Settimanale Il Piccolo

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SETTIMANALE

PICCOLO www.ilpiccologiornale.it

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Anno II • n. 39 • SABATO 17 OTTOBRE 2015

Edizione chiusa alle ore 21

Periodico • € 0,02 copia omaggio

Non riceve alcun finanziamento pubblico

Il racconto dei cremonesi che si trovano da tempo nella capitale inglese e quello di chi è intenzionato a partire

a pagina 3

LONDRA META PIU’ AMBITA DEI GIOVANI a pagina 4

CREMONA, EMERGENZA LUDOPATIA UN ESERCIZIO OGNI 500 ABITANTI

L’ALLERTA RESTA ALTA

a pagina 8

Polemica sui presidi di sicurezza

il Piccolo è sempre gratis... Anche online!

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UN CREMONESE CI HA SVELATO LA PROVINCIA A LUCI ROSSE a pagina 6

ANTISMOG AL VIA

a pagina 5

Il Comune: ok piano sosta e Ztl

La Pomì si presenta sul palco

a pagina 7

IN AUDITORIUM

Viva la Rai, che ci fa crescere sani...

S

appiamo bene quanto sia importante il ruolo dell’informazione. Stavo per dire: “nella società attuale”, ma, a ben vedere, tale ruolo ha sempre goduto di grande risalto, e il potere, qualsiasi potere, ha cercato sempre di gestirlo e di indirizzarlo. Dagli araldi che giravano città e campagne nel Medioevo per rendere note le decisioni del signore, ai fogli o proclami che, dopo l’invenzione della stampa a caratteri mobili, venivano affissi e recavano le volontà di sovrani, governanti e reggitori. Non solo uno strumento in mano al potere, però: anzi. Basti citare il grandissimo ruolo che ebbe, nella preparazione e nello svolgimento della Rivoluzione francese, la messe di giornali, bollettini, fogli di informazione, riviste. E non è un caso che i totalitarismi e le dittature del Novecento abbiano investito molto nella costruzione di apparati di informazione pubblica persuasivi e pervasivi. Quando arrivò la tv, lo sappiamo, fu una rivoluzione: si narra di molti politici assai sconcertati, quando non terrorizzati, dal dover entrare con la propria immagine, oltre che con le parole, nelle case degli italiani. Man mano, ci si rese conto di quanto lo strumento fosse divenuto potente, e ci si pose il problema di

CASALASCO

a pagina 13

San Matteo, un esempio da imitare

VOLLEY SERIE A1

pagina 23

Le rosa stasera iniziano la difesa del titolo tricolore

di Daniele Tamburini

una regolamentazione: tot minuti a te, tot a me, tot a lui. Una sorta di manuale Cencelli (Era quello inventato dal democristianissimo Cencelli per distribuire ruoli politici e governativi ad esponenti di vari partiti politici o correnti, in maniera proporzionale). Ma il meccanismo, di dubbio funzionamento fin da subito, dal punto di vista dell’equità, è saltato con l’avvento dell’informazione radio tv privata. Ponete il caso (il caso, eh!) che ci sia un imprenditore padrone di tv che si metta in politica: pensate che si sentirà in obbligo di assicurare il giusto spazio per tutti? O non gli verrà la tentazione di una presenza costante, ficcante, luccicante? Ponete poi il caso che non ci sia direttamente al governo uno che possieda le tv ma che abbia in mente di costruire un partito (forse chiamato “della nazione?”) in cui, per il bene del Paese, non ci sia tanto posto per critiche e dissensi, che, oltre un certo limite, disturbano e fanno perdere tempo a chi deve lavorare: lo spazio per l’informazione lascerà margini sempre più esigui per le opposizioni. Ma è per il bene del Paese, senz’altro. Chissà: rimpiangeremo anche Massimiliano Cencelli?

BASKET SERIE A

pagina 25

Basta sprechi: la Vanoli deve battere Caserta

CALCIO LEGA PRO

a pagina 24

Fatemi capire...

di Vanni

Per ridurre ulteriormente il numero di fumatori, il governo ha preparato un decreto che elenca una serie di interventi. Tra questi, la vendita vietata di pacchetti da 10 sigarette, in quanto sono le più comprate dai giovani. E si crede forse che i giovani fumeranno meno per questo? Un po’ come se, per ovviare agli incidenti stradali, si vietasse la vendita della Golf solo perché è la più amata dai giovani. Mica andrebbero a piedi...

HOCKEY PISTA A1

a pagina 23

La Cremo va piano Pieve 010, buona Serve più cattiveria la prima. Ora serve per puntare in alto il bis a Trissino


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CREMONA Assicurazioni auto

Contrassegno non più esposto

A partire da domenica 18 ottobre non sarà più obbligatorio esporre il contrassegno dell'assicurazione auto al parabrezza. Questo grazie alla possibilità ormai di rilevare le infrazioni con rilevazioni a distanza.

Un'altra agevolazione a favore deil cittadino è la trasmissione telematica tra le compagnie dell'attestato di rischio, che prima era necessario recuperare presso la vecchia compagnia per assicurarsi presso la nuova.

Abbiamo sentito le testimonianze di alcuni giovani che vivono nella capitale inglese e di altri che sono intenzionati a partire

Il fascino di Londra attrae i cremonesi C

di Federico Pani

ercare fortuna a Londra è un’opzione come tante: o meglio, per noi italiani, una realtà tra le altre. Non delle più facili, chiaro, ma i numeri sono impressionanti: in Inghilterra, i nostri connazionali stabilmente residenti sono più di seicentomila. La metà di essi risiede nella sola Londra. Come ricordava Beppe Severgnini, questo fa della City la settima città italiana, dopo Bologna. Ma non finisce qui. I 57 mila arrivi nella capitale londinese, fra il 2014 e il 2015, fanno degli italiani il secondo gruppo per immigrazione dell’ultimo anno: un aumento del 37% rispetto al dato precedente, secondo solo a quello dei migranti polacchi, che si sono attestati sui centomila arrivi. Numeri sbalorditivi, che forse per alcuni non lo sono poi così tanto: chi non ha anche a Cremona, in fondo, qualche conoscente, amico o perfino un parente che, proprio per Londra, si è deciso di partire o ha intenzione di farlo? Le storie di chi ha lasciato Cremona per raggiungere Londra o ha intenzione di farlo sono, come sempre accade in questi casi, fatte di aspettative, speranze, risultati, fatiche, coraggio e piccole delusioni. Tra le tante, eccone qualcuna di significativa. Stefania Okereke, 21 anni, è partita da Cremona per Londra nel settembre del 2013 e lì studia Contemporary Media Practice alla University of Westminster.

«Non è facile», racconta Stefania: «a Londra bisogna imparare ad adattarsi, a parlare la lingua, a sacrificarsi e a stare al passo con tutto. Qui corrono come lepri, le giornate volano e le persone viaggiano costantemente in metropolitana. Londra è un posto dove bisogna imparare a vivere. Ma per me viaggiare è un dovere». A quanto pare, lo sforzo sembra venire ripagato da un tessuto sociale piuttosto dinamico: «Londra offre servizi e aiuti per trovare una buona carriera, ti permette di realizzarti e ad inserirti nella società. C’è posto per tutti: perciò si parte». E Cremona? «In Italia ho lasciato la famiglia e i miei cari. Nel caso volessi tornare, so di poter contare su di loro: è pur sempre casa, quella». Andrea Basiola, 25 anni, si è trasferito a Londra nel 2009 per studiare chitarra alla Tech Music Schools dove il suo talento era stato premiato da una borsa di studio. In un primo momento, il progetto di Andrea sarebbe stato quello di trattenersi solo temporaneamente, giusto il tempo di diplomarsi. Poi, le cose sono cambiate: «Le esperienze e le opportunità mi hanno fatto decidere di restare». Una volta diplomato, sono seguiti una band, due dischi incisi e naturalmente molti concerti, a cui si aggiunge la professione di insegnante di musica. «Sono soddisfatto – dice – di quello che sto facendo. Tuttavia vorrei fare un passo in più: portare quello che sto facendo ad un livello superiore». Luana Ponti, 23 anni, ha lasciato Cremona tre anni fa per

Tutti concordi: «Una città molto cara e frenetica»

raggiungere il fidanzato Edoardo, anche lui musicista presso la Tech Music Schools. La sua permanenza in Inghilterra non sembrava iniziata nel modo più semplice: Luana racconta di aver lavorato da subito come lavapiatti per potersi garantire una casa, affollata di coinquilini (non sempre garbati, dice) e poter frequentare un corso d’inglese. «Mi svegliavo tutti i giorni alle quattro e continuavo a chiedermi se avessi fatto la cosa giusta. Se qualcuno pensa che Londra sia una città costosa, ha tutte le ragioni per farlo». La svolta è arrivata pian piano, di pari passo con il livello del suo inglese: «Mi accorgevo che stavo imparando l’inglese. Così ho cercato un nuovo lavoro: e da barista sono diventata assistent manager, una sorta di re-

sponsabile di sala». Luana è tornata a Cremona, e dice di apprezzarne, forse più di prima, il disteso e rilassato stile di vita. Ma fermarsi a lungo non è in programma: «Sono pronta a fare le valigie e seguire il mio ragazzo: questa volta, forse, andremo in India» Luca Antonioli, 25 anni, studente e lavoratore designer a Milano, aveva deciso di trascorrere qualche mese a Londra per migliorare l’inglese. Una volta sul posto, Luca è rimasto impressionato dalle «infinite» opportunità della città: «Io amo il design e tutto ciò che rientra nell’ambito della creatività e là, dovunque, puoi trovare un’ispirazione». Luca è tornato in Italia per terminare i suoi studi: «A Milano, dove attualmente studio e lavoro, ci so-

no tornato per degli esami che dovevo terminare. I miei programmi, però, sono quelli di ripartire al più presto, se non per Londra, per qualche altra città o paese straniero: Cremona, purtroppo, non può darmi gli stimoli che sto cercando». Giulia Miracca, 25 anni, abita a Londra invece da quasi un mese. Dopo aver studiato a Boston, si è di recente trasferita per conseguire un dottorato in neuroscienze: «Sono ancora nella fase di adattamento, se così si può dire. E ciò non riguarda solo cose come la cultura e il traffico, ma anche la lingua: il british è piuttosto diverso dall’american english». La città, che Giulia aveva visitato da turista, dalle sue parole sembra dischiudersi nella sua bellezza e nella sua complessità:

«E' elegante, ricca di fascino, una delle città più belle che abbia mai visto, ma è come se riservasse un senso di ostilità: forse per lo spirito competitivo così tipico di questa città, o semplicemente perché è incredibilmente costosa». Tuttavia, nelle sue parole, c’è la sensazione di trovarsi nel centro di uno spazio culturalmente e economicamente innovativo: «Qualunque cosa tu voglia fare, qui c’è la possibilità di farla». Perciò, ritornare a Cremona è un’ipotesi che per il momento trova difficile da prendere in considerazione. Anche Silvia Grandi, 19 anni, è decisa a partire. «Londra è, dal mio punto di vista, il progetto più fattibile: lì ho agganci, la prospettiva di poter imparare l’inglese e di fare, in un certo senso, carriera. E poi, a Londra, ci vanno proprio tutti». Silvia è consapevole che, soprattutto in un primo momento, la grande città potrebbe rivelarsi una vera sfida: «Non sono sprovveduta: so che Londra è costosa. Per questo parto con un amico: per dividere le spese dell’appartamento e sono pronta, perlomeno all’inizio, a lavorare come lavapiatti. D’altro canto, è da diverso tempo che lavoro e metto da parte qualcosa per questo progetto». Un investimento insomma che, secondo le sue aspettative, ripagherà non solo per la lingua, ma anche per l’esperienza futura: «Sono sicura che, dopo che sarò stata a Londra, non mi mancherà il coraggio per intraprendere altri viaggi». E dalle sue parole, a mancare, non è certo l’entusiasmo.


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Cronaca

Sabato 17 Ottobre 2015

SICUREZZA DEI CANTIERI PRESENTATA LA 6ª GIORNATA

Giovedì a Crema presso la sede Asl di via Meneghezzi, alla presenza di Anna Firmi in rappresentanza dell’Asl Cremona, dell’Ispettore Dtl Iadicicco, del Direttore della Scuola Edile Cremonese Mauro Rivolta, di Riccardo Reduzzi per l’Ordine dei Consulenti del Lavoro, di Stefania Piazzi per Ance Cremona e di Paola Pietramala, del geometra Vacchi e di Sara Gagliardi per il Gruppo Interprofessionale, è stata presentata la 6ª edizione della Giornata della Sicurezza nei Cantieri, che si svolgerà venerdì 23 ottobre dalle ore 8,30 alle ore 12,30, presso la Sala Polenghi dell’Ospedale Maggiore di Crema. L’iniziativa è nata nel 2010 dalla collaborazione tra Associazione Costruttori Edili Ance Cremona ed Interprofessionale della Provincia di Cremona. E' aperta a tutti i settori, ai committenti privati e pubblici, agli studenti, alle imprese e ai professionisti, si focalizzerà sulla sensibilizzazione alla sicurezza sui posti di lavoro nell’edilizia, puntando alla formazione di una cultura alla sicurezza in senso generale e fornendo una risposta alle esigenze del settore in tema di prevenzione alla sicurezza sui luoghi di lavoro. L’evento, che sarà introdotto dai saluti Istituzionali del sindaco di Crema Stefania Bonaldi, sarà moderato dal Direttore di Ance Cremona, Arch. Laura Secchi, e si articolerà in una serie di interventi che vedranno susseguirsi esperti, dirigenti e funzionari degli Enti coinvolti e, più precisamente: dott.ssa Monica Livella, Responsabile sede Inail di Cremona, dott.ssa Anna Marinella Firmi, direttore Spsal-Asl Cremona; Carlo Iadicicco, Ispettore del Lavoro Dtl Cremona, Riccardo Reduzzi, Consulente del Lavoro di Crema, Mauro Rivolta, Silvia Calzati, R.S.P.P. Paolo Beltrami Spa. I Saluti finali saranno a cura degli Ordini Professionali. Alcune classi delle scuole secondarie di secondo grado degli Istituti Munari e Pacioli di Crema saranno presenti all’iniziativa, e presenteranno un progetto inerente la sicurezza sul lavoro. L’evento, divenuto un importante appuntamento annuale itinerante per la nostra Provincia, si considera un vero e proprio “programma” di prevenzione e promozione della cultura della sicurezza nel settore edile.

Dopo Sondrio ha la massima concentrazione di esercizi in Regione. Il problema dei minorenni

Ludopatia, Cremona in emergenza

U

di Vanni Raineri

n nuovo brutto record per Cremona in tema di ludopatia. Il Comitato Paritetico di Controllo e valutazione, insieme alla Commissione Attività produttive e alla Commissione Sanità della Regione Lombardia, ha analizzato i dati relativi al gioco d'azzardo patologico, anche per valutare l'efficacia della legge regionale no-slot, nel corso di un seminario che si è tenuto giovedì. E' emerso in particolare che in Lombardia sono ben 44mila i giocatori problematici, mentre 126 sono finiti in ospedale nel 2014 per ludopatia. Ma forse il dato regionale peggiore è quello riferito ai giovani: un quindicenne su sette ha giocato almeno una volta, nei 30 giorni precedenti la rilevazione. Cremona è, dopo Sondrio, la provincia che ha la maggiore diffusione territoriale di esercizi. Questi sono infatti 714, come mostrato nella tabella sotto, con una superficie media di 100 metri quadrati. Il dato preoccupante è il numero di esercizi per mille abitanti, che sfiorano i 2, per la precisione 1,97. Vale a dire che nel cremonese c'è un esercizio ogni 500 abitanti. Come detto, solo Sondrio ha un dato peggiore, ma va considerata la particolare conformità della provincia più nord della regione.

Il tavolo del seminario che ha presentato a Milano i dati relativi alla ludopatia in Regione Lombardia

Tra l'altro proprio pochi giorni fa è stato presentato un progetto nel distretto Casalasco che proprio la Regione ha premiato con un finanziamento di 50mila euro, che si propone di combattere la ludopatia. «Questi dati confermano l’importanza di un monitoraggio continuo – ha spiegato il consigliere Carlo Borghetti (PD), presidente del Comitato paritetico di controllo e valutazione – e dell’inserimento delle clausole valutative nelle nostre leggi regionali.

44mila giocatori problematici sono un dato da non sottovalutare». «Solo 2100 lombardi si rivolgono ai servizi offerti dalla Regione in materia di dipendenza da gioco da azzardo e questo è significativo della poca cultura della possibilità di cura, ma anche della scarsa consapevolezza – ha spiegato Fabio Rizzi (Lega Nord), presidente della Commissione Sanità – Se il 13,5% dei quindicenni lombardi dichiara di aver giocato almeno una volta nei 30 giorni precedenti

l’intervista, vuol dire che giocano sempre». «Dopo questa analisi occorre fare un passo in avanti – ha detto Angelo Ciocca (Lega Nord), presidente della Commissione Attività produttive – Partendo da questi dati, vogliamo ora sapere se la nostra legge di contrasto alla ludopatia (8/2013) è efficace: le restrizioni eliminano il problema o lo spostano? La Polizia locale interviene? Il marchio no-slot funziona? Sono queste le risposte che dovremo avere nei prossimi mesi». Ai lavori hanno partecipato i consiglieri regionali Federico Lena (Lega Nord), Silvana Saita (Lega Nord), Donatella Martinazzoli (Lega Nord), Fabio Rolfi (Lega Nord), Onorio Rosati (PD), Mario Barboni (PD), Laura Barzaghi (PD), Anna Lisa Baroni (Forza Italia), Claudio Pedrazzini (Forza Italia), Alessandro Colucci (NCD), Carlo Malvezzi (NCD), Mauro Piazza (NCD), Daniela Maroni (Lista Maroni), Marco Tizzoni (Lista Maroni), Antonio Saggese (Lista Maroni), Fabio Fanetti (Lista Maroni), Lino Fossati (Lista Maroni).


Cronaca

Sabato 17 Ottobre 2015

«Il piano sosta e la nuova Ztl funzionano» Intanto è entrato in vigore il Piano Antismog, che resterà attivo fino al 15 aprile I Il Comune ha fornito i dati relativi alla sperimentazione a un mese dall’avvio. Ok anche i tre parcheggi ad alta rotazione

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IN FUNZIONE LA ROTATORIA DI VIA BRESCIA

di Lorenzo Balestreri

l Piano della sosta e la nuova Ztl hanno centrato gli obiettivi prefissati». A dirlo sono state l’assessore alla Salute e al Territorio Alessia Manfredini e l’assessore alla Città Vivibile Barbara Manfredini che, durante la conferenza stampa di giovedì 15 ottobre, hanno presentato i dati della sperimentazione a poco più di un mese dal suo avvio. Presenti anche Marco Pagliarini, direttore del Settore Lavori Pubblici del Comune e Pierluigi Sforza, Comandante della Polizia Locale. «I parcheggi ad alta rotazione funzionano – ha detto Alessia Manfredini -. Con i gestori AEM e Saba Italia, monitoriamo quotidianamente la situazione. Per quanto riguarda AEM il monitoraggio, nel mese di settembre, è avvenuto nelle tre zone con parcheggi ad alta rotazione. In tutte e tre si registra un aumento significativo: +67% in piazza Roma e via Manzoni, +32,98% in piazza Filodrammatici e +76,61% in piazza Vida a ridosso di corso Garibaldi. Saba Italia, dal canto suo, ha confermato l’utilizzo principale del parcheggio in struttura nei giorni di mercato, nei giorni di eventi al Museo del Violino e della città, nelle ore serali dei fine settimana». Anche i varchi della Ztl, che avevano creato più di un malumore in città, svolgono il loro compito egregiamente secondo l’assessore alla Salute e al Territorio. «I transiti nella zona a traffico limitato - ha precisato - sono diminuiti del 10%. I veicoli che passano maggiormente sono suv, furgoni, bus e camion con una percentuale del 75% rispetto a quella delle autovetture che è 21%». Per quel che riguarda i parcheggi dei residenti, «con la

Da sinistra Marco Pagliarini, Alessia Manfredini, Barbara Manfredini e Pierluigi Sforza nella conferenza stampa

nuova suddivisione delle aree – ha sottolineato Alessia Manfredini – nell’ultimo mese sono stati rilasciati 264 permessi di cui 132 in zona C, 92 in zona A e 40 in zona B». Pensando al futuro «sono in corso di individuazione nuove aree di sosta per residenti nella zona C e sono state realizzate nuove piazzole per carico e scarico istituite in forma sperimentale e propedeutica al Piano delle merci». «Significativo – ha concluso l’assessore – rimane ancora il numero complessivo dei permessi attivi sui quali sarà necessario intervenire per un’ulteriore razionalizzazione». I permessi attivi sono 11.203, così suddivisi: 495 Assistenza Sanitaria, 1.215 Attività Commerciali/Artigianali, 68 Attività varie, 4.633 Residenziali (ZtlZpru), 231 Servizio Pubblico, 1.878 Invalidi, 39 Varie, 2.644 Provvisori. L’assessore Barbara Manfredini, dopo aver parlato dell’istituzione delle aree pedonali in largo Boccaccino, corso Mazzini e via San Tomaso, si è soffermata sul monitoraggio costante del Piano sosta: «È fondamentale il fatto che esi-

sta una cabina di regia formata da un mix di realtà che vanno dal Comune alla Polizia Locale, dal Settore Lavori Pubblici ai residenti e alle diverse categorie economiche. La città con questo Piano si è allineata ad altre realtà vicine come, ad esempio, Parma e Piacenza. Il monitoraggio che facciamo è a 360 gradi». «A breve si terrà un incontro con il DUC (Distretto Urbano del Commercio) per verificare la situazione in modo da proseguire il confronto con i rappresentanti delle associazioni di categoria. Prosegue anche il confronto con i residenti che, grazie all’istituzione a fine mese del Quartiere Centro, sarà ulteriormente rafforzato. Sono allo studio anche nuovi servizi smart a favore dell’utenza in accordo con i gestori delle aree di sosta a pagamento». Anche i controlli non sono mai mancati: «Nei primi 10 giorni di settembre gli agenti della Polizia Locale sono stati presenti con un presidio costante, accompagnando ed informando gli utenti. Le sanzioni emesse sono complessivamente nella norma, in ogni caso l’attività di controllo svolta

dagli agenti della Polizia Locale e dagli ausiliari del traffico sarà rafforzata». LA LOTTA ALL'INQUINAMENTO - Da giovedì è scattato il Piano Antismog del Comune, in ottemperanza ai provvedimenti emanati dalla Regione per limitare la circolazione di alcuni veicoli, per ridurre le emissioni inquinanti in atmosfera e migliorare la qualità dell’aria. Secondo il Piano regionale, per Cremona e i Comuni di cintura (oltre agli agglomerati di Milano, Brescia, Bergamo, Pavia, Lodi e Mantova e relativi Comuni di cintura) il fermo della circolazione dal 15 ottobre 2015 al 15 aprile 2016, è in vigore dal lunedì al venerdì, dalle 7,30 alle 19,30 per i seguenti veicoli: autoveicoli ad accensione comandata (benzina) non omologati ai sensi della direttiva 91/441/CEE e successive (veicoli detti “Euro 0 benzina”); autoveicoli ad accensione spontanea (diesel) omologati ai sensi della direttiva 91/542/ CEE, o 96/1/CEE, riga B, oppure omologati ai sensi delle direttive da 94/12/CEE a 96/69/ CE ovvero 98/77/CE (Euro 0, Euro 1, Euro 2 diesel).

È inoltre disposto il fermo permanente della circolazione per i motoveicoli e i ciclomotori a due tempi di classe Euro 0, in tutte le zone del territorio regionale (A1, A2, B, C1 e C2), da lunedì a domenica, dalle 00 alle 24, così come il fermo permanente degli autobus M3 adibiti al Trasporto Pubblico Locale (TPL) di classe Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 diesel privi di filtro antiparticolato efficace su tutto il territorio regionale. In tutta la Regione, in questo periodo, è obbligatorio spegnere i motori degli autobus nella fase di stazionamento ai capolinea e quelli dei veicoli merci durante le fasi di carico/scarico. Per la tutela dell’aria, nello stesso periodo, sono vietati: l’utilizzo di apparecchi obsoleti utilizzati per il riscaldamento domestico alimentati a biomassa legnosa (camini e stufe con rendimento minore del 63%); l’utilizzo di olio combustibile per gli impianti di riscaldamento civile con potenza installata inferiore a 10 MW; la combustione all’aperto; la climatizzazione dei locali a servizio dell’abitazione in edifici destinati a residenza (box, cantine, depositi, scale).

È stata aperta al traffico mercoledì mattina la nuova rotatoria tra via Brescia, via San Bernardo e via Esilde Soldi che sostituisce il precedente impianto semaforico. Tutti gli attraversamenti ciclopedonali sono stati messi in sicurezza grazie all’apposita segnalazione ed illuminazione. È ora possibile possibile raggiungere Palazzo Due Miglia e la chiesa, entrare ed uscire da via San Bernardo. Rimane chiusa via Esilde Soldi fino all’ultimazione del rifacimento di tutti i sottoservizi. A tal proposito, la Giunta comunale ha stabilito di avviare le procedure per il riconoscimento dell’esenzione dal pagamento dei tributi locali, per l’anno 2015, alle attività commerciali ed artigianali interessate da questo cantiere (tratto compreso fra l’incrocio con via Brescia e quello con via Turati). L’apertura del nuovo sottopasso, precisa il Comune, avverrà la settimana prossima non appena ultimati alcuni lavori di completamento. In merito alla viabilità il consigliere del Movimento 5 Stelle Maria Lucia Lanfredi ha depositato alcune interrogazioni al sindaco, contestando l'idoneità tecnica del sottopasso di via Persico in base alla vigente normativa, e anche in merito al sottopasso di via Brescia si ricordano le riserve presentate dalla ditta Beltrami. se fossero corrette, si sono valutate eventuali responsabilità amministrative o tecniche? O come al solito pagheranno i cittadini?


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Cronaca

Sabato 17 Ottobre 2015

Un 50enne ci spiega il mondo che frequenta da ormai 15 anni. Pubblica e risponde ad annunci, si incontra con coppie e in tante situazioni di vario genere

C’

di Vanni Raineri

è il sesso “convenzionale” e quello “proibito”. Ci sono rapporti di affetto all'interno dei quali si consuma il rapporto sessuale e ci sono partner che si concedono in cambio di denaro. C'è anche un sottobosco fatto di relazioni condivise, pianificate ma senza scambio di denaro. Sono in primis i tradimenti, certo, ma ce ne sono di altro tipo, aride in tema di affetto. Sono le relazioni che si innescano tra persone che si ritrovano in un certo ambiente, in numero variabile, e sfociano nell'atto sessuale dopo un momento conviviale. Niente passione, visto dal di fuori sembra un esercizio fisico, ma non è nostra intenzione dare giudizi di sorta, solo registrare un fenomeno. Non se ne parla, ma questa “fetta di mercato” coinvolge anche parecchi cremonesi, ed è per questo che abbiamo sentito proprio uno di loro per conoscere questa realtà. Ovviamente il nostro interlocutore preferisce mantenere l'anonimato. E' single e ha attorno ai 50 anni di età. Vanta, diciamo così, una grande esperienza nel settore ed è quindi la persona ideale per accompagnarci in questo mondo. «E' un mondo che frequento da circa 15 anni - esordisce - ed è vero, i cremonesi sono tanti. In precedenza ho avuto le mie storie, come tutti, mi è anche capitato, saltuariamente, di avere rapporti con prostitute. Oggi come oggi non pagherei mai una donna per stare con me, quel che conta è la soddisfazione di condividere volontariamente un'esperienza». In cosa consiste questo che non è nemmeno uno scambio di coppia? Come vi incontrate? «I single come me pubblicano un annuncio in internet o su riviste specializzate o rispondono ad annunci. Va detto che è importante districarsi fra offerte ambigue. Ad esempio, se 15 anni fa le coppie che chiedevano al singolo un “regalino” erano il 30%, oggi sono salite al 90%. Si capisce l'intenzione leggendo l'annuncio che contiene parole chiave: ad esempio se si parla di una coppia che “sa come gira il mondo” o se si cerca una “persona generosa”, significa che cercano soldi». E se si paga, quanto si paga? «In genere sui 100 euro, anche 150. Io vado

Incontri a luci rosse

I racconti di un cremonese

generalmente con coppie». E l'altro lui che fa? «Dipende, può partecipare o solo guardare. Certo non partecipa con me». Mai capitate situazioni ambigue? «Una volta c'era un bisex, che non mi aveva avvertito. Mi sono subito allontanato. In un altro caso ho scoperto che lei non voleva, e che partecipava solo perché forzata da lui». Però non c'è solo il caso di questi incontri, spesso a tre. «C'è il mondo dei club privé, dove è prevista una quota di ingresso, poco (25-30 euro a serata) per la coppia e di più (sui 100) per il singolo. Va detto subito che ce ne sono alcuni i cui gestori reclutano prostitute e le accoppiano con finti compagni, per sfruttare il business. Al vero club arrivano sia coppie che single». Single che immaginiamo siano sempre uomini, in fondo la donna

non ha bisogno di questi sotterfugi. «Sono quasi sempre uomini anche se alcune donne ci sono, probabilmente ricercano qualcuno che abbia la loro stessa mentalità, e più fantasia di quella che trovano altrove». Il club rappresenta una garanzia per chi entra: «Per entrare serve essere tesserati, un documento che tutela tutti. Io non vado spesso, anche perché la frequentazione non cambia molto se non si cambia club. A Milano certo c'è più ricambio». Facciamo un esempio: si va in un club e ci si ritrova in una decina di coppie e 6-7 single. Che accade? «Ci sono coppie che scelgono un singsolo, o più uomini, o altre coppie. Si verificano situazioni di ogni tipo». Certo se uno paga 100 euro di ingresso e poi non viene scelto… «E' difficile, ma potrebbe accadere. Non ci

sono garanzie, anche perché non si tratta di prostituzione». Lei è di Cremona, immagino che vada oltre provincia per questioni di privacy. «In genere si va a una certa distanza da dove si vive. I bergamaschi e i bresciani spesso vanno a Milano, dove ci si confonde di più. Certo ogni tanto capita di incontrare persone che si conoscono. Io vado in province limitrofe a quella di Cremona, ma tanti organizzano incontri pure a casa loro. Certo si deve instaurare un rapporto di fiducia. In questi casi si partecipa a una cena dove ognuno porta qualcosa. Solo generi alimentari, niente soldi, a meno che uno non partecipi alle spese. Anche qui il singolo diciamo che contribuisce un po' di più». Ma lei come si è avvicinato a questo mondo? «Una sera mi trovavo in auto con una prostituta e a un certo punto lei si è allarmata dicendomi che le sembrava ci fosse qualcuno ad osservarci. Invece che paura ho provato eccitazione di poter essere visto da altri, e così…». Quali sono i motivi per cui una coppia cerca situazioni alternative? «Intanto nella gran parte dei casi si tratta di persone dai 45 anni in su. E' per fare qualcosa di nuovo che rompa la routine, e in alcuni casi traggono beneficio». In tutti questi anni non le è mai capitato di incontrare la persona giusta, che le desse un rapporto “normale”? «Una volta sola mi è successo, ma lei aveva un carattere volubile e sia pur malincuore ho lasciato stare. E' sempre un rapporto basato sulla stima, anche affettuoso. Se una mi chiamasse di nascosto dal marito non andrei. Io sono libertino, ma corretto». Se lei fosse sposato passerebbe dall'altra parte della barricata? «Sarei contento di trovare una donna aperta a questo. Non si tratta di tradimento, ma di complicità». Non è che tra i single ci sono an-

Si partecipa a cene. Ognuno porta qualcosa poi... Oggi non pagherei una prostituta che persone sposate che vanno di nascosto dalla moglie… «Certo che sì, almeno la metà. Voglio anche aggiungere che molte coppie si sono fatte una brutta opinione dei single per esperienze negative, ma se qualcuno si comporta male a rimetterci è la categoria». Ci mancava la rivendicazione sindacale… Ha parlato di gente di una certa età. Ci sono anche giovani? «Sì, anche ventenni, ma la maggior parte è mia coetanea». Cambiamo discorso. Che ne pensa di chi vuole riaprire le case chiuse? «Io sono del parere che chi voglia prostituirsi non debba essere costretto a stare in strada. Quello di prostituta è un lavoro socialmente utile. Tanti uomini hanno problemi di vario tipo, e spesso trovano ottime psicologhe che sanno parlare con le persone. Certo credo che il fenomeno vada portato alla luce del sole con i necessari controlli medici». Non ha mai pensato di entrare nel modo della pornografia, fare cinema insomma? «Quello è diverso, sono situazioni senza intimità. Mi è capitato di fare foto e filmati ma privati». Non teme di ritrovarli poi in internet? «Se anche gli altri sono riconoscibili no, poi non sono sposato e non ho nulla da nascondere».


Cronaca

Sabato 17 Ottobre 2015

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In scena la serata dell’orgoglio Pomì

All’Auditorium Arvedi la presentazione ufficiale all’indomani della vittoria in Supercoppa. Tra le tante novità la Champions League in diretta tv

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di Vanni Raineri

legante e intensa la serata di presentazione della Pomì al Museo del Violino. Reduce dalla vittoria in Supercoppa (si legga a pagina 23), la società si è presentata ad un gruppo ristretto (circa 150 i presenti) di autorità, sponsor e giornalisti giovedì sera nell’Auditorium. A fare da preludio l’atmosfera jazzata di “Nuvole e lenzuola” presentata dagli Alterego di Alessandro Zaffanella, autori dell’inno rosa. Dopo le presentazioni di Viadana e Casalmaggiore, dove si è raccolto l’abbraccio del pubblico, a Cremona è stata la serata dell’orgoglio Pomì, con la presentazione di una serie di ghiotte novità da parte del presidente Massimo Boselli Botturi e la parata delle protagoniste affiancate dai trofei vinti in pochi mesi. Una bacheca che si sta aggiornando a gran ritmo. Sono stati esposti i trofei dello scudetto del maggio scorso e della recente Supercoppa, ma anche i due raccolti in estate sulla sabbia, lo scudetto e la Coppa Italia di Sand Volley. A presentare la serata Gianluca Federici, la “voce del PalaRadi”, affiancato da Eleonora Busi. Il primo intervento, noblesse oblige, del presidente: «Abbiamo voluto iniziare la nuova avventura in questo splendido auditorium con un incontro intimo. Ringrazio le autorità presenti, delle giocatrici due sono assenti (Gibbemeyer e Cambi, ndr) ma solo per un attacco influenzale. Abbiamo qui Federici che è stato “accusato” da qualcuno l’anno scorso di aver contribuito al microfono alla conquista dello scudetto;

Le giocatrici della Pomì in posa all'auditorium Giovanni Arvedi con in bella mostra i trofei dello scudetto e della Supercoppa

sabato non poteva fare lo speaker perché l’evento era organizzato dalla Lega ma si è vinto lo stesso». Poi, rivolto agli sponsor: «Siamo partiti solo nel 2008 e grazie a voi abbiamo ottenuto questi risultati. L’anno scorso potevo annoverare 72 sponsor, quest’anno siamo vicini a quota 100». Tra questi naturalmente il main sponsor, il Consorzio Casalasco del Pomodoro col marchio Pomì: «Lo è da 6 anni e lo sarà anche in Champions League». E quindi ecco proprio il direttore generale Costantino Vaia: «Partiamo da un piccolo comune e siamo diventati importanti, lo spirito con cui abbiamo affrontato questa iniziativa ha dato risultati storici inattesi, anche

Presto in città un infopoint gestito assieme alla Cremonese calcio

Sirressi e Tirozzi presentano le nuove divise Pomì per la Champions League

se Boselli è sempre stato ambizioso. Vincere la Supercoppa è stato un ottimo modo di iniziare, mi auguro di ripetere le gioie dell’anno scorso». Quindi Boselli Botturi ha presentato le ricche novità: «Sarà possibile vedere la diretta di tutte le partite della Lega Volley (di cui Boselli è da poco vicepresidente, ndr) acquistando una card. Inoltre tutte le partite di Champions League saranno trasmesse in diretta da Gazzetta tv sul digitale terrestre (canale 59, ndr). Inoltre abbiamo cambiato il nostro sito internet, gestito da un gruppo di ragazzi che si occupano anche dei social, dove siamo tra i primi. In occasione delle gare interne verrà inolre distribuito fra il pubblico un giornalino dal nome “Vi vogliamo Pomì”. Infine apriremo in città un Pomì point assieme alla Cremonese calcio».

Gli Alterego, autori dell'inno della Pomi

Quindi Paolo Bodini, presidente della Fondazione Stradivari (con lui Virginia Villa, direttore generale del Museo del Violino), ha introdotto Giuseppe Mondini che si è esibito con il Vesuvius 1727 di Stradivari in un brano di Massenet. Per alcuni dei presenti era la prima volta in Auditorium, e oltre alle capacità tecniche e al suono perfetto dello strumento hanno apprezzato l’incredibile acustica della sala. A seguire, le presentazioni, a partire da Marco Botti, che ha da poco lasciato la dirigenza rosa e si è presentato coi due trofei vinti sulla sabbia da allenatore. Quindi hanno fatto il loro ingresso i due trofei principali, e subito è stato chiamato il tecnico Massimo Barborini: «Subito la squadra ha dato una bella risposta, in una partita difficile contro una grande avversaria. Il merito per aver raddrizzato quella gara è doppio. Alla fine hanno fatto la differenza solo 2 punti, che però sono il frutto di un grande lavoro. Questa è una squadra che non sa giocare se non al 100%. Sarà un campionato difficile, già a partire da Vicenza». Obiettivo Risarcimento

Vicenza che sarà ospite stasera alle 20,30 al PalaRadi. Per il suo vice Giorgio Bolzoni, da 5 anni in rosa, la coppa dimostra come la conquista dello scudetto non sia stata casuale, ma frutto di programmazione e lavoro. Dopo tutti i componenti dello staff tecnico, è stata poi la volta delle giocatrici, presentate una ad una. Lucia Bacchi ha ricordato la breve ma intensa parentesi di Bolzano, Carli Lloyd il ruolo di Gibby nella scelta di Casalmaggiore. «Non è stato facile trovare subito sul campo la sintonia con le nuove compagne» ha affermato l’alzatrice, che si è unita al gruppo solo una settimana prima del match, e per una che deve dirigere il gioco l’affiatamento conta molto. Imma Sirressi ha parlato del premio di migliore in campo in Supercoppa: «Non me l’aspettavo, ma quel che conta è la vittoria della squadra. Abbiamo fatto il pieno di benzina, ora via. Sappiamo che tutte contro i

campioni d’Italia daranno il massimo». Francesca Piccinini: «Desideravo partire così, ho lavorato tanto e non vedevamo l’ora di iniziare. Ci siamo preparate assieme in soli 3 giorni ma era tanta la voglia di fare bene. Sarà un anno interessante per me che inizio una nuova avventura, e per la squadra. E’ vero che ho vinto tanto nella mia carriera, ma erano anni che non vincevo». Maggie Kozuch: «Tre giorni a Casalmaggiore e subito in campo, anche se ero venuta ad agosto. E’ stata la vittoria del gruppo, mi sono divertita tanto e ho visto parecchia gente». Nemmeno stavolta Federici ha saputo strappare una dichiarazione a Jovana Stevanovic, nonostante la simpatia della serba, che stasera affronterà due compagne di nazionale. Teresa Rossi Matuszkova: «Ho visto che qui c’era qualcosa di magico e ho voluto venire. Ho trovato un ambiente familiare e giocatrici che mi hanno messo a mio agio». A chiudere ovviamente la capitana, Valentina Tirozzi: «Non vedevo l’ora di rientrare a Casalmaggiore. Questo trofeo è il modo migliore per iniziare, vi faremo divertire». Imma e Valentina hanno poi posato con le divise di Champions League, quella casalinga e quella da trasferta, che recano sullo sfondo un grande violino, in omaggio alla città che ospita le rosa da qualche mese. Al centro del palco è poi salito Oreste Perri, già primo cittadino di Cremona e oggi presidente del Coni regionale lombardo: «Restate una famiglia. Tante ragazze si sono avvicinate al volley grazie al vostro esempio». Quindi Rosa Sembronio in rappresentanza di Errea, l’azienda di San Polo di Torrile «orgogliosa di essere il vostro sponsor tecnico». Dopo l’applauso finale, gli Alterego si sono esibiti nel nuovo inno, “Il mio cuore batte qui batte forte per la Pomì”, che ha già catturato simpatie e apprezzamenti. Un inno dal jingle facile, come deve essere per un inno, ma dalla struttura armonica interessante e tutt’altro che banale. A chiudere, un ricco buffet. Questa Pomì riparte sempre pronta a stupire. L’anno scorso la vittoria su una Novara strafavorita era stata accolta come una grande sorpresa, quest’anno è bastato sentire il commento introduttivo dei telecronisti di Rai Sport prima della Supercoppa (“Novara ha operato benissimo sul mercato e si presenta molto forte, Casalmaggiore resta un’incognita”) per capire che ci toglieremo tante soddisfazioni.

Applausi all’inno degli Alterego e allo Stradivari di Mondini


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Cronaca

Sabato 17 Ottobre 2015

In occasione della Giornata Nazionale del Cane Guida, venerdì mattina l'assessore alla Trasparenza e alla Vivibilità Sociale Rosita Viola ha accolto nella Sala Giunta di Palazzo Comunale una delegazione dell'Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti sezione di Cremona guidata dalla presidente Flavia Tozzi. La giornata è stata istituita nel 2006 per sensibilizzare l'opinione pubblica e le Istituzioni sui diritti

Gionata del cane guida, in Comune delegazione di ciechi umani che spettano ai cittadini non vedenti ed ipovedenti e per fare capire quanto i cani guida siano i veri e propri “occhi di chi vive al buio”. Come ha avuto modo di spiegare durante l'incontro la presidente Tozzi, ringraziando l'Amministrazione per l'attenzione alla problematica sollevata,

è questo un momento importante di sensibilizzazione perché i cani guida spesso non vengono accettati in alcuni luoghi pubblici, sui mezzi di trasporto, nelle scuole. Non si comprende come esistano ancora certe resistenze dal momento che i cani sanno come comportarsi in quanto

addestrati in modo adeguato. In tutta la provincia i cani guida sono una decina, numero decisamente inferiore alle persone non vedenti ed ipovedenti per le quali l'animale è importante per gli spostamenti, offre sicurezza, oltre a svolgere un ruolo significativo per la socializzazione.

Presidi di sicurezza, non si spegne la polemica

Nuove rassicurazioni dai ministri Madia e Alfano, ma opposizioni e sindacati tengono alta l’allerta. Intanto in Provincia si annuncia uno sciopero poi revocato

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di Vanni Raineri

un film già visto decine di volte. Si annuncia una riforma, si verificano le reazioni, si lascia che la notizia si sgonfi e poi si sceglie se proseguire, magari ricalibrando gli obiettivi, oppure si lascia cadere tutto, anzi negando in qualche modo che quella fosse l’intenzione del governo. Nelle 23 sedi italiane che, da bozza del Ministero dell’Interno, entro il 31 dicembre 2016 dovranno rinunciare ad ospitare le sedi di Prefettura, Questura e comando dei Vigili del Fuoco, la speranza è che prevalga l’ultima ipotesi. Tra queste 23 c’è come noto anche Cremona. La prima versione della paventata riforma era più convincente, intendendo riformare l’architettura complessiva, e non rinunciare a un quinto delle sedi per accorparle e (forse) risparmiare qualcosa. La politica oggi si domanda se vada presa per buona la garanzia che è arrivata la scorsa settimana dalla ministra Marianna Madia, la quale ha assicurato che il governo non ha formalizzato proposte sull’accorpamento dei presidi di legalità e sicurezza. Questa e altre prese di posizioni di esponenti del governo hanno fatto scendere l’interesse sulla questione, che dopo aver occupato ampi spazi sui media (soprattutto quelli locali interessati dai tagli) si è oggi pa-

recchio ridimensionato. Tanto che la manifestazione programmata per il 30 ottobre a Roma davanti al Viminale da Cgil, Cisl e Uil contro i tagli rischia di uscire ridimensionata. E con essa la volontà delle principali sigle sindacali di coinvolgere nella protesta le rsu e i delegati sindacali degli uffici territoriali oltre ai sindaci e ai parlamentari eletti in quei territori. Vien da chiedersi come mai i sindacati hanno giudicato “insoddisfacente” l’incontro col sottosegretario agli Interni Bocci quando gli sarebbe bastato ripetere la magica frase pronunciata dalla Madia a Cremona per rassicurare tutti: “nessuna proposta è stata formalizzata dal governo sull’accorpamento delle prefetture”. Già all’indomani della visita scrivemmo che la ripetizione esatta più volte della stessa formula poteva apparire sospetta, i sospetti aumentano verificando come il ministro dell’Interno Alfano abbia usato pure lui le stesse parole nello stesso ordine. Madia e Alfano anche giovedì hanno confermato ai parlamentari che un disegno preciso che individui le sedi da tagliare non è ancora stato formalizzato, come ha sottolineato ieri con soddisfazione il segretario provinciale del Pd Matteo Piloni. Questioni filologiche a parte, a preoccupare non è solo le subalternità che Cremona rischia rispetto a Mantova (e che comprende anche la sede del nuovo ATS Val Padana in campo sanita-

Da sinistra il segretario generale Maria Rita Nanni, il consigliere provinciale Davide Viola, il presidente Carlo Vezzini, il funzionario Fabio Scio e il coordinatore funzionale Massimo Placchi nell'assemblea di giovedì

rio), ma soprattutto il depotenziamento in termini di sicurezza del territorio. Se si pensa alle recenti operazioni contro la mafia e al fatto che tre delle 23 sedi oggetto di tagli sono le limitrofe Cremona, Piacenza e Lodi, particolarmente interessate dal fenomeno criminale, c’è da preoccuparsi, e a poco servono le rassicurazioni di Alfano che non è intenzione del governo sguarnire il territorio o togliere agenti dalle strade. Il sottosegretario Luciano Pizzetti sta lavorando perché il disegno del governo cambi, mentre altri esponenti locali del Pd hanno preso posizione. Come il consigliere regionale Agostino Alloni, che invita tutti non tanto a tornare al passato, ma a ripensare quale sia l'assetto migliore per razionalizzare i servizi. Cosa che si può fare coinvolgendo il territorio. Alloni ha firmato assieme al collega del NCD Carlo Malvezzi una mozione bipartisan (approvata dalla

Regione) per chiedere al governo di ripensare l'annunciato accorpamento. In merito alle parole della ministra Madia è intervenuto anche il deputato di Sel Franco Bordo, che si dice “basito” e accusa la Madia di mentire sapendo di mentire. Invita poi a mantenere alto il livello di attenzione e pressione sul governo per raggiungere l'obiettivo. Infine suggerisce a Malvezzi di coinvolgere direttamente il segretario del suo partito, Alfano, che è ministro dell'Interno e responsabile della proposta governativa. Sulla paventata chiusura dei presidi di sicurezza non poteva mancare l'intervento del deputato del Movimento 5 Stelle Danilo Toninelli, che accusa il governo Renzi, dopo le finte abolizioni di province e Senato, di riservare lo stesso trattamento alle prefetture. Toninelli riferisce di non essere soddisfatto della riposta data dal

vice ministro Bubbico alla sua interrogazione: egli, afferma, «ha spiegato che nella Legge Madia il ruolo delle Prefetture e la loro funzione è rafforzata, che le prefetture andranno ad assorbire tutti gli uffici periferici dello Stato… e continueranno a essere “il cardine del sistema territoriale della sicurezza”. E cosa fa il Governo dopo aver dato tutti questi compiti essenziali alle prefetture e aver confermato che esse sono il cardine della sicurezza a livello territoriale? Le chiude!». Sollecitato poi dalle richieste, Bubbico ha poi estratto dal cassetto la frase magica: nessuna decisione al riguardo è stata ancora formalizzata. Intanto sale la febbre anche sugli esuberi previsti in Provincia, che dovrebbero interessare il 50% dei dipendenti. Come da più parti garantito, nessuno rimarrà a casa, ma tra mobilità e spostamenti ancora misteriosi inutile ne-

gare che i timori sono tanti. Ieri è stata una giornata caotica. Le tre sigle sindacali hanno prima annunciato lo stato di agitazione e proclamato uno sciopero dei dipendenti per il 29 ottobre, dopo aver preso atto dell'indisponibilità del presidente Vezzini a incontrare la parte sindacale in tempi congrui vista la scadenza del 31 ottobre prevista dal decreto Madia. Poco dopo lo sciopero è stato revocato (pur mantenendo lo stato di agitazione), avendo ricevuto la convocazione presso la Provincia il prossimo 21 ottobre alle ore 14. Poco dopo, è giunta una nota del presidente Vezzini: «Ma quale indisponibilità – ha commentato Vezzini – Ho proposto ben quattro date tutte rifiutate. Inoltre per quanto riguarda l’atto, peraltro pubblico, relativo all’approvazione linee guida e criteri… preciso come le linee stesse furono condivise anzitempo, e più precisamente nella riunione del 29 settembre, con le parti sindacali e che la scadenza del prossimo 31 ottobre non è perentoria. Quindi vi è tutto il tempo per condividere insieme le prossime tappe». Conclude amareggiato il presidente della Provincia: «Alle critiche ci sto ma solo a quelle costruttive, le polemiche le lascio a chi ha voglia di perdere tempo o portare il discorso su altri versanti, non facendo né il bene della Provincia, né dell’organizzazione dell’Area Vasta né del mantenimento delle buone relazioni sindacali avute sino ad oggi».


I Fatti della Settimana IN PRIMO PIANO giovedì 15 ottobre

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Sabato 17 Ottobre 2015

Chiesto il rinvio a giudizio per il sacerdote cremasco accusato di abusi sessuali

Chiesto il rinvio a giudizio per il sacerdote cremasco don M.I., con accuse pesantissime: violenza sessuale con abuso di autorità e violenza sessuale aggravata per abuso di minori di 12 anni. Questa la richiesta fatta dal procuratore della Repubblica di Cremona Roberto di Martino. Inizialmente

sabato 10 ottobre aggredito e malmenato per scambio di persona

Denunciati per lesioni personali gravi due uomini, che hanno aggredito un uomo davanti a un bar, scambiandolo per un’altra persona. L’episodio risale alla notte del 3 ottobre. L’uomo, un 41enne, si trovava in compagnia di alcuni amici nei pressi del bar Hacienda, in piazza della Pace. Quella notte gli aggressori, C.F. di anni 43 e B.A. di anni 36, hanno aggredito la vittima all’improvviso, con una violenta testa al volto che gli ha procurato la frattura del setto nasale. Inoltre, con in mano un coccio di vetro, uno dei due gli si è avventato contro con calci e pugni procurandogli anche un vistoso taglio al volto. All’uomo sono stati diagnosticati 25 giorni di prognosi a causa di fratture scomposte al setto nasale e taglio al volto da corpo contundente. Alla base dell’aggressione, come hanno accertato gli uomini dell’Arma, c’era uno scambio di persona: l’azione punitiva doveva essere rivolta all’attuale compagno della ex fidanzata di C.F., che però non era la vittima.

sabato 10 ottobre rubano NEL ristorante, preso dipendente e complice

Individuati dalla squadra mobile gli autori di un furto da 3mila euro avvenuto in un ristorante della città, nell’agosto scorso. Denuncia per un tunisino 36enne, dipendente dell’esercizio e un romeno 37enne, suo complice. Erano le 22.30 quando i malviventisi si sono introdotti nel negozio, facendo sparire il contenuto di un cambiamonete. Per l’individuazione dei colpevoli si sono rivelate fondamentali le registrazioni del sistema privato di videosorveglianza, grazie alle quali il proprietario ha riconosciuto il proprio dipendente, che nel frattempo si era allontanato da Cremona, tornando nel suo Paese d’origine. Solo a fine settembre i poliziot-

era stata avanzata una proposta di patteggiamento, non formalizzata, alla quale però la Procura ha detto di no. Ora nei confronti del prete sarà fissata la data dell’udienza preliminare davanti al gup. Per lui il rischio è una condanna fino a 12 anni. Numerosi i casi di presunti abusi

sessuali che, secondo l’accusa, vedrebbero protagonista il prete. Di questi, 15 sono già prescritti, mentre per altri otto episodi è ancora possibile procedere penalmente. I fatti sarebbero accaduti tra il 2004 e il 2008. Gli episodi più gravi sarebbero quelli che coinvolgono un ragazzino, all’epoca

di soli 12 anni e un altro di 13. Le altre presunte vittime hanno tra i 14 e i 16 anni. I fatti si sarebbero svolti in oratorio, ma anche nelle località di vacanza dove i gruppi giovanili erano soliti spostarsi. Al prete si contesta anche l’abuso di autorità, in quanto nei periodi dei

giovedì 15 ottobre

L’operazione ha riguardato Cremona, Pescarolo, Pandino, Castelvetro

Spaccio di droga, smantellata una banda Smantellata dai carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale, una banda accusata di spaccio di droga. L’operazione ha riguardato Cremona, Pescarolo, Pandino, Castelvetro Piacentino, Acene (Bergamo) e Ciserano (Bergamo). Misure cautelati (emesse dal gip Letizia Platè su richiesta del pm Francesco Messina) sono state emesse nei confronti di otto persone, sei delle quali straniere, ritenute a vario titolo responsabili di traffico di stupefacenti tra le province di Cremona, Piacenza e Bergamo. Le indagini hanno avuto inizio nel marzo 2013, dopo alcuni primi riscontri positivi, a seguito di servizi di osservazione e pedinamento, finalizzati a verificare l’esistenza di una rete di spaccio attiva a Cremona, in prossimità di esercizi commerciali e della stazione ferroviaria. Elementi indiziari sono stati confermati

ti hanno potuto rintracciarlo, dopo il suo rientro in Italia. Il complice è stato invece individuato alcuni giorni dopo.

DOMENICA 11 ottobre tragico incidente in a4 muore emiliano romani

Tragico incidente nella notte tra sabato e domenica, intorno alle 3, sull’autostrada A4, dalle parti dell’area di servizio San Giacomo, non distante dal casello di

da presunti clienti e una volta ottenuti risconti investigativi è partita una fitta attività di intercettazione telefonica, dalla quale sono arrivate altre conferme. In seguito, sono stati individuati i canali attraverso i quali venivano riforniti i piccoli spacciatori locali, per la successiva rivendita a terzi, consentendo progressivamente di estendere l’attenzione anche su nuovi soggetti, italiani e di origini magrebine. «Attraverso le indagini svolte – spiega il comandante provinciale, il tenente colonnello Cesare Lenti – è stato possibile documentare come l’attività di spaccio fosse assai redditizia e “a tempo pieno”. Infatti, la gran parte dei personaggi deferiti non aveva un’occupazione stabile, né disponeva di altri mezzi di sostentamento, se non quelli derivanti dallo spaccio di droga».

Brescia Est, in cui ha perso la vita Emiliano Romani, 42 anni, noto personaggio di Grontardo. L’uomo, che viaggiava in direzione Brescia, ha perso il controllo della sua auto, finendo contro un guard rail. E’ in condizioni gravissime la compagna, una donna di 35 anni, che viaggiava al suo fianco.

mercoledì 14 ottobre banconote false in casa,

denunciato 28enne

Denunciato per possesso di banconote false un 28enne cremonese, ora residente ad Arco (Trento). La denuncia è arrivata dai Carabinieri in seguito alle numerose segnalazioni di esercenti del paese che lamentavano di aver ricevuto banconote da 20 euro contrassegnate dalla stessa serie numerica. In seguito ad alcuni accertamenti, i militari, in possesso della descrizione del cliente, sono riu-

presunti abusi ricopriva l’incarico di rettore di una scuola. Per la Procura, ci sarebbero stati da parte del prete, baci, carezze, abbracci, toccamenti nelle parti intime e masturbazioni. Tutte le presunte vittime avrebbero raccontato di una loro fortissima sottomissione psicologica.

sciti a individuare il truffatore, rintracciando altre banconote false. Nell’abitazione dell’uomo, incensurato, sono state trovate le stesse banconote per un valore di 300 euro.

giovedì 15 ottobre PROFUMI CONTRAFFATTI, DENUNCIATI DUE UOMINI

Avevano con sé 60 profumi falsi: sono così stati denunciati due cittadini serbi con le accuse di ricettazione e introduzione di prodotti con segni contraffatti. I due, un 24enne e un 46enne residenti a Piadena, sono stati fermati per un controllo giovedì pomeriggio da una pattuglia della Squadra volante, in via Massarotti, mentre si trovavano a bordo di una Bmw. I profumi erano nascosti nel bagagliaio e le scuse accampate dai due non hanno convinto gli agenti, che si sono insospettiti. I due hanno infatti raccontato di aver acquistato i profumi in un magazzino, pagando ciascuna confezione 8 euro e che sarebbero stati regalati alle rispettive compagne. I poliziotti hanno quindi scoperto che le confezioni erano contraffatte, con il codice a barre identico ai prodotti originali.

giovedì 15 ottobre RAPINA AL CREDITO COOPERATIVO: 4 ARRESTI

Un uomo di 81 anni è stato scippato venerdì mattina in via Carlo Minuti, strada che collega via Francesco Soldi e via Esilde Soldi, in zona San Bernardo. La vittima è stata anche spintonata e trascinata in strada per circa un metro. Sul posto, dopo l’accaduto, è stato chiamato all’intervento anche il soccorso medico, ma non è stato necessario il trasporto in ospedale con l’ambulanza. L’81enne era stato avvicinato da almeno due uomini a piedi, probabilmente stranieri, che gli hanno strappato dal collo una catenina di valore. Sul posto è intervenuta la polizia, che si è messa alla ricerca dei malviventi.


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Territorio

Sabato 17 Ottobre 2015

• Dal 13 al 15 Novembre - Un viaggio per visitare Roma. Si visiteranno: Il complesso del Laterano (Basilica, Battistero e Scala Santa), il Quirinale, passeggiata tra la Roma Imperiale e la Roma Barocca, Villa Borghese e piazza San Pietro. • Dal 28 al 29 Novembre - Due giornate all’insegna dei paesaggi naturali della Svizzera con lo splendido percorso del Trenino Rosso del Bernina, “Patrimonio Mondiale dell’Unesco” da Tirano a Saint Moritz, per poi proseguire con il Trenino rosso dell’Abula fino a Tiefencastel. Infine con il pullman si proseguirà fino a Coira, capoluogo del Cantone dei Grigioni per la visita dei mercatini di Natale. • 29 Novembre - Una giornata nei Borghi più belli d’Italia del Trentino, Canale di Tenno e Rango per la visita libera dei “ Mercatini di Natale”. • Dal 5 all'8 Dicembre - viaggio tra città storiche e Borghi Medioevali della Germania. Si visiteranno: Ulm con i suoi Mercatini, Rotenburg-obder-Tauber, Norimberga ed i suoi mercatini, una tradizione di oltre 400 anni. • 6 Dicembre - Una giornata a Trento per la visita libera dei Mercatini di Natale nell’incantevole Piazza Fiera. • 6 Dicembre - Una giornata a Merano per la visita libera dei Mercatini di Natale. • 7 Dicembre - Una giornata a Milano per la “Fiera degli O-Bej O-Bej”, dove sono allestiti mercatini che offrono prodotti di artigianato e dolciumi. • Il 10 Dicembre ed il 13 Dicembre - Una giornata a Milano per la Fiera dell’Artigianato: “Mostra Mercato Internazionale dell’Artigianato”, il più grande evento dedicato alle imprese artigiane. • Dal 12 al 13 Dicembre - Week end nel Salisburghese per vedere i suoi mercatini. Si visiteranno: Salisburgo e ST Wolfang sul lago omonimo. • Dal 12 al 13 Dicembre - Un fine settimana tra laghi e Castelli della Germania ed Austria. Si visiteranno: Prien sul Lago di Chiemsee, l’Isola di Herreninsel, il Castello di Herrenchimsee detto “La Versailles della Baviera” e Kufstein per la visita dei Mercatini di Natale. • Dal 18 al 20 Dicembre - Minitour in Svizzera per vedere i suoi mercatini di Natale. Si visteranno: Berna, Il Lago di Leman (Lago di Ginevra), con il Castello di Chillon e Montreaux. • 19 Dicembre - Una giornata a Verona per la visita libera dei “Mercatini di Natale”, tra atmosfere natalizie e graziose idee regalo. • Il 20 Dicembre - Una giornata a Milano per la visita libera dei “ Mercatini di Natale” nella Piazza del Duomo, che si riempirà di bancarelle e casette natalizie. Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Cardinale G. Massaia, 22 o contattando i numeri di tel. 0372-800423, 800429. Le iniziative sono in le nostre iniziative sono in collaborazione con il CTA di Crema (Piazza Manziana 17. Crema tel. 0373-250064). Sito: www.ctacremona.it

Associazione Soresina Soccorso, un concerto per sensibilizzare la popolazione Si terrà a Soresina la sera di sabato 17 ottobre, al Teatro Sociale alle ore 21, il Concerto che il Corpo Bandistico “Giuseppe Anelli”- Orchestra di fiati di Trigolo diretto dal Maestro Vittorio Zanibelli propone a favore dell’Associazione Soresina Soccorso Onlus. I “fiati” che, dopo i

successi riportati le scorse settimane nei concerti tenuti a Salvirola e a Regona, hanno conquistato nel recente Concorso Internazionale di Cremona la qualifica di “Banda di Prima Categoria”, tornano al Sociale dopo l’analoga esperienza dello scorso anno presentando un pro-

gramma che prevede l’esecuzione di brani originali per banda, selezioni tratte da famose colonne sonore e arrangiamenti per orchestra di fiati di famosi pezzi di musica classica, leggera e lirica. L’appuntamento, ad ingresso libero e gratuito, ha la finalità di sensibilizzare il numeroso

Ti.Bre verso lo stop: le proposte dei sindaci e dei comitati

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di Simona Raboni

i è svolta nei giorni scorsi, a Color no, un'assemblea per parlare della TiBre, dopo che l'assessore regiomale dell'Emilia Romagna, Raffaele Donini, ha annunciato di voler rinunciare al secondo lotto per la realizzazione della TiBre, infrastruttura strategica anche per il territorio cremonese, in quanto al suo completamento è subordinata anche la realizzazione della Cremona-Mantova. La decisione dell'eliminazione del 2° lotto del Ti-Bre autostradale è determinata da alcune questioni: il fatto che si tratti di un'opera non ancora dotata di copertura finanziaria per cui è necessaria un’ingente quota di finanziamento pubblico; il fatto che possa esservi una proposta di intervento sostitutivo per dare funzionalità al1°lotto già in fase esecutiva. Si tratterebbe di mettere in funzione una strada cispadana con caratteristiche di extraurbana principale. Nel corso dell'assemblea, i sindaci dei territori coinvolti e i comitati ambientalisti presenti hanno prodotto un documento in cui hanno emesso un «giu-

L'assemblea svoltasi a Colorno

dizio positivo rispetto alla scelta di “cancellare” il secondo lotto del Ti-Bre autostradale, in quanto anche da noi sempre ritenuta opera inutile e dannosa, con flussi di traffico inesistenti, dai costi esorbitanti e completamente a carico dei contribuenti e degli utenti». Ma anche un «giudizio negativo e richiesta di ripensamento rispetto alla volontà espressa di confermare, invece, la realizzazione del 1° lotto del TiBre, in quanto riteniamo ciò un’inutile scempio di un territorio di pregio, ancora più ingiustificabile alla luce della rinuncia al completamento dell’intera opera». A questo proposito, il documento esorta le istituzioni a «intervenire urgentemente sul-

le criticità della viabilità ordinaria». C'è comunque «piena condivisione rispetto alla scelta di investire sul trasporto ferroviario sull'asse del Ti.Bre, in grado di collegare i porti dell’alto Tirreno con il nodo di Verona e quindi con la Pianura Padana e il nord Europa. Si chiede in proposito di inserire nella proposta di Programma delle Infrastrutture Strategiche, per quanto di competenza della Regione Emilia Romagna, anche il potenziamento della linea ferroviaria Parma-Colorno-Casalmaggiore-PiadenaMantova-Verona». Si chiede quindi «l’avvio di una trattativa con la Commissione Europea per ottenere la sostituzione del progetto au-

tostradale con quello del TiBre ferroviario; l’emanazione di un’apposita legge per autorizzare Autocisa spa ad accantonare per il futuro quote derivanti dall’introito da pedaggi dell’A15; la stipula di un accordo transattivo con la ditta Pizzarotti spa per convertire i lavori dell’appalto del 1° lotto, di cui è risultata aggiudicataria, con lavori di pari importo da individuare all’interno del progetto ferroviario del Ti-Bre. I firmatari invitano infine la Giunta regionale dell’Emilia Romagna «a confermare e a formalizzare le scelte contenute nella nuova proposta di Programma di Infrastrutture Strategiche, e a voler recepire nel contempo le richieste di variazione e di integrazione».

pubblico soresinese e del territorio sull’operato dell’Associazione Soresina Soccorso Onlus, che opera in Emergenza/Urgenza nel comprensorio Soresinese, svolge il trasporto dei dializzati, di infermi e dei portatori di handicap dalle abitazioni ai centri che devono raggiungere.

Pizzighettone, si cercano sponsor Il Comune di Pizzighettone ha pubblicato un avviso pubblico finalizzato alla ricezione di offerte di sponsorizzazione da parte di operatori per l’acquisto dell’area denominata “Cral Sicrem”. L'area, sulla quale sono presenti alcune strutture sportive, ha colpito l'interesse del Comune di Pizzighettone che intende acquisirla per fornire alla popolazione ulteriore spazio per lo svolgimento di sport. Per raggiungere questo obiettivo sociale l'amministrazione comunale ha pubblicato un avviso pubblico per la ricerca di sponsor: “Lo scopo – precisa il Sindaco Maria Carla Bianchi – è acquisire l'area denominata 'Cral Sicrem' per arricchire il paese di nuovi spazi dove svolgere attività sportiva e non solo: infatti, questi luoghi sono anche spazi per la socializzazione di qualunque età. I benefici, quindi, sono molteplici”. La sponsorizzazione è finalizzata a rendere disponibili all’amministrazione comunale risorse per l’acquisizione dell’area “Cral Sicrem” e avrà una durata di dieci anni durante i quali, presso l'area, ma non solo, saranno affissi i manifesti pubblicitari.


Lettere & Opinioni

Sabato 17 Ottobre 2015

Per dire la vostra, scrivete a: lettere@ilpiccologiornale.it • redazione@ilpiccologiornale.it

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caso di ercolano

Questo è un mondo che funziona alla rovescia Egregio direttore, qualcuno mi aiuti a capire questa giustizia, che giustizia non è. Riassumiamo il caso. Un gioielliere, ad Ercolano, spara per difendere se stesso e, perché no, per difendere la sua proprietà. E questo è un crimine? Uccide due pregiudicati, due delinquenti, con parecchi precedenti penali. E la magistratura cosa fa? Lo indaga per eccesso di difesa! La stessa magistratura che probabilmente ha reso liberi questi pregiudicati. Ma cosa doveva fare questa persona, a mio avviso eroe e vittima: forse farsi ammazzare? E come se non bastasse, si è dato largo spazio, grazie ai giornalisti Rai (e sottolineo Rai) ai famigliari delle “vittime”. Ma li avete sentiti i commenti sulla tv di Stato che pretende il canone in bolletta? Ed hanno ragione loro e probabilmente verrà data loro una pensione perché è venuto a mancare il sostentamento alle loro famiglie. Un sostentamento fatto di crimini, perché loro ci sono abituati, almeno ad Ercolano e dintorni! Sangue chiama sangue, questa l’oscura, ma non tanto, minaccia di uno dei parenti di questi criminali. Ed intanto questo signore che si è difeso e che è stato costretto a difendersi, deve abbandonare il territorio dimenticato dalle istituzioni. Ma questo è un mondo che funziona alla rovescia e quando ce ne accorgeremo, sarà troppo tardi. Un mondo dove i delinquenti la fanno e la faranno da padroni. Scusate la mia irruenza, ma sono molto, ma molto indignato (per usare una espressione educata e dolce). Massimo Pelizzoni Gussola ***

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punto di vista

La questione morale rappresenta la vera novità nello scenario politico Caro direttore, Matteo Renzi continua a dire che l’Italia cambia verso, ma in che mondo vive? Tutti i giorni ci sono degli arresti per corruzione, turbative d’asta, appalti truccati e chi più ne ha più ne metta. Cinquanta anni fa Celentano cantava una canzone dal titolo “Mondo in mi settima” che ad ascoltarla oggi è attuale con i tempi che corrono, questa canzone ripercorreva le ingiustizie del mondo, in un passaggio diceva “prendo il giornale e leggo che di giusti al mondo non ce né, come mai?, il mondo è cosi brutto, si siamo stati noi a rovinarlo, questo capolavoro sospeso...” e poi seguivano altri riferimenti alla giustizia e alla corruzione. Ogni giorno ha la sua pena, martedì 13 ottobre arresti a Milano, arresti inerenti al rapporto Regione e Sanità (si corrompe anche sui malati in dialisi ) altro che cambiare verso, il 14 ottobre arresti a Roma inerenti al primo appalto per il Giubileo. Insomma, assistiamo ad uno stillicidio di notizie e di avvenimenti che disarma il cittadino. Dicono che si farà una nuova legge sugli appalti, ma sappiamo bene che fatta la legge verrà trovato l’inganno, sopratutto per leggi che riguardano certi settori. Dopo tangentopoli è stata approvata una normativa che obbligava che i progetti fossero alla loro approvazione, esecutivi per evitare la truffa delle varianti in corso d’opera e queste esistono tutt’ora, vera valvola che può condurre alla corruzione, quindi di fronte al velo del perbenismo si opera per perpetrare nella corruzione e nel malaffare. Per anni abbiamo assistito ad un dibattito volto a punire il mondo del lavoro e i lavoratori, addossando ad essi tutte le nefandezze, tutte le colpe sul mancato sviluppo del nostro Paese:

FOCUS

L’Uisp è al fianco delle calciatrici in sciopero

L’Uisp è al fianco delle calciatrici italiane che hanno deciso di non scendere in campo nella prima giornata di campionato della serie A, in programma in questo week end. E’ una iniziativa che non ha precedenti nella storia del nostro Paese e che arriva a seguito della mancanza di scelte e di risposte da parte della Federcalcio per diritti e pari opportunità per uomini e donne nel nostro calcio. Da tempo l’Aic (Associazione italiana calciatori) ha posto la necessità di rivedere la normativa, che crea una situazione di profonda discriminazione delle don-ne nel mondo del calcio italiano, che non hanno gli stessi diritti dei colleghi uomini. Il calcio femminile nel nostro Paese non gode degli stessi investimenti economici e della stessa visibilità di quello maschile. E’ questione antica che in tanti anni non ha trovato soluzio-

ma, in Italia, non basta: bisogna anche trovare chi te la dia... La causa, in ogni caso, è stata iscritta al ruolo, presso il Tar, sezione di Brescia. Speriamo in bene: non tanto per me, definito “saccente” da consiglieri comunali, loro sì incompetenti, quanto per i cremaschi che non meritano un Centro culturale arabo di cui nessuno, prima del voto alle ultime amministrative, li aveva informati... Antonio Agazzi Capogruppo di “Servire il cittadino” in Comune a Crema ***

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presa di posizione

Altro che grande riforma, si tratta solo di fumo negli occhi

ni da parte della Federcalcio: l’Uisp chiede un definitivo riequilibrio, in termini di diritti e di risorse. Si tratta di una grande discriminazione di genere del nostro Paese. Un’ingiustiza non indifferente, pari

l’art. 18 ne è stato il capro espiatorio. Ora è il turno dei sindacati, in questo periodo tutte le colpe vengono addossate a queste realtà importanti per il nostro Paese, si costruiscono situazioni ad arte (vedasi fatti del Colosseo) per metterli in cattiva luce di fronte all’opinione pubblica. Poche parole o nessuna invece si sentono da Renzi verso la Corruzione e il malaffare, anzi si riscrive la Costituzione assieme al chiacchierato senatore Verdini e a personaggi che sostenevano Cosentino. La nostra Costituzione che ritenevamo fosse la più bella del mondo, è stata scritta da persone come De Gasperi, Terracini, Calamandrei, Pertini, gente che usciva dal carcere dopo aver combattuto il fascismo. Oggi la riscrivono invece anche persone che sono uscite dal carcere o sono state denunciate per motivi non certamente nobili, persone che hanno rubato o tollerato che questo avvenisse. Ma anche i trasformisti non sono mancati in questo frangente, gente che passa da un partito ad un altro con estrema facilità, vanificando il voto che avevano dato i cittadini all’atto della loro elezione. Quanto sono lontane le intuizioni di Enrico Berlinguer sulla questione morale, quanto ci sentivamo orgogliosi del nostro ritenersi diversi da chi corrompeva o rubava, quanto ci sentivamo vicini ad una idea di partito che faceva dell’onestà un punto fondamentale di appartenenza! Come sinistra non potremmo che ripartire che da lì, per iniziare un nuovo cammino. Alcuni potranno dire che siamo nostalgici, ma non è così, perché la questione morale e l'onestà possono rappresentare la vera novità nello scenario politico e sociale e penso che siano in tanti che stanno aspettano questo momento. Gerelli Sante Circolo Sel di Gussola ***

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scetticismo

Vedremo se Renzi realizzerà tutto quello che ha promesso Signor direttore, il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, durante la conferenza stampa di presentazione della manovra, ha ribadito: «Via Imu e Tasi. Slitta il taglio dell’Ires. Canone Rai in bolletta, inoltre come già annunciato, sale a 3mila euro il tetto del denaro contante». E inoltre

all’importanza che il calcio ha assunto come fenomeno economico e sociale. Per questo l’Uisp è al fianco delle calciatrici e dell’Aic che hanno scelto la carta clamorosa dello sciopero. E’ una iniziativa che

annuncia un “Jobs act” per i lavoratori autonomi. Il taglio delle tasse sulla prima casa (Tasi) è il “piatto forte” della manovra. Costa circa 5 miliardi, comprese Imu e Irap agricola (850 milioni) e Imu sugli imbullonati. Ci sarà un intervento straordinario sulle case popolari. Ricapitolando: «Canone Rai abbassato da 113 a 100 euro, in bolletta per abbattere l’evasione. E scenderà ulteriormente a 95 euro dal 2017. Il taglio dell’Ires dal 27,5 al 24% ci sarà, ma solo a partire dal 2017. Però, qualora fosse riconosciuto dall’Unione Europea, il margine di flessibilità per l’evento migratorio eccezionale sarà anticipato al 2016». ll premier ha parlato di un “Jobs act” per i lavoratori autonomi, con misure per semplificare gli adempimenti fiscali delle Partite Iva e garantire nuove tutele. Sul denaro contante, la soglia per l’uso dei contanti, da mille euro, salirà a tremila euro. E dulcis in fondo, tra le misure a favore del rilancio degli investimenti arrivano, dal 15 ottobre, i cosiddetti “superammortamenti”, ovvero la possibilità di dedurre il 140% di quello speso per il rinnovo dei beni strumentali. Nulla da aggiungere, c’è solo da stare alla finestra e guardare, stare ben attenti, di quanto ha promesso, riuscirà realmente a realizzare! Andrea Delindati Cremona ***

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protesta

Raccolta differenziata: il Comune pare che giochi allo scaricabarile Egregio direttore, ancora una volta il sottoscritto, presidente provinciale di Unai (Unione nazionale amministratori d’immobili) chiede spazio per segnalare all’attenzione dei cremonesi un ennesimo grave disservizio, per non dire altro, che il nuovo sistema della raccolta differenziata sta offrendo ai cittadini. Spesso ricevo dai miei condomini, oltre alle lamentele per i mancati ritiri nei giorni programmati dal gestore o per l’assenza degli appositi contenitori non ancora distribuiti, solo per fare due esempi, purtroppo anche la segnalazione di una pessima abitudine che a quanto pare hanno adottato gli Uffici comunali preposti. I miei condomini mi segnalano, piuttosto indispettiti, che sia al telefono (numero verde informativo)

riteniamo coerente con la nostra quotidiana azione per lo sviluppo dello sport sul territorio, attraverso pari diritti per l’accesso e per la pratica sportiva, per tutti e per tutte. Uisp di Cremona

che dalle addette allo stand informativo in corso Mazzini, che mi risultano essere tutti impiegati comunali e non altro, alle loro giuste lamentele per quanto sopra detto ricevono risposte in sintesi del tipo: “…E’ colpa del vostro amministratore che non si da’ da fare… E’l’amministratore che non si è ancora organizzato col gestore…”. Il Comune a quanto pare gioca allo scaricabarile ed ora è sugli amministratori di condominio che cadono le colpe di tutti i problemi. Complimenti, ottima pensata! Ovviamente queste affermazioni totalmente false servono solo a zittire ed allontanare i cittadini con le loro rimostranze, spostando il problema meschinamente su qualcun altro da parte di un Comune che ha fatto il passo più lungo della gamba ed ora traballa. Sottolineo che tali affermazioni fasulle, fatte con deplorevole leggerezza, sono a tutti gli effetti diffamatorie ed hanno ricadute molto gravi sia sul lavoro che sulla professionalità degli amministratori di condominio, che possono anche compromettere i rapporti fiduciari con i propri clienti e provocare gravi danni anche in termini di lavoro perso per essere chiari! Se tali cattive abitudini non cesseranno immediatamente, dovremo ricorrere alle vie legali. Gianfranco Saccani Presidente Unione nazionale amministratori immobiliari ***

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crema

Centro culturale arabo: speriamo nel ricorso al Tar di Brescia Caro direttore, giusto perché si sappia, ho fatto seguire alle parole i fatti: ormai da una settimana è stato notificato al Comune di Crema il “mio” ricorso al Tar, in merito alla seduta del Consiglio comunale del 23 luglio scorso - protrattasi in modo illegittimo, presieduta da un organo incompetente. Si tratta dell’adunanza che ha adottato un pacchetto di trenta varianti al Pgt, comprensivo del “Piano delle attrezzature religiose”, avviando quindi l’iter per attivare a Crema un Centro culturale arabo. Seduta illegittima, deliberazione, secondo me, da annullare, essendo stati violati il Testo unico degli enti locali e lo Statuto del Comune di Crema. So di avere ragione

Egregio direttore, fumo negli occhi ai cittadini. Si vuol far credere di aver fatto una grande riforma, ma così non è. Vediamo. Nel 2001 il governo Amato (centrosinistra) modificò la Costituzione che ora il governo Renzi (centrosinistra) ha voluto, a sua volta, cambiare. Per dar seguito alle richieste delle Regioni, furono modificate le funzioni dello Stato attribuendo, di fatto, un potere analogo Stato-Regioni in alcune materie. I danni di quella riforma li stiamo ancora pagando. Ora si procede in senso opposto: il Senato diventa il luogo dove alcuni consiglieri regionali e comunali passano alcuni giorni della settimana. Una trasferta romana, insomma. I motivi che hanno spinto alla riforma sono stati due: evitare il bicameralismo perfetto per sveltire i lavori parlamentari. E’ appena il caso di ricordare che la legge sul finanziamento pubblico fu approvata in soli 16 giorni e che la media dei tempi di approvazione dei provvedimenti legislativi di iniziativa governativa (Letta e Renzi) è stata di 109 giorni tra Camera dei deputati e Senato. Sono esclusi i decreti legge che devono essere approvati entro 60 giorni. Quindi il problema dei “tempi lunghi” non esiste: diminuire i costi istituzionali attraverso la diminuzione dei senatori. Lo scorso anno il costo complessivo del Senato è stato di 501 milioni, di questi solo 41 milioni (l’8%) sono relativi alle indennità, cioè allo “stipendio” dei senatori. Il 92% del costo del Senato continuerà anche con la riforma approvata. Quindi, il problema della diminuzione dei costi, limitandosi alla riduzione del solo 8%, non esiste. Di questo fumo negli occhi ai cittadini sono responsabili coloro che l’hanno promossa e i media che ne hanno fatto una battaglia all’insegna dell’antipolitica. La bufala è pronta. Primo Mastrantoni Segretario Aduc ***

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gussola

Grazie al club “Angelo Bregamonti” per le sue manifestazioni Gentile direttore, le chiedo un po’ di attenzione e spazio nella sua rubrica per esprimere tutta la mia riconoscenza al club “Angelo Bergamonti” di Gussola, che si prodiga al meglio, grazie ai suoi organizzatori, in tante manifestazioni sul territorio, ultima la gara di enduro svoltasi lo scorso fine settimana (10 e 11 ottobre). Ben vengano manifestazioni del genere che contribuiscono e questo non smetterò mai di sottolinearlo, a smuovere le acque stagnanti della nostra economia. Detto questo, mi devo rammaricare del fatto che questo evento è stato completamente ignorato dalle testate giornalistiche locali (forse sbaglio e mi sono perso qualche passaggio?) non assegnando il giusto risalto come, in effetti, meritava! Paolo Mangoni Gussola

Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

SABATO 17 ottobre DOMENICA 18 ottobre

LUNEDI’ 19 ottobre

MARTEDI’ 20 ottobre

MERCOLEDI’ 21 ottobre


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CASALMAGGIORE

Sabato 17 Ottobre 2015

casalmaggiore@ilpiccologiornale.it

Il basket in carrozzina incontra le scuole a Canneto sull’Oglio CANNETO SULL’OGLIO - La squadra di basket in carrozzina Bulla Sport di Villanova d'Arda ha incontrato i ragazzi dell'Istituto Comprensivo di Canneto sull'Oglio. All'evento hanno partecipato tutte le classi della scuola secondaria di Canneto ed Acquanegra sul Chiese. Una interessante manifestazione che ha emozionato i presenti trasmettendo ai giovani un messaggio

Otto i comuni scissionisti

E l’Oglio Po si spacca ancora Stavolta sul Gal

Anche Claudio Toscani, intervistato a fianco, recrimina sull'incapacità dei nostri amministratori di sentirsi parte di un territorio omogeneo prima che di una provincia. Questa settimana i sindaci dell'Oglio Po si sono divisi su un altro argomento rilevante, il Gruppo di Azione Locale cui affidarsi per la partecipazione a bandi. Giovedì sera a Calvatone si è tenuta una lunga assemblea del Gal Oglio Po, che ha sancito la nuova spaccatura. La maggior parte dei comuni ha approvato la gestione del presidente Giuseppe Torchio, ma una minoranza qualificata (per il fatto che comprende i due centri principali, Casalmaggiore e Viadana; per i cremonesi anche San Giovanni in Croce) lo ha bocciato. Il tutto in quanto la legge regionale prevede di fatto la liquidazione del Gal Oglio Po, che così come è concepito oggi non può sopravvivere al prossimo 31 dicembre. Resta da vedere a chi decideranno di affidarsi gli 8 comuni scissionisti. A guidare la nuova associazione, che potrebbe chiamarsi Gal del Po, potrebbe essere l'ex presidente della provincia di Mantova Alessandro Pastacci, nonostante provenga dall'area di centrosinistra.

molto importante: la volontà vince ogni ostacolo; dobbiamo credere nelle nostre possibilità e sfruttare al meglio ogni nostra energia. Disabilità non è limitazione, è saper cogliere nuove occasioni per rimettersi in gioco. Dopo la presentazione della squadra fatta dal Dirigente Scolastico Aurelio Ceriani alla presenza dell'Assessore allo sport e pubblica istruzione Angelo Appiani

e dall'Assessore alla Cultura Barbara Alberini, gli atleti fanno disputato una partita accompagnati da un forte tifo da parte degli spettatori. Al termine, il rappresentante Giovanni Zeni in carrozzina da 20 anni a seguito di un incidente stradale - ha risposto alle numerose domande poste sulla sua esperienza personale e di squadra.

Toscani: «Partorito un topolino» La proposta condivisa dai 30 sindaci sulla riforma della Sanità non convince il presidente degli Amici dell’Ospedale

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di Vanni Raineri

a riforma della sanità lombarda è proprio una corsa ad ostacoli. Il quadro complessivo cambia da un momento all’altro per i motivi più disparati. Sino a qualche giorno fa il futuro era messo in discussione da una divisione del territorio che non trovava tutti d’accordo: prima l’Oglio Po sotto l’Asst di Cremona, poi il viadanese che si stacca e torna con Mantova, e oggi il tentativo di riunire l’Oglio Po almeno in un ambito mantenendo separata la gestione degli ospedali. Una modifica che però andrà approvata entro la scadenza del 31 ottobre, data molto vicina. Quel che non ci si attendeva era il terremoto politico. L’arresto di Mario Mantovani rischia di scombussolare tutto. Non tanto perché si tratta di colui che sino a qualche settimana fa ricopriva il ruolo di assessore lombardo alla Sanità, ma più che altro perché la vicenda giudiziaria rischia di travolgere la giunta lombarda. Da qualche parte si mette in discussione il futuro di Roberto Maroni, in ogni caso qualche ripercussione sui tempi della riforma (tenuto conto delle nuove emergenze) e sulle possibilità di interventi di modifica potrebbe esserci. Già all’inizio della prossima settimana si terrà una seduta del Consiglio Regionale che discuterà la mozione presentata dai gruppi di minoranza (Pd, Patto Civico e M5S) sulla sfiducia al presidente Maroni. Sugli sviluppi della riforma abbiamo sentito il parere di Claudio Toscani, presidente dell’Associazione “Amici dell’ospedale Oglio Po”, che può vantare la primogenitura della proposta di modifica della situazione che oggi divide cremonese e

Il consiglio comunale straordinario di Casalmaggiore che a fine agosto trattò della Sanità. Claudio Toscani è il primo da destra al tavolo di presidenza

mantovano. «Innanzitutto sottolineo che la mia associazione ha un ruolo apolitico». Ieri sera infatti, nell’incontro he si è tenuto a Casalmaggiore sul tema organizzato dal Pd e da Rive Gauche, Toscani sedeva tra il pubblico. Finalmente i sindaci dell’Oglio Po si sono uniti in un documento. «Sì, finalmente hanno tutti capito dove stanno, questo è il dato positivo. Ma politicamente hanno accettato che l’elefante partorisca il topolino. Noi restiamo della nostra idea: se si ha un minimo di autonomia reale, attorno a quella si può costruire una realtà più profonda, mentre qui un’autonomia reale non esiste. La camicia è stata strappata in due come al solito tra Cremona e Mantova. La richiesta di minima era qualche forma di autonomia, ma i bottoni del comando restano provinciali: dicono che le province non ci sono più ma i politici provinciali ci sono an-

cora. Abbiamo ricordato ai sindaci la magra figura che avrebbero fatto senza trovare una coesione entro il 31 ottobre, e fa piacere che la nostra azione sia servita. Si spera che quanto verrà partorito preveda l’indicazione della Regione alle due province per dare più attenzione all’Oglio Po. Certo quando l’Oglio Po era amministrato a livello viadanese avevamo struttura e potenzialità, e soprattutto radicamento nel territorio, che attraeva anche fuori Regione. I due ponti sul Po che prima portavano gente al nostro ospedale oggi servono alla nostra gente per recarsi agli ospedali di Guastalla e di Parma». Allora questo documento non è meglio di nulla? «Cosa cambia? L’Oglio Po avrà sempre un dirigente cremonese che fa la sua politica centrista e Bozzolo sarà amministrato da un altro, con la speranza che poi almeno i due vadano d’accordo. Noi

Team Atmosphere, ottobre ricco di soddisfazioni

non avremo mai la chance che ci siano ridati i primariati vacanti; perché non possiamo avere nessuno che fa un progetto sul futuro? Se domani i nostri primari decidessero di andare in pensione o di trasferirsi, l’ospedale rimarrebbe per due anni senza un primario. Si veda cosa è accaduto a Chirurgia, dove in un anno nessuno ha nemmeno pensato a come risolvere l’assenza». Certo a Crema i sindaci hanno mostrato ben diversa coesione. «Noi l’autonomia l’abbiamo persa tempo fa, loro rischiavano di perderla ora, quindi si sono ritrovati sulle barricate, e in più hanno un centro riconosciuto che è Crema. E poi loro stanno in un’unica provincia, mentre la nostra sfortuna da sempre è che siamo dilaniati tra due province, povere entrambe in ogni senso e che quindi non possono permettersi di perdere niente». Chiudiamo col caso Mantovani. Può influenzare? «Maroni disse a Casalmaggiore che ha garantito sull’esistenza dell’ospedale, ma doveva dire che sarebbe rimasto un ospedale per acuti. Quanto a Mantovani, anche se era direttamente interessato alla Sanità, il suo programma non era quello che è stato poi adottato, della Lega. C’è comunque amarezza, può essere che ci sia la possibilità che salti tutto, ma ciò significherebbe la probabile proroga dei vertici delle Aziende Ospedaliere». Quindi di Simona Mariani a Cremona. «Non si è spesa molto per il nostro ospedale, anche se le abbiamo riconosciuto alcune cose positive». Venerdì 30 ottobre Villa Medici del Vascello a San Giovanni in Croce ospiterà una serata cui saranno invitati i sindaci del territorio, un giorno prima della fatidica scadenza del 31 ottobre.

Unica società cremonese al Trofeo Topolino di Karate, ha messo in luce parecchi giovani. Avigni si laurea con una tesi sul kata

Il mese di ottobre è iniziato con grandi soddisfazioni per la Scuola di karate “Team Atmosphere” di Casalmaggiore. L’atleta Silvia Avigni, che sta anche frequentando il corso della Federazione Fijlkam-Coni per Aspiranti Allenatori, ha conseguito, in modo brillante, la Laurea in Scienze Motorie e Sportive, presso l’Università di Parma, con una tesi dal titolo “L’allenamento delle tecniche di Kata, porta a una diminuzione costante del comportamento stereotipato nei bambini affetti da disturbo dello spettro autistico”. Silvia ha ricevuto i complimenti di tutto il Team KTA, che vanta così, tra le proprie fila, un futuro tecnico Laureato in Scienze

Motorie e sportive ed esperto del Karate. Il 3 ottobre scorso, 4 piccoli atleti del “Karate Team Atmosphere”, unica rappresentanza cremonese presente, hanno partecipato al “21° Trofeo Topolino di Karate 2015”, competizione di rilevanza Nazionale, tenutasi al PalaIper di Monza, ottenendo punteggi tra i più alti della competizione; Ledio Kerci di Martignana di Po, Riccardo Figliano di Casalmaggiore, Chiara Guarino di Sospiro e Kevin Saracca di Sorbolo, si sono confrontati, distinguendosi nettamente, tra tutti i numerosi partecipanti nella specialità “Combinata” della Federazione Nazionale Fijlkam; esperienza importante per la loro crescita sportiva e

gioiosa per i loro genitori che li sostenevano con calorosi applausi dalle tribune, durante le prove e le premiazioni ricevute per i loro ottimi risultati. Il 4 ottobre le atlete del Team KTA Michela Galafassi e Aurora Galafassi, hanno superato gli esami Fijlkam svoltisi presso gli impianti sportivi “Umberto Re” di Boffalora Sopra Ticino (Mi) validi per il passaggio al grado di Cintura Nera 1° Dan, dopo una costante preparazione tenutasi anche durante i mesi estivi. Grande soddisfazione per Michela e Aurora, che dopo la comprensibile tensione pre-esame, con carattere e tenacia hanno affrontato e superato con risultato positivo, in maniera

ottima, tutte le prove tecniche previste dal programma. A tutti gli atleti citati, e ai loro genitori, sempre pronti a sostenerli, va un caloroso ringraziamento da parte di tutto il direttivo del Team Atmosphere e dal Tecnico Vittorio Chiavazzoli, per aver ricevuto da questi ragazzi grandi soddisfazioni che fanno ben sperare per il futuro. Da segnalare che qualche giorno prima Ledio Kerci si era aggiudicato il primo posto nella prova Kata di libera composizione oltre a due secondi posti in altre specialità nell’ambito del 5° Trofeo Terre Verdiane svoltosi nel palazzetto dello sport di Busseto. Buon 5° posto nella combinata per Kevin Saracca.

Silvia Avigni


Casalmaggiore

Sabato 17 Ottobre 2015

San Matteo, un esempio Ieri è stato celebrato il 75° anniversario dell’impianto idrovoro che ha portato benessere e sicurezza

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di Vanni Raineri

i sono cose profondamente importanti di cui non si apprezza appieno il valore solo perché lo si dà per scontato. Cosa sarebbe oggi il territorio dell’Oglio Po se non fossero state eseguite tanto tempo fa opere di bonifica che l’hanno reso così fertile da un lato e sicuro dalle alluvioni dall’altro? L’impianto idrovoro di San Matteo delle Chiaviche ha una grande importanza nella gestione delle acque. Fu inaugurato in pieno periodo fascista, il 19 marzo 1940 (anche se fu progettato vent’anni prima), quando in Europa già si combatteva e l’Italia si accingeva ad entrare nel sanguinoso conflitto. Il regime fascista era particolarmente attento alle opere di bonifica, e quella realizzata in questo lembo tra l’Oglio e il Po fu determinante per lo sviluppo e la sicurezza. Teniamo ben presente che il livello di quel territorio è situato al di sotto dell’alveo dei fiumi. Proprio in questi giorni assistiamo sempre più spesso a dissesti idrogeologici, evidenziati da cambiamenti climatici che provocano morti e devastazioni. Indubbiamente la mano dell’uomo, quando passa, ha effetti profondamente negativi. Ormai sono tanti gli appelli per una cultura del rispetto del territorio, oggi assai trascurato, per far sì che la prevenzione possa scongiurare futuri disastri. Una prevenzione dal costo elevato, certo, ma a buon mercato se paragonato ai continui interventi in emergenza. Proprio da qui è importante partire per spiegare quale importanza abbia l’impianto idrovoro di San Matteo, realizzato quando (e non è ovviamente un giudizio politico sul fascismo) ancora si investiva sul territorio.

La grande folla presente ieri alle celebrazioni del 75° anniversario dell'impianto di San Matteo delle Chiaviche

Tutto questo per arrivare alla festa che si è tenuta ieri proprio presso l’impianto, gestito sin da quel 1940 dal Consorzio di Bonifica del Navarolo che ha sede a Casalmaggiore. Il che garantisce la bonifica idraulica per una superficie di 32.000 ettari, consentendo, grazie al reticolo dei canali consortili, l’allontanamento dell’acqua a seguito di precipitazioni anche violente e il suo abbandono delle aree urbanizzate e delle superfici agricole. Giusto dunque ieri celebrare il 75° anniversario, nobilitato dalla presenza di importanti autorità, anche se rispetto alle attese mancano il ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina e l'assessore regionale al Territorio Viviana Beccalossi. Il via è stato dato alle ore 17, quando è stato possibile per i cittadini effettuare visite guidate all’impianto. E’ poi intervenuto il presidente del Consorzio Guglielmo Belletti, e dopo di lui l'assessore regionale all’Agricoltura Gianni Fa-

E’ giunto alla VII edizione il Mese del Benessere Psicologico, la campagna nazionale di sensibilizzazione e promozione della cultura psicologica organizzata dalla Società Italiana Psicologi Area Professionale (Sipap). Consulenze e seminari gratuiti (per tutto ottobre) in cui si parlerà di prevenzione e cura psicologica, grazie a professionisti abilitati. All’iniziativa anche quest’anno aderiscono una casalasca, la dottoressa Cristina Magni, insieme alla collega cremonese dottoressa Francesca Arpini, entrambe psicologhe e psicoterapeute. Presenteranno due seminari

va e il presidente dell’associazione nazionale bonifiche Francesco Vincenzi. Oltre al momento commemorativo, c’è stato spazio anche per un’opera teatrale intitolata “Le mani di terra e di ferro” con la regia del casalasco Pierluigi Bonfatti Sabbioni. 75 anni fa ad inaugurare l’impianto fu presente l’allora ministro dell’Agricoltura Tassinari, accompagnato da un gerarca tedesco, vista la discesa in guerra dell’Italia al fianco della Germania. Sull’argine i bambini cantavano “Viva il Duce” alternato da “Heil Hitler”, come qualcuno ancora ricorda. Tantissima la gente presente. Oggi è arrivato il suo successore, Martina. Oggi le grandi opere non sono più così legate alla propaganda come avveniva allora, ma ciò non significa che non servano. Basta che i politici decidano di investire parte delle risorse in operazioni i cui frutti saranno raccolti da qualche successore. In uno slancio di senso civico.

gratuiti: uno dedicato alla famiglia (a Casalmaggiore) e uno centrato sul tema delle reazioni allo stress (a Viadana e a Soresina). A Casalmaggiore verrà proposto “Un viaggio tra fiori di campo: la genitorialità” con lo scopo di aprire riflessioni in merito al ruolo di caregiver, riferite alla modificazione delle relazioni in funzione del ruolo genitoriale. A Viadana e a Soresina verrà presentato l’incontro dal titolo “Benessere psicologico: tra consapevolezza e azione” incentrato sulla reazione allo stress, connessa all’ansia e alla depressione.

Patrocinano le iniziative i comuni di Casalmaggiore (con l’assessore alle politiche delle pari opportunità, Sara Valentini) e Viadana (con l’assessore ai servizi sociali Alessia Minotti). Gli incontri si terranno sabato 17 presso la Biblioteca A. Mortara a Casalmaggiore, sabato 24 presso la Sala Consigliare in Piazza Matteotti a Viadana, dalle 17.30 alle 18.30 e sabato 31 presso la Sala Gazza a Soresina, dalle 17 alle 18. Per colloqui gratuiti e partecipazione ai seminari è necessario chimare il numero verde 800.766.644 (lun-ven 10.3017.30), o il cellulare 333/4027140.

Torna a Castelponzone “SeMiScambi” Domani la quarta edizione dell’iniziativa del FAI Giovani Cremona sul libero scambio dei semi

CASTELPONZONE – Nuovo appuntamento culturale nel borgo di Castelponzone. Torna domani, per la quarta edizione, “SeMiScambi”, una giornata dedicata al libero scambio di semi di piante comuni o insolite. Una giornata nel corso della quale sarà possibile effettuare visite guidate al paese, come noto inserito nei Borghi più belli d’Italia, e al Museo dei Cordai che vi è ospitato. Non solo, visite guidate saranno effettuate anche al vicino Santuario di Caruberto. Inoltre, vendita di prodotti locali, piccola esposizione florovivaistica e interessanti incontri. Ad organizzare anche quest’anno è il FAI Giovani Cremona, per il quale si tratta dell’appuntamento più importante dell’anno. Il programma si snoda dalle ore 10 alle 18, ovviamente ad ingresso libero. Dalle 10 alle 12 raccolta delle zucche che partecipano al concorso per le scuole “per fare un seme... ci vuole un frutto”. Alle 11,

“NATI PER LEGGERE” IN BIBLIOTECA Terzo appuntamento, giovedì 22 ottobre, con il Progetto nazionale Nati per leggere, cui ha aderito la Biblioteca di Casalmaggiore. Dalle ore 16,30 alle 18,30 si parlerà di “Ruolo e compiti dei volontari lettori: quali libri e quali letture”, relatrici Paola Zarini, bibliotecaria, e Mariangela Agostini, esperta di promozione della lettura. Il corso di formazione organizzato dalla Biblioteca civica di Casalmaggiore in collaborazione con la Rete Bibliotecaria Cremonese, ha lo scopo di diffondere la pratica della lettura ad alta voce ai bambini di età compresa tra zero e sei anni e di formare lettori volontari che sostengano i bibliotecari e i professionisti della salute nella campagna di sensibilizzazione indirizzata alle famiglie sull’importanza della lettura ad alta voce.

A TORRE SI PARLA DI FUNGHI

Mese del Benessere Psicologico, oggi incontro alla Biblioteca Mortara

Cristina Magni

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con replica alle 15,30, visita guidata al Borgo. Alle 11,30, con repliche alle 14,30 e alle 17, visita guidata al Santuario di Caruberto. Il Museo dei Cordai rimarrà aperto dalle ore 10 alle 19. Alle 15 incontro dal titolo “La biodiversità nel dipinto di Arcimboldo L’Ortolano”, a cura dei ragazzi del Lceo Scientifico Statale G. Aselli di Cremona. Alle 16 incontro “Giardini storici cremonesi e fiori”, a cura di Marilda Brignani. Alle 16,30 premiazioni dei partecipanti al concorso “Per fare un seme... ci vuole un frutto”: verranno premiate la composizione più originale e la scuola che avrà conseguito più zucche. A seguire una degustazione di cioccolata calda a offerta libera per raccogliere fondi per il FAI. Ci sarà poi spazio per “SeMiScambi bimbi”: dalle 10,30 alle 12 e dalle 15 alle 17 attività ludico-didattiche per i bambini a cura del Gruppo FAI Giovani Cremona.

Un'immagine della scorsa edizione

Da segnalare che le visite guidate al Santuario sono a cura dei volontari FAI, mentre quelle al Borgo e al Museo (doppia visita con 4 euro) sono curate dall’Infopoint Borghi&Castelli. Nel corso della giornata sarà possibile iscriversi al FAI Giovani versando la cifra di 10 euro (dai 18 ai 25 anni) o 20 euro (dai 26 ai 40).

TORRE DE’ PICENARDI - Il “Gruppo Culturale di Torre de’ Picenardi” organizza una Conferenza dal titolo “Dal chiodino al porcino. Raccogliere, conoscere e consumare funghi”. L’incontro si svolgerà giovedì 22 ottobre alle ore 21 nella Sala Consiliare del Municipio di Torre. Relatore della serata sarà Carlo Zovadelli, responsabile scientifico del “Gruppo Mivologico Naturalistico Cremonese, Delegato dell’Associazione Micologica Bresadola di Trento. Il “Gruppo Culturale di Torre de’ Picenardi” è un’Associazione attiva da 13 anni, nei quali ha creato circa 50 eventi culturali tra i quali concerti lirici, estemporanee di pittura e fotografia, gite e conferenze, queste ultime effettuate quasi tutte nelle sale dei due pregevoli castelli situati nel Comune, quello di Torre e quello di San Lorenzo.

“INTRIGO A CORTE” A VILLA MEDICI SAN GIOVANNI IN CROCE – E’ ancora possibile iscriversi alla serata “Intrigo a Corte”, che si terrà sabato 24 ottobre a Villa Medici del Vascello. Si tratta di una cena con ambientazione suggestiva che avrà inizio alle ore 20, in cui gli ospiti saranno coinvolti da alcuni attori nella soluzione di un mistero. Nel dopocena sarà ospite il gruppo Hesperya che presenterà i risultati delle indagini sul paranormale effettuati presso Villa Medici la scorsa primavera. Il costo della serata è di 40 euro. Per info e prenotazioni: 0375/310279 e 370/3379804, oppure rivolgendosi alla mail villamedici@comune.sangiovanniincroce.cr.it.

UNA SERATA A TEATRO A CANNETO CANNETO SULL’OGLIO – Dopo la presentazione, ieri al “Pagano”, della stagione teatrale, si tiene oggi, nello stesso teatro, l’ultimo appuntamento con la “Fiera d’ottobre e dintorni”. Alle 21 Spettacolo comico intitolato “The best of vari... età”, a favore del CSE “L’Alveare” di Casatico a cura di Coop. Agorà e “Artisti per caso Asolani”.

UN WEEKEND CON COURCHINOUX Anche i casalaschi interessati potranno partecipare a un weekend dedicato all’alimentazione delle quattro stagioni che sarà condotto da Georges Courchinoux, autore dell’omonimo metodo che ha dato vita all’Asd Corpo e Coscienza che s trova anche a Casalmaggiore. Courchinoux e la cllaboratrice Martha Franco attendono i partecipanti a Bereguardo (Pavia) sabato 7 e domenica 8 novembre. Il costo è di 140 euro, ma serve iscriversi entro il 20 ottobre, rivolgendosi via mail a cecgc@digicolorfree.net oppure telefonando a Monette Taillefer (347/3249476) o a Patrizia Ricca (328/1767398).

TORNA LA TOMBOLA A GUSSOLA GUSSOLA - Il circolo AuserInsieme invita gli aderenti stasera alle 21 presso il Centro Culturale a trascorrere una serata giocando a tombola.


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a vecchiaia ha in sé molte opportunità per essere vissuta con pienezza e creatività. L'Università della terza età dimostra che il desiderio di apprendere non ha tempo e che, con ritmi adatti e valide motivazioni, anche le persone anziane possono dedicarsi a occupazioni belle e gratificanti. In condizioni di autonomia e di sicurezza psicologica, all’interno di un contesto che ne riconosce il valore personale, l'anziano mantiene la fiducia in se stesso e la sua immaginazione non viene soffocata da una routine senza speranza. Con l'arrivo della pensione, ci si trova a vivere "liberi" dal lavoro. Ma quello che a prima vista sembra essere un tempo di cui finalmente ci si riappropria, in realtà si rivela un tempo svuotato di senso e carico di angoscia, se confrontato con la pienezza degli anni precedenti. Ed è solo un generale impegno sociale - che risponda in modo ampio e con iniziative specifiche ai bisogni intellettuali, psicologici e affettivi - a poter risolvere il problema del disadattamento e dell'emarginazione degli anziani. Le varie esperienze che in questi anni sono state compiute hanno individuato spazi d'intervento, come quello ricreativo e quello culturale, che rispondono al desiderio di essere efficienti e impegnati, di svagarsi e di socializzare. Le iniziative culturali, infatti, stimolano la memoria e l'attenzione, suscitano interesse e occasioni di crescita . La vecchiaia è piena di potenzialità e la creatività, sia essa impegnata nella sistemazione di un giardino, nel commento di un libro o nel ricamo di un cuscino, non ha scadenza e non si annulla per "raggiunti limiti di età". LA SALUTE DEL CERVELLO PASSA ANCHE ATTRAVERSO L’ALIMENTAZIONE - Come va la vostra memoria? E la vostra resistenza allo stress? Fate fatica a concentrarvi? Forse non avete delle abitudini quotidiane abbastanza salutari oppure il vostro cervello ha bisogno di un po’ più di energia e di nutrirsi in modo più adeguato.

Speciale Terza Età

La voglia di imparare non svanisce con l’età

La terza età non deve preoccupare, ma deve dare nuovi spunti per vivere pienamente

I BROCCOLI - Sono una delle verdure più sane e raccomandabili. I broccoli fanno parte della famiglia delle crucifere, come il cavolfiore o i cavoletti di Bruxelles, Sono ricchi di proteine, fibre, vitamine A, C, E, K e di tutto il gruppo B. Per questo motivo, essendo dei tesori naturali di vitamine B3 e B6, sono eccellenti per prenderci cura del cervello e potenziare la nostra memoria. È sempre bene mangiarli cotti al vapore oppure crudi, perché in questo modo ci trasmettono più proprietà. LE NOCI - Sono tra i frutti secchi più raccomandati dai medici per la nostra salute, per migliorare i livelli di colesterolo e potenziare le nostre capacità cerebrali. Contengono acidi linolenici, omega-3, fibre, vitamine E, B1, B2, B3, B6, acido folico, magnesio, rame, selenio, flavonoidi e, naturalmente, vitamina E. Sono ottime per il cuore e per il cervello, ma basta prenderne 3 o 4 al giorno dato che hanno un indice calorico abbastanza alto. IL PESCE AZZURRO - È bene che scegliere questo alimento prima di tutto perché contiene dei grassi polinsaturi essenziali come l’omega-3, fondamentale per la salute del cuore e del cervello. L’ideale sarebbe consumare del pesce azzurro 3 o 4 volte alla settimana.

Bisogna ricordare sempre un dato importante sul cervello: si tratta di uno degli organi che richiede più energia, quasi il 20%. Per questo non possiamo dimenticarci di lui, ma dobbiamo fare attenzione agli alimenti che consumiamo per favorire le sue funzioni e migliorare la circolazione. Inoltre, è bene nutrirlo nel modo adeguato se vogliamo che la sua funzionalità non ne risenta. Un chiaro esempio di come l’alimentazio-

ne si ripercuota sul cervello è il calo della sua attività quando la mattina usciamo di casa senza fare colazione. Un comportamento del genere provoca problemi di concentrazione e qualsiasi attività ci sembra difficilissima. Dopo poco, inoltre, finiremo per sentire un forte mal di testa. È bene tenerlo in considerazione, e sapere anche quali sono gli alimenti che favoriscono il cervello rendendolo più attivo, sano e giovane.

L’AVENA - Non esitate a consumarla, è ottima per il cervello e può essere assunta in varie forme, da quella naturale al latte d’avena. Contiene molte proteine e aminoacidi molto utili per il cervello, oltre a grassi insaturi, vitamine B1, B2, ed E, acido folico, potassio, fosforo, magnesio. Oltre a migliorare le nostre funzioni cerebrali, potenziando anche la memoria, è eccellente per la nostra salute cardiaca.

LA BANANA - Ricca di glucosio, essenziale per dare energia al cervello, contiene le vitamine B6, acido folico e minerali, come magnesio, calcio, fosforo e naturalmente il potassio. E' un alimento molto energetico e sano che, inoltre, contiene una fibra solubile che favorisce il movimento intestinale, evitando la stitichezza. Essendo così ricca di vitamina B6, migliora la memoria e il buon umore. Solo una raccomandazione: non è indicata se soffrite di diabete.

IL CIOCCOLATO - È chiaro che bisogna consumarlo con moderazione ed equilibrio, ricordando che la varietà più sana è quella con la maggiore concentrazione di cacao. Si dice che l’ideale sarebbe mangiare un quadratino di cioccolato fondente al giorno. È un ottimo antiossidante e contiene potassio, calcio, magnesio e vitamine del gruppo B. Se lo prendete regolarmente e senza eccedere, apporterete nutrienti molto sani per il vostro cuore e cervello. Ne basta un pezzetto per sentire che immediatamente l’organismo libera endorfine, quegli elementi che il nostro cervello produce quando si sente bene o ci nutriamo nel modo adeguato.


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Speciale Terza Età

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Assistenti famigliari: l’importanza di affidarsi a persone qualificate

Api-Colf: associazione con cinquant’anni di esperienza, al servizio dei cittadini cremonesi bisognosi di cure e attenzioni

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aiuto nei confronti delle persone anziane e di coloro che hanno bisogno dice molto su quello che sono i valori della società. Il ruolo svolto dagli assistenti famigliari è, ogni anno che passa, sempre più complesso e allo stesso tempo importante. Per approfondire questo argomento, abbiamo contattato il presidente di Api-Colf Cremona Livia Scansani, la quale ci ha parlato dell’Associazione di cui fa parte che si occupa del lavoro domestico e della cura alla persona, degli assistenti famigliari e di come il loro ruolo cambi con il variare delle dinamiche sociali. Ecco le sue parole. L’ASSOCIAZIONE - Sono 50 anni che l'Associazione opera sul territorio. Vive anche grazie alla fiducia della cittadinanza. Da Api-Colf nasce inoltre il movimento sindacale Federcolf che coordina le assistenti domiciliari e ne promuove giuridicamente la figura. Siamo molto attenti alla trasformazione che sta interessando la società a livello culturale ed economico. Negli ultimi anni, a causa della crisi, abbiamo notato un ritorno degli italiani al lavoro di assistenti. Negli anni è nata anche una parte più commerciale all'interno dell'Associazione: è Api Servizi che si occupa di tutti quei servizi legati alla stipula del contratto, alla formazione professionale degli assistenti familiari e domiciliari, nonché all'aggiornamento per garantire sempre maggior qualificazione del lavoro svolto in questo ambito così delicato. Facciamo da collante tra chi cerca lavoro e chi cerca assistenza. LE FAMIGLIE - Le famiglie faticano ad accedere a questo servizio di cura alla casa o alla persona. Adesso le persone prima di affidarsi a qualcuno aspettano che il loro caro sia al limite dell'ospedalizzazione, non come prima che le assistenti venivano chiamate anche solo per fare compagnia qualche ora alla persona bisognosa. A causa dei costi, ora le persone si riducono all'ultimo. Anche i tempi di assistenza, per questo motivo, si sono ridotti. Le famiglie sono attente a non spendere molto per cui il compenso si aggira sempre sul minimo sindacale. Per

questo motivo, un lavoro già di per sé precario lo è diventato ancora di più. Anche per quel che riguarda il lavoro domestico. CHI VUOLE AVVICINARSI AL LAVORO - Nell’ultimo periodo sono in aumento le richieste delle italiane che vogliono avvicinarsi a questo settore lavorativo. Per quel che riguarda le ragazze straniere, negli ultimi mesi sono aumentate le marocchine. Le rumene restano le più numerose seguite dalle donne provenienti dai paesi dell'est come Ucraina, Moldavia e Albania. Vengono poi le ragazze dell'Africa. Per quel che riguarda

la comunità indiana, sebbene sia molto numerosa sul territorio, sono poche le richieste perché non rientra nella loro cultura il fatto che le donne vadano in casa di altri. PERSONALE QUALIFICATO - La persona che assiste deve essere sempre più qualificata. L'attenzione e la qualità sono i nostri cavalli di battaglia da sempre. Per questo motivo organizziamo corsi professionali specializzati ASA (Ausiliario Socio Assistenziale) e OSS (Operatore Socio Sanitario), corsi per diventare assistente familiare con una particolare attenzione

alla parte medico/infermieristica. Sono corsi riconosciuti e danno crediti formativi. Anche i datori di lavoro hanno capito l'importanza della professionalità. Offriamo un servizio di ascolto, ma anche un servizio commerciale. Essendo un'Associazione Cattolica tutto ciò che facciamo è monitorato dalla CEI. Mettiamo in contatto le famiglie con chi cerca lavoro. Il lavoro di assistente è difficile. Non sempre chi finisce un incarico riesce a cominciarne subito un altro; a volte ha bisogno di un periodo per riprendersi fisicamente e mentalmente.

NUMERI E CRISI - A oggi, nel 2015, sono circa 560 i colloqui di lavoro che abbiamo fatto. Uno degli aspetti negativi di questa crisi è il lavoro nero e irregolare che rappresenta un notevole passo indietro rispetto a tutte le lotte sindacali che sono state fatte. È anche controproducente. I datori di lavoro devono capire che non è giusto: a loro sembra di pagare meno, in realtà hanno meno garanzie. Il mio consiglio è quello di rivolgersi sempre ad Associazioni che garantiscono un servizio professionale e di qualità.


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on l'avvicinarsi della terza età, molte persone manifestano una sorta di paura e di agitazione, forse temono di non riuscire a fare molte delle cose che facevano da giovani. Tuttavia ci sono anche persone che vivono benissimo questo periodo della propria vita, in piena tranquillità e in pace con se stessi. Ecco alcuni consigli per viverla serenamente.

Il dinamismo, la curiosità, la cura di se stessi sono gli ingredienti fondamentali per affrontare nel migliore dei modi questo periodo della propria vita

Terza età: viverla serenamente si può san camillo: multiprofessionalità e attenzione per il paziente

• Per prima cosa evitare di deprimersi e di perdere la fiducia in se stessi, bisogna cercare di essere sempre positivi e aiutare le persone a cui serve il nostro aiuto e consiglio, come per esempio i nostri nipoti o anche i nostri figli. Aiutare gli altri è sicuramente il primo modo per sentirsi felici ed utili, inoltre possiamo insegnare molto alle persone che spesso cercano in noi un valido amico e supporto. E perché non provare l’esperienza del volontariato? Secondo recenti ricerche gli anziani impegnati nel sociale hanno dimostrato di godere di maggior salute, forza e memoria.

La Casa di cura San Camillo di via Mantova è un punto di riferimento per i cittadini cremonesi. Della sua importanza e dei servizi offerti abbiamo parlato con il Professor Pier Paolo Vescovi, Capo Dipartimento Medico della struttura. Ecco cosa ci ha detto. «Nella Casa di cura c'è un Dipartimento Medico con all'interno alcuni reparti tra cui Medicina Interna e Cure Palliative. Importante è il reparto di Riabilitazione, al quale si può accedere anche a livello ambulatoriale, che permette di prendersi cura dei pazienti a livello fisioterapeutico e neuromotorio. Nella struttura sono presenti alcune specialità come Reumatologia, che a Cremona ha una storia antica, Endocrinologia e Diabetologia. In media eseguiamo, nel complesso, 4.000 ricoveri l'anno». Inaugurato a fine luglio e diventato subito una realtà importante è l'Ambulatorio della Cronicità, nato per prendersi cura del paziente nella sua complessità. Dall'inizio dell'attività conta già 60 pazienti a carico. «È un servizio alla persona - ha precisato Vescovi - fatto in partnership con il medico di famiglia». «Ciò che spicca è la multiprofessionalità. All'interno dell'Ambulatorio tra gli altri abbiamo un reumatologo, un cardiologo, un urologo, un endocrinologo per offrire una cura del paziente a 360 gradi. Alle persone diamo anche consigli su come mantenersi sani e attivi. Dove vediamo che, oltre a casi di cronicità, subentra anche la fragilità operiamo in stretto contatto con i Servizi Sociali. Cerchiamo di ricoverare il meno possibile; lo facciamo solo se c'è un reale bisogno. «Alla Casa di cura San Camillo - conclude Vescovi - quello che si offre è una qualità di vita migliore alle persone. Mi piace sottolineare come il nostro slogan si concentri sul concetto di "prendersi cura" degli altri, perché è questo ciò che davvero, con passione, facciamo».

• Il secondo consiglio è quello di evitare persone o situazioni negative, ma partecipare attivamente alla vita pubblica e ad eventi per noi importanti e che soprattutto ci danno serenità, come per esempio le sagre del paese o qualche manifestazione per noi molto importante. • Mantenere la mente aperta: molti anziani si chiudono in se stessi e non accettano le innovazioni o i nuovi prodotti tecnologici (computer, tablet, smartphone…); invece è importante cercare di capire ciò che è innovativo e può migliorare la vita delle persone anche nella quotidianità. • Viaggiare, perdersi nella bellezza della natura e mantenersi attivi: magari possiamo organizzare noi stessi dei viaggi in località per noi interessanti (mare, montagna, città d’arte…). • Dare importanza al proprio aspetto fisico, valorizzarsi e vestirsi in base alla propria età. • Continuare ad apprendere: ogni giorno la nostra curiosità può essere stimolata e messa alla prova. Mantenere giovane il cervello è una questione di allenamento: rebus e cruciverba sono ottimi per allenare memoria e capacità

cognitive; la lettura può darci fonti di ispirazione e anche allargare i nostri orizzonti. Crearsi un hobby o imparare una nuova lingua può diventare uno stimolo creativo e divertente. • Mangiare in maniera sana e naturale aiuta a rimanere giovani; inoltre se la dieta è ricca di principi nutritivi ed equilibrata è in grado di prevenire patologie cronico-degenerative. Stare leggeri a tavola

favorisce la buona salute. È importante mangiare frutta, verdura e fibra. • Se si fuma, bisogna cercare di smettere per avere più fiato, per sentirsi meno stanchi e riuscire a fare con migliore agilità le nostre attività. • L'attività fisica è molto importante, anche l'andare in bici d’estate coi nipotini può essere un valido rimedio contro

la noia e la tristezza. Venti minuti di camminata al giorno sono un antidoto contro l’invecchiamento, lo stress e la depressione. Oltre a mantenere in salute il fisico, una buona passeggiata aiuta la calma e la concentrazione. Se si è amanti del movimento, si può scegliere un giorno alla settimana per un corso: palestra, nuoto, fitness in acqua, ballo…Le offerte sono numerose.

• Cercare di divertirsi partecipando ad eventi magari su invito dei nostri figli come a concerti di musica classica, cinema e spettacoli teatrali. Non dimenticarsi di passare qualche serata piacevole con gli amici • La domenica dovrebbe essere un giorno dedicato al riposo e agli affetti famigliari. La felicità, in fondo, è una questione di scelte quotidiane e non va mai rimandata.

Fondazione “Opera San Camillo”

Casa di Cura San Camillo CREMONA - Via Mantova 113 N U OV E AT T I V I TA’ AMBULATORIO DELLA CRONICITA’

Questo nuovo servizio nasce con la finalità di prendersi carico di pazienti cronici multi patologici fragili affetti da patologie quali diabete e malattie metaboliche, neurologiche, scompenso cardiaco, ipertensione arteriosa, patologie neoplastiche cronicizzate. L’obiettivo di questo nuovo ambulatorio multispecialistico è quello di ritardare l’evoluzione della malattia, migliorare la qualità di vita del paziente attraverso una valutazione olistica, ridurre le giornate di degenza ospedaliera; elemento importante è la equipe multispecialistica, per curare il paziente nella sua totalità e non per singole patologie. Altro importante distintivo è lo stretto rapporto che verrà ad instaurarsi con il Medico di medicina Generale, costantemente aggiornato e con cui si condivideranno protocolli diagnostici terapeutici. Il nuovo ambulatorio è diretto dal Prof Pier Paolo Vescovi, responsabile del dipartimento di medicina.

GAMBE IN FORMA AL SAN CAMILLO

Togliere il fastidioso problema delle varici oggi è ancora piu’ semplice! Nuovo trattamento delle varici presso l’UO di chirurgia. La struttura si è infatti dotata di un laser endovascolare (EVLT- Endovenous Laser) tecnica innovativa per il trattamento delle varici. Attraverso una semplice puntura il medico introdurrà la fibra ottica che quando posizionata comincerà a erogare il fascio di luce laser. Il trattamento dura circa 20 minuti e può essere effettuato in day hospital o direttamente in ambulatorio chirurgico. Il nuovo trattamento delle varici permette: assenza incisioni chirurgiche, nessun danno estetico, la ripresa delle normali attività lavorative e sportive dal giorno successivo. Responsabile U.O. Chirurgia: Dr. Paolo Emiliani. Referente chirurgia angiologica laser: Dr. Bruno Ongari

FISIOTERAPIA

L’attività di fisioterapia presente da anni presso la Casa di Cura, si è sviluppata ulteriormente con l’introduzione di nuove tecnologie all’avanguardia. Il servizio di fisiatria effettua prestazioni in regime di degenza ed ambulatoriale; con trattamenti post chirurgici relative a patologie ortopediche (ginocchio, spalla, mano, piedi e caviglia), e trattamenti inerenti la colonna vertebrale. Le prestazioni prenotabili direttamente: visita specialistica, TECAR terapia, Onde d’urto, diadinamica, TENS, fisiokinesiterapia segmentale e posturale, kinesiotaping e neurokinesiotaping, laser ad alta potenza, a CO2 ed infrarossi, meccanoterapia, infiltrazioni, linfodrenaggio, massoterapia, test isocinetico Responsabile U.O. Riabilitazione: Dr Alberto Consolandi Coordinatrice fisioterapia: Sig.ra Eleonora Biasone

CASA DI CURA

ODONTOSTOMATOLOGIA

online:

Compie 5 anni il servizio di ODONTOIATRIA, ma in termini tecnologici continua ad accelerare. Nuovi gli spazi, nuove le tecnologie, nuove le tecniche. La struttura ha appena ultimato i nuovi spazi ambulatoriali e incrementato i riuniti, raddoppiando di fatto le prestazioni erogate e riducendo i tempi di attesa. Oggi si utilizza il laser, la sedazioni cosciente con protossido di azoto, il bisturi piezoelettrico ad ultrasuoni; inoltre vengono effettuati interventi in sala operatoria con anestesia. La collaborazione con la radiologia ha permesso di effettuare la tac istantanea e la risonanza per le infiltrazioni. Inoltre punti di forza del servizio: - l’accesso libero senza appuntamento in caso di mal di denti, ascesso, emorragia, traumi, - tariffe sociali per tutte le prestazioni. Responsabile U.O. Odontoiatra: Dr. Cristiano Magrograssi

SAN CAMILLO Per prenotazioni: privati.cremona@camilliani.net cup@casadicurasancamillo.it

Telefoniche:

Privati e convenzionati: 0372 567500 SSN: 0372 567511/567460 www.sancamillocremona.net


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Speciale Terza Età Da oltre 100 anni un punto di riferimento nella sanità e nell'assistenza, la Fondazione Elisabetta Germani Onlus di Cingia de' Botti (Cr) ha un ruolo importante nella rete dei servizi alla persona della provincia e si propone come struttura aperta al territorio nell'aiutare le persone nel campo della geriatria e della disabilità. Abbiamo chiesto al dott. Riccardo Piccioni, presidente della Fondazione quali sono i servizi offerti e i punti di forza della struttura. Ecco le sue parole. «La Fondazione Germani, che opera nel campo della assistenza dal 1898, ha al suo attivo 313 posti letto suddivisi in unità di offerta residenziali (residenza sanitaria assistenziale, residen-

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Fondazione “Germani”, da oltre cento anni al fianco di chi ne ha bisogno za sanitaria disabili, riabilitazione, nucleo Alzheimer) e unità di offerta non residenziali (centro diurno integrato e assistenza domiciliare integrata). Da tempo stiamo studiando nuovi servizi e modalità per rispondere alle esigenze del territorio provinciale ed extra provinciale. In questo periodo di crisi, se da una parte si avverte l’esigenza di riorganizzare i processi erogativi delle prestazioni per renderli sempre più efficaci ed efficienti dall’altra si cercano di potenziare tutti quei servizi che hanno carattere di temporaneità e vanno a fare fronte ad un bisogno contingente della famiglia. In questo sen-

so si sottolinea, accanto ai tradizionali servizi convenzionati con il Servizio Sanitario Regionale, la possibilità di accedere a servizi di ricovero a pagamento senza sottostare a lunghi tempi di attesa o a trafile burocratiche». «Per accede ai nostri posti in solvenza basta presentare la documentazione sanitaria che viene poi valutata dalla Direzione. La persona rimane in carico del MMG (Medico di Medicina Generale) con il quale si relazionerà il medico della fondazione». Nessun dubbio sulla qualità del servizio offerto: «La competenza e la professionalità sono garantite dalla nostra equipe di

professionisti che si prenderanno cura della persona affidata. La retta è di 80 euro giornalieri e permette di usufruire di tutta una serie di prestazioni. Anche per l’anno in corso c’è la possibilità di usufruire di ricoveri notturni per gli ospiti che frequentano il centro diurno. In questo modo si intende rispondere a bisogni di breve e medio periodo dei parenti degli ospiti che frequentano il CDI (Centro Diurno Integrato), aperto anche il sabato e su richiesta la domenica, garantendo loro la possibilità di assentarsi per brevi periodi mantenendo l’ospite in un ambiente conosciuto e confortevole».

Più dinamici e tecnologici rispetto a qualche anno fa molto spesso sono un punto di riferimento importante per i nipoti

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nonni rappresentano una presenza preziosa e fondamentale in ogni famiglia, con le loro tante storie da raccontare e insegnamenti da trasmettere. In una società sempre più stressata e frenetica queste figure sono dei tesori per la storia della collettività e per la riscoperta del passato. Sicuramente rispetto a qualche anno fa, con il cambiare del loro ruolo all'interno della società, nonne e nonni sono più dinamici e curano maggiormente il loro aspetto fisico. Guidano l’automobile, salgono su treni ed aerei, usano il telefonino, inviano e-mail e, soprattutto, non pensano di essere vecchi, semmai si considerano degli "adulti maturi". Secondo una ricerca del Censis sullo stile di vita, gli ultrasessantenni italiani pongono ai primi due posti una vita attiva (51%) e mantenere rapporti con i giovani e i nipoti (46,1%); seguono tenere allenata la mente (45,8 %), avere una fede religiosa (27,6%), essere autonomi (27,5%), essere aperti alle relazioni con gli altri (22,2 %). Questi cambiamenti nella percezione di sé e nell’immagine sociale dell’anziano fanno sì che anche i rapporti con i nipoti siano diversi, improntati a minore austerità e maggiore dinamismo. Un’altra novità è che se fino a poco tempo fa era quasi esclusivamente la nonna ad occuparsi dei nipotini affian-

I nonni, un tesoro prezioso per le famiglie

cando la madre nelle cure quotidiane, oggi, che anche i padri non disdegnano di occuparsi dei neonati, anche il nonno può spingere una carrozzina e fare il baby-sitting. Essendo vissuti in un’epoca di radicali e continui cambiamenti, i neononni comprendono le esigenze dei genitori di oggi e sono più sciolti e disponibili di quanto non fossero i loro padri.

Se i nonni di oggi sono diversi da quelli di ieri, anche i figli e i nipoti lo sono. Le mamme casalinghe sono poche e in molte famiglie entrambi i genitori lavorano fuori casa mattino e pomeriggio, con la conseguenza che i figli hanno bisogno, dopo la scuola, di essere accuditi e seguiti da altri adulti. Se poi i genitori sono separati, i nonni rappresentano la

continuità familiare per i nipoti e possono diventare punti di riferimento importanti nei momenti più critici. La funzione dei nonni, però, non si esaurisce certo nel tappare le falle o nell’intervenire nei momenti difficili. La presenza di un nonno o di una nonna nella vita di un nipote ha già di per sé l’effetto di allargare i confini della fami-

glia. Gli anziani ringiovaniscono a contatto con i giovani. I giovani dispongono di un maggior numero di modelli di riferimento affidabili e realistici. E quando nell’adolescenza, i rapporti con papà e mamma si fanno burrascosi, è attraverso i nonni che un nipote può ritrovare a volte quell’ancoraggio di cui, nonostante tutto, sente ancora il bisogno.


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Animali Domestici

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Viaggiare con l’amico a quattro zampe

In aereo,in treno, in nave o in auto bisogna sempre prestare attenzione alla salute e all’incolumità dell’animale

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ggi sempre più persone viaggiano con il proprio animale. Che si tratti di tragitti brevi o lunghi è importante sapere quali sono le regole del trasporto per il bene dell’amico a quattro zampe. IN AEREO - Quasi tutte le compagnie aeree consentono il trasporto di animali anche se non esiste una regolamentazione unica per l’accesso a bordo dell’aeromobile di cani e gatti a seguito del passeggero. Ogni compagnia può stabilire la tipologia e le dimensioni del trasportino, il numero degli animali accettati in cabina ecc. I cani di media o grande taglia, solitamente, viaggiano nella stiva pressurizzata in apposite gabbie rinforzate. In questo caso, è bene far abituare prima l’animale al trasportino o alla gabbia per evitare problemi o che l’animale si stressi troppo. Il trasportino deve consentire all’animale di stare in una posizione comoda, di potersi girare e accucciarsi; deve essere ben aerato, impermeabile, resistente e nel fondo può essere presente un telo e/o altro materiale assorbente. L'animale non deve avere né guinzaglio né museruola. Questi accessori non devono inoltre essere lasciati all'interno del trasportino. Prima della partenza è consigliabile ridurre la quantità di cibo giornaliera e somministrare acqua a sufficienza. L'animale non deve mostrare segni di stanchezza fisica e non deve essere ferito. Per assicurarsi sullo stato di salute dell’animale, decidere se è necessario o meno l’uso di eventuali tranquillanti e per ogni altro utile consiglio è necessario consultare il veterinario. È consigliabile verificare se il volo prevede scali in Paesi di transito con cambi di compagnia aerea o di velivolo, sia perché i trasferimenti da un aereo ad un altro possono comportare stress e rischi per il vostro animale, ma soprattutto perché può questo essere bloccato nel Paese di transito per eventuali controlli sanitari. Pertanto, bisogna informarsi preventivamente sugli obblighi sanitari anche del paese di transito non solo di quelli relativi al paese di arrivo. I cani guida per non vedenti viaggiano con il proprietario purché muniti di museruola e guinzaglio.

Cremona Manerbio

re animali domestici di piccola e grande taglia, gatti e altri animali da compagnia. Il Ministero della salute ha messo a disposizione per i viaggiatori di Italotreno un decalogo del buon proprietario. I cani guida viaggiano gratuitamente su tutte le categorie di treni.

IN TRENO - con Trenitalia Dal 1° dicembre 2008, grazie all’intervento del Ministero della salute, è stato rivisto il regolamento di Trenitalia ed è ora possibi-

le viaggiare con il proprio cane, sia di taglia piccola che grande, in prima e seconda classe. Nelle carrozze ristorante/bar non è consentito l’accesso agli animali.

IGIENE E CURA DEI NOSTRI AMICI ANIMALI, LA TOELETTATURA L’importanza della pulizia e dell’igiene degli animali da compagnia è fondamentale per il loro benessere e per quello dei loro padroni. Proprio per questo motivo sempre più persone si prendono cura dei loro amici a quattro zampe. Per sapere qualcosa di più preciso a riguardo, abbiamo contattato la toelettatrice Silvia Raineri, titolare del salone Beauty Dog a Persico Dosimo (Cr) in largo Ostiano, 191. Quali sono gli animali con cui ha più a che fare? Gli animali con cui ho più a che fare sono cani e gatti, ma mi è capitato anche alcune volte di prendermi cura di conigli e furetti. Cosa ci può dire del suo salone? Che servizi offre? Nel mio lavoro sono molto attenta alla qualità. I prodotti che uso sono tutti naturali e italiani, specifici per la cura del pelo e della cute dell'animale tant’è che permettono di aiutarlo anche per quel che riguarda eventuali problemi di dermatite. Ho una zona Spa con una vasca idromassaggio all'ozono testata, con tutte le garanzie e studiata apposta per cani, che hanno una cute diversa dalla nostra. È importante sia per i trattamenti di bellezza, sia per la cura di piccole ferite, zecche, dermatiti...La vasca mi permette di utilizzare diversi programmi e prodotti che migliorano la salute dell'animale. Per quel che riguarda l'estetica, è il padrone che sceglie, ma io cerco sempre di consigliare la soluzione migliore, più opportu-

Via Brescia 203 Via Magenta

0372 434043 030 9938449

www.morimoretti.altervista.org Dott. MORI LAURA (cr/384) direttore sanitario, medico veterinario esperto in comportamento istruttore cinofilo 347 4846664

Dott. MORETTI PAOLO (bs/604) medico veterinario 347 4846664

MEDICINA, CHIRURGIA, RADIOLOGIA DIAGNOSTICA DI LABORATORIO PER CANI, GATTI, CONIGLI, MAMMIFERI ESOTICI E RETTILI AMBULATORIO DI MEDICINA COMPORTAMENTALE: VISITE COMPORTAMENTALI, PERIZIE, CONSULENZE, PERCORSI RIABILITATIVI, PUPPY CLASS... Orari Ambulatorio:

IN TRENO - con Italo Anche a bordo di Italo, grazie alla collaborazione tra il Ministero della salute, le associazioni e NTV, è possibile trasporta-

da LUNEDI’ a VENERDI’

10-12 / 16-19

SABATO e DOMENICA

10-12

na. La decisione finale spetta comunque al cliente. Se arrivano da me cani spaventati, per svariati motivi o per traumi passati, offro degli inserimenti gratuiti. L'animale torna da me più volte finché si tranquillizza e si può procedere con la toelettatura. All’interno del salone ho anche un piccolo punto vendita dove i clienti possono trovare prodotti italiani e di qualità, accessori e antiparassitari a prezzi bassi e competitivi (2/3 euro in meno rispetto ad altri posti); molte volte applico anche sconti. Il mio lavoro è un supporto a quello del veterinario. Non deve esserci rivalità ma bisogna aiutarsi a vicenda per il bene dell'animale. Secondo lei le persone si prendono più cura del proprio animale rispetto a qualche anno fa? Direi di sì. Da quando ho aperto (agosto 2013) ad oggi la mia attività è incrementata del 51%. In media mi occupo di 8 cani al giorno. Qual è indicativamente il prezzo per un trattamento? Per il trattamento, che dipende dalle condizioni del cane, dalla stazza, dal pelo, il prezzo in media si aggira attorno ai 30-35 euro. Io comunque dico sempre prima al cliente quanto andrà a spendere. Seguo un listino dell'Associazione Toelettatori alla quale sono iscritta ma, appena possibile, cerco di abbassare il prezzo.

IN NAVE O IN TRAGHETTO - Numerose compagnie di navigazione consentono l’accesso di animali a bordo ma è opportuno informarsi per tempo sul regolamento della compagnia scelta per il viaggio. Alcune richiedono il certificato di buona salute redatto dal medico veterinario oltre al documento di identità dell’animale che deve accompagnarlo in ogni suo spostamento. Analogamente al viaggio in aereo, anche in nave o traghetto l’animale che viaggia nel trasportino deve poter stare in posizione comoda, potersi girare e accucciarsi. Il trasportino deve essere ben aerato, impermeabile, resistente e nel fondo può essere presente un telo e/o altro materiale assorbente. Attenzione al mal di mare! Il vostro veterinario potrà consigliarvi sui rimedi da adottare per prevenirlo. IN AUTO - Quando viaggiate in automobile, se possibile, evitate le ore più calde della giornata e state attenti all’aria condizionata! Gli sbalzi di temperatura sono pericolosi per voi e per i vostri amici. Ricordatevi di portare la ciotola per l’acqua e un piccolo asciugamano per rinfrescare il vostro animale in caso di necessità. Guidate il più dolcemente possibile, evitando accelerazioni e frenate non necessarie. Il mal d’auto o cinetosi è un problema comune, più di quanto si possa pensare, al quale i cuccioli sono più predisposti. I segni tipici sono agitazione, affanno, salivazione eccessiva, eruttazione e infine vomito. Il medico veterinario può prescrivere farmaci efficaci, sicuri e privi di effetti indesiderati, che devono essere somministrati prima del viaggio. Durante i viaggi lunghi fate soste regolari per fare scendere il cane dalla macchina per sgranchirsi i muscoli e per fare i suoi bisognini.


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l patentino è un documento che viene rilasciato ai possessori di cani che frequentano un apposito corso per diventare proprietari responsabili. Il patentino è un documento che viene rilasciato ai possessori di cani che frequentano un apposito corso per diventare proprietari responsabili. Il corso intende fornire nozioni sulla normativa vigente e sulle caratteristiche fisiologiche (dei bisogni) ed etologiche (del comportamento) del cane, in modo da indirizzare il proprietario verso il possesso responsabile. Tale corso è facoltativo per chi vuole conoscere meglio il proprio cane o pensa di prenderne uno, mentre è obbligatorio per i proprietari di cani che hanno dimostrato disturbi del comportamento o sono stati dichiarati "a rischio elevato" dal servizio veterinario della Asl. In quest'ultimo caso, le spese del corso sono a carico del proprietario. Il corso prevede materie quali lo sviluppo comportamentale del cane nelle diverse fasi di vita, le principali cause di sofferenza dell'animale e gli errori di comunicazione nella relazione uomo-cane. Il patentino viene rilasciato dopo un test di verifica finale. Ad organizzare i corsi per i proprietari dei cani sono i comuni, insieme alle Asl. Saranno sempre i comuni, in collaborazione con i servizi veterinari e in base ai dati dell'Anagrafe canina, ad individuare i proprietari obbligati a svolgere i percorsi formativi. Gli animali che hanno manifestato problemi comportamentali gravi o hanno causato lesioni a persone, animali o cose devono infatti essere elencati in un registro aggiornato, tenuto dai servizi veterinari. I proprietari di questi cani dovranno seguire un maggior numero di sessioni didattiche e seguire moduli pratici con il proprio animale. Il percorso formativo per i proprietari che intendono prendere il patentino è stato realizzato da un gruppo di lavoro, istituito e coordinato dalla Fonvi (Federazione

Animali Domestici Il corso è obbligatorio per coloro che hanno un cane con disturbi del comportamento o fanno parte di razze dichiarate “a rischio elevato” dal servizio veterinario della Asl

Il patentino per i proprietari di cani, un gesto di responsabilità

Nazionale Ordini Veterinari Italiani), composto da medici veterinari che hanno messo a disposizione le loro conoscenze scientifiche e le loro esperienze professionali, collaborando tra loro e con il Ministero della Salute.

maggiore aggressività di un cane sulla base dell’appartenenza ad una razza o ai suoi incroci, pertanto non ha più validità l’elenco delle razze canine a rischio di aggressività, contenuto nell’Ordinanza del 2008.

Ricordiamo che il proprietario di un cane è responsabile del benessere, del controllo e della conduzione dell’animale e risponde, sia civilmente che penalmente, dei danni o lesioni a persone, animali e cose provocati dall’animale stesso. Inoltre, occorre precisare che non è possibile stabilire il rischio di una

In base agli obblighi previsti dalla legge, il proprietario o detentore del cane deve: • Utilizzare sempre il guinzaglio ad una misura non superiore a mt. 1,50 durante la conduzione dell’animale nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, fatte salve le aree per cani individuate dai comuni;

•Portare con sé una museruola, rigida o morbida, da applicare al cane in caso di rischio per l’incolumità di persone o animali o su richiesta delle autorità competenti; • Affidare il cane a persone in grado di gestirlo correttamente; • Acquistare un cane assumendo informazioni sulle sue caratteristiche fisiche ed etologiche, nonché sulle norme in vigore; • Assicurarsi che il cane abbia un comportamento adeguato alle specifiche esigenze di convivenza con persone e animali rispetto al contesto in cui vive;

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• Raccoglierne le feci e avere con sé strumenti idonei alla raccolta delle stesse, quando conduce l’animale in ambito urbano. Alcuni dei doveri basilari dei proprietari sono sanciti da leggi, decreti, regolamenti e ordinanze che stabiliscono il comportamento corretto in ambito internazionale, nazionale, regionale o comunale. Oltre agli obblighi di legge, è doveroso, da parte di un buon proprietario, ricordare che non tutte le persone amano i cani e rispettare le esigenze e i punti di vista degli altri.

L’IMPORTANZA DELLA CRESCITA E L’EDUCAZIONE DEI CANI Quando si parla di educazione degli animali «non si può improvvisare». Questo ci ricorda Lara Riboldi, educatrice e psicologa dei cani che, con il marito Mirko Rizzi, gestisce la Tenuta degli Highlanders a Cappella Cantone (Cr) in via dei Molini, 6. Il centro fornisce servizi di pensione, allevamento, addestramento ed educazione. «Ci vogliono - ribadisce Lara - esperienza e tanti anni di studio prima di dare il servizio che offriamo. Nel 2016 festeggiamo i 20 anni di attività». Vediamo più nel dettaglio ciò che offre la Tenuta. L’addestramento e l’educazione, considerati sempre più seriamente dai padroni negli ultimi anni, «sono aperti a tutti i cani, indipendentemente dalla razza e dalla taglia». Anche la pensione è a disposizione tutti i cani, «basta però che sappiano stare assieme agli altri dato che è comunitaria devono condividere degli spazi». «Abbiamo - sottolinea Lara - un’area dove gli animali sono sempre liberi. C’è una zona giorno, una zona notte e un prato affinché siano assolutamente a loro agio». Per quanto riguarda l’allevamento, ci occupiamo «solo di Golden Retriever e Alaskan Malamute - precisa Lara -. Attualmente sono presenti nella Tenuta 4 esemplari della prima razza e otto della seconda». «Siccome non puntiamo sulla quantità ma sulla qualità, facciamo fare ai Golden Retriever una cucciolata ogni due anni, mentre agli Alaskan Malamute una o due cucciolate l’anno». «Abbiamo - aggiunge -, per quel che riguarda i Golden Retriever anche una squadra che fa gare di riporto (Retrieving) a livello nazionale».


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Salute

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GLI ORARI

PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante. Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

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di Giulia Sapelli

remona, prima città lombarda e tra le prime in Italia, ha dato il via al servizio di video-telemedicina. Una grande innovazione che coinvolge l'unità operativa di pneumologia dell'Azienda Ospedaliera di Cremona. In sostanza ora il rapporto medico-paziente sarà anche visivo. L'implementazione della nuova tecnologia che consente questo collegamento è stata resa possibile grazie ad una donazione del Rotary Club di Cremona, che ha consentito di predisporre un'apparecchiatura per il collegamento coi pazienti in videoconferenza. «Da tempo nel nostro ospedale si pratica la telemedicina; ma ora abbiamo voluto fare qualcosa in più per il benessere del paziente che soffre di patologie respiratorie: garantire il contatto visivo con il medico, in modo che si possa migliorare ulteriormente la diagnosi, non basandosi solo sulle misurazioni e sulle analisi" ha spiegato il dottor Giancarlo Bosio, direttore dell'unità operativa di pneumologia. "In sostanza sarà come avere il paziente seduto di fronte a noi». La Video - telemedicina è dunque un sistema multimediale interattivo di video-assistenza che premette di seguire a domicilio i pazienti con grave deficit respiratori e necessità di ventilazione meccanica. «Le aziende del territorio, Ospedale e Asl, hanno creduto fortemente in questo progetto, che consente al paziente di essere seguito con cura, senza il disagio dello spostamento fisico» ha aggiunto il direttore generale dell'Azienda Ospedaliera, Simona Mariani. Avviato nel 2010, grazie ad una cospicua donazione di Rotary Club e Aemcom Srl e con il supporto dell’Asl di Cremona, ha permesso all’equipe di Pneumologia dell’Ospedale di Cremona di seguire circa una ventina di pazienti, che con regolarità hanno effettuato i monitoraggi necessari per il controllo delle funzioni vitali. In questo modo gli specialisti ospedalieri

Cremona è la prima città in Lombardia ad aver implementato la nuova tecnologia

La telemedicina in ospedale diventa anche video

sono riusciti a governare la situazione clinica del paziente anche a distanza. Tra questi pazienti circa il 50% è affetto da Sla in fase avanzata. La tecnologia in questi anni ha compiuto un enorme balzo in avanti, anche grazie a internet è possibile sia scambiare i dati clinici (ossigenazione, pressione arteriosa, polso cardiaco, ecc), sia vedere il paziente attraverso un monitor e interagire con lui in tempo reale. Questo è utile per lo svolgimento di diverse funzioni: dal

a cura della dottoressa Annalisa Subacchi Nutrizionista albo Sez. A n° 061604 Master Nutrizione Fitness e Sport, Diete personalizzate, test intolleranze alimentari, celiachia, breath test al lattosio

MANGIARE SANO NON SIGNIFICA MANGIARE POCO Ho 33 anni, sono alta 165cm e peso 43 kg, in amenorrea da anni. Sono sottopeso? A pranzo mangio riso in bianco, senza condimento, 2 o 3 volte la settimana, alternandolo alle verdure bollite gli altri giorni. A fine pasto mangio due mele cotte, sia a pranzo che a cena, senza aggiunta di zucchero. Consumo raramente, circa una volta a settimana, carne e pesce. Pane ogni tanto, qualche piccolo pezzo, non fresco e con pochissima mollica. Bevo 2,5 lt-3 lt di acqua al giorno e 3 tisane nell'arco della giornata Non voglio ingrassare assolutamente. Che mi dice? La sua alimentazione è piuttosto restrittiva, oltre che poco varia e si presenta carente di alcuni principi fondamentali perché io possa giudicarla corretta. Dai suoi dati antropometrici si desume un indice di massa corporeo di 15,79 (normopeso è intorno a 20) e cioè di notevole sottopeso. Il fatto che non abbia il ciclo mestruale dallo scorso anno costituisce un ulteriore campanello di allarme. Vuol dire che il suo organismo ha così pochi grassi che non riesce neanche a produrre gli ormoni di cui necessita. Questa condizione potrebbe crearle dei seri problemi di salute! La invito ad affrontarla con l'aiuto di uno specialista. Mangiar sano e bilanciato NON significa ingrassare, ma introdurre TUTTE le sostanze nutrizionali che servono a mantenere SANO l’organismo. Mi contatti pure in privato per valutare al meglio la sua situazione. La dottoressa Subacchi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@nutrizionistabiologo.it • oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it www.nutrizionistabiologo.it • Facebook: Lisa Nutrizionista • Cell. 366-4759134 La dottoressa Annalisa Subacchi riceve a: CREMONA: poliambulatorio MEDICENTER Cremona 0372-434988 GADESCO PIEVE DELMONA: Poliambulatorio MED c/o Ipercremona2 0372-803801 CREMA SPAZIO BENESSERE VIA CASTELLO 12. Cel 366-4759134 MANERBIO Poliambulatorio Minervium Via Verdi 64 - Manerbio 366-4759134

controllo di una medicazione, al corretto settaggio di un ventilatore o a una semplice consulenza. Le potenzialità del mezzo audio visivo sono enormi. Fra questi importantissima è la possibilità di offrire aiuto e conforto morale ai pazienti e ai loro famigliari che vivono situazioni di grande difficoltà dovute alla malattia. I VANTAGGI - Molteplici sono i vantaggi di questa tecnologia. Come ad esempio assistere al domicilio

pazienti con grave deficit respiratorio dipendenti da macchine per la respirazione. Garantire un’assistenza specialistica di alto livello anche lontano dall’ospedale. I benefici del monitoraggio e della conseguente possibilità di intervento mirato da parte dello specialista al domicilio del paziente sono così rilevanti e riconosciuti sotto il profilo strategico che Asl di Cremona si è fatta carico dell’intero servizio finanziandolo.

Pediculosi, in 23 farmacie cremonesi il kit per prevenire il problema Come ogni anno i pidocchi si presentano puntuali con l'inizio della scuola, diventando un problema per circa un milione di bambini tra i 3 e gli 11 anni. Colpiscono tutto l’anno anche se i picchi si manifestano solitamente in autunno e in primavera. Per non farsi trovare impreparati, in 23 farmacie cremonesi sarà possibile trovare un kit con le regole e i consigli degli esperti per affrontare e prevenire il fastidioso problema. La pediculosi è un'infestazione causata dalla presenza di pidocchi, piccoli insetti grigio-biancastri che agiscono come parassiti e si nutrono pungendo la parte del corpo colpita, depositando un liquido che causa intenso prurito - spiega la dottoressa Adima Lamborghini, pediatra di famiglia -. Contrariamente a quanto si tende a credere, i pidocchi "non saltano" da una testa all'altra. Il contagio avviene fra persona e persona, sia per contatto diretto, che attraverso lo scambio di effetti personali. Ecco il vademecum con delle semplici regole per prepararsi ad affrontare al meglio il rientro a scuola: 1. Controllare accuratamente la testa, dopo ogni normale lavaggio, anche con l'aiuto di una lente d'ingrandimento, una volta a settimana, in particolare tra fine estate ed inizio autunno. 2. Pettinare spesso i capelli, con pettini

preferibilmente in acciaio e a denti molto fitti. 3. Non grattarsi la testa se si avverte prurito. Potrebbe peggiorare la situazione. 4. Se è presente l’infestazione, trattare i capelli con un prodotto antiparassitario specifico. 5. Chiedere consiglio al farmacista di fiducia in caso di necessità. 6. Lavare in lavatrice ad almeno 60° tutte le cose che sono venute a contatto con la tua testa o con quella di altri (es. asciugamani, lenzuola, cappelli, etc.). 7. Chiudere ermeticamente tutto quello che non si può lavare (es. spazzole, pettini, giocattoli, etc.) in un sacchetto di plastica per 10-15 gg. I pidocchi infatti raramente sopravvivono fuori dal cuoio capelluto per più di 3 gg e comunque mai oltre i 10 giorni. 8. Non scambiarsi oggetti come pettini, spazzole, fermagli o cappelli con altre persone, soprattutto in ambienti come palestre, centri estivi, etc. 9. Evitare il contatto diretto con altre persone, poiché il contagio avviene principalmente tramite contatto tra una testa e l’altra. 10. Non abbassare la guardia ed effettuare ripetuti controlli per ripetere i trattamenti in caso di necessità. Il ciclo di vita di eventuali uova sopravvissute potrebbe infatti dar vita a nuovi parassiti anche dopo qualche giorno.


Cultura&Spettacoli S’intitola “33t”, ovvero il cinema di Ugo Tognazzi Da oggi “33t” attraverso 33 manifesti d’autore, la mostra aperta al pubblico presso Spazio Tapirulan (in corso XX è aperta Settembre 22 a Cremona) dal 17 ottobre al 22 novemal pubblico bre. Come sarebbero i manifesti dei film di Ugo

Tognazzi se venissero disegnati oggi? L’Associazione Tapirulan lo ha chiesto ad alcuni tra i più interessanti illustratori italiani e il risultato sono 33 manifesti d’autore “rifatti” con creatività e ironia, per rendere omaggio al grande attore cremonese.

Il 12 e 13 gennaio andrà in scena il mitico Jesus Christ Superstar. Già in vendita i biglietti

Il re dei musical infiammerà il palco del Ponchielli

Le nozze di Figaro in scena

“Le nozze di Figaro”, domani la replica

Dopo la messa in scena di ieri sera, domani pomeriggio alle 15.30 il Ponchielli ripropone “Le nozze di Figaro”, commedia per musica in quattro atti, libretto di Lorenzo da Ponte da La folle journée ou le mariage de Figaro di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais. Musica di Wolfgang Amadeus Mozart. Interpreti principali: Andrea Porta (Figaro), Lucrezia Drei (Susanna), Federica Lombardi (Contessa), Vincenzo Nizzardo (Conte), Cecilia Bernini (Cherubino). Regia di Mario Martone. Si tratta del primo dei titoli che compongono la cosiddetta “trilogia italiana” di Mozart-Da Ponte (che comprende anche “Don Giovanni” e “Così fan tutte”), ma “Le nozze di Figaro” ebbero una gestazione piuttosto difficoltosa: il libretto, infatti, venne tratto da una commedia di Beaumarchais, allestita a Parigi nel 1784 ed aspramente criticata perché disseminata di numerose invettive contro la classe aristocratica. Ovviamente il testo subì parecchie modifiche, dettate soprattutto da problemi di censura per la parte più politica dell’originale, ma fu quasi subito accettato con benevolenza e tolleranza dall’Imperatore Giuseppe II, sovrano illuminato e continuatore della politica modernizzatrice della casa imperiale iniziata da Maria Teresa. Giuseppe II, infatti, era un convinto sostenitore di una concezione libertaria e progressista della politica, volta alla diffusione dell’uguaglianza e alla riduzione dei privilegi dei nobili.

U

dalla redazione

no dei musical più famosi e amati di tutti i tempi, nel mondo intero, sarà protagonista al Ponchielli. Si tratta di Jesus Christ Superstar, il capolavoro di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice e da giovedì scorso sono in vendita i biglietti per il musical in scena il 12 e 13 gennaio 2016. La versione italiana in lingua originale, firmata da Massimo Romeo Piparo, ha compiuto 20 anni e vanta ormai numerosi record, con numeri di tutto rispetto: quattro diverse edizioni, 11 anni consecutivi in cartellone nei teatri italiani dal 1995 al 2006, oltre un milione di spettatori, più di 120 artisti che si sono alternati nel cast e più di 1.200 rappresentazioni. La chiave del grande successo sta nell’ottimale combinazione fra la musica rock, il musical e una grande storia immortale. Per questa edizione, Piparo è riuscito a coinvolgere nel ruolo del titolo un protagonista d’eccezione: Ted Neeley, colui che diede una impronta mitica e indelebile al ruolo di Gesù nello storico film di Norman Jewison del 1973. Nella scorsa stagione questa nuova edizione del musical ha debuttato a Roma al Teatro Sistina con grande successo di pubblico e critica: un successo senza precedenti che si rinnova ad ogni replica, con innume-

I 50 anni di Linus in mostra

Il musical Jesus Christ Superstar

revoli standing ovation e interminabili applausi a scena aperta. Con 250mila spettatori, il Celebration Day all’Arena di Verona, 120 repliche in 16 città italiane, Jesus Christ Superstar si conferma il musical più amato di tutti i tempi. In scena con Ted Neeley, protagonista dell’omo-

Una mostra per festeggiare il mezzo secolo di vita di Linus. Dal 24 ottobre al 29 novembre, infatti, a Palazzo Comunale (inaugurazione su invito venerdì 23 alle 17.30) e al Museo di Storia Naturale (inaugurazione su invito sabato 24 alle 10), verrà allestita la mostra dal titolo “50 anni di Linus

nimo successo cinematografico icona degli Anni Settanta, anche Feysal Bonciani (Giuda), Simona Distefano (Maria Maddalena), Paride Acacia (Hannas), Emiliano Geppetti (Pilato), Claudio Compagno (Simone), Francesco Mastroianni (Caifa), Francesco Italiani (Pietro) e Salvador Axel

– Cinquant’anni di cultura del fumetto”, organizzata dal Centro Fumetto “Andrea Pazienza” in collaborazione con il Comune e con il Patrocinio di Regione Lombardia. A Palazzo Comunale sarà ricostruita la storia della rivista attraverso pannelli grafici, copie delle pubblicazioni e tavole originali. La

Torrisi (Erode). Sul palco, l’Orchestra diretta dal maestro Emanuele Friello, l’ensemble di 24 tra acrobati, trampolieri, mangiafuoco e ballerini coreografati da Roberto Croce, le scenografie di Giancarlo Muselli elaborate da Teresa Caruso e i costumi di Cecilia Betona.

mostra si aprirà con “la stanza delle voci”, un’installazione ideata dal regista Giancarlo Soldi, che consentirà di ascoltare le voci di Umberto Eco, Oreste Del Buono ed Elio Vittorini impegnati in una celebre conversazione sul fumetto, trascritta e pubblicata sul primo numero della rivista uscito nel 1965.

I “lavori ” di Lattarini esposti al Circolo Signorini Fatf, la 28ª edizione La mostra, inaugurata oggi pomeriggio alle ore 18, celebra i 70 anni di fondazione del circolo

Una mostra per celebrare i 70 anni di fondazione del Circolo Signorini. Protagonista Giancarlo Lattarini, le cui opere saranno esposte presso la sede del circolo in via Castelleone 7 a Cremona, da oggi pomeriggio (alle ore 18 l’inaugurazione) fino al 1º novembre. «Se un artista, per essere considerato tale, dev’essere un creativo, allora Giancarlo Lattarini è un artista nel senso più alto e nobile del termine - afferma Simone Fappanni -. Nel suo sudio-atelier di Sesto e Uniti, egli dà vita a creazioni che nascono da un’irrefrenabile desiderio di plasmare la materia, senza snaturala. Ed è qui il senso più profondo che sta alla base del modus operandi di questo eclettico autore: ogni elemento che utilizza, spesso di recupero, non viene drasticamente modificato, anzi, è il punto di partenza per cercare di creare un manufatto che possa esaltare le proprietà intrinseche di quanto utilizzato. Persino il metallo, con cui Lattarini ha dato vita a suggestive sculture, fra cui quelle che rappresentano la Cattedrale di Cremona, sembra essere forgiato secondo questa idea di fondo, tanto da risultare estremamente cangiante, solido e composto al tempo stesso. Oltre al

Giancarlo Lattarini con una sua opera

metallo, Giancarlo ama moltissimo il legno, anzi i legni, di cui è profondo conoscitore. Ognuno di essi, infatti, ha proprietà specifiche, si passa, infatti, da elementi lignei pregiati, come quelli utilizzati dai liutai per dare vita agli stru-

menti musicali, sino a quelli meno noti e impiegati, reperiti ovunque, spesso per caso, in campagna o girovagando nel Cremonese. Quasi si trattasse di autentici tesori aurei, Lattarini li forgia con passione, lasciandosi trasportare dalla

Al via stasera il Festival organario internazionale Otto concerti e due masterclass con alcuni dei migliori organisti in Italia e nel mondo. Ecco il programma della 2ª edizione del Festival organistico internazionale “Tarquinio Merula”, che si svolgerà da stasera fino all’8 novembre toccando varie zone della diocesi di Cremona. La rassegna – intitolata al musicista cremonese che nel 1637 diede alle stampe la prima raccolta di sonate della storia della musica – è organizzata dalla Scuola diocesana di musica sacra “Dante Caifa” di Cremona e dall’associazione Marc’Antonio Ingegneri con il fondamentale contributo della Fondazione Giovanni Arvedi-

Luciana Buschini. Cremona non è soltanto città del violino, ma anche culla dell’arte organaria, un’arte che nei secoli si è sviluppata distillando strumenti di straordinario valore storico e artistico. Fortunatamente, dopo decenni di incuria e degrado, molti di questi strumenti sono tornati all’antico splendore grazie a opportuni interventi di restauro conservativo che hanno dato vita a un vero e proprio capitale diffuso su tutto il territorio provinciale. Primo appuntamento stasera alle 21 nella chiesa di Sant’Omobono con Enrico Viccardi (nella foto) che suonerà un organo di autore anonimo del secolo XVIII.

loro essenza, dalla loro fisicità a volte nodosa e irregolare, ma proprio per questo ricca di fascino. Giancarlo attua così un moderno e personalissimo “ready-made”, che però non è mai fine a se stesso, è finalizzato alla realizzazione di un' opera che si carica di significati e significanti profondi o che assolve una funzione specifica senza però perdere quelle proprietà intrinseche che la rendono tale. Insomma, non abbiamo uno spostamento concettuale, attuato alla maniera di Marcel Duchamp, per intenderci, ma a una vera e propria “seconda vita” del materiale, sia esso metallico o ligneo, attraverso una concatenazione armonica per cui ogni elemento assolve una precisa funzione estetica. Con ciò bene si comprende l'importanza che hanno i dettagli per Lattarini e il suo lavoro certosino nella e sulla materia. Ne escono superfici lucide, brillanti, che persino riflettono la luce o la trattengono volutamente; un oggetto, non diventa, per lui, un semplice elemento decorativo o funzionale, ma un vero e proprio “pezzo unico”, irripetibile proprio perché deriva da una matrice fisica in cui non sussiste la replica seriale: la natura».

è pronta a partire

La diciottesima edizione del Fatf è pronta a partire. Sulla scia dell’onorificenza ricevuta da Crema, proclamata Città Europea dello Sport 2016, ha inizio la 28ª edizione del Franco Agostino Teatro Festival, intitolata “AllenaMenti” e basata sullo sport. «Anche il Fatf ha voluto contribuire attivamente a rendere onore ad un così importante riconoscimento per la nostra città. Lavorare sul tema dello sport sarà stimolante anche per noi: siamo una grande squadra e ogni anno cerchiamo di crescere e di creare nuove sinergie e collaborazioni. Sono convinta che sia la formula vincente», ha dichiarato la presidente Gloria Angelotti. Il Fatf si impegnerà quindi in un’edizione all’insegna della salute fisica e mentale, animata anche quest’anno (per la 3ª edizione consecutiva) dai coloratissimi pupazzetti dell’artista di fama internazionale Goran Lelas. Poiché si sa, squadra che vince non si cambia, la struttura portante del Franco Agostino Teatro Festival rimane invariata e gli appuntamenti fissi per questa nuova edizione sono già stabiliti: 25 e 26 maggio 2016, rassegna concorso teatrale, 27 maggio concerto-spettacolo, 28 maggio Festa di piazza e spettacolo conclusivo. I percorsi laboratoriali nelle classi delle scuole primarie di Crema e del territorio saranno avviati a febbraio e dopo il successo dell’anno scorso in cui si era raggiunta quota 42 classi, anche quest’anno le adesioni sono numerosissime ed entusiaste, ma è ancora presto per i numeri definitivi. Se, poi, il calendario si è arricchito con i numerosi eventi relativi al protagonismo culturale dei cittadini, anche gli eventi consolidati nelle ultime edizioni del festival sono riconfermate, come la 6ª edizione del Concorso di scrittura creativa, la cui serata di premiazione sarà il 22 febbraio 2016 con il presidente di giuria Raul Montanari, oppure il convegno dedicato alle scuole medie superiori avrà come tema lo spreco e si terrà il 15 marzo 2016 in luogo da definirsi con l’illustre presenza di Carlo Cottarelli (direttore del Fondo monetario internazionale).


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Taccuino

Sabato 17 Ottobre 2015

NUMERI UTILI Cremona

COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291

Via Del Maris Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 15 Novembre

Via Esilde Soldi Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Novembre

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307

Via Lucchini Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Ottobre

Via Gramsci Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Ottobre

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881

Via Cà del Vescovo Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 10 Ottobre

VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233

• Via Lucchini - Cantiere per la realizzazione della rete del teleriscaldamento (Fine lavori: 30/10/2015). • Via Antonio Gramsci (tratto da Via Cap. del Popolo a Via Cavour)- Cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine lavori: 30/10/2015).

NUMERI UTILI Crema

COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241

NUMERI UTILI Casalmaggiore

COMUNE DI CASALMAGGIORE www.comune.casalmaggiore.cr.it Centralino: 0375 42668 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Centralino: 0375-42233 CENTRO PER L’IMPIEGO Centralino: 0375-42213 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0375-284500

• Via Del Maris (tratto da Via Volontari del Sangue a Via Corazzini) - Cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine lavori: 15/11/2015). • Via Esilde Soldi (tratto da Via Brescia a Via Persico) - Cantiere per la ristrutturazione della condotta del gas metano, della condotta dell'acqua potabile,

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212

OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118

della condotta della fognatura e della distribuzione di energia elettrica. (Fine lavori: 30/11/2015). • Via Cà del Vescovo - (tratto da via Belgiardino a via Aleni) - Cantiere per la ristrutturazione della condotta del gas metano, della condotta dell'acqua potabile e della condotta della fognatura (Fine lavori: 30/10/2015). PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116

POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO: 115 Centralino: 0373-256222

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215

SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320

OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118

Dolci

INGREDIENTI PER 4 PERSONE • Una banana • Una pera • Mezza mela • Mezzo mango • Un limone • 2 uova • 2,5 dl di latte parzialmente scremato • 40 g di farina • 40 g di zucchero • 5 g di burro • Zucchero a velo • Un pizzico di sale

Dolce esotico di frutta mista

Crema alle pere con cioccolato fondente INGREDIENTI • PER 4 PERSONE • 500 g di pere mature • 150 g di cioccolato • 200 g di zucchero fondente • 4 albumi • Un bicchierino di rum • Estratto di vaniglia • Cannella in polvere

POLIZIA MUNICIPALE Centralino: 0375-40540 POLIZIA STRADALE Centralino: 0375-42288 GIUDICE DI PACE Centralino: 0375-42273 OSPEDALE Centralino: 0375-2811 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 MUSEO DIOTTI www.museodiotti.it Centralino: 0375-200416 MUSEO DEL BIJOU Centralino: 0375-284423 TEATRO COMUNALE www.teatrocasalmaggiore.it Centralino: 0375-284434 DISTRETTO SOCIO-SANITARIO Direzione: 0375-284020 Distretto Veterinario: 0375-284029

PREPARAZIONE • Sbucciate la banana e la pera, tagliate la prima a fette oblique e la seconda a cubetti, mettete tutto in una ciotola e spruzzate la frutta con il succo del limone. • Sbucciate la mela e tagliatela a fettine, pelate il mango, tagliate la polpa intorno al nocciolo e riducetela a fettine. • Sgusciate le uova in una ciotola, unite la farina, 30 g di zucchero, un pizzico di sale e sbattete con una frusta.

• Aggiungete il latte, mescolate e versate la pastella in una pirofila della capacità di un litro, imburrata. • Distribuite la frutta nella pastella, cospargetela con lo zucchero rimasto e cuocete il tutto in forno caldo a 160° per circa 40 minuti. • Fate raffreddare il dolce e servitelo spolverizzando, se vi piace, con pochissimo zucchero a velo.

Brioche ripiena con salsa al caramello INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 400 g di gelato alla banana • 4 brioches • 50 g di uvetta • Un bicchiere piccolo di rum • 2 dl di panna fresca • 50 g di zucchero semolato

PREPARAZIONE

• Riunite in una ciotola il rum e l'uvetta e lasciatela insaporire per un'ora. Scolate l''uvetta, filtrate il rum con un colino e tenetelo da parte. • Svuotate la brioches dalla mollica, tritatela finemente e mescolatela con il gelato alla banana e l'uvetta. • Versate lo zucchero in un pentolino, unite un cucchiaio di acqua e cuocetelo su fiamma media fino a che inizia a caramellare. • Quindi togliete il pentolino dal fuoco e unite la panna a poco a poco, facendo attenzione agli schizzi. • Rimettete il pentolino sulla fiamma, unite il rum e cuocete la salsa per 3-4 minuti. • Togliete dal fuoco e lasciatela raffreddare, quindi riempite le brioche con il gelato e servitele con la salsa al caramello.

PREPARAZIONE • Fate fondere in una casseruola lo zucchero con un decilitro di acqua, aromatizzatelo con l'estratto di vaniglia e portate il tutto a ebollizione, in modo ottenere uno sciroppo. • Sbucciate le pere, eliminate il torsolo, tagliatele a pezzetti e fatele cuocere nello sciroppo, a fuoco basso, finché saranno molto morbide. • Sgocciolatele con una schiumatola, passatele al setaccio e aggiungetevi lo sciroppo, fatto ridurre della metà su fuioco medio. • Lasciate raffreddare il composto, poi amalgamatevi gli albumi montati a neve fermissima, mescolando dal basso verso l'alto. • Versate la preparazione in una coppa e decoratela, a piacere, con lamelle di mandorle tostate e ciliegine candite, poi mettete in frigo per 2 ore. • Dopodiché preparate la crema di cioccolato: grattugiate il cioccolato, fatelo fondere a bagnomaria e poi incorporatevi un bicchierino di rhum e un pizzico di cannella. • Servite la crema accompagnata dalla salsa di cioccolato calda.


SPORT

lo lettere@ilpiccologiornale.it

Libere: Rossi solo 9º MOTOGP

Spareggi: domani il sorteggio

Responsabile FABIO VARESI

EURO 2016

Terzultimo atto del Mondiale della MotoGp, che fa tappa in Australia, dove Valentino Rossi difende la leadership dall’assalto di Lorenzo. Nelle libere di ieri il più veloce è stato Marquez, con Rossi solo nono. Domani alle ore 4 la gara.

Domani mattina alle 11.20 a Nyon c’è il sorteggio degli spareggi per Euro 2016. In prima fascia ci sono Bosnia Erzegovina, Ucraina, Svezia e Ungheria, in seconda Danimarca, Norvegia, Irlanda e Slovenia.

Da stasera la Pomì difende il tricolore Il successo in Supercoppa ha creato ancor più entusiasmo nei confronti di una squadra che non finisce di stupire

VOLLEY A1 Alle 20.30 al PalaRadi la squadra di Barbolini fa il suo esordio in campionato contro Vicenza

N

di Vanni Raineri

on sono 4 le conferme della Pomì rispetto alla magica stagione dello scudetto. La quinta conferma è il cuore, che ha permesso anche stavolta alle rosa di ribaltare una situazione impossibile. Ma di impossibile per queste ragazze non c’è nulla. Casalmaggiore e Novara si sono sfidate nella Supercoppa con pochi minuti di allenamento alle spalle. Tante novità per entrambe e le big che si sono aggregate solo nella settimana precedente la gara. A decidere non poteva che essere la sommatoria delle prove individuali e a fare la differenza alla fine è stato proprio il cuore, la voglia di far esultare ancora una volta la gente cremonese che ha sostenuto le ragazze con la consueta partecipazione. Se la prima gioia era stata ottenuta lontano da Cremona, festeggiare in casa propria è stato ancor più eccitante. Valentina Tirozzi ha sollevato da capitana un’altra coppa, Imma Sirressi, nominata mvp del match, in certi frangenti sembrava Cannavaro ai Mondiali 2006 per i salvataggi prodigiosi, Lauren Gibbemeyer ha confermato la solidità del muro, Jovana Stevanovic è risultata più volte decisiva nelle varie fasi. E le nuove? Francesca Piccinini ha messo giù il primo punto della stagione e soprattutto i due ultimi che sono valsi il trofeo, è una garanzia assoluta per gestire le palle che scottano. Margareta Kozuch ha assommato 20 punti, top

Europei: l’Italia sfida il recordman azzurro

1ª GIORNATA (18-10 h 18)

Bolzano-Novara Casalmaggiore-Vicenza (17-10) Conegliano-Bergamo Modena-Firenze Piacenza-Montichiari Scandicci-Busto Arsizio Riposa: Club Italia

2ª GIORNATA (25-10 h 18)

Bergamo-Casalmaggiore (24-10) Busto Arsizio-Bolzano Firenze-Piacenza Novara-Club Italia Montichiari-Modena Vicenza-Conegliano Riposa: Scandicci

3ª GIORNATA (01-11 h 18)

Bolzano-Firenze Club Italia-Piacenza Conegliano-Casalmaggiore Modena-Busto Arsizio Montichiari-Vicenza Scandicci-Bergamo Riposa: Novara

scorer della squadra, tenendola a galla nei momenti più difficili. Per Carli Lloyd basta rivedere l’11º punto del quinto set, quando ha salvato a terra sottorete una palla impossibile, poi si è rialzata e ha conquistato il punto a muro sulla Bosetti. Anche la casalese Lucia Bacchi ha potuto giocare un punto nel finale, conquistando sul campo la coppa da profeta in patria. Casalmaggiore si porta a casa la Supercoppa numero 20. In una sola occasione precedente (Busto tre anni fa) la vittoria era andata a una città non capoluogo di provincia. Tremila cre-

La gioia della Pomì in Supercoppa (foto Morgano/LVF)

monesi hanno gioito al PalaRadi, tanti altri hanno goduto per tre ore davanti alla tv, dalle note dell’inno suonate dal violino virtuoso dell’affascinante Anastasia Patrischak ai coriandoli tricolori sparati verso il tetto del palazzetto per celebrare il nuovo trionfo rosa. E due. Ma non c’è tempo per sedersi sui nuovi allori. Dopo la presentazione cremonese al Museo del Violino di giovedì (servizio a pagina 7), già oggi si torna in campo e lo si fa per l’esordio in campionato. A scendere al PalaRadi, con inizio alle ore 20.30, è la neopromossa Obiettivo Risarcimento

Vicenza. Inutile dire che non va sottovalutata l’avversaria, tra l’altro reduce lo scorso week end dall’aver battuto Cannes, per poi cedere in finale col Bisonte Firenze nel torneo di Sanremo. La prima novità, già apprezzata dai tifosi, consiste nella possibilità di acquistare i biglietti, oltre che su internet e alla biglietteria, in 4 punti in provincia: la Tabaccheria Ferrari a Vescovato, la Tabaccheria n. 37 di via Po a Cremona, il Bar Centrale a San Giovanni in Croce e Masoud Mirfashi Bar al Centro Commerciale Padano di Casalmaggiore.

HOCKEY PISTA A1 Dopo il primo successo stagionale la squadra di Civa cerca punti in trasferta

Pieve a Trissino per continuare a crescere

La terza giornata dell’A1 di hockey su pista prevede una delicata trasferta a Trissino per la Pieve 010, questa sera alle 20.45 al Comunale della cittadina alle pendici della Valle dell’Agno. Nonostante i vicentini non siano partiti al meglio, incamerando due pareggi in altrettante gare con Forte dei Marmi e Breganze – con Oruste già a quota 3 reti – i precedenti tra le due formazioni vedono un timbro per parte. A metà dicembre dello scorso anno, i rossoblu si erano imposti per 4-2 in casa, perdendo per 6-3 in trasferta ad aprile, contro un team che si era classificato comunque al quinto posto complessivo, venendo sconfitto in semifinale di playoff scudetto proprio dalla vincitrice del tricolore, Forte. Arbitreranno Molli e Brambilla. Sabato scorso,

intanto, sono arrivati i primi 3 punti in casa rossoblu: contro il Thiene, i ragazzi di Ariano Civa non sono mai stati in difficoltà, mantenendo il pallino della gara e un discreto vantaggio. Ha aperto le marcature lo spunto dell’argentino Federico Balmaceda e, dopo il temporaneo pareggio degli ospiti, Cristià ha messo a segno su rigore il suo primo centro con la maglia pievese. Anche Pablo Jara ha timbrato poi il cartellino, allungando e nonostante i veneti abbiano tentato di accorciare, Scutece a messo il risultato in cassaforte (4-2). CLASSIFICA (2ª giornata) Follonica 6, Forte dei Marmi, Breganze, Matera, Monza 4; Lodi, Pieve 010, Valdagno 3; Trissino, Viareggio 2; Giovinazzo, Sarzana 1; Bassano, Thiene 0. Mattia Guazzi

Mattia Civa (a sinistra) in azione (foto Alberto Vanelli per Lega Nazionale Hockey Pista)

E’ il recordman di presenze in maglia azzurra (474) l’avversario dell’Italia in semifinale agli Europei. Oggi a Sofia (alle ore 17.45), la squadra di Blengini affronta la sorprendente Slovenia di Andrea Giani (nella foto), che ha eliminato la Polonia campione del mondo. Una sfida molto sentita, contro un monumento del volley azzurro, tre volte campione del mondo, quattro volte sul tetto d’Europa e due volte argento alle Olimpiadi (dolorosa la sconfitta al tie break nella finale del 1996 ad Atlanta contro l’Olanda). Dopo una buona esperienza sulla panchina di Verona, Giani ha accettato l’offerta della Slovenia, che ha portato al miglior risultato della sua storia pallavolitica. L’Italia è sicuramente favorita, ma sulle ali dell’entusiasmo gli sloveni cercheranno un’altra grande impresa e soprattutto non partono battuti in partenza. In ogni caso, gli azzurri hanno riscattato il pessimo Mondiale 2014 in Polonia, centrando prima il pass olimpico e poi entrando tra le prime quattro d’Europa, con la possibilità concreta di conquistare una medaglia di metallo pregiato. Nell’altra semifinale si sfidano la Francia, che ci ha battuto solo al tie break nella prima fase e la Bulgaria, che giocando in casa, avrà l’apporto del pubblico. Fabio Varesi

Atletica, domani mattina si corre l’Half Marathon

E’ tutto pronto per la 14ª edizione dell’Half Marathon Cremona, meglio conosciuta come Maratonina Città di Cremona, evento di spicco del podismo nel panorama internazionale, in programma domani mattina lle 9.30. Oltre alla gara Elite, sui 21.097 chilometri, si svolgerà anche il Meeting Internazionale Italia-Francia sui 10 chilometri, per categorie Juniores e Promesse. L’evento quest’anno si schiera a fianco di Arco, l’associazione che raccoglie fondi per il finanziamento della ricerca oncologica. Nel pacco del pettorale, tutti i partecipanti troveranno un braccialetto rosa da indossare in corsa, per sensibilizzare ulteriormente sul tema. Nonostante il percorso sia il medesimo e lo sforzo delle centinaia di volontari e dei vigili sia rimasto immutato, il comitato organizzativo guidato da Michel Solzi, presidente del Cremona Runners, ha introdotto in questa edizione la presenza di “lepri”, chiamate anche “pacemakers”, sino al dodicesimo chilometro, atleti della mezza che spingeranno il gruppo di testa a dare il massimo per abbassare ulteriormente i tempi della maratonina cremonese. E’ stata variata anche la struttura organizzativa, con l’introduzione di un responsabile di gara Elite e un’addetta stampa a cura del sito ufficiale (maratoninadicremona.com) e dei canali social. M.G.


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Sport

Sabato 17 Ottobre 2015

Due sfide dal grande fascino Scontro d’alta quota a Cesena SERIE A

SERIE B

(F.V.) Archiviata la parentesi azzurra (con la qualificazione dell’Italia a Euro 2016), nel week end torna il campionato con due match dal grande fascino: Napoli-Fiorentina e Inter-Juventus. Al S. Paolo si sfidano le squadre che giocano meglio in questo scorcio di stagione, mentre a S. Siro la Juve si gioca una chance importante per poter puntare a un recupero che appare comunque complicato. 8ª GIORNATA (18-10 h 15) Atalanta-Carpi, Bologna-Palermo (h 12.30), Frosinone-Sampdoria, Genoa-Chievo, Verona-Udinese, Inter-Juventus (h 20.45), Napoli-Fiorentina, Roma-Empoli (17-10 h

18), Sassuolo-Lazio, Torino-Milan (17-10 h 20.45). 9ª GIORNATA (25-10 h 15) Carpi-Bologna (2410 h 18), Chievo-Napoli (h 20.45), Empoli-Genoa (24-10 h 15), Fiorentina-Roma (h 18), JuventusAtalanta, Lazio-Torino (h 18), Milan-Sassuolo, Palermo-Inter (24-10 h 20.45), Sampdoria-Verona (h 12.30), Udinese-Frosinone. CLASSIFICA Fiorentina 18; Inter 16; Lazio 15; Roma 14; Torino 13; Napoli, Chievo, Sassuolo 12; Sampdoria, Atalanta 11; Milan 9; Juventus 8; Palermo, Udinese, Genoa, Empoli 7; Carpi 5; Verona, Frosinone 4; Bologna 3.

Il match più interessante si gioca a Cesena, tra i romagnoli e lo Spezia, con in palio punti pesanti per le zone alte della classifica. Trasferta impegnativa per la capolista Cagliari sul campo del Novara, rinfrancato dal successo di Vercelli e sempre temibile davanti ai propri tifosi. Un Bari in ascesa, infine, chiede strada al fanalino di coda Ternana. 7ª GIORNATA Ascoli-Pescara 3-1, Bari-Virtus Lanciano 1-0, Cagliari-Cesena 3-1, Como-Brescia 1-3, Livorno-Avellino 1-1, Modena-Latina 0-2, Perugia-Virtus Entella 0-0, Pro Vercelli-Novara 0-1, Salernitana-Trapani 0-1, Spezia-Ternana 1-0, Vi-

cenza-Crotone 0-0. 8ª GIORNATA (17-10 h 15) Avellino-Brescia (1610 h 20.30), Cesena-Spezia (19-10 h 20.30), Crotone-Livorno, Latina-Perugia (18-10 h 17.30), Modena-Ascoli, Novara-Cagliari, Pro Vercelli-Vicenza, Ternana-Bari, Trapani-Pescara, Virtus Entella-Salernitana, Virtus Lanciano-Como. CLASSIFICA Cagliari 16; Crotone, Spezia, Bari 14; Livorno, Trapani, Cesena 13; Vicenza 11; Ascoli 10; Latina, Brescia, Pescara 9; Salernitana 8; Perugia, Virtus Entella, Modena 7; Virtus Lanciano, Novara (-2) 6; Avellino, Pro Vercelli, Como 5; Ternana 4.

Cremo, manca sempre quel quid in più

Classifica alla mano, i grigiorossi sono obbligati a battere domani l’AlbinoLeffe per uscire dall’anonimato

CALCIO LEGA PRO Da troppe giornate la squadra è salvata dalle parate di Ravaglia e fatica a segnare

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di Matteo Volpi

n “quasi-derby” per tornare a vincere. Dopo il sudatissimo punto guadagnato a Pordenone, la Cremonese è pronta a tornare ai tre punti nella sfida in programma domani pomeriggio allo “Zini” contro l’AlbinoLeffe. La gara, almeno sulla carta, sembrerebbe alla portata visto che gli orobici sin qui hanno racimolato solo tre punti, uscendo peraltro sconfitti da tutte le gare esterne. Per ottenere il bottino pieno, tuttavia, serviranno maggiore convinzione e cattiveria rispetto alle ultime uscite. Le parate di Ravaglia hanno fatto la differenza e questo è preoccupante perché quando il migliore in campo è sempre il portiere, deve suonare un obbligatorio campanello d’allarme. A costo di ripeterci, l’impressione è che quando non trovi il gol Brighenti, sia tutto più complicato. Ma urge trovare alternative in fretta, visto che ormai le difese avversarie si concentrano principalmente sul bomber grigiorosso. L’AlbinoLeffe, dal canto suo, ha una rosa molto giovane e inesperta che al momento ha pagato anche un calendario piuttosto sfavorevole. La Cremonese, però, inizia a non avere più scusanti. Se davvero non si vogliono gettare al vento i buoni risultati dell’avvio di campionato, la squadra di mister Pea deve vincere e convincere per ritrovare punti e fiducia, evitare di perdere ulteriore terreno in classifica e dimostrare di meritare un posto tra

LEGA PRO GIRONE A RISULTATI 6ª GIORNATA

AlbinoLeffe-Pavia Cittadella-Padova Cuneo-Mantova Giana Erminio-Bassano Lumezzane-Pro Patria Pordenone-Cremonese Pro Piacenza-Alessandria Reggiana-Renate Südtirol-FeralpiSalò

7ª GIORNATA (18-10)

1-2 3-1 1-0 2-2 2-1 1-1 0-4 4-0 0-0

Bassano-Alessandria Cittadella-Giana Erminio Cremonese-AlbinoLeffe (h 17.30) FeralpiSalò-Reggiana Mantova-Lumezzane Pavia-Pro Piacenza Pordenone-Südtirol Renate-Padova Pro Patria-Cuneo

CLASSIFICA

Bassano Cittadella Reggiana Pavia FeralpiSalò Pordenone Alessandria Südtirol Giana E. Lumezzane Padova Cremonese Pro Piacenza Mantova Cuneo AlbinoLeffe Renate Pro Patria

le squadre di prima fascia del girone. MERCATO LAST-MINUTE L’esterno offensivo Pietro Tripoli dovrebbe essere il prossimo volto nuovo incasa grigiorossa. L’ex ala dell’Ascoli si è già allenato con la squadra in settimana, non rientrava più nei piani di mister Petrone e il trasferimento in grigiorosso era sfumato proprio negli

14 14 12 12 11 10 10 10 9 9 8 7 6 5 3 3 3 0

Forte ha segnato a Pordenone (foto L. Dassi)

ultimi giorni di mercato. L'ex bianconero, nel frattempo, ha rescisso il contratto con la società marchigiana e ha trattato un contratto biennale con la Cremonese, ma la società rimane in attesa dell’ok da parte della Federazione. L’alternativa potrebbe essere Mario Pacilli, anch’egli esterno offensivo classe ’87, attualmente svincolato.

PROBABILE FORMAZIONE (3-4-1-2): Ravaglia; Zullo, Briganti, Russo; Guglielmotti, Bianchi, Rosso, Crialese; Maiorino; Brighenti, Magnaghi. Arbitrerà la partita Fabio Schirru della sezione di Nichelino con gli assistenti Marcello Rossi di Novara e Ylenia D’Alia di Trapani. RECUPERO Pro Patria-Cittadella 1-3.

SERIE D Dopo sette punti in tre partite cerca il successo con il Sondrio

Pergolettese in netta ascesa di Tiziano Guerini

Si allunga la serie di risultati utili della Pergolettese. Dopo il successo esterno con la Grumellese, è arrivata la prima vittoria al Voltini e nel turno infresettimanale si è aggiunto il pari di Monza. Per quanto riguarda il match con la Varesina (vinto 1-0), i fari erano puntati sui nuovi acquisti, con Donida che ha fatto un secondo tempo di grande temperamento, mentre Conti non si è mai inserito nel vivo del gioco e all’inizio della ripresa è stato giustamente sostituito. Quanto a Molinelli, è entrato al 18’ della ripresa, ma nessuno poi l’ha più visto. Con i gialloblu in superiorità numerica (espulso l’attaccante Zamparo per doppia ammonizione), Valente si è confermato il miglior marcatore di questo inizio del campionato e al 14’ della ripersa è andato a segno con un’abile azione personale. Alla fine la cosa più bella sono i tre punti, di cui c’era un bisogno disperato. Mercoledì, invece, la Pergolettese ha strappato l’1-1 a Monza, malgrado il forfait del portiere Prisco - sostituito da Donnarumma - e i salti mortali di mister Tacchinari per rispettare la regola degli Under. E così ha fatto il suo esordio dal primo minuto l’attaccante Cassani, mentre sono stati relegati in pan-

La rete decisiva di Valente alla Varesina

china sia Lorenzi che Brunetti, oltre al bomber Valente. Il Monza ha avuto un inizio brillante con un paio di buone occasioni. Poi però il Pergo ha preso le misure e la partita si è fatta più equilibrata. La ripresa ha visto sempre il Monza all’attacco e al 25’ l’arbitro ha assegnato un calcio di rigore ai brianzoli per un fallo di mano a dir poco dubbio. Penalty realizzato da D’Errico. Il tempo di riprendere il gioco e un minuto dopo la Pergolettese ha raggiunto immediatamente il pareggio con un colpo magistrale dal limite del “difensore d’attacco” Donida, che - già fra i migliori in campo contro il Varesina - si conferma il migliore acquisto dell’ul-

tima ora. Nel finale i gialloblu, con l’inserimento di Valente, hanno avuto due ottime occasioni con Boschetti e Patrini. Domani alle ore 15 al Voltini c’è la sfida contro il Sondrio in crisi di risultati. Vincere significherebbe aggiustare del tutto la classifica dopo un inizio di campionato deludente. E così fare pace con i tifosi. CLASSIFICA (8ª giornata) Piacenza 19; Pro Sesto, Lecco 16; Pontisola 15; Ciliverghe Ciserano 13; Virtus Bergamo, Inveruno, Seregno, Monza, Varesina, MapelloBonate, Caravaggio 11; Pergolettese, Bustese 9; Fiorenzuola, Olginatese 6; Fulgor Caratese 7; Grumellese 5; Sondrio 3.

ECCELLENZA

Il Crema conserva la vetta

Malgrado un’ottima prestazione, il Crema si è dovuto accontentare dello 0-0 sul campo del temibile Villa d’Almè, ma resta comunque la vetta da solo. Domani i nerobianchi osserveranno il turno di riposo. CLASSIFICA (6ª giornata) Crema 14;

Villa d’Almè, Cavenago Fanfulla, Scanzorosciate 13; Caprino 12; Casateserogoredo 11; Cisanese 10; Accademia Sandonatese 9; Nibionno, Luciano Manara 8; Oggiono, Real Milano 6; Sancolombano 4; Verdello 3; Gessate 2; Brembate 1; Brugherio 0.


Sport

25 Malgrado un vantaggio di 33 punti la squadra di Pancotto ha perso all’esordio al PalaRadi, teatro del match di domani Sabato 17 Ottobre 2015

La Vanoli deve subito rialzare la testa BASKET SERIE A Archiviata l’incredibile sconfitta con Trento i biancoblu sono obbligati a battere Caserta

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di Giovanni Zagni

omenica scorsa, purtroppo, ci è capitato di vedere quel che non avevamo mai visto in 60 anni di basket. Una Vanoli strepitosa per precisione, difesa, combattività e tattica per 20 minuti, è precipitata nella seconda parte di gara dopo aver avuto 33 punti di vantaggio. Ma da regolamento, a basket si gioca almeno 40 minuti... Così al ritorno in campo, Cusin e compagni hanno lasciato tutto quel che si poteva nello spogliatoio. Da qui confusione, scarsa difesa, imprecisione in attacco e pian piano hanno dato spazio agli “increduli” ospiti, che ringraziando hanno preso la via del ritorno. Colpa di chi? Proba-bilmente di tutti, compreso il coach. Ma per evitare sterili polemiche, diciamo che gli ospiti sono stati bravissimi a crederci ed indubbiamente hanno mostrata tutta la loro qualità, almeno per 20’, i secondi. Fortunatamente domani alle 18.15, ancora al PalaRadi, arriva Caserta che ha vinto a Varese il primo incontro di campionato, ma poi ha perso in casa contro Torino, che da neopromossa, ha fatto un colpaccio in trasferta. Incontro abbordabile quello con i campani, sperando che in settimana si

RISULTATI 2ª GIORNATA

Brindisi-Bologna Cantù-Sassari Caserta-Torino Cremona-Trento Milano-Varese Pesaro-Pistoia Reggio Emilia-Avellino Venezia-Capo d’Orlando

81-54 75-86 63-65 76-83 90-62 73-74 87-68 77-76

3ª GIORNATA (18-10 h 18.15)

Avellino-Milano Bologna-Capo d’Orlando Cremona-Caserta Reggio Emilia-Cantù Sassari-Brindisi Torino-Venezia Trento-Pistoia Varese-Pesaro

SERIE A2

Crema, buon esordio Ora il Costa Masnaga

CLASSIFICA

Reggio Emilia 4 Sassari 4 Trento 4 Pistoia 4 Brindisi 2 Torino 2 Venezia 2 Bologna 2 Milano 2 Avellino 2 Capo d’Orlando 2 Caserta 2 Pesaro 0 Cremona 0 Cantù 0 Varese 0

sia riassettato tutto e si sia dimenticato quel che è accaduto domenica scorsa. Rivedremo tra gli ospiti quel Daniele Cinciarini che tanti bei ricordi ha lasciato a Cremona. Ma noi andiamo al PalaRadi con la “voglia” dei primi due punti del campionato, sapendo che anche la tifoseria sarà al fianco della squadra per aiutarla a superare indenne il recente choc.

Mian contro Trento (foto Mario F. Rossi)

VANOLI CREMONA: 0 James Southerland (ala), 5 Stephen Adegboye (play), 9 Fabio Mian (guardia), 10 Raphael Gaspardo (centro), 12 Marco Cusin (centro), 15 Nicolò Cazzolato (play-guardia), 17 Deren Washington (ala), 19 Paul Biligha (centro), 25 Tyrus McGee (play-guardia), 31 Elston Turner (guardia). Coach: Cesare Pancotto. PASTA REGGIA CASERTA: 0 Giovanni

Esposito (ala), 1 Micah Downs (guardiaala, 4 Dario Hunt (centro), 10 Daniele Cinciarini (play-guardia), 13 Valerio Amoroso (ala-centro), 14 Bobby Jones (ala), 15 Viktor Gaddefors (guardia-ala), 19 Andrea Ghiacci (guardia-ala), 21 Marco Giuri (play-guardia), 35 Muhammad El-Amin (guardia-ala), 51 Tommaso Ingrosso (ala-centro). Coach: Sandro Dell’Agnello.

Buona la prima. Le ragazze di coach Visconti hanno ottenuto, infatti, il primo successo stagionale sul campo di un Castel Carugate tutt’altro che remissivo. Il match è stato sostanziale equilibrato e solo negli ultimi 10 minuti le azzurre sono riuscite a piagare la resistenza della formazione milanese (7262 il finale). Le cremasche hanno dato comunque prova di solidità mentale, dimostrando equilibrio e maturità nel gestire i momenti più complicati dell’incontro. Fattore positivo per una squadra che vuole essere tra le protagoniste del girone. E in attesa di raggiungere la miglior condizione, le ragazze di Visconti sono impegnati domani pomeriggio (alle 18) nell’esordio alla Cremonesi contro il Costa Masnaga (vittorioso all’esordio con la Virtus Cagliari) e l’obiettivo è incamerare altri due punti. CLASSIFICA (1ª giornata) Costa Masnaga, Albino, Broni, Vicenza, Crema, Milano, Pordenone 2; Alpo, Selargius, Carugate, Bolzano, Marghera, Castelnuovo Scrivia, Virtus Cagliari 0.

SERIE B

Erogasmet a Costa Volpino per tornare a correre

Cissè a canestro

Trasferta sul lago Sebino per l’Erogasmet Crema, che domani alle ore 18 affronterà la Vivigas Costa Volpino, allenata dal cremasco Alessandro Crotti. I bergamaschi arrivano alla sfida con Crema con un record di 1 vittoria, conquistata sul parquet di casa contro Scandicci,e 2 sconfitte, contro due squadre di alta classifica come Urania Milano e Orzinuovi. Come da tradizione della società, Costa Volpino schiera un roster molto giovane (solo 3 elementi nati prima del 1994), aiutati da qualche elemento di esperienza in grado di portare qualità alla squadra. Proprio per questo motivo sono stati chiamati, da Udine, Gionata Zampolli e Andrea Pilotti, che infatti sono i due migliori realizzatori del roster, oltre che i giocatori con più

minuti sul parquet di tutto il girone. Zampolli è una guardia realizzatrice, molto abile vicino a canestro e anche ottimo rimbalzista, mentre Pilotti è un’ala grande capace di colpire sia dalla distanza che vicino a canestro. Altro giocatore pericoloso è il centro Michele Squeo, ottimo rimbalzista offensivo e buon stoppatore. In cabina di regia, i bergamaschi si affidano al giovane Francesco Belloni (ex Vanoli) che sta rispondendo con un’ottima gestione e capacità di mettere in ritmo i compagni (3.3 assist a partita). Completa il quintetto la giovane ala Edoardo Caversazio, buon tiratore da 3 punti. I ragazzi di coach Baldiraghi sono chiamati al riscatto dopo la sconfitta casalinga con Vicenza (61-63), in cui sono mancate le percentuali

dall’arco e dalla lunetta, punto focale degli allenamenti settimanali. Il punto di partenza per cercare la vittoria è senza dubbio la difesa, che anche domenica scorsa ha dimostrato di poter fare la differenza, grazie all’organizzazione e all’intensità messa in campo da Del Sorbo e compagni. Riuscire a limitare le principali bocche da fuoco bergamasche potrebbe essere la chiave per riuscire ad espugnare il campo di Costa Volpino e ripetere l’exploit della scorsa stagione. CLASSIFICA (3ª giornata) Udine, Orzinuovi, Sangiorgese, Robur Varese 6; Bergamo, Rimadesio, Crema, Urania Milano 4; Lecco, Costa Volpino, Scandicci, Vicenza 2; Padova, Moncalieri, Pavia, Mortara 0. Alberto Zani

In evidenza Azzini e Celardo-Clementi BOCCE

di Massimo Malfatto Un’impresa a metà quella di Maddalena Azzini. Dopo il terzo posto (con Roberto Dilda) la “stradivariana” conferma di attraversare un ottimo periodo di forma ed eccola salire sul secondo gradino più alto del podio del Gran Premio “Futura femminile”, gara nazionale organizzata dalla bocciofila emiliana Futura. Dopo aver vinto il girone eliminatorio l’Azzini superava (nello spareggio) la toscana Enza Lombardi (12-7), nei quarti s’imponeva sulla bolognese Loredana Mandrioli per 12-5 ed in semifinale aveva la meglio sulla neo-campionessa italiana Nicole Brugnera 12-9, trevigiana che ventiquattro ore dopo avrebbe fatto il secondo posto (bat-

tuta dalla Luccarini) in un'altra Nazionale. Niente da fare in finale per la brava Maddalena sconfitta dalla veneta Silvia Pesavento per 12-9. Altre tre bocciste cremonesi erano presenti a questa manifestazione, ma per tutte note negative: eliminata in batteria Germana Cantarini (da Linda Cristofori) e stessa sorte è toccata alla Caterina Bono e Piera Sordini.

GP CAFFE’ RAMENZONI Continuano a mettersi in evidenza i nostri bocciofili sulle corsie piacentine. Questa volta è stato il turno di Filippo Celardo ed Alessandro Clementi ottimi secondi nella

gara organizzata dalla “Gambini” di Fiorenzuola. I portacolori della bocciofila “Astra” esordivano nella fase finale imponendosi (12-8) sui piacentini Nicolini-Ceresa, che negli ottavi avevano estromesso i neo-campioni italiani Bulfari e Tagliaferri (ancora in fase di festeggiamenti?) ed in semifinale superavano Rocca-Ribolini per 12-9. Nulla da fare in finale per Celardo e Clementi opposti ai blasonati Roberto Manghi e Gianluca Selogna: la nuova coppia della “Fontanella” si portava avanti per 8-0, subiva la rimonta dei cremonesi (7-10) ma non concedeva più nulla fino al termine e s'imponeva con il punteggio finale di 12-7.

Filippo Celardo (a sinistra) e Alessandro Clementi

LOMBARDIA SUD Dopo due settimane di batterie questa sera è in programma l'epilogo della gara individuale regionale (con categorie separate al possibile) indetta dai comitati di Cremona, Crema e Mantova, giunta alla sua terza edizione. Dodici sono i gironi del settore cremonese, come lo scorso anno che ha visto, tra gli altri, i successi di Politi, Capelli, Cavagnoli, Frittoli, Fattebene e Maddalena Azzini. Un girone in più per il comitato tecnico cremasco dove si sono messi in evidenza Galantini, Guerrini e Mattia Visconti che ha eliminato Pedrignani, vincitore lo scorso anno. Solamente sei sono state le batterie mantovane. Tutta la fase finale (senza spareggi) si svolgerà sulle corsie del bocciodromo cremasco di via Indipendenza con inizio alle ore 17 sotto la direzione di Arturo Casazza.


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Sport

Sabato 17 Settembre 2015

RUGBY

ATLTICA LEGGERA

Crema esordisce domani a Gussago Super tempo della staffetta 4x100

Conclusa l’avventura ai Mondiali della Nazionale italiana, inizia finalmente quella del Crema Rugby (nella foto), impegnato domani a Gussago (ore 15.30) nella prima giornata di campionato. Campionato che vede i neroverdi, in questa prima fase, impegnati contro formazioni bresciane, alcune delle quali di nobilissime tradizioni, in un torneo davvero impegnativo per la squadra cremasca. Finisce così dopo quasi due mesi la fase di preparazione che ha visto gli atleti allenarsi dura-

mente sul campo ed uscire imbattuti nei test match effettuati. Ma tutto ciò non conta e non fa classifica ed ora iniziano le partite che contano davvero e che determineranno, come la scorsa stagione, l’accesso alla seconda fase nella poule salvezza o promozione. Il livello degli avversari, come detto, è molto alto ma anche il Crema Rugby, grazie al nuovo staff tecnico capitanato da mister Forte, ha fatto grandi passi in avanti e darà sicuramente filo da torcere ai quotati avversari.

La stagione agonistica è agli sgoccioli, ma non mancano le prestazoni di valore. Dopo l’oro di Desalu ai Mondiali militari nei 200 con un ottimo tempo, è arrivato il significativo 47”71 della staffetta 4x100 femminile dell’Interflumina E’ Più Pomì nel Meeting interregionale Fidal-Fispes, organizzato in Baslenga. La steffatta dell’Interflumina era formata da Giulia Storti, Georgina Boateng, Goi Tatiana e Daria Sinatra (nella foto).

Baffi e Bosini, altra prova di valore

CICLISMO I due promettenti atleti del CC Cremonese-Arvedi hanno ottenuto rispettivamente un secondo e un terzo posto

M

di Fortunato Chiodo

omento magico per Stefano Baffi, Junior del CC Cremonese-Arvedi. Il campione italiano dell’inseguimento a squadre non ha vinto, ma ha comunque messo paura a tutti e gli ha tenuto testa solo Alberto Campagnolo della Contri Autozai. Baffi si è però giocato male la volata e non ce l’ha fatta a rimontare il compagno di fuga. Ha dimostrato di essere comunque in condizione di forma straordinaria ed ha collezionato un altro secondo posto nel 5° Trofeo Danilo Fusaro, corsa riservata agli Juniores sulle strade di Sirmione. Il gruppo, giunto a 5”, è stato regolato dall’azzurro Imerio Cima. Ordine d’arrivo 1) Alberto Campagnolo (Contri Autozai ) km 110 in 2h 29’, media 44,373 km/h, 2) Stefano Baffi (CC Cremonese-Arvedi), 3) Imerio Cima (Feralpi Monteclarense) a 5”, 4) Lorenzo Mozzato (Contri Autozai), 5) Lorenzo Fabrello (Event Souillimit). BOSINI SUL PODIO Diego Bosini, allievo del CC Cremonese-Arvedi, è giunto terzo a Sabbioneta nel 20° Trofeo Panguaneta, vinto da Matteo Pongiluppi (Sozzigalli) su Davide Vignato (Luc Bovolone. Quinto posto per l’altro cremonese Davide Gastaldi (anche lui del CC

Stefano Baffi (a destra) battuto al fotofinish

Cremonese-Arvedi). TRIS DI MARONESE Spunto vincente di Marco Maionese, 21enne di Fontanelle (Treviso), nel classico Gran Premio di Somma Lombardo, per Elite e Under 23 che si è disputato sulle strade del Varesotto. Il corridore della Zalf Euromobil Desièe Fior, diretto dall’ex professionista Gianni Faresin e dal team manager Luciano Rui, è al suo ottavo centro, il terzo consecutivo e allo sprint ha superato Seid Lizde del Team Colpack e il compagno Gianmarco Begnoni. GAZZOLI TRIONFA A CESANO MADERNO Finale col botto del bresciano Michele Gazzoli nel 53° Trofeo Villaggio San Pio X, gara di chiusura della

stagione allievi, a Cesano Maderno. Il portacolori del team Aspiratori Otelli Mastercrom (alla 17ª vittoria), ha regolato il veronese Filippo Zana (Cage Capes) e il campione italiano Andrea Bagioli (Pedale Senaghese). SPUNTO DI ZADRA Il bolzanino Gabriele Zadra (Team Südtirol) ha regolato allo sprint il gruppo aggiudicandosi il 33° Trofeo Velo Club Del lese, per allievi, che si è svolto a Corticelle (Bs). Ha prevalso nei confronti di Filippo Pastorelli e Annabe Hamza, entrambi della Feralpi Monteclarense. RUBINO ALLA GRANDE Terza vittoria di fila, seconda alla Madonna del Ghisallo, per il giovane Samuele Rubino (Pedale

Ossolano), vincitore due settimane fa della Giornata nazionale della bicicletta e domenica scorsa dell’Eco di Bergamo, stavolta ha conquistato anche la Mozzate-Ghisallo per allievi, con un assolo di grande effetto. LA CAMPIONESSA ITALIANA PIRRONE SOLA AL GHISALLO Elena Pirrone (Team Mevdelspeck), campionessa italiana donne allieve a cronometro e oro ai giochi Olimpici della Gioventù di Tbilisi, sempre contro il tempo, ha vinto nella Bizzarone-Madonna del Ghisallo. Si è imposta davanti alle compagne di squadra Nicola Sofia Frometa e Alessia Vigilia, campionessa italiana su strada. ASSOLO DI RICCARDO LUCA Lo Junior trentino Riccardo Luca (Team Ausonia Pescantina) si è imposto per distacco, ottenendo così la quinta affermazione stagionale nel Memorial Benvenuto Vergottini, con partenza da Appiano Gentile e arrivo alla Madonna del Ghisallo. LETIZIA FA IL VUOTO Letizia Borghesi (Carraio Team Trentino) ha vinto tra le Junior la Bizzarone- Madonna del Ghisallo. Con una azione isolata la giovane atleta di Tassullo (Tn) ha colto la sua prima affermazione della stagione precedendo di 1’14” Elisa Balsamo (Team Valcar Pbm) e l’altra inseguitrice Nadia Quagliotto (Fenice Ladies).

Il velocista Kittel cambia formazione MERCATO

Marcel Kittel e la Giant Alpecin hanno ufficializzato il loro addio, a dispetto del contratto che li legava ancora un anno. «Dopo una stagione difficile - ha spiegato Kittel soprattutto a causa del virus che ho contratto proprio all’inizio dell’anno, mi sono reso conto che la filosofia del team Gant Alpecin sta cambiando: cresce l’esigenza di lottare per le grandi corse a tappe e quindi sta cambiando la struttura della squadra. Così lo spazio per un velocista come me si va inevitabilmente riducendo. Non ci sono più obiettivi comuni, meglio separarci dopo aver vissuto insieme grandi annate». La squadra ha accolto la richiesta del tedesco ed è stato trovato l’accordo per sciogliere il contratto consensualmente e lasciare libero il corridore, che qualche giorno dopo ha potuto annunciare il suo passaggio alla Etixx-Quick Step, che a sua volta perderà un uomo da classiche come l’ex campione del mondo Michael Kwiatkowski (classe ’90).

Viviani in luce negli Emirati

Prima uscita del campione del mondo per Peter Sagan (Tinkoff Saxo) alla prima edizione dell’Abu Dhabi Tour negli Emirati: quattro tappe spettacolare per il paesaggio, con sole, caldo, deserto, cammelli e un finale in notturna, tra i fari sulla pista del circuito di Formula 1 a Yas Marina. A tutto gas il veronese Elia Viviani (Sky, nella foto) davanti proprio a Peter Sagan (Tinkoff Saxo), come due giorni prima e terzo l’altro veronese Andrea Guardini (Team Astana). Nella prima tappa sulle dune di sabbia rossa di Madinat Zayed, ha brillato Guardini, che ha battezzato la ruota giusta del belga Tom Boonen (Etixx) e come un missile negli ultimi cinque metri lo ha rimontato, mentre Jacopo Guarnieri (Katuska) è stato fermato da una forma influenzale. Sapete dov’è il Mondiale 2016? A Doha, in Qatar, il 16 ottobre, l’uomo vincente deve saper sopportare il caldo torrido. E non è finita qui: Viviani ha voluto riscattarsi dell’amaro mondiale in maglia azzurra e ha scelto il modo migliore per chiudere la stagione, bruciando Sagan, anche nella seconda tappa con arrivo davanti alla Grande Moschea, tutta in marmo bianco di Carrara, coro-

nando la settima vittoria stagionale. Tra i suoi successi c’è anche la tappa del Giro d’Italia, a Genova. Che Viviani! Sagan ko e una frecciata a Cassani, ripensando al Mondiale. «Avevo preparato benissimo la prova iridata e il ct lo sapeva. Ma non mi sono sentito responsabilizzato come leader principale della squadra, come invece succede quando corro per la Sky e si punta a un obiettivo. Poi si è deciso di fare la corsa per Matteo Trentin, che dava maggiori garanzie (vincitore della la Parigi-Tours alla media record di 49,642km/h, ndr). Anche nel 2016, dopo le classiche del Nord, punterò sul Giro ha spiegato Viviani alla presentazione della corsa Rosa -. Poi l’altro grande obiettivo della sta-

gione saranno i Giochi Olimpici di Rio. Per arrivare pronto in pista, rispetto allo scorso inverno farò una preparazione specifica: nei prossimi mesi lavorerò regolarmente a Montichiari, pedalano indoor almeno una volta alla settimana». Il colombiano Esteban Chaves (Orica GreenEdge) ha vinto la terza tappa con arrivo il salita, vestendo la maglia di leader e precedendo di soli 12” Fabio Aru (Team Astana), dopo essersi liberato di Wouter Poels, caduto all’ultima curva. Quarto Diego Ulissi (Lampre Merida) staccato di 1’19” . Classifica finale: 1) Joahan Esteban (Orica GreenEdge), 2) Fabio Aru (Team Astana) a 16”; 3) Wouter Poels (Sky) a 27”. F.C.

Colbrelli, vittoria con dedica al ct

Ha chiuso alla grande la stagione Sonny Colbrelli, 25 anni, 3 vittorie nel 2015 e 8 in carriera. Il bresciani della Bardiani-Csf, riserva azzurra al Mondiale di Richmond, firma il Gran Premio Bruno Beghelli a Monteveglio (Bo), l’ultima gara italiana della stagione e non rinuncia di mandare una cartolina al ct azzurro Davide Cassani: «Il Mondiale?

Lo meritavo, speravo e pensavo di correrlo. Ci sono rimasto un po’ male». TRIONFO DELLA LONGO BORGHINI Il belga Jan Bakelants si è aggiudicato il 98° Giro dell’Emilia: ha preceduto l’italiano Andrea Fedi e lo spagnolo Angel Madrazo. Il Giro donne Elite è stato vinto dalla piemontese Elisa Longo Borghini.




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