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Anno IX • n° 28 • VENERDI’ 11 LUGLIO 2008
Settimanale • € 0,02 Copia Omaggio
STRAGE: ALCOL E DROGA AL VOLANTE
I dati dei mortali a Cremona e provincia sono da paura: superano del 49% la media nazionale. A farne le spese sono i giovani che guidano ubriachi o dopo avere sniffato cocaina (il cui costo si è ridotto alla "paghetta"). I rimedi: l'educazione a scuola? Certo, ma servono soprattutto controlli. E sanzioni. Lodo Alfano? Ci sono cose più urgenti
Frode
Formaggi avariati tornavano in tavola ▲
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Incontro a Ca' de Somenzi
La Food Valley al centro dell'Expo ▲
Felipe Massa lanciato da una squadra cremonese
Cremona Acque: la nuova società proprietaria della rete idrica alle pagine 32-34
Cerchi casa? Alcune proposte scelte per voi ▲
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a pagina 8
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Servizio pubblico
Sport
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Che la legge non fosse uguale per tutti l’ho sempre sospettato, i miei vecchi dicevano: “Chi ha più santi va in Paradiso”. Mai avrei immaginato, però, che la disparità tra i potenti e i comuni mortali fosse sancita per legge. Ma così è. Io non mi scandalizzo, la storia dell’umanità è disseminata di disparità, di disuguaglianza, di vincitori e vinti, di Principi e di servi della gleba. Un signore con il quale da ragazzo giocavo a tresette, un saggio livornese di quattro generazioni, era uso dire: «Se hai, hai. Se non hai…Ohi». In quella coniugazione del verbo avere era inteso: il denaro, il potere, il prestigio, le conoscenze... e anche le carte giuste. Tradotto dal Marchese del Grillo suona così: «Io sono io, e voi non siete un .....». Il cosiddetto “lodo Alfano” è stato approvato dalla Camera in un batter d’occhio. Così ha voluto il Premier, anteponendolo a tutto il resto, e così è stato. Le maggiori cariche dello Stato: Presidente della Repubblica, della Camera, del Senato e del Consiglio godranno dell’impunità per tutta la durata della legislatura. Anche questo non mi sconvolge, anzi non me ne frega proprio niente. Ora l’emendamento blocca processi è superfluo, anche se, credete a me, la cosiddetta legge salva Premier, che avrebbe bloccato centinaia di processi, così come formulata inizialmente, è stata solo un’astuta minaccia. Mai Berlusconi avrebbe rischiato di farsi carico dell’indubbia impopolarità che avrebbe accompagnato la promulgazione di una norma boomerang, così come avvenne per l’indulto del governo Prodi. Berlusconi è salvo da tutti i guai passati, presenti e futuri, da qui alla fine del mandato, buon per lui. E’ il suo imperare, forte del consenso avuto dalle elezioni, «questo hanno deciso gli italiani con il loro voto» dice lui. E’ bene, però, rimarcare che in una vera democrazia la maggioranza scaturita dalle votazioni non ha sempre ragione, ha solo il diritto a governare. Finora abbiamo avuto un parlamento bloccato sulle questioni di cui sopra, adesso basta! Maiora premunt! Ci sono cose più importanti da fare. Nella testa della gente le priorità restano le tematiche economiche, non le intercettazioni, i lodi, le norme blocca processi e, nemmeno tanto, le leggi sull’immigrazione. Piuttosto il miglioramento delle condizioni di vita, la spesa quotidiana, il potere di acquisto, l’affitto o la rata del mutuo da pagare, questi sono gli affannosi pensieri del 70% degli italiani, inquietudini aggravate da una situazione lavorativa che non lascia tranquilli. Forza! Ci sono cose più importanti da fare. L’Italia non ha più tempo e chi non ha tempo non aspetti tempo. Aldemario Bentini
a pagina 21
Iniziativa Coldiretti Cremona: con il Grest a scuola di agricoltura al Campagnino - A pagina 11
Cronaca
Venerdì 11 Luglio 2008
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Santonastaso, comandante della Gdf di Cremona: «Si parla di un business di 11mila tonnellate di prodotto»
Il formaggio è in tavola, ma avariato Continua l'indagine della Guardia di finanza. Giro d'affari di milioni di euro
E'
di Sara Pizzorni
un toast farcito con una sottiletta, o un bel piatto di pasta al formaggio fuso. Quello che per molti è un piacere per il palato, si è trasformato in un incubo, dopo che la Guardia di finanza di Cremona ha portato alla luce un giro in base al quale i formaggi avariati e scaduti tornavano sulle tavole di migliaia di italiani. I formaggi dagli stabilimenti finivano sugli scaffali dei supermercati, mescolati al prodotto “buono”, dopo essere stati sciolti in una massa informe. Non si ferma intanto l'indagine della Guardia di finanza di Cremona che ha coinvolto diverse grandi marche, accusate di aver venduto i propri scarti, poi riciclati in panetti ormai irriconoscibili, da rimettere sul mercato sciolti nel formaggio. «La percentuale di formaggio contraffatto», ha spiegato Agostino Brigante, comandante della Compagnia della Guardia di finanza di Cremona, «poteva arrivare fino al 10% del prodotto, ma è quasi impossibile stabilire l'esatta quantità. E' però molto probabile che
questi prodotti siano stati venduti nei supermercati e consumati, anche in Germania, Francia e Olanda». Il punto di riferimento del traffico era Domenico Russo, 46enne proprietario della ditta Tradel di Casalbuttano, che acquistava i prodotti avariati, e della Megal di Vicolungo (Novara), che riconfezionava il formaggio in panetti da rivendere alle imprese. Veri e propri centri di riciclaggio, prospetta l'inchiesta, il cui compito era quello di rendere gli scarti irriconoscibili e pronti per essere rimessi sul mercato nascosti nei prodotti di qualità. «Le nostre indagini, non sono chiuse» ha detto il comandante provinciale della Guardia di finanza di Cremona Mauro Santonastaso. «Ora spetta soprattutto al magistrato portare avanti la corposa investigazione». Si parla di un business di 11mila tonnellate di “massa formaggifera”, lavorata in due anni, decine di persone indagate, grandi aziende coinvolte e un giro di affari da decine di milioni di euro. «E' necessario», ha aggiunto Santonastaso, «che questa vicenda venga monitorata non solo come fatto sociale. Bisogna che gli
organi competenti riflettano affinché ci siano interventi più drastici nella fase di controllo e di produzione». Si tratta di un'inchiesta iniziata per caso, a novembre del 2006, quando le Fiamme gialle di Cremona si erano imbattute in un tir partito dalla Tradel di Casalbuttano e diretto alla Megal di Vicolungo, in provincia di Novara. I finanzieri si sono trovati davanti uno spettacolo “disgustoso”. «Il formaggio», ha raccontato Santonastaso, «oltre ad essere scaduto, era in avanzato stato di decomposizione organica». Ma, rassicura il comandante, «ora le fabbriche coinvolte nell'inchiesta sono chiuse, compresa quella di Casalbuttano». «La Guardia di finanza di Cremona ha svolto un lavoro eccellente nell'operazione contro i “banditi della tavola” coinvolti nello scandalo dei formaggi adulterati. Dall'altra parte ci dispiace venire a co-
Grillo nuovo presidente del tribunale
Il neo presidente Carlo Maria Grillo
Cerimonia di insediamento del nuovo presidente del Tribunale di Cremona. Il magistrato Carlo Maria Grillo ha preso pieno possesso delle sue funzioni che eserciterà dal suo ufficio al primo piano del Settecentesco Palazzo Persichelli, appena ristrutturato. Alla presenza dei magistrati cremonesi, il presidente dela sezione penale, Grazia Lapalorcia, che
fino ad oggi ha esercitato l'interim, con una breve cerimonia ha dato ufficialmente il mandato nelle mani del nuovo presidente che è stato nominato all'unanimità dal plenum del Csm il 30 aprile scorso. Il giudice cremonese torna così a far parte dell'organico del palazzo di via dei Tribunali dopo 12 anni di assenza. Originario delle Marche, liceo classico a Benevento, università a Napoli, da 38 anni a Cremona, Grillo è stato procuratore della Repubblica presso la pretura. Nel 1996 si è trasferito a Roma dove ha svolto l'incarico di consigliere della Cassazione. Ha poi presieduto la commissione di esami per magistrati. Il nuovo presidente del Tribunale si è detto soddisfatto e felice di tornare a lavorare a Cremona. Ad assistere alla cerimonia c'erano il pm Cinzia Piccioni, i giudici Giulia Di Marco, Serena Nicotra e Paolo Bernazzani, Pierpaolo Beluzzi, Marco Cucchetto, Tito Preioni, Massimo Vacchiano e la prima dirigente del Tribunale, Laura Poli.
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Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 10 Luglio ore 24,00
LE RICHIESTE DEL PM
Medici alla sbarra, chiesti 5 mesi e multa
I formaggi avariati
noscenza del coinvolgimento dell'Asl di Cremona». Questo il commento di Silvia Biasotto, del Dipartimento sicurezza alimentare del Movimento difesa del cittadino. Secondo quanto si apprende, il servizio di prevenzione veterinaria della struttura sanitaria sarebbe stato a conoscenza di tutto, ma non avrebbe messo fine a questa frode alimentare. «E' grave venire a scoprire che un organo di controllo abbia permesso tutto ciò, anche perché una notizia del genere distrugge la fiducia dei consumatori nei confronti delle istituzioni. Sarà la magistratura a decidere l'eventuale colpa della struttura sanitaria, anche perché i controlli da parte degli organi preposti ci sono».
Cinque mesi e 600 euro di multa per il professor Paolo Q., 86 anni e l'aiuto Pietro C., 71 anni, originario di Maleo, ma residente a Cremona, assoluzione per l'assistente Aristide G.i, 63 anni, di Corte de' Frati. Queste le richieste formulate dal pm Cinzia Piccioni riguardo il processo nei confronti dei tre medici della casa di cura Ancelle della Carità di Cremona che, al termine di un intervento per parto cesareo gemellare, avrebbero causato alla paziente la perdita della capacità di procreare. «Perché cagionavano lesioni personali gravi», si legge nel capo di imputazione, «che, oltre a mettere in pericolo la vita stessa della donna, determinavano la perdita della capacità di procreare a causa dell'intervento finale di isterectomia resosi necessario per salvare la vita della paziente». In sostanza i medici, sempre secondo l'accusa, dopo il cesareo, non si sarebbero accorti della non completa espulsione della
placenta dalla parete uterina. I fatti risalgono al periodo compreso tra il 27 luglio e il 6 agosto del 2001. La paziente, 33enne all'epoca dei fatti, nata a Torino ma residente con il marito ad Empoli, in Toscana, appartenente a una famiglia nobile, era venuta a Cremona a partorire le sue due gemelle su consiglio della madre che conosceva, non solo di fama, ma anche personalmente. Secondo il professor Piero Pierfederici, consulente della difesa, «i ginecologi avevano dato una copertura antibiotica alla signora di fronte a sintomi non di residui di placenta». Per il consulente della parte civile, infine, il dottor Giovanni Cannavò: «Il fatto di avere perdite maleodoranti voleva dire che c'era un'infezione in atto, ma dopo una corretta revisione della cavità uterina l'esame istologico non era stato effettuato». Il giudice Paolo Bernazzani emetterà la sentenza il 21 luglio. sp
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Cronaca
Venerdì 11 Luglio 2008
Approvato lo studio di fattibilità. Torchio: «La concretizzazione del progetto porterà all'insediamento di importanti azende»
Tencara, via libera al polo produttivo
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ia libera, finalmente, al polo produttivo-logistico Tencara di Pizzighetone, il cui studio di fattibilità è stato approvato nei giorni scorsi dalla giunta provinciale di Cremona. «Abbiamo raggiunto un primo importante traguardo» ha dichiarato il presidente Giuseppe Torchio. «La concretizzazione del polo produttivo-logistico di Tencara porterà all’insediamento di importanti aziende, l’implementazione della navigazione e l’intermodalità, coinvolgendo i soggetti dell’iniziativa, tra cui la regione Lombardia, i Comuni che hanno sottoscritto il Protocollo ma anche quelli limitrofi, la Camera di Commercio e il Lodigiano». Dunque si profilano una serie di progetti che riguarderanno l’assetto viario e ferroviario complessivo. «In particolare il progetto prevede una serie di azioni su diversi fronti» spiega Maurizio Rossi, dirigente del settore territorio della Provincia. «Innanzitutto la risistemazione della ferrovia. Si parla del collegamento tra Cremona e Codogno, in cui rientra anche il raddoppio tra Cremona e Cavatigozzi. Verrà riqualificato, naturalmente, anche il sistema su gomma». Un progetto per 36 milioni di euro che prevede, su un’area di 1.200.000 metri quadri, la sistemazione delle banchine in grado di ospitare grandi navi commerciali, l’utilizzo del canale navigabile dopo anni di immobilismo, le infrastrutture e i servizi alle imprese. «La stessa provincia di Lodi, peraltro, è
fortemente motivata a questa operazione anche con riferimento a un eventuale ingresso nella Società Centropadane» ha evidenziato Torchio. «Ciò a testimonianza della validità delle scelte compiute su questa area strategica che è al centro del nostro territorio». Ora, dopo l’unanime approvazione da parte del Consiglio comunale di Pizzighettone, spetterà ai comuni di Cremona, Spinadesco, Sesto e Uniti, Acquanegra Cremonese, Crotta d’Adda, alla Commissione provinciale Territorio e al Consiglio Provinciale dare l’ultimo imprimatur. «Le risorse necessarie si ritrovano negli accantonamenti delle leggi 380 e 413, in possesso, per la propria quota finanziaria, di Regione Lombardia, per un totale di circa 89 milioni di euro» ha specificato Torchio. «A questi possiamo immaginare anche fondi comunitari a favore dell'avvio di aziende e di tutto l’indotto. Ora si tratta di assegnare i fondi necessari per questa grande iniziativa, dopo che la Regione ha assegnato al porto di Mantova-Valdaro ben 30 milioni di euro. Adesso deve intervenire qui. Non si può dimenticare, inoltre, che il trasferimento al demanio della Regione delle aree ex Consorzio del Canale Navigabile Milano-CremonaPo ha un valore di circa 1.000 miliardi di "vecchie lire" che, almeno in parte, ci dovranno essere assegnate». Un percorso iniziato nel ’97 e che oggi è ai nastri di partenza, grazie alla regione Lombardia. La quale ha concesso i 180mila euro per lo studio di
Variante per la via Brescia
La presentazione del progetto in Provincia
fattibilità e le analisi effettuate da Reindustria sulla ricognizione dell’area. Non solo: i soldi sono serviti anche per alcuni interventi da parte della Provincia quali: progetto di pianificazione del polo industriale, progetto preliminare delle opere portuali, ferroviarie e di risistemazione della viabilità di accesso a Tencara. E ci sono già ipotesi per l'entrata in campo di società pubb l i c o - p r i v a t e i n t e re s s a t e all’area di Tencara: «Abbiamo ricevuto le prime richieste di insediamento produttivo di alcune aziende per alcune aree pari a 150mila metri quadri ciascuna» ha detto Rossi. «Un segno positivo questo che ha dimostrato interessi imprenditoriali anche fuori provincia». Gli assessori provinciali hanno illustrato le positive ricadute per le comunità locali in termini occupazionali, turistici, viabilistici, di connessione al Lodigiano ed ai Comuni del Pizzighettonese e Soresinese, anche sul versante dello sviluppo produttivo.
Un mosaico che si interseca con la progettualità di Centropadane, grazie al progetto del Terzo ponte. Ma non solo Tencara. Infatti, è in atto un rifacimento di tutta la viabilità in provincia di Cremona. Le grandi opere. Quali? E' in atto, per esempio, la riqualificazione della Paullesse e della 591 (Piacenza-Bergamo) con un primo lotto che è già funzionante da Crema a Ricengo e che si ricollegherà alla Bre. Be.Mi (l'autostrada da Brescia a Milano che sarà pronta a fine 2011). Di fatto, la 591 collegherà Piacenza a Montodine (attraverso il nuovo ponte sull'Adda, e da qui si proseguirà fino a Castelleone sulla Paullese. Bastano pochi chilometri e si raggiunge Madignano. E' da questo paese che si potrà, poi, risalire a Offanengo, Ricengo, Camisano, fino al casello autostradale della futura Brebemi a Romano di Lombardia. Il primo lotto, la circonvallazione di Montodine, andrà a gara entro l’anno. Laura Bosio
La “variante alla ss 45 bis in corrispondenza degli abitati di Pontevico e Robecco d’Oglio” entra nella sua fase esecutiva. Il progetto è stato approvato nei giorni scorsi, per un ammontare di 23.688.100 euro. «Un'opera, fortemente attesa dal territorio e che, grazie alla sinergia tra enti locali ed alla progettualità di Centropadane, è passata alla sua fase esecutiva» ha precisato il presidente Giuseppe Torchio. Questa iniziativa ben si collega con lo sforzo per il nuovo anello di Corte de’ Frati e con il terzo ponte Cremona-Castelvetro, altre iniziative sulle quali come azionisti della Società abbiamo lavorato con grande impegno”. L’area mediana del Cremonese sarà così collegata alle grandi arterie in previsione anche dello sviluppo produttivo dei territori attorno a Corte de Cortesi. Il presidente di Autostrade Centropadane Augusto Galli è entrato poi nello specifico delle questioni: «Dopo l’aggiudicazione dell’appalto nella primavera 2009 è previsto l’inizio cantiere. Tutto ciò si inserisce in un insieme di altre iniziative progettate da Centropadane e opere già realizzate su quell’asta come il Casello di Pontevico, l’ampliamento della Sp 64 ed una rotatoria a Pontevico, mentre la Provincia di Cremona ha provveduto alla circonvalla-
zione sud-ovest di Robecco e la provincia di Brescia al tratto viario a nord di Pontevico». Nello specifico il progetto si prefigge di eliminare la condizione di criticità rappresentata dall’arteria esistente, tramite la predisposizione di un semi-anello viario di aggiramento dei due centri abitati di Robecco d’Oglio e Pontevico. Si vuole inoltre realizzare un adeguato inserimento della nuova infrastruttura in un territori a prevalente destinazione agricola, segnato dalla presenza del fiume Oglio. La variante dovrà fungere da elemento catalizzatore e quindi favorire i traffici di interscambio tra l’autostrada A21 (casello di Pontevico-Robecco) ed il bacino di utenza che si estende sul lato dei due Comuni. Sono previste anche compensazioni ambientali come bacini di fitodepurazione per raccogliere le prime acque meteoriche, riforestazione ed una ciclabile da Pontevico a Robecco per un valore di 350 mila euro. «Il lavoro svolto poi con la Commissione provinciale espropri che ha voluto innalzare i valori di riferimento in sintonia con le Province limitrofe, ha consentito accordi bonari con gli agricoltori. Un merito va in particolar modo alle Associazioni agricole, che hanno agevolato questo percorso» ha concluso Torchio.
Cronaca
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Le province del Nord Ovest decise a lavorare in sinergia per sfruttare al meglio l'opportunità
La Food Valley al centro dell'Expo 2015
S
viluppo della qualità della nostra produzione agricola e animale, sviluppo della ricerca, sviluppo della qualità e sicurezza della nostra produzione agro-alimentare. Questi sono sostanzialmente i temi che la nostra provincia potrà portare avanti nell'ambito dell'Expo. Cremona, quartier generale delle province del NordOvest, ha ospitato il primo incontro sul tema «Le province del Nord-Ovest verso Expo 2015». Un incontro per fare il punto sull'evento più importante del prossimo decennio, riconfermando la volontà delle province di lavorare insieme. «E' un grande fatto nazionale, una vera e propria sfida che va gestita in modo unitario. Bisogna quindi puntare su pochi progetti di qualità, in cui ognuno abbia il proprio ruolo». Uno dei grandi temi evidenziati nel corso della riunione è quello dell'accoglienza e della qualità delle relazioni, come sottolinea l'assessore regionale Gianni Rossoni. Ma il vero filo conduttore è il tema dell'alimentazione. «La “food valley” può senza dubbio essere il tema portante della riflessione della Fondazione delle Province del Nord Ovest, ed essa parla da sé di un Expo dei territori, non solo di un Expo delle città».
Si sono poi sottolineati i temi portanti dell'Expo: sicurezza, qualità e innovazione della filiera alimentare, innovazioni per l’agricoltura, cultura e alimentazione, biodiversità, utilizzo razionale dell’energia.
NOMINE ISTITUZIONALI
Segretario provinciale, sono due i candidati
Tutti i partecipanti alla riunione a Ca' de Somenzi
Tutti temi che, secondo Torchio «impongono il coinvolgimento dei territori». Ma quale sarà la scommessa per la nostra provincia? «La Provincia di Cremona giunge all’appuntamento di oggi con alle spalle un lungo processo di concertazione sui temi centrali per il proprio sviluppo» spiega Torchio. «Nell’ultima, recente riunione di approvazione del testo dell’Accordo quadro di sviluppo territoriale, si è deciso di proseguire il proprio percorso come Comitato di coordinamento per l’Expo». «Non è un assalto alla diligenza» ha detto Sergio Scaramal, presidente della Provin-
cia di Biella «ma l’occasione di una riflessione comune sullo sviluppo e sul ruolo dei territori». Idee che hanno espresso anche ad Angelo Parisi, direttore del Comitato di Pianificazione e ad Adriano Gasperi, segretario generale del
Comitato scientifico per l’Expo. Proprio i due responsabili dell’evento del 2015 hanno fornito qualche numero. Arriveranno quasi trenta milioni di visitatori, per la metà dalle regioni del nord, per il 40% dal centro sud e per la quota restante da Paesi stranieri. Gli investimenti ammonteranno a circa tredici miliardi ma porteranno a ricadute per oltre quaranta. Si creeranno settantamila nuovi posti di lavoro. Nei sei mesi, in cui saranno programmati settemila eventi, saranno coinvolti anche 36mila visitatori. Antonio Saitta, presidente della Provincia di Torino, proprio per la sua esperienza ai giochi invernali, invita a non abbassare la guardia. «Si entra ora nella fase cruciale, di cui dobbiamo essere protagonisti. L’investimento non deve essere solo in mattoni, ma nella progressiva e paziente costruzione di una partecipazione all’Expo capace di lasciare ai territori una dote in termini di riconoscibilità del legame radicale con il nord ovest». Alessandro Repetto, presidente della Provincia di Genova, ha voluto ribadire come ci si trovi di fronte a una sfida
ambiziosa e importantissima. Il presidente di Genova parla di nuove alleanze, e cita gli esempi di cooperazione che la sua provincia ha stretto con il Senegal; indica il tema dell’acqua, una risorsa preziosa, che nel nord ovest spazia dal mare a laghi e fiumi e, infine propone la questione dell’educazione, articolata, da un lato all’accoglienza, e, dall’altro legandola più strettamente ai temi dell’expo. E vi sono già alcuni progetti che potrebbero rientrare nel discorso, come ha sottolineato Torchio: formazione di una Agenzia Regionale per la sicurezza agroalimentare, miglioramento degli alimenti tradizionali attraverso interventi di ordine biologico-tecnologico ed economico-gestionale, biosicurezza degli allevamenti bovini e suini, Distretto del pomodoro da industria, distretto agroalimentare di qualità per il latte, Forum internazionale sull’agroalimentare, educazione alimentare. «In più» ha concluso Torchio «Abbiamo in mente altre tematiche progettuali: riduzione dei nitrati attraverso l’alimentazione, produzione sostenibile e razionale uso delle risorse per produzione, lotta alla contraffazione dei prodotti a tutela comunitaria, Ogm studio della corretta applicazione del principio di coesistenza su mais e soia».
Da quattro candidati sono passati a tre, ed ora a due, perché uno si è ritirato. Di questi due, Michele Memmo, attualmente segretario della Provincia dell’Aquila e Orazio Garofano attualmente segretario della provincia di Lodi, uscirà nel giro di pochi giorni, il nome del nuovo segretario generale della provincia di Cremona. Il terzo professionista, che si era presentato, e che a sorpresa si è ritirato, è Falcone, già segretario in provincia di Cremona di paesi come Isola Dovarese, Vescovato e Soresina. Il posto di segretario e direttore generale è vacante in provincia dal 21 marzo quando Giovanni Gagliardi si ritirò per raggiunti limiti di età. E’ stato aperto un bando, con un elenco dei partecipanti. Il presidente Torchio e il vice Agostino Alloni, hanno fatto una cernita, riducendo i nominativi a quattro, un’ ulteriore scelta ha ridotto a tre i papabili segretari, che hanno raggiunto il numero di due, dopo che Falcone, per motivi non ben precisati, si è ritirato. In pole position, secondo voci ben informate dagli ambienti dell’ente, ci sarebbe il segretario di Lodi, Garofano. In ogni caso uno dei due, e sarà il presidente Torchio a nominarlo, diventerà esclusivamente segretario della Provincia, e non ricoprirà anche il ruolo di direttore generale.
FURTO IN CARTOLERIA
Razzia da Bergonzi, via con le Mont Blanc Furto, nella notte tra mercoledì e giovedì, alla cartoleria Bergonzi di via Antiche Fornaci. Il bottino è ingente: si tratta di penne Mont Blanc, il cui valore singolo supera i 300 euro, delle costose penne Parker e di altra oggettistica di marca e di pregio. Il bottino non è ancora stato quantificato, ma è sicuramente molto ingente. La “spaccata” è stata messa a segno poco dopo l’una di giovedì: ad accorgersi di rumori sospetti di vetri rotti sono stati alcuni residenti che hanno immediatamente avvertito la centrale operativa della Questura. Ma pochi minuti dopo, quando i poli-
ziotti sono arrivati sul posto, dei ladri non c’era già più traccia. Velocissimi a razziare il negozio, se ne sono andati a bordo di un’auto che è stata descritta dai testimoni, compresa la direzione di fuga. I malviventi (ne sono stati visti due), hanno letteralmente sfondato la vetrata del negozio per poi appropriarsi della refurtiva di marca. L’allarme, che era normalmente inserito, non è però scattato subito, facendo guadagnare tempo prezioso ai predoni. La polizia indaga. Potrebbero esserci elementi sufficienti per individuare al più presto gli autori del colpo.
Permetterà di alleggerire il traffico di via Giordano e via del Sale, e potrà essere percorsa solo da automobili
Strada sud, un progetto fattibile: costerà 16 milioni di euro
«Un lungo parto, durato “moltissimi anni”» ha spiegato colui che da sempre ci ha creduto Giuseppe Ceraso, consigliere dell’A21 e consigliere comunale del Pd. La strada Sud prende sempre più consistenza e finalmente è stato individuato un tracciato meno costoso, meno invasivo, sia per il rumore che per la qualità dell’aria. «Il tempo impegnato» ha continuato Ceraso «era necessario per fare gli studi geologici, geognostici, e sul rumore per i cinque tracciati possibili». Così è stato presentato il relativo studio di fattibilità che il Comune ha fatto realizzare ad Autostrade Centro Padane. Ad oggi non esistono percorsi a scorrimento veloce che sostituiscano la rete viaria urbana nell'area sud della città, e strade come Via Giordano e Via del Sale sono veri e
propri colli di bottiglia, con conseguenti disagi per gli abitanti del quartiere e le attività commerciali. «L’infrastruttura andrà a risolvere la situazione critica del traffico e dell’inquinamento» ha continuato Ceraso. «E’ vero che pochi credevano alla necessità di trovare questa alternativa a via Giordano, ma io non mi sono mai arreso, anzi ho stimolato sempre le istituzioni per andare avanti. Questa amministrazione porterà avanti la progettazione preliminare, la prossima amministrazione con una somma di 400mila euro in bilancio per il 2009, potrà cominciare a predisporre il progetto definitivo e reperire i finanziamenti necessari per la realizzazione dell’opera». «Tutto sommato ci sono condizioni per fare l’intervento contestualizzandola meglio possibile, restando ad una
distanza adeguata ma non eccessiva dal perimetro urbano, senza danneggiare più di tanto la campitura del parco del Po e quella agricola e recuperare dal depuratore in avanti le strade già esistenti» ha spiegato l'assessore Daniele Soregaroli. «Metà del percorso dunque grazie a queste strade esiste già dal depuratore in avanti si tratta di rimodellare il resto dle percorso» E’ stato l’ingegner Salvadori a delineare il tracciato. «E’ stato scelto un tracciato vicino al centro abitato, minimizzando l’impatto con lo stesso, la distanza dalle case va un minimo di 50 metri a un massimo di 300 metri» ha spiegato Salvadori. «L’infrastruttura, una strada urbana, sarà lunga 3 chilometri, come un'arteria a carreggiata unica, con due corsie, uno per ogni senso di marcia con
intersezioni a raso, con un ponte sul Morbasco di 40 metri, il più importante, con anche una pista ciclabile. Il progetto prevede anche 5 rotatorie. Proprio per ridurre impatto acustico e inquinamento, la velocità massima consentita sarà di 70 chilometri orari, in alcuni tratti 50. La strada Sud potrà essere percorsa solo da automobili e solo nell’ultimo tratto potranno scorrere anche i mezzi pesanti per poter raggiungere all’inceneritore». In sostanza la strada Sud inizierà quasi in fondo a via Del Sale scenderà e toccherà il Parco del Morbasco, scorrerà parallela al centro abitato fino al depuratore e qui utilizzerà l'area della strada privata dell’Aem che porta all’inceneritore. Infine la strada Sud sboccherà sulla tangenzialina. E proprio per diminuire anco-
ra di più l’impatto acustico, vicino al centro abitato, ra la strada e il centro abitato, sorgeranno tre parchi, che faranno da barriera verde tra la strada e le case. Inoltre ci saranno dei percorsi ciclopedonali e delle dune, che saranno realizzate con il materiale che verrà asportato dalla disca-s rica degli inerti che deve essere abbassata e riqualificata. Da una simulazione è risultato che sulla nuova arteria transiteranno dai 10 ai 12mila veicoli al giorno. Costo? «Circa 16 milioni di euro» ha spiegato il dirigente ai lavori pubblici del Comune Marco Paglierini. Chi pagherà? «Essendo una strada urbana» ha risposto l’assessore Soregaroli «pagherà il Comune di Cremona, cercando soggetti che accompagnino l’amministrazione al cofinanziamento».
L'INCHIESTA
Cronaca La provincia di Cremona supera del 49% la media nazionale di decessi in sinistri
Boom di incidenti mortali, l'Asl ha lanciato l'allarme Lacrime e sangue sulle strade cremonesi, tinte di rosso dall'impennata di incidenti mortali, che rivelano un dato allarmante per la nostra provincia: gli incidenti stra-
E'
dali mortali risultano essere ben il 49 per cento in pìù rispetto alla media nazionale. Numeri che fanno pensare, e che lanciano l'allarme su una situazione che non
può più essere ignorata. Sul banco degli imputati, oltre al mancato rispetto delle norme stradali, è il crescente abuso di alcol e droga, anche nei giovanissimi.
di Laura Bosio
una vera e propria emergenza quella degli incidenti stradali con conseguenze mortali in provincia di Cremona, il cui dato è superiore alla media nazionale di ben il 49 per cento. Di fatto, pur essendo in calo il numero degli incidenti stradali nella nostra provincia, risultano in preoccupante aumento quelli che causano morti. «Nell’anno 2007 l’unità infortunistica ha trattato 787 incidenti di cui 5 con esiti mortali, 14 in prognosi riservata, 416 con uno o più feriti e 352 con solo danni alle cose» si legge nell'ultimo compendio statistico della polizia municipale. «Rispetto all’anno 2006, quando complessivamente gli incidenti erano stati 843, si è avuto una decremento del numero di incidenti con solo danno alle cose che passano da 413 a 352. Stabile il numero degli incidenti con lesioni ad almeno uno dei coinvolti (416 nel
La paura corre sulle strade
Torchio: «Si deve agire sull'educazione stradale» 2007 e 419 nel 2006). Sono aumentati rispetto al 2006 gli incidenti con esiti mortali (da 2 a 5) e quelli con prognosi
Spesso gli incidenti sono legati al consumo di droga e di bevande alcoliche
riservata che passano da 9 a 14» (dati relativi al solo comune di Cremona). Dunque non è il numero degli incidenti a crescere, ma la loro gravità. Un dato, rivelato dall'Asl durante un consiglio provinciale aperto ad Asl e Arpa, che ha spinto lo stesso presidente Giuseppe Torchio a intervenire per sottolineare che, sebbene gli sforzi della provincia in merito alla sicurezza delle strade siano notevoli, è necessario fare di più,
soprattutto nell’educazione a tutti i livelli, perché anche gli stili di vita, incidono in maniera molto forte sugli incidenti. L’assunzione di alcol o sostanze psicotrope (droga) si aggiunge al mancato rispetto delle regole del Codice della strada, causando così questa impennata di morti. Anche l'eccessiva velocità è sul banco degli imputati, forse legata anch'essa all'eccessivo consumo di sostanze. «Abbiamo visto che la mortalità negli incidenti stradali è forte, e questo obbliga tutti a fare i conti con la realtà» dichiara Torchio. «Si tratta sostanzialmente di un problema di educazione stradale, che va fortemente ripreso a livello scolastico». Dunque il problema risiede soprattutto nelle giovani generazioni, troppo spesso votate allo sballo senza freni, all'alcol e alla droga esasperati. «La questione delle strade riguarda direttamente la Provincia che, oltre a fare manutenzione delle strade, deve occuparsi della sicurezza stradale, anche dal punto di vista giovanile». Si tratta quindi di rieducare i giovani all'usufrutto della strada. «Sono avvenute cose decisamente preoccupanti, negli ultimi tempi, specialmente legate all'utilizzo di sostanze stupefacenti e di alcolici, che caratterizzano la popolazione giovanile. Un problema che non può passare inosservato, e per il quale urge correre ai ripari». Per questo si stanno assumendo delle decisioni importanti, che coinvolgeranno appunto il mondo della scuola. «Scatterà una sinergia tra la polizia provinciale e le polizie locali, in modo da garantire un intervento a 360 gradi su tutto il territorio, per far partire un forte intervento di educazione stradale nelle scuole di tutta la provincia, dalle elementari alle superiori. Un'azione per la quale richiederemo anche la collaborazione dell'Asl di Cremona, i comandi delle polizie locali e della polizia provinciale. Si dovrà inoltre preparare al più presto un tavolo di lavoro con il Provveditore, in modo da organizzare al meglio il progetto, ed essere pronti a partire con l'avvio della scuola». Partendo dal basso, dai più piccoli, si spera quindi di riuscire a riportare sulle strade una certa coscienza. «Dobbiamo affrontare un'emergenza» conclude il presidente della provincia, Giuseppe Torchio, «legata a dati numerici che ci vedono attribuire un primato più che mai preoccupante».
Droga a soli 15 anni, arrivano i carabinieri
Hanno già iniziato ad assumere droga all'età di 15 e 16 anni. Giovanissimi che si danno appuntamento nel piazzale della discoteca per “sballarsi” con la cocaina. Così due ragazzini, scoperti nel piazzale del Nuvolari, sono finiti nei guai con i carabinieri, che li hanno trovati in possesso di due grammi di droga in tasca probabilmente appena acquistata da un pusher di qualche anno poco più grande di loro. E' il risultato di un'operazione che ogni fine settimana porta le forze dell'ordine a svolgere servizi di prevenzione davanti ai locali notturni della città per prevenire le stragi del sabato sera e, come in questo caso, l'assunzione di stupefacenti o alcol. Tre cremonesi sono quindi stati segnalati alla Prefettura di Cremona come assuntori di stupefacenti dopo essere stati scovati nascosti tra le auto del parcheggio. Erano isolati, lontano dalla coda che pressava l'ingresso del Nuvolari, e quindi ancora più sospetti. Identificati e perquisiti, sono stati trovati con due grammi di cocaina racchiusa in un quadrato di cellophane. 1992 e 1993 i loro anni di nascita. Un fenomeno preoccupante,
quello dell'assunzione di droga dei minorenni, un allarme che cresce di ora in ora. L'uso di cocaina è cresciuto di circa il 62% nei maschi tra i 25 e i 34 anni e del 50% nelle ragazze tra i 15 e i 24 anni. Stabile, inve-
Consumatori sempre più giovani
ce, il consumo di eroina: nel 2006 in Italia i consumatori di eroina erano stimati in circa 210.000, un dato più o meno simile dell'anno precedente. La sostanza percepita come maggiormente accessibile è la cannabis, seguita da cocaina, stimolanti, eroina e allucinogeni. E' la discoteca il luogo maggiormente indicato dagli studenti dove poter reperire con facilità tutte le sostanze, così come la scuola, un altro luogo di possibile approvvigionamento e di spaccio. sp
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Droga, cresce il consumo di coca E' tra le sostanze più conosciute dai giovani. Che si “sballano” per divertirsi
M
di Laura Bosio
usica a tutto volume, luci stroboscopiche, e quella polverina bianca che fa miracoli: questo il profilo del divertimento delle nuove genrazioni, di 15-18enni giovanissimi ma già lanciati nel mondo della droga. Un mondo che in questi giorni sembra dilagare anche sotto il Torrazzo, come dimostrano i numerosissimi casi emersi proprio in questi giorni, e che coinvolgono anche minorenni, in un tipo di consumo (e quindi di spaccio) che negli ultimi anni sta cambiando "i connotati". Nella relazione annuale presentata al parlamento sulle tossicodipendenze emerge che negli ultimi 4 anni il consumo di cocaina è aumentato più del 50% mentre diminuiscono sempre più i prezzi. E la regione dove se ne fa più uso è proprio la Lombardia. In grande aumento è anche il consumo di hashish. Un'indagine recentemente portata avanti dalla prefettura di Cremona su un campione di giovani, di età compresa tra i 15 e 29 anni, evidenzia la percezione del mondo delle droghe. Signifi-
La cocaina balza in cima alle classifiche del consumo di droga
cative le motivazioni addotte dagli intervistati relativamente all'uso delle sostanze, nell'ordine: trasgredire, di-
Alcol e sostanze psicoattive contro la noia vertirsi, dimenticare un problema, sentirsi più forti, sentirsi accettati. Nell’ordine le sostanze legali più conosciute sono birra,
vino (100%) e superalcolici (99,47), mentre, quelle illegali sono cannabis (95%), cocaina (94%), eroina (93%), ecstasy e farmaci senza prescrizione medica (91% ciascuna). Gli intervistati a Cremona dichiarano di aver consumato prevalentemente alcolici di vario genere, mentre nell'ambito delle droghe si nota che la cocaina si colloca al terzo posto, subito dopo la canabis e il popper. Indicativo anche il fatto che la maggioranza degli intervistati ha dichiarato di avere discrete conoscenze delle sostanze psicoattive, a testimonianza di quanto ormai la conoscenza rispetto all'uti-
lizzo sia sempre più diffusa. Degno di nota anche l'elenco delle principali motivazioni che portano al consumo di droghe e alcolici: al primo posto sta il desiderio di allontanare stati depressivi, subito seguito dal desiderio di divertirsi. Preoccupante è invece il dato relativo alla scarsa conoscenza dei servizi di prevenzione, e dei soggetti a cui rivolgersi in caso di problemi. Inquietante invece quanto emerge ad una domanda su come i giovani amano occupare il loro tempo libero. Le attività di tipo politico, ambientalista e di volontariato sono quelle meno svolte. Molti ragazzi, per uscire dalla noia bevono fino ad ubriacarsi, spesso, nel 54,21% dei casi, ai quali vanno sommati il 38,68% di coloro che fanno questa attività qualche volta. Tra le attività che si fanno qualche volta per uscire dalla noia si segnalano nell’ordine: avere rapporti sessuali a rischio (53,42%), fare atti vandalici (52,63%), usare sostanze psicoattive (52,37%) - il 35 % dichiara di farlo spesso - appropriarsi di qualcosa senza pagare (50%), fare a botte (47,63%).
Il traffico degli stupefacenti avrebbe fruttato al dettaglio oltre 250mila euro
123 chili di hashish nascoste nel camion
Imponente sequestro di droga da parte degli uomini della Guardia di finanza di Cremona: 123 chilogrammi di haschish che avrebbe fruttato al dettaglio oltre 250mila euro. A spiegare i particolari dell’operazione sono stati il comandante provinciale della finanza Mauro Santonastaso, e il maggiore Alessandro Ferri che non hanno escluso che parte dello stupefacente fosse destinato proprio a Cremona. L’operazione è nata dalla meticolosa ricostruzione dei movimenti e degli incontri di pusher cittadini di origine magrebina, in particolare uno di questi risulterebbe essere l’abituale acquirente del “fu-
mo” presso un suo connazionale residente a Modena. Il mosaico investigativo è stato così abilmente ricostruito per tasselli riguardanti acquisizioni confidenziali e pedinamenti di persone coinvolte nel giro. Si è così appreso che dalla Spagna era partito un camion con un carico di sostanza stupefacente diretto a Bologna. I finanzieri hanno quindi calcolato il tempo di percorrenza che tra soste obbligate per il riposo dalla guida ed il blocco degli automezzi pesanti per il fine settimana, non escludendo in questo modo di poter riuscire a rintracciare il camion in qualche area di sosta autostradale tra Fiorenzuola d’Ar-
Per settimane i pusher sono stati pedinati da e Bologna. Le fiamme gialle cremonesi hanno cominciato la ricerca dell’automezzo percorrendo più volte il tratto autostradale, sottoponendo a controllo numerosi camion con targa spagnola, setacciando le aree di sosta, i parcheggi, gli autogrill, pedinando alcuni automezzi sospetti,
fino a quando hanno individuato un camion che usciva dal casello di Modena Nord per parcheggiare nella vicina zona industriale. Per l’ennesima volta in tre giorni i finanzieri hanno effettuato un controllo approfondito e questa volta hanno fatto centro. Hanno scoperto che l’automezzo trasportava un carico di ceramiche destinato a Fiorano Modenese, località decisamente fuori zona e soprattutto l’autista non è stato in grado di spiegare la sua presenza in quel luogo. La perquisizione del tir ha permesso di trovare, ben nascosti sotto la branda dell’autista all’interno della cabina della motrice, dodici
La vicenda
Piantine di marijuana in salotto
Piantine di marijuana
Piante di marijuana nel salotto, in camera da letto, nel bagno di un appartamento al quartiere Cambonino
abitato da una coppia di cremonesi e dalla loro figlia di sei anni, che poi sarà affidata ai nonni. Oggi, a quasi un anno di distanza dal loro arresto per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, avvenuto nell'agosto dell'anno scorso, marito e moglie, lui operaio di 30 anni, lei casalinga di 28, sono apparsi davanti al giudice per la sentenza. Entrambi sono stati condannati a un anno di reclusione, pena sospesa. Nella casa, all'epoca dei fatti, furono trovate ben 26 grandi piante di marijuana, più altre 10 piccole, fertilizzanti, lampade per riscaldare le foglie,
sistemi per la ventilazione, setaccio, tritafoglie, semi e bustine di plastica per la confezione finale. Insomma, una vera e propria “serra” casalinga, per la coltivazione dell'erba. Inoltre gli agenti hanno trovato due etti di “maria” già pronta per lo spaccio, un manuale sulla coltivazione della pianta nelle sue variegate specie e 50 grammi di haschish. I due furono scoperti dalla polizia e dai vigili urbani grazie alla segnalazione di alcuni residenti che riferirono di un continuo viavai dall'abitazione della coppia. Dopo indagini, appostamenti e pedinamenti, il 13 agosto scattò il blitz.
La droga sequestrata dai finanzieri
pacchi di haschish pressati e sigillati. Il camionista, Vasile Popa Razvan, 31 anni, romeno residente in Spagna, è stato arrestato con l’accusa di traffico internazionale di stupefacenti. Al corriere erano stati promessi 5000 euro per
portare il carico a destinazione. “Ormai è un dato di fatto”, ha precisato il colonnello Santonastaso, “buona parte dello stupefacente spacciato a Cremona ed in provincia è prelevato all’ingrosso a Modena». sp
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In Breve a cremona il «campo della pace» Arriva in provincia di Cremona il «Campo della pace». Nato dal lavoro svolto in Palestina dal 2003 dall’associazione «Vento di terra» di Rozzano, il Campo verrà realizzato per la prima volta nel territorio cremonese. Dal 12 al 27 luglio, 14 ragazzi palestinesi tra i 10 e i 13 anni provenienti dai campi profughi di Shu’fat e Kalandia, con i 4 educatori che li accompagnano, saranno ospiti del territorio cremonese. Incontreranno le amministrazioni locali, le associazioni, ma soprattutto visiteranno il territorio, il Parco Oglio Sud e vivranno giornate con i loro coetanei che frequentano i Centri estivi e i Centri di aggregazione giovanile del Comune di Cremona. L’ospitalità è stata garantita dalla Federazione provinciale oratori e dalla Caritas che hanno messo a disposizione gratuitamente una struttura a Pessina Cremonese, mentre associazioni di volontariato, Comuni e imprese commerciali hanno fatto letteralmente a gara per offrire chi i bus per i trasporti, chi pranzi e cene in diversi luoghi, chi la biancheria, chi le derrate alimentari.
un opuscolo per l'estate in festa Anche quest’anno il Servizio promozione turistica della Provincia di Cremona ha voluto raccogliere nell’opuscolo «Estate in Festa» tutti gli eventi che animeranno l’estate a Cremona e provincia, segnalati da Enti, Fondazioni, Istituzioni, Associazioni pubbliche e private del territorio. Gli oltre 400 eventi, oltre alle Rassegne Monografiche evidenziate in pagine dedicate, sono stati suddivisi per categorie tematiche dedicate alla Cultura, alla Musica, allo Spettacolo, alla Gastronomia, alle Rassegne Merceologiche e Mercatini di Antiquariato, alle Sagre e Folklore e allo Sport. La copertina è “musicale” perché la musica è indubbiamente la nostra eccellenza e il progetto del Distretto della Musica intende proprio valorizzare il territorio della musica, le istituzioni e gli eventi. Si è poi voluto inserire una sezione dedicata ai principali eventi autunnali: fitto sarà infatti il calendario di eventi culturali, musicali e soprattuto legati al mondo della liuteria.
una guida alla cattedrale E' stato pubblicato un opuscolo dedicato alla Cattedrale di Cremona. La pubblicazione vuole completare la collana di opuscoli Cremona e le sue Chiese dedicati alle chiese cittadine di S.Abbondio, S.Ambrogio, Santa Margherita, S.Sigismondo, S. Pietro al Po, S.Ilario e S.Michele Vetere e suggella le celebrazioni del IX Centenario di Fondazione della Cattedrale che ricorse nell’anno 2007. Si intende continuare nella realizzazione di altre pubblicazioni relative a chiese cittadine ricche di opere d’arte e di tesori e si è ritenuto indispensabile dare priorità al Duomo cittadino. Questa guida soddisfa una necessità spesso evidenziata dai turisti italiani e stranieri - la guida è stata, infatti, tradotta in inglese - di poter disporre di un testo di rapida consultazione per una visita veloce, ma allo stesso tempo il più possibile completa al monumento più significativo della nostra città.
soncino tra i borghi piu' belli? Umberto Forte, direttore generale del Club «I borghi più belli d'Italia», ha preannunciato al presidente della provincia, Giuseppe Torchio, il sopralluogo sabato mattina 12 luglio al borgo storico di Soncino per la verifica della candidatura a entrare a far parte del prestigioso club che persegue la valorizzazione delle realtà più esclusive a livello nazionale con politiche di forte marketing territoriale. Finora l'unica realtà ammessa a livello della nostra provincia è il borgo rurale di Gradella di Pandino, mentre è in atto il vaglio della candidatura del borgo di Castelponzone, nel Casalasco.
nuovi comuni per il gal oglio po I comuni di Ostiano, Volongo, Pessina Cremonese, Torre de' Picenardi e Isola Dovarese, dopo aver ottenuto il via libera della Regione per l’ingesso nel Gal Oglio Po terre d’acqua, con sede in Calvatone (CR), hanno in questi giorni formalizzato l’adesione. Anche i Comuni di Gabbioneta Binanuova, Scandolara Ripa Oglio, Corte de’ Frati ed Asola hanno chiesto di aderire al progetto Comunitario del Gal. Il Consiglio di Amministrazione ha, infatti, accolto positivamente l’interesse e l’entusiasmo a partecipare alle attività di progettazione e valorizzazione territoriale promosse dal GAL al di fuori del Piano di Sviluppo Locale. Intanto anche il Comune di Robecco d’Oglio ha inviato al presidente del Gal e della Provincia l’istanza per entrare a far parte del Gal stesso.
intesa tra banca popolare e coldiretti E' stato siglato nei giorni scorsi il protocollo d’accordo operativo tra la Banca Popolare di Cremona e la Coldiretti di Cremona quale ente promotore di Agrifidi Lombardia che ha l’obiettivo di fornire alle imprese associate alla Coldiretti accesso al credito e ai servizi bancari a condizioni di favore. I finanziamenti accordati dalla Banca Popolare di Cremona e assistiti, in base all’accordo, dalle garanzie Agrifidi, potranno essere finalizzati sia alle gestione della liquidità delle aziende per lo svolgimento dell’attività ordinaria, sia a copertura di investimenti produttivi, quali acquisto di terreni, la realizzazione di strutture produttive, l’acquisto di macchinari, impianti ed attrezzature connesse all’attività svolta, acquisto e installazione di impianti di depurazione o di attrezzature anti-inquinamento. Le condizioni contenute nel protocollo prevedono anche la possibilità offerta agli imprenditori della Coldiretti di utilizzare per la gestione ordinaria dei rapporti bancari un conto corrente, dedicato in esclusiva, a condizioni assolutamente favorevoli, per i costi e il numero di operazioni annue comprese nel pacchetto “tutto incluso”, ma soprattutto per l’utilizzo di linee di credito e la remunerazione delle giacenze.
Cronaca
Massa lanciato da un team cremonese
Il manager dell'Oregon Team, Canevisio, racconta gli esordi del campione
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di Helga Fiori
chi si domanda cosa sia l’Oregon Team di Cremosano, probabilmente, la risposta più illuminante è una sola: «E’ passione». È il 1987 quando due ragazzi che dall’Oregon hanno militato molte promesse del volante, alcuni i campioncini e un campione: Felipe Massa. Sono passati solo otto anni dall’arrivo di Massa in Italia eppure di strada, questo ragazzino brasiliano, ne ha fatta. «Era arrivato in Italia con un misero budget ma il suo manager, Ricardo Tedeschi, mi assicurò che aveva il piede pesante». Così ricorda, Federico Canevisio, patron dell’Oregon, che decise con felice intuizione di dargli un’opportunità mettendogli a disposizione una formula duemila. Al primo colpo con i colori di Oregon Team, il pilota brasiliano centrò l’obiettivo di vincere sia il Campionato Italiano che quello Europeo! Come definirebbe il Felipe Massa di allora? «Beh, era un pilota di grande carisma, molto sicuro di sé, ma capace di farsi voler bene. Il team si è subito affezionato a lui perché è un ragazzo che ha ben chiaro il concetto di “squadra” e l’Oregon Team è come una famiglia: il comportamento di uno influenza necessariamente il rendimento di tutti gli altri. Sono certo che ancor oggi, nonostante ne abbia fatta di strada, ha conservato quelle doti che gli hanno conquistato subito l’affetto di tutti». E' incredibile come un ragazzino di 22 anni, appena arrivato in Italia e con alle spalle solo 2 anni di carriera sia riuscito a conquistare al primo colpo sia il Campionato Italiano che quello Europeo. «Sì, e pensi che ha vinto l’Europeo con ben 3 gare di anticipo! Ma è da questo che si riconosce il vero talento. Felipe, nonostante non conoscesse i circuiti, aveva la capacità di cogliere immediata-
Federici Canevisio insieme ad un giovanissimo Felipe Massa
mente le traiettorie migliori. E nonostante salisse per la prima volta su una Formula 2000 ha subito trovato il feeling giusto con la macchina. Ricorderò sempre la prima gara al Mugello. Si tratta di un circuito dei più difficili, con quei saliscendi simili a quelli di SPA. Era la prima volta che metteva il sedere su una macchina da corsa in Europa ed avevamo provato il venerdì per due sessioni di prova di mezz’ora l’una. Alle prove cronometrate ufficiali al sabato tutti erano già in pista da un pezzo. Lui seduto nella macchina non dava segni di voler scendere in pista. Vado là e gli dico: “Felipe, cosa aspetti??” Lui con quel suo portoghese che tentava di italianizzare mi dice: Jerry non adesso, io no entrare. Felipe aspetta altri gommano pista, poi dentro e fare tiempo. Io ero un po’ preoccupato, perché vedevo tutti in pista ad inanellare giri su giri. Mancavano meno di dieci minuti alla fine, e quel maledetto era ancora fermo! Finalmente si decide: scende in pista e fa solo due giri lanciati. Ma valevano la poleposition! Questo episodio, che ogni tanto ancora ricordiamo ridendo tra di noi quando ci sentiamo, mi aveva dato subito la sensazione di come fosse superiore anche nella testa e non solo nelle qualità di guida. Era un ragazzino di soli 19 anni, ma aveva già ben chiaro tutto su quel che voleva nel mondo dei motori!». Quali sono le caratteristiche di una Formula 2000? «Diciamo che è il primo passo per chi ambisce correre nelle serie maggiori. Le
macchine di questo genere hanno 240cv. Sebbene siano molti meno di quelli delle Formula Uno sono comunque molti e, proprio come una F1, la scocca (ndr cellula della macchina) è in carbonio». Massa e Raikkonen, compagni di squadra ma soprattutto rivali. Quale dei due avrà la meglio secondo lei?
me piuttosto che sul motorhome. È un ragazzo sempre sorridente e pronto allo scherzo. E pensare che non ha passato certo momenti allegri dal punto di vista delle disponibilità economiche, né delle sue né di quelle di Oregon Team. Spesso contrabbandavamo per scelte da bohemienne quelle che erano necessità di risparmio per far quadrare i conti». Siete ancora in contatto? «Certamente! L’Oregon è stato il team con il quale ha esordito, è con noi che è cominciata la sua avventura. Mi dice sempre che siamo stati come una famiglia per lui e che gli abbiamo insegnato molto. Deve essere vero perché quando ci lasciò nel 2001 per correre con la Sauber, ci affidò suo cugino Luis anche lui pilota con il quale abbiamo disputato il Campionato d’Europa Clio». Non mi dica! Quindi ave-
Felipe Massa in pista con la Formula 2000.
«E’ difficile fare un pronostico. Sono due piloti con stili di guida molto diversi: Raikkonen è un anglosassone, molto freddo e preciso che raramente commette errori. Al contrario Massa ha uno stile tutto latino, sul giro secco è sicuramente più veloce di Raikkonen anche se la sua guida non è priva di sbavature». Ma se un giorno Oregon Team corresse in Formula Uno, quale dei due preferirebbe avere in squadra? «Sicuramente Felipe. Ripeto, non è solo uno dei migliori piloti in circolazione, è anche una persona straordinaria. Pensi che quando correva con noi dell’Oregon preferiva dormire in tenda con
te cresciuto un’intera generazione di Massa!! «Beh diciamo che Luis non aveva certo le qualità di Felipe nè la sua determinazione. Però è stata una prova di grande fiducia e affetto nei nostri confronti da parte di Massa». Quindi sarà anche un po’ merito dell’Oregon Team se mai vedremo Felipe Massa campione del mondo! «Noi abbiamo fatto del nostro meglio con lui e bisogna dire che non è stato molto difficile perché avevamo a che fare con una persona eccezionale. Chiaramente tutti noi facciamo il tifo per Felipe. Una sua vittoria sarebbe anche un po’ una vittoria dell’Oregon Team!».
A Cremona il primo Cab, il taxi londinese
Il Cab londinese davanti alla redazione de "Il Piccolo"
Luca Pedroni è un tipo strano: così strano che si è procurato un cab, uno di quei taxi che gli autisti londinesi, per niente conservatori, hanno messo fuori corso. Vogliono macchine più attuali e capienti. «Ma siamo matti, solo due persone per ogni taxi?» Luca ne ha “importato” uno direttamente da Londra, tutto pagato, tasse eccetera, tutto in regola. Uno dei primi in Italia, il solo in Cremona, nero originale, una righina rossa ad abbellire il cofano, moquette rossa all’interno. Chi lo ha guidato dall’Inghilterra viene fotografato mentre sale per l’ultima volta sul suo marchingegno, con guida rigorosamente a destra. Ma Luca è già pratico. Come ogni tipo “strano la sua parte” dedica un po’ del suo tempo alle poesie, alle fotografie, ai disegni. Per oggi ci limitiamo a una poesia, poi si vedrà. «Tu come sole che ogni giorno mi appare, scompare, senza timore. Io come terra che ti cerca, ti vuole girandoti intorno per ricevere calore». (Luca)
Cronaca
Venerdì 11 Luglio 2008
Stanziati 12 milioni e mezzo di euro per la ristrutturazione dell'edificio
Uffici comunali al vecchio Ospedale
«
di Silvia Galli
Un altro tassello, dopo il parco dei monasteri, che si aggiunge al programma di governo di questa amministrazione» ha spiegato l’assessore alle Opere pubbliche, Stefano Campagnolo, spiegando il progetto che vedrà l’intera ristrutturazione del comparto del vecchio ospedale che si affaccia su via Radaelli, angolo piazza Lodi, e che comprende anche l’ex scuola civica Monteverdi. E proprio qui che sorgerà la cittadella degli uffici comunali. «Si tratta di 3.725.000 euro. E' questa la spesa del primo lotto» ha detto il sindaco Gian Carlo Corada. «Lì concentreremo anche gli uffici che ora sono in via Geromini dove siamo in affitto. I tre palazzi comunali saranno dunque: Palazzo Comunale, Palazzo Ala Ponzone, di cui abbiamo approvato il progetto definitivo per il riassetto della copertura e
l’intervento conservativo sulle facciate, e il vecchio ospedale». Ad aprile verranno appaltati i lavori. La partenza dei lavori veri e propri è stata stabilita nel luglio 2009, e il primo lotto si concluderà nel 2011. La struttura ha ospitato fino agli anni ’60 i servizi dell’ospedale, poi nel 1971 il nosocomio è stato trasferito nel nuovo edificio di via Giuseppina. Il comune di Cremona ha acquistato la proprietà del complesso dell’ex Ospedale nel 1972. L’ospedale, intitolato a Santa Maria della Pietà, viene istituito per volontà del Consiglio di Cremona nel febbraio del 1450 grazie all’influenza di don Maffei Timoteo, un frate di Verona che predicava in San Pietro al Po. La straordinaria novità di questo nuovo istituto, si manifesta nella volontà da parte del Consiglio di istituire una struttura che accentri e sostituisca tutti gli altri ospedali presenti in città e in provincia, non più gestita da reli-
L'assessore alle Opere pubbliche Stefano Campagnolo
giosi ma dal comune, e non più destinata al solo ricovero, ma anche alla cura. Il 6 marzo 1451 Papa Nicolò V emana la bolla di approvazione del progetto nella quale propone di ispirarsi agli esempi di Firenze e Siena. La nuova struttura sorge nell’arco di sei anni e ingloba nel suo complesso tre edifici presenti in sito, fra i quali anche l’ospedale di San Facio. Dalla rappresentazione più antica della città di Cremona
tustità delle apparecchiature attualmente installate, è stato presentato il seguente intervento: manutenzione alle condotte di allaccio e di scarico della fontana; riparazione della vasca e dei getti d’acqua laterali; inserimento di impianto di ricircolo e filtrazione dell’acqua, con regolazione delle pompe di rilancio in funzione del vento (sfruttamento della camerette interrata esistente per la collocazione delle apparecchiature); nuovo sistema di illuminazione; realizzazione di manufatto per quadro elettrico a lato del parcheggio in prossimità della farmacia.
DALLA PARTE DEI CITTADINI
di Damiano Talamazzini
Responsabile Provinciale Patronato Epaca
Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato (epaca.cr@coldiretti.it). Egregio Responsabile del Patronato Epaca, avendo appreso da una trasmissione televisiva notizie in merito alla liquidazione dei conti individuali del soppresso fondo Speciale di Previdenza per gli impiegati dell’industria, desidererei chiarimenti. Lettera firmata L’art. 70 della Legge 149/1999 le cui modalità di attuazione sono state successivamente stabilite con un D.I. del 2004, ha disposto la soppressione a far tempo dal 30.6.99 dei Fondi speciali di previdenza precedentemente gestiti dall’INA, in virtù di contratti collettivi di lavoro: Fondo di previdenza per impiegati dell’industria, Fondo di previdenza per viaggiatori e piazzisti dipendenti da aziende industriali, Fondo di previdenza per impiegati dipendenti da proprietari di fabbricati, Fondo di accantonamento dell’indennità di licenziamento per dipendenti di studi professionali, Fondo di accantonamento dell’indennità di licenziamento per dipendenti di studi professionali, Fondo di accantonamento dell’indennità di licenziamento per dipendenti da farmacie, Fondo di ac-
viabilita'
Casello di Corte de' Frati, quasi nove milioni di euro
Firmato il protocollo d'intesa
La fontana di piazza Cadorna si fa il lifting La fontana di Piazza Cadorna, sarà ristrutturata, si manterrà l’aspetto, ma si ripristinerà il funzionamento. L’importo complessivo è di 100mila euro (Iva esclusa). E’ stato l’assessore comunale Campagnolo a darne notizia. Il progetto è stato affrontato con i seguenti vincoli: mantenimento del gioco d’acqua attuale, ottimizzazione dell’impianto di alimentazione della fontana, illuminazione del gioco d’acqua con corpi illuminanti di facile manutenzione. Visto lo stato generale della vasca, il cui rivestimento presenta falle che ne compromettono il corretto funzionamento, e la ve-
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la «Urbis Cremonae Speciem» di Antonio Campi del 1583, si evince la presenza dell’Ospedale di Santa Maria della Pietà istituito nel secolo precedente. L’area oggetto del presente intervento di recupero è rappresentata con un isolato separato a ovest dell’ospedale dalla via denominata contrada Cacogna poi «Stretta dell’Ospitale» (attualmente chiusa e inglobata negli spazi cortilizi del complesso) che collega la piazza dell'ospedale con via Colonnette, mentre a nord èdelimitato da una via priva di denominazione che collega la piazza con via Radaelli. Il recupero del primo lotto potrà ospitare 52 dipendenti, dove troveranno collocazioni i settori di gestione entrate, affari economico-finanziari, patrimonio e espropriazioni. I tempi comprensivi del progetto e dell’esecuzione, prevedono che il primo lotto sia terminato in 31 mesi, il secondo lotto in 45 mesi e il terzo lotto in 40 mesi. Per un tempo complessivo di 116 mesi. Il costo dell’ intero intervento ammonta a 12.525.000 euro.
Alcuni chiarimenti in materia di previdenza
cantonamento dell’indennità di licenziamento per farmacisti collaboratori. Tali fondi venivano alimentati mediante una contribuzione ripartita in parti uguali tra lavoratore (con trattenuta in busta paga) e datore di lavoro. La norma ha disposto anche la cessazione dell’obbligo di contribuzione a tali fondi ed il contestuale trasferimento al Fondo Pensioni lavoratori dipendenti INPS delle disponibilità economiche dei Fondi stessi e delle singole posizioni individuali. I lavoratori interessati alla liquidazione delle spettanze sono, pertanto, esclusivamente gli impiegati dell’industria, i viaggiatori ed i piazzisti, i dipendenti e gli ex dipendenti da aziende del settore industriale, ai quali si applicava il Ccnl per gli impiegati dell’industria, in favore dei quali, dal 1938 al 1999, è stata accreditata una contribuzione al Fondo di previdenza per gli impiegati dell’industria (Ina). L’Inps, con circolare del 2006, ha dettato le modalità operative per la liquidazione dei fondi individuali in favore di coloro che ne facciano richiesta ed abbiano maturato i requisiti previsti. Il regolamento del Fondo prevede che il diritto alla liquidazione si acquisisca, previa cessazione del rapporto di lavoro: al compimento di 60 (uomini) e 55 (donne) anni di età, con anticipo di 5 anni rispetto a tale età, in caso di occupazione, anche non continuativa, presso aziende industriali, artigiane, cooperative, per almeno 30 anni se (uomini) o 25 se (donne). Tale regolamento prevede, però, che il diritto alla liquidazione del conto individuale sor-
ga anche quando siano decorsi almeno 2 anni dall’ultimo versamento; poiché il fondo è stato soppresso nel 1999, tutti i soggetti a suo tempo iscritti sono oggi potenziali aventi diritto alla liquidazione, a prescindere dai predetti requisiti di età e contribuzione. Per ottenere la liquidazione in un'unica soluzione, è necessario presentare domanda alla sede Inps competente. Ai soggetti già titolari di pensione erogata dall’Istituto l’importo verrà erogato insieme alla pensione. In caso di decesso dell’avente diritto, possono chiedere la liquidazione del conto individuale gli eredi testamentari o, in mancanza, gli eredi legittimi entro il 4° grado. In caso di difficoltà nell’acquisizione della documentazione da parte delle aziende, gli interessati dovranno autocertificare tutti gli elementi e i dati a loro conoscenza, allegando alla domanda, a tale scopo, eventuale documentazione in loro possesso (buste paga ecc.). Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372/435620 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/256501 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0375/42132 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811
Il protocollo d’intesa per la costruzione del nuovo casello autostradale in comune di Corte de Frati lungo l’asse dell’A21 che attraversa il territorio cremonese, è stato sottoscritto nei giorni scorsi in Provincia. L’investimento complessivo ammonta a 8,6 milioni di euro, che saranno coperti per 3,4 milioni dalla Provincia, 2 milioni da Centropadane, 3 milioni da aziende private della zona e per 260mila euro dal Comune di Corte de Frati. Per l’intervento è stato richiesto il finanziamento per 4,3 milioni, per il quale si è in attesa di risposta. L’avvio dei lavori è ipotizzato per la fine del 2009. Il progetto prevede la
la costruzione di rotatorie e di uno variante alla strada provinciale 26 «BrazzuoliPieve d’Olmi» ad Aspice per razionalizzare la rete viaria dalla ex «Gardesana Occidentale» alla strada provinciale 83, evitando cosi l’attraversamento degli abitati di Corte e Aspice. Il Comune, dal canto suo, sta prevedendo l’ampliamento dell’area industriale. L’area dove sarà realizzato il manufatto è caratterizzata dal transito di circa 1200 veicoli al giorno, di cui circa la metà sono mezzi pesanti e la presenza di aree industriali dove sono insediate aziende che comportano un’elevata movimentazione di mezzi: la «Witor’s», secondo produttore naziona-
La firma del protocollo d'intesa
creazione di un casello interamente automatizzato, dotato di Telepass (i dati Centropadane attestano che nei giorni festivi l’utilizzo del Telepass raggiunge il 70% dei mezzi in transito), capace di far defluire agevolmente e senza aggravi di pesanti costi gestionali il traffico dei mezzi diretti nel territorio cremonese. Contestualmente alla realizzazione del casello, si ipotizza
le di cioccolato, con settemila autotreni tendenziali l’anno o il pastificio «KimCombattenti». Con il casello si risponderà ad una molteplicità di esigenze: non solo per assicurare l’accesso diretto dei mezzi in questa parte del territorio cremonese, ma anche un beneficio al traffico locale, grazie alla realizzazione di rotatorie ed una circonvallazione.
giovani dall'estero
Delegazione dal Taiwan in visita alla Provincia
La delegazione di Taiwan in Provincia
La tradizione culturale e sportiva di Taiwan è approdata a Cremona: una delegazione composta da 43 ragazzi si è recato in visita alla Provincia. Erano presenti il presidente dell’Associazione cinese e taiwanese in Italia, Liu Hung Yuan, il preside della Scuola media Dun-Ren di Yun-Lin a Taiwan e da Claudio Bizzarri. Ad accoglierli l’assessore provinciale alla cultura e politiche giovanili Denis Spingardi, che ha illustrato le tipicità territoriali locali, dal patrimonio culturale a quello musicale, con la presentazione della tradizione liutaria, musicale e
concertistica. «La presenza di ragazzi provenienti da Taiwan in visita al nostro territorio» ha precisato l’assessore Spingardi «fortifica le relazioni interculturali che già abbiamo avviato con molte realtà estere, proprio a favore dei giovani. Soprattutto sul versante musicale e concertistico, l’apporto che potrà dare in futuro la delegazione amplierà i progett che stiamo predisponendo». Il presidente Liu Hung Yuan ha infatti espresso il desiderio di avviare un tour di spettacoli di arte, danza, sport e discipline marziali nella nostra provincia.
Agricoltura
Venerdì 11 Luglio 2008
11
Le fattorie didattiche offrono una serie di peculiarità, con numerosi laboratori di cucina e coltivazione dei campi
Con il Grest a scuola di agricoltura
P
iccoli agricoltori crescono, nelle fattorie didattiche del territorio. L’arrivo dell’estate ha portato la Coldiretti a rinnovare un invito già rivolto, lo scorso anno, agli Oratori della
provincia: «Venite a trascorrere, con i Grest, una o più giornate nelle aziende agricole, alla scoperta degli animali, dei prodotti, delle piante della nostra campagna». «Le nostre fattorie didattiche, accreditate dalla Regio-
ne Lombardia, hanno moltissimo da offrire» conferma Assuero Zampini, direttore di Coldiretti Cremona. «Ciascuna ha le proprie peculiarità ed il proprio mondo, tutto da approfondire: c’è chi conserva l’arte del baco da seta,
MERCATI - SETTIMANA DAL 4/07/2008 10/07/2008 UNITà DI MISURA
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
Tonn.
192,00-200,00
188,00205,00
180,0-185,0
----
GRANOTURCO
Tonn.
227,50-228,50
237,00238,00
230,00232,00
242,00244,00
SEMI DI SOIA
Tonn.
n.q.
n.q.
n.q.
----
Tonn.
176,0-181,0 n.q
CRUSCA
Tonn.
96,00-98,00
FIENO maggengo agostano
Tonn.
n.q.
90,00.140,00 90,00-120,00 -- ----
----
PAGLIA
Tonn.
n.q.
48,00-59,00
30,00-35,00
----
lattonzoli locali
15kg
2,95
2,880
1,910
2,890
SUINI lattonzoli locali
25 kg
2,05
1,990
2,020
2,050
SUINI lattonzoli locali
30 kg
1,92
1,880
1,880
1,950
SUINI lattonzoli locali
40 kg
1,74
1,720
1,730
1,800
Suini da macello
156 kg
1,271
n.q.
n.q.
1,245
Suini da macello
176 kg
1,271
n.q.
n.q.
1,275
Suini da macello
Oltre 176
1,271
n.q.
n.q.
1,235
Vacche Frisone 1ª qualità (p.v)
Kg.
2,15-2,55
Montic.p.viv. 1,05-1,15
1,0401,140
----
Vacche fris. 2ª qualità (p.v)
Kg.
1,95-2,05
0,90-0,95
0,820-0,920
----
Manze scottone 24 mesi
Kg.
2,05-2,50
1,14-1,26
1,050-0,920
----
Vitelli Baliotti
kg
1,50-1,95
1,75-1,95
1,70-2,00
----
Vitelli Baliotti
kg
3,00-4,95
4,50-5,00
4,750-5,150
----
BURRO pastoriz.
Kg.
2,00-2,05
1,85
--
--
PROVOLONE VALPADANA
Kg.
5,05-5,20
5,05-5,15
--
--
PROVOLONE VALPADANA
Kg.
5,30-5,50
5,25-5,45
--
--
GRANA Scelto 01
Kg.
6,20-6,40
6,05-6,40
6,300-6,410
--
stag. 12-15 mesi
Kg.
6,40-6,55
6,50-6,95
6,790-6,940
--
Latte naz. Crudo
kg
n.q.
--
--
--
PRODOTTO FRUMENTO
tenero buono mercantile
ibrido naz. 14% um.
nazionale
ORZO NAZ.
peso spec. 55-60 peso spec. 66-68 alla rinfusa
press.rotoballe
SUINI
(50-60 kg) fris. (50-60Kg) pie blue belga
175,0-180,00 171,00-178,0 188,0-193,00 183,0-188,0 108,50110,00
112,0-115,0
---114,0-115,0,
fino a tre mesi
oltre tre mesi
stag. 9 mesi
GRANA Scelto
(16-30 giugno)
N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledi del mese. Questo dato, conseguentemente,va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il venerdi quello zootecnico che fa riferimento a quello di Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì, Modena il lunedì.
chi accoglie un’autentica “Arca di Noè”, chi propone laboratori dedicati a come nascono il formaggio, il miele, le marmellate, il lino, oppure il pane». In base all’ubicazione degli oratori, Coldiretti è pronta a suggerire visite nelle aziende agricole più vicine, naturalmente predisposte all’accoglienza di gruppi di bambini. Alcune realtà, come «Il Campagnino» di Villa Rocca di Pessina Cremonese, hanno dato vita ad un vero e proprio centro estivo, accogliendo bambini in arrivo da tutto il territorio e gruppi di ragazzi disabili. «Attualmente ospitiamo quaranta iscritti e due centri per giovani disabili: Fondazione Sospiro e il Cdd di Pessina» spiega Emanuela Dilda, titolare del Campagnino. «Proponiamo alcune giornate a contatto con la vita e le attività di un’azienda agricola. I bambini ci aiutano a raccogliere frutta e verdura nell’orto, alimenti genuini che poi porteremo in tavola. Si prendono inoltre cura degli animali, dando loro da bere. Per un giorno alla settimana, affiancati da noi, si mettono all’opera in cucina, aiutandoci a preparare dei menu rigorosamente a chilometro zero, cioè realizzati interamente con prodotti della nostra azienda e delle azien-
I bambini del Grest in visita all'agriturismo Campagnino
de agricole vicine». Guidati da Monica Dilda e dalla maestra Mina Rancati i ragazzi svolgono una serie di attività, alla scoperta delle stagioni e dei loro frutti, oppure dei cinque sensi (messi alla prova, ad esempio, nell’impastare i biscotti). Ci sono anche dei preziosi momenti d’incontro con chi ha dedicato un’intera vita alla campagna e all’agricoltura, grazie alla presenza dell’Associazione Provinciale Pensionati Coldiretti, che prende parte ad alcuni laboratori. Una giornata al Campagnino rivela una vivace, operosa comunità: ci sono ragazzini che raccolgono il basilico (gustato, a pranzo, in un’ottima pasta condita con sugo, appunto, a base di ricotta e basilico), bambine che seguono i tanti animali della fattoria (ci sono caprette, cavalli, anatre, vitelli e un maialino, diventato la mascotte del gruppo), ragazze che con orgoglio mostrano il ‘raccolto’ della giornata (i fagiolini, colti nell’orto e poi puliti, ma anche le patate, di-
ventate ottime polpette, oppure la frutta di stagione, destinata a trasformarsi ben presto in marmellata). C’è chi annaffia le piante, chi apparecchia la tavola, chi si prenota per la lezione di cucina, «visto che, questa settimana, prepareremo la pizza». Tutti condividono una convinzione: «Il cibo prodotto in campagna e cucinato da sé è particolarmente buono». E intanto, insieme a frutta e verdura, le giovani imprenditrici agricole del Campagnino coltivano anche l’amore per la natura, trovando nei loro piccoli interlocutori un terreno fertile. Una conferma? Nei giorni scorsi gli “apprendisti agricoltori” hanno compiuto un’impresa memorabile: hanno raccolto una civetta ferita, trovata lungo la strada, l’hanno condotto in cascina e qui, tutti insieme, si è deciso di chiamare i soccorsi. «Ora la civetta è in buone mani, alla Cascina Stella di Castelleone, dove i volontari si prendono cura di lei» spiegano i ragazzi «e presto tornerà a volare».
12
Lettere
Venerdì 11 Luglio 2008
PENDOLARI
La class action? Il Centro destra l'ha eliminata Egregio direttore, mio figlio, che ha 12 anni, sabato scorso a tavola (in una delle rare volte in cui riusciamo ad mangiare tutti insieme, perché io sono pendolare ) mi ha chiesto «papà, cos'é la class action?». Non era facile dare una risposta chiara. Ho cercato di rispondergli nella maniera più semplice «E' un'azione legale che un insieme di persone (clienti, consumatori, utilizzatori di un servizio) fanno nei confronti di una ditta, di un ente o di un'azienda che, fornendo loro beni o servizi, li ha imbrogliati». E poi, per concludere l'esempio, gli ho ricordato «E' come quello che si vede in alcuni film americani, dove poi la gente, se dimostra di aver ragione, viene risarcita con parecchi quattrini». Mio figlio Emanuele mi ha detto, allora «Ma, scusa papà, perché tu ed i tuoi colleghi pendolari non fate una class action contro Trenitalia e contro la Regione Lombardia, per tutti i guasti, i ritardi, il fatto che d'estate scoppiate dal caldo e d'inverno morite dal freddo?» Mi é veramente spiaciuto dover disilludere mio figlio. Gli ho dovuto dire che la class action - dopo tanti anni - era diventata finalmente legge anche in Italia ma che, appena tornati al governo, questi qui del centrodestra l'hanno immediatamente cancellata (se ne riparlerà, forse, nel 2009). La cosa mi ha talmente rattristato e fatto incavolare, che ho dovuto smettere di mangiare per il crampo allo stomaco che mi ha preso. Dario Antoniazzi Cremona * CRISI
Da commercio e negozi più solidarietà ai lavoratori Egregio direttore, leggo sulla stampa che in questi giorni la Confcommercio denuncia il rischio di una "crisi strutturale". In pratica ci sono pochi soldi in giro da spendere. Ma, mi domando, come mai la gran
parte dei commercianti (per fortuna, non tutti!), quando negli anni e nei mesi scorsi, questa o quella catagoria di lavoratori dipendenti lottava per il rinnovo del contratto o chiedeva di pagare meno tasse alla fonte, mai una volta li ho visti solidarizzare con i loro... potenziali clienti!? Sì, perché tolti pochi negozi di lusso e superlusso, la gran parte dei commercianti vive e guadagna solo se la gran parte dei cittadini ha soldi da spendere - al bar, dal salumiere, al cinema o in pizzeria. Mi sarebbe piaciuto vedere almeno una vetrina di un negozio con esposto un semplice cartello «Siamo solidali con i lavoratori dipendenti. Uno stipendio di 1.000 euro al mese é troppo basso!». Se lo ricordino sempre i commercianti: se l'operaio, l'impiegato, il lavoratore dipendente deve tirare la cinghia, anche il "loro" cassetto é costretto a tirarla. E poi, a proposito: ma che fine ha fatto quel tal Billé, il segretario nazionale della Confcommercio di qualche anno fa, che per tanto tempo in televisione ci ha fatto la lezione su come e su cosa si doveva fare?! A quanto ricordo - mentre, spesso invitato nel salotto di Bruno Vespa, davanti alle telecamere ci faceva la spiega - era pronto, dietro le telecamere, a trafugare l'argenteria. O sbaglio? Rinalda Marconi Cremona * EDILIZIA
Disappunto per la nuova sede dei costruttori edili Caro direttore, sono un assiduo lettore del suo giornale, ed ho visto pubblicato il progetto della nuove sede che l’Associazione Costruttori Edili della Provincia di Cremona edificherà lungo la Castelleonese. Come ex, ed anziano operatore dell’edilizia, interpretando anche il pensiero di ex colleghi, tramite la sua rubrica, voglio manifestare il mio più vivo disappunto per le caratteristiche costruttive (esteriori) del fabbricato (cemento e vetro), dimenticando che Cremona è una città dove è sempre stata esaltata la bellezza degli immobili tradizionali. L’associazione dei Costruttori Edili, a mio pa-
rere, non dovrebbe dimenticare questa particolarità, ma impegnarsi affinché questa tradizione costruttiva fosse mantenuta e ricordata nel tempo, con la propria sede. Il progetto pubblicato, un cubo di vetro, potrebbe essere valido per una attività commerciale (una concessionaria, un supermercato o altro) ma non ad una sede di costruttori edili. Mi si potrà obiettare che la costruzione sorgerà in un contesto periferico ma ciò, per me, non giustifica detta progettualità. Mario Zelioli Cremona * debito per abitante
Cremona è tra i comuni più virtuosi d'Italia Egregio direttore, La classifica pubblicata da «Il Sole 24 Ore» il 7 luglio ci dice che nel 2006 il debito medio per abitante di un Comune capoluogo è stato di 1.542 euro, cifra molto lontana dalla situazione di Cremona dove invece la media è di 397 euro. L'indebitamento complessivo del Comune ammonta a 28 milioni di euro, con una percentuale del 28,9 % sulle entrate, rispetto ad un media del 68,7%, mentre la differenza rispetto al 1998 è del 22,3% di debiti in meno. Questi dati collocano la città di Cremona in fondo alla classifica dell'indebitamento dei Comuni italiani: ci posizioniamo infatti al 92° posto su 100! In vetta all'elenco dei Comuni virtuosi! Sottolineo che, ancora una volta quando vengono pubblicate classifiche serie, fondate su numeri reali, trovano puntuale smentita tutte le sterili polemiche circa la nostra capacità di ben amministrare il Comune. Quanto emerge dalla classifica pubblicata dal principale quotidiano economico e finanziario nazionale dimostra che questa Amministrazione lascia in eredità un bilancio sano con un indebitamento bassissimo, soprattutto rispetto ad altri capoluoghi del Nord a noi vicini per dimensioni e realtà economica e sociale. Una classifica pubblicata a poca distanza dall'approvazione, da parte del Consiglio Comunale di uno dei suoi più significativi atti, il Rendiconto della Gestione del Comune di Cremona per l'esercizio finanziario
Treni: aumentano le tariffe ma anche i disagi Egregio Direttore, I pendolari escono poco soddisfatti dalla riunione tenutasi presso la Regione Lombardia tra l'assessore ai trasporti Cattaneo ed i rappresentanti delle associazioni pendolari della lombardia. Nonostante la situazione di generale insoddisfazione per la qualità del servizio sia diffusa su tutte le linee con punte di preoccupante gravita su quelle periferiche della regione (tra cui la Mantova - Cremona - Milano), la sensazione avuta è che il progetto principale dell'assessore è e rimane quello di aumentare le tariffe a fronte di nuove promesse di miglioramenti che poi, probabilmente, non avverranno se non in tempi lunghissimi. E' questo il clima che si è respirato durante l'incontro con una forte elettricità tra le parti che si è risolta poi con un nulla di fatto, non avendo la Regione accolto i punti sostanziali delle proposte dei pendolari che chiedevano, tra l'altro, impegni precisi per obbligare i gestori a migliorare la qualità del servizio e a predisporre di un piano di sviluppo del sistema che sia accompagnato da un forte incremento della domanda. La nota diffusa poi dall'ufficio stampa dell'assessore, in cui si lamentano mancate entrate per oltre 250mln di euro e non si affrontano i problemi denunciati dalle associazioni pendolari ed all'attenzione di tutti negli ultimi giorni ne è un'ulteriore conferma. Confidiamo che le prossime ferie estive possano rasserenare i pensieri dell'assessore e con l'inizio
dell'autunno la situazione cambi. Per il momento rimane una cosa certa per i pendolari lombardi... la costanza dei ritardi e dell'assenza dell'impianto di condizionamento. A parte questo, e l'assenza di pulizia, auguriamo a tutti i viaggiatori di stare più al largo possibile dai treni. L'assessore ha poi annunciato che dopo l'estate si terrà un nuovo ciclo d'incontri tra rappresentanti degli utenti, gestori ferroviari e Regione in merito ai problemi delle singole linee. L'assessore ha accettato la richiesta dei pendolari che la Regione assuma il ruolo di garante per il rispetto degli impegni che le parti prenderanno in tali incontri. Matteo Casoni Comitato pendolari In Orario
2007. L'importanza risiede nel fatto che, quello approvato, da' appunto conto delle spese fatte dal Comune nel 2007, e lo fa grazie all'Amministrazione ed agli uffici - che hanno lavorato con competenza, costanza e professionalità. Lasciare in eredità un bilancio sano dimostra l'esistenza di un modello ben preciso di città, perseguito fino in fondo, naturalmente con le possibilità date, con un bassissimo indebitamento, con una spesa altrettanto bassa per il personale, senza alcun aumento delle tasse (una delle pochissime città in Italia), mantenendo alto il livello degli interventi in campo sociale ed educativo e sapendo mettere mano ad ingenti investimenti - come Cremona non vedeva da decenni - che stanno già dando i loro frutti e che ne daranno ancora di più in un futuro non molto lontano. Per finanziare gli ingenti investimenti in opere pubbliche (strade, marciapiedi, scuole, giardini, ecc.) abbiamo recuperato circa due milioni e mezzo di euro sulla spesa corrente: si tratta di un forte titolo di merito che ci ha permesso di investire moltissimo. Cremona, come riconosciuto dalle classifiche nazionali, è dunque tra i Comuni più virtuosi d'Italia e gli sforzi compiuti dall'Amministrazione sino ad ora stanno dando buoni risultati. Gian Carlo Corada sindaco di Cemona * VIABILITA'
Nuova rotonda a Cava: un disastro viabilistico Egregio direttore, so che per lei il tempo è prezioso, ma vorrei invitarla a fare una piccola gita per osservare come il regime di nuova austerità per le spese pubbliche sia stato più che applicato alla periferia di cremona. Dalla rotonda della ditta Arvedi per la strada bassa via riglio, verso Cremona, bisogna stare molto ma molto attenti: oltre che essere già, di per se strada infame per la ridotta larghezza ma attraversata pesantemene da mezzi di enorme portata che disintegrano l'asfalto, viene rattoppata saltuariamente per far sì che non si cada nelle "trincee" che si creano nel manto stradale (quale manto mi vien da dire!). Ed ora l'opera più strabiliante che l'ingegno umano possa aver mai creato: la nuova rotonda ed il peduncolo che da Cavatigozzi va verso la Castelleonese... Caro direttore ecco qui possiamo veramente dire che è stato dato il più ampio spazio alla fantasia ed al genio umano: a) verrà accolto da un fosso enorme pieno di fanghiglia, erbacce e residuati bellici di lavori partoriti ben dopo sette e penosi lunghi anni. b) le segnalitiche di rotatoria sono state collocate non a cento metri di distanza ma praticamente nella rotatoria. c) nella svolta da Cavitigozzi verso destra per andare sulla Castelleonese, il lato destro è protetto da guardrail mentre sul lato sinistro è stato posto ben dopo cento metri. Tanto mi dirà qualche ingegnere che non esiste alcun pericolo, al massimo si finisce in uno sterrato che oramai non lascia intravedere nulla per le erbacce... d) per lunghi tratti di percorso, in modo particolare al centro e nei punti di rilievo (intendo i dossi), le colonnine di sostegno dei guardrail, a causa di inclinazioni verso il canaletto di scolo interno non sono agganciati al manto stradale! d) i guardrail, sui lati esterni del peduncolo, per diversi tratti sono oramai coperti da erba altissima ed incolta. Si tolga lo sfizio di andare verso Bergamo, Brescia o Mantova o Milano, e potrà constatare che qualsiasi paesucolo dimenticato da Dio
Per dire la vostra, scrivete a redazione@ilpiccologiornale.it Siate contenuti in 20, al massimo 30 righe. Le lettere più lunghe verranno tagliate. Le lettere senza nome, indirizzo e numero telefonico verranno cestinate. Le lettere giunte il giovedì potrebbero essere pubblicate non il giorno dopo, bensì la settimana successiva.
e dagli uomini, all'ingresso ha una rotatoria perfettamente illuminata, con ampia segnaletica ben visibile ed annunciata molto prima del suo ingresso e con collinette lussureggianti di fiori e/o piante e fiori! Ed ecco che a questo punto.. Caro direttore, lei, sempre malizioso... La voglio anticipare e fare con lei una scommessa... Scommettiamo che per le gare mondiali di pesca i nostri cari signori Corada e Torchio metteranno tutto a lucido! Ivan Loris Davò Cremona * finanza
Ancora molto scarsa l'attenzione alla famiglia Egregio direttore, all’indomani della composizione del nuovo Governo avevamo lamentato lo smantellamento del Ministero della famiglia, nonostante tutti i proclami pre-elettorali. Oggi, dopo aver letto alcuni passaggi delle linee guida sulla programmazione finanziaria del paese, lamentiamo la scarsissima attenzione alla famiglia. In particolare il sostantivo “famiglia” appare sul documento in modo assolutamente marginale, come se si avesse paura di citarlo. Inoltre segnaliamo l’assurdità della rivalutazione degli assegni famigliari: 1,7%. Questa percentuale è stabilità in base alla variazione dei prezzi al consumo, e viene calcolata dall’Istat. Ovviamente i dipendenti dell’Ente vivono sulla luna. Infatti non si sono accorti della perdita generalizzata del potere di acquisto dei salari. Senza fare tante ricerche vediamo tutti che gli interessi bancari sui mutui a tasso variabile ed il prezzo del carburante, tra il dicembre 2006 e lo stesso mese del 2007 hanno avuto un aumento tra il 10% ed il 20%. Avanti così, l’importante è dire che ci penseremo, poi la gente sbuffa ma paga... Roberto Vitali ANFN - Cremona *
Staccare la spina Caro direttore, è con emozione che l’Associazione radicale Piero Welby apprende la notizia della sentenza della Corte di appello di Milano sul caso Englaro. Dopo sedici lunghi e sofferti anni, a prezzo di grandi sacrifici dei genitori di Eluana, grazie alle battaglie di Luca Coscioni, Piero Welby, Giovanni Nuvoli, finalmente la Cassazione e ora la Corte di Appello di Milano hanno ristabilito lo stato di diritto, riconoscendo la piena libertà di scelta di Eluana Englaro, libertà sancita dall'Art. 32 della Costituzione Italiana oltre che dalla Convenzione di Oviedo". Una sentenza che non lascia dubbi e fa storia, divenendo importante testimonianza di rispetto di un diritto e del Diritto, un punto di riferimento per tutti coloro che chiedono il semplice rispetto della propria libertà di scelta. Gino Ruggeri Segretario Associazione radicale Piero Welby
Libere Opinioni
Venerdì 11 Luglio 2008
Robin Hood
Giuseppe Scalisi
di Maurizio Guerrini
Siamo in piena emergenza sociale L'Italia sta tirando la cinghia. Il dato è ormai innegabile e i numeri sono oggettivi: la vendita delle automobili ha avuto un calo dall'inizio dell'anno dell'otto per cento e, solo a maggio del tredici per cento, i generi alimentari del tre e tre, le scarpe del due e sette e la telefonia del sette per cento. Come si vede c'è una trasversalità nel calo degli acquisti che interessa i generi più diversi, anche quelli di prima necessità. Le famiglie rimangono senza soldi e quindi sono costrette a non spendere e il potere di acquisto dei
www.aclicremona.it Negli ultimi mesi abbiamo assistito al crescere delle lamentele, da parte della classe politica, nei confronti dell’Unione Europea e della moneta unica. Ci sembra che queste recriminazioni, usate al fine di attirare consenso, non siano fondate. Non solo non viene valorizzato la funzione fondamentale della moneta unica per la stabilità economica, che anzi viene additata unica come “unica responsabile” del caro vita, ma non vengono mai nominati i vantaggi potenziali che avremmo potuto trarre e che per demerito dei nostri amministratori non siamo stati in grado di cogliere. L’aumento incredibile delle possibilità di viaggio degli ultimi anni ha consentito a molti di paragonare le nostre politiche con quelle degli altri paesi. L’impressione che potrebbe avere un viaggiatore attento e curioso è che in Europa gli italiani hanno il minor grado di fiducia nella capacità della politica di rispondere alle reali necessità territoriali, impressione per altro confermata anche da uno studio dell’università di Cambridge. Se “Politica vuol dire realizza-
salari e degli stipendi è stato in gran parte eroso dall'inflazione. La crisi è seria e il continuo aumento della richiesta di cassa integrazione ne è una conferma. Siamo ormai dentro una piena emergenza sociale, ma il governo è in tutt'altre faccende affacendato. Invece di preoccuparsi di prezzi e salari sta producendo il meglio di sè nel tentativo di salvare il presidente del consiglio dalle sue, chiamiamole così, disavventure giudiziarie, ricorrendo, come al solito, a leggi su misura. Se cosi fosse e i processi per reati
le cui pene sono inferiori ai dieci anni venissero sospesi per un anno, ci troveremmo di fronte al paradosso tragicomico che da un lato sono state inasprite le pene per un certo numero di reati, e dall'altro, per voler salvare il il premier si bloccano i processi per i medesimi. Siamo alle solite e non vediamo nè discontinuità nè soluzioni all'orizzonte. La destra fa gli interessi di chi più ha e dei suoi potenti; ai cittadini che meno hanno e da cui ha preso i voti regala promesse e poi gli fa tirare la cinghia.
Europa: opportunità mancate
re” (De Gasperi) su obiettivi chiari e precisi non siamo certo un bel esempio. A inizio maggio sono stati resi pubblici i risultati del Rapporto Censis sull’utilizzo dei finanziamenti comunitari in Italia. Il Rapporto ha confermato la sensazione di molti: gli italiani non sono stati in grado di “approfittare” delle opportunità che l’Unione Europea ha offerto. In Inghilterra i fondi europei sono stati usati per potenziare incredibilmente il settore dell’edilizia popolare, sono sorte case “popolari” all’avanguardia ed quartieri “ecologici”, da noi le case popolari rimandano a scenari tristi. Non migliorano le cose nel settore energia e ambiente per il quale, dicono i dati, solo un progetto su quattro ha ricevuto finanziamenti. I fondi europei hanno consentito alla Germania di diventare il leader mondiale nella produzione di energia solare, nonostante le avverse condizioni meteo, che vedrebbero l’Italia in vantaggio. Particolarmente deludenti, poi, le performance italiane nel settore dell’innovazione e sviluppo della piccola e media impre-
sa: dalla commissione europea sono stati approvati solo il 13% dei progetti presentati. Lo stesso tipo di fondi sono stati usati in Svezia per migliorare i sistemi di protezione sul lavoro, in Italia muore, in media, un lavoratore ogni sette ore come in una “guerra a bassa intensità” (dichiarazione congiunta Anmil-Acli). Anche nel campo della cooperazione allo sviluppo: il numero dei progetti italiani approvati è assai modesto. Forse non dobbiamo confrontarci con le eccellenze europee? Stando ai media e alla classe politica l’Europa sembra essere scomparsa, il contesto di riferimento è sempre solo quello italiano. Eppure l’Italia, in questo momento, è un paese “sotto osservazione” da parte di molti commissari europei sia a causa di questioni irrisolte (un esempio: rifiuti e Alitalia) sia a causa delle tendenze xenofobe che potrebbero diffondersi. Il rappresentante del Consiglio d’Europa Thomas Hammarberg spiega cosi questa attenzione: «c’è il rischio che l’Italia diventi il cattivo esempio delle politiche su rom e immigrati e sarebbe
un fatto estremamente negativo, anche perché i cattivi esempi poi vengono sempre seguiti». Bisogna inoltre riportare che osservando quanto accade nel resto d’Europa Amnesty International mette in guardia dal rischio che l’Italia contribuisca ad abbassare gli standard internazionali in materia di diritti umani: «Le deriva sicuritaria non è meno grave e pericolosa solo perché segue (e precede?) la direzione in cui si sta muovendo l’Unione Europea». La nuova tendenza a livello europeo sarà quello di cercare un interlocuzione diretta con le amministrazioni locali, per superare gli ostacoli posti dal livello nazionale e dalle regioni. La nostra speranza e che le amministrazioni locali facciano conoscere maggiormente le iniziative di gemellaggio europeo e di co-progettazione che anche sul nostro territorio si stanno svolgendo e che contemporaneamente consentano e facilitino l’accesso ai bandi europei e alle diverse opportunità alla società civile organizzata. Mauro Platè
Ci presenteremo alle amministrative con una lista civica innovativa Dopo una serie di incontri avvenuti nei mesi scorsi, insieme ai rappresentanti dell'Associazione Civici Consumatori di Cremona, Piero Olzi, Dario Compiani, Emiliano Bruno quali promotori e rendiamo noto quanto segue: • L'Associazione Civici Consumatori di Cremona da oltre un anno opera sul territorio comunale cremonese facendosi portavoce di interessi civici a beneficio dei consumatori cremonesi, del loro diritto a una città viva, vitale, accogliente, propositiva, divertente, dinamica, ricettiva, aperta al turismo, rispettosa della quiete pubblica ma ben disposta ad offrire maggiori occasioni di svago, intrattenimento, cultura. A tal fine l'Associazione si è resa interlocutore serio e disponibile a mediare le diverse istanze dialogando costruttivamente con l'Amministrazione e tutte le forze politiche in essa rappresentate. • L'apprezzamento da parte dei cittadini alle nostre battaglie civiche, le migliaia di sottoscrizioni raccolte, il rapporto diretto instaurato tra l'Associazione/gestori di pubblici esercizi ed i
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cittadini/clienti ci hanno da tempo convinto dell'opportunità di farci portatori diretti di queste istanze all'interno delle istituzioni, partecipando alle prossime competizioni elettorali amministrative non sotto insegne ideologiche partitiche ma tramite appunto una nostra lista civica in grado di dar voce a tutti coloro che condividono l'obiettivo di portare una ventata di novità e freschezza di idee. • Nei mesi scorsi si è intensificato il rapporto di dialogo tra l'Associazione ed i Circoli della Libertà, facendoci scoprire una forte vicinanza di intenti, la comune volontà di rinnovamento e ringiovanimento della classe dirigente cremonese, l'identico sentimento di farci portatori di valori ed obiettivi civici del buon governo che sappiano guardare oltre i tradizionali schieramenti partitici, per ricercare la condivisione più ampia sulle proposte e sull'imperativo “fare, fare, fare”. • I Circoli della Libertà danno atto ai Civici Consumatori di quanto sopra ed esprimono apprezzamento per la spinta propulsiva dimostrata ed il consenso ottenuto.
• Per questi motivi, dopo un approfondito confronto, l'Associazione Civici Consumatori Cremonesi ha ritenuto di dare vita al Circolo della librtyà Civici consumatori cremonesi, aderendo al progetto che i Circoli intendono proporre alla città, anche mediante le rappresentanze istituzionali di cui dispongono. • Pertanto porteremo avanti il nostro intento di chiedere un consenso elettorale alle amministrative 2009 aderendo alla Lista Civica in fase di costruzione da parte dei Circoli della Libertà, portando tramite nostri candidati il bagaglio di idee ed esperienze accumulate non solo mediante l'attività dell'associazione ma anche grazie alle professioni svolte da ciascuno. Questo patrimonio di esperienze e conoscenze non verrà quindi disperso ma anzi valorizzato in un contenitore più ampio ed eterogeneo in grado di rappresentare tutti i settori e le professioni della società civile cremonese. Ferdinando Quinzani presidente Provinciale Circoli della Libertà e Gruppi della Libertà
Questa pagina è aperta a tutti coloro che - rappresentando un'associazione di cittadini di varia natura ed estrazione - vogliano dire la loro in totale autonomia, nel rispetto della legge e della civile convivenza. Per questo "Libere Opinioni" non necessariamente rappresenta la linea editoriale de Il Piccolo Giornale.
L'Italia in crisi
Cambiano le abitudini degli Italiani: vanno meno in vacanza, al cinema, in pizzeria; comprano meno beni anche essenziali; non fanno programmi a lungo termine, perché temono il futuro. In economia tutto questo si chiama ridotta propensione al rischio e indica la perdita di fiducia dei cittadini nella possibilità di migliorare la propria condizione di vita. Si tratta di una realtà nota da qualche anno, anche se oggi l’Istat la segnala con maggiore preoccupazione. E’ questo il vero elemento di crisi del neo-liberismo: la crescita economica non è illimitata e in ogni caso la sua espansione non è più in grado di estendere il benessere sociale e anzi aumenta le disuguaglianze. Nessuno dei governi degli ultimi anni è stato capace di affrontare efficacemente le cause della crisi economica e tutti, sia di destra che di sinistra, sono partiti dalla centralità dell’impresa piuttosto che dai bisogni dei lavoratori e dei cittadini; hanno guardato più agli scambi internazionali che alla domanda interna. Il governo Berlusconi sta continuando per questa strada nel peggiore dei modi possibili, applicando la vecchia ricetta di ridurre le tasse, tagliare la spesa pubblica, lasciare piena discrezionalità d’azione all’impresa. Il Pd non contrasta questa impostazione ma critica l’incoerenza delle scelte governative; denuncia infatti che la pressione fiscale sia nei fatti aumentata e che, mentre si proclama l’impegno per la sicurezza dei cittadini, si diminuiscano le risorse per le forze dell’ordine. Nessuno vuole affrontare il fatto che, a fronte di una crescita economica rallentata, la priorità è quella di migliorare la redistribuzione della ricchezza che produciamo e di selezionare gli investimenti se non si vuole avere un ulteriore peggioramento delle condizioni di vita delle persone. Né si può sottovalutare l’ impatto prodotto sui prezzi dalla speculazione sul costo del petrolio. E’ assurdo pensare di affrontare la crisi dichiarando un’inflazione programmata dimezzata rispetto a quella reale (1,7 invece che 3,2 ) cioè pensando di ridurre ancora salari e pensioni con ulteriore contrazione dei consumi interni. La presidente di Confindustria ha appena ammonito la Cgil a non programmare mobilitazioni dopo l’estate. L’Italia non può permettersi un autunno caldo - ha detto - e l’impresa non può pagare due volte un’inflazione che è in gran parte importata dall’esterno. Perché allora dovrebbero pagarla solo i lavoratori e i cittadini? Qualcuno pensa che sia possibile oggi riproporre lo stesso patto di moderazione salariale che negli anni 90 salvò l’Italia dalla bancarotta? Da allora i salari hanno continuato a perdere potere d’acquisto e sono i più bassi d’Europa e le pensioni, avendo perso ogni forma di aggancio ai salari o al PIL, sono in gran parte inadeguate a garantire una vita dignitosa agli anziani che, essendo circa il 20% della popolazione, condizionano sensibilmente la domanda interna. Il vero problema è dunque la difficoltà in cui versano tutti i percettori di reddito fisso.
verso le amministrative 2009, cremonesi chiamati a votare Il prossimo anno, finalmente, i cittadini cremonesi verranno chiamati a rinnovare il consiglio comunale e della amministrazione provinciale, scegliendo anche un nuovo Sindaco ed un nuovo Presidente dell'amministrazione provinciale. Quello sarà il momento nel quale il diffuso malcontento verso chi amministra città e provincia, dopo essersi esplicitato in mille lettere ai giornali, con comitati di protesta e altre simili iniziative, potrà trasformarsi in un gesto concreto, in un messaggio chiaro di bocciatura nei confronti di quella compagine di centro sinistra che sostanzialmente da sempre governa la Città ed ovviamente alla quale sono ascrivibili tutte le scelte sbagliate delle quali oggi scontiamo le pesanti eredità negative. Consapevole di questo, Alleanza Nazionale ed i propri alleati, Forza Italia in primo luogo, ma anche Lega Nord ed Udc hanno già iniziato una serie di incontri a vari livelli allo scopo di consolidare l'alleanza che ci lega, alleanza che non si esclude possa essere allargata a quelle forze che la società civile sa esprime. Oltre a questo e benché sia chiaro agli occhi di tutti cosa si deve fare per dare una svolta a Cremona, è già avviata anche la stesura di un programma, semplice e chiaro, che possa convincere ancor più i cittadini cremonesi che la prossima primavera sarà indispensabile per la città e la Provincia dare il proprio voto al centro destra se si vuole ottenere l'auspicato cambiamento. Ovviamente e non per ultima sarà fondamentale la scelta degli uomini, non solo i candidati di punta a Sindaco e Presidente dell'Amministrazione provinciale, ma anche di tutti quelli che andranno a comporre le liste dei candidati al comune e ai collegi uninominale della Provincia. Il contributo che uomini e donne di capacità ed innamorati della nostra città possono dare è fondamentale per ottenere non solo quel valore aggiunto utile per la vittoria alle elezioni, ma poste queste non come un punto di arrivo bensì di partenza, tutti saranno preziosi per contribuire ad un nuovo e diverso governo della cosa pubblica. Questo segnale di unità e di già iniziata fibrillazione vuole e deve essere rassicurante verso tutti, poiché se ancora manca un anno, questo trascorrerà velocemente, ed il centro destra è questa volta risoluto ad arrivare preparato all'importante appuntamento elettorale, pronto a rispondere all'esigenza di cambiamento che tutti chiedono a gran voce. Alleanza Nazionale intende percorrere questo tempo, non solo dando il proprio convinto contributo alla creazione del grande soggetto unitario che sarà il Popolo della Libertà, ma contemporaneamente mettendo in campo sia la qualità dei propri uomini e delle proprie donne che la forza delle proprie idee e valori. Ugo Carminati presidente Circolo An Cremona
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Salute
Venerdì 11 Luglio 2008
GLI ORARI
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle 18.00 in orario continuato, il sabato dalle ore 8.00 alle ore 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800 448 800, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati Dove: piano Rialzato, padiglione 5 Orario: da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 16.00 Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. • ANATOMIA PATOLOGICA: consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Dove: piano 1, corpo H (ala destra), monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Fax: 0372 405742. • RADIOLOGIA: Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Dove: piano 1, corpo H (ala destra), monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-70 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoled dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. • SENOLOGIA: prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M, monoblocco ospedaliero (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso). Orario: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. FISIOTERAPIA Esclusa la visita specialistica che si prenota presso il CUP-Cassa, le prenotazioni vanno effettuate di persona. Dove: piano 1, corpo C (ala sinistra), monoblocco ospedaliero. Orario: lunedì dalle 08.00 alle 14.00; da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00. Tel: 0372 405346 per informazioni. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO Allergologia per sospetti professionali Dove: piano Terra, padiglione 10 Da lunedì a venerdì, da 9.30 alle 13.00. Negli stessi orari è possibile prenotare al numero 0372 408178. • MEDICINA DEL LAVORO: visite specialistiche di medicina del lavoro Dove: piano Terra, padiglione 10 Da lunedì a venerdì, dalle 8.00 alle 17.00. Negli stessi orari è possibile prenotare al numero 0372 405777. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero.
Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche) Telefono: 0372 405715. Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. SERVIZIO DIETETICO valutazioni e controlli nutrizionali La prima visita si prenota al CUP. Dove: piano 4, ala sinistra monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00. Telefono: le prenotazioni per il controllo nutrizionale può essere effettuata telefonicamente da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 15.30 ai numeri 0372 405732, 0372 405634, 0372 405631. LABORATORIO ANALISI previsto per il prelievo l'accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.00 alle 09.00. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio della terapia anticoagulante orale. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: dalle ore 07.00 alle 14.00 da lunedì a venerdì (prelievi e visite specialistiche). CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando al 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00; oppure personalmente presso la Medicina del Lavoro dalle 7.30 alle 13.00 da lunedì a sabato e il martedì pomeriggio dalle 14.00 alle 16.30. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: emotrasfusioni, autotrasfusioni, salassi, terapia marziale endovenosa Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì Rivolgersi alla segreteria del servizio negli orari sopra indicati, muniti della relativa impegnativa al fine di stabilire un appuntamento, in base alle necessità del paziente. GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle ore 13.00 alle ore 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: piano Rialzato, ala sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. MEDICINA GENERALE E ONCOLOGIA MEDICA Dove: piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248 TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
Dallo studio dell'effetto dei farmaci nei pazienti all'individuazione di malformazioni nei feti
La genetica per la medicina
N
di Laura Bosio
ella storia di una cellula, c'è l'intera storia di una vita. Studi minuziosi, fondamentali per molti ambiti della medicina ospedaliera, che spesso si serve dell'operato dell'unità operativa di genetica medica dell'Ospedale Maggiore di Cremona. «Ci muoviamo su due fronti, uno clinico e uno di laboratorio, seguendo il modello anglosassone, secondo cui è importante tanto il rapporto con il paziente quanto la ricerca» spiega Pietro Cavalli, direttore dell'unità operativa. «In questo modo possiamo affrontare a 360 gradi il problema della malattia genetica. Il problema di questo tipo di patologie è che sono rare, ma sono numericamente tante, e per questo i medici faticano ad affrontarle. Attualmente, ad esempio, stiamo valutando una malattia che è stata descritta dieci volte al mondo». Ma la genetica lavora anche in altri ambiti... «Ci stiamo muovendo molto nel campo dei tumori, che possono avere delle implicazioni genetiche. Esse sono determinate da alterazioni che governano il ciclo della cellula, e abbiamo pensato che il loro studio potesse essere importante. L'approccio utilizzato è quello di individuare il tumore di tipo genetico ereditario (la cui incidenza è del 5-10%), e dall'altro lato di studiare i meccanismi che lo caratterizzano». E quando un cancro non è di tipo genetico? «Per gli altri tumori utilizziamo un approccio di farmacogenetica, ossia si cerca di prevedere a monte efficacia ed effetti collaterali di un determinato farmaco su un tumore. In questo modo si può sapere prima se un paziente risponderà bene ad una cura. Si tratta di un grande
il dottor Pietro Cavalli e il suo staff
passo avanti per la realizzazione di terapie sempre più mirate all'individuo, fatte su misura. Questo è fattibile ormai per parecchi farmaci. Ad esempio abbiamo in corso una ricerca sul tumore al polmone, per capire dove andare a cercare le alterazioni genetiche, e da esse capire in che modo agirà il farmaco. Questo tipo di prove però diventa difficile quando ci si trova in presenza di tumori, come quello al polmone, appunto, difficile da raggiungere. A questo proposito sul tumore al polmone abbiamo dimostrato che le stesse anomalie molecolari delle cellule tumorali sono presenti anche nel liquido pleurico. Dunque basta prelevare quello per fare le nostre ricerche. Anche nel tumore al colon si trovano mutazioni genetiche che possono predire l'efficacia di un farmaco. Una pratica come la farmacogenetica è valida solo nel caso di tumori? «Assolutamente no, anzi, spesso viene estesa anche ad altre malattie. Ad esempio attualmente stiamo partendo con uno studio in collaborazione con i servizi psichiatrici, per valutare se è possibile prevedere, tramite un test genetico, la risposta dei pazienti ai farmaci antidepressivi. Trattare un depresso con farmaci impropri, infatti, può comportare per lui dei danni. Dunque è
importante trovare il dosaggio corretto. Del resto tutti i farmaci che vengono introdotti nell'organismo vengono metabolizzati, ed entrano in gioco meccanismi genetici, che vanno considerati per capire l'effetto che tali farmaci avranno. Tutte le nostre ricerche non sono fini a se stesse, ma indirizzate al paziente, e quindi con applicazioni pratiche e cliniche. Dunque il vostro reparto collabora strettamente con altre unità dell'ospedale? «La collaborazione è indispensabile. Collaboriamo con oncologia, Breast Unit, anatomia patologica, pneumologia, ostetricia, ginecologia, pediatria, neuropsichiatria infantile. Medicina genetica nasce però con la diagnosi prenatale... «E' stato il nostro primo campo di applicazione. Essa consiste nel capire se il bambino sarà sano oppure no. La nostra analisi consiste nel verificare eventuali anomalie nel feto, associate a malformazioni o ritardi». Sono tanti i bambini che soffrono di tali problemi? «Il dato statistico è che il 3-4% dei bambini che nascono ogni anno presentano problemi congeniti. Tuttavia ora lo scenario sta cambiando, in quanto cresce sul territorio la presenza di gruppi etnici che hanno tendenza
a favorire matrimoni tra consanguinei, e questo aumenta il rischio di malattie genetiche. A rappresentare un rischio in tal senso è anche il fatto che le donne facciano figli in età sempre più avanzata. Altro dato da considerare è l'aumento della fecondazione assistita, che aumenta il rischio di malformazioni congenite. Tutti questi fattori fanno sì che l'incidenza annua di tali patologie sia in aumento, e quindi la diagnosi prenatale diventa sempre più importante». Il vostro lavoro, poi, prosegue anche una volta che i bambini sono nati... «Infatti l'inquadramento diagnostico di un bambino sindromico è molto importante, così come il rischio che altri futuri figli degli stessi genitori possano avere lo stesso problema». L'Unità operativa di genetica medica è anche sede di scuola di specializzazione... Ci occupiamo delle specializzazioni di futuri medici, in convenzione con l'università di medicina di Brescia. Seguiamo anche diverse tesi di laurea». C'è poi il vostro fiore all'occhiello... «E' la sperimentazione che abbiamo fatto sulla prevenzione della spina bifida. Essa consiste nella somministrazione, per donne a rischio, di una molecola che si chiama Mioinositolo, nel periodo precedente il concepimento. Il test ha riscontrato, finora, effetti positivi». Fondamentale nel vostro lavoro è l'aggiornamento continuo... «Infatti tra noi facciamo molta formazione. Il problema è invece l'aggiornamento delle attrezzature, per certi aspetti. Del resto il nostro direttore generale, che è molto sensibile e coinvolto negli aspetti scientifici e di aggiornamento tecnologico, per cui sono convinto che il problema verrà risolto».
Ambiente
A cura del Circolo culturale «Ambientescienze»
A Vedelago la spazzatura la fanno diventare sabbia riducendo così i costi e creando molti posti di lavoro
Fonte: Il settimanale «La Riviera», con diffusione nelle province di Imperia e Savona
S
e dovessi mai scrivere un articolo sulla gestione dei rifiuti, partirei con due premesse:
1) Il costo delle materie prime continua ad aumentare. E' più logico bruciarle o recuperarle? 2) Chi deve fare scelte in nome della collettività, ha il dovere morale di informarsi, di studiare le esperienze migliori e di considerare tutte le alternative praticabili, privilegiando quelle che rispettano l'essere umano e l'ambiente. Di seguito descriverei l'immenso valore culturale di una corretta e virtuosa gestione del ciclo dei rifiuti. Dell'alto valore educativo e civico rappresentato dalla responsabilizzazione dei comportamenti individuali e collettivi. Tanto importanti oggi che la società deve affrontare innumerevoli problemi di ordine pubblico, anche a causa del minore senso civico. Ma, tutto sommato, queste parole potrebbero risuonare vuote, prive di un riscontro oggettivo nella nostra realtà. E allora, forse, userei il pragmatismo di un'imprenditrice del NordEst: «Semplicemente avevamo un problema con il secco non riciclabile e ce lo siamo risolto». Queste poche parole racchiudono il nocciolo della questione. Carla Poli, titolare del “Centro riciclo” di Vedelago, si occupa di rifiuti dal
1990. La sua azienda seleziona i materiali provenienti dalla raccolta differenziata di circa 1 milione di abitanti e la destina alle industrie che utilizzano i rifiuti differenziati come materia prima (45 impianti in Italia e in Europa). Ma dalle procedure di riciclo, avanzava, comunque, uno scarto: il 10/15% del materiale in entrata (all'incirca il residuo di una buona raccolta differenziata). «Prima ricorrevamo anche noi all'incenerimento ed avevamo un certo tipo di costi.» Infatti lo scarto doveva essere smaltito in discarica o bruciato. Ma qui esce il puro spirito imprenditoriale: quello che era un costo (secco incenerito e in discarica), è diventato una risorsa. Nel maggio 2007 «è entrato in funzione il nuovo impianto del Centro che consente appunto di riutilizzare anche il secco non riciclabile.» «Ora, con il nuovo impianto, costa molto meno il riciclo e per di più ci viene pagato quello che produciamo, dato che si tratta di un buon prodotto. Abbiamo azzerato i costi di smaltimento, dato che non ricorriamo più alla discarica o agli inceneritori». Ad Aprile 2008 il residuo delle lavorazioni del centro era meno dell'1% dell'input in entrata. Magia? No. Impegno, ricerca e sperimentazione. Proprio quello che chiedono alle imprese gli stessi che vogliono bruciare tutto. Strano no? La Poli ha messo a punto una linea di estrusione che, a partire dal residuo delle lavorazioni precedenti, produce una sabbia sintetica, che trova immediata collocazione, sia
nell'industria della plastica che nell'edilizia (al posto della sabbia naturale), con benefici economici ed ambientali molto significativi. L'azienda, con la collaborazione dell'Università di Padova e delle aziende utilizzatrici, ha testato le caratteristiche chimico-fisiche di questa sabbia, rispondenti alla norma UNI ,ottenendo un prodotto di qualità. I Test hanno messo in evidenza anche le caratteristiche migliorative conferite ai manufatti con l'utilizzo di tale prodotto (coibentazione, portanza, isolamento, ecc,). E tutto questo senza l'aiuto di sovvenzioni pubbliche, investendo capitali propri, passando in pochi anni dai 4 dipendenti iniziali, ai 58 del 2008. Il dato importante è che il processo di produzione di sabbia sintetica può essere applicato, con alcuni accorgimenti migliorativi della raccolta, alla frazione secca residua urbana (quello che rimane dopo la divisione di umido e i “classici” materiali riciclabili). Si ottiene un prodotto con idonee caratteristiche per essere certificato e impiegato e ciò che per la collettività è un costo di smaltimento diventa un profitto d'impresa che può ridurre le tariffe a carico dei cittadini. Secondo le prove svolte dal Centro Riciclo e dall'Università di Padova, il residuo di selezione interno è molto simile al residuo indifferenziato prodotto dai cittadini e raccolto con i sistemi di raccolta domiciliare; il residuo pertanto può essere riciclato, a patto che l'umido sia in percentuali inferiori al 5% circa e alcuni
flussi vengano distinti; ad esempio, al Centro Riciclo raccomandano di intervenire sui pannolini, perché questo passaggio da solo può consentire di mantenere le impurità entro limiti accettabili dalle lavorazioni. La qualità dei prodotti nel mercato delle materie secondarie non ha problemi di collocazione, per i continui aumenti di richieste specialmente da parte dei mercati internazionali e soprattutto in in presenza di costi crescenti delle materie prime. Un confronto: con 5 milioni di Euro di investimento il Centro riciclo dà lavoro a 58 persone; l'inceneritore di Brescia dà lavoro a 70 persone circa con un investimento di 300 milioni di �; investendo tali capitali nel riciclaggio avrebbe dato lavoro a 3600 persone! Oltre ad un forte impatto energetico ( risparmio energetico massimizzato con il riciclaggio) la politica della selezione e rigenerazione genera impatti occupazionali 50 volte superiori a quelli dello smaltimento, tralasciando le problematiche ambientali, sanitarie e culturali. Ancora la Poli: «Abbiamo messo in piedi l'impianto di granulazione, ma la gestione dei rifiuti spetta alla Provincia e alla Regione. La nostra autorizzazione dice che più si recupera e meglio è. Noi riusciamo a trasformare tutto, il secco non riciclabile può essere lavorato, e diamo un prodotto a norma Uni». E' la politica che deve tracciare la via, con scelte strategiche lungimiranti. Giuseppe Longo
La fine del mito “Sviluppo”
Per qualsiasi ragionamento sulla relazione, almeno secondo le strade percorse finora, tra l'ambiente ed i problemi gravissimi che lo minacciano e che mettono in crisi lo sviluppo economico del pianeta, bisogna partire dal “Global Warming”, il Riscaldamento globale, e le sue cause. Questo processo epocale è dovuto, in misura decisiva dall'attività dell'uomo, ovvero al consumo di energia, che è dalla combustione di fonti non rinnovabili, per produrre beni e servizi. I prodotti della combustione, ovvero i gas serra, com'è arcinoto sono i primi responsabili del disastro ambientale incombente. I più importanti di questi gas sono il vapore acqueo, l'anidride carbonica (CO2), l'ossido di azoto (N2O), il metano (CH4) e l'ozono (O3). Da ricordare che il Protocollo di Kyoto regolamenta le emissioni anche di altri gas serra, come l'esafluoruro di zolfo (SF6), gli idrofluorocarburi (HCFC) e i perfluorocarburi (PFC). Ormai, lo stesso concetto di “produzione” non avrebbe senso se non fosse indissolubilmente legato a quello della richiesta di energia. Un bisogno crescente, inarrestabile. Il sistema economico che governa tutto ciò è quello del Mercato. Un sistema dove la competitività commerciale impone “economie di scala”, taglio dei costi (spesso anche quelli sulla sicurezza sul lavoro), aumento della produttività. Ecco che allora si “produce” non per dare risposte ai bisogni reali, ma a esigenze di bilanci azien-
dali. Insomma, è diventato decisivo sostenere un meccanismo che trascina con sé l'aumento della produzione, quello dei consumi e quello dei rifiuti (in 13 anni questi sono passati da 950 a 1550 gr. al giorno per persona. Produrre, consumare, buttare via per poi ricominciare a produrre, a vendere, a consumare, a buttare via, in una rincorsa senza fine, infernale. Una corsa che continua a chiedere alla Natura sempre più materie prime, capacità di riprodurle e “digerirne” gli scarti. Una spirale senza via d'uscita che, condannando la Terra ad aumentare il suo surriscaldamento, ha oramai compromesso l'equilibrio naturale, minacciando la stessa vita dell'uomo. Il segnale epocale di questa mutazione la dà la meteorologia con la accelerazione violenta del numero degli eventi devastanti. A parte tifoni, uragani, tempeste in tutto il mondo che stanno entrando nelle “normalità” stagionali, nella primavera scorsa l'Oceano Artico ha fatto registrare di un mese l'anticipo dello scioglimento dei ghiacci con una diminuzione da 5 a 10 cm della loro parte emergente dal mare (Ronald Kwok del Jet Propulsion Laboratory). Le massime istituzioni internazionali, OMS, Onu, Ue, da parte loro, segnalano aree del mondo, e tra di esse la nostra pianura padana, sempre più inquinate dai gas serra ed altro, dove l'aspettativa di vita per i suoi abitanti si sta abbassando anche di tre anni. Nonostante tutto ciò, il mondo economico e politico si straccia le vesti
se la crescita del Pil, il mitico Prodotto lordo, ha un ritmo al di sotto di qualche decimo di punto rispetto alle previsioni! Nulla si fa per cercare di trovare vie alternative ad un sistema economico e finanziario che ha mostrato pericolosamente la cosiddetta “corda”. Infatti, il “motore” dello Sviluppo che finora abbiamo conosciuto, ovvero il petrolio, vede crescere per varie ragioni ogni giorno il suo prezzo senza freni. Pe la speculazione “globale”, perché le sue scorte non sono infinite (quello del Mare del Nord, ad esempio, ha toccato il suo picco nel 2005), perché il mondo ricco stupidamente non è stato previdente, lasciando il governo di queste cose alle insensate convinzioni/illusioni che il mitico “Sviluppo” non avrebbe avuto limiti e che una discutibile “legge del Mercato” avrebbe riequilibrato le sperequazioni sociali nel mondo.
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Venerdì 11 Luglio 2008
PROTOCOLLO DI KYOTO Costo per l’Italia dell’anidride carbonica (CO2): € 47,6/sec; € 4.112.640/giorno; € 123.379.200/mese) Dal 1° Gennaio 2008 a giovedì 10 luglio: € 793.739.520
L´idrometano è pronto, la motorizzazione no e le lobby petrolifere remano contro Fonte: Greenreport http://www.greenreport.it di Diego Barsotti LIVORNO - Pieno a idrogeno che però finora hanno potuto fare solo una ventina di veicoli sperimentali prodotti dalla Ilt, che ha adattato i motori a metano di alcune Fiat (Multipla, Doblò, Panda) e Mercedes. «Per l’idrometano invece non c’è bisogno di alcun investimento – spiega Benedetti, socio fondatore della Ilt-Piel di Ponsacco che da anni porta avanti diversi progetti sul fronte dell’idrogeno – perché gli erogatori del metano possono già oggi ospitare la giusta percentuale di idrogeno e le auto a metano comprate negli ultimi due anni possono tranquillamente viaggiare a idrometano senza alcuna modifica. L’unica cosa da fare è l’autoproduzione di idrogeno, visto che il risparmio in termini di Co2 emessa dalle auto sarebbe vanificato se a portare l’idrogeno ai distributori fossero camion carichi di bombole». Qual è la soluzione tecnica? «Per esempio quella adottata dalla stazione di rifornimento Agip di Grecciano, sulla strada di grande comunicazione Livorno-Firenze: tre pale eoliche e il tetto completamente ricoperto di pannelli fotovoltaici producono l’idrogeno necessario. Un’altra soluzione sono gli idrogenodotti, come quello che la Regione Toscana ha inaugurato pochi giorni fa ad Arezzo». Perché proprio l’idrometano? Non sarebbe meglio concentrarsi sull’idrogeno? «La ricerca sull’idrogeno va avanti, ma secondo me l’Eni ha fatto una scelta giusta: siccome l’idrogeno non potrà essere utilizzato nel breve periodo, ha deciso di spingere l’idrometano, una tecnologia invece già matura e che se sfruttata bene consentirebbe di essere in regola con i parametri Kyoto fino al 2020, visto che l’abbattimento delle emissioni di CO2 per ogni veicolo è compreso tra il 20% e 30%. Creare la rete consentirebbe inoltre di avere già un solido punto di partenza per poter sfruttare l’idrogeno quando sarà conveniente farlo». Cos è allora che ostacola la diffusione dell’idrometano? «Il decreto legge del 13 settembre autorizza la costruzione di distributori di metano. Da allora una commissione ministeriale alla quale partecipano anche professori
dell’università di Pisa, tecnici ed esperti ha lavorato fino a predisporre una proposta di legge per poter autorizzare i veicoli a viaggiare per mezzo dell’idrogeno. Ebbene da almeno un anno quella proposta di legge è bloccata dalla motorizzazione civile che accampa ogni volta storie diverse circa la necessità di attendere un parere da Bruxelles. Se in Italia per ottenere una firma servono le Iene come ha di mostrato il caso dei 25 filobus di Rimini allora siamo proprio messi male». Il fatto che in Italia ancora non si riesca neppure a dare la possibilità di erogare il metano in modalità self service, come avviene in altri Paesi Europei, non fa ben sperare neppure per l’idrometano. «Questa è una follia tutta italiana, spiegabile solo in parte con le opposizioni da parte delle lobbies petrolifere: pensi che ho assistito a una discussione accesa tra il presidente della società che in Italia costruisce i distributori di metano e il presidente di Federmetano, che incredibilmente sosteneva che di distributori di metano ce ne sono anche troppi per le macchine in circolazioni, come se non fosse evidente che aumentando i punti di erogazioni aumenterebbero anche le macchine a metano, (che guarda caso sono molte di più in regioni abbastanza coperte come Emilia Romagna e Marche, e sono pochissime nel meridione d’Italia dove i distributori sono poche decine da Roma in giù, ndr)». Il nuovo governo che posizioni avrà su questi temi? «Francamente non lo so. A Questo progetto ha creduto moltissimo fin dall’inizio il presidente della Toscana Claudio Martini, che anche pochi giorni fa all’inaugurazione dell’idrogenodotto di Arezzo ha ribadito l’impegno per creare una rete di distribuzione dell’idrogeno e per premere l’autorizzazione a circolare a idrogeno. Ma le dico che anche l’attuale ministro delle infrastrutture Altero Matteoli all’inizio fu molto entusiasta dei questo progetto e quindi spero non abbia cambiato idea. Così come recentemente Vendola e Pecoraro Scanio hanno annunciato l’apertura di un distributore di idrogeno in ognuna delle cinque province pugliesi. Poi cosa si farà in concreto per passare dalle parole ai fatti è tutto da dimostrare».
ITALIANI, CON IL BIOLOGICO ORMAI É QUASI AMORE. Gli italiani si scoprono sempre più attenti alla qualità di prodotti, tanto da far sbocciare vere passioni per il biologico. Negli ultimi due anni le mense scolastiche che hanno adottato prodotti biologici sono cresciute del 6%. E' partito da queste considerazioni il secondo congresso federale dall'Associazione Italiana Agricoltura Biologica (Aiab), in corso in questi giorni a Mestre. «Vivere Bio: Agricoltura, cibo, paesaggio, servizi al territorio» è il tema indicato per i lavori destinati ad analizzare il movimento biologico italiano, la cui economia è in costante ascesa.
WineNews.it
«La base sociale del biologico in Italia» ha osservato il presidente di Aiab, Andrea Ferrante «rappresenta diversi milioni di persone. Non si tratta di uno sparuto gruppo di inguaribili alternativi. Solo nel settore del biologico ci sono tanti lavoratori quanto nella Fiat e nell'Enel messi insieme». Aprendo i lavori, Ferrante ha rilanciato il decalogo della «Magna Carta» per un'alimentazione equa e di qualità e ha annunciato le prime adesioni al Marchio Qualità Lavoro, il sistema volontario di certificazione delle aziende agricole biologiche.
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Speciale Aperto per ferie
Venerdì 11 Luglio 2008
Tecnico a portata di mano, anche durante l'estate
L'estate rischia di diventare un vero e proprio incubo per chi si trova nella necessità di una riparazione in casa, e rischia di trovare in ferie il proprio artigiano di fiducia. Per rispondere a questa esigenza torna anche quest'anno «Aperto per ferie» la soluzione che Confartigianato e Provincia di Cremona offrono a chi, nei mesi estivi, ha bisogno dell’intervento di tecnici qualificati. Insomma, un vero e proprio pronto intervento, che permette ai cit-
latori e manutentori idraulici ed elettrici che possono essere reperiti anche nei mesi in cui tutti sono in ferie. «L'iniziativa, come sempre è volta a favorire la cittadinanza, e comunque tutti gli utenti che possono avere necessità di assistenza, interventi o riparazioni in un momento, quale i mesi di luglio, agosto e settembre, quando maggiore è la difficoltà nel trovare artigiani che possono dare un servizio di questo tipo» spiega Pierluigi Rivieri,
Un'iniziativa che significa quindi sicurezza sul piano tecnico, dunque, ma anche la certezza di non essere truffati, in quanto tutti gli operatori sono certificati, e con prezzi trasparenti. «Come già per le precedenti edizioni» conferma Giancarlo Manfredini, sempre del gruppo degli installatori elettrici, e coordinatore dei lavori «abbiamo predisposto un elenco, che ha validità fino al 15 settembre, contenente il nominativo con
La presentazione dell'iniziativa, in Provincia
tadini di vivere la propria estate con serenità, senza il rischio di incappare in “falsi professionisti” o in parcelle esorbitanti. In particolare il progetto propone un elenco di instal-
presidente del gruppo degli elettricisti. «Inoltre scongiura il pericolo di affidarsi a personale inesperto o non rispettoso dei tabellari che fissano in modo rigido il costo di ogni intervento».
recapito telefonico di artigiani che coprono tutto il territorio provinciale e che possono essere contattati». Per promuovere l’iniziativa il materiale sarà inviato a tutti i centoquindici Comuni, af-
finchè possa essere messo a disposizione dei cittadini. Sarà distribuito anche il listino con i prezzi degli interventi, in modo da garantire la più assoluta trasparenza. Confartigianato, proprio per la qualità dei suoi operatori, punta anche sull’innovazione e risponde con professionalità straordinaria alle moderne istanze del mercato. «Stiamo sostenendo una campagna per l’installazione del fotovoltaico e per il risparmio energetico» spiega Luigi Rivieri, presidente del gruppo elettricisti. «Basta, in molti casi solo un po’ d’attenzione, per raggiungere ottimi risultati, e risparmiare cifre davvero notevoli». Ad esempio quali? «Bastano piccoli accorgimenti per risparmiare notevolmente. Ad esempio pegnere sempre gli elettrodomestici anzichè lasciarli in standby come fanno molti. Oppure montare interruttori crespucolari per le luci da esterno o sensori di passaggio per i corridoi. Per quanto riguarda le luci a basso consumo enrgetico, sono vantaggiose solo per gli ambienti in cui si possono lasciare accese per almeno un’ora». Ma la vera opportunità è offerta dal fotovoltaico... «Se si ha un tetto con la falda a sud è possibile produrre l’energia necessaria
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I professionisti disponibili tutta estate
alla propria casa. La banca può finanziare l’intero importo con un prestito ventennale. Il contributo Gse, inoltre può coprire l’importo della rata del mutuo e con il contratto di scambio con l’Enel tutta l’energia prodotta può essere usata gratuitamente per i propri usi domestici». Insomma, i segreti non mancano. E per ogni riparazione d'emergenza, basta
portante per la comunità. Di questo non posso che ringraziarli. Credo che quello lanciato da Confartigianato sia un messaggio importante: i cittadini non devono sentirsi isolati. Dietro a questa iniziativa non vi è alcun business. Chi aderisce ad “Aperto per Ferie” continua a seguire le tabelle tariffarie tradizionali». Dunque un modo per esserci, per stare vicino ai cittadini, in
«Aperto per ferie», garantisce reperibilità e trasparenza sfogliare l'opuscolo con tutti i nominativi, per scegliere un artigiano da contattare. «Quello che era partito come una sorta di esperimento» commenta il presidente della Provincia Giusppe Torchio «negli anni è diventato un riferimento consolidato. C’è grande disponibilità da parte dei nostri imprenditori ad assicurare un servizio im-
momenti in cui altrimenti si troverebbero senza un appiglio. Il presidente Torchio, ha quindi concluso sottolineando come Provincia e Confratigianato anche in questo modo intendano «facilitare la vita dei cremonesi, con azioni concrete che vanno nella direzione di Istituzioni ed Associazioni amiche».
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Venerdì 11 Luglio 2008
Ecco l'elenco completo degli artigiani che aderiscono all'iniziativa, e che possono essere contattati per richiedere un intervento. Un servizio per tutti quei cittadini che nel periodo estivo hanno emergenze relative all'impianto elettrico o idraulico. Il seguente elenco ha validità dal 15 luglio al 15 settembre, e contiene il nominativo e relativo recapito degli artigiani che coprono tutto il territorio provinciale. Tale elenco sarà inviato a tutti i comuni, perché possa essere a disposizione dei cittadini.
ELETTRICISTI 02 impianti di Oneta Omar Via Poderetto, 27/a Gerre dè Caprioli tel. 0372/452772 disponibile: dal 15/07/08 al 8/08/08 e dal 18/08/08 al 15/09/08.
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VenerdĂŹ 11 Luglio 2008
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Marabotti Silvio e c. snc Via Tonani, 26 - Cremona Tel. 0372/430142 Sempre Aperto Rossi Livio Via Garibaldi, 106 - Gussola Tel. 0375/260052 disponibile dal 15/7/08 al 08/08/08 e dal 18/08/08 al 15/9/08 Saetta srl Via Madonnina, 5 - Gussola Tel. 0375/260714 Sempre Aperto Storci Daniele Via Darlerio, 6 - Cremona Tel. 0372\461350 disponibile dal 15/07/08 al 22/08/08 e dal 08\09\08 al 15\09\08 SAB 2003 Lab. Technology di Bazzani Simone Via Garibaldi, 2 Piadena Tel. 0375/980298 disponibile dal 01/09/09 al 15/09/08
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Pessina G. Snc di Cacciatori Fabio e C. Via Livelli, 1 - Cremona Tel. 0372/450731 Sempre Aperto
Termoidraulica Frittoli Via Caduti del Borgo, 12 Cremona Tel 347\5180267 Sempre aperto Attenzione alle fregature
Maestri Diego Via Attilio Bettega, 36 Isola Dovarese Tel. 340/6087932 disponibile dal 01\08\08 al 31\08\08
Sali Francesco (solo assistenza caldaie BAXI) Via S. Savino, 9 - Cremona Tel. 0372/58439 Sempre Aperto
Termoidraulica Ponchielli Daniele Via Bredina, 14 Spinadesco Tel. 0372/38795 disponibile dal 01\08\08 al 08\08\08 e dal 25\08\08 al 15\09\08
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Venerdì 11 Luglio 2008
Sul risparmio energetico punta molto Confartigianato Cremona, che per voce del presidente degli elettricisti Luigi Rivieri ricorda che il primo modo di risparmiare energia è avere alcuni accorgimenti particolari nella propria abitazione. «E' bene spegnere le luci quando si lascia un ambiente, per evitare un inutile spreco quando non è necessario» spiega Rivieri. «Le lampade fluorescenti a basso consumo energetico sono importanti, ma negli ambienti dove la luce rimane accesa per almeno un'ora consecutiva, come sale da pranzo, cucina, laboratori e studi». Anche le lampade esterne e da giardino possono consumare molto, per questo conviene utilizzare un interruttore crepuscolare per l'accensione notturna. Per quanto riguarda invece i locali di passaggio o con tempi di perma-
Speciale Aperto per Ferie
Risparmiare energia in casa e puntare sul fotovoltaico
sori di presenza. E' bene anche abituarsi a risparmiare corrente utilizzando in modo razionale gli apparecchi domestici. A questo proposito è consigliabile acquistare elettrodomestici a basso consumo energetico, in particolare preferendo le categorie A e A+. Lavatrice e lavastoviglie andrebbero utilizzate sempre a pieno carico, e a basse temperatura, in modo da ottimizzarne l'uso e tagliare i consumi.
Si punta sull'energia solare
nenza brevi, è possibile mantenere la tradizionale lampada ad incandescenza, comandandola però con sen-
Tutti gli apparecchi, quali radio, televisore ecc. dall'interruttore principale, andrebbero sempre completamente
Rivieri (Confartigianato) raccomanda: «Spegnete le luci quando uscite»
spenti, senza lasciarli in stand-by (lucina rossa accesa). Frigoriferi e congelatori consumano meno se sono posizionati lontano da fonti di calore, meglio ancora se in zone bene areate. Dunque frigorifero e congelatore vanno collocati in un luogo fresco. E' sempre utile acquistare tali elettrodomestici di dimensioni proporzionate al fabbisogno del nucleo familiare, senza esagerazioni che risulterebbero solo costose. Altro capitolo del consumo energetico è quello della cucina. Cucinare con piastre e forni elettrici disperde molta energia. Dunque bisogna tener presenti alcuni accorgimenti: collocare pentole e padelle sulla piastra di dimensioni proporzionate al loro diametro, durante la cottura coprire pentole e padelle con il coperchio, spegnere la piastra e il forno elettrico un po' prima della fine cottu-
ra al fine di sfruttare il calore residuo, utilizzare la pentola a pressione, preriscaldare il forno solo per il tempo strettamente necessario. Per avere un'idea dei consumi energetici dei propri elettrodomestici bisogna leggere bene i documenti tecnici che li accompagnano. In caso di acquisto di nuovi apparecchi, inoltre, è bene scegliere anche tenendo conto dei dati contenuti sull'"etichetta energetica". Se questa etichetta non è presente sugli apparecchi di cui già disponiamo, esistono vari siti internet che forniscono informazioni sui consumi di talune marche.. Altri sistemi per verificare i consumi energetici degli apparecchi elettrici sono l'uso di un amperometro (in vendita nei negozi di prodotti elettrici) o il nuovo contatore elettronico fornito dall'azienda dell'elettricità. Un risparmio di energia si
Fotovoltaico in primo piano
può ottenere avendo cura di controllare la perfetta tenuta delle porte e delle finestre di casa. Circa il 15 per cento del riscaldamento invernale va perduto per quella via. E tenete presente che, in linea di massima, gli apparecchi che consumano di più sono quelli che producono una fonte di calore. Confartigianato Cremona ha inoltre ricordato l'impegno sul fotovoltaico, che numerosi installatori cremonesi trattano. In particolare chi ha un tetto con la falda a sud
troverà particolarmente conveniente installare un impianto fotovoltaico, che produca tutta l'energia necessaria alla casa, potendo finalmente eliminare il normale riscaldamento e, anzi, avendo addirittura un avanzo di energia, che potrà essere venduto all'Enel. In caso si scelga tale installazione, la banca potrà finanziare l'intero importo dell'impianto, con un prestito della durata di 20 anni, garantito dall'incentivo Gse. Tale controbuto coprirà l'importo della rata del mutuo.
Cultura&Spettacoli
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Appuntamento per venerdì 11 alla Festa provinciale del Pd
Paolo Belli e la sua band sul palco di Ca' de Somenzi
F
di Silvia Galli
a tappa a Cremona, nell'Area Spettacolo della Festa del Pd (Ca' de Somenzi), il tour di Paolo Belli, ex dei Ladri di Biciclette. Belli va in giro con la sua band, formata da 14 artisti: Federico Malaman - basso e contrabbasso, Mauro Parma - batteria e piccole percussioni, Giuseppe Stefanelli - percussioni, Paolo Varoli - chitarre) ed Enzo Proietti - tastiere, Nicola Bertoncin - tromba, Fabio Costanzo - tromba, Gabriele Costantini - sax, Marco Postacchini - sax, Matteo Pescarolo - sax e clarinetto, Daniele Bocchini - trombone e Pierluigi Bastioli - trombone. E il dj Tuppi B. al giradischi). «Non ci fermiamo mai» spiega al telefono. «E' una fortuna avere una big band come la mia, ma dobbiamo sempre andare avanti, non ci possiamo fermare. Molti artisti vanno in giro solo con un trio, un duo, ma non hanno la soddisfazione sonora, che ho io con la mia band». E’ l’allegria in persona Paolo Belli, da buon romagnolo è molto aperto e simpatico, ha una forza dirompente. Mi dice subito «Dammi del tu». Per di più ha quell’umilità, propria delle persone intelligenti e di quei grandi artisti, che anche se arrivati al culmine del successo, sanno mantenere. «Non dimentico mai da dove vengo. Ho lavorato in fabbrica, so cosa vuol dire guadagnare mille euro al mese. Il mio successo è stato ed è decretato dal pubblico, e il pubblico questo lo sente. A volte mi dicono che dovrei essere più altezzoso, più distaccato, ma la gente mi rispetta per quello che sono. Il mio carattere mi rende felice e così rendo
Un'esibizione di Paolo Belli
felici anche i miei fans, senza di loro non sarei nessuno». E’ la prima volta che vieni a Cremona? «Sì. E' da 19 anni che faccio questo lavoro, ho girato il mondo, ma non sono mai stato a Cremona. Spero che mi chiamino anche il prossimo anno: di solito ogni volta che vado in un posto, poi mi richiamano, perché faccio divertire. Noi artisti abbiamo una grande responsabilità, c’è gente che fa parecchia strada per venirci ad ascoltare, e noi dobbiamo ripagare questo impegno con la nostra esibizione sul palco». Cosa ti auguri per questo spettacolo di “battesimo”? «Che le persone abbiano la stessa reazione alla quale finora ho assistito nei miei spettacoli, e cioè che ballino, cantino, vengano coinvolti dall’atmosfera che si crea». Cosa porterai a Cremona? «“Dillo con un bacio”. E' una commedia che ho scritto insieme ad Alberto Di Risio, l'autore di Fiorello. Si canta, si ride e si pensa. Si alterneranno canzoni, gag comiche e spunti di riflessione: due ore di diverti-
mento puro. In scaletta i miei più grandi successi discografici. Dai «Ladri di Biciclette», canteremo: Dr. Jazz & Mr. Funk, Inebriando, Sbattiben su del BePop, Sotto questo sole, Tu non fai niente per me (My baby just care for me), Hey signorina mambo, Un giorno migliore, Angelo angelino, Ladri di biciclette, M’hanno lasciato qui, Dillo con un bacio, Ho voglia di ballare, eseguiti rigorosamente dal vivo con la Big Band che mi accompagna. Nella band ci sono persone che lavorano con me da 15 anni, si è creata una grande sintonia, e un forte affiatamento…» Come definiresti la tua musica? «Swing, uno swing divertente, miei maestri sono stati Buscaglione, Jannacci, Louis Armstrong». Swing mi ricorda Enrico Ruggeri… «Enrico è uno dei miei fans più scatenati, mi definisce “l’anima giullare”, quando è triste viene ai miei concerti. Mi dice sempre che gli dò allegria, e poi lo ispiro, ogni tanto scrive qualche testo, me lo passa e io lo musico. Abbiamo una forte sintonia, lui è quello che io avrei
voluto essere: un poeta, un intellettuale, io sono quello che lui avrebbe voluto essere, un festoso, un giullare. Ognuno poi deve essere quello che è, e noi abbiamo fatto diventare un mestiere quello che è il nostro hobby». Quando vi siete conosciuti? «Nel 1989, con la nazionale cantanti». Meglio la tv o un concerto a contatto con il pubblico? «Premesso che a me piace fare tutto, mi piace la tv, il teatro, insomma lo show a 360°, se proprio dovessi scegliere, ti direi i concerti, quello che mi trasmette la gente è indescrivibile». Quali sono i tuoi prossimi impegni? «Fino a fine 2008 porto in giro la mia tournèe, poi dal 10 gennaio 2009, riprendo “Ballando con le stelle” con Milly Carlucci». Sogni nel cassetto? «Ne ho realizzati il doppio di quelli che avrei avuto. Qualcuno dall’alto fa miracoli per me. Tutti i giorni naturalmente sogno, non ci sono limiti alla Provvidenza. Se poi i sogni si avverano bene, altrimenti niente». Stai anche realizzando un nuovo Cd? «Ci troveremo in studio con tutti i miei musicisti, in gruppo, a ottobre. Visto che non lo devo consegnare subito, uscirò solo quando sarò convinto di aver fatto una buona produzione, visto che un disco deve avere delle prerogative: costare poco, legittimare il prezzo, ma soprattutto rappresentare in pieno l’artista. Penso che per la fine dell’anno uscirà». Qui finisce l’intervista, ma ci tiene ad invitarmi al suo spettacolo e mi dice: «mi raccomando vieni, poi ci vediamo dopo nel camerino, così mi dai un tuo giudizio e mi dici cosa ne pensi».
ALL'ARENA GIARDINO
Luglio si fa caldo con i ritmi del tango
Sul palco lo spettacolo TangObsession Tango all’Arena Giardino sabato prossimo con lo spettacolo« TangObsesion». Uno spettacolo composto da quattro quadri, che è una celebrazione dei diversi stili e forme plastiche in cui si esprime e si è espresso nel passato il tango. Un incontro senza tempo con i suoni e le forme che ci hanno lasciato Pugliese, Canaro, Piazzolla e tanti altri. Quadro dopo quadro, le coreografie e le musiche illustrano l’evoluzione del tango dalla sua natura popolare, fino alla consacrazione nel mondo come ballo sensuale per eccellenza. Nella seconda parte, invece, trova ampio spazio il tango moderno e le sue contaminazioni coreografiche, sottolineate dall’immancabile commento musicale malinconico e struggente del bandoneòn, essenza stessa del tango. A Rajatabla è un lavoro intenso e pieno di elementi simbolici. Oltre a una messinscena teatrale molto accurata, la coreografia di Cuello si fa qui portatrice di un messaggio critico, e allo stesso tempo pieno di speranza, sulla perdita dei valori umani nel mondo di oggi. Clasico è un omaggio alla
sensualità e all'eleganza del tango, caratterizzato dalle indimenticabili melodie del grande maestro Osvaldo Pugliese. Il misticismo dell'abbraccio e la respirazione accelerata dei i ritmi danzati al suolo, segno inconfondibile di questo stile musicale, danno forma allo spirito ed all'essenza di questo lavoro dalla squisita costruzione. Con Melanconico, sulla musica originale di Sergio Vainicoff, Leonardo Cuello crea un ambiente intimo che ha per protagonista la relazione amorosa. L'incontro, il concedersi, l'amore, sono emozioni che emanano direttamente da questo lavoro, attraverso il dispiegarsi di impeccabili composizioni in coppia. Spiritual è un'opera di grande contemporaneità, composta da elementi semplici ed urbani di assoluta matrice tanguera. Quattro momenti centrali sono costituiti dalle interpretazioni solistiche di ognuna delle coppie, che mostrano il meglio della nuova estetica del tango, con quella tendenza alla “fusione” di stili che Leonardo Cuello domina con mano maestra.
CASCINA CAMBONINO
Avvio scoppiettante per Burattini d'estate
Prossimo appuntamento il 16 luglio Ha preso il via lo scorso mercoledì nel cortile di Palazzo Affaitati la rassegna di teatro di figura «Burattini d’estate», organizzata dall’assessorato alla cultura del Comune di Cremona, con la direzione artistica di Massimo Cauzzi, animatore e presidente di EmmeCi associazione culturale. Per tutti gli altri spettacoli, da mercoledì 16 Luglio a mercoledì 20 Agosto, la rassegna si sposta nell’aia della Cascina Cambonino Vecchio, sede del Museo della Civiltà Con-
tadina. L’architettura a corte chiusa, tipica della cascina cremonese, è un anfiteatro “naturale” per la buona acustica e per la capacità di raccogliere e contenere generazioni ed emozioni. Mercoledì 16 Luglio Claudio Cinelli aprirà la rassegna con lo spettacolo «Screcht», suo cavallo di battaglia. Mani, oggetti, pupazzi, marionette a filo, occhiali, possono divenire persino "credibili" protagonisti delle loro piccole storie: ora patetiche, demenziali, talvolta liriche.
Cultura
Venerdì 11 Luglio 2008
SFOGLIANDO a cura di Edizione Nuovi Autori
«Inizio proprio da lì»
«Iniziò proprio lì» è un diario, al quale l’autrice, Patrizia Grappasonno, affida i propri ricordi, i timori e le speranze di una vita. Apparentemente di carattere estroverso, Patrizia vive gli anni dell’adolescenza in grande solitudine, avvertendo una barriera che la divide da tutto ciò che la circonda. Nasce la figura di Giulia, l’alter ego di Patrizia, e inizia uno stretto rapporto confidenziale tra Patrizia, Giulia e gli Angeli. Come in un mantra, l’Autrice nel diario mira a riaffermare e riconoscere costantemente la propria personalità, nell’ottica di una costante crescita di autostima. Passando attraverso una relazione psicologicamente impegnativa, Patrizia recupera una tranquillità e un equilibrio interiore che trasmette al nipote Manuel, al quale indirizza una commovente lettera. Lo stile, molto personale, corre sul filo del parlato e trasmette al lettore tutta la spontaneità che un diario deve necessariamente contenere.
L'INIZIATIVA
A Robecco si canta “sotto le stelle”
Concorso canoro in paese. Santo Canale presiede la giuria Dalle passerelle alla professionisti, che si daranno battaglia per vincere giuria, sempre da protagonista. Santo Canale, il premio in denaro messo eletto lo scorso anno miin palio dall’organizzazioster Lombardia, sarà il ne. Ci saranno anche prepresidente di giuria il mi di consolazione. «Sono molto contento di poter prossimo 18 luglio a Robecco D’Oglio nei giardini partecipare» ha spiegato di villa Brani, in occasione Santo. «Ho presieduto anche altre giurie, che avevadel concorso canoro no a che fare però con la «Cantando sotto le stelle», spalmato su tre seraSanto Canale moda e la bellezza, come te, e promosso dall’assoquella della serata di preciazione culturale Leonardo, in collasentazione di Mister Lombardia 2008, borazione con la Biblioteca di Robecpoi la Modella dell’Arte e Miss Grand Prix». Santo è paragonabile ad un paco e fortemente voluto dall’assessore vone, bellissimo, scultoreo, ma stoalla cultura del comune Maurizio Benzoni. nato: «Preferisco ascoltare. Ascolto house e musica anni 70/80» spiega «E’ la prima volta che presiedo un concorso canoro» ha spiegato Santo. ridendo. «Sono stonato, è meglio che sfili o che reciti». Santo da due anni e «Sarò presidente di giuria la prima serata. Si tratta di una manifestazione mezzo studia anche recitazione e dizione. Futuro? «Ho molti progetti, ma che richiama un migliaio di persone. sono superstizioso. Mi hanno chiaSarà presentata da Alessandro Salimbeni, affiancato da due vallette. La mato a fare dei reality, ma ho sempre rifiutato, preferisco stare fermo, piutserata avrà momenti anche di danza, di sketch teatrali e poi intervisteranno tosto che fare scelte azzardate». Il sogno? «Recitare in una fiction dove anche me». indosso la divisa». Circa un ventina i partecipanti non
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Successo a Soresina per le letture in libertà Si è concluso con successo la serie degli incontri «Leggere in libertà», promossi dal gruppo culturale «San Siro». Nell' ultimo incontro Chiara Pizzamiglio ha trattato l'argomento «Biblioteca - dagli scaffali ad una valigia», con letture di Alberto Branca (un brano di Eco. «Il nome della rosa») e musiche eseguite dal pianista Alessandro Manara, al sax Anna Antoniazzi. Preceduta dal saluto del parroco don Luigi Parmigiani (l'incontro si è svolto nei giardini della parrocchia) e da una introduzione della presidente Emilia Cominetti, Pizzamiglio ha fatto un excursus storico della biblioteca, partendo dall'Antico Egitto, e prima ancora dagli Assiri, per arrivare alle biblioteche medievali, mentre, dopo l'illustrazione dell argomento trattato con passione e trasporto dalla relatrice, si è pensato di chiudere simpaticamente la serata con un sonetto «Er mercato di piazza Navona» dove si dileggiano i librai (che ci fanno, se la pancia è vuota). Una serata, dunque, “erudita” ma anche piacevole, come quella tenuta sul tema «Il libro che non c' è - libri immaginari ed immaginati» con Stefania Rocchetta e letture di Alberto Branca. Come sempre in questi incontri, l'affluenza del pubblico è stata buona, dimostrando di gradire queste serate, data anche la varietà degli argomenti proposti. Giulio Zignani
LO SPAZIO DELL’ARTE
Successo per il violino di Emanuel Borok
E'
di Silvia Galli
stato uno dei principali appuntamenti dei Giovedì d'Estate, il concerto del Maestro Emanuel Borok, primo violino della Dallas Symphony Orchestra, organizzato giovedì 10 luglio nella Sala San Domenico del Museo Civico «Ala Ponzone». Il Maestro Borok ha deciso di esibirsi a Cremona perché qui, nella patria dei violini, voleva festeggiare i 400 anni del suo prezioso violino costruito da Antonio e Girolamo Amati (1608). Nel corso del concerto il maestro è stato accompagnato dalla pianista Despina Apostolou. «Ha 400 anni ma ha un suono robusto, ricco, e molto bello» ha spiegato il maestro parlando del suo violino . Il programma del concerto ha visto l'esibizione di brani di Tartini, Corelli, Frank, Biber, Paganini, Tchaikovsky e Svhoenfield. Non appena giunto in città il maestro è andato subito a visitare la collezione dei violini di palazzo comunale. «Ho avuto modo grazie alla disponibilità di Andrea Mosconi, di suonare il È ritornato con la sua carica esplosiva «Skoncertando», la rassegna estiva di intrattenimento rivolta ai residenti di Fondazione e a tutte le persone di Sospiro e dei paesi limitrofi. Con grande entusiasmo e simpatia, sul palco allestito nella piazzetta S. Vincenzo hanno fatto il loro gradito ritorno in musica gli amici della Fondazione, da anni impegnati in una collaborazione con l’ente: Camillo del Vho, Fausto Tenca, Nadia Vivaldini e tanti altri, che hanno suonato e cantato
papà del mio violino, lo strumento costruito da Andrea Amati e per me è stata un’emozione straordinaria» ha raccontato. L’entusiasmo è quello che caratterizza il maestro che, fuggito dalla Russia, si è rifugiato negli Stati Uniti, dove ha realizzato e conquistato un’importante fama, grazie alla sua carriera. E’ stato a Boston, diventando la spalla del primo violino alla Boston Symphony Orchestra, poi ha fatto moltissimi concerti sia con l’orchestra che come solista, poi è stato chiamato a ricoprire il ruolo di primo violino all’orchestra di Dallas, inoltre insegna all’università del Texas. Il violino
«Crotta dipinta» tra gli appuntamenti del Tourin Club. Domenica festa finale
Borok e il suo violino
«l’ho acquistato nel 1976 da un liutaio in America, con lui ho fatto numerosi concerti, ma anche inciso diversi dischi» spiega. E auspica di poter tornare presto a Cremona per “suonare il suo Amati al Ponchielli”.
Entra nel vivo la seconda edizione di «Crotta dipinta». Nel caratteristico borgo lungo l’Adda gli artisti chiamati a realizzare dieci affreschi su altrettanti muri di abitazioni private del paese sono all’opera, assistiti dagli operatori edili che preparano il “fondo”. Si tratta di artisti di fama internazionale, tutti docenti di Accademie d’arte, che hanno accettato l’invito rivolto loro dagli animatori dell’iniziativa, i maestri Carlo Fayer e Gianni Macalli. Sono chiamati a sviluppare e interpretare, secondo le loro sensibilità di artisti contemporanei, il tema della musica. E’, quello della musica, uno dei temi che legano il territorio di tutta la provincia, e che insieme all’acqua, tema prescelto per la scorsa edizione di “Crotta dipinta”, è uno dei “motori” strategici della promozione e dell’offerta turistica
cremonese, legato alla lentezza dello scorrere e quindi del viaggio, all’armonia di un territorio in cui la modernità convive con le tradizioni, al piacere della buona tavola. Gli artisti al lavoro durante questa settimana sono: Carlo Fayer, Giuseppe Spadari, Gualtiero Mascanzoni, Gianni Macalli, Sergio Calabroni, Alberto Prina, Antonello Pelliccia, Umberto Cavenago, Gian Carlo Norese, Alessandro Verdi. «Crotta dipinta» è stata segnalata fra gli appuntamenti sul sito del Touring Club, oltre che sul portale della Coop, ma si vorrebbe incrementare il livello della collaborazione con la principale associazione turistica nazionale. Domenica 13, infine, a conclusione del lavoro degli artisti, la “consegna” degli affreschi e la festa finale, sempre a partire dalle ore 17.
Grande folla per «Skoncertando», la rassegna estiva dedicata alla musica nell’iniziativa organizzata in collaborazione con l’Apcat di Cremona. E' stata l’occasione, inoltre, per donare un condizionatore portatile all’unità abitativa Rsd 5 di Fondazione Sospiro. Il Presidente dell’Apcat Giorgio Reali, infatti, ha voluto donare 500 euro alla
Fondazione, per l’acquisto del condizionatore, per climatizzare un'area della struttura. I volontari Apcat, inoltre, hanno preparato torte, angurie, meloni e bibite (rigorosamente analcoliche) che sono state distribuite a tutto il pubblico presente alla
serata. In questi ultimi anni la Fondazione, grazie alla collaborazione di importanti partner è diventata punto di ritrovo di importanti personaggi del mondo dello spettacolo e della musica, intervenuti sempre a titolo gratuito per regalare serate
di divertimento a tutti i partecipanti. Sin dall’inizio, l’obiettivo di «Skoncertando» è stato quello di creare una forma di animazione continuativa per i residenti di Fondazione durante i mesi estivi. Queste iniziative, infatti, nascono dalla volontà di
aprire le porte di Fondazione Sospiro alla comunità di Sospiro e non solo, per trasformare i suoi spazi in luoghi di integrazione dove è possibile incontrare sia le persone disabili dell’Ente sia il pubblico presente e sempre numeroso. Più volte, infatti, si è sentita l’esigenza di poter offrire spazi di festa anche a coloro che sono portatori di un livello di disabilità medio-grave, in modo che si sentano parte integrante della struttura entro la quale risiedono.
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Cultura
Venerdì 11 Luglio 2008
L'iniziativa è alla seconda edizione
Appuntamenti a Cremona e dintorni... ARTE & CULTURA
Fino al 31 luglio 08 CREMONA Mostra Wonderland Serbia
musica
Mostra fotografica dedicata ai luoghi segreti della terra Serba Personale di Aleksandra Radonich. Delle Arti Design Hotel via Bonomelli, 8. Orario: dalle ore 11 alle ore 22.
12 e 13 luglio 08 CREMONA APERTURA STRAORDINARIA DI SANTA MARIA MADDALENA Organizzata dal Touring Club. Orari: ore 10-13 e 16-19.
11 luglio 08 ROMANENGO ODISSEA 2008 NATURALMENTE ARTE «I MISTERI DELL'ALVEARE» Conferenza con Sylvie Coyaud autrice del libro «La Scomparsa delle api - Indagine sullo stato di salute del pianeta» e Sergio Zipoli, apicoltore. Cortile Comune. Orari: ore 21.30.
13 luglio 08 crotta d'adda Crotta Dipinta Arte e dipinti per le vie del borgo lungo l'Adda. Parco del Principio di Villa Stanga. Orario: dalle ore 17.
Oratorio della Parrocchia. Orario: ore 21.30.
Concerto Hosoo Transmongolia Concerto con suoni e strumenti dalla lontana terra mongola. CremArena (In caso di maltempo l'evento si terrà presso il Teatro di S.Domenico) Orario: ore 21,15.
11 luglio 08 ANNICCO SERATA MUSICALE Con il Complesso Messico e Nuvole Piazza Misani. Orario: ore 21.
11 luglio 08 pessina cremonese Celtic Music Festival XI Edizione Cisalpipers Gruppo emiliano-romagnolo esperti di musica celtica Piazza della Memori.a Orario: ore 21.30. 11 luglio 08 trigolo concerto Concerto eseguito dalla famosa Orchestra cremonese insieme alla Scuola musicale Jorge Alliaga di Saragozza
SPETTACOLI
11 luglio 08 palazzo pignano spettacolo I Legnanesi "Teresa e Mabilia...rogne in famiglia" Serata teatrale con lo storico gruppo de "I Legnanesi". Cascina Severgnini - via Torlino. Orario: ore 21.15 Prezzo: da 8 a 16 euro. 12 luglio 08 cremona Festival di Mezza Estate TangObsesiòn! Tha everlasting seduction of tango
ALTRO
Fino al 15 luglio 08 cremona Festa Provinciale del Partito Democratico Tradizionale festa estiva del Partito Democratico con appuntamenti culturali, musica, dibattiti, gastronomia. Area Fiera di Cà de Somenzi Piazza Zelioli Lanzini. Orario: dalle 19,00 Ingresso: 1 euro. Fino al 13 luglio 08 casalmaggiore Fiera di Piazza Spagna
11 luglio 08 SORESINA CONCERTO BANDISTICO Con il Corpo Bandistico S. Cecilia di Trescore Cremasco Orario: ore 21. 12 luglio 08 ostiano Celtic Music Festival XI Edizione Harmonic Guitar Essence - Zar Chitarre e musica tradizionale danese Castello Gonzaga. Orario: ore 21. 12 luglio 08 crema
Compania de Tango Leonardo Cuello y Hyperion Ensemble. Prima nazionale. Arena Giardino. Orario: ore 21.30. 12 luglio 08 crotta d'adda spettacolo "L'amore quasi una fantasia" Ttratto da F. Garcia Lorca, spettacolo di Luca Micheletti, compagnia teatrale «I Guitti». Villa Stanga Orario: ore 21. 14 luglio 08 cremona Festival di Mezza Estate Sogno di una notte di mezza estate Di William Shakspeare. Con Giorgio Albertazzi, Serena Autieri, Giampiero Ingrassia, Enrico Brignano. Regia di Giorgio Albertazzi. Arena Giardino. Orario: ore 21.30. 17 luglio 08 palazzo pignano
Tradizionale festa sul " Liston" la piazza principale di Casalmaggiore La sera dalle ore 21,30 sino alle 24,00. Piazza Garibaldi detta Il Listone. 13 luglio 08 montodine Torneo Provinciale di Biliardino "L'Unione Italiana Sport per Tutti" organizza il Nono Campionato Nazionale di Biliardino per le seguenti categorie: Under 16, Master M, Master F, Family. Oratorio "Don Bosco" - Piazza Don Pagliari. Orario: dalle 9,30. Prezzo: 13 euro a testa. 13 luglio 08 CASTELLEONE MOSTRA-MERCATO DEL PICCOLO ANTIQUARIATO Mercatino di antiquariato, oggettistica d'epoca, collezionismo, dipinti e artigianato artistico. Centro Storico. Orario: dalle ore 9 fino al tramonto.
12 luglio 08 san bassano Concerto Concerto del Corpo Filarmonico «Andrea Rinaldi», diretto dal Maestro Paolo de Gaspari. Piazza delle Scuole. Orario: ore 18.
Crotta d'Adda si tinge dei colori della musica I colori della musica hanno invaso Crotta d’Adda con la seconda edizione di «Crotta dipinta», che si svolge proprio in questi giorni, fino al 13 luglio. Dieci artisti, tutti docenti nelle Accademie e di fama internazionale, stanno realizzando altrettanti affreschi sui muri del borgo in riva all’Adda, liberamente interpretando il tema della musica, dopo che lo scorso anno il tema era stato quello dell’acqua. Ecco i loro nomi: Carlo Fayer, Gianni Macalli, Gualtiero Mascanzoni, Giuseppe Spadari, Antonello Pelliccia, Sergio Calatroni, Alberto Maria Prina, Umberto Cavenago, Giancarlo Norese e Alessandro Verdi. L’iniziativa è stata segnalata fra gli appuntamenti di luglio sul portale del Touring Club, iniziando così una collaborazione con la principale associazione turistica nazionale, e su quello della Coop. Superata l’iniziale diffidenza, sono stati proprio la partecipazione e l’entusiasmo dei cittadini di Crotta a spingere e rendere possibile, grazie anche a numerosi sponsor, la ripetizione dell’iniziativa, che ora si candida a diventare una bella tradizione, in grado di incrementare il patrimonio culturale di Crotta d’Adda e di essere anche un efficace strumento di promozione del territorio sotto l’aspetto turistico.
BREVI DAL SECOLO BREVE di Giuseppe Azzoni
12 luglio 08 PESCAROLO SERATA MUSICALE IN PIAZZA Orario: ore 21.
1926 – ‘35: BELLINI, GNOCCHI E LE GRANDI OPERE
13 luglio 08 GUSSOLA LA CORRIDA DEI DILETTANTI Gara canora Piazza Comaschi. Orario: ore 21.
Nel periodo in cui è Podestà Giovanni Bellini, dall’inizio del 1927 all’estate 1935, partono alla grande le operazioni urbanistiche ed edilizie. Con il rettifilo di Via Ghisleri – Via Casalmaggiore (1928) e quello di Via Ingegneri si avviano arretramenti di edifici e raddrizzamenti di tracciato viario atti ad ottenere strade larghe diritte e geometriche al posto del reticolo della città storica. Sono operazioni spesso molto discutibili ed anche molto costose per il Comune sia per i lavori che per indennizzare le proprietà interessate. Il rettifilo dei Corsi Campi e Stradivari verrà effettuato previ massicci espropri di edifici, una vera festa per la speculazione edilizia. Per poter operare in questo modo Farinacci aveva addirittura richiesto ed era riuscito ad avere una apposita legge, la 612 del 1930. Strumento attraverso il quale condurre queste operazioni era il Piano Regolatore Gamba approvato e subito messo in opera nel 1929-30. Del periodo della gestione Bellini si possono citare diverse opere, appare chiaramente di alcune l’utilità e di altre il contrario. Parliamo dei primi tratti della circonvallazione, con il collegamento tra Via Brescia e Via Mantova, del sanatorio “Aselli” (1934), dell’edificio nuovo della Canottieri Baldesio (1934) e di quello delle Colonie Padane (1935 - le colonie elioterapiche per i bambini che erano state attivate sin dal 1919 ma con co-
spettacolo La Compagnia dell'Oniro presenta «Varietè d'Operetta». Serata teatrale con il comico Pippo Santonastaso Palazzo Pignano, Area Antiquarium - via Materna. Orario: ore 21.15. Prezzo: 10 euro. 17 luglio 08 gombito Danza La Valle dell'Adda: Omaggio a Bèjart Balletto con Raffaele Paganini e la compagnia. Spiaggione dell'Adda Orario: ore 21. 17 luglio 08 cremona Notte di Tango e Passioni Notte Bianca con Amandra Sandrelli , voce recitante chitarra e bandoneon Cortile di Palazzo Trecchi - via Trecchi, 20. Orario: ore 21.
17 luglio 08 cremona giovedì d'estate Il primo giovedì dei Saldi in tutti i negozi della città. Piazza Stradivari •I prodotti tipici Largo Boccaccino •ImmaginiSottosuono «Teatro, danza, arte, europa, partecipazione, prevenzione, aggregazione». Piazza del Comune •I corti in piazza Galleria XXV Aprile (lato taxi) •Intrattenimento musicale. Dal 17 al 20 luglio 08 spinadesco Festa del Volontariato Quattro serate di intrattenimento musicale e ristoro. Piazza del Mercato. Orario: dalle 20 alle 24.
struzioni di legno -, del Palazzo delle Poste (1929), della Galleria (1934-35), dei lavori in Palazzo Ala Ponzone di corso Vittorio Emanuele che diventa Palazzo della Rivoluzione fascista (1927), del campo sportivo (1932), della scuola di Borgo Loreto (1932), della Caserma dei Carabinieri (1933), dell’avvio della grande demolizione di Palazzo Galizioli e dello scavo per il Palazzo della Adriatica Assicurazioni, del Palazzo della Banca Nazionale del Lavoro (1929). Le date sono segnalate come riferimento tra l’avvio dei lavori e la loro conclusione. Concludiamo questa carrellata di opere citando un esempio di delibera podestarile, del 1928, di ordinaria amministrazione: il divieto di formare assembramenti di più persone all’incrocio di Corso Campi per non intralciare la circolazione. Va ancora ricordato che nel 1934 hanno inizio le rappresentazioni di opere liriche in piazza Duomo, esse verranno organizzate ogni anno fino al 1939. Appare in perfetta continuità con Giovanni Bellini il Podestà Attilio Gnocchi, che gli succede alla fine del luglio 1935 e rimarrà in carica per poco più di due anni, cioè fino al dicembre 1937. Il Dott. Gnocchi rientra nel novero delle famiglie cremonesi della “buona borghesia”, famiglia di notai e uomini di legge, ed è affidabile per il regime senza apparire fazioso nè troppo caratterizzato. [segue]
Zibaldone
A cura del Circolo Culturale "Arcangelo Ghisleri"
Notte a cremona
F
ine febbraio, di notte, in una strada del centro, con la nebbia che, dopo aver aduggiato la città tutto il pomeriggio, e buona parte della sera, si era levata quasi magicamente per scoprire una luna piena un po’ assorta, ancora fragile ,che guardava in basso stupefatta in un cielo tanto freddo dove nemmeno una stella si era accesa. Camminava per una di quelle stradine antiche come il cuore di pietra e di cotto della sua città, con i ciottoli di fiume che rifrangevano in mille occhi i raggi della luna e li rispecchiavano nella lucidezza umida del doponebbia, quando la guazza si è depositata tutta in terra o trasuda dalla base dei muri. Procedeva svagato ed osservava, con una dolce smemoratezza, la luce lattescente che si allungava come una biscia sulle facciate mute delle case e
creava un gioco fantasmagorico di chiaroscuri; poi alzava lo sguardo più in alto e attendeva che una lama di luce sgorgata dalla luna colpisse all’improvviso la sfera d’oro del Torrazzo e ne traesse un baleno d’argento, come una spada che splende e rifulge nel buio della notte. Poi ritornava con lo sguardo più giù e si perdeva nella sequenza, ora più alta, ora più bassa, delle cimase aggettate sulla strada; rimaneva fermo su due piedi per interi minuti affascinato dal luccichio delle gronde di rame che convergevano da una parte e dall’altra della strada verso il punto di fuga in fondo ad essa. Pian piano, nella sera che stranamente diventava più mite, si spostava per il viale fino allo scintillio delle luci del ponte sul fiume: gli era sempre piaciuto sostare sull’argine o sulle spallette del ponte a parlare in silenzio con l’acqua che scorreva lì sotto e ad
di Vincenzo Montuori
osservare la luna quasi liquida che colava lungo la corrente come un argento fuso e si slargava in pozze di luce in corrispondenza dei mulinelli della corrente o delle basi dei pilastri che sorreggevano l’arcata. Il nero vuoto di sotto si animava solo per quei guizzi di perla che si accendevano e si spegnevano a tratti; altrimenti, si sarebbe potuto pensare che non ci fosse niente in quella urna di pece e di silenzio spalancata tutt’attorno. Poteva stare lì con gli occhi persi nel vuoto per un tempo interminabile ma doveva riscuotersi e ritornare allo sgranarsi aranciato dei lampioni al sodio che segnavano la strada per la città. Camminava come ad una mèta che nemmeno lui stesso aveva in mente e avvertiva in sé tutto il fastidio di dover di lì a poco sprangarsi la porta di casa alle spalle e riemergere alla luce artificiale delle stanze. Aveva quasi pensato
di attendere l’alba vagando per ritrovarsi allo sbiancare del cielo ancora presso il fiume, per veder apparire il suo specchio smorto dal nulla. Ritornò sui suoi passi allontanandosi dal ponte, accompagnato solo dal fruscio di sottofondo delle foglie dei grandi alberi che riprendevano a respirare dopo l’immobilità del buio e sembravano degli immensi polmoni pronti a soffiare il loro benefico flusso verde sulla città affocata dalla coltre di nebbia. Ma ecco passare in strada il camion della spazzatura con l’anfanare delle partenze e delle frenate: lo stridìo più forte dei freni lo riscosse dai pensieri ed affrettò l’andatura per rientrare a casa e prepararsi per un’altra giornata da affrontare; ma, pure con tutto l’intirizzimento che sentiva nelle ossa e nelle gambe, si sentiva stranamente leggero e disposto a incontrare di nuovo i suoi simili.
Le veneri scolpite e il desiderio - parte VIª di Ornella Bolzani
Tornando alle nostre sculture, il loro confronto con i disegni d’epoca, la dice lunga sugli interventi eseguiti. Ovviamente, l’occhio attento del restauratore, riesce già a cogliere tutti i restauri eseguiti su un’opera attraverso un primo sopralluogo visivo. La celebre Callipige fu restaurata quando ancora si trovava negli Horti del Palatino con un torso virile. L’importante era riadattare il frammento alla torsione sinuosa. Nel 1791 poi provvederà l’Albacini a completare la scultura, con una “intentio” gia lontana dal barocco e di sentore neoclassicistico. Egli sappiamo che revisiona tutti i marmi prima che vengano trasportati a Napoli non senza correzione di soggetto come la Roma Farnese che torna ad essere un Apollo. Anche La Callipige viene revisionata e restaurata, secondo Alessandro Conti «in modo da assecondare quell’atteggiamento larvatamente erotico, da Pigmalione, che è uno dei risultati più caratteristici del sensismo settecentesco nella fruizione dell’opera d’arte». La Flora porta attributi non originali come il mazzo di fiori che tiene con la mano destra. Probabilmente la si voleva trasformare in una Hora Primavera. Secondo il Lanciani (Tomo II, pag. 161), essa fu «restaurata in origine da Guglielmo della Porta . Ma nel 1796 Carlo Albacini tolse i tasselli di Della Porta e
Statua di Afrodite Callipige
restaurò nuovamente il simulacro in istile molto più conveniente delle parti antiche». L’eros accanto ad una delle Veneri
accovacciate è stata una aggiunta per sottolineare il clima culturale del momento che voleva la vittoria dell’amore sulla guerra. Il gruppo del Toro, oltre che dai restauratori cinquecenteschi su menzionati che furono responsabili della rigida espressione di Dirce e Antiope, fu restaurata da Carlo Albacini nel 1791, prima del trasporto a Napoli che rimosse alcuni interventi integrativi. Il Baglioni, nelle sue Vite, sostiene che Il Supplizio di Dirce fu restaurato anche da G. B. Bianchi, milanese e da una certo Casignola. A Napoli il gruppo marmoreo fu affidato a Andrea Calì, Angelo Brunelli e Filippo Tagliolini che pure provvidero ad elargirgli numerose cure. Quello che si è tentato di far emergere, dilungandoci sul restauro, è la “forma mentis”che ha guidato la creazione delle sculture femminili ed anche il loro restauro, che riflette non solo la personalità dell’artista, che ha cercato di interpretare i gusti e i fermenti di un’epoca, ma che ha anche risposto a precise esigenze di coloro che le commissionavano, avendo in mente scopi e destinazioni. E’ un mondo che riflette sempre la concezione maschile sulle donne, che non varia poi molto attraverso le varie epoche e che ha condizionato, da sempre, le loro scelte sociali, politiche e artistiche imprigionando le donne, eccetto sparuti casi di ribellione, in un ruolo di oggetto di piacere e sottomissione.
I PROMESSI SPOSI E IL VERISMO DEL VERGA di Gabrino Fondulo
Traggo spunto dal bellissimo finale dell’articolo di Curzio Maltese sulla Repubblica di sabato 5 luglio. Curzio Maltese è una penna brillante e non se ne avrà male se gli copio uno spunto. Egli, alla luce delle intercettazioni delle telefonate tra il Capo dell’attuale Governo ed il boss di Rai Fiction, constata come l’immagine che ne esce delle donne (ministre o aspiranti attricette) sia pessima. Quindi, ritiene che se il Manzoni riscrivesse oggi i Promessi Sposi, a parte l’arrivo della peste catartica, sarebbe costretto a cambiare radical-
mente la trama. Provo a dirlo con parole mie. Lucia, una bella gnocca, spinta in ciò da Agnese, pur di uscire dal ruolo di operaia della filanda, non solo non si negherebbe a Don Rodrigo, ma gli manifesterebbe la sua piena disponibilità a condizione di ottenere per se un ruolo importante. Don Rodrigo se ne vanterebbe al cellulare, parlando con l’Innominato delle speciali abilità sessuali di Lucia; padre Cristoforo, una specie di giustizialista ante litteram, verrebbe considerato una specie di persecutore ed assassino. L’Azzeccagarbugli verrebbe assunto alla carica di Guardasigilli e Don
Ferrante, da Ministro dell’Economia, ci spiegherebbe l’aumento del prezzo del petrolio con gli influssi astrali. La Monaca di Monza, poi, venderebbe la sua storia ad un rotocalco per molti milioni di Euro, raccontando che Giampaolo Osio, a letto, non era poi quel granché. Il tutto tra milioni di Don Abbondio che, mentre il sopruso spadroneggia e la morale va in polvere, si chiedono chi era Carneade, o meglio, quale sia la pericolosità dei bambini Rom. Questa è l’attualizzazione dei Promessi Sposi o, forse, la versione che già il Manzoni avrebbe potuto scrivere ri-
pensando alla corruzione ed ai soprusi della società lombarda del ‘600, ai tempi della dominazione spagnolesca. Allora, mi riemerge un vecchio pregiudizio che data dai tempi del Liceo: i Promessi Sposi sono un romanzo fuorviante. Troppo improntati ad una visione provvidenziale del mondo. Troppo ispirati dall’idea che, prima o poi, la giustizia divina prevale. Molto meglio sarebbe insegnare nelle scuole il Verismo di Verga; sarà crudo, ma risponde meglio alla realtà. “Il mare è amaro e il marinaio muore in mare”, diceva il vecchio Padron ‘Ntoni nei Malavoglia.
Venerdì 11 Luglio 2008
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1858-2008: 150° anniversario della nascita di Giacomo Puccini
10- Un italiano presenta la Girl a New York «Il Piccolo – Zibaldone» intende onorare la memoria di questo interprete del melodramma italiano tra i più famosi al mondo, pubblicando, per almeno tre mesi, la storia della sua vita umana e artistica. Nel 1908 Puccini cominciò a maturare profonda convinzione nel personaggio tratto dal lavoro di David Belasco, “The Girl of the Golden West”: aveva impiegato quattro anni a definire il nuovo soggetto da musicare. La profonda incertezza che portò alla scelta della Fanciulla è, senza dubbio, sintomatica della crisi che stava attraversando Puccini, forse caricato di troppe responsabilità. L’esordio delle opere all’estero lo chiamavano a una maggiore attenzione nei confronti dei canoni musicali europei, doveva cogliere i gusti del pubblico internazionale; il riconoscimento a primo operista del tempo lo spingeva alla ricerca e allo studio di testi e personaggi che avessero lasciato un segno nel teatro di prosa o nella letteratura. Le vicende della vita privata non lo lasciavano tranquillo e senza dubbio provocarono ritardi nel lavoro: nel 1905 scomparve Giuseppe Giacosa e con esso venne a mancare quel fondamentale elemento della “squadra” dalla quale prendevano forma tutte le opere; il 1907 segnò la rottura del rapporto con Illica dopo una lite dovuta a una diversità di vedute sul soggetto da trattare; nel 1909 il suicidio della domestica, Doria Manfredi, porterà nuove crisi con la moglie Elvira, che aveva accusato la ragazza di avere una relazione col marito. Il libretto di Fanciulla fu affidato a Carlo Zangarini ma Puccini non fu soddisfatto. Tito Ricordi lo mise in contatto con il poeta toscano Guelfo Civinini. L’orchestrazione fu ultimata il 6 agosto 1910. Il 6 dicembre 1910 debuttò al Metropolitan di New York la Fanciulla del West di Giacomo Puccini. Disporre di un tale palcoscenico, nel momento in cui New York stava acquisendo un’importanza fondamentale nello scenario dell’opera mondiale, voleva dire mettere a tacere la critica italiana una volta per tutte e sfuggire alle insidie di Sonzogno. Ricordi aveva centrato la sua missione. Il cast della prima americana non poteva passare inosservato: Emmy Destinn, Enrico Caruso, Pasquale Amato, direzione dell’ormai celebre Arturo Toscanini. Quarantatre chiamate al proscenio per l’autore e per gli interpreti dichiararono la calorosa accoglienza che il pubblico riservò al grande Puccini. La critica fu più cauta anche se non poté non sottolineare la rivoluzione che Puccini aveva introdotto nei parametri dell’opera italiana. La Fanciulla girò l’America. La prima italiana del Costanzi di Roma evidenziò come il clima nei confronti di Puccini non fosse più quello che la Scala aveva riservato a Butterfly. “Mai come in quest’opera il Puccini mostrò un più sicuro dominio del suo ingegno e della sua arte”, scrisse Giovanni Pozza sul Corriere della Sera. La Fanciulla è la porta attraverso la quale Puccini entra nel nuovo secolo ed è il primo passo verso un rinnovamento del linguaggio musicale: «In superficie rimase la fiducia che un rapporto convenzionale fra testo e musica fosse ancora possibile mentre, di fatto, lo scollamento fra la vicenda agita sulla scena e la sua veste musicale è il tratto più moderno della partitura»1: questo creava una certa sintonia tra l’opera di Puccini e l’arte cinematografica che stava muovendo i suoi primi passi. Puccini condivide col Western il meccanismo dei contrasti, della morale, l’ambiente del gold rush, il lieto fine (vera e propria novità nei lavori pucciniani), il romanticismo che si fonde con il realismo. Nonostante questa grande carica di innovazione e modernità della Fanciulla, il cui valore di transizione da un genere all’altro non fu colto a pieno nemmeno dai migliori critici del tempo, e nonostante l’entusiasmo dimostrato dal pubblico nelle varie rappresentazioni in giro per il mondo, la Fanciulla del West non si trasformerà in un successo duraturo come accadde per le altri grandi opere del Puccini di fine secolo. (www.comitatopuccini.it)
Programmi televisivi da Sabato 12 a Venerdì 18 Luglio
C inema&T elevisione Dentro le notizie...
IL SEGNO DELLA LIBELLULA Lunedì 14 Luglio -Rai 1
Nell’ambito della trasmissione «Dentro le notizie», in onda su Telesolregina, l'assessore provinciale con delega all'ambiente e allo sport Giovanni Biondi parlerà di alcune tematiche riguardanti il nostro territorio. • Prime proposte sulle candidature amministrative; • «Bel canto», iniziativa culturale; •Nasce la società unica provinciale per l’acqua; Discarica di amianto a Cappella Cantone, nuovi sviluppi; •Contestazioni sulla chiusura dell’ospedale di Soresina. Gli orari stabiliti della messa in onda sono il venerdì alle ore 23.10, replicata il sabato alle ore 12 e la domenica alle ore 17.30.
Attori: Kevin Costner, Joe Morton, Ron Rifkin. Trama: Joe ed Emily Darrow sono una coppia felice. Entrambi son medici impegnati sul fronte umanitario, ed in attesa di un figlio. Emily, però, perde la vita proprio durante uno dei suoi campi d'aiuto in Amazzonia. Joe crede che sua moglie, deceduta, cerchi di mettersi in contatto con lui attraverso i suoi pazienti...
DERAILED - ATTRAZIONE LETALE
in TV PSERATA RIMA FILM Programmazione Settimanale
Martedì 15 Luglio -Canale 5 Attori: Clive Owen, Jennifer Aniston, Vincent Cassel. Trama: Per sbaglio Charles, pubblicitario che vive a New York, prende un treno diverso da quello che é abituato a prendere tutti i giorni e li incontra la donna dei suoi sogni. Purtroppo per lui da quel momento la sua vita cambia completamente e in peggio, al punto dal farlo trovare in situazioni veramente terrificanti...
IL RITORNO DEL RE Sabato 12 Luglio - Italia 1 Nuova Zelanda/Usa, 2003 - Durata 200' Genere: Avventura/Fantasy Regia: Peter Jackson
SIGNS
Attori: Elijah Wood, Viggo Mortensen, Cate Blanchett, Ian Holm, Ian McKellen, Orlando Bloom, Christopher Lee.
Venerdì 18 Luglio - Rai 2
Trama: Frodo e Sam continuano il loro viaggio per compiere la missione affidatagli con l'aiuto del Gollum. Nel frattempo il resto della compagnia collabora per sconfiggere il male. Frodo, arrivato alle pendici del monte Fato per compiere il decisivo passo verso il fuoco di Sauron, è assalito e travolto dalla potenza dell'Anello...
TV
SABATO 12
MERCOLEDI’ 16
GIOVEDI’ 17
VENERDI’ 18
16.30 16.40 18.25 20.00 20.40 21.30 23.20 00.30 01.10
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TG1 - CHE TEMPO FA LA SIGNORA IN GIALLO TG 1 / TG1 ECONOMIA JULIA. Soap DON MATTEO. Telefilm COTTI E MANGIATI. Sit-com TG PARLAMENTO CHE TEMPO FA - TG 1 LE SORELLE MCLEOD. Tf IL COMMISSARIO REX REAZIONE A CATENA. Quiz TG1 LA BOTOLA. Varietà UN MEDICO IN FAMIGLIA 5 TG1
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TG1 - CHE TEMPO FA LA SIGNORA IN GIALLO TG 1 / TG1 ECONOMIA JULIA. Soap DON MATTEO. Telefilm COTTI E MANGIATI. Sit-com TG PARLAMENTO CHE TEMPO FA - TG 1 LE SORELLE MCLEOD. Tf IL COMMISSARIO REX REAZIONE A CATENA. Quiz TG1 LA BOTOLA. Varietà UNA VOCE PER PADRE PIO TG1/TV7. Attualità
NATI IN ITALIA. Attualità TG 2 GIORNO - DRIBBLING DRIBBLING OLIMPICO TEXAS RANGERS. Film HIDDEN PALMS. Telefilm UNA BANDA ALLO SBANDO STREGHE. Telefilm LE COSE CHE AMO DI TE TG2 NOTIZIE - METEO 2 SQUADRA SPECIALE COBRA 11. Telefilm 20.30 LOTTO - TG 2 20.30 21.05 MC BRIDE - SCAMBIO D’IDENTITA’. Film 22.40 THE 4400. Telefilm
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NATI IN ITALIA. Attualità TG 2 GIORNO TG2 MOTORI - EAT PARADE MIRACLE. Film IL COMMISSARIO KRESS NUMERO UNO. Sportivo TG2 NOTIZIE - DOSSIER FRIENDS. Teleflm CARTONI ANIMATI TG 2 20.30 NUMB3RS. Teleflm THE DEAD ZONE. Teleflm LA DOMENICA SPORTIVA TG2 NOTIZIE PROTESTANTESIMO
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TG 3 SPORT - METEO TELECAMERE - OKKUPATI. PASSEPARTOUT. Attualità TG 3 REGIONE - METEO CICLISMO: 9ª TAPPA TOUR DE FRANCE CICLISMO: GIRO D’ITALIA FEMMINILE 8ª TAPPA ARSENIO LUPIN. Telefilm TG REGIONE - TG3 - METEO SPECIALE TOUR DE FRANCE BLOB - PRONTO ELISIR ALLE FALDE DEL KILIMANGIARO. Doc. TG3 - TG REGIONE
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TERRA NOSTRA. Telenovela TG REGIONE - TG 3 COMINCIAMO BENE ESTATE TG3 FLASH L.I.S. CICLISMO: 10ª TAPPA TOUR DE FRANCE (14.55 TG2 FLASH) BEACH VOLLEY: CAMPIONATO ITALIANO 2ª TAPPA GEO MAGAZINE 2008 TG3 - TG REGIONE BLOB. Varietà UN POSTO AL SOLE. Soap CHI L’HA VISTO? Attualità TG3 - TG REGIONE
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TERRA NOSTRA. Telenovela TG REGIONE - TG 3 COMINCIAMO BENE ESTATE TREBISONDA. Varietà BEACH VOLLEY: CAMPIONATO ITALIANO 2ª TAPPA SQUADRA SPECIALE VIENNA. Telefilm GEO MAGAZINE 2008 TG3 - TG REGIONE BLOB. Varietà UN POSTO AL SOLE. Soap A 30 SECONDI DALLA FINE TG3 PRIMO PIANO. Att. LA STAGIONE DEI BLITZ
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TERRA NOSTRA. Telenovela TG REGIONE - TG 3 COMINCIAMO BENE ESTATE TG3 FLASH L.I.S. TREBISONDA. Varietà CICLISMO: 11ª TAPPA TOUR DE FRANCE TUFFI: ASSOLUTI ITALIANI GEO MAGAZINE 2008 TG3 - TG REGIONE SPECIALE TOUR DE FRANCE BLOB. Varietà UN POSTO AL SOLE. Soap CIRCO MASSIMO SHOW TG3 REGIONE - TG3
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TERRA NOSTRA. Telenovela TG REGIONE - TG 3 COMINCIAMO BENE ESTATE TG3 FLASH L.I.S. TREBISONDA. Varietà CICLISMO: 12ª TAPPA TOUR DE FRANCE ATLETICA: G.P. DEL BELGIO GEO MAGAZINE 2008 TG3 - TG REGIONE BLOB. Varietà UN POSTO AL SOLE. Soap IL PRANZO DELLA DOMENICA TG3 - TG3 PRIMO PIANO SFIDE OLIMPICHE
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09.50 I SEGRETI DELL’ ARCHEOLOGIA. Documentario 10.15 GLI EROI DEL DOPPIO GIOCO. Film 12.30 TG LA7 - SPORT 7 13.00 IN TRIBUNALE CON LYNN 14.00 DELITTI INUTILI. Film 16.15 CUORE E BATTICUORE: CRIMINI DEL CUORE. Film 18.00 VATUSSI. Film 20.00 TG LA7 - SPORT 7 20.30 CRITTERCAM: AVVENTURE AD ALTA TECNOLOGIA. Doc 21.30 CAROVANA DELL’ALLELUIA 23.45 REALITY. Attualità
09.30 10.30 11.30 12.30 13.00 14.00 16.00
LE VITE DEGLI ALTRI. Att. IL TOCCO DI UN ANGELO MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 ALLA CONQUISTA DEL WEST LA BALLATA DEI MARITI IL RITORNO DI MISSIONE IMPOSSIBILE. Telefilm STREGHE. Telefilm MURDER CALL. Telefilm TG LA7 LA VALIGIA DEI SOGNI. Att ACCATTONE. Film UCCELLACCI E UCCELLINI TG LA7
09.30 10.30 11.30 12.30 13.00 14.00
LE VITE DEGLI ALTRI. Att. IL TOCCO DI UN ANGELO MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 ALLA CONQUISTA DEL WEST LA LEGGENDA DELL’ ARCIERE DI FUOCO. Film IL RITORNO DI MISSIONE IMPOSSIBILE. Telefilm JEFF & LEO. Telefilm MURDER CALL. Telefilm TG LA7 CROZZA ITALIA EXCLUSIVE ATLANTIDE. Doc. SEX & THE CITY. Telefilm
10.30 11.30 12.30 13.00 14.00 16.00
IL TOCCO DI UN ANGELO MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 ALLA CONQUISTA DEL WEST L’ARMATA DEGLI EROI IL RITORNO DI MISSIONE IMPOSSIBILE. Telefilm CUORE D’AFRICA. Telefilm MURDER CALL. Telefilm TG LA7 NIENTE DI PERSONALE REMIX. Attualità UNO STRANO SCHERZO DEL DESTINO. Film SEX & THE CITY. Telefilm
09.30 10.30 11.30 12.30 13.00 14.00 16.00
LE VITE DEGLI ALTRI. Att. IL TOCCO DI UN ANGELO MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 ALLA CONQUISTA DEL WEST LA CALATA DEI BARBARI. IL RITORNO DI MISSIONE IMPOSSIBILE. Telefilm NEW TRICKS. Telefilm MURDER CALL. Telefilm TG LA7 MARKETTE DOPPIO BRODO STARGATE SG-1. Telefilm SEX & THE CITY. Telefilm DELITTI. Documentario
09.30 10.30 11.30 12.30 13.00 14.00
17.00 17.15 17.45 18.50 20.00 20.30 21.30 23.00 23.40
17.40 18.30
LA 7
MARTEDI’ 15
TG1 - CHE TEMPO FA LA SIGNORA IN GIALLO TG 1 / TG1 ECONOMIA JULIA. Soap DON MATTEO. Telefilm COTTI E MANGIATI. Sit-com TG PARLAMENTO CHE TEMPO FA - TG 1 LE SORELLE MCLEOD. Tf IL COMMISSARIO REX REAZIONE A CATENA. Quiz TG1 LA BOTOLA. Varietà DRAGONFLY IL SEGNO DELLA LIBELLULA. Film
15.20
RAITRE
LUNEDI’ 14 11.30 12.05 13.30 14.10 14.45 16.45 16.50 17.00 17.20 18.00 18.50 20.00 20.30 21.20
LA SIGNORA IN GIALLO TG 1 LINEABLU. Attualità QUARK ATLANTE OVERLAND 7 - RITORNO IN SIBERIA. Documentario TG1 - CHE TEMPO FA A SUA IMMAGINE EASY DRIVER ALTA TENSIONE TG1 - TG1 SPORT SUPERVARIETA’. Varietà INCREDIBILE! Varietà TG1 SUPERVARIETÀ 2008
10.55 12.00 12.20 13.10 14.00
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RAIDUE
Trama: Nella Contea di Bucks, in Pennsylvania, appare un misterioso disegno fatto di cerchi e linee; Questo segno viene tracciato sul campo di proprietà di Graham Hess, al quale viene affidato l’incarico di scoprire la verità che si cela dietro il mistero.
SS MESSA RECITA DELL’ANGELUS LINEA VERDE DIRETTA TG1 VARIETA’: SPECIALE FIORELLO. Varietà TG1 - CHE TEMPO FA IL PADRE DELLA SPOSA IL COMMISSARIO REX. Tf TG1 - RAI TG SPORT SUPERVARIETA’. Varietà PROVACI ANCORA PROF 2 TG1 - SPECIALE TG1 OLTREMODA RELOADED TG1 NOTTE - BENJAMIN
11.50 13.30 14.00 15.45 16.30
RAIUNO
DOMENICA 13
Attori: Mel Gibson, Joaquin Phoenix, Cherry Jones.
18.55 20.00 20.30 20.10
TG3 SPORT - METEO TG3 IL SETTIMANALE CORREVA L’ANNO. Doc TGR MEDITERRANEO TG REGIONE - METEO TG3 - LEONARDO CICLISMO: 8ª TAPPA TOUR DE FRANCE BEACH VOLLEY CICLISMO: GIRO D’ITALIA FEMMINILE 7ª TAPPA METEO - TG3 - TG REGIONE SPECIALE TOUR DE FRANCE BLOB. Varietà APOCALYPSE NOW REDUX
09.20 L’INTERVISTA 09.50 I SEGRETI DELL’ ARCHEOLOGIA. Documentario 10.30 SIGNORA PER UN GIORNO. Film 13.00 IN TRIBUNALE CON LYNN 14.00 TOTO’ DI NOTTE N°1. Film 15.55 HUSTLE: I SIGNORI DELLA TRUFFA. Telefilm 18.00 IL PADRONE DI CASA. Film 20.00 TG LA7 20.30 DOCTOR*OLOGY 21.10 JACK FROST. Telefilm 23.00 INSEPARABILI. Film 00.55 TG LA7 / M.O.D.A.
17.20 18.00 19.00 20.00 20.15 21.00 23.10
19.50 20.25 21.00 22.40 23.30
17.35 18.00 19.00 20.10 20.30 21.05 23.10
17.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.10 01.05
17.35 18.10 19.00 19.50 20.15 21.00 22.40
17.15 18.00 19.00 20.10 20.30 21.05 23.25 23.35
16.00 17.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.15
17.35 18.10 19.00 19.50 20.25 21.00 23.05
17.20 17.45 19.00 20.00 20.10 20.30 21.30 23.00
17.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.10
17.35 18.10 19.00 19.50 20.25 21.05 21.50
17.20 17.45 19.00 20.10 20.30 21.05 22.45 23.25
17.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.45 00.15
17.35 18.10 19.00 19.50 20.25 21.05 22.55
17.20 17.45 19.00 20.10 20.30 21.05 23.05 23.30
16.00 17.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.15
TERRA NOSTRA. Telenovela TG REGIONE - TG 3 COMINCIAMO BENE ESTATE TG3 FLASH L.I.S. TREBISONDA. Varietà CICLISMO: 13ª TAPPA TOUR DE FRANCE NUOTO: ASSOLUTI ITALIANI GEO MAGAZINE 2008 TG3 - TG REGIONE BLOB. Varietà UN POSTO AL SOLE. Soap ENIGMA. Documentario TG3 - TG REGIONE LA NUOVA SQUADRA. Tf LE VITE DEGLI ALTRI. Att. IL TOCCO DI UN ANGELO MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 ALLA CONQUISTA DEL WEST I 3 DELL’OPERAZIONE DRAGO. Film IL RITORNO DI MISSIONE IMPOSSIBILE. Telefilm DETECTIVE EXTRALARGE MURDER CALL. Telefilm TG LA7 LE INTERVISTE BARBARICHE MISSIONE NATURA. Doc. ZULU DAWN. Film
Venerdì 11 Luglio 2008
CINEMA programmazione settimanale CREMONA Megacine Po (199.404.406) www.cremona.megacine.it • Agente Smart-Casino totale • Boogeyman 2 • E venne il giorno • Funny games • Impy e il mistero dell’isola magica • La notte non aspetta • L'Iincredibile hulk • Wanted - scegli il tuo destino Tognazzi (0372 458892) • Un’estate al mare • Wanted - scegli il tuo destino (V.M. 14) Filo (0372 411252) •Il resto della notte
CREMA Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • Boogeyman 2 • Wanted - scegli il tuo destino • Impy e il mistero dell’isola magica • Hellboy 2 • Agente Smart-Casino totale • Un’estate al mare • L'Iincredibile hulk • Bianco e nero (over60) BRIVIDI D’ESTATE • Mr. Brooks (sabato) PICCOLI SPETTATORI • Alla ricerca dell’isola di Nim (domenica) RIDIAMOCI SOPRA •Step up2(domenica)
AGENTE SMART, CASINO TOTALE (Commedia)
• RASSEGNE ESTIVE A 3EURO CINEMA QUALITA’ • Caramel (venerdì) • Paranoid park (lunedì) • In questo mondo libero (martedì) • Bianco e nero (mercoledì) • Lo scafandro e la farfalla (giovedì) PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • Che La Fine Abbia Inizio: L'ultimo Giorno Di Scuola, Il Primo Incontro Con La Morte • Funny Games • Joshua
FUNNY GAMES (Thriller)
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DALL’11 LUGLIO AL CINEMA
CASTELLEONE Cineteatro Giovanni Paolo II (0374 56052) Riposo
«Joshua»
LODI Fanfulla (0371 30740) • CHIUSURA ESTIVA
Di George Ratliff
Del Viale (0371 426028) cinemateatrodelviale.it • Agente Smart-Casino totale
Genere: Thriller Cast: Sam Rockwell, Vera Farmiga, Celia Weston, Dallas Roberts, Linda Larkin, Michael McKean, Nancy Giles, Patrick Henney, Jodie Markell, Kirby Mitchell, Randy Ryan, Alex Draper, Stephanie Roth Haberle
(0371 420017) • La ragazza del lago SPINO D’ADDA Vittoria (0373 980106) •CHIUSURA ESTIVA
I genitori apparentemente perfetti Brad e Abby Cairn festeggiano la nascita della loro seconda figlia, Lily. La bambina è circondata dall'amore, dai giocattoli, dai parenti. E poi c'è il fratello Joshua di nove anni. Joshua non è un bambino comune. E’ eccezionalmente intelligente e spaventosamente precoce. E ora appare sempre più scontento della piega che ha preso la vita, con i genitori visibil-
CHE LA FINE ABBIA INIZIO (Horror)
mente pazzi di Lily, mentre lui è in un angolo a suonare quietamente il pianoforte. Man mano che l'atmosfera nell'appartamento dei Cairn si incupisce, la superficie della loro vita laccata inizia a incrinarsi. Stressati fin quasi al limite e non riuscendo più a dormire, Brad e Abby si trovano invischiati in una spirale crescente di terrore domestico. Ma qual è la causa del loro tormento?
Una giornata nella natura Maxwell Smart è stato ingaggiato per fermare un complotto volto a distruggere iil mondo e contrastare il diabolico sindacato del crimine chiamato Kaos. Quando la sede centrale dell'agenzia di spie degli Stati Uniti viene attaccata e le identità degli agenti risulta compromessa, il capo in carica deve assolutamente proporre il suo analista Maxwell Smart, che sarà accompagnato dall'unico agente di cui l'identità non è stata compromessa.
Ann, George e il piccolo Georgie sono in cammino verso la loro seconda casa, dove passeranno le vacanze estive. Mentre suo marito e suo figlio sono al lago per sistemare la barca a vela messa recentemente a nuovo, Ann inizia a preparare la cena. All’improvviso si ritrova faccia a faccia con Peter, ospite dei vicini di casa, venuto a chiedere delle uova. Ann si appresta a dargli le uova ma, tutto a un tratto, esita: come ha fatto Peter a entrare in casa?
SABATO 12
CANALE 5
ITALIA 1
DOMENICA 13
LUNEDI’ 14
MARTEDI’ 15
MERCOLEDI’ 16
GIOVEDI’ 17
18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 00.20
11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.00 16.55 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10
BUFFY. Telefilm SMALLVILLE. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI TF: PASO ADELANTE. Tf SUMMER CRUSH. Telefilm SUMMER DREAMS. Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO FRIENDS. Telefilm LOVE BUGS 2. Telefilm RTV - LA TV DELLA REALTA’ UGLY BETTY. Telefilm HEROES. Telefilm
10.25 11.20 12.25 13.00 13.40 15.00 15.55 16.25 17.15 18.30 19.05 20.05 20.30 21.10 22.10
BUFFY. Telefilm SMALLVILLE. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI TF: PASO ADELANTE. Tf SUMMER CRUSH. Telefilm SUMMER DREAMS. Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO FRIENDS. Telefilm LOVE BUGS 2. Telefilm RTV - LA TV DELLA REALTA’ DON LUCA C’E’. Telefilm UN CICLONE IN FAMIGLIA 2
10.25 11.20 12.25 13.00 13.40 15.00 15.55 16.25 17.15 18.30 19.05 20.05 20.30 21.10 23.05
BUFFY. Telefilm SMALLVILLE. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI TF: PASO ADELANTE. Tf SUMMER CRUSH. Telefilm SUMMER DREAMS. Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO FRIENDS. Telefilm LOVE BUGS 2. Telefilm RTV - LA TV DELLA REALTA’ BAD BOYS. Film PRISON BREAK. Telefilm
11.40 12.00 12.20 13.30 14.00 15.00 16.00 16.40 18.55 19.35 19.50 20.20 21.10 23.35 01.40
FEBBRE D’AMORE. Soap BELLA E’ LA VITA. Soap DISTRETTO DI POLZIA 2.Tf TG 4 - METEO 4 IL TRIBUNALE DI FORUM ROAD TO JUSTICE. Telefilm SENTIERI. Soap opera INTERLUDIO. Film TG4 - METEO 4 IERI E OGGI IN TV TEMPESTA D’AMORE. Soap RENEGADE. Telefilm TOP SECRET. Attualità PUERTO ESCONDIDO. Film TG4 RASSEGNA STAMPA
11.40 12.00 12.20 13.30 14.00 15.00 16.00 16.45 18.55 19.35 19.50 20.20 21.10 23.50
FEBBRE D’AMORE. Soap BELLA E’ LA VITA. Soap DISTRETTO DI POLZIA 2.Tf TG 4 - METEO 4 IL TRIBUNALE DI FORUM ROAD TO JUSTICE. Telefilm SENTIERI. Soap opera DON CAMILLO E I GIOVANI D’OGGI. Film TG4 - METEO 4 IERI E OGGI IN TV TEMPESTA D’AMORE. Soap RENEGADE. Telefilm SPEED 2. Film IO TIGRO TU TIGRI EGLI...
11.40 12.00 12.20 13.30 14.00 15.00 16.00 18.55 19.35 19.50 20.20 21.10 23.30 01.25 01.50
FEBBRE D’AMORE. Soap BELLA E’ LA VITA. Soap DISTRETTO DI POLZIA 2. Tf TG 4 - METEO 4 IL TRIBUNALE DI FORUM ROAD TO JUSTICE. Telefilm COMPLOTTO DI FAMIGLIA TG4 - METEO 4 IERI E OGGI IN TV TEMPESTA D’AMORE. Soap RENEGADE. Telefilm PIRATI. Film FERDINANDO E CAROLINA TG4 RASSEGNA STAMPA LE CANZONI DI GIORGIA
06.55 08.30 12.00 13.00 13.30 14.00 16.00 17.45 18.00 19.00 19.15 20.30 21.00 22.30
OROSCOPO SETTIMANALE REDAZIONALI - VENDITE OBIETTIVO NOTIZIE - TG CUCINOONE OBIETTIVO NOTIZIE - TG VIDEOONE OBIETTIVO NOTIZIE - TG VIAGGIOONE CINEMAOONE OBIETTIVO NOTIZIE - TG TRUCCOONE OBIETTIVO NOTIZIE - TG CREMONESE CALCIO OBIETTIVO NOTIZIE - TG
06.55 08.30 12.00 13.00 13.30 14.00 16.00 17.45 18.00 19.00 19.15 20.30 21.00 22.30
OROSCOPO SETTIMANALE REDAZIONALI - VENDITE OBIETTIVO NOTIZIE - TG CUCINOONE OBIETTIVO NOTIZIE - TG VIDEOONE OBIETTIVO NOTIZIE - TG VIAGGIOONE CINEMAOONE OBIETTIVO NOTIZIE - TG TRUCCOONE OBIETTIVO NOTIZIE - TG COCKTAIL IN TV OBIETTIVO NOTIZIE - TG
06.55 11.00 12.00 13.00 13.30 14.00 16.00 17.45 18.00 19.00 19.15 20.30 21.00 22.30
OROSCOPO SETTIMANALE MILLEVOCI OBIETTIVO NOTIZIE - TG CUCINOONE OBIETTIVO NOTIZIE - TG VIDEOONE OBIETTIVO NOTIZIE - TG VIAGGIOONE CINEMAOONE OBIETTIVO NOTIZIE - TG TRUCCOONE OBIETTIVO NOTIZIE - TG SUPER TOMBOLONE OBIETTIVO NOTIZIE - TG
CIRCLE OF LIFE. Telefilm PICCOLA GRANDE TINKE TG 5 - METEO 5 EVERWOOD. Telefilm QUESTA E’ LA MIA TERRA VENT’ANNI DOPO. Film TV NATI IERI. Telefilm AL CUORE SI COMANDA TG 5 - METEO 5 SUPERSHOW. Varietà SHARK SWARM - SQUALI ALL’ATTACCO. Film ANGELA’S EYES. Telefilm TG5 NOTTE - METEO 5
09.20 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.00 16.55 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10 23.45 01.40
LA FORTEZZA NASCOSTA FORUM. Attualità TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap MY LIFE. Soap UNA MAMMA PER AMICA TG5 MINUTI - METEO 5 MAMMA DETECTIVE. Film JACKPOT. Quiz TG 5 - METEO 5 VELINE. Varietà TI PRESENTO I MIEI. Film TUTTI PAZZI PER MARY TG5 NOTTE - METEO 5
09.20 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.00 16.55 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10 23.20 01.20
IL DESIDERIO DI WINKY FORUM. Attualità TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap MY LIFE. Soap UNA MAMMA PER AMICA TG5 MINUTI - METEO 5 LET’S DANCE. Film JACKPOT. Quiz TG 5 - METEO 5 VELINE. Varietà DERAILED. Film INTRIGO A BARCELLONA TG5 NOTTE - METEO5
09.25 UNA TARTARUGAS DI NOME JOSEPH. Film 11.00 FORUM. Attualità 13.00 TG5 - METEO 13.40 BEAUTIFUL. Soap 14.10 CENTOVETRINE. Soap 14.45 MY LIFE. Soap 16.00 UNA MAMMA PER AMICA 16.55 TG5 MINUTI - METEO 5 17.00 LA VITA CHE SOGNAVO 18.50 JACKPOT. Quiz 20.00 TG 5 - METEO 5 20.30 VELINE. Varietà 21.10 CARABINIERI 7. Telefilm 23.30 MATRIX. Attualità
11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.00 16.55 17.00
10.45 11.15 12.25 13.00 13.25
H20. Telefilm PIU’ FORTE RAGAZZI! STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT MOTOCICLISMO: PROVE GP DI GERMANIA TG.COM MOTORI DUE GEMELLE A LONDRA A CASA DI FRAN. Telefilm STUDIO APERTO - METEO FRIENDS. Telefilm LOVE BUGS. Telefilm IL SIGNORE DEGLI ANELLI: IL RITORNO DEL RE. Film SIGNORI LO SPORT
07.45 CARTONI ANIMATI 10.45 MOTOCICLISMO: GARA GP DI GERMANIA - 125 CC 12.00 STUDIO APERTO - METEO 12.10 MOTOCICLISMO: GARA GP DI GERMANIA - 250 CC 14.10: GARA MOTO GP 16.00 L’ISOLA DEL TESORO E IL MISTERO DELLA PIETRA MAGICA. Film 18.00 FRIENDS. Telefilm 18.30 STUDIO APERTO - METEO 19.00 SETTIMO CIELO. Telefilm 20.00 IL MAMMO. Telefilm 20.10 I CESARONI. Telefilm
10.25 11.20 12.25 13.00 13.40 15.00 15.55 16.25 17.15 18.30 19.05 20.05 20.30 21.10 23.35
BUFFY. Telefilm SMALLVILLE. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI TF: PASO ADELANTE. Tf SUMMER CRUSH. Telefilm SUMMER DREAMS. Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO FRIENDS. Telefilm LOVE BUGS 2. Telefilm RTV - LA TV DELLA REALTA’ LUCIGNOLO. Attualità REAL C.S.I. Reality Show
10.25 11.20 12.25 13.00 13.40 15.00 15.55 16.25 17.15 18.30 19.05 20.05 20.30 21.10 22.35
BUFFY. Telefilm SMALLVILLE. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI TF: PASO ADELANTE. Tf SUMMER CRUSH. Telefilm SUMMER DREAMS. Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO FRIENDS. Telefilm LOVE BUGS 2. Telefilm RTV - LA TV DELLA REALTA’ COLORADO. Varietà UN CICLONE IN FAMIGLIA 2
10.25 11.20 12.25 13.00 13.40 15.00 15.55 16.25 17.15 18.30 19.05 20.05 20.30 21.10 23.05
10.00 11.00 11.30 12.10 14.00 14.30 16.30 18.55 19.35
SANTA MESSA PIANETA MARE TG 4 - NOTIZIE TRAFFICO MELAVERDE / TG 4 - METEO STANLIO & OLLIO. Telefilm IL CONTE DI MONTECRISTO IL PIANETA DELLE SCIMMIE TG 4 - TELEGIORNALE IL COMMISSARIO CORDIER «L’0nore di un uomo». Tf 21.30 MAIGRET E L’AMICO DI INFANZIA. Film 23.30 UN TE’ CON MUSSOLINI 01.45 APPUNTAMENTO CON LA STORIA. Documentario
11.40 12.00 12.20 13.30 14.00 15.00 16.00 16.30 18.55 19.35 19.50 20.20 21.10
FEBBRE D’AMORE. Soap BELLA E’ LA VITA. Soap DISTRETTO DI POLZIA 2.Tf TG 4 - METEO 4 IL TRIBUNALE DI FORUM ROAD TO JUSTICE. Telefilm SENTIERI. Soap opera DONO D’AMORE. Film TG4 - METEO 4 IERI E OGGI IN TV TEMPESTA D’AMORE. Soap RENEGADE. Telefilm IL GIUDICE MASTRANGELO: «LKa mongolfiera». Telefilm 23.20 HAVANA. Film
11.40 12.00 12.20 13.30 14.00 15.00 16.00 16.30
18.00 18.55 19.35 21.30 00.15 02.05
IL RITORNO DI SANDOKAN TV MODA. Attualità TG 4 - NOTIZIE TRAFFICO DOC. Telefilm TG 4 - METEO 4 SUOR THÉRÈSE «Il giardino segreto». Tf PSYCH - «Confraternita» «Delitto tra le nuvole» . Tf CACCIATORI DELLA NOTTE TG 4 - METEO 4 RENEGADE. Telefilm CRIMINAL INTENT. Film IL COMMISSARIO MOULIN TG4 RASSEGNA STAMPA
FEBBRE D’AMORE. Soap BELLA E’ LA VITA. Soap DISTRETTO DI POLZIA 2.Tf TG 4 - METEO 4 IL TRIBUNALE DI FORUM ROAD TO JUSTICE. Telefilm SENTIERI. Soap opera IL PRIGIONERO DELLA MONTAGNA. Film 18.55 TG4 - METEO 4 19.35 IERI E OGGI IN TV 19.50 TEMPESTA D’AMORE. Soap 20.20 RENEGADE. Telefilm 21.10 ROBIN HOOD. Telefilm 23.25 A WONG FOO... Film
08.30 12.00 12.45 13.30 14.30 16.00 17.45 18.00 19.00 19.15 20.30 21.00 22.30
REDAZIONALI VENDITE OBIETTIVO NOTIZIE - TG CUCINOONE OBIETTIVO NOTIZIE - TG VIDEOONE OBIETTIVO NOTIZIE - TG VIAGGIOONE CINEMAONE OBIETTIVO NOTIZIE - TG TRUCCOONE OBIETTIVO NOTIZIE - TG DENTRO LE NOTIZIE OBIETTIVO NOTIZIE - TG
08.30 12.00 12.30 13.30 15.00 16.00 18.00 19.00 19.25 20.30 20.50
10.00 11.00 12.00 12.30 13.30 14.00 16.00 17.30 19.00 19.25 20.30 21.00 22.30
06.55 08.30 12.00 13.00 13.30 14.00 16.00 17.45 18.00 19.00 19.15 20.30 21.00 22.30
16.05 16.10 18.00 18.30 19.00 20.05 21.05
16.00
16.35 17.40 20.00 20.40 20.35 23.30 01.20
REDAZIONALI - VENDITE OBIETTIVO NOTIZIE - TG OBIETTIVO TERRITORIO OBIETTIVO NOTIZIE - TG OBBIETTIVO SHOW OBIETTIVO NOTIZIE - TG SPORT OBIETTIVO NOTIZIE - TG DENTRO LE NOTIZIE OBIETTIVO NOTIZIE - TG DOMANI È UN ALTRO GIORNO 21.00 OBIETTIVO TERRITORIO 22.30 OBIETTIVO NOTIZIE - TG
DENTRO LE NOTIZIE SANTA MESSA OBIETTIVO NOTIZIE - TG IL VANGELO ALLA PROVA OBIETTIVO NOTIZIE - TG FILM OBIETTIVO NOTIZIE - TG OBIETTIVO JUDO OBIETTIVO NOTIZIE - TG OBIETTIVO SHOW OBIETTIVO NOTIZIE - TG OBIETTIVO TERRITORIO OBIETTIVO NOTIZIE - TG
OROSCOPO SETTIMANALE REDAZIONALI - VENDITE OBIETTIVO NOTIZIE - TG CUCINOONE OBIETTIVO NOTIZIE - TG VIDEOONE OBIETTIVO NOTIZIE - TG VIAGGIOONE CINEMAOONE OBIETTIVO NOTIZIE - TG TRUCCOONE OBIETTIVO NOTIZIE - TG PIZZIGHETTONE CALCIO OBIETTIVO NOTIZIE - TG
VENERDI’ 18
FORUM. Attualità TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap MY LIFE. Soap UNA MAMMA PER AMICA TG5 MINUTI - METEO 5 ROSAMUNDE PILCHER: SOGNO DI UN’ESTATE. Film JACKPOT. Quiz TG 5 - METEO 5 VELINE. Varietà TUDORS. Film TV BIG SHOTS. Film SEX & LAW. Telefilm
09.45 10.50 13.00 13.35 14.40
08.20 10.30 11.30 11.40 13.30 14.00
SOLREGINA LODI CREMA TV
L'adolescente Donna è sopravvissuta ad una terribile tragedia. L'occasione del ballo di fine anno scolastico, grazie anche all'aiuto dei suoi amici più cari, potrebbe finalmente farle ritrovare la serenità perduta. Tuttavia, durante la festa iniziano ad accadere una serie di orribili avvenimenti e la ragazza, insieme ai suoi compagni, cercherà di combattere la sadica furia messa in atto da un efferato serial killer.
TG5 MATTINA SUPER PARTES CIRCLE OF LIFE UN LUPO PER AMICO TG5 - METEO 5 EVERWOOD. Telefilm ANNI ‘60. Film TV NATI IERI. Telefilm I GEMELLI TG 5 - METEO 5 VELINE. Varietà LA CORRIDA: IL MEGLIO E IL PEGGIO. Varietà 23.30 ALLY MCBEAL. Telefilm 01.00 TG5 NOTTE - METEO 5
08.00 08.50 09.20 10.20 13.00 13.40 14.40 16.40 17.40 20.00 20.30 21.10
00.20
RETE 4
Appuntamento domenica 13 luglio presso la Cascina Stella e al Bosco didattico, per una giornata all’insegna della natura, con una mostra fotografica sul tema «Acqua-Terra-Colori. Elementi naturali del territorio cremonese». Alle 14 si potrà visitare il Bosco didattico in compagnia delle Guardie Ecologiche Volontarie, mentre alle 16 la commissione ambiente della Provincia incontrerà il Cda del Parco Adda Sud. Alle 18 verranno liberati rapaci notturni.
FORUM. Attualità TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap MY LIFE. Soap UNA MAMMA PER AMICA TG5 MINUTI - METEO 5 GLI ULTIMI RICORDI. Film JACKPOT. Quiz TG 5 - METEO 5 VELINE. Varietà CIAO DARWIN - L’ANELLO MANCANTE. Varietà 24.00 CODICE ROSSO. Telefilm 01.00 TG5 NOTTE - METEO 5
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Cronaca
Venerdì 11 Luglio 2008
VIABILITA’
Zona Incrociatello (Via Valcamonica) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Durata alcuni mesi
Via Acquaviva Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Settembre
Piazzale Stazione Lavori stradali attuati per conto di A.E.M S.p.a Fine lavori: 31 luglio
Viale Cimitero Lavori stradali attuati per conto di A.E.M S.p.a Fine lavori: 25 luglio
Zona Borgo Loreto (via San Bernardo, via Ceccopieri) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 9 agosto
Via Cavalieri di Vittorio Veneto Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 luglio
Via Persico (Zona Maristella) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Luglio
Zona piazza Somenzi (via Pisone) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. sono in corso
Corso Garibaldi (Corso Campi via Palestro) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M S.p.a Fine lavori: 6 Luglio
• Zona piazza Somenzi (via Pisone): ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica e illuminazione pubblica (Durata lavori: diversi mesi). • Borgo Loreto: (via San Bernardo, via Ceccopieri): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale nell'ambito della riqualificazione di Borgo Loreto (Fine lavori: 9 agosto). • Zona Incrociatello (via Valcamonica): Ristrutturazione della rete di distribuzione di energia elettrica e illuminazione pubblica (Durata lavori: diversi mesi). • Via Acquaviva: cantiere per la posa della nuova tubazione del gas metano (Fine lavori: 30 settembre). • Via Cav. Vittorio Veneto: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine lavori: 31 luglio). • Piazzale Stazione: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica e illuminazione pubblica, sostituzione delle tubazioni del gas metano e acqua potabile, rifacimento della condotta della fognatura (Fine lavori: 31 luglio). • Via Cimitero: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica e illuminazione pubblica, sostituzione delle tubazioni del gas metano e acqua potabile, rifacimento della condotta della fognatura (Fine lavori: 25 luglio). • Zona Maristella (via Persico): cantiere per la realizzazione dello scolmatore (Fine lavori: 31 luglio). • Lavori vari di bitumature: interventi di norma per brevi periodi lungo tutto l'arco dell'estate in varie vie e marciapiedi cittadini, in particolare questa settimana è la Tangenziale (sovrappasso via Bergamo). • Corso Garibaldi: sostituzione dei sottoservizi in Corso Garibaldi. (Fine lavori: 17 luglio).
L’Oroscopo Della Settimana
di Romeo
Il cielo è generoso: cercate di approfittare delle occasioni favorevoli, osate e riuscirete senza incontrare ostacoli.
Settimana a fasi alterne. Inizio in salita ma verso il fine settimana molte cose andranno a posto, quindi rimanete calmi, non agitatevi inutilmente.
Periodo di riflessione. E’ bene riflettere. Dovete valutare con calma alcune questioni. Rilassatevi.
Non lasciatevi intimidire da possibili ostacoli: non abbandonate il campo di battaglia senza far valere le vostre ragioni.
Mercurio, il vostro pianeta guida, arricchisce il vostro intuito la vostra intelligenza. Possibili contatti interessanti e produttivi
Settimana favorevole per chi ha impegni intellettuali, per chi viaggia, per chi ha iniziato da poco un lavoro. Ricordatevi di riposare ogni tanto.
Continuate con impegno e con passione. I risultati non potranno che essere brillanti!
Evitate di reagire di fronte alle provocazioni. Tenetevi alla larga da avventure pericolose, se avete un rapporto a cui tenete
Farmacie di turno Dall'11 al 18 Luglio 2008 SORESINA SOLZI DI ANNIGONI Via Genala, 72 26015 Soresina Tel. 0374-342228 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: SABATO OLMENETA BAIONI DR. PIERPAOLO Piazza Volpari, 3 26010 Olmeneta Tel. 0372-924057
Settimana positiva, ostacoli e problemi si dissolvono come sono giunti. Le stelle sono schierate dalla vostra parte!
La terza di luglio richiede calma e riflessione. Valutate con molta prudenza e scrupolosità le questioni che non vi soddisfano e chi rendono irrequieti.
ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:15 - 19:15 Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO
Il vostro senso della misura potrebbe essere un po’ appannato. Sforzatevi per essere più prudenti del solito.
Intelligenza intuitiva, grinta e fascino vi consentiranno di realizzare quello che vi preme e di compiere qualche impresa straordinaria.
VOLONGO BELUFFI LUISA Via Garibaldi, 61 26030 Volongo
METEO WEEK-END
ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO SAN DANIELE PO CASTELLINI LOANA Via Marconi, 2 26046 San Daniele Po Tel. 0372-65545 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: GIOVEDÌ MATTINA SPINADESCO CAMOZZI PAOLA Via Mazzini, 18 26020 Spinadesco Tel. 0372-446095 ORARI DI APERTURA Mattino: 09:00 - 13:00
Pomeriggio : 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: GIOVEDÌ POMERIGGIO CREMONA - FARMACIA 3 A.F.M. DI CREMONA s.p.a. Piazza Cadorna, 7 26100 Cremona Tel. 0372-458024 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO CREMONA - FARMACIA 5 A.F.M. DI CREMONA s.p.a. Corso Mazzini, 57 26100 Cremona Tel. 0372-21471 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: LUNEDÌ MATTINA
IL VENERANDA
TEMPERATURE MASSIME PREVISTE IN LOMBARDIA Città Venerdì Sabato Domenica Bergamo 28 26 24 Brescia 31 29 27 Como 28 23 23 CREMONA 31 29 27 Lecco 28 23 23 Lodi 31 29 28 Mantova 32 30 28 Milano 31 29 26 Pavia 30 28 26 Sondrio 30 26 24 Varese 28 24 23
Tel. 0372-845736
sabato 12 luglio 2008
domenica 13 luglio 2008
Il proprietario di un pastore tedesco è stato condannato da un tribunale di giudici veri a risarcire ( 240 € più le spese legali ) la proprietaria di una cagnetta meticcia. Il maschio di 16 mesi aveva obbligato la piccola ai suoi desideri sessuali e "ha commesso uno stupro" La proprietaria della bestiola ha sporto denuncia e i caramba, un tantino increduli, hanno fatto il loro mestiere. La padrona ha fatto abortire la meticcia che non potrà più procreare. All’ora solita l’Adalgisa mi porta il the e commenta : “ Ma qualcuno di quelli lì hanno chiesto alla cagnetta se era contenta o no ? Magari la padrona era a secco da…”. Lasciami lavorare Adalgisa, fai la brava, eh?.
Sport&Sport
Da Ross Brawn a Silverstone Come dire da Maranello a Tokio
R
oss deve mangiar banane durante tutti i G.P. di Formula 1 cui assiste. Gli altri parlano molto, lui poco, ma quando parla cerca di non sbagliare: mastica con attenta lentezza. Perché le banane? Perché nella notte che precede la gara non si siede a tavola con i compagni del team, legge le nuvole, la pioggia o il sereno, il sole e sempre sempre sempre il vento che può fischiare di fronte o di fianco, inonda la pista di acqua o di sabbia, e con quelle cose lì che chiamano automobili può essere importante anche una goccia di rugiada o un fiore di campo se va a finire nel posto sbagliato. Quei bolidi sono pieni di ali, alettoni, aluzze, buchi per l’aria, virgoline di plastica da ogni parte. E’ vero che sfiorano l’asfalto ma vanno a 300 e passa. Un areoplanino qualsiasi comincia a galleggiare nell’aria fra i cento e i centoventi, la velocità consentita sulle nostre autostrade.
parla con i meccanici e fa preparare le gomme, secondo un ordine ben preciso noto solo a lui e ai suoi addetti: nessuna discussione, la bocca impegnata sulla prima delle innumerevoli dolci zucchine gialle e nutrienti, acqua minerale a portata di mano. A Silverstone (Pietra d’Argento) Brawn non sedeva più su una poltroncina rossa, al suo fianco non aveva più Jean Todt simpatica faccia di topone francese, reo di avere un figlio che segue gli interessi di Felipe Massa. Il conte Luca Cordero di Montezemolo ha lasciato che se ne andassero i coautori d’otto mondiali in dieci anni... cramento, e pazienza. Stefano Domenicali, ingegnere e bell’uomo, non segue i vari Bernacca (ricordate?), non mangia banane durante le gare, e non cambia le gomme quando bisognerebbe farlo. Ross l’ha fatto e Barrichello sulla sua Honda ha gustato ancora una volta dopo anni l’emozione del podio. Una giornata nera non è la fine del mito Ferra-
Ross Brawn
Da CR a PC non ci sono curve a gomito da “prender piano”, 80 in 2° per uscire dopo la metà a 120, 180, 230 ecc. in 3 secondi 3, cinque al massimo, sennò non vinci e non vai nemmeno a punti. Ross Brawn legge tutti i siti metereologici possibili, non gli scappa nemmeno il più piccolo refolo di nuvoletta. Annota e finalmente si addormenta. Due ore prima della gara
ri. Tutto sommato al campionato manca l’altra metà, e in testa, pioggia vento o gomme a parte, ci sono due Ferrari e una Mercedès, come dicono a Brescia. Certo Hamilton è bravo e la macchina funziona, ma questo accadeva anche l’anno scorso. A parte Felipe, Raikkonnen non è un principiante. Do tempo al tempo e alla mie speranze di eterno ferrarista.
INTERMEZZO
Egri
Per le vicende prossime della Cremo può essere importante il comportamento della Lega Pro, ex serie C (Sai che cambiamento!). Al suo vertice c’è sempre Macalli da Crema. Scarpe alla moda e capelli in regola è fiero di vivere finalmente il suo derby personale con la Cremonese. Il sogno di una vita, coronato con la promozione di quel guardialinee di Bari che ha annullato un goal buono di Cozzolino. Cancellate in un secondo le ultime speranze di promozione grigiorossa. Ci rivedremo al derby.
Dara Torres. Acqua per acqua vado con la fantasia - e con l’aiuto di Emanuela Audisio di Repubblica- ai bordi di una piscina in Usa. Dara è in gara per i 100 stile libero, per decidere chi andrà a Pechino. Con 53’’ e 78 ci andrà lei, cosa c’è di strano? C’è che la fanciulla non e più una fanciulla visto che ha 41 anni, ha gareggiato in quattro Olimpiadi e questa, probabilmente la sua ultima, sarà la quinta. In 34 anni ha vinto nove medaglie olimpiche, ha avuto tre mariti, e una figlia, Tessa Grace, nata due anni fa. Il suo primo record mondiale proprio all’Olimpiade di Los Angeles, in un’altra piscina: aveva solo 14 anni. Io ero ospite di Eugenio Ceressa, boss della Ferwoollen, di cui curavo PR e advertising. Si era dato da fare per gli accrediti ed ero ai bordi della vasca riservati alla Stampa. Ne ho scritto per un settimanale di Milano. Mark Schubert responsabile della nazionale Usa dichiara che ci sono atleti che amano allenarsi ma non gareggiare. Lei ama il contrario e non sopporta la sconfitta. Dedica la nuova esibizione a suo padre Edward, morto poco dopo la nascita di Tessa: « Come sarebbe stato contento, era sempre felice per i miei successi, mi ricopriva di regali e di sorrisi, e gestiva direttamente i miei allenatori». Quanti, e quanto costano? La sua “compagnia” si avvale dell’opera di un capo allenatore, uno della forza, un altro della
velocità, due fisioterapisti, due massaggiatori, un chiropratico (esperto nell’uso delle mani) e una bambinaia: tutti a libretto per centomila dollari all’anno. Suo marito medico si lamenta, ma non troppo: «Non la vedo mai, e se corriamo insieme mi dà metri su metri». E’ stata operata a una spalla e a un menisco: cosa c’entrano quelle operazioni con il nuoto, non è un calciatore o uno sciatore. Se vuoi vincere per un quarto di secolo e battere tutte le avversarie che incontri devi allenarti, devi fare un casino di sacrifici e di sforzi: legamenti e cartilagini si inquietano, e ogni tanto occorre rinsavirli. Ha cominciato a nuotare a sette anni: 41 meno 7 uguale 34: trentaquattro anni vissuti intensamente e non solo in piscina. Qualche campione di altri sport a quell’età è già in pensione. Poi sono cominciati i dubbi. cioè il doping. Nello sport Usa è di casa, e come i jeans rotti, i pinocchietti e altre fesserie è stato importato in Europa. Dara Torres ha preso il toro per le corna, come sempre. «Mi sono scocciata, ho parlato con Travis Tygart (è il capo dell’agenzia antidoping, n.d.r.) e gli ho detto di seguirmi quando e quante volte voleva: d.n.a., sangue, urine, saliva, capelli. Lo hanno fatto una ventina di volte in quattro mesi. Conclude Emanuela Audisio: «Ora con Tessa in braccio nuota verso Pechino. Certe sirene sanno sempre come incantare».
il calcio
Aiga ae corde
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Eugenio Grignani
cioè acqua alle corde
L'
architetto Domenico Fontana di Como per ordine di Papa Sisto V stava innalzando sul suo piedestallo l’obelisco che si trova nel centro di Piazza San Pietro: tonnellate di marmo. L’obelisco era coricato per terra, e l’operazione per metterlo in verticale avveniva per mezzo di funi, trainate da 140 cavalli e 800 uomini. Avendo notato che le corde si allungavano troppo, tale Bresca, “capitano di nave” di San Remo, sapendo che le funi di canapa bagnate si restringono e si accorciano, urlò il consiglio all’architetto che lo fece eseguire. L’operazione ebbe successo e il monumento raggiunse felicemente la verticale. Era il 10 settembre 1586. Siamo al 10 luglio di quest’anno. Giovanni Arvedi per la Cremo vale più di un Papa, Cesare Fogliazza e Sandro Turotti sono l’architetto della nuova realtà - due in uno - Ivo Iaconi è il nuovo allenatore. Mi auguro (se lo augurano tutti i cremonisti) sia un obelisco mobilissimo sulle gambe, aperto e simpatico come viene descritto, soprattutto abile nelle sue mosse al centro dello Zini e degli altri stadi che verranno visitati nell’arco del prossimo campionato. Più delle doti descritte vale un curriculum che lo accredita di tre promozioni dalla C alla B. Oggi i piani alti della Cremonese sono rinnovati: mancano alcuni particolari non di poco conto, ma per fortuna non si tratta di 800 uomini, né di 80 e forse nemmeno di 8. E’ stato giusto attendere le decisioni di Iaconi, ed è stato giusto mantenere un certo riserbo su tutta la faccenda. Certo ai giovani cronisti non piace attendere, ma questo conta poco agli effetti del risultato. Ivo Iaconi. Pensavo che Ivo fosse un diminutivo e non essendo in possesso di un elenco ufficiale dei Santi ho chiesto quale fosse il nome completo: mi dicono che la sua carta d’identità reciti proprio Ivo: amen. Il viso che ho visto in conferenza stampa è di quelli che rassicurano le mamme con figlia da marito: io che non sono mamma e non ho figlie non eccepisco. Il sorriso non gli manca, come non gli manca qualche piccolo segno sulla fronte e sul naso diritto ma non effeminato. Domando: «Come sistemerà le lacune dell’attuale rosa a disposizione?». Risposta pronta quindi sincera: «Prima di tutto devo leggermi bene tutti i filmati dello scorso campionato: poi vedrò i giocatori al vivo e parlerò con loro. Credo che il compito di un allenatore non si limiti all’aspetto tecnico: nel nostro mestiere si parla di disciplina, io amo l’autodisciplina. Per le scelte definitive lavorerò in completo accordo con Fogliazza e con Turotti che la sanno lunga. Fra noi non ci saranno discrasie» «La serie B appena sfuggita di mano la dice lunga. Le mie decisioni saranno ponderate: c’è tempo fino alla fine di agosto, lavorerò con coscienza. Sapete bene che ogni settimana, dal primo fischio d’inizio, sarà una battaglia». In chiusura dell’incontro Cesare Fogliazza, riferisce di 150 aspiranti allenatori (certo una battuta) tutti respinti perché troppo coperti da impulsi esterni (raccomandazioni? di chi?). Tolgo lo zero finale, ne restano 15. Un bel numero comunque. Ne aggiungo uno che col registro in mano lavora dietro il Pc, anche se non ha mai indossato, che si sappia, scarpette con bulloni: diventan 16, un gran bel numero. Chiudo con Ivan Ghigi. Per quasi 200 giorni all’anno scrive di Cremonese, certo un primato. Racconta senza far pesare troppo la sua dedizione alla causa. Gli chiedo della differenza tra le conferenze stampa dell’anno scorso e quelle di quest’anno. Risponde: «A parte le dichiarazioni di circostanza, ho notato nuovo entusismo nel Presidente: salta subito all’occhio la sua aspirazione di fondo. Si è anche infoltita la schiera dei colleghi, e forse è un bene. Tu cosa pensi?». «Penso che l’esperienza vissuta abbia lasciato il segno: certo Arvedi conosce le vicende umane, non mi sono meravigliato troppo sentendolo parlare di “miei errori” (che poi non erano suoi!). Ne saprò di più verso fine agosto. Dai Ivan, andremo in Val di Sole».
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Sport
Venerdì 11 Luglio 2008
pallacanestro/1: Nessuna novità per la Vanoli
Forze in campo, prime indicazioni
I
di Giovanni Zagni
n questi giorni i general manager, gli allenatori ed i talent scout di mezza Italia vanno attraversando l'Oceano Atlantico in cerca di quei giocatori che dal 5 ottobre, data dello start al campionato, definiranno potenzialità ed ambizioni dei vari team. Momento delicatissimo per una stagione che già ha messo le basi per proporsi ad altissimo livello, con qualche club come la neo-promossa Venezia o il sempre ambiziosissimo Casale Monferrato di
Marco Crespi, che non han badato a spese per darsi una struttura vincente. I prezzi per gli italiani o i comunitari sono alle stelle e prudentemente la Vanoli, dopo essersi assiciurata le prestazioni dello svedese di origine africana Rudy Mbemba e della guardia Ryan Bucci, aspetta di completare l'organico degli uomini d'area (a coprire il ruolo lasciato vacante da Roberto Cazzaniga approdato a Casalpusterlengo) con un uomo di esperienza e carisma. Di nomi se ne son fatti tanti, da Cantarello a Pol Bodetto, tanto per citarne un paio, ma nessuna fu-
mata bianca è uscita dal “conclave” di Soresina. Ma ora si deve trovare la guardia americana che faccia punti e differenza tecnica poichè difficilmente tornerà Reinolds. Pensiamo comunque che Cioppi e Cabrini, inviati speciali negli States, non si soffermeranno soltanto ad osservare il giocatore giusto per quel pur vitalissimo ruolo. Capitan Lollis ci ha promesso di voler tornare per vincere e, sapendolo uomo di poche parole, ma di tanta sostanza, ci fidiamo di lui e del "naso" dei nostri emissari negli USA. Per quel che riguarda la li-
sta delle squadre ammesse al campionato, sarà necessaria ancora un po' di pazienza, poichè la Lega deve dare il suo "placet" alle documentazioni prodotte a garanzia dalle società, senza contare poi che sono possibili ancora cambi di sede o cessione di diritti, ripescaggi o "non ammissibilità " da parte degli organi preposti. Di certo è che la formula sarà la medesima dello scorso anno, con una promozione diretta, otto squadre ai play off per individuare l'altra da promuovere, due retrocessioni, per le peggiori in classifica ,alla fine della stagione regolare.
La Witor's torna al fianco della JuVi stra, ci regala ulteriori certezze. Per quel che riguarda la composizione della squadra, dirigenza e Marco Abbiati, direttore sportivo, stanno monitorando diverse situazioni per cercare di attrezzare un complesso con i fiocchi, che non deluda le attese della tifoseria. Ancora aperte le contrattazioni ai "piani superiori", ovvio non sia facile trovare gli uomini giusti nei ruoli cardine anche se con l'arrivo di Conti-senior,
sotto i tabelloni s'è piazzata una boa importante. Si dice si stia trattando Marcello Filattiera, play di Piadena, già un esperto della categoria, avendo ben meritato a Vigevano la scorsa stagione. Insomma, con calma ed avveduti passi, compatibilmente con le "pazzie" del mercato, si va formando la prevista solida struttura che consentirà un ingresso "soft" nella nuova affascinante, impegnativa avventura. GZ
ciclismo: Defezione all'ultimo di due atleti
La sei giorni di Fiorenzuola parla cremonese Il mondo della Sei Giorni di Fiorenzuola, in attesa di quella di Cremona ormai confermata per il febbraio del prossimo anno, continua, e per l’undicesima edizione, a parlare cremonese nonostante la defezione dell’ultimo momento di due tra i suoi più forti rappresentanti, Marco Villa e Edo Costanzi. Marco è stato fermato da un problema di salute alla soglia dei 40 anni, proprio mentre si apprestava a disputare la sua ultima stagione che darebbe culminata con l’addio alle corse a Cremona. Edo è ancora al palo dopo la rovinosa caduta che lo ha costretto ad uno stop lungo ormai qualche mese. Marco è subito diventato il nuovo direttore di corsa al velodromo di Fiorenzuola e del resto nessuno conosce meglio di lui che ne ha disputate dieci. Edo è in tribuna, a tifare per il suo amico-rivale Jacopo Guarnieri. E Jacopo scottato dalla
sconfitta nel campionato europeo della strada una settimana fa, s’è gettato in questa avventura con un grande spirito di rivalsa. Ha trovato un compagno di coppia, il ventiquattrenne polacco Rafal Ratajczyk capace di dargli la pariglia in ogni momento della corsa e i due, seppure inesperti rispetto a volponi degli anelli come Liska-Zabka, come Slippens e Stam, come i tricolori Ciccone e Masotti, o come l’arrancante Ivan Quaranta di questi giorni, paiono gli unici in grado di impensierire la coppia campione del mondo formata dagli svizzeri Risi-Marvulli. Leggermente superiori quando si tratta di guadagnar punti, i rossocrociati hanno però dovuto misurarsi con la tenacia e l’aggressività, oltre che con la tenuta alle alte velocità, della coppia italo-polacca che sinora nelle americane non solo ha risposto colpo su colpo al tandem più forte, ma più d’una volta ha
ciclismo/2: Andrà sicuramente in porto il progetto varato mesi fa dal Club Ciclistico Cremonese Gruppo Arvedi per far diventare Cremona, accanto a Fiorenzuola, la capitale del ciclismo italiano su pista con l’allestimento della Sei Giorni di Cremona, l’unica grande manifestazione invernale su pista, unica soprattutto perché non esistendo in Italia un solo velodromo al coperto, da anni ormai il mondo delle Sei Giorni s’è allontanato dal nostro paese che vede solo quelle estive di Torino e Fiorenzuola. Patrick Sercu, la massima autorità mondiale in fatto di Sei Giorni, è arriva-
Ivan Quaranta davanti a Jacopo Guarnieri
osato attaccare e costringere i due svizzeri a dare il meglio di se entusiasmando così il pubblico. Certo, alla fine prevarranno Risi-Marvulli, secondo copione e secondo logica, ma dovranno fare bene attenzione a non commettere errori e soprattutto a non prendere sottogamba i due ragazzi, anche perché i due stanno crescendo ogni di più nel rendimento in pista, dopo aver avuto anche la soddisfazione di vestire la maglia del primato nella seconda giornata di gara.
Torna l'appuntamento estivo con il ring
Orsini nell'ultimo match
pallacanestro/2: Serie A Dilettanti
Sarà ufficializzato nei prossimi giorni l'abbinamento della JuVi con la Witor's di Corte de Frati, società sempre attenta e vicina al basket cremonese, per il prossimo campionato di A dilettanti. Una notizia di rilievo questa perchè indubbiamente la passione e l'impegno anche economico del Presidente Bonetti, meritavano una grande considerazione . Che poi la sponsorizzazione sia venuta da una azienda di casa no-
pugilato
E, per finire, un accenno ad Ivan Quaranta. Fa male vedere uno come lui, che di questa pista e di questa gara è stato uno dei protagonisti principali, un vero idolo per il pubblico di Fiorenzuola, aggrappato alla coda del gruppo, incapace di ingaggiare un solo sprint, ultimo in classifica a zero punti e ad una valanga, ormai, di giri di distacco. Ci pare persino una mancanza di dignità in uno che è stato un campione e che ora neppure riesce a coprire il ruolo di comprimario. CC
di Cesare Castellani Programma completato per riunione pugilistica di sabato sera al Campo Comunale di calcio di Cicognara ove l’appuntamento estivo con il pugilato è diventato ormai tradizionale da parecchi anni. Sul ring buona parte dei pugili dilettanti dell’ABC Cremona oltre a Cristian Marchetti che, dopo aver sostenuto per tanti anni il clou dilettantistico di questa manifestazione, torna ora in a torso nudo anche se solo in esibizione col compagno di scuderia Abdul Ben Lelly. Marchetti sta preparando il match del 19 luglio a Paratico contro l’ungherese Titusz Szolt, un tipo da prender con cautela, che non ha vinto molto, ma quando la ha fatto è sempre stato per Ko. Avversario modesto, ma dal pugno piuttosto consistente. Ben diverso il discorso per Ben Lelly che i quotidiani locali continuano a dire si debba battere per un titolo europeo il 24 luglio in Valle d’Aosta contro Alessio Furlan. Ora, non sappiamo di quale titolo europeo si possa trattare dato che Ben Lelly ha tuttora nazionalità marocchina, dato che il detentore del titolo non è Furlan, dato che il match si farà in dieci riprese (anziché 12). sarà comunque un match non facile per Ben Lelly, anche se Furlan è stato probabilmen-
te ammorbidito da tre recenti sconfitte prima del limite subite in Germania e in Irlanda. Tornando alla riunione di sabato, ottimo il cast dilettantistico coi ragazzi cremonesi che affronteranno una formazione mista piemontese. Da seguire il rientro di Ciro Di Marzo dopo nove mesi trascorsi in missione in Libano. Affronta il piacentino Lopriore col quale ha un conto aperto relativo a due pareggi che risalgono ad un paio d’anni fa. Interessante anche il match che vedrà Florin Udrea contro Antonio Modugno che con i suoi 150 chili è probabilmente il pugile più pesante attivo attualmente in Italia, un vero colosso, un po’ lento, ma dal pugno pesantissimo al quale Florin dovrà regalare un vantaggio di almeno 40 chili. Attesissimo, in casa, Massimo Avosani contro Kahila Karim. Massimo punta alla maglia azzurra per i prossimi campionati europei di categoria. Deve vincere per forza, così come il mediomassimo Orsini per l’occasione di salto di categoria che affronterà il torinese Gallo. poi nei leggeri Bocchi contro De Filippo e Favalli opposto a Lovicario. Aria di rivincita anche tra Nickolski e Ganzarolli e, in apertura, scontro tra i leggeri Galatà (Boxe Savigliano) e Brescia (Energy Dax Boxe).
Il programma dilettantistico: Medi: Ciro Di Marzo (ABC) vs Nicola Lopriore (Salus Piacenza) Welter: Massimo Avosani (ABC) vs Kahila Karim (Boxe Chivasso) Leggeri: Alex Bocchi (ABC) vs De Filippo (Boxe Chivasso) Superwelter: Emanuele Favalli (ABC) vs Antonio Lovicario (Thai Boxe Torino) Supermassimi: Florin Udrea (ABC) vs Antonio Modugno (Boxe Savigliano) Massimi: Lodovico Orsini (ABC) vs Michele Gallo (Thai Boxe TO) Superwelter: Yuriy Nickolskiy (ABC) vs Alessandro Ganzarolli (Energym Dax Boxe) Leggeri: Giuseppe Galata (Boxe Savbigliano) vs Stefano Brescia ( Energym Dax Boxe)
Cremona allestisce una manifestazione invernale su pista to alla chetichella a Cremona e, insieme al Vice Sindaco Baldani, al presidente del CCC Arvedi (il Cavalier Arvedi era presente mercoledì sera anche alla Sei Giorni delle Rose con tutto il suo staff ed ha sicuramente preso importanti contatti) e a Massimo Bianchedi di Cremona Fiere, ha visitato il Padiglione Uno di Ca' de' Somenzi riportandone un'ottima impressione. Con loro anche l'architetto olandese Boele, il proprietario della pista in legno di 200 metri che verrà installata nel padiglione stesso. La Commissione" ha rilevato la possibilità di allestire, ol-
tre alla pista, ogni attrezzatura di supporto alla manifestazione: il palco per gli spettacoli, i locali destinati ai servizi tecnici (assistenza medica, giudici, cronometristi, giurie internazionali e via dicendo). Vi sarà la possibilità di allestire spazi espositivi all’interno del padiglione stesso. La Sei Giorni di Cremona concluderà la stagione agonistica 2008-2009 che si è aperta con la la manifestazioni di Torino e Fiorenzuola. E' stata tra l'altro posticipata la data, prima prevista per gli inizi di febbraio: si correrà infatti dal
23 al 28 febbraio per evitare la concomitanza con la Sei Giorni di Hasselt (tra l'altro ancora in dubbio) e con la prima prova dell'anno di Coppa del Mondo. La parte tecnica sarà affidata allo staff di Claudio Santi e Marco Villa che, secondo le intenzioni avrebbe dovuto dare l’addiuo alle corse proprio in questa occasione, fungerà, come già sta facendo a Fiorenzuola attualmente, da direttore di corsa. A Fiorenzuola nel pomeriggio di mercoledì, presso l'Hotel «Le Ruote» si è poi tenuta la riunione dell'UIV (Unione Internazionale Velodromi) alla quale
erano presenti il Presidente della stessa Henrich Eimergreen, il vice Frank Boele e i rappresentanti di tutti i velodromi che aderiscono alla UVI e alla quale hanno preso parte anche i rappresentanti di quella che sarà la Sei Giorni di Cremona, un evento che sicuramente collauderà la capacità della città e del suo ente fieristico ad ospitare grandi eventi internazionali quale appunto la Sei Giorni ciclistica, un vento che per la durata di sei giornate potrebbe portare a Cremona migliaia di persone e di appassionati delle due ruote. CC
Sport
Venerdì 11 Luglio 2008
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Il bissolatino supera in finale il sorprendente "ferroviere"Alessandro Capelli per 12-6
Edoardo Massarini esulta sotto "Le Querce"
E'
di Massimo Malfatto
sposta della “corazzata” canottieri Bissolati che a Pieve d’Olmi conquista la sua sempre più trentaduesima vittoria del un’annata tar2008. Sul gradino più alto gata “bocciodel podio della Targa “Le file rivieraQuerce” è salito meritatasche”: dopo mente Edoardo Massarini, al gli ultimi sucsuo primo successo stagiocessi della canottieri Baldenale, ma il vero protagonista sio (a Torre), della canottieri della serata è stato AlessanFlora (sulle corsie di casa), dro Capelli. ecco puntuale arrivare la riIl neo “ferroviere”, molto motivato, ha trovato una serata magica giocando ad alti livelli per quasi tutti gli incontri (ad eccezione della finale!), ed ha strappato applausi per alcune spettacolari bocciate, come non gli accadeva da Alessandro Capelli, secondo classificato molto tempo.
CLASSIFICA GENERALE 15° Targa Le Querce 1° Massarini Edoardo 2° Capelli Alessandro 3° Bianchessi Alessandro 4° Comizzoli P.Antonio 5° Minerva Antonio 6° Ferrari Erminio 7° Capelli Augusto 8° Biazzi Baniele 9° Tosi Giancarlo 10° Poli Mauro 11° Mazzoli Cesare 12° Franzini Ivano 13° Domaneschi Giuseppe 14° Gallini Alfredo 15° Botta Francesco 16° Scazza Giacomo
Edoardo Massarini premiato da Pietro Righetti, de "Le Querce"
A questa quindicesima edizione della gara regionale individuale, impeccabilmente organizzata dal centro sportivo Le Querce, hanno partecipato ben 256 giocatori sotto la direzione di Livio Scaratti, arbitri di finale Franco Bassetti, Maurizio Barozzi e Stefano De Stefani Dopo aver superato il compagno bissolatino Antonio Minerva (12-6), Massarini non sba-
gliava una bocciata ed approdava in finale “sbarazzandosi” di Alessandro Bianchessi con un perentorio 12-2. Nella parte alta del tabellone note positive per il sopracitato Capelli, che nei quarti di finale s’imponeva alla grande su Erminio Ferrari (12-5) ed in semifinale compiva la prodezza di eliminare il favorito Pierantonio
Comizzoli con il punteggio di 12-8. Match di finale a senso unico che si dipanava per sole sette tornate: la spuntava nettamente un (quasi) perfetto Massarini su un “distrutto” e demotivato Capelli per 12-6. Pubblico abbastanza numeroso durante le due settimane di gara, il comitato FIB era rappresentato dal presidente Giancarlo Soldi e dal
trofeo fanino alquati
Sabato 12 torna la mitica «Notturna» nazionale
E’ tempo di grandi appuntamenti per il movimento boccistico cremonese. Sabato 12 è in programma la «Fanino», sabato 26 il trofeo “Fonte Padus” ed il giorno successivo il “Gran Premio del Po”: c’è solamente l’imbarazzo della scelta! Dura lo spazio di una notte, la notte più lunga del boccismo nazionale e cremonese, ma ti lascia dentro qualcosa che non ti abbandona per diverso tempo: stiamo parlando della mitica «Fanino Alquati», gara nazionale notturna organizzata dalla canottieri Bissolati. Una manifestazione affascinante e spettacolare, unica in italia, che raduna ogni anno, dal 1963, i migliori bocciofili del mondo. Anche per questa 46esima edizione le adesioni sono arrivate numerosissime e l’organizzatore Giovanni Piccioni è stato costretto a fare gli “straordinari” per accontentare tutti. Da alcuni anni la “Fanino” è inserita nel circuito FIB e
(Can.Bissolati) (Ferroviario) (Ferroviario) (Delma-Fo.mi) (Can.Bissolati) (Can.Baldesio) (Viscontea) (Ferroviario) (Astra) (Ferroviario) (Can.Baldesio) (Le Querce) (Can.Flora) (Can.Bissolati) (Astra) (CASC)
questo ha aggiunto un altro tassello a questa lussuosa manifestazione boccistica dotata di un favoloso monte-premi. A questa edizione della “Fanino” e Memorial Nacy Pettenazzi sono iscritte 220 formazioni in rappresentanza
di 124 società e 37 comitati provinciali. Fantastico il lotto dei partecipanti con almeno 45 giocatori di A1 (in Italia sono 64!) iscritti in rappresentanza di Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche ed
I vincitori della scorsa edizione della Fanino, Paleari e Proserpio
Abruzzo. Difficile conoscere il numero preciso di tutti i partecipanti, in quanto al momento dell’iscrizione si segna un solo nome. Certe le presenze di Savoretti, Miloro, Porrozzi, Formicone, Bagnoli, Manuelli, Balboni, Signorini R., Maione, Luraghi M., Manghi, Zovadelli, Pasquale D’Alterio oltre ai vincitori dello scorso anno Paleari-Proserpio. Difficile fare dei pronostici, quasi impossibile sarà vedere qualche nostro bocciofilo sul gradino più alto del podio. L’ultimo successo cremonese risale al lontano 1987 con Balestra e Torresani e chissà quanti anni dovranno ancora passare per poter vedere un nostro giocatore alzare questo prestigioso trofeo. La gara inizierà alle ore 18 sotto la direzione di Sandro Serafini che sarà coadiuvato da Gabriele Ceriati, in caso di pioggia le finali si svolgeranno sulle corsie del bocciodromo comunale. MM
suo vice Giovanni Piccioni, mentre gli onori di casa sono stati fatti da Pietro Righetti, responsabile settore- bocce del centro sportivo Le Querce. Aspettando i grandi appuntamenti di fine mese l’attività boccistica prosegue con la gara regionale di Sospiro a cui farà seguito la tradizionale manifestazione organizzata dalla canottieri Flora.
CASC Sarà il 22° trofeo CRAL Aziende Sanitarie Cremonesi e il 12° memorial Adriano Ceruti a fare da apripista alla mitica “Fanino Alquati”. Grande successo sta riscuotendo questa tradizionale gara regionale organizzata dalla omonima bocciofila, 136 le formazioni partecipanti a contendersi il ricco monte-premi e pubblico sempre numeroso nelle fasi eliminatorie. Nelle batterie (categoria A) da segnalare i successi di Benedetti-Saleri, Trombini-Ferrari e Bassotti-Lodigiani mentre nelle altre categorie, tra gli altri, in evidenza Mosconi-Sonzogni, Rota-Minerva, Mazzoli-Barcellesi, Pellachin-Zanotti, Cadenazzi-Benassi e Ferrari-Petrini.. Le finali, sotto la direzione di Renato Bonetti, sono previste per venerdì 11 con inizio alle ore 19 e si giocherà sulle corsie della società organizzatrice di via Postumia, in caso di pioggia ci si sposta al bocciodromo Dopolavoro Ferroviario in via Bergamo.
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Venerdì 11 Luglio 2008
Il gestore unico dell'acqua si avvia a diventare una realtà concreta sul nostro territorio. Un'azienda che vedrà la partecipazione di Padania Acque, capofila, Aem Cremona e Scrp Crema. Un percorso partito dall'Ato, (Acronimo che sta per Autorità d'Ambito territoriale ottimale del ciclo idrico integrato), l'au-
Speciale Cremona Acque
Una nuova società proprietaria della rete idrica provinciale la rete idrica, l'altro riguardante la gestione dei beni». Cosa prevede il piano dal punto di vista patrimoniale? «Si è scelto di dare a Padania Acque il compito di capofila per lo startup di Cremona Acque, in quanto essa ha i requisiti necessari: la copertura, con le sue reti, dei 2/3 del territorio provinciale. E le altre aziende? Parallelamente le aziende coinvolte, poiché la legge prevede un'unica patrimoniale per tutta la provincia, devono trovare gli equilibri per un percorso comune. Così è stato delineato un protocollo d'intesa secondo cui tutti gli attori del territorio conferiranno i rispettivi patrimoni in un'unica società denominata Cremona Acque, Le società dovranno quindi, nelle prossime settimane, fare un inventario dei rispettivi patrimoni idrici, per conferirli poi nell'azienda unica. Dovranno inoltre decidere se mantenere le proprie reti o se cederle alla patrimoniale». L'azienda si occuperà solo delle reti idriche? «Le sue competenze riguarderanno anche la rete fognaria e i depuratori, con tutti gli interventi di miglioramento necessari». A che punto sono le aziende? «Si è sviluppato un tavolo,
denominato “tavolo idrico”, composto solo dalle aziende, che insieme hanno delineato le basi per arrivare alla patrimoniale. L'Ato ha avuto ruolo di stimolo e sollecitazione, perché si arrivasse il prima possibile alla realizzazione della società unica. Il tutto ora dovrà essere concluso con l'approvazione dei consigli di
Franco Albertoni (Aem): «Si valorizza un patrimonio di competenze e investimenti»
candiderà all’esercizio dell’attività di erogazione sull’intero territorio provinciale. L’intesa raggiunta tra le principali società consentirà di dare attuazione alle decisioni assunte dalla Assemblea dei sindaci dell’Ato provinciale per l’attuazione del Piano d’ambito, garantendo una opportuna valorizzazione del patrimonio fatto di investimenti e di competenze maturato nelle varie realtà aziendali in decenni di attività. Il Protocollo prevede che le società che non intendono procedere al conferimento dei propri rami aziendali ( come ad esempio ASPM Soresina) saranno coordinate sulla base di specifici contratti con le società provinciali che si costituiranno». Aem che ruolo avrà in questa nuova società? «Aem Cremona ha già da qualche anno realizzato materialmente la gestione completamente integrata del ciclo idrico, anticipando il Piano d’ambito ed ora, conferendo le attività nelle società provinciali, sarà chiamata a condividere la gestione di società. Una delle caratteristiche delle nuove società che dovranno avere una vision territoriale a livello provinciale sarà quella della valorizzazione
Bergonzi (Ato): «500 milioni di euro nei prossimi 30 anni»
Nuova gestione per l'acqua pubblica
torità a cui compete l'organizzazione dei servizi pubblici che concernono la gestione dell'acqua ad uso civile, il sistema fognario e la depurazione. L'Ato nello scorso dicembre ha approvato il Piano d'ambito, il quale prevede una serie di interventi a livello infrastrutturale sugli impianti. «Il 12 maggio l'assemblea
dei sindaci ha concluso il percorso, approvando la nuova tariffa d'ambito» spiega il presidente Pieremilio Bergonzi. «Il percorso è partito dal recepimento della legge Galli, poi modificata dalla legge regionale 23, in base alle quali c'è la necessità di separare il ciclo idrico in 2 rami: uno patrimoniale, relativo al possesso del-
tratto di servizio, varato sulla base delle direttive regionali. Nel contratto appariranno tutti gli elementi che riguardano gli investimenti infrastrutturali che dovranno essere fatti sulle reti idriche». In cosa consistono tali investimenti? «Sono 500 milioni di euro, che dovranno essere spesi nei
Pieremilio Bergonzi, presidente dell'Ato
amministrazione delle rispettive società». Poi cosa succederà? «Successivamente tra l'Ato e la patrimoniale unica d'ambito verrà stilpulato un con-
prossimi 30 anni, di cui 80 milioni entro i primi sei. Una cifra notevole, che porterà alla realizzazione di un patrimonio di reti idriche all'avanguardia e completo».
Quali saranno i primi intervenri che verranno messi in campo? «La patrimoniale attiverà gli investimenti, partendo da quelli per la messa a norma degli scarichi terminali di piccoli comuni. Sono in molti, infatti, a non essere attualmente a norma di legge, e ad aver bisogno di un rinnovamento. Lo stesso vale per i sette fitodepuratori presenti sul territorio: anch'essi verranno messi a norma da subito». E per quanto riguarda invece la gestione delle reti, come ci si sta muovendo? «Al momento siamo in una fase poco chiara. Teoricamente si dovrebbe andare a gara, per stabilire chi gestirà le reti, secondo quanto dispone un provvedimento regionale. Tale provvedimento, però, era stato impugnato dal precedente Governo, e ora bisognerà attendere la decisione del Governo attuale. Probabilmente la Regione apporterà dei correttivi al suo provvedimento. In sostanza, comunque, si deciderà o per la gara o per l'assegnazione». Quando si partirà con la nuova patrimoniale? «Contiamo di far partire il contratto entro settembre, anche se di fatto è già operativa, nel senso che Padania Acque sta già lavorando».
«Finalmente è stata raggiunta un'intesa» di Laura Bosio
Non ultima, Aem Cremona è parte integrante della nuova patrimoniale, e apporta tutte le reti idriche cittadine, che nel corso degli ultimi anni sono state rinnovate e modernizzate, portando la città ad avere un patrimonio di notevole valore e funzionalità. Un lavoro importante e fortemente voluto da tutti, che il presidente Franco Albertoni sta conducendo con perizia e impegno. Ma a che punto sono i lavori? Lo chiediamo direttamente a lui. Per la gestione provinciale dell’acqua, si va verso la realizzazione della società di erogazione Cremona acqua. A che punto si è arrivati, oggi? «Dopo anni di discussioni e confronti tra i Presidenti delle aziende pubbliche attive nel ciclo idrico della provincia di Cremona (attualmente sono 7), siamo finalmente giunti alla condivisione di un protocollo di intesa che prevede la concentrazione in Padania Acque (che al momento del conferimento cambierà denominazione in Cremona acque Patrimonio) dei rami aziendali patrimoniali del ciclo idrico di Aem Cremona, Società cremasca reti e patrimonio,
La sede dell'Aem di Cremona
azienda servizi Castelleone. La società Cremona Acque Patrimonio sarà il soggetto aziendale che sulla base di una apposito contratto gestirà l’attuazione del Piano d’ambito per i prossimi 30 anni in termini di investimenti e di mantenimento di reti e impianti del ciclo idrico integrato.
Parimenti si è convenuto di avviare un percorso per la costituzione di una nuova società che assorbirà i rami aziendali relativi alla erogazione del ciclo idrico di Padania Acque, Aem gestioni, Società Cremasca Servizi, azienda Servizi municipali di Castelleone, e Apes Pandino che, sulla base della vigente normativa, si
Franco Albertoni, presidente Aem Cremona
delle eccellenze presenti nelle varie realtà per metterle a sistema e quindi elevare il livello prestazionale a favore dell’utenza. Aem deterrà partecipazioni significative nel capitale sociale delle nuove società e pertanto contribuirà in sede assembleare alla definizione delle linee strategiche gestionali e negli organi esecutivi (consigli di amministrazione) alla migliore gestione delle risorse umane, tecnologiche e
finanziarie». Qual è il valore aggiunto che deriva da questa operazione? Sono diversi, i valori aggiunti. Razionalizzazione, saving, best practice, efficienza, efficacia». Quali saranno i vantaggi per la popolazione cremonese? «Saranno l'omogeneizzazione dei livelli delle prestazioni, nonché l'economizzazione delle attività in essere».
Speciale Cremona Acque Approvazione a larghissima maggioranza, da parte dell'Assemblea dei soci di Padania Acque, per l'accordo relativo alla costituzione della Società Patrimoniale Unica provinciale, che si chiamerà Cremona Acque. Un documento che è stato sottoscritto nelle scorse settimane dai presidenti delle tre aziende più rilevanti che operano nel servizio idrico della provincia di Cremona: Padania Acque, Aem di Cremona e Scrp di Crema. L’accordo prevede una serie di punti tra cui l’individuazione di Padania Acque quale Società di partenza a cui verranno conferiti i rami aziendali di Aem e Scrp, nonché le percentuali di pesatura nella nuova Società, i criteri di governance, la sede e l’assetto organizzativo. «Noi siamo già pronti per Cremona Acque Patrimonio», ha detto Giuseppe Dasti. «L'azienda potrà nascere già entro la fine del 2008. L’accordo che si è raggiunto con le altre aziende del territorio è un punto di equilibrio fra le esigenze delle diverse aziende che daranno vita ad un’unica Società provinciale che si occuperà degli investimenti nel
La sede di Padania Acque
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«Noi siamo pronti a partire»
Dasti (Padania Acque): «La nuova azienda entro fine del 2008» IL BILANCIO DI PADANIA ACQUE (valori in euro) Ricavi delle vendite e prestazioni
5.963.251
100%
Gestione reti idriche
1.356.000
22,7%
Distribuzione gas metano
2.724.000
45,7%
Conduzione depuratori
1.547.000
25,9%
335.000
5,6%
Prestazioni tecniche varie
lio e cereali)» hadichiarato il presidente. L’attività svolta dall’Azienda di via del Macello si articola su più settori: la gestione delle reti idriche (i cui ricavi sono pari al 22,7% dei ricavi totali), la distribuzione del gas metano (ricavi al 45,7%), la conduzione di depuratori delle acque reflue (25,9%) e le presta-
namente conforme ai parametri di legge, di alta qualità (pura e buona da bere) ha raggiunto il traguardo dell’89% sul totale dell’acqua distribuita. Nel 2007 si sono effettuati investimenti per più di 6 milioni di euro». L’assemblea dei soci ha preso atto del bilancio consolidato del gruppo, che si è chiuso
Utile netto Società del Gruppo (% di azioni detenute) Padania Acque Gestione Spa (100%)
397.163
Padania Trading Srl (100%)
137.216
Idrodep Srl (67%)
204.784
Castel Spa (53,9%)
23.673
Conve.cr (30%) settore idrico. E' la migliore soluzione per tutto il nostro territorio e ci consente di portare a termine un processo
-68.083 durato alcuni anni. Questo accordo garantirà, inoltre, un’adeguata rappresentatività degli attuali soci di Padania Acque nella futura Cremona Acque come si evince dalla maggioranza azionaria (52,5%) e dai tre rappresentanti su cinque in Consiglio di Amministrazione, uno per ciascuna area territoriale (cremasco, casalasco e cremonese). Lavorerò con tenacia e determinazione per attuare questo obiettivo e mi auguro che si possa arrivare già entro la fine del corrente anno». Nel corso dell'assemblea, inoltre, è stato approvato all'unanimità (presenti il 90%
del capitale sociale) il bilancio di esercizio dell’anno 2007. Nella sua relazione, il presidente Giuseppe Dasti ha spiegato le ragioni per le quali la Società ha conseguito un utile netto di esercizio pari a 680mila euro, consentendo di distribuire ai soci azionisti (Provincia più 112 Comuni) un dividendo pari a 619.660 euro. «Il risultato conseguito da Padania Acque nel 2007 è da ritenersi un risultato straordinario tenuto conto che le tariffe del servizio acquedottistico sono bloccate dal 2002 e alla luce di forti rialzi del costo della vita a causa dell’aumento delle materie prime (petro-
Giuseppe Dasti, presidente di Padania Acque
zioni tecniche varie (5,6%). «Nel 2007 abbiamo esteso gli impianti di trattamento dell’acqua di falda (potabilizzatori) fino a raggiungere il 78% di acqua trattata (contro il 75% del 2006)» ha spiegato Dasti. «L’acqua potabile, pie-
con un utile netto superiore a 1.200.000 euro ed ha successivamente approvato all’unanimità l’aumento di capitale sociale, per poco più di un milione di euro, che porta il capitale sociale a 30.308.451,68 euro.
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Il Cremasco entra a pieno titolo nella nuova società patrimoniale Cremona Acque che deterrà tutte le reti idriche del territorio. L'apporto da parte di Scrp di Crema l'azienda proprietaria delle reti idriche dei comuni cremaschi - di tutto il suo patrimonio di reti ne fa uno dei soggetti principali. «Con la firma di questo accordo cambia completamento l'assetto della società, in quanto la maggior parte del nostro capitale è rappresentato proprio dagli assetti idrici
Speciale Cremona Acque
«Vogliamo entrare da subito nei progetti della nuova società»
Oggi, quindi, l'impegno maggiore è quello del conferimento del vostro capitale in Cremona Acque.
Pietro Bertesago (Scrp): «Saremo soci di riferimento per Cremona Acque»
Pietro Bertesago, presidente di Scrp di Crema
che rappresentano 24 dei 27 milioni di euro del nostro patrimonio» spiega il presidente Pietro Bertesago.
«Senza dubbio. Nella futura Cremona Acque saremo soci di riferimento, e vogliamo entrare da subito nei pro-
getti della nuova società. Sicuramente non sarà un percorso facile. Un conto è mettere insieme i patrimoni di diverse aziende, un altro è far lavorare insieme persone provenienti da esperienze completamente diverse, per cui non mancheranno le difficoltà che, però, noi siamo pronti ad affrontare». Quali saranno i prossimi passi? «Saranno la firma del protocollo, che dovrà avvenire in tempi brevi, e il conferimento delle nostre reti in Cremona Acque». La nuova gestione porterà benefici al vostro territorio? «La gestione unica dovrebbe portare un miglioramento del servizio. Essendo soci di riferimento, avremo un peso notevole nella società, il cui obiettivo deve essere quello di offrire un servizio uniforme, senza la prevalenza di un territorio rispetto ad un altro». Quali sono i vostri progetti nel Cremasco? «Noi vogliamo arrivare alla realizzazione dell'unico, grande comune territoriale, ossia della messa in rete di alcuni servizi a cui tutti i comuni del nostro territorio possono accedere. Parlo, per esempio, dei servizi cimiteriali o della gestione degli impianti sportivi. Per quest'ultimi, in effetti,
esiste già una gestione unica». I cremaschi, come si vede, oltre ad essere diventati
l'azionista di riferimento di Cremona Acque, stanno organizzando un "grande comune" di oltre 100mila abi-
tanti con tutti i servizi. Ci stanno lavorando ormai da mesi. Vogliono costruire il Consorzio cremasco.
Biondi: «Acqua di rubinetto buona da bere» Un'acqua di rubinetto meglio di quella in bottiglia? Il territorio cremonese è uno dei pochissimi in tutta Italia a poter vantare tale peculiarità. «L'impegno portato avanti in questi anni, davvero ingente dal punto di vista economico (gli investimenti hanno sfiorato i 100 milioni di euro), stanno trovando risposta concreta nel territorio» spiega Giovanni Biondi, assessore provinciale all'ambiente ed ex presidente Ato. «Attualmente è in atto un percorso di costruzione di nuovi potabilizzatori nel territorio provinciale: uno per Grumello Cremonese e Crotta d'Adda, uno per Vaiano e Monte Cremasco, e uno per Grontardo. Tutti interventi che stanno portando sempre di più la provincia di Cremona ad essere una delle prime in Italia in fatto di acque potabili, grazie agli sforzi di Provincia, Ato, comuni e aziende». Si può quindi dire che l'acqua del rubinetto delle nostre case può essere tran-
L'assessore provinciale Giovanni Biondi
quillamente bevuta? «Non solo può essere bevuta, è anche buona. E si contano sulle dita di una mano, in Italia, realtà con tale caratteristica. Io stesso bevo l'acqua del rubinetto. Del resto, in un'epoca di difficoltà economiche sempre più forti per le famiglie, il poter bere l'acqua di rubinetto rappresenta un notevole abbattimento dei costi complessivi».