia” resta un’utopia
S
IA DIVISIONE - Girone B CLASSIFICA
e in Prima Divisione la testa della classifica è
Nocerina 65
già decisa con le promozioni di Gubbio e No-
Benevento 52
cerina, in Seconda Divisione il campionato è ancora apertissimo e può regalare sorprese. In quella che sarà ricordata come la stagione delle penalizzazioni ci si domanda se le protagoniste di questa edizione 2010-2011 siano le squadre o le decisioni del giudice federale. Ma il calcio giocato conta ancora qualcosa? È in assoluto lo sport che appassiona di più, quindi è anche un settore che può dare molti profitti e questo fa gola a troppe persone. Anziché nuove regole, non basterebbe forse solo un po’ di pulizia? L’utopia serve a far sognare… (Fabiola Rieti)
2A DIVISIONE - Girone B CLASSIFICA
Carpi 56 Carrarese 53 San Marino 42 L’Aquila 41 Chieti 38 Poggibonsi 37 Giacomense 37 Prato 37 Gavorrano 31 Bellaria 28
26° Giornata 10/04/2011 Carpi-Giacomense 1-1 Crociati Noceto-Villacidrese 1-2 Fano-Poggibonsi 4-2 Giulianova-Carrarese 1-1 L’Aquila-Bellaria 4-3 Prato-Chieti 1-0 San Marino-Celano 1-0 Sangiovannese-Gavorrano 2-1 27° Giornata 17/04/2011 Carpi-San Marino Carrarese-Sangiovannese Celano-L’Aquila Chieti-Fano Gavorrano-Giulianova Giacomense-Prato Poggibonsi-Crociati Noceto Villacidrese-Bellaria
Crociati Noceto 26
Juve Stabia 48 Atletico Roma 47 Taranto 46 Foggia -2 44 Siracusa 41 Lanciano 40 Lucchese 37 Barletta 33 Pisa 32 Cosenza -5 32 Gela 32 Ternana -2 31 Andria 29 Viareggio 28 Foligno -3 27 Cavese -6 25
CLASSIFICA
Latina 55 Trapani -1 52 Milazzo 50 Neapolis Mugnano 45 Avellino 43 Aversa Normanna 41 Matera -1 32 Isola Liri 29 Pomezia -16 27 Lamezia 27
Valenzana -1 27
16 Gol: Ripa (Pro Patria)
Giulianova -2 23
16 Gol: Gaeta (Carrarese, 4r)
Campobasso -2 25
Sacilese 25
12 Gol: Fabbro (Lecco, 2r)
Sangiovannese
13 Gol: Cesca (Carpi)
Brindisi -4 24
Sanremese 23
11 Gol: Pietribiasi (Sambonifacese)
Fano -4 21
Mezzocorona 17
Bonomi (Pro Vercelli, 6r)
22
Villacidrese -12 13
MARCATORI 18 Gol: Sau (Foggia) Insigne (Foggia, 5r) 15 Gol: Ciofani (Atl.Roma, 6r) 14 Gol: Marotta (Lucchese) 13 Gol: Innocenti (Barletta, 1r) 12 Gol: Negro (Nocerina)
26° Giornata 10/04/2011 Catanzaro-Brindisi 1-0 Fondi-Pomezia 1-3 Latina-Campobasso 2-0 Matera-Neapolis Mugnano 0-2 Melfi-Lamezia 4-1 Milazzo-Aversa Normanna 1-0 Trapani-Isola Liri 1-0 Vibonese-Avellino 1-1 27° Giornata 17/04/2011 Aversa Normanna-Vibonese Brindisi-Milazzo Campobasso-Catanzaro Isola Liri-Melfi Lamezia-Avellino Neapolis Mugnano-Latina Pomezia-Matera Trapani-Fondi
Fondi 27
Celano 24
-12
30° Giornata 17/04/2011 Atletico Roma-Gela Barletta-Foligno Cavese-Benevento Cosenza-Andria Lucchese-Viareggio Nocerina-Juve Stabia Pisa-Siracusa Taranto-Lanciano Ternana-Foggia
2A DIVISIONE - Girone C
MARCATORI
Virtus Entella -1 27
29° Giornata 10/04/2011 Andria-Atletico Roma 1-1 Benevento-Barletta 1-2 Foggia-Pisa 3-1 Foligno-Taranto 0-0 Gela-Siracusa 1-0 Juve Stabia-Ternana 2-0 Lanciano-Cosenza 0-2 Nocerina-Lucchese 2-1 Viareggio-Cavese 1-1
MARCATORI
Alteri (Poggibonsi, 5r) 12 Gol: Pietranera (Crociati N., 4r)
Melfi -5 27
Vibonese -1 17 Catanzaro -7 5
MARCATORI 12 Gol: Perrone (Trapani, 1r) 11 Gol: Grieco (Aversa N., 4r) Tortolano (Latina, 4r) 10 Gol: Guazzo (Melfi, 3r) Giannone (Matera)
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NUMERO 14 - 14 aprile 2011
Arbitri e assistenti, manca collaborazione Fabiola Rieti e Sara Sbaffi
C
ontinua la nostra indagine sui direttori di
del Pavia, impegnato nella Prima Divisione Gi-
gara della Lega Pro, arrivata alla sua setti-
rone A. Abbiamo chiesto loro una valutazione
ma puntata. Per l’occasione questa settimana
sul lavoro delle giacchette nere nella stagione
abbiamo raggiunto telefonicamente Gian-
in corso e abbiamo cercato di capire quali sia-
franco Multineddu, team manager del Fondi;
no i nodi cruciali su cui intervenire per miglio-
Paolo Mascaro, presidente del Vigor Lamezia;
rare l’intero settore. Inoltre i quattro dirigenti
Domenico Lipari, direttore generale del Tra-
si sono espressi sulla possibile messa in prati-
pani. Tutte e tre squadre militanti nel Girone
ca dell’aiuto tecnologico anche nelle serie mi-
C della Seconda Divisione e per concludere
nori. Gianfranco Multineddu, team manager
Alessandro Zanchi, amministratore delegato
del Fondi, giudica buono l’operato arbitrale
Zanchi, ad del Pavia
dell’attuale stagione: «Accontentano tut-
Multineddu, team manager del Fondi (Foto Archvio)
ti, a volte abbiamo avuto delle decisioni a
non ci lamentiamo». Sul comportamento in
Ci sono arbi- tiIl problema più
favore altre volte contro. Ma non ho visto
campo il dirigente rossoblu ha visto dialogo:
tri bravi e ar- grande è la man-
cose macroscopiche. Gli errori si commet-
«Spesso vengono fischiati dai tifosi che non
bitri meno bravi. canza di relazio-
tono, però sono migliorati molto, soprat-
si accontentano mai. Però sono pronti al dia-
Sono preparati ne non solo con i
tutto dal punto di vista fisico. Nelle ultime
logo e non amano le sceneggiate». Anche
fisicamente, ma giocatori, anche
assemblee con Farina la tendenza che è
sugli assistenti il suo commento è positivo:
i problemi della il
designatore
prevalsa, anche da parte dell’AIA, è quella di
«Sono abbastanza preparati e concentrati,
terna trovano la- con i dirigenti si
una politica molto precisa e mirata. Si pun-
anche .con loro ci può essere il piccolo errore,
cune soprattutto deve confrontare
ta su arbitri giovani quindi gli errori sono
ma è umano». La soluzione può essere una
tra gli assisten- di più”
tollerati dall’inesperienza. La categoria co-
maggiore collaborazione: «Noi come società
munque sta crescendo e noi come società
possiamo aiutarli di più, metterli nelle condi-
“
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zioni ottimali per arbitrare. Molto dipende da
soprattutto tra gli assistenti». Secondo il di-
noi addetti ai lavori, per farli stare più sereni
rigente lombardo i direttori di gara peccano
e concentrati sulla gara». L’aiuto tecnologico
dal punto di vista del dialogo: «Il problema
è visto di buon occhio: «Se ci fosse, sarebbe
più grande è la mancanza di relazione non
il top. Il segnalatore “gol-non gol” sarebbe il
solo con i giocatori, anche il designatore con
massimo. Il fuorigioco gli assistenti lo segna-
i dirigenti si deve confrontare di più». La tec-
lano degnamente. Il quarto e quinto arbitro
nologia è una strada perseguibile per l’ad
dietro le due porte per vedere i falli in area
pavese, ma solo per certi strumenti: «Si può
sarebbe un grande aiuto. Certo però si toglie
utilizzare il “gol-no gol”, oppure mettere in
il sapore del calcio di una volta, bisogna esse-
comunicazione la terna con i microfoni, na-
re anche un po’ romantici». Il presidente del
turalmente bisogna essere in grado di utiliz-
Vigor Lamezia, Paolo Mascaro, da parte sua
zare questi elementi. Su questo tema di più
non ha grosse recriminazioni da fare sul lavo-
non credo si possa fare». Il Pavia si era lamen-
ro della terna arbitrale, valuta nella norma e
tato per alcuni episodi dubbi come nel caso
senza particolari degni di nota il loro compor-
delle partite contro lo Spezia, dove avevano
tamento in campo: «Questa annata non c’è
ricevuto due rigori dubbi a sfavore, e contro
stato nessun episodio significativo né in posi-
il Pergocrema, che aveva lamentato prima
tivo né in negativo, forse perché è un campio-
della partita di non aver ricevuto rigori e pro-
nato poco combattuto». Secondo il massimo
prio contro i lombardi è stato “accontentato”.
dirigente biancoverde la condizione fisica è in
Il Pavia non ha torto a lamentarsi visto che è
miglioramento rispetto agli altri anni, mentre
la sola squadra che ha ricevuto solo un rigore
tra arbitri e assistenti non ha dubbi: «Le lacu-
in tutta la stagione. Il direttore generale del
ne maggiori le ho riscontrate tra gli assistenti,
Trapani, Domenico Lipari, si dice soddisfatto
alcune volte non all’altezza della categoria».
del modo di operare degli arbitri: «Abbiamo
Sulle soluzioni per migliorare l’intera catego-
avuto esperienze positive. Hanno un livello di
ria il numero uno dei lametini è sicuro: «Mag-
tenuta fisico atletica buona e sincera-
giore professionalità e più impegno da parte
mente per noi non c’è stato sentore
di tutti». L’ausilio tecnologico, invece, vede
di impreparazione». Sul comporta-
Mascaro scettico: «È obiettivamente compli-
mento della terna dice: «Io vado in
cato adeguare le strutture per l’inserimento di
panchina e ho avuto modo di consta-
nuove risorse tecnologiche, ci vuole tempo».
tare che sono disponibili al dialogo
Mentre Alessandro Zanchi, amministratore
con i giocatori, anche se qualcuno ha
delegato del Pavia, commenta l’operato arbi-
un approccio nei confronti dell’am-
trale con un laconico: «Ci sono arbitri bravi e
biente un po’ arrogante. Mi riferisco,
arbitri meno bravi. Sono preparati fisicamen-
però, ad una percentuale minima.
te, ma i problemi della terna trovano lacune
Quantificando sono uno 0.50%». Per
Lipari, dg del Trapani
“
L ’ a i u t o far quadrare i t e c n o l o g i - conti. Per aiu-
co può aiuta- tare l’arbitro si re certamente, potrebbe
fare
purché non ri- come in Chamcada come co- pion’s, mettensti sulle società do il quinto ufche già fanno ficiale di gara tanta fatica a dietro la porta” il dg siciliano ci sono soluzioni per migliorare il settore: «Dovrebbe esserci un incontro con le società per una discussione serena, perché dobbiamo capire che facciamo parte tutti dello stesso mondo». Per quanto riguarda la tecnologia, anche Lipari espone i dubbi proposti da molti dirigenti: «Sì, l’aiuto tecnologico può aiutare certamente, purché non ricada come costi sulle società che già fanno tanta fatica a far quadrare i conti. Per aiutare l’arbitro si potrebbe fare come in Champion’s, mettendo il quinto ufficiale di gara dietro la porta».
Paolo Mascaro, presidente della Vigor Lamezia (Foto Archvio)
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Il 4-4-2 domina nel girone C di Lega Pro Fabiola Rieti e Sara Sbaffi
L
’inchiesta sui moduli tattici utilizzati
lo classico: il 4-4-2. La versione più comune
modo diverso, come dice mister Antonio
in Lega Pro giunge al capitolo conclu-
è quella in linea, ovvero dove i giocatori si
Venuto del Milazzo: «I moduli non sono
sivo con la Seconda Divisione girone C.
dispongono in linea retta nei vari reparti e
dogmi», e secondo Salvatore Vullo, tecnico
All’appello manca soltanto mister Tonino
l’alternativa è la trasformazione “a rombo”
dell’Avellino, «Gli schemi vengono esaltati
Aloi del Catanzaro, ma a causa dei comp-
con una copertura migliore delle zone cen-
dalle caratteristiche dei giocatori». Il calcio
lessi problemi in cui versa la società è dif-
trali del campo. Ogni squadra naturalmente
però non è solo tattica e talvolta c’è la ne-
ficile stabilire un contatto con loro in questo
interpreta e dialoga sul campo in modo di-
cessità di affidarsi a qualche supereroe o
momento. Come nelle scorse settimane
verso. Ad esempio Pantaleo De Gennaro del
a qualche paladino della giustizia, proprio
abbiamo parlato con tutti gli allenatori per
Melfi si affida ad un’impostazione tradizion-
come fa mister Massimo Costantino della
scoprire i segreti del loro calcio e a differ-
ale ma spiega che: «Elasticità, equilibrio e
Vigor Lamezia che dice: «Il trequartista è il
enza delle volte precedenti, in cui i tecnici
razionalità sono i tre capisaldi del modulo».
nostro attaccante mascherato». Zorro è tor-
avevano dimostrato estrema fantasia, in
Il sistema di gioco è una base da cui par-
nato, ma anziché la California
questo gruppo prevale l’utilizzo di un modu-
tire per evolvere il lavoro della squadra in
ha scelto Lamezia.
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AVELLINO
FONDI
LATINA
MATERA
MILAZZO
TRAPANI
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Amassoka, bomber dello Zagarolo
È
(Foto Archvio)
Perugia...in C...ai Gufi
durata il tempo di una stagione l’avventura in Serie D del Perugia che con tre giornate d’anticipo mette
in cassaforte la promozione in Lega Pro. I grifoni si aggiudicano per 3 reti a 2 lo scontro diretto allo stadio Renato Curi dopo una clamorosa rimonta sul doppio vantaggio del Castel Rigone. Con tanti ringraziamenti al Todi che contemporaneamente è stato battuto sul terreno del Deruta. Solo un anno fa il fallimento e la mancata iscrizione al campio-
La Supertop di Serie D
nato di Prima Divisione. Domenica pomeriggio è esplosa la gioia dei tifosi umbri e sulle magliette di giocatori e dirigenti a fine partita campeggiava un’eloquente frase: “In C….ai gufi” a conferma che il titolo è stato conquistato nonostante lo scetticismo di molti.
(Sara Sbaffi)
Fabiola Rieti
G
iornata che decreta i primi verdetti, e
la squadra sulle spalle e la porta ad una vittoria
alla conquista dei tre punti contro il Marsala.
il più atteso è il ritorno in Lega Pro del
contro il Cesenatico e fuori dalla zona play-out.
Con una doppietta del centrocampista Vincen-
Perugia. Mentre la tifoseria umbra festeggia
Il centrocampista Carmine Polichetti della Real
zo De Rosa il Montevarchi trionfa sulla Volun-
l’attesissima promozione, negli altri gironi Cu-
Nocera detta i tempi alla squadra e la conduce
tas Spoleto e spera di allontanare lo spettro
neo, Mantova e Treviso si preparano a tornare tra i professionisti, domenica prossima, se
Allenatore: Luciano Marini (Orvietana) Zanette (Tamai)
non dovrebbero esserci scivoloni improvvisi e
sorpresa visto che dopo otto giornate di cam-
Galdi dell’Angri contro il Grottaglie: due gol, due pali e tantissimi tentativi che valgono i tre punti. Miguel Angel Magnoni del Voghera
inaspettati, le tre compagini seguiranno il Grifone tra i Professionisti, con il Cuneo grande
dell’Eccellenza. Grandissima prova di Claudio
Calabro (V.Casarano)
Buccellato (Sarzanese)
Mayer (V.Castelfranco)
prima pareggia e poi segna con una splendida punizione il gol della speranza: finisce 3 a 3 con
pionato era a sedici punti dalla vetta. L’ottima
la Castellana. Tripletta di Laurent Amassoka
prestazione del portiere Marco Zanette porta
dello Zagarolo che asfalta il Sanluri. L’attaccan-
al Tamai un pareggio contro l’Unione Venezia e regala al Treviso un’ipoteca sulla promozione. In due minuti la Virtus Casarano batte la Fortis Murgia: è del difensore Nicola Antonio Cala-
te laziale regala una prestazione strepitosa e
Scampamorte (O.Agnonese) Polichetti (Real Nocera)
bro il gol di testa che consegna la vittoria alla
fa ben sperare per il futuro. Mattia Zagari del De Rosa (Montevarchi)
Nuova Verolese. Il 6 a 0 della squadra bresciana ai danni del team di Verola è un po’ come
Galdi (Angri)
sua squadra. Stefano Buccellato è il baluardo
Carpenedolo segna tre reti e archivia la pratica
sparare sulla croce rossa. Il migliore allenatore
della difesa della Sarzanese, difende con grinta
della giornata è Luciano Marini dell’Orvietana
l’1 a 0 conquistato su rigore e vince con meri-
che riesce a far rialzare la testa ai suoi ragaz-
to. Il difensore Mauro Mayer è il migliore della Virtus Castelfranco: la sua prestazione vale
Magnoni (Voghera)
Amassoka (Zagarolo)
Zagari (Carpenedolo)
zi dopo tre sconfitte consecutive. Nonostante l’assenza di tre titolari per squalifica (Famiano,
un punto con la Pavullese che ha il sapore di
Agostini e Fenucci) con un gol di Pepe al 42’ del
play-off. Paolo Scampamorte è il regista del
primo tempo sono decisi a ripren-
centrocampo dell’Olympia Agnonese, si carica
dere la corsa per la salvezza.
18 Sarzanese, funziona la cura Plicanti
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Sara Sbaffi
L
NUMERO 14 - 14 aprile 2011 mi ha fatto molto piacere tornare, sono legatissimo a questi colori e fino adesso si è rivelata una scelta azzeccata». Dalle statistiche la Sarzanese ha quasi lo stesso numero di gol fatti (41) e subìti (40), oltre agli
’arrivo di Massimo Plicanti ha giovato alla Sar-
parlato con tutti e ho pianificato il lavoro sul campo.
stessi punti ottenuti in casa e fuori (23): «Da quando
zanese: da quando si è seduto sulla panchina ros-
C’era una situazione che procurava parecchie in-
ci sono io la differenza si vede, abbiamo ottenuto
sonera ha ottenuto nove risultati positivi consecutivi.
sicurezze, io ho cercato di ristabilire tranquillità. Poi
nove risultati utili e in casa abbiamo incontrato le
E con la vittoria di domenica scorsa sul campo di Set-
sono stato anche fortunato perché ho avuto i quin-
prime in classifica. Poi abbiamo due giocatori, Spina-
timo Torinese la sua squadra ha portato a casa tre
dici giorni della sosta in cui abbiamo lavorato molto
ci e Baudinelli, che hanno fatto un numero di reti
punti fondamentali per il mantenimento della cat-
insieme». Il giovane allenatore non è affatto nuovo
considerevoli (rispettivamente 20 e 12). Le difficoltà
egoria. Non può ancora cantare matematicamente
in quel di Sarzana: ha un passato da giocatore con
maggiori sono nell’impostazione del gioco». Ora che
vittoria, ma al 99% è fuori dalla zona dei play-out. La
la maglia rossonera e ha già guidato la formazione
l’obiettivo primario, restare in serie D, è quasi raggi-
cura Plicanti, subentrato ad Augusto Di Muri (che a
spezzina perché la scelta di tornare? «Non avevo ac-
unto mister Plicanti non riesce a pensare al futuro
sua volta aveva preso il posto di Giacomo Lazzini) è
cettato il nuovo programma societario dopo i play-
ma vive alla giornata: «Quello dell’allenatore è un
servita: «Quando sono arrivato, circa due mesi fa, ho
off. Sono stato alla Massese. Quest’anno ero fermo e
mestiere molto precario, io vivo alla settimana».
M
ichele Purgato parla della stagione del suo Castelnuovo Sandrà, impegnato in
serie D nel girone B: «Stavamo facendo un miracolo nella prima parte della stagione con 30
Purgato promuove il Castelnuovo Sandrà Fabiola Rieti
punti conquistati. Poi i troppi infortuni, qualche
ria e quindi veniamo ospitati in uno stadio a 20
l’allenatore del Lago di Garda si sofferma a com-
partita persa e una squadra molto giovane han-
km dal paese. Quindi non lavoriamo mai su quel
mentarlo: «È il primo anno in serie D e siamo
no fatto sì che scendessimo in una zona pericolo-
terreno di gioco e dunque non possiamo sfrut-
nel girone lombardo, anziché in quello veneto,
sa di classifica, anche perché i ragazzi si sono un
tare il fattore campo in modo opportuno come
ed è qualitativamente tra i più alti secondo me.
po’ abbattuti. C’è anche da dire che in qualche
le altre squadre». La difesa subisce molte reti,
Ci sono squadre importanti che potrebbero fare
occasione la sfortuna ci ha messo lo zampino,
ma questo non sembra preoccupare il tecnico:
i professionisti per come sono attrezzate sia
con qualche match perso al novantesimo». La
«Il tracollo difensivo c’è stato solo nelle ultime
dal punto di vista economico sia da quello tec-
sua squadra non è mai riuscita ad avere un alto
sette partite, ma causato dagli infortuni del
nico. Noi siamo una squadra con molti giovani
rendimento di punti in casa e spiega perché: «In
portiere e dei tre difensori titolari. Abbiamo gio-
e siamo proprio dei dilettanti veri, perché ci alle-
realtà noi non giochiamo mai in casa. Il nostro
cato con ragazzi giovanissimi. Prima avevamo
niamo la sera visto che alcuni dei nostri ragazzi
stadio non era pronto ed adeguato alla catego-
una media buona». Il campionato di D è duro e
lavorano».
NUMERO 14 - 14 aprile 2011
Concordia, Feltrin: “Questione di testa” Giuliano Corridori
U
na stagione davvero travagliata
naio. «La situazione è molto difficile -
quella del Città Concordia che,
racconta Feltrin - salvarsi sarà molto
nonostante i programmi ambiziosi
dura. Tuttavia, in questo ultimo perio-
della società si ritrova invischiata, per
do ho visto nelle facce dei giocatori la
il terzo anno consecutivo, nella lot-
volontà di riscattarsi da una stagione
ta per non retrocedere. La squadra
fin qui deludente. Il calendario non ci
veneta è stata protagonista di una
aiuta perché giocheremo contro delle
partenza choc (cinque sconfitte nelle
squadre più attrezzate di noi, come il
prime cinque partite) che ha finito
Tamai, il Treviso e il Venezia, ma dob-
per condizionare tutto il prosieguo
biamo continuare a crederci». Il Città
della stagione. Infatti ci sono stati ben
di Concordia, ha la difesa più battuta
quattro cambi di allenatore ed ora
del campionato : «Purtroppo - spiega
la squadra è stata nuovamente affi-
Feltrin - abbiamo giocato per quasi
data nella mani di Francesco Feltrin,
tutta la stagione con due difensori
l’anno scorso brillante secondo con
cnon molto alti e questo ha fatto sì
l’Este, dopo che era stato allontanato
che prendessimo tan-
piuttosto sorprendentemente in gen-
tissimi goal di testa».
Scandrigli: “Sestese, le vittorie danno tranquillità” Piero Barbaro
S
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ono tutte finali. Si dice sempre
ti manca per tanto tempo, s’inne-
così nella parte finale di un cam-
scano dei meccanismi mentali che ti
pionato dove ogni partita fa storia a
portano alla paura, alla tensione, al
sé, e dove certe volte i valori tecnici si
giocare senza sicurezza, alle incom-
annullano in campo. Vale come oro,
prensione dentro e fuori dal campo.
quindi, la vittoria esterna della Seste-
Ora dopo questa vittoria, e le due
se di mister Scardigli contro il Group
precedenti consecutive, il clima è più
Città di Castello, Mister Scardigli è il
disteso in campo». E provenendo dal
terzo allenatore della stagione, ma
settore giovanile, mister Scardigli sa
alla Sestese c’è già da sei anni; per
quale sia l’alchimia giusta per far in-
lui il salto dai juniores nazionali alla
serire i giovani nella rosa della prima
prima squadra per cercare di salva-
squadra:«Nella nostra squadra, per
re la baracca: «La squadra sta bene
valorizzare i nostri ragazzi, dobbiamo
e l’ho trovata in salute. Purtroppo a
creare il giusto mix con i
livello psicologico, quando la vittoria
più esperti».
Tuttocuoio , Alvini: “Avventura meravigliosa, ma finita”
I
l Tuttocuoio San Minato sta lottando
abbiamo avuto un calo, soprattutto
con tutte le sue forze per centrare
perché abbiamo perso per infortunio
una storica salvezza che permette-
un giocatore chiave come Sammarco
rebbe di suggellare un ciclo fantastico,
e siamo rimasti delusi da Costantin sul
iniziato addirittura dalla Promozione,
quale avevamo puntato molto, ma
tre anni fa. L’artefice di questo mira-
che non ha dato quanto ci aspettava-
colo sportivo è il tecnico Alvini che
mo. Comunque il nostro per adesso
si dimostra molto ottimista in vista
rimane un ottimo campionato, specie
di questo finale di stagione: «Rag-
se consideriamo da dove siamo par-
giungere la salvezza rientra nelle no-
titi». Essendo una piccola realtà, la
stre possibilità. Sarebbe un obiettivo
politica del Tuttocuoio è incentrata su
fantastico che darebbe continuità al
lancio dei giovani, come ci conferma
nostro progetto. Le prossime partite
orgogliosamente Alvini: «Penso che
saranno fondamentali, ma io sono fi-
siamo una delle poche società di serie
ducioso perché la squadra è in ottima
D che schiera sempre titolari almeno
salute». I neroverdi sono stati fin qui
due ’93. In particolare ci tengo a sot-
protagonisti di una stagione piuttosto
tolineare l’ottimo campionato che
altalenante: dopo una partenza sprint
stanno fin qui disputando il portiere
che li aveva proiettati in vetta, la squa-
Del Bino e il difensore Colombini. Il fu-
dra ha avuto un calo, anche se ora è in
turo è dalla loro parte». Guardando
ripresa ed è reduce da ben sei risultati
al presente, invece, il raggiungimento
utili consecutivi. «La nostra prepara-
della salvezza sarebbe il giusto pre-
zione - racconta Alvini - era finaliz-
mio per una società che, grazie ad un
zata a farci partire forte per mettere
progetto serio ed efficace è riuscita
del fieno in cascina e così è stato. Poi
a portare la squadra fino alla serie D. «In questi tre anni - racconta Alvini - abbiamo vinto di tutto. Due Campionati, una Coppa di Toscana, una Coppa Italia di categoria, portando a Roma un intero paese per sostenere la squadra. Raggiungere la salvezza sarebbe il miglior modo per chiudere questo ciclo fantastico. Io sento che questa mia grande avventura con il Tuttocuoio sta volgendo al termine e ci tengo a lasciare con
Massimiliano Alvini /Foto Archivio)
un risultato importante».
(G.C)
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Sant’Antonio Abate, Esposito: “Voglio solo la D”
Giandonato, Atessa VdS: “Il caldo nemico in più”
Sara Sbaffi
Piero Barbaro
T
U
ra le vicissitudini societarie che
biamo avuto parecchi problemi nel
n punto per: «Tirarsi fuori
hanno destabilizzato l’ambiente
momento cruciale della stagione, nel-
e i risultati non proprio brillanti sul
la campagna acquisti. Abbiamo do-
campo, il Sant’Antonio Abate è an-
vuto far andare via una decina di gio-
Questo è il pensiero di mister
cora a rischio play-out. La società è
catori importanti e abbiamo cercato
Giandonato, allenatore dell’Atessa
allo sbando, il presidente Capozzoli si
di compensare gli altri con un budget
Val di Sangro, dopo il pareggio in-
ritrova con i conti in rosso e le casse
basso. Io ho accettato questa situa-
terno per 1-1 contro la Jesina nel
completamente vuote. Il futuro gial-
zione e mi sono adeguato - continua
girone F di Serie D. «È un momento
lorosso è appeso a un filo. Si erano
il tecnico campano - e abbiamo cer-
determinante, è il momento cru-
ventilate alcune proposte per salvar-
cato di tirare fuori il meglio possibile.
ciale della stagione. Ora mancano
sario in più in questo finale di sta-
la, poi tutte sfumate. Intanto sul ret-
Prima della campagna acquisti sta-
tre gare e poi alla fine tireremo
gione sarà sicuramente il caldo: «È
tangolo di gioco si continua a sperare
vamo andando bene. Poi i problemi
le somme e giudicheremo l’intera
già arrivato, contro la Jesina c’era-
nella salvezza, soprattutto dopo la vit-
e abbiamo perso l’occasione di fare
stagione. In queste ultime partite
no ventisette, ventotto gradi. Do-
toria di domenica scorsa sul terreno
qualcosa di importante». La situa-
ci sono in palio punti pesantissimi,
vremo riuscire a tenere tutto sotto
del Francavilla Fontana. E il prossimo
zione attualmente sembra risolta: «I
la mia squadra continua ad essere
controllo, anche il caldo». A livello
incontro arriva la Battipagliese: «Sarà
ragazzi hanno accettato un ulteriore
molto concentrata a livello psicolo-
personale, per mister Giandonato,
una partita fondamentale - dichiara
decurtazione dell’ingaggio, questo ha
gico, e i miei ragazzi si dimostrano
questa è una stagione molto sod-
mister Pasquale Esposito - ma non
procurato tanti problemi sulla volon-
pimpanti a livello fisico. Purtrop-
disfacente: «Nonostante il grosso
decisiva. La squadra di mister Palo
tà di fare bene. Io posso capirlo, an-
po la scorsa settimana abbiamo
ridimensionamento che abbiamo
ha motivazioni diverse dalle nostre».
che se siamo dilettanti c’è tanta gente
messo fine ad una lunga striscia di
dovuto subire la scorsa estate,
I giallorossi ottengono di gran lunga
che vive di questo lavoro. Credo che
risultati positivi che si è fermata a
dopo aver lottato nel campionato
un numero maggiore di punti fuori
ora abbiano raggiunto un accordo
nove». Dopo tanti risultati positivi,
precedente fino alla finale play-
casa, sette vittorie in tutto contro le
con la società e faranno il massimo
forse il rischio è quello ancora di
off, abbiamo lavorato bene, con
sole due casalinghe: «Non riusciamo
per tirarci fuori dalla zona play-out».
non essere salvi, di dover lottare
un budget molto ridotto. Non è
a concretizzare quando giochiamo
Pasquale Esposito ad ottobre 2010 è
fino alla fine: «Ormai ci siamo, sia-
stato facile cambiare gli obiettivi
in casa. Siamo un po’ frenati e non
subentrato ad Antonio Rogazzo sulla
mo nel punto caldo del campiona-
da un anno all’altro, soprattutto
riesco a spiegarmi il motivo. Eppure
panchina abatese, e sul suo futuro è
to. D’altronde eravamo partiti per
per la costruzione di un organico
creiamo anche tante occasioni, però
chiaro: «Voglio solo restare in D. Ho
fare un torneo del genere, lo sa-
che attualmente non è sufficiente
spesso gli avversari alla prima oppor-
chiesto alla società di mettermi in
pevamo che avremmo dovuto lot-
a livello numerico. La mia squadra
tunità segnano. Fuori facciamo mol-
condizione di allenare una squadra
tare fino alla fine. Certo, se aves-
ha sempre vissuto sopra una linea
to meglio. Il rammarico più grande è
motivata. Io sprono i ragazzi in tutti
simo fatto meglio in 2-3 partite
sottile con il rischio, prima o poi,
che potevamo stare fuori dalla zona
i modi, anche per questo ho spesso
forse oggi saremmo già tranquilli.
di pagare lo scotto. Solo alla fine,
play-out già qualche domenica fa se
minacciato le dimissioni. Non voglio
Quando l’obiettivo della stagione è
ad obiettivo raggiunto, potremmo
avessimo vinto alcune di queste gare
assolutamente retrocedere, nella
quello della salvezza bisogna met-
definire questa stagione come po-
in casa». Mister Esposito cerca le cau-
mia carriera non mi è mai capitato.
tersi in testa che ci si può arrivare
sitiva. Continuiamo a lottare per
se che non hanno fatto brillare il suo
I ragazzi ce la stanno
o relativamente presto oppure an-
evitare anche i play-
gruppo in questo campionato: «Ab-
mettendo tutta».
che all’ultima giornata». Un avver-
out».
e non restare intrappolati»
nelle zone basse della classifica».
Mario Giandonato (Foto Archivio)
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Acireale, mister Infantino: “Andiamo a vincere fuori” Fabiola Rieti
S
i profila una salvezza tranquilla per la squadra
Preferisce non parlare di un giocatore in particolare
siciliana di Acireale, impegnata nella serie D gi-
anche se stuzzicato sull’argomento, l’allenatore di-
rone I. A parlarne è il mister Pietro Infantino, che tira
fende i suoi ragazzi e non fa disparità, lodando tut-
cui ripartire per costruire il futuro di questo gruppo e
le somme di questo campionato iniziato per lui a
ti per il lavoro fatto finora: «Il miglior giocatore in
l’allenatore precisa: «La squadra è andata vicina alla
metà stagione quando ha sostituito l’ex tecnico Car-
campo per me è lo spirito di gruppo che abbiamo
vittoria con l’Ebolitana e con il Messina, ma poi non
lo Brevi: «Sono arrivato a metà gennaio quando la
creato. I giocatori sono tutti fondamentali e tutti si
si è concretizzata. Speriamo di vincere almeno una
situazione era già precipitata e i sogni di gloria erano
impegnano».E Pape Ousmane Senè? «Sì, Senè è mi-
partita in trasferta prima della fine del campionato
stati accantonati. Abbiamo recuperato uscendo dal-
gliorato molto nel corso di questi mesi e certamente
per togliere quello zero, che effettivamente non fa
la zona play-out e l’obiettivo è salire ancora qualche
finalizza bene il lavoro che fanno i suoi compagni,
piacere». Commentando il girone I, il tecnico ha dato
posizione in classifica e continuare a giocare bene
ma non è giusto parlare solo di uno». La squadra gra-
un giudizio sulle avversarie: «Le tre squadre in testa,
fino alla fine del campionato». Il tecnico siciliano ha
nata ha vinto cinque partite consecutive in casa, ma
Ebolitana, Forza e Coraggio e Casertana mi hanno
una carriera alle spalle da ex calciatore come difen-
ha un primato quasi unico: zero vittorie fuori dalle
impressionato molto favorevolmente e meritano la
sore centrale ed ha allenato nel massimo campio-
mura amiche, ed è una statistica che ha penalizza-
posizione in classifica che occupano.
nato dei dilettanti Ragusa, Latina, Rieti e Messina.
to molto il team siciliano. Certamente è il punto da
Sono certamente le migliori».
Mister Infantino (Foto Archivio)
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Perugia tra i Pro: quando i Grifoni abbattono i. .gufi
È
Flavio Grisoli
Il Perugia è la prima squadra di Serie D (e del pa-
vedremo. Sicuramente saremo protagonisti con un
biamo cambiato marcia con quella serie di vittorie
norama calcistico italiano di un certo livello) ad
progetto importante, che prevede la promozione
fantastiche (sono passate sotto il rullo del Grifone
aver già vinto il proprio campionato d’appartenen-
in Prima Divisione in tre stagioni. Se poi dovessimo
Flaminia, Terni, Orvietana, Sestese, Deruta, Arezzo,
za. Una cavalcata trionfale (o quasi) per la forma-
riuscirci prima, tanto meglio». La gente, il pubblico
Pontevecchio, Pianese e Todi), peraltro venute in
zione del presidente Roberto Damaschi e di mister
esigente di Perugia, che ha vissuto annate esaltanti
un momento molto compicato, con recuperi e turni
Pierfrancesco Battistini, che ha guidato la classifi-
sotto la presidenza Gaucci neanche troppo tem-
infraset-
ca dalla quinta giornata in poi, blindando il primo
po addietro, chiede sommessamente un ritorno
timanali.
posto con una impressionante serie consecutiva
in Serie B: «In questo momento economico, e del
Aver vinto
di vittorie, ben nove, dalla quinta alla tredicesima
calcio in particolare, fare programmi e progetti a
il campio-
giornata, subendo peraltro solo due reti. Il numero
troppa lunga scadenza è difficile. Facciamo un pas-
nato ci ri-
uno del sodalizio umbro esprime tutta la sua soddi-
so alla volta con la massima attenzione al bilancio,
paga delle
sfazione per il traguardo raggiunto con tre giornate
perché veniamo da due fallimenti. Intanto, quin-
fatiche e
d’anticipo: «Averlo fatto per primi in tutta la Serie
di, puntiamo ad arrivare in Prima Divisione, poi al
dei sacri-
D aumenta il grado di entusiasmo. Però ci tengo a
resto ci penseremo al momento adeguato». Con
fici
sottolineare che non era per niente facile». Ovvia-
Pierfrancesco Battistini, il deus ex machina del-
abbiamo
mente, lo sguardo adesso si volge al futuro, prossi-
la squadra che ha dominato la stagione facciamo
affrontato in questi mesi». Il Castel Rigone, che
mo, che si chiama Lega Pro: con quali prospettive?
un po’ il sunto di queste 31 giornate: «Il piacere di
decretò nel girone d’andata la fine proprio di que-
«Intanto dobbiamo ancora finire la stagione, che
chiudere il campionato in testa in una piazza come
sta striscia di risultati impressionanti, ad un certo
prevede per noi un obiettivo molto importante qua-
questa è incredibile. Se poi pensiamo che la squa-
punto sembrava che potesse tenere il passo della
le la finale di Coppa Italia di Serie D – che si giocherà
dra è stata assemblata a partire dal 12 luglio, con
capolista, fino a che tra febbraio e marzo è incap-
giovedì 14 alle 17.45 allo stadio “Biondi” di Lancia-
tutte le difficoltà di amalgama che ne conseguo-
pato in quattro ko consecutivi, contro Pontevec-
no, a giornale già in stampa – e le ultime tre partite
no, la soddisfazione per aver centrato l’obiettivo è
chio, Scandicci e Todi in casa e Arezzo in trasferta:
di campionato, che vogliamo onorare nel migliore
ancora maggiore. Dopo un primo periodo difficile
«Francamente non mi sarei mai aspettato che il
dei modi. Poi, una volta terminata questa stagione,
– cinque punti nelle prime quattro giornate – ab-
Castel Rigone subisse un crollo di quella portata,
che
“
Le prospettive? Bé, quelle di vincere in qualsiasi cate-
goria. Credo che una piazza
molto esigente, competente ed appassionata come quella di Perugia si accontenterebbe di un piazzamento solo se si fosse in Serie B”
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così importante. Un periodo di flessione una squadra nell’arco di un campionato lo subisce sempre, noi siamo stati bravi a mascherarlo». Infatti, si può dire che il Perugia il periodo di maggior appannamento lo abbia vissuto proprio nelle ultime settimane, con i pareggi contro Arezzo, Pontevecchio e Todi, inframezzati dalla sconfitta in casa contro la Pianese. Risultati che avevano permesso al Castel Rigone di rosicchiare quattro punti ai Grifoni. Che però hanno tirato fuori le unghie, alzato le penne e sguainato la spada proprio nello scontro diretto che ha deciso il campionato, domenica al “Curi”: «È stata una vittoria fantastica, davanti a cinque-
è senza dubbio lo spirito di squadra e la voglia di
tita migliore sul piano del gioco? «Ne ricordo due
mila tifosi magnifici. Ad un certo punto sembrava
raggiungere l’obiettivo. Abbiamo grandi nomi in
con particolare piacere, il 3-0 a Sesto Fiorentino nel
quasi che potessero sovrastarci definitivamente
rosa che sono disposti al sacrificio tattico, e questo
girone di ritorno, e la vittora di misura a Piancasta-
dopo il loro 2-0, ma l’ingresso in campo di Corallo
è molto importante per un allenatore». La vittoria
gnaio (contro la Pianese) nel girone d’andata». E
ha cambiato la partita, con un gol e un assist». Co-
più bella della stagione? «Bé, quella di domenica
la gara che l’ha soddisfatto di meno? «Per natura
rallo che, insieme a Frediani, è uno degli elementi
contro il Castel Rigone, perché ci ha dato la vittoria
io sono sempre poco soddisfatto, molto critico nei
di spicco della rosa del Perugia, che però non ec-
matematica del campionato. Una rimonta spetta-
confronti dei miei ragazzi. Però la sconfitta in casa
celle tanto in attacco, quanto in difesa: solo 23 le
colare che, nonostante la categoria non sia conso-
contro il Monteriggioni (quarta giornata, 1-2) e
reti subìte dall’undici di Battistini: «È merito di tutti
na al blasone della società, rimarrà impressa nella
quella contro lo Sporting Terni a febbraio (2-3) sono
quanti se siamo riusciti a trovare una compattezza
memoria di tutti, con cinquemila tifosi allo stadio
quelle partite in cui sono rimasto molto deluso».
difensiva così accentuata. Il nostro punto di forza
e la festa in piazza la sera. Meraviglioso». E la par-
Chiaramente, adesso che il campionato è definitivamente in cassaforte, si può cominciare a pen-
Nelle due pagine le foto della festa biancorossa, a sinistra i ragazzi di Battistini festeggiano, in alto il presidente Damaschi tra i tifosi e qui sopra il patron abbraccia mister Battistini (Servizxo fotografico a cura di Settonce)
sare alla Lega Pro del prossimo anno: «La società ora farà un certo tipo di programmazione. Molto candidamente ammetto che qualche settimana fa la dirigenza mi aveva espresso la volontà di proseguire insieme, una volta conseguita la vittoria in campionato, è chiaro. Le prospettive? Bé, quelle di vincere in qualsiasi categoria. Credo che una piazza molto esigente, competente ed appassionata come quella di Perugia si accontenterebbe di un piazzamento solo se si fosse in Serie B. Il blasone e la storia di questo club impongono un certo tipo di percorso».
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Ancona:la Coppa Italia porta la Serie D L
Flavio Grisoli
L’Ancona compie un piccolo passo verso il ritorno
A Roma per la finale erano in
alla dignità. La società marchigiana, ora deno-
1500, e i biglietti limitati. Dei
minata Unione Sportiva Ancona 1905, dopo che la
tifosi davvero eccezionali». Il
storica A.C. Ancona era stata radiata, ha ottenuto la
futuro di Lelli è ad Ancona in
promozione in Serie D dopo la vittoria nella Coppa
D? «Questo non lo so. Sono
Italia Dilettanti contro il Città di Marino. Ora manca-
valutazioni che farà la società
no tre gare alla fine della stagione in Eccellenza e il
a fine stagione». Il presidente
tecnico Marco Lelli non vuole cali di tensione: «Per
Marinelli, tempo fa, disse che
il campionato che sta disputando, la Fermana si me-
era sua intenzione restituire il marchio storico alla so-
D, Pesaresi con la fascia al braccio guiderà l’Ancona.
riterebbe di salire insieme a noi, ma termineremo al
cietà, nata peraltro dal cambio di denominazione del
Con quali obiettivi? «Vincere il campionato per tor-
meglio questo campionato». La soddisfazione per
Piano San Lazzaro: «Io credo che sia doveroso cercare
nare subito tra i professionisti, per restituire un po’ di
aver vinto un trofeo che oltretutto garantisce l’acces-
di restituire dignità e una dimensione consona a que-
normalità ad una società che fino all’anno scorso gio-
so diretto alla D è enorme: «Una grande gioia. Siamo
sta società, e il presidente ci sta riuscendo benissimo».
cava in Serie B. Anche se dico che dovremmo aspet-
partiti quest’anno con un unico obiettivo in testa, e
Il capitano della formazione biancorossa Emanuele
tare l’estate, perché in questi ultimi anni fra fallimenti,
averlo raggiunto il prima possibile era necessario». Il
Pesaresi è entusiasta dell’obiettivo centrato: «C’era
mancate iscrizioni, ripescaggi se ne sono viste delle
pubblico di Ancona non ha fatto mai mancare il pro-
tantissima attesa per una promozione che doveva-
belle. Quindi, perché no, potremmo
prio apporto: «Ci hanno sempre seguito in tantissimi.
mo centrare a tutti i costi». L’anno prossimo, in Serie
ritrovarci subito in Lega Pro».
L’Ancona festeggia di fronte ai suoi tifosi (Foto Archivio)
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Dal campo al Foro La Procura Federale Guido Del Re
N
umerose volte abbiamo sentito dagli orga-
regolamentari, fatte salve le indagini riguardanti
per illecito sportivo e per violazioni in materia
ni di stampa le parole “Procura Federale”.
i casi di tesseramento nell’ambito regionale, che
gestionale ed economica vi siano più incolpati
Ebbene questo istituto, disciplinato dall’art.32
sono demandate ai competenti Comitati regio-
appartenenti a Comitati diversi, la competen-
C.G.S., è un organo di giustizia che esercita le
nali, possono essere svolte d’ufficio, su denun-
za territoriale è determinata dal luogo ove è
funzioni requirenti ed inquirenti, tranne quelle
cia o su richiesta, anche con la collaborazione
stato commesso l’illecito. La competenza della
attribuite alla Procura del CONI per le violazioni
di Leghe, Settori, Divisioni o Comitati. Una volta
Commissione Disciplinare Nazionale prevale su
delle norme in materia di antidoping. È compo-
completate le indagini, la Procura Federale può
quella delle Commissioni Disciplinari territoria-
sta da un Procuratore Federale (alla data odier-
archiviare il caso per manifesta infondatezza
li. Per le Divisioni e per i Comitati regionali, nei
na, il dr. Stefano Palazzi) un Procuratore Vicario
della denuncia o per esito negativo degli accer-
casi dubbi, la competenza è determinata dalla
(che svolge le funzioni del Procuratore Federale
tamenti (la proposta di archiviazione sottoscrit-
Corte di Giustizia Federale”. La Procura Federa-
eventualmente delegate o in caso di impedi-
ta da un Sostituto Procuratore e trasmessa, as-
le, attraverso il deferimento, trasmette tutti gli
mento), cinque Vice Procuratori (che coadiuva-
sieme agli atti di indagine, alla Procura Federale,
atti dell’indagine alla Commissione Disciplinare
no il Procuratore Federale, svolgendo funzioni
deve essere approvata dal Procuratore Federa-
competente e formula i capi di imputazione. Di
sulla base di eventuale delega), 80 Sostituti e
le, il quale provvede a comunicare la conclusio-
tale deferimento deve essere data immediata
150 Collaboratori. Il Procuratore Federale è co-
ne delle indagini agli interessati) oppure defe-
notizia al Presidente Federale, nonché, in caso
lui che avvia l’azione disciplinare, nei casi previ-
rire al giudizio della competente Commissione
di deferimenti di società alla Lega, al Comitato,
sti dal C.G.S., nei confronti dei soggetti indicati
Disciplinare; la individuazione della suddetta
alla Divisione ed al Settore di appartenenza. La
nell’art.1 c.1 CGS e che svolge le funzioni requi-
Commissione competente è disciplinata dal c.7
Procura Federale si articola in Sezioni Regionali,
renti davanti agli organi di giustizia sportiva.
dell’art.32 CGS: “[…] è competente a giudicare
con funzioni requirenti ed inquirenti, svolte dai
Una volta ricevuti gli atti, la Procura Federale ha
sulle violazioni oggetto di deferimento da parte
Sostituti Procuratori, nei procedimenti di com-
45 giorni di tempo per svolgere le indagini in to-
della Procura federale la Commissione Discipli-
petenza di primo grado delle Commissioni Disci-
tale libertà. Non può però avvalersi di intercet-
nare di appartenenza dell’incolpato al momen-
plinari Territoriali. Nel prossimo appuntamento
tazioni, o effettuare pedinamenti né tantomeno
to della violazione”. Nel caso in cui gli “incolpa-
affronteremo l’istituto dei Giudici Sportivi.
interrogare minori. Tutte le indagini necessarie
ti” appartengano a Leghe diverse, il c.8 rinvia
www.studiolegaledelre.it
ai fini dell’accertamento di violazioni statuarie e
all’art.41, c.1, CGS: “[…] qualora nel giudizio
(info@studiolegaledelre.it)
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L’importanza dei soldi nel Poker Texas Hold’em O
ggi vorrei parlare dell’importanza dei sol-
motivo vi voglio consigliare di prendere in con-
in su. Come funziona: Poker Player CB fa recupe-
di per noi appassionati di Poker Texas
siderazione queste strepitose iniziative di www.
rare una percentuale dei costi di iscrizione sia sul
Hold’em, ed anche per gli scommettitori sportivi
casinobingo.it che dà la possibilità di guadagna-
Poker che sul Bingo, attraverso un Bonus rigioca-
di giocate in multipla. Scegliere un profilo ed un
re continuando a fare tutto quello che abbiamo
bile sul conto di gioco. Scudo Totale Casinobingo
sito (parlando del gioco on-line) sia per il poker
sempre fatto, giocare a poker e scommettere.
fa recuperare sia una percentuale base del 20%
che per le scommesse sportive è di primaria im-
Scopriamo come: diventando anche tu un top
dei costi di iscrizione sul Bingo e sul Poker, sia il
portanza, perché se il gestore del sito ovvero la
player riceverai un rimborso fino al 60% dei costi
30 % delle perdite delle scommesse sportive da
poker room che scegliamo, ci offre la possibilità
di iscrizione del tuo gioco preferito – scegliendo
5 eventi in su, attraverso un Bonus rigiocabile
di avere indietro una percentuale del Rake-back,
il rimborso mensile o settimanale. Casinobingo.it
sul conto di gioco. Per ciascun gioco il giocatore
va presa al volo. Stesso discorso vale per le per-
permette ai propri utenti di scegliere fra tre diver-
dovrà raggiungere delle soglie minime di Giocato
dite sulle scommesse. Andando nel dettaglio
si profili, Poker Player CB per i giocatori di Poker
(per il Bingo e le Scommesse) e di Gross Commis-
spieghiamo cosa vi ho detto prima e soprattut-
Texas Hold’Em più assidui, Bingo Player CB per gli
sion (per il poker). Il costo di iscrizione è dato dal
to cos’è il Rake-back nel Poker Texas Hold’Em. Il
amanti del bingo, e Scudo Totale per chi ama tutti
valore dei biglietti acquistati meno il valore del
Rake-back è il guadagno generato dal giocatore
i giochi e vuole avere anche una protezione sulle
montepremi meno l’importo dato dalle tasse e
di poker on-line per le poker rooms. Per questo
perdite delle scommesse in multipla, da 5 eventi
dal costo di rete.
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Per i play-off la lotta è fra Libertas e Murata Campionato Sammarinese
Flavio Grisoli
A
San Marino, con i primi caldi, si accendono e si
Abbiamo avuto qualche occasione in più della Liber-
vede il classico bicchiere, ma mister Manca come
scaldano i motori per i play-off. Dopo una sta-
tas, però non è bastato». Le reti della partita sono
lo giudica questo campionato a prescindere dal
gione regolare molto faticosa, le sei regine dei due
state messe a segno da Antonelli per la Libertas e da
raggiungimento dell’obiettivo? «Sono soddisfatto,
raggruppamenti si preparano a darsi battaglia per
De Sousa per i bianconeri: «Non ho particolari rim-
perché vivo lo spogliatoio tutti i giorni e vedo l’im-
decretare chi succederà al Tre Fiori di mister Floria-
pianti - prosegue Manca - perché avevamo diverse
pegno e la volontà che mettono i ragazzi. Però,
no Sperindio. Campioni in carica che si presentano
defezioni e nonostante questo abbiamo giocato una
come diceva Boniperti: “Vincere non è importante,
ai blocchi di partenza da prima nel proprio girone,
buona gara. Non sono abituato a piangermi addos-
è l’unica cosa che conta”». E se pensiamo che la
con tre punti di vantaggio sul Tre Penne anch’esso
so e non lo farò certo ora». Il programma della ven-
Juventus è bianconera come il Murata, il paragone
già qualificato. Nel girone A già tutto deciso, con
tunesima giornata prevede Folgore/Falciano-Mura-
calza a pennello. L’avversario, il tecnico della Liber-
Pennarossa, Cosmos e La Fiorita, con queste ultime
ta e Tre Penne-Libertas: «Adesso non dipende più
tas Michele Ceccoli (che tiene a precisare che è una
che hanno ancora la possibilità di puntare al secon-
da noi, perché se la Libertas vince, addio play-off».
sorta di player-manager, e per gli allenamenti si av-
do posto. Nel girone B c’è l’ultimo posto a disposi-
Si dovrebbe anche auspicare che il Tre Penne giochi
vale dell’ausilio del suo staff), tiene alta la guardia:
zione, e se lo contenderanno Libertas (34 punti) e
come ha sempre fatto finora nonostante sia già cer-
«Ancora una settimana di passione. Il Tre Fiori non
Murata (32). Le due formazioni si sono affrontate
to degli spareggi: «Sì, certo. Confido nel buon senso
ci regalerà nulla, dovremo vincere per forza. Se do-
nell’ultimo turno, e il risultato finale è stato di 1-1. Il
del Tre Penne, e comunque se dovessero perdere,
vessimo pareggiare rischieremmo parecchio, per-
tecnico del Murata, Alberto Manca non fa drammi:
finirebbero terzi nel girone. Non è un grandissimo
ché sono certo che il Murata vincerà con più di due
«È stata una partita molto tirata, come del resto lo è
dramma, però è qualcosa. Comunque sono convin-
reti di scarto». Questo perché la prima condizione
stato il nostro girone per tutto l’arco della stagione.
to che la Libertas abbia le carte in regola per vincere
in caso di parità di punteggio, è lo scontro diretto,
la parti-
poi la differenza reti generale. In questa situazione,
ta». Certo
Libertas e Murata sono pari negli scontri diretti (0-0
che rag-
e 1-1) e la LIbertas ha +2 di differenza reti, mentre il
giungere
Murata è a zero. «Siamo comunque soddisfatti per
o meno
questa stagione - conclude Ceccoli - perché nono-
i play-off
stante abbiamo attraversato un periodo critico con
cambia le
tanti infortuni e partite a stretto giro di posta, nel gi-
prospet-
rone di ritorno siamo stati perfetti, con una difesa di
tive con
ferro, la seconda migliore dopo quella
le quali si
del Tre Fiori».
CAMPIONATO SAMMARINESE CLASSIFICA GRUPPO A Pennarossa 42 Cosmos 36 La Fiorita 35 Juvenes/Dogana 28 Faetano 21 Fiorentino 19 Cailungo 7
21° Giornata Tre Penne-Folgore/Falciano Fiorentino-Juvenes/Dogana LIbertas-Murata Tre Fiori-Domagnano San Giovanni-Virtus Pennarossa-Cosmos Faetano-Cailungo
09-10/04/2011 3-1 1-2 1-1 3-2 4-3 2-0 5-0
CLASSIFICA GRUPPO B Tre Fiori 39 Tre Penne 36 Libertas 34 Murata 32 Virtus 27 San Giovanni 26 Folgore/Falciano 13 Domagnano 9
22° Giornata 16-17/04/2011 Cosmos-Faetano Cailungo-Pennarossa Juvenes/Dogana-La Fiorita Virtus-Tre Fiori Folgore/Falciano-Murata Tre Penne-LIbertas Domagnano-San Giovanni
MARCATORI
GRUPPO A 10 Gol: Marco Fantini (Juvenes/Dogana) Francesco Viroli (Faetano) 9 Gol: Simon Parma (La Fiorita) 8 Gol: Valentin Grigore (Fiorentino) Mario Fucili (Cosmos) Paolo Montagna (Cosmos) Nicola Ciacci (Pennarossa) 7 Gol: Enrico Foscoli (Pennarossa) Gianluca Calla (Cailungo) GRUPPO B 11 Gol: Roberto Gatti (Murata) Alessandro Giunta (Tre Fiori) 10 Gol: Daniele Pignieri (Tre Penne) Adolfo Hirsch (Virtus) Marco Ugolini (S.Giovanni) 9 Gol: Sossio Aruta (Tre Fiori) Elton Shabani (Virtus)