771593 630059
80009 ISSN 1593-6309
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Sped. Abb. postale comma 20/B - Filiale di Roma Legge 23/12/’96 - Viale Filippo Tommaso Marinetti, 221 - 00143 Roma IL SETTIMANALE DI A, B, LEGA PRO, D, CALCIO FEMMINILE E CALCIO A 5
Finalmente arrivano i giustizieri della notte
ANNO 3 - N° 9 10 marzo 2010 1€
Inchiesta
Comitati Regionali
Continua il nostro viaggio nel mondo arbitrale della Lega Pro
A colloquio con Vito Tisci numero uno del calcio pugliese
Redazione
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Grisoli
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All’interno: Mantova, Rosignano, Deruta, Santhià e Super Top Serie D
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Igor Protti: “Io e il calcio ci siamo dati tutto a vicenda”
L’Inter vince il Viareggio La D fallisce ogni obiettivo
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NUMERO 9 - 10 marzo 2011
Giancarlo Abete, il nuovo giustiziere della notte che annulla la Procura federale Massimiliano Giacomini
I
niziamo con le parole di Giancarlo Abe-
del caso sproporzionata rispetto alla rile-
suoi processi, perché il fatto non sussiste.
te: «Ma spesso si tratta di importi mini-
vanza del problema». Con queste parole il
Abete ha fatto la stessa cosa, si è arroga-
mi, centinaia di euro o migliaia a fronte di
“guerriero” Giancarlo Abete ha voluto af-
to un diritto che non gli spetta. Abete si è
pagamenti per milioni». Spiccioli, i cam-
fermare, lui sì sostituendosi ai giudici, che
sostituito ai giudici e alla Procura Federale.
pionati non corrono pericoli, non saranno
la Serie A e la Serie B non corrono rischi.
Le leggi vanno applicate e non interpreta-
sconvolti. Non ci sono stati «insabbiamen-
Non corrono rischi secondo il “non legato
te perché in queste parole si nasconde
ti»: la Covisoc ha segnalato il 23 febbraio
alle logiche della poltrona”, perché non
la differenza sostanziale tra Governo e
le sei società di A e B, le dodici di Prima e
si può stravolgere un sistema per poche
Potere, perché come diciamo sempre, il
Seconda divisione. Sottolinea il presiden-
centinaia o migliaia di Euro e in barba alle
Potere si applica per i nemici (Lega Pro) e
te Abete: «E’ l’inadempimento che viene
regole, che così dure sono nelle categorie
si interpreta per gli amici (Serie A e Serie
punito». Qualcuno gli dica che qui l’adem-
più basse. E nessuno tocchi le categorie
B). Il ruolo della Procura Federale è stato
pimento c’è stato. La Procura Federale farà
superiori che, se sbagliano, almeno se-
annullato, azzerato dalle parole di Abete
le sue valutazioni e poi deciderà per il de-
condo il presidente federale, non possono
perché prima ancora che ci siano stati i de-
ferimento o l’archiviazione, così dovrebbe
essere punite. Tutto questo dimostra an-
ferimenti il presidente ha già annunciato
essere ma Abete ha già chiuso il caso e
cora una volta che ci sono figli e figliastri
pubblicamente che le pene saranno lievi.
poi ha attaccato Mario Macalli dicendo
e che la Procura Federale e i giudici hanno
I giudici e gli avvocati della Procura fede-
che: «Non è accettabile il fatto che un di-
già le mani legate, se già prima di seguire
rale dovrebbero dimettersi in blocco visto
rigente voglia fare contemporaneamente
il proprio iter Abete gli ha intimato l’altolà.
che le sentenze sono già state scritte dal
il presidente di una Lega, il vice presidente
Non sbugiarderanno mica il proprio nu-
presidente. Così facendo loro non hanno
federale, il procuratore federale e l’organo
mero uno, altrimenti visto che sono tutti
alcuno scopo, o si dimettono tutti oppure
giudicante. Ognuno deve stare al suo po-
grandi professionisti avrebbero dovuto
la voce che li vuole in quei posti solo per
sto, non esiste che qualcuno possa fare il
dimettersi per le ingerenze del capo di via
accedere alle tribune vip degli stadi italiani
giustiziere della notte. Si è rappresentata
Allegri. Praticamente è come se il Ministro
si tramuterebbe in realtà. Ora ci chiedia-
una Federazione che voleva nascondere
della Giustizia Alfano andasse in tv per
mo: chi è che si è messo a
qualcosa, falso. C’è stata una esplosione
dire che Berlusconi sarà assolto in uno dei
fare il giustiziere?
LEGENDA
T
Tattica
C
Reg. del Tribunale di Roma n° 1/2009
Curiosità
A
Approfondimento
Caporedattore Flavio Grisoli email: f.grisoli@professionecalcio.net
Amministrazione via F.T. Marinetti, 221 - 00143 Roma Tel/Fax 06.5000975 email: amministrazione@professionecalcio.net
Redattori Fabiola Rieti, Sara Sbaffi email: redazione@professionecalcio.net
Direttore responsabile Massimiliano Giacomini email: direttore@professionecalcio.net
Segretaria di Redazione Gerarda Angela Lomonaco email gerarda.lomonaco@professionecalcio.net
S
Statistica
editore@professionecalcio.net marketing@professionecalcio.net Hanno collaborato Guido Del Re, Riccardo Morgigno Realizzazione Grafica Walter Fantauzzi - www.walterfantauzzi.com Stampa: Global Stampa - Via Angelo della Pergola, 5 - 00176 Roma
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NUMERO 9 - 10 marzo 2011
Alla Juve Del Neri incapace di guidare una nave . Europa e rischio débacle
I
Mauro Gasperini
l campionato si avvia alla sua fase cruciale, ed
guidare una nave tanto pesante, lui che al mas-
no polemiche arbitrali, nonostante Nicchi inviti
appare chiaro a tutti che ormai la lotta per lo
simo può dirigere un battello fluviale ora ha in
alla calma. Ma specie il Napoli ha da recrimina-
scudetto si è ristretta a Milan ed Inter. Alle loro
mano una corazzata, non tanto per valori tecnici,
re per due rigori negati e non sempre si usa lo
spalle lottano per un posto Champion’s Napo-
ma sopratutto per tradizione e numero di fans.
stesso metro per giudicare braccia sollevate o
li, Lazio, Roma e la sorprendente Udinese. Poi
Se si pensa che sta facendo peggio di Ranieri,
falli da ultimo uomo. Ora si attendono con ansia
dietro c’è il gruppetto delle aspiranti alla Europa
Zaccheroni e Ferrara e sta per eguagliare il re-
due derby che potrebbero essere decisivi: prima
League, dalla quale per il momento sembra usci-
cord negativo di Maifredi (per la prima volta Juve
Roma-Lazio, poi Milan-Inter, dopo i quali avre-
re la Juventus ormai in crisi irreversibile.Vista la
fuori dall’Europa) viene da meditare. Grande ba-
mo certezze più concrete. Ma, salvo ribaltoni
situazione, vien facile dire ai tifosi della vecchia
garre anche in zona retrocessione dove si trova
dell’ultima ora, i verdetti (scudetto, Champion’s,
Signora: meno male che siamo ormai a 41 punti,
coinvolta anche la Sampdoria (Di Carlo addio)
Europa e retrocessione) sembrano già scritti.
cioè a quota salvezza raggiunta. Al di là delle fa-
e dove sembra uscirne fuori la Fiorentina final-
Settimana anche di Coppe: mission impossible
cili ironie, degli alibi dovuti ai numerosi infortuni
mente pimpante. Brutto debutto di Cosmi che si
almeno sulla carta, per le nostre tre rappresen-
non vediamo perché la dirigenza non prende al-
trova a dirigere un Palermo frastornato e ormai
tanti. In caso di triplice sconfitta
tre strade. Delneri non è un nocchiero capace di
privo di energie. Come ogni domenica scoppia-
avremo davvero toccato il fondo.
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NUMERO 9 - 10 marzo 2011
FIGC: tra deprezzamenti, radiazioni e dimissioni Voci dal Palazzo
Al termine della squalifica Luciano Moggi l’ex direttore generale della Juventus sarà libero di essere tesserato con una società visto che nessuno avrà il coraggio di rendere esecutiva la radiazione
V
edrete che alla fine il processo sportivo a
Bisogna ricordare a qualcuno che se lo dimentica
mero uno di via Allegri. Intanto prosegue la carrie-
Luciano Moggi e ai 49 implicati in Calciopoli
troppo spesso che Abete sono quattro anni che
ra post-pensione dell’ex (?) segretaria del Settore
non verrà più rifatto. Il perché è facile intuirlo: in
siede ben saldo su quella poltrona. Arrivare all’ul-
Giovanile e Scolastico Barbara Benedetti, di cui il
sede di processo hanno fatto una schifezza per
timo vuol dire non voler prendere una decisione
direttore vi ha parlato più e più volte. Giancarlo
cui alla fine dei giochi ha ragione Moggi. Hanno
e come ci ha insegnato Abete in questi anni “l’in-
Abete dopo il Consiglio Federale della scorsa set-
deciso la sentenza già prima di passare la palla ai
decisionismo” in FIGC regna sovrano. Come ave-
timana, dove il topolino ha partorito la montagna,
giudici che a quel punto si sono trovati impossibi-
vamo anticipato alcune settimane fa, la poltrona
ha parlato di “deprezzamento del prodotto” rife-
litati a fare il proprio mestiere. Con questo lungi
di Abete è traballante visto che si mormora di sue
rendosi alle dichiarazioni sui probabili deferimenti
da noi pensare che Luciano Moggi sia innocente
dimissioni al termine della stagione calcistica per
che Mario Macalli aveva rilasciato per primo ai
Giancarlo Abete potrebbe dare le dimissioni al termine della stagione calcistica per fare il grande passo nella politica ma è indubbio che il processo sportivo sia stato
entrare in politica e continuare a far niente in Par-
nostri microfoni. Da che pulpito diciamo noi, visto
teleguidato verso una sentenza già scritta. Se si
lamento. Ora con il probabile addio dalla Lega di
che proprio lui aveva dichiarato che il nostro calcio
fosse fatto tutto con regolarità ora non ci sareb-
A di Maurizio Beretta, pronto a passare a Unicre-
era in crisi e visto che parlano di deprezzamento
bero problemi e la radiazione per gli imputati di
dit, e con l’idea, avanzata da qualche società, di
dopo che hanno stabilito che per “riassettare” i
Calciopoli sarebbe semplice da rendere operati-
mettere Franco Carraro al suo posto, Giancarlo
sistema calcio bisogna solo attendere il fallimento
va. Le colpe dell’uomo Telecom Rossi sono state
Abete si sentirebbe accerchiato, visto che proprio
delle società senza intervenire in nessun modo. È
evidenti sin dai primi momenti, ma la responsabi-
lui aveva promesso a Carraro, (promesse pre elet-
come dire che per sistemare il buco nella sanità
lità del presidente Abete e del Consiglio Federale
torali e da buon ex democristiano sia chiaro), un
smettiamo di fare medicine e aspettiamo che la
sono notevoli visto che si sarebbe dovuto agire
ruolo in FIGC. Promesse che poi sono state chiuse
gente muoia. Neanche a Paperopoli
nei tempi giusti e non attendere gli ultimi mesi.
in un cassetto subito dopo la sua elezione a nu-
si vedono queste cose.
L’ex segretaria del Settore Giovanile e Scolastico Barbara Benedetti anche se in pensione continua a lavorare
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Il Novara ha il suo Rubino Stefano Santini
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Grosseto (Sforzini) arrivato nel recupero. Tre punti importanti per il Frosinone, che supera 2-1 sul terreno amico l’Albinoleffe: reti di Cariello e Cesaretti per i padroni di casa, Cissè per gli ospiti. Allenatore: Madonna (Piacenza)
È
un’Atalanta che festeggia a metà quella che da un terreno reso quasi impraticabile dalla guida la classifica cadetta a quota 59 punti
pioggia. Pioggia che invece ha la meglio a Cro-
dopo il 30esimo turno del campionato di serie
tone, dove il match con l’Ascoli viene sospeso
bwin. I nerazzurri infatti, in uno dei due posticipi
dopo cinque minuti di gioco. Importante guizzo
del lunedì, impattano sul terreno amico contro
in avanti in classifica da parte del Vicenza, che
una delle rivali di testa di stagione, il Novara di
nell’altro posticipo del lunedì supera il Torino di
Tesser. Risultato certamente non negativo per
Lerda grazie a un gol su rigore di Abbruscato e
l’undici di Colantuono se non fosse che gli os-
lo agguanta in classifica a quota 41. Importante
piti raggiungono l’1-1 (con merito) solo all’88’,
acuto del Piacenza di mister Madonna, vitto-
grazie al gol di Rubino. Il vantaggio bergamasco
rioso a Trieste stavolta, con la firma di Piccolo.
era arrivato a inizio ripresa con un bel diagonale
Vince in esterna anche il Modena al Castel-
di Padoin. L’Atalanta non sfrutta a pieno lo 0-0
lani di Empoli, dove i canarini di Bergodi con-
esterno del Siena sul campo del Padova: i raga-
quistano l’intera posta in palio grazie alla rete
zzi di Conte non centrano i tre punti che avreb-
di Signori. Pareggio interno invece per il Sassu-
bero significato l’aggancio in testa alla classifica
olo di Gregucci contro il Cittadella: al gol di Sasà
e ora sono a due lunghezze dai nerazzurri e
Bruno risponde Piovaccari su rigore. In chiave
altre due sul Novara. Subito dietro finiscono
salvezza prezioso punto casalingo del Portogru-
senza reti gli scontri play-off tra Livorno-Varese
aro, a cui però, dopo il vantaggio con Scarpa dal
e Pescara-Reggina, quest’ultimo condizionato
dischetto, resta l’amaro in bocca per il pari del
Classifica
P
G
V
N
S
GF
GS
Atalanta Siena Novara Varese Reggina Pescara Vicenza Torino Livorno Empoli Grosseto Piacenza Padova Sassuolo Modena Albinoleffe Crotone Cittadella Portogruaro Frosinone Ascoli-6 Triestina
59 56 53 47 46 42 41 41 40 39 39 38 37 35 35 35 34 32 30 29 28 27
30 26 30 30 30 30 30 29 30 30 30 30 30 30 30 30 30 29 30 30 30 28 30
17 15 14 11 12 11 12 11 10 9 10 9 8 9 7 9 7 7 7 6 8 5
8 11 12 14 10 9 5 8 10 12 9 11 13 8 14 8 13 11 9 11 10 12
5 4 4 5 8 10 12 11 10 9 11 10 9 13 9 13 9 12 14 13 10 13
36 45 48 36 34 31 30 34 36 33 32 41 40 32 30 35 27 32 25 31 28 23
20 24 24 22 29 31 32 36 36 29 37 43 36 33 37 47 32 37 40 44 33 37
29° Giornata 05-07/03/2011 Atalanta-Novara 1-1 Crotone-Ascoli sos Empoli-Modema 0-1 Frosinone-Albinoleffe 2-1 Livorno-Varese 0-0 Padova-Siena 0-0 Pescara-Reggina 0-0 Portogruaro-Grosseto 1-1 Sassuolo-Cittadella 1-1 Triestina-Piacenza 0-1 Vicenza-Torino 1-0
Frison (Vicenza)
Adejo (Reggina)
17 gol: Cacia (Piacenza, 2r) 15 gol: Coralli (Empoli, 5r) Succi (Padova, 5r) 13 gol: Piovaccari (Cittadella, 6r) Bonazzoli (Reggina, 2r) Bianchi (Torino, 2r)
Crespo (Padova)
Vitiello (Grosseto) Defalco (Sassuolo)
Signori (Modena)
Padoin (Atalanta)
Abbruscato (Vicenza)
30° Giornata 12-14/03/2011 Albinoleffe - Vicenza Ascoli - Atalanta Cittadella - Padova Grosseto - Pescara Modena - Frosinone Novara - Sassuolo Piacenza - Crotone Reggina - Triestina Siena - Empoli Torino - Livorno Varese - Portogruaro
MARCATORI
Ludi (Novara)
Rubino (Novara)
Piccolo (Piacenza)
NUMERO 9 - 10 marzo 2011
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w w w.professionecalcio.eu (Foto Archivio)
Igor Protti: Semplicemente uomo vero Riccardo Morgigno
S
i è sempre conquistati dall’umanità di
guardare il mare. Avevo casa nella splendi-
e intramontabili sul campo? «Il ritorno in A
quest’uomo. Igor Protti nasce a Rimini
da Isola d’Elba». Il tuo feeling con i livorne-
con il Livorno insieme a Chiellini, Mazzarri,
il 24 settembre 1967. Dopo anni di reti a
si, ironici e testardi come nessuno: «Gente
Lucarelli, Doga e tutti i miei compagni. Poi
raffica, oggi ci sono altri impegni: «Insieme
speciale che ama la squadra. Mi hanno dedi-
anche il gol nel derby contro la Roma, era
ad altri amici, abbiamo organizzato il primo
cato un club amaranto nella vicina Vada, che
il novantesimo e segnai sotto la curva sud a
torneo calcistico presso l’Asd San Martino,
emozione. Mi vengono i brividi al solo ricor-
Cervone, poi tutti a fare il trenino. Ma anche
sul campo sintetico della mia struttura al-
do del tifo incandescente del “Picchi” nei
l’urlo del “San Paolo”, il titolo di bomber con
berghiera. Sono anche il nuovo testimonial
derby col Pisa, grandiosi». Oggi le bandie-
la maglia del Bari insieme a Signori. Poi gli
per la sartoria livornese Damiano Sanfilippo,
re sono poche, che ne pensi del ritiro delle
anni al “Celeste” di Messina, che bello. Oggi
mi piace vestirmi elegante, mi sento a mio
maglie? «La maglia numero 10 del Livorno,
purtroppo gli stadi sono mezzi vuoti, la crisi
agio». Come va il tuo hotel? «Bene, si tro-
ma anche quella di Maradona al Napoli. Ho
economica si fa sentire e la tv tiene i tifosi
va a Riparbella, in provincia di Pisa. Hotel
avuto l’onore di indossarle entrambe. Per i
sui divani di casa». Ci sono aneddoti curio-
Antico Borgo San Martino, questo è il nome
bambini che iniziano la carriera calcistica, è
si su di te, come quando a Livorno, pioveva
completo. Ne vado fiero ed orgoglioso, è fa-
un sogno che non deve essere abbandona-
di brutto e ti fermasti a soccorrere un’auto
ticoso e stimolante, era più facile segnare ai
to, anche per i ragazzi della primavera. Per
bloccata: «Sì è vero, come lo hai saputo?
portieri..». Il “Principe Igor”, capelli ricci e
questo sono contrario al ritiro delle maglie,
Pioveva e dei ragazzi avevano la macchina
pizzetto piratesco. Il romagnolo è stato ca-
specialmente nel ricordo del giovane Rosa-
in panne, gli ho dato una mano a spingerla
pocannoniere in serie C, serie B e serie A!
rio Aquino, mio compagno con la Lazio e a
per farla ripartire. Per me è una questione
Partito dalla sua Rimini, ha militato nel Livor-
Livorno nel ‘99». E tu, quando hai iniziato
di rispetto. Non ho fatto nulla di particolare.
no, riportandolo in A dopo ben 55 anni. Poi
ad amare questo sport? «La mia passione
Ho solo, in parte, ricambiato il loro immenso
anche Messina, Bari, Lazio, Napoli, Reggia-
per il calcio è iniziata da piccolo, nella mia
amore per la maglia amaranto». Infine Igor
na e Virescit Bergamo. Quasi sempre in città
Rimini vedevo le partite di calcio su Teleca-
ci tiene a precisare: «Di una cosa sono certo.
portuali. Credo che il mare ti garbi un pochi-
podistria. Grandi e accesi duelli fra l’Hajduk
Dal calcio ho ricevuto tantissimo e a questo
no..: «Adoro il mare, le mie scelte non sono
Spalato, la Stella Rossa Belgrado e la Dina-
sport sono sicuro di aver dato
state casuali, ne sento sempre il bisogno di
mo Zagabria». Le tue emozioni più grandi
tutto me stesso».
NUMERO 9 - 10 marzo 2011
IA DIVISIONE - Girone A CLASSIFICA
Gubbio 52 -1
Sorrento 44 Salernitana
38
-3
Alessandria 37 -1
Bassano 36 Verona 35 Spal 33 -1
Lumezzane -1 33 Ravenna 33 Reggiana 32 Spezia -2 32 Cremonese 31 Como -1 29
25° Giornata 27/02/2011 Gubbio-Como 1-1 Lumezzane-Bassano rin Paganese-Reggiana 2-0 Pavia-Monza 1-0 Pergocrema-Spezia 2-2 Salernitana-Spal 3-0 Sorrento-Alessandria 4-3 Sudtirol-Cremonese 1-1 Verona-Ravenna 4-2 26° Giornata 13/03/2011 Alessandria - Verona Bassano - Sudtirol Como - Lumezzane Monza - Salernitana Pergocrema - Paganese Ravenna - Pavia Reggiana - Gubbio Spal - Sorrento Spezia - Cremonese MARCATORI
Pavia 28
19 Gol: Paulinho (Sorrento, 6r)
Sudtirol 27
14 Gol: Gomez (Gubbio, 4r)
Pergocrema -1 26
12 Gol: Cipriani (Spal)
Monza 19
10 Gol: Ferrario (Monza, 2r)
Paganese 19
9 Gol: Ferrari (Lumezzane, 1r)
2A DIVISIONE - Girone A CLASSIFICA
Tritium -2 42 Pro Patria -4 42 Pro Vercelli 41 Lecco 39 Savona -4 36 Feralpisalò -2 35 Renate 34 Rodengo Saiano -2 33 Canavese -6 31 Sambonifacese 28 Montichiari 27
25° Giornata 06/03/2011 Casale-Sanremese 2-1 Virtus Entella-Sacilese 2-0 Pro Patria-Pro Vercelli 1-1 Renate-Mezzocorona 3-1 Rodengo Saiano-Feralpisalò 1-0 Sambonifacese-Lecco 1-1 Tritium-Canavese 0-1 Valenzana-Savona 0-1 Ha riposato: Montichiari 25° Giornata 13/03/2011 Lecco - Casale Mezzocorona - Feralpisalò Montichiari - Virtus Entella Pro Patria - Rodengo Pro Vercelli - Sambonifacese Sacilese - Tritium Sanremese - Valenzana Savona - Renate Riposa: Canavese
Virtus Entella -1 26 Valenzana -1 21 Sacilese 20
11
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MARCATORI 16 Gol: Ripa (Pro Patria)
Il rinvio: pratica che usano più i politici del calcio che i portieri
È
IA DIVISIONE - Girone B CLASSIFICA
destino che in Italia chi voglia mettere ordine sia ostacolato
Nocerina 58
da molteplici eventi e dall’infinito iter burocratico. Macalli,
Benevento 45
presidente della Lega Pro, sta tentando in ogni modo di difendere la sua categoria per aiutare i club oberati dai problemi economici e le penalizzazioni, che potete vedere nelle classifiche ne sono l’esempio più lampante. Le sue richieste d’aiuto rimangono del tutto inascoltate e rimbalzano da una commissione all’altra senza trovare soluzioni. Il rinvio è per definizione, una cattiva abitudine del nostro Paese e per non risolvere al momento i problemi si finisce per dover correre ai ripari quando le situazioni sono ormai compromesse. Macalli ha preso posizione, ora si attende che anche i vertici della Figc abbandonino le poltrone comode e si rimbocchino le maniche. C’è tanto da fare!
(Fabiola Rieti)
2A DIVISIONE - Girone B CLASSIFICA
Carpi 48 Carrarese 43 Giacomense 35 Chieti 35 San Marino 33 L’Aquila 32 Poggibonsi 31 Prato 31 Bellaria 26 Crociati Noceto 25
22° Giornata 06/03/2011 Carpi-Carrarese 1-1 Celano-Gavorrano 1-2 Crociati Noceto-Bellaria 2-2 Giacomense-L’Aquila 2-0 Giulianova-Chieti 0-1 Prato-Poggibonsi 2-1 San Marino-Sangiovannese 1-0 Villacidrese-Fano 1-1 23° Giornata 13/03/2011 Bellaria Igea - Giulianova Carrarese - Celano Chieti - Giacomense Fano - Prato Gavorrano - Villacidrese L’Aquila - San Marino Poggibonsi - Carpi Sangiovannese - Croc. Noceto
Gavorrano 25 Celano 24 Sangiovannese
18
-10
Casale 20
11 Gol: Fabbro (Lecco, 2r)
Fano -2 17
Sanremese 15
10 Gol: Pietribiasi (Sambonifacese)
Giulianova -1 16
Mezzocorona 14
9 Gol: Tarallo (Savona, 4r)
Villacidrese -10 9
Juve Stabia 41 Atletico Roma 40 Taranto 38 Siracusa 35 Foggia -2 35 Lanciano 35 Lucchese 34 Andria 28 Ternana -2 27 Gela 27 Cosenza -3 26
25° Giornata 27/02/2011 Barletta-Siracusa 1-0 Benevento-Cosenza 3-1 Cavese-Pisa 0-1 Foggia-Gela 2-2 Foligno-Ternana 0-0 Lanciano-Andria 1-0 Lucchese-Taranto 0-1 Nocerina-Atletico Roma 2-1 Viareggio-Juve Stabia 0-2 26° Giornata 13/03/2011 Andria - Foggia Atletico Roma - Viareggio Cavese - Barletta Cosenza - Nocerina Gela - Juve Stabia Pisa - Lucchese Siracusa - Foligno Taranto - Benevento Ternana - Virtus Lanciano MARCATORI
Viareggio 26
15 Gol: Sau (Foggia)
Foligno -2 26
14 Gol: Insigne (Foggia, 3r)
Pisa 26
13 Gol: Ciofani (Atl.Roma, 4r)
Barletta 26 Cavese -6 20
Marotta (Lucchese) 11 Gol: Innocenti (Barletta, 1r)
2A DIVISIONE - Girone C CLASSIFICA
Latina 45 Trapani -1 44 Milazzo 38 Neapolis Mugnano 38 Avellino 36 Aversa Normanna 35 Pomezia 33 Matera 32 Melfi -3 26 Lamezia 26
22° Giornata 06/03/2011 Catanzaro-Vigor Lamezia 2-1 Fondi-Aversa Normanna 2-2 Isola Liri-Milazzo 0-0 Matera-Vibonese 1-1 Melfi-Latina 2-2 Neapolis Mugnano-Brindisi 1-0 Pomezia-Avellino 1-3 Trapani-Campobasso 2-1 23° Giornata 13/03/2011 Avellino - Melfi Aversa Normanna - Catanzaro Brindisi - Pomezia Campobasso - Vibonese Latina - Fondi Milazzo - Matera Neapolis - Isola Liri Vigor Lamezia - Trapani
Fondi 26 MARCATORI 14 Gol: Gaeta (Carrarese, 2r) 11 Gol: Pietranera (Crociati N., 4r) Falomi (Celano, 3r) 10 Gol: 3 calciatori
Brindisi -2 25 Isola Liri 22 Campobasso 20 Vibonese -1 16 Catanzaro -5 1
MARCATORI 10 Gol: Guazzo (Melfi, 3r) Perrone (Trapani, 1r) Grieco (Aversa N., 3r) Tortolano (Latina, 3r)
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NUMERO 9 - 10 marzo 2011
Arbitri: La Lega Pro vuole la tecnologia Fabiola Rieti e Sara Sbaffi
P
rosegue la nostra inchiesta sul modus
scorso anno ci siamo molto lamentati, ab-
buone individualità e alcune meno». Sulla
operandi della classe arbitrale in Lega
biamo avuto episodi negativi ed eravamo
tenuta atletica dei fischietti nessun appun-
Pro, sempre di più nel mirino delle criti-
in una posizione in classifica tra il primo e
to: «Fisicamente sono abbastanza prepa-
che. Questa settimana abbiamo discusso
secondo posto. Quest’anno la posizione
rati». I maggiori problemi, secondo il dg
dell’argomento con i dirigenti di Cremone-
in classifica è peggiore, ma non possiamo
dei grigiorossi, sono da ricercarsi nell’affia-
se e Juve Stabia. Ad entrambi gli esponenti
lamentarci. È giusto parlare non soltanto
tamento della terna: «Ritengo che l’assi-
delle società della Prima Divisione, una del
quando si subiscono torti. Il livello arbitra-
stente e l’arbitro facciano fatica a trovare i
Girone A e l’altra del Girone B, abbiamo
le sta crescendo, serve esperienza, ci sono
meccanismi giusti come nelle categorie superiori. C’è poca collaborazione tra loro».
chiesto un giudizio sulle conduzioni arbitrali nella stagione calcistica in corso, sul loro comportamento e la loro forma fisica, il rapporto con gli assistenti e le possibili soluzioni per colmare le lacune e migliorare l’intero settore, passando anche per il supporto tecnologico. Sandro Turotti, direttore generale della Cremonese, si sofferma a parlare dell’operato arbitrale, dopo le lamentele che avevano visto protagonista la squadra che rappresenta: «Vorrei fare una premessa, lo
La tecnologia Turotti, direttore
presidente di una
generale della
squadra di Lega
Cremonese: «Sa-
Pro investe come
rebbe opportuno
e anche più di uno
introdurla , non so
delle categorie
quali sarebbero i
superiori. La pro-
costi, ma se siamo
va televisiva va
professionisti
inserita come in A
lo siamo tutti. Il
e in B»
Sull’approccio in campo, Turotti parla così: «Ho avuto la fortuna di fare altre categorie. Dalla serie B alla Lega Pro ci sono atteggiamenti diversi. Sono un po’ meno disponibili, più chiusi, ma sono educati, tra i cadetti però parlano di più anche con i giocatori. I campi dell’ex serie C sono diversi a livello ambientale e di accoglienza e probabilmente trasmettono meno sicurezza». Su eventuali possibilità per migliorare la categoria, il dirigente della Cremonese
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ha le idee chiare: «Non ho in mente altre
le in una serie minore come la nostra». L’e-
nell’aumento del numero dei componenti
soluzioni. Il percorso che hanno iniziato in
sponente della società di Castellammare di
della terna arbitrale: «Ci vorrebbero altri
questi anni è la strada giusta, ma ci vuole
Stabia non vuole generalizzare sull’operato
due arbitri dietro le linee della porta. Poi
applicazione, tempo e lavoro. C’è da mi-
arbitrale: «Dipende da persona a persona.
però si dovrebbero educare anche i gioca-
gliorare la collaborazione con gli assistenti,
Io non gioco, guardo la partita dagli spal-
tori che si buttano per terra e fanno finta
e la selezione degli stessi da parte dei verti-
ti. E c’è sempre qualcuno più indisponente
di farsi male a non ingannarli». Anche lui,
ci. Quest’anno ho rilevato un segno positi-
e altri che invece cercano il dialogo con i
come la maggior parte dei dirigenti che ab-
vo rispetto allo scorso anno. Tutto il calcio
ragazzi in campo. Nel complesso su venti-
biamo sentito finora, non crede nelle pos-
deve capire che gli arbitri non devono di-
cinque partite giocate posso lamentarmi
sibilità offerte dall’aiuto tecnologico: «Cre-
ventare protagonisti, poi per carità l’errore
solo di un paio, questo nel calcio ci sta».
do di poter affermare che non serve, molto
Le giacchette nere della Lega Pro, dove
spesso neanche con la moviola si capisce
militano le “vespe”, sono alle prime armi
cosa è successo, è inutile», e prosegue ri-
e Manniello non se la sente di infierire:
cordando nostalgico il calcio del passato:
«Sono giovani alle prime partite quindi è
«Era bello il calcio di una volta, quando i
normale che siano un po’ intimoriti. Il ca-
giocatori erano di proprietà della società e
rattere si acquisisce con l’esperienza». Il
non c’erano procuratori, non c’erano tutti
dirigente della Juve Stabia, nonostante la
questi interessi. Era un calcio
società abbia consegnato un dossier alla
più sano».
Turotti, dg della Cremonese (Foto Archivio)
Lega Pro sui torti arbitrali subìti ad avvio di stagione, non vede la cattiva fede nel ci può stare». L’utilizzo dell’aiuto tecnolo-
lavoro dei direttori di gara: «Ogni parti-
gico è auspicabile per il direttore generale:
ta è a sé. Io mi lamento solo nei novanta
«Sarebbe opportuno, non so quali sareb-
minuti di gioco, poi mi passa. Sono esseri
bero i costi, ma se siamo professionisti lo
umani, sia loro che gli assistenti possono
siamo tutti. Il presidente di una squadra di
sbagliare. Stiamo parlando di un campio-
Lega Pro investe come e anche più di uno
nato cadetto non della Champion’s Le-
delle categorie superiori. La prova televi-
ague. Sbagliano lì, figuriamoci da noi! È
siva va inserita come in A e in B». La Juve
un mestiere complesso, devono prendere
Stabia, dal canto suo, ha lamentato alcuni
decisioni in un attimo e poi non si ferma-
torti arbitrali nell’attuale stagione calcisti-
no mai, corrono tutto il tempo, una svi-
ca 2010/2011, ma il dirigente Francesco
sta ogni tanto ci può stare. Noi ci siamo
Manniello è tollerante: «Errare è umano.
lamentati della partita con il Lanciano,
Quello dell’arbitro è un mestiere difficile, io
in cui l’arbitro annullò un gol regolaris-
non li invidio. Posso solo dire che ho riscon-
simo e l’errore pesò molto sulla gara».
trato una certa inesperienza, ma è norma-
Manniello però intravede una soluzione
Manniello, Juve Stabia (Foto Sammarco)
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Diamo i numeri: la Seconda Divisione Sara Sbaffi
P
roseguono le nostre previsioni statis-
cludendo i punti di penalizzazione che in-
proiettati nelle giornate mancanti. A ques-
tiche sulla fine del campionato di Lega
evitabilmente sfalsano i risultati ottenuti
to abbiamo sommato i punti conquistati
Pro. Questa settimana abbiamo messo
sul campo. Siamo partiti dai risultati con-
fino ad oggi e abbiamo redatto l’ipotetica
sotto la lente d’ingrandimento i risultati
seguiti nelle giornate del ritorno (otto per
classifica finale della Seconda Divisione.
dei tre gironi della Seconda Divisione, es-
il girone A e sette per B e C) e li abbiamo
Inoltre nell’ultima colonna sono messe a
Vi diciamo come finiranno, secondo calcoli statistici, i campionati di 2^ Divisione. Siamo partiti dall’andamento delle prime giornate del girone di ritorno, proiettandoli fino alla fine. Ci sono conferme e qualche sorpresa
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confronto le prime gare del girone d’andata
Più curioso invece il posizionamento di
Casale, Valenzana, Sacilese e Sanremese.
con quelle del ritorno, per valutare
Canavese e Renate. Secondo le proiezioni,
E il Mezzocorona è in ultima posizione,
l’andamento parziale della singola squadra
alla compagine blugranata pesano molto
incanalato verso la retrocessione. Anche
nel periodo di tempo considerato. Il girone
quei sei punti di penalizzazione, senza i
se la situazione potrebbe facilmente ribal-
A è quello maggiormente martoriato dalle
quali avrebbero la possibilità di giocarsi i
tarsi nelle prossime settimane, visto che i
penalizzazioni, con otto squadre coinvolte
play-off. Il Renate invece, sta conducendo
punti a distanziare la squadra gialloverde
su diciassette. Particolarmente danneggia-
una bella rimonta nel girone di ritorno ed è
dalla penultima, la Sanremese di Carlo
to il Savona di mister Foschi. Senza quei
la squadra con la migliore differenza punti
Calabria, sono solo tre. Più stabile il Girone
quattro punti in meno approderebbe di di-
rispetto al girone d’andata (+11). Il gruppo
B. A guidare la classifica il Carpi di mister
ritto nella serie cadetta. Non stupisce che a
con il saldo punti peggiore nel raffronto tra
Sottili, nonostante nelle prime sette gior-
Non abbiamo tenuto conto delle penalizzazioni, perché non sono un dato statisticamente attendibile. L’ultima colonna della prima tabella riporta il saldo tra le prime giornate di campionato e le relative del girone di ritorno gareggiare per un posto in Serie B ci siano
girone d’andata e ritorno è il Feralpisalò a
nate del ritorno non brilli quanto le sette
Tritium e Pro Patria (a dispetto delle penal-
-8. Gli azzurroverdi hanno due punti di pe-
dell’andata, ha infatti una differenza punti
izzazioni, 2 al club di Trezzo sull’Adda e 4
nalizzazione che però non compromettono
di -4, la stessa dell’attuale fanalino di coda,
a quello di Busto Arsizio), che hanno con-
la sua posizione, salda nella metà alta della
la Villacidrese. I biancorossi sono seguiti a
dotto un’ottima prima parte di campionato
classifica. Nei bassifondi della classifica non
breve distanza da Carrarese, Giacomense,
anche se la Pro Patria ha rallentato nelle
ci sono novità rispetto alla situazione attu-
Chieti e San Marino che si contenderanno i
prime otto giornate del ritorno (-6 punti).
ale. Sono candidate a disputarsi la salvezza
play-off. (Continua a pagina 16)
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(Continua da pagina 15) La società di
togliendo le penalizzazioni (dieci per la com-
punti nel girone di ritorno contro i cinque
Massa Carrara è agganciata fermamente
pagine sarda) si giocherebbe i play-out. E a
delle prime giornate di campionato (la mi-
al secondo posto con nove punti di vantag-
rimetterci, secondo le proiezioni, sarebbe il
gliore del girone a + 12) . A seguire Neapo-
gio sulla terza. Molto ravvicinate invece le
Giulianova. Anche il Fano rischia la retroces-
lis Mugnano e Avellino, braccate ad solo un
altre tre contendenti la promozione: Gia-
sione, non influiscono sul rendimento della
punto dall’Aversa Normanna. In coda alla
comense e Chieti in miglioramento rispetto
squadra i due punti di penalizzazione. Pochi
classifica rimane il Catanzaro. Nulla fanno
alla prestazione dell’andata (+2 per i ragazzi
stravolgimenti anche per quanto riguarda
i cinque punti di penalizzazione alla squa-
di mister Gadda e +1 per quelli di Vivarini),
il terzo e ultimo girone. Il Trapani di Rober-
dra giallorossa che comunque è avviata alla
e San Marino con esattamente i medesimi
to Boscaglia si dirige verso la promozione
retrocessione matematica e ad un futuro
punti nei primi sette incontri delle due metà
diretta in Prima Divisione. A lottare per il
societario molto buio. Il gruppo guidato da
del campionato, lo stesso vale per L’Aqui-
salto di categoria sono: il Latina che nelle
Antonio Aloi ha ottenuto due soli punti nelle
la. Nella zona bassa della classifica invece
prime sette gare dell’andata ha conquista-
prime sette gare dell’anno e tre nelle rispet-
balza subito all’occhio la situazione della
to un numero di punti maggiore rispetto al
tive sette del ritorno. Invariata la situazione
Sangiovannese. I biancoazzurri, senza pun-
ritorno (quindici nelle sette partite di avvio
in zona play-out con Vibonese, Campobas-
ti di penalizzazione (dieci) chiuderebbero la
campionato e dieci al giro di boa) è una del-
so, Isola Liri e Brindisi pronte a difendere il
stagione comodamente a metà classifica,
le formazioni peggiori con una differenza di
posto in Seconda Divisione. Anche se Vigor
mentre al momento rischiano i play-out.
-5, hanno fatto peggio solo Pomezia (-7) e
Lamezia e Fondi sono a un passo e corrono il
Anche la Villacidrese, che adesso vede la re-
Brindisi (-6). Il Milazzo ha compiuto un bel
rischio di prendere il posto del-
trocessione diretta molto più che probabile,
salto in avanti, collezionando diciassette
le avversarie.
La formazione migliore di tutta la Seconda Divisione in questo girone di ritorno è il Milazzo, con 17 punti. La peggiore è la Villacidrese, con solo 1 punto
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Denis Alibec, capitano dell’Inter Primavera di Fulvio Pea, ha già esordito in Serie A (Foto Archivio)
L’Inter torna sul tetto del Viareggio Fabiola Rieti
D
opo i due anni di dominio della Juven-
ultimi 25 metri e l’Inter di astuzia riesce ad
aspettava qualcosa in più, visto il cammino in-
tus, la “Viareggio Cup-Coppa Carnevale”
addormentare la partita. Nel secondo tempo
teressante condotto lo scorso anno (semifina-
torna all’Inter. La squadra nerazzurra è arri-
la squadra viola ha alcune occasioni, ma non
le persa ai rigori contro l’Empoli), ma vincere
vata a disputare la finale contro la Fiorentina
concretizza e nel suo momento migliore l’Inter
contro il Genoa agli ottavi e bissare l’impresa
con tutti i pronostici a favore. Infatti il suo
archivia la partita con il due a zero segnato su
del 2010 non è riuscita ai ragazzi aranciobian-
cammino nel torneo, guardando i numeri, è
rigore da Dell’Agnello. Con questa bella dop-
coblu. Secondo le statistiche che considerano
stato davvero facile, visto che si è presentata
pietta il giocatore interista si aggiudica anche
la media di età delle rose del torneo di Viareg-
all’ultimo scontro con tutte le partite vinte
il titolo di capocannoniere del torneo, scaval-
gio, la Rappresentativa di Serie D risulta es-
e soltanto un gol incassato. La Fiorentina in-
cando il bomber tascabile del Varese De Luca,
sere la squadra con l’età più alta, ovvero i suoi
vece aveva sofferto un po’ nei quarti contro il
fermatosi a sei centri e considerando che nel
giocatori sono in media di classe ’91, mentre
Parma qualificandosi soltanto ai rigori. In un
2008 i nerazzurri vinsero con due gol di Balo-
il team con l’anagrafica più bassa è il giap-
“Armando Picchi” di Livorno gremito da un
telli, le affinità tra i due potrebbero portare
ponese Nagoya Grampus con giocatori classe
buon pubblico, il match decisivo, da subito, si
l’attaccante in prima squadra proprio come è
’93. Considerando che l’età media totale del
è messo bene per l’Inter che al quarto minuto
stato per superMario. L’unico gol che ha vio-
torneo è 19 anni, la scelta di Magrini di por-
del primo tempo va in vantaggio con Simone
lato la porta della squadra milanese è stato
tare giocatori più grandi può essere dettata
Dell’Agnello. La Fiorentina cerca di farsi peri-
messo a segno dalla Rappresentativa di Serie
dalla volontà di arrivare fino in fondo. Ma si è
colosa, ma tutte le azioni si smorzano negli
D. Dal team di mister Giancarlo Magrini ci si
trattato di un’arma a doppio taglio, visto che
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questi calciatori il prossimo anno non rientreranno più nella regola che impone di schierare degli under nell’Interregionale e quindi non è detto che continueranno ad essere titolari nei rispettivi club di appartenenza. L’Inter ascrive così per la sesta volta il proprio nome nell’albo d’oro in una delle massime manifestazioni giovanili mondiali, centra il secondo successo negli ultimi cinque anni, e interrompe la serie di successi consecutivi dei rivali della Juventus. Insomma, per Fulvio Pea un altro successo nella sua personale bacheca, e un futuro radioso per molti dei protagonisti vincenti di questa Inter.
Tutto sbagliato La Rappresentativa di Serie D che ha partecipato al Torneo di Viareggio è risultata la squadra più anziana dell’intera manifestazione, come potete vedere nelle statistiche redatte da Flavio Grisoli. Se l’obiettivo principale era quello di mettere in mostra i giovani più interessanti dell’Interregionale e non quello di portare a casa un risultato di prestigio allora è stato tutto sbagliato. Sbagliate le convocazioni: dove si doveva tenere in considerazione l’età dei ragazzi e portare meno ’91 e puntare su più ’92 e ’93. Visto che dalla prossima stagione ci sarà l’obbligo di schierare in campo un solo ’91, due ’92 e un ’93 bisognava puntare maggiormente sul futuro e non sul presente. Se queste sono le regole allora bisognava dare seguito alle proprie idee. (Massimiliano Giacomini)
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Gol e spettacolo assicurati
Carlo Maria Caligiuri, centrocampista della Samb (Foto Archivio)
U
na valanga di gol. Questa settimana la serie D ha dato spettacolo. Nel girone A i
“leoni” del Derthona hanno reso onore al loro soprannome tornando dallo stadio comunale “Renzo Valla” di Settimo Torinese con cinque gol in più all’attivo. Il girone C non è stato da meno con il Treviso di mister Zanin, primo in classifica, che ha strapazzato il Kras Repen in
La Top 11 della Serie D
penultima posizione, con un’altra cinquina. Pokerissimo anche nel girone H da parte del Francavilla Sinni ai danni dei grigiorossi dell’Angri. Il Rimini, nel girone F, asfalta con sette reti al “Romeo Neri” l’Olympia Agnonese. (Sara Sbaffi)
Fabiola Rieti
Q
uesta settimana è la Supertop delle
spinge fino all’area avversaria e segna un gran
la traversa del Torviscosa. Antonio Broso apre
conferme, con molti dei giocatori già
gol. Dai piedi di Gianmaria Pegoraro partono
le marcature per il Messina con un colpo di
premiati nelle scorse occasioni si sono aggiu-
le azioni più importanti del San Paolo Padova:
testa. Una prestazione positiva che unisce
dicati un posto tra i migliori undici di questa
manda in gol Arcaba e Lucchini e fa tremare
quantità e qualità. Carlo Maria Caligiuri della
giornata. Tra i pali Sciany Azzolina dell’Insubria neutralizza le molteplici occasioni del
Sambenedettese si esalta mettendo la palla in
Allenatore: Diego Zanin (Treviso)
rete prima con un gran destro dal limite e poi
Azzolina (Insubria)
Cantù e conquista i 3 punti che li allontanano
con un’azione personale e un tiro a giro dal
dalla zona retrocessione. Nonostante la scon-
limite dell’area avversaria. Due reti che valgo-
fitta contro l’Aprilia, Alessio Congiu del Castiadas difende la sua area di rigore con sicurezza evitando un passivo più pesante. Claudio Poesio è la certezza difensiva dell’Asti, segna un gol al volo dal limite, ma poi esce all’8’ del secondo tempo per un infortunio al collaterale. Lo Sporting Terni contro il Pontevecchio porta a casa uno 0 a 0: Alessandro Grandoni è pa-
no tre punti facili per la squadra marchigiana.
Congiu (Castiadas) Poesio (Asti)
Il Perugia archivia la partita con il Deruta con Grandoni (Sp.Terni)
Carfora (Pontedera)
Pegoraro (S.P.Padova)
D’Ambrosio (Francavilla S.)
Broso (Messina)
un 3 a 2: doppietta per Nunzio Majella, che segna su rigore e poi di testa agguanta un pareggio che non basta alla sua squadra. Ancora una volta, il re della nostra Supertop è Enrico Fantini del Cuneo. Doppia marcatura per l’attaccante, che prima si libera in stile brasiliano
drone del campo e l’esperienza del giocatore
di due avversari, poi mette in rete con poten-
permette la conquista di un punto importan-
za e precisione. Il secondo gol invece vede il
te. Due gol per Michele D’Ambrosio del Francavilla Sinni: il centrocampista apre le marcature con un tiro perfetto e fa il bis con una rete sotto l’incrocio dei pali. Il Pontedera vince con
portiere dell’Acqui completamente spiazzato,
Caligiuri (Samb) Fantini (Cuneo)
con la sfera che entra in rete sul palo lungo. Il Majella (Perugia)
migliore allenatore di questa giornata è Diego Zanin del Treviso, che rifila una “manita”
il Borgo a Buggiano e si avvicina alla testa del-
al Kras Repen e mantiene la vetta della classi-
la classifica. La vittoria porta la firma di Davi-
fica. Niente vertigini per il mister
de Carfora che da perno del centrocampo si
biancoceleste.
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Del Signore: “Santhià tra le big” U
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Sara Sbaffi
2005 al 2010 ha vestito la maglia della Canavese, protagonista del passaggio dalla serie D alla Seconda Divisione. Questo è il suo primo anno a Santhià, considerata la mina vagante del Girone A, e il bilancio è positivo: «Il
n’annata storica quella del Santhià. È
to a Zurigo tre anni, un’esperienza bellissima,
campionato sta andando bene, considerando
stata r�������������������������������� ipescata in agosto dopo una sta-
sono stato bene nonostante il livello del loro
che il club non aveva mai fatto questa cat-
gione trionfale, che ha visto i ragazzi di mister
campionato non sia come il nostro. Mi sono
egoria. L’obiettivo originario, e il minimo da
Koetting vincere la Coppa Italia d’eccellenza.
divertito, e ho disputato anche alcune partite
raggiungere, era la salvezza. Poi la squadra è
Quest’anno la squadra piemontese ha debut-
di Coppa. Poi sono stato un anno in Grecia e
stata allestita con giocatori importanti e se ri-
tato nel campionato di Serie D. E, per essere la
anche lì ho passato un periodo splendido. Se
uscissimo ad arrivare tra le prime
sua prima volta, non ha affatto sfigurato, gra-
fossi ancora un giovanotto andrei di nuovo
cinque sarebbe un gran risultato».
zie all’ottima campagna acquisti. Uno dei pi-
all’estero». «Al Como non trovavo spazio, a
lastri della formazione granata è il centrocam-
diciotto anni mi si è presentata l’opportunità
pista d’esperienza Giorgio Del Signore. Nato a
di andare fuori e l’ho colta al volo». Ritornato
Verona nel 1976, la sua carriera inizia a Como
in Italia, Del Signore ha giocato nella Carra-
nel 1994/1995, dove è cresciuto calcistica-
rese (nel 2002/2003) e l’anno successivo nel
mente, poi si è trasferito all’estero: «��������� Sono sta-
Taranto, entrambe in Prima Divisione, poi dal
Del Signore (Foto Archivio)
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Portesi: “Mantova, grande gruppo”
Deruta, segui capitan Fornetti
Fabiola Rieti
Fabiola Rieti
S
tefano Portesi, portiere del
mo le carte in regola per andare
Mantova, racconta la prima
avanti». L’estremo difensore non
stagione nella città lombarda:
nasconde la voglia di arrivare:
«Sono contento di essere qua, in
I
l capitano del Deruta, Danie-
a partita incide. Comunque è
le Fornetti, fa il punto sulla
un campionato ancora tutto
sua esperienza nella città pe-
da giocare e le ultime partite
«L’obiettivo è vincere il campio-
rugina: «È il quarto anno che
saranno come delle finali». Il
10 presenze, totalizzare 7 vittorie
nato, perché la città e la società
sono al Deruta, ho cominciato
massimo campionato dilet-
e 2 pareggi è un ottimo risultato.
se lo meritano. Dopo quanto è
l’anno in cui abbiamo vinto il
tantistico è considerato tra i
È bello essere in una squadra con
successo quest’estate c’è voglia
campionato di Eccellenza, il
più avvincenti, ma secondo la
ambizioni importanti e giocatori
di risalire». L’Interregionale è un
successivo siamo saliti in Serie
bandiera della squadra umbra
notevoli come Bellodi e Spinale
campionato equilibrato ma se-
D e da neopromossa abbia-
i pro e i contro si equivalgono:
che sono sempre pronti ad aiu-
condo Portesi serve un elemen-
mo fatto molto bene, mentre
«Dal punto di vista economi-
tarti. Mi trovo bene anche con
to: «In Serie D conta il gruppo. La
nelle ultime stagioni abbia-
co non siamo tutelati in tutto
i nostri preparatori, sono tra i
squadra ha bisogno della quanti-
mo incontrato qualche diffi-
e per tutto, anche se ci alle-
migliori della serie D». Le stati-
tà di gioco e di un pizzico di qua-
coltà». Il difensore classe ’77
niamo come i professionisti. Il
stiche confermano la forza del-
lità, contano poco le individuali-
prova a spiegare la difficile
vantaggio è giocare a calcio,
la prima in classifica, visto che
tà. È un campionato equilibrato
situazione in classifica vissuta
il gioco più bello del mondo,
hanno subìto meno reti di tutto
dove anche le squadre di bassa
dai biancazzurri: «Piangerci
e per chi ha la passione c’è la
il girone B, come dice il giocato-
classifica mettono in difficoltà le
addosso non serve, abbiamo
possibilità di trovare qualche
re classe ‘90: «Una squadra per
prime, proprio per questo è im-
avuto infortuni, squalifiche e
piazza nobile decaduta e en-
vincere deve subire poco e creare
portante la coesione
non avendo la rosa del Peru-
trare in stadi, visti
tanto. I numeri lo dicono, abbia-
del gruppo».
gia, la perdita di due giocatori
solo in tv».
Rosignano, Arrighini è il tuo Pato
T
Sara Sbaffi
ra le colonne portanti del Rosignano Sei Rose c’è il giovane attaccante Andrea
la salvezza». Arrighini, insieme al portiere Andrea Poli, è il più presente in campo:
Arrighini. Nato a Pisa nel 1990, dopo aver trascorso le giovanili nella squadra
ha disputato ventiquattro partite su ventisei e ha messo a segno sette reti, meglio
della sua città, ha vestito la maglia del Pontedera per tre stagioni: «Sono andato
di lui ha fatto solo il compagno di reparto Manuel Iarusso con otto centri. Nonos-
via da Pontedera perché c’erano problemi economici e societari ma il mio cartel-
tante la giovane età, l’attaccante è molto determinato: «Spero di finire la stagione
lino è ancora di proprietà dei granata. Ora a Rosignano mi trovo molto bene». La
nel migliore dei modi qui a Rosignano. Poi per il futuro il mio sogno è il salto di cate-
squadra della provincia di Livorno è a metà classifica e milita in serie D dalla stagione
goria e passare in Seconda Divisione. Io continuo a giocare a testa alta e con umiltà,
2009/2010, dopo ventitré anni di attesa e un campionato conclusosi al sesto posto:
tutto quello che verrà di buono sarà ben accetto». Sul modello a cui ispirarsi non ha
«Una stagione sportiva costellata da autentiche gemme come la vittoria nel derby
dubbi: «Pato, una
a Cecina - si legge in una nota del Presiente Silvestro Polzella - e il successo all’Arena
punta veloce che
Garibaldi contro il Pisa che rimangono nella storia del nostro calcio». Anche
attacca gli spazi,
quest’anno le aspettative non sono state deluse e l’attaccante toscano traccia un
un po’ come me».
bilancio positivo: «È un’annata soddisfacente sia per me che per la squadra, ci sono forti individualità. Adesso ci servono gli ultimi punti per stare tranquilli e conquistare
Il Rosignano (Foto Archivio)
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Tisci, Cr Puglia: “Voglio il Torneo delle Regioni”
(Foto Archivio)
Il presidente del calcio pugliese si augura di poter ospitare la prestigiosa manifestazione nel 2013 Flavio Grisoli
F
orte della grandissima partecipazione e
il cui ricavato è stato diviso equamente fra
si esplica anche in un’iniziativa: «Da questo
adesione alla sua relazione di metà man-
le partecipanti; il contributo pari alla tassa
mese parte lo Sportello del Credito sportivo,
dato (il secondo), il presidente del Cr Puglia
d’iscrizione per chi vince la Coppa Discip-
uno strumento che mettiamo a disposizione
Vito Tisci ci parla di quanto è stato fatto e
lina; lo stand allestito al “Salone del Calcio”
delle società e delle amministrazioni comu-
di quello che c’è in cantiere nel calcio dilet-
nell’Expo Levante e molto altro». Una vera e
nali per facilitare l’accesso al credito per
tantistico pugliese: «Con l’Assemblea del 14
propria fucina di idee, ma quali sono le iniz-
l’ammodernamento delle strutture sport-
febbraio scorso abbiamo toccato, in termini
iative in fieri del Comitato? «Prima di tutto,
ive». Campi ed impianti, che in Puglia ne-
di partecipazione, il massimo mai raggiunto
l’ammodernamento delle sedi provinciali di
cessitano di un poderoso restyling: «Sì, non
da qualsiasi Cr (quasi il 77%) e, considerato
Lecce, Brindisi e Trani che ne hanno bisogno.
siamo messi bene sotto questo punto di
che non si trattava di una riunione elettiva,
Poi stiamo cercando di trovare accordi per
vista, nonostante gli sforzi profusi. Ci trovi-
la soddisfazione è ancora maggiore. Le nos-
trasmettere in diretta una gara del campio-
amo purtroppo di fronte Comuni che non ci
tre società sono vitali e partecipative come
nato di Eccellenza, anche per fornire nuove
ascoltano. E in molti casi, nostro malgrado,
non mai». I tratti salienti della presidenza di
risorse alle società. Sempre per quanto ri-
ci troviamo costretti a chiudere i campi. Ma
Tisci in questi due anni? «Abbiamo accor-
guarda l’Eccellenza, il nostro progetto è di
la prima cosa a cui dobbiamo guardare è la
pato i nostri uffici nella nuova sede federale
riportare l’organico delle partecipanti a 16.
sicurezza dei ragazzi». L’ultimo traguardo da
ad aprile del 2009. Un grande successo per
Lo scorso anno non ci siamo riusciti, perché
raggiungere, per Tisci si tratta di un sogno:
questo Comitato; i corsi di formazione e ag-
ci siamo ritrovati con due società catapul-
«Poter ospitare il Torneo delle Regioni. So
giornamento per i dirigenti in collaborazione
tate dalla Serie D (Fasano, retrocesso, e Bi-
che si tratta di un obiettivo molto ambizioso,
con la scuola CONI Puglia; la sponsorizzazi-
tonto non iscritto)». La sensibilità dei vertici
ma farò il possibile per ospitare
one del campionato di Eccellenza 2009/10,
del calcio pugliese verso le proprie iscritte
l’edizione del 2013».
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NUMERO 9 - 10 marzo 2011
Dal campo al Foro Guido Del Re
L
o sciopero. Chiunque di noi ha pronun-
mentale fare una doverosa precisazione: la
bi sulla possibilità o meno da parte dei calcia-
ciato, scritto o letto questa parola; a vol-
parola calciatore non è sempre sinonimo di
tori di proclamare lo sciopero sono solo ed
te utilizzata come minaccia impropria altre
milionario, ergo non vuol dire avere soldi,
esclusivamente quelli esternati dai “media”
come mezzo di lotta, altre ancora come stru-
macchine e donne; in tale categoria rientra-
o comunque condivisi da una certa opinione
mento mediatico. Questa semplice parola
no atleti “professionisti” che militano quindi
pubblica, sempre, come già detto, sotto l’a-
è il mezzo più importante di rivendicazione
dalla serie A alla LegaPRO. Bisogna aggiunge-
spetto preudo-morale, sposterei l’attenzione
sindacale e nasconde, dietro di se, anni lotte;
re che tali atleti sono lavoratori subordinati
su quello che io ritengo sia IL VERO PROBLE-
per questa parola si sono battute generazioni
e come tali avrebbero tutto il diritto di scio-
MA, ciò da cui scaturisce il dibattito sullo
di lavoratori mosse dalla necessità di conqui-
perare. Il problema che il cittadino comune
sciopero, ossia la qualificazione del rapporto
stare diritti, sforzo che vide la luce nel 1945,
si pone è di carattere pseudo-morale: “come
di lavoro tra società sportiva ed atleta come
quando, in sede di assemblea costituente,
può un calciatore scioperare?... io mi alzo la
rapporto di lavoro subordinato, problema-
venne redatto l’articolo 40: “Lo sciopero si
mattina alle 6 vado in fabbrica... ecc. ecc.”
tica tanto affascinante quanto complessa
esercita nell’ambito delle leggi che lo regola-
Innanzitutto lo sciopero non è relazionato
e delicata. L’appartenenza a tale categoria
no”; conquista parziale, in quanto tale norma
alla qualità o quantità della prestazione lavo-
venne “ufficializzata” o meglio “formalizzata”
non trovò immediata applicazione da parte
rativa subordinata svolta, o se svolta dalle 6
con la legge n.91 del 1981, precisamente con
del legislatore lasciando un vuoto colmato
o dalle 11 di mattina: la sveglia all’alba non
l’art.4 rubricato “Disciplina del lavoro sporti-
dalla giurisprudenza per mezzo di moltepli-
dà un “maggior diritto allo sciopero” , né è
vo subordinato”, costruzione dovuta sino ad
ci sentenze, fino alla promulgazione della
strettamente collegato al compenso: “gua-
allora soltanto al lavoro della giurispruden-
l.146/1990 sullo sciopero nei servizi pubblici
dagnare tanto non comporta l’automatico
za. La domanda che mi pongo e che giro al
essenziali. Questa brevissima introduzione
decadimento del diritto di sciopero..”, det-
legislatore è la seguente: “è una bestemmia
del diritto di sciopero fa capire come questo
to ciò è pur vero che, a livello di quelle che
pensare ad una riqualificazione del’inquadra-
sia stato ed è il più importante “strumento
viene percepito quale problema “morale”,
mento subordinato degli atleti professionisti
di lotta sindacale”, definizione che, secondo
vedere ad esempio Zlatan Ibrahimovic scio-
come i calciatori o è una normale conseguen-
la stragrande maggioranza delle persone,
perare con megafono e striscioni davanti al
za dell’evoluzione della società, del diritto del
non è compatibile con l’attività di calciatore
cancello di Milanello sarebbe quanto meno
lavoro e di conseguenza del di-
professionista. Premesso ciò ritengo fonda-
suggestivo.. Appurato che gli eventuali dub-
ritto sportivo?”
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La gestione del tempo nel poker
N
el Poker Texas Hold’em la gestione del
razione di giocare a poker durante il giorno,
chi, hanno bevuto troppo e non di rado hanno
tempo è importante per diversi motivi.
nei weekend. Adattarsi all’avversario: Online
perso molti soldi. L’ultimo punto è interessan-
La quantità: Il poker ha il potere dissuaden-
si gioca contro giocatori occasionali che per
te, dal momento che molti avversari non rie-
te di penetrare profondamente nella vita di
divertimento o per stare in compagnia con gli
scono a smettere se stanno perdendo. Spesso
ogni appassionato. Prima che ve ne accorgia-
amici giocano senza strategia. Quando sono
non sono all’altezza del livello di gioco e rap-
te venite controllati da forze estranee e fate
particolarmente vulnerabili? Nelle ore di pau-
presentano una vittima predestinata per voi
cose che vi danneggiano. Pertanto, dovreste
sa pranzo ed alla sera tardi. Se fossi un profes-
che conoscete bene il poker. Ritmi del sonno:
riflettere bene su quanto tempo volete dedi-
sionista di poker (molto attivo) mi alzerei ogni
Se anche voi avete il problema di non riuscire
care a questo gioco. L’ora del giorno: Se ini-
mattina alle 10:00 o alle 11:00, mi concederei
a smettere quando state perdendo spezzate il
ziate a giocare per somme considerevoli (un
un’ora per svegliarmi per mettermi poi all’o-
vostro ritmo di sonno naturale se giocate pri-
concetto relativo) dovreste sempre tentare di
pera nell’ora di pranzo. Dopo di che mi con-
ma di andare a letto. Alcuni dormono male se
giocare nel miglior modo possibile. Molte per-
cederei una piccola pausa per poi ritornare
giocano fino a tardi. Vi aspetto la settimana
sone hanno problemi a concentrarsi la sera.
all’attacco la sera tardi. Invece la sera tardi gli
prossima per la seconda parte dell’articolo.
Per tale motivo dovreste prendere in conside-
avversari che si incontrano sono spesso stan-
(Continua la prossima settimana)
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Crescentini: “A San Marino il calcio più equilibrato del mondo” Flavio Grisoli
C
Campionato Sammarinese
on la primavera ormai alle porte, si sta en-
di esprimersi al meglio. Partendo anche e soprat-
mo a caro prezzo». La questione burocratica è un
trando nella fase cruciale del campionato
tutto dai campi messi a loro disposizione. I diri-
argomento annoso lì sul monte Titano: un giorno
sammarinese, e con il presidente della Federa-
genti delle società, poi, sono competenti e molto
si potrà dare spazio ai naturalizzati in Nazionale?
zione Giorgio Crescentini facciamo il punto della
appassionati». Un caso su tutti è quello del San
«Il problema è acquisirla la cittadinanza. Chi spo-
situazione sia per quanto riguarda i club che la
Giovanni: «Non dimentichiamo che si tratta del
sa un sammarinese prende la cittadinanza dopo
Nazionale strizzando l’occhio, in conclusione, ad
centro più piccolo di tutta la Repubblica, hanno un
diversi anni, meno comunque rispetto al passato.
una “piccola” questione burocratica: «Sono mol-
assetto societario consolidato e stanno facendo
Forse adesso qualche speranza c’è, ma tra qual-
to soddisfatto, perché si sta accentuando la com-
grandissimi risultati». Passiamo alla Nazionale,
che anno, magari. Paghiamo lo scotto di una re-
petitività. Probabilmente qui si vive il campionato
che tornerà in campo a giugno per le qualificazio-
golamentazione dell’argomento molto rigida. Noi
più equilibrato del mondo. Basti pensare che negli
ni a Euro 2012: «Sì, ce la vedremo con Finlandia
dobbiamo fare i conti sulle centinaia di persone,
ultimi 25 anni tutte le formazioni hanno disputato
e Ungheria, poi chiuderemo con Olanda, Svezia
non sulle migliaia. Dobbiamo formare giocatori
almeno una volta i play-off, 13 hanno giocato la
e Modavia. Stiamo facendo un cammino inte-
dai 6 anni fino alla Nazionale A. Facciamo di ne-
finale, e 10 l’hanno vinta. Credo che sia sufficien-
ressante, la squadra sta facendo passi in avanti
cessità virtù, e comunque credo ci
te, qui c’è l’alternanza che va a tutto vantaggio
nonostante sia molto giovane. Abbiamo sfodera-
riesca abbastanza bene».
dello spettacolo». Anche la spinta, l’impulso che
to ottime prestazioni, subendo magari
la Federazione sta imprimendo allo sviluppo del
un po’ troppo soprattutto in trasferta,
calcio titano ha la sua parte di merito: «La Fede-
immeritatamente. Giochiamo contro
razione ha come scopo dare la possibilità a tutti
corazzate, e le disattenzioni le paghia-
CAMPIONATO SAMMARINESE CLASSIFICA GRUPPO A Pennarossa 32 La Fiorita 29 Cosmos 27 Juvenes/Dogana 22 Faetano 18 Fiorentino 12 Cailungo 4
16° Giornata Juvenes/Dogana-Faetano Cosmos-La Fiorita Folgore/Falciano-Tre Fiori Tre Penne-Domagnano San Giovanni-Murata Fiorentino-Cailungo Libertas-Virtus
05-06/03/2011 1-3 0-1 3-3 2-2 1-3 1-0 1-1
CLASSIFICA GRUPPO B Tre Fiori 33 Murata 27 Tre Penne 23 Libertas 21 Virtus 20 San Giovanni 19 Folgore/Falciano 12 Domagnano 7
16° Giornata 12-13/03/2011 Fiorentino-Cosmos Murata-Virtus Cailungo-Juvenes/Dogana La Fiorita-Pennarossa Domagnano-Libertas San Giovanni-Folgore/Falciano Tre Fiori-Tre Penne
MARCATORI GRUPPO A 10 Gol: Marco Fantini (Juvenes/Dogana) 9 Gol: Simon Parma (La Fiorita) 8 Gol: Valentin Grigore (Fiorentino) 7 Gol: Mario Fucili (Cosmos) 6 Gol: Paolo Montagna (Cosmos) Enrico Foscoli (Pennarossa) Nicola Ciacci (Pennarossa) GRUPPO B 10 Gol: Alessandro Giunta (Tre Fiori) 8 Gol: Roberto Gatti (Murata) Adolfo Hirsch (Virtus) 7 Gol: Manuel Dominici (Folgore/Falciano) Federico Amici (Tre Fiori) Daniele Pignieri (Tre Penne) 6 Gol: Sossio Aruta (Tre Fiori)
Giorgio Crescentini, presidente della FSGC (Foto Gasperoni)