il
SETTIMANALE
PICCOLO www.ilpiccologiornale.it
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Anno II • n. 32 • SABATO 29 AGOSTO 2015
Edizione chiusa alle ore 21
Periodico • € 0,02 copia omaggio
Non riceve alcun finanziamento pubblico
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Forte la preoccupazione dei comitati dei quartieri Borgo Loreto e Zaist: «Il Comune non mantiene le promesse»
a pagina 8
VIA BRESCIA ANCORA CHIUSA. RESTANO I DISAGI a pagina 2
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a pagina 6
Cibo come souvenir delle vacanze
DANILO TONINELLI
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VIRUS DEL NILO LUNGO IL PO: LO PORTANO LE ZANZARE
NUOVE TENDENZE
FENOMENO POMI’ LA FEBBRE ROSA CONTAGIA TUTTI ABBONAMENTI DA RECORD alle pagina 3 e 23
ASSICURAZIONI
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a pagina 4
Prezzo Rca, Cremona virtuosa
Polizze auto fasulle, come tutelarsi
a pagina 5
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TRUFFE
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a pagina 13
Emergenza profughi nel Casalasco
foto Filippo Rubin / LVF
Un penoso mantra che si ripete da vent’anni
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e ferie sono finite, la vacatio è terminata, si riparte. Per ricominciare, sarebbe utile, forse indispensabile, qualcosa di nuovo: un progetto nuovo, nuove idee, nuove proposte. Ma già, non dobbiamo essere disfattisti, come si diceva una volta: qualcosa c’è, che diamine! “Aboliremo l’Imu e abbasseremo le tasse”. Perbacco. Chi ci avrebbe mai pensato? E, poiché le primogeniture sono cose serie, a questo annuncio del governo si è scatenata la rivendicazione: “Era un’idea di Berlusconi!” (vero, tra l’altro); “Non ci sono le risorse!” (come se Berlusconi le avesse avute ... Ricordiamo, vero, la finanza creativa?). Eccoci qua. E guai a chi, come alcuni di noi fanno, vada a consultare, ogni tanto, giornali e siti di un recente passato. Per dire: i discorsi del 2008 sono uguali ai discorsi del 2015, pur con scenari diversi in modo radicale. Allora, gli economisti più avvertiti sapevano bene che stava per scatenarsi una crisi davvero epocale, e i politici, che cosa tuonavano? “Ci vuole rigore!”;
IMMIGRAZIONE
CANOTTAGGIO
a pagina 7
Inceneritore, M5S contesta lo studio Leap
pagina 23
Rodini e Gentili in gara con il gotha del remo mondiale
di Daniele Tamburini
"Basta con gli sprechi!"; "Abbassiamo le tasse!"; "Rendiamo più efficiente la Pubblica . Amministrazione.!", e via così. Andate a vedere, se cercate conferme. Alcuni anni dopo, con un mondo di cose avvenute, con la finanza internazionale scossa ciclicamente da processi esplosivi (l’ultimo, quello cinese), con la crisi tutt’altro che risolta, con il fenomeno delle migrazioni in corso, che nessun muro, nessun respingimento potrà mai fermare, si sfogliano i giornali e si legge: “Rilancio dell’economia: aboliremo l’Imu e abbasseremo le tasse, l’economia ripartirà, diventeremo tutti più ricchi”. Assistiamo ad un mantra ridicolo, penoso e stucchevole che si ripete, oramai, da circa vent’anni, senza produrre miglioramento alcuno, salvo mantenere i privilegi per i soliti noti che confidano, tranquillamente, sulla nostra scarsa memoria. Andate a leggere le dichiarazioni e i proclami dell’ex rottamatore, prima che diventasse premier... poi ne riparliamo.
CALCIO LEGA PRO
pagina 24
BASKET SERIE A
a pagina 25
Fatemi capire...
di Vanni
Il codice della strada è chiaro: occupare la corsia libera più a destra. Invece no, nelle intasate autostrade a tre corsie tutti su quella centrale anche se nel week end non circolano i mezzi pesanti. Pochi italiani rispettano una regola tanto semplice: occupare la corsia libera più a destra. E sì che il presidente Renzi ce la mette tutta per dare l’esempio.
SPECIALE
pagine 14-19
Presentazione La Cremo ingaggia Vanoli in campo la punta Maiorino oggi contro Trento di tutte le squadre e sfida il Modena Vitali out 30 giorni della serie A
CREMONA OSPEDALE DI CREMONA
Nuove sedi per Oculistica e attività di pre-ricovero
Da martedì 1 settembre l’attività dell’unità operativa di Oculistica dell’ospedale di Cremona sarà ubicata al sesto piano lato sinistro, mentre l’attività di pre-ricovero si svolgerà al sesto pia-
no, lato destro. Per consentire lo svolgimento del trasloco, lunedì 31 agosto tali attività saranno sospese e riprenderanno nelle nuove sedi a partire da mercoledì 2 settembre.
Virus del Nilo sulle rive del Po
I casi di questi giorni hanno destato molta preoccupazione. La dottoressa Zoncada rassicura: «Niente allarmismi»
A trasmettere l’infezione, che si sta diffondendo lungo tutta l’asta del Po, è la comunissima zanzara culex
Ancora lavori in corso nelle strade della città
Lavori in corso in via Verdi, nel tratto compreso tra corso Vittorio Emanuele II e via Boldori, a causa della improvvisa rottura della tubazione dell’acqua potabile. In questi giorni Padania Acque è quindi impegnata per risolvere al più presto il problema, E’ previsto che l’intervento si concluda entro il 4 settembre. Per limitare i disagi ed i pericoli per la circolazione stradale, a seguito dei sopralluoghi effettuati e delle successive verifiche, il tratto interessato dal cantiere è stato posto a senso unico alternato, con l’obbligo di svolta a destra all’incrocio tra via Verdi – via Boldori per il traffico proveniente da corso Cavour. E’ stato inoltre istituito il divieto di sosta con rimozione forzata, ore 0-24, anche per gli autorizzati, in via Verdi, lato piazza Stradivari, tra corso Vittorio Emanuele II e via Capitano del Popolo. Per tutta la durata del cantiere non è possibile accedere alla ZTL in via Boldori. Inoltre Nei prossimi giorni gli operai saranno al lavoro per sistemare i cordoli del marciapiede in via agli Scali e nel piazzale degli autobus extraurbani. Altri lavori saranno eseguiti in via Livrasco, nonchè in via Maestri Muratori e Volontari del Sangue: in questo caso si tratta di fresature e asfaltature. Un altro intervento di manutenzione ordinaria è stato eseguito in via Persico, incrocio via Carbonera, per la riparazione di un cedimento della sede stradale.
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I casi di meningo-encefalee rilevati in questi giorni tra Cremona, Mantova e Lodi, causati dal West Nile Virus (virus del Nilo), hanno alzato la soglia di attenzione rispetto al rischio di contagio. Veicolo del virus è infatti la comunissima zanzara. Ma gli allarmismi sono da evitare: lo dichiara la d o t t o re s s a A l e s s i a Z o n c a d a , dell’unità operativa malattie infettive dell’ospedale di Cremona. «Ricordiamo che la manifestazione più grave del virus è molto rara. Basti pensare che su 100 casi, 80 sono addirittura asintomatici, e i restanti presentano i sintomi di una normale influenza, che si risolvono da soli e che non necessitano dell’ausilio di un medico. Solo nell’1% dei casi si rischia di avere le forme neuro-invasive, che portano ad una mortalità del 10%». Pochissimi casi, quindi, che riguardano principalmente persone anziane o immunodepresse. «E’ giusto conoscere il virus e sapere come si trasmette, ma non serve fare allarmismi», continua la dottoressa. COME SI TRASMETTE - A trasmettere il virus è la zanzara Culex, tipica del nostro territorio. Il principale vettore sono però gli uccelli, soprattutto quelli migratori, che vivono negli ambienti antropizzati. Le zanzare, pungendo gli animali portatori e subito dopo gli esseri umani, portano il virus da un organismo all’altro. «La trasmissione all’uomo è assolutamente accidentale, in quanto questo virus, a differenza di quello influenzale tradizionale, non passa da uomo a uomo, se non attraverso il sangue».
LA DIAGNOSI - La diagnosi viene effettuata attraverso un iter diagnostico ben preciso. Quando c’è un sospetto clinico, si inviano campioni di sangue e urine al centro di riferimento (per il nostro territorio, Pavia), dove vengono effettuate analisi approfondite. LA CURA - «Per ora non esiste una terapia specifica per questo virus – spiega la dottoressa Zoncada -. Vengono somministrati i farmaci per attenuare i sintomi, come la febbre, ma deve essere il corpo che per conto suo debella il virus. Questo ovviamente richiede tempi più lunghi per i soggetti particolarmente fragili». LA PREVENZIONE AL CENTRO Prevenire le punture delle zanzare è il sistema migliore per arginare il con-
tagio. "Questo è necessario soprattutto per i soggetti a rischio – spiega la dottorezza Zoncada -. Bisogna coprirsi il più possibile, utilizzare gli appositi repellenti, prediligere l’aria condizionata che riduce la presenza di zanzare, evirare i ristagni d’acqua e utilizzare le zanzariere. E’ importante che questi comportamenti diventino una prassi, in quanto ormai questo virus è diventato nostrano, tanto che potremmo ribattezzarlo “West Po Virus”». LA QUESTIONE DONAZIONI - Un problema che invece deve essere affrontato seriamente è quello delle donazioni di sangue. A Cremona finora sono stati solo due i donatori infetti, che però non presentavano alcun sintomo. Per evitare la diffusione del
virus attraverso le donazioni esiste un protocollo molto accurato, che riguarda tutti quei territori in cui è stata appurata la presenza del virus. «Tutto il sangue donato viene testato grazie alla biologia molecolare – continua la dottoressa Zoncada -. In questo, Cremona è centro di riferimento anche per le città vicine. Questo metodo è sensibilissimo e consente di individuare con precisione se il donatore è positivo o meno al virus». RISCHIO DI NUOVI VIRUS - E per il futuro? Con la globalizzazione, il rischio di diffusione dei virus aumenta e le zanzare che ora portano il West Nile in futuro potrebbero portare anche altre malattie, anche più pericolose. Un motivo in più per non dimenticare la prevenzione.
Cronaca In vista della imminente canonizzazione del sacerdote cremonese don Vincenzo Grossi (18451917), il vescovo ha inviato una lettera a tutta la Diocesi. Il nome del prete pizzighettonese sarà ufficialmente iscritto nel catalogo dei santi domenica 18 ottobre nella solenne cerimonia che Papa Francesco presiederà a S. Pietro,
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Imminente la canonizzazione di don Vincenzo Grossi
in Vaticano. Nella lettera, mons. Lafranconi ricorda i passaggi più significativi della vita di questo sacerdote diocesano, nato a Pizzighettone il 9 marzo 1845 e ordinato presbitero dal vescovo di Brescia, mons. Girolamo Verzieri,
di Laura Bosio
rande successo della campagna abbonamenti della Pomì Casalmaggiore a Cremona: a neanche una settimana dall'apertura, le adesioni sono quasi triplicate rispetto a quelle dello scorso anno, quando la Pomì giocava a Viadana. Siamo infatti già quasi a quota 800 (300 nella passata stagione). La scelta di giocare a Cremona si è rivelata vincente per la squadra del presidente Massimo Boselli, che guarda con ottimismo al futuro. «Questi risultati sono la conferma di quanto avevamo già potuto intuire nel primo periodo in cui ci siamo trasferiti al Palaradi, nella passata stagione. I risultati di pubblico e seguito ottenuti allora erano molto positivi e mi sembra che la tendenza sia in crescita». Insomma, le ragazze della Pomì a Cremona hanno trovato un'ottima accoglienza e acceso l'entusiasmo anche di chi prima non le seguiva. «Indicativa è la costituzione, in tempi recenti, di un gruppo cremonese di tifosi organizzati, “Passione rosa Pomì”, che affianca quello storico casalasco, “Pomì Vbc Pallavolo Rosa”. «Il nuovo club cremonese, che ha una propria pagina Facebook (con 291 membri), conta già 62 adesioni (abbonamenti) - spiega Boselli -. Creare un gruppo organizzato significa programmare iniziative e andare in trasferta, dunque è un grande segnale di sostegno alla squadra». Il tifo organizzato a Cremona è nato da poco, ma il gruppo direttivo sta lavorando molto e presto saranno pronte anche le tessere. «Il nostro obiettivo è di tifare in modo sano, pulito e corretto spiega Marco Grassi, membro del direttivo insieme ad Alfredo Ciloni, Paolo Panetta, Massimo e Matteo Villa -. Il tifo però deve essere fatto bene: a questo proposito, abbiamo già comprato tamburo e megafono. Vorremmo organizzare qualche trasferta in pullman, perché il
essendo vacante la sede di Cremona per la morte del vescovo Novasconi. I suoi primi incarichi furono nelle parrocchie di San Rocco in Gera di Pizzighettone e a Sesto Cremonese, seguiti, nel 1871, da quello di economo spiri-
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Sabato 29 Agosto 2015
tuale a Ca’ de’ Soresini. Il primo mandato effettivo come parroco fu, dal 1873, a Regona di Pizzighettone. «In lui – scrive di don Grossi il Vescovo – ravvisiamo la figura classica, anche se straordinaria,
del sacerdote diocesano dedito con fede appassionata alla cura pastorale dei fedeli a lui direttamente affidati, ai quali intendeva presentarsi anzitutto come esemplare discepolo di Gesù nel seguire il Vangelo nonché come umile e
avveduto pastore in piena comunione con la Chiesa. Il riconoscimento della sua santità è motivo di lode e di gratitudine al Signore, che, come dice sant’Agostino “coronando i meriti dei Santi, corona la sua stessa opera”; ma è motivo di gioia e richiamo per tutti noi – anzitutto per noi sacerdoti – a tendere effettivamente alla santità».
Pomì: la “febbre rosa” ha contagiato tutti Numeri da record per gli abbonamenti: oltre 700, quasi triplicati rispetto all’anno scorso. E anche a Cremona nasce il tifo organizzato
Boselli: «Nessun problema per la convivenza con la Vanoli: le due squadre possono giocare tranquillamente nello stesso palazzetto»
tifo deve accompagnare la squadra anche quando gioca fuori casa. Prepareremo sciarpe, magliette, striscioni e tutto quello che serve per tifare come si deve. La società ci appoggia in tutto e per tutto, e questo rappresenta per noi un ulteriore stimolo a impegnarci al meglio». A sostenere l'arrivo della Pomì al Palaradi anche per il prossimo campionato, Champions League compresa, è stato il Comune di Cremona, «che fin da subito si è reso disponibile per agevolarela possibilità di affrontare il campionato definitivamente al Palaradi - spiega il
presidente -. Non abbiamo mai avuto contatti con la Vanoli, perché ci ha pensato il Comune a lavorare affinché si trovasse una mediazione. Naturalmente in futuro programmeremo anche degli incontri con la dirigenza della Vanoli, per valutare la possibilità di qualche sinergia». Insomma, la sfida di due squadre di serie A nello stesso palazzetto non ha spaventato nessuno. «Due squadre che giocano nello stesso palazzetto non rappresentano un problema. A Casalmaggiore dovevamo confrontarci con cinque società e a Viadana con sei e
non è mai stato un problema. Le vere difficoltà sono quelle delle palestre minori, che devono far collimare le esigenze di moltissime squadre». Certo, la Pomì ha da affrontare oneri decisamente più impegnativi, come ogni squadra di serie A. Uno di questi è la questione del campo, che va montato e smontato ad ogni partita. «Quest'anno le cose sono ancora più complesse perché dobbiamo gestire anche il campo da Champions League, che è diverso da quello di campionato. In ogni caso, ci affidiamo a una società specializzata che ci segue da anni e che si occupa ogni volta di allestire e smantellare il campo». Un altro aspetto peculiare della Pomì è la capacità di coinvolgere i giovani. «Già dagli anni scorsi abbiamo sempre avuto rapporti molto stretti con le società giovanili, dove le nostre ragazze si sono recate spesso» racconta Boselli. In effetti, tra le giovanissime la passione per la squadra è diventata qualcosa di virale, tanto che le richieste di iscrizioni alle società giovanili sono balzate alle stelle. Notevole è stata anche la partecipazione ai campi estivi, con diverse partecipanti cremonesi». Nella nostra chiacchierata con il presidente Boselli non poteva però mancare un aspetto più strettamente sportivo: la formazione della passata stagione si è distinta grazie all'affiatamento tra le ragazze, elemento essenziale che ha consentito alla squadra di vincere lo scudetto. Quest'anno, con la Champions League, sarà necessario rafforzare anche
l'aspetto tecnico. Obiettivo centrato, secondo il presidente: «Sono convinto che la squadra si sia rafforzata, anche grazie a uno staff tecnico di prim'ordine. Abbiamo anche voluto incrementare il numero delle giocatrici, che sono tredici. Siamo consapevoli di quanto possa essere impegnativa questa nuova sfida, un nuovo step della nostra carriera. Ma possiamo confidare su un allenatore, Massimo Barbolini, di livello internazionale, con una esperienza notevole». Il maggiore impegno sul fronte tecnico non mette in secondo piano l'aspetto dell'affiatamento tra le giocatrici: «L'esperienza del ritiro a Forte dei Marmi punta proprio a questo - spiega ancora Boselli -. Crediamo che tra tutti i membri di questa grande famiglia, dirigenza, staff e giocatrici, debba crearsi un'intesa che vada oltre il gioco in campo e gli allenamenti. Vivere insieme per cinque giorni è servito ad abbattere le barriere relazionali e a favorire l'inserimento delle nuove giocatrici, grazie anche all'impegno delle veterane. Emblematico che le ragazze durante il ritiro si siano spesso impegnate a giocare a ping pong tutte insieme, tanto che la Associazione Italiana di Tennis da tavolo ci ha regalato un campo da ping pong professionale». Un'ultima notizia: «Oggi (giovedì 27, ndr) è venuta a salutare la squadra Carlotta Cambi (acquistata dalla Pomì lo scorso giugno), palleggiatrice della nazionale under 23, che ora partirà per giocare ai mondiali in Costa Rica e che tornerà il 20 settembre» conclude Boselli.
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Cronaca
Sabato 29 Agosto 2015
Cremona virtuosa, Rc auto scontata
Il Parlamento discute correttivi per diminuire le truffe e quindi abbassare i premi, ma il vero rischio per noi è la tariffa unica nazionale
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IL COSTO DELL’RC AUTO
di Vanni Raineri
i sono argomenti che di tanto in tanto tornano agli onori della cronaca, e poi scompaiono di colpo per mesi, sino a riaffacciarsi regolarmente. Uno di questi è il prezzo della polizza auto. Ad inizio estate i media nazionali si sono occupati delle novità sulla rc auto in preparazione nelle commissioni parlamentari, poi altri argomenti hanno preso il sopravvento. Il punto di partenza è il prezzo medio considerato troppo elevato in Italia rispetto ad altri paesi europei, da qui i tentativi di intervenire. Alla prova concreta dei fatti però ci si scontra con alcune deduzioni semplici che complicano il percorso. Va detto in primis che già negli ultimi anni i prezzi medi sono calati sensibilmente (si parla della sola quota rc auto, le condizioni aggiuntive di polizza, volontarie, ovviamente sono escluse). Inoltre, è vero che sia la frequenza dei sinistri che il costo medio per sinistro sono superiori nel nostro paese, ed è inutile nasconderci che in parte questo è legato al numero di truffe. Tali differenze negli ultimi anni sono però in calo, da qui la recente diminuzione (come vedremo) dei prezzi delle rc auto. Il più recente tentativo di praticare sconti ai possessori di auto investe la possibilità di installare una scatola nera sulla vettura che possa registrare il comportamento dell’autista in caso di sinistri. Primo problema: il costo di installazione è molto superiore allo sconto cui si avrebbe diritto. Paghino le compagnie, propongono i legislatori, ma sappiamo che comunque alla resa dei conti il totale dei contraenti si dovrà dividere la spesa complessiva. E il risparmio in realtà resta assai basso. C’è poi la questione delle elevate spese di riparazione. A tal proposito la proposta, avanzata per prima dalle stesse compagnie, è quella di far firmare al cliente una clausola per la riparazione in una carrozzeria convenzionata. Al che a ribellarsi sono stati i carrozzieri, che dovrebbero inchinarsi (pena la
La tabella a lato indica il prezzo medio della rc auto nelle diverse province lombarde, nelle due emiliane confinanti e nella recordman Caserta
“uscita dal giro”) alla logica delle compagnie, che li obbligherebbero a rifornirsi da loro per quanto riguarda i pezzi di ricambio e a rispettare prezzi fissi, che non tengono conto di alcune variabili. Un emendamento che consente all’assicurato di avvalersi di carrozzerie di propria fiducia sembrerebbe aver rinviato un’altra volta l’applicazione della norma. In realtà, quello che davvero pesa sul prezzo che paghiamo e che potrebbe essere condizionato da spinte politiche che si fanno sempre più pressanti, riguarda la provincia di residenza. Il prezzo viene infatti moltiplicato per un coefficiente provinciale, che dipende da alcuni fattori (il primo riguarda le spese pagate in quella provincia dalle compagnie). E’ questo il vero rischio per gli automobilisti cremonesi, che oggi sono tra i più fortunati, o meglio tra i più corretti. Alcune regioni, in primis Campania, Calabria e Puglia, vedono i cittadini in condizioni ben diverse, costretti a pagare, a parità di condizioni, cifre più che doppie rispet-
to a quelle che si registrano sotto il Torrazzo. Della volontà di mettere nel calderone nazionale tutte le cifre (la cosiddetta tariffa unica nazionale) non si parla molto, forse per evitare nuove tensioni territoriali, ma la manovra di alcuni politici meridionali è in atto. E per la verità non è che abbiano tutti i torti: che risiede in Campania e si comporta regolarmente paga dazio al discutibile comportamento di altri. Ma questa è la base del criterio di responsabilità di ogni forma di federalismo: se ho la percezione che quel che non paghi tu in modo truffaldino posso non pagarlo nemmeno io, ti chiedo come fai; se invece prendo coscienza che quel che tu non paghi devo pagarlo io, allora denuncio la tua truffa. Sta di fatto che noi cremonesi siamo premiati dal comportamento virtuoso, e non ci vorremmo rinunciare. L’Ania (l’associazione delle assicurazioni) al momento fa barricate, appellandosi alla libertà tariffaria difesa dalla normativa comunitaria.
Province
facile.it segugio.it
Cremona
404
le anche di Bergamo, Brescia, Lecco e Mantova. La media nazionale, segnalata da quest’ultimo sito, è del 33% più alta rispetto a Cremona. “Segugio.it” non la indica, ma dovrebbe essere almeno del 50% superiore. Nella tabella in pagina abbiamo inserito il prezzo medio di ogni provincia lombarda oltre alle vicine Parma e Piacenza, e quella di Caserta, che detiene il prezzo medio più elevato. Una annotazione: spesso i prezzi indicati dai media sono più alti, ma riguardano profili intermedi. Ad esempio una classe di merito tra la 5ª e la 10ª porta ad una cifra superiore a quelle indicate in pagina. Infatti oltre due terzi delle polizze sfruttano la prima classe, grazie anche alla legge Bersani che alcuni anni fa ha agevolato gli assicurati. Addirittura laddove i prezzi sono più alti, la classe scende: proprio a Caserta le polizze per oltre il 70% sono di prima classe, contro il 41% di Cremona. Ciò significa che a parità di classe di merito, la differenza tra le due province si allarga ulteriormente. Ma soffermiamoci sui dati di Cremona. Come detto meno della metà degli assicurati è nella classe di merito più bassa, oltre il 14% dalla 14ª in su, ovvero la fascia di prezzo più elevata per i neopatentati (senza il paracadute della “Bersani”) e i plurisinistrosi. Rispetto a un anno fa il prezzo medio a Cremona è calato del 16%: tanto, ma meno che in Italia (25%). La garanzia accessoria più scelta è l’assistenza stradale, seguita dall’infortunio del conducente, dalla tutela legale, furto e incendio, cristalli ed eventi naturali (danni da grandine e altri). Più staccati gli atti vandalici. L’anzianità media dell’auto nella nostra provincia è di 8,78 anni, più bassa rispetto alla media nazionale, e l'autovettura assicurata ha un valore medio di 9.200 euro. In questo caso va detto però che si tratta delle auto assicurate contro il furto, normalmente le più nuove. L’auto più utilizzata a Cremona è la Ford Fiesta, seguita da Fiat Punto 2ª serie, Fiat 500, Peugeot 206, Fiat Punto, Opel Astra, Opel Corsa, Renault Clio, Audi A3 e Ford Focus.
542
Bergamo
365
555
Brescia
394
611
Como
461
660
Lecco
383
628
Lodi
433
637
Mantova
382
569
Milano
441
718
Monza Brianza
436
678
Pavia
445
673
Sondrio
394
510
Varese
425
632
LOMBARDIA
424
Parma
482
647
Piacenza
460
732
Caserta
879
1553
ITALIA
537
Non è facile conoscere i parametri provinciali usati dalle compagnie, che tra l’altro li modificano di mese in mese. Per verificare la situazione ci siamo quindi rifatti ai dati dell’osservatorio delle principali compagnie online che li mettono a disposizione: “facile.it” e “segugio.it”. Queste hanno calcolato la polizza rc auto media utilizzando i tanti preventivi fatti online dagli utenti. Solo per la provincia di Cremona, sono decine di migliaia i preventivi, quindi i dati si presentano affidabili. Tra i due osservatori le cifre non sono uniformi, in quanto la media di “segugio.it” è sensibilmente più alta, ma questo vale per tutte le province, mentre il rapporto tra queste non cambia di molto. Probabilmente c’è un valore ignoto che incide: da scartare l’ipotesi di condizioni aggiuntive, possibile che uno dei due siti non calcoli l’imposta. Sta di fatto che il vantaggio dei cremonesi è evidente. In Lombardia solo Sondrio è messa meglio per “segugio. it”, mentre per “facile.it” siamo alle spal-
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Cronaca
Sabato 29 Agosto 2015
Si può tornare a navigare sul Po: aperta la fase delle crociere per gruppi organizzati Sul Po ora si può tornare a navigare magari sorseggiando un aperitivo. La navigazione sul fiume Po della motonave Barbie sta dando positivi risultati dopo le prime crociere partite a fine luglio.L'imbarcazione, di 35 posti, consente anche il trasporto di biciclette e canoe, per far vivere agli appassionati ogni aspetto delle bellezze del grande fiume e dei suoi dintorni. Ora è possibile attivare la seconda fase che apre le crociere a gruppi organizzati (numero minimo 20 persone) o promosse da agenzie di viaggio, enti, associazioni. Per stabilire date, orari e
percorsi si può telefonare al numero 338 800878, inviare una mail a barbie@ teknokatmarine.com oppure consultare facebook Teknokat Marine srl. La proposta è indirizzata sia ai turisti interessati ai temi dell’ambiente, del tempo libero, alle tradizioni, alle vocazioni gastronomiche del territorio, sia ai cremonesi che vogliono scoprire bellezze insolite in casa loro. L’iniziativa rientra nel progetto The Sweet Slow River promosso dai Comuni di Cremona, Gerre de’ Caprioli, Stagno Lombardo, San Daniele Po e Casalmaggiore, coordinato dall’Associazione Canottieri.
Polizze auto fasulle, come tutelarsi Un fenomeno in forte crescita a causa della crisi: le associazioni dei consumatori e l’Ivass lanciano l’allarme
C
dell’Autorità di vigilanza dello Stato membro di origine”. L’Ivass precisa che “in assenza di tali indicazioni il portale web non è conforme alla disciplina in tema di intermediazione assicurativa, ed espone i consumatori al rischio di acquistare polizze contraffatte”.
di Giulia Sapelli
resce in modo preoccupante il fenomeno della commercializzazione di polizze auto contraffatte. A lanciare l'allarme sono le associazioni dei consumatori, a loro volta allertate dall'Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni. “Nella fattispecie, l’ultima, in ordine di tempo, riguarda quelle contraffatte della compagnia di assicurazione Alpha Insurance A/S”, avvertono da Adiconsum. L'incremento dei truffati, secondo le associazioni, è dettato dalla ricerca accanita di un possibile risparmio: non è un mistero che sono molte le persone che faticano a pagare il premio assicurativo. L’ampia domanda di polizze temporanee e la scarsa probabilità di controlli a breve termine spingono quindi alcuni automobilisti a rivolgersi a portali online non a norma e a compagnie non verificate. I pericoli aumentano maggiormente sul web, dove chiunque è in grado di aprire sedicenti portali che vendono
assicurazioni, ingannando gli automobilisti ed esponendoli al rischio di sanzioni per assenza di copertura assicurativa. È lo stesso Ivass a spiegare ai consumatori cosa fare per non rischiare. Ad esempio, è bene sapere che “i siti web intermediari che esercitano l’attività di intermediazione online
devono sempre indicare i propri dati identificativi, l’indirizzo della sede e ogni recapito utile, ma, soprattutto, la data di iscrizione e il numero di riferimento del Registro Unico degli Intermediari assicurativi e riassicurativi, nonché l’indicazione che l’intermediario è soggetto al controllo dell’Ivass”.
Inoltre, per gli intermediari del See abilitatati ad operare in Italia “il sito web deve riportare, oltre ai dati identificativi ed ai recapiti sopra indicati, l’indicazione dell’eventuale sede secondaria, nonché la dichiarazione del possesso dell’abilitazione all’esercizio dell’attività in Italia con l’indicazione
COME TUTELARSI - Dunque, quando si vuole contrarre una polizza auto è importante non fare passi avventati, né farsi sedurre da offerte troppo vantaggiose. Almeno, non prima di aver verificato la reale posizione dell'assicurazione in questione. Innanzitutto, bisogna consultare sul sito Ivass gli elenchi delle imprese italiane ed estere abilitate ad emettere polizze Rc auto nel nostro Paese, verificare sull’elenco dei casi di contraffazione che l’impresa assicurativa (o il portale) non sia già stata segnalata, e consultare il Registro Unico degli intermediari assicurativi e degli intermediari dell’Unione Europea. Per non rischiare, è meglio rivolgersi, a monte, ad assicurazioni note sul territorio italiano.
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Centro di riutilizzo all’ex mercato ortofrutticolo La Regione ha approvato la graduatoria relativa all'assegnazione di contributi ad enti pubblici per la realizzazione di centri di riutilizzo in attuazione del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti. Il contributo concesso al al Comune di Cremona ammonta a 49.151 euro. La Giunta ha infatti partecipato allo specifico bando per creare il “Centro del Riutilizzo della città di Cremona” all’ex mercato ortofrutticolo, in accordo con l’attuale proprietario, Aem. Il costo totale del progetto è di 70.216 euro. Il Centro ha le seguenti finalità: sostenere la diffusione di una cultura del riutilizzo dei beni, contro l’usa e getta, con fini di tutela ambientale e di solidarietà sociale; prolungare il ciclo di vita dei beni e ridurre la quantità di rifiuti da avviare a trattamento/smaltimento; sostenere le fasce fragili e meno abbienti di popolazione, consentendo l’acquisizione di beni di consumo usati ma funzionanti; superare il fenomeno del rovistamento nei cassonetti o nei luoghi di conferimento dei rifiuti con i connessi rischi di infortunio o di malattia. Potranno usufruire del centro privati cittadini, imprese o enti residenti nel territorio di competenza del Centro, che, in possesso di un bene usato ancora integro e comunque funzionante, lo consegni a titolo di donazione affinché, mediante la cessione a terzi, ne possa essere prolungato il ciclo di vita. Nel Centro saranno accettati i beni di consumo ancora in buono stato (anche dal punto di vista igienico) e funzionanti che possono essere efficacemente riutilizzati per gli usi, gli scopi e le finalità originarie. In base a modalità in fase di definizione, potranno rivolgersi al Centro privati cittadini, associazioni di volontariato, organismi no profit, istituti scolastici che intendono prelevare un bene per riutilizzarlo.
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Cronaca
Sabato 29 Agosto 2015
Il cibo diventa il souvenir delle vacanze
Secondo una indagine Coldiretti/Ixe, oggi oltre il 28% degli italiani (uno su 4) sceglie di portare a casa dai luoghi di vacanza, prodotti alimentari
UN AIUTO DALLA TECNOLOGIA
In aiuto degli amanti del dono gustoso arriva anche la tecnologia. E’ nata infatti la app Farmersforyou, in versione italiana e inglese, che permette di accedere a tutta la rete di Campagna Amica, il più grande circuito europeo di vendita diretta degli agricoltori. Sarà possibile scegliere gli agriturismi dove poter soggiornare nei più bei paesaggi della campagna italiana, i mercati di Campagna Amica, le fattorie, e le botteghe dove poter acquistare il vero made in Italy agroalimentare, ma anche i ristoranti che offrono menù con prodotti acquistati direttamente dagli agricoltori di Coldiretti. La app - conclude Coldiretti - ha un sistema di ricerca per settore, su base regionale o anche provinciale. In ogni scheda l’utente troverà informazioni riguardanti, i prodotti che si possono acquistare, una selezione delle eccellenze, la mappa per raggiungere il luogo, gli orari di apertura e chiusura, immagini e molto altro.
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di Laura Bosio
l cibo, da bene primario di sussistenza a elemento "di rappresentanza": i prodotti tipici, specialmente quelli italiani, costituiscono infatti una delle principali scelte per fare un regalo. I dati parlano chiaro: oltre il 28% degli italiani in vacanza sceglie di portare a casa souvenir alimentari. Una tendenza che già era iniziata negli anni scorsi ma che ha avuto un grande sviluppo questa estate, come emerge da una indagine Coldiretti/ Ixe, realizzata al rientro della maggioranza dei 30 milioni di italiani che sono andati in vacanza (da notare l'aumento dell’8 per cento rispetto allo scorso anno). Si calcola che quest’anno solo il 15 per cento degli italiani torni a mani vuote dalle ferie. Tuttavia, complici anche le difficoltà economiche – come sottolinea la Coldiretti –, i criteri di scelta dei regali sono cambiati: basta soprammobili ed oggetti che spesso poi finiscono in soffitta, per dare invece spazio a doni alimentari, soprattutto i prodotti tipici come vino, formaggio, olio di oliva, salumi o conserve. “Al secondo posto tra i souvenir - continua la Coldiretti - troviamo gadget, portachiavi, magliette, preferiti dal 26 per cento, mentre il 25 per cento acquista gli oggetti tipici di artigianato ed il 17 per cento cartoline e immagini del luogo”. L’acquisto di prodotti tipici come ricordo delle vacanze - sottolinea la Coldiretti - è una tendenza in sviluppo, favorita dal moltiplicarsi, negli ultimi anni, delle occasioni di valorizzazione dei prodotti locali che si è verifica nei principali luoghi di villeggiatura, con percorsi enogastronomici, città del gusto, aziende e mercati degli agricoltori, feste e sagre di ogni tipo. Del resto, l’Italia è giustamente famosa per il cibo, la gastronomia, la cucina, e attrae turisti anche per tale motivo, come evidenzia il grande successo di Expo 2015 soprattutto nei mesi estivi. Inoltre, il nostro Paese può contare sul primato europeo nell’enogastronomia, con 272 prodotti a denominazione di origine (Dop/Igp) riconosciuti dall’Unione, 415 vini Doc/Docg, quasi 21mila agriturismi e oltre 6.600 fattorie dove acquistare direttamente dagli agricoltori. Dalla mozzarella di bufala in Campania
La scelta ricade soprattutto sui prodotti tipici come vino, formaggio, olio di oliva, salumi o conserve. Niente soprammobili, che spesso finiscono nel dimenticatoio
al formaggio Asiago in Veneto, dal pecorino della Sardegna al prosciutto San Daniele nelle montagne del Friuli, dal vino Barolo del Piemonte alla fontina in Valle d'Aosta, dal limoncello campano al caciocavallo del Molise: questi sono alcuni dei più comuni souvenir richiesti dai turisti per portare un ricordo "appetitoso" dei luoghi di vacanza, ma molti altri sono i “tesori” custoditi gelosamente nelle campagne. Nel bugdet delle vacanze degli italiani, che in media è stato di 506 euro persona, la spesa alimentare ha sorpassato quella per l’alloggio ed è diventata la prima voce. “Non è un caso che due stranieri su tre considerino la cultura e il cibo la principale motivazione del viaggio in Italia, mentre ben il 78 per cento degli italiani in vacanza vuole gustare i prodotti tipici del luogo in cui si reca” evidenzia ancora l’indagine Coldiretti/Ixe. LE BANDIERE DEL GUSTO - A segnalare quali sono le specialità tradizionali del territorio nazionale sono le cosiddette
Presso la Casa di Cura san Camillo ogni anno si eseguono oltre mille interventi di cataratta, ma questi oggi non possono più essere considerati comparabili a quello che veniva proposto anche solo pochi anni fa. L’introduzione di cristallini artificiali ha permesso di garantire, dopo un intervento di cataratta, un’ottima visione senza l’uso di occhiali e tutto questo indipendentemente dal fatto che l’occhio presentasse difetti di vista anche precedentemente. Problema questo ben noto alle persone miopi, che dopo un intervento possono godere di una buona visione senza l’uso di occhiali correttivi, spesso mai sperimentata prima. Le moderne lenti intraoculari hanno permesso di correggere anche gli astigmatismi, ed in questo modo si è raggiunto l’obiettivo di eliminare completamente la necessità dell’uso di occhiali “da lontano”. Questi risultati si possono considerare “traguardi ambiziosi”, nemmeno ipotizzabili solo alcuni anni fa, ma gli oculisti da tempo stavano accarezzando il sogno di poter correggere anche la presbiopia, garantendo cioè una buona visione anche da vicino senza la necessità di utilizzare una correzione. Può sembrare un problema di poco conto, del resto le persone che si sottopongono ad interventi di cataratta sono anziane e quindi già da tempo abituate all’uso di occhiali da lettura. Tuttavia le aspettative riguardo ai risultati di questo tipo di interventi sono diventate sempre più rilevanti e il desiderio di guidare senza occhiali e contemporaneamente di poterne fare a meno anche durante la lettura è sempre più diffuso. La soluzione del problema non è semplice, la visione da vicino nell’occhio normale è garantita dall’elasticità del cristallino, che inevitabilmente viene perduta con l’età e non esiste intervento in grado di restituirla.
“bandiere del gusto”, che quest’anno sono salite a 4886. "Sono 73 i prodotti che si sono aggiunti rispetto allo scorso anno e che sono andati ad incrementare sul territorio nazionale il patrimonio di specialità che sono ottenute secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni, secondo la quindicesima revisione del censimento dei prodotti agroalimentari tradizionali delle regioni”, sottolinea la Coldiretti. Prima per le bandiere del gusto assegnate a livello regionale salgono è la Toscana (461), insidiata da vicino dalla Campania, che con 28 nuovi prodotti sale a 457, e dal Lazio (393). A seguire troviamo l’Emilia-Romagna, che con 378 prodotti ha scavalcato il Veneto (375), davanti al Piemonte con 336 specialità e alla Liguria che può contare su 294 prodotti. Poi tutte le altre regioni: la Calabria con 269 prodotti tipici censiti, la Puglia che con 249 prodotti ha superato la Lombardia (247) e la Sicilia (242), la Sardegna con 183, il Molise con 159, il Friuli-Venezia Giulia con 154, le
Marche con 151, l’Abruzzo con 147, la provincia autonoma di Trento con 105, la Basilicata che con 95 prodotti ha superato l’Alto Adige (90), l’Umbria con 70 e la Val d’Aosta con 32. Tra queste specialità ne spicca anche una cremonese: il famoso Bussolano di Soresina: “Un dolce da forno, con classica forma a ciambella – spiega Coldiretti Cremona – famoso come “Bussolano Zucchi”, già medaglia d’oro all’Esposizione Internazionale di Milano svoltasi nel 1906. La tradizione del Bussolano di Soresina oggi prosegue con la ditta Zucchi della famiglia Caporali. “Coldiretti è grandissima protagonista in Expo 2015. Cogliamo occasione per dare risalto a tutte le eccellenze della nostra agricoltura e del nostro territorio – sottolinea Tino Arosio, direttore di Coldiretti Cremona –. Le nostre ‘bandiere’ agroalimentari sono un bene comune per l’intera collettività, un patrimonio anche culturale sul quale l’Italia può contare per ripartire”.
La soluzione è venuta dall’avvento delle lenti intraoculari multifocali, ideate già diversi anni or sono, ma che nel tempo si sono perfezionate ed oggi sono in grado di fornire prestazione soddisfacenti. Quando vengono proposte molti le vedono con diffidenza associando il loro meccanismo d’azione a quello degli occhiali progressivi, non sempre ben tollerati. Niente di tutto questo. Le lenti da occhiali funzionano sfruttando la direzione di sguardo che, quando si dirige verso il basso, incontra delle zone della lente a potere differente, adatte a focalizzare a distanza ravvicinata. Le lenti intraoculari sono inserite all’interno del bulbo e si muovono seguendo i movimenti dell’occhio. Sfruttano meccanismi completamente differenti, che permettono una contemporanea messa a fuoco di oggetti alle diverse distanze. Nei modelli più avanzati che oggi abbiamo a disposizione è stata posta una particolare attenzione per garantire una buona visione anche a distanza intermedia, che nei primi modelli era penalizzata. Questa infatti, nella vita moderna è diventata sempre più importante perché è quella che permette di leggere il telefonino, il tablet, lo schermo del computer o il cruscotto della macchina, magari col navigatore. L’intervento si svolge nel modo consueto, l’unica differenza si ha quando si applicano lenti in grado di correggere l’astigmatismo, che devono essere posizionate secondo un corretto asse di rotazione. Tutto questo richiede un maggiore impegno da parte del chirurgo, soprattutto nella pianificazione dell’intervento, ma è ripagato dagli ottimi risultati e dalla soddisfazione di chi se ne avvale.
Cronaca
Sabato 29 Agosto 2015
«Inceneritore: dietro solo interessi economici»
Danilo Toninelli: «Quando si renderanno conto dei danni provocati dallo Sblocca Italia, sarà troppo tardi»
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di Laura Bosio
ontinua la battaglia del M5S sul tema dell'inceneritore, tanto da organizzare un importante evento a Cremona il prossimo 19 settembre, ai Giardini Pubblici. Interverranno tre parlamentari (il soresinese Danilo Toninelli, il membro della commissione ambiente Alberto Zolezzi, il bergamasco Claudio Cominardi, componente della commissione lavoro); un consigliere regionale (Andrea Fiasconaro); due amministratori comunali di Parma: Gabriele Folli, assessore all’ambiente, e Marco Vignozzi, presidente del consiglio comunale. Titolo dell’incontro “Inceneritore di Cremona, un danno economico, ambientale e sociale”. Ne parliamo con uno dei partecipanti, il parlamentare cremonese Toninelli. Cosa rappresenterà questa giornata? «Gli incontri pubblici e il contatto costante con i cittadini fanno parte del dna del M5S fin dalla sua nascita. Questa giornata rappresenterà un momento di informazione, ma anche di confronto, su una delle questioni più rilevanti per il nostro territorio, che è da sempre tema delle nostre battaglie e sul quale sentiamo la necessità di un contatto immediato con i diretti interessanti. Voi contestate lo studio Leap affermando, come si evince anche dal titolo dell'incontro, che l'inceneritore di Cremona rappresenta "un danno economico, ambientale e sociale". Su quali basi affermate questo? «Lo studio Leap è stato commissionato e lautamente pagato da Aem, che fa parte del gruppo Lgh, società che ha un interesse diretto al mantenimento dell’incenerimento quale sistema di smaltimento dei rifiuti, essendo una delle sue principali fonti di profitto. Non è un caso se uno studio attraverso il quale si sono richieste soluzioni alternative all’inceneritore ha prodotto come risultato che la cosa più vantaggiosa per Cremona sarebbe costruirne uno nuovo. Le basi sulle quali affermiamo la dannosità economica, ambientale e sociale dell’inceneritore derivano da studi nell’ambito sviluppati negli anni e ormai condivisi trasversalmente, tanto è che persino la giunta cremonese guidata dal PD aveva fatto della lotta all’inceneritore uno dei suoi principali impegni nell’ultima, recente campagna elettorale. Del resto, basta ricordare al proposito la direttiva Ue del 2008, che chiaramente indirizza
Incontro delle associazioni ambientaliste Sabato 5 settembre, presso la sala Zanoni di via del Vecchio Passeggio (ore 10) si terrà un'Assemblea delle associazioni che si battono contro l'incenerimento dei rifiuti per rifiutare la costruzione di 12 nuovi inceneritori in Italia. «Una decisione che si può trovare nello schema di decreto della Presidenza del Consiglio del 27 luglio scorso sulla base di dati che, come afferma anche il Presidente della Regione Campania, sono del tutto discutibili» evidenziano gli organizzatori. «Alla nostra manifestazione hanno già dato il loro compiacimento due importanti personalità: Roberto Romizi, Presidente in direzione opposta all’incenerimento, imponendo al contrario l’adozione di interventi volti alla riduzione dei rifiuti, all’incremento della raccolta differenziata, al riuso, al riciclaggio e all’utilizzo degli impianti “a freddo” che senza inquinare riducono ulteriormente la parte di rifiuti non riciclabile. E’ possibile che il governo Renzi segua pedissequamente le direttive europee solo quando c’è da tagliare sanità, pensioni e diritti dei lavoratori, attuando riforme catastrofiche anche in termini economici oltre che sociali?» A questo proposito, a che punto è la situazione a livello governativo? Cremona verrà davvero inserita nella rete nazionale? Quali sarebbero le conseguenze? «Se, come abbiamo motivo di temere, Cremona dovesse essere inserita nella rete nazionale dello Sblocca Italia, in base alla legge la Regione e gli enti locali perderanno ogni possibilità di intervenire, i controlli sull’inceneritore saranno meno incisivi, le autorizzazioni più rapide, nei siti vi sarà una prote-
nazionale di IsdeMedici per l'Ambiente e Rossano Ercolini .che ha provveduto, molto cortesemente, a fare circolare nella sua rete di Zero Waste il il nostro volantino» spiegs Benito Fiori, coordinatore del circolo AmbienteScienze. «Questa fretta è dovuta al fatto che per il 9 settembre è convocato un tavolo tecnico per la valutazione del decreto in vista della successiva convocazione della Conferenza-Stato Regioni. Il chiaro intento è di fare giungere al Governo la reazione negativa del movimento ambientalista e il sostegno ai Presidenti delle Regioni già dichiaratisi contrari».
zione rafforzata contro le proteste dei cittadini: lo stesso schema già visto per la Tav e che grazie a questa legge, che abbiamo tentato di contrastare con ogni mezzo in Parlamento, si sta vedendo e si vedrà per le trivellazioni petrolifere e gli impianti di stoccaggio del gas. Quando ci si renderà conto dei danni provocati da questa mostruosità anticostituzionale sarà troppo tardi. Inoltre, dato che i rifiuti prodotti nel cremonese non sarebbero sufficienti per un inceneritore inserito nel piano nazionale, Cremona diventerà la discarica dei rifiuti provenienti da altri territori, cosa che ridurrà anche l’incentivo in quei territori a procedere all’aumento del riciclaggio e dello smaltimento ecosostenibile». Cosa può fare l'amministrazione comunale? «Il sindaco Galimberti mesi ha chiamato a raccolta tutti i rappresentanti di tutte le forze politiche, a tutti i livelli. Quell’invito è rimasto senza seguito. Se vi fosse reale volontà in tal senso, basterebbe un accordo di tutte le numerosissime amministrazioni
coinvolte a livello nazionale (in gran parte guidate dal Pd) per presentare dimissioni di massa contro l’attuazione di questa follia. In ogni caso, la minaccia di dimissioni immediate sarebbe doverosa quantomeno per il cremonese, considerando che si tratta di una dei principali impegni assunti in campagna elettorale da Galimberti a Cremona e che a Crema recentemente è stata addirittura approvata a maggioranza una nostra specifica mozione in questo senso. Pensate davvero che il governo potrebbe procedere come se nulla fosse, se ciò avvenisse? Ma gli interessi dietro l’inceneritore da parte di grandi società come Lgh e gli altri colossi spesso quotati in borsa come A2A (che infatti vorrebbe fondersi con Lgh) sono molto più forti dell’interesse dei cittadini ed è illusorio aspettarsi azioni con effetti concreti da parte di politici sostenuti e completamente collusi con questi interessi e incollati alle poltrone come sono quelli del Pd». Voi affermate che l'inceneritore può essere spento: in che modo? Quali sono i pre-
supposti? E soprattutto, quali alternative suggerite? «I presupposti della nostra azione derivano, come per tutte, dalla volontà diretta dei cittadini, che quando sono stati chiamati a decidere si sono espressi in senso opposto alla privatizzazione dei servizi pubblici locali nei referendum del 2011, ma anche dalla già ruchuamata direttiva Ue del 2008. Come ho detto, l’eliminazione dell’inceneritore in questo caso “ce la chiede l’Europa”. Personalmente, ho anche chiesto all’amministrazione comunale di far esprimere direttamente i cittadini su un tema così importante, utilizzando lo strumento referendario, già messo a nostra disposizione dallo statuto del Comune di Cremona. La nostra teoria è che dall’incenerimento, oltre a derivare un terribile inquinamento, quanto mai insostenibile in una zona che è già tra le più inquinate come è quella del cremonese, derivano profitti immensi per le società che se ne occupano e nessun vantaggio per i cittadini. Al contrario, lo smaltimento ecosostenibile sarebbe incentivato dai benefici economici derivanti dal riciclo, che si tradurrebbe in detrazioni e quindi in un guadagno, sotto forma di risparmio, per i cittadini, come è già avvenuto dove questo schema è stato attuato. La nostra alternativa è stata formulata accuratamente nell’ambito della proposta “rifiuti zero”, che si basa sulla promozione anche economica della corretta filiera di trattamento dei materiali post-utilizzo, sullo spostamento delle risorse dallo smaltimento e dall’incenerimento verso la riduzione dei rifiuti, il riuso e il riciclo, l’affermazione del principio “chi inquina paga”, con la previsione di effettive responsabilità civili e penali per il reato di danno ambientale conseguente alla violazione delle pratiche di smaltimento ecosostenibile, la regolazione dell'accesso dei cittadini all'informazione e alla partecipazione in materia di rifiuti, nonché su forme di cooperazione tra Comuni per la raccolta porta a porta e la filiera di trattamento, per sviluppare l'occupazione locale in bacini di piccola-media dimensione, che favoriscano le attività di produzione e commercializzazione di materiali e prodotti derivati da riciclo e recupero di materia. Tutte proposte concrete, realizzabili e altrove già realizzate con successo, che sarò felice di analizzare, discutere e approfondire insieme agli altri esponenti del Movimento 5 Stelle direttamente con i cittadini, nell’incontro pubblico del prossimo 19 settembre.
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Via Ca del Vescovo e tangenziale: lavori in corso Dopo la pausa estiva e la chiusura del cantiere di via Giuseppina, lunedì 31 agosto riprendono i lavori di riqualificazione dei sottoservizi di via Ca’ del Vescovo realizzati da Aem Service con Padania Acque e Linea Distribuzione, in accordo con il Comune di Cremona. I lavori, che si avviano ormai alla conclusione, interessano il tratto compreso tra via Belgiardino e via Aleni (compreso l’incrocio). La viabilità nella zona subirà la seguenti modifiche, comunque segnalate sul posto: divieto di circolazione in via Ca’del Vescovo, nel tratto compreso fra via Belgiardino e via Rivelli, con accesso consentito alle proprietà laterali dal lato possibile in base alla loro collocazione; divieto di circolazione in via Aleni tra via Ca’del Vescovo e via Cicognara; inversione del senso unico di marcia in via Affaitati, tra via Ca’del Vescovo e via Gelsomino. L’opera è necessaria per adeguare le reti esistenti di fognatura, acqua potabile, gas metano e fibra ottica alle crescenti necessità della cittadinanza e prevenire eventuali guasti e disservizi. Al termine sarà ripristinata la pavimentazione stradale. Inoltre, sempre in questi giorni, Aem Service dal 1 al 4 settembre, sarà impegnata in lavori di fresatura e asfaltatura della tangenziale, nei seguenti tratti: corsia di marcia di via Nazario Sauro dal sovrappasso della via Brescia al sovrappasso della via Bergamo; ripristino localizzato corsia di marcia della ex SS 415; Ripristini localizzati sulla rotatoria di via Persico; ripristino localizzato in via Zaist (fronte uscita via Fatebenefratelli); ripristino localizzato corsia di marcia in via Seminario.
Sclerosi multipla, tante iniziative La sezione cremonese della Ccsvi nella sclerosi multipla onlus prosegue con le varie attività di erogazione di servizi ai malati portatori di Sm: i trasporti, la fisioterapia, la assistenza domiciliare e quella psicologica oltre alla socializzazione e le molteplici iniziative specie dopo la breve pausa di ferragosto. Sono in programma corsi di cucito e di computer primo livello. Da ricordare anche l’iniziativa “Tre giorni al mare con noi” in programma a Igea Marina e Bellaria nei gg 4, 5 e 6 settembre. Dal 10 al 13 settembre infine la associazione in collaborazione con Anlai e Academia Cremonensis aderisce al 2° torneo nazionale open di tennis per atleti disabili, organizzato dalla canottieri Baldesio e dal Rotaryn club distretto 2050, mettendo a disposizione un proprio pulmino per il trasporto degli atleti e degli accompagnatori ed organizzando un info point e un banchetto raccolta fondi ai lati dei campi di tennis.
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Cronaca
Sabato 29 Agosto 2015
VIABILITA’ A CREMONA
Parte il primo settembre il nuovo Piano della mobilità e della sosta
L'ora X scatterà il 1 settembre: in quella data prenderà infatti il via la fase sperimentale del nuovo Piano della sosta e mobilità in centro storico. A questo proposito, gli addetti dei vari settori e servizi comunali sono al lavoro su vari fronti: dalla predisposizione delle ordinanze, più di trenta, indispensabili per disciplinare la viabilità alle novità introdotte, al restyling per i parcheggi del centro storico. Si sta inoltre posizionando la segnaletica verticale che riporta il cambio degli orari di alcuni dei sette varchi elettronici a tutela dell'area pedonale e della Zona a Traffico Limitato (piazza Roma incrocio via San Filippo, via Verdi incrocio piazza Stradivari, via Cesare Battisti incrocio via Manzoni, corso Garibaldi incrocio via Villa Glori). Sono previste nuove possibilità per il parcheggio dei residenti e per chi vuole recarsi nel centro storico. Le altre importanti novità sono che nella nuova Zona a Traffico Limitato la velocità massima consentita sarà di 30 km/h. Inoltre, come segnale di attenzione alla mobilità sostenibile, sarà consentito l'accesso nella ZTL, compresa tra i varchi di piazza Roma e via Verdi, alle auto elettriche e ai veicoli ad alimentazione ibrida (motore a ciclo termicoelettrico) di nuova immatricolazione e/o con emissione di Co2 uguale o minore di 120 g/km (previa richiesta di permesso di transito). In stretta sinergia con Aem Spa, l'Amministrazione ha deciso di lanciare l'abbonamento mensile (serale e notturno) per il parcheggio La Marmora di via Villa Glori, dalle 19 alle 8, ad un importo di 20 euro anziché degli attuali 30 euro, per incentivare l'uso del parcheggio in struttura. Sono state semplificate le tariffe: viene introdotta una nuova zona tariffaria denominata 1, a forte rotazione, ed avviata una semplificazione delle tariffe esistenti con un sistema sempre più concentrico con tariffa minore sul perimetro del ring (fuori dalla Zpru – Zona di Particolare Rilevanza Urbanistica) e più elevata all'interno del centro storico. Dal 13 agosto scorso è già iniziata un'ampia campagna informativa che ha visto, tra l'altro, la realizzazione di un'apposita locandina, che si può scaricare anche dal sito del Comune (si veda allegato) dove sono contenute tutte le notizie utili per chi si muove e per chi viene in città. Oltre a questo, proprio come azione di accompagnamento dei cittadini verso i cambiamenti, in questi giorni, coordinate dagli assessori alla partita Alessia Manfredini e Barbara Manfredini, insieme al dirigente del Settore Mobilità Marco Pagliarini e al Comandante della Polizia Locale Pierluigi Sforza, sono in corso riunioni operative: la volontà è che, a partire da martedì prossimo, a ridosso dei varchi elettronici e dei parcheggi a forte rotazione, ci sia un presidio di agenti della Polizia Locale e ausiliari del traffico il cui compito sarà innanzitutto quello di informare e sensibilizzare gli utenti alla luce delle disposizioni introdotte.
Via Brescia, residenti preoccupati
Si attendeva la riapertura della strada per l’inizio delle scuole, ma sembra si dovrà aspettare la fine dei lavori in via E. Soldi
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di Laura Bosio
ncora grossi problemi per via Brescia e per i residenti dei due quartieri limitrofi, lo Zaist e Borgo Loreto: nonostante le promesse dell'amministrazione comunale di riaprire la strada entro l'inizio delle scuole, la strada è ben lontana dal poter tornare percorribile. Si dovrà infatti attendere il termine dei lavori di Aem in via Esilde Soldi, previsto per fine novembre. Intanto la situazione del traffico, sempre più congestionato, preoccupa i residenti. «Anche se i problemi sono soprattutto per Borgo Loreto, anche noi dello Zaist guardiamo con attenzione quanto sta accadendo - spiega Emanuele Del Re, presidente del Comitato di quartiere 6. «Innanzitutto la volontà della giunta comunale di far uscire il traffico dalla via Brescia, bloccandolo invece in entrata, non piace affatto ai residenti, come è stato evidenziato anche durante l'incontro dello scorso giugno». I residenti sono consapevoli delle difficoltà più che evidenti, come le ristrette dimensioni del sottopasso: «Sappiamo bene che per avere la garanzia di una corretta circolazione stradale insieme alla sicurezza ciclopedonale, è necessario istituire un senso unico - continua Del Re -. La questione è chiarire quale senso di marcia si voglia fare e io ho l'impressione che il Comune, nonostante continui a promettere confronti con i residenti, abbia già deciso. Dubito che accettino di cambiare il senso di marcia aprendolo in entrata anziché in uscita, perché vogliono eliminare il più possibile i flussi di traffico verso il centro città». Il problema maggiore è l'assenza di alternative comode per l'ingresso in città: «Preghiamo
che non si allaghi mai il sottopasso di via Brescia, in quanto l'unica alternativa resterebbe quello di via Cappuccini, che si può però raggiungere solo dalla tangenziale. E' positivo che San Bernardo possa diventare un quartiere tranquillo e con poco traffico, ma bisogna fare delle scelte oculate, al fine di evitare che la situazione viabilistica precipiti: la qualità della vita dei residenti dipende solo da quello che il Comune deciderà». A soffrire maggiormente è ora via Francesco Soldi, che si trova a dover sostenere il pesante ruolo di unica strada di collegamento tra via Persico e via Brescia. «E' sempre congestionata dal traffico ma allo stesso tempo è pesantemente ammalorata. Senza contare che l'incrocio con via
Persico che è un vero incubo perché si creano continui intasamenti di traffico». A questo proposito, nei giorni scorsi il presidente del Quartiere 5 (Borgo Loreto) Franco Nicolini ha depositato una petizione con le firme dei residenti della via all'ufficio protocollo del Comune. «Chiediamo che venga sistemata la viabilità, che allo stato dell'arte è inaccettabile e caotica» evidenzia. Ciò che lamentano i comitati è la mancanza di dialogo con l'amministrazione. «L'assessore Manfredini ci aveva promesso che avrebbe ascoltato i residenti, facendo una sorta di sondaggio per capire quello che vogliono dalla nuova viabilità - spiega Nicolini -. Finora tuttavia non abbiamo visto né sentito nulla in merito. Così come non hanno
ascoltato le nostre richieste di lasciare il progetto come era in origine, con il doppio senso di marcia. Questa giunta ha cambiato radicalmente tutto. Se anche la maggiore tranquillità del quartiere può essere un obiettivo allettante, mi sembra insensato andare a penalizzare la comodità di un'arteria come la via Brescia. Mi chiedo se il Comune tenga conto del fatto che la domenica quando c'è la partita la via Persico viene chiusa. O che in inverno c'è il rischio che il sottopasso si allaghi. Da questa giunta finora abbiamo ricevuto solo grandi delusioni e promesse non mantenute. Almeno l'amministrazione precedente ci ascoltava. Questa invece fa solo finta di farlo, poi però va avanti con le proprie idee».
Cronaca Un importante appuntamento a tema strettamente ambientale organizzato dalle associazioni AmbienteScienze e Crea Futuro, si terrà il prossimo giovedì, 3 settembre (ore 17 a Palazzo Cattaneo). Si tratta di un incontro con gli insegnanti del territorio «per dare loro un momento di confronto e di riflessione sui cambiamenti climatici in atto e che oramai sono più che evidenti nel mondo come in Italia. Il motivo è duplice: l'inserimento da quest'anno della materia di Educazione ambientale nei programmi scolastici e la preparazione degli studenti ad un even-
Sabato 29 Agosto 2015
Cambiamenti climatici e disastri ambientali: incontro con gli insegnanti il 3 settembre a Palazzo Cattaneo
to epocale, come l'accordo che sarà firmato al COP21 di Parigi ai primi di dicembre che interesserà, si vedrà in che misura, anche i nostri comportamenti quotidiani». In discussione anche la “Conferenza delle parti” che si terrà per il 21° anno a Parigi fra qualche settimana. «Tra circa due mesi, infatti, la storia dell’umanità dovrebbe arricchirsi di una
pagina assolutamente inedita: per la prima volta in assoluto tutti i governi della Terra saranno chiamati a sottoscrivere un accordo - evidenziano gli esponenti delle due associazioni -. Il motivo è che solo tutti insieme possono con qualche speranza affrontare le vigorose risposte della Natura, rappresentate dall’aumento delle temperature e dai
conseguenti sconvolgimenti climatici, alle loro miopi scelte del passato. Un incontro, quello qui proposto, che si pensa possa risultare utile, visto che da quest’anno, come gli insegnanti ben sanno, è stata introdotta nei programmi scolastici la materia di “Educazione ambientale” che dovrà anche avere la funzione di rispettare il diritto della genera-
Bollette dell’acqua con importi esagerati Proteste dei consumatori per le tariffazioni Enel: interviene l’Agea. A Cremona problemi anche con Padania Acque
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di Giulia Sapelli
ono numerose le segnalazioni pervenute alle associazioni dei consumatori a causa di bollette dell'energia elettrica con import spropositati che fanno pensare ad errori o comunque a importi non corrispondenti ai reali consumi. Tanto che l’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato (Agea), ha avviato quattro procedimenti istruttori nei confronti delle società per azioni Acea Energia, Edison Energia, Enel Energia, Enel Servizio Elettrico ed Eni. «A fronte di numerosi reclami e segnalazioni, ricevute anche da diverse associazioni dei consumatori, l’indagine è volta ad accertare eventuali violazioni del Codice del Consumo in merito a varie condotte degli operatori: la fatturazione basata su consumi presunti; la mancata considerazione delle autoletture; la fatturazione a conguaglio di importi significativi, anche a seguito di conguagli pluriennali; la mancata registrazione dei pagamenti effettuati, con conseguente messa in mora dei clienti fino talvolta al distacco; nonché il mancato rimborso dei crediti maturati
dai consumatori» spiegano dall'Agea. Nell’ambito di queste istruttorie, i funzionari dell’Antitrust hanno svolto ispezioni nelle sedi delle società interessate dal procedimento a Roma, Milano e San Donato Milanese, con l’ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza. Ma per i cremonesi qualche problema c'è stato anche relativamente alle utenze dell'acqua. Numerose sono infatti state le segnalazioni, soprattutto sui social network, per le bollette arrivate da Padania Ac-
que nelle scorse settimane. C'è chi segnala addirittura importi doppi rispetto agli anni scorsi. Abbiamo chiesto spiegazioni al vice presidente, Giovanni Biondi: «La situazione non è chiara: bisogna capire quante sono queste lamentele e da cosa sono causate. Per quanto riguarda Padania Acque, abbiamo un percorso di aumento dei costi molto limitato, rispetto allo scorso anno, che non dovrebbe incidere in più di tanto sulle bollette». Insomma, nessun aumento era previsto per le bollette, che, come ricorda Biondi, dovreb-
bero essere mediamente tra i 250 e i 300 euro annui per una famiglia di 4 persone, e di circa 150 euro per un singolo. Il suggerimento è quindi, per chi avesse riscontrato anomalie nella propria fatturazione, quello di «rivolgersi agli uffici di Padania Acque, dove verrà verificato caso per caso» spiega Biondi. «Bisogna tener presente che avendo 160mila utenti su tutto il territorio, qualche situazione anomala capita ogni giorno. Naturalmente in questi casi i nostri addetti si occupano di verificare quale sia la causa: potrebbe essere che l'uten-
te non si sia reso conto di aver consumato molto più del solito a causa della calura dei mesi estivi. Soprattutto chi ha il giardino, durante la secca estiva avrà dovuto consumare un surplus di acqua. oppure potrebbe esservi un errore sui contatori, o ancora una perdita in rete». In effetti durante l'estate a causa del gran caldo l'azienda si è talvolta trovata a dover gestire situazioni complesse. «A Soncino la settimana scorsa un pozzo ha imbarcato terriccio, rendendo sporca l'acqua di metà paese, e siamo dovuti intervenire tempestivamente. A Casale Cremasco invece nell'orario di picco di carico dell'acqua si è verificato un problema sulla rete, e anche lì abbiamo dovuto lavorare molto per risolvere il problema. Tutto sommato, però il sistema ha retto bene». Per quanto riguarda le bollette, c'è poi anche il rischio che al posto di una fatturazione quadrimestrale, in alcuni casi sia stata fatta semestralmente, con importi ovviamente più elevati. «Stiamo cercando di uniformare tutto il sistema provinciale, facendo una sintesi delle procedure. Il lavoro da fare è notevole e ci vorrà del tempo».
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zione di giovani che oggi siede sui banchi di scuola di conoscere cosa sta accadendo nell’atmosfera e quali dovrebbero essere le dimensioni dei provvedimenti che verranno presi da 194 paesi».
Differenziata in centro, distribuzione di materiale informativo E' iniziata in questi giorni la distribuzione nelle vie del centro storico dei primi materiali informativi relativi all’avvio, dal primo ottobre, della raccolta differenziata nelle zone del centro cittadino. Si tratta di un pieghevole, consegnato in tutte le abitazioni ed attività del centro città, inserito in una busta coi loghi del Comune e del gestore del servizio. Il volantino – insieme ad alcune informazioni generali sulla raccolta differenziata – informa che dal mese di settembre si terrà, a cura del personale di Linea Gestioni, la distribuzione dei contenitori, della guida alla corretta raccolta differenziata e del calendario dei giorni di raccolta. Ormai a regime la nuova modalità nei quartieri esterni, tocca infatti ora al “cuore” della città intraprendere un piccolo, ma importante cambiamento. Un gesto che consentirà un migliore recupero, riuso e riutilizzo di materiali e risorse, insieme ad una riduzione complessiva dei rifiuti prodotti da conferire a smaltimento e ad un aumento della percentuale di RD, che già oggi supera il 60% grazie all’impegno di tutti i cittadini. Migliorerà ulteriormente anche il decoro urbano, con l’eliminazione dei cassonetti stradali.
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Territorio
Sabato 29 Agosto 2015
Sfilata amatoriale di cani domenica 30 alla Festa dell’Unità di Ombrianello
L'estate sta finendo... ma non manca certo la voglia di viaggiare. Il Cta Acli promuove una serie di gite e viaggi per tutti i gusti, per chi vuole semplicemente fare una gita fuori porta ma anche per chi non ha potuto partire per le "classiche" vacanze estive.
• Dal 08 al 13 Settembre Tour in Sardegna “Tra natura e Storia”. Si visiteranno: Alghero, Bosa, Barumini, Cagliari, Arbatax, Nuoro, Costa Smeralda, l’Isola della Maddalena e Caprera
• Dal 28 Settembre al 04 Ottobre - Tour in Sicilia nella Terra dei Miti. Si Visiteranno, Palermo, Agrigento, Erice, Marsala, La valle dei Templi, Piazza Armerina, Ragusa, Taormina e Catania.
• Dal 12 al 16 Ottobre - Una gita pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo. Si visiteranno: Monte S. Angelo, Pulsano, Barletta, Trani e il Promontorio del Gargano. Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Cardinale G. Massaia, 22 o contattando i numeri di tel. 0372-800423, 800429. Le iniziative sono in le nostre iniziative sono in collaborazione con il CTA di Crema (Piazza Manziana 17. Crema tel. 0373-250064). Sito: www.ctacremona.it
Domenica 30 agosto, dalle 15.30 presso il Podere di Ombrianello a Crema all’interno della festa dell’Unità, l’associazione Randagi si diventa ha organizzato una sfilata amatoriale per cani e proprietari dal titolo "Bau, bau… si sfila". Il programma della giornata prende il via alle 15.30 con giochi di naso e
ha disputato la finale playoff per la promozione in A2. «L'idea di dare la possibilità a queste giovanissime di continuare l’attività il più vicino possibile alla loro residenza ci ha trovato subito favorevoli» afferma Romano Tribi, Presidente del Val d'Arda. «Quando poi Mario ha confermato la disponibilità a fare l'allenatore del gruppo, per noi è stato facile dire sì. Da anni nella nostra squadra giocano ragazze di Cremona e dare una possibilità a questo nuovo gruppo significa dare continuità alla loro passione e, nello stesso tempo, è un'occasione per la nostra società per ampliare il vivaio». Ritorna quindi anche a Cremona la possibilità per le giovani appassionate di pallacanestro di praticare questo sport. Gli allenamenti si alterneranno tra Cremona e Castelvetro, evitando trasferte più lunghe, mentre le partite di campionato saranno nel girone emiliano dell'under 16 femminile. Le interessate che volessero aggregarsi al gruppo possono rivolgersi all'allenatore Antoniazzi (3397311618) o contattare la società (sito internet: www.ardabasket. com - mail: ardabasket@ardabasket.com).
di Simona Raboni
l basket femminile rinasce a Cremona con una nuova formazione under 16, grazie alla collaborazione con il basket club Val d'Arda di Fiorenzuola. Dal 31 agosto, via agli allenamenti presso la palestra di Castelvetro Piacentino, terra di mezzo tra le ragazze cremonesi e quelle emiliane. Il nucleo della squadra è costituito da una decina di giocatrici cremonesi, in buona parte provenienti dalla Sansebasket, nella quale hanno militato due anni fa nell'under 13 misto, e che nella scorsa stagione hanno disputato il campionato under 15 femminile al Pizzighettone Basket Team. Cremonese anche l'allenatore della nuova squadra, Mario “Carlao” Antoniazzi, l'anno scorso coach della squadra femminile di Promozione del Pizzighettone Basket Team, che si avvarrà della collaborazione di alcune storiche giocatrici cremonesi attualmente non impegnate in campionati professionistici. Il Val d'Arda ha da decenni tra le proprie fila giocatrici cremonesi, come Marta Zagni, Sara Bertoni, Federica Ascari e Bianca Rizzi, e nello scorso campionato di serie B
IMMAGINA S.r.l. Socio unico Iscritta al REA di Cremona al n. 152478
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2014 Ai sensi dell’articolo 9 della Delibera 219/02/CONS dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni STATO PATRIMONIALE ATTIVO B IMMOBILIZZAZIONI B.I Immobilizzazioni immateriali lorde COSTI STORICI AMMORTAMENTI
31.12.14 31.12.13
B.II
Immobilizzazioni materiali COSTI STORICI AMMORTAMENTI
28.612 43.124 85.911 88.911 (44.674) (42.787)
BIII
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE TOTALE IMMOBILIZZAZIONI
29.875 29.875 535.719 576.470
C C.I C.II C.IV
ATTIVO CIRCOLANTE Rimanenze Crediti Disponibilità liquide
209.784 288.730 16.486 15.317
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE
304.047 304.047
RATEI E RISCONTI ATTIVI TOTALE ATTIVO
7.427 1.769 769.416 882.286
477.232 503.471 521.906 522.526 (44.674) (19.055)
PASSIVO A A.I A.IV A.VIII A.IX
PATRIMONIO NETTO Capitale Riserva legale Utili (perdite) portati a nuovo Utile (perdita) dell’esercizio TOTALE PATRIMONIO NETTO
C.
TRATT. FINE RAPP. LAVORO SUBORDINATO
D.
DEBITI entro 12 mesi oltre 12 mesi Ratei e risconti TOTALE PASSIVO
solo cani che non hanno problemi relazionali con altri cani o persone e che sono iscritti all’anagrafe canina e dotati di microchip. I cani dovranno essere condotti al guinzaglio ma non sono accettati collari a strozzo. Obbligatorio, ovviamente, essere muniti di sacchetti per le deiezioni.
Tra Cremona e Val D’Arda rinasce il basket femminile under 16 I
Sede legale Via S. Bernardo n. 37 - 26100 Cremona - Capitale Sociale € 50.400,00 int. vers. Codice fiscale e partita IVA n. 01217270196 - Iscritta al Registro delle Imprese di Cremona C.F. e C. iscrizione 01217270196
D.
giochi di corpo, giochi per il cane per bambini e adulti e con l’apertura delle iscrizioni. La sfilata vera e propria inizia alle 16.30. Categorie in gara quattro: cuccioli, small, medium e large. Alle 18.30 si terranno le premiazioni. Offerta minima per l’iscrizione 5 euro. Alla manifestazione saranno ammessi
50.400 50.400 982 5.008 (2.030) (18.600) 52.430 37.790 5.597 -
20.985 -
708.805 408.156 300.649 2.584 769.416
818.015 603.768 214.247 5.496 882.286
CONTO ECONOMICO 31.12.14 31.12.13 A VALORE DELLA PRODUZIONE 477.932 477.988 A.1 Ricavi delle vendite e delle prestazioni 28 33.925 A.5 Altri ricavi e proventi 28 33.925 A.5b Ricavi e proventi diversi 477.960 511.913 TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE B. B.6
COSTI DELLA PRODUZIONE Per materie prime sussidiarie di consumo e di merci B.7 Per servizi B.8 Per godimenti di beni di terzi B.9 Per il personale B.9.a Salari e stipendi B.9.b Oneri sociali B.9.c Trattamento fine rapporto B.10 Ammortamenti e svalutazioni B.10a Amm.to delle immobilizazioni immater. B.10b Amm.to delle immobilizazioni materiali B.14 Oneri diversi di gestione TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE Differenza tra valore e costi produzione (A-B) C. PROVENTI E ONERI FINANZIARI C.16 Altri proventi finanziari C.16.d Proventi diversi dai precedenti C.16.d4 Proventi diversi dai precedenti da altre imprese C.17 Interessi ed altri oneri finanziari C.17.d Interessi ed altri oneri finanziari verso altri TOTALE ONERI E PREVENTI FINANZIARI (15+16-17)
E. PROVENTI E ONERI STRAORDINARI E.20 Proventi straordinari E.20.a. Plusvalenze da alienazione E.20.b. altri proventi straordinari E.21 Oneri straordinari E.21.b Imposte relative a esercizi precedenti E.21.c. Altri oneri straordinari
15.910
5.181
353.466 6.000 25.221 15.221 8.636 1.307 40.752 26.240 14.512 2.063 443.355 34.605
405.801 13.007 65.494 49.005 12.625 3.864 3.123 492.606 19.307
29.768 (29.768)
34.328 (34.328)
-
822 (1)
-
821 822
TOTALE PROVENTI E ONERI STRAORDINARI (20-21)
821
Risultato prima delle imposte (A-B+-C+-D+-E) 22 Imposta sul reddito dell’esercizio, correnti, differite e anticipate 22.a Imposte correnti sul reddito dell’esercizio 23 Utile(Perdite) dell’esercizio
4.837
(14.200)
(2.807) (2.807) 2.030
4.400 4.400 (18.600)
ELENCO DELLE TESTATE IN ESCLUSIVA ALLA DATA DI PUBBLICAZIONE DEL BILANCIO: SETTIMANALE IL PICCOLO
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Pellegrinaggio il 27 settembre a Caravaggio All'inizio del nuovo anno pastorale la Chiesa cremonese si farà pellegrina, insieme al suo Vescovo, al santuario di Santa Maria del Fonte presso Caravaggio. L'appuntamento è per domenica 27 settembre alle 15.30, quando il presule, in basilica, presiederà una preghiera mariana preparata dall'ufficio diocesano per il culto divino. Alle 16 il vescovo Dante Lafranconi presiederà una solenne Eucaristia, all'esterno, nel campo di destra, (già chiamato del Crocifisso) proprio dinanzi alla facciata principale dell'edificio sacro. Al pellegrinaggio sono invitati tutti i sacerdoti, in particolare i canonici del Capitolo e quanti hanno incarichi diocesani, i diaconi, le religiose e i religiosi, gli operatori pastorali, gli educatori e i catechisti, i fedeli delle parrocchie - quest'anno in modo particolare quelli delle zone prima e seconda che saranno invitati ad animare la liturgia -, i membri delle aggregazioni ecclesiali. L'Unitalsi cremonese garantirà il trasporto e l'assistenza dei malati che vorranno vivere questo importante momento di affidamento alla Vergine Maria.
Lettere & Opinioni
Sabato 29 Agosto 2015
Per dire la vostra, scrivete a: lettere@ilpiccologiornale.it • redazione@ilpiccologiornale.it
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occupazione
Prima di annunciare certe cifre è meglio fare bene i conti! Egregio direttore, gaffe del ministero del Lavoro sui dati relativi all’andamento dell’occupazione. Appena l’altro ieri una nota faceva un bilancio molto ottimistico dei nuovi contratti a tempo indeterminato, stipulati nei primi sette mesi dall’anno in corso. Ieri l’errata corrige, che di fatto dimezza il risultato positivo. I contratti a tempo indeterminato in più, risultati dal saldo tra attivazioni e cessazioni da gennaio a luglio, non sono 630.585 come comunicato in precedenza, ma 327.758. La cifra somma il saldo fra attivazioni e cessazioni (+117.498) e stabilizzazioni (210.260). Ma gli errori eclatanti, di cui non è dato sapere per ora chi è il responsabile, non si fermano qui. Pesante la correzione effettuata sulle cessazioni di contratti: secondo le tabelle corrette, nei primi sette mesi del 2015 le cessazioni sono state 4 milioni e 14.367 e non 2 milioni e 622.171 come precedentemente affermato. Sbagliati anche i dati sui contratti attivati nel complesso: 5 milioni e 150.539 contro i 4 milioni e 954.024 della prima tabella. Evidentemente il mix tra decontribuzione e nuovo contratto a tutele crescenti del Jobs act, sta dando i suoi frutti soprattutto nei confronti dei lavoratori che le aziende hanno già sperimentato con contratti a termine o collaborazioni più o meno fittizie. Caro ministro Poletti, coadiuvato sicuramente dal premier Renzi, prima di “sparare” certe cifre, fate i conti giusti…! Andrea Delindati Cremona ***
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punto di vista
Il sud del mondo ha avuto le sue possibilità, ma le ha buttate via Egregio direttore, quanto alcuni affermano è storicamente vero, non lo nego (altrimenti sarei un ottuso) ed anche ovvio. La competitività tra due mondi è alla base del dramma che stiamo vivendo ed al quale stiamo assistendo, ma questo non significa che il sud del mondo non abbia avuto le proprie responsabilità e possibilità, le ha semplicemente buttate via. Non dimentichiamo che il commercio di schiavi è cominciato circa quattro secoli fa e non certo per mano di mercanti europei, ma arabi senza scrupoli, nordafricani che si sono arricchiti per se stessi e non per il benessere della loro terra. Ed è quello che sta avvenendo ora con “l’emergenza profughi” da più di vent’anni. Gli scafisti, voglio ricordalo, non sono europei ma nordafricani che si stanno arricchendo a spese dei nuovi schiavi. L’Isis non è un circolo per educande europee, ma un’organizzazione di delinquenti, non certo occidentali, che non esita a sterminare innocenti con violenza inaudita. Ed usano pure ragazzini poco più che bambini, armandoli ed educandoli alla violenza. E tutto questo non porta certo né benessere nè miglioramento, ma solo distruzione. E’ questo che alcuni vogliono finanziare? Gli odi tribali che questi popoli hanno sviluppato nei secoli sono alla base dell’odio razziale. Forse il razzismo è nato proprio qui nel sud del mondo! La ridistribuzione della ricchezza servirebbe solo ad impoverire quella parte del mondo che con la sua “opulenza” potrebbe aiutare i meno fortunati. Ecco perché bisogna fermare questa invasione indiscriminata. Accoglierli qui da noi non è possibile (sarebbe un suicidio sociale), aiutarli a casa loro si può tentare, anche con l’aiuto della parte non violenta di questi popoli. Massimo Pelizzoni Gussola
Il pacchetto turistico si può cedere ad un altro La legge prevede la possibilità di cedere ad un’altra persona il pacchetto turistico acquistato nel caso in cui non si possa più partire per la vacanza. In particolare, il nuovo Codice del Turismo (D.Lgs. 23 maggio 2011 n. 79) ha assorbito la normativa che regola i pacchetti viaggio abrogando la parte del codice del consumo che se ne occupava. Pertanto il nuovo riferimento normativo per i “pacchetti viaggio” è il D.Lgs 79/2011. Cosa s’intende per pacchetto viaggio? Il pacchetto turistico è un contratto avente ad oggetto i viaggi, le vacanze, le formule tutto compreso, le crociere risultanti dalla combinazione di almeno due elementi tra alloggio, trasporto ed altri servizi turistici non accessori al trasporto o all’alloggio, che costitui-
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Gussola
La dignità di una persona vale molto più di 200 euro Egregio direttore, mi era stato detto che da quest’anno i rapporti con i partiti sarebbero cambiati e che in pratica il piccolo contributo per la nostra festa a Gussola non ce lo avreste più consegnato (credo che si trattasse di 200 euro). Sapete anche che la mia reazione fu di stupore e aggiunsi se non ricordo male che i rapporti era meglio interromperli con personaggi come Buzzi. E’ stato uno sfogo naturale, perché nella mia mente passarono i volti dei tanti compagni onesti che nel corso dei mesi estivi organizzano varie feste sul nostro territorio e poi perché i partiti dovrebbero essere alla base della nostra democrazia. Il giorno successivo vi feci pervenire uno scritto dove specificavo che la nostra era un’associazione legalmente registrata, che ha contatti con i partiti o sarebbe meglio precisare con militanti o simpatizzanti dei partiti della sinistra, per questo la sua denominazione è “a Sinistra”. Non mi è giunta più nessuna notizia in merito a quel mio scritto, quindi mi misi il cuore in pace. Ci sarebbero serviti certamente i vostri 200 euro per affrontare alcune spese, ma se questo non era possibile, pazienza, tanto era una scelta che coinvolgeva tutti e quindi non si creavano differenze tra diverse realtà. Poi amaramente, nei giorni in cui si è svolta la nostra festa, alcuni compagni di altri paesi che organizzano anche loro una iniziativa simile alla nostra, distribuirono la loro pubblicità e nello sfogliarla notammo che bene in grande vi era il logo della Coop. di Vicinato: fu come ricevere un pugno nello stomaco. Ci siamo detti: ma come è possibile che una scelta fatta solo un mese fa fosse già vanificata o meglio fosse entrata in vigore solo per noi? Nel contempo seguirono alcune considerazioni amare, si sa che in una società privata è discrezione del proprietario fare determinate scelte, mentre per le imprese pubbliche o meglio nel movimento cooperativo, quelle che dovrebbero valere per tutti sono le regole approvate dagli organismi competenti. Questo sta anche scritto nell’editoriale del giornalino della Cooperazione Trentina, del mese di agosto in cui si dice: «Di qui la necessità di rimetterci in discussione, di esaminare se la cooperazione abbia ancora un senso qui da noi o non si sia snaturata nei suoi valori istitutivi per adeguarsi al mercato e alla finanza, anziché contrastarli a vantaggio di chi
scolo, si configurerà un’ipotesi di responsabilità per inadempimento. Per quanto riguarda la cessione del pacchetto turistico, vale a dire la possibilità di cedere ad altre persone il pacchetto acquistato, è senz’altro possibile un subentro di un terzo che soddisfi tutte le condizioni per la fruizione del servizio. Ciò significa che il sostituto deve avere tutte le caratteristiche personali che gli consentano di godere e fruire del servizio richiesto (ad es. possedere i documenti per l’espatrio). Inoltre, il cliente originario deve comunicare per iscritto al tour operator o all’agenzia di viaggi, entro e non oltre quattro giorni lavorativi prima della partenza, di trovarsi nell’impossibilità
ha più bisogno». Devo dire che mi sono sentito offeso nel vedere che quello che negavate a noi, lo davate ad altri. La dignità di una persona spesso, e per me sempre, vale più dei 200 euro. Quindi vi ho messo a conoscenza di quello che penso, ma nel contempo ho coinvolto la stampa per far conoscere il mio punto di vista tra la discrezionalità e le regole. Una lettera la si può anche cestinare, mentre le parole scritte sulla carta stampata danno la possibilità a chi le legge di farsi un’opinione su determinati comportamenti. Credetemi, il passo che sto facendo non è consuetudine per la mia persona, sopratutto pensando ai tanti anni che ho trascorso nel movimento cooperativo, sia io che mio padre. Pazienza, oggi le cose hanno preso questo verso e me ne duolo parecchio. Scusatemi. Sante Gerelli Socio Coop. Vicinato Gussola ***
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appello
E’ auspicabile un ripensamento della modalità Festa del torrone Egregio direttore, è fuori dubbio che il mercato bisettimanale di Cremona sia di grande importanza per la nostra città, non foss’altro perché è rimasto il solo appuntamento che porta in centro una gran quantità di persone ogni settimana. Capisco le proteste degli esercenti per lo spostamento dei banchi da piazza Stradivari deciso dalla Giunta durante la prossima Festa del torrone, ma credo che quella legale non sia la via giusta per risolvere il problema. I problemi si risolvono con la politica e le minacce di azioni legali, da chiunque provengano, spostano le questioni su piani che nulla hanno a che vedere con la politica. Non si fa politica e non si amministra minacciando azioni legali, salvo casi eccezionali che non mi pare proprio siano all’ordine del giorno. All’ordine del giorno ci dovrebbe essere invece un ripensamento della modalità Festa del torrone, che spalmata su due settimana impedisce alla maggior parte dei venditori e soprattutto dei piccoli produttori provenienti dal lontano, di parteciparvi e rende insipida la festa, I numeri dei visitatori sono ancora important, ma le ultime edizioni è innegabile che fossero differenti rispetto alle prime per numero di espositori e varietà di prodotti, pertanto la mancata revisione delle modalità della festa si rifletterà nel medio periodo in un sicuro crollo delle visite. Forse allora, mi permetto di notare
sergnano
Grazie all’aiuto dei cittadini combattiamo lo stoccaggio del gas
A cura di Emilia Rosemarie Codignola* scono parte significativa del pacchetto. Il pacchetto turistico deve essere venduto ad un prezzo forfettario. Il contratto di vendita di pacchetti turistici deve essere redatto in forma scritta, pena la nullità dello stesso. Particolare importanza assume l’opuscolo informativo che deve essere redatto in modo chiaro e preciso, la cui consegna, tuttavia, non è prevista come obbligatoria. Se però l’opuscolo viene consegnato al turista, esso da semplice documento illustrativo ed eventuale diventa parte integrante dell’accordo negoziale, vincolando il tour operator al rispetto dello stesso. Di conseguenza, se il servizio offerto non è conforme a quello illustrato nell’opu-
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di usufruire del pacchetto turistico e le generalità del cessionario (cioè della persona che effettivamente parte). Se verranno rispettate dette condizioni, un soggetto diverso potrà beneficiare del contratto, tuttavia, questi sarà obbligato in solido con l’originario acquirente, all’adempimento di tutti gli oneri derivanti dal contratto con il tour operator. Attenzione alle eventuali condizioni poste per la cessione: potrebbero essere contestabili. *Avvocato del Foro di Milano
che se gli esercenti si fossero concentrati sulla necessità di modifica futura del modello fest,a avrebbero mantenuto un profilo politicamente più redditizio per tutta la categoria Paolo Carletti Psi Cremona ***
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dura critica
Abbandonare i ragazzi disabili non è degno di un Paese civile Egregio direttore, la necessità di garantire il diritto allo studio e i fondi per l’assistenza ai ragazzi con disabilità, emerge sempre più chiaramente con l’approssimarsi di settembre e l’avvio del nuovo anno scolastico. La lettera recentemente inviata dal presidente della Provincia di Cremona, Vezzini per informare le famiglie della situazione di grave difficoltà nel quale si trova l’ente nel garantire l’assistenza a chi ne fa richiesta e quindi l’incertezza sulla possibilità di garantire i servizi evidenzia bene la mancanza di responsabilità e diciamo pure di umanità del Governo Renzi attorno a questo tema. La situazione attuale è frutto della incapacità o della volontà del Governo di non voler risolvere i pasticci della Riforma Delrio che ha svuotato le Province dei fondi necessari ad erogare servizi fondamentali come questo, senza preoccuparsi di riassegnarli, non a parole, ad altri enti e di garantirne in qualche modo l’erogazione da parte di altre Istituzioni locali. Per questo prima della sospensione dei lavori parlamentari ho presentato un ordine del giorno accolto dalla Camera dei Deputati, nel quale si chiede che il Governo si adoperi velocemente per risolvere il problema che lui stesso ha creato, garantendo i servizi erogati dalle Province alle quali sono stati tagliati i fondi. Il Governo non può far finta che le famiglie che hanno diritto a questi servizi siano sparite nel nulla e sa bene che gli stanziamenti recentemente disposti sono assolutamente insufficienti e non ripristinato la situazione precedente. O si garantisce la possibilità di erogare le prestazioni alla Provincia, o si sposta la competenza e i relativi fondi ad un altro ente (lo afferma anche la Corte dei Conti), perché non si possono abbandonare in questo modo i ragazzi con disabilità, è una politica indegna di un Paese che si vuole definire civile. Franco Bordo Deputato di Sel
Egregio direttore, il Movimento Cinque Stelle in Lombardia sta conducendo da tempo, grazie al prezioso aiuto dei cittadini che si interessano direttamente dei loro territori, una battaglia importante sulla questione dello stoccaggio del gas, per la tutela della salute e della sicurezza dei cittadini e della salvaguardia dei territori, in particolare delle provincie di Cremona e Lodi, dove si trovano rispettivamente gli impianti di stoccaggio di Sergnano e Cornegliano. Che gli interessi che ruotano intorno allo stoccaggio del gas in Lombardia siano enormi, era cosa già nota. Ora ne abbiamo avuto ulteriore conferma con l’ingresso di Morgan Stanley, uno dei colossi della finanza internazionale, nel capitale di Ital Gas Storage spa, la società che sta realizzando il più grande sito per lo stoccaggio di gas in Italia, quello di Cornegliano in provincia di Lodi. Così la grande finanza speculativa, che con la complicità di una classe politica ad essa succube, è stata la principale responsabile della crisi che ha colpito il mondo nel 2008 e che ancora stiamo attraversando, arriva direttamente nel Lodigiano e diventa la vera beneficiaria del tanto propagandato “piano Juncker”. Una cassaforte a cui gli stati Ue possono attingere su richiesta e il Governo Renzi lo ha fatto proprio per l’impianto di stoccaggio di Cornegliano. Mentre queste scelte folli vengono fatte, M5S si interessa della salute e della sicurezza dei cittadini. Siamo, infatti, ancora in attesa delle risposte del Governo alle interrogazioni sulle condizioni di sicurezza degli impianti nei casi di emergenze e sul rischio sismico che potrebbero comportare, che è stato già confermato da recenti casi analoghi. Ma se a Roma tutto tace, a Bruxelles, dove abbiamo presentato interrogazioni di uguale contenuto, qualcosa di importante è già accaduto. Sulla questione relativa agli impianti di stoccaggio del gas lombardi, la Commissione Europea pochi giorni fa ci ha risposto, dando sostanzialmente ragione ai nostri portavoce al Parlamento europeo. La Commissione, infatti, ha affermato con chiarezza che l’impianto di Sergnano rientra nel campo nell’ambito di applicazione della direttiva Seveso III e nello stesso tempo che, pur non conoscendo l’impianto lodigiano di Cornegliano, anche per questo sito, così come gli altri, se rientranti nel medesimo devono essere attuati i piani di emergenza esterni, qualora rientranti nel medesimo ambito di applicazione e quello di Cornegliano ne è senz’altro ricompreso. In più ha ribadito con chiarezza, richiamando l’articolo 12, paragrafo 5 della direttiva che la popolazione interessata deve essere consultata in merito. M5S ritiene che il coinvolgimento diretto dei cittadini nelle questioni politiche rilevanti sia la via maestra in tutti i casi, ma in questo caso è la stessa legge a stabilirlo. Nel ribadire con convinzione che M5S si oppone a questi impianti, in quanto ritenuti assolutamente non strategici e soprattutto potenzialmente molto pericolosi dal punto di vista sismologico, attendiamo di conoscere le modalità attraverso le quali si procederà alla consultazione delle popolazioni nell’ambito della predisposizione dei piani, in modo che questa si svolga concretamente e possa incidere effettivamente sul procedimento, a beneficio della sicurezza ma anche dell’informazione e del coinvolgimento di tutti i cittadini interessati. Danilo Toninelli Deputato del Movimento 5 Stelle Ezio Corradi Coordinamento Comitati ambientalisti della Lombardia Enrico Duranti Gruppo consiliare Movimento 3.0
Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it
SABATO 29 Agosto
DOMENICA 30 Agosto
LUNEDI’ 31 Agosto
MARTEDI’ 1 SETTEMBRE
MERCOLEDI’ 2 SETTEMBRE
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Sabato 29 Agosto 2015
CASALMAGGIORE
casalmaggiore@ilpiccologiornale.it
Ospedale Oglio Po, unità e rilancio
Consiglio comunale straordinario per correggere la separazione con Viadana nella riforma regionale e avere rassicurazioni sulla struttura
Il paradosso dell’ospedale
Oglio Po diviso: ecco un autogol nel momento clou (v.r.) E’ una situazione paradossale quella che si respira all’Oglio Po. Proprio quell’ospedale che fu il simbolo della volontà di un territorio, la carta d’identità con cui presentarsi al mondo e urlare una coesione che travalicava i confini provinciali e che la burocrazia negava, oggi diventa il simbolo di una frattura dolorosa. Decenni fa gli amministratori del territorio decisero, e non fu certo facile, di realizzare un ospedale nel bel mezzo di un’area che loro sapevano omogenea, ma divisa tra le province di Cremona e Mantova. Un ospedale che sorse nel nulla proprio a pochi metri da quel confine, che fa di Roncadello e Cicognara, di fatto unico paese, centri di province separate. Non fu facile dicevamo, a partire dalla necessità di cancellare tre ospedali (Casalmaggiore, Viadana, Bozzolo) per farne uno che fosse di tutti, e tale è rimasto per la gente dall’inaugurazione del 1992. Da allora tanti complimenti a quegli amministratori così lungimiranti. Oggi accade l’incredibile. Per una volta è proprio l’istituzione (leggi Regione) che riconosce l’unità del territorio Oglio Po unendo la trentina di comuni che la compongono in barba a confini provinciali che tra l’altro sono sempre più invisibili, e che succede? A ribellarsi sono proprio i sindaci dell’Oglio Po mantovano, che reclamano un’appartenenza provinciale che renderà più complicato il collegamento tra le strutture ospedaliere, e inoltre cancellerà i due Distretti sanitari. L’associazione Amici dell’Ospedale Oglio Po sta cercando di riportare tutti alla ragione, chiedendo di rivedere l’assetto emerso e cancellando il clamoroso autogol. Divise, né Casalmaggore né Viadana manterranno il Distretto; unite, anche senza un Asst dell’Oglio Po, avrebbero i numeri per chiederlo. Gli “Amici” chiedono la costituzione di un Ambito Distrettuale Oglio Po, e per agevolare il dietrofront mantovano ne stabiliscono la sede proprio a Viadana. Quegli stessi sindaci che da anni sottolineano come l’Oglio Po sia una terra che merita di essere valorizzata, che ha in comune storia, lingua, tradizioni e tanto altro, si rendano conto che stanno perdendo una grande occasione. Scelgano se meritare il testimone di chi seppe anticipare i tempi rompendo steccati e consuetudini, raccogliendone i risultati, o se invece cedere a piccoli interessi rischiando di comprometterne l’operato. E che l’unione avvenga con la targa CR o MN poco importa.
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di Vanni Raineri
ecine tra cittadini, medici e amministratori comunali hanno assistito giovedì sera alla seduta del Consiglio comunale di Casalmaggiore dedicata agli sviluppi della riforma sanitaria regionale e alla delicata situazione dell’ospedale Oglio Po. Due dunque i binari percorsi nella lunga discussione: la necessità di ripensare la suddivisione dell’ATS Val Padana, che vede ancora una volta il territorio dell’Oglio Po diviso in due diverse province, e un forte appello a interrompere il progressivo depauperamento del nosocomio di Vicomoscano. Due argomenti solo apparentemente slegati: è chiaro che se l’ospedale per acuti rimanesse governato da Cremona e il riabilitativo di Bozzolo da Mantova, sarebbe ben difficile pianificare investimenti e cure tra le strutture del territorio. In apertura della seduta, voluta dai gruppi di opposizione, il sindaco Filippo Bongiovanni ha riassunto la situazione. La bozza di riforma prevedeva una ATS Val Padana (comprendente le province di Cremona e Mantova) con compiti di pianificazione, divisa tra due Asst (le ex Aziende Ospedaliere) che seguivano i confini provinciali, fatta eccezione per il viadanese aggregato a Cremona proprio per preservare quell’unità dell’Oglio Po che perseguì chi realizzò l’ospedale oltre vent’anni fa. In visita a Vicomoscano, il presidente Roberto Maroni ribadì che la Regione era aperta a modifiche condivise sul territorio, e così la legge approvata l’11 agosto è stata corretta a seguito delle rimostranze da un lato dei cremaschi (che chiedevano l’autonomia con una loro Asst) e dei mantovani, che tutti assieme chiedevano di rimanere uniti sotto le direttive del Poma di Mantova. Due istanze accolte da Maroni, che hanno portato appunto alle tre Asst e alla nuova divisione dell’Oglio Po in due diverse entità. I sindaci casalaschi, presi in contropiede, tentano ora di convincere i colleghi mantovani dell’Oglio Po a ripensare la situazione, da qui il mandato al sindaco Bongiovanni di muoversi nei vari ambiti per riconquistare l’unità territoriale. A peggiorare la situazione, il fatto che sia Casalmaggiore che Viadana a questo punto rischiano seriamente di perdere il proprio Distretto sanitario. Infatti la legge prevede la possibile di mantenere un ambito distrettuale, ma a patto che la zona interessata accolga almeno 80mila abitanti. Livello che l’Oglio Po unito raggiungerebbe, ma non diviso. Un’ancora di salvezza può essere la data del 31 ottobre, entro la quale è possibile consultare la Commissione Sanità per valutare l’impatto di eventuali modifiche, e quindi apportarle. Allarmata dalla situazione, l’associazione “Amici dell’Oglio Po”, che negli scorsi anni ha raccolto circa 800mila euro utilizzati per potenziare l’ospedale, ha redatto un documento da sottoporre ai consiglieri regionali, ai sindaci e amministratori pubblici dell’Oglio Po, ai gruppi politici e ai sindacati. A illustrarlo, definendo i dettagli della situazione, ha pensato il suo presidente Claudio Toscani, cui il sindaco ha dato la parola dopo la sua introduzione. L’ospedale Oglio Po, ha affermato
A sinistra il folto pubblico in sala consigliare, a destra sul fondo il tavolo di presidenza con a destra i tre medici invitati
L’IMPOVERIMENTO DELL’OSPEDALE OGLIO PO IN 4 ANNI SITUAZIONE AL 1 GENNAIO 2011 REPARTO
SITUAZIONE AL 1 LUGLIO 2015
NUMERO PRIMARI N° DIRIGENTI MEDICI NUMERO PRIMARI N° DIRIGENTI MEDICI
Anestesia e Rianimazione
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Cardiologia e UCIC
1
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7
Medicina Generale
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Chirurgia
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8
Ostetricia e Ginecologia
1
8
Ortopedia
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5
Pediatria
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4,5
Psichiatria
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Radiologia
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Laboratorio Analisi
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Trasfusione
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Terapia Antalgica
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TOTALE
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TOTALE DIPENDENTI
il dottor Toscani, è l’unico per acuti del territorio, è ospedale di primo livello, ha pronto soccorso sede di Dea e tanti altri servizi che ne fanno una risorsa insostituibile e da difendere. «Non capisco – ha aggiunto - la decisione di questo territorio unito e coeso. Negli ultimi anni 15 dirigenti medici sono evaporati, e gli adeguamenti strumentali sono venuti grazie al nostro apporto, cioé dagli amministratori locali e dalla nostra gente. Il nostro obiettivo è l’ambito distrettuale Oglio Po. Questo – riferendosi agli amministratori presenti – è il vostro momento di dare una svolta positiva alla politica locale e all’Oglio Po. I tempi sono limitati, siate coesi come la gente che rappresentate». Un discorso sentito, privo di polemica ma tutto rivolto a risvegliare l’orgoglio di appartenenza che portò decenni fa politici lungimiranti a pensare oltre i confini della burocrazia, un’opera che i loro discendenti rischiano seriamente di compromettere. Anche Maurizio Toscani, neoconsigliere del Listone, ha lamentato i continui tagli cremonesi che stanno provocando una fuga di pazienti già iniziata. Oltre al dottor Toscani, questo consiglio aperto ospitava il direttore del presidio ospedaliero Oglio Po Rosario Canino e il direttore sanitario dell’Azienda ospedaliera di Cremona Camillo Rossi. Questi aveva l’ingrato compito di sostituire il direttore generale Simona Mariani, rappresentando il centro decisionale accusato di aver depotenziato Vicomoscano lasciando scoperti primariati e tagliando dirigenti. Il dottor Rossi è partito incitando i sindaci dell’Oglio Po a rimanere uniti, lasciando aperto uno spiraglio al manteni-
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mento di una sede distrettuale anche senza arrivare a 80mila abitanti appellandosi alla bassa densità abitativa, e dicendo che in ogni caso i confini delle Asst, in uno stesso ATS, non sono un muro invalicabile nella pianificazione dei servizi («ad esempio l’ambito psichiatrico rimarrà unico»). Il dirigente ha quindi difeso le scelte cremonesi riguardo alle sostituzioni sempre fatte: «Questo è un ospedale per acuti e si avvarrà sempre di professionisti adeguati. Quello che possiamo fare lo facciamo, l’obiettivo è la migliore cura possibile per le persone». Parole che non hanno soddisfatto le perplessità dei consiglieri, come Pierluigi Pasotto, autore di un efficace intervento che ha indispettito lo stesso Rossi. «Certo – ha affermato - che il cittadino può scegliere dove andare, ci mancherebbe, ma se può restare vicino a casa è meglio. Nel 2011 proprio qui ci fu un Consiglio comunale aperto per la preoccupazione dovuta al mancato turnover sui primariati. Giunsero ampie rassicurazioni, ma oggi i primariati vacanti sono aumentati e due sono stati tolti dalla pianta organica. Poi c’è il problema del punto nascita, con l’impoverimento che ha abbassato il numero di parti. Domandiamoci perché oggi sono solo 400 qui e 700 all’anno ad Asola. E poi: io tempo fa fui operato da un medico all’Oglio Po. Fui soddisfatto, ma oggi quel medico non c’è più. Secondo lei la prossima volta dove andrò?». Pasotto ha poi elencato i numeri impietosi della tabella (pubblicata a fianco) che vede i primari diminuiti di 2 unità e i dirigenti di 15 unità in soli 4 anni e mezzo. «Non possiamo permetterci – ha concluso – che cali la fidu-
cia della gente nei confronti dell’ospedale. Lei ribadisce che rispetto al 2011 si sono manenuti gli standard qualitativi?». Rossi ha ribattuto che, rispetto ad allora, nuove figure si sono affacciate all’Oglio Po, come urologi, oculisti e altri, e che quanto alla riduzione degli organici, la spending review in quegli anni ha costretto tutto il paese a tagli, e anche Cremona non si è sottratta, nella misura del 10%. «Valutiamo gli standard qualitativi – ha suggerito Rossi – e domandiamoci perché pazienti di oltre Po vengono da noi». Il momento più alto della tensione è giunto quando Pasotto ha domandato: «Bene il 10%, ma quanti primariati non avete rinnovato a Cremona?». Rossi ha risposto che la riduzione del 10% era un criterio su base aziendale, risposta che ovviamente è stata accolta in sala con parecchi mugugni. Claudio Toscani ha poi confermato che al punto nascita mancano tre ginecologi, concludendo: «Il dottor Rossi ha detto di aver fatto quel che doveva fare, è evidente che prima viene Cremona e poi noi. Domandiamoci però perché i sindaci mantovani sono contenti della gestione dell’ospedale di Pieve di Coriano, e lo affermano pubblicamente, una situazione per tanti aspetti simile alla nostra, e questo non debba valere per noi. Forse perché loro sono gestiti da Mantova e confinano con province diverse ma tutte di diverse regioni?». Il consigliere Calogero Tascarella ha rimarcato la differente situazione tracciata da Toscani rispetto a Rossi, e detto che alla luce delle promesse cremonesi sfumate del passato sarà ancora più difficile convincere i sindaci mantovani a cambiare la loro decisione. Al termine della seduta è stato approvato all’unanimità un documento che chiede alla Regione di rivedere la decisione, all’Azienda ospedaliera di Cremona che si facciano gli investimenti necessari sull’ospedale Oglio Po e al sindaco Bongiovanni di attivarsi per riunificare l'Oglio Po in un unico ambito. Documento che prende atto della proposta degli “Amici dell’Oglio Po”, che verrà discussa probabilmente nella prossima seduta consigliare. Quanto alla attesa sostituzione dei primari vacanti, Rossi ha tranquillizzato in merito a Ostetricia e Ginecologia e Ortopedia, mentre per quanto riguarda Chirurgia servirà attendere la nascita dell’Asst. Subito dopo però una precisazione: «Il mandato di questa direzione scadrà il 31 dicembre 2015, quindi io dico quel che vogliamo fare, poi toccherà agli altri».
Casalmaggiore
Sabato 29 Agosto 2015
Profughi, il Casalasco si prepara
In arrivo decine di stranieri distribuiti un po’ ovunque. I sindaci tentano di trovare un difficile accordo
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di Vanni Raineri
nche il Casalasco è chiamato ad attivarsi per far fronte all'emergenza dei profughi, che ogni giorno riserva nuovi drammi per i tanti in fuga da guerre e carestie verso un’Europa impreparata all’esodo ma che non può voltare la testa dall’altra parte. Il tema ovviamente è molto caldo a dibattuto, e non tutti i sindaci sono d’accordo. Ne ha avuto l’ennesima riprova il prefetto Paola Picciafuochi, che mercoledì ha incontrato i primi cittadini del Casalasco per affrontare assieme la questione. L'assenza di Filippo Bongiovanni (Casalmaggiore, Lega Nord) è emblematica della situazione. Il prefetto è stato chiaro: se si applica la quota di un profugo ogni 500 abitanti, il Casalasco ne dovrà ospitare circa 80. E questo al netto delle future emergenze, tutt'altro che improbabili. Dove vanno portati? Lo chiediamo a Velleda Rivaroli, sindaco di Scandolara Ravara e presidente della Consulta del sindaci del Casalasco: «Il prefetto ha chiesto che la decisione arrivi da una proposta di condivisione da parte nostra. Serve che i sindaci si facciano parte attiva per avanzare al Prefetto una proposta seria, sen-
La casa parrocchiale di Casteldidone che a breve ospiterà 5 profughi
za lasciare margini all'iniziativa privata». Già, perché se non ci pensano i sindaci... «In quei comuni sarà il Prefetto ad accordarsi direttamente coi privati, e non ha senso che sia il lucro dei privati a decidere». Un business sulla tragedia. «Inoltre una gestione partecipata consentirebbe meglio di adottare progetti sociali per tenere occupati i pro-
fughi, come dimostra il percorso fatto a Picenengo. Non ci sono alternative: o si subisce passivamente il fenomeno o si cerca di governarlo». Come noto però ci sono forze politiche che alzano barricate, rendendosi indisponibili ad individuare spazi idonei ad ospitare gli stranieri in arrivo. Prorpio ieri sera a Scandolara si è tenuta una assemblea della Consulta, che oltre ad affrontare l'emergenza profughi ha discusso della questione ospedale Oglio Po (leggi a pagina 12). Ai profughi già presenti nel Casalasco intanto se ne stanno aggiungendo altri in questi giorni: erano quasi una trentina già alla Tenda di Cristo di Rivarolo del Re, e 6 a Canove de' Biazzi (Torre de' Picenardi) ospiti della Comunità Emmaus e alcuni temporaneamente a Martignana Po. Altri sei sono appena giunti a Caselponzone, dove la casa parrocchiale è inccupata (il parroco è nel capoluogo Scandolara), stesso discorso per 5 in arrivo a Casteldidone, dove il parroco viene da San Giovanni in Croce. Non conosciamo, al momento di andare in stampa, l'esito della riunione di ieri sera, ma ben difficilmente si è trovata l'unanimità per produrre un accordo per l'accoglienza. Probabilmente lo faranno nei prossimi giorni alcuni dei sindaci interessati, ma non tutti.
San Giovanni abbraccia la sua campionessa Vetrina per Elena Bissolati dopo le medaglie nel ciclismo
ANDAR PER FESTE
SAN GIOVANNI IN CROCE – E’ arrivata in bicicletta, non quella da gara ma la propria personale, e nessuno si è stupito, considerando che è sulle due ruote che Elena Bissolati, azzurra del ciclismo di San Giovanni in Croce classe 1997, ha stupito l’Italia, l’Europa e il Mondo, nel suo anno magico, il 2015 appunto. Non poteva mancare, nell’escalation di riconoscimenti, il saluto presso il municipio casalasco, dove peraltro il sindaco è Pierguido Asinari, legato ad Elena da un rapporto stretto di parentela, essendo lo zio. L’abbraccio del primo cittadino alla giovanissima atleta, del resto, era molto più affettuoso che istituzionale, dopo la consegna di un mazzo di fiori come omaggio dell’amministrazione. Il personale podio della Bissolati è stato subito messo in bella mostra sul tavolo della sala consiliare di San Giovanni in Croce, accanto alla maglietta con la quale la ragazza ha corso gli Europei su pista di Atene e la maglia azzurra utilizzata ad
Astana, nei Mondiali. Oro e Argento in Grecia, Bronzo in Kazakistan, tre diversi metalli per togliersi lo sfizio e fare en plein, in un anno magico in cui Elena si era laureata a giugno campionessa regionale del Piemonte (a questa regione era affiliata la sua squadra, il Gs Ciclo Fiorin di Seveso, Milano), e dopo che a inizio luglio aveva vinto gare di preparazione in Germania e in Svizzera. Prima dei complimenti di rito, qualche aneddoto: ad esempio Asinari ha svelato di non seguire più le gare della nipote dal vivo, perché convinto di portare un po’ jella («quando ci sono io non vince mai»), oppure quell’sms spedito alla vigilia della finale di scratch, dove senza pensieri Elena rivelava rammarico per non aver potuto visitare il Partenone. Meglio così, visti i risultati, ha chiosato Asinari, che si è augurato un maggiore interesse nel ciclismo giovanile da parte della provincia di Cremona, dove non vi sono club all’altezza, e che ha ricevuto con l’assessore Fabrizio Galli e il ca-
Da sinistra Fabrizio Galli, Elena Bissolati, Pierguido Asinari e Pierangelo Stringhini
po della polizia locale Pierangelo Stringhini la campionessa casalasca, in procinto di iniziare la quinta di Grafica Pubblicitaria all’Einaudi di Cremona. Ora, anzi a ottobre, Elena affronterà i campionati italiani, per confermarsi campionessa in carica e completare così il suo 2015 magico. Prima però dovrà tro-
vare una nuova squadra: la promozione dalla categoria Juniores ad Under glielo impone, così come impone una scelta tra ciclismo su pista o su strada. L’obiettivo è fare una scelta oculata, perché il mirino è già puntato sulle Olimpiadi. No, non quelle di Rio, che cadono troppo presto. Quelle di Tokyo 2020.
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CRONACA NERA
Il caso Zardi si riapre
TORRICELLA DEL PIZZO – A distanza di quasi 14 anni dalla tragedia, si riapre l’indagine sulla misteriosa morte di Arianna Zardi, la ragazza di Casalbellotto trovata morta il 2 ottobre 2001 sotto un ponticello in territorio golenale tra Torricella e Motta Baluffi. Il procuratore di Cremona Roberto Di Martino ha delegato la squadra mobile di sentire Sara, la sorella di Arianna, che non si è mai arresa alla volontà di conoscere la sorte della sorella Arianna, che aveva 25 anni quando la sua vita si spense, mai credendo all’ipotesi del suicidio. Sara fornirà i nomi delle persone che al tempo della tragedia frequentavano Arianna, nel tentativo di aprire una nuova via di indagine rispetto a quelle che allora non portarono a risultati concreti. Fu il gip di Cremona Guido Salvini nel maggio scorso a disporre l’archiviazione per tre persone indagate, ordinando nel contempo nuove attività di indagine, che si concentrarono su altre persone. Tracce di un soggetto maschile erano state rinvenute dall’analisi della superficie interna degli slip della ragazza, il che lascerebbe supporre un rapporto sessuale prima della tragedia. Da qui la volontà di indagare nell’ambito di chi allora frequentava la ragazza casalasca, collegando un conoscente a quella traccia.
RIVAROLO, CENTENARIO CON BERTOLUCCI
QUATTROCASE CELEBRA LE SUE ZUCCHE
AL LIDO PO LA FESTA DI RIVE GAUCHE
STASERA A TORRICELLA SERATA MOVIDA
RIVAROLO DEL RE – Proseguono le celebrazioni del centenario del comune casalasco. Da oggi sino al 6 settembre ad organizzare la festa è l’oratorio. Qui è ospitata una mostra ricca di foto, documenti e oggetti che narrano cent’anni di storia locale, e in programma ci sono anche i giochi tra le contrade del comune. Il programma prevede per domani sera La Corrida dei Rioni, domenica pomeriggio alle 17,30 Dance Academy Aerobic School e alle 20,30 Musical Live. Mercoledì 2 settembre importante appuntamento incentrato sulla relazione storica di Giuseppe Azzoni e i ricordi dei due film girati in paese da Bernardo Bertolucci, “La strategia del Ragno” e soprattutto “Novecento”. Lo stesso Bertolucci proporrà la sua testimonianza video registrata proprio sui ricordi di quei giorni di riprese. I giochi tra contrade proseguiranno giovedì, mentre venerdì 4 sarà protagonista il “RapGesuCristico” di Luca Maffi dj.
QUATTROCASE – Torna l’appuntamento con “Quattrocase e le sue zucche” La rassegna è iniziata ieri sera, e prosegue oggi alle 16 con una dimostrazione di automodellismo ed esposizione a cura di Mini Autodromo del Po di Viadana. Stasera alle 21 spettacolo dello showman di casa Alessandro Zaffanella e gli Alterego. Domani si chiude con ballo liscio con l’orchestra “Cicci New Condor”. Da segnalare che nel pomeriggio di domani il Gruppo Emergenti Quattrocase organizza il 4° Vesparaduno, 2° Memorial Federico Cuomo: alle 9 ritrovo al campo sportivo, alle 10 partenza nella terra tra i due ponti tra Oglio e Po, alle 11,30 aperitivo presso il ristorante Nizzoli di Dosolo e alle 13 pranzo alla festa locale. Dalle ore 15 prove di abilità e premiazioni. Quanto alla ben nota cucina, stasera ampio menu a base di zucca, e non solo, mentre domani sera spazio a gnocco e gnocca fritta con salumi e formaggi. Per i bambini gonfiabili gratis.
Prosegue al Lido Po di Casalmaggiore la festa di Rive Gauche (che celebra il dieci anni di vita), “4 giorni di pace, musica e diritti” organizzati da Rifondazione Comunista. Dopo le prime due serate di giovedì e ieri, stasera alle 20,30 l’area dibattiti ospiterà l’incontro pubblico “L’amore omosessuale nella prospettiva cattolica”, organizzato dall’associazione Il Guado di Milano con il portavoce dell’associazione Gianni Geraci e il presidente dell’Arcigay La Rocca di Cremona Gabriele Piazzoni; coordina Lorenzo Lupoli. Alle 22 spazio alla musica che The Acid Queen, tributo a Janis Joplin. Domani sera alle 21,30 “L’Alda”, spettacolo di musica e parole dedicato ad Alda Merini, interpretato da Sara Gozzi, voce e chitarra Gabriele Zambelli. Tutte le sere ingresso libero, funziona un servizio di cucina, bar e birreria.
TORRICELLA DEL PIZZO – L’Agriturismo Torretta ospita la sesta edizione della “Serata Movida”. La festa si terrà questa sera, e vedrà il clou nell’elezione di Mr Gamba 2015, concorso di bellezza assolutamente maschile che vedrà una giuria chiamata a valutare gli arti inferiori di ragazzi coperti, e irriconoscibili al momento del giudizio, dalla cintola in su. Spazio come sempre alla buona cucina, con torta fritta, tortelli e grigliata di carne. Durante la serata intrattenimento musicale e mojito. Da segnalare inoltre l’appuntamento di sabato 5 settembre, quando, dopo l’apericena delle 19, alle 21 si terrà il 6° Festival Itinerante, con concerto dei “Solisti Laudanesi” nel loro 45° anniversario, in “Musica e musicisti al tempo della Grande Guerra”. Da segnalare che, in considerazione della festa di stasera, la tradizionale tombolata del sabato al Centro Auser slitta a domani sera alle ore 21.
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Sabato 29 Agosto 2015
a cura di FABIO VARESI
Atalanta
l mercato dei nerazzurri è stato improntato sulla continuità. In pratica, sono stati due gli arrivi di un certo peso, che hanno bilanciato altrettante cessioni eccellenti, che hanno fruttato un buon guadagno alla società. Hanno lasciato, infatti, Bergamo i due giovani promettenti Baselli e Zappacosta, approdato al Torino, dove si sono subito messi in mostra. Cessioni dettate da motivi di bilancio, ma non troppo dolorose visto che con la conferma di Cigarini, a centrocampo Baselli avrebbe trovato poco spazio. Nella casella nuovi arrivi, leggiamo il solido centrocampista Kurtic (che la Fiorentina aveva dato in prestito al Sassuolo) e il mediano olandese De Roon (preleva-
Carpi
to dall'Heerenven), entrambi molto positivi nello sfortunato esordio di Milano contro l'Inter (sconfitta arrivata al 93'), dove la squadra ha comunque confermato la sua solidità. L'Atalanta del confermato Edy Reja (nella foto), sembra avere tutte le carte in regola per puntare alla salvezza, a patto che i due attaccanti Denis e Pinilla trovino il gol con una certa continuità, ben spalleggiati da Moralez e Gomez. In difesa, partiti Benalouane (al Leicester) e Biava (svincolato), la dirigenza ha dato fiducia a Stendardo, Masiello e Cherubin, ma negli ultimi giorni di mercato ha deciso di rinforzare il reparto con il brasiliano Rafael Toloi del San Paolo e con Paletta (in prestito dal Milan).
E
sserci è già un successo. In pochissimi, solo qualche stagione fa avrebbero puntato sugli emiliani in serie A. Un traguardo raggiunto grazie alle capacità di pianificazione di una società sana, che non fa mai spese folli e che punta sui giovani. Ora però l'asticella si è alzata oltre i limiti del Carpi, che comunque affronta con coraggio la prima storica avventura nella massima serie. Coraggioso è anche il tecnico Castori, che dopo tanta gavetta, ha la soddisfazione di sfidare il gotha del calcio italiano. L'esordio è stato da brividi: sotto 5-0 con la Sampdoria, gli emiliani hanno però avuto la forza di
G
ialloblu nel segno della continuità, sia in campo che in panchina. Dopo la brillante stagione sotto la guida di Maran (subentrato a Corini), la dirigenza del Chievo è ripartita dall'ex tecnico del Catania e da alcuni punti fermi della passata stagione come Paloschi e Birsa (interamente riscattati dal Milan), il portiere Bizzarri e la punta Meggiorini. In pratica è stato ceduto solo il difensore Zukanovic (alla
segnare due reti e di guadagnarsi un calcio di rigore, poi sprecato da Lazzari. Salvarsi non sarà facile, soprattutto perché Castori ha perso il miracoloso portiere Gabriel, sostituito da Brkic (poco efficace all'esordio a Genova), mentre in attacco servirebbero rinforzi da affiancare a Matos (arrivato dalla Fiorentina, nella foto) e il nigeriano Mbakogu, protagonista della promozione. Tra gli acquisti ci sono i centrocampisti Lazzari, Gabriel Silva e Marrone, i difensori Spolli, Wallace e l'attaccante Martinho. Forse un po' poco per conservare la categoria, ma a Carpi sono fiduciosi di realizzare un altro miracolo sportivo.
Chievo Verona Sampdoria), la cui plusvalenza ha sicuramente fatto felici le casse societarie, mentre Schelotto ha fatto ritorno all'Inter. In entrata, il Chievo ha scommesso sulla giovane punta Mpoku dello Standard Liegi, che tanto bene ha fatto a Cagliari e sul laterale d'attacco Castro del Catania, ai quali si sono aggiunti il jolly difensivo Cacciatore della Sampdoria e l'esperto Pepe, svincolatosi dalla Juventus. Una rosa sicuramente competitiva per centrare una tran-
quilla salvezza, a cui manca forse un centrocampista centrale, dopo il grave infortunio patito da Izco. Prima della chiusura del mercato estivo, la dirigenza farà probabilmente un ultimo sforzo, ma da quello che si è visto all'esordio a Empoli, la squadra dimostra di essere solida e di avere attaccanti in grado di risolvere le partite. Niente male per una squadra che gioca il suo 14° campionato di serie e che vuole restare ancora a lungo nella massima serie.
Bologna
E’
durato un solo anno il purgatorio dei rossoblu, che hanno però faticato tantissimo a tornare in serie A, malgrado i favori del pronostico. Merito anche dell'esperienza di Delio Rossi (subentrato a Lopez), che soprattutto ai playoff ha gestito con esperienza una situazione non facile. Ora però il compito del tecnico si fa ancora più duro, perché per raggiungere la salvezza servirà un'impresa. Malgrado la solidità della dirigenza americana, il mercato è stato improntato all'insegna del risparmio, salvo poi accorgersi che serviva uno sforzo economico almeno per l'attacco. Ecco perché è stato ingaggiato Mattia Destro (nella foto), che dopo le difficoltà di Roma e Milano, cerca di dare una svolta alla propria carriera con la maglia rossoblu, che in passato ha rivitalizzato campioni del calibro di Signori e Roberto Baggio. Positivi sono stati anche gli arrivi del portiere Mirante, del mediano Brighi, del difensore Rossettini, dei centrocampisti Pulzetti, Crisetig, Donsah e Krafth e dell'attaccante Brianza, che ha sostituito Sansone, approdato al Bari. Basterà per salvarsi? L'esordio con la Lazio ha confermato che la serie A è difficile e che il Bologna dovrà soffrire per raggiungere l'obiettivo sperato.
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Speciale Serie A
Sabato 29 Agosto 2015
Empoli
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empi duri per Giampaolo (nella foto). Dopo alcune deludenti stagioni, il tecnico si è rilanciato alla guida della Cremonese ed ha fatto ritorno in serie A, ma su una panchina molto scomoda, appartenuta a Sarri, che alla guida dell'Empoli ha fatto grandi cose. In più, la società toscana ha ceduto quasi tutti i giocatori migliori della passata stagione e quindi non sarà facile per gli azzurri centrale la salvezza. Del resto, i primi riscon-
tro ufficiali della stagione hanno confermato la fragilità della rosa, subito eliminata in Coppa Italia e travolta dal Chievo al “Castellani” nella prima giornata di campionato. Malgrado un buon impianto di gioco, all'Empoli mancano tantissimo elementi del calibro di Rugani (tornato alla Juve), Vecino (ora alla Fiorentina), Sepe (approdato a Firenze via Napoli), Verdi (tornato al Milan), Valdifiori e Hysaj acquistati dal Napoli di Sarri. In più, ha lasciato anche Tavano (ingaggiato dall'Avellino).
Indomma, un'autentica rivoluzione, che ha sicuramente diminuito il valore della rosa, in quanto i sostituti non sembrano all'altezza di chi è partito. Alla corte di Giampaolo sono, infatti, arrivati il portiere Skorupski, i difensori Costa, Camporese e Zambelli, i centrocampisti Ronaldo, Krunic, Bittante e Maiello, tutti giocatori con poca esperienza in serie A. Ai confermati Saponara e Maccarone il compito di dare qualità a una squadra che irrimediabilmente farà fatica a salvarsi.
Fiorentina
C
L
a promozione in serie A non era certo nei programmi della società ciociara, che però ha raggiunto con merito lo storico traguardo ed ora affronta la grande avventura con l'entusiasmo della matricola, senza tuttavia lo stress di doversi salvare a tutti i costi. Del resto, le scelte della società, votate e tenere in ordine i conti, confermano gli obiettivi del Frosinone, che proverà a conservare la categoria senza spese folli in sede di mercato. Alla corte del confermatissimo allenatore
hi ben comincia... Battendo con autorità il Milan all'esordio in campionato, la Fiorentina ha acceso l'entusiasmo dei tifosi, dopo un'estate difficile. La dolorosa partenza di Salah (finito alla Roma non senza polemiche), la cessione di Gomez al Besiktas e la partenza di Neto per Torino (sponda Juve) avevano depresso la piazza, già turbata dal divorzio con il tecnico Montella. Poi però le scelte della società hanno cominciato ad avere una logica e i risultati si sono subito visti. In attesa di riabbracciare Giuseppe Rossi, il nuovo allenatore Paulo Sosa (ex centrocampista di Juve e Inter) ha rilanciato Ilicic e dato fiducia al giovane Bernardeschi, che contro il Milan hanno fatto faville. E poi sono arrivati a Firenze il centrocampista Mario Suarez, ex Atletico Madrid (nella foto), i difensori Gilberto e Astori e gli attaccanti Rebic e Kalinic, mentre tra i pali si giocano il ruolo da titolare il confermato Tatarusanu e il giovane Sepe. Una rosa interessante e soprattutto giovane, che suscita interesse tra i tifosi e che ha tanta voglia di ben figurare si in campionato, che in Europa League. In più, non avendo la pressione di vincere a tutti i costi, la Fiorentina più diventare una delle più belle sorprese della stagione.
Genoa
Frosinone
S
i chiama Gasperini l'arma in più del Grifone. Dopo alcune annate difficili, il ritorno del tecnico ha coinciso con una delle più belle stagioni del Genoa, che sul campo ha conquistato i preliminari di Europa League, ai quali ha dovuto rinunciare per decisione della Uefa. La conferma di “Gasp” ha fatto felici i tifosi rossoblu, che però hanno dovuto incassare le partenze di Bertolacci, Niang (entrambi andati al Milan) e Iago Falque (ceduto alla Roma). Al loro posto sono arrivati l'attaccante Pandev (svincolatosi dal
Galatasaray, nella foto), i difensori Figueiras, Cissokho e Gorga, il centrocampista Capel, ma soprattutto l'attaccante Iturbe, pezzo pregiato del mercato dello scorso anno. Dopo la deludente stagione alla Roma, l’argentino vuole ricostruirsi in una squadra meno ambiziosa, dove trova un allenatore che lo voluto con insistenza e che sa dare le giuste motivazioni. La falsa partenza di Palermo, maturata negli ultimi minuti, non ha scalfito minimamente l'ottimismo della piazza, che anche in questa stagione vuole sognare l'Europa.
Stellone sono arrivati il portiere Leali, in prestito dalla Juve (nella foto), i difensori Diakite (svincolatosi dal Cagliari) e Pavlovic (dal Grasshopper) i centrocampisti Rosi e Chibsah e i giovani attaccanti Verde e Longo (n prestito rispettivamente da Roma e Inter), che si aggiungono al confermato Ciofani. Un po' poco per essere competitivi nella massima serie (come ha dimostrato l'esordio con il Torino, passato 2-1 al “Matusa), ma i ciociari puntano sull'entusiasmo per provare a raggiungere una salvezza, che avrebbe del miracoloso.
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Speciale Serie A
Sabato 29 Agosto 2015
Hellas Verona
C
onfermarsi è sempre difficile, ma il Verona ha subito mostrato di volerci riuscire. L'obiettivo resta sempre una tranquilla salvezza, ma con una coppia d'attacco come quella formata da Toni e Pazzini (nella foto), è lecito puntare alla parte sinistra della classifica. Del resto, il pareggio imposto alla Roma all'esordio in campionato, dimostra come la squadra di Andrea Mandorlini sia un osso duro per
Inter
tutti, soprattutto davanti ai propri tifosi. I gialloblu non hanno cambiato molto rispetto alla scorsa stagione, puntando a irrobustire il reparto arretrato e quello offensivo. In difesa sono arrivati Helander (dal Malmoe), Winck (dall'Internacional) e Souprayen (dal Digione), mentre in attacco la dirigenza ha vinto la concorrenza e ingaggiato Giampaolo Pazzini, svincolatosi dal Milan e voglioso di riscatto dopo alcune stagioni vissute soprattutto in panchi-
V
na. In mezzo al campo ci sono anche Siligardi (svincolatosi dal Livorno) e Viviani (in prestito dalla Roma), due interessanti alternative ai titolari. Insomma, una squadra che pur cambiando poco, sembra essersi rinforzata, soprattutto se la coppia d'attacco (riformatasi dopo i tempi di Firenze) garantirà un buon bottino di reti. Ma pensare che anche quest'anno l'eterno Luca Toni vada in doppia cifra, non è certo una scommessa azzardata.
incere senza convincere. E’ quanto emerso dalla prima di campionato dei nerazzurri, che solo dopo la superiorità numerica (rosso all'atalantino Carmona), hanno messo sotto gli avversari, trovando il gol della vittoria a tempo scaduto con Jovetic (nella foto). Tre punti che danno morale, dopo un precampionato deficitario e una campagna di rafforzamento che non ha del tutto convinto, soprattutto dopo la cessione di Kovacic al Real Madrid. In attesa del colpo Lavezzi (il cui ingaggio si annuncia però molto costoso), il miglior acquisto al momento appare il centrocampista Kondogbia (prelevato dal
D
Juventus Monaco), tra i più positivi contro l’Atalanta. Alla corte di Mancini sono arrivati anche i difensori Miranda (dall'Atletico Madrid), Murillo (dal Granada), Montoya (dal Barcellona) e appunto Jovetic dal Manchester City, che si aggiungono ai confermati Handanovic e Icardi, molto richiesti dai grandi club europei. In uscita, ci sono i nomi di Shaqiri (andato allo Stoke City), Podolski (finito al Galatasaray) e Kuzmanovic (ceduto al Basilea). Mancini, oltre a Lavezzi, vuole anche Perisic del Wolsburg (vicinissimo) per rendere ancora più competitiva la rosa, che comunque non sembra attrezzata per lottare per lo scudetto. Al “Mancio” l'arduo compito di smentirmi...
Lazio
opo l’eccellente terzo posto della scorsa stagione, vanificato però dall’eliminazione ai preliminari di Champions), la Lazio ha cambiato pochissimo (un errore), confidando nella tenuta dei titolari, confermati in blocco dalla dirigenza. In modo particolare sono rimasti a Roma i centrocampisti Biglia (nella foto) e Candreva, malgrado le lusinghe di mezza Europa: due elementi sui quali Pioli conta di costruire un'altra stagione da protagonista. Dopo la sconfitta in Supercoppa, i biancocelesti hanno vinto all'Olimpico sia con il Bayer Leverkusen (successo poi diventato inutile) che con il Bologna alla prima di campionato,
sfoderando un ottimo calcio. Unico neo in questo avvio di stagione gli infortuni, che hanno messo ko tre pedine cardine come Marchetti, Biglia e Klose. Ecco perché, in attesa di ritrovare il miglior Djordjevic, la società biancoceleste è tornata sul mercato per ingaggiare una punta. Nelle scorse settimane la rosa è stata completata con gli arrivi dei difensori Hoedt (ex Az Alkmaar) e Patric (ex Barcellona), i centrocampisti Morrison (dal Cardiff) e Milinkovic-Savic (dal Genk) e l'attaccante Kishna dall'Ajax. Hanno invece la sciato la capitale Ledesma, Ciani, Novaretti, Cavanda, Ederson e Pereirinha, mentre allo storico capitano Mauri è stato proposto un altro anno di contratto.
A
nche senza tre tenori del calibro di Pirlo, Vidal e Tevez, la Juve è sempre la squadra da battere. La sconfitta contro l'Udinese all'esordio appare solo un incidente di percorso, anche se la rosa sembra più fragile a centrocampo, soprattutto se mancano gli infortunati Marchisio e Khedira (arrivato a parametro zero, dopo essersi svincolato dal Real Madrid). Il colpo del mercato bianconero è senza dubbio Dybala, man che il croato Mandzukic (nella foto) è un elemento di valore, che si è aggiunto a Moreata e Zaza, mentre Llorente è stato ceduto al Siviglia (da svincolato). In più la Juve ha ingaggiato negli ultimi giorni il di-
fensore Alex Sandro del Porto e il centrocampista d'attacco Cuadrado, dal Chelsea e voglioso di riscattarsi in bianconero e ora sembra vicina al tedesco Drexler. Ma i campioni d'Italia hanno pensato anche al futuro, facendo tornare il difensore Rugani e ingaggiando Neto come vice Buffon. Insomma, una squadra ancora in grado di primeggiare in Italia (dopo 4 scudetti di fila), mentre in Europa potrebbe farsi sentire l'assenza di giocatori di talento come Pirlo (emigrato a New York), Vidal (ceduto al Bayern Monaco) e Tevez (tornato al suo amato Boca Juniors). Tornare in finale di Champions non sarà facile, ma Allegri ci vuole credere, confidando nell'esplosione dell’argentino Dybala.
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Speciale Serie A
Sabato 29 Agosto 2015
Milan
A
Firenze, in solo 90 minuti, è evaporato l'entusiasmo estivo dei tifosi. I proclami della società e la determinazione del nuovo tecnico Mihajlovic avevano illuso il popolo rossonero, depresso dopo la deludente stagione targata Pippo Inzaghi, Ma il verdetto del campo è stato subito crudele e ha immediatamente ridimensionato le ambizioni del Milan, che si è scoperto meno forte di quanto pensasse. Eppure, grazie anche ai capitali stranieri, di soldi la società ne ha spesi, ma per rivedere una squadra vincente, ci vorrebbe ben altro. Siamo solo alla prima di campionato e non c'è motivo di allarmarsi, ma dopo un paio di stagioni da dimenticare, era lecito attendersi un altro esordio, soprattutto dai nuovi, costati parecchio alla società. Stiamo parlando degli attaccanti Bacca, ex Siviglia (nella foto), Luiz Adriano (arrivato dallo Shakhtar Donetsk), il centrocampista Bertolacci e lo strapagato centrale difensivo Romagnoli. A loro si sono aggiunti Balotelli, un ritorno che ha suscitato parecchie perplessità, Nocerino e il difensore Ely, entrambi rientrati dopo una stagione in prestito. Nelle ultime ore è stato ingaggiato il centrocampista Kucka del Genoa, un nome che non accende la fantasia dei tifosi, che si aspettavano ben altro, a partire dal ritorno di Ibrahimovic. Insomma, la rivoluzione c'è stata (hanno lasciato Milano in tanti, tra i quali anche El Shaarawy e Rami), ma pensare a un Milan da primi posti non è facile.
C
Napoli
ome il Milan, anche i partenopei avevano sognato un esordio in campionato diverso. Invece è arrivata la sconfitta con il Sassuolo, che non è facile da digerire. E' vero che il Napoli di Sarri (nella foto) è ancora in costruzione, ma dopo il vantaggio di Hamsik era lecito sperare in un risultato positivo al Mapei Stadium. Invece, ancora una volta i soliti problemi difensivi, già emersi sotto la gestione Benitez, hanno condannato gli azzurri, costretti subito a cambiare registro, nella speranza che Higuain entri in forma in tempi brevi. Per ora i nuovi arrivati Valdifiori e Hysaj (ex Empoli),
Allan (prelevato dall'Udinese) e il difensore Chiriches (arrivato dal Tottenham) non hanno inciso, ma c'è tempo per migliorare, anche se a Napoli la pressione è sempre elevata. In attesa di nuovi colpi di mercato dell'ultima ora (piace molto il centrocampista Soriano della Samp), l'unica certezza è rappresentata dal portiere Reina, tornato sotto il Vesuvio dopo l'esperienza in panchina al Bayern Monaco e subito efficace nelle parate. Dopo i problemi della passata stagione, con lo spagnolo e la sua riserva Gabriel (strepitoso nel Carpi), la porta napoletana è al sicuro. Ora la squadra deve però crescere anche negli altri reparti.
Palermo
P
er la terza stagione consecutiva i rosanero sono allenati da Beppe Iachini, capace di soddisfare l'esigente presidente Zamparini, impresa non certo facile. Del resto, i risultati parlano chiaro a favore dell'ex mediano della Fiorentina, che dopo aver riportato il Palermo in serie A e averlo salvato con largo anticipo, è partito subito con un successo, malgrado le cessioni di Dybala alla Juve e di Belotti al Torino. Due sacrifici che hanno fruttano molto denaro e permesso a Zamparini di trattenere (per ora) Franco Vasquez e di ingaggiare Alberto Gilardino (nella foto), battendo la concorrenza di molte società blasonate. Poi, come è consuetudine del Palermo, sono stati ingaggiati alcuni giovani promettenti, come il difensore El Kaoutari (prelevato dal Montpelleier), i centrocampisti Brugman del Pescara, Hiljemak del Psv e Benali del Brescia, l'attaccante Cassini del Corinthians. Poche operazioni, ma mirate a rendere la squadra ancora competitiva per puntare a una tranquilla salvezza e in grado di togliersi alcune soddisfazioni contro le grandi del campionato, perché giocare al “Barbera” non sarà facile per nessuno.
O
ra o mai più. Dopo due stagioni da damigella d'onore, la Roma vuole tornare a vincere il campionato, confidando nel calo fisiologico della Juventus. Ma la falsa partenza di Verona non ha certo acceso gli entusiasmi, soprattutto a causa del gioco espresso dalla squadra contro i gialloblu di Mandorlini. Ecco perché la sfida con la Juve alla seconda giornata rappresenta già un test probante,
Roma assolutamente da non sbagliare. Del resto gli investimenti della società sono stati ingenti, per mettere a disposizione di Garcia gli attaccanti Dzeko (nella foto), Salah e Iago Falque, ai quali si aggiungono il difensore Digne (prelevato dal Psg) e il portiere Szczesny dell'Arsenal. In più la Roma può tornare a disporre di Castan dopo una stagione interamente saltata per seri problemi di salute. Insomma, una vera rivoluzione offensiva, determinata dallo scarso rendi-
mento di Destro (finito al Bologna), Doumbia (tornato al Cska Mosca), Iturbe (vicino al trasferimento al Genoa) e Gervinho, da mesi sul mercato, al momento ancora in giallorosso. Tanta abbondanza offensiva, senza dimenticare Francesco Totti, che alle soglie dei 39 anni è sempre un simbolo romanista e ancora in grado di essere un valore aggiunto per Garcia, che dopo due stagioni altalenanti, è obbligata a vincere qualcosa, possibilmente da valore.
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Speciale Serie A
Sabato 29 Agosto 2015
Sampdoria
B
ella reazione dei blucerchiati di Walter Zenga (nella foto), che dopo la cocente eliminazione ai preliminari di Europa League (contro il non irresistibile Vojvodina), ha dato spettacolo all'esordio in campionato contro il Carpi, sommerso per 5-2. Un'importante iniezione di fiducia per una squadra che ha l'arduo compito di ripetere l'ottima stagione sotto la guida di Mihajlovic. Rispetto al tecnico serbo, Zenga deve fare a meno di elementi importanti come il difensore Romagnoli (tornato alla Roma e poi venduto al Milan), il centrocampista Obiang (ceduto al West
Ham) e la punta Okaka, approdato all'Anderlecht. In compenso, l'ex portiere della Nazionale ha ricevuto da Ferrero i difensori Moisander (dall'Ajax), Cassani (svincolatosi dal Parma) e Zukanovic (prelevato dal Chievo) e il centrocampista Barreto (ex Palermo) ai quali si è aggiunto il controverso ingaggio di Antonio Cassano, che da alcune stagione sognava il suo ritorno a Genova. In più sono rimasti il portiere Viviano, il centrocampista Soriano (anche se molto richiesto dal Napoli) e le punte Eder e Muriel, che garantiscono alla Samp un buon tasso tecnico per puntare a un'altra ottima stagione.
Sassuolo
Torino
D
a Cenerentola e solida realtà della massima serie. Del resto, non poteva essere altrimenti con la forza economica di patron Squinzi, che ha però ottenuto ottimirisultati senza ricorrere a grandi investimenti, ma con una programmazione saggia ed efficace. Al terzo campionato in serie A, i neroverdi del tecnico Eusebio Di Francesco possono ambire a qualcosa in più di una semplice al salvezza e lo hanno dimostrato piegando il Napoli all'esordio in campionato. Il Sassuolo è una squadra che gioca a memoria, grazie a un gioco collaudato, che ha permesso alla società di cambiare poco in sede di mercato.
Udinese
In pratica, tra i titolari della scorsa stagione il solo Zaza (tornato alla Juve) è stato ceduto e al suo posto è arrivato il talentuoso Defrel (nella foto), che tanto bene ha fatto con la maglia del Cesena. Interessanti sono anche gli ingaggi di Duncan, centrocampista ex Sampdoria e Politano, giovane attaccante prelevato dal Pescara. Ma i veri acquisti degli emiliani sono le conferme dei vari Vrsaljko, Cannavaro, Sansone, Floro Flores e soprattutto Domenico Berardi, talento purissimo in grado di risolvere da solo le partite. Il suo futuro è alla Juve, ma per averlo i bianconeri dovranno sborsare parecchi soldi al Sassuolo, che per ora può goderselo per un'altra stagione.
M
eglio di così non poteva iniziare l'avventura di Stefano Colantuono alla guida dei friulani, capaci di espugnare il campo della Juventus con un gol del francese Théréau. Un successo forse un po' fortunoso, ma che ha esaltato la solidità dei bianconeri, capaci di neutralizzare il forcing di una Juve che allo Stadium è difficilmente contenibile. Tre punti di prestigio, che comunque non hanno esaltato più di tanto un ambiente abituato a restare con i piedi per terra. Niente voli pindarici, dunque, ma un sano realismo sulle potenzialità della squadra, che punta a salvarsi il
prima possibile, per poi ambire a posizioni di classifica più ambiziose. Rispetto alla scorsa stagione, nel complesso sottotono, l'Udinese ha cambiato poco, ma rinforzandosi in attacco con Zapata, prelevato dal Napoli nell'operazione che ha portato Allan alla corte di Sarri. In più Colantuono può disporre dell'ex romanista Marquinho, centrocampista di talento e dei difensori Edenilson (tornato dal Genoa) e Adnan (prelevato dal Rizespor). Ma a Udine sono felici soprattutto per la presenza ancora in campo del capitano Totò Di Natale (nella foto), che malgrado l'età continua a regalare giocate di classe ai propri tifosi.
S
tavolta i tifosi granata non possono lamentarsi del presidente Cairo, che ha speso parecchio per ingaggiare alcuni tra i migliori giovani del calcio italiano. A fronte della cessione di Darmian al Manchester United, il Torino ha acquistato dall'Atalanta il laterale difensivo Zappacosta e il centrocampista Baselli (nella foto), l'attaccante Belotti del Palermo e il difensore di fascia sinistra Avelar (del Cagliari). In più, sono arrivati al Toro i centrocampisti Obi (dall'Inter) e Acquah (dalla Samp), valide alternative in mezzao al campo per
il confermatissimo tecnico Ventura, che può contare su una coppia d'attacco di assoluto valore, formata da Quagliarella e da Maxi Lopez. Ma anche la difesa, con Glik, Maksimovic e Moretti dà ampie garanzie e permette ai granata di puntare all'Europa. Naturalmente senza proclami e soprattutto senza l'ansia di raggiungerla a tutti i costi. L'esordio vincente a Frosinone (malgrado l'iniziale svantaggio) ha confermato che il Torino è una squadra solida, che darà del filo da torcere a tante squadre, soprattutto di fronte al proprio pubblico, da sempre l'arma in più dei granata.
Serie A 2015-2016: il Calendario 1ª Giornata
1-3 2-0 1-2 1-0 0-1 2-1 1-0 5-2 2-1 1-1
4ª Giornata
2ª Giornata
Sabato 29 Agosto 2014
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3ª Giornata
A 23/08/2015 - R 17/01/2016
A 30/08/2015 - R 24/01/2016
A 13/09/2014 - R 31/01/2016
Empoli-Chievo Fiorentina-Milan Frosinone-Torino Inter-Atalanta Juventus-Udinese Lazio-Bologna Palermo-Genoa Sampdoria-Carpi Sassuolo-Napoli Verona-Roma
Atalanta-Frosinone Bologna-Sassuolo Carpi-Inter Chievo-Lazio Genoa-Verona Milan-Empoli Napoli-Sampdoria Roma-Juventus Torino-Fiorentina Udinese-Palermo
Empoli-Napoli Fiorentina-Genoa Frosinone-Roma Inter-Milan Juventus-Chievo Lazio-Udinese Palermo-Carpi Sampdoria-Bologna Sassuolo-Atalanta Verona-Torino
5ª Giornata
6ª Giornata
7ª Giornata
A 20/09/2015 - R 03/02/2016
A 23/09/2015 - R 07/02/2016
A 27/09/2015- R 14/02/2016
A 04/10/2015 - R 21/02/2016
Atalanta-Verona Bologna-Frosinone Carpi-Fiorentina Chievo-Inter Genoa-Juventus Milan-Palermo Napoli-Lazio Roma-Sassuolo Torino-Sampdoria Udinese-Empoli
Carpi-Napoli Chievo-Torino Empoli-Atalanta Fiorentina-Bologna Inter-Verona Juventus-Frosinone Lazio-Genoa Palermo-Sassuolo Sampdoria-Roma Udinese-Milan
Atalanta-Sampdoria Bologna-Udinese Frosinone-Empoli Genoa-Milan Verona-Lazio Inter-Fiorentina Napoli-Juventus Roma-Carpi Sassuolo-Chievo Torino-Palermo
Carpi-Torino Chievo-Verona Empoli-Sassuolo Fiorentina-Atalanta Juventus-Bologna Lazio-Fiorentina Milan-Napol Palermo-Roma Sampdoria-Inter Udinese-Genoa
8ª Giornata
9ª Giornata
10ª Giornata
11ª Giornata
A 18/10/2015 - R 28/02/2016
A 25/10/2015 - R 06/03/2016
A 28/10/2015 - R 13/03/2016
A 01/11/2015 - R 20/03/2016
Atalanta-Carpi Bologna-Palermo Frosinone-Sampdoria Genoa-Chievo Verona-Udinese Inter-Juventus Napoli-Fiorentina Roma-Empoli Sassuolo-Lazio Torino-Milan
Carpi-Bologna Chievo-Napoli Empoli-Genoa Fiorentina-Roma Juventus-Atalanta Lazio-Torino Milan-Sassuolo Palermo-Inter Sampdoria-Verona Udinese-Frosinone
Atalanta-Lazio Bologna-Inter Frosinone-Carpi Verona-Fiorentina Milan-Chievo Napoli-Palermo Roma-Udinese Sampdoria-Empoli Sassulo-Juventus Torino-Genoa
Bologna-Atalanta Carpi-Verona Chievo-Sampdoria Fiorentina-Frosinone Genoa-Napoli Inter-Roma Juventus-Torino Lazio-Milan Palermo-Empoli Udinese-Sassuolo
12ª Giornata
13ª Giornata
14ª Giornata
15ª Giornata
A 08/11/2015 - R 03/04/2016
A 22/11/2015 - R 13/04/2016
A 29/11/2015 - R 17/04/2016
A 06/12/2015 - R 20/04/2016
Empoli-Juventus Frosinone-Genoa Verona-Bologna Milan-Atalanta Napoli-Udinese Palermo-Chievo Roma-Lazio Sampdoria-Fiorentina Sassuolo-Carpi Torino-Inter
Atalanta-Torino Bologna-Roma Carpi-Chievo Fiorentina-Empoli Genoa-Sassuolo Verona-Napoli Inter-Frosinone Juventus-Milan Lazio-Palermo Udinese-Sampdoria
Chievo-Udinese Empoli-Lazio Frosinone-Verona Genoa-Carpi Milan-Sampdoria Napoli-Inter Palermo-Juventus Roma-Atalanta Sassuolo-Fiorentina Torino-Bologna
Atalanta-Palermo Bologna-Napoli Carpi-Milan Fiorentina-Udinese Frosinone-Chievo Verona-Empoli Inter-Genoa Lazio-Juventus Sampdoria-Sassuolo Torino-Roma
16ª Giornata
17ª Giornata
18ª Giornata
19ª Giornata
A 13/12/2015 - R 24/04/2016
A 20/12/2015 - R 01/05/2016
A 06/01/2016 - R 08/05/2016
A 10/01/2016 - R 15/05/2016
Chievo-Atalanta Empoli-Carpi Genoa-Bologna Juventus-Fiorentina Lazio-Sampdoria Milan-Verona Napoli-Roma Palermo-Frosinone Sassuolo-Torino Udinese-Inter
Atalanta-Napoli Bologna-Empoli Carpi-Juventus Fiorentina-Chievo Frosinone-Milan Verona-Sassuolo Inter-Lazio Roma-Genoa Sampdoria-Palermo Torino-Udinese
Chievo-Roma Empoli-Inter Genoa-Sampdoria Juventus-Verona Lazio-Carpi Milan-Bologna Napoli-Torino Palermo-Fiorentina Sassuolo-Frosinone Udinese-Atalanta
Atalanta-Genoa Bologna-Chievo Carpi-Udinese Fiorentina-Lazio Frosinone-Napoli Verona-Palermo Inter-Sassuolo Roma-Milan Sampdoria-Juventus Torino-Empoli
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Salute
Sabato 29 Agosto 2015
GLI ORARI
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715.
E’
di Giulia Sapelli
sempre più diffuso tra la popolazione l'utilizzo di integratori alimentari, vitaminici o salinici, finalizzati a sopperire a carenze di sostanze di vario genere. Li usano gli sportivi, ma anche coloro che si sentono stanchi e hanno bisogno di un tonico. D'altro canto evidenze cliniche mettono in risalto come una dieta ricca di antiossidanti naturali (abbondantemente contenuti nella frutta e nella verdura di stagione) protegge dall’insorgenza di malattie cronico degenerative rendendo superfluo l’uso di qualsiasi integratore. Ne parliamo con il dottor Antonio La Russa, responsabile Servizio Dietetica e Nutrizione clinica dell'Ospedale di Cremona. Innanzitutto: cosa sono gli integratori alimentari? «Si definiscono integratori alimentari i prodotti che apportano determinati nutrienti assenti in una alimentazione evidentemente non adeguata. Non hanno proprietà curative, ma servono a integrare la dieta, completandola». In che modo è bene utilizzarli? «Per le loro proprietà nutrizionali, vanno assunti entro limiti di sicurezza tenendo conto delle Rda (recommended dietary allowances), ossia le raccomandazioni degli specialisti. Le confezioni a norma di legge sono validate dal Ministero e devono riportare in etichetta le dosi raccomandate. Il Ministero della Salute interviene con l’emanazione di norme per regolamentarne il commercio e per la tutela del consumatore che rischia di scegliere prodotti non controllati, reperibili nella grande distribuzione o venduti a domicilio». Gli integratori possono sostituire una corretta alimentazione? «Una alimentazione varia ed equilibrata fornisce certamente un apporto adeguato e bilanciato che non può essere sostituito da supplementi in pillole. Non dimentichiamo, inoltre, che nessun integratore può “sostituire” la convivialità e la ritualità associata al cibo. Il cibo è e deve essere il migliore alleato della salute».
La Russa: «Questi prodotti non possono sostituire un’alimentazione equilibrata»
Integratori alimentari: quando utilizzarli?
Il dottor Antonio La Russa, responsabile Servizio Dietetica e Nutrizione clinica dell'Ospedale di Cremona
Ci sono alcune condizioni in cui l’uso di un integratore alimentare può essere consigliato Quando e perché vanno assunti? «Ovviamente sotto controllo medico. Ci sono delle condizioni in cui l’uso di un integratore alimentare può essere consigliato. E ciò si verifica tutte le volte che la sola alimentazione non riesce a soddisfare il fabbisogno di un determinato nutriente. Questo si può verificare in alcune fasi della vita in cui si instaura una aumentata richiesta o una minore capacità di assorbimento da parte dell’organismo o a causa di una ridotta introduzione a seguito di scelte alimentari particolari». Possono essere assunti anche senza controllo medico?
CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452
IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
QUANDO E PERCHE' ASSUMERE INTEGRATORI ALIMENTARI Questi prodotti possono essere utili per alcune categorie di persone. • Le persone anziane in cui determinate condizioni psicofisiche non permettono un apporto adeguato di tutti i nutrienti.
• Donne in gravidanza e/o durante l’allattamento. • Le persone che seguono una dieta vegana rigida, ossia che non introducono nessun alimento o derivato di origine animale (questo perché possono instaurarsi carenze di ferro, calcio, zinco e vitamina B12). • Le persone soggette a un limitato apporto di cibo per molto tempo come pazienti sottoposti a chirurgia bariatrica o diete ipocaloriche (sotto le 1200 Kcal die). • Le persone affette da allergie alimentari che non possono assumere determinati alimenti o gruppi di alimenti.
Problemi di alimentazione, da settembre un tavolo tecnico
CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante. Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00.
«E’ assolutamente sconsigliato il “fai da te”. E’ sempre meglio consultare il medico piuttosto che seguire il consiglio di un amico o di un conoscente o peggio di uno dei tanti “falsi esperti” che diffondono informazioni poco corrette e quindi potenzialmente dannose».
Prevedere il diabete per i prossimi 5 anni: lo studio
E' possibile prevedere il diabete entro i prossimi 5 anni anche in chi non e' a rischio, attraverso nuovi parametri di lettura - mai utilizzati fino ad ora - di un test economico e comunemente impiegato noto come curva glicemica e spesso usato in gravidanza. Permettendo cosi' di realizzare una vera prevenzione precoce in chi e' ora considerato sano, e che lo e' ancora effettivamente, ma che corre un grave rischio di ammalarsi. Lo studio tutto italiano pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism apre scenari di prevenzione. I test da carico di glucosio o curva glicemica viene realizzato misurando la glicemia di base e fatto due ore dopo l'ingestione di 75 grammi di glucosio. Lo studio - condotto dal professor Giorgio Sesti, presidente eletto della Società Italiana di Diabetologia assieme ai ricercatori dell'Università 'Magna Graecia' di Catanzaro e dell'Università di Roma 'Tor Vergata' - dimostra l'importanza di valutare la glicemia anche dopo un'ora, per scoprire persone ad alto rischio, categoria fino ad ora ignorata, sulla quale pero' ora si puo' intervenire con una vera strategia preventiva precoce per cercare di arginare l'epidemia diabete.
Partirà a settembre un tavolo tecnico promosso dal ministero della Salute per individuare le principali problematicità e le possibili contromisure in tema di nutrizione e corretta alimentazione, a cui parteciperanno le società scientifiche, gli esperti, le Regioni. Lo ha annunciato ad Expo Giuseppe Ruocco, direttore generale per l'Igiene e la Sicurezza degli alimenti e della nutrizione del ministero della Salute, che ha partecipato alla presentazione del "Manifesto delle criticita' in nutrizione clinica e preventiva. Le prime 10 sfide italiane", promosso dall'Adi, Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica. Negli ultimi 50 anni - si legge nel documento - i consumi alimentari degli italiani sono radicalmente mutati. e la dieta mediterranea è
stata ormai soppiantata da grassi e zuccheri. Il cambiamento dei consumi alimentari e di conseguenza della composizione della dieta, associato a uno stile di vita sedentario, ha avuto un notevole impatto negativo sulla salute: ed ecco allora diabete, ipertensione arteriosa, malattie cardiovascolari e tumori, ma soprattutto obesità. "In Italia ci sono oggi circa un milione di obesi gravi - afferma Ruocco - Tra i bambini con meno di 9 anni, 250mila sono in sovrappeso e 115mila obesi: un problema la cui gestione comporta costi enormi". Altro problema è la malnutrizione calorico proteica, "che non vuol dire fame ma un'alterata assunzione di calorie e nutrienti, dovuta a vari fattori. Interessa un milione e 900mila anziani e 73mila bambini".
Cultura&Spettacoli Da oggi l’8ª “Biennale di Soncino”
Musei gratis la prima domenica di ogni mese
Il 6 settembre sarà la prima domenica ad ingresso gratuito ai musei civici di Cremona. Dal 1° settembre diventa, infatti, esecutiva la delibera, approvata dal Consiglio comunale il 22 luglio scorso, che modifica l’articolo 15 del Regolamento di funzionamento del Sistema Museale e che prevede, tra l’altro, anche questa importante novità. D’ora in poi la prima domenica di ogni mese si potranno visitare gratuitamente il Museo Civico “Ala Ponzone”, a Palazzo Affaitati ed il Museo Archeologico di San Lorenzo: un’occasione imperdibile per ammirare il patrimonio artistico che le due sedi ospitano (l’ingresso al Museo di Storia Naturale e al Museo della Civiltà Contadina è già gratuito). «Un’opportunità rivolta ai turisti e a tutti i cittadini per vistare i nostri musei fa sapere il Comune - gioielli di cui, come ha dichiarato a suo tempo il sindaco Gianluca Galimberti, è necessario avere consapevolezza e dei quali occorre andare orgogliosi per raccontarli al mondo. Le modifiche apportate al Regolamento di funzionamento del Sistema Museale sono state prese tenendo conto delle indicazioni del ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo Dario Franceschini, dell’opportunità di adeguarsi al modello dei musei statali (che comprende non solo la tariffa intera per gli over 65, ma anche la gratuità fino a 18 e la riduzione fino a 25 anni), dell'intenso lavoro che l’amministrazione sta compiendo per il rilancio del sistema museale, nonché delle indicazioni venute dalla minoranza sia in Consiglio comunale, sia nella Commissione consiliare Cultura».
Oggi viene inaugurata l’8ª “Biennale di Soncino, a Marco”, in programma fino al al 20 settembre presso la Rocca Sforzesca, la Casa degli Stampatori e la Filanda Meroni a Soncino. Per la quarta edizione consecutiva l’evento è curato dall’associazione cul-
turale Quartiere 3 e anno dopo anno si è riscontrato un aumento costante di partecipanti e visitatori, a conferma dell’importanza della mostra. Ricordiano che dalla prima edizione (2001) fino ad ora sono stati coinvolti oltre 200 artisti.
Primo appuntamento al Ponchielli il 7 ottobre con “La Bohème” di Giacomo Puccini
Una stagione d’opera dedicata al melodramma
A
dalla redazione
nche se siamo solo a fine agosto, è già tempo di pensare alla stagione d’opera 2015 del Teatro Ponchielli, che intende rendere omaggio al melodramma italiano, attraverso una programmazione tesa a valorizzare la tradizione musicale del nostro Paese, anche grazie all’ampio impiego di artisti italiani sia nei cast vocali sia tra i registi e i direttori d’orchestra coinvolti. L’inaugurazione sarà con La Bohème di Giacomo Puccini (7, 9 e 11 ottobre) che vedrà l’accoppiata tra Giampaolo Bisanti, direttore che riscuote sempre importati successi di pubblico e critica e Leo Muscato, uno dei registi italiani più interessanti della sua generazione. L’allestimento de “Le nozze di Figaro” di W. A. Mozart (16 e 18 ottobre) verrà ideato da Davide Livermore, mentre la guida musicale sarà quella di Stefano Montanari, raffinato interprete del repertorio mozartiano. Il Teatro Ponchielli sarà poi capofila de “La scala di seta” di G. Rossini (6 e 8 novembre), riprendendo una fortunata produzione firmata da Damiano Michieletto, nome altamente significativo nell’ambito registico internazionale, ed affidando la direzione musicale ad una delle più interessanti giovani bacchette del panorama nazionale, Francesco Ommassini. “Don Pasquale” di G. Donizetti (19 e 21 novembre) segnerà il debutto italiano di uno spettacolo coprodotto da OperaLombardia con sette teatri francesi e realizzato da Andrea Cigni, artista particolarmente legato al nostro Teatro. La direzione è affidata a Christopher Franklin, musicista assai stimato sia in Italia che all’estero. A concludere la stagione “Un ballo in maschera” di G. Verdi (4 e 6 dicembre)
“La Bohème” in scena
che sarà diretto da Pietro Mianiti, attivo sia in ambito lirico che concertistico, e con un progetto registico a cura di Nicola Berloffa. Cinque spettacoli, dunque, nel segno della tradizione del melodramma e dell’italianità, pronti a stupire e ad affascinare. IL PROGRAMMA Mercoledì 7, ore 20.30 (turno A), venerdì 9, ore 20.30 (turno B) e domenica 11 ottobre, ore 15.30 (fuori abbonamento “La Bohème”, Opera in quattro atti, libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa, dal romanzo “Scènes de la vie de bohème” di Henri Murger, musica di Giacomo Puccini. Interpreti principali: Maria Teresa Leva (Mimì), Matteo Falcier (Rodolfo), Sergio Vitale (Marcello), Larissa
Wissel (Musetta). Direttore Giampaolo Bisanti, regia di Leo Muscato. Venerdì 16, ore 20.30 (turno A) e domenica 18 ottobre, ore 15.30 (turno B) “Le nozze di Figaro”, commedia per musica in quattro atti, libretto di Lorenzo Da Ponte, da “La folle journée ou le mariage de Figaro” di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais. Musica di Wolfgang Amadeus Mozart. Interpreti principali: Andrea Porta (Figaro), Lucrezia Drei (Susanna), Federica Lombardi (Contessa), Vincenzo Nizzardo (Conte), Cecilia Bernini (Cherubino). Direttore Stefano Montanari, regia di Mario Martone. Venerdì 6, ore 20.30 (turno A) e domenica 8 novembre, ore 15.30 (turno
B) “La scala di seta”, farsa comica in un atto, libretto di Giuseppe Foppa, musica di Gioachino Rossini. Interpreti principali: Bianca Tognocchi (Giulia), Francisco Brito (Dorvil), Leonardo Galeazzi (Blansac), Filippo Fontana (Germano). Direttore Francesco Ommassini, regia di Damiano Michieletto. Giovedì 19, ore 20.30 (turno A) e sabato 21 novembre, ore 20.30 (turno B) “Don Pasquale”, opera buffa in tre atti, libretto di Giovanni Ruffini, musica di Gaetano Donizetti. Interpreti principali: Paolo Bordogna (Don Pasquale), Maria Mudryak (Norina), Pietro Adaini (Ernesto), Pablo Garcia Ruiz (Malatesta). Direttore Christopher Franklin, regia di Andrea Cigni.
L’arte incisoria in mostra a Cremona e Soncino
La rassegna è giunta all’8ª edizione e vede la partecipazione di artisti invitati da Vladimiro Elvieri Dallo scorso 27 settembre e fino al 1° novembre 2015 appuntamento con “L’arte e il torchio - Art and the printing press”, evento internazionale dedicato all’antica arte incisoria che nel tempo ha saputo rinnovarsi nel solco della tradizione. La rassegna, giunta all’ottava edizione, è inserita nel programma Cremona per Expo 2015. La Biennale, caratterizzata dalla partecipazione di artisti appositamente invitati e curata da Vladimiro Elvieri, coadiuvato da un comitato scientifico internazionale, è organizzata con il patrocinio del ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo, con il patrocino e la collaborazione del Comune di Cremona, della Pro Loco di Soncino e dell’Aie - Associazione italiana ex libris e il contributo di sponsor privati. Due le mostre che saranno allestite a Cremona, nel Centro Culturale di S. Maria della Pietà (piazza Giovanni XXIII): “L’Europa nel segno”, riservata ad alcuni dei maggiori incisori contempora-
nei in rappresentanza dei 28 Paesi dell’Unione Europea, con 136 opere, tra cui autentici capolavori, di medio e grande formato (fino a 2 metri) e “Incisione italiana Under 36” che presenta 38 lavori di giovani emergenti provenienti da varie regioni italiane. Sono 123 le opere che gli stessi artisti done-
ranno al Comune di Cremona, andando così ad arricchire la Collezione d’arte grafica internazionale conservata nel Gabinetto dei Disegni e delle Stampe del Museo civico “Ala Ponzone”: un patrimonio d’arte contemporanea da conoscere e da valorizzare. A Soncino si terrà la mostra “Nutri-
Domenica 4 ottobre torna “Parco d’autore” Domenica 4 ottobre torna la festa al Parco del Vecchio Passeggio (nella foto). Dopo la rassegna serale di luglio dal titolo “Parco sotto le stelle”, rivolta principalmente a bambini, l’evento autunnale “Parco d’autore” è rivolto a tutta la popolazione. Una giornata di beneficenza dal sapore artistico, se si considera l’arte (pittura, poesia e danza) come un linguaggio universale, in grado di unire tutti, a prescindere dalla condizione sociale e fisica. Dalle ore 10 bancarelle di oggetti artigianali, laboratori artistici e creativi per adulti e bambini, spazi dedicati alla pittura su tela (aperti a chiunque voglia portare la propria attrezzatura e dipingere liberamente un angolo del parco). Nel pomeriggio, dalle 15 alle 16, sarà
allestito uno spazio fruibile da chi vorrà leggere le proprie poesie. Alle 16 cominceranno gli spettacoli di danza e di musica, alternati con momenti di balli di gruppo e baby dance. Durante tutta la giornata saranno presenti gli stand delle onlus della Cittadella e un punto ristoro. Non mancherà l’animazione per i bambini, con truccabimbo e attività creative. La festa si chiuderà alle ore 19. Gli artigiani, artisti e poeti che vogliono partecipare al mercatino, prenotare un’area dove dipingere o prendere parte alla condivisione di poesie, devono scrivere a cittadellasolidarieta@gmail.com oppure chiamare al 335-8435300 (Valeria Bonaldi, coordinatrice progetto Cittadella della solidarietà).
re il corpo, nutrire la mente”, che presenta una significativa raccolta (circa 120 opere) di ex libris e piccola grafica di autori italiani e stranieri, ispirati al tema di Expo 2015. Un laboratorio didattico sarà aperto, nella sede cremonese, per tutto il periodo espositivo, a disposizione dei visitatori e delle scolaresche (su prenotazione), con lezioni teoriche e pratiche sull’incisione e la stampa originale e video di artisti. Un catalogo a colori (italiano-inglese) sarà edito per l’occasione. Orari: a Cremona dal martedì al sabato ore 9.30-12.30 e 15-18, domenica 10-12.30 e 14.30-18, lunedì chiuso. Ingresso libero. A Soncino dal martedì al venerdì ore 10-12; sabato e domenica 10-12.30 e 15-19. Lunedì chiuso. Tra gli eventi collaterali, da segnalare la mostra “Poetica del segno - Incisori latinoamericani contemporanei”, allestita in sala Alabardieri del Palazzo del Comune di Cremona, fino al 4 ottobre 2015.
“Espressioni” presto a Crema Dal 4 al 6 settembre al Teatro San Domenico di Crema appuntamento con “Espressioni film festival”, ovvero un festival di videodanza che ospita le più svariate opere cinematografiche, dai documentari sulle arti performative, ai film e video sperimentali. Il tema di quest’anno è “Body space and identity”: in continuità con le edizioni precedenti, anche questa 7ª edizione pone un’attenzione particolare alla ricerca, che porta continuamente ad interrogarsi su noi stessi, sul mondo che ci circonda e sulle relazioni con esso, lasciando massima libertà di espressione agli artisti video-maker. “Espressioni” nasce nel 2006 su iniziativa del Comune di Milano e viene realizzato, presso il Cinema Gnomo, con la direzione artistica di Perypezye Urbane. Da subito la rassegna presenta una programmazione internazionale e a partire dall’edizione 2011 consolida anche una collaborazione con il festival di videodanza “Il coreografo elettronico” di Napoli, che manda a Espressioni una selezione dei film vincitori. Inoltre, per due anni “Espressioni film festival” è stato impegnato in un tour che nel corso del 2011 ha raggiunto Siena, Roma, Bari, Catania, Nis-Sombor (Serbia), Podgorica (Montenegro), Varna (Bulgaria), Izmir (Turchia) and Praia de Iraçema (Brasile) e orra sbarca a Crema.
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Taccuino
Sabato 29 Agosto 2015
NUMERI UTILI Cremona
Via Corazzini Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Settembre
COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291
Via Brescia Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Agosto 2015 Via Esilde Soldi Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Novembre
Piazza Lodi Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 11 Settembre
Via Decia Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 2 Ottobre
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968
Via Mincio Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 4 Settembre
POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 Via dei Salici Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 25 Settembre
POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881
Via Dritta Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 11 Settembre
VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233
• Via Brescia (incrocio con Via S.Bernardo e Via E.Soldi) - Cantiere per la ristrutturazione della condotta del gas metano, della condotta dell'acqua potabile, della condotta della fognatura e della distribuzione energia elettrica (Fine lavori: 31/08/2015). • Via Esilde Soldi (tratto da Via Brescia a Via Persico) - Cantiere per la ristrutturazione della condotta del gas metano, della condotta dell'acqua potabile, della condotta della fognatura e della distribuzione di energia elettrica. (Fine lavori: 30/11/2015).
NUMERI UTILI Crema
COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241
NUMERI UTILI COMUNE DI CASALMAGGIORE www.comune.casalmaggiore.cr.it Centralino: 0375 42668
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714
GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212
Tacos alle mandorle farciti al pistacchio
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Centralino: 0375-42233 CENTRO PER L’IMPIEGO Centralino: 0375-42213 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0375-284500 POLIZIA MUNICIPALE Centralino: 0375-40540 POLIZIA STRADALE Centralino: 0375-42288 GIUDICE DI PACE Centralino: 0375-42273 OSPEDALE Centralino: 0375-2811 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 MUSEO DIOTTI www.museodiotti.it Centralino: 0375-200416 MUSEO DEL BIJOU Centralino: 0375-284423 TEATRO COMUNALE www.teatrocasalmaggiore.it Centralino: 0375-284434 DISTRETTO SOCIO-SANITARIO Direzione: 0375-284020 Distretto Veterinario: 0375-284029
• Sbattete leggermente con una forchetta gli albumi in una terrina, senza montarli. • Unite lo zucchero, la farina setacciata, il burro fuso e i filetti di mandorle. • Disponete il composto a cucchia-
iate su una teglia rivestita di carta da forno, ben distanziate tra loro, allargatele in modo da ottenere degli ovali lunghi circa 15 cm e larghi 8 cm. • Mettete nel forno già caldo a 180° e cuocete per 15 minuti circa, finché
POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO: 115 Centralino: 0373-256222
• 450 g di yogurt greco • 150 g di formaggio spalmabile • 2 cucchiai di miele di acacia • 300 g di albicocche sciroppate • 2 cucchiai di granella di pistacchi
PREPARAZIONE • In una grande ciotola, mescolate con le fruste elettriche lo yogurt greco e il formaggio cremoso. • Aggiungete il miele e continuate a mescolare fino a ottenere un composto liscio e gonfio. • Mettete le albicocche a pezzi nel frullatore insieme a qualche cucchiaio del loro sciroppo e frullatele fino a quando la purea risulta liscia e omogenea. • Distribuite la purea così ottenuta sul fondo di 4 bicchieri e ponete in frigo per 10 minuti. 3 Togliete i bicchieri con la purea di albicocche dal frigo e versatevi la crema di yogurt preparata. • Poneteli nuovamente in frigorifero per almeno mezz'ora e, al momento di servire, spolverizzate con la granella di pistacchi.
AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215
PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320
OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118
Dolci • 80 g di zucchero • 20 g di farina • 20 g di burro • 80 g di mandorle a filetti • 2 albumi • 800 g di gelato al pistacchio • 2 cucchiai di pistacchi sgusciati • 2 cucchiai di gherigli di noci
Crespelle alle pesche INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 500 g di pesche • 100 g di farina di grano saraceno • Un uovo
• Latte • 40 g di zucchero • 50 g di uvetta • Burro, Sale
il composto comincia a colorire. • Sfornate gli ovali, staccateli subito con una spatola e disponeteli, ancora caldi, su un matterello sollevato dal piano di lavoro con degli spessori alle estremità • Piegateli delicatamente con le mani perché assumano la forma dei "tacos" e lasciateli raffreddare. • Tritate grossolanamente le noci e i pistacchi. • Farcite i tacos con il gelato al pistacchio, cospargeteli con il trito di frutta secca preparato e servite subito.
Coppette di crema allo yogurt e albicocche
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118
• Piazza Lodi (lato est)- Cantiere per la realizzazione della rete del teleriscaldamento. (Fine prevista: 11/09/2015). • Via Sergio Corazzini (tratto da Via Volontari del Sangue a Via del Maris) - Cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine lavori: 30/09/2015). • Via Mincio (tratto da Via Oglio a via Adda) - Cantiere per la ristrutturazione della condotta del gas metano e della condotta dell'acqua potabile (Fine lavori: 04/09/2015).
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
Casalmaggiore
• Via dei Salici (tratto da Via Barezzi a Via degli Olmi) - Cantiere per la posa della condotta del teleriscaldamento (Fine lavori: 25/09/2015). • Via Decia - Cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica. (Fine lavori: 02/10/2015). • Via Diritta (incrocio con Via Giuseppina) Cantiere per la ristrutturazione della condotta del gas metano, della condotta dell'acqua potabile, della condotta della fognatura e della fibra ottica. (Fine lavori: 11/09/2015).
PREPARAZIONE • Amalgamate la farina con 2 di di latte e l'uovo leggermente sbattuto. • Unite un pizzico di sale e fate riposare per 15 minuti. • Fate scaldare una padellina antiaderente, del diametro di 15-20 cm, unta di burro. • Versatevi 3 cucchiai di pastella e cuocete una crèpe; quindi continuate a preparare crèpes fino a esaurire il composto. • Intanto lavate, snocciolate e tagliate a fettine le pesche, senza sbucciarle. • Mescolatele con lo zucchero e l'uvetta e mettetele in una casseruola su fuoco basso, coperte, per 10 minuti circa. • Suddividete le pesche cotte sulle crespelle, ripiegatele a ventaglio e disponetele in una pirofila. • Passatele in forno caldo a 200° per 5 minuti, fate intiepidire e servite.
SPORT
lo lettere@ilpiccologiornale.it
Rossi-Lorenzo, un duello che appassiona MOTOMONDIALE
La sfida per il titolo tra un ritrovato Valentino Rossi e Jorge Lorenzo (tutte e due in sella alla Yamaha) si fa appassionante. I due centauri sono appaiati in classifica generale della MotoGp con 211, ben 52 in più del campione in carica Marc
Responsabile Fabio Varesi
Marquez. Vista la situazione, il Gp di Gran Bretagna a Silvestone può rappresentate una tappa fondamentale nella corsa al titolo. Nelle libere di ieri, Lorenzo ha fatto meglio di Rossi, ma domani in gara (ore 15 in diretta su Sky) tutto più essere ribaltato.
La Pomì è al lavoro a ranghi ridotti
Con l’arrivo della tedesca Margareta Kozuch e della ceca Matuszkova Rossi il mercato delle casalasche si è praticamente chiuso
VOLLEY A1 Assenti alcune nazionali, impegnate in giro per il mondo, le rosa hanno iniziato la preparazione
S
di Vanni Raineri
ull’onda di una campagna abbonamenti partita a vele spiegate, la Pomì prepara la stagione delle conferme. Agosto ha finalmente completato il roster messo a disposizione del nuovo tecnico Barbolini, che comprende i due opposti tanto attesi. Si tratta di Margareta Kozuch, 28enne tedesca reduce da una stagione giocata metà a Shanghai e metà a Piacenza e Tereza Matuszkova Rossi, 32enne ceca reduce da un’ottima stagione a Monza in A2. Il gruppo è quindi al completo, comprende 13 atlete e sembra in grado di dire la sua nella difficilissima impresa di difendere il tricolore che le ragazze esibiranno sul petto. Nei giorni scorsi si è tenuto il tradizionale raduno nella Casa al Mare di Forte dei Marmi, al quale ovviamente mancavano tante protagoniste, impegnate con le rispettive nazionali. Solo sei le presenti: Imma Sirressi, Francesca Piccinini, Giada Cecchetto, Marianna Ferrara, Rossella Olivotto e Tereza Matuszkova Rossi. Anche al rientro dal ritiro, ad allenarsi al PalaBaslenga agli ordini di Barbolini sono solo alcune delle rosa. Una preparazione anomala per la piazza di Casalmaggiore, meno per chi, come le atlete e lo stesso tecnico, è abituato a militare in squadre in lizza su più fronti al più alto livello con giocatrici di punta. Per consentire alle ragazze di effettuare allenamenti sei contro sei è stato necessario aggregare al gruppo alcune ragazze in prestito: Costanza Neri e Caterina Errichiello, alle quali a
Tutti gli abbonamenti per la nuova stagione
Stretta di mano tra Boselli Aldo Vanoli
breve si aggiungerà anche Lucia Crisanti. La prima a raggiungere le compagne lunedì sarà Lucia Bacchi, la quale aveva presenziato già in due giorni a Forte dei Marmi. Il totale salirà dunque a 10 atlete (quota 12 si raggiunge coi tecnici Bolzoni e Bonini). Carlotta Cambi giovedì ha raggiunto Casalmaggiore, ma è subito ripartita per Milano dove le azzurrine preparano i Mondiali Under 23. Via anche le due statunitensi: Carli Lloyd lavora con le Usa agli ordini di Kiraly, mentre Gibbemeyer, dopo il
Canoa: Bissolati e Baldesio doppio oro tricolore nel K4
A meno di una settimana di distanza dalla conclusione del Campionato del mondo di canoa sprint, l’Idroscalo di Milano ospita anche i Campionati italiani, con in gara 856 atleti in rappresentanza di 102 società per un totale di 1966 equipaggi si sfidano per il tricolore. Ieri sono state assegnate le prime medaglie sulla distanza dei 1000 metri, mentre oggi sono in programma le sfide sui 500 metri e domani quelle sui 200 metri. Ieri sono arrivate le prime medaglie per le canottieri provinciali. La Bissolati ha vinto il titolo nel K4 1000 Under 23 con Ermes Bacci, Andrea Dal Bianco, Filippo Vincenzi e Marco Garavelli. Argento per il K2 1000 Ragazze di Ilaria Garavalli e Camilla Nichetti e per il K1 1000 Under 23 con Andrea Dal Bianco. Oro anche per il K4 1000 Junior della Baldesio con Riccardo Maria Spotti, Giulio Bernocchi, Simone Bernocchi e Emanuele Scarani (bronzo per Bissolati con Marco Chinelli, Demis Pagliarini, Matteo Miglioli e Marco Rota), mentre il K2 formato da Giulio Bernocchi e da Emanuele Scarani è giunto terzo. Bella vittoria anche per il K2 1000 Junior con le baldesine Valentina Ciboldi Chiara Camilla e Rambaldi Migliore. Molto interessante sarà la sfida nel K1 200 Junior tra Matteo Miglioli (Bissolati) vincitore della finale B ai recenti mondiali e Riccardo Scotti (Baldesio), che troverà come avversario anche Di Liberto, con il quale ha vinto l’oro iridato in Portogallo. I tre saranno poi impegnati ai prossimi Europei in Romania (terza settimana di settembre).
World Grand Prix, giocherà la World Cup a Tokyo per guadagnare il pass per le Olimpiadi di Rio 2016. Stesso discorso per Jovana Stevanovic con la nazionale serba. Con le azzurre si allena Valentina Tirozzi, che prepara a Roma col tecnico Bonitta i campionati Europei di Belgio e Olanda. Stessa cosa per Margareta Kozuch, che si allena con la nazionale tedesca agli ordini del tecnico del Novara Pedullà. Da segnalare che la presentazione ufficiale della Pomì si terrà domenica 27 settembre, nell’ambi-
to della Festa della Zucca in piazza Garibaldi a Casalmaggiore. Nel frattempo la società ha affidato l’incarico di responsabile marketing a Claudio De Felice. Chiudiamo con l’esordio ufficiale. E’ confermato che sabato 10 ottobre ad inaugurare la nuova stagione sarà la Supercoppa, che vedrà opposte Casalmaggiore e Novara, vincitrici di scudetto e Coppa Italia. Contrariamente alle attese, però, difficilmente il match si giocherà a Cremona, bensì probabilmente in campo neutro a Trieste.
Prosegue a gonfie vele la campagna abbonamenti “Al PalaRadi con la Pomì”. Dopo che nella sola prima giornata di vendita si è toccata quota 700, la corsa prosegue oggi. La tessera dà diritto ad assistere a 15 gare: le 12 di campionato e le 3 del girone eliminatorio di Champions League, con l’opzione del match dei quarti di finale di Coppa Italia. Prosegue la possibilità di abbonarsi online dal sito www.volleyvballcasalmaggiore.it o direttamente dal sito www.midaticket.it, mentre gli addetti della società saranno presenti oggi dalle ore 17 alle 19 presso la sede del PalaBaslenga di Casalmaggiore e la biglietteria del PalaRadi di Cremona. L’iniziativa si ripeterà il 2 e il 5 settembre. Da segnalare che solo recandosi di persona a Casalmaggiore o a Cremona sarà possibile sottoscrivere l’abbonamento “family”, dedicao alle famiglie. Ecco tutte le tipologie di abbonamenti: “tribuna oro” con diritto di pass auto per il parcheggio, ingresso all’area hospitality e la possibilità di partecipare durante l’anno ad una cena con la squadra, abbonamento 330 euro, ridotto 220 euro; “tribuna blu dispari”, “tribuna gialla” e “tribuna Pomì”, abbonamento 198 euro, ridotto 132 euro; “tribuna marrone-bianca” (per questi soli abbonamenti è prevista la formula family) a abbonamento 154 euro, ridotto 110 euro; gradinata e curva (numerata e non), abbonamento 110 euro, ridotto 75 euro.
CANOTTAGGIO Sensazionale la convocazione dello Junior bissolatino tra i Senior
Gentili e Rodini in gara ad Aiguebelette
E’ un’estate trionfale per i remi della Bissolati. Dopo il titolo mondiale Under 23 di Valentina Rodini nel quattro di coppia Pesi Leggeri (al quale si deve aggiungere il bronzo alle Universiadi), sono arrivare i due successi iridati alla rassegna di Rio de Janeiro per merito degli Juniores Giacomo Gentili nel singolo e Andrea Cattaneo nel doppio. Ma non è finita, perché la Rodini e Gentili saranno in gara (da domani fino al 6 settembre) ai Mondiali Assoluti di Aiguebelette in Francia. Ma se per Valentina la convocazione era scontata, anche se non era certa la barca sulla quale avrebbe gareggiato (sarà in acqua con il quattro di coppia Pesi Leggeri), la presenza di Gentili è a dar poco clamorosa, visto che stiamo parlando di uno Junior. Una convocazione arrivata dopo una serie di cambi sul doppio Senior maschile, una delle barche di punta della Nazionale. Con Romano Battisti (argento olimpico e ora capovoga) è
Giacomo Gentili in gara a Rio (foto Mimmo Perna)
salito prima Paolo Perino (Fiamme Gialle), al posto del compagno di società Francesco Fossi (dirottato sul quattro di coppia) e sul finale del raduno ha preso il posto di Perino, dolorante per un incidente al ginocchio, proprio il bissolatino Giacomo Gentili. Sarà una sfida molto dura quella che attende il duo
azzurro, contro altre 28 nazioni. Particolare attenzione dovrà essere prestata all’equipaggio croato, campione del mondo in carica. «Posso ritenermi soddisfatto perché sono riuscito a portare avanti una buona preparazione - ha rivelato Romano Battisti (Fiamme Gialle) -. Vorrei sottolineare che, in generale, tutta la squadra ha lavorato bene. Ora tutti dobbiamo concentrarci sulle ultime rifiniture, metterci bene assieme e cercare di puntare all”obiettivo, ossia cercare di qualificare più barche possibile per Rio. Da quello che ho potuto vedere la mentalità complessivamente è buona e il gruppo è molto motivato. Questo è senza dubbio un valore aggiunto in vista del difficile impegno che attende tutti noi». Non convocato per Aiguebelette, Simone Raineri è impegnato sulle acque dell’Arena del mare di Pescara, nel rowing beach sprint, nuova disciplina remiera inserita nei Giochi del Mediterraneo da spiaggia.
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Sabato 29 Agosto 2015
Alla Cremo arriva la punta Maiorino
Fra una settimana dovrebbe iniziare il campionato, ma non è da escludere un rinvio a causa del ricorso del Seregno
CALCIO LEGA PRO Nuovo rinforzo per la squadra di Pea impegnata oggi in amichevole con il Modena
U
STAGIONE 2015-2016
di Matteo Volpi
n inizio adrenalinico. Dopo l’esordio col Bassano, finalista dei playoff, alla nuova Cremonese di mister Pea toccheranno subito Pavia e Alessandria, due delle principali favorite alla lotta promozione. A seguire, ecco il derby contro il Mantova di Ricky Maspero, sempre una gara insidiosa. Sicuramente non sarà semplice la sfida al Cittadella dell’ex Venturato, in programma alla penultima giornata. Si termina con il Cuneo allo “Zini”. Questi i primi appuntamenti dopo l’ufficializzazione del calendario. La Cremonese è stata inserita ufficialemente nel Girone A di Lega Pro (a lato), che è ancora da completare, ma l’inizio vero dei campionati potrebbe anche slittare a causa dei numerosi ricorsi che le varie società escluse da eventuali ripescaggi senza dubbio faranno. Il Seregno, infatti, ha presentato ricorso chiedendo che la Lega Pro resti a 60 squadre e che si riaprano i termini per i ripescaggi. Il Coni ha accettato di discutere la questione il 3 settembre. Interessate al ricorso anche Taranto, Messina, Monopoli, Viterbese e San Marino. Ai nastri di partenza, tra i grigiorossi, ci sarà anche Pasquale Maiorino, attaccante classe ’89, lo scorso anno autore di 14 reti con la maglia della Torres. Ecco dunque un altro elemento di spessore. Pea voleva un giocatore che facesse da collante fra centrocampo e attacco, e questo acquisto sicuramente lo soddisferà: l'ex Sorrento è anche un fantasista, oltre che un bomber. Le sue reti hanno contribuito molto alla salvezza della Sassari Torres
di Tiziano Guerini Domenica prossima avrà inizio - salvo rinvii per la difficoltà di compilare i calendari nazionali - il campionato dilettanti di serie D a cui partecipa per il secondo anno consecutivo la Pergolettese. Quest’anno la squadra gialloblu si presenta all’inizio con una rosa abbastanza rinnovata, ma che conserva una sua fisionomia di fondo consolidata, avendo confermato i giocatori più rappresentativi come, solo per fare qualche esempio, capitan Scietti e Compaore in difesa, Tacchinardi e Bastone in mediana, Brunetti e Lorenzi in attacco. Si rivedranno probabilmente ancora in gialloblu, dopo qualche tempo, l’attaccante Bardelloni e sopratutto l’allenatore Alessio Tacchinardi. Fra i nuovi arrivi hanno particolarmente dato favorevoli impressioni l’attaccante Valente, il centrocampista Boschetti (ufficializzato ieri inseime alla punta Davide Rossi), Anelli in difesa e almeno fino a un certo punto, il portiere Prisco cui si dovrà comunque
Roberto Visconti s’aggiudica la gara di Vaiano Cremasco
(M.M.) Dopo tanto girovagare sulle varie corsie di gioco non poteva mancare un successo Roberto Visconti a pochi metri da casa per coronare una prima metà stagione a dir poco esaltante: tutto suo il trofeo “Comune di Vaiano Cremasco” organizzato dalla bocciofila Nuova Andrea Doria. Il vaianese superava nei quarti di finale Massimo Sonzogni (12-8) ed in semifinale Paolo Guglieri per 12-11. Approdava in finale anche Agostino Bibiani che eliminava Rodolfo Bocca (12-5) ed il compagno di società Benedetto Quaranta per 12-6. Il beniamino di casa giocava bene anche nel match di finale ma veniva sconfitto dal più esperto Visconti per 12-9. Parla un accento milanese la categoria C/D grazie alla vittoria di Eugenio Chiellino che estrometteva Matteo Branchi (12-4), in semifinale l'orobico Gilberto Giovi (12-7) ed finale s'imponeva su Samuele Oirav per 12-8. Quarto posto per Alessandro Forlani. Ha diretto la gara Gianpiero Raimondi, arbitri di finale Ermanno Barbati e Manuel Tagliaferri. GARA PROPAGANDA Estate calda e torrida, bocciodromi praticamente deserti e settimane di passione per i gestori. Bisognava quindi inventare qualcosa ed ecco scendere in campo la “Nuova Bar Bocciodromo” di Crema ad organizzare una manifestazione (a terzine) senza vincoli di società, massimo accoppiamento A-C. Iscritte 48 coppie che per una settimana hanno animato l'impianto di via Indipendenza. Hanno vinto Stefano Guerrini e Nicolas Testa che, eliminati Giuseppe Mantovani ed Eros Cazzaniga e Giuseppe Defendenti in coppia con Osvaldo Todeselli, in finale hanno avuto la meglio su Mario Magnini e Gianni Venturelli.
Ecco il girone A della Lega Pro 20152016 (manca una squadra che deve essere rispescata). • Lumezzane • AlbinoLeffe • Alessandria • Bassano Virtus • B. Padova • Cittadella • Cremonese • Cuneo • FeralpiSalò • Giarna Erminio
• Mantova • Pavia
• Pordenone
• Pro Piacenza • Reggiana • Renate
• Südtirol • x*
*Formazione che deve essere rispescata dopo i processi sportivi durante lo scorso campionato. Nelle prossime ore, tuttavia, con la conclusione della sessione estiva di mercato, ci saranno altri movimenti in entrata ed in uscita, in seguito ai quali si avrà un’idea chiara di quella che sarà la rosa grigiorossa per la prossima stagione. Che possa essere da protagonisti? Meglio non esporsi troppo, visti i precedenti…
Grigiorossi impegnati contro l’Atletico del Garda
Intanto, dopo l’amichevole con l’Atletico del Garda (squadra di Eccellenza battuta 3-1), la Cremonese torna in campo oggi a Spezzano di Fiorano (ore 15) contro il Modena di Crespo, impegnato in serie B. 1ª GIORNATA (06-09) AlbinoLeffe-Südtirol, Alessandria-FeralpiSalò, Bassano-Cremonese, Cittadella-Cuneo, Giana Erminio-Lumezzane, Man-
tova-Renate, Pavia-X, Pro Piacenza-Porde-none, Reggiana-Padova. 2ª GIORNATA (13-09) Cremonese-Pavia, CuneoAlessandria, FeralpiSalò-Bassano, LumezzaneReggiana, Padova-Pro Piacenza, PordenoneAlbino-Leffe, Renate-Giana Erminio, Südtirol-Mantova, X-Cittadella.
SERIE D Si tratta di un centrocampista dai piedi buoni e di un difensore, indispensabili per rafforzare la squadra
Alla Pergolettese servono ancora due innesti
La Pergolettese in allenamento
affiancare un valido dodicesimo uomo. L’augurio di tutti è che questo che inizia sia un buon campionato: non sarà d’obbligo arrivare proprio al primo posto - anche perché la concorrenza è particolarmente numerosa ed agguerrita - ma i tifosi e la città si aspettano dai dirigenti e dai giocatori del club di via De Gasperi massimo impegno e lealtà sportiva. Le partite amichevoli dell’estate sono state abbastanza positive perché, fino ad ora, senza alcuna sconfitta; ma si sa anche che le amichevoli sono indicative solo fino a un certo punto. Sono state però utili a mostrare alcuni vuoti della rosa: lo stesso Alessio Tacchinardi non ha fatto mistero della necessità per i gialloblu di rafforzare l’organico con un centrocampista dai piedi buoni e con un difensore
che dia ulteriori garanzie contro avversari che non concederanno tregua. Non c’è molto tempo per correre ai ripari: fra una settimana tutto dovrà essere fatto, perché sarà fondamentale cominciare bene. ECCELLENZA Domani sera, alle ore 21 nella suggestiva cornice di CremArena, va in scena la “Kermesse nerobianca”. «Anche per quest’anno si riparte in grande stile - ha affermato il presidente dell’AC Crema 1908, Enrico Zucchi -. La nuova stagione sportiva avrà tante novità e altrettanti obiettivi, ma quello che per noi è ancora più importante è proseguire con il progetto iniziato l’anno scorso, nel pieno rispetto dei valori, impegno in primis, che da sempre ci contraddistinguono. Sono tutti benvenuti, che la festa cominci».
Un’attività agonistica con poche pause BOCCE
di Massimo Malfatto
Parla emiliano il 4° “Memorial Soci” grazie al successo del parmense Emanuele Nizzoli. Dopo aver superato Walter Pagliari, il portacolori della “Audace” eliminava Luigi Lacca ed in semifinale s'imponeva su Roberto Dilda per 12-7. Approdava in finale anche Mattia Visconti che estrometteva Pedrignani nel recupero (12-11), Sergio Petrini nei quarti di finale e “Bobo” Pedretti per 12-9. Finale ben giocata da entrambi i giocatori dove la spuntava Nizzoli su Visconti: punteggio 12-7. Ha diretto la gara Luigi Bassetti, arbitri di finale Primo Massarini ed Angelo Rotta. MEMORIAL MARIO PUGNETTI Un sussulto (finalmente!) dei nostri bocciofili sulle corsie di casa ed ecco arrivare l'agognato successo cremonese: lo hanno ottenuto, con pieno merito, Pierino Zinetti e Giuseppe Domaneschi. I rivieraschi si sbarazzavano di Milanesi-Lazzaretti (12-1) nei quarti di
I finalisti della nottuna del Bar Bocciodromo
finale, s'imponevano sui compagni di società Massarini-Celardo sul filo di lana ed in finale avevano la meglio su Roberto Dilda e Luigi Cantarini per
12-4. Quarto posto per i bresciani Alessandro e Matteo Bellinghini eliminati dagli “stradivariani” per 12-10. NOTTE DELLE STELLE Non appa-
gati del successo ottenuto pochi giorni prima sulle corsie del comunale cremasco, ancora consensi per Stefano Guerrini ed Andrea Zagheno che sono saliti sul gradino più alto del podio della regionale notturna organizzata dalla bocciofila Mcl Castelnuovo. I portacolori della “Achille Grandi” si sbarazzavano nei quarti dei bissolatini CantariniReghenzani (12-2), s'imponevano in semfinale su Ronda-Boselli (12-9) ed in finale avevano la meglio su Galli e Cerioli per 12-2. Quarto posto per i lodigiani Brunetti e Belloni. LA NOTTE DELLE PERSEIDI Ancora in risalto la Visconti-family enfatizzata dal successo nella gara notturna regionale organizzata dalla “Nuova Bar Bocciodromo”. Un vero incubo Roberto e Mattia per la famiglia Marzolini: infatti nei quarti i vaianesi si sbarazzavano per 12-1 del figlio Dario in coppia con Agosti ed in semifinale di papà Attilio (con Brunettti) per 12-8. Tutto facile in finale per i Visconti imporsi sui milanesi Pizzigani e Costantini per 12-4.
A Suardi e Negri la gara regionale della Canottieri Bissolati
I bocciofili “stranieri” continuano a farla da padroni sulle nostre corsie e la conferma arriva dal 14° “Memorial Soci” organizzato dalla canottieri Bissolati dove hanno dettato legge. Quattro erano i gironi di categoria A tutti conquistati da loro che, evento insolito e sorprendente, hanno occupato i primi quattro posti della classifica generale. Sul gradino più alto
del podio sono saliti Roberto Suardi e Gianluca Negri che si sono sbarazzati di Borlenghi-Franzini (12-2) nei quarti, hanno superato i lodigiani BeccariaComizzoli (12-9) ed in finale hanno avuto la meglio su Attilio Marzolini e Rodolfo Brunetti per 12-4. Quarto posto per i bresciani Di Monte e Leonini sconfitti in semifinale dai piacentini per 12-11.
MEMORIAL BRAGA-FERRARI Dopo una settimana di batteria questa sera epilogo della gara regionale a coppie. Si inizia alle ore 18.30 con le semifinali alle “Querce” ed sulle corsie della bocciofila organizzatrice Azzurra 2000 Coop di Sospiro dove si concluderà la manifestazione. M.M.
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Sabato 29 Agosto 2015
Girone di ferro per la Juventus Un calendario con due incognite CALCIO EUROPEO
CALCIO SERIE B
Per fortuna che la Juventus era testa di serie... Il sorteggio dei gironi di Champions League ha riservato, infatti, ai bianconeri un raggruppamento molto difficile (il D), contro avversarie del calibro di Manchester City, Siviglia e Borussia Moenchengladbach. Alla Roma è capitato il gruppo E, sulla carta più abbordabile, con Barcellona, Bayer Leverkusen e Bate Borisov (Bielorussia). Nella prima giornata la Juve farà visita al City (15 settembre), mentre il giorno dopo la Roma ospiterà i campioni in carica del Barcellona. Ecco gli altri raggruppamenti. Gruppo A: Psg (Francia), Real Madrid (Spagna), Shakhtar Donetsk (Ucraina), Malmoe (Svezia). Gruppo B: Psv (Olanda), Manchester United (Inghilterra), Cska Mosca (Russia),
Wolfsburg (Germania). Gruppo C: Benfica (Portogallo), Atletico Madrid (Spagna), Galatasaray (Turchia), Astana (Kazakhstan). Gruppo F: Bayern (Germania), Arsenal (Inghilterra), Olympiacos (Grecia), Dinamo Zagabria (Croazia). Gruppo G: Chelsea (Inghilterra), Porto (Portogallo), Dinamo Kiev (Ucraina), Maccabi Tel Aviv (Israele). Gruppo H: Zenit (Russia), Valencia (Spagna), Lione (Francia), Gent (Belgio). In Europa League, il Napoli è finito nel gruppo D con Brugge, Legia Varsavia e Midtjylland, la Lazio nel gruppo G con Dnipro, Saint-Etienne e Rosenborg ed infine la Fiorentina nel Gruppo I con Basilea, Lech Poznan e Belenenses. Tutti avversari alla portata delle tre italiane.
E’ un’altra estate di passione per il calcio italiano, con i processi sportivi che hanno rallentato l’avvio di stagione di serie B e Lega Pro. Nei giorni scorsi la cadetteria ha partorito il calendario con due caselle malinconicamente vuote. Se l’appello confermerà la colpevolezza di Catania e Teramo, verranno ripescate Virtus Entella e Ascoli, dopo che il Brescia ha preso il posto del Parma. Proprio le Rondinelle esordiranno nell’anticipo di Cesena, sabato prossimo alle 20.30. 1ª GIORNATA (06-09 h 15) Bari-Spezia (h 17.30), Cagliari-Crotone (h 20.30), Cesena-Brescia (05-09 h 20.30), Livorno-Pescara, Modena-Vicenza, Novara-Latina, Perugia-Como, Pro Vercelli-Virtus Lanciano, Salernitana-Avellino, Trapani-Ternana, X-Y.
E’ una Vanoli con le carte in regola
Infortunato al ginocchio sinistro, Luca Vitali deve rinunciare agli Europei con la maglia azzurra. Lo stop è di circa 30 giorni
BASKET SERIE A La dirigenza biancoblu ha allestito un roster che sulla carta è in grado di ben figurare
N
di Giovanni Zagni
on rientra nei nostri schemi il “vendere la pelle dell’orso prima di averlo catturato”. I tanti anni di milizia dentro o appena fuori dal campo, ci consigliano prudenza e serenità, senza esaltazioni, spesso anche dannose, ma stavolta ci pare che Aldo Vanoli ed i suoi consigliere abbiano fatto centro. Pro-babilmente mai la squadra cremonese è parsa così attrezzata ad inizio stagione. E’ pur vero che spesso la “chimica di squadra”, se azzeccata, funziona più di un pivot di 220 centimetri, nell’ottenere risultati anche insperati, ma è altrettanto realistico dire che nella sua storia ai massimi livelli la squadra biancoblu non è mai stata così ben coperta in ogni ruolo per far bene in campionato. Vuoi vedere che stavolta non si lotterà soltanto per non retrocedere? Forse ci vorrà un po’ di pazienza, perché l’assenza di Marco Cusin (impegmato agli Europei) e l’infortunio di Luca Vitali e influiranno all’inizio, ma poi dovremmo poter cogliere successi anche importanti. Staremo a vedere con tanta fiducia e motivate ambizioni, che il roster ci pare del tutto in linea con ambizioni ben supportate. Quindi, come non mai diciamo, bravi a tutti e... forza Vanoli. Ora si può giocare (oggi a Carisolo primo test contro Trento), senza spocchia, ma con la coscienza di
Due nuovi arrivi per l’allenamento
SERIE A2 FEMMINILE
NEWS
Due nuovi arrivi, solo per gli allenamenti, alla Vanoli. Si tratta di Stephen Ogooluwa Adegboye e di Fotis Lampropoulos. Il primo è un playmaker di 186 cm per 82 kg classe 1987. Nigeriano naturalizzato britannico, è di formazione americana, avendo giocato alla Findlay College Prep School prima completare il proprio quadrienno universitario tra il Lamar Community College e St. Bonaventure University. Il secondo è un lungo greco di 206 cm per 104 kg classe 1983, cresciuto nell’Apolloniada, che ha vestito le maglie di Larissa, Iraklis Gran Canaria e Tarragona, Hospitalet e Tenerife in Spagna.
Da domani le azzurre iniziano a lavorare
Niente Europei per Luca Vitali (foto Mario F. Rossi)
essere pienamente in regola con tutte le credenziali per la serie A. Tornando a Vitali, infortunatosi in Nazionale e costretto a saltare gli Europei, la società ha fatto sapere che il giocatore è stato sottoposto ad ulteriore esami strumentali e ad una visita specialistica
al ginocchio sinistro, che hanno confermato l’iperestensione del ginocchio sinistro con edema contusivo della spongiosa ossea. I tempi di recupero per la ripresa dell'attività del capitano sono stati stimati in 30 giorni. Inoltre, ei giorni scorsi Matija Poscic
ha lasciato il ritiro di Carisolo per cogliere una nuova opportunità professionale. «A Matija, ragazzo serio e professionista esemplare - ha scritto la dirigenza biancoblu - vanno i migliori auguri da parte della società per il prosieguo della sua carriera».
Da ieri è iniziata ufficialmente la nuova stagione del Basket Team Crema, che da domani comuncerà a sudare si comincerà, seguendo il programma stabilito da coach Visconti e dal preparatore Arisi, che prevede per le prime due settimane un intenso lavoro fisico, tecnico e tattico, al termine delle quali ci sarà la prima uscita ufficiale nel quadrangolare di Dello, che vedrà la partecipazione, oltre che della nsquadra azzurra, dell’Edelweiss Albino, del Brixia (organizzatrice del torneo) e dell’Usmate (entrambe formazioni di serie B). L’intenso precampionato proseguirà poi con una due settimane di preparazione intervallate nei week end dalle gare della “1ª Coppa Lombardia”, che vedrà la partecipazione delle sei squadre lombarde di A2. Due mini gironi da tre squadre (Btc, Broni, Costa e Albino, Sanga Milano, Carugate) con finali domenica 27 settembre a Costamasnaga. Ultimo impegno prima dell’esordio in campionato (il 10 ottobre contro il Castel Carugate ci) sarà il tradizionale “Memorial Pasquini”, con la partecipazione di Crema, Ferrara, Vicenza e Broni.
Erogasmet, primo test oggi a Treviglio SERIE B
I lavori non corso non sono ancora finiti, ma già si intravede come sarà la nuova Erogasmet Crema per la stagione 20152016. L’ultimo colpo è Ibrahim Cissè, a lungo inseguito dalla dirigenza biancorossa, già ufficialmente presentato a stampa e tifosi a Sergnano. Guardia di 188 centimetri, fa delle doti atletiche e della combattività le proprie armi migliori. Ecce-zionale difensore, ottimo contropiedista, si fa rispettare anche al tiro. Soddisfatto ovviamente il suo mentore Pat Baldiraghi, che lo ha già allenato in tre precedenti occasioni: «Ibra è un giocatore che ho avuto modo di conoscere ed apprezzare molto bene nelle sue precedenti “reincarnazioni” insieme a me a Pavia, Riva ed Olbia. E’ un difensore asfissiante e validissimo sia sull’uomo che nelle situazioni di blocco ed un grande contropiedista. Ottimo tiratore da tre sugli scarichi, fa dell’atletismo e della cattiveria
L’ultimo arrivato Ibrahim Cissè
NUOTO Pronto riscatto di Giulia Verona ai Campionati mondiali Juniores in svolgimento a Singapore. Dopo aver fallito l’ingresso nella finale dei 50 rana, chiudendo 13ª con il tempo di 32”75, la 16enne in forza all’Smgm Team Lombardia, ma cresciuta al Flora, ha colto un ottimo risultato nella distanza doppia. Nei 100 rana, dopo aver ottenuto il quinto crono nelle batterie del mattino (1’08”96), al pomeriggio Giulia non è riuscita a migliorarsi, ma con un tempo molto simile (1’08”97) ha ottenuto il sesto posto e dunque il passaggio in una finale, che aveva come unica grande favorita la sbalorditiva turca Viktoria Zeynep Gunes, che ha fatto segnare il
agonistica la propria principale caratteristica. Lo definisco un vincente, dà il meglio di sé nei momenti più difficili. Ci darà anche quei rimbalzi offensivi che lo scorso anno non riuscivamo ad avere». Di poche ma significative parole il neo biancorosso: «Vengo da un anno “sabbatico” in un campionato francese di livello molto inferiore rispetto alle minors italiane. Potevo arrivare già lo scorso anno, ma non ho potuto per problemi famigliari. Sono qui per pagare un debito verso una società che mi ha fortemente voluto e per dare il meglio di me stesso». Chiusura sul mercato con coach Baldiraghi: «Abbiamo ancora una casella da riempire, cerchiamo un playmaker che permetta a Liberati di giocare all’occorrenza anche guardia ed a Manuelli di sfoderare tutto il proprio talento offensivo, senza doversi preoccupare di portare palla per troppi minuti».
Giulia Verona è settima nei 100 rana ai Mondiali Giulia Verona in gara
personale in 1’06”90, davanti alla campionessa europea della specialità Mariia Astashkina, staccatissima a 1’08”30. In finale Giulia Verona è poi giunta settima con il tempo di 1’09”12, che conferma il valore della cremonese, dopo i due argenti conquistati ai Giochi Europei di Baku e due ori agli Italiani (sempre nei 100 e 200 rana) ottenuti prima di Ferragosto allo Stadio del Nuoto del Foro Italico. Ora Giulia proverà ad essere protagonista anche nei 200 rana, un’altra gara che si annuncia molto impegnativa. I 100 rana, come era prevedibile,
Si è delineato, inoltre, anche il calendario del precampionato. Oggi, infatti, è in programma la prima amichevole stagionale al Palafacchetti di Treviglio contro la Remer (ore 18), mentre il primo settembre ci sarà l’appuntamento imperdibile al PalaCremonesi contro la Centrale del Latte Brescia, davvero una chicca per tutti gli appassionati cremaschi della palla a spicchi. ABBONAMENTI La dirigenza biancorossa, per agevolare i propri tifosi, ha deciso di offrire il pacchetto comprensivo di tutti i quindici incontri casalinghi al prezzo promozionale di euro 100, “regalando” quindi ben un terzo della stagione casalinga. Gli abbonamenti sono prenotabili a Crema presso il bar Bettolino ed il negozio di abbigliamento My Way, entrambi in via XX Settembre, oppure telefonando a Lorella (347-1128320). Marco Cattaneo
sono stati vinti dalla turca Gunes (1’06”77), davanti alla svedese Sophie Hansson, staccata di un secondo e alla britannica Katie Matts (1’07”96). Giù dal podio la russa Astashkina, solo quarta. Ieri l’Italia è salita due volte sul podio, con Linda Caponi che ha vinto la medaglia di bronzo dei 400 stile libero, battendo il record Cadette di Federica Pellegrini. Bronzo anche per Giovanni Izzo nei 50 stile libero, a quattro centesimi dal personale. Tornando agli Italiani di Roma, da segnalare l’ottimo argento di Emma Fanfoni (Baldesio) nei 100 rana proprio dietro a Giulia Verona, nuotati in 1’11”75, record personale per la baldesina.
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Sabato 29 Agosto 2015
FOCUS
MERCATO
Un’estate senza corse in Italia Nibali potrebbe lasciare l’Astana E’ vero che la calma è la virtù dei forti e spesso lo è anche la pazienza e che non bisogna farsi prendere troppo la mano, ma di certo la situazione si fa sempre più difficile per gli organizzatori italiani e per i nostri corridori, costretti ad andare all’estero per gareggiare. Da domenica 31 maggio, giorno di chiusura del Giro d’Italia a Milano con l’incoronazione dello spagnolo Alberto Contador, a mercoledì 16 settembre, Coppa Agostoni a Lissone, ci sono 107 giorni e incredibile soltanto a dirlo, appena due gare, entrambe già svolte: sabato 27 giugno il Campionato italiano a Torino e domenica 19 luglio il Trofeo Matteotti. L’Italia ha vissuto un’estate senza ciclismo, mentre le gare sono statse all’estero: Clasica San Sebastian, Giro di Polonia Eneco Tour e Vuelta di Spagna. La crisi economica e la nuova struttura del calendario mondiale hanno massacrato i nostri orga-
nizzatori, l’abbiamo detto tante volte. Ma adesso con la cancellazione di due corse storiche, come il Gp Lanciano e il Giro di Toscana, si è venuta a creare una situazione assolutamente anomala. Agosto era il mese del Trittico Lombardo, a cavallo di Ferragosto, ma nel nel 2014 Agostoni, Bernocchi e Tre Valli Varesine hanno deciso di spostarsi in avanti per sopravviver. Vedere una novantina di corridori, gran parte di secondo piano, al via di gare così importanti, era davvero un colpo al cuore. Ecco le date: mercoledì 16 settembre la Coppa Agostoni a Lissone e giovedì 17 settembre la Coppa Bernocchi a Legnano, appena prima del Mondiale di Richmond (Usa), in Virginia. Più in là, mercoledì 30 settembre, tre giorni dopo la gara iridata, ci sarà la Tre Valli Varesine che aspira a entrare nel World Tour. F.C.
E’ un anno no per Vincenzo Nibali (nella foto). Dopo le difficoltà al Tour, è arrivata la clamorosa cacciato dalla Vuelta (per recuperare dopo una caduta si è fatto trainare dall’ammiraglia. Ora per lui si prospetta un cambio di squadra.Quattro formazioni lo inseguono (Cannondale-Garmin, Trek, Bmc, Etixx-Quick Step), visto che contratto del siciliano scadrà al termine del 2016 e le esternazioni dette e poi ritrattate con i giornalisti, dal numero uno del team Astana, Vinokourov pesano: «Guadagna molto, che soffra e ottenga risultati». Oppure: «Avrebbe bisogno di un meccanico, qualcosa si è rotto nella sua testa». Insomma un vero e proprio regolamento di conti sbattuto in prima
pagina. Durante la corsa più importante del mondo, Nibali ha risposto solo con i fatti: la vittoria di La Toussuire e la rimonta fino al quarto posto in classifica generale. Nibali culla i sogni del ritorno al Giro d’ Italia e quello Olimpico di Rio de Janeiro. E dopo? Cosa potrebbe accadere ? I team di primo piano che sulla carta possono permettersi il suo stipendio e il suo “ peso” sportivo si contano sulle dita di una mano. Dunque? Prende corpo l’idea di un team da lanciare nel panorama internazionale. Indiscrezioni parlano di un management italiano al lavoro, da supportare economicamente con sponsor e fondi in arrivo dall’estero extraeuropeo. Un progetto che possa partire già nel 2016. Vedremo..
Elena e Miriam sul podio iridato
CICLISMO Ancora soddisfazioni dalla pista, con le Junior Bissolati e Vece terze nella velocità ai Mondiali di Astana
E’
di Fortunato Chiodo
proprio un anno d’oro per la pista, con gli atleti provinciali sempre più protagonisti. Anche ai Campionati del mondo Juniores (17-18 anni), ad Astanam in Kazakistan sono arrivare grandi soddisfaziomi. Merito di Elena Bissolati, 18 anni di San Giovanni in Croce (che difende i colori del Gs Cicli Fiorin di Baruccana di Seveso), campionessa europea in carica dello Scratch (titolo che ha vinto anche nel 2014 in Portogallo) e Mirian Vece, 18 anni di Romanengo, che corre per il Team Valcar Vigor Pmb di Bottanuco e che nel suo palmares vanta tre titoli di campionessa d’Italia e l’argento europeo. Elena e Mirian hanno affrontato a testa alta e con grande grinta il torneo di velocità a squadre, altra specialità olimpica di Rio e ottenuto il quarto tempo nelle qualificazioni, precedute della Germania, campione d’Europa, guadagnando il pass per la finale per il terzo e quarto posto. Le reginette non partivano favorite, avendo segnato un tempo di 4 decimi più alto delle australiane Tahlay Christie e Courtney Field (34”499 contro 34”874), ma nel finale le due azzurrine si sono superate bruciando in 34”815 il loro miglior tempo e conqui-
Miriam Vece (a sinistra) e Elena Bissolati
stato così la medaglia di bronzo a squadre. Medaglia storica, come storico è stato l’argento agli Europei di Atene, che confermano la loro crescita e la predisposizione a questa specialità in campo internazionale. L’oro è andato alle tedesche Sophie Pauline Grabosch e Emma Hinzie in 33”899 (nuovo record del mondo) davanti alle neozelandesi Cumming e Podmore (34”219). «Le aspettative c’erano - ha spiegato il ct Dino Salvoldi - e sognavano questo exploit. Con Bissolati e Vece veniamo da tre anni di lavoro sulla pista di Montechiari e a casa loro nel Cre-
NEWS La classe operaia va in paradiso. Jacopo Guarnieri, nato a Nizzolo Pedrabizzi nel 1987, ma cresciuto nelle file del CC Cremonese e ultimo uomo del treno di capitan Alexander Kristoff, ci ha creduto sino alla fine, ma ha dovuto inchinarsi al “gorilla” tedesco Andrè Greipel della Lotto Soudal, sul traguardo di Breda, in Olanda nella seconda frazione all’Eneco Tour. Il tenutonico ha così centrato la 14ª vittoria nel 2015. Terzo il belga Tom Boonen (Etixx Quick Step). Manuel Quinziato della Bmc ha vinto l’ultima frazione, mentre la classifica finale dell’Eneco è andata all’emergente belga Tim Wellens (LottoSoudal) con 59” su Greg Van Avermaet (Bmc) e 1’17” su Wilco Kelderman ( Team Lotto Nl-Jumbo). BAFFI SFIORA IL SUCCESSO Stefano Baffi, Junior del primo anno del CC Cremonese-Arvedi, è giunto quarto posto a Cirmbro di Vergiate (Va) nel “27° Trofeo Buso Legnami”: ha lottato sotto la pioggia, ma il gioco di squadra ha favorito il team GB Junior Pedale Castanese. Ha vinto Alessio Ferrari davanti ai compagni di squadra Michel Piccot e Simone Piccolo, mentre il gruppo è giunto a soli 10” ed è stato regolato proprio da Stefano Baffi (nipote d’arte di nonno Pierino e zio Adriano) davanti a Giacomo Cretti. Ottavo il compagno di squadra Gabriele Moreni, mantovano e anche lui figlio d’arte. COVI SOGNA IL MONDIALE Alessandro Covi,
Diego Bosini
monese. Siamo felici del risultato». La corsa a punti è stata vinta dalla polacca Dazia Pikulik, argento alla giapponese Yumi Kajihara e bronzo alla russa Pristina Selina, mentre l’azzurra Rachele Barbieri (modenese della Fenice Ladies), campionessa europea del quartetto, ha chiuso all’undicesimo posto, che non rispecchia il suo reale valore già dimostrato con l’oro di Atene nella specialità. Il quartetto rosa, invece, è stato squalificato per doppia partenza nelle qualificazioni. Ad Astana erano in pista tre delle quattro primatiste del mondo dell’Europeo di Atene: Sofia
Bertizzolo (Wilier Breganze), Elisa Balsamo (Valcar Vigor Pbm), Rachele Barbieri (Fenice Ladies) e Martina Alzini (Team Gauss), che non senza rimpianti non hanno potuto puntare al podio. Nel torneo della velocità femminile, Elena Bissolati è stata beffata nei sedicesimi di finale dalla messicana Yuli Verduco. Molto bene Elisa Balsamo, nuova campionessa del mondo dello scartch donne Junior: un oro che ha illuminato la penultima giornata delle azzurre ai Mondiali su pista al velodromo di Astana. Elisa ha colto l’attimo giusto a 2 giri dalla fine, ha fatto tutto bene dal primo all’ultimo metri, curando con attenzione le mosse della polacca Justyna Kaczkowska (argento), considerata alla vigilia come una delle favorite. Terza si è classificata l’australiana Nicola McDonald, quarta Laura Sussemilch (Germania). Medaglia di bronzo per la 18enne Martina Alzini (Team Gauss) nell’Omnium, chiuso con 169 punti contro i 189 dell’australiana Danielle McKinnirey (oro) e i 179 della polacca Daria Pikulik (argento). Soddisfazioni anche in campo maschile: dopo il quarto posto di Stefano Moro (Ciclistica Trevigliese) nell’Omnium, è arrivato il bronzo di Imerio Cima e Carlo Alberto Giordani nel Madison al termine di una gara combattuta e spettacolare.
L’allievo Luca Rastelli ha trionfato a Isorella
Luca Rastelli, campione lombardo allievi del CC Cremonese-Arvedi ha trionfato nel Gp San di Isorella, pigiando sull’accelerato e facendo tutti quanti a “pezzettini”, distanziando di quasi un minuto gli immediati inseguitori. Ordine d’arrivo: 1) Luca Rastelli, 2) Francesco Sturini (Pedale Pavese) a 58”, 3) Andrea Luca Giuliani (Mazzano) a 1’03”, 4) Nicolò Camusi (Rodengo Saia-no) a 1’14”, 5) Simone Merletti (Mazzano) a 1’16”. ESORDIENTI A SONCINO Luca Gennari, 14enne emiliano di Carpaneto ha messo la prima firma stagionale, sfrecciando nel “15° Trofeo Zuccotti Assicurazioni Groupama”, gara unica per la categoria esordienti, svoltasi a Soncino. Sul rettilineo Gennari ha battuto Federico Arioli (Sc Orinese), l’ex tricolore Mattia Pinazzi (Sc Torrile) e Giosuè Epis (Sprint Ghedi). Si sono laureati campioni provinciali per il 2015: Gabriele Coloberti, tra gli esordienti del primo anno e Simon Curlo, tra i nati del secondo anno entrambi tesserati con i colori dell’Imbalplast di Soncino. F.C.
Alessandro Covi sogna di correre il Mondiale
Alessandro Covi
Junior varesino del CC Cremonese-Arvedi, protagonista quest’anno di tre vittorie, tra le quali spicca l’arrampica solitaria sul passo Maniva, alla Tre Giorni Orobica, ha vestito la maglia azzurra nella
Coppa delle Nazioni salendo sul podio al Tour du pays de Vaude (Svizzera) e ha terminato il raduno azzurro con la Nazionale a Sestiere (To) con il ct Rino De Candido. Ora sogna, come tutti del resto, di vestire la maglia azzurra ai Mondiali su strada in negli Stati Uniti. MORENI FIORA IL PODIO Gabriele Moreni, Junior del CC Cremonese-Arvedi, ha sfiorato il podio ed ha colto un onorevole quarto posto a Castenedolo nel Trofeo Boldini. La volata di una trentina di unità è stata regolato da Giacomo Ballabio (Energy Team), che ha relegato al secondo posto Nicola Cesaro (Gc Fersalpi Monteclarense). Terzo Alessandro Piffaretti (Us Biassono). BOSINI SUL PODIO Affermazione di Luca Biffi (Gc Almenno), nella Coppa Gonfalone per allievi, svoltasi a Fara Gera d’Adda (Bg). L’orobico ha messo in fila i sette compagni d’avventura superando Andrea Amboni (Progetto Ciclismo RodengoSaiano) e il cremonese Diego Bosini (Cc Cremonese Arvedi 1891), tricolore del quartetto a squadre su pista, giunto terzo. LE CORSE DEL WEED END La locandina del
calendario provinciale della Fci ha confermato per domani l’11° Trofeo Autofficina Sinelli a Piadena riservato alla categoria Giovanissimi e patrocinato dal gruppo amatoriale locale. Il via della manifestazione alle ore 9.30. Sempre nella stessa giornata, con inizio gare alle ore 15, il GS Corbellini Ortofrutta di Crespiatica organizza la gara riservata ai Giovanissimi con partenza alle ore 15. GIOVEDI PROSSIMO FINALE DEL TRITTICO CREMONESE A SONCINO Giovedì 3 settembre, sulla pista in cemento dello stadio comunale di Soncino, finale del Trittico Cremonese, riservata ai primi sprint della categoria Giovanissimi, organizzata dall’Imbalplast e valido per l’assegnazione del 9° Trofeo Fendo Soldo e 1° Memorial Alessandro Terenzi. Inizio della gare alle ore 18. MATTIA VINCE A MEDE LOMELLINA Mattia Chiodo (nessuna parentela con lo scriba), tredicenne di Ripalta Cremasca, portacolori del GS Corbellini Ortofrutta di Crespiatica, con una volata imperiosa si è aggiudicato allo sprint il “Trofeo Giovanni Rossi “ a Mede Lomellina (Pv) riservato alla categoria Esordienti del primo anno.
L’allievo Diego Bosini ha sfiorato il podio a Genivolta
Spettacolare cornice nel “16° Memorial Marco Noci & 1° Medaglia d’ Oro Alessandro Terenzi”, allestito con la solita signorilità dagli amici di Genivolta, con il patrocinio dell’Imbalplast di Soncino. Il bresciano Michele Gazzoli (Aspiratori Otelli Mastercrom), godeva i favori della vigilia: talento in campo nazionale, sulla vetta del ranking italiano con una decina di trionfi su strada, tricolore della velocità a squadre allievi su pista, dell’inseguimento a squadre insieme ai cremonese Luca Rastelli e Diego Bosini del CC CremoneseArvedi e dell’Americana con il compagno di squadra Filippo Pastorelli. Occhi puntanti pure su Filippo Pastorelli (campione d’Italia nelle stesse discipline del compagno Gazzoli) e il tandem cremonese Luca Rastelli e Diego Bosini. Gazzoli inattaccabile, l’uomo
da battere, quando annusa l’aroma del trionfo all’ultimo giro, arriva un’ingiustizia assoluta: è costretto a mettere le mani sulle levette dei freni, a causa di una foratura. Altro che pietosa resa alla Dorando Pietri... L’orobico Lorenzo Davini (Palazzago Poker) ribalta tutto il prevedibile e lo scontato, sale in cattedra, ha la meglio allo sprint su Luca Volpi (Progetto Ciclismo Rodengo-Saiano) e su Samuel Nova (Arcorese). Quarto posto per il velocista cremonese Diego Bosini, il campione d’ Italia dell’inseguimento a squadre su pista, diretto dall’ex professionista Roberto Ceruti, che si laurea così campione provinciale Allievi 2015. Davini ha coperto i 78 km in 1h 53’, media 41,149. Prima del via i dirigenti dell’Imbalplast hanno ricordato con il minuto di silenzio l’impareggiabile Alessandro
Terenzi, storico dirigente della società scomparso nell’agosto 2014, nella tragica scia dell’incidente dell’esordiente Alessandro Maggi e consegnato una targa di riconoscenza alla famiglia in memoria di Alessandro, che ha lasciato un grande vuoto in tutti noi, ma la sua presenza è sempre viva e siamo certi che avrà vissuto questo grande momento con gioia. PINEROLO-SESTIERE Gradita sorpresa: Tommaso Bramati, 17 anni, figlio d’arte dell’ex professionista Davide, attuale ds di Cavendisch e Martin alla Etixx Quick Step, si è imposto nella Pinerolo-Sestiere per Juniores su otto compagni d’avventura, anticipando Davide Casarotto (Contri Autozai) e Francesco Canepa (Gb Junior). Bramati è cresciuto alla UC Cremasca ed è al suo primo anno nella US Biassono.