PROFESSIONE CALCIO - SFOGLIA IL SETTIMANALE - ANNO III N.8

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80008 ISSN 1593-6309

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Sped. Abb. postale comma 20/B - Filiale di Roma Legge 23/12/96 - Viale Filippo Tommaso Marinetti, 221 - 00143 Roma IL SETTIMANALE DI A, B, LEGA PRO, D, CALCIO FEMMINILE E CALCIO A 5

ANNO 3 - N° 8 3 marzo 2011 1€

I PROTAGONISTI

STATISTICHE

INCHIESTA

Cagnale e Serrapica: i leader di Capriatese e Civitanovese

Vi diciamo come finiranno i campionati di Lega Pro

I dirigenti della Lega Pro giudicano gli arbitri

Redazione

Vietato parlare! “

Sara Sbaffi

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Redazione

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Come avviene nella mafia, alla famiglia più potente che soccombe se ne sostituisce un’altra. Tutti speravano in un deciso rinnovamento, ma la verità è che

vecchi poteri e molti personaggi del vecchio regime dominano ancora.....(PAG 2

Carlo Pallavicino assolto La Procura federale indaga chi dice la verità

Rino Foschi: “Le solite tangenti poi per chi ci lucra sono all’ordine del giorno”


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Carlo Pallavicino e la Procura Federale che si muove come ai tempi del maccartismo Massimiliano Giacomini

Come avviene nella mafia, alla fami-

penale. Tale circostanza pertanto causava

ravvisabili violazioni né dell’articolo 1, com-

glia più potente che soccombe se ne

una profonda sfiducia nei confronti delle

ma primo e quinto, del Codice di Giustizia

sostituisce un’altra. Tutti speravano in un

istituzioni sportive”. Parole e musica di Car-

Sportiva né dell’articolo 12 del Regola-

deciso rinnovamento, ma la verità è che

lo Pallavicino, Agente di calciatori che dopo

mento Agenti in vigore all’epoca dei atti”.

vecchi poteri e molti personaggi del vec-

aver lasciato queste dichiarazioni all’Unità

Così la CDN ha riassunto il caso e per via di

chio regime dominano ancora. Lo si è visto

venne deferito dalla Procura Federale che,

queste deduzioni ha prosciolto Pallavicino.

anche nel processo Gea, dove sono sfilati

invece di interrogare chi denuncia, non ha

La Procura Federale è un organo obsoleto,

tanti testimoni reticenti. Un festival dell’o-

trovato di meglio da fare che indagarlo.

inutile, dannoso, perché invece di far luce,

mertà”. “La cupola tende a sopravvivere” e

La Commissione Disciplinare Nazionale

interrogando chi rilascia queste dichiara-

che “tutti i club hanno il loro intermediario

ha assolto il Pallavicino perché, sostanzial-

zioni, come successe con il team manager

di riferimento in ogni paese, e per con-

mente, ha affermato la verità. “La mancata

del Parma Alessandro Melli che parlò di

cludere un affare devi passare attraverso

applicazione di quanto previsto dall’art. 18,

partite farsa, di Francesco Totti che in una

lui. Con buona pace dei regolamenti, che

comma 4, - scrive la CDN -del Regolamento

conferenza stampa parlò di squadre “aiu-

spesso questi personaggi non sono neppu-

Agenti FIGC vigente all’epoca dei fatti (se-

tate” o di Garrone, presidente della Samp

re iscritti ad albi professionali”. I personaggi

condo il quale, tra l’altro, il provvedimento

che aveva parlato di campionato irregolare

coinvolti nell’inchiesta denominata “Cal-

di sospensione provvisoria doveva essere

e invece di essere interrogati tutti e tre ven-

ciopoli” e nel successivo “Processo Gea”,

sempre disposto nei confronti dell’Agente

nero immediatamente deferiti. La procura

di fatto, pur inibiti dall’attività o sottoposti

che risultava avere procedimenti penali

federale della FIGC ricorda il maccartismo

a procedimento penale, erano ancora

in corso per delitti non colposi connessi

americano, apre gli occhi e stringe i cordoni

“presenti” e operativi nel sistema”. “Dopo

alla propria attività) nei confronti di chi da

solo in base a dichiarazioni senza cercare

le vicende di calciopoli e cinque sessioni di

anni era soggetto a procedimento penale

mai di approfondire quello che viene detto

calciomercato, la giustizia sportiva sembra-

per reati di associazione a delinquere, mi-

dai protagonisti. Carlo Pallavicino è l’esem-

va non avere adottato alcuna misura nei

nacce e violenza privata, ha dato origine

pio lampante che Palazzi e C. cercano di

confronti degli Agenti suindicati, nonostan-

alle dichiarazioni del Sig. Carlo Pallavicino.

fare tacere chi ha qualcosa

te i provvedimenti emessi dalla giustizia

Nelle cui esternazioni, si ripete, non sono

di vero da dire.

LEGENDA

T

Tattica

C

Reg. del Tribunale di Roma n° 1/2009

Curiosità

A

Approfondimento

Caporedattore Flavio Grisoli email: f.grisoli@professionecalcio.net

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All’erta, fischietti incapaci. Pro Patria: i veri barboni siedono sulle poltrone

È

Mauro Gasperini

stata la giornata dello tsunami Udinese che ha

per difendersi. La sorte del baffuto mister friulano

perplessi). Chiudo con la vicenda Pro Patria: sono

spazzato via il Palermo (e la panchina di Rossi)

pare segnata, all’orizzonte Lippi o Spalletti per l’en-

rimasto sconvolto dalla visione di giocatori che

con uno storico 0-7. Si parla di Serse Cosmi alla cor-

nesima rifondazione. Cade a Cagliari la Lazio, ed è

dormono negli spogliatoi, foraggiati a turno da vo-

te di Zamparini, ma due caratteri cosi focosi quan-

sui biancocelesti che gli zebrati devono fare la loro

lenterosi tifosi e da oltre sei mesi senza stipendio.

to dureranno? Certo il vulcanico patron rosanero

corsa per il quarto posto in Champion’s. Ennesi-

Macalli e C. e sopratutto Campana vedono ma non

rimpiange il tranquillo Guidolin da lui ripudiato, che

ma rimonta subìta dalla Roma: stavolta è il Parma

intervengono: la società è in regola con le iscrizioni,

sta portando i friulani ad una fantastica avventura

a pareggiare con (udite,udite) Amauri, già 4 le reti

e a loro basta!!!! Non importa che dei giovani che

coi due “meravillas” Di Natale e Sanchez. Pozzo se

dell’italobrasiliano che giustamente si domanda:

fanno il loro dovere in campo (sono secondi in clas-

la ride, perché col suo giovane bomber (Di Natale

era tutta colpa mia? Anche in questa giornata sva-

sifica e lottano per la Prima Divisione) vivano come

è ormai friulano a vita coi suoi 33 anni) può apri-

rioni arbitrali a go-go, e guarda caso c’è di mezzo il

barboni, aiutati dalla solidarietà dei generosi tifosi

re un’asta e mantenere la società senza affanni e

solito Morganti. È veramente urgenza-fischietti, che

bustocchi. Queste sono le vergogne di un calcio non

sperare anche di andare in Champion’s. Mèta che

rischiano di falsare il campionato, ma lo fanno per

miliardario ma fiero della sua dignità, purtroppo di-

resta sempre più lontana per la Juve che ha perso

broccaggine, non per sudditanza psicologica (anche

retto da dirigenti incapaci ed insensi-

in casa col Bologna, venuto a Torino unicamente

se certi favoritismi a Inter e Milan lascino alquanto

bili: ditemi chi sono i veri barboni.



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Dio ci salvi dai 13 del Comitato Olimpico Roma 2020 Voci dal Palazzo

«

Luigi Abete, Nerio Alessandri, Azzurra Caltagi-

che si ritrova in un posto d’onore verso le Olimpia-

alcuni dei requisiti richiesti per far parte del Comitato

rone, Luca Cordero di Montezemolo, Aurelio

di di Roma 2020. Partiamo: Secondo la procura le

Olimpico, Dio ci scampi e liberi da chi pensa che le

De Laurentiis, Diego Della Valle, John Elkann, Cesare

opere realizzate abusivamente, strutture terminate

nostre siano illazioni. Risibili anche le dichiarazioni di

Geronzi, Andrea Guerra, Giovanni Malagò, Emma

e già funzionanti, sono state costruite su un’area di

Giovanni Malagò che solo qualche giorno fa aveva

Marcegaglia, Giuseppe Recchi, Aurelio Regina». Tre-

proprietà comunale: area concessa per l’edificazio-

rilasciato un’intervista dove diceva che: “Non voglio

dici nomi, per il Comitato Roma 2020, tredici nomi,

ne di un nuovo edificio, realizzazione di una piscina

fare del vittimismo, ma non farò più nulla di pubblico

anche se per alcuni di loro tra nove anni ci potrebbe

esterna e sistemazione di un parcheggio realizzato

per questo paese finché non sarà stata fatta luce su

solo essere una targhetta alla memoria sul proprio

con uno sbancamento…. Il Pubblico Ministero del

questa vicenda’’. Lo ha detto, nel corso di una confe-

posto d’onore vista la veneranda età o dovremo

tribunale di Forlì, Monica Galassi, ha chiesto ed otte-

renza stampa al circolo Canottieri Aniene di Roma,

preoccuparci anche delle badanti? Dicevamo, tredici

nuto il rinvio a giudizio di 10 persone tra le quali...per

Giovanni Malagò che stamattina è stato citato in giu-

nomi di personaggi al limite del paradosso. L’Italia è

lottizzazione abusiva, abuso d’ufficio, concorso del

dizio per abusi edilizi. 
Malagò ha inoltre escluso suoi

Luigi Abete, Nerio Alessandri, Azzurra Caltagirone, Luca Cordero di Montezemolo, Aurelio De Laurentiis, Diego Della Valle, John Elkann, Cesare Geronzi, Andrea Guerra, Giovanni Malagò, Emma Marcegaglia, Giuseppe Recchi, Aurelio Regina un Paese dove la vergogna

eventuali coinvolgimenti

non conosce confini, ma

nelle Olimpiadi di Roma

andiamo per ordine: Luca

2020: ‘’Ho una parola

Cordero di Montezemolo,

sola’’. 
‘’Ho tre incarichi che

Diego della Valle, Luigi Abe-

lunedì rimetterò’’. Malagò,

te sono una vera e propria

Malagò, va bene che sei in

lobby, come scriveva un paio

buona compagnia ma di

di anni fa Dagospia: “…Tra le

Lucignoli l’Italia ne ha già

lobby che non sono affatto

troppi. Poi c’è anche chi

opache spicca la “lobby-

afferma che il Comune di

continua” di Luchino di Montezemolo, Dieguito Della

Giovanni Malagò (Foto Archivio)

Mario Pescante (Foto Archivio)

nascita abbia avuto una grande influenza sulla scel-

Valle, Luigino Abete e Maurizio Beretta, il parroco

reato, reato continuato, falsità ideologica…Le ipotesi

ta da parte di Mario Pescante come presidente della

di campagna ex-direttore generale di Confindustria.

di reato sono concorso in bancarotta fraudolenta ag-

Commissione, ma non crediamo che il fatto che lui,

Questi uomini sono cementati da rapporti di antica

gravata e truffa aggravata dall’abuso del rapporto di

come Gianni Letta, sia nato ad Avezzano abbia con-

amicizia e costituiscono quella che Montezemolone

fiducia con i clienti…Usura…impeachment (antido-

tribuito alla scelta….No, siamo in Italia

definirebbe una vera e propria “squadra”. Squadra

ping) e altri reati contro l’interesse pubblico. Questi

queste cose non accadono mai.



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Lo stadio “Riviera delle Palme” di S.Benedetto del Tronto, uno dei più belli di tutta la Serie D e forse d’Italia (Foto Archivio)

Una Legge per tutti i dilettanti Flavio Grisoli

C

ome abbiamo avuto modo di apprez-

Rusconi, Barelli, Giambrone, Pittoni, D’Alia,

sociale delle società dilettantistiche italiane. I

zare la scorsa settimana nell’analisi della

Asciutti, Garavaglia Mariapia e Butti. Questo è

più significativi, presi dal rapporto effettuato

Legge sugli stadi, attualmente in discussione

il testo originario. Nel corso del dibattimento

dal CENSIS per il CONI nel 2008, che rendono

alla Camera dei Deputati, al Senato è in fase

alla VII Commissione permanente della nostra

perfettamente l’idea di quanto si afferma,

di discussione (e sembra che ci siano molte

Camera Alta, a metà dello scorso anno, si sono

sono: “Nel nostro Paese – si legge – si regis-

meno querelle rispetto al provvedimento sugli

palesati gli interessi ad intervenire alla stesura

trano infatti ben 95.000 punti di offerta e di

stadi) e di prossima approvazione il Disegno

del progetto di legge di molti altri senatori che

organizzazione sportiva, fra CONI, federazioni,

di Legge n.2300, nato dal n.1813 e n.645, che

inizialmente non avevano avuto modo di farlo:

discipline associate, enti di promozione dislo-

porta come titolo: “Misure a favore delle soci-

è così che il 27 luglio 2010 viene presentato il

cati su tutto il territorio nazionale. Un punto

età e delle associazioni dilettantistiche, anche

disegno di legge 2300, che porta la firma, oltre

sportivo ogni 631 abitanti! Più capillare della

al fine della costruzione e ristrutturazione de-

che dei senatori precedentemente citati, an-

rete delle tabaccherie, oltre che del sistema

gli impianti sportivi”. Di primo acchito, ad una

che di Aderenti, Baio, Bevilacqua, Bianchi, Bla-

finanziario, scolastico, sanitario, religioso, della

prima lettura, non sembra esserci nulla di di-

zina, Bosone, Bugnano, Ceruti, Chiti, Chiurazzi,

ristorazione e del commercio”. Più avanti, si

verso rispetto al disegno di legge sugli stadi. E

Colli, De Eccher, De Feo, Del Vecchio, Firrarello,

legge: “Nelle associazioni sportive, media-

questo, fondamentalmente, vale per la prima

Gallone, Mongiello, Pertoldi, Papania, Sanna,

mente operano 10-12 volontari che prestano

parte del testo, dall’art. 1 all’art. 6. Il cuore del

Serafini Giancarlo, Stradiotto, Valditara e Vita.

in una settimana 5 ore di lavoro volontario. In

disegno di legge è rappresentato dall’art. 7,

Come è facilmente intuibile, la convergenza da

complesso quindi 225 milioni di ore di volon-

quello che ha come intestazione: “Agevolazi-

parte delle forze poltiche è stata molto forte,

tariato, per un controvalore complessivo an-

oni fiscali e tributarie a favore dello sport dil-

e questo traspare anche dal dibattimento in

nuo di 3,4 miliardi di euro di lavoro equiva-

ettantistico”, ma su questo argomento ci tor-

sede di commissione, i cui verbali, per motivi

lente (posta un’ora di lavoro pari a euro 15)”.

neremo in seguito. Il disegno di legge n. 1813,

di brevità, non riportiamo. Il testo del disegno

Altro elemento imprescindibile dalle finalità

presentato alla presidenza del Senato il’8 ot-

di legge è preceduto da un lungo preambolo,

di questo disegno di legge, è implementare

tobre 2009 aveva come firmatari i sentaori

che sottolinea la valenza soprattutto a livello

l’impiantistica e soprattutto sensibilizzare


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un àmbito, quello della scuola, storicamente

ive dilettantistiche. Si tratta, in buona sostanza

complessivo dei proventi realizzati, in via occa-

poco attento all’importanza dello sport. Per

dell’esenzione in modo assoluto dall’imposta

sionale e saltuaria, nello svolgimento di attiv-

questo la scuola, che vede al suo interno un

di bollo. Comma 5: Viene portato a 400mila

ità commerciali connesse agli scopi istituzion-

numero sempre crescente di adolescenti fra

Euro il limite alla deduzione delle spese relative

ali ed a seguito di raccolte di fondi effettuate

i 14 e i 17 anni abbandonare l’attività agonis-

alle sponsorizzazioni (il tetto precedente era di

con qualsiasi modalità nell’ambito di un nu-

tica continuativa, è l’ultimo baluardo a dispo-

200mila euro). Comma 6: portato a 3mila euro

mero complessivo non superiore a due eventi

sizione dei ragazzi per vivere una sana pratica

il limite per le erogazioni liberali in denaro per

organizzati nel corso del periodo di imposta

sportiva. Un aspetto che va sottolineato e

un importo complessivo in ciascun periodo

dalle associazioni sportive dilettantistiche di

che merita una menzione particolare, prima

d’imposta (precedentemente a 1.500 euro), in

cui all’art. 25, comma 1, della legge 13 maggio

di entrare nel merito dell’analisi dell’articolo

favore delle società e associazioni sportive dil-

1999, n. 133, che non concorrono alla formazi-

7 del DdL n. 1813, è il comma 10 dello stesso

ettantistiche, a condizione che il versamento

one del reddito delle predette associazioni.

articolo: “La presidenza del Consiglio dei Min-

di tali erogazioni sia eseguito tramite banca o

Comma 8: a partire dall’anno finanziario 2010,

istri, o il sottosegretario di Stato delegato per

ufficio postale. Comma 7: Portato a 100.000

la quota del 5 per mille dell’imposta sul red-

materia, promuove un protocollo d’intesa tra

euro (dai vecchi 100 milioni di lire) l’importo

dito delle persone fisiche può essere destinata

il CONI e le regioni per consentire a tutti gli

dal contribuente anche alle associazioni

atleti, ivi inclusi quelli oltre i 18 anni di età,

sportive dilettantistiche, purché iscritte

tesserati per le società dilettantistiche, di

nel registro del CONI. Comma 9: La pres-

usufruire gratuitamente ogni anno di una

idenza del Consiglio dei ministri, unita-

visita medica finalizzata ad ottenere il cer-

mente al sottosegretario competente,

tificato di idoneità all’attività fisica sportiva

promuove un protocollo d’intesa tra il

agonistica”. Andiamo ora allo studio delle

MIUR (Ministero Istruzione Università e

agevolazioni fiscali delle quali potranno

Ricerca), il CONI, l’ANCI (Associazione Na-

usufruire le società dilettantistiche italiane

zionale Comuni Italiani), e l’UPI (Unione

all’atto dell’introduzione di questo prov-

Province Italiane) al fine di consentire

vedimento. Andiamo in ordine, comma

l’uso di tutta l’impiantistica sportiva sco-

per comma: Comma 1: Elevato a 300mila

lastica da parte delle società dilettan-

euro (da 100 milioni di Lire) l’importo mas-

tistiche in orari extra-scolastici. L’Articolo

simo definito dall’art. 1, comma 1 della

8 ci offre un quadro di quanto peseranno

legge 16 dicembre 1991, n.398 (Dispo-

gli sgravi e le agevolazioni sopra descritte:

sizioni tributarie relative alle associazioni

35 milioni di euro per l’anno 2010 e 20

sportive dilettantistiche). Importo che

milioni di euro per il 2011. Chiaramente

rappresenta i proventi dall’esercizio di at-

questa legge nel 2010 non era in vigore,

tività commerciali conseguite nel periodo

e per il 2011 sarà interessante capire

d’imposta precedenti. Comma 3: Elevato a

come troverà applicazione. Di certo, per

10mila Euro (da 7500) il tetto sotto il quale

i dilettanti si tratta molto di più che una

non forma reddito per chi presta attività a

semplice boccata d’ossigeno. Si tratta di

favore delle società dilettantistiche e delle

qualcosa che permetterà al nostro dilet-

federazioni sportive nazionali. Comma 4:

tantismo di proseguire nella sua fonda-

L’agevolazione di cui all’articolo 90, comma

mentale azione sociale, oltre che man-

6 della Legge 27 dicembre 2002, n.289 (la

tenere i caratteri peculiari che lo rende

finanziaria 2003, per intenderci), è estesa anche alle società e alle associazioni sport-

Il presidente della LND Carlo Tavecchio (Foto Archivio)

unico al mondo nel panorama calcistico.


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(Foto Archivio)

Rino Foschi: “Situazione allucinante” Riccardo Morgigno

M

Rino Foschi, per tanti anni braccio

con il suo calcio veloce e le reti di Succi (ex

suo rapporto con Luciano Moggi è molto

destro di Maurizio Zamparini, oggi

Palermo). Ma poi si sono infortunati di-

stretto. Poi è stato anche a Torino con Cai-

è il direttore sportivo del Padova. Dalla se-

versi elementi della rosa. Il bomber Succi,

ro, ma solo per poco tempo, oggi al suo

rie bwin alle sorti del club rosanero, scos-

il mancino Di Gennaro, troppi ko e siamo

posto c’è l’ex centrocampista del Perugia,

so dallo 0-7 subito dalla “banda Guidolin”:

scesi in classifica. Nel mercato abbiamo

Petrachi. Foschi è stato dirigente anche al

«Il Palermo ha perso un grande allenato-

preso De Paula dal Chievo e Ardemagni

Genoa di Preziosi, ma solo per il mercato

re. Delio Rossi è tra i più bravi d’Italia. Ora

dall’Atalanta. Ardemagni è esploso al Cit-

estivo del “Grifone”, poi ha lasciato l’inca-

inizia l’era Cosmi. È davvero un peccato

tadella e quindi conosce bene la piazza.

rico e si è trasferito al Padova della bel-

non vedere più Rossi sulla panchina del

Volevamo prendere Ricchiuti ma il Cata-

la e brava presidentessa Barbara Carron:

“Barbera”, era proprio l’allenatore ideale

nia voleva troppi soldi per l’argentino e lo

«La Carron è un’imprenditrice molto pre-

per il Palermo». Da Rossi ai biancorossi di

stesso fantasista un contratto lungo. Pec-

parata e ambiziosa e proprio per questo

mister Calori: «È un uomo molto serio, ha

cato perché era una trattativa ben avvia-

nei suoi programmi c’è il nuovo stadio del

idee e sa sdoppiarsi. Ha fatto esperienza

ta». Rino Foschi è nato a Cesena l’11 luglio

Padova». La situazione dei nuovi impian-

al Portogruaro culminata con la promo-

1946. Ha iniziato al Sud la sua carriera nel

ti è molto complessa, la legge sugli stadi

zione. Noi Calori lo teniamo. Io ci credo e

1979 al Messina, poi ci sono state: Hellas

sarà approvata o si è del tutto arenata?:

punto ancora su di lui. Non facciamo come

Verona, Modena, Napoli, Avellino, Raven-

«Allora, le dico bene. La situazione è allu-

altre società che cambiano allenatori in

na, Teramo e Palermo. Il suo nome appa-

cinante! Lo sport e quindi il calcio in Italia,

continuazione. La squadra è partita bene,

re anche nei tabulati di “Calciopoli” ed il

si intreccia con la politica, ci sono sempre i


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soliti interessi. Gli stadi nuovi dovrebbero

va proprietà di russi riuscirà a costruire lo

li, non sono aiuti. Per velocizzare, almeno

essere di primaria importanza e lo saran-

stadio nuovo, che è una priorità per ogni

alla Juve, si è fatto qualcosa in tempi bre-

no per le città prima di tutto. Porterebbe

presidente. A loro lo faranno fare? Non lo

vi. Noi siamo indietro e siamo anche mol-

solo vantaggi ma c’è la solita opposizione.

so, ho i miei fondati dubbi». E gli altri Pre-

to “particolari”. Rispetto alla Germania,

Scontri politici continui. Si è bloccato tutto

sidenti come si stanno muovendo? «Sono

non solo agli inglesi. In Germania il nuo-

ma si può ancora fare qualcosa di giusto

sicuro che il Palermo riuscirà a costruire il

vo stadio di Monaco di Baviera, l’“Allianz

e decisivo anche se il calcio è finito. Lo si

nuovo stadio da 35mila posti. Anche Cel-

Arena”, ha seguito tutto un programma

vede dagli stadi vuoti e la situazione non

lino con il Cagliari è molto avanti col pro-

preciso che poi ha fatto partire la famosa

migliora affatto. Siamo indietro per idee e

getto di Elmas, lo stesso Lotto con la Lazio

macchina organizzativa. Sono tedeschi,

volontà che continuano a mancare. Le so-

è molto motivato e credo ci riuscirà. Lui è

non c’è niente da fare, noi siamo troppo

lite tangenti poi per chi ci lucra sono all’or-

pronto da tempo a mettere in moto l’edifi-

lontani da loro». A proposito di Germania,

dine del giorno. Gli interessi trasversali

cazione della nuova e moderna struttura».

ora al Wolfsburg insieme a Diego, c’è un

hanno il predominio su tutto e tutti. Non

La prima sarà la Juventus: «Ha avuto aiuti

biondo stopper che ha lasciato il segno in

si vuole capire che così facendo non si co-

nel procedimento? No, sono cose norma-

Italia: «Kjaer l’ho scoperto io al torneo di

“Lo sport e quindi il calcio in Italia, si intreccia con la politica, ci sono sempre i soliti interessi. Gli stadi nuovi dovrebbero essere di primaria importanza e lo saranno per le città prima di tutto”. struisce nulla. Lo stesso merchandising

Viareggio nel 2008. Comprai un re-

trova ostacoli nel nostro Paese. Le per-

golare biglietto dello stadio per non

sone, troppe persone occupano poltro-

farmi notare dai giornalisti e segnai

ne per troppo tempo ormai. Io mi occu-

sul taccuino il nome di questo difen-

po della parte sportiva ma è palese che

sore danese molto forte e preciso. Il

siamo indietro rispetto agli altri Paesi e

Palermo fece un grande affare, così

ci resteremo se non cambieranno tante

come per Cavani e tanti altri. Cava-

cose. Come accadde a Venezia per il mio

ni lo prendemmo noi, la Fiorentina

amico Zamparini. Io ero con lui quando

si fece da parte proprio all’ultimo e

traslocammo a Palermo. A Venezia non

su di lui c’era anche il Real Madrid».

gli fecero costruire lo stadio, allora fa-

Rino Foschi ha scoperto e valorizza-

cemmo lo sbarco a Palermo con società

to un numero incredibile di calcia-

e giocatori. Zamparini ha perso, secon-

tori, tra i più noti vanno citati: Baro-

do me, più di 200 miliardi delle vecchie

ne, Barzagli, Grosso, Toni, Zaccardo,

Lire e per le solite interferenze politiche

Frey, Mutu, Frick, Brocchi, Oddo, Gi-

ha dovuto abbandonare tutto, niente più stadio a Mestre. Non so se la nuo-

Simon Kjaer (Foto Archivio)

lardino, Camoranesi, P. Cannavaro e Laursen.


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Ecco come finirà la Prima Divisione Sara Sbaffi

C

ontinua il nostro “viaggio” nelle statistiche

altre penalità. La Tabella 3 riporta, invece, il raf-

hanno totalizzato un numero di punti maggiore

relative alla Lega Pro. Abbiamo deciso di

fronto fra le prime otto giornate del girone d’an-

rispetto alle avversarie. Alla Salernitana pesano

fare un salto in avanti nel tempo e parlare di

data e quelle di ritorno. A volte la posizione in

molto quei tre punti di penalizzazione, e chis-

proiezioni a fine campionato. Attraverso i risul-

classifica può trarre in inganno, ma l’andamento

sà che non ne debbano ricevere altri, stando

tati conseguiti in queste prime otto giornate del

di certe formazioni rispetto all’inizio del campio-

alle parole del presidente della Lega Pro Mario

girone di ritorno (Tabella 1), uniti poi ai punti

nato è cambiata dal giorno alla notte, e vicever-

Macalli. Sostanzialmente invariata la situazione

conquistati finora, abbiamo stilato l’ipotetica

sa. Ma partiamo dai piani alti: il Gubbio di mi-

della zona play-out nel girone A rispetto a quel-

classifica finale dei gironi di Prima Divisione (Ta-

ster Torrente e la Nocerina guidata da Gaetano

la attuale, con il Monza verso la retrocessione

bella 2). Le sorprese, come vedremo, non man-

Auteri sono ormai avviate verso la promozione

e molte candidate a disputare la partita della

cheranno. Ai fini di una più corretta e paritaria

diretta, esclusi clamorosi colpi di scena. Hanno

salvezza: Paganese, Sudtirol, Pavia e Spal, Per-

statistica, abbiamo deciso di cancellare i punti

un distacco molto elevato sulle inseguitrici, che

gocrema e Reggiana (a parità di punti). Per quel

di penalizzazione inflitti alle società. Questo per-

potrebbe incrementare ulteriormente nel pro-

che riguarda il girone B, il Benevento, in base

ché, nel prosieguo del campionato è impossibi-

sieguo del campionato. Entrambe le capoliste

all’andamento attuale, dovrebbe mantenere il

le valutare o prevedere se una squadra subirà

nelle prime otto giornate del girone di ritorno

secondo posto ma variano le altre concorrenti


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in forma del

zona retrocessione, invece, l’attuale situazione

campionato,

della classifica vede le varie squadre molto vici-

e

promet-

ne e raggruppate tra loro ma tenendo conto dei

tono batta-

risultati ottenuti finora e del numero di incontri

glia fino alla

mancanti, le proiezioni danno Barletta, Terna-

fine. Anche

na, Cavese, Cosenza, Pisa e Viareggio giocarse-

il Taranto è

la per non retrocedere. La Cavese però, con sei

in agguato e

punti di penalizzazione, è quasi matematica-

non sembra

mente pronta a scendere nella Seconda Divisio-

intenzionato

ne, con tanti ringraziamenti da parte del Gela.

a mollare la

Gela che, dai soli risultati del campo (nessuna

zona

play-

vittoria negli otto incontri del ritorno), sarebbe

off.

Stanti

la cenerentola del girone. Per quanto riguarda il

così le cose

raffronto fra le prime otto gare del girone d’an-

Siracusa, At-

data e quelle di ritorno, le formazioni con il sal-

letico Roma

do migliore nel girone A sono Verona e Bassano

a giocarsi la promozione nella serie cadetta. La

(che dopo un’eccellente prima parte del cam-

con +8 (ma ricordiamo che la squadra di Osval-

Lucchese, che nel girone di ritorno ha collezio-

pionato in cui aveva ottenuto 19 punti in sole

do Jaconi ha una partita in meno) e il Gubbio a

nato ben cinque vittorie e sedici punti, e Foggia

8 gare, nel ritorno invece ne ha totalizzati sola-

+6; la peggiore è la Spal con -10 e la Reggiana a

(con tredici punti in otto gare giocate) sono le

mente nove) e Virtus Lanciano dovrebbero ri-

-7. Stentano Sudtirol e Alessandria a -5. Il girone

due formazioni, oltre ai rossoneri molossi, più

manere fuori dalla lotta per la promozione. In

B vede come migliori in assoluto la Juve Stabia e Barletta con sette punti in più, segue la Lucchese a 6. La Nocerina ha 5 punti in più. Chi vede nero sono l’Atletico Roma, come abbiamo ricordato prima, in compagnia del Gela a -10. Seguite dal Cosenza (-6) e dalla Virtus Lanciano (-4).



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IA DIVISIONE - Girone A CLASSIFICA

Gubbio 52 -1

Sorrento 44 Salernitana

38

-3

Alessandria 37 -1

Bassano 36 Verona 35 Spal 33 -1

Lumezzane -1 33 Ravenna 33 Reggiana 32 Spezia -2 32 Cremonese 31 Como -1 29

25° Giornata 27/02/2011 Gubbio-Como 1-1 Lumezzane-Bassano rin Paganese-Reggiana 2-0 Pavia-Monza 1-0 Pergocrema-Spezia 2-2 Salernitana-Spal 3-0 Sorrento-Alessandria 4-3 Sudtirol-Cremonese 1-1 Verona-Ravenna 4-2 26° Giornata 13/03/2011 Alessandria - Verona Bassano - Sudtirol Como - Lumezzane Monza - Salernitana Pergocrema - Paganese Ravenna - Pavia Reggiana - Gubbio Spal - Sorrento Spezia - Cremonese MARCATORI

Pavia 28

19 Gol: Paulinho (Sorrento, 6r)

Sudtirol 27

14 Gol: Gomez (Gubbio, 4r)

Pergocrema 27

12 Gol: Cipriani (Spal)

Monza 19

10 Gol: Ferrario (Monza, 2r)

Paganese 19

9 Gol: Ferrari (Lumezzane, 1r)

2A DIVISIONE - Girone A CLASSIFICA

Tritium -2 42 Pro Patria -4 41 Pro Vercelli 40 Lecco 38 Feralpisalò -2 35 Savona -4 33 Renate 31 Rodengo Saiano -2 30 Canavese -6 28 Sambonifacese 27 Montichiari 27

24° Giornata 27/02/2011 Canavese-Casale 1-1 Feralpisalò-Renate 1-3 Lecco-Rodengo Saiano 1-0 Mezzocorona-Montichiari 0-1 Pro Vercelli-Tritium 1-1 Sacilese-Pro Patria 1-1 Sanremese-Virtus Entella 1-1 Savona-Sambonifacese 1-0 Ha riposato: Valenzana 25° Giornata 06/03/2011 Casale - Sanremese Pro Patria - Pro Vercelli Renate - Mezzocorona Rodengo - Feralpisalo’ Sambonifacese - Lecco Tritium - Canavese Valenzana - Savona Virtus Entella - Sacilese Riposa: Montichiari

Virtus Entella -1 23 Valenzana -1 21 Sacilese 20

MARCATORI 16 Gol: Ripa (Pro Patria)

N

Lavoro uguale a salario: l’equazione che non vale

CLASSIFICA

Nocerina 58

della Pro Patria. Dopo la protesta dei giocatori, che ave-

Benevento 45

vano occupato lo stadio “Sperone” di Busto Arsizio, ancora non sono stati fissati i termini di pagamento degli stipendi arretrati. Onore a questo gruppo, che con professionalità continua a scendere in campo anche se oppresso dai problemi economici. I dirigenti dei bustocchi dovrebbero mettersi una mano sulla coscienza e capire che il motore di un team è composto da chi si adopera per metterlo in moto. Ma tutto tace e il silenzio in certi casi è la risposta più pericolosa. “Lavoro uguale salario” è un’equazione che ormai nel calcio e nel mondo di oggi non sempre viene rispettata, ma in questo modo che vantaggi ne traggono le società?

(FabiolaRieti)

2A DIVISIONE - Girone B CLASSIFICA

Carpi 47 Carrarese 42 Giacomense 32 Chieti 32 L’Aquila 32 Poggibonsi 31 San Marino 30 Prato 28 Bellaria 25 Celano 24

21° Giornata 27/02/2011 Bellaria-Prato 3-0 Chieti-Celano 3-3 Fano-Crociati Noceto 0-3 Gavorrano-Carrarese 1-1 Giulianova-San Marino 1-0 L’Aquila-Villacidrese 4-0 Poggibonsi-Giacomense 3-1 Sangiovannese-Carpi 1-1 22° Giornata 06/03/2011 Carpi - Carrarese Celano - Gavorrano Croc. Noceto - Bellaria Igea Giacomense - L’Aquila Giulianova - Chieti Prato - Poggibonsi San Marino - Sangiovannese Villacidrese - Fano

Crociati Noceto 24 Gavorrano 22 Sangiovannese

18

-10

11 Gol: Fabbro (Lecco, 2r)

Giulianova 17

Sanremese 15

9 Gol: Pietribiasi (Sambonifacese)

Fano -2 16

Tarallo (Savona, 4r)

IA DIVISIONE - Girone B

essuna novità sul fronte dei pagamenti per I calciatori

Casale 17

Mezzocorona 14

15

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Villacidrese

8

-10

Juve Stabia 41 Atletico Roma 40 Taranto 38 Siracusa 35 Foggia -2 35 Lanciano 35 Lucchese 34 Andria 28 Ternana -2 27 Gela 27 Cosenza -3 26

25° Giornata 27/02/2011 Barletta-Siracusa 1-0 Benevento-Cosenza 3-1 Cavese-Pisa 0-1 Foggia-Gela 2-2 Foligno-Ternana 0-0 Lanciano-Andria 1-0 Lucchese-Taranto 0-1 Nocerina-Atletico Roma 2-1 Viareggio-Juve Stabia 0-2 26° Giornata 13/03/2011 Andria - Foggia Atletico Roma - Viareggio Cavese - Barletta Cosenza - Nocerina Gela - Juve Stabia Pisa - Lucchese Siracusa - Foligno Taranto - Benevento Ternana - Virtus Lanciano MARCATORI

Viareggio 26

15 Gol: Sau (Foggia)

Foligno -2 26

14 Gol: Insigne (Foggia, 3r)

Pisa 26

13 Gol: Ciofani (Atl.Roma, 4r)

Barletta 26 Cavese -6 20

Marotta (Lucchese) 11 Gol: Innocenti (Barletta, 1r)

2A DIVISIONE - Girone C CLASSIFICA

Latina 44 Trapani -1 41 Milazzo 37 Neapolis Mugnano 35 Aversa Normanna 34 Pomezia 33 Avellino 33 Matera 31 Melfi -2 26 Lamezia 26

21° Giornata 27/02/2011 Avellino-Fondi 1-1 Aversa Normanna-Trapani 1-2 Brindisi-Matera 1-0 Campobasso-Isola Liri 1-1 Lamezia-Neapolis Mugnano 1-3 Latina-Pomezia 0-0 Milazzo-Melfi 2-1 Vibonese-Catanzaro 2-0 22° Giornata 06/03/2011 Catanzaro - Vigor Lamezia Fondi - Aversa Normanna Isola Liri - Milazzo Matera - Vibonese Melfi - Latina Neapolis - Brindisi Pomezia - Avellino Trapani - Campobasso

Fondi 25 MARCATORI 13 Gol: Gaeta (Carrarese, 2r) 11 Gol: Pietranera (Crociati N., 4r) 10 Gol: Falomi (Celano, 3r) Giglio (Carpi, 5r)

Brindisi -1 25 Isola Liri 21 Campobasso 20 Vibonese -1 15 Catanzaro -5 -2

MARCATORI 10 Gol: Guazzo (Melfi, 3r) Perrone (Trapani, 1r) 9 Gol: Grieco (Aversa N., 3r) Giannone (Matera) Mangiapane (Lamezia, 5r)


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Lega Pro: Arbitri sotto la lente Fabiola Rieti e Sara Sbaffi

C

ontinua la nostra inchiesta su come giudica-

per creare maggiore intesa: «Non c’è sintonia

mo dirigente dei biancoblu è certo che tutto di-

no i dirigenti di Lega Pro il lavoro condotto

tra arbitri e assistenti. I collaboratori sbagliano,

penda dallo studio: «Devono studiare e mettere

dagli arbitri. Le interviste hanno come obiettivo

non sono preparati e condizionano le scelte dei

più attenzione soprattutto sulle segnalazioni di

principale quello di analizzare il contesto arbitra-

direttori di gara che magari non hanno seguito

fuorigioco. A questi giovani serve l’esperienza

le nella sua totalità: dalla forma fisica alla comu-

da buona posizione l’azione. Gli arbitri svolgono

di chi ha già arbitrato. È chi ha competenza che

nicazione da parte direttori di gara, dall’intesa

- prosegue il presidente delle “aquile”- un ruolo

deve trasmetterla alle nuove leve, perché si può

della terna alle soluzioni per migliorare il setto-

importantissimo, perché possono penalizzare

maturare anche e soprattutto con la conoscenza

re, fino alla possibilità del supporto tecnologi-

le società con un rigore non dato oppure con

indiretta». Per l’utilizzo delle tecnologie il presi-

co. Giuseppe Spatola, presidente della Cavese,

un’espulsione ingiusta, possono impedire una

dente dei campani si dice possibilista, ma soltan-

da anni impegnato attivamente nel mondo

promozione o condannare ad una retrocessio-

to ad una condizione: «Io sono favorevole. Certo,

del calcio professionistico, ritiene che l’operato

ne. Proprio per questo è importante che studi-

l’utilizzo è conveniente in alcune circostanze e in

arbitrale raggiunge livelli sufficienti: «In linea

no. Sono l’ago della bilancia e nelle serie minori

altre meno. Un’iniziativa del genere però non

di massima arrivano alla sufficienza. Gli arbitri

ancora di più rispetto alla serie A dove il valore

dovrebbe essere a carico delle società, ma del-

sono giovani e hanno bisogno di maturare espe-

dei giocatori è certamente più alto». Giuseppe

la FIGC o del Ministero dello Sport. In Lega Pro

rienza, lo si denota soprattutto quando subisco-

Spatola rileva un miglioramento nell’approccio e

abbiamo già molti aggravi economici. Tornando

no pressioni da parte del pubblico». Fisicamente

nella comunicazione: «Sono più disponibili, non

ai direttori di gara, credo che dobbiamo stargli

il numero uno del sodalizio di Cava de’ Tirreni

sono più una casta superba come accadeva in

più vicino, siamo uomini e possiamo sbagliare».

giudica positivamente i direttori di gara: «Li tro-

passato e questo è merito del designatore e di

Abbiamo raggiunto telefonicamente il direttore

vo bene dal punto di vista fisico, ma credo che

chi li prepara. Parlano con i giocatori, sono più

generale del Foligno Federico Cherubini che si

debbano studiare di più». Rispetto al lavoro del-

aperti al dialogo e questo fa veramente piace-

è dimostrato abbastanza soddisfatto del lavo-

la terna invece c’è la necessità di operare ancora

re». Per migliorare l’operato arbitrale, il massi-

ro delle “giacchette nere” nel corso dell’attuale


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stato un incontro a Coverciano in cui si è parlato proprio dei comportamenti della classe arbitrale, sollecitando i vertici ad avere atteggiamenti più sereni, perché quando manca il dialogo si crea nervosismo per tutta la durata della partita. Comunque negli anni passati avevamo degli arbitri in Lega Pro molto bravi e non a caso ora sono in A e in B. È questione di carattere, ci sono quelli che creano tensione Spatola, presidente della Cavese (Foto Archivio)

e quelli che la stemperano». Ma passiamo alla

campionato: «Salvo un paio di episodi, l’operato

co la classe arbitrale è cresciuta molto in questi

degli arbitri è stato buono, sono giovani ma pre-

ultimi anni, io ho visto come si allenano qui a

parati. Esclusi quei casi in cui è stato sbagliato

Foligno, mi sembrano in forma e giovani. Certo,

l’atteggiamento e non la loro preparazione. Noi

poi è un mestiere per cui è richiesta molta pas-

abbiamo inviato alla Lega Pro un dvd con tre

sione per farlo». Cherubini riscontra le lacune

episodi discutibili, di cui due a nostro sfavore e

maggiori nei guardalinee: «Gli assistenti hanno

uno a favore (in uno c’era un rigore non dato alla

qualche responsabilità in più. Ci sono due cate-

squadra avversaria). Questo per dimostrare alla

gorie di assistenti: quelli che svolgono il proprio

Lega che non vogliamo fare polemica ma aprire

ruolo in modo rispettoso con l’arbitro e quelli che

un discorso e una collaborazione sul problema

vogliono fare di più, segnalano molti falli che in-

dei torti arbitrali». Il dg biancoazzurro si riferisce

vece sarebbero di pertinenza dell’arbitro. Io non

alla partita contro la Nocerina del 28 novembre

vedo uniformità tra i due ruoli, dovrebbero dare

2010 allo stadio “Enzo Blasone”, il dvd è stato

indicazioni in modo più omogeneo altrimenti si

accompagnato da una lettera che auspicava di

incorre nel rischio che alcuni assistenti diventino

creare attenzione sull’accaduto, che sicuramen-

protagonisti». Il direttore dei “falchetti” intrave-

te ha danneggiato il prosieguo del campionato

de una soluzione per potenziare il settore arbi-

del Foligno. L’atteggiamento nei novanta minuti

trale: «Per migliorare dovrebbero incrementare

di gioco secondo Cherubini varia in base al ca-

le occasioni di incontro e colloquio tra arbitri, cal-

rattere stesso dei direttori di gara: «Per quanto

ciatori (che trascorrono novanta minuti in con-

riguarda il comportamento in campo questo è

tatto con loro) e società (che curano tutto il pre e

un discorso soggettivo. Ci sono arbitri meno au-

post partita). In Lega Pro questi incontri si fanno

toritari e che riescono ad instaurare un dialogo

una volta l’anno, sarebbe una buona soluzione

con i giocatori, e questi credo siano i migliori. Poi

aumentarli, magari anche a livello regionale».

ci sono arbitri inflessibili che hanno più difficoltà

Non vede di buon occhio invece l’aiuto tecno-

nel condurre le partite. La settimana scorsa c’è

logico nelle serie minori: «Non ci credo molto,

IL SUGGERIMENTO Il presidente della Cavese Spatola suggerisce a Mario Macalli, numero uno della Lega Pro, di proporre una rivoluzione per l’ingaggio dei giocatori con un capovolgimento: «In Lega Pro dovrebbero esserci giovani fino ai 24 anni e la possibilità per

ogni squadra di avere soltanto due over 24. In questo modo le società avrebbero meno problemi economici da affrontare e andrebbe avanti chi è più bravo a crescere i giovani e lavorare con il vivaio, crescendo giovani per le categorie superiori».

preparazione fisica: «Dal punto di vista atletidipende da quanti investimenti si possono fare. Però non è facile arbitrare con l’auricolare, solo quelli più bravi possono riuscirci ma sono una piccola parte. C’è il rischio che questi strumenti messi a disposizione di arbitri molto giovani e con poca esperienza, come sono quelli di Lega Pro, possano soltanto creare difficoltà e distrarre. Altre cose come la moviola sono improponibili, non ce l’hanno neanche nella massima serie figurarsi se possiamo usarla noi».

Cherubini, dg del Foligno (Foto Sammarco)



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w w w.professionecalcio.eu XXXXXXXXXXXXXXXXXX Enrico Fantini, bomber del Cuneo (Foto Archivio)

D

Campionati riaperti? opo il turno di pausa, è ricominciato il campionato di Serie D. E per quattro prime

della classe la ripartenza non è delle migliori. Le capoliste Mantova, Buggiano, Monterotondo e Arzanese hanno subìto una battuta d’arresto e le inseguitrici non si sono lasciate sfuggire l’oc-

La Top 11 della Serie D A

casione per racimolare terreno e punti. Dopo un girone d’andata in cui hanno dato il massimo, il ritorno si sta dimostrando ostico per le prime in classifica che probabilmente cominciano ad accusare la stanchezza e il calo mentale in vista della fine del torneo. (Sara Sbaffi)

Fabiola Rieti

l rientro dalla sosta, la domenica dei

avversari: così lo Sporting Terni torna a vince-

i biancoblu espugnano il campo della Nuova

dilettanti è caratterizzata da molti gol

re e si allontana dalla zona play-out. Samuele

Verolese, ormai condannata alla retrocessio-

e dall’avvincente scontro in testa alle classi-

Ceciarini è il perno di centrocampo della ma-

ne. Con i due gol del centrocampista Luca Ge-

fiche. La nostra Supertop schiera i migliori

novra del Rosignano: con questa lettura tattica

stra, la Colognese si porta a meno cinque dal

undici della giornata con un 4-3-3. In porta il giovane classe ‘92 del Sanluri, Giovanni Lui-

Mantova e spera nell’aggancio. Il giovane Da-

Allenatore: Omiccioli (Recanatese)

niele Secondulfo parte titolare e si dimostra

Sanna (Sanluri)

gi Sanna, che con una prestazione strepito-

da subito padrone del centrocampo, firma il

sa riesce a difendere la sua area di rigore e la partita termina a reti inviolate con la conquista di un punto importante per la squadra sarda in lotta per non retrocedere. Vittoria del Sant’Antonio Abate in casa del Boville Ernica:

quarto gol della Turris contro il Nola con un Brustolon (Belluno)

Focante (Jesina)

Vituperio (S.A.Abate)

Grandoni (Sp.Terni)

in questo match il baluardo della difesa è Ciro

sce sei a zero. Doppietta per Pape Ousmane Senè, attaccante dal tiro potente e dal fisico aitante, che trascina l’Acireale alla conquista dei tre punti contro la Casertana. Il Cuneo

Ceciarini (Rosignano)

Vituperio, respinge e lotta su ogni pallone

continua la corsa al primo posto e si affida al

con sicurezza e tranquillità. Simone Brustolon segna il gol del vantaggio del Belluno e poi si

pallonetto, si aprono gli spazi e la partita fini-

suo attaccante Enrico Fantini, che non delude Gestra (Colognese)

Secondulfo (Turris)

le aspettative e insacca per due volte la palla

difende con il massimo impegno dall’assalto

in rete. Simone Mortaro del Todi segna due

della Sanvitese. La Jesina sconfigge l’Angolana

gol e aiuta la sua squadra a mantenere l’am-

per due a uno: nell’assalto finale il giocatore biancorosso Nicola Focante marca i giocatori avversari e arriva per primo su tutti i palloni meritando ampiamente il posto nella nostra

bito secondo posto. Tra gli allenatori è Mirco

Sené (Acireale) Fantini (Cuneo)

Omiccioli, mister della Recanatese, a meritarsi Mortaro (Todi)

la palma di migliore della giornata. Subentrato in corsa a novembre, è riuscito a dare il giu-

Supertop. Alessandro Grandoni, difensore ex

sto equilibrio a questa squadra, che approfitta

Lazio, schierato per la prima volta, fa valere la

delle amnesie del Teramo e blocca

sua esperienza anestetizzando i tentativi degli

la volata della prima in classifica.



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Mussi: “Il Pontisola è pronto a lottare” Fabiola Rieti

A

della classe. Perdiamo in trasferta, ma nelle ultime uscite siamo stati anche condizionati dall’impegno in Coppa Italia». Andrea Mussi, dopo una fugace apparizione in serie A con l’Empoli, ha giocato in B e

ndrea Mussi, attaccante classe ‘77, milita da

solve». In campionato la squadra di Ponte San Pietro

in C con un buon rendimento, dal Ravenna alla Luc-

questa stagione nel Ponte San Pietro Isola,

ha ancora la possibilità di dire la sua e il giocatore ne è

chese, passando per Reggiana, Ancona, Arezzo, Va-

squadra impegnata nel girone B dell’Interregionale.

convinto: «La stagione è sicuramente ancora aperta

rese, Pescara, Carrarese e Borgorosso nella stagione

Il giocatore, dopo una lunga esperienza nel calcio

a tutto, anche al primo posto. Non bisogna parlarne,

passata. Per l’attaccante, i vantaggi e le difficoltà di

professionistico, è approdato nella città lombarda

ma noi vogliamo lottare fino alla fine. Siamo un po’

giocare in serie D sono: «Gli svantaggi, quando si ha

dove ha trovato un bell’ambiente, come dice lui stes-

lontani dalla vetta, perché abbiamo perso terreno,

una carriera importante, è che si pretende molto da

so: «Pontisola è una realtà che non conoscevo. Mi

ma nel girone di andata siamo arrivati a tre punti

te. Il calcio, però, è un gioco di squadra quindi non

trovo bene, perché è una società che ha un progetto

dalla testa della classifica». Le statistiche parlano di

dipende mai solo dal singolo, ma anche dal resto del

serio e tanta voglia di vincere. Così si può lavorare

un ruolino di marcia importante tra le mura amiche,

gruppo. Tra i vantaggi c’è il fatto che non sempre si

in tranquillità e fare solo il giocatore, perché non sei

mentre le difficoltà si manifestano in trasferta: «Ef-

incontrano squadre all’altezza e quin-

distratto da eventuali compiti che la società non as-

fettivamente in casa abbiamo un ritmo da prima

di puoi esprimerti al meglio».

U

na carriera di tutto rispetto quella di Giovanni Serrapica. Nato nel 1981 a Pompei, comincia

la sua esperienza calcistica nella vecchia C/2 giocando con il Prato. Questi sono anni che ricorda con molta

Serrapica: “A Civitanova anche nel futuro” Sara Sbaffi

soddisfazione: «Quelle quattro stagioni a Prato sono

il capitano. La squadra però non si sta dimostrando

torti arbitrali. Un rigore netto per noi non dato e il gol in

indelebili, era la mia prima squadra professionistica e

all’altezza delle previsioni e viaggia a metà classifica:

evidente fuorigioco. Devo ammettere che quest’anno

siamo riusciti a passare in C/1. Poi a Pagani abbiamo

«Qui mi trovo molto bene. Purtroppo le aspettative che

gli arbitri ci hanno tolto tanto». Domenica prossima

ottenuto la promozione in Prima Divisione e anche a

ci eravamo prefissati ad inizio stagione erano diverse.

al “Comunale” è atteso il Bojano, una gara facile sulla

Nocera sono stato bene, eravamo in Seconda Divisione

Eravamo partiti bene, poi si è messa in mezzo la sfor-

carta ma il regista napoletano precisa: «Ora ci aspetta-

e siamo stati ripescati in Prima». Il centrocampista tren-

tuna. Il fatto di non avere mai tutta la rosa al completo

no tre partite utili per la salvezza – Bojano, Recanatese

tenne vanta inoltre una breve parentesi nella serie ca-

ci ha penalizzati». La Civitanovese ha registrato solo 3

e Atletico Trivento - e speriamo di riuscire a risalire».

detta all’Albinoleffe nel gennaio 2004 per poi tornare a

vittorie in trasferta e anche domenica scorsa sul ter-

Come vede il suo futuro Serrapica? «Ci penserò nei

Prato verso la fine del campionato. Serrapica ora è alla

reno della Santegidiese non è andata meglio (1-0): «È

prossimi due, tre mesi. Spero di rimanere a Civitanova

Civitanovese, è entrato a far della compagine rosso-

un risultato bugiardo. A Sant’Egidio abbiamo fatto una

Marche e continuare a far bene con

blu all’inizio di questa stagione e ne è diventato subito

delle nostre migliori partite, siamo stati penalizzati dai

questa squadra».



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Cagnale: “Penso solo alla Capriatese” U

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Sara Sbaffi

però esonerato in seguito al 5-1 (subìto) dalla squadra casertana dall’Arzanese: «Purtroppo l’allenatore è il primo a rischiare. Dispiace perché gli sono grato per avermi trovato un posto in questo gruppo. Adesso però pensiamo al

na vita tra i professionisti, con ben 250

vincendo due campionati. «Bei ricordi sono

bene della squadra e al nuovo mister Vincenzo

presenze e ancora tanta voglia di gio-

anche quelli più recenti con il Potenza», con cui

Feola». Dopo tanti anni passati sui campi come

care: questo emerge dalla nostra conversazi-

ha vinto la finale play-off di Seconda Divisione

si trovano gli stimoli nuovi per continuare? «La

one con Alessandro Cagnale. Difensore classe

nel 2007 proprio contro il suo Benevento. «In-

passione, lo stare in gruppo, misurarsi con i

1974, ha cominciato a tirare i primi calci a

vece la delusione più grande è stata a Pisa: non

ragazzi più giovani: sono queste le motivazioni

Benevento, sua città natale, poi la sua car-

dimenticherò mai la finale dei play-off per ac-

che non mi fanno ancora essere sazio di questo

riera ha intrapreso una strada fatta di successi

cedere alla Serie B persa contro l’Albinoleffe.

sport». L’esperto difensore vede solo il calcio

e soddisfazioni, ma anche qualche delusione:

Vincere lì avrebbe cambiato di molto la mia

nel suo futuro: «Io so fare solo questo, non

«L’esperienza a L’Aquila è stata una delle più

carriera, però già avere giocato in una piazza

posso trovare altri lavori. Proverò a diventare

belle, perché nessuno se lo aspettava da noi».

importante come Pisa per tre anni è stato un

allenatore, anche se è un ruolo scomodo. Poi si

Lì infatti ha trascorso quattro stagioni, dal 1997

successo». Cagnale da questa stagione è alla

vedrà, finché ho la testa per giocare penso solo

al 2002, contribuendo

all’indimenticabile

Capriatese, dove ha ritrovato mister Cimmino,

a fare bene il mio mestiere con la

ascesa dalla Serie D alla Prima Divisione,

già suo allenatore alla Viribus Unitis. Tecnico

Capriatese».



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Spoleto, mister Borrello e la “Voluntas” di allenare

Porto Torres e il silenzio che porta punti preziosi

Fabiola Rieti

Flavio Grisoli

R

oberto Borrello, mister della Vo-

to dipende dalla qualità dei giocatori:

luntas Spoleto, sta raccogliendo

«La Serie D è difficile, perché ci sono

buoni risultati con la sua squadra,

squadre con elementi che vengono

impegnata nel girone E della Serie

M

olte volte i giornalisti si tro-

giocando la promozione in Serie B

vano a confrontarsi con

- Enricoantonio Piras ha così deciso

decisioni da parte delle società che

di cucire la bocca a tutti: «Ho preso

dalle categorie superiori. Le squadre

lasciano quantomeno interdetti. È

questa decisione in un momento di

D. Nella trasferta ad Orvieto hanno

si attrezzano per fare un campionato

il caso del silenzio stampa, provve-

difficoltà della squadra. Viaggiava-

sofferto, ma hanno dimostrato carat-

buono a dispetto delle più blasonate.

dimento indetto dai presidenti per

mo in zona spareggi promozione

tere: «Siamo stati fortunati, abbiamo

Nel nostro girone poi ci sono molte

cercare, a loro dire, di mantenere

– basti pensare che i rossoblu nel gi-

concesso troppo e non riuscivamo ad

squadre umbre e scatta quindi anche

alta la concentrazione in vista di im-

rone d’andata avevano un solo k.o.,

imporre il nostro gioco. L’Orvietana

l’adrenalina da derby». Dopo una car-

pegni importanti, o per tentare di

con cinque vittorie e dodici pareggi

invece era pimpante e veloce, infatti

riera da calciatore Borrello, per il suo

risollevare una situazione deficita-

– salvo poi cambiare rotta con l’ini-

il nostro portiere Mazzone ci ha sal-

percorso in panchina, si sente vicino

ria in classifica. Non è per difendere

zio del girone di ritorno, con 3 vitto-

vato in diverse occasioni. Quando poi

alle scelte di alcuni suoi ex allenatori:

la categoria, ma crediamo che sia

rie, 2 pareggi e 3 sconfitte». Il presi-

abbiamo segnato potevamo ammi-

«Quando si è giovani non ci pensi a

in linea di massima una condotta

dente Piras, però, fa notare che: «Da

nistrare meglio il vantaggio, invece

studiare chi ti allena. Negli ultimi anni

sbagliata, anche e soprattutto per

quando ho indetto il silenzio stampa

abbiamo permesso agli avversari di

poi ho seguito Delneri, che mi ha al-

chi, come la nostra testata, dà voce

abbiamo messo insieme sette punti

andare in gol. Comunque il pareggio

lenato alla Ternana (1996-98) e per

e luce a realtà che altrimenti reste-

– vittorie con Monterotondo e Viri-

è il risultato più giusto». Nonostante

quanto riguarda l’impostazione difen-

rebbero in un limbo mediatico. Alla

bus Unitis, e pareggio con il Cynthia

la classifica faccia ben sperare, il mi-

siva mi sento vicino a lui. Di mister To-

Torres il silenzio stampa vige da tre

– quindi vuol dire che a qualcosa è

ster frena gli animi di chi pensa che

bia mi piaceva il modo in cui prepara-

settimane, dopo la sconfitta di Fide-

pur servito». Ma adesso che la situa-

la squadra punti ai play-off: «L’obiet-

va la sua squadra ad imporre sempre

ne (3-1), che chiudeva un gennaio

zione si è rimessa in carreggiata, con

tivo della società a luglio quando ha

il proprio gioco per andare in rete».

non proprio positivo per i rossoblu

la Torres che è a 4 punti dalla zona

costruito la squadra era la salvezza,

Sul prossimo scontro con il Sansepol-

sardi allenati da mister Rosario Af-

play-off, quando metterà fine al si-

essendo stati ripescati dall’Eccellenza.

cro dice: «Tutte le partite sono osti-

fuso e guidati in attacco da un cer-

lenzio stampa? «Quando avremo

Anche ora vogliamo raggiungere il

che. Si può perdere e vincere con tutti,

to Alessandro Frau, che è tornato

raggiunto la quota salvezza senza

numero di punti necessari per la sal-

non ci sono partite facili. Loro hanno

dalla scorsa stagione a casa dopo

passare per i play-off». Vale a dre,

vezza matematica, fatto quello si può

giocatori che giocano insieme da tan-

la sfortunata parentesi di Alghero.

40 punti? «Sì, penso che raggiunto

pensare ad altro». L’Interregionale è

to e hanno una buona

Il numero uno della gloriosa Torres -

quel punteggio po-

un campionato sempre ostico e mol-

intelaiatura».

che non più di cinque anni fa si stava

tremmo riparlarne».


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V.Vecomp Verona-Trento l’idiozia innesca la violenza Sara Sbaffi

E

«Abbiamo fermato alcuni ragazzi ma solo per l’identificazione». Adesso si deciderà sulle eventuali responsabilità: «Da lunedì mattina la Digos sta lavorando per valutare se c’è presupposto di reato e se prendere i provvedimenti del caso». Il presidente-allenatore della Virtus Luigi Fresco ci racconta la sua versione dell’accaduto: «Ab-

nnesimo increscioso episodio di violenza

tatto tra i due gruppi di tifosi con lanci di oggetti

biamo fatto due errori, non dovevamo far uscire

fra tifoserie in Serie D. Domenica allo stadio

in mezzo alla strada. Noi abbiamo inviato subito

dallo stadio i tifosi trentini subito dopo la par-

“Gavagnin” di Verona la Virtus Vecomp ospitava

il personale della polizia che in quel momento

tita e avremmo dovuto aprire il campo e farci

il Trento di Giancarlo D’Astoli e già nel corso del-

si trovava alla partita dell’Hellas Verona». I

entrare i nostri supporters per metterli al riparo.

la partita le due tifoserie si sono insultate a colpi

motivi all’origine degli sconti sembrano essere

I tifosi del Trento lanciavano sassi, fumogeni e

di sfottò, ma fin qui tutto rientra nella normalità

di natura politica, come ci conferma anche Pe-

petardi da fuori verso dentro e i nostri si sono

del calcio. L’incontro termina quattro reti a uno

trucci: «Il tentativo di contatto è dovuto a ori-

trovati in gabbia. Per fortuna sono state solo

per i padroni di casa e fuori dallo stadio comincia

entamenti politici contrastanti, la tifoseria della

schermaglie». E sulle responsabilità afferma: «I

la bagarre. Abbiamo raggiunto telefonicamente

Virtus Vecomp è considerata di sinistra mentre

nostri è la prima volta che vengono coinvolti in

Leonardo Petrucci, portavoce della Questura di

il Trento di destra». Sono state inviate sul posto

una cosa del genere. Quelli del Trento lo fanno

Verona che ci ha spiegato come si sono svolti i

una cinquantina di unità tra carabinieri e polizia

spesso, sarà anche dovuto alla posizione in clas-

fatti: «A fine partita c’è stato un tentativo di con-

che hanno isolato la zona intorno allo stadio:

sifica che aumenta la tensione».


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Dal campo al Foro Guido Del Re

Le squadre di serie A non scenderanno in cam-

cordo avrebbe valenza solo per i calciatori apparte-

la modifica apportata dalla Lega, significherebbe

po…” una frase che abbiamo sentito più volte

nenti alla massima serie, mentre per la serie cadetta

favorire palesemente situazioni di discriminazione

in questi mesi. Molti si sono posti:PERCHè? Cosa

resterebbe in vigore l’Accordo del 2005. La doman-

e di mobbing, comportando una emarginazione

manca ai calciatori? La risposta prevedibile di gran

da che mi sono posto leggendo i giornali e vedendo

“mascherata” che servirebbe per costringere i cal-

parte del pubblico è stata “NIENTE”: sono ricchi,

le televisioni è stata: ma i calciatori di LegaPRO? Non

ciatori a rinnovare un contratto in scadenza o ac-

famosi, coccolati e invidiati. Ma dal punto di vista

sono loro i soggetti che avrebbero bisogno di seder-

cettare un trasferimento non gradito. Il punto 8

giuridico la situazione è molto più complessa: i

si al tavolo delle discussioni per il rinnovo di un con-

(Trasferimento coattivo) è l’elemento di disaccordo

calciatori sono comunque lavoratori subordinati e

tratto collettivo del 1989!?! L’ annuncio dello scio-

maggiore tra A.I.C. e Lega, in quanto prevedrebbe

come tali hanno tutti i diritti conseguenti alla cat-

pero, attualmente è rientrato, ma vediamo da cosa

l’obbligatorietà di accettazione di un trasferimento

egoria a cui appartengono tra cui, il più classico degli

è scaturito. Otto sono le novità proposte dalla Lega

ad altro club a parità di stipendio e di visibilità (in

strumenti di lotta sindacale: il diritto di sciopero. In

: 1.Flessibilità della retribuzione, 2,3. Multe,sanzioni

ragione al blasone del nuovo club), che,in caso di

alcuni momenti la parola sciopero è stata sostituita

e codice di autodisciplina, 4.Attività extracalcistiche,

ingiustificato rifiuto, comporterebbe la risoluzione

da “assenza dal lavoro” (altro non è che un assenza

5.Tutela sanitaria, 6.Collegi Arbitrali 7.Allenamenti

del contratto in essere, con il pagamento del 50%

dovuta, ad esempio, da malattia, infortunio, ma-

con la prima squadra 8.Trasferimenti. Su questi ul-

dell’ingaggio previsto fino al termine del contratto

ternità..). Che sia stato un tentativo per evitare la

timi due punti è nato lo scontro. L’A.I.C. è sembrata

stesso. Tale punto appare in contrasto sia con il

sospensione della retribuzione susseguente la proc-

disponibile al dialogo sui primi sei punti ma intransi-

Regolamento FIFA sullo status e trasferimento dei

lamazione dello sciopero?? Non so.. però se si era

gente sugli ultimi due. Il punto 7 (allenamenti con la

calciatori, il quale prevede espressamente all’art.16

in cerca di una escamotage per aggirare la mancata

prima squadra), secondo la bozza di accordo stilata

che un contratto non può essere risolto unilateral-

retribuzione, sarebbe stato meglio attuare il cd. “sci-

dalla Lega, prevedrebbe la possibilità di istituzion-

mente nel corso di una Stagione, che con l’art.5 del-

opero bianco”, ossia presentarsi sul posto di lavoro,

alizzazione dei c.d. fuori rosa, ovvero dei calciatori

la legge 91/1981, rubricato “cessione del contratto”

in questo caso il campo da calcio, ed esibirsi in 90

costretti, per scelta della società o dell’allenatore,

secondo il quale: “È ammessa la cessione del con-

minuti di “melina”. L’annuncio di scioperare, verbo

ad allenarsi individualmente o in piccoli raggruppa-

tratto, prima della scadenza, da una società sportiva

difficile da attribuire alla categoria ma comunque

menti e comunque non con il gruppo: ciò, non solo

ad una altra, purché vi consenta l’altra parte…” ossia

più che legittimo, nasce dal tentativo di rinnovo del

in ragione di un allenamento differenziato o di re-

il calciatore.In conclusione direi che appaiono legit-

contratto collettivo per i calciatori di serie A… eh si

cupero, ma è lecito pensare che possa essere utiliz-

time sia le richieste della Lega volte alla tutela delle

non per tutti i calciatori ma solo quelli appartenenti

zato anche come sanzione/punizione nei confronti

società che quelle dell’A.I.C. volte alla tutela dei cal-

alla massima serie, perché nella tavola rotonda del-

del calciatore “ribelle”. L’art. 7 dell’accordo scaduto

ciatori/lavoratori, per tanto in tale contrapposizione

le trattative sono seduti da un lato l’A.I.C. e dall’altro

prevedeva il diritto/dovere, per il calciatore, di par-

il problema dello sciopero, anche se attualmente

la Lega di serie A (nata dalla scissione della L.N.P. in

tecipare agli allenamenti e alla preparazione pre-

scongiurato, appare ancora una con-

Lega di serie A e Lega di serie B). Quindi il nuovo ac-

campionato con la prima squadra. Secondo l’A.I.C.

creta possibilità.


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Sono adatto per diventare un giocatore di poker professionista?

C

i sono giocatori giovani che sognano un futu-

per la propria salute. Per via della dinamica sul

sionista deve essere consapevole del pericolo di

ro milionario, però ci sono vantaggi e svan-

mercato del lavoro, oggigiorno non ci sono più

un grande downswing. Un dipendente riceve dei

taggi nella carriera pokeristica. Vantaggi: molte

certezze. Nel poker ciò non esiste. Se siete riusciti

contributi per la sua assistenza pensionistica,

persone hanno bisogno della loro dose quotidia-

a consolidarvi non sarà facile diventare disoccu-

il giocatore di poker deve provvedere per conto

na di adrenalina. Presupponendo il talento e la

pati. Svantaggi: Chi non ama il gioco come tale

suo. Se il professionista di poker va in vacanza, il

dedizione si possono vincere molti soldi giocando

e lo considera come un mezzo per guadagnare

suo reddito si blocca. Il giocatore deve essere in

a poker. Resta da stabilire se si riesce a guadagna-

soldi, corre il rischio di annoiarsi come un lavoro

grado di motivarsi da solo e dare una struttura

re di più rispetto ad un manager o ad un impren-

d´ufficio monotono. Ciò non vuol dire che il lavoro

alla propria vita, altrimenti corre il rischio di non

ditore. Come giocatori di poker professionisti si

d´ufficio sia noioso. Per giocare a poker si deve

avere motivazioni. C’è bisogno di forza, coraggio

può essere autonomi ed indipendenti. Un ritmo

avere un buon capitale. Questi verrà sottoposto

ed un ego pronunciato. Bisogna trovare conti-

prefissato, insieme allo svegliarsi presto, presen-

ad un determinato grado di rischio. Lo sviluppo

nuamente questa forza. Come conseguenza si

ta molteplici vantaggi. Naturalmente esistono

finanziario di un giocatore di poker vincente corri-

potrebbero staccare i piedi da terra in caso di suc-

dei Pro attivi di notte. Tuttavia, un ritmo di que-

sponde all’incirca al grafico di un´azione proficua:

cesso. Per tale motivo è fondamentale osservarsi

sto genere potrebbe rappresentare un problema

dal basso a sinistra in alto a destra. Ogni profes-

per controllare un´eventuale deviazione.



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Murata, Manca: “Giochiamo su campi a 5 stelle” Campionato Sammarinese

Flavio Grisoli

R

EPUBBLICA DI SAN MARINO – La 15^ giornata

Folgore/Falciano. «È sicuramente un buon pareggio,

negli ultimi anni il nostro calcio è cresciuto molto, te-

del campionato sammarinese ha visto “impegna-

non lo nego – le prime parole di Alberto Manca, ex tec-

nendo in considerazione il fatto che il bacino d’utenza

to” nel turno di riposo il Tre Fiori di Floriano Sperindio,

nico della Juvenes/Dogana, oggi al Murata – soprat-

è quello che è. Voglio ricordare – continua nella sua

capolista del girone B. Per sua fortuna, l’inseguitrice

tutto perché abbiamo dovuto recuperare il punteggio

analisi il tecnico del Murata Alberto Manca – che se

più vicina, il Murata di mister Alberto Manca era con-

in inferiorità numerica. Sono molto contento della pro-

uno straniero sposa una sammarinese, e viceversa,

trapposta alla dominatrice del raggruppamento A, il

va di carattere dei miei ragazzi». Un solo punto, però,

acquisisce la cittadinanza. Questo non vale però, per la

Pennarossa in quello che è stato il big-match della do-

rimontato al Tre Fiori: «Lo so, ma la squadra di Sperin-

selezionabilità in nazionale. Quindi il tutto si restringe

menica calcistica titana. In effetti, la partita si è rivelata

dio è un gradino sopra. Questo che stiamo vivendo è

ad una popolazione di 35mila persone, e si capisce che

tirata e agonisticamente molto accesa: i bianconeri,

un campionato sempre più equilibrato, e la possibilità

il compito è arduo». Tornando ai fatti del campionato

una delle formazioni più titolate del panorama sam-

di giocare le Coppe europee ha dato stimolo a tante

sammarinese, la prossima giornata, in programma il

marinese ha avuto il suo bel da fare per contrastare

società che nel corso degli ultimi anni si sono miglio-

5 e 6 marzo prossimi, vedrà opposto il Murata al San

il Pennarossa, che al 72’ si è portato in avanti nel pun-

rate tantissimo. Ogni gara ha una storia a sé adesso –

Giovanni. Una gara senz’altro da non sottovalutare,

teggio con Brighi, e anche in vantaggio di un uomo.

prosegue Manca – e non esistono più partite dove i tre

perché la formazione guidata in panchina da Massimil-

Ma la formazione di Manca non si è persa d’animo ed

punti si possono considerare assicurati». A suffragio di

iano Venturi è tra quelle che hanno mostrato il mag-

è riuscita a pervenire al pari con la zampata vincente di

quanto affermato, ricordiamo appunto a Manca che il

gior miglioramento rispetto alle scorse stagioni: «Il San

Roberto Gatti, al suo settimo sigillo stagionale, raggiun-

Fiorentino, penultimo nel girone A a 9 punti, è riuscito

Giovanni è la rivelazione dell’anno, senza dubbio. Una

gendo così al secondo posto nella classifica marcatori

a battere la Juvenes/Dogana: «Infatti, questo è il chia-

volta si entrava in campo con la consapevolezza che

Aruta del Tre Fiori, Hirsch della Virtus e Dominici della

ro sintomo che si sta lavorando bene, sotto tutti i punti

erano tre punti già fatti, adesso, come si dice, si torna a

di vista».

casa “piegati”». Ultima considerazione che vogliamo

Punti

di

affrontare con Manca è sui campi. Come hanno resis-

vista, che

tito a questo inverno? «Benissimo. San Marino, sotto

compren-

questo punto di vista in relazione agli abitanti, è il posto

d o n o

più bello del mondo. Abbiamo impianti tutti nuovi, sin-

anche la

tetici a cinque stelle. Le mogli dei calciatori sammari-

Federa-

nesi sono fortunate, perché quando i mariti tornano a

zione:

casa dalla partita non hanno bisogno di lavare i pan-

«Senza

taloncini. Giochiamo praticamente su

d u b b i o,

una moquette».

CAMPIONATO SAMMARINESE CLASSIFICA GRUPPO A Pennarossa 31 Cosmos 27 La Fiorita 23 Juvenes/Dogana 19 Faetano 14 Fiorentino 8 Cailungo 4 CLASSIFICA GRUPPO B Tre Fiori 31 Murata 23 San Giovanni 19 Tre Penne 19 Libertas 19 Virtus 16 Folgore/Falciano 11 Domagnano 5

14° Giornata Cailungo-Virtus Folgore/Falciano-Fiorentino Juvenes/Dogana-Tre Penne La Fiorita-San Giovanni Pennarossa-Domagnano Tre Fiori-Cosmos Faetano-Murata

19-20/02/2011 1-3 1-1 3-2 6-3 3-0 4-1 0-0

15° Giornata 26-27/02/2011 Murata-Pennarossa Cosmos-Virtus Domagnano-Fiorentino Libertas-Faetano Folgore/Falciano-La Fiorita Juvenes/Dogana-San Giovanni Tre Penne-Cailungo

MARCATORI GRUPPO A 10 Gol: Marco Fantini (Juvenes/Dogana) 8 Gol: Simon Parma (La Fiorita) 7 Gol: Mario Fucili (Cosmos) 6 Gol: Valentin Grigore (Fiorentino) Paolo Montagna (Cosmos) Enrico Foscoli (Pennarossa) GRUPPO B 8 Gol: Alessandro Giunta (Tre Fiori) 7 Gol: Manuel Dominici (Folgore/Falciano) Federico Amici (Tre Fiori) 6 Gol: Sossio Aruta (Tre Fiori) Roberto Gatti (Murata) Adolfo Hirsch (Virtus)



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