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SETTIMANALE
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Anno II • n. 33 • SABATO 5 SETTEMBRE 2015
Edizione chiusa alle ore 21
Periodico • € 0,02 copia omaggio
Non riceve alcun finanziamento pubblico
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Corsa contro il tempo del Comune per sistemare gli edifici prima dell’apertura del nuovo anno scolastico
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SCUOLE, SI LAVORA PER LA SICUREZZA a pagina 3
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«Produrne meno per non incenerire»
VIABILITA’
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AGGRESSIONI SUI TRENI, ORA ARRIVANO I VIGILANTES
RIFIUTI
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Via Brescia, interviene l’opposizione
ZTL E PARCHEGGI PROTESTE E RACCOLTE FIRME DA PARTE DI ALCUNI CITTADINI
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METEO
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Addio alla torrida estate
Profughi, caso inglese: le reazioni
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IMMIGRAZIONE
Largo ai giovani
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argo ai giovani. Finlamente. In un Paese che invecchia sempre più e che nello sport si affida agli ultraquarantenni per ottenere qualche buon risultato, l’esempio di Giacomo Gentili deve far riflettere. Campione del mondo Junior alle recenti regate di Rio (proprio sul bacino che ospiterà i Giochi Olimpici del 2016), a 18 anni è stato gettato nella mischia ai Mondiali Assoluti, tra l’altro su una barca importante, il doppio che a Londra ha conquistato l’unica medaglia olimpica nel canottaggio. Per molti poteva apparire un azzardo, per il dt La Mura certamente no. Spostato Fossi sul quattro di coppia, il prescelto era Perino, che si è però infortunato; a quel punto è stato scelto il bissolatino Gentili. Un bel riconoscimento da un direttore tecnico vincente come La Mura, che ha visto nel cremonese un potenziale campione. E Giacomo non ha tradito le attese: insieme all’argento olimpico Battisti ha superato sia la batteria, che i quarti e una volta in semifinale, ha perso la qualificazione per soli 30 centesimi, dopo
ECONOMIA
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a pagina 7
Crescono le imprese sul territorio
di Fabio Varesi
CANOTTAGGIO
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Giacomo Gentili domani cerca il pass olimpico
VOLLEY A1
uno spettacolare rush finale. Ma il vero obiettivo della barca azzurra, ovvero la qualificazione olimpica è comunque a un passo, visto che basta arrivare tra i primi cinque in finale B per garantirsi Rio. A parte La Mura, in pochi avrebbero sperato in un simile risultato. Ma l’exploit di Gentili suscita qualche rimpianto sulle scelte in campo femminile. Malgrado i tanti acciacchi, soprattutto della Milani, sul doppio Pesi Leggeri sono state schierate le campionesse del mondo del 2013, che però da allora non si sono più ripetute e nel Mondiale di Aiguebelette hanno fallito il pass olimpico, giungendo solo seste nei quarti di finale. Col senno di poi, tutto è più facile, ma il flop del doppio femminile era facilmente ipotizzabile e quindi era meglio puntare su una giovane emergente come Valentina Rodini (20 anni, anche lei della Bissolati), dirottata invece su una barca non olimpica. Anche in Italia diamo spazio ai giovani e non solo nello sport...
pagina 23
Pomì: a rischio la Supercoppa al PalaRadi
CALCIO LEGA PRO
a pagina 24
La Cremo prova a partire bene domani a Bassano
Fatemi capire...
di Vanni
Lonato. Bresciano 41enne strangola e uccide ragazza 18enne moldava finendola a coltellate prima di togliersi la vita. Lei non voleva più saperne di lui. Invertendo l’ordine dei fattori il risultato non cambia? Vediamo. Lonato. Moldavo 41enne strangola e uccide ragazza 18enne bresciana finendola a coltellate prima di togliersi la vita. Lei non voleva più saperne di lui. Che ne dite? Non suona un po’... diverso? La matematica non è un’opinione, ma un’opinione non è matematica.
BASKET
a pagina 25
Cusin della Vanoli impegnato stasera nell’esordio Europeo
CREMONA EVENTI A CREMONA
Cultura partecipata, si cercano progetti
Il Comune di Cremona raccoglie progetti culturali all’interno dell’iniziativa “Cultura partecipata 2016”. Il 7 settembre 2015 verrà pubblicato sul sito del Comune il modulo per raccoglie-
re le proposte per l’anno 2016. Lo stesso giorno, alle 17, a SpazioComune, si terrà un incontro specifico. Il termine per la presentazione dei progetti è il 2 ottobre.
“Rivoluzione” nel traffico: problemi e difficoltà
Con l’attuazione del nuovo Piano della Mobilità e della Sosta molti i cambiamenti: meno parcheggi liberi, estensione della Ztl, soste brevi a pagamento
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ome avviene in occasione di ogni cambiamento, c’è stata qualche difficoltà nei primi giorni di applicazione del nuovo Piano della Mobilità e della Sosta, che prevede la chiusura totale del passaggio nella Ztl da piazza Roma fino a Corso Vittorio Emanuele dalle 9 alle 17, l'eliminazione di molti parcheggi liberi e il forte incremento di parcheggi a pagamento e per residenti. Un piano che, quindi, ha già sollevato proteste, compreso il fatto che alcuni cittadini hanno deciso di organizzare una raccolta di firme. «Per chiudere il tragitto di via Mazzini (per cederlo in plateatico) la giunta, con la complicità della Km e dell'ufficio traffico del Comune, sta attuando una rivoluzione del trasporto, del traffico e dei parcheggi, dimenticando a priori le necessità e i diritti dei residenti» evidenzia Sergio D. - Si vuole rivoluzionare tutto facendo transitare i mezzi pubblici inadatti e inutilizzati (vuoti), in vie caratteristiche della città come via S. Barbara, piazza Lodi, via Bella Speranza, via Foppone, piazza Giovanni XXIII, via S. Siro, via Aselli, via Regina Teodolinda, concentrando il transito di sei linee, con rumorosità e inquinamento in via Manzoni. Accanto a questo, si tolgono posti macchina con disco orario. Chi ci guadagna? Certamente non i residenti». Come se non bastasse, continua Sergio, «hanno tolto i parcheggi a disco in via S. Barbara, via Bella Speranza, via Foppone, via Regina Teodolinda e via Ala Ponzone, trasformandoli in posteggi a pagamento. Lo stesso vale per i posti in via Robolotti, via Aselli, piazza Gallina, via Ala Ponzone. E le auto dove le parcheggiamo? Nel cortile del Comune?». Ascoltiamo altre voci in dissenso nei confronti del provvedimento. «Mi chiedo quale sia il senso di chiudere la città dalle 9 alle 17» dice Claudia. «Così chi deve recarsi in centro per fare shopping, nel momento in cui non trova posteggio
Per protestare alcuni cittadini hanno promosso una raccolta di firme da inviare al Comune ECCO COSA CAMBIA Tra le principali novità del nuovo Piano della Mobilità e della Sosta, il cambio degli orari dei varchi elettronici che controllano gli accessi alla Ztl: quello di via Verdi (angolo piazza Stradivari) e di piazza Roma (angolo via S. Filippo): le telecamere saranno attive tutti i giorni dalle 9 alle 16, sabato e festivi 24 ore su 24. Quello di via C. Battisti (angolo via Manzoni) sarà invece attivo tutti i giorni 24 ore su 24.Gli altri varchi elettronici rimangono invariati, con telecamere attive tutti i giorni, 24 ore su 24; si tratta, in particolare, di: corso Mazzini (angolo via S. Barbara e angolo piazza Roma), via Beltrami (angolo via Platina), via Sicardo (angolo via Platina), Largo Boccaccino. Verrà inoltre attivato un nuovo varco elettronico in corso Garibaldi, all’altezza di via Villa Glori, con telecamere attive tutti i giorni 24 ore su 24, a protezione dell’area pedonale già esistente. Nuove aree pedonali vengono intanto istituite, in corso Mazzini e largo Boccaccino. Cambiano radicalmente anche i parcheggi: le strisce bianche spariscono infatti in buona parte dai dintorni del centro. In particolare nell’area della Ztl tutte le aree di sosta diventano riservate ai residenti (posti gialli), in: via Gramsci, piazza Roma, via Guarneri del Gesù, via Anguissola, corso Campi, corso Cavour, via Verdi. Nuovi posti riservati ai residenti sono individuati anche al di fuori della Ztl. Inoltre in prossimità della zona a traffico limitato sono state create nuove aree di sosta blu “a forte rotazione”, così chiamate perchè in queste aree non sono previste tariffe agevolate. E’ quindi favorita la sosta breve che garantisce maggiore rotazione e, dunque, maggiore facilità nel trovare parcheggio. Queste aree sono disponibili, per esempio, in: p.zza Vida, via Platina, c.so Matteotti, via Aselli, p.zza Gallina, via Larga, via Ala Ponzone, via Manzoni/p.zza Roma, corso Garibaldi. da una parte, deve fare un giro assurdo per raggiungere un altro posteggio, visto che non esiste neppure una cintura comoda che costeggi la Ztl».
Grande preoccupazione soprattutto da parte di chi in centro si deve recare ogni giorno per lavoro. «Già parcheggiare a Cremona è sempre stato un incubo, ma ora diventa una missione impossibile – dichiara Simona -. Chi lavora cosa deve fare, visto che ci hanno fatto sparire tutti i parcheggi liberi? Io arrivo da fuori città e sono costretta a parcheggiare a porta Venezia, ora. Peccato che a volte neppure lì si trovi posto. Lo stesso vale per via Dante. Nei primi giorni della nuova viabilità ho girato come una trottola per mezz'ora prima di riuscire a posteggiare». C’è chi ha bisogno dell’auto anche durante la giornata. «Lavoro in centro e mi sposto molto in auto, così ora mi trovo in forte difficoltà perché non posso parcheggiarla vicina. E dover perdere un quarto d'ora ogni volta per andarla a recuperare al parcheggio e poi ritornare indietro, magari tre o quattro volte al giorno, significa perdere mediamente un'ora solo per gli spostamenti. Cosa che, in una città piccola come Cremona, è semplicemente assurdo». Anche gli esercenti protestano, soprattutto per i parcheggi. A lamentarsi
soprattutto chi lavora in via Robolotti e via Aselli, tanto che al bar Giusy è iniziata in questi giorni una raccolta di firme, per rappresentare al Comune le difficoltà di parcheggio di residenti e commercianti, dal momento che l'area è diventata a pagamento. Mancano le aree di carico e scarico, mancano i posti per i clienti che magari si fermano nei negozi e sono così costretti a pagare il parcheggio con cifre tutt'altro che lievi. Insomma, il malumore è diffuso. LA RISPOSTA DEL COMUNE - Massima disponibilità da parte del Comune a fornire chiarimenti e informazioni il più possibile esaustive. Questa la risposta dell'amministrazione alle numerose proteste. «Vi è la consapevolezza che i cambiamenti di abitudini vadano accompagnati da un attento lavoro di prossimità che gli agenti della Polizia Locale, insieme agli ausiliari del traffico, stanno garantendo» fanno sapere dal Comune. «Ferma è inoltre la convinzione che, grazie al confronto e all'ascolto, possano essere risolte eventuali criticità, apportando migliorie, laddove possi-
bile, nelle prossime settimane e nei prossimi mesi». Nel frattempo Aem sta aggiornando il proprio sito per facilitare la corretta divulgazione di informazioni attraverso la pubblicazione dell'elenco aggiornato delle vie dove sono validi gli abbonamenti e quello delle zone dove invece non possono essere utilizzati in quanto sono stati realizzati parcheggi a forte rotazione. La scheda abbonamento è comunque valida nei parcheggi a pagamento su strada gestiti da Aem Cremona SpA. «Il nuovo Piano della sosta è stato predisposto per contemperare da un lato le esigenze dei residenti e dall'altro la richiesta di maggiori parcheggi a rotazione, garantendo il carico e scarico a servizio delle attività commerciali continua l'amministrazione -. A fronte delle perplessità emerse, nelle prossime settimane si prevedono altri provvedimenti attuativi come l'estensione del diritto di accesso e sosta a coloro che abitano nella Zpru (Zona di Particolare Rilevanza Urbanistica), eliminando disparità di trattamento tra residenti e semplificando le aree a disposizione dei residenti».
Cronaca I Nas di Cremona nei giori scorsi hanno arrestato un ex agente di commercio del settore zootecnico, disposto dal gip della Procura di Brescia su richiesta del pm Ambrogio Cassiani, titolare dell’indagine denominata “Via Lattea”. La misura coercitiva fa seguito alle operazioni di perquisizioni eseguite il 24 ottobre 2014 e il 17 marzo 2015 dai Carabinieri dei Nas e dall’Arma territoriale all’interno di aziende commer-
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Sabato 5 Settembre 2015
Bovini “dopati”, arrestato dai Nas ex agente di commercio
ciali ed agricole del Nord Italia, che hanno portato alla denuncia di un veterinario e di due agenti di commercio, al sequestro di 16 allevamenti, oltre 4000 capi di bestiame, 80.000 litri di latte sottoposti a vincolo sanitario, 1700 confezioni di farmaci veterinari per bovini e suini, 10 fusti per un totale di 130 litri di prodotto medicamentoso per uso
di Laura Bosio
i stanno purtroppo verificando alcuni atti di aggressione sui treni: ne sono vittime passeggeri, soprattutto donne, ma anche ferrovieri e capotreni. A volte gli aggressori cercano soldi, altre semplicemente vogliono la rissa, oppure sono senza biglietto e reagiscono in modo violento alle richieste del controllore. L’episodio più recente in Toscana, dove il personale ferroviario è stato aggredito da alcuni passeggeri senza biglietto, cosa che ha provocato anche l’indizione di uno sciopero da parte dei sindacati. La risposta di Trenord? Da inizio settembre sono entrati in servizio 150 operatori della Security, che vanno ad aggiungersi ai 63 agenti privati già in azione e al “Security Team” di Trenord. La scelta deriva dalla volontà di tutelare la tranquillità del viaggio di clienti e personale, in un progetto sostenuto e condiviso da Regione Lombardia. Gli oltre 200 agenti privati che costituiranno il «Security Team» di Trenord assicureranno una scorta straordinaria sui treni e nelle stazioni. Linee ferroviarie, luoghi e orari di maggiore necessità sono definiti e costantemente aggiornati da Trenord grazie a un monitoraggio quotidiano effettuato con la partecipazione attiva del personale di bordo e in stretta collaborazione con gli organi istituzionali e di polizia ferroviaria. Tale operazione, dichiara l’azienda, rientra nell’ambito di un più ampio e articolato “Progetto Security” avviato da Trenord a gennaio di quest’anno, in occasione del lancio del “Progetto Puntualità”. Il “Security Team” di Trenord avrà una funzione deterrente verso comportamenti che, prevalentemente in occasione del controllo dei biglietti, degenerano in
veterinario, 15 fiale di somatotropina, 55 Kg di farmaci illegali, nonché di 15 ricettari per prescrizioni medico-veterinarie e timbri di medici veterinari ed aziende, per un valore complessivo di circa 3 milioni di euro. In particolare la somatropina è somministrata, mediante iniezione, nella parte posteriore dei bovini, vicino alla coda, ad inter-
valli regolari di circa quindici giorni, al fine di incrementare anche fino al 20% la produzione di latte che rimane contaminato dall’ormone nocivo per la salute del consumatore, con conseguente potenziale sviluppo di malattie endocrine e di patologie tumorali. L’ingente quantitativo di farmaci veterinari sequestrati, non-
ché i timbri ed ricettari dei medici rinvenuti all’esito di perquisizione domiciliare, dimostrano l’esistenza di un mercato clandestino di farmaci illegali per animali destinati all’alimentazione umana, somministrati senza alcun controllo veterinario. Tali pratiche illegali sono pericolose per la salute dei consumatori anche perché possono comportare
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la presenza di residui medicinali nel latte e nelle carni, determinando il cosiddetto fenomeno della “antibiotico resistenza”.
200 vigilantes per la sicurezza sui treni
Continuano le aggressioni a passeggeri e personale ferroviario. Trenord corre ai ripari e si affida alla vigilanza privata
La prevenzione: evitare di rimanere isolati in carrozze lontane dal locomotore. Spostarsi se il vagone in cui si viaggia rimane vuoto nelle biglietterie, presso le emettitrici automatiche e nei punti vendita convenzionati, Trenord ricorda che i titoli di viaggio si possono acquistare comodamente con un solo click direttamente dal proprio smartphone, grazie alla App gratuita Trenord (per iOS e Android), o sul nuovo e-store di Trenord anche mobile, al link http://store.trenord.it.
reazioni aggressive o in atti vandalici. Sempre secondo Trenord, una campagna di comunicazione a bordo treno e nelle biglietterie presenterà ai clienti i principali scopi di questa importante e
capillare iniziativa: rafforzare l’assistenza e la protezione dei viaggiatori e del personale di bordo, svolgere azioni di deterrenza e prevenzione contro il verificarsi di aggressioni o vandalismi, favori-
re azioni di controllo e antievasione e promuovere la molteplicità dei canali di vendita, diretta e digitale, che Trenord ha sviluppato per facilitare i clienti nell’acquisto del loro viaggio. Infatti, oltre che
LA PREVENZIONE - Le forze di polizia in questi mesi hanno provveduto a diramare un vademecum per i viaggiatori, soprattutto per tutti coloro che prendono il treno nelle ore notturne. Per prima cosa, bisogna evitare di rimanere isolati in carrozze lontane dal locomotore. Infatti, è proprio nella carrozza di testa che di solito si trova il capo treno che, dunque, solo con la sua presenza può scoraggiare l’azione dei malintenzionati. Se alla partenza alcune carrozze risultano affollate e piene, non appena queste lungo il tragitto si svuotano, occorre portarsi in quella di testa e comunque dove si trovano altri viaggiatori. Poi – conclude la Polfer – non bisogna rimanere in piedi nei pressi delle porte se la fermata non è quella interessata, e bisogna infine comunicare immediatamente il verificarsi di un qualsiasi fatto anomalo al capotreno il quale, grazie al cellulare di servizio, può informare tempestivamente le forze di polizia.
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Cronaca
Sabato 5 Settembre 2015
Scuole, corsa contro il tempo per la sicurezza
Il Ministero boccia il territorio cremonese sull’edilizia scolastica. Maura Ruggeri: «La situazione è critica, abbiamo lavorato tutta estate»
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di Laura Bosio
o stato delle scuole cremonesi, dal punto di vista edilizio, è molto problematico. È quanto emerge da un censimento del Ministero dell'Istruzione, pubblicato in questi giorni. Una vera e propria radiografia che mostra per la prima volta, in maniera capillare, lo stato di salute del patrimonio scolastico di tutto il territorio: asili, scuole elementari, scuole medie e scuole superiori. E la provincia di Cremona risulta essere una delle peggiori della Lombardia. I DATI. Il censimento prende in esame innanzitutto il certificato di agibilità degli edifici, che risulta completamente assente per oltre il 60% degli edifici, mentre lo possiede solo il 37% delle scuole. C'è da dire però che non tutti gli edifici, nel momento della loro costruzione, erano tenuti per legge a questo tipo di verifiche: il ministero è molto attento a segnalare come solo gli edifici costruiti dopo il 1971 abbiano avuto tale obbligo. Altro dato preoccupante è quello del collaudo statico delle scuole, ossia la tenuta delle strutture in caso di sisma: anche sotto questo aspetto Cremona è la città più critica di Lombardia, in quanto in una scuola su due i controlli non sono mai stati fatti (si parla del 46% delle scuole). Ancora molto da fare c’è anche in merito ad altre voci: ad esempio, i piani di emergenza mancano ancora nell’11,6% delle strutture, e lo stesso vale per il documento di valutazione del rischio, che indica le condizioni di sicurezza di un ambiente di lavoro ed eventuali rischi. Una situazione che si attesta nella media regionale è quella dei collegamenti con scuolabus, presenti per il 73% delle scuole territoriali. Anche gli accorgimenti relativi ai consumi energetici non mancano: nel 75% dei casi risultano infatti presenti, anche se in Lombardia diverse realtà presentano dati molto più performanti, come Lec-
co, Bergamo e Sondrio. Analizzando infine la vetustà degli edifici, nel 70% dei casi quelli cremonesi sono antecedenti al 1975. IL COMUNE - Piena consapevolezza della situazione da parte dell'Amministrazione comunale, che durante l'estate si è impegnata molto al fine di sistemare gli edifici più a rischio in tempo per l'inizio del nuovo anno scolastico. «Il problema c'è ed è notevole» evidenzia la vice sindaco Maura Ruggeri. «Le scuole, dal punto di vista strutturale, sono in una situazione critica, anche a fronte del fatto che negli anni gli interventi sono stati scarsi. Questo perché le risorse a questo destinate erano inserite nel patto di stabilità e ciò ha rallentato la possibilità di intervenire». Il Comune si trova così in una situazione di emergenza. Ed è stata proprio l'estate 2015 l'occasione per mettere mano alle situazioni più rischiose. «Purtroppo nessuno ha la bacchetta magica, tuttavia è stato necessario avviare una programmazione che mettesse in primo piano la sicurezza».
Prima di tutto è stato necessario avviare una verifica di tutte le soffittature e dei controsoffitti. «La preoccupazione su questo tema è stata grande fin da quando ci siamo insediati, ma quando si è verificato il distacco di alcuni soffitti alla Campi abbiamo accelerato il Piano di monitoraggio degli edifici, che riguarda tutte le 35 scuole di Cremona - spiega il vice sindaco -. Rimane ancora un lotto da completare, ma siamo a buon punto. Poi avremo il polso della situazione. I monitoraggi vengono infatti eseguiti da società specializzate, dotate di tecnologie avanzatissime, che sono in grado di individuare quali sono le aree più a rischio e quali invece hanno gradi di rischio minore. Nel frattempo però abbiamo anche già provveduto ad intervenire dove la situazione risultava maggiormente problematica: è il caso delle scuole Campi, Stradivari e Trento Trieste. Altri lavori sono appena terminati: è il caso della Monteverdi e della Realdo Colombo. In alcuni casi probabilmente non riusciremo a finire entro il giorno di inizio dell'anno scolastico, e per tal motivo ci scusiamo con le fami-
glie per gli eventuali disagi, ma sicuramente entro la metà di settembre avremo portato a termine gli interventi più urgenti. Si tratta delle scuole per l'infanzia: San Giorgio, Villetta, Gallina, del nido Sacchi, della primaria di via Tofane. Altri interventi più piccoli sono già conclusi alla Agazzi e alla Boschetto». Accanto a questo c'è anche un progetto più grande e impegnativo che riguarda la scuola Realdo Colombo, che si protrarrà più a lungo in quanto è maggiormente impegnativo e sono emerse problematiche nuove durante i lavori. Cruciale è l'aspetto del rischio sismico. «Cremona è stata recentemente dichiarata territorio a rischio sismico e questo ci impone di fare un Piano di Monitoraggio. A questo proposito c'è un gruppo di edifici, Virgilio, Anna Frank e Don Primo Mazzolari, per i quali sono giù stanziate le risorse". Altro tema fondamentale è quello dell'efficientamento energetico degli edifici. «Le scuole sono strutture fortemente energivore e ci sembra fondamentale avviare un discorso per il risparmio energetico. A questo proposito
stiamo avviando un programma di collaborazione pubblico/privato molto innovativo che ci consenta di intervenire inizialmente sulle scuole Sant'Ambrogio, Virgilio, Don Primo Mazzolari e Anna Frank, strutture che per funzionare hanno necessità di grandi quantitativi di energia». C'è però anche un problema di finanziamenti che il Comune deve considerare. «I progetti che abbiamo presentato sono stati ritenuti finanziabili e sono finiti in una graduatoria regionale» evidenzia la vice sindaco. «Il problema è che attualmente si stanno verificando dei ritardi nell'erogazione, oltre al fatto che i fondi inviati dal Governo sono insufficienti. Così vi sono alcuni progetti che credevamo di poter concludere entro il 2015 che invece sono ancora fermi. Come quello sulla palestra della Stradivari». In compenso l'Amministrazione è soddisfatta del successo riportato dal progetto "Scuola bene comune”, che ha visto, durante l'estate, numerosi genitori impegnarsi volontariamente nella tinteggiatura delle aule.
Cronaca
Sabato 5 Settembre 2015
Via Giordano, entro dicembre il progetto di riqualificazione. Bocciata la strada sud - L'Amministrazione comunale conferma la volontà di mettere mano a via Giordano e al tempo stesso ribadisce l'insostenibilità economica per la realizzazione della strada sud. Questo in estrema sintesi quanto emerso dall'informativa sull'argomento da parte dell'assessore al Territorio e alla Salute Alessia Manfredini nel corso della seduta della Commissione consiliare Ambiente, presieduta da Francesca Pontiggia, riunitasi nel pomeriggio. Come ha avuto modo di spiegare l'assessore, vi è stata un'attenta valutazione dei flussi di traffico degli ultimi 10 anni, aggiornati al 2015. E' la prima volta che
l'Amministrazione comunale si impegna su una progettualità che riguarda via Giordano e via Cadore. Per quanto riguarda inoltre via Giordano, si sta lavorando per dare vita al primo progetto di riqualificazione di questo comparto, partendo dagli ulteriori dati che verranno acquisiti, che sarà pronto entro il dicembre 2015. Bocciata in via definitiva invece la Strada Sud i cui costi, secondo l'amministrazione, «già elevati all'epoca della stesura del progetto preliminare, andrebbero aggiornati alla situazione attuale e si arriva così ad una cifra che si aggira tra i 16 e 17 milioni di euro: trattandosi di una strada da
realizzare interamente su territorio comunale, l'Amministrazione non può farsi carico di una simile spesa. Fatta questa premessa, l'unica soluzione concreta e percorribile, oltre ad non essere non più rinviabile, basandosi sui flussi di traffico che sono disponibili e già ampiamente analizzati, è lavorare a progetti preliminari, definitivi ed esecutivi e accedere a finanziamenti in tempi certi». «Siamo consapevoli – ha dichiarato l'assessore Alessia Manfredini che la riqualificazione dell'intero comparto di via Giordano sarà una sfida importante per la struttura tecnica del Comune, come siamo altrettanto consapevoli che è neces-
sario dare una risposta concreta ad una situazione che da troppo tempo attende una risposta». Per questo motivo, già dalle prossime settimane, oltre all'analisi di nuovi flussi di traffico su via del Sale e viale Po, attraverso il posizionamento di altre spire, saranno vagliate soluzioni che riguardano tre nodi importanti dei 1,5 km di lunghezza di via Giordano: l'incrocio con via del Sale, quello con via Altobello Melone e quello con via Mosa. Massima attenzione sarà riservata all'attuale sistema di semaforizzazione per capire se vi sono margini per migliorare la fluidità del traffico e la sicurezza».
Via Brescia, protestano anche alcuni esponenti della politica
I consiglieri comunali Fasani e Ventura si schierano con i cittadini: «Manca un progetto complessivo per la città»
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di Giulia Sapelli
opo le proteste dei residenti, anche parte del mondo politico commenta la situazione di via Brescia, schierandosi dalla parte dei comitati di quartiere e di quanti chiedono che il Comune riveda le sue posizioni sul senso unico. «Sono completamente dalla parte dei residenti - dichiara Marcello Ventura, consigliere comunale di Fratelli d'Italia -. Il Comune ha voluto cambiare un progetto fatto bene, tra l'altro modificandone anche le misure, tanto che ora il sottopasso è troppo basso per far passare i mezzi di soccorso. Allo stesso modo, la giunta Perri aveva previsto il doppio senso di marcia, mentre loro hanno voluto stravolgere tutto, solo per non ammettere che il progetto del centrodestra fosse buono. Questo modus operandi autoreferenziale sta facendo solo danni». Come al solito, secondo Ventura, «si parla tanto si confronto, poi invece si va avanti senza curarsi di quelle che sono le proposte e le richieste dei cittadini». E ora anche i ritardi sulla tabella di marcia, «sperando che non diventino delle penali da pagare, in quanto poi ricadrebbero sulle tasche dei cittadini. Il problema è che stanno
mentale necessaria per poter governare la città». Intanto i tempi si allungano, anche a causa dei ritrovamenti archeologici verificatisi durante gli scavi, che hanno tra l’altro incrementato il costo dei lavori. Il sottopasso è finito, ma si sta lavorando ai sottoservizi delle vie laterali. Il Comune ha dovuto stanziare 21mila euro, provenienti dai fondi europei che hanno coperto parte delle spese della complessa opera di abbattimento dei passaggi a livello: durante gli scavi lungo via Brescia, infatti, sono infatti stati trovati frammenti ossei.
Federico Fasani
Marcello Ventura
temporeggiando perché non hanno la minima idea di cosa voglia dire cambiare la città». Dell'assenza di un progetto complessivo di città parla anche il consigliere di Ncd Federico Fasani, che accusa la giunta di «non avere una progettazione complessiva che tenga conto
dei flussi di traffico in tutta la città. Lavorano a macchia di leopardo, facendo cambiamenti qua e la che nella migliore delle ipotesi sono fastidiosi e nella peggiore provocano danni. Vanno avanti a colpi di delibere senza ascoltare nessuno». Per il consigliere c'è incapa-
cità «di confrontarsi con i cittadini e di affrontare le contestazioni. Hanno fatto della comunicazione il loro cavallo di battaglia, mentre invece non sono in grado di dare alcuna risposta, neppure sulla tempistica. Non sono impreparati, sono impreparabili: non hanno la visione
I LAVORI IN CORSO - In via Esilde Soldi intanto continueranno, fino al 30 novembre prossimo, i lavori di riqualificazione di tutti i sottoservizi. Un intervento necessario per adeguare le reti esistenti di fognatura, acqua potabile, elettrica e illuminazione pubblica a e prevenire eventuali guasti e disservizi.
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Via Giordano, presto un progetto di riqualificazione L'Amministrazione comunale conferma la volontà di mettere mano a via Giordano e al tempo stesso ribadisce l'insostenibilità economica per la realizzazione della strada sud. Come ha spiegato l'assessore Alessia Manfredini, vi è stata un'attenta valutazione dei flussi di traffico degli ultimi 10 anni, aggiornati al 2015. Per quanto riguarda inoltre via Giordano, si sta lavorando per dare vita al primo progetto di riqualificazione di questo comparto, partendo dagli ulteriori dati che verranno acquisiti, che sarà pronto entro il dicembre 2015. Si da invece l'addio definitivo alla strada sud i cui costi, secondo l'amministrazione, «andrebbero aggiornati alla situazione attuale e si arriva così ad una cifra che si aggira tra i 16 e 17 milioni di euro». Dunque per via Giordano «l'unica soluzione concreta e percorribile, oltre ad non essere non più rinviabile, basandosi sui flussi di traffico, è lavorare a progetti preliminari, definitivi ed esecutivi e accedere a finanziamenti in tempi certi». Per questo motivo, già dalle prossime settimane, oltre all'analisi di nuovi flussi di traffico su via del Sale e viale Po, saranno vagliate soluzioni che riguardano tre nodi importanti dei 1,5 km di lunghezza di via Giordano: l'incrocio con via del Sale, quello con via Altobello Melone e quello con via Mosa. Massima attenzione sarà riservata all'attuale sistema di semaforizzazione per capire se vi sono margini per migliorare la fluidità del traffico e la sicurezza. Vi è infine l'intenzione, nell'ambito del BiciPlan, di valutare il proseguimento del collegamento ciclabile, già presente in via del Sale, fino all'altezza della pista ciclabile e alla nuova struttura ricettiva che nei prossimi mesi sorgerà nell'area del parco al Po.
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Cronaca
Sabato 5 Settembre 2015
Rifiuti? Bisogna produrne meno, piuttosto che incenerire
Assemblea delle associazioni ambientaliste cremonesi per parlare delle alternative all’incenerimento: appuntamento il 5 settembre in Sala Zanoni
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di Laura Bosio
“no” all'inceneritore di Cremona, così come alla costruzione di 12 nuovi inceneritori in Italia e alla realizzazione di una rete nazionale, come previsto dallo "Sblocca Italia", arriva dell’associazionismo ambientalista e del volontariato sociale cremonesi, che hanno convocato un'assemblea per sabato 5 settembre (ore 10) in sala Zanoni, proprio al fine di fare il punto sulla situazione attuale. Uno degli obiettivi delle associazioni, è quello di «Fermare il progetto del Governo che intende costruire altri 12 inceneritori in Italia, peraltro in contrasto con il principio sancito al 18° punto della Direttiva 2008/50/Ce”. Inoltre, le associazioni ambientaliste, vorrebbero anche «indirizzare le scelte per lo smaltimento dei rifiuti verso soluzioni alternative anche rispetto agli inceneritori esistenti che il Parlamento dell’UE auspica vengano dismessi entro il 2020». Le associazioni mirano a «incoraggiare le utilty ad assumere un ruolo centrale per l’avvio di una “economia circolare”».Si vogliono infine «avviare tra le associazioni nuove forme di collaborazione caratterizzate dalla volontà di mutuo sostegno attraverso scambio di esperienze, di conoscenze e di informazioni al fine di rendere più efficace la loro azione presso gli enti decisori». «Siamo associazioni che si battono contro l'incenerimento dei rifiuti per rifiutare la costruzione di 12 nuovi inceneritori in Italia come si legge nello schema di decreto della Presidenza del Consiglio del 27 luglio scorso sulla base di dati che, come afferma anche il Presidente della Regione Campania (che di rifiuti se ne intende), sono del tutto discutibili» spiega il coordinatore del circolo AmbienteScienze, Benito Fiori, tra gli organizzatori dell'evento. «La nostra fretta è dovuta al fatto che per il 9 settembre è convocato un tavolo tecnico per la valutazione del decreto in vista della successiva convocazione della Conferenza-Stato Regioni. Il chiaro intento è di fare giungere al Governo la reazione negativa del movimento ambientalista e il sostegno ai
Dario Faccini: «L’impianto di Cremona è piuttosto piccolo e scarsamente efficiente, in quanto produce poca energia. Per questo non lo hanno ancora ammortizzato»
IL PROGRAMMA DELL’INCONTRO
MATTINO • Ore 10: Tavola rotonda sul tema "Inceneritori e Ambiente: Salute, Diritto, Alternative " POMERIGGIO • Ore 15: registrazione delle associazione partecipanti • Ore 16 : Saluti di benvenuto e di buon lavoro dell'amministrazione comunale • Ore 16.20: presentazione e approvazione del documento da inviare a Presidenti Regioni e Governo a seguire: discussione sulla proposta di realizzare una "rete di scopo" per lo scambio di informazioni, di conoscenze e di esperienze sulla tematica dell'economia circolare. • Ore 18: Chiusura dei lavori.
Presidenti delle Regioni già dichiaratisi contrari». Durante la tavola rotonda, che si svolgerà nel corso della mattinata, prenderà in esame la questione dell'inquinamento ambientale, della salute ma anche dell'efficienza energetica degli inceneritori. In merito a quest'ulti-
ma interverrà Dario Faccini, ingegnere di Daspo Italia. «Oggi gli inceneritori non sono così efficienti come si pensa, dal punto di vista energetico» spiega. «Quello di Cremona, nella fattispecie, è piuttosto piccolo, nonostante sia costato tanto. A livello elettrico ad esempio fornisce una produzione energetica
minima; rispetto a un normale generatore elettrico ha prestazioni piuttosto scarse. E' vero che produce più calore, andando ad alimentare il teleriscaldamento, ma il calore è un'energia che vale decisamente meno. Per questo motivo non sono ancora riusciti ad ammortizzarlo». In Lombardia ce ne sono alcuni altrettanto piccoli e inefficienti, mentre ve ne sono altri decisamente più performanti. Eppure lo Sblocca Italia vuole inserire anche quelli non efficienti nella rete nazionale italiana. «Anche quello Cremonese, che ha una delle efficienze complessive più basse» continua Faccini. Questo è possibile in quanto il Governo nello Sblocca Italia ha innalzato la soglia di efficienza grazie al fattore climatico: essendo il nostro Paese nell'Europa più meridionale, necessita di meno energia termica rispetto a quelli del nord. Questo escamotage consente di far rientrare anche inceneritori poco performanti nella rete nazionale e inserirli nella classificazione R1». Accano alla questione dell'efficienza, c'è quella della salute, di cui parlerà un medico dell'Isde. «Gli inceneritori
producono polveri finissime, che trasportano fino all'interno dei polmoni le sostanze cancerogene» spiega ancora Faccini. «Su queste sostanze peraltro in Italia la normativa è ancora molto indietro. Tanto che solo nel 2013 si sono fatte delle leggi sul benzopirene, un prodotto fortemente cancerogeno. Prima non veniva neppure regolamentato». Lo scopo delle associazioni ambientaliste è trovare delle alternative all'incenerimento, che siano ambientalmente più sostenibili. «Il problema è che in Italia si parte da valle anziché da monte - spiega Faccini -. Si pensa a come smaltire i rifiuti, quando invece la prima mossa da fare sarebbe quella di evitare di produrne il più possibile. Primo perché produrli rappresenta un forte consumo di energia. Secondo perché producendone meno ve ne saranno anche meno da incenerire. Lungo il percorso del rifiuto, poi, è necessario recuperarne il più possibile e questo è possibile solo con una differenziata spinta il più possibile. Certo, alla fine risulterà anche del rifiuto irrecuperabile da incenerire, ma sarà una minima parte».
Cronaca
Sabato 5 Settembre 2015
7
Crescono le imprese, ma non artigiane
I dati di Unioncamere relativi al secondo trimestre 2015 evidenziano per Cremona una presenza femminile e giovanile sotto la media nazionale
O
NUMERO IMPRESE COMPLESSIVE
di Vanni Raineri
ggi che il governo sbandiera una crescita che promette di portare finalmente l’Italia fuori dalla recessione, qual è lo stato in cui versa il tessuto imprenditoriale italiano e in particolare cremonese? Lo spunto ce lo fornisce una serie di ricerche effettuate nei giorni scorsi da Unioncamere, che unisce le Camere di Commercio italiane. Si basano sulle cifre aggiornate al 30 giugno 2015, che quindi fotografano bene l’attuale situazione. Una prima ricerca risponde meglio al quesito iniziale, basandosi sul numero delle imprese presenti (una seconda tabella si limita alle sole imprese artigiane). Le altre tre ricerche che consideriamo danno risposte relative ai titolari delle imprese, spiegandoci quante rispetto al totale sono condotte da donne, quante da stranieri e quante da giovani under 35. Per meglio valutare i dati cremonesi, abbiamo, in ognuna delle 5 tabelle in pagina, riportato anche quelli relativi alle province limitrofe e alle due province record per ciascuna ricerca, oltre naturalmente al dato e alla media nazionale.
NUMERO IMPRESE - Il numero complessivo di imprese al 30 giugno 2015 viene confrontato con il dato di un anno prima, il 30 giugno 2014, ed oltre al totale
IMPRESE FEMMINILI
IMPRESE STRANIERE
IMPRESE UNDER 35
Province
numero peso %
Province
numero peso %
Province
numero peso %
Cremona
5937
19,93%
Cremona
3037
10,2%
Cremona
2795
9,4%
Province
iscrizioni
Cremona
425
cessazioni saldo crescita % 239
186
0,63%
Bergamo
1356
941
415
0,43%
Brescia
1803
1137
666
0,55%
Lodi
275
180
95
0,55%
Mantova
584
420
164
0,39%
Pavia
769
547
222
0,46%
Parma
651
397
254
0,55%
Piacenza
401
267
134
0,44%
Benevento
423
176
247
1,46%
Milano
373
351
22
0,08%
ITALIA
97811
59831
37980
0,63%
NUMERO IMPRESE ARTIGIANE
Anche il settore delle costruzioni, che ha sofferto particolarmente la crisi, sembra in ripresa
indica le cessazioni e le nuove iscrizioni. La ricerca nazionale indica che nel secondo trimestre le imprese in Italia sono aumentate di 38.000 unità, di cui 13.000
Bergamo
18521
19,30%
Bergamo
9061
9,4%
Bergamo
9094
9,5%
Brescia
23879
19,82%
Brescia
12832
10,7%
Brescia
11385
9,4%
Lodi
3166
18,28%
Lodi
2013
11,6%
Lodi
1756
10,1%
Mantova
8447
20,15%
Mantova
4389
10,5%
Mantova
3359
8,0%
Pavia
10470
21,46%
Pavia
4807
9,9%
Pavia
4695
9,6%
Parma
9149
19,81%
Parma
4730
10,2%
Parma
3464
7,5%
Piacenza
6481
21,43%
Piacenza
3118
10,3%
Piacenza
2330
7,7%
Benevento
10466
30,28%
Benevento
8704
26,0%
Benevento
3329
16,2%
Milano
60250
16,51%
Milano
1405
2,9%
Milano
1999
6,6%
ITALIA
1306214 21,61%
ITALIA
539276
8,9%
ITALIA
594439
9,8%
al sud, mentre l’apertura sia di fallimenti (-9,6%) che di concordati preventivi (-23%, -40% in Lombardia) è in sensibile frenata. A guidare la ripresa sono le imprese legate al commercio e al turismo. Nel complesso sono i dati trimestrali migliori degli ultimi 4 anni. In particolare, il numero di circa 60.000 cessazioni rappresenta il minimo registrato negli ultimi 10 anni. Curiosamente, i dati migliori arrivano dal Centro-Sud, mentre la Lombardia si attesta attorno alla media nazionale. Cremona in particolare è esattamente nella media, facendo segnare un aumento dello 0,63% del numero di imprese, con un saldo di +186. Un incremento che non si registra in nessuna delle province limitrofe. Quel che sorprende è la netta differenza con la tabella che riporta i dati relativi alle sole imprese artigiane. Qui Cremona fa peggio di tutte le province confinanti, facendo segnare addirittura un -0,14% (corrispondente a 6 imprese in meno). Dal punto di vista giuridico, a livello nazionale sono le società di capitali e le imprese individuali a contribuire in misura prevalente alla formazione del saldo positivo del trimestre. IMPRESE FEMMINILI - Giugno 2014 ha abbattuto il muro del milione e 300.000 imprese femminili, che oggi sono più di un quinto del totale. Si considerano imprese femminili quelle che vantano una donna al vertice o una partecipazione femminile maggioritaria. I settori che vedono una più ampia partecipazione
cessazioni saldo crescita %
Province
iscrizioni
Cremona
144
157
-13
-0,14%
Bergamo
484
414
70
0,22%
Brescia
587
528
59
0,16%
Lodi
88
90
-2
-0,04% 0,03%
Mantova
216
212
4
Pavia
249
221
28
0,19%
Parma
174
178
-4
-0,03%
Piacenza
117
112
5
0,06%
Benevento
83
36
47
1,23%
Milano
132
209
-77
-1,14%
ITALIA
23992
22003
1989
0,15%
femminile sono quelli legati al turismo (il record è il 40% nelle agenzie di viaggio) e alla cultura (biblioteche e archivi). Al contrario di quel che si potrebbe pensare, è il Mezzogiorno ad affidare maggiormente le redini dell’economia al mondo femminile, tanto che il record assoluto provinciale appartiene a Benevento, con oltre il 30%, mentre maglia nera nazionale è addirittura Milano col 16,5%. Il dato riferito alla Lombardia è 18,26%, e Cremona fa un po’ meglio della media, sfiorando il 20% e posizionandosi quindi non lontana dalla media nazionale. La provincia vicina più “rosa” risulta Pavia col 21,46%. IMPRESE STRANIERE - Come è facile immaginare, le imprese degli stranieri residenti in Italia hanno fatto segnare un boom negli ultimi anni, essendo aumentate di 86.000 unità nell’ultimo triennio. Oggi sono poco meno di 540.000, e rappresentano l’8,9% del tessuto produttivo nazionale, con una forte presenza nei settori delle costruzioni, nel commercio all’ingrosso e al dettaglio, nel noleggio, nei servizi alle imprese e nei servizi di alloggio e ristorazione. La componente più cospicua è rappresentata dalle imprese individuali, e va registrata la forte etnicizzazione nei diversi settori. Nella confezione di articoli di abbigliamento ad esempio le imprese fondate dagli immigrati (cinesi in particolare) sono il 45% del totale, il che spiega perché la provincia italiana a più ampia imprenditoria straniera sia Prato col 26%. Un altro settore che spicca è quello delle telecomunicazioni
(43%), con provenienza Bangladesh, Pakistan e Marocco, mentre il contributo di romeni e albanesi fa sì che le imprese individuali straniere rappresentino un quarto del totale nel settore delle costruzioni. A Cremona il numero di imprese straniere ha superato quota 10%, un dato più rilevante rispetto alla media nazionale. In questo caso è il sud che ha i numeri più bassi, mentre la presenza straniera è forte in tutto il nord oltre che in Toscana. IMPRESE UNDER 35 - Un’altra differenziazione interessante riguarda la giovane età degli imprenditori, e qui Cremona si posiziona nella media sia nazionale che regionale, con il 9,4% delle imprese che sono guidate da giovani che hanno meno di 35 anni di età. Anche qui torna a fare la voce grossa il sud, dove nascono ben 4 imprese giovani su 10, con una particolare menzione per la Calabria, oltre che per la provincia dell’Aquila. Anche se le imprese under 35 sono meno del 10% in Italia, tra quelle aperte nell’ultimo trimestre sono ben un terzo. L’impresa dunque come risposta alla ricerca di un lavoro, che come sappiamo per tanti giovani under 35 è un sogno non facilmente raggiungibile. Soprattutto al sud, dove infatti il numero percentuale sale. In Calabria, Campania e Sicilia quasi la metà delle nuove è imprese è fondata da under 35 (in gran parte imprese individuali). Su quali settori puntano i giovani? Prevalgono il commercio, i servizi di alloggio e ristorazione e le costruzioni.
8
Cronaca
Sabato 5 Settembre 2015
ENTI PUBBLICI
Provincia, accorpamento di Urp e Ufficio del turismo in piazza del Comune
L’Urp della Provincia di Cremona cambia sede e si trasforma in sportello polifunzionale, integrato con lo Iat, che sorgerà negli spazi di quest’ultimo, sotto i portici di Cortile Federico II. Una scelta che rientra nell’ambito della riorganizzazione della Provincia in Area Vasta, che “passa anche dalla riqualificazione dei servizi al territorio e ai cittadini” ha precisato il presidente Carlo Vezzini. “Lo sportello polifunzionale riunisce le attività tipiche dello sportello di Informazioni e Accoglienza Turistica e le attività dell’Urp (Ufficio Relazioni con il Pubblico) – ha precisato Vezzini –. Abbiamo così voluto dar seguito ai principi ispiratori della Riforma Delrio, coniugando esigenze di bilancio con quelle di innovazione delle attività amministrative”. Tutto ciò in un’unica sede, per poter ottimizzare il servizio offerto che spazierà quindi dalle informazioni sui procedimenti provinciali e sulle modalità per richiedere l’accesso agli atti, alla ricezione delle istanze oltre alle informazioni turistiche relative al territorio provinciale e agli altri servizi diretti offerti dall’Urp. Lo Sportello Polifunzionale prenderà il via lunedì 14 settembre 2015 e avrà orario diversificato per le funzioni di Urp e Iat. La ricezione della posta e l’erogazione dei servizi dell’Urp manterrà i consueti orari dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30 e il mercoledì dalle 9 alle 16.30. Lo IAT, invece, manterrà l’orario seguente: lunedì 9-13 e 14-17, martedì 9–13, mercoledì 9-13 e 14-17, giovedì 9–13, venerdì 9-13e 14–17, sabato 9-13 e 14–17, domenica 9–13. Nei periodi nei quali sono previsti eventi sul territorio cittadino o particolari manifestazioni di interesse turistico le aperture dell’ufficio Informazioni turistiche saranno garantite per tutti i pomeriggi compreso quello domenicale. I numeri di telefono e gli indirizzi e mail non subiranno modifiche.
E per l’autunno? “Si prevedono periodi di forte maltempo e di vere e proprie tempeste”, con minacce di inondazioni per tutta la stagione autunnale e soprattutto per il mese di ottobre
La calda estate sta per finire
S
di Giulia Sapelli
embrerebbero finiti il solleone e l’afa che hanno caratterizzato l’estate: anche se già in questi giorni qualche temporale ha rinfrescato l'aria, si prevede un sostanzioso abbassamento della temperatura tra domenica 6 e lunedì 7 settembre, con oltre 10°C in meno. Dunque, la prossima settimana farà molto più fresco in tutto il Paese e le temperature saranno frizzanti ovunque, soprattutto nelle ore serali e notturne. «Ciò che è più rilevante è il cambio del pattern meteorologico sul continente europeo, con la persistenza di anomalie positive significative nel Mediterraneo orientale e nell’Europa sud/orientale e il contemporaneo affondo freddo dalla penisola scandinava verso l’Europa sud/occidentale, con anomalie negative rilevanti fin su Francia, Spagna e Portogallo» spiegano i meteorologi di Meteo Web. «L’Italia rimarrà al centro di questo nuovo sistema, con possibili ondate di maltempo estremo alternate a richiami caldi da sud/ ovest che faranno impennare le temperature al sud, mentre al nord farà decisamente più fresco con lunghi periodi umidi e piovosi». Insomma, uno scenario tipicamente autunnale. Ma a preoccupare soprattutto i meteorologi sono le previsioni di Accuweather, società meteorologica americana che ha azzeccato in maniera praticamente perfetta la situazione dell'estate e che per l'autunno ha disegnato una situazione tutt'altro che semplice per il nostro Paese. «I meteorologi americani, focalizzando l’attenzione sul Vecchio Continente, spiegano che è stata effettivamente un’estate molto calda per gran parte dell’Europa centrale e orientale» spiegano an-
cora gli esperti di Meteo Web. «Dopo queste anomalie positive, l’inizio dell’autunno porterà un piccolo cambiamento. Tra settembre e ottobre le precipitazioni saranno normali sulle isole britanniche e nell’Europa nord/occidentale, dove invece a novembre e nella seconda parte della stagione si verificheranno vere e proprie tempeste». Anche per l'Italia, soprattutto al nord, si prevedono quindi precipitazioni intense e abbondanti». Nell'area mediterranea, insomma, si prevedono «periodi di forte maltempo e di vere e proprie tempeste». Dunque aumenteranno i rischi di allagamenti e inondazioni anche in Italia. Sempre secondo gli esperti di Accuweather, il più alto rischio di alluvioni sarà tra le Alpi Dinariche e l’Appennino, ma
anche il versante meridionale delle Alpi nel nord Italia». Secondo gli esperti, «le perturbazioni rallenteranno la loro corsa proprio nel Mediterraneo dove troveranno energia sufficiente per auto-rigenerarsi, e al tempo stesso perché non avranno vie di fuga a nord/est. In questo modo le perturbazioni insisteranno tra l’Italia e il sud dei Balcani per diversi giorni, con alte minacce di inondazioni per tutta la stagione autunnale e soprattutto per il mese di ottobre». Situazione quindi preoccupante, tanto che la Protezione Civile ha parlato di allerta maltempo per le prime settimane di settembre, con l'arrivo dalla Francia di un'importante perturbazione di origine atlantica che potrebbe portare a grandinate e a fenomeni preoccu-
panti per quanto riguarda la tenuta idrogeologica e idraulica di alcune aree del Paese. Ad essere particolarmente colpite, in questo primo scorcio di 'autunno meteorologico', saranno prima le regioni di nord-ovest (Piemonte, Liguria, Lombardia, Toscana settentrionale). La Protezione Civile ha emanato il 'bollino giallo': si tratta comunque di fenomeni che localmente potrebbero rivelarsi piuttosto difficile da controllare. La seconda parte del mese, secondo le previsioni per l'autunno 2015, dovrebbe essere caratterizzata dallo stabilizzarsi delle correnti occidentali: il clima potrebbe rivelarsi fresco e mite e le precipitazioni dovrebbero rientrare nella media del periodo (che comunque è sempre discretamente piovoso).
Cronaca
Migliorare i collegamenti casa-scuola: si comincia con la riasfaltatura alla stazione dei pullman
In vista dell'avvio dell'anno scolastico l'Amministrazione comunale si sta attivando per migliorare i collegamenti casa-scuola. Sono iniziati in questi giorni i lavori per la sistemazione del piazzale degli autobus prospiciente via Dante. Si tratta di interventi di fresatura e asfaltatura eseguiti da Aem Servi-
ce in accordo con l'Amministrazione comunale. Grazie infatti al recupero di risorse, è stato possibile provvedere al ripristino delle parti più ammalorate del piazzale, così come era già in programma. In questo modo, oltre a restituire decoro all'area, ne viene garantita una migliore fruibilità da parte dei
numerosi studenti che utilizzano gli autobus per venire a scuola in città e si cercherà di migliorare gli attraversamenti pedonali. Si ricorda inoltre che sono da pochi giorni terminati i lavori di fresatura e riasfaltatura della corsia di marcia di via Dante. Nel frattempo altri lavori di asfal-
Sabato 5 Agosto 2015
tatura e di manutenzione ordinaria hanno interessato via Pernice, largo Benini, via Zani, via Merula (tra via Poffa e via Zani), via Poffa, via Berenzi, via Carena e via Ca' del Ferro. Asfaltato anche il tratto di via Olona compreso tra via Lugo e via Serio. Nel quartiere Po interventi sono stati eseguiti in via Toti, in via Ticino e in via Oglio. Sempre lavori di fresatura e asfaltatura sono stati eseguiti in via Montenero, in via dei Platani e in via del Vecchio Passeggio.
Profughi, il caso inglese: le reazioni Rosita Viola: «E’ un pretesto per sgangiarsi dalla Ue». Comaroli: «E’ una reazione dettata dall’esasperazione»
L’
di Laura Bosio
intenzione, annunciata da parte della ministra britannica dell'Interno Theresa May, di chiudere le frontiere della Gran Bretagna non solo ai migranti in cerca di lavoro, ma anche agli stessi cittadini europei, ha suscitato varie reazioni in ambito politico. In sostanza, chi non avrà un contratto non potrà attraversare la Manica in cerca di lavoro. Con queste misure – ha dichiarato la ministra - si vogliono colpire tutti quegli stranieri che si trasferiscono in Gran Bretagna solo per approfittare degli assegni di disoccupazione o degli aiuti alle famiglie. “Tra di loro anche molti studenti stranieri, in particolare quelli che restano nel Paese dopo aver finito i corsi - ha dichiarato May, che chiede di “rompere il legame tra lo studiare in Gran Bretagna e il diritto a restarci”. Dichiarazioni forti, che mettono in discussione il trattato di Schengen: quegli accordi, cioè, che consentono ai cittadini, alle merci, ai capitali e ai servizi comunitari di muoversi liberamente all'interno del mercato unico europeo. Nonostante la Gran Bretagna formal-
mente non vi aderisca, essa ne partecipa per alcuni aspetti, tra cui quelli della libera circolazione. Secondo il governo inglese esso “è responsabile della morte di centinaia di migranti che scappano dalla Siria per finire nelle grinfie dei trafficanti di esseri umani”. Per questo Londra ha intenzione di rivedere le misure degli accordi che prevedono il libero spostamento degli esseri umani, per evitare che l'alto numero di immigrati già presente sui propri territori continui a crescere.
LE REAZIONI - Secondo la Lega cremonese, la spiegazione per una scelta così drastica è la reazione dettata dall'esasperazione. Ad affermarlo è Silvana Comaroli, parlamentare del Carroccio. «Questa decisione arriva in un momento in cui la situazione dell'immigrazione è ormai degenerata del tutto» dichiara la parlamentare. «La situazione italiana è emblematica. Sia chiaro, io rispetto i profughi effettivi, ossia coloro che realmente hanno diritto di richiesta asilo, non ho nulla in contrario, anzi. Il problema è che questa immigrazione sfrenata e senza controlli non fa altro che mettere in difficoltà chi ha veramente bisogno».
Secondo la parlamentare, «è sbagliato andarli a prendere in mare, portarli qui, poi lasciarli andare, mentre con le infinite tempistiche italiane si verifica il loro diritto o meno di asilo. Che poi dovremmo chiederci per quale motivo in Italia ci vogliono 18 mesi per compiere queste verifiche, quando in Germania ce ne mettono due». Dunque la reazione inglese, per la Lega, è facilmente spiegabile come una «conseguenza estrema di quanto sta accaden-
9
do. E su questo l'Italia dovrebbe fare dei grossi mea culpa. La nostra politica ha sbagliato tutto. Stanno favorendo coloro che guadagnano da questa situazione: le aziende che procurano vestiti e cibo a queste persone, ma anche chi si occupa dell'accoglienza. Un giro di soldi notevole che sembra nessuno voglia scoraggiare». Posizione diversa quella dell'assessora comunale Rosita Viola, secondo cui «la presa di posizione inglese mi sembra
una dichiarazione che va a sostenere la posizione della Gran Bretagna rispetto alla volontà di uscita dall'euro». Stupiscono l'assessora soprattutto le dichiarazioni nei confronti dell'Italia. «Sembra che Londra sia diventata la 13ª città italiana per consistenza di presenze e fa specie sentire che gli italiani vanno a Londra solo per sfruttare il welfare inglese. Secondo me, queste dichiarazioni rappresentano più che altro un pretesto per sganciarsi dalla Ue. Nel momento in cui tutti chiedono più apertura, loro decidono di chiudere. Una presa di posizione piuttosto assurda, soprattutto se consideriamo che con l'epoca delle colonie, l'Inghilterra è diventata uno dei Paesi più misti che si possano trovare, a livello culturale». I DATI DELLA POPOLAZIONE INGLESE - In Inghilterra vivono attualmente 8 milioni di stranieri regolari. I dati del Ministero degli interni parlano di 300 mila persone entrate nel Paese nell'ultimo anno, delle quali 63 mila provenienti dalla Ue e senza lavoro. Nella sola Londra risiedono circa 250 mila italiani, in tutto il regno sono oltre 600 mila.
Spacciatore 33enne arrestato: preparava le dosi nel suo salotto Spacciatore 33 enne arrestato nell’ambito di un lavoro di prevenzione del fenomeno dello spaccio di stupefacenti, la cui intensificazione è stata fortemente voluta dal nuovo questore, Gaetano Bonaccorso. Nel pomeriggio di giovedì 3 settembre la Sezione Antidroga della Squadra Mobile si è mossain seguito ad una serie di indagini nell’ambito della piazza cremonese dello spaccio, che individuavano l’uomo come presumibile spacciatore, anche per la sua frequentazione di numerosi soggetti dediti all’assunzione di droga. Base operativa, secondo gli investigatori, sarebbe stata proprio casa sua, in centro storico. E’ quindi scattata la perquisizione, che ha dato esito positivo: gli agenti hanno rinvenuto marijuana, parte ancora da confezionare e parte già confezionata in bustine pronte ad essere “spacciate”. Oltre alla Marijuana, del peso complessivo di circa 200 grammi, è stato rinvenuto materiale utilizzato per il confezionamento, un bilancino di precisione e la somma contante di circa 500 euro. E’ stata poi rinvenuta e sequestrata una piccola quantità di eroina. L’uomo, A.F., è stato quindi arrestato – per essere stato colto nella flagranza del reato di “Detenzione illegale di Sostanze Stupefacenti” – e trattenuto presso le cella di sicurezza della Questura in attesa del rito direttissimo.
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Territorio
Sabato 5 Settembre 2015
L'estate sta finendo... ma non manca certo la voglia di viaggiare. Il Cta Acli promuove una serie di gite e viaggi per tutti i gusti, per chi vuole semplicemente fare una gita fuori porta ma anche per chi non ha potuto partire per le "classiche" vacanze estive. • Dal 28 Settembre al 04 Ottobre - Tour in Sicilia nella Terra dei Miti. Si Visiteranno, Palermo, Agrigento, Erice, Marsala, La valle dei Templi, Piazza Armerina, Ragusa, Taormina e Catania. • Dal 12 al 16 Ottobre - Una gita pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo. Si visiteranno: Monte S. Angelo, Pulsano, Barletta, Trani e il Promontorio del Gargano. • Dal 26 al 29 ottobre - Pellegrinaggio a Medjugorje con escursione a Mostar. • 8 novembre - Una giornata all’Outlet di Serravalle Scrivia in occasione dei saldi autunnali per poter acquistare prodotti griffati e scontati tra le migliori marche presenti nel villaggio.
• Dal 13 al 15 Novembre - Un viaggio per visitare Roma. Si visiteranno: Il complesso del Laterano (Basilica, Battistero e Scala Santa), il Quirinale, passeggiata tra la Roma Imperiale e la Roma Barocca, Villa Borghese e piazza San Pietro. Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Cardinale G. Massaia, 22 o contattando i numeri di tel. 0372-800423, 800429. Le iniziative sono in le nostre iniziative sono in collaborazione con il CTA di Crema (Piazza Manziana 17. Crema tel. 0373-250064). Sito: www.ctacremona.it
Festa della famiglia al Palabanco di Brescia. Presente il vescovo Lafranconi L’Associazione Nazionale Famiglie Numerose organizza domenica 6 settembre al Palabanco di Brescia la Festa Regionale della famiglia. Estremamente ricco il programma della giornata: alle 9
accoglienza delle famiglie, animazione per i più piccoli e giochi gonfiabili, a seguire un Convegno sulla famiglia che avrà come relatore il vescovo Dante Lanfranconi, delegato dalla Conferenza Episcopale della
Lombardia per la Pastorale della Famiglia, e la testimonianza di una famiglia. Alle 11.30 monsignor Mario Delpini, vescovo ausiliare di Milano presiederà la S.Messa. Al pomeriggio la parte più frivola della giornata: alle
15.30, presso il Centro Sportivo S.Filippo, che dista solo 10 minuti d’auto dal Palabanco di Brescia, dopo i saluti delle Autorità civili e religiose, verrà disputato un triangolare di calcio fra la nazionale delle famiglie
Castelli aperti, l’iniziativa si ripete anche per l’autunno I di Simona Raboni
l successo attrattivo turistico del circuito Città Murate e Castellate coordinato dalla Provincia di Cremona con i sindaci dei Comuni aderenti e Pro Loco, Associazioni locali (Crema, Soncino, Pizzighettone, Pandino, Torre de’ Picenardi , San Giovanni in Croce ,Casteldidone, Tornata, Scandolara Ravara (fr. Castelponzone), l’Istituto Italiano dei Castelli sezione Lombardia, Camera di Commercio di Cremona, è ben testimoniato dal calendario locale di eventi collegati alle Giornate Italiane dei Castelli, tradizionalmente a maggio, che registrano un crescendo di turisti anche provenienti dall’estero. Sulla base di questo consolidato ed apprezzato evento, dato l’interesse, si ripete ora da settembre sino ad ottobre, approfittando dell'appuntamento di Expo Milano, attraversando i vari territori e siti fortificati, con un ricco programma di visite guidate ed aperture straordinarie. PROGRAMMA •DOMENICA 13 SETTEMBRE CREMA VISITA GUIDATA A VILLA EDALLO LABADINI E AL SANTUARIO DI SANTA MARIA DELLA CROCE ore 15 - ritrovo piazzale Santuario Santa Maria della Croce.
• DOMENICA 27 SETTEMBRE SONCINO VISITE GUIDATE ALLA CHIESA DI SANTA MARIA DELLE GRAZIE dalle ore 10 alle 12 - ritrovo alla chiesa ore 9.30 dalle ore 16 alle 18 - ritrovo alla chiesa ore 15.30 • DOMENICA 4 OTTOBRE PIZZIGHETTONE - VISITA GUIDATA ALLA SCOPERTA DELLE MURA ore 14.30- ritrovo Ufficio turistico di Piazza d'Armi (durata 1h30) - APERTURA DEL MUSEO CIVICO Via Garibaldi dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00 - VISITE GUIDATE ALLA CHIESA DI SAN BASSIANO dalle 15.00 alle 19.00
• DOMENICA 11 OTTOBRE TORRE DE' PICENARDI - VISITE GUIDATE AL CASTELLO DI SAN LORENZO ore 10.30, 15.00, 16.00, 17.00 - VISITE GUIDATE ALLA CHIESA DI SANTA MARIA ASSUNTA (località Pozzo Baronzio) dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00 • DOMENICA 11 OTTOBRE SAN GIOVANNI IN CROCE - VISITE GUIDATE ALLA VILLA MEDICI DEL VASCELLO ore 10.30, 15.00, 16.00, 17.00 - APERTURA DELLA CHIESA DI CARUBERTO dalle 11.00 alle 19.00 • DOMENICA 11 OTTOBRE SCANDOLARA RAVARA – FRAZIONE CASTELPONZONE VISITE GUIDATE ALLA CHIESA
VECCHIA DI SCANDOLARA RAVARA ore 11, 15, 16, 17, 18. Info: Biblioteca tel. 347 780 2091 • SABATO 10 E DOMENICA 11 OTTOBRE CASTELDIDONE - Sabato 10 CASTELLO MINA DELLA SCALA "VISITE AL CHIARO DI LUNA" APERTURA SERALE CON VISITE GUIDATE E FIGURANTI dalle 21.00 alle 23.30 - Domenica 11 VISITE GUIDATE AL CASTELLO MINA DELLA SCALA ore 10.00, 11.00, 12.00, 13.00, 14.00, 15.00, 16.00, 17.00 VISITE GUIDATE ALLA CHIESA SS. ABDON E SENNEN ore 9.30, 12.30, 13.30, 14.30, 15.30, 16.30, 17.30 • DOMENICA 11 OTTOBRE TORNATA – FRAZIONE ROMPREZZAGNO VISITA GUIDATA ALLA CHIESA PARROCCHIALE DI SAN FRANCESCO IN ROMPREZZAGNO Apertura dalle ore 15.00 alle 18.00 con visita guidata alle ore 16.00 • DOMENICA 25 OTTOBRE PANDINO “Cavalieri, draghi, santi: audaci imprese a Pandino” VISITE GUIDATE TRA STORIA E LEGGENDA AL CASTELLO VISCONTEO E ALLA CHIESA DI SANTA MARTA dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00
numerose, quella degli attori e quella dei sindaci. Intermezzi del comico di “Zelig” Giorgio Zanetti.
Insediamento di nuovi parroci Prende il via sabato 5 settembre, dalla Bergamasca, il calendario degli ingressi dei nuovi parroci nominati nei mesi estivi dal Vescovo. Il primo appuntamento è a Calcio, dove alle 15.30 mons. Dante Lafranconi presiederà la Messa di insediamento di don Fabio Santambrogio. Nel pomeriggio di domenica 6 settembre, alle 17, farà invece il proprio ingresso il nuovo parroco di Martignana di Po, don Gino Assensi. A Martignana l’unica Messa di domenica 6 settembre sarà quella delle 17 nella parrocchiale intitolata a “S. Lucia vergine e martire”. Tutto avrà inizio sul sagrato dove il sindaco, Alessandro Gozzi, porgerà il saluto ufficiale della comunità civile al Vescovo e al nuovo parroco. In chiesa, all’inizio della Messa, il vicario zonale, don Ottorino Baronio, leggerà il decreto di nomina. Don Assensi aspergerà quindi l’assemblea con l’acqua benedetta e incenserà la mensa eucaristica. Poi Enore Soldi, del Consiglio pastorale parrocchiale, porgerà al nuovo parroco il benvenuto a nome della comunità. Al termine dell’Eucaristia prenderà la parola il nuovo parroco, che dopo la celebrazione sarà salutato in oratorio con un momento di festa.
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Sabato 5 Settembre 2015
Tempo di Fiera nel Casalasco
A Piadena si parte domani fino al 24
PIADENA – Marta Di Fonzo, presidente della Pro Loco, ha presentato in conferenza stampa assieme all’amministrazione comunale la Fiera di Piadena 2015. «L’intenzione – ha detto - è riconfermare il successo del 2014, quando tutto andò alla grande». La Fiera avrà inizio domenica 6 settembre e la coda di eventi terminerà giovedì 24. Domani alle ore 9 il via all’11ª edizione della biciclettata Avis. Alle 19 la presentazione dei coscritti del 1997, le cosiddette ‘leve’, presso i giardini comunali che faranno da scenario anche per la grande tombola della fiera alle ore 21. Martedì 8 l’inaugurazione ufficiale della rassegna, con la commedia umoristica in tre atti “Me sò de Canet e fò li püi”, presentata dalla compagnia del ‘Gamisel’ di Canneto sull’Oglio. Mercoledì 9 alle ore 20 aprirà il servizio bar e cucina con piatti tipici e ‘Sua Maestà il Tortello Rosso’, prodotto di denominazione comunale. Alle 20 cena dello sportivo con successiva presentazione di tutte le società piadenesi sul palco in vista della prossima stagione: prevista anche la presenza di giocatrici della Pomì e cestisti della Vanoli. Giovedì 10, dopo l’apertura della cucina alle ore 20, alle 21 grande sfilata di moda invernale a cura di boutique Vs*C di Canneto sull’Oglio, presso i giardini pubblici, mentre in cortile Martinelli l’Opera Galleggiante Festival proporrà ‘L’inverno e la fanciulla’ (leggi alla pagina successiva). Alle 22, ai giardini, Karaoke con dj Davide Depietri. Venerdì 11 bis di cucina dalle ore 20, alle 21 in sala consiliare l’apertura delle mostre e l’incontro con gli artisti: ‘Il tempo e le cose’ a cura di Eles Iotti e Le Terre dell’Oglio, concorso fotografico riservato ai giovani. Alle 21,15, ai giardini pubblici, il concerto de ‘I Punto e Capo’, cover band dei Nomadi. Pubblicheremo il programma dei giorni successivi sul prossimo numero.
A Solarolo l’asino è solo in pentola SOLAROLO RAINERIO – Ha preso il via ieri sera la Fiera Settembrina di Solarolo, organizzata dalla Pro Loco in collaborazione con l’Oratorio e il patrocinio dell’Amministrazione Comunale. Il programma prosegue oggi dalle 19 con gli aperitivi in piazza. Dalle 20 sempre in piazza il ristorante La Clochette propone risotti e altre specialità, e nel vicino oratorio stracotto d’asino (con possibilità di asporto) e altre specialità. Alle 21,30 i primi accordi dell’orchestra Cicci New Condor Group. Domani dalle 11 alle 12,30 aperitivo in via Giuseppina aperto a tutti che riunisce le sei contrade del paese, ed esposizione dei quadri dell’artista Roberta Ottolini. Alle 18 sfilata di abiti del passato in oratorio, e dalle 20 replay delle proposte gastronomiche della sera prima, in piazza e all’oratorio. Alle 21,30 musiche e balli latino-americani con la Asd Chango Danza e il dj Graziano Rossi, con Mojito Party. In coda al programma, lunedì 7 settembre alle 21 commedia dalettale “Casa di bambola? Mei costa” della Compagnia Avis Teatro di Casalmaggiore. In aggiunta, ogni giorno pesca di beneficenza in oratorio dalle ore 20, mercatino degli hobbisti e nelle scuole elementari (ore 16-23) la mostra permanente delle memorie del passato e la mostra territoriale sulla prima guerra mondiale, con materiale d’epoca.
CASALMAGGIORE
casalmaggiore@ilpiccologiornale.it
Angela Spocci sfiduciata La discussa ex direttrice di Santa Chiara bocciata al Teatro Lirico di Cagliari. La patata bollente passa al ministro
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di Vanni Raineri
on riesce a liberarsi delle polemiche Angela Spocci, discussa direttrice dell’Istituto di Formazione di Santa Chiara e poi sovrintendente del Teatro Lirico di Cagliari. Nei giorni scorsi la dirigente è stata sfiduciata, bocciata addirittura all’unanimità dai componenti del Consiglio di indirizzo del teatro sardo, una notizia ripresa anche dai media nazionali. La Spocci, 62 anni, non ha quindi superato il periodo di prova. In realtà da mesi era nell’occhio del ciclone: sia i sindacati (annunciando una mobilitazione dei lavoratori qualora la sovrintendente non fosse stata rimossa) che l’orchestra della Fondazione legata al teatro si erano espressi senza mezzi termini. A loro dire in pochi mesi di gestio-
ne i risultati ottenuti erano pubblico in calo, mancanza di una stagione operistica, rischi di tagli ai fondi. Accuse pesanti che hanno portato alla decisione unanime. La decisione sulla sorte di Angela Spocci non è ancora definitiva, in quanto la patata bollente è passata nelle mani del ministro dei Beni e delle Attività culturali Dario Franceschini, che l'aveva nominata. Dal canto suo Angela Spocci si sarebbe giustificata dicendo di aver fatto il possibile in una situazione che era già al limite del collasso, e di avere la coscienza a posto, rivendicando la stagione concertistica e la riapertura del Civico. Ricordiamo che Angela Spocci fece parte del tourbillon di guide che si sono avvicendate in Santa Chiara nell’ultimo anno abbondante. Dopo gli anni di direzione targati Maria Rosa Concari, era toccato ad Alessandro Castagnoli,
vincitore dell’apposito concorso, ma che rimase in sella solo per 4 mesi. Ad ottobre 2014 si rese necessario sostituire anche lui, e lo si fece proprio con Angela Spocci. Una decisione che suscitò non poche polemiche in seno al consiglio di amministrazione della Fondazione Santa Chiara, a partire dal fatto che si trattava della terza classificata di quel concorso, preferita dunque al secondo classificato. Polemiche cancellate dalla decisione di Angela Spocci di dimettersi, avendo ricevuto da Cagliari (in quel Teatro Lirico che la vide operare già negli anni ’90) l’incarico prestigioso su nomina del ministro Franceschini. E mentre Santa Chiara si avviava finalmente ad una serena gestione sotto la guida di Antonella Maccagni, la bufera si è spostata sul Teatro Lirico sardo. Toccherà al ministro cercare di porre rimedio.
Angela Spocci
Piano di sviluppo locale del Gal, progetti da inviare entro fine mese Il Gal è al lavoro per il prossimo piano di sviluppo locale, e invita alla progettazione i soggetti interessati. Siamo infatti nella fase di raccolta dei progetti da parte di enti, portatori di interesse locale, imprese e privati. Un lungo percorso, quello che sta per portare al nuovo piano, formalizzato in tre principali tappe: la preparazione del territorio con gli incontri di Ottobre 2013 (Commessaggio, Piadena e Torricella del Pizzo), le riunioni (plenaria e tematiche, nel 2014) con oltre 100 rappresentanti locali, dove sono emersi i temi cari all’Oglio Po e i bisogni su cui investire. Ciò ha consentito all’Oglio Po, a maggio, l’invio di una prima proposta a Regione Lombardia, in linea con gli altri territori rurali Lombardi. Tracciata la strategia complessiva, da marzo 2015 hanno già manifestato il proprio interesse con progetti e interventi su vari temi (dall’agro-alimentare ai servizi, dalle infrastrutture alle energie) una trentina
di comuni, così come i principali portatori di interesse (consorzi, associazioni, fondazioni...) e imprese (agricole e non). Anche i singoli cittadini, che vedono in alcuni investimenti (B&B, piccola ricettività…) occasioni e prospettive, si stanno confrontando con il GAL per conoscere tutte le opportunità del nuovo Piano. Brillano alcuni enti e alcune realtà per la visio-
ne a 360 gradi che hanno dimostrato nel candidare iniziative, con la capacità di unire innovazione e immediatezza di risposta ai problemi di sviluppo. L’Oglio Po ci crede: a oggi il GAL ha ricevuto manifestazioni per quasi 40 milioni di euro, un importo che conferma le previsioni e la necessità di identificare canali di finanziamento che non verranno esauriti con il Piano di Sviluppo Locale sostenuto dal Leader e per il quale si stanno già facendo ipotesi di ampio respiro. Un bilancio che ancora non può dirsi chiuso: sono in arrivo le manifestazioni di enti e realtà che stanno completando ora valutazioni sulle proprie priorità. Per partecipare alla progettazione è possibile contattare il GAL Oglio Po (entro fine settembre): per avere la scheda di segnalazione, scrivere a info@galogliopo.it oppure telefonare al numero 0375-97664.
Mister Gamba concede il bis. E stasera concerto Karate, in Baslenga si prepara il Campionato TORRICELLA DEL PIZZO – Sesta edizione della Serata Movida sabato scorso all’agriturismo Torretta di Torricella del Pizzo. Aperta da una cena nel cortile interno, dove sono ospitati i due musei di musica meccanica e di storia naturale, con tortelli, torta fritta e salumi, grigliata di carne e angolo cocktail, la serata è proseguita all’insegna del tutto esaurito. Intrattenimento musicale e sesta edizione di Mister Gamba sono stati poi il clou di un appuntamento conviviale e divertente. Venticinque i partecipanti al concorso, con bis di successi per Riccardo Chiesa, di Martignana di Po originario di Casalmaggiore. Secondo Rudi Rosani, di Gussola originario di Torricella, terzo Daniel Maia pure di Martignana. Ad organizzare, l’associazione Amarcord (che gestisce il museo di musica meccanica) e la famiglia Fadani che gestisce l’agriturismo. L’introito quest’anno sarà destinato al restauro dell’ultimo pezzo che fa parte della collezione museale, un organo donato ma che necessita di essere restaurato. Lo ha annunciato sul palco il sindaco Emanuel Sacchini, prima di dare la parola a Raffaello Tonon, personaggio televisivo con radici
Le tavolate e i vincitori di Mister Gamba
torricellesi come ogni anni presente alla festa. Mauro Adorni con la sua solita verve ha poi presentato il concorso. Questa sera nuovo appuntamento presso la Torretta: alle 19 apericena, a seguire alle ore 21, nell’ambito del 6° Festival Itinerante, concerto dei Solisti Laudanensi nel loro 45° anniversario, con “Musica e Musicisti al tempo della Grande Guerra”.
Il Centro Baslenga di Casalmaggiore ospiterà domani, domenica 6 settembre, un incontro di formazione per gli addetti alla gestione delle 5 tappe del Campionato Promozionale Sperimentale di Karate Fijlkam di Cremona, giunto alla seconda edizione. La prima tappa si terrà presso il Centro Sportivo Comunale di Bonemerse il 7 novembre, quindi appuntamenti successivi il 19 dicembre, il 20 febbraio, il 19 marzo e il 16 aprile 2016. Confermata la presenza delle Associazioni dello scorso Campionato: A.s.d. K. Team Atmosphere e Karate Bushido, entrambe di Casalmaggiore; A.s.d. Karate Mas, di Monticelli d'Ongina (Pc); A.s.d. Karate Shinanban, di Busseto (Pr); A.s.d. Karate Shotokan Cavasport, di Cremona e A.s.d. Karate Shindo, di Castelvetro Piacentino (Pc). Il programma della giornata in Baslenga prende il via alle 9 per concludersi alle 18, con addetti delle diverse specialità e categorie. I relatori dell’incontro saranno Dalila Pasquali, arbitro di Karate Fijlkam, e Vittorio Chiavazzoli, referente Fijlkam per il settore Karate della provincia di Cremona. Lo scorso anno l’iniziativa coinvolse
L'edizione 2014 e Chiavazzoli con Cotrufo
200 atleti di ogni età, il referente provinciale Chiavazzoli si augura che altre Associazioni aderiscano all'iniziativa. Per coloro che fossero interessati a saperne di più, tutte le informazioni a riguardo si possono trovare in rete all’indirizzo “campionatokaratecremona.blogspot.com”, oppure telefonando al referente provinciale al numero 328/5453632.
Casalmaggiore
Sabato 5 Settembre 2015
Un soccorso a 3500 chilometri
Spedizione da Casalmaggiore a Tbilisi per donare un’ambulanza della “Padana” a villaggi sperduti della Georgia
U
na cena a Casa Lana, a Vicomoscano, per definire i dettagli della spedizione casalasca a Tbilisi, in Georgia. Si è tenuta giovedì sera, e i presenti, circa un’ottantina, hanno conosciuto dai protagonisti retroscena e sviluppi di un’iniziativa che si prefigge di aiutare un popolo che a passi lenti cerca di uscire da una situazione di povertà e sottosviluppo. L’iniziativa consiste nel recapitare a Tbilisi un’ambulanza della Padana Soccorso che, nonostante sia ancora perfettamente efficiente, per raggiunti limiti di percorrenza non può più essere impiegata dall’associazione. Conoscendo la situazione georgiana, dove nei centri più periferici circolano ancora ambulanze reduci dal periodo sovietico, cosa c’è di meglio che portare loro questo mezzo, la cui dotazione ne fa un oggetto di grande valore? Da qui l’idea che Gherardo Poli e Giovanna Zanimacchia hanno presentato durante la cena. Saranno loro due a partire per la Georgia, assieme a Beka Eradze e Alexandre Badgasarovi, due ragazzi georgiani pure presenti alla cena: il primo è studente universitario a Brescia e rientrerà in Italia, il secondo studia a Tbilisi e tornerà a casa. I due casalaschi erano entrati in contatto grazie a Padre Mikael e alla Caritas Georgia con una chiesa cattolica che gestisce un ambulatorio medico in una provincia periferica La partenza è fissata per venerdì prossimo, 11 settembre, e il viaggio di 3500 km comprenderà la traversata in traghetto da Brindisi verso Igoumenitsa, in Grecia. Il 13 settembre l’arrivo a Tychero, nei pressi del confine turco, quindi altri mille km con sosta sul Mar Nero a Samsun e ultima tappa a Batumi, prima tappa in Georgia sempre sul Mar Nero. Il 16 settem-
Sopra l'ambulanza, sotto un momento della cena a Vicomoscano
bre l’arrivo a Tbilisi. Dopo le necessarie pratiche burocratiche, il 20 settembre è previsto l’arrivo al presidio ospedaliero del villaggio di Eshtia. Il ritorno sarà ben più comodo, sottoforma di un volo TbilisiLinate con Alitalia. A seguire l’avventura passo dopo passo, la pagina Facebook “CasalmaggioreTbilisi in ambulanza” dove è visualizzabile un video che presenta le incredibili condizioni delle ambulanze nelle zone più decentrate e dove si ringraziano le tante aziende e privati che hanno contribuito alla spedizione. Per consentire alle aziende di scaricare le donazioni è stata ottenuta la collaborazione dell’Ail Oglio Po che ha aperto un progetto specifico. Chi intende dare una mano a Poli e Zanimacchia può ancora farlo. Il codice Iban dell’Ail è: IT66N0335901600100000127954. Causale: Un’ambulanza per la Georgia. L’ambulanza era stata donata nel maggio scorso dalla Padana Soccorso a Poli e Zanimacchia, che regolarmente seguono in Georgia i progetti della Caritas e ben ne conoscono le esigenze. Inizialmente pensavano di portare l’ambulanza presso l’ambulatorio medico di Eshtia, che però è presidiato da un solo medico e non esiste una squadra mobile addestrata per la rianimazione. Meglio dunque, per sfruttare appieno le potenzialità dell’ambulanza, consegnarla al vicino presidio provinciale. Tornando alla cena di giovedì, a base di torta fritta, salumi e non solo, costava 10 euro a persona (non pochi hanno alzato l’offerta) andati poi in beneficenza. «Tutto è nato un anno e mezzo fa - ha ricordato Gherardo Poli - quando per scherzo dissi a Claudia Taddei, presidente di Padana Soccorso, che se avesse dismesso un’ambulanza l’avrei presa come regalo volentieri».
Martignana Po si prepara ad accogliere don Gino
Domani pomeriggio la Messa di insediamento del nuovo parroco presieduta dal Vescovo Dante Lafranconi
MARTIGNANA PO – La comunità di Martignana accoglie domani, domenica 6 settembre, il suo nuovo parroco, don Gino Assensi. La solenne Messa di insediamento verrà celebrata alle ore 17 e presieduta dal Vescovo Dante Lafranconi. Sarà questa, per volere della comunità, l’unica celebrazione eucaristica della giornata, nella parrocchiale intitolata a Santa Lucia Vergine e Martire. Sarà il sindaco Alessandro Gozzi ad attendere il Vescovo e don Gino sul sagrato per porgere loro il saluto ufficiale della comunità civile. All’inizio della Messa il vicario zonale don Ottorino Baronio leggerà il decreto di nomina, successivamente don Gino aspergerà l’assemblea con l’acqua benedetta e incenserà la mensa eucaristica. Poi Enore Soldi, del Consiglio pastorale parrocchiale, porgerà al nuovo parroco il benvenuto a nome della comunità. Animerà la liturgia la corale parrocchiale diretta da Jessica Braga. Al termine dell’Eucaristia prenderà la parola il nuovo parroco, che dopo la celebrazione sarà salutato in oratorio con un momento di festa. In preparazione dell’ingresso del nuovo parroco, ieri sera si è tenuta una veglia di preghiera presieduta da don Bruno Galetti, sacerdote originario del paese attualmente collaboratore parrocchiale a Casalmaggiore. Vediamo la biografia del nuovo parroco pubblicata sul sito della Diocesi di Cremona. Don Gino Assensi è nato a Sabbioneta il 14 agosto 1955. Ordinato sacerdote il 23 giugno 1979, ha celebrato la sua prima Messa a Commessaggio, suo paese d’origine. Il primo incarico ministeriale è stato come vicario a Cremona, nella parrocchia Ss. Clemente e Imerio (1979-1983); quindi il
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AI VALLONI IL 6° ASINO DAY GUSSOLA – Asini in festa nella golena casalasca. Località Valloni a Gussola ospita domani la 6ª edizione dell’Asino Day. Giornata ricca di iniziative, a partire dalla Staffetta dell’Amicizia (con la conduzione di asini) che partirà alle 10,30, quindi il “pranzo asinaro” alle 12,30, alle 14 le premiazioni a cura di Carlo Stassano. Ospiti speciali campioni dello sport quali l’atleta paralimpico e mental coach Andrea Devicenzi, l’olimpionico di canottaggio Simone Raineri e una rappresentanza della Pomì volley campione d’Italia femminile. Dopo le 15 spettacolo di cabaret con Brunetto in “Se sa nient de precis”. Nel corso della giornata animazione nel parco giochi attrezzato e il Donkey Train, trenino turistico che collegherà Gussola (piazza Comaschi e discoteca Prins) ai Valloni. Sarà anche attivo un set fotografico in collaborazione con DondolandoArte. L’ingresso è garantito solo a chi ha prenotato per tempo (informazioni al 392/6666229).
6ª DISCESA DEL PO, DOMENICA 13 Stamattina alle 10,30 in sala consigliare a Casalmaggiore si terrà la conferenza stampa di presentazione della 5ª edizione della “Discesa del Po”. Alla manifestazione, indetta dall'Associazione Persona-Ambiente, aderiscono diversi comuni e associazioni. Al momento si sa che si terrà domenica 13 settembre e tra i presenti anche la medaglia d’oro olimpica di canottaggio Simone Raineri, il ciclista Andrea Devicenzi e l'alpinista e fotografo Fausto De Stefani, il canoista e giornalista Valerio Gardoni e il campione di canottaggio Gabriele Cagna.
PIADENA, TEATRO IN CASCINA PIADENA – Nell’ambito di Opera Galleggiante Festival, Cascina Martinelli in via dei Mille 15 a Piadena ospita giovedì 10 settembre La Piccola Compagnia Dammacco con “L’inferno e la fanciulla”, di e con Serena Balivo, regia di Mariano Dammacco. Posto unico a 5 euro.
PIADENA, FIRME ANTI-GENDER PIADENA - Nel pomeriggio di oggi, sabato 5 settembre, dalle ore 15 alle 19 in piazza Garibaldi Forza Nuova Cremona sarà presente con un banchetto informativo e per la raccolta firme denominata “no gender”. Si tratta di un'iniziativa contro l'ideologia gender nelle scuole.
PRANZO E TOMBOLA BENEFICI GUSSOLA – Domenica 13 settembre presso la Sala Giovanni Paolo II si terrà un pranzo in compagnia di alcuni ragazzi diversamente abili, con successiva tombola benefica. Il pranzo ha il costo di 12 euro, ed è consigliabile prenotare al numero 339/6446780 (Tino Cavalli). Il pranzo inizierà alle 12,30, la ricca tombola alle 15. L’iniziativa si è avvalsa del contributo di diverse associazioni locali.
La chiesa parrocchiale di Martignana Po e don Gino Assensi
trasferimento, sempre come vicario, a Bozzolo (19831988). Nel 1988 la promozione a parroco, con il vescovo Enrico Assi che gli ha affidato la comunità di Quattrocase, frazione di Casalmaggiore. Incarico al quale, dal 1993, ha affiancato anche quello di parroco della vicina parrocchia di Vicomoscano. Nel 1995 è tornato di nuovo a Cremona, come parroco di Cavatigozzi. Negli stessi anni è stato anche responsabile della Sezione Musica per la liturgia dell’Ufficio liturgico diocesano. Nel 2003 il ritorno in terra mantovana come parroco di Cicognara, diventando, dall’anno successivo, parroco moderatore
della neonata unità pastorale di Cicognara, Cogozzo e Roncadello Po. Nel 2007 mons. Lafranconi l’ha nominato rettore del Santuario S. Maria del Fonte presso Caravaggio, incarico che ha mantenuto fino all’aprile scorso. Sullo stesso sito diocesano, don Gino ha salutato i nuovi parrocchiani affermando che la nomina l’ha colto di sorpresa: “Non m’aspettavo di essere nominato parroco quando desideravo essere riciclato al più come collaboratore, senza responsabilità dirette di parrocchia. Ma questo, cari Martignanesi, nulla toglie al fatto che io venga tra voi molto volentieri”.
NUOVA TOMBOLA A GUSSOLA GUSSOLA – Il Circolo AuserInsieme invita tutti i propri aderenti stasera, 5 settembre, presso il Centro Culturale a trascorrere una serata giocando a tombola. Il ricavato verrà devoluto in beneficenza a favore di iniziative di associazioni che si occupano di handicap soprattutto giovanile (leggi sopra).
14 Al via il nuovo anno scolastico all’insegna de “La buona scuola”
Speciale
Sabato 5 Settenbre 2015
Piano straordinario di assunzioni per oltre 100mila insegnanti e un’offerta formativa più ricca
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ronto a partire il nuovo anno scolastico, con tante novità che derivano dall'approvazione del tanto contestato provvedimento “La Buona Scuola”, che prevede «un’offerta formativa più ricca e flessibile per gli studenti” e “un piano straordinario di assunzioni per oltre 100.000 insegnanti”. Così il Miur definisce la legge, che invece secondo i sindacati è tutt'altro che positiva. Il provvedimento mette al centro l’autonomia scolastica dando gli strumenti finanziari e operativi ai dirigenti per poterla realizzare. “Le scuole avranno più risorse economiche: viene raddoppiato il loro Fondo di funzionamento - fa sapere il ministero -. Ma anche più risorse umane: ogni istituto avrà in media 7 docenti in più per realizzare i propri progetti e per l’arricchimento dell’offerta formativa”. La legge prevede un finanziamento aggiuntivo di 3 miliardi a regime sul capitolo istruzione e un piano di assunzioni per la copertura delle cattedre vacanti e il potenziamento della didattica. I concorsi per gli insegnanti tornano ad essere banditi regolarmente: il primo sarà indetto entro il prossimo 1 dicembre.
Per gli studenti è prevista un'offerta formativa più ricca che guarda alla tradizione (più Musica e Arte), ma anche al futuro (più Lingue, competenze digitali, Economia). Le scuole superiori potranno attivare materie opzionali per rispondere meglio alle esigenze educative dei ragazzi. L’alternanza scuola-lavoro sarà garantita a tutti nell’ultimo triennio delle scuole superiori, licei compresi, si potrà fare anche all’estero e nelle istituzioni culturali. Grazie ad un finanziamento ad hoc, sarà attivato un Piano nazionale per la scuola digitale, con risorse per la didattica e la formazione dei docenti. L'intera comunità scolastica sarà coinvolta nell’elaborazione del Piano dell'offerta formativa, il documento costitutivo dell’identità culturale e progettuale di ogni istituto. Continua l'investimento dello Stato sull'edilizia scolastica, con fondi per gli interventi di manutenzione, ma anche per la costruzione di strutture innovative. L'AUTONOMIA - Le scuole, grazie al piano di assunzioni, a partire da settembre avranno un organico potenziato, l’organico dell’autonomia, per coprire le cattedre oggi vacanti e garantire la continuità didattica, rispondere alle nuove esigenze
educative, organizzative e progettuali, potenziare l’offerta formativa, combattere la dispersione scolastica, rendere la scuola più inclusiva. Le scuole, d’ora in poi, potranno indicare allo Stato il fabbisogno di docenti e strumenti per attuare il loro progetto educativo. Lo faranno attraversi i Piani dell’offerta formativa (Pof) che diventano triennali per dare più continuità al progetto didattico. I Piani saranno elaborati dal Collegio dei docenti, sulla base di indirizzi definiti dal dirigente scolastico, per essere poi approvati dal Consiglio di circolo o d’Istituto dove sono rappresentate anche le famiglie e, alle superiori, gli studenti. Viene raddoppiato il Fondo di funzionamento delle scuole che passa dai 111 milioni attuali ad oltre 200, con uno stanziamento di 126 milioni in più all’anno. Risorse che servono per tutte le spese correnti, dal materiale per la didattica al toner per le stampanti e che da quest’anno saranno erogate in tempi più certi. Le istituzioni scolastiche, nei periodi di sospensione dell’attività didattica, in collaborazione con famiglie, realtà associative e del terzo settore potranno organizzare attività educative, ricreative e culturali nei loro spazi. Potranno poi costituirsi in Reti per la gestione del personale e delle pratiche burocratiche. Un passaggio, quest’ultimo, che alleggerirà il carico amministrativo che grava sul singolo istituto. LE ASSUNZIONI - Il provvedimento dà il via libera ad un Piano straordinario di assunzioni per l’anno scolastico 2015/2016 per coprire le cattedre vacanti e creare il nuovo organico dell’autonomia che darà alla scuola l’8% di docenti in più, una media di 7 insegnanti aggiuntivi per ciascun istituto. Oltre 100.000 docenti saranno dunque assunti quest’anno attingendo dalle Graduatorie ad esaurimento e dalle Graduatorie di merito (concorsi). Poi i concorsi torneranno ad essere banditi regolarmente ogni tre anni: il primo bando è previsto entro il prossimo 1° dicembre, saranno valorizzati i titoli dei candidati e il servizio prestato da chi ha già insegnato.
I dirigenti scolastici acquisisco
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I dirigenti scolastici diventano leader educativi: meno burocrazia e più attenzione all’organizzazione della vita scolastica. Dovranno essere i promotori del Piano dell'offerta formativa e avranno la possibilità, a partire dal 2016, di mettere in campo la loro squadra individuando, sui posti che si liberano ogni anno, i docenti con il curriculum più adatto a realizzare il progetto formativo del loro istituto. L’individuazione dei docenti da parte dei presidi avverrà all’interno di ambiti territoriali predisposti dagli Uffici Scolastici Regionali. È lo Stato, e non il dirigente scolastico, ad assumere. Solo dopo l'assunzione, gli insegnanti vengono chiamati dalle scuole sulla base dell'offerta che vogliono garantire agli studenti. Le operazioni avverranno in modo
trasparente: i presidi renderanno pubbliche tutte le informazioni relative agli incarichi conferiti. I dirigenti scolastici potranno ridurre il numero di alunni per classe per evitare il fenomeno delle aule-pollaio utilizzando l’organico a disposizione. Il dirigente potrà promuovere iniziative sull’orientamento e per la valorizzazione delle eccellenze. L’operato dei capi di istituto sarà sottoposto a valutazione. Il risultato influirà sulla loro retribuzione aggiuntiva. L’offerta formativa sarà declinata in base alle esigenze degli studenti e coerente con la necessità di orientarli al futuro. Con la Buona Scuola ci sarà il potenziamento delle competenze linguistiche: l’Italiano per gli studenti stranieri e l’Inglese per tutti (anche con materie generaliste insegnate in lingua). Vengono potenziate poi: Arte,
Scuola
15 Verranno previste 400 ore di tirocinio per gli istituti tecnici e professionali, 200 per i licei Una scuola sempre più vicina al mondo del lavoro
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ono più potere Musica, Diritto, Economia, Discipline motorie. Viene dato più spazio all’educazione ai corretti stili di vita, alla cittadinanza attiva, all’educazione ambientale, e si guarda al domani attraverso lo sviluppo delle competenze digitali degli studenti (pensiero computazionale, utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media). Alle superiori, il curriculum diventa flessibile: le scuole attiveranno materie opzionali in risposta alle esigenze dei loro ragazzi. Le competenze maturate dagli studenti, anche in ambito extra scolastico (volontariato, attività sportive, culturali, musicali), saranno raccolte in un apposito curriculum digitale che conterrà informazioni utili per l'orientamento e l'inserimento nel mondo del lavoro.
na scuola sempre più vicina al mondo del lavoro: questo uno degli obiettivi primari del Decreto sulla Buona Scuola. Si parla di almeno 400 ore di tirocinio nell’ultimo triennio per gli istituti tecnici e dei professionali e 200 in quello dei licei. L’alternanza scuola-lavoro esce dall'occasionalità e diventa strutturale grazie ad uno stanziamento di 100 milioni all’anno. Si farà in azienda, ma anche in enti pubblici, musei e si potrà fare anche d’estate e all’estero. Sarà predisposta una Carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza. I ragazzi potranno esprimere una valutazione sull’efficacia dei percorsi effettuati. Sarà istituito un Registro nazionale in cui saranno raccolti enti e imprese disponibili a svolgere i percorsi. Per rendere coerente la formazione con l’orientamento al futuro, una parte dei fondi che lo Stato stanzia per gli Istituti tecnici superiori sarà legata (per il 30%) agli esiti dei diplomati nel mondo del lavoro. Altri 90 milioni vengono stanziati subito per l’innovazione didattica e la creazione di laboratori territoriali, aperti anche di pomeriggio, per orientare i giovani al lavoro e da utilizzare come strumento di contrasto alla dispersione. Sul digitale e l'innovazione l'investimento diventa permanente: dopo i primi 90 milioni, ce ne saranno altri 30 all'anno a partire dal 2016. UNA CARD PER L'AGGIORNAMENTO DEGLI INSEGNANTI - Arriva la Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione dei docenti, un voucher di 500 euro all’anno da utilizzare per l’aggiornamento professionale attraverso l’acquisto di libri, testi, strumenti digitali, iscrizione a corsi, ingressi a mostre ed eventi culturali. La formazione in servizio diventa obbligatoria e coerente con il Piano triennale dell’offerta formativa della scuola e con le priorità indicate dal Ministero. Viene finanziata per la prima volta con uno stanziamento strutturale: 40 milioni di euro all’anno. Viene inoltre istituito un fondo da 200 milioni all'anno per la valorizzazione del merito del personale docente. La distribuzione alle scuole terrà conto dei territori con maggiori criticità educative. Ogni anno il dirigente scolastico assegnerà i fondi ai
docenti tenendo conto dei criteri stabiliti, in base a linee guida nazionali, da un apposito nucleo di valutazione composto da: dirigente (presiede), tre docenti, due genitori (dall’infanzia alle medie) oppure un genitore e uno studente (alle superiori), un componente esterno individuato dall’Ufficio scolastico regionale. UN BANDO PER LE SCUOLE INNOVATIVE - La legge prevede un bando (300 i milioni a disposizione) per la costruzione di scuole altamente innovative dal punto di vista architettonico, impiantistico, tecnologico. Scuole ‘green’ e caratterizzate da nuovi ambienti di apprendimento digitali. L’Osservatorio per l’edilizia scolastica, istituito presso il Miur, coordinerà strategie e risorse per gli interventi e promuoverà la cultura della sicurezza. È previsto un investimento di ulteriori 200 milioni per i mutui agevolati per la costruzione e la ristrutturazione delle scuole. Vengono recuperate risorse precedentemen-
te non spese da investire sulla sicurezza degli edifici. Stanziati inoltre 40 milioni per finanziare indagini diagnostiche sui controsoffitti degli istituti. Viene istituita la Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole. SCUOLA TRASPARENTE - La legge prevede la creazione di un Portale unico dei dati della scuola con la pubblicazione di tutte le informazioni relative al sistema di istruzione: bilanci degli istituti, Anagrafe dell’edilizia, Piani dell’offerta formativa, dati dell’Osservatorio tecnologico, curriculum vitae degli insegnanti, incarichi di docenza. Uno strumento di trasparenza nei confronti dei cittadini e di responsabilizzazione degli istituti. SCHOOL BONUS - Con lo school bonus, chi farà donazioni a favore delle scuole per la costruzione di nuovi edifici, per la manutenzione, per la promozione di progetti dedicati all’occupabilità degli studen-
ti, avrà un beneficio fiscale (credito di imposta al 65%) in sede di dichiarazione dei redditi. È previsto un limite massimo di 100.000 euro per le donazioni. Cambia l’approccio all’investimento sulla scuola: ogni cittadino viene incentivato a contribuire al miglioramento del sistema. È previsto un fondo di perequazione, per evitare disparità fra istituti, pari al 10% dell’ammontare delle erogazioni totali. Scatta la detraibilità delle spese sostenute dalle famiglie i cui figli frequentano una scuola paritaria. Il provvedimento assegna poi la delega al Governo a legiferare in diversi ambiti fra cui la formazione in ingresso dei docenti, il diritto allo studio, il riordino delle norme in materia di scuola, la promozione dell'inclusione scolastica, le modalità di assunzione e formazione dei dirigenti scolastici, la creazione di un sistema integrato di educazione e di istruzione 0-6 anni. Sarà potenziata la Carta dello Studente che diventerà uno strumento per l’accesso a servizi dedicati.
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Speciale Scuola
Sabato 5 Settembre 2015
Lezioni: in Lombardia si parte il 14 settembre
Torna il problema del caro libri: mediamente ogni famiglia italiana con due figli quest’anno spenderà mille euro
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opo le comunicazioni a singhiozzo dei mesi scorsi, adesso è possibile confermare il calendario scolastico 2015/16 per tutte le regioni italiane, conoscendo in anticipo quando inizia e finisce esattamente la scuola. Le ultime regioni ad aver dato la comunicazione sono state la Campania, il Friuli e la Toscana. Vediamo quindi le date precise e le regioni interessate. INIZIO ANNO SCOLASTICO • 1 settembre: si aprono i cancelli per la scuola dell'infanzia della provincia di Trento. • 7 settembre: la provincia di Bolzano inizia la scuola in anticipo su tutte le altre regioni italiane. La Lombardia apre in questa data solo per le scuole dell'infanzia. • 9 settembre: Molise. • 10 settembre: la provincia di Trento. • 14 settembre: in questa data inizia la scuola per la maggior parte delle regioni italiane. Nel dettaglio: Abruzzo, Sicilia, Friuli, Piemonte, Campania, Valle D'Aosta, Liguria, Basilicata, Calabria, Umbria, Marche, Lombardia e Sardegna. • 15 settembre: Lazio, Emilia Romagna e Toscana. • 16 settembre: il Veneto e la Puglia chiudono la fase di apertura delle scuole per l'a.s. 2015/16. FINE ANNO SCOLASTICO • 4 giugno: le prime scuole a chiudere saranno quelle di Marche e Molise. • 6 giugno: Emilia Romagna • 7 giugno: ultimo giorno di scuola per le scuole di Abruzzo e della provincia di Trento. • 8 giugno: questa è la data in cui chiuderanno i battenti la maggior parte delle scuole italiane. Le province interessate sono: Lazio, Campania, Umbria, Calabria, Liguria, Puglia, Lombardia e Veneto. • 9 giugno: stop alle lezioni per Sicilia, Basilicata e Piemonte. • 10 giugno: Toscana e Sardegna. • 11 giugno: Valle D'Aosta e Friuli. • 16 giugno: chiudono per ultime le scuole della provincia di Bolzano. • 30 giugno: chiudono le scuole dell'infanzia di tutte le regioni d'Italia. LE FESTE - Le principali festività nazionali sono le vacanze di natale che vanno dal 23 dicembre al 6 gennaio (salvo alcune eccezioni) e quelle di Pasqua che vanno dal 24 al 29 marzo (salvo al-
cune eccezioni). A queste vanno aggiunte l'Immacolata (8 dicembre), la festa dei defunti (1 e 2 novembre), la festa del lavoratori (1 maggio), la festa della Liberazione (25 aprile) e la festa della Repubblica (2 giugno). I COSTI - Tra libri e corredo l’inizio della scuola costerà alle famiglie italiane circa 1.000 euro. In particolare, la spesa per il corredo scolastico (più i “ricambi”) passerà da 506,50 euro per ragazzo dello scorso anno ai 514 euro di quest’anno, con un incremento dell’1,5%. Per i libri si spenderanno invece in media 531,70 euro per ogni ragazzo, con una crescita
dello 0,4% rispetto allo scorso anno Il calcolo è dell’Osservatorio nazionale Federconsumatori secondo cui ad aumentare in misura maggiore sono soprattutto i prezzi degli zaini, dei trolley, degli astucci e dei diari. «In arrivo la stangata di settembre per le famiglie italiane, che con la riapertura delle scuole dovranno mettere mano al portafogli per acquistare libri, zaini, quaderni e corredo scolastico vario per gli studenti. Negozi e supermercati di tutta Italia – spiega il Codacons – hanno già rifornito gli scaffali di tutto l’occorrente per la scuola: si va da diari e quaderni ‘low cost’ a zaini e astucci griffatissimi
con le marche del momento, sempre più richieste dai giovanissimi». In base alle prime stime del Codacons, “il corredo scolastico (penne, diari, quaderni, zaini, astucci, ecc.) comporterà quest’anno un maggior esborso del +1,7% rispetto al 2014. Per l’anno scolastico 2015/2016, quindi, una famiglia media dovrà mettere in conto una spesa annua che sfiorerà i 500 euro a studente (498,5 euro), cui va aggiunto il costo per libri di testo, altra voce che inciderà pesantemente sui portafogli delle famiglie italiane, variabile a seconda del grado di istruzione e della scuola. Tra corredo e libri di testo – denuncia il Codacons – la
spesa complessiva può raggiungere e superare i 1.100 euro a studente, una vera e propria stangata per le tasche degli italiani». «Tuttavia – spiega l’associazione – anche sulla spesa scolastica è possibile risparmiare sensibilmente e abbattere i costi del 40% seguendo alcuni consigli utili diffusi dal Codacons: non inseguite le mode. In questi giorni tutte le televisioni stanno bombardando i vostri figli con pubblicità mirate agli acquisti necessari per la scuola. Allontanateli dalla TV e non fatevi condizionare dal mercato pubblicitario. Non inseguendo le mode, per il corredo potreste spendere il 40% in meno, acquistando prodotti di identica qualità. Basta non comprare gli articoli legati ai personaggi dei cartoni animati o bambole famose». «Nei supermercati si può arrivare a risparmiare fino al 30% rispetto alla cartolibreria – sottolinea il Codacons -. Andate con la lista dettagliata della spesa e obbligatevi a rispettarla. In questo periodo alcune catene di supermercati vendono i prodotti scolastici addirittura a prezzi stracciati: sono i cosiddetti prodotti ‘civetta’. Vengono venduti beni addirittura sottocosto, contando sul fatto che comunque finirete per acquistare anche tutto il resto. Approfittatene, acquistando solo i prodotti civetta! Poi cambiate supermercato». «Abbiamo la pessima abitudine di acquistare subito tutto quello che servirà nel corso dell’anno. Le scorte di quaderni e penne si possono anche comprare in un momento successivo. Spesso, aspettando, si risparmia. Per le cose più tecniche (dal compasso ai dizionari), poi, è bene attendere le disposizioni dei professori, onde evitare acquisti superflui o carenti, continua il Codacons. Ben vengano le offerte promozionali e kit a prezzo fisso. Possono essere convenienti. Se non sono frutto di un accordo con le associazioni di consumatori, che fanno da garante, confrontate comunque i prezzi e controllate la qualità del prodotto, specie per lo zaino (per il quale sconsigliamo in ogni caso l’acquisto, dando la preferenza al trolley)», conclude la nota.
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Sabato 5 Settembre 2015
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A scuola con il treno: le offerte di Trenord
ABBONAMENTI - Abbonamento Trenord (mensile, trimestrale, annuale), permettono di viaggiare in treno da un’origine ad una destinazione, illimitatamente, nel periodo di validità acquistato. In particolare, gli abbonamenti
mensili sono acquistabili dal giorno 22 del mese precedente il mese di validità, gli abbonamenti annuali sono acquistabili in ogni momento dell’anno. • Abbonamento Malpensa Express, mensile o annuale, di prima o seconda classe per viaggiare sul treno aeroportuale. • Abbonamento TrenoCittà, si tratta di abbonamenti mensili integrati che consentono di raggiungere in treno un capoluogo di provincia e utilizzare i mezzi pubblici urbani del comune capoluogo. Essi vanno accompagnati dalla tessera Io Voaggio. TrenoBergamo, TrenoBrescia, TrenoComo, TrenoCremona, TrenoLecco, TrenoLodi, TrenoMantova, TrenoMonza, TrenoPavia, TrenoSondrio e TrenoVarese, sono quindi abbonamenti integrati che consento un notevole risparmio per le famiglie e gli studenti. Per quanto riguarda Milano si rimanda all'abbonamento TrenoMilano.
Per rinnovare l’abbonamento ferroviario oggi basta un click: dal proprio computer o dallo smartphone, direttamente da casa o dai luoghi di villeggiatura on il ritorno sui banchi di scuola si pensa anche ai trasporti. Molti sono gli studenti pendolari, a cui Trenord propone un'offerta vantaggiosa. “Rinnovare l’abbonamento ferroviario oggi è ancora più facile, anche prima dell’inizio dell’anno scolastico - fa sapere l'azienza -. Basta un click, dal proprio computer o dallo smartphone, direttamente da casa o dai luoghi di villeggiatura. Sul nuovo e-Store di Trenord o dall’App Trenord, gli studenti che si preparano a tornare sui banchi di scuola, dopo la pausa estiva, o a iniziare un nuovo percorso scolastico, possono rinnovare il proprio abbonamento in pochi istanti, senza passare in biglietteria”. Una volta effettuato l’acquisto sull’eStore, al link http://store.trenord.it , o tramite la App gratuita (iOS e Android), è sufficiente attivare l’abbonamento, prima di salire a bordo treno, presso la stazione specificata al momento dell’acquisto (tramite un tornello o una convalidatrice). Con “Trenord 4 Students” inoltre, gli studenti più veloci in rete nel rinnovare l’abbonamento, potranno aggiudicarsi uno speciale ed esclusivo zainetto, utile per la scuola e il tempo libero. La nuova iniziativa di Trenord (il concorso verrà presentato nei dettagli nei prossimi giorni) sarà rivolta agli studenti delle scuole medie e superiori, delle provincie servite da Trenord. “Trenord 4 Students” arricchisce il nutrito pacchetto di opportunità che Trenord riserva agli studenti. In particolare, nell’ambito della promozione “Io Viaggio in famiglia”, viene offerto uno sconto del 20% sull’abbonamento del secondo figlio e la gratuità per gli abbonamenti dal terzo figlio in poi. L’offerta è valida per le famiglie che acquistano abbonamenti: mensili (Trenord, Malpensa Express, TrenoCittà, Io Viaggio Ovunque in Provincia/Lombardia; trimestrali (Io Viaggio Ovunque in Lombardia); annuali (Trenord, Malpensa Express, Io Viaggio Ovunque in Lombardia).
• Abbonamento “Io Viaggio Ovunque in Provincia”, è un abbonamento mensile integrato per viaggiare sui servizi di trasporto pubblico delle singole province: Milano e Monza Brianza, Como, Lecco, Lodi, Sondrio, Varese, Cremona, Mantova, Pavia, Bergamo e Brescia. • Abbonamento “Io Viaggio Ovunque in Lombardia”, permette di viaggiare su tutta la rete di trasporto pubblico locale della Regione: bus urbani ed extraurbani, tram, filobus, metropolitane, treni suburbani e regionali di 2° classe, servizio Malpensa Express (solo le corse Milano Centrale-Malpensa dove è presente la 2° classe), battelli sul lago d'Iseo, servizi a chiamata, funivie e funicolari di trasporto pubblico. Bambini e ragazzi, di età compresa fra i 4 e i 14 anni non compiuti, viaggiano in treno con uno sconto del 50%. Le agevolazioni sono valide per biglietti e abbonamenti.
GITE CULTURALI A PREZZI SPECIALI - A comitive scolastiche di almeno 10 persone, Trenord offre sconti sul costo del viaggio e sull’ingresso presso destinazioni turistiche in Lombardia, per una gita fuori porta o una visita culturale. Tra le numerose proposte spicca quella dedicata a Expo Milano 2015, insegnanti e studenti hanno ancora due mesi per poter organizzare la visita all’Esposizione Universale. Il Museo della Scienza di Milano, il Museo del Violino di Cremona, la Basilica di San Michele di Pavia, Archeocamuni e Volandia, sono poi solo alcune delle mete turistiche, culturali e di studio in Lombardia, raggiungibili facilmente in treno e che Trenord propone a condizioni veramente vantaggiose. Trenord offre inoltre ai gruppi scolastici un supporto nell’organizzazione di viaggi in tutta la Lombardia. Un ufficio dedicato si prenderà cura di tutte le loro esigenze. Per maggiori informazioni:
Contact Center Trenord 02-72.49.49.49 (apertura lunedì-venerdì dalle 7 alle 21; sabato, domenica e festivi dalle 8 alle 19.30) e-mail: comitive@trenord.it. TEMPO LIBERO DEGLI STUDENTI Per chi va in treno, cultura, arte e divertimento costano meno: Trenord riserva ai propri Clienti più giovani agevolazioni e sconti presso destinazioni turistiche e culturali della Lombardia. In particolare si segnala «Card Musei Lombardia»: tutti gli abbonati in possesso di una tessera Itinero Trenord possono acquistare a un prezzo di 35 euro, anziché 45 euro, l'abbonamento Musei Lombardia Milano, che permette di accedere liberamente a musei, residenze, mostre e beni turistici a Milano e in Lombardia. Oltre 80 siti culturali della Lombardia aderiscono al progetto: musei, siti archeologici, ville, giardini e castelli, collezioni permanenti e mostre temporanee.
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Sabato 5 Settembre 2015
Le imprese denunciano anche una certa distanza tra formazione e azienda: nel 3% delle assunzioni, per l’azienda il lavoratore non ha competenze adeguate
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econdo il rapporto Excelsior di Unioncamere, come riporta il sito Skuola.net, nonostante la crisi economica molte aziende non riescono a trovare facilmente alcune figure professionali e personale adeguato. I posti di lavoro "difficili" da coprire sono, nel 2014, circa 39mila: dato in risalita rispetto ai 47mila del 2013 e ai 65mila del 2012. Le difficoltà di reperimento di personale riguardano soprattutto profili di laureati in ingegneria, ma la mancanza di professionisti in determinate aree è indice, secondo le imprese, delle aspettative dei giovani lavoratori, che non desiderano cimentarsi in alcune carriere considerate di basso profilo dal senso comune, ma di cui il mondo lavorativo ha concretamente bisogno. Ma le imprese denunciano anche una certa distanza tra la formazione e il mondo del lavoro: nel 3% delle assunzioni, per l'azienda il lavoratore non ha competenze adeguate alle mansioni da svolgere. Nell'ultimo anno, i gruppi di facoltà che hanno registrato un maggior numero di iscritti e, di conseguenza, di laureati, sono state quelle dell'area umanistica, e secondo il rapporto Excelsior, i laureati previsti nel 2014 sono il 24% che hanno seguito in particolare i corsi di indirizzo letterario(7.1%). La seconda area disciplinare più popolata è quella di tipo economico - sociale (23.3%) che vede più frequentato il gruppo delle facoltà economico-statistiche (13.7%), seguito da quello delle facoltà dell’area scientifica (9.6%). L’area scientifica, invece, conta solo il 14% degli studenti laureati nel 2014, all’interno della quale sono i corsi del settore agrario a registrare minor successo. Leggermente superiore è la percentuale dei neolaureati attesi per il 2014 nell’area di ingegneria e architettura, che si conta intorno al 19.2%, ma di cui la maggior parte è composta dagli studenti provenienti dai corsi di ingegneria. Gli studenti che hanno deciso di concludere gli studi in una facoltà di area medica, invece, sono circa il 14.6%, di cui la maggior parte è costituita dalle lauree triennali delle professioni sanitarie (11,8%). Scende rispetto al 2013 i laureati attesi dall’area giuridica (4,9%), seguiti solo dai laureati in scienze motorie che si trovano all’ultimo posto della graduatoria (1,2%).
Scuola-lavoro: quali facoltà sono più richieste
STUDIO-LAVORO - Come riporta Skuola.net, ecco gli indirizzi di studio che offrono le maggiori, e le minori, possibilità di trovare un lavoro coerente con ciò che si è studiato. Nel 2014, le previsioni di assunzioni favoriscono soprattutto laureati provenienti dall’area economico-sociale, che si attestano come il gruppo con maggiore possibilità di occupazione con il 30,2% di assunzioni previste. Tuttavia bisogna
precisare che tra questi laureati, quelli effettivamente più ricercati sono gli economisti e gli statistici(29%), mentre i laureati in facoltà politico-sociali vedono una riduzione dei posti di lavoro previsti a loro destinati, che ai assesta sull'1,1%. Tra le richieste più frequenti delle aziende troviamo quelle di ingegneri e architetti. A seguire le facoltà umanistiche(13.7% di assunzioni previste), che nel 2014 superano i laureati delle facoltà medico-sani-
tarie, quelli delle aree scientifiche e, infine, dell’area giuridica, che però subisce un incremento delle previsioni di assunzione rispetto all'anno scorso. RICERCA DI DIPLOMATI - Ma le richieste delle aziende non riguardano sono i laureati, ma anche una buona percentuale di coloro che possiedono semplicemente il diploma di scuola superiore. In particolare si tratta dei diplomati
provenienti dagli istituti tecnici e professionali. Tra le professioni per cui l’incidenza delle assunzioni di difficile reperimento è più alta, si registrano principalmente il banconiere da tavola calda e il commesso di banco, seguiti dal montatore di macchine industriali, il conducente di furgone, il confezionatore di prodotto finale, l' addetto alle mansioni semplici di segreteria, il tornitore di metalli e il programmatore informatico.
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Speciale Scuola
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Attualmente sono attivi i corsi “paritari” dell’Istituto Tecnico per Ragionieri e del Liceo Scientifico, a cui segue il doposcuola
Al “Marconi” si formano professionisti e validi imprenditori
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a scelta della scuola superiore oggi è tutt'altro che semplice: bisogna considerare tantissime variabili e soprattutto bisogna affidarsi a una scuola che sappia offrire la miglior preparazione per quelle che sono le proprie esigenze. A questo proposito l’Istituto G. Marconi, fondato alla fine degli anni cinquanta, propone un'offerta formativa davvero ampia. In questi anni, presso l’Istituto G. Marconi hanno conseguito il diploma e/o la maturità migliaia di alunni provenienti non solo da Piacenza, ma anche dalle città e dalle regioni vicine, ed è sempre molto gettonata dai cremonesi. «Molti di questi alunni sono oggi stimati professionisti, validi imprenditori e hanno raggiunto il successo nelle attività che hanno intrapreso» spiegano dall'istituto. «Innumerevoli sono i genitori che, in questi cinquant’anni, sia verbalmente, sia per iscritto, anche tramite i più diffusi mezzi di comunicazione, hanno manifestato all’Istituto G. Marconi la loro gratitudine e riconoscenza per averli aiutati a risolvere i problemi scolastici e personali dei loro figli». Attualmente sono attivi presso l’Istituto G. Marconi i corsi “paritari” dell’Istituto Tecnico per Ragionieri e del Liceo Scientifico, a cui segue il doposcuola sino alle ore diciassette effettuato degli stessi insegnanti del mattino. Inoltre sono attivi corsi serali e di recupero anni. di recupero anni. Il funzionamento didattico dell’Istituto G. Marconi, essendo tutti i suoi corsi “paritari”, è simile in tutto e per tutto a quello delle corrispondenti scuole statali. I suoi alunni sono promossi alla classe successiva per scrutinio in-
terno senza necessità di alcun esame e i voti finali gli vengono assegnati direttamente dagli insegnanti che hanno avuto nel corso dell’anno. I titoli di studio rilasciati dall’Istituto G. Marconi hanno pieno valore legale come se fossero stati conseguiti presso le corrispondenti Scuole Statali. Gli alunni, in occasione degli esami di Stato, svolgono le varie prove, sia scritte, sia orali, all’interno del Istituto e godono di tutti quei vantaggi che vengono riconosciuti a coloro che hanno frequentato le Scuole Statali. La quasi totalità delle classi sono formate da un numero limitato di alunni. Un corpo docente, altamente qualificato, garantisce continuità didattica sino alla fine del corso di studi e lo svolgimento dei programmi secondo le più mo-
derne metodologie didattiche. Gli insegnanti dell’Istituto G. Marconi sono soliti instaurare
con i propri alunni un rapporto di serena collaborazione e curare in modo personalizzato la
loro formazione culturale e professionale. Ogni allievo che abbia problematiche personali di
qualsiasi tipo, anche di natura extra scolastica, a richiesta, viene assistito e aiutato con la massima sensibilità e disponibilità. Si garantisce massima vigilanza e controllo sulle assenze e sull’andamento scolastico degli alunni. I genitori hanno la possibilità di conoscere il profitto scolastico degli alunni e ogni altra informazione a loro riguardante anche per via informatica mediante l’utilizzo di una specifica password, inoltre, in qualsiasi momento, potranno comunicare personalmente, sia con gli insegnanti, sia con la Presidenza e la Direzione Didattica. In caso di necessità, l’Istituto G. Marconi è solito prendere contatto con le famiglie e concordare con le stesse gli interventi ritenuti più urgenti.
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Salute
Sabato 5 Settembre 2015
GLI ORARI
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715.
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Intervenire in modo tempestivo consente spesso di evitare il ricorso alla chirurgia
di Giulia Sapelli
volte basta poco: un movimento sbagliato, un’attività fisica troppo intensa, abitudini posturali scorrette, possono portare al processo infiammatorio dei tendini. Il dolore è un campanello d’allarme da non trascurare. In casi come questi, una visita specialistica è l’approccio più corretto per affrontare e risolvere il problema. Intervenire con tempestività, infatti, significa evitare complicanze e trattamenti chirurgici. Ne parliamo con il dottor Piero Budassi, direttore della unità operativa di Ortopedia e Traumatologia del Presidio Ospedaliero di Cremona. «La tendinite è un processo infiammatorio che colpisce le strutture tendinee - spiega il medico -. Clinicamente si riconosce una forma acuta e una cronica con forti differenze fra le due. La Tendinite Acuta è spesso il risultato di un singolo evento, come un sovraccarico temporaneo e si caratterizza per l’insorgenza rapida, il dolore e l’impotenza funzionale importanti e il breve decorso clinico. La Tendinite Cronica è, al contrario, il risultato di più fattori che si sommano nel tempo, determinando una progressiva degenerazione delle fibre tissutali. Quest’ultime, nei casi più gravi, possono arrivare a rompersi». Quali sono i sintomi della tendinite acuta? «Provoca dolore, tumefazione e impotenza funzionale, spesso seguenti a una richiesta insolita o particolarmente intensa o al cambiamento di un gesto o di un’attrezzatura. Se il tendine è superficiale, si associa rossore della cute». Da cosa può essere causata? Ci sono soggetti maggiormente a rischio rispetto ad altri? «Nelle forme acute la causa più frequente è il sovraccarico. Esso può essere determinato da esercizi abnormi o dal cambio di attrezzature lavorative o sportive (l’esempio più semplice è quello delle calzature)».
Tendinite: il dolore è il primo campanello d’allarme Il dottor Piero Budassi, direttore dell'unità operativa di Ortopedia e Traumatologia dell'Ospedale di Cremona
In che modo si cura? «La cura prevede due fasi: riposo, ghiaccio localmente e antiinfiammatori per qualche giorno. In seguito mantenimento dell’elasticità miotendinea e della forza». In che misura è possibile fare prevenzione? «E’ molto importante non esagerare l’intensità delle attività fisiche, applicare correttamente l’esercizio, porre attenzione a tutti i cambiamenti di condizioni esterne influenti, dagli attrezzi alle scarpe alla gestualità da essi richiesta». Parliamo della tendinite cronica: in questo caso quali sono i sintomi? «La tendinite cronica è caratterizzata da un dolore sordo, progressivamente ingravescente, anche se con molta lentezza. L’impotenza funzionale arriva tardi e i sintomi, nel loro complesso, sono così sfumati da poter essere “misconosciuti”. In questi casi la rottura tendinea, l’evento fi-
CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452
nale più drammatico, appare come una sorpresa, improvvisa e completamente inaspettata». Quali sono in questo caso le possibili cause? «Vi sono molti fattori di rischio importanti: gli schemi motori adottati, l’equilibrio delle forze muscolari in gioco, la ripetitività di gesti o posture nella vita quotidiana o lavorativa. Ha poi importanza fondamentale la conformazione anatomica locale che può presentare varianti a rischio di “conflitto” meccanico, e la costituzionale velocità di rimodellamento tissutale, estremamente variabile da individuo a individuo e difficilmente valutabile, sia clinicamente che strumentalmente». In che modo è possibile intervenire? «E' fondamentale effettuare una completa diagnosi, comprendendo a fondo tutte le concause. La cura si basa, almeno nelle forme meno gravi, sulla rimozione degli stimoli lesivi. Può essere fondamentale stimolare il
metabolismo tissutale con una delle numerose tecniche a disposizione, dalle Onde d’Urto al massaggio trasverso Profondo al trattamento con fattori piastrinici». E' sempre necessario ricorrere all’intervento chirurgico? «L’intervento chirurgico è necessario quando esistono condizioni anatomiche sfavorevoli da correggere come speroni ossei, anomalie o varianti anatomiche. È inevitabile quando le condizioni del tendine sono tanto compromesse da impedire forme di guarigione diretta: un tendine rotto si retrae e non si ripara da solo». Come è possibile prevenire l'insorgenza di questa patologia? «La prima riflessione va fatta nell’analisi del gesto motorio necessario per le nostre abitudini lavorative o sportive: alcune attività, per la ripetitività della gestualità o per la posizione coatta che richiedono, costituiscono un fattore di rischio rilevante».
In ospedale corsi di formazione per cittadini sui defibrillatori
CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante. Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
Torna l’iniziativa “Diabete in corsa” Sulla scorta del successo dello scorso anno, torna Diabete e sport l'iniziativa organizzata dal Centro Diabetologico dell’Ospedale di Cremona. La giornata di sensibilizzazione si terrà domenica 27 settembre dalle 8.30 alle 12.30, presso il Centro sportivo di San Zeno a Cremona. Le attività proposte durante la mattinata sono dei mini tornei pallavolo, bocce e ping pong -, gruppi di cammino, yoga e tai-ji quan e balli di gruppo. Per partecipare è necessario iscriversi - è possibile farlo si da ora - telefonando al numero 0372-405718 dal lunedì al vener-
dì, dalle 9 alle 15 - oppure inviare una e-mail a centro.diabetologico.poc@ospedale.cremona.it. L'iniziativa è rivolta in particolare alle persone con diabete, ma anche a chiunque senta il desiderio di “muovere” la propria vita verso uno stile più sano. Lo scopo dell'iniziativa è quello di permettere ai pazienti di avvicinarsi all'attività fisica, elemento importante nella cura e nel miglioramento della qualità di vita, e di favorire il confronto tra pazienti per una migliore gestione della malattia, oltre che per aiutarli nell'accettazione della cronicità.
Areu 118 e Azienda Ospedaliera di Cremona organizzano periodicamente corsi di formazione Bls-D (“Basic Life Support Defibrillation” ovvero “Supporto delle funzioni vitali di base con Defibrillazione”) per operatori non sanitari e cittadini. Il prossimo si terrà sabato 12 settembre, dalle 8.30 alle 12.30, presso le aule del servizio Formazione dell’Azienda Ospedaliera di Cremona. Il corso ha lo scopo di trasmettere agli allievi un metodo che consenta di riconoscere e di gestire il soccorso in caso di arresto cardiaco e di supportare le funzioni vitali (respiro e circolo) anche attraverso l’uso del Defibrillatore Semiautomatico fino al momento dell’arrivo del 118 in cui possono essere impiegati mezzi efficaci a correg-
gere la causa che ha determinato l’arresto. I temi e le esercitazioni della mattinata formativa saranno: esercitazione pratica di BLSD, rianimazione cardiopolmonare e utilizzo del DAE nell’adulto, cenni di rianimazione cardiopolmonare con DAE in età pediatrica, disostruzione vie aeree e PLS e valutazione pratica su scenario con DAE. Il corso viene realizzato secondo le attuali linee guida internazionali in tema di Rianimazione Cardiopolmonare e defibrillazione precoce con istruttori certificati della AREU AAT 118 di Cremona. Per partecipare è necessario iscriversi entro giovedì 10 settembre compilando la scheda di partecipazione dal sito www. ospedale.cremona.it.
Lettere & Opinioni
Sabato 5 Settembre 2015
Per dire la vostra, scrivete a: lettere@ilpiccologiornale.it • redazione@ilpiccologiornale.it
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sottopasso di via brescia
Il Comune si rende conto del disagio provocato ai residenti? Egregio direttore, leggendo l’articolo titolato “Via Brescia, residenti preoccupati” sull’edizione de il Picccolo del 29 agosto, sono rimasto basito dalle dichiarazioni del presidente del Quartiere 5, quello interessato dal sottopasso di via Brescia. In particolare mi ha colpito la mancanza di informazioni e di dialogo da parte dell’amministrazione comunale, al punto che addirittura viene dichiarato che il progetto iniziale del sottopasso prevedeva il doppio senso di marcia, mentre in corso d’opera è stato deciso il senso unico di marcia nonostante le proteste dei residenti. Proteste che continuano anche perché l’amministrazione comunale intenderebbe consentire la marcia solo in uscita dalla città, mentre i residenti preferirebbero il contrario. Posto che il manufatto - ridotto per dimensionamento se paragonato a quello della vicina via Persico - non consente il contestuale doppio senso di marcia (e a riguardo sarebbe interessante capire perché lo si è costruito così) mi domando se l’amministrazione comunale si rende conto del disagio che provoca ai residenti e a chi transita occasionalmente in via Brescia nell’imporre la deviazione sulla limitrofa via Persico, con relativo congestionamento della stessa. La scarsa trasparenza non paga e, comunque, anche se vi fosse stata comunicazione da parte dell’amministrazione comunale, il disorientamento dei residenti è sintomo di non chiarezza. Concludo con una domanda : ma qualcuno ha valutato l’ipotesi di consentire il doppio senso di marcia nel sottopasso, regolamentandolo con un semaforo? Luciano Losi Cremona ***
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presa di posizione
La teoria gender non esiste e non può essere introdotta nelle scuole Signor direttore, Iolanda Nanni, consigliere regionale di M5S, risponde al capogruppo della Lega, Romeo, sull’assurda mozione presentata dalla Lega sull’introduzione nelle scuole della teoria gender: «Le tesi di Romeo sono fuffa, fondate sul nulla. Il fatto non sussiste. La teoria gender non esiste e pertanto non può neanche essere introdotta nelle scuole. La Lega vuole solo fare terrorismo psicologico sui genitori, paventando un indottrinamento dei loro bambini e ragazzi sulla presunta negazione dell’esistenza di differenze tra uomo o donna o, peggio, sulla possibilità per ognuno di loro di essere portati a scegliere arbitrariamente se essere uomini o donne. Questa vergognosa mistificazione nasce dalla strumentalizzazione di un documento dell’Organizzazione mondiale della sanità risalente al 2010, che analizza gli standard dell’educazione sessuale in tutta Europa, descrivendo scientificamente ciò che avviene nelle varie fasce d’età della vita dei bambini e dei ragazzi in relazione alla sessualità. Questo documento, però, è un testo scientifico per addetti ai lavori, non un testo normativo e, soprattutto, non ha nulla a che vedere con le proposte di legge esistenti sul tema dell'educazione affettiva. La Lega affonda il suo ventre molle nel più becero pregiudizio rischiando, con queste mistificazioni, di alimentare il clima di odio omofobico che serpeggia in certe sacche della società, evidentemente con l’intenzione di voler impedire a una parte della popolazione di ottenere diritti, dignità e uguaglianza». Movimento 5 Stelle Lombardia
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I giudici contro l’anatocismo bancario La Cassazione (Cass. sent. n. 9127/15) ha sferrato un ulteriore duro attacco all’anatocismo bancario, decretando definitivamente lo stop alla capitalizzazione degli interessi, non solo quelli trimestrali, ma ora anche quelli annuali. Ricordiamo che l’anatocismo consiste nella pratica bancaria di calcolare gli interessi non solo sul capitale, ma sul capitale maggiorato degli interessi già maturati nelle mensilità precedenti. La Cassazione smentisce, una volta per tutte, l’orientamento giurisprudenziale secondo cui, ritenuta pacifica l’illegittimità della capitalizzazione trimestrale, dovrebbe invece considerarsi legittima la capitalizzazione annuale. Così non è. La Suprema Corte, ricorda che l’illegittimità dell’anatocismo era già stata affermata dalle Sezioni Unite della Cassazione. Il
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unioni civili
La verità è che il Pd ha paura che cada il suo Governo A cura di Emilia Rosemarie Codignola*
fatto che la giurisprudenza abbia dichiarato illegittima la capitalizzazione trimestrale degli interessi (per l’assenza di un uso normativo atto a legittimarla), non significa che debba esser ritenuta lecita la capitalizzazione annuale. Non esistono, infatti, norme e usi dai quali si possa ritenere valido l’anatocismo applicato una volta all’anno. “Usi siffatti, prosegue la sentenza della
economia
Renzi dice che siamo in crescita, ma i numeri parlano chiaro! Signor direttore, la crisi dell’economia italiana che si prolunga ormai da più di un decennio, non ha mancato di avere riflessi pesanti sui livelli di spesa delle famiglie, ma anche sulla distribuzione del reddito e sullo storico gap fra Nord e Sud. E’ colpa della disoccupazione, nonostante il nostro premier Renzi”, in ogni parte del mondo in cui vada, dice che siamo in crescita?! Del continuo aumento delle tasse e delle opportunità che mancano da troppo tempo, non parla assolutamente. Da un confronto sugli annuari statistici Istat, “L’Italia in cifre”, del 2004 e del 2014 emerge che la spesa media mensile delle famiglie italiane si attesa a 2.489 euro, con un aumento, di 108 euro o del 4,9% nell’arco di un decennio e perlopiù a causa dell’aumento della tassazione sulla casa (Imu, Tasi, ecc.). Altra promessa (del premier), che dal 2016 le toglierà?! Il capitolo di spesa per la casa è il solo in crescita (+22%), a causa delle imposte, del caro bollette e così via e va crescendo anche il suo peso sul budget complessivo che arriva al 39%. La crisi non ha solo prodotto un congelamento dei consumi, ma anche un’impennata del divario fra Nord e Sud d’Italia: c’è una differenza di 831 euro fra la spesa media di una famiglia del Nord (2.790 euro) ed una del Sud (1.959 euro). Penso che tirare una conclusione sia superfluo: le cifre e i numeri, parlano chiaro! Andrea Delindati Cremona ***
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festa del torrone
Contiamo sulla minoranza affinché si giunga a una discussione serena Egregio direttore, per venerdì della prossima settimana, alle ore 17.30, è fissata la Commissione commercio, centro storico, sicurezza, polizia locale sul seguente odg: “presentazione Festa torrone 2015 e riflessioni sul punto”. In data 31 agosto perveniva a questa presidenza, dal consigliere comunale Everet, una richiesta di convocazione della Commissione commercio sull’argomento “Festa del torrone”. Sebbene il consigliere Everet non sia membro della Commissione commercio, questa presi-
Suprema Corte, non si rinvengono nella realtà storica o almeno non nella realtà storica dell’ultimo cinquantennio anteriore agli interventi normativi della fine degli anni novanta del secolo passato”. Di conseguenza, la capitalizzazione annuale degli interessi è un uso illegittimamente applicato. Detta sentenza si somma all’attacco all’anatocismo proveniente dalla
denza accoglie con favore la richiesta, precisando che già era nelle sue previsioni di calendarizzarla per l’autunno. Siamo infatti pienamente convinti, come già detto qualche giorno fa, che sia la politica a dover affrontare l’argomento “Festa del torrone”, precisando, se mai ve ne fosse bisogno, che c’è politica solo dove c’è opposizione, dissenso e minoranza, non certo altrove. Pertanto, seguendo questa logica che regge il Governo di ogni comunità, l’amministrazione presenterà la Festa del torrone 2015 avanti la Commissione consigliare commercio e centro storico, essendo questo il luogo istituzionale deputato alla discussione del tema. L’amministrazione non si è mai sottratta alla discussione con la minoranza ed anche in questo caso dimostra ’'intenzione di praticare quei passaggi istituzionali che rendono veramente mature quelle decisioni che poi si trasfondono in atti amministrativi. Contiamo sulla minoranza affinché si possa giungere ad una discussione serena che porti contributi importanti riguardo un tema che, sappiamo, ha anche ripercussioni su tanti soggetti del tessuto economico sociale della città. Paolo Carletti Segretario provinciale del Psi Presidente Commissione commercio, centro storico, sicurezza, polizia locale ***
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crema
Non ho visto alcun commento sui premi a dipendenti e dirigenti Egregio direttore, ogni tanto si parla o si scrive di costi di gestione della struttura amministrativa e politica comunale. Anche recentemente sono state rese pubbliche alcune cifre e i nomi dei relativi “beneficiari”. Non ho invece visto, purtroppo, commenti sulla ben più cospicua somma di 35mila euro che la Giunta di Crema, con criteri di valutazione molto simili alla piena discrezionalità, assegnerà pro quota a dipendenti o dirigenti in aggiunta alla normale e regolare retribuzione. L’anno scorso il personale escluso da questo beneficio aveva sollevato non poche contestazioni e ricorsi sindacali. Ma, al di là del merito, mi pare che eticamente, in un momento in cui tutti i cittadini sono tartassati di scadenze fiscali, privati di servizi essenziali, costretti ad assistere ad un generale degrado manutentivo della propria città,
disposizione della Legge di Stabilità (L. 147/2013) che ne ha vietato l’applicazione modificando il Testo Unico Bancario (Tub). Inoltre, il Tribunale di Milano con due importantissime ordinanze (del 25-03-2015 e del 0304-2015), ha chiarito che il divieto di anatocismo è già operativo, a partire dal 1° gennaio 2014, senza che ci sia bisogno (come invece prevede la legge di stabilità) dei decreti attuativi del Cicr (Comitato interministeriale per il credito e risparmio). *Avvocato del Foro di Milano
sentendo il solito refrain della mancanza di fondi, sarebbe d’uopo che, chi di dovere, legislatore o amministratore, disponesse tali consistenti risorse a beneficio dei cittadini tutti, i quali non hanno la minima percezione del “raggiungimento degli obiettivi”, ragione per cui si elargiscono tali somme aggiuntive allo stipendio. Nel merito, invece, dei costi della componente politica, avendo appreso dalla stampa che il Consiglio comunale, di cui sono membro, ha sommato un costo di 3.161 euro in gettoni di presenza da gennaio al uglio, ripartito per 24 consiglieri in base alla loro presenza nei Consigli o nelle Commissioni, mi piace precisare che sono cifre irrisorie, una sorta di insufficiente rimborso spese se si tiene conto che alle numerose ore di riunione ufficiale, ci sono contatti telefonici e riunioni informali per analisi delle varie situazioni e confronti di idee. Questo per contrastare quella velata ma palpabile considerazione di onerosità che fa da sfondo spesso a questi commenti e classifiche. Soprattutto quando si insiste a specificare con nome e cognome chi, con eclatante generosità, avrebbe rinunciato a tale indennità, senza per altro tener conto della loro irregolare assiduità alle riunioni. Ci sono consiglieri che hanno rinunciato a forniture al Comune, per incompatibilità con la carica, consiglieri, soprattutto di liste civiche, che sostengono il loro operato a proprie spese, non avendo alle spalle sovvenzioni partitiche. Questo per dire che, parlando dei costi dei gettoni di presenza nel comune di Crema, in media circa 20 euro al mese per consigliere, soggetti a tassazione come regolare retribuzione, stiamo abbagliando i cittadini su questioni irrilevanti, perché la politica espressa a questo livello è mero servizio alla collettività e dedizione al territorio. Altre e ben più consistenti cifre sono quelle sulle quali la stampa locale dovrebbe porre la propria attenzione, fra cui i citati 35mila euro di premi. Per quanto mi riguarda, uscendo dall’alone economico, la fiducia che alcuni concittadini mi hanno espresso l’ho ricevuta come un’esperienza privilegiata di servire la mia città e la vivo come un dovere. Mi sospinge sempre l’idea che mio padre fu richiamato, lasciando moglie e figlio primogenito di 15 giorni senza alcun sostegno economico, per servire in armi il Paese, rischiando tutto, anche la propria vita, senza chiedere nulla in cambio. Tino Arpini Solo cose buone per Crema
Egregio direttore, intervengo sulla questione delle unioni civili dopo aver ascoltato le parole della responsabile Welfare del Pd, Micaela Campana: «In Italia sulle unioni civili siamo in ritardo storico e abissale», ha detto la deputata renzina durante la festa de l’Unità di Crema. Peccato che si sia dimenticata di dire che in Parlamento giace congelata da mesi una proposta di legge del Pd. Ferma nonostante l’ok di M5S, che tradotto significherebbe ampia maggioranza e legge approvata in pochi giorni. E invece nulla. Solo inutili ed ipocriti fiumi di parole in tv e di inchiostro sui giornali a nascondere l’unica verità, ovvero che il Pd ha paura che cada il suo Governo, perché Ncd, il partito con più indagati della storia (non me ne voglia Malvezzi, ma la matematica non è un’opinione), è contrario alla norma. Questo dimostra due cose: la prima è che se in Parlamento c’è una forza politica inaffidabile, questa è il Pd. Secondo che ancora una volta è stata smentita la manfrina che M5S dica sempre di no. Se il Pd fosse stato coerente, la legge sarebbe già in vigore ed avremmo evitato l’umiliazione di essere condannati dalla Corte Europea dei diritti dell’uomo per la violazione del diritto di uguaglianza degli omosessuali, oggi che i loro diritti sono stati riconosciuti ovunque, dagli Stati Uniti all’Irlanda, dall’Inghilterra alla Francia. Se è vero che i diritti civili e la loro tutela non sono questioni che riguardano il Governo, il Pd ha avuto e ha ancora l’occasione di dimostrarlo, approvando la legge con noi. Diversamente, le parole dai palchi delle feste dell’Unità sono solo chiacchiere vuote, così come le chiacchiere sull’inaffidabilità e sulla non disponibilità al dialogo del Movimento 5 Stelle. Danilo Toninelli Deputato del Movimento 5 Stelle ***
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ztl e taxi
Il Kgb forse rispettava la privacy più di questa amministrazione Egregio direttore, posto che dal 1 settembre 2015 è entrata in vigore la sperimentazione della nuova Ztl che durerà fino al 31-12-2015 (esempio di trasparenza e armata rossa che deve distruggere necessariamente il passato), considerando che sul giornale sono più le critiche che i riscontri positivi da parte dei commercianti (nonostante i proclami in Consiglio comunale dell’assessore Manfredini) e della cittadinanza. Premesso che la Ztl è stata aperta di giorno togliendo però tutti i parcheggi possibili per gli avventori (con una mano si dà ai commercianti e con l’altra si toglie), considerando che non è stata valutata la situazione dei parcheggi a corona del centro, la situazione più incredibile e incresciosa riguarda la categoria dei taxisti. Per poter portare un cliente negli alberghi o altro esercizio della Ztl (piazza della Pace, largo Boccaccino, corso Mazzini...) devono obbligatoriamente chiamare un numero verde, ammesso che risponda, per avere l’autorizzazione ad entrare e devono segnalare nome e cognome dei trasportati. Il Kgb forse rispettava di più la privacy di questa amministrazione! Ma i taxi non svolgono servizio pubblico? Ma in un momento così difficile, questo è facilitare il lavoro delle categorie economiche del centro? Mi chiedo se Cremona sia il paese dei balocchi, dove oltre a divertirsi con la degenerazione urbana e i burattini estivi, l’assessore Manfredini si diverte a fare l’avv. Azzeccagarbugli, complicando sempre più i problemi! Bravo sindaco: questo è proprio fare nuova la città! Marcello Ventura Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale
Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it
SABATO 6 SETTEMBRE DOMENICA 7 SETTEMBRE
LUNEDI’ 8 SETTEMBRE
MARTEDI’ 9 SETTEMBRE
MERCOLEDI’ 10 SETTEMBRE
Cultura&Spettacoli Cresce l’attesa per il concerto di Steven Wilson al Steven Wilson Ponchielli. A grande richiesta, dopo il tutto esaurito nelle date italiane lo scorso marzo, Steven in concerto registrato Wilson torna in Italia per due tappe, a Cremona e a al Ponchielli Roma. Forte del successo del suo quarto album
Il film “Cremona 1943” al Teatro Monteverdi
Prosegue la collaborazione tra Crart (Cremona arte e turismo) e Guido Regonelli alla scoperta della storia cittadina durante gli anni del secondo conflitto mondiale. Dopo “Cremona 25 aprile”, è in programma per martedì 8 settembre, presso il teatro Monteverdi a partire dalle 21, la proiezione del film documentario dal titolo “Cremona 1943”. L’ingresso è libero e gratuito. La produzione è promossa e sostenuta da Crat con la collaborazione e il patrocinio del Comune di Cremona, della Fondazione Don Primo Mazzolari e della Biblioteca statale di Cremona. La collaborazione tecnica è di Giochi di luce. “Cremona 1943” è la storia della città narrata dalla viva voce dei testimoni che ancora ricordano le drammatiche vicende di quei giorni: il 25 luglio e la caduta di Mussolini, l’armistizio dell’8 settembre, la guerra combattuta tra le vie cittadine e l’occupazione tedesca. Il filo conduttore del film è la guerra, ma la narrazione a più voci, sostenuta dalla documentazione di spezzoni video, quotidiani, riviste, libri e fotografie, mostra uno spaccato della comunità cittadina le cui vicende trovano particolare risalto nella storia nazionale. Le voci narranti sono di Federico Benna, Giorgio Mattarozzi, Igor Paulinich, Danio Belloni
solista “Hand. Cannot. Erase.”, il leader di Porcupine Tree è pronto ad esibirsi di fronte ai suoi tantissimi fan il 21 settembre (alle ore 21) al Ponchielli. I biglietti sono in vendita alla biglietteria del teatro e online sui siti www.vivaticket.it e www.ticketone.it
Dopo essere stato ammirato a Expo, il quadro di Arcimboldo torna protagonista a Cremona
Concerto e iniziative per il ritorno de L’Ortolano
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dalla redazione
er festeggiare il ritorno da Expo del quadro “Scherzo di ortaggi”, meglio noto come “L’Ortolano”, di Giuseppe Arcimboldo, Cremona ha organizzato un importante concerto che lancia due interessanti e innovative iniziative legate a questo dipinto che ha ispirato la mascotte di Foody: “Pioggia sonora” e “Artune”. Nel frattempo, al Padiglione Italia, sino alla fine di ottobre, la bellezza dell’Arcimboldo lascia il posto ad un’icona di eccellenza del saper fare di Cremona: è infatti esposto nella sala che ospita autorità e delegazioni internazionali il violino Clisbee di Antonio Stradivari (1669), strumento della collezione del Comune di Cremona, custodito nello Scrigno dei Tesori del Museo del Violino. Dopo che il dipinto è stato ammirato da capi di Stato, importanti esponenti del mondo della cultura e dell’economia a livello internazionale, il Comune di Cremona si è fatto promotore di una serie di iniziative, tra le quali spicca un grande evento, dal titolo “Conciorto” in programma il 5 settembre (alle 21) nel cortile del Museo Civico e con una veste certamente insolita: grazie ad una particolare installazione, “Pioggia sonora”, il visitatore della Pinacoteca che si avvicinerà al dipinto, verrà sorpreso dalla musica come “critica sonora” scelta appositamente dal Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università di Pavia. Questo accanto ad “Artune”, innovativo progetto di storytelling musicale per l’arte che coinvolge capolavori, musica e web, creando una nuova forma di narrazione delle opere attraverso un percorso già fruibile dal 1° luglio 2015 mediante Spotify, la popo-
Frankie Hi-Nrg Mc e il sindaco Galimberti vicino a L’Ortolano
lare piattaforma di streaming musicale, coinvolgendo artisti come Gianni Morandi, Francesco Renga, Elio, Fiorella Mannoia, Nicolò Fabi, Caparezza, Giuliano Sangiorgi, Franz di Cioccio, la Banda Osiris e Frankie Hi-Nrg Mc, ideatore del progetto insieme a Materie Prime Circolari snc (www.artune.it). Ma non solo musica per salutare il ritorno de “L’Arcimboldo”. Il Centro Fumetto “Andrea Pazienza”, in collaborazione con Sergio Bonelli Editore (il più importante editore italiano del settore), ha realizzato infatti un piccolo album a fumetti che parla proprio di questo quadro e del suo particolare autore. L’albo è intitolato per l’appunto “Il ritorno dell’Ortolano” e contiene una breve storia di cui è protagonista
Martin Mystère, il detective dell’impossibile creato dal vulcanico sceneggiatore Alfredo Castelli. Il ritorno dell’Ortolano esce oggi e sarà in vendita anche alla biglietteria del bookshop del Museo Civico. All’ingresso del museo sarà inoltre allestita una piccola mostra che consentirà ai visitatori di ammirare le tavole originali del fumetto. La mostra sarà abbinata alle realizzazioni del progetto Arcimboldo in 3D curato dal Liceo Artistico “Bruno Munari”. E proprio gli allievi Liceo Artistico “Bruno Munari” sono gli autori delle opere, sempre ispirate all’Ortolano, che saranno esposte dal oggi fino al 9 ottobre al Museo Civico nella mostra, appositamente allestita, dal titolo “L’Arcimboldo secondo Il Muna-
ri”. Inoltre, venerdì 11 settembre alle ore 18, sempre al Museo Civico “Ala Ponzone”, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona, viene presentato il libro “Arcimboldo, gustose passioni” (Cairo editore), scritto da Ketty Magni. Sarà presente l’autrice intervistata dal giornalista Marco Bazzani. Partecipa l’attrice Daniela Coelli. Il libro racconta in forma romanzata la vita dell’autore del dipinto esposto nella Pinacoteca, tra realtà e fantasia, attraverso le parole di una scrittrice che da anni, con i suoi libri, si muove tra storia, arte e cucina. Si tratta di un appuntamento con gli autori all'interno della rassegna “Tavole abitate. Gusto e disgusto, delizie e sofferenze del palato”.
Cresce l’attesa per lo “Stradivari Festival 2015”
Dal 26 settembre e per 16 giorni l’Auditorium Giovanni Arvedi ospiterà 19 concerti e 68 musicisti E’ iniziato il conto alla rovescia per l’inizio dello Stradivari Festival 2015 (pubblicizzato sui tram di Milano). Un festival dinamico e all’avanguardia, con un fitto calendario di concerti e appuntamenti di respiro internazionale, pensato per attrarre il grande pubblico, in programma dal 26 settembre all’11 ottobre a Cremona. In 16 giorni, l’Auditorium Giovanni Arvedi ospiterà 19 concerti e 68 musicisti. Se l’ispirazione principe risiede negli strumenti ad arco - un’identità che rende il territorio unico ed è testimoniata dai tesori conservati al Museo del Violino - il repertorio è declinato in un ventaglio di proposte che vanno dalla grande classica al cabaret più raffinato, da un crossover colto al dialogo fra archi e voce umana, accostando il suono nitido di uno strumento a corda con il timbro di un cantante lirico (matinée domenicale il 27 settembre, il 4 ottobre e l’11 ottobre). L’inaugurazione, sabato 26 settembre, vedrà Enrico Dindo e i Solisti di Pavia impegnati in un repertorio raffinato ed ecclettico che spazia dai Tre pezzi per archi di Giuseppe Martucci, ai Concerti in do maggiore e in re maggiore, per violoncello e orchestra di Franz Joseph Haydn e alla versione per archi dei Crisantemi di Giacomo Puccini, passando attraverso una
I solisti di pavia (© Victor Deleo)
vera chicca: la Kindersinfonie di Leopold Mozart, il padre di Amadeus. Prima del concerto, alle 18, Enrico Dindo si trasforma in anfitrione d’eccezione per accogliere gli spettatori e guidarli alla scoperta degli strumenti più importanti custoditi nel Museo del Violino (per partecipare è necessario avere già acquistato il biglietto del Museo, fino ad esaurimento posti disponibili). I sabati successivi sono dedicati al ciclo “la grande classica”: sabato 3 ottobre Mario Brunello e Andrea Lucchesini propongono parte dell’integrale di Beethoven per violoncello e pianoforte (Ludwig van
Beethoven, 7 Variazioni in mi bemolle maggiore; “Bei Männern” dal Flauto Magico Woo. 46; Sonata in la maggiore op. 69; Sonata in do maggiore op. 102 n. 1; Sonata in re maggiore op. 102 n. 2), mentre sabato 10 ottobre Isabelle Faust e Alexander Melnikov interpretano celebri brani per violino e pianoforte di Franz Joseph Haydn (Sonata in sol maggiore, Hob XV: 32), Wolfgang Amadeus Mozart (Sonata in re maggiore, KV 306; Sonata in la maggiore, KV 305; Sei variazioni per violino e pianoforte, in sol maggiore, KV 374b) e Ludwig van Beethoven (Sonata n. 3 in mi bemolle maggiore
Concerto a scopo benefico sabato all’Auditorium Sabato 12 settembre (alle ore 21), presso l’Auditorium del Museo del Violino si terrà un concerto promosso dall’Associazione ricerca malattie rare e dal Kivanis. Saranno protagonisti dell’evento il celebre soprano Dimitra Theodossiou (nella foto), artista di origine greca, che interpreterà arie e romanze celeberrime di Verdi, Puccini e Mascagni. L’accompagnerà al piano-
forte Edda Laro, che intercalerà le pagine vocali con alcuni pezzi per pianoforte molto conosciuti, tra cui il Notturno di Chopin e il primo movimento della sonata op. 110 di Beethoven. Il costo del biglietto di 20 € è a scopo benefico per l'Armr (Associazione ricerca malattie rare). Per informazioni e prenotazione dei biglietti contattare micheledavella@libero.it
op. 12). Tre i giorni dedicati al crossover colto, in cui tecnica e virtuosismo sono coniugati con un nuovo concept di spettacolo dal vivo: la formula del cabaret si rinnova, grazie a Janoska Ensemble (giovedì 1 ottobre) e Igudesman & Joo (venerdì 9 ottobre), complessi acclamati per l’ironia, l’estro e l’intelligenza, oltre che per la virtuosistica padronanza degli strumenti, e che propongono un melange di musica gipsy e classica, pop e spunti etnici (tango, polke, valzer). L’appuntamento di venerdì 2 ottobre con Paolo Fresu e Alborada String Quartet permette agli appassionati di jazz e improvvisazione di sognare grazie alla rivisitazione di celebri brani, evergreen di un quotidiano che trascende la musica classica e attinge anche alla musica leggera. Nuove suggestioni attendono poi gli amanti della musica classica contemporanea nei matinée dedicati al dialogo fra archi e voce: citazioni di Charles Ives, Leonard Bernstein e John Adams (domenica 27 settembre con Cristina Zavalloni, Francesco Senese e Andrea Rebaudengo) e Nicola Sani (domenica 11 ottobre, con Maria Grazia Schiavo, Francesco Fiore, Roberto Prosseda), mentre domenica 4 ottobre Chiara Guidi e Daniele Roccato danno voce ai testi del premio Nobel per la letteratura Elfriede Jelinek.
Aperta a Soncino la Biennale 2015
«Soncino apre il suo cuore e i suoi spazi all’arte contemporanea con l’inaugurazione della Biennale, evento che nel corso degli anni è cresciuto molto, oltrepassando i confini del borgo come dimostra anche la collaborazione con la Provincia di Cremona, che ha messo a disposizione il bellissimo Palazzo Stanga Trecco per la mostra “#nuovicodici”, collaterale alla Biennale soncinese». Lo ha detto l’assessore regionale, Cristina Cappellini, durante l'inaugurazione della “Biennale di Soncino, a Marco”, evento internazionale di arte contemporanea, che è stata inaugurata lo scorso 29 agosto. Erano presenti anche il sindaco di Soncino, Gabriele Gallina, il presidente della provincia di Cremona Carlo Vezzini e il consigliere comunale di Soncino con delega alla cultura, Roberta Tosetti. «E’ stato fatto un grande lavoro da parte di tutti - ha aggiunto l’assessore - basta guardarsi intorno. Grazie a tutti gli organizzatori e agli artisti che hanno creduto sempre di più in un evento che mette in luce gli artisti stessi e il nostro territorio, con le sue tante bellezze". Artisti internazionali che, proprio nel periodo di Expo, in questi giorni attireranno l’attenzione sulle loro opere ma anche sui nostri luoghi della cultura, dalla Rocca Sforzesca (nella foto), all’ex Filanda Meroni, al Museo della Stampa».
SPORT
lo lettere@ilpiccologiornale.it
insuperabili anche nel feudo della Ferrari. Mercedes SinMercedes dalle prime libere a Monza, i bolidi della scuderia hanno occupato i primi posti, con Vettel buon velocissime tedesca terzo, ma attardato rispetto a Hamilton e Rosberg. In a Monza caso di nuovo successo domani (alle 14 in diretta su Rai FORMULA 1
Responsabile Fabio Varesi
1 e su Sky), l’inglese metterebbe le mani sul suo secondo titolo mondiale consecutivo, il terzo in carriera. TENNIS Acuto degli italiani agli US Open: in cinque (Seppi, Fognini, Errani, Pennetta e Vinci) sono approdati al terzo turno del torneo americano.
La Supercoppa al PalaRadi è a rischio
Doccia fredda per la Pomì, che attendeva con ansia l’esordio stagionale davanti ai propri tifosi. Assegnati i numeri alle giocatrici
VOLLEY A1 Il probabile anticipo del match della Vanoli potrebbe far saltare l’appuntamento del 10 ottobre
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di Vanni Raineri
a nuova numerazione delle maglie, date e orari degli impegni di Champions League e la notizia che sarà il PalaRadi ad ospitare la Supercoppa contro Novara sono le tre notizie della settimana in casa Pomì. Questo almeno sino al tardo pomeriggio di ieri, quando dal Comune di Cremona è arrivato un annuncio che ha avuto l’effetto di una doccia fredda. Ieri il sindaco Galimberti e il presidente della Vanoli hanno firmato la convenzione per l’utilizzo del PalaRadi e nell’occasione Aldo Vanoli ha dichiarato di aver appreso che la partita VanoliTrento, in programma domenica 11 ottobre, potrebbe essere anticipata al 10 per esigenze televisive. In caso di eventuali sovrapposizioni, la Vanoli ha diritto di precedenza, quindi la Supercoppa di volley potrebbe essere ospitata altrove. La notizia era stata accolta con grande favore dai supporters rosa. Per il match che inaugurerà la stagione, fissato da tempo per il 10 ottobre, la Lega aveva dato la disponibilità che si giocasse a Cremona. Era questa la speranza di tutti, in primis della società che voleva così battezzare l’ingresso nella ristretta élite dei grandi club, offrendo ai tifosi un antipasto così gustoso. Sembrava che si volesse optare per Trieste, per allargare i confini del volley femminile, ma probabilmente ha pesato la certezza di poter contare sulla presenza di migliaia di spettatori, che valorizzeranno anche la diretta televisiva garantita da RaiSport. L’incontro, 20ª
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Torna il grande triathlon a Cremona e lo fa con un week end di gare nazionali firmate Triathlon Cremona Stradivari. Due giorni che portano in città oltre mille atleti provenienti da tutta Italia e danno spazio all’intero panorama agonistico della triplice disciplina, ovvero l’attività giovanile ed il mondo Elite ed Age Group. Oggi e domani al Centro sportivo Stradivari di via Milano sono in programma la Coppa Crono Giovani (individuale e a squadre) e la 17ª edizione del Triathlon Sprint “Città di Cremona”. LA COPPA CRONO Oggi sono in programma le gare individuali per le categorie Under 23, Junior e Youth con oltre 360 ragazzi al via. Domani sarà la volta delle prove a squadre con un totale di oltre 250 atleti in gara. I ragazzi impegnati nella Coppa Crono individuale dovranno fare 250 metri a nuoto, 6 km in bici e 2 km di corsa. Cambiano le distanze per la competizione a squadre: 250 metri a nuoto, 4 km in bici e 1 km di corsa. LO SPRINT “CITTA’ DI CREMONA” L’evento, giunto alla 17ª edizione, si conferma una tappa molto apprezzata dai numerosi appassionati. Oltre 400 persone sono pronte a darsi battaglia su un percorso che prevede 750 metri a nuoto, 20 km in bici e 5 km di corsa. L’appuntamento è per domani mattina a partire dalle 8.30. Lorenzo Balestreri
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Nelle foto, da sinistra a destra, il roster Pomì. Palleggiatrici: Carli Lloyd, Carlotta Cambi. Schiacciatrici: Valentina Tirozzi, Lucia Bacchi, Francesca Piccinini, Marianna Ferrara, Teresa Matuskova Rossi, Margareta Kozuch. Centrali: Jovana Stevanovic, Rossella Olivotto, Lauren Gibbemeyer. Liberi: Imma Sirressi, Giada Cecchetto. n. 8
edizione della Supercoppa italiana, si giocherà alle ore 17,.30. Novara non è solo la vincitrice dell’ultima Coppa Italia, ma soprattutto la grande avversaria dell’appassionante finale scudetto. Il match assegnerà il primo trofeo del 2015-2016 e la spinta dei cremonesi potrebbe far partire col piede giusto Tirozzi e compagne. Ma al momento è giusto usare il condizionale. Nel frattempo la Cev ha reso noto il programma dettagliato delle sei gare della fase preliminare di Champions. Dopo l’accenna-
Triathlon: oggi e domani al via due coppe nazionali
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to antipasto della Supercoppa, il 18 ottobre a Cremona arriverà Vicenza per l’esordio in campionato, il 25 (probabile anticipo a sabato 24) la trasferta di Bergamo, poi il 27 l’esordio in Champions a Istanbul contro le campionesse in carica dell’Eczacibasi (ore 17.16 italiane), il 1° novembre a Conegliano, il 4 turno infrasettimanale a Cremona con Montichiari, l’8 fortunatamente riposo, l’11 al PalaRadi prima casalinga di Champions contro il Chemik Police, il 15 il ritorno di Novara al PalaRadi. La terza
giornata di Champions League vedrà l’Agel Prostejov a Cremona il 25 novembre alle 20.30. Nel ritorno, si giocherà in Repubblica Ceca alle ore 17 del 9 dicembre, in Polonia alle ore 18 del 20 gennaio (possibile il posticipo al 21) e chiusura casalinga il 27 gennaio alle 20.30 contro lo squadrone turco. La stagione massacrante (senza contare gli impegni nazionali) non si allenterà. Complessivamente, dall’esordio in campionato la Pomì giocherà in media una gara ogni 4 giorni sino a Natale.
Sono solo sette le atlete a disposizione del tecnico
Anche la seconda settimana di preparazione della Pomì va in archivio. Si chiuderà oggi, con la seduta tecnica (aperta al pubblico) prevista dalle 10 alle 12.30, poi nel pomeriggio riposo. Il tecnico Barbolini ha avuto modo di dirsi soddisfatto di come sta procedendo il lavoro delle atlete, almeno quelle che ha a sua disposizione. Ricordiamo infatti che solo 7 delle 13 giocatrici che compongono il roster si stanno allenando in Baslenga. Mancano ancora, per i vari impegni in Nazionale, le statunitensi Lloyd e Gibbemeyer, le italiane Tirozzi e Cambi, la serba Stevanovic e la tedesca Kozuch. Agli ordini di Barbolini sono dunque 7 tesserate: Sirressi, Piccinini, Bacchi, Cecchetto, Ferrara, Olivotto e Matuszkova Rossi. Oltre alle tre ragazze aggregate: Costanza Neri (che però proprio oggi lascerà il gruppo), Caterina Errichiello (già partita) e Lucia Crisanti. In compenso, da oggi sarà presente Marta Galeotti, palleggiatrice classe ’84. Tenuto conto del tour de force che attende la Pomì, davvero un compito non facile attende l’esperto allenatore per trovare la giusta amalgama di un gruppo modificato radicalmente. La società intanto fa presente che è stata sospesa la vendita degli abbonamenti prevista per oggi. Resta possibile abbonarsi online per tutto settembre, o attendere gli appuntamenti di mercoledì prossimo, al PalaRadi e in Baslenga.
CANOA Dopo gli Italiani, Spotti e Miglioli saranno protagonisti agli Europei sul K2 200
Baldesio e Bissolati in evidenza all’Idroscalo
Dopo gli ottimi risultati sui 100 metri, sono arrivare soddisfazioni e medaglie anche sui 500 e sui 200 metri per Baldesio e Bissolati ai campionati Italiani all’Idroscalo. «Il bottino delle medaglie è stato di 3 ori, 2 argenti e 4 bronzi - ha rivelato Danio Merli, allenatoredella Baldesio - un risultato ottimo ottenuto dopo un ultimo intenso mese di allenamenti. Un po’ di rammarico c’è per il K4 femminile, in quanto due atlete hanno avuto problemi fisici durante la preparazione e questo ci ha tolto la possibilità di lottare per la vittoria. Il gruppo maschile ha sicuramente fatto il massimo e anche i due bronzi, dietro barche con a bordo campioni del mondo, è di grande valore. Peccato per il K1 di Spotti, che a causa di una superficialità sulla condotta di gara in semifinale, è stato relegato in finale B ed è sfumata la sfida con Miglioli e Di Liberto. Comunque, abbiamo un gruppo di ragazzi capaci di regalarci ancora tante soddisfazioni».
I K4 di Baldesio e Bissolati con la medaglia
Per la Bissolati (due ori, due argenti e un bronzo tra sabato e domenica), parla Matteo Miglioli, che anche all’Idroscalo si è messo in evidenza: «E’ stata una stagione molto lunga e non pensavo di andare così forte. Sono arrivato terzo nel K4 1000 metri con Demis Pagliarini, Marco Rota e Marco Chinelli, mentre il sabato ho gareggiato sui 500 metri, nel
K2 con Demis Pagliarini (quarti). La domenica ho gareggiato sui 200 metri, prima in K1 e poi sul K2, sempre con Demis. Nel K1 sono andato davvero fortissimo, arrivando attaccato a Di Liberto, il favorito. Questo atleta all’inizio della stagione mi dava più di un secondo e adesso ho preso 4 decimi. Ho migliorato tantissimo il mio tempo e nella categoria degli Under 23 sarei arrivato primo a parimerito con Riccardo Cecchini (classe ’92), con il tempo di 36”27. Nel K2 abbiamo fatto una gara impeccabile, superlativa, staccando di 6 decimi i secondi (ovvero i favoriti, che ci aveva massacrato in semifinale), vincendo il titolo Italiano. Sono soddisfatto e ora sto preparando gli Europei di Bascov in Romania (dal 17 al 21 settembre), dove gareggerò con Riccardo Spotti nel K2 200 Junior Speriamo bene». A Bascov, Spotti sarà poi in gara nel K2 500 con Di LIberto, con in quale ha trionfato ai recenti Mondiali portoghesi.
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Sabato 5 Agosto 2015
Cremo a Bassano pensando positivo
Rispetto alle favorite del girone la squadra di Pea è meno rodata, ma sulla carta sembra in grado di ben figurare
CALCIO LEGA PRO Grigiorossi domani in Veneto con l’umore alto dopo l’affetto dei tifosi alla presentazione
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STAGIONE 2015-2016
di Matteo Volpi
utti Pronti? Scongiurato ogni tipo di rinvio, la nuova Cremonese di mister Pea debutta ufficialmente in campionato nella tana del Bassano. Il ricorso del Seregno, infatti, è stato respinto e a questo punto la Lega Pro resterà a 54 squadre, quelle prestabilite dagli ultimi comunicati ufficiali. Quale destino? Quali aspettative? Dopo tanti anni di illusioni è difficile essere eccessivamente positivi, ma sulla carta la truppa grigiorossa rimane comunque da inserire tra le compagini di prima fascia del girone A. Alessandri, Pavia, il Cittadella di Venturato, la stessa Reggiana e anche il Mantova di Maspero sono senza dubbio squadre attrezzate per disputare un campionato da protagoniste. Rispetto al gruppo allenato da Pea, alcune di queste squadre hanno un unico, grande vantaggio: un gruppo già rodato. I verdetti degli ultimi anni hanno infatti testimoniato come sia più che mai importante poter costruire obiettivi di promozione su un gruppo già rodato. Un ingrediente che da sempre manca nella Cremonese dell’era Arvedi, costantemente rivoluzionata nella rosa e nella guida tecnica anno dopo anno e a volte anche di metà anno in metà anno. Questo l’ostacolo più grande per la buona riuscita del lavoro di mister Pea, peraltro costretto come detto ad un inizio di campionato decisamente in salita. Eppure l’entusiasmo c’è. Erano in tanti mercoledì sera alla presentazione in grande stile della squadra, tenutasi nel cortile Federico II del Comune di Cremona. La gente ha
di Tiziano Guerini Domani prende il via il campionato di serie D a cui partecipa per il secondo anno consecutivo la Pergolettese. Prima avversaria è la Folgore Caratese da affrontare (alle ore 15) in Brianza. La prima in casa sarà domenica 13 settembre contro l’Inveruno. Intanto la scorsa settimana il club di viale De Gasperi ha organizzato una bella serata di presentazione delle proprie squadre in piazza Duomo a Crema, che ha richiamato molto pubblico ed ha galvanizzato i propri tifosi e in generale la passione cittadina per il calcio. Quest’anno la squadra in gialloblu si presenta all’inizio del campionato con una rosa abbastanza rinnovata, ma che conserva una sua fisionomia di fondo consolidata avendo confermato i giocatori più rappresentativi, come capitan Scietti, Compaore e Arpini in difesa, Tacchinardi e Bastone in mediana, Brunetti, Rossi e Lorenzi in attacco. Si rivedranno ancora in gialloblu, dopo
Manifestazioni nazionali a Offanengo e Soresina
Come ormai avviene da diverso tempo il primo sabato di settembre è riservato al Gran Premio “Mcl Offanenghese”, gara nazionale individuale organizzata dalla omonima bocciofila cremasca guidata da Pasquale Casirani. Ancora uno sforzo finanziario quello della bocciofila assistita dal Comune, dal comitato del Settembre Offanenghese e dai numerosi sponsor. Questo pomeriggio, inizio ore 14, saranno in 120 (due batterie in meno dello scorso anno) che si contenderanno il ricco montepremi e l'ambito trofeo in rappresentanza di cinque comitati regionali, venti provinciali e 49 società. Sette i giocatori di A1 (categoria che scomparirà nel 2016) iscritti: Andreani, Leoni, Manuelli, Mussini, Paleari, Giuseppe e Pasquale D’Alterio Spettacolo garantito per gli appassionati sui dieci impianti impiegati: si giocherà sulle corsie dei bocciodromi di Crema (tre batterie come a Cremona), Soresina (due) e a Bagnolo Cremasco, Capergnanica, Casirate d'Adda, Madignano, Scannabue ed Offanengo di via Conti dove ci sarà l'epilogo della gara. Direttore di gara il piacentino Mauro Gioia affiancato da Franco Stabilini e dal gruppo arbitri di Crema. TERNA DEL PRESIDENTE Il sostanzioso week end boccistico proseguirà domenica con la tradizionale gara nazionale soresinese. Iscritte 72 formazioni in rappresentanza di quattro comitati regionali, 24 provinciali e 53 società. Si inizierà (ore 9) con le batterie eliminatorie in programma al comunale di Cremona (due gironi) così come alla canottieri Baldesio, allo Stradivari, PalaBosco, Amica e comunale di Soresina dove, dalle ore 14, si svolgerà la fase finale. M.M.
Ecco il girone A della Lega Pro 20152016, che inizia nel week end. • AlbinoLeffe*
• Lumezzane
• Alessandria
• Mantova
• Bassano Virtus
• Pavia
• B. Padova
• Pordenone*
• Cittadella
• Pro Patria*
• Cremonese
• Pro Piacenza
• Cuneo
• Reggiana
• FeralpiSalò
• Renate
• Giarna Erminio
• Südtirol
*Formazioni ripescate dalla serie D
Bassano-Cremonese della scorsa stagione (foto @ Ivano Frittoli)
apprezzato l’iniziativa e non perde la fiducia in vista dell’ennesimo campionato di Lega Pro. Gli applausi più rumorosi sono stati quelli ai ragazzi cresciuti nel vivaio come Riccardo Galli, Giacomo Gambaretti e Nicola Ciccone, ma da sottolineare il grande apprezzamento per Marco Briganti - leader difensivo - e soprattutto per il capitano Andrea Brighenti, a cui è stato dedicato un video con tutti i suoi gol della pas-
sata stagione, accompagnati da un “olè” generale del pubblico ad ogni azione vincente. Cori anche per Gigi Turci, preparatore dei portieri e vecchia gloria del calcio grigiorosso. Quanto alla formazione antiBassano ci sono ancora alcuni dubbi da risolvere, tranne lo schema di partenza che dovrebbe essere il 3-5-2 tanto provato in precampionato. Non ci sarà Guglielmotti (assente per squalifica).
PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2): Ravaglia; Russo, Briganti, Zullo; Formiconi, Rosso, Bianchi, Moroni, Crialese; Brighenti, Magnaghi. 1ª GIORNATA (06-09) AlbinoLeffe-Südtirol, Alessandria-FeralpiSalò, Bassano-Cremonese (h 17.30), Cittadella-Cuneo, Giana Erminio-Lumezzane, Mantova-Renate, Pavia-Pro Patria (16-09), Pro Piacenza-Pordenone, Reggiana-Padova.
SERIE D Esordio in campionato dei gialloblu di Tacchinardi domani pomeriggio contro la Folgore Caratese
La Pergolettese cerca conferme in Brianza
La presentazione della Pergolettese
qualche tempo, l'attaccante Bardelloni (ufficializzato giovedì) e sopratutto l’allenatore Alessio Tacchinardi. Fra i nuo-
vi arrivi hanno particolarmente destato favorevoli impressioni l’attaccante Valente, il giovane Boschetti, Anelli in
difesa e il portiere Prisco cui si dovrà comunque affiancare un valido dodicesimo uomo. L'augurio di tutti è che questo che inizia sia un buon campionato: non sarà d'obbligo arrivare proprio al primo posto - anche perché la concorrenza è particolarmente numerosa ed agguerrita - ma i tifosi e la città si aspettano dai dirigenti e dai giocatori il massimo impegno e totale lealtà sportiva. Le partite amichevoli dell’estate sono state abbastanza positive, perché ben giocate e con una sola sconfitta di misura contro il quotato Piacenza, ma si sa che le amichevoli sono indicative solo fino a un certo punto. Sono state però utili a mostrare alcuni vuoti della rosa: lo stesso Alessio Tacchinardi non ha fatto mistero della necessi-
tà per i gialloblu di rafforzare l’organico con un centrocampista dai piedi buoni, lacuna che si spera colmata con l’arrivo dell’esperto Matteo Longhi, cui in settimana si è aggiunto il giovane difensore Lorenzo Jorianni, che ringiovanisce un reparto che comunque dovrà affrontare avversari che non concederanno tregua. Si dia quindi fiato alle trombe per l’avvio della lotteria del campionato con gli “in bocca al lupo” di rito. In settimana, infine, sono state rese le avversarie della Pergolettese nel girone B: Bustese, Lecco, Caravaggio, Ciliverghe, Ciserano, Folgore Caratese, Grumellese, Inveruno, MapelloBonate, Monza, Olginatese, Pontisola, Pro Sesto, Seregno, Sondrio, Varesina, Virtus Bergamo, Fiorenzuola, Piacenza.
Il boccismo giovanile cremonese fa progressi BOCCE
di Massimo Malfatto
C’è un boccismo cremonese che vince e convince: quello giovanile. Bella prestazione, un primo e secondo posto, nella regionale organizzata dalla Nuova Verdi di Concorezzo. A volte il destino traccia strade impensate e vincenti come quella di Luca Domaneschi che ha trionfato proprio nel giorno del compleanno della mamma Michela. Dopo aver eliminato Annalisa Colombi (21-16), Luca s’imponeva su Riccardo Previtali per 25-17. In evidenza anche Alessandro Massarini che si sbarazzava di Giuseppe Manzoni (21-11), Giacomo Visconti (23-13) e di Alessandro Repossi per 15-11. Nella terzina finale approdava anche Alessio Rovelli che esordiva imponendosi su Domaneschi (23-22), ma poi veniva sconfitto da Massarini per 38-36 al termine di una partita avvincente. Il derby rivierasco se lo aggiudicava Luca su Alessandro (26-23) e si doveva ricorrere ai “palli-
Da sinistra: Luca Domaneschi e Alessandro Massarini
ni”: Domaneschi inesorabile (5 su 6) precedeva il socio Alex (2 su 6) e Rovelli che ne colpiva uno. Bella quanto sfortunata la prestazione di Andrea Stoian che veniva sconfitto da Riccardo Ierardo (12-11), s’imponeva su Filippo Origgi (12-6), ma era elimi-
nato per un pallino. TROFEO CIRCOLO GERUNDO Secondo impegno organizzativo in un mese per la Polisportiva Madignanese. Nella categoria A/B vittoria di Claudio Lupi Timini. Il portacolori della Offanenghese eliminava Gianpietro Frattini
(12-4), in semifinale Andrea Zagheno (12-10) ed in finale aveva la meglio sul milanese Mario Tedoldi 12-2. Nella categoria C/D serata da incorniciare per Antonio Cannatà. Il beniamino di casa estrometteva il compagno di società Alessandro Morena (12-8), il pianenghese Giuseppe Cortelloni (126) ed in finale aveva la meglio sull'orobico Luciano Conti per 12-10. Quarto posto per Luca Passera che aveva estromesso la soresinese Caterina Bono per 12-11. Ha diretto la gara Franco Stabilini, arbitri di finale Mario ed Oliviero Parati. MEMORIAL BRAGA-FERRARI A pochi giorni dal divorzio Pierino Zinetti e Giuseppe Ghisolfi si sono concessi un'ultima soddisfazione imponendosi nella gara regionale. Dopo aver eliminato Franzini-Borlenghi (12-10), i rivieraschi s'imponevano sulla famiglia Visconti (12-9) ed in finale avevano la meglio su Roberto Suardi e Gianluca Negri per 12-8. Ha diretto la gara Luigi Bassetti.
Oggi e domani Italiani Juniores a Roma con Visconti e Ferri
Oggi e domani presso il Centro Tecnico Federale di Roma sono in programma i campionati italiani maschili e femminile Juniores 2015. Nella categoria Allievi sarà l'ultimo anno per Mattia Visconti che farà il suo esordio questa sera (ore 20) sulle corsie che già conosce bene e che gli ha dato grosse soddisfazioni. Costretto a rinunciare lo scorso anno
in quanto impegnato nei campionati europei, dove ha contribuito alla conquista del titolo a squadre, il portacolori della “Achille Grandi” è nel ristretto numero di favoriti e tenterà l'impresa di salire sul gradino più alto del podio per la terza volta dopo che gli era già riuscito nel 2011 e 2013. Al mattino (ore 9) riflettori puntati su Alessandro Ferri nella
categoria Ragazzi, dove ha le carte in regola per dare l'assalto al podio. L’unico grigiorosso e quindi la sola speranziella per il boccismo giovanile cremonese; protagonista di una annata con il freno a mano tirato Alessandro sulle corsie romane potrebbe trovare il guizzo vincente. M.M.
Sport
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Sabato 5 Settembre 2015
L’Italia vince, ma non convince Super stagione per Giulia Verona CALCIO
NUOTO
Fermo il campionato di serie A (con la Juve ancora a zero punti dopo due giornate!), l’attenzione si è spostata sulla Nazionale, ancora una volta molto deficitaria. Solo con un gol (irregolare) di Pellè, gli azzurri hanno piegato Malta e anche se la qualificazione all’Europeo si avvicina, le prospettive non sono certo rosee. Domani sera si replica contro la Bulgaria (ore 20.45 a Palermo), nella speranza che il gioco migliori. Tornando per un momento al campionato di serie A, il big match dell’Olimpico ha confermato che potrebbe essere la stagione della Roma, in grado di sfruttare le
difficoltà di Juventus, Milan, Inter e Napoli. Intanto, ieri sera è partita la serie B, dopo processi sportivi e ripescaggi. Sulla carta, i favori del pronostico vanno al Cagliari, ma come sempre ci sarà bagarre in vetta per la promozione, con le solite sorprese a scombinare le previsioni. 1ª GIORNATA (06-09 h 15) Ascoli-Virtus Entella rinviata, Bari-Spezia (h 17.30), Cagliari-Crotone (h 20.30), Cesena-Brescia (05-09 h 20.30), Livorno-Pescara, Modena-Vicenza, Novara-Latina, Perugia-Como, Pro Vercelli-Virtus Lanciano, Salernitana-Avellino, Trapani-Ternana.
Non è arrivata la medaglia, ma Giulia Verona (nella foto) ha confermato in proprio talento ai Mondiali Juniores di Singapore. Reduce dai due argenti conquistati ai Giochi Europei di Baku e dai due ori agli Italiani di categoria (sempre nei 100 e 200 rana), la 16enne cresciuta al Flora ha conquistato due finali nella rassegna iridata di Singapore. Uscita in semifinale nei 50 rana, sulla distanza doppia ha conquistato il settimo posto assoluto (nuotando in 1’09”12) ed ha concluso la competizione con un ottimo quinto posto nei 200 rana (con il tempo di 2’25”90, primato personale) e il 6º posto nella steffetta 4x100 (1’09”66). L’Italia si è piazzata ottava nel medagliere, con un oro, due argenti e tre bronzi.
Vanoli in salute sin dal primo test
Stasera iniziano gli Europei 2015, con l’Italia di Marco Cusin impegnata contro la Turchia. Domani sfida con l’Islanda
BASKET SERIE A Buona prestazione, soprattutto da parte dei nuovi, contro Trento. Ora si replica nelle Marche
A
di Giovanni Zagni
lla fine della prima settimana di lavoro in montagna, la Vanoli ha provato le sue forze al cospetto di un avversario di categoria, Trento appunto, che così bene ha fatto la stagione passata. C’era molta curiosità per vedere all’opera gli uomini di Pancotto, tanto che molti erano i cremonesi al seguito. Ovvio che trattandosi di una prova generale molto informale e a ranghi ridotti, entrambe le formazioni non erano al completo, soprattutto causa gli impegni con la squadra Nazionale. Complessivamente diremmo che i biancoblu si sono fatti valere e (non guasta mai) hanno anche vinto (87-75), allargano il divario intorno alle dieci lunghezze negli ultimi minuti di partita. Inutile ed anche assolutamente impreciso sarebbe sottolineare le prestazioni individuali, ma entrando nel discorso tecnico delle potenzialità, anche quelle poco espresse, non crediamo di sbilanciarci se diciamo che complessivamente la squadra è piaciuta ed i tanti nuovi sono parsi in grado di occupare gli spazi che sapranno crearsi sotto la sapiente guida tecnica dell’allenatore. Insomma, ci pare
Marco Cusin in maglia azzurra
che la società abbia “pescato bene” nel mazzo delle tante opportunità. Adesso i giocatori saranno alle prese con un’altra settimana di lavoro per arrivare al torneo di Porto San Giorgio, ove trovano Brindisi, Torino e Bonvit. Sarà il primo
test ufficiale e parzialmente probante, da seguire con curiosità ed interesse, soprattutto per verificare i progressi nell’amalgama e nella reciproca conoscenza tra i giocatori. Non dimentichiamo che questi primi approcci sono
importantissimi e spesso decisivi per il rendimento individuale e conseguentemente di gruppo. ANTICIPO Vanoli subito in tv. L’esordio dei biancoblu in campionato (il 4 ottobre a Sassari) è stato posticipato alle 20.30 con diretta su Rai Sport 1. EUROPEI Stasera inizia l’avventura degli azzurri di Pianigiani agli Europei, in programma fino al 20 settembre a Zagabria (Croazia), Berlino (Germania), Riga (Lettonia) e Montpellier (Francia) e con la fase finale che si giocherà a Lille, in Francia. Primo avversario dell’Italia è la Turchia (palla a due alle 21 a Berlino). Domani alle 18 sfida all’Islanda, l’8 settembre il difficile impegno con la Spagna, riaffidata a Sergio Scariolo, il 9 settembre con la squadra di casa, la Germania di Dirk Nowitzki e il 10 settembre con la sempre forte Serbia. Le prime quattro di ogni girone accederanno agli ottavi di finale ad eliminazione diretta. Ecco il roster azzurro, del quale fa parte anche Cusin della Vanoli: 4 Pietro Aradori, 9 Andrea Bargnani, 3 Marco Belinelli, 20 Andrea Cinciarini, 12 Marco Cusin, 13 Luigi Datome, 00 Amedeo Della Valle, 8 Danilo Gallinari, 5 Alessandro Gentile, 23 Daniel Hackett, 17 Nicolò Melli, 33 Achille Polonara.
BASKET SERIE B
Cissè protagonista nel test con Brescia
Una Erogasmet Crema ancora a corto di preparazione, è stata battuta da una squadra di categoria superiore come la Centrale del Latte Brescia. Ma il test, puramente amichevole, è servito a rompere il ghiaccio e a ritrovare la confidenza con il canestro. Tra i biancorossi cremaschi di coach Baldiraghi, da segnalare la buona prova del neo acquisto Ibrahim Cissè (autore di 18 punti). EROGASMET-BRESCIA 53-87 (14-19, 22-45; 43-63) EROGASMET CREMA: Zanella 4, Del Sorbo ne, Tagliaferri, Airini ne, Cissè 18, Dedda, Donarini, Milanese 1, Manuelli 6, Montanari 5, Bani, Liberati 7, Bozzetto 6, Tardito 6, Fontana. Coach: Baldiraghi. CENTRALE DEL LATTE BRESCIA: Passera 1, Fernandez 4, Cittadini 9, Bruttini ne, Alibegovic 19, Bolis 1, Speronello 3, Dell’Aira, Holmes 20, Totè 10, Bushati, Hollis 20. Coach: Diana.
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Sport
Sabato 5 Settembre 2015
NEWS
GIOVANISSIMI
Il Giro 2016 si deciderà in Piemonte Successi cremaschi a Crespiatica
Il Giro d’ Italia 2016 si deciderà in Piemonte e vivrà tre delle ultime quattro tappe nella provincia di Torino. Il finale della corsa rosa, che diventerà ufficiale soltanto nel vernissage in programma lunedì 5 ottobre a Milano, è comunque già stato definito dalla Rcs Sport ed è quindi certo. Partirà, come è noto, da Apeldoorn in Olanda, venerdì 6 maggio con una cronometro (8,1 km), seguita dalla 2ª tappa Arnhem-Nimega (sabato 7) e dalla 3ª tappa Nimega-Arhem (domenica 8). Poi la carovana rientrerà in Italia e dopo un giorno di riposo riprenderà la corsa martedì 10 dalla Calabria, probabilmente a Catanzaro, risalendo quindi la Penisola lungo l’Appennino con probabili arrivi in salita a Montevergine, Roccaraso e Sestola. Ma sarà il Piemonte a decretare il successore del madrileno Alberto Contador nell’albo d’oro della corsa rosa. La quart’ultima tappa del Giro d’Italia, infatti, giovedì 26 maggio porterà il gruppo da
Muggiò (nella provincia di Monza e Brianza) a Pinerolo passando per Giaveno e scalando la Colletta. Giunti a Pinerolo, però, i corridori prima del traguardo saliranno al Colle di Pra Martino da San Pietro Val Lemino, per tornare nella città della Cavalleria dove sarà posto l’arrivo, tappa che sarà finanziata da Elvio Chiastellino, imprenditore pinerolese appassionato di ciclismo, che nel suo personale palmares vanta già l’organizzazione di altre due tappe del Giro e di una del Tour de France. Venerdì 27 maggio, il Giro ripartirà da Pinerolo e sconfinerà in Francia, passando per Pontechianale, salendo al Colle dell’Agnello per scendere a Molinesen Queyras e concludersi a Risoul. Sabato 29 maggio, penultima tappa con partenza da Giullestre, in Francia e arrivo a Sant’anna di Vinadio. Infine, gran finale domenica 29 maggio con la Cuneo-Torino e la premiazione del vincitore.
Grande partecipazione di folla per il 27° Trofeo Giovanni Corbellini, a Crespiatica, riservato alla categoria Giovanissimi e organizzato dal GS Ortofrutta Corbellini. Di cose belle ce ne sono state tante, come il successo di Giacomo Federico Ogliari, cremasco di Credera Rubbiano, che ha pigiato sull’acceleratore e tutto ha colto la quindicesima vittoria nella G2. Non ha mollato la preda neppure l’altro cremasco Gabriele Durelli della UC Cremasca, che ha vinto allo sprint la prova della G3 sull’orobico Thomas Gamba e su Andrea Crespiatico. Fabio Faletti di Nosadello, combattente della G4, ha tirato come un mulo, ma al momento di raccogliere i frutti, allo sprint ha ceduto a Lorenzo Ferrerio. Chistian Bramati, nipote d’arte di Davide, s’è imposto in volata nella G5. ORDINI D’ARRIVO G1: 1) Luca Mazza (San-
giulianese), 2) Ruben Ferrari (UC Sforzatica), 3) Chistian Gamba (Romanese). G2: 1) Giacomo Federico Ogliari (GS Corbellini Ortofrutta), 2) Simone Fusarbassini (GS Corbellini Ortofrutta), 3) Davide Previati (US Pessano). G3: 1) Gabriele Durelli (UC Cremasca), 2) Thomas Gamba (Romanese), 3) Andrea Crespiatico (GS Corbellini Ortofrutta). G4: 1) Lorenzo Ferrerio (UC Cassina Dè Bracchi), 2) Fabio Faletti (GS Corbellini Ortofrutta), 3) Riccardo Trafeli (Sco Cavenago), 4) Lorenzo Celano (UC Cremasca), 5 Luca Cavalli (UC Cremasca). G5: 1) Chistian Bramati (Team Bramati), 2) Matteo Bicelli (GS Sprint Ghedi), 3) Edoardo Ogliari (GS Corbellini Ortofrutta). G6: 1) Jacopo Cagliari (Sco Cavenago), 2) Filippo Negri (GS Corbellini Ortofrutta), 3) Andrea Comi (Caluschese). F.C.
Tre giovani promettenti sul podio
CICLISMO L’esordiente Mattia Chiodo (vittorioso a Bolgare) e gli allievi Rastelli e Donesana si sono messi in luce
M
di Fortunato Chiodo
attia Chiodo, tredicenne esordiente del primo anno di Ripalta Cremasca, quasi con l’aria di non poterne fare a meno, ha vinto il Memorial Lorenzo e Antonio Guadini a Bolgare (Bg), una corsa ricca di spunti, decisamente utili a questo punto della stagionale per fargli mettere in mostra le doti, grazie alla quali ha colto il successo. Non ha sbagliato niente Chiodo: l’atleta di patron Giovanni Corbellini ha preso le ruote giuste e con uno sprint davvero irresistibile, ha colto la terza vittoria stagionale (dopo tanti secondi posto). Si è imposto su Devlyn Chiappa, figlio e nipote d’arte di Roberto e di nonno Walter Avogadri, mentre Davide Invernizzi (Pedale Brembillese) e Giorgio Cometti (Romanese) hanno conquistato rispettivamente il terzo e quarto posto. Alessandro Bassi (Ceramiche Pagnocelli) trionfato tra i quattordicenni. RASTELLI SECONDO NEL VARESOTTO Luca Rastelli, allievo del CC Cremonese-Arvedi, promessa del ciclismo italiano, diretto dall’ex professionista Roberto Ceruti, è andato ad un soffio della vittoria nel Trofeo Carlo Rabolli a Cavaria (Va), su un tracciato selettivo.
Mattia Chiodo con la coppa
Rastelli era il favorito, è stato il primo a muoversi insieme al velocista francese Andrea Mifsud (VC Rochvilloois), che dopo avergli succhiato le ruote, lo ha battuto sul traguardo DONESANA PROTAGONISTA A BOLGARE Daniele Donesana, allievo dall’UC Cremasca, diretto dall’ex professionista Ivan Quaranta, autorevole combattente E velocista leggero come una piuma, che se arrivi allo sprint a ranghi compatti non perdona, ha dovuto inchinarsi nel “32° Trofeo Enrico
GIOVANISSIMI L’11° Trofeo Autofficina Sinelli a Piadena ha visto ancora un’affermazione dell’Imbalplast di Soncino. Paolo Ferraina, portacolori del CC CremoneseArvedi, si è imposto nella G1 (7 anni), davanti a Gioiele Cardia dell’Imbalplast di Soncino. Daniel Zanoni, soncinese dell’Imbalplast, ha la meglio sul cremasco Stefano Ganini (UC Cremasca), in una gara ricca di spunti, come quella della G2. Brillante successo di Giuseppe Grazioli (Polisportiva Madignanese) nella G3, mentre Karol Mattia Ganini della Cremasca ha conquistato la gara della G4. Accesissima la volata tra gli undicenni: con uno sprint irresistibile, Luca Pollini ha avuto la meglio sul compagno dell’Imbalplast, Manuel Mosconi. ORDINI D’ARRIVO G1: 1) Paolo Ferraina (CC Cremonese-Arvedi), 2) Gioiele Cardia (Imbalplast Soncino). G2: 1) Daniel Zanoni (Imbalplast), 2) Stefano Ganini (UC Cremasca), 3) Damiano Giarelli (CC Cremonese-Arvedi), 4) Leonardo Ferrari (Imbalplast), 5) Alessio Zoppi (CC Cremonese-Arvedi). G3: 1) Giuseppe Grazioli (Polisportiva Madignanese), 2) Nicolò Meriggia (Imbalplast), 3) Andrei Theophil Costadanche (Cc Cremonese-Arvedi), 4) Riccardo Anelli (Imbalplast), 5) Aurora Piazza (GS Corbellini). G4: 1) Karol Mattia Ganini (UC Cremasca), 2) Riccardo Molo (CC Cremonese-Arvedi), 3) Alex Stella (Fabrimar), 4) Mirko Coloberti (Imbalplast), 5) Giu-
ATLETICA LEGGERA
Martina Caironi
Rocca” a Bolgare (Bg) e chiudere al posto d’onore la corsa orobica, vinta per un solo 1” da Andrea Berzi ( Progetto Ciclismo Rodengo Saiano), 15enne di Grumello del Monte, campione italiano su pista nell’inseguimento a squadra, che ha colto la prima vittoria stagionale. La volata di gruppo è stata regolata proprio da Donesana davanti all’altro tricolore Filippo Pastorelli (Feralpi Monteclarense). POLISPORTIVA MADIGNANESE PROTAGONISTA Sul fronte della cate-
goria Juniores, la Polisportiva Madignanese è salita sul gradino del podio a Paullo con Nicola Forlani, terzo nel Memorial Franco Guelfi, patrocinato dal Pedale Casalese. Sul fronte della categoria esordienti del primo anno Andrea Morandi, impegnato nel Giro dell’Ovest Ticino a Bellingazo (No), ha occupato la terza piazza assoluta garantendosi la classifica a punti che teneva conto dei passaggi ai Gran Premi della Montagna. Morandi, un ragazzino niente male, è al suo primo anno corso con successo. 12° TROFEO COMUNE Si corre domani il 12° Trofeo Comune di Ricengo, gara per la categoria giovanissimi (da 7 ai 12 anni) sul circuito locale, organizzato dalla società ciclistica Imbalplast di Soncino. Il via alle ore 9.30. NEWS DAL MONDO: LA VUELTA DI SPAGNA Con Nibali appiedato dalla squalifica dopo i fatti alla Vuelta, a tenere alti i colori italiani all’Astana si sta pensando il giocane Fabio Aru, leader della corsa a tappe spagnola e favorito dal ritirno di Froome (a causa della frattra ad un piede dopo una caduta). La tappa di ieri, la tredicesima da Calatayud a Tarazona, è stata vinta dal portoghese Nelson Oliveira della Lampre-Merida. Aru ha conservato la maglia rossa con 27” di vantaggio sullo spagnolo Rodriguez e 30” sul francese Dumoulin.
Allievi, domani si corre il Gp Fiera di Persichello
Il 5° Gran Premio Fiera di Persichello è la classica per antonomasia della categoria allievi, in programma domani nel Cremonese, che offre da sempre emozioni e grande spettacolo. Sono attesi al via atleti in rappresentanza dei migliori club in campo nazionale. Difficile in questi casi stilare un pronostico: l’unica cosa certa è che Stefano Baffi, vincitore dell’ultima edizione, con la maglia della Unione Ciclistica Cremasca, ha fatto il salto nella categoria tra gli Juniores del CC Cremonese-Arvedi del team manager Massimo Rabbaglio, squadra che ha le carte in regola per andare a bersaglio sulle strade di casa. Si affida, infatti, ai suoi uomini più in forma e fra questi ci sono i talentuosi cremonesi Luca Rastelli, campione lombardo su strada che conta diverse e fresco del trionfatore a Isorella e il suo compagno Diego Bosini, campione d’Italia del quartetto a inseguimento su pista. Il circuito è pianeggiante e il via sarà dato alle ore 9. La corsa è organizzata dal CC CremoneseArvedi in collaborazione con gli Amici del ciclismo di Persichello. F.C.
Imbalplast protagonista anche a Piadena I sei vincitori
seppe Cavagnoli (CC Cremonese-Arvedi). G5: 1 Luca Pollini (Imbalplast), 2) Manuel Mosconi (Imbalplast), 3) Elisa Roccato (CC Cremonese-Arvedi). G6: 1) Matteo Bertesago (Imbalplast), 2) Alessandro Masiero (Mincio
Chiese), 3 Lidia Rebecchi (Pol. Madignanese). TRAININI E BALESTRA A CONCESIO Sprint da manuale di Tomas Trainini (GS Ronco Maurigi), il campioncino tredicenne di Gussago (Bs) nel Trofeo
Comune di Concesio per esordienti del secondo anno e quinta affermazione stagionale. Negli ultimi duecento metri è spietato e come un razzo sfreccia davanti a Federico Chiari (Capriano), Andrea Gatti (Camignone), con all’ottavo posto Simon Curlo (Imbalplast Soncino). Nella gara del primo anno acuto di Lorenzo Balestra (Feralpi Monteclarense) che si impone sui quattro compagni d’avventura. DOPPIETTA DEL TEAM COLPACK NELLA PESSANO-RONCOLA Doppietta del team orobico Colpack nella Pessano-Roncola per Elite e Under 23 con arrivo in salita. Sul traguardo bergamasco zampata vincente di Fausto Masnada, davanti al compagno di squadra Andrea Garosio, terzo il tricolore Davide Pacchiardo (Palazzago Fenice) a 56”. GIRO DELLA PROVINCIA DI COMO: ASSOLO DEL TRICOLORE BAGIOLI Nuova grande performance del campione italiano Andrea Bagioli. Il valtellinese del Pedale Senaghese, vince sulle strade di casa il Trofeo Inter Club Ponchiera, seconda prova del Giro della Provincia di Como, che si è disputato a Sondrio, staccando tutti nel finale. F.C.
Cresce l’attesa per la 31ª edizione dell’Esagonale del Po
Torna per il 31° anno, mercoledì 9 settembre, l’Esagonale del Po, storica manifestazione organizzata a Casalmaggiore dall’Associazione Atletica Interflumina E’ Più Pomì. Metterà a confronto atleti delle categorie Allievi e Cadetti (maschili e femminili) di 6 diverse province: Cremona, Mantova, Modena, Piacenza, Parma e Reggio Emilia. L’Esagonale del Po è una manifestazione nata nel 1981 dall’ingegno del grande Paolo Corna, che servì a quel tempo per stimolare l’amministrazione comunale casalese alla realizzazione del Campo scuola di atletica leggera, che fu poi inaugurato nel 1985 in località Baslenga. Infatti, in quelle prime edizioni si tenne a Viadana. Oggi l’Esagonale è uno dei più qualificati meeting giovanili (dai 13 ai 18
anni) di atletica che si svolgano in Italia. La novità di quest’anno è l’inserimento ufficiale di due gare di atleti Fispes (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimenali), vale a dire i 100 metri piani e il giavellotto. Un inserimento non certo casuale, in quanto la collaborazione con la Fidal è ormai totale (il protocollo d’intesa tra le due federazioni è stato firmato un mese e mezzo fa), e inoltre proprio Casalmaggiore ospiterà il 26 e 27 settembre prossimi i Campionati Italiani Fispes di Società, un importante appuntamento che verrà promosso anche ad Expo nei giorni precedenti. Dopo una novità, una ciliegina sulla torta, rappresentata dalla partecipazione degli atleti nazionali paralimpici della velocità. Su tutti va segnalata
la presenza della grande campionessa Martina Caironi, oro sui 100 metri sia alle Olimpiadi di Londra che ai Mondiali di Lione (dove doppiò l’oro col salto in lungo) e capace di stabilire più volte il record mondiale paralimpico sia dei 100 che dei 200. Il programma prevede l’inizio gare alle 17, le premiazioni alle 20,30, naturalmente in Baslenga a Casalmaggiore. Queste nell’ordine le gare: martello, salto in alto, salto con l’asta, peso, Memorial Bruno Tartari di marcia (ore 17), gare ad ostacoli, disco, lungo, 100 Fispes non vedenti, 80 piani, giavellotto Fispes disabilità fisica, 300 piani, 800 piani, 200 piani, 1000 metri, e per finire, dalle 19,50, le staffette. Vanni Raineri
Sport
Un primo piano di Giacomo Gentili
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Sabato 5 Settembre 2015
Il quattro di coppia Pesi Leggeri di Valentina Rodini (seconda da sinistra)
Gentili può staccare il pass per Rio
Ottima prestazione dello Junior ai Mondiali Assoluti di Aiguebelette, con la finale per il podio sfumata per soli 30 centesimi
CANOTTAGGIO Al doppio di Battisti e del bissolatino basterà arrivare almeno quinto nella finale B di domani
G
di Fabio Varesi
iacomo è stato eccezionale. Un pulcino gettato nella fossa dei leoni, che si è destreggiato alla grande e su una barca difficile come il doppio». Con queste parole Gigi Arrigoni, storico allenatore della Bissolati, ha commentato il rendimento di Giacomo Gentili ai Mondiali di Aiguebelette in Francia, affrontati da Junior! Alla vigilia della rassegna iridata, la scelta di La Mura poteva apparire azzardata, visto che il doppio con Romano Battisti (argento a Londra 2012) è una delle barche di punta dell’Italia, che aveva l’obbligo di qualificarsi per Rio. L’obiettivo non è stato ancora centrato, ma appare ampiamente alla portata dei due azzurri, visto che basterà arrivare tra i primi cinque (su sui barche) nella finale B di domani mattina per staccare il pass olimpico. Dopo aver vinto la propria batteria e strappato il 3º posto nei quarti, il doppio azzurro è stato inserito in una semifinale molto difficile, dominata dai croati, ma ha tenuto ottimamente il campo di gara, sfiorando la finale A. Al traguardo la barca italiana è arrivara quarta, a soli 30 centesimi dal quel terzo posto, che per-
Gentili (a sinistra) si complimenta con Battisti dopo una gara (tutte le foto sono di © Canottaggio.org - ph Mimmo Perna)
metterva di gareggiare tra le prima sei barche del mondo. Peccato, perché Giacomo e Romano lo meritavano, ma hanno pagata forse lo scarso affiatamente. E’ comunque un equipaggio dalle grandi prospettive, che potrà dare tante soddisfazioni sin dalla prossima
stagione. Ora non resta che raccogliere quanto di buono seminato, con la consapevolezza che il pass olimpico va conquistato con un’altra prova di valore e siamo sicuri che i due azzurri non tradiranno le attese. Prima semifinale: 1) Croazia 6’10”45,
2) Australia 6’12”34, 3) Nuova Zelanda 6’12”66, 4) Italia 6’12”96, 5) Norvegia 6’27”33, 6) Azerbaijan 6’38”98. Seconda semifinale: 1) Germania 6’10”61, 2) Lituania 6’11”85, 3) Francia 6’12”49, 4) Cuba 6’16”54, 5) Gran Bretagna 6’17”05, 6) Bulgaria 6”21”25.
In finale B ha gareggiato anche il quattro di coppia Pesi Leggeri di Valentina Rodini (Bissolati), che dopo il bronzo alle Universiadi e l’oro ai Mondiali Under 23, sperava forse di raggiungere almeno la finale A, obiettivo fallito per un solo secondo, malgrado un imperioso rush finale. Dopo il quarto posto in batteria e il terzo ai recuperi, Sala, Masserano, Rodini e Trivella sono arrivate seconde nella finale B dietro all’Argentina, giungendo complessivamente ottave. Forse si poteva pretendere qualcosa di più, ma dopo tante soddisfazioni, l’equipaggio era forse un po’ scarico, ma ha comunque fatto il proprio dovere in una specialità non olimpica. «Siamo soddisfatte - ha rivelato Valentina - perché abbiamo dato tutto quello che avevamo. Certo non aver centrato la finale, con ci ha reso felici, ma non ci scoraggiamo». Dopo la delusione del doppio Pesi Leggeri di Sancassani e Milani (solo seste nei quarti), la Rodini poteva ambire a gareggiare in una specialità olimpica, ma per Arrigoni non è tempo di fare polemiche e forse ha ragione lui. Il Mondiale azzurro è comunque positivo, visto che si sono già qualificate cinque barche per Rio, in attesa del doppio...