Direzione e redazione: Via S. Bernardo, 37/A • Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 • Fax 0372 59.78.74 • Numeri Arretrati: www.immaginapubblicita.it/archivioilpiccolo.html • E-mail: redazione@ilpiccologiornale.it Pubblicità: Immagina srl - Via S. Bernardo, 37 • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 - Cremona • Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96-Cremona
Anno IX • n° 3 • VENERDI’ 18 GENNAIO 2008
Ambiente
Settimanale • € 0,02 Copia Omaggio
Giustizia
Provincia
Tribunale
Per la bonifica, chiesti soldi alla Tamoil
Viene assolto, ma l’imputato é già morto
Il presidente nuovo? Sparito il faldone. Topi?
Se la Piloni dovesse dimettersi...
▲
▲
▲
▲
a pagina 6
a pagina 7
a pagina 7
a pagina 8
Sangue misto in treno
Il commercialista spiega perché si è deciso «a dire tutta la verità». La sua verità. Racconta di cene a casa di Bracchi dove venivano invitati Bodini, Corada, Pizzetti e Galli. I quali avvertono: sono state rare occasioni «gradevoli» da cui «ogni ragionamento politico e amministrativo era bandito». E preannunciano: se le dichiarazioni del ragioniere sono quelle riportate dalla stampa, lo denunceranno per falso, calunnia e diffamazione. Il clima politico potrebbe incendiarsi. Mentre Ladina (Verdi) sottolinea: «La storia mi dà ragione», Jotta (Forza Italia) commenta: «Accuse pesanti, ma bisogna avere fiducia nella magistratura che si occuperà di far luce sul caso».
A pagina 4
Politica/1
Scoppia il caos nella Lega Parla il nuovo commissario a pagina 3
Politica/2
Il Pd si prepara a eleggere i suoi vertici ▲
▲
La mia intenzione era quella di completare una trilogia. L’Alitalia e i suoi milioni di miliardi pagati da noi extra biglietto, la RAI TV altri milioni di miliardi sempre pagati da noi extra abbonamento, le FFSS di una volta, oggi Trenitalia, sempre pagato da noi coi biglietti (ticket che fa più fino), e conl’addizionale viaggio se il ticket non è obliterato. Gesummaria, due ore per spiegare il significato di obliterare a una bergamasca con marito piemontese. «Bisogna infilare il biglietto dalla parte giusta nella macchinetta che stampa la data e…». «Pota, dopo non è più buono e quello col cappello a righe tira fuori il libro dalla tasca, scrive e io ci devo dare ancora i soldi doppi e la multa…». Ho abbandonato lo spiegone per sfinimento. Ma multe o non multe, che è come grattare la testa all’asino, anche Trenitalia mangia miliardi di miliardi e noi ligi agli ordini dello Stato (che siamo noi medesimi) doppiamo ripianare che è un piacere-dispiacere ogni anno, dal 1948. Con qualche nostalgica invidia mi sono ricordato di quando, bambino attaccato alle lunghe gonne della mia bella mamma, si viaggiava da Nairobi a Mombasa, 500 km, in 35 ore, come fare Foggia-Roma. Acqua, caffè, uova cotte e noccioline bruciacchiate sulla brace, in un sacco di agave intrecciata a mano da mia nonna. Sul tetto del treno in corsa niente mosche o zanzare e dentro i vagoni niente uomo col capello a righe.Troppo caro il cappello, e ancor più l’inchiesta per sapere come mai qualche cacciatore l’aveva trovato stecchito e mezzo rosicchiato lungo i binari. Dentro i vagoni niente pulci, zecche o pidocchi: la il piretro che disinfetta come non mai cresce dovunque, tanto che lo esportano in tutto il mondo a tonnellate. Mio papà nato a Pantigliate vicino a Milano e mia mamma, non so dove, si erano conosciuti in una piantagione di caffè e li aveva sposati un frate di Vobarno dalle parti di Brescia.Quando si è ammalato, il frate l’ha fatto trasportare al suo paese, in tempo solo per ascoltare i suoi desideri ricevere indicazioni sui suoi risparmi. «Tassativo, far studiare il ragazzo e iscriverlo alla Bocconi». Sudando le sette camice mi sono laureato in Economia e Commercio: ma i bilanci di Trenitalia non riesco a decifrarli e penso che Milonga nessuno ci riuscirà mai.
a pagina 4
Suinicoltura: la Coldiretti di Cremona fa il punto sul percorso intrapreso fino ad ora - a pag. 9