Il
PICCOLO giornale del
CREMASCO
VENERDI’ 26 SETTEMBRE 2008 • Supplemento settimanale al n° 37 de "Il Piccolo Giornale"
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Direzione e redazione: Piazza Premoli, 7 - Crema • Tel. 0373 83.041 • Fax 0373 83.041 • E-mail: cremasco@cuticomunicazione.it Pubblicità: Immagina srl - Via S. Bernardo, 37 - Cremona • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 • Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96-Cremona
SEMAFORO T-RED, MULTE SOSPESE
E' quello di Spino d'Adda, finito nell'inchiesta della procura di Milano. Per almeno 400 automobilisti multati, le udienze sono state rinviate a marzo. Così hanno deciso 4 giudici di pace di Crema. Il quinto potrebbe accogliere i ricorsi. Interviste al sindaco Rancati e a Benito Cassisi, uno dei giudici di pace.
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IL SAN DOMENICO, PUNTO DI RIFERIMENTO
Immigrazione
Appartamento via Brescia: c'erano otto clandestini a pagina 9
Teleriscaldamento
Sarà un anno di lavori: investimento di 20 milioni ▲
PROFESSIONISTI VOGLIONO L'OSSERVATORIO C'era sempre stato e funzionava. L'avevano voluto tutti i tecnici cremaschi. Ma l'Osservatorio sull'edilizia da un anno non viene più convocato. E' stato chiesto un incontro con l'assessore Piazzi che ha dato la sua disponibilità a riprendere la collaborazione.
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Appalti
Ospedale, una gara europea di 20 milioni Tutti i lavori ▲
dall’idea di fondere forme artistiche quali musica, letteratura e arte nel grande appuntamento dell’aperitivo con la collaborazione dei migliori allievi dell’Istituto musicale Folcioni. Iniziativa di grande successo «La domenica per le famiglie», nata con l’obiettivo di avvicinare i più piccoli al Teatro con spettacoli domenicali dei loro beniamini. Per quanto riguarda l’ambito educativo si è affermato sempre più il «Teatro ragazzi» con una partecipazione da parte delle scuole in continua crescita. Novità di questa stagione, la sperimentazione di nuove iniziative volte a soddisfare le passioni di una parte di pubblico che fino ad oggi non aveva ancora avuto spazio. Mi riferisco alla musica lirica, attraverso gli «incontri con l’armonia» vere e proprie guide all’ascolto delle Opere liriche, relazionate dal Prof. Edmondo Pontremoli e visibili poi presso il Teatro Ponchielli di Cremona. Inoltre l’iniziativa del cinema: con la riapertura dello storico «Cinema-Teatro Nuovo» in collaborazione con Marco Viviani che cresce di appuntamento in appuntamento grazie alla visione di alcuni dei capolavori dei più grandi registi. Ultima novità, ma non meno importante, l’attivazione da quest’anno di corsi teatrali dedicati a bambini, giovani e adulti che permetteranno, a chi volesse, di accostarsi al Teatro ed impararne l’arte attraverso la recitazione. In futuro mi piacerebbe veder realizzato un mio sogno nel cassetto: far rivivere la manifestazione canora «TORRAZZO D’ORO», storico evento che diede lustro alla nostra città a livello nazionale negli anni ’60 e che si svolgeva all’interno dell’ex cinema Teatro Nuovo. Umberto Cabini
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per me grande onore e soddisfazione poter parlare del Teatro San Domenico e di quanto sia cresciuto nel corso della mia presidenza, con profonda e sincera emozione ripercorro brevemente le tappe di questo percorso, certo non privo di sacrifici, e che ha portato a diventare il San Domenico quello che è oggi. Una fondazione che ho visto crescere fino a diventare un punto di riferimento per tutto il territorio cremasco, puntando molto al rafforzamento della comunicazione e della collaborazione con i Paesi del circondario, anche grazie all’aiuto del sistema bibliotecario e dei Comuni. Innanzitutto mi preme porre l’attenzione su quanto è stato fatto per promuovere e diffondere la cultura non solo all’interno di un circuito, quale quello teatrale, ma andando oltre, e rivolgendosi a tutta la cittadinanza per renderla parte attiva e integrante. Un obiettivo che mi sono prefissato e che in questi tre anni ho cercato di raggiungere è stato quello di trasformare il Teatro in un vero e proprio centro e polo di diffusione della cultura, attraverso l’esibizione di artisti cremaschi, cercando di valorizzare i talenti della nostra terra. Molte sono state le iniziative, tra le quali ricordo «Crema Inscena», rassegna del teatro amatoriale che è arrivata alla seconda edizione e che dà la possibilità a tutte le compagnie locali di esibirsi sul palcoscenico della loro città. Ricordo anche «il Festival del Jazz», una «tre-giorni» dedicata agli amanti del genere che ha portato in città artisti di fama nazionale ed internazionale. Poi ancora gli «Aperitivi in musica», appuntamenti mensili nati
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L'esercito dei precari a scuola: 772 nella provincia di Cremona. Rischiano ilposto 317 insegnanti - A pagina 20
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Dopo l'inchiesta della Procura milanese i giudici di pace hanno rinviato tutti i ricorsi delle multe
T-red a Spino d'Adda, cause sospese
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di Roberto Bettinelli
emaforo t-red a Spino d'Adda, una polemica infinita. Che si accende ancora di più dopo l'inchiesta della Procura milanese. Ora sono state sospese tutte le cause davanti al giudice di pace di Crema. Si tratta di almeno 400 ricorsi da parte di automobilisti folgorati dal semaforo sistemato lungo la Paullese, alle porte del Cremasco. Per questi 400 automobilisti è stato stabilito il rinvio dell'udienza fino a marzo. Una decisione presa dai quattro magistrati che lavorano negli uffici di via Matlide di Canossa in seguito alla maxi inchiesta della Guardia di Finanza di Milano che ha portato a diversi arresti e che si è concentrata su una trentina di comuni in tutta Italia. Comuni dove si sarebbero verificate delle irregolarità sull'appalto dei semafori. Grazie anche, così sembra emerso dalle indagini, alla compiacen-
Benito Cassisi, giudice di pace
za di funzionari pubblici. Sarebbe questa la tesi del pubblico ministero Alfredo Robledo, titolare dell'inchiesta: dietro i tred ci sarebbe stato un piano per fare in modo che gli appalti andassero sempre alle stesse società. Oppure a società amiche. Ma come funzionava questo cartello? Attraverso una selezione preliminare che consentiva di filtrare le aziende che volevano ottenere l'appalto, facendo vincere sempre le stesse, oppure costruendo bandi di gara truccati, fatti su misura per le ditte che fin dall'inizio erano destinati a vincere. Questa sarebbe la prima fase della truffa. Poi ci sarebbe la seconda, che consisterebbe in una taratura del tempo del giallo fatta apposta per non dare tempo all'automobilista di attraversare l'incrocio prima dell'arrivo del rosso. La Guar-
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PARLA IL SINDACO COSTANTINO RANCATI
dia di finanza ha eseguito accertamenti in 130 comuni. Tra questi anche quello di Spino d'Adda, dove il t-red ha falcidiato per mesi gli automoblisti provocando una valanga di ricorsi davanti al giudice di pace di Crema. Già in 150 hanno ottenuto una risposta negativa. I ricorsi non sono stati accolti, con la consegenza che la maggior parte delle persone accusate di essere passate col rosso a Spino, sono state costrette a imboccare altre strade. Due. O hanno presentato un altro ricorso davanti al tribunale di prima grado sperando in un esito diverso rispetto a quello del giudice di pace. Oppure si sono rassegnati a pagare i 148 euro di multa e a perdere 6 punti della patente di guida. Un percorso, quello del secondo ricorso o della multa, che fino alla scorsa settimana sembrava quasi obbligato, ma che ora, dopo la novità dell'inchiesta milanese, potrebbe riservare qualche sorpresa. La situazione per ora è questa: il semaforo di Spino d'Adda è stato sequestrato dalle Fiamme gialle a febbraio. E non è stato ancora restituito al Comune guidato da Costantino Rancati, che invece vorrebbe riattivarlo il prima possibile. Sentiamo cosa ne pensa Benito Cassisi, uno dei giudici di pace di Crema. Signor giudice, come funziona un semaforo t-red? «Il semaro scatta la fotografia all'automobile quando c'è il rosso e l'auto ha superato la linea di arresto. Ovviamente, con un meccanismo di questo tipo, risulta decisivo il tempo del giallo. Più dura il giallo e più l'automobilista ha tempo per liberare l'incrocio. Meno dura il giallo, più in fretta arriva il rosso, e più è facile cadere in fallo» Dopo questa maxi inchiesta cambia qualcosa per gli automobilisti che hanno fatto ricorso contro la multa presa al semaforo di Spino d'Adda? «Cambia in questo senso. Abbiamo deciso di sospendere le cause fino a marzo. Nel nostro ufficio siamo in cinque. In quattro abbiamo deciso di rinviare i ricorsi contro il t-red di Spino d'Adda in attesa che l'inchiesta della magistratura di Milano faccia luce su alcuni particolari importanti. L'altro
«Lo riattiverei anche subito»
Le riprese fatte dal T-red agli automobilisti
collega invece andrà avanti, ma ha già fatto sapere che intenderà accogliere i ricorsi. Per lui, i quattro secondi del giallo del semafri di Spino d'Adda, sono troppo pochi». Per lei non è così? «Ci sono delle tabelle stilate dalla Prefettura che risalgono al 2000 in base alle quali la durata del giallo viene indicata nei quattro secondi. Che è poi il caso del semaforo di Spino d'Adda, che sarebbe in regola. Non è il solo valore che abbiamo preso considerazione. Esiste uno studio del Cnr del 2007 che addiritura sancisce un limite di tre secondi. Sotto i tre secondi la durata del giallo è irregolare, sopra è legittima. Ancora una volta, il t-red di Spino sarebbe a posto». Ma se non c'è una legge, come si fa a stabilire cosa è lecito o no? «C'è un vuoto legisliativo. Ma nell'inchiesta della magistratura di Mlano il vero problema è un altro. Non è ancora chiara una cosa fondamentale. Prima di tutto non è chiaro il tipo di irregolarità che sarebbe stata riscontrata a Spino d'Adda. Il semaforo l'hanno sequestrato. E' una certezza. Ma non basta. L'indagine parla di irregolarità nella durata del giallo e di appalti truccati. E cioè: c'è stato un appalto svolto in modo non corretto oppure sono insufficienti i tempi del giallo. Se il problema a Spino fosse l'appalto, la cosa non ci tocca. Nel caso della durata, invece, la cosa ci riguarda eccome». Ma lei ha detto che la durata del giallo del semaforo di Spino era regolare. «Questa è la grande novità dell'inchiesta. Alla luce della tabella della Prefettura di Cremona e dello studio del Cnr indubbiamente, il semaforo di Spino, era regolare. Ma dall'inchiesta sembra che sia emerso un altro parametro che noi non conoscevamo. E' un secondo di
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sospensione tra il giallo e il rosso che ci dovrebbe essere, e che in tutti i t-red finiti sotto accusa non sarebbe presente». E a Spino d'Adda? «Questo è il problema. Il secondo di sospensione tra giallo e rosso è previsto dal Codice della strada proprio per dare più tempo all'automobilista di attraversare l'incrocio. Per i periti dela Procura di Milano i t-red incriminati ne sarebbero stati sprovvisti. Noi non abbiamo conoscenza se questo secondo c'era o meno a Spino d'Adda perchè le fotografie restituivano solo l'immagine della macchina che superava la linea di arresto con il rosso». E gli automobilisti che hanno perso il ricorso? «Per loro, sempre che ritengano ingiusto il rigetto del ricorso davanti al giudice di pace, non c'è altra soluzione che ricorrere in tribunale. Per gli altri che hanno lasciato cadere la cosa, non si può fare niente».
Una scelta, quella di dotare Spino d’Adda di un semaforo t-red, che il sindaco Costantino Rancati continua a difendere. Anzi, se fosse per lui, il semaforo riprenderebbe subito a vigilare sulla Paullese. Un semaforo dai numeri importanti: dall’agosto del 2007 al febbraio del 2008 più di 500 ricorsi davanti al giudice di pace mentre nella casse del Comune ha significato, almeno potenzialmente, 400mila euro di entrate. Soldi, questi ultimi, che Rancati ha già destinato alla realizzazione della ciclabile che unirà Spino a Nosadello. «Il compito di garantire una maggiore sicurezza sulla Paullese, questo semaforo l’ha svolto. Anzi, da quando è stato ordinato il sequestro dell’apparecchio la gente è tornata a passare con il rosso». Parliamo dell’inchiesta della Procura di Milano. Il Comune di Spino d’Adda è coinvolto? «Siamo quasi dei precursori. L’inchiesta è la stessa che ha determinato i primi controlli sul nostro semaforo e che risalgono all’inizio dell’anno. Uno dei responsabili della ditta appaltatrice è stato coinvolto nell’indagine dei magistrati di Milano. E’ la stessa ditta del semaforo di Paullo e Segrate». Ricorsi contro le multe,
impopolarità e ora anche l’inchiesta della Procura milanese. Non vi ha portato fortuna questo semaforo. «Noi siamo tranquilli, sappiamo come abbiamo agito e sappiamo di non aver violato la legge. C’erano cinque ditte. Abbiamo fatto tutto secondo le norme che disciplinano gli appalti. In ogni caso è tutto documentato». Però un vostro funzionario è indagato. «E’ indagato perché a suo tempo, e parlo dello scorso febbraio, la Procura di Milano ha sequestrato il semaforo per eseguire le perizie. Per sospendere il funzionamento del semaforo era necessario ordinare il sequestro. L’avviso di garanzia al funzionario è stato un atto dovuto, altrimenti era impossibile mettere i sigilli all’apparecchio. Ma da allora non ci è stato comunicato più nulla». Cosa pensa del t-red? «L’ho già detto. Funziona inizialmente sul fronte della repressione. E poi su quello della prevenzione. C’è l’approvazione ministeriale che consente ai Comuni di usarlo. Fino a quando ci sarà questo tipo di autorizzazione lo riterrò uno strumento utile. Se domani diventerà fuori legge, allora ricorreremo ad altri sistemi per avere una Paullese più sicura».
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Cronaca
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Cremasco Venerdì 26 Settembre 2008
Cardiologia, un convegno nazionale A Ombrianello, con esperti e tavole rotonde aperte ai volontari delle associazioni che operano nel campo delle malattie cardiovascolari
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di Barbara Milanesi
abato 20 settembre si è tenuto un importante convegno di cardiologia presso il Podere di Ombriano. Il programma, è stato organizzato dal Reparto di Riabilitazione Cardiologia con a capo Tommaso Diaco dell’Ospedale Maggiore di Crema, sezione di Rivolta d’Adda. Il congresso aveva lo scopo di sensibilizzare il pubblico circa il rischio che corre il paziente dopo un intervento acuto. Lo stesso Diaco sottolinea l’importanza della cura riabilitativa: «Ancora una volta si è sentita la necessità di trovarci riuniti a discutere delle problematiche che fanno parte della riabilitazione cardiologia. Ne abbiamo sentita la necessità proprio perchè uno studio , che ha visto coinvolto il Reparto di Riabilitazione Cardiologica di Rivolta D’Adda, ha messo in evidenza che la Riabilitazione Cardiologia italiana è una realtà in continuo crescendo, così come lo sono i cardiopatici cronici. Infatti da 150 strutture del 2004 si è passati a circa 200 quest’anno». Dal 2006, in Lombardia, per la prima volta è stata creata una sottocommissione della Riabilitazione Cardiologica coordinata dallo stesso Diaco, che ha prodotto un documento pienamente accettato dalla Commissione regionale. Questo documento si è ispirato alle realtà nazionali per disegnare lo stato della cardiologia riabilitativa e le necessità strutturali, gestionali e di intervento correttivo da parte delle Istituzioni. Il convegno ne ha voluto sottolineare l’importanza ascoltando i diversi interventi volti a valorizzarne il fondamentale apporto medico-curativo dopo la fase acuta. La Regione Lombardia si è con-
fermata la regione con maggior numero di strutture riabilitative. «Sarebbe un grave errore, a mio avviso» sottolinea Diaco «pensare che il paziente cardiopatico dopo un evento acuto, per quanto ben riuscito e privo di complicanze, non abbia necessità di un periodo riabilitativo e possa andare tranquillamente a casa. Il paziente cardiopatico, dopo un evento acuto ha bisogno che gli vengano restituite le sue sicurezze, che ha
Tommaso Diaco.
momentaneamente perso, ha bisogno di una valutazione prognostica approfondita, ha bisogno di essere seguito con un intervento educazionale che migliori il suo stile di vita evitando così le recidive». Queste sono state anche le premesse del Convegno al quale hanno partecipato le massime autorità della Riabilitazione Cardiologica Italiana tra cui Raffaele Griffo, Carmine Riccio e Leo Giannuzzi, presidente designato della
Società Europea di Cardiologia Riablitativa e Preventiva. Nelle 3 sessioni scientifiche sono stati affrontati e i temi più caldi della Riabilitazione del cardiopatico. In particolare, nella prima è stata ben sottolineata l’importanza del passaggio in ambiente riabilitativo dopo un evento acuto (infarto miocardico e/o angioplastica). Vari relatori hanno esposto diverse relazioni, tra cui quella di Geremia Milanesi che opera nell’U.O. di riabilitazione cardiologia di Rivolta d’Adda che è stata gratificata da un interessante dibattito. Degni di nota anche gli interventi della terza sessione in cui si è affrontato il tema dello scompenso cardiaco cronico, che, sempre più spesso, viene curato nei reparti di Riabilitazione Cardiologica prima di essere inviato alle cure del medico di famiglia. Anche in questa sessione, oltre ai relatori provenienti da altre realtà, vi è stato un brillante intervento di Daniela Zaniboni, anch’essa proveniente dalla U.O. di Rivolta d’Adda. La novità di quest’anno è stata rappresentata dalla tavola rotonda sulle associazioni di volontariato che operano nel campo delle malattie cardiovascolari e anche del volontariato che opera in altri campi. La tavola rotonda è stata coordinata da Edgar Buchberger, in rappresentanza di Conacuore e da Tommaso Diaco, Direttore Scientifico dell’associazione “Proteggi il tuo cuore – onlus” di Rivolta D’Adda. La tavola rotonda è stata preceduta dal Saluto di Bruno Bruttomesso, sindaco di Crema e da Luigi Ablondi, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Crema. Hanno partecipato al convegno circa 160 persone tra medici di medicina generale, cardiologi e cardiochirurghi provenienti da diverse regioni.
In Breve
Coldiretti e agricoltura in festa
Grande successo per la prima edizione di Agricoltura in festa, la manifestazione durata tre giorni (lo scorso weekend: venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 settembre) organizzata dalla Coldiretti di Cremona al Podere Ombrianello di Crema. La manifestazioColdiretti al podere di Ombriano ne ha avuto come protaed esposizione dell'agraria Stanga gonisti gli agriturismi del territorio e le aziende agricole che si sono impegnate nella vendita diretta. Il successo ha confermato il grande interesse dei cittadiniconsumatori verso i prodotti a km zero. Da venerdì a domenica sera quattro agriturismi hanno curato la ristorazione. Nonostante le temperature non certo estive, la gente non è mancata. Lo stesso è valso per la vendita diretta. Nella mattinata di domenica alcuni stand si sono trasferiti in via Terni, nel centro della città. Tra le esposizioni quelle floreali dell’Istituto d’Agraria Stanga di Crema e Cremona.
Associazione La scatola e il bar parko Domenica 21 settembre si è tenuto il primo appuntamento di Tango presso il bar parko di Ombriano. In occasione dell'inizio dei corsi tutta la settimana da domenica scorsa è stata dedicata alle lezioni di prova. L’associazione La Scatola in collaborazione con TangoCrema ha dedicato la serata a veterani e novelli tangheri. Proprio per avvicinare il pubblico al famoso ballo. Una serata piacevole che ha visto diversi momenti di ballo e incontri. I presenti si Ballerini di Tango. sono conosciuti, salutati e rivisti. Durante la serata è stata offerta dai partecipanti anche un invitante buffet di dolci. La maggior parte dei corsi dell’associazione La Scatola si terrà nella sala polifunzionale del barparko al Parco Bonaldi, frazione Ombriano a Crema ma sono previste altre sedi operative come palestre o studi privati a secondo delle attività proposte. Il Tango Crema ripete inoltre l’appuntamento fisso: a partire da domenica 28 settembre, tutte le domeniche ritorna la Milonga Dulce al Ritmia di Pianengo. Alla consolle del Ritmia Osvaldo Natucci, uno dei più grandi musicalizador di Buenos Aires. Le iscrizioni sono aperte da domenica scorsa e i posti sono ancora limitati. Sono previste 14 coppie per corso.
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Intervista a Agostino Guerci, consigliere del Pd, ex assessore: «Dall'amministrazione non arrivano idee nuove»
Urbanistica, tutto quello che non va per l'opposizione
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di Roberto Bettinelli
rbanistica a Crema? Un tema che è tornato di attualità con due progetti che sembrano stare molto a cuore dell'amministrazione di centro destra. Il piano di recupero di Ombrianello e la riqualificazione dell'area degli Stalloni, nel cen-
Agostino Guerci, consiglere del Pd.
tro storico. Si tratta di due interventi che hanno ricevuto il pieno appoggio degli assessori competenti, Massimo Piazzi per l'Urbanistica e Simone Beretta per i Lavori Pubblici, e che sono destinati a cambiare il volto della città. Abbiamo chiesto al consigliere del Partito democratico Agostino Guerci, ex assessore all'Urbanistica dell'ultima Giunta Ceravolo, un suo giudizio. «A me sembra che su Ombrianello si sia persa una grossa opportunità. Noi ci siamo trovati di fronte a un piano di recupero nel quale l'amministrazione ha rinunciato a una vera trattativa. L'impressione è proprio questa: che non si è portato a casa tutto quello che si poteva ottenere. Intendiamoci, nessuno vuole mettere in difficoltà il privato che intende costruire. Ma un'operazione come questa deve portare un duplice vantaggio. Per il privato e anche per il Comune. Qui il privato ha ottenuto tutto quello che voleva mentre il Comune no». Eppure sembra che l'am-
ministrazione ci abbia guadagnato più di 400 parcheggi e un rondò? «Non è vero. I parcheggi fanno parte degli standard che diventano vincolanti per il costruttore quando interviene in una qualsiasi area. A maggior ragione in quella di Ombrianello, con un piano di recupero enorme, che prevede standard alti. I parcheggi andavano fatti in ogni caso. Il Comune doveva puntare ad avere qualcosa in cambio a prescindere dai posti auto. Si poteva trovare un punto di maggiore equilibrio tra interessi pubblici e privati. Ho massima stima dellassessore Piazzi, ma qui è tutta la squadra messa in piedi da Bruttomesso che ha rivelato una evidente miopia. Questa era l'occasione giusta per avere in cambio un pezzo dell'area Voltana sulla quale si parla da tempo, e non a torto, di edificare un complesso sportivo con spazi commerciali e fieristici. Ma ora, perduta questa grande opportunità, siamo al punto di prima». Altro argomento: Stalloni e mercato di via Verdi. L'asessore Beretta ha promesso un rilancio con l'arrivo di parcheggi integrati, un albergo, e l'eliminazione del mercato coperto, da molti additato come un vero obbrobrio urbanistico. Cosa ne pensa? «E' un'operazione che anche noi avevamo intenzione di fare. Ci abbiamo provato, ma ci sia-
La svolta: «Crema l'epicentro del territorio» mo scontrati più volte con il rifiuto della regione Lombardia, che come si sa, è la propretaria dell'area. In ogni caso, se le cose stanno come dice Beretta, che si sbrighi a iniziare i lavori. Altrimenti restiamo alle solite dichiarazioni di intenti. Ma questo non è governo della città, è propaganda». Una domanda di carattere generale: come sta andando
l'edilizia a Crema? «Ci sono due tipi di valutazione da fare su questo argomento. Una in parte l'abbiamo già fatta ed è di natura esclusivamente politica. Rigaurda la strategia dell'amministrazione. Che secondo me non c'è. Conosco bene il settore e le pratiche edilizie che sono in corso. Conosco la storia dei piani di recupero che oggi l'amministrazione Bruttomesso spaccia per propri. Tutte cose che avevamo iniziato noi: Ombrianello, l'area Valcarenga, via Libero Comune. Tutti interventi che avevamo messo in cantiere noi...». L'altro tipo di valutazione? «E' di natura economica e non solo politica. Ora, come tutti sanno, nel mercato edile c'è molto invenduto. Ma c'è anche da dire la nostra provincia è l'unica a far segnare, e in modo superiore agli altri territori lombardi, una direzione positiva. Le potenzialità ci sono. Bisogna mettere in campo strategie adeguate. E' evidente che il Cremasco deve potenziare i collegamenti per attirare nuovi clienti per il mercato dell'edilizia». E la politica cosa può fare? «La nuova Paullese, la Crema-Lodi, i collegamenti con Bergamo, tutto questo va fatto il prima possibile, ed è la politica che lo deve fare. Ma anche qui l'attuale amministrazione è stata miope. Hanno votato a fatica, e solo grazie alla lungimiranza della Lega, il Circondario. Che invece è l'unico stumento di pressione per far sedere il Cremasco ai tavoli importanti. Vuoi la nuova Crema-Lodi? Come pensi di riuscirci se non coinvolgi i comuni di Bagnolo Cremasco, Vaiano, Crespiatica? L'importanza di Crema aumenta se diventa l'epicentro di un territorio in continua espansione sotto il profilo anagrafico. C'è di più. Il nostro turismo. Abbiamo i fontanili, le cicabili, la campagna. E' un settore che altrove è stato sfruttato a dovere e ha portato notevoli vantaggi al'economia locale. Anche qui una politica territoriale è decisiva. Ma loro, i nostri aministratori, non l'hanno ancora capito».
Emiliano Campari e Giacomo Groppelli: parola di esperti
L'Osservatorio dell'edilizia?
L’Osservatorio dell’edilizia è nato nel 2004 so. Non sono contrario a questi progetti. per volere dei liberi professionisti cremaschi Anzi. Ma rappresentano comunque una fore dell’assessore all’Urbanistica di allora ma di concorrenza, soprattutto in una situaAgostino Alloni. Giacomo Groppelli è il rezione come è quella di oggi, con un mercato sponsabile per il Cremasco dell’Ordine dei abbastanza saturo. Il Comune non paga l’Ici, Geometri ed è un membro dell’=sservatorio, mentre il privato se costruisce 10 appartache esiste ancora. menti, paga l’Ici su tutto «E’ stato molto utile quello che non è la prima avere un tavolo di discuscasa. Ci sono complessi in sione come questo. La città che sono nuovi e non proposta di istituirlo era ancora abitati. stata nostra e l’amminiIl Comune dopo aver strazione di allora aveva fatto una ricerca su quello dimostrato grande dispoche offre il mercato potrebnibilità a venire incontro be comprare gli appartaalla nostra richiesta. In menti a prezzi convenienti questo modo non si creaper inserirli nei progetti di vano delle disparità nella housing sociale. Sarebbe lettura delle norme del setun modo per aiutare l’edilitore edilizio. Non rischiazia locale e anche per non vamo sanzioni. E anche i creare ghetti. Le case, infatUn cantiere edile ti, sarebbero acquistate in committenti avevano maggiori certezze». punti diversi della città senCome mai l’osservatorio non si riuniza ammassare tutte le pesone in uno stesso sce più? quartiere. E ci sarebbe un imput determinan«In effetti nell’ultimo anno non ci sono te per l’edilizia che è uno dei pilastri della stati incontri, ma ne abbiamo già parlato con nostra economia». l’assessore all’Urbanistica Massimo Piazzi Emiliano Campari è il presidente dell’Orche ha dato la sua disponibilità a riprendere dine degli Architetti della Provincia di Crela collaborazione. E’ un organismo che è mona. Anche lui ritiene l’Osservatorio stato istituito con delibera comunale e che è dell’edilizia uno strumento importantissimo dotato di un suo statuto. Oltre all’assessore per agevolare il lavoro dei tecnici e dei proè formato da due delegati per le diverse cafessionisti. tegorie interessate alla materia dell’edilizia: «Un organismo molto positivo. Se si vuole geometri, architetti, ingegneri, agronomi, farlo funzionare, funziona. L’ha dimostrato in agrari, geologi. Ripeto, questa settimana fapassato quando ci fu l’approvazione del remo il punto della situazione elencando le piano regolatore di Crema. Molte nostre osproblematiche da presentare all’assessore». servazioni furono accolte. Grazie all’OsserLei non è solo un tecnico. E' anche covatorio tutti hanno le idee più chiare: c’è una struttore. Qual è la situazione a Crema? legge, si conviene come applicarla». «La situazione cremasca è satura per Come sta l'edilizia? quello che riguarda l’utenza media. Negli «Si è costruito molto. Il mercato è staanni ’80 e ’90 per comprare una casa, e pargnante. Non è un mistero che in città ci sono lo dell’appartamento per una famiglia media, complessi che hanno venduto poco o nienservivano 50 milioni. La media di uno stipente. Altre strategie? Non credo che il centro dio di allora era di un milione di lire. Quindi storico offra grandi opportunità. Di palazzi e servivano 50 stipendi per comprare la casa. appartamenti signorili liberi non ce ne sono Oggi, con gli stipendi che si aggirano intorno più. E' anche vero che bisogna puntare su ai mille euro al mese, ne servono 250 di stiun’edilizia di qualità e funzionale, sapendo pendi. Troppi». però che non si può far pagare un capitale Una soluzione? per le spese condominiali. Oggi la gente, «Per vendere oggi devi operare interventi anche chi sta bene a livello economico, pendi qualità, per esempio nel centro storico. E sa al dopo e non vuole sobbarcarsi spese di devi avere le spalle larghe con le banche. condominio che sono pari a un affitto». Altrimenti gli interessi sul capitale preso in Prospettive? prestito a poco a poco erodono l’utile, che è «La nostra città deve accogliere chi è in già contenuto. Negli anni ’90 era del 20%. fuga da Milano. Ma deve offrire servizi. Che Oggi è del 10%, quando va bene». oggi non ci sono. I nostri collegamenti sono In città c'’è molto invenduto. Cosa si inefficienti. Verso Milano e verso Lodi. Ampotrebbe fare per smaltirlo? pliare le strade, potenziare la ferrovia, esten«Prendiamo l’edilizia legata ai progetti di dere il metro fino a Paullo: questo deve fare housing sociale. Sono rivolti a un’utenza la politica. E deve riuscirci senza creare una media. Capiamoci: non vorrei essere fraintecittà dormitorio».
Sul piano di Ombrianello e gli Stalloni
Cosa avevano detto Piazzi e Beretta Il piano di recupero della «Cascina Ombrianello» è stato approvato la scorsa settimana dal Comune. Un investimento che si aggirebebbe intorno ai 20milioni di euro, almeno secondo le prime stime ufficiose, e che durerà per 10 anni. Il Comune porterà a casa più di un milione di euro di opere di urbanizzazione, con 409 parcheggi e un rondò in via Milano. «E' un'operazione molto importante» ci ha spiegato l'assessore all'Urbanistica Massimo Piazzi in un'intervista sullo scorso numero del giornale, «che punta al ripristino di una parte storica della città dove alcune edifici, ora come ora, risultano fatiscenti». Ma non è finita qui. Sul progetto cadleggiato da Rein-
dustria sul villaggio polifunzionale con palazzetto dello sport e spazi fierisitici sempre nella zona vicina a Ombrianello (si parla in continuazione dell'area Voltana), Piazzi, facendo intendere un preciso interesse dell'amministrazione, aveva dichiarato: «Ritengo che sia possibile una struttura a vocazione sportiva e commerciale. I parcheggi, come lo stesso rondò, un domani potranno tornare molto utili in questa prospettiva». Oltre a Ombrianello, la Giunta guidata da Bruno Bruttomesso sta spingendo per realizare un grande intervento nel cuore della città, agli Stalloni. «L'area scoperta del galoppatotio, quella oltre il secondo cortile, è destinata a diventare, nel progetto, un grande parcheggio sotterraneo (oltre
400 posti) e ad ospitare, in superficie, il mercato» ha spiegato l'assessore ai Lavori Pubblici, Simone Beretta. E sul trasferimento del mercato: «Abbandonerà l'attuale struttura di via Verdi lasciando il posto ad un grande spazio nel centro storico della città. Nell'edificio a porticato a lato troverebbe una nuova collocazione il museo delle carrozze». Una riqualificazione quella del centro ippico, molto importante, che comprende anche un albergo. Ma quello che interessa veramente il Comune è il parchegio. «Sarebbe un servizio ricettivo decisivo per la città soprattutto se vogliamo prepararci all'Expo 2015. Dopo 30 anni il Comune ne rientrerà in possesso» ha concluso Beretta.
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il PICCOLO
Cronaca
giornale del
Cremasco Venerdì 26 Settembre 2008
La rete principale completata per il prossimo inverno. Investimento da 20milioni di euro
Teleriscaldamento, un anno di lavori
N
di Tiziano Guerini
ei mesi scorsi tutti a Crema hanno potuto vedere – e in qualche caso sopportarne il disagio – le vie Libero Comune, viale De Gasperi e via Piacenza, interessati da notevoli lavori di sterramento per la posa di grossi tubi. E’ l’impianto di teleriscaldamento che sta interessando anche la nostra città. «Un problema? No, un’opportunità» ci dice subito Duilio Allegrini presidente della SCCa (Società Cremasca Calore) responsabile dell’opera, «e siamo solo all’inizio». Tutta la città, sia pure progressivamente, sarà interessata da questo importante servizio che permetterà autonomia e risparmio. Ma andiamo con ordine. La Società Cremasca Calore (SCCa) unisce Cofathec (Gas de France, uno dei
maggiori gruppi europei con 200 dipendenti nel mondo) con la parte pubblica locale rappresentata da SCRP e SCS. In cosa consiste l’impianto di teleriscaldamento? «Consiste in una centrale di cogenerazione alimentata a gas metano (a Crema in via
mento degli edifici) che sanitari (docce, bagni ecc.)». Il servizio è destinato agli edifici pubblici o anche ai privati? «Gli Enti pubblici – Comune e Provincia che hanno spinto per questo – devono essere i primi a crederci e a dare l’esempio: per questo la rete è partita a sud di Crema
I lavori nella zona dell'ospedale.
Impianto di teleriscaldamento.
Capergnanica), con uno scambiatore di calore che immette acqua calda nella rete di distribuzione e la riceve dopo essere stata usata sia per usi termici (riscalda-
dove ci sono scuole, ospedale, tribunale… Poi certamente anche i privati (condomini piccoli e grandi) non potranno che seguirne l’esempio. Il teleriscalda-
mento è molto più economico, riduce inquinamento ed è più sicuro». Per collegarsi al teleriscaldamento occorrono impianti e caldaie nuove? «Assolutamente no, si mantengono gli impianti di distribuzione esistenti all'interno degli edifici. Anche se la vecchia caldaia non servirà più. Ciò consente ulteriori risparmi, maggior pulizia e, ripeto, maggior sicurezza». Abbiamo visto i lavori di posa della rete nelle vie Libero Comune e via Piacen-
Ospedale Maggiore: gara di 20 milioni
Spazi più grandi, nuovi impanti e ristrutturazione dell'esterno degli edifici. Cambiamenti in vista per il nostro nosocomio. Grandi cambiamenti. L’ospedale di Crema si appresta ad aprire una gara europea per un appalto lavori di 20 milioni di euro. Si tratta di una somma cospicua che in un modo o nell’altro farà ricadere i propri benefici su tutta la città. Abbiamo sentito, riguardo all’intervento per l’ospedale, il direttore generale dell’azienda ospedaliera, Luigi Ablondi. «E’ così: il 30 settembre si aprono le procedure di gara d’appalto di circa 20 milioni di euro complessivamente, per messa a norma, ristrutturazione e ampliamento del complesso ospedaliero di Crema». Più esattamente in che cosa consistono i lavori? «Si tratta di lavori molto importanti. Si partirà con un
L'ospedale Maggiore di Cremona
ampio rifacimento e la messa a norma di carattere impiantistico, della ristrutturazione di alcuni reparti come ad esempio pneumologia e neuromotoria. Ma anche dell’ingresso e della facciata, ed infine di un ampliamento per 2.000 mq. in prolungamento e nuova sistemazione dell’edificio dei poliambulatori». I soldi arriveranno tutti in una volta?
«Evidentemente no: il progetto complessivo si articola in 3 stralci: il primo per 7 milioni di euro già assegnati e quindi immediatamente spendibili; il secondo e il terzo - di 6 milioni di euro ciascuno - seguiranno in tempi stretti dal momento che per essi siamo in attesa di assegnazione regionale dei relativi stanziamenti. Si può attingere a questi fondi in diverse fasi; volta per vol-
ta la regione li mette a disposizione. Noi dobbiamo essere pronti, e lo saremo, a non perdere questa grande opportunità». Tutto è pronto quindi per l’inizio dei lavori? «Compatibilmente con i tempi burocratici che una gara d’appalto europea esige. Contiamo di poter disporre del relativo capitolato per il prossimo mese di ottobre, poi nel giro di qualche mese ci sarà l’assegnazione dei lavori». Ci saranno disagi per gli operatori e anche per i pazienti? «Contiamo di ridurli al minimo indispensabile. Pensiamo ai vantaggi che successivamente ne conseguirà tutta la cittadinanza del territorio. Il nostro ospedale ha una struttura muraria datata, come d'altronde la rete dell'impientistica. Adeguarlo dal punto di vista edilizio e funzionale è una necessità».
za; quale sarà il seguito? «Abbiamo fatto il primo stralcio della rete a sud del Cresmiero, rete che sarà attiva già entro il mese di ottobre. Seguirà, l’anno prossimo, il secondo stralcio che ci vedrà passare il Cresmiero e muovere verso il centro storico attraverso via Mercato e via Matilde di Canossa». Un disagio per la città. «L’ho già detto, una opportunità non un disagio: del resto, come è avvenuto quest’anno, i lavori vengono fatti in continuo contatto con
gli uffici tecnici del Comune di Crema. Sarà l'aministrazione a suggerire tempi e modi per creare il minor disagio possibile, commercianti compresi». Questa dei due stralci rappresenta la rete maggiore. Poi ci saranno altre ramificazioni? «Certamente. Sarà il terzo stralcio. Quello in cui si entrerà con la rete nelle vie minori secondo le richieste che ci verranno da pubblici e privati. Complessivamente si parla di un investimento di circa 20 milioni di euro». Il telriscaldamento è un progetto che risale a non più di due anni fa, quando ancora c'era la Giunta Ceravolo. Ma a differenza di altri interventi anche l'attuale amministrazione guidata da Bruno Bruttomesso ha voluto impegnarsi a fondo nei lavori. Il completamento della rete principale è previsto per l’inverno 2009, poi, gradualmente il teriscaldamento sarà esteso a tutta la città.
Festa dello Sport, domani sera premiazioni a Villa Toscanini Si conclude domani sera in Villa Toscanini la «Festa dello Sport» cremasca, la manifestazione organizzata dal coordinamento cittadino di Alleanza Nazionale che si è svolta durante questa settimana (da lunedì 22 e si concluderà domani 27 settembre). La settimana di festa ha alternato tornei di calcetto (presso lo Sport Villane di via Pico), bocce (presso il bocciodromo di via Indipendenza), e golf (presso il Golf Club Ombrianello). Giorni di sfide che avranno proprio domani una degna conclusione con una cena a Villa Toscanini a Ripalta Guerina alla quale parteciperanno anche due ospiti d'eccezione: l’assessore regionale alle politiche giovanili e attività sportive Pier Gianni Prosperini e l'onorevole Pdl Massimo Corsaro. Non solo: ci sarà anche l’estrazione di premi tra vincitori, tra cui numerosi viaggi. La settimana dello
sport è stata l’ultima manifestazione del coordinamento di Alleanza nazionale ma comunque un’iniziativa inserita nel lavoro del centrodestra cremasco in preparazione del Partito del Popolo
La festa è organizzata da AN.
della Libertà. «Non è una festa di addio» ha tenuto a precisare Maurizio Borghetti, segretario cittadino e assessore ai Servizi sociali per il comune di Crema, «ma è solo un semplice arrivederci. Chissà che l'anno prossimo non si possa pensare a qualcosa di più strutturato».
Cronaca
il PICCOLO
Circondario, un faccia a faccia
Agostino Alloni, favorevole, e Federico Pesadori, contrario
C
di Tiziano Guerini
ircondario sì, circonadrio no. Un dibattito che si è acceso dopo la seduta del consiglio comunale di Crema e l’approvazione – con qualche riserva – del regolamento del Circondario cremasco. Una tappa che ha visto il Pd e la Lega entusiasti, Forza Italia fredda, e contrari An e Rifondazione. Ma prima di dare la parola a due protagonisti degli schieramenti che si sono misurati sulla questione, è utile ricordare che è l'articolo 129 della Costituzione a dichiarare che «le circoscrizioni provinciali possono essere suddivise in Circondari, con funzioni esclusivamente amministrative, per un ulteriore decentramento». Detto questo, passiamo alle interviste. Da una parte Agostino Alloni, vice presidente della provincia, padre riconosciuto del nuovo Circondario; dall'altra Federico Pesadori, architetto, consigliere comunale di Alleanza Nazionale, contrario. Dice Pesadori: «Sono disposto ad approvare tutto per il bene del nostro territorio, ma francamente, questo Regolamento di Circondario non mi
giornale del
Cremasco
ha convinto». Per quale motivo? «E' una proposta debole che non lascia intravedere nessuna potenzialità di miglioramento dal punto di vista operativo: si tratta infatti di uno strumento solo consultivo, senza possibilità serie di incidere sulle decisioni». Un voto negativo su tutta la linea quindi? «Non si tratta di una bocciatura senza appello, ma vorrei un Circondario con qualche delega operativa precisa». E il voto diversificato della maggioranza. Una spaccatura? «Mi sento vincolato alla maggioranza quando si tratta di questioni concordate nel programma elettorale. Altrimenti privilegio la libertà di giudizio e valutazioni dal mio punto di vista, di buonsenso». Ma sentiamo cosa dice Agostino Alloni. Ma serve il Circondario? «Lo strumento del Circondario così come è stato proposto, ha tutta la sua importanza e un valore di forte pressione amministrativa. Si veda come è andata a finire l’ipotesi “cava di Caravaggio” che qualche mese fa è stata annullata nonostante la giunta della Regione avesse già dato il proprio consenso, proprio grazie all’unità di intenti e di pareri dei sindaci dell’Alto Cremasco».
Funghi pericolosi. lezioni all'Asl Sei sicuro dei funghi che hai raccolto? Se hai dubbi, puoi rivolgerti all’Ispettorato Micologico dell’ASL dove esperti micologi esaminano gratuitamente i funghi raccolti dai privati. L’Ispettorato Micologico ha due sedi operative: Distretto di Cremona – Via Belgiardino, 2, lunedì dalle ore 9 alle ore 12. Per altri orari e giorni, in base alla disponibilità dei micologi, telefonare al mattino al seguente numero: 0372 497 454. Distretto di Crema – Via Meneghezzi, 14, lunedì dalle ore 9,00 alle ore 12,00. Per altri orari e giorni, in base alla disponibilità dei micologi, telefonare al mattino al seguente numero: 0373 218575. E per saperne di più puoi partecipare alla Conferenza Informativa «INTOSSICAZIONI DA FUNGHI NELLA PROVINCIA DI CREMONA» organizzato dal Gruppo Micologico di Crema in collaborazione con l’ASL della provincia di Cremona, distretto di Crema. La Conferenza si è tenuta mercoledì 24 settembre 2008 alle 21 presso la Sede CAI (Club Alpino Italiano), via F. Donati, 10 – Crema. Erano presenti i micologi dell’ASL che hanno parlato dei funghi presenti nel nostro territorio e dei rischi connessi al consumo di alcune specie, comunemente ritenute commestibili. Nel corso della serata sono state fornite alcune semplici ma fondamentali informazioni sulle corrette modalità di raccolta, conservazione, preparazione e consumo dei funghi.
Agostino Alloni, vice presidente della Provincia
E la Regione? «Del resto il carattere di decisionalità che alcuni sostengono mancare al Circondario, è se mai, imputabile alla regione Lombardia che - nonostante le richieste che la Provincia di Cremona ha fortemente avanzato - non ha tenuto in considerazione l’opportunità di includerlo nel proprio nuovo Statuto, come invece hanno fatto altre regioni come l’Emilia e la Toscana». Alloni sottolinea anche l'enorme differenza che corre tra il Circondario rispetto a proposte più recenti, in voga nella politica cremasca, ma che poggiano su un vuoto istituzionale. «Noto anche una incongruenza fra chi storce il naso davanti al Circondario, e poi
lancia con convinzione gli Stati Generali: questi si, senza un aggancio istituzionale. Così come mi meraviglio e mi vien da ridere della posizione critica dell’UdC, o forse del solo consigliere Boschiroli, che sembra non ricordare l'importante tradizione di unità del territorio cremasco dovuta all’impulso di quei “Padri predecessori” a cui spesso lui stesso si rifà. Ci vorrebbe più memoria storica e più coerenza politica». Il Comune di Crema ha approvato per ultimo il Circondario. «Meglio tardi che mai. Ma adesso deve dimostrare di crederci davvero se vuole nei fatti mantenere quel ruolo di Capo comprensorio che in tanti anni ha saputo
Convegno sulla piccola impresa Il convegno dal titolo “Come creare valore nella piccola impresa” si terrà martedì 28 ottobre all'auditorium Manenti. Il mondo delle piccole imprese sarà chiamato ad importanti sfide, tra cui emergono con prepotenza la creazione di valore e l’organizzazione manageriale. Soprattutto sul primo tema molti si sono dibattuti e lo spunto del convegno è una discussione aperta, in cui si possano tracciare punti di forza e di debolezza di una piccola impresa, che spesso ha creato solo valore per la famiglia imprenditoriale senza porre attenzione verso le leve che aumentano il valore aziendale. L’obiettivo dell’evento è quello di concedere ai relatori la possibilità di tracciare un percorso innovativo e percorribile per la creazione di valore nella piccola impresa
convention polo della cosmesi
La splendida Sala da Cemmo ha fatto da cornice alla convention del Polo della Cosmesi, che si è tenuta lo scorso 19 settembre presso il Centro Culturale Sant’Agostino. Le aziende che fanno parte del Polo della Cosmesi appartengono infatti all’intera filiera produttiva: non soltanto aziende produttrici – direttamente o per conto terzi – di prodotti cosmetici, ma anche imprese impegnate nella creazione di packaging primario e secondario, aziende di progettazione e produzione di macchinari e impianti, aziende di commercio e aziende di servizio alle imprese del settore. Dopo i saluti e i complimenti del vicepresidente di regione Lombardia Gianni Rossoni per i risultati ottenuti in soli 3 anni dal Polo della Cosmesi, sono partiti i lavori, che hanno visto il coinvolgimento di tutti i presenti che ben volentieri hanno partecipato al dibattito. I lavori sono proseguiti durante la cena che la Banca Popolare ha gentilmente offerto presso il ristorante “Il Botero”, nel corso della quale è stato annunciato l’ingresso di Deborah Group nel nuovo direttivo del Polo della Cosmesi.
Venerdì 26 Settembre 2008
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In Breve giornata nazionale dell'aibo Domani in piazza Duomo a Crema si svolgerà la Giornata Nazionale “perAMORE, perABIO”, organizzata da Fondazione ABIO Italia Onlus per il Bambino in Ospedale con l’obiettivo di diffondere la mission che ABIO porta avanti da 30 anni: rendere il più sereni possibile l’impatto e la permanenza del bambino e della sua famiglia con le strutture sanitarie, anche attraverso i principi esposti dalla Carta dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti in Ospedale promossa da ABIO nel corso del 2008. La Giornata Nazionale, giunta quest’anno alla sua quarta edizione, vedrà i 4.500 volontari ABIO impegnati a far conoscere le attività di Fondazione e delle Associazioni ABIO locali, a sensibilizzare l’opinione pubblica all’importanza del volontariato e a promuovere il diritto al sorriso dei bambini in ospedale. In oltre 100 piazze italiane i volontari distribuiranno cestini di pere che, a fronte di una offerta minima di 7 euro, contribuiranno a finanziare corsi di formazione per nuovi volontari, l’apertura di ulteriori servizi e l’acquisto dei giocattoli per assicurare ai bambini ricoverati una migliore qualità della loro degenza. In particolare quest’anno ricorre il Trentennale di ABIO: i volontari potranno raccontare e testimoniare il prezioso servizio svolto a partire dal 1978 presso un numero sempre maggiore di pediatrie italiane.
ukida, stage a taormina Karate cremasco in trasferta in Sicilia. Come ormai tradizione il mese di Settembre apre ufficialmente l'attività dell'Unione Karate Italia e Discipline Associate - U.K.I.D.A. - la quale parte dal centro del mare Mediterraneo nella bella cornice di Taormina in Sicilia e dove ha raccolto un nutrito gruppo di praticanti, circa 150, per l'edizione Sud Italia dello Stage Federale 2008. Un qualificato gruppo di tecnici comprendente a pieno titolo anche i maestri cremaschi Luca Zuccotti ed Emanuele Frosi hanno seguito i 6 gruppi nei quali sono stati suddivisi i partecipanti intervenuti alla tre giorni taorminese, da venerdì 19 a domenica 21. Era presente Fulvio Lorenzetti in veste di Presidente Nazionale dell'U.K.I.D.A. ha svolto alcune apprezzate lezioni al corso Maestri-Istruttori disposto allo Stage per il rinnovo delle qualifiche federali.
musica come terapia «La musica come strumento di cura» se ne parla a Crema domani alle ore 9 presso il Polo Universitario in via Bramante 57, in un convegno organizzato dall’Aima di Crema (Associazione Italiana Malattia di Alzheimer) con il patrocinio del Comune di Crema e dell’azienda ospedaliera Ospedale Maggiore di Crema. La partecipazione è gratuita. Sono previsti crediti ECM-CPD per medici, infermieri, ass. sanitari, educatori, psicologi, fisioterapisti. Il convegno è aperto anche ai familiari e agli operatori dei servizi. In occasione della XV Giornata Mondiale Alzheimer (21 settembre), l’Aima ha voluto dedicare un convegno alla musicoterapia, importante aiuto nella gestione, in alcune persone con demenza, dell’irrequietezza, dell’aggressività, dell’ansia e dell’insonnia. Durante il convegno si parlerà delle basi scientifiche, dei metodi e dei risultati con esperti che da tempo studiano la materia e si occupano dei malati. Si parlerà anche di emozioni e affetti, perchè il malato di Alzheimer.
caffè letterario al rumì Nuova sede e partenza con il botto dal sapore internazionale per il Caffé Letterario di Crema che da ora in poi sarà ospitato al Ristorante Rumì di piazza Trento e Trieste 13, uno dei locali più antichi e ricchi di fascino della città. Ad aprire la "danza" degli incontri sarà, lunedì 29 settembre con inizio alle 20.45 e ingresso libero, Jasper Fforde, vulcanico scrittore gallese dalla personalità e storia uniche, che presenterà in anteprima il suo ultimo romanzo, «C'è del marcio» (Marcos y Marcos lo manderà in edicola soltanto nella prima settimana di ottobre, ma le copie saranno ovviamente disponibili durante la serata cremasca). La serata sarà conodotta da una delle personalità citaliane più note della letteratura gialla: Tecla Dozio, fin dall'inizio "madrina" dell'associazione culturale cremasca.
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il PICCOLO
Cronaca
giornale del
CREMASCO Venerdì 26 Settembre 2008
A Crema la frontiera della nuova energia
Tre giorni dedicati al problema dello sviluppo sostenibile. Gli esperti a confronto con il pubblico
S
i è conclusa domenica 21 settembre in piazza Duomo la manifestazione Crema-Laboratorio dell’energia, il meeting organizzato da Dianora Bardi in collaborazione con Vincenzo Piuri, direttore del Dipartimento di Informatica dell’Università di Crema. La tre giorni sull'energia ha destato interessi e preoccupazioni sullo sviluppo sostenibile. Incontri, dibattiti tra esperti, confronti con il pubblico, stand, proiezioni su maxischermo e spettacoli multimediali. I temi più discussi: il risparmio energetico, le energie alternative e rinnovabili, il nucleare, il petrolio, la bioarchitettura, la bioenergia e l’alimentazione. Dianora Bardi, coordinatrice del progetto Nova Energy ha sottolineato
Uno dei relatori durante la conferenza
l’attualità delle problematiche: «Sempre più iniziative nascono intorno a queste tematiche e ci è sembrato giusto parlarne insieme. L’idea è quella di cercare soluzioni, vagliare possibilità e sensibilizzare le persone, riguardo quelle che ora sono vere e proprie situazioni d’emergenza». Del resto è quello di cui si occupa la Nova Energy e ciò che ha voluto mettere in scena con il convegno. Gli esperti hanno partecipato parlando con la gente incuriosita. L’aveva annunciato già la Bardi durante la conferenza stampa: «Quello del laboratorio in città di tre giorni vuole essere un grande evento e non solo un convegno per esperti. La manifestazione dovrà essere un incontro aperto, anche e soprattutto al grande pubblico
TEATRO E DOCUMENTARIO
E lo spreco d'acqua diventa uno spettacolo
Il convegno sull'energia al Teatro San Domenico
che vuole fare domande ed ottenere risposte». Ed è stato così. Sono stati infatti i cittadini i veri protagonisti dell’iniziativa. Segno che la manifestazione ha colpoito nel segno, raggiungendo lo scopo: parlare di energia e dello sviluppo sostenibile in modo aperto a tutti, accessibile, senza barriere. «Una sezione sarà dedicata anche al settore dell’educazione» ha spiegato la Bardi, «e le scuole del territorio verranno coinvolte. Quello dell’ambiente è per le scuole un tema importante e molto delicato che mette i ragazzi nella condizione di riflettere e pensare al mondo in cui vivono». Proprio gli studenti hanno potuto attivamente partecipare ai dibattiti ed avere delucidazioni all’Angolo
dell’esperto, uno spazio creato appositamente per una trasmissione informale della concoscenza. Soprattutto gli studenti dell’Università d’Informatica di Crema, stessi fautori del progetto. Non solo. Anche altre scuole italiane hanno assistito alla Tavola rotonda in webconference. Il messaggio era uno solo: un paesaggio sano è possibile e la sua nascita è sempre più dipendente da concreti piani di lavoro. Che partono dalla tecnologia, ma anche dall'esperienza individuale e dalla coscienza di tutti. Sono proprio le attenzioni quotidiane e i comportamenti più responsabili che fanno in modo di costruire un domani più verde. E più giusto. Il dovere di tutti è quello di rimboccarsi le maniche e fare la propria parte.
Lo spettacolo in sala Alessandrini
Acqua-Un diritto dell’umanità. E’ questo il titolo dello spettacolo di teatro-documento per sostenere il diritto all’acqua per tutti che si è tenuto martedì 23 settembre in Sala Alessandrini di via Matilde di Canossa a Crema. Fabrizio De Giovanni e Maria Chiara Di Marco, fondatori della compagnia teatrale Itineraria di Lodi, con la messa in scena hanno riflettu-
to sui paradossi e gli sprechi italiani di acqua e hanno invitato il pubblico alla presa di coscienza a nuovi comportamenti. Lo spettacolo ha avuto lo scopo di affermare che è possibile un altro mondo all’insegna della dignità umana. Diversi gli interessati che hanno affollato la sala e i curiosi che hanno assistito allo spettacolo con interesse.
Cronaca La Nera FURTO IN VILLA DA 30MILA EURO Un furto in villa da 30mila euro in via Mercato. E' la villa di Ezio Marinoni, noto in città per aver gestito per anni in città la concessionaria della Fiat Auto, ad essere stata presa di mira dai ladri. E' successo durante il fine setimana. L'imprenditore era in montagna con la moglie. A casa c'era solo la figlia. Che alle 21 di sabato è uscita. E' tornata due ore dopo. Ma non appena arrivata davanti alla villa, si è resa conto che qualcosa non andava. Tutte le luci erano accese. Ma lei era sicura di averle spente. Si è avvicinata. Il cancello di ferro che protegge la porta d'ingresso era aperto. Era evidente che qualcuno l'aveva forzato. La ragazza ha chiamato subito i genitori. Questi le hanno consigliato di chiamare la polizia. Una volante si è precipitata subito in via Mercato. Ma dei ladri, ormai, non c'era più traccia. Nella vila era tutto in disordine. Cassetti e armadi aperti, vestiti buttati sui letti e sul pavimento delle camere, anche i mobiletti del bagno erano stati controllati con cura. I ladri hanno agito con attenzione. E alla fine si sono portati via un bottino da 30mila euro: in parte gioielli, e in parte contanti, euro e sterline. E' sparito anche il regalo di laurea che la ragazza aveva ricevuto dalla nonna: un anello che allora era costato 5milioni di "vecchie lire". Insomma i ladri hanno fatto un lavoro accurato. Ezio Marinoni esprime tutta la sua amarezza: «Non avevo il sistema di allarme perchè pensavo che questa zona fosse sicura, ma ormai, con i tempi che corrono, non si può più stare tranquilli da nessuna parte. Una volta avevo un cane da guardia. Penso proprio che dovrò prenderne un altro». Gli investigatori dell'unità scientifica del commisariato hanno eseguito un sopraluogo e sembra che abbiano raccolto delle impronte utili. Ma per ora Ezio Marinoni non ha avuto ancora una risposta positiva. L'allarme contro i ladri che svaligiano le case nelle ultime settimane è cresciuto molto. L'allerta è massima.
DELITTO OGLIARI: TORNANO I RIS I Ris torneranno a occuparsi del caso Ogliari. E’ stato il giudice per le indagini preliminari Antonio Ferrari a decidere il nuovo incarico agli esperti delle indagini scientifiche dei carabinieri. Su richiesta del sostituto procuratore Raffaele Pesiri, titolare dell’indagine. Si riparte quindi con gli uomini del celebre colonnello Luciano Garofano che si sono distinti in passato per la soluzione di casi che sembravano senza colpevole. I Ris hanno già lavorato sulla scena del delitto di Angelo Ogliari, la villetta di Cremosano dove il 40enne viveva e dove è stato trovato, massacrato, il pomeriggio del 31 ottobre scorso. Non solo. Hanno eseguito controlli molto accurati nell’abitazione di uno dei due indagati, l’uruguaiano Edgar Fragaldines, il convivente dell’ex moglie della vittima, Jolanta Lewandoska. L’appartamento in via Bramante di Fragaldines è stato il teatro di ripetuti accertamenti. Che però non hanno dato nessun esito positivo. Tecnicamente, sotto il profilo investigativo, Fragaldines e la compagna sono tuttora colpiti dall’avviso di garanzia per le attività svolte dalla Procura a loro carico, ma la loro posizione, in seguito alle analisi fatte dai Ris in prima battuta, si era alleggerita parecchio. Al punto che il loro legale di fiducia, Martino Boschiroli, non ha mai nascosto la sua soddisfazione e la sua convinzione che tutte le accuse rivolte ai suoi assistiti si smontino quanto prima, all’interno di un’indagine ben avviata verso l’archiviazione. Ora però la Procura torna all’attacco con la richiesta di nuove perizie che saranno concentrate su un tappeto verde usato dal killer, o dai killer, per cancellare le impronte sul pavimento del bagno e del garage della villetta di Cremosano. Un ultimo, estremo tentativo della Procura per dare un volto a chi ha ucciso il 40enne di Cremosano.
RAPINA ALLE POSTE DI VAIANO Rapina alle Poste di Vaiano Cremasco poco dopo mezzogiorno. Due banditi sono entrati nell’ufficio postale sabato 20 settembre. Non c’erano clienti. Sembra che i due rapinatori avessero una pistola. La direttrice è stata spinta nella stanza sul retro dove c’è la cassaforte. I banditi le hanno ordinato di aprirla. La direttrice ha risposto che non era possibile: la cassaforte è a tempo, si apre solo in determinati orari. I rapinatori hanno provato a insistere, ma alla fine si sono arresi. Hanno arraffato tutto quello che potevano. Un magro bottino: 400 euro. Poi hanno infilato la porta d’uscita e si sono allontanati. Subito dopo la direttrice ha dato l’allarme. La centrale operativa dei carabinieri ha raccolto la chiamata. E' scatattato subito il piano anti-rapina. Diversi equipaggi hanno raggiunto l’ufficio postale in pochi minuti. C'erano anche gli investigatori del nucleo oerativo. I banditi però erano scomparsi. Nessuno li aveva visti in strada mentre scappavano. I carabinieri non hanno trovato testimoni. Altro problema: nell’ufficio postale non ci sono videocamere. Gli uomini del capitano Savino non hanno avuto, quindi, la possibilità di visionare i filmati. Mentre le registrazioni sarebbero state molto utili. Solo un bandito era a volto coperto, mentre il complice era ben visibile in faccia. Un particolare che avrebbe reso decisivi i filmati. Parlavano un italiano con accento dell’est europeo. I carabinieri del nostro territorio hanno, quiandi, eseguito i necessari rilievi delle impronte digitali alla ricerca di importanti indizi. Ma sembra che non sia emerso nulla.
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giornale del
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Otto clandestini in un appartamento
E'
di Roberto Bettinelli
un Bruno Bruttomesso preocupato quello che risponde al telefono dopo aver saputo del blitz dei carabinieri in un appartamento di via Brescia dove vivevano otto immigrati clandestini. «So che il proprietario dell'appartamento è un egiziano. Ma questo conta fino a un certo punto. Se anche fosse stato un cremasco il risultato sarebbe lo stesso. La legge prevede la confisca per chi ospita immgrati clandestini. Noi la faremo rispettare». Continua il sindaco: «In questo caso sono stati i cittadini a prendersi la responsabilità di denunciare una sitazione irregolare. Ci vuole coraggio per farlo. E l'hanno avuto. Spero che accada ancora».
Bruttomesso non nasconde la sua preoccupazione per altre zona della città dove è seriamente a rischio la convivenza tra i residenti e gli immigrati. «Nella zona di viale Repubblica questo è un problema molto sentito. Posso tranqillizzare i residenti dicendo che ci saranno più controlli». Quando mercoledì hanno fatto irruzione nell’appartamento di via Brescia i carabinieri credevano di avere a che fare con degli spacciatori. Invece appena sono entrati hanno capito che era un dormitorio per immigrati clandestini. Erano otto gli stranieri, tutti egiziani, di età compresa tra i 19 e i 40 anni. Due avevano il permesso di soggiorno falso e uno di questi anche una carta d’identità italiana contraffatta. Un altro era stato espulso dalla questura di Catanzaro il
L'appartamento di via Brescia
27 marzo del 2007 e non era in regola con la legge sull’immigrazione. Altri cinque egiziani non avevano il permesso di soggiorno. I due che avevano i documenti falsi e il connazionale che era già stato espulso sono stati arresta-
Violentò prostituta, preso dopo 4 anni Quando l’agente della polizia locale ha controllato la carta d’identità si è reso subito conto che qualcosa non andava. Sul documento c’era scritto che l’egiziano che aveva di fronte si chiamava Redorekz Ossama, 20 anni. Anche sul versamento relativo al permesso di soggiorno c’era lo stesso nome. Ma il vigile ha capito che i documenti potevano essere falsi. Inoltre lo straniero era sprovvisto del patentino dello scooter. Risultava senza un’abitazione precisa. Così il vigile ha fatto scendere l’egiziano dallo scooter e gli ha spiegato che ci sarebbero state altre verifiche. È successo venerdì 19 settembre verso le 18.30 in via Libero Comune. Gli agenti hanno poi accompagnato il giovane egiziano al comando dei carabinieri dove è stato sottoposto alla procedura Afis per il
riconoscimento. Dalle analisi delle impronte digitali è emerso che il giovane era già stato espulso dallo stato italiano. Non solo. Risultava a suo carico una condanna a 4 anni e due mesi per sequestro di persona, rapina e violenza carnale ai danni di una donna. I fatti risalgono al periodo a cavallo tra il 2003 e il 2004. L’egiziano stando alla sentenza di condanna si chiama Ossama Salama. È stato arrestato e portato in carcere dalla polizia locale di Crema. «I miei uomini hanno fermato l’egiziano durante un controllo finalizzato alla sicurezza stradale. Si tratta di accertamenti che abbiamo intensificato negli ultimi tempi e che stanno dando i fruti sperati» ha spiegato il comandante della polizia locale Alberto Peverelli.
ti e processati per direttissima nel pomeriggio. Gli uomini del capitano Antonio Savino sono risaliti al proprietario dell’appartamento. Si tratta di un egiziano di 39 anni, saldatore, artigiano, che abita a Pandino. Era lui avrebbe offerto i posti letto ai connazionali irregolari. E per questo è stato denunciato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Sono stati i residenti della zona a chiamare i carabinieri dopo aver notato il via vai di stranieri: pensavano a un centro dello spaccio di droga. I militari hanno scoperto che gli egiziani pagavano fino a 130 euro al mese per poter dormire nell’appartamento di via Brescia. L’appartamento è ora sotto sequestro. Ma in base all’ultimo decreto sulla sicurezza chi affitta una casa a immigrati clandestini è soggetto a confisca del bene. Un provvedimento che era previsto per i reati di mafia e che consentiva di togliere al proprietario il bene in via definitiva per darlo allo stato. Cosa che ora potrebbe capitare anche all’egiziano proprietario della casa.
Fuga folle in Bmw: «Ero drogato»
è schiantato contro la recinzione di una villa in via Caravaggio a Crema. In udienza è sembrato molto scosso. Ha trascorso due giorni in carcere a Cremona. «Non sono quel tipo di persona» ha aggiunto quasi in lacrime La Bmw 320 usata dai tre rivoltani davanti al giudice durante la fuga . Cristian Vettoruzzo. Ha confessato «Ero ubriaco e avevamo asdi fare uso «ogni tanto di stupesunto cocaina. Non mi sono facenti». Il giudice, considerata fermato perché avevo paura. In la pericolosità del comportaauto non c’erano altri stupefamento di Bresciani durante la centi.» Ivan Bresciani, 39 anni, folle fuga che ha provocato il di Rivolta d’Adda, sabato poferimento di quattro carabinieri, meriggio è stato processato ha valutato «non congrua» la per direttissima. Era accusato pena di 2 anni concordata dal di resistenza aggravata e guida vice procuratore onorario Anin stato di ebbrezza. drea Boschiroli con il legale di Mercoledì mattina ha ingagfiducia dell’imputato Guido giato a bordo della sua Bmw Corsini. 320 una fuga durata quasi due Dopo il rifiuto del giudice, il ore, inseguito dai carabinieri di pubblico ministero Boschiroli, tre province. Alla fine, dopo sentito anche il parere della aver speronato due gazzelle, si
operaio nella stessa ditta di VaiProcura, ha chiesto l’applicalate, è stato condannato a un zione della misura cautelare in anno e sei mesi di reclusione. carcere o degli arresti domici«Mi avvalgo della facoltà di non liari. Di nuovo c’è stato il no del rispondere» ha detto al giudice giudice, che ha tenuto valida la pena dei due anni rimettendo Vettoruzzo. Entrambi i giovani, difesi da Corsini e dall’avvocato però gli atti al presidente del Sartirana, hanno patteggiato. tribunale per un inasprimento Tutti e due, al termine dell’udiendella condanna. Nell’attesa che za, sono tornati liberi. si pronunci il presidente del Palazzo di Giustizia, l'imputato è In aula oltre al giudice Vettostato rimesso in libertà. Alessandro Dotti, 25 anni, operaio in una ditta di Vailate, residente a Rivolta d’Adda, è stato condannato a un anno e 6 mesi di reLa gazzella dei carabinieri danneggiata clusione, pena sospesa. «Ho continuato a dirgli di fermarsi, ruzzo, al vice procuratore Boma non c’è stato niente da fare, schiroli e agli avvocati, c’erano il comandante del nucleo radiosono stato costretto a buttarmi dalla Bmw quando ha rallentamobile dei carabinieri Giampiero Cerutti e il comandante to» ha raccontato Dotti. Eros Folli Milanesi, 25 anni, della stazione di Rivolta d’Adda di Rivolta d’Adda e anche lui Stefano Lo Presti.
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il PICCOLO
Cronaca
giornale del
Cremasco Venerdì 26 Settembre 2008
Ottima affluenza anche per lo spazio dedicato alle vendite dirette di prodotti dei campi cremonesi
Grande successo per la festa dell'agricoltura
«
er noi è nata una tradizione: il successo di questa prima edizione di “Agricoltura in festa” ha confermato il grande interesse dei cittadini-consumatori verso i prodotti a km
zero e ci fa pensare che questa iniziativa possa trasformarsi in un appuntamento fisso, così come è avvenuto per il mercato degli agricoltori». A parlare è Roberto De Angeli, presidente di Coldiretti Cremona, che ribadisce la soddisfazione
dell’organizzazione per l’esito della “tre giorni” appena chiusa al Podere Ombrianello di Crema, una manifestazione che ha reso protagonisti gli agriturismi del territorio e le aziende agricole impegnate nella vendita diretta. «Da ve-
MERCATI - SETTIMANA DALl 19/09/2008 AL 25/09/2008 PRODOTTO
UNITà DI MISURA
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
Tonn.
159,00167,00
162,00171,00
154,00159,00
197,00200,00
Tonn.
137,00138,00
148,00149,00
138,00140,00
153,00154,00
Tonn.
N.q.
395,00397,00
N.q.
--
FRUMENTO
tenero buono mercantile
GRANOTURCO
ibrido naz. 14% um.
SEMI DI SOIA nazionale
ORZO NAZ.
Tonn.
155,0-160,0 159,0-164,0- 152,00-156,0 170,0-175,0 N.q. 173,0-178,0 167,0-172,0 182,0-184,0
alla rinfusa
Tonn.
84,00-86,00 90,00-95,00
FIENO maggengo agostano
Tonn.
N.q.
90,00.140,00 110,00-150,00
Tonn.
N.q.
48,00-59,00 28,00-33,00
lattonzoli locali
15 kg.
2,98
2,980
3,020
3,040
SUINI lattonzoli locali
25 kg.
2,16
2,160
2,180
2,200
SUINI lattonzoli locali
30 kg.
2,07
2,080
2.090
2,120
SUINI lattonzoli locali
40 kg.
1,90
1,900
1,920
1,960
Suini da macello
156 kg.
1,560
1,575
1,525
1,545
Suini da macello
176 kg.
1,560
1,575
1,555
1,575
Suini da macello
Oltre 176
1,560
1,495
1,455
1,535
Vacche Frisone 1ª qualità (p.v)
Kg.
2,20-2650
Montichiari peso vivo 0,95-1,22
1,0601,160
--
Vacche fris. 2ª qualità (p.v)
Kg.
1,90-2,05
0,70-0,83
0,730-0,830
--
Manze scottone 24 mesi
Kg.
2,20-2,60
1,054-1,23
1,020-1,190
--
Kg.
1,10-1,22
0,80-1,00
1,000-1,300
--
(50-60Kg) pie blue belga
Kg.
3,00-4,95
4,50-5,00
4,200-4,600
--
BURRO pastoriz.
Kg.
1,80-1,85
1,65
--
--
PROVOLONE VALPADANA
Kg.
5,05-5,20
5,05-5,15
--
--
PROVOLONE VALPADANA
Kg.
5,30-5,50
5,25-5,45
--
--
Kg.
6,00-6,20
5,90-6,25
6,000-6,150
--
Kg.
6,20-6,35
6,35-6,80
6,400-6,600
--
Kg.
N.q.
--
--
--
peso spec. 55-60 peso spec. 66-68
CRUSCA
PAGLIA
press.rotoballe
SUINI
Vitelli Baliotti (50-60 kg) fris.
Vitelli Baliotti
106,00109,00
98,0099,00
N.q.
---
fino a tre mesi
oltre tre mesi
GRANA Scelto 01
stag. 9 mesi
GRANA Scelto stag. 12-15 mesi
Latte naz. Crudo
(16-30 giugno)
N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledi del mese. Questo dato, conseguentemente,va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il venerdi quello zootecnico che fa riferimento a quello di Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì, Modena il lunedì.
nerdì a domenica sera quattro agriturismi hanno curato la ristorazione, puntando su prodotti delle proprie aziende e su ricette tipiche delle nostre campagne. Nonostante le temperature non proprio ideali, la risposta della gente non è mancata: nelle tre serate, come nel pranzo della domenica, gli agriturismi hanno lavorato a pieno ritmo» prosegue De Angeli. «Anche lo spazio riservato alle vendite dirette ha accolto la visita di tanti consumatori, che hanno trovato prodotti di qualità a prezzi indubbiamente convenienti. E, nella mattinata di domenica, vari stand si sono trasferiti in via Terni, nel cuore di Crema, per l’appuntamento ormai fisso con il “mercato degli agricoltori”: anche in questo caso l’affluenza dei cremaschi e i numerosi acquisti hanno testimoniato l’interesse delle famiglie per prodotti locali e di stagione: alimenti che garantiscono gusto, sapori tipici, qualità, sicurezza e anche tutela dell’ambiente, dacché non devono percorrere lunghe distanze con mezzi di trasporto inquinanti prima di giungere sulle tavole». Per la Coldiretti - e in primo luogo per l’Ufficio Zona di Cre-
I banchi di vendita diretta
ma, che ha garantito uno spiegamento di forze davvero notevole - la manifestazione è stata una sfida particolarmente impegnativa, vinta grazie al gioco di squadra. Dai florovivaisti che hanno fatto “sbocciare” le architetture rurali del Podere Ombrianello, portandovi fiori, ulivi, persino un piccolo stagno, ai tanti imprenditori che hanno dato vita alla ‘galleria dei sapori’ (mettendo in vetrina salumi, formaggi con latte di bufala, vacca e capra, ortofrutta, vino, riso, ecc), dall’Istituto Stanga che, con gli ex allievi, ha condotto macchinari e attrezzi dei tempi antichi, senza trascurare le orchestre che hanno intrattenuto gli appassionati del liscio… tanti
sono stati i protagonisti della manifestazione, che ha riservato spazio anche per i ‘servizi’, con la presenza del Patronato Epaca (che ha presentato i propri servizi a tutela dei cittadini) e della società LA 220 (che ha donato un kit per il risparmio energetico). E se l’edizione 2008 della festa, nata da un’intuizione tradottasi in realtà in tempi rapidissimi, può essere considerata una riuscita ‘prova generale’, la Coldiretti è già pronta a pensare ad un prosieguo, che veda altri agriturismi affiancarsi a quelli schierati in questa prima occasione, e che sappia conquistare un posto d’onore nelle sere d’estate del nostro territorio.
fiera di crema
Piva ad Alloni: «Siamo disponibili»
Crema vuole la sua fiera. Non una struttura simile a quella di Cremona. Ma la nascita di un villaggio polifunzionale nel quale, oltre alle strutture sportive e per eventi, ci sia uno spazio anche per una fiera-mercato ed esposizioni finalizzate al commercio. L’idea, avanzata da Agostino Savoldi, presidente di Reindustria e assessore provinciale all’Economia, sta facendo discutere. «La proposta viene dal mondo del commercio» precisa Savoldi. «Reindustria è intervenuta successivamente e ha fatto il suo dovere. Che è quello di capire se gli input che arrivano dal territorio sono realizzabili e utili allo sviluppo. L’idea iniziale era quella di un autentico polo fieristico cremasco, ma il nostro studio ha messo in evidenza che non c’era un bacino sufficiente per alimentare una struttura di queste dimensioni. E allora si è cambiata strategia». Nel dibattito è intervenuto anche Agostino Alloni, vice presidente dell’amministrazione provinciale. «L’idea della fiera è condivisibile» ha precisato, «ma ad alcune condizioni. Non bisogna, innanzitutto, appesantire la futura struttura creando un nuovo soggetto cremasco che la gestisca. Sarebbe una scelta sbagliata. Il comune di Crema, invece, deve entrare nel capitale di CremonaFiere lasciando a questa società, che le fiere le fa di mestiere, la gestione dello spazio fieristico di Crema. La quale
potrebbe sfruttare una ghiotta opportunità». Alloni sta pensando a Expo 2015. «I giochi cominciano ora» rimarca. «Avere un soggetto fieristico di CremonaFiere a Crema spingerebbe la Fiera di Milano a collegarsi con questa struttura. Per due motivi: Cremona è troppo lontana da Milano, mentre Crema è vicina; il dialogo avverrebbe fra due enti (Fiera di Milano e CremonaFiere) che parlano lo stesso linguaggio. Alcune manifestazioni di Expo 2015 e relativi finanziamenti potrebbero essere decentrati nel Cremasco». E’ un’idea che i cremonesi possono condividere? Lo abbiamo chiesto ad Antonio Piva, presidente di CremonaFiere: «Una proposta simile l’avevo fatta, a suo tempo, quando sindaco di Crema era ancora Claudio Ceravolo e Tiziano Guerini era presidente di Reindustria: una struttura fieristica cremasca gestita da CremonaFiere. Poi non se ne fece nulla. Ora ritorna l’idea e mi fa piacere perché Crema potrebbe intercettare davvero alcune manifestazioni di Expo 2015. La nostra disponibilità è totale perché noi non arginiamo: la nostra mission è quella di sviluppare il territorio. Sull’entrata del comune di Crema nel capitale di CremonaFiere c’è da discuterne. Crema deve capire che CremonaFiere ha investito molto. Ma si può sempre mettersi intorno al tavolo e discuterne».
corsi di tango
Al Moving dal 1° ottobre. I maestri Da mercoledì 1 ottobre avranno inizio i corsi di tango argentino tenuti dai maestri Attilio Valli e Paola Maria Antonia. I corsi si terranno ogni mercoledì, presso il Moving Club di via Di Vittorio. Ore 20 livello principianti; ore 21 livello avanzato. Gli insegnanti sono inoltre a disposizione per lezioni private ed hanno in programma, durante il corso
dell'anno, l'organizzazione di stages ed eventi a tema, con ballerini di fama internazionale. Il Moving Club, con la nuova scuola di tango argentino, offre un ampio ventaglio di proposte per gli amanti delle danze e dei balli: oltre al tango si tengono corsi di danza del ventre, balli latino americani (salsa cubana, portoricana, bacha-
ta), ballo liscio, danza classica, danza modern jazz, break dance, danza acrobatica. In questa pagina si trova una presentazione del tango riferito in particolare alla pratica attuale: http://www.informadanza.com/storia/tango4.htm mentre in questa si trovano accenni storici: http://www.informadanza.com/storia/tango.htm
Paesi
il PICCOLO
giornale del
Cremasco Venerdì 26 Settembre 2008
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romanengo
Bar-trattoria chiuso per droga dalla polizia Sniffavano cocaina nella cucina del locale
D
ue uomini e una donna in carcere per spaccio di cocaina e un bar trattoria a Romanengo chiuso per motivi di ordine pubblico. Mercoledì mattina i poliziotti del commissariato hanno arrestato C.B., 32 anni, bresciano, G.F., 34 anni, cremasco, e M.I., 36 anni, cremasca, titolare del bar. L’accusa, per tutti, è spaccio di sostanze stupefacenti. Erano loro, secondo le indagini dei poliziotti cremaschi, le figure principali di un giro di spaccio e consumo di cocaina che aveva come epicentro il bar di Romanengo e nel
quale sarebbero coinvolte alcune decine di cremaschi. L’attività investigativa, come ha spiegato il vice questore Daniel Segre nella conferenza stampa che si è tenuta oggi negli uffici di via Macallè, ha avuto inizio nel 2007. Risalgono allo scorso gennaio le prime segnalazioni che nel locale accadevano cose strane: alcuni clienti scomparivano in cucina e quando tornavano erano piuttosto euforici. La polizia si è messa subito al lavoro attraverso una serie di tecniche investigative, compresa la presenza di finti avventori nel locale. Gli investigatori hanno scoperto che la titolare insieme
CASTELLEONE
Il Teatro del Viale
Il vice questore Daniel Segre
"Sifasera", lirica al Teatro del Viale La stagione teatrale ‘Sifasera’ giunge quest’anno alla settima edizione. Il cartellone è in fase di definizione ma tra conferme e novità qualche anticipazione è d’obbligo in considerazione del fatto che l’affezionato pubblico del Teatro del Viale attende di sapere quando prenderà avvio la rassegna. Informazione che si può svelare, almeno indicativamente. La ‘prima’ caratterizzerà la seconda metà di novembre e sarà ancora una volta dedicata alla lirica e ad un omaggio a Giacomo Puccini, nel 150° anniversario della nascita. La direzione artistica ha deciso di affidare questo importante evento in cartellone a una nuova compagnia che ha già riscontrato consensi nel Cremonese e che opera da anni a livello nazionale. La prosa la farà da padrona nel
cartellone con numerosi spettacoli, soprattutto commedie, e grandissimi nomi del teatro e della televisione ad animare il palco della sala di viale Santuario (si parla sempre più insistentemente di Carlo Croccolo). Anche il regista cremonese Beppe Arena metterà il suo ‘zampino’ nella stagione curando la regia di una commedia con Pamela Prati. Nella stagione dei tributi non mancherà quello a Mina. L’operetta darà continuità al suo percorso e la danza si ripresenterà in cartellone con un ‘Romeo e Giulietta’ forte dell’interpretazione di una grande nome ‘strappato’ alla ribalta della trasmissione televisiva ‘Amici’: Kledi Kadiu. Grande novità una rassegna per bambini e famiglie che verrà proposta in collaborazione con il Comune di Castelleone la domenica pomeriggio.
CASTELLEONE/2
Nasce un nuovo movimento politico. Obiettivo sicurezza Riceviamo e pubblichiamo. «E' sorto in Castelleone NUOVO LIBERO CASTELLEONE. Movimento politico avente finalità ed obiettivi prevalentemente locali. Il simbolo è così rappresentato: Da una immagine della torre cittadina e dal viale santuario alberato racchiusi in un riquadro con angoli arrotondati. In seguito mensionato N.L.C. trae origine dalla voglia di vera sicurezza e vivibilità che manca dalla nostra cittadina da lungo tempo . Cioè da quando Castelleone è guidata dalla giunta di sinistra. N.L.C. si pone l’obiettivo di poter cambiare la città con un progetto di intervento che abbia come priorità assoluta una certa qualità della vita con al centro la sicurezza realmente percepita e vissuta dai cittadini. A tali fini si propone di: - di partecipare con propri candidati alle prossime elezioni amministrative comunali. - promuovere iniziative di avvicinamento dei giovani Castelleonesi alla gestione
Una veduta di Castelleone
della nostra comunità. - di promuovere iniziative a reale sostegno dei nostri anziani e bisognosi che a stento vivono con le loro misere pensioni, di promuovere la libera espressione di richieste alla giunta della città da parte dei cittadini. - promuovere occasioni d’incontro con altri soggetti che perseguono analoghi obiettivi, per azioni comuni su obiettivi condivisi a tutela della nostra comunità. - denunciare alla cittadinanza fatti persone situazioni anomale circostanziando con esattezza chiarezza certezza quanto denunciato nello spirito della cultura della legalità. - favorire la comunicazione non formale tra amministratori e cittadini oggi esclusi dai momenti decisionali, per la logica di una rappresentanza definita una tantum al momento del voto. - promuovere opportunità con i cittadini Castelleonesi (alpino55@jumpy.it cell. 327.2053581)».
agli altri due arrestati e ad altre persone aveva l’abitudine di andare nella cucina del locale, scaldare un piatto sui fornelli e sbriciolarci sopra della cocaina. Lo stupefacente veniva poi diviso in strisce che erano assunte aspirandole. Il blitz della polizia ha portato in carcere a Cremona G.F., mentre C.B. e la titolare sono finiti a Brescia. L’attività investigativa ha permesso di mandare in carcere complessivamente quattro persone, di denunciarne altre due per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di sequestrare 60 grammi di cocaina. Una trentina di grammi sono stati trovati nell’abitazio-
ne della donna.Secondo gli investigatori la cocaina era di buonissima qualità e veniva venduta a 80-90 euro al grammo. Anche in questo caso, come nell’operazione “Paradiso”, gli investigatori si sono imbattuti nel fenomeno dello spaccio finalizzato non tanto al guadagno in denaro, ma al consumo di droga. «Si tratta di episodi in cui la cocaina viene ceduta per pagare altre dosi destinate ad essere consumate» ha spiegato Segre. A partire dai prossimi giorni saranno sentite altre persone coinvolte nel giro sgominato dalla polizia.
BAGNOLO I carabinieri li hanno fermati martedì in via Gramsci a Bagnolo Cremasco a bordo di una Peugeot 406. Alla guida c’era S.L., 29 anni, residente nel Pavese. Con lui c’erano due studenti, uno di 19 anni e l’altro di 20, entrambi residenti a Binasco, nel Milanese, e un bulgaro di 31 anni, anche lui con residenza a Binasco. Erano le 22.15 di domenica sera. L’auto è sembrata subito sospetta ai carabinieri della stazione di Bagnolo: facce mai viste in paese. I militari hanno intimato l’alt e hanno fatto scendere S.L. e gli altri passeggeri. Poi è iniziata la perquisizione. Addosso al conducente i carabinieri hanno trovato un coltello a serramanico con una lama di 15 centimetri e un taglierino con una lama di 18 centimetri. Portato in caserma, è stato identificato e denunciato per il porto abusivo del coltello a serramanico. Ma durante la perquisizione i militari hanno scoperto anche 5 grammi di hashish. I due studenti e il bulgaro sono stati accompagnati in caserma insieme a S.L. e tutti sono stati segnalati come assuntori di stupefacenti alla Prefettura di Cremona. Per S.L. è scattato anche il ritiro della patente.
PANDINO “QUATTRO PASSI NELL’ ARTE”, un ciclo di incontri per conversare di arte, scienza, letteratura, storia ed attualità. Domenica 5/10/2008 “UN ESAME DEL LIBRO ‘LA PAURA E LA SPERANZA’ DI GIULIO TREMONTI” Relatrice: Leonarda Marazzi; Domenica 16/11/2008 “UN METEREOLOGO IN ANTARTIDE: ATTIVITA’ OPERATIVA E RICERCA SCIENTIFICA SUL CONTINENTE DI GHIACCIO”, per cercare risposte ai problemi dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici: Relatore: Giuseppe Frustaci. Domenica 30/11/2008 “PALAZZO PIGNANO: ESEMPIO TIPICO DI CRISTIANIZZAZIONE DELLE CAMPAGNE LOMBARDE” Relatrice: Astrid Bombelli. Domenica 14/12/2008 “FRANZ LISZT, FERVENTE AMMIRATORE DEI GRANDI RUSSI DEL SUO TEMPO”. Domenica 18/1/09 “BIZZARRI QUESTI FILOSOFI. GLI ESEMPI NELLA FILOSOFIA” Relatrice: Patrizia De Capua Domenica 8/2/09 “UN TEDESCO CHE AMAVA NAPOLEONE: HEINRICH HEINE TRA ROMANTICISMO E REALISMO” Relatrice: Giovanna Antolini Domenica 1/3/09 “PAUL VERLAINE FRA MUSICALITÀ E DELICATA TRISTEZZA".
PALAZZO pignano
Cascine Gandini, interrogazione
Il gruppo consiliare "Lista civica - Il Fontanile", a firma del capogruppo Paolo Losco, ha presentato la seguente interrogazione al Sindaco di Palazzo Pignano. "Con delibera di Giunta n. 80 del 30/07/2008, siamo venuti a conoscenza della sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra l’amministrazione comunale e la Fedil Costruzioni. Siamo pertanto a richiedere a codesta amministrazione quanto segue: 1. di illustrare al Consiglio Comunale il protocollo d’intesa con la Fedil del 28/12/2006; 3. se è stata presa in considerazione una procedura trasparente atta a sondare le esigenze ed i legittimi desideri degli abitanti delle Cascine; Le Cascine Gandini e Capri hanno una vlenza architettonico-culturale non indifferente, risultando uniche nel loro genere e pertanto da preservare nel panorama delle cascine lombarde. Un esempio di architettura inserita in un contesto rurale che necessita di una particolare attenzione e tutela al fine di preservarne la specificità. Una risorsa che va valorizzata da parte dell'amministrazione nel rispetto dell'identità dei luoghi.
Il
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LARGO DOSSENA 2 -OSPEDALE PIAZZA DUOMO 5 PIAZZA DUOMO13 PIAZZA FULCHERIA 15 PIAZZA GIOVANNI XXIII PIAZZA MARCONI 18 PIAZZALE MARTIRI D.LIBERTA’ VIA BACCHETTA 2 VIA BRAMANTE 106 VIA BRESCIA 44 VIA CANOSSA 16 VIA CAPPUCCINI 11- SABBIONI VIA CAVOUR 12 VIA DE GASPERI 52 VIA DE GASPERI 48 VIA DE GASPERI 77 VIA DEL MACELLO 1 VIA GRIFFINI 3 VIA GRIFFINI 46 VIA IV NOVEMBRE 51/E VIA MATTEOTTI 10/12 VIA MATTEOTTI 4 VIA MAZZINI 125 VIA MILANO 2 VIA MILANO 75 VIA PIACENZA 50 VIA TENSINI 36 VIA VERDI 26 VIA VERDI 8 VIA XX SETTEMBRE 88 VIALE SANTA MARIA 36 VIA BATTAGLIO 5 PIAZZA MANZIANA PORTANOVA VIA ORIOLO, 37 VIA DELL'INDUSTRIA, 19 PIAZZA RIMEMBRANZE V. NAZARIO SAURO 2 VIA CADORNA VIA PONTE FURIO VIA MILANO 15 PIAZZA XXV APRILE VIA CASTELLO PIAZZA MONUMENTO CASTELLO VIA UMBERTO I VIA GARIBALDI 10 VIA ROMA PIAZZA G. CADUTI BAGNOLO CREMASCO VIA ROMA 3 VIA ROMA 27 VIA LODI V.LE EUROPA 69 VIA DE GASPARI 27 VIA LEOPARDI 6/bis SP. CREMA-CODOGNO 591
Per informazioni: Tel. 0372 43.54.74
Speciale Fattorie Didattiche di Barbara Milanesi Parte domenica 28 settembre 2008 la manifestazione voluta e patrocinata dalla Regione Lombardia Fattorie Didattiche a porte aperte. L’iniziativa, con crescente interesse, coinvolge da qualche anno gli operatori e un pubblico sempre più numeroso ed eterogeneo in una piacevole giornata alla scoperta dell’agricoltura lombarda. La possibilità di entrare nell’azienda agricola e conoscere la quotidianità di chi vive la fattoria ogni giorno della propria vita, vedere dal
sione per meglio comprendere la professionalità degli imprenditori agricoli, e conquistare una maggiore consapevolezza per le nostre scelte quotidiane, alimentari e non solo. Il mondo dell'agricoltura racconta una storia di attività umane, di tradizioni e di sapienza, una storia sempre attuale, che merita un adeguato riconoscimento. Quest’anno saranno 77 le aziende che apriranno le porte ai visitatori domenica 28 settembre, distribuite in tutto il territorio lombardo. L'evento è patrocinato e promosso dall'Assessorato Agricoltura della Regione
il PICCOLO
Cremasco Venerdì 26 Settembre 2008
lavora un cane de gregge e non solo. Per la nostra provincia parteciperanno: l’Azienda agrituristica Apifl or di Esterina Mariotti Piazza Garibaldi, 11 - Pescarolo ed Uniti - Cremona; l’ azienda agricola Ca’ de Alemanni di
L'iniziativa parte domenica ed è sostenuta dalla Regione.
Lombardia, Si potrà provare a "rifare il letto" ai vitellini o sperimentare il battesimo del cavallo, visitare una miniera, fare i biscotti, entrare in un orto e cogliere frutta e verdura ,giocare con i colori naturali, scoprire come si trasforma un baco da seta o come
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Una domenica da fattore Si può fare. Ecco dove pagnino di Emanuela Dilda Strada esterna Campagnino, 9B - Pessina Cremonese – Cremona. L’azienda è situata in pianPer la giornata a Porte Aperte: visita agli animali, giochi sull’aia, coloriamo con i gessi. Sarà presente il gruppo arceri di Cremona che darà una lezione di tiro con l’arco. Possibilità di pranzare e fare merenda con un menù “a Km 0” (prodotti de Il Campagnino e di altre
della cascina: erbe aromatiche; l’azienda agrituristica Fulzen Società Agricola - Locanda San Martino di Paola Caizzi - Cascina San Martino, 1 - Grumello Cremonese ed Uniti – Cremona. Trasformazione di insaccati. Per la giornata a Porte Aperte: preparazione del cibo e visita agli animali, raccolta delle uova. Visita alle coltivazioni di soia e preparazione manuale di alcuni derivati. De-
Hanno aderito 77 aziende. Quelle del nostro territorio sono...
vivo gli animali, le piante, i loro cicli naturali e gli strumenti dell’agricoltore, scoprire con esperienze divertenti ed affascinanti il lavoro che porta i prodotti agricoli sulla nostra tavola e sugli scaffali dei supermercati, costituisce una preziosa occa-
giornale del
Alessandra Maria Clara Lazzari che si trova in Località Cà de Alemanni - Malagnino. E’ un’azienda a conduzione biologica situata in pianura. Dispone di 70 ettari di terreno coltivati a foraggio per l’allevamento di bovini da latte; l’azienda agricola Cam-
aziende del territorio). Nel pomeriggio la giornata proseguirà all’insegna del folklore; l’azienda agrituristica Cascina Arcobaleno di Elisabetta De Grazia Via SS. Trinità, 14 - Capergnanica – Cremona. Un’azienda a conduzione biologica situata in pianura. Seminativo con appezzamenti di orto, frutteto e piccoli frutti. Allevamento di alcuni capi di bovini, suini, equini e animali di bassa corte. Si producono uova, verdure, frutta. Per la giornata a Porte Aperte: i profumi
gustazioni “sensoriali”. Visita nell’orto e raccolta di frutta e verdura. Disegni e giochi per ricordare ciò che si è imparato durante la giornata in fattoria; l’azienda agrituristica Il Girasole di Elisabetta e Manuela Fusar Poli Cascina Colombare - Chieve – Cremona. L’azienda è situata in pianura in un tipico cascinale del ‘700. Produzione di foraggi e ortaggi. Allevamento di bovini, suini, animali di bassa corte. Per la giornata a Porte Aperte: laboratorio del latte e la-
boratorio della natura; l’azienda agrituristica S. Alessandro di Renato Piccioni in Via Caduti del cielo, 1 Soncino – Cremona. L’azienda cerealicola con produzione di ortaggi situata in pianura, nel Parco Oglio Nord. Allevamento di bovini da carne e bachi da seta. Per la giornata a Porte Aperte: laboratorio del baco da seta “dall’uovo al tessuto” e degustazione di prodotti aziendali; l’azienda agrituristica Santa Maria Bressanoro di Anna Emilia Galeotti Vertua in Via S.Lorenzo - Castelleone – Cremona. L’azienda è situata in pianura. Coltivazioni frutticole, zootecnia da latte e suini, attività distribuita in due unità produttive. L’azienda produce latte, frutta (pere, mele, drupacee, actinidia, cachi), marmellate, salumi. Nel frutteto sono presenti varietà antiche e ormai rarissime di mele e pere. Per la giornata a Porte Aperte: visita guidata al frutteto, alla casetta delle fi abe e agli affreschi del 1600. Laboratorio “dal frumento al pane”; l’azienda agrituristica Vivaibambù di Mario Brandazzi Via Dosso di Mattina, 12 Credera Rubbiano. L’azienda florovivaistica altamente specializzata situata in pianura. Il vivaio è a ridosso del fiume Adda. Vi aspettano. Buona domenica.
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Mazda 2, consumi bassi e più sicurezza Venerdì 26 Settembre 2008
La nuova Mazda 2, «Auto dell'anno 2008».
Tante novità in casa Mazda. Nuova Mazda 2 è la prima vettura del segmento B ad aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento di “Auto dell’Anno 2008”. La sua linea sportiva, con un CX di 0,31 non pregiudica l’ottima abitabilità e la versatilità interna. Allo stesso tempo, Nuova Mazda2 vanta livelli di consumi ed emissioni tra i più bassi della categoria (più di 27 km/l e 114 CO2 g/km nella versione diesel). Il suo peso ridotto, ottenuto grazie all’utilizzo di nuovi acciai ad alta resistenza robusti ma allo stesso tempo leggeri, favorisce la maneggevolezza e l’agilità della vettura nel traffico quotidiano senza pregiudicarne la sicurezza. Nuova Mazda2 5 porte ha infatti ot-
riafferma la sua identità. Molto più di una monovolume, accattivante e versatile, Nuova Mazda5 si rinnova sotto tutti gli aspetti. Uno stile ancora più ingegnoso, prestazioni sempre più elevate, minori consumi e minori emissioni di CO2 , uniti alla massima funzionalità. Un'esperienza di guida esaltante a bordo della Nuova Mazda5. Nasce anche la Nuova Mazda6 nelle due versioni: berlina e station. Mazda6 berlina si rinnova superando ulteriormente gli standard già elevati sviluppati nel modello di prima generazione. Il risultato è un'emozionante berlina con un aspetto ancora più sportivo e sofisticato. Ogni aspetto della
La nuova Mazda 5, spaziosa ed emozionante
tenuto le 5 stelle (il massimo punteggio) nel crash test Euroncap per la protezione dei passeggeri. Nuova Mazda2 è disponibile nella versione 3 porte con un nuovo sistema di scorrimento del sedile passeggero anteriore che permette di ottenere una migliore facilità di accesso ai sedili posteriori. Nuova Mazda2 usufruisce degli ecoincentivi 2008: fino a 800,00 euro* o fino a 1.300,00 euro e 3 anni di esenzione dal bollo. Il suo stile, dinamico e innovativo, le ricche dotazioni di serie e i sistemi di sicurezza attiva e passiva all'avanguardia ne fanno la scelta più naturale per guidatori giovani d'età. Altra novità rigurda la Mazda 5: elegante, sportiva e avventurosa, Nuova Mazda5
Nuova Mazda6 è stato progettato e sviluppato per creare una profonda "affinità emotiva", un legame sensoriale tra vettura e guidatore. Questo legame tra guidatore e vettura si esprime con il termine giapponese "Kizuna", che nella Nuova Mazda6 si traduce in un'esperienza esclusiva ed appassionante. Dal design esterno alle finiture interne, dalle prestazioni al comfort di guida, ogni aspetto della Nuova Mazda6 è stato migliorato. L'evoluzione di Mazda6 comporta anche numerosi vantaggi in termini di rispetto dell'ambiente e di sicurezza. Alla riduzione dei consumi e dei livelli di emissioni si accompagnano importanti novità sotto il profilo della sicurezza attiva e passiva. La
Nuova Mazda6 è la vettura destinata a chi ama incondizionatamente il piacere di guida. La Mazda 6 Wagon
nasce dopo sei anni dal modello di prima generazione, Mazda6 si rinnova completamente evolvendosi in una vettura di livello superiore. Da questo presupposto nasce la Nuova Mazda6 Wagon ancora più spaziosa ed elegante di prima. Il suo design, accuratamente studiato ed elegantemente armonioso, unisce perfettamente look atletico degli esterni e grande capacità di carico all'interno. Gli allestimenti esclusivi, l'accresciuto comfort di marcia, nonché la riduzione dei consumi e dei livelli di emissione, rendono la Nuova Mazda6 Wagon una vettura di livello superiore sotto tutti i punti di vista. La MAzda 6 wagon crea un'esperienza di guida stimolante e sportiva,
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La Mazda 6, per chi ama il piacere alla guida.
La Mazda 6 wagon: una guida stimolante e sportiva capace di far sentire il guidatore parte integrante della vettura. In secondo luogo, trasmettendo una sensazione di esclusività che nasce dalla qualità dei materiali e da un livello di finiture superiore. Infine con caratteristiche tecniche e un grado di comfort che fanno della guida di questa vettura un'esperienza di
puro piacere, giorno dopo giorno. L'evoluzione di Mazda6 comporta anche numerosi vantaggi in termini di rispetto dell'ambiente e di sicurezza. Alla riduzione dei consumi e dei livelli di emissioni si accompagnano importanti novità sotto il profilo della sicurezza attiva e passiva.
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Due miti: Ferrari e California La prima rossa coupè cabriolet di Barbara Milanesi
Ferrari California. La prima coupe' cabriolet di Maranello dispone di un sito internet dedicato speciale: si tratta di uno spazio web altamente interattivo, grazie al quale e' possibile scoprire ogni dettaglio della neonata Ferrari California. Tra le novitĂ del sito interattivo il test drive virtuale, generato grazie all'avanzato motore grafico del videogioco Gan
pita raramente di vedere un sito internet cosi' curato. Da un otimo effetto certamente l'esclusivita' del modello protagonista. L'esperienza è davvero gratificante. Molto interessante la descrizione della nuova Ferrari offerta dal direttore tecnico Roberto Fedeli in un ottimo inglese. La settimana scorsa la nuova 'rossa' ha avuto un "collaudatore" d'eccezione. Il Presidente Luca di Montezemolo ha infatti
Tetto in metallo retratile.
Turismo per Playstation 3. Altrettanto suggestivo il configuratore on line che permette di ammirare ogni dettaglio della vettura, dai raffinati interni alla cinematica del tetto in metallo retrattile. Il tutto realizzato grazie con una grafica di alto livello e un'interfaccia particolarmente intuitiva. Ca-
compiuto alcuni giri sulla Pista di Fiorano dichiarando di essere rimasto molto soddisfatto del lavoro fatto dalle donne e dagli uomini della Ferrari. La California e' una macchina straordinaria che entusiasma per le prestazioni, i comfort ed le emozioni di guida. Lo ha detto lo stesso Montezemolo.
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La California e' una vettura molto innovativa nella galassia dei modelli Ferrari. Cambio, sospensioni e telaio rappresentano quanto di piu' avanzato sia disponibile a Maranello. E' la prima Ferrari doppio uso Spider e Coupe', con la capote rigida che si ripiega nel bagagliaio in soli
dinamica deportante che assicura un carico di 70 kg ad una velocita' di 200 Km/h. Il nuovo cambio a doppia frizione e 7 marce viene utilizzato per la prima volta su una vettura Ferrari. La tecnologia deriva dagli studi e dai progetti sui sistemi di cambio realizzati dalla Scuderia Ferrari. Il si-
Per il lancio scelto un sito internet con videogame della Playstation 3 quattordici secondi. La California e' una vettura facile da guidare ma capace di assicurare prestazioni eccezionali, con lo spazio dietro ai sedili anteriori che consente una grande versatilita' d'utilizzo. Della nuova vettura convertibile con tetto rigido ripiegabile, disegnata dal centro stile Pininfarina, vengono oggi svelate le foto in configurazione chiusa, nel colore Azzurro California, uno dei colori tipici della famosa spider degli anni '60 e anche lo stesso con cui la vettura fu esposta al Salone dell'Automobile di New York nel 1962. Anche la Ferrari California, come tutte le altre vetture della gamma, ha un'aero-
Cambio a 7 marce, la prima volta in Ferrari
zioni della vettura anche in termini di comfort e guidabilita'. Prestazioni ulteriormente esaltate dal nuovo Launch
Il Launch Control per aumentare le prestazioni
stema applicato sulla Ferrari California consente di azzerare il tempo di cambiata, ottimizzando al meglio le presta-
Control che, se attivato con l'apposito tasto, consente la migliore partenza "prestazionale" assicurando la massima
erogazione di coppia che evita lo slittamento delle ruote. Le dimensioni della vettura sono 4560 mm di lunghezza, 1900 mm di larghezza ed un passo di 2700 mm. I dati della capacita' di carico confermano la versatilita' di utilizzo dell'ultima nata della Casa di Maranello: a vettura chiusa il bagagliaio ha una capienza di 360 litri che diventano 260 con il tetto ripiegato. Per la prima volta su una vettura del Cavallino Rampante, il vano bagagli comunica direttamente con l'abitacolo permettendo diverse possibilita' di utilizzo dello spazio a disposizione. Particolare attenzione e' stata data ai consumi combustibili che nel ciclo combinato ECE si attestano a 13,2 l/100 Km con emissioni di CO2 nell'intorno di 310 g/km.
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di Barbara Milanesi Rimini: Mondo Natura 2008. E' stato un evento unico in Italia. I risultati della 15^ edizione hanno posizionato la manifestazione seconda solo a Dusserldorf. Mondo Natura 2008 ha confermato la sua importanza, a partire dai numeri che ne evidenziano la considerazione sul mercato: 110.000 metri quadri, 400 espositori italiani e stranieri, 16 padiglioni. La differenza la fa da sempre il pubblico presente, le oltre 120.000 visite del 2007 sono dati piu' che dignitosi. Ma anche il 2008 ha presentato un record incredibile. La fiera è rimasta aperta fino al 21 Settembre ed e' stata eletta leader direttamente dagli stessi
Mondo Natura 2008 a Rimini: 120mila visitatori per i camper
manifestazione. Un insieme variegato di spettatori ha letteralmente colmato i padiglioni espositivi, assalendo le novita' presenti e ponendo migliaia di domande agli addetti delle varie case. Ma i numeri non devono stupire considerando che solo in Italia gli amanti della va-
Un'esposizione di 110mila metri quadri.
appassionati del turismo en plein air. Sono stati in tantissimi, famiglie e appassionati, esperti del settore e semplici curiosi che hanno fatto visita alla
canza in camper sono 800.000, e si sostiene che nei prossimi anni il numero potrebbe salire addirittura tre milioni. I motivi sono molti ma il piu' evidente e' l'aumento
di camperisti giovani, tra i 25 e 34 anni, mentre fino ad oggi il camper veniva considerato una scelta legata all’ età e alle possibilità economiche più elevate. Un evento così importante e apprezzato dal pubblico ha obbligato la presenza di case e servizi di informazione del settore. Protagonisti assoluti di tutta la manifestazione sono stati sicuramente i camper.
Tantissime le case e i modelli che sono stati presenti: dai classici e da sempre apprezzati modelli di Mobilvetta con uno stile pulito anche negli interni, ai giganti del settore come la Concorde, che ha presentato enormi veicoli dedicati al viaggio con tutti i comfort e prezzi da capogiro. La batta-
glia più appassionata è stata combattuta negli interni: una guerra a colpi di spazio ridotto e ottimizzato. Posti letto posizionati nei punti più originali, cassetti e cassettoni, divani e sedute. Insomma ogni centimetro utile è stato utilizzato e proposto per le più svariate soluzioni. Non è stato strano vedere un caravan con inglobata una Smart o una 500 per il futuro viaggio. Nemmeno strano è sembrato uno spazio per trasportare una moto all'interno di un camper. Enormi case viaggianti o piccole soluzioni più economiche e a portata di famiglia, ogni modello e' stato studiato e realizzato per
In tutto 400 aziende italiane e straniere
nologie unite a studi ergonomici e alla ricerca di materiali innovativi, hanno garantito un modello di vacanza completamente nuovo che, viste le numerose famiglie presen-
Torna di moda la vacanza immersa nel verde garantire una vacanza indimenticabile. Insomma lo slogan da molti proposto, che paragonava il camper esposto a una seconda casa, e' stato veritiero. Le nuove tec-
ti a Mondo Natura, è piaciuto ed ha ottenuto molti consensi. Pare che andare in vacanza con la famiglia, come fanno i camperisti, e' un fenomeno collettivo e aggregante
fondamentale che sta prendendo sempre più piede. L'en plein air rappresenta una forma di turismo che ha dietro di sé una visione del mondo, quella che mette al centro l'ambiente, la famiglia e la vacanza. Mondo Natura e il gran numero di visitatori hanno evidenziato proprio le molte richieste da parte delle famiglie italiane. Quella del camper è davvero una realtà che tende ad aumentare e vuole raggiungere anche fasce più giovani di età. I numeri dell'esposizione e la forte partecipazione non hanno lasciato spazio a dubbi: quello del camper e' un mondo incredibilmente vasto e apprezzato a cui seguiranno numerosi sviluppi e diverse novità di settore.
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Ecco il Fiorino Qubo Comfort e risparmio di Barbara Milanesi
Da qualche tempo è nato il nuovo "free space" made in Torino. Si chiama Fiorino Qubo. E’ la nuova vettura della
arriverà a ottobre in Olanda, Irlanda e Belgio. Il prossimo anno concluderanno il lancio commerciale Gran Bretagna e Danimarca. Il nuovo Fiorino Qubo nasce da un concept
spetto al quale offre, ad un prezzo vantaggioso, uguale versatilità ma dimensioni esterne più compatte. Infatti il Fiorino Qubo e' lungo 3,959 metri, alto 1,735 e largo 1,716
semplice ma al tempo stesso rivoluzionario: infatti, supera il concetto di MPV per approdare all'idea di vettura "free space", capace di soddisfare diverse esigenze di mobilità grazie ad una personalità spiccata e a doti di funzionalità e versatilità uniche nella sua categoria. E' una vettura maneggevole come una citycar e spaziosa e confortevole come un monovolume, ri-
metri. Inoltre Fiorino Qubo ha il vantaggio di adattarsi a qualunque contesto (urbano ed extraurbano) assicurando un notevole risparmio grazie ai consumi contenuti (grazie al 1.3 multijet da 75 CV) e ai ridotti costi di gestione (30.000 km per il primo tagliando). Originale e razionale, lo stile esterno di Fiat Fiorino Qubo si contraddistingue anche per specifici tratta-
menti della fiancata e del posteriore che gli conferiscono un'impronta sofisticata. Allo stesso modo, il frontale grintoso da l'impressione generale di un veicolo simpatico ed originale. Allo stesso tempo il suo aspetto di vettura solida viene controbilanciato da linee fluide e nette che richiamano il dinamismo. Il nuovo Fiorino Qubo combina sei diverse configurazioni dei sedili con la razionalità e la regolarità delle forme degli interni. Si ottiene in questo modo uno spazio fruibile eccezionale per volumetria e flessibilità. Per esempio, con
Cremasco Venerdì 26 Settembre 2008
riori, si raggiunge la volumetria di 2.500 litri. Inoltre, per il massimo del comfort di marcia, Fiat Fiorino Qubo puo' contare su propulsori progressivi abbinati a cambi robusti. Sono il brillante 1.3 Multijet da 75 CV e l'affidabile 1.4 da 73 CV a benzina che si contraddistinguono per il piacere di guida, le ottime prestazioni e i ridotti costi operativi, oltre che per l'affidabilità e il rispetto dell'am-
I prezzi partono da 13mila euro e 2.500 litri di volume di carico
i sedili in posizione normale, il bagagliaio e' di 330 litri (sino all'altezza della cappelliera) e di 650 litri se misurato fino al tetto. Invece, nel caso fossero rimossi i sedili poste-
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La nuova vettura realizzata da Fiat e PSA
Il nuovo “free space» Fiorino Qubo.
Fiat, nata nell'ambito della cooperazione industriale tra Fiat e PSA. Ha prezzi a partire da 13mila euro e volumetria di carico fino a 2500 litri. La Fiorino Qubo e' prodotto nello stabilimento della Tofas a Bursa (Turchia) - dove si realizza anche Fiat Doblo'. Da poco disponibile anche in Italia, Germania e Svizzera (da luglio già in Francia Austria, Polonia e Ungheria) mentre
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biente. Per esempio, il 1.3 16v Multijet abbinato a un cambio manuale a 5 marce o ad un cambio robotizzato a 6 marce, assicura ottime performance e i consumi miglio-
ri del segmento: la velocita' massima e' di 155 chilometri l'ora mentre, nel ciclo combinato fa registrare 4,5 l/100 km che si traducono in mille chilometri di autonomia con un pieno di gasolio di 45 litri. Non solo. Fiat Fiorino Qubo equipaggiato con questo propulsore si conferma una vettura rispettosa dell'ambiente - alcune versioni hanno valori di CO2 inferiore a 120 g/km - e se dotata di filtro anti-particolato raggiunge livelli di emissione del particolato pari a 0.005 g/km. Ottime anche le performance del 1.4 8v da 73 CV, sviluppato con particolare attenzione alle prestazioni e ai consumi. Il propulsore e' abbinato a un cambio meccanico a cinque marce e raggiunge una velocità massima di 155 km/h a fronte di consumi contenuti: nel ciclo combinato fa registrare 7,0 l/100km. Fiat Fiorino nella configurazione a "5 posti" viene proposto in due allestimenti (Active e Dynamic). Il primo più essenziale ed informale mentre il secondo più ricco e completo. Fiat Fiorino Qubo è disponibile in nove colori di carrozzeria e due tipologie di rivestimenti.
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Lettere
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SEMAFORI T-RED
Multe per le opere pubbliche. E' giusto? A distanza di mesi dal sequestro, a Spino d'adda, ultimo comune dell'alto cremasco, il Sindaco vuole riattivare il famigerato T-red, risorsa a suo dire indispensabile per finanziare le opere pubbliche (Ci chiediamo come sia possibile che un'amministrazione sia fiera di investire in opere pubbliche solamente con gli introiti delle multe). La destra crema-cremona si schiera a favore di tutti gli automobilisti che hanno visto prelevare dalle loro tasche ingenti somme di denaro sotto la evidente scusa della sicurezza stradale e che ora potrebbero subirne un'ulteriore. Il problema della sicurezza stradale, che è di fondamentale importanza per tutti noi, dovrebbe però essere affrontato solo nell'ottica dei cittadini, per creare condizioni di viabilità migliori che evitino quanto più possibile la sanzionatura. Il semaforo di Spino, con o senza T-red rappresenta comunque un pericolo eccezionale in quanto collocato sulla paullese e non su una stradina di campagna. Le alternative al semaforo ci sono, ma è evidente che l'appetibilità monetaria del mangiasoldi sia ben più stimolante. Nessuna fatica da parte dell'amministrazione, soldi assicurati. La destra crema-cremona, sempre attenta agli interessi dei cittadini, si mobiliterà contro la reintroduzione di tale marchingegno diabolico nei confronti di un'amministrazione interessata ad aumentarsi e tutelarsi le proprie indennità lasciando le briciole ai cittadini. Saremo vigili sullo svolgimento della questione e saremo pronti ad intervenire anche con presidi ed eventuali blocchi stradali per ribadire con forza "il T-red non è una soluzione alla sicurezza, ma solo un metodo per far cassa". Ricordiamo infine la colossale truffa in riferimento alle società distributrici di tali sistemi (una di queste è quella che gestiva il t-red di spino), che avendo la totale gestione e guadagnando una percentuale a multa, modificavano a piacimento anche con i cellulari i tempi del giallo e spedivano alle amministrazioni comunali filmati, foto e quant'altro di auto colte in flagranza di rosso. dr. Giorgio Zucchi Simone Defendi la destra crema-cremona UNIVERSITÀ UTILE
Studenti scegliete bene i vostri corsi di laurea Sono un giovane iscritto al quinto anno di filosofia all'Università. Sto quadsi per cocludere la laurea specialistica dopo aver consguito la laurea triennale, sempre in filosofia. Questo è il tempo delle iscrizioni universitarie. Saranno moltissimi, credo, i ragazzi che si preprano a iniziare il percrso universitario. Una strada dura e costosa. Dura
per i futuri sudenti che devono studiare e costosa per i genitori che devono sobbarcarsi il costo delle rette, dei libri, del trasporto e per alcuni, anche del vitto e dell'alloggio. Premetto: sono contento di aver studiato filosofia. Era la mia passione fin dai tempi del liceo. Quando è arrivato per me il momento di decidere non ho avutodubbi. Avrei studiato filosofia. O quello, o niente. I miei genitori cercarono di farmi cambiare idea, ma niente da fare. Io rimasi irremovibile. Ma ora vorei spiegare la mia situazione. Che è la situazione di uno sudente che almeno a livello di voti risulta uno studente brillante...Ho 26 anni, sto ultimando una tesi sull'estetica romantica e so già, quasi per certo, che non ci sarà un lavoro al termine dei miei studi. Di insegnanti di filosofia, la scuola non sembra avere bisogno. Non ci sono posti. All'università, lo stesso. Per quanto riguarda tutto quello che c'è scritto sui libri di presentazione delle facoltà umanistiche, compresa la mia, vorrei dire che sono cose dificilmente relizzabili. Lavori come quelli nel giornalismo, nelle case edittrici, in televisione, nelle agenzie di stampa e di pubblicità, o adirittura nelle organizzazioni no-profit impenate nei conflitti bellici o nelle calamità, ormai sono diventati rarissimi. Ora mi viene il dubbio che anche in passato queste erano strade percorribili con grande fatica. Non per tutti, ovviamente. Per pochi fortunati, infatti, ci sono le amicizie giuste a dare un aiuto. E sappiamo tutti come funziona il mondo del lavoro in certi setori...Quindi facco una rflessione (è quello che mi hanno insegnato a fare in tutti questi anni di università) e mi sento di dire che oggi non si deve prendere troppo alla leggera la scelta del corso universtario. Non siamo più come negli anni '60 quando i nostri padri inziarono a lavorare nel pieno del boom economico. Oggi il lavoro è difficile trovarlo, in ogni settore. Figuriamoci per uno che ha studiato filosofia. Se tornassi indietro rifarei questa scelta (ho la testa dura e la mia passione è davvero grande) ma lo farei in modo "stoico", consapevole del fatto che con ogni probabilità studiare filosofia nel 2008 significa consegnarsi a una situazione lavorativa precaria e molto dfficile. Per questo motivo invito chi non ha una passione grande come la mia a non lascarsi ingannare da promesse di lavoro in settori "emozionanti", per non dire telegenici, ma è necessario osservare le figure che il mercato del lavoro richiede. Cosa serve oggi alle aziende? Lo stato assume ancora? I concorsi si fanno o no? E se si fanno, in quali settori? Il problema è che qui dovrebbero intervenire le istituzioni a dare indicazioni adeguate ai ragazzi svolgendo il compito di cinghia di rasmissione tra il mondo della scuola e il mondo del lavoro. Lo fanno? Secondo me basta leggere una brochure di qualsiasi corso di laurea umanistico per rendersi conto che non è così... A sentire tutti questi professoroni uno, con le proprie forze, può diventare quello che vuole. Ma la filosofia, in questi anni, mi ha educato a una lettura contestuale delle situazioni. Non esiste un solo fenomeno che funzioni
in modo isolato, slegato da resto dele attività umane. Questo vale anche per lo stuente che un domani vuole entrare con eficacia nel mondo del lavoro. La sua scelta deve essere seria, motivata, non emotiva, aiutata da un sistema di collegamento istituzionale che riassume impresa e mercato del lavoro. Un sistema che purtroppo non esiste. Carlo Calzi POLITICA E TERRITORIO
Un incontro aperto per i cittadini A circa quindici mesi dal cambio elettorale che ha portato la nostra Città, come il Governo Nazionale, nell’indirizzo di una nuova politica programmatica, molte sono state le proposte e le progettualità, alcune delle quali ancora in corso di attuazione. Non viviamo in un luogo qualunque, bensì in una terra che da sempre si è contraddistinta per generosità, potenzialità e sviluppo; questo per merito anche dei suoi abitanti che hanno investito risorse ed intelligenza per porre in atto le straordinarie potenzialità della Città e di tutto il nostro Territorio. Da tempo operano proficuamente Associazioni che rappresentano coloro i quali nella propria vita hanno scelto di investire, di lavorare, di esserci. In questo fermento qualche volta è proprio la politica a non riuscire a rappresentare le esigenze e le risoluzioni dei problemi di coloro che fanno imprenditoria. Desideriamo pertanto essere il collegamento sinergico tra l’attività imprenditoriale del nostro Territorio e la sua realizzazione politica, una collaborazione che possa tracciare le linee guida per riportare lo sviluppo del lavoro all’eccellenza che in questa Città e nel suo Territorio da sempre gli è riconosciuta. Non sempre le buone intenzioni seguono altrettante realizzazioni, con inevitabile dispersione di energie e preziose risorse per l’Amministrazione e il Territorio. Un’Amministrazione della quale ci onoriamo far parte, avendo da sempre contribuito alla sua stabilità e alla fiducia richiesta alla maggioranza del Consiglio Municipale. Da questa consapevolezza nasce il desiderio di contribuire con maggiore incisività alla realizzazione del progetto programmatico che ha portato il nuovo insieme politico al governo della nostra Città. In ragione di questo la decisione di offrire un insieme politico per indirizzare, realizzare e meglio concretizzare le istanze necessarie allo sviluppo futuro di tutto il territorio cremasco e che bene individuiamo nel titolo di questo nostro invito «la Politica insieme alle attività del Territorio», organizzato per sabato 27 Settembre 2008 con inizio alle ore 10.30 presso la Sala delle Vele in Palazzo del Municipio a Crema. Saremmo onorati della Vostra autorevole presenza e ringraziando per l’attenzione riservata a questa nostra, nell’augurio di poterVi incontrare, l’occasione è gradita per porgere i migliori augurali saluti. Renato Ancorotti Martino Boschiroli Fulvio Lorenzetti
LO STATALISMO DI RITORNO
Alitalia, lo sbaglio di Cgil, piloti e Berlusconi Ho letto l'articlo a firma Enrico Tupone publicato sull'ultimo numero del giornale. Alcune cose le condivido, altre no. Vorrei fare delle osservazioni. L'azienda Alitalia è il frutto di scelte sbagliate della politica italiana che investono non l'ultimo anno, ma tutti 20 anni precedenti. La vicenda Alitalia, invece, è il frutto di un duplice errore. Da una parte c'è lo sbaglio di chi, come Silvio Berlusconi, crede che la politica si faccia solo con i sondaggi. Dall'altro c'è l'errore della Cgil e del sindacato dei piloti, che hanno rivelato tutta la loro vocazione corporativa. Che Berlusconi non lasci niente al caso, la vicenda Alitalia, l'ha riveato apertamente. A suo tempo, in piena campagna elettorale, i sondaggi di Berlusconi intercettarono la volontà dei cittadini di avere un'Alitalia italiana, e non francese, come sembrava far presagire il piano di acquisizione di Airfrance sostenuto dal governo Prodi. Un piano, però, che oggi tutti dicono migliore rispetto a quello della Cai di Colaninno. Berlusconi, da vero animale politico quale è, anche se tutti, soprattutto a sinistra, continuano a reputerlo un dilettante della politica, capì l'antifona e si lanciò nella campagna anti Airfrance e pro cordata italiana. Questo è stato il primo grande sbaglio di una vicenda come è quella dell'Alitalia. Inventarsi una soluzione per fini elettorali. Il secondo, macroscopico, è stato quello dei sindacati, che ancora una volta non hanno perso tempo per fare una brutta figura. Al tavolo delle tratattive la Cgil e il sindacato piloti (che tutto sono tranne che di sinistra) hanno ostacolato ripetutamente l'accordo. Ora che cosa si trovano in mano? Un pugno di mosche. Con l'aiuto di Berlusconi hanno fatto scapare a suo tempo la compagnia francese, e oggi, in gran parte da soli, hanno messo in fuga la cordata italiana della Cai. Ma gli uni, i sindacalisti della Cgil, e gli altri, i piloti, che spesso hanno alle spalle un percorso nell'esercito, dovrebbero rendersi conto, anzi, l'avrebbero dovuto capire da tempo, che è finito una volta per tutte il tempo dello statlismo. Delle comode aziende di stato (comode per chi ci lavora e non certo per tutti gli altri cittadini che sono chiamati a ripianarne i debiti), ora, grazie all'Unione Europea, non resta che il ricordo. La liberalizzazione. Ecco finalmente una cosa positiva dell'Unione Europea che per fortuna non è solo l'odiato euro. Prima ancora delle casse, vuote, dello stato italiano, è l'Europa che impedisce di pensare a un salvataggio come è quello che vorrebbero i sindacalisti più convinti. Quelli modello Cgil e piloti Alitalia. Un salvatagio, appunto, di stato. E per fortuna. Perchè un Berlusconi spinto dai sondaggi, qualora il vento dell'opinione publica tirasse da quella parte, non esiterebbe, molto probabilmente, a pensarci lui a salva-
re Alitalia. E magari con una manovra di tipo statalista. Che però, pena le sanzioni della Ue, non è più attuabile. La cosa triste è che gli italiani arriveranno a questa soluzione in virtù di divieti e di impedimenti garantiti da un organo sovranazionale come è la Ue, e non perchè animati da un vero spirito liberal. Luigi Gipponi
Circoli della Libertà: diamo la parola cittadini La ripresa delle attività autunnali ci consegna la possibilità di fare progetti per il futuro. Abbiamo quindi deciso con gli amici del Circolo della Libertà di Crema di inaugurare questa rubrica, che di settimana in settimana ci darà la possibilità di esprimere la nostra posizione su tematiche che riguardano la città ed il nostro territorio. A me, in qualità di presidente, l'onore del primo intervento. Non voglio toccare in questa prima lettera, temi politici e amministrativi che in questi giorni stanno polemicamente monopolizzando l'attenzione dei cittadini e della stampa locale. Avremo tempo, in occasione delle prossime elezioni provinciali, di parlare anche di politica. Quello che ci interessa adesso è parlare della nostra città, dei problemi irrisolti che la attanagliano, dei dubbi e delle situazioni poco chiare che nostro malgrado siamo costretti ad affrontare quotidianamente. Vorrei quindi rivolgere ai cittadini cremaschi, l'invito ad avvicinarsi al Circolo della Libertà proprio attraverso questa rubrica. Il Circolo della Libertà di Crema, nacque un anno e mezzo fa, poco dopo l'elezione del sindaco Bruno Bruttomesso, con una serie di obiettivi, primo tra tutti stimolare il dibattito cittadino e fornire ai cittadini un ponte con l'amministrazione per la discussione di istanze, tematiche, e problemi. Vorremmo, noi “Dei Circoli”, entrare in contatto con cittadini di ogni categoria professionale e di ogni età: studenti, commercianti, imprenditori, operai, che sentono di rispecchiarsi nei valori tipici della democrazia liberale e nel progetto di un Italia nuova, disegnato da Silvio Berlusconi. Di settimana in settimana affronteremo un argomento diverso inerente la vita cittadina, a questo proposito esorto tutti coloro che ci leggeranno a segnalarci situazioni ed argomenti che vorrebbero trattare all'indirizzo email della nostra segreteria: cdl. crema@email.it o al numero di telefono: 389.1917339. Cordialmente, Renato Ancorotti Presidente Circolo della Libertà - Crema
Cronaca
il PICCOLO
Venerdì 25 Settembre 2008
L'opinione di CINZIA FONTANA
INFRASTRUTTURE FERME AL PALO Riporto da «Il Sole 24Ore» di mercoledì 24 settembre uno stralcio dell'articolo titolato «Infrastrutture, fondi decimati»: «Il Ddl Finanziaria non contiene nessun rifinanziamento della legge obiettivo, nonostante il ministro delle Infrastrutture Matteoli avesse chiesto 14 miliardi aggiuntivi in tre anni, di cui 4 miliardi nel 2009. Non solo: la Finanziaria taglia anche le risorse per gli investimenti stradali e ferroviari 'ordinari'. L'Anas contava per il 2009, in base alla Finanziaria scorsa, su 1.560 milioni, saranno invece 1.205 (nel 2008 c'erano 1.775 milioni). Per Rfi erano previsti 3.500 milioni, saranno invece 2.362. Dunque: rispetto a previsioni per le infrastrutture pari a 9 miliardi di euro, la Finanziaria ne stanzia 3,5." Proprio nel momento in cui sempre più strategico è l'investimento sulle infrastrutture, il Governo Berlusconi - smentendo le roboanti e vuote promesse della campagna elettorale - opera un taglio pesantissimo dimostrando scarsa attenzione sugli interventi prioritari per il rilancio del Paese, anche se, nel frattempo, riesce a trovare i 2,5 miliardi di euro per aiutare gli imprenditori della nuova Alitalia e copre i 2 miliardi di euro per l'abolizione dell'Ici sulla prima casa penalizzando proprio tutto il settore dei trasporti e delle infrastrutture. Un duro colpo, quindi, agli investimenti sulla viabilità e sul trasporto pubblico, cui si aggiunge, per
il nostro territorio, il rischio delle conseguenze negative derivanti dalla mancata approvazione da parte della Corte dei Conti dei progetti di due importanti opere per il sud della Lombardia: il prolungamento della linea 3 della metropolitana da San Donato a Paullo e il raddoppio della linea ferroviaria Pontremolese lungo la direttrice TirrenoBrennero (collegamento, questo, strategico per potenziare prevalentementre il traffico merci tra la Pianura Padana e l'Europa centrale). Per questi motivi, ho presentato due interrogazioni al Ministro delle Infrastrutture per sapere quali iniziative il Governo intenda assumere per garantire la realizzazione di queste due opere già programmate, su cui i vari livelli istituzionali territoriali avevano già trovato consenso e accordo, e per attivare urgentemente tutte le procedure previste, al fine di non perdere le risorse già stanziate e di non ritardare ulteriormente infrastrutture indispensabili. Indispensabili anche in vista dell'appuntamento con Expo 2015, su cui purtroppo, al di là di tante belle parole sull'opportunità di questo evento per tutto il nord del Paese, per ora si sta dando solo uno spettacolo deludente fatto di polemiche all'interno della stessa maggioranza, paralizzata da circa sei mesi per definire gli equilibri di potere per gestire i maxifinanziamenti in arrivo, un ritardo che però rischia di essere fatale per alcune opere.
Via Martini: si cambia a breve?
Viabilità in via Enrico Martini. La protesta dei cittadini che abitano nella via non si ferma. Nemmeno dopo l’incontro avuto in settimana col sindaco e l’assessore ai Lavori Publici Simone Beretta. «Troveremo un punto d’incontro. Ma di certo non possiamo tornare indietro. La soluzione di via Enrico Martini ha consentito di avere una soluzione felice per tutta la città. Ai residenti dico che si tratta comunque di una soluzione temporanea, e al più presto proibiremo il passaggio ai pullman e dei camion. Ho già ordinato ai vigili di eseguire controlli più severi». E’ un Bruttomeso fiducioso quello che ha incontrato,
giornale del
CREMASCO
insieme all’assessore Beretta, i residenti della via. Ma gli spiragli per una soluzione diversa della viabilità sembrano davvero esigui. «Già questa settimana contatteremo l’Arpa per avere un esame del livello di inquinamento acustico e atmosferico. Ma non si rendono contro che abbiamo i camion che passano nella via a tutte le ore del giorno? Per non parlare delle auto. La situazione è intollerabile. Le case vibrano. Dicono che gli altri ci hanno guadagnato. Ma chi? Le persone che abitano a Castelnuovo fanno ore di coda in via Cremona, e a quella di San Bernardino non vedo come la cosa possa interessare».
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Le polemiche sui cremaschi illustri
Consiglio comunale fra interpellanze (viabilità) e tre regolamenti
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di Tiziano Guerini
re interpellanze “pesanti” e una serie di nuove regolamentazioni per i consiglieri e i cittadini hanno aperto i lavori di questo secondo consiglio comunale a Crema dopo la pausa estiva. Intanto è l’occasione per chiedere al presidente del consiglio comunale, Antonio Agazzi, cosa ne pensa di questa ripresa dei lavori. «Ne ho un’impressione positiva: mi pare che si sia ripreso a lavorare con intensità e in modo proficuo. Tutti i gruppi consiliari svolgono il loro compito sia di maggioranza che di minoranza in modo impegnato anche all’interno delle commissioni, prova ne sia che stiamo per approvare, mi auguro alla unanimità, tre regolamenti impegnativi e delicati. E’ importante che le regole siano ampiamente condivise». E così il consiglio comunale parte con tre interpellanze: due sulla situazione della viabilità in riferimento particolare a due vie interessate ultimamente da un aumento del traffico: via Enrico Martini e via De Gasperi. Entrambi gli interpellandi - Agostino Guerci e Vincenzo Cappelli - dopo le risposte un poco di circostanza e tutte
in difesa da parte dell’assessore Simone Beretta, si dichiarano insoddisfatti. Il Consigliere Emilio Guerini ci dichiara: «Le risposte dell’assessore danno l’idea di improvvisazione e di estemporaneità su un argomento come quello della viabilità che invece è molto delicato e di particolare interesse per i cittadini». Anche l’interpellanza sulla “situazione sottopasso” (riferita al progetto di ristrutturazione dell’area Nord-Est della città) ottiene una risposta dilatoria: «Stiamo studiando» dice l’assessore. «Presto presenteremo una proposta progettuale» pare di capire evidentemente riferita alla ipotesi “sovrappasso”. Viene il momento di passare all’ordine del giorno vero e proprio. Anzitutto la convenzione per la concessione amministrativa della gestione degli stadi «Voltini» e «Bertolotti». Si tratta di due stadi di calcio e l’esistenza a Crema di diverse importanti squadre aveva fatto temere un contenzioso infinito. Invece, dice il capogruppo di Forza Italia, Francesco Martelli: «Non cavilliamo su stadi nuovi od altro (qualcuno anche della giunta recentemente vi aveva fatto generico riferimento); nessuno avrebbe scommesso sulla sistemazione del campo “Voltini” in tempo per la par-
tenza del campionato di C1: consigliere di Rifondazione questa giunta ci è riuscita». comunista, Franco Bordo, Al voto 24 favorevoli, 2 («Se si dice di volergli dediastenuti. Successivamente care l’anno, poi tutto non si in discussione tre regolapuò ridurre ad un giorno o menti (trattamento dei dati ad un week end»), poi lo personali; diritto di accesso ai documenti amministrativi; regolamento del consiglio comunale) , elaborati unitariamente nella Commissione statuto e regolamenti, presieduta dal consigliere Martino Boschiroli: in consiglio passano alla unanimità dei voti dei presenti. Rinviata alla prossima seduta il bilancio di esercizio Antonio Agazzi, presidente del Consiglio comunale 2007 della fondazione Benefattori Crestesso assessore Renato maschi, si affronta la mozioAncorotti («Non basta una ne presentata dal consigliere mozione; poi bisogna anche di Forza Italia, Paolo Mariatrovare i finanziamenti neni, «per il ricordo e la valorizcessari, e ce ne vorranno zazione dei cremaschi illutanti») si fa presto a dire di stri». essere d’accordo ma poi… Si scopre in realtà che tutci penserà la giunta? to è esemplificato in riferiComunque l’accordo sulmento al contrabbassista la valorizzazione dei cittadini Giovanni Bottesini; proposta illustri del passato c’è, e la generica peraltro perché, mozione passa all’unanimicome sottolinea prima il tà.
Formalizzata la candidatura, con l’orgoglio dell’intenso lavoro svolto
Giuseppe Torchio si candida per il secondo mandato da presidente della Provincia
Giuseppe Torchio si candida alla guida della Provincia in vista delle elezioni della primavera 2009. Il presidente uscente ha formalizzato la disponibilità a terminare il lavoro iniziato nel 2004 lunedì scorso durante l’assemblea provinciale del Partito Democratico.
Giuseppe Torchio, presidente della Provincia
«E’ una decisione che nasce dalla serena convinzione del lavoro svolto, e dalla volontà di proseguire quanto di buono è stato fatto, raggiungendo gli obiettivi programmatici e anche oltre. Con il Patto dello Sviluppo ci siamo voluti dare un obiettivo alto, che declinasse, in ambito locale, un metodo nuovo, dando la prova che le idee camminano solo grazie alle gambe di donne e di uomini che hanno una visione realmente moderna. Ma sapevamo tutti, sin dall’inizio, che la sua realizzazione non era traguardata per intero al 2009, ma al contrario progettava (e
costruiva) la “provincia del futuro”. Tra gli obiettivi già raggiunti cito solo la firma dell’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale con la Regione (con la previsione di cinque miliardi di euro investiti nei prossimi anni), il finanziamento con cinque milioni di euro del Distretto Culturale da parte della Fondazione Cariplo con gli Enti Locali, la copertura con la connessione veloce internet di tutto il territorio (con Aem.com), i raddoppi selettivi ferroviari e la nuova linea per Milano (per andare incontro all’odissea dei pendolari), la regimazione del Po. Ma noi guardiamo oltre perché ormai i cantieri per il raddoppio della Paullese stanno per aprire, così come l’iter e il finanziamento delle nuove autostrade (Cremona-Mantova; BresciaBergamo-Milano, Tirreno-Brennero) è gia in porto.“Meno politica e più amministrazione”, dicevamo cinque anni fa: da 20 trimestri consecutivi registriamo la crescita dell’economia locale, mentre a livello regionale e nazionale si arretra: certo non è un caso. Così come non è casuale che nel nostro territorio lo smaltimento dei rifiuti non sia un problema ma, anzi, un elemento di eccellenza. Lo stesso dicasi per la qualità dell’acqua nei 155 comuni dotati di potabilizzatori: questi sono i risultati di una politica moderna e riformatrice». Nel suo intervento il presidente Torchio ha ribadito, accanto ai grandi temi infrastrutturali ed economici, i problemi quotidiani della gente. «Terminate le elezioni pare non esistano più le famiglie che faticano ad arrivare a fine mese. Noi stiamo emanando il bando che prevede un con-
tributo a coloro che acquisteranno la prima casa (300mila euro); rinnoveremo il protocollo con la diocesi di Crema e gli Oratori per formare i formatori; intervenendo con forza al tavolo delle Case di Riposo per aiutare le famiglie con anziani bisognosi di assistenza, senza contare la convenzione con i tre ambiti distrettuali a sostegno di progetti a favore delle famiglie a rischio di disgregazione sociale con minori a carico destinando un contributo proprio di 250mila euro, i 300mila euro l’anno per l'assistenza ai disabili sensoriali, i 250mila per le ragazze madri e la maternità responsabile. Tutto ciò per dire che la famiglia, con i suoi bisogni e debolezze è stata e ancor di più sarà in futuro la nostra priorità». Deciso anche il riferimento ai temi del giorno dell’agenda politica nazionale: ì costi della politica, “si dimentica che noi abbiamo, per esempio, ridotto la giunte provinciale di due elementi” o dei “fannulloni nella Pubblica Amministrazione, “ma in Provincia abbiamo i tassi di assenteismo più bassi d’Italia” ha chiosato il presidente. E sul fronte delle alleanze? «Ci rivolgiamo» ha concluso Torchio «anche a quell’elettorato moderato centrista e laico riformista, che ha avuto il coraggio di tenere duro, di non seguire le sirene di un progetto politico inesistente frutto di un annuncio dato dal tetto di un’auto. E in questo senso non abbiamo avuto timore a sottoscrivere l’appello per la reintroduzione del voto di preferenza, per far tornare protagonisti i cittadini nella scelta della classe dirigente».
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il PICCOLO
Lavoro
giornale del
CREMASCO Venerdì 26 Settembre 2008
L'esercito dei precari a scuola
Sono ben 772 in provincia di Cremona. E con la riforma rischiano il posto ben 317 insegnanti
G
di Laura Bosio
iorni e giorni d'ansia, ad attendere quella chiamata che sembra non arrivare mai, senza alcuna certezza fino all'ultimo. Un incubo che ogni anno si rinnova per ogni insegnante precario, e che sembra non aver fine. E' un vero e proprio esercito, quello che arricchisce le liste degli insegnanti non di ruolo. Solo a Cremona sono ben 772 su una dotazione organica provinciale complessiva, assegnata dalla Direzione scolastica regionale, di 4.353 posti per l'anno scolastico 2008/2008.
Galmozzi si interroga sul futuro dei docenti
che motivo. E se da una parte è ancora comprensibile che vi siano supplenti che sostituiscono qualcuno per un determinato periodo di tempo, assurdi sono i posti vacanti, che invece di essere messi a regime restano gestiti con il precariato. Nel calderone, infine, vi sono tutti quegli insegnanti che vengono nominati a discrezione delle scuole stesse, e che non vanno a costituire delle vere e proprie cattedre». Nel caso della provincia di Cremona, le supplenze annuali su posti vacanti sono ben 157 (90 per le medie e superiori, e 67 per le elementari). Ancora di più le supplenze della durata di un anno: ben 442 (259 per medie e
Il continuo turnover degli insegnanti fa male anche agli studenti che non hanno più, succede spesso, un maestro o un prof di riferimento
Le proteste degli insegnanti dopo che il ministro all'Istruzione ha promesso ancora tagli: 100mila docenti in meno ento il 2011.
«Quando si parla di precari, bisogna fare una distinzione» spiega l'assessore provinciale alla Scuola, Pietro Morini. «Ci sono i precari che
superiori, 183 per le elementari). Restano poi 173 posti risultanti dalla somma degli spezzoni di ore rapportati a una cattedra completa (132 a
so restano invischiate nel precariato per alcuni anni. «In questo modo si crea il problema dei precari a vita, che si ripresenta ogni anno» continua Morini. «Impedendo le messe in ruolo, si determina un continuo turnover di cattedre che ogni anno cambiano. E' un disagio sia per il docente che per le classi, in quanto risulta impossibile riuscire a costruire un percorso formativo. Diventa anche
Si elencano di seguito i posti destinati ai contratti a tempo determinato (supplenti) compresi i posti di sostegno Supplenze annuali su posti vacanti privi di titolari
Posti disponibili per un solo anno scolastico
Posti risultanti dalla somma degli spezzoni rapportati a cattedra
Scuole secondarie di 1° e 2° grado
90
259
132
Scuola Primaria e Infanzia
67
183
41
La dotazione organica provinciale complessiva assegnata dalla Direzione Scolastica Regionale per l’anno scolastico 2008/09 è di 4353 posti. ricoprono un posto vacante, e ci sono quelli che invece coprono un posto che sarebbe occupato, sostituendo un insegnante assente per qual-
medie e superiori, 41 alle elementari). Insomma, una situazione difficile, soprattutto per le persone coinvolte, che spes-
difficile, per l'insegnante, conoscere a fondo i propri studenti, e capirli. Insomma, in questo modo la scuola rischia di non avere quella
continuità didattica di cui avrebbe bisogno». Ma l'emergenza più attuale, ad oggi, sono i tagli promessi dal governo: quasi 100mila insegnanti in meno, tra docenti di ruolo e supplenti, entro il 2011. Un taglio che, secondo i calcoli del governo, garantirà un risparmio di 4,6 miliardi nei prossimi tre anni (circa 450 milioni nel 2009, 1,6 miliardi nel 2010 e 2,5 miliardi nel 2011). Il dato cremonese, secondo la proiezione del Sole 24 ore, sarebbe di 317 docenti cancellati (e 243 Ata). Ma sarebbe anche un precipitare della precaria qualità del sistema scolastico italiano, secondo Morini. «Vogliono ritornare ai maestri unici e fare classi più numerose, senza tener conto del fatto che ciò andrebbe a discapito della qualità» spiega. «Anche il chiudere scuole elementari e medie nei piccoli paesi porterebbe solo disagi, e in alcuni casi potrebbe incentivare la dispersione scolastica. Cose di questo tipo capitano quando chi dirige il settore scuola non ha idea di cosa stia facendo».
Quanti insegnanti saranno messi a rischio in provincia di Cremona dal taglio occupazionale derivante dalle scelte del governo e del ministro Gelmini di tornare al maestro unico nella scuola primaria? E quali opportunità avranno? Queste le domande che il consigliere provinciale del Prc Attilio Galmozzi pone nell’interrogazione presentata di recente per la discussione in consiglio provinciale. Galmozzi ricorda la scelta del ritorno al maestro unico, ritenuta obbligata e giustificata, secondo il ministro Tremonti, dal livello del debito pubblico italiano. Ma il consigliere ricorda anche che la scuola primaria italiana è ai vertici di qualità in Europa, «sostenuta dalla volontà di migliaia di insegnanti volenterosi che hanno a cuore la scuola e dall’intersecarsi di ricerche pedagogiche e sociologiche di grande spessore», a fronte di stipendi che per gli insegnanti italiani sono fra i più bassi in Europa. Di qui la richiesta se esista almeno una stima del numero di insegnanti che verranno “tagliati” nella sola provincia di Cremona se fosse confermato il progetto del ministro Gelmini e su quale potrebbe essere il loro futuro. «Alcuni giorni fa il ministro della Repubblica Gelmini, titolare dell’Istruzione, ha annunciato un netto taglio occupazionale nella scuola primaria che conterebbe circa 87mila insegnanti in me-
no congiuntamente al ritorno dal 2009 del maestro unico» scrive Galmozzi nella sua interrogazione. «Una scelta definita “obbligata” e giustificata dalla necessità di razionalizzare le risorse in ogni settore visto che, ha sottolineato il Ministro Tremonti alla trasmissione Rai Ballarò, “l’Italia è al terzo posto nella classifica dei Paesi con il più alto debito pubblico, e la coperta è corta”. Da notare che la scuola primaria italiana è tra i primi posti in Europa come qualità del servizio pubblico, frutto di una riforma globale avvenuta negli ultimi 15 anni, sostenuta dalla volontà di migliaia di insegnanti volenterosi che hanno a cuore la scuola e dall’intersecarsi di ricerche pedagogiche e sociologiche di grande spessore. In ultimo, non certo per importanza, è utile ricordare che gli stipendi degli insegnanti italiani sono tra i più bassi in Europa al pari di Paesi come la Grecia, il Portogallo e la Polonia che, per contro, non vantano un servizio scolastico all’avanguardia come quello italiano. Tutto ciò premesso chiedo all’assessore competente se è possibile avere una stima anche approssimativa del numero di insegnanti che verranno “tagliati” nella sola provincia di Cremona se fosse confermato il progetto del Ministro Gelmini. Mi chiedo inoltre quali opportunità avranno questi insegnanti se messi fuori organico dalla scuola? Ricollocati? Disoccupati?»
Manfredini (Cisl): «Sono necessari per il funzionamento della scuola»
«Ci sono persone che lavorano nella scuola da anni come precari, e sono tutt'altro che figure inutili: senza di esse la scuola non potrebbe funzionare, è un dato di fatto. Certo, se si vuole solo insegnare a leggere e far di conto queste persone forse non servono, ma sicuramente la scuola perde in qualità. Certo, il ministro Il mondo dei docenti è contro la figura del maestro parla di qualità garantiunico e la chiusura di scuole nei comuni più piccoli ta, ma ne sono tutt'altro che convinta». Così come non la «Se i tagli previsti per i prossimi convincono i discorsi sul ritorno del tre anni, circa 130mila persone tra maestro unico. «Dopo aver accandocenti e personale Ata, verranno tonato la possibilità di ottenere rimessi in atto, si arriverà ad una persparmi attraverso la chiusura di dita dei posti di lavoro annuale che scuole nei piccoli comuni, confronè tre volte il numero di tutti gli attuatandosi con le diverse realtà locali e li dipendenti di Alitalia» dichiara Moperiferiche, si è optato per una solunica Manfredini, segretario generale zione centralista: il ritorno al maedella Cisl Scuola di Cremona.
stro unico e un tempo scuola di 24 mente quella del 1990 dove si preore settimanali» spiega. vedevano due organizzazioni: “tem«Dire che l’abbandono della figupo pieno” per un monte ore di 40 ore ra del maestro unico abbia provocasettimanali comprensivo del tempo to l’abbassamento della qualità delmensa con due maestre per classe la scuola primaria è falso. I dati (e quattro ore alla settimana di comdell’indagine internazionale Pirls presenza) e “nuovo modulo” con un 2006, quella effettivamente rivolta ai monte ore di 30 ore settimanali senbambini di nove anni indicano che i za mensa con tre maestre su due bambini italiani ottengono risultati classi (errore di conto, ministro Trenettamente superiori alla media inmonti!) con tre ore di compresenza. ternazionale. Non solo, l’Italia, contrariamente a paesi come Stati Uniti, Francia, Inghilterra, Paesi Bassi e Svezia che presentano risultati in diminuzione, migliora rispetto al 2001 classificandosi sesta nel mondo, e seconda in Europa dietro al Lussemburgo. Inoltre la riforma a cui i ministri si Con un maestro solo per classe a 24 ore settimanali, riferiscono è evidente- mensa, tempo pieno e attività opzionali sono cancellati
Attualmente però è in vigore la riforma Moratti, che prevede un tempo scuola a scelta delle famiglie tra le 27 e le 30 ore senza mensa. Per far fronte alle richieste del tempo mensa, in molte scuole (soprattutto nella nostra provincia) le ore di compresenza sono state abolite ed è impossibile realizzare qualsiasi forma di attività alternativa. Con un maestro solo per classe a 24 ore settimanali, mensa, tempo pieno e attività opzionali sono cancellate». A questo proposito i sindacati stanno lavorando molto. Innanzitutto con una serie di lettere mandate ai parlamentari per sollecitarli a opporsi. Inoltre i sindacati stanno facendo assemblee in tutto il territorio, per sensibilizzare l'opinione pubblica e spiegare come cambieranno le cose con la riforma scolastica. Prossimamente, poi, è previsto un incontro aperto alla cittadinanza.
Cultura&Spettacoli
Apre Cammariere. Poi Teocoli, De Sio e altri nomi famosi...
Teatro San Domenico, ecco la nuova stagione
I
di Tiziano Guerini
l teatro San Domenico ha un nuovo cartellone. «Sono alla terza stagione teatrale del San Domenico, quest'anno molto ricca di appuntamenti prestigiosi. Posso dire che è stato un crescendo dal punto di vista qualitativo. Grazie all'impegno dei mei collaboratori e degli sponsor» ha esordito nella conferenza stampa di presentazione del cartellone il presidente della Fondazione San Domaneico Umberto Cabini. Ecco una sintesi degli spettacoli e degli artisti. Si parte il 25 ottobre con un fuori programma: il celebre cantante Sergio Cammariere. Poi la stagione di prosa con “Natura morta in un fosso” di Fausto Paravidino, interprete Fausto Russo Alesi; a seguire altri sette spettacoli con attori famosi: Daniela Poggi, Gianfelice
CULTURA
È
Imparato, Natalino Balasso, Andrea Giordana, Giuliana De Sio, Maurizio Micheli. Segue la rassegna “Viaggi tra Danza e Teatro” con cinque programmazioni. Due gli spettacoli di cabaret previsti: “Spettacolo a richiesta” con Teo Teocoli e “Outlet” con Cinzia Leone. Per la sezione “musica” sei appuntamenti fra cui spiccano il Concerto di Capodanno e il Concerto “Treves blues Band”. Confermato il Teatro Ragazzi con undici spettacoli da novembre ad aprile, e l'appuntaento domenicale per le famiglie con sei proposte da novembre ad aprile. Anche nella prossima stagione ci saranno gli “Aperitivi in musica” (non solo musica ma anche mostre e pubblicazioni) con gli allievi della Scuola Folcioni e “Crema in scena”, rassegna di teatro locale con le compagni teatrali del nostro territorio.
Tazebau al festival Io di Caravaggio
Un cartellone ricco, stimolante, che ha impegnato a fondo i membri del Consiglio di amministrazione del San Domenico (sopra da sinistra Ombretta Cè, Agostina Gelera, Gianmario Donida, il presidente Cabini). Cabini è fiducioso che il programma possa incontrare il favore dei cittadini. E degli sponsor, dal
momento che la vendita dei biglietti copre poco più del 50% dei costi. Incoraggiante il segnale di sostegno all'istituzione culturale arrivato dal territorio. Sono saliti a sei i Comuni che hanno aderito alla programmazione del Teatro di Crema: Ripalta Cremasca, Ricengo, Romanengo, Vaiano, Bagnolo e Ticengo.
Il cartellone 2008/2009
STAGIONE TEATRALE 2008-2009 AL TEATRO S.DOMENICO DI CREMA La Prima Concerto del cantante Sergio Cammariere Sabato 25 ottobre 2008 PROSA “Natura morta in un fosso” con Fausto Russo Alesi venerdi 5 dicembre 2008 “Il divo Garry” con Gianfranco Jannuzzo e Daniela Poggi sabato 10 gennaio 2009 “L’intervista” con Maria Paiato giovedì 22 gennaio 2009 “Niente sesso siamo inglesi” con Gianfelice Imparato Valerio Santoro Loredana Giordano Luigi Montini Erica Blanc venerdi 13 febbraio 2009 “Viaggiatori di pianura” con Natalino Balasso Laura Curino Cristian Burruano Liyu Jin sabato 21 febbraio 2009 “Otello” con Andrea Giordana sabato 14 marzo 2009 “Il laureato” con Giuliana De Sio Giulio Forges domenica 5 aprile 2009 “Mi voleva Strehler” con Maurizio Micheli giovedì 16 aprile 2009 fuori abbonamento “Pasticceri” della Compagnia Abbiati-Capuani domenica 8 marzo 2009 VIAGGI …TRA ARTE E DANZA “Tomas Kubinek” Lunatico certificato e Maestro dell’impossibile
Sabato 22 novembre 2008 “Gabbiano/Il volo” con Elena Arcuri, Giulio Baraldi ed altri mercoledì 28 gennaio 2009 “La badante” con Ludovica Modugno Emanuele Corrucci ed altri giovedì 5 febbraio 2009 “Stili con stile” balletto di Toscana Junior sabato 7 febbraio 2009 “Why” con Daniel Ezralow sabato 21 marzo 2009 CABARET “Spettacolo a richiesta” con Teo Teocoli giovedì 11 dicembre 2008 “Outlet” con Cinzia Leone venerdi 16 gennaio 2009 MUSICA “Concerto con Davide Van De Sfroos sabato 1 novembre 2008 “Gospel” Groove Company Sabato 20 dicembre 2008 “Concerto di Capodanno” con l’orchestra sinfonica di Pazardjik mercoledì 31 dicembre 2008 “Varieté d’Operetta” concerto spettacolo domenica 18 gennaio 2009 e domenica 1 marzo 2009 ore 15,00 “Treves Blues Band” concerto sabato 28 febbraio 2009 Concerto Ludovico Einaudi Venerdi 3 aprile 2009.
ORCHESTRA DI FIATI
Concerto con Università della Terza Età Jacob De Haan
partita una nuova avventura culturale a Crema: quella della Università dell’età adulta, promossa dalla Diocesi di Crema, col patrocinio del Comune di Crema, della Provincia di Cremona, della Regione Lombardia, con il contributo decisivo dell'Associazione Popolare Crema per il Territorio. Il Presidente del Consiglio Direttivo prof. Rinaldo Zucchi, con don Marco Lunghi direttore dei corsi, hanno presentato l’iniziativa che si avvale della partecipazione del volontariato di una trentina circa di docenti. I settori culturali vanno dall’ambito scientifico-ambientale a quello storico-umanistico, dal sociopolitico al teologico-religioso, dal linguistico all’informatico. Sono aperte le iscrizioni (segreteria Crema via Matteotti 39 – palazzo della provincia) per quanti, pur senza un titolo di studio specifico, vorranno intraprendere un nuovo viaggio culturale: la frequenza è aperta a tutti gli adulti residenti nella Diocesi di Crema e nel territorio cremasco. La proposta si presenta col nome di Uni-Crema ed ha la forma di «una associazione culturale e sociale, senza scopo di lucro, basata sul volontariato,
ARTE
A destra il presidente Cabini con il Cda del San Domenico
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L'orchestra di fiati di Trigolo
Don Marco Lunghi e Rinaldo Zucchi
ispirata ai principi dell’umanesimo cristiano e della tradizione cristiana; ha lo scopo di contribuire alla promozione culturale e sociale della cittadinanza e di promuovere, sostenere ed attuare studi, ricerche ed altre iniziative culturali per lo sviluppo permanente e ricorrente». Un percorso culturale e didattico non facile ma che i promotori si augurano «possa essere ricco di soddisfazioni nel segno dell’apertura verso gli altri e sulla base
Ritorna alla grande alla propria attività, dopo la pausa estiva, il Laboratorio Tazebau. Ci ritorna alla grande si diceva, all’interno del Festival Io Caravaggio con eventi, concerti, performance. La cittadina della bassa bergamasca, solo a pochi chilometri da Crema, propone infatti questo festival nel nome del grande pittore Michelangelo Merisi che appunto dalla sua città natale prende il nome di Caravaggio col quale è universalmente conosciuto. Le iniziative del Tazebau saranno raccolte in un sotto-
degli ideali e di principi dell’umanesimo cristiano». L’inaugurazione dell’anno accademico avverrà il 31 ottobre 2008 con una prolusione del Card. Paul Poupard dal titolo: «Umanesimo cristiano al servizio dell’Europa» presso la sede del Polo Universitario Informatico di Crema, via Bramante 57, dove si svolgeranno anche le lezioni dei diversi corsi a partire dal 4 novembre 2008.
festival intitolato Caravaggio light, che da questa sera 26 settembre e fino al 5 ottobre, animerà strade e piazze della città con una serie di concerti, performance, installazioni e laboratori.didattici. Tema comune degli eventi sarà la luce, elemento fondamentale della poetica del Caravaggio e capace di svelare l'oscuro, di stordire accecando, di essere ispirazione e perfino soggetto dello sguardo illuminato dell'arte.La rassegna, così come l’intero festival è stato possibile grazie al contributo del
Anche quest’anno l’Orchestra di Fiati di Trigolo e San Bassano rinnova l’esperienza – giunta alla sesta edizione – dello stage di approfondimento. Sotto la guida del Maestro Vittorio Zanibelli, i Suonatori si stanno sottoponendo, da circa tre mesi, ad un intenso programma di approfondimento e perfezionamento sotto forma di "laboratorio musicale" che culminerà questo fine settimana con i "tre giorni" di
Comune di Caravaggio. Gli eventi previsti sono i seguenti: da venerdi 26 settembre a domenica 5 ottobre: - in Piazza Garibaldi alle ore 21 “Labirinto” videoinstallazione di Sara Swannie; - in Largo Cavenaghi sempre alle ore 21solo la sera di venerdi “Sonorizzazione dell’Arco Porta Nuova, musiche elettroacustiche a cura di Gianluca Vergani e Luca Garino: a seguire performance di suoni, corpi e materia; alle ore 22 “A shot in the dark” video e musica elettronica di LightMotiv.
stage, aperto anche a Suonatori di altre Formazioni, con la presenza come Direttore Ospite del Maestro Jacob De Haan, senza dubbio uno dei più famosi Compositori di musica per Banda ed Orchestra di fiati a livello mondiale. Il Concerto Conclusivo dello Stage si terrà domenica alle ore 17.00, nella Palestra Comunale di Trigolo, in Via Martiri della Libertà 1 con ingresso libero.
Sabato 27 settembre: via Moietta ore 21 “Attraverso lo specchio”, performance di improvvisazione del gesto. Nel Centrostorico a partire dalle ore 21,30 concerti acustici (Chemistry, Denis Guerini, Ros Gos, Bad Mama). Domenica 28 settembre: due laboratori didattici “Riflessi raccontati” per bambini, e Luce in scena” per ragazzi, al Centro S. Bernardino rispettivamente alle ore 14 e 17. Alle ore 21,45 in Piazza S: Fermo “Movimentale” performance di danza, video e musica elettronica.
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il PICCOLO
Cultura
giornale del
CREMASCO Venerdì 26 Settembre 2008
Appuntamenti a Cremona e dintorni... ARTE & CULTURA
Fino al 26 settembre 08 CREMONA GIOVANI DENTRO E FUORI Due incontri sulle politiche giovanili e sistemi locali alla ricerca di strumenti e metodi di governance. Sede Cisvol, Via S. Bernardo, 2 Costo: 30 euro. Orari: 19 Settembre dalle 9 alle 13 26 Settembre dalle 9 alle 17. Fino al 30 settembre 08 CREMONA APERTURA STRAORDINARIA DI SANTA MARIA MADDALENA Organizzata dal Touring Club. Orari: ore 10-13 e 16-19. Fino al 30 settembre 08 CREMONA MOSTRA METAMORFOSI E METAFORE Mostra fotografica del giornalista Antonio Leoni. Orario: dalle 10 alle 13 e dalle 14,30 alle 18, tutti i giorni. Lunedì chiuso - Battistero del Duomo. Fino al 5 ottobre 08 SORESINA IMMAGINI DELL'ANIMA Mostra di ritratti e figure del pittore Marino Torta. Atelier d' arte Zumbolo Piazza Zucchi Falcina. Fino al 5 ottobre 08 SORESINA SULLE ANTICHE STRADE Mostra fotografica del noto fotografo Pepi Merisio. Inaugurazione alle ore 17 Sala del Podestà di Via Matteotti, 4. Fino al 9 ottobre 08 CREMONA GIACOMO PUCCINI NEL 150° ANNIVERSARIO DELLA NASCITA
MUSICA
27 settembre 08 RIPALTA CREMASCA I NOMADI IN CONCERTO Concerto con lo storico gruppo musicale per festeggiare il venticinquesimo anniversario della sede Avis locale. Orario: ore 21 - centro Sportivo Comunale di Ripalta Nuova. Costo: 20 euro.
ALTRO
Fino al 27 settembre 08 RIVOLTA D'ADDA SETTEMBRE RIVOLTANO Tradizionale appuntamento musicale, gastronomico, culturale e ludico per accompagnare la fine dell'Estate. Strade e Piazze del Paese.
Ciclo di conferenze Pucciniane: giovedì 2 ottobre: «L'Opera di Puccini», giovedì 9 ottobre: «I Cantanti di Puccini». Orario: ore 17,30 - Fondazione Città di Cremona (Piazza Giovanni XXIII, 1) Fino al 18 ottobre CREMONA COMMERCIO A CREMONA : PASSATO + PRESENTE + FUTURO 2 / TESTIMONIANZA E IDENTITÀ Mostra didattico-fotografica sulla storia del Commercio a Cremona, organizzata in collaborazione da Comune di Cremona, Ascom e Confesercenti. Sala Alabardieri, palazzo comunale. Orario: dal Lunedì al Sabato dalle 9 alle 18 domenica dalle 10 alle 18. Fino al 25 ottobre 08 CREMONA L'ARTE ITALIANA DAL 1945 Mostra di pittura astrazione di opere rappresentative del periodo dal 1945 in poi. Fondazione Città di Cremona Piazza Giovanni XXIII, 1. 26 settembre 08 CREMONA INAUGURAZIONE DI SPAZIOCOMUNE Apertura del nuovo spazio InformazioneComunicazione del Comune di Cremona in Piazza Stradivari. Orario: ore 17,30. 27 settembre 08 CREMA EMOZIONI ED AFFETTI. LA MUSICA COME STRUMENTO DI CURA Convegno sulle opportunità fornite dalla musica come strumento di prevenzione e cura. Orario: dalle ore 9 - polo universitario di Via Bramante. 27 settembre 08 CREMONA LO SPORT È SALUTE, LA SALUTE CON LO SPORT Convegno sulla prevenzione organizzato dal comitato provinciale U.S Acli di Cremona. Orario: dalle ore 10 - centro sportivo Stradivari--Sala Balzarini (Via Milano, 13/ G). 27-28 settembre 08 CREMONA
27 settembre 08 CREMONA CONCERTO INAUGURALE DELLA MOSTRA: «CREMONA 1730-1750: NELL'OLIMPO DELLA LIUTERIA» FINE ARTS QUARTET, USA Orario: ore 21 Teatro Ponchielli 28 settembre 08 TRIGOLO CONCERTO DELL'ORCHESTRA FIATI DI TRIGOLO E S.BASSANO Orario: ore 17 - palestra Comunale. 28 settembre 08 CREMONA MATINÉE AL MUSEO Divertimento a corte: balletti, canzonette e madrigali.
LA SFINGE MOSTRA SCAMBIO DI AUTO E MOTO D'EPOCA Mostra scambio delle auto e delle moto d'epoca, dei ricambi degli accessori e dei mezzi tecnici. CremonaFiere S.p.A. (piazza Zelioli Lanzini, 1). Dal 27 settembre al 19 ottobre 08 CREMONA CREMONA 1730/1750 NELL'OLIMPO DELLA LIUTERIA Evento dedicato agli ultimi anni della grande liuteria classica Mostre storiche, incontri, audizioni e concerti. Cremona, Museo Stradivariano (Via Ugolani Dati, 4) Dal 27 settembre al 19 ottobre 08 CREMONA MOSTRA FELICE ABITANTI / L'OPERA PITTORICA Mostra d'arte del pittore cremonese Orario: dal lunedì al sabato 9-13 e 15-19 domenica e festivi 10-13 e 15-19 centro culturale San Vitale (piazza Sant' Angelo, 1). 28 settembre 08 CREMONA VISITA STRAORDINARIA DEL CHIOSTRO DI SAN SIGISMONDO Straordinaria apertura al pubblico anche del presbiterio della chiesa e del refettorio. Orario: dalle 9 alle 10.30 e dalle 14 alle 16.30 - largo Bianca Maria Visconti, alla fine di via Francesco Sforza. 29 settembre 08 CREMA CAFFÈ LETTERARIO: INCONTRO CON L'AUTORE JASPER FFORDE Orario: ore 20.45 - Ristorante Rumì (piazza Trento e Trieste, 13). Dal 2 al 19 ottobre 08 CREMONA MOSTRA I MAESTRI DELLA SCUOLA INTERNAZIONALE DI LIUTERIA Mostra in occasione del 70° Anniversario di Fondazione della Scuola Internazionale di Liuteria. Orario; feriali dalle 9 alle 18 - festivi dalle 10 alle 18 - Museo Civico di Via Ugolani Dati, 4 (sala mostre temporanee).
Ho partecipato all’ottava edizione del Festival della Filosofia di Modena della scorsa settimana. Il tema quest’anno era dedicato alla “fantasia”. Cosa si può immaginare di più lontano ma nello stesso tempo di più vicino alla filosofia? Platone parlava di “antica discordia fra filosofia da un lato e fantasia e poesia dall’altro”. Ma certo non ignorava che, tutte, concorrono ad un unico fine: quello di rendere l’uomo meno terrorizzato dal mondo, dalle sue insidie mortali, dalla real-
Diocesi ringrazia gli sponsor Conferenza stampa mercoledì scorso nella ChiesaAuditorium di S. Bernardino in Crema per presentare la “cerimonia di ringraziamento” che il Capitolo della Cattedrale – titolare della Chiesa – intende proporre alla cittadinanza per sabato 4 ottobre ore 21 per manifestare il proprio ringraziamento nei confronti dei tanti sponsor che negli anni hanno permesso tutta una serie di restauri alla chiesa ed ai numerosi e bellissimi affreschi e quadri. “La serata, dice la sig. Giulia Duse presidente del coro, vedrà l’esibizione musicale del coro C.Monteverdi di Cre-
Con Ensemble Vocale dell'Istituto Musicale Monteverdi diretto da Ilaria Geroldi. Orario: ore 11 - Museo Civico sala San Domenico. Dal 29 settembre al 2 ottobre 08 CREMONA Masterclass per quartetto d'archi docenti: Fine Arts Quartet. Parteciperanno 5 giovani quartetti (tre italiani e due stranieri). Palazzo Fodri 2 ottobre 08 CREMONA Audizione con strumenti originali esposti in mostra con il Fine Arts Quartet. Orario: ore 18,30 - sala San Domenico del Museo Civico «AlaPonzone».
Fino al 28 settembre 08 OFFANENGO SETTEMBRE OFFANENGHESE Tradizionale appuntamento di sport, cultura, gastronomia, musica che quest'anno festeggia il 40° anniversario Strade e Piazze del Paese..
28 settembre 08 MALAGNINO FATTORIE APERTE Giornata per adulti e piccini dedicata alla conoscenza della fattoria e della terra. Orario: dalle 10,30 alle 22 azienda agricola Cà de Alemanni.
Fino al 30 settembre 08 CREMONA FESTIVAL DEL GUSTO CREMONESE IL PESCE D'ACQUA DOLCE Rassegna gastronomica Obiettivo della rassegna: promuovere la cucina ittica e i territori rivieraschi. Ristoranti di Cremona e provincia.
28 settembre 08 SAN GIOVANNI IN CROCE FIERA SETTEMBRINA Tradizionale Giornata di Festa con musica e giochi. Strade e Piazze del Borgo.
27-28 settembre 08 CREMONA CAMPIONATO ITALIANO DISABILI Gara di motonautica - Osy400 - prova di Campionato Italiano. Porto Canale.
tà cruda di ogni giorno. Certo in modo diverso: l’illuminazione della poesia e della fantasia culmina nella produzione del sacro, nella divinità che regola e perciò salva; la filosofia percorre l’illuminazione della ragione che è per se stessa luminosa. Oggi la scienza è la nuova forma del mito, esprime la volontà dell’uomo di produrre e di distruggere. La filosofia sta da un’altra parte; non fa nulla contro la scienza; attende che manifesti tutte le sue contraddizioni.
28 settembre 08 CREMONA IN BICICLETTA CON ANNFAS Passeggiata ciclistica non competitiva, Partenza alle ore 10,00 da Via Gioconda, 5 sede Anffas.
ma diretto dal maestro Bruno Gini, che proporrà i Magnificat del cremasco Francesco Cavalli oltre ad altri brani strumentali e due mottetti dello stesso autore”. Con l’occasione verrà anche inaugurato il meccanismo manuale tradizionale delle nuove campane che suoneranno “le allegrezze”. Sarà il Vescovo di Crema Mons. Oscar Cantoni alla fine ad esprimere a nome della Diocesi la sua gratitudine a tutti coloro che nel tempo hanno contribuito alla conservazione e al decoro della chiesa-auditorium.
EVENTI
Jasper Fforde al Caffè letterario
Lunedì prossimo 29 settembre ripartono gli incontri del Caffè Letterario di Crema nella nuova sede del Ristorante “Rumì” in piazza Trento e Trieste. L’inizio è al solito per le ore 20,45. Stavolta verrà presentato il romanzo “C’è del marcio” del gallese Jasper Fforde. Il volume sarà in edicola soltanto nella prima settimana di ottobre, ma le copie saranno ovviamente disponibili durante la serata cremasca. La serata sarà condotta da una delle personalità italiane più note della letteratura gialla: Tecla Dozio, fin dall'inizio "madrina" dell'associazione culturale cremasca. Jasper, l’autore, nato a Londra l'11 gennaio 1961, è figlio di John Standish Fforde, ventiquattresimo cassiere capo della Banca d'Inghilterra, (la cui firma appariva sulla cartamoneta britannica) e cugino dell'autrice Katie Fforde. I primi anni della sua carriera li ha trascorsi come assistente operatore per l'industria cinematografica, dove ha lavorato per una serie di film, tra i quali Agente 007 - GoldenEye, ed Entrapment. Poi l'avventura nel mondo della letteratura che lo ha portato ad essere uno dei protagonisti più apprezzati dell'ultimo e recentissimo Festival della Letteratura di Mantova. 28 settembre 08 FORMIGARA LA VALLE DELL'ADDA •SPETTACOLO DI BURATTINI "SANDRONE E FAGIOLINO E IL BASTONE MAGICO" Protagonisti dello spettacolo sono Sandrone e Fagiolino, i quali vengono a conoscenza che sua Maestà, re Baldovino, è stato stregato e reso cieco dal mago Cipolla perchè non vuol far sposare sua figlia, la principessa Ginevra, al mago. Sentendo la conversione del mago, scoprono che solo il bastone magico, che il mago possiede, può ridare la vista a sua Maestà, così partono in cerca del bastone magico. Orario: ore 16 - piazza Europa (Teatro Degan). • SPETTACOLO PIROTECNICO "NOTE LUMINOSE NEL CIELO DI FORMIGARA" Orario: ore 21.30 Piazza Europa.
Coffee Break
L
a velina è più importante del capo dello stato? Probabilmente sì, almeno tra le nuove generazioni, che assegnano alla valletta di “Striscia la Notizia” un’importanza impensabile agli esordi del telegiornale satirico. Siamo sinceri, in quanti ricordano le veline delle prime edizioni del programma di Antonio Ricci? Donne dello spettacolo che non hanno lasciato traccia, a tal punto da cambiare professione come Laura Valci, che ora fa l’opinionista sportiva (?!) a Telenova. Ma ora diventare velina (vecchio termine usato nel giornalismo per indicare una notizia di agenzia) è il sogno di quasi tutte le adolescenti italiane, tanto da spingere Mediaset a indire un concorso televisivo per la proclamazione delle nuove bellezze del programma. La puntata finale della contesa tra bionde e more, condotta rigorosamente da Ezio Greggio, ha fatto registrare circa dieci milioni di telespettatori, cifra che ha permesso al programma di stravincere la serata. A chi importa se Alitalia rischia il fallimento oppure il nostro Paese è sull’orlo della crisi economica, soprattutto ai giovani interessa sapere quali sono le nuove veline. Nessuno vuole essere bigotto, il pettegolezzo e le frivolezze a volte aiutano a cal-
il PICCOLO
giornale del
CREMASCO Venerdì 26 Settembre 2008
TELEVISIONE: le vallette di Ricci fanno sognare i giovani
Le veline di Striscia la Notizia sbancano l’audience
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Amy Winehouse affoga nel whisky
Farà impazzire milioni di fans ma certo non è un bel esempio da seguire. La cantante inglese Amy Winehouse (il cognome tradotto in italiano significa casa del vino…) famosa per i suoi eccessi, si è fatta recapitare dieci bottiglie di whisky per festeggiare i suoi 25 anni. Sembra davvero uno stereotipo affiancare il talento artistico alla trasgressione, in verità questi personaggi sarebbero sopra le righe anche se lavorassero in banca. Se tanto mi dà tanto, Amy cosa si scolerà alla festa dei trent’anni?
mare le tensioni della vita moderna, ma che l’elezione a velina sia la cosa più importante per una ragazza, deve far riflettere. Comunque per una stagione televisiva siamo tranquilli con le nuove fanciulle di Ricci, già più famose di Miss Italia, perché sempre più spesso al centro del gossip. Quindi presto sapremo con chi sono fidanzate (almeno
George Michael e i bagni pubblici
Le nuove veline con Ezio Greggio
Striscia la Notizia ha due nuove vallette
Il fascino del reality ha colpito ancora. Filippo Magnini, di professione nuotatore con due titoli mondiali sui 100 metri in bacheca, ha fallito completamente le Olimpiadi di Pechino, pur essendo uno dei favoriti per il podio. Addirittura l’iridato non è entrato in finale, facendo sorgere il sospetto che pensasse già all’impegno sull’Isola dei Famosi come inviato di Simona Ventura. Se così fosse, il mito di Olimpia subirebbe un grosso colpo e renderebbe ridicoli i pianti di chi non ha vinto una medaglia, per la quale si è sacrificato quattro lunghi anni. Purtroppo la presenza di sportivi nel pieno della carriera in trasmissioni poco consone allo sport (usiamo volutamente un eufemismo) è in dilagante ascesa. Ma sarà solo un caso che dopo la partecipazione alla Fattoria, lo schermidore Aldo Montano (oro ad Atene) ha incassato solo sconfitte a livello individuale? Credo che il Coni faccia bene a richiamare l’attenzione dei professionisti azzurri a una maggiore serietà, soprattutto per chi è in attività e viene sovvenzionato dalle varie Federazioni. Senza dimenticare la brutta figura di Magnini, che durante una diretta ha clamorosamente sbagliato un congiuntivo. Per farsi perdonare dalla Ventura ha dovuto mostrare i pettorali. Speriamo non diventi una punizione per gli studenti, altrimenti la scuola si trasformerebbe in un grande strip. Come ci mancano i campioni del passato, tutto casa e allenamento. Soprattutto perché allora i reality non erano stati inventati.
una con un calciatore…) in attesa del calendario osé da realizzare. Del resto, le “vallette” più famose restano sempre Elisabetta Canalis e Maddalena Corvaglia che in fatto di pettegolezzi non sono mai andate… in bian-
co. Speriamo che dopo tanta leggerezza, ci sia pure la sostanza di Striscia, che negli ultimi anni si è resa utile nel fare luce sulle truffe a carico dei cittadini. In questo caso le forme delle veline posso fare ben poco.
REALITY: l'iridato del nuoto non convince come presentatore
Magnini affonda nel congiuntivo
I bagni pubblici sono proprio un’ossessione per George Michael. L’ex leader degli Wham!, da almeno due decenni tra le grandi star del pop, è stato pizzicato nei bagni pubblici in un quartiere di Londra in possesso di crack e cannabis. Ma nel 2000, quella volta in California, sempre ai bagni pubblici era stato beccato mentre faceva sesso con un uomo. Allora scrisse un brano sulla vicenda che scalò le classifiche mondiali. Che sia una tattica per trovare l’ispirazione musicale?
Obama cala la moglie elegante
Per farsi perdonare ha mostrato i pettorali in diretta Filippo Magnini due volte iridato nel nuoto
Tutto fa brodo in campagna elettorale. Soprattutto in America dove la battaglia per le presidenziali si gioca spesso sul gossip e sul pettegolezzo. Ebbene, Obama ha giocato la carta della moglie Michelle, che è stata inserita nella classifica delle dieci donne più ben vestite del mondo. Niente male per una che aspira a diventare la prima first lady di colore della storia degli Stati Uniti, Vedremo come risponderà Mc Cain, famoso soprattutto per le patatine fritte che produce per tutto il pianeta.
Cinema&Televisione
Programmi televisivi da Sabato 27 Settembre a Venerdì 3 Ottobre
Dentro le notizie...
tu la conosci claudia?
Domenica 28 Settembre - Italia 1
Nell'ambito della trasmissione «Dentro le notizie», in onda su Telesolregina, l'assessore all'agricoltura e all'ambiente Giovanni Biondi parlerà dei principali eventi che riguardano il territorio. •Cremona: In gita sulla Motonave Mery alla scoperta del Grande Fiume; •Cremona: Linea Group:ormai pronto l'impianto dei record; •Castelleone: Energia pulita dall'ex discarica; •Soresina: E' assalto ai prodotti tipici; •Soncino: Radici, il business "salutare"; •Elezioni, il voto di preferenza valorizza cittadini e comunità. La trasmissione va in onda sono il venerdì alle ore 23.10, replicata il sabato alle ore 12 e la domenica alle ore 17.30.
Attori: Aldo, Giovanni, Poretti, Paola Cortellesi. Trama: Giovanni è metodico e ripetitivo, sposato con Claudia. Aldo è un tassista che si innamora di continuo. Da qualche mese vive solo per Claudia. Giacomo, separato, è solo. Vive tranquillo, fa un buon lavoro, ha un po' di soldi, e una bella casa. Poi conosce Claudia e capisce di non avere niente. Claudia è il centro di tutto…
l'ultimo boyscout
FILM in TV PRIMA SERATA Programmazione Settimanale
Martedì 30 Settembre - Rete 4 Attori: Bruce Willis, Damon Wayans, Chelsea Field.
john q
Trama: Joe Hallenbeck, perduto il lavoro e la dignità per colpa di un politico corrotto, sopravvive facendo il detective privato. Insieme a Jimmy Dix, ex giocatore di football, si trova un complicato caso che lega le scommesse clandestine al mondo politico. Per entrambi sarà l'occasione di ritrovare la dignità ed il rispetto...
Giovedì 2 Ottobre - Rai 3
U.S.A. / 2002 Durata 118' Genere: Thriller, Drammatico Regia: Nick Cassavetes
amore a prima svista
Attori: Denzel Washington, Robert Duvall, Anne Heche, Ray Liotta, James Woods.
Mercoledì 1 Ottobre - Italia 1
Trama: Il figlio di John Q ha bisogno urgente di un cuore nuovo, ma i medici che lo hanno in cura non possono metterlo in lista per il trapianto perchè sprovvisto di un'assicurazione. Così John Q si vede costretto a tenere in ostaggio la stanza d'emergenza dell'ospedale affinchè venga disposto un cuore per suo figlio.
tv
raiuno
raidue
raitre
la 7
sabato 27
Attori: Gwyneth Paltrow, Jack Black, Jason Alexander. Trama: Hal, per non deludere il defunto padre, è in cerca di una ragazza bellissima. Ma sotto l'effetto di un'ipnosi si innamora di Rosemary, una donna obesa e riservata, che lui vede bellissima. Quando l'amico Mauricio lo fa uscire dall'ipnosi, Hal si trova alla realtà. Che fare? E' il momento didecidere sul suo futuro...
domenica 28 Lunedi’ 29
Martedi’ 30
mercoledi’ 1 giovedi’ 2
venerdi’ 3
11.30 12.00 13.30 14.00 15.45 16.30 17.00 17.15 17.45 18.50 20.00 20.30 21.30 23.50 23.55
occhio alla spesa la prova del cuoco Tg 1 lineablu. Attualita' emozioni d'alta moda dreams road. Doc. tg1 - che tempo fa a sua immagine - tg1 l.i.s passaggio a nordovest l'eredita'. Quiz Tg1 - tg1 sport affari tuoi. Quiz volami nel cuore. Varieta' tg1 telegiornale applausi. Attualita'
10.55 12.20 13.10 14.00 15.45 16.30 16.40 18.20 20.00 20.40 21.30 23.25 00.20 01.10
ss messa - angelus linea verde diretta pole position - Tg1 formula 1: gara g.p. singapore pole position tg1 - che tempo fa a spasso con daisy il commissario rex. Tf Tg1 - Rai Tg Sport affari tuoi. Quiz una madre. Film TV - 1a pt. tg1 - speciale tg1 oltremoda. Attualita' tg1 notte/benjamin
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verdetto finale. Attualita' occhio alla spesa che tempo fa/Tg 1 la prova del cuoco Tg 1 / tg1 economia festa italiana. Varieta' la vita in diretta. Att. (16.50 - tg parlamento 17.00- che tempo fa/tg 1) tutti a scuola. Attualita' l'eredita'. Quiz Tg1 affari tuoi. Quiz una madre. Film TV - 2a pt. tg1
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verdetto finale. Attualita' occhio alla spesa che tempo fa/Tg 1 la prova del cuoco Tg 1 / tg1 economia festa italiana. Varieta' la vita in diretta. Att. (16.50 - tg parlamento 17.00- che tempo fa/tg 1) l'eredita'. Quiz Tg1 affari tuoi. Quiz tutti pazzi per la tele tg1 telegiornale porta a porta. Attualita'
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verdetto finale. Attualita' occhio alla spesa che tempo fa/Tg 1 la prova del cuoco Tg 1 / tg1 economia festa italiana. Varieta' la vita in diretta. Att. (16.50 - tg parlamento 17.00- che tempo fa/tg 1) l'eredita'. Quiz Tg1 affari tuoi. Quiz carrAmba che fortuna Tg1 porta a porta. Attualita'
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verdetto finale. Attualita' occhio alla spesa che tempo fa/Tg 1 la prova del cuoco Tg 1 / tg1 economia festa italiana. Varieta' la vita in diretta. Att. (16.50 - tg parlamento 17.00- che tempo fa/tg 1) l'eredita'. Quiz Tg1 affari tuoi. Quiz provaci ancora prof 3 tg1 porta a porta. Attualita'
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verdetto finale. Attualita' occhio alla spesa che tempo fa/Tg 1 la prova del cuoco Tg 1 / tg1 economia festa italiana. Varieta' la vita in diretta. Att. (16.50 - tg parlamento 17.00- che tempo fa/tg 1) l'eredita'. Quiz Tg1 affari tuoi. Quiz i migliori anni. Varieta' tg1 - tv7 l'appuntamento. Att.
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aprirai. Attualita' mezzogiorno in famiglia tg 2 Giorno - dribbling scalo 76. Musicale pit-lane formula 1: qualifiche g.p. singapore sereno variabile. Att. tg2 notizie - meteo 2 the district. Telefilm l'isola dei famosi la settimana. Reality l'isola dei famosi. Reality LOTTO - Tg 2 20.30 cold case. Telefilm
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numero uno. Sportivo Tg 2 Giorno tg2 motori - eat parade quelli che... aspettano quelli che il calcio e... stadio sprint. Sportivo tg2 notizie - dossier 90° minuto numero uno. Sportivo friends. Telefilm certoni animati Tg 2 20.30 N.c.i.s. Telefilm la domenica sportiva tg2 notte
13.00 13.50 14.00 14.40 16.15 17.15 18.00 19.00 19.35 20.15 21.05 23.45 23.50 24.00
tg2 costume e societa' medicina 33. rubrica scalo 76 cargo italia allo specchio ricomincio da qui the district. Telefilm tg 2 Sport - Tg2 - meteo l'isola dei famosi. Reality squadra speciale cobra 11. Telefilm Tg 2 20.30 l'isola dei famosi. Reality tg2 notte tg2 punto di vista scorie. Varieta'
13.00 13.50 14.00 14.40 16.15 17.15 18.00 18.50 19.10 19.35 20.15 21.00 22.40 23.25
tg2 costume e societa' medicina 33. rubrica scalo 76 cargo italia allo specchio ricomincio da qui the district. Telefilm tg 2 Sport - Tg2 - meteo l'isola dei famosi. Reality friends. Telefilm squadra speciale cobra 11. Telefilm lotto - Tg 2 20.30 SENza traccia. Telefilm close to home. Telefilm tg2 notte
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tg2 costume e societa' medicina 33. rubrica scalo 76 cargo italia allo specchio ricomincio da qui the district. Telefilm tg 2 Sport - Tg2 - meteo l'isola dei famosi. Reality friends. Telefilm squadra speciale cobra 11. Telefilm Tg 2 NOTIZIE calcio: champions League inter - werder brema mercoledi' da campioni
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omnibus weekend l'intervista. Attualita' doc: animal treasure il re delle corse tg la7 - sport7 in tribunale con lynn jack frost. Telefilm prigionieri dell'onore una vedova allegra... ma non troppo. Film tg la7 la valigia dei sogni il medico della mutua quien sabe? Film Tg La7 / m.o.d.a.
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la settimana. Attualita' animal treasure. Doc la voglia matta. Film Tg La7 - sport 7 in tribunale con lynn l'ispettore barnaby lassie: missione di pace james dean. Film Tg La7 - sport 7 jules most dangerous vivo x miracolo. Reality reality. Attualita' sport 7 tg la7 la scelta di sophie
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il PICCOLO
giornale del
CREMASCO Venerdì 26 Settembre 2008
DAL 26 SETTEMBRE AL CINEMA
CINEMA programmazione settimanale CREMONA Megacine CremonaPo (199.404.406) www.cremona.megacine.it • Kung Fu Panda • La Mummia - La Tomba Dell'imperatore Dragone • Star Wars: The Clone Wars • Un Giorno Perfetto Tognazzi (0372 458892) • Burn After Reading A Prova Di Spia • La Mummia - La Tomba Dell'imperatore Dragone
Filo (0372 411252) • Il Papà Di Giovanna Venerdi: serata ad inviti CREMA Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • La Mummia - La Tomba Dell'imperatore Dragone • Sfida Senza Regole • Burn After Reading • Hancock • Kung fu panda • Il Papà Di Giovanna
LA MUMMIA 3 (Fantasy/horror)
Rassegne a 3euro cinema qualita’ "Ora o mai più" • Reeker - tra la vita e la morte (lunedì) "Cineforum" • Machan (martedi') "Over 60" •• Burn After Reading (mercoledi') "Cineforum" • Charlie Bartlett (giovedi') CASTELLEONE Cineteatro Giovanni Paolo II (0374 56052) Riposo
SFIDA SENZA REGOLE (Azione)
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La canarina assassinata
OSTIANO Cinema Don Rosa (0372 840405) • CHIUSURA ESTIVA SPINO D’ADDA Vittoria (0373 980106) • CHIUSURA ESTIVA
Di Daniele Cascella
PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • Sfida Senza Regole • La Mummia - La Tomba Dell'imperatore Dragone • La Canarina Assassinata • Parigi • Un Segreto Tra Di Noi
Genere: Drammatico Cast: Ignazio Oliva, Bruno Armando, Chiara Conti, Michele De Virgilio, Remo Remotti, Emilio Bonucci.
Un produttore cinematografico, noto per la sua spregiudicatezza e per la sua mancanza di scrupoli, trova “fortunosamente” una location a buon mercato per un film da far dirigere a un regista non più giovane ma dalla coscienza immacolata: una splendida villa immersa in un parco del viterbese. Quando il produttore, insieme ad alcuni attori e al regista, si trasferisce nella villa per la preparazione del film, incontra la proprietaria, Anna, una donna sofi-
UN SEGRETO TRA DI NOI (Drammatico)
sticata, che vive sola nella villa in compagnia del suo enigmatico maggiordomo, Raffaele. La finzione del mondo del cinema riverbera negli atteggiamenti e nei rapporti dei suoi protagonisti. Ma la “vita vera”, quella che dovrebbe essere rappresentata da Anna e da Raffaele, si rivelerà non meno finta di quella cinematografica: gli ospiti “cinematografari” non sono lì per caso. Dietro la loro presenza c’è una vendetta in attesa di essere compiuta...
Successo per il memorial Bini Ne la Mummia 3 la storia riprende inizialmente le vicende dell'imperatore Qin Shi Huang, condannato da una strega a scontare un'eternità di dannazione assieme ai suoi 10.000 guerrieri. Ciò finisce nel 1940, quando Alex O'Connell toccando alcuni oggetti posseduti dall'imperatore rompe la maledizione, risvegliando dall'eterno sonno Qin Shi Huang. Il giovane avventuriero dovrà fare affidamento ai suoi genitori.
In città, sono stati assassinati dei presunti criminali. La polizia è certa che si tratti di un serial killer, perché lascia poesie sui cadaveri a motivazione del suo gesto. Karen Corelli, agente della squadra Csi, comincia a chiedersi il perché delle poesie lasciate sul cadavere delle vittime. I detective Perez e Riley sperano di risolvere il caso prima dei veterani Turk e Rooster. Il tenente Hingis loro capo, è ansioso di chiudere il caso perché gli indizi portano a uno dei suoi uomini.
SABATO 27 07.55 08.00 08.50 09.20 10.20 13.00 13.45
CANALE 5
ITALIA 1
RETE 4
SOLREGINA LODI CREMA TV
Grande successo per il memorial Emilio Bini di pallavolo disputatosi venerdì 12 settembre. La giornata è stata l'occasione per consegnare alcune targhe ricordo della manifestazione al Comune di Cremona, al presidente della Banca di Credito Cooperativo del Cremonese Davò, al Panathlon di Cremona, al presidente della Pallavolo Cremonese Mario Livrini, a Michelangelo Gazzoni, voce della manifestazione ed alla famiglia Bini.
Visti dall'esterno i Taylor corrispondono all'immagine della famiglia felice: Charles è professore universitario e sta per diventare preside della facoltà, suo figlio Michael è un famoso scrittore di romanzi, sua figlia Ryne è stata ammessa a frequentare una prestigiosa facoltà di legge e la capofamiglia Lisa sta per diplomarsi al college. Ma un grave incidente interrompe la festa e la vera storia di questa famiglia viene finalmente alla luce.
DOMENICA 28
LUNEDI’ 29
MARTEDI’ 30
MERCOLEDI’ 1
GIOVEDI’ 2
VENERDI’ 3
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TRAFFICO - METEO 5 TG5 MATTINA LOGGIONE. Musicale SUPERPARTES. Attualita' TENTAZIONI D'AMORE TG5 - METEO 5 IL OSTO DELLE FARFALLE (14.40 - TG COM) VERISSIMO. Attualita' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA C'E' POSTA PER TE. Varieta' NONSOLOMODA. Attualita' TG5 NOTTE/METEO5
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CARTONI ANIMATI UNA PUPA IN LIBRERIA V.I.P. Telefilm GUIDA AL CAMPIONATO STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT - TG.COM LA VITA SECONDO JIM UN AMORE PERFETTO. Film PRIMI BACI. Film LA TATA. Telefilm STUDIO APERTO - METEO AGENTE CODY BANKS 2 AGENTE CODY BANKS. Film ARAC ATTACK. Film STUDIO SPORT
10.20 MOTOCICLISMO: REPLICA G.P. DEL GIAPPONE 125 CC - 11.25 - CLASSE 250 CC 12.25 STUDIO APERTO - METEO 13.00 CONTROCAMPO 14.00 MOTOCICLISMO: REPLICA G.P. GIAPPONE - MOTO GP 15.00 ODISSEA. Film (16.10 - TG COM/METEO) 17.30 LA VITA SECONDO JIM 18.30 STUDIO APERTO - METEO 18.55 RAVANELLO PALLIDO 21.00 TU LA CONOSCI CLAUDIA? 23.15 HEROES. Telefilm 00.35 THE BLACK DONNELLYS. Tf
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SUPERCAR. Telefilm PACIFIC BLUE. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI PASO ADELANTE. Tf WILDFIRE. Tf CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO TUTTO IN FAMIGLIA. Tf CAMERA CAFE’ RUOTA DELLA FORTUNA VIP GREY’S ANATOMY. Tf NIP / TUCK. Telefilm CALIFORNICATION. Telefilm
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SUPERCAR. Telefilm PACIFIC BLUE. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI PASO ADELANTE. Tf WILDFIRE. Tf CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO TUTTO IN FAMIGLIA. Tf CAMERA CAFE’ RUOTA DELLA FORTUNA VIP LE IENE SHOW. Varieta' SATURDAY NIGHT LIVE STUDIO SPORT
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SUPERCAR. Telefilm PACIFIC BLUE. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI PASO ADELANTE. Tf WILDFIRE. Tf CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO TUTTO IN FAMIGLIA. Tf CAMERA CAFE’ RUOTA DELLA FORTUNA VIP AMORE A PRIMA SVISTA INDIAVOLATO. Film STUDIO SPORT
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SUPERCAR. Telefilm PACIFIC BLUE. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI PASO ADELANTE. Tf WILDFIRE. Tf CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO TUTTO IN FAMIGLIA. Tf CAMERA CAFE’ RUOTA DELLA FORTUNA VIP PRIMO E ULTIMO. Varieta' LIFE. Film STUDIO SPORT - METEO
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SUPERCAR. Telefilm PACIFIC BLUE. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI PASO ADELANTE. Tf WILDFIRE. Tf CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO TUTTO IN FAMIGLIA. Tf CAMERA CAFE’ RUOTA DELLA FORTUNA VIP C.S.I MIAMI. Telefilm LIFE. Telefilm DEXTER . Telefilm
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TG 4 - NOTIZIE TRAFFICO FORNELLI D’ITALIA DOC. Telefilm TG 4 - METEO 4 IL TRIBUNALE DI FORUM PERRY MASON. Film PSYCH. Telefilm NATIONAL GEOGRAPHIC TG 4 - METEO 4 RENEGADE. Telefilm WALKER TEXAS RANGER CRIMINAL INTENT. Telefilm GUIDA AL CAMPIONATO L.A. DRAGNET. Telefilm GUIDA AL CAMPIONATO
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BIANCA. Soap opera TG4 NOTIZIE TRAFFICO HUNTER. Telefilm UN DETECTIVE IN CORSIA TG 4 - METEO 4 IL TRIBUNALE DI FORUM HAMBURG DISTRETTO 21 SENTIERI. Soap opera STRANI COMPAGNI DI LETTO TEMPESTA D’AMORE. Soap (all’interno 18.55 TG4) WALKER TEXAS RANGER INFERNO SEPOLTO. Film VITTIME DI GUERRA. Film TG4 RASSEGNA STAMPA
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BIANCA. Soap opera TG4 NOTIZIE TRAFFICO HUNTER. Telefilm UN DETECTIVE IN CORSIA TG 4 - METEO 4 IL TRIBUNALE DI FORUM HAMBURG DISTRETTO 21 SENTIERI. Soap opera SFIDA OLTRE IL FIUME ROSSO TEMPESTA D’AMORE. Soap (all’interno 18.55 TG4) WALKER TEXAS RANGER L'ULTIMO BOYSCOUT. Film THE SCORE. Film TG4 RASSEGNA STAMPA
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TG4 NOTIZIE TRAFFICO HUNTER. Telefilm UN DETECTIVE IN CORSIA TG 4 - METEO 4 IL TRIBUNALE DI FORUM HAMBURG DISTRETTO 21 SENTIERI. Soap opera FUOCO VERDE. Film TEMPESTA D’AMORE. Soap (all’interno 18.55 TG4) WALKER TEXAS RANGER IL COMMISSARIO CORDIER «Crimini in famiglia». Telefilm SESSOMATTO. Film TG4 RASSEGNA STAMPA
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BIANCA. Soap opera TG4 NOTIZIE TRAFFICO HUNTER. Telefilm UN DETECTIVE IN CORSIA TG 4 - METEO 4 IL TRIBUNALE DI FORUM HAMBURG DISTRETTO 21 SENTIERI. Soap VOLESSE IL CIELO! Film TEMPESTA D’AMORE. Soap (all’interno 18.55 TG4) WALKER TEXAS RANGER VULCANO: LOS ANGELES FORMULA PER UN DELITTO TG4 RASSEGNA STAMPA
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TG4 NOTIZIE TRAFFICO HUNTER. Telefilm UN DETECTIVE IN CORSIA TG 4 - METEO 4 IL TRIBUNALE DI FORUM HAMBURG DISTRETTO 21 SENTIERI. Soap FRANCESCO D'ASSISI. Film TEMPESTA D’AMORE. Soap (all’interno 18.55 TG4) WALKER TEXAS RANGER TEMPESTA D’AMORE. Soap THE LIFE OF DAVID GALE TG4 RASSEGNA STAMPA UN TAXI COLOR MALVA
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Sport&Sport
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Pergo, è ancora pareggio A Monza è 1-1, regalo gialloblù. Ma ora c'è la Pro Patria
S
di Angelo Raider
enza dubbio quello attuale è un Perochampagne effervescente, coinvolgente ma, (ahimè) poco… “vincente”, condannato ai pareggi. La squadra allenata dal buon Daniele Fortunato, al suo debutto in Prima Divisione si sta disimpegnando egregiamente, ma i 4 punti lasciati sul campo contro Legnano e Monza potrebbero costare cari nel prossimo futuro. Sabato sera (ore 20.30) nel big match di Busto Arsizio contro la capolista Pro Patria, Stefano Ragnoli e soci inizieranno un ciclo terribile. Tra un mese probabilmente conosceremo la reale consistenza dei Fortunato Boys, per il momento, i ragazzi meritano un plauso d’incoraggiamento. Ma quali sono i problemini principali di questo Pergo? La poca propensione di Andrea Marconi a calarsi nella parte del laterale difensivo con continuità; la mancanza dell’istinto da killer necessaria a chiudere le partite; i lanci a volte … ”eccessivi” (non si gioca più in Seconda Divisione) del pur splendido “Matrix” Ragnoli e lo stato di servizio di Finetti. Procediamo con ordine, ma soltanto dopo la doverosa premessa: queste pec-
Stefano Ragnoli del Pergocrema
che, a prima vista, sembrano assolutamente risolvibili con pazienza e lavoro. In fondo l’obiettivo del Pergo è quello di conseguire una serena salvezza rock. Marconi, ragazzo stupendo, generoso, testimonial ufficiale della campagna “canarina” contro la violenza negli stadi (cliccate www. uspergocrema.it, ndr), impiegato (in pratica) da difensore basso di fascia, ogni tanto si perde in intermittenti amnesie. Per la cronaca, lo scorso weekend a Monza, in occasione del pareggio brianzolo ha “dormito” tutta la difesa (Daniele Fortunato dixit) ad eccezione del caparbio portierone Brivio. Purtroppo il reparto difensivo, complice lo stato di forma pessimo di Finetti manca, attualmente, di alternati-
L'AVVERSARIA
E’ Luciano Moggi il consulente segreto (e misterioso) della sorprendente Pro Patria? A tal proposito, Alberto Armiraglio, presidente del club capolista, nei giorni scorsi, sulle pagine del quotidiano Tuttosport è stato chiarissimo: «L’ex juventino Moggi con la mia società non c’entra proprio nulla». I sospetti però… rimangono. Ripescata praticamente ad agosto dalla Seconda Divisione, la squadra di Busto Arsizio (il questore locale è Francesco Scalise ex commissario di Crema, ndr) allenata da Franco Lerda (ex attaccante giramondo) è partita a razzo stupendo tutti, ma il suo primato è meritato e, soprattutto, non è casuale. Patron Armiraglio, dopo la retrocessione dolorosa patita 4 mesi ha cambiato tutto l’organigramma societario. “Tagliati” il general manager dal viso telegenico Riccardo Guffanti (ultimamente “avvistato” spesso al Voltini, ndr) e il direttore sportivo Carboni, sono arrivati Francesco Lamazza e
ve di peso. Discorso analogo, contestualizzato però agli attaccanti Michele “macho” Tarallo e “Crespo” Andreini vale per il reparto offensivo: “Mutu” Bonazzi e Le Noci da soli non bastano. Se il tempo non porterà benefici, a gennaio, qualora si presentassero ghiotte occasioni, Stefano Bergamelli potrebbe “ricorrere” al mercato di riparazione. Detto questo, se sabato a Busto e nelle successive tre partitissime, la squadra sosterrà prove gagliarde, allora dimenticatevi quanto scritto sopra. Così va il football… del resto! Passando a faccende prettamente extra agonistiche è interessante registrate, anzi, sottolineare una positiva inversione di tendenza: giovani sponsor autoctoni
investono nell’ambizioso progetto gialloblù cannibale. Oltre al sublime, portafortuna main sponsor Luca Ferla (sarà lui il presidente del dopo Bergamelli?), creativi laboriosi del calibro di Damiano Rey e Ruben (attraverso il fashion brand Gagà) hanno risposto presente all’appello. Completano il generoso mosaico di sponsorizzazioni bergamasche e cremasche aziende del calibro di Corna Costruzioni, Tec Mar, Serafino Consoli Gioielli, Crema Diesel, Studio Casa, Banca Cremasca, Prean, Pre Lab, Banca Popolare di Crema e 2R. Il team manager Gianlauro Bellani è sempre impegnato a trovare nuove risorse (alcune le ha già trovate). E’ invece saltato, per il momento, l’accordo con l’emittente Trs Tv per trasmettere e riadattare la striscia televisiva Alè Pergo condotta dalla bellissima Claudia Esposito. Sul campo e dietro la scrivania il Pergo fa sempre tendenza. Che aspetta il comune a lanciare un project financing con Bergamelli per creare nuovi spazi verdi da gioco in città? I campi di calcio cittadini, latitano, La soluzione al problema è una sola: crearne altri. Questo è quanto, aspettando buone nuove dalla caliente Busto Arsizio.
Riccardo Di Bari; in panchina siede, appunto, il promettente trainer Lerda col quale, nelle vesti di preparatore dei portieri, collabora Raffaele Di Fusco, storico portierone panchinaro del Napoli Maradoniano anni Ottanta. Il diesse Di Bari, in poco tempo ha allestito una rosa competitiva e “ricca”: tre pezzi da novanta del calibro di Morello (difensore), Cristiano (centrocampista) e Fabrizio Cammarata (ex centravanti di Juventus, Verona, Torino, Pescara, Parma, Cagliari, Catanzaro, Salernitana e Taranto) attualmente “stazionano” in panchina. La stella del modulo (fashion) 4-23-1 “praticato” dai Lerda Boys? Il centrocampista argentino Lucas Correa, calciatore tuttocampo della nobile decaduta Pro Patria di Busto. Lerda, settimana scorsa, intervistato da un giornalista di Tuttosport ha commentato così la leadership dei suoi ragazzi: «E’ solo l’inizio, però me la godo. Dove possiamo arrivare? Prima di formulare pronostici preferisco aspettare almeno sino alla decima giornata». Insomma, questa Pro fa sul serio! Chissà che ne pensa in merito Lucianone Moggi?
Il grazie va al patron Bergamelli
Il presidente Stefano Bergamelli
Se il Pergocrema milita (benissimo) nel prestigioso campionato di Prima Divisione, il merito è soprattutto del presidente Stefano Bergamelli imprenditore edile affermato, nonchè calciofilo competente.
Eccellenza imprenditoriale italica da … positiva esportazione, il “Berga” a Crema sta disegnando epiche, indelebili pagine sportive. Giunto, tra la diffidenza generale, sulle calcistiche rive cremasche del Serio nel 2005, in pochissimi anni, l’ex patron della Nuova Albano, tra ali di crescente entusiasmo, nel 2009 riporterà il meraviglioso popolo “cannibale” allo Zini per il derby di ritorno con la Cremonese. Tempi… da record! Solo per questo, il presidentissimo bergacremasco meriterebbe un monumento, quantomeno, il suo impegno è da… B. “Gatto” (metaforicamente “parlando” naturalmente, ndr) astuto e meraviglioso, Bergamelli si “sposa” benissimo con la splendida “Volpe” Lord Max
Aschedamini: che coppia formidabile formano i due! Genoa (dove opera l’amico - socio Enrico Preziosi, ndr), Parma, Spal, Livorno, Lumezzane, Palazzolo, Brescia, Atalanta e Verona, l’attuale patron “canarino”, per fare calcio in grande stile lo accoglierebbero a braccia aperte. I tifosi cremaschi sperano invece che Stefano “Magno” Bergamelli resti in viale De Gasperi il più a lungo possibile. Indubbiamente, per il Pergo e, di conseguenza, per il football nostrano Bergamelli ha fatto tanto, anzi, tantissimo. Un giorno la sua “novella” cremasca, fisiologicamente, finirà. Ma la riconoscenza degli sportivi autoctoni nei suoi confronti sarà… necessariamente eterna.
AC Crema 1908
Bella partita: due gol al Caravaggio
I
nerobianchi hanno conquistato la prima vittoria in campionato. Finalmente quello zero in classifica è stato definitivamente cancellato.E per i cremini è davvero una bella notizia. I ragazzi di Fiorani sono subito partiti a suon di carica. La prima buona occasione è capitata dopo solo 4 minuti, ma il portiere avversario sembrava proprio una saracinesca ed è riuscito a sventare due occasioni davvero limpide capitate sui piedi di Treccani e Patrini. I nerobianchi, però, non si sono demoralizzati. Anzi. Hanno dimostrato un grande carattere e hanno provano a infilare gli avversari al 20’ con Carovana. Purtropo, però, il bel pallonetto del giovane attaccante cremino è finita termina a lato. Le due squadre si sono date battaglie e il gioco si è fatto un po' duro. L'arbitro non dimostra di avere un polso fermo. Al 22’. è sempre il portiere avversario Desperati ad avere ancora la meglio su Treccani e Bonetti. Ma finalmente è gol: mette il pallone nel set al 34' Fabio Treccani: con un tiro rimpallato sorprende estremo difensore del Caravaggio. A questo punto, forse per la delusione, il mediano biancorosso Gamba si innervosisce e viene espulso un minuto dopo il gol del Crema per doppia ammonizione. Il primo tempo termina con una bella punizione di Treccani. Desperati para. Nella ripresa, l'allenatore del Caravaggio inserisce QuallaJ e El Begri. Sostituzioni propizie perché gli avversari prendono le redini del gioco sfiorando due volte il gol del pareggio. Dopo quegli attimi di smarrimento, il Crema tona ad essere padrone del campo. E manca di poco il raddoppio con entrato Treccani N. e Bonetti. Ancora un'espulsione fra le file del Caravaggio: fuori El Begri per un fallaccio su Treccani N. Infine, è proprio l’esterno cremino a chiudere definitivamente la partita al 41’, segnanun bel diagonale mancino. RETI: 34’ Treccani F., 41’ st Treccani N. NOTE: Spettatori 200 circa. Espulsi al 35’ Gamba e al 37’ st El Begri. Calci d’angolo 8-5 per il Crema.
alba crema
Campagna adesioni al Centro San Luigi E’ l’Alba Crema la squadra della settimana. Fondata dal mitico, leggendario Rosolo Pairadi detto “Boffi” nel lontano 1956, l’intramontabile Alba è sempre in auge. Attiva a livello di settore giovanile, la compagine cittadina presieduta da Ciro Cozzolino ha lanciato la campagna adesioni 2008 – 2009. Bambini e ragazzi interessati al progetto calcistico dell’Alba – Duomo possono recarsi direttamente presso la sede sociale in via Donati (oratorio della Cattedrale) oppure, al Centro giovanile San Luigi, location, quest’ultima, destinata ad ospitare la Scuola calcio dell’Alba Crema. Informazioni accessibili anche al sito internet www.albacrema.com e al numero telefonico: 0373 200060. Il prete rock don Emilio Lingiardi, parroco della
parrocchia del Duomo, “funge” da padre spirituale dei numerosi tesserati alla blasonata compagine cittadina. Gli “Allievi” di Mario Sangalli, i “Giovanissimi” di Ettore Saurgnani (reduci dal ritiro montano di Santa Brigida - Bergamo), due formazioni “Esordienti”, tre compagini “Pulcini” e la rinomata “Scuola Calcio”di super Tassiero: queste le rappresentative dell’Alba Crema Duomo, team all’avanguardia nel formare giovani atleti interessanti. Non è un caso quindi se Milan, Brescia, Inter, Pizzighettone, Cremonese, Pergocrema e Atalanta seguono con attenzione le “leva calcistica” cara al “Boffi”. Serenità, competenza e passione: queste le caratteristiche vincenti del football Made in… Alba Crema – Oratorio Duomo.
Sport
il PICCOLO
giornale del
Cremasco Venerdì 26 Settembre 2008
a varese: Tutto pronto per il Mondiale made in Italy
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51° Trofeo Comune Di Castelvetro
Azzuri caricatissimi, Bettini vuole vincere Fanno il pieno la CC Ma le "furie rosse”spagnole fanno ancora paura. Soprattutto Sanchez
A
di Fortunato Chiodo
mici, è cominciata la rassegna iridata nella “Città Giardino”. Varese, terra di ciclismo e di grandi campioni a cominciare da Alfredo Binda che vinse la prima edizione del Campionato del Mondo per professionisti, nel
Stefano Zanini, Stefano Garzelli e Ivan Basso. Quante innovazioni, una vetrina straordinaria proiettata nella bellezza non solo naturali di Varese e della sua provincia, ma anche di offrire una serie di prodotti di gamma mondiale, dall’abbigliamento all’alimentazione, dalla più ricercata tecnologia alla più consolidata tradizione, con epicentro di tutte le prove all’
Il favorito, lo spagnolo Samuel Sanchez.
1927, 1930, e 1932, sarà l’ occasione per ricordare i suoi trionfi. Il Varesotto può vantare campioni che hanno fatto la storia del ciclismo internazionale, a cominciare da Luigi Ganna il primo vincitore del Giro d’ Italia, Wladimiro Panizza, Claudio Chiappucci,
ippodromo “Le Bettole”. Il Presidente di Varese 2008, Amedeo Colombo, nel passo del suo importante discorso ha detto: «L’ auspicio che tutti formuliamo sul Mondiale di Varese, è quello che il ciclismo ritrovi quella concordia, quell’ unità, quello spirito che l’ ha sempre sorretto ed ani-
mato, lasciando alle spalle le polemiche e le contrapposizioni che hanno contraddistinto gli ultimi anni». E’ sempre difficile difendersi tra le mura di casa, ma certamente, Paolo Bettini, campione del mondo uscente farà del suo meglio, la squadra azzurra,nella prova in linea elite di domenica 28 settembre, dovrà vedersela con le “furie Rosse” della Spagna non ancora sazia. La vittoria di Samuel Sanchez non ha placato la sete al cittì spagnolo Paco Antequera esploso alle Olimpiadi, alla ”noche de bailes” ha siglato un patto di forze con Oscar Freire, che potrebbe essere l’ uomo in più per la nazionale iberica ai mondiale di Varese. Il Citty degli azzurri Franco Ballerini ha detto: «l percorso di Varese è molto complesso ed impegnativo. Non esistono tratti facili dove riposare o recuperare e, per questo, la gara può decidersi ovunque. Sono troppe le variabili per ipotizzare una strategia definita. La salita del Montello è lo strappo più duro ma la corsa può decidersi anche in pianura. Se dovesse partire una fuga sul vialone Schiranna, per esempio, sarebbe difficile riprenderla visto che poi c’ è subito un’ altra salita impegnativa. Proprio i Ronchi,
d’altro canto, potrebbero suggerire eventuali attacchi. Non è detto che una fuga partita da lontano, anche se raggiungesse un buon margine di vantaggio, possa giungere all’ arrivo”. Paolo Bettini: «Il Percorso è impegnativo e l’ ho già provato in allenamento l’anno scorso prima di partire per i Mondiali di Salisburgo con tutta la nazionale. Devo dire che mi ha portato fortuna! E’ sicuramente uno dei più impegnativi degli ultimi anni, non solo la salita dei Ronchi e l’arrivo all’ ippodromo, ma anche per le numerose curve che ne caratterizzano la parte centrale. E’ difficile ora fare dei pronostici, ma credo che la selezione sarà severa». Insomma sulla pista in erba che abitualmente ospita le sfide dei cavalli completamente ricoperta dall’asfalto per riproporre il rettilineo, sarà l’epicentro di tutte le sfide mondiali. E' lì che gli atleti si giocheranno il loro mondiale. Sulle strade della storia Franco Ballerini, ha risolto tutte le riserve e schiera accanto all’ iridato Paolo Bettini lanciato al fantastico tris iridato: Alessandro Ballan, Gabriele Bosisio, Marzio Bruseghin, Damiano Cunego, Luca Paolini, Davide Rebellin, Andrea Tosatto, e Andrea Tonti. RISERVE: Francesco Ginanni e Leonardo Bertagnolli.
CREMASCO ZANIBONI e' primo a cogliate
SALTA LA CORSA JUNIOR DI OFFANENGO
E’ stato a dir poco stupendo il velocista cremasco Alberto Zaniboni, junior della ciclistica Trevigliese del presidente Gigi Moriggi. Ha affrontato l’ ultimo chilometro del 30° Trofeo Comune di Cogliate a tutta, stendendo come “birilli” Davide Santus, Cristian Corti e Mattia Ravasi, triade della Ciclistica Monzese, mentre il compagno di squadra Piero Baffi junior è giunto al settimo posto. Zaniboni nel giorno del suo 18° compleanno si è fatto un magnifico regalo.
LA NOTIZIA della rottura dell’ ingranaggio.. era nell’aria, la conferma e la doccia gelata esplode dell’archiviazione del corsa juniores messa in calendario programmata per domenica 28 settembre a Offanengo. «Sono venuti a meno gli impegni degli sponsor e quindi è stato deciso di annullare la corsa» commenta visibilmente nervoso il presidente provinciale della Federiclismo Angelo Oneta.
BAGGIO: non ce n'e' per nessuno
Il vicentino Filippo Baggio, regolare su tutti i terreni, schiaccia tutti i migliori velocisti nel 51° Trofeo Comune di Piadena, classica per dilettanti Elite e Under 23, coronando la sesta vittoria stagionale con la maglia della “Filmop Ramonda Bottoli” lasciando alle spalle Edoardo Costanzi del CC Cremonese Arvedi, alla sua seconda volata dopo tanti mesi di inattività causa infortuni, e subito dietro Matteo Pelucchi (Filmop), e Marco Zanotti della Eurobike Air Express di Romanengo, un puledrino niente male, di sicuro, non gli manca il carattere e la sicurezza nei propri mezzi.
MARTINELLI TECNICO ALLA KNAUF
Giuseppe Martinelli tecnico bresciano di Rovato, team manager che ha vinto tanti Giri d’ Italia con Marco Pantani 1998, Garzelli 2000, Simoni 2001 e Cunego 2004, sull’ammiraglia della Lampre sino al 2007 e rimasto inoperante in questa stagione, ha un progetto, puntato sui giovani, e farà il suo rientro nel 2009 con lo sponsor Knauf il gruppo che attualmente si chiama Nippo- Endeka, la formazione dei manager toscani Simone Mori e Lidio Rossi: Nel mondo della bici entra così un altro marchio dell’ edilizia cominciato dalla Mapei, Fassa Bortolo e Weber ( sponsor della maglia bianca dei giovani al Giro), e tra gli atleti ingaggiati Matteo Carrara dalla Unibet.Com, e Igor Astarloa dalla Mirlam. Lo spagnolo Carlos Candii Sastre, vincitore del Tour e terzo alla Vuelta, lascia la formazione danese della Csc, e correrà l’anno prossimo con la Cervelo.
Arvedi e UC Cremasca
Anselmo Francesconi
Campioni in erba delle due ruote a confronto sul circuito di Castelvetro per il “ 51° Trofeo Comune” allestito dal CC Cremonese 1891-Arvedi. Sei gare, una per ciascuna delle classi dai 7 ai 12 anni, penultima occasione per vedere all’opera i talenti provinciali contro i conterranei di altre provincie. Come Davide che sconfisse Golia, come Ulisse che accecò Polifemo: i piccoli vivai del CC CremoneseArvedi e della UC Cremasca tanto per non sovvertire la tradizione hanno diviso la posta in palio facendo chinare la testa ai rivali, imponendosi la prima con il maggior punteggio, e l’altra con il maggior numero di partecipanti. La chiave di lettura del match è racchiusa nella più rapida sforzo dei soliti virgulti più veloci del “pendolino”.. Tra i nati della “G1” con un tocco magico, Filippo Bertesago, campione provinciale della Cremasca, lascia alle spalle Simone Martinelli del Pedale Orceano, Michele Guarnieri del CC Cremonese Arvedi, il compagno Andrea Marletta e Alessandro Franzoni della Vallecamonica. Non molla la preda Anselmo Francesconi tra i nati della G2, il campione provinciale con la maglietta della Cremasca ha la meglio su Diego Bosini e Matteo Venturelli tandem del CC Cremonese Arvedi, Michele Bonomelli della Vallecamonica e Daniele Pellegrini della Cremasca.Andrea Amboni della
Nel fine settimana acuti di Benicchio, Gatti, Mancuso, De Vitis, Visioli e Corsini
W
eek-end da incorniciare per i nostri, manca soltanto l’acuto nelle corse extraprovinciali. Davide Benicchio dilettante del CC Cremonese Arvedi sale sul podio nel”Gran Premio Sportivi di Podenzano” nel piacentino, nella gara vallonata vinta per distacco dal colombiano Rafeal Infantino diretto dall’ ex professionista cremasco Giancarlo Raimondi, ha preceduto il gruppo di 37” regolato da Elia Viviani della Marchiol, terzo l’atleta del trainer Bruno Leali.
Il siciliano Salvatore Mancuso nel “Lombardia Tour, ha fatto la selezione sul Ghisallo, ma al momento di tirar fuori le unghie si è trovato a corto di energie ed è stato lasciato alle spalle dal lettone Saramotis e il kazako Dyachenko, tandem che sarà in gara al campionato del mondo professionisti a Varese, terzo Barindelli della Mastomarco a 36”, più staccato Mancuso a 45” precedeva il russo Silin e l’ucraino Buts della Pagnoncelli. Matteo Pelucchi corridore lecchese pilotato dal suo trenino della Filmop ha centrato
la prima vittoria stagionale tra i dilettanti Under 23 a Bernareggio (Milano) nel “ 18° Trofeo Lampre”, anticipando il compagno Giacomo Nizzolo, terzo Giorgio Brambilla, della Bergamasca Colpack, quarto l’argentino Richeze, l’ucraino Vitaly Buts, e poi i nostri della Eurobike Air Espress di Romanengo: Ermimio Gatti ( 6°), Lorenzo Mola ( 7°) e Claudio Zanotti (8°), e Giacomo Calzoni (10°). Il quindicenne bergamasco Alex Scalabrini della Polisportiva San Marco si è imposto a Osio Sotto nel” Memorial Alfredo Lecchi” prece-
dendo l’allievo Marco De Vitis del CC Cremonese Arvedi. David Visioli esordiente del primo anno dell ‘Imbalplast di Soncino, campione provinciale 2008, ha dovuto inchinarsi a Canegrate nel “Trofeo Immobiliare” arrivando alle spalle per un soffio di Riccardo Terruzzi della Cassina de’ Bracchi, terzo Federico Toia della Saronni. Valentina Mainardi, cremasca che difende i colori della formazione allieve della Gauss è giunta al 7° posto a Monza nella corsa vinta da Elena Chiarelli della Peracchi Sovere.
Vallecamonica faceva valere il proprio spunto tra i nati della G3 superando la campionessa lombarda Anna Pedroni del CC Cremonese Arvedi, Daniele Donesana della Cremasca, Ermes Garioni del Pedale Orceano e Andrea Manini del CC Cremonese Arvedi. Bravissimi come sempre Stefano Baffi della Cremasca, il campione provinciale della G4 ha avuto la meglio su Leonardo Urgnani del CC Cremonese Arvedi, Nicolas Sammaciccia della Cremasca, Claudio Franzelli della Vallecamonica, Alberto Bombelli del Team Guadrini Casalmorano, e Andrea Yuri Pedroni del CC Cremonese Arvedi. La supercampionessa lombarda e provinciale Miriam Vece della Imbalplast di Soncino screma il plotoncino dei nati della G5 e alla grande conquista l’ oro superando Riccardo Gallasio del CC Cremonese Arvedi. Terzo Stefano Moro davanti al compagno dell’ Imbalplast Michele Sambusiti e Raffaele Muraria della Vallecamonica. Accesissima pure la gara dei nati della G6 con Giovanni Pedretti del CC Cremonese Arvedi, il campione provinciale nella sfida sui pedali ha dimostrato la sua grinta battendo Michele Baretto della Vallecamonica, Sebastiano Esposito dell’ Imbalplast, Stefano Vicini del CC Cremonese Arvedi e Mattia Troncatti della Vallecamonica.
CLAUDIO SANTI SI CANDIDA AL VERTICE DI PRESIDENZA FCI
Claudio Santi, direttore generale della Sei Giorni delle Rose di Fiorenzuola d’ Arda, si candiderà al vertice di presidenza della Federazione Ciclistica Italiana per il quadriennio 2009- 2012.. A darne l’ ufficialità è stato il comunicato stampa diramato dal “Gruppo Compatto” composto da appassionati dello sport della bici di Veneto, Lombardia, Piemonte, Liguria, Toscana, Emilia Romagna e Marche, che esprimono chiusa la politica federale chiusa al confronto che ha voltato le spalle ai Comitati Regionali e Provinciali, svuotando persino di ruolo e funzioni lo stesso consiglio federale”. E’ cominciata la caccia alla”poltrona” di presidenza e del consiglio federale della Fci , votazione che si terra a febbraio o inizio marzo 2009, con il presidente in carica Renato Di Rocco che si ricandiderà.
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il PICCOLO
Sport
giornale del
Cremasco Venerdì 26 Settembre 2008
trofeo taverna memorial galli
Reima, la "finale" persa con Montichiari
F
inale davvero insolito per una partita di pallavolo, con le due squadre che mentre sono impegnate nel quarto set devono smettere di giocare perché cala l’oscurità nell’antiquato PalaBertoni. Parliamo però di sport: la Samgas dopo la bella vittoria contro l’Olympiacos ha dato vita ad un’altra prestazione doc contro l’Acqua Paradiso Gabeca Montichiari (formazione di A1) nella semifinale del 28° Trofeo Taverna Memorial Galli. I ragazzi di Monti infatti conquistano il primo set con un prova maiuscola di un sestetto davvero coeso. I Blues raggiungono il 24-21, Montichiari reagisce e si porta in parità ma qui i cremaschi piazzano il mini break decisivo grazie alla battuta di Alletti e un attacco di Cazzaniga. Nel secondo parziale è ancora una Reima determinata quella che rimonta da 5-8 fino a portasi 14-11 (nel frangente sugli scudi Ricardo, Baranowicz autore di un ace e Cazzaniga che strappa applausi con un pallonetto magico). Le due squadre procedono a braccetto fino ai vantaggi dove la spunta l’Acqua Paradiso. Il set successivo ve-
SAMGAS CREMA 1
ACQUA PARADISO GABECA MONTICHIARI 2 26-24, 25-27, 19-25, 13-18
SAMGAS CREMA: Cazzaniga 18, Sgrò 11, Alletti, Patriarca 11, Jacobsen, Finazzi 6, Ceran, Caprotti L, Silva, Orel, Ricardo 10, Baranowicz 5. All: Monti.
ACQUA PARADISO GABECA MONTICHIARI: Sala 11, Rauwerdink, Pesenti, Horstink 16, Tiberti, Paparoni 14, Esko 3, Forni, Howard 5, Bellei, Gavotto 14, Zito L. All: Berruto.
Una fase di gioco
lega C Dilettanti
Domenica a Salò esordio per la Pallacanestro Crema Crema. Concluso senza troppa gloria il Toninelli di Piadena (doppia sconfitta e quarto posto finale, con parziale attenuante delle pesanti assenze di Annoni e Malavasi), domenica 28 si comincia a fare davvero sul serio. La durissima trasferta di Salò, contro la corazzata locale, costruita con il dichiarato obiettivo della promozione in B2, sarà per la Pallacanestro Crema l’esordio (e soprattutto l’esordio assoluto per la nostra città, visto che mai nessuna realtà locale ha disputato un campionato nazionale) nella Lega C dilettanti. Gli uomini di coach Colonnello stanno lavorando duramen-
de i bresciani prendere un piccolo break di vantaggio con Finazzi e compagni che arrivano fino al –2, ma poi una volota giunti sul 19-21, subiscono un parziale di 4-0. Nella quarta frazione Montichiari prova subito a dare uno strattone (5-1), ma la Samgas torna sotto sul 4-5. I ragazzi di Monti però appaiono stanchi e così gli avversari raggiungono il 17-11. Sul 18-13 poi si spengono le luci e gli arbitri assegnano la vittoria alla Gabeca. Non resta che la sfida per il terzo posto contro Pineto (inizio alle ore 15:00), sconfitto in semifinale da Cuneo per 3-1.
Blues Crema da A1. La gioia del PalaBertoni Crema si arrende al tiebreak, 4° posto nel Taverna Ancora una bella prestazione dei ragazzi di Luca Monti che ha costretto al quinto set una compagine di A1 come Pineto. A dire la verità i Blues si erano portati avanti 2-0 con pieno merito e poi le rotazioni e un po’ di stanchezza per la dura preparazione hanno consentito agli abruzzesi di fare loro il match. Nel primo parziale la Reima allunga con Ricardo, Sgrò e un ace di Cazzaniga (16-9). I cremaschi con un muro di Cazzaniga raggiungo anche il +8 e poi Sgrò mette a terra la palla dell’1-0. Il secondo set vede Pineto in vantaggio 11-9. La Samgas ribalta la situazione con due attacchi out degli avversari ed un ace di Baranowicz che proietta la squadra sul 17-14.
La Pallacanestro Crema durante un time out
SAMGAS CREMA 2
FRAMASIL PINETO 3 25-18, 25-23, 17-25, 24-26, 13-15.
SAMGAS CREMA: Cazzaniga 22, Sgrò 16, Alletti 3, Patriarca,13, Jacobsen 1, Finazzi 5, Caprotti L, Silva 9, Orel, Ricardo 7, Baranowicz 4. All: Monti.
La Framasil torna in parità con Cleber (19-19), ma i Blues restano sempre avanti e chiudono con Cazzaniga sul 25-23. Terza frazione con Silva al posto di Ricardo. Crema parte meglio ma subisce il ritorno dei rivali che sotto la spinta di Hietanen prendono il largo e si portano sull’1-2. Nel quarto parziale Monti inserisce Jacobsen per Ba-
ACQUA PARADISO GABECA MONTICHIARI: Cleber 25, Hietanen 17, Dentinho 12, Vicini L, Sborgia 6, Jago, Mancini, Lampariello 3, Rodriguinho 1, Rivaldo 5, Buti, Fabroni, Favellino 2. All: Montagnani.
ranowicz e Alletti per Finazzi. La Reima inizia in sordina e si trova in un lampo sotto 16-9 (ace Dentinho). A questo punto però i cremaschi cominciano a rosicchiare punti grazie ad una buona prova di squadra. L’aggancio arriva a quota 18 e poi la Samgas si porta avanti fino al 23-21 (Silva e ace Sgrò). La compagine di
Monti ha anche un setball ma non riesce a convertirlo e finisce per arrendersi ai vantaggi. Nel tiebreak Pineto sempre avanti, Cazzaniga riporta i suoi in parità sul 12-12, ma gli abruzzesi chiudono per 15-13. La Reima esce tra gli applausi del PalaBertoni dopo una due giorni in cui ha tenuto testa a due formazioni di A1.
shangri-la karate crema
Il corso del 6° Dan Mario Tagliaferri
Una nuova stagione sportiva aspetta gli appassionati di arti marziali alla palestra Moving Club. Con l’autunno ricominciano i corsi di Karate dello Shangri-La Crema, con qualche novità nel calendario delle lezioni che è stato rivisto ed aggiornato per rendere gli allenamenti ancora più specifici, in base al livello e all’età degli atleti. Il Maestro Mario Tagliaferri (cintura
nera 6° dan) e l’Istruttore Marco Biscaldi (cintura nera 3° dan) con impegno e dedizione ormai da anni continuano la tradizione dello Shangri-la, sinonimo del karate a Crema dai primi anni settanta. Questa antica arte marziale è particolarmente indicata a tutti i bambini (a partire dai sette anni). Ma il karate è adatto anche a tutti quegli adulti che non cercano uno sport ma un’at-
tività dove allenare corpo e mente, associando ai muscoli la necessaria concentrazione che questa arte marziale richiede.
Gli allenamenti si tengono presso la palestra del Moving Club a Crema in Via Di Vittorio (zona università) il martedì, mercoledì e venerdì, suddivisi tra adulti e bambini e in base ai livelli (principianti, cinture colorate, cinture nere). Lo Shangri-La offre due lezioni di prova a chiunque voglia avvicinarsi al Karate. Primo contatto ed altre informazioni al cell. 3298119791.
te da oltre un mese per farsi trovare pronti all’impegno. Il precampionato è stato caratterizzato da luci e ombre: risultati importanti e sprazzi di grande gioco si sono alternati a impreviste sconfitte e incertezze tattiche, soprattutto in chiave difensiva. Tra le note positive il costante miglioramento dei giovani che, complice anche la formula del campionato che obbliga ad avere sempre tre Under a referto, avranno un ruolo fondamentale nella stagione. Gli esterni Perego e Riccioni stanno acquisendo sempre maggiore sicurezza, dimostrando, il primo in particolare, di poter giocare minuti importanti quando capitan Pellini avrà bisogno di rifiatare o quando sarà necessario imprimere maggiore ritmo al gioco offensivo. Discorso analogo per Aschedamini, talentuosa ala cremasca che, dopo due anni ai box per motivi di studio, sta riprendendo confidenza con il parquet e con la palla a spicchi, confermando il talento che unanimemente gli è sempre stato riconosciuto. Dopo alcuni piccoli acciacchi fisici paiono in ripresa anche Ciocca e Boffini, certamente a disposizione di Colonnello, unitamente ai rientranti Annoni e Malavasi, per il match di domenica. Difficile pensare che a Salò il Crema possa fare risultato pieno; legittimo invece pretendere che la squadra confermi i progressi tanto in fase difensiva che in quella difensiva, pronta a fare sudare le proverbiali sette camicie ad ogni avversario.
golf crema Risultati gara Coppa Colla Pellicce 18 buche Medal Luisiana a 2 Categoria Unica
1ª Categoria 1º Netto
2° Netto
3°Netto
2ª Categoria
CHIZZOLI
SARIOLI
VANELLI
ALBERTI
SARONNI
GUZZELONI
(CREMA.)
(CREMA)
(CREMA)
1°-2°-3º Netto
---------------------------------------------------------
1°-2°-3º Netto
---------------------------------------------------------
3ª Categoria
Premi Speciali: 1ª Lady
1ª mista
VACCARI
CAIRO
COGLIATI
CAPPELLETTI
(LAGHETTO)
(CASTELLINA)
61 Lordo
61
63
68
68
Speciale Riscaldamento
il PICCOLO
Caldaie a camera aperta, sono prova di ambiente di Barbara Milanesi
Le caldaie di nuova generazione coniugano la sicurezza con la possibilità di gestire il loro funzionamento anche quando
gli apparecchi. Ciò assicura all'utente il massimo comfort e un notevole rendimento, riducendo i consumi energetici e le emissioni inquinanti. Le caldaie in commercio sono "a camera aperta". Ciò significa che vanno installate all'esterno o in ambienti ben aerati; oppure "a bassa temperatura" che significa essere più efficienti
E' possibile impostare i tempi di accensione.
si è fuori casa. E’ infatti possibile impostare i tempi di accensione e le modalità di funzionamento, in modo da monitorare e gestire al meglio
rispetto a quelle tradizionali; ma anche "a camera stagna" ovvero che si possono installare in qualsiasi locale e "a condensazione" cioè che re-
cuperano energia e con un notevole risparmio energetico. Qualsiasi apparecchio va fatto installare da un tecnico professionista, tenuto a rilasciare al proprietario un certificato di conformità dell'im-
re impianti che sappiano davvero migliorare la vita delle persone, creando in ogni ambiente domestico il “comfort su misura”. Come si diceva appunto un buon impianto di riscaldamento, in-
Condensazione: i consumi si riducono fino al 35% rispetto ai vecchi impianti pianto e a verificare il tiraggio della canna fumaria. Occorre anche provvedere alla manutenzione annuale della caldaia, mentre, ogni due anni, ne va verificato il rendimento. La crescente complessità del mercato sta spostando la domanda da una richiesta di prodotto a sistemi efficienti, che offrano massime prestazioni nel pieno rispetto dell’ambiente. In un mercato sempre più esigente per costi, affidabilità ed estensione del ciclo di vita degli impianti com’è oggi quello del riscaldamento domestico, le aziende produttrici sono in grado di offri-
fatti, consente di risparmiare sui consumi e di ridurre le emissioni inquinanti rispettando così l’ambiente in cui viviamo. A tale proposito, la tecnica della condensazione
per le caldaie rappresenta un grande passo verso l’uso più razionale dell’energia consentendo sensibili vantaggi
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nello sfruttamento delle risorse a disposizione e nel rispetto ambientale. La condensazione, infatti, sfruttando anche il caDiminuite del 70% le emissioni inquinanti lore del vapore acqueo contenuto nei prodotti della emissioni inquinanti ridotte. combustione del gas, a parità Le tematiche relative alla tudi calore fornito agli edifici, è tela dell’ambiente richiedono in grado di ridurre i consumi prodotti in grado di ridurre in fino al 30-35 per cento rispet- modo sensibile le emissioni to agli impianti convenzionali dei prodotti destinati alla proe le emissioni di NOX e CO duzione di calore, come ossifino al 70 per cento. La legge- di di azoto e di carbonio. Si ra differenza di costi tra que- può migliorare ulteriormente sti apparecchi e quelli tradi- l’impatto ambientale medianzionali, dunque, viene am- te un uso più efficiente di mortizzata in un periodo di energia primaria ed un minotempo ridotto. La scelta della re fabbisogno di energia decaldaia più adatta alle proprie rivata da energie primarie, esigenze è importante per come quella elettrica. Dato garantirsi il benessere quoti- che il panorama delle instaldiano, dal riscaldamento lazioni in Italia vede una siall’acqua calda. È dunque tuazione di elevata obsoleopportuno, prima dell’instal- scenza degli impianti, che si lazione, confrontare i vari mo- riflette in un’alta percentuale delli ed assicurarsi che l’im- di nuovi apparecchi installati pianto acquistato sia di sem- in sostituzione di quelli già plice utilizzo, assolutamente esistenti, è importante mettesicuro, in grado di garantire in re a disposizione del mercato tempi rapidi acqua calda ed prodotti che abbinino elevate un riscaldamento efficace. performances a capacità di Caratteristiche da non tra- essere installati su impianti scurare sono anche la garan- già esistenti, con una buona zia di bassi consumi e di flessibilità di impiego.
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Speciale Riscaldamento
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Stufe e camini: fascino della tradizione e magia del calore Tra i possibili sistemi di riscaldamento per le nostre case, i camini e le stufe sono i più antichi, tornati oggi di moda sia per motivi estetici sia per una scelta consapevole, nel pieno rispetto dell’ambiente e della salu-
stico. Le fredde temperature invernali portano con sé la voglia di stare in casa a godersi la magia del calore di fronte ad un suggestivo fuoco scoppiettante, magari gustando cibi appetitosi in compagnia degli amici o
mento per intere abitazioni e sono dotate di soluzioni tecnologiche innovative. Curati nel design e nei minimi dettagli, si inseriscono armoniosamente in qualsiasi ambiente e stile, dal classico al moderno al rustico, e diven-
no nel modo più autentico. Il fuoco come elemento catalizzatore, racchiuso ed esaltato da un imponente rivestimento, progettato per essere posizionato al centro dello spazio ambientale. l fuoco ha sempre accompa-
S'inseriscono in tutti gli ambienti e gli stili: classici e moderni
Offrono rese più alte e bassi consumi.
te. I modelli di nuova generazione, infatti, mantengono in molti casi le caratteristiche esterne di quelli di una volta, ma offrono rese più alte e consumi più bassi, costituendo così una valida alternativa alle caldaie a gasolio e a gas. Senza dimenticare, poi, l’atmosfera suggestiva che solo il fuoco di un camino o di una stufa sa creare nell’ambiente dome-
con un buon libro per una pausa rilassante. Da soli o in compagnia, il caminetto diventa il punto focale della casa, dove benessere, comfort e ospitalità si manifestano nel modo più vero. Camini e stufe. Un modo naturale e sano di riscaldarsi, che rispetta l’ambiente e la salute. I modelli attuali sono in grado di trasformarsi in un vero impianto di riscalda-
Anche elementi di arredo.
tano il punto focale della casa, dove benessere, comfort e ospitalità si manifesta-
vero e proprio oggetto d’arredo che nasconde un cuore tecnologico. Di forme classiche per gli amanti della tradizione o dal design minimale e quasi scultoreo per chi preferisce lo stile contemporaneo, il caminetto e le stufe fanno rivivere il valore del fuoco come ele-
gnato l’evoluzione dell’uomo e, ancora oggi, è protagonista di sistemi di riscaldamento quanto mai attuali. Grazie alle più avanzate tecnologie, infatti, la tradizione di caminetti, ma anche delle stufe può riproporsi capace di garantire ottime prestazioni, elevati rendimenti e consumi ridotti. Proposte dalle aziende produttrici dotate di forme pulite, di design ele-
Creano un'atmosfera unica
gante e di svariate tonalità, le stufe costituiscono un gradevole elemento di arredo, da inserire anche nelle case contemporanee, ma soprattutto permettono, grazie alle loro innovative camere di combustione, di diffondere calore anche su superfici estese (fino a 150 mq) e di scaldare l’acqua di tutta la casa. Funzionano ad aria, che viene scaldata e distribuita nei vari ambienti tramite bocchette di uscita, o ad acqua, integrabile con i circuiti idraulici dell’impianto di riscaldamento della casa. I combustibili utilizzati vanno dalla tradizionale legna, alle biomasse, ai pellet ad alto potere calorico, soluzione, quest’ultima, ideale per chi ama la praticità della tecnologia completamente automatica. Da unico sistema di riscaldamento a
mento attorno al quale riunirsi con amici e familiari e per un buon momento di relax. Nei modelli di camini e stufe più attuali, poi, è nascosta un’anima tecnologica ad alta resa termica, che consente di utilizzarli per scaldare anche tutta la casa, raggiungendo elevatissimi rendimenti con basse emissioni nocive. Il caminetto, ad esempio, può essere posizionato al centro del locale, per trasformarlo nel protagonista indiscusso dell’ambiente, o, se lo spazio non lo consente, incassato nella parete, magari chiuso con un vetro che assicuri una resa superiore. Lo stesso per le stufe. Insomma un ritorno all’antico per un’atmosfera particolare. Ma allo stesso tempo la sicurezza della moderna tecnologia.
Speciale Trattoria La Palazzina di Barbara Milanesi La Palazzina, lo storico ristorante che sorge a due passi dal ponte dell’Adda di Montodine, ha cambiato gestione. L’amore per la buona cucina e la nostalgia delle vecchie tradizioni hanno convinto i fratelli Landucci a realizzare un vecchio sogno dei genitori: aprire una trattoria a conduzione famigliare in cui la passione dell’antico e l’originalità delle idee giovanile si confondesse in un solo luogo. Ed ecco La Nuova Palazzina. L’edificio, completa-
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La nuova Palazzina, per una buona cucina locale e italiana
«Nonostante noi fratelli avessimo deciso di occuparci di altro nella vita, abbiamo sempre tenuto nel cuore il sogno di fare il lavoro di
tiene il bar e l’amministrazione; il papà seleziona i prodotti e tiene aggiornata la carta dei vini. Lui è un vero intenditore». Patrizia spiega che, da subito lei e Massimo hanno pensato di mettere in risalto alcune peculiarità del ristorante. Innanzitutto, essendo mamma (come la cognata Benedetta) Patrizia ha
creato una sala dedicata ai bambini. «Ebbene si, anche i genitori potranno godersi una cena in santa pace». Poi, la famiglia Landucci ha deciso di puntare sul menù particolare: non solo classici della tradizione locale, ma anche classici della tradizione italiana in generale: «La mamma è calabrese, il papà toscano. Noi siamo nati in Sicilia ma cresciuti tra il cremasco e la Liguria. Insomma, davvero conosciamo la cucina del Bel Paese, da nord a sud» racconta Patrizia.
La cantina, fornitissima con vini di qualità
La Nuova Palazzina, vicino al ponte dell'Adda a Montodine
mente ristrutturato, è pronto ad ospitare le più disparate feste e cerimonie, con un occhio di riguardo gettato alle famose merende di pescatori e cacciatori, motivo per cui il luogo in passato ha goduto (e gode) di così tanta fama. «I miei genitori avevano un ristorante in sud Italia tanto tempo fa» spiega Patrizia Landucci.
mamma e papà. Così ci siamo detti: perché non prendere un luogo nel quale anche noi siamo cresciuti e realizzare il sogno di tutti? Siamo una famiglia numerosa ed ognuno di noi ha delle mansioni all’interno del ristorante: io e Benedetta ci occupiamo dei tavoli, la mamma aiuta il cuoco, Giovanni Colombo, in cucina; mio fratello Massimo
Accanto alla sala da pranzo c'è anche quella riservata ai bambini.
Oltretutto papà Mauro e mamma Luisa avevano un ristorante. I prezzi sono modici, anche se vi si ritrovano prodotti di ogni tipo: «Non ci interessa finire nella selezione dei migliori ristoranti. Ci interessa proporre alternative valide sia a livello economico che a livello qualitativo. Ci sono piatti da 10 euro e piatti da 25 euro. Vino da 20 euro e champagne da 150 euro. Ci interessa solo la qualità di ciò che offriamo e non sempre il costo ne determina la qualità. Il posto è davvero grande e ci si adatta a qualsiasi occasione. Una sala è adibita per le cerimonie e l’eleganza ne fa
un luogo ideale. Le altre sale ed il portico più rustico creano anche l’occasione per compleanni, ritrovi, merende». La famiglia Landucci ha inaugurato il 6 settembre e solo con il passa parola si è trovata a servire circa 1000 persone. Questo a dimostrazione del fatto che il luogo è davvero conosciuto nella zona. E’ stato da sempre luogo di aggregazione e un ritrovo per molti cremaschi e piacentini (trovandosi proprio sul confine). Insomma fare un salto ne vale la pena anche per l’immensa tranquillità che il posto riesce a regalare.