IL SETTIMANALE DI A, B, LEGA PRO, D, CALCIO FEMMINILE E CALCIO A 5
Se nessuno parla più di Premiopoli vuol dire che si sta cercando di insabbiare qualcosa?
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ANNO 3 - N° 16 28 aprile 2011 1€
Nocerina in B
EDITORIALE
Quando il calcio non ha sentimenti Giacomini
LEGA PRO
L’inchiesta sulle terne arbitrali della 1^ e 2^ Div. Rieti/Sbaffi
NEOPROMOSSE
Mapello dall’Eccellenza all’Interregionale Redazione
Cr Lombardia
Intervista al presidente del Comitato lombardo Belloli Grisoli All’interno: Incocciati, Acori, Como, Barletta,Pro Patria, Andria, Pisa Poggibonsi, Renate, Giacomense, Isola Liri, Fondi , Rubrica di Gasperini, dal Campo al Foro e campionato Sammarinese
771593 630059
80016 ISSN 1593-6309
Sped. Abb. postale comma 20/B - Filiale di Roma Legge 23/12/’96 - Viale Filippo Tommaso Marinetti, 221 - 00143 Roma
Dopo 32 anni i molossi tornano tra i cadetti (Foto Pisani)
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NUMERO 16 - 28 aprile 2011
Quando il calcio non ha cuore Massimiliano Giacomini
L
o scorso anno, dopo la morte di Ales-
ai dirigenti all’epoca dei fatti, della Soc.
che non si faccia nulla che possa ledere la
sandro Bini, due società del campiona-
Ostia Mare L.C., Sig.ri Casillo Vincenzo,
Federcalcio e poi chissenefrega se si è fat-
to dilettantistico laziale, per la precisione
un mese di inibizione e Cerrai Alberto un
ta per una giusta causa. Che dalla Procu-
Ottavia e Ostia Mare, hanno deciso di
mese di squalifica; alle Società Sportive,
ra Federale si voglia creare uno stato di
mettere in atto una protesta pacifica per
A.S.D. Ottavia e A.S. Ostia Mare L.C., ris-
omertà e di polizia è ormai fuori di dub-
ricordare che Alessandro era morto per
pettivamente 1.500 e 1.000 euro di am-
bio e discussione, ma il presidente Abete
la deficenza di un fiduciario del Comitato
menda”. Le leggi vanno applicate, ma ci
ora ha la possibilità di dare realemente
regionale Lazio che avrebbe dovuto con-
vorrebbe un alto senso morale, lo stesso
una svolta morale a questo sport dove
trollare la sicurezza dellì’impianto della
che ogni volta che ne ha l’opportunità
siedono indegni e burocrati senza il min-
società Almas di Roma. I ragazzi in campo
tira fuori il “non legato alle logiche delle
imo rispetto per la vita umana. Come ac-
hanno iniziato il match con una “melina”
poltrone” Giancarlo Abete. E, se ledere
caduto qualche settimana fa in Toscana
ed è stato letto un comunicato in ricordo
suà maestà la FIGC è reato grave, come
dove il giudice sportivo Cleto Zanetti di
del ragazzino prematuramente scompar-
si evince da un passaggio della sentenza
fronte alla morte di un calciatore non ha
so per aver sbattuto contro un rubinetto
che recita testuale: “....Pertanto chiara è
trovato di meglio da fare che punire en-
posto a pochi centimentri dalla inea di
risultata la responsabilità dei deferiti sec-
trambe le squadre, che si erano fermate,
fondo. Ora la Commissione Disciplinare
ondo propria gradualità, nel mettere in
con la sconfitta a tavolino per 3-0. È ora
Territoriale a seguito di una denuncia es-
essere con il loro consenso e condotta,
di vedere chi è indegno di questo sport
posto del Comitato regionale Lazio e del
l’iniziativa arbitraria di cui trattasi, con
e delle sue molteplici funzioni sociali. Chi
deferimento messo in atto dalla Procura
l’intento di critica nei confronti degli or-
ha una vera statura morale, chi è degno
Federale ha deliberato quanto segue:
gani della FIGC”, allora ci spieghino come
di sedere su quelle poltrone è ora che lo
“Riconosciuta la responsabilità di tutti i
mai quando i calciatori per protestare
dimostri.E non ci vengano a dire che la
deferiti per i fatti addebitati, di infliggere
contro le società si fermano e si siedono in
legge è uguale per tutti perchè in questi
al Sig. Deli Tarquinio mesi quattro di in-
campo, a nessuno della Procura Federale
anni hanno dimostrato che le “legge per
ibizione; ai calciatori Battistelli Davide e
viene in mente di attuare dei deferimen-
gli amici si interpretano e
Jacovissi Stefano due gare di squalifica;
ti. La risposta è semplice: l’importante è
per i nemici si applicano”.
LEGENDA
T
Tattica
Reg. del Tribunale di Roma n° 1/2009
Amministrazione via F.T. Marinetti, 221 - 00143 Roma Tel/Fax 06.5000975 email: amministrazione@professionecalcio.net
C
Curiosità
A
Approfondimento
Caporedattore Flavio Grisoli email: f.grisoli@professionecalcio.net Redattori Fabiola Rieti, Sara Sbaffi email: redazione@professionecalcio.net
Segretaria di Redazione Direttore responsabile Gerarda Angela Lomonaco Massimiliano Giacomini email gerarda.lomonaco@professionecalcio.net email: direttore@professionecalcio.net editore@professionecalcio.net; marketing@professionecalcio.net
S
Statistica
Hanno collaborato Piero Barbaro, Giuliano Corridori, Guido Del Re, Mauro Gasperini Riccardo Morgigno, Stefano Santini
Realizzazione Grafica Walter Fantauzzi - www.walterfantauzzi.com Stampa: Global Stampa - Via Angelo della Pergola, 5 - 00176 Roma
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NUMERO 16 - 28 aprile 2011
Juventus, il flop quest’anno sei tu. Sampdoria, stai rischiando troppo.. e il Grifone.. Mauro Gasperini
I
giochi, almeno per lo scudetto, appaiono fatti. A
poli che, dopo una lunga cavalcata, è apparso sfiatato
all’ennesima rivoluzione, cominciando dalla panchina,
meno di sorprese, 8 punti a quattro giornate dalla
alla mèta, laddove il suo cecchino Cavani ha mostrato
ove non si sederà più l’inadeguato Delneri (che ha già
fine sono tanti. Il Milan si cucirà uno scudetto meritato
le polveri bagnate. Grande lavoro tuttavia di Mazzarri,
prenotato l’amata Atalanta). Il Bari, come avevamo ab-
con una squadra vecchiotta, ma quando la classe non è
un tecnico emergente che ha lavorato con un organico
bondantemente predetto, è in Serie B, dove rischiano
acqua, tutto può accadere. Meriti ad Allegri, campione
non di prima scelta. Il miracolo Udinese si è liquefatto
di seguirlo squadre come Lecce, Cesena, Catania e udi-
al primo colpo, che ha gestito lo spogliatoio in maniera
nelle ultime gare, ma era pensabile, vista la serie im-
te udite, anche la Sampdoria, che tra due domeniche
impeccabile. Quale miglior spot pubblicitario in salsa
pressionante di risultati positivi. La Roma è apparsa al-
dovrà disputare il derby con il Genoa. E i tifosi rossoblu
elettorale per il Cavaliere, dato che questo scudetto
talenante ed incerta come la sua situazione societaria
chiedono a gran voce la retrocessione dell’avversario
arriverà matematicamente proprio il giorno delle ele-
che sembra aver avuto una svolta a stelle e strisce. Non
cittadino. Lasciamo per ultimi gli arbitri: ancora una
zioni nella sua Milano? L’Inter ha rialzato la testa contro
aiuta certo l’incertezza per il tecnico, anche se Montella
giornata da incubo per Morganti (ormai alla frutta) e
una Lazio sfortunata, il cui campionato va elogiato per
sembra stia facendo un buon lavoro. Il vero flop è quel-
Bergonzi, anti-juventino di dichiarata fama, anche se la
la continuità di risultati. Unico neo, non esser stata in
lo della Juventus, che rischia seriamente di perdere an-
Juve nel pareggio col Catania ci ha mes-
grado di battere le big, Napoli escluso. E proprio il Na-
che l’Europa League. Marotta e C. dovranno dare vita
so del suo. Alla prossima.
6 Leonardo Acori: “Mai più in Lega Pro”
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NUMERO 16 - 28 aprile 2011
Servizi a cura di Giuliano Corridori
L
eonardo Acori ha mal digerito l’esonero da tec-
pesantemente. Penso alla partita con la Reggiana
nico della Cremonese: «Sono rimasto sorpreso
dove abbiamo sbagliato due rigori e a quella con il
dalla decisione della società perché ritengo di avere
Como, nella quale ci siamo fatti rimontare un van-
situazione si era fatta pesante. Appena i miei gioca-
tutta l’esperienza necessaria per salvare la squadra.
taggio di due gol». Non solo sfortuna, ma anche un
tori sbagliavano un passaggio, dagli spalti partivano i
Purtroppo, ci sono stati una serie di errori che hanno
mercato non all’altezza delle aspettative: «Avevamo
fischi. Non nascondo che i miei giocatori scendevano
portato la Cremonese, che era partita con l’ambizioso
programmato di fare un certo tipo di operazioni -
in campo con un po’ di timore». Acori era subentrato
obiettivo di puntare ai play-off, a giocarsi la salvezza».
racconta Acori - e invece sono arrivati solo giocatori
a Mauro Baroni il 25 Ottobre 2010 con l’obiettivo di
La squadra grigiorossa ha infatti raccolto molto meno
a parametro zero, tramite scambi. Necessitavamo
risollevare la squadra: «Non rifarei la scelta di suben-
di quanto seminato e ha buttato al vento tantissime
di un sostituto di Zanchetta che si era infortunato ed
trare a campionato in corso - ci svela Acori - perché
occasioni per aggrapparsi al treno promozione: «La
eravamo vicinissimi a Barone, purtroppo alla fine non
non hai il tempo necessario per trasmettere la tua
squadra ha sempre disputato delle buone prestazioni
è arrivato. Sicuramente la mancanza di esperienza
idea di gioco alla squadra. L’esperienza della Lega Pro
- ci spiega Acori - purtroppo in alcune partite abbiamo
in mezzo al campo si è fatta sentire». Anche il pub-
mi ha profondamente deluso. In futuro,
commesso delle gravi ingenuità che abbiamo pagato
blico non ha dato una mano: «Nelle ultime partite la
accetterò solo incarichi per la serie B».
Leo Acori (Foto Archivio)
Giuseppe Incocciati: “Ecco perché ho detto addio all’Atletico Roma”
M
algrado l’ottimo campionato fin qui disputa-
merita di giocarsi la promozione in serie B ai play-off.
anni con i ragazzi ci siamo tolti delle grandi soddisfazi-
to, l’allenatore dell’Atletico Roma Giuseppe
Auguro loro il meglio per questo scorcio finale di stag-
oni. L’anno scorso abbiamo ottenuto la promozione in
Incocciati ha rassegnato le dimissioni lo scorso 19
ione». Sicuramente, pesano i dissidi interni con la so-
Prima Divisione e quest’anno abbiamo disputato un
Aprile. Una decisione molto coraggiosa e sempre
cietà che ha mal digerito le sette sconfitte nelle ultime
campionato di vertice, malgrado fossimo una neopro-
meno frequente nel calcio odierno: «Ho deciso di
dieci gare che hanno fatto scivolare l’Atletico Roma al
mossa. Quando si effettuano delle valutazioni bisogna
lasciare l’incarico - spiega Incocciati - per il bene della
quarto posto: «La mia - prosegue Incocciati - è stata
analizzare anche questi fattori, perché ci sono squa-
squadra. Questo è un gruppo di ragazzi fantastici che
una scelta dolorosa, ma necessaria. Quando non sei
dre come il Benevento ed il Taranto che da anni, non-
sostenuto da tutte le componenti e attorno non senti
ostante la competitività della rosa sono impelagate in
più la fiducia, quella di lasciare è la decisione più sag-
Lega Pro e non riescono ad uscirne». L’amarezza resta
gia da intraprendere. Per me, che sono un uomo di
comunque tanta: «La squadra stava crescendo con i
sani valori sportivi, si tratta anche di una questione di
tempi giusti e c’erano tutte le premesse per puntare ai
responsabilità e di senso morale». Le dimissioni non
play-off e giocarsi la promozione in Serie B. Purtroppo,
devono in ogni caso macchiare il grande lavoro svolto
non è andata come desideravo. Lascio un posto che
da Incocciati in questi ultimi due anni con la compag-
mi ha regalato tante soddisfazioni».
ine romana: «Esco da vincitore perché in questi due
(G.C)
Giuseppe Incocciati (Foto Archivio)
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Siena, colomba indigesta Stefano Santini
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terreno del Piacenza grazie alla doppietta del bomber Piovaccari. In coda importante successo della Triestina, che si rilancia in chiave salvezza ai danni del Sassuolo: 2-1 firmato Testini, Godeas e Rea. Allenatore: Andrea Agostinelli (Portogruaro)
N
on è un turno felice per le squadre di
ta, e viene raggiunto in classifica al terzo posto
testa del campionato di Serie bwin, che
dal Varese che impatta in casa contro l’Ascoli:
nella 37esima giornata prepasquale non con-
in rete Carrozza per i padroni di casa e pari di
quistano risultati significativi. Il più clamoroso
Feczesin per l’Ascoli. Sempre in zona play-off
è quello del Siena, che viene superato in casa
è pari anche fra Modena e Torino: ci pensa il
dal Portogruaro e getta così alle ortiche una
solito Bianchi a rispondere al gol di Stanco. Nel
ghiotta chance per realizzare il sogno serie A.
primo degli anticipi del giovedì secco 4-1 del
Eppure i ragazzi di Conte erano andati in van-
Padova nel derby col Vicenza: padroni di casa
taggio con Caputo a pochi minuti dal termine
in vantaggio grazie a un’autorete di Martinelli,
della gara; poi i cinque minuti di black-out,
poker completato da El Shaarawy e dalla dop-
sfruttati ottimamente dall’undici di Agostinelli
pietta di De Paula, inframezzata dal gol di Cel-
con le reti di Gerardi e Tarana. Il Portogruaro
lini. Nell’altro anticipo il gol di Sansovini nel re-
sale a quota 40 e spera ancora nella salvezza.
cupero permette al Pescara di non cadere in
L’Atalanta conquista un punto sul terreno del
casa contro il fanalino di coda Frosinone, pas-
Crotone e riduce le distanze dal Siena. Vantag-
sato in vantaggio con Masucci. 0-0 nel derby
gio della Dea con Tiribocchi, poi doppietta del
toscano tra Empoli e Livorno, che resiste gra-
solito Cutolo e pari finale del capitano atal-
zie alle parate di De Lucia. Pareggiano 1-1 Al-
antino Doni. Cade il Novara sul terreno della
binoleffe e Grosseto (reti di Caridi e Regonesi),
Reggina con un gol di Viola nel finale di parti-
mentre il Cittadella passa con un secco 2-0 sul
Classifica
P
G
V
N
S
GF
GS
Siena Atalanta Novara Varese Reggina Torino Vicenza Empoli Pescara Padova Livorno Crotone Modena Grosseto Cittadella Albinoleffe Sassuolo Piacenza Ascoli-6 Portogruaro Triestina Frosinone
72 71 60 60 53 52 49 49 49 49 47 47 47 45 43 43 42 42 40 40 37 35
37 26 37 37 37 37 37 37 37 37 37 37 37 37 37 37 37 37 37 37 37 37 37
20 20 15 14 13 14 14 11 13 11 11 11 10 11 10 11 10 10 11 10 7 7
12 11 15 18 14 10 7 16 10 16 14 14 17 12 13 10 12 12 13 10 16 14
5 6 7 5 10 13 16 10 14 10 12 12 10 14 14 16 15 15 13 17 14 16
56 50 52 46 39 43 39 40 37 54 41 40 38 39 41 47 36 47 34 34 31 38
27 27 31 28 35 42 45 35 39 45 41 43 43 47 46 56 41 57 42 50 47 55
37° Giornata 21-22/04/2011 Albinoleffe-Grosseto 1-1 Crotone-Atalanta 2-2 Empoli-Livorno 0-0 Modena-Torino 1-1 Padova-Vicenza 4-1 Pescara-Frosinone 1-1 Piacenza-Cittadella 0-2 Reggina-Novara 1-0 Siena-Portogruaro 1-2 Triestina-Sassuolo 2-1 Varese-Ascoli 1-1
De Lucia (Livorno)
Colombo (Reggina)
19 Gol: Piovaccari (Cittadella, 7r) 17 Gol: Cacia (Piacenza, 2r) Bianchi (Torino, 2r) 15 Gol: Coralli (Empoli, 4r) Succi (Padova, 5r) Bonazzoli (Reggina, 2r) Abbruscato (Vicenza, 2r)
Testini (Triestina)
Carrozza (Varese) Tarana (Portogruaro)
37° Giornata 29-30/04 - 01/05/2011 Albinoleffe-Reggina Ascoli-Frosinone Cittadella-Modena Grosseto-Triestina Livorno-Atalanta Novara-Siena Portogruaro-Pescara Sassuolo-Empoli Torino-Piacenza Varese-Padova Vicenza-Crotone
MARCATORI
Miglionico (Livorno)
Regonesi (Albinoleffe)
Doni (Atalanta)
Cutolo (Crotone)
Piovaccari (Cittadella)
De Paula (Padova)
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Cittadella Piovaccari
(Foto Archivio)
“Il cuore guida i nostri tifosi e dopo la salvezza correrò da loro” Riccardo Morgigno
F
ederico Piovaccari è nato il primo settembre
estina, Modena e Crotone, tutti scontri diretti. Noi
pa. Tra l’altro ce l’ho nel mio armadio». In carriera
1984 a Gallarate a due passi da Varese e quindi
punte dobbiamo segnare, la rosa è ridotta, non pos-
sei stato anche al Sud, è difficile giocare nel meridi-
dalla grande Milano. Ora gioca in Veneto, con la
siamo rallentare». La spinta dei tifosi granata c’è in
one? «Giocavo in C/1 a Vittoria in Sicilia. Ti incitano,
maglia granata del Cittadella. Nel 2006/07 era alla
casa al “Tombolato” ma anche in trasferta si fanno
ti coccolano e se passi al bar la colazione è gratis.
Triestina, quando la Juventus era in serie cadetta,
sentire: «Certo, non mancano mai, anche in pochi
Però se sbagli un rigore o giochi male sono dolori,
e proprio a Torino segnò una rete ai bianconeri nel
ma buoni. Come a Reggio Calabria: abbiamo vinto
la pressione è tanta». Quando giocherai in serie A?
posticipo serale. Una gran bella soddisfazione per
1-0 con un mio diagonale, una rete pesante. Tre
«Per ora non ci sono mai stato, spero di arrivarci
chi come lui è cresciuto nelle giovanili dell’Inter.
punti d’oro realizzati col piede mancino, ed io sono
l’anno prossimo. Sono in comproprietà fra Raven-
Proprio ad Appiano Gentile è iniziata la sua car-
destro! Ho fatto un bel gol e poi sono andato verso
na e Cittadella. Ho fatto le giovanili dell’Inter ed il
riera di calciatore, professione attaccante: «Grande
il settore ospiti dove c’erano dieci tifosi, sono grandi
mio sogno è di arrivare in doppia cifra in serie A».
esperienza alla “Pinetina” anche se purtroppo per-
questi ragazzi. Le trasferte sono lunghe, ci sono
Esperienze all’estero, ti piacerebbe? «Spagna ed
demmo in finale sia lo Scudetto Primavera (perso
pochi soldi in giro, poco spettacolo e poi muoversi
Inghilterra, sarebbe il massimo. Molti miei colleghi
ai rigori contro il Lecce) che la Coppa Italia. Ricordo
è costoso. È il cuore che li guida. Io farei fare degli
sono andati in Romania per giocare nelle coppe
Facchetti e Moratti che ci seguivano spesso da vi-
abbonamenti annuali per le trasferte, potrebbe
europee ma qui, anche nella serie bwin, c’è molta
cino al campo. Mi sono allenato anche con la prima
essere una proposta interessante». L’ex “puntero”
più visibilità che altrove». Le avversarie più forti di
squadra. C’era Vieri che segnava a raffica in quel
di Treviso e Ravenna, nella partita del “Granillo”,
questo campionato? «Oltre ad Atalanta e Siena,
periodo, era il 2003/04, c’era Cuper allenatore ed
come i suoi compagni vestiva un completo giallo da
mi piace molto il Varese di Sannino ed il Novara del
anche il primo Adriano. Il brasiliano si vedeva che
trasferta. Ecco Federico, sulla scia del programma
girone d’andata. Per il nostro livello mi piace molto
aveva fame e voglia di emergere». Con un balzo ar-
dedicato alle maglie “Come una seconda pelle”
l’AlbinoLeffe, noi siamo quasi su quei livelli, anche se
riviamo a questa stagione, che sta entrando nel mo-
(PROFESSIONE CALCIO TV BLU SKY 926): secondo
loro sono un gruppo collaudato in cadetteria». Il tuo
mento decisivo: «Devo e voglio segnare tanti gol,
te quale maglietta è la più bella? «La maglia che
gol più bello? «Una rete pesante contro il Grosseto,
quelli importanti per salvare il Cittadella. Qui prima
preferisco è quella della Pro Patria. È diversa dalle
da fuori area un destro a giro davvero bello. Poi, an-
di me ci sono stati bomber come Meggiorini, Coralli
altre e mi onoro di averla indossata. Poi mi piace la
che se purtroppo abbiamo perso, la
e Ardemagni. Nelle prossime gare affronteremo Tri-
divisa del Barça del ‘94, verde da trasferta della Kap-
rovesciata in casa con l’Empoli».
NUMERO 16 - 28 aprile 2011
IA DIVISIONE - Girone A CLASSIFICA
Gubbio 62 -1
Sorrento 55 Alessandria -2 49 Salernitana
45
-5
Verona 45 Reggiana 44 Como 41 -1
Lumezzane -1 40 Bassano 40 Spal -1 40 Spezia -2 40 Ravenna 38 Cremonese 38
31° Giornata 23/04/2011 Alessandria-Pavia 2-0 Como-Paganese 0-0 Cremonese-Monza 2-1 Gubbio-Lumezzane 1-0 Ravenna-Salernitana 1-1 Reggiana-Pergocrema 1-0 Spezia-Bassano 1-0 Sudtirol-Sorrento 0-2 Verona-Spal 3-1 32° Giornata 01/05/2011 Bassano-Reggiana Lumezzane-Sudtirol Monza-Alessandria Paganese-Spezia Pavia-Verona Pergocrema-Cremonese Salernitana-Como Sorrento-Gubbio Spal-Ravenna MARCATORI
Pavia 35
24 Gol: Paulinho (Sorrento, 6r)
Pergocrema -1 31
15 Gol: Gomez (Gubbio, 4r)
Sudtirol 29
12 Gol: Cipriani (Spal)
Paganese 29 Monza 25
Scappini (Alessandria, 1r) 10 Gol: Ferrario (Monza, 2r)
2A DIVISIONE - Girone A CLASSIFICA
Tritium -2 56 Pro Vercelli 51 Feralpisalò -2 51 Pro Patria -6 50 Renate 47 Lecco 44 Savona -4 43 Rodengo Saiano -2 40 Montichiari 38 Canavese -8 36 Casale 34
32° Giornata 23/04/2011 Casale-Montichiari 1-0 Pro Patria-Sanremese 4-1 Pro Vercelli-Mezzocorona 0-3 Renate-Sacilese 3-1 Rodengo Saiano-Canavese 0-1 Sambonifacese-Virtus Entella 0-0 Savona-Feralpisalò 0-1 Valenzana-Tritium 0-2 Ha riposato: Lecco 33° Giornata 01/05/2011 Canavese-Savona Feralpisalò-Sambonifacese Lecco-Valenzana Mezzocorona-Casale Montichiari-Pro Patria Sacilese-Pro Vercelli Sanremese-Rodengo Saiano Virtus Entella-Renate Riposa: Tritium
Sambonifacese 31 Valenzana -1 30 Virtus Entella -1 28 Sacilese 25 Sanremese 24 Mezzocorona 23
11
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MARCATORI 16 Gol: Ripa (Pro Patria) 13 Gol: Fabbro (Lecco, 2r) 11 Gol: Pietribiasi (Sambonifacese) Bonomi (Pro Vercelli, 6r) Tarallo (Savona, 5r)
Incertezza in campo e fuori....
G
IA DIVISIONE - Girone B CLASSIFICA
iornate di verdetti nei campionati di Lega Pro, ma
Nocerina 68
per alcune realtà ci si appiglia alla matematica per
Benevento 56
sperare ancora. Soprattutto ora che sembra sparire anche il miraggio dei ripescaggi che ha consacrato molte squadre e le ha lanciate verso i trionfi, vedi la Nocerina. Nella prossima stagione la Lega Pro dovrebbe presentarsi con un look tutto nuovo: meno club e gironi per combattere la crisi finanziaria. La Prima divisione ospiterebbe due raggruppamenti con 18 squadre ciascuno e la Seconda divisione due con 20 team. Di certezze non ce ne sono però e allora ci si chiede se i verdetti sul campo saranno definitivi soprattutto in zona retrocessione e se queste nuove regole non dovevano essere già definitive. (Fabiola Rieti)
2A DIVISIONE - Girone B CLASSIFICA
Carpi 61 -1
Carrarese 59 L’Aquila 45 San Marino 45 Chieti 44 Prato 43 Poggibonsi 39 Giacomense 37 Gavorrano 31 Bellaria 29
28° Giornata 23/04/2011 Bellaria-Carrarese 0-1 Crociati Noceto-Chieti 0-1 Fano-Carpi 1-3 Giulianova-Giacomense 2-1 L’Aquila-Poggibonsi 0-0 Prato-Celano 1-0 San Marino-Gavorrano 3-2 Sangiovannese-Villacidrese 0-0 29° Giornata 01/05/2011 Carpi-Giulianova Carrarese-Crociati Noceto Celano-Bellaria Chieti-San Marino Gavorrano-L’Aquila Giacomense-Fano Poggibonsi-Sangiovannese Villacidrese-Prato
Giulianova -2 29 Crociati Noceto 27 Celano 24 Sangiovannese
23
-12
Fano -4 21 Villacidrese -12 15
Juve Stabia 51 Atletico Roma 50 Taranto 50 Foggia -3 43 Siracusa 42 Lanciano 42 Lucchese 38 Barletta 37 Pisa 36 Gela 36 Ternana -2 35 Cosenza -5 33 Andria 33 Viareggio 30 Foligno -3 30 Cavese -6 25
31° Giornata 23/04/2011 Andria-Benevento 1-1 Atletico Roma-Cavese 6-0 Foggia-Nocerina 0-1 Foligno-Lucchese 1-0 Gela-Ternana 0-0 Juve Stabia-Taranto 0-3 Siracusa-Cosenza 1-1 Viareggio-Barletta 1-1 Virtus Lanciano-Pisa 1-1 32° Giornata 01/05/2011 Barletta-Gela Benevento-Foggia Cavese-Juve Stabia Cosenza-Viareggio Lucchese-Virtus Lanciano Nocerina-Foligno Pisa-Andria Taranto-Siracusa Ternana-Atletico Roma MARCATORI 19 Gol: Sau (Foggia) Insigne (Foggia, 6r) 16 Gol: Ciofani (Atl.Roma, 6r) 14 Gol: Marotta (Lucchese) Innocenti (Barletta, 1r) 12 Gol: Negro (Nocerina) Clemente (Benevento, 1r)
2A DIVISIONE - Girone C CLASSIFICA
Latina 61 Trapani -1 55 Milazzo 53 Avellino 49 Aversa Normanna 47 Neapolis Mugnano 46 Matera -1 33 Melfi -5 31 Isola Liri 30 Lamezia 30
28° Giornata 23/04/2011 Avellino-Trapani 4-0 Catanzaro-Isola Liri 0-0 Fondi-Campobasso 2-2 Latina-Brindisi 2-0 Matera-Aversa Normanna 0-2 Melfi-Neapolis Mugnano 2-2 Milazzo-Vigor Lamezia 1-3 Vibonese-Pomezia 0-0 29° Giornata 01/05/2011 Aversa Normanna-Avellino Brindisi-Melfi Campobasso-Milazzo Isola Liri-Fondi Neapolis Mugnano-Vibonese Pomezia-Catanzaro Trapani-Matera Vigor Lamezia-Latina
Pomezia -16 29 MARCATORI 18 Gol: Gaeta (Carrarese, 4r) 14 Gol: Cesca (Carpi) 13 Gol: Alteri (Poggibonsi, 5r) Margarita (Giulianova, 5r) 12 Gol: Pietranera (Crociati N., 4r) Falomi (Celano, 1r)
Campobasso -2 29 Fondi 28 Brindisi -4 24 Vibonese -1 18 Catanzaro -7 6
MARCATORI 14 Gol: Perrone (Trapani, 1r) 12 Gol: Tortolano (Latina, 4r) 11 Gol: Grieco (Aversa N., 4r) 10 Gol: Guazzo (Melfi, 3r) Giannone (Matera) Agostinelli (Fondi, 1r) Lasagna (Milazzo, 2r)
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NUMERO 16 - 28 aprile 2011
Arbitri: bisogna abbattere il muro Fabiola Rieti e Sara Sbaffi
S
iamo giunti alla nona puntata della no-
e Stefano Braghin, dg del Bassano. Il diretto-
zione capolista del girone A di Prima Divisio-
stra inchiesta sul lavoro delle terne ar-
re generale del Gubbio, Giuseppe Pannacci,
ne trova i direttori di gara carenti dal punto
bitrali nella stagione in corso in Lega Pro e
ha un’impressione complessivamente buo-
di vista della comunicazione: «L’arbitro, in-
il cammino si fa sempre più difficile, viste le
na dell’operato arbitrale in questa stagione:
dipendentemente dalla sua posizione auto-
resistenze di alcuni presidenti e dirigenti a
«Sarà anche per la posizione in classifica,
ritaria, dovrebbe dialogare di più con i gio-
sbilanciarsi su questo argomento, come la
ma non abbiamo di che lamentarci. Il giudi-
catori. Per migliorare bisogna innanzitutto
presidente della Virtus Lanciano Valentina
zio è senz’altro positivo». L’elemento su cui
non partire dal presupposto del “comando
Maio. Chi invece si è reso disponibile, que-
il dg eugubino si è soffermato in particolare
io”, ma presentarsi in modo diverso, più dia-
sta settimana, sono Giuseppe Pannacci, dg
è la condizione fisica delle giacchette nere:
logante. Gli artefici del calcio sono giocatori,
del Gubbio, Sebastiano Troia, ad dell’Andria
«Mi ha colpito il fatto che sono tutti messi
arbitri e assistenti, e devono essere collabo-
bene, ma non solo fisicamente, anche dal
rativi». Sul supporto tecnologico Giuseppe
lato atletico e questo li porta ad essere sem-
Pannacci mostra scetticismo: «Non credo
pre vicini all’azione». Non è tutto oro quello
alla tecnologia, perché andrebbe a sminuire
che luccica, però. Il dirigente rossoblu, infat-
questo sport. Il calcio è bello perché è così,
ti, ha parlato di alcune scelte che possono
diversamente si andrebbe a snaturarlo. Alla
destare equivoci: «Gli assistenti devono por-
fine l’errore ci sta sia per il giocatore sia per
tare maggiore attenzione per coadiuvare in
l’arbitro. La tecnologia credo sia limitativa,
modo adeguato l’arbitro. Sulle designazioni
l’unica cosa che accetterei è il segnalatore
poi ci sono state alcune situazioni in cui sia-
alle porte per il “gol-no gol”». Sebastiano
mo andati a giocare in Toscana con guarda-
Troia, amministratore delegato dell’Andria,
linee toscani. Su questo serve un controllo
ha molto da raccontare sull’operato arbi-
più accorto». Il rappresentante della forma-
trale: «Quest’anno mi stavo meravigliando
Pannacci, dg del Giubbio (Foto Gubbiofans)
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grado di mantenere gli standard richiesti
fanno capire subito il metro di giudizio che
e il braccio destro del presidente Fusiello
adopereranno in gara». Braghin suggeri-
prova ad immaginare alcune soluzioni: «Si
sce delle soluzioni per il miglioramento del
deve lavorare molto di più sugli arbitri. Gli
settore: «Ci vorrebbero più incontri tra ar-
osservatori arbitrali che la domenica vedo-
bitri e società così da rompere le barriere,
no la partita devono occuparsi degli errori e
in fondo frequentiamo lo stesso campo e
chi commette sbagli grossi deve retrocedere
non riusciamo a parlarci, così possono spie-
di categoria». Sebastiano Troia è favorevole
garci il loro punto di vista per rasserenare il
all’inserimento del supporto tecnologico:
rapporto. E le designazioni non dovrebbero
per il livello, perché ci sono arbitri prepara-
«La tecnologia è importante, anzi la speri-
essere geopolitiche, ma sul merito. Inoltre
tissimi. Altri, però, sono una vergogna. C’è
mentazione dovrebbe partire proprio dalle
nelle designazioni dovrebbe esserci un oc-
stato un episodio in particolare con il signor
serie minori per fare da apripista ai gran-
chio di riguardo per tutti e non solo per le
Viti di Campobasso in occasione di Andria-
di palcoscenici. L’ho proposto anche ad un
piazze calde. Noi che siamo una piazza tran-
Foggia. Il loro portiere tocca il pallone con
consigliere in Lega. Si dovrebbe lavorare
quilla abbiamo sempre l’arbitro giovane che
le mani fuori area e fa cadere il nostro gio-
sulla prova tv, la moviola in campo e il “gol-
deve fare esperienza».Il dg di Bassano Del
catore. L’arbitro non ha deciso né per l’e-
no gol”». Infine Stefano Braghin, direttore
Grappa sposa la causa dell’aiuto tecnologi-
spulsione, né tantomeno per la punizione.
generale del Bassano, analizza l’operato ar-
co: «Il microfono è utile per comunicare ma
Noi non abbiamo protestato e ne siamo
bitrale di questa stagione: «Non siamo stati
credo sia difficile da usare, quindi gli arbitri
usciti da signori perché le riprese tv hanno
molto fortunati. Ma mi rendo conto che c’è
andrebbero prima educati ad utilizzarlo in
mostrato l’errore allucinante. Quest’arbitro
stato un grande ringiovanimento della clas-
modo corretto. Mi è stato detto che ha un
era addirittura in odore di promozione, non
se arbitrale e stanno facendo esperienza».
costo elevato ma dal momento che le socie-
è stato sospeso e dopo due settimane ha
Il dirigente giallorosso nota come rispetto
tà contribuiscono non poco, potrebbe esse-
ripreso ad arbitrare. Per noi che ci mettia-
agli anni passati il comportamento in cam-
re un servizio che aiuterebbe
mo i soldi è una vera delusione». Sul valore
po sembra essere peggiorato: «Ovviamente
e la Lega dovrebbe fornirlo».
della terna e sulla loro preparazione fisica
ognuno è diverso dall’altro. Ho notato una
l’ad pugliese dice: «L’80% degli arbitri sono
chiusura al dialogo e una minore disponibili-
preparati fisicamente, gli altri invece fanno
tà verso i giocatori, questo complica molto i
fatica. Gli assistenti non sono ancora all’al-
rapporti tra terna e calciatori». Mentre li sal-
tezza, molte volte sono gli arbitri a colmare
va dal punto di vista fisico: «È una delle po-
le loro lacune». Dal punto di vista dell’ap-
che cose all’altezza». Tra arbitri e assistenti
proccio in campo il dirigente dei biancoaz-
dove sono le lacune maggiori? «Il problema
zurri fa ancora una distinzione netta: «Ci
è il rapporto tra loro. All’inizio della stagione
sono arbitri molto bravi nel rapporto con i
c’era stato l’invito agli assistenti ad essere
giocatori, che sanno parlare mantenendo la
più partecipi nel sanzionare i falli, ma non
loro posizione, altri invece sono un po’ arro-
ha funzionato. Ce ne sono alcuni che vanno
Stefano Braghin, dg del Bassano
ganti». C’è bisogno di svolgere un percorso
oltre e altri che non segnalano affatto. Gli
(Foto Sito Ufficiale)
di scrematura tra chi merita e chi non è in
arbitri bravi sono quelli che in pochi minuti
Sebastiano Troia, ad dell’Andria (Foto Archivio)
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Como, Germinale: “Vogliamo i play-off” ritorno abbiamo avuto un buon rendimento forse
Fabiola Rieti
perché è cambiato l’atteggiamento in campo. Per
L
’attaccante del Como Domenico Germinale
questo probabilmente pareggiamo molte partite,
racconta la stagione dei laziani e la cavalcata del
perché non molliamo facilmente». Il Como è un po’
girone di ritorno: «Io sono qui da gennaio e sono
la squadra delle contraddizioni a livello statistico, in-
arrivato che navigavamo in zona play-out. Ci sia-
fatti tra le aspiranti a giocare gli spareggi promozi-
mo tolti da una situazione difficile, ma dobbiamo
one è quella che ha vinto meno partite, ma è an-
terminare il nostro cammino. Certo, scappando dai
che il team che ne ha pareggiate di più. Altri numeri
play-out potremmo arrivare ai play-off e l’idea ci
che fanno pensare sono quelli che riguardano le
stuzzica». Parlando del momento che sta vivendo
partite in casa e in trasferta: c’è un equilibrio totale.
il Como ha lanciato un messaggio alle squadre che
Probabilmente se avessero sfruttato di più le oc-
incontreranno: «Siamo una squadra non facile da
casioni tra le mura amiche avrebbero potuto fare
battere, abbiamo gioco e soprattutto nel girone di
progetti più ambiziosi e sognare in grande. Il cal-
ciatore biancoblu spiega i motivi per cui a gennaio ha deciso di lasciare Benevento per approdare sul lago di Como: «A Benevento non trovavo spazio se non in virtù di assenze o squalifiche di altri giocatori ed io avevo bisogno di giocare con continuità come avevo fatto a Foggia nella scorsa stagione. Dunque si è aperta la possibilità del Como e sono venuto qui. Mi trovo bene, sto giocando, sto riprendendo confidenza con il campo e sto crescendo tanto è vero che ho anche segnato in diverse occasioni. Sono soddisfatto di questo percorso in ripresa». (Foto Archivio)
Innocenti: “ A Barletta mi sento a casa”
Sara Sbaffi
R
iccardo Innocenti ha 37 anni e ancora molto
ratteristiche e il rapporto si è rotto». L’attaccante di
attaccante consumato, una lunga carriera alle spal-
da dire nel campionato di Lega Pro. È sempre
Alfonsine (cittadina nella provincia di Ravenna) ha
le e tanti ricordi: «A Gallipoli sono stato due anni e
stato un attaccante prolifico, quattordici gol segna-
quindi scelto di spostarsi di non molti chilometri,
ho vinto il campionato e la coppa Italia, anche la
ti in questa stagione tra Taranto e Barletta (nove
cambiando la maglia del Innocent«Già conoscevo
finale play-off con il Marcianise è stata un’espe-
con la maglia dei rossoblu jonici), ma metà stagio-
Barletta da anni, è una società solida e seria, una
rienza memorabile. E includerei pure quest’anno
ne decide di lasciare la società del presidente Enzo
delle migliori della categoria, poi conoscevo bene
a Barletta. Scegliere solo un ricordo bello mi sem-
D’Addario: «È stata una scelta dettata da diver-
la città e ho parecchi amici qui che mi hanno fat-
bra riduttivo, posso affermare di essermi tolto pa-
genze tecniche tra me e lo staff del Taranto. Io ho
to sentire a casa». Intanto un pezzetto di merito
recchie soddisfazioni». Sul suo futuro e i prossimi
ottimi rapporti
per una salvezza quasi raggiunta è anche suo:
obiettivi personali non vuole sbilanciarsi, la mente
con la società
«Ora siamo più sicuri, dipendiamo solo da noi,
è concentrata sui colori biancorossi: «Ho un con-
ma cercavano
non dobbiamo più guardare in casa degli altri, poi
tratto ancora fino a giugno 2012, però adesso vo-
un giocatore
una volta raggiunta quota quaranta punti saremo
glio pensare solo all’obiettivo della
con altre ca-
tranquilli». Nato nel 1974 il suo è un curriculum da
salvezza diretta».
(Foto Archivio)
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NUMERO 16 - 28 aprile 2011
Nel servizio fotografico a cura di Ciro Pisani le immagini della festa dei molossi
La nuova cadetta: Nocerina è B S
Fabiola Rieti e Sara Sbaffi
i attendeva solo la matematica per suggellare
mutualità e che vede il calcio come azienda». Già
direttore sportivo si concentrerà sulla lista C, sugli
il trionfo della Nocerina in questo campionato
è partita la pianificazione per la prossima stagione
under e in questo periodo accelererà le manovre,
di Prima Divisione girone B e nelle ultime partite
tra i cadetti: «L’obiettivo sarà costruire un progetto
puntando soprattutto sui giovani per trovare quelli
in qualche frangente c’è stato il timore che que-
per mantenere la categoria e iniziare a dare valore
già pronti e adatti alla categoria». Il direttore gene-
sta corazzata avesse quasi paura di raggiungere il
all’azienda con l’inserimento di ragazzi giovani».
rale Bruno Iovino è contento del risultato raggiun-
meritato successo. Questa conquista è nata per
Sul rinnovo del mister, il massimo dirigente dei no-
to dalla Nocerina, visto che ha superato le ambizio-
caso, come spiega Giovanni Citarella, il presidente
cerini scioglie ogni dubbio: «Auteri è confermato,
ni di inizio stagione: «Inizialmente eravamo partiti
del club di Nocera Inferiore che non nasconde la
ha ancora un anno di contratto e abbiamo rag-
per un degno campionato per gettare le basi per
sorpresa per questa vittoria netta: «Non eravamo
giunto un accordo sulla parola per due anni. Man-
tentare la promozione il prossimo anno, ma que-
tra i favoriti e non pensavamo di vincere. Abbiamo
ca solo la firma, ma è un pro forma. Poi il nostro
sta squadra ha mostrato volontà, grinta, determi-
costruito una squadra per una salvezza
nazione. Abbiamo un gruppo di profes-
tranquilla e non ci siamo mai fermati a
sionisti con un grande allenatore e alla
pensare chi potevano essere le nostre
base una società forte». Un successo
rivali. Poi con il tempo la squadra si è
quello del club di Nocera Inferiore che
amalgamata e si è rivelata come quella
passa per 21 risultati utili consecutivi ed
più completa sia tecnicamente sia a li-
un primato assoluto in tutte le statisti-
vello societario». La squadra del nume-
che della Prima Divisione girone B, ma
ro uno rossonero ha una prospettiva
soprattutto un calciomercato intelligen-
diversa ora: «La Serie B è una grande
te grazie al quale hanno preso giocatori
soddisfazione che ripaga lo sforzo fatto
importanti dalle dirette concorrenti e
in agosto per il ripescaggio. Oggi ragio-
che con Auteri sono rinati. Gli investi-
neremo con una categoria che ha una
menti sono stati impegnativi visto che la
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Nocerina è arrivata nell’ex C/1 grazie al ripescaggio
serie cadetta. Originario di Floridia, in provincia di
creditate per la vittoria del campionato, lì ci siamo
e la cadetteria è un palcoscenico che lascia intra-
Siracusa, ha una lunga carriera da allenatore co-
confrontati bene anche se abbiamo pareggiato.
vedere scenari diversi, ma il dg rossonero precisa:
stellata da molti successi, su tutti la cavalcata con
La nostra prestazione è stata migliore della loro e
«La serie B non è più la pioggia di investimenti che
l’Igea Virtus guidata in tre anni dai dilettanti al sesto
ho capito che potevamo puntare in alto». Dopo la
era una volta. C’è una buona fetta di contributo ri-
posto in Seconda Divisione e la promozione nell’ex
passata stagione con il Catanzaro, il tecnico siciliano
spetto alla Lega Pro, ma sono necessari bisogno di
C/1 con il Gallipoli nella stagione 2005/2006. Prima
si è preso una bella rivincita su Juve Stabia e Atleti-
altri investimenti». Sul progetto per il campionato
di approdare a Nocera, Auteri ha vissuto una diffi-
co Roma: «La scorsa stagione col Catanzaro non
cadetto il dirigente campano dice: «Sarà un piano
cile stagione al Catanzaro lo scorso anno perdendo
penso di essere stato sconfitto. Noi eravamo allo
di permanenza in categoria, con un programma
la finale play-off contro la Cisco Roma. Una pan-
stesso livello, noi però avevamo una società alla
tecnico da concordare con l’allenatore. Il ds Pasto-
china illustre quella rossonera, calcata nel lontano
deriva, invece loro alle spalle avevano sodalizi forti.
re si sta muovendo ed è importante farlo con un
1929 da Ernest Erbstein, scomparso a Superga con
Se fossimo stati nelle stesse condizioni non credo
occhio al budget». Ora, il tecnico molosso Gaeta-
il Grande Torino, e da Gigi Delneri per due stagio-
che avremmo perso». Unica nota stonata nella
no Auteri può dimostrare il suo valore anche nella
ni consecutive (dal 1994 al 1996) conquistando
giornata dei festeggiamenti è stato uno scambio
la promozione in Prima Divisione e sfiorando la B
d’accuse tra il presidente del Foggia Pasquale Casil-
(semifinale dei play-off persa contro l’Ascoli). Que-
lo e il neo promosso Auteri, in cui è coivolto anche
sto è un periodo d’oro per Gaetano Auteri entrato
il presidente molosso Citarella. Sono volate parole
nella storia della squadra rossonera che si appresta
forti e schiaffoni, un fatto alquanto grave che avrà
a tornare in B per la terza volta (la prima nel 1947
sicuramente delle conseguenze legali. Il tecnico
e la seconda nel 1977). Il tecnico ci racconta come
dei molossi è rammaricato: «Al termine della par-
è iniziata questa avventura: «Il progetto era am-
tita Casillo è venuto negli spogliatoi e di sorpresa
bizioso, all’inizio della stagione l’obiettivo della so-
mi ha dato uno schiaffo, oltre a dire cose che fanno
cietà era di mantenere la categoria e magari in tre
schifo, come lui del resto. E con un pretesto creato
anni arrivare alla B, abbiamo anticipato i tempi». Il
ad arte ha insinuato che io l’avrei chiamato camor-
momento in cui mister Auteri ha capito di avere un
rista. Questa è una falsità totale. È una persona che
gruppo competitivo per la vittoria del campionato
non si merita neanche di essere chia-
è stato a Benevento: «Era una delle squadre ac-
mato signore».
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Spadavecchia: “Andria pronta alla battaglia” Pisa, Carparelli: “Pagliari l’uomo giusto” Sara Sbaffi
Flavio Grisoli
U
C
no degli elementi di spic-
prima della sconfitta di Castellam-
co del reparto arretrato
mare – la formazione di Braglia
dell’Andria di mister Papagni pri-
si impose per 3-1 – avevamo se
ma, e ora di Gianfranco Degli Schi-
non sbaglio la seconda o terza
parelli ci parla della difficile stagione
avi, è l’estremo difensore Vitan-
difesa del girone. Ci manca pur-
dei rossocrociati: «È stata un’annata
gelo Spadavecchia. Classe 1982,
troppo qualcosa in fase offensiva.
dura, fatta di alti e bassi, abbiamo
cresciuto nelle giovanili del Bari (è
Speriamo che i nostri attaccanti si
cambiato tre allenatori ma adesso
nato a Molfetta), ha difeso nella
sblocchino in queste ultime par-
grazie a mister Pagliari siamo riusciti
sua carriera i pali della Samb, del
tite, che sono quelle decisive».
a trovare carattere, voglia, cuore e
Pescara, del Catania, del Sorrento
Come ha vissuto lo spogliatoio
gioco per affrontare un finale non
le differenze con la Lega Pro e so-
prima di approdare, due stagioni
andriese la separazione da mis-
certo facile». Infatti Dino Pagliari è gi-
prattutto la Serie D sono evidenti:
fa, proprio ad Andria dove oggi è
ter Papagni? «Il mister lo stimo
unto sulla panchina del Pisa al posto
«La vecchia serie C e l’Interregionale
il titolare indiscusso. In questa sta-
tantissimo, perché oltre ad essere
di Semplici e secondo il bomber di
sono più difficili perché sono cam-
gione, a dispetto delle aspettative
un ottimo allenatore, è una gran-
Finale Ligure gran parte del merito
pionati più aggressivi, più botte e
della vigilia, i biancoblu si trovano a
dissima persona. Eravamo molto
della ritrovata serenità della squadra
pochi spazi». Un capitano navigato
lottare nelle zone basse della clas-
legati perché da due anni si stava
è da attribuire proprio a lui: «Noi sa-
come lui è una grande risorsa per
sifica. ora, con il pareggio in casa
insieme. Comunque la squadra
pevamo di essere un grande gruppo
i suoi compagni: «Io metto a loro
con l’Atletico Roma e la vittoria a
era ed è tuttora all’altezza». Due
ma solo adesso lo stiamo dimostran-
disposizione la mia esperienza e la
Cosenza, la situazione si è un po’
stagioni, che sono anche quelle
do, perché il tecnico ci ha dato
mia mentalità vincente, la voglia di
rimessa in carreggiata: «Indub-
nelle quali Spadavecchia gioca ad
quello che mancava, è lui l’uomo
lottare per la maglia e nell’affrontare
biamente – esordisce l’estremo
Andria. Si può dire che ha trovato
giusto per questo Pisa». Le ultime
una gara. Io gli offro il mio appoggio
difensore pugliese – soprattutto
l’ambiente ideale? «Sì, io qui sto
gare che mancano alla fine della
e il mio coraggio. Possono contare su
il pareggio raggiunto al 95’ in 9
benissimo e spero di rimanere an-
stagione saranno fondamentali per
di me». Dieci gol in questa stagione
uomini contro l’Atletico ci ha dato
cora a lungo. Qui c’è una società
una salvezza sicura: «Mentalmente
ma il più bello è quello dell’andata
una grossa spinta. Spinta che poi
seria, il presidente Fusiello è am-
stiamo benissimo, c’è entusiasmo e
contro il Lanciano: «Un passaggio
è proseguita a Cosenza, dove ab-
bizioso e ha un progetto impor-
abbiamo messo in difficoltà molte
dal limite e la rete all’incrocio op-
biamo giocato una grossa par-
tante per questa squadra. Adesso
squadre forti. Ci stiamo preparando
posto dei pali». A 34 anni, se pensa
tita sotto il punto di vista difensivo.
ci troviamo a giocare in posizioni
per lo sprint finale e siamo carichi».
al futuro, vede sempre il calcio: «Fin
Stiamo ritrovando l’Andria del
di classifica che fino a febbraio
Carparelli ha una grande carriera alla
quando non sarò stufo continuerò
periodo buono». Solidità difensiva
nessuno si sarebbe immaginato,
spalle, ha giocato in serie A (Samp-
a giocare. Poi l’anno prossimo pren-
che è sicuramente il punto di for-
ma siamo pronti alla
doria, Empoli, Siena) e B (Chievo,
derò il patentino base
Genoa, Cremonese, Grosseto) ma
per allenatore».
za dei pugliesi: «Sì, anche perché battaglia».
entodue reti e 277 presenze tra i professionisti, capitano e
trascinatore del Pisa. Marco Car-
(Foto Archivio)
20 Pro Patria , Novelli: “Sono tutti scomparsi”
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Servizi a cura di Fabiola Rieti
L
tutti trovare una coesione e un’unità di intenti così». I meriti di questi lavoratori sono sotto gli occhi di tutti e per far capire la gravità della situazione Novelli svela alcuni particolari agghiaccianti: «A livello societa-
Dai sogni di gloria al rischio di non accedere ai
sarebbe ancora in lotta per vincere il campionato ma
rio sono scomparsi tutti, siamo soli da settembre. A
play-off. È la storia della stagione della Pro Patria.
si giocano tornei paralleli sul campo e sui tavoli del-
Montichiari andremo perché i tifosi hanno pagato il
Mister Raffaele Novelli racconta il percorso della sua
la giustizia federale. È certo che ne esce perdente il
pullman e l’albergo. Abbiamo ridotto i ritiri, ma i pro-
squadra con un misto di amarezza e orgoglio: «Abbia-
calcio stesso, come dice il tecnico biancoblu: «Con le
blemi ci sono anche per materiali come carta igienica
mo la consapevolezza che abbiamo perso un’occasio-
ultime penalizzazioni sono stati comminati circa 150
e medicinali al quale sopperiamo grazie a donazioni.
ne, soprattutto nello scontro con la Feralpisalò». I pro-
punti in questo campionato. È una grande sconfitta
Noi
blemi societari hanno influito molto sul rendimento
per il calcio e per tutti. Un enorme danno economico
avanti con pro-
della squadra e l’allenatore racconta la situazione in
e sportivo, perché la gente vuole vedere il gioco. Forse
fessionalità,
cui naviga il team di Busto Arsizio: «Da luglio fino ad
bisognerebbe riflettere, è il sistema che è sbagliato».
attacchiamo alla
oggi non abbiamo ricevuto nulla. Nessuno stipendio,
Le ambizioni ormai si sono ridimensionate per i ti-
speranza senza
stiamo aspettando dieci mensilità e in più abbiamo
grotti: «Togliendo l’aspetto economico, ci rimane solo
illuderci».
anche subito le penalizzazioni. Così non si aiutano i
quello sportivo. Grazie a questo gruppo e alla qualità
lavoratori». Senza le penalizzazioni il club bustocco
di tutto lo staff ancora si parla di Pro Patria. Non è da
L
Dalrio, tra Poggibonsi e Casale: “Stagione da dimenticare”
orenzo Dalrio era arrivato al Poggibonsi dal Casale con tanta voglia di riscattarsi da un inizio di
stagione un po’ sfortunato. Per l’attaccante nato a San Giovanni in Persiceto (BO) solo 9 presenze, 1 gol e un infortunio tra le fila della squadra piemontese e il desiderio di mostrare il suo valore proprio nella cittadina senese. La punta classe 1981, però, non ha avuto un percorso soddisfacente in questo girone di ritorno anche nella nuova formazione,
(Foto Archivio)
andiamo
ci
(Foto Archivio)
come ammette lui stesso: «Il bilancio non è posi-
due squadre più complete, a livello di rosa sono le
tivo, perché dopo che è andato via mister Firicano
più competitive. I gialloblu giocano meglio, però la
non ho più trovato spazio». L’amarezza del gioca-
formazione di Sottili è una squadra più compatta».
tore è comprensibile: solo 12 presenze e 2 gol con
A preoccupare di più i giallorossi è il rendimento in
la squadra toscana e numeri che si scontrano con
trasferta che lascia a desiderare ed ha il passo di
l’enorme volontà di fare bene. Il Poggibonsi ha una
una squadra da “zona rossa”. Il motivo di queste
posizione in classifica che fa ancora sperare di tro-
prestazioni di basso livello sono state analizzate an-
vare un posto per gli spareggi promozione e il cal-
che dalla stessa squadra, come spiega l’attaccante
ciatore poggibonsese racconta come stanno viven-
emiliano: «Ce lo siamo chiesti pure noi quale possa
do questo momento: «Ci stiamo preparando e se
essere la causa di questo trend negativo fuori casa.
vogliamo sperare dobbiamo vincere per forza tutte
Può dipendere da tante cose, forse la principale è
le partite». La Seconda Divisione girone B offre un
imputabile alla personalità. Non abbiamo la forza di
torneo molto equilibrato con un finale che tiene an-
andare in campi esterni e imporre il nostro gioco».
cora con il fiato sospeso, lo conferma anche Dalrio:
Sul suo futuro l’attaccante è possibilista: «Tornerò al
«Per le pretendenti ai play-off molto dipenderà da
Casale perché sono in prestito ora e
chi vincerà il campionato. Carpi e Carrarese sono le
poi si vedrà».
(F.R.)
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Umunegbu: “Renate e Milan decidono per me” Giacomense, Andrea Staffolani: “Soddisfatto Servizi a cura di Sara Sbaffi
K
della squadra ma non del mio rendimento”
A
ingsley Ebere Umunegbu, di
classe 1987 con un passato nella
proprietà del Milan, ha tra-
serie A svizzera, Simone Moretti,
scorso l’attuale stagione ormai
Alessio Battaglino e Davide Maz-
in dirittura d’arrivo al Renate,
zini: «È vero, qui ci sono ottimi
esperienza con la maglia
nel Girone A della Seconda Di-
attaccanti ma quando il mister
della Giacomene: «La no-
visione. Il suo bilancio di questa
mi chiama io sono sempre pron-
stra stagione è stata buo-
esperienza è positivo: «Sono
to. Purtroppo ho avuto un infor-
na, a tre giornate dalla
contento, stiamo giocando bene.
tunio al ginocchio e sono stato
fine siamo ancora in corsa
L’obiettivo dei play-off è quasi
fuori per un po’ di tempo». Umu-
per centrare i play-off». I
raggiunto ed è quello a cui pun-
negbu è cresciuto nella primave-
grigiorossi hanno condot-
tavamo». Non può che essere
ra del Milan, il suo esordio con
to un buon campionato al
positiva questa annata per una
i rossoneri risale al 21 dicembre
di sopra delle aspettative.
squadra che ha ottenuto una
del 2007 (Milan-Catania persa
Il bomber, la scorsa sta-
storica promozione in Lega Pro
una rete a due), è stato alla Sa-
gione al Poggibonsi, è stato il mi-
all’Ancona in serie B nelle stagio-
(ripescata il 4 agosto del 2010) e
lernitana in Serie B nel 2008 per
glior realizzatore con tredici reti,
ni 2000/2001 e 2001/2002, ed è
ora si trova a combattere per il
passare a metà stagione tra le
molte delle quali determinanti,
proprio la squadra marchigiana
quinto posto in classifica. Il late-
fila del Portogruaro. Poi, dopo
quest’anno invece non è riuscito
quella a cui è rimasto più legato,
rale di centrocampo nigeriano,
un anno a Varese nella stagio-
a mantenere lo stesso rendimen-
nonostante una punta d’amarez-
capace di disimpegnarsi anche
ne 2009/2010, è approdato al
to realizzando cinque gol, di cui
za: «È la piazza dove ho lasciato
da seconda punta, ha trovato
Renate del presidente Spreafi-
due su rigore e di questo si mo-
qualche rimpianto perché sono
parecchia
nella
co. L’attaccante nigeriano ama il
stra dispiaciuto: «A livello perso-
andato via troppo presto, forse
squadra lombarda che dispone
nostro paese ma il suo campio-
nale non sono soddisfatto, avrei
ho sbagliato ad andarmene, con il
di un parco attaccanti di grande
ne preferito non gioca, ancora,
voluto fare di più». Il suo rappor-
senno di poi si possono ripensare
spessore: ci sono Jacopo Ravasi
nel nostro campionato: «L’Italia
to con lo spogliatoio e l’allenato-
tante cose. Ora con l’esperienza
è uno dei migliori paesi in cui si
re è ottimo: «Qui alla Giacomen-
penso che se fossi rimasto magari
gioca a calcio quindi per me è un
se sto benissimo, ho trovato un
sarebbe andata diversamente». Il
onore stare qui. Nel mio ruolo mi
gruppo giovane ed intelligente.
talento osimano crede in un futu-
ispiro al giocatore portoghese
Con mister Gadda ho un grande
ro in grigiorosso e la sua speranza
Cristiano Ronaldo del Real Ma-
rapporto, ma è una persona con
è quella ci continuare a giocare a
drid». Sul suo futuro Umunegbu
cui è facile andare d’accordo, ci
Masi San Giacomo magari riscat-
è incerto, non sa se vestirà anco-
ha insegnato tanto e ci ha trat-
tando l’annata poco prolifica che
ra la maglia nerazzurra: «Per ora
tato come figli». La punta della
sta terminando: «Io sto benissi-
penso solo a fare bene le partite
Giacomense è nata ad Osimo nel
mo qui e mi auguro di rimanere.
rimaste e conquistare i play-off
1983 e ha una lunga carriera alle
La società aspetterà la fine del
con sicurezza. Poi starà al Rena-
spalle tra Prima e Seconda Divi-
campionato per fare un bilancio e
te e al Milan decide-
sione, è stato a Gela, Sangiovan-
prendere le sue deci-
re cosa fare».
nese, Fermana, Taranto ed anche
sioni». (S.S.)
concorrenza
(Foto Archivio)
ndrea Staffolani di professione
attac-
cante ci racconta la sua
(Foto Archivio)
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NUMERO 16 - 28 aprile 2011
Isola Liri, Grossi: “Stagione importante” Servizi a cura di Piero Barbaro
N
nostante il Catanzaro fosse già spacciato, abbiamo portato avanti un grande lavoro sia a livello fisico che a livello tattico. Siamo riusciti a mantenere alte le motivazioni, fare bene per
on si è andati oltre lo 0-0 al “Ceravolo”
gione che è da considerarsi molto positiva per
noi stessi; non abbiamo avuto nessuna preclu-
di Catanzaro tra la squadra locale e
l’Isola Liri: «Siamo partiti molto male, inutile
sione a giocare meglio o peggio determinate
l’Isola Liri di mister Grossi. Se per l’Fc è retro-
nasconderlo, eravamo una squadra molto
gare, insomma, non abbiamo regalato niente
cessione matematica, è invece un masticare
giovane. Nel mercato invernale invece siamo
a nessuno». L’Isola Liri è riuscita a fare tutto
amaro quello dell’allenatore dei laziali che non
riusciti ad apportare degli innesti molto buoni,
questo grazie ad una buona striscia di risultati
riesce a conquistare l’intera posta in palio con-
quei 3-4 elementi che hanno portato la giusta
positivi che ha reso tutto più facile sul campo
tro gli ultimi in classifica del girone C: «Volevo
dose di esperienza che mancava alla qualità
da gioco: «Abbiamo lavorato sempre uguale e
vincere qui in Calabria. Cosa non ha funzion-
generale della squadra. Siamo risaliti in clas-
abbiamo visto che i risultati arrivavano. Abbi-
ato? Probabilmente, anzi sicuramente sono
sifica disputando una stagione importante.
amo viaggiato spesso con il morale altissimo,
venute meno le motivazioni; eppure, nonos-
In queste ultime due gare ho dato spazio
cresceva la fiducia, ci riuscivano più cose in
tante gli stimoli non fossero elevati, non ab-
nuovamente ai giovani ed è forse per questo
campo e questo ci ha permesso di poter dare
biamo disputato una brutta gara». Non sarà
che arrivano risultati piuttosto altalenanti. È
tutto quello che avevamo in qual-
comunque questo risultato a rovinare una sta-
stata una stagione positiva anche perché, no-
siasi momento della stagione».
C
Il Fondi nelle giovani mani di Matteo Cerreti
pareggio interno contro il Campobasso. In una sta-
Cerreti. Se nella prima partita contro il Brindisi
poter fare esperienza». La regola degli under ha
gione difficile che ha visto, a dicembre, l’esonero
la porta è rimasta inviolata, alla seconda uscita
cambiato radicalmente il modo di costruire una
dell’allenatore Liquidato, e dove lo stesso allena-
ci sono stati quattro gol al passivo per il giovane
squadra anche per le stesse società, anche se al-
tore attuale viene invitato dalla tribuna a farsi da
estremo difensore del Fondi: «Nella prima gara
cune squadre hanno subito aggirato l’ostacolo,
parte, è riuscito a trovare spazio nella squadra
ero molto soddisfatto, uno zero a zero figlio di una
per esempio, sostituendo il giovane portiere un-
pontina un giovane portiere classe ’91, Matteo
partita molto combattuta. Io sono andato bene
der dopo un solo minuto di gioco. Strano caso che
come il resto della squadra. A Trapani, invece, in
Cerreti, fortunatamente per lui, non ha mai vissu-
un campo ostico già di suo, con in campo molti un-
to sulla propria pelle: «Non mi è mai capitato per
der, uno stadio pieno…Insomma, era una partita
fortuna. Per quanto riguarda la regola degli under
proibitiva». Al di là delle prestazioni personali, an-
per il momento la considero come un incentivo a
che Cerreti conferma la stagione altalenante della
fare meglio, una possibilità per fare esperienza, ma
sua squadra: «È stata una stagione strana, dove
so che un giorno non sarò più un “giovane” quindi
già sapevamo che il Catanzaro era spacciato alla
vi dirò cosa ne penso tra qualche anno. Rimango
retrocessione, e quindi la mia società ha preferito
sempre dell’idea che se un portiere è forte deve
dare sfogo a questa linea verde dove noi ragazzi
giocare, anche senza la regola».
siamo stati avvantaggiati a livello personale per
(P.B.)
ontinua con un 2-2 interno la travagliata stagione del Fondi di mister Trillini costretta al
(Foto Archivio)
NUMERO 16 - 28 aprile 2011
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Il Mapello neopromosso in D
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Mister Astolfi: “Difficile che rimanga qui” Flavio Grisoli
D
opo il Naviglio Trezzano, la Lombardia completa
rischiato il primo posto». Quale è stata l’avversaria più
li sognava. Poi magari, chi lo sa – conclude il tecnico
il quadro delle promosse dall’Eccellenza con il
difficile? «Mah, secondo me il Caravaggio era la fa-
del Mapello Mario Astolfi – le cose tra una settimana
Mapello. La società della provincia di Bergamo ha ot-
vorita per la vittoria finale, poi io ho visto molto bene
si possono raddrizzare se qualcuno fa un passo indi-
tenuto il passi per il massimo campionato dilettantisti-
Sondrio e Folgore Verano. Due ottime formazioni che
etro, però non spetta a me decidere, non metto io i
co italiano domenica scorsa, coronando una stagione
giocano un buon calcio. Sono un po’ mancate nella
soldi». Altro fantastico artefice di questa promozione
condotta in testa dall’inizio alla fine. Ciserano, Cara-
continuità, e questo le ha frenate parecchio». Adesso,
è Roberto Pellegris, il bomber, con il quale ci met-
vaggio, Villa d’Almé, Sondrio e Folgore Verano si sono
chiaramente, lo sguardo si volge all’Interregionale
tiamo subito a fare due conti: «Allora, nelle ultime
dovute inchinare alla corsa sfrenata della squadra
2011/12: «Io probabilmente non rimarrò – rivela
cinque stagioni, solo in campionato dovrei essere a
guidata in panchina da Mario Astolfi, dal presidente
Astolfi. Ci dobbiamo ancora incontrare con la soci-
quota 129». Bé, un bell’andare, considerando che in
Arturo Chiappa e dal bomber Roberto Pellegris. Il
età per parlarne, però all’80% io non guiderò questa
questa stagione le reti sono 34: «Sì, purtroppo, per-
mister del bergamaschi ha espresso tutta la sua sodd-
squadra in Serie D, per motivi miei personali. Avrò
ché sono cinque partite che non segno. Devo dire che
isfazione per il grandissimo risultato conseguito: «Ov-
diversi rimpianti, è evidente, però per gli stessi motivi
ho avuto la fortuna di giocare in squadre che hanno
viamente sono felice, d’altronde vincere i campionati
io me ne andai da Alzano 4 anni fa dopo aver vinto
sempre giocato per me. Quest’anno ci siamo schi-
non accade tutti gli anni. Abbiamo gettato le basi la
il campionato. Abbiamo fatto più di 130 punti in due
erati con un 4-2-3-1 dove io ero il terminale offensivo
scorsa stagione, facendo un buon campionato. Poi
stagioni, e chi c’era prima di certo questi traguardi se
sulla linea del fuorigioco». Quale è stata l’arma in più
nella scorsa estate abbiamo implementato la rosa
del Mapello quest’anno? «La continuità nei risultati,
con giocatori di livello per fare il grande salto. Noi
perché abbiamo perso pochissimo, e poi l’unità nello
abbiamo fatto bene – prosegue il tecnico – però sec-
spogliatoio. Ci sono giocatori di grande qualità». Ve-
ondo me c’erano altre squadre forse più attrezzate di
dremo finalmente Pellegris gonfiare le reti della Se-
noi, sia a livello societario che di organico, per vincere
rie D il prossimo anno? «Non lo so, bisogna vedere,
il campionato». Lo splendido girone d’andata è stata
devo parlare con la società. Io qui mi trovo bene, però
l’arma vincente del Mapello: «Sì – prosegue Astolfi –
negli ultimi 4 anni ho vinto 3 campionati d’Eccellenza
perché abbiamo chiuso a quaranta punti, e con un
e per vari motivi non sono mai riuscito a giocare
vantaggio sulla seconda di dieci lunghezze. Nella seconda parte del girone di ritorno ci siamo un po’ gestiti rallentando un po’ il passo, ma non abbiamo mai
In alto il bomber Pellegris per lui 34 reti in stagione, qui sopra mister Astolfi (Foto Archivio)
l’Interregionale. È chiaro che mi piacerebbe giocare la D con questa maglia, però prima devo parlare con la società».
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NUMERO 16 - 28 aprile 2007
(Foto Archivio)
Felice Belloli: “Il Cr Lombardia è nel futuro” A
Flavio Grisoli
metà del guado del suo primo mandato
pochino la struttura interna del Comitato». Il pre-
superficie non siamo direttamente investiti noi del
come presidente del Comitato regionale
sidente Belloli, eletto il 7 febbraio 2009 a Bareggio
controllo». La percentuale di campi in erba sintetica
Lombardia, Felice Belloli traccia insieme a noi un
al ballottaggio contro Valter Cottini, prosegue rive-
rispetto alle superfici “classiche” (erba o terra) è an-
quadro riassuntivo dell’attività del Comitato svolto
landoci ciò che deve essere ancora fatto: «Senza
cora esigua: «Sì, credo che all’incirca siamo nell’or-
finora. Indubbiamente, e storicamente, la Lombar-
superbia, posso dire che il programma con il quale
dine del 10%, ma è un rapporto che lentamente an-
dia è uno dei motori economici del nostro Paese,
mi sono presentato è stato rispettato quasi del tut-
drà aumentando, sia perché è fuori di dubbio che
e questa forza si rispecchia anche sotto il punto di
to. Abbiamo in mente di completare il programma
il sintetico offre maggiori garanzie di utilizzo anche
vista dell’efficienza del Comitato, àmbito nel quale
di informatizzazione del Comitato inserendo anche
di inverno, sia perché è di moda – ride – comunque
difficilmente si possono avanzare mozioni. Anche
la possibilità dei tesseramenti per i “grandi”, ma la
io, come un po’ tutti quelli della mia generazione,
in chiave di information technology la Lombardia
FIGC non ce l’ha permesso perché il loro program-
sono un nostalgico e un romantico dell’erba natura-
è all’avanguardia, come ci conferma lo stesso Bel-
ma informatico ha bisogno di essere revisionato.
le, però i risultati che offre il sintetico probabilmente
loli: «Il passo più importante che abbiamo fatto è
Noi eravamo già pronti, a dire il vero, probabilmen-
un giorno non ce la faranno rimpiangere». Diretta-
stata la completa informatizzazione del Comitato.
te dovremo attendere la stagione 2012/2013».
mente, e strettamente collegato a questo discorso,
Sono a disposizione delle nostre società l’iscrizione
Questione omologazione e revisione dei campi:
è l’avanzare del naturale rinforzato, presentato dal-
ai campionati e lo svincolo online, oltre al tessera-
con Belloli, nato a Bareggio (nell’hinterland est di
la LND in due convegni, il primo a Roma lo scorso
mento per il settore giovanile. Quest’ultimo aspetto
Milano, poco oltre Settimo Milanese), il 12 aprile
anno, e più di recente a Perugia: «Se non fosse per
lo abbiamo attivato solo noi, ed è stato largamente
1950, facciamo il punto della situazione: «Siamo
i costi alti, tutti lo prenderebbero. È fantastico, e in
apprezzato dalle nostre società. Poi abbiamo prov-
aggiornati su tutto, sia sul naturale che sul sinte-
futuro sono certo che in molti se ne doteranno, per-
veduto a riorganizzare i campionati e a rivedere un
tico, anche se per quanto riguarda questa ultima
ché ha delle qualità molto importanti». Sicurezza
NUMERO 16 - 28 aprile 2007
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w w w.professionecalcio.eu
dei campi e rapporti con le istituzioni: talvolta per
però se i soldi li vogliono trovare, li trovano. Si tratta
portanza, anzi, è l’approssimarsi dell’Assemblea per
le società e per i Comitati è complicato dialogare
solo di capire la funzione e l’importanza dello sport
la modifica dello Statuto Federale del 20 giugno.
con le amministrazioni pubbliche (nel 99,99% dei
nella vita sociale». Negli scorsi appuntamenti con i
Il presidente Tavecchio ha terminato, sembra, la
casi dirette interessate alla manutenzione degli im-
presidenti dei Comitati regionali della Lega Nazio-
sua opera di mediazione fra le varie componenti,
pianti), sia per una effettiva mancanza di liquidità
nale Dilettanti, in molti hanno espresso la volontà,
ma sembra non si sia addivenuti ad un accordo
nelle casse dei comuni, sia per una scarsa cultura
sempre rimanendo in tema di sicurezza, di allarga-
pacifico. Si arriverà alla conta il fatidico giorno,
dello sport: «Allora, noi come Comitato ci siamo
re il campo per destinazione: «Sì, sono pienamente
dove ognuno dovrà mettere in pratica ciò che ha
mossi molto bene, dando direttive precise e non
d’accordo. Già arrivare a creare spazi di due metri
dichiarato in questi mesi, anteponendo il proprio
concedendo deroghe, se non per casi eccezionali.
e mezzo all’esterno delle righe laterali sarebbe un
interesse minoritario a quello del calcio in generale,
Il problema, qui in Italia, è che la deroga diventa
passo molto importante, soprattutto nelle struttu-
oppure nell’ombra si sta trattando? «Io mi auguro
regola. Quindi, meglio non darne per non incorrere
re “vecchie”, chiamiamole così, dove comunque c’è
si arrivi ad una conclusione – conclude Belloli – e
in spiacevoli situazioni. La sicurezza è uno dei nostri
più difficoltà, generalmente, ad apportare modifi-
credo che il nostro presidente LND Carlo Tavecchio
punti fermi, e per quanto riguarda il rapporto con
che di questo tipo. Noi del Comitato Lombardia ci
abbia fatto un ottimo lavoro come presidente della
i comuni, con quello di Milano la collaborazione è
stiamo muovendo soprattutto in quel senso». Altra
Commissione Riforma Statuto Federale voluta da
fattiva e positiva: lo scorso anno abbiamo rinnova-
proposta, giunta da più parti, riguarda il restringi-
Abete. Ovviamente, come sempre in questi casi, ci
to 41 Convenzioni. Fuori da lì c’è qualche problema,
mento del campo da gioco: «Qui mi trovo in disac-
deve essere la buona volontà di trovare un accordo.
effettivamente, perché si tende a piangere miseria.
cordo, non credo sia una buona idea, oltretutto si
Se questa volontà c’è, bene. Altrimenti, ci si ritrova
È vero che non c’è più l’ICI e altre cose, e rispetto a
tratta di una cosa che dovrebbe passare al vaglio
il 20 di giugno e ci si guarderà in fac-
qualche anno fa il budget è diventato un problema,
della FIFA». Ultimo argomento, non ultimo per im-
cia».
28
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NUMERO 16 - 28 aprile 2011
Dal campo al Foro Commissioni Disciplinari Guido Del Re
P
rosegue questo nostro viaggio all’interno
verso le decisioni dei Giudici Sportivi territoriali. Le
zione dell’ordine del giorno è di competenza del
degli organi di giustizia sportiva. Oggi af-
Commissioni Disciplinari sono anche competenti
Presidente di ciascuna Commissione Disciplina-
frontiamo le Commissioni Disciplinari, regolate
a giudicare in prima istanza sulle sanzioni eco-
re. Nei procedimenti di prima istanza, una volta
dall’art.30 CGS. Le Commissioni sono giudici di
nomiche irrogate o proposte dalla società ai loro
pervenuti gli atti alla Commissione Disciplinare
primo grado e si dividono in nazionali e territo-
tesserati non professionisti e giovani ed ai tecnici
competente, il Presidente accerta, a cura della
riali. Le Commissioni Disciplinari Nazionali sono
non professionisti. Il tesserato può proporre re-
Procura Federale, l’avvenuta notificazione alle
competenti per i procedimenti instaurati su de-
clamo, seguito dalla relativa tassa, entro il setti-
parti dell’atto di contestazione degli addebiti, se-
ferimento del Procuratore Federale per i campio-
mo giorno successivo alla data in cui gli è stato
condo i termini e le modalità stabilite dall’art.38
nati di livello nazionale, per le questioni che ri-
comunicato il provvedimento. La Commissione
CGS. Il passo successivo che compie il Presidente
guardano più ambiti territoriali, nei procedimenti
Disciplinare Nazionale è costituita da 15 compo-
è disporre la notificazione dell’avviso di convoca-
riguardanti dirigenti federali e gli appartenenti
nenti, compresi il Presidente, 3 Vice-presidenti ed
zione per la trattazione del giudizio, con l’avverti-
all’AIA che svolgono attività in ambito nazionale
un Vicario che lo sostituisce in caso di impedimen-
mento che gli atti rimangono depositati fino a 5
e nelle altre materie previste dalle norme federali,
to o per delega ricevuta. Giudica con il numero di
giorni prima della data fissata per il dibattimento,
mentre svolgono la funzione di giudice di secondo
3 componenti, compresi il Presidente ed uno dei
termine entro il quale le parti possono prenderne
grado sui ricorsi avversi le decisioni delle Com-
Vice-presidenti per le questioni ordinarie, con il
visione, richiederne una copia, presentare le me-
missioni Disciplinari territoriali e nei procedimenti
numero di 5 componenti, nel caso di procedimen-
morie e quanto altro ritengano utile ai fini della
istaurati su deferimento del Procuratore federale.
ti riuniti o complessi. La Commissione Disciplinare
difesa. I termini generici di comparizione davan-
Le Commissioni Disciplinari territoriali sono giudi-
territoriale è costituita da 7 componenti, compre-
ti agli Organi della giustizia sportiva non posso-
ci di primo grado nei procedimenti instaurati su
si il Presidente ed il Vice-presidente che lo sostitu-
no essere inferiori a 10 giorni liberi dalla data di
deferimento del Procuratore Federale per i cam-
isce in caso di impedimento o per delega ricevuta.
ricezione dell’avviso di convocazione. Un altro
pionati e le competizioni di livello territoriale, nei
Il Collegio Giudicante è composto dal Presidente,
tassello nel mosaico della giustizia sportiva, nel
procedimenti inerenti gli appartenenti all’AIA che
dal Vice e da 2 componenti. Le Commissioni giudi-
prossimo appuntamento tratteremo la “Cassa-
svolgono la loro attività in ambito territoriale e
cano con l’assistenza di un rappresentate AIA con
zione” del calcio: la Corte di Giustizia Federale.
nelle altre materie previste dalle norme federali;
funzioni consultive in materia tecnica-agonistica.
www.studiolegaledelre.it
sono invece giudici di secondo grado sui ricorsi av-
La composizione dei collegi giudicanti e la defini-
(info@studiolegaledelre.it)
NUMERO 16 - 28 aprile 2011
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w w w.professionecalcio.eu
FOTO: da sinistra Mario Pescante e Vincenzo Scotti
MBA in Diritto e Management dello Sport Redazione
P
ierre Frédy, barone di Coubertin, oltre alla fa-
partecipanti) dedicato a chi è in possesso di un
so formativo è vasto ed articolato: dagli aspetti
mosa frase (non sua, ma citando il vescovo
diploma di laurea di primo livello ma anche a chi,
giuridici nazionali ed internazionali, alla tutela
Ethelbert Talbot) “L’importante è partecipare”,
già inserito nel sistema-sport, ha il desiderio di in-
sanitaria delle attività sportive ed antidoping,
nella sua proficua e incessante opera di valorizza-
crementare le proprie conoscenze per professio-
all’aspetto sempre più importante della sicurez-
zione e riscoperta dei valori dello sport disse: “Lo
nalizzarsi. Il giorno 15 aprile 2011, presso il CONI,
za negli eventi sportivi; management strategico,
sport è parte del patrimonio di ogni uomo e ogni
Aula Magna della Scuola dello Sport, c’è stata una
gestione economico-finanziaria, marketing e co-
donna, e la sua assenza non potrà mai essere
presentazione del master, con la partecipazione
municazione, senza dimenticare le nuove tecno-
compensata”. Il pedagogista e storico francese, le
del Presidente della Fondazione Link Campus,
logie. La quarta unità formativa (quella a scelta) è
cui spoglie sono sepolte a Losanna (sede del CIO)
On. Vincenzo Scotti, sempre molto disponibile ed
divisa in tre macro-aree: Organizzazione Sportiva
e il cuore ad Olimpia, è il faro a cui si sono ispi-
attento alle esigenze che una moderna universi-
Nazionale ed Internazionale; Organizzazione de-
rati in molti per riportare lo sport in auge dopo
tà deve affrontare e risolvere, dell’On. Mario Pe-
gli eventi e la gestione delle strutture; Il profes-
secoli di oscurantismo. Oggigiorno, in un mondo
scante, Presidente del Master, dell’On. Rocco Cri-
sionismo sportivo. Alla fine del corso, è previsto
in cui l’attività sportiva professionistica è arriva-
mi, del dr. Andrea Fontana, del dr. Luca Pancalli,
un project work con dissertazione finale. Il totale
ta a dei livelli di specializzazione con pochi eguali
nonché del Prof. Pierluigi Matera, che con molta
dei Crediti Formativi Universitari (CFU) previsti è
nel mondo del lavoro, per coloro che intendono
eleganza ha fatto gli onori di casa, quale Direttore
di 60, e le ore di lezione sono 380. Sono previ-
investire il proprio tempo e la propria vita in que-
del MBA. Il Consiglio Direttivo della Scuola di Spe-
ste diverse modalità di frequenza a seconda del
sto ambito, un’accurata preparazione è indispen-
cializzazione in Diritto e Management dello Sport
profilo dei partecipanti (Misto, Week-end/Full
sabile. In questi ultimi anni, si sono moltiplicati
presso la Link Campus University è formato da
week) e al termine del corso si offre la possibilità
i corsi e i master per neolaureati necessari per
personalità dal grande spessore ed esperienza,
ai partecipanti di effettuare uno stage formativo
creare un background imprescindibile per riu-
come innanzi citati, oltre ad Enrico e Filippo Lu-
presso le più importanti istituzioni e federazioni
scire nella carriera manageriale sportiva. La Link
brano, Vanna Fadini, Virginia Zambrano ed altri.
sportive nazionali ed internazionali aderenti al
Campus University, in questo senso, ha attivato
Il prof. avv. Giovanni Del Re, che con il suo studio
Master, patrocinato dal Ministero della Gioven-
a Roma un valido strumento proprio per chi ha
collabora da tempo con il nostro giornale, sarà
tù, dalla Regione Lazio, dalla Provincia e dal Co-
ambizioni nel mondo sempre più specializzato
docente nel master relativamente ad un argo-
mune di Roma Capitale, FIGC, CIP, FIP, FIH, e con
del management sia a livello di federazioni che di
mento in corso di definizione. Il corso è articolato
la collaborazione di Libertas e Sisal. Per tutte le
società sportive. “MBA in Diritto e Management
in 3 unità comuni per tutti i partecipanti, ed una
informazioni, sono a disposizione i seguenti re-
dello Sport”, questo il nome del corso di studi ad
quarta divisa in tre aree tematiche a seconda del
capiti di posta elettronica: m.attard@unilink.it -
accesso selettivo (sono previsti al massimo 30
tipo di scelta effettuata dagli studenti. Il percor-
f.francavilla@unilink.it.
NUMERO 16 - 28 aprile 2011
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w w w.professionecalcio.eu
Il ct Mazza: “Autarchia fattore positivo” Campionato Sammarinese
Flavio Grisoli
L
a stagione sammarinese è entrata nella fase clou,
ro immaginato che potessero battere, anche se dopo
è senz’altro un fattore positivo, però dall’altro crea
e mentre andiamo in stampa si stanno disputan-
i penalty, il Tre Fiori. Però, questa vittoria, unita alla
difficoltà nello sviluppare i nostri giocatori giovani,
do le semifinali della Coppa Titano, alla cui conclusio-
splendida stagione regolare disputata, ne fanno una
che trovano sempre meno spazio». Vivai, appunto. I
ne si potrà dare il via alla fase play-off del campionato,
delle squadre maggiormente accreditate per vincere
tecnici che abbiamo intervistato nel corso di queste
previsto per prevista per maggio. Le quattro “regine”
sia in Coppa Titano che in campionato. È certamente
settimane hanno espresso pareri difformi sul nume-
della Coppa sono Juvenes/Dogana, Pennarossa, Vir-
la sorpresa più positiva di questa annata». Il Tre Fiori,
ro di tesseramenti stranieri da concedere alle società:
tus e Murata. Il risultato a sorpresa, in questi quarti di
dopo diverse stagioni ad alto livello, sembra un po’ in
«Per la Nazionale, e io parlo da CT, e come me si espri-
finale (trovate il quadro completo nel box in basso), è
calando: «Possono accusare qualcosa, è vero. Però è
merebbero tutti i miei colleghi, credo che diminuire il
sicuramente l’affermazione, seppur ai calci di rigore,
una squadra di grande livello e soprattutto di provata
numero di tesseramenti stranieri non potrebbe che
del Pennarossa di mister Ortensi sul Tre Fiori campio-
esperienza». Come mai in questa stagione, il campio-
essere un vantaggio, per dare modo così ai ragazzi
ne in carica di Floriano Sperindio, dopo l’1-1 dei tempi
nato ha riservato una lotta molto serrata: «Il girone B
sammarinesi che escono dai settori giovanili di acqui-
supplementari (reti di Grigore per la formazione che
è stato molto combattuto, con le posizioni valevoli per
sire esperienza importante in prima squadra e esse-
si è aggiudicata il girone A di campionato, e di Giunta
i play-off decise solo all’ultima giornata. Ha fatto mol-
re più utili in ottica under 21 e, chiaramente, anche
per il Tre Fiori). Con il CT della Nazionale sammarine-
to clamore l’eliminazione del Murata dalla fase finale,
in chiave Nazionale maggiore». Altro argomento di
se Giampaolo Mazza, tracciamo un veloce quadro
ma il calcio è questo. Sicuramente il livello si è alzato
discussione è la concessione della cittadinanza per fa-
della stagione, per poi passare ad argomenti più “po-
rispetto alle stagioni precedenti, dovuto anche al fatto
vorire le nazionali: «La nostra legislazione è talmente
litici”: «Il Pennarossa è una squadra molto quadrata e
che ci sono molti più stranieri rispetto a prima. Da una
ferrea in questo senso che difficilmente si farà qual-
difficile da affrontare. Sicuramente in pochi avrebbe-
parte questo è un fatto positivo, perché vuol dire che
cosa». Ma l’autarchia sammarinese può essere con-
l’interesse
siderata motivo di vanto oppure un limite? «Per me
cresce,
è un fatto positivo – commenta Giampaolo Mazza –
anche
poi, certo, da un punto di vista squisitamente tecnico,
perché la
avere qualche “oriundo” non sarebbe da disprezzare.
prospet-
Però è un discorso talmente complicato – lo stesso
tiva
di
presidente Crescentini, in un’intervista rilasciata al
giocare
nostro settimanale, aveva lasciato intendere che la
competi-
questione è di difficile soluzione – che chi conosce
zioni inter-
la nostra legislazione nemmeno se ne
nazionali
pone il problema».
CAMPIONATO SAMMARINESE CLASSIFICA GRUPPO A Pennarossa 42 Cosmos 36 La Fiorita 36 Juvenes/Dogana 29 Faetano 24 Fiorentino 19 Cailungo 10 CLASSIFICA GRUPPO B Tre Fiori 39 Libertas 37 Tre Penne 36 Murata 35 Virtus 30 San Giovanni 29 Folgore/Falciano 13 Domagnano 9
22° Giornata Cosmos-Faetano Cailungo-Pennarossa Juvenes/Dogana-La Fiorita Virtus-Tre Fiori Folgore/Falciano-Murata Tre Penne-Libertas Domagnano-San Giovanni
Play-off Coppa Titano
16-17/04/2011 0-3 3-0 4-4 4-1 0-5 0-1 0-2
21-26-30/04/2011
Prima Giornata Juvenes/Dogana-Folgore/Falciano Tre Fiori-Pennarossa
3-1 4-6 dcr
Virtus-Domagnano
1-0
Cosmos-Murata
0-5
MARCATORI
GRUPPO A 11 Gol: Francesco Viroli (Faetano) 10 Gol: Marco Fantini (Juvenes/Dogana) 9 Gol: Simon Parma (La Fiorita) 8 Gol: Valentin Grigore (Fiorentino) Mario Fucili (Cosmos) Paolo Montagna (Cosmos) Nicola Ciacci (Pennarossa) Gianluca Calla (Cailungo) GRUPPO B 12 Gol: Roberto Gatti (Murata) Alessandro Giunta (Tre Fiori) Adolfo Hirsch (Virtus) 11 Gol: Marco Ugolini (S.Giovanni) 10 Gol: Daniele Pignieri (Tre Penne) 9 Gol: Sossio Aruta (Tre Fiori) Elton Shabani (Virtus)