IL SETTIMANALE DI A, B, LEGA PRO, D, CALCIO FEMMINILE E CALCIO A 5
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771593 630059
80018 ISSN 1593-6309
Sped. Abb. postale comma 20/B - Filiale di Roma Legge 23/12/’96 - Viale Filippo Tommaso Marinetti, 221 - 00143 Roma
ANNO 3 - N° 18 12 maggio 2011 1€
Un’esplosione di gioia Può il Consigliere federale Gagliano violare le norme del Codice di Giustizia Sportiva e farla franca?
Atalanta e Siena in A, Gubbio in B, Tritium e Carpi in Prima Divisione, Aprilia e Ebolitana in Lega Pro
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Gagliano: il Consigliere federale che viola le norme del Codice Sportivo e l’ennessima figuraccia dell’AIA L a Commissione Disciplinare territoriale Toscana ha
Disciplinare Territoriale Toscana ha sancito, con espressioni
cio, sul punto, ha accertato addirittura che (è, quantomeno
azzerato i vertici della Sezione AIA di Grosseto infliggendo
che appaiono pregne di sacrosanto sdegno: “Il fatto è di as-
paradossale) Gagliano, per finalità che saranno sempre più
5 anni di inibizione a Antonello Foderi, responsabile desig-
solutà gravità, visto che la violazione è stata commessa da
chiare, appena trombato alle elezioni regionali, chiede per
nazione arbitri, tre al presidente Franco Ferretti e uno all’ex
un arbitro che, statutariamente, è il garante della leggittimità
iscritto alla Regione Campania (per la verità, le ha chieste
direttore di gara Diego Di Benedetto. Tutto nasce dal caso
della gara”. Ne prendano atto, Nicchi e Pisacreta. Nel corso
anche al Comune di Salerno) la documentazione relativa ai
Karim Soufianè, arbitro che durante un match tra Pitigliano
della loro gestione fin’ora breve, auspicabilmente ancor
campi sportivi condotti in convenzione da Comitato Campa-
e Casottomariana, venne pesantemente insultato con frasi
meno breve in futuro, ne sono davvero successe di cotte e di
nia. Come vogliamo qualificare queste sue richieste? Attacco
di carattere razzista. Lo stesso arbitro accusò la sezione AIA
crude. Il “non legato alla logica delle poltrone” insisterà, con-
al sistema del quale gagliano fa parte? Infedeltà alla Feder-
di Grosseto di aver alterato il suo rapporto di gara scagio-
tro ogni decenza sportiva, a difendere e privilegiare l’AIA di
calcio? In ogni caso, se esiste ancora l’obbligo di lealtà sporti-
nando così le società colpevoli di tali gesti. Oltre a questo il
Nicchi e Pisacreta contro, palesemente contro, le società? Se
va, questo consigliere federale che tenta inutilmente di bom-
Ferretti e il Foderi sono stati condannati per aver percepito
insisterà scatterà una nostra inchiesta. Passiamo al Comitato
bardare il COmitato Regionale che lo ha portato per mano
rimborsi per gare non giocate. Per non farsi mancare nulla, il
Campania dove Salvatore Colonna è stato ritirato in ballo dal
alla sua elezione nazionale è un caso mitico, epico, storico,
Di Benedetto ammise di aver alterato un referto di gara sotto
candidato sindaco di Salerno Salvatore Gagliano riguardo
da antologia di ciò che non si dovrebbe mai fare. Gagliano
la spinta (imposizione) di Antonello Foderi. Due le consider-
un finanziamento di 600mila euro per la ristrutturazione di
ha violato le norme. Pesantemente. Ci sarà un nuovo caso
azioni: la prima riguarda la giustizia domestica dell’AIA che
tre campi sportivi. Gagliano, nel suo comunicato stampa, ha
Moggi, con un’infinito tira e molla sulla sua radiazione, o Gal-
scagionò (stranamente!!!!!) i vertici della Sezione di Grosse-
addirittura segnalato che sarebbe in corso un‘inchiesta da
giano - se non sarà radiato, ma è certamente incompatibile,
to, dimostrando ancora una volta che la giustizia domestica è
parte della Procura federale. cContributi che il Colonna già
almeno sotto il profilo etico e morale, con la sua carica - sarà
imparziale come Berlusconi sui giudici di Milano o viceversa.
su queste pagine aveva spiegato fossero regolari e legittimi.
immediatamente deferito, come un minimo di decenza im-
Secondo punto, girano voci che il Ferretti sia stato molto vi-
Quello che non è chiaro è che il Gagliano, essendo anche
porrebbe? Tra l’altro, Gagliano non si è dimostrato neppure
cino durante i trasporti su strada al presidente AIA Nicchi du-
Consigliere Federale, come ha fatto a sapere di un procedi-
un cuor di leone. Appena il presidente Colonna ha prean-
rante il periodo di elezioni. E forse è per questo che dai vertici
mento da parte della Procura Federale? Così facendo è in
nunciato la querela, si è affrettato a nascondere la mano con
arbitrali si è fatto finta di non conoscere la situazione? Certo,
chiara violazione dell’articolo 3 del codice di giustizia sportiva
la quale aveva scagliato la prima pietra. Ha rinnegato tutto.
a pensar male a volte ci si azzecca. Dall’AIA e dalla sua assurda
che vieta di dare notizie su procedimenti sportivi ed even-
Ha scritto, nel suo comunicato stampa: “Non si era mai parla-
giustizia domestica che dovrebbe pensare a ramazzare piut-
tualmente disciplinari. Poi c’è anche l’articolo 1 che vieta di
to di truffa”. Ed invece le sue parole, che accusavano il COmi-
tosto che a perdere di credibilità ad ogni pié sospinto. Noi di
ledere l’onorabilità dei tesserati e in questo specifico caso del
tato Campania di truffa, erano virgolettate, su un noto quo-
Professione Calcio, da lungo tempo ormai, stigmatizziamo
presidente Colonna. Lo stesso presidente del Cr Campania
tidiano campano, in prima pagina. Violazione dell’obbligo
fatti, eventi, episodi, determinazioni nell’ambito dell’AIA, del-
ha dichiarato di voler querelare il Gagliano previa autorizzazi-
di lealtà aggiunt ad un’altra violazione dello stesso obbligo?
la gestione Nicchi-Pisacreta. Da questa delibera, la nostra tes-
one del Consiglio federale di cui lo stesso Gagliano fa parte, in
Gran bella gatta da pelare, per la FIGC,il
tata, per restare sullo stesso termine, ha avuto le stigmateda
pratica anche lui dovrebbe votare a favore o contro Colonna
suo presidente, i suoi organi di Giustizia
un prestigioso organo di giustizia sportiva. La Commissione
sulla richiesta di autorizzazione a querelarlo. Professione Cal-
Sportiva. (Massimiliano GIacomini)
LEGENDA
T
Tattica
C
Reg. del Tribunale di Roma n° 1/2009
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Curiosità
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Approfondimento
Caporedattore Flavio Grisoli email: f.grisoli@professionecalcio.net Redattori Fabiola Rieti, Sara Sbaffi email: redazione@professionecalcio.net
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Statistica
Hanno collaborato Guido Del Re, Mauro Gasperini Riccardo Morgigno, Stefano Santini
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C’è chi chiude agli extracomunitari e poi si lamenta se fal iamo a livello europeo Mauro Gasperini
T
utto come avevamo previsto. Il Milan di Mister
come il Catania mentre il Brescia paga errori socie-
rette e sportivamente accettabili. Spettacoli indegni
Allegri è (meritatamente) campione d’Italia, il
tari e poca convinzione nelle gare che contavano.
come Lazio-Inter dello scorso anno ci debbono esse-
Brescia segue il Bari in B e forse pure la Sampdoria
Certo che le due gare che mancano saranno inte-
re evitati. E speriamo che il buon senso (far giocare
(ecco la sorpresa che vi avevo anticipato in tempi
ressanti per la corsa Champion’s ed Europa League
tutte le gare nel medesimo orario, almeno le ultime
non sospetti) dopo un derby perso in maniera ro-
e per l’ultimo posto per scendere in bwin. Intanto il
due) sia veramente attuabile. Ma conoscendo chi è
cambolesca al 97’. Mentre scriviamo non si è ancora
Milan si gode il suo 18° scudetto, raggiungendo l’In-
ai vertici del calcio italiano, mi vien da supporre che
disputata Juventus-Chievo, laddove i bianconeri si
ter (alla quale però, ne verrà tolto uno) e così oltre a
tutto andrà come prima. Costui è la stessa persona
giocano le ultime speranze (poche) di un posto in
surclassare i cugini per vittorie europee e mondiali, li
che ha fortissimamente voluto l’acquisto di un solo
Europa. Mister Delneri spera nella riconferma ma
sorpasserà anche in quelle italiane. La lotta prosegue
extracomunitario per squadra, e poi si lamenta se a
anche aggiungendo 9 punti nelle ultime tre gare, do-
anche in chiave politica, dove Letizia Moratti, ban-
livello europeo non contiamo più nulla, anzi, abbia-
vrà guardare anche ai risultati degli altri. D’altronde
diera del Cavaliere, viene sfidata dalla cognata Milly
mo perso la quarta qualificata per la Champion’s del
chi è causa del suo mal, pianga se stesso. Il Cesena
che invece offre la sponda al candidato della sinistra.
prossimo anno. Fino a quando, anche
pare salvo dopo un ottimo finale di campionato, così
Vogliamo infine sperare che le ultime gare siano cor-
costui, abuserà della nostra pazienza?
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Lotta aperta per play-off e out Stefano Santini
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e Gabbiadini. Il Frosinone cala addirittura il poker contro il Vicenza: Santoruvo, Terranova e due volte Sansone permettono all’undici di Campilongo di sperare ancora. Allenatore: Antonio Conte (Siena)
D
opo 39 giornate Siena e Atalanta possono
spareggi promozione importanti successi di Padova
finalmente festeggiare il loro ritorno in serie
e Livorno. I ragazzi di Dal Canto affondano in casa
A. Ai toscani basta un pari interno contro il Torino
l’Ascoli, grazie alle reti di Cuffa, El Shaarawy e Ar-
per conquistare il punto decisivo: iniziale vantag-
demagni. Inutile allo scadere il gol di Feczesin. Gli
gio bianconero con Calaiò, poi pareggio granata
amaranto di Novellino invece conquistano tre punti
con Sgrigna. L’attaccante bianoconero porta ancora
fondamentali sul terreno del Pescara, scavalcando-
avanti il Siena, ma Bianchi (100 gol in carriera) sigla
lo in classifica. A decidere la gara una sfortunata au-
il gol che fa tutti contenti in campo. Nell’altro match
torete di Pinna al quarto d’ora. Ancora vive le sper-
decisivo per la A l’Atalanta travolge il Portogruaro,
anze di play-off anche per l’Empoli, che batte 3-1
che pure era passato in vantaggio con Memushaj.
al “Castellani” l’Albinoleffe: in gol Stovini, Forestieri,
La doppietta di Tiribocchi e i gol di Bonaventura e
Coralli e Cocco. Scelgono di non farsi troppo male
Delvecchio firmano il poker che vuol dire promozi-
Modena e Grosseto, che pareggiano 1-1, dopo i
one. Dietro la coppia di testa torna a gioire il Novara
gol nel primo tempo di Greco e Sforzini. Un guizzo
di Tesser che con Centurioni, Bertani e Gonzalez
di Piccolo decide invece la sfida tra Piacenza e Sas-
mette fine alla striscia positiva del Crotone sul suo
suolo, che esonera Gregucci. Tutto ancora in gioco
terreno dello “Scida” con un secco 3-0 e consolida
quindi in zona play-out: la Triestina infatti si impone
la terza piazza in classifica davanti al Varese, che
ai danni del Cittadella, con ben tre gol (Godeas,
nel posticipo fa 1-1 al “Granillo” contro la Reggina
Bariti e Taddei) nei primi 25 minuti; a nulla vale il
(reti di Ebagua e Zizzari). Subito a ridosso della zona
ritorno dei ragazzi di Foscarini con le reti di Gorini
Classifica
P
G
V
N
S
GF
GS
Siena Atalanta Novara Varese Reggina Torino Padova Livorno Empoli Pescara Crotone Modena Grosseto Vicenza Piacenza Sassuolo Cittadella Albinoleffe Ascoli-7 Triestina Portogruaro Frosinone
74 74 64 62 54 54 53 53 52 52 50 49 49 49 46 45 44 43 42 40 40 38
39 26 39 39 39 38 39 39 39 39 39 39 39 39 39 39 39 39 39 38 39 39 39
20 21 16 14 13 14 12 13 12 14 12 10 12 14 11 11 10 11 12 8 10 8
14 11 16 20 15 12 17 14 16 10 14 19 13 7 13 12 14 10 13 16 10 14
5 7 7 5 10 13 10 12 11 15 13 10 14 18 15 16 15 17 14 15 19 17
60 55 57 47 40 46 57 44 43 39 42 40 42 40 49 37 44 48 38 34 36 43
31 30 33 29 36 45 46 42 37 41 47 45 48 51 58 42 50 59 46 51 56 58
39° Giornata 06-07-09/05/2011 Atalanta-Portogruaro 4-1 Crotone-Novara 0-3 Empoli-Albinoleffe 3-1 Frosinone-Vicenza 4-0 Modena-Grosseto 1-1 Padova-Ascoli 3-1 Pescara-Livorno 0-1 Piacenza-Sassuolo 1-0 Reggina-Varese 1-1 Siena-Torino 2-2 Triestina-Cittadella 3-2
Consigli (Atalanta)
Terranova (Frosinone)
40° Giornata 13-14-15-16/05/2011 Albinoleffe-Atalanta Ascoli-Siena Cittadella-Crotone Grosseto-Reggina Livorno-Piacenza Novara-Frosinone Portogruaro-Empoli Sassuolo-Padova Torino-Triestina Varese-Modena Vicenza-Pescara
MARCATORI 20 Gol: Piovaccari (Cittadella, 7r) 19 Gol: Bianchi (Torino, 2r) 17 Gol: Cacia (Piacenza, 2r) 16 Gol: Abbruscato (Vicenza, 2r) Coralli (Empoli, 4r) 15 Gol: Succi (Padova, 5r) Bonazzoli (Reggina, 2r) Gonzalez (Novara) Calaiò (Siena, 4r)
Stovini (Empoli)
Centurioni (novara)
Cuffa (Padova) Bariti (Triestina)
Sansone (Frosinone)
Bonaventura (Atalanta)
Calaiò (Siena)
Tiribocchi (Atalanta)
Gonzalez (Novara)
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Qui sopra la Robur festeggia la vittoria del campionato in basso l’applauso di Valentina Mezzaroma (Foto Sito Ufficiale)
Il Siena si riprende la Serie A secondo le voci che girano che lo vorrebbero alla
avere Ibra dovrebbero vendere il Duomo! “«Sog-
Juventus, nessuno ci rimarrebbe male. La Juve è la
no Rooney e Lampard, amo il calcio inglese, sono
rande euforia ma gioia contenuta a Siena
Juve, difficile dirle di no, specie Conte ancora così
grandi giocatori ma io sono più vicina al Chelsea di
per il ritorno in A della Robur dopo soli 12
osannato a Torino». Peccato perda la voce dopo
Carlo Ancelotti. Proprio Sir Alex Ferguson doveva
mesi da Siena-Inter 0-1 e la rete di Milito. Ora il
ogni partita: «Ah si è vero, la moglie infatti gli
venire a Siena lo scorso gennaio ma poi ebbe un
principe sarà ancora avversario nel grande pal-
porta sempre lo sciroppo per la gola. Comunque
problema familiare e dovette rinunciare. Chissà,
coscenico di San Siro, mentre la principessa sarà
gli dura poco, dopo due ore siamo tutti insieme
magari un giorno il Siena sarà impegnato nelle
presente come sempre in tribuna a sostenere i bi-
a cena e la voce è di nuovo squillante». Verso il
coppe europee». Le nuove maglie sono pronte?
anconeri. Le sensazioni di Valentina Mezzaroma
futuro, avete rinnovato un contratto importante:
Si mormora che la seconda sia grigia e la terza
poche ore dopo la festa promozione: «L’obiettivo
«Abbiamo firmato insieme a Giorgio Perinetti, è
azzurra: «Le nuove maglie saranno presentate
è stato raggiunto secondo i nostri tempi. Grazie a
con noi fino al 2016. È uno dei dirigenti più esperti
in estate e posso dirvi che la Kappa ha preparato
tutti voi dell’appoggio per questa cavalcata molto
e capaci in Italia e conosce come pochi il settore
come sempre ottimi prodotti per il ritorno in serie
intensa e complimenti anche a Novara ed Ata-
giovanile». Sogni del mercato estivo ormai alle
A. Riguardo ai colori, non è vero che la maglia da
lanta che si sono battute alla grande. Ora siamo
porte, lei chi vorrebbe in maglia bianconera?
trasferta sarà grigio o argentata, neanche la terza
di nuovo in A e comincia la salita». Ci sono state
«Ibra! Si, vorrei proprio Ibrahimovic». Beh, per
azzurra. Forse qualcuno voleva fare lo scoop ma
Riccardo Morgigno
G
delle battute d’arresto, dei momenti in cui
non sono questi i colori. Faremo una
si stavano complicando i piani? «Si, dopo le
festa e le vedrete presto». Infine una
gare contro Empoli e Piacenza. Ma anche la
curiosità riguardo allo nuovo stadio
sconfitta interna con il Portogruaro». Però,
senese: «A breve faremo un restyling
le sono venute in mente subito: «Certo, ti
del “Rastrello” in vista della nuova sta-
fai male e poi come quando cadi a cavallo
gione. Il nuovo impianto è in fase di stu-
devi ripartire subito e salire ancora in sella
dio ma noi vogliamo che resti nel posto
più forte e più convinto di prima». Mister
in cui è sempre stato, a 5 minuti da
Antonio Conte, cavallo di razza della vostra
Piazza del Campo. Una posizione per-
scuderia, resterà al Franchi? «Lo vogliamo
fetta e storica che piace
a Siena, vogliamo che resti qui con noi. Però
a tutti i tifosi».
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I tifosi della Dea e l’esultanza di mister Colantuono(Foto Archivio)
Atalanta la deA è di nuovo nell’Olimpo pronto». Ora la serie A, lei rimarrà a Berga-
Abbiamo ricompattato l’ambiente e credo che i
mo? «Ho un contratto fino al 2012 e la nuova
risultati si siano visti». Che campionato è stato
l’allenatore
stagione si presenta molto bene. L’Atalanta
questo della serie bwin? «Non è ancora finito,
dell’Atalanta, fresco di promozione in se-
avrà 20 mila abbonati e le motivazioni per la
vogliamo vincere le gare che restano e ar-
rie A con i bergamaschi. Per la “Dea” la pros-
squadra saranno altissime. Credo anche che
rivare primi. Di certo non sono mancate le sor-
sima stagione sarà la numero 51 nel massimo
Doni resterà ancora una stagione. Il capitano
prese come Livorno, Torino e Sassuolo. Come
campionato nazionale. Mister Colantuono, è
vuole esserci anche se ha qualche cicatrice ed
noi hanno un gruppo solido e di spessore, ma
stato semplice ritornare subito in A? «Di fac-
alcuni problemini. Io aspetto queste settimane,
hanno deluso le aspettative, specie il Sassuolo
ile non c’è nulla. Te la devi guadagnare ogni
nel calcio non si sa mai. Comunque sto benis-
che aveva un grande organico. Mentre Novara
volta, soprattutto se devi vincere per forza
simo qui a Bergamo». Atalanta e Siena, Col-
e Varese hanno l’entusiasmo dalla loro parte,
come noi. Insieme al Siena siamo tornati im-
antuono e Conte, mercato e sirene juventine
le fresche promozioni alle spalle e lo zoccolo
mediatamente in serie A e vogliamo restarci.
per il leccese: «Di Antonio non lo so, ha fatto
duro che resiste da alcuni anni, l’ossatura della
Abbiamo una rosa numerosa, 28/29 giocatori.
molto bene a Siena, non era facile. Io e Conte
squadra è fondamentale». Crede che il Novara
Una rosa lunga ok, ma è difficile da gestire.
abbiamo preso squadre appena retrocesse,
sia stato aiutato dal campo sintetico? «Quello
Anche decidere chi mandare in tribuna. Inoltre
che avevano ancora delle scorie da smaltire.
del sintetico è un problema relativo, credo che
Riccardo Morgigno
O
ggi
intervistiamo
abbiamo avuto diversi ragazzi infortu-
il Novara abbia giocatori adatti a quel-
nati come Manfredini, Padoin, Pinto,
la superficie. Elementi come Bertani e
Ruopolo ma anche Doni e Tiribocchi
Gonzalez sono perfetti per giocare sul
hanno subito alcuni stop». A gennaio
campo artificiale per la loro agilità e
vi sieti rinforzati, è soddisfatto del
velocità». Il prossimo anno in B ci sa-
mercato? «Abbiamo preso Bjelanovic
ranno nuove realtà come Nocerina e
dal CFR Cluj. Ha segnato il gol decisivo
Gubbio: “Certo, anche Bari e Brescia.
a Modena e comunque ha giocato
Campionato equilibrato e competitivo.
poche gare. Avevamo Ruopolo infor-
Ma tutte devono stare attente, basta
tunato e così lo abbiamo tesserato.
poco per fallire gli obiet-
Il croato si è fatto sempre trovare
tivi prefissati».
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IA DIVISIONE - Girone A CLASSIFICA
Gubbio 65 -1
Sorrento 58 Alessandria -2 52 Salernitana
50
-6
Verona 49 Spezia -1 47 Reggiana 45 Lumezzane -1 43 Spal 43 -1
Bassano 42 Como -1 41 Ravenna 41
33° Giornata 08/05/2011 Alessandria-Spal 1-0 Como-Monza 2-4 Cremonese-Bassano 0-0 Gubbio-Paganese 3-1 Ravenna-Pergocrema 3-1 Reggiana-Salernitana 0-1 Spezia-Sorrento 2-1 Sudtirol-Pavia 2-0 Verona-Lumezzane 1-0 34° Giornata 15/05/2011 Bassano-Alessandria Lumezzane-Spezia Monza-Ravenna Paganese-Sudtirol Pavia-Reggiana Pergocrema-Verona Salernitana-Gubbio Sorrento-Cremonese Spal-Como
Cremonese 39
MARCATORI
Pavia 36
24 Gol: Paulinho (Sorrento, 6r)
Pergocrema -1 34
17 Gol: Gomez (Gubbio, 5r)
Sudtirol 32
13 Gol: Scappini (Alessandria, 1r)
Monza 31
12 Gol: Cipriani (Spal)
Paganese 29
11 Gol: Ferrario (Monza, 2r)
2A DIVISIONE - Girone A CLASSIFICA
Tritium -2 59 Feralpisalò -2 57 Pro Vercelli 52 Pro Patria -7 52 Renate 50 Savona -4 49 Lecco 47 Montichiari 41 Rodengo Saiano -2 41 Casale 37
34° Giornata 08/05/2011 Pro Patria-Mezzocorona 4-0 Pro Vercelli-Lecco 1-2 Renate-Montichiari 4-1 Rodengo Saiano-Sacilese 1-1 Sambonifacese-Canavese 2-0 Savona-Virtus Entella 3-2 Tritium-Sanremese 1-0 Valenzana-Feralpisalò 1-2 Ha riposato: Casale Spareggi
Sacilese 27 Sanremese 27 Mezzocorona 23
D
CLASSIFICA
Nocerina 71
Gubbio finalmente riesce a laurearsi campione e
Benevento 60
incornicia così una stagione indimenticabile. La favola del Tritium ha meritato l’happy ending, vincendo la diciassettesima partita in campionato e centrando un risultato storico: la Prima Divisione. Per il Carpi, invece, brividi di alta classifica perché nonostante una sconfitta inaspettata con il Prato, la Carrarese, diretta concorrente al titolo, non è riuscita a concretizzare il vantaggio sul San Marino e si è fatta raggiungere al 90’ rinunciando così ai sogni di gloria. Si attendono ora i play-off, ma si spera che la stagione futura porti lo stesso entusiasmo di questa sul campo e meno problemi sui tavoli federali. (Fabiola Rieti)
2A DIVISIONE - Girone B CLASSIFICA
Carpi 68 Carrarese 63 Prato 49 L’Aquila 49 San Marino 47
Giacomense 41
Play-out (22 maggio-5 giugno) Sanremese-Sacilese
Bellaria 35
Poggibonsi 40
30° Giornata 08/05/2011 Bellaria-Poggibonsi 5-0 Crociati Noceto-Celano 3-3 Fano-Gavorrano 2-1 Giulianova-Villacidrese 3-3 L’Aquila-Chieti 0-0 Prato-Carpi 1-0 San Marino-Carrarese 2-2 Sangiovannese-Giacomense 1-1 Spareggi
Play-off (22/29 maggio) San Marino-Carrarese L’Aquila-Prato
Gavorrano 31
16 Gol: Ripa (Pro Patria) 13 Gol: Fabbro (Lecco, 2r) Tarallo (Savona, 5r) 11 Gol: Pietribiasi (Sambonifacese) Bonomi (Pro Vercelli, 6r)
Crociati Noceto 28
Atletico Roma 56 Juve Stabia 54 Taranto 52 Foggia -2 45 Siracusa 44 Lanciano 43 Lucchese 41 Pisa 40 Gela 40 Barletta 39 Andria 36 Ternana -2 36 Cosenza -6 35 Viareggio 31 Foligno -4 30 Cavese -6 28
33° Giornata 08/05/2011 Andria-Cavese 1-0 Atletico Roma-Cosenza 4-1 Foggia-Taranto 0-0 Foligno-Benevento 2-2 Gela-Nocerina 2-1 Juve Stabia-Lucchese 4-1 Lanciano-Barletta 0-0 Siracusa-Ternana 2-2 Viareggio-Pisa 1-1 34° Giornata 15/05/2011 Barletta-Atletico Roma Benevento-Juve Stabia Cavese-Foligno Cosenza-Foggia Lucchese-Siracusa Nocerina-Lanciano Pisa-Gela Taranto-Viareggio Ternana-Andria MARCATORI 20 Gol: Sau (Foggia) 19 Gol: Insigne (Foggia, 6r) 17 Gol: Ciofani (Atl.Roma, 6r) 15 Gol: Innocenti (Barletta, 1r) 14 Gol: Marotta (Lucchese) Clemente (Benevento, 1r) 13 Gol: Mancino (Siracusa, 2r)
2A DIVISIONE - Girone C CLASSIFICA
Latina 67 Trapani -1 58 Milazzo 54 Avellino 53 Neapolis Mugnano 52 Aversa Normanna 48 Matera -1 36 Melfi -6 36 Isola Liri 31
30° Giornata 08/05/2011 Avellino-Campobasso 3-1 Catanzaro-Trapani 1-0 Fondi-Lamezia 2-2 Latina-Aversa Normanna 3-0 Matera-Isola Liri 1-0 Melfi-Pomezia 1-0 Milazzo-Neapolis Mugnano 1-2 Vibonese-Brindisi 3-3 Spareggi
Play-off (22/29 maggio) Neapolis Mugnano-Trapani Avellino-Milazzo
Lamezia 31
Giulianova -3 29 MARCATORI
IA DIVISIONE - Girone B
omenica emozionante per i tifosi in Lega Pro: il
Play-off (22/29 maggio) Renate-Feralpisalò Pro Patria-Pro Vercelli
Sambonifacese 34
Virtus Entella -1 31
Domenica senza sorprese.....
Chieti 46
Canavese -8 36
Valenzana -1 33
11
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Campobasso -2 30 MARCATORI
Fondi 30
21 Gol: Gaeta (Carrarese, 5r)
MARCATORI 14 Gol: Perrone (Trapani, 1r)
Celano 25
15 Gol: Cesca (Carpi)
Brindisi -5 24
Sangiovannese
14 Gol: Margarita (Giulianova, 5r)
Vibonese -2 18
Grieco (Aversa N., 4r)
12 Gol: Pietranera (Crociati N., 4r)
Catanzaro -8 11
11 Gol: Lasagna (Milazzo, 2r)
Falomi (Celano, 1r)
Pomezia R
10 Gol: 5 calciatori
24
-13
13 Gol: Alteri (Poggibonsi, 5r)
Fano -4 24 Villacidrese -12 15
Gasparello (San Marino, 1r)
12 Gol: Tortolano (Latina, 4r)
12
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Arbitri promossi, tecnologia rimandata Fabiola Rieti e Sara Sbaffi
L
e giacchette nere sono promosse a pi-
ed allenati. La lucidità mentale deriva anche
diversità di preparazione nella terna: «As-
eni voti, giudizi meno soddisfacenti in-
dalla forma fisica». Il giudizio continua ad
sistenti e arbitri remano nella stessa direzi-
vece per l’aiuto tecnologico. L’undicesima
essere positivo anche sugli assistenti: «Non
one, non trovo differenze o lacune in uno o
puntata dell’indagine sull’operato arbitrale
ho riscontrato nessuna lacuna neanche tra i
nell’altro». Un punto su cui c’è la necessità
nella stagione in corso ha avuto risultanze
guardalinee in questa stagione, nessuna svis-
di migliorare è l’approccio umano da parte di
abbastanza positive per i direttori di gara. A
ta in particolare da condannare. Ho notato
alcuni direttori di gara, come conferma il dg
rispondere sul comportamento in campo e
che c’è anche abbastanza dialogo tra loro».
abruzzese: «C’è poca disponibilità al dialogo
le qualità atletiche, oltre a proporre soluzi-
Daddario non è favorevole all’aiuto tecno-
sia durante la partita sia fuori dal campo.
oni per migliorare il settore sono stati Vale-
logico, né per la Lega Pro né in nessuna altra
La rigidità estrema non serve, anzi il sorriso
rio Daddario, amministratore delegato del
serie: «Altrimenti il calcio non sarebbe più
permette di evitare situazioni poco piacevoli.
Taranto che milita nel girone B della Prima
uno sport, dico questo anche andando con-
Invece ho riscontrato una fiscalità eccessiva
Divisione e Luciano Di Giampaolo, direttore
tro decisioni per la mia squadra. Il rapporto
da parte di alcuni». Per crescere, secondo
generale del Chieti che gioca in Seconda Di-
preparazione-errori è inversamente propor-
Luciano Di Giampaolo, c’è bisogno di un in-
visione girone B. Basta un solo aggettivo al
zionale: più preparazione equivale a meno
grediente fondamentale: «Serve buon senso
dirigente jonico per descrivere il lavoro de-
errori». Luciano Di Giampaolo, direttore
da parte di tutti. Certe situazioni prese di pet-
gli arbitri in questa stagione: «Impeccabile».
generale del Chieti, giudica il lavoro degli ar-
to creano attriti inutili anche in partite tran-
L’ad rossoblu è soddisfatto sia dal punto di
bitri soddisfacente: «Come in tutte le cose, ci
quille». Per quanto riguarda la tecnologia, il
vista comportamentale, «Con noi sono sem-
sono terne eccellenti e altre meno. Ci sono
direttore generale teatino ha qualche dub-
pre stati disponibili e dediti al dialogo. Se a
però giovani di buone prospettive. La mag-
bio: «L’aspetto prettamente sportivo vorreb-
fine partita si chiedono delle delucidazioni,
gior parte hanno una buona condizione fisi-
be privilegiare il lato umano e lo sport stesso,
loro sono a disposizione per spiegarci», sia
ca, sono concentrati, attenti e presenti sulle
però la tecnologia per il “gol-
dal punto di vista atletico: «Sono preparati
azioni». Il dirigente neroverde non riscontra
no gol” sarebbe da valutare».
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I tifosi del Gubbio festeggiano la vittoria del campionato (Foto Photostudio Gubbio)
Nessun “Gubbio” è Serie B Flavio Grisoli
F
inalmente a Gubbio, con la vitto-
giana su tutte). Prima di sentire dalla
1997 – e qualche risultato non positivo
ria conseguita sulla Paganese alla
viva (anche se flebile e roca, visti i fes-
ci può stare. Ci sono delle gare nelle
penultima giornata, si può dare il via
teggiamenti nella cittadina eugubina
quali scendi in campo soprattutto per
alla festa. La formazione rossoblu ha
di ieri sera) voce di Vincenzo Torrente
non perdere. Domenica invece abbiamo
conquistato la possibilità di giocarsi la
la gioia e la soddisfazione per una sta-
giocato una gran partita». La consa-
sua seconda partecipazione alla serie
gione trionfale, ascoltiamo il commen-
pevolezza di avere le carte in regola
cadetta 64 anni dopo la prima. Una
to del direttore tecnico degli umbri,
per vincere non ha mai abbandonato
cavalcata pressoché inarrestabile quel-
Luigi Simoni, al quale chiediamo prima
i rossoblu: «Siamo stati bravi, durante
la degli uomini allenati da Vincenzo
di tutto se ci sia stato mai un momen-
tutta la stagione, e come sempre la
Torrente che, dopo la clamorosa pro-
to, coinciso magari con quella serie di
bravura deve essere assisitita da quel
mozione dello scorso anno (battuto il
pareggi consecutivi, in cui ha pensato
pizzico di fortuna senza il quale non si
San Marino ai play-off di Seconda Di-
che non ce la potessero fare: «Non è
raggiungerebbe nessun obiettivo. Gli
visione), sono riusciti nell’impresa di
che si può sempre vincere – ironizza
sfortunati non vincono mai nulla». La
battere la concorrenza prima di tutto di
l’ex allenatore dell’Inter, che di vittorie
scorsa settimana, la sconfitta di Sor-
un Sorrento molto solido, e poi di una
di prestigio se ne intende, visto che è
rento aveva lasciato qualche strascico?
serie di corazzate dal blasone e dalla
stato l’unico dell’era Moratti, prima
«No, assolutamente – risponde deciso
tradizione indiscutibili (Hellas Verona,
dell’avvento di Mancini, a portare un
Simoni – anzi, ci ha dato maggior cari-
Cremonese, Spezia, Salernitana e Reg-
trofeo alla Pinetina, la Coppa Uefa del
ca per chiudere il discorso subito, tra le
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mura amiche. E vincere in casa, davanti
blocco un gruppo affiatato o si cam-
Ci sarà pure stato un momento in cui
a 4500 spettatori – capienza massima
bierà qualcosa? «Noi prescindiamo da
Torrente si è arrabbiato per la prestazi-
del “Pietro Barbetti” di Gubbio, possi-
questi discorsi, perché puntiamo molto
one di Sandreani e compagni…«Bé, le
bile grazie al permesso concesso alla
sui prestiti dalle società nostre am-
sconfitte contro lo Spezia e il Pergo-
società di aprire il settore ospiti ai tifosi
iche. Difficilmente riusciremo a confer-
crema non mi sono piaciute, perché
di casa, vista l’assenza dei supporters
mare tutti. Lavoreremo, come sempre,
ci siamo lasciati trascinare dal gioco
della Paganese – è stata un’emozione
molto sui giovani anche per necessità
avversario». All’orizzonte adesso, due
unica». Naturalmente, adesso si dovrà
economiche». Ora la parola al mister,
campane, Salernitana e Nocerina: «Sì,
cominciare a strizzare l’occhio alla Se-
Vincenzo Torrente: «Domenica una
vogliamo chiudere in bellezza il campi-
rie bwin che verrà, ma Simoni frena:
grande partita, giocata benissimo. Una
onato contro i granata, e poi giocarci la
«Non credo che sia ancora il momento
gara che ha rispecchiato in tutto e per
Superocoppa di Prima Divisione contro
per farlo, dobbiamo finire bene la sta-
tutto l’andamento dell’intera stagione.
la mia prima squadra da professionista
gione prima». Uno, se non l’artefice
È stata una vittoria strameritata, era-
– Torrente giocò tre stagioni a Nocera
principale di quello che a detta di tutti
vamo partiti per la salvezza, salvo poi
Inferiore, dal 1982 al 1985 - i molossi
è un vero e proprio miracolo sportivo,
renderci conto delle nostre possibilità.
appunto. Ci tengo molto ad alzare
è il mister Vincenzo Torrente, sul quale
Abbiamo compiuto un’impresa miraco-
questo trofeo, perché darebbe ancora
si stanno rincorrendo voci incessanti di
losa, se si pensa all’età media di questa
più lustro a questa società». È dove-
interesse da parte di società di rango,
squadra e al budget a disposizione. È
roso concludere parlando del futuro di
tra le quali il Genoa: «Quella dei liguri
una grande soddisfazione personale,
un tecnico emergente sul quale molte
è una voce infondata secondo me – ci perché siamo partiti due anni fa con un
squadre hanno messo gli occhi addos-
tiene a precisare subito il dt del Gub-
progetto basato sui giovani e sul gioco,
so, il Genoa su tutte q quanto sembra:
bio – perché quando lo prendemmo lui
e abbiamo vinto due campionati. Ques-
«Io andai agli Allievi – dichiara Torrente
lo avevano messo ad allenare gli Allievi
to poi, contro grandi avversarie, e con
riferendosi alle parole di Simoni che
del Genoa. Poi, che ci siano squadre
sette punti sulla seconda». Come a Si-
gli abbiamo riportato – perché Mauro
interessate a lui è normale. Se avrà la
moni, chiediamo a Torrente quale, tra
Gasperini non voleva più lavorare con
possibilità di fare le sue scelte, le dovrà
questi due campionati, sia stato il più
me, è stata una scelta mia. Mi accos-
fare, indipendentemente dai rapporti
bello: «Sicuramente questo appena vin-
tano sempre al Genoa, ma non ci cre-
personali». Ci facciamo poi togliere
to. Vincere in Prima Divisione in questo
do io per primo. Per il resto, io sono in
una curiosità, è stata più bella la pro-
modo è enorme, e festeggiare in casa
scadenza di contratto, e per prima cosa
mozione dello scorso anno o questa?
è stato bellissimo». Quando c’è stata la
parlerò con la Società per capire quali
«Vincere direttamente il campionato
svolta? «Il giorno dell’Immacolata, con
sono i programmi e i progetti futuri,
è molto più soddisfacente. I play-off
la vittoria contro il Sorrento che ci ha
perché è giusto. Io poi sono un profes-
si possono vincere anche arrivando
permesso di salire in testa alla classi-
sionista ambizioso, e se arriverà qual-
quinti in campionato. Sicuramente si
fica. Da lì abbiamo capito che avevamo
che offerta importante mi auguro di
hanno meriti diversi». Per il Gubbio
tutto quanto per poter andare fino in
poterla valutare nella mani-
che verrà, si cercherà di portare in
fondo e fare nostro il campionato».
era più serena possibile».
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Tritium doppio salto
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L’ìincontenibile gioia dei ragazzi della Tritium (Servizio fotografico a cura di Monzani e Tinelli)
Sara Sbaffi
È
stata scritta una pagina memorabile nella
Seconda Divisione, ottenendo la promozione
esaurito ed è esplosa la festa: «Abbiamo fe-
storia del Tritium, un record e un traguardo
diretta e la sua prima esperienza tra nell’ex C/1
steggiato in campo con i tifosi, per il resto non
raggiunto per la prima volta. La promozione in
in 103 anni di storia. L’ironia del patron: «Una
avevamo organizzato niente per scaramanzia.
Prima Divisione raggiunta davanti al pubblico
vittoria eclatante purtroppo - ride Giacomo
È stata una partita combattuta, il loro portiere
del “Comunale” di Trezzo sull’Adda contro la
Luzzana - abbiamo un’organizzazione eccezio-
ha salvato tre palle gol». Il numero uno bian-
Sanremese grazie alla rete del solito Manuel
nale, negli ultimi quindici anni la società si è im-
cazzurro comincia a pensare alle questioni
Sinato (10 gol per lui in questa stagione), sa-
pegnata tanto, ed è composta da gente che ha
pratiche, come il problema dello stadio e il suo
pendo bene che un pareggio non sarebbe ba-
passione e contribuisce attivamente alle sorti
adeguamento per essere all’altezza della Prima
stato e la Feralpisalò era lì, pronta al sorpasso.
della squadra». La soddisfazione è forte anche
Divisione: «Non dipende solo da noi, dobbiamo
La squadra milanese vince così il Girone A della
per il presidente Ercole Ghezzi che ha visto cre-
vedere anche con l’amministrazione comunale
scere il Tritium dai di-
per decidere il da farsi. A noi piacerebbe molto
lettanti alla Lega Pro:
rimanere a giocare a Trezzo». La situazione in
«Ad essere sincero
Lega Pro, con diverse società in difficoltà finan-
l’avevamo program-
ziaria non lo preoccupa: «I problemi ce li abbia-
mato, poi da qui a
mo tutti, anche noi nell’affrontare il calcio in
vincere il campiona-
questo periodo abbiamo riscontrato parecchie
to ce ne passa. Ave-
complicazioni con gli sponsor che spariscono.
vamo molta fiducia
Mi guardo bene dal giudicare gli altri. La crisi c’è
in questo gruppo».
in tutta la società, nel lavoro, nelle aziende e il
Domenica
scorsa
calcio non si salva. Il nostro comunque è un pro-
lo stadio era tutto
getto di tre anni e per ora andiamo avanti». Si
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con Spezia, Arezzo, Fiorenzuola, Spal,
tre giornate dalla fine ci ha fatto rendere conto
Pavia e Pergocrema), dimostra subi-
che potevamo guadagnarci il campionato in
to le sue doti da tecnico col Mapello
casa con la Sanremese». Dopo aver ottenuto la
vincendo il campionato di Promozio-
consacrazione grazie a questa vittoria, il mister
ne; passa tre stagioni alla Colognese
divaga sul suo futuro: «Adesso è il momento dei
con buoni risultati e poi approda al
programmi, la prossima stagione se i program-
Tritium. Lo scorso anno guida gli ab-
mi mi soddisfano sarei contento di rimanere».
duani al primo posto in Serie D con
Capitan Dionisi ha festeggiato con i compagni
rincorrono voci sul futuro di mister Vecchi che
ben venticinque punti in più sulla seconda, l’Al-
e i tifosi una vittoria meritata: «Pensavo che
lo vorrebbero vicino all’Albinoleffe: «Non è ar-
zanocene, raggiungendo la Seconda Divisione.
avremmo fatto un buon campionato ma di vin-
rivata nessuna proposta ufficiale. Io mi auguro
Nel campionato appena conclusosi la matricola
cerlo non credevo assolutamente». Il giocatore
che i seriani rimangano in serie B. Credo che il
milanese diventa la mina vagante del girone e
nostro allenatore voglia rimanere in Lega Pro e
gran parte del merito è delle doti umane e tec-
non voglia bruciare le tappe perché se dovesse
niche dell’allenatore che in due anni è riuscito
andare male rischia la carriera. È un giovane
a plasmare un gruppo vincente candidandolo al doppio salto di categoria. Si gode il suo momento di gloria il giovane tecnico bergamasco: «Noi abbiamo giocato tutte le partite al massimo, indipendentemente se incontravamo squadre forti o deboli, abbiamo ottenuto parecchie vittorie con compagini di medio-bassa classifica - solo cinque sconfitte – e la base di tutto è stato il gruppo, sempre a disposizione per qualsiasi richiesta, e anche un buon staff tecnico».
emergente e deve ancora fare un po’ di gavetta. Qui c’è un gruppo che conosce e sono felice che questa esperienza gli sia servita. Poi certo, se lo chiamasse la Serie A sarei io il primo a fargli i complimenti». Sulla stessa lunghezza
Nel tracciare un bilancio di questa stagione l’ex centrocampista cresciuto nel vivaio dell’Inter individua la partita della svolta: «Abbiamo condotto un percorso continuo nell’arco dell’intero anno, però tornare in testa con la Valenzana a
senese di Abbadia San Salvatore indica le gare più importanti nel corso dell’annata da sogno: «La svolta è arrivata con il pareggio contro la Pro Vercelli in trasferta, un arbitraggio discutibile ci ha penalizzati ma siamo riusciti a rimontare. E poi con il Lecco in casa abbiamo vinto nonostante la squadra fosse fortemente rimaneggiata». Alla sua terza stagione in biancazzurro il difensore classe 1980 spera di rimanere
d’onda il patron Giacomo Luzzana: «Discu-
per giocare sui campi della Prima Divisione:
teremo sul futuro del mister, secondo me
«Ancora non lo so se sarò confermato. Spe-
resterà a Trezzo ma se passasse ad una
ro di sì perché ho un buon rapporto con la
categoria superiore se lo merita perché è
società, siamo un gruppo consolidato. Non
molto bravo». Stefano Vecchi, classe 1971,
abbiamo avuto bisogno di grosse motiva-
appesi gli scarpini al chiodo nel 2005 (ha
zioni, la nostra marcia in più
calcato i palcoscenici della vecchia Serie C
è stato mister Vecchi»
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Carpi “diem”
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La festa del Carpi (Servizio fotografico a cura di Gianluca Vecchi )
“Gioia incredibile dopo una stagione al cardiopalma” Fabiola Rieti
L
’ultima partita di campionato doveva essere
diretta. Il presidente del Carpi Marcello Rossi ha
le fideiussioni, si deve ragionare davvero sulla rifor-
vietata ai tifosi cardiopatici del Carpi, visto il vor-
parlato così di quei momenti inquieti: «Sono quelle
ma dei campionati come sta facendo il presidente
tice di emozioni che ha coinvolto la città. La squa-
situazioni indicibili, ti sembra che il mondo ti crolli
Macalli. Però è importante anche rendere tutto più
dra di Modena perde con il Prato, ma la sua diretta
addosso e poi la gioia incredibile». Per il numero
chiaro, quest’anno abbiamo vissuto in Lega Pro
concorrente al titolo, la Carrarese, in vantaggio di
uno biancorosso, la vittoria arriva in modo com-
una situazione di terrore giuridico, temendo di fare
due reti a zero sul San Marino si fa raggiungere nel
pletamente inaspettato: «Non eravamo partiti con
errori e di essere penalizzati. Questa attività perse-
secondo tempo proprio al 90’, così i toscani si lascia-
questo obiettivo, però l’appetito vien mangiando
cutoria non fa bene. È giusto puntare - conclude il
no sfuggire di mano l’occasione della promozione
e abbiamo fatto uno splendido campionato». Sul
presidente - ad avere società virtuose, ma con un
piano del lavoro futuro
atteggiamento meno vessatorio. In alcune circo-
ancora non si sono prese
stanze sono stati tolti punti per ritardi di un giorno
decisioni: «Non abbia-
o per la delega sulla sicurezza, basterebbe un’am-
mo ancora preparato le
menda per certe inesattezze». Sul rinnovo del mi-
linee del progetto per il
ster, Marcello Rossi glissa: «Di questioni tecniche
prossimo anno, dobbia-
non me ne occupo io». Stefano Sottili, in un’inter-
mo confrontarci nelle
vista prepartita rilasciata al nostro sito www.pro-
prossime settimane, ma
fessionecalcio.eu aveva provato ad immaginare
sicuramente punteremo
come sarebbe stato l’ultimo incontro, ma in realtà
alla valorizzazione dei
è andato tutto in modo diverso: «Effettivamente
nostri giovani». Dal cam-
neanche con molta fantasia avrei potuto prevede-
po di gioco ci trasferiamo
re una domenica così. La nostra partita si era in-
in àmbito economico e il
terrotta, perché un giocatore del Prato era rimasto
massimo dirigente car-
senza sensi dopo un colpo alla testa. Ci sono stati
pigiano dice la sua sulla
attimi di paura, si è temuto per il peggio poi for-
giungla delle regole: «Il
tunatamente era solo un trauma cranico. Il gioco
problema non sono solo
è stato sospeso per molto tempo, nel frattempo
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il Gavorrano fuori casa, la più bella quella di Carrara. Perché pur avendo assenze importanti come Cioffi ce la siamo giocata fino alla fine. Addirittura abbiamo giocato di fronte a quattromila persone e per alcuni ragazzi era una cosa nuova giocare con un pubblico così. È stata una prestazione soddisfacente per l’approccio. Comunque quello con la Carrarese è stato un testa a testa emozionante durante tutta la stagione». Il tecnico è contento di
Carpi, perché mi ha preso dai dilettanti e portato in
è arrivato il comunicato che la Carrarese aveva
questo risultato e divide ugualmente i meriti tra i
Lega Pro, quindi nelle mie scelte terrò conto anche
pareggiato quindi i ragazzi hanno cominciato a
suoi calciatori: «Citare solo un giocatore sarebbe
di questo. Poi parlerò con la società e vedremo».
festeggiare e il gol del Prato è nato dalla disatten-
riduttivo. La forza di questa squadra è il gruppo e
Fabio Caselli, capitano della formazione emiliana,
zione per l’euforia. Dispiace perché venivamo da
lo dimostra il fatto che siamo arrivati a giocarci la
parla del trionfo nel girone B: «È una grandissima
una striscia positiva di risultati e potevamo essere
finale di Coppa Italia con la Juve Stabia. Nella parte
emozione, perché vincere i campionati non è mai
la migliore difesa in assoluto della Lega Pro, ora
centrale del campionato abbiamo avuto tanti in-
facile. È un lavoro che dura un anno e raccoglierne
invece condividiamo il primato con il Latina». L’al-
fortuni e chi aveva giocato meno si è fatto trovare
i frutti è bellissimo». Un ricordo di questa stagione?
lenatore parla del campionato della sua squadra:
pronto. La bontà dell’organico poi ha fatto il resto».
«La gara di andata con la Carrarese è stata la più
«Non c’è stata una partita della svolta, perché fino
Il futuro? «Non lo so, ci sono degli equilibri a livel-
bella per il gioco espresso, ma la più brutta per il
a domenica non sapevamo se avremmo vinto il
lo societario che vanno calibrati prima di prende-
risultato finale, visto che abbiamo
campionato. La più brutta è stata quella persa con
re certe scelte sulla panchina. Io devo qualcosa al
perso».
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Aprilia in 2^ Divisione
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Le immagini della festa dei pontini (Servizio fotografico a cura di Silvia Carletti)
“Questione di ritmo” Sara Sbaffi
D
i fronte ad un “Quinto Ricci” gremito,
i festeggiamenti comincia-
le rondinelle dell’Aprilia spiccano il volo
no però i problemi: il nume-
verso la Lega Pro e aggiungono un tassello im-
ro uno apriliano comincia a
portante alla loro storia. I neroazzurri si sono
pensare agli oneri finanziari
imposti per due reti a uno sullo Zagarolo (in
che comporta il passaggio
gol Foderaro e Branicki) e hanno conquistato
in Lega Pro. «È un problema
la promozione diretta in Seconda Divisione. Il
che sappiamo risolvere. Sono
presidente Umberto Lazzarini ammette che
cinque anni che aspettiamo
il gruppo era stato creato per vincere ma il
questo momento, garantisco
primo posto proprio non se l’aspettava: «Era-
che almeno per il primo anno
vamo partiti con il mister Sergio Pirozzi (sosti-
riusciremo ad affrontare le spese». È dove-
dremo a cena fuori con la società e i familiari
tuito in corsa ad ottobre da Ezio Castellucci)
roso un elogio al tecnico Castellucci che ha
per festeggiare una promozione che nessuno
per costruire una squadra competitiva fatta
trascinato il gruppo: «Un grande allenatore,
si aspettava. Per come eravamo partiti non
per rimanere nelle prime posizioni». Archiviati
se lui vuole rimanere siamo molto lieti di con-
l’avremmo mai detto di concludere al primo
fermarlo. Poi io non conosco
posto, poi piano piano abbiamo cominciato a
bene la Seconda Divisione,
realizzare che potevamo riuscirci - continua il
lui invece sì visto che già ci
difensore pontino esaltando la cura Castelluc-
ha allenato. Per la squadra
ci – perché da quando è arrivato mister Castel-
invece faremo degli innesti
lucci abbiamo cominciato una corsa in apnea,
ma l’ossatura rimarrà la
anche i pareggi ci andavano stretti, abbiamo
stessa». Il capitano Gior-
accelerato e inseguito fino al recupero». La
gio Galluzzo domenica ha
sua soddisfazione è rivolta soprattutto ai ti-
festeggiato con tutta la
fosi: «È un traguardo storico e sono contento
squadra e continuerà per
per gli apriliani, se lo meritavano dopo quello
l’intera settimana: «An-
che è successo cinque anni fa (si riferisce alla
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gara del 7 maggio 2006 contro il Monteroton-
compagni: «Io sono uno dei più grandi, quindi
soddisfazione. Il nostro segreto è stato avere
do finita tra risse, invasione di campo e partita
ho vissuto tutta la situazione con molto equi-
una squadra forte con grandi capacità tecni-
sospesa a cinque minuti dalla fine che costò
librio. La tensione, quando cominci ad intra-
che che all’inizio erano inespresse, poi quan-
la promozione all’Aprilia). Un grande piacere
vedere il traguardo, sale da sola ed io ho pro-
do sono arrivato ho cercato di accordare le
per gli sportivi che per tanto tempo non sono
vato a smorzare i toni e mi sono fatto vedere
singole note per suonare tutti insieme una
più potuti venire allo stadio». Galluzzo, nato a
sereno, è più una questione di atteggiamento
buona musica». Una cura che ha funzionato
Roma nel 1978, individua le partite che hanno
che di parole. Siamo un grande gruppo per-
quella dell’allenatore originario di Atina, con
contribuito alla vittoria finale: «Sono state tut-
ché abbiamo una carica morale alta ed è stato
lui è arrivata la svolta per risalire la china della
te partite della svolta perchè non potevamo
merito del mister essere riuscito a dosare la
classifica del Girone G. Se il capitano ha reso
permetterci passi falsi. Grandi segnali che po-
giusta concentrazione». Per Galluzzo, che ha
grandi meriti al tecnico, quest’ultimo invece
tevamo farcela sono stati il cinque a uno con
già calcato i campi dei professionisti, la Lega
loda i ragazzi: «Loro sono stati i primi a creder-
il Monterotondo e il sei a zero con la Viribus
Pro non è una novità: «Anche se sono un po’ di
ci, sono stati loro a caricare me. È un gruppo
Unitis entrambi nel girone di ritorno, poi ab-
anni che non la faccio, da una categoria all’al-
che mi ha dato tanto. Una bella cavalcata che
biamo lanciato un messaggio di forza a tutti
tra cambiano i ritmi, diventano maggiormen-
difficilmente dimenticherò». Anche il mister
con il due a due in casa con il Bacoli, lì abbia-
te elevati, aumenta la qualità dei giocatori e
concorda con Galluzzo sulla partita della svol-
mo recuperato la partita dopo essere andati
non bisogna trascurare l’impatto sia fisico che
ta: «Abbiamo acquisito qualche certezza dopo
sotto, siamo stati molto bravi a riprenderci in
ambientale. Ci sono le grandi squadre del Sud
la partita con il Monterotondo, vinta al “Cec-
questo scontro diretto». Da giocatore naviga-
che hanno piazze e pubblico importanti». L’ul-
coni” per cinque a uno». Ed ora manca solo
to, ha infatti una lunga carriera alle spalle (pa-
tima parola all’artefice di questa vittoria, Ezio
la Poule Scudetto, le rondinelle affronteranno
recchi anni nel massimo campionato dei dilet-
Castellucci già protagonista lo scorso anno
le vincitrici dei gironi H e I. Tra Arzanese ed
tanti con Monterotondo, Tivoli, Celano, Chieti,
con il Neapolis dei record (ha ottenuto pro-
Ebolitana non ce n’è una che teme più dell’al-
e alcune stagioni anche in Seconda Divisione
mozione in Seconda Divisione e il primato per
tra: «Le conosco entrambe, sono squadre for-
con Mestre, Pontedera, Tivoli e Celano) e so-
le vittorie, i gol fatti, i gol subiti e la differenza
ti con cui ci saranno dei bei confronti, noi le
prattutto da capitano ci svela come è riuscito
reti): «Domenica è stata una gioia immensa
affronteremo a viso aperto come
a mantenere alta la concentrazione dei suoi
vedere tutta quella gente contenta, una bella
abbiamo sempre fatto».
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Ebolitana in Lega Pro
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Scene di giubilo dopo la vittoria del campionato (Servizio fotografico a cura di Bruno Ciccarone)
Ecco perché Cristo si è fermato ad Eboli Fabiola Rieti
S
torica promozione per l’Ebolitana che trionfa
to: «Ad inizio anno eravamo partiti con una squadra
porta la squadra in Lega Pro dovrebbe essere con-
nel girone I della serie D e accede alla Seconda
costruita per puntare ai play-off, poi strada facendo
fermato, ma poi ci sono tutta una serie di situazioni
divisione dopo una gara all’ultimo sangue con la sua
abbiamo cominciato a credere in questa vittoria». I
da far quadrare, di progetti e poi bisogna capire se
principale antagonista, la Forza e Coraggio. Un der-
prossimi passi per l’Ebolitana saranno fondamentali
lui vorrà continuare». Mister Andrea Pensabene
by del Sud che ha raccolto tifosi e appassionati e da
per gettare le basi per il prossimo anno, come spiega
chiarisce subito le sue intenzioni: «Quando si vince è
cui ne sono usciti vittoriosi i gladiatori ebolitani. Sugli
il massimo dirigente: «Ora ci stiamo godendo questo
normale avere la volontà e dare la disponibilità a ri-
spalti il pubblico era in trepidazione già prima della
momento di gioia con i festeggiamenti, ma in setti-
manere, poi dipende dai dirigenti». L’allenatore degli
gara e al triplice fischio finale è esploso in un boato di
mana dobbiamo riunirci con i soci per capire la strada
ebolitani ha capito le potenzialità di questa squadra
gioia. A raccontare questa domenica emozionante è
da fare per lo sbarco in Lega Pro. Ci vogliono un bel
in un preciso momento: «Quando siamo andati in
il presidente della formazione della provincia salerni-
po’ di soldi tra fideiussioni e iscrizione. Come abbia-
testa alla classifica». È una squadra che ha trionfato
tana, Andrea Iannella: «Devo dire che quest’anno da
mo visto quest’anno i controlli si sono inaspriti e noi
da tutti i punti vista: migliore attacco e migliore di-
presidente mi ha dato molte soddisfazioni. Ieri è stata
non vogliamo fare brutte figure, piuttosto meglio non
fesa del girone, completo equilibrio di punti in casa
una giornata eccezionale, c’erano seimila spettatori
iscriversi. I costi sono alti e servirà un supporto, poi
e in trasferta, soltanto tre partire perse su 36 gioca-
ad incoraggiare la squadra, la città di Eboli merita
dobbiamo cambiare l’assetto societario. Insomma
palcoscenici importanti». La squadra, dopo i consueti
sono tante le cose da fare e da chiarire». L’impianto
festeggiamenti sul campo, è andata in centro per la
sportivo però è adatto alla categoria e questo è un
cerimonia di premiazione in cui era presente anche
buon punto di partenza, dice Iannella: «Per lo stadio
il primo cittadino e per il bagno di folla con i tifosi. Il
siamo messi bene, è grande ed accogliente, servo-
numero uno biancoazzurro non credeva di raggiun-
no solo alcuni accorgimenti». Dopo questo trionfo,
gere il primo posto quando è cominciato il campiona-
panchina confermata? «Non lo so, un allenatore che
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te. Sono numeri che testimoniano il buon gioco di
e soddisfatto per questo trionfo è il capitano Maurizio
nulla di definitivo, eppure la dirigenza dovrebbe riflet-
questa squadra, ma anche e soprattutto il carattere
De Pascale. Nativo di Eboli, dopo una carriera in Lega
tere e tenere stretto un giocatore che ha già calcato
che l’allenatore gli ha trasmesso. Gli appuntamenti
Pro, è tornato a casa e con la poca voce rimasta dopo
le scene del mondo professionistico con la maglia di
fondamentali in questa stagione per il tecnico sono
i canti di ieri, ha parlato di questo trionfo: «È un sogno
Nardò, Gubbio, Ivrea, Sambenedettese e Siracusa. La
riassumibili in tre tappe: «La gara più bella è stata
che si avvera, ho sempre tifato per la squadra della
sua volontà è quella di rimanere come ha spiegato:
quella in trasferta con il Messina dove abbiamo vinto
mia città e vincere il campionato da capitano è vera-
«Ne parleremo, vincere a casa tua è difficile in molti
tre a zero. Il match più brutto invece è stato contro
mente speciale». Il giocatore descrive il percorso in
ci hanno provato e non ci sono riusciti. Sono orgoglio-
il Sambiase dove siamo rimasti in nove e non siamo
questo anno da incorniciare: «Ieri è stata una partita
so di essere ebolitano e vorrei vestire
riusciti a macinare gioco. La gara di ieri poi è stata ec-
bellissima, abbiamo giocato con uno stadio stracol-
questa maglia anche in Lega Pro».
cezionale, abbiamo dimostrato la nostra forza contro
mo come non lo è mai stato durante tutto l’anno. La
un’ottima squadra, nonostante avessimo un uomo in
gente si aspettava il risultato positivo e noi l’abbiamo
meno (Nigro espulso al 38’ del primo tempo) e l’ar-
cercato e voluto con tutte le nostre forze. Il momento
bitro in una pessima giornata. Dedico questa vittoria
più brutto è stata la sconfitta con il Sambiase, ma in
alla città di Eboli e ai suoi tifosi». Secondo il mister, il
un anno quasi perfetto, non voglio ricordare le partite
campo li ha premiati in questo campionato, anche se
brutte, uno scivolone in fondo ci può stare. Il momen-
non erano partiti tra i favoriti: «Temevamo molto la
to della svolta non è stato rappresentato da una par-
Casertana, poi abbiamo capito che il nostro avversa-
tita, ma dalla sosta natalizia quando abbiamo capito
rio era la Forza e Coraggio. Noi sulla carta eravamo
che come gruppo ce la potevamo fare e abbiamo co-
solo la terza forza del campionato». Il più emozionato
minciato a crederci». Sul futuro del difensore ancora
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(Foto Archivio)
NUMERO 18 - 12 maggio 2011 rei rendere nota la stipula da parte nostra, insieme alle province di Potenza e Matera di una Convenzione di accesso al finanziamento a tassi agevolati da parte dell’Istituto per il Credito Sportivo per la ristrutturazione degli impianti». Un tema che più di un presidente nelle scorse settimane ci ha portato all’attenzione, è la ventilata ipotesi di restringere il campo da gioco per aumentare le distanze del campo per destinazione: «Sì, e noi come Comitato lucano siamo d’accordo e pronti a presentare un progetto. A nostro parere non ci sarebbe nessuna perdita in quanto a spettacolo, e chiaramente andrebbe tutto a vantaggio della sicurezza. Questo soprattut-
Cr Basilicata, il presidente Piero Rinaldi Flavio Grisoli
P
to per quanto riguarda gli ostacoli a fondo campo, che dalle statistiche sono quelli maggiormente coinvolti negli incidenti. Si tratterebbe di un lavoro molto importante sia a livello organizzativo che economico, e come ho detto prima la capacità di investimento da parte delle amministrazioni pubbliche è molto limitata, quindi servirebbe molto tempo per metterlo in pratica». Erba sintetica e naturale rinforzato: «Lentamente in Basilica-
rosegue il nostro viaggio nei Comitati
questo ci dovrà essere una delibera apposita
ta si sta prendendo coscienza della questio-
regionali della Lega Nazionali Dilettanti,
in Consiglio di Lega. La sicurezza, invece, per
ne. Attualmente abbiamo sei o sette campi
e questa settimana il nostro occhio si è fer-
la quale comunque ci tengo a precisare che i
in sintetico, tutti di nuovo tipo, con intaso di
mato in Basilicata, alla cui più alta scrivania
diretti responsabili sono i proprietari dell’im-
tipo naturale. Non quello in gomma di riciclo
siede Piero Rinaldi, al suo secondo mandato.
pianti di gioco, è uno dei nostri argomenti
perché, sebbene non sia stato provato, è co-
Come di consueto, tracciamo con il nostro
precipui, e siamo sempre molto attenti so-
munque a rischio di tossicità, e poi d’estate
interlocutore il quadro della situazione del
prattutto all’ampiezza del campo per desti-
con il caldo il nuovo intaso non sprigiona cat-
Comitato regionale, dalle omologazioni alla
nazione. La situazione sta migliorando negli
tivi odori. Il naturale rinforzato è ecceziona-
sicurezza, al rapporto con le istituzioni politi-
ultimi anni, anche se gli Enti pubblici hanno
le, anche se andrebbe testato maggiormente
che locali, all’erba sintetica, per poi chiudere
limitata capacità di spesa. La nostra, verso
con utilizzi intensivi e continuativi, perché
con l’argomento “caldo” del momento: il rin-
di loro, è soprattutto un’opera di sensibilizza-
si potrebbero verificare delle reazioni inat-
novo dello Statuto federale. «Il nostro con-
zione affinché siano sempre presenti i vigili
tese». Ultimo capitolo, lo Statuto federale.
trollo sui campi è continuo e molto attento
sul tema». A proposito di questo, è un àmbi-
A differenza di molti suoi colleghi, Rinaldi è
– l’incipit di Rinaldi riguardo le omologazioni
to di interesse della Regione lo sport, oppure
ottimista: «Io credo che alla fine prevarrà il
– e rispettiamo lo scadenzamento previsto
come spesso (sic!) accade, in periodi di ma-
buon senso, e le componenti troveranno l’ac-
ogni tre anni. Al momento siamo in attesa di
gra lo sport è la prima voce ad essere tagliata
cordo e la disponibilità per rin-
passare questo lasso di tempo a 4 anni, e per
nel bilancio? «No, assolutamente. Anzi, vor-
novare lo Statuto».
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Dal campo al Foro
Codice Disciplinare UEFA: Il caso Mou Guido Del Re
L
Il post partita del “Clasico” Real Madrid-
lecite”. Tra queste Mourinho avrebbe violato
in quanto venne sanzionato per la vicenda
Barcellona ha portato con sé non pochi
le lettere: b) Vietato insultare ed avere una
“ammonizioni pilotate” nell’ultima partita del-
strascichi dal punto di vista giuridico. La do-
condotta che travalica la normale decenza;
la fase a gironi della Champion’s League (così
manda più gettonata è stata: “Quale sarà la
e d) Screditare l’UEFA ed il calcio in genera-
come disposto dall’art. 18). La Commissione,
sanzione per l’allenatore del Real Madrid?”.
le. Come ben si può capire, la norma in que-
composta da un presidente (chairman) e altri
In questo articolo si cercherà di fare chiarezza
stione ha una funzione di salvaguarda del si-
nove membri, giovedì 6 maggio ha emesso la
sulle norme del Codice Disciplinare UEFA che
stema calcistico proprio come l’art. 1 c. 1 del
sua decisione, la quale è stata prontamente
regolano il caso in questione e sulla base delle
CGF il quale afferma che i tesserati si devono
impugnata davanti alla Commissione D’Ap-
quali è stata applicata la sanzione. Il Codice
comportare secondo principi di probità, lealtà
pello come disciplinato dall’art. 48 del CDU.
Disciplinare UEFA (di seguito CDU) è molto si-
e correttezza. Possiamo quindi affermare che
José Mourinho è stato squalificato per altre 3
mile al Codice di Giustizia Federale della FIGC
questa norma determina (tra le varie appli-
giornate. L’Uefa ha deciso di infliggere questa
(di seguito CGF): un insieme di regole defini-
cazioni) il limite di critica nei confronti degli
punizione allo “Special One”. L’allenatore por-
te in maniera snella che disciplina le infra-
altri soggetti di questo sport ed anche delle
toghese ha, così, ricevuto in totale 5 giornate
zioni ed il procedimento in ambito calcistico
decisioni dell’organo di riferimento (in que-
di squalifica, una delle quali con la condizio-
europeo. Andiamo ora ad analizzare il con-
sto caso l’UEFA). Ora la domanda semplice
nale per i prossimi tre anni e una già scontata
tenuto dell’art. 5 CDU (rubricato “Principi di
che tutti si sono posti a caldo è stata: qual è
nella semifinale di ritorno pareggiata con il
condotta”): in riferimento all’inchiesta aper-
la sanzione che potrà subire Mourinho? L’art.
Barcellona. Mourinho non potrà quindi sede-
ta dall’UEFA nei confronti di José Mourinho
15 del CDU definisce la scala delle sanzioni:
re in panchina nelle prossime 3 partite della
per le frasi rilasciate nel post-partita di Real
“Richiamo, ammonizione, multa, squalifica,
Champion’s League. Dopo questa ennesima
Madrid-Barcellona, semifinale di Champion’s
sospensione e radiazione”. La decisione è sta-
sanzione il “Mago di Setubal” tornerà ad oc-
League e sopratutto per le affermazioni con-
ta presa in virtù del disposto dell’art. 17 del-
cuparsi solo di “pallone” o continuerà la sua
tro il Barcellona, il presidente Vilar e l’UEFA.
lo stesso CDU nel quale si afferma come per
lotta contro lo forze oscure?
L’Art. 5 definisce i principi di lealtà, integrità e
comminare la sanzione si deve tenere conto
sportività (loyalty, integrity e sportsmanship)
di elementi oggettivi e soggettivi. Inoltre per
www.studiolegaledelre.it
andando a delineare un elenco di condotte “il-
Mourinho è stato tenuto conto della recidiva,
(info@studiolegaledelre.it)
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Ceccoli: “Libertas sfortunata, Tre Fiori favorito” Flavio Grisoli
D
Campionato Sammarinese
opo le prime due giornate dei play-off (la terza
conferma il tecnico della Libertas: «Abbiamo avuto
tiere ha fatto un miracolo incredibile e lì si sono chiusi
si giocherà a giornale già chiuso, e vedrà oppo-
un po’ di sfortuna è vero, però abbiamo pagato tanti
i giochi». L’amarezza aumenta se si pensa che nella
ste Pennarossa-Tre Fiori e Tre Penne-La Fiorita nelle
i tanti giocatori in infermeria e la condizione fisica non
stagione regolare la Libertas non aveva sfigurato con
serate di mercoledì e giovedì), l’unica formazione ad
al top. Contro la Cosmos forse il risultato è un po’ bu-
nessuna delle due contendenti che ora si sono porta-
essere stata eliminata dalla corsa al titolo del monte
giardo (le reti per la formazione di Ermanno Zonzini
te a casa la qualificazione: «È vero, e soprattutto con-
Titano è la Libertas di mister Michele Ceccoli. Una
portano la firma di Montagna e Lazzarini con un gol
tro la Cosmos si è ripetuta la prima gara del campio-
doppia sconfitta, prima contro la Cosmos per 2-0 e
per tempo), mentre il Tre Penne ci ha massacrati».
nato – terminata 1-0 per la squadra di Zonzini – cioè
poi nel barrage delle “sconfitte” (ricordiamo che la
Termine forte, al quale però il tecnico Ceccoli vuole
che noi attaccavamo, e loro segnavano. Il Tre Penne
post-season del campionato sammarinese è unica al
aggiungere lui stesso una precisazione: «Sul 2-0 per
invece è fortissimo, e se non vincono quest’anno ci
mondo, e nel prospetto che proponiamo si intuisce
loro – dopo 34’ la formazione di Ceci era avanti di tre
andranno vicinissimo». Con qualche pedina a dispo-
che anche con una sconfitta si può diventare cam-
gol, grazie alle marcature di Cibelli, doppietta, e di Valli
sizione in più, le cose sarebbero potute andare diver-
pioni) è arrivata la batosta contro il Tre Penne, un
– abbiamo preso un palo e ci hanno negato un rigore
samente? «Come noi, gli infortunati ce li hanno tutti
1-4 che non ha ammesso repliche, proprio come ci
nettissimo. Poi nel secondo tempo, sul 3-1 il loro por-
– ammette Ceccoli – e comunque sono soddisfatto di quanto siamo riusciti a fare, perché nessuno, alla fine del girone d’andata si sarebbe aspettato di giocare i play-off. La condizione fisica ci ha penalizzati, pensi che in tutto il campionato abbiamo subìto 13 gol, e in due gare di play-off la metà. Abbiamo comunque dimostrato di essere una squadra valida». Per la Libertas la stagione ha chiuso i battenti, diamo quindi uno sguardo alle altre con mister Ceccoli: «Il Tre Fiori rimane favorito assoluto. È un po’ come l’Inter degli ultimi anni. La Cosmos è forte, ma su un campo largo può soffrire. Il Tre Penne quest’anno può farcela, anche memore delle sconfitte patite l’anno scorso col Tre Fiori, mi hanno molto impressionato. La Fiorita ha un attacco importante, ma ha troppe amnesie difensive».