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SETTIMANALE
PICCOLO www.ilpiccologiornale.it
Direttore responsabile Daniele Tamburini • Società editrice: Immagina srl via San Bernardo 37 - Cremona • Amministrazione e diffusione: via San Bernardo 37 - Cremona tel. 0372 435474 - fax 0372 597860 Direzione e redazione: via S. Bernardo 37, Cremona - tel. 0372 454931 • redazione@ilpiccologiornale.it • Stampa: I.G.E.P. Srl - Industria Grafica Editoriale Pizzorni - Cremona • pubblicità: Immagina srl tel. 0372 435474 • direzione@immaginapubblicita.it Aut. del Tribunale di Cremona n° 5/2013 • Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96 – Cremona • Numeri Arretrati: http://www.immaginapubblicita.it
Anno III • n. 6 • SABATO 13 FEBBRAIO 2016
Edizione chiusa alle ore 21
Periodico • € 0,02 copia omaggio
Non riceve alcun finanziamento pubblico
PALASPORT: DUE PROGETTI CREMONA SARA’ CAPITALE DEL BEACH VOLLEY?
Domande, Tante Domande
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a pagina 12
Trivelle, Casalasco mobilitato
di Vanni
di Daniele Tamburini
di burattini ventriloqui, mentre accumulano profitti enormi. Ecco che si creano e si implementano disattenzione e disaffezione nei confronti della politica e della cosa pubblica, disonorandole con inefficienze, scandali, furti; ecco che si vota meno, abolendo livelli elettivi (le Province, poi il Senato, poi chissà); ecco che si disincentiva il voto, con il combinato disposto di questi due aspetti; ecco che si produce una “nuova”, ma in realtà antichissima ansia accentratrice. Le banche che falliscono hanno dietro, spesso, nomi eccellenti e una costante, perpetua contiguità con il potere. Dall’oggi al domani, da una situazione in cui si diceva, il giorno prima, che “la barca va”, parte la speculazione in borsa, i titoli crollano, lo spread – bestia nera, incubo per tanti mesi, poi improvvisamente ammansito – si impenna. Perché? Cosa cambia, nel frattempo, nel-
BASKET SERIE A a pagina 25
Vanoli sfida Torino senza Tyrus McGeee
a pagina 8
Arditi d’Italia Dal Casalasco il fondatore
Fatemi capire...
a pagina 3
a come si fa a non rendersi conto che molto di quel che si ascolta, di quel che viene veicolato, di quel che ci raccontano della situazione politica ed economica, è, nella migliore delle ipotesi, impreciso, e, nella peggiore, falso? Qualcuno usa e abusa della parola “teatrino”: figuriamoci. La parola ha un che di leggiadro e forse lezioso, che può disturbare, ma che malissimo si attaglia alla realtà crudele e vischiosa di oggi. Ci sono, in tutto il mondo e anche da noi, centri di potere vero, concreto, violento, che si mantengono in una sorta di cupola sovrastante, utilizzando e sfruttando le azioni e la faccia di mezze calzette, utili ad obbedire agli ordini. Poteri nascosti, che da molto, molto tempo lavorano perché nessuno più controlli chi manovra, chi tiene le fila del gioco, chi decide sulle nostre vite. Poteri burattinai, che tirano le fila
IDROCARBURI
STORIA
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Operazione scuole sicure a Cremona
M
pagine 4-5
a pagina 7
TRASLOCO PER 150
a pagina 6
OLTRE 200 POSTI DI LAVORO NEL JOB DAY IN SALA BORSA
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BOTTE A RAGAZZINA IN VIA DANTE
Tre coetanee hanno aggredito una 14enne dopo la scuola mentre attendeva alla stazione dei pullman
VOLLEY SERIE A1
le concrete e materiali condizioni di vita di tutti noi? Niente. Chi stava male, sta male egualmente; chi sta così e così, peggiora. Chi ha strapotere e straricchezze, li aumenta. Ma chi ci crede ancora? Expo parte gravata di sospetti, e adesso Sala è il miglior manager sulla piazza, dovrà essere l’uomo giusto per la città giusta, una nuova Milano da bere. L’informazione mainstreaming, giuliva, va dove soffia il vento: basta una polemica sul festival di Sanremo e non si parla già più di Giulio Regeni, il giovane ricercatore friulano massacrato in Egitto. Avete letto cosa gli hanno fatto? Un misto di via Tasso e dello stadio di Santiago. Ma loro hanno tanti, tanti affari con al-Sisi, e allora... non disturbiamo chi manovra, chi nasconde, chi mente. Mentre sto scrivendo ha iniziato anche a piovere, Governo ladro. pagina 23
CALCIO LEGA PRO
a pagina -
E’ solo questione di tempi di reazione. A volte è importante siano minimi, ad esempio per gli sprinter. Altre volte sono lunghi. Ecco, Cremona è così: meglio attendere affinché la scelta sia ponderata, per evitare errori. Solo all’ennesima ipotesi di smantellamento dei servizi a favore di Mantova qualcuno ha iniziato a chiedersi se sia un destino ineluttabile o si possa fare qualcosa. E il caso Champions League femminile di volley? Al momento dell’assegnazione ci si attendeva dal Palazzo Comunale un commento entusiastico e l’immediata convocazione di un vertice per verificare le condizioni necessarie per ospitare un evento sportivo tanto importante. Invece niente, una breve fredda dichiarazione per mettere le mani avanti sulla disponibilità del palasport, un lungo silenzio di attesa e il fatalista allargar di braccia alla verifica dei dirigenti europei per l’ineluttabile, ennesima, occasione persa. Si va a Montichiari. E a Cremona si iniziano a preparare gli “eventi collaterali” per la discesa in massa dei sostenitori russi, turchi eccetera nei nostri hotel. Ancora qualche giorno di pazienza e ci accorgeremo che Montichiari dista pochi chilometri dal Lago di Garda. E’ solo questione di tempi di reazione.
pagine 16-19
BASKET
Quattro pagine Pomì questa sera Dopo tre vittorie sulla final eight a Novara per rivivere la Cremo torna le emozioni tricolori a sognare i playoff di Coppa Italia
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CREMONA Venerdì alle ore 18 Flavio Caroli, uno dei più noti personaggi legati al
Flavio Caroli in Sala Maffei
mondo dell'arte, curatore di grandi mostre e conoscitore del nostro territorio (ha una casa in provincia), presenterà venerdì 19 febbraio alle ore 18
presso la Camera di Comercio di Cremona, in Sala Maffei, il suo nuovo linbro “Con gli occhi dei maestri” edito da Mondadori. Evento in collaborazione col Lions Club di Vescovato. Ingresso libero.
Cremona futura capitale del beach volley? Aldo Vanoli intanto progetta di costruire il palasport in un’area di via Mantova, di fronte al McDonald. Oreste Perri :«Perdere la final four è un’umiliazione»
La Fipav nazionale intende realizzare una sorta di Coverciano della pallavolo con un nuovo palazzetto. Che spera di ampliare...
L
di Vanni Raineri
e recenti imprese di Pomì e Vanoli hanno inferto una brusca accelerata all’invecchiamento del PalaRadi. L'impianto di Ca’ de’ Somenzi è inadeguato ad ospitare grandi eventi. Passi per il campionato di A di basket e volley, ma l’amaro in bocca per l’occasione persa a favore di Montichiari è duro da far passare. La final four di Champions League di volley femminile, inizialmente assegnata a Cremona (ma solo in forza alla decisione di affidarlo alla Pomì), ha virato su Montichiari, e Cremona si ritrova con un pugno di mosche in mano. Tante ed evidenti le lacune strutturali dell'impianto cremonese, che hanno pregiudicato l'assegnazione di quello che avrebbe potuto essere il più grande evento sportivo ospitato in città. Resta l'impressione di una amministrazione che si è levata un dente fastidioso, al di là della facciata. Il timore era rivivere la spiacevole situazione della Supercoppa, ma sarebbe risultato più gradito muoversi per tempo per essere certi di non lasciare nulla di intentato pur di non perdere la grande chance. Viene in mente quel ragazzo timido che tira un sospiro di sollievo quando la ragazza con cui voleva tentare un approccio se ne va, evitandogli la possibile brutta figura ma lasciandolo con un pugno di mo-
L’area in via Mantova di fronte al McDonald dove Aldo Vanoli sta progettado di realizzare il nuovo palasport
sche in mano. L'occasione Champions non tornerà? Può essere, ma non può essere sempre l’occasione irripetibile la giustificazione per rimanere immobili, tanto più che con una Vanoli che occupa il secondo posto in A1 di basket si aprono scenari inediti. Difficile pensare ad una Vanoli impegnata nella finale scudetto, e quindi
con una porta aperta sull’Europa che conta, ma si diceva la stessa cosa della Pomì giusto un anno fa. E poi sappiamo come è andata a finire. E dunque pensare di intervenire sul PalaRadi, o valutare ipotesi alternative, non è esercizio inutile, sia pur tenendo conto delle difficoltà economiche degli enti locali. Nel momento in cui si
è costretti a chiudere scuole per costosi ma inevitabili interventi d'urgenza, ovvio che gli impianti sportivi passino in secondo piano. Ma in questo caso, con sinergie varie, compreso quelle coi privati, si potrebbero aprire spiragli interessanti. Sono due le novità che potrebbero riservare interessanti sviluppi. La prima arriva dalla
Fipav nazionale, che sta valutando di realizzare a Cremona il centro federale, vale a dire una sorta di Coverciano, del beach volley azzurro. Un’ipotesi interessante, anche perché i costi di realizzazione degli impianti se li sobbarcherebbe la stessa Fipav. Al comune il solo onere di individuare e assegnare l’area. Al momento l’ipotesi avanzata riguarda l’area delle piscine comunali. Lì la Fipav intende realizzare il centro del beach comprendente un palazzetto della capienza in realtà molto meno elevata rispetto a Ca’ de’ Somenzi, di circa 1500 spettatori. Si tratta però di un progetto modulare. Nel senso che si auspica la partecipazione di altri soggetti che possano contribuire ad innalzare la capienza. Ovviamente Pomì e Vanoli hanno manifestato il loro interesse. Soprattutto la società di Casalmaggiore, in quanto la Vanoli sta da tempo valutando seriamente un intervento, anche qui coinvolgendo sia il Comune che privati, in una vasta area di proprietà di Aldo Vanoli, situata sulla via Mantova, proprio di fronte al McDonald tanto per capirci. Il progetto è già stato realizzato, e prevede non solo il nuovo palasport, ma anche una serie di servizi connessi, ad esempio palestre e altri locali che possano garantire anche un incasso certo dagli affitti. Mercoledì sera abbiamo chiesto al presidente del Coni regionale Oreste Perri, che come è
noto è stato sindaco di Cremona, e che era presente ad una conviviale del Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po a Solarolo Rainerio, un’impressione sull’occasione persa da Cremona con la Champions League. Ecco la riposta: «Certo che è un’occasione persa, e questo vale per programmare il futuro. Cremona ha due squadre di altissimo livello in serie A; se non ci decidiamo a costruire un palazzetto adeguato, l’anno prossimo rischiamo di veder emigrare anche la Vanoli nelle partite di Coppa. Consideriamo anche che le ragazze della Pomì, giocando su un campo diverso dal loro, saranno penalizzate. Capisco che oggi, con le risorse a disposizione, investire non è facile, ma se si troverà un coordinamento tra le due società interessate e le rispettive federazioni, credo non sia impossibile fare qualcosa di adeguato al loro valore. E' un’umiliazione vedere la Pomì costretta ad emigrare a Montichiari per l’evento europeo più importante del volley di squadra femminile. Un amministratore deve guardare avanti, come dimostra il Museo del Violino, che è un modo di guardare al futuro. O come il Centro Arvedi, dove il Comune ha messo a disposizione l’area. Serve un accordo tra pubblico e privato. Quando sono a Milano e si complimentano con me perché cremonese per la presenza di due grandi società mi sento orgoglioso».
4 Parla il padre della protagonista dell’aggressione: «Dopo una settimana soffre ancora di attacchi di panico»
Cronaca
Sabato 13 Febbraio 2016
«Non guardare il mio ragazzo» 14enne picchiata dal branco L’episodio è avvenuto nella stazione bus di via Dante. In soccorso solo tre giovani stranieri
B
di Vanni Raineri
eatrice ha 14 anni, e quel giorno pensava di tornare regolarmente a casa dopo la scuola come ogni giorno. Invece è stata aggredita da un gruppetto di coetanee ed è finita all'ospedale. E’ accaduto alcuni giorni fa, precisamente mercoledì 3 febbraio, alla stazione dei bus di via Dante, non nuova ad episodi incresciosi. Beatrice (ovviamente è un nome farlocco per tutelare la protagonista) aveva finito le lezioni, e tra le 13,30 e le 14 il piazzale dei bus ogni giorno è zeppo di ragazzi che si accingono a tornare a casa dopo le lezioni mattutine. Ha subito l'aggressione da parte di tre ragazzine, e la cosa curiosa è che, tra i tanti presenti, ad intervenire per aiutarla sono stati tre stranieri, due ragazzi e una ragazza. Ma partiamo dall’inizio, con la ricostruzione che ci fornisce il padre di Beatrice. «Lei mi ha raccontato che in mattinata una ragazza le aveva chiesto se le piacesse un ragazzo. Lei ha risposto “sì, ma non è il mio tipo”. Il problema è che questa ragazza è andata dalla fidanzata del ragazzo raccontando la sua versione. Una volta giunta in stazione, la fidanzata si avvicina a mia figlia chiedendole se fosse vero quanto riferitole. Lei ha ripetuto le stesse parole». Che non sono bastate. «Dopo un paio di minuti tornano la fidanzata e due sue amiche, e partono le minacce del tipo “Non
permetterti di guardare il ragazzo” e simili. Ripetere la versione non è bastato: sono iniziati spintoni e calci, Beatrice si è difesa, sino a che una delle ragazze l'ha presa per i capelli e la teneva mentre le altre si sfogavano con altri calci e pugni». Ma a quell’ora sarà stato pieno di ragazzi. «Ma ad intervenire sono stati solo un ragazzo ma-
rocchino, un altro di colore e una ragazza rumena, che ha bloccato quella che teneva i capelli, e che al mio arrivo mi ha detto che episodi così vanno denunciati». Cosa che il genitore ha fatto. «Dopo l’aggressione Beatrice è entrata in un bar e non voleva uscire nemmeno al mio arrivo. Il ragazzo marocchino mi ha indicato le ragazze autrici dell’aggres-
Prot. Gen.: 7087/16
ADOZIONE DEL PIANO ATTUATIVO IN VARIANTE AL P.G.T. PER L’AMBITO DI TRASFORMAZIONE CR.28 S. FELICE/VIA MANTOVA, PRESENTATO DALLA SOCIETÀ IMMOBILIARE GUERINO SRL. IL DIRIGENTE DELL’UNITA’ DI STAFF URBANISTICA E AREA OMOGENEA ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, commi 4 e 13, della legge regionale 11 marzo 2005, n.12, e s.m.i. AVV I SA che gli atti riguardanti l’Adozione del Piano Attuativo in variante al P.G.T. per l’ Ambito di Trasformazione CR.28 S. Felice/via Mantova, presentato dalla società Immobiliare Guerino srl, adottato con deliberazione consiliare n. 2 del 25 gennaio 2016 (immediatamente eseguibile a termini di legge) saranno depositati, per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse, nella Segreteria Comunale, sita in Piazza del Comune n. 8, a far tempo dal 9 febbraio 2016 al 9 marzo 2016 compreso. Gli elaborati saranno contestualmente consultabili on line sul sito del Comune di Cremona all’indirizzo www.comune.cremona.it/GisArea/sfogliaPGT.do?path=/pua/CR_28_sanfelice/stortrasp/ adozione Per lo stesso periodo copia degli atti riguardanti la variante puntuale in oggetto saranno anche in visione presso gli uffici dell’Unità di staff Urbanistica, siti in via Aselli 13/a con i seguenti orari: - lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 8,30 alle 13,30; - mercoledì dalle 8,30 alle 16,30. Il termine per la presentazione delle osservazioni è di 30 giorni dalla scadenza del periodo di deposito e cioè entro il 8 aprile 2016. Le eventuali osservazioni agli atti riguardanti l’adozione del Piano attuativo in variante dovranno essere redatte in triplice copia, e potranno essere presentate: - a mano presso l’Ufficio Protocollo sito in piazza del Comune n. 8; - a mezzo postale (al fine del rispetto della scadenza non fa fede il timbro postale pertanto le domande devono pervenire all’Ente entro la data sopra indicata); - per posta elettronica certificata all’indirizzo PEC protocollo@ comunedicremona.legalmail.it (proveniente esclusivamente da altra casella di posta elettronica certificata e firmata digitalmente). Anche i grafici che eventualmente fossero prodotti a corredo di dette osservazioni dovranno essere redatti in triplice copia. Responsabile del procedimento è il Dirigente dell’Unità di staff Urbanistica e Area omogenea arch. Marco Masserdotti. Cremona, 3 febbraio 2016 IL DIRIGENTE DELL’UNITA’ DI STAFF arch. Marco Masserdotti
sione, alle quali ho preannunciato la denuncia. Mentre andavo ad informare i Carabinieri, Beatrice ri recava all’ospedale con sua madre. Il giorno dopo sono tornato con Beatrice dai Carabinieri per sporgere denuncia. Devo ringraziare le forze dell'ordine per l’impegno che ci hanno messo: il maresciallo mi ha detto che si sarebbero mossi in fretta, e in effetti
il giorno dopo hanno raggiunto a scuola le tre ragazze. Qualcuna di loro ha inviato messaggi a mia figlia scusandosi e pregandola di ritirare la denuncia. Una sola di queste studia nell’istituto di mia figlia, ma la conosce solo di vista; le altre, una delle quali straniera, non le conosceva. La fidanzata ha almeno due anni più di loro». Ma se è così, come si spiega l’accanimento proprio verso di lei? «Non so, lei stessa continua a chiedersi cosa abbia fatto di male. So solo che ancora oggi deve curarsi con l’aiuto di una psicologa. Una notte poi è stata ricoverata. Era bianca in volto, con deboli giramenti di testa e aveva anche problemi di vista. Era probabilmente provocato dalla paura, e dalla presa prolungata dei capelli. Ora è tornata a scuola, ma al solo pensiero le è venuto persino un attacco di panico».
E’ chiaro che a parlare è un padre, e racconta la vicenda che a sua volta ha sentito dalla figlia. Ma al netto di possibili incongruenze (magari l’apprezzamento nei confronti del ragazzo c’è stato, ma che ci sarebbe di male?), resta il problema di un comportamento dei ragazzi che non raramente sfocia in violenza ed episodi di bullismo. C’è anche il problema di un’area, quella appunto di via Dante, che almeno negli orari di maggior affosso andrebbe forse meglio presidiata. Intanto si attende anche di conoscere l’esito delle riprese fatte dalle telecamere che sul posto sono presenti. E’ una situazione che va monitorata con attenzione, e che si aggiunge ad altri allarmi che riguardano sempre i più giovani, frutto di un mix tra inciviltà, indifferenza e diseducazione.
5
Un service del Rotary nelle scuole evidenzia una situazione potenzialmente critica
Pericolosi contatti sul web con adulti
M
ercoledì 10 febbraio è il Safer Internet Day, vale a dire la giornata della sicurezza in
internet. I dati emersi nel corso del Safer Internet Day sono decisamente allarmanti. La percentuale di “cyberbulli” è molto alta, anche se, intervistati, i protagonisti ovviamente affermano di farlo per scherzo e non per volontà di fare del male. I pericoli della rete si nascondono anche nelle tante informazioni che condividiamo: mettiamo in rete, e ciò vale soprattutto per i più giovani (ma non solo), foto e altri dati senza considerare che non saranno visibili solo dai nostri amici ma da una moltitudine di persone che potrebbero essere animate da cattive intenzioni. Proprio mercoledì si è svolto a Casalmaggiore il secondo dei due appuntamenti che costituiscono un service del Rotary
Una delle lezioni tenute a Casalmaggiore. Sullo sfondo il presidente del Club Casalmaggiore Oglio Po Meneghetti
Club Casalmaggiore Oglio Po, rivolto alle classi quarte elementari, e proprio di questo si è parlato, dei pericoli del web per
i bambini. Si parla ai ragazzi che non hanno nemmeno 10 anni in quanto si apprestano ad entrare in contatto col web in maniera
E’ un documento contro il cyberbullismo che in 25 punti presenta una serie di raccomandazioni
Il Telefono Azzurro presenta la Carta di Roma Il problema del bullismo, e del cyberbullismo, è una piaga sempre più viva. E’ di pochi giorni fa il caso scoppiato a Viadana presso l’Istituto Sanfelici (frequentato da molti ragazzi casalaschi), dove per porre fine a un duro scontro tra due ragazzi hanno dovuto intervenire Carabinieri, con un ragazzo finito direttamente dall’aula ad una stanza di ospedale. Anche sul fronte del cyberbullismo le cose non vanno meglio, tanto che proprio mercoledì Telefono Azzurro ha presentato la Carta di Roma, che in 25 punti esprime una serie di raccomandazioni per proteggere i minori dai pericoli di internet. E’ avvenuto nel corso della giornata del Safer Internet Day. Telefono Azzurro si è appellato a tutte le istituzioni, chiedendo anche una svolta normativa. In parlamento sono in discussione nuove leggi sul
cyberbullismo. Nel contempo, la raccomandazione di non demonizzare la rete (cui i giovanissimi sono connessi dalle 4 alle 6 ore al giorno), che rappresenta anche una grande risorsa e una preziosa opportunità per crescere. In quelle ore trascorse online però i pericoli sono molteplici. Alla prima ragazza 14enne suicidatasi per la vergogna dovuta ad un video postato su facebook (tre anni fa) verrà intitolato a Milano il Centro nazionale di prevenzione su cyberbullismo e attività illegali in rete. Troppo facilmente e con troppa superficialità i ragazzini possono provocare gravissime ferite, nel corpo ma anche nell’animo, dei coetanei. A quell’età non si è ancora capito che è proprio la debolezza a spingere il bullo.
massiccia, e spesso senza il necessario controllo da parte dei genitori. Ogni anno il service “web a scuola” raggiunge oltre 200 bambini di quell’età, in modo di effettuare uno screening completo ed informare buona parte dei ragazzi del Casalasco. Anche in questa edizione l’ingegnere di LineaCom Corrado Ignoti ha tenuto le lezioni: la scorsa settimana lo ha fatto nelle 5 sezioni dell’Istituto Marconi di Casalmaggiore. Mercoledì è stata la volta delle scuole di Rivarolo del Re e Vicomoscano. Quest’anno è emerso con ancora più preoccupante chiarezza un fenomeno che nessuno intende sottovalutare. Non pochi bambini hanno affermato di avere contatti sul web con adulti, o che alcuni loro conoscenti ne hanno. Una situazione critica che merita approfondimenti, che saranno fatti con la collaborazione delle forze dell’ordine (che già a Casalmaggiore si impegnano sul tema nelle scuole) e di psicologi.
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Cronaca
Sabato 13 Febbraio 2016
pepenero raddoppia inaugura il locale in via massarotti
Comune, operazione scuole sicure Circa 150 alunni dell’Anna Frank costretti a traslocare per un mese a causa di gravi problemi di staticità rilevati nello screening
A
di Vanni Raineri
Esattamente un anno fa nasceva Pepenero, la pizzeria da asporto di via Giuseppina. L’attività nasceva dall’esigenza di due ragazzi, Francesco Rizzi e Daniele Ferrari, di riscattarsi e di crearsi così la propria indipendenza. I due giovani hanno contato sulla loro passione e voglia di fare per dar vita all'attività, e mai avrebbero pensato potesse avere tanto successo. Abbiamo sentito la signora Barbara, la madre di uno dei titolari, che è stata l'ispiratrice dei due giovani. Signora, ci siamo, siamo prossimi alla inaugurazione del nuovo Pepenero in via Massarotti. «Si tutto è pronto. Devo dire che mi hanno coinvolta sin da subito credendo fortemente nelle mie idee, nel mio gusto e nella mia esperienza e per questo sento fortemente la necessità di ringraziare una persona che mi ha dato la possibilità di imparare molto: Federico Poli della pizzeria Agorà di Malagnino». A cosa è dovuto il successo del locale di via Giuseppina? «Si, Pepenero è stato un successo e, dopo mesi, lavoravamo a pieno regime. L’attenzione particolare ai prodotti, il loro confezionamento e tutto lo staff hanno determinato il successo. Dal delivery ai ragazzi in cucina nonché a tutti i pizzaioli. Sono tutti studenti universitari e tutti di nazionalità diversa. Sono entrati nelle case dei cremonesi che hanno risposto con un’enorme generosità e grande pazienza per tutte le volte che hanno aspettato le pizze qualche decina di minuti in più. Con forte determinazione, i ragazzi hanno voluto che Pepenero potesse essere un posto dove potersi fermare per godere dei nostri prodotti: dalla pizza al fish&chips e ora anche hamburger e taglieri con le eccellenze del territorio». E adesso, appunto, apre il secondo locale... «Abbiamo individuato una location storica in via Massarotti, che abbiamo personalmente ristrutturato e rivisitato. Abbiamo arredato il locale girando tra mercatini e fattorie. E' nato così Pepenero pizza&co, un posto unico che unisce musica, sport, cibo, libri, wi-fi free. Un ambiente giovane, in cui ritrovarsi, da soli o in compagnia».
llarmarsi perché alcune scuole di Cremona hanno problemi di staticità? O rallegrarsi perché il Comune ha effettuato uno screening in grado di scacciare le paure? Sono accadute entrambe le cose, il Comune da un anno a questa parte è impegnato in verifiche approfondite negli istituti scolastici, e questi hanno evidenziato alcune situazioni molto delicate, tanto che per un mese alcuni studenti dovranno svolgere le lezioni in altri edifici. Per chiarire la situazione e non creare allarmismi, l'Amministrazione comunale ha organizzato una conferenza stampa alla quale erano presenti il vice sindaco Maura Ruggeri, l'assessore al Territorio con delega al Patrimonio pubblico Andrea Virgilio, che ha aggiunto la delega agli istituti scolastici, e l'architetto Ruggero Carletti, responsabile del settore manutenzione. A loro si è aggiunta poi l'altro dirigente Silvia Toninelli. Maura Ruggeri ha illustrato la situazione, affermando con soddisfazione che il Comune si è mosso in anticipo sulla Legge sulla Buona Scuola del governo, che finanzia gli interventi scolastici. L'obiettivo sono
Da sinistra Andrea Virgilio, Maura Ruggeri e Ruggero Carletti a SpazioComune
l'aspetto antisismico e l'efficentamento energetico: «Gli esiti sono stati tali che si richiedono interventi in parte da programmare in parte da affrontare con urgenza». «Abbiamo effettuato accurate indagini diagnostiche - ha aggiunto Virgilio - con un approccio scientifico per avere sotto controllo la situazione». Una scuola però è interessata pesantemente dagli imminenti lavori: «Nel caso dell'Anna Frank di via Novati abbiamo verificato situazioni non in sicurezza, quindi abbiamo agito d'urgenza. Abbiamo avvisato immediatamente la dirigente scolastica, e trovato la disponibilità della Fondazione Città di Cremona, che ci ha messo a disposizione locali per ospitare le classi che per un mese circa
dovranno spostarsi». Si tratta di sei classi, quasi la metà delle presenti, per un totale di 150 bambini circa, i quali utilizzeranno l'ex Enaip di via Giordano. Così Carletti: «Abbiamo svolto due sessioni di intervento su una trentina di scuole. La prima l'abbiamo fatta nel luglio scorso, e sono emersi risultati significativi che consentiranno interventi programmati. La seconda si è quasi conclusa, e purtroppo ha consentito di verificare la situazione dell'Anna Frank. Abbiamo analizzato prima 28 poi 36mila metri quadrati di soffitti. Lavori svolti con l'ausilio di ditte specializzate, con una tecnologia che consente di comprendere la gravità delle crepe. I problemi sono duplici: il distacco su superficie oriz-
zontale di intonaci e gli “sfondellamanti”, ben più preoccupanti. Due terzi dell'Anna Frank ha dinamiche di questo tipo. Il rischio non è quello di crolli imminenti, ma gli interventi sono da fare subito. I lavori nelle scuole in cui c'è meno urgenza di intervenire sono già stati appaltati in una decina di edifici, e inizieranno a giugno. E' un programma molto impegnativo, di grande portata». All'Anna Frank i lavori prevedono la posa immediata di puntelli, poi si interverrà sui solai, e si conta tra un mese di restituire le aule agli studenti, in attesa dei più massicci interventi di giugno. «Non oso pensare - ha aggiunto il vice sindaco - cosa sarebbe accaduto se non avessimo messo in campo questa verifica. La cosa incredibile è che certe situazioni critiche sono emerse senza avvisaglie, nel senso di crepe evidenti». I sopralluoghi di diagnostica sono costati per le prime 20 scuole 40mila euro, per le altre 10 scuole 18mila euro. La prima sessione effettuata porterà ad interventi non in emergenza per 250mila euro, e riguarderanno le prime 21 scuole. Oltre ai 250mila euro, il bilancio comunale ne aveva messo a riserva altri 160mila, ma vista la gravità della situazione è ormai certo che il tetto verrà sforato.
Al Tacabanda torna la musica live con una serata dedicata a San Valentino Le “Cene in musica” sono (come dice il nome stesso) delle serate gastronomiche a menu fisso arricchite da un concerto di musica live e suddivisa in tre momenti con intermezzo musicale. Cena e musica costituiscono un tutt’uno, prevedendo una scansione tale per cui si integrano ma non si sovrappongono: tra una portata e l’altra vi potrete godere la musica live in una sequenza senza soluzione di continuità, così da non creare tempi morti nella serata. Il concerto è suddiviso in 3 momenti, ognuno dei quali possiede un suo preciso filo conduttore. Ospite speciale della serata sarà l'attore di teatro Jim Graziano Maglia che farà un omaggio all'Amore leggendo brevi componimenti poetici di grandi autori
internazionali, coinvolgendo anche gli intervenuti, chiedendo loro un proprio personale contributo in merito. Quando in Italia il Festival di Sanremo era la colonna sonora di un anno intero, quando le canzoni ti entravano nel cuore e venivano fischiettate per le strade, quando si tornava a casa e si accendeva la radio per ascoltare Hit parade, quando il sabato sera si accendeva la televisione per vedere Mina, quando si chiudevano gli occhi e si sognava di essere in una Rotonda sul mare... quanti ricordi. Quel mondo non esiste più e chi non l’ha vissuto non riesce neppure a immaginarlo, ma chi ha avuto la fortuna di viverlo non riesce proprio a dimenticarlo. Com’era bello ascoltare le canzoni che ti davano
un’emozione vera e che si ricordano ancora a distanza di anni. I “ragazzi” della Soft Live Music (tutti ex musicisti professionisti) con la bravissima Mara propongono, esclusivamente dal vivo, un elegante repertorio degli anni ’50 e ’60 (ma non solo) per far rivivere la musica di quei tempi e condividere con gli amici le emozioni che riaffiorano. Si tratta di Mara Conserva (voce), Beppe Corbari (clarinetto/sax) Luigi Ruggeri (tromba), Giuseppe Zignani (chitarra) e Ivano Paroli (basso). Il costo sarà di 30 euro a persona. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi al ristorante Tacabanda (via Marmolada 2/4, già Porta Romana), oppure sul sito internet www.tacabanda.it.
Cronaca
Sabato 13 Febbraio 2016
Job Day, il lavoro faccia a faccia
Nella Sala Borsa oggi incontro tra chi offre lavoro e chi lo cerca. Oltre 200 offerte, e una trentina di stage
U
n incontro fisico tra chi offre e chi cerca lavoro. E' questa l'opportunità rappresentata dal Job Day, che si terrà oggi presso l’Auditorium Sala Borsa della Camera di Commercio di Cremona. In occasione della sua quarta edizione, l’evento organizzato dall’Informagiovani del Comune di Cremona nell’ambito delle giornate regionali dedicate al lavoro, promosse da Anci Lombardia e dalla Rete Informagiovani Lombardia (della quale l’Informagiovani di Cremona è coordinatore), si propone con una nuova formula che unisce, in un’unica manifestazione, il Job Day e il Job Day Summer Edition, iniziativa dedicata alle opportunità di lavoro stagionale per l’estate. Si parte dunque oggi, sabato 13 febbraio, dalle 15 alle 19 all’Auditorium di via Baldesio, 10, con il Job Day, giornata dedicata all’incontro tra domanda e offerta di lavoro. L’evento, ad ingresso libero e gratuito, si rivolge a tutti coloro che sono alla ricerca di lavoro ed ha l’obiettivo di contrastare la disoccupazione e favorire il reinserimento lavorativo di giovani e non solo attraverso la creazione di uno spazio in cui le aziende possono presentare i profili professionali ricercati e i partecipanti hanno l’opportunità di proprorre direttamente la propria candidatura, consegnare il proprio curriculum vitae, presentarsi, confrontarsi con numerose realtà del mondo produttivo e ricevere consigli preziosi. Sono 36 le realtà (aziende, cooperative, agenzie ed associazioni di categoria) che hanno confermato la loro adesione alla giornata del 13 febbraio
L’Auditorium Sala Borsa della Camera di Commercio Cremona
alla ricerca di oltre 200 profili professionali e 29 di stage. Si tratta di: Adecco Italia Filiali di Cremona e Casalmaggiore, Alleanza Assicurazioni, Associazione costruttori ANCE Cremona, AVON Cosmetics, Banca Cremonese Credito Cooperativo, Centro per l’Impiego di Cremona, Casalmaggiore e Soresina, Coldiretti di Cremona, CR Servizi, CSAmed, DialogoDiretto, Eurointerim, Euro Solis, EWork, Generali divisione INA Assitalia di Cremona, Il Cerchio Società Cooperativa Sociale, Latteria Soresina, MailUp, Manpower Filiale di Cremona, Mestieri Lombardia, Microdata Group, Obiettivo Lavoro, Ocrim, Opal Electronics, Open Source Management, Openjobmetis Filiale di Pontevico, Pulimacchine Group, Rettifica Terreni, Sapiens Agenzia per il Lavoro, Step Filiali di Brescia, Bergamo,
Como, Milano, Novara, Varese, Torino, Genova e Roma, Studio Ambiente Green Promotion, Synergie Italia Agenzia per il Lavoro, Tecnocasa Agenzie affiliate di Cremona, Temporary, Vorwerk Contempora Bimby, Zucchetti. Decisamente variegate le oltre 200 offerte di lavoro. Si va dall'impiegato all'ingegnere informatico, dal geometra al venditore di cosmetici, dall'autista al contabile, dal cuoco al fisiocinesiterapista, dal magazziniere al fornaio impastatore, dal bergamino all'operaio di azienda, di porcilaia e di stalla, dal trattorista al promoter per stand, dal fresatore al saldatore, dal tornitore al consulente assicurativo/finanziario, dall'addetto alle pulizie all'animatore per case di riposo, dall'autista scuolabus all'educatore, dal falegname all'addetto alla pescheria, dall'assi-
stente alla poltrona alla commessa, dall'elettricista alla sarta, dallo store manager al tecnologo alimentare, dall'addetto alla recepition al programmatore, dal grafico al capocantiere, dall'agronomo all'addetto alle pulizie, dall'educatore asilo nido all'agente immobiliare. Insomma, di tutto. Sarà inoltre presente uno stand dell’Informagiovani dove orientatori esperti daranno indicazioni e informazioni utili per la ricerca del lavoro. Sarà possibile registrarsi a CVqui (www.cvqui.it), il database gratuito nato per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro realizzato dall’Informagiovani del Comune di Cremona in collaborazione con l’Associazione Industriali di Cremona e il Gruppo Giovani a Confronto. Dal 15 al 19 febbraio la manifestazione proseguirà presso l’Informagiovani del Comune di Cremona (Via Palestro 11/a) con il Job Day Summer Edition: chi è alla ricerca di un lavoro stagionale avrà la possibilità di incontrare direttamente le agenzie che si occupano della selezione di operatori, animatori e altre figure per la prossima stagione estiva in Italia e all’estero. Il Job Day Summer Edition ha l’obiettivo di supportare quanti sono alla ricerca di un lavoro per la prossima stagione estiva, ed in particolare i giovani, attraverso l’organizzazione di una rassegna di appuntamenti nel corso dei quali le agenzie di animazione effettueranno colloqui di selezione per la copertura di oltre 2.000 posizioni disponibili in villaggi, stabilimenti balneari e hotel italiani ed esteri. Per informazioni, telefonare al numero 0372/407950.
Sindacati uniti in piazza contro il precariato
Grande adesione anche a Cremona nella giornata di mobilitazione in difesa dei diritti dei precari
Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil scuola, Snals e Fgu uniti contro il precariato. C’è stata grande adesione ieri nella giornata in difesa dei diritti dei precari che ha visto numerosi presidi davanti alle sedi delle Prefetture d’Italia. A Cremona, sindacati docenti e personale Ata si sono dati appuntamento, nel pomeriggio di ieri, per protestare contro la mancanza di un tavolo di confronto tra il ministero e le organizzazioni sindacali sul tema del bando di concorso che non può, di fatto, essere affrontato ignorando la realtà di un precariato a cui la legge 107 non ha ancora dato risposte concrete. «La 107 non ha ad oggi diminuito il precariato anzi, in alcuni casi lo ha addirittura raddoppiato», denuncia il segretario generale Uil Scuola Cremona Lodi Mauro Colafato. Che, a margine della manifestazione ha aggiunto: «Voglio ricordare che sul precariato c’è stata la sentenza della Corte di Giustizia Europea, del novembre 2014, riguardo l’abuso da parte della pubblica amministrazione italiana nello stipulare contratti al personale docente e Ata con più di tre anni di servizio, cosa che risulta in contrasto con la normativa europea. Stiamo parlando di personale scolastico che da decenni entra nelle scuole, fa lezione ai nostri figli e per loro si occupa della sorveglianza e dell’igiene dei locali scolastici. Queste persone devono essere stabilizzate subito. Parliamo di lavoratori, in servizio da anni, che hanno conseguito costose abilitazioni, spesso al prezzo di trasferimenti in altre regioni, lontano dalle proprie famiglie, per ottenere un contratto a tempo determinato». Per la Uil Scuola il concorso deve tornare ad essere l’unico strumento di reclutamento capace di evitare il continuo riformarsi di altro precariato, ma occorrono regole chiare e trasparenti per i candidati. «Le due domande scritte previste in lingua straniera – continua Colafato – rappresentano, ad esempio,
una inaccettabile discriminazione verso coloro che nella loro vita professionale non si sono mai visti chiedere un tale requisito. Il concorso deve poter dare ai candidati pari opportunità. Se l’amministrazione intende privilegiare l’assunzione di docenti in possesso di elevate competenze può farlo inserendo l’esame in lingua straniera come prova facoltativa cui assegnare uno specifico punteggio». Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil scuola Snals e Fgu, hanno pertanto chiesto una immediata apertura di un tavolo di confronto in cui discutere, essenzialmente, come valorizzare la professionalità di coloro che per anni hanno consentito di far fronte alle esigenze del sistema scolastico. Tra le richieste dei sindacati anche: il mancato
pagamento delle ferie non fruite, l’applicazione degli scatti di stipendio per il personale precario, già restituito dai Giudici a coloro che ne hanno fatto richiesta nelle aule dei Tribunali, il blocco immediato della trattenuta per il Tfr e la stabilizzazione del personale Ata per il quale si richiede un concorso pubblico ad hoc. «Infine - taglia corto Colafato - la Buona Scuola non ha affatto risolto il problema della “supplentite”, visto che rimarranno, di fatto, nelle graduatorie più di centomila docenti precari abilitati. Tutti lasciati, illegittimamente, fuori dalle GaE (Graduatorie ad esaurimento). Come pure le decine di migliaia di amministrativi, tecnici ed ausiliari ai quali viene negato persino il turn-over».
San Valentino, i 7 stili dell’amore a tavola in piazza Stradivari
Non solo fiori per San Valentino, ma anche cibi che fanno bene all’amore: dal “cuore di pane” ai super food dell’eros. Sono solo alcune delle versioni della tavola dei sentimenti che gli agricoltori della Coldiretti porteranno domenica 14 febbraio a Cremona, in piazza Stradivari, dalle 8 alle 19, in un’uscita straordinaria del Mercato di Campagna Amica nel salotto della città, proposta nell’ambito del percorso “Le quattro stagioni di Cremona”. Ogni gazebo avrà il suo
San Valentino. 1) Stile romantico: con torte, biscotti e pane a forma di cuore. 2) Stile “la classe non è acqua”: con il vino Franciacorta e il rosso “12 lune”. 3) Stile energetico: con il miele e la pappa reale, alimenti rinforzanti grazie al loro concentrato di energia e di vitamine del gruppo B. 4) Stile sensuale: con prodotti di bellezza a base di bava di lumache e cera d’api. 5) Stile “giardino dell’Eden”: con i fichi secchi, le cui proprietà afrodisiache erano celebrate dagli antichi
greci, con le composte a base di cipolla rossa che hanno un elevato contenuto di ossido nitroso (il principio attivo del viagra), con le nocciole che aumentano la fertilità e stimolano la produzione di testosterone negli uomini e con le composte a base di more. 6) Stile salutista: con frutta e verdura di stagione, olio extravergine, pasta, salumi, formaggi, farine ai grani antichi, prodotti di bufala. 7) Stile “cinquanta sfumature di giallo”: con le più diaboliche varietà di peperoncino e
zafferano, tra i principali alleati di una vita amorosa “accesa” grazie alle proprietà vasodilatatorie. Inoltre dedicato alle famiglie, con ingresso aperto a tutti, alle ore 15 presso la saletta di Spazio Comune di Cremona si terrà un incontro con il dietologo da titolo “La salute in tavola”. Organizzato da Donne Impresa Coldiretti, l’appuntamento sarà l’occasione per utili consigli sulla corretta alimentazione. Per tutti, in dono, la scheda “Attenti al peso”.
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MARISTELLA, CONTINUANO I FURTI Non si interrompe la serie di furti che si registrano nel quartiere Maristella, dove la situazione è monitorata dalle forze dell'ordine. Ieri mattina alcuni ladri hanno rotto il vetro di una finestra e sono penetrati in una casa di via Vallerana. Disturbati da un vicino però sono stati messi in fuga dall'arrivo dei proprietari. Da segnalare che era attivo il dispositivo antifurto. Da segnalare che anche mercoledì si era verificato un furto, in quel caso in via Parracaccia. Anche in quel caso prezioso l'allarme dato dai vicini, che hanno visto i malviventi e hanno iniziato a gridare. I ladri sono subito usciti dalla casa e si sono allontanati a bordo di un furgone Fiat Ducato bianco. Intanto un altro incontro è stato fissato dal comitato di quartiere per discutere del fenomeno. Si terrà giovedì 18 febbraio alle ore 20,30 presso la scuola di ballo Asd Maris di via Corazzini. Vi parteciperanno il questore Gaetano Bonaccorso e il comandante della Polizia Locale Pierluigi Sforza.
PRESIDIO DI CREMONA IDENTITARIA
Oggi, sabato 13 febbraio, dalle ore 16 alle 18 l'Associazione Cremona Identitaria organizza un presidio contro il degrado e per la sicurezza della città. «Abbiamo deciso di manifestare contro l'assurda situazione in cui sono costretti a vivere i cremonesi: impauriti dai furti nelle abitazioni e non liberi di camminare tranquillamente per le vie la propria città», afferma in una nota l'associazione, da poco costituita per far fronte al “problema immigrazione”. «È assurdo l’atteggiamento dell'amministrazione Galimberti, che con la faccia tosta e dati alla mano, nega l’esistenza una “emergenza criminalità” causata principalmente dall’immigrazione incontrollata. Problema causato dall’attuale sistema politico europeo e nazionale, che questa Giunta non si è mai preoccupata di risolvere. Vogliamo essere la voce di tutti i cittadini cremonesi in difficoltà, quella voce che la sinistra compassionevole e buonista sembra non essere interessata ad ascoltare».
VISITA AL CANILE DI CALVATONE
Una delegazione del Comune di Cremona ha visitato il canile di Calvatone denominato Parco Rifugio “La Cuccia e il Nido”. Hanno compiuto il sopralluogo nella struttura l'assessore all'Ambiente Alessia Manfredini, Mara Pesaro, dirigente del Settore Area Omogenea e Ambiente, e Cinzia Vuoto, responsabile del Servizio Ambiente ed Ecologia, accompagnate da Emilio Olzi, presidente dell'Ordine dei veterinari e consulente per il Comune quale Garante per il benessere degli animali. La visita ha permesso di verificare la funzionalità dell'intera struttura, realizzata quattro anni fa, caratterizzata da un ambiente gradevole e ben curato dove sono attivi oltre 30 volontari. Vi sono ospitati più di 50 cani e una cinquantina di gatti. Un complesso polifunzionale che ospita un canile, un gattile, un canile sanitario e un Centro di Recupero per Animali Selvatici (Cras). Il sopralluogo al canile di Calvatone, così come quello compiuto a fine dicembre 2015 a quello di Vaiano Cremasco, si inserisce in una valutazione di carattere generale che il Comune di Cremona sta effettuando in vista del nuovo affidamento del servizio per la gestione del canile di via Casello, rivendendone le condizioni economiche e rafforzando la collaborazione con l'Ats (Agenzia di Tutela della Salute) l'ex Asl. Infatti la convenzione con l'attuale gestore è scaduta il 31 dicembre ed ora si sta lavorando per l'espletamento degli atti di gara ai quali farà seguito la pubblicazione del bando.
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Rubrica
Sabato 13 Febbraio 2016
APPENDICE La comunità protestante a Cremona La storia della comunità protestante di Cremona è stata raccontata in questa pagina in cinque puntate. Sono arrivate alcune lettere di commento: tre del signor Raul Tentolini, due di Enrico Scaglioni e una di Claudio Fedeli. Claudio Fedeli (al quale avevo già risposto) ha successivamente prodotto documenti inoppugnabili (già citati nella sua lettera), per cui gli devo una seconda risposta. Aveva ragione lui: Angelo Pantaleo (figlio del pastore protestante di Cremona Paolo Panta-
leo) partecipò effettivamente ai Convegni culturali tenutusi a Firenze nel 1942. Fu l’unico avanguardista tra gli altri esponenti della commissione per il cinema. Non poteva essere del tutto estraneo al clima ideologico dell’epoca (del resto, tra i giovanissimi, lo furono meno di pochi). Ringrazio anche Enrico Scaglioni, il quale ha inviato al sottoscritto preziosi documenti sulla prima ondata protestante cremonese (quella del XVI secolo). La natura di questi documenti è riassunta nella lettera di Enrico Scaglioni pubblicata su questo giornale lo scorso 6 febbraio. Come già Claudio Fedeli, anche Enrico Sca-
glioni ha colmato una lacuna, in quanto la mia ricostruzione si è limitata alla storia della seconda ondata protestante, quella cominciata a partire dalla seconda metà del XIX secolo. Di estremo interesse sono anche le tre lettere di Raul Tentolini, l’ultimo intervento del quale è riprodotto nello spazio sottostante. Per questo motivo chiudiamo oggi l'argomento con una sorta di appendice. Lo ringrazio e spero che continuerà a seguire questo giornale e questa rubrica. Il cui prossimo argomento riguarderà un altro storico gruppo religioso: Crociata italica. Paolo A. Dossena
Bolzon, Ardito da Vicobellignano Una ricerca di Tentolini sulle origini dei protestanti cremonesi . Appendice
I
di Raul Tentolini
l suggerimento del Signor Enrico Scaglioni di Cremona, apparso sul precedente numero de “il Piccolo” e la dotta ricerca del Prof. Paolo A. Dossena mi hanno spinto a scavare tra vecchie carte di famiglia. Così ho potuto fare alcune singolari scoperte. Nel Registro della Chiesa Evangelica Metodista di Vicobellignano (tra 1890 e primi anni del 1900) figura il pastore Ludovico Bolzon proveniente da Padova con la moglie Tullia Panizza, maestra ed un figlio nato a Genova di nome Piero (vedi foto con dedica autografa “Alla Ditta Evrardo (mio padre) ed Ennio Tentolini di Vicobellignano coll'augurio delle più italiane affermazioni della loro nascente industria! Cordialmente. Piero Bolzon ”Roma 11.7.940 - XVIII La storia di questa foto andrebbe raccontata a parte perchè si lega all’Italia che, per via dell’autarchia, viaggiava a gas metano. Piero Bolzon, classe 1885, gio-
Sopra Raul Tentolini. A destra la foto del pastore Ludovico Bolzon
vane irrequieto, emigrò in Isvizzera dove frequentò circoli anarchici e lì conobbe un certo Benito Mussolini. Rientrato in Italia partì volontario per la guerra 15/18 come mio nonno, Calvino Tentolini (classe 1881). il quale operò come portaferiti su Cima 11, su Cima 12 e sul Montegrappa, mentre Piero Bolzon fu assegnato agli Arditi conseguendo il grado di Capitano. Nel conflit-
to fu ferito in più occasioni restando mutilato; fu insignito di medaglia d’argento, medaglia di bronzo, di croce di guerra. Congedato, fu l’ideatore ed il fondatore dell’Associazione Arditi d’Italia: negli anni a venire ne sarebbe stato il presidente. Curioso è rilevare che il parroco di Vicobellignano, Don Amilcare Bombeccari, fu Cappellano degli Arditi. Piero Bolzon fu tra i
fondatori dei Fasci di combattimento nel novembre 1919, e per essi fu candidato a Milano nello stesso anno. Fu quindi Sansepolcrista, Consigliere di Stato, Consigliere Nazionale, Luogotenente Generale della M.V.S.N. (R.I.). Fu giornalista e scrittore, Non aderì alla Repubblica Sociale Italiana. Era coniugato con Maria Teresa Parodi, ebbe una figlia di nome Laurentia. Morì a Roma il 5 novembre 1945. Mi pare difficile credere che i protestanti, durante il periodo fascista, siano stati perseguitati; a meno che fossero apertamente oppositori del regìme politico dominante. Il pastore Ludovico Bolzon é raffigurato con la moglie (sono i primi a sinistra) e numerosi allievi (una trentina) in una foto di fine Ottocento, del volume che il Signor Scaglioni mi suggerisce di compulsare (pag. 350) con la didascalìa “Scuola Evangelica di Vicobellignano”, Nel 1905, si trasferì presso la Chiesa Evangelica di Mezzani Inferiore (Parma).
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I Fatti della Settimana IN PRIMO PIANO LUNEDì 8 FEBBRAIO
Sabato 13 Febbraio 2016
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Scacco alla banda della droga: spacciavano sul territorio cocaina ed eroina. Otto arresti
La Guardia di Finanza di Cremona ha smantellato un’organizzazione criminale dedita all’importazione e allo spaccio di sostanze stupefacenti in quantità ingenti. L’operazione è scattata lunedì mattina, nei confronti di un gruppo italiani, albanesi e rumeni dedito all’importazione dall’Albania di consistenti quantitativi
LUNEDì 8 FEBBRAIO cERcA DI RApINARE LA BANcA cON UNA pIstOLA gIOcAttOLO
E' entrato in banca, la Cariparma di Crotta d'Adda, armato di pistola, per rapinare la filiale. Ma non aveva fatto i conti con la prontezza del cassiere, il quale si è reso conto che si trattava di un'arma finta. Il malvivente, a volto scoperto, era entrato nell’istituto di credito fingendosi un normale cliente. Però qando si è trovato faccia a faccia con il cassiere, ha estratto una pistola. L’arma, però, era visibilmente giocattolo, particolare che non è sfuggito al cassiere, il quale si è rifiutato di consegnarli il denaro. Ne sono seguite minacce e una breve colluttazione tra i due, finché il malvivente ha pensato bene di fuggire. Immediatamente è stato lanciato l'allarme ai carabinieri che una volta arrivati sul posto hanno sentito il racconto dei vari testimoni, raccolto la descrizione del giovane e avviato le ricerche.
LUNEDì 8 FEBBRAIO pERsEgUItAvA LA Ex mOgLIE, ORA hA IL DIvIEtO DI AvvIcINARsI
Perseguitava la ex moglie con telefonate, minacce e recandosi continuamente a casa sua. L’uomo, un 49enne originario del Napoletano ma residente a Cremona ormai da anni, è stato raggiunto un paio di giorni fa da una misura cautelare di divieto di avvicinamento alla donna. Per lui si prefigura il reato di stalking. A notificargli l’atto è stata la Polizia di Cremona, che da tempo seguiva la vicenda. Numerose, infatti, sono state le denunce e segnalazioni da parte della vittima, che più volte aveva dovuto chiamare la Volante a causa della presenza dell’uomo nei pressi di casa sua. Una volta addirittura lui l’aveva minacciata dicendo di avere con sè una pistola, che poi però non è risultata dalla perquisizione fatta dagli agenti. Di
di eroina e cocaina, destinati allo spaccio in ambito locale. Otto gli arresti in tutto. L’operazione ha permesso arrestare otto persone, colpite da altrettante ordinanze di custodie cautelari emesse del Gip di Cremona. Sono inoltre stati rinvenuti e sequestrati circa 1,5 chilogrammi di eroina e cocaina, telefoni e
bilancini di precisione. Sono inoltre stati denunciati alla Procura numerosi piccoli spacciatori collegati all’organizzazione, alcuni dei quali insospettabili. L’indagine, coordinata dal sostituto procuratore Carlotta Bernardini e condotta dal Nucleo di Polizia Tributaria, è iniziata nei primi mesi dell’anno 2015, a
seguito dell’attività investigativa e di controllo del territorio cremonese, che aveva consentito di constatare un sensibile aumento della disponibilità, da parte dei consumatori sia abituali che sporadici, di sostanze stupefacenti pesanti. L’attività, supportata da numerosi appostamenti e pedinamenti, ha consenti-
gIOvEDì 11 FEBBRAIO
Attacchi informatici con virus cryptolocker La Polizia postale lancia l’allarme: per il virus che cripta i dati nel computer Nuova ondata di attacchi informatici, attraverso invio di mail contenenti il già noto virus Cryptolocker, che imperversa ormai da un po’ di tempo sul web. A riscontrare la situazione, la Polizia Postale. Nonostante gli sforzi investigativi abbiano già consentito di individuare diversi individui e gruppi organizzati, sia italiani che stranieri, impegnati nella organizzazione e realizzazione di simili campagne, la estesa diffusione del fenomeno e la costante per cui l’attacco si rivela possibile, sempre e comunque grazie ad un comportamento disattento dell’utente, hanno indotto la sezione specializzata della Polizia di Stato ad aumentare le misure di prevenzione. Lo scenario è il seguente: l’ignaro utente riceve sulla propria casella di posta elettronica un messaggio che fornisce indicazioni ingannevoli su presunte spedizioni a suo favore oppure contenente un link o un allegato a nome di Istituti di credito, Aziende, Enti, gestori e fornitori di servizi noti al pubblico. Cliccando sul link oppure aprendo l’allegato (solitamente un documento in formato pdf o zip), viene iniettato il virus che immediatamente cripta il contenuto delle memorie dei computer, anche di quelli eventualmente collegati in rete. A questo punto si realizza il ricatto dei criminali informatici che richiedono agli utenti, per riaprire i file e rientrare in possesso dei propri documenti, il pagamento di una somma di alcune centinaia di euro in bitcoin* a fronte del quale ricevere via e-mail un programma per la decriptazione. E’ importante non cedere al ricatto, anche perché non è certo che dopo il pagamento vengano restituiti i file criptati. Bisogna tenere sempre aggiornato il software del proprio computer, munirsi di un buon antivirus, fare sempre un ba-
fatto, in ogni caso, questa situazione si stava protraendo da troppo tempo, e la donna era esasperata. La questura aveva già fatto all’ex marito un avviso orale in attesa che fosse emessa l’ordinanza del Gip. Ordinanza che è arrivata proprio l’8 febbraio, con grande sollievo della donna. Ora l’uomo non potrà più infastidirla. E se dovesse contravvenire al divieto, la sua posizione giuridica potrebbe aggravarsi.
ckup, ovvero una copia dei propri file, ma soprattutto fare attenzione alle mail che ci arrivano, specialmente se non attese, evitando di cliccare sui link o di aprire gli allegati, sono i consigli più importanti da seguire per impedire l’infezione del Cryptolocker. Per maggiori informazioni e assicurare un contatto diretto e continuativo con il cittadino, si può fare riferimento anche al Commissariato di P.S. on line, per tutti coloro che frequentano la rete, caratterizzato da innovativi sistemi di interattività con l’utente, reperibile all’url: www.commissariatodips.it. Il portale è stato integrato con apposita “app” scaricabile gratuitamente dal proprio smartphone o dall’ipad per consentire di venire incontro alle crescenti richieste di assistenza e di aiuto degli utenti della Rete, in tempo reale, e di conoscere sempre di più il mondo del web, i suoi rischi e le sue opportunità.
mARtEDì 9 FEBBRAIO LADRI IN AzIONE NELLA NOttE A gRUmELLO E cAsALBUttANO
Ladri scatenati nel territorio. Due colpi nella notte tra lunedì e martedì in una officina a Casalbuttano e all’enoteca Bernocchi di Grumello. Su entrambi gli episodi indagano i carabinieri. Alla carrozzeria Mainardi di via Bergamo i malviventi sono entrati in azione nella notte tra lunedì e martedì. Le telecamere hanno
ripreso cinque persone incappucciate. Dopo aver rotto il vetro di una finestra, i ladri sono entrati, ma è suonato l’allarme, e sul posto sono arrivati sia il proprietario che i carabinieri. I malviventi, però, sono riusciti a fuggire portandosi via alcuni attrezzi. All’enoteca di Grumello, invece, il furto è stato solo tentato. L’azione dei ladri è stata disturbata dall’intervento dalle guardie dell’istituto di vigilanza.
to di individuare tutti i soggetti coinvolti nello spaccio “al minuto”. E’ stato constatato come i responsabili dell’organizzazione preferissero i siti molto affollati come luogo della consegna della droga: centri commerciali, complessi ospedalieri, stazioni di rifornimento, centri di autolavaggio.
mERcOLEDì 10 FEBBRAIO LADRI IN UNA vILLEttA sORpREsI DALLA pADRONA DI cAsA
Avevano sfondato a picconate la finestra di una villa e avevano messo a soqquadro la casa. Ma non avevano fatto i conti con l'anziana proprietaria che, svegliatasi per il rumore, ha gridato e allertato dei vicini di casa, facendo fuggire i ladri. I due sono poi stati arrestati dai carabinieri. La vicenda, accaduta a Casalbuttano nella notte tra martedì e mercoledì, ha visto protagonista una donna di 74 anni residente in via Bergamo. Sentendo dei rumori, la padrona di casa si è alzata, ha impugnato un bastone e ha raggiunto il corridoio, da dove ha notato due ombre muoversi in sala da pranzo e poi fuggire. Le grida della 74enne hanno attirato l’attenzione di alcuni vicini, che hanno raggiunto l’anziana. E’ quindi partita una chiamata ai carabinieri. A soqquadro e con gli infissi spaccati la casa presa di mira. L’arresto è stato effettuato dai militari di Casalbuttano in collaborazione con i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Cremona alle 2. Gli uomini, che erano fuggiti a bordo di un furgone, sono stati rapidamente individuati.
gIOvEDì 11 FEBBRAIO cONtROLLI DI FRONtE ALL'OspEDALE, FERmAtI vENDItORI ABUsIvI
Maxi-controlli contro gli abusivi nella mattinata di giovedì. La Polizia ha fatto un blitz di fronte all'Ospedale, dove ha sequestrato numerosa merce. Dei venditori abusivi presenti, in fuga all’arrivo delle forze dell’ordine, quattro sono stati bloccati e identificati, tutti di nazionalità nordafricana. Decine i prodotti recuperati sul terreno e sequestrati. Resterà alta l’attenzione sulla questione. Attività di questo genere saranno probabilmente ripetute nelle prossime settimane.
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Territorio
Sabato 13 Febbraio 2016
A Spino D’Adda sempre più attenzione all’ambiente: verso zero consumo di suolo
Spino d'Adda scommette tutto sull'ambiente. Il consiglio comunale della cittadina cremasca, infatti, ha approvato all'unanimità l'Allegato B al Regolamento Edilizio, che «disciplina le migliorie dei nuovi edifici che danno diritto ad aumento di volumetria negli Atu, ovvero delle nuove edificazioni, puntando al più basso impatto ambientale e alla più elevata sostenibilità» evidenzia l'assessore ai Lavori Pubblici, Luca Rossini. Questo strumento, «valorizza il risparmio idrico, l'efficienza energetica e il benessere ambienta-
le. Fanno punteggio l'esposizione Est Ovest, i sistemi solari passivi, la produzione di acqua calda sanitaria, lo sfruttamento del volano termico, l'utilizzo di fonti di energia rinnovabile, l'appartenenza a Classe A e Classe A+, la riduzione dei consumi idrici, il recupero delle acque meteoriche, l'ecolabelling, la ventilazione meccanica controllata, l'isolamento acustico, la riduzione dell'inquinamento elettromagnetico interno, ma anche la creazione di alloggi a canone sociale». Un passo importante per una amministra-
zione locale di un piccolo Comune. «Le Amministrazioni locali possono fare molto per concretizzare una riduzione progressiva delle emissioni agendo, in modo mirato, sia sui settori “energivori” di loro diretta competenza (edilizia pubblica, mobilità, pianificazione urbana, rifiuti…), sia attraverso la sensibilizzazione dei cittadini verso nuovi modelli di consumo e di efficienza energetica. L'Allegato Energetico è un importante strumento chiarificatore e informatore per la corretta implementazione della normativa energeti-
ca». Il lavoro di rinnovo dell’Allegato è complementare a quello di realizzazione della Variante al Pgt, in cui fondamentale sarà la qualità ambientale, che sarà prevista e codificata nelle varie schede prestazionali delle Atu. Non solo, il Pgt non prevede nuove aree edificabili. Questo significa che da qui a breve a Spino sarà possibile solo recuperare l'esistente. Con questo strumento, «facciamo un altro passo verso la diminuzione dello spreco di risorse naturali».
Cremona protagonista al Bit di Milano: food valley in primo piano
A
di Simona Raboni
nche quest'anno le peculiarità turistiche del territorio provinciale sono sotto i riflettori della Borsa Internazionale del Turismo a Milano, in corso in questi giorni, con uno stand dedicato a “Cremona ed il suo territorio”. L’iniziativa nasce come Legacy dell’Ats del territorio cremonese costituita in occasione di Expo 2015 con capofila la Camera di Commercio di Cremona, per volontà, oltre che dell’ente camerale, della Provincia, dei Comuni di Cremona, di Crema e di Casalmaggiore e di tutti i componenti dell’Ats, con l’apporto fondamentale di Regione Lombardia, con il contributo delle Associazioni del commercio e dell’artigianato e il coinvolgimento di CremonaFiere Spa, Fondazione Antonio Stradivari Museo del Violino e Fondazione Teatro A. Ponchielli. All’inaugurazione era presente il consigliere provinciale della Provincia di Cremona, Gianluca Savoldi, in rappresentanza del presidente Carlo Vezzini, che ha
sottolineato come “il segmento turistico locale rappresenta un importante elemento dell’economia locale, in grado di sviluppare occupazione e dare il giusto riconoscimento ai tanti patrimoni artistici, architettonici, culturali e storici locali, con una food valley unica nel suo genere, che ha fatto dell’agroalimentare d’eccellenza la propria mission”. Presenti, inoltre, Barbara Manfredini, assessore al Turismo del Comune di Cremona, Berlino Tazza presidente Asvicom con il suo staff, il consiglie-
re regionale Carlo Malvezzi con l’assessore regionale allo sviluppo economico Mauro Parolini. Con fotogrammi a tutto campo, dal Cremasco al Casalasco, passando per il Cremonese, i tour operator potranno incontrare seller locali per la conoscenza di pacchetti turistici integrati, dalla cultura all’ambiente, dalla musica all’arte e castelli. Reindustria si farà promotrice del riconoscimento di Crema, Città Europea dello Sport 2016. La Bit sarà anche l’occasione per il territorio cremonese, in
collaborazione con i territori di Mantova, Brescia e Bergamo, per presentare agli operatori il progetto Erg (European Region of Gastronomy). Nell’open space dello stand, quindi, il Servizio di Promozione Turistica dello stand e i funzionari dei diversi enti locali ed associazioni, oltrechè della Camera di Commercio di Cremona, hanno distribuito materiale promozionale come la nuova mappa dei Castelli, la nuova edizione della mappa bilingue della città con i percorsi tematici, il libretto della provincia Excellence Cremona, sempre bilingue, oltre a materiale informativo, dalla cultura all’ambiente e sistemi museali. “La visita dell'assessore regionale allo Sviluppo economico, Mauro Parolini, allo stand delle istituzioni cremonesi presso la Borse internazionale del turismo (Bit) in Fiera Milano, si colloca nel solco dell'attenzione che Regione Lombardia presta verso il territorio cremonese e le sue eccellenze puntando a migliorarne la capacità di attrazione e di esportazione del proprio brand nel mondo” ha detto il consigliere regionale Ncd Carlo
Malvezzi. «Il dialogo stretto e proficuo con gli operatori del settore ha creato le basi per la costruzione e la successiva approvazione di una nuova normativa regionale sul turismo che pone regole più chiare ai soggetti che ne fanno parte, offrendo al contempo un ventaglio di opportunità interessanti per crescere in qualità e competitività. In particolare – ha detto Malvezzi – Parolini ha illustrato le cinque misure alla base del programma denominato “Dall'Expo al Giubileo” che si concentrano sulla promozione del turismo religioso, della food and wine experience, del ciclo turismo, del turismo MICE (Meeting, Incentive, Congressi, Eventi) e del turismo culturale legato alle città d'arte. Un'occasione che si presenta ghiotta anche per la città di Cremona e le realtà storiche e culturali della nostra provincia, che hanno dato e possono dare tanto a chi ama visitare luoghi di grande tradizione e alto livello artistico. L'ennesima dimostrazione che Regione Lombardia è al fianco dei territori puntando alla loro crescita anche in termini turistici».
Pizzighettone, conclusi i lavori al cimitero Altro obiettivo raggiunto per l’Amministrazione Comunale di Pizzighettone: dopo oltre quarant’anni dagli ultimi interventi di manutenzione al cimitero, il vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici Massimo Antelmi ha finalmente portato a termine la nuova sessione di opere di sistemazione. I lavori sono terminati nei giorni scorsi e hanno dato un nuovo volto al cimitero del paese: rifatto il tetto, sistemate le scossaline, restituito alla corretta manutenzione l’intero Campo 1. Un lavoro impegnativo che ha comportato un investimento di circa 150mila euro, che ha interessato anche il sottotetto, arricchito con diverse botole di accesso, fino a ieri inesistenti. In questo modo si rende più agevole l’eventuale manutenzione dell’intera struttura e più funzionale il sito. «Gli interventi - spiega Antelmi - hanno interessato davvero l’intero edificio e l’intera superficie del cimitero. Dopo così tanti anni dall’ultima manutenzione, che risale circa agli anni ’70, era importante intervenire e sono molto soddisfatto del lavoro svolto. Abbiamo rispettato i tempi di consegna e soprattutto abbiamo restituito in migliori condizioni ai cittadini un luogo di culto caro a tutti. È corretto che gli abitanti di Pizzighettone e non solo possano ricordare i loro defunti in un luogo degno».
Speciale Auto
Sabato 13 Febbraio 2016
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Alla Concessionaria Ghezzi, dal 15 al 21 febbraio, si potrà vedere e provare il nuovo suv della casa sudcoreana. Il 19 appuntamento in piazza Duomo
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a Concessionaria Ghezzi Renzo & C, di via Giuseppina 8, è una istituzione a Cremona nel settore delle quattro ruote con i suoi 50 anni di presenza sul territorio. Tra i servizi offerti ci sono vendita, assistenza, carrozzeria e servizio gomme. Un pacchetto completo per il cliente. «Diamo servizi a 360 gradi - ricorda il titolare Roberto Ghezzi - perché questo ci permette di essere competitivi sul mercato». Da 15 anni la Concessionaria ha legato il suo nome al marchio sudcoreano Kia, cresciuto molto nel tempo. Ad una base solida, legata alla tecnologia e all’affidabilità, ha saputo aggiungere linee accattivanti e uno stile molto apprezzato nei principali mercati mondiali. In aggiunta a questo, «è l’unico marchio - come sottolinea il signor Ghezzi - che offre 7 anni di garanzia». LA NUOVA KIA SPORTAGE - La nuova Kia Sportage, presentata al Salone di Francoforte 2015, si adegua, modificando fortemente lo stile del suv compatto, per andare incontro agli stilemi del marchio, fortemente evolutisi con gli ultimi modelli, in particolare dalla Kia Cee’d in avanti. La vettura, giunta alla quarta generazione, riesce ancora una volta a stupire per l’innalzamento del livello di qualità, soprattutto negli interni, ma anche per le nuove linee. A colpire ad un primo impatto è il frontale della nuova Sportage con la griglia più orizzontale, i nuovi gruppi ottici e, sulle versioni GT Line, le luci a Led a forma di cubetti di ghiaccio. Stravolgimento anche in coda, dove i fari diventano più sottili e vengono collegati da un profilo in tinta con i gruppi ottici. La targa si sposta dal paraurti al portellone, mentre i due terminali di scarico si fanno più presenti, inseriti in una grembialatura in plastica chiara. A bordo i cambiamenti sono notevoli, con una plancia su due livelli, quello superiore dedicato all’infotainment, con un display da 7 o 8 pollici a scelta, inserito al centro e incorniciato dalle bocchette d’aerazione, mentre la porzione più in basso presenta i comandi secondari del climatizzatore e dell’impianto audio. Aumenta lo spazio nell’abitacolo, grazie al passo al-
Kia Sportage 2016, bella e tecnologica
Tra i motori, omologati Euro 6, troviamo due benzina: il GDI 1.6 litri da 132 cavalli ed il t-GDI turbo 1.6 litri da 177 cavalli e 265 Nm di coppia. La gamma diesel è articolata attorno al 1.7 CRDI da 115 cavalli, a cui si aggiunge anche il 2.0 litri CRDI da 136 o 185 cavalli (rispettivamente con 373 e 400 Nm di coppia). Sulla quarta generazione debuttano anche diversi dispositivi di sicurezza, dalla frenata d’emergenza all’avviso di superamento corsia, dagli abbaglianti automatici al monitoraggio degli angoli ciechi, fino all’aiuto per l’uscita in retromarcia dai parcheggi.
lungato, così dietro si sta ancora più comodi, anche grazie agli schienali del divano regolabili e alle bocchette del climatizzatore anche per la seconda fila. Per quel che riguarda le dimensioni,
la nuova Kia Sportage in lunghezza misura 4 metri e 48, 4 centimetri più che in passato, mentre 3 vanno a beneficio del passo, ora a 2 metri e 67. Invariate larghezza e altezza, quest’ultima a 163 centimetri da terra. Il baga-
gliaio potrà ospitare fino a 503 litri, un deciso progresso rispetto ai 465 litri della generazione precedente. Nel progettare il suv rinnovato si è accorciato lo sbalzo posteriore, incrementando quello anteriore di 2 centimetri.
UNA SETTIMANA PER SCOPRIRLA - Presso la Concessionaria Ghezzi Renzo & C sarà possibile vedere e provare la nuova Kia Sportage. «Dal 15 al 21 febbraio - come ricorda il titolare Roberto Ghezzi - ci sarà questa possibilità. Inoltre il 19 febbraio è previsto un Happy Hour dalle 18.30 alle 21 presso il bar “Pierrot” in piazza Duomo, un’occasione diversa per scoprire il nuovo suv della Kia anche in pieno centro città. In piazza, infatti, sarà possibile ammirare la nuova Sportage».
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Sabato 13 Febbraio 2016
TEATRO DIALETTALE A SCANDOLARA SCANDOLARA RAVARA – Terzo appuntamento domani alle ore 17 con la rassegna di teatro dialettale “Da sganasas dal rider”. Ad esibirsi nella Sala Polivalente di Scandolara saranno i componenti di “Teatro mania” di Buscoldo (Mn), che presenteranno “L’usèl in gabia” di Giampietro Vicini.
L’ANTICA TRADIZIONE DEL FALO’
TORRICELLA DEL PIZZO – E’ una tradizione plurisecolare quella del falò che ogni martedì grasso a Torricella si brucia sull’argine maestro, in posizione panoramica. Un falò particolarmente ricco, e che ha attirato come ogni anno tante persone, piccoli che si divertivano con coriandoli e stelle filanti e grandi che hanno degustato ceci caldi e vino offerti dagli organizzatori.
SI SVELA IL PROGETTO BIOCOMUNITA’
CASTELDIDONE – Si terrà martedì 23 febbraio la presentazione alla stampa del progetto BIOcomunità, che come noto è stato finanziato con un contributo di ben 2,2 milioni di euro da Fondazione Cariplo nell’ambito delle Erogazioni Emblematiche 2015. Si tratta di un’iniziativa a sostegno dell’integrazione sociale attraverso temi importanti quali l’agricoltura biologica, la solidarietà sociale, la tutela ambientale e l’educazione delle nuove generazioni. La conferenza stampa, che vedrà la partecipazione del Gal Oglio Po, si terrà presso la sede operativa di Fondazione Iris a Casteldidone.
IL TEATRO PER BAMBINI DA 0 A 3 ANNI
Martedì 16 febbraio alle ore 10 Scarlattine Teatro-Campsirago Residenza, presentano “MiloeMaya”, progetto Opera baby nell’ambito di Opera Education. E’ ovviamente un’iniziativa che il Teatro Comunale inserisce nella stagione di Teatro Ragazzi, e addirittura riserva ai piccoli dei nidi. D’altro canto il Comunale casalese offre una delle rare esperienze pilota che programma spettacoli di rilievo per questa età. “MiloeMaya”, di Michele Losi, musica di Federica Falasconi, regia di Anna Fascendini, consulenza per il canto di Miriam Gotti, è interpretata da Serena Crocco e Sara Milani. Si tratta di una performance per avvicinare i bambini dal zero a 36 mesi alla musica lirica. Un teatro sensoriale con musica, voce, immagini es esperienze tattili.
AUSER GUSSOLA, PRESIDENTE E’ REGGI
GUSSOLA - Il circolo AuserInsieme di Gussola comunica che il suo Presidente e referente per le iniziative organizzate dai circoli della zona è Nadia Reggi, e non come erroneamente pubblicato a margine dei soggiorni che organizza il circolo di Casalmaggiore, nella persona di Paola Ferrari.
CASALMAGGIORE
casalmaggiore@ilpiccologiornale.it
Trivelle, il nuovo fronte Ambientalisti e amministratori del Casalasco sul piede di guerra per la richiesta di effettuare ricerche di idrocarburi
L’
di Vanni Raineri
allarme lo aveva lanciato già otto giorni fa il blog “stopdevastazioni”, che si occupa di tutela del territorio. Poi, cinque giorni dopo, la politica ha preso posizione, chiedendo maggiori informazioni sul caso. Il caso è quello delle trivellazioni, che torna a toccare da vicino il nostro territorio. Il blog citato aveva per primo reso noto il contenuto dell’ultimo “bollettino ufficiale degli idrocarburi e delle georisorse” (Buig), datato 31 gennaio 2016. Vi erano indicate due nuove istanze di permesso di ricerca di idrocarburi, presentate dalla stessa società in territori limitrofi. Uno è il Casalasco, l’altro il vicino Parmense. I nomi delle istanze portano il nome di comuni interessati: Gussola e Fontevivo. Il leggere questi nomi, che rappresentano l’inizio della TiBre e il ponte di attraversamento sul Po della bretella, avrà avuto il sapore della beffa per gli ambientalisti, che non ci hanno messo molto ad aprire un nuovo fronte della protesta. Il primo politico a pubblicare un intervento allarmato sul tema è stato Alberto Zolezzi del Movimento 5 Stelle, seguito di lì a qualche ora da Franco Bordo di Sel. Ovviamente il tam tam mediatico ci ha messo poco ad arrivare ovunque, provocando soprattutto sconcerto nei palazzi comunali, in quanto nessun amministratore era stato avvertito dell’ipotesi. Ma vediamo di cosa si tratta. L’istanza di permesso è stata presentata dalla società Pengas Italiana srl con sede a Milano. Il Buig pubblicato contene anche il piano topografico. In pratica
l’istanza di trivellazione riguarda gran parte dei Comuni casalaschi, oltre a tre mantovani dell’Oglio Po: Bozzolo, Rivarolo Mantovano, Sabbioneta. I Comuni Casalaschi (alcuni sono del Cremonese) sono: Cicognolo, Pessina Cremonese, Isola Dovarese, Cappella de’ Picenardi, Pieve San Giacomo, Torre de’ Picenardi, Drizzona, Piadena, Sospiro, Derovere, Ca’ d’Andrea, Voltido, Tornata, Calvatone, Casteldidone, Solarolo Rainerio, San Martino del Lago, Cingia de’ Botti, Cella Dati, Pieve d’Olmi, San Daniele Po, Motta Baluffi, Scandolara Ravara, Gussola, Martignana di Po, Casalmaggiore, Rivarolo del Re e Uniti. Curioso come dall’elenco manchino San Giovanni in Croce e Torricella del Pizzo, tra l’altro confinante con Gussola (che dà il nome all’intervento), comprese ampiamente nel piano topografico allegato. La superficie complessiva è di circa 364 km quadrati. Come scritto, sono due le istanze presentate dalla società milanese. La seconda è relativa a un’area di 411 km quadrati appena al di là del Po. Riguarda tutta la provincia di Parma, e oltre al capoluogo contempla tra l’altro i Comuni rivieraschi di Polesine e Zibello. Vedremo dunque presto trivelle in azione dalla finestra di casa? Non è detto, per ora è stata presentata l’istanza. L’intenzione di Pengas è quella di realizzare pozzi qualora gli esiti dei carotaggi indicassero la presenza di idrocarburi nel sottosuolo, ma è ancora in attesa delle necessarie autorizzazioni. Sul tema gli italiani saranno presto chiamati alle urne da un referendum. Gli ambientalisti hanno chiesto l’indizione di un election day che unisca il referendum al primo turno delle elezioni ammi-
La cartina ufficiale allegata all’istanza per le trivellazioni nel Casalasco
nistrative, ovviamente per facilitare il raggiungimento del quorum, motivo per il quale difficilmente il governo accetterà la proposta. Il quesito comunque non riguarda le nuove concessioni ma solo la durata delle autorizzazioni a esplorazioni e trivellazioni dei giacimenti già rilasciate. Nel frattempo la recente rinuncia di alcune società a trivellazioni (soprattutto in mare) è dovuta, più che alle proteste, al prezzo del petrolio in picchiata, che rende antieconomico l’investimento. Per il momento non solo gli ambientalisti, ma un po’ tutta la politica locale si è mostrata molto preoccupata per
l’ipotesi di tornare a perforare il suolo, e annuncia incontri, petizioni e varie forme di protesta. Timori legati a scarsa fiducia sulla trasparenza delle operazioni e su recenti allarmi legati ad eventi sismici e altri, ma anche a uno sfruttamento del territorio cui porre fine. E’ pur vero che l’eventuale presenza di idrocarburi nel nostro sottosuolo potrebbe rappresentare una insperata ricchezza, e la società si mostra meravigliata della massiccia reazione contraria a fronte di una semplice richiesta. Ma allora, ci si domanda, perché i comuni interessati non erano stati avvisati dell’ipotesi?
Lo sport come educazione, la lezione di Oreste Perri
Il presidente regionale del Coni ed ex sindaco di Cremona protagonista ad una conviviale rotariana
SOLAROLO RAINERIO – Il presidente regionale del Coni Oreste Perri, assieme ad altri protagonisti della dirigenza sportiva cremonese, sono stati i relatori di una apprezzata conviviale organizzata dal Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po e che si è tenuta mercoledì sera alla Clochette. Con Perri erano presenti il presidente Panathlon Cremona Giovanni Radi, Cesare Beltrami, il delegato provinciale Coni Achille Cotrufo, il presidente Canottieri Baldesio Francesco Sanfelici, l’ex presidentessa del Panathlon Cremona Barbara Bodini, il presidente della VBC Volley Casalmaggiore campione d’Italia femminile Massimo Boselli Botturi e il vicesindaco di Casalmaggiore Giovanni Leoni. Ad inizio serata, sul tema “Educare attraverso lo sport” e che ha visto la partecipazione di un centinaio tra soci e ospiti, Barbara Bodini ha letto la carta dei diritti del bambino nello sport, Giovanni Radi ha sostenuto come i genitori debbano rappresentare un esempio per i loro figli e non spesso l’esempio è positivo. Dopo l’intervento di Achille Cotrufo, Oreste Perri si è detto felice di incontrare tra i soci del club l’architetto Renzo Minelli, da 40 anni collaboratore del Coni, il suo ex preside Oscar Vaghi e alcuni ex allievi dei tempi in cui era professore di educazione fisica nel Casalasco. E poi Carlo Stassano, «dal quale ho imparato tantissimo, non solo per i campioni che ha saputo allevare, ma per l’educazione che ha tirato fuori da loro». E poi ha
Un momento dell’intervento di Perri a Solarolo
ricordato al suo fianco la presenza del suo ex allenatore e insegnante Isef Cesare Beltrami. Quindi Perri ha spaziato con efficacia dai tempi di grande atleta all’esperienza dirigenziale, con costante attenzione all’educazione dei giovani. «La soddisfazione l’ho avuta dagli atleti che mi hanno detto che gli insegnamenti sportivi gli sono serviti nel lavoro. Se nella vita sei inadeguato, le vittorie non valgono nulla. Lo sport deve insegnare a crescere, a dare il meglio di te, per migliorare la società. Non conta
il risultato in sé, ma l’asticella che ognuno di noi si pone come obiettivo». Tra sport e vita insomma, poche differenze. «Lo sport serve per diventare più capaci. Anche di perdere. La sconfitta non è una vergogna, il rischio è la vittoria a ogni costo». E poi: «La Lombardia rappresenta il 25% dello sport italiano. Lo sport di base è cambiato: i bambini non si muovono più da casa, e l’alimentazione spesso è troppo ricca. Anche per questo si è abbassata l’età in cui si inizia a fare sport. Lo sport prepara i ragazzi alla vita. Non vero che i ragazzi non han più voglia di fare fatica, devono avere obiettivi. L’educatore deve porre a ognuno una asticella affinché si impegnino per crescere». «La passione che ancora mi anima l’ho ereditata dalle persone che mi hanno insegnato la capacità di perdere, e come avere regole precise; lo sport mi ha permesso di conoscere di me cose che non sapevo di avere. Lo sport dà fiducia in se stessi, per essere “il meglio che si possa essere”». Cesare Beltrami ha aggiunto che purtroppo ci sono tecnici incapaci di relazionarsi con le persone, e quanto sia importante il clima che si crea nell’ambiente sportivo. Grazie agli interventi dei presenti la serata ha toccato vari aspetti. Perri ha parlato anche del caso Final Four di Champions League di volley che sarà a Montichiari, ma questo aspetto lo approfondiamo a pagina 3.
Casalmaggiore
Sabato 13 Febbraio 2016
Rientra in Italia e cambia identità: catturato Doveva scontare ancora 9 mesi di carcere, e per evitarlo si è reso irreperibile, modificando le proprie generalità sui documenti per non farsi rintracciare. Non è servito a nulla però, i Carabinieri di Casalmaggiore lo hanno stanato e assicurato alla giustizia. Il protagonista è un 45enne di nazionalità albanese, che da tempo ea rcercato dalle forze dell’ordine. Per cambiare identità aveva appo-
sto sui documenti personali il cognome della madre. Ma alcuni carabinieri lo ricordavano bene quel volto, e così è scattata l’operazione che ha portato alla sua cattura. E’ accaduto nella giornata di giovedì, in centro a Casalmaggiore. Le impronte digitali hanno poi confermato la vera identità di I.Y., pluripregiudicato e condannato per una serie di reati contro il patrimonio. L’uomo si era trasferito in Albania,
ma recentemente aveva deciso di tornare in Italia, sperando che farsi ospitare dai genitori, che vivono a Casalmaggiore, fosse sufficiente per sfuggire alle maglie della giustizia. Ma qualcuno a Casalmaggiore lo ricordava, come gli agenti del nucleo Radiomobile dai quali è partito l’allarme. L’albanese è stato condotto a Ca’ del Ferro a Cremona per scontare in carcere la pena residua.
10mila euro per nuove idee
Raccolti dalle associazioni casalasche, Cisvol li mette a disposizione per progetti realizzati dai giovani
C
SV di Cremona e Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona pubblicano la “Chiamata di idee 2016” per la realizzazione di progetti finalizzati al sostegno di esperienze di solidarietà e cittadinanza attiva per le giovani generazioni. L’iniziativa mette a disposizione un fondo di 10.000 euro. In occasione della Festa del Volontariato Casalasco 2015 tenutasi a Rivarolo del Re, le associazioni casalasche hanno deciso di sostenere progetti riguardanti realtà del mondo giovanile. Le stesse associazioni hanno voluto impegnarsi nella raccolta fondi che nel giro di pochi giorni è riuscita a raccogliere 9.317,57 euro. L’integrazione della Fondazione
I presidenti Cisvol Giorgio Reali e Fondazione Comunitaria Renzo Rebecchi
Comunitaria della Provincia di Cremona Onlus ha portato quindi il fondo alla somma di 10.000 euro. Questa iniziativa ha pertanto l’obiettivo di sostenere i giovani quale risorsa e ricchezza per la comunità locale, e vuole investire su un “capitale uma-
Pedrazzini è il nuovo ortopedico dell’Oglio Po
no giovanile”. A titolo d'esempio, possono avanzare richiesta di finanziamento, progetti che promuovono la conoscenza del volontariato tra le giovani generazioni e la collaborazione con le associazioni giovanili e non solo del territorio, favoriscono per-
L’Unità Operativa di Ortopedia dell’Ospedale Oglio Po si arricchisce di un nuovo professionista. Si tratta di Alessio Pedrazzini sino a pochi giorni fa in forza all’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. Opererà in modo integrato fra Casalmaggiore e Cremona, ed è stato accolto da Camillo Rossi (Direttore generale ASST di Cremona), Rosario Canino (Direttore Medico Ospedale Oglio Po)
Ascanio Celestini sbarca a Casalmaggiore. Il noto attoretorna al Teatro Comunale con Laika, il suo ultimo lavoro. Uno spettacolo di Ascanio Celestini con Ascanio Celestini e Gianluca Casadei alla fisarmonica e la voce fuori campo di Alba Rohrwacher. Si tratta di un monologo il cui protagonista è Gesù in persona. Un Gesù improbabile che dice di essere stato mandato molte volte nel mondo si confronta coi propri dubbi e le proprie paure. Vive chiuso in un appartamento di qualche periferia. Con Cristo c’è Pietro che passa gran parte del tempo fuori di casa ad operare concretamente nel mondo. L'appuntamento è per giovedì 18 febbraio alle ore 18. Per informazioni e prenotazioni biglietti: telefonare allo 0375/284496.
e Piero Budassi (direttore Dipartimento di Neuroscienze e Osteoarticolare e UO di Ortopedia Ospedale di Cremona). Una novità importante, afferma l'Asst di Cremona, che bene si inserisce nel processo di re-investimento aziendale, ossia le equipe mediche e gli specialisti lavoreranno sempre più in modo integrato e trasversale fra gli Ospedali di Cremona e Oglio Po. Un’inversione di tendenza
istituti Comprensivi e gli Istituti di Formazione del Distretto di Casalmaggiore. Le richieste devono essere presentate attraverso la compilazione del modulo disponibile sul sito www.cisvol.it, che dovrà essere consegnato entro il 31 marzo 2016 a mano presso la sede Cisvol (in via S.Bernardo 2 a Cremona) o presso la sede della Delegazione Casalasca Cisvol (in Via Garibaldi a Gussola) oppure dovrà pervenire tramite posta elettronica certificata all’indirizzo posta@ pec.cisvol.it. Il regolamento completo, con tutte le informazioni da sapere per partecipare, e i moduli per la richiesta si trovano sul sito www.cisvol.it. Per info e contatti: casalmaggiore@cisvol.it.
proiettata al futuro per una medicina caratterizzata da setting assistenziali articolati e meno rigidi, all’interno dei quali è il medico a spostarsi verso il paziente. Il dottor Pedrazzini vanta una rilevante esperienza accademica: specializzato in Ortopedia e Traumatologia e Idrologia medica (Università di Parma), master di II livello in Chirurgia della mano (Università di Verona).
VITA NEI CLUB
I soci si presentano
Mori, Ferrari, Acquaroni e Galli
VIADANA - Le passioni che accendono la vita: continuano a raccontare se stessi i soci del Rotary Club Casalmaggiore Viadana Sabbioneta. Sollecitati dal presidente Massimo Mori, che ha trovato un modo semplice ma estremamente efficace per consolidare le amicizie all'interno del sodalizio, alla Locanda del Ginnasio di Viadana si sono presentati il notaio Mauro Acquaroni, la psicologa Elena Ferrari e il commercialista Simone Galli. Al di là delle loro professioni, ciascuno ha messo in luce ciò che gli piace fare, interessi che potranno poi essere condivisi con gli altri amici del Club, al tavolo della prossima conviviale in brillanti conversazioni o… sul campo. Lunedì 18 gennaio era stata la volta di Giuseppe Mattioli (campione di offshore), Paolo Concari (innamoratosi delle auto d'epoca) ed Elena Bronzini, attivissima nell'Avis di Cogozzo; la seconda prova della nuova idea di Mori, altrettanto apprezzata viste le presenze, ha dato modo ad Acquaroni di raccontare le sue passioni per la musica (come d.j. e suonatore di clarinetto), per la boxe e naturalmente per la lettura e la scrittura; ad Elena Ferrari il suo impegno in nuove frontiere della psicologia (il dolore fra corpo e mente e il Businnes Minded), al presidente Rotaract Galli le ore dedicate alla Pro Loco di Sabbioneta piuttosto che ai viaggi “estremi” a bordo di una Vespa. E gli appuntamenti intanto si moltiplicano: martedì 16 febbraio alle 21, all'Auditorium di Viadana, un importante convegno, aperto a tutti, sulle banche e il loro (e nostro) futuro: relatore sarà il prof. Fabrizio Crespi, esperto e docente universitario, che grazie all'interessamento del socio Vincenzo Corbusiero terrà una relazione di sicuro interesse per tutti.
CANNETO, OMAGGIO A MONICA VITTI
COMUNALE, CHIUDE “NOIR IN SALA”
“CRISTIADA” QUESTA SERA A TORRE
CANNETO SULL’OGLIO – La grande Monica Vitti protagonista nello spettacolo che verrà proposto venerdì 19 febbraio alle ore 21 al Teatro Mauro Pagano. Si intitola “Mille volte Monica”, ed è uno straordinario omaggio a una delle più eclettiche icone del cinema e del teatro del nostro tempo. Le famose Ketty Rossetty e Ottavia Bianchi proporranno una carrellata di monologhi, sketches e canzoni indimenticabili. Si tratta di uno spettacolo in abbonamento. Biglietto intero 15 euro (ridotto 12).
Con il film “Vizio di forma” si chiude questa prima esperienza della rassegna cinematografica “Noir in sala – Il teatro sta al cinema come queste 5 sfumature di nero”. La sfumatura del film che verrà proiettato domani a Teatro Comunale alle ore 17 è “Noir – Il contemporaneo”. In effetti il film di Paul Thomas Anderson è assai recente (del 2014, mentre del 2009 è il romanzo da cui è stato tratto). Vi recitano attori molto conosciuti quali Joaquin Phoenix, Katherine Waterston, Josh Brolin, Reese Whiterspoon, Owen Wilson, Martin Short e Benicio del Toro. Narra le vicende di un hippie saltuariamente investigatore privato incaricato da una vecchia ex di seguire un caso che si rivelerà irto di ostacoli.
TORRE DE’ PICENARDI – E’ un film che ha fatto discutere, anche perché fu censurato (dalle lobby) nel nostro paese: uscito nel 2012, in Italia è stato proiettato solo a fine 2014. Si tratta di “Cristiada”, il film che racconta la guerra civile in Messico dal 1926 al 1929 culminata con l’eccidio dei cristiani. Verrà proiettato questa sera alle ore 21 presso l’Oratorio di Torre, grazie al locale Gruppo Culturale. Nel cast, grandi attori quali Peter O’Toole, Eva Longoria e Andy Garcia. L’ingresso è libero.
In Breve
SI RIDE AMARO CON ASCANIO CELESTINI
corsi di integrazione e coesione sociale, diffondono buone prassi volte al superamento di situazioni di fragilità prevalentemente tra le giovani generazioni, Sensibilizzano le giovani generazioni verso le tematiche della promozione della cultura, della conoscenza del territorio, delle tradizioni locali, di tutela dell’ambiente e beni comuni. Possono presentare una richiesta di contributo: le associazioni giovanili con sede legale nel Distretto di Casalmaggiore; le associazioni che prevedono statutariamente tra le finalità il sostegno ai giovani che hanno svolto negli ultimi 2 anni attività a favore dei giovani con sede nel Distretto di Casalmaggiore; i gruppi informali giovanili che operano nel Distretto di Casalmaggiore; gli
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Resistenti a tutto, sono anche belli da vedere grazie a formati, colori ed estetiche che si adattano perfettamente all’ambiente
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pavimenti per esterni devono resistere a condizioni climatiche anche estreme. Al momento della scelta del tipo di rivestimento bisogna considerare anche il luogo: il materiale per un vialetto in giardino non avrà le stesse caratteristiche di quello per il balcone o il terrazzo, per esempio dovrà resistere non soltanto al calpestio, ma anche al transito o alla sosta di automezzi. Il primo criterio che deve soddisfare un pavimento per esterni è quello della solidità del materiale usato che ne determina anche la tenuta nel tempo. Non da ultimo, la durata di un rivestimento per esterni dipende anche dal terreno e dal supporto su cui andrà posato. Si può, per esempio, rendere necessaria una posa su sabbia, erba o ghiaia. Ideale per i rivestimenti esterni è la posa sopraelevata, poiché non implica la demolizione del pavimento preesistente, è di facile manutenzione, può ospitare tubature o cavi elettrici e non ha bisogno di tempi di assestamento. Poiché si vede prima ancora di entrare in casa, il pavimento per esterni deve essere anche piacevole esteticamente. Per questo i rivestimenti moderni, di qualsiasi materiale siano, sono disponibili in svariati formati, molti colori e tonalità: alcuni riproducono perfettamente la bellezza delle pietre naturali, del legno e della ceramica. Al momento della scelta del materiale è necessario tener conto delle condizioni climatiche: in una zona con alto rischio di gelate, ci si dovrà orientare su piastrelle con alta resistenza a temperature molto rigide, mentre in zone con frequenti precipitazioni saranno più adatti rivestimenti per esterni con basso assorbimento idrico. Queste indicazioni, come per esempio la resistenza allo scivolamento, la resistenza alla flessione o la visibilità delle impronte, sono indicate sulle schede tecniche e nei cataloghi dei prodotti, che sono anche corredati di tutti i parametri di riferimento in base alle normative europee (En) e a quelle ISO. GRES PORCELLANATO - Tra le caratteristiche di questo materiale ceramico c’è l’elevatissima resistenza all’abrasione, agli urti, ai graffi e agli
Pavimenti esterni, la scelta dei materiali
attacchi chimici; è inoltre ingelivo. Oltre che molto usato per rivestimenti interni, è perfetto anche per l’esterno: lo si trova infatti spesso ai bordi piscina, sui percorsi pedonali o nelle aree pavimentate del giardino. Al momento della scelta del tipo di gres è importante anche conoscere i diversi tipi di finiture superficiali. Con la finitura naturale la piastrella non subisce ulteriori lavorazioni dopo la cottura e si presenta non levigata né lucidata, un particolare che limita il rischio di scivolamento in caso di ghiaccio o pioggia. La finitura strutturata è ottima contro la scivolosità. Anche quella bocciardata, che conferisce alla piastrella una superficie rustica molto simile alla pietra grezza, assicura un’ottima tenuta per pavimenti per esterni. Il gres “a tutta massa” mostra in superficie i colori che attraversano l’intera piastrella, quindi in caso di rottura il danno estetico è davvero minimo. Nelle specifiche tecniche delle collezioni di piastrelle si può trovare anche la dicitura “a doppio caricamento”, ciò
significa che con successivi caricamenti durante la pressatura di impasti e polveri si creano sfumature che riproducono l’effetto naturale tipico delle pietre e dei marmi. Se le piastrelle sono “rettificate”, significa che i bordi sono perfettamente squadrati, in modo da poter accostarle bordo con bordo, con giunture di fuga minime, quasi impercepibili: in questo modo si ottiene un effetto di continuità esteticamente molto piacevole. COTTO - Anche il cotto è un materiale usato per pavimentare terrazzi, balconi, scale e delimitare esteticamente una zona pranzo outdoor o il bordo piscina, soprattutto in ambienti rustici. Per l’uso esterno deve essere però garantito ingelivo, per evitare eventuali rotture o scagliamenti. Lo si trova nella tipologia industriale ma anche in quella fatta a mano: le piastrelle in questo caso sono cotte in fornace, quindi sono esteticamente uniche, cioè ognuna diversa dall’altra. Durante la posa sono da evitare tem-
perature prossime allo zero o superiori ai 30 °C, è inoltre necessario fare particolare attenzione a giunti di dilatazione e pendenze per il drenaggio dell’acqua per evitare ristagni sotto il pavimento. Le piastrelle artigianali possono essere cerate e trattate con prodotti idrorepellenti e, se usate per ambienti in cui si cucina o si mangia all’aperto, anche oleorepellenti.
vere, antisdrucciolo e antiassorbimento. E’ inoltre inataccabile da muffe e particolarmente resistente agli agenti atmosferici e all’usura. Ha il vantaggio che proprio perché di natura monolitica non è soggetto ad avvallamenti o assestamenti invece propri delle pavimentazioni in pietre naturali. Inoltre è calpestabile anche soltanto dopo poche ore dalla posa.
CALCESTRUZZO - Per terrazzi, balconi, ma anche per cortili e camminamenti si possono utilizzare pavimentazioni in calcestruzzo, un materiale composto di cemento con l’aggiunta di graniglie colorate. Solitamente questo materiale monolitico è rinforzato con fibre in polipropilene e armato con rete elettrosaldata. Grazie a speciali sistemi di stampaggio può riprodurre l’aspetto delle pietre naturali, della roccia, dei mattoni o anche del legno, rimanendo inalterato nel tempo. Dopo lo stampaggio è trattato con speciali resine che lo rendono antipol-
LEGNO - Anche tra i rivestimenti in legno vi sono essenze resistenti all’umidità e al contatto con l’acqua, per esempio il teak o un’essenza europea come il frassino che, se trattato termicamente, è adatto anche per l’uso esterno. I trattamenti, per esempio con il vapore, migliorano le caratteristiche di durabilità e stabilità del legno, inoltre il legno così lavorato risulta più resistente a insetti e funghi. In alternativa alle essenze c’è anche il WPC (Wood Polymer-Composite), un materiale resistente alle intemperie e di semplice manutenzione, prodotto con fibre di legno e polimeri ecologici.
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Per ridurre i consumi e l’impatto ambientale, da settembre dell’anno scorso sono le uniche che possono essere messe sul mercato
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razie all’entrata in vigore dei regolamenti europei in materia di ErP (Energy related Products, ovvero prodotti connessi all’utilizzo di energia) che puntano a ridurre il consumo energetico e l’impatto ambientale mediante una progettazione ecocompatibile, dal 26 Settembre 2015 le caldaie a condensazione sono le uniche che possono essere immesse sul mercato. La tecnologia della condensazione recupera anche il calore contenuto nel vapore acqueo dei prodotti della combustione, altrimenti disperso. Questo permette notevoli vantaggi sia per quel che riguarda impianti nuovi, sia nel caso di sostituzioni di apparecchi obsoleti in impianti esistenti. Come stabilito dalla Direttiva 2009/125/CE, i generatori termici devono essere costruiti secondo le linee guida di ecodesign e rispettare i requisiti obbligatori di perfomance energetiche, oltre ad essere forniti all’utente finale corredati di etichetta di efficienza energetica, come stabilito dalla Direttiva 2010/30/UE. Sull’etichetta energetica del prodotto è possibile trovare tutte le informazioni sui consumi di energia: classe energetica, potenza, rumorosità all’interno e profilo della produzione di acqua calda sanitaria. Tutti questi valori servono a capire qual è la caldaia più efficiente e quale quella capace di rispondere al meglio alle esigenze specifiche del caso. LA CALDAIA - La tecnologia della condensazione permette di trasferire all’acqua da riscaldare, attraverso uno scambiatore, il cosiddetto calore latente, quello prodotto durante la condensazione dei fumi di scarico. La minore temperatura dei fumi in uscita dalla caldaia a condensazione, generalmente 80°C rispetto ai circa 100°C delle caldaie standard, permette inoltre di ridurre anche la quantità di calore disperso attraverso il mantello della stessa caldaia. Il valore più basso della temperatura dei fumi rispetto alle caldaie standard permette di utilizzare dei sistemi di fumisteria in PVC, più economici e maneggevoli in fase di installazione. INSTALLAZIONE - Installare una caldaia a condensazione risulta più semplice rispetto alle vecchie caldaie
I vantaggi delle caldaie a condensazione
tradizionali. Sostituendo una caldaia standard, ormai non più a norma di legge, con una caldaia a condensazione e rispettando i riferimenti legislativi sopra citati è possibile avvalersi inoltre delle detrazioni del 65% delle spese sostenute. I vantaggi della condensazione sono maggiori nel caso di utilizzo del metano come gas combustibile, rispetto ad altri gas combustibili. Installando una caldaia a condensazione occorre prevedere scarichi di condensa opportunamente convogliati e valutare il tipo di impianto di riscaldamento di cui si dispone. I maggiori vantaggi con una caldaia a condensazione si ottengono infatti con impianti a basse temperature. L’impianto ideale per lo sfruttamento a pieno delle potenzialità di una caldaia a condensazione è un impianto a pannelli radianti, i più diffusi dei quali sono quelli a pavimento. Tali impianti, grazie alla notevole estensione della superficie radiante consentono di ridurre la temperatura dell’acqua in mandata a circa 35°C minimizzando in tal modo i consumi di gas metano e massimizzando il recupero di calore dalla condensazione del vapore nei fumi di sca-
rico. I vecchi impianti di riscaldamento venivano progettati per lavorare con temperature dell'acqua in mandata e ritorno rispettivamente di 80/85°C e 70/75°C. L'utilizzo di un pannello solare termico, invece, dà luogo ad un vero e
proprio sistema integrato capace di sfruttare combustibili fossili e l’energia solare come risorsa alternativa e rinnovabile. I BENEFICI - Il binomio condensazione e impianti a basse temperature consente di ottenere anche altri vantaggi oltre a quelli di tipo economico: • si riducono i fenomeni di stratificazione dell'aria con l’abbattimento di salti o gradienti termici negli ambienti riscaldati in maniera uniforme; • si eliminano e/o riducono notevolmente fenomeni fastidiosi, soprattutto per le persone particolarmente sensibili alla qualità dell'aria, come i moti convettivi, praticamente nulli per gli impianti a pannelli radianti, con conseguente minore o nulla circolazione della polvere negli ambienti; • si annullano i fenomeni di combustione del pulviscolo dell'aria frequenti in presenza di corpi radianti a elevata temperatura, come i vecchi termosifoni in ghisa; • si annulla il fenomeno della secchezza dell'aria nel caso di impianti a pannelli radianti, essendo il calore trasmesso per radiazione.
LO SCARICO A PARETE - Lo scarico a parete è fattibile solo per la condensazione. Il Decreto legge Crescitabis, in vigore dal 19 dicembre 2012, ha stabilito che la caldaia a condensazione può scaricare i fumi a parete, mentre tutti gli altri sistemi termici dovranno utilizzare il collegamento a camini, canne fumarie o sbocchi sopra il tetto dell'immobile. L'obbligo quindi permane per tutti gli impianti, con l'unica eccezione della condensazione che potrà scaricare a parete ma facendo bene attenzione a rispettare la norma UNI 7219-3:2008 Lo stesso dicasi nel caso di distacco dal riscaldamento centralizzato. Questa scelta è diventata molto più sostenibile grazie alla riforma del Regolamento del Condominio (Legge n° 220/2012 entrata in vigore il 18 giugno 2013). Per guadagnare un riscaldamento autonomo, non è più necessario interpellare l'assemblea, ma è sufficiente dimostrare che il distacco non provochi alcuna conseguenza nell'utilizzo, da parte degli altri condomini, del sistema di riscaldamento. Il condomino dovrà comuque partecipare alle spese di manutenzione straordinaria dell'impianto.
Speciale Final Eight di Basket
La Vanoli vuole far saltare il Banco
Sfida nei quarti di finale contro Sassari come un anno fa: ma stavolta i biancoblu non sono sfavoriti
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a cura di Fabio Varesi
a Vanoli ci riprova. Dopo lo storico accesso alla final eight di Coppa Italia di un anno fa, i biancoblu tornano protagonisti con le migliori squadre della serie A, per l’assegnazione di una coppa che vale molto nel basket. Un appuntamento che per cinque stagioni è sembrato un miraggio per i cremonesi, che ora invece hanno raggiunto addirittura come terza forza del campionato, a conferma dei risultati eccezionali ottenuti dai ragazzi di Pancotto. Ma rispetto a un anno fa, la Vanoli si presenta con maggiori ambizioni, tanto da non sentirsi battuta in partenza dai campioni d’Italia di Sassari. Venerdì prossimo andrà in scena il remake del quarto di finale dell’edizione 2015 della Coppa Italia, quando i biancoblu fecero comunque una bella figura e furono penalizzati dall’infortunio patito da Vitali. Del resto, in questa stagione hanno sfiorato l’impresa in Sardegna all’esordio in campionato (perdendo non senza rimpianti all’overtime) e vincendo con una grande rimonta al PalaRadi. Insomma, la Dinamo Sassari è avvertita: battere la Vanoli al Forum di Assago sarò dura per l'altalenante squadra di Calvani. Il roster di Pancotto arriva alla final eight con il morale alto, dopo l’impresa con Venezia, ma anche con il fiato corto, per il limitato numero di rotazioni, soprattutto dopo l’infortunio di McGee. Per questo motivo la società sta sondando il mercato per trovare un play in grado di dare il cambio a Luca Vitali. Il prescelto sarebbe Brandom Jefferson, attualmente impegnato in Bundesliga, anche se al momento non è certa la sua disponibilità. In attesa di rinforzare ulteriormente un roster comunque competitivo, la squadra deve vincere il match casalingo di domani con Torino, per restare nelle parti altissime della classifica, prima di proiettarsi sulla tre giorni di coppa. Dicevamo di Sassari, alle prese con un andamento a dir poco discontinuo.
Fonte: www.legabasket.it Giocare con lo scudetto sulla maglia pesa, soprattutto perché in campo non ci sono più alcuni dei protagonisti della trionfale stagione scorsa, conclusa con un incredibile grande slam. E' cambiato anche il coach, dopo l'inatteso esonero di Meo Sacchetti, deus ex machina del miracolo Sassari, partito dalla Legadue e arrivato in pochi anni sul trono tricolore. Tra arrivi e partenze, la Dinamo ha perso la sua fisionomia di gioco e gli impegni e le delusioni in Europa (dieci sconfitte in altrettante partite in Eurolega e successiva eliminazione anche in Eurocup) hanno fatto il resto. Rispetto alla scorsa stagione, infatti, non ci sono più elementi del calibro di Shane Lawal, Rakim Sanders, Jerome Dyson e Jeff Brooks, sostituiti in modo meno efficace da Brent Petway, Joe Alexander, Denis Marconato (centro di 40 anni), Rok Stip-cevic e Jarvis Var-
Luca Vitali contro Sassari (foto Mario F. Rossi)
nado. A stagione in corso la dirigenza ha cercato di correre ai ripari, ingaggiando l’ala tiratrice Tony Mitchell, mvp della scorsa stagione con la maglia di Trento e facendo tornare da Brindisi Kenny Kadji, che si aggiungono ai confermati Brian Sacchetti, David Logan (strepitoso nei momenti chiave della scorsa stagione), Giacomo Devecchi e Matteo Formenti. Malgrado tutto questo, il Banco di Sardegna resta sempre un avversario pericoloso, soprattutto se può disporre di un Logan in giornata, che con le sue conclusioni dalla distanza, può spaccare in due la partita. Sarà un quarto di finale tutto da gustare e dall’esito incerto: ma stavolta la Vanoli ha tutte le carte in regola per fare il colpaccio. iN TV Tutte le sette partire della final eight di Coppa Italia saranno trasmesse in diretta su Rai Sport 1.
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Speciale Final Eight di Basket
Aguiar contro Sassari nella finale playoff
17 L’esultanza di Cusin e Basei nel 2009
Una sfida sempre ricca di emozioni
I precedentI Spesso i match si sono conclusi ai supplementari. Indimenticabile la finale playoff di Legadue nel 2009
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e sfide tra biancoblu e Sassari sono iniziate nel lontano 2006, anno della promozione in Legadue della Vanoli, all’epoca allenata da Trinchieri. Sono sempre state partite emozionanti, spesso terminate ai supplementari. E anche in questa stagione le die squadre non si sono smentite, riservando emozioni e colpi di scena a non finire agli spettatori, sia al PalaSerrademigni, che al PalaRadi. All’esordio in campionato, con Sassari scudettata, il pronostico era tutto per i sardi, che invece hanno rischiato di perdere e si sono salvati solo grazie alle prodezza dalla distanza del solito Logan. Alla fine la Dinamo si è imposta 97-90 dopo un overtime, ma la Vanoli è uscita dal palazzatto sassarese tra gli applausi. Stesso copione anche nel match di ritorno, stavolta però a ipotecare la vittoria è stato il banco di Sardegna, raggiunto e superato dalla Vanoli solo nel finale, grazie alla giocate prodigiose di Turner. Ma le emozioni vissute in questa stagione non sono paragonabili a quelle della finale playoff di Legadue 20082009, che metteva in palio la storica promozione in serie A. Dopo essere stata sconfitta in gara 1, Sassari ha
La Vanoli 2008-2009 promosso in serie A dopo aver battuto Sassari
espugnato il PalaRadi, dopo mille emozioni e due tempi supplementari, grazie a 27 punti di Jason Rowe. Sull’1-1, gara 3 è quella della svolta. Sul 75-75 a pochi secondi dalla fine, la palla era nelle mani di Rowe, per la giocata del successo. Ma con una magia Troy Bell ha rubato palla al play di Buffalo ed è volato verso il canestro, che ha regalato alla Vanoli il vantaggio nella serie e la riacquisizione
del fattore campo. Gara 4, infine, è stata una formalità per i bianacoblu di Cioppi, che hanno espugnato un’altra volta il Palazzetto di Sassari e conquistato la serie A. Impresa che è riuscita alla Dinamo la stagione successiva. Dopo tutti questi precedenti. è lecito attendersi un match emozionante anche venerdì prossimo, nei quarti di finale di Coppa Italia al Forum di Assago.
Gara 1 (31 maggio 2009) Vanoli Soresina-Banco di Sardegna Sassari 110-103 dts - VAnoLI SoRESInA: Lollis 20, Ariel Filloy 10, Rossetti ne, Gigena 16, Mbemba 3, Troy Bell 30, Cusin 10, Basei, Aguiar 6, Valenti 15. Coach: Cioppi. BAnCo DI SARDEGnA SAS-SARI: Amoni ne, Devecchi 8, Ezugwu 12, Rowe 26, Martin 8, Chessa 2, Spampinato ne, Whiting 37, Vanuzzo
10, Manca. Coach: Cavina. Gara 2 (2 giugno 2009) Vanoli Soresina-Banco di Sardegna Sassari 108-110 d2ts - VAnoLI SoRESInA: Lollis 12, Filloy 1, Rossetti ne, Gigena 17, Mbemba 11, Bell 25, Cusin 22, Basei, Aguiar 12, Valenti 10. Coach: Cioppi. BAnCo DI SARDEGnA SAS-SARI: Amoni, Devecchi 11, Ezugwu 18, Rowe 27, Martin 4, Chessa 14, Sechi ne, Whiting 28, Vanuzzo 8, Manca. Coach: Cavina. Gara 3 (5 giugno 2009) Banco di Sardegna Sassari-Vanoli Soresina 75-77 - BAnCo DI SARDEGnA SASSARI: Amoni ne, Devecchi 3, Ezugwu 10, Rowe 26, Dordei ne, Martin 13, Chessa 8, Whiting 13, Vanuzzo 2, Manca ne. Coach: Cavina. VAnoLI SoRESInA: Lollis 10, Filloy, Rossetti ne, Gigena 7, Mbemba 10, Bell 12, Cusin 14, Basei 2, Aguiar 12, Valenti 6. Coach: Cioppi. Gara 4 (7 giugno 2009) Banco di Sardegna Sassari-Vanoli Soresina 68-75 - DInAMo BAnCo DI SASSARI: Amoni, Devecchi 2, Ezugwu 12, Rowe 16, Dordei ne, Martin 10, Chessa 6, Whiting 20, Vanuzzo 2, Manca ne. Coach: Cavina. SoRESInA VAnoLI: Lollis 5, Filloy 2, Rossetti ne, Gigena, Mbemba 13, Bell 23, Cusin 6, Basei, Aguiar 11, Valenti 12. Coach: Cioppi.
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Milano è pronta a sbranare Venezia
GLI ALTRI MATCH Anche Reggio Emilia è penalizzata dagli infortuni e rischia con Avellino in grande forma
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nche gli altri tre quarti di finale si annunciano molto interessanti, con un favorito che però dovrà giocare al meglio, per conquistare la finale. REGGIO EMILIA-AVELLINO La capolista Reggio ha pescato la squadra più in forma del campionato, capace di espugnare il parquet dell'Olimpia Milano. Oltretutto, la Grissin Bon è falcidiata dagli infortuni, che la rendono vulnerabile. Coach Menetti, infatti, deve fare a meno di autentiche colonne della squadra come Lavrinovic (operato al ginocchio e ko assente per almeno un mese), Kaukenas, Aradori e Gentile. La speranza in casa reggiana e che qualcuno possa essere recuperato in extremis, ma la situazione resta complicata proprio nel secondo momento cruciale della stagione (il primo, la Supercoppa Italiana, ha visto la Reggiana alzare la coppa). Alla luce della situazione fisica degli emiliani, Avellino ha la grande possibilità di sovvertire il pronostico, grazie a uno stato di forma eccezionale, che ha permesso agli irpini di staccare il pass in extremis per le final eight e di stazionale stabilmente in zona playoff. La squadra di coach Sacripanti ha cambiato marcia dopo l'innesto di Joe Ragland e Marques Green, che hanno elevato il livello del roste, già competitivo con l'esplosione di James Nunnally e la conferma di Riccardo Cervi. Proprio il centro azzurro e il giocatore più atteso della sfida contro la squadra che lo ha lanciato e con la quale ha sfiorato la vittoria dello scudetto. In estate Cervi sembrava destinato a Milano, che però ha fatto altre scelte di mercato e quindi è finito ad Avellino. Sembrava un ripiego, invece in Irpinia, l'ex reggiano si sta rilanciando alla grande, anche in ottica Nazionale. Insomma, Reggio Emilia-Avellino è un quarto di finale tutto da gustare. MILANO-VENEZIA In questo caso il pronostico vede Milano nettamente favorita. Come Reggio, anche l'Umana Venezia deve far fronte ad assente importanti (su tutte quella di Peric), che stanno limitando parecchio la squadra di Recalcati. E il malumore che cresce in laguna, non rende tranquilla la squadra,
ALBO D’ORO
Il Forum di Assago
come si è visto domenica scorsa al PalaRadi. Oltretutto, Milano si è ulteriormente rinforzata, con gli innesti del play Kalnietis, di Rakin Sanders (campione d'Italia la scorsa stagione con Sassari) e del lungo uruguaiano Batista, che permettono a coach Repesa di aumentare le rotazioni. In pratica l'Olimpia può schierare dodici giocatori, tutti in grado di fare la differenza. Del resto, Giorgio Armani vuole alzare qualche trofeo e non ha badato a spese per rendere il roster altamente competitivo. Incassata la delusione dell'eliminazione in Eurolega, Milano si è riscattata in Eurocup e punta decisamente alla vittoria in questa Coppa Italia, dopo le amarezze patite nelle ultime due stagioni. Davanti al pubblico amico del Forum di
Assago, pensare che Venezia possa sovvertire il pronostico, diventa francamente molto difficile. PISTOIA-TRENTO Quello tra toscani e trentini è forse il quarto di finale più equilibrato, tra due squadre che hanno fatto molto bene nel girone d'andata, che però stanno accusando un evidente calo di forma. Pistoia ha giocato per oltre tre mesi al di sopra delle proprie possibilità, sfruttando al meglio in fattore campo e assestando colpi importanti anche in trasferta. Ma la qualità del roster non è certo paragonabile alle squadre che si trovano in vetta alla classifica e la frenata nelle ultime settimane era più che prevedibile. Il calo atletico dei toscani ha penalizzato la squadra di Esposito, che comunque è pienamente in corsa per
raggiungere i playoff, traguardo di prestigio per una società come Pistoia. Ciò non significa che la Giorgio Tesi Group voglia snobbare le final eight, ma l'obiettivo è quello di fare belle figura e nulla più. Lo stesso discorso vale per Trento, che ha più qualità di Pistoia, ma che deve far fronte anche agli impegni europei, che tolgono molte energie alla squadra. Oltretutto il roster di coach Buscaglia ha centrato la qualificazione agli ottavi di finale, salvando con Milano il bilancio italiano nelle coppe europee. Fatiche che però hanno influito sul rendimento in campionato, che ha visto Trento incassare due ko interni con Cremona e Brindisi. Ma se la squadra riuscirà a ritrovare un po' di brillantezza a livello atletico, è in grado di battere Pistoia.
1968 Napoli 1969 Varese 1970 Varese 1971 Varese 1972 Milano 1973 Varese 1974 Virtus Bologna 1975-1983 non disputata 1984 Virtus Bologna 1985 Pesaro 1986 Milano 1987 Milano 1988 Caserta 1989 Virtus Bologna Introduzione della final four 1990 Virtus Bologna 1991 Verona 1992 Pesaro 1993 Treviso 1994 Treviso 1995 Treviso 1996 Milano 1997 Virtus Bologna 1998 Fortituto Bologna 1999 Virtus Bologna Introduzione della final eight 2000 Treviso 2001 Virtus Bologna 2002 Virtus Bologna 2003 Treviso 2004 Treviso 2005 Treviso 2006 Napoli 2007 Treviso 2008 Avellino 2009 Siena 2010 Siena 2011 Siena 2012 Siena 2013 Siena 2014 Sassari 2015 Sassari
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SIDIGAS AVELLINO 0 1 4 6 9 10 11 14 19 21 22 25 57
Mattia Norcino Joe Ragland Marques Green Benas Veikalas Alex Acker Maarten Leunen Taurean Green Riccardo Cervi Giovanni Severini James Nunnally Giovanni Pini Ivan Buva Salvatore Parlato
1993 1989 1982 1983 1983 1985 1986 1991 1993 1990 1992 1991 1986
Play Play Play Guardia-Ala Guardia Ala Playmaker Centro Guardia Ala Ala Ala Play-Guardia
VANOLI CREMONA 1 Nikola Dragovic
1987 Ala
7 Luca Vitali
1986 Playmaker
9 Fabio Mian
1992 Guardia
10 Raphael Gaspardo 1993 Centro 12 Marco Cusin
1985 Centro
15 Nicolò Cazzolato
1989 Play-Guardia
17 Deron Washington 1985 Ala 19 Paul Biligha
1990 Centro
25 Tyrus McGee
1991 Play-Guardia
31 Elston Turner
1990 Guardia
COACH: STEFANO SACRIPANTI
COACH: CESARE PANCOTTO
19
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 1 3 5 7 6 13 15 20 21 22 27 43 51
Jamel McLean Oliver Lafayette Alessandro Gentile Bruno Cerella Mantas Kalnietis Milan Macvan Daniele Magro Andrea Cinciarini Rakim Sanders Charles Jenkins Stanko Barac Krunoslav Simon Esteban Batista
1988 1984 1992 1986 1986 1989 1987 1986 1989 1989 1986 1985 1983
Ala-Centro Playmaker Guardia Guardia Playmaker Ala-Centro Centro Playmaker Guardia-Ala Guardia Centro Guardia Centro
GIORGIO TESI GROUP PISTOIA 4 5 8 9 10 11 12 14 15 20 22 25 53
COACH: JASMIN REPESA
Marco Di Pizzo Preston Knowles Martino Mastellari Michele Antonutti Isacco Salvi Eric Lombardi Ariel Filloy Luca Severini Aleksander Czyz Wayne Blackshear Marcus Thornton Ronald Moore Alex Kirk
1998 1989 1996 1986 1998 1993 1987 1996 1990 1992 1992 1988 1991
Ala-Centro Guardia Play-Guardia Ala Guardia Ala Play-Guardia Ala-Centro Ala Ala Ala Play Centro
COACH: VINCENZO ESPOSITO
I ROSTER DELLE OTTO FINALISTE GRISSIN BON REGGIO EMILIA 4 6 7 8 9 10 11 12 13 15 18
Pietro Aradori 1988 Achille Polonara 1991 Darjus Lavrinovic 1979 Amedeo Della Valle 1993 Andrea De Nicolao 1991 Adam Pechacek 1995 Arturs Strautins 1998 Vladimir Veremeenko 1984 Rimantas Kaukenas 1977 Ojars Silins 1993 Stefano Gentile 1989
Guardia Ala Ala-Centro Guardia Guardia Ala-Centro Guardia-Ala Centro Guardia Ala Play
20 Vladimir Golubovic 1986 Centro COACH: MASSIMILIANO MENETTI
BANCO DI SARDEGNA SASSARI 1 2 3 5 8 9 10 11 14 24 32 35
Brenton Petway Tony Mitchell David Logan Matteo Formenti Giacomo Devecchi Joe Alexander Lorenzo D’Ercole Denis Marconato Brian Sacchetti Rok Stipcevic Jarvis Varnado Kenneth Kadji
1985 1989 1982 1982 1985 1986 1988 1975 1986 1986 1988 1988
Ala Ala Guardia Guardia-Ala Guardia Ala-Centro Play-Guardia Centro Ala Playmaker Centro Ala-Centro
COACH: MARCO CALVANI
UMANA VENEZIA
DOLOMITI ENERGIA TRENTO 3 Giuseppe Poeta
1985 Play
4 Jamarr Sanders
1988 Guardia-Ala
7 Davide Pascolo
1990 Ala
8 Filippo Baldi Rossi 1991 Ala-Centro 10 Andres Forray
1986 Play
11 Johan Lofberg
1995 Ala
12 Diego Flaccadori
1996 Guardia
23 Dominique Sutton 1986 Ala 24 Trent Lockett
1990 Ala
25 Luca Lechthaler
1986 Centro
30 Julian Wright
1987 Centro
COACH: MAURIZIO BUSCAGLIA
4 5 6 7 8 10 11 12 13 14 16 22
Hrvoje Peric Phil Goss Michael Bramos Stefano Tonut Jarrius Jackson Mike Green Michele Ruzzier Boris Savovic Josh Owens Tomas Ress Benjamin Ortner Jeff Viggiano
1985 1983 1987 1993 1985 1985 1993 1987 1988 1980 1983 1984
Ala Guardia Guardia-Ala Guardia Guardia Playmaker Playmaker Ala-Centro Ala-Centro Ala-Centro Centro Ala
COACH: CARLO RECALCATI
20
Salute
Sabato 13 Febbraio 2016
GLI ORARI
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante. Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
S
di Giulia Sapelli
ono moltissime le persone a letto con l'influenza in questi giorni, in cui le temperature altalenanti e il clima particolarmente siccitoso contribuiscono alla diffusione dei virus. E' quindi il periodo in cui maggiormente si corre il rischio di commettere un errore ormai fin troppo diffuso: utilizzare l'antibiotico per combattere l'influenza. Una tendenza che in questi anni ha portato alla nascita di un numero sempre maggiore di virus multiresistenti. In effetti la resistenza agli antibiotici continua ad aumentare in tutta Europa, con l'Italia in prima fila insieme alla Grecia, seguite da Cipro e Romania. L'antibiotico-resistenza è diventato un fenomeno globale, dato che interessa sia paesi industrializzati che paesi in via di sviluppo. Dunque, fondamentale è imparare a non abusarne e ad utilizzarli in modo corretto, solo quando sono strettamente necessari. «Gli antibiotici non rappresentano la soluzione per le infezioni causate da virus, come i normali raffreddori o l’influenza, perché sono efficaci solo contro le infezioni batteriche» spiega il dottor Angelo Pan, direttore dell'unità operativa di Malattie Infettive dell'Ospedale di Cremona. «La diagnosi corretta e la decisione sul loro impiego sono di esclusiva competenza di un medico». In che modo vanno presi? «Una volta che il medico ha confermato la necessità di assumere antibiotici, è importante usarli in modo responsabile, seguendo le indicazioni sulle modalità d’impiego. Se non utilizzati non vanno conservati, ma smaltiti secondo le modalità previste». Perché è necessario usarli in modo responsabile? «Usare gli antibiotici quando non servono o in modo non corretto può rendere i batteri resistenti ai successivi trattamenti. Si tratta di un rischio sanitario che riguarda non solo la persona
I sintomi possono essere alleviati con antinfiammatori, antidolorifici o espettoranti
Influenza: perché non va curata con gli antibiotici
che assume gli antibiotici in modo improprio ma anche chi sarà successivamente contagiato da questi batteri resistenti. Gli antibiotici stanno perdendo efficacia ad un ritmo impensabile, questo perché l’uso degli antibiotici fa sì che i batteri diventino resistenti agli antibiotici stessi. Se continueremo ad usare gli antibiotici nella stessa quantità di oggi, l’Europa potrebbe tornare all’epoca in cui ammalarsi di una comune infezione batterica rappresentata una seria minaccia alla vita. Gli antibiotici non sono antidolorifici e non possono curare ogni malattia. Fino all’80% delle malattie invernali a carico di naso, orecchie, gola e pol-
a cura della dottoressa Annalisa Subacchi Nutrizionista albo Sez. A n° 061604 Master Nutrizione Fitness e Sport, Diete personalizzate, test intolleranze alimentari, celiachia, breath test al lattosio
moni è di origine virale, per cui l’uso di antibiotici non servirà a migliorare lo stato di salute. Gli antibiotici non agiscono come un antidolorifico e non possono alleviare mal di testa, dolori di vario genere e intensità, o febbre». COME CURARE L'INFLUENZA Innanzitutto bisogna prendersi il tempo per guarire. Per la maggior parte delle malattie invernali, le condizioni del paziente miglioreranno dopo due settimane. Se i sintomi persistono o se ci si sente particolarmente preoccupati, la cosa migliore è rivolgersi al proprio medico curante. Il farmacista può invece raccomandare medicinali senza prescrizione che pos-
sono contribuire ad alleviare i sintomi. E' opportuno chiedere sempre un parere professionale, soprattutto se stai assumendo medicinali per curare altre malattie. Ecco alcuni farmaci utili: • Gli antidolorifici alleviano dolori di vario tipo e abbassano la febbre. • I medicinali antinfiammatori, come gli spray o le pastiglie per la gola, possono facilitare la deglutizione. • Gli espettoranti orali facilitano l’eliminazione delle secrezioni presenti nelle vie aeree. • Gli spray nasali e i decongestionanti ti aiutano a respirare meglio. • Gli antistaminici alleviano sintomi quali prurito, starnuti e secrezione nasale.
La sanità cremonese al passo con i tempi: il sito dell’ospedale diventa mobile
LA PASTA FA MALE PER IL COLESTEROLO? Ho 225 di colesterolo totale e 85 di quello buono. Mangio molta pasta scondita 150 gr. al giorno seguita da una corsa giornaliera di 60 minuti circa. Mi hanno detto che mangio troppa pasta che, contenendo zucchero, mi aumenta l'insulina e, di conseguenza, il colesterolo. Se mangio la pasta integrale cambio la situazione? O devo rinunciare anche alla pasta!? La pasta integrale, come del resto il pane, contiene più fibre ed è sicuramente preferibile dato che consente il consumo di quantità maggiori. Proverei con 120 gr di pasta integrale condita con olio extravergine di oliva a crudo a cui può aggiungere, pomodoro fresco e erbe aromatiche (basilico). Per una risposta più completa dovrei conoscere le altre sue abitudini alimentari. La dottoressa Subacchi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@nutrizionistabiologo.it • oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it www.nutrizionistabiologo.it • Facebook: Lisa Nutrizionista • Cell. 366-4759134
La dottoressa Annalisa Subacchi riceve a: CREMONA: poliambulatorio MEDICENTER Cremona 0372-434988 GADESCO PIEVE DELMONA: Poliambulatorio MED c/o Ipercremona2 0372-803801 CREMA SPAZIO BENESSERE VIA CASTELLO 12. Cel 366-4759134 MANERBIO Poliambulatorio Minervium Via Verdi 64 - Manerbio 366-4759134
In Europa e in Italia la navigazione da mobile è un trend in forte crescita. Il 17% degli italiani naviga esclusivamente utilizzando tablet e smartphone (dati comScore aprile 2015). Se rapportato ai grandi mercati europei è un dato molto significativo che posiziona il nostro Paese in cima alla classifica degli stati dove il mobile è un’abitudine ormai consolidata. L’Asst di Cremona ha accettato la sfida: il sito diventa mobile. E un motivo
c’è: solo negli ultimi tempi, il 20% delle sessioni di navigazione è avvenuto da un dispositivo mobile. Delle 250 mila visite registrate sul nostro sito negli ultimi dieci mesi, 50 mila sono state realizzate da tablet o cellulari. L’utente avrà a disposizione uno strumento più fruibile ed immediato rispetto al sito/desktop che gli consentirà, anche in movimento, di trovare agevolmente le informazioni che cerca e contattare i servizi.
Cultura&Spettacoli Un viaggio attraverso la Namibia
atlantica dell’Africa del sud. Si tratta di un vastissimo territorio semidesertico, grande tre volte l’Italia (824,292 km quadrati), con poco più di un milione e mezzo di abitanti. Deve il suo nome al Namib, il più antico deserto del pianeta.
Nell'ambito del ciclo di videoproiezioni “Il viaggio attraverso le immagini” martedì prossimo, alle ore 21 presso la sala Alessandrini di Crema, Stefano Carazzi intratterrà i presenti parlando della Namibia, uno stato che si affaccia sulla costa
Martedì e mercoledì sera il Ponchielli porta in scena “Il bugiardo” con la regia di Valerio Binasco
Due serate con un classico di Carlo Goldoni
D
dalla redazione
oppio impegno, martedì 16 e mercoledì 17 febbraio (sempre alle 20.30) con la prosa al Ponchielli. In scena “Il bugiardo” di Carlo Goldoni, con Maurizio Lastrico, Michele di Mauro e la Popular Shakespeare Kompany. Regia di Valerio Binasco. Si tratta di una commedia celeberrima, ricca di gag e di fulminanti trovate comiche. Gli equivoci che danno vita alla storia, non sono però voluti solo da un festoso gusto teatrale, ma sono il risultato di una patologia tutta umana: il protagonista, Lelio (Maurizio Lastrico), con le sue continue menzogne, innesca un meccanismo perverso e inesorabile che lo porterà alla rovina, al violento allontanamento dalla società in cui tenta disperatamente di inserirsi. Lelio è uno sbruffone e un bugiardo, è un essere umano dimenticato da tutti. Attorno a questa figura tragicomica ruota una galleria di personaggi buffi e crudeli, avidi, sospettosi e creduloni. Insomma, è una commedia divertentissima e cattiva. Il malessere e la paura serpeggiano tra le battute frizzanti. “Il bugiardo” offre molte occasioni per una regia ispirata dal gioco del teatro, che si avvale di un gruppo di attori formidabili, capaci di trasci-
“Laika” giovedì in scena
Un momento dello spettacolo
nare il pubblico e di sorprenderlo continuamente. Si tratta, infatti, di un progetto ambizioso ma di successo, quello di Binasco, regista e attore pluripremiato tra cinema e teatro (Premio Hystrio alla regia nel 2014), capace di passa-
Giovedì 18 febbraio, alle ore 21, torna la prosa sul palco del Teatro Comunale di Casalmaggiore. In scena “Laika”, con Ascanio Celestini (anche regista) e Gianluca Casadei alla fisarmonica. In quest’ultimo lavoro di Celestini, si narra di un Gesù improbabile che dice di essere stato mandato
Sport, arte e valori a Corte de’ Frati
Fino al 2 marzo, presso la sala Polifunzionale di Corte de’ Frati, si può visitare la mostra dal titolo “Sport, arte e valori”, dedicata alla raffigurazione di discipline sportive e alle implicazioni educative che esse sottendono. «Il ricorso a opere plastiche - spiega il curatore Simone Fappanni - risulta estremamente importante in quanto consente di sviluppare un’analisi capace di offrire piste di ricerca, approfondimento e discussione, sia in una dimensione personale che di gruppo». Una visita all’allestimento, che comprende una quarantina di pezzi, fra dipinti, grafiche, disegni e sculture, consente di cogliere analogie, differenze e prossimità fra le discipline sportive. Durante l’inaugurazione è stato presentato anche il volume “Pedagogia dello sport e iconografia” di Fappanni, pubblicato dall’Immaginaria editrice. Prendendo le mosse da celebri opere d’arte che rappresentano esemplarmente lo spirito di fondo che anima lo sport, l’autore propone riflessioni educative riguardanti possibilità, limiti e aspetti particolarmente critici di una didattica in cui l’attività fisico-motoria si configura come parte fondante, e non solo accessoria o marginale, di un percorso formativo sempre in divenire. In questo senso, il ricorso alle immagini di grandi maestri delle cosiddette Beaux-Arts risulta estremamente importante in quanto consente di sviluppare un’analisi capace di offrire piste di ricerca, approfondimento e discussione, sia in una dimensione personale che di gruppo. In esposizione si possono ammirare quaranta opere, fra dipinti, grafiche e sculture, eseguite da Roberto Dellanoce, Ernesto Roversi, Cristina Patti, Valerio Betta, Mario Tambalotti, Cristina Alletto, Maria Puggioni, Marisa Foresti, Stefano Cozzaglio, Serenella Bellini, Luigi Dainesi, Christian Visbal, Floriana Melzani, Marisa Bellini, Cornelia Calzavacca Franzini, Isabella Ditaranto, Roberto Fontana, Miki Canzi, Romana Romeo, Franco Soresina, Giuseppe Torresani, Franca De Ponti, Nicoletta Reinach Astori, Tiziana Zini, Stefano Mammoliti, Elena Saliani, Angelo Cauzzi, Primo Paolo Mainardi, Giorgio Carletti, Alberto Besson.
re da Cechov alla Ginzburg, transitando da Ozpetek a Martone, anima da qualche anno della Popular Shakespeare Kompany, il cui obiettivo è di reimpadronirsi dei classici, tragici e comici. Ispirata al “Menteur di Corneille”, che Goldoni aveva
molte volte nel mondo, ma questa volta non per redimere l’umanità, bensì per osservarla. Però Dio l’ha fatto nascere cieco e gli ha messo accanto uno degli apostoli, Pietro. La cecità è legata all’immagine ancestrale del cieco che acquista la vera vista perdendola. E’ Edipo, ma anche il personaggio di Carver
visto recitare a Firenze in una traduzione approssimativa, “Il bugiardo” diviene nel rifacimento un’opera inconfondibilmente goldoniana, anche grazie alla scrittura dotata di un ritmo narrativo agile come quello cinematografico.
in Cattedrale. E’ anche la cecità psichica che secondo William James “consiste non tanto nell’insensibilità alle impressioni ottiche, quanto nell’incapacità di comprenderle”. Insomma un Cristo umanissimo fatto di carne, sangue e parole, che condivide le paure e i dubbi del tempo presente.
Mio angelo in cenere lunedì alle 21 al Filo
Lunedì sera alle 21 al Teatro Filodrammatici, per la rassegna “Filo benefico”, l’Officina poetica presenta “Mio angelo di cenere” di Mariella Mehr, con Fabio Turchetti (musiche, fisarmoniche e chitarre), Daniela Coelli (voce), Luca Garlaschelli (contrabbasso e tromba), Gian Andrea Guerra (violino) e con la partecipazione coreutica dei ragazzi di VarieAzioni. Mariella Mehr, nata a Zurigo nel dopoguerra da madre zingara di ceppo Jenische, vittima dell’operazione Kinder der Landstrasse (bambini di strada), ha fatto della denuncia della persecuzione del suo popolo il centro della propria scrittura. Gli Jenisch, una etnia nomade diffusa in particolar modo in Germania e in Svizzera negli anni ’40, erano già stati vittime di una cruenta persecuzione nazista, in nome della famigerata politica razziale, nei campi di sterminio di mezza Europa. Già nella primissima infanzia fu strappata alla madre per essere consegnata a famiglie affidatarie, orfanatrofi, istituti psichiatrici, in quanto la rottura totale tra il bambino e il suo universo familiare era ritenuta condizione indispensabile per l’estirpazione del fenomeno zingaro. E’ da questa esperienza di sradicamento, segregazione e colpevolizzazione che nascono tutte le opere della Mehr, in particolare i romanzi della “trilogia della violenza”, di cui “Labambina” fa parte e la raccolta di poesie” Notizie dall’esilio”, alcune delle quali musicate da Fabio Turchetti nell’album “Mio angelo di cenere”. Dall’album nasce e prende nome lo spettacolo-concerto, tratto appunto da queste due opere. Le musiche giocano sul contrasto festa-tragedia, tipico del mondo zingaro, dove si battono le mani, si balla vestiti di colori sgargianti, mentre si sta cantando la disperazione di un popolo. I testi scelti dalle opere della Mehr costituiscono la narrazione poetica in immagini di destini segnati dalla persecuzione del “popolo errante”, che qui viene evocata non tanto nella concretezza dei fatti, quanto nelle cicatrici emotive e in un visionario esilio in cui ricomporre ataviche memorie, con un linguaggio che usa la lama del paradosso.
Dodici artisti in mostra a “Immagini, Spazio, Arte”
La collettiva s’intitola “Characters” e resterà aperta al pubblico fino a sabato 20 febbraio
“Characters” è il titolo che il critico d’arte Gianluigi Guarneri ha dato alla mostra collettiva di 12 artisti, allestita in questi giorni nei locali di “Immagini, Spazio, Arte” di via Beltrami a Cremona. La mostra si apre con i suggestivi dipinti della parmense Cinzia Morini, attirata dalle origini del nostro universo tangibile. L’agrigentino Claudio Guadagna propone allo spettatore due quadri dallo stile inconfondibile che si muovono tra le emozioni dei ricordi ed il caos primordiale. La russa Maryna Sakalouskaya, da tempo attiva a Milano, ci guarda dalla sua composizione in due quadri nella quale spiccano elementi della quotidianità attuale. Ecco, poi, le donne del veneziano Mauro Mazzucato: in spiaggia o all’interno della casa, sono sempre eleganti ed attraenti. Con l’altra parmense Valeria Jacone, si entra in quell’universo espressivo dove è il colore, in modo particolare, a suscitare emozioni nello spettatore. Gioca in casa la cremonese Chiara Fieschi, già apprezzata in altre collettive: qui propone il suo “Pioppo” ed una originale composizione del volto umano. Quat-
Un’opera dell’artista russa Maryna Sakalouskaya
tro sono i dipinti che illustrano lo stile, semplice e accattivante, maturato da Lucia Chirila: gli animali e l’uomo si muovono in una natura incontaminata,
dominata da meccaniche celesti. Con Gennaro Mele, originario di Napoli, ma residente a Seregno, si passa nel mondo del sacro con due dipinti, una
Gli studenti alla scoperta di Shakespeare Per la rassegna “Oltreibanchi” - teatro per ragazzi (XXIII edizione), stamattina alle 10.30, in occasione del 400° anniversario della morte di William Shakespeare, il Ponchielli propone agli studenti lo spettacolo in lingua inglese “To be or… note!”, scritto e diretto da Laura Pasetti, con Stefano Guizzi, Philip Kingscott, Gary Quinn, Adele Raes, Clare Ross. In scena cinque attori, 5 personaggi, 5 monologhi da Shakespeare e… la musica rap! Cinque persone che non sanno decidere; per vigliaccheria, per amore o per convenienza, sono attanagliati dal dubbio ed esitano ad agire. Divertendosi ad interagire con la musica e creando dal nulla le situazioni dei loro personaggi, ciascun attore giocherà con il suo monologo, sottolineando soprattutto la musicalità del verso e il
ritmo dettato dalle parole. Ogni monologo sarà preceduto da un pezzo rap in italiano registrato da un giovane rapper, Davide Borri, che “aiuterà” gli attori a raccontare le storie scritte da Shakespeare, perché ogni pezzo rap è stato creato e interpretato per spiegare o raccontare in italiano ciò che accade nel monologo in inglese. Il passaggio dal rap al linguaggio di Shakespeare permetterà di evidenziare come, sia nella musica rap, sia nel pentametro giambico, il ritmo guidi il flusso delle parole e sia il motore che dà la spinta a tutta la storia. Unendo la poesia alla musica si introducono così gli studenti al teatro di Shakespeare dimostrando l’attualità dei contesti e valorizzando la combinazione tra due forme d’arte ugualmente forti nel far vivere le emozioni sul palcoscenico.
crocifissione ed una madonna, che riproducono – nello stile – le vetrate istoriate caratteristiche delle nostre chiese. La milanese Chiara Maria Rossetti propone in questa occasione al pubblico cremonese il suo campo di frumento realizzato per Expo 2015 ed i suoi panorami cittadini nei quali emerge l’esigenza di un nuovo ambiente a misura d’uomo. Con la piacentina Angela Francesconi ci si apre alla bellezza della natura: il suo “albero della vita“ ed il campo di papaveri sono un vero e proprio inno alla forza vitale della natura. Di ben altro tenore è il quadro messo in mostra dalla torinese Mara Destefanis, attenta alla caratteristica cultura greca del corpo riproposta in modalità nuove. La collettiva si chiude con le due sculture del veronese Luciano Vicentini, attento a cogliere la forza dinamica del cavallo e la ricerca dello spazio da parte dell’uomo. «E’ una mostra che, nella sua varietà, ci apre alla vita», ha osservato Angelo Rescaglio, noto esponente degli ambienti culturali cremonesi. La rassegna resterà a disposizione del pubblico fino a sabato 20 febbraio.
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taccuino
Sabato 13 Febbraio 2016
numeri utili Cremona
lo street food e il “Gyros” dell’oriundo Drammis, che porta ovunque il sapore della terra ellenica
Chi dice che il cibo non fa rumore?
L
di Giuseppe Martelli
o spartano Drammis fa un casino infernale, da quando monta il suo improbabile banco, a quando lo ripiega sul suo carro da guerra. La cultura di un paese o di un popolo si misura da cosa si mangia... Nel circuito delle “vie del gusto”, spicca prepotente il banco “Pitaghiros” dell’oriundo greco fuggiasco Giuseppe Drammis. La distanza tra la Terra e la Luna e di 384.000 Km e il novello Socrate delle polpette li percorre tutti in un anno e tutti nel Nord Italia. Da gestore di supermercati a abile cuoco specializzato in street food nelle piazze dei Comuni, Feste pubbliche e private e Maratone del gusto che possono durare anche una settimana. Con la famiglia al seguito ed il suo inconfondibile banco azzurro come il mare della Grecia, lo si scorge inevitabilmente soprattutto per i seducenti aromi dei suoi Ghiros (Pollo, maiale, Agnello), o i suoi succulenti Parakia ( Costolette di Agnello alla Brace). Adiacente al banco ottagonale, sempre vi sono tavoli e sedie perennemente occupati e una fila in attesa delle leccornie come agli uffici postali il giorno della pensione. In una Italia sempre più globalizzata dove non si capisce più cosa si mangia, il paladino della brace Drammis, come Leonida alle Termopoli con i suoi uomini contro il resto del mondo, armato di forchettoni braci, tende e ban-
COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 -
diere placa gli appetiti con maestria, qualità e un’indomabile simpatia. Durante il Mercato Europeo, che solitamente dura tre giorni, non manco mai di cercare con gli occhi e col naso la mia sedia al banco del greco, ogni volta che ci vado chiudo gli occhi e immagino la terra, i rumori, la gente di questo bellissimo e devastato paese che tanto mi fu caro negli studi classici. Forse un po’ stanco dell’errare il Drammis, lungimirante polpettaro, si ritaglia a Settimo Torinese un angolo greco sempre dal nome Pitaghiros il vero sapore greco, un apoteosi di pura cucina ellenica. Per chi adora il cibo da strada, ecco pronti alcuni suggerimenti, per potersi cimentare nell’assaggio consapevole. “Pita Gyros”: il Gyros è un cibo da strada tipico della Grecia, molto simile al Kebab ripieno di carne di maiale che viene
PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511
cotta su lunghi spiedi e tagliata in fettine sottili. Prima di tutto si preparano le Pita il tipico pane rotondo e piatto greco, poi tagliare e arrostire la carne, preparare lo Tzatziki ( tipico antipasto o contorno diffuso nei Balcani composto da yogurt denso e cremoso e mescolato a cetrioli finemente tritati e insaporito con erbe varie come aglio, aneto, menta e olio di oliva.) che servira’ come condimento e infine tagliare tutte le verdure. Buon appetito ma ricordate che tante altre specialità sono a disposizione al banco del greco, il quale risponde alle mie do-
QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881
mande, tra uno spiedino e l’altro, con la saggezza di un presocratico greco con accento torinpugliese e mi ricorda che il tempo è denaro perciò di sbrigarmi. Al Drammis chiedo come mai ha scelto la cucina greca e cosa gli piace di più quando si trova dietro al banco, mi risponde sempre come risponderebbe un chirurgo con il bisturi in mano in attesa del paziente e mi confida che suo nonno greco gli ha passato le tradizioni e la cultura ellenica e che il suo piacer più grande è riuscire a servire tutti e bene. Viva la Grecia e chi la propone. Accorrete, gente, accorrete.
VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233 OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215
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zione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine lavori: 04/03/2016).
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Oggi a Roma l’Italia sfida l’Inghilterra RUGBY
SPORT
lo
I campionati di rugby (compreso quello di serie C1, che vede impegnato il Crema Rugby) sono fermi a causa dell’impegno della Nazionale azzurra nel 6 Nazioni. Dopo l’ottima prestazione di Parigi, dove è arrivata una sconfitta di strettissima misura (23-21),
Responsabile FABIO VARESI
gli azzurri di Jacques Brunel cercano l’impresa oggi pomeriggio (alle 15, con diretta in simulcast su Dmax e Deejay Tv) all’Olimpico contro l’Inghilterra, che all’esordio si è imposta in Scozia per 15-9 e che cerca il bis oggi a Roma, anche se non sarà facile.
La Bissolati cerca il riscatto a Varese “D’Inverno sul Po” nel week end con Baldesio, Eridanea e Flora PALLANUOTO
CANOTTAGGIO
Grave sconfitta casalinga per la Canottieri Bissolati, superata 7-6 a domicilio dall’ex fanalino di coda Bocconi Sport, che prima dello scontro diretto di Cremona era ancora a zero punti. Ora la classifica si è fatta davvero deficitaria per i biancazzurri, che stasera alle 19.30 fanno visita al Varese, secondo in graduatoria. Serve una reazione. CLASSIFICA (5ª giornata) Locatelli Genova 15; Metanopoli, Varese 13; Aquatica Torino, Treviglio 9; Vigevano, Canottieri Milano 6; Busto Nuoto 5; Sport Time Osio Sotto 4; Bocconi Sport 3; Canottieri Bissolati, Milano 2, Gam Team 1.
Edizione da record (la 33ª) della “D’Inverno sul Po”, la classica regata di fondo in programma nel week end sulle acque del Po a Torino, organizzata dalla Canottieri EsperiaTorino in collaborazione con il Comitato Regionale Piemonte e le società remiere di Torino. Alla chiusura delle iscrizioni, i numeri parlano di oltre 2500 atleti iscritti alla manifestazione: 841 saranno in gara oggi, formando
538 equipaggi in rappresentanza di 86 società e 4 comitati, mentre 1678 vogatori si daranno battaglia domani nella Regata Internazionale su 307 imbarcazioni con i colori di 86 società (tra queste le cremonesi Baldesio, Eridanea e Flora). Oggi saranno in gara le barche corte (singolo, due senza e doppio) delle categorie Ragazzi, Senior, Junior, Allievi C, Cadetti e Master, il 4 di coppia misto Master, mentre la
regata internazionale di domani sarà dedicata alle barche lunghe (quattro di coppia e otto), registra una massiccia presenza delle società della Lombardia, con in testa la Canottieri Gavirate, che schiera 92 atleti e 18 equipaggi e la SC Varese, forte di 89 atleti per 16 equipaggi. Ben rappresentata anche la Liguria con Elpis (67 atleti e 13 equipaggi) e Rowing Club Genovese (55 atleti e 10 equipaggi).
Champions lì? No, Champions là Stasera il campionato propone la trasferta di Novara dove arrivò lo storico scudetto della Pomì (diretta su Rai Sport 1)
VOLLEY A1 La final four non si giocherà al PalaRadi, ma a Montichiari tra la delusione degli appassionati
N
di Vanni Raineri
on hanno ancora smaltito la delusione i tifosi cremonesi della Pomì, sedotti e subito abbandonati da una squadra fantastica che non riesce a mettere mai radici, per un motivo o per l’altro. Per i casalaschi e i viadanesi non cambia molto, da Cremona si sposteranno (abitudine consolidata) a Montichiari. Per Cremona è una bocciatura sonora, un’occasione persa, tra l’altro non a favore di un centro più grande ma di una città di provincia. La final four di Champions League è comunque un grande risultato e Cremona si prepara ad accogliere i supporters delle tre squadre che riusciranno a raggiungere le rose in semifinale. I viaggiatori solitari preferiranno probabilmente il più vicino lago di Garda, ma la società casalese ha stretto accordi affinché la destinazione proposta sia Cremona. Intanto in settimana si sono giocate le gare di andata degli ottavi di Champions League, e le sorprese non sono mancate. Tra le avversarie del girone della Pomì, l’Eczacibasi Istanbul è stata sconfitta in casa 2-3 dal VakifBank, sempre di Istanbul, mentre la terza squadra di Istanbul, il Fenerbahce, ha espugnato il campo del Chemik Police con un netto 3-0. Un avviso di cosa attenda le casalesi. La settimana delle ragazze è iniziata con una delegazione della Stavolta, la Pieve 010 ha deluso in Europa, ma brillato in campionato. E tutto sommato, è stato meglio così. Sì, perché il preziosissimo pareggia conquistato contro la corazzata Forte dei Marmi potrebbe rivelarsi determinante per la salvezza. Ma partiamo con ordine. Se contro il Darmstad ai sedicesimi e contro lo Scra Saint-Omer agli ottavi di Coppa Cers hanno strappato grandi qualificazioni, contro il cinismo di Matera, nell’unico quarto completamente italiano di Coppa Cers, i giochi sono già chiusi a favore dei lucani. La trasferta dei rossoblu di Ariano Civa si è infatti conclusa con un pesante 10-0 per la squadra di casa, ben orchestrata dal portoghese Nuno Resende. Il ritorno è fissato per il 5 marzo al PalaPini di San Daniele Po sarà quindi una semplice formalità anche se i rossoblu vorranno congedarsi dalla coppa con un risultato positivo. Ma dalla delusione europea, si è passati in tre giorni all’incredibile exploit dell’incerottata Pieve 010, che sovvertendo il pronostico, al cospetto della capolista ha strappato un punto preziosissimo, pareggiando per 5-5 al PalaPini contro il
18ª GIORNATA
Bolzano-Scandicci 1-3 Club Italia-Montichiari 3-2 Conegliano-Busto Arsizio 3-0 Firenze-Bergamo 0-3 Modena-Novara 3-0 Piacenza-Vicenza 3-0 Ha riposato: Casalmaggiore
19ª GIORNATA (14-02 h 18) Novara-Pomì (13-02 h 20.30) Modena-Piacenza Montichiari-Conegliano Busto Arsizio-Bergamo Vicenza-Firenze Scandicci-Club Italia Riposa: Bolzano
CLASSIFICA
Conegliano Piacenza Casalmaggiore Novara Modena Bergamo Scandicci Montichiari Busto Arsizio Club Italia Vicenza Bolzano Firenze
Pomì in visita presso la palestra Sanfelici di Viadana, per consolidare il rapporto già forte con la città mantovana e in particolare con la società Viadana volley. Un incontro avvenuto proprio il giorno dell’anniversario del crollo del PalaFarina sotto la neve. L’assessore Piccinini ha assicurato la ricostruzione dell’impianto in tempi brevi. Intanto la squadra si prepara al rientro in campo, dopo 15 giorni più incentrati su situazioni esterne al campo di gioco. E il ritorno è dolce e com-
41 41 37 35 35 26 25 22 21 15 10 10 6
La Pomì a muro (foto Giuseppe Storti)
plicato al tempo stesso. Questa sera alle ore 20.30 si va a Novara, sul campo di una delle 5 grandi del campionato, ma soprattutto sul campo della “grande impresa”. Sarà emozionante tornare al PalaTerdoppio per chi ha vissuto nel giugno scorso la grande soddisfazione dello storico scudetto. In classifica intanto le avversarie hanno approfittato del riposo della Pomì per provocare un primo strappo. Conegliano e Piacenza sono salite 4 punti sopra le rosa (ma
dovranno riposare pure loro), mentre a Novara non è riuscito il sorpasso per la sconfitta maturata a Modena, che così ha agganciato le piemontesi al 4° posto. Questa sera alle 20.30 si troveranno di fronte solo alcune delle protagoniste dello scontro di finale scudetto. Non si arriva in totale alla decina di atlete, e anche i due allenatori sono cambiati. Mazzanti sta trovando nuove vittorie a Conegliano, mentre Pedullà ha lasciato Novara a stagione in corso.
HOCKEY SU PISTA A1 Dopo il pasante ko in Coppa Cers, i rossoblu hanno pareggiato con la capolista
Impresa della Pieve 010 che è tornata a sperare
I rossoblu della Pieve 010 in azione (foto di Mauro Pucci per hockeypista.it)
team allenato dall’ex Pierluigi Bresciani. Gil e Cancela hanno aperto le il tabellino, cercando di mettere subito in ghiaccio la partita, ma De Tommaso accorciava immediatamente. Prima del riposo Orlandi infilava anche la rete del tris toscano e si andava così al riposo non esattamente sotto i migliori auspici. Civa negli spogliatoi strigliava a dovere i suoi, e i rossoblu – ancora privi dell’infortunato Balmaceda – tornano in campo spronati dallo scatenato tifo casalingo. De Tommaso siglava in apertura la propria personale doppietta, la prima di questa stagione, ma non era finita perché dopo la rete del pareggio di Jara alla mezz’ora, lo stesso esterno trovava anche la tripletta, portando i cremonesi in vantaggio per la prima volta nel corso del match. Pedro Gil agganciava di nuovo i padroni
di casa, ma la Pieve 010, giocando sulle ali dell’entusiasmo, mette a segno al 40’ anche il 5-4 con Mattia Civa, recuperato dopo la defezione di Matera, A due minuti dal termine, la prima della classe, con un ultimo guizzo, ritrova il pareggio (firmato da Torner) e alla fine va bene anche così, anche perché i toscani con un punto solo acchiappano il primato in solitaria, approfittando della sconfitta di Breganze. Con il punto guadagnato, la Pieve 010 aggancia a quota 12 punti Sarzana, sconfitta in casa per 13-6 da Lodi e si presenta stasera a Breganze con ritrovato ottimismo. CLASSIFICA (18ª giornata) Forte dei Marmi 41; Breganze 40; Lodi 39; Viareggio 37; Matera 36; Bassano 30; Follonica 28; Trissino 25; Monza 23; Valdagno 14; Pieve 010, Sarzana 12; Thiene 10; Giovinazzo 8.
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Sport
Sabato 13 Febbraio 2016
La Cremo ora può ribaltare la stagione Domani pomeriggio nella difficile trasferta di Salò i grigiorossi cercano di riaprire i giochi per l’accesso ai playoff
CALCIO LEGA PRO Con Rossitto in panchina sono arrivate tre vittorie di fila che riaccendono gli entusiasmi
C
LEGA PRO GIRONE A
di Matteo Volpi
21ª GIORNATA
hiamatelo “effetto Rossitto”. In virtù di tre vittorie in 10 giorni (due contro l'Alessandria rispettivamente in campionato e Coppa Italia e la vittoria al “Martelli” nel derby contro il Mantova) il nuovo allenatore grigiorosso è passato in poche settimane da “soldatino di Simoni” a uomo del momento. Forse non sarà il salvatore della patria, come già preannunciato nelle edizioni precedenti, fatto sta che l’ex mediano dell’Udinese con la sua grinta è riuscito a dare la tanto attesa svolta. Voltata la pagina Pea, infatti, la Cremonese è riuscita a ricompattarsi ottenendo in breve tempo quei punti necessari per tornare prepotentemente in corsa per i playoff. Testa, cuore e cervello uguale risultati. Questa sembra essere la formula messa in pratica dal nuovo allenatore, che ha ritrovato l’entusiasmo e la fiducia di un gruppo che, anche grazie a qualche rincalzo di esperienza, può provare ora a rincorrere quelli che erano gli obiettivi di inizio stagione. La strada è ancora lunga, senza dubbio, ma la tempra della squadra sembra essere cambiata. Ravaglia è sempre Ravaglia e Brighenti è sempre Brighenti e restano imprescindibili. Attorno a loro, tuttavia, c’è gente che ha fame e voglia di vincere. L’ultimo arrivato si chiama Scarsella, un altro cognome un po’ dopo Pesce e Suciu che tuttavia tradisce il reale valore del giocatore in un mediana totalmente rinnovata. Ed oratentare l’impresa a Salò è obiettivo possibile. La
Alessandria-Lumezzane Bassano-Südtirol Mantova-Cremonese Giana Erminio-Reggiana Padova-FeralpiSalò Pavia-Cuneo Pro Patria-AlbonoLeffe Pro Piacenza-Cittadella Renate-Pordenone
1-1 2-0 0-2 1-1 2-0 2-0 2-2 1-2 0-2
CLASSIFICA
Cittadella 44 FeralpiSalò 37 Pordenone 37 Alessandria 36 Bassano 36 Reggiana 33 Pavia 33 Südtirol 32 Padova 31 22ª GIORNATA (13-15/02) Cremonese 31 AlbinoLeffe-Alessandria Giana Erminio 26 Cittadella-Pavia Cuneo 24 Cuneo-Bassano FeralpiSalò-Cremonese (14-02 h 17.30) Pro Piacenza 23 Lumezzane 20 Lumezzane-Renate Renate 19 Pordenone-Pro Patria Mantova 18 Pro Piacenza-Giana Erminio AlbinoLeffe 15 Reggiana-Mantova Südtirol-Padova Pro Patria (-7) 2
Feralpi è attualmente la seconda forza del campionato con 37 punti a pari merito col Pordenone. Un rendimento eccellente per una squadra partita con un cammino altalenante (12 punti nelle prime 9 partite), ma poi letteralmente esplosa: 25 punti nelle ultime 12 gare. Ma la distanza tra i gardesani e i grigiorossi è di solo sei lunghezze, perciò la partita è tutta da scrivere. La differenza potrebbe
Magnaghi in azione contro l’Alessandria (foto © Ivano Frittoli)
farla il pubblico. Con 800 spettatori di media nelle sfide casalinghe a Salò, sostanzialmente si gioca in casa e un pubblico da trasferta come quello grigiorosso, non se lo possono permettere in molti. PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Ravaglia; Gambaretti, Briganti, Marconi, Bianco; Suciu, Scarsella, Pesce; Sansovini, Brighenti, Pacilli. COPPA ITALIA Dopo aver passato il turno a
spese dell'Alessandria, grazie alla doppietta di Magnaghi, la sfida valida per i quarti di finale contro il Cittadella di Venturato è fissata per il 24 febbraio prossimo alle ore 15. GIOVANILI Il difensore centrale Filippo Forni è stato convocato per lo stage di allenamento della nazionale under 19 di Lega Pro. raduno martedì 16 e mercoledì 17 febbraio a Coverciano.
SERIE D Dopo aver conquistato un punto in due partite i gialloblu cercano il successo domani contro il Monza al Voltini di Tiziano Guerini Due partite ravvicinate giocate dalla Pergolettese, in attesa che diventino tre domani pomeriggio. Due partite e un solo punto: non è molto, anzi è poco. Per rialzare un po’ la media bisogna vincere domani contro il Monza e non sarà cosa facile. Un punto è poco, ma dal punto di vista del gioco non tutto è stato negativo: non bene contro la Grumellese (con tanto di rigore sprecato), meglio contro la Varesina quando i gialloblu sono andati in vantaggio per due volte, per poi subire la rimonta di una squadra certamente in salute. Contro la Grumellese i cremaschi hanno giocato una delle loro partite più incolori: specialmente nel primo tempo la squadra è sembrata svogliata, senza la grinta necessaria per contrastare avversari che invece sembravano determinati a far punti. Subito al 13’, l’ex Flaccadori colpiva di testa e insaccare la rete risultata determinante. In avvio di ripresa mister Tacchinardi correva ai ripari con l’innesto di Anelli al posto di Arpini, apparso non al meglio al centro della difesa e al 51’ Boschetti tira un bel diagonale dalla
Pergolettese desiderosa di riscatto
I gialloblu salutano i propri tifosi al termine della partita
sinistra fuori di poco. Ma quando la partita sembra ormai compromessa, all’86’ Cesca si guadagnava un calcio di rigore: Rossi però si faceva parare un tiro non irresistibile dagli undici metri. A metà settimana la squadra cremasca è stata a Venegono per l’incontro con la Varesina. Alla fine è stato un pareggio per 2-2 e se si considera che la Pergolettese era
in formazione assolutamente di emergenza, con ben tre giocatori squalificati (Valente, Tacchinardi e Anelli), due infortunati (Prisco e Conti) e due all’esordio (Compare e Daldosso), il pareggio ottenuto deve considerarsi positivo. Un bellissimo gol di Francesco Cesca all’11’ e un suo ultimo passaggio verso Rossi, che ha potuto così segnare al 34’ il suo sesto
gol in campionato, hanno caratterizzato il bel primo tempo dei gialloblu. Fra i due gol, si è inserito il provvisorio primo pareggio della Varesina con un diagonale di Oldrini che ha superato Donnarumma. Il secondo vantaggio sfumava al 65’, con Caldirola lesto a sgusciare fra i difensori e a involarsi verso Donnarumma, per poi batterlo con freddezza. La squadra si è comunque risollevata ed ora - dopo diversi incontri positivi in trasferta - deve mostrare il proprio valore anche ai propri tifosi al “Voltini”. Domani arriva il Monza, non una squadra qualsiasi: una buona occasione per la Pergolettese per rilanciare le proprie ambizioni. CLASSIFICA (26ª giornata) Piacenza 67; Lecco 54; Seregno 49; Ciserano 42; Pontisola, Ciliverghe 39; Pergolettese 38; Olginatese 37; Grumellese 35; Monza, Bustese, Varesina 34; Inveruno 33; Folgore Caratese 29; Pro Sesto 28; Fiorenzuola 27; Caravaggio 26; Virtus Bergamo 25; MapelloBonate 23; Sondrio 16.
ECCELLENZA
Occasione persa per i nerobianchi
Ancora due punti gettati al vento da un Crema sprecone, al quale non sono bastati due gol di vantaggio (a segno Sanogo e Belleri), per battere la Casateserogoredo, che ha pareggiato nel finale grazie alla doppietta di Talon. Un mezzo passo falso che è costato il secondo posto ai nerobianchi. E domani è in programma la trasferta di Caprino, dove il Crema non può permettersi altri passi falsi, se vuole arrivare ai playoff con piazzamento ottimale. CLASSIFICA (21ª giornata) Cavenago Fanfulla 48; Villa D’Alme 42; Crema, Scanzorosciate 40; Nibionno 38; Luciano Manara 35; Casateserogoredo, Caprino 32; Cisanese 28; Gessate 24; Verdello 23; Brugherio 20; Sandonatese, Oggiono 20; Sancolombano, Real Milano 17; Brembate 7.
SERIE A Juventus-Napoli in palio una fetta di scudetto, anche se i due allenatori hanno assicurato che la partita non è decisiva
Tutto in una notte stasera allo Stadium
Tutto in una notte, o quasi. Per tutta la settimana, i due tecnici Allegri e Sarri hanno ripetuto che la sfida di stasera allo Juventus Stadium non è decisiva, ma non ci credono sino in fondo. Sì, perché in caso di affermazione del Napoli, il vantaggio dei partenopei salirebbe a 5 punti e con gli scontri diretti favorevoli, sarebbe come avere un punto in più. Una fuga non decisiva, ma quasi. Se a vincere sarà invece la Juve, ancora una volta il Napoli verrebbe bocciato al cospetto della dominatrice delle ultime stagioni ed anche se la lotta scudetto resterebbe incerta, l’inerzia della stagione passerebbe nelle mani dei bianconeri, capaci di recuperare un numero incredibile di punti alle big del campionato. In ogni caso, il calcio italiano può esportare un match di valore, degno di essere paragonato al clasico della Liga spagnola. Peccato che la Juve arrivi un po’ incerot-
SERIE B
Maradona e Platini negli anni ’80
RISULTATI 24ª GIORNATA
Atalanta-Empoli Bologna-Fiorentina Frosinone-Juventus Genoa-Lazio Hellas Verona-Inter Milan-Udinese Napoli-Carpi Roma-Sampdoria Sassuolo-Palermo Torino-Chievo
0-0 1-1 0-2 0-0 3-3 1-1 1-0 2-1 2-2 1-2
25ª GIORNATA (14-02 h 15)
tata alla supersfida, che rinverdisce le epiche sfide degli anni ’80, quando in campo c’erano certi fenomeni come Platini e Maradona. Ma Pogba e Higuain sono i degni eredi. Non meno interessante della sfida scudetto, è la lotta per il terzo posto,
Potrebbe essere la fuga buona. Grazie al successo di Bari, tutt’altro che scontato, il Crotone ha guadagnato due punti sul Pescara e con un vantaggio di otto punti, prende corpo il sogno dei calabresi di accedere per la prima volta in serie A. Meno sorprendente è il primato del Cagliari, che sta mantenendo fede ai pronostici e che non dovrebbe mancare l’immediato ritorno in serie A. Alle spalle delle due regine del campionato, si fa
che propone un interessate Fiorentina-Inter. Per la squadra di Mancini è l’ultima chiamata per restare in corsa, perché in caso di sconfitta, anche il sogno dei playoff di Champions sarebbe praticamente sfumato. Fabio Varesi
Carpi-Roma (12-02 h 20.45) Chievo-Sassuolo (13-02 h 18) Empoli-Frosinone (13-02 h 15) Fiorentina-Inter (h 20.45) Juventus-Napoli (13-02 h 20.45) Lazio-Hellas Verona 5-2 Milan-Genoa (h 12.30) Palermo-Torino Sampdoria-Atalanta Udinese-Bologna
Per le prime due potrebbe essere la fuga buona
interessante la lotta per i sei posti che valgono i playoff: dietro il Pescara, sono molte le squadre che possono sperare. 25ª GIORNATA Ascoli-Latina 0-0, Bari-Crotone 2-3, Cagliari-Virtus Entella 1-0, Livorno-Ternana 1-0, Modena-Cesena 0-0, Novara-Avellino 4-1, Perugia-
Spezia 0-0, Pro Vercelli-Brescia 2-1, SalernitanaPescara 2-2, Trapani-Como 2-2, Vicenza-Virtus Lanciano 0-2. 26ª GIORNATA (13-02 h 15) Avellino-Bari, Brescia-Ascoli (15-02 h 20.30), Cesena-Perugia, Como-Novara, Crotone-Pro Vercelli, Latina-Ca-
CLASSIFICA
Napoli Juventus Fiorentina Inter Roma Milan Lazio Sassuolo Empoli Chievo Bologna Torino Atalanta Udinese Palermo Genoa Sampdoria Carpi Frosinone Hellas Verona
56 54 46 45 44 40 36 34 34 30 30 28 28 27 26 25 24 19 19 15
gliari, Pescara-Vicenza (12-02 h 20.45), SpeziaLivorno (14-02 h 17.30), Ternana-Salernitana, Virtus Entella-Trapani, Virtus Lanciano-Modena. CLASSIFICA Cagliari 55; Crotone 54; Pescara 47; Novara (-2) 41; Cesena, Bari 39; Brescia 38; Avellino 35; Perugia, Virtus Entella, Spezia 34; Trapani 33; Latina 32; Livorno, Ternana 30; Vicenza 28; Pro Vercelli, Ascoli 27; Modena 26; Salernitana, Virtus Lanciano (-1) 24; Como 20.
Sport
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Sabato 13 Febbraio 2016
Malgrado i cerotti la Vanoli non molla Domani al PalaRadi arriva la Manital Torino e la partita non sarà facile come sembra. Assente l’infortunato Tyrus McGee
BASKET SERIE A Anche contro Venezia i biancoblu hanno vinto un match che sembrava ormai perso
D
di Giovanni Zagni
opo la voluta e meritata vittoria contro Venezia, che ha confermato le qualità essenziali di questa Vanoli edizione 2015-2016 (che a perdere non ci sta mai anche quando le forze vengono a mancare ed i suoi solisti si trascinano per il campo stremati dalla fatica e con pochi allenamenti causa precarie condizioni fisiche), domani al PalaRadi vedremo la Manital Torino rinfrancata dalla bella vittoria ottenuta con Cantù. Non sarà una facile galoppata, anche se la classifica suggerirebbe il contrario, stanti le attuali condizioni fisiche dei biancoblu, che devono recuperare energie e freschezza atletica, per non uscire dalla ristretta cerchia degli aspiranti ai playoff di fine stagione. I piemontesi, che si affidano alla guida tecnica di Vitucci, che ha sostituito Bechi in dicembre ma che ha anche rinforzato la squadra con l’ingaggio delle guardie Dyson (ancora però indisponibile) e Kloof e dell’ala Eyenga, che vanno ad unirsi ai già noti Mancinelli, Rosselli ed Ebi a completare il gruppo, decisamente più forte rispetto a quello che aveva iniziato il campionato. Senza contare il momento
SERIE B
Erogasmet felice al termine del match
19ª GIORNATA
Avellino-Pistoia 84-76 Bologna-Pesaro 79-75 Cremona-Venezia 74-73 Reggio E.-Capo d’Orlando 75-66 Milano-Caserta 10/03 Torino-Cantù 79-72 Trento-Brindisi 89-92 Sassari-Varese 91-69
20ª GIORNATA (14-02 h 18.15) Brindisi-Cantù Caserta-Bologna Cremona-Torino Pesaro-Reggio Emilia Pistoia-Milano Trento-Avellino Varese-Capo d’Orlando Venezia-Sassari
Azzurre a Pordenone per la decima di fila SERIE A2
CLASSIFICA
Reggio Emilia 28 Milano* 26 Cremona 26 Pistoia 24 Avellino 22 Trento 22 Venezia 20 Sassari 20 Brindisi 18 Caserta* 16 Cantù 16 Varese 14 Bologna 14 Pesaro 12 Capo d’Orlando 12 Torino 12
positivo della Manital, che ha riagguantato molti degli avversari, riportandosi in gruppo sul fondo classifica. Teoricamente non dovrebbe esserci storia, ma in questo campionato caratterizzato dal grande equilibrio, non mancano mai le sorprese e bisogna sempre guardarsi con le dovute contromisure, perché in trasferta
McGee è out per infortunio (foto Mario F. Rossi)
Torinio è alla ricerca di colpi a sensazione per la sua delicata posizione di classifica. Purtroppo la Vanoli dovrà rinunciare a un elemento importante come Tyrus McGee, che in seguito al trauma riportato alla coscia sinistra nel corso del match di domenica scorsa contro l’Umana Venezia, è stato sottoposto nei giorni
scorsi a ecografia e risonanza magnetica, che hanno evidenziato una lesione del muscolo vasto intermedio. La società fa sapere che il giocatore dovrà osservare un periodo di inattività fino ai nuovi esami strumentali di controllo che verranno eseguiti la prossima settimana per stabilire gli esatti tempi di recupero.
Contro la Virtus Cagliari, le azzurre del Basket Team Crema hanno suonato la nona (vittoria di fila). Contro una squadra rinforzata e che non merita l’ultimo posto in classifica, le cremasche si sono rese protagoniste dell’ennesima prova di maturità, vincendo 70-59 (Veinberga 19 punti, Caccialanza 17). Classifica alla mano, i playoff sono già assicurati, ma l’obiettivo della squadra di Visconti è difendere il secondo posto, a partire dalla trasferta di oggi pomeriggio (alle 19) a Pordenone. Ciliegina sulla torta di una stagione eccellente, è la partecipazione alla final four di Coppa Italia (in programma il 5 e 6 marzo a Broni), che le cremasche vorranno affrontare da protagoniste. CLASSIFICA (18ª giornata) Broni 36; Crema 30; Vicenza 24; Milano 22; Albino 20; Alpo, Pordenone 18; Selargius, Marghera 16; Costa Masnaga, Carugate 14; Castelnuovo Scrivia, Bolzano 10; Virtus Cagliari 4.
L’Erogasmet cerca l’impresa con la corazzata Udine
Con una prova autoritaria ed a tratti spettacolare, l’Erogasmet Crema ha incamera i due punti nella trasferta di Varese (82-54) e ritrovato il quarto posto solitario in classifica, sfruttando la sconfitta interna dell’Urania Milano con Bergamo. Contrariamente ad altre occasioni, non è stato necessario attendere gli ultimi istanti di gara per decretare la squadra vincitrice. I leoni biancorossi hanno, infatti, iniziato l’ultima frazione con un rassicurante vantaggio, dilatandolo a dismisura prima della sirena finale. Ora i cremaschi sono attesi da un week end estremamente impegnativo. A far visita a Bozzetto e compagni, sul tradizionale parquet del PalaCremonesi, saranno domani alle 18 i capo classifica di Udine, che
hanno “vendicato” la sconfitta subita dall’Urania Milano, surclassando Orzinuovi in terra bresciana e passeggiando in casa contro Scandicci. L’avversario peggiore che potesse capitare in questo momento: una formazione che punta dritta alla Legadue, conscia di possedere tutti i mezzi per ottenere i due punti in qualunque palazzetto. Il roster di Lino Lardo, coach con anni di esperienza in serie A con Olimpia Milano e Virtus Bologna, può contare in regia sull’ex Vanoli, Gianluca Marchetti, playmaker aggressivo e con una buona visione di gioco, sul supertiratore Mauro Pinton, anch’egli con un passato nella massima categoria e match winner del combattutissimo incontro dell’andata, sullo scudettato Manuel
Vanuzzo, proveniente da Sassari e su Davide Poltroneri, uno dei pochi confermati del roster della scorsa stagione, che sta facendo sentire la propria presenza offensiva unitamente all’esperto Castelli, ottimo sia in fase di realizzazione che come rimbalzista. Ci sarà bisogno del sostegno degli appassionati cremaschi per riequilibrare una sfida che appare ad ora impari, ma forse anche per questo assai stimolante per i cremaschi. CLASSIFICA (120ª giornata) Udine, Orzinuovi 36; Bergamo 34; Crema 28; Urania Milano 26; Lecco 24; Vicenza, Desio 22; Robur et Fides Varese 16; Pavia, Padova, Costa Volpino 14; Firenze 12; Sangiorgese 10; Mortara, Moncalieri 6.
26
Sport
Sabato 13 Febbraio 2016
CALENDARIO PROVINCIALE DI CREMONA 2016
DATA CATEGORIA
ENTE ORGANIZZATORE
28
Juniores
69ª Coppa Dondeo
03
Giovanissimi
Trofeo Avis-Aido - Trofeo Sipe
Salvirola
03
Donne Esordienti
5° Trofeo Ernesto Cavalli
San Bassano
03
Donne Allieve
5° Trofeo Ernesto Cavalli
San Bassano
03
Donne Open
5° Trofeo Ernesto Cavalli
San Bassano
10
Giovanissimi
3° Trofeo Comune Casalmaggiore
Casalmaggiore
17
Giovanissimi
VI Trofeo GS San Bassano
San Bassano
24
Elite Under 23
66ª Coppa Ardigò
Pessina Cremonese
25
Giovanissimi
34° Trofeo Tricolore
Costa S. Abramo
MARZO APRILE
MAGGIO
LOCALITA’ Cremona
01
Elite Under 23
50° Circuito del Porto
01
Under 21
61ª Coppa 1° Maggio Mem. Viola
Stagno Lombardo
01
Giovanissimi
27° Trofeo F.lli Pavesi
Madignano
08
Giovanissimi
21° Trofeo Arvedi-Mem. Tambani
Cremona
15
Allievi
4° Trofeo Cicli Francesconi
Salvirola
15
Juniores
19° Trofeo
Genivolta
22
Giovanissimi
Cremona
Da destinarsi
29
Giovanissimi
3° Memorial Lupi
Costa S. Abramo
GIUGNO
Cremona
02
Allievi
4° Trofeo Cicli Francesconi
Salvirola
05
Giovanissimi
6° Trofeo Avis-Aido Romanengo
Romanengo
12
Giovanissimi
XII Trofeo Pierino Baffi
Vailate
19
Giovanissimi
1° Trofeo Comune
Trescore Cremasco
19
Giovanissimi
Camp. Regionali Giovanissimi
Faloppio (Como)
26
Giovanissimi
3º Trofeo Alessandro Maggi
Castelleone
LUGLIO
03
Giovanissimi
Memorial Villa Trofeo F. Bragonzi
Montodine
10
Giovanissimi
VI Mem. Bombelli - V I. Quaranta
Vaiano Cremasco
17
Giovanissimi
Prov. Mantova
Viadana
19
Giovanissimi
Mini Sprint
Calvatone
24
Giovanissimi
16° Movimento Cristiano Lavoratori Capergnanica
31
Giovanissimi
16°T rofeo Marimar
AGOSTO
Ripalta Cremasca
07
Giovanissimi
10° Trofeo Comune-6° Mem. Fasoli
Agnadello
14
Giovanissimi
6° Trofeo S. Colomba
Persico Dosimo
15
Allievi
17º Memorial Noci
Genivolta
21
Esordienti Unica
16° Trofeo Zuccotti Groupama
Soncino
28
Giovanissimi
12° Trofeo Autofficina Sinelli
Piadena
SETTEMBRE
01
Giovanissimi
10° F. Soldo - 1° Sandro Terenzi
Soncino
04
Allievi
5° Gp Fiera di Persichello
Persichello
04
Giovanissimi
13° Trofeo Comune Di Ricengo
Soncino
11
Giovanissimi
35° Trofeo Mog Colombi
Soncino
18
Giovanissimi
3° Trofeo Settembre Offanenghese
Offanengo
25
Giovanissimi
17° Gran Premio Comitato Fiera
Torricella del Pizzo
04/10 Elite Under 23
OTTOBRE - NOVEMBRE 66° Gran Premio Calvatone
01/11 Categoria Amatoriale 9° Xc Parco del Po e Morbasco
Calvatone Gerre De’ Caprioli
Un calendario intrigante
CICLISMO Si comincia il 28 marzo con la Coppa Dondeo. Fiore all’occhiello il Porto
S
di Fortunato Chiodo
i comincia con la classica Coppa Dondeo, poi si festeggarenno i 50 anni del Circuito del Porto, proseguendo poi con la Giornata Rosa a San Bassano, con le donne anche di Elite al via. Ecco le cose più importanti del calendario provinciale 2016, presentato dal gotha del ciclismo casereccio, un gruppo forte e prestigioso di dirigenti, sempre più conosciuti ed affermati a tutti i livelli, che investe nei giovani, brilla nell’hit parade non solo della pista (filone d’oro femminile e maschile in tutti i settori). La presentazione è andata in scena a Cremona, presso la sala riunioni del Coni, sede utilizzata spesso dal presidente Antonio Pegoiani. Intorno allo stesso tavolo, il vicepresidente Enrico Guadrini e il consigliere Alessandro Rossi. Pegoiani, soddisfatto, nel suo telegrafico discorso ha aggiunto: «E’ stato un successo corale, sarà l’ultima riunione del mio mandato, con tanta passione e un pizzico di amarezza, perché non so se mi ricandiderò per le prossime elezioni. Il Comitato è l’espressione delle
Da sinistra: la segretaria Ambra Bertoglio, Antonio Pegoiani e Enrico Guadrini
società che mi sono state vicine, abbiamo raccolto molti consensi e malgrado la crisi, siamo in media con le altre province, amche se ci mancano gare di un certo peso». C’era un’atmosfera straordinaria per svelare il calendario, che comprende il Circuito del Porto Trofeo Arvedi, fiore all’occhiello del ciclismo internazionale, la manifestazione sportiva più amata e longeva, che festeggia il suo cinquantesimo compleanno e i centoventicinque anni di fondazione del Club Ciclistico Cremonese 1891. I dirigenti del team presieduto da Rossano Grazioli e con timoniere lo stesso Pegoiani, chiuso un
2015 davvero straordinario con sette titoli italiani nelle specialità su pista, hanno cominciato a lavorare sodo per portare a Cremona il 1° maggio i migliori atleti del panorama internazionale di Elitè e Under 23. Calendario ricco di eventi ciclistici, sicuramente stuzzicante e con tante novità, a comincerà dalla 69ª Coppa Dondeo, classicissima di apertura a Pasquetta il 28 marzo, che senza nulla togliere alle tradizionali corse dei virgulti che animeranno l’annata sportiva delle due ruote, garantirà al movimento cremonese e non solo, il Circuito del Porto Trofeo Arvedi, calendarizzato la prima domeni-
ca di maggio, che cade quest’anno lo stesso giorno della Coppa 1° Maggio-Memorial Sergio Viola per Under 21 a Stagno Lombardo. Non ci sentiamo di imporre condizioni a nessuno e anche se l’ultima parola spetta ai dirigenti del Gs Sergio Viola, c’è l’ipotesi di anticiparla a sabato 30 aprile. Gran finale nel panorama Elite e Under 23 su strada, il 4 ottobre con il Gran Premi di Calvatone, antipasto della classica di chiusura del calendario amatoriale di mountain bike di Gerre de’ Caprioli. Passando al movimento femminile, all’avanguardia nel 2015, grazie alle reginette cremonesi Elena Bissolati, Miriam Vece, Marta Cavalli e Anna Pedroni, che animeranno la Giornata Rosa di San Bassano (3 aprile) nel 5° Trofeo Ernesto Cavalli. Un’altra novità dell’arricchito calendario è il ritorno della Coppa Signorini per esordienti, programmata il 12 giugno e organizzata dal CC CremoneseArvedi, mentre il 2 giugno a Salvirola si correrà il 4° Trofeo Cicli Francesconi, patrocinato dalla UC Cremasca e riservato alla categoria allievi: queste due gare saranno valide quali prove di Campionato provinciale.
UNDER 23
Nasce una nuova società: il Velo Club Cremonese Nasce una nuova stella del ciclismo dilettantistico. Il Velo Club Cremonese, corazzata diretta dal responsabile tecnico cremonese Fulvio Feraboli, ex presidente del CC Cremonese, ha stilato un ambizioso progetto per far nascere una nuova squadra grigiorossa Under 23, pronta a tuffarsi nell’universo del calendario 2016. Cerimonia di presentazione programmato per domani mattina alle 10.30 presso il salone di palazzo Stanga a Cremona. IL TEAM GUADRINI IN VETRINA E’ una giornata in cui ti viene da urlare che il ciclismo è bello, perché immerso nel verde del parco
Oglio Nord a un tiro di schioppo dal fiume Oglio, si trova l’agriturismo della “AgriMotta” a Castelvisconti (Cr), dove nel salone strapieno di gente, erano tutti ammaliati da un uomo eccezionale. Si chiama Enrico Guadrini, ex professionista degli anni ’50, che continua ad andare in bicicletta, insieme ai cicloamatori del Team Guadrini, società che vanta un gruppo forte di una sessantina atleti, con sede a Casalmorano. GUARNIERI IN EVIDENZA Il velocista cresciuto nel CC Cremonese è stato protagonista nella quarta tappa del Tour of Qatar, vinta allo
sprint dal compagno Alexander Kristoff nel Team Katusha. Dopo aver pilotato il norvegese al successo sul belga Greg Van Avermaet (Bmc Racing Team), Jacopo Guarnieri ha colto un significativo terzo posto, che rappresenta un’inizione di fiducia per la stagione. La classifica finale è stata vinta da Mark Cavendish (Dimension Data), già trionfatore nel 2013. Decisivo il secondo posto colto nell’ultima tappa, che gli ha consentito di difendere con successo la maglia oro. La quinta e ultima tappa è stata vinta ancora da Alexander Kristoff, secondo nella classifica finale.
Super Pietro Zovadelli a Crema BOCCE
di Massimo Malfatto
Gioca con la consueta classe e determinazione, merce rara sulle nostre corsie: stiamo parlando di Pietro Zovadelli protagonista della targa “Nuova Bar Bocciodromo” organizzata dalla omonima bocciofila cremasca. Il portacolori della “Monastier” è stato spietato con gli avversari ed ha inflitto a tutti dure lezioni: nei quarti ha eliminato Paolo Guglieri (12-4), in semifinale il madignanese Pietro Manclossi (12-5) ed in finale si è sbarazzato di Massimiliano Tensini con un perentorio 12-1. Ha diretto la gara Gianpietro Raimondi, arbitri di finale Eros Cazzaniga e Roberto Cerioli. TROFEO CARNEVALE Ancora una pregevole prestazione dei nostri giovani bocciofili, davvero un bel vedere per queste future promesse ed un altro prestigioso podio sulla ruota di Luca Domaneschi. Sulle corsie orobiche Luca ha dominato la scena con grande padronanza, si è sbarazzato di Andrea Alfieri (22-7 e 29-11) e si è ’imposto su Samele Borin per 23-18. Dopo aver supe-
Pietro Zovadelli premiato da Giusy Stabilini
rato in semifinale Alessio Rovelli (28-26) Luca è stato costretto a cedere ad Alessandro Repossi per 38-37 al termine di un match estenuante conclusosi dopo quattro tornate supplementari: l’incontro si era concluso sul 23-23. Si è battuto con grande generosità anche Alessandro Massarini che, dopo aver superato Manuel Persico per 21-16 e 20-16 è stato eliminato da Repossi per 25-22. Alla manifestazione hanno partecipato anche Yuri Pompini ed Alessandro Ferri che, vinta la prima partita hanno perso la seconda.
MEMORIAL PIZZERA Secondo vittoria stagionale per Andrea Ventura: dopo aver vinto il titolo provinciale individuale, in coppia con Massimiliano Stringhini ha concesso il bis. La coppia rivierasca esordiva superando Salvaderi-Antonioli (12-9), eliminava Ongari-Cassetta (12-11) ed in semifinale s’imponeva su Pompini e la Cantarini, Germana che aveva vinto lo scorso anno con Galluzzi, per 12-7. Finale a senso unico e successo di Stringhini-Ventura sui parmensi Rossetti e Ghiretti per 12-4. Ha diretto la gara Gabriele Ceriati.
Campionato a squadre: prime sorprese
Tre vittorie e due pareggi nella prima giornata e subito la clamorosa sorpresa del ko della Coop Castelvetro. Passo falso della formazione vincitrice lo scorso anno sconfitta dalle “Querce”, una partita “inguardabile” l’ha definita il suo ct Pedretti. Parità nel derby rivierasco Bissolati-Flora ma ai pallini sorridono i bissolatini, stessa situazione tra Stradivari e Casc dove a gioire sono i “sanitari”. La Soms s’impone sulla canottieri Baldesio grazie al successo di Generali su Assirati mentre disco rosso
per il Signorini sconfitto di stretta misura dall’Astra. Risultati: Flora-Bissolati 1-1; Stradivari-Casc 2-2; Le Querce-Coop 3-0; Astra-Signorini 2-1; Baldesio-Soms 0-1. Classifiche: Gruppo A: Querce 3; Bissolati, Casc 2, Stradivari e Flora 1, Coop 0. Guppo B: Astra e Soms 3, Baldesio, Fadigati e Signorini 0. Prossimo turno (15-2): Flora-Stradivari (Stradivari), Bissolati-Coop (Comunale), Casc-Querce (S. Zeno), Astra-Baldesio (Comunale), Soms-Fadigati (Signorini).
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Lettere & Opinioni
Sabato 13 Febbraio 2016
Per dire la vostra, scrivete a: lettere@ilpiccologiornale.it • redazione@ilpiccologiornale.it
"
appello
Reagiamo alla paura che ci viene somministrata ogni giorno Egregio direttore, lo scorso 25 gennaio il parroco di San Genesio (leggasi Borgo Loreto) Giuseppe Ghisolfi è stato minacciato da un marocchino, che aveva sempre aiutato, che poi lo ha preso a botte. Ovviamente va al parroco tutta la solidarietà ed il sostegno del caso. Purtroppo questi casi di violenza balzano sempre di più alla cronaca e quando capitano, incutono paura sicuramente per il fatto che i protagonisti di questi episodi delinquenziali sono extracomunitari o stranieri di etnia diversa dalla nostra. Il quotidiano locale, il 1° febbraio ha dedicato una intera pagina a questo fatto ed a ciò che avviene od avverrebbe nel quartiere di Borgo Loreto intitolando, con grandi foto, “Paura a Borgo Loreto”. Per andare avanti nella mia riflessione vi propongo una parte dell’articolo che dice: “Circa 1800 abitanti, per il 25 per cento stranieri: maghrebini, gente di colore, romeni e nessun indiano. A Borgo Loreto, dopo l’aggressione di martedì scorso, è la paura a prendere il sopravvento. Soprattutto quando cala il buio. Molti anziani non escono più di casa. Il timore è che l’episodio possa ripetersi”, dice il parroco di Borgo Loreto, Giuseppe Ghisolfi. Parole che trovano conferma nelle testimonianze di alcuni residenti della zona. Non sono solo anziani, ma anche ragazzi e adulti, gli abitanti di un quartiere che, nell’ultimo periodo, ha dovuto fare i conti con episodi che spingono a mantenere alto il livello di guardia. Il problema principale si presenta nelle ore serali - riferisce una quarantenne - e si intensifica nelle zone poco illuminate, come via Olivieri e via Loreto. Il timore è quello che, in caso di aggressione, nessuno senta le grida di chi chiede aiuto”. Visto che vivo a Borgo Loreto dal 1977, ho visto questo quartiere cambiarsi, modificarsi e sicuramente non in peggio. Problemi vi sono certamente, come in tutte le zone di periferia, ma persona che passa dal Borgo e che legge quella pagina di giornale pensa di essere in un sobborgo di una città dove la delinquenza è visibile ad occhio nudo, prende paura e scappa. Ci provo io a descrive le cose non dette. Prima di tutto Borgo Loreto è l’unico quartiere che vede la presenza di tre luoghi di culto diversi: la chiesa cattolica, il Centro Islamico e da poco più di un mese la chiesa Ortodossa Rumena. Tutti questi tre edifici hanno una cosa in comune. E che cioè queste strutture sono state costruite con la raccolta fondi delle rispettive comunità. L’ultimo esempio virtuoso è quello della comunità rumena che ha acquistato la vecchia chiesetta cattolica, dismessa da anni e l’ha ristrutturata e consacrata alla loro fede. Certo i luoghi di culto, come effetto collaterale, producono disagi ai cittadini come quello del traffico automobilistico e la conseguente diminuzione dei parcheggi per i residenti. Se passate al venerdì, giorno sacro dell’Islam, di fronte alla moschea sono parcheggiate molte auto e molte biciclette ed in via dei Cipressi qualche problema ai cittadini di passaggio ed ai residenti si crea. Idem avviene per le funzioni nella chiesa cattolica ed in quella ortodossa la domenica mattina, ecc. Esiste una cooperativa sociale che anni è presente nel quartiere con le sue attività, come ci sono comunità religiose che accolgono le persone in difficoltà, ecc. A palazzo Due Miglia vi è un centro per anziani e la sede del Quartiere 5 molto attivo sul piano sociale che produce in continuazione iniziative con la scuola di via San Bernardo. Alla mattina un colorato piedi bus , accompagnato dai nonni, attraversa le strade del Borgo “senza paura” ed in allegria. Vi è un oratorio cattolico frequentatissimo, una piazza Patrioti che in estate, sera compresa è piena di gente colorata con i bimbi scuri di pelle che scorazzano su è giù dai giochi comunali. Vi sono ben cinque bar fre-
FOCUS
Il Museo si prende cura di un suo gioiello
Signor direttore, il Museo Civico si prende cura dei suoi gioielli. E’ attualmente oggetto di restauro il S. Francesco in meditazione di Michelangelo Merisi, noto come Caravaggio. L’intervento sull’opera, lascito di Filippo Ala Ponzone, fiore all’occhiello del percorso espositivo della Pinacoteca e sulla relativa cornice, viene condotto nei laboratorio di palazzo Affaitati dalla restauratrice di origini cremonesi Mariarita Signorini, sotto la direzione della Sovrintendenza e del Conservatore Mario Marubbi. Il dipinto, recentemente valorizzato dalla corretta illuminazione e dall’esposizione nella sala ad esso dedicata del Museo, presenta il degrado delle vecchie vernici, ingiallite e scurite, che sono state sovrapposte nel corso del tempo e di vecchi ritocchi ossidati, che rendono illeggibile la vegetazione sullo sfondo e gran parte dei passaggi tonali che caratterizzano la stesura pittorica, impedendone il pieno godimento. Al contrario le buone condizioni del supporto non rendono necessario alcun intervento conservativo dello stesso. Quindi, l’opera di restauro si focalizza sulla pulitura della superficie pittorica, con rimozione delle vernici alterate e
quentati non per etnia. Per entrare basta solo essere clienti e pagare il conto. Fra via Rosario e la tangenziale si è poi sviluppato un polo nuovo che vede un supermercato, la sede di una associazione di categoria, la sede di Cobox, di un gruppo internazionale, cremonese come Mailup e la sede di Lgh. Ma veniamo al nodo del problema: “paura agli extracomunitari”. Una operazione culturalmente molto grezza che non trova conferma nella realtà delle cose. Certo vi sono le case popolari abitate da chi è in condizioni economiche difficile, cremonesi ed extracomunitari assieme impegnati in una convivenza non facile. Persone per lo più operose e che vivo con dignità. E’ da far notare poi che in molte occasioni troviamo persone, cittadini aderenti alla comunità islamica che operano, con il quartiere, a pulire gli spazi verdi del Borgo, ecc. Certo vi sono dei piccoli e grandi problemi di convivenza. A noi non piacciono gli odori della cucina marocchina o rumena. Siamo abituati ormai a vivere isolati ed in silenzio, mentre loro, con bambini fanno rumore, schiamazzano e corrono su e giù dai giochi. Certo noi viviamo in solitudine ed in silenzio, così isolati che non ci accorgiamo nemmeno che il vicino di casa muore solo come un cane con i suoi animali domestici, come è successo in un paio di occasioni purtroppo. Poi capita il delinquente che aggredisce il parroco. Ma da questo episodio far discendere tutto il resto ed alimentare la paura è un’operazione che sinceramente mi dà ribrezzo. Come mi stupisce che nessuno dei consiglieri comunali che vivono e che conoscano il quartiere si siano fatti sentire. Ecco ho scritto tutto quello che pensavo. Insomma reagiamo alla “paura” che ci viene somministrata ogni giorno. Non chiudiamoci in casa , apriamo le finestre e guardiamo il mondo colorato che ci circonda. Gian Carlo Storti Welfare Cremona ***
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San valentino
la tavola apparecchiata è più efficace di un semplice regalo Egregio direttore, a San Valentino, gli esperti consigliano che meglio dei fiori, regali vari, cioccolatini, ect., è meglio mettersi a tavola. E non mi riferisco solo agli chef, ma anche gli esperti di intimità, come sessuologhi nu-
dei restauri obsoleti al fine di migliorare la lettura dell’opera. Prima e durante le operazioni di recupero, il dipinto viene sottoposto ad indagini scientifiche non
trizionisti. Stando ai risultati, 7 esperti su 10 (69%) consigliano una cena a lume di candela per stimolare la complicità e l’intesa tra gli innamorati. Insomma, la tavola apparecchiata è più efficace di un semplice regalo (56%), di una lettera romantica (53%), di una confezione di cioccolatini (45%) e di un mazzo di fiori (43%). Tuttavia, bisogna fare molta attenzione alla scelta dei piatti. I 130 esperti che hanno preso parte allo studio, hanno elencato una serie di alimenti afrodisiaci su cui giocarsi il tutto e per tutto. Non lasciatevi ingannare dalla fama di champagne e caviale. Per accendere il fuoco della passione, il 14 febbraio basta utilizzare qualche ingrediente chiave e low cost. Secondo gli esperti di gusto e benessere i cibi capaci di accendere la passione, in primis, sono i carciofi (54%), i capperi (51%) e i cetrioli (44%). Insomma, tutti ingredienti presenti nella dieta mediterranea, promossa come dieta della passione per eccellenza. Senza tralasciare, inoltre, i frutti di mare (33%), il cioccolato (32%), fragole, cipolle, (41%), le olive, peperoni e gli asparagi (30%) e un tocco di peperoncino che non fa mai male. Per evitare, invece, un indesiderato effetto inibitore e collaterale, bisogna evitare gli alimenti considerati eccessivamente grassi, come le fritture (79%), formaggi stagionati gli insaccati (66%), le bevande alcoliche (63%), ma per questo mi riservo di dire: come si fa a rinunciare ad un paio di bicchieri di buon vino? Anche se gli “studiosi”, dicono che per evitare indesiderati effetti inibitori è importante evitare gli eccessi nell’assunzione di vino e sostanze alcoliche, limitarsi, che nonostante l’iniziale azione disinibitoria, con il passare del tempo fanno prevalere l’effetto inibitorio e provocano sonnolenza e in alcuni casi cefalea, perdita di riflessi, ect. E dulcis in fondo, per appagare e per favorire l’innamoramento, cosa ne dite di un bel letto vicino...? Buon San Valentino a tutti! andrea Delindati Cremona ***
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RepliCa
l’uomo non è mai stato ricordato per la sua intelligenza Signor direttore, in relazione alla lettera dal titolo “l’imbecillità è la più alta forma di intelligenza?”, su questa affermazione non ho mai dubi-
invasive con le più moderne tecnologie, come supporto al restauro. La cornice originale nera con decori in oro zecchino contenenti lo stemma Ala, riferibile al primo proprietario dell’opera Mons. Benedetto Ala, stemma che compare nell’altare di famiglia nella Cattedrale di Cremona, viene in questa occasione disinfestata. Sia il restauro, sia la campagna fotografica e diagnostica sono frutto di sponsorizzazioni private. La restauratrice Signorini lavora da anni per istituzioni pubbliche, fra queste la Galleria gli Uffizi, e la Galleria dell’Accademia, il Museo degli Argenti, la Galleria Palatina di Firenze, il Museo Capitolare di Pistoia, i Musei Civici di Prato e Cremona, il Museo Bandini di Fiesole, l’Eredità Bardini di Firenze e per Enti ecclesiastici. L’assessorato alla Cultura, Musei e City Branding si stanno già muovendo per organizzare momenti di valorizzazione dell’opera e del restauro nel momento in cui il Caravaggio tornerà, recuperato, a fine marzo, nel percorso espositivo della Pinacoteca, prima di essere “ambasciatore” del patrimonio cittadino in importanti mostre anche di livello internazionale. il Comune di Cremona
tato. Vedendo poi da che pulpito vien la predica, ne sono ancora più convinto. Chi ha scritto la lettera, sostiene che “basta essere in divisa per essere un emerito imbecille”. Sappia che l’uomo non è mai stato ricordato per la sua intelligenza, tanto che nei cimiteri le lapidi non la citano mai, mentre ricordano le doti dell’animo, del cuore, dello spirito. E queste sarebbero le doti dell’imbecille. Certo che persone intelligenti come lui, non si sarebbero mai sognate di dare la vita per uno straccio colorato o per un ordine che lui avrebbe ritenuto assurdo. Pensi a quante centinaia di migliaia di caduti si stanno rivoltando nella tomba sentendo la sua affernazione. Brnesto Biagi Casalmaggiore ***
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pReCiSazione
non abbiamo alcuna collaborazione con l’amministrazione provinciale Egregio direttore, il comitato provinciale di Cremona, con sede in via Carso 2, dell’associazione Salvabi onlus, in merito all’articolo apparso il 6-2-2016 ribadisce la totale estraneità alla collaborazione con la Provincia di Cremona, precisando che la raccolta fondi continuerà mediante richiesta telefonica di contributo da parte dei nostri volontari. Precisiamo inoltre,c he la stessa viene fatta solo in nome e per conto della Salvabi onlus per il progetto d’acquisto di un mezzo attrezzato per il trasporto di bambini disabili e anziani. Salvabi onlus ***
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eConomia
Borse soggette alle speculazioni di grandi gruppi finanziari Egregio direttore, per l’ennesima settimana le Borse europee e extra europee hanno aperto in forte ribasso su tutti titoli azionari e non, ora qualcuno si chiede perché? Ormai è chiaro che le borse sono soggette a speculazioni di grandi gruppi finanziari, in parte americani (Fondi) ma sopratutto dai Paesi con grande risorse petrolifere, che è l’unica fonte di enormi guadagni! Ma il perdurare al ribasso del prezzo del petrolio e quindi il ridursi sensibilmente le entrate e i ricavi hanno costretto questi stati, attra-
verso le loro reti finanziarie e bancarie, a modificare i loro interessi con il favoloso ammontare di capitali accumulati negli anni ed investiti nei più svariati settori, che comunque sono rappresentati da quote azionarie e obbligazionarie, presenti in tutte le Borse del mondo, hanno imposto a questi “signori” di speculare nelle Borse mondiali vendendo/svendendo quanto in loro possesso. In modo tale che le sensibili diminuzioni dei guadagni petroliferi, sono stati sostituiti da altro, derivati, dove si scommette al ribasso o al rialzo. Un rischio controllato dai speculatori, che eludono le sorveglianze delle autorità di controllo, ma guadagnandoci due volte, 1° nella vendita, 2° nel rischio calcolato delle Call e covereds, nei Futures, comunque rubando soldi ai risparmiatori che hanno anche accettato la consulenza dell’addetto ai titoli nelle banche in cui sono clienti, ma anche per loro è successo l’imprevisto. Tutto è accaduto in un mese, neppure Draghi lo ha previsto, dato che giustifica ciò che sta accadendo, con il mancato innalzamento dell’inflazione e le forze che vogliono tenere l’inflazione bassa. Per noi consumatori, l’inflazione bassa significa maggiore tutela dei nostri stipendi-pensioni, in quanto il nostro potere d’acquisto permane salvaguardato. L’esclamazione che dovrebbe animare i piccoli risparmiatori sarebbe: comprate, comprate e non vendete. Un’occasione così si ripeterà fra 8-10 anni! Un indagine dell’Università Bocconi, secondo i criteri adottati, alle esigenze dei clienti per solidità, ha rilevato le banche italiane più sicure e convenienti. Ecco la classifica dei primi istituti di credito: Intesa Sanpaolo, Ubi Banca, il Banco Popolare, ecc. ***
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CRitiCa
per ricoprire certi incarichi serve un po’ di sale in zucca Egregio direttore, ogni tanto mi tornano alla mente dei fatti o degli eventi che non mi piacciono o che non comprendo per nulla. A volte riesco a metterli nel dimenticatoio, ma quando i nostri politici riescono a farci fare certe figure, beh allora gira che ti rigira devo dire la mia. Il presidente iraniano Hassan Rohani, da persona intelligente (lui), circa il fatto delle statue inscatolate o coperte, se ne è uscito anche con frasi gentili nei nostri confronti. Certo, anche perché una persona educata, non avrebbe mai potuto venirsene fuori con una frase del genere: “ma per chi ci avete presi?”. Di tutto lo sconquasso che ne è venuto fuori, non mi sembra proprio il caso ora di andare a vedere tra i popoli chi è più o meno barbaro, ma infastidisce l’imbecillità gratuita sciorinata da chi ha imposto il “velame” e ancor peggio gli zelanti “leccapiedi” e “portaborse” di Renzi, che come minimo avranno detto che la velatura è stata una genialata. Lo so per certo che molti ministri e politici hanno un quoziente intellettivo molto, ma molto scarso, ma sino a questo punto c’è proprio da averne paura. E’ tipico del renzismo assumere questi atteggiamenti e quindi non appaiono credibili le presunte proteste dello stesso presidente del Consiglio. I limiti di certi personaggi sono purtroppo evidenti e come al solito facciamo le cose con il “fondo schiena”. Ma se non dobbiamo scandalizzare nessuno, cosa hanno fatto per il percorso dall’aereoporto a Roma centro? Hanno oscurato tutti i cartelloni pubblicitari, hanno regalto a Rohani degli occhiali speciali che oltre che ad oscurare il sole, oscurava tutto? Hanno fatto fare un percorso altrenativo per Roma, dove non esistono messaggi pubblicitari che possano suscitare imbarazzo o scandalo? Lo dico sempre, per ricoprire posizioni di responsabilità e cultura a livello internazionale, bisogna avere almeno due o tre grammi di sale in zucca. Evidentemente ai giorni nostri, scarseggia anche il sale! ivan loris Davò Spianadesco
previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per Spaziometeo.com e meteowebcam.it
SaBato 13 FeBBRaio
DomeniCa 14 FeBBRaio
lUneDi’ 15 FeBBRaio
maRteDi’ 16 FeBBRaio
meRColeDi’ 17 FeBBRaio
CREMONA Venerdì alle ore 18 Flavio Caroli, uno dei più noti personaggi legati al
Flavio Caroli in Sala Maffei
mondo dell'arte, curatore di grandi mostre e conoscitore del nostro territorio (ha una casa in provincia), presenterà venerdì 19 febbraio alle ore 18
presso la Camera di Comercio di Cremona, in Sala Maffei, il suo nuovo linbro “Con gli occhi dei maestri” edito da Mondadori. Evento in collaborazione col Lions Club di Vescovato. Ingresso libero.
Cremona futura capitale del beach volley? Aldo Vanoli intanto progetta di costruire il palasport in un’area di via Mantova, di fronte al McDonald. Oreste Perri :«Perdere la final four è un’umiliazione»
La Fipav nazionale intende realizzare una sorta di Coverciano della pallavolo con un nuovo palazzetto. Che spera di ampliare...
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di Vanni Raineri
e recenti imprese di Pomì e Vanoli hanno inferto una brusca accelerata all’invecchiamento del PalaRadi. L'impianto di Ca’ de’ Somenzi è inadeguato ad ospitare grandi eventi. Passi per il campionato di A di basket e volley, ma l’amaro in bocca per l’occasione persa a favore di Montichiari è duro da far passare. La final four di Champions League di volley femminile, inizialmente assegnata a Cremona (ma solo in forza alla decisione di affidarlo alla Pomì), ha virato su Montichiari, e Cremona si ritrova con un pugno di mosche in mano. Tante ed evidenti le lacune strutturali dell'impianto cremonese, che hanno pregiudicato l'assegnazione di quello che avrebbe potuto essere il più grande evento sportivo ospitato in città. Resta l'impressione di una amministrazione che si è levata un dente fastidioso, al di là della facciata. Il timore era rivivere la spiacevole situazione della Supercoppa, ma sarebbe risultato più gradito muoversi per tempo per essere certi di non lasciare nulla di intentato pur di non perdere la grande chance. Viene in mente quel ragazzo timido che tira un sospiro di sollievo quando la ragazza con cui voleva tentare un approccio se ne va, evitandogli la possibile brutta figura ma lasciandolo con un pugno di mo-
L’area in via Mantova di fronte al McDonald dove Aldo Vanoli sta progettado di realizzare il nuovo palasport
sche in mano. L'occasione Champions non tornerà? Può essere, ma non può essere sempre l’occasione irripetibile la giustificazione per rimanere immobili, tanto più che con una Vanoli che occupa il secondo posto in A1 di basket si aprono scenari inediti. Difficile pensare ad una Vanoli impegnata nella finale scudetto, e quindi
con una porta aperta sull’Europa che conta, ma si diceva la stessa cosa della Pomì giusto un anno fa. E poi sappiamo come è andata a finire. E dunque pensare di intervenire sul PalaRadi, o valutare ipotesi alternative, non è esercizio inutile, sia pur tenendo conto delle difficoltà economiche degli enti locali. Nel momento in cui si
è costretti a chiudere scuole per costosi ma inevitabili interventi d'urgenza, ovvio che gli impianti sportivi passino in secondo piano. Ma in questo caso, con sinergie varie, compreso quelle coi privati, si potrebbero aprire spiragli interessanti. Sono due le novità che potrebbero riservare interessanti sviluppi. La prima arriva dalla
Fipav nazionale, che sta valutando di realizzare a Cremona il centro federale, vale a dire una sorta di Coverciano, del beach volley azzurro. Un’ipotesi interessante, anche perché i costi di realizzazione degli impianti se li sobbarcherebbe la stessa Fipav. Al comune il solo onere di individuare e assegnare l’area. Al momento l’ipotesi avanzata riguarda l’area delle piscine comunali. Lì la Fipav intende realizzare il centro del beach comprendente un palazzetto della capienza in realtà molto meno elevata rispetto a Ca’ de’ Somenzi, di circa 1500 spettatori. Si tratta però di un progetto modulare. Nel senso che si auspica la partecipazione di altri soggetti che possano contribuire ad innalzare la capienza. Ovviamente Pomì e Vanoli hanno manifestato il loro interesse. Soprattutto la società di Casalmaggiore, in quanto la Vanoli sta da tempo valutando seriamente un intervento, anche qui coinvolgendo sia il Comune che privati, in una vasta area di proprietà di Aldo Vanoli, situata sulla via Mantova, proprio di fronte al McDonald tanto per capirci. Il progetto è già stato realizzato, e prevede non solo il nuovo palasport, ma anche una serie di servizi connessi, ad esempio palestre e altri locali che possano garantire anche un incasso certo dagli affitti. Mercoledì sera abbiamo chiesto al presidente del Coni regionale Oreste Perri, che come è
noto è stato sindaco di Cremona, e che era presente ad una conviviale del Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po a Solarolo Rainerio, un’impressione sull’occasione persa da Cremona con la Champions League. Ecco la riposta: «Certo che è un’occasione persa, e questo vale per programmare il futuro. Cremona ha due squadre di altissimo livello in serie A; se non ci decidiamo a costruire un palazzetto adeguato, l’anno prossimo rischiamo di veder emigrare anche la Vanoli nelle partite di Coppa. Consideriamo anche che le ragazze della Pomì, giocando su un campo diverso dal loro, saranno penalizzate. Capisco che oggi, con le risorse a disposizione, investire non è facile, ma se si troverà un coordinamento tra le due società interessate e le rispettive federazioni, credo non sia impossibile fare qualcosa di adeguato al loro valore. E' un’umiliazione vedere la Pomì costretta ad emigrare a Montichiari per l’evento europeo più importante del volley di squadra femminile. Un amministratore deve guardare avanti, come dimostra il Museo del Violino, che è un modo di guardare al futuro. O come il Centro Arvedi, dove il Comune ha messo a disposizione l’area. Serve un accordo tra pubblico e privato. Quando sono a Milano e si complimentano con me perché cremonese per la presenza di due grandi società mi sento orgoglioso».
4 Parla il padre della protagonista dell’aggressione: «Dopo una settimana soffre ancora di attacchi di panico»
Cronaca
Sabato 13 Febbraio 2016
«Non guardare il mio ragazzo» 14enne picchiata dal branco L’episodio è avvenuto nella stazione bus di via Dante. In soccorso solo tre giovani stranieri
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di Vanni Raineri
eatrice ha 14 anni, e quel giorno pensava di tornare regolarmente a casa dopo la scuola come ogni giorno. Invece è stata aggredita da un gruppetto di coetanee ed è finita all'ospedale. E’ accaduto alcuni giorni fa, precisamente mercoledì 3 febbraio, alla stazione dei bus di via Dante, non nuova ad episodi incresciosi. Beatrice (ovviamente è un nome farlocco per tutelare la protagonista) aveva finito le lezioni, e tra le 13,30 e le 14 il piazzale dei bus ogni giorno è zeppo di ragazzi che si accingono a tornare a casa dopo le lezioni mattutine. Ha subito l'aggressione da parte di tre ragazzine, e la cosa curiosa è che, tra i tanti presenti, ad intervenire per aiutarla sono stati tre stranieri, due ragazzi e una ragazza. Ma partiamo dall’inizio, con la ricostruzione che ci fornisce il padre di Beatrice. «Lei mi ha raccontato che in mattinata una ragazza le aveva chiesto se le piacesse un ragazzo. Lei ha risposto “sì, ma non è il mio tipo”. Il problema è che questa ragazza è andata dalla fidanzata del ragazzo raccontando la sua versione. Una volta giunta in stazione, la fidanzata si avvicina a mia figlia chiedendole se fosse vero quanto riferitole. Lei ha ripetuto le stesse parole». Che non sono bastate. «Dopo un paio di minuti tornano la fidanzata e due sue amiche, e partono le minacce del tipo “Non
permetterti di guardare il ragazzo” e simili. Ripetere la versione non è bastato: sono iniziati spintoni e calci, Beatrice si è difesa, sino a che una delle ragazze l'ha presa per i capelli e la teneva mentre le altre si sfogavano con altri calci e pugni». Ma a quell’ora sarà stato pieno di ragazzi. «Ma ad intervenire sono stati solo un ragazzo ma-
rocchino, un altro di colore e una ragazza rumena, che ha bloccato quella che teneva i capelli, e che al mio arrivo mi ha detto che episodi così vanno denunciati». Cosa che il genitore ha fatto. «Dopo l’aggressione Beatrice è entrata in un bar e non voleva uscire nemmeno al mio arrivo. Il ragazzo marocchino mi ha indicato le ragazze autrici dell’aggres-
Prot. Gen.: 7087/16
ADOZIONE DEL PIANO ATTUATIVO IN VARIANTE AL P.G.T. PER L’AMBITO DI TRASFORMAZIONE CR.28 S. FELICE/VIA MANTOVA, PRESENTATO DALLA SOCIETÀ IMMOBILIARE GUERINO SRL. IL DIRIGENTE DELL’UNITA’ DI STAFF URBANISTICA E AREA OMOGENEA ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, commi 4 e 13, della legge regionale 11 marzo 2005, n.12, e s.m.i. AVV I SA che gli atti riguardanti l’Adozione del Piano Attuativo in variante al P.G.T. per l’ Ambito di Trasformazione CR.28 S. Felice/via Mantova, presentato dalla società Immobiliare Guerino srl, adottato con deliberazione consiliare n. 2 del 25 gennaio 2016 (immediatamente eseguibile a termini di legge) saranno depositati, per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse, nella Segreteria Comunale, sita in Piazza del Comune n. 8, a far tempo dal 9 febbraio 2016 al 9 marzo 2016 compreso. Gli elaborati saranno contestualmente consultabili on line sul sito del Comune di Cremona all’indirizzo www.comune.cremona.it/GisArea/sfogliaPGT.do?path=/pua/CR_28_sanfelice/stortrasp/ adozione Per lo stesso periodo copia degli atti riguardanti la variante puntuale in oggetto saranno anche in visione presso gli uffici dell’Unità di staff Urbanistica, siti in via Aselli 13/a con i seguenti orari: - lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 8,30 alle 13,30; - mercoledì dalle 8,30 alle 16,30. Il termine per la presentazione delle osservazioni è di 30 giorni dalla scadenza del periodo di deposito e cioè entro il 8 aprile 2016. Le eventuali osservazioni agli atti riguardanti l’adozione del Piano attuativo in variante dovranno essere redatte in triplice copia, e potranno essere presentate: - a mano presso l’Ufficio Protocollo sito in piazza del Comune n. 8; - a mezzo postale (al fine del rispetto della scadenza non fa fede il timbro postale pertanto le domande devono pervenire all’Ente entro la data sopra indicata); - per posta elettronica certificata all’indirizzo PEC protocollo@ comunedicremona.legalmail.it (proveniente esclusivamente da altra casella di posta elettronica certificata e firmata digitalmente). Anche i grafici che eventualmente fossero prodotti a corredo di dette osservazioni dovranno essere redatti in triplice copia. Responsabile del procedimento è il Dirigente dell’Unità di staff Urbanistica e Area omogenea arch. Marco Masserdotti. Cremona, 3 febbraio 2016 IL DIRIGENTE DELL’UNITA’ DI STAFF arch. Marco Masserdotti
sione, alle quali ho preannunciato la denuncia. Mentre andavo ad informare i Carabinieri, Beatrice ri recava all’ospedale con sua madre. Il giorno dopo sono tornato con Beatrice dai Carabinieri per sporgere denuncia. Devo ringraziare le forze dell'ordine per l’impegno che ci hanno messo: il maresciallo mi ha detto che si sarebbero mossi in fretta, e in effetti
il giorno dopo hanno raggiunto a scuola le tre ragazze. Qualcuna di loro ha inviato messaggi a mia figlia scusandosi e pregandola di ritirare la denuncia. Una sola di queste studia nell’istituto di mia figlia, ma la conosce solo di vista; le altre, una delle quali straniera, non le conosceva. La fidanzata ha almeno due anni più di loro». Ma se è così, come si spiega l’accanimento proprio verso di lei? «Non so, lei stessa continua a chiedersi cosa abbia fatto di male. So solo che ancora oggi deve curarsi con l’aiuto di una psicologa. Una notte poi è stata ricoverata. Era bianca in volto, con deboli giramenti di testa e aveva anche problemi di vista. Era probabilmente provocato dalla paura, e dalla presa prolungata dei capelli. Ora è tornata a scuola, ma al solo pensiero le è venuto persino un attacco di panico».
E’ chiaro che a parlare è un padre, e racconta la vicenda che a sua volta ha sentito dalla figlia. Ma al netto di possibili incongruenze (magari l’apprezzamento nei confronti del ragazzo c’è stato, ma che ci sarebbe di male?), resta il problema di un comportamento dei ragazzi che non raramente sfocia in violenza ed episodi di bullismo. C’è anche il problema di un’area, quella appunto di via Dante, che almeno negli orari di maggior affosso andrebbe forse meglio presidiata. Intanto si attende anche di conoscere l’esito delle riprese fatte dalle telecamere che sul posto sono presenti. E’ una situazione che va monitorata con attenzione, e che si aggiunge ad altri allarmi che riguardano sempre i più giovani, frutto di un mix tra inciviltà, indifferenza e diseducazione.
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Un service del Rotary nelle scuole evidenzia una situazione potenzialmente critica
Pericolosi contatti sul web con adulti
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ercoledì 10 febbraio è il Safer Internet Day, vale a dire la giornata della sicurezza in
internet. I dati emersi nel corso del Safer Internet Day sono decisamente allarmanti. La percentuale di “cyberbulli” è molto alta, anche se, intervistati, i protagonisti ovviamente affermano di farlo per scherzo e non per volontà di fare del male. I pericoli della rete si nascondono anche nelle tante informazioni che condividiamo: mettiamo in rete, e ciò vale soprattutto per i più giovani (ma non solo), foto e altri dati senza considerare che non saranno visibili solo dai nostri amici ma da una moltitudine di persone che potrebbero essere animate da cattive intenzioni. Proprio mercoledì si è svolto a Casalmaggiore il secondo dei due appuntamenti che costituiscono un service del Rotary
Una delle lezioni tenute a Casalmaggiore. Sullo sfondo il presidente del Club Casalmaggiore Oglio Po Meneghetti
Club Casalmaggiore Oglio Po, rivolto alle classi quarte elementari, e proprio di questo si è parlato, dei pericoli del web per
i bambini. Si parla ai ragazzi che non hanno nemmeno 10 anni in quanto si apprestano ad entrare in contatto col web in maniera
E’ un documento contro il cyberbullismo che in 25 punti presenta una serie di raccomandazioni
Il Telefono Azzurro presenta la Carta di Roma Il problema del bullismo, e del cyberbullismo, è una piaga sempre più viva. E’ di pochi giorni fa il caso scoppiato a Viadana presso l’Istituto Sanfelici (frequentato da molti ragazzi casalaschi), dove per porre fine a un duro scontro tra due ragazzi hanno dovuto intervenire Carabinieri, con un ragazzo finito direttamente dall’aula ad una stanza di ospedale. Anche sul fronte del cyberbullismo le cose non vanno meglio, tanto che proprio mercoledì Telefono Azzurro ha presentato la Carta di Roma, che in 25 punti esprime una serie di raccomandazioni per proteggere i minori dai pericoli di internet. E’ avvenuto nel corso della giornata del Safer Internet Day. Telefono Azzurro si è appellato a tutte le istituzioni, chiedendo anche una svolta normativa. In parlamento sono in discussione nuove leggi sul
cyberbullismo. Nel contempo, la raccomandazione di non demonizzare la rete (cui i giovanissimi sono connessi dalle 4 alle 6 ore al giorno), che rappresenta anche una grande risorsa e una preziosa opportunità per crescere. In quelle ore trascorse online però i pericoli sono molteplici. Alla prima ragazza 14enne suicidatasi per la vergogna dovuta ad un video postato su facebook (tre anni fa) verrà intitolato a Milano il Centro nazionale di prevenzione su cyberbullismo e attività illegali in rete. Troppo facilmente e con troppa superficialità i ragazzini possono provocare gravissime ferite, nel corpo ma anche nell’animo, dei coetanei. A quell’età non si è ancora capito che è proprio la debolezza a spingere il bullo.
massiccia, e spesso senza il necessario controllo da parte dei genitori. Ogni anno il service “web a scuola” raggiunge oltre 200 bambini di quell’età, in modo di effettuare uno screening completo ed informare buona parte dei ragazzi del Casalasco. Anche in questa edizione l’ingegnere di LineaCom Corrado Ignoti ha tenuto le lezioni: la scorsa settimana lo ha fatto nelle 5 sezioni dell’Istituto Marconi di Casalmaggiore. Mercoledì è stata la volta delle scuole di Rivarolo del Re e Vicomoscano. Quest’anno è emerso con ancora più preoccupante chiarezza un fenomeno che nessuno intende sottovalutare. Non pochi bambini hanno affermato di avere contatti sul web con adulti, o che alcuni loro conoscenti ne hanno. Una situazione critica che merita approfondimenti, che saranno fatti con la collaborazione delle forze dell’ordine (che già a Casalmaggiore si impegnano sul tema nelle scuole) e di psicologi.
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Cronaca
Sabato 13 Febbraio 2016
pepenero raddoppia inaugura il locale in via massarotti
Comune, operazione scuole sicure Circa 150 alunni dell’Anna Frank costretti a traslocare per un mese a causa di gravi problemi di staticità rilevati nello screening
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di Vanni Raineri
Esattamente un anno fa nasceva Pepenero, la pizzeria da asporto di via Giuseppina. L’attività nasceva dall’esigenza di due ragazzi, Francesco Rizzi e Daniele Ferrari, di riscattarsi e di crearsi così la propria indipendenza. I due giovani hanno contato sulla loro passione e voglia di fare per dar vita all'attività, e mai avrebbero pensato potesse avere tanto successo. Abbiamo sentito la signora Barbara, la madre di uno dei titolari, che è stata l'ispiratrice dei due giovani. Signora, ci siamo, siamo prossimi alla inaugurazione del nuovo Pepenero in via Massarotti. «Si tutto è pronto. Devo dire che mi hanno coinvolta sin da subito credendo fortemente nelle mie idee, nel mio gusto e nella mia esperienza e per questo sento fortemente la necessità di ringraziare una persona che mi ha dato la possibilità di imparare molto: Federico Poli della pizzeria Agorà di Malagnino». A cosa è dovuto il successo del locale di via Giuseppina? «Si, Pepenero è stato un successo e, dopo mesi, lavoravamo a pieno regime. L’attenzione particolare ai prodotti, il loro confezionamento e tutto lo staff hanno determinato il successo. Dal delivery ai ragazzi in cucina nonché a tutti i pizzaioli. Sono tutti studenti universitari e tutti di nazionalità diversa. Sono entrati nelle case dei cremonesi che hanno risposto con un’enorme generosità e grande pazienza per tutte le volte che hanno aspettato le pizze qualche decina di minuti in più. Con forte determinazione, i ragazzi hanno voluto che Pepenero potesse essere un posto dove potersi fermare per godere dei nostri prodotti: dalla pizza al fish&chips e ora anche hamburger e taglieri con le eccellenze del territorio». E adesso, appunto, apre il secondo locale... «Abbiamo individuato una location storica in via Massarotti, che abbiamo personalmente ristrutturato e rivisitato. Abbiamo arredato il locale girando tra mercatini e fattorie. E' nato così Pepenero pizza&co, un posto unico che unisce musica, sport, cibo, libri, wi-fi free. Un ambiente giovane, in cui ritrovarsi, da soli o in compagnia».
llarmarsi perché alcune scuole di Cremona hanno problemi di staticità? O rallegrarsi perché il Comune ha effettuato uno screening in grado di scacciare le paure? Sono accadute entrambe le cose, il Comune da un anno a questa parte è impegnato in verifiche approfondite negli istituti scolastici, e questi hanno evidenziato alcune situazioni molto delicate, tanto che per un mese alcuni studenti dovranno svolgere le lezioni in altri edifici. Per chiarire la situazione e non creare allarmismi, l'Amministrazione comunale ha organizzato una conferenza stampa alla quale erano presenti il vice sindaco Maura Ruggeri, l'assessore al Territorio con delega al Patrimonio pubblico Andrea Virgilio, che ha aggiunto la delega agli istituti scolastici, e l'architetto Ruggero Carletti, responsabile del settore manutenzione. A loro si è aggiunta poi l'altro dirigente Silvia Toninelli. Maura Ruggeri ha illustrato la situazione, affermando con soddisfazione che il Comune si è mosso in anticipo sulla Legge sulla Buona Scuola del governo, che finanzia gli interventi scolastici. L'obiettivo sono
Da sinistra Andrea Virgilio, Maura Ruggeri e Ruggero Carletti a SpazioComune
l'aspetto antisismico e l'efficentamento energetico: «Gli esiti sono stati tali che si richiedono interventi in parte da programmare in parte da affrontare con urgenza». «Abbiamo effettuato accurate indagini diagnostiche - ha aggiunto Virgilio - con un approccio scientifico per avere sotto controllo la situazione». Una scuola però è interessata pesantemente dagli imminenti lavori: «Nel caso dell'Anna Frank di via Novati abbiamo verificato situazioni non in sicurezza, quindi abbiamo agito d'urgenza. Abbiamo avvisato immediatamente la dirigente scolastica, e trovato la disponibilità della Fondazione Città di Cremona, che ci ha messo a disposizione locali per ospitare le classi che per un mese circa
dovranno spostarsi». Si tratta di sei classi, quasi la metà delle presenti, per un totale di 150 bambini circa, i quali utilizzeranno l'ex Enaip di via Giordano. Così Carletti: «Abbiamo svolto due sessioni di intervento su una trentina di scuole. La prima l'abbiamo fatta nel luglio scorso, e sono emersi risultati significativi che consentiranno interventi programmati. La seconda si è quasi conclusa, e purtroppo ha consentito di verificare la situazione dell'Anna Frank. Abbiamo analizzato prima 28 poi 36mila metri quadrati di soffitti. Lavori svolti con l'ausilio di ditte specializzate, con una tecnologia che consente di comprendere la gravità delle crepe. I problemi sono duplici: il distacco su superficie oriz-
zontale di intonaci e gli “sfondellamanti”, ben più preoccupanti. Due terzi dell'Anna Frank ha dinamiche di questo tipo. Il rischio non è quello di crolli imminenti, ma gli interventi sono da fare subito. I lavori nelle scuole in cui c'è meno urgenza di intervenire sono già stati appaltati in una decina di edifici, e inizieranno a giugno. E' un programma molto impegnativo, di grande portata». All'Anna Frank i lavori prevedono la posa immediata di puntelli, poi si interverrà sui solai, e si conta tra un mese di restituire le aule agli studenti, in attesa dei più massicci interventi di giugno. «Non oso pensare - ha aggiunto il vice sindaco - cosa sarebbe accaduto se non avessimo messo in campo questa verifica. La cosa incredibile è che certe situazioni critiche sono emerse senza avvisaglie, nel senso di crepe evidenti». I sopralluoghi di diagnostica sono costati per le prime 20 scuole 40mila euro, per le altre 10 scuole 18mila euro. La prima sessione effettuata porterà ad interventi non in emergenza per 250mila euro, e riguarderanno le prime 21 scuole. Oltre ai 250mila euro, il bilancio comunale ne aveva messo a riserva altri 160mila, ma vista la gravità della situazione è ormai certo che il tetto verrà sforato.
Al Tacabanda torna la musica live con una serata dedicata a San Valentino Le “Cene in musica” sono (come dice il nome stesso) delle serate gastronomiche a menu fisso arricchite da un concerto di musica live e suddivisa in tre momenti con intermezzo musicale. Cena e musica costituiscono un tutt’uno, prevedendo una scansione tale per cui si integrano ma non si sovrappongono: tra una portata e l’altra vi potrete godere la musica live in una sequenza senza soluzione di continuità, così da non creare tempi morti nella serata. Il concerto è suddiviso in 3 momenti, ognuno dei quali possiede un suo preciso filo conduttore. Ospite speciale della serata sarà l'attore di teatro Jim Graziano Maglia che farà un omaggio all'Amore leggendo brevi componimenti poetici di grandi autori
internazionali, coinvolgendo anche gli intervenuti, chiedendo loro un proprio personale contributo in merito. Quando in Italia il Festival di Sanremo era la colonna sonora di un anno intero, quando le canzoni ti entravano nel cuore e venivano fischiettate per le strade, quando si tornava a casa e si accendeva la radio per ascoltare Hit parade, quando il sabato sera si accendeva la televisione per vedere Mina, quando si chiudevano gli occhi e si sognava di essere in una Rotonda sul mare... quanti ricordi. Quel mondo non esiste più e chi non l’ha vissuto non riesce neppure a immaginarlo, ma chi ha avuto la fortuna di viverlo non riesce proprio a dimenticarlo. Com’era bello ascoltare le canzoni che ti davano
un’emozione vera e che si ricordano ancora a distanza di anni. I “ragazzi” della Soft Live Music (tutti ex musicisti professionisti) con la bravissima Mara propongono, esclusivamente dal vivo, un elegante repertorio degli anni ’50 e ’60 (ma non solo) per far rivivere la musica di quei tempi e condividere con gli amici le emozioni che riaffiorano. Si tratta di Mara Conserva (voce), Beppe Corbari (clarinetto/sax) Luigi Ruggeri (tromba), Giuseppe Zignani (chitarra) e Ivano Paroli (basso). Il costo sarà di 30 euro a persona. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi al ristorante Tacabanda (via Marmolada 2/4, già Porta Romana), oppure sul sito internet www.tacabanda.it.
Cronaca
Sabato 13 Febbraio 2016
Job Day, il lavoro faccia a faccia
Nella Sala Borsa oggi incontro tra chi offre lavoro e chi lo cerca. Oltre 200 offerte, e una trentina di stage
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n incontro fisico tra chi offre e chi cerca lavoro. E' questa l'opportunità rappresentata dal Job Day, che si terrà oggi presso l’Auditorium Sala Borsa della Camera di Commercio di Cremona. In occasione della sua quarta edizione, l’evento organizzato dall’Informagiovani del Comune di Cremona nell’ambito delle giornate regionali dedicate al lavoro, promosse da Anci Lombardia e dalla Rete Informagiovani Lombardia (della quale l’Informagiovani di Cremona è coordinatore), si propone con una nuova formula che unisce, in un’unica manifestazione, il Job Day e il Job Day Summer Edition, iniziativa dedicata alle opportunità di lavoro stagionale per l’estate. Si parte dunque oggi, sabato 13 febbraio, dalle 15 alle 19 all’Auditorium di via Baldesio, 10, con il Job Day, giornata dedicata all’incontro tra domanda e offerta di lavoro. L’evento, ad ingresso libero e gratuito, si rivolge a tutti coloro che sono alla ricerca di lavoro ed ha l’obiettivo di contrastare la disoccupazione e favorire il reinserimento lavorativo di giovani e non solo attraverso la creazione di uno spazio in cui le aziende possono presentare i profili professionali ricercati e i partecipanti hanno l’opportunità di proprorre direttamente la propria candidatura, consegnare il proprio curriculum vitae, presentarsi, confrontarsi con numerose realtà del mondo produttivo e ricevere consigli preziosi. Sono 36 le realtà (aziende, cooperative, agenzie ed associazioni di categoria) che hanno confermato la loro adesione alla giornata del 13 febbraio
L’Auditorium Sala Borsa della Camera di Commercio Cremona
alla ricerca di oltre 200 profili professionali e 29 di stage. Si tratta di: Adecco Italia Filiali di Cremona e Casalmaggiore, Alleanza Assicurazioni, Associazione costruttori ANCE Cremona, AVON Cosmetics, Banca Cremonese Credito Cooperativo, Centro per l’Impiego di Cremona, Casalmaggiore e Soresina, Coldiretti di Cremona, CR Servizi, CSAmed, DialogoDiretto, Eurointerim, Euro Solis, EWork, Generali divisione INA Assitalia di Cremona, Il Cerchio Società Cooperativa Sociale, Latteria Soresina, MailUp, Manpower Filiale di Cremona, Mestieri Lombardia, Microdata Group, Obiettivo Lavoro, Ocrim, Opal Electronics, Open Source Management, Openjobmetis Filiale di Pontevico, Pulimacchine Group, Rettifica Terreni, Sapiens Agenzia per il Lavoro, Step Filiali di Brescia, Bergamo,
Como, Milano, Novara, Varese, Torino, Genova e Roma, Studio Ambiente Green Promotion, Synergie Italia Agenzia per il Lavoro, Tecnocasa Agenzie affiliate di Cremona, Temporary, Vorwerk Contempora Bimby, Zucchetti. Decisamente variegate le oltre 200 offerte di lavoro. Si va dall'impiegato all'ingegnere informatico, dal geometra al venditore di cosmetici, dall'autista al contabile, dal cuoco al fisiocinesiterapista, dal magazziniere al fornaio impastatore, dal bergamino all'operaio di azienda, di porcilaia e di stalla, dal trattorista al promoter per stand, dal fresatore al saldatore, dal tornitore al consulente assicurativo/finanziario, dall'addetto alle pulizie all'animatore per case di riposo, dall'autista scuolabus all'educatore, dal falegname all'addetto alla pescheria, dall'assi-
stente alla poltrona alla commessa, dall'elettricista alla sarta, dallo store manager al tecnologo alimentare, dall'addetto alla recepition al programmatore, dal grafico al capocantiere, dall'agronomo all'addetto alle pulizie, dall'educatore asilo nido all'agente immobiliare. Insomma, di tutto. Sarà inoltre presente uno stand dell’Informagiovani dove orientatori esperti daranno indicazioni e informazioni utili per la ricerca del lavoro. Sarà possibile registrarsi a CVqui (www.cvqui.it), il database gratuito nato per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro realizzato dall’Informagiovani del Comune di Cremona in collaborazione con l’Associazione Industriali di Cremona e il Gruppo Giovani a Confronto. Dal 15 al 19 febbraio la manifestazione proseguirà presso l’Informagiovani del Comune di Cremona (Via Palestro 11/a) con il Job Day Summer Edition: chi è alla ricerca di un lavoro stagionale avrà la possibilità di incontrare direttamente le agenzie che si occupano della selezione di operatori, animatori e altre figure per la prossima stagione estiva in Italia e all’estero. Il Job Day Summer Edition ha l’obiettivo di supportare quanti sono alla ricerca di un lavoro per la prossima stagione estiva, ed in particolare i giovani, attraverso l’organizzazione di una rassegna di appuntamenti nel corso dei quali le agenzie di animazione effettueranno colloqui di selezione per la copertura di oltre 2.000 posizioni disponibili in villaggi, stabilimenti balneari e hotel italiani ed esteri. Per informazioni, telefonare al numero 0372/407950.
Sindacati uniti in piazza contro il precariato
Grande adesione anche a Cremona nella giornata di mobilitazione in difesa dei diritti dei precari
Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil scuola, Snals e Fgu uniti contro il precariato. C’è stata grande adesione ieri nella giornata in difesa dei diritti dei precari che ha visto numerosi presidi davanti alle sedi delle Prefetture d’Italia. A Cremona, sindacati docenti e personale Ata si sono dati appuntamento, nel pomeriggio di ieri, per protestare contro la mancanza di un tavolo di confronto tra il ministero e le organizzazioni sindacali sul tema del bando di concorso che non può, di fatto, essere affrontato ignorando la realtà di un precariato a cui la legge 107 non ha ancora dato risposte concrete. «La 107 non ha ad oggi diminuito il precariato anzi, in alcuni casi lo ha addirittura raddoppiato», denuncia il segretario generale Uil Scuola Cremona Lodi Mauro Colafato. Che, a margine della manifestazione ha aggiunto: «Voglio ricordare che sul precariato c’è stata la sentenza della Corte di Giustizia Europea, del novembre 2014, riguardo l’abuso da parte della pubblica amministrazione italiana nello stipulare contratti al personale docente e Ata con più di tre anni di servizio, cosa che risulta in contrasto con la normativa europea. Stiamo parlando di personale scolastico che da decenni entra nelle scuole, fa lezione ai nostri figli e per loro si occupa della sorveglianza e dell’igiene dei locali scolastici. Queste persone devono essere stabilizzate subito. Parliamo di lavoratori, in servizio da anni, che hanno conseguito costose abilitazioni, spesso al prezzo di trasferimenti in altre regioni, lontano dalle proprie famiglie, per ottenere un contratto a tempo determinato». Per la Uil Scuola il concorso deve tornare ad essere l’unico strumento di reclutamento capace di evitare il continuo riformarsi di altro precariato, ma occorrono regole chiare e trasparenti per i candidati. «Le due domande scritte previste in lingua straniera – continua Colafato – rappresentano, ad esempio,
una inaccettabile discriminazione verso coloro che nella loro vita professionale non si sono mai visti chiedere un tale requisito. Il concorso deve poter dare ai candidati pari opportunità. Se l’amministrazione intende privilegiare l’assunzione di docenti in possesso di elevate competenze può farlo inserendo l’esame in lingua straniera come prova facoltativa cui assegnare uno specifico punteggio». Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil scuola Snals e Fgu, hanno pertanto chiesto una immediata apertura di un tavolo di confronto in cui discutere, essenzialmente, come valorizzare la professionalità di coloro che per anni hanno consentito di far fronte alle esigenze del sistema scolastico. Tra le richieste dei sindacati anche: il mancato
pagamento delle ferie non fruite, l’applicazione degli scatti di stipendio per il personale precario, già restituito dai Giudici a coloro che ne hanno fatto richiesta nelle aule dei Tribunali, il blocco immediato della trattenuta per il Tfr e la stabilizzazione del personale Ata per il quale si richiede un concorso pubblico ad hoc. «Infine - taglia corto Colafato - la Buona Scuola non ha affatto risolto il problema della “supplentite”, visto che rimarranno, di fatto, nelle graduatorie più di centomila docenti precari abilitati. Tutti lasciati, illegittimamente, fuori dalle GaE (Graduatorie ad esaurimento). Come pure le decine di migliaia di amministrativi, tecnici ed ausiliari ai quali viene negato persino il turn-over».
San Valentino, i 7 stili dell’amore a tavola in piazza Stradivari
Non solo fiori per San Valentino, ma anche cibi che fanno bene all’amore: dal “cuore di pane” ai super food dell’eros. Sono solo alcune delle versioni della tavola dei sentimenti che gli agricoltori della Coldiretti porteranno domenica 14 febbraio a Cremona, in piazza Stradivari, dalle 8 alle 19, in un’uscita straordinaria del Mercato di Campagna Amica nel salotto della città, proposta nell’ambito del percorso “Le quattro stagioni di Cremona”. Ogni gazebo avrà il suo
San Valentino. 1) Stile romantico: con torte, biscotti e pane a forma di cuore. 2) Stile “la classe non è acqua”: con il vino Franciacorta e il rosso “12 lune”. 3) Stile energetico: con il miele e la pappa reale, alimenti rinforzanti grazie al loro concentrato di energia e di vitamine del gruppo B. 4) Stile sensuale: con prodotti di bellezza a base di bava di lumache e cera d’api. 5) Stile “giardino dell’Eden”: con i fichi secchi, le cui proprietà afrodisiache erano celebrate dagli antichi
greci, con le composte a base di cipolla rossa che hanno un elevato contenuto di ossido nitroso (il principio attivo del viagra), con le nocciole che aumentano la fertilità e stimolano la produzione di testosterone negli uomini e con le composte a base di more. 6) Stile salutista: con frutta e verdura di stagione, olio extravergine, pasta, salumi, formaggi, farine ai grani antichi, prodotti di bufala. 7) Stile “cinquanta sfumature di giallo”: con le più diaboliche varietà di peperoncino e
zafferano, tra i principali alleati di una vita amorosa “accesa” grazie alle proprietà vasodilatatorie. Inoltre dedicato alle famiglie, con ingresso aperto a tutti, alle ore 15 presso la saletta di Spazio Comune di Cremona si terrà un incontro con il dietologo da titolo “La salute in tavola”. Organizzato da Donne Impresa Coldiretti, l’appuntamento sarà l’occasione per utili consigli sulla corretta alimentazione. Per tutti, in dono, la scheda “Attenti al peso”.
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MARISTELLA, CONTINUANO I FURTI Non si interrompe la serie di furti che si registrano nel quartiere Maristella, dove la situazione è monitorata dalle forze dell'ordine. Ieri mattina alcuni ladri hanno rotto il vetro di una finestra e sono penetrati in una casa di via Vallerana. Disturbati da un vicino però sono stati messi in fuga dall'arrivo dei proprietari. Da segnalare che era attivo il dispositivo antifurto. Da segnalare che anche mercoledì si era verificato un furto, in quel caso in via Parracaccia. Anche in quel caso prezioso l'allarme dato dai vicini, che hanno visto i malviventi e hanno iniziato a gridare. I ladri sono subito usciti dalla casa e si sono allontanati a bordo di un furgone Fiat Ducato bianco. Intanto un altro incontro è stato fissato dal comitato di quartiere per discutere del fenomeno. Si terrà giovedì 18 febbraio alle ore 20,30 presso la scuola di ballo Asd Maris di via Corazzini. Vi parteciperanno il questore Gaetano Bonaccorso e il comandante della Polizia Locale Pierluigi Sforza.
PRESIDIO DI CREMONA IDENTITARIA
Oggi, sabato 13 febbraio, dalle ore 16 alle 18 l'Associazione Cremona Identitaria organizza un presidio contro il degrado e per la sicurezza della città. «Abbiamo deciso di manifestare contro l'assurda situazione in cui sono costretti a vivere i cremonesi: impauriti dai furti nelle abitazioni e non liberi di camminare tranquillamente per le vie la propria città», afferma in una nota l'associazione, da poco costituita per far fronte al “problema immigrazione”. «È assurdo l’atteggiamento dell'amministrazione Galimberti, che con la faccia tosta e dati alla mano, nega l’esistenza una “emergenza criminalità” causata principalmente dall’immigrazione incontrollata. Problema causato dall’attuale sistema politico europeo e nazionale, che questa Giunta non si è mai preoccupata di risolvere. Vogliamo essere la voce di tutti i cittadini cremonesi in difficoltà, quella voce che la sinistra compassionevole e buonista sembra non essere interessata ad ascoltare».
VISITA AL CANILE DI CALVATONE
Una delegazione del Comune di Cremona ha visitato il canile di Calvatone denominato Parco Rifugio “La Cuccia e il Nido”. Hanno compiuto il sopralluogo nella struttura l'assessore all'Ambiente Alessia Manfredini, Mara Pesaro, dirigente del Settore Area Omogenea e Ambiente, e Cinzia Vuoto, responsabile del Servizio Ambiente ed Ecologia, accompagnate da Emilio Olzi, presidente dell'Ordine dei veterinari e consulente per il Comune quale Garante per il benessere degli animali. La visita ha permesso di verificare la funzionalità dell'intera struttura, realizzata quattro anni fa, caratterizzata da un ambiente gradevole e ben curato dove sono attivi oltre 30 volontari. Vi sono ospitati più di 50 cani e una cinquantina di gatti. Un complesso polifunzionale che ospita un canile, un gattile, un canile sanitario e un Centro di Recupero per Animali Selvatici (Cras). Il sopralluogo al canile di Calvatone, così come quello compiuto a fine dicembre 2015 a quello di Vaiano Cremasco, si inserisce in una valutazione di carattere generale che il Comune di Cremona sta effettuando in vista del nuovo affidamento del servizio per la gestione del canile di via Casello, rivendendone le condizioni economiche e rafforzando la collaborazione con l'Ats (Agenzia di Tutela della Salute) l'ex Asl. Infatti la convenzione con l'attuale gestore è scaduta il 31 dicembre ed ora si sta lavorando per l'espletamento degli atti di gara ai quali farà seguito la pubblicazione del bando.
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Rubrica
Sabato 13 Febbraio 2016
APPENDICE La comunità protestante a Cremona La storia della comunità protestante di Cremona è stata raccontata in questa pagina in cinque puntate. Sono arrivate alcune lettere di commento: tre del signor Raul Tentolini, due di Enrico Scaglioni e una di Claudio Fedeli. Claudio Fedeli (al quale avevo già risposto) ha successivamente prodotto documenti inoppugnabili (già citati nella sua lettera), per cui gli devo una seconda risposta. Aveva ragione lui: Angelo Pantaleo (figlio del pastore protestante di Cremona Paolo Panta-
leo) partecipò effettivamente ai Convegni culturali tenutusi a Firenze nel 1942. Fu l’unico avanguardista tra gli altri esponenti della commissione per il cinema. Non poteva essere del tutto estraneo al clima ideologico dell’epoca (del resto, tra i giovanissimi, lo furono meno di pochi). Ringrazio anche Enrico Scaglioni, il quale ha inviato al sottoscritto preziosi documenti sulla prima ondata protestante cremonese (quella del XVI secolo). La natura di questi documenti è riassunta nella lettera di Enrico Scaglioni pubblicata su questo giornale lo scorso 6 febbraio. Come già Claudio Fedeli, anche Enrico Sca-
glioni ha colmato una lacuna, in quanto la mia ricostruzione si è limitata alla storia della seconda ondata protestante, quella cominciata a partire dalla seconda metà del XIX secolo. Di estremo interesse sono anche le tre lettere di Raul Tentolini, l’ultimo intervento del quale è riprodotto nello spazio sottostante. Per questo motivo chiudiamo oggi l'argomento con una sorta di appendice. Lo ringrazio e spero che continuerà a seguire questo giornale e questa rubrica. Il cui prossimo argomento riguarderà un altro storico gruppo religioso: Crociata italica. Paolo A. Dossena
Bolzon, Ardito da Vicobellignano Una ricerca di Tentolini sulle origini dei protestanti cremonesi . Appendice
I
di Raul Tentolini
l suggerimento del Signor Enrico Scaglioni di Cremona, apparso sul precedente numero de “il Piccolo” e la dotta ricerca del Prof. Paolo A. Dossena mi hanno spinto a scavare tra vecchie carte di famiglia. Così ho potuto fare alcune singolari scoperte. Nel Registro della Chiesa Evangelica Metodista di Vicobellignano (tra 1890 e primi anni del 1900) figura il pastore Ludovico Bolzon proveniente da Padova con la moglie Tullia Panizza, maestra ed un figlio nato a Genova di nome Piero (vedi foto con dedica autografa “Alla Ditta Evrardo (mio padre) ed Ennio Tentolini di Vicobellignano coll'augurio delle più italiane affermazioni della loro nascente industria! Cordialmente. Piero Bolzon ”Roma 11.7.940 - XVIII La storia di questa foto andrebbe raccontata a parte perchè si lega all’Italia che, per via dell’autarchia, viaggiava a gas metano. Piero Bolzon, classe 1885, gio-
Sopra Raul Tentolini. A destra la foto del pastore Ludovico Bolzon
vane irrequieto, emigrò in Isvizzera dove frequentò circoli anarchici e lì conobbe un certo Benito Mussolini. Rientrato in Italia partì volontario per la guerra 15/18 come mio nonno, Calvino Tentolini (classe 1881). il quale operò come portaferiti su Cima 11, su Cima 12 e sul Montegrappa, mentre Piero Bolzon fu assegnato agli Arditi conseguendo il grado di Capitano. Nel conflit-
to fu ferito in più occasioni restando mutilato; fu insignito di medaglia d’argento, medaglia di bronzo, di croce di guerra. Congedato, fu l’ideatore ed il fondatore dell’Associazione Arditi d’Italia: negli anni a venire ne sarebbe stato il presidente. Curioso è rilevare che il parroco di Vicobellignano, Don Amilcare Bombeccari, fu Cappellano degli Arditi. Piero Bolzon fu tra i
fondatori dei Fasci di combattimento nel novembre 1919, e per essi fu candidato a Milano nello stesso anno. Fu quindi Sansepolcrista, Consigliere di Stato, Consigliere Nazionale, Luogotenente Generale della M.V.S.N. (R.I.). Fu giornalista e scrittore, Non aderì alla Repubblica Sociale Italiana. Era coniugato con Maria Teresa Parodi, ebbe una figlia di nome Laurentia. Morì a Roma il 5 novembre 1945. Mi pare difficile credere che i protestanti, durante il periodo fascista, siano stati perseguitati; a meno che fossero apertamente oppositori del regìme politico dominante. Il pastore Ludovico Bolzon é raffigurato con la moglie (sono i primi a sinistra) e numerosi allievi (una trentina) in una foto di fine Ottocento, del volume che il Signor Scaglioni mi suggerisce di compulsare (pag. 350) con la didascalìa “Scuola Evangelica di Vicobellignano”, Nel 1905, si trasferì presso la Chiesa Evangelica di Mezzani Inferiore (Parma).
il Magazi n e Vanoli Basket della
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I Fatti della Settimana IN PRIMO PIANO LUNEDì 8 FEBBRAIO
Sabato 13 Febbraio 2016
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Scacco alla banda della droga: spacciavano sul territorio cocaina ed eroina. Otto arresti
La Guardia di Finanza di Cremona ha smantellato un’organizzazione criminale dedita all’importazione e allo spaccio di sostanze stupefacenti in quantità ingenti. L’operazione è scattata lunedì mattina, nei confronti di un gruppo italiani, albanesi e rumeni dedito all’importazione dall’Albania di consistenti quantitativi
LUNEDì 8 FEBBRAIO cERcA DI RApINARE LA BANcA cON UNA pIstOLA gIOcAttOLO
E' entrato in banca, la Cariparma di Crotta d'Adda, armato di pistola, per rapinare la filiale. Ma non aveva fatto i conti con la prontezza del cassiere, il quale si è reso conto che si trattava di un'arma finta. Il malvivente, a volto scoperto, era entrato nell’istituto di credito fingendosi un normale cliente. Però qando si è trovato faccia a faccia con il cassiere, ha estratto una pistola. L’arma, però, era visibilmente giocattolo, particolare che non è sfuggito al cassiere, il quale si è rifiutato di consegnarli il denaro. Ne sono seguite minacce e una breve colluttazione tra i due, finché il malvivente ha pensato bene di fuggire. Immediatamente è stato lanciato l'allarme ai carabinieri che una volta arrivati sul posto hanno sentito il racconto dei vari testimoni, raccolto la descrizione del giovane e avviato le ricerche.
LUNEDì 8 FEBBRAIO pERsEgUItAvA LA Ex mOgLIE, ORA hA IL DIvIEtO DI AvvIcINARsI
Perseguitava la ex moglie con telefonate, minacce e recandosi continuamente a casa sua. L’uomo, un 49enne originario del Napoletano ma residente a Cremona ormai da anni, è stato raggiunto un paio di giorni fa da una misura cautelare di divieto di avvicinamento alla donna. Per lui si prefigura il reato di stalking. A notificargli l’atto è stata la Polizia di Cremona, che da tempo seguiva la vicenda. Numerose, infatti, sono state le denunce e segnalazioni da parte della vittima, che più volte aveva dovuto chiamare la Volante a causa della presenza dell’uomo nei pressi di casa sua. Una volta addirittura lui l’aveva minacciata dicendo di avere con sè una pistola, che poi però non è risultata dalla perquisizione fatta dagli agenti. Di
di eroina e cocaina, destinati allo spaccio in ambito locale. Otto gli arresti in tutto. L’operazione ha permesso arrestare otto persone, colpite da altrettante ordinanze di custodie cautelari emesse del Gip di Cremona. Sono inoltre stati rinvenuti e sequestrati circa 1,5 chilogrammi di eroina e cocaina, telefoni e
bilancini di precisione. Sono inoltre stati denunciati alla Procura numerosi piccoli spacciatori collegati all’organizzazione, alcuni dei quali insospettabili. L’indagine, coordinata dal sostituto procuratore Carlotta Bernardini e condotta dal Nucleo di Polizia Tributaria, è iniziata nei primi mesi dell’anno 2015, a
seguito dell’attività investigativa e di controllo del territorio cremonese, che aveva consentito di constatare un sensibile aumento della disponibilità, da parte dei consumatori sia abituali che sporadici, di sostanze stupefacenti pesanti. L’attività, supportata da numerosi appostamenti e pedinamenti, ha consenti-
gIOvEDì 11 FEBBRAIO
Attacchi informatici con virus cryptolocker La Polizia postale lancia l’allarme: per il virus che cripta i dati nel computer Nuova ondata di attacchi informatici, attraverso invio di mail contenenti il già noto virus Cryptolocker, che imperversa ormai da un po’ di tempo sul web. A riscontrare la situazione, la Polizia Postale. Nonostante gli sforzi investigativi abbiano già consentito di individuare diversi individui e gruppi organizzati, sia italiani che stranieri, impegnati nella organizzazione e realizzazione di simili campagne, la estesa diffusione del fenomeno e la costante per cui l’attacco si rivela possibile, sempre e comunque grazie ad un comportamento disattento dell’utente, hanno indotto la sezione specializzata della Polizia di Stato ad aumentare le misure di prevenzione. Lo scenario è il seguente: l’ignaro utente riceve sulla propria casella di posta elettronica un messaggio che fornisce indicazioni ingannevoli su presunte spedizioni a suo favore oppure contenente un link o un allegato a nome di Istituti di credito, Aziende, Enti, gestori e fornitori di servizi noti al pubblico. Cliccando sul link oppure aprendo l’allegato (solitamente un documento in formato pdf o zip), viene iniettato il virus che immediatamente cripta il contenuto delle memorie dei computer, anche di quelli eventualmente collegati in rete. A questo punto si realizza il ricatto dei criminali informatici che richiedono agli utenti, per riaprire i file e rientrare in possesso dei propri documenti, il pagamento di una somma di alcune centinaia di euro in bitcoin* a fronte del quale ricevere via e-mail un programma per la decriptazione. E’ importante non cedere al ricatto, anche perché non è certo che dopo il pagamento vengano restituiti i file criptati. Bisogna tenere sempre aggiornato il software del proprio computer, munirsi di un buon antivirus, fare sempre un ba-
fatto, in ogni caso, questa situazione si stava protraendo da troppo tempo, e la donna era esasperata. La questura aveva già fatto all’ex marito un avviso orale in attesa che fosse emessa l’ordinanza del Gip. Ordinanza che è arrivata proprio l’8 febbraio, con grande sollievo della donna. Ora l’uomo non potrà più infastidirla. E se dovesse contravvenire al divieto, la sua posizione giuridica potrebbe aggravarsi.
ckup, ovvero una copia dei propri file, ma soprattutto fare attenzione alle mail che ci arrivano, specialmente se non attese, evitando di cliccare sui link o di aprire gli allegati, sono i consigli più importanti da seguire per impedire l’infezione del Cryptolocker. Per maggiori informazioni e assicurare un contatto diretto e continuativo con il cittadino, si può fare riferimento anche al Commissariato di P.S. on line, per tutti coloro che frequentano la rete, caratterizzato da innovativi sistemi di interattività con l’utente, reperibile all’url: www.commissariatodips.it. Il portale è stato integrato con apposita “app” scaricabile gratuitamente dal proprio smartphone o dall’ipad per consentire di venire incontro alle crescenti richieste di assistenza e di aiuto degli utenti della Rete, in tempo reale, e di conoscere sempre di più il mondo del web, i suoi rischi e le sue opportunità.
mARtEDì 9 FEBBRAIO LADRI IN AzIONE NELLA NOttE A gRUmELLO E cAsALBUttANO
Ladri scatenati nel territorio. Due colpi nella notte tra lunedì e martedì in una officina a Casalbuttano e all’enoteca Bernocchi di Grumello. Su entrambi gli episodi indagano i carabinieri. Alla carrozzeria Mainardi di via Bergamo i malviventi sono entrati in azione nella notte tra lunedì e martedì. Le telecamere hanno
ripreso cinque persone incappucciate. Dopo aver rotto il vetro di una finestra, i ladri sono entrati, ma è suonato l’allarme, e sul posto sono arrivati sia il proprietario che i carabinieri. I malviventi, però, sono riusciti a fuggire portandosi via alcuni attrezzi. All’enoteca di Grumello, invece, il furto è stato solo tentato. L’azione dei ladri è stata disturbata dall’intervento dalle guardie dell’istituto di vigilanza.
to di individuare tutti i soggetti coinvolti nello spaccio “al minuto”. E’ stato constatato come i responsabili dell’organizzazione preferissero i siti molto affollati come luogo della consegna della droga: centri commerciali, complessi ospedalieri, stazioni di rifornimento, centri di autolavaggio.
mERcOLEDì 10 FEBBRAIO LADRI IN UNA vILLEttA sORpREsI DALLA pADRONA DI cAsA
Avevano sfondato a picconate la finestra di una villa e avevano messo a soqquadro la casa. Ma non avevano fatto i conti con l'anziana proprietaria che, svegliatasi per il rumore, ha gridato e allertato dei vicini di casa, facendo fuggire i ladri. I due sono poi stati arrestati dai carabinieri. La vicenda, accaduta a Casalbuttano nella notte tra martedì e mercoledì, ha visto protagonista una donna di 74 anni residente in via Bergamo. Sentendo dei rumori, la padrona di casa si è alzata, ha impugnato un bastone e ha raggiunto il corridoio, da dove ha notato due ombre muoversi in sala da pranzo e poi fuggire. Le grida della 74enne hanno attirato l’attenzione di alcuni vicini, che hanno raggiunto l’anziana. E’ quindi partita una chiamata ai carabinieri. A soqquadro e con gli infissi spaccati la casa presa di mira. L’arresto è stato effettuato dai militari di Casalbuttano in collaborazione con i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Cremona alle 2. Gli uomini, che erano fuggiti a bordo di un furgone, sono stati rapidamente individuati.
gIOvEDì 11 FEBBRAIO cONtROLLI DI FRONtE ALL'OspEDALE, FERmAtI vENDItORI ABUsIvI
Maxi-controlli contro gli abusivi nella mattinata di giovedì. La Polizia ha fatto un blitz di fronte all'Ospedale, dove ha sequestrato numerosa merce. Dei venditori abusivi presenti, in fuga all’arrivo delle forze dell’ordine, quattro sono stati bloccati e identificati, tutti di nazionalità nordafricana. Decine i prodotti recuperati sul terreno e sequestrati. Resterà alta l’attenzione sulla questione. Attività di questo genere saranno probabilmente ripetute nelle prossime settimane.
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Territorio
Sabato 13 Febbraio 2016
A Spino D’Adda sempre più attenzione all’ambiente: verso zero consumo di suolo
Spino d'Adda scommette tutto sull'ambiente. Il consiglio comunale della cittadina cremasca, infatti, ha approvato all'unanimità l'Allegato B al Regolamento Edilizio, che «disciplina le migliorie dei nuovi edifici che danno diritto ad aumento di volumetria negli Atu, ovvero delle nuove edificazioni, puntando al più basso impatto ambientale e alla più elevata sostenibilità» evidenzia l'assessore ai Lavori Pubblici, Luca Rossini. Questo strumento, «valorizza il risparmio idrico, l'efficienza energetica e il benessere ambienta-
le. Fanno punteggio l'esposizione Est Ovest, i sistemi solari passivi, la produzione di acqua calda sanitaria, lo sfruttamento del volano termico, l'utilizzo di fonti di energia rinnovabile, l'appartenenza a Classe A e Classe A+, la riduzione dei consumi idrici, il recupero delle acque meteoriche, l'ecolabelling, la ventilazione meccanica controllata, l'isolamento acustico, la riduzione dell'inquinamento elettromagnetico interno, ma anche la creazione di alloggi a canone sociale». Un passo importante per una amministra-
zione locale di un piccolo Comune. «Le Amministrazioni locali possono fare molto per concretizzare una riduzione progressiva delle emissioni agendo, in modo mirato, sia sui settori “energivori” di loro diretta competenza (edilizia pubblica, mobilità, pianificazione urbana, rifiuti…), sia attraverso la sensibilizzazione dei cittadini verso nuovi modelli di consumo e di efficienza energetica. L'Allegato Energetico è un importante strumento chiarificatore e informatore per la corretta implementazione della normativa energeti-
ca». Il lavoro di rinnovo dell’Allegato è complementare a quello di realizzazione della Variante al Pgt, in cui fondamentale sarà la qualità ambientale, che sarà prevista e codificata nelle varie schede prestazionali delle Atu. Non solo, il Pgt non prevede nuove aree edificabili. Questo significa che da qui a breve a Spino sarà possibile solo recuperare l'esistente. Con questo strumento, «facciamo un altro passo verso la diminuzione dello spreco di risorse naturali».
Cremona protagonista al Bit di Milano: food valley in primo piano
A
di Simona Raboni
nche quest'anno le peculiarità turistiche del territorio provinciale sono sotto i riflettori della Borsa Internazionale del Turismo a Milano, in corso in questi giorni, con uno stand dedicato a “Cremona ed il suo territorio”. L’iniziativa nasce come Legacy dell’Ats del territorio cremonese costituita in occasione di Expo 2015 con capofila la Camera di Commercio di Cremona, per volontà, oltre che dell’ente camerale, della Provincia, dei Comuni di Cremona, di Crema e di Casalmaggiore e di tutti i componenti dell’Ats, con l’apporto fondamentale di Regione Lombardia, con il contributo delle Associazioni del commercio e dell’artigianato e il coinvolgimento di CremonaFiere Spa, Fondazione Antonio Stradivari Museo del Violino e Fondazione Teatro A. Ponchielli. All’inaugurazione era presente il consigliere provinciale della Provincia di Cremona, Gianluca Savoldi, in rappresentanza del presidente Carlo Vezzini, che ha
sottolineato come “il segmento turistico locale rappresenta un importante elemento dell’economia locale, in grado di sviluppare occupazione e dare il giusto riconoscimento ai tanti patrimoni artistici, architettonici, culturali e storici locali, con una food valley unica nel suo genere, che ha fatto dell’agroalimentare d’eccellenza la propria mission”. Presenti, inoltre, Barbara Manfredini, assessore al Turismo del Comune di Cremona, Berlino Tazza presidente Asvicom con il suo staff, il consiglie-
re regionale Carlo Malvezzi con l’assessore regionale allo sviluppo economico Mauro Parolini. Con fotogrammi a tutto campo, dal Cremasco al Casalasco, passando per il Cremonese, i tour operator potranno incontrare seller locali per la conoscenza di pacchetti turistici integrati, dalla cultura all’ambiente, dalla musica all’arte e castelli. Reindustria si farà promotrice del riconoscimento di Crema, Città Europea dello Sport 2016. La Bit sarà anche l’occasione per il territorio cremonese, in
collaborazione con i territori di Mantova, Brescia e Bergamo, per presentare agli operatori il progetto Erg (European Region of Gastronomy). Nell’open space dello stand, quindi, il Servizio di Promozione Turistica dello stand e i funzionari dei diversi enti locali ed associazioni, oltrechè della Camera di Commercio di Cremona, hanno distribuito materiale promozionale come la nuova mappa dei Castelli, la nuova edizione della mappa bilingue della città con i percorsi tematici, il libretto della provincia Excellence Cremona, sempre bilingue, oltre a materiale informativo, dalla cultura all’ambiente e sistemi museali. “La visita dell'assessore regionale allo Sviluppo economico, Mauro Parolini, allo stand delle istituzioni cremonesi presso la Borse internazionale del turismo (Bit) in Fiera Milano, si colloca nel solco dell'attenzione che Regione Lombardia presta verso il territorio cremonese e le sue eccellenze puntando a migliorarne la capacità di attrazione e di esportazione del proprio brand nel mondo” ha detto il consigliere regionale Ncd Carlo
Malvezzi. «Il dialogo stretto e proficuo con gli operatori del settore ha creato le basi per la costruzione e la successiva approvazione di una nuova normativa regionale sul turismo che pone regole più chiare ai soggetti che ne fanno parte, offrendo al contempo un ventaglio di opportunità interessanti per crescere in qualità e competitività. In particolare – ha detto Malvezzi – Parolini ha illustrato le cinque misure alla base del programma denominato “Dall'Expo al Giubileo” che si concentrano sulla promozione del turismo religioso, della food and wine experience, del ciclo turismo, del turismo MICE (Meeting, Incentive, Congressi, Eventi) e del turismo culturale legato alle città d'arte. Un'occasione che si presenta ghiotta anche per la città di Cremona e le realtà storiche e culturali della nostra provincia, che hanno dato e possono dare tanto a chi ama visitare luoghi di grande tradizione e alto livello artistico. L'ennesima dimostrazione che Regione Lombardia è al fianco dei territori puntando alla loro crescita anche in termini turistici».
Pizzighettone, conclusi i lavori al cimitero Altro obiettivo raggiunto per l’Amministrazione Comunale di Pizzighettone: dopo oltre quarant’anni dagli ultimi interventi di manutenzione al cimitero, il vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici Massimo Antelmi ha finalmente portato a termine la nuova sessione di opere di sistemazione. I lavori sono terminati nei giorni scorsi e hanno dato un nuovo volto al cimitero del paese: rifatto il tetto, sistemate le scossaline, restituito alla corretta manutenzione l’intero Campo 1. Un lavoro impegnativo che ha comportato un investimento di circa 150mila euro, che ha interessato anche il sottotetto, arricchito con diverse botole di accesso, fino a ieri inesistenti. In questo modo si rende più agevole l’eventuale manutenzione dell’intera struttura e più funzionale il sito. «Gli interventi - spiega Antelmi - hanno interessato davvero l’intero edificio e l’intera superficie del cimitero. Dopo così tanti anni dall’ultima manutenzione, che risale circa agli anni ’70, era importante intervenire e sono molto soddisfatto del lavoro svolto. Abbiamo rispettato i tempi di consegna e soprattutto abbiamo restituito in migliori condizioni ai cittadini un luogo di culto caro a tutti. È corretto che gli abitanti di Pizzighettone e non solo possano ricordare i loro defunti in un luogo degno».
Speciale Auto
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Alla Concessionaria Ghezzi, dal 15 al 21 febbraio, si potrà vedere e provare il nuovo suv della casa sudcoreana. Il 19 appuntamento in piazza Duomo
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a Concessionaria Ghezzi Renzo & C, di via Giuseppina 8, è una istituzione a Cremona nel settore delle quattro ruote con i suoi 50 anni di presenza sul territorio. Tra i servizi offerti ci sono vendita, assistenza, carrozzeria e servizio gomme. Un pacchetto completo per il cliente. «Diamo servizi a 360 gradi - ricorda il titolare Roberto Ghezzi - perché questo ci permette di essere competitivi sul mercato». Da 15 anni la Concessionaria ha legato il suo nome al marchio sudcoreano Kia, cresciuto molto nel tempo. Ad una base solida, legata alla tecnologia e all’affidabilità, ha saputo aggiungere linee accattivanti e uno stile molto apprezzato nei principali mercati mondiali. In aggiunta a questo, «è l’unico marchio - come sottolinea il signor Ghezzi - che offre 7 anni di garanzia». LA NUOVA KIA SPORTAGE - La nuova Kia Sportage, presentata al Salone di Francoforte 2015, si adegua, modificando fortemente lo stile del suv compatto, per andare incontro agli stilemi del marchio, fortemente evolutisi con gli ultimi modelli, in particolare dalla Kia Cee’d in avanti. La vettura, giunta alla quarta generazione, riesce ancora una volta a stupire per l’innalzamento del livello di qualità, soprattutto negli interni, ma anche per le nuove linee. A colpire ad un primo impatto è il frontale della nuova Sportage con la griglia più orizzontale, i nuovi gruppi ottici e, sulle versioni GT Line, le luci a Led a forma di cubetti di ghiaccio. Stravolgimento anche in coda, dove i fari diventano più sottili e vengono collegati da un profilo in tinta con i gruppi ottici. La targa si sposta dal paraurti al portellone, mentre i due terminali di scarico si fanno più presenti, inseriti in una grembialatura in plastica chiara. A bordo i cambiamenti sono notevoli, con una plancia su due livelli, quello superiore dedicato all’infotainment, con un display da 7 o 8 pollici a scelta, inserito al centro e incorniciato dalle bocchette d’aerazione, mentre la porzione più in basso presenta i comandi secondari del climatizzatore e dell’impianto audio. Aumenta lo spazio nell’abitacolo, grazie al passo al-
Kia Sportage 2016, bella e tecnologica
Tra i motori, omologati Euro 6, troviamo due benzina: il GDI 1.6 litri da 132 cavalli ed il t-GDI turbo 1.6 litri da 177 cavalli e 265 Nm di coppia. La gamma diesel è articolata attorno al 1.7 CRDI da 115 cavalli, a cui si aggiunge anche il 2.0 litri CRDI da 136 o 185 cavalli (rispettivamente con 373 e 400 Nm di coppia). Sulla quarta generazione debuttano anche diversi dispositivi di sicurezza, dalla frenata d’emergenza all’avviso di superamento corsia, dagli abbaglianti automatici al monitoraggio degli angoli ciechi, fino all’aiuto per l’uscita in retromarcia dai parcheggi.
lungato, così dietro si sta ancora più comodi, anche grazie agli schienali del divano regolabili e alle bocchette del climatizzatore anche per la seconda fila. Per quel che riguarda le dimensioni,
la nuova Kia Sportage in lunghezza misura 4 metri e 48, 4 centimetri più che in passato, mentre 3 vanno a beneficio del passo, ora a 2 metri e 67. Invariate larghezza e altezza, quest’ultima a 163 centimetri da terra. Il baga-
gliaio potrà ospitare fino a 503 litri, un deciso progresso rispetto ai 465 litri della generazione precedente. Nel progettare il suv rinnovato si è accorciato lo sbalzo posteriore, incrementando quello anteriore di 2 centimetri.
UNA SETTIMANA PER SCOPRIRLA - Presso la Concessionaria Ghezzi Renzo & C sarà possibile vedere e provare la nuova Kia Sportage. «Dal 15 al 21 febbraio - come ricorda il titolare Roberto Ghezzi - ci sarà questa possibilità. Inoltre il 19 febbraio è previsto un Happy Hour dalle 18.30 alle 21 presso il bar “Pierrot” in piazza Duomo, un’occasione diversa per scoprire il nuovo suv della Kia anche in pieno centro città. In piazza, infatti, sarà possibile ammirare la nuova Sportage».
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Sabato 13 Febbraio 2016
TEATRO DIALETTALE A SCANDOLARA SCANDOLARA RAVARA – Terzo appuntamento domani alle ore 17 con la rassegna di teatro dialettale “Da sganasas dal rider”. Ad esibirsi nella Sala Polivalente di Scandolara saranno i componenti di “Teatro mania” di Buscoldo (Mn), che presenteranno “L’usèl in gabia” di Giampietro Vicini.
L’ANTICA TRADIZIONE DEL FALO’
TORRICELLA DEL PIZZO – E’ una tradizione plurisecolare quella del falò che ogni martedì grasso a Torricella si brucia sull’argine maestro, in posizione panoramica. Un falò particolarmente ricco, e che ha attirato come ogni anno tante persone, piccoli che si divertivano con coriandoli e stelle filanti e grandi che hanno degustato ceci caldi e vino offerti dagli organizzatori.
SI SVELA IL PROGETTO BIOCOMUNITA’
CASTELDIDONE – Si terrà martedì 23 febbraio la presentazione alla stampa del progetto BIOcomunità, che come noto è stato finanziato con un contributo di ben 2,2 milioni di euro da Fondazione Cariplo nell’ambito delle Erogazioni Emblematiche 2015. Si tratta di un’iniziativa a sostegno dell’integrazione sociale attraverso temi importanti quali l’agricoltura biologica, la solidarietà sociale, la tutela ambientale e l’educazione delle nuove generazioni. La conferenza stampa, che vedrà la partecipazione del Gal Oglio Po, si terrà presso la sede operativa di Fondazione Iris a Casteldidone.
IL TEATRO PER BAMBINI DA 0 A 3 ANNI
Martedì 16 febbraio alle ore 10 Scarlattine Teatro-Campsirago Residenza, presentano “MiloeMaya”, progetto Opera baby nell’ambito di Opera Education. E’ ovviamente un’iniziativa che il Teatro Comunale inserisce nella stagione di Teatro Ragazzi, e addirittura riserva ai piccoli dei nidi. D’altro canto il Comunale casalese offre una delle rare esperienze pilota che programma spettacoli di rilievo per questa età. “MiloeMaya”, di Michele Losi, musica di Federica Falasconi, regia di Anna Fascendini, consulenza per il canto di Miriam Gotti, è interpretata da Serena Crocco e Sara Milani. Si tratta di una performance per avvicinare i bambini dal zero a 36 mesi alla musica lirica. Un teatro sensoriale con musica, voce, immagini es esperienze tattili.
AUSER GUSSOLA, PRESIDENTE E’ REGGI
GUSSOLA - Il circolo AuserInsieme di Gussola comunica che il suo Presidente e referente per le iniziative organizzate dai circoli della zona è Nadia Reggi, e non come erroneamente pubblicato a margine dei soggiorni che organizza il circolo di Casalmaggiore, nella persona di Paola Ferrari.
CASALMAGGIORE
casalmaggiore@ilpiccologiornale.it
Trivelle, il nuovo fronte Ambientalisti e amministratori del Casalasco sul piede di guerra per la richiesta di effettuare ricerche di idrocarburi
L’
di Vanni Raineri
allarme lo aveva lanciato già otto giorni fa il blog “stopdevastazioni”, che si occupa di tutela del territorio. Poi, cinque giorni dopo, la politica ha preso posizione, chiedendo maggiori informazioni sul caso. Il caso è quello delle trivellazioni, che torna a toccare da vicino il nostro territorio. Il blog citato aveva per primo reso noto il contenuto dell’ultimo “bollettino ufficiale degli idrocarburi e delle georisorse” (Buig), datato 31 gennaio 2016. Vi erano indicate due nuove istanze di permesso di ricerca di idrocarburi, presentate dalla stessa società in territori limitrofi. Uno è il Casalasco, l’altro il vicino Parmense. I nomi delle istanze portano il nome di comuni interessati: Gussola e Fontevivo. Il leggere questi nomi, che rappresentano l’inizio della TiBre e il ponte di attraversamento sul Po della bretella, avrà avuto il sapore della beffa per gli ambientalisti, che non ci hanno messo molto ad aprire un nuovo fronte della protesta. Il primo politico a pubblicare un intervento allarmato sul tema è stato Alberto Zolezzi del Movimento 5 Stelle, seguito di lì a qualche ora da Franco Bordo di Sel. Ovviamente il tam tam mediatico ci ha messo poco ad arrivare ovunque, provocando soprattutto sconcerto nei palazzi comunali, in quanto nessun amministratore era stato avvertito dell’ipotesi. Ma vediamo di cosa si tratta. L’istanza di permesso è stata presentata dalla società Pengas Italiana srl con sede a Milano. Il Buig pubblicato contene anche il piano topografico. In pratica
l’istanza di trivellazione riguarda gran parte dei Comuni casalaschi, oltre a tre mantovani dell’Oglio Po: Bozzolo, Rivarolo Mantovano, Sabbioneta. I Comuni Casalaschi (alcuni sono del Cremonese) sono: Cicognolo, Pessina Cremonese, Isola Dovarese, Cappella de’ Picenardi, Pieve San Giacomo, Torre de’ Picenardi, Drizzona, Piadena, Sospiro, Derovere, Ca’ d’Andrea, Voltido, Tornata, Calvatone, Casteldidone, Solarolo Rainerio, San Martino del Lago, Cingia de’ Botti, Cella Dati, Pieve d’Olmi, San Daniele Po, Motta Baluffi, Scandolara Ravara, Gussola, Martignana di Po, Casalmaggiore, Rivarolo del Re e Uniti. Curioso come dall’elenco manchino San Giovanni in Croce e Torricella del Pizzo, tra l’altro confinante con Gussola (che dà il nome all’intervento), comprese ampiamente nel piano topografico allegato. La superficie complessiva è di circa 364 km quadrati. Come scritto, sono due le istanze presentate dalla società milanese. La seconda è relativa a un’area di 411 km quadrati appena al di là del Po. Riguarda tutta la provincia di Parma, e oltre al capoluogo contempla tra l’altro i Comuni rivieraschi di Polesine e Zibello. Vedremo dunque presto trivelle in azione dalla finestra di casa? Non è detto, per ora è stata presentata l’istanza. L’intenzione di Pengas è quella di realizzare pozzi qualora gli esiti dei carotaggi indicassero la presenza di idrocarburi nel sottosuolo, ma è ancora in attesa delle necessarie autorizzazioni. Sul tema gli italiani saranno presto chiamati alle urne da un referendum. Gli ambientalisti hanno chiesto l’indizione di un election day che unisca il referendum al primo turno delle elezioni ammi-
La cartina ufficiale allegata all’istanza per le trivellazioni nel Casalasco
nistrative, ovviamente per facilitare il raggiungimento del quorum, motivo per il quale difficilmente il governo accetterà la proposta. Il quesito comunque non riguarda le nuove concessioni ma solo la durata delle autorizzazioni a esplorazioni e trivellazioni dei giacimenti già rilasciate. Nel frattempo la recente rinuncia di alcune società a trivellazioni (soprattutto in mare) è dovuta, più che alle proteste, al prezzo del petrolio in picchiata, che rende antieconomico l’investimento. Per il momento non solo gli ambientalisti, ma un po’ tutta la politica locale si è mostrata molto preoccupata per
l’ipotesi di tornare a perforare il suolo, e annuncia incontri, petizioni e varie forme di protesta. Timori legati a scarsa fiducia sulla trasparenza delle operazioni e su recenti allarmi legati ad eventi sismici e altri, ma anche a uno sfruttamento del territorio cui porre fine. E’ pur vero che l’eventuale presenza di idrocarburi nel nostro sottosuolo potrebbe rappresentare una insperata ricchezza, e la società si mostra meravigliata della massiccia reazione contraria a fronte di una semplice richiesta. Ma allora, ci si domanda, perché i comuni interessati non erano stati avvisati dell’ipotesi?
Lo sport come educazione, la lezione di Oreste Perri
Il presidente regionale del Coni ed ex sindaco di Cremona protagonista ad una conviviale rotariana
SOLAROLO RAINERIO – Il presidente regionale del Coni Oreste Perri, assieme ad altri protagonisti della dirigenza sportiva cremonese, sono stati i relatori di una apprezzata conviviale organizzata dal Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po e che si è tenuta mercoledì sera alla Clochette. Con Perri erano presenti il presidente Panathlon Cremona Giovanni Radi, Cesare Beltrami, il delegato provinciale Coni Achille Cotrufo, il presidente Canottieri Baldesio Francesco Sanfelici, l’ex presidentessa del Panathlon Cremona Barbara Bodini, il presidente della VBC Volley Casalmaggiore campione d’Italia femminile Massimo Boselli Botturi e il vicesindaco di Casalmaggiore Giovanni Leoni. Ad inizio serata, sul tema “Educare attraverso lo sport” e che ha visto la partecipazione di un centinaio tra soci e ospiti, Barbara Bodini ha letto la carta dei diritti del bambino nello sport, Giovanni Radi ha sostenuto come i genitori debbano rappresentare un esempio per i loro figli e non spesso l’esempio è positivo. Dopo l’intervento di Achille Cotrufo, Oreste Perri si è detto felice di incontrare tra i soci del club l’architetto Renzo Minelli, da 40 anni collaboratore del Coni, il suo ex preside Oscar Vaghi e alcuni ex allievi dei tempi in cui era professore di educazione fisica nel Casalasco. E poi Carlo Stassano, «dal quale ho imparato tantissimo, non solo per i campioni che ha saputo allevare, ma per l’educazione che ha tirato fuori da loro». E poi ha
Un momento dell’intervento di Perri a Solarolo
ricordato al suo fianco la presenza del suo ex allenatore e insegnante Isef Cesare Beltrami. Quindi Perri ha spaziato con efficacia dai tempi di grande atleta all’esperienza dirigenziale, con costante attenzione all’educazione dei giovani. «La soddisfazione l’ho avuta dagli atleti che mi hanno detto che gli insegnamenti sportivi gli sono serviti nel lavoro. Se nella vita sei inadeguato, le vittorie non valgono nulla. Lo sport deve insegnare a crescere, a dare il meglio di te, per migliorare la società. Non conta
il risultato in sé, ma l’asticella che ognuno di noi si pone come obiettivo». Tra sport e vita insomma, poche differenze. «Lo sport serve per diventare più capaci. Anche di perdere. La sconfitta non è una vergogna, il rischio è la vittoria a ogni costo». E poi: «La Lombardia rappresenta il 25% dello sport italiano. Lo sport di base è cambiato: i bambini non si muovono più da casa, e l’alimentazione spesso è troppo ricca. Anche per questo si è abbassata l’età in cui si inizia a fare sport. Lo sport prepara i ragazzi alla vita. Non vero che i ragazzi non han più voglia di fare fatica, devono avere obiettivi. L’educatore deve porre a ognuno una asticella affinché si impegnino per crescere». «La passione che ancora mi anima l’ho ereditata dalle persone che mi hanno insegnato la capacità di perdere, e come avere regole precise; lo sport mi ha permesso di conoscere di me cose che non sapevo di avere. Lo sport dà fiducia in se stessi, per essere “il meglio che si possa essere”». Cesare Beltrami ha aggiunto che purtroppo ci sono tecnici incapaci di relazionarsi con le persone, e quanto sia importante il clima che si crea nell’ambiente sportivo. Grazie agli interventi dei presenti la serata ha toccato vari aspetti. Perri ha parlato anche del caso Final Four di Champions League di volley che sarà a Montichiari, ma questo aspetto lo approfondiamo a pagina 3.
Casalmaggiore
Sabato 13 Febbraio 2016
Rientra in Italia e cambia identità: catturato Doveva scontare ancora 9 mesi di carcere, e per evitarlo si è reso irreperibile, modificando le proprie generalità sui documenti per non farsi rintracciare. Non è servito a nulla però, i Carabinieri di Casalmaggiore lo hanno stanato e assicurato alla giustizia. Il protagonista è un 45enne di nazionalità albanese, che da tempo ea rcercato dalle forze dell’ordine. Per cambiare identità aveva appo-
sto sui documenti personali il cognome della madre. Ma alcuni carabinieri lo ricordavano bene quel volto, e così è scattata l’operazione che ha portato alla sua cattura. E’ accaduto nella giornata di giovedì, in centro a Casalmaggiore. Le impronte digitali hanno poi confermato la vera identità di I.Y., pluripregiudicato e condannato per una serie di reati contro il patrimonio. L’uomo si era trasferito in Albania,
ma recentemente aveva deciso di tornare in Italia, sperando che farsi ospitare dai genitori, che vivono a Casalmaggiore, fosse sufficiente per sfuggire alle maglie della giustizia. Ma qualcuno a Casalmaggiore lo ricordava, come gli agenti del nucleo Radiomobile dai quali è partito l’allarme. L’albanese è stato condotto a Ca’ del Ferro a Cremona per scontare in carcere la pena residua.
10mila euro per nuove idee
Raccolti dalle associazioni casalasche, Cisvol li mette a disposizione per progetti realizzati dai giovani
C
SV di Cremona e Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona pubblicano la “Chiamata di idee 2016” per la realizzazione di progetti finalizzati al sostegno di esperienze di solidarietà e cittadinanza attiva per le giovani generazioni. L’iniziativa mette a disposizione un fondo di 10.000 euro. In occasione della Festa del Volontariato Casalasco 2015 tenutasi a Rivarolo del Re, le associazioni casalasche hanno deciso di sostenere progetti riguardanti realtà del mondo giovanile. Le stesse associazioni hanno voluto impegnarsi nella raccolta fondi che nel giro di pochi giorni è riuscita a raccogliere 9.317,57 euro. L’integrazione della Fondazione
I presidenti Cisvol Giorgio Reali e Fondazione Comunitaria Renzo Rebecchi
Comunitaria della Provincia di Cremona Onlus ha portato quindi il fondo alla somma di 10.000 euro. Questa iniziativa ha pertanto l’obiettivo di sostenere i giovani quale risorsa e ricchezza per la comunità locale, e vuole investire su un “capitale uma-
Pedrazzini è il nuovo ortopedico dell’Oglio Po
no giovanile”. A titolo d'esempio, possono avanzare richiesta di finanziamento, progetti che promuovono la conoscenza del volontariato tra le giovani generazioni e la collaborazione con le associazioni giovanili e non solo del territorio, favoriscono per-
L’Unità Operativa di Ortopedia dell’Ospedale Oglio Po si arricchisce di un nuovo professionista. Si tratta di Alessio Pedrazzini sino a pochi giorni fa in forza all’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. Opererà in modo integrato fra Casalmaggiore e Cremona, ed è stato accolto da Camillo Rossi (Direttore generale ASST di Cremona), Rosario Canino (Direttore Medico Ospedale Oglio Po)
Ascanio Celestini sbarca a Casalmaggiore. Il noto attoretorna al Teatro Comunale con Laika, il suo ultimo lavoro. Uno spettacolo di Ascanio Celestini con Ascanio Celestini e Gianluca Casadei alla fisarmonica e la voce fuori campo di Alba Rohrwacher. Si tratta di un monologo il cui protagonista è Gesù in persona. Un Gesù improbabile che dice di essere stato mandato molte volte nel mondo si confronta coi propri dubbi e le proprie paure. Vive chiuso in un appartamento di qualche periferia. Con Cristo c’è Pietro che passa gran parte del tempo fuori di casa ad operare concretamente nel mondo. L'appuntamento è per giovedì 18 febbraio alle ore 18. Per informazioni e prenotazioni biglietti: telefonare allo 0375/284496.
e Piero Budassi (direttore Dipartimento di Neuroscienze e Osteoarticolare e UO di Ortopedia Ospedale di Cremona). Una novità importante, afferma l'Asst di Cremona, che bene si inserisce nel processo di re-investimento aziendale, ossia le equipe mediche e gli specialisti lavoreranno sempre più in modo integrato e trasversale fra gli Ospedali di Cremona e Oglio Po. Un’inversione di tendenza
istituti Comprensivi e gli Istituti di Formazione del Distretto di Casalmaggiore. Le richieste devono essere presentate attraverso la compilazione del modulo disponibile sul sito www.cisvol.it, che dovrà essere consegnato entro il 31 marzo 2016 a mano presso la sede Cisvol (in via S.Bernardo 2 a Cremona) o presso la sede della Delegazione Casalasca Cisvol (in Via Garibaldi a Gussola) oppure dovrà pervenire tramite posta elettronica certificata all’indirizzo posta@ pec.cisvol.it. Il regolamento completo, con tutte le informazioni da sapere per partecipare, e i moduli per la richiesta si trovano sul sito www.cisvol.it. Per info e contatti: casalmaggiore@cisvol.it.
proiettata al futuro per una medicina caratterizzata da setting assistenziali articolati e meno rigidi, all’interno dei quali è il medico a spostarsi verso il paziente. Il dottor Pedrazzini vanta una rilevante esperienza accademica: specializzato in Ortopedia e Traumatologia e Idrologia medica (Università di Parma), master di II livello in Chirurgia della mano (Università di Verona).
VITA NEI CLUB
I soci si presentano
Mori, Ferrari, Acquaroni e Galli
VIADANA - Le passioni che accendono la vita: continuano a raccontare se stessi i soci del Rotary Club Casalmaggiore Viadana Sabbioneta. Sollecitati dal presidente Massimo Mori, che ha trovato un modo semplice ma estremamente efficace per consolidare le amicizie all'interno del sodalizio, alla Locanda del Ginnasio di Viadana si sono presentati il notaio Mauro Acquaroni, la psicologa Elena Ferrari e il commercialista Simone Galli. Al di là delle loro professioni, ciascuno ha messo in luce ciò che gli piace fare, interessi che potranno poi essere condivisi con gli altri amici del Club, al tavolo della prossima conviviale in brillanti conversazioni o… sul campo. Lunedì 18 gennaio era stata la volta di Giuseppe Mattioli (campione di offshore), Paolo Concari (innamoratosi delle auto d'epoca) ed Elena Bronzini, attivissima nell'Avis di Cogozzo; la seconda prova della nuova idea di Mori, altrettanto apprezzata viste le presenze, ha dato modo ad Acquaroni di raccontare le sue passioni per la musica (come d.j. e suonatore di clarinetto), per la boxe e naturalmente per la lettura e la scrittura; ad Elena Ferrari il suo impegno in nuove frontiere della psicologia (il dolore fra corpo e mente e il Businnes Minded), al presidente Rotaract Galli le ore dedicate alla Pro Loco di Sabbioneta piuttosto che ai viaggi “estremi” a bordo di una Vespa. E gli appuntamenti intanto si moltiplicano: martedì 16 febbraio alle 21, all'Auditorium di Viadana, un importante convegno, aperto a tutti, sulle banche e il loro (e nostro) futuro: relatore sarà il prof. Fabrizio Crespi, esperto e docente universitario, che grazie all'interessamento del socio Vincenzo Corbusiero terrà una relazione di sicuro interesse per tutti.
CANNETO, OMAGGIO A MONICA VITTI
COMUNALE, CHIUDE “NOIR IN SALA”
“CRISTIADA” QUESTA SERA A TORRE
CANNETO SULL’OGLIO – La grande Monica Vitti protagonista nello spettacolo che verrà proposto venerdì 19 febbraio alle ore 21 al Teatro Mauro Pagano. Si intitola “Mille volte Monica”, ed è uno straordinario omaggio a una delle più eclettiche icone del cinema e del teatro del nostro tempo. Le famose Ketty Rossetty e Ottavia Bianchi proporranno una carrellata di monologhi, sketches e canzoni indimenticabili. Si tratta di uno spettacolo in abbonamento. Biglietto intero 15 euro (ridotto 12).
Con il film “Vizio di forma” si chiude questa prima esperienza della rassegna cinematografica “Noir in sala – Il teatro sta al cinema come queste 5 sfumature di nero”. La sfumatura del film che verrà proiettato domani a Teatro Comunale alle ore 17 è “Noir – Il contemporaneo”. In effetti il film di Paul Thomas Anderson è assai recente (del 2014, mentre del 2009 è il romanzo da cui è stato tratto). Vi recitano attori molto conosciuti quali Joaquin Phoenix, Katherine Waterston, Josh Brolin, Reese Whiterspoon, Owen Wilson, Martin Short e Benicio del Toro. Narra le vicende di un hippie saltuariamente investigatore privato incaricato da una vecchia ex di seguire un caso che si rivelerà irto di ostacoli.
TORRE DE’ PICENARDI – E’ un film che ha fatto discutere, anche perché fu censurato (dalle lobby) nel nostro paese: uscito nel 2012, in Italia è stato proiettato solo a fine 2014. Si tratta di “Cristiada”, il film che racconta la guerra civile in Messico dal 1926 al 1929 culminata con l’eccidio dei cristiani. Verrà proiettato questa sera alle ore 21 presso l’Oratorio di Torre, grazie al locale Gruppo Culturale. Nel cast, grandi attori quali Peter O’Toole, Eva Longoria e Andy Garcia. L’ingresso è libero.
In Breve
SI RIDE AMARO CON ASCANIO CELESTINI
corsi di integrazione e coesione sociale, diffondono buone prassi volte al superamento di situazioni di fragilità prevalentemente tra le giovani generazioni, Sensibilizzano le giovani generazioni verso le tematiche della promozione della cultura, della conoscenza del territorio, delle tradizioni locali, di tutela dell’ambiente e beni comuni. Possono presentare una richiesta di contributo: le associazioni giovanili con sede legale nel Distretto di Casalmaggiore; le associazioni che prevedono statutariamente tra le finalità il sostegno ai giovani che hanno svolto negli ultimi 2 anni attività a favore dei giovani con sede nel Distretto di Casalmaggiore; i gruppi informali giovanili che operano nel Distretto di Casalmaggiore; gli
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Speciale Edilizia
Resistenti a tutto, sono anche belli da vedere grazie a formati, colori ed estetiche che si adattano perfettamente all’ambiente
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pavimenti per esterni devono resistere a condizioni climatiche anche estreme. Al momento della scelta del tipo di rivestimento bisogna considerare anche il luogo: il materiale per un vialetto in giardino non avrà le stesse caratteristiche di quello per il balcone o il terrazzo, per esempio dovrà resistere non soltanto al calpestio, ma anche al transito o alla sosta di automezzi. Il primo criterio che deve soddisfare un pavimento per esterni è quello della solidità del materiale usato che ne determina anche la tenuta nel tempo. Non da ultimo, la durata di un rivestimento per esterni dipende anche dal terreno e dal supporto su cui andrà posato. Si può, per esempio, rendere necessaria una posa su sabbia, erba o ghiaia. Ideale per i rivestimenti esterni è la posa sopraelevata, poiché non implica la demolizione del pavimento preesistente, è di facile manutenzione, può ospitare tubature o cavi elettrici e non ha bisogno di tempi di assestamento. Poiché si vede prima ancora di entrare in casa, il pavimento per esterni deve essere anche piacevole esteticamente. Per questo i rivestimenti moderni, di qualsiasi materiale siano, sono disponibili in svariati formati, molti colori e tonalità: alcuni riproducono perfettamente la bellezza delle pietre naturali, del legno e della ceramica. Al momento della scelta del materiale è necessario tener conto delle condizioni climatiche: in una zona con alto rischio di gelate, ci si dovrà orientare su piastrelle con alta resistenza a temperature molto rigide, mentre in zone con frequenti precipitazioni saranno più adatti rivestimenti per esterni con basso assorbimento idrico. Queste indicazioni, come per esempio la resistenza allo scivolamento, la resistenza alla flessione o la visibilità delle impronte, sono indicate sulle schede tecniche e nei cataloghi dei prodotti, che sono anche corredati di tutti i parametri di riferimento in base alle normative europee (En) e a quelle ISO. GRES PORCELLANATO - Tra le caratteristiche di questo materiale ceramico c’è l’elevatissima resistenza all’abrasione, agli urti, ai graffi e agli
Pavimenti esterni, la scelta dei materiali
attacchi chimici; è inoltre ingelivo. Oltre che molto usato per rivestimenti interni, è perfetto anche per l’esterno: lo si trova infatti spesso ai bordi piscina, sui percorsi pedonali o nelle aree pavimentate del giardino. Al momento della scelta del tipo di gres è importante anche conoscere i diversi tipi di finiture superficiali. Con la finitura naturale la piastrella non subisce ulteriori lavorazioni dopo la cottura e si presenta non levigata né lucidata, un particolare che limita il rischio di scivolamento in caso di ghiaccio o pioggia. La finitura strutturata è ottima contro la scivolosità. Anche quella bocciardata, che conferisce alla piastrella una superficie rustica molto simile alla pietra grezza, assicura un’ottima tenuta per pavimenti per esterni. Il gres “a tutta massa” mostra in superficie i colori che attraversano l’intera piastrella, quindi in caso di rottura il danno estetico è davvero minimo. Nelle specifiche tecniche delle collezioni di piastrelle si può trovare anche la dicitura “a doppio caricamento”, ciò
significa che con successivi caricamenti durante la pressatura di impasti e polveri si creano sfumature che riproducono l’effetto naturale tipico delle pietre e dei marmi. Se le piastrelle sono “rettificate”, significa che i bordi sono perfettamente squadrati, in modo da poter accostarle bordo con bordo, con giunture di fuga minime, quasi impercepibili: in questo modo si ottiene un effetto di continuità esteticamente molto piacevole. COTTO - Anche il cotto è un materiale usato per pavimentare terrazzi, balconi, scale e delimitare esteticamente una zona pranzo outdoor o il bordo piscina, soprattutto in ambienti rustici. Per l’uso esterno deve essere però garantito ingelivo, per evitare eventuali rotture o scagliamenti. Lo si trova nella tipologia industriale ma anche in quella fatta a mano: le piastrelle in questo caso sono cotte in fornace, quindi sono esteticamente uniche, cioè ognuna diversa dall’altra. Durante la posa sono da evitare tem-
perature prossime allo zero o superiori ai 30 °C, è inoltre necessario fare particolare attenzione a giunti di dilatazione e pendenze per il drenaggio dell’acqua per evitare ristagni sotto il pavimento. Le piastrelle artigianali possono essere cerate e trattate con prodotti idrorepellenti e, se usate per ambienti in cui si cucina o si mangia all’aperto, anche oleorepellenti.
vere, antisdrucciolo e antiassorbimento. E’ inoltre inataccabile da muffe e particolarmente resistente agli agenti atmosferici e all’usura. Ha il vantaggio che proprio perché di natura monolitica non è soggetto ad avvallamenti o assestamenti invece propri delle pavimentazioni in pietre naturali. Inoltre è calpestabile anche soltanto dopo poche ore dalla posa.
CALCESTRUZZO - Per terrazzi, balconi, ma anche per cortili e camminamenti si possono utilizzare pavimentazioni in calcestruzzo, un materiale composto di cemento con l’aggiunta di graniglie colorate. Solitamente questo materiale monolitico è rinforzato con fibre in polipropilene e armato con rete elettrosaldata. Grazie a speciali sistemi di stampaggio può riprodurre l’aspetto delle pietre naturali, della roccia, dei mattoni o anche del legno, rimanendo inalterato nel tempo. Dopo lo stampaggio è trattato con speciali resine che lo rendono antipol-
LEGNO - Anche tra i rivestimenti in legno vi sono essenze resistenti all’umidità e al contatto con l’acqua, per esempio il teak o un’essenza europea come il frassino che, se trattato termicamente, è adatto anche per l’uso esterno. I trattamenti, per esempio con il vapore, migliorano le caratteristiche di durabilità e stabilità del legno, inoltre il legno così lavorato risulta più resistente a insetti e funghi. In alternativa alle essenze c’è anche il WPC (Wood Polymer-Composite), un materiale resistente alle intemperie e di semplice manutenzione, prodotto con fibre di legno e polimeri ecologici.
Speciale Edilizia
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Per ridurre i consumi e l’impatto ambientale, da settembre dell’anno scorso sono le uniche che possono essere messe sul mercato
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razie all’entrata in vigore dei regolamenti europei in materia di ErP (Energy related Products, ovvero prodotti connessi all’utilizzo di energia) che puntano a ridurre il consumo energetico e l’impatto ambientale mediante una progettazione ecocompatibile, dal 26 Settembre 2015 le caldaie a condensazione sono le uniche che possono essere immesse sul mercato. La tecnologia della condensazione recupera anche il calore contenuto nel vapore acqueo dei prodotti della combustione, altrimenti disperso. Questo permette notevoli vantaggi sia per quel che riguarda impianti nuovi, sia nel caso di sostituzioni di apparecchi obsoleti in impianti esistenti. Come stabilito dalla Direttiva 2009/125/CE, i generatori termici devono essere costruiti secondo le linee guida di ecodesign e rispettare i requisiti obbligatori di perfomance energetiche, oltre ad essere forniti all’utente finale corredati di etichetta di efficienza energetica, come stabilito dalla Direttiva 2010/30/UE. Sull’etichetta energetica del prodotto è possibile trovare tutte le informazioni sui consumi di energia: classe energetica, potenza, rumorosità all’interno e profilo della produzione di acqua calda sanitaria. Tutti questi valori servono a capire qual è la caldaia più efficiente e quale quella capace di rispondere al meglio alle esigenze specifiche del caso. LA CALDAIA - La tecnologia della condensazione permette di trasferire all’acqua da riscaldare, attraverso uno scambiatore, il cosiddetto calore latente, quello prodotto durante la condensazione dei fumi di scarico. La minore temperatura dei fumi in uscita dalla caldaia a condensazione, generalmente 80°C rispetto ai circa 100°C delle caldaie standard, permette inoltre di ridurre anche la quantità di calore disperso attraverso il mantello della stessa caldaia. Il valore più basso della temperatura dei fumi rispetto alle caldaie standard permette di utilizzare dei sistemi di fumisteria in PVC, più economici e maneggevoli in fase di installazione. INSTALLAZIONE - Installare una caldaia a condensazione risulta più semplice rispetto alle vecchie caldaie
I vantaggi delle caldaie a condensazione
tradizionali. Sostituendo una caldaia standard, ormai non più a norma di legge, con una caldaia a condensazione e rispettando i riferimenti legislativi sopra citati è possibile avvalersi inoltre delle detrazioni del 65% delle spese sostenute. I vantaggi della condensazione sono maggiori nel caso di utilizzo del metano come gas combustibile, rispetto ad altri gas combustibili. Installando una caldaia a condensazione occorre prevedere scarichi di condensa opportunamente convogliati e valutare il tipo di impianto di riscaldamento di cui si dispone. I maggiori vantaggi con una caldaia a condensazione si ottengono infatti con impianti a basse temperature. L’impianto ideale per lo sfruttamento a pieno delle potenzialità di una caldaia a condensazione è un impianto a pannelli radianti, i più diffusi dei quali sono quelli a pavimento. Tali impianti, grazie alla notevole estensione della superficie radiante consentono di ridurre la temperatura dell’acqua in mandata a circa 35°C minimizzando in tal modo i consumi di gas metano e massimizzando il recupero di calore dalla condensazione del vapore nei fumi di sca-
rico. I vecchi impianti di riscaldamento venivano progettati per lavorare con temperature dell'acqua in mandata e ritorno rispettivamente di 80/85°C e 70/75°C. L'utilizzo di un pannello solare termico, invece, dà luogo ad un vero e
proprio sistema integrato capace di sfruttare combustibili fossili e l’energia solare come risorsa alternativa e rinnovabile. I BENEFICI - Il binomio condensazione e impianti a basse temperature consente di ottenere anche altri vantaggi oltre a quelli di tipo economico: • si riducono i fenomeni di stratificazione dell'aria con l’abbattimento di salti o gradienti termici negli ambienti riscaldati in maniera uniforme; • si eliminano e/o riducono notevolmente fenomeni fastidiosi, soprattutto per le persone particolarmente sensibili alla qualità dell'aria, come i moti convettivi, praticamente nulli per gli impianti a pannelli radianti, con conseguente minore o nulla circolazione della polvere negli ambienti; • si annullano i fenomeni di combustione del pulviscolo dell'aria frequenti in presenza di corpi radianti a elevata temperatura, come i vecchi termosifoni in ghisa; • si annulla il fenomeno della secchezza dell'aria nel caso di impianti a pannelli radianti, essendo il calore trasmesso per radiazione.
LO SCARICO A PARETE - Lo scarico a parete è fattibile solo per la condensazione. Il Decreto legge Crescitabis, in vigore dal 19 dicembre 2012, ha stabilito che la caldaia a condensazione può scaricare i fumi a parete, mentre tutti gli altri sistemi termici dovranno utilizzare il collegamento a camini, canne fumarie o sbocchi sopra il tetto dell'immobile. L'obbligo quindi permane per tutti gli impianti, con l'unica eccezione della condensazione che potrà scaricare a parete ma facendo bene attenzione a rispettare la norma UNI 7219-3:2008 Lo stesso dicasi nel caso di distacco dal riscaldamento centralizzato. Questa scelta è diventata molto più sostenibile grazie alla riforma del Regolamento del Condominio (Legge n° 220/2012 entrata in vigore il 18 giugno 2013). Per guadagnare un riscaldamento autonomo, non è più necessario interpellare l'assemblea, ma è sufficiente dimostrare che il distacco non provochi alcuna conseguenza nell'utilizzo, da parte degli altri condomini, del sistema di riscaldamento. Il condomino dovrà comuque partecipare alle spese di manutenzione straordinaria dell'impianto.
Speciale Final Eight di Basket
La Vanoli vuole far saltare il Banco
Sfida nei quarti di finale contro Sassari come un anno fa: ma stavolta i biancoblu non sono sfavoriti
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a cura di Fabio Varesi
a Vanoli ci riprova. Dopo lo storico accesso alla final eight di Coppa Italia di un anno fa, i biancoblu tornano protagonisti con le migliori squadre della serie A, per l’assegnazione di una coppa che vale molto nel basket. Un appuntamento che per cinque stagioni è sembrato un miraggio per i cremonesi, che ora invece hanno raggiunto addirittura come terza forza del campionato, a conferma dei risultati eccezionali ottenuti dai ragazzi di Pancotto. Ma rispetto a un anno fa, la Vanoli si presenta con maggiori ambizioni, tanto da non sentirsi battuta in partenza dai campioni d’Italia di Sassari. Venerdì prossimo andrà in scena il remake del quarto di finale dell’edizione 2015 della Coppa Italia, quando i biancoblu fecero comunque una bella figura e furono penalizzati dall’infortunio patito da Vitali. Del resto, in questa stagione hanno sfiorato l’impresa in Sardegna all’esordio in campionato (perdendo non senza rimpianti all’overtime) e vincendo con una grande rimonta al PalaRadi. Insomma, la Dinamo Sassari è avvertita: battere la Vanoli al Forum di Assago sarò dura per l'altalenante squadra di Calvani. Il roster di Pancotto arriva alla final eight con il morale alto, dopo l’impresa con Venezia, ma anche con il fiato corto, per il limitato numero di rotazioni, soprattutto dopo l’infortunio di McGee. Per questo motivo la società sta sondando il mercato per trovare un play in grado di dare il cambio a Luca Vitali. Il prescelto sarebbe Brandom Jefferson, attualmente impegnato in Bundesliga, anche se al momento non è certa la sua disponibilità. In attesa di rinforzare ulteriormente un roster comunque competitivo, la squadra deve vincere il match casalingo di domani con Torino, per restare nelle parti altissime della classifica, prima di proiettarsi sulla tre giorni di coppa. Dicevamo di Sassari, alle prese con un andamento a dir poco discontinuo.
Fonte: www.legabasket.it Giocare con lo scudetto sulla maglia pesa, soprattutto perché in campo non ci sono più alcuni dei protagonisti della trionfale stagione scorsa, conclusa con un incredibile grande slam. E' cambiato anche il coach, dopo l'inatteso esonero di Meo Sacchetti, deus ex machina del miracolo Sassari, partito dalla Legadue e arrivato in pochi anni sul trono tricolore. Tra arrivi e partenze, la Dinamo ha perso la sua fisionomia di gioco e gli impegni e le delusioni in Europa (dieci sconfitte in altrettante partite in Eurolega e successiva eliminazione anche in Eurocup) hanno fatto il resto. Rispetto alla scorsa stagione, infatti, non ci sono più elementi del calibro di Shane Lawal, Rakim Sanders, Jerome Dyson e Jeff Brooks, sostituiti in modo meno efficace da Brent Petway, Joe Alexander, Denis Marconato (centro di 40 anni), Rok Stip-cevic e Jarvis Var-
Luca Vitali contro Sassari (foto Mario F. Rossi)
nado. A stagione in corso la dirigenza ha cercato di correre ai ripari, ingaggiando l’ala tiratrice Tony Mitchell, mvp della scorsa stagione con la maglia di Trento e facendo tornare da Brindisi Kenny Kadji, che si aggiungono ai confermati Brian Sacchetti, David Logan (strepitoso nei momenti chiave della scorsa stagione), Giacomo Devecchi e Matteo Formenti. Malgrado tutto questo, il Banco di Sardegna resta sempre un avversario pericoloso, soprattutto se può disporre di un Logan in giornata, che con le sue conclusioni dalla distanza, può spaccare in due la partita. Sarà un quarto di finale tutto da gustare e dall’esito incerto: ma stavolta la Vanoli ha tutte le carte in regola per fare il colpaccio. iN TV Tutte le sette partire della final eight di Coppa Italia saranno trasmesse in diretta su Rai Sport 1.
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Speciale Final Eight di Basket
Aguiar contro Sassari nella finale playoff
17 L’esultanza di Cusin e Basei nel 2009
Una sfida sempre ricca di emozioni
I precedentI Spesso i match si sono conclusi ai supplementari. Indimenticabile la finale playoff di Legadue nel 2009
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e sfide tra biancoblu e Sassari sono iniziate nel lontano 2006, anno della promozione in Legadue della Vanoli, all’epoca allenata da Trinchieri. Sono sempre state partite emozionanti, spesso terminate ai supplementari. E anche in questa stagione le die squadre non si sono smentite, riservando emozioni e colpi di scena a non finire agli spettatori, sia al PalaSerrademigni, che al PalaRadi. All’esordio in campionato, con Sassari scudettata, il pronostico era tutto per i sardi, che invece hanno rischiato di perdere e si sono salvati solo grazie alle prodezza dalla distanza del solito Logan. Alla fine la Dinamo si è imposta 97-90 dopo un overtime, ma la Vanoli è uscita dal palazzatto sassarese tra gli applausi. Stesso copione anche nel match di ritorno, stavolta però a ipotecare la vittoria è stato il banco di Sardegna, raggiunto e superato dalla Vanoli solo nel finale, grazie alla giocate prodigiose di Turner. Ma le emozioni vissute in questa stagione non sono paragonabili a quelle della finale playoff di Legadue 20082009, che metteva in palio la storica promozione in serie A. Dopo essere stata sconfitta in gara 1, Sassari ha
La Vanoli 2008-2009 promosso in serie A dopo aver battuto Sassari
espugnato il PalaRadi, dopo mille emozioni e due tempi supplementari, grazie a 27 punti di Jason Rowe. Sull’1-1, gara 3 è quella della svolta. Sul 75-75 a pochi secondi dalla fine, la palla era nelle mani di Rowe, per la giocata del successo. Ma con una magia Troy Bell ha rubato palla al play di Buffalo ed è volato verso il canestro, che ha regalato alla Vanoli il vantaggio nella serie e la riacquisizione
del fattore campo. Gara 4, infine, è stata una formalità per i bianacoblu di Cioppi, che hanno espugnato un’altra volta il Palazzetto di Sassari e conquistato la serie A. Impresa che è riuscita alla Dinamo la stagione successiva. Dopo tutti questi precedenti. è lecito attendersi un match emozionante anche venerdì prossimo, nei quarti di finale di Coppa Italia al Forum di Assago.
Gara 1 (31 maggio 2009) Vanoli Soresina-Banco di Sardegna Sassari 110-103 dts - VAnoLI SoRESInA: Lollis 20, Ariel Filloy 10, Rossetti ne, Gigena 16, Mbemba 3, Troy Bell 30, Cusin 10, Basei, Aguiar 6, Valenti 15. Coach: Cioppi. BAnCo DI SARDEGnA SAS-SARI: Amoni ne, Devecchi 8, Ezugwu 12, Rowe 26, Martin 8, Chessa 2, Spampinato ne, Whiting 37, Vanuzzo
10, Manca. Coach: Cavina. Gara 2 (2 giugno 2009) Vanoli Soresina-Banco di Sardegna Sassari 108-110 d2ts - VAnoLI SoRESInA: Lollis 12, Filloy 1, Rossetti ne, Gigena 17, Mbemba 11, Bell 25, Cusin 22, Basei, Aguiar 12, Valenti 10. Coach: Cioppi. BAnCo DI SARDEGnA SAS-SARI: Amoni, Devecchi 11, Ezugwu 18, Rowe 27, Martin 4, Chessa 14, Sechi ne, Whiting 28, Vanuzzo 8, Manca. Coach: Cavina. Gara 3 (5 giugno 2009) Banco di Sardegna Sassari-Vanoli Soresina 75-77 - BAnCo DI SARDEGnA SASSARI: Amoni ne, Devecchi 3, Ezugwu 10, Rowe 26, Dordei ne, Martin 13, Chessa 8, Whiting 13, Vanuzzo 2, Manca ne. Coach: Cavina. VAnoLI SoRESInA: Lollis 10, Filloy, Rossetti ne, Gigena 7, Mbemba 10, Bell 12, Cusin 14, Basei 2, Aguiar 12, Valenti 6. Coach: Cioppi. Gara 4 (7 giugno 2009) Banco di Sardegna Sassari-Vanoli Soresina 68-75 - DInAMo BAnCo DI SASSARI: Amoni, Devecchi 2, Ezugwu 12, Rowe 16, Dordei ne, Martin 10, Chessa 6, Whiting 20, Vanuzzo 2, Manca ne. Coach: Cavina. SoRESInA VAnoLI: Lollis 5, Filloy 2, Rossetti ne, Gigena, Mbemba 13, Bell 23, Cusin 6, Basei, Aguiar 11, Valenti 12. Coach: Cioppi.
Speciale Final Eight di Basket
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Milano è pronta a sbranare Venezia
GLI ALTRI MATCH Anche Reggio Emilia è penalizzata dagli infortuni e rischia con Avellino in grande forma
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nche gli altri tre quarti di finale si annunciano molto interessanti, con un favorito che però dovrà giocare al meglio, per conquistare la finale. REGGIO EMILIA-AVELLINO La capolista Reggio ha pescato la squadra più in forma del campionato, capace di espugnare il parquet dell'Olimpia Milano. Oltretutto, la Grissin Bon è falcidiata dagli infortuni, che la rendono vulnerabile. Coach Menetti, infatti, deve fare a meno di autentiche colonne della squadra come Lavrinovic (operato al ginocchio e ko assente per almeno un mese), Kaukenas, Aradori e Gentile. La speranza in casa reggiana e che qualcuno possa essere recuperato in extremis, ma la situazione resta complicata proprio nel secondo momento cruciale della stagione (il primo, la Supercoppa Italiana, ha visto la Reggiana alzare la coppa). Alla luce della situazione fisica degli emiliani, Avellino ha la grande possibilità di sovvertire il pronostico, grazie a uno stato di forma eccezionale, che ha permesso agli irpini di staccare il pass in extremis per le final eight e di stazionale stabilmente in zona playoff. La squadra di coach Sacripanti ha cambiato marcia dopo l'innesto di Joe Ragland e Marques Green, che hanno elevato il livello del roste, già competitivo con l'esplosione di James Nunnally e la conferma di Riccardo Cervi. Proprio il centro azzurro e il giocatore più atteso della sfida contro la squadra che lo ha lanciato e con la quale ha sfiorato la vittoria dello scudetto. In estate Cervi sembrava destinato a Milano, che però ha fatto altre scelte di mercato e quindi è finito ad Avellino. Sembrava un ripiego, invece in Irpinia, l'ex reggiano si sta rilanciando alla grande, anche in ottica Nazionale. Insomma, Reggio Emilia-Avellino è un quarto di finale tutto da gustare. MILANO-VENEZIA In questo caso il pronostico vede Milano nettamente favorita. Come Reggio, anche l'Umana Venezia deve far fronte ad assente importanti (su tutte quella di Peric), che stanno limitando parecchio la squadra di Recalcati. E il malumore che cresce in laguna, non rende tranquilla la squadra,
ALBO D’ORO
Il Forum di Assago
come si è visto domenica scorsa al PalaRadi. Oltretutto, Milano si è ulteriormente rinforzata, con gli innesti del play Kalnietis, di Rakin Sanders (campione d'Italia la scorsa stagione con Sassari) e del lungo uruguaiano Batista, che permettono a coach Repesa di aumentare le rotazioni. In pratica l'Olimpia può schierare dodici giocatori, tutti in grado di fare la differenza. Del resto, Giorgio Armani vuole alzare qualche trofeo e non ha badato a spese per rendere il roster altamente competitivo. Incassata la delusione dell'eliminazione in Eurolega, Milano si è riscattata in Eurocup e punta decisamente alla vittoria in questa Coppa Italia, dopo le amarezze patite nelle ultime due stagioni. Davanti al pubblico amico del Forum di
Assago, pensare che Venezia possa sovvertire il pronostico, diventa francamente molto difficile. PISTOIA-TRENTO Quello tra toscani e trentini è forse il quarto di finale più equilibrato, tra due squadre che hanno fatto molto bene nel girone d'andata, che però stanno accusando un evidente calo di forma. Pistoia ha giocato per oltre tre mesi al di sopra delle proprie possibilità, sfruttando al meglio in fattore campo e assestando colpi importanti anche in trasferta. Ma la qualità del roster non è certo paragonabile alle squadre che si trovano in vetta alla classifica e la frenata nelle ultime settimane era più che prevedibile. Il calo atletico dei toscani ha penalizzato la squadra di Esposito, che comunque è pienamente in corsa per
raggiungere i playoff, traguardo di prestigio per una società come Pistoia. Ciò non significa che la Giorgio Tesi Group voglia snobbare le final eight, ma l'obiettivo è quello di fare belle figura e nulla più. Lo stesso discorso vale per Trento, che ha più qualità di Pistoia, ma che deve far fronte anche agli impegni europei, che tolgono molte energie alla squadra. Oltretutto il roster di coach Buscaglia ha centrato la qualificazione agli ottavi di finale, salvando con Milano il bilancio italiano nelle coppe europee. Fatiche che però hanno influito sul rendimento in campionato, che ha visto Trento incassare due ko interni con Cremona e Brindisi. Ma se la squadra riuscirà a ritrovare un po' di brillantezza a livello atletico, è in grado di battere Pistoia.
1968 Napoli 1969 Varese 1970 Varese 1971 Varese 1972 Milano 1973 Varese 1974 Virtus Bologna 1975-1983 non disputata 1984 Virtus Bologna 1985 Pesaro 1986 Milano 1987 Milano 1988 Caserta 1989 Virtus Bologna Introduzione della final four 1990 Virtus Bologna 1991 Verona 1992 Pesaro 1993 Treviso 1994 Treviso 1995 Treviso 1996 Milano 1997 Virtus Bologna 1998 Fortituto Bologna 1999 Virtus Bologna Introduzione della final eight 2000 Treviso 2001 Virtus Bologna 2002 Virtus Bologna 2003 Treviso 2004 Treviso 2005 Treviso 2006 Napoli 2007 Treviso 2008 Avellino 2009 Siena 2010 Siena 2011 Siena 2012 Siena 2013 Siena 2014 Sassari 2015 Sassari
Speciale Final Eight di Basket
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SIDIGAS AVELLINO 0 1 4 6 9 10 11 14 19 21 22 25 57
Mattia Norcino Joe Ragland Marques Green Benas Veikalas Alex Acker Maarten Leunen Taurean Green Riccardo Cervi Giovanni Severini James Nunnally Giovanni Pini Ivan Buva Salvatore Parlato
1993 1989 1982 1983 1983 1985 1986 1991 1993 1990 1992 1991 1986
Play Play Play Guardia-Ala Guardia Ala Playmaker Centro Guardia Ala Ala Ala Play-Guardia
VANOLI CREMONA 1 Nikola Dragovic
1987 Ala
7 Luca Vitali
1986 Playmaker
9 Fabio Mian
1992 Guardia
10 Raphael Gaspardo 1993 Centro 12 Marco Cusin
1985 Centro
15 Nicolò Cazzolato
1989 Play-Guardia
17 Deron Washington 1985 Ala 19 Paul Biligha
1990 Centro
25 Tyrus McGee
1991 Play-Guardia
31 Elston Turner
1990 Guardia
COACH: STEFANO SACRIPANTI
COACH: CESARE PANCOTTO
19
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 1 3 5 7 6 13 15 20 21 22 27 43 51
Jamel McLean Oliver Lafayette Alessandro Gentile Bruno Cerella Mantas Kalnietis Milan Macvan Daniele Magro Andrea Cinciarini Rakim Sanders Charles Jenkins Stanko Barac Krunoslav Simon Esteban Batista
1988 1984 1992 1986 1986 1989 1987 1986 1989 1989 1986 1985 1983
Ala-Centro Playmaker Guardia Guardia Playmaker Ala-Centro Centro Playmaker Guardia-Ala Guardia Centro Guardia Centro
GIORGIO TESI GROUP PISTOIA 4 5 8 9 10 11 12 14 15 20 22 25 53
COACH: JASMIN REPESA
Marco Di Pizzo Preston Knowles Martino Mastellari Michele Antonutti Isacco Salvi Eric Lombardi Ariel Filloy Luca Severini Aleksander Czyz Wayne Blackshear Marcus Thornton Ronald Moore Alex Kirk
1998 1989 1996 1986 1998 1993 1987 1996 1990 1992 1992 1988 1991
Ala-Centro Guardia Play-Guardia Ala Guardia Ala Play-Guardia Ala-Centro Ala Ala Ala Play Centro
COACH: VINCENZO ESPOSITO
I ROSTER DELLE OTTO FINALISTE GRISSIN BON REGGIO EMILIA 4 6 7 8 9 10 11 12 13 15 18
Pietro Aradori 1988 Achille Polonara 1991 Darjus Lavrinovic 1979 Amedeo Della Valle 1993 Andrea De Nicolao 1991 Adam Pechacek 1995 Arturs Strautins 1998 Vladimir Veremeenko 1984 Rimantas Kaukenas 1977 Ojars Silins 1993 Stefano Gentile 1989
Guardia Ala Ala-Centro Guardia Guardia Ala-Centro Guardia-Ala Centro Guardia Ala Play
20 Vladimir Golubovic 1986 Centro COACH: MASSIMILIANO MENETTI
BANCO DI SARDEGNA SASSARI 1 2 3 5 8 9 10 11 14 24 32 35
Brenton Petway Tony Mitchell David Logan Matteo Formenti Giacomo Devecchi Joe Alexander Lorenzo D’Ercole Denis Marconato Brian Sacchetti Rok Stipcevic Jarvis Varnado Kenneth Kadji
1985 1989 1982 1982 1985 1986 1988 1975 1986 1986 1988 1988
Ala Ala Guardia Guardia-Ala Guardia Ala-Centro Play-Guardia Centro Ala Playmaker Centro Ala-Centro
COACH: MARCO CALVANI
UMANA VENEZIA
DOLOMITI ENERGIA TRENTO 3 Giuseppe Poeta
1985 Play
4 Jamarr Sanders
1988 Guardia-Ala
7 Davide Pascolo
1990 Ala
8 Filippo Baldi Rossi 1991 Ala-Centro 10 Andres Forray
1986 Play
11 Johan Lofberg
1995 Ala
12 Diego Flaccadori
1996 Guardia
23 Dominique Sutton 1986 Ala 24 Trent Lockett
1990 Ala
25 Luca Lechthaler
1986 Centro
30 Julian Wright
1987 Centro
COACH: MAURIZIO BUSCAGLIA
4 5 6 7 8 10 11 12 13 14 16 22
Hrvoje Peric Phil Goss Michael Bramos Stefano Tonut Jarrius Jackson Mike Green Michele Ruzzier Boris Savovic Josh Owens Tomas Ress Benjamin Ortner Jeff Viggiano
1985 1983 1987 1993 1985 1985 1993 1987 1988 1980 1983 1984
Ala Guardia Guardia-Ala Guardia Guardia Playmaker Playmaker Ala-Centro Ala-Centro Ala-Centro Centro Ala
COACH: CARLO RECALCATI
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Salute
Sabato 13 Febbraio 2016
GLI ORARI
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante. Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
S
di Giulia Sapelli
ono moltissime le persone a letto con l'influenza in questi giorni, in cui le temperature altalenanti e il clima particolarmente siccitoso contribuiscono alla diffusione dei virus. E' quindi il periodo in cui maggiormente si corre il rischio di commettere un errore ormai fin troppo diffuso: utilizzare l'antibiotico per combattere l'influenza. Una tendenza che in questi anni ha portato alla nascita di un numero sempre maggiore di virus multiresistenti. In effetti la resistenza agli antibiotici continua ad aumentare in tutta Europa, con l'Italia in prima fila insieme alla Grecia, seguite da Cipro e Romania. L'antibiotico-resistenza è diventato un fenomeno globale, dato che interessa sia paesi industrializzati che paesi in via di sviluppo. Dunque, fondamentale è imparare a non abusarne e ad utilizzarli in modo corretto, solo quando sono strettamente necessari. «Gli antibiotici non rappresentano la soluzione per le infezioni causate da virus, come i normali raffreddori o l’influenza, perché sono efficaci solo contro le infezioni batteriche» spiega il dottor Angelo Pan, direttore dell'unità operativa di Malattie Infettive dell'Ospedale di Cremona. «La diagnosi corretta e la decisione sul loro impiego sono di esclusiva competenza di un medico». In che modo vanno presi? «Una volta che il medico ha confermato la necessità di assumere antibiotici, è importante usarli in modo responsabile, seguendo le indicazioni sulle modalità d’impiego. Se non utilizzati non vanno conservati, ma smaltiti secondo le modalità previste». Perché è necessario usarli in modo responsabile? «Usare gli antibiotici quando non servono o in modo non corretto può rendere i batteri resistenti ai successivi trattamenti. Si tratta di un rischio sanitario che riguarda non solo la persona
I sintomi possono essere alleviati con antinfiammatori, antidolorifici o espettoranti
Influenza: perché non va curata con gli antibiotici
che assume gli antibiotici in modo improprio ma anche chi sarà successivamente contagiato da questi batteri resistenti. Gli antibiotici stanno perdendo efficacia ad un ritmo impensabile, questo perché l’uso degli antibiotici fa sì che i batteri diventino resistenti agli antibiotici stessi. Se continueremo ad usare gli antibiotici nella stessa quantità di oggi, l’Europa potrebbe tornare all’epoca in cui ammalarsi di una comune infezione batterica rappresentata una seria minaccia alla vita. Gli antibiotici non sono antidolorifici e non possono curare ogni malattia. Fino all’80% delle malattie invernali a carico di naso, orecchie, gola e pol-
a cura della dottoressa Annalisa Subacchi Nutrizionista albo Sez. A n° 061604 Master Nutrizione Fitness e Sport, Diete personalizzate, test intolleranze alimentari, celiachia, breath test al lattosio
moni è di origine virale, per cui l’uso di antibiotici non servirà a migliorare lo stato di salute. Gli antibiotici non agiscono come un antidolorifico e non possono alleviare mal di testa, dolori di vario genere e intensità, o febbre». COME CURARE L'INFLUENZA Innanzitutto bisogna prendersi il tempo per guarire. Per la maggior parte delle malattie invernali, le condizioni del paziente miglioreranno dopo due settimane. Se i sintomi persistono o se ci si sente particolarmente preoccupati, la cosa migliore è rivolgersi al proprio medico curante. Il farmacista può invece raccomandare medicinali senza prescrizione che pos-
sono contribuire ad alleviare i sintomi. E' opportuno chiedere sempre un parere professionale, soprattutto se stai assumendo medicinali per curare altre malattie. Ecco alcuni farmaci utili: • Gli antidolorifici alleviano dolori di vario tipo e abbassano la febbre. • I medicinali antinfiammatori, come gli spray o le pastiglie per la gola, possono facilitare la deglutizione. • Gli espettoranti orali facilitano l’eliminazione delle secrezioni presenti nelle vie aeree. • Gli spray nasali e i decongestionanti ti aiutano a respirare meglio. • Gli antistaminici alleviano sintomi quali prurito, starnuti e secrezione nasale.
La sanità cremonese al passo con i tempi: il sito dell’ospedale diventa mobile
LA PASTA FA MALE PER IL COLESTEROLO? Ho 225 di colesterolo totale e 85 di quello buono. Mangio molta pasta scondita 150 gr. al giorno seguita da una corsa giornaliera di 60 minuti circa. Mi hanno detto che mangio troppa pasta che, contenendo zucchero, mi aumenta l'insulina e, di conseguenza, il colesterolo. Se mangio la pasta integrale cambio la situazione? O devo rinunciare anche alla pasta!? La pasta integrale, come del resto il pane, contiene più fibre ed è sicuramente preferibile dato che consente il consumo di quantità maggiori. Proverei con 120 gr di pasta integrale condita con olio extravergine di oliva a crudo a cui può aggiungere, pomodoro fresco e erbe aromatiche (basilico). Per una risposta più completa dovrei conoscere le altre sue abitudini alimentari. La dottoressa Subacchi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@nutrizionistabiologo.it • oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it www.nutrizionistabiologo.it • Facebook: Lisa Nutrizionista • Cell. 366-4759134
La dottoressa Annalisa Subacchi riceve a: CREMONA: poliambulatorio MEDICENTER Cremona 0372-434988 GADESCO PIEVE DELMONA: Poliambulatorio MED c/o Ipercremona2 0372-803801 CREMA SPAZIO BENESSERE VIA CASTELLO 12. Cel 366-4759134 MANERBIO Poliambulatorio Minervium Via Verdi 64 - Manerbio 366-4759134
In Europa e in Italia la navigazione da mobile è un trend in forte crescita. Il 17% degli italiani naviga esclusivamente utilizzando tablet e smartphone (dati comScore aprile 2015). Se rapportato ai grandi mercati europei è un dato molto significativo che posiziona il nostro Paese in cima alla classifica degli stati dove il mobile è un’abitudine ormai consolidata. L’Asst di Cremona ha accettato la sfida: il sito diventa mobile. E un motivo
c’è: solo negli ultimi tempi, il 20% delle sessioni di navigazione è avvenuto da un dispositivo mobile. Delle 250 mila visite registrate sul nostro sito negli ultimi dieci mesi, 50 mila sono state realizzate da tablet o cellulari. L’utente avrà a disposizione uno strumento più fruibile ed immediato rispetto al sito/desktop che gli consentirà, anche in movimento, di trovare agevolmente le informazioni che cerca e contattare i servizi.
Cultura&Spettacoli Un viaggio attraverso la Namibia
atlantica dell’Africa del sud. Si tratta di un vastissimo territorio semidesertico, grande tre volte l’Italia (824,292 km quadrati), con poco più di un milione e mezzo di abitanti. Deve il suo nome al Namib, il più antico deserto del pianeta.
Nell'ambito del ciclo di videoproiezioni “Il viaggio attraverso le immagini” martedì prossimo, alle ore 21 presso la sala Alessandrini di Crema, Stefano Carazzi intratterrà i presenti parlando della Namibia, uno stato che si affaccia sulla costa
Martedì e mercoledì sera il Ponchielli porta in scena “Il bugiardo” con la regia di Valerio Binasco
Due serate con un classico di Carlo Goldoni
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dalla redazione
oppio impegno, martedì 16 e mercoledì 17 febbraio (sempre alle 20.30) con la prosa al Ponchielli. In scena “Il bugiardo” di Carlo Goldoni, con Maurizio Lastrico, Michele di Mauro e la Popular Shakespeare Kompany. Regia di Valerio Binasco. Si tratta di una commedia celeberrima, ricca di gag e di fulminanti trovate comiche. Gli equivoci che danno vita alla storia, non sono però voluti solo da un festoso gusto teatrale, ma sono il risultato di una patologia tutta umana: il protagonista, Lelio (Maurizio Lastrico), con le sue continue menzogne, innesca un meccanismo perverso e inesorabile che lo porterà alla rovina, al violento allontanamento dalla società in cui tenta disperatamente di inserirsi. Lelio è uno sbruffone e un bugiardo, è un essere umano dimenticato da tutti. Attorno a questa figura tragicomica ruota una galleria di personaggi buffi e crudeli, avidi, sospettosi e creduloni. Insomma, è una commedia divertentissima e cattiva. Il malessere e la paura serpeggiano tra le battute frizzanti. “Il bugiardo” offre molte occasioni per una regia ispirata dal gioco del teatro, che si avvale di un gruppo di attori formidabili, capaci di trasci-
“Laika” giovedì in scena
Un momento dello spettacolo
nare il pubblico e di sorprenderlo continuamente. Si tratta, infatti, di un progetto ambizioso ma di successo, quello di Binasco, regista e attore pluripremiato tra cinema e teatro (Premio Hystrio alla regia nel 2014), capace di passa-
Giovedì 18 febbraio, alle ore 21, torna la prosa sul palco del Teatro Comunale di Casalmaggiore. In scena “Laika”, con Ascanio Celestini (anche regista) e Gianluca Casadei alla fisarmonica. In quest’ultimo lavoro di Celestini, si narra di un Gesù improbabile che dice di essere stato mandato
Sport, arte e valori a Corte de’ Frati
Fino al 2 marzo, presso la sala Polifunzionale di Corte de’ Frati, si può visitare la mostra dal titolo “Sport, arte e valori”, dedicata alla raffigurazione di discipline sportive e alle implicazioni educative che esse sottendono. «Il ricorso a opere plastiche - spiega il curatore Simone Fappanni - risulta estremamente importante in quanto consente di sviluppare un’analisi capace di offrire piste di ricerca, approfondimento e discussione, sia in una dimensione personale che di gruppo». Una visita all’allestimento, che comprende una quarantina di pezzi, fra dipinti, grafiche, disegni e sculture, consente di cogliere analogie, differenze e prossimità fra le discipline sportive. Durante l’inaugurazione è stato presentato anche il volume “Pedagogia dello sport e iconografia” di Fappanni, pubblicato dall’Immaginaria editrice. Prendendo le mosse da celebri opere d’arte che rappresentano esemplarmente lo spirito di fondo che anima lo sport, l’autore propone riflessioni educative riguardanti possibilità, limiti e aspetti particolarmente critici di una didattica in cui l’attività fisico-motoria si configura come parte fondante, e non solo accessoria o marginale, di un percorso formativo sempre in divenire. In questo senso, il ricorso alle immagini di grandi maestri delle cosiddette Beaux-Arts risulta estremamente importante in quanto consente di sviluppare un’analisi capace di offrire piste di ricerca, approfondimento e discussione, sia in una dimensione personale che di gruppo. In esposizione si possono ammirare quaranta opere, fra dipinti, grafiche e sculture, eseguite da Roberto Dellanoce, Ernesto Roversi, Cristina Patti, Valerio Betta, Mario Tambalotti, Cristina Alletto, Maria Puggioni, Marisa Foresti, Stefano Cozzaglio, Serenella Bellini, Luigi Dainesi, Christian Visbal, Floriana Melzani, Marisa Bellini, Cornelia Calzavacca Franzini, Isabella Ditaranto, Roberto Fontana, Miki Canzi, Romana Romeo, Franco Soresina, Giuseppe Torresani, Franca De Ponti, Nicoletta Reinach Astori, Tiziana Zini, Stefano Mammoliti, Elena Saliani, Angelo Cauzzi, Primo Paolo Mainardi, Giorgio Carletti, Alberto Besson.
re da Cechov alla Ginzburg, transitando da Ozpetek a Martone, anima da qualche anno della Popular Shakespeare Kompany, il cui obiettivo è di reimpadronirsi dei classici, tragici e comici. Ispirata al “Menteur di Corneille”, che Goldoni aveva
molte volte nel mondo, ma questa volta non per redimere l’umanità, bensì per osservarla. Però Dio l’ha fatto nascere cieco e gli ha messo accanto uno degli apostoli, Pietro. La cecità è legata all’immagine ancestrale del cieco che acquista la vera vista perdendola. E’ Edipo, ma anche il personaggio di Carver
visto recitare a Firenze in una traduzione approssimativa, “Il bugiardo” diviene nel rifacimento un’opera inconfondibilmente goldoniana, anche grazie alla scrittura dotata di un ritmo narrativo agile come quello cinematografico.
in Cattedrale. E’ anche la cecità psichica che secondo William James “consiste non tanto nell’insensibilità alle impressioni ottiche, quanto nell’incapacità di comprenderle”. Insomma un Cristo umanissimo fatto di carne, sangue e parole, che condivide le paure e i dubbi del tempo presente.
Mio angelo in cenere lunedì alle 21 al Filo
Lunedì sera alle 21 al Teatro Filodrammatici, per la rassegna “Filo benefico”, l’Officina poetica presenta “Mio angelo di cenere” di Mariella Mehr, con Fabio Turchetti (musiche, fisarmoniche e chitarre), Daniela Coelli (voce), Luca Garlaschelli (contrabbasso e tromba), Gian Andrea Guerra (violino) e con la partecipazione coreutica dei ragazzi di VarieAzioni. Mariella Mehr, nata a Zurigo nel dopoguerra da madre zingara di ceppo Jenische, vittima dell’operazione Kinder der Landstrasse (bambini di strada), ha fatto della denuncia della persecuzione del suo popolo il centro della propria scrittura. Gli Jenisch, una etnia nomade diffusa in particolar modo in Germania e in Svizzera negli anni ’40, erano già stati vittime di una cruenta persecuzione nazista, in nome della famigerata politica razziale, nei campi di sterminio di mezza Europa. Già nella primissima infanzia fu strappata alla madre per essere consegnata a famiglie affidatarie, orfanatrofi, istituti psichiatrici, in quanto la rottura totale tra il bambino e il suo universo familiare era ritenuta condizione indispensabile per l’estirpazione del fenomeno zingaro. E’ da questa esperienza di sradicamento, segregazione e colpevolizzazione che nascono tutte le opere della Mehr, in particolare i romanzi della “trilogia della violenza”, di cui “Labambina” fa parte e la raccolta di poesie” Notizie dall’esilio”, alcune delle quali musicate da Fabio Turchetti nell’album “Mio angelo di cenere”. Dall’album nasce e prende nome lo spettacolo-concerto, tratto appunto da queste due opere. Le musiche giocano sul contrasto festa-tragedia, tipico del mondo zingaro, dove si battono le mani, si balla vestiti di colori sgargianti, mentre si sta cantando la disperazione di un popolo. I testi scelti dalle opere della Mehr costituiscono la narrazione poetica in immagini di destini segnati dalla persecuzione del “popolo errante”, che qui viene evocata non tanto nella concretezza dei fatti, quanto nelle cicatrici emotive e in un visionario esilio in cui ricomporre ataviche memorie, con un linguaggio che usa la lama del paradosso.
Dodici artisti in mostra a “Immagini, Spazio, Arte”
La collettiva s’intitola “Characters” e resterà aperta al pubblico fino a sabato 20 febbraio
“Characters” è il titolo che il critico d’arte Gianluigi Guarneri ha dato alla mostra collettiva di 12 artisti, allestita in questi giorni nei locali di “Immagini, Spazio, Arte” di via Beltrami a Cremona. La mostra si apre con i suggestivi dipinti della parmense Cinzia Morini, attirata dalle origini del nostro universo tangibile. L’agrigentino Claudio Guadagna propone allo spettatore due quadri dallo stile inconfondibile che si muovono tra le emozioni dei ricordi ed il caos primordiale. La russa Maryna Sakalouskaya, da tempo attiva a Milano, ci guarda dalla sua composizione in due quadri nella quale spiccano elementi della quotidianità attuale. Ecco, poi, le donne del veneziano Mauro Mazzucato: in spiaggia o all’interno della casa, sono sempre eleganti ed attraenti. Con l’altra parmense Valeria Jacone, si entra in quell’universo espressivo dove è il colore, in modo particolare, a suscitare emozioni nello spettatore. Gioca in casa la cremonese Chiara Fieschi, già apprezzata in altre collettive: qui propone il suo “Pioppo” ed una originale composizione del volto umano. Quat-
Un’opera dell’artista russa Maryna Sakalouskaya
tro sono i dipinti che illustrano lo stile, semplice e accattivante, maturato da Lucia Chirila: gli animali e l’uomo si muovono in una natura incontaminata,
dominata da meccaniche celesti. Con Gennaro Mele, originario di Napoli, ma residente a Seregno, si passa nel mondo del sacro con due dipinti, una
Gli studenti alla scoperta di Shakespeare Per la rassegna “Oltreibanchi” - teatro per ragazzi (XXIII edizione), stamattina alle 10.30, in occasione del 400° anniversario della morte di William Shakespeare, il Ponchielli propone agli studenti lo spettacolo in lingua inglese “To be or… note!”, scritto e diretto da Laura Pasetti, con Stefano Guizzi, Philip Kingscott, Gary Quinn, Adele Raes, Clare Ross. In scena cinque attori, 5 personaggi, 5 monologhi da Shakespeare e… la musica rap! Cinque persone che non sanno decidere; per vigliaccheria, per amore o per convenienza, sono attanagliati dal dubbio ed esitano ad agire. Divertendosi ad interagire con la musica e creando dal nulla le situazioni dei loro personaggi, ciascun attore giocherà con il suo monologo, sottolineando soprattutto la musicalità del verso e il
ritmo dettato dalle parole. Ogni monologo sarà preceduto da un pezzo rap in italiano registrato da un giovane rapper, Davide Borri, che “aiuterà” gli attori a raccontare le storie scritte da Shakespeare, perché ogni pezzo rap è stato creato e interpretato per spiegare o raccontare in italiano ciò che accade nel monologo in inglese. Il passaggio dal rap al linguaggio di Shakespeare permetterà di evidenziare come, sia nella musica rap, sia nel pentametro giambico, il ritmo guidi il flusso delle parole e sia il motore che dà la spinta a tutta la storia. Unendo la poesia alla musica si introducono così gli studenti al teatro di Shakespeare dimostrando l’attualità dei contesti e valorizzando la combinazione tra due forme d’arte ugualmente forti nel far vivere le emozioni sul palcoscenico.
crocifissione ed una madonna, che riproducono – nello stile – le vetrate istoriate caratteristiche delle nostre chiese. La milanese Chiara Maria Rossetti propone in questa occasione al pubblico cremonese il suo campo di frumento realizzato per Expo 2015 ed i suoi panorami cittadini nei quali emerge l’esigenza di un nuovo ambiente a misura d’uomo. Con la piacentina Angela Francesconi ci si apre alla bellezza della natura: il suo “albero della vita“ ed il campo di papaveri sono un vero e proprio inno alla forza vitale della natura. Di ben altro tenore è il quadro messo in mostra dalla torinese Mara Destefanis, attenta alla caratteristica cultura greca del corpo riproposta in modalità nuove. La collettiva si chiude con le due sculture del veronese Luciano Vicentini, attento a cogliere la forza dinamica del cavallo e la ricerca dello spazio da parte dell’uomo. «E’ una mostra che, nella sua varietà, ci apre alla vita», ha osservato Angelo Rescaglio, noto esponente degli ambienti culturali cremonesi. La rassegna resterà a disposizione del pubblico fino a sabato 20 febbraio.
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taccuino
Sabato 13 Febbraio 2016
numeri utili Cremona
lo street food e il “Gyros” dell’oriundo Drammis, che porta ovunque il sapore della terra ellenica
Chi dice che il cibo non fa rumore?
L
di Giuseppe Martelli
o spartano Drammis fa un casino infernale, da quando monta il suo improbabile banco, a quando lo ripiega sul suo carro da guerra. La cultura di un paese o di un popolo si misura da cosa si mangia... Nel circuito delle “vie del gusto”, spicca prepotente il banco “Pitaghiros” dell’oriundo greco fuggiasco Giuseppe Drammis. La distanza tra la Terra e la Luna e di 384.000 Km e il novello Socrate delle polpette li percorre tutti in un anno e tutti nel Nord Italia. Da gestore di supermercati a abile cuoco specializzato in street food nelle piazze dei Comuni, Feste pubbliche e private e Maratone del gusto che possono durare anche una settimana. Con la famiglia al seguito ed il suo inconfondibile banco azzurro come il mare della Grecia, lo si scorge inevitabilmente soprattutto per i seducenti aromi dei suoi Ghiros (Pollo, maiale, Agnello), o i suoi succulenti Parakia ( Costolette di Agnello alla Brace). Adiacente al banco ottagonale, sempre vi sono tavoli e sedie perennemente occupati e una fila in attesa delle leccornie come agli uffici postali il giorno della pensione. In una Italia sempre più globalizzata dove non si capisce più cosa si mangia, il paladino della brace Drammis, come Leonida alle Termopoli con i suoi uomini contro il resto del mondo, armato di forchettoni braci, tende e ban-
COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 -
diere placa gli appetiti con maestria, qualità e un’indomabile simpatia. Durante il Mercato Europeo, che solitamente dura tre giorni, non manco mai di cercare con gli occhi e col naso la mia sedia al banco del greco, ogni volta che ci vado chiudo gli occhi e immagino la terra, i rumori, la gente di questo bellissimo e devastato paese che tanto mi fu caro negli studi classici. Forse un po’ stanco dell’errare il Drammis, lungimirante polpettaro, si ritaglia a Settimo Torinese un angolo greco sempre dal nome Pitaghiros il vero sapore greco, un apoteosi di pura cucina ellenica. Per chi adora il cibo da strada, ecco pronti alcuni suggerimenti, per potersi cimentare nell’assaggio consapevole. “Pita Gyros”: il Gyros è un cibo da strada tipico della Grecia, molto simile al Kebab ripieno di carne di maiale che viene
PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511
cotta su lunghi spiedi e tagliata in fettine sottili. Prima di tutto si preparano le Pita il tipico pane rotondo e piatto greco, poi tagliare e arrostire la carne, preparare lo Tzatziki ( tipico antipasto o contorno diffuso nei Balcani composto da yogurt denso e cremoso e mescolato a cetrioli finemente tritati e insaporito con erbe varie come aglio, aneto, menta e olio di oliva.) che servira’ come condimento e infine tagliare tutte le verdure. Buon appetito ma ricordate che tante altre specialità sono a disposizione al banco del greco, il quale risponde alle mie do-
QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881
mande, tra uno spiedino e l’altro, con la saggezza di un presocratico greco con accento torinpugliese e mi ricorda che il tempo è denaro perciò di sbrigarmi. Al Drammis chiedo come mai ha scelto la cucina greca e cosa gli piace di più quando si trova dietro al banco, mi risponde sempre come risponderebbe un chirurgo con il bisturi in mano in attesa del paziente e mi confida che suo nonno greco gli ha passato le tradizioni e la cultura ellenica e che il suo piacer più grande è riuscire a servire tutti e bene. Viva la Grecia e chi la propone. Accorrete, gente, accorrete.
VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233 OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215
numeri utili Casalmaggiore
Via Esilde Soldi Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 28 Febbraio
COMUNE DI CASALMAGGIORE www.comune.casalmaggiore.cr.it Centralino: 0375 42668 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Centralino: 0375-42233 CENTRO PER L’IMPIEGO Centralino: 0375-42213
Via Massarotti Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 19 Febbraio
Via Del Macello Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Marzo
CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0375-284500 POLIZIA MUNICIPALE Centralino: 0375-40540 POLIZIA STRADALE Centralino: 0375-42288 GIUDICE DI PACE Centralino: 0375-42273 OSPEDALE Centralino: 0375-2811 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 MUSEO DIOTTI www.museodiotti.it Centralino: 0375-200416 MUSEO DEL BIjOU Centralino: 0375-284423 TEATRO COMUNALE www.teatrocasalmaggiore.it Centralino: 0375-284434 DISTRETTO SOCIO-SANITARIO Direzione: 0375-284020 Distretto Veterinario: 0375-284029
Via Ponchielli Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 19 Febbraio
• Via del Macello (tratto da via Lucchini a via del Chiesotto) - Opere di urbanizzazione cantiere City Hub. (Fine lavori: 31/03/2016). • Via Esilde Soldi (tratto da Via Brescia a Via Persico) - Cantiere per la ristrutturazione della condotta del gas metano, della condotta dell'acqua potabile, della condotta della fognatura e della distribuzione di energia elettrica. (Fine lavori: 28/02/2015). • Via Alessandro Anselmi - Cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica. (Fine lavori: 26/02/2016).
Via dei Burchielli Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 4 Marzo
Via Anselmi Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 26 Febbraio
• Via Amilcare Ponchielli (tratto incrocio via Tribunali) - Cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica. (Fine lavori: 19/02/2016). • Via dei Burchielli (civico 1A) - Cantiere per la ristruttura-
zione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine lavori: 04/03/2016).
• Via Angelo Massarotti (civico 62) - Cantiere per la realizzazione dell'allaccio alla rete del teleriscaldamento. (Fine lavori: 19/02/2016).
lettere@ilpiccologiornale.it
Oggi a Roma l’Italia sfida l’Inghilterra RUGBY
SPORT
lo
I campionati di rugby (compreso quello di serie C1, che vede impegnato il Crema Rugby) sono fermi a causa dell’impegno della Nazionale azzurra nel 6 Nazioni. Dopo l’ottima prestazione di Parigi, dove è arrivata una sconfitta di strettissima misura (23-21),
Responsabile FABIO VARESI
gli azzurri di Jacques Brunel cercano l’impresa oggi pomeriggio (alle 15, con diretta in simulcast su Dmax e Deejay Tv) all’Olimpico contro l’Inghilterra, che all’esordio si è imposta in Scozia per 15-9 e che cerca il bis oggi a Roma, anche se non sarà facile.
La Bissolati cerca il riscatto a Varese “D’Inverno sul Po” nel week end con Baldesio, Eridanea e Flora PALLANUOTO
CANOTTAGGIO
Grave sconfitta casalinga per la Canottieri Bissolati, superata 7-6 a domicilio dall’ex fanalino di coda Bocconi Sport, che prima dello scontro diretto di Cremona era ancora a zero punti. Ora la classifica si è fatta davvero deficitaria per i biancazzurri, che stasera alle 19.30 fanno visita al Varese, secondo in graduatoria. Serve una reazione. CLASSIFICA (5ª giornata) Locatelli Genova 15; Metanopoli, Varese 13; Aquatica Torino, Treviglio 9; Vigevano, Canottieri Milano 6; Busto Nuoto 5; Sport Time Osio Sotto 4; Bocconi Sport 3; Canottieri Bissolati, Milano 2, Gam Team 1.
Edizione da record (la 33ª) della “D’Inverno sul Po”, la classica regata di fondo in programma nel week end sulle acque del Po a Torino, organizzata dalla Canottieri EsperiaTorino in collaborazione con il Comitato Regionale Piemonte e le società remiere di Torino. Alla chiusura delle iscrizioni, i numeri parlano di oltre 2500 atleti iscritti alla manifestazione: 841 saranno in gara oggi, formando
538 equipaggi in rappresentanza di 86 società e 4 comitati, mentre 1678 vogatori si daranno battaglia domani nella Regata Internazionale su 307 imbarcazioni con i colori di 86 società (tra queste le cremonesi Baldesio, Eridanea e Flora). Oggi saranno in gara le barche corte (singolo, due senza e doppio) delle categorie Ragazzi, Senior, Junior, Allievi C, Cadetti e Master, il 4 di coppia misto Master, mentre la
regata internazionale di domani sarà dedicata alle barche lunghe (quattro di coppia e otto), registra una massiccia presenza delle società della Lombardia, con in testa la Canottieri Gavirate, che schiera 92 atleti e 18 equipaggi e la SC Varese, forte di 89 atleti per 16 equipaggi. Ben rappresentata anche la Liguria con Elpis (67 atleti e 13 equipaggi) e Rowing Club Genovese (55 atleti e 10 equipaggi).
Champions lì? No, Champions là Stasera il campionato propone la trasferta di Novara dove arrivò lo storico scudetto della Pomì (diretta su Rai Sport 1)
VOLLEY A1 La final four non si giocherà al PalaRadi, ma a Montichiari tra la delusione degli appassionati
N
di Vanni Raineri
on hanno ancora smaltito la delusione i tifosi cremonesi della Pomì, sedotti e subito abbandonati da una squadra fantastica che non riesce a mettere mai radici, per un motivo o per l’altro. Per i casalaschi e i viadanesi non cambia molto, da Cremona si sposteranno (abitudine consolidata) a Montichiari. Per Cremona è una bocciatura sonora, un’occasione persa, tra l’altro non a favore di un centro più grande ma di una città di provincia. La final four di Champions League è comunque un grande risultato e Cremona si prepara ad accogliere i supporters delle tre squadre che riusciranno a raggiungere le rose in semifinale. I viaggiatori solitari preferiranno probabilmente il più vicino lago di Garda, ma la società casalese ha stretto accordi affinché la destinazione proposta sia Cremona. Intanto in settimana si sono giocate le gare di andata degli ottavi di Champions League, e le sorprese non sono mancate. Tra le avversarie del girone della Pomì, l’Eczacibasi Istanbul è stata sconfitta in casa 2-3 dal VakifBank, sempre di Istanbul, mentre la terza squadra di Istanbul, il Fenerbahce, ha espugnato il campo del Chemik Police con un netto 3-0. Un avviso di cosa attenda le casalesi. La settimana delle ragazze è iniziata con una delegazione della Stavolta, la Pieve 010 ha deluso in Europa, ma brillato in campionato. E tutto sommato, è stato meglio così. Sì, perché il preziosissimo pareggia conquistato contro la corazzata Forte dei Marmi potrebbe rivelarsi determinante per la salvezza. Ma partiamo con ordine. Se contro il Darmstad ai sedicesimi e contro lo Scra Saint-Omer agli ottavi di Coppa Cers hanno strappato grandi qualificazioni, contro il cinismo di Matera, nell’unico quarto completamente italiano di Coppa Cers, i giochi sono già chiusi a favore dei lucani. La trasferta dei rossoblu di Ariano Civa si è infatti conclusa con un pesante 10-0 per la squadra di casa, ben orchestrata dal portoghese Nuno Resende. Il ritorno è fissato per il 5 marzo al PalaPini di San Daniele Po sarà quindi una semplice formalità anche se i rossoblu vorranno congedarsi dalla coppa con un risultato positivo. Ma dalla delusione europea, si è passati in tre giorni all’incredibile exploit dell’incerottata Pieve 010, che sovvertendo il pronostico, al cospetto della capolista ha strappato un punto preziosissimo, pareggiando per 5-5 al PalaPini contro il
18ª GIORNATA
Bolzano-Scandicci 1-3 Club Italia-Montichiari 3-2 Conegliano-Busto Arsizio 3-0 Firenze-Bergamo 0-3 Modena-Novara 3-0 Piacenza-Vicenza 3-0 Ha riposato: Casalmaggiore
19ª GIORNATA (14-02 h 18) Novara-Pomì (13-02 h 20.30) Modena-Piacenza Montichiari-Conegliano Busto Arsizio-Bergamo Vicenza-Firenze Scandicci-Club Italia Riposa: Bolzano
CLASSIFICA
Conegliano Piacenza Casalmaggiore Novara Modena Bergamo Scandicci Montichiari Busto Arsizio Club Italia Vicenza Bolzano Firenze
Pomì in visita presso la palestra Sanfelici di Viadana, per consolidare il rapporto già forte con la città mantovana e in particolare con la società Viadana volley. Un incontro avvenuto proprio il giorno dell’anniversario del crollo del PalaFarina sotto la neve. L’assessore Piccinini ha assicurato la ricostruzione dell’impianto in tempi brevi. Intanto la squadra si prepara al rientro in campo, dopo 15 giorni più incentrati su situazioni esterne al campo di gioco. E il ritorno è dolce e com-
41 41 37 35 35 26 25 22 21 15 10 10 6
La Pomì a muro (foto Giuseppe Storti)
plicato al tempo stesso. Questa sera alle ore 20.30 si va a Novara, sul campo di una delle 5 grandi del campionato, ma soprattutto sul campo della “grande impresa”. Sarà emozionante tornare al PalaTerdoppio per chi ha vissuto nel giugno scorso la grande soddisfazione dello storico scudetto. In classifica intanto le avversarie hanno approfittato del riposo della Pomì per provocare un primo strappo. Conegliano e Piacenza sono salite 4 punti sopra le rosa (ma
dovranno riposare pure loro), mentre a Novara non è riuscito il sorpasso per la sconfitta maturata a Modena, che così ha agganciato le piemontesi al 4° posto. Questa sera alle 20.30 si troveranno di fronte solo alcune delle protagoniste dello scontro di finale scudetto. Non si arriva in totale alla decina di atlete, e anche i due allenatori sono cambiati. Mazzanti sta trovando nuove vittorie a Conegliano, mentre Pedullà ha lasciato Novara a stagione in corso.
HOCKEY SU PISTA A1 Dopo il pasante ko in Coppa Cers, i rossoblu hanno pareggiato con la capolista
Impresa della Pieve 010 che è tornata a sperare
I rossoblu della Pieve 010 in azione (foto di Mauro Pucci per hockeypista.it)
team allenato dall’ex Pierluigi Bresciani. Gil e Cancela hanno aperto le il tabellino, cercando di mettere subito in ghiaccio la partita, ma De Tommaso accorciava immediatamente. Prima del riposo Orlandi infilava anche la rete del tris toscano e si andava così al riposo non esattamente sotto i migliori auspici. Civa negli spogliatoi strigliava a dovere i suoi, e i rossoblu – ancora privi dell’infortunato Balmaceda – tornano in campo spronati dallo scatenato tifo casalingo. De Tommaso siglava in apertura la propria personale doppietta, la prima di questa stagione, ma non era finita perché dopo la rete del pareggio di Jara alla mezz’ora, lo stesso esterno trovava anche la tripletta, portando i cremonesi in vantaggio per la prima volta nel corso del match. Pedro Gil agganciava di nuovo i padroni
di casa, ma la Pieve 010, giocando sulle ali dell’entusiasmo, mette a segno al 40’ anche il 5-4 con Mattia Civa, recuperato dopo la defezione di Matera, A due minuti dal termine, la prima della classe, con un ultimo guizzo, ritrova il pareggio (firmato da Torner) e alla fine va bene anche così, anche perché i toscani con un punto solo acchiappano il primato in solitaria, approfittando della sconfitta di Breganze. Con il punto guadagnato, la Pieve 010 aggancia a quota 12 punti Sarzana, sconfitta in casa per 13-6 da Lodi e si presenta stasera a Breganze con ritrovato ottimismo. CLASSIFICA (18ª giornata) Forte dei Marmi 41; Breganze 40; Lodi 39; Viareggio 37; Matera 36; Bassano 30; Follonica 28; Trissino 25; Monza 23; Valdagno 14; Pieve 010, Sarzana 12; Thiene 10; Giovinazzo 8.
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Sport
Sabato 13 Febbraio 2016
La Cremo ora può ribaltare la stagione Domani pomeriggio nella difficile trasferta di Salò i grigiorossi cercano di riaprire i giochi per l’accesso ai playoff
CALCIO LEGA PRO Con Rossitto in panchina sono arrivate tre vittorie di fila che riaccendono gli entusiasmi
C
LEGA PRO GIRONE A
di Matteo Volpi
21ª GIORNATA
hiamatelo “effetto Rossitto”. In virtù di tre vittorie in 10 giorni (due contro l'Alessandria rispettivamente in campionato e Coppa Italia e la vittoria al “Martelli” nel derby contro il Mantova) il nuovo allenatore grigiorosso è passato in poche settimane da “soldatino di Simoni” a uomo del momento. Forse non sarà il salvatore della patria, come già preannunciato nelle edizioni precedenti, fatto sta che l’ex mediano dell’Udinese con la sua grinta è riuscito a dare la tanto attesa svolta. Voltata la pagina Pea, infatti, la Cremonese è riuscita a ricompattarsi ottenendo in breve tempo quei punti necessari per tornare prepotentemente in corsa per i playoff. Testa, cuore e cervello uguale risultati. Questa sembra essere la formula messa in pratica dal nuovo allenatore, che ha ritrovato l’entusiasmo e la fiducia di un gruppo che, anche grazie a qualche rincalzo di esperienza, può provare ora a rincorrere quelli che erano gli obiettivi di inizio stagione. La strada è ancora lunga, senza dubbio, ma la tempra della squadra sembra essere cambiata. Ravaglia è sempre Ravaglia e Brighenti è sempre Brighenti e restano imprescindibili. Attorno a loro, tuttavia, c’è gente che ha fame e voglia di vincere. L’ultimo arrivato si chiama Scarsella, un altro cognome un po’ dopo Pesce e Suciu che tuttavia tradisce il reale valore del giocatore in un mediana totalmente rinnovata. Ed oratentare l’impresa a Salò è obiettivo possibile. La
Alessandria-Lumezzane Bassano-Südtirol Mantova-Cremonese Giana Erminio-Reggiana Padova-FeralpiSalò Pavia-Cuneo Pro Patria-AlbonoLeffe Pro Piacenza-Cittadella Renate-Pordenone
1-1 2-0 0-2 1-1 2-0 2-0 2-2 1-2 0-2
CLASSIFICA
Cittadella 44 FeralpiSalò 37 Pordenone 37 Alessandria 36 Bassano 36 Reggiana 33 Pavia 33 Südtirol 32 Padova 31 22ª GIORNATA (13-15/02) Cremonese 31 AlbinoLeffe-Alessandria Giana Erminio 26 Cittadella-Pavia Cuneo 24 Cuneo-Bassano FeralpiSalò-Cremonese (14-02 h 17.30) Pro Piacenza 23 Lumezzane 20 Lumezzane-Renate Renate 19 Pordenone-Pro Patria Mantova 18 Pro Piacenza-Giana Erminio AlbinoLeffe 15 Reggiana-Mantova Südtirol-Padova Pro Patria (-7) 2
Feralpi è attualmente la seconda forza del campionato con 37 punti a pari merito col Pordenone. Un rendimento eccellente per una squadra partita con un cammino altalenante (12 punti nelle prime 9 partite), ma poi letteralmente esplosa: 25 punti nelle ultime 12 gare. Ma la distanza tra i gardesani e i grigiorossi è di solo sei lunghezze, perciò la partita è tutta da scrivere. La differenza potrebbe
Magnaghi in azione contro l’Alessandria (foto © Ivano Frittoli)
farla il pubblico. Con 800 spettatori di media nelle sfide casalinghe a Salò, sostanzialmente si gioca in casa e un pubblico da trasferta come quello grigiorosso, non se lo possono permettere in molti. PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Ravaglia; Gambaretti, Briganti, Marconi, Bianco; Suciu, Scarsella, Pesce; Sansovini, Brighenti, Pacilli. COPPA ITALIA Dopo aver passato il turno a
spese dell'Alessandria, grazie alla doppietta di Magnaghi, la sfida valida per i quarti di finale contro il Cittadella di Venturato è fissata per il 24 febbraio prossimo alle ore 15. GIOVANILI Il difensore centrale Filippo Forni è stato convocato per lo stage di allenamento della nazionale under 19 di Lega Pro. raduno martedì 16 e mercoledì 17 febbraio a Coverciano.
SERIE D Dopo aver conquistato un punto in due partite i gialloblu cercano il successo domani contro il Monza al Voltini di Tiziano Guerini Due partite ravvicinate giocate dalla Pergolettese, in attesa che diventino tre domani pomeriggio. Due partite e un solo punto: non è molto, anzi è poco. Per rialzare un po’ la media bisogna vincere domani contro il Monza e non sarà cosa facile. Un punto è poco, ma dal punto di vista del gioco non tutto è stato negativo: non bene contro la Grumellese (con tanto di rigore sprecato), meglio contro la Varesina quando i gialloblu sono andati in vantaggio per due volte, per poi subire la rimonta di una squadra certamente in salute. Contro la Grumellese i cremaschi hanno giocato una delle loro partite più incolori: specialmente nel primo tempo la squadra è sembrata svogliata, senza la grinta necessaria per contrastare avversari che invece sembravano determinati a far punti. Subito al 13’, l’ex Flaccadori colpiva di testa e insaccare la rete risultata determinante. In avvio di ripresa mister Tacchinardi correva ai ripari con l’innesto di Anelli al posto di Arpini, apparso non al meglio al centro della difesa e al 51’ Boschetti tira un bel diagonale dalla
Pergolettese desiderosa di riscatto
I gialloblu salutano i propri tifosi al termine della partita
sinistra fuori di poco. Ma quando la partita sembra ormai compromessa, all’86’ Cesca si guadagnava un calcio di rigore: Rossi però si faceva parare un tiro non irresistibile dagli undici metri. A metà settimana la squadra cremasca è stata a Venegono per l’incontro con la Varesina. Alla fine è stato un pareggio per 2-2 e se si considera che la Pergolettese era
in formazione assolutamente di emergenza, con ben tre giocatori squalificati (Valente, Tacchinardi e Anelli), due infortunati (Prisco e Conti) e due all’esordio (Compare e Daldosso), il pareggio ottenuto deve considerarsi positivo. Un bellissimo gol di Francesco Cesca all’11’ e un suo ultimo passaggio verso Rossi, che ha potuto così segnare al 34’ il suo sesto
gol in campionato, hanno caratterizzato il bel primo tempo dei gialloblu. Fra i due gol, si è inserito il provvisorio primo pareggio della Varesina con un diagonale di Oldrini che ha superato Donnarumma. Il secondo vantaggio sfumava al 65’, con Caldirola lesto a sgusciare fra i difensori e a involarsi verso Donnarumma, per poi batterlo con freddezza. La squadra si è comunque risollevata ed ora - dopo diversi incontri positivi in trasferta - deve mostrare il proprio valore anche ai propri tifosi al “Voltini”. Domani arriva il Monza, non una squadra qualsiasi: una buona occasione per la Pergolettese per rilanciare le proprie ambizioni. CLASSIFICA (26ª giornata) Piacenza 67; Lecco 54; Seregno 49; Ciserano 42; Pontisola, Ciliverghe 39; Pergolettese 38; Olginatese 37; Grumellese 35; Monza, Bustese, Varesina 34; Inveruno 33; Folgore Caratese 29; Pro Sesto 28; Fiorenzuola 27; Caravaggio 26; Virtus Bergamo 25; MapelloBonate 23; Sondrio 16.
ECCELLENZA
Occasione persa per i nerobianchi
Ancora due punti gettati al vento da un Crema sprecone, al quale non sono bastati due gol di vantaggio (a segno Sanogo e Belleri), per battere la Casateserogoredo, che ha pareggiato nel finale grazie alla doppietta di Talon. Un mezzo passo falso che è costato il secondo posto ai nerobianchi. E domani è in programma la trasferta di Caprino, dove il Crema non può permettersi altri passi falsi, se vuole arrivare ai playoff con piazzamento ottimale. CLASSIFICA (21ª giornata) Cavenago Fanfulla 48; Villa D’Alme 42; Crema, Scanzorosciate 40; Nibionno 38; Luciano Manara 35; Casateserogoredo, Caprino 32; Cisanese 28; Gessate 24; Verdello 23; Brugherio 20; Sandonatese, Oggiono 20; Sancolombano, Real Milano 17; Brembate 7.
SERIE A Juventus-Napoli in palio una fetta di scudetto, anche se i due allenatori hanno assicurato che la partita non è decisiva
Tutto in una notte stasera allo Stadium
Tutto in una notte, o quasi. Per tutta la settimana, i due tecnici Allegri e Sarri hanno ripetuto che la sfida di stasera allo Juventus Stadium non è decisiva, ma non ci credono sino in fondo. Sì, perché in caso di affermazione del Napoli, il vantaggio dei partenopei salirebbe a 5 punti e con gli scontri diretti favorevoli, sarebbe come avere un punto in più. Una fuga non decisiva, ma quasi. Se a vincere sarà invece la Juve, ancora una volta il Napoli verrebbe bocciato al cospetto della dominatrice delle ultime stagioni ed anche se la lotta scudetto resterebbe incerta, l’inerzia della stagione passerebbe nelle mani dei bianconeri, capaci di recuperare un numero incredibile di punti alle big del campionato. In ogni caso, il calcio italiano può esportare un match di valore, degno di essere paragonato al clasico della Liga spagnola. Peccato che la Juve arrivi un po’ incerot-
SERIE B
Maradona e Platini negli anni ’80
RISULTATI 24ª GIORNATA
Atalanta-Empoli Bologna-Fiorentina Frosinone-Juventus Genoa-Lazio Hellas Verona-Inter Milan-Udinese Napoli-Carpi Roma-Sampdoria Sassuolo-Palermo Torino-Chievo
0-0 1-1 0-2 0-0 3-3 1-1 1-0 2-1 2-2 1-2
25ª GIORNATA (14-02 h 15)
tata alla supersfida, che rinverdisce le epiche sfide degli anni ’80, quando in campo c’erano certi fenomeni come Platini e Maradona. Ma Pogba e Higuain sono i degni eredi. Non meno interessante della sfida scudetto, è la lotta per il terzo posto,
Potrebbe essere la fuga buona. Grazie al successo di Bari, tutt’altro che scontato, il Crotone ha guadagnato due punti sul Pescara e con un vantaggio di otto punti, prende corpo il sogno dei calabresi di accedere per la prima volta in serie A. Meno sorprendente è il primato del Cagliari, che sta mantenendo fede ai pronostici e che non dovrebbe mancare l’immediato ritorno in serie A. Alle spalle delle due regine del campionato, si fa
che propone un interessate Fiorentina-Inter. Per la squadra di Mancini è l’ultima chiamata per restare in corsa, perché in caso di sconfitta, anche il sogno dei playoff di Champions sarebbe praticamente sfumato. Fabio Varesi
Carpi-Roma (12-02 h 20.45) Chievo-Sassuolo (13-02 h 18) Empoli-Frosinone (13-02 h 15) Fiorentina-Inter (h 20.45) Juventus-Napoli (13-02 h 20.45) Lazio-Hellas Verona 5-2 Milan-Genoa (h 12.30) Palermo-Torino Sampdoria-Atalanta Udinese-Bologna
Per le prime due potrebbe essere la fuga buona
interessante la lotta per i sei posti che valgono i playoff: dietro il Pescara, sono molte le squadre che possono sperare. 25ª GIORNATA Ascoli-Latina 0-0, Bari-Crotone 2-3, Cagliari-Virtus Entella 1-0, Livorno-Ternana 1-0, Modena-Cesena 0-0, Novara-Avellino 4-1, Perugia-
Spezia 0-0, Pro Vercelli-Brescia 2-1, SalernitanaPescara 2-2, Trapani-Como 2-2, Vicenza-Virtus Lanciano 0-2. 26ª GIORNATA (13-02 h 15) Avellino-Bari, Brescia-Ascoli (15-02 h 20.30), Cesena-Perugia, Como-Novara, Crotone-Pro Vercelli, Latina-Ca-
CLASSIFICA
Napoli Juventus Fiorentina Inter Roma Milan Lazio Sassuolo Empoli Chievo Bologna Torino Atalanta Udinese Palermo Genoa Sampdoria Carpi Frosinone Hellas Verona
56 54 46 45 44 40 36 34 34 30 30 28 28 27 26 25 24 19 19 15
gliari, Pescara-Vicenza (12-02 h 20.45), SpeziaLivorno (14-02 h 17.30), Ternana-Salernitana, Virtus Entella-Trapani, Virtus Lanciano-Modena. CLASSIFICA Cagliari 55; Crotone 54; Pescara 47; Novara (-2) 41; Cesena, Bari 39; Brescia 38; Avellino 35; Perugia, Virtus Entella, Spezia 34; Trapani 33; Latina 32; Livorno, Ternana 30; Vicenza 28; Pro Vercelli, Ascoli 27; Modena 26; Salernitana, Virtus Lanciano (-1) 24; Como 20.
Sport
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Sabato 13 Febbraio 2016
Malgrado i cerotti la Vanoli non molla Domani al PalaRadi arriva la Manital Torino e la partita non sarà facile come sembra. Assente l’infortunato Tyrus McGee
BASKET SERIE A Anche contro Venezia i biancoblu hanno vinto un match che sembrava ormai perso
D
di Giovanni Zagni
opo la voluta e meritata vittoria contro Venezia, che ha confermato le qualità essenziali di questa Vanoli edizione 2015-2016 (che a perdere non ci sta mai anche quando le forze vengono a mancare ed i suoi solisti si trascinano per il campo stremati dalla fatica e con pochi allenamenti causa precarie condizioni fisiche), domani al PalaRadi vedremo la Manital Torino rinfrancata dalla bella vittoria ottenuta con Cantù. Non sarà una facile galoppata, anche se la classifica suggerirebbe il contrario, stanti le attuali condizioni fisiche dei biancoblu, che devono recuperare energie e freschezza atletica, per non uscire dalla ristretta cerchia degli aspiranti ai playoff di fine stagione. I piemontesi, che si affidano alla guida tecnica di Vitucci, che ha sostituito Bechi in dicembre ma che ha anche rinforzato la squadra con l’ingaggio delle guardie Dyson (ancora però indisponibile) e Kloof e dell’ala Eyenga, che vanno ad unirsi ai già noti Mancinelli, Rosselli ed Ebi a completare il gruppo, decisamente più forte rispetto a quello che aveva iniziato il campionato. Senza contare il momento
SERIE B
Erogasmet felice al termine del match
19ª GIORNATA
Avellino-Pistoia 84-76 Bologna-Pesaro 79-75 Cremona-Venezia 74-73 Reggio E.-Capo d’Orlando 75-66 Milano-Caserta 10/03 Torino-Cantù 79-72 Trento-Brindisi 89-92 Sassari-Varese 91-69
20ª GIORNATA (14-02 h 18.15) Brindisi-Cantù Caserta-Bologna Cremona-Torino Pesaro-Reggio Emilia Pistoia-Milano Trento-Avellino Varese-Capo d’Orlando Venezia-Sassari
Azzurre a Pordenone per la decima di fila SERIE A2
CLASSIFICA
Reggio Emilia 28 Milano* 26 Cremona 26 Pistoia 24 Avellino 22 Trento 22 Venezia 20 Sassari 20 Brindisi 18 Caserta* 16 Cantù 16 Varese 14 Bologna 14 Pesaro 12 Capo d’Orlando 12 Torino 12
positivo della Manital, che ha riagguantato molti degli avversari, riportandosi in gruppo sul fondo classifica. Teoricamente non dovrebbe esserci storia, ma in questo campionato caratterizzato dal grande equilibrio, non mancano mai le sorprese e bisogna sempre guardarsi con le dovute contromisure, perché in trasferta
McGee è out per infortunio (foto Mario F. Rossi)
Torinio è alla ricerca di colpi a sensazione per la sua delicata posizione di classifica. Purtroppo la Vanoli dovrà rinunciare a un elemento importante come Tyrus McGee, che in seguito al trauma riportato alla coscia sinistra nel corso del match di domenica scorsa contro l’Umana Venezia, è stato sottoposto nei giorni
scorsi a ecografia e risonanza magnetica, che hanno evidenziato una lesione del muscolo vasto intermedio. La società fa sapere che il giocatore dovrà osservare un periodo di inattività fino ai nuovi esami strumentali di controllo che verranno eseguiti la prossima settimana per stabilire gli esatti tempi di recupero.
Contro la Virtus Cagliari, le azzurre del Basket Team Crema hanno suonato la nona (vittoria di fila). Contro una squadra rinforzata e che non merita l’ultimo posto in classifica, le cremasche si sono rese protagoniste dell’ennesima prova di maturità, vincendo 70-59 (Veinberga 19 punti, Caccialanza 17). Classifica alla mano, i playoff sono già assicurati, ma l’obiettivo della squadra di Visconti è difendere il secondo posto, a partire dalla trasferta di oggi pomeriggio (alle 19) a Pordenone. Ciliegina sulla torta di una stagione eccellente, è la partecipazione alla final four di Coppa Italia (in programma il 5 e 6 marzo a Broni), che le cremasche vorranno affrontare da protagoniste. CLASSIFICA (18ª giornata) Broni 36; Crema 30; Vicenza 24; Milano 22; Albino 20; Alpo, Pordenone 18; Selargius, Marghera 16; Costa Masnaga, Carugate 14; Castelnuovo Scrivia, Bolzano 10; Virtus Cagliari 4.
L’Erogasmet cerca l’impresa con la corazzata Udine
Con una prova autoritaria ed a tratti spettacolare, l’Erogasmet Crema ha incamera i due punti nella trasferta di Varese (82-54) e ritrovato il quarto posto solitario in classifica, sfruttando la sconfitta interna dell’Urania Milano con Bergamo. Contrariamente ad altre occasioni, non è stato necessario attendere gli ultimi istanti di gara per decretare la squadra vincitrice. I leoni biancorossi hanno, infatti, iniziato l’ultima frazione con un rassicurante vantaggio, dilatandolo a dismisura prima della sirena finale. Ora i cremaschi sono attesi da un week end estremamente impegnativo. A far visita a Bozzetto e compagni, sul tradizionale parquet del PalaCremonesi, saranno domani alle 18 i capo classifica di Udine, che
hanno “vendicato” la sconfitta subita dall’Urania Milano, surclassando Orzinuovi in terra bresciana e passeggiando in casa contro Scandicci. L’avversario peggiore che potesse capitare in questo momento: una formazione che punta dritta alla Legadue, conscia di possedere tutti i mezzi per ottenere i due punti in qualunque palazzetto. Il roster di Lino Lardo, coach con anni di esperienza in serie A con Olimpia Milano e Virtus Bologna, può contare in regia sull’ex Vanoli, Gianluca Marchetti, playmaker aggressivo e con una buona visione di gioco, sul supertiratore Mauro Pinton, anch’egli con un passato nella massima categoria e match winner del combattutissimo incontro dell’andata, sullo scudettato Manuel
Vanuzzo, proveniente da Sassari e su Davide Poltroneri, uno dei pochi confermati del roster della scorsa stagione, che sta facendo sentire la propria presenza offensiva unitamente all’esperto Castelli, ottimo sia in fase di realizzazione che come rimbalzista. Ci sarà bisogno del sostegno degli appassionati cremaschi per riequilibrare una sfida che appare ad ora impari, ma forse anche per questo assai stimolante per i cremaschi. CLASSIFICA (120ª giornata) Udine, Orzinuovi 36; Bergamo 34; Crema 28; Urania Milano 26; Lecco 24; Vicenza, Desio 22; Robur et Fides Varese 16; Pavia, Padova, Costa Volpino 14; Firenze 12; Sangiorgese 10; Mortara, Moncalieri 6.
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Sport
Sabato 13 Febbraio 2016
CALENDARIO PROVINCIALE DI CREMONA 2016
DATA CATEGORIA
ENTE ORGANIZZATORE
28
Juniores
69ª Coppa Dondeo
03
Giovanissimi
Trofeo Avis-Aido - Trofeo Sipe
Salvirola
03
Donne Esordienti
5° Trofeo Ernesto Cavalli
San Bassano
03
Donne Allieve
5° Trofeo Ernesto Cavalli
San Bassano
03
Donne Open
5° Trofeo Ernesto Cavalli
San Bassano
10
Giovanissimi
3° Trofeo Comune Casalmaggiore
Casalmaggiore
17
Giovanissimi
VI Trofeo GS San Bassano
San Bassano
24
Elite Under 23
66ª Coppa Ardigò
Pessina Cremonese
25
Giovanissimi
34° Trofeo Tricolore
Costa S. Abramo
MARZO APRILE
MAGGIO
LOCALITA’ Cremona
01
Elite Under 23
50° Circuito del Porto
01
Under 21
61ª Coppa 1° Maggio Mem. Viola
Stagno Lombardo
01
Giovanissimi
27° Trofeo F.lli Pavesi
Madignano
08
Giovanissimi
21° Trofeo Arvedi-Mem. Tambani
Cremona
15
Allievi
4° Trofeo Cicli Francesconi
Salvirola
15
Juniores
19° Trofeo
Genivolta
22
Giovanissimi
Cremona
Da destinarsi
29
Giovanissimi
3° Memorial Lupi
Costa S. Abramo
GIUGNO
Cremona
02
Allievi
4° Trofeo Cicli Francesconi
Salvirola
05
Giovanissimi
6° Trofeo Avis-Aido Romanengo
Romanengo
12
Giovanissimi
XII Trofeo Pierino Baffi
Vailate
19
Giovanissimi
1° Trofeo Comune
Trescore Cremasco
19
Giovanissimi
Camp. Regionali Giovanissimi
Faloppio (Como)
26
Giovanissimi
3º Trofeo Alessandro Maggi
Castelleone
LUGLIO
03
Giovanissimi
Memorial Villa Trofeo F. Bragonzi
Montodine
10
Giovanissimi
VI Mem. Bombelli - V I. Quaranta
Vaiano Cremasco
17
Giovanissimi
Prov. Mantova
Viadana
19
Giovanissimi
Mini Sprint
Calvatone
24
Giovanissimi
16° Movimento Cristiano Lavoratori Capergnanica
31
Giovanissimi
16°T rofeo Marimar
AGOSTO
Ripalta Cremasca
07
Giovanissimi
10° Trofeo Comune-6° Mem. Fasoli
Agnadello
14
Giovanissimi
6° Trofeo S. Colomba
Persico Dosimo
15
Allievi
17º Memorial Noci
Genivolta
21
Esordienti Unica
16° Trofeo Zuccotti Groupama
Soncino
28
Giovanissimi
12° Trofeo Autofficina Sinelli
Piadena
SETTEMBRE
01
Giovanissimi
10° F. Soldo - 1° Sandro Terenzi
Soncino
04
Allievi
5° Gp Fiera di Persichello
Persichello
04
Giovanissimi
13° Trofeo Comune Di Ricengo
Soncino
11
Giovanissimi
35° Trofeo Mog Colombi
Soncino
18
Giovanissimi
3° Trofeo Settembre Offanenghese
Offanengo
25
Giovanissimi
17° Gran Premio Comitato Fiera
Torricella del Pizzo
04/10 Elite Under 23
OTTOBRE - NOVEMBRE 66° Gran Premio Calvatone
01/11 Categoria Amatoriale 9° Xc Parco del Po e Morbasco
Calvatone Gerre De’ Caprioli
Un calendario intrigante
CICLISMO Si comincia il 28 marzo con la Coppa Dondeo. Fiore all’occhiello il Porto
S
di Fortunato Chiodo
i comincia con la classica Coppa Dondeo, poi si festeggarenno i 50 anni del Circuito del Porto, proseguendo poi con la Giornata Rosa a San Bassano, con le donne anche di Elite al via. Ecco le cose più importanti del calendario provinciale 2016, presentato dal gotha del ciclismo casereccio, un gruppo forte e prestigioso di dirigenti, sempre più conosciuti ed affermati a tutti i livelli, che investe nei giovani, brilla nell’hit parade non solo della pista (filone d’oro femminile e maschile in tutti i settori). La presentazione è andata in scena a Cremona, presso la sala riunioni del Coni, sede utilizzata spesso dal presidente Antonio Pegoiani. Intorno allo stesso tavolo, il vicepresidente Enrico Guadrini e il consigliere Alessandro Rossi. Pegoiani, soddisfatto, nel suo telegrafico discorso ha aggiunto: «E’ stato un successo corale, sarà l’ultima riunione del mio mandato, con tanta passione e un pizzico di amarezza, perché non so se mi ricandiderò per le prossime elezioni. Il Comitato è l’espressione delle
Da sinistra: la segretaria Ambra Bertoglio, Antonio Pegoiani e Enrico Guadrini
società che mi sono state vicine, abbiamo raccolto molti consensi e malgrado la crisi, siamo in media con le altre province, amche se ci mancano gare di un certo peso». C’era un’atmosfera straordinaria per svelare il calendario, che comprende il Circuito del Porto Trofeo Arvedi, fiore all’occhiello del ciclismo internazionale, la manifestazione sportiva più amata e longeva, che festeggia il suo cinquantesimo compleanno e i centoventicinque anni di fondazione del Club Ciclistico Cremonese 1891. I dirigenti del team presieduto da Rossano Grazioli e con timoniere lo stesso Pegoiani, chiuso un
2015 davvero straordinario con sette titoli italiani nelle specialità su pista, hanno cominciato a lavorare sodo per portare a Cremona il 1° maggio i migliori atleti del panorama internazionale di Elitè e Under 23. Calendario ricco di eventi ciclistici, sicuramente stuzzicante e con tante novità, a comincerà dalla 69ª Coppa Dondeo, classicissima di apertura a Pasquetta il 28 marzo, che senza nulla togliere alle tradizionali corse dei virgulti che animeranno l’annata sportiva delle due ruote, garantirà al movimento cremonese e non solo, il Circuito del Porto Trofeo Arvedi, calendarizzato la prima domeni-
ca di maggio, che cade quest’anno lo stesso giorno della Coppa 1° Maggio-Memorial Sergio Viola per Under 21 a Stagno Lombardo. Non ci sentiamo di imporre condizioni a nessuno e anche se l’ultima parola spetta ai dirigenti del Gs Sergio Viola, c’è l’ipotesi di anticiparla a sabato 30 aprile. Gran finale nel panorama Elite e Under 23 su strada, il 4 ottobre con il Gran Premi di Calvatone, antipasto della classica di chiusura del calendario amatoriale di mountain bike di Gerre de’ Caprioli. Passando al movimento femminile, all’avanguardia nel 2015, grazie alle reginette cremonesi Elena Bissolati, Miriam Vece, Marta Cavalli e Anna Pedroni, che animeranno la Giornata Rosa di San Bassano (3 aprile) nel 5° Trofeo Ernesto Cavalli. Un’altra novità dell’arricchito calendario è il ritorno della Coppa Signorini per esordienti, programmata il 12 giugno e organizzata dal CC CremoneseArvedi, mentre il 2 giugno a Salvirola si correrà il 4° Trofeo Cicli Francesconi, patrocinato dalla UC Cremasca e riservato alla categoria allievi: queste due gare saranno valide quali prove di Campionato provinciale.
UNDER 23
Nasce una nuova società: il Velo Club Cremonese Nasce una nuova stella del ciclismo dilettantistico. Il Velo Club Cremonese, corazzata diretta dal responsabile tecnico cremonese Fulvio Feraboli, ex presidente del CC Cremonese, ha stilato un ambizioso progetto per far nascere una nuova squadra grigiorossa Under 23, pronta a tuffarsi nell’universo del calendario 2016. Cerimonia di presentazione programmato per domani mattina alle 10.30 presso il salone di palazzo Stanga a Cremona. IL TEAM GUADRINI IN VETRINA E’ una giornata in cui ti viene da urlare che il ciclismo è bello, perché immerso nel verde del parco
Oglio Nord a un tiro di schioppo dal fiume Oglio, si trova l’agriturismo della “AgriMotta” a Castelvisconti (Cr), dove nel salone strapieno di gente, erano tutti ammaliati da un uomo eccezionale. Si chiama Enrico Guadrini, ex professionista degli anni ’50, che continua ad andare in bicicletta, insieme ai cicloamatori del Team Guadrini, società che vanta un gruppo forte di una sessantina atleti, con sede a Casalmorano. GUARNIERI IN EVIDENZA Il velocista cresciuto nel CC Cremonese è stato protagonista nella quarta tappa del Tour of Qatar, vinta allo
sprint dal compagno Alexander Kristoff nel Team Katusha. Dopo aver pilotato il norvegese al successo sul belga Greg Van Avermaet (Bmc Racing Team), Jacopo Guarnieri ha colto un significativo terzo posto, che rappresenta un’inizione di fiducia per la stagione. La classifica finale è stata vinta da Mark Cavendish (Dimension Data), già trionfatore nel 2013. Decisivo il secondo posto colto nell’ultima tappa, che gli ha consentito di difendere con successo la maglia oro. La quinta e ultima tappa è stata vinta ancora da Alexander Kristoff, secondo nella classifica finale.
Super Pietro Zovadelli a Crema BOCCE
di Massimo Malfatto
Gioca con la consueta classe e determinazione, merce rara sulle nostre corsie: stiamo parlando di Pietro Zovadelli protagonista della targa “Nuova Bar Bocciodromo” organizzata dalla omonima bocciofila cremasca. Il portacolori della “Monastier” è stato spietato con gli avversari ed ha inflitto a tutti dure lezioni: nei quarti ha eliminato Paolo Guglieri (12-4), in semifinale il madignanese Pietro Manclossi (12-5) ed in finale si è sbarazzato di Massimiliano Tensini con un perentorio 12-1. Ha diretto la gara Gianpietro Raimondi, arbitri di finale Eros Cazzaniga e Roberto Cerioli. TROFEO CARNEVALE Ancora una pregevole prestazione dei nostri giovani bocciofili, davvero un bel vedere per queste future promesse ed un altro prestigioso podio sulla ruota di Luca Domaneschi. Sulle corsie orobiche Luca ha dominato la scena con grande padronanza, si è sbarazzato di Andrea Alfieri (22-7 e 29-11) e si è ’imposto su Samele Borin per 23-18. Dopo aver supe-
Pietro Zovadelli premiato da Giusy Stabilini
rato in semifinale Alessio Rovelli (28-26) Luca è stato costretto a cedere ad Alessandro Repossi per 38-37 al termine di un match estenuante conclusosi dopo quattro tornate supplementari: l’incontro si era concluso sul 23-23. Si è battuto con grande generosità anche Alessandro Massarini che, dopo aver superato Manuel Persico per 21-16 e 20-16 è stato eliminato da Repossi per 25-22. Alla manifestazione hanno partecipato anche Yuri Pompini ed Alessandro Ferri che, vinta la prima partita hanno perso la seconda.
MEMORIAL PIZZERA Secondo vittoria stagionale per Andrea Ventura: dopo aver vinto il titolo provinciale individuale, in coppia con Massimiliano Stringhini ha concesso il bis. La coppia rivierasca esordiva superando Salvaderi-Antonioli (12-9), eliminava Ongari-Cassetta (12-11) ed in semifinale s’imponeva su Pompini e la Cantarini, Germana che aveva vinto lo scorso anno con Galluzzi, per 12-7. Finale a senso unico e successo di Stringhini-Ventura sui parmensi Rossetti e Ghiretti per 12-4. Ha diretto la gara Gabriele Ceriati.
Campionato a squadre: prime sorprese
Tre vittorie e due pareggi nella prima giornata e subito la clamorosa sorpresa del ko della Coop Castelvetro. Passo falso della formazione vincitrice lo scorso anno sconfitta dalle “Querce”, una partita “inguardabile” l’ha definita il suo ct Pedretti. Parità nel derby rivierasco Bissolati-Flora ma ai pallini sorridono i bissolatini, stessa situazione tra Stradivari e Casc dove a gioire sono i “sanitari”. La Soms s’impone sulla canottieri Baldesio grazie al successo di Generali su Assirati mentre disco rosso
per il Signorini sconfitto di stretta misura dall’Astra. Risultati: Flora-Bissolati 1-1; Stradivari-Casc 2-2; Le Querce-Coop 3-0; Astra-Signorini 2-1; Baldesio-Soms 0-1. Classifiche: Gruppo A: Querce 3; Bissolati, Casc 2, Stradivari e Flora 1, Coop 0. Guppo B: Astra e Soms 3, Baldesio, Fadigati e Signorini 0. Prossimo turno (15-2): Flora-Stradivari (Stradivari), Bissolati-Coop (Comunale), Casc-Querce (S. Zeno), Astra-Baldesio (Comunale), Soms-Fadigati (Signorini).
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Lettere & Opinioni
Sabato 13 Febbraio 2016
Per dire la vostra, scrivete a: lettere@ilpiccologiornale.it • redazione@ilpiccologiornale.it
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appello
Reagiamo alla paura che ci viene somministrata ogni giorno Egregio direttore, lo scorso 25 gennaio il parroco di San Genesio (leggasi Borgo Loreto) Giuseppe Ghisolfi è stato minacciato da un marocchino, che aveva sempre aiutato, che poi lo ha preso a botte. Ovviamente va al parroco tutta la solidarietà ed il sostegno del caso. Purtroppo questi casi di violenza balzano sempre di più alla cronaca e quando capitano, incutono paura sicuramente per il fatto che i protagonisti di questi episodi delinquenziali sono extracomunitari o stranieri di etnia diversa dalla nostra. Il quotidiano locale, il 1° febbraio ha dedicato una intera pagina a questo fatto ed a ciò che avviene od avverrebbe nel quartiere di Borgo Loreto intitolando, con grandi foto, “Paura a Borgo Loreto”. Per andare avanti nella mia riflessione vi propongo una parte dell’articolo che dice: “Circa 1800 abitanti, per il 25 per cento stranieri: maghrebini, gente di colore, romeni e nessun indiano. A Borgo Loreto, dopo l’aggressione di martedì scorso, è la paura a prendere il sopravvento. Soprattutto quando cala il buio. Molti anziani non escono più di casa. Il timore è che l’episodio possa ripetersi”, dice il parroco di Borgo Loreto, Giuseppe Ghisolfi. Parole che trovano conferma nelle testimonianze di alcuni residenti della zona. Non sono solo anziani, ma anche ragazzi e adulti, gli abitanti di un quartiere che, nell’ultimo periodo, ha dovuto fare i conti con episodi che spingono a mantenere alto il livello di guardia. Il problema principale si presenta nelle ore serali - riferisce una quarantenne - e si intensifica nelle zone poco illuminate, come via Olivieri e via Loreto. Il timore è quello che, in caso di aggressione, nessuno senta le grida di chi chiede aiuto”. Visto che vivo a Borgo Loreto dal 1977, ho visto questo quartiere cambiarsi, modificarsi e sicuramente non in peggio. Problemi vi sono certamente, come in tutte le zone di periferia, ma persona che passa dal Borgo e che legge quella pagina di giornale pensa di essere in un sobborgo di una città dove la delinquenza è visibile ad occhio nudo, prende paura e scappa. Ci provo io a descrive le cose non dette. Prima di tutto Borgo Loreto è l’unico quartiere che vede la presenza di tre luoghi di culto diversi: la chiesa cattolica, il Centro Islamico e da poco più di un mese la chiesa Ortodossa Rumena. Tutti questi tre edifici hanno una cosa in comune. E che cioè queste strutture sono state costruite con la raccolta fondi delle rispettive comunità. L’ultimo esempio virtuoso è quello della comunità rumena che ha acquistato la vecchia chiesetta cattolica, dismessa da anni e l’ha ristrutturata e consacrata alla loro fede. Certo i luoghi di culto, come effetto collaterale, producono disagi ai cittadini come quello del traffico automobilistico e la conseguente diminuzione dei parcheggi per i residenti. Se passate al venerdì, giorno sacro dell’Islam, di fronte alla moschea sono parcheggiate molte auto e molte biciclette ed in via dei Cipressi qualche problema ai cittadini di passaggio ed ai residenti si crea. Idem avviene per le funzioni nella chiesa cattolica ed in quella ortodossa la domenica mattina, ecc. Esiste una cooperativa sociale che anni è presente nel quartiere con le sue attività, come ci sono comunità religiose che accolgono le persone in difficoltà, ecc. A palazzo Due Miglia vi è un centro per anziani e la sede del Quartiere 5 molto attivo sul piano sociale che produce in continuazione iniziative con la scuola di via San Bernardo. Alla mattina un colorato piedi bus , accompagnato dai nonni, attraversa le strade del Borgo “senza paura” ed in allegria. Vi è un oratorio cattolico frequentatissimo, una piazza Patrioti che in estate, sera compresa è piena di gente colorata con i bimbi scuri di pelle che scorazzano su è giù dai giochi comunali. Vi sono ben cinque bar fre-
FOCUS
Il Museo si prende cura di un suo gioiello
Signor direttore, il Museo Civico si prende cura dei suoi gioielli. E’ attualmente oggetto di restauro il S. Francesco in meditazione di Michelangelo Merisi, noto come Caravaggio. L’intervento sull’opera, lascito di Filippo Ala Ponzone, fiore all’occhiello del percorso espositivo della Pinacoteca e sulla relativa cornice, viene condotto nei laboratorio di palazzo Affaitati dalla restauratrice di origini cremonesi Mariarita Signorini, sotto la direzione della Sovrintendenza e del Conservatore Mario Marubbi. Il dipinto, recentemente valorizzato dalla corretta illuminazione e dall’esposizione nella sala ad esso dedicata del Museo, presenta il degrado delle vecchie vernici, ingiallite e scurite, che sono state sovrapposte nel corso del tempo e di vecchi ritocchi ossidati, che rendono illeggibile la vegetazione sullo sfondo e gran parte dei passaggi tonali che caratterizzano la stesura pittorica, impedendone il pieno godimento. Al contrario le buone condizioni del supporto non rendono necessario alcun intervento conservativo dello stesso. Quindi, l’opera di restauro si focalizza sulla pulitura della superficie pittorica, con rimozione delle vernici alterate e
quentati non per etnia. Per entrare basta solo essere clienti e pagare il conto. Fra via Rosario e la tangenziale si è poi sviluppato un polo nuovo che vede un supermercato, la sede di una associazione di categoria, la sede di Cobox, di un gruppo internazionale, cremonese come Mailup e la sede di Lgh. Ma veniamo al nodo del problema: “paura agli extracomunitari”. Una operazione culturalmente molto grezza che non trova conferma nella realtà delle cose. Certo vi sono le case popolari abitate da chi è in condizioni economiche difficile, cremonesi ed extracomunitari assieme impegnati in una convivenza non facile. Persone per lo più operose e che vivo con dignità. E’ da far notare poi che in molte occasioni troviamo persone, cittadini aderenti alla comunità islamica che operano, con il quartiere, a pulire gli spazi verdi del Borgo, ecc. Certo vi sono dei piccoli e grandi problemi di convivenza. A noi non piacciono gli odori della cucina marocchina o rumena. Siamo abituati ormai a vivere isolati ed in silenzio, mentre loro, con bambini fanno rumore, schiamazzano e corrono su e giù dai giochi. Certo noi viviamo in solitudine ed in silenzio, così isolati che non ci accorgiamo nemmeno che il vicino di casa muore solo come un cane con i suoi animali domestici, come è successo in un paio di occasioni purtroppo. Poi capita il delinquente che aggredisce il parroco. Ma da questo episodio far discendere tutto il resto ed alimentare la paura è un’operazione che sinceramente mi dà ribrezzo. Come mi stupisce che nessuno dei consiglieri comunali che vivono e che conoscano il quartiere si siano fatti sentire. Ecco ho scritto tutto quello che pensavo. Insomma reagiamo alla “paura” che ci viene somministrata ogni giorno. Non chiudiamoci in casa , apriamo le finestre e guardiamo il mondo colorato che ci circonda. Gian Carlo Storti Welfare Cremona ***
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San valentino
la tavola apparecchiata è più efficace di un semplice regalo Egregio direttore, a San Valentino, gli esperti consigliano che meglio dei fiori, regali vari, cioccolatini, ect., è meglio mettersi a tavola. E non mi riferisco solo agli chef, ma anche gli esperti di intimità, come sessuologhi nu-
dei restauri obsoleti al fine di migliorare la lettura dell’opera. Prima e durante le operazioni di recupero, il dipinto viene sottoposto ad indagini scientifiche non
trizionisti. Stando ai risultati, 7 esperti su 10 (69%) consigliano una cena a lume di candela per stimolare la complicità e l’intesa tra gli innamorati. Insomma, la tavola apparecchiata è più efficace di un semplice regalo (56%), di una lettera romantica (53%), di una confezione di cioccolatini (45%) e di un mazzo di fiori (43%). Tuttavia, bisogna fare molta attenzione alla scelta dei piatti. I 130 esperti che hanno preso parte allo studio, hanno elencato una serie di alimenti afrodisiaci su cui giocarsi il tutto e per tutto. Non lasciatevi ingannare dalla fama di champagne e caviale. Per accendere il fuoco della passione, il 14 febbraio basta utilizzare qualche ingrediente chiave e low cost. Secondo gli esperti di gusto e benessere i cibi capaci di accendere la passione, in primis, sono i carciofi (54%), i capperi (51%) e i cetrioli (44%). Insomma, tutti ingredienti presenti nella dieta mediterranea, promossa come dieta della passione per eccellenza. Senza tralasciare, inoltre, i frutti di mare (33%), il cioccolato (32%), fragole, cipolle, (41%), le olive, peperoni e gli asparagi (30%) e un tocco di peperoncino che non fa mai male. Per evitare, invece, un indesiderato effetto inibitore e collaterale, bisogna evitare gli alimenti considerati eccessivamente grassi, come le fritture (79%), formaggi stagionati gli insaccati (66%), le bevande alcoliche (63%), ma per questo mi riservo di dire: come si fa a rinunciare ad un paio di bicchieri di buon vino? Anche se gli “studiosi”, dicono che per evitare indesiderati effetti inibitori è importante evitare gli eccessi nell’assunzione di vino e sostanze alcoliche, limitarsi, che nonostante l’iniziale azione disinibitoria, con il passare del tempo fanno prevalere l’effetto inibitorio e provocano sonnolenza e in alcuni casi cefalea, perdita di riflessi, ect. E dulcis in fondo, per appagare e per favorire l’innamoramento, cosa ne dite di un bel letto vicino...? Buon San Valentino a tutti! andrea Delindati Cremona ***
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RepliCa
l’uomo non è mai stato ricordato per la sua intelligenza Signor direttore, in relazione alla lettera dal titolo “l’imbecillità è la più alta forma di intelligenza?”, su questa affermazione non ho mai dubi-
invasive con le più moderne tecnologie, come supporto al restauro. La cornice originale nera con decori in oro zecchino contenenti lo stemma Ala, riferibile al primo proprietario dell’opera Mons. Benedetto Ala, stemma che compare nell’altare di famiglia nella Cattedrale di Cremona, viene in questa occasione disinfestata. Sia il restauro, sia la campagna fotografica e diagnostica sono frutto di sponsorizzazioni private. La restauratrice Signorini lavora da anni per istituzioni pubbliche, fra queste la Galleria gli Uffizi, e la Galleria dell’Accademia, il Museo degli Argenti, la Galleria Palatina di Firenze, il Museo Capitolare di Pistoia, i Musei Civici di Prato e Cremona, il Museo Bandini di Fiesole, l’Eredità Bardini di Firenze e per Enti ecclesiastici. L’assessorato alla Cultura, Musei e City Branding si stanno già muovendo per organizzare momenti di valorizzazione dell’opera e del restauro nel momento in cui il Caravaggio tornerà, recuperato, a fine marzo, nel percorso espositivo della Pinacoteca, prima di essere “ambasciatore” del patrimonio cittadino in importanti mostre anche di livello internazionale. il Comune di Cremona
tato. Vedendo poi da che pulpito vien la predica, ne sono ancora più convinto. Chi ha scritto la lettera, sostiene che “basta essere in divisa per essere un emerito imbecille”. Sappia che l’uomo non è mai stato ricordato per la sua intelligenza, tanto che nei cimiteri le lapidi non la citano mai, mentre ricordano le doti dell’animo, del cuore, dello spirito. E queste sarebbero le doti dell’imbecille. Certo che persone intelligenti come lui, non si sarebbero mai sognate di dare la vita per uno straccio colorato o per un ordine che lui avrebbe ritenuto assurdo. Pensi a quante centinaia di migliaia di caduti si stanno rivoltando nella tomba sentendo la sua affernazione. Brnesto Biagi Casalmaggiore ***
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pReCiSazione
non abbiamo alcuna collaborazione con l’amministrazione provinciale Egregio direttore, il comitato provinciale di Cremona, con sede in via Carso 2, dell’associazione Salvabi onlus, in merito all’articolo apparso il 6-2-2016 ribadisce la totale estraneità alla collaborazione con la Provincia di Cremona, precisando che la raccolta fondi continuerà mediante richiesta telefonica di contributo da parte dei nostri volontari. Precisiamo inoltre,c he la stessa viene fatta solo in nome e per conto della Salvabi onlus per il progetto d’acquisto di un mezzo attrezzato per il trasporto di bambini disabili e anziani. Salvabi onlus ***
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eConomia
Borse soggette alle speculazioni di grandi gruppi finanziari Egregio direttore, per l’ennesima settimana le Borse europee e extra europee hanno aperto in forte ribasso su tutti titoli azionari e non, ora qualcuno si chiede perché? Ormai è chiaro che le borse sono soggette a speculazioni di grandi gruppi finanziari, in parte americani (Fondi) ma sopratutto dai Paesi con grande risorse petrolifere, che è l’unica fonte di enormi guadagni! Ma il perdurare al ribasso del prezzo del petrolio e quindi il ridursi sensibilmente le entrate e i ricavi hanno costretto questi stati, attra-
verso le loro reti finanziarie e bancarie, a modificare i loro interessi con il favoloso ammontare di capitali accumulati negli anni ed investiti nei più svariati settori, che comunque sono rappresentati da quote azionarie e obbligazionarie, presenti in tutte le Borse del mondo, hanno imposto a questi “signori” di speculare nelle Borse mondiali vendendo/svendendo quanto in loro possesso. In modo tale che le sensibili diminuzioni dei guadagni petroliferi, sono stati sostituiti da altro, derivati, dove si scommette al ribasso o al rialzo. Un rischio controllato dai speculatori, che eludono le sorveglianze delle autorità di controllo, ma guadagnandoci due volte, 1° nella vendita, 2° nel rischio calcolato delle Call e covereds, nei Futures, comunque rubando soldi ai risparmiatori che hanno anche accettato la consulenza dell’addetto ai titoli nelle banche in cui sono clienti, ma anche per loro è successo l’imprevisto. Tutto è accaduto in un mese, neppure Draghi lo ha previsto, dato che giustifica ciò che sta accadendo, con il mancato innalzamento dell’inflazione e le forze che vogliono tenere l’inflazione bassa. Per noi consumatori, l’inflazione bassa significa maggiore tutela dei nostri stipendi-pensioni, in quanto il nostro potere d’acquisto permane salvaguardato. L’esclamazione che dovrebbe animare i piccoli risparmiatori sarebbe: comprate, comprate e non vendete. Un’occasione così si ripeterà fra 8-10 anni! Un indagine dell’Università Bocconi, secondo i criteri adottati, alle esigenze dei clienti per solidità, ha rilevato le banche italiane più sicure e convenienti. Ecco la classifica dei primi istituti di credito: Intesa Sanpaolo, Ubi Banca, il Banco Popolare, ecc. ***
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CRitiCa
per ricoprire certi incarichi serve un po’ di sale in zucca Egregio direttore, ogni tanto mi tornano alla mente dei fatti o degli eventi che non mi piacciono o che non comprendo per nulla. A volte riesco a metterli nel dimenticatoio, ma quando i nostri politici riescono a farci fare certe figure, beh allora gira che ti rigira devo dire la mia. Il presidente iraniano Hassan Rohani, da persona intelligente (lui), circa il fatto delle statue inscatolate o coperte, se ne è uscito anche con frasi gentili nei nostri confronti. Certo, anche perché una persona educata, non avrebbe mai potuto venirsene fuori con una frase del genere: “ma per chi ci avete presi?”. Di tutto lo sconquasso che ne è venuto fuori, non mi sembra proprio il caso ora di andare a vedere tra i popoli chi è più o meno barbaro, ma infastidisce l’imbecillità gratuita sciorinata da chi ha imposto il “velame” e ancor peggio gli zelanti “leccapiedi” e “portaborse” di Renzi, che come minimo avranno detto che la velatura è stata una genialata. Lo so per certo che molti ministri e politici hanno un quoziente intellettivo molto, ma molto scarso, ma sino a questo punto c’è proprio da averne paura. E’ tipico del renzismo assumere questi atteggiamenti e quindi non appaiono credibili le presunte proteste dello stesso presidente del Consiglio. I limiti di certi personaggi sono purtroppo evidenti e come al solito facciamo le cose con il “fondo schiena”. Ma se non dobbiamo scandalizzare nessuno, cosa hanno fatto per il percorso dall’aereoporto a Roma centro? Hanno oscurato tutti i cartelloni pubblicitari, hanno regalto a Rohani degli occhiali speciali che oltre che ad oscurare il sole, oscurava tutto? Hanno fatto fare un percorso altrenativo per Roma, dove non esistono messaggi pubblicitari che possano suscitare imbarazzo o scandalo? Lo dico sempre, per ricoprire posizioni di responsabilità e cultura a livello internazionale, bisogna avere almeno due o tre grammi di sale in zucca. Evidentemente ai giorni nostri, scarseggia anche il sale! ivan loris Davò Spianadesco
previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per Spaziometeo.com e meteowebcam.it
SaBato 13 FeBBRaio
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