IL SETTIMANALE DI A, B, LEGA PRO, D, CALCIO FEMMINILE E CALCIO A 5
L’intervista
Tutto quello che dovete sapere sulla proposta di Legge 2800
Maurizio Zamparini: dal Palermo agli investitori stranieri
La Lega Pro giudica i suoi arbitri Grisoli
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Morgigno
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ANNO 3 - N° 7
Legge sugli Stadi
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771593 630059
80006 ISSN 1593-6309
Sped. Abb. postale comma 20/B - Filiale di Roma Legge 23/12/’96 - Viale Filippo Tommaso Marinetti, 221 - 00143 Roma
24 febbraio 2011 1€
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NUMERO 7 - 24 febbraio 2011
Giancarlo “non legato alle logiche della poltrona” Abete deprezza il prodotto calcio Massimiliano Giacomini
I
l lupo perde il pelo ma non il vizio. Ogni
“Ma non era andata in pensione?”. E giù una
non abbiamo quel livello di presenza diffusa
volta che ci si avvicina al mondo Federale
grossa risata. A proposito di risate: sul Comu-
in termini di continuità dei risultati che con-
ci si accorge che fioccano i contratti di dirit-
nicato Numero 63 del 18/2/2011 il Segreta-
sente di portare nelle fasi finali più squadre,
to privato e che invece di dare lavoro a per-
rio del Comitato Regionale Lazio ne ha com-
e ci affidiamo agli exploit delle singole squa-
sone capaci lo si dà sempre agli stessi. Se il
binata un’altra delle sue, leggete qua: 1.2.
dre, nella singola stagione, quindi perdiamo
coordinatore della commissione per l’attività
RADUNI PER GIOVANI CALCIATORI: Si auto-
posizioni nel ranking, con la nostra media dei
scolastica è la “pensionata sì ma a casa non
rizza lo svolgimento dei seguenti raduni: So-
risultati che risulta più bassa di paesi come
ci vado” Barbara Benedetti, il suo pari della
cietà Organizzatrice: USD TOR DI QUINTO in
Spagna, Inghilterra e Germania, che sono
commissione per l’attività di base è il profes-
collaborazione GENOVA CFC in programma
i nostri principali competitor”. Ma io dico,
sor Stefano d’Ottavio che, oltre ad essere, o
per il giorno: Lunedì 287 marzo 2011 - ore
a parte il fatto che l’Intercontinentale non
essere stato, Professore Associato presso la
15.00 presso il campo sportivo: Vittorio Testa
esiste più, lui è solo il presidente della FIGC.
Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Universi-
di Roma riservato a calciatori: nati dall’ 1-1-
Mica può sapere tutto. O forse è lui il vero se-
tà di Tor Vergata a Roma, nel Corso di Laurea
1997 fino al 31/12/1994. A parte il fatto che
gretario del Cr Lazio, visto che non ne azzec-
di base in Scienze Motorie e nel Corso di Lau-
tutto il mondo sa che la società ligure si chia-
ca una come lui. Bisognerebbe che qualcuno
rea Specialistica in Scienze e Tecniche dello
ma Genoa e non Genova, per arrivare al 287
insegni al “non legato alle logiche della pol-
Sport e Coordinatore Scientifico dell’Area
marzo, data del raduno, i ragazzi del 1994
trona” che per vendere il prodotto del calcio
tecnico sportiva dei corsi di Laurea in Scienze
avranno, almeno, compiuto diciotto anni….
nostrano avrebbe dovuto solo dire che dopo
Motorie relativamente al punto precedente,
Intanto Giancarlo Abete ha perso l’ennesima
un periodo splendido dove l’Italia ha vinto
è anche preparatore atletico della Ternana
occasione per non fare figuracce, visto che in
Mondiale, due Champion’s e due Mondiali
Calcio. Bravo D’Ottavio, per carità, ma ci chie-
una recente intervista rilasciata a Repubblica
per Club una lieve flessione ci può stare, ma
diamo perché la Federazione ricorre sempre
ha dichiarato che: “Manca alle nostre squa-
che il nostro resta sempre e comunque il
a contratti di collaborazione e di diritto priva-
dre forse una continuità di risultati, perché
migior calcio del mondo. Rilasciando quelle
to. Tornando alla Barbara Benedetti anche
con le due milanesi, nelle ultime quattro edi-
dichiarazioni Abete ha deprezzato ancora di
i vigilantes che lavorano presso la sede del
zioni, abbiamo vinto due Champion’s e due
più il prodotto calcio. Compli-
Settore Giovanile e Scolastico si sono chiesti:
finali di Intercontinentale. Probabilmente
menti.
LEGENDA
T
Tattica
C
Reg. del Tribunale di Roma n° 1/2009
Curiosità
A
Approfondimento
Caporedattore Flavio Grisoli email: f.grisoli@professionecalcio.net
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Direttore responsabile Massimiliano Giacomini email: direttore@professionecalcio.net
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Per Ranieri è suonata la campana. Ma per altri si è giunti all’ultimo tango
G
Mauro Gasperini
iornata di campionato piena di avveni-
male vedere l’esultanza di Robinho in campo e
ria e che invece rischia di finire nel dramma e
menti strani e in un certo senso anche
di Galliani in tribuna... Ma tant’è. Prima di de-
molti giocatori, anche importanti, a giugno fa-
drammatici. Cominciamo dalle prestazioni ar-
dicarmi al disastro Roma, voglio dire che l’altra
ranno le valigie. Questa situazione succede in
bitrali, che in alcuni casi indignano. In Chievo-
squadra capitolina, zitta zitta e senza proclami
quelle squadre dove i Rais che hanno in mano
Milan è stato dato un gol a Robinho irregolare,
particolari, è in zona Champion’s, grazie sopra-
i mass media tengono la situazione sotto con-
con Banti a due passi (non può non averlo vi-
tutto all’intelligente gestione di Reja e del suo
trollo e sono gelosi se qualcuno toglie loro il
sto, né può affermare che la mano fosse invo-
campione Hernanes. Ranieri paga sulla sua
palcoscenico nonostante siano giunti all’ulti-
lontaria). Poi c’è il macroscopico fuorigioco di
pelle le scelte del compromesso. Per conten-
mo tango. È il momento di darci una rinfresca-
Ranocchia contro il Cagliari con il segnalinee in
tare tutti ha scontentato tutti. Non esiste che
ta anche nel settore tecnico, ma all’orizzonte
perfetta linea. C’è poi il chiaro rigore su Toni
una squadra di tal portata vinca facile per 3-0
non ci sono giovani mister in grado di guidare
che Mazzoleni ha preferito non dare (a par-
e poi si faccia rimontare sino a perdere 4-3 in
squadre importanti se nell’organico di queste
te la disastrosa, supponente prestazione dei
venti minuti. I dilemmi societari non aiutano a
dominano sempre i faraoni cir-
bianconeri). E poi, sportivamente parlando, fa
risolvere una stagione che pareva finire in glo-
condati dai loro lacchè.
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Fine del Commissariamento e inizio dei guai? Voci dal Palazzo
A
lleluia, Alleluia, il Tentenna s’è deciso
circa 300mila Euro. Alcune società hanno
alle logiche della poltrona” Abete metta
e tra poco ci sarà il cambiamento del-
chiesto un incontro al presidente Carlo Ta-
mano al portafogli della Federcalcio e pa-
lo Statuto, non tutto per carità dato che:
vecchio, si mormora per chiedere la testa
ghi lui i 300mila Euro di disavanzo annuo.
Arbitri, Allenatori e calciatori non molle-
di Giancarlo Padovan, che a sua volta ha
Tutto questo è altamente improbabile, la
ranno la presa facilmente, che farà diven-
invitato a partecipare all’incontro il nume-
FIGC potrebbe dare “ossigeno” solo una
tare l’Interregionale un Dipartimento della
ro uno della Divisione Calcio Femminile.
tantum ma non è possibile che lo faccia
Lega Nazionale Dilettanti. Così si metterà
Che però non ha voluto presenziare. Suc-
anno dopo anno, visto che anche nel Club
fine al Commissariamento dell’Interregio-
cessivamente la notizia è apparsa su alcuni
Italia c’è una spesa che riguarda la Nazio-
nale. Commissariamento che ha tenuto in
organi di stampa, e c’è chi sussurra che l’ex
nale Femminile. Club Italia che è gestito da
stallo il mondo della Serie D per due anni,
direttore di Tuttosport non abbia trovato
Demetrio “prezzemolino” Albertini, che
visto che il Commissario deve far sì che
di meglio da fare che armare la tastiera di
presenzia a tutto, è in ogni luogo, sembra
Il 20 giugno si decreterà la fine del Commissariamento dell’Interregionale, ora bisognerà vedere come reagiranno i rais dell’ex Comitato visto che il segretario Mauro De Angelis ha in mano le chiavi del potere della Serie D tutto vada per il verso giusto ma non può
alcuni colleghi, ma il Padovan ha respinto
uno e trino ma alla fine stringi stringi non
decidere cambiamenti. In pratica il Com-
le velate accuse ai mittenti, seppur ci dico-
conclude niente. Non ha un’idea e non sta
missario è un traghettatore, ma dopo due
no con qualche impaccio. Un gran casotto
rimettendo benzina nel motore di quello
anni diventa un peso come anche Carlo
visto che ora l’erede dell’ex presidentessa
che dovrebbe essere, scusate la ripetizio-
Tavecchio ha più volte ammesso. Ora bi-
Natalina Ceraso Levati (mai troppo rim-
ne ma ci stiamo adeguando alle dichiara-
sognerà vedere come i capi dell’Interre-
pianta!!!!!) dovrà presentare un piano
zione dei “capoccia” del calcio, il motore
gionale prenderanno questo cambiamen-
di rientro per una situazione che risulta
economico dell’intera Federazione Italiana
to perché si vocifera nelle sacre stanze di
ingestibile da parte della Lega Dilettanti,
Giuoco Calcio. Invece di presenziare, sa-
Piazzale Flaminio che Mauro De Angelis,
visto che i presidenti dei Comitati regio-
rebbe opportuno che il Club Italia riuscisse
segretario dell’Interregionale, abbia preso
nali si sono ribellati e hanno chiesto, pe-
a portare “moneta sonante” nelle casse
il comando e che il Consiglio dei nove pre-
rentoriamente, di smetterla di pagare per
della FIGC, anche perchè visti gli sprechi
sidenti, istituito per garantire tutte le so-
le mancanze del movimento femminile
perpetuati in Via Allegri, c’è poco da stare
cietà, pensi più ai fatti delle proprie squa-
italiano. Ora le soluzioni sono due: la pri-
tranquilli. Basti pensare che dei computer
dre che al bene comune. Altro punto che
ma è che Padovan riesca a presentare un
comprati in Sudafrica, e spariti da tempo,
potrebbe essere preso in esame è quello
piano di rientro attuabile e che ridia vigo-
non importi nulla a nessuno. Bé, proprio a
riguardante il Calcio Femminile che ogni
re al calcio femminile, oppure che il presi-
nessuno no, visto che a noi inte-
anno costa (in perdite) alla Lega Dilettanti
dente Giancarlo “Torquemada-non legato
ressa. Eccome.
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La VII Commissione della Camera al completo (Foto camera.it)
La Legge sugli Stadi Flavio Grisoli
S
iamo giunti ormai alla stretta finale per quanto
(e dovuto) agire diversamente. L’accento posto dai
la stragrande maggioranza di impianti della Terza
riguarda l’approvazione del disegno di legge che
relatori dei vari progetti di legge e dai componenti
e Quarta Serie Nazionale non rientrano in questa
riguarda le “Disposizioni per favorire la costruzione
della VII Commissione permanente della Camera su
casistica, quindi non potrebbero usufruire della
e la ristrutturazione di impianti sportivi e stadi a so-
questo aspetto è emblematico. È necessario, tutta-
Legge. Come vedremo, in fase di discussione alla
stegno della candidatura dell’Italia a manifestazioni
via, compiere un piccolo sforzo esegetico su questo
Camera, queste cifre subiranno un decremento.
sportive di rilievo europeo e internazionale”, come
disegno di legge. Il testo unificato che il 7 ottobre
Alla lettera c), c’è la definizione di “complesso multi-
si legge nell’intestazione del testo approvato il 7 ot-
2009 ha avuto il via definitivo dal Senato è nato
funzionale”: “il complesso di opere comprendente
tobre 2009 dalla VII Commissione permanente del
dalla unificazione, appunto, di 3 disegni (n.1193,
lo stadio, […], abbinati ad una o più strutture, […],
Senato e passato poi alla omologa alla Camera dei
n.1361 e n.1437). Quello dal quale è scaturito il
destinate ad attività commerciali, ricettive, di svago,
Deputati. Premesso che questo testo era, appunto,
testo attualmente all’esame della Camera (denomi-
per il tempo libero, culturali e di servizio, nonché
finalizzato a sostenere la candidatura italiana per
nato C.2800), ha preso i tratti salienti del ddl 1361.
eventuali insediamenti residenziali o direzionali
l’organizzazione dei campionati europei di calcio del
Al comma 2 dell’art. 1 è interessante notare come:
tali da valorizzare il complesso”. Qui c’è, appunto,
2016 (che, come sappiamo, sono stati poi assegnati
“le opere oggetto della presente legge sono dichia-
l’introduzione della possibilità per i “soggetti pro-
alla Francia), il testo presenta numerosi spunti di in-
rate di preminente interesse nazionale, di pubblica
ponenti” (che possono essere le società sportive, o
teresse e, come prevedibile, anche “interessi” nel
utilità, indifferibilità ed urgenza”. Questo significa
privati o l’amministrazione pubblica, come vengono
vero senso della parola. Il primo dato da affrontare
che sottostanno a delle particolari deroghe e pro-
definiti nel testo) di costruire nei pressi dell’impianto
che confuta l’essenza stessa del disegno di legge, è
cedure semplificate in materia di approvazione da
dei fabbricati ad uso residenziale. Altro passo im-
che nel dossier presentato dalla FIGC alla commis-
parte degli enti locali. Di questo comma, nel testo
portante, quello esplicato dal comma 3 dell’art. 3:
sione UEFA che avrebbe poi deciso chi si sarebbe
della Camera non c’è traccia, anche se successiva-
“Il Piano triennale di intervento straordinario – da
aggiudicato l’organizzazione di EURO 2016, gli
mente questi termini sono ripresi. Il fatto che non
elaborarsi d’intesa fra la presidenza del Consiglio
stadi da riammodernare erano solamente tre. Ab-
sia stato inserito però, tra le norme generali, è sig-
dei Ministri, ministri delle finanze, dello sviluppo
bastanza evidente, quindi, che Platini e compagnia
nificativo. La prima questione che ha fatto saltare
economico, dell’interno, delle infrastrutture e dei
abbiano deciso per un Paese che è molto più avanti
sulla poltrona il presidente della Lega Pro Mario
trasporti, sentiti i pareri dell’ANCI, del CONI, previo
di noi complessivamente sotto il punto di vista
Macalli è quella relativa alla definizione di “stadio”.
parere della Conferenza Stato-Regioni e le province
dell’impiantistica sportiva. Ma tant’è, qui in Italia
Riportiamo letteralmente (Art.2, comma 1, let-
autonome di Trento e Bolzano – prevede la con-
le cose si fanno così. Ancora aleggia lo spettro de-
tera a)): “[…] l’impianto sportivo, purché di almeno
cessione di contributi destinati all’abbattimento
gli sprechi e dell’occasione persa rappresentata da
10.000 posti a sedere allo scoperto e di 7.500 posti
degli interessi sul conto capitale degli investimenti.
Italia ’90, in occasione del quale si sarebbe potuto
a sedere al coperto”. È abbastanza evidente che
Segue a pagina 8
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A
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tale proposito è prevista la creazione di un fondo
bature che già insistono
nel quale far confluire i contributi ex art.28 com-
sull’area interessanta, in da
Abete, Crimi e Tavecchio (Foto Archivio)
ma 4 legge 29 novembre 2007, n.222. Fondo del
modo
garantire
quale, però, nel testo della Camera non c’è traccia. Per
l’equilibrio economico-
quanto riguarda l’individuazione delle aree (art.4),
finanziario della gestio-
questo deve essere supportata da “uno studio di fat-
ne dello stadio o del
tibilità, comprensivo delle valutazioni di ordine socia-
complesso multifunzio-
le, ambientale e infrastrutturale, degli impatti paesag-
nale e la loro redditività”.
gisticiedelleesigenzediriqualificazionepaesaggistica”.
A questo proposito, pro-
Studio di fattibilità, da approvarsi in tempi stretti, in
prio per evitare che im-
modo da valorizzare i caratteri di urgenza, indifferibil-
prenditori troppo ag-
ità e di pubblica utilità (art.4, comma 2, 4). Ovvia-
gressivi e profittatori potessero fare man bassa, alla
alla ripartizione della mutualità che la Serie A deve alle
mente, nel caso l’area individuata sia di proprietà de-
Camera è stato inserito questo testo al comma 3, art.
Leghe minori (art. 22) e anche alla quota che la stessa
maniale, si offre la possibilità ai comuni di cedere a
4: “[…] fatta salva la normativa vigente in materia di
Lega di A (all’epoca era Lega Nazionale Professionisti,
titolo oneroso il diritto di superficie al soggetto propo-
vincoli storico-artistici-architettonici, archeologici e
poi scissasi questa estate in A e B) deve devolvere alla
nente. Diritto che, nel caso di fallimento della società
idrogeologici”. L’art. 7 prevede le misure incentivali alle
“Fondazione per la mutualità generale negli sport
sportiva o di altro soggetto proprietario o superficia-
quali i soggetti proponenti possono accedere per ve-
professionistici a squadre” (art. 23). Ebbene, al com-
rio: “[…] ai sensi del presente articolo, il diritto di pro-
der favorita la loro attività edificatorio-ristrutturatrice,
ma 2 del testo originale si legge: “La quota di cui al
prietà, se il fallimento avviene entro il termine di dieci
come le agevolazioni erogate dall’Istituto per il credito
comma 1 – che l’organizzatore della competizione,
anni dall’acquisto, e il diritto di superficie, in ogni tem-
sportivo ex art.28, comma 4, Legge 29 novembre
cioè la LNP e la LEGA PRO, devono riservare alla Fon-
po, vengono meno e il bene rientra nel patrimonio del
2007, n.222, che riprende le disposizioni emanate
dazione – non può essere inferiore al quattro per
comune nel cui territorio è ubicato” (art. 6, comma 7).
dalla Legge 4 aprile 2007, n.41 art.11, e che concorre
cento delle risorse complessive derivanti dalla com-
L’art. 5, comma 1 elenca il contenuto essenziale dei
ad incrementare il fondo speciale di cui all’art. 5 della
mercializzazione dei diritti di cui all’art.3, comma 1”.
progetti per la realizzazione di nuovi stadi o impianti
Legge 24 dicembre 1957, n.1295 (la legge che diede
Questo comma, nel testo del Senato, è stato abroga-
polifunzionali: a) garantire l’equilibrio economico e fi-
vita all’Istituto per il credito sportivo), oltre ai contribu-
to. È stato invece implementato il comma 1, dove si
nanziario della gestione del bene; b) garantire le mi-
ti erogati dalle amministrazioni pubbliche locali. Il
specifica che la quota di cui sopra non è più del 4%,
gliori condizioni di visibilità per gli spettatori; c) preve-
comma 2 dell’art.7 ci dice che sono preferiti i progetti
ma dello 0,5%, e sono state aggiunte le seguenti pa-
dere locali da adibire a palestra, servizi commerciale,
che prevedono la realizzazioni di complessi sfruttabili
role: “fermo restando che, in riferimento al solo orga-
ad attività sociali ad uso della cittadinanza; d) garantire
durante tutto l’arco dell’anno e che siano idonei anche
nizzatore del campionato di Serie A, la quota dello
la massima sicurezza degli stadi. Il comma 3 dello
ad eventi a carattere sociali e culturale, e che preve-
0,5% è quella di cui all’art.24”. Articolo 24, quello che
stesso articolo, elenca altre disposizioni di cui il sogget-
dano l’utilizzo di tecniche di costruzione innovative e
determina la “Mutualità per le categorie inferiori”, che
to proponente deve tenere conto: a) diversificazione
la realizzazione di impianti di produzione di energie
è stato interamente sostituito: La Lega di Serie non
delle attività all’interno della struttura; b) previsione di
alternative. Arriviamo adesso al vero punto focale di
deve più, come abbiamo visto, il 4% alla Fondazione
box o palchi privilegiati; c) massima adattabilità alle
tutta la questione: l’articolo 8. Nelle proposte di legge
ma lo 0,5%, che si innesta in un 10% totale di devoluz-
riprese televisive; d) previsione di un sistema di teleca-
che hanno dato vita al disegno di legge appena esem-
ioni alle categorie inferiori: 7,5% alla Serie B, 1% alla
mere a circuito chiuso. Altro pomo della discordia, che
plificato, in nessuno dei tre si faceva menzione ad una
Lega Pro, 0,5% alla Fondazione e 1% alla LND. Ultimo
ha fatto gridare al rischio speculazioni, è il comma 4
possibile modifica del decreto legislativo 9 gennaio
particolare, questo, che ha sconvolto Macalli. Che
dell’art. 6, che recita: “In tale contesto – quello della
2008, n.9 (il cosiddetto “Decreto Melandri”, sulla disci-
nelle scorse settimane ha intentato un ricorso al TNAS
possibile modifica della destinazione d’uso dell’area
plina della titolarità e della commercializzazione dei
del CONI per chiedere l’applicazione del Decreto Me-
dove costruire o ristrutturare l’impianto da parte della
diritti audiovisivi sportivi e relativa ripartizione delle
landri (dato che la Lega di A non ha provveduto a
amministrazione pubblica – il comune può prevedere
risorse). Il ddl uscito dalla Commissione del Senato ha
nominare i suoi membri, ma la modifica del comma 7
la possibilità di un ampliamento edificatorio delle cu-
apportato le modifiche che tutti ormai conosciamo
dell’art.23 – quello relativo alla composizione del CdA
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della Fondazione – da parte della VII Commissione
corso di valorizzazione dei settori giovanili. È stato in-
tra circa un mese, una volta approvato il decreto “Mil-
della Camera potrebbe essere stata inserita proprio
serito, rispetto al testo uscito dal Senato, anche un
leproroghe”. Sicuramente, ne sono certo, non sarà un
per salvare Beretta) e il relativo sblocco della mutual-
articolo 11: “Le disposizioni di cui alla presente legge si
dibattimento lungo, auspico che si possa trovare una
ità, visto che proprio la Fondazione se ne dovrebbe
applicano anche ai progetti in costruzione o ristrut-
soluzione condivisa in tempi brevi. Quello che so, è
occupare. Questo testo, poi, licenziato lo ricordiamo il
turazione degli impianti sportivi in corso di esecuzione
che saranno presentati emendamenti a favore della
7 ottobre 2009, è passato all’esame della VII Commis-
alla data della sua entrata in vigore”. Chi non sta pen-
Lega Pro e della LND». Chiaramente, poi, in aula ci si
sione permanente della Camera, presieduta da Val-
sando alla Juventus alzi la mano. Questo testo, come
dovrà contare nel momento in cui si passerà al voto
entina Aprea. Nonostante le belle parole spese dai
dicevamo, dovrà ora essere passato al vaglio della
degli emendamenti: «Bé, è chiaro. Chi avrà più pol-
vari componenti e relatori sul fatto che questo prov-
Camera dei Deputati. Con Gino Tapinassi presidente
vere, farà più fuoco», commenta Tapinassi. Sembra
vedimento sarebbe dovuto uscire velocemente da
della Commissione Rapporti Istituzionali ed Enti locali
quasi un “do ut des”: «Sì, diciamo di sì. Il sottosegre-
quell’Aula, i lavori (iniziati l’11 maggio 2010, quindi
della LND, uno dei maggiori esperti di questa legge,
tario Crimi auspica che i due provvedimenti escano
sette mesi più tardi), ha “partorito” un nuovo testo
cerchiamo ora di fare il quadro della situazione su
insieme. Da una parte si cederebbe qualcosa a Lotito
(che, come sappiamo, non è stato approvato in fase
quali potranno essere gli scenari futuribili: «I problemi
e compagnia, ma dall’altro ci sarebbe un guadagno
deliberante, quindi dovrà necessariamente passare
maggiori sono quelli sollevati dal presidente della
importante per la LND sulla ristrutturazione degli im-
all’esame della Camera e da lì, chissà se uscirà e, se lo
Lazio Claudio Lotito, che non ha visto di buon occhio la
pianti e sulla sanatoria delle irregolarità delle società
farà, chissà come) che presenta delle modifiche im-
modifica dell’art. 4, comma 3 sui rischi idrogeologici.
dilettantistiche sulle sponsorizzazioni». Qualcuno dice
portanti, alcune delle quali le abbiamo già elencate in
Su questo se ne potrebbe anche discutere in fase di-
che le modifiche apportate alla “Melandri” potreb-
precedenza. Intanto, il numero di posti necessari af-
battimentale in aula. Oltretutto – prosegue Tapinassi
bero essere stralciate prima di arrivare in Aula: «No,
finché un impianto possa rientrare nella fattispecie:
– Lotito si può scordare che lo Stato tiri fuori anche un
non sarà così. Il ddl sarà portato all’esame della Cam-
da 10mila posti a sedere allo scoperto, si passa a
solo centesimo per finanziare le opere. Se lui li ha i
era così com’è. E comunque, vorrei ricordare che Ma-
7.500; e dai 7.500 allo scoperto si è passati a 4.000. Al
soldi, lo stadio se lo costruisce, ma se non li ha, è un
calli e Tavecchio sono creditori della LNP». Ma la Fon-
comma c) dell’art. 2 manca il riferimento alla possibil-
problema suo». In molti non sanno che ora, al vaglio
dazione non è stata creata, quindi quei fondi non
ità di ai complessi residenziali nella definizione di
della VII Commissione del Senato c’è il cosiddetto
hanno motivo di esistere: «La LNP avrebbe dovuto
“Complesso multifunzionale”, ma è riportato al com-
“Disegno di Legge sul dilettantismo” (il n.1813, su iniz-
accantonare ugualmente quelle cifre per la Fondazi-
ma 2 dell’art.5. Art. 3, comma 4: si prevede, nell’ordine
iativa dei senatori Rusconi, Barelli, Giambrone, Pittoni,
one, perché si tratta di somme che prima o poi sareb-
di un 2% del costo totale dei lavori di costruzione, un
D’Alia, Asciutti, M.Garavaglia e Butti), che prevede im-
bero dovute essere messe a disposizione a chi di do-
piano per la realizzazione di impianti sportivi scolastici.
portanti agevolazioni alle società sportive dilettan-
vere». Infine, cerchiamo di capire insieme a Tapinassi
Iniziativa che ha ricevuto il plauso del sottosegretario
tistiche atte a favorire il riammodernamento delle
quali possano essere i tempi di approvazione: «Pre-
allo Sport Rocco Crimi, come si evince dalle dichiaraz-
impiantistiche. «I due provvedimenti – come affer-
metto una cosa. La Serie A ha pagato una cambiale
ioni in sede di dibattito in Commissione. La “Melandri”
mato anche da Crimi – devono andare di pari passo. I
alla B per separarsi. Così com’è giusto che loro faccia-
non viene toccata, tranne che per il succitato art.23,
soldi dello Stato servono a quello, ai dilettanti, perché
no i loro interessi, gli altri devono cercare i propri. Poi
comma 7. Mentre invece, c’è l’introduzione ex novo
ne hanno bisogno. Perciò il percorso dei due prov-
in Aula contano i numeri, è evidente. Ma è difficile
dell’art.9: “Norme a sostegno delle attività sportive”.
vedimenti sarà paritetico, ma devono essere appro-
pensare a livello politico che si possa dire di no al mi-
Sostanzialmente, si tratta della modifica dell’art.13
vati insieme», afferma Tapinassi. Il discorso della ripar-
glioramento della situazione del dilettantismo e dei
della Legge 23 dicembre 2000, n.388 (la Legge Finan-
tizione dei diritti TV è certamente l’argomento più
giovani. Per quanto riguarda i tempi di licenza della
ziaria, per intenderci), che prevede degli sgravi fiscali e
spinoso: «Per il momento la ripartizione è quella us-
Legge, io credo che realisticamente – conclude Tapi-
dei crediti d’imposta per quelle società professionis-
cita dal Senato. Poi però, successivamente, si darà la
nassi – si possa segnare come il mese di maggio la
tiche che si impegnano nella sottoscrizione di primi
possibilità di presentare emendamenti per modifi-
data “x”. Dopodiché i due rami del Parlamento si
contratti da “Giovani di Serie”. Norma che sappiamo,
care questa ripartizione – come sembra succederà,
scambieranno i due ddl per la definitiva approvazi-
è stata propugnata dal presidente della Lega Pro Ma-
con una quota della Lega Pro che si dice potrebbe
one. Sono fiducioso, perché c’è stato l’impegno di
calli, e che permette così alle sue società, che hanno la
passare al 2,5% e quella della LND all’1,5% - una volta
tutti affinché si riesca a trovare una
mission di valorizzare i giovani, di continuare il per-
che questo disegno di legge arriverà all’esame in aula
soluzione il più possibile condivisa».
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(Foto Archivio)
Zamparini: “Italia, Paese dell’assurdo” Riccardo Morgigno
M
Z oppure Emmezeta, come vi pare.
sono in cantiere: «La Juventus ha avuto molte
faranno. Rispetto alla Salernitana, che come
Maurizio Zamparini è un fiume in piena,
agevolazioni per la costruzione del suo nuovo
il Venezia ha cambiato proprietà, i veneti non
il suo Palermo è in corsa per un posto in Cham-
impianto che aprirà i battenti a luglio, mentre
hanno “buffi” (debiti) da smaltire. Sono in serie
pions League e con l’obiettivo di vincere la Tim
il Cagliari di Cellino è dovuto andare a mettere
D, il Venezia costa zero euro. Non è per il calcio
Cup per la prima volta. Il Presidente rosanero
i mattoni nel vicino comune di Elmas accanto
ma solo per il turismo. Se torna in A ci perde
non risparmia pensieri e parole per nessuno:
all’aeroporto. Cellino non è gradito dal comune
tanti soldi come ho fatto io anni fa. Non cre-
«La legge sugli stadi? Mancano i posti di lavoro
di Cagliari e perciò farà il suo stadio, se lo farà,
do che ai russi faranno fare il nuovo impianto
e la legge è ferma da due anni. Beh, ci sono le
in un paese vicino ma molto attrezzato». E il
sulla terraferma, sono decenni che a Mestre ne
solite lentezze burocratiche italiane e la solita
suo progetto palermitano? «Il nuovo stadio del
parlano, chissà se vorranno fare questi grossi
stupidità tipica della nostra classe dirigente, a
Palermo avrà una capienza di 35mila posti tut-
investimenti, io non ci credo, con 150 milioni di
tutti i livelli, anche e soprattutto chi gestisce il
ti a sedere. La Regione Sicilia è autonoma e per
euro si compravano la Roma e ne avanzava-
calcio, che sta morendo piano piano. Sono de-
questo non avremo problemi in questo senso, no anche». Ma lei, Zamparini, ha mai pensato
gli incompetenti, con i nuovi stadi si darebbe la-
si farà ne sono sicuro. Io lo stadio in Sicilia lo
di comprare un club all’estero? «No mai, sto
voro a migliaia di persone fra negozi, alberghi
farò senz’altro, perché tutto il calcio italiano ha
bene qui e quando lascerò il Palermo smetterò
e centri commerciali. Giovani che potrebbero
bisogno di nuove strutture: siamo ultimi in Eu-
di fare il presidente. E vorrei precisare una cosa,
trovare un lavoro in tempi brevi. Siamo un Pae-
ropa e ultimi nel mondo». Anche i russi hanno
ho letto su internet alla pagina di Wikipedia
se assurdo e stupido, siamo alla canna del gas.
in mente di costruire il nuovo stadio del Vene-
che mi riguarda, che sarei dirigente e finanzia-
La gente deve darsi una bella svegliata, con
zia, che ne pensa? «Voglio proprio vedere. A
tore del club laziale vicino Roma del Fidene Fo-
una bastonata dovrebbero buttare in mare
Venezia ci ho rimesso 200 miliardi, è una città
otball Club. Non è vero nulla, è una panzana».
tutta la classe politica. Gli italiani si devono
dove non si può fare calcio. Tutti nel mondo co-
MZ è nato a Sevegliano in provincia di Udine,
svegliare proprio come ha esclamato Benigni a
noscono la città lagunare ma il calcio non può
il 9 giugno 1941, numero uno del Palermo
Sanremo». Nuovi stadi stanno sorgendo e altri
essere sviluppato in questa città. Non so come
dal 2002, anno in cui ha rilevato il pacchetto
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azionario di maggioranza da Franco Sensi per una cifra vicina ai 20 milioni di euro. Nato nella
(Foto Archivio)
terra di confine con la Slovenia e la Croazia, ha però una chiara idea della Nazionale italiana di calcio e del suo futuro sviluppo: «Gli oriundi vanno bene, basta che siano bravi. Ma sì, non è un problema, anzi, come fanno da tanti anni la Francia e l’Inghilterra con le loro colonie. Basta anche che siano attaccati alla maglia. Ormai è così la nostra cultura, noi non abbiamo avuto le colonie come i francesi ma avevamo e abbiamo gli emigranti, tutto qua». E l’Italia contro la Slovenia, c’è molto della sua squadra nella gara
ma cosa fate con Liverani? «Fabio è un gran-
chiese subito di essere ceduto, ora è a Napo-
del 25 marzo a Lubiana: «I miei sloveni sono
de giocatore, ma il calcio di oggi va ad una
li. Anche Miccoli ha subito una rapina di oltre
fortissimi, gli azzurri rischiano moltissimo con-
velocità incredibile. È normale che alla sua età
trentamila euro con la moglie e i figli che fu-
tro di loro. Ilicic è micidiale ma anche Bacinovic,
voglia provare nuovi stimoli. Forse andrà negli
rono legati. Ora anche Abel Hernandez è stato
Kurtic e Andelkovic. Sarà dura per Prandelli».
Stati Uniti, in Arabia o in Giappone. Comunque
minacciato con una pistola, ed ha solo 19 anni.
Il Catania argentino come lo vede? «Devono
secondo me farà una grande carriera come
È molto giovane, ora si è calmato, è sereno.
stare attenti a non retrocedere. Simeone è un
allenatore». Sul Palermo claudicante di que-
Palermo non è una città pericolosa, anzi, ma
bravo allenatore e farà molta strada, loro sono
sto periodo cosa vuole aggiungere? «Qualche
di certo questi piccoli crimini stanno aumen-
argentini e noi sloveni». Lo sente ancora Rino
volta è una squadra senza carattere come a
tando perché non c’è lavoro. Abel resta con noi
Foschi? «E certo, qualche volta ci sentiamo, ora
Bologna, abbiamo anche tanta sfiga e Rossi
e ci darà una mano per questo difficile finale
sta facendo un buon lavoro a Padova e forse
deve rifletterci su e puntellare la difesa perché
di stagione». Infine un desiderio dei tifosi, il
centra i play-off. Anche i padovani sono mol-
ci bucano troppe volte. Al 50% resta a Palermo,
ritorno della maglia palata a righe verticali ro-
to esigenti come i palermitani ma qui la città
poi vedremo. Così anche Pastore, lo voglio te-
sanero, un ritorno al passato che tanto intriga
conta un milione di abitanti». E di Novellino
nere ancora un altro anno, il nostro attacco è
e riaccende la passione del Barbera: «Stiamo
cosa dice? «Lo presi come allenatore al Ve-
tra i migliori in serie A. Se la Juve lo vuole? Non
parlando con la Legea e già dalla scorsa estate
nezia tanti anni fa, è molto bravo e serio. Ora
lo vendo alla Juve ma il prezzo è di 70 milioni,
è in cantiere il ritorno di questa maglia tanto
è sulla panchina del Livorno e gli faccio i miei
è un giocatore sublime». Emmezeta chiosa poi
attesa e rivoluta dai nostri tifosi. Chissà - con-
auguri per questa nuova avventura in Toscana,
sulle vicende che hanno colpito alcuni suoi gio-
clude - che non sia un bel regalo
una piazza molto calda». Mi scusi presidente,
catori: «Cavani lo scorso anno fu rapinato e mi
di ferragosto».
C
TUTTI GLI UOMINI DEL PRESIDENTE
Questo l’elenco completo degli allenatori esonerati da Zamparini:
tana Venezia ‘99/00: Spalletti (Materazzi, Spalletti, Oddo) Venezia
Venezia ‘88/89: Fabbri per Cerantola Venezia ‘89/90: Sabadini per
‘01/02: Buso per Prandelli e Magni per Buso Palermo ‘02/03: Arrig-
Pasinato Venezia ‘91/92: Marchesi per Zaccheroni e Zaccheroni per
oni per Glerean e Sonetti per Arrigoni Palermo ‘03/04: Guidolin per
Marchesi Venezia’92-93: Maroso per Zaccheroni e Zaccheroni per
Baldini Palermo ‘05/06: Papadopulo per Del Neri Palermo ‘06/07:
Maroso Venezia ‘94/95: Ventura (Maifredi, Geretto, Ventura, Rossi
Guidolin (Gobbo-Pergolizzi, Guidolin) Palermo ‘07/08: Guidolin per
e ancora Geretto) Venezia ‘95/96: Bellotto per Marchioro Venezia
Colantuono e Colantuono per Guidolin Palermo ‘08/09: Ballardini
‘96/97: De Vecchi-Fontana per Bellotto, Bellotto per De Vecchi-Fon-
per Colantuono. Palermo ‘09/10: Zenga.
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Madonna fa il miracolo Stefano Santini
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alabardati impattano grazie e Testini e Taddei. Nell’anticipo del venerdì successo del Grosseto su un buon Empoli. Gol decisivo di Caridi nel recupero dopo le reti di Immobile e Musacci. Allenatore: Madonna (Piacenza)
È
del Piacenza di mister Madonna il colpo gros-
Cesaretti firma il 2-1; Correa sembra chiudere il
so della 27esima giornata della serie bwin.
giochi all’80’, ma Stellone e ancora Cesaretti fan-
L’undici biancorosso, sotto di due reti in casa del
no tornare l’undici di Sannino sulla terra. Torna
Siena (Caputo e Calaiò), riesce a raggiungere e
a vincere anche il Torino di Lerda, tre punti con-
poi superare in extremis i bianconeri di Conte.
tro il Pescara sono vero e proprio ossigeno per
Prima Cacia, poi nella ripresa Bianchi e la zampa-
salvare la panchina. Sotto in casa dopo il gol di Di-
ta finale di Guzman, al 90’, regalano al Piacenza
amoutene, i granata ribaltano il risultato con De
il 3 a 2 finale. Altra caduta eccellente quella del
Vezze, Antenucci e Bianchi. Vince rovesciando in
Novara sul terreno del Livorno del nuovo tecnico
extremis il risultato anche l’Albinoleffe di Mon-
Walter Novellino. I ragazzi di Tesser vanno subito
donico contro il Padova: al gol di Vantaggiato su
sotto per merito di una rete di Belingheri, e non
rigore, risponde Torri sempre dal dischetto, poi
riescono più a raggiungere il pari. Approfitta delle
vittoria nel recupero con Foglio. Colpo del Vice-
due sconfitte l’Atalanta, a cui basta uno scialbo
nza in casa del Cittadella, grazie alla rete di Botta.
0-0 sul terreno della Reggina per riconquistare
Costa invece la panchina a Corini (torna Men-
il primato solitario in classifica a quota 52. Non
ichini) la sconfitta del Crotone sul terreno del
sfrutta l’occasione per ridurre le distanze dalla
Sassuolo. In zona salvezza l’Ascoli supera il Por-
vetta il Varese, fermato in casa dal Frosinone
togruaro con una “zuccata” di Mendicino, men-
sul 3-3 nel posticipo. Doppio vantaggio dei pa-
tre Triestina e Modena pareggiano 2-2: doppio
droni di casa con Neto Pereira, poi nella ripresa
vantaggio ospite con Pasquato e Tamburini, gli
Classifica
P
G
V
N
S
GF
GS
Atalanta Novara Siena Varese Reggina Livorno Torino Vicenza Empoli Pescara Padova Grosseto Albinoleffe Sassuolo Piacenza Modena Crotone Cittadella Portogruaro Ascoli-6 Triestina Frosinone
52 51 49 44 39 38 38 38 36 35 35 34 34 31 31 31 30 28 28 27 27 25
27 26 27 27 27 27 27 27 27 26 26 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27
15 14 13 11 10 10 10 11 8 9 8 9 9 8 7 6 6 6 7 8 5 5
7 9 10 11 9 8 8 5 12 8 11 7 7 7 10 13 12 10 7 9 12 9
5 4 4 5 8 9 9 11 6 9 8 11 11 12 10 8 9 11 13 10 10 12
32 46 43 34 31 35 32 29 30 28 39 28 34 29 38 29 24 29 24 27 22 28
18 22 24 20 28 33 33 31 25 29 33 35 43 31 42 36 30 34 38 32 33 41
27° Giornata 18-19-21/02/2011 Albinoleffe - Padova 2-1 Ascoli - Portogruaro 1-0 Cittadella - Vicenza 0-1 Grosseto - Empoli 2-1 Livorno - Novara 1-0 Reggina - Atalanta 0-0 Sassuolo - Crotone 2-0 Siena - Piacenza 2-3 Torino - Pescara 3-1 Triestina - Modena 2-2 Varese - Frosinone 3-3
28° Giornata 25-26/02/2011 Atalanta-Sassuolo Crotone-Triestina Empoli-Cittadella Frosinone-Grosseto Livorno-Ascoli Modena-Siena Novara-Varese Padova-Piacenza Pescara-Albinoleffe Portogruaro-Torino Vicenza-Reggina
MARCATORI 16 gol: Cacia (Piacenza, 2r) 15 gol: Coralli (Empoli, 5r) Succi (Padova, 5r) 12 gol: Gonzalez (Novara) Bonazzoli (Reggina, 2r) Bianchi (Torino, 2r)
Rubinho (Torino)
Knezevic (Livorno)
Marino (Udinese)
Bianco (Frosinone)
Cofie (Piacenza) Defalco (Sassuolo)
Lazarevic (Torino)
Caridi (Grosseto)
Guzman (Piacenza)
Neto Pereira (Varese)
Cesaretti (Frosinone)
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Menichini: il ritorno Sara Sbaffi
Q
uando Leonardo Menichini lasciò il
vembre con questi calciatori”. Intervistato
li per la salvezza, i rossoblu hanno in pro-
Crotone era in zona play-off, ora lo
sia per il nostro sito che per il settimanale
gramma Triestina, Varese e Ascoli: «Per
ritrova in zona play-out. Il “discepolo” di
a fine novembre, subito dopo l’esonero,
me le prossime quindici gare, fino alla fine
Mazzone (è stato suo vice per dieci anni)
aveva detto: “Siamo stati sempre nella
del campionato, sono tutte importanti,
è stato ingaggiato dal Crotone nel giugno
parte sinistra della classifica, peraltro gio-
ma di solito preferisco concentrarmi su
dello scorso anno, poi è stato esonerato
cando un buon calcio. Probabilmente la
una partita per volta». In particolare è il
“misteriosamente” dopo la terza sconfitta
società pensa che un altro tecnico possa
terreno del Varese che può impensierire il
in casa contro il Vicenza quando si trovava
fare meglio del sottoscritto, ma io credo
mister ex Lumezzane (lo scorso anno sulla
a soli sei punti dalla zona spareggi promo-
che questo gruppo abbia dato il massimo”.
panchina dei bresciani conquistò, alla gui-
zione. Al suo posto subentrò Eugenio Cori-
E ci ha visto lungo, tant’è che oggi, a di-
da di una squadra di giovanissimi, la Cop-
ni, già noto giocatore di Brescia, Juventus,
stanza di tre mesi, ci confessa: «Sono stato
pa Italia di Lega Pro, e raggiunse gli ottavi
Palermo, Chievo. Probabilmente ancora
un buon profeta. Io so quello che riesco a
di finale della Tim Cup), visto che è dal 6
inesperto come allenatore (il suo primo in-
dare alla squadra e non è facile per chi vie-
novembre scorso, proprio sotto la sua di-
gaggio è stato al Portogruaro ma per pochi
ne dopo di me ottenere gli stessi risultati».
rezione, che il Crotone non ottiene vittorie
giorni, andò via del ritiro precampionato)
Risollevare le sorti degli “squali” calabresi
fuori casa ed è la squadra con il peggior
non si è dimostrato all’altezza del suo ap-
non sarà facile, ma il tecnico di Ponsacco
rendimento esterno in campionato: «Io
pellativo, “il Genio”, rimediando una sola
lancia una sferzata di positività: «Bisogne-
questo non lo sapevo e neanche mi inte-
vittoria in dieci partite e otto punti totali.
rà lavorare a livello psicologico e soprat-
ressa. Quando c’ero io non era così, io ri-
Ora la società è tornata sui suoi passi e a
tutto sul morale. È necessario ritrovare i
prendo la squadra adesso e quello che è
dirigere la panchina rossoblu sarà di nuovo
sorrisi, purtroppo le sconfitte incupiscono.
stato fatto prima non voglio considerarlo.
mister Menichini, secondo la pratica diffu-
Dobbiamo risollevare il morale a questi
Io in trasferta ho fatto bene ad Ascoli, Sie-
sa in Italia di richiamare i tecnici esonerati
ragazzi, devono riscoprire la voglia di gio-
na, Empoli, Albinoleffe e Frosinone quindi
in precedenza. Il comunicato ufficiale re-
care e proporsi. Il mio obiettivo primario è
con me non andava male in esterna, cer-
cita: “(…) Menichini già conosce gruppo e
portare la squadra a divertirsi di nuovo». I
chiamo di riprendere da dove
ambiente, avendo lavorato da luglio a no-
prossimi tre incontri saranno fondamenta-
mi sono fermato».
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IA DIVISIONE - Girone A CLASSIFICA
Gubbio 51 -1
Sorrento 41 Alessandria -1 37 Bassano 36 Salernitana
35
-3
Spal -1 33 Lumezzane 33 -1
Ravenna 33 Reggiana 32 Verona 32 Spezia -2 31 Cremonese 30 Como -1 28
24° Giornata 20/02/2011 Alessandria - Sudtirol 0-0 Bassano - Pavia 0-0 Como - Sorrento 3-2 Cremonese - Verona 1-2 Monza - Gubbio 2-3 Ravenna - Paganese 1-0 Reggiana - Lumezzane 0-2 Spal - Pergocrema 0-1 Spezia - Salernitana 2-1 25° Giornata 27/02/2011 Gubbio-Como Lumezzane-Bassano Paganese-Reggiana Pavia-Monza Pergocrema-Spezia Salernitana-Spal Sudtirol-Cremonese Sorrento-Alessandria Verona-Ravenna MARCATORI
Sudtirol 26
17 Gol: Paulinho (Sorrento, 6r)
Pergocrema -1 25
14 Gol: Gomez (Gubbio, 4r)
Pavia 25
12 Gol: Cipriani (Spal)
Monza 19
10 Gol: Ferrario (Monza, 2r)
Paganese 16
9 Gol: Ferrari (Lumezzane, 1r)
2A DIVISIONE - Girone A CLASSIFICA
Tritium -2 41 Pro Patria -4 40 Pro Vercelli 39 Lecco 35 Feralpisalò -2 35 Savona -4 30 Rodengo Saiano -2 30 Renate 28 Sambonifacese 27 Canavese -6 27 Montichiari 24
23° Giornata 20/02/2011 Casale - Feralpisalò 0-0 Montichiari - Sacilese 0-1 Pro Patria - Canavese 1-2 Renate - Valenzana 1-0 Rodengo - Pro Vercelli 0-0 Sambonifacese - Sanremese 0-1 Tritium - Savona 0-0 Virtus Entella - Lecco 1-1 Ha riposato: Mezzocorona 24° Giornata 27/02/2011 Canavese-Casale Lecco-Rodengo Saiano Mezzocorona-Montichiari Pro Vercelli-Tritium Sacilese-Pro Patria Feralpisalò-Renate Sanremese-Virtus Entella Savona-Sambonifacese Riposa: Valenzana
Virtus Entella -1 22 Valenzana -1 21 Sacilese 19
MARCATORI 16 Gol: Ripa (Pro Patria)
Le società e la regola della “Botte piena e moglie ubriaca”
P
CLASSIFICA
Nocerina 55
del giorno in Lega Pro. Divorzi che sembrano insanabi-
Benevento 43
li, smentiti poi da inaspettati ritorni e nuovi arrivi che danno speranza. A farne le spese sempre gli allenatori, ma quanti meritano questa sorte? Le società, con l’occhio al bilancio, cercano di ottenere il massimo profitto con il minimo impegno facendo della prima legge dell’economia il loro grido di battaglia. Purtroppo si finisce per creare squadre inadatte alla categoria e impongono all’allenatore di turno il miracolo. Naturalmente la categoria superiore offre palcoscenici più ambiziosi e risvolti economici più interessanti, ma l’impressione è che le società vogliano, come dice la saggezza popolare, “La botte piena e la moglie ubriaca”.
(Fabiola Rieti)
2A DIVISIONE - Girone B CLASSIFICA
Carpi 46 Carrarese 41 Giacomense 32 Chieti 31 San Marino 30 L’Aquila 29 Poggibonsi 28 Prato 28 Celano 23 Bellaria 22
20° Giornata 20/02/2011 Bellaria Igea - Gavorrano 1-0 Carrarese - Chieti 1-1 Celano - Poggibonsi 3-0 Croc. Noceto - Giulianova 3-2 L’Aquila - Carpi 1-2 Prato - Sangiovannese 2-1 San Marino - Fano 2-2 Villacidrese - Giacomense 0-1 21° Giornata 27/02/2011 Bellaria-Prato Chieti-Celano Fano-Crociati Noceto Gavorrano-Carrarese Giulianova-San Marino L’Aquila-Villacidrese Poggibonsi-Giacomense Sangiovannese-Carpi
Gavorrano 21 Crociati Noceto 21 Sangiovannese
17
-10
11 Gol: Fabbro (Lecco, 2r)
Fano -2 16
Mezzocorona 14
9 Gol: Pietribiasi (Sambonifacese)
Giulianova 14
Tarallo (Savona, 4r)
IA DIVISIONE - Girone B
anchine bollenti e valzer di mister sono ormai all’ordine
Casale 16
Sanremese 14
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Villacidrese
8
-10
Atletico Roma 40 Juve Stabia 38 Siracusa 35 Taranto 35 Lucchese 34 Foggia -2 34 Lanciano 32 Andria 28 Cosenza -3 26 Viareggio 26 Ternana -2 26
24° Giornata 20/02/2011 Andria - Nocerina 0-1 Atletico Roma - Lucchese 1-2 Cosenza - Barletta 1-1 Gela - Foligno 0-0 Juve Stabia - Virtus Lanciano 1-0 Siracusa - Cavese 1-0 Taranto - Pisa 2-1 Ternana - Benevento 1-3 Viareggio - Foggia 0-4 25° Giornata 27/02/2011 Barletta-Siracusa Benevento-Cosenza Cavese-Pisa Foggia-Gela Foligno-Ternana Lanciano-Andria Lucchese-Taranto Nocerina-Atletico Roma Viareggio-Juve Stabia MARCATORI
Gela 26
14 Gol: Insigne (Foggia, 2r)
Foligno -2 25
12 Gol: Ciofani (Atl.Roma, 4r)
Pisa 23
Sau (Foggia)
Barletta 23
Marotta (Lucchese)
Cavese 19 -7
11 Gol: Innocenti (Barletta, 1r)
2A DIVISIONE - Girone C CLASSIFICA
Latina 41 -2
Trapani -1 38 Aversa Normanna 34 Milazzo 34 Pomezia 32 Neapolis Mugnano 32 Avellino 32 Matera 31 Melfi -2 26 Lamezia 26
20° Giornata 20/02/2011 Fondi - Milazzo 1-2 Isola Liri - Avellino 0-3 Matera - Catanzaro 1-0 Melfi - Vibonese 2-0 Neapolis - Aversa Normanna 0-0 Pomezia - Campobasso 1-2 Trapani - Latina 3-2 Vigor Lamezia - Brindisi 1-1 21° Giornata 27/02/2011 Aversa Normanna-Trapani Avellino-Fondi Brindisi-Matera Campobasso-Isola Liri Latina-Pomezia Milazzo-Melfi Vibonese-Catanzaro Vigor Lamezia-Neapolis Mugnano
Fondi 24 MARCATORI 12 Gol: Gaeta (Carrarese, 1r) 10 Gol: Pietranera (Crociati N., 4r) Falomi (Celano, 2r) 8 Gol: Cesca (Carpi) Giglio (Carpi, 3r)
Brindisi -1 22 Isola Liri 20 Campobasso 19 Vibonese -1 12 Catanzaro -5 -2
MARCATORI 10 Gol: Guazzo (Melfi, 3r) 9 Gol: Grieco (Aversa N., 3r) Giannone (Matera) Perrone (Trapani, 1r) Mangiapane (Lamezia, 5r)
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(Foto Archivio)
Sciaccaluga: “A Ravenna il mio presente e il mio futuro” Q
Sara Sbaffi
uarant’anni e non sentirli. Paolo Sciac-
Siena ho avuto grandi soddisfazioni (ha vissu-
inesperto, gli ho detto solo di non prenderse-
caluga ������������������������������ nato ������������������������ nel 1971 a Genova e que-
to il passaggio in serie cadetta dopo cinquan-
la. Ne hanno parlato molti giornali ma io non
sta potrebbe essere la sua ultima stagione
tacinque anni vincendo il girone A) e di tutte
volevo fare l’eroe, mi è venuto istintivo però
da capitano del Ravenna: «Ogni anno dico
le squadre in cui ho giocato ho un bel ricordo.
il problema rimane». Il Ravenna è stato mul-
che è l’ultimo, anche lo scorso sono stato in
Tutte, tranne Verona. Lì sono stato male so-
tato per l’accaduto, ma con uno sconto pro-
dubbio fino alla fine e poi sono rimasto. Valu-
prattutto nei rapporti con i dirigenti. La città
prio perché il capitano ha difeso l’avversario.
terò a fine campionato il da farsi». L’esperto è bellissima, ma quell’esperienza è stato un
La passata stagione, conclusasi al tredicesimo
regista giallorosso, che nel 2009 ha raggiunto
periodo molto negativo». Capitan Sciaccaluga
posto, è stata segnata da un triste episodio
il traguardo delle cento presenze con questa
è stato protagonista di un episodio che gli fa
che ha compromesso le sorti della squadra:
maglia, vede ancora il calcio nel suo futuro:
onore nell’ultimo incontro del girone d’anda-
il decesso dell’attaccante Brian Filippi a soli 20
«��������������������������������������������� Io vorrei rimanere in questa città, per moti-
ta contro il Monza. Il congolese Christofer Ou-
anni a causa di un incidente stradale. Il cam-
vi familiari e perché mi trovo bene in questa
alembo è stato oggetto di cori e fischi razzisti
pionato 2010/11 invece è iniziato in modo
società. Da cinque anni sono qui e vorrei con-
da parte della curva romagnola e a fine gara,
stentato per i ragazzi di mister Leonardo Rossi
tinuare a lavorare in ambito calcistico, o da di-
preso dalla rabbia, è corso verso i tifosi avver-
che poi sono riusciti a risollevarsi attestandosi
rigente o da allenatore. Però finché sono an-
sari togliendosi la maglia e piangendo. Il cen-
a metà classifica: «���������������������������� Siamo partiti con l’obietti-
cora sul campo non ci penso e mi concentro
trocampista giallorosso lo ha tranquillizzato
vo di salvarci il prima possibile. I primi incontri
solo sulle partite». Nella sua lunga carriera ha
e, abbracciandolo, lo ha ricondotto negli spo-
sono stati disastrosi, eravamo ultimi e in una
militato in squadre come il Siena e l’Hellas Ve-
gliatoi. Un importante gesto antirazzista per
brutta situazione. Ora siamo riusciti a ripren-
rona in Serie B o il Pavia nella vecchia C/1 regi-
prendere le distanze dalla minoranza dei suoi
dere posizioni - conclude Sciaccaluga - ma
strando oltre trecento presenze in Lega Pro e
sostenitori: «Purtroppo queste cose accadono
non bisogna far confusione, dobbiamo rima-
novantasette in B. Ma a quale di queste squa-
spesso anche nel calcio minore. Il mio è stato
nere concentrati e con i piedi ben
dre è rimasto affettivamente più legato? «A un gesto normale, Oualembo è giovane ed
saldi a terra».
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La Lega Pro e gli arbitri Fabiola Rieti e Sara Sbaffi
E
rrare è umano, ma perseverare è diaboli-
menti no». Eppure la squadra pugliese in que-
tà, si fanno errori dovuti all’inesperienza. Non
co! Commettere un errore una volta ci può
sta stagione ha inviato ben due missive alla FIGC
credo che ci sia cattiva fede, il problema è che
stare, ma continuare a compierlo è sintomo di
per segnalare le sviste arbitrali e anche le la-
si sta cercando di creare un nuovo gruppo arbi-
qualcosa che non funziona. Da questa settima-
mentele di mister Zeman sono state numerose.
trale che ha bisogno di farsi le ossa». Sul com-
na parte la nostra inchiesta sulla classe arbitrale
In particolare le polemiche sugli eventuali torti
portamento in campo degli arbitri non vuole
della Lega Pro dove metteremo sotto la lente
subìti si riferiscono al gol di Raffaele Biancolino,
rispondere perché non direttamente coinvolto:
d’ingrandimento l’operato delle giacchette nere
attaccante del Cosenza, che ha strappato con le
«Fuori dal campo sono disponibili e tranquilli, in
partendo dall’opinione dei dirigenti delle squa-
mani il pallone dalle mani del portiere rossone-
campo non lo posso sapere – asserisce brusca-
dre di Lega Pro e analizzando il lavoro, la tenuta
ro Simone Santarelli: ha poi segnato, esultato
mente - quindi dovreste chiederlo ai giocatori».
atletica, le lacune, il comportamento in campo
e ingiustamente, e nell’incredulità generale, è
Per quanto riguarda il livello fisico e atletico dei
dei direttori di gara, valutando anche le possi-
stata convalidata la rete. Il dossier del club dei
direttori di gara, Pavone non ha nulla da obiet-
bili soluzioni per migliorare il settore. Giuseppe
“satanelli” segnala anche il grave infortunio di
tare: «Da quello che ho potuto vedere io, sono
Pavone, dirigente sportivo del Foggia, non ama
Giovanni Tomi, dovuto all’entrata pericolosa di
abbastanza in forma». Giuseppe Pavone, che
parlare degli arbitri: «Se si è forti si vince altri-
Stefano Dicuonzo in area di rigore non sanzio-
non è certo il primo arrivato ma ha una lunga
nata con la massima punizione. La gara
esperienza prima come giocatore e poi come
in questione è quella di Coppa Italia
dirigente dello stesso “Foggia dei miracoli” che
contro la Juve Stabia che, oltre a pro-
arrivò in Serie A, traccia quelle che secondo lui
curare un danno gravissimo al terzino
possono essere le soluzioni per migliorare il set-
(rottura dei legamenti della caviglia si-
tore arbitrale italiano: «Ci vuole solo passione,
nistra) ha causato anche un danno eco-
voglia di emergere e sacrificio, queste tre cose
nomico alla società (che elargirà lo sti-
sono alla base di tutto». Mentre sull’aiuto tec-
pendio ad un giocatore inutilizzabile). Il
nologico anche nelle serie minori è scettico:
ds rossonero però non si sbilancia mol-
«Io non credo molto nella moviola o ad altri
to e, giudicando l’operato arbitrale di
stratagemmi tecnici, per me il calcio è bello così
quest’anno, afferma: «C’è scarsa quali-
com’è». Anche il Benevento, dopo aver inviato
Pavone, ds del Foggia (Foto Archivio)
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un ricco dossier su dubbie decisioni operate dai
po’ in contrasto con la scelta di Giuseppe Lam-
direttori di gara ai loro danni, aveva chiesto un
parelli, delegato allo Sport per la Provincia di Be-
colloquio privato con il presidente della Lega Pro
nevento, che al termine del derby con la Noce-
Mario Macalli e il designatore della CAN-PRO
rina inviò una nota di protesta alla Federazione
Stefano Farina. In attesa della convocazione,
Italiana Giuoco Calcio, alla Lega Italiana Calcio
Massimo Mariotto, direttore generale dei gial-
Professionistico e alla Commissione Arbitri Na-
lorossi, da vero gentleman si mostra disponibile
zionale Pro per chiedere maggiore vigilanza sul-
e conciliante nei confronti della classe arbitrale:
le direzioni che fino a quel momento, a suo dire,
«Direi che il livello è buono. Ritengo che le scelte
avevano penalizzato i campani. Il dirigente del
arbitrali non hanno influito più di tanto sul corso
Benevento però, precisa e prende le distanze:
del campionato». La dichiarazione sembra un
«Noi abbiamo fatto un esposto, ma non siamo
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al primo posto non certo per i torti arbitrali». Sulla condizione atletica dei direttori si dice soddisfatto: «Si sta creando una buona generazione, li trovo bene anche dal punto di vista fisico-at-
Mariotto, dg del Benevento (Foto Archivio)
letico». Le lacune maggiori,
gli capire meglio cosa si prova a stare dall’altra
tuttavia, sembrano investire
parte. La squadra e il capitano devono aiutare
gli assistenti: «Noi abbiamo
il direttore di gara, anche perché spesso sono
rilevato due episodi a nostro
arbitri giovani che entrano in stadi importanti
sfavore dove hanno sbaglia-
e cominciano a sentire la pressione, quindi c’è
to gli assistenti. C’è da dire,
bisogno ed è fondamentale l’aiuto di tutti». Se
a loro parziale discolpa, che
molto si è fatto per aiutare la classe arbitrale
è anche il ruolo più difficile,
ad elevarsi a buoni livelli, tanto si deve ancora
perché si decide tutto in una
fare e il direttore generale del Benevento sug-
frazione di secondo». Spes-
gerisce una possibile strada: «Qualche anno fa ,
so emergono polemiche sul
quando ho fatto il corso a Coverciano già si va-
comportamento in campo
lutavano diverse ipotesi, ma oggi con la riforma
degli arbitri, secondo alcuni
dei campionati ormai alle porte è forse possibile
non sempre inclini al dialo-
fare concretamente qualcosa. Una soluzione
go, ma Massimo Mariotto
potrebbe essere “convertire” quei calciatori che
fa un’analisi imparziale: «Da
non trovano spazio nel mondo del calcio profes-
ex calciatore posso dire che
sionistico, avviandoli ad una carriera da arbitri».
dipende anche molto da
Sul supporto tecnologico invece Mariotto pone
come si propone l’atleta. Per
un freno: «Le tecnologie nella nostra serie sono
esempio c’è un allenatore
difficili da applicare per un motivo soprattutto
in serie A che fa arbitrare le
economico. Le società fanno già fatica così, ma
partite di allenamento a tur-
nelle serie superiori non avrei dub-
no ai giocatori stessi per far-
bi ad inserirle da subito».
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Il Montevarchi riparte da Biffi Fabiola Rieti
D
poche, ma la maggiore: «È quella di schierare i giocatori under per regola, quindi tutte le volte che si sostituisce un giovane bisogna ritrovare un giusto assetto non solo tattico, ma anche considerando le annate dei giocatori. Così siamo allenatori calco-
opo le dimissioni di mister Volpi, il Montevar-
pioggia ha condizionato i campi e le sedute di al-
latori e dobbiamo stare attenti, perché un cambio
chi chiama sulla panchina Roberto Biffi, ex
lenamento, ma sono ragazzi vogliosi e credo che il
sbagliato può costare punti importanti e mandare
calciatore di Milan, Parma e Palermo. Il nuovo al-
cambio di panchina porti sempre ad una scossa».
in fumo settimane di lavoro». Il mister del Monte-
lenatore della squadra toscana ha già fissato gli obi-
Sui suoi ragazzi il mister è fiducioso: «Il punto forte
varchi auspica prospettive diverse anche nelle se-
ettivi: «Vogliamo mantenere la categoria, siamo
di questa squadra sono molti giovani interessanti
rie superiori: «Certo, se hanno fatto questa regola
avvantaggiati sulla zona calda e vorremmo starne
in ruoli decisamente importanti. Quando si cam-
degli under un motivo c’è, ma far giocare giocatori
lontani per concludere il campionato in tranquillità
bia l’allenatore c’è qualcosa che non ha funzionato
perché è dovuto non è il massimo. Ci adeguiamo
e fare un buon programma per il prossimo anno».
e il cambiamento dà motivazioni nuove a questi
alle regole, ma se un giocatore è bravo gioca co-
Infatti 28 punti, con un vantaggio di cinque lunghe-
giocatori. Il punto debole di questa squadra non
munque. Mi piacerebbe però vedere anche nel
zze sulle inseguitrici, sono un buon bottino da am-
lo dico per non avvantaggiare gli avversari». Per calcio professionistico una regola simile per far
ministrare. Il mister ha trovato un ambiente sere-
chi come Biffi ha avuto esperienze nei massimi
giocare più giovani italiani e meno
no: «Ho avuto qualche difficoltà all’inizio, perché la
campionati le difficoltà della categoria non sono
stranieri».
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Il Gaeta alza la voce: “Mai più arbitri pugliesi” T
Fabiola Rieti
imore di conflitto di interessi a Gaeta nel
dei biancorossi: «Al di là degli aspetti tecnici,
cative anche per gli under che, sentendo queste
corso della partita con il Francavilla Fc, gio-
durante la gara ci sono stati negati due rigori
frasi, possono pensare che tutto sia già deciso a
cata lo scorso 6 febbraio, e sull’episodio torna
macroscopici e ci hanno fermato diverse volte
tavolino e demoralizzarsi». Il dirigente del Gae-
a parlare il vicepresidente della squadra laziale,
in posizioni di fuorigioco molto dubbie. I gioca-
ta si sofferma sui cambiamenti possibili per cer-
Antonello Buono. Molti i punti oscuri della vi-
tori, ben otto, ci hanno poi riferito che l’arbitro
care di non assistere più a situazioni di questo
cenda, dalla nomina dei direttori di gara a quan-
ha detto “Non vi sprecate più di tanto perché
tipo: «L’unica soluzione per migliorare l’operato
to accaduto sul campo. Oltre al direttore di gara
tanto il campionato lo vince il Nardò”. Noi non
arbitrale è la maggiore attenzione, che va al di
Ruggiero Doronzo di Barletta, sono coinvolti i
abbiamo cercato un confronto verbale con il di-
là delle reali capacità dell’arbitro nel dirigere la
due collaboratori Simone di Lecce e Pignatelli
rettore di gara proprio per evitare squalifiche o
gara. Noi affrontiamo spese importanti e avere
di Taranto. Il dubbio può nascere scorrendo la
decisioni a nostro sfavore, ma siamo andati di-
il dubbio che qualcosa non vada non ci fa stare
provenienza della terna e questo in prima bat-
rettamente dal commissario chiedendo un suo
tranquilli. La sede arbitrale deve farsi delle do-
tuta non era sfuggito neanche al Gaeta, come
intervento. L’arbitro naturalmente ha negato le
mande». E magari darsi anche delle risposte. In
spiega il vice del patron Damiano Magliozzi:
accuse. È stato comunque un episodio molto
conclusione Antonello Buono ci tiene a tutelare
«La designazione della terna arbitrale già ci
increscioso». Antonello Buono ha poi svelato le
il suo Gaeta: «Non sappiamo se verranno presi
aveva lasciato perplessi, perché è “coinvolta”
prossime mosse del Gaeta sulla vicenda: «Ab-
provvedimenti per Doronzo ed eventualmente
con squadre pugliesi e avevamo sollecitato un
biamo fatto un esposto in Federazione per non
quando, perché sono procedure interne all’As-
intervento per evitare polemiche e ingiustizie
farci arbitrare da terne “vicine” ad altre squadre
sociazione degli arbitri. Abbiamo manifestato,
nei confronti delle squadre interessate alla lot-
che sono coinvolte nella lotta per il campionato.
però, la volontà di non venire diretti da arbitri
ta per i primi posti della classifica». Un dubbio
Noi non ci siamo permessi di contestare, voglia-
legati a squadre in lotta, perché diciamo “no” al
che è diventato una certezza proprio nel corso
mo andare in campo tranquilli, tutelati e gioca-
conflitto di interessi, anche se va
della partita, come ci racconta il numero due
re a calcio senza alibi. Sono situazioni poco edu-
di moda».
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(Foto Archivio)
Piero Barbaro
F
uga in contropiede di Nicoletti che si lancia
compagni della quota gol appena raggiunta:
difficili ed altri in cui ti senti in grado di segnare
in attacco attirando su di sé un difensore,
«Sono venuto a saperlo dopo la gara quando
anche tirando da centrocampo. Un esempio
pallone scaricato sulla destra per Giovanni
ci siamo messi a fare un po’ di calcoli. Non era
su tutti è stata la scorsa stagione in cui in metà
Amodeo, che davanti al portiere lo supera e
un obiettivo che mi ero prefissato però ora che
campionato sono riuscito ad andare a rete per
da posizione defilata riesce a insaccare con un
l’ho raggiunto sono sicuramente soddisfatto
ben ventisette volte». Con tutti questi gol è si-
preciso rasoterra. È il 37’ del secondo tempo
anzi, ora punto ai centocinquanta». Amodeo
curamente difficile scegliere il migliore, quello
ed è questo il racconto del centesimo gol di
insomma non è un tipo alla Pippo Inzaghi, con
che ha provocato le maggiori emozioni. Così
“John”, Giovanni Amodeo del SandonàJesolo.
la calcolatrice sempre in mano che conta i pro-
Amodeo ne sceglie ben tre, segnati da bomb-
Per il bomber della squadra veronese, quello
pri gol. In stagioni che vanno sempre nel modo
er qual è, ovviamente nella stessa partita: «Qui
dello scorso 6 febbraio era il sedicesimo gol
giusto, ce ne sono altre in cui il pallone sembra
col Sandonà sono sicuramente molto affezion-
stagionale (oggi sono diciassette dopo il gol
non voler mai entrare, come gestire queste
ato ad una tripletta segnata contro il Venezia.
nell’ultima giornata contro il Torviscosa, ndr)
situazioni per chi con il gol ha un rapporto così
In quella giornata tutto è andato a meraviglia
che regalava la certezza della vittoria contro
speciale? «Ormai dopo tante stagioni ho cap-
sia per me che per la squadra, veramente dei
il San Paolo Padova, una delle migliori squa-
ito come comportarmi. Prima quando ero più
gol da ricordare». Con tanti gol fatti invece è
dre del campionato. Classe ’82, nato in pro-
giovane mi innervosivo e perdevo di vista qual
più semplice capire qual è il gol “alla Amodeo”
vincia di Alessandria, Amodeo è una punta
era l’obiettivo con la mia squadra. Adesso, con
segnato da Amodeo: «Il centesimo gol contro
di 190 centimetri al quale però piace giocare
l’esperienza, quando mi accorgo di passare
il San Paolo Padova, cioè scartando il portiere.
con i compagni, fare sponde con la palla ra-
per un momento in cui la porta sembra stret-
Non è davvero un mio gol caratteristico. Io
soterra. La gioia del centesimo gol è arrivata
tissima, cerco di non pensarci e soprattutto di
sono abituato a tirare di prima, dentro l’area,
inaspettata perché Giovanni solo dopo il gol
fare qualcosa in più per la squadra e non per
magari sfruttando un passaggio
segnato al San Paolo è stato avvertito dai suoi
me stesso. È vero comunque, ci sono momenti
filtrante o un cross dalla fascia».
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Peril i: “Bovil e, devi ripartire” Sara Sbaffi
L
eravate prefissati all’inizio? «Noi stiamo facendo un grande campionato, oltre ogni previsione. Quando sono arrivato qui la dirigenza mi ha chiesto di puntare alla salvezza fino all’ultima giornata e noi siamo riusciti a fare meglio». Il
a sosta del campionato è stata molto utile al
«Questo non mi preoccupa assolutamente –
Boville, infatti, si trova nella zona alta della clas-
Boville Ernica, sia per recuperare i numerosi
ci tiene a precisare Perilli - rispettiamo tutti i
sifica nonostante le ultime sconfitte, per questo
infortunati sia per riprendere fiato dopo le tre
nostri avversari e non ci facciamo intimorire.
deve ringraziare anche le dirette avversarie che
sconfitte consecutive. Il tecnico della formazi-
La nostra forza sta nel gruppo e nella voglia di
non hanno vinto. «Io ho molta fiducia nel mio
one laziale, Franco Perilli ce lo conferma: «Riu-
lavorare con umiltà». I ciociari sembrano inca-
gruppo, ci sono giocatori importanti. Purtroppo
sciremo a recuperare una buona parte degli in-
paci di pareggiare, tre sole partite impattate
abbiamo sette giocatori esperti, mentre gli altri
fortunati, abbiamo sfruttato al meglio la pausa
su venti giocate: «La nostra squadra ha una
sono tutti giovani e quand’è così basta che tre o
proprio per prepararci e ripartire». I blugranata
mentalità che punta al risultato sia in casa che
quattro dei senior vengano meno che si palesa-
torneranno in campo il prossimo 27 febbraio,
fuori. Cerchiamo sempre di fare il massimo per
no i problemi. Oltretutto il nostro è un girone in-
allo stadio “Montorli” è attesa la compagine del
ottenere i nostri scopi. Le partite si giocano per
fuocato, una vera palestra per i più giovani che
S.Antonio Abate, una squadra che in trasferta
vincerle». A dieci giornate dalla fine della sta-
in questo modo fanno esperienza e
ha conquistato molti più punti che in casa:
gione gli obiettivi sono rimasti gli stessi che vi
crescono».
NUMERO 6 - 17 febbraio 2011
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Le basi pre-flop nel poker cash game
Q
29 che sei di gran lunga in vantaggio contro ogni coppia per circa l’80%. Difficilmente potrai trovare un’opportunità più redditizia per un all-in. Passa tutte le altre mani, comprese AK e AQ, per quanto difficile ti possa risultare. Se hai una pocket pair più piccola di AA o KK,
uali sono le mani di partenza? La migliore tabel-
piatto prima di te. Se un avversario ha rilanciato pri-
puoi fare un’eccezione e vedere un rilancio, a condi-
la delle mani di partenza con cui iniziare a gioca-
ma di te, allora rilancia per 3 volte l’importo del rilan-
zione che sia te che l’avversario abbiate uno stack di
re a poker è senza dubbio quella di David Sklansky. La
cio originario. Se c’è stato più di un rilancio prima di te,
almeno 20 volte l’importo che stai per vedere. Inoltre
puoi trovare facilmente su internet e scaricartela, te-
una cosa è certa: non ti fare coinvolgere a meno che
nei limiti inferiori incontrerai abbastanza spesso gio-
nendola vicino mentre giochi. Qual è la tua posizione
tu non abbia una mano monster. Gioca soltanto AA
catori che effettuano soltanto dei miniraise. Indipen-
al tavolo? L’ordine in cui i giocatori agiscono dipende
e KK, due assi e due re. Se hai realmente una mano
dentemente da cosa pensi stiano facendo, non ha
da dove sono seduti in relazione al mazziere o dealer.
monster, in questo scenario la tua linea di gioco è sem-
sicuramente molto senso. Se sei già entrato nel piatto
Questo fattore è importante, infatti quanto prima
plice: vai all-in. Due donne (QQ) o asso re (AK) vanno
e un avversario rilancia dopo di te con un miniraise,
devi agire, tanto più forte deve essere la tua mano,
passate, così come qualsiasi altra mano che non sia
dovresti fare sempre call, a meno che tu non abbia
poiché quanti più giocatori ci sono dopo di te, maggio-
AA o KK. Che succede se qualcuno rilancia dopo di te?
chiaramente AA o KK, con cui dovresti controrilancia-
re è la possibilità che uno di loro abbia delle carte più
Se hai una coppia di assi o di re, dovresti continuare a
re. In conclusione, scegliere le mani di partenza giuste
forti delle tue. Quanto dovresti rilanciare? Se nessuno
rilanciare. La migliore cosa che si possa fare è tentare
è già metà dell’opera e numerosi giocatori buttano i
ha rilanciato prima di te, rilancia semplicemente 4 big
di andare all-in al preflop. Alcuni principianti hanno
loro soldi proprio in questo punto. Il tuo motto dovrà
blind + 1 big blind per ogni giocatore che è entrato nel
difficoltà a fare una cosa del genere, ma tieni presente
essere “winning by folding” (vincere facendo fold).
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Pennarossa in volata. Frena la Cosmos Campionato Sammarinese
Luigi Cardarelli
R
EPUBBLICA DI SAN MARINO – È fuga!
91’) Amici mette il sigillo alla gara. Faeta-
compagini ormai risucchiate nella parte
Si stacca il Pennarossa e vola a + 4
no-Murata finisce 0-0, forse un’occasione
più bassa delle rispettive graduatorie.
dalla Cosmos. Fondamentali i 3 gol ai dan-
sprecata per entrambe le squadre: il Faeta-
La Juvenes/Dogana vince invece per 3-2
ni del Domagnano, sempre più relegato
no avrebbe potuto accorciare le distanze
in casa contro il Tre Penne: entrambe a
all’ultima posizione del raggruppamento
sulla Juvenes/Dogana, mentre il Murata,
quota 19 punti in classifica hanno com-
B. Dicevamo della Cosmos, la squadra ti-
sempre con la speranza di un passo falso
promesso la lotta per un posto nei play-
tana non è riuscita a superare lo scoglio
del Tre Fiori, sarebbe quantomeno rimas-
off già da tempo. Migliore il caso del Tre
Tre Fiori: la squadra di mister Floriano
ta in scia alla squadra di Sperindio. Sha-
Penne però, visto che a quota 19 trova
Sperindio è scesa in campo determinata
bani la fa da padrone nella gara Cailungo-
anche Libertas e San Giovanni. Sarà cer-
a consolidare il proprio primato in testa
Virtus. L’attaccante infatti, sigla tutte e 3 le
tamente bagarre fino all’ultima giornata.
al gruppo A con un sonoro + 8 sul Mu-
reti per la squadra ospite rispettivamente
Chiudiamo con una gara da metà classifica
rata di mister Alberto Manca. E pensare
al 19’, 24’ e 58’. Il gol della bandiera per il
ma sconsigliata ai deboli di cuore o a colo-
che va avanti la Cosmos con Fucili al 39’
Cailungo, arriva su rigore al 76’. A far paura
re che non sono abituati a saltare in piedi
del primo tempo. Il Tre Fiori però fa qua-
ai ragazzi rossoverdi non è la sconfitta ma
dal seggiolino. Simon Parma infatti dovrà
drato e prima di scendere negli spogliatoi
i soli 4 punti ottenuti finora. Non si fanno
pagare un fisioterapista a tutti i tifosi de La
rimette la gara in parità con Macina. Il sec-
male Folgore/Falciano e Fiorentino, alme-
Fiorita che al 3’, al 18’ e al 20’, sono saltati
ondo tempo è tutto gialloblu: al 57’ va in
no non di più di quanto se ne siano fatto
in piedi per esultare ai suoi gol. Nel mezzo,
gol Macerata e nell’arco di 3 minuti (88’ e
fino ad oggi. Le due “penultime” si affron-
al 10’, Monac apre le marcature per il San
CAMPIONATO SAMMARINESE CLASSIFICA GRUPPO A Pennarossa 31 Cosmos 27 La Fiorita 23 Juvenes/Dogana 19 Faetano 14 Fiorentino 8 Cailungo 4 CLASSIFICA GRUPPO B Tre Fiori 31 Murata 23 San Giovanni 19 Tre Penne 19 Libertas 19 Virtus 16 Folgore/Falciano 11 Domagnano 5
14° Giornata Cailungo-Virtus Folgore/Falciano-Fiorentino Juvenes/Dogana-Tre Penne La Fiorita-San Giovanni Pennarossa-Domagnano Tre Fiori-Cosmos Faetano-Murata
19-20/02/2011 1-3 1-1 3-2 6-3 3-0 4-1 0-0
15° Giornata 26-27/02/2011 Murata-Pennarossa Cosmos-Virtus Domagnano-Fiorentino Libertas-Faetano Folgore/Falciano-La Fiorita Juvenes/Dogana-San Giovanni Tre Penne-Cailungo
MARCATORI GRUPPO A 10 Gol: Marco Fantini (Juvenes/Dogana) 8 Gol: Simon Parma (La Fiorita) 7 Gol: Mario Fucili (Cosmos) 6 Gol: Valentin Grigore (Fiorentino) Paolo Montagna (Cosmos) Enrico Foscoli (Pennarossa) GRUPPO B 8 Gol: Alessandro Giunta (Tre Fiori) 7 Gol: Manuel Dominici (Folgore/Falciano) Federico Amici (Tre Fiori) 6 Gol: Sossio Aruta (Tre Fiori) Roberto Gatti (Murata) Adolfo Hirsch (Virtus)
tano
e Giovanni e al 39’ lo imita Duarte. Siamo sul
pareg-
4-2 ma al 41’ Bollini trova il tempo per ria-
g i a n o , cutizzare il mal di schiena dei tifosi titani un 1-1
di fede gialloblu, siglando il 5-2. Al rien-
scialbo
tro dagli spogliatoi è ancora La Fiorita ad
che non
andare in gol con Alessandro Guidi al 52’.
serve a Quando tutto sembra finito, ecco ancora nessuna
due guizzi del San Giovanni, al 59’ segna
d e l l e Ugolini su rigore e al 88’ Righi d u e sancisce il definitivo 6-3.