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Anno IX • n° 27 • VENERDI’ 4 LUGLIO 2008
Settimanale • € 0,02 Copia Omaggio
STANNO RIFACENDO CREMONA. COSI' Tutti gli interventi su marciapiedi, strade, piazze e giardini in giro per la città. Il costo dell'operazione: 3,5 milioni. Ecco la mappa dei lavori: puoi scoprire se saranno aperti dei cantieri vicino a casa tua Ma saranno recuperati anche alcuni palazzi e monumenti storici: vi diciamo quali, dove e il perché. Grembiule nero e fiocco azzurro
Disinfestazione
Emergenza insetti e zanzare tigre ▲
a pagina 3
Studio epidemiologico
A pagina 5
Lodi: «Non c'è più tempo da perdere» ▲
L'amica: «Voglio adottare il bambino di Patricia»
Lungo le 5 province dell'Oglio in bicicletta a pagina 8
Cerchi casa? Alcune proposte scelte per voi ▲
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a pagina 6
a pagina 4
Greenway
Ragazza strangolata
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La proposta è di questi giorni e suggerisce “l’obbligo” del grembiule nelle classi elementari. Negli anni della mia giovinezza l’uso del grembiule era una ferrea consuetudine, non un obbligo. La Ministra della Pubblica Istruzione ha accolto l’idea con favore e interesse. Non so se Mariastella Gelmini sia parente di Roberto ex direttore de La Provincia: di lui si potevano non condividere i concetti espressi nei suoi fondi, ma sapeva scrivere bene. Anche Luciano Pizzetti, allora non ancora Onorevole e d’idee avverse, apprezzava il suo stile. La Ministra intravede nel grembiule la possibilità di «…dare pari condizioni di partenza» agli studenti. Bastasse così poco… Immediatamente si sono scatenati, divisi tra pro e contro, professori, psicologi, pedagoghi, intellettuali, specialisti in grembiulogia e soprattutto coloro che non hanno grossi e gravosi impegni quotidiani. Sembrano più numerosi i pro: «Il grembiule cancella la competizione sugli abiti firmati, restituisce libertà di movimento, infonde senso d’appartenenza, ma soprattutto niente ombelichi al vento». Dico:con tutti i problemi e le difficoltà che dobbiamo affrontare oggi, non c’è altro su cui applicarsi? I ricordi si ravvivano e mi vedo timido e sradicato nel mio lustro grembiule nero con un immenso fiocco azzurro. L’inizio della scuola, elementare Pietro Thouar, educatore e letterato considerato il miglior scrittore per l’infanzia con Collodi e De Amicis: sempre il primo di Ottobre, San Remigio. Le madri accompagnano i bimbi, tutti vestiti di nero e infiocchettati, grida, urla, sgambetti, spinte, pacche sulle spalle e tante ginocchia sbucciate… il ciacerare delle mamme che si ritrovano o si evitano. Anche se eravamo vestiti tutti uguali, non so perché ma i bambini benestanti e i bambini poveri si distinguevano, sempre e comunque. Il mio grembiulino nero e il fiocco azzurro erano maternamente puliti e in ordine, perché la gente non avesse nulla da dire, ma si vedeva che la stoffa non era granché. Niente classe mista, tutti maschi. La mia prima cartella era rossa, forse riciclata, con dentro un sussidiario e due quaderni, uno a righe e uno a quadretti, copertina nera lucida con bordo rosso. Era, invece, di cuoio marrone in prima media mentre in terza niente più cartella, un elastico con fibbia teneva insieme libri e quaderni. Al Liceo una tracolla verde militare con la simbologia del momento Peace and Love, Stop the War eccetera. Esplode il ’68, arrivano gli anni della contestazione, ci sentivamo diversi, volevamo essere diversi, anticonformisti... Ricordo mio nonno: «Diversi? Pensa te, ho combattuto perché fossimo tutti uguali.» Aldemario Bentini
a pagina 35
Successo per il convegno promosso dalla Coldiretti di Cremona sulla filiera corta - A pagina 15
Cronaca
Venerdì 4 Luglio 2008
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Il clima sub-tropicale di questi giorni ha creato le condizioni ambientali favorevoli alla proliferazione
Emergenza zanzare, parte la disinfestazione Cremonesi disperati, e il Comune corre ai ripari con una serie di interventi
E'
di Laura Bosio
una vera e propria emergenza quella delle zanzare, notturne e diurne (o tigre), che stanno mettendo in ginocchio i cremonesi, che non possono fare altro che arrabattarsi tra repellenti e zanzariere. A questo proposito il Comune, in collaborazione con Aem, ha messo in campo una serie azioni per contrastare alcuni fenomeni infestanti: oltre alle zanzare, anche gli scarafaggi e i topi. Il clima molto umido e quasi sub-tropicale di queste ultime settimane, alternando piogge e grande caldo, ha creato le condizioni ambientali favorevoli all'insediamento e alla proliferazione di questi animaletti molesti. Per quanto riguarda la pre-
senza massiccia di insetti e moscerini lungo i viali e nelle aree verdi cittadine, sono già in corso interventi di disinfestazione specifici su area pubblica, che verranno ultimati nelle prossime settimane, a vantaggio di tutta l'area cittadina. Tali interventi utilizzano prodotti biologici a protezione delle piante, che agiscono sugli insetti dannosi per le piante stesse (ifantria e altri afidi) e che contengono un principio attivo, non di sintesi, efficace anche sulle larve di altri insetti e moscerini che stazionano sulle foglie e sui rami delle piante trattate. Tali interventi non sono però efficaci su insetti e moscerini adulti. Ad oggi, non si è trovato un prodotto non dannoso all'uomo e all'ambiente, utilizzabile per una disinfestazione sugli adulti. Per la presenza di topi e scarafaggi su area pubblica,
all'Ufficio Ecologia l'Amministrazione ha attivato da anni un servizio, che prevede la possibilità di richiedere interventi di disinfestazione su area pubblica, realizzati sulla base delle segnalazioni effettuate dai cittadini stessi. Una lotta strenuante il Comune, in collaborazione con Aem, la sta conducendo un piano integrato di lotta alla zanzara tigre, preciso e ben articolato, che prevede diverse azioni: monitoraggio e raccolta segnalazioni di focolai e aree infestate, distribuzione di pastiglie larvicide nei tombini presenti su area pubblica,
Di Martino nuovo procuratore
Roberto Di Martino, il nuovo procuratore della Repubblica di Cremona
E' ufficiale: il procuratore aggiunto di Brescia, Roberto Di Martino, è il nuovo procuratore della Repubblica di Cremona. Lo ha deciso il plenum del Consiglio Superiore della Magistratura che ha provveduto alla nomina di 20 nuovi procuratori capo in altrettanti uffici direttivi, la maggioranza dei quali erano rimasti privi di titolare in seguito all'entrata in vigore della norma, prevista dal nuovo ordinamento giudiziario, che impone la sostituzione dei capi degli uffici dopo dieci anni di permanenza nella carica. La maggior parte delle nomine sono state proposte e deliberate all'unanimità.
Lo ha reso noto un comunicato di Palazzo dei Marescialli. A Cremona, Di Martino è già conosciuto. In Corte d'Assise ha firmato le indagini sulla cellula islamica nella ex moschea di via Massarotti e sostenuto l'accusa in Corte d'Assise e d'Appello, incassando le prime condanne, in Italia, per terrorismo internazionale. A Brescia, invece, è il titolare dell'inchiesta sulla strage di piazza della Loggia. Non si sa ancora se, nonostante il suo trasferimento a Cremona, il magistrato potrà continuare a seguire il processo. «Dipende», aveva risposto il diretto interessato, «se mi verrà chiesto e se sarà possibile per legge». Roberto di Martino era il candidato favorito alla carica di procuratore della Repubblica di Cremona. La quinta Commissione del Csm aveva indicato il suo nome al plenum con quattro voti. «E' vero, mi è arrivata la lettera», aveva detto lo stesso Di Martino già nel gennaio di quest'anno in occasione dell'inaugurazione a Brescia dell'anno giudiziario. Oltre al pm bresciano, la Commissione del Csm per Cremona aveva indicato al plenum con un voto il pm di Bergamo, Tommaso Buonanno e con un voto il pm di Bologna, Paolo Giovagnoli, che ha legato il suo nome alle indagini sull'omicidio del giuslavorista e amico Marco Biagi. Oltre che un apprezzato magistrato, Di Martino è anche uno scrittore. Risale a due anni fa, infatti, la presentazione del suo primo romanzo «L'albero sotto le stelle».
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Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 3 Luglio ore 24,00
ALTERNATIVA COMUNISTA
«Alle amministrative correremo da soli»
La temibile zanzara tigre
campagna informativa e di sensibilizzazione rivolta alla cittadinanza, accordo con le associazioni dei farmacisti per la vendita al dettaglio di prodotti larvicidi a prezzo calmierato per la cittadinanza. Anche in questo caso, si è deciso di non effettuare altri tipi di disinfestazioni in quanto utilizzano prodotti chimici tossici, non autorizzati in ambiente urbano. Tali trattamenti sono più costosi, hanno un'efficacia limitata nel tempo e molto influenzata dalle condizioni atmosferiche. D'altra parte, per contenere la diffusione delle zanzare in città e alleviare il disagio di molti cittadini si è deciso di realizzare tre interventi di disinfestazione zanzare in particolare nell'area Frazzi.
Nati da poco, ma già tanto agguerriti, gli esponenti di Alternativa Comunista hanno già le idee chiare. «Alle prossime amministrative correremo da soli» dichiarano. «Saremo la voce fuori dal coro, non staremo con nessuno degli schieramenti». E il loro impegno, a livello locale e nazionale, verrà espresso durante la festa del partito, che si svolgerà dal 4 al 6 luglio al Cascinetto. Una festa incentrata sul dibattito politico sia nazionale che locale. «Ci chiederemo dove va la sinistra, dopo lo tzunami elettorale» spiega il portavoce Francesco Ricci. «La nostra proposta è nella Costituente dei comunisti rivoluzionari, un movimento promosso a livello nazionale da alcuni lavoratori. La differenza di questa rispetto alle altre in atto, è che non si trova all'interno di ipotesi di rilancio del governo». Quali sono invece le questioni di cui si tratterà a livello locale? «Parleremo della nostra
candidatura alle prossime amministrative. L'amministrazione Corada si sta caratterizzando con politiche razziste, mentre i veri problemi su cui concentrarsi dovrebbero essere i morti sul lavoro e la disoccupazione. Nel silenzio generale della sinistra cremonese, noi siamo gli unici a denunciare questa cosa da tempo. Vengono presi provvedimenti per la sicurezza, andando a colpire gli stranieri che vengono le loro mercanzie abusivamente, ma non fanno male a nessuno. Non è questa la strada da seguire». Cosa proporrà la vostra lista di alternativo rispetto agli altri partiti? «Sarà aperta ai giovani e ai lavoratori, e si concentrerà su questioni come il mondo del lavoro, i salari, la contrarietà a politiche securitarie, la devastazione ambientale che la città sta subendo. Approfitteremo della festa per avviare dei dibattiti sulle questioni salienti».
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Cronaca
Venerdì 4 Luglio 2008
Matteo Lodi: «Ora è necessario recuperare il tempo perduto e non perderne altro». L'Asl continua i lavori
Studio epidemiologico in alto mare
C
he fine ha fatto lo studio epidemiologico promesso dall'Asl oltre un anno fa? E' ancora in alto mare, da quanto afferma la stessa Azienda sanitaria locale, che ha posto i paletti per la realizzazione dello studio, che partirà a breve. «Ma non possiamo più aspettare» dichiara il consigliere comunale dei Verdi Matteo Lodi. «Questo studio è molto importante, ed è stato promesso anni fa. Ora è necessario recuperare il tempo perduto, e non perderne altro». Ma non è solo lo stato di salute a dover essere oggetto di studi, secondo Lodi. «Occorre anche un'indagine relati-
trebbe essere utilizzata diversament, in caso di una delocalizzazione». Per fare il punto sulla vicenda Tamoil è stato convocato per oggi pomeriggio, venerdì, l'Osservatorio che tratterà gli aspetti principali tra cui proprio la questione dello studio epidemiologico. «Da subito l'Asl si è attivata per effettuare interventi di indagine relativamente alle acque dei pozzi contigui Tamoil e la ricerca di idrocarburi in colture irrigate con acque emunte dai pozzi circostanti, con esiti negativi» spiega un comunicato. «Si è quindi valutata la possibilità di effettuare una indagine conoscitiva al fine di stimare o rilevare eventuali effetti sulla salute dell’esposizione a
La bottega in piazza
La Tamoil di Cremona
to che è utile un’indagine epidemiologica (condotta con metodi statistici) sulla popolazione potenzialmente esposta
Bocciato il referendum sulla delocalizzazione Respinto. E' questa la sentenza del comitato dei garanti, formato dagli avvocati Uliana Garoli, Giuseppe Porqueddu e Carlo Attianese, in merito al referendum sulla delocalizzazione della Tamoil, proposto dai Verdi. Mancano i soldi. A suo tempo il sindaco Corada aveva detto che per una semplice elezione la cifra si aggirava sui 450mila euro o qualcosa di più, e poi la delocalizzazione non è materia di sola competenza comunale. La richiesta del referendum era stata presentata lo scorso 23 aprile. Si chiedeva la delocalizzazione della raffineria con il reimpiego del lavoro e lo studio delle sostanze inquinanti su aria, acqua e terreno, questo da far fare va alla bonifica dell'area Tamoil, nonché uno studio sulle prospettive di occupazione di quella zona, cioè di come po-
nella richiesta a Tamoil. Costo dell'operazione: 400mila euro. Il comitato dei garanti si è riunito per respingere la proposta e la sentenza è stata firmata il 24 giugno. Le motivazioni: «Manca» si legge, «qualsiasi indicazione circa le fonti da cui prelevare i fondi necessari per sostenere le ingenti spese previste, per di più articolate in diversi esercizi e quindi atte ad incidere sulle future amministrazioni. Il referendum non riguarda materia di esclusiva competenza comunale». Lodi ha spiegato che «il referendum è stato bloccato. Troveremo altre forme per affrontare il problema di riconversione industriale e riutilizzo delle aree».
idrocarburi nei soggetti frequentanti i circoli canottieri coinvolti nell’inquinamento». In particolare l’Asl ha rileva-
(frequentatori circoli canottieri rivieraschi) a confronto con popolazione di controllo (frequentatori altri circoli sportivi).
L’indagine è possibile su due fronti: su deceduti (causa corredata da ogni possibile altra notizia su profilo di rischio) e su viventi (definizione dei profili di rischio di ognuno) con valutazione prospettica. Ad oggi l'impianto del progetto di studio epidemiologico prevede step successivi: acquisizione delle liste di tutti gli iscritti, passati e presenti a tutte le società canottieri, inserimento di tutti i nominativi in data base apposito, indagine su decessi e ricoveri, acquisizione del consenso informato da ognuno dei frequentanti ed indagine su fattori di rischio, attribuzione del profilo di rischio, valutazione della necessità/opportunità di indagine ambientale, coinvolgimento di altri enti nell’indagine ambientale. Attualmente l'Asl si trova allo step 2, ossia all’inserimento dei nominativi forniti dalle società in data base, dopo l'integrazione dei dati mancanti. Laura Bosio
Grandissimo il successo per gli artigiani in piazza, i quali hanno animato un giovedì d'estate che, nonostante le minacce del maltempo, si è rivelato particolarmente affollato. E in primo piano erano appunto gli artigiani che quest'anno per la prima volta hanno voluto essere presenti da soli, occupando l'intera piazza Stradivari, per una vera e propria «Bottega a cielo aperto». «L'anno scorso avevamo partecipato insieme all'Ascom» spiega il segretario generale Antonio Bonini, «riscontrando un grande successo. Così quest'anno abbiamo deciso di andare da soli, e il vice sindaco ha accettato volentieri la nostra idea. Abbiamo così proposto una serata completamente dedicata all'artigianato, con la preseza di quasi tutte le categorie di artigiani del nostro territorio. In questo modo abbiamo voluto ridare lustro alla manualità, alla precisione del “fatto a mano”, che rimane sempre un pilastro intramontabile». Così una piazza Stradivari gremita ha osservato il lavoro di questi artigiani. C'era chi si occupava dell'ambiente: gli elettricisti hanno presentato un discorso relativo al fotovoltaico, mentre i caldaisti si concentravano su caldaie a risparmio energetico. Non mancava un settore per gli alimentari che hanno proposto ai visitatori assaggi di
Antonio Bonini
prodotti tipici. Ampio spazio era dedicato alle arti manuali. Pittori e decoratori hanno presentato esempi di pannelli decorati, i fabbri hanno mostrato la realizzazione di oggetti in ferro battuto, i vetrai hanno esposto le proprie creazioni e gli intarsiatori hanno realizzavato piccoli oggetti in legno. Era presente una confezionatrice che ha presentato la propria collezione di abbigliamento autunno/inverno. Per l'occasione era presente anche l'associazione «Fatti a mano». Non potevano mancare i liutai che, in un laboratorio improvvisato, hanno dimostrato come si crea un violino. Il gruppo dei fotografi ha proiettato, invece, un video contenente tantissime immagini, da loro realizzate, in una vera e propria videomostra fotografica. Uno spazio era dedicato ai parrucchieri che, in un salone improvvisato, hanno meso in mostra la loro arte. Un altro, infine, era dedicato alla lavorazione del peltro, poco conosciuta ma importante. lb
Cronaca
Venerdì 4 Luglio 2008
Sono ancora molte le aree di Cremona che necessitano di attenzione
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Recupero per la cascina «Cavo» La Giunta Comunale ha adottato il Piano di recupero, di iniziativa privata, relativo alla cascina «Caseificio Cavo» situata in via Flores (quartiere Maristella), presentato dalla signora Soldi Rosa Beatrice. «Le norme tecniche di attuazione del vigente Piano regolatore generale» si legge nel provvedimento preso dalla giunta, «stabiliscono che gli interventi nelle sottozone Ac (cascine) appartenenti alla categoria B, delimitata come zona di recupero ai sensi dell’art. 27 della legge 457/78, sono subordinati all’approvazione di uno strumento urbanistico attuativo (piano di recupero) tutti gli interventi di nuova costruzione». La conferenza di servizi, convocata per l’esame di questo Piano di recupero, ha concluso con esito favorevole i propri lavori, a condizione che gli elaborati, allo scopo integrati e modificati, recepiscano le prescrizioni emerse. La proprietà ha quindi provveduto ad integrare gli elaborati di progetto. La deliberazione di adozione è depositata per 15 giorni consecutivi nella segreteria comunale, unitamente a tutti gli elaborati. Durante il periodo di pubblicazione chiunque ha facoltà di prendere visione degli atti depositati e, entro 15 giorni decorrenti dalla scadenza del termine per il deposito, può presentare osservazioni. Entro 60 giorni dalla scadenza del termine di presentazione delle osservazioni, la Giunta approva il Piano, decidendo sulle eventuali osservazioni presentate.
Interventi per marciapiedi, strade, piazze e verde pubblico. Lo scopo è di rendere più vivibile la città
Lifting per milioni di euro. Ecco dove
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Gli interventi a margine
Un restyling per le strutture storiche
di Silvia Galli
uasi a risposta del servizio de «Il Piccolo» della settimana scorsa, anche se siamo certi che si tratti di interventi da tempo programmati, il Comune ha approvato in Giunta, nei giorni scorsi, una serie di azioni volte a fare un vero e proprio lifting ad alcune zone della città, stanziando allo scopo diversi milioni di euro. Innanzitutto la manutenzione straordinaria dei marciapiedi del Comune di Cremona, per l’anno 2008, per un importo complessivo di 650mila euro. Con il progetto approvato si procederà ad interventi manutentivi straordinari di alcuni tratti ammalorati. Le opere previste riguardano interventi sui seguenti marciapiedi: via Burchielli, via Arenili, via San Rocco, via Navaroli, via Vittori, via Mincio, via Tofane, via Ceccopieri, via Milano, via Adda. Il progetto comprende anche alcuni tratti in varie vie ed i lavori collaterali a completamento dei cantieri in corso. Il progetto prevede: la fresatura localizzata dello strato bituminoso sui marciapiedi, la formazione di un tap-
Il marciapiede impraticabile del Cavalcavia del Cimitero
di alla posa di nuovi cordoli in granito, alla stesura di stabilizzato, alla realizzazione di fondazione in calcestruzzo ed alla stesura del tappetino di usura. In via Tofane si interviene attraverso la demolizione del marciapiede esistente, quindi alla posa di nuovi cordoli in granito, alla realizzazione di fondazione in calcestruzzo ed alla finitura con piastrelle di porfido quadrate delle dimensioni 20x20. A farsi il lifting, oltre ai marciapiedi, saranno anche alcune strade cittadine, che necessitano di manu-
Strade dissestate nel quartiere Po
peto di usura dello spessore di 2 cm compresso, la rimessa in quota dei pozzetti esistenti di varie dimensioni prima della stesura degli strati bituminosi. In via Ceccopieri si interviene mediante la demolizione totale del marciapiede esistente, quin-
tenzione straordinaria: 850mila euro è l'importo complessivo stanziato per l'intervento. Con il progetto approvato si procederà ad interventi manutentivi straordinari di consolidamento del sottofondo stradale e viabile. Le opere previste ri-
guardano interventi sulle seguenti strade: via Castelleone (tratto di strada), via Milano (incrocio via Costone di Sotto), tangenziale (sovrappasso via Bergamo), via Persico (tratto di strada), parcheggio Stadio (tratto), parcheggio Foro Boario (tratto), via Fregalino, via Gaspare Pedone (tratto), via Ferrabò, via Cadore (tratto). Serie di interventi di restyling anche per il verde pubblico, con la riqualificazione del verde di via Caprera. A questo proposito la Giunta Comunale ha approvato il progetto definitivo per i lavori di riqualificazione per un importo complessivo di 430mila euro. Nell’area di via Caprera, essendo una zona periferica, scarsamente utilizzata, il progetto intende dare una nuova immagine, attirando al suo interno nuove classi di utenti. Dunque tale opera costituirà un completamento degli elementi attrattivi presenti nel quartiere, offrendo quegli spazi aggreganti che fanno in modo che l’area verde venga vissuta. Anche per la zona di Porta Mosa è prevista una riqualificazione del verde, con il conseguente risanamento conservativo delle mura, per un importo complessivo di 185.500 euro. L'intervento prenderà forma attraverso la rimozione della vegetazione
infestante che si è insediata sopra le mura, e l’elevazione con una quinta arborea del muro di cinta in prossimità dell’ingresso di via Gaspare Pedone, così da impedirne l’ingresso da parte di teppisti durante le ore notturne di chiusura. Ultimo intervento previsto sul patrimonio arboreo cittadino è quello di Largo Boccaccino, per un importo di 27.700 euro. In questo caso l’area da riqualificare, una piccola zona al lato dell’abside del Duomo, si trova in una zona centrale e nelle immediate vicinanze di monumenti di alto valore storico che, per la loro posizione, meritano di essere valorizzati e vissuti. La riqualificazione permetterà così di trasformare un luogo al margine del passeggio e dei flussi turistici che attraversano il centro storico in uno spazio interessante e gradevole. La lunga serie degli interventi si chiude con il restyling di Piazza Aldo Moro, per un importo complessivo di 176.800 euro. Piazza Aldo Moro è un’area situata nella periferia a nord est della città, antistante la chiesa di san Giuseppe nel quartiere Cambonino, scarsamente utilizzata, alla quale l’Amministrazione intende dare un’immagine nuova, attirando al suo interno nuove classi di utenti.
Non solo strade, verde e marciapiedi, ma anche edifici e strutture sono al centro dell'attenzione della giunta comunale. In particolar modo il tanto discusso Palazzo Grasselli. «In molti sono favorevoli alla sua vendita» ha spiegato il sindaco Gian Carlo Coarda. «A breve prenderemo una decisione. Intanto, però, abbiamo deciso di eseguire i lavori di consolidamento e riassetto delle coperture». Costo dell'operazione: 750mila. Nel caso delle vendita si terrà conto, naturalmente, del denaro speso per il consolidamento. Ma ci sono altri lavori in corso: al Cimitero di Cremona con il recupero delle crociere del IV androne (costo complessivo di 315mila euro). Il progetto è finalizzato alla sistemazione dell’intera copertura del IV androne, comprensivo delle cappelle private laterali. Da anni tale copertura era soggetta ad infiltrazioni d’acqua, che hanno causato il distacco di parti di intonaco ed il sollevamento di alcuni marmi di contorno, con la conseguente frattura delle vicine lastre tombali, che hanno reso necessario questo intervento. Infine Palazzo Ala Ponzone, altro immobile da recuperare, con il riassetto delle coperture e il restauro delle facciate, per un importo di 92.800 euro. Le opere riguardano la ricostruzione e il ripristino delle cornici e delle modanature originali delle quattro facciate del cortile principale, la tinteggiatura delle superfici e il trattamento delle inferriate. Il sindaco ha annunciato che l'edificio diventerà sempre più una sede di rappresentanza. «Alleggeriremo il palazzo storico di alcuni uffici che saranno concentrati qui in piazza del Comune».
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Cronaca
Venerdì 4 Luglio 2008
«L'avevo vista al supermercato insieme a lui. Mi aveva detto che era solo un suo amico»
«Voglio adottare il suo bambino»
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Lo dice la migliore amica di Patricia. «Lei era una persona buonissima» di Laura Bosio
Se ci fosse anche una sola possibilità, mi proporrei subito per adottare il piccolo Samuel. Io e miei fratelli eravamo molto legati a Patricia, era una di famiglia e faremmo qualsiasi cosa pur di far felice il piccolo». Patrizia Vetromilo è addolorata, sconsolata, disperata, abbattuta, ma soprattutto arrabbiata per quello che è successo a Patricia Agha Kakou, la sua migliore amica. Ha lo stesso nome della ragazza che è stata brutalmente uccisa poco più che una settimana fa. Ha 21 anni, un diploma, e parla a ruota libero del bellissimo rapporto che si era stabilito tra le due, e che era stato coltivato con il passare degli anni. Quando vi siete conosciute? «Appena lei era arrivata a Cremona. Inizialmente avevo conosciuto Rachele, la sua matrigna, poi lei in oratorio. Rachele mi aveva invitato al battesimo di una delle sue figlie e da quel momento abbia-
Patricia (la terza da sinistra) insieme ad alcune amiche. Nel riquadro il reo confesso
mia mamma Antonietta, che le ha fatto da madrina per la cresima». Parlava, dunque, molto poco anche con chi la conosceva bene, come lei sua amica del cuore… «Le racconto un episodio: quando scoprì di essere incinta, venne qui, non mi disse nulla, ma il suo sguardo, i suoi occhi parlavano, dal suo silenzio trapelava quel qualcosa, che non voleva dire. Era chiu-
era quella di dare troppa fiducia agli altri, senza distinguere e pensare di avere davanti anche delle persone cattive. Era una persona che ti voleva bene, che ti dava molto dal punto di vista affettivo». Frequentavate la stessa scuola? «Purtroppo no. La cosa peggiore che lei abbia fatto è stata quella di aver abbandonato le superiori. Era davvero brava e intelligente, nella vita
Il padre chiede contributi per il trasporto della salma E’ tutto pronto per la veglia e la messa che si terranno domani sera alle 21 nella chiesa di San Francesco nel quartiere Zaist. Sarà don Anselmo, il responsabile pastorale degli africani cattolici della diocesi, ad officiare la cerimonia. Ed è proprio qui nel quartiere Zaist che Patricia fu battezzata e cresimata e dove gli ivoriani sono soliti incontrarsi per pregare. «Mi sono sentito umanamente e cristianamente coinvolto nella vicenda che ha toccato la famiglia di Patricia» ha spiegato don Anselmo. «Sono andato a casa di Patrick a fare le condoglianze, è un atto di solidarietà. Patricia l’ho vista qualche volta, ma non la conoscevo bene». Intanto la comunità ha preparato un annuncio funebre, in doppia lingua, italiano e francese, che è stato appeso anche a Brescia, Lecco, Parma, per invitare tutti a venire a pregare per la defunta. Intanto il papà di Patricia mercoledì ha incontrato il sindaco Gian Carlo Corada. Un incontro molto cordiale, nel quale il primo cittadino ha fatto le condoglianze a Patrick. mo consolidato la nostra amicizia». Mi descriva Patricia… «Era una persona molto timida. Veniva sempre a casa nostra, eravamo molte legate. Era molto affezionata anche a
«Volevo incontrare il sindaco per chiedere un aiuto finanziario» ha spiegato alla fine dell'incontro l'uomo «per trasportare la salma in Costa D'Avorio. Vogliamo seppellirla laggiù, la mamma di Patricia è molto addolorata. Vuole che la salma torni in Africa». E' stato lo stesso sindaco Corada a spiegare all'ivoriano che «in questi casi il Comune non interviene, ma si impegna a garantire un futuro al bambino, seguendolo». Il piccolo Samuel vive ora presso la Casa Famiglia di Sant’Omobono, una casa protetta, dove Patricia ha vissuto per quasi due anni, durante la gravidanza e dopo. Una bella casa in via Ippocastani, al numero 14, che accoglie 6 nuclei famigliari. Questa casa si occupa di prestare assistenza a questa fascia debole. E proprio qui ha vissuto Patricia, che dopo il percorso comunitario presso la casa, era uscita e aveva iniziato il suo percorso in semi autonomia nel piccolo appartamento di via XI Febbraio, dove mercoledì 27 giugno ha trovato la morte. Era felice con il suo bambino.
sa, non si apriva tanto con la gente. Dovevi cercare di capirla. Io, però, ci riuscivo al volo. Infatti quel giorno glielo chiesi io, se fosse incinta. Era una persona trasparente. La sua sfortuna, da persona buona,
avrebbe potuto fare tanto, se avesse incontrato le persone giuste». Quando l’ha vista l’ultima volta? «L’ho incontrata all’Esselunga, ed era in compagnia
questo ragazzo. Io non lo conoscevo». Che impressione le ha fatto? «Lui non mi ha mai parlato. Quando mi sono avvicinata per salutare Patrizia mi è sembrato scostante. Lei mi ha detto che era un amico, e comunque non c’è stato modo di parlarle». Si aspettava che finisse così tragicamente? «Quando ho saputo quello che era successo sono rimasta traumatizzata. Ho una grandissima rabbia dentro, non posso né pensare, né immaginare che abbia potuto fare una fine così drammatica. Le hanno tolto la possibilità di vivere, l’hanno rovinata, hanno rovinato il suo bambino. Samule ha due anni e mezzo, crescerà e non si ricorderà più della sua mamma. Ma deve sapere che lei lo amava, lo ha cresciuto. Quando sarà grande dovrà sapere che per assicurargli un futuro si era cercata un lavoro, una vita indipendente. Anche se era una ragazza madre, questo non vuol dire che fosse una che andava allo sbaraglio, era una bravissima persona. Ma la sua figura è stata invece vilipesa, diffamata, hanno scritto tutte cose non vere sul suo conto». Com’era il piccolo Samuel? «Ho fatto un tirocinio presso l’asilo della Casa Famiglia, il bambino era attaccatissimo alla madre, e se solo penso, quanto la cercherà...» Quando è venuta a conoscenza della tragica notizia, cosa ha fatto? «Ho provato il desiderio di andare a casa sua, e quando sono stata là mi è venuta un’angoscia che non riesco a descrivere, e poi mi è sorta una grandissima rabbia». Si poteva evitare una fine così tragica… qual è il suo pensiero? «La rabbia la provo proprio perché Patricia si sarebbe potuta salvare, se quest’uomo fosse rimasto in carcere, dopo che aveva già tentato di ammazzare un’altra persona. Chi l’ha rilasciato dovrebbe mettersi una mano sulla coscienza. E’ una cosa che non tollero, non ci sono leggi per tutelare le persone fragili. E poi che non mi si venga a dire che lui l’amava. Se ami una persona, non la uccidi».
La vicenda
Si attendono i risultati dell'autopsia Il responsabile del delitto di via XI Febbraio si è costituito, ma le indagini non sono ancora finite. In attesa dei risultati dell'autopsia (il medico legale di Modena si è preso 60 giorni di tempo prima di illustrare i risultati), nella Procura cremonese il pm Francesco Messina, che si occupa del caso, ha conferito l'incarico ad una dottoressa di Modena per capire se Patricia tiene in braccio un bambino sulla vittima siano (non il suo) presenti o meno tracce biologiche una ditta di spedizioni), ha compatibili con il Dna lasciato tutto, si è tolto i dell'arrestato. vestiti sporchi e si è recato Alexandre Ange Nagin stazione dove ha preso boni Gaman, il 24enne un treno diretto in Francia. ivoriano reo confesso La polizia, comunque, era dell'omicidio della connagià sulle sue tracce. I vezionale Patricia Agha Kastiti del ragazzo erano stakou, 22 anni, ha negato di ti sequestrati ed analizzati avere usato violenza sulla e i risultati del lavoro della giovane, il cui corpo è stascientifica di Cremona e di to trovato per terra nudo, Milano, che ha raccolto in posizione supina, con impronte e tracce biologilegato attorno al collo il che, ne avevano dato una cavo elettrico di un caricamatematica certezza. batteria per cellulare. L'omicidio è stato proLunedì, Alexandre è babilmente commesso stato interrogato in carcenel primo pomeriggio di re dal giudice Pierpaolo mercoledì, e il corpo ritroBeluzzi, al quale non ha vato alle 23 dello stesso fatto altro che confermare giorno dagli agenti che quanto dichiarato alla poerano stati chiamati da allizia e al pm Francesco cune persone che davano Messina, che venerdì lo assistenza alla 22enne, e ha sentito negli uffici della che aspettavano che anProcura per tre ore e mezdasse a prendere il figlio, za. I suoi legali, l'avvocato ospitato in un'altra strutdi Modena Cosimo Zactura. caria e la collega Silvia Non vedendola arrivare, Farina di Cremona, hansi erano preoccupati e no detto di avere visto il avevano dato l'allarme. loro cliente molto provaNello stesso pomeriggio il to. padre Patrick era andato a «Alexandre amava davtrovarla, ma non aveva rivero Patricia, ed è addolocevuto risposta e se n'era rato per la famiglia di lei» andato, credendo non ha sottolineato Zaccaria. fosse in casa. Invece PaE' stato il padre del 24entricia, molto probabilmenne, Eugenio, 42 anni, resite, era già morta. dente a Legnago, in proRegolare in Italia, ragazvincia di Verona, a convinza madre di Samuel, un cere il figlio, fuggito a Pabimbo di due anni la cui rigi da un amico, a costitusorte ora sarà decisa dal irsi. Di sua iniziativa, vegiudice tutelare, la vittima nerdì scorso, Alexandre viveva nello stabile che ha raggiunto il confine con ospita il centro diurno inla Francia ed è stato preso tegrato Barbieri, i cui apin custodia dagli uomini partamenti sono gestiti della squadra Mobile della dalla fondazione Città di Questura di Cremona guiCremona. «Era seguita e dati dal dirigente Sergio assistita dai servizi sociaLo Presti. li», ha detto Lo Presti, «e Per quasi 7 mesi il gionon ha mai dato alcun vane era stato il fidanzato problema». della vittima, ma da un Patricia aveva trovato mese le cose erano camospitalità nella casa famibiate. Sembra che la raglia Sant'Omobono, poi gazza avesse ripreso i rapera diventata autonoma, porti con il padre del suo aveva cominciato a lavobambino e con il 24enne rare per una cooperativa ivoriano voleva chiudere. di pulizie ed era stata traLui, invece, pazzo di gelosferita in uno dei monolosia, durante un litigio, l'ha cali di via XI Febbraio del strangolata. Un delitto centro Barbieri dove stava d'impeto che gli ha fatto intraprendendo un properdere la testa. gramma di inserimento Alexandre, che quando sociale. ha ucciso Patricia era sul Sara Pizzorni lavoro (è dipendente di ERRATA CORRIGE: Nel numero precedente è stato riportato erroneamente che la vittima era stata uccisa nella Casa Famiglia S. Omobono. Invece il fatto di sangue è avvenuto in un appartamento protetto in via XI Febbraio.
Cronaca
Venerdì 4 Luglio 2008
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Si punta sulla valorizzazione degli eventi caratteristici e sul potenziamento delle vie di collegamento
Cremona sarà protagonista dell'Expo
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di Laura Bosio
opo l'iniziale paventata esclusione dai meccanismi dell'Expo, la nostra città vi rientra ora a pieno titolo, in seguito all'accordo firmato con Milano, in base al quale «La Città di Cremona si impegna a collaborare all'organizzazione di attività inerenti l’organizzazione di Expo Milano 2015 anche attraverso opportune attività tese a mettere a disposizione dell’evento le proprie eccellenze culturali, formative, artistiche e turistico ricettive, per ogni esigenza che possa rivelarsi utile al buon esito di Expo Milano 2015» così recita il primo articolo dell'accordo. A questo proposito Expo Milano 2015 e la Città di Cremona attiveranno, un «tavolo di coordinamento» specifico, finalizzato alla progettazione congiunta di iniziative dedicate alla valorizzazione di alcune peculiarità di Cremona. In particolare si vuole promuovere i principali eventi culturali, formativi, artistici e scientifici offerti dalla città di Cremona che potranno essere integrati nel circuito degli eventi di approfondimento dei temi prescelti per Expo Milano 2015 e/o di promozione dell'evento. Un grande implemento lo avranno anche le strutture ricettive, nonché l'offerta turistica di Cremona e del territorio circostante. Il sistema universitario del-
Il Pirellone, sede amministrativa della Regione Lombardia
la città potrà essere luogo di potenziale sviluppo di iniziative e progetti a rilevante valenza tematica. Inoltre le infrastrutture di trasporto e di supporto logistico presenti sul territorio di Cremona in ausilio alle esigenze organizzative di Expo Milano 2015, dovranno essere potenziate quanto necessario. C'è poi il capitolo (articolo 2) delle iniziative congiunte tra le due città. Esse dovranno essere inerenti eventi culturali e artistici finalizzati a promuovere temi di interesse reciproco, in particolare attinenti al tema di Expo Milano 2015. Favorire la nascita di una
“partnership” tra Expo Milano 2015 e le Istituzioni culturali della città sarà compito di Cremona stessa. Tale operazione sarà utile per la promozione di eventi di prestigio e dovrà generare una serie di collaborazioni che si realizzeranno - su tematiche di interesse reciproco e legate al tema di Expo Milano 2015 ed alle sue declinazioni - nei prossimi anni. Nell'ottica di una valorizzazione reciproca delle eccellenze locali, Milano si impegna invece a coinvolgere Cremona in occasione di eventi, manifestazioni, incontri ufficiali, forum e dibattiti tematici, happening internazionali ed altre iniziative previste nel
API CREMONA
«Bisogna investire nelle infrastrutture» Le aziende che vivono nel contesto della nostra Provincia si troveranno a misurarsi con un evento di grande portata, quello dell'Expo 2015. «Una manifestazione che coinvolge tutto il sistema economico ed istituzionale del nostro territorio, e che sicuramente va seguito con la massima attenzione» spiega Francesco Grandi, segretario generale dell'Api di Cremona. «Facciamo una valutazione di ordine generale positiva, in quanto se è vero che Expo ha una valen-
Francesco Grandi
za per tutto il territorio nazionale, l'ha ancora di più per un territorio come il nostro, che è contiguo alla metropoli lombarda». Quali saranno le ricadute? «E' chiaro che avremo ricadute positive in misura maggiore rispetto ad altre realtà. Tutto il nostro sistema economico
ha da guadagnare dal punto di vista dell'immagine del territorio, e dunque è importante riuscire a “catturare” turisti e viaggiatori che approfittano dell'Expo per visitare i luoghi». Come dovrà agire il territorio? «Innanzitutto bisogna convogliare tutti gli sforzi in quel lasso di tempo. L'Expo darà anche il pretesto per fare lavori che rendano più fluidi gli spostamenti tra Cremona e Milano. Per questo bisogna investire nelle infrastrutture. Occorre inoltre un sistema Cremona e Provincia di Cremona che, con i suoi poli di attrattività ed eccellenza, sappia attrarre la gente». Quali sono i benefici per le piccole e medie industrie? «Il nostro settore trova sostanzialmente due benefici. Il primo arriva di riflesso, dai flussi di persone che arriveranno sul territorio, e sul quale riverseranno risorse. A questo proposito anche le aziende manifatturiere possono ricevere il proprio tornaconto, venendo valorizzate come parte integrante del territorio. Più direttamente, una ricaduta positiva sarà sul lavoro. L'Expo rappresenta un grande business, in cui è un bene esser inseriti, per ottenere benefici in termini di lavoro: la realizzazione di infrastrutture e altre grandi opere, infatti, porterà senza dubbio una grande mole di lavoro in più per determinate aziende. Si dovrà quindi essere bravi a sfruttare le ricadute, con una capacità di marketing territoriale che dovrà essere coordinata dalle stesse istituzioni. Per quanto riguarda le aziende, invece, conterà molto la loro capacità di stare sul mercato.
periodo di preparazione di Expo Milano 2015. Ma quali sono le prerogative che danno a Cremona un ruolo così forte nell'ambito dell'Expo? Innanzitutto è una città che storicamente si trova al centro di una delle aree agricole più importanti d'Europa, condizione che ha permesso alla città di sviluppare un ambiente naturalistico, una qualità ed un modello, di sviluppo di estremo interesse per Expo Milano 2015. Inoltre gli innumerevoli tesori artistici, architettonici e storici ed ambientali, i prestigiosi eventi culturali che è in grado di ospitare, le sue capacità di attrarre flussi turistici significativi fanno della città un polo territoriale strategico alla buona riuscita di questo evento. Cremona è, inoltre, patria della musica e della liuteria, sede della Scuola Internazionale di Liuteria e della Civica Scuola di Musica «Claudio Monteverdì» nonché di un Conservatorio Pareggiato. E' anche sede di una raccolta di strumenti ad arco tra le più prestigiose al mondo e del Museo Stradivariano. Ospita oltre 130 botteghe artigiane di liutai conosciuti in tutto il mondo. Inoltre si sta lavorando alla realizzazione del Centro internazionale per il restauro degli strumenti musicali. Senza dimenticare l'ambito gastronomico e alimentare, in cui Cremona eccelle. Questa città, infatti, è sede di numerosi eventi gastronomici, fieristici e culturali in grado di catalizzare l'interesse di decine di migliaia di visitatori ed operatori.
Torchio: «Dobbiamo fare un gioco di squadra» «Le Province del Nord Ovest verso Expo 2015» è il tema che sarà trattato il prossimo 10 luglio dalle 15 presso la sala «Guarneri del Gesù» di CremonaFiere. «L’immediata e decisa reazione del territorio dopo l’esclusione della nostra provincia e del territorio mantovano dalla prima bozza del documento Expo» commenta il presidente della Provincia Giuseppe Torchio, «ha permesso di raccogliere alcuni significativi risultati: la mobilitazione dell’Unione delle Province Lombarde, delle 24 Province della fondazione Nord Ovest, la venuta a Cremona della responsabile di PromosCamera di Commercio di Milano, la conferma scritta del sindaco di Milano, Letizia Moratti relativa al nostro coinvolgimento, le garanzie del governatore Roberto Formigoni e, non da ultimo, l’incontro del 10 luglio. Se non ci fossimo immediatamente attivati, dubito che lo “stato maggiore” dell’Expo sarebbe giunto nel nostro capoluogo. Abbiamo raggiunto il primo obiettivo: ora dobbiamo lavorare per i successivi». Dopo la relazione del presidente della Provincia di Cremona, interverranno Paolo Glisenti, segretario
esecutivo del Comitato Expo 2015 e Angelo Paris, direttore tecnico del Comitato Expo che illustreranno l’attività ed i compiti del Comitato. A seguire, ampio spazio al tema centrale dell’evento: «Nutrire il pianeta, energia per la vita: i temi di fondo». «Dovremo fare un “gioco di squadra” tra enti e istituzioni, aziende e categorie economiche per assicurare progetti di qualità da sottoporre al vaglio del Comitato Expo» prosegue Torchio. «Abbiamo già precise idee riguardo agli acquisti verdi ed al Gpp. net di cui siamo leader, alla filiera agroalimentare e di qualità con progetti già avviati nell’ambito del Patto per lo Sviluppo, siamo disponibili ad assicurare l’ospitalità per i visitatori, ma vogliamo che le eccellenze del nostro territorio siano adeguatamente valorizzate, anche perché sono peculiarità esclusive che saranno protagoniste dell’evento dedicato alla sicurezza alimentare ed al food. Nella partita degli investimenti infrastrutturali (strade, ferrovia e fiume Po) chiediamo pari dignità, affinché le opere che troveranno realizzazione per Expo divengano poi patrimonio permanente di tutti i territori».
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Una maratona Cremona-Bobbio Francesco detto Franco, ci riuscirai
Oplite, fante armato pesante. Filippide, nome dell’oplite che annuncia la vittoria ad Atene. Maratona: località greca, dista circa 42 km da Atene (42,195). I maratoneti più noti: Luis Spiridione (greco - 1896), Rolando Petri (italiano - 1908), Emil Zatopek (polacco - 1952), Abele Bikila (etiope 1960, ’64). Sabato 21 giugno, verso l’Appennino. E’ un modo inusuale per iniziare un articolo, ma rende l’idea. Il Pc oggi non mi insidierà gli occhi, le chiappe si muoveranno senza strofinare la sedia posta a giusta distanza dal “cretinetti” - un mio modo affettuoso di battezzare il Pc, compagno di tante ore di vita - Scrivo di maratone, ma ne scrivo di una che non è ancora nata. Ma nascerà presto. Cremona-Bobbio è solo un indicativo, probabilmente cambierà percorso, ma non lo scopo perchè la maratona è senza alcun dubbio lo sport più antico del mondo. L’ominide, abbandona la primitiva posizione a quattro gambe e scopre la corsa. Le braccia in origine servono per camminare, per cacciare, per brancare la femmina dopo aver mangiato, e per grattarsi via quei cosini tra i capelli e i molti peli. L’ominide nato nudo, col tempo si è fatto crescere molti peli a ripararlo dal freddo nelle caverne senza riscaldo. L’ominide ha scoperto nei secoli che le cose vengon meglio se sta ritto sulle gambe, i piedi con suole di cuoio naturale, senza stringhe. Toh, corro meglio e più svelto, posso strusciare tra gli sterpi, quello là picchierà i suoi dentoni negli alberi, si dovrà fermare a districarsi: i suoi versi non mi fanno male. Con le mie gambe vado più svelto del leprotto e lo porto in baita, ma se ho fame lo mangio crudo. Per fuggire o per inseguire le gambe gli servono per correre. Lo sport più antico dell’uomo. La guerra tra 10mila ateniesi e 100mila persiani (molti secoli prima di Cristo) viene vinta dagli ateniesi. Filippide, carico di trenta chili di ferro, corre da Maratona ad Atene per dare la notizia: poi cade a terra fulminato da probabile infarto. La corsa non si chiamerà Filippida, ma Maratona. Francesco detto Franco è un maratoneta: gli piace correre e far correre gli altri. Ha cercato di convincere anche me, senza tener conto dei miei menischi mai operati e dell’età in stato di ulteriore prolunga. Mi ha intrigato per aiutarlo in una sua idea, che piace anche a me. Non io correrò, cercherò di aiutarlo a far correre giovanotti e signorine: massì che corrono anche lore. Gentili amici, questo preambolo è destinato a compiersi. Abbiate fiducia, Francesco ne ha da regalare a tutti. La Volta. E’ una trattoria alla mano sulla statale che costeggia il Trebbia verso Bobbio. Il fiume in questi giorni è impetuoso , dal cielo su tutta la penisola “acqua a catinelle”. Le sorti future di una maratona si decidono a tavola. Avviene spesso anche per avvenimenti importanti. Sembra che Adolf abbia deciso lo sterminio perché in un Gasthof aveva mangiato male servito da un cameriere con lo zucchino in testa. Pensa te. La locanda di Stefano si trova a Cisiano, ma il paese da lì bisogna immaginarlo. Si stende più sotto verso il fiume che tutti chiamano torrente. La tavolata è pronta per dieci, a mangiare vaironcini appena pescati e fritti, preceduti dai nostri salumi e da qualche bicchiere: da sinistra verso destra Arturo, Franco, Eugenio, Vanni e Giancarlo, di fronte Sergio, il Maresciallo, un posto vuoto, Claudio e Paolo. Lo sconosciuto del posto vuoto non sarà mai più avvisato, così impara. Il Vanni alla mia destra parla poco anche perché la sua bocca è impegnata senza sosta. Scopro e scrivo che Claudio e Paolo, piacentini, hanno a che fare con la Cremo, sorvegliano lo spogliatoio e la gente intorno al prato. Il maresciallo è un sereno ex della caserma di artiglieria, con la fissa di aprirmi la portiera della macchina neanche fossi un generale (…non ci tengo né mai ci tesi, Petrolini). Arturo e Sergio sono due amiconi del Circolo Conca (Acli) dove si concluderà la mia e la loro giornata. Mi pregano di ricordare che oggi 27, domani e domenica il circolo festeggia il 60° di fondazione con una festa sull’aia di Agropolis: balli, canti, spettacoli e cotillons per tutti. Ma il più bello è che chi gestisce il Circolo, scoperte le mie origini, si precipita al tavolo con una bottiglia di rosso e “Lo Scarpone Orobico”, 60 pagine di vita delle penne nere lombarde. Tranquillo Beppe, tieni sempre pronta una di rosso perché verrò a trovarti. Egri
Cronaca
Lungo l'Oglio arriva la Greenway
Cento chilometri di pista ciclabile che tocca le cinque province del fiume
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di Silvia Galli
uasi 100 chilometri di pista ciclabile quasi tutta sterrata, con aree di sosta, servizi, attraversamenti, ponticelli che si snoderanno lungo il fiume Oglio dalla sorgente, nell’alta Valle Canonica, al Parco Oglio Nord. Per, poi, proseguire fino alla sua foce nel territorio quando il fiume si getta nel Po. Verranno coinvolti molti paesi che si affacciano sul fiume. «Un’autostrada» ciclabile, in mezzo al verde, ai boschi, alle foreste, alla flora e fauna che caratterizzano queste zone fluviali, e che vedrà il coinvolgimento di ben cinque province: Brescia, Bergamo, Cremona, Mantova, e Lodi. L’obiettivo è di valorizzare le caratteristiche storiche, culturali, ecologiche, ambientali di questi territori e promuovere il turismo e i prodotti tipici locali. Una "greenway", è questo il nome dell’«autostrada verde» che verrà realizzata, e che in futuro coinvolgerà anche i fiumi Po, Adda e Serio. Un progetto al quale la provincia di Cremona, con il suo assessore Fiorella Lazzari e una giovane squadra dell’ufficio pianificazioni progetti speciali di sviluppo, formata dalla dirigente Chiara Bandiani, e da Sabrina Satta, Fabio Scio, Simona Bolzoni e Giusy Botti, sta lavorando da tempo visto che “nasce
Uno dei tratti ciclopedonali già esistenti
all'interno del tavolo tematico sul turismo all'interno del Patto per lo Sviluppo della provincia di Cremona e dall'idea progettuale «Vie d'acqua» del sistema turistico Po di Lombardia, ha spiegato lo stesso assessore. «Per la realizzazione del progetto» ha continuato la Lazzari «si sta ragionando sulle diverse aste fluviali che percorrono il territorio provinciale. La progettazione più avanzata riguarda il fiume Oglio e la realizzazione della greenway. Questo percorso è frutto del progetto «Stra. Ri.Flu». (Strategia di riqualificazione fluviale partecipata nel Parco dell'Oglio), gestito in partenariato dal Parco dell'Oglio Sud e dalle Province di Mantova e Cremona, Parco dell'Oglio Nord, e Arpa Lombardia. Si è sviluppato un piano d'azione per la riqualificazione fluviale integrata, tra le cui linee rientra il progetto
per una «greenway» del fiume Oglio. Il protocollo quadro che lega le province di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova attraversate dal fiume, impegna anche le amministrazioni coinvolte nella ricerca di tutti i canali di finanziamento attivabili per facilitare la realizzazione del progetto». La provincia di Cremona in occasione del bando emesso dalla regione Lombardia, da cui potrà accedere ai fondi per realizzare la "greenway", ha accolto due proposte: la prima promossa dal presidente del Consorzio Parco Oglio Sud, Alessandro Bignotti, (ente capofila) per il completamento del tracciato di propria competenza dando la priorità a interventi di messa in sicurezza degli attraversamenti di strade provinciali o comunali, della messa in sicurezza degli attraversamenti del fiume Oglio tra le
due sponde del fiume e tra le due realtà provinciali e alla sistemazione dei piani viabili. «Questo progetto» ha spiegato l’assessore Lazzari «è presentato in partenariato con Consorzio parco Oglio Sud, Province di Mantova e Cremona, Gal Oglio Po, e i Comuni ricadenti all'interno del parco Calvatone, Piadena, Drizzona, Isola Dovarese, Ostiano e Pessina Cremonese, Bozzolo, San Marino dall'Argine, Mazzuolo, Marcaria, Commessaggio, Viadana. La seconda, avanzata dalla Provincia di Brescia, (ente capofila) prevede, in collaborazione anche con i comuni di Azzanello e Robecco d'Oglio, la realizzazione di passerelle sul fiume che permettano il collegamento tra sponda bresciana e sponda cremonese e la fruizione migliore dei percorsi ciclopedonali presenti o in fase di realizzazione. Si prevede di candidare l'intero progetto integrato sulle aste fluviali presenti sul territorio provinciale, per completare la rete di percorsi ciclabili, non appena la regione Lombardia emetterà le disposizioni attuative e aprirà i termini di presentazione del progetto». Un altra iniziativa riguarda le isole e foreste tra Adda e Po che coinvolge le province di Cremona, Mantova e Lodi. L'obiettivo è di rendere «la foresta» facilmente raggiungibile dai centri abitati, inserendola anche nel contesto delle piste ciclabili esistenti.
A Sospiro 27 posti per il servizio volontario
I volontari della casa di riposo di Sospiro
Un anno donato alla solidarietà, alla cura del prossimo. Questo è l'impegno che si chiede a chi sceglie di fare servizio civile volontario. E tra le tante proposte, quella di Fondazione Sospiro mette a disposizione 27 posti, per altrettanti volontari, dai 18 ai 28 anni. Il servizio civile volontario garantisce ai giovani una forte valenza educativa e formativa, è una importante e spesso unica occasione di crescita personale, una opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, un prezioso strumento per aiutare le fasce più deboli della società contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese. Questa opportunità permette di aggiungere un'esperienza qualificante al proprio bagaglio di conoscenze, spendibile nel corso della vita lavorativa, quando non diventa addirittura oppor-
tunità di lavoro, nel contempo assicura una sia pur minima autonomia economica, infatti è previsto un compenso mensile netto di 433,80 euro, a cui si aggiunge il rimborse delle spese di viaggio e i buoni pasto gratuiti. Le aree di intervento nelle quali è possibile prestare il Servizio civile nazionale presso Fondazione Sospiro sono riconducibili ai settori: animazione con gli anziani, animazione con le persone disabili, interventi educativi con le persone disabili. Vivere quest’esperienza significa per molti ragazzi avvicinarsi per la prima volta alla diversabilità, relazionarsi con un mondo spesso sconosciuto, ma che offre tante emozioni, calore e ricchezza di rapporti umani. Conoscere da vicino i nostri anziani fa scoprire storie di vita, tradizioni ed usanze che spesso vanno perse. Poter svolgere questo periodo in compagnia di altri ragazzi e ragazze aiuta a sviluppare um senso di gruppo, di coesione sociale e a sperimentarsi in progetti “sociali” di grande utilità. Ormai da oltre 5 anni sono presenti i volontari del servizio civile a Sospiro, questa richezza umana si è tradotta in
innumerevoli iniziative (vedi progetto Sport & disabilità, Il Giornalino dell’ospite, il testo Storie di vita, ecc.), che hanno coinvolto i giovani e dgli utenti in percorsi di crescita umana e sociale. «Un grazie è d’obbligo agli oltre 70 volontari che in questi anni si sono succeduti qui in Fondazione Sospiro, ragazzi e ragazze meravigliosi, che si sono spesi ed hanno impegnato 1 anno della loro vita in progetti di utilità sociale» spiega l'amministrazione dell'istituto. I ragazzi e le ragazze, di età compresa tra i 18 e 28 anni, di cittadinanza italiana, interessati al Servizio civile volontario possono partecipare ai bandi di selezione dei volontari entro la data di scadenza del 07/07/2008 così come previsto dal bando. La domanda di partecipazione, in carta semplice, va
indirizzata all'Ente che ha proposto il progetto, deve essere redatta secondo il modello allegato al bando, deve contenere l'indicazione del progetto prescelto ed essere corredata di titoli di studio, titoli professionali, documenti attestanti esperienze lavorative svolte.
Cronaca
Venerdì 4 Luglio 2008
Connessione Wi-Fi per tutte le principali aree di transito pedonale della città
In piazza per navigare in rete
A
di Laura Bosio
rrivare in piazza Stradivari con il portatile sottobraccio, sedersi ai tavolini di un bar, e iniziare a navigare in internet, potendo così conciliare un aperitivo tra amici e una improrogabile scadenza di lavoro. Ora questa è una realtà per la città di Cremona, grazie alla connessione Wi-Fi gratuita, attiva dal primo luglio, nelle principali piazze della città. E' questo il primo passo di un vasto intervento congiunto del comune di Cremona ed Aemcom a favore di cittadini e imprese. La banda larga è uno strumento sempre più diffuso e che rende possibile la crescita dell’informazione, dei servizi e del business e la città vuole giocare un ruolo di primo piano nell’utilizzo intelligente di questa tecno-
logia. Per questo ora protagoniste sono le principali aree di transito pedonale di Cremona: piazza del Comune, piazza Stradivari, piazza della Pace e i giardini pubblici. Qui è possibile collegarsi in rete gratuitamente tramite una connessione senza fili. I clienti Aemcom stanno già ricevendo via posta le tessere omaggio che consentono la navigazione gratuita sul web. Le card possono, inoltre, essere ritirate anche all’Informagiovani (via Palestro 11/a). Ma le novità non finiscono qui. Infatti, entro un anno, tutta la città sarà dotata di connettività Wi-fi, che si aggiunge alla rete via cavo ad alte prestazioni (NGN) già presente in città e che colloca Cremona al secondo posto in Lombardia per diffusione della cablatura It. «Cremona è all’avanguardia nella tecnologia e la rende oggi disponibile a tutti i cittadini che passano dalle
Piazza Stradivari
principali aree urbane» commenta il sindaco, Gian Carlo Corada. «Con questo progetto vogliamo offrire un servizio gratuito e avvicinare ancora di più i giovani, e non solo, all’utilizzo delle nuove piattaforme interattive. Altre città sono molto in ritardo e soffrono del digital divide cioè dell’isolamento provocato dall’assenza del-
ritata una votazione di 101 su 110 relativamente alla produttività e di 102 su 110 relativamente alla ricerca. Questa valutazione però non tiene conto dei progetti di ricerca finanziati dall’Unione Europea, dove la Facoltà ha una presenza più che rilevante segno dell’apprezzamento che riscuote anche dalle istituzioni europee. La facoltà oggi vede attivi i corsi di laurea di primo livello in Scienze e tecnologie agrarie, Scienze e tecnologie alimentari e Viticoltura ed enologia, oltre alle lauree specialistiche in economia del sistema agro-alimentare, qualità e sicurezza alimentare, difesa delle colture per una produzione ecocompatibile e produzioni animali.
DALLA PARTE DEI CITTADINI
di Damiano Talamazzini
Responsabile Provinciale Patronato Epaca
Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato (epaca.cr@coldiretti.it). Egregio Responsabile del Patronato Epaca, al donatore di midollo osseo che si assenta dal lavoro per l’intervento viene garantita la retribuzione intera? Lettera firmata Il midollo osseo è quello che si preleva dalle ossa del bacino e si rigenera, non va confuso con il midollo spinale, presente nella colonna vertebrale. Il midollo osseo utilizzato per il trapianto (chiamato in medicina “midollo emopoietico”) si presenta come sangue ed è prelevato normalmente dalle ossa del bacino; esso ha il compito di formare nuove cellule sanguigne (globuli rossi, bianchi e piastrine) in sostituzione di quelle che muoiono naturalmente. Il lavoratore dipendente che abbia già raggiunto la maggiore età e che intenda donare il proprio midollo osseo deve presentarsi per un normale prelievo di sangue, presso uno dei centri prelievi autorizzati. Ha così luogo l’iscrizione dell’aspirante donatore nel Registro Italiano. Qualora il midollo del volontario sia concretamente compatibile con quello di un malato, qualche giorno prima della data prevista per la donazione vera e propria, al fine di garantire il donatore contro i rischi derivanti da
In Breve un bando per le idee dei giovani Il Servizio politiche giovanili del Comune di Cremona vuole sostenere i giovani nei loro percorsi di autonomia favorendo l'accesso al lavoro con particolare attenzione ai processi di imprenditoria giovanile. Pertanto, nei prossimi giorni, verrà pubblicato un bando/concorso al quale potranno partecipare i giovani sia come soggetti singoli sia organizzati come gruppi informali o formali in possesso dei seguenti requisiti: residenza nei comuni di Cremona, Corte de' Frati, Gerre de' Caprioli, Pizzighettone e Spinadesco; età compresa tra i 18 ed i 35 anni alla data di scadenza del bando. I giovani interessati a sviluppare un'idea imprenditoriale sui temi: tecnologie dell'informazione e della comunicazione, gestione di strutture per turisti e giovani sviluppando sinergie con ambiti quali sociale, culturale, aggregativo, ambientale, agroalimentare, ecc. avranno la possibilità di avere un sostegno formativo ed economico.
call center per le imprese
Massimi voti per la facoltà di Agraria
Le opportunità formative e le attività scientifiche della Facoltà di Agraria mantengono un alto apprezzamento: a conferma di un primato già ottenuto nel 2007, quella piacentina-cremonese è risultata la migliore tra le Facoltà di agraria italiane, secondo una classifica stilata dal Censis e commissionata dal quotidiano La Repubblica. Come avviene ormai da 9 anni, sono stati scrutinati gli atenei italiani. 110 su 110 per didattica e relazioni internazionali: questi i voti che si è meritata la Facoltà di Agraria della Cattolica di Piacenza-Cremona. Anche la valutazione complessiva dell'ateneo risulta eccezionale: di 105,75 su 110. Quindi, oltre ai due 110 sopra riportati, si è me-
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la banda larga e di tutti i servizi connessi. Cremona invece guarda avanti e si colloca tra le realtà più innovative d’Italia». «Grazie alla banda larga, via cavo o wireless, nuovi servizi diventano possibili» aggiunge Gerardo Paloschi, amministratore unico di AemCom. «Pensiamo che, ad esempio, per l’Expo 2015 le città lombarde dovranno essere pronte ad accogliere la sfida di una grande presenza di turisti. Connettersi ad un Wi-Fi point (anche con un collegamento Bluetooth) e scaricare sul proprio telefonino o pc delle audio guide su edifici e monumenti che si stanno incontrando sul cammino diventa una opportunità reale». «Possono essere facilmente realizzati percorsi tematici per valorizzare le eccellenze di Cremona. Non si tratta di fantascienza, ma di servizi evoluti che possono cambiare in positivo la quotidianità del nostro vivere. Il futuro è alle porte o, con una battuta, a portata di mano nelle nostre piazze».
Assente dal lavoro per donazione, quali garanzie sulla retribuzione?
trasfusioni (virus HIV in primis), gli viene prelevata un’unità di sangue che sarà poi restituita allo stesso donatore mediante autotrasfusione. A questo punto avviene il prelievo vero e proprio. Il protocollo sanitario prevede il prelievo mediante anestesia generale o epidurale; l’intervento, che dura in tutto un’ora circa, comporta il prelievo della quantità necessaria di midollo mediante una serie di punture nelle ossa del bacino. Al termine, il donatore viene tenuto sotto controllo (quindi rimane presso la struttura sanitaria in stato di ricovero) normalmente per 24 ore, con una prescrizione di successivo riposo per altri 4 o 5 giorni. Salvo casi particolari, la donazione può essere effettuata una sola volta nella vita. L’art. 5 Legge 52/2001 distingue in modo netto 3 momenti: • la fase dei prelievi “preliminari” con diritto del prestatore subordinato a permessi retribuiti per il tempo occorrente. Con circ. 97/06 l’Inps ha precisato che l’indennità spetta anche se agli atti preliminari non abbia fatto seguire la donazione; • fase intermedia, contemplata dalla prassi sanitaria ma non dalla norma, che prevede alcuni giorni prima dell’intervento il prelievo di un’unità di sangue allo scopo di una successiva trasfusione al donatore stesso, al termine dell’operazione di prelievo del midollo. In tal caso, ove si tratti del quantitativo minimo previsto dalla disciplina della donazione di sangue, riteniamo vada applicata tale ultima regolamentazione e quindi spetteranno la normale retribuzione per l’intera giornata (anticipata dal datore di lavoro e
conguagliata con i contribuiti da versare all’INPS), 24 ore di riposo decorrenti dal momento dell’inizio dell’assenza o, in alternativa, della donazione, nonché l’accredito figurativo dei contributi; • la donazione vera e propria, la quale consiste in un intervento che, seppur di non elevatissima complessità, comporta tuttavia l’anestesia. Per tale ragione si rende sempre necessario il ricovero ospedaliero. In tal caso precisa la legge a fronte di adeguata certificazione, riguardante: tipo di prelievo, data di entrata in ospedale, data del prelievo e il successivo periodo necessario al completo recupero della piena condizione fisica. Il dipendente donatore ha diritto a mantenere la normale retribuzione dall’ingresso nella struttura fino al giorno di rientro in servizio. Il periodo è indennizzato come malattia e coperto da contribuzione figurativa dal 16/3/2001. Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372/435620 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/256501 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0375/42132 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811
E' stato attivato dal primo luglio, al numero 199.509.980, il servizio di Call Center per il Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Cremona. Il servizio fornisce tutte le informazioni relative all’area anagrafica: adempimenti, modulistica, tempistica relative al deposito delle pratiche al Registro Imprese. E' attivo dal lunedì al venerdì nella fascia oraria 9-17, e ha un costo fisso di chiamata da ogni luogo pari a 14,25 centesimi al minuto (IVA compresa).
nomina d'onore alla gdf Lo scorso 30 giugno, presso la Caserma «Dino Campagnoli» in Cremona, il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Mauro Santonastaso ha conferito il Decreto di Nomina al grado di Capitano del ruolo d’onore al Commendatore Stanislao Di Pascale, già in forza al Nucleo di Polizia Tributaria di Cremona e dal 10 aprile 1987 in congedo assoluto. Il provvedimento di nomina, redatto dal Comando Generale del Corpo su delega del Ministero dell’Economia e delle Finanze, fa seguito ad una articolata procedura prevista per legge e per la quale è prescritto il possesso di determinati requisiti valutati poi da apposita Commissione Ordinaria di Avanzamento.
gita in bici lungo i navigli Anche per il prossimo week end la Fiab di Cremona organizza una gita in bicicletta. Appuntamento per domenica 6 luglio con una ciclo escursione alla ciclopedonabile dei Navigli. Il ritrovo è previsto alla stazione di Cremona, alle 9,30 circa. Con gli amici della FIAB di Lodi, si percorrerà la ciclabile del Migliaro, per poi proseguire dopo Casalbuttano, verso i 13 Ponti in località Genivolta. I chilometri complessivi sono 65. Si è di ritorno a Cremona nel tardo pomeriggio. Il tragitto è prevalentemente asfaltato con qualche tratto di strada con ghiaia e si percorreranno dei tratti ombrosi molto belli della campagna cremonese.
si parla di energie rinnovabili
Successo per il convegno promosso dalla Cna di Casalmaggiore, dal titolo «Energie rinnovabili e risparmio energetico. Opportunità per le famiglie e per le imprese del Casalasco». Il tema dell’energia sta animando il dibattito di esperti e tecnici, alla ricerca di soluzioni utili, adeguate ad affrontare quella che sempre più rappresenta la sfida del millennio. Una sfida che si consuma all’interno del dibattito relativo alla produzione di energia da fonti rinnovabili e il risparmio energetico. «Risparmiare energia» afferma Giuseppe Ghisani, presidente della CNA di Cremona «ed impiegarla al meglio è strategico per l’immediato futuro, in attesa che nuove soluzioni condivise si prospettino con forza all’orizzonte. È oggi più che mai opportuno che una cultura del risparmio e del miglior uso delle fonti energetiche prenda corpo anche grazie agli strumenti normativi che incentivano questo processo rivolto a tutti i soggetti parte del sistema: le famiglie, i cittadini, le imprese».
corso di informatica per ufficio La Cna di Cremona ha organizzato, all’interno del vasto programma formativo, l’ultimo corso gratuito prima della pausa estiva. In programma da giovedì 10 luglio a Cremona (presso al sede della Cna in Via Lucchini 105) riguarderà l’informatica di base per l’ufficio. Un corso distribuito in cinque serate, di quattro ore ciascuna, che permetterà di conoscere gli elementi basilari per l’utilizzo del computer in azienda. Il corso, che si svolgerà con un calendario ben definito, è programmato in orari serali in modo da non interferire con la normale attività lavorativa ed è finanziato per mezzo del Fondo Sociale Europeo.
artigiani «aperti per ferie» «Aperto per ferie» è la soluzione che Confartigianato e Provincia di Cremona offrono a chi, nei mesi estivi, ha bisogno dell’intervento di tecnici qualificati. In particolare il progetto propone un elenco si installatori e manutentori idraulici ed elettrici. L'iniziativa è volta a favorire la cittadinanza, e comunque tutti gli utenti che possono avere necessità di assistenza, interventi o riparazioni in un momento, quale i mesi di luglio, agosto e settembre, quando maggiore è la difficoltà nel trovare artigiani che possono dare un servizio di questo tipo. Inoltre scongiura il pericolo di affidarsi a personale inesperto o non rispettoso dei tabellari che fissano in modo rigido il costo di ogni intervento. E' stato predisposto un elenco, che ha validità fino al 15 settembre, contenente il nominativo con recapito telefonico di artigiani che coprono tutto il territorio provinciale e che possono essere contattati. Il materiale sarà inviato a tutti i centoquindici comuni, affinchè possa essere messo a disposizione dei cittadini. Sarà distribuito anche il listino con i prezzi degli interventi.
Agricoltura
Venerdì 4 Luglio 2008
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Grande partecipazione al convegno promosso dal Coldiretti Cremona e dal Circolo culturale AmbienteScienze
La filiera corta per risparmiare sull'energia
U
na folta platea di imprenditori agricoli e di consumatori si è raccolta, martedì pomeriggio, preso la Sala delle Cariatidi di Palazzo Cattaneo a Cremona, per se-
guire il convegno «Filiera corta: risparmiare salvaguardando l’ambiente» proposto dal Circolo culturale AmbienteScienze e da Coldiretti Cremona con l’obiettivo di promuovere e valorizzare le esperienze di eccellenza in
materia di incontro diretto fra il primo e l’ultimo anello della catena alimentante. Ad introdurre i lavori è stato il saluto degli organizzatori, con gli interventi di Benito Fiori, vicepresidente di AmbienteScienze (che ha con-
MERCATI - SETTIMANA DAL 27/06/2007 AL 3/07/2007 UNITà DI MISURA
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
Tonn.
N.q.
188,00198,00
200,00205,00
--
Tonn.
224,00225,00
233,00234,00
230,00232,00
232,00233,00
Tonn.
N.q.
N.q.
N.q.
--
Tonn.
N.q
170,00-nq 185,00-n.q.
N.q.
--
alla rinfusa
Tonn.
108,00110,00
120,50122,00
127,00130,00
126,00127,00
FIENO maggengo agostano
Tonn.
190,0-200,0
90,00-140,00 90,00-120,00 ---- --
--
Tonn.
N.q.
48,00-59,00 30,00-35,00
--
lattonzoli locali
15 kg.
2,95
2,880
1,910
2,890
SUINI lattonzoli locali
25 kg.
2,03
1,980
2,020
2,050
SUINI lattonzoli locali
30 kg.
1,90
1,860
1,880
1,940
SUINI lattonzoli locali
40 kg.
1,72
1,700
1,720
1,790
Suini da macello
156 kg.
1,300
1,300
N.q.
1,270
Suini da macello
176 kg.
1,300
1,300
N.q.
1,300
Suini da macello
Oltre 176
1,300
1,210
N.q.
1,260
Vacche Frisone 1ª qualità (p.v)
Kg.
2,15-2,55
Montichiari peso vivo 1,05-1,15
N.q.
--
Vacche fris. 2ª qualità (p.v)
Kg.
1,95-2,05
0,90-0,95
N.q.
--
Manze scottone 24 mesi
Kg.
2,05-2,50
1,14-1,26
1,080-1,250
--
Kg.
1,50-1,95
1,75-1,95
1,60-1,90
--
(50-60Kg) pie blue belga
Kg.
3,00-4,95
4,50-5,00
4,90-5,30
--
BURRO pastoriz.
Kg.
2,00-2,05
1,85
--
--
PROVOLONE VALPADANA
Kg.
5,05-5,20
5,05-5,15
--
--
PROVOLONE VALPADANA
Kg.
5,30-5,50
5,25-5,45
--
--
Kg.
6,20-6,40
6,05-6,40
6,300-6,410
--
Kg.
6,40-6,55
6,50-6,95
6,790-6,740
--
Kg.
--
--
--
--
PRODOTTO FRUMENTO
tenero buono mercantile
GRANOTURCO
ibrido naz. 14% um.
SEMI DI SOIA nazionale
ORZO NAZ.
peso spec. 55-60 peso spec. 66-68
CRUSCA
PAGLIA
press.rotoballe
SUINI
Vitelli Baliotti (50-60 kg) fris.
Vitelli Baliotti
fino a tre mesi
oltre tre mesi
GRANA Scelto 01
stag. 9 mesi
GRANA Scelto stag. 12-15 mesi
Latte naz. Crudo (16-30 giugno)
N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledi del mese. Questo dato, conseguentemente,va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il venerdi quello zootecnico che fa riferimento a quello di Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì, Modena il lunedì.
fermato l’attenzione che il Circolo rivolge alle esperienze che sanno coniugare attenzione al cittadino, sviluppo economico e tutela dell’ambiente), e Assuero Zampini, direttore di Coldiretti Cremona, che ha sottolineato il contributo che l’agricoltura cremonese sta assicurando ad una “scommessa” come quella della filiera corta. «Quando si pensa ad una provincia come la nostra, si pensa ad un’agricoltura legata alle grandi produzioni» ha detto Zampini. «L’azione messa in campo in questi anni testimonia che, anche in materia di filiera corta, siamo in prima linea: si pensi all’impegno per sviluppare le vendite dirette e al successo che il Mercato degli agricoltori sta incontrando. Dopo Cremona e Casalmaggiore siamo pronti a varare anche i mercati di Crema e Soresina». In sala non mancavano i rappresentanti istituzionali. Fra questi, il presidente della provincia Giuseppe Torchio, intervenuto per evidenziare l’importanza di sposare i grandi eventi economici e culturali che si vivono sul territorio con la promozione dei prodotti agroalimentari. Moderato da Claudio Malagoli, docente universitario presso l’Università di Scienze gastronomiche di Bra-Pollenzo, il convegno si è aperto con l’intervento di Rolando Manfredini, responsabile area sicurezza alimentare e produttiva della Coldiretti, che ha esordito illustrando il
grande risparmio di energia assicurato dalla filiera corta. Dopo aver ricordato che solo nel 2002 la legislazione europea ha finalmente riconosciuto che gli agricoltori producono alimenti (“e non semplici materie prime”), Manfredini ha proseguito sottolineando l’importanza del legame fra il produttore e il cittadino-consumatore. Il relatore ha quindi riassunto ciò che oggi la produzione agricola offre: buone pratiche agronomiche, qualità dei prodotti, scelta ogm-free, adeguati controlli, sicurezza alimentare, salvaguardia dell’ambiente. «Un’ulteriore garanzia che Coldiretti vorrebbe assicurare al cittadino» ha detto «è quella di trovare in etichetta l’origine degli alimenti. Garantire la qualità del prodotto significa puntare con convinzione sull’etichettatura, sul rispetto delle norme di legge, sulla rintracciabilità, sull’efficacia dei controlli e delle sanzioni. Gli strumenti per ottenere tutto questo ci sono: mi riferisco, in primis, alla legge 204, ottenuta con il sostegno di numerosissimi cittadini ma che ancora attende di essere pienamente applicata». Gli altri interventi hanno presentato alcune esperienze
Un monento del convegno
vincenti in materia di filiera corta. Sergio Venezia, coordinatore del Comitato «Verso il Distretto di Economia Solidale della Brianza» ha testimoniato l’azione dei Gruppi di Acquisto Solidale della Brianza, gruppi di cittadini che si sono uniti per acquisti collettivi e solidali. «Si tratta di una scelta legata al risparmio economico, ma che parte da precisi valori di riferimento» ha chiarito. Giacomo Sala, del Consorzio Bio-Piace, ha raccontato la nascita di un sodalizio che ha riunito numerose aziende piacentine che hanno intrapreso con convinzione la via del biologico. Laura Rossi, responsabile del progetto BioNustràan, ha chiuso gli interventi citando le esperienze di filiera corta avviate in provincia di Cremona e presentando alcuni elementi di criticità. In chiusura è stata confermata un’attesa notizia, in materia di filiera corta: domenica 6 luglio la Coldiretti inaugurerà il Mercato degli Agricoltori anche a Crema.
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Lettere
Venerdì 4 Luglio 2008
SALUTE
Serenase, psicofarmaco più dannoso che altro Egregio direttore, si torna a parlare della dannosità degli psicofarmaci, e in particolare di Serenase, il neurolettico che magari non fa scomparire i problemi, ma fa scomparire i pazienti. Sulle avvertenze si legge: «Sono stati riportati rari casi di morte improvvisa in pazienti psichiatrici trattati con farmaci antipsicotici». Stiamo parlando del Serenase, voi lo prendereste? Si legge anche: «Usare con cautela nei pazienti con malattie cardiovascolari». Sì, infatti può causare aritmie, correlate al rischio di improvvisa morte cardiaca. Dato che però non sempre è possibile risalire al prodotto in questione, i casi effettivi potrebbero non essere affatto rari come sembra. Secondo i ricercatori dell'Erasmus Medical Centre olandese sono 15 mila i morti causati dagli antipsicotici Largactil/ Prozin, Haldol/Serenase e Orap, e altri due farmaci gastrointestinali, Prepulsid, Motilium. Questo dato è stato estrapolato analizzando l'incidenza di morte tra pazienti che assumevano il principio attivo e quelli che non lo assumevano. Se si pensa infine che ad assumere antipsicotici sono spesso persone anziane, magari cardiopatiche o con altri problemi di salute, il dato è preoccupante. Si stima che in Italia solo nel 2006 gli anziani sotto trattamento psichiatrico siano aumentati di 17 mila unità, passando da 71 a 88 mila. Davis Fiore Cremona * PIAZZA MARCONI
Commissione di vigilanza: doveva vigilare meglio Egregio direttore, Carlo Malvezzi, capogruppo di Forza Italia nel Consiglio Comunale di Cremona, nella polemica che ha rinfocolato contro il Sindaco su Piazza Marconi, é entrato in un labirinto di contraddizioni. Ce n'é una talmente evidente, per la quale dovrebbe forse un po' arrossire. Lui dice che il Comune gli ha nascosto dei dati importanti relativi ai la-
vori messi in atto per costruire il parcheggio sotterraneo. Ma lui é anche Presidente della Commissione comunale di Vigilanza che ha il nome in testa: deve vigilare. Ed é talmente di vigilanza (dunque, correttamente, deve essere presieduta da un rappresentante della opposizione) che il vicepresidente - come dice il sito del Comune - é Irene De Bona, consigliera di An. Dunque, delle due, una. O é vero ciò che dice Malvezzi: cioé che il Comune gli nasconde dei dati importanti. Ma allora li nasconde al Presidente della Commissione di Vigilanza. E se é così la cosa é gravissima. Ma se é così, una domanda sorge spontanea: come svolge Malvezzi il proprio ruolo di Presidente? Dorme? E la sua vicepresidente? Pure? Che ci stanno a fare lì? Per farsi nascondere le cose? Oppure é vero ciò che dice il Sindaco, e cioé che il Comune non nasconde alcunché alla Commissione di Vigilanza. In questo caso vorrebbe dire che il Consigliere Malvezzi si é fatto prendere la mano. E per amor di polemica - ed un po' per demagogia - ha raccontato, qua e là, un po' di bugie. Sperando così di tirare la ragione dalla sua parte. E rimediando una ben magra figura. Guido Mecenate Cremona * CONTRIBUTI ELETTORALI
Finanziamento alla politica: 300 milioni di euro Egregio direttore, grazie a una leggina approvata nel 2006, che consente ai partiti di incassare i contributi elettorali per la durata dell'intera legislatura (cinque anni), anche se le Camere vengono sciolte in anticipo, per il 2008, il 2009 e il 2010 il finanziamento pubblico alla politica in Italia sfiorerà i 300 milioni di euro. Illuminanti sono i contenuti di uno studio elaborato dalla Camera dei deputati. Nel quale si spiega, per esempio, che il finanziamento pubblico dei partiti in Francia, Paese con un numero di abitanti paragonabile a quello dell'Italia, è stato pari, nel 2006, a meno di 73 milioni e mezzo di euro. Doveva essere di 80 milioni e 264 mila euro, ma è stato ridotto da circa 7 milioni di euro di sanzioni
inflitte ai partiti che non hanno applicato regole di pari opportunità fra uomini e donne. In aggiunta, al di là delle Alpi i partiti che non raggiungono almeno il 5% dei suffragi al primo turno non ha diritto a vedersi rimborsare neppure la metà di quanto ha speso, tanto che il glorioso ma ammaccatissimo Pcf potrebbe vendere parte delle opere d' arte avute in dono negli anni buoni da artisti amici. La Spagna, dove i parlamentari sono 575, circa metà dei nostri, spende invece 60 milioni 752 mila euro. per la spesa procapite è di 2,13 euro. In Germania, con una popolazione di 23 milioni più numerosa di quella italiana, esiste un tetto massimo di 133 milioni l'anno agli stanziamenti statali. Il risultato è che ogni cittadino francese contribuisce al mantenimento dei partiti con circa 2,54 euro, ogni spagnolo con 2,13 euro e ogni tedesco con 1,61 euro. Mentre ogni italiano è costretto a versare di tasca propria ai partiti ben 3 euro e 38 centesimi negli anni "normali", come è stato il 2006. Negli anni come il 2008, nei quali c'è invece razione doppia, il contributo procapite sale a 5 euro e 7 centesimi. Il doppio che in Francia, addirittura il triplo rispetto alla Germania. Per non dire dei confronti imbarazzanti con paesi come il Regno Unito dove, spiega il dossier della Camera, «Il finanziamento pubblico - se si escludono alcuni servizi messi a disposizione dallo Stato nel corso delle campagne elettorali - è limitato ai contributi concessi ai partiti di opposizione in Parlamento». Totale nel 2006: 5 milioni 603.779 sterline, pari a circa 7 milioni 374 mila euro. O degli Stati Uniti, dove «il finanziamento pubblico della politica è limitato al finanziamento della campagna presidenziale» e nel 2004 è costato 206 milioni di dollari, circa 50 centesimi di euro per abitante. Ovvero, considerando che negli Usa, cascasse il mondo, si vota sempre ogni quattro anni, 12,5 centesimi l'anno. Quaranta volte meno che in Italia. Si può andare avanti così? Poi si viene a spennare il popolo Italiano, coi continui rincari di Tasse, Petrolio, Bollette varie, ecc. Andrea Delindati Cremona *
Dietro quelle mura i sacrifici di una vita Egregio Direttore, a volte l’ignoranza ferisce più della cattiveria. In tal proposito mi riferisco all’articolo apparso sul vostro settimanale «Il Piccolo» del 29 giugno riguardo «Porta Mosa monumento al degrado». A documentazione dell’articolo foto di rifiuti abbandonati e degrado cittadino di altre zone affiancavano la foto della casa di via Gaspare Pedone. Tale casa, tuttora abitata non è solo una casa storica, ma l’ultima rimasta del vecchio Rione del Diavolo circondata dalle mura Spagnole. Essa è presente nella cartografia del Campi e rimasto unico esempio architettonico uniforme con le strutture storiche circondanti. Questa casa museo vivente di storia ed umanità fu abitata da generazioni di artigiani fieri e dignitosi del loro lavoro; custodi delle nostre radici fatte di sacrifici e umanità condivisa. Ancora mi interrogo sulla motivazione che vi ha spinto a pubblicare tale fotografia, trascurando nella più totale negligenza edifici abbandonati da tempo, ubicati in via Mosa a breve distanza dalla casa sopra citata oggetto delle vostra attenzione, edifici esposti ad un maggiore degrado. Spero non si ripetano i deplorevoli eventi che in passato colpirono questa casa, in cui venne in aiuto giornalisti del calibro di Montanelli, il quale appoggiò e commentò una mia lettera evidenziandone il coraggio culturale e la capacità di difendere le proprie radici più vere, esempio che è stato trascurato dal Vostro giornale. Ora che vi sono state
esposte le vicissitudini antecedenti di questa casa, spero in adeguate scuse affinché non debba dubitare di secondi fini del vostro articolo. Elvira Cipeletti Cara signora, innanzitutto la ringraziamo per la sua precisazione, scusandoci per la nostra “ignoranza”, nel senso che ignoravamo quale complessa storia di vita e di sacrifici potesse esservi nascosta dietro le mura della casa in questione. D'altro canto all'occhio di un osservatore esterno, è pressoché impossibile capire cosa si cela dietro un muro scrostato, e noi solo questo abbiamo voluto essere: osservatori di alcune aree della città che avrebbero bisogno di maggiore cura. Speriamo, se lei sarà disponibile, di poter approfondire ulteriormente la storia della sua casa, e ricordare quello che essa è stata per la città di Cremona.
VETERINARI
Mancano norme a garanzia della salute dell'animale Caro direttore, Il bonus dog proposto dal deputato di maggioranza Giampiero Catone (Pdl) muove da intenti lodevoli, ma approda a lidi rischiosi. Ad oggi non ci sono norme di legge a garanzia della salute e del benessere degli animali ospitati in questi ambienti. Una prima stesura delle Linee guida per la cura e il benessere degli animali nelle pensioni private realizzate dall’Anmvi sarà presentata al più presto alle associazioni di categoria per una verifica in campo e alle autorità competenti per il necessario riconoscimento. Occorrono più garanzie sui cosiddetti centri specializzati oggi di fatto né censiti né normati e monitorati adeguatamente. Ci sono senza dubbio realtà professionali, specie laddove è garantita la presenza di un medico veterinario, ma tutto è lasciato alla buona volontà e non è sempre facile per il proprietario affidarsi a strutture affidabili. Siamo critici anche nei confronti delle finalità educative del provvedimento e di proposte eccessivamente "supportanti" anziché volte a responsabilizzare il proprietario. E’ infatti un dato assodato che chi abbandona non lo fa per scarsi mezzi finanziari o perché banalmente non trova l’hotel disposto ad ospitare gli animali. Chi delinque non ha maturato nei confronti dell’animale sentimenti di affetto e di responsabilità e non ha la profonda cognizione del reato penale che commette. Nei loro confronti non ci sono bonus fiscali che tengono. Le ragioni dell’abbandono sono molteplici, ma quella fondamentale è che l'uomo non è riuscito a instaurare un corretto rapporto emotivo con un animale, per cui ad un certo punto si interrompe unilateralmente e molto facilmente la convivenza mediante l'abbandono per strada, in canili o legato fuori da un supermercato o da un ambulatorio veterinario. In sostanza, pur osservando con approvazione tutto quello che scoraggia l'abbandono, non va però dimenticato che chi tiene veramente al proprio animale non lo abbandonerà per nessun motivo, nè economico nè utilitaristico. Laura Torriani Anmvi * PENSIONI
La card per i pensionati non è una soluzione Egregio direttore, a gennaio di quest’anno le pensioni sono state aumentate dell’1,6 per cento. Per il 2009 il governo Berlusconi ha previsto un’inflazione programmata pari all’1,7 per cento. L’Istat conferma che a maggio 2008 l’inflazione è salita al 3,6 per cento, questo dato sale al 5,4 se consideriamo i dati inerenti alla spesa per beni di prima necessità. In particolare le variazioni più alte dei prezzi si registrano sui beni alimentari. La pasta in un anno è aumentata del 20,7 per cento, i prezzi di pane e cereali sono cresciuti, in particolare il costo del pane è aumentato del 13,3 per cento in un anno e potremmo continuare, ad esempio per l’acqua, l’elettricità, i combustibili (+ 6,8%) e i trasporti (+ 6,3%). I prezzi per l’acquisto dei beni di prima necessità e per le bollette subiscono degli incrementi non paragonabili a quello dell’aumento delle nostre pensioni. Oggi siamo tutti più poveri di ieri. Così non va Onorevole Presidente del Consiglio Berlusconi. Durante la campagna elettorale la coalizione di centro destra, dichiarò che l’incremento dei salari dei lavoratori e delle pensioni era una priorità per il paese. Perché nei provvedimenti annuncia-
Per dire la vostra, scrivete a redazione@ilpiccologiornale.it Siate contenuti in 20, al massimo 30 righe. Le lettere più lunghe verranno tagliate. Le lettere senza nome, indirizzo e numero telefonico verranno cestinate. Le lettere giunte il giovedì potrebbero essere pubblicate non il giorno dopo, bensì la settimana successiva.
ti da questo governo non c’è traccia di tutto questo? Non vorremmo rivivere la stagione in cui le priorità diventano la salvaguardia degli interessi dei pochi che governano a discapito di quelli della maggioranza dei cittadini del nostro paese. Noi sindacati dei pensionati, unitamente a Cgil Cisl e Uil, continueremo con pervicacia a chiedere all’esecutivo di dare risposte concrete alle difficoltà dei pensionati, dei lavoratori e delle loro famiglie. Abbiamo già chiesto al Governo di aprire un confronto per discutere le nostre proposte, già inoltrate al precedente governo, purtroppo il confronto non è ancora partito. Chiediamo in particolare un controllo reale dei prezzi e delle tariffe, attraverso un intervento strutturale che agisca sulla filiera dei prezzi; una modifica del meccanismo di incremento delle pensioni, al fine di considerare l’inflazione reale e un nuovo paniere Istat, che tenga conto dei consumi di prima necessità. Un’altra importante richiesta è quella di diminuire il carico fiscale e estendere, anche ai pensionati che percepiscono più di 700 euro il mese, la “14°” mensilità, frutto dell’accordo Spi, Fnp, Uilp con il Governo Prodi. Questa è la risposta che noi ci attendiamo per adeguare le pensioni al costo della vita, non la soluzione indicata da Tremonti, l’introduzione della “carta dei poveri”. I pensionati non hanno bisogno della carità di nessuno, tanto meno del governo. I problemi degli anziani non si risolvono con misure come quelle enunciate, bensì con il riconoscimento dei loro diritti, in primo luogo quello di una prestazione pensionistica adeguata ai costi della vita, riconoscendo il loro contributo e il loro ruolo nella nostra società dopo una vita di duro lavoro. Da parte nostra continueremo a sostenere politiche che tengano insieme sviluppo, risanamento del bilancio pubblico, difesa dello stato sociale e incremento delle pensioni e dei salari. Anna Bonanomi segretario generale Spi-Cgil Lombardia Cremona
IL VENERANDA Leggo la dichiarazione di Maria Gelmini, nuovo Ministro della Pubblica Istruzione, che ha frequentato il Liceo Manin a Cremona, e forse è stata anche compagna di scuola di mio figlio. Scoppio in una risata che travalica le pareti dello studio. Accorre allarmata la fedele: «Ma cosa ci ha di ridere così che non lo sento mai?» Leggo all’Adalgisa la storia del grembiule nelle elementari «… per dare pari condizioni e opportunità di partenza a…». «Mi scusi dottore, il the è quasi fatto, ma ci domando: quel Ministro lì non può fare tanti bei grembiuloni tutti uguali anche per i treni che vanno e vengono da Milano, così mia nipote alla sera torna in tempo anche per il suo moroso che prima o poi ne troverà un’altra?» «Portami il the Adalgisa, ma lo voglio tiepido…»
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Se sul
Libere Opinioni
Venerdì 4 Luglio 2008
Robin Hood
Giuseppe Scalisi
di Maurizio Guerrini
I nostri governanti pensano solo a se stessi In un Paese che ha la seconda inflazione più alta d’Europa, il suo presidente del consiglio non trova di meglio che evitare alla “sua” Rete 4 di finire sul satellite, come vorrebbe la legge, oppure di accusare i giudici di essere toghe sovversive inseguendo una legge che lo possa salvare dai processi e dalle quasi certe condanne. Siamo oltre il già visto e per la terza, o quarta volta, Berlusconi ha gabbato gli Italiani, almeno quelli che l’hanno votato sperando di migliorare la propria situazione personale sotto l’aspetto economico, sociale o della sicurezza. In realtà il nostro statista ha fatto quello che sa fare meglio: prendere in giro chi crede alle sue panzane, avere i loro voti e poi servirsene
www.aclicremona.it Le basi europee ed italiane con armi nucleari Usa non sono sicure. E' quanto emerge da un'indagine interna della Air Force statunitense, parzialmente desecretata e resa pubblica dalla Federazione degli Scienziati Americani (www. fas.org). L'indagine, denominata "Blue Ribbon Review" (BRR), fu avviata in seguito all'incredibile incidente dell'agosto 2007, quando 6 testate nucleari sorvolarono il territorio Usa, senza che i militari addetti alla sicurezza delle armi atomiche ne fossero a conoscenza. Ora l'attenzione del Dipartimento di Difesa degli Usa è concentrata sulla sicurezza delle basi militari in Europa in cui sono schierate circa 300 bombe atomiche statunitensi: è emerso che la maggior parte di questi siti non rispettano gli
per fare leggi ad personam ad esclusivo interesse proprio, delle sue aziende e delle sue vicissitudini giudiziarie. Pochi giorni fa il principe dei perseguitati ha dichiarato di aver speso fino ad oggi centosettantaquattro milioni di euro in parcelle degli avvocati per difendersi dalle accuse e nei processi intentati dai giudici comunisti. E mentre il petrolio va alle stelle colpendo come al solito gli anelli più deboli della catena, ossia quei blocchi sociali che comprendono i lavoratori dipendenti, i precari e i pensionati a basso reddito, a parte le demagogiche e strumentali sortite di Tremonti (robin hood tax - ci ha pure copiato), Berlusconi non trova di meglio che occuparsi, come sempre ha fatto, dei
propri affari personali. In un parlamento dove non esiste una vera opposizione e dal quale, non solo per proprie colpe, è scomparsa una sinistra in grado di arginare quella deriva reazionaria e populista, si assiste alla lenta agonia della democrazia. Come possano aver pensato interi ceti popolari e certamente non di destra, di affidare rappresentanza alla Lega o a Berlusconi rimarrà per sempre un mistero. Un fatto è certo: l’Italia non ha ancora fatto i conti con il ventennio fascista se ha ancora bisogno di affidarsi agli uomini cosiddetti della provvidenza, nonostante questi, ed uno in particolare, abbiano dimostrato con evidenza, di vedere e provvedere solo per se stessi.
Armi nucleari Usa in Europa
standard di sicurezza previsti dal Pentagono. Il problema appare così grave che gli Usa stanno pianificando di ritirare da almeno una base le testate nucleari e di consolidare le altre missioni nucleari in Europa. Infatti, la sorveglianza di alcuni siti europei sarebbe stata affidata a soldati del paese ospitante (mentre la responsabilità dovrebbe essere di militari statunitensi specializzati) anche con meno di nove mesi di esperienza; inoltre molte strutture richiederebbero lavori di ammodernamento. Naturalmente, tra le basi finite sotto inchiesta c’è anche quella a noi molto vicina di Ghedi Torre, dove si stima siano stoccate 40 bombe atomiche statunitensi. Varie fonti indicano proprio nella base bresciana la prima indiziata per il ritiro delle atomiche ameri-
cane e quindi come una delle meno sicure. Queste notizie non fanno che dar forza alle istanze degli oltre 67mila italiani che hanno sottoscritto la proposta di legge di iniziativa popolare «Un futuro senza atomiche»: non può essere tollerata ulteriormente la violazione del nostro paese ai trattati internazionali sottoscritti dal 1975 per la nonproliferazione e il disarmo nucleare. L’Italia, come “paese non nucleare” non può ospitare sul suo territorio bombe atomiche, neppure quelle di alleati come gli Usa. Per questo i cittadini che sostengono la campagna «Un futuro senza atomiche» chiedono al governo di adottare tutte le misure necessarie, sia a livello nazionale che internazionale, per vietare transito e deposito, anche temporaneo, di armi nucleari sul territorio italiano, compresi
lo spazio aereo, il sottosuolo e le acque territoriali. Questa proposta di legge è stata assegnata alla III Commissione Affari Esteri della Camera: a seguito di queste pesanti rilevazioni del Dipartimento della Difesa statunitense riteniamo che questa legge debba essere presa in esame quanto prima. Per questo motivo invitiamo tutti i Comuni cremonesi a dare forza a questa legge sostenendola, come ha già fatto la Provincia di Cremona, con una delibera che dichiari l'adesione alla campagna «Un futuro senza atomiche». Per avere informazioni sulla iniziative della Campagna «Un futuro senza atomiche» a Cremona ci si può rivolgere alla segreteria provinciale delle Acli 0372/800421 Diego Antonioli
Il Centrodestra puo' vincere solo se si presentera' compatto Se il centrodestra vuol sperare di vincere le prossime elezioni amministrative in comune e provincia di Cremona non può certo permettersi divisioni di sorta. Le premesse ci sono, occorre un poco di buona volontà da parte di ciascuno. In ogni famiglia ci sono delle "beghe" interne, ma anteporre queste ultime agli obiettivi politici, mettendone così a rischio il raggiungimento, è semplicemente un'idiozia, di cui qualcuno dovrà poi farsi carico. Per questo abbiamo inviato questa lettera aperta ai segretari dei quattro principali partiti di centrodestra (An, Lega, Udc, Fi). «Egregi segretari provinciali, abbiamo appreso con interesse dal vostro comunicato reso noto il 25 giugno che i quattro principali partiti del centrodestra hanno finalmente deciso di aprire un tavolo di discussione in previsione delle elezioni amministrative 2009. Rileviamo altresì la volontà di “...favorire l'allargamento della base elettorale anche attraverso il coinvolgimento delle altre formazioni politiche
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alternative alla sinistra”. Siamo talmente consapevoli dell'assoluta necessità di tale allargamento da aver dato vita nel 2007, come è noto, ai Circoli della Libertà, associazione politica aderente e promotrice del Pdl che ha proprio in questo allargamento del consenso una delle sue principali ragioni di essere. Il grande successo in termini numerici e qualitativi delle centinaia di cittadini che in questi mesi hanno aderito e che quotidianamente continuano ad aderire ai Circoli, ci hanno consolidato nella convinzione, peraltro già esplicitata, di dar vita ad una lista civica di centrodestra in grado di trasformare in consenso elettorale la spinta propulsiva che proviene dalla società civile, politica eppure non partitica cremonese. Poiché questa intensa opera di aggregazione sta già dando risultati molto positivi, vi comunichiamo la nostra disponibilità a valutare insieme un percorso di condivisione di obiettivi e a partecipare quindi al “... tavolo di lavoro unitario tra le segreterie provinciali per poter elaborare un programma amministrativo in gra-
do di intercettare la volontà di cambiamento” che anche i cittadini cremonesi chiedono a gran voce e ad individuare di conseguenza le figure di candidati a Sindaco di Cremona e a Presidente della Provincia che siano garanti di equilibrio tra le parti ed in grado di interpretare autenticamente la richiesta di rinnovamento. Per dovere di chiarezza non possiamo esimerci dal far presente che la nostra disponibilità ha come presupposto irrinunciabile il pieno riconoscimento di pari dignità tra le parti nel doveroso rispetto del peso specifico che gli elettori vorranno concedere a ciascuna. Rendiamo merito alla lungimiranza di tutti coloro che si sono fatti promotori di questa volontà di allargamento in ossequio a logiche di inclusione anziché di esclusione. Al fine di dare un seguito a quanto sopra riteniamo indispensabile addivenire ad un incontro tra le parti entro il prossimo mese di luglio». Ferdinando Quinzani presidente Provinciale Circoli della Libertà e Gruppi della Libertà
Questa pagina è aperta a tutti coloro che - rappresentando un'associazione di cittadini di varia natura ed estrazione - vogliano dire la loro in totale autonomia, nel rispetto della legge e della civile convivenza. Per questo "Libere Opinioni" non necessariamente rappresenta la linea editoriale de Il Piccolo Giornale.
Expo 2015, riflessioni
Il programma vero di Expo 2015 non nasce in funzione degli slogan «cibo per il pianeta, energia per la vita». Nasce nel ben più prosaico spazio lombardo-milanese e nel tempo del federalismo dei ricchi. Matura, cioè, nel contesto di una lotta feroce per disporre delle risorse mobilitate attorno all’evento e in una Milano e in una Lombardia segnate da una lunga permanenza al governo delle destre, da un centrosinistra in rincorsa affannosa della grande coalizione, da una sperimentata attività da parte delle amministrazioni pubbliche di consumo di territorio, di deregolamentazione urbanistica e di elusione dei controlli. Sfido chiunque a ravvisare negli atti di governo di Formigoni o della Moratti una qualche propensione a considerare la fame nel mondo o la sobrietà energetica un compito del loro mandato. Bando quindi alle mistificazioni: per gli attori dominanti la scena locale, Expo 2015 è il compimento del ridisegno dell’area più ricca del Paese a vantaggio di lobbies e speculatori, che sfrutta enormi risorse aggiuntive anche per mettere una pezza alle operazioni già avviate, calate dall’alto in barba ai cittadini. Un Expo alla lombarda, quindi, non certo all’italiana e tanto meno ad onore del pianeta. Non sarebbe male lanciare da subito un complesso di azioni alternative, non esclusivamente oppositive, sostenendo i movimenti locali, riunificando sinistra politica e sociale in un disegno comune a tutti i livelli Se si analizza il sistema comunicativo creato dai poteri forti attorno all’evento, se ne deduce una forza di penetrazione molto efficace, che corrisponde alla narrazione che le destre fanno del futuro della Lombardia e di Milano, a cui la sinistra non ne contrappone ancora una sua. Lavoro (anche se non sicuro e non stabile), affari (anche se “per gli amici” e senza effetti redistributivi), mercato (anche dei beni comuni e contro la giustizia sociale), grandi opere (per attraversare il territorio, non per abitarlo e viverci), compensazione ambientale (non impatto zero, riduzione dei consumi, energie rinnovabili), tecniche per l’alimentazione (non agricoltura biologica e niente OGM), infrastrutture pesanti (non riorganizzazione della mobilità, trasporto pubblico, usi pedonali degli spazi urbani), crescita del PIL a monte e tecnologia a valle per ripararne i danni (non riduzione delle merci, dei consumi, delle emissioni). Questa discussione dovrebbe interessare anche e soprattutto la sinistra cremonese che ha governato questo territorio, scegliendo un approccio diverso da quello di Formigoni e della Moratti per partecipare all’Expo 2015, e con il coinvolgimento dei cittadini farla diventare un vero programma alternativo per le prossime elezioni amministrative. E non inseguire continuamente i temi veri o presunti lanciati dalla destra come la sicurezza o la privatizzazione dei beni pubblici. Se no quali opzioni di voto si potrà offrire ai cittadini?
Rom, bambini che hanno diritto ad un'identita' Il paese Italia non perde mai il gusto di dibattere su ogni proposta di provvedimento volto a dare risposte concrete ai problemi degli italiani; ciò non mi stupisce, anzi lo apprezzo perché anima la mente di tutti ad esprimere le più variegate opinioni, sempre rispettabili ma ovviamente non sempre condivisibili. Quello che non mi piace è l’uso improprio che a volte si fa di termini che poi fanno perdere di vista la sostanza dei provvedimenti proposti. Voglio riferirmi alla questione che sta riempiendo pagine di giornali, locali e nazionali, sulla proposta di rilevamento delle impronte digitali, anche (ed è importante sottolineare anche, che non significa solo) ai bambini rom. Ho sentito parlare troppo impropriamente di provvedimento razzista, xenofobo, discriminatorio e allora credo opportuno ripristinare alcuni paletti. C’è chi ha sostenuto che la proposta sarebbe discriminatoria perché indirizzata a schedare una etnia. Quando circa sei mesi fa sono andata a fare la carta d’identità elettronica mi hanno rilevato l’impronta digitale che ora è conservata nel microcip della carta in mio possesso, oltre ad essere registrata nella banca dati del Comune di Cremona e del Ministero degli Interni. Mi sono sentita discriminata perché oggi siamo ancora in pochi ad avere la carta d’identità così? No, nel modo più assoluto. Secondo, con quanta ipocrisia vogliamo negare che le strade d’Italia sono piene di bambini rom che fanno accattonaggio, chiedono l’elemosina, vengono costretti da genitori senza scrupoli e senno a girare per le strade sporchi per commettere furti e scippi e se non lo fanno spesso vengono picchiati e maltrattati? Non vanno a scuola, non ricevono un’educazione, non vivono in ambienti igienici, subiscono violenze e soprusi, viene loro negata infanzia e adolescenza, e soprattutto non viene data loro occasione di integrarsi e vivere una vita degna di tale nome. Quante identità cambiano questi bambini, ammesso che ne abbiano una reale, per poter andare avanti a vivere nell’illegalità così come voglio i loro genitori (li definirei produttori di esseri umani perché i genitori, nella nostra cultura, o almeno nella mia, sono ben altro)? Ma come facciamo a non vedere che questi bambini rom non hanno alcuna luce negli occhi? Genitori italiani per molto meno sono tenuti sotto controllo da servizi sociali e tribunali dei minori; possibile che nel nostro Paese si possano considerare bambini di serie A e bambini di serie B? E se le associazioni che si battono per la difesa dei diritti dei bambini e dell’infanzia non si muovono a pretendere che quei bambini che vivono in un Paese civile come dovrebbe essere il nostro abbiano una vita con gli standard nostri, è giusto che lo Stato cominci a fare qualcosa. Dobbiamo sapere chi sono, con una sola identità, dobbiamo conoscere se vivono in condizioni per cui si rende necessario un intervento, dobbiamo insomma mettere le nostre strutture al servizio di bambini che meritano una vita ed un futuro. Se questo è essere razzisti, dirò che lo sono anch’io, ma al contrario di chi predica e guarda e talvolta si gira dall’altra parte, io sono per fare qualcosa che tolga quei bambini da condizioni che non sono umane né civili, perché un bambino non sceglie di essere un accattone, ma lo è se degli adulti lo costringono ad esserlo. Chiara Capelletti Pres. Prov. An Cremona – verso il PDL)
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Salute
Venerdì 4 Luglio 2008
GLI ORARI
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle 18.00 in orario continuato, il sabato dalle ore 8.00 alle ore 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800 448 800, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati Dove: piano Rialzato, padiglione 5 Orario: da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 16.00 Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. • ANATOMIA PATOLOGICA: consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Dove: piano 1, corpo H (ala destra), monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Fax: 0372 405742. • RADIOLOGIA: Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Dove: piano 1, corpo H (ala destra), monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-70 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoled dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. • SENOLOGIA: prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M, monoblocco ospedaliero (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso). Orario: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. FISIOTERAPIA Esclusa la visita specialistica che si prenota presso il CUP-Cassa, le prenotazioni vanno effettuate di persona. Dove: piano 1, corpo C (ala sinistra), monoblocco ospedaliero. Orario: lunedì dalle 08.00 alle 14.00; da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00. Tel: 0372 405346 per informazioni. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO Allergologia per sospetti professionali Dove: piano Terra, padiglione 10 Da lunedì a venerdì, da 9.30 alle 13.00. Negli stessi orari è possibile prenotare al numero 0372 408178. • MEDICINA DEL LAVORO: visite specialistiche di medicina del lavoro Dove: piano Terra, padiglione 10 Da lunedì a venerdì, dalle 8.00 alle 17.00. Negli stessi orari è possibile prenotare al numero 0372 405777. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero.
Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche) Telefono: 0372 405715. Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. SERVIZIO DIETETICO valutazioni e controlli nutrizionali La prima visita si prenota al CUP. Dove: piano 4, ala sinistra monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00. Telefono: le prenotazioni per il controllo nutrizionale può essere effettuata telefonicamente da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 15.30 ai numeri 0372 405732, 0372 405634, 0372 405631. LABORATORIO ANALISI previsto per il prelievo l'accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.00 alle 09.00. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio della terapia anticoagulante orale. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: dalle ore 07.00 alle 14.00 da lunedì a venerdì (prelievi e visite specialistiche). CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando al 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00; oppure personalmente presso la Medicina del Lavoro dalle 7.30 alle 13.00 da lunedì a sabato e il martedì pomeriggio dalle 14.00 alle 16.30. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: emotrasfusioni, autotrasfusioni, salassi, terapia marziale endovenosa Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì Rivolgersi alla segreteria del servizio negli orari sopra indicati, muniti della relativa impegnativa al fine di stabilire un appuntamento, in base alle necessità del paziente. GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle ore 13.00 alle ore 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: piano Rialzato, ala sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. MEDICINA GENERALE E ONCOLOGIA MEDICA Dove: piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248 TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
L'Ospedale chiederà alla Regione di riconoscere l'unità operativa di patologia neonatale
Un reparto per curare i neonati
U
di Laura Bosio
n vero e proprio reparto dedicato alla patologia neonatale, q u e s t o quanto l'Ospedale Maggiore di Cremona ha intenzione di chiedere alla Regione. «Vorremmo chiedere il riconoscimento come unità operativa complessa, anche se si tratta di un servizio che portiamo avanti già da anni» spiega Carlo Poggiani, direttore dell'unità operativa di pediatria. Come mai si è deciso di chiedere tale riconoscimento? «La proposta viene in seguito al lavoro fatto negli ultimi sette anni, che ha visto un grande incremento di neonati ad alto rischio, con necessità di assistenza». Quali sono i numeri? «Dai 200 ricoveri annui del 2000, siamo passati ad oltre 400 negli ultimi anni. Senza contare che la pediatria da sola ne ha circa 1250, a cui su aggiungono i neonati degenti nel nido (1150 l'anno). Dunque la portata del lavoro nella nostra unità operativa è enorme, e giustifica la separazione della patologia neonatale dal resto della pediatria. Una separazione che tra l'altro a Cremona giungerebbe con grande ritardo rispetto ad altre strutture della Lombardia, che ci erano arrivate negli anni '70». Quali patologie può rischiare un neonato? «Tipicamente il neonato che ha bisogno di assistenza è chi nasce pretermine, ossia prima della 37esima settimana di gestazione. In questa categoria rientrano le prematurità lievi (tra le 32 e le 37 settimane), quelle gravi (sotto le 32) e le gravissime (sotto le 26-28 settimane). Sono bambini che inizialmente hanno problemi di carattere respiratorio, e che necessitano
di un supporto ventilatorio. Naturalmente nella patologia neonatale rientrano anche bambini nati con malformazioni o altri problemi». Chi si occupa di questi bambini? «Esistono per questo i pediatri neonatologi. Qui abbiamo medici che si sono formati all'interno dell'ospedale, e altri che sono arrivati già con una formazione alle spalle». I vostri piccoli pazienti da dove provengono? «Oltre ai nostri cremonesi, ne arrivano sempre di più da strutture di altre province, in cui avevano problemi di spazio. A questo proposito stiamo valutando come prepararci non solo all'assistenza dei bambini stessi, ma anche delle loro famiglie, magari realizzando una struttura adatta, in cui le mamme che arrivano da lontano potrebbero alloggiare per qualche tempo, in quanto la degenza media di questi bambini è di 60 giorni, e arriva fino a 3-4 mesi nei casi più problematici». Quali sono le basi su cui vi candidate al riconoscimento del reparto in questione? «Le carte in regola per raggiungere il traguardo ci sono. Basti pensare che l'attività portata avanti qui negli ultimi anni è stata superiore a 3 o 4 neonatologie delle province vicine. Ma vi sono anche dei presupposti scientifici: noi confrontiamo i nostri dati di sopravvivenza relativi alle varie patologie con un registro internazionale (Von) che ha lo scopo di confrontare i reparti di neonatologia di tutto il mondo, per migliorare l'assistenza. E' questo un punto di forza per noi, perché in tutta Italia sono circa 120 le terapie
il dottor Carlo Poggiani
intesive neonatali, e solo una minima parte è agganciata al Von, in quanto la possibilità di accedervi è subordinata ad una qualità particolarmente elevata». Come lavora l'unità di patologia neonatale? «Vi sono i pediatri che assistono costantemente i neonati, ma naturalmente non lavoriamo con le nostre sole forze. Veniamo supportati da altri servizi presenti in ospedale. A partire dal laboratorio per le analisi che, con poche gocce di sangue, in quanto ai neonati non se ne possono prelevare grandi quantità, sa darci ottimi risultati, grazie all'utilizzo delle microme-
ne nel nostro lavoro, in quanto la patologia neonatale ricovera anche neonati con malformazioni e sindromi, e il centro di genetica medica del nostro ospedale è molto quotato a livello lombardo. C'è poi l'ostetricia, che a monte segue le gravidanze a rischio, e la radiologia. Insomma, una vero e proprio processo sinergico, per seguire al meglio questi bambini. C'è anche da dire che tutto questo sforzo non ha creato riduzione nell'attività del reparto di pediatria, che negli ultimi anni è aumentata da 850 a 1250 unità». C'è poi il pronto soccorso pediatrico... «Quello a volte rappresenta un problema, soprattutto perché spesso molti genitori saltano il passaggio con il pediatra di famiglia, e vengono qui al pronto soccorso anche per problemi lievi. Risentiamo molto di questo specialmente nei giorni festivi e nei fine settimana, quando viene meno l'assistenza sul territorio. Per questo penso che la pediatria di base dovrebbe essere estesa a 7 giorni a settimana, e non solo nelle ore diurne da lunedì a venerdì. C'è poi da dire
L'ospedale Maggiore di Cremona
todiche. Grande attenzione ci viene anche del centro trasfusionale. Poi c'è il neuropsichiatra infantile, che viene a visitare i bambini ogni giorno. Anche la genetica medica intervie-
che spesso è la gente ad avere un approccio sbagliato al problema, in quanto tende a ricorrere al pronto soccorso anche quando non sarebbe il caso».
Ambiente
A cura del Circolo culturale «Ambientescienze»
Il XXI secolo e la misura della stupidità umana
P
di Benito Fiori
er impostare qualsiasi ragionamento che metta in relazione l'ambiente con i problemi gravissimi che lo minacciano e che mettono in crisi non soltanto lo “sviluppo economico”, ma la vita stessa sul pianeta, bisogna obbligatoriamente partire dal “Global Warming”, Riscaldamento globale, di cui è responsabile, in misura decisiva, proprio l'attività umana. L'uomo, per produrre in misura sempre maggiore beni e servizi da vendere, ha eletto l'Energia a matrigna della sua vita. Energia per “produrre” che ha ottenuto, e tuttora ottiene, rigorosamente “bruciando” qualsiasi fonte, purché fossile e non rinnovabile. Come sappiamo, oggi, la misura della crescita della “produzione”, si misura con quella dei consumi energetici. Un bisogno crescente, quello dell'energia. Un bisogno che si vuole inarrestabile perché è il sistema economico cui ci siamo affidati, il sistema “di mercato”, ad imporlo. La concorrenza, che né è una delle cifre, pretende l'aumento della “produttività” così più si produce, più i prezzi si fanno “concorrenziali”. Insomma, si è prodotto un meccanismo infernale: produrre, vendere, consumare, buttare via e poi ricominciare a produrre, a vendere, a consumare, a buttare via. Una rincorsa senza fine che continua a chiedere alla natura sempre più materie prime e le sue improbabili capacità di accelerare i tempi per riprodurle e quella di “digerire” i rifiuti. È di questi giorni lo spettacolino del mondo economico e politico che si mette le mani fra i capelli non perché il Global Warming è ricordato dalle
catastrofi meteorologiche che si registrano con sempre più frequenza nel mondo, ma perché la “crescita” del Pil, il mitico Prodotto interno lordo, ha un ritmo “insoddisfacente”. Ovvero, è al di sotto solo di qualche decimo di punto rispetto alle previsioni! Eppure altri campanoni d'allarme per il paineta suonano a spiano! Nell'aprile scorso, la parte emergente della calotta polare dell'Oceano Artico si è ridotta dai 5 ai 10 cm. (Ronald Kwok del Jet Propulsion Laboratory) perché lo scioglimento dei ghiacci è stato in anticipo di un mese rispetto all'anno scorso. Intanto anche l'atmosfera si fa nostra nemica. Istituzioni internazionali, come l'OMS, l'Onu, l'Ue, segnalano aree del
mondo, tra cui la nostra pianura padana, sempre più inquinate e dove l'aspettativa di vita per chi ci abita si prevede che diminuisca di ben tre anni. Mentre, inaspettatamente, sui limiti del “mercato”, il sistema corresponsabile del disastro, vengono avviate alcune riflessioni da aree conservatrici, il pensiero progressista, quello che dovrebbe essere maggiormente sensibile a ciò, è silente. Anzi. Anche in quello che resta del potere locale in Italia in mano alle forze progressiste si continuano quasi ovunque a vagheggiare gli stessi ritmi di Sviluppo di sempre. Eppure, il cui prezzo del petrolio, già alle soglie dei 150 $ il barile per l'ingordigia della speculazione fi-
nanziaria, è proiettato a costi impossibili perché le sue riserve non sono infinite. Nel 2004, come si legge in www.aspoitalia.net, è uscita una «nuova edizione de “I limiti alla crescita” del gruppo del “MIT/Club di Roma”, curata dalla stessa autrice, Donella Meadows, dopo trent’anni dalla prima versione del 1972. I calcoli del modello “word3” del MIT (“Massachussets Institute of Technology” di Boston, n.d.r.) si limitano a quantificare un’evoluzione inevitabile. I risultati sono cambiati ben poco dal 1972 a oggi. Secondo il modello base, la contrazione economica potrebbe cominciare a partire dal 2020, circa; la popolazione potrebbe cominciare a diminuire 10-15 anni dopo.
SCOPERTO VASTO TRAFFICO DI CONFETTURE CON MARCHI FALSI (da Greenplanet.net) 400 mila vasetti di marmellata finora inviati negli StatiUniti in 20 container ed un danno a carico della 'Rigoni di Asiago Spa' per mancata vendita di almeno un milione di euro. Queste le dimensioni del commercio di confetture biologiche contraffatte, mediante l'uso di falsi marchi relativi sia alla societa' che alle certificazioni biologica e kosher. Il traffico e' stato scoperto - dopo un anno di indagini - dagli uomini del Corpo forestale dello Stato di Vicenza e del Nipaf ((Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale) di Pescara in collaborazione con l'Ispettorato centrale per il Controllo di Qualita' dei Prodotti Agroalimentari di Conegliano. Le confetture contraffatte erano commercializzate da una ditta pescarese, in concorso con un'altra ditta registrata negli Stati Uniti, che ne commissionava la produzione a due aziende situate in provincia di Campobasso e di Verona; la posizione di quest'ultima e' tuttora al vaglio degli inquirenti. Il titolare della ditta pescarese provvedeva ad apporre illecitamente sulle confezioni di marmellata - risultata comun-
que biologica dalle analisi effettuate - il marchio 'Fiordifrutta', di proprieta' della 'Rigoni di Asiago Spa' e i marchi 'Usda Organic' (l'equivalente Usa per la dicitura 'da agricoltura biologica') e la certificazione 'Star-K-Kosher' che certifica il prodotto 'kosher', ovvero prodotto secondo i dettami della religione ebraica. Questi codici e autorizzazioni erano stati rilasciati dalle competenti Autorita' a ditte terze, tra cui la stessa 'Rigoni di Asiago Spa', e venivano quindi illecitamente impiegati per le confetture, poi spedite negli Stati Uniti dai porti di Napoli, Civitavecchia e Livorno. Le indagini sono state coordinate e dirette dalle Procure della Repubblica di Pescara ed Avezzano. L'operato della ditta pescarese e' stato segnalato agli uffici competenti del ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, che ha provveduto a far escludere la ditta dal circuito della certificazione biologica. Il medesimo provvedimento lo hanno adottato anche le Autorita' americane. Il titolare della ditta pescarese ed il suo socio, denunciati a piede libero, dovranno rispondere di concorso in contraffazione di marchi e frode in commercio.
Acqua potabile, ma piena di veleni per mezzo milione di italiani ed i controlli scarseggiano, non abbiamo neppure una banca dati … Fonte: DIRE, Agenzia di Stampa http://www.dire.it Più di 500 mila italiani ricevono nei rubinetti acqua potabile che tale, però, non è. In molte aree del Paese, infatti, l'acqua è servita come potabile ma non risponde ai requisiti di salubrità indicati dall'Unione Europea. L'allarme è stato lanciato oggi da Mario Dall’Aglio, docente di geochimica ambientale all’Università La Sapienza di Roma, nel corso di un forum organizzato dall’agenzia Dire dal titolo “Chiare, fresche e dolci acque... ma quanto pure?". Al forum, hanno partecipato anche Roberto Zocchi, presidente di LaboratoRi, del gruppo Acea, Giorgio Zampetti, geologo di Legambiente, e Rosario Trefiletti di Federconsumatori. "Da ricerche effettuate in collaborazione con l’Irsa-Cnr– spiega Dall’Aglio– risulta che in alcune zone d’Italia le acque potabili contengono, per esempio, una sostanza nociva come l’arsenico in misura maggiore a quella stabilita dalla Comunità europea a tutela della salute (10 microgrammi per litro, ndr). Nel Bangladesh- ricorda l'esperto- ogni anno muoiono circa 300
mila persone perché le acque sono ricche di arsenico”. Meno preoccupato Roberto Zocchi, presidente di LaboratoRi (Acea Roma), società che monitora la qualità delle acque. "Facciamo continui controlli e per fortuna possiamo dire che l'acqua che arriva nelle case degli italiani è sicura e pura. In particolare quella romana è la migliore, perché è di sorgente". Quanto alla presenza di arsenico superiore ai valori limite stabiliti dalla Ue, Zocchi ricorda che "i limiti di accettabilità sono stati abbassati da 50 a 10 microgrammi per litro. In certi casi, per esempio quando le acque hanno origine vulcanica, e quindi è presente l’arsenico, è stato prorogato il vecchio limite per consentire l’adeguamento alla nuova normativa". È anche vero, però, aggiunge, che "le proroghe non possono durare per sempre. E se nell’Italia centrale e settentrionale i controlli sulla qualità delle acque sono più intensi, al Sud purtroppo non sempre è così". "Il tempo delle deroghe non può essere illimitato– sottolinea Rosario
Trafiletti, presidente di Federconsumatori-. E sono necessarie ricerche epidemiologiche per capire se ci sono conseguenze sulla salute dei cittadini". Oltre alla qualità c’è anche un problema di quantità. Ogni estate manca l’acqua. "Occorre una migliore gestione delle risorse idriche che tenga conto anche dei cambiamenti climatici avvenuti negli ultimi anni", sottolinea Giorgio Zampetti, geologo di Legambiente. "L’Irsa lo aveva fatto nel ’98 ma ora, a distanza di un decennio, sarebbero necessari degli aggiornamenti. Tra l’altro- ricorda- la normativa prevede un osservatorio sulle risorse idriche. Ma non è mai stato fatto". Gli fa eco Dall’Aglio: "Siamo l’unico Paese al mondo che non dispone di un database aggiornato sulle risorse idriche disponibili e sulla loro qualità, ma solo di dati sparsi. Nel Lazio, per esempio, sono reperibili acque potabili di ottima qualità, 70 metri cubi al secondo, che potrebbero servire a soddisfare la sete anche di regioni confinanti, come la Toscana o l’Umbria".
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PROTOCOLLO DI KYOTO Costo per l’Italia dell’anidride carbonica (CO2): € 47,6/sec; € 4.112.640/giorno; € 123.379.200/mese) Dal 1° Gennaio 2008 a giovedì 3 luglio: € 764.951.040
BERLUSCONI PUO’ AVVIARE IL RISPARMIO ENERGETICO Il Direttore di Casaclima, nel corso di una splendida conferenza organizzata dal Circolo AmbienteScienze a Palazzo Cattaneo, ci aveva spiegato che negli edifici si può raggiungere un risparmio energetico del 70%. Questo sia d’inverno, riducendo la necessità di riscaldare gli ambienti, che d’estate, riducendo la necessità di condizionamento. Un risparmio impressionante, a vantaggio delle tasche delle famiglie e della salubrità dell’ambiente. Ai tempi, a chi scrive era venuta un’idea: coinvolgere Banche ed Enti locali, per favorire chi non avesse i soldi per ristrutturare l’immobile di proprietà ed avviare un gigantesco New Deal edilizio affinché i vecchi edifici, soprattutto quelli costruiti con scelleratezza negli anni 60 e 70 del secolo scorso quando la disponibilità di energia fossile a basso prezzo sembrava inesauribile, subissero interventi atti a conferire loro un minimo di efficienza energetica. Sempre chi scrive, era certo che l’avvio di queste ristrutturazioni avrebbe impresso un possente rilancio all’economia, grazie all’effetto volano che l’edilizia rappresenta per l’aumento del Prodotto Interno Lordo. A proposito, di passaggio esprimo la mia contrarietà ad ogni teoria sulla necessità della decrescita o di abbandonare il PIL come strumento di misura. Dico che lo sviluppo ci vuole, pena l’aumento della disoccupazione. Ma deve essere uno sviluppo compatibile con la salute dell’ambiente. Il calcolo del PIL, quindi, deve comprendere anche parametri che oggi vengono trascurati. Ma questo tema merita un articolo a sé. Il Direttore di Casaclima ci aveva dimostrato che tecnologie ed i materiali edilizi per
l’efficienza energetica sono già disponibili. Ritenevo che tutti avessero un concreto interesse ad avviare questa Grande Opera, utile e gigantesca: i costruttori edili, i geometri, gli ingegneri e gli architetti, i politici a caccia di consenso, le banche che prestano il danaro, i proprietari di immobili ed anche gli ambientalisti. Anche l’allora Ministro Bersani aveva inserito in Finanziaria un sistema di incentivi. Eppure… nulla è accaduto su vasta scala. Allora mi è venuta un’idea balzana. Se Berlusconi, mi sono detto, che nasce immobiliarista, si rendesse conto che, come o più delle Tv, può essere redditizio investire sulla ristrutturazione degli edifici a fini di risparmio energetico, forse ci si potrebbe buttare anima e corpo. Magari sarebbe tentato di varare leggi che lo mettano al riparo dalla concorrenza. Forse farebbe approvare dalla sua maggioranza una legge, per la quale la metà delle ristrutturazioni sarebbe curata da un’azienda di stato, mentre l’altra metà la curerebbero aziende del suo gruppo. Non sarebbe il massimo della concorrenza e, probabilmente, l’Antitrust avrebbe qualcosa da ridire. Però, è esattamente quello che accade con le televisioni e, per come è messa oggi l’Italia, sarebbe l’unica soluzione per risanare l’ambiente. É un’idea pazzesca? Forse è provocatoria ma non irrealistica. Personalmente, per il bene dell’ambiente, potrei chiudere un occhio e mezzo. Anche il Machiavelli si rendeva conto che l’unità d’Italia non poteva ottenerla “il buon” Pier Soderini, gonfaloniere di Firenze. Ci voleva un Principe ambizioso e spregiudicato come il Duca Valentino Borgia. Un uomo del fare. Gabrino Fondulo
FEDERBIO: i numeri dimostrano che il bio può essere un’opzione strategica “Chiediamo al Ministro Zaia impegni concreti – ha dichiarato il presidente di Federbio Paolo Carnemolla - affinché si definisca, assieme alle Regioni, una strategia nazionale per il settore che trovi immediata corrispondenza nella definizione della posizione italiana sull’health check della PAC, nell’adeguamento dei Piani regionali di sviluppo rurale e nella predisposizione di un nuovo Piano d’azione nazionale che consenta di utilizzare al meglio i fondi previsti dalla legge finanziaria 2007”. “Siamo all’avvio della nuova programmazione dello sviluppo rurale e nella fase delicata della discussione sulla riforma della PAC, oltre che in una situazione dei mercati certamente assai instabile,” ha commentato il presidente Federbio, che ha apprezzato le parole del ministro delle Politiche Agricole, Luca Zaia,
durante l’inaugurazione del Congresso Ifoam. “Le dichiarazioni del Ministro Zaia, alla vigilia delle audizioni parlamentari per illustrare il proprio programma di mandato, – ha infatti dichiarato - sono un segnale importante di attenzione al nostro settore e di visione strategica del ruolo che può svolgere l’agricoltura biologica sia nell’ambito delle politiche agricole che nel mercato”. “I numeri del biologico italiano dimostrano che questa può essere un’opzione strategica per la nostra agricoltura e quanto sta emergendo anche dal Congresso di Modena conferma che il metodo biologico è un’alternativa praticabile e sostenibile, anche su vasta scala, all’agricoltura chimica e geneticamente modificata” ha proseguito il Presidente di FederBio. www.greenplanet.net 23 giugno 2008
Speciale Fiera di Piazza di Spagna
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Fiera di Piazza di Spagna al via per ravvivare l'estate casalasca di Laura Bosio
E' pronta ai nastri di partenza una delle manifestazioni più attese dell'anno nella cornice di Casalmaggiore: è la Fiera di Piazza di Spagna, che anche
quest'anno si presenta ad allietare l'estate casalasca. Gli appuntamenti prendono il via sabato 5 luglio, e proseguono fino a domenica 13. Un avvenimento le cui origini si perdono nella notte dei tempi, e che
Biglietti della lotteria per sostenere le spese della manifestazione
Un momento della passata edizione
prevede un ampio ventaglio di iniziative, pensate per accontentare tutti, dai più grandi ai bambini. E proprio in onore di quest'ultimi durante tutto il corso della fiera sarà presente il tradizionale luna park, ricco di attrazioni per i più piccoli. Insieme ad esso non mancheranno i tradizionali banchetti di dolciumi, vera passione dei bambini, ma anche degli adulti, tra caramelle gommose, bevande zuccherate, torrone e mandorlato. A dare il via alla manifestazione sarà uno spettacolo folkloristico Serbo, i Karadzic, nell’ambito del gemellaggio in atto tra Casalmaggiore e la città serba di Loznica. Si tratta di un gruppo che gira il mondo con i propri spettacoli, e che approderà a Casalmaggiore per portare un pizzico di tradizione serba. Altro appuntamento degno di nota è quello con i talenti locali: «C'è una scuola di danza a Casalmaggiore, seguita da Nilla Barbieri, che proporrà uno spettacolo musicale con balletti e coreografie» spiega il presidente della Pro Loco Licio Valenti. «Un momento molto atteso per i ballerini, ragazzi e ragazze che si sono impegnati molto durante l'anno». Restando sempre nell'ambito del locale, una compagnia di teatro viadanese, «Il Ventaglio», che presenterà uno
Sempre numerosissimi i visitatori
spettacolo di varietà. «Grande ritorno per un casalasco per eccellenza, Bernardo Lanzetti, noto a tutti in quanto ex musicista della Pfm» continua Valenti. «E' nato a Casalmaggiore ed è molto amato dal territorio. Presenterà un repertorio di musica anni '80-'90». Lo spazio dedicato alla musica continua mercoledì, con l'esibizione di una scuola di musica internazionale, sita in Casalmaggiore, che darà il via al Casalmaggiore International Festival. La musica continua con gli Spingi Gonzales, gruppo di giovani che presenta musiche anni '60-'70-'80. Sempre dedicata ai giovani
la serata del venerdì, che vedrà un concerto di rock e blues. Sabato sarà invece il momento di fare un tuffo nella magia del ballo liscio, con la famosissima orchestra di Camillo del Vho, altro talento di origini prettamente casalasche, che farà ballare tutta la piazza sulle note delle più famose melodie. «La domenica sarà un vero e proprio concentrato di iniziative» spiega ancora Valenti. «La giornata si aprirà con l'areonautica: alcuni piloti, tra cui gli aviatori di Parma, si esibiranno in acrobazie in volo con i loro aerei, in cielo e sul fiume, per un effetto davvero spettacolare». Ma lo spettacolo con-
tinua, con la musica, e infine i lumini sul Po: «Siamo stati i primi ad avere questa idea, che ha un grandissimo rendimento coreografico. Verranno posizionati sul fiume circa 3mila lumini, che viaggeranno a pelo dell'acqua, creando un effetto molto particolare. Infine, per concludere in grande, vi sarà lo spettacolo pirotecnico, che ogni anno attira circa 5mila visitatori». Otni spettacolo sarà rigorosamente gratuito. La Pro-Loco, per autofinanziarsi, venderà dei biglietti della lotteria. «Speriamo che la gente li compri» conclude Valenti: «ci darebbe una mano a sostenere le spese, che non sono poche».
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di Giulia Sapelli E' un passato lontano e remoto quello in cui affonda le proprie radici la storica e tradizionalissima fiera di Piazza Spagna. Un evento che è ormai entrato nel sangue dei casalaschi. Come affermano anche i più anziani cittadini, attingendio ai reconditi meandri della memoria, già dall'ottocento la Fiera di Piazza Spagna si svolgeva dopo la mietitura, e cioè nel periodo tra la fine del mese di giugno e la prima de-
Speciale Fiera di Piazza di Spagna
Storia e tradizione si fondono in una settimana di spettacolo vembrina di S. Carlo perchè non era una fiera dedicata al mercato. Il suo scopo era esclusivamente quello del divertimento e dello svago.
Nell'Ottocento la Fiera si svolgeva dopo la mietitura
Piazza Garibaldi in una foto storica
cade di Luglio, quando iniziavano a maturare le angurie. Questa manifestazione si differenziava da quella no-
In una società prevalentemente agricola, questa manifestazione di richiamo era sostanzialmente una gioiosa
pausa dopo il primo raccolto, un modo per riprendersi dalla fatica del lavoro quotidiano. Fino agli anni '30, quando ancora non erano stati demoliti gli Archi Trionfali, il quartiere in cui si svolgeva la Fiera interessava le attuali Piazza Marini, Via Formis e Via Romani, il cui incrocio era denominato appunto Piazza Spagna, nome che, per tradizione, è rimasto alla fiera. Bancarelle modeste (poco più che carrettini), esposte lungo la via fino alla chiesa di S.Sebastiano, vendevano oltre ai tradizionali dolci, anche fette d'anguria e sciroppose granite grattugiate a mano al momento da sbarre di ghiaccio. Immancabile era il banchetto dei subiòi, ocarine fatte di terracotta a forma di uccellino o di pulcino con alcuni fori per il passaggio dell'aria. Nei pressi del “Fabbricone”, all'epoca era allestita una balera. I «Cantoni», famoso gruppo parmense ospite anche della fiera di S. Carlo, per molti anni ha animato le serate di Piazza Spagna. Negli anni '20-'30 arrivò invece il tango. Altri balli improvvisati e meno “scandalosi”, ma tanto in voga all'epoca, erano a «Saltarello», come «Al Bal di tri gobb», «Al Bal dal basen», «Al Bal dal Spec». Questa la fisionomia
della fiera di Piazza Spagna dei tempi passati. Oggi invece la festa si svolge tra il Lido Po di Casalmaggiore e la Piazza Garibaldi, luoghi ospitanti rispettivamente giostre da una parte, concerti o grandi eventi
dall'altra. Ogni anno il programma è ricco di manifestazioni sempre diverse e per ogni tipo di pubblico. Tradizione vuole che la Pro Loco organizzi un coreografico spettacolo pirotecnico sulle acque del grande fiu-
me, per chiudere in bellezza la più importante ed attesa manifestazione estiva della città, lasciando un bel ricordo, e dando appuntamento ai partecipanti per l'anno successivo.
Tutto il programma della manifestazione Sabato 5 Luglio Ore 21.30 (Piazza Garibaldi) Esibizione del gruppo folkloristico serbo «Karadzic» (Gruppo che si è già esibito con grande successo in molte nazioni europee) Domenica 6 Luglio Ore 21.30 (Piazza Garibaldi) «C’era una volta», Spettacolo musicale con il balletto e le coreografie di Nilla Barbieri. Lunedì 7 Luglio Ore 21.30 (Piazza Garibaldi) La Compagnia Teatrale “Il Ventaglio” presenta: «Passion Music Hall» (Un viaggio tra i più famosi musical di Broadway e del WestEnd londinese). Martedì 8 Luglio Ore 21,30 (Piazza Garibaldi) Grande concerto di Bernardo Lanzetti con gli EXTRA, con la straordinaria partecipazione di Alberto Radius (ex Formula3) Mercoledì 9 Luglio Ore21.30 (Chiesa di San Francesco) Concerto di apertura di «Casalmaggiore International Festival».
Giovedì 10 Luglio Ore 21,30 (Piazza Garibaldi) Allegria con il gruppo «Spingi Gonzales» (musica anni ‘60, ‘70 e ’80). Venerdì 11 Luglio Ore 21,30 (Piazza Garibaldi) Concerto del gruppo «The Fish Band» – di Torino (Musica blues e blues/rock). Sabato 12 Luglio Ore 21.30 (Piazza Garibaldi) Superballo popolare con l’orchestra spettacolo di Camillo del Vho. Domenica 13 Luglio Ore 17.30 (Argine Maestro) Acrobazie Aeree Ore 21.30 (Piazza Garibaldi) «Stasera canto io» – Concerto di Ade, Ele ed Erika con musiche evergreen e revival. Ore 23. •Incendio del Grande Fiume •Discesa di lumini sul fiume. Ore 23,30 Grandioso spettacolo pirotecnico di chiusura. Zona Lido Po – dal 5 al 13 Luglio Luna Park
Speciale Fiera di Piazza di Spagna Il Casalmaggiore International Festival è uno dei grandi appuntamenti dell'estate, e celebra la voglia di buona musica. Esso si aprirà proprio nel corso della Fiera di Piazza di Spagna, con un primo concerto promosso dagli allievi della scuola di musica. «Il nostro obiettivo è quello di preparare giovani musicisti di talento» raccontano i promotori dell'iniziativa, «con il più alto livello di formazione artistica, e permettendo loro di fare un'esperienza significativa. Accanto a ciò si cerca di ampliare i loro orizzonti culturali, lavorando in stretta collaborazione con musicisti provenienti da molti paesi» Dal 1997 il Comune di Casalmaggiore organizza una scuola estiva di musica da camera sotto la direzione artistica del violinista canadese Taras Gabora, a cui parte-
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Musica ad alto livello per l'International Festival sono: violino, viola, pianoforte, canto e musica da camera strumentale e vocale. L’attività concertistica costituisce parte integrante e qualificante dei corsi. Nel corso del Casalmaggiore International Festival, ogni giorno i 63 studenti presenti e i loro 14 insegnanti offriranno concerti mattutini, pomeridiani e serali. Il programma della dodicesima edizione comprende 41 concerti dal 9 al 29 luglio 2008, un impe-
L'esibizione di un violinista
cipa una selezione di giovani strumentisti provenienti da ogni parte del mondo. I corsi attivati quest’anno
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gno che rende il Festival di Casalmaggiore un evento di rara intensità nel panorama musicale italiano.
Ad essi si aggiungono le master classes dei docenti aperte al pubblico, l’accompagnamento delle liturgie nelle parrocchie, il corso di lingua italiana e le visite di conoscenza del patrimonio artistico e storico del nostro territorio. Inoltre, grazie alla collaborazione ufficiale col Festival, il Consorzio Liutai e Archettai «A Stradivari» di Cremona ha la possibilità di esporre e mettere a disposizione dei partecipanti gli strumenti costruiti dai suoi aderenti. Il programma di lavoro degli studenti è intenso e fortemente legato allo studio. Dovranno concentrarsi sin dal mattino nello studio della lingua italiana, parte integrante di questa scuola estiva intensiva. Seguiranno corsi e lezioni intensive di musica da camera, intervallate solo da un'ora per il pranzo. Nel pomeriggio hanno luogo le lezioni individuali, dove ogni studente dovrà confrontarsi con se stesso e con la propria padronanza della musica. Ci sarà uno spazio dedicato alle prove, e poi via ai concerti, sia prima che dopo cena, per concludere poi con un momento di relax nella piazza di Casalmaggiore. Le dimensioni contenute
Il concerto di apertura si svolgerà proprio nel corso della Fiera
Un concerto della passata edizione
di Casalmaggiore e la permanenza per tre settimane favoriscono l’inserimento degli ospiti all’interno del tessuto sociale della città, in modo da rendere quest’esperienza un’occasione di scambio culturale nel senso più ampio. A questo proposito l’amministrazione comunale mette a disposizione
la sua organizzazione e le sue strutture più belle: l’Istituto Santa Chiara, il Teatro Comunale e l’Auditorium Santa Croce. Cornici spettacolari per ospitare al meglio tutti gli eventi musicali, e adatti a contenere un certo numero di pubblico. Come è tradizione, il Festival offre concerti anche
fuori dalla città di Casalmaggiore, selezionati tra i luoghi più significativi per la musica colta posti nel territorio attorno al medio corso del Po: Cremona, Mantova, Parma e Sabbioneta. Ad essi si aggiungono due splendide ville cremonesi a Cella Dati e San Lorenzo de' Picenardi e il complesso rinascimentale della Rocca dei Rossi a San Secondo Parmense. Tutti i concerti offerti sono gratuiti tranne due: quello a Palazzo Ducale a Mantova il 12 luglio, inserito nella rassegna «Estate Musicale a Palazzo», a cura del Conservatorio musicale «Lucio Campiani» di Mantova, e quello presso la Casa della Musica a Parma, il 17 luglio, inserito nella rassegna «I Concerti sotto le Stelle», a cura della Casa della Musica e di Solares Fondazione Culturale. Il Festival ha il patrocinio dell’Ambasciata del Canada a Roma, del Consolato Generale degli Stati Uniti a Milano, della Regione Lombardia e della Provincia di Cremona ed è inserito nei loro programmi culturali ufficiali. Insomma, un festival che ha tutte le carte in regola per diventare sempre di più, col passare degli anni, un attesissimo appuntamento, unico nel suo genere.
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di Giulia Sapelli Artista d'origine casalasca, ma famoso ovunque, Camillo Raffaeli è un nome che a molti dice poco o niente ma che come Camillo del Vho è conosciutissimo dagli appassionati di ballo liscio. E sarà uno dei protagonisti della fiera di Piazza di Spagna, dove arriverà ad animare la serata travolgendo tutti con la passione per il ballo, e trascinando improvvisati ballerini, ma anche veri appassionati del genere, in danze e balli che sanno di passato, di revival, di amarcord. Oggi ha sessant’anni e la sua storia cominciò in un piccolo paese del cremonese, nel centro della pianura Padana, Cà d’Andrea. La passione per il liscio gli viene trasmessa dai genitori contadini (la madre Adriana vive ancora a Piadena) ed è
Speciale Fiera di Piazza di Spagna
In arrivo Camillo del Vho per una serata a tutto liscio Ora è un popolare fisarmonicista, ed a tutt’oggi non ha ancora smesso di essere in prima linea sul palcoscenico. E’ l’anima vitale della sua grande orchestra, che ha il quartier generale nella frazione Vho, da cui il suo nome, di Piadena, accanto alla chiesetta Santa Maria Addolorata presso la Cascina Motta, da oltre 25 anni. «Finché le forze mi reggono» dichiara Camillo «continuerò ad esibirmi sul palco-
timi elementi fra cui spiccano le voci di Gianluca Savoldi (Moscazzano), prima voce dell’orchestra, affiancato a quelle di Mirella Ambrosini (Seniga), Luciana Minuti (Cremona) e Monica Tartari (Lonato del Garda). Andrea Bianchi (Piadena), nipote di Camillo, è alle tastiere, interpreta i più famosi brani della dance ’70 – ‘80 e si occupa anche dell’impianto luci,
ba, trombone, flauto. Lisa Papotti (Peschiera del Garda) è il secondo sax dell’orchestra. Alla batteria c’è Andrea Norelli (Canneto sull’Oglio), al basso Matteo Noci (Gazzo Veronese), mentre Dario (Dosolo) suona la chitarra. Il repertorio musicale spazia dal liscio classico, fatto di valzer, mazurca, polca, tango, ai balli di gruppo impor-
La sua storia ebbe inizio in un piccolo paese della Bassa: Ca' d'Andrea
L'orchestra di Camillo del Vho
così che inizia a suonare la fisarmonica, strumento protagonista nella musica popolare.
Di origini casalasche, l'artista è diventato famoso in tutta Italia
scenico insieme ai miei musicisti». L’Orchestra Camillo del Vho è composta da dieci ot-
adeguandolo in ogni serata alle esigenze del palcoscenico. Giorgio Ferrari (Cremona) suona sax, clarinetto, trom-
tati dal sudamerica, ai più famosi successi nazionali ed internazionali di musica dance, agli immancabili anni
Un momento dello spettacolo
‘60,’70 e 80 con un repertorio frizzante, brillante e di forte coinvolgimento per tutti coloro che in ogni serata affollano la pista e che si sentono trascinati dall’orchestra stessa. Il maestro Camillo Raffaeli ha lanciato nel panorama del liscio nazionale interpreti che oggi vantano una grande popolarità con le loro orchestre: Ruggero Scandiuzzi, Gianni e i Macedonia alias Giovanni Ratti (dal 1985 al 1988), Roberto Tagliani, Jolanda Moro, Lidia Gerola con la sua inimitabile voce, Fausto Tenca e molti altri. Autore e composi-
tore delle proprie canzoni, tutte particolarmente apprezzate e ballabili, Camillo Raffaeli ha una sua casa discografica “Edizioni Musicali Camillo del Vho” e vanta una vastissima produzione di raccolte e singoli. L’orchestra Camillo del Vho è specializzata nell’animazione musicale di feste di piazza e si esibisce sui palchi delle sale da ballo più rinomate di tutto il Nord Italia, dal Piemonte al Triveneto, passando per l'Emilia Romagna e la Toscana, con un repertorio coinvolgente, ma soprattutto completo di tutti i generi.
Speciale Fiera di Piazza di Spagna
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Lanzetti e gli Extra: il rock dei tempi d'oro
Bernardo Lanzetti
Bernardo Lanzetti, ex Pfm, è una delle guest star della Fiera di Piazza di Spagna. Nato a Casalmaggiore, inizia a suonare la chitarra a Bishop in Texas, dove studia e si diploma. Tornato in Italia suona in vari gruppi finché, nel 1971, forma gli «Acqua Fragile», uno dei primi gruppi italiani di rock progressivo con il quale incide alcuni album. Lanzetti, cantante e chitarrista del gruppo, scrive tutti i testi in inglese e la maggior parte delle musiche e degli arrangiamenti della band. Nel 1975 entra a fare parte della P.F.M. (Premiata Forneria Marconi), incidendo 3 album (Chocholate Kings (1975), Jet Lag (1977) e Passpartù (1978)) e partecipando come front man alle tournèe in Giappone, Gran Bretagna, Canada e Stati Uniti. Nel 1979 lascia la P.F.M. per realizzare il primo album come solista: K.O. (in versione Inglese High Roller). Nello stesso anno si trasferisce a Londra, dove lavora
presso gli studi di Vangelis. Nel 1981, la rivista specializzata «Fare Musica» vota Bernardo Lanzetti «miglior cantante rock italiano». Dopo gli anni londinesi si dedica alla sperimentazione di strumenti elettronici per la voce, come il Voice Tracker dell'australiana Fairlight, , fino ad inventare il Glovox, un guanto munito di 2 sensori che, appoggiato alla gola e sfruttando le vibrazioni delle corde vocali, si trasforma in uno strumento con sonorità del tutto particolari. Compone da solo o in coppia con il chitarrista Marco Colombo canzoni per Loredana Bertè (Ho chiuso col rock'n roll, Una sera che piove, La corda giusta) ed Ornella Vanoni (Non andare, Ombre in attesa). Negli anni 90 Bernardo Lanzetti inizia l'esperienza teatrale partecipando a varie produzioni. Con l' Orchestra Toscanini nel 1992, Lanzetti è Tony in West Side Story di L. Bernestein e nel '96 è Jago in
Mr.O, un'opera jazz di G.Gaslini ispirata all'Otello di W.Shakespeare. «Cover Live», CD del 1997, dà un quadro completo dell'attività dal vivo dell'artista Bernardo Lanzetti con una delle sue band. Nello stesso anno, esce in tutto il mondo, ad eccezione dell'Italia, Christmas in the World, una raccolta di composizioni natalizie, sia tradizionali che originali, interpretate con la soprano Cecilia Gasdia ed il baritono Michele Pertusi. Prodotto insieme a Dario Mazzoli, I sing the Voice Impossible, «MP records-Ottobre 98», raccoglie le "sperimentazioni" dell'artista, sia nel territorio della voce che in quello della composizione e dell'elettronica. Nel dicembre 1998, Bernardo Lanzetti termina Master Poets; arrangiato da Dario Mazzoli, è una raccolta di composizioni dei piú grandi cantautori americani oltre a 3 brani di sua composizione interpretate magistralmente. Nel Settembre del 1999 esce per la D.V. More Records il The Best di Bernardo Lanzetti comprendente i brani che meglio caratterizzano i primi 30 anni di carriera dell'Artista. Nel 1999 Bernardo, insieme al batterista Walter Calloni, si esibisce in una serie di concerti con il gruppo
Grande esibizione del noto casalasco ex membro della Pfm
Lanzetti in uno dei suoi concerti
"Memphis Hearts" rivisitando con energia il repertorio di Elvis Presley. Nel Febbraio 2001, viene pubblicato «Song Book Vol. 1» di Giorgio Gaslini che vede Bernardo Lanzetti tra gli interpreti della prestigiosa raccolta. Nel Febbraio 2002, viene
pubblicato «The Book of Dreams» il primo lavoro dei Mangala Vallis, gruppo progressive con Gigi Cavalli Cocchi alla Batteria e Bernardo special guest nel brano di chiusura. Dal 2003 si esibisce con i Beggar’s Farm, gruppo italiano ufficiale tributo ai Jethro
Tull, unitamente a Clive Bunker, con i quali interpreta brani dei JT, Bob Dylan, Tracy Chapman nonché della PFM. Nel 2004 esce «Extra Live 2003», un doppio CD interamente registrato dal vivo durante il tour estivo del 2003 dove si possono apprezzare in diretta le doti espressive di Bernardo & C. Sul fronte `Progressiveı Bernardo ha inciso per «Arti e Mestieri» nuove versioni dei loro primi brani e con i «Beggar's Farm» ha iniziato una serie di concerti con un repertorio rigorosamente anni '70. La collaborazione con i «Mangala Vallis» continua con la scrittura dei testi del loro nuovo concept. Nell’ottobre 2005 esce «Lycanthrope», un concept sul dualismo intrinseco dell’uomo di oggi che vorrebbe liberarsi dall’oppressione del consumismo tecnologico per riappropriarsi dei suoi istinti primordiali. In questo nuovo album dei Mangala Vallis Bernardo canta tutti brani di cui compone anche i testi. Bernardo Lanzetti è il primo vocalist italiano presente nell'Enciclopedia Americana del Rock ed ha per lungo tempo incarnato la figura del rocker senza compromessi, scontrandosi spesso con la logica commerciale delle case discografiche.
Cultura&Spettacoli
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Mentre la serata di apertura sarà con Paolo Migone
Alla Festa del Pd si esibisce Piero Pelù
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di Silvia Galli
na festa provinciale quella del partito democratico, che apre i battenti da stasera 4 luglio fino al 15 luglio, ricchissima sia dal punto di vista culturale che musicale. Sul palcoscenico si alterneranno infatti comici-cabarettisti e cantanti. La prima serata sarà inaugurata da Paolo Migone, volto noto nella trasmissione di Zelig, dopo che Gene Gnocchi ha dato forfait, a sole 48 ore dalla sua esibizione, per impegni improvvisi. Forte di un’esperienza teatrale di anni (primo riconoscimento del suo talento attoriale e autorale primo posto al Premio Scenario 1987), Paolo Migone è camaleontico, dallo stile visionario. Sul palco ha la capacità di raccontare, attraverso una gestualità essenziale, situazioni e immagini rievocandole con l’ausilio di uno stile di scrittura sobrio e di grande impatto. Attore, regista e autore teatrale e televisivo, Migone usa come filtro la sua comicità corrosiva, la sua inimitabile mordacità toscana, Migone è livornese verace, che caratterizza uno stile inconfondibile. Il suo argomento preferito è l’eterno gioco fra uomini e donne, che pare fornirgli spunti creativi inesauribili, con un occhio sempre attento ai costumi contemporanei, alla realtà del suo tempo. Le sue verità, il suo punto di vista passano attraverso il clima surreale che Migone riesce magicamente a ricreare in ogni sua esibizione. Sabato invece sarà la volta di Gioele Dix in programma il 5 luglio. «Dixplay», è questo lo
Piero Pelù in studio di registrazione
spettacolo della seconda serata della Festa provinciale del Pd. Dopo le felici esperienze teatrali delle ultime stagioni, dedicate all’affabulazione scenica su temi narrativi importanti (il mito di Edipo Re in edipo.com, le storie dell’Antico Testamento in La Bibbia ha (quasi) sempre ragione, le vicende del Risorgimento Italiano in Tutta colpa di Garibaldi), Gioele Dix torna al cabaret, l’originaria passione che gli ha permesso di essere conosciuto e apprezzato dal grande pubblico. Come in un immaginario display antologico di stili e personalità, Gioele Dix propone una serie di monologhi comici ambientati nella realtà italiana contemporanea, per descrivere vizi e manie che ci coinvolgono e corrispondono. La sua singolare e personale chiave interpretativa, in bilico costante fra l’intrattenitore e l’attore, permette a Gioele Dix di alternare e mischiare in «Dixplay» il racconto ironico con la parodia, la riflessione sarcastica con la storiella (in scaletta, anche un omaggio al grande Walter Chiari), passando per la rappresen-
tazione di alcuni fortunati personaggi, grotteschi ma non troppo: il viaggiatore, che disserta con pignoleria sulle targhette dei treni, il professore argentino, che si batte scientificamente contro lo sport e - ovviamente - il ben noto automobilista sempre costantemente “in… zzato”, tornato (o meglio, rimasto) di grande attualità grazie alle recenti apparizioni televisive a Zelig. Complici di Gioele Dix in questa nuova avventura di «Dixplay» due figure eccellenti: Bebo “Best” Baldan, eclettico compositore polistrumentista, in scena con il proprio patrimonio di suoni e percussioni e Giancarlo Bozzo, storico fondatore e autore di Zelig, in cabina di regia con la sua sensibilità ed esperienza. Grande guest star è invece prevista per mercoledì 9, quando si esibirà nientemento che il celebre ex Litfiba Piero Pelù, che torna con il suo tour estivo live «Fenomeni live tour 2008». «Fenomeni», il quinto album solista di Piero Pelù, infatti è stato consacrato dalla migliore critica per la sua bruciante
urgenza espressiva, per la grande voglia di abbandonare ogni logica compromissoria a favore di un rock puro, semplice, potente, profondo e libero da ogni vincolo, in un’Italia sempre più complessa, scivolosa e difficilmente decifrabile. «Fenomeni» è un album perfetto per il live, pensato sin dall’inizio per un rapporto immediato con il pubblico grazie alla geniale idea di aprire le porte dello studio al mondo attraverso internet e presentato subito con un concerto live radiofonico, che ha ribadito, fuori da ogni possibile dubbio, la straordinaria vocazione al palco di questo artista, frontman di fuoco e passione, a cui l’esperienza ha regalato l’asciuttezza cruda ma generosa della terra Toscana, la sua. E finalmente «Fenomeni» raggiunge i palchi estivi di tutta l’Italia, compiendo così il destino già scritto nel suo dna, nei suoi testi maturi e poetici e nei suoi arrangiamenti pieni di ritmo e di rock, che esaltano una delle voci più originali e potenti della musica italiana. Due ore, piene di musica e energia: uno spazio rock di grande potenza espressiva, tra ritmo e sentimento, per ballare, scatenarsi, liberarsi come in un vero happening musicale fuori dal tempo, fuori dalle logiche malate dei giorni nostri. Una cavalcata che, tra ballate e pezzi energici, spazia da alcuni dei bei più pezzi del repertorio dei mitici Litfiba completamente rinnovati negli arrangiamenti al recente repertorio da solista, compreso il nuovo album. L’idea di scenografia, ideata dallo stesso Pelù, riprende il progetto grafico del suo ultimo lavoro discografico.
Si inaugura a Brescia «Travels», la personale di Ezio Quiresi
Oggi 4 luglio alle 19, alla galleria «Wave photogallery» di via Trieste 32/a, a Brescia, inaugurazione della mostra fotografica del cremonese Ezio Quiresi. La mostra, dal titolo «Travels» sarà visibile fino al 30 luglio 2008. 83 anni il prossimo 24 agosto e 53 anni di carriera fotografia, Quiresi, si scopre fotografo nei primi anni ’50. La Wave photogallery presenta una retrospettiva di molti dei suoi viaggi con l’intento di valorizzare l’aspetto documentativo ed artistico del suo lavoro. Si tratta di una selezione di opere dall'ampio archivio di immagini che Quiresi ha realizzato nel corso degli anni. Un archivio che, se ben conservato, costituirà una preziosa testimonianza delle radici di molte situazioni. Se si osserva anche una sola delle sue fotografie non si hanno dubbi, lo si riconosce subito, geniale e unico
nell’essenzialità dell’immagine. Perito Tecnico Industriale, Quiresi entra nella storia della fotografia italiana in punta di piedi, da dilettante che ama la sua terra e il grande fiume che la percorre. È qui che scatta le prime immagini, nei grandi pioppeti della valle padana, nelle antiche trattorie rivierasche dove sceglie i volti e i personaggi per le sue opere. Fin da allora la più genuina ispirazione gli viene dal mondo che vive intorno al Po, la gente del fiume, la campagna padana nel fulgore dell’estate o avvolta dalle prime nebbie autunnali. Dal 1955 ha inizio la vera affermazione professionale: una lunga e intensa collaborazione con il Touring Club Italiano di Milano fa conoscere le sue opere che vengono pubblicate in molti paesi, Stati Uniti compresi. Da questo momento è quasi impossibile elencare
il Gotha di editori per i quali ha lavorato, ma basterà qualche nome: De Agostini, Utet, Garzanti, Reader’s Digest, Librairie Hachette, Encyclopedia Britannica di New York. E poi le prestigiose “Personali” di Milano, Roma, Napoli, Montpellier, Parigi, Bucarest, Lagos, Quad City (Usa). Fotoreporter dagli occhi azzurri, viso cotto dal sole, Quiresi conserva intatta la carica di entusiasmo di quando, ragazzo, fissava già splendide immagini lungo le rive del Po o di quando rincorreva esotici panorami nei suoi viaggi fra Medio Oriente e Messico, India e Ceylon, Algeria e Usa, Sud Africa e Indonesia. Ora come allora Quiresi è sempre pronto a partire, a recarsi ovunque, nel mondo, ci sia qualcosa da testimoniare con il suo mitico obiettivo. Un tributo alla sua arte.
ALL'ARENA GIARDINO
Arriva «L'Amleto» di Armando Pugliese
Interpretato da Alessandro Preziosi Dopo la prima serata dei Kataklò, all’Arena Giardino giunge lunedì 7 luglio, Alessandro Preziosi con la messa in scena dell’Amleto. L’occasione è il 60° anniversario del festival teatrale shakespeariano al Teatro romano di Verona (1-5 luglio 2008). All’interprete principale, Preziosi, è stato affiancato Armando Pugliese per la regia e un cast artistico di grande prestigio tra cui spiccano Franco Branciaroli e Carla Cassola rispettivamente nei ruoli di Claudio e Gertrude, e Silvio Orlando nel ruolo di Polonio, insieme con una compagnia di giovani attori di talento. Si tratta si un'opera attuale nei contenuti, perché questo Amleto, contro il malcostume del nostro tempo mostra il suo lato più debole, aggirare la realtà, rifugiarsi nella sua fragilità, ma consegna allo spettatore una chiave che deve aprire porte rispetto alle quali lo stesso Amleto rimane nascosto. Forza e debolezza, impulsività e calcolo, sensibilità e riflessione: tutto é estremo in lui, che con il suo idealismo si pone sulla scena a testimoniare, assieme a un dramma personale, i conflitti e le aspirazioni di ogni giovane contemporaneo che abbia una concezione dell’esistenza e intanto debba sperimentarne la corruttibilità. La tragedia classica riscopre la sua forza e la sua attualità, nella non banale coincidenza con la ricorrenza del quarantennale del’68, sottolineando il tema dell’atavico conflitto tra “padri” usurpatori e figli.
Lo stesso Pugliese, così descrive la sua messa in scena: «Se parti da un dubbio arriverai ad una certezza. Quale contributo può una regia che non sia meramente esecutiva dare all'approfondimento di questo testo shakespeariano, cercando di evitare le giacche e le cravatte come paravento di un ipotetica modernità? Noi ci proviamo cercando di evidenziare il “gap culturale” che separa Amleto e i suoi colleghi di studio a Vittemberg da una corte danese tacciata da crapule e bagordi, ed ancora di sottolineare che “il dubbio Amletico” non è tanto un ondeggiamento dell’animo, quanto piuttosto la necessità di far corrispondere la vendetta alla certezza della giustizia, e che il motore che spinge l’evolversi della tragedia è una strenua ed affascinante lotta per il potere, negato al protagonista non tanto dall’uccisione del padre quanto dall’aver impalmato da parte dell’assassino, lo zio Claudio, la legittima detentrice di quello stesso potere, sua madre. Parallelamente evidenziando in Polonio e nella sua famiglia la sostanza di una cortigianeria anch’essa alle prese con le sue ambizioni e le sue mosse strategiche, far sì che i personaggi non si presentino come stereotipi incorniciati da funzioni ormai consuete nell’immaginario collettivo, ma presentino qualche curiosità comportamentale che , se da una parte li rende meno “eroici” , da quell’altra ce li fa conoscere sotto un altro aspetto e più partecipi di una dialettica generale».
LA MOSTRA
«Nell'immaginario» di Alessandro Canu
A Castelleone con dipinti e sculture Lo Studio d'arte Via Quartiere 3 di Castelleone ospiterà per il mese di luglio lo scultore Alessandro Canu - Kanu - che presenterà una personale su dipinti e sculture. «Nell'immaginario - battaglie - onirico - esoterico», questo il titolo della mostra, che verrà inaugurata sabato 5 luglio alle 18. Resterà quindi aperta: domenica 6 (ore 11/13), sabato 12 (ore 18/20), domenica 13 (ore 10/19), sabato 19 (ore 17/19), domenica 20 (ore 11/13). Alessandro Canu, è nato a Sassari nel 1973. Vive e lavora tra Fanano (Mo) e Carrara. Nel 1993 consegue il diploma di Maturità d'arte applicata nella se-
zione di Decorazione Pittorica, e nel 1998 il diploma in Scultura presso l'Accademia delle Belle Arti di Carrara. Nel 1998/99 realizza due sculture in marmo e bronzo per il III - IV torneo mondiale di lotta stile libero - Città di Sassari. Nel 2003 realizza un monumento in marmo per la città di Bosa (Nuoro) dal titolo «Omaggio ai Malaspina». Progetta il rifacimento decorativo del Maranello cafè (Modena). Nel 2004/05 realizza un bassorilievo su parete marmorea naturale per il Comune di S Marco d' Alunzio (ME). Ha inoltre preso parte a numerosi concorsi e a simposi internazionali, nonché a moltissime mostre in tutta italia.
Cultura
Venerdì 4 Luglio 2008
SFOGLIANDO a cura di Edizione Nuovi Autori
«Il raccoglitore del tempo»
Un incontro casuale avvicina Elena ad un uomo anziano, misterioso, che abita una piccola casa nelle immediate vicinanze di un bosco. Un feeling particolare lega Elena all’uomo, Primo, di cui diventa in breve tempo assistente nella ricerca di erbe e nella fabbricazione di amari e liquori particolari. La figura di Primo rappresenta da subito un punto di riferimento per Elena, la quale vede in lui non solo un maestro erborista, ma soprattutto un maestro di vita. I sapori, i profumi, spesso richiamano alla memoria situazioni e figure che appartengono ad un felice passato… in questo modo Elena scopre il grande segreto di Primo. Il romanzo di Isabella Negretto, «Il raccoglitore del tempo», ben condotto stilisticamente, propone una scrittura poetica e descrittiva, romantica dove il contesto lo richiede, permettendo così al lettore di appassionarsi e affezionarsi ai personaggi del libro.
L'INIZIATIVA
Camilla Rossi espone “Taccuino” Continuano le mostre alla Casa Stampatori di Soncino
Continuano le mostre di Casa Stampatori di Soncino. Stavolta è Camilla Rossi che esporrà le sue incisioni. Taccuino è il titolo della mostra, che si svolge dal 6 al 27 luglio. Le opere di questa personale rappresentano non solo gli ultimi anni di lavoro, ma anche le uniche in cui l’autrice si riconosce, legate al segno, all’esplosione umorale che si collega al gesto, e alla tecnica dell’incisione. Una tecnica antica, tradizionale in molte sue operazioni, e prima di tutto, basata sulla mano che agisce. La scelta dell’incisione ha giustificato e guidato la sua attenzione al segno. L’immagine di Rossi è tutta costruita sul segno, ridotta alla popolarità del bianco-nero, anche se, a volte, non mancano alcune intromissioni cromatiche - quasi guazzi di sfondo, o colpi di rosso, che con la calcografia hanno comunque molto da dividere. Il suo lavoro è tutto inquadrabile in queste forme, che si fissano sul foglio dalla matrice e dialogano con il supporto; supporto cartaceo prezioso, scelto con cura, a partire dalle carte trasparenti, fino alla scelta di quelle opache, che fanno vibrare l’inchiostro per contrasto, a quelle giapponesi così cariche di ten-
sioni metriche. Il corpo, la forma, la figura che derivano dal deposito pigmentale sulla lastra, non vengono mai lasciati nella loro interezza; la figura viene sempre ripresa, una volta calata sul foglio. E’ tutto un lavoro successivo alla impressione della matrice, che ne modifica spesso radicalmente il senso. Da qualche tempo è la tecnica del carborundum a farla da padrone: da poche matrici originarie, nascono le diverse opere, le diverse interpretazioni del segno. Come se il supporto calcografico non fosse altro che uno stimolo, il pretesto per muovere la mano alla scoperta degli aspetti labili, leggeri, transeunti, della propria voce, che comincia a scandire le prime parole in libertà. Appunti, punti di vista e promemoria di idee, che prendono forma, si sviluppano in un continuo turbine di segni puliti e decisi, volumi rubati all’anatomia, che riescono a trovare un dialogo con i segni della vita, con le tracce della memoria e con le dinamiche del divenire. Un taccuino solitamente raccoglie la storia, è passato catalogato, ma Camilla lo carica anche di futuro, di linee proiettate in avanti, sulle quali il passato ritma la sua lirica e necessaria presenza.
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Successo a Soresina per Lina Bolzoni «Per Soresina volentieri» ha risposto Lina Bolzoni all'invito del gruppo culturale San Siro (Emilia Cominetti la presidente), e l'incantevole cortile di Casa Geroldi, il settecentesco ex collegio di Santa Chiara, si è infittito di pubblico nella sera di lunedì per ascoltare l'illustre ospite nella conferenza sui «piaceri e rischi della lettura». Lina Bolzoni, docente di letteratura italiana alla Normale di Pisa, ormai è un'istituzione, oltre che un simbolo di Soresina: «E' un'emozione parlare vicino all'abitazione della mia maestra elementare Rosa Grassi», ha esordito, per poi guidare il pubblico in un originale viaggio attraverso la storia della letteratura. La regina inglese che, rapita dai libri trovati in una biblioteca ambulante, arriva a dar le dimissioni in un romanzo umoristico di Alan Bennett («La sovrana lettrice»), è solo il primo esempio. La lettura affascina fino a far correre pericoli non da sottovalutare proprio mentre offre l'occasione di acquisire consapevolezza di sé, grazie a una "forza magica" dagli effetti fascinosi e inquietanti. E' il caso di «Leggere Lolita a Teheran», scritto da Azar Nafisi durante il regime di Khomeini, quando un romanzo consente alle lettrici una diversa chance di vita, ma anche dei danteschi Paolo e Francesca. Tutto perché «la letteratura sente il bisogno di mettere in scena se stessa, attraverso la descrizione della lettura e dei suoi effetti», ha spiegato Bolzoni, che ha ricordato come la «Vita nova» di Dante si apra parlando del «libro della memoria».
LO SPAZIO DELL’ARTE
I falsi d'autore in mostra a Sala Alabardieri
I
di Silvia Galli
Saranno una cinquantina i falsi d’arte che fino al 13 luglio saranno esposti nel salone Alabardieri di Palazzo Comunale. Van Gogh, Monet, Renoir, Degas, Modigliani e molti altri. Daniele Dondè presenterà in anteprima anche il falso del famoso capolavoro di Van Gogh, il «dott. Gachet», considerato ancora oggi tra i capolavori più pagati di tutti i tempi, pagato 180 miliardi di lire al collezionista giapponese Saito. Sarà esposto anche il campo di Iris, acquistato per 120 miliardi di lire da un magnate australiano, e il Vaso di girasoli. Dietro a questi quadri c’è una vera squadra di pittori che copia dai veri, uno di questi è Ivan Valesi: «Ho passato ore e ore davanti a ciascun quadro d'autore, ai veri capolavori, dove ho potuto memorizzare ogni singola pennellata e annotare ogni singola tonalità di colore, sono andato a vedere i musei di mezzo mondo, proprio per poter poi riprodurre
Inserite nel programma della festa del Partito Democratico, in partenza nel prossimo week end, ci sono anche due mostre di pittura contemporane, di Romano Boccali e Emanuele Demaldè. Le mostre saranno inaugurate sabato 5 luglio alle 21, alla presenza di Denis Spingardi - assessore alla cultura della provincia di Cremona, Gianfranco Berneri - assessore alla cultura del comune, Gino Carnesella consigliere comunale, Tiziana Cordani - critico d’arte, e con il coordinato-
Il falso d'autore venduto ad Arnold Schwarzenegger
con la massima fedeltà nei miei falsi d'autore» spiega. Non più oggetti da ammirare ad una certa distanza sacrale, bensì arte vicina alla portata di tutti. «In tutto saranno una cinquantina i quadri in esposizione» continua Valesi. «Abbiamo fatto una selezione dei quadri più famosi e pagati, da Leonardo a Van Gogh, Renoir, Klimt, tanto per citarne alcuni».
Chi sono i vostri collezionisti? «Gente famosa, solitamente. Nomi come Frank Sinatra, che nella sua villa di Los Angeles aveva creato un apposito salone, chiamato salone Modigliani, interamente arredato con falsi di Dondè. Il principe Alberto di Monaco che da sempre è appassionato estimatore dei Van Gogh. E poi l’avvocato Agnelli, Sophia
Loren, Michael Jackson, attori come Roger Moore o Schwarzenegger che sono impazziti per questa idea, e poi Marta Marzotto, Mike Buongiorno, Marina Ripa Di Meana, Vittorio Sgarbi, ma anche il Sultano del Brunei. Chi sono i falsari che stanno dietro questi quadri? «C’è una squadra che lavora dietro, in tutto siamo in cinque pittori, e ognuno è specializzato in un’epoca. Per fare un quadro ci vuole circa una settimana. Bisogna entrare nello spirito e nell’animo del pittore, e le differenze non sono così rilevanti, l’unica differenza è la patina del tempo. E poi i colori. E anche le cornici sono simili a quelle vere. Dondè è da 30 anni che si occupa di falsi d’autore, e il suo lavoro è stato riconosciuto
anche a livello mondiale. E' stato insignito da un’università degli Stati Uniti di Laurea Honoris Causa con libera docenza in pittura e storia dell’arte». Quanto viene valutato un suo quadro? «Li vendiamo a circa mille euro». Ma avete dei committenti? «La nostra attività si divide in due parti: vendiamo i quadri in
mostra, ma chiunque desiderasse un quadro ce lo può chiedere, e viene realizzato su commissione. La richiesta è ampia.
Le personali di Demaldè e Boccali si inaugurano alla Festa del PD re della mostra Giuseppe Termenini. Boccali, cremonese, ha imposto la sua pittura da un iniziale figurativismo ad un’astrazione sempre crescente che privilegiava la sintesi della forma e la tramutava in tenui accostamenti di colore fino alla fase attuale, nella quale l’utilizzo di un linguaggio del tutto informale
conduce a risoluzione i concetti, ai quali si appella proprio grazie al colore. «Scintille di luce» è il titolo dell’ultima mostra dell’autore, dove il cromatismo, e l’accentuazione di colori come il rosso, il nero, il giallo e un bianco mosso caratterizzano i quadri. La pittura di Emanuele Demaldè, parmigiano, erom-
pe freschezza, viene paragonata come “pittura di pittura”, un esercizio prettamente estetico, che non nega di essere veicolo di emozioni. «In questo suo tessere e ritessere filamenti e pezze cromatiche sino a farne gomitoli e tessiture» scrive Tiziana Cordani «il giovane autore parmense adotta due distinte vie di
interazione tra l’opera e il sé, punto di riferimento posto fuori dal limite del quadro, ma comunque presente entro le logiche che in esso si dipanano, la prima è data dalla costruzione compositiva, che segue un ordine costruttivo rigoroso, la seconda, è il portato di un forte coinvolgimento emozionale espe-
rienziale e memoriale, che si esercita entro i termini di una tematica che ha in sé i connotati di una sorta di primitiva e primigenia esistenzialità. Sono questi i quesiti fondamentali, filosofici ed esistenziali quelli su cui il pittore argomenta, così come sono le passioni primarie, le angosce e le pulsioni profonde ed essenziali a trasformarsi in soggetti di meditazione ed a confluire, sovente con accenti di grande e dolorosa malinconia, nei lavori, spesso complessi del pittore di Zibello».
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Cultura
Venerdì 4 Luglio 2008
Per il 160esimo della Banda Anelli
Appuntamenti a Cremona e dintorni... ARTE & CULTURA
gnamento musicale - nelle sere di 16-23-30 giugno e 7 luglio nei cortili. Cortili delle case di Soresina. Orario ore 21. 5 e 6 luglio 08 CREMONA APERTURA STRAORDINARIA DI SANTA MARIA MADDALENA Organizzata dal Touring Club. Orari: ore 10-13 e 16-19.
Fino al 7 luglio 08 soresina serate culturali Serate di lettura classica con accompa-
musica
Fino al 7 luglio 08 soresina serate culturali Serate di lettura classica con accompagnamento musicale - nelle sere di 16-23-30 giugno e 7 luglio nei cortili. Cortili delle case di Soresina. Orario ore 21. 4 luglio 08 isola dovarese Celtic Music Festival XI Edizione Barbarian Pipes Band «Concerto per cornamusa e percussioni». Piazza del Comune Orario: ore 21.30. Dal 4 al 7 luglio 08 formigara La Valle dell'Adda:
SPETTACOLI
Fino al 31 luglio 08 CREMONA Mostra Wonderland Serbia
4 luglio 08 ANNICCO CONCERTO CON IL GRUPPO BREAK55 Serata discoteca Piazza Misani. Orari: ore 21. 4 luglio 08 CREMA APERITIVI IN PIAZZA DUOMO Eleonora Adamo - Canto Leggero. Piazza Duomo.Orari: ore 18.30. Dal 4 al 6 luglio 08 cingia de botti R...Estate a Cingia il 2008 Festa nel paese con musica e ballo Parco Comunale dell'Amicizia Orario: ore 21 Dal 4 al 6 luglio 08 cremona Ritmi di Quartiere Tre serate di musica in libertà presso tre quartieri della città - dalle 18 alle 24.
4 luglio 08 ROMANENGO ODISSEA 2008 NATURALMENTE ARTE «CHE COSA SONO LE NUVOLE» Conferenza - spettacolo di Valerio Paneri con Marcello Balconi al didjeridu. Orari: ore 21.30.
Sagra di Cornaleto Appuntamenti con le orchestre! In occasione della Sagra, le serate del Comune saranno allietate da Concerti d'Orchestra. Località Cornaleto - Piazza della Chiesa. • 4 Luglio - Ore 21: «Un fiume di note: Orchestra Omar Della Giovanna». •5 Luglio - Ore 21.00: Orchestra Mario Ginelli. • 6 Luglio - Ore 21: Orchestra Morris e Paola. • 7 Luglio - Ore 21: Orchestra Brunali.
5 luglio 08 PANDINO SERATA LIRICA «AIDA» di Giuseppe Verdi Castello Visconteo Orari: ore 21.
5 luglio 08 ostiano Celtic Music Festival XI Edizione Vincenzo Zitello , arpista , e il progetto musicale "Lou Tapage" presentano il nuovo cd Atlas. Castello Gonzaga. Orario: ore 21.
6 luglio 08 PESCAROLO STRANFONIANO Gara canora per cantanti non professionisti Orari: ore 21.
5 luglio 08 CREMONA PRELUDIO D' ORGANO IN SAN LUCA Meditazioni musicali ante missam Michele Bosio all' organo Rotelli (1901) Chiesa di San Luca. Orari: ore 17.30.
6 luglio 08 san giovanni in croce Festival “Terre d’Acqua” Compagnia Teatrale ATMO, «L’Attesa». Villa Medici del Vascello. Orario: ore 21. 6 luglio 08 STAGNO LOMBARDO IL GRANDE FIUME 2008 «LA BUSTA»
ALTRO
Mostra fotografica dedicata ai luoghi segreti della terra Serba Personale di Aleksandra Radonich. Delle Arti Design Hotel via Bonomelli, 8. Orario: dalle ore 11,00 alle ore 22,00.
•Venerdì 4 Luglio ai giardini di Piazza Aldo Moro •Sabato 5 Luglio al Prato di Via Caprera •Domenica 6 Luglio ai Giardini di Piazza Albero della libertà Dal 4 al 15 luglio 08 cremona Festa Provinciale del Partito Democratico Tradizionale festa estiva del Partito Democratico con appuntamenti culturali, musica, dibattiti, gastronomia. Area Fiera di Cà de Somenzi Piazza Zelioli Lanzini. Orario: dalle ore 19,00 Ingresso: 1 euro. Dal 5 al 13 luglio 08 casalmaggiore Fiera di Piazza Spagna Tradizionale festa sul " Liston" la piazza principale di Casalmaggiore La sera dalle ore 21,30 sino alle 24,00. Piazza Garibaldi detta Il Listone. 5 e 6 luglio 08 cremona Circuito di Cremona : Memorial MariaGrazia Donato Appuntamento automobilistico nazionale: Rally Nazionale per auto moderne, Rally per auto storiche, Regolarità per auto storiche. Piazza del Comune Piazza Stradivari Piazzale Azzurri d'Italia. Orario: ore 21.
5 luglio 08 CASTELVERDE RESTATE CON NOI MICROBAND in SMS «Comico musicale» Piazza del Municipio. Orari: ore 21.30.
10 luglio 08 crema Omaggio musicale alla città di Crema Concerto dell'Orchestra Fiati di Trigolo e S.Bassano in onore della città di Crema. CremArena Via Dante, 49. Orario: ore 21.
Con la Compagnia Scipione Sframeli Orari: 0re 21.30. 7 luglio 08 cremona Festival di Mezza Estate amleto Amleto, di William Shakespeare, con Alessando Preziosi - regia di Armando Pugliese. Orario: ore 21.30. Arena Giardino - Parco Tognazzi.
6 luglio 08 aCQUANEGRA CREMONESE MANGIUM SUTA LI NINSOLI Grigliata e piatti tipici, sotto i noccioli del parco di Villa Comunale Parco di Villa Comunale. Orari: ore 12.30. 7 luglio 08 cremona Ascom «Chef Sotto le stelle» Evento gastronomico organizzato dal Gruppo Provinciale Ristoratori a sostegno dell' Ente Benefico S.A.I. Orario: ore 20. Cortile Federico II. Costo: 50 euro. 10 luglio 08 cremona giovedì d'estate Il primo giovedì dei Saldi in tutti i negozi della città. Piazza Stradivari • Esposizione di automobili e motocicli d'epoca Museo Civico - Sala San Domenico • Concerto del Maestro Emanuel Borok Largo Boccaccino • «Teatro, danza, arte, europa, partecipazione, prevenzione, aggregazione». In collaborazione con Centro Fumetto, Cr Cortile Federico II • Foto d'autore Rassegna di diapositive a cura del Gruppo Fotografico del «Cascinetto». Galleria XXV Aprile (lato taxi) • Intrattenimento musicale.
Musica internazionale e doppio concerto
Le manifestazioni culturali-musicali che il Corpo Bandistico «Giuseppe Anelli» di Trigolo propone con cadenza mensile per festeggiare i propri 160 anni di attività, con il patrocinio di Regione Lombardia - culture, identità e autonomie della Lombardia, della Provincia di Cremona e del Comune di Trigolo entrano nel vivo con la presenza a Trigolo dell’Asociacion Escuela De Musica De Botorrita «Lorge Aliaga», prestigiosa formazione spagnola che ha ospitato a Saragozza gli scorsi 31 maggio e 1 giugno l’Orchestra di fiati di Trigolo e San Bassano. Insomma, un vero e priorio scambio culturale tra gruppi musicali con culture e storie differenti, ma uniti dalla stessa grande passione per la musica, comune denominatore di tutti i concertisti. Saranno ben due i concerti congiunti, con ingresso libero, che le due formazioni presenteranno nella settimana: giovedì 10 luglio alle 21 presso il CremArena di Crema (in caso di maltempo lo spettacolo si terrà al San Domenico) quale omaggio alla Città di Crema da parte della formazione trigolese, e venerdì 11 luglio alle 21.30 all’Oratorio di Trigolo (in caso di maltempo nella Palestra Comunale) in occasione della Festa patronale di San Benedetto.
BREVI DAL SECOLO BREVE di Giuseppe Azzoni
CON MANDELLI I PRIMI SVENTRAMENTI URBANI [...segue] Il nome è legato a quello di una nota tipografia cittadina ed egli è citato dal Demers tra quei maggiorenti della città che si erano presi la briga di scrivere al Primo Ministro Facta per giustificare l’occupazione di Cremona e le violenze squadriste dell’estate 1922 (lo aveva fatto firmandosi come rappresentante dell’Ente Assistenza e beneficenza). Mandelli era stato in precedenza un autorevole liberaldemocratico, con trascorsi anche garibaldini, nonchè amministratore in Provincia ed era passato al fascismo con altri del suo raggruppamento. Faceva indubbiamente comodo questo “liberaldemocratico” per dare una qualche parvenza di legittimazione alla usurpazione illegale e violenta che era avvenuta in Comune e che sarebbe continuata sino al soffocamento di ogni residua voce critica. Voci critiche anche di ambienti affatto ostili al nascente regime, come quella del consigliere comunale Giacomo Brambati che - ne scrive Mario Levi- dando vita all’ultimo dibattito di Consiglio comunale nel 1925, si opponeva all’abbattimento di un grosso isolato della attuale Via Verdi. Mandelli gestì comunque la sua carica di Sindaco pare di poter dire “senza infamia e senza lode”. Con lui si portano avanti lavori già avviati dell’isolamento del Duomo; del restauro
dell’edificio del vecchio Ospedale (e quindi la definitiva fusione con l’ospedale di Via U. Dati); del restauro di Palazzo Cittanova, concluso nel ’25. Il 24 dicembre 1926, appena dopo l’emanazione della legge con cui il regime sopprime, con Consigli e Sindaci, l’autonomia dei Comuni, viene nominato con decreto regio il primo Podestà di Cremona nella persona dell’Avvocato Giovanni Bellini. Chi volesse scorrere anche superficialmente verbali e deliberazioni del nostro Municipio si renderebbe subito conto del salto di qualità in peggio della vita del Comune. Infatti si passa dai precedenti documenti riportanti i passaggi di documentazione, riflessione, proposte, critica che venivano dai rappresentanti dei cittadini e che stavano alla base delle decisioni e delle scelte comunali, ad aridi elenchi di determinazioni podestarili che eseguono in modo ligio e burocratico direttive chiaramente provenienti da un potere esterno al Comune: ovvero quello del ras Farinacci, del PNF, del Governo e del Prefetto. Anche Giovanni Bellini ha un trascorso politico di liberaldemocratico passato al fascismo. Se ne ricorda la partecipazione, appunto come liberale, alle elezioni del 1914. Fa il Podestà in modo politicamente poco appariscente come in genere quelli che lo seguiranno.
Zibaldone
A cura del Circolo Culturale "Arcangelo Ghisleri"
dite pure - Terza Puntata
F
inalmente arrivarono in testa al treno e il vecchio bussò con una specie di segnale convenuto, un tocco basso alla porta che immetteva in cabina; una faccia arrossata, con gli occhi –due fessure per il sole che si riversava dai vetri- si voltò verso la porta: - Chi è?Ah, è lei, dottor Rastelli, entri pure; faccia entrare pure la persona che è con lei, a patto che non metta le mani sui comandi!- Salve, Sanson- rispose la sua guida; e solo allora Marco si accorse di non aver fatto le presentazioni reciproche, sebbene stessero discorrendo da ore. Il vecchio continuò: -Tra poco dovresti staccare a Santa Maria Novella e passare la mano a quelli del com-
partimento di Bologna!-E non ne vedo l’ora – proseguì il macchinista – con questa luce che manda riflessi sui binari! E lei, dove va, al Nord?- Sì, più esattamente vado a Carpi dove mio figlio è, già da qualche anno, cancelliere nella locale pretura …-proseguì scrutando il critico:- Signor…signor…?- Fioretti, Marco Fioretti – aggiunse il giovane prontamente. - Come la chiamano, signor Fioretti? Emigrazione intellettuale, ma è sempre la stessa solfa: partivano i padri, partono i figli. Venga qui al parabrezza, guardi che meraviglia la strada ferrata dalla cabina di guida! Sembra quasi che la motrice divori i binari: un nastro lucente davanti, le sembra di essere il padrone del mondo, vero, Sanson?-
Racconto di Vincenzo Montuori
- Vero, sarà vero, dottore, ma che fatica viaggiare per centinaia di chilometri sui duecento orari!Sì, era bello, una sensazione di ebrezza sottile, come essere sulla punta di un proiettile sparato a fendere l’aria, del tutto diverso dal farsi trasportare passivamente, pensava Marco, mentre le banchine delle piccole stazioni fuggivano sotto le ruote dell’elettrotreno. -Attento, adesso! – gli si rivolse Rastelli- guardi che effetto, quando entriamo nella galleria di Bagno a Ripoli a questa velocità!Una cortina di buio, poi un furioso sgranarsi di luci, i neon della galleria e la striscia bianca zigzagante lungo le pareti del tunnel, che, a guardarla, faceva venire il mal di mare; infine, il buio; e poi un punto lattescente che si in-
grandiva nell’oscurità: l’uscita. Il vecchio e il macchinista erano al loro posto, silenziosi; poi, all’aperto, più nessuno! Lui solo ai comandi del treno, solo lui, Marco Fioretti, critico militante-poeta, aspirante macchinista! Sentì un tuffo al cuore e una gioia di vivere sconfinata, mentre apriva gli occhi con il petto che pulsava all’impazzata. Nel suo letto, un’alba sporca che sgusciava tra le imposte semichiuse. Provò uno smarrimento profondo, un senso di vuoto infinito, come quando -da ragazzino- attendeva il rapido delle sei di sera alla stazione; appena passato, si sentiva rapito dal risucchio del vento, la faccia nel bavero del giubbotto, a fissare le luci rosse intermittenti di coda, che si perdevano in fondo al rettilineo.
Le veneri scolpite e il desiderio - parte Vª di Ornella Bolzani
Nella prima puntata ho esposto la mia ricerca sulle statue femminili alle prese con la toeletta quotidiana esistenti presso il Museo Archeologico di Napoli, copie romane di originali greci da un punto di vista iconografico e dall’emergere per la prima volta, nello sguardo maschile greco, (V sec. a. C.), di una nuova virtù femminile: quella di suscitare desiderio. Successivamente mi sono occupata dell’ambientazione storica e le due ultime puntate sono dedicate ai restauri eseguiti sulle opere descritte e ricostruiti con cura essendo, l’autrice, una restauratrice di dipinti. I Restauri Nel cinquecento il concetto di restauro inteso come rispettoso dell’originale non esisteva ancora, e si usava riutilizzare frammenti simbolicamente importanti per enfatizzare un certo messaggio attuale, da aggiungere o da sostituire a gruppi marmorei o a statue. Se si mettono a confronto le opere giunte a noi con le fonti letterarie ed iconografiche si trovano molte contraddizioni. La spiegazione va giusto ricercata nel clima culturale del momento. Nel Museo di Napoli sono esposti molti disegni che mostrano le opere finora descritte nel loro contesto cinquecentesco come la collezione nei giardini Farnese ad opera di Marten van Heemskerk,
autore anche di un disegno della “Venere accovacciata” nel Museo di Berlino. Da ricordare anche la incisione di Robert Auden Aert ne “La raccolta di Statue antiche e moderne, Roma, 1704, e un’altra di Stefano du Perac del 1575, ambedue rappresentano il “Supplizio di Dirce”. Molte statue antiche che a noi oggi appaiono integre, sono presentate con diverse parti mancanti. L’attività del copiare l’antico era influenzata da sentimenti sublimi circa la deperibilità delle opere umane, e le rovine rappresentavano la possibilità di lasciarsi andare a sentimenti di abbandono e di nostalgia. Per questo spesso i disegni non sono, essi stessi, attendibili in quanto il disegnatore spesso si poneva in un angolo visuale particolare che gli permetteva di esaltare questi sentimenti, mentre altri ricostruivano arbitrariamente parti mancanti secondo un proprio gusto estetico o a seconda del riutilizzo a cui erano destinate le figure disegnate. In ogni caso c’era attenzione nel disegnare un gesto o un muscolo che fosse coerente con il movimento del corpo. Quel che non completavano i copisti lo facevano i restauratori delle sculture, come riflesso di una alta concezione di sé e della superiorità della loro scultura rispetto all’antica, cercando altresì di interpretare la cultura dell’epoca. Questa concezione la si trova nelle Vite del Vasari, il quale vedeva nella rielaborazione della
gestualità in relazione alla posizione del corpo, un alto grado di conoscenza artistica, che metteva in secondo piano le abilità di artisti greci e romani. L’esempio più classico è costiuito dal Laocoonte restaurato con il braccio teso dal Montorsoli che era perfetto per Michelangelo, così come le gambe dell’Ercole tanto raccomandate da lui in sostituzione di quelle originali. Solo in occasione del trasferimento a Napoli, nel 1791, la colossale statua si riapproprierà delle sue gambe originali. Gli scultori campavano meglio come restauratori che come artisti, per cui ce la mettevano tutta a mostrare i loro virtuosismi uniti a una grande conoscenza del corpo umano. Questo restauro, che nella moderna classificazione definiamo “integrativo”, perdurò anche per tutto il 600 anche se in questo secolo c’era un forte desiderio di abbandonare quei sentimenti di caducità della vita che ispiravano le rovine del 500. Il Barocco sappiamo che cercò di sfuggire ai sentimenti di decadenza e abbandono e anche il restauro come riflesso delle teorie dell’arte e del gusto del momento, riutilizzò i frammenti antichi in senso spettacolare. Bisognerà aspettare il 700 con Winkelmann per cominciare a parlare di testimonianza originale da confrontare con le fonti letterarie. Il valore archeologico comincia ad adombrare quello collezionistico.
L'educazione al disegno - L’artista ed il suo ruolo: dall’anonimato alla crisi di identità. di Rosalba Fogliazza D’Avossa Dalla preistoria fino a tutto il Medioevo non sono emerse – salvo qualche rara eccezione – figure e personalità di artisti. Sicuramente ne sono esistiti tanti, ma essi hanno operato per lo più nell’anonimato poiché l’arte, per tutto quel periodo, ha avuto una funzione eminentemente pratica; basti pensare all’artista stregone, legato ai rituali magici, o all’artista dignitario di corte, legato al servizio dei potenti (Faraoni, Imperatori…). E così gli artisti del Medioevo, che con il loro lavoro sostituivano le sacre scritture a grandi rappresentazioni iconografiche per divulgare il Cristianesimo e costruivano le cattedrali che tutto il popolo – falegnami, fabbri, scultori, decoratori, muratori, pittori – concorreva a rendere più grandiose e ricche. Alcuni nomi di scultori ed architetti si sono affermati nell’antica Grecia, ove l’arte ha conosciuto un importante fase di approfondimento filo-
sofico e matematico alla ricerca della perfezione estetica. Ma solo durante l’Umanesimo – Cimabue, Giotto … – ed il Rinascimento – Leonardo, Michelangelo, Raffaello …– l’artista si è affermato come individuo capace di elaborare e sviluppare la sua personale cultura ed il suo potenziale talento. Nell’800 con lo sviluppo dell’industria, la nascita della nuova classe imprenditoriale borghese e con le invenzioni tecnologiche (macchina fotografica, moderne tecniche di stampa, cinema), l’artista è entrato in crisi, ed essendo sempre meno richiesto dalla Chiesa e dai nuovi potenti per sopravvivere ha dovuto cominciare a vendere le proprie opere. E’ nato così il mercato dell’arte e con esso nuove figure come quelle del critico d’arte e del mercante d’arte, per evidenti motivi strettamente legate alle oscillazioni del gusto del pubblico. Da questo momento, l’artista si trova ad essere spesso in balia della nuo-
va situazione che il più delle volte influenza anche il gusto estetico. Per tentare di porre un freno a tale decadimento culturale agli inizi del ‘900 in Germania alcuni architetti, tra cui il grande Walter Gropius, fondarono la scuola Bauhaus (casa del costruire). Suo scopo principale era quello di forgiare nuovi talenti capaci di progettare artisticamente oggetti che si potessero produrre con i nuovi sistemi industriali. I primi insegnanti furono Kandinsky e Klee che apportarono al movimento culturale il loro contributo di pittori filosofi di grande talento. Quello del Bauhaus fu senza dubbio un importante ed intelligente centro di elaborazione culturale, purtroppo bruscamente interrotto dall’avvento del nazismo e dalla seconda guerra mondiale. Non essendo seguiti ad esso ulteriori tentativi altrettanto forti di restituire all’artista l’identità perduta, la situazione odierna resta ancora per lo più irrisolta.
Venerdì 4 Luglio 2008
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Che cosa e’ mai la poesia? (Poeti allo specchio) di Vincenzo Montuori
Sandro Penna
uno dei poeti più musicali della poesia italiana del novecento è, senza dubbio Sandro Penna, nato a Perugia nel 1906 e morto a Roma nel 1977. Pur essendo meno noto di tanti suoi colleghi della metà del secolo scorso, Penna è il rappresentante più autorevole di una linea neorealistica che ha avuto una certa fortuna nella recente tradizione e che si è esercitata prevalentemente nelle forme brevi della canzonetta e dell’epigramma. Conseguito il diploma di ragioniere, il poeta ha svolto diversi lavori, sempre abbastanza appartato e pago del suo lavoro di commesso in libreria, fino a trascorrere gli ultimi anni di vita in solitudine e povertà. Dopo pubblicazioni sparse su riviste, Penna fa stampare nel 1939 le Poesie, cui seguono Appunti (1950), Una strana gioia di vivere (1956) ed altri volumi fino alla edizione di Tutte le poesie, pubblicata presso Garzanti nel 1970. Molto interessanti sono le ultime raccolte, Stranezze (1957-1976) e Il viaggiatore insonne (1977). Il tema fondamentale, e direi quasi esclusivo, delle poesie di Penna è l’amore, come lui stesso ebbe a riconoscere, in particolare l’amore omosessuale, che egli declina con una leggerezza ed una innocenza molto diverse dai toni autocolpevolizzanti o angoscianti di un Pasolini o di un Bellezza. La musa del poeta è quella della levità classica, del rifiuto di ogni implicazione politica o ideologica, di ogni impegno, per la libertà del canto assoluto che è un canto “astorico”, fuori dal tempo e dallo spazio. Pertanto, il poeta non si lancia in dichiarazioni programmatiche teoriche ma tende ad incarnare le sue idee sulla poesia in immagini che hanno la vitalità e la semplicità di un gesto d’amore o di amicizia, descritti con un linguaggio piano e accessibile, ma non per questo meno affascinante. Si leggano questi due testi, ricavati dalla seconda edizione di Tutte le poesie (1977): La mia poesia non sarà un giuoco leggero fatto con parole delicate e malate (sole chiaro di marzo su foglie rabbrividenti di platani di un verde troppo chiaro). La mia poesia lancerà la sua forza a perdersi nell’infinito (giuochi di un atleta bello nel vespero lungo d’estate). Si noti come l’identità della poesia viene individuata non in immagini di estenuata delicatezza (vv. 2-3), quali quelle di una giornata di marzo ancora fredda, dalla luce fragile (vv. 5-7) ma venga concretizzata, nella sua potenziale vitalità (vv. 8-9), in figurazioni di virile bellezza, nella pienezza di un tramonto d’estate (vv. 10-11); e si osservi come ad ogni concetto teorico corrispondano delle analogie di una plastica evidenza. Allo stesso modo, le nozione di semplicità, di naturalezza dell’ispirazione , per questo poeta, che si può definire l’”ultimo dei classici”, si esprimono nella delicata similitudine di questa quartina che canta la gioia di un amore incipiente: La semplice poesia forse discende distratta come cala al viaggiatore entro l’arida folla di un convoglio la mano sulla spalla di un ragazzo.
Orgoglio delle radici
Alessandro Capra
Il progetto della fortificazione muraria cremonese eseguito da Alessandro Capra
“il PICCOLO zibaldone” con l’obiettivo di recuperare negli abitanti di questa città un orgoglio delle proprie radici, senza scomodare ampolle e letture un po’ personalizzate della storia, inaugura una rubrica fissa dedicata ai grandi cremonesi che hanno segnato la Storia nei vari campi del sapere e della cultura. Tra gli uomini che hanno dato lustro alla città di Cremona per la loro attività scientifica è sicuramente da annoverare Alessandro Capra, archi-
tetto, matematico e ingegnere militare al seguito dell'esercito spagnolo, nato a Cremona nel 1608 e morto nel 1683. Tra il 1628 e il 1630, ancora molto giovane, fu impiegato al servizio di Gonzalo Fernandez de Cordoba e Ambrogio Spinola, governatori dello Stato di Milano, e si avvicinò per la prima volta all'arte bellica ed alle sue tecniche più avanzate. Conobbe specialisti di fortificazioni come il Barca, esperti di idraulica ed ingegneria, e venne impiegato nella costruzione di macchine, di strumenti bellici e di trasporto. Su 95 incisioni in legno sono stati riprodotti disegni di macchine belliche, schemi di fortificazione, schemi per calcolare le distanze ad uso dei "Bombardieri", e macchine idrauliche, mulini a mano e a cavallo. (Fowler 80. Riccardi I-234. Ayala, Bibliografia militare, p. 90). http://www.liveauctioneers.com
Programmi televisivi da Sabato 5 a Venerdì 11 Luglio
C inema&T elevisione Dentro le notizie...
THE INTERPRETER Lunedì 7 Luglio - Canale 5
Nell’ambito della trasmissione «Dentro le notizie», in onda su Telesolregina, l'assessore provinciale con delega all'ambiente e allo sport Giovanni Biondi parlerà di alcune tematiche riguardanti il nostro territorio. • Fermiamo lo scandalo dei treni per Milano; • Sport, arrivano 20 milioni di euro; • Grest Sportgiovane 2008; • Provincia, bagarre in Giunta. Gli orari stabiliti della messa in onda sono il venerdì alle ore 23.10, replicata il sabato alle ore 12 e la domenica alle ore 17.30.
Attori: Nicole Kidman, Sean Penn, Catherine Keener. Trama: Intrighi politici e inganni si rivelano all'interno delle Nazioni Unite, dove l'agente dell'FBI Tobin Keller viene assegnato per proteggere l'interprete delle Nazioni Unite Silvia Broome che è a conoscenza di un complotto per assassinare un importante leader africano.
RONIN
in TV PSERATA RIMA FILM Programmazione Settimanale
Martedì 8 Luglio - Rai 3 Attori: Robert De Niro, Jean Reno. Trama: La guerra Fredda è finita. Un gruppo di mercenari le cui abilità di sorveglianza, ricognizione ed attacco sono in vendita al migliore offerente. Cinque di questi operativi, conosciuti come "Ronin", vengono convocati vengono convocati da un misterioso cliente a Parigi per impadronirsi di una valigetta top secret...
LE DUE TORRI Sabato 5 Luglio - Italia 1 Nuova Zelanda/Usa, 2002 - Durata 168' Genere: Avventura/Fantasy Regia: Peter Jackson
INSOMNIA
Attori: Elijah Wood, Viggo Mortensen, Cate Blanchett, Ian Holm, Ian McKellen, Orlando Bloom, Christopher Lee.
Giovedì 10 Luglio - Rete 4
Trama: Frodo e Sam si sono divisi da Aragorn, Gimli, Gandalf e il resto del gruppo, ma per tutti il viaggio verso il monte Fato continua. Per assaltare la torre di Orthanc, e per sfuggire all'inseguimento dei cavalieri neri i nostri eroi decidono di stringere un'alleanza con gli alberi viventi Ent e i cavalieri di Rohan di Gondor.
TV
RAIUNO
RAIDUE
SABATO 5 11.50 12.35 13.30 14.00 15.45 16.30 17.00 17.15 17.45 18.50 20.00 20.30 21.30 23.00 23.40
GLI ANIMALI DEL CUORE LA SIGNORA IN GIALLO TG 1 LINEABLU. Attualità QUARK ATLANTE OVERLAND 7 TG1 - CHE TEMPO FA A SUA IMMAGINE EASY DRIVER ALTA TENSIONE TG1 - TG1 SPORT SUPERVARIETA’. Varietà USA LA TESTA! Varietà TG1 SUPERVARIETÀ 2008
10.55 12.00 12.20 13.10 14.00
11.15 13.00 13.20 14.00
NATI IN ITALIA. Attualità TG 2 GIORNO - DRIBBLING DRIBBLING EUROPEI FORMULA 1: QUALIFICHE GP DI GRAN BRETAGNA HIDDEN PALMS. Telefilm UNA BANDA ALLO SBANDO STREGHE. Telefilm LE COSE CHE AMO DI TE TG2 NOTIZIE - METEO 2 SQUADRA SPECIALE COBRA 11. Telefilm LOTTO - TG 2 20.30 MC BRIDE - OMICIDIO DOPO MEZZANOTTE. Film
11.25 13.00 13.25 14.00
TG3 IL SETTIMANALE CORREVA L’ANNO. Doc TGR MEDITERRANEO TG REGIONE - METEO TG3 - LEONARDO CICLISMO: 1ª TAPPA TOUR DE FRANCE BEACH VOLLEY CICLISMO EUROPEI STRADA METEO - TG3 - TG REGIONE SPECIALE TOUR DE FRANCE . Sport BLOB. Varietà PEARL HARBOR. Film TG3 - TG REGIONE
12.00 12.15 13.20 14.00 14.30
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DOMENICA 6
09.20 L’INTERVISTA 09.50 I SEGRETI DELL’ ARCHEOLOGIA. Documentario 10.30 LA STRADA DELLA FELICITA’. Film 13.00 IN TRIBUNALE CON LYNN 14.00 CONDORMAN. Film 15.55 HUSTLE: I SIGNORI DELLA TRUFFA. Telefilm 18.00 PER PIACERE... NON SALVARMI PIU’ LA VITA 20.00 TG LA7 - DOCTOR*OLOGY 21.10 JACK FROST. Telefilm 23.00 SAN ANTONIO. Film 00.55 TG LA7 / M.O.D.A.
Attori: Al Pacino, Robin Williams, Hilary Swank. Trama: Will Dormer è un detective mandato in Alaska per risolvere un caso di omicidio. Mentre è in perlustrazione, uccide accidentalmente il collega. Preoccupato, racconta agli altri che è stato l'assassino in fuga a sparargli, ma questo, avendo visto tutta la situazione, lo ricatta. Il detective viene divorato dall'insonnia...
LUNEDI’ 7
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MERCOLEDI’ 9
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SS MESSA RECITA DELL’ANGELUS LINEA VERDE DIRETTA TG1 FORMULA 1: GARA GP DI GRAN BRETAGNA TG1 - CHE TEMPO FA TRE SCAPOLE E UNA BIMBA IL COMMISSARIO REX. Tf TG1 - RAI TG SPORT SUPERVARIETA’. Varietà PROVACI ANCORA PROF 2 TG1 - SPECIALE TG1 OLTREMODA RELOADED TG1 NOTTE - BENJAMIN
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TG1 - CHE TEMPO FA LA SIGNORA IN GIALLO TG 1 / TG1 ECONOMIA JULIA. Soap DON MATTEO. Telefilm COTTI E MANGIATI. Sit-com TG PARLAMENTO CHE TEMPO FA - TG 1 LE SORELLE MCLEOD. Tf IL COMMISSARIO REX ALTA TENSIONE. Quiz TG1 LA BOTOLA. Varietà INDOVINA CHI. Film TG1
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TG1 - CHE TEMPO FA LA SIGNORA IN GIALLO TG 1 / TG1 ECONOMIA JULIA. Soap DON MATTEO. Telefilm COTTI E MANGIATI. Sit-com TG PARLAMENTO CHE TEMPO FA - TG 1 LE SORELLE MCLEOD. Tf IL COMMISSARIO REX ALTA TENSIONE. Quiz TG1 LA BOTOLA. Varietà UN MEDICO IN FAMIGLIA 5 TG1
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TG1 - CHE TEMPO FA LA SIGNORA IN GIALLO TG 1 / TG1 ECONOMIA JULIA. Soap DON MATTEO. Telefilm COTTI E MANGIATI. Sit-com TG PARLAMENTO CHE TEMPO FA - TG 1 LE SORELLE MCLEOD. Tf IL COMMISSARIO REX ALTA TENSIONE. Quiz TG1 LA BOTOLA. Varietà LA SCELTA. Film TG1
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TG1 - CHE TEMPO FA LA SIGNORA IN GIALLO TG 1 / TG1 ECONOMIA JULIA. Soap DON MATTEO. Telefilm COTTI E MANGIATI. Sit-com TG PARLAMENTO CHE TEMPO FA - TG 1 LE SORELLE MCLEOD. Tf IL COMMISSARIO REX ALTA TENSIONE. Quiz TG1 LA BOTOLA. Varietà SUPERQUARK. Doc. TG1 TELEGIORNALE
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TG1 - CHE TEMPO FA LA SIGNORA IN GIALLO TG 1 / TG1 ECONOMIA JULIA. Soap DON MATTEO. Telefilm COTTI E MANGIATI. Sit-com TG PARLAMENTO CHE TEMPO FA - TG 1 LE SORELLE MCLEOD. Tf IL COMMISSARIO REX ALTA TENSIONE. Quiz TG1 LA BOTOLA. Varietà NEL NOME DEL CUORE TG1/TV7. Attualità
NATI IN ITALIA. Attualità TG 2 GIORNO TG2 MOTORI - EAT PARADE L’ORGOGLIO DEGLI AMBERSON. Film IL COMMISSARIO KRESS NUMERO UNO. Sportivo TG2 NOTIZIE - DOSSIER FRIENDS. Teleflm CARTONI ANIMATI TG 2 20.30 NUMB3RS. Teleflm THE DEAD ZONE. Teleflm LA DOMENICA SPORTIVA TG2 NOTIZIE
13.30 13.50 14.40 14.50 15.40 17.15 17.25
TG2 E...STATE CON COSTUME MEDICINA 33. Rubrica WOLFF. Telefilm SQUADRA SPECIALE LIPSIA THE DISTRICT. Telefilm TG2 FLASH L.I.S. SPECIALE NAZIONALE OLIMPICA TG 2 SPORT - TG2 - METEO SQUADRA SPECIALE COBRA 11. Telefilm FRIENDS. Telefilm WARNER SHOW - TG 2 NUMB3RS. Teleflm JERICHO. Teleflm
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TG2 E...STATE CON COSTUME MEDICINA 33. Rubrica WOLFF. Telefilm SQUADRA SPECIALE LIPSIA THE DISTRICT. Telefilm TUTTI ODIANO CHRIS. Tf DUE UOMINI E MEZZO. Tf TG 2 SPORT - TG2 - METEO SQUADRA SPECIALE COBRA 11. Telefilm FRIENDS. Telefilm LOTTO - TG 2 20.30 CLOSE TO HOME. Telefilm THE NINE. Telefilm TG2 NOTIZIE
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TG2 E...STATE CON COSTUME MEDICINA 33. Rubrica WOLFF. Telefilm SQUADRA SPECIALE LIPSIA THE DISTRICT. Telefilm TUTTI ODIANO CHRIS. Tf DUE UOMINI E MEZZO. Tf TG 2 SPORT - TG2 - METEO SQUADRA SPECIALE COBRA 11. Telefilm FRIENDS. Telefilm WARNER SHOW TG 2 20.30 RICOMINCIARE. Attualità TG2 NOTTE
13.30 13.50 14.40 14.50 15.40 17.15 17.35 18.10 19.00
TG2 E...STATE CON COSTUME MEDICINA 33. Rubrica WOLFF. Telefilm SQUADRA SPECIALE LIPSIA THE DISTRICT. Telefilm TUTTI ODIANO CHRIS. Tf DUE UOMINI E MEZZO. Tf TG 2 SPORT - TG2 - METEO SQUADRA SPECIALE COBRA 11. Telefilm FRIENDS. Telefilm LOTTO - TG 2 20.30 GHOST WHISPERER. Tf BROTHERS & SISTERS. Tf TG2 NOTTE
13.30 13.50 14.40 14.50 15.40 17.15 17.35 18.10 19.00
TG2 E...STATE CON COSTUME MEDICINA 33. Rubrica WOLFF. Telefilm SQUADRA SPECIALE LIPSIA THE DISTRICT. Telefilm TUTTI ODIANO CHRIS. Tf DUE UOMINI E MEZZO. Tf TG 2 SPORT - TG2 - METEO SQUADRA SPECIALE COBRA 11. Telefilm FRIENDS. Telefilm WARNER SHOW TG 2 20.30 THE OTHERS. Film TG2 NOTTE
TG 3 SPORT - METEO TELECAMERE - OKKUPATI. PASSEPARTOUT. Attualità TG 3 REGIONE - METEO IL TEATRO DI EDUARDO DE FILIPPO: “GENNARIELLO” CICLISMO: 2ª TAPPA TOUR DE FRANCE CICLISMO: GIRO D’ITALIA FEMMINILE 1ª TAPPA ARSENIO LUPIN. Telefilm TG REGIONE - TG3 - METEO BLOB - PRONTO ELISIR ALLE FALDE DEL KILIMANGIARO. Doc.
13.10 14.00 14.50 15.10 15.15 15.35
TERRA NOSTRA. Telenovela TG REGIONE - TG 3 COMINCIAMO BENE ESTATE TG3 FLASH L.I.S. TREBISONDA. Varietà CICLISMO: 3ª TAPPA TOUR DE FRANCE CICLISMO: GIRO D’ITALIA FEMMINILE 2ª TAPPA GEO MAGAZINE 2008 TG3 - TG REGIONE BLOB. Varietà UN POSTO AL SOLE. Soap CHI L’HA VISTO? Attualità TG3 - TG REGIONE
13.10 14.00 14.50 15.10 15.15 15.35
TERRA NOSTRA. Telenovela TG REGIONE - TG 3 COMINCIAMO BENE ESTATE TG3 FLASH L.I.S. TREBISONDA. Varietà CICLISMO: 4ª TAPPA TOUR DE FRANCE CICLISMO: GIRO D’ITALIA FEMMINILE 3ª TAPPA GEO MAGAZINE 2008 TG3 - TG REGIONE BLOB. Varietà UN POSTO AL SOLE. Soap RONIN. Film TG3 PRIMO PIANO. Att.
13.10 14.00 14.50 15.10 15.15 15.35
TERRA NOSTRA. Telenovela TG REGIONE - TG 3 COMINCIAMO BENE ESTATE TG3 FLASH L.I.S. TREBISONDA. Varietà CICLISMO: 5ª TAPPA TOUR DE FRANCE CICLISMO: GIRO D’ITALIA FEMMINILE 4ª TAPPA GEO MAGAZINE 2008 TG3 - TG REGIONE BLOB. Varietà UN POSTO AL SOLE. Soap CIRCO MASSIMO SHOW TG3 REGIONE - TG3
13.10 14.00 14.50 15.10 15.15 15.35
13.10 14.00 14.50 15.10 15.15 15.35
17.45 19.00 20.10 20.30 21.05 22.45
TERRA NOSTRA. Telenovela TG REGIONE - TG 3 COMINCIAMO BENE ESTATE TG3 FLASH L.I.S. TREBISONDA. Varietà CICLISMO: 6ª TAPPA TOUR DE FRANCE CICLISMO: GIRO D’ITALIA FEMMINILE 5ª TAPPA GEO MAGAZINE 2008 TG3 - TG REGIONE BLOB. Varietà UN POSTO AL SOLE. Soap IL PESCE INNAMORATO TG3 - TG3 PRIMO PIANO
09.50 I SEGRETI DELL’ ARCHEOLOGIA. Documentario 10.15 TRE STRANIERE A ROMA 12.30 TG LA7 - SPORT 7 13.00 IN TRIBUNALE CON LYNN 14.00 UN AMERICANO A PARIGI 16.15 CUORE E BATTICUORE: I VECCHI AMICI NON MUOIONO MAI. Film 18.00 20.000 LEGHE SOTTO LA TERRA. Film Orrore 20.00 TG LA7 - SPORT 7 20.30 AUSTIN STEVENS. Doc 21.30 GLI INESORABILI. Film 23.45 REALITY. Attualità
09.30 10.30 11.30 12.30 13.00 14.00
LE VITE DEGLI ALTRI. Att. IL TOCCO DI UN ANGELO MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 ALLA CONQUISTA DEL WEST OGGI, DOMANI, DOPODOMANI. Film MACGYVER. Telefilm STREGHE. Telefilm MURDER CALL. Telefilm TG LA7 LA VALIGIA DEI SOGNI. Att SIAMO UOMINI O CAPORALI. Film SCUGNIZZI. Film
09.30 10.30 11.30 12.30 13.00 14.00
LE VITE DEGLI ALTRI. Att. IL TOCCO DI UN ANGELO MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 ALLA CONQUISTA DEL WEST I FIGLI DEL CAPITANO GRANT . Film Avventura MACGYVER. Telefilm JEFF & LEO. Telefilm MURDER CALL. Telefilm TG LA7 CROZZA ITALIA EXCLUSIVE ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc. SEX & THE CITY. Telefilm
09.30 10.30 11.30 12.30 13.00 14.00 16.05 17.00 19.00 20.00 20.30
LE VITE DEGLI ALTRI. Att. IL TOCCO DI UN ANGELO MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 ALLA CONQUISTA DEL WEST NELLA MORSA DELLE S.S. MACGYVER. Telefilm CUORE D’AFRICA. Telefilm MURDER CALL. Telefilm TG LA7 NIENTE DI PERSONALE REMIX. Attualità 21.10 BUON COMPLEANNO MR. GRAPE. Film 23.10 SEX & THE CITY. Telefilm
09.30 10.30 11.30 12.30 13.00 14.00 16.00 17.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.45 00.15 01.05
LE VITE DEGLI ALTRI. Att. IL TOCCO DI UN ANGELO MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 ALLA CONQUISTA DEL WEST I NORMANNI. Film MACGYVER. Telefilm NEW TRICKS. Telefilm MURDER CALL. Telefilm TG LA7 MARKETTE DOPPIO BRODO STARGATE SG-1. Telefilm SEX & THE CITY. Telefilm DELITTI. Documentario TG LA7
09.30 10.30 11.30 12.30 13.00 14.00
16.30 16.40 18.25 20.00 20.40 21.30 23.20 00.30 01.10
16.10 17.30 18.05 18.50 19.35 20.30 21.05 22.40 23.20 00.45
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18.10 19.00 19.50 20.25 21.00 22.40
17.20 17.45 19.00 20.10 20.30 21.05 23.10
16.00 17.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.05
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17.20 17.45 19.00 20.10 20.30 21.05 23.25
16.00 17.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.15
19.50 20.25 20.30 21.00 22.50
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19.50 20.25 20.30 21.05 22.55
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TERRA NOSTRA. Telenovela TG REGIONE - TG 3 COMINCIAMO BENE ESTATE TG3 FLASH L.I.S. TREBISONDA. Varietà CICLISMO: 7ª TAPPA TOUR DE FRANCE CICLISMO: GIRO D’ITALIA FEMMINILE 6ª TAPPA GEO MAGAZINE 2008 TG3 - TG REGIONE BLOB. Varietà ATLETICA: MEETING INTERNAZIONALE GOLDEN GALA TG3 - TG REGIONE LE VITE DEGLI ALTRI. Att. IL TOCCO DI UN ANGELO MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 ALLA CONQUISTA DEL WEST RITORNO ALLA QUARTA DIMENSIONE. Film MACGYVER. Telefilm NOI SIAMO ANGELI. Telefilm MURDER CALL. Telefilm TG LA7 LE INTERVISTE BARBARICHE MISSIONE NATURA. Doc. UN’ARIDA STAGIONE BIANCA. Film Drammatico
Venerdì 4 luglio 2008
CINEMA programmazione settimanale CREMONA Megacine Po (199.404.406) www.cremona.megacine.it • Boogeyman 2 • Cambio gioco • E venne il giorno • Il diario di Jack • Impy e il mistero dell’isola magica • La notte non aspetta • L'incredibile hulk • Sex and the city • Wanted scegli il tuo destino Tognazzi (0372 458892) • Wanted scegli il tuo destino • Un’estate al mare Filo (0372 411252)
CREMA Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • Boogeyman 2 • Wanted scegli il tuo destino • Un’estate al mare • L’incredibile Hulk • Onora il padre e la madre (over 60) •RASSEGNE ESTIVE A 3EURO CINEMA QUALITA’ • Espiazione (venerdì) • Cos Calmo (lunedì) • Tutta la vita davanti (martedì) • Onora il padre e la madre (mercoledì) • Cous cous (giovedì) BRIVIDI D’ESTATE • Saw 4 (sabato)
IL DIARIO DI JACK (Commedia)
PICCOLI SPETTATORI • Spiderwick - le cronache (domenica) RIDIAMOCI SOPRA • I simpson (domenica)
LODI Fanfulla (0371 30740) • CHIUSURA ESTIVA
«Cambio di gioco» Di Andy Fickman Genere: Commedia
SPINO D’ADDA Vittoria (0373 980106) •CHIUSURA ESTIVA
Del Viale (0371 426028) cinemateatrodelviale.it • Un’estate al mare (0371 420017) • L'altra donna del re
BOOGEYMAN 2 (Horror)
DAL 4 LUGLIO AL CINEMA
PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • Boogeyman 2 - Il Ritorno Dell'uomo Nero • Cambio Di Gioco • Lower City • Dr. Plonk • Ken Il Guerriero La Leggenda Di Hokuto • Il Diario Di Jack • Perfect Creature
CASTELLEONE Cineteatro Giovanni Paolo II (0374 56052) Riposo
L’INCREDIBILE HULK (Fantascienza)
27
Cast: Kyra Sedgwick, Roselyn Sanchez, Morris Chestnut, Jamal Duff, Paige Turco, Gordon Clapp, Kate Nauta, Robert Torti, Christine Lakin
Joe Kingman è un celebre quarterback, è affascinante, ricco e famoso. Joe è abituato al gioco duro ed è dotato di una forza e agilità incredibili che gli permettono di sopportare i violenti colpi del gioco del football. Tuttavia, gli eventi che stanno per colpirlo si riveleranno più duri di un placcaggio. Joe, infatti, impegnato con la squadra nell'imminente vittoria del campionato, fuori del campo si trova improv-
visamente investito del ruolo di padre di Peyton, una bambina di otto anni nata da una sua passata relazione e di cui non era assolutamente a conoscenza. Messa da parte la vita di scapolo impenitente, divisa tra partite, feste e appuntamenti con donne bellissime, si troverà a fare i conti con la danza classica, le bambole e le fiabe della buonanotte per conquistare il cuore della sua bambina.
Un pulmino di solidarietà Il più grande degli agenti del momento è Jack Giamoro: carriera al top, denaro ed una moglie meravigliosa Nina. Eppure è inquieto. Così, seguendo il consiglio del Dr. Primkin decide di tenere un diario segreto, per esplorare le sue inquietudini. Ma improvvisamente scopre che la sua bellissima moglie lo tradisce con uno dei suoi assistiti, lo scrittore di sitcom Phil Balow, allora la sua vita “perfetta” comincia a sgretolarsi.
Una giovane donna tenta di confrontarsi con le sue paure, ma il risultato sarà sconcertante. Laura Porter si ricovera in un istituto per pazienti affetti da patologie mentali, per riuscire a superare il terrore del ricordo del brutale omicidio dei suoi genitori. Al suo arrivo nella clinica, altri pazienti iniziano a morire nei modi più spaventosi, secondo le loro peggiori paure e fobie. Ben presto Laura si rende conto che Boogeyman è tornato!
SABATO 5
CANALE 5
08.50 09.20 10.20 13.00 13.40 14.40 16.40 17.40 20.00 20.30 21.10
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WILLY, PRINCIPE DI BEL-AIR PIU’ FORTE RAGAZZI! STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT LA VITA SECONDO JIM. Tf 134 MODI PER INNAMORARSI. Film DUE GEMELLE A ROMA: UN’ ESTATE DA RICORDARE A CASA DI FRAN. Telefilm STUDIO APERTO - METEO FRIENDS. Telefilm LOVE BUGS. Telefilm IL SIGNORE DEGLI ANELLI: LE DUE TORRI. Film
07.45 11.20 11.50 12.30 13.00 13.45 16.00
10.00 11.00 11.30 12.10 14.00 16.30 18.55 19.35
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IL RITORNO DI SANDOKAN TV MODA. Attualità TG 4 - NOTIZIE TRAFFICO DOC. Telefilm TG 4 - METEO 4 SUOR THÉRÈSE «La nipote di Gerard». Tf PSYCH «Fumetto -mania» «Confusi alla meta». Telefilm ATTENTI ALLO SQUALO. Doc TG 4 - METEO 4 RENEGADE. Telefilm CRIMINAL INTENT. Film IL COMMISSARIO MOULIN TG4 RASSEGNA STAMPA
08.30 12.00 12.45 13.30 14.30 16.00 17.45 18.00 19.00 19.15 20.30 21.00 22.30
REDAZIONALI VENDITE OBIETTIVO NOTIZIE - TG CUCINOONE OBIETTIVO NOTIZIE - TG VIDEOONE OBIETTIVO NOTIZIE - TG VIAGGIOONE CINEMAONE OBIETTIVO NOTIZIE - TG TRUCCOONE OBIETTIVO NOTIZIE - TG DENTRO LE NOTIZIE OBIETTIVO NOTIZIE - TG
08.30 12.00 12.30 13.30 15.00 16.00 18.00 19.00 19.25 20.30 20.50
16.00
ITALIA 1
18.00 18.30 19.00 20.05 21.05 08.20 10.30 11.30 11.40 13.30 14.00 16.00
RETE 4
SOLREGINA LODI CREMA TV
Dopo essere stato esposto ai raggi Gamma, lo scienziato Bruce Banner ha subìto una mutazione genetica, che lo rende l'Incredibile Hulk. Così si è trovato costretto a vivere in clandestinità per evitare la cattura da parte dei militari ed è alla continua ricerca di un antidoto. Quando la salvezza sembra oramai ad un passo, Bruce/Hulk si trova costretto a fare i conti con alcuni oscuri personaggi che vorrebbero avvalersi dei suoi poteri per scopi malvagi.
DOMENICA 6
TG5 - SUPER PARTES CIRCLE OF LIFE AVVENTURA NEL DESERTO TG5 - METEO 5 EVERWOOD. Telefilm ANNI ‘60. Film TV NATI IERI. Telefilm A PROPOSITO DI HENRY TG 5 - METEO 5 VELINE. Varietà LA CORRIDA: IL MEGLIO E IL PEGGIO. Varietà 23.30 NONSOLOMODA 25... Att. 24.00 ALLY MCBEAL. Telefilm 01.00 TG5 NOTTE - METEO 5
16.35 17.40 20.00 20.40 20.35 23.30 01.20 01.50
18.00 18.30 19.00 20.00 20.10 23.15 01.10
21.30 23.30 02.00 02.15
Nei giorni scorsi, nel cortile Federico II di Palazzo comunale, si è tenuta una cerimonia, nel corso della quale è stato consegnato un pullmino attrezzato per handicap all’associazione di volontariato «La città dell’uomo», da paerte degli amici di Etty Sacchi - mecenate cremonese scomparsa lo scorso inverno. Erano presenti il sindaco Gian Carlo Corada e l’assessore Maura Ruggeri.
LUNEDI’ 7
MARTEDI’ 8
MERCOLEDI’ 9
GIOVEDI’ 10
18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 00.20
FORUM. Attualità TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap MY LIFE. Soap UNA MAMMA PER AMICA TG5 MINUTI - METEO 5 ROSAMUNDE PILCHER: REGINA DELLE ORCHIDEE JACKPOT. Quiz TG 5 - METEO 5 VELINE. Varietà TUDORS. Film TV BIG SHOTS. Film SEX & LAW. Telefilm
11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.00 16.55 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10
BUFFY. Telefilm SMALLVILLE. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI TF: PASO ADELANTE. Tf SUMMER CRUSH. Telefilm SUMMER DREAMS. Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO FRIENDS. Telefilm LOVE BUGS 2. Telefilm RTV - LA TV DELLA REALTA’ UGLY BETTY. Telefilm HEROES. Telefilm
10.25 11.20 12.25 13.00 13.40 15.00 15.55 16.25 17.15 18.30 19.05 20.05 20.30 21.10 23.20
BUFFY. Telefilm SMALLVILLE. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI TF: PASO ADELANTE. Tf SUMMER CRUSH. Telefilm SUMMER DREAMS. Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO FRIENDS. Telefilm LOVE BUGS 2. Telefilm RTV - LA TV DELLA REALTA’ UN CICLONE IN FAMIGLIA 2 DON LUCA C’E’. Telefilm
10.25 11.20 12.25 13.00 13.40 15.00 15.55 16.25 17.15 18.30 19.05 20.05 20.30 21.10 23.05
BUFFY. Telefilm SMALLVILLE. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI TF: PASO ADELANTE. Tf SUMMER CRUSH. Telefilm SUMMER DREAMS. Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO FRIENDS. Telefilm LOVE BUGS 2. Telefilm RTV - LA TV DELLA REALTA’ VANISHED. Telefilm PRISON BREAK. Telefilm
11.40 12.00 12.20 13.30 14.00 15.00 16.00 16.40 18.55 19.35 19.50 20.20 21.10 23.35 01.40
FEBBRE D’AMORE. Soap BELLA E’ LA VITA. Soap DISTRETTO DI POLZIA 2.Tf TG 4 - METEO 4 IL TRIBUNALE DI FORUM ROAD TO JUSTICE. Telefilm SENTIERI. Soap opera AGGUATO SUL FONDO. Film TG4 - METEO 4 IERI E OGGI IN TV TEMPESTA D’AMORE. Soap RENEGADE. Telefilm TOP SECRET. Attualità COWGIRL. Film TG4 RASSEGNA STAMPA
11.40 12.00 12.20 13.30 14.00 15.00 16.00 16.45 18.55 19.35 19.50 20.20 21.10 23.50
FEBBRE D’AMORE. Soap BELLA E’ LA VITA. Soap DISTRETTO DI POLZIA 2.Tf TG 4 - METEO 4 IL TRIBUNALE DI FORUM ROAD TO JUSTICE. Telefilm SENTIERI. Soap opera MA CHI TI HA DATO LA PATENTE? Film TG4 - METEO 4 IERI E OGGI IN TV TEMPESTA D’AMORE. Soap RENEGADE. Telefilm INSOMNIA. Film IL COMMISSARIO LO GATTO
12.00 12.20 13.30 14.00 15.00 16.00 18.55 19.35 19.50 20.20 21.10 23.30 01.25 01.50 03.15
VIVERE. Soap DISTRETTO DI POLZIA 2. Tf TG 4 - METEO 4 IL TRIBUNALE DI FORUM ROAD TO JUSTICE. Telefilm QUALCOSA CHE SCOTTA TG4 - METEO 4 IERI E OGGI IN TV TEMPESTA D’AMORE. Soap RENEGADE. Telefilm BALLISTIC. Film ATTRAZIONE FATALE. Film TG4 RASSEGNA STAMPA LE CANZONI DEI POOH LUCIA DI LAMMERMOOR
06.55 08.30 12.00 13.00 13.30 14.00 16.00 17.45 18.00 19.00 19.15 20.30 21.00 22.30
OROSCOPO SETTIMANALE REDAZIONALI - VENDITE OBIETTIVO NOTIZIE - TG CUCINOONE OBIETTIVO NOTIZIE - TG VIDEOONE OBIETTIVO NOTIZIE - TG VIAGGIOONE CINEMAOONE OBIETTIVO NOTIZIE - TG TRUCCOONE OBIETTIVO NOTIZIE - TG CREMONESE CALCIO OBIETTIVO NOTIZIE - TG
06.55 08.30 12.00 13.00 13.30 14.00 16.00 17.45 18.00 19.00 19.15 20.30 21.00 22.30
OROSCOPO SETTIMANALE REDAZIONALI - VENDITE OBIETTIVO NOTIZIE - TG CUCINOONE OBIETTIVO NOTIZIE - TG VIDEOONE OBIETTIVO NOTIZIE - TG VIAGGIOONE CINEMAOONE OBIETTIVO NOTIZIE - TG TRUCCOONE OBIETTIVO NOTIZIE - TG COCKTAIL IN TV OBIETTIVO NOTIZIE - TG
06.55 11.00 12.00 13.00 13.30 14.00 16.00 17.45 18.00 19.00 19.15 20.30 21.00 22.30
OROSCOPO SETTIMANALE MILLEVOCI OBIETTIVO NOTIZIE - TG CUCINOONE OBIETTIVO NOTIZIE - TG VIDEOONE OBIETTIVO NOTIZIE - TG VIAGGIOONE CINEMAOONE OBIETTIVO NOTIZIE - TG TRUCCOONE OBIETTIVO NOTIZIE - TG SUPER TOMBOLONE OBIETTIVO NOTIZIE - TG
CIRCLE OF LIFE. Telefilm DUE MADRI PER EERO.Film TG 5 - METEO 5 EVERWOOD. Telefilm QUESTA E’ LA MIA TERRA VENT’ANNI DOPO. Film TV NATI IERI. Telefilm NINE MONTHS. Film TG 5 - METEO 5 SUPERSHOW. Varietà DISTRUZIONE DAL CIELO ANGELA’S EYES. Film TG5 NOTTE - METEO 5 SUPERSHOW (R). Varietà
09.20 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.00 16.55 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10 23.45 01.40
UN RODITORE PER AMICO FORUM. Attualità TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap MY LIFE. Soap UNA MAMMA PER AMICA TG5 MINUTI - METEO 5 MAMMA DETECTIVE. Film JACKPOT. Quiz TG 5 - METEO 5 VELINE. Varietà THE INTERPRETER. Film FULL MONTY. Varietà TG5 NOTTE - METEO 5
09.20 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.00 16.55 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10
MISA DEI LUPI. Film FORUM. Attualità TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap MY LIFE. Soap UNA MAMMA PER AMICA TG5 MINUTI - METEO 5 NOBLESSE OBLIGE. Film JACKPOT. Quiz TG 5 - METEO 5 VELINE. Varietà DUE SETTIMANE PER INNAMORARSI. Film 23.20 TERRORE NEL BUIO. Film
09.25 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.00 16.55 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 01.20
UN FRATELLO A 4 ZAMPE FORUM. Attualità TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap MY LIFE. Soap UNA MAMMA PER AMICA TG5 MINUTI - METEO 5 VACANZE AI CARAIBI JACKPOT. Quiz TG 5 - METEO 5 VELINE. Varietà CARABINIERI 7. Telefilm MATRIX. Attualità TG5 NOTTE - METEO5
11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.00 16.55 17.00
CARTONI ANIMATI WILLY, PRINCIPE DI BEL-AIR GRAND PRIX STUDIO APERTO - METEO LA VITA SECONDO JIM. Tf IL PRINCIPE RANOCCHIO L’ISOLA DEL TESORO E LA LEGGENDA DEGLI ABISSI FRIENDS. Telefilm STUDIO APERTO - METEO SETTIMO CIELO. Telefilm IL MAMMO. Telefilm I CESARONI. Telefilm AMERICAN PIE 2. Film STUDIO SPORT
10.25 11.20 12.25 13.00 13.40 15.00 15.55 16.25 17.15 18.30 19.05 20.05 20.30 21.10 23.35
BUFFY. Telefilm SMALLVILLE. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI TF: PASO ADELANTE. Tf SUMMER CRUSH. Telefilm SUMMER DREAMS. Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO FRIENDS. Telefilm LOVE BUGS 2. Telefilm RTV - LA TV DELLA REALTA’ LUCIGNOLO. Attualità REAL C.S.I. Reality Show
10.25 11.20 12.25 13.00 13.40 15.00 15.55 16.25 17.15 18.30 19.05 20.05 20.30 21.10 22.10
BUFFY. Telefilm SMALLVILLE. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI TF: PASO ADELANTE. Tf SUMMER CRUSH. Telefilm SUMMER DREAMS. Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO FRIENDS. Telefilm LOVE BUGS 2. Telefilm RTV - LA TV DELLA REALTA’ COLORADO. Varietà BELLI DENTRO. Telefilm
10.25 11.20 12.25 13.00 13.40 15.00 15.55 16.25 17.15 18.30 19.05 20.05 20.30 21.10 23.05
SANTA MESSA PIANETA MARE TG 4 - NOTIZIE TRAFFICO MELAVERDE / TG 4 - METEO IL CONTE DI MONTECRISTO PANICO NELLO STADIO TG 4 - TELEGIORNALE IL COMMISSARIO CORDIER «Intrigo a mezzanotte». Tf MAIGRET E IL VAGABONDO SIDEWAYS - IN VIAGGIO CON JACK. Film TG4 RASSEGNA STAMPA APPUNTAMENTO CON LA STORIA. Documentario
11.40 12.00 12.20 13.30 14.00 15.00 16.00 16.30
FEBBRE D’AMORE. Soap BELLA E’ LA VITA. Soap DISTRETTO DI POLZIA 2.Tf TG 4 - METEO 4 IL TRIBUNALE DI FORUM ROAD TO JUSTICE. Telefilm SENTIERI. Soap opera COME PRIMA, MEGLIO DI PRIMA. Film TG4 - METEO 4 IERI E OGGI IN TV TEMPESTA D’AMORE. Soap RENEGADE. Telefilm IL GIUDICE MASTRANGELO: «Un colpo di pistola»
11.40 FEBBRE D’AMORE. Soap 12.00 BELLA E’ LA VITA. Soap 12.20 DISTRETTO DI POLZIA 2.Tf 13.30 TG 4 - METEO 4 14.00 IL TRIBUNALE DI FORUM 15.00 ROAD TO JUSTICE. Telefilm 16.00 SENTIERI. Soap opera 16.30 IL VENDITORE DI PALLONCINI 18.55 TG4 - METEO 4 19.35 IERI E OGGI IN TV 19.50 TEMPESTA D’AMORE. Soap 20.20 RENEGADE. Telefilm 21.10 ROBIN HOOD. Telefilm 23.25 L’ANIMA GEMELLA. Film 01.30 TG4 RASSEGNA STAMPA
DENTRO LE NOTIZIE SANTA MESSA OBIETTIVO NOTIZIE - TG IL VANGELO ALLA PROVA OBIETTIVO NOTIZIE - TG FILM OBIETTIVO NOTIZIE - TG OBIETTIVO JUDO OBIETTIVO NOTIZIE - TG OBIETTIVO SHOW OBIETTIVO NOTIZIE - TG OBIETTIVO TERRITORIO OBIETTIVO NOTIZIE - TG
06.55 08.30 12.00 13.00 13.30 14.00 16.00 17.45 18.00 19.00 19.15 20.30 21.00 22.30
REDAZIONALI - VENDITE OBIETTIVO NOTIZIE - TG OBIETTIVO TERRITORIO OBIETTIVO NOTIZIE - TG OBBIETTIVO SHOW OBIETTIVO NOTIZIE - TG SPORT OBIETTIVO NOTIZIE - TG DENTRO LE NOTIZIE OBIETTIVO NOTIZIE - TG DOMANI È UN ALTRO GIORNO 21.00 OBIETTIVO TERRITORIO 22.30 OBIETTIVO NOTIZIE - TG
18.55 19.35 19.50 20.20 21.10
10.00 11.00 12.00 12.30 13.30 14.00 16.00 17.30 19.00 19.25 20.30 21.00 22.30
OROSCOPO SETTIMANALE REDAZIONALI - VENDITE OBIETTIVO NOTIZIE - TG CUCINOONE OBIETTIVO NOTIZIE - TG VIDEOONE OBIETTIVO NOTIZIE - TG VIAGGIOONE CINEMAOONE OBIETTIVO NOTIZIE - TG TRUCCOONE OBIETTIVO NOTIZIE - TG PIZZIGHETTONE CALCIO OBIETTIVO NOTIZIE - TG
VENERDI’ 11 FORUM. Attualità TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap MY LIFE. Soap UNA MAMMA PER AMICA TG5 MINUTI - METEO 5 UN AMORE PER SEMPRE JACKPOT. Quiz TG 5 - METEO 5 VELINE. Varietà CIAO DARWIN - L’ANELLO MANCANTE. Varietà 24.00 CODICE ROSSO. Telefilm 01.00 TG5 NOTTE - METEO 5
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Cronaca
Venerdì 4 Luglio 2008
VIABILITA’
Zona Incrociatello (Via Valcamonica) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Durata alcuni mesi
Via Acquaviva Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Settembre
Piazzale Stazione Lavori stradali attuati per conto di A.E.M S.p.a Fine lavori: 31 luglio
Viale Cimitero Lavori stradali attuati per conto di A.E.M S.p.a Fine lavori: 25 luglio
Zona Borgo Loreto (via San Bernardo, via Ceccopieri) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 9 agosto
Via Cavalieri di Vittorio Veneto Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 luglio
Via Persico (Zona Maristella) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Luglio
Zona piazza Somenzi (via Pisone) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. sono in corso
Corso Garibaldi (Corso Campi via Palestro) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M S.p.a Fine lavori: 6 Luglio
• Zona piazza Somenzi (via Pisone): ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica e illuminazione pubblica (Durata lavori: diversi mesi). • Borgo Loreto: (via San Bernardo, via Ceccopieri): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale nell'ambito della riqualificazione di Borgo Loreto (Fine lavori: 9 agosto). • Zona Incrociatello (via Valcamonica): Ristrutturazione della rete di distribuzione di energia elettrica e illuminazione pubblica (Durata lavori: diversi mesi). • Via Acquaviva: cantiere per la posa della nuova tubazione del gas metano (Fine lavori: 30 settembre). • Via Cav. Vittorio Veneto: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine lavori: 31 luglio). • Piazzale Stazione: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica e illuminazione pubblica, sostituzione delle tubazioni del gas metano e acqua potabile, rifacimento della condotta della fognatura (Fine lavori: 31 luglio). • Via Cimitero: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica e illuminazione pubblica, sostituzione delle tubazioni del gas metano e acqua potabile, rifacimento della condotta della fognatura (Fine lavori: 25 luglio). • Zona Maristella (via Persico): cantiere per la realizzazione dello scolmatore (Fine lavori: 31 luglio). • Lavori vari di bitumature: interventi di norma per brevi periodi lungo tutto l'arco dell'estate in varie vie e marciapiedi cittadini, in particolare questa settimana è la Tangenziale (sovrappasso via Bergamo). • Corso Garibaldi: sostituzione dei sottoservizi in Corso Garibaldi. (Fine lavori: 17 luglio).
L’Oroscopo Della Settimana
di Romeo
La vostra mente sarà un ribollire di idee grandiose che investiranno, la vostra vita personale e quella professionale. Ma non esagerate.
Potrete migliorare la vostra posizione professionale e i vostri guadagni, ma anche coronare un sogno che serbate nel cuore da tempo.
Alcune circostanze vi costringeranno a fare chiarezza in voi stessi, per capire meglio gli errori commessi e cosa fare per porvi rimedio.
Con Marte nel segno festeggerete un favoloso compleanno: avrete una splendida forma fisica e occasioni eccezionali in ogni campo!
Dovrete essere leali con il partner e cercare di non farvi coinvolgere in affari tutt’altro che chiari e vantaggiosi.
Muovetevi sempre con una certa accortezza. Sarà il “segreto” per riuscire, a dispetto di qualche imprevisto, o di qualcuno intenzionato ad ostacolarvi.
Volerete sulle ali del successo: sarete abili nel difendere i vostri interessi e capaci di individuare a colpo sicuro le scelte opportune!
Continua la vostra lenta ascesa: i vecchi problemi sono quasi tutti alle spalle e migliora giorno dopo giorno la situazione in campo affettivo.
Un giusto dosaggio di divertimento vi aiuterà ad affrontare meglio la stanchezza, ma anche possibili discussioni con i familiari.
E’ giunto il momento sfoderare la grinta, sia per ottenere quello che desiderate in campo professionale, che per risolvere questioni difficili.
Finalmente potrete ottenere ciò che desiderate in campo lavorativo ed economico, ma dovrete agire con prudenza.
Realizzerete progetti che erano impensabili fino ad ora e alzerete di molto le vostre quotazioni sia in campo affettivo che professionale.
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ORARI DI APERTURA Mattino: 09.00 - 13.00 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO
ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: SABATO
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ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:20 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO
METEO WEEK-END
TEMPERATURE MASSIME PREVISTE IN LOMBARDIA Città Venerdì Sabato Domenica Bergamo 28 29 27 Brescia 31 31 30 Como 28 28 25 CREMONA 31 31 30 Lecco 28 28 25 Lodi 31 30 29 Mantova 32 32 31 Milano 31 32 30 Pavia 31 31 29 Sondrio 30 30 27 Varese 28 28 24
SABATO 5 LUGLIO 2008
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Sport&Sport
Coppa Europa alla Spagna Piccolo Grande Risultato
A
ragones il Saggio: niente parentele con una delle famiglie più irsute di Spagna, vecchie di duemila anni, forse più. Gli Aragona. Le origini dei Baschi si perdono nella notte dei tempi e sono misteriose. Di sicuro c’è che hanno conquistato mezza Spagna se non tutta. Hanno scacciato gli arabi han battezzato la Sardegna, hanno fondato il Regno delle Due Sicilie. Mica finita perché hanno dominato tutte le terre che dal nord della Spagna si collegavano con la nostra Lombardia, ne scrive anche Don Lisander nei suoi Promessi. Di sicuro c’è ancora che oggi i baschi sono gli ultras della loro indipendenza. Ogni tanto fanno molto rumore, e non son petardi. Tutti gli spagnoli baschi compresi sono sul trono non sempre incruento del calcio europeo, visto che vicino a un maxischermo dalle parti della Porta di Brandeburgo hanno trovato un uomo steso a terra e non era mezzanotte. Biscardo avrebbe detto che quello
sessanta lucidissimi centimetri della Coppa, quattro chili d’argento. Forse inseguono anche il sogno di un buon assegno personale, anzi di sicuro. Partiti alla rincorsa di un sogno durato 44 anni, esplosi all’inizio con quel 4 -1 alla Russia, hanno continuato quasi increduli ma concreti. Aragaones mi ricorda da vicino il vecchio Mazzone, reo di aver disturbato qualche re di Roma che andava a minerale: Carletto non ha più potuto sedersi sulla panchina a lui più cara, da quel marpione che fu e che è: il termine nel centro Italia dove è nato significa tipo astuto e con le palle: noi polentoni gli attribuiamo un significato diverso. Gli spagnoli. In Austria nessuno li ha contati, ma a un certo punto la regia di Vienna ha dovuto almeno fingere che esistessero: diciamo 10/15mila. E dal 33° p.t. in poi si sono fatto sentire. Sul palco delle autorità Juan e Sofia si stringono in un abbraccio reale come due qualsiasi plebei. Platini indifferente guarda fisso davanti come il Presidente tedesco, Angela Merkel, can-
La Spagna, campione d'Europa 2008
là “morse” - nel senso di morì -: ma forse è stata solo un’indigestione di birra a coprire il dolore della sconfitta. Il Prater. Sul San Siro di Vienna, dunque quasi in casa, quarantamila tedeschi urlano uber alles per trenta minuti, ma già da un quarto d’ora i giocatori con la camiseta rossa si sono resi conto di giocare per la gloria spalmata sui
celliere di Germania, viene invidiata solo da Rosy Bindi e da Rosa Jervolino -lei ce l’ha fatta e noi siam qui a discutere di monnezza, Veltroni, Tonino e Berlusca: in questa Europa non c’è eguaglianza-. Torres. Il ragazzo ha segnato, tre minuti dopo la scadenza del secondo quarto d’ora. Questo campioncino (per
l’età) è un prodotto del vivaio madrileno, gioca nel Liverpool e il Manchestereterno rivale ha offerto (trattenere il fiato) 124mila milioni di vecchie lire, vecchie certo ma contano centoventiquattro miliardi. E questa, coppa o no, è la realtà alla faccia della fame nel mondo. Per una volta tanto non sono d’accordo con Mura, che scrive di Torres «…finalmente all’altezza (Repubblica, 30 giugno)». Secondo me il ragazzo è stato tenuto quasi da parte da quel vecchiaccio astuto di Aragones. Infatti dà una velocità alle sue falcate contraria al tipo di corsa. Da solo ha fatto fuori mezza difesa calibrando il pallonetto micidiale mentre era ancora in velocità. Ma di testa aveva già battuto i terzini più alti di lui e più di lui ricchi di muscoli, l’aveva respinto solo un palo bianco e immobile. Briciole di storia e di Torres a parte, la squadra ha vinto gli Europei con pieno merito, e di scarso sembra esserci solo il punteggio, ma le apparenza ingannano. Tedeschi e spagnoli erano i meglio finalisti e senza rancori di parte mi tocca ricordare che l’Italia di Donadoni e l’unica squadra uscita indenne di goals nello scontro diretto con gli eredi di Carlo V°. I rigori sbagliati o parati non sono azioni in campo. A umiliazione plenaria di arbitraggi modesti ci ha pensato “l’italianuzzo” Rosetti, che ha lavorato bene, e ha estratto il primo cartellino (doppio) dopo 40 minuti: e si è pure scusato lì sul posto e subito per non aver concesso la regola del vantaggio alla Spagna: «ma vi do un giallo così imparate a non rompere troppo». E i ventidue in campo hanno imparato, niente più discussioni, se le crape si inzuccano (può succedere) ci pensano i medici, purchè la crapata non sia alla Zidane, sorella del medesimo a parte. Ci sarebbero altri nomi da segnalare, ma non serve a nessuno e non a questo raccontino postumo che si avvia alla conclusione con tre risatine. Una la dedico a Zapatero che a imitazione del Berlusca ha
deciso «Alla prossima nazionale ci penso io: ora vogliamo i mondiali». Un’altra la dedico ai partenti. L’allenatore tedesco, Loew, va via per forza, ha perso: «Keine erklaerung - nessuna dichiarazione». L’allenatore Aragones il Saggio ha vinto, conosce il mondo del pallone e sa che non potrebbe più ripetersi, tutti i tecnici del prossimo mondiale stanno già studiando ogni particolare delle sue ragnatele tecniche. Ha settanta anni, la moglie l’ha guarito dal bingo, la sua squadra l’ha piazzato subito a destra di Zapatero: passerà qualche tempo a Marbella dove il gelato costa come quattro ruote di una utilitaria e la paella come i quattro sedili in pelle. La terza ai due partenti nostrani. El Donadù, bergeimer d’antan, conosceva da tempo la parentesi della sua vicenda. Il predecessore divenuto successore, ironia della sorte, è partito dalla casa del Forte (una Marbella nostrana), con Raitelecamere al seguito, una valigetta in una mano e un portabiti da viaggio nell’altra. Sta cercando un monolocale a Roma, forse per lui lo troverà Abete, che come presidente della Figc non dovrebbe incontrare troppe difficoltà. Durata dell’affitto? Fino al prossimo mondiale, mese più mese meno. Conclusione. Dedicata alla Rai. Varvello: «I bambini tedeschi pronosticano punteggi da tennis», ma la befana non li ha ascoltati. Bartoletti: «Gli allenatori migliori hanno sessant’anni». Infatti Aragones ne ha settanta. Longhi: «Rosetti festeggia 12 anni di matrimonio: oggi ha mangiato pasta al pomodoro e mozzarella»; nessuna indiscrezione sul cibo della consorte. Ancora lui con Lauro esibisce “ il pallone della finale “, peso, circonferenza, colore. Tranne la forma ( rotonda ) il colore e materiali diversi: forse per questo la Ghermania ha fallito l’Europeo. Io che sono rompiballe, vorrei sapere perché Longhi e lì da anni, chi l’ha piazzato lì e per quale motivo. Vorrei anche sapere (Visco a parte) quanto ci costa, a tutti noi: Me per la mia parte.
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il calcio
Eugenio Grignani
Niente Calcio
Quindi intermezzo
Q
uesto inciso di solito breve è destinato questa volta a vita più lunga e diversificata. La Laura, il Gianluca ed io abbiamo ancora poche ore di tempo per eventuali aggiunte e comunicazioni: ci portiamo avanti per via che lo stampatore non aspetta i nostri comodi. Non si conosce ancora il nome dell’allenatore della Cremo, quel tecnico che io non chiamo coach. Mister, signore in italiano, è stato “sponsorizzato” da Niels. Se esiste qualcuno che desidera rivolgersi al Mister Presidente si faccia vivo, il “Signor Direttore “ in persona gli appunterà sul petto un Piccolino d’oro (diam. 5 mm, peso 0,5 gr.) appeso a un nastrino grigiorosso, Massimo, mio nipote, permettendo. La cerimonia sarà privata, senza fanfare e tamburi: un tajut d’l Frul (bianchino del Friuli), gentile omaggio di Bruno Pizzul, bicchieri di plastica, passi lunghi e ben distesi. La storia del Piccolino d’oro però mi sembra si possa accennare. Vanna Marchi e figlia, più il mago Do Nasimiento, crapa di legno brasiliano (laggiù il cognome è una specie di Bianchi o Rossi nostrani), insomma il trio ha colpito per anni: non solo le sue amate clienti, ma un po’ tutti noi. In redazione qualcuno ha avuto l’idea che, espressa in un raro attimo di euforia spendereccia, è stata accolta dal Signor Direttore. Realizzato il conio, alle Signore ne sono stati spediti tre esemplari (uno lo inviassero in Brasiu, spese postali a carico loro). Un anellino di ferro, se lo attaccassero al naso o al lobo o alla lingua, come va di moda; si risparmia il nastrino. Bruno Pizzul. La sua assenza dai teleschermi per l’ultima esibizione europea, aveva meravigliato molti, affezionati alla sua voce pacata e alla sua indiscussa competenza. Qualcuno a conoscenza dei miei rapporti mi ha chiesto informazioni, che io avevo promesso di non fornire. Quando l’ho pregato per l’invio di una cassetta di “bianco frizzante naturale” (le cerimonie sono cerimonie) mi ha confidato che un televisionario non accettava la sua idea di una finale Olanda Italia. «Allora ho preferito venire dalle mie parti per occuparmi dei lavori di una casetta in riva al ruscello. In una rete ci sono sempre un paio di bottiglie al fresco naturale. Ma quello là aveva torto, lui tifava Italia - Germania, al limite puntava sul Portogallo. Della Spagna non sapeva niente nessuno, non ho mai pensato di leggere gli astri. Mandi che deve arrivare la Giannola (Nonino) per un libro». Cesare Fogliazza e Sandro Turotti. I due nuovi dirigenti - rispettivamente V.P. e D.G - sono stati presentati da Giovanni Arvedi, tutto pro-Cremo e deciso a dare spazio ai giovani, cosa che sta già attuando, per altre discipline. La scelta più importante dei nuovi dirigenti operativi riguarda l’allenatore. Sarà lui a decidere come completare lo spogliatoio, oggi carente in posizioni tutte determinanti. Condivido il loro assoluto riserbo, non mi interessa sfrucugliare notizie. Difficile far cronaca sportiva per un settimanale . Come dicono i saggi, un bel silenzio non fu mai scritto.
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Sport
Venerdì 4 Luglio 2008
pallacanestro/1: Primi acquisti per la Vanoli
Arriva Mbemba, il play titolare
P
di Giovanni Zagni
erfettamente in linea con le abitudini che la vogliono protagonista del mercato sin dalle prime fasi, la Vanoli Gruppo Triboldi non ha perso tempo, ingaggiando il play titolare che sarà Rudy Semakala Mbemba. Ventun anni, 180 centimetri di esplosività per lo svedese di nascita, ma già un curriculum prestigioso con campionati ed Uleb Cup (la seconda coppa eu-
ropea per importanza) giocati a cavallo tra Spagna, Germania e Svezia. Doti atletiche eccezionali per il ragazzo di colore che per la sua spettacolarità diventerà un beniamino del Palasomenzi. Noi non l'avevamo mai sentito nominare, ma non facciamo testo, perché di altra generazione, ma per lui che l'ha visto da vicino in un recentissimo torneo, garantisce Stefano Cioppi. Ci sembra che basti ed avanzi. Si era fatto un gran scrivere ed altrettanto parlare al so-
lito "bar sport", con nomi buttati lì anche un po' a capocchia, tanto per riempire i fogli bianchi o le serate estive, ed eccoci serviti. Secondo Triboldi ha fatto lo scoop. Ma finirà qui? Se per quel che riguarda la composizione della squadra siamo certissimi che si andrà avanti al meglio, per quanto invece concerne le sorprese, scommettiamo che son lì, dietro l'angolo, propinate al "popolo bianco blu" a piccole dosi, affinché non faccia indigestione, ma, con
l'intento di alzare ancor di più il livello di attenzione ed interesse intorno alla squadra. Al momento cresce la curiosità per vedere da vicino questo giocatore, dal nome impronunciabile per noi che familiarizziamo di più con il dialetto nostrano che non con gli affascinanti idiomi di latitudini lontane. Ma se l'abbrivio è stato questo, prepariamoci ad un finale di campagna acquisti di eccellente livello per le sempre maggiori soddisfazioni di società e tifosi.
pugilato
Marchetti si prepara per il ring di Paratico
pallacanestro/2: Serie A Dilettanti
La JuVi comincia a darsi un volto
Mentre Matteo Bonetti ed i suoi collaboratori stanno trattando il problema "sponsor" dopo la rinuncia della Rossini's (in città si dà già per scontato che sarà una realtà economica d'oltre Po, ma noi non ci accodiamo sinchè non ci sarà nero-su-bianco), Marco Abbiati, neo D.S. ha messo a segno un bel risultato, assicurandosi per il primo campionato di A dilettanti, le prestazioni di Paolo Conti. Chi è Paolo Conti? Intanto è il "fratellone" di Andrea, ormai diventato cremonese di adozione, un giocatore di 208 centimetri, centro puro, quasi
39 anni molti dei quali passati in A1, con grandissimi apprezzamenti sia per l'uomo che per l'atleta. Una sicurezza, un punto di riferimento costante sia in allenamento che i n gara, per compagni e tecnici. Non si faccia molto caso ai dati anagrafici perché Paolone ha fatto ancora la differenza lo scorso anno a Castelletto Ticino giocando 30' a partita, realizzando mediamente 16 punti a gara, con il 58% da 2 punti e 7 rimbalzi, ma soprattutto con tutta quella sapienza tecnico-tattica che non va nelle statistiche ma che alla fine fa vincere le partite.
Complimenti alla JuVi perché forse, meglio di così, nel ruolo e per la categoria, non avrebbe potuto fare. Senz'altro ci saranno stati i buoni uffici di suo fratello Andrea, sinora l'unico riconfermato tra i senior, che oltre all'affetto fraterno avrà valutato le qualità del nuovo venuto, anzi, il BENVENUTO. Importantissima ci pare anche la riconferma del primo "under", Stefano Malerba che pur diciannovenne ha già fatto vedere quel che vale. Ora attendiamo lo sponsor e di seguito altre mosse vincenti. GZ
ciclismo: Jacopo Guarneri guida i cremonesi
Dilettanti alla conquista dell'Europa Molta attesa nell’ambiente delle due ruote cremonesi, per Jacopo Guarnieri, che sabato 5 luglio guiderà la squadra dei dilettanti italiani alla conquista del titolo europeo di ciclismo su strada. Jacopo Guarnieri, che ha ormai in tasca il contratto da professionista per il 2009 (ma potrebbe anticipare a settembre in caso di vittoria nella corsa titolata) parte con il ruolo di favorito n. 1 della corsa. Un ruolo che si è conquistato di diritto due settimane fa vincendo sullo stesso traguardo di Verbania che vedrà la conclusione della corsa europea, l’indicativa nazionale che serviva al ct
azzurro Fina per definire i componenti la squadra italiana. Jacopo l’ha vinta in modo perentorio, con una volata esaltante come è solito fare, ma soprattutto dimostrando una condizione di forma eccezionale che gli ha consentito addirittura di attaccare in salita, il che, per uno sprinter del suo calibro, dimostra una preparazione di grande spessore. Jacopo ha puntato tutta la sua stagione (già costellata comunque di dieci vittorie) su questa gara e l’ha preparata in modo esemplare, andando ad allenarsi per quasi un mese in altura.
L'arrivo in volata di Guarneri a Verbania
Subito dopo l’Europeo, sarà in gara sulla pista di Fiorenzuola nella 10ª edizione della Sei Giorni delle Rose
ove gareggerà in coppi con uno dei più forti seigiornisti del mondo, il danese Stam. Il via martedì 7 luglio.
Cristian Marchetti con Ben Lelly sul ring a Vidiceto
di Cesare Castellani Luglio, mese di fuoco per il pugilato cremonese, che ha iniziato il suo tour de force sabato scorso con la riunione allestita nel parcheggio dell'Hotel Le Nuvole di Vidiceto. Sabato 12, infatti, saranno ben sette i dilettanti dell’ABC che saliranno sul ring piazzato al centro dello Stadio di Cicognara e, oltre ad essi, ci sarà in esibizione Cristian Marchetti, pronto a sostenere l’ultimo impegnativo allenamento sull’uomo prima del suo quarto incontro professionistico.Quest'ultimo è fissato per il sabato successivo a Paratico, ove affronterà il russo Romankov, avversario di una certa consistenza, e che avrà anche il pubblico dalla sua parte, dal momento che vive da qualche anno proprio a Paratico. A Vidiceto si è espresso ad ottimo livello soprattutto Florian Udrea, che negli ultimi mesi è riuscito a perdere una decina di chili scendendo intorno ai 107 (ma il suo maestro Mantovani lo vuole a settembre sotto il quintale) e che ha dimostrato molta intelligenza tattica contro il mantovano Emma, che veniva da un paio di vittorie piuttosto convincenti, ma anche il leggero Bocchi, che si è preso una mezza rivincita sul milanese Russo non gli è stato da meno.
Entrambi i due ragazzi saranno protagonisti sia a Cicognara quanto, giovedì 31, a Cremona in Piazza Stradivari, nella manifestazione che chiuderà la serie dei «Giovedì d’estate» e che la ABC sta preparando con grande cura con l’intento di presentare finalmente al pubblico cremonese il gruppo dei giovani destinati costituire l’ossatura della squadra nei prossimi mesi, soprattutto Massimo Avosani, Fulvio Dernini e Lodovico Orsini che a Cremona non hanno mai avuto la soddisfazione di poter combattere e che sono sicuramente le speranze della nostra boxe. Tornando a Marchetti, proprio con l’esibizione che ha sostenuto a Vidiceto con Ben Lelly (il marocchino di Crema ormai in procinto di diventare italiano combatterà venerdì 4 a Caravaggio, quindi in izierà la preparazione in vista del mondiale junior dei superwelter che dovrebbe disputare in Valle d’Aosta ad agosto) ha sostenuto la prima seduta di guanti in vista del match del 18 contro un avversario già di buona quotazione. Romankov, infatti, vanta nel suo ruolino di marcia due sole sconfitta, una col campione italiano e intercontinentale Alì‘ Ndyaie, la seconda con il peso massimo Lovaglio. E, a Paratico, il russo godrà anche del sostegno del pubblico.
pallavolo Mercato per la Magic Pack
Agostinetto, nuovo acquisto in arrivo
Onore alla Bissolati e ai suoi giovani pallanuotisti, maschi e femmine. nel corso di una cerimonia nel Salone dei Quadri di Palazzo Comunale, l'Amministrazione Comunale, presenti il sindaco Corada ed il Vice Baldani ha espresso il suo riconoscimento alla società per la conquista da parte della squadra femminile della Serie B e dei Ragazzi Under 15 del primo posto nel loro campionato.
Marta Agostinetto, ventunenne trevigiana nata a Motta di Livenza, è il terzo acquisto della Magic Pack per il prossimo campionato. Viene ad aggiungersi a Martina Boscoscutro, tornata a difendere i colori dell’Esperia dopo un paio d’anni trascorsi a Padova e Piacenza, e ad Elisa Murri. Arriva dalla Riso Scotti (la ricordiamo protagonista delle quattro epiche sfide in cui la squadra pavese ha tolto la soddisfazione della promozione in A/1 alla Magic Pack) con cui appunto aveva conquistato la A/1, ma vanta, pur giovanissima, un pesante curriculum. Nella Riso Scotti ha disputato 36 gare ufficiali fra stagione regolare e play-off, met-
tendo sul campo da gioco 122 palloni (in 136 set totali) e 6 incontri, 21 set, realizzando 44 punti in Coppa Italia. Oltre l’attività di club, Marta Agostinetto vanta anche presenze nella nazionale Pre-juniores e Juniores, fra il 2003 e il 2005 ottenendo dei risultati lusinghieri. Con la Pre-Juniores è stata medaglia di bronzo al Trofeo delle Nazioni in Spagna, mentre con la Juniores è diventata campionessa d’Europa di categoria a Presov, in Slovacchia, con Luciano Pedullà in panchina, e dove è stata compagna dell’ex Esperia Giulia Decordi. L’anno successivo, sempre con la nazionale Juniores, Marta Agostinetto, ha raggiunto il quarto posto nella rassegna
Marta Agostinetto, nuovo aquisto in casa Esperia
mondiale di Istambul. Dopo l’arrivo di Agostinetto la società sta comunque ancora lavorando sia sul fronte delle conferme che degli arrivi per rinforzare il roster della prossima stagione sportiva.
Sport
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Nel 30° Trofeo Flora i beniamini di casa superano i cremaschi Pedrignani e Guglieri
Per Zinetti e Scandelli vittoria tra le corsie amiche
G
di Massimo Malfatto
rande cornice di pubblico, buono il livello del gioco, ricco il monte-premi, successo di una formazione di casa: non poteva avere un epilogo migliore il 30° trofeo Flora, gara regionale a coppie organizzata dalla omonima bocciofila rivierasca.
Sul gradino più alto del podio sono saliti Pierino Zinetti, pioniere e sentimentale delle bocce (ha quasi pianto dopo la sconfitta nella finale del campionato di società!), accoppiato a Pierangelo Scandelli: una bella soddisfazione che ripaga gli sforzi degli organizzatori, mentre per loro si tratta del secondo successo stagionale. L’aspetto statistico della manifestazione è stato l’assenza in finale di gioca-
I quattro finalisti Zinetti, Scandelli, Pedrignani e Guglieri
i vincitori premiati dal presidente Verona e dai suoi consiglieri
tori bissolatini: dopo tanti successi e piazzamenti la “corazzata” di via Riglio si è presa una giornata di ferie che ha subito recuperato il giorno successivo vincendo la notturna di Crema con Bertoni e Reghenzani. Un cammino limpido per Zinetti e Scandelli che hanno tirato fuori tutto il loro orgoglio e classe; sono partiti molto determinati e concentrati superando i compagni di società Ghidelli-Bernuzzi, infliggendo
nei quarti un “cappotto” fuori stagione ai pur bravi Cadenazzi-Benazzi, sbarazzandosi in semifinale di Ferrari-Borlenghi con un perentorio 12-4. Nella parte bassa del tabellone in evidenza Alberto Pedrignani e Paolo Guglieri. I cremaschi s’imponevano nei quarti su Bellini-Scazza (12-5) ed in semifinale, al termine di un match lungo ed estenuante, avevano la meglio su Cremaschi-Comizzoli per 12-11. Match di finale che si è dipa-
CLASSIFICA GENERALE 30° Trofeo Flora 1° Zinetti-Scandelli 2° Pedrignani-Guglieri 3° Ferrari-Borlenghi 4° Cremaschi-Comizzoli 5° Bellini-Scazza 6° Cadenazzi-Benazzi 7° Ghirardi-Bianchessi 8° Ghidotti-Mainardi 9° Ghidelli-Bernuzzi 10° Galelli-Taino 11° Bassotti-Pompini 12° Lussignoli-Mammoliti 13° Guerreschi-Ciatti 14° Palloschi-Capelli 15° Avanzini-Caldera 16° Masseroni-Montani
nato per otto tornate: avvio tutto di marca “Flora” con Zinetti-Scandelli che si portano avanti 10-3, subiscono la reazione dei blasonati avversari (8-10), ma chiudono l’incontro vittoriosi per 12-8 con una bella bocciata di Scandelli. Un abbondante rinfresco preparato con signorilità dai gestori della canottieri Flora ha concluso questa anziana e tradizionale manifestazione che ha visto la par-
trofeo baracchino
A Pizzighettone dominano Mosconi-Sonzogni
Tempo d’estate con le bocciofile rivierasche che dominano la scena. Infatti, dopo il successo di Zinetti-Scandelli (profeti in patria) è arrivato anche quello di Giuseppe Mosconi e Massimo Sonzogni, splendidi protagonisti nel trofeo “Baracchino”, gara a coppie organizzata dalla bocciofila Pizzighettonese. Un successo sofferto ma meritato quello dei portacolori della canottieri Baldesio, giocatori capaci di soffrire, ma anche di imporre il loro gioco. Dopo aver superato nei quarti CaccialanzaCampanini per 12-10, MosconiSonzogni approdavano in finale sbarazzandosi di Ghizzoni-Gargioni con un perentorio 12-3. Nella parte bassa del tabellone in evidenza “Gibe” De Stefani e Roberto Dilda. I bissolatini s’imponevano, a fatica, nei quarti sui
beniamini di casa Antoniazzi-Capelli (12-8) ed in semifinale avevano la meglio sui compagni di società Ferrari-Filippo Celardo con il
punteggio di 12-3. Match di finale equilibrato tra le due eterne “rivali” rivierasche: questa volta la spuntava la canottieri Baldesio di
I vincitori della Canottieri Baldesio Giuseppe Mosconi e Massimo Sonzogni
Mosconi e Sonzogni sulla canottieri Bissolati di De Stefani e Dilda con il punteggio finale di 12-7. Precisa la direzione di gara di Annibale Barbisotti coadiuvato dagli arbitri di finale Guerini Rocco Agostino e Giancarlo Tosi, mentre il comitato era rappresentato da Giancarlo Soldi e Giovanni Piccioni. Durante la manifestazione si sono vissuti momenti toccanti quando è stato ricordato Francesco Somenzi che ci ha lasciato la settimana scorsa: da quarant’anni nel mondo delle bocce, Francesco ha sempre dimostrato bravura, competenza, dedizione e professionalità sia come consigliere che come arbitro regionale. Una grave perdita per il boccismo cremonese e soresinese, sentite condoglianze ai familiari. MM
(Can.Flora) (Vis Trescore) (CASC) (Delma-Fo.mi) (CASC) (Azzurra 2000) (Ferroviario) (Astra) (Can.Flora) (Ferroviario) (CASC) (Ferroviario) (CASC) (Ferroviario) (Soms Torre) (Borgo Loreto)
tecipazione di 154 formazioni. Precisa la direzione di gara di Gabriele Ceriati, arbitri di finale Eugenio Molardi e Mauro Poli, il comitato era rappresentato dal presidente Giancarlo Soldi, mentre gli onori di casa sono stati fatti dal presidente Mirando Verona, dal vice-presidente Fabbris, dal nuovo responsabile settorebocce Florindo Renzi e dal “factotum” bocciofilo Guido Zanotti.
Le querce Riflettori puntati sulle corsie del centro sportivo Le Querce di Pieve d’Olmi dove sabato 5 si concluderà il 15° trofeo “Le Querce”. A questa tradizionale gara regionale individuale hanno partecipato ben 256 giocatori, ampiamente soddisfatto il presidente Pietro Righetti ed i suoi collaboratori per la perfetta riuscita della manifestazione. In categoria A ci sono state note positive per Domaneschi, Erminio Ferrari, Comizzoli, Botta e Massarini mentre nelle altre categorie, tra gli altri, in evidenza Alessandro Capelli, Biazzi, Cremonesi, Poli e Silva. Le finali, sotto la direzione di Livio Scaratti, inizieranno alle ore 18 con semifinali sulle corsie dell’Azzurra, Cral Aziende Sanitarie e Querce dove si concluderà la manifestazione in tarda serata.
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Speciale
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A Cremona il vero record mondiale di velocità su auto da corsa. Anni 1924-1929
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o spunto per questo breve articolo è stato suggerito da un supplemento de Il Piccolo Giornale intitolato “Cremona amarcord sport” pubblicato nel dicembre scorso, scritto da Cesare Castellani, in particolare da un capitolo dedicato al Gran Premio di Cremona, gara automobilistica di livello mondiale disputatasi nella nostra città a cavallo degli anni venti. Esce in questo numero, alla vigilia della manifestazione “Circuito di Cremona 2008” gara valida per il campionato rally nazionale, auto storiche e all stars. Il tarlo di una velocità assoluta cronometrata su un segmento di percorso è da sem-
pre l’ossessione di ingegneri, costruttori e temerari piloti. Il percorso, brevissimo nel tempo oppure eterno perché costato la vita, si identifica nel chilometro lanciato o nel quasi equivalente miglio (1609,34 metri). Che sia a piedi di corsa in poco più di 2 minuti e 11 secondi, o in bici in poco meno di 60 secondi, o in auto-jet in poco più di 3 secondi, o con gli sci in meno di 15 secondi, lo spirito che con cui è stato affrontato è sempre lo stesso: un contatto breve e violento con una percezione assoluta. Il record di cui vogliamo parlare non riguarda tanto quello assoluto di velocità ottenuto con vetture speciali, non adatte per gare su strada o circuiti ma unicamente per
rettifili adeguatamente preparati, come i famosi laghi salati americani. Nello specifico ci riferiamo alle velocità registrate su strada aperta, nei rettifili che da Cremona portano a Piadena e a San Giovanni in Croce, al bivio cioè per Casalmaggiore, dove tra il 1920 e il 1930 si disputò il Gran Premio di Cremona; allora una delle corse più importanti al mondo, immaginatevi un Gran Prix de Monaco di oggi nella nostra città. Il Gran Premio di Cremona Circuito Internazionale, misurava 60 chilometri da ripetersi più volte. Nel 1924 al nostro Gran Premio il grande Antonio Ascari, (padre di Alberto il due volte campione del mondo nel ’52 e ’53), sul tratto cronometrato di 10 chilometri
8 giugno 1924. 2° Circuito di Cremona. I vincitori assieme a Roberto Farinacci: da sinistra: Carlo Mariani, Roberto Farinacci, Damiano Ragai e Tazio Nuvolari
ALFA ROMEO P2 scheda tecnica
Modello
P2
Motore
8 cilindri in linea longitudinale sovralimentato, anteriore
Cilindrata
1.987 cm3 (1924)
Potenza max
140 cv @ 5.500 rpm (1924) 155 cv @ 5.500 rpm (1929)
Trasmissione
Posteriore, cambio 4 marce
Passo
2.646 mm
Peso a secco
747 kg
Prestazioni
225 km/h
raggiunse la velocità media di 196 Km/h. La vettura era una Alfa Romeo P2 che debuttò proprio in quella occasione. La P2 era una piccola vettura da corsa con motore di soli 2 litri e aveva una potenza che poteva variare, secondo le versioni, da 140 a 155 cavalli. Debuttò appunto a Cremona con due esemplari affidate ad Ascari, che era giunto primo anche l’anno precedente con L’Alfa RL, e a un certo Enzo Ferrari. Ascari percorse i cinque giri del circuito a una media giudicata “pazzesca”: 158 Km orari, la vettura classificatasi seconda giunse al traguardo dopo 54 minuti. Ottenne il record mondiale sul tratto cronometrato lasciando esterrefatti tutti gli addetti ai lavori.. Purtroppo questa memorabile vittoria sarà una delle ultime del pilota milanese che qualche mese più tardi morirà a Montlhery. Ascari con la sua Alfa non fu il solo protagonista di quella fantastica edizione del Gran Premio, gran parte del tifo della folla andò anche a Tazio
1929. La partenza in via Mantova.
Nuvolari, preceduto dalle notizie dell’epica vittoria, di due mesi prima, al Circuito del Trigullio dove giunse al traguardo, vincitore, guidando gli ultimi chilometri della gara senza seggiolino e adoperando, in sostituzione del volante, una chiave inglese. Nuvolari gareggiò sia la domenica in sella a una moto Norton M18 classe 500 giungendo primo assoluto, sia il lunedì nella formula 1500 con una auto Chiribiri Monza stabilendo il giro più veloce a un’andatura non tanto inferiore a quella di Ascari. Suo il terzo miglior tempo sui 10 chilometri lanciati. Nello stesso anno il record mondiale assoluto apparteneva al pilota inglese Malcolm Campbell ottenuto con una Sumbeam 18,3 litri con 350 CV, su una pista speciale a Pendine Sand in Inghilterra: velocità 235,217 KM/h. Nel 1928 il lodigiano Giuseppe Campari, soprannominato el nègher, sempre con una Alfa Romeo P2, vettura destinata a restare tra le più famose di tutti i tempi, percorrendo i soliti 10 Km cremonesi raggiunge la velocità di 217,654 Km/h, incredibile, nessuna vettura aveva mai raggiunto una tale media su un circuito stradale, polverizzando il record di Ascari di quattro anni prima. Il vincitore di quella memorabile corsa, svoltasi davanti a 100 mila persone, con un caldo definito “africano” fu Luigi Arcangeli su Talbot che definì il circuito di Cremona: “il migliore in campo europeo… una pista
ech su White Triplex, una vettura speciale da 1200 Cavalli con tre motori da 12 cilindri ciascuno per un totale 80700 cc di cilindrata. Il record fu ottenuto sulla spiaggia di Daytona in Florida, velocità 334,002 Km/h. In quegli anni l’enorme aumento della potenza e della cilindrata non porta miglioramenti in proporzione. Nel 1929 Baconin Borzacchini
su Maserati 2 litri con compressore e potenza di circa 170 cavalli tocca la spettacolare media di 246,069 Km/h. E’ l’edizione del ’29 del IV Circuito Automobilistico di Cremona/200 miglia che si disputò il 29 settembre e vide la partecipazione delle principali case automobilistiche. Fino a quel giorno i record appartenevano a piloti stranieri, ma grazie alle strade cremonesi i primati per le 2, 3 e 4 litri furono stracciati. Borzacchini a 246,069 km/h con la Maserati, Achille Varzi con l’Alfa fece registrare una velocità di
Giuseppe Campari detto "èl negher"
perfetta che permette ai motori di dare il meglio”. Campari neoprimastista mondiale dichiara:” sono passato a Gadesco a 228 km orari ma in qualche tratto ho superato 230”. Il record assoluto nel ’28 è dell’americano Ray Ke-
222,910 km/h, nuovo record mondiale per la 2 litri e il toscano Gastone Brilli Peri, anche lui su Alfa Romeo, vincitore del Gran Premio diventò il nuovo recordman per la 3 litri con la velocità di 223,345.
In quell’anno l’assoluto è del grande pilota inglese Henry Seagrave su vettura IrvingNapier Golden Arrow, motore da 26,9 litri e potenza di 925 VC: 372,340 km/h ottenuto ancora a Daytona. Le vetture stradali da corsa non erano molto distanti dai record assoluti, ottenuti con “mostri” speciali, e in ogni caso queste prestazioni restano a tutti gli effetti, le migliori prestazioni mondiali ottenute su strade aperte e sempre calcolate sulla considerevole distanza di 10 chilometri. Questo perché il servizio ufficiale di cronometraggio non prevedeva la rilevazione sul singolo chilometro. E’ bello ricordare che il 15 giugno del 1935, Tazio Nuvolari su Alfa RomeoFerrari, vettura stradale da Gran Prix, batteva il record mondiale di categoria sul chilometro lanciato facendo registrare una velocità media di 321,428 km/h con velocità di
punta di quasi 365. La macchina era la famosa Bimotore creata da Enzo Ferrari, aveva 2 propulsori da 8 cilindri da 3.165 cc ognuno e una potenza complessiva di 540 Cv. Il record fu ottenuto sull’autostrada Firenze- Migliarino Pisano, nel tratto Lucca- Altopascio. Nel 1935 Malcolm Campbell, ancora lui, su Bluebird Rols Royce toccò i 484,818 Km/h sul lago salato dello Utah negli Stati Uniti. Un’altra storica impresa fu quella del fuoriclasse tedesco Bernd Rosemeyer che nel 1937 con una vettura speciale da record, la Auto Union 6 litri con 520 cavalli batté il record di Nuvolari raggiungendo i 406,300 Km/h. Rosemeyer l’anno successivo perse la vita nel tentativo di migliorare il suo record. Anche Tazio Nuvolari rischiò di morire durante il suo record, in prova un colpo di vento lo fece sbandare paurosamente per oltre 400 metri. Il mantovano disse ad Enzo Ferrari presente ai box che quello era stato il più grande spavento della sua vita da corridore. Nella centenaria storia dell’automobile e in quella dei record che inizia nel 1889 con Dechasseloup-Laubat (velocità di 63,137 Km/h) fino all’attuale di Andy Green a Black Rock in USA (1227,982 Km/h) anche Cremona entra di diritto per i record “stradali” ottenuti sulle proprie strade. Pietro De Franchi Ex Ferrari Automobili
Speciale Estate Voglia d'estate e, soprattutto di saldi estivi, che prenderanno il via il prossimo 5 luglio. L'occasione per acquistare i capi che si erano addocchiati a prezzi decisamente più convenienti. Insomma, tutto è pronto per la folla che si ammasserà nei negozi, in una vera e propria corsa allo shopping più sfrenato, per accaparrarsi i capi migliori e più ambiti. Le “vendite di fine stagione”, riguardano i prodotti di carattere stagionale o di moda che non sono stati venduti entro un certo periodo e
I saldi estivi: occasioni per spendere meno
anche per l’anno prossimo. Ma anche i saldi, come ogni operazione di vendita, seguono le proprie regole. La vendita di fine stagione si può effettuare solo in due
Tutti pronti per la corsa ai saldi
che devono lasciar posto ai nuovi arrivi. Il segreto sta nel comprare ciò che si prevede andrà bene
periodi ben definiti dell’anno e cioè nel periodo estivo (gennaio-febbraio) e in quello invernale (luglio-agosto). La
promozione può durare per l’intero periodo. Quali prodotti riguardano le vendite di fine stagione o saldi? Le vendite di fine stagione riguardano i prodotti, di carattere stagionale o di moda, suscettibili di notevole deprezzamento se non vengono venduti entro un certo periodo di tempo e sono: i generi di vestiario e abbigliamento in genere, gli accessori dell'abbigliamento e la biancheria intima, le calzature, le pelletterie, gli articoli di valigeria e da viaggio, gli articoli sportivi, gli articoli di elettronica, le confezioni e i prodotti tipici natalizi, al termine del periodo natalizio. Chi vuole effettuare una vendita di fine stagione deve darne comunicazione in carta semplice attraverso lettera raccomandata con ricevuta di ritorno al Comune almeno 5 giorni prima dell’inizio. La comunicazione deve contenere: la data di inizio e la durata della vendita, i prodotti oggetto della vendita, la sede dell'esercizio, le modalità di separazione dei prodotti offerti in vendita di fine stagione da tutti gli altri. Per i saldi è vietato introdurre nei locali di vendita e nelle pertinenze dello stesso altre merci del genere per le quali viene effettuata la liquidazione. Il divieto interessa sia le merci in acquisto che in
Regole fondamentali per una vendita in piena correttezza
Presto i negozi verranno presi d'assalto
conto deposito. E' vietato anche l’utilizzo della dizione “vendite fallimentari” o di fare qualsiasi riferimento, anche come termine di paragone, a procedure fallimentari e simili nel pubblicizzare le vendite di liquidazione. L’operatore che effettua una vendita di fine stagione o saldi oltre a quello della comunicazione al Comune, ha l’obbligo di: esprimere il ribasso effettuato in percentuale sul prezzo normale di
vendita che deve essere comunque esposto, esporre i cartelli informativi sul tipo di vendita straordinaria che si sta effettuando, essere in grado di dimostrare la veridicità delle asserzioni pubblicitarie che devono essere presentate graficamente in modo non ingannevole e contenere gli estremi delle comunicazioni, la durata e l'oggetto della vendita, separare nettamente le merci in offerta da quelle eventualmente po-
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ste in vendita alle condizioni ordinarie (nel caso in cui per una stessa voce merceologica si pratichino prezzi di vendita diversi, a seconda della varietà degli articoli che rientrano in tale voce, nella pubblicità deve essere indicato il prezzo più alto e quello più basso con lo stesso rilievo tipografico; nel caso in cui sia indicato un solo prezzo, tutti gli articoli che rientrano nella voce reclamizzata devono essere venduti a tale prezzo), portare a conoscenza del pubblico con avviso ben visibile dall'esterno del locale di vendita, con le stesse forme e rilievo grafico adoperato per evidenziare la presenza di vendita straordinaria nel locale l’esaurimento delle scorte, impostare la pubblicità relativa alla vendite di liquidazione in maniera non ingannevole per il consumatore (la pubblicità deve contenere gli estremi della comunicazione e la durata della iniziativa. Il venditore deve essere in grado di dimostrare la veridicità di qualsiasi affermazione in essa contenuta in merito alla qualità e ai prezzi), praticare i prezzi pubblicizzati nei confronti di qualsiasi compratore, senza limitazioni e senza abbinamento di vendita, fino all'esaurimento delle scorte. In caso di esaurimento di scorte relativo ad alcuni prodotti, il pubblico deve essere portato a conoscenza con avviso ben visibile all'esterno del locale. Per chi non rispetta tali divieti o obblighi le sanzioni sono da € 516,46 a € 3.098,74. Nei casi di recidiva il Sindaco può disporre la chiusura del punto vendita per un periodo non superiore a venti giorni.
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Dove vanno in vacanza gli italiani, in questo 2008? La crisi economica li terrà lontani dalle mete turistiche? Secondo l'Organizzazione Mondiale del Turismo viene riconfermato l’andamento positivo del turismo del 2007, con una crescita del 6,2% rispetto all’anno precedente. Il monitoraggio dei mercati stranieri condotto dagli Uffici
Speciale Estate
Estate 2008: quali sono le mete più in voga per le vacanze
Quest'anno si riscoprono il turismo individuale e le scelte ecologiche
Spiagge pronte ad accogliere i turisti
esteri dell’ Enit - Agenzia sull’avvio dell’anno, ha confermato, con risultanze positive, l’andamento positivo dell’incoming nel nostro Paese: i primi mesi del 2008 registrano ulteriori crescite di flussi turistici e la Pasqua ha presentato buone prospettive, penalizzate però dalla stagionalità delle festività, in parte troppo vicine alle vacanze invernali, in particolare
sulla neve, ed in parte ancora poco adatte ai soggiorni nelle località balneari, molto ambite soprattutto dalla clientela europea. Il segmento neve ha avuto un avvio di stagione positivo ed il trend è risultato favorevole per tutta la stagione invernale. City trip ed itinerari culturali, anche nelle località minori, sono altrettanto getto-
nati, confermandosi come lo zoccolo duro del turismo incoming italiano. Sui mercati si confermano: la tendenza a combinare più tipologie di viaggio in un unico soggiorno, la richiesta di tour organizzati basati sull’esperienza diretta di realtà locali e/o attività tradizionali dei luoghi visitati (come l’esperienza di soffiare il vetro nelle botteghe artigiane di Murano o creare ceramiche con gli impastatori dell’Umbria), l’incremento, su molti mercati, della richiesta di soggiorni in strutture di lusso, la crescente richiesta di crociere nel Mediterraneo, il ricorso sempre più massiccio ad internet ed all’utilizzo dei voli low-cost. Per l’Italia le aspettative degli operatori sono incoraggianti su tutti i maggiori mercati dell’incoming che mostrano interessanti margini di crescita per l’anno in corso. Ma quali sono le preferenze dei turisti italiani? Nel 2008, i viaggi individuali prenderanno il sopravvento sul turismo di massa. Questa tendenza viene sostenuta dalle agenzie di viaggio. La parola magica è “viaggi modulari”. Altra particolarità è che nei prossimi anni, il turismo di lusso avrà una marcia in più: dunque via libera alla vacan-
za super confort. Tuttavia i viaggi di lusso non si limiteranno più alle crociere sull’enorme transatlantico. Sul programma figureranno anche viaggi in treno con l’Eastern & Oriental Express attraverso l‘Indocina, viaggi di esplorazione lungo la via della seta oppure crociere sui fiumi di Africa e Asia. I viaggiatori amanti dell’avventura e fanatici dei viaggi "outdoor" con meno soldi opteranno invece per il buon vecchio viaggio con il camper. Ad andare per la maggiore sono le
personalizzazione delle vacanze, al giorno d'oggi è possibile combinare diverse opzioni di viaggio, in modo da poter fare esperienze disparate nel corso della stessa vacanza. Si può ad esempio combinare un trekking tour sull’Himalaya con un weekend benessere. Oppure visitare i tesori dell’Antica Grecia e poi andare a farsi un paio di giorni di sci sul Monte Parnaso, a sole due ore di macchina da Atene. Intanto emergono con più
mente molto americana ma che caratterizza sempre di più anche europei ed italiani. A questo proposito è sempre consigliabile, prima di partire per un paese estero, effettuare tutti i vaccini necessari ad una prevenzione il più possibile completa. Altro trend molto forte è l’affermarsi del turismo ecologico: sempre più turisti dimostrano di essere attenti all’ecocompatibilità dei loro viaggi. Inoltre sono in tanti a guardare positivamente al ciclo-
forza la crescente preoccupazione dei viaggiatori per i problemi sanitari dei paesi visitati e una sorta di fissazione per l’igiene che è sicura-
turismo come scelta per la prossima vacanza. Ma ancora molto in voga è la moda delle passeggiate o del trekking.
Molti puntano sulla vacanza di lusso
zone selvagge come Australia, Nuova Zelanda, Sudamerica oppure Africa. Per rispondere all’esigenza di una sempre maggior