PROFESSIONE CALCIO - SFOGLIA IL SETTIMANALE - ANNO III N.6

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80006 ISSN 1593-6309

IL SETTIMANALE DI A, B, LEGA PRO, D, CALCIO FEMMINILE E CALCIO A 5

9

Sped. Abb. postale comma 20/B - Filiale di Roma Legge 23/12/’96 - Viale Filippo Tommaso Marinetti, 221 - 00143 Roma ANNO 3 - N° 6

17 febbraio 2011 1€

Editoriale

Lega Pro

Serie D

Rappresentativa

Il passato non ha insegnato nulla

Tutte le statistiche sulla media età delle squadre di Prima e Seconda Divisione

I migliori 11 dell’Interregionale nella nostra Supertop

I 23 convocati da Giancarlo Magrini per il Torneo di Viareggio

Giacomini

02

Grisoli

15

Mario Macalli: “Pronti a nuove rivelazioni e Crimi si inginocchia e si prostra solo di fronte ad alcuni”

Rieti

19

Grisoli/Cardarelli

22


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NUMERO 6 - 17 febbraio 2011

Quando il passato non insegna nulla: anagrafiche errate e stadi sconosciuti Massimiliano Giacomini

È

cosa nota che l’anagrafico delle società

Alessandro Bini il signor Durante, per tutti

siano i reali referenti delle società che par-

di calcio è come una carta d’identità.

presidente della società romana, invece

tecipano ai campionati da loro organizzati,

Ci devono essere riportate le “credenziali”

nell’anagrafico risultava un altro personag-

la cosa è preoccupante perché il caso Bini

della società, ma andatevi a leggere l’a-

gio, per cui il Durante fu scagionato dalla di-

avrebbe potuto travolgere la FIGC vista la

nagrafico (nella foto) del Nuovo Cassino

strettuale.Letragediedovrebberoinsegna-

sua chiara responsabilità per omesso con-

Calcio 1924: noi l’abbiamo fatto dopo che

re qualcosa e i controlli dovrebbero essere

trollo. Il problema del calcio italiano è strut-

il campo del Cassino è stato squalificato

rigorosi. Crediamo che questa mancanza

turale: in molte occasioni ci siamo scagliati

per cinque giornate dopo alcuni incidenti

sia comune un po’ in tutta l’Italia e se i Co-

contro il presidente Federale Giancarlo

provocati dai supporters laziali, e fatevi due

mitati non si preoccupano di verificare chi

Abete, in nomen omen, che ha dimostra-

grosse, grasse risate. Come si può per-

to in questi anni di non essere all’altezza

mettere di presentare un anagrafico del

di ricoprire il ruolo di numero uno della

genere? Discorso strano anche per quan-

FIGC, né sotto il profilo caratteriale, né

toriguardaun’altrasocietàlaziale,ilCittàdi

sotto quello carismatico. In tutto questo

Marino, che nell’anagrafe presenta come

c’è un organo, la procura federale, che

presidente la signora Macaluso Adele,

sta dimostrando a più riprese di essere

mentre sul sito della società laziale il pre-

inefficiente ed elefantiaca. Ultimo caso

sidente risulta essere, come in numerose

da far drizzare i capelli è stato quello ri-

interviste lasciate agli organi di stampa, il

guardante le radiazioni di Moggi e degli

signor Antonio Esposito. Ora, errori dovu-

altri implicati in Calciopoli, possibile che

ti a cosa? Sicuramente a nulla di strano, ci

ci si sia dovuti far bacchettare dal Tribu-

mancherebbealtrochelesocietàprovino

nale del CONI? Quanti avvocati girano

a fare le furbette col benestare dei Comi-

nelle stanze della Federcalcio? Possibile

tati. In tutto questo però c’è un preceden-

chenessunoa bbiasaputoconsigliare

te gravissimo che coinvolse il Lazio dove

il “non legato alle logiche

il CR incolpò della tragedia della morte di

della poltrona”?

LEGENDA

T

Tattica

C

Reg. del Tribunale di Roma n° 1/2009

Curiosità

A

Approfondimento

Caporedattore Flavio Grisoli email: f.grisoli@professionecalcio.net

Amministrazione via F.T. Marinetti, 221 - 00143 Roma Tel/Fax 06.5000975 email: amministrazione@professionecalcio.net

Redattori Fabiola Rieti, Sara Sbaffi email: redazione@professionecalcio.net

Direttore responsabile Massimiliano Giacomini email: direttore@professionecalcio.net

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S

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editore@professionecalcio.net marketing@professionecalcio.net Hanno collaborato Guido Del Re, Riccardo Morgigno Stefano Santini Realizzazione Grafica Walter Fantauzzi - www.walterfantauzzi.com Stampa: Global Stampa - Via Angelo della Pergola, 5 - 00176 Roma



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NUMERO 6 - 17 febbraio 2011

Benevento, Vigorito: “Resto ma ultimi accadimenti diano la scossa alla squadra” Fabiola Rieti

S

ono state 48 ore di follia quelle che hanno

ci tiene a quello che ha costruito in questi anni

zappa sui piedi nei confronti degli avversari.

coinvolto il Benevento calcio dopo il pa-

insieme a suo fratello e vuole raggiungere i ri-

C’è bisogno di concentrazione e lavoro per

reggio casalingo con il Viareggio: l’aggressione

sultati prefissati». Oreste Vigorito è ritornato

mantenere gli obiettivi. Ad inizio campionato

verbale a Landaida accompagnato dalla com-

sui suoi passi convinto, secondo il dg, dal rac-

puntavamo alla promozione con il raggiungi-

pagna Rosanna, figlia del presidente; le dimis-

conto dei coinvolti: «Avrà avuto un colloquio

mento del primo posto, ma un po’ per il cam-

sioni del patron Vigorito; l’abbandono della

con la figlia e Landaida, da lì si è tranquillizza-

pionato quasi perfetto fatto dalla Nocerina di

città e il ripensamento. Massimo Mariotto,

to. Ha capito che anche il giocatore ha avuto

mister Gaetano Auteri, un po’ per nostri errori

direttore generale dei giallorossi, era certo

una reazione scomposta, infatti sarà multa-

ci troviamo in piena zona spareggi promozio-

del cambiamento: «Sono rimasto in contatto

to dalla società». Il dirigente delle “streghe”

ne. Il livello di attenzione non al massimo ci ha

con il presidente sempre. Non avevo dubbi sul

Massimo Mariotto si augura che questi eventi

fatto perdere quattro punti nelle ultime due

ripensamento, perché ha avuto una reazione non creino squilibri sull’andamento del team:

partite con due gol presi al novantesimo. Ora

a caldo, ma resta innamoratissimo di Bene-

«Spero proprio che dia la scossa. Quando ci

puntiamo a vincere i play-off per

vento. Ha risposto per difendere la figlia, ma

sono questi problemi è un po’ come darsi la

arrivare tra i cadetti».



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NUMERO 6 - 17 febbraio 2011

I corsi di Abete, Rivera e Prezzemolino H

Voci dal Palazzo anno colpito ancora. Il Presidente capire che la valorizzazione dei giovani è pionati 2009-10, le finaliste provinciali della Figc Giancarlo Abete e il Presi- fondamentale, anche perché nel quadro del “Sei bravo a…scuola di calcio” e del

dente del Settore Giovanile e Scolastico del financial fair play la 
Uefa considera “Torneo Esordienti Fair Play”, oltre alle Gianni Rivera hanno presentato il corso investimenti e non costi i soldi spesi per società posizionatesi ai primi posti della per “Allenatore di Settore Giovanile Uefa i vivai, così come quelli per le strutture». “classifica disciplina”. In pratica hanno C” che partirà in via sperimentale in Lazio I due corsi si svolgeranno a Roma e a Fi- scelto a tavolino chi dovrà partecipare, e in Toscana nelle prossime settimane. renze e la Commissione è presieduta da, e gli altri tecnici che non hanno avuto la Niente di male anzi, direte voi, ma aspet- udite udite, il solito prezzemolino Deme- fortuna di guidare società di spessore, tate prima di giudicare. Abete ha com- trio Albertini: l’uomo ovunque del calcio pur lavorando come gli altri, sono tagliati mentato così, come riportato fedelmente italiano. Sono ammessi a partecipare 40 fuori a priori. In tutto questa l’Assoallesul sito della FIGC, che: «Con questo cor- allievi “segnalati” da società professioni- natori, che dovrebbe difendere il diritto

Abete e Rivera hanno presentato il corso per “Allenatore di Settore Giovanile Uefa C”, che partirà a breve in Lazio e Toscana. Peccato che i criteri di selezione li abbiano scelti a tavolino, per favorire i soliti noti so – ha commentato il presidente Abete ste, dilettanti e scuole calcio qualificate. di tutti gli iscritti e non solo di pochi, tace – la Figc vuole colmare quel vuoto crea- Il presidente del Sgs Rivera ha affermato e l’Ulivieri, presidente dell’AIAC, non ha tosi in Italia dopo il ’98 quando, per alli- che: «Vogliamo preparare una genera- proferito verbo sull’accaduto. Ci sono finearsi alla Convenzione Uefa di Gand che zione di tecnici che deve tornare ad inse- gli, figliocci e figliastri, ma si sa che Cicero prevedeva di armonizzare a livello euro- gnare quello che noi un tempo imparava- pro domo sua. Anche se sperimentale, la peo i corsi per allenatori, furono unificate mo per strada e al tempo stesso sappia partecipazione al corso si sarebbe dovuta nella figura dell’allenatore di base quelle essere maestro di vita oltre che di calcio, aprire a tutti per poi decidere in base ad che erano prima due posizioni diverse, perché chi non arriva tra i professionisti una graduatoria e non in base alle solite l’allenatore di 3a Categoria per i cam- deve comunque imparare ad essere un scelte politicizzate. Tutto questo mentre pionati dilettanti e quella di Allenatore di buon cittadino». Tutto lodevole a par- l’Italia sta cercando di propugnare la megiovani calciatori per l’attività giovanile, te il fatto che “potranno partecipare al ritocrazia, la Federcalcio è ancora legata ciascuno con percorsi didattici diversi a corso 40 allievi segnalati dalla Segreteria alla regola dei raccomandati e dei parenseconda dell’area di riferimento». Una del Settore Giovanile e Scolastico, che ha ti, visto che in nessun altro modo può semplificazione che, secondo Abete, «Ha incontrato oggi presso la sede federale i intendersi il candidato “segnalato”, e poi fatto perdere quella necessaria specifici- club del CR Lazio coinvolti nell’iniziativa: non esiste nemmeno una riga nel regolatà degli insegnamenti di cui oggi si sento- le società professioniste, quelle dilettanti mento del settore tecnico che no le conseguenze». «Le società devono selezionate in base ai risultati dei cam- parli di concorsi ad invito.


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Mauro Gasperini

Per il calcio la burocrazia conta più di una vita umana I l campionato prosegue con una lotta sempre

vi sono i recuperi e soprattutto, le Coppe Euro-

educazione sportiva! Ecco come si insegnano i

più incerta. Spezzato in tre tronconi (aspiranti

pee, ma tutto è ancora in gioco. Quelle che ora

valori cristiani ed umani ai giovani che fanno lo

campionato e Champion’s, 5 squadre) Europa

si sentono al sicuro potrebbero ricredersi, quel-

sport per puro divertimento, ecco come si inco-

League (altre 6), con le altre tutte più o meno

le che sembrano perdute possono rientrare in

raggiano i dirigenti a non fare il loro dovere mo-

implicate ad uscire prima possibile dai contorni

ballo. Sono stato rapido e conciso perché voglio

rale. Il gesto umano è stato valutato come uno

della zona che scotta. Il Milan maramaldeggia

aver spazio per denunciare un vergognoso fat-

sgarbo alla regola che chiede di giocare sempre

su un inconsistente Parma (in pericolosa ca-

to di borbonico regolamento avvenuto per una

e ad ogni costo, tranne le situazioni climatiche.

duta), l’Inter accreditata come l’avversario più

partita di Giovanissimi Fascia B tra Lucchese e

E poi ci chiediamo se il calcio è in caduta libe-

pericoloso, cade senza discussioni a Torino, ma-

Fiorentina. Succede che la notte prima della

ra? Ci chiediamo perché certi dirigenti pensino

tata da una Juventus compatta e finalmente

gara tra ragazzi di 12/13 anni, muoia il padre di

solo a Parentopoli, alle concessioni di permessi

completa. Sorprende il Napoli, che sogna di di-

uno dei ragazzini della Lucchese. Le due Società,

per impianti a rischio, a rimanere inchiodati ai

venire l’avversario più temibile del Milan, grazie

d’accordo e con molta sensibilità, decidono di

loro cadreghini o a scambiarseli solo in base ad

sopratutto al favoloso Cavani, non fa più sorpre-

non scendere in campo, certe come erano che

appartenenze politiche. Questo modo di gover-

sa la splendida Udinese, mina vagante per tutti.

l’arbitro e la FIGC regionale avrebbero tenuto

nare il calcio francamente mi schifa e mi troverà

La Roma continua la sua serie negativa e paga

conto del fatto. Ebbene, in primo grado si sanci-

sempre dalla parte di chi, come il nostro giorna-

le beghe interne e le ancora incertezze societa-

sce la sconfitta a tavolino per ambedue le com-

le, cerca almeno di denunciare queste storture.

rie. La cura Mutti non giova al Bari, si riprende la

pagini, con 1 punto di penalizzazione e 100 euro

E diciamo alla famiglia del ragazzo colpito dalla

Sampdoria e la Lazio, ancor solida al terzo posto,

di multa. Molto malumore, ma le due Società

grave disgrazia: non demordere, il calcio non

inguaia il Brescia cui non ha giovato il ritorno di

sono certe che il secondo grado metterà le cose

è composto solo da questi insensibili barboni,

Iachini. Sembra in bilico la panchina di Ficcaden-

a posto. Non sia mai. Anche il secondo giudice

ingessati e burocrati, ma anche da gente che

ti, mentre la Fiorentina naviga nel limbo dopo

conferma la sentenza, anzi biasima il compor-

lotta con i fatti e con gli scritti di migliorarne le

la bella e insperata vittoria sul Palermo. Qui

tamento delle due Società e termina il suo ser-

strutture. E ovviamente ci uniamo

impera il solito Zamparini che critica il sistema

mone facendo le condoglianze al giovane gioca-

alle condoglianze per il giovane at-

difensivo di Rossi, che risponde con ironia. Ora

tore colpito da lutto cosi grave. Bell’esempio di

leta.


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Livorno, ecco Novellino Stefano Santini

T

bronici costa la panchina a Bepi Pillon, a cui sub-

serie B. Atalanta e Novara guidano ora la

entra Walter Novellino: a lui il presidente Spinelli

classifica cadetta a quota 51, distanziando di due

chiede di risalire sul treno play-off che conduce

lunghezze il Siena di mister Conte. E proprio Ata-

alla serie A. Tonfo casalingo dell’ambizioso Pado-

lanta e Siena avevano aperto venerdì sera con

va che si arrende alla Triestina. La rete di Malagò

uno 0-0: i padroni di casa fanno vedere di più

nel finale permette agli alabardati di abbandon-

all’Azzurri d’Italia, ma sono stati frenati dal por-

are l’ultimo posto in classifica. Padova e Livorno

tiere senese Coppola, vero protagonista della

vengono così superate in classifica da Reggina ed

serata. Il Novara approfitta dello scontro al ver-

Empoli, rispettivamente a quota 38 e 36 punti.

tice e affonda il Torino, ancora una volta sconfitto

Gli amaranto battono il Modena, con il punteg-

e fermo al settimo posto in classifica. A decidere

gio di 1-2, mentre un tiraccio da fuori di Moro

è una sfortunata autorete di Garofalo. Le sper-

permette all’Empoli di superare in casa l’Ascoli,

anze granata tramontano definitivamente allo

che resta in fondo alla classifica in compagnia

scadere quando Antenucci coglie la traversa a

del Frosinone. I ciociari conquistano un punto in

Ujkani battuto. In vetta rallenta anche il Varese

casa raggiungendo a dieci minuti il Cittadella. In

rivelazione, che cede il passo al Pescara grazie

coda risorge il Piacenza che cala il poker contro

ad una rete di Sansovini; così come il Livorno, al

il Grosseto, alla seconda sconfitta consecutiva.

quinto ko consecutivo, stavolta in casa del Por-

In evidenza bomber Cacia, autore di una dop-

togruaro di mister Agostinelli. La sconfitta dei la-

pietta; completano il 4-0 Rickler e Graffiedi. Im-

P

G

V

N

S

GF

GS

Atalanta Novara Siena Varese Reggina Empoli Padova Livorno Pescara Torino Vicenza Grosseto Albinoleffe Crotone Modena Cittadella Sassuolo Piacenza Portogruaro Triestina Ascoli-6 Frosinone

51 51 49 43 38 36 35 35 35 35 35 31 31 30 30 28 28 28 28 26 24 24

26 26 26 26 26 26 25 26 26 25 26 26 26 26 26 26 26 26 26 26 26 26 26

15 14 13 11 10 8 8 9 9 9 10 8 8 6 6 6 7 7 7 5 7 5

6 9 10 10 8 12 11 8 8 8 5 7 7 12 12 10 7 7 7 11 9 9

5 3 3 5 8 5 7 9 8 9 11 11 11 8 8 10 12 12 12 10 10 12

32 46 41 31 31 29 38 34 27 29 28 26 32 24 27 28 27 35 24 20 26 25

18 21 21 17 28 23 31 33 26 32 31 34 42 28 34 33 31 40 37 31 32 38

portante vittoria esterna dell’Albinoleffe a Crotone, griffata Torri. Il Vicenza ferma la rincorsa del Sassuolo impattando ad un quarto d’ora dal termine grazie a un guizzo di Abbruscato. Allenatore: Tesser (Novara)

orna una coppia in testa al campionato di

Classifica

NUMERO 6 - 17 febbraio 2011

26° Giornata 11-12-14/02/2011 Atalanta - Siena 0-0 Crotone - Albinoleffe 0-1 Empoli - Ascoli 1-0 Frosinone - Cittadella 1-1 Modena - Reggina 1-2 Novara - Torino 1-0 Padova - Triestina 0-1 Pescara - Varese 1-0 Piacenza - Grosseto 4-0 Portogruaro - Livorno 2-0 Vicenza - Sassuolo 1-1

27° Giornata 18-19-21/02/2011 Albinoleffe - Padova Ascoli - Portogruaro Cittadella - Vicenza Grosseto - Empoli Livorno - Novara Reggina - Atalanta Sassuolo - Crotone Siena - Piacenza Torino - Pescara Triestina - Modena Varese - Frosinone

MARCATORI 15 GOL: Succi (Padova, 5r) Coralli (Empoli, 4r) 13 GOL: Cacia (Piacenza, 2r) 12 GOL: Gonzalez (Novara) Bonazzoli (Reggina, 2r)

Coppola (Siena)

Cristante (Portogruaro)

Rickler (Piacenza)

Ludi (Novara)

Peluso (Atalanta)

Moro (Empoli) Viola (Reggina)

Barreto (Atalanta)

Bertani (Novara)

Cacia (Piacenza)

Catellani (Sassuolo)



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IA DIVISIONE - Girone A CLASSIFICA

Gubbio 48 -1

Sorrento 41 Alessandria -1 36 Salernitana

35

-2

Bassano 35 Spal 33

23° Giornata 13/02/2011 Como-Spezia 2-1 Gubbio-Alessandria 1-0 Lumezzane-Cremonese 2-2 Paganese-Spal 1-0 Pavia-Salernitana 1-2 Pergocrema-Bassano 1-2 Sorrento-Monza 1-0 Sudtirol-Ravenna 1-2 Verona-Reggiana 1-0

-1

Reggiana 32 Cremonese 30 Lumezzane 30 -1

Ravenna 30 Verona 29 Spezia 28 -2

Sudtirol 25 Como 25 -1

Pavia 24

24° Giornata 20/02/2011 Alessandria - Sudtirol Bassano - Pavia Como - Sorrento Cremonese - Verona Monza - Gubbio Ravenna - Paganese Reggiana - Lumezzane Spal - Pergocrema Spezia - Salernitana MARCATORI 17 Gol: Paulinho (Sorrento, 6r) 14 Gol: Gomez (Gubbio, 4r) 12 Gol: Cipriani (Spal)

Pergocrema -1 22

9 Gol: Ferrario (Monza, 2r)

Monza 19

8 Gol: Temelin (Reggiana, 1r)

Paganese 16

Fava (Salernitana) 7 Gol: Scappini (Alessandria, 1r)

2A DIVISIONE - Girone A CLASSIFICA

Tritium 40 -2

Pro Patria -4 39 Pro Vercelli 38 Lecco 34 Feralpisalò -2 34 Savona -4 29 Rodengo Saiano -2 29 Sambonifacese 27 Canavese -5 24 Montichiari 24 Renate 22

22° Giornata 13/02/2011 Canavese-Virtus Entella 0-0 Feralpisalò-Montichiari 1-1 Lecco-Pro Patria 0-1 Sacilese-Casale 0-1 Sanremese-Mezzocorona 0-0 Savona-Rodengo Saiano 1-1 Tritium-Renate 2-0 Valenzana-Sambonifacese 1-1 Ha riposato: Pro Vercelli 23° Giornata 20/02/2011 Casale - Feralpisalo’ Montichiari - Sacilese Pro Patria - Canavese Renate - Valenzana Rodengo - Pro Vercelli Sambonifacese - Sanremese Tritium - Savona Virtus Entella - Lecco Riposa: Mezzocorona

Virtus Entella -1 21 Valenzana -1 20

MARCATORI

I

Quando il gioco si fa duro... arrivano gli stranieri

n molti parlano del calcio come un gioco, ma i movimenti economici degli ultimi anni fanno pensare a ben

altro. In Lega Pro la Salernitana passa agli americani che vogliono accendere i motori per la risalita della squadra e l’arrivo di venti esteri soffia anche dalla massima serie fino ai dilettanti. Il raggiungimento del risultato ad ogni costo genera situazioni che solo pochi anni fa sarebbero state inaccettabili. La politica ha tentato in tutti i modi di

Atletico Roma 40 Benevento 40 Juve Stabia 35 Siracusa 32 Taranto 32 Lanciano 32 Lucchese 31 Foggia -2 31 Andria 28 Cosenza -2 26 Viareggio 26

24° Giornata 20/02/2011 Andria - Nocerina Atletico Roma - Lucchese Cosenza - Barletta Gela - Foligno Juve Stabia - Virtus Lanciano Siracusa - Cavese Taranto - Pisa Ternana - Benevento Viareggio - Foggia

pionati, ma il bisogno di soldi ha superato anche il cam-

14 Gol: Insigne (Foggia, 2r)

Foligno -2 24

12 Gol: Ciofani (Atl.Roma, 4r)

panilismo dei nostri governanti. Si può ancora parlare di gioco del calcio, quando il bisogno di profitti supera la

(Fabiola Rieti)

passione?

2A DIVISIONE - Girone B CLASSIFICA

Carpi 43 Carrarese 40 Chieti 30 Giacomense 29 San Marino 29 L’Aquila 29 Poggibonsi 28 Prato 25 Gavorrano 21 Celano 20

20° Giornata 13/02/2011 Carpi-Villacidrese 2-1 Chieti-Bellaria 2-0 Fano-Carrarese 1-4 Giacomense-Crociati Noceto 1-1 Giulianova-L’Aquila 0-1 Poggibonsi-Gavorrano 3-1 San Marino-Prato 1-0 Sangiovannese-Celano 3-0 21° Giornata 20/02/2011 Bellaria Igea - Gavorrano Carrarese - Chieti Celano - Poggibonsi Croc. Noceto - Giulianova L’Aquila - Carpi Prato - Sangiovannese San Marino - Fano Villacidrese - Giacomense

Bellaria 19 Crociati Noceto 18

Casale 15

11 Gol: Fabbro (Lecco, 2r)

Sanremese 11

Nocerina 52

23° Giornata 13/02/2011 Barletta-Ternana 1-2 Benevento-Viareggio 2-2 Cavese-Taranto 1-1 Foggia-Juve Stabia 4-1 Foligno-Andria 0-1 Lanciano-Atletico Roma 1-0 Lucchese-Gela 3-0 Nocerina-Siracusa 0-0 Pisa-Cosenza 2-2

Gela 25

Sangiovannese

Tarallo (Savona, 4r)

CLASSIFICA

Ternana -2 26

16 Gol: Ripa (Pro Patria)

Mezzocorona 14

IA DIVISIONE - Girone B

evitare l’ingresso di compagini straniere nei nostri cam-

Sacilese 16

9 Gol: Pietribiasi (Sambonifacese)

NUMERO 6 - 17 febbraio 2011

17

Pisa 23 Barletta 22 Cavese -7 19

CLASSIFICA

Latina 41 -2

Trapani -1 35 Aversa Normanna 33 Pomezia 32 Milazzo 31 Neapolis Mugnano 31 Avellino 29 Matera 28 Lamezia 25 Fondi 24

Brindisi -1 21 Isola Liri 20

Fano 15

Campobasso 16

Giulianova 14

8 Gol: Gasparello (San Marino, 2r)

Villacidrese

8

-10

Marotta (Lucchese) 10 Gol: Innocenti (Barletta, 1r) Ciano (Cavese, 2r)

19° Giornata 13/02/2011 Avellino-Latina 0-1 Aversa Normanna-Lamezia 3-0 Campobasso-Brindisi 2-3 Catanzaro-Fondi 1-3 Matera-Melfi 2-1 Milazzo-Trapani 1-0 Pomezia-Neapolis Mugnano 0-0 Vibonese-Isola Liri 0-2 20° Giornata 20/02/2011 Fondi - Milazzo Isola Liri - Avellino Matera - Catanzaro Melfi - Vibonese Neapolis - Aversa Normanna Pomezia - Campobasso Trapani - Latina Vigor Lamezia - Brindisi

Melfi -2 23 MARCATORI

10 Gol: Pietranera (Crociati N., 4r)

-2

Sau (Foggia)

2A DIVISIONE - Girone C

12 Gol: Gaeta (Carrarese, 1r)

-10

MARCATORI

9 Gol: Falomi (Celano, 3r) Giglio (Carpi, 3r)

MARCATORI 10 Gol: Guazzo (Melfi, 3r) 9 Gol: Grieco (Aversa N., 3r) 8 Gol: Vicentin (Avellino, 4r) Perrone (Trapani, 1r)

Vibonese -1 12

Mangiapane (Lamezia, 5r)

Catanzaro -5 -2

Longobardi (Neapolis, 1r)



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NUMERO 6 - 17 febbraio 2011

Macalli: “Crimi? Si prostra solo con certa gente”

I

Flavio Grisoli

l ddl sugli stadi rischia seriamente di non

alle categorie inferiori. C’è una legge, in vigore

inviato al sottosegretario allo Sport Rocco Cri-

vedere più la luce. Si è arenato, infatti, alla

da tre anni, che prevedeva che 60 giorni dopo

mi. La prima è datata 2008. In queste lettere

VII Commissione Cultura alla Camera il testo

la promulgazione si sarebbe dovuto provve-

noi lo preghiamo, lo supplichiamo di riceverci

che avrebbe dovuto portare alla definizione

dere alla costituzione della Fondazione. Sono

per poter spiegare le ragioni dei nostri presi-

di nuovi parametri per la costruzione di nuovi

passati tre anni, questa Fondazione dov’è?

denti, ma niente. Mentre invece, se chiama

impianti da destinare al calcio, oltre ad una

Poi loro si chiamano “grandi”...». Poi Macalli

qualcun’altro, anche nella mezz’ora prec-

nuova distribuzione della mutualità derivante

si sofferma sulle dichiarazioni rilasciate dal

edente, lui si prostra, si inginocchia e li riceve

dai diritti televisivi incamerati dalla Lega di

presidente del Cagliari Cellino, che è pronto

immediatamente». Sarà un romanzo a pun-

Serie A a favore delle categorie inferiori. Uno

ad iniziare i lavori per il nuovo stadio del ca-

tate, nella migliore tradizione dei feuilleton:

stop, forse definitivo, arrivato dopo che ci si

poluogo sardo, ma ha fatto intendere che la

«Sì, proprio così, perché le lettere sono tan-

è arenati sui vincoli di natura archeologica e

legge nel tempo si è piegata alle volontà di

tissime, e la gente le deve leggere. Per quanto

ambientale. Si ventila l’ipotesi, in via del tutto

qualche speculatore edilizio: «Ha pienamente

riguarda poi gli altri, io mi sento di ringrazi-

straordinaria, che per cercare di “salvare” la

ragione, perché dice la verità. C’è gente che

are i deputati Giorgetti e Lolli perché si sono

parte della legge riguardante la costruzione

del calcio non gliene frega proprio nulla. Se io

dimostrati delle persone perbene. Hanno

degli stadi, si stralci il testo che tratta della

avessi detto una cosa del genere, mi avreb-

capito che non si poteva approvare una legge

nuova distribuzione, per placare le ire di alcu-

bero impiccato». Il presidente dell’Aversa

del genere. Non è vero che sarebbe stata la

ne forze politiche. Il presidente della Lega Pro

Normanna e consigliere di Lega Giovanni

salvezza del calcio italiano, ma la rovina del

Mario Macalli, che da sempre ha espresso

Spezzaferri ha rilasciato a mezzo comunicato

nostro sistema Paese». Ci sono altri nodi che

forti dubbi sull’utilità di questo testo di legge,

stampa dichiarazioni molto forti, che dicono

verranno al pettine, prossimamente, parola

ha dichiarato per noi in esclusiva: «Noi quello

senza mezzi termini che andando avanti così

di Macalli: «Noi ci dovremo ritrovare per dis-

che dovevamo fare l’abbiamo fatto. Invece di

il calcio muore: «Noi andremo avanti per

cutere lo Statuto, la riforma...Ah, ne vedremo

pensare a stralciare l’articolo sulla mutualità

la nostra strada, e gradirei che le parti che

delle belle...». Per concludere, cosa si augura

adesso, potevano non mettercelo proprio.

dovrebbero essere di garanzia stiano zitte.

il presidente Macalli? Che la legge non venga

Noi siamo vigili e attenti, e aspettiamo. Co-

Perché se Petrucci, che è il presidente del

approvata del tutto, oppure che venga ap-

munque, noi di questa gente non ci fidiamo

CONI, dice anche mezza parola, potrebbe suc-

provata con lo stralcio della modifica della

proprio». Se la legge, o comunque la parte

cedere un casino». Poi il presidente della Lega

Melandri, oppure cos’altro? «Questa è una

che modificherebbe il decreto Melandri non

di Firenze torna sugli avvisi di due giorni fa sui

legge il cui testo originale nasce nel 2000

dovesse essere approvato, la battaglia che

quotidiani nazionali e anche sul nostro setti-

e rotti. Io posseggo ancora la mia copia del

la Lega Pro sta portando avanti per ottenere

manale: «La gente deve sapere tutto, perché

primo testo, che mi fu inviata da Abete. Testo

quanto prescritto dal suddetto provvedimen-

poi si andrà al voto, tra due anni o prima non

che prevedeva inizialmente impianti a 7500

to, avrebbe ancora più forza: «Le dichiarazio-

lo so. E devono sapere con chi devono o non

posti e non 10mila come adesso. La Lega non

ni di Beretta sono farneticanti. Sta vendendo

devono avere a che fare. Abbiamo 85 città

pose obiezioni a quel testo. Poi, però, quella

aria fritta. Noi vogliamo sapere quanto ci

con 85 squadre, e potenzialmente circa 170

legge è stata stravolta. Noi avevamo già dei

spetta, ma i conti si fanno alla fine. Non può

parlamentari da eleggere. La prossima pun-

dubbi su quel testo, figuriamoci

decidere autonomamente quanto destinare

tata sui giornali sono le lettere che abbiamo

adesso».


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Pane e Spezia, binomio vincente Riccardo Morgigno

A

lessandro Pane classe 1967, �������� è il������ mi-

tere, Gubbio e Sorrento?: «Noi ce la gio-

era a Roma con gli Esordienti della Lazio.

ster tripolino dello Spezia che fino

chiamo con noi stessi, rispetto per le altre

Poi il passaggio nella squadra Primavera

all’ultimo proverà a centrare la promozio-

squadre, come Reggiana, Spal e Salerni-

dell’Hellas Verona. Quindi Sassuolo, Sor-

ne in serie bwin con gli aquilotti. La città

tana, ma dobbiamo guardare dentro noi

rento, Tempio e Pontedera. Ha chiuso la

spezzina è nota in Italia come città milita-

stessi e credere nelle nostre potenzialità».

carriera con il Catania. Le chiavi del cen-

re e negli ultimi anni sta attraversando un

La sua rosa nel corso della stagione è sta-

trocampo nelle sue mani per tanti anni e

periodo delicato. Il club subisce gli stessi

ta falcidiata dagli infortuni: «È vero, ab-

rendimento sempre buono e continuo nel

effetti negativi? Questo ed altro lo chie-

biamo perso Vannucchi per la rottura del tempo. Le prime esperienze sulla panchi-

diamo al padrone della panchina del “Pic-

crociato, per lui la stagione è finita. Anche

na: «Per alcuni mesi ho svolto il ruolo di

co”: «A La Spezia mancano posti di lavoro, Saudati ha saltato diverse gare. Loro due secondo allenatore all’Empoli, ero il vice ci sono diversi problemi e non essendoci li conosco bene dai tempi di Empoli, sono

di Daniele Baldini. Poi le giovanili empo-

più l’obbligo del militare, l’economia della assenze pesanti come anche l’infortunio

lesi, la primavera degli azzurri e da mister

città sul mare ne ha risentito molto. No-

di Riccardo Fissore ma ora tornerà al me-

ecco il CuoioCappiano, Reggiana (2006-

nostante questo, la società è seria e com-

glio»���������������������������������������� . La sua proiezione in vista degli ulti-

2009) ed Ascoli»���������������������������� . Oggi il ruolo dell’allena-

petente ed ha mezzi e ambizioni di livello.

mi mesi di campionato? «Mancano dodici

tore è ancora decisivo o è ai margini del

Serve tempo e pazienza, lavoro e ancora

gare, solo poche gare. Noi ci siamo e ci

club? «Nella Lega Pro è ancora importan-

lavoro. Lo scorso anno hanno vinto la Se-

vogliamo essere, magari nei play-off. Fino

te, magari salendo nei grandi club italiani

conda Divisione, io sono subentrato agli

alla fine. Buzzegoli arrivato dal Varese e ed europei, il business la fa da padrone.

inizi dell’ottobre scorso. Abbiamo fatto lo

quindi sceso di categoria, sarà l’arma in

Noi però abbiamo voce in capitolo, come

stesso percorso della Lucchese, entrambe più per noi. Ora però inizia un nuovo cam-

ovunque dovrebbe essere». L’Empoli è

le società sono riemerse dopo il fallimen-

pionato, il mercato di gennaio ha stravol-

l’Udinese della cadetteria? «Empoli conta

to. La piazza preme, noi ci stiamo metten-

to gli organici. In molti si sono rinforzati

solo 40mila abitanti, è la metà di Udine.

do tutto. Peccato per la penalizzazione di e staremo a vedere gli sviluppi, dobbiamo

Come in Friuli, ci sono regole ed equilibrio.

due punti che ci ha fatto retrocedere un

La società è sana e punta sui giovani, ma

essere pronti e lo saremo»�������������� . Pane ha gio-

pochino in classifica, ma andiamo avanti, cato in serie A con l’Empoli di Spalletti, è non a parole, lo fa veramente sempre»���������������������������������� . Quali sono le avversarie da bat-

nato a Tripoli e da piccolo, a soli 12 anni

e ci crede».



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La rosa 2010-11 del Celano, la formazione più giovane di tutta la Lega Pro (Foto Archivio)

Celano, giovane è più bello Flavio Grisoli

I

l Celano la più giovane, l’Atletico Roma la

questo girone troviamo anche la squadra

neanche a rischiare retrocessioni (il Ce-

più “vecchia”. È questa la risultanza della

in assoluto più “verde”: il Celano del pre-

lano si salva costantemente in acque più

statistica che abbiamo stilato questa set-

sidente Ermanno Piccone e di mister Mo-

che tranquille) sanguinose. Chi invece non

timana, sulle medie d’età delle 85 forma-

dica. Un connubio formatosi tre anni fa, e

ha seguito proprio alla lettera le richieste

zioni della Lega Pro, tra i vari gironi della

più che mai solido, solidificatosi nel corso

di abbassare l’età media delle squadre da

Terza e Quarta Serie Nazionale, e la me-

delle stagioni sotto il segno della linea gio-

parte del presidente Macalli è stato l’Atle-

dia complessiva di tutta la vecchia Serie

vane. Spazio ai ragazzi, e infatti il più “vec-

tico Roma. Vincitore dei play-off lo scorso

C. Partendo dai dati più generali, la media

chio” (se così lo possiamo definire) degli

anno ai danni di un Catanzaro (che in que-

d’età complessiva della Lega Pro è di poco

abruzzesi è Danilo Bacchi, classe 1982.

sta statistica non è stato inserito, in quan-

superiore ai 24 anni (24,22 anni per la pre-

Condotta societaria che è vero, magari

to le vicissitudini societarie hanno porta-

cisione). Per quanto riguarda invece i dati

non porterà a vincere i campionati, ma

to praticamente la formazione Juniores a

dei singoli gironi: Prima Divisione Girone A

giocare in Prima Squadra) ormai in caduta

25,4; Prima Divisione Girone B 25,45; Se-

libera, la ex Cisco Roma ed ex Lodigiani ha

conda Divisione Girone A 24,25; Seconda

la media età più alta di tutta la Lega Pro,

Divisione Girone B 22,62; Seconda Divisio-

con oltre 28 anni. Baronio, Franceschini,

ne Girone C 23,31. Come possiamo facil-

Esposito: colpi ad effetto di un mercato in

mente notare, c’è un dato che conferma

grande stile, ma forse fuori dallo spirito di

ancora una volta che il campo non tradisce

questa categoria. Chi si distingue in positi-

mai, o piuttosto che i numeri rispecchia-

vo, e fa ben sperare per il futuro è il Foggia

no fedelmente quello che poi domenical-

di Zeman (22,6 anni di media, con Lorenzo

mente riscontriamo sui rettangoli verdi. Al

Insigne classe 1991 sugli scudi). Quest’an-

Quadrangolare di Andria e Barletta vinse il

no i rossoneri stanno patendo il forte im-

girone B di Seconda Divisione che, guarda

patto del boemo su una squadra molto

caso, è anche il raggruppamento più giovane dei cinque che compongono la Lega Pro. Un caso? Forse no, anche perché in

Mauro Esposito dell’Atletico Roma festeggia un gol: il giocatore classe 1979 è uno dei più esperti a disposizione di mister Incocciati (Foto Archivio)

giovane, ma occhio: il prossimo anno questa formazione potrebbe fare davvero i fuochi d’artificio.


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D

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i seguito proponiamo il nome della

dro Sandreani 1979, Marco Farabbi 1991; 1975, Simone Scarnato 1993; Foggia 22,6

squadra, con a fianco la media d’età

Lumezzane 22,5 – Fausto Ferrari 1980,

– Marco Candrina 1982, Lorenzo Insigne

complessiva; poi il calciatore più “an-

Mattia Colombi 1993 (1); Monza 25,06 – 1991 (1); Foligno 23,08 – Daniele Gregori

ziano” e quello più giovane in rosa, con

Mirko Cudini 1973, Mattia Maggioni 1992; 1977, Simone Tomassini 1992 (3); Gela

il relativo anno di nascita. I numeri tra

Paganese 26,11 – Luca Fusco 1977, Anto-

23,92 – Nazareno Scopelliti 1978, Alessio

parentesi rappresentano: se colorati in

nio Grillo 1991; Pavia 23,24 – Marco Ve-

Zummo 1993; Juve Stabia 25,4 – Giorgio

verde, le prime tre squadre con la rosa più

ronese 1976, Paolo Guerci 1993 (3); Per-

Corona 1974, Jerry Uche Mbakogu 1992;

giovane, se colorati in rosso, l’esatto op-

gocrema 22,74 – Giuseppe Lolaico 1982, Lucchese 25,8 – Alessandro Galli 1973,

posto. PRIMA DIVISIONE GIRONE A: Ales-

Davide De Santis 1993 (2); Ravenna 24,88 Luca Raffi 1992; Nocerina 26,92 – Ales-

sandria 26,42 - Fabio Artico 1973, Matteo – Paolo Sciaccaluga 1971, Andrea Gadda

sandro Nigro 1977, Marco Chinchio 1989

Pasino 1992; Como 23,66 – Andrea Ardito

1993; Reggiana 25,56 – Salvatore Lanna

(2); Pisa 26,84 – Marco Carparelli 1976,

1977, Filippo Ciapessoni 1993; Bassano

1976, Nicolas Bovi 1993; Salernitana 27 –

Francesco Forte 1993; Siracusa 25,03 –

Virtus 26,66 – Giuseppe Anaclerio 1974, Salvatore Russo 1971, Domenico Franco Vincenzo Cosa 1975, Ernesto TorregrosGiovanni Madiotto 1991; Cremonese 1992; Sorrento 27,2 - Attilio Nicodemo sa 1992; Taranto 26,5 – Luigi Panarelli 26,92 – Roberto Colacone 1974, Ricca-

1974, Fabrizio Pratticò 1990 (3); Spal 27,3 1976, Alessandro Di Dio 1993; Ternana

rdo Galli 1993; Gubbio 23,71 – Alessan-

- Luca Capecchi 1974, Giacomo Pallara 26,5 – Stefano Visi 1971, Andrea Elisei 1991 (2); Spezia 27,46 1991; Viareggio 22,88 – Lorenzo Fiale - Emiliano Milone 1976, 1977, Tommaso Silvestri 1991 (2); Virtus Lorenzo Lollo 1990 (1); Lanciano 26,86 – Roberto D’Aversa 1975, Hellas Verona 26,57 –

Riccardo Improta 1993 (3); Atletico Roma

Andy Selva 1976, Fab-

28,67 – Roberto Chiappara 1973, Tiziano

rizio

Paghera

1991; Luciani 1991 (1). MEDIA ETÀ PRIMA DI-

Sudtirol 24,11 – Davide VISIONE B: 25,51. MEDIA ETÀ COMPLESZomer 1977, Martin Ci-

SIVA PRIMA DIVISIONE: 25,45. SECONDA

aghi 1992. MEDIA ETÀ

DIVISIONE GIRONE A: Canavese 23,56 –

PRIMA DIVISIONE GI-

Nicola Bisso 1975, Paolo Rozzio 1992; Ca-

RONE A: 25,4. PRIMA sale 24,17 – Natale Gonnella 1976, Alessio DIVISIONE GIRONE B: Dinaro 1993; Feralpisalò 25,57 – Andrea Andria 25,75 – Luca

Turato 1974, Graziano Gargallo 1991;

Pierotti

Lecco 24,34 – Tommaso Chiecchi 1979,

1977,

Mat-

tia Evangelisti 1991; Andrea Zingari 1992; Mezzocorona 22,6 Barletta 26,13 – Fran-

– Elia Pavesi 1976, Fabian Tait 1993 (3);

cesco Galeoto 1972, Montichiari 22,53 – Matteo Verdi 1980, Francesco

D’Addato Marrero Wagner Valladares 1993 (2);

1993; Benevento 26,03 Pro Vercelli 26 – Cristiano Scazzola 1971, – Juan Manuel Landai-

Nicolò Donida 1994 (2); Pro Patria 23,84

da 1976, Cristian Bu-

– Domenico Cristiano 1976, Andrea Sala

onaiuto 1992; Cavese 1993; Renate 24,23 – Alessio Battaglino 24,57 – Domenico BotPaolo Sciaccaluga, regista del Ravenna, classe 1971. Nonostante le 40 primavere è ancora indispensabile per i romagnoli (Foto Archivio)

1978, Davide Amadori 1992; Rodengo Sa-

ticella 1976, Raffaele iano 24,04 – Jury Cannarsa 1976, Diego D’Orsi 1991; Cosenza Bergamelli 1992; Sacilese 24,21 – Roberto 25,78 – Stefano Fiore Vecchiato 1992, Elia Roveredo 1992; Sam-


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DIVISIONE GIRONE A:

Bernini 1973, Andrea Scicchitano 1992;

24,25. SECONDA DIVI-

Villacidrese 24,65 – Tommaso Dei 1976,

SIONE GIRONE B: Bel-

Andrea Loreti 1992; Chieti 23,5 – Emiliano

laria Igea Marina: 22,8 Buttazzoni 1981, Umberto Bigioni 1991. – Saul Santarelli 1974, MEDIA ETÀ SECONDA DIVISIONE GIRONE Alex Teodorani 1991 B: 22,62. SECONDA DIVISIONE GIRONE C: (2); Carpi 25,53 – Cris-

Avellino 26,04 – Alberto Nocerino 1975,

tian Mandrelli 1975, Mario Cece 1992; Aversa Normanna Alberto Formato 1993 23,41 – Francesco Zolfo 1980, Bernardino (1); Carrarese 24,78 –

D’Agostino 1993 (3); Brindisi 24,88 – Fabio

Massimo Gazzoli 1975, Moscelli 1976, Alberto Tundo 1993; CamLorenzo

Clavo

1992; pobasso 24,24 – Antonio Minadeo 1976,

Celano 22 – Danilo

Marco De Souza 1993; Catanzaro – Me-

Bacchi

dia non rilevata per presenza di Juniores

1982,

Valerio

Di Pasquale 1992 (1); in rosa; Fondi 26,25 – Nathan Schiavon Crociati Noceto 24,46 – 1975, Sabato Vaccaro 1990 (2); Isola Liri José Maria La Cagnina

24,88 – Andrea Gennari 1977, Ignazio

1973, Marco Boni 1993; Massimo Conte 1991; Latina 26,2 – Pietro Fano 23,37 – Andrea Mariniello 1975, Emiliano Tortolano 1990 Carboni 1978, Simone

(3); Matera 22,52 – Marco Villagatti 1983,

Giovagnoli 1993; Gavor-

Marco Manetta 1991 (1); Melfi 23,78 –

rano 24,75 – Sebastiano

Antonio Vanacore 1975, Dahane El Harchi

Milano 1973, Andrea 1991; Trapani 26,85 – Salvatore Colletto Francesco Forte, classe 1993, uno dei giovani più promettenti in forza al Pisa (Foto Archivio)

bonifacese 23,46 – Giovanni Orfei 1976,

Monterisi 1993; Giaco-

1974, Samuele Giunta 1992 (1); Vibonese

mense 23,69 – Paolo

23,38 – Giuseppe Geraldi 1975, Andrea

Minardi 1976, Andrea Scrugli 1992 (2); Vigor Lamezia 25 – AniGasparri

1989;

Gi-

ello Parisi 1973, Manuel Paonessa 1991;

Jorge Luiz Frello 1991; Sanremese 25,08 ulianova 22,9 – Mirko Garaffoni 1976, Ja-

Milazzo 23,77 – Andrea Suriano 1976

– Alessio Bifini 1975, Armando Miceli copo Dezi 1992 (3); L’Aquila 24,8 – Davide – Marco Salmeri 1991; Pomezia 24,12 1991; Savona 26,72 – Paolo Ponzo 1972, Ruscitti 1975, Edoardo Cecchetti 1992; – Massimo De Martis 1974, Ferdinando Erri Praino 1991 (1); Tritium 26 – Giorgio

Poggibonsi 25,53 – Francesco Campolat-

Camplone 1992; Neapolis Mugnano 23,77

Pesenti 1975, Mattia Mapelli 1992 (3); Va-

tano 1975, Gianfilippo Dal Poggetto 1992

– Savino Daleno 1975, Luigi Volpe 1993.

lenzana 22,27 – Angelo Affatigato 1976, (2); Prato 25,15 – Massimiliano Varricchio MEDIA ETÀ SECONDA DIVISIONE GIRONE Ruben Rebolini 1993 (1); Virtus Entella

1976, Rocco Visibelli 1992 (3); San Marino

23,68 – Fabio Lorenzini 1978, Francesco

23,29 – Guerrino Gasparello 1979, Mauro ONDA DIVISIONE: 23,31. ME-

Zampano 1993. MEDIA ETÀ SECONDA Gori 1992; Sangiovannese 23,38 – Andrea

C: 23,06. MEDIA ETÀ COMPLESSIVA SECDIA LEGA PRO: 24,22.



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w w w.professionecalcio.eu Daniele Nohman, grande protagonista la scorsa domenica con l’Asti (Foto Sito Ufficiale)

A Sansepolcro botte da orbi? L

’ultima giornata della D non ha riservato grandi sorprese. Unica curiosità è stata l’arbitraggio di Sansepol-

cro-Sporting Terni, protagonista il signor Timpani di Roma con ben 7 cartellini gialli, 3 rossi e allontanamento dal campo dei due mister. Vista così potrebbe dare l’impressione di essere stata una partita dai toni agonistici sopra le righe ma il presidente dei bianconeri Devis Crema nega: «Fino a venti

La Top 11 della Serie D

minuti dalla fine era una gara tranquilla. Tutto è cominciato con la prima espulsione forse un po’ affrettata, poi c’è stato un rosso diretto ai nostri. E all’ 80’ sono stati allontanati entrambi gli allenatori ma è stato una grande malinteso, perché i due stavano solo parlando. L’arbitro ha svolto bene il suo lavoro, tranne quegli ultimi minuti». (Sara Sbaffi)

I

Fabiola Rieti

l campionato dei dilettanti si fa sempre più

fesa del Grottaglie segnando una doppietta che

nasce dal piede del neoentrato Fabio Padovani,

avvincente tra panchine bollenti e importan-

mette ko i biancoazzurri. Il Mezzolara agguanta

che conferma le sue doti mettendosi al servizio

ti conferme al vertice delle classifiche dei nove

un pareggio nel recupero contro la formazione

della squadra. Contro l’Insubria il definitivo due

gironi. Il cambio di panchina al Real Rimini por-

più forte del girone, il Borgo a Buggiano. Il gol

a zero porta la firma di Gianluca Greco: il cen-

ta una vittoria importante su cui c’è lo zampino del portiere Anthony Verì che si esalta tra i pali

trocampista offensivo è l’uomo più in forma

Allenatore: Spazzoni (Pontevecchio)

dell’Olginatese, attacca e difende con quantità

Verì (Real Rimini)

e dice più volte no al pareggio del Venafro. La di-

e qualità. Alessandro Zirilli del Fidene subentra

fesa del Turris è sostenuta dal venezuelano Josè Rafael Del Nunzio, che lotta e detta i tempi alla sua squadra, salvando molti palloni pericolosi.

al 23’ del secondo tempo al compagno Bez e si Del Nunzio (Turris)

Zuliani (Tamai)

Marchesano (S.Christophe)

scatena con due gol che portano la sua squadra a 35 punti. Ad Asti la partita è nel segno di Daniele

Massimiliano Zuliani difende la sua area di rigore

Nohman: sbaglia un rigore, ma si fa perdonare

con sicurezza e si spinge fino dentro l’area avver-

andando a segno tre volte e regalando ai tifosi

saria segnando il gol che regala al Tamai tre punti fondamentali. Daniel Marchesano del Saint Chri-

Corbucci (Monteriggioni)

La Cava (Gaeta)

stophe, giocatore classe ’90, segna al 5’ minuto del primo tempo e torna nel reparto arretrato

biancorossi un vero show. Teramo si mantiene al primo posto in classifica nel girone F e con tre gol del bomber Giuseppe Gambino archivia la

Padovani (Mezzolara)

Greco (Olginatese)

pratica Bojano e guarda fiducioso alla promozio-

per difendere il risultato che porta la formazio-

ne tra i professionisti. L’attaccante abruzzese si fa

ne valdostana a 52 punti, in seconda posizione

trovare sempre pronto davanti alla porta e con

assieme all’Asti. Il Monteriggioni ritrova Luca Alunno Corbucci dopo due giornate di squalifica per frasi ingiuriose nei confronti dell’arbitro. Il centrocampista si fa perdonare dell’assenza e se-

freddezza e lucidità castiga il portiere avversario.

Zirilli (Fidene) Nohman (Asti)

L’allenatore ideale di questa giornata è Emanuele Gambini (Teramo)

Spazzoni del Pontevecchio: la sua squadra piena di giovani promesse vince giocando un buon cal-

gna il gol del successo sul Montevarchi. A Gaeta,

cio, impone i ritmi di gioco ad un Castel Rigone

Mario La Cava entra al 12’ del secondo tempo, si

che crolla e si stacca dal Perugia ca-

rende subito pericoloso e batte sul tempo la di-

polista.



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Verolese, Nugnes: “Basta parole” Sara Sbaffi

«

me, io posso fare ben poco. Quelli della vecchia dirigenza sono delle bestie conclamate, lo stato in cui ci troviamo dipende da loro. Non vogliono mollare e così facendo non ci danno la possibilità di lavorare. Ci sono diritti e doveri, loro purtroppo

Scripta manent, verba volant». Con queste

di carattere finanziario da sistemare. La situazione

non ottemperano a questi ultimi». Intanto è stato

parole inizia la nostra conversazione con

ereditata dalla vecchia dirigenza non è stata liqui-

sostituito l’allenatore, con il ritorno sulla panchina

il presidente della Nuova Verolese Francesco

data». La Nuova Verolese detiene il triste record di

della Verolese di Sergio Persegani dopo due anni

Nugnes. Perché di parole, a suo dire, negli ultimi

squadra del minor bottino in termini di punti rac-

dall’ultima esperienza con i biancoblu. La salvezza,

mesi ne sono volate troppe. Arrivato a Brescia il

colti della Serie D, con una sola vittoria e tre pareg-

però, sembra troppo lontana. La squadra ha an-

10 settembre scorso con i migliori propositi, solo

gi: «Tecnicamente non ci manca niente, sono

cora degli obiettivi a cui puntare? «È difficile par-

pochi mesi fa affermava: «Sono contento, mi trovo

tutti ragazzi giovani e volenterosi ma l’andamento

lare di obiettivi. Qui mi sembra di stare all’asilo e mi

nel contesto giusto per fare buon calcio. Qui c’è tut-

della società influisce sull’umore dei giocatori». Il

dispiace molto perché è un bel gruppo di ragazzi.

to per poter fare grandi cose». Il numero uno bian-

presidente, molto amareggiato, si toglie qualche

La colpa è di uno o dieci che non vogliono mollare

coblu si è dovuto però presto ricredere: «Lo stato

sassolino dalla scarpa: «Nelle scelte societarie con-

la presa. Io ho anche trovato un nuovo sponsor e

delle cose che mi avevano illustrato a inizio cam-

ta la maggioranza e la minoranza. Se nel Consiglio

non me lo hanno approvato. Non si

pionato non erano la realtà, ci sono molti problemi

d’Amministrazione la maggioranza non è con

può lavorare in questo modo».


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NUMERO 6 - 17 febbraio 2011

La Rappresentativa di Serie D allo scorso “Viareggio” (Foto Archivio)

Riprovateci! Flavio Grisoli e Luigi Cardarelli

S

esta partecipazione per la Rappresentativa

l’accento, oltre che sulla manifestazione spor-

stampa presente, perché ci dà visibilità, e per-

dei migliori talenti dell’Interregionale, che

tiva che ci accingiamo a seguire, anche sulle

ché ci offre la possibilità di rimarcare il fatto che

viene dallo splendido terzo posto dello scor-

iniziative di solidarietà e cultura che da sem-

i giovani, e dilettanti, sono il futuro del calcio.

so anno, battuta solamente in semifinale, ai

pre hanno contraddistinto l’azione della Lega

Non c’è futuro per i mecenati che si sveneranno

calci di rigore, contro l’Empoli. Di seguito le di-

di Piazzale Flaminio: «Grazie, riporto il saluto

per pareggiare i conti, e nemmeno per le me-

chiarazioni raccolte nel corso della conferenza

del presidente federale. Ringrazio la signora

teore del calcio professionistico. Auguro al mio

stampa di presentazione per la Viareggio Cup

Borgonovo per la sua presenza. Noi come LND

mister tanta fortuna, perché anche se siete bra-

2011, tenutasi nella sede della Lega Nazionale

dobbiamo accostare momenti diversi, culturali

vi, un po’ di fortuna non guasta mai. In bocca

Dilettanti a Roma lo scorso 11 febbraio. Il pri-

e sportivi. Ci sono tanti problemi che dobbiamo

al lupo per un buon risultato». Subito dopo il

mo a prendere la parola, e non poteva essere

affrontare, come la ripartizione dei diritti tele-

numero uno dei dilettanti, il microfono è pas-

altrimenti, è stato il presidente della Lega Na-

visivi, dello Statuto. Quest’anno utilizzeremo

sato all’“uomo del campo”, mister Giancarlo

zionale Dilettanti Carlo Tavecchio, che ha posto

solamente giocatori di proprietà, non c’è nes-

Magrini, che quest’anno ha raccolto con entu-

sun ragazzo che è anche solo in prestito. L’anno

siasmo e passione la pesante eredità di Rober-

scorso abbiamo raggiunto un ottimo risultato.

to Polverelli, che la scorsa stagione, alla guida

Per quest’anno non poniamo limiti alla prov-

dei migliori talenti dell’Interregionale, ha por-

videnza. Con la signora Borgonovo ci tengo a

tato questa selezione ad un passo dalla finale:

dire che la LND devolverà una somma per com-

«Buongiorno a tutti, ringrazio il presidente per

battere la SLA, per cercare di sconfiggere que-

l’opportunità che mi è stata data. Ci ritroviamo

sta terribile malattia. Abbiniamo il nome sulla

con qualche capello bianco in più, ma per fortu-

maglia, non sono frivolezze, ma sono segnali

na ne ho ancora tanti. L’eredità che ricevo è pe-

importanti. Poi c’è la collaborazione con una

sante, ma l’entusiasmo che ho visto mi ha dato

università online per cercare di portare avanti

la possibilità di visionare tutto il territorio nazio-

un discorso di cultura, che è molto importante

nale. Non dico che abbiamo preso il meglio, ma

per lo sviluppo dei ragazzi. Ringrazio anche la

ci abbiamo provato fino in fondo. Fino a ieri ab-

Sognando la finale La Rappresentativa della Serie D, alla sua sesta partecipazione al “Viareggio”, ha come migliore risultato il terzo posto della scorsa edizione, perdendo in semifinale contro il quotatissimo Empoli solamente ai calci di rigore.


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biamo cercato di guardarli attentamente, anche per dare a tutti una possibilità. La squadra è di buon livello, e c’è un ‘93 che sarà titolare

Il presidente Carlo Tavecchio con Giancarlo Magrini posano insieme a due giocatori per la presentazione delle nuove maglie (Foto lnd.it)

di ottima prospettiva. L’impegno è la minima cosa, sui dettagli non ci dormo la notte, ma i ragazzi mi hanno preso bene, sanno che sono abbastanza severo, voglio tutto ordinato niente sciocchezze e maglia dentro il pantaloncino. Mi sembra che mi stiano seguendo benissimo. Il risultato è legato a qualcosa che non dobbiamo dire niente. Ci aspettiamo il risultato migliore possibile, poi sarà agli altri giudicare se si sarà fatto il massimo». Dopodiché, spazio agli ospiti, e sponsor della Rappresentativa. Un momento molto intenso è stato toccato in concomitanza Selezionatore: Giancarlo Magrini Berto (SandonàJ.)

Despucches (Forza e C.)

Festa (Castellana)

D’Agostino (Gaeta)

Falcier (U.Venezia)

Gennari (Sansepolcro)

Gorini (C.di Castello)

Mogos (Asti)

Onescu (Rimini)

Passerò (Cuneo)

Sorbo (Camaiore)

Celeste (Asti)

Colonnetti (Mantova)

Dolce (Chiavari)

Dughetti (Ponsacco)

Lartey (V.Castelfranco)

Malagò (U.Venezia)

Mariani (R.C.Angolana)

Rossi (SandonàJ.)

Zerbato (Legnago)

Bidogia (Treviso)

De Sena (Ebolitana) Fioretti (Pontevecchio)

Ferré (Insubria)

con l’intervento di Chantal Borgonovo, moglie

vanni Puoti: «La nostra università è stata molto

dell’ex giocatore della Fiorentina, gravemen-

onorata di partecipare a questa iniziativa. Noi

te malato di Sclerosi Laterale Amiotrofica, e

viviamo in un’epoca in cui i valori sono molto

simbolo vivente della lotta a questa gravissi-

sminuiti. E’ chiaro che una istituzione mille-

ma patologia: «Voglio ringraziare la LND nella

naria come l’università si debba fare carico di

persona del presidente Tavecchio perché ci ha

portarli nuovamente in primo piano. Siamo in

dato fiducia e ci sta sostenendo. Mio marito

una piena sinergia tra il mondo universitario

ha lavorato fino a poco prima che si ammalas-

e quello dello sport. I giovani devono crescere

se con i giovani. Noi come Fondazione da due

nell’ambito di un sano agonismo, ma chiara-

anni stiamo lavorando molto, stiamo portando

mente colti». A tirare le fila, e a ringraziare gli

avanti una campagna che si chiama “Adotta

intervenuti, il presidente Carlo Tavecchio: «Il

una cellula”, si tratta di aumentare la ricerca

sistema è sempre più amorfo in certe sue parti.

sulle cellule staminali per cercare di combattere

La LND è una fucina di novità, che scoprirete in

le malattie come la SLA. Noi ci dedicheremo a

futuro. Aspettatevi che da questa sede di Roma

sostenere questa campagna, promossa anche

partiranno indirizzi di movimenti sempre in-

da Eurothon». Un nuovo partner della Lega

novativi. Noi non abbiamo ancora contezza di

Nazionale Dilettanti è l’Università telematica

quelle che possono essere le potenzialità della

“Niccolò Cusano”, a prendere la parola è il ret-

LND. Vi ringrazio tutti per la par-

tore di questo innovativo ateneo, il prof. Gio-

tecipazione».



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Moresco con la maglia giallorossa (Foto Archivio)

Este, il bomber Moresco: “Conta solo il gruppo” Sara Sbaffi

I

n un campionato non certo brillante per

giallorossa è stata fermata dal Treviso cap-

eppure è memorabile la tripletta che regalò

l’Este, spicca la prestazione del reparto of-

olista (rete di Moresco) e domenica scorsa

alla squadra di Zatterin la prima vittoria del

fensivo. In particolare quella di Giacomo

sul campo dell’Opitergina ha ottenuto solo

campionato ai danni del Torviscosa, ma alla

Moresco, miglior realizzatore dei giallorossi

un pareggio. Gli obiettivi della formazione

fine il bomber ammette: «Sono soddisfatto

con 12 reti all’attivo. Classe 1983, l’ariete

padovana sono cambiati con il prosieguo del

per il mio record personale di capocannon-

vicentino non si loda del suo record e con

campionato? «I nostri propositi rimangono

iere giallorosso, è ovvio che arrivare al gol è il

molta umiltà non critica le prestazioni dei

gli stessi dell’inizio. Avevamo cominciato

massimo per me, anche se quando riusciamo

suoi compagni della difesa. Il problema

con l’obiettivo della salvezza, anche perché

ad imbastire una manovra armoniosa, an-

dell’Este è di essere riuscito a prendere tanti

eravamo partiti proprio male, ci sono stati

che per il pubblico è più divertente seguirci».

gol quanti ne ha fatti, o quasi: «Abbiamo 35

parecchi infortuni e le prime giornate andava

Domenica prossima al “Nuovo stadio Co-

gol all’attivo e 31 subìti, ma questo non vuol

tutto storto. In quel periodo la sfortuna ci ha

munale” arriva l’Union Quinto. Nella gara

dire che sia solo colpa del reparto arretrato.

messo lo zampino. Ora speriamo di migliora-

di andata, un’altalena di emozioni: l’Union

A sbagliare siamo tutti. Dobbiamo diventare

re e ben venga tutto quello che ci può essere

Quinto passò due volte in vantaggio, prima

più bravi nella gestione del risultato. Magari

in più». L’attaccante ha iniziato la sua carriera

con Del Prete e poi con Colombani; Carraro

capita che vinciamo ma poi sbagliamo, dob-

a Vicenza, ora è da due stagioni con l’Este,

per i giallorossi pareggiò momentaneamente

biamo imparare a mantenere il vantaggio».

ma sul suo futuro non si sbilancia: «I miei

la sfida. Ci è voluto il solito guizzo di Moresco

L’Este si trova a metà classifica del Girone C

obiettivi personali sono quelli della società. Io

per riportare la situazione definitivamente in

dell’Interregionale: dopo la striscia positiva

penso solo a fare bene qui. Certo, fa piacere

parità. L’attaccante dell’Este ora affila le armi

conseguita in concomitanza dell’inizio della

il gol, però se gioca bene la squadra sono più

per dare un altro dispiacere agli

seconda parte del campionato, la compagine

contento». Un ragazzo che non ama elogiarsi,

avversari.


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A Fasano ipotesi corruzione? Sara Sbaffi

D

l’accaduto e per comunicargli la sua decisione di lasciare l’Italia. Il presidente del San Paolo Bari ha dichiarato: «Nel giorno precedente la partita sono venuto a conoscenza, tramite riscontri audiovisivi, di illeciti sportivi da parte di alcuni

i scandali nel calcio se ne parla da decenni

De Camargo del San Paolo Bari, squadra che il

dirigenti dell’Associazione Sportiva Fasano che

e in Italia questo sport è per motivi cultur-

Fasano avrebbe incontrato la domenica succes-

hanno causato la perdita di un giocatore fon-

ali e socioeconomici il più importante, tanto da

siva. Il brasiliano si presenta all’appuntamento

damentale per la mia squadra […]». Il Fasano

poterlo considerare un vero e proprio specchio

con il dirigente munito di videofonino, aspet-

respinge al mittente le accuse e il numero uno

della società. Questa vicenda ci ricorda, purtrop-

tandosi una proposta del genere. Il video, pur

biancoazzurro Ninì Flora spiega: «Riteniamo di

po, il degrado morale e culturale del nostro

avendo immagini di scarsa qualità (l’episodio si

non aver compiuto alcun illecito, siamo pronti a

paese. Eccellenza pugliese, a Fasano. La cittadi-

è svolto di notte) ha un buon audio e il tentativo

difenderci in tutte le sedi». Intanto Morisco si è

na è tristemente balzata agli onori della cronaca

di corruzione risulta lampante: «Il giorno prima

autosospeso “per lasciare tranquilla la squadra

nazionale grazie ad un video che inchioda senza

della gara ti do 500 euro, se le cose vanno in

in questo momento difficile”. Ora il compito

lasciare spazio all’immaginazione il dirigente

un certo modo dopo la partita avrai altri 1000

di indagare sulla vicenda passa alla Procura

sportivo del Fasano Vito Morisco mentre cerca

euro». A questo punto il calciatore va dritto

Federale ma ci vorrà qualche mese

di “ammorbidire” il giocatore brasiliano Junior

dal suo presidente Adriano Favia per riferirgli

per conoscerne le decisioni.


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Dal campo al Foro Guido Del Re

C

ontratto collettivo e sciopero, sciopero e

sportivi professionisti appartenenti alla catego-

un anno, ma prorogato di anno in anno ed an-

contratto collettivo.. In questi mesi tele-

ria interessata e con il quale le organizzazioni di

cora in vigore. Nel Gennaio del 2010, avvenne

visioni e giornali, ci hanno riempita la testa di

categoria hanno avuto il formale riconoscimen-

un primo incontro tra Lega ed A.I.C. per il suo

questi termini, dando per scontato la loro com-

to di rappresentanti degli sportivi profession-

rinnovo, nel quale i rappresentanti dei calciato-

prensività. Questa rubrica si occuperà proprio

isti, qualificati quali lavoratori subordinati, ed il

ri chiesero alla Lega un altro anno di proroga. A

di tali aspetti, trattando il diritto sportivo con

potere di stipula dei contratti collettivi e di no-

questa richiesta ci fu una netta risposta negati-

l’obiettivo, che ci auguriamo, di incuriosirvi e

mina dei rappresentanti, assumendo funzioni

va da parte della Lega motivata dalla volontà di

non di annoiarvi!! Partiamo dalla base, cosa è

tipiche di sindacato. Precisamente l’art. 4 stabi-

ridiscutere alcuni punti del contratto, precisa-

il contratto collettivo? La nozione di contratto

lisce che il contratto individuale tra lo sportivo

mente otto e precisamente: 1.Flessibilità della

collettivo è “un accordo stipulato a livello na-

e la società DEVE essere predisposto secondo

retribuzione, 2,3. Multe,sanzioni e codice di

zionale tramite il quale associazioni dei datori

il contratto-tipo che, a sua volta, DEVE essere

autodisciplina, 4.Attività extracalcistiche, 5.Tu-

di lavoro e organizzazioni rappresentative dei

conforme all’accordo collettivo stipulato, ogni

tela sanitaria, 6.Collegi Arbitrali, 7.Allenamenti

lavoratori determinano la disciplina dei rap-

3 anni, dalla federazione sportiva nazionale e

con la prima squadra e 8.Trasferimenti. L’A.I.C.

porti individuali di lavoro”, detto anche Con-

dai rappresentanti delle categorie interessate.

ha dato subito la disponibilità a discutere sui

tratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL).

Il contratto collettivo del 1989 doveva avere

primi sei punti con esclusione degli allenamen-

Storicamente nasce nel periodo fascista con la

durata di tre anni a far data dal 1° Luglio 1989

to con la prima squadra e trasferimenti. Questi

promulgazione della Carta del Lavoro del 1927,

e, nonostante disdetto da entrambe le parti

due punti hanno aperto le porte al conflitto tra

con la finalità di determinare il contenuto es-

contraenti, continua ad essere vigente in re-

le due parti, che ha portato alla nota minaccia

senziale dei contratti individuali di lavoro in de-

gime di “prorogatio”, (la prorogatio è l’istituto

di sciopero sulla cui opportunità, legittimità

terminati settori sia sotto l’aspetto economico

che permette la continuità del funzionamento,

o moralità si è divisa l’opinione pubblica. Su

sia sotto il profilo normativo. A livello sportivo, il

in questo caso del contratto collettivo, non-

questi temi volgerà il secondo appuntamento

primo contratto collettivo venne stipulato a se-

ostante il ritardo del rinnovo). Dopo anni di

della rubrica “Dal campo al foro”. Concludo con

guito della legge n.91/1989 rubricata: “Norme

discussioni e proroghe il nuovo Accordo collet-

una domanda/provocazione: ma se i calciatori

in materia di rapporti tra società e sportivi pro-

tivo, per i calciatori di serie A e B, fu sottoscritto

sono inquadrati come lavoratori subordinati-

fessionisti”, che ha affidato alla contrattazione

il 4 Ottobre 2005 tra F.I.G.C., Lega Nazionale

perché non usare il più classico degli strumenti

collettiva il compito di disciplinare il rapporto

Professionisti (L.N.P.) e Associazione Italiana

di lotta sindacale quale lo sciope-

di lavoro, con efficacia vincolante per tutti gli

Calciatori (A.I.C.) ufficialmente con durata di

ro???


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Le “dritte” per il cash game no-limit

N

29 aumentano inutilmente i piatti con puri bluff; non tengono in considerazione la loro posizione al tavolo; non applicano la gestione del bankroll e la loro ansia per i soldi influenza il loro modo di giocare. Per trarre vantaggio da

el libro “Theory of Poker” (Teoria del

dipendentemente dagli stakes, dalle carte o

questi errori, bisogna fare l’opposto. Seleziona

poker), Sklansky sostiene che nel lungo

dagli avversari che incontri, la chiave del suc-

le mani che vale la pena di giocare; gioca ag-

termine si vince sempre quando l’avversario

cesso è sempre la stessa: fare il minor numero

gressivamente; non avere paura di passare,

si allontana dal modo ideale di giocare, com-

di errori possibili e guadagnare il più possibile

se la situazione diventa sconveniente. Non

mettendo quindi degli errori. D’altro lato, per-

dagli errori degli avversari. Per sapere come

“attaccarti” alle tue carte; non bluffare trop-

derai sempre nel lungo termine se sei tu ad

ottenere profitti giocando a Cash Game NL,

po e quando lo fai, scegli il momento giusto.

allontanarti dal modo di giocare ideale. La

dovrai studiare gli errori tipici commessi dagli

Non bluffare se stai giocando per un piatto

tua vincita è determinata dagli errori degli av-

altri giocatori. La maggior parte dei giocatori

grande. Adatta il tuo gioco a seconda della

versari. La loro vincita è determinata dai tuoi

sui limiti inferiori commettono i seguenti er-

posizione che occupi al tavolo; gestisci bene

errori. Nel poker, i successi a lungo termine

rori comuni: giocano troppe mani e di con-

il tuo bankroll. Quando effettui una mossa,

non dipendono principalmente dalle tue carte

seguenza mani deboli; giocano passivamente;

falla perché sai che è redditizia senza preoc-

o dagli avversari. Né dipende dal fatto che tu

hanno difficoltà a passare la mano e finiscono

cuparti del fatto che potresti talvolta perdere

stia giocando su un limite inferiore o superi-

per pagare troppo per mani speculative; bluf-

la mano. Tutto ciò non ti è nuovo, ma dovreb-

ore o persino il tavolo finale delle WSOP. In-

fano troppo e nei momenti sbagliati. Spesso

be esserti utile per la tua carriera nel poker.



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Il Tre Fiori riprende la sua corsa Campionato Sammarinese

Luigi Cardarelli

R

REPUBBLICA DI SAN MARINO – Ritorno

Ma andiamo nello specifico: Il Tre Fiori cala

re in corsa, ma con scarsi risultati. Se è vero

alle origini! Nonostante la sua posizio-

il poker ed esce vittorioso dalla gara casa-

che 1 punto è meglio di 0 allora i ragazzi

ne di classifica non sia deficitaria e l’ottimo

linga contro il Fiornetino. Un super Giunta

di mister Alberto Manca hanno da che fe-

risultato conseguito nella scorsa giornata

mette la sua firma su 3 dei 4 gol segnati dai

steggiare. Proprio così, perché il Murata

di campionato, il San Giovanni impatta in

ragazzi di Floriano Sperindio. Inizia tutto in

nella gara casalinga contro La Fiorita già

casa contro la Cosmos. I gialloverdi, sem-

discesa per il Tre Fiori che già all’8’ minu-

al 5’ minuto va in gol con Perrotta e rad-

pre più lanciati alla rincorsa del Pennaros-

to trova la rete con la sua punta di peso.

doppia al 50’ con Casadei. Quando tutto

sa, hanno pescato il jolly Fucili, che con una

Giunta, fa il bis al 23’. È 2-0 alla fine della

sembrava facile ecco i due guizzi di Bollini

splendida doppietta ha sotterrato i conter-

prima frazione di gioco. Al rientro le cose

al 59’ e Parma al 62’ su rigore. Ora per i ra-

ranei del San Giovanni. Deve guardarsi le

non cambiano ed il solito (ci viene da chia-

gazzi di Manca diventa più difficile pensare

spalle quindi il Pennarossa che vince con-

marlo così questa settimana) ispiratissimo

al sorpasso del Tre Fiori. Libertas-Cailungo

tro la Folgore/Falciano non agevolmente.

Giunta segna la sua personale tripletta al

finisce con un 2-0 che non fa altro che sot-

Gara equilibrata, viene sbloccata sol al 59’

51’. Prova con orgoglio e cuore a recupera-

tolineare le estreme difficoltà della squa-

grazie alla rete di De Biagi che regala i 3

re il Fiorentino, trovando la rete al 71’ con

dra rossoverde. Relagata a 4 punti e alla

punti al suo club. Insieme al San Giovanni,

Vaselli, ma Baizan dice “not in my house!”

fine della classifica del girone A, il Cailungo

nel gruppo B, ci sono Libertas e Tre Pen-

(motto dell’ex cestista della Repubblica De-

deve fare quadrato se vuole almeno prova-

ne: un terzetto che viaggia a 19 punti e che

mocratica del Congo Dikembe Mutombo

re ad agguantare la diretta rivale Fiorenti-

vede sempre più lontani Tre Fiori e Murata.

che ripeteva agli avversari ogni volta che li

no a 7 punti. Chiudiamo con due pareggi:

stoppa-

Domagnano-Faetano 1-1 e Virtus-Juvenes/

va sotto

Dogana 2-2. Nella prima gara il Domagna-

cane-

no guadagna 1 punto d’oro che gli permet-

stro)

e

te un piccolissimo passo in avanti vista la

sigla

il

situazione di classifica, mentre il Faetano

definiti-

resta relegato a metà del suo raggruppa-

vo 4-1. Il

mento. Per quanto concerne la seconda

Murata

partita invece, la Juvenes/Dogana ha perso

prova a

l’occasione di rimanere aggan-

rimane-

ciata al La Fiorita.

CAMPIONATO SAMMARINESE CLASSIFICA GRUPPO A Pennarossa 28 Cosmos 27 La Fiorita 20 Juvenes/Dogana 16 Faetano 13 Fiorentino 7 Cailungo 4

13° Giornata San Giovanni-Cosmos Libertas-Cailungo Folgore/Falciano-Pennarossa Domagnano-Faetano Murata-La Fiorita Virtus-Juvenes/Dogana Tre Fiori-Fiorentino

12-13/02/2011 0-2 2-0 0-1 1-1 2-2 2-2 4-1

CLASSIFICA GRUPPO B Tre Fiori 29 Murata 22 San Giovanni 19 Tre Penne 19 Libertas 19 Virtus 13 Folgore/Falciano 10 Domagnano 5

14° Giornata Cailungo-Virtus Folgore/Falciano-Fiorentino Juvenes/Dogana-Tre Penne La Fiorita-San Giovanni Pennarossa-Domagnano Tre Fiori-Cosmos Faetano-Murata

19-20/02/2011

MARCATORI GRUPPO A 10 Gol: Marco Fantini (Juvenes/Dogana) 6 Gol: Valentin Grigore (Fiorentino) Paolo Montagna (Cosmos) Mario Fucili (Cosmos) GRUPPO B 8 Gol: Alessandro Giunta (Tre Fiori) 7 Gol: Manuel Dominici (Folgore/Falciano) 6 Gol: Sossio Aruta (Tre Fiori) Roberto Gatti (Murata) Adolfo Hirsch (Virtus)



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