PROFESSIONE CALCIO - SFOGLIA IL SETTIMANALE - ANNO III N.20

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IL SETTIMANALE DI A, B, LEGA PRO, D, CALCIO FEMMINILE E CALCIO A 5

Gli 85 tecnici della Lega Pro hanno votato i migliori girone per girone del 2010/2011

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771593 630059

80020 ISSN 1593-6309

Sped. Abb. postale comma 20/B - Filiale di Roma Legge 23/12/’96 - Viale Filippo Tommaso Marinetti, 221 - 00143 Roma

ANNO 3 - N° 20 26 maggio 2011 1€

Miglior Squadra Miglior Allenatore Miglior Under 23 Miglior Calciatore Editoriale

Tra intercettazioni telefoniche, falsa morale e discriminazione Giacomini

L’Intervista

Il presidente della LND Carlo Tavecchio Redazione


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NUMERO 20 - 26 maggio 2011

“Serve gente funzionale al sistema”. FIGC la morale dov’è? Chi ha la coscienza sporca? E perchè discriminare chi è diversamente abile? Potrebbe servire la candeggina per ripulire le loro coscienze? « È chiaro che i comportamenti illeciti sono soggetti

dei miei coglioni» e che bisogna mettere nei posti giusti

test fisici ad un giovane arbitro disabile, costretto da una

a prescrizioni ma non è così per i comportamenti

«Delle persone intelligenti, ma intelligenti veramente

malattia all’amputazione di una gamba. L’arbitro avrebbe

morali». Queste sono le parole di Giancarlo Abete, presi-

nel senso che abbiano il senso della misura e capiscano

voluto una nuova occasione per poter tornare in campo

dente della Federcalcio, riguardo le radiazioni di Moggi

i problemi….perché sennò ci facciamo male da soli…..».

e riprendersi la sua vita e le sue passioni, ma in un primo

e compagnia “cupolando”. La questione morale è sem-

Poi l’apice della moralità viene toccata quando il capouf-

momento, anche se adesso si parla di una nuova doman-

pre stata uno dei cavalli di battaglia del vice presidente

ficio stampa afferma che: «Bisogna mettere della gente

da al Comitato Nazionale, L’Associazione presieduta da

nazionale Vicario dell’Unione cristiana Imprenditori

funzionale al progetto (?), al sistema, non dei pazzi».

Nicchi si è comportata in maniera discriminatoria e la

Dirigenti. Sì, perché il numero uno di via Allegri, non es-

L’allora capoufficio stampa continua sulla linea: «o lui (si

Federcalcio che è la madre di tutte le componenti non

sendo legato alle logiche della poltrona, ne accumula

riferisce al Frascione) capisce che è uno di noi funzionale

ha commentato l’accaduto. Qualcuno dirà che le com-

diverse per stare più comodo. La morale rappresenta la

al sistema salvaguardare la faccia, per carità nel rispetto

ponenti hanno un loro regolamento, ma in nessun pas-

condotta diretta da regole, la via o guida secondo il quale

delle autonomie ma senza fare il D’Artagnan, sennò ve-

saggio di quello dell’AIA si parla di vietare ad un arbitro

ogni uomo dovrebbe agire ogni uomo, ma sappiamo

ramente diventa complicato». Valentini parla di rispetto

disabile di poter tornare in campo se questo avesse pas-

bene tutti che ogni uomo è diverso dagli altri non sotto il

delle autonomie ma poco prima a Moggi diceva che: «Poi

sato i test fisici. Al giovane arbitro della sezione di Torino,

profilo umanista del termine ma solo per le conoscenze,

è difficile andare a discutere con questi non ti credere che

però, non è stata data neanche questa possibilità e il “non

le amicizie da cui è contornato e protetto. Altrimenti è

tu lo chiami e dici fai così eh? (ride)». Ma il passaggio che

legato alle logiche della poltrona”, che si è fatto “crociato”

difficile spiegarsi come mai Antonello Valentini, ora di-

lascia maggiormente allibiti è quando Valentini afferma

della morale calcistica, ha dimostrato ancora una volta di

rettore generale della Federcalcio e da sempre braccio

che: «Bisogna mettere gente funzionale che capisca

non occuparsi di quello che accade all’interno del movi-

destro di Giancarlo Abete, quando era capoufficio stam-

che abbia il senso qui dello Stato (?), dello Stato sportivo

mento. Intanto Andrea Agnelli ha apertamente accusato

pa della Figc durante una telefonata a Luciano Moggi,

(??), non gente che va per i cazzi suoi….La nostra è una

“qualcuno” di avere la coscienza sporca riguardo allo

dopo aver chiesto dei biglietti omaggio per un suo amico

giustizia sui generis, se ci mettiamo in mano all’opinione

scudetto del 2006. Ma non preoccupatevi. Non è stato,

(su questo nulla da ridire), iniziò un vero e proprio stilli-

pubblica, che facciamo ci buttiamo in faccia la merda da

almeno per il momento, deferito visto che Palazzi è forte

cidio nei confronti dell’allora Procuratore Federale Emidio

soli….». Uomini funzionali al sistema, in pratica teste di

con i deboli e debole con i forti o forse come disse Valen-

Frascione definendolo, in un’intercettazione telefonica

legno, persone-spugne che recepiscono gli ordini e si mu-

tini a Moggi è “funzionale al sistema”. Ma di chi parlava

pubblicata dall’Espresso (copiate e incollate questo link

ovono di conseguenza. Da mesi scriviamo che la Procura

Agnelli? Di Abete? Di Palazzi? Di Nicchi, di Pisacreta, di

per ascoltarla: http://espresso.repubblica.it/multime-

Federale della FIGC si muove come fosse un braccio

Rossi? Chi avrà la cosceinza sporca? Un mio amico affer-

dia/home/5306010): «un pazzo giustizialista», «un ne-

armato della casa madre, punendo chi dice la verità e

ma che: “Bianco, bianchetto, sbiancante, nemmeno con

mico in casa, un indiano» (dimenticandosi che gli Indiani

venendo smentita ad ogni successivo grado di giudizio.

la candeggina alcuni personaggi del panorama politico

d’America si trovavano a casa loro ed erano i cowboy gli

L’AIA, come abbiamo scritto nello scorso editoriale, ha

sportivo italiano, riuscirebbero a ripulire la

estranei). Aggiungendo che Frascione «è un D’Artagnan

negato anche solo la possibilità di tornare in campo per i

propria anima”.

(M.G)

LEGENDA

T

Tattica

Reg. del Tribunale di Roma n° 1/2009

Amministrazione via F.T. Marinetti, 221 - 00143 Roma Tel/Fax 06.5000975 email: amministrazione@professionecalcio.net

C

Curiosità

A

Approfondimento

Caporedattore Flavio Grisoli email: f.grisoli@professionecalcio.net Redattori Fabiola Rieti, Sara Sbaffi email: redazione@professionecalcio.net

Segretaria di Redazione Direttore responsabile Gerarda Angela Lomonaco Massimiliano Giacomini email gerarda.lomonaco@professionecalcio.net email: direttore@professionecalcio.net editore@professionecalcio.net; marketing@professionecalcio.net

S

Statistica

Hanno collaborato Guido Del Re, Mauro Gasperini

Realizzazione Grafica Walter Fantauzzi - www.walterfantauzzi.com Stampa: Global Stampa - Via Angelo della Pergola, 5 - 00176 Roma



4 La Juve contro “Sor Tentenna”, che con la sua tattica dilatatrice decide di non decidere w w w.professionecalcio.eu

NUMERO 20 - 26 maggio 2011

Mauro Gasperini

O

rmai i giochi sono fatti, ed ogni casella è andata al

decisa presa di posizione, educata ma chiara, di Agnelli

dell’erede Agnelli. Quale migliore tattica per Lui? C’è solo

suo posto, così come era previsto. L’Udinese dei

che si è rivolto al “Sor Tentenna” Abete affermando: “Se

da mettersi le mani nei capelli al solo pensiero che il calcio

miracoli approda in Champion’s con Milan, Inter ed il sor-

ancora non si è risposto alla nostra richiesta di revisione

italiano sia nelle mani di siffatto personaggio. Di questo

prendente Napoli. Lazio e Roma (con il Palermo grazie alla

del titolo indebitamente assegnato all’Inter nel 2006, si

re da operetta che pontifica circondato dai suoi tirapie-

finale di Coppa Italia) alla Europa League, dalla quale ri-

deve pensare alla malafede”. Ovvero ad un tentativo di in-

di fregandosene di tutto ciò che lo circonda. Professione

mane fuori la deludente Juventus guidata dall’inadeguato

sabbiamento. E sì che Andrea Agnelli dovrebbe conoscere

Calcio è sempre stata una voce indipendente che non ha

nocchiero Delneri. Fuori da tutto, ora in casa bianconera

la tattica dilatatrice dell’Abete di turno, ossia decidere di

mai avuto paura di dire quello che pensa, e mi auguro che

si progetta l’ennesima rivoluzione, per tenere su il morale

non decidere, dare un colpo al cerchio ed uno alla botte. Il

possa continuare così non rimanendo, però, un grido nel

degli indispettiti tifosi juventini che hanno assistito all’en-

Nostro aspetta e spera che si avvicini l’ora della prescrizio-

deserto. Ora comincia il calciomercato vero e proprio e

nesimo pareggio interno. Ma la battaglia della Juventus

ne. La battaglia è ancora lunga, ma l’Illustre attende: non

sarà interessante vedere se certe promesse saranno man-

non si ferma solo al presente ed al futuro che la vedrà

risponde, non fa proclami, trama dietro le quinte, ha pau-

tenute e quante panchine verranno assegnate a nuovi al-

operare in uno stadio nuovo di zecca ma desolatamente

ra ad inimicarsi il potente petroliere che, allo stato delle

lenatori. Intanto Delneri ha mollato, dice

privo di sfide europee. Si guarda anche al passato con una

cose, al momento conta molto di più, come peso politico,

che andrà alle Maldive. Beato lui...



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Per gli spareggi brividi in 90’ Flavio Grisoli

P

ha decretato numerosi verdetti, sia per

pareggio Reggio Calabria e la prossima gara in-

l’alta che per la bassa classifica. Se la scorsa

terna con la Triestina è la più semplice fra quelle

settimana il Frosinone era con un piede e mez-

che vedranno impegnate le compagini in lizza

zo nella vecchia Serie C ora, dopo la sconfitta

per evitare le forche caudine degli spareggi (Va-

interna per mano del Sassuolo, il “passi” per la

rese-Piacenza e Albinoleffe-Siena le altre sfide).

Lega Pro è stato ufficializzato e dopo cinque sta-

Più “tranquille” Sassuolo e Cittadella (Piovac-

gioni di Serie B i gialloblu retrocedono in Terza

cari ancora sugli scudi) a 48 punti, mentre nella

Serie. Con la squadra di Campilongo, fanno ri-

zona-promozione già sicura la partecipazione

torno il Lega Pro anche Portogruaro (che saluta

alla post-season di Novara, Varese e Reggina

alla sua prima esperienza in cadetteria dopo la

(splendida la stagione degli amaranto di Atzori,

clamorosa promozione dello scorso anno) e la

che con una formazione fra le più giovani del

Triestina (che la scorsa estate era stata ripes-

campionato ha messo in mostra ottimi elemen-

cata, quindi niente ciambella di salvataggio per

ti e un calcio godibile). L’ultimo posto per i play-

i friulani quest’anno). Per i play-out la bagarre

off se lo giocheranno Torino e Padova: il destino

è apertissima: l’Albinoleffe espugna il Garilli

ha voluto che queste due squadre si incon-

di Piacenza in rimonta e raggiunge proprio

trassero proprio all’ultima giornata all’Olimpico

la formazione di Madonna a 46 punti; l’Ascoli

di Torino. I veneti di Dal Canto hanno a dispo-

(anch’esso a quota 46, ma con sette (!) punti

sizione due risultati su tre, e il successo colto

di penalizzazione sul groppone: se non ci fos-

a tempo strascaduto contro il Livorno ha dato

sero stati il campionato dei bianconeri di Cas-

loro un’iniezione di fiducia enorme. Partita vi-

G

V

N

S

GF

GS

Atalanta Siena Novara Varese Reggina Padova Torino Empoli Livorno Pescara Vicenza Modena Crotone Grosseto Cittadella Sassuolo Ascoli-7 Albinoleffe Piacenza Triestina Portogruaro Frosinone

78 77 70 65 61 59 58 56 56 53 53 52 51 50 48 48 46 46 46 40 40 38

41 26 41 41 41 41 41 41 41 41 41 41 41 41 41 41 41 41 41 41 41 41 41

22 21 18 15 15 14 15 13 14 14 15 11 12 12 11 12 13 12 11 8 10 8

12 14 16 20 16 17 13 17 14 11 8 19 15 14 15 12 14 10 13 16 10 14

7 6 7 6 10 10 13 11 13 16 18 11 14 15 15 17 14 19 17 17 21 19

60 67 61 50 44 61 49 45 47 42 43 43 42 42 47 39 41 54 50 34 37 45

34 34 35 34 37 48 46 38 45 45 53 49 48 49 52 44 48 66 62 54 60 62

nell’anticipo del venerdì aveva buttato alle ortiche la possibilità di partire favorito in quello il pari ad Empoli.

tori sarebbe stato ben diverso) coglie un ottimo

P

etata ai deboli di cuore, quindi, con il Toro che

che si profila un pre-spareggio con

enultima giornata del torneo cadetto che

Classifica

NUMERO 20 - 26 maggio 2011

41° Giornata 20-21-23/05/2011 Atalanta-Cittadella 2-2 Crotone-Grosseto 0-0 Empoli-Torino 1-1 Frosinone-Sassuolo 1-2 Modena-Portogruaro 3-1 Padova-Livorno 3-2 Pescara-Novara 1-2 Piacenza-Albinoleffe 1-3 Reggina-Ascoli 2-2 Siena-Varese 5-0 Triestina-Vicenza 0-1

Allenatore: Emiliano Mondonico (Albinoleffe)

Russo (Vicenza)

Viviani (Cortone)

21 Gol: Piovaccari (Cittadella, 8r) 19 Gol: Bianchi (Torino, 3r) 18 Gol: Abbruscato (Vicenza, 2r) Calaiò (Siena, 4r) 17 Gol: Cacia (Piacenza, 2r) Bonazzoli (Reggina, 2r) Coralli (Empoli, 4r) Bertani (Novara) 15 Gol: Succi (Padova, 5r) Gonzalez (Novara)

Acerbi (Reggina)

Italiano (Padova) Magnanelli (Sassuolo)

Hetemaj (Albinoleffe)

Fabbrini (Empoli)

Grossi (Albinoleffe)

42° Giornata 29/05/2011 Albinoleffe-Siena Ascoli-Triestina Cittadella-Pescara Grosseto-Atalanta Livorno-Frosinone Novara-Modena Portogruaro-Crotone Sassuolo-Reggina Torino-Padova Varese-Piacenza Vicenza-Empoli

MARCATORI

Rea (Sassuolo)

Danilevicius (Livorno)

Bertani (Novara)



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NUMERO 20 - 26 maggio 2011

Il Gubbio 2010/2011 (Foto Sito)

I mIgliori: Torrente trascina il Gubbio, Ragusa stella degli Under 23, Paulinho il giocatore simbolo Fabiola Rieti

L

I mister hanno votato: Miglior Squadra; Miglior Tecnico; Miglior giocatore; Miglior giocatore under 23

a Prima Divisione girone A ha trovato

lenatori può nominare i più bravi. Le catego-

staff di alta qualità ha permesso di lavorare

nuova linfa in questa stagione 2010/2011

rie premiate sono migliore squadra, miglior

a questo progetto e il mix di questi fattori è

e, dopo un campionato avvincente, i pro-

allenatore, miglior giocatore under 23 e

stato vincente, regalandoci una brillante pro-

tagonisti possono rendere l’onore delle armi

miglior giocatore in assoluto. Il presidente

mozione». La prossima stagione approder-

ai loro avversari e la tavola rotonda degli al-

del Gubbio, Marco Fioriti, incassa l’ennesimo

anno in Serie bwin e alla domanda se punta

trionfo e parla del titolo attribuitogli visto

alla massima serie, il numero uno umbro

che, secondo gli addetti ai lavori, la sua

risponde così: «Non esageriamo, quest’anno

squadra ha avuto un rendimento nettamente

abbiamo raggiunto un risultato importante.

superiore alle altre: «Abbiamo fatto un buon

Cercheremo di non illuderci e portare avanti

campionato ed è piacevole ricevere i compli-

una politica che premi i giovani. Sono convin-

menti dagli avversari. Abbiamo espresso il

to che ci toglieremo qualche soddisfazione e

miglior gioco, andando a vincere in trasferta

potremmo essere la matricola terribile. L’ho

e mostrando una continuità notevole che ci

detto anche lo scorso anno e ci ha portato

ha premiato». Al di là dei meriti in campo,

fortuna». Chissà che il rito scaramantico di

l’asso nella manica della compagine umbra è

Fioriti non venga preso da esempio anche

stata l’organizzazione societaria, ma con um-

da altre squadre. Se il Gubbio è la migliore

iltà il massimo dirigente rossoblu condivide

squadra, la palma di più bravo non poteva

i suoi meriti con tutti i suoi collaboratori: «È

che andare al suo tecnico Vincenzo Tor-

vero, abbiamo fatto un percorso di valoriz-

rente: «Mi fa molto piacere e mi gratifica. È

zazione degli under, vincendo due campi-

davvero un anno storico per questa città per

onati con il gruppo più giovane del girone. Lo

quello che abbiamo fatto vedere, grazie ai dei

Paulinho è il migliore del Girone A (Foto Archivio)


NUMERO 20 - 26 maggio 2011

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ragazzi eccezionali non soltanto dal punto di

mente. È un anno davvero

vista tecnico, ma anche dal lato umano». Il

da incorniciare». Il premio

mister eugubino è rimasto molto stupito e

come miglior giocatore un-

piacevolmente colpito da questa investitura

der 23 è stato assegnato

conferitagli dai suoi colleghi. Però il progetto

ad Antonino Ragusa della

Gubbio non è stato improvvisato, ma creato

Salernitana, che purtroppo

con meticolosità. Infatti l’allenatore rossoblu

non siamo riusciti a contat-

ha ribadito la nascita e l’evoluzione avuta dal

tare per una breve interv-

suo gruppo: «È un piano di lavoro iniziato

ista a causa dei problemi

due anni fa con un obiettivo soprattutto tatti-

societari presenti in quel

co: giocare un calcio propositivo. Con un 4-3-

di Salerno. Il giovane gioca-

3 offensivo e ci siamo riusciti. In questi due

tore è in prestito dal Genoa

anni abbiamo sempre mostrato grande spiri-

dove si è fatto le ossa nelle

to di gruppo e anche cambiando alcuni gioca-

giovanili rossoblu ed ha

tori, i neo arrivati hanno subito assimilato le

disputato un’ottima sta-

linee tattiche stabilite e si sono inseriti facil-

gione con maglia granata. L’attaccante

9

classe

1990 ha totalizzato 31

presenze,

gi-

ocando quasi tutte le partite e ha segnato 7 gol. In generale però il giocatore che ha stupito di più

Torrente giudicato dai suoi collleghi come il trainer migliore del 2010/2011 (Foto Archivio)

in questa stagione è

Ragusa. l’Under 23 votato dai tecnici (Foto Archivio)

stato Paulo Sérgio Betanin, noto come

tono in condizione di segnare e se ho fatto

Paulinho, attaccante del Sorrento. Il

tutti questi gol è merito anche della squadra.

bomber brasiliano ha segnato 24 gol

Il gol più bello che ho segnato è il primo in

ed è il miglior realizzatore dell’intera

casa contro il Ravenna». Intanto molte so-

Lega Pro. I mister lo hanno eletto qua-

cietà di serie A si sono affacciate dalle parti

si con un plebiscito come il giocatore

della costiera amalfitana per tentare l’assalto

più decisivo e probabilmente avreb-

a questo promettente attaccante, ma lui cosa

bero voluto averlo in squadra anche

ne pensa? «Tutti i giocatori che militano nelle

loro: «Fa piacere, è sempre bello per

categorie inferiori sognano la serie A. Io sto

un calciatore ricevere questi attestati

bene a Sorrento, perché è un ambiente che

di stima», dice il centravanti. Ringra-

mi dà fiducia, ma spero che con questi play-

zia anche i suoi compagni per il lavoro

off riusciamo a centrare il salto di

che fanno: «Tecnicamente mi met-

categoria».


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NUMERO 20 - 26 maggio 2011

La Nocerina (Foto Ciro Pisani)

Nocerina e Auteri Show. Insigne e Bellomo i top Sara Sbaffi

L

I mister hanno votato: Miglior Squadra; Miglior Tecnico; Miglior giocatore; Miglior giocatore under 23

a Nocerina saluta la Lega Pro dopo una

vanni Citarella commenta il premio e la sta-

conferma il prolungamento del contratto:

stagione dominata fin dall’inizio ed è elet-

gione: «Bene, sono contento. Non potevamo

«Aveva un contratto di un anno, lo abbiamo

ta migliore squadra del girone B. Gli allena-

immaginare di condurre un campionato del

stracciato e ne abbiamo fatto un altro che lo

tori, interpellati per eleggere la migliore com-

genere soprattutto per il poco tempo che ab-

lega a noi per i prossimi due anni». Per non

pagine della stagione appena conclusasi, non

biamo avuto per costruire la squadra con il

farsi trovare impreparati all’appuntamento

hanno avuto dubbi sull’attribuire il proprio

ripescaggio che è avvenuto il 4 agosto. Il diret-

con la Serie bwin c’è da risolvere la questione

voto ai molossi di Nocera. Il presidente Gio-

tore sportivo Ivano Pastore e il mister Gaetano

stadio: «Abbiamo provveduto a consegnare

Auteri si sono rimboccati le maniche e hanno

al comune il progetto per ristrutturare il San

messo su un gruppo competitivo. Dovevamo

Francesco, ora dobbiamo aspettare l’esito

affrontare una stagione tranquilla, poi do-

dei ballottaggi. Entro i termini massimi pre-

menica dopo domenica ci siamo resi conto

visti per iniziare i lavori di ammodernamento

che potevamo ambire a qualcosa di più». Il

dello stadio». Mister Gaetano Auteri, l’uomo

numero uno rossonero, che di mestiere fa

in più di questa Nocerina, ha aggiunto un tra-

l’imprenditore edile, ci spiega qual è la marcia

guardo importante ad un palmarès già di tut-

in più che ha fatto volare la Nocerina tra i ca-

to rispetto, è la prima volta che ottiene una

detti: «Auteri è stato fondamentale ma anche

promozione che lo proietta in serie bwin e il

il direttore sportivo ha gli stessi meriti, ha tro-

suo impegno è stato premiato anche dai col-

vato ragazzi che avevano dentro tanta voglia

leghi che quasi all’unanimità lo hanno eletto

di fare. È stato un connubio di varie cose che

migliore allenatore del girone. Il suo straor-

messe insieme hanno portato alla vittoria del

dinario lavoro è stato notato anche da piazze

campionato». E proprio sul mister di Floridia

illustri: ha avuto parole di elogio per lui il

Gaetano Auteri, votato come il miglior tecnico dai suoi colleghi (Foto Archivio)


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Bellomo del Barletta, miglior Under 23 del Girone B (Foto Archivio)

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Qui c’è un gruppo fatto di uomini veri con val-

Napoli e in prestito al Foggia: «È un bel risul-

ori importanti». Sulla querelle che l’ha visto

tato essere scelti anche da altri allenatori».

protagonista nella gara di Foggia (valsa per

L’attaccante rossonero, classe 1991, e il suo

la matematica certezza del passaggio di cat-

compagno Marco Sau sono stati ribattezzati

egoria) con Pasquale Casillo, presidente dei

“i gemelli del gol”: insieme hanno realizzato

satanelli, afferma: «C’è una querela in corso.

trentanove reti, non si smentisce quindi il la-

Dopo i fatti avvenuti ognuno tragga le proprie

voro di Zeman: «C’è parecchio del mister in

conseguenze, Casillo ha detto che io mentivo

questo risultato, gli attaccanti con lui si sono

e lui è stato squalificato quindi non avevo poi

sempre esaltati, lo ringrazio per il suo metodo

tutti i torti». Gli stessi allenatori del girone B

di gioco, gli devo tanto». Il Foggia ha mancato

hanno votato per noi anche il miglior gioca-

i play-off per gare perse o pareggiate in malo

tore under 23. Ad emergere è stato il dician-

modo, ma Insigne non ha recriminazioni: «Si-

novenne Nicola Bellomo in forza al Barletta. Il

amo una squadra molto giovane, abbiamo

fantasista barese traccia un bilancio della sua

fatto il massimo per centrare gli spareggi pro-

esperienza in biancorosso: «Intanto ringrazio

mozione, ma non siamo abbastanza esperti.

per la preferenza, sono soddisfatto visto che

Forse potevamo fare qualcosa di

è il mio primo campionato nella vecchia se-

più, ma non ho rimpianti».

rie C. L’inizio della stagione è stato difficile, poi piano piano ci siamo ripresi ed abbiamo ottenuto la salvezza che

presidente del Palermo, Maurizio Zamparini.

è l’obiettivo a cui puntavamo». È stato

Nonostante il suo carattere schivo, il tecnico

definito “il nuovo Cassano” ma lui ci

dei molossi si mostra compiaciuto: «Ringrazio

tiene a sottolineare le differenze con il

quelli che mi hanno votato. L’apprezzamento

campione del Milan: «Da quando ero

dei colleghi che mi hanno affrontato sul cam-

piccolo me lo dicono, perché siamo nati

po è un attestato di stima che mi fa molto

entrambi a Bari vecchia, però c’è una

piacere soprattutto perché si basa su fatti

grande diversità tra noi ed è tutta nella

concreti. Mentre le parole di Zamparini sono

testa, io ho i piedi ben saldi a terra». Il

sì gradite, ma rimangono comunque parole,

suo sogno è chiaro e farà di tutto per

io mi baso sui fatti». È una persona concre-

trasformarlo in realtà: «Io vorrei arriv-

ta Auteri e l’accoppiata con l’imprevedibile

are a giocare più in alto possibile. Seg-

presidente rosanero potrebbe essere a dir

uo le orme di Messi, è lui il mio calcia-

poco scoppiettante. Riguardo a possibili in-

tore preferito. Sei volte in gol in questa

nesti per affrontare al meglio la serie cadetta,

stagione: «Quello più bello a discapito

il mister siciliano non si sbilancia su nessun

del Cosenza». Infine come miglior gi-

Insigne, del Foggia, eletto top

giocatore in particolare: «I miei me li tengo

ocatore in assoluto i mister del girone

player del Girone

ben stretti. Tutti hanno fatto molto bene sia

B hanno scelto Lorenzo Insigne, bomb-

(Foto Archivio)

sotto il profilo tecnico ma soprattutto umano.

er proveniente dalla primavera del



NUMERO 20 - 26 maggio 2011

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Il presidente dell’ICS, Andrea Cardinaletti: “Interpretiamo il futuro” Fabiola Rieti

A

ndrea Cardinaletti, presidente dell’Istitu-

quello che necessita maggiormente di soste-

la strada della produzione è ormai un percorso

to per il credito sportivo, ha parlato per

gno. Per questo sono state proposte iniziative

inevitabile per le società calcistiche. Non pos-

noi dell’impegno della banca per la crescita

interessanti: «Siamo attivi anche in altri sport,

siamo tenere in piedi carrozzoni che non han-

dello sport e dell’economia sportiva. La po-

ma il calcio è in continua evoluzione. Le società

no nessun fondamento. Stiamo facendo una

litica aziendale dell’Ics si fonda su due punti

devono diventare imprese non cercando solo

progressiva attività di comunicazione su tutto

cardine: innovazione e valori. Fondamentali

sostegni esterni, ma reinventando un modo di

il territorio e con tutte le leghe abbiamo fatto

per dare prospettiva ai progetti, come spie-

generare valore. Per assistere a 360° il mondo

una convenzione per favorirne la diffusione».

ga il suo numero uno: «La nostra banca è un

del pallone siamo entrati nell’ottica della fat-

L’Ics ha finanziato il nuovo stadio della Juven-

istituto pubblico che si occupa di impiantistica

torizzazione dei crediti delle società sportive,

tus e da allora in molti hanno bussato alla por-

sportiva. Ora siamo in una fase di evoluzione

che sono le grandi sponsorizzazioni, i diritti

ta dell’Istituto, come conferma il presidente:

interessandoci anche al sistema sportivo. L’I-

televisivi e le cessioni dei calciatori. Le Leghe

«Questo progetto ci ha dato visibilità e consi-

stituto nasce nel 1957, in preparazione dell’e-

- prosegue Cardinaletti - in questo contesto

derazione. Infatti le squadre ora ci interpellano

vento olimpico del ’60, che è stato un punto di

possono svolgere un ruolo centrale come ca-

non solo come fornitore di denaro, ma come

partenza per lo sport italiano. Da un approccio

mera di compensazione sui trasferimenti dei

partner propositivo». Eppure in Italia per ve-

centralistico con accesso a contributi a fondo

giocatori, perché sono in grado di riferirci sulla

dere stadi adeguati ai livelli europei, sembra

perduto, ci stiamo modificando con una pro-

qualità della società sportiva per la gestione

ci sia bisogno di una legge: «La legge sarebbe

iezione più territoriale e di servizio al cliente».

dei numeri. L’anticipo è molto semplice: inter-

importante per creare un incentivo verso ope-

L’istituto è molto legato al calcio, che è il con-

veniamo sulle azioni di compravendita estiva

razioni necessarie. D’altro canto credo che le

testo più ricco economicamente, ma anche

pagando il 30% e per il mercato invernale il

iniziative più virtuose possano procedere an-

70% di quanto rica-

che in attesa dell’emanazione, perché quando

vato dalla vendita».

il progetto viene costruito bene trova soste-

È stata una stagione

nibilità. A condizione che gli enti locali, liberi

triste per il calcio

da vincoli di conflittualità politica, possano

professionistico mi-

lavorare all’unisono con le società». I progetti

nore, tante penaliz-

dell’Ics sono sempre all’avanguardia, infatti si

zazioni dettate dai

sono resi promotori di un’iniziativa appoggia-

disagi

economici.

ta dalla LND per costruire impianti ecologici.

L’Ics può essere la

Andrea Cardinaletti sottolinea lo spunto da cui

soluzione per molte

nasce quest’idea: «È molto importante che i

realtà? «Non siamo

nostri impianti interpretino il futuro e l’impat-

un ente assistenzia-

to zero rientra in quest’ottica. Un impianto tra

le, contribuiamo al

50 anni dovrà essere moderno e favorendo le

buon funzionamen-

energie rinnovabili ci inseriamo in

to di un progetto e

un percorso di prospettiva».

Andrea Cardinaletti (Foto Archivio)


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NUMERO 20 - 26 maggio 2011

La festa del Tritium (Foto Monzani-Tinelli)

Tritium e Vecchi coppia d’oro. Under 23 roba da...Santoni...il miglior calciatore è un....Fabbro Fabiola Rieti

I mister hanno votato: Miglior Squadra; Miglior Tecnico; Miglior giocatore; Miglior giocatore under 23

Mister Vecchi (Foto Archivio)

And the winner is…”, sono le tre parole

merito». Dopo il trionfo nel campionato di

magiche che identificano il premio più

serie D lo scorso anno, la squadra di Trezzo

ambito per i protagonisti del mondo del

sull’Adda si è riorganizzata in modo preciso e

cinema: l’Oscar. In questo numero l’ambita,

attento, anche dal punto di vista societario:

ideale, statuetta verrà assegnata invece agli

«Noi siamo un’organizzazione che non ha un

sportivi della Seconda Divisione girone A, se-

presidente padrone che investe, ma siamo

lezionati dai mister dello stesso raggruppa-

un gruppo di persone molto affiatato e ci

mento. Le categorie premiate sono miglior

troviamo bene. Abbiamo costruito uno staff

squadra, miglior allenatore, miglior gioca-

che è riuscito a far vedere in campo il pro-

tore under 23 e miglior giocatore in assoluto.

prio valore e a portarci all’inaspettato salto

Il presidente del Tritium, Ercole Ghezzi, rac-

di categoria. Poi il mister è stato in grado di

coglie il riconoscimento come miglior squad-

tessere trame di gioco benissimo, dirigendo

ra e non c’erano dubbi visto che il suo team è

meravigliosamente questa orchestra. Abbi-

entrato in punta di piedi in Lega Pro da neo-

amo scelto prima degli uomini e poi dei gi-

promossa, per poi sbaragliare le concorrenti

ocatori». Il lavoro del tecnico Stefano Vecchi

con una continuità e una compattezza in-

è stato riconosciuto unanimemente anche

vidiabile. Il numero uno degli abduani si dice

dai suoi colleghi ed è la ciliegina sulla torta

soddisfatto di questo riconoscimento: «È un

di un anno da incorniciare: «È bello ricevere

piacere ancora più grande, perché ci siamo

i complimenti dai competenti del calcio. È

meritati questa vittoria sul campo e gli av-

stata una stagione stupenda, proprio perché

versari ne sono consapevoli e ce ne rendono

non l’avevamo programmata. Ora dobbiamo


NUMERO 20 - 26 maggio 2011

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acere, perché detto dagli allenatori ha un valore doppio. È la testimonianza che in questo campionato mi sono impegnato e ho fatto bene». Nel 2010/2011 per l’attaccante classe 1984 i numeri dicono 28 presenze e 13 reti, ma lui non è soddisfatto e avrebbe preferito qualcosa in più: «Sono ambizioso e dopo i 9 gol dell’andata speravo di farne altrettanti Fabbro, scelto dai mister

nel girone di ritorno». Invece per la seconda

del Girone A come miglior

parte dell’anno è andato a segno solo quat-

calciatore (Foto Archivio)

tro volte, di cui due dal dischetto. Tra tutti i centri, quale è stato quello più significativo

rimboccarci le maniche per prepararci alla

miglior under 23: «Ad inizio anno ero partito

Prima Divisione». La mossa vincente del Trit-

con la voglia di giocarmi un posto, perché

ium in questa stagione, secondo l’allenatore,

non ero certo di essere titolare. Il riconosci-

è stata: «Confermare il gruppo della scorsa

mento degli allenatori avversari è un grande

stagione ed inserire alcuni elementi che ci

traguardo per me». L’attaccante classe ’89,

hanno dato una grande mano». Il tecnico

dopo essersi fatto le ossa nelle giovanili del

lombardo, in questo periodo di calciomer-

Torino e poi con la Canavese, è approdato

cato, viene affiancato a panchine molto bla-

a Vercelli carico di speranze e i 7 gol in 30

sonate, ma lui precisa: «Tutti gli allenatori

presenze sono un buon punto di partenza

sono ambiziosi, ma credo che il prossimo

per il futuro: «Rimango qui, ho firmato un al-

anno siederò ancora su questa panchina

tro anno di contratto per la Pro Vercelli». Di

– anche se, è notizia recente, del rinnovo

questa stagione sono molte le immagini da

annuale del contratto di Vecchi con il sodal-

ricordare, ma su tutte ce n’è una per il gioca-

izio abduano – e al momento di programmi

tore vercellese: «Il gol contro la Sacilese è

per la prossima stagione ne stiamo facen-

stato il più bello, dopo un calcio d’angolo ho

do pochi, ma cercheremo di dare il meglio

tirato dal limite dell’area e messo in rete».

anche lì, con l’obiettivo di mantenere la cat-

Un collega a cui si ispira?: «Jeremy Menez, mi

egoria». Sono le stesse prerogative dell’anno

piace perché abbiamo delle caratteristiche

passato, quando dalla D sono arrivati in Lega

simili». Per un talento in cerca di conferme

Pro, poi il risultato è stato diverso, chissà che

c’è un calciatore che dopo tante dicerie fi-

non possano riuscire a fare il tris. Il calcio

nalmente si riscatta, trovando l’affetto di una

italiano, sempre alla ricerca di giovani tal-

tifoseria e l’apprezzamento degli avversari.

enti, ne può riscoprire molti proprio in Lega

Filippo Fabbro, attaccante del Lecco, ha rice-

Pro. Stefano Santoni della Pro Vercelli è una

vuto attestati di stima da parte dei tecnici

Santoni, top Under 23

promessa del calcio, secondo gli esperti del

che lo hanno giudicato il miglior giocatore

(Foto Sito)

settore, tanto da meritarsi la palma come

del girone: «Sono contento, mi fa molto pi-

della stagione? «Per un attaccante i gol belli sono quelli che si rivelano importanti e decisivi per la squadra. Il primo stagionale, però, nello stadio di Lecco è stato quello più emozionante e l’ho segnato contro il Savona». In prospettiva per questo calciatore ci sono diverse possibilità: «Sono di proprietà della Spal e mi farebbe piacere restare qui a Lecco, perché mi trovo bene. Ancora non so quale sarà la mia destinazione per il prossimo campionato. Certo, ho voglia di mettermi in gioco e vorrei anche fare un “saltino” di categoria».


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NUMERO 20 - 26 maggio 2011

Il Carpi durante la festa promozione (Foto Vecchi)

Tutti i tecnici d’accordo: Carpi stellare Sara Sbaffi

I mister hanno votato: Miglior Squadra; Miglior Tecnico; Miglior giocatore; Miglior giocatore under 23

C

Sottili, eletto miglior tecnico (Foto Vecchi)

os’altro può chiedere di più il Carpi a

23 (Vincent Laurini) e miglior giocatore in as-

questa stagione spettacolare? La pro-

soluto (Alessandro Cesca). Se la ride Marcello

mozione diretta in Prima Divisione è arrivata

Rossi quando ascolta le nomination del suo

all’ultima giornata grazie al concomitante

Carpi: «Che dire, grazie sono contentissimo».

pareggio della Carrarese, diretta inseguitrice.

Dal ripescaggio alla Prima Divisione, tutto è

La compagine modenese è stata una delle

accaduto in un anno, un merito che il patron

difese più forti dei professionisti con quasi

biancorosso distribuisce equamente a tutta la

un gol incassato ogni due partite. Inoltre i ra-

società: «La nostra marcia in più è stata una

gazzi di Sottili non hanno mai subito sconfitte

squadra costruita bene dal direttore sportivo

tra le mura casalinghe e contano 33 incontri

e dallo staff tecnico, che hanno creato un

consecutivi dall’esito positivo. Oltretutto con

amalgama perfetto. Tutti hanno collaborato

la vittoria in semifinale contro la Nocerina, il

a questa vittoria, è stata un’unione di tante

Carpi ha conquistato per la prima volta nella

cose che ci ha portato ad arrivare a questo ri-

sua centenaria storia la finale della Coppa Ita-

sultato. Ci fa molto onore che gli altri allena-

lia di categoria, persa però contro una Juve

tori ci abbiano votato, è la dimostrazione che

Stabia troppo superiore. Grazie a questi mer-

il lavoro è stato fatto bene». Sui possibili in-

itati primati i tecnici del Girone B della Secon-

nesti e le conferme per organizzare la squadra

da Divisione hanno espresso la propria pref-

nella ex C/1 il numero uno carpigiano non si

erenza in tutto e per tutto a questa squadra:

sbilancia: «Ci si affeziona a tutti, però ci sono

migliore compagine del girone, miglior allena-

delle regole nel calcio. Io però non me ne oc-

tore (Stefano Sottili), miglior giocatore under

cupo, rimando tutto al direttore sportivo. De-


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ciderà lui come costruire la squadra». Intanto c’è fermento per la questione stadio: all’inizio

Cesca, attaccante del Carpi

della settimana è previsto un incontro tra Co-

(Foto Vecchi)

mune e Società per sciogliere i nodi principali sui lavori per la messa a norma del “Cabassi”. L’adeguamento dello stadio sarà fondamentale per disputare gli incontri della prossima stagione a Carpi. La patata bollente è rimessa all’amministrazione comunale. Grande è la soddisfazione di Stefano Sottili per l’attestato di stima da parte dei suoi colleghi: «Se pensiamo che è il primo anno che alleno tra i professionisti non posso che essere contento. Anche

stato contattato da altri club: «Non ho ricevuto

meglio di lui solo Gaeta della Carrarese con

la maggior parte della rosa dei giocatori a dis-

telefonate da nessuno. In questo momento

ventuno gol). Purtroppo non è stato possibile

posizione era al primo campionato profession-

ancora non ho rinnovato. Aspetto che il Carpi

complimentarsi con lui, il trentunenne attac-

istico. Questo è un vanto per la società e per

mi chiami per discutere del contratto. Per ora

cante di Udine non rilascia interviste telefon-

il direttore sportivo, oltre che un orgoglio per

hanno altri problemi, in primis la questione

iche. Curioso che presidente e allenatore si

l’allenatore, vuol dire che le cose sono state

stadio. Quando saranno definite situazioni so-

rendano disponibili e sempre molto cortesi

fatte nel modo giusto. Meglio di così non si

cietarie più importanti rispetto al discorso tec-

al telefono, mentre ad un semplice tesserato

poteva». Si rincorrono le voci sul suo possibile

nico valuteremo il discorso sul futuro». Ma il

si conceda il lusso di non farlo. Invece il suo

addio alla panchina biancorossa, c’è chi lo vu-

mister lascia aperte tutte le porte: «Se nel frat-

compagno di squadra, Vincent Laurini, classe

ole a Spezia e chi all’Empoli, ma il giovane tec-

tempo dovessero chiamarmi altre società farò

1989, è stato eletto miglior calciatore under

nico toscano (classe 1969) smentisce di essere

le mie valutazione con il massimo della seren-

23 del girone e, raggiunto telefonicamente,

ità e dell’attenzione. Comunque la priorità ce

esprime tutta la sua sorpresa: «Ringrazio chi

l’ha sempre il Carpi». Nell’ipotesi di lasciare la

mi ha votato, questa è stata una stagione

squadra dei record, Sottili scherza su quale ra-

fantastica, siamo rimasti sempre davanti. Il

gazzo vorrebbe portarsi dietro: «Loro andran-

gruppo è stato fondamentale». Il promettente

no in categorie in cui io non posso allenare.

difensore di origini francesi, nato a Thionville,

Sono tutti molto bravi, calciatori esemplari dal

è approdato in Italia da poco (la scorsa sta-

punto di vista professionale e non solo. Io me

gione era in forza al Fossombrone) e subito

li porterei tutti appresso, proprio per questo

si è fatto notare: «Sono arrivato tre anni fa,

duplice aspetto, quello umano e quello del

nel 2008, e comunque l’Italia la conosco bene

rendimento domenicale». Il miglior giocatore

perché ho alcuni parenti originari di Gubbio».

in assoluto del Girone è risultato essere Ales-

Molti dubbi sul futuro, soprattutto per un gio-

sandro Cesca, votato quasi all’unanimità dagli

vane che fa gola a molti club. Vedremo cosa

Laurino, miglior Under 23

allenatori delle dirette avversarie. È il miglior

riserverà per lui il mercato estivo, anche se le

(Foto Vecchi)

realizzatore biancorosso con quindici reti ed

ultime indiscrezioni lo vorrebbero

è secondo nella classifica marcatori (ha fatto

già sulla strada per Bologna.


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NUMERO 20 - 26 maggio 2011

Il Trapani, miglior squadra del Girone C (Foto Archivio)

Perrone,Tortolano, Venuto e il Trapani: The Best Fabiola Rieti

C

I mister hanno votato: Miglior Squadra; Miglior Tecnico; Miglior giocatore; Miglior giocatore under 23

on la fine del campionato è tempo di

tore generale Domenico Lipari ha commenta-

serve una società alle spalle. Noi cerchiamo

bilanci e in questo numero gli allenatori

to così: «È molto importante ricevere attestati

ogni anno di aggiungere un tassello in più alla

della Seconda Divisione girone C hanno pas-

di stima e noi effettivamente, durante la sta-

nostra organizzazione. Per esempio, abbiamo

sato ai raggi X le avversarie per assegnare il

gione, abbiamo espresso il miglior gioco, gra-

già pagato gli stipendi di aprile con tutti i con-

titolo di migliore squadra, miglior allenatore,

zie al nostro tecnico Roberto Boscaglia. Anche

tributi. Insomma, professionismo e profession-

miglior giocatore under 23 e miglior giocatore

durante la stagione ci sono arrivati meriti

alità per il nostro credo vanno di pari passo.

in assoluto. Dal sondaggio, la compagine che

per il nostro modo di stare in campo. Poi, per

La nostra organizzazione viene da lontano, fin

ha conquistato il premio è il Trapani e il diret-

vincere un campionato, contano anche al-

dai campionati di Eccellenza ci siamo adeguati

tre variabili: la for-

ad un assetto societario ben definito che si è

tuna e gli episodi. Il

costruito passo dopo passo». Un modus oper-

Latina ha fatto più

andi che dovrebbe essere preso come mod-

punti e dunque ha

ello da molte società di Lega Pro che sono ar-

meritato questa vit-

rivate al professionismo senza avere, dietro le

toria». Il valore dei

quinte, un organigramma adeguato di dirigen-

granata, però non si

ti a sostegno dell’organizzazione. In questo

riduce solo al valore

raggruppamento regnano le anomalie, infatti,

tecnico, ma anche

dopo aver premiato come squadra la seconda

a quello societario,

classificata, il premio come miglior allenatore

come conferma il

va a chi ha raggiunto un meritatissimo terzo

dg trapanese: «Per

posto: Antonio Venuto del Milazzo. Il mister

far bene sul campo

dei mamertini ribadisce quanto già detto da

Venuto, tecnico del Milazzo, i suoi colleghi lo hanno eletto come il migliore dell’anno (Foto Archivio)


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è messo in mostra per

per me». L’attaccante classe ’75 ha una lunga

qualità tecniche, conti-

esperienza alle spalle in serie B con Cosenza,

nuità e carattere: «È ve-

Pistoiese, Foggia e negli ultimi dieci anni si è

ramente una bella sod-

imposto nell’ex serie C cambiando molte ma-

disfazione, quest’anno

glie. Prima con Spal, Brindisi, Sangiovannese,

ho giocato bene, sono

poi con Latina, Valenzana, Sudtirol, Sansovino

stato presente in quasi

e Colligiana: «Sto vivendo una seconda gio-

tutte le partite ed è

vinezza, già quello dell’anno scorso è stato un

stata una stagione ap-

campionato strepitoso». In questa stagione ha

pagante». Questo pro-

segnato 14 gol in 30 presenze, ma uno gli è

mettente

centrocam-

rimasto nel cuore: «Con l’Aversa Normanna, il

pista con il fiuto per

gol più bello di tutta la mia carriera calcistica

il gol ha disputato 27

oltre che di questa stagione». Il futuro? «Sono

gare segnando 12 gol

in scadenza, aspettiamo le semifinali spero di

e vuole ancora stupire i

rimanere, le premesse ci sono. Ho ancora tan-

altri: «Quando arriva un riconoscimento da

suoi tifosi: «Spero di mantenere questi livelli,

ta passione e voglia di continuare a giocare,

parte dei colleghi è sempre gradito. È stata

poi dipende dagli eventi. Ad inizio stagione mi

sto bene fisicamente e mentalmente. Forse

una stagione incredibile, neanche il più ot-

ero infortunato in ritiro e non pensavo di ri-

dovrei cominciare a pensare al futuro, ma mi

timista fra noi ci credeva. Se fossimo partiti un

uscire ad avere questo rendimento». La rete

sento un ragazzino che vuole ancora giocare.

po’ meglio, avremmo potuto fare qualcosa di

più bella della stagione per il giovane neraz-

In futuro vedrò se intraprendere

più». Il tecnico, al debutto in Lega Pro, si toglie

zurro è stata: «Il pareggio 1-1 a Vibo Valentia

altre strade sempre nel calcio».

qualche sassolino dalla scarpa spiegando: «La

con la Vibonese. Ho tirato da fuori area e la

mia è una squadra giovanissima, che ha fatto

palla si è infilata sotto l’incrocio». Il cuore di

qualcosa di eccezionale, siamo felicissimi. Per

Emiliano Tortolano è giallorosso e il suo de-

me è il primo anno da allenatore in un cam-

siderio è di arrivare in serie A con la squadra

pionato professionistico ed ho dimostrato che

che lo ha allevato nelle giovanili, ma che con

ci posso stare». Spesso le squadre di serie A

la vecchia società non è riuscita tenere alla

cercano talenti in giro per il mondo e si attinge

sua corte i gioielli di famiglia: «Il mio sogno,

soprattutto ai bacini sudamericani per rinfor-

da romanista, è giocare all’Olimpico con la

zare i gruppi, ma anche i nostri giovani calcia-

maglia della Roma, ma non chiudo le porte

tori hanno qualcosa da donare ad un calcio

alle altre squadre». Appello al duo Baldini-

italiano in declino che avrebbe bisogno di

Sabatini lanciato, chissà che non venga rac-

parlare di più la lingua di Dante, soprattutto in

colto. Il titolo di miglior giocatore in assoluto è

prospettiva Nazionale. Emiliano Tortolano, ca-

stato assegnato a Giuseppe Perrone, in forza

pocannoniere del Latina, è il miglior giocatore

nelle fila del Trapani, che con emozione ha ac-

under 23 del raggruppamento C della Secon-

colto la notizia: «È molto bello quando sono

da Divisione. Il giovane giocatore romano si

gli allenatori a dire queste cose, è un onore

Perrone, votato miglior calciatore della stagione (Foto Archivio)

Tortolano, il top Under 23 (Foto Archio))



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NUMERO 20 - 26 maggio 2011

Il Sora del “Toro” Luiso festeggia la Serie D Sara Sbaffi

I

izzazione alla Lupa Frascati e quindi disputare lo spareggio: «Noi avevamo già festeggiato. Non ho aggettivi per descrivere questi ragazzi. Hanno giocato solo per i tifosi, hanno portato l’entusiasmo in una città morta (calcisti-

l campo ha dato ragione al Sora e nello spareggio di Ec-

salvati, quest’anno abbiamo raggiunto la D. Io rimango

camente) da anni». Il numero uno dei volsci attribuisce

cellenza laziale con la Lupa Frascati la rete di Scarpato

seduto su questa panchina se cambiano le cose. I raga-

i giusti meriti al mister e non si dice sorpreso per la pro-

proietta i bianconeri in Serie D. Pasquale Luiso ha vestito

zzi sono cinque mesi che non prendono un euro. Bisogna

mozione in D: «Sinceramente me l’aspettavo, ci abbiamo

i panni da allenatore sempre nel suo Sora portandolo nel

fare qualcosa se no qui non ci rimane proprio nessuno». Il

creduto da subito, conoscendo il mister e il gruppo messo

massimo campionato dilettantistico: «Abbiamo fatto una

presidente Giovanni Fiorini risponde sulla situazione sti-

in piedi nel mercato di riparazione sapevamo di farcela».

stagione strepitosa, 25 vittorie e solo 3 sconfitte, 57 gol

pendi: «Stiamo cercando di sbloccare il problema. Quello

Ma, vista la situazione economica, ci saranno problemi

fatti e 20 subìti. Mi sono fatto un po’ di calcoli, in 50 par-

che ha detto il mister corrisponde al vero, ma solo in mini-

per l’iscrizione al campionato Interregionale? «No, è un

tite da allenatore ho conquistato 110 punti. Poi vincere a

ma parte. La squadra va ringraziata ancora di più. Io sono

torneo impegnativo e abbiamo bisogno di un riassetto

casa tua è una soddisfazione doppia». Il tecnico allena da

un presidente e non un magnate, ci metto la passione».

economico. Stiamo lavorando per dare alla città il calcio

soli due anni ma i frutti del suo lavoro già si fanno notare,

Il “Toro di Sora” non si smentisce e riesce ad infondere la

che merita». Il servizio completo sul Sora sarà pubblicato

anche se le incognite sul futuro sono parecchie: «L’anno

carica che lo contraddistingue anche da bordo campo,

sul nostro sito internet www.professionecalcio.eu a par-

scorso la squadra era praticamente retrocessa e ci siamo

soprattutto dopo la decisione di restituire i punti di penal-

tire da venerdì.


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NUMERO 20 - 26 maggio 2007

Carlo Tavecchio: “Non capisco perché all’AIA si voglia barattare una presunta autonomia di sistema nel designare essenzialmente quelli della Can A, B e Pro perdendo tutto il resto ’”

(Foto Archivio)

Massimiliano Giacomini

D

ipartimenti, Comitati regionali, Statuto e tanti altri argo-

derale ha dato la sua disponibilità a vedere nel quadro generale

corrono a delle responsabilità nazionali dovranno essere portate

menti che abbiamo trattato con il presidente della Lega Di-

del budget finale delle risorse federali che però quantificheremo

in seno al Consiglio direttivo della Lega Dilettanti. Valuteremo

lettanti Carlo Tavecchio, l’intervista completa l’abbiamo mandata

nel momento opportuno (in pratica Abete ha detto “passate col

più attentamente ogni aspetto sia economico che burocratico.

in onda sul nostro canale Sky Blu Professione Calcio 926 ma po-

piattino a fine stagione vediamo quel che si può fare”, mentre la

Arriveremo a fare controlli più specifici sulla questione sedi e su

tete anche guardarla sul nostro sito www.professionecalcio.eu.

LND risponde che non ne avrà bisogno, e “il non legato alle logi-

altre situazioni. Tornando all’Umbria, noi siamo in attesa delle

each Soccer: «Intanto noi siamo arrivati a questa location

che della poltrona” ha dimostrato ancora una volta che in campo

decisioni del Procuratore che dovrà, a mio avviso, valutare anche

(Ravenna) con una grande “sofferenza” perché per essere

Internazionale la sua politica è disastrosa, ndd). Noi stiamo la-

se ci sono i termini della consegna dell’impianto a fine 2011. Se

sinceri noi avevamo puntato molto su Roma, ma sono sorte un

vorando con le nostre forze e pensiamo di farcela senza ulteriori

l’impianto resta sequestrato non si può portare avanti il lavoro».

sacco di polemiche sul posto. Per alcuni giornali di Roma il Circo

interventi».

Quando è stata costruita la nuova sede del Cr Umbria? «Due anni

B

Massimo veniva dissacrato da questi giochi sulla sabbia, anche la

C

omitati Regionali: Una “porzione” della sede del Comitato

fa ed è stato consegnata poco tempo fa». Allora c’era il tempo per

Regionale Umbria è stata sottoposta a sequestro, ci può

fare il campo…. «Si – afferma Tavecchio – c’era tempo per fare il

parlare di questo caso che coinvolge direttamente il presidente

campo (lo ripete più volte). Noi come Lega Dilettanti come obbli-

buon finanziamento dall’Amministrazione Comunale di Milano e

del Cr Luigi Repace? «La Lega Dilettanti da sei mesi-un anno, per

gazioni lecite noi faremo fronte». Certamente presidente, ma su

la FIFA non ha voluto che si realizzasse nelle città non di mare.

quanto riguarda la sede, ha valutato sul territorio la situazione.

questa “obbligazione” del campo voi come Lega non ne eravate

Abbiamo quindi scelto Ravenna che non è assolutamente un ri-

La sede è stato un grosso investimento che, portato a livello di

al corrente e questo è un fatto molto grave. «Noi sapevamo che

piego e lì stiamo operando. Il fatto è che le risorse sono notevoli,

parametrazione della congruità dei prezzi, è ottimale sotto ogni

si doveva fare il campo attiguo, perché si doveva solo ripristinare

la Lega si sta impegnando in maniera enorme. Speriamo che tutti

aspetto. Noi siamo stati presi in contropiede dalla questione del

l’impianto. Però non sapevamo che si doveva fare un riprestino

capiscano l’importanza di questa manifestazione visto che è l’uni-

campo, perché il campo è una questione che è nata tra la Srl

in quei termini: spogliatoi, tribune, erba artificiale, lei capisce che

co Mondiale che abbiamo ottenuto e non si pensi che per la FIFA

locale e la Regione per una convenzione di cui non sapevamo

un impianto di questa portata ha un costo enorme per il quale la

questo sia un Mondiale di secondo piano, visto che per il massimo

nulla». Non sapevate nulla di questa convenzione? «Si sapeva

Regione ha stanziato 300mila Euro». Crede che il presidente del

organo calcistico del mondo questo Mondiale è equiparabile a un

che bisognava fare un campo ma non si sapeva che il campo

Cr Luigi Repace abbia fatto il passo più lungo della gamba? «Per

Mondiale di Calcio a 11». Come mai ci sono state problematiche

era finanziato per un terzo del valore del campo stesso. Adesso

quanto riguarda l’introito delle prime tranche io credo che sia per-

per il Circo Massimo, visto che nell’antichità in quel sito veniva-

ci sono due grandi realtà, i termini per la realizzazione del campo

fettamente legale perché se lui dimostra che ha fatto l’inizio lavori

no organizzati dei giochi? «L’intellighenzia di Roma ha detto che

non son mica spirati. Sono fino al 31 dicembre del 2011, quindi il

la Legge Regionale, che abbiamo controllato, deve erogare il 50%

all’interno della struttura si sarebbero creati dei problemi, ma in

Comitato, a parte le considerazioni di natura burocratica-ammi-

del valore che ha destinato di contributo. Poi stabiliranno i giudici

realtà non c’è stato un veto, c’è stato un disinteresse della situa-

nistrativa che dovrà vederle il giudice, dovrà far fronte a questa

se ha fatto gli altri stati di avanzamento lavoro, questo non è più

zione. Questa è una manifestazione da 2milioni di Euro, pensa-

responsabilità che ha assunto nei confronti della Regione. Nel

un problema nostro. Quello che mi preme dire è che noi manter-

te al lavoro che stiamo facendo, questo è un impegno non solo

prossimo consiglio prenderemo due decisioni importanti: tutte

remo i patti e il campo sarà fatto». In Campania il Consigliere Fe-

nostro ma anche della Federazione. Attualmente il presidente fe-

le decisioni assunte sul territorio che investono, obbligano, con-

derale Gagliano ha apertamente accusato di truffa, per poi ritrat-

stessa amministrazione ha cerato di scivolare sul problema. Noi abbiamo cercato di tornare su Milano, dove avevamo trovato un


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tare con un comunicato stampa, il Cr Campania, andando contro

Il CONI dovrà essere investito perché altrimenti si farà un’assem-

consistenza. Qui ci sono dei fondi che bisogna recuperare annual-

all’art. 3 e 1 del CGS. e il presidente del Cr Colonna ha deciso di

blea solo per dire che l’Interregionale diventerà un Dipartimento

mente se si vuole mantenere la Divisione. La DCF ha la necessità

querelare il Gagliano, ma per fare questo deve chiedere l’autoriz-

e noi facciamo venire qui tutta questa gente spendendo migliaia

di avere almeno 300mila Euro all’anno. La Lega ha fatto fronte

zazione al Consiglio Federale di cui fa parte il grande accusatore

di Euro solo per dire una cosa che sappiamo tutti? Il diritto di veto

finora con interventi consistenti. Noi non dobbiamo correre il

che così dovrebbe dire: ma sì Colonna mi quereli pure…. «Credo

è una spada che hanno in mano chi non vuole le riforme».

rischio che non se ne parli più di questi problemi. Noi arriviamo

che non sarà concesso, non ho elementi ma non sarà concesso».

A

ssociazione arbitri: Ha sentito della Sezione di Grosseto

a chiudere l’operazione al 30 giugno, bisogna sapere chi copre il

dove la Commissione disciplinare territoriale Toscana ha

pregresso. La LND ha detto se noi dobbiamo coprire il pregresso,

azzerato i vertici di quella sezione? «Vede, queste cose fanno

e ne abbiamo le risorse, la Divisione diventa dipartimento, ma se

presidenti di Comitato ci hanno detto che basterebbe accorciare

male, però danno l’idea che nessuno di noi può essere assolu-

la Federazione:impegna, stanzia e dà alla Divisione i fondi, resta

le dimensioni del campo, ma così facendo non interverrebbe la

tista e che nessuno di noi può dire che siamo vergini, bianche e

autonoma e noi ne siamo contenti». Ma non fondi una tantum,

FIFA? «Sì, ma io ho dato delle deroghe e le darò ancora perché

immacolate. Tutti abbiamo il peccato originale, si tratta di capire

ma anno dopo anno. «Certo. Noi non possiamo permettere che,

possiamo essere certi che un campo con 1,5metri di destinazio-

come si può riparare. Quello che è accaduto a noi dispiace moltis-

la Lega, in un discorso patrimoniale sia un finanziatore di fatti che

ne non è un campo sicuro. Se il campo non è 100metri sarà 98.

simo perché non si può gioire quando accadono cose del genere

non può gestire. Siccome per la gestione, come è stato per l’Inter-

Non cambia nulla a livello di gioco, ma cambia molto per quan-

ad una componente». Gioire no presidente, però quello che sta

regionale, per gestirla bisogna “averla in mano”, l’unica soluzione

to riguarda la sicurezza. Noi faremo sottoscrivere degli accordi,

accadendo nell’Associazione arbitri fa capire ancora di più che la

è il Dipartimento. Tutte le altre sono chiacchiere e le storie metro-

un patto d’onore tra le società». Alcuni mesi fa un fiduciario del

vostra riforma potrebbe essere una soluzione. «Sì. Quello che

politane dell’immagine e tutto il resto. Le società a mio avviso non

Comitato Lazio è stato condannato in primo grado di omicidio

non hanno capito è che noi vogliamo dare all’AIA la dignità e la

tireranno fuori un Euro, perché le 71 società come fanno a copri-

colposo ad 1 anno e 6 mesi per la morte di Alessandro Bini, dopo

dignità si ottiene anche con l’economia, perché se uno non ha i

re un disavanzo che a fine anno supererà i 400mila Euro, extra

che la giustizia sportiva aveva scagionato il fiduciario. Com’è pos-

soldi e deve girare sempre col piattino a chiederli perde in dignità.

la loro gestione. Se non chiudiamo l’operazione ora al prossimo

sibile una disparità di giudizio così evidente? «La magistratura è

L’AIA se potesse fare marketing, se potesse avere una partita IVA

campionato chi si iscriverà?». Non ci sarà un prossimo campio-

sovrana e fa le sue giuste considerazioni. Noi stiamo aumentan-

propria , se potesse gestire la propria immagine, forse non avreb-

nato…. «Non ci sarà, oppure ci sarà se qualcuno copre il banco».

do l’attenzione, già abbiamo numerose proteste là dove andiamo

be i problemi che si sono sul territorio di un Associazione che non

a controllare. Questo è un sistema dove per mille euro spese per

è Santa ma Sacrosanta, perché se lei va ad un raduno dei ragazzi

la sicurezza accade di tutto mentre poi si spendono 150mila euro

dell’AIA lei vede in maniera pulita persone per bene, addirittura

per fare una squadra». Resta sempre il problema da chiarire se

concorrono per fare le sedi dell’Associazione, tirano fuori di tasca

l’ipotesi organizzativa e vi posso anticipare che a grandi linee il di-

c’è da parte del Comitato una responsabilità oggettiva su quanto

loro. Non capisco perché si vuole barattare una presunta autono-

partimento dipenderà dalla presidenza della Lega direttamente

accaduto.

mia di sistema nel designare essenzialmente quelli della Can A,

in primis dal presidente o suo delegato. Il delegato del presidente

tatuto: 20 Giugno, data importante, ma che servirà solo a

B e C, perdendo tutto il resto perché la dichiarazione di Nicchi è

dovrà quindi essere scelto tra i sui vice presidenti. Nascerà un Con-

trasformare l’Interregionale in Dipartimento. «È incredibile

stata questa: A fronte di questa nostra autonomia non chiediamo

siglio del Dipartimento che sarà composto da tre rappresentati

che dopo dieci riunioni abbiamo solo questo accordo. Il problema

più niente». Un nonsense in piena regola quella del discusso e

area Nord, tre Area Sud e tre Area centro. All’interno di questo

è che se non si entra nell’ottica che il 66,6% è una garanzia per

discutibile presidente dell’AIA Nicchi.

Consiglio ci sarà un coordinatore che terrà i rapporti con la pre-

S

icurezza: Alcune cose sono state fatte altre sono da fare, ma resta il problema delle dimensioni dei campi, alcuni

S

la democrazia all’interno del sistema allora le componenti non

I

D

ipartimento Interregionale: Al 20 giugno la Divisione Interregionale diverrà un Dipartimento, avrete già pensato al

nuovo organigramma. «Al prossimo Consiglio di Lega porteremo

l Calcio femminile:Tempo fa si parlava di commissariamento

sidenza di Lega o con il suo delegato. Non potranno far parte del

della Divisione calcio femminile, ora c’è silenzio, questo vuol

Consiglio di Dipartimento coloro che vengono retrocessi, visto

dire che allora che è stato tutto risolto? Mi spiego meglio, avete

che ai tempi d’oro c’era gente che militava in Promozione ed era

perché il CONI cambia al 75%, più un terzo che fa il diritto di veto.

deciso di “tirare” fuori i 300mila Euro l’anno per la DCF oppure

Consigliere della Serie D». I vice presidenti della Lega Nazionale

Questa che è la madre di tutte le questioni è stata accantonata.

Abete ha deciso che ci penserà la Federcalcio? «Noi non abbia-

Dilettanti sono Alberto Mambelli, Benedetto Piras e Antonio Co-

Lo Statuto nuovo deve ridare alla Federazione la dignità federale

mo nessuna velleità di assorbire il calcio femminile. La mia opi-

sentino e da uno di questi uscirà fuori il delegato della presidenza

che interviene e redime le questioni di sistema. Volevano lasciarmi

nione è che il calcio femminile è una disciplina particolare per

per il Dipartimento Interregionale e nei prossimi numeri di Pro-

con il cerino in mano, ma io ho reso le carte al presidente federale

la quale la Federazione dovrebbe impegnarsi maggiormente.

fessione Calcio andremo ad analizzare ognuno di questi tre vice

chiudendo con la frase: Io ritengo, comunque, che tutta questa

Purtroppo la DCF, non per colpa propria, ma per una sua scelta,

presidenti, in pratica faremo le pulci a chi dovrà

situazione deve essere posta all’attenzione dell’organo vigilante.

insiste nel ridurre o fare operazione di lifting che sono di poca

gestire l’Interregionale.

hanno capito niente. Come fa a stare in piedi un progetto dove l’organo vigilato ha uno strumento più rigido dell’organo vigilante




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Comitato regionale Toscana Il presidente Fabio Bresci: “La sicurezza è la nostra principale battaglia. La sentenza della CDT sulla sezione AIA della Toscana? Rispetto le istituzioni e la giustizia” Flavio Grisoli

I

ncontro con il presidente del Comitato regio-

non è peregrino, e tantomeno velato: «Quella

distinguo: «Se Maometto non va alla monta-

nale Toscana Fabio Bresci. Insieme a lui, come

della sicurezza è una battaglia che non si può

gna, allora dovrà accadere il contrario. Va bene

è stato per gli appuntamenti precedenti con i

combattere da soli. Serve la disponibilità politi-

la Serie D e l’Eccellenza, dove ci sono grandi co-

numeri uno dei massimi organi territoriali della

ca, altrimenti è una lotta impari, nella quale le

muni, con grandi piazze e grandi società. Ma

LND, andiamo a fare un bilancio di metà man-

società si trovano in mezzo. Noi stiamo portan-

sotto, in un campo dove magari da un lato c’è

dato della FIGC Toscana: «Per quanto riguarda

do avanti un’opera molto importante di sensibi-

il costone della montagna e dall’altro la valle,

il tema fondamentale delle omologazioni e la si-

lizzazione delle amministrazioni pubbliche, che

si può anche pensare al ridimensionamento del

curezza – risponde sollecito Bresci, rieletto all’u-

in linea generale sono sempre d’accordo con noi

campo. Sono tutte cose, queste, come l’impos-

nanimità nell’Assemblea di due anni fa – posso

– e vorremmo ben vedere, diremmo noi – però

sibilità per il nostro sistema di continuare con

dire che siamo all’avanguardia e primo baluar-

poi, quando c’è da mettere mano al portafoglio,

le deroghe, che devono essere sempre dettate

do, perché abbiamo da poco rinforzato l’organi-

vanno in difficoltà». Un refrain, questo, che sen-

dal buon senso. Se non è garantita la sicurezza

co dei tecnici della Commissione Impianti spor-

tiamo da settimane, purtroppo: «Comunque, a

degli atleti, il campo va chiuso». Il giudizio del

tivi per provvedere ad un monitoraggio sempre

loro discapito – conclude il concetto Bresci – vo-

presidente Bresci sull’erba sintetica e il natu-

più preciso dei circa 1200 campi che abbiamo.

glio aggiungere che non troviamo mai le porte

rale rinforzato: «Da noi c’è un discreto utilizzo

Siamo tra i promotori per l’innalzamento del li-

chiuse quando vogliamo discutere di sicurezza

di campi in erba artificiale, dipende comunque

vello di sicurezza, e innalzare l’asticella significa

e omologazione». E meno male. Argomento

dalle zone. Ce ne sono alcune con una percen-

affidarsi all’esperienza e alla competenza di per-

di discussione – se mai una proposta di questo

tuale più alta, altre meno. Il vantaggio, come

sone che da anni si occupano di queste temati-

tipo sarà mai attuabile – in queste settimane di

tutti sappiamo, è che sul sintetico ci si gioca tutti

che. E poi, naturalmente, il tempo delle deroghe

interviste, è la possibilità o meno di restringere

i giorni, tutto l’anno. La nostra situazione clima-

e delle concessioni è finito. Si comunica la pre-

i campi da gioco per aumentare di conseguenza

tica, tuttavia, ci permette di poter utilizzare en-

scrizione una volta sola, ma se non si ottempera

l’area di campo per destinazione, per favorire la

trambe le superfici senza nessun problema. Per

si prendono i dovuti provvedimenti». Il riferi-

sicurezza. Bresci, a differenza della maggioranza

quanto riguarda il naturale rinforzato ammetto

mento agli Enti locali, nel 99% gestori dei campi

dei suoi colleghi è favorevole, anche se con dei

di non essermi informato a sufficienza. Me ne


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hanno parlato molto bene, e credo che tra qual-

Mi auguro – prosegue quasi romanticamente

«Lì c’è stata una sentenza della Commissione Di-

che anno potrà essere una soluzione per molti».

il presidente del Cr Toscana Fabio Bresci – che

sciplinare Territoriale – commenta Bresci – che

Gli argomenti “caldi” di questi ultimi tempi de-

la notte porti consiglio a chi dovrebbe far sì che

ha concluso un periodo di indagine che durava

vono ancora arrivare, però. Il primo, è la riforma

queste riforme vengano attuate. Anche se sono

da due anni circa. Le sentenze si eseguono e non

dello Statuto federale. Che cosa succederà il 20

scettico, purtroppo, perché le riforme statuta-

si discutono, il mio parere è questo. Ci sono poi

giugno? Il lavoro di concertazione del presiden-

rie qui in Italia sono state sempre apportate in

altri gradi di giudizio ai quali gli imputati si pos-

te Tavecchio avrà sortito gli effetti sperati (dal-

regime commissariale». Insomma, come al so-

sono appellare per cercare di ribaltare la senten-

le parole dei vari protagonisti sembrerebbe di

lito, i buoi scappano dal famoso recinto e solo a

za della Disciplianre. Da parte mia, ho sempre

no, ma in politica, sebbene calcistica, mai dire

danno fatto si pensa al futuro: «Esattamente, e

avuto, e chiaramente anche in futuro sarà così,

mai), oppure alla fine, come spesso accade nel-

il paradosso è che nel 2011 è più blindato lo Sta-

grande rispetto delle istituzioni e della giustizia.

la nostra Repubblica, gli interessi particolari la

tuto della Federcalcio che la Costituzione Italia-

Se questo rispetto non ci fosse non saremmo

faranno da padrone e non si arriverà a nulla?

na. Da professionista, dico che uno Statuto deve

buoni cittadini. Poi, a livello umano – conclude

«Voglio dire prima di tutto che il presidente Ta-

essere protetto da ampie maggioranze, ma non

la conversazione il numero uno del Cr Toscana

vecchio ha svolto un’opera a dir poco ciclopica

così alte». L’ultimo argomento che sottoponia-

– mi spiace per le persone interessate, ma quan-

di mediazione fra le componenti. Ha affrontato

mo all’attenzione del nostro interlocutore è il

do viene coinvolta una componente interna al

con grande spirito argomenti inderogabili per

recente “caso” legato all’AIA di Grosseto, con lo

sistema e indispensabile per il corretto funzio-

il rinnovamento del nostro calcio. Purtroppo,

scandalo legato alla manomissione dei referti

namento della macchina organizzativa, allora si

come diceva lei, si guarda sempre al proprio

arbitrali delle gare e le successive opere da par-

tratta di una sconfitta di tutti, non

orticello senza preoccuparsi del bene comune.

te dei vertici arbitrali per coprire le “malefatte”:

solo di quella componente».



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Dal campo al Foro Il fair play finanziario C

Guido Del Re

os’è il fair play finanziario? Perché se ne è par-

gico del Calcio Professionistico per migliorare i

ne 2013/1014, prenderà in considerazione i dati

lato tanto e se ne parlerà ancor di più? Il fair

rapporti tra tutte le componenti del mondo del

degli ultimi tre anni. I club verranno valutati an-

play finanziario è esattamente quello strumento

calcio; 4. Buon governo e autonomia: democra-

che per un “coefficiente di rischio”, il quale tiene

che segnerà una svolta nel mondo del calcio, e

zia, trasparenza e responsabilità guideranno i

in considerazione i debiti precedenti, il monte sti-

tale svolta ha una data: stagione 2013/2014. Per

capi dell’esecutivo; 5. Calcio di base e solidarietà:

pendi, il rispetto delle scadenze, la pianificazione

la prima volta nella storia verrà posto un limite

usare il calcio per far crescere la cultura a livello

ed il miglioramento/mantenimento del settore

alle spese da “Zio Paperone” sostenute da pro-

sociale; 6. Protezione ed istruzione dei giovani:

giovanile e delle infrastrutture sportive. Per valu-

prietari di vari club durante le annate precedenti,

tutela dei minori che non possono essere sradi-

tare questo coefficiente è stato fondato il Panel

in cui vigeva solo la regola: chi è più ricco compra

cati dal loro Paese prima dei 18 anni; 7. Integrità

di Controllo Finanziario, che si occuperà di fare i

e vince. Per venire incontro ad un mondo reale e

dello sport e scommesse: controllare che l’attività

conti in tasca ai club europei, per evitare even-

soprattutto per limitare i forti esborsi finanziari

delle scommesse sia sempre lecita e trasparente;

tuali ricapitalizzazioni da parte di sceicchi ed im-

da parte dei presidenti dei club europei, verrà po-

8. Regolarità delle competizioni: evitare i debiti

prenditori vari. Ricapitolando, sono cinque i crite-

sto un semplice limite: spendi quello che guada-

che possono modificare l’andamento dei campio-

ri che un club deve soddisfare per poter ottenere

gni, con l’obiettivo di pareggiare i bilanci. Spese

nati; 9. Nazionali e club: migliorare l’equilibrio tra

la licenza: sportivo, infrastrutturale, personale e

pazze ed ingaggi stratosferici hanno portato club

questi due impegni; 10. Rispetto: no al razzismo,

amministrativo, legale e finanziario. Durante una

della caratura di Manchester United e Liverpool

alla violenza e al doping, sì al rispetto dell’avver-

prima sperimentazione del Panel di Controllo per

su tutti, a non avere un bilancio in attivo da anni,

sario e delle regole; 11. Modello sportivo europeo

capire come sarebbe la situazione se le norme

e con debiti che ammontano a centinaia di mi-

e specificità dello sport: rispetto del modello di

entrassero in vigore già oggi, è stato rilevato che

lioni di euro. Situazione che ha portato l’Uefa a

promozioni, retrocessioni e quant’altro esistente

il 70% dei club europei non otterrebbe la licenza

pensare ad un provvedimento ad hoc. Il principio

oggi, difendendo l’essenza del calcio. Concreta-

UEFA. Per fortuna, in questi tre anni di tempo, al-

su cui si basa il fair play finanziario è stato arti-

mente, il fair play finanziario vuol fare si che un

meno un buon 50% ha la possibilità di recupera-

colato in 11 punti: 1. Calcio in primo piano: deve

club non spenda più di ciò che guadagna. Se ad

re, visto che solo il 20% risultava avere delle gravi

tornare ad essere considerato uno sport e non un

esempio un club incassa in un anno tra sponsor,

perdite. I nomi dei club non sono stati fatti, ma

business; 2. Struttura piramidale e sussidiarietà:

biglietti, diritti televisivi, cartellini dei calciatori

è evidente che potrebbero rientrare proprio quel-

la FIFA è al vertice della piramide, seguita dall’UE-

ed altre entrate in tutto cento milioni di euro, da

li già citati, più diversi altri come Chelsea e Real

FA e dalle altre organizzazioni continentali, a cui

lì dovrà detrarre tutte le spese, e solo il budget

Madrid che negli ultimi anni hanno speso delle

fanno capo le organizzazioni nazionali, le quali

rimanente potrà essere investito sul mercato,

vere e proprie fortune, raccogliendo fra l’altro, in

devono darsi una mano vicendevolmente per

pena l’esclusione dalle competizioni UEFA nel-

ambito europeo, nient’altro che cocenti delusioni.

far sì che il meccanismo funzioni alla perfezione;

la stagione successiva. La sua applicazione sarà

www.studiolegaledelre.it

3. Unità e leadership: nasce il Consiglio Strate-

graduale poiché, anche se in vigore dalla stagio-

(info@studiolegaledelre.it)



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Tre Fiori-Tre Penne: è la finale déjà vu Flavio Grisoli

È

Campionato Sammarinese

ancora Tre Fiori-Tre Penne. Queste due forma-

sono note: «Per la qualità dell’organico che hanno

zioni monopolizzano le partite che contano sul

– prosegue Ceci – loro sono da palcoscenici supe-

monte Titano un po’ come Inter e Roma hanno fatto

riori, e questo campionato possono perderlo solo

all’interno degli italici confini negli ultimi cinque anni.

loro. Noi abbiamo due assenze pesanti (Valli e il

Ma, se i nerazzurri qualcosina per strada ai romani

centrale difensivo russo Mikhajlovski) per squa-

l’hanno lasciata, i gialloblu guidati da Floriano Spe-

lifica, però ho recuperato diversi infortunati. Ven-

rindio hanno letteralmente cannibalizzato i trofei

deremo cara la pelle». Questa finale arriva dopo

sammarinesi lasciando tanto fiele in bocca ai bian-

che il Tre Fiori ha giocato due gare di play-off e il Tre

coazzurri di mister Stefano Ceci. Quest’anno, nella

Penne ben cinque, da ultima la semifinale vinta ai

finale del campionato che si giocherà giovedì (a gior-

supplementari sabato scorso contro il Cosmos per

Floriano Sperindio, mister

nale appena uscito, il servizio sulla gara sarà pubbli-

2-1 ai supplementari: «Fisicamente stiamo bene,

del Tre Fiori (Foto Archivio)

cato sul prossimo numero), le due regine della pic-

tant’è vero che siamo riusciti a spuntarla al 115’.

cola enclave si ritroveranno ancora faccia a faccia, e

L’unica mia preoccupazione – confessa il trainer del

per noi la finale più scontata viste le avversarie, ma è

il tecnico degli sfidanti non si dà certo per vinto: «L’a-

Tre Penne – è che, raggiunto l’obiettivo europeo, ci

stata la più difficile da raggiungere. Avremo Buono-

spettavamo questa partita, perché il fatto di giocare

possa essere un senso di appagamento a livello psi-

core a mezzo servizio – partirà dalla panchina – Aruta

ancora una volta contro questa squadra contro la

cologico. Mi auguro di no, anche perché abbiamo

da verificare perché non sta attraversando un buon

quale abbiamo sempre perso ci offre grandi stimoli.

vissuto questi mesi nella speranza di ritrovare il Tre

momento di forma. Cercheremo di mettere in cam-

Anche se, devo ammettere, nonostante le sconfitte

Fiori. E batterlo». Come impostare tatticamente la

po una squadra equilibrata». Il tono della voce, e le

non abbiamo mai perso la faccia, anzi. Questa sarà

gara, Ceci lo sa già: «Non dando la possibilità alle loro

parole di mister Sperindio, lasciano trasparire molto

l’occasione per verificare se e quanto siamo cresciu-

fonti di gioco a centrocampo di innescare le punte.

chiaramente una preoccupazione che forse mai ave-

ti». Le insidie che può nascondere questa partita

Quindi grande aggressività in mezzo al campo, ma

vamo sentito: «Sì, sono preoccupato. Loro sono una

sempre propositivi, mai remissivi». Ceci si augura

squadra giovane e fresca che ci ha sempre messo

di chiudere la partita entro il 90’: «No, fa lo stesso.

in difficoltà. Ceci dice che sono sempre stati belli ma

Solo che stavolta mi auguro di vedere un Tre Penne

perdenti? Bé, mi auguro che anche stavolta sia così».

brutto, ma vincente». Mostra cautela e un pizzico di

Poi Sperindio conclude rivelando che quella di gio-

preoccupazione il tecnico campione in carica, Floria-

vedì sarà l’ultima partita sulla panchina del Tre Fiori:

no Sperindio: «Non credo che aver giocato meno in

«È stata una stagione dura, molto equilibrata, nella

questi spareggi possa rappresentare un vantaggio.

quale abbiamo avuto momenti di sofferenza anche

Noi siamo una squadra di vecchietti terribili, e non

fuori dal campo. Sono contento, anche se si ricorda

giochiamo una partita vera da dieci giorni. Parados-

solo chi vince. E se non vinceremo, possiamo consi-

salmente, tenere il ritmo partita può aiutare. Anche

derarlo un mezzo fallimento. Mi piacerebbe quindi

Stefano Ceci, trainer

per la concentrazione». Quindi c’è il rischio che il Tre

finire in bellezza questa esperienza al Tre Fiori. Se ho

del Tre Penne (Foto Archivio)

Fiori arrivi un po’ scarico di testa alla gara decisiva?

altri contatti? No, per il momento an-

«Sì, c’è questo rischio. Questa, ad inizio stagione, era

cora no».



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