CREMASCO Il
PICCOLO
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ANNO II • NUMERO 37 • SABATO 28 SETTEMBRE 2013
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Già 47 sinistri rispetto ai 43 del 2012. Ma il Comune non sa valutare i danni. L’assessore s’arrabbia in giunta
PIU’ INCIDENTI NELLE BUCHE DI CREMA IL PUNTO DI VISTA/1
IL PUNTO DI VISTA/2
Unico obiettivo: ridurre la spesa
di Simone Beretta simoneberetta@libero.it
e di Luciano Capetti lcapetti@yahoo.it
«Street Golf», grande evento Ora bisogna promuoverlo
D
omenica scorsa si è svolta in Crema, nel centro storico, una manifestazione sportiva di golf, lo «Street Golf» . Una manifestazione che diventerà tra gli eventi più importanti per la città, attorno al quale far ruotare sinergicamente altre iniziative meglio coordinate. E’ da promuovere e consolidare nel tempo. E’ da sostenere anche economicamente se e quando necessario. Insieme al Franco Agostino Festival, al Trofeo Dossena, alla Tortellata, a Crema del Pensiero ed al Carnevale Cremasco perché fa conoscere la nostra bellissima e straordinaria città ben oltre i confini di un provincialismo che non meritiamo. Una manifestazione che non ha cercato sponsorizzazioni pubbliche e questo non è certo un aspetto di secondaria importanza. Tanto di cappello a chi l’ha pensata, promossa e voluta anche a Crema. Il successo riscontrato è stato misurato dallo straordinario interesse manifestato dagli occhi sgranati di tanti giocatori nel ritrovarsi dentro angoli impensabili, a loro sconosciuti fino a ieri, di una cittadina che incontrata e reincontrata manifesta sempre sentimenti rasserenanti per la sua armoniosa e delicata bellezza. Tanti torneranno come turisti perché Crema avvince. A noi tocca di amare di più il nostro centro storico, i nostri monumenti e i palazzi; investiamo su questa priorità. Grazie ancora a chi, attraverso un momento ludico, ha saputo mettere in perfetta simbiosi l’elegante gestualità sportiva del golfista da “strada” con la naturale ed incomparabile eleganza di una cittadina come Crema, ricca di storia e tradizioni. E’ tempo di veicolare e consolidare al meglio quelle iniziative che hanno un forte valore aggiunto attraverso una programmazione pensata e per alcuni aspetti totalizzante. Tra poco tempo ci godremo pure «i mondidicarta»; anche questo un evento indipendente realizzato senza alcun finanziamento pubblico diretto. Siamo certi che come «Street Golf» saprà ritagliarsi, da subito, uno spazio per diventare anch’esso uno tra gli eventi più significativi in città.
I
di Salvatore Vetere s.vetere@ddlspa.it
l debito pubblico ha raggiunto un livello inaccettabile: oltre 2.000 miliardi, che ci obbligano ad emettere ogni anno 400 miliardi di titoli e a pagare 80 miliardi di interessi. Non solo: questo debito pubblico è la causa che genera un fisco esoso e ormai insopportabile per le imprese, i lavoratori e le famiglie, e che ostacola la crescita. Che fare? C’è una sola via d’uscita: ridurre di molto la spesa, in particolare quella improduttiva. Ritorniamo a parlare di un provvedimento che, passato il governo Monti, è passato di moda: la spending review. Ha tentato di realizzarla Enrico Bondi - non so quanti lo ricordano -, ma fu fortemente ostacolato dalla burocrazia ministeriale. Ora ci vorrebbe provare il neo ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni. Ad obbligarlo, in teoria, a riesumare la spending review, sono gli impegni presi per i pagamenti alle imprese da parte della pubblica amministrazione; gli incentivi per le ristrutturazioni; la rata Imu non pagata; il mancato aumento dell’Iva; i fondi per la Cassa integrazione in deroga. Non solo. Il ministro ha ancora affermato: «Vogliamo rilanciare l’economia riducendo le tasse sul lavoro e sulle imprese. Non possiamo farlo aumentando il debito, quindi dobbiamo ridurre la spesa corrente». Questo l’aveva detto a luglio. Oggi il governo è intenzionato a non aumentare una tassa (l'Iva) per metterne altre. Eppure la spending review è l’unica strada per fare uscire il Paese da una situazione che apre scenari sempre più drammatici. Ciò che c’è da fare lo sappiamo da tempo. Ci sono enti inutili da sopprimere. Ci sono imprese pubbliche da privatizzare. Ci sono spese ministeriali da tagliare. Ci sono università da chiudere. Lo stesso vale per tribunali ed ospedali. Occorre ridurre i trasferimenti a quegli enti (Regioni, Province, Comuni) che dissipano denaro pubblico. Facile, no?
2
LOMBARDIA
Sabato 28 Settembre 2013
BANDO
Assistenza alle vittime dei reati di stampo mafioso
Approvato il bando per supportare le Pmi lombarde che vogliono migliorare la propria capacità competitiva
La Regione finanzia il rilancio aziendale E’ stato approvato nei giorni scorsi il bando finalizzato a supportare la realizzazione da parte delle Pmi lombarde di check-up aziendali e business planning (piani di rilancio aziendale), realizzati da professionisti e società qualificati, quali strumenti di sostegno per le imprese che vogliono migliorare la loro capacità competitiva mediante un’analisi approfondita del proprio stato di salute e la costruzione di un business plan strutturato per affrontare le nuove sfide di mercato, i cambiamenti tecnologici e qualsiasi altro evento aziendale ordinario o straordinario. Il Bando si pone l’obiettivo di incentivare l’accesso delle piccole e medie imprese lombarde ad un servizio qualificato per la definizione di un piano di rilancio aziendale. La dotazione finanziaria è pari a 3 milioni di euro, equamente suddivisa fra le due categorie individuate come segue: Prima categoria (impresa da 10 a 49 addetti): 1.500.000 euro; Seconda categoria (impresa da 50 a 249 addetti): 1.500.000 euro. Le attività del piano di rilancio devono riguardare almeno una delle sedi operative in Lombardia. I servizi dovranno essere reperiti, pena l’inammissibilità, presso i fornitori di servizi presenti nell’apposito elenco selezionato con la “Manifestazione d’interesse: istituzione di un elenco di fornitori di servizi in attua-
È stato pubblicato il bando emanato dalla Regione Lombardia per finanziare interventi di assistenza e di aiuto alle vittime dei reati di stampo mafioso e della criminalità organizzata. L'investimento complessivo da parte dell'Ente regionale ammonta a 200.000 euro, con un contributo massimo di 15.000 euro per ogni progetto. Il bando è rivolto a quelle associazioni che operano nell'ottica di prevenire fenomeni mafiosi o forniscono assistenza legale e supporto psicologico alle vittime della criminalità organizzata. Scopo del bando è promuovere e finanziare campagne informative, attività di supporto psicologico e di assistenza per l'accesso ai servizi sociali, oltre a interventi per curare e aiutare le vittime. La domanda di accesso al bando deve essere presentata entro il 18 novembre 2013, in relazione a progetti da realizzare entro il mese di giugno del 2014.
PROTOCOLLO D’INTESA
Dieci milioni di euro per il trasporto disabili
ti massimali: 15.000 euro massimo per le imprese appartenenti alla prima categoria; 30.000 euro massimo per le imprese appartenenti alla seconda categoria. Le agevolazioni vengono assegnate sulla base di una procedura a sportello con valutazione, seguendo l’ordine cronologico di presentazione delle domande e fino all’esaurimento delle risorse, nel rispetto del budget previsto per ciascuna categoria di imprese. La procedura a sportello, utile alla presentazione delle Proposte, sarà
zione dell’Azione E “Piani di rilancio aziendale” promossa da Regione Lombardia periodicamente aggiornato e pubblicato nel Burl, sul sito della Direzione generale attività produttive, ricerca e innovazione di Regione Lombardia all’indirizzo: www.industria.regione.lombardia.it e nel sistema informativo integrato della Programmazione Comunitaria 20072013. L’agevolazione è concessa nella forma di contributo diretto alla spesa con un’intensità pari al 50% delle spese ammissibili secondo i seguen-
Sei milioni di contributi per le imprese STANZIATI VOUCHER A FONDO PERDUTO
Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia mettono a disposizione contributi pari a circa 6 milioni di euro per voucher di contributo a fondo perduto fino all’85 % della spesa. Le domande di voucher possono essere presentate dalle ore 14.30 dell’1 ottobre 2013 fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Ecco quali sono: Voucher A. Collaborazioni con centri di ricerca per soddisfare il fabbisogno innovativo, per sviluppare conoscenza e/o per ricerche di laboratorio. Entità dei vouchers: 9.000 euro. (Il fondo perduto può aumentare in caso di impresa neo costituita) Voucher B. Supporto alla partecipazione a bandi della Commissione Euro-
Firmato nei giorni scorsi un Protocollo d'intesa tra Regione Lombardia e Unione Province Lombarde con cui la Regione erogherà 10 milioni di euro al sistema delle Province, per sostenere le spese per il trasporto delle persone con disabilità nelle strutture scolastiche. «Con questo protocollo abbiamo risolto il problema del sostegno economico al trasporto per i disabili nelle strutture scolastiche solo per il 2013» ha chiarito l'assessore all'Economia, Bilancio e Crescita Massimo Garavaglia». . Questi 10 milioni consentono alle Province lombarde di risolvere il problema per quest'anno, poi nella redazione della legge di Bilancio troveremo le soluzioni idonee per l'anno prossimo. Si tratta di una soluzione 'una tantum', in attesa che il quadro istituzionale e normativo si faccia più chiaro.
pea per presentare progetti europei (sia per l’attuale programma che per Horizon 2020). Entità dei vouchers: 5.000 euro, 2.500 euro. (Il fondo perduto può aumentare in caso di impresa neo costituita). Voucher C. Capitale umano qualificato in azien-
da collaborazione/assunzione di personale qualificato addetto alla ricerca, alla direzione manageriale, all’organizzazione aziendale o allo sviluppo di rapporti commerciali con l’estero, temporary managers e professionisti. Entità dei vouchers: 10.000 euro, 4.000 euro.
I MERCATI AGRICOLI - TABELLA AGGIORNATA A GIOVEDI’ 26 SETTEMBRE 2013 (Fonte: Coldiretti Cremona) PRODOTTO
UNITA’ DI MISURA
CREMONA MILANO (25 settembre) (24 settembre)
MANTOVA (26 settembre)
BOLOGNA (26 settembre)
PRODOTTO
UNITA’ DI MISURA
CREMONA
MONTICHIARI
(18 settembre) (20 settembre)
MANTOVA
(26 settembre)
MODENA
(23 settembre)
Tonn.
176-183
195-198
186-190
(fino) 198-203 buono m. 190-195
VACCHE Frisone 1ª qualità peso vivo
kg.
p.v. 1,06-1,20 p.m 2,40-2,60
1,08-1,15
da macello 1,13-1,23
Tonn.
169-171
184-185
169-172
172-176
VACCHE Frisone 2ª qualità peso vivo
Kg.
pv 0,80-0,95 pm 1,90-2,15
0,80-0,90
0,92-1,02
SEMI di SOIA Nazionale
Tonn.
n.q.
410-415
n.q.
n.q.
VACCHE Frisone 3ª qualità peso vivo
kg.
pv 0,51-0,62 pm 1,30-1,50
0,60-0,65
0,66-0,79
ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68
Tonn.
178-184 186-190
n.q. 208-210
Fino a 65 203-207 Fino a 70 208-213
(p.spec. 62-64) 194-198 (p.spec. 66-67) 204-208
MANZE SCOTTONE 24 mesi
kg.
pm 2,50-3,00
1,20-1,30
1,31-1,48
Sorgo nazionale n.q.
VITELLI BALIOTTI
0,90-1,10
MONTICHIARI (1° q. 56/60 kg) 1,10-1,20
(da 46 a 55 kg) 1,20-1,40
(45-55 kg) 1,30-1,70
3,00-4,00
MONTICHIARI 3,85-4,00
3,40-4,00
(pregiate 70 kg) 3,79-4,38
FRUMENTO tenero buono mercantile GRANOTURCO ibrido naz.14% um.
Tonn.
Triticale 190-193 Sorgo n.q.
CEREALI MINORI CRUSCA Alla rinfusa
VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg) pie blue belga
kg.
133–135
124–125
128-131
FIENO Maggengo Agostano
Tonn.
160–180 loietto: 160–180
135-155 fieno di erba med: 195–200
Medica fienata 2° t. in campo 160-165
PRODOTTO
PAGLIA press. (rotoballe)
Tonn.
90-100
93-100
Paglia di frum. casc. 55-60
BURRO pastorizzato
kg.
3,85
kg.
kg.
UNITA’ DI MISURA
SUINI Lattonzoli locali
15 kg
SUINI Lattonzoli locali SUINI Lattonzoli locali SUINI Lattonzoli locali
CREMONA MILANO (25 settembre) (23 settembre)
119-120
kg.
Tonn.
PRODOTTO
MANTOVA (26 settembre)
MODENA (23 settembre)
PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi
3,780
3,83
3,75
3,780
25 kg
2,750
2,79
2,68
2,750
30 kg
2,520
2,54
2,43
2,470
2,160
40 kg
a cura di Laura Bosio
2,15
2,07
2,120
SUINI da macello
156 kg
(da 145 a 160 kg) 1,630
n.q.
n.q.
(da 144 a 156 kg) 1,683
SUINI da macello
176 kg
(da 160 a 180 kg) 1,690
n.q.
n.q.
(da 156 a 176 kg) 1, 723
SUINI da macello
Oltre 176 kg
(oltre 180 kg) 1,660
n.q.
n.q.
(da 11,4980 kg) 1,707
GRANA scelto stag. 9 mesi GRANA scelto stag. 12-15 mesi
UNITA’ DI MISURA
kg.
kg.
CREMONA MILANO MANTOVA (25 settembre) (23 settembre) (26 settembre)
Vitelloni femm. da macello pez. nere (kg. 450-500) p.v. 1,40–1,55 pm 2,70-3,00
MODENA (23 settembre) Zangolato di creme X burrificaz. 2,90
past. 3,50 centr. 4,00
3,20
(dolce) 5,30-5,45
5,30-5,45
n.q.
--
(piccante) 5,50-5,75
5,50-5,75
n.q.
PARMIGIANO REGGIANO 12 mesi 8,65-9,00
7,10-7,30
6,95-7,20
7,25-7,45
PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 10,05-10,50
7,85-8,05
7,90-8,60
8,15-8,35
PARMIG. REGG. 30 mesi e oltre 11,40-12,30
N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il 1° e il 3° mercoledì del mese. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono, per la “Granaria”, il martedì (comparto dei cereali e derivati). Per la zootecnia da latte si porta come riferimento anche Montichiari, che quota il venerdì. Il mercato di Mantova avviene il giovedì. Modena il lunedì. Il mercato di Bologna, che con la Granaria di Milano fa da riferimento per i cereali, quota il giovedì. Tutti gli aggiornamenti della tabella mercati, insieme ai collegamenti alle principali borse, sono sul sito: www.cremona.coldiretti.it.
Voucher D. E -security sicurezza informatica (analisi vulnerabilità sito web, analisi stato della sicurezza della rete, risoluzione sistemica e supporto alla configurazione di sistemi innovativi) Entità dei vouchers: 3.000 euro (3.500 per le imprese neo costituite). I fornitori dei servizi devono essere dotati di particolari certificazioni. Voucher E. Sostegno ai processi di brevettazione ricerche brevettuali, costi di ottenimento brevetti, costi di deposito brevetti, gestione iter, costi di traduzione. Entità dei vouchers: 6.000 euro, 12.000 euro. Ogni impresa può richiedere al massimo due voucher di cui non più di uno per misura.
disponibile nel Sistema Informativo a partire dalle ore 9.30 del giorno 9 settembre 2013 e fino all’esaurimento delle risorse e comunque non oltre le ore 12.00 del giorno 31 marzo 2014, salvo proroga da parte di Regione Lombardia. Per la presentazione delle domande dovrà essere utilizzata l’apposita modulistica informatica presente nella sezione Bandi del citato Sistema Informativo, dove sono presenti anche tutte le informazioni utili alla corretta compilazione delle domande.
Consultazione pubblica on-line Regione Lombardia lancia una consultazione pubblica on-line per conoscere ciò che i cittadini pensano in merito alla Programmazione Comunitaria 2014/2020. Questa consultazione si inserisce nell’ampio percorso di condivisione degli obiettivi e delle azioni che dovranno essere presenti nei documenti di programmazione che saranno poi oggetto di confronto con la Commissione Europea. Il questionario è disponibile nella home page di Regione Lombardia fino al 30 settembre 2013 cliccando sull’icona "consultazione parternariato". La nuova programmazione comunitaria 2014-2020 evidenzia la necessità di concentrare al massimo le risorse disponibili su priorità ben identificate a livello regionale che rappresentino le reali esigenze socio-economiche dei territori. Per ottenere questo risultato, è necessaria un’ampia condivisione delle problematiche locali.
CREMONA UN FILO DI SALUTE 2
Incontro il 3 ottobre con Angelo Serraglio
Continua la rassegna “Un filo di... salute 2”, che si svolge ogni giovedì alle 18.30 nel salone della Società Filodrammatica Cremonese, che vede la presenza di qualificati clinici. Il prossi-
mo appuntamento è fissato per giovedì 3 ottobre con il dottor Angelo Serraglio, che parlerà di "Autotrapianto di capelli mono-bulbare senza cicatrici".
Bilanci sofferenti e contratto: banche nel caos L’esito negativo delle ispezioni fatte dalla Banca d’Italia su molti istituti di credito ha portato alla luce situazioni problematiche
L’Abi disdetta il contratto nazionale, sindacati in rivolta. Grossi: «Pronti a mettere in campo importanti azioni di lotta»
S
BANCA POPOLARE, TRE “GIORNI DI SOLIDARIETÀ” PER TUTTI I DIPENDENTI
di Laura Bosio
ituazione di crisi per le banche, sia rispetto ai bilanci, ma anche sul fronte delle relazioni sindacali, a causa della decisione dell'Abi di disdire il contratto nazionale. «L'errore più grosso è stato di erogare credito senza verificare se i clienti fossero affidabili o meno; spesso i crediti più grossi erano nei confronti delle aziende che poi si rivelavano più fallimentari» spiega Danilo Piccioni, segretario della Fabi di Cremona. «Le sofferenze attuali delle banche derivano, oltre che dalla crisi, dall'aver erogato finanziamenti a chi non aveva le caratteristiche per ottenerli. Poi alle banche è stato dato un po' di ossigeno grazie ai finanziamenti dell'Unione Europea, ma invece di utilizzarli per dare credito ad aziende e famiglie li hanno utilizzati per comprare titoli ed avere un rendimento maggiore». La storia della sofferenza dei bilanci degli istituti di credito ha dunque radici profonde. «Per anni le banche italiane hanno fatto credito senza rapportarsi al proprio patrimonio, con il risultato che erogavano molto più di quanto effettivamente possedessero» spiega Mino Grossi, segretario generale della Uil. «Negli ultimi dieci anni si è iniziato a ragionare su queste situazioni e sulla necessità di migliorare il rapporto tra impegni della banca e loro patrimoni, cercando di agire con più razionalità nell'erogare crediti. Questo fornisce maggior sicurezza ai risparmiatori, ma riduce la leva finanziaria. Gli istituti di credito non devo-
Mino Grossi, segretario provinciale della Uil
Non vive certo una situazione migliore la Banca Popolare di Cremona, che per la prima volta decreta l'obbligo di utilizzare i cosiddetti "giorni di solidarietà", da alcuni erroneamente definiti "cassa integrazione. «Si tratta di una prassi già applicata in diversi istituti, che prevede per tutti i dipendenti da un minimo di 3 a un massimo di 10 giorni di ‘giornate’, durante i quali non si lavora e si percepisce il 60% dello stipendio» spiega Danilo Piccioni, segretario della Fabi di Cremona. «I tre giorni dovranno essere effettuati da tutti i dipendenti entro novembre, e hanno lo scopo di incrementare il fondo esuberi, che serve a mandare in pensione anticipata i dipendenti. In realtà ci sono persone che hanno fatto ben più di tre giorni volontari, utilizzando questo sistema per prolungare le proprie vacanze, Altri invece avevano preferito evitare, ma ora vi si trovano obbligati a utilizzare almeno i tre giorni minimi. E' un sistema che le banche usano per "svecchiare" e favorire il ricambio generazionale, favorendo l'assunzione di dipendenti giovani. Purtroppo la disdetta preventiva del contratto ha fatto venire meno l'accordo che prevedeva la costituzione di un fondo per la nuova occupazione, che avrebbe favorito la stabilizzazione di 12mila colleghi.
no smettere di erogare credito, ma solo imparare a farlo con buon senso. Il processo per adeguare i patrimoni deve rallentare, perché sta provocando un congelamento dell'economia. Come se non bastasse, oggi le banche hanno avviato procedimenti per ridurre i costi interni, che ha visto uno dei suoi punti di massimo impatto nella disdetta anticipata del contratto della categoria al fine della riduzione di tali costi». Una decisione ovviamente non condivisa dal mondo sindacale, che si prepara a scioperi e ad azioni di lotta. «Scenderemo in campo compatti, Cgil, Cisl e Uil, per fare in modo che l'Abi torni sui propri passi» conclude Grossi. Intanto, la Cgil ha convocato una assemblea regionale a Milano, il 1 ottobre. «L'atto, di inaudita arroganza e gravità compiuto dall'Abi, rompe una tradizione che aveva consentito alle parti di costruire soluzioni innovative
a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori, anche in fasi di profonda trasformazione del settore» dichiarano dalla Cgil. «Con questa decisione l’Associazione dei banchieri, in assenza di qualunque proposta concreta, tenta di scaricare sui lavoratori i guasti di un sistema dei quali i vertici delle banche hanno le maggiori responsabilità. Tra l’altro la trattativa avrebbe dovuto affrontare l’armonizzazione del Fondo di sostegno al reddito da realizzare entro il 31 ottobre; tale scadenza, imposta dalla legge, aumenta la gravità del gesto compiuto dall'Abi e rischia - in mancanza di un accordo tra le parti - di mettere a repentaglio il futuro del fondo stesso». Per le egreterie nazionali dei sindacati di categoria né il metodo, né gli
obiettivi dichiarati possono essere accettati. La disdetta va ritirata, e si richiama la categoria alla mobilitazione e allo sciopero, con l’obiettivo di difendere il ruolo del contratto nazionale di lavoro, il potere d’acquisto dei salari e l’occupazione. «Le banche, nella fase di grave crisi che il Paese sta attraversando, dovrebbero riaprire i rubinetti del credito per rilanciare investimenti e occupazione, e invece rompono col sindacato» denunciano gli esponenti della Cgil Lombardia. «Prima di mettere in discussione i diritti e le condizioni di lavoro, si dovrebbe sostenere una legge sui compensi dei top manager - che attualmente nel settore bancario vanno dai due, ai tre e fino ai quattro milioni an-
Gli istituti di credito dovrebbero riaprire i rubinetti del credito per rilanciare investimenti e occupazione
nui – che li porti progressivamente sotto la soglia dei 6/700 mila euro». Quello dei bilanci e' senz'altro un problema: sono infatti partite ispezioni ordinate dal governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, in vista del nuovo regolamento europeo che verrà approvato nel 2014, che porterà a determinare la gestione delle 130 banche più importanti nell’area euro, di cui 13 italiane e tra queste il Banco Popolare (gruppo di cui fanno parte la Banca Popolare di Cremona e la Banca Popolare di Crema). Una procedura che richiede bilanci compatibili, ben diversi da quelli che ha invece registrato la Banca d'Italia. Come emerge da una classifica pubblicata da “l’Espresso” i crediti deteriorati vedono il Banco Popolare al quarto posto: essi sono passati da 11.280 milioni nel primo semestre 2012 a 12.550 al primo semestre 2013.
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Cronaca
Sabato 28 Settembre 2013
Corso Garibaldi
Agevolazioni per i commercianti
La Giunta Comunale ha deciso di assegnare in via eccezionale aree e spazi in uso gratuito (Cosap temporaneo) ai titolari di attività economica presenti nell’area pedonale di corso Garibaldi (tratto compreso fra corso Campi e via Villa Glori) per un periodo di sei mesi, dal 27 settembre 2013 al 27 marzo 2014.I titolari delle attività economiche sono comunque tenuti a richiedere la concessione di suolo pubblico. Vista la proposta pervenuta da Confcommercio Cremona e Confesercenti delle scorse settimane con la quale venivano richieste una serie di azioni tese al miglioramento dell’attuale area pedonale e, tra queste, anche l’esenzione al pagamento del canone Osap per i pubblici esercizi, la Giunta comunale ha ritenuto di esentare, in via eccezionale e per un periodo limitato, il pagamento del tributo comunale. La Giunta ha ritenuto opportuno estendere le agevolazioni anche a tutte le altre attività economiche (esercizi di vendita) per l'esposizione di merci in prossimità degli esercizi stessi.
Prima mezz’ora gratis al Villa Glori La Giunta comunale ha deciso di modificare la propria deliberazione del 25 luglio relativa alle aree di sosta a pagamento introducendo, nel parcheggio La Marmora di via Villa Glori, gestito dalla società Aem Spa, la gratuità della prima mezz’ora di sosta. Una scelta presa in risposta alle richieste di Confcommercio e Confesercenti. Soddisfatto del risultato l’assessore alla Gestione Mobilità, Traffico e Viabilità, Francesco Zanibelli: «Ci eravamo impegnati a mettere in atto ogni sforzo per dare risposte in tempi brevi, distinguendo le richieste che hanno bisogno di un necessario approfondimento da quelle che si possono accogliere mettendo in atto alcuni semplici accorgimenti e penso che non abbiamo smentito la parola data».
I cittadini chiedono la realizzazione dell’intero progetto
Parco Morbasco sud, lavori ancora incompleti La strada che porta al parco
Il parcheggio, ancora sbarrato
La protesta dei residenti: manca la sistemazione dell’area circostante, a partire dalla viabilità
U
di Laura Bosio
n nuovo polmone verde per la città, circondato da un'area completamente riqualificata: questo doveva essere il Parco Morbasco Sud in base al progetto approvato dall’Amministrazione comunale, che prevedeva una zona “adeguatamente piantumata ed attrezzata”. Ed il parco ora c'è ed è fruibile, ma non è stata fatta la sistemazione promessa dell'area circostante, a partire da via Chiese. La segnalazione arriva da alcuni residenti della zona: «La sistemazione dell’area in fregio al parco Morbasco, ovvero la sistemazione dell’attuale via Chiese che fronteggia la scuola media Virgilio, il nuovo parcheggio da circa 30 posti, la nuova strada di collegamento fra via Chiese e via 1° Maggio, la dismissione della vecchia cabina elettrica all’interno dell’area della scuola con la costruzione di una nuova cabine elettriche, la realizzazione di un nuovo accesso alla scuola
La strada che collega via Chiese e via Primo Maggio, ancora chiusa
direttamente dal parcheggio, erano le principali opere compensative a carico dell’impresa che si è aggiudicata la lottizzazione del Parco Morbasco con la costruzione di numerosi palazzi, anche di notevole altezza, e tuttora in costruzione». Tutte opere che non sono state completate, prosegue il gruppo di cittadini. E il parcheggio? E' finito, ma per ora resta chiuso e inutilizzato, sbarrato dalle transenne. «Si pensava che l’inizio del nuovo anno scolastico portasse alla sua apertura, ma ciò non è stato. Inoltre del proget-
tato accesso diretto dal parcheggio alla scuola, non se ne vede traccia; In compenso è stato costruito un nuovo accesso direttamente sulla via Trebbia a non più di 10 metri dall’attuale accesso principale. A cosa serve?». La cabina elettrica è invece funzionante, ma i residenti si chiedono per quale motivo non è ancora stata eliminata quella vecchia, che «doveva essere smantellata, per far posto al previsto nuovo accesso alla scuola, secondo quanto promesso dal Comune». Resta da sciogliere anche il
nodo della strada che dovrebbe collegare via Chiese e via Primo Maggio, per ora entrambe strade chiuse, dando una nuova via di accesso alle case recentemente costruite. Una situazione che comporta disagi. «I mezzi che entrano in via Chiese (da via Trebbia) sono invitati a proseguire diritto, direttamente nei campi incolti del parco» racconta un residente. «Seguendo questa stradina che porta ai campi ed all’ingresso carraio di un condominio, dopo una curva molto stretta e con pochissima visibilità, ci si trova l’inizio della nuova stradina carraia che porta all’interno del parco ed alla cascina Moreni (unico accesso possibile a questa cascina se non si possiede un’autovettura)». Si lamenta anche l'assenza di una pista ciclabile che costeggi la via Chiese fino all'ingresso del parco, offrendo un percorso protetto. «Sembra che nessuno, in fase di progettazione, abbia pensato alla realizzazione di un percorso ciclopedonale lungo tutta la via Chiese fino all’ingresso del parco, che si raccordasse alla nuova stradina e conseguente-
mente prevedesse un allargamento della via Chiese nella zona della curva fino alla stradina di accesso al parco» spiegano i residenti. «Già attualmente il parco sta prendendo una sua fisionomia e piace a tante persone che, ogni giorno, in bicicletta e con i cani frequenta questo spazio verde, e spesso si devono trovare a tu per tu con una macchina che gli si ferma a pochi metri». Il futuro della viabilità dell'area resta quindi, almeno per ora, una grossa incognita, soprattutto finché non verrà aperta la nuova strada. «Se rimane l’attuale senso di circolazione, non si capisce perché tutte le macchine debbano concentrarsi in via Chiese per uscire sulla via Trebbia in un incrocio a raso, mentre se si potesse percorrere in senso inverso la nuova strada di collegamento, si uscirebbe in via Primo Maggio e da qui alla vicina rotonda sulla via Trebbia, con molti meno rischi per la circolazione stradale» fanno notare i residenti, che chiedono, infine, anche la realizzazione di un marciapiede, attualmente non previsto.
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Cronaca
Ritorno a Forza Italia: tante perplessità Sabato 28 Settembre 2013
Luca Rossi: «Non siamo oggetti che si possono spostare da un contenitore all’altro». Nolli: «Ne farò parte solo se potrò portare avanti le mie idee»
N
di Laura Bosio
Non conta il nome ma i contenuti: è un pensiero comune tra molti di coloro che stanno osservando le dinamiche che percorrono il centrodestra, con la fine del Pdl, a favore del ritorno di Forza Italia. Una decisione che ha colto alla sprovvista vertici e militanti del partito, anche a Cremona. «Non deve trattarsi di una mera operazione di marketing, in cui cambia solo il nome ma non i contenuti» sottolinea Luca Rossi, coordinatore provinciale del partito, che nei giorni scorsi ha incontrato i membri del Consiglio comunale di Cremona, proprio per discutere della situazione. «Ad oggi non solo non si conoscono i contenuti, ma neppure le modalità e le tempistiche: ci sono solo dei grandi annunci che creano fibrillazioni inutili e tanta confusione». In assenza di indicazioni chiare e precise, il Pdl di Cremona resta tale e sta a guardare. «E’ un errore grossolano pensare di fare tutto di corsa; questo è stato anche l’errore di base del Pdl: l’avere unito diversi percorsi culturali senza creare dei contenuti comuni». L’ipotesi di un ritorno a Forza Italia sembra prevedere una gestione del tutto simile a quella del 1994, con l’implementazione dei club, la nomina di leader provinciali e regionali, la presenza di un solo coordinatore nazionale (al posto del triumvirato che c’è attualmente), la nascita della figura del tutor (ossia un parlamentare di riferimento per la provincia). «Quella del tutor sarebbe una figura molto importante, in quanto il nostro territorio; dopo Verro, non ha più avuto una figura di riferimento del centrodestra, con tutti i problemi del caso», sottolinea ancora Rossi. I consiglieri comunali di Cremona sono dunque concordi: si faccia un percorso lento e graduale, che porti al cambiamento, ma soprattutto alla condivisione di contenuti. «E’ imprescindi-
Luca Rossi
Roberto Nolli
Ugo Carminati
Ugo Carminati (Fratelli d’Italia): «Rischia di essere la ridotta in cui ritirarsi nel tentativo di un’ultima strenua resistenza» bile il fatto che si debba tenere conto delle storie politiche di tutti coloro che non provengono dal percorso di Forza Italia e che hanno fatto comunque un percorso comune nel Pdl. Questo vale in particolar modo per il gruppo del Pdl in Consiglio comunale, in cui vi sono dinamiche che vanno oltre il simbolo di appartenenza: è un gruppo di persone che hanno fatto insieme un percorso che dura da quattro anni, mettendoci la propria faccia. Sono convinto che il gruppo consiliare debba rimanere unito, perché esso è garanzia per la città e per il sindaco che sostengono. Il percorso del Pdl non può certo sparire improvvisamente. Sono inoltre del parere che, con la campagna elettorale per le amministrative dietro l’angolo, non sia certo il momento migliore per creare fibrillazioni e caos». Ma chi si unirà al percorso di rinascita di Forza Italia? E’ ancora troppo presto per dirlo: «Non siamo oggetti che possono essere spostati da un contenitore all’altro. Chi non arriva dal percorso di Forza Italia avrà sicuramente maggiori difficoltà, ma io stesso voglio capire in cosa consisterà questo nuovo
Serve un percorso graduale che porti al cambiamento
soggetto, prima di prendere delle decisioni». Quelle dell’ideologia e dei contenuti non sono certo questioni di poco conto, e molti sono gli uomini di centrodestra che si stanno ponendo queste domande. Come lo stesso vice sindaco Roberto Nolli: «Il nome non conta, conta la possibilità di portare avanti le proprie idee all’interno del partito. In cinquant'anni di politica ho sopportato condizioni di dissenso più o meno marcate, ormai i nomi non mi spaventano più. Certo è che oggi un partito di maggioranza serio non esiste ancora, e bisogna lavorare per costruirlo. Come Renzi vuole cambiare il Pd dall’interno, io vorrei cambiare dall’interno questo centrodestra. Dunque se in questa nuova Forza Italia permetterà a chi la popola di esprimere le proprie idee, allora potrà essere il luogo per me. In caso contrario no. Quindi parteciperò a questa fase di passaggio allo scopo di migliorare le cose. Se poi non si andrà nella direzione giusta, me ne allontanerò». Scetticismo, invece, da parte di chi dal Pdl è già uscito da tempo, per intraprendere strade differenti. E' il caso di Ugo Carminati, ormai passato a Fratelli d'Italia. «Chi aveva capito in che dire-
zione si stava andando ha fatto scelte diverse; gli altri si sono trovati in questa situazione senza che nessuno abbia chiesto loro nulla. Ritengo che questo sia un grosso passo indietro: sono passati 20 anni dalla nascita della prima Forza Italia e nel frattempo il mondo è cambiato e Berlusconi è invecchiato. Non si può pensare che nel 2013 si ritrovi lo stesso entusiasmo del 1994. Del resto il Pdl è ormai morto: questa è una realtà di fatto. Se poi le vicende processuali di Berlusconi proseguiranno lungo la strada attuale, c'è il rischio che neppure la nuova Forza Italia possa durare molto: rischia di essere la ridotta in cui ritirarsi nel tentativo di un'ultima strenua resistenza». Che ne sarà allora del centrodestra? Carminati ritiene che esso «dovrà rinascere, con altre persone e altri nomi. Da troppo tempo in Italia manca un rinnovamento devo della classe politica: nello stile di Andreotti si va avanti fino all'ultimo, o si propongono ottantenni come "il nuovo". Insomma, ho delle difficoltà a fidarmi di un centrodestra che sta vivendo un momento davvero buio». In questo contesto, il percorso
verso le prossime amministrative non sarà affatto semplice: negli ambienti politici si pensa che il sindaco Perri resterà all'esterno dei partiti, mentre conterà molto la decisione presa da Nolli. Carminati, invece, per il momento ha le idee chiare: «Per come stanno ora le cose ci presenteremo con una nostra lista e un nostro candidato. Non sono contrario a eventuali alleanze all'interno del centrodestra, ma sarebbe stato tempo perso trattare con un Pdl moribondo. Ora non ci resta che stare a vedere cosa accadrà in Forza Italia e cosa deciderà la Lega nel congresso di dicembre. Sarà in vista del nuovo anno che faremo il punto con gli altri partiti. Se ci sarà l'ipotesi di una nuova alleanza a sostegno di un candidato forte, non ci tireremo indietro». Candidato che potrebbe essere ancora Oreste Perri, se decidesse di ricandidarsi. «E' il miglior sindaco che la nostra città abbia mai avuto e in pochi anni ha cambiato Cremona» conclude Carminati. «Il problema sono le persone che lo sostengono: sarà da questo che dipenderà il nostro eventuale appoggio».
«Perri è il miglior sindaco che la nostra città abbia mai avuto»
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Cronaca
Sabato 28 Settembre 2013
Un consorzio cremonese del torrone come il “consejo” spagnolo?
Rivoltini lancia il “torrone da passeggio”
In un momento di crisi, sperimentare può fare la differenza creando valore aggiunto
Il nuovo prodotto creato dalla ditta di Vescovato verrà presentato alla Festa del Torrone
L A Cremona si sente parlare sempre più spesso dell’idea di un Consorzio del Torrone, sul modello del “Consejo” spagnolo. Il distretto di Alicante ha infatti pensato bene di creare un “Consejo regulador” (“Commissione regolatrice”) che controlli il torrone prodotto in loco, l’unico “a km 0”: per produrre il “turròn” infatti, ad Alicante vengono utilizzate le mandorle e il miele del posto, su una ricetta che, dicono, appartiene agli arabi (se ne trova traccia nel trattato del medico mozarabo Abdul Mutarrif tradotto in latino da Gherardo da Cremona nel XII secolo). La Commissione controlla attentamente il prodotto e solo a quelli che hanno tutti i requisiti a posto è concessa l’ambita Igp. «Effettivamente a Cremona esiste tutt’ora il marchio “Crebon” – spiega Massimo Rivoltini – ma sarebbero molti i problemi per una simile operazione in terra cremonese. Anzitutto, il collante tra le varie produzioni cremonesi non è rappresentato dagli ingredienti (che non sono a Km 0) ma dalle procedure di lavorazione. Secondariamente, mentre la realtà spagnola presenta molti piccoli produttori essenzialmente omogenei (anche nelle dimensioni aziendali), quella cremonese è assai più eterogenea, e con linee guida aziendali diverse. Un discorso del genere sull’agroalimentare sarebbe molto positivo, ma va indubbiamente a scontrarsi con la difficoltà di mettere insieme esperienze difficilmente amalgamabili tra loro».
di Michele Scolari
a creatività del settore dolciario Cremonese si arricchisce di un nuov0 prodotto, che verrà presentato tra qualche settimana alla Festa del Torrone. La paternità della novità va alla “Alimentare Dolciaria Rivoltini” di Vescovato, che ha ideato un gelato-mousse al torrone. «Si tratta essenzialmente di un gelato al torrone da passeggio», spiega Massimo Rivoltini (che conduce l’azienda di famiglia specializzata nella produzione artigianale). Ma con una sostanziale differenza che, rispetto alla concorrenza, conferisce indubbiamente al prodotto una particolare forza competitiva ed un valore aggiunto, oltre ad una certa “cremonesità”: «Tutti cercano di inserire il torrone nel gelato, mentre in questo caso siamo riusciti a fare il contrario. Il cuore del prodotto è costituito da una spuma soffice, cremosa e vanigliata di torrone, teneramente spatolabile». Il tutto è contenuto in una cialda croccante “a bicchierino” e guarnito con una serie di topping, tra cui cioccolato e frutta. «Al momento – prosegue il presidente di Confartigianato – si tratta di una start-up non ancora brevettata». Ma è chiaro che, con il battesimo impresso dall’evento cremonese più dolce dell’anno, il nuovo prodotto entrerà di diritto nell’olimpo delle creazioni fuoriuscite dal genio del settore dolciario cremonese. Qualche punto interrogativo invece resta su quelle che saranno le modalità di distribuzione del prodotto. Sembra che vi possa essere l’intenzione (come già sperimentato dai creatori del gelato statunitense Hagen Daz) di inserirlo in punti vendita come le grosse catene di ipermercati e supermercati della grande distribuzione presenti sul territorio. Ma al momento questo sistema resta in
sede d’ipotesi, non avendo ancora ricevuto una conferma ufficiale. In ogni caso, non va dimenticato che era stato proprio Rivoltini a manifestare la volontà di industrializzare “SOcrock”, la barretta ecosostenibile realizzata da un gruppo di studenti della Facoltà di Agraria della Cattolica di Piacenza, sottolineando che «l’innovazione rappresentano un modello di percorso virtuoso e testimonia l’importanza della creatività e della sperimentazione per il raggiungimento di quel valore aggiunto che conferisce competitività vincente al prodotto». La crisi indubbiamente morde. Eppure quella di Rivoltini è un’azienda storica (esiste dal 1928) che attualmente produce 1800 quintali di torrone all’anno e fattura 3,5 milioni di euro. Partita da 5 dipen-
Massimo Rivoltini
denti, ora ne dà lavoro a 32 (che tra l’altro sono quasi tutti figli, o figli dei figli, dei primi dipendenti, nel periodo in cui il torrone si lavorava a mano). In un momento di crisi economica
come quello che stiamo vivendo, in cui tra l’altro è sempre maggiore il numero di marchi italiani acquisito dagli stranieri, per un’azienda può fare la differenza creare un prodotto che abbia un valore aggiunto, conferito anzitutto dal coraggio di puntare su progetti innovativi, solidi e di alta qualità nonché dal riconoscimento dei marchi, dalla sofisticata estetica che li caratterizza, dalla capacità di piccole aziende di ritagliarsi nicchie anche consistenti di mercato e dalla flessibilità produttiva. In poche parole, come ha sottolineato recentemente su “La Stampa” Enrico Moretti (docente di Economia alla University of California di Berkeley), l’uscita dalla crisi è sempre più «legata alla produzione di nuove idee e di nuovo sapere».
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Cronaca
Sabato 28 Settembre 2013
«Non subire, non nascondere»
Il cosiddetto “femminicidio” non è solo - per non dire che non è affatto - un problema di ordine pubblico: è necessario parlarne e agire. Il ruolo dei centri antiviolenza
Uomini che odiano e uccidono le donne: un’analisi, un tentativo di capire
U
di Ago Poli
omini che odiano le donne” è il titolo di un libro molto famoso, uscito nel 2005, di Stieg Larsson, scrittore e giornalista svedese morto prematuramente. Alla luce del fenomeno che viene definito con sempre maggiore frequenza (e, a volte, scarsa precisione) “femminicidio” , pare quasi un titolo profetico. L’argomento non è facile da trattare, soprattutto per l’infinito dolore che le morti di queste donne, giovani e meno giovani, portano nelle famiglie e nelle loro relazioni di lavoro e di lavoro. Inoltre, sono un uomo, e l’imbarazzo e la pena, quindi, sono ancora più forti. Inoltre, ancora, non riesco neppure a valutare razionalmente che cosa potrebbe accadere se mia figlia dovesse subire maltrattamenti, percosse o peggio, da parte di un uomo. Diciamocela tutta: noi uomini dovremmo guardare in fondo ai nostri cuori ed alle nostre coscienze. Qualcuno ancora oggi tende a travestire gli accadimenti come un aumento di criminalità aggressiva tout court, senza che, secondo questa teoria, si debba porre l’accento più di tanto sul sesso delle massacrate e uccise. C’è la crisi, grande è la confusione sotto il cielo, mancano le certezze, la violenza in generale aumenta: la tesi, a braccia, è questa. È la posizione tipica, a mio parere, del famigerato struzzo che nasconde la testa sotto la sabbia. Inutile aggirare il problema: purtroppo, parlano i numeri. L’omicidio di Castelvetro Piacentino ha fatto orribilmente aumentare di una unità un conto totale – quello delle donne uccise – fatto di parecchie decine. Sono state 124 nel 2012, dicono le statistiche. I centri antiviolenza raccontano di storie desolanti e raccapric-
cianti. E non è certamente un problema di ordine pubblico. Anche se … Conosco personalmente diversi poliziotti e carabinieri che cercano in tutti i modi di tenere d’occhio le situazioni a rischio, quelle in cui la donna, magari, non denuncia (e vorrei dire alcune parole anche su questo), tenendosi occhi neri e un cuore ferito a morte, e che provano a dissuadere, a controllare, a non sottovalutare i segnali, in rapporto costante con i centri antiviolenza di cui parlavo (e che, a causa della contrazione della spesa pubblica, spesso si negano i contributi di poche migliaia di euro, necessari alla loro vita). Ma ho sempre in mente un racconto che lessi, di una donna che è riuscita a sopravvivere e a rifarsi una vita. Dopo un’ennesima scenata, impaurita, scossa e dolorante, lei chiamò i ca-
rabinieri. Ne ebbe questo consiglio “bonario”: “Signora, prepari un buon pranzetto a suo marito e tutto andrà a posto”. Non me ne voglia nessuno, ma, accanto a chi si impegna tutti i giorni per contrastare la violenza, c’è ancora questa mentalità, retriva e profondamente, appunto, violenta. “E che saranno mai un paio di ceffoni, a volte … raddrizzano”. Sì, c’è l’alcolizzato, il tossicodipendente, l’uomo che soffre di turbe psichiche. Ma ci sono anche tanti uomini “normali”, tra gli omicidi, i violentatori, i maneschi. Perché? Massimo Recalcati, psicoanalista, ha detto cose, sull’argomento, efficaci, difficili e intriganti. Ci ho pensato molto, facendo anche un po’ di quell’autocoscienza che le donne hanno scoperto in grande anticipo su noi uomini. “Una donna per
Dico alle donne: uscite dalla paura. Fatevi aiutare
un uomo è l' incarnazione di tutto ciò che non si può mai disciplinare, sottomettere, possedere integralmente di cui la gelosia, più o meno patologica, può offrire, negli uomini, solo una vaga percezione, come accade al tormentato protagonista di un classico romanzo di Moravia come “La noia”: nulla, nessuna somma di denaro, nessuna cosa, nessun oggetto, può trattenere ciò che per principio è sfuggente […] E' chiaro per lo psicoanalista che questa violenza - anche quando viene esercitata da uomini potenti - non esprime solo l' arroganza dei forti nei confronti dei deboli, ma è generato da una angoscia profonda, da un vero e proprio terrore verso ciò che non si può governare, verso quel limite insuperabile che sempre una donna rappresenta per un uomo. Questa è del resto la bellezza e la gioia dell' amore, quando c' è. Non il rispecchiamento della propria potenza attraverso l' altro”. Il punto è questo: amare una donna, e poi riuscire ad accettare il suo eventuale rifiuto, il suo eventuale ritrarsi, le critiche, le espressioni di soggettività. Accettare, pur soffrendo, che lei possa dire “basta”. Non pensare che sia un oggetto di proprietà, ma sapere che possa avere una vita propria, desideri propri. Non essere padroni, ma compagni. Non l’istinto predatorio e proprietario, ma il discorso a due e l’amore dialogante. Non è facile. Ma il “femminicidio” non è solo – per non dire che non è affatto - un problema di ordine pubblico. E, sommessamente, dico alle donne: uscite dalla paura. Fatevi aiutare, che sia un/una medico, una amica, un/una familiare. È dimostrato che il “raptus” difficilmente è tale, ma è preceduto da episodi di violenza ripetuta, verbale e fisica. Non subire, non nascondere, anche se la pena d’amore è forte.
CASTELVETRO PIACENTINO
Uccide la compagna poi cerca di togliersi la vita Un altro omicidio con vittima una donna è avvenuto nella tarda serata di mercoledì a Castelvetro Piacentino (a poca distanza da Cremona ma in provincia di Piacenza), in Via Stazione. Un uomo avrebbe ucciso la convivente. In seguito avrebbe cercato di togliersi a sua volta la vita. Questa seconda tragedia sarebbe stata scongiurata dal figlio 24enne dell’uomo, che, rincasando verso le 6.30, si è trovato dinanzi la terribile scena.. Immediato l’intervento dei medici del 118 e dei carabinieri di Fiorenzuola d’Arda e Monticelli. La vittima è la 50enne Cinzia Agnoletti, che conviveva con il 53enne piacentino Gianpietro Gilberti. E intervenuto anche il reparto investigativo del comando provinciale dell’Arma di Piacenza, mentre verso le 11.30 dello stesso giorno il pm di Piacenza Antonio Colonna ha effettuato un sopralluogo. Ora l’uomo si trova in carcere in stato di fermo (convalidato dal gip), dopo la confessione resa ai carabinieri nel pomeriggio di giovedì. All’interno della palazzina di via Stazione, circondata dal nastro rosso, la sezione scientifica ha raccolto tutti gli elementi utili per la ricostruzione dell' esatta dinamica della tragedia. Non è ancora chiaro se la donna sia morta per strangolamento o per soffocamento tramite un sacchetto di plastica. Con i segni delle mani, sul collo della vittima sarebbero state riscontrate anche tracce che lascerebbero ipotizzare l’uso di una corda (ed effettivamente una corda da tapparella è stata sequestrata all’interno dell’abitazione). Informazioni più chiare si potrebbero avere dopo l’autopsia sul cadavere della vittima. «Una tragedia» ha commentato il sindaco Luca Quintavalla, soggiungendo che esclude un problema di sicurezza all'origine del fatto, causato forse da motivi legati a disagio economico, come avrebbe ammesso lo stesso Gilberti davanti al pm Colonna.
Piano provinciale dei rifiuti, il Pd prende posizione: «Per Cremona serve un salto di qualità» Nei giorni scorsi la segreteria provinciale del Partito democratico di Cremona ha preso posizione in merito al piano provinciale dei rifiuti, in vista della sua revisione. Un'analisi da cui emerge che, a fronte di una Provincia in cui la raccolta raggiunge ottimi risultati (fino al 65%), «nel Comune capoluogo, Cremona, il dato di percentuale di raccolta non è affatto entusiasmante» scrive il Pd. «La percentuale è ben sotto il 50%, con un sistema di raccolta dei rifiuti “porta a porta” che copre solo il 25% dell’intera popolazione e con un dato di produzione procapite rifiuti urbani (kg/ab*giorno), il più alto della provincia, e un costo pro capite alto (euro/abitante*annuo) pari a 138.6 euro (anno 2011)». Da questi dati, secondo il Pd, è necessario partire per costruire il piano rifiuti provinciale, partendo dal salto di qualità e di efficienza che deve fare la città di Cremona. «Un passaggio che riteniamo non essere più procrastinabile. Il Comune di Cremona con il suo attuale gestore deve avviare delle politiche ambientali già attive negli altri comuni (estensione del porta a porta su tutto il territorio, eliminazione dei cassonetti) e tendere ad una migliore gestione
integrata dei rifiuti urbani in base alla normativa e agli indirizzi sostenuti dal Pd in consiglio comunale». Entrando nel merito della situazione degli impianti, secondo il Pd, «è necessario fare una ricognizione approfondita della condizione presente in provincia di Cremona, partendo dalla situazione delle discariche (es: Malagnino), del termovalorizzatore presente a Cremona, dagli altri impianti di incenerimento e recupero energetico, all’impianto di digestione anaerobica a Castelleone, e all’impianto di compostaggio “Compostaggio Cremonese srl”». Il Pd porta avanti anche una riflessione sullo stato del teleriscaldamento e le sue prospettive di rilancio. Secondo il partito occorre «mettere in atto azioni rivolte a: incentivare il riutilizzo/riuso di materiali evitando che questi diventino rifiuti; indirizzando da subito azioni in questa direzione; ampliare la raccolta differenziata con modalità porta a porta spinta affinché tutto il territorio comunale sia servito con questa modalità di raccolta; incentivare una ulteriore specializzazione nella raccolta differenziata individuando materiali attualmente conferiti in modo indifferenziato anche con l’introduzione, a regime
della raccolta differenziata, del sistema della tariffa puntuale che premi chi produce meno rifiuto indifferenziato (“paga quanto butti”); incentivare la raccolta di materiali che possono essere trasformati in materie prime secondarie; rendere tracciabili i rifiuti, per
capire meglio il loro riutilizzo». In merito all’inceneritore di Cremona il Pd approva l’indirizzo che prevede per il termovalorizzatore «di escludere interventi sull’impianto di via S. Rocco che richiedano, ai fini della compatibilita economica dell’intervento, un costante conferimento di rifiuti da incenerire, approvando solo progetti tesi a migliorare il funzionamento dell’impianto stesso e delle emissioni in atmosfera e chiedere al gestore analisi, valutazioni e progetti di soluzioni impiantistiche del trattamento del rifiuto residuo alternative all’incenerimento e al conferimento in discarica. L’introduzione della tariffa puntuale permetterà un sistema più equo che premia i cittadini virtuosi e rappresenta dopo l’adozione del porta a porta, una tappa fondamentale nel percorso verso Rifiuti Zero». Infine per il Pd è auspicabile che «si tenda ad una gestione unitaria ed integrata dei rifiuti urbani volta a ridurre la tariffazione a carico dei cittadini, attraverso il superamento delle frammentazioni gestionali utilizzando le società all’avanguardia presenti in provincia di Cremona».
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Cronaca
Sabato 28 Settembre 2013
Roberto Poli: «Anche nel nostro Paese si stanno diffondendo le nuove dipendenze, tra cui quelle tecnologiche»
Dipendenza da internet, come si cura in Italia?
E’ notizia di questi giorni l’apertura in Pennsylvania della prima struttura ospedaliera psichiatrica specificamente dedicata alla cura della dipendenza da Internet. Il reparto di ricovero per gli intossicati dalla rete è stato fondato da Kimberly Young, psicologa esperta di Internet Addiction Disorder, ed è stato inaugurato lo scorso 9 Settembre. Il programma prevede 10 giorni di ricovero e un programma successivo ambulatoriale con un costo per ora non rimborsato dalle assicurazioni di 14 mila dollari. Ma qual è la diffusione del problema nel nostro Paese? E quali interventi terapeutici sono stati atti-
vati? Lo chiediamo allo psichiatra cremonese Roberto Poli, che si è recentemente occupato di questo tema. «In Italia, al pari degli altri Paesi, si sta diffondendo da alcuni anni il problema delle nuove dipendenze, tra le quali spiccano, per le gravi conseguenze anche sociali ed economiche, la dipendenza da gioco in primis e, a seguire, le dipendenze tecnologiche tra cui l’Internet Addiction. I servizi che si occupano delle dipendenze tradizionali, da sostanze, si occupano anche delle nuove dipendenze, proprio perché molte sono le caratteristiche comuni».
Quali fattori contribuiscono all'insorgere della dipendenza da Internet? Perché internet può dare dipendenza? «Perché Internet piace, come piacciono in genere tutte le droghe, dall’alcol alla cocaina, ed è questa la ragione per la quale le persone ne diventano dipendenti. Internet in particolare ha una forte attrattività e seduttività, in particolare in alcune aree, ossia: ricerca di informazione, ricerca di contatti sociali (chat, social network), ricerca di sesso virtuale. Negli ultimi anni in particolare si è sviluppata una dipendenza specifica dai social network che è stata definita incapacità di sconnet-
tersi (inability to switch off)». Quali sono i comportamenti patologici indotti dalla sindrome e cosa succede nei casi più seri? «La dipendenza da Internet diventa un disturbo quando compromette il funzionamento del soggetto, ossia ne altera lo stile di vita in termini patologici: troppe ore davanti al PC, connessione anche di notte con conseguente insonnia, pensieri ossessivi riguardo al mondo di Internet, preferenza dei rapporti virtuali ai contatti reali. Nei casi più gravi si sono verificati fenomeni tipo astinenza quando è stata interrotta l’esposizione ad Internet: ansia, disagio, irrequietezza,
L'estate volge al termine, ma non la voglia di viaggiare. Approfittando delle giornate di bel tempo, ma anche in previsione delle belle giornate autunnali, il Cta Acli vi propone tanti nuovi viaggi e gite.
fenomeni di battitura involontaria della tastiera». In Italia è possibile che si aprano centri ospedalieri specializzati? «L’ospedale mi sembra eccessivo, una scelta “all’americana”. Tuttavia alcuni centri specialistici si realizzeranno. Per ora vi è un centro a Roma, al Policlinico Gemelli, di ricerca e di cura dell’Internet Addiction, che offre interventi di psicoterapia individuale e di gruppo».
Marco Ruggeri: «Attenzione alle tempistiche: fa fede la data di pagamento, quindi non aspettate oltre la fine di ottobre»
Agevolazioni fiscali ancora fino a dicembre
E’
di Vanni Raineri
noto come il Decreto del Fare abbia prorogato la detrazione fiscale del 50% per lavori di ristrutturazione edilizia e del 65% per interventi di riqualificazione energetica. Il vantaggio, davvero rilevante in termini di risparmio economico, potrà essere sfruttato entro il termine del prossimo 31 dicembre, però attenzione: a far fede sarà il pagamento, che solitamente avviene dopo la consegna del bene, quindi diciamo che le prossime settimane saranno quelle in cui dovrà maturare il proposito di effettuare l’acquisto. Una circolare dell’Agenzia delle Entrate del 18 settembre ha chiarito alcuni aspetti riguardo i requisiti necessari per accedere alle detrazioni e le tempistiche. Partiamo dai lavori di ristrutturazione edilizia: l’agevolazione fiscale come detto è del 50%, e dopo il 31 dicembre tornerà al normale 36%. Sono compresi anche l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe A+. Le agevolazioni sono valide per lavori iniziati dopo il 26 giugno 2012, mentre mobili ed elettrodomestici, il cui acquisto deve assolutamente essere collegato a lavori di ristrutturazione casa, devono essere stati acquistati dopo il 6 giugno 2013, data di entrata in vigore del Decreto. Quanto agli interventi di riqualificazione
Marco Ruggeri
energetica, vi era il dubbio se le agevolazioni fiscali fossero valide anche per gli interventi effettuati tra il 6 giugno ed il 4 agosto, quando la legge 90/2013 è entrata in vigore. La circolare chiarisce che le detrazioni del 65% (erano del 55%) si potranno domandare per gli interventi effettuati tra il 6 giugno 2013 ed il 31 dicembre 2013 per le case singole, fino al 30 giugno 2014 per quelli su parti comuni di un condominio o su tutte le sue unità immobiliari. Per quelli prima del 6 giugno varranno le norme precedenti. Ad avere diritto alla detrazione sono tutti coloro che versano l’Irpef, ed è prevista nell’arco di dieci anni. Ovviamente per de-
trarre l’ammontare massimo serve che le tasse non siano minori delle detrazioni cui si ha diritto. Il limite di spesa agevolabile per gli interventi edilizi è di 96.000 euro, mentre i limiti per il risparmio energetico sono di 153.846 euro (con detrazione massima di 100.000 euro) per i lavori edilizi, 92.307 euro (detrazione di 60.000 euro) per la sostituzione di finestre e infissi, 46.154 euro (detrazione di 30.000) per gli impianti termici. Come detto, è compresa anche la sostituzione di infissi. Sentiamo dunque Marco Ruggeri, della Ferramenta Ruggeri di Drizzona, per avere ulteriore chiarimenti e consigli. Il primo riguarda i tempi: «Attenzione, fa fede la data del pagamento, e se consi-
deriamo che per la consegna degli infissi servono in media 5-6 settimane, meglio non andare oltre fine ottobre per avvalersi del diritto. Attenzione poi che si tratti di infissi a norma, onde evitare delusioni». In pratica quali sono i passi da fare? «Occorre la fattura, accompagnata dalla certificazione termica. Quindi ci si rivolge alla banca per effettuare il pagamento tramite bonifico bancario, con un modulo compilare un modulo apposito per la detrazione: è prestampato e non è disponibile on line. Successivamente si contatta un tecnico abilitato per comunicare la detrazione all’Enea. Le carte si conservano poi per la denuncia dei redditi». Tutti gli infissi che avete godono della detrazione? «Certo, sia in legno che in pvc o in alluminio». Qualcuno già dice: tanto poi a fine dicembre arriva la nuova proroga... «Dal 1° gennaio si torna al 36% di detrazione». In effetti anche per la rottamazione delle auto ci si attendeva la proroga, invece poi sappiamo come è andata. Il governo dunque potrebbe decidere nel 2014 di agevolare altri settori. L’ultimo consiglio? «Attenti ad acquistare in aziende serie, e questo vale a prescindere dalle detrazioni, per le quali servono certificati a norma. Qualcuno magari fornisce il certificato del vetro separato da quello del materiale, mentre occorre quello dell’intero serramento».
• Dal 30 settembre al 06 ottobre - Tour della Sicilia, terra ricca di arte e storia. Si potranno ammirare: Palermo, Erice, Marsala, Selinunte, la Valle dei Templi, Piazza Armerina, la Villa del Casale, Caltagirone, Ragusa, Modica, Noto, Siracusa, Ortigia, Etna e Taormina. • 6 ottobre - Giornata dedicata alla visita di Venezia, città unica al mondo, e dell’ Isola di Murano famosa per le sue ineguagliabili vetrerie. • Dal 08 al 12 ottobre - Tourpellegrinaggio a San Giovanni Rotondo. Si potranno vedere inoltre: San Marco in Lamis, Monte Sant’Angelo, Castel del Monte e Canosa di Puglia. • Dal 19 al 20 ottobre Weekend dedicato all’Eurochocolate (Perugia) con stand, degustazioni gratuite, sculture, negozi, spettacoli, tutti all’insegna della dolcezza del cioccolato. Si visiterà inoltre anche Assisi. • 20 ottobre - Giornata dedicata alla visita di Vicenza, conosciuta come la città del Palladio. Si visiteranno inoltre Villa Rotonda e Villa Valmarana ai Nani. • Dal 23 al 27 ottobre - Tour della Costiera Amalfitana. Si visiteranno: Capri, Anacapri, Sorrento, Pompei, Napoli e la Reggia di Caserta • 10 novembre - Giornata all’insegna dello shopping all’Outlet di Serravalle Scrivia dove sono presenti oltre 180 negozi delle migliori marche. • 7 dicembre - Giornata presso la Fiera dell’Artigianato di Milano; una grande vetrina per le imprese artigiane e un’occasione irrinunciabile per quanti condividono ed apprezzano la bellezza e l’originalità del prodotto artigianale italiano, europeo ed extraeuropeo. Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Cardinale G. Massaia, 22 o contattando i numeri di tel. 0372.800423, 800429. Sito: www.ctacremona.it
IN BREVE
Marijuana negli slip: 35enne arrestato E’ stato sorpreso dai carabinieri con mezzo etto di marijuana negli slip. A finire in arresto per possesso di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio è stato un cittadino nigeriano, classe 1978. L’uomo si aggirava nel parcheggio del supermercato Coop di via del Sale (dal quale sono già arrivate parecchie lamentele dei residenti per il viavai di extracomunitari, ndr) quando è stato notato da una pattuglia dei carabinieri, che lo ha fermato. Nel corso della perquisizione, negli slip dell’uomo è stato trovato un involucro contenente la droga. «Dalle analisi tossicologiche – ha spiegato il capitano della compagnia di Cremona Livio Propato – è risultato che il quantitativo era sufficiente per il confezionamento di circa 100 dosi».
Ruba agli ospiti dell’Opera Pia
Blitz “antagonista” al Violino
Maxi furto da Mediaworld
Una 48enne, dipendente Asa, struttura d’accoglienza “Opera Pia Ss Redentore” di Castelverde è stata denunciata dai carabinieri di Castelverde per furto aggravato continuato con abuso di prestazioni d’opera. La donna, giovandosi delle proprie funzioni svolte nella struttura in esame, ha più volte sottratto numerosi monili in oro ed effetti personali agli ospiti. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, sarebbero 13 i furti messi a segno in un periodo che va da marzo a settembre di quest’anno ed avvenivano sempre nei turni in cui era presente la 43enne: ogni volta che si verificava un furto, l’unica operatrice sempre presente era soltanto lei. In caserma ha ammesso le proprie responsabilità giustificando il gesto con problemi economici.
Irruzione al ristorante “Il Violino” di via Sicardo (dietro il Battistero della Cattedrale). Sei individui a volto coperto sonoentrati e hanno lanciato secchi pieni di fango e vernice addosso ai clientiseduti ai tavoli e ai camerieri. Poi si sono dati alla fuga nei vicoli limitrofi, ma il titolare del locale, Luca Babbini, è riuscito a bloccarne uno (rimanendo lievemente ferito nella colluttazione). Il giovane, un 25enne cremonese, è stato portato in caserma dai carabinieri e denunciato per imbrattamento e danneggiamento in concorso (essendo indiscutibile la flagranza di reato) oltre che per lesioni. «Dallo stile del volantino lasciato nel locale durante l’incursione – ha spiegato il capitano Livio Propato – si tratta verosimilmente di un’azione dimostrativa da parte dell’area anarco-insurrezionalista».
Colpo al Mediaworld nella notte tra mercoledì 25 e giovedì 26 settembre. Secondo le ricostruzioni dei carabinierim della compagnia di Cremona, erano circa le 4 di mattina quando alcuni sconosciuti si sono introdotti nel megastore del Centro Commerciale Cremona Due forzando un’inferriata. Nel mirino dei ladri è finito un ingente quantitativo di materiale elettronico, tra cui soprattutto telefonini, tablet e computer portatili, prevalentemente di marca Apple. Alla fine il danno ammonta ad un valore di circa 100mila euro. Sono in corso le indagini dei carabinieri per risalire ai responsabili del furto.
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Lettere & Opinioni "
appello di aidaa
Alle mogli dei cacciatori: fate sciopero del sesso Signor direttore, chiedo alle donne di astenersi dal fare sesso con i mariti nel periodo di caccia, perché le loro mani grondano di sangue innocente. Questo l’appello che Aidaa lancia alle mogli degli 800.000 cacciatori italiani, invitandoli ad effettuare un vero e proprio sciopero del sesso nel periodo della caccia sia con l’intento di protestare contro la pratica orribile che macchia del sangue di migliaia di animali indifesi le mani dei loro mariti, compagni e fidanzati. «La caccia è una pratica aberrante e chi la pratica spesso esce presto il mattino da casa trascurando gli affetti familiari comprese le moglie e le compagne ed in alcuni casi anche i figli- ci dice Lorenzo Croce, presidente nazionale di Aidaa - in quel momento forse in preda ad un orgasmo di zoosadismo questi messeri vedono solamente il fucile e le loro tute mimetiche, forse è questo l’unico modo che hanno di godere, ma è una goduria assolutamente sadica ed assassina. Invitiamo dunque le mogli a fare un vero e proprio sciopero del sesso, forse i vostri mariti impareranno che tra lo stare con voi e andare a sparare agli uccellini è molto meglio stare a casa e così sarete felici voi e salverete la vita a migliaia di animali che rischiano di essere ammazzati dai vostri mariti, ebbri di sadismo». Aidaa (Associazione italiana difesa animali ed ambiente) ***
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protesta
La dichiarazione dei redditi di Saccomanni è una vergogna Egregio direttore, la dichiarazione dei redditi del ministro dell’Economia può fare da esempio perfetto di grossa ingiustizia fiscale. A parte le case a Roma, ai Parioli, ect. su cui non pagherà l’Imu, il tecnico percepisce 50mila euro netti al mese. Reddito, questo, prodotto dal cumulo tra pensione pubblica d’oro, indennità da ministro e reddito da lavoro dipendente. Dopo avere avviato l’operazione verità sui conti italiani, il ministro Saccomanni potrebbe estenderla anche ai suoi conti personali. Non tanto perché abbia qualcosa da nascondere, quanto perché la sua dichiarazione dei redditi è un perfetto esempio di ingiustizia fiscale e contributiva da evidenziare per bene. Quando il ministro ha fatto il suo dovere, però sul suo 730 è calato il silenzio. Saccomanni è entrato in Banca d’Italia nel 1967 e dopo una parentesi alla Banca Europea di Sviluppo, la Bers, dal 2003 al 2006 è stato direttore generale di via Nazionale, con contratto a tempo determinato, fino alla nomina a ministro nell’aprile 2013. Comunque tra cumuli, cedolari e esenzioni, Saccomanni dispone di un reddito disponibile che sfiora i 50mila euro netti al mese. Se il ministro volesse trovare i soldi per risanare il bilancio senza aumentare l’Iva e rispettando il principio di equità e trasparenza, dovrebbe guardare meglio la sua dichiarazione dei redditi. Per il 2012 ha dichiarato 748.270 euro. Dire che è una vergogna è poco…! Andrea Delindati Cremona ***
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parere dell’Aduc
La situazione di Alitalia è colpa anche dei sindacati Signor direttore, è così che doveva finire l’Alitalia. Bastava ragionare un pochino, non tanto, per prevedere che l’Alitalia sarebbe stata svenduta. Colpa di Berlusconi, che ne fece tema di campagna elettorale per poi scaricare i costi, 3,2 miliardi, sulle spalle dei contribuenti, ma anche colpa dei sindacati. A tal proposito riportiamo un nostro comunicato stampa del 2008. “L’intervista sull’Alitalia al segretario della Uil, Luigi Angeletti, di Sergio Rizzo del Corriere della Sera di oggi, dimostra la irresponsabilità dei comportamenti della rappresentanza confederale dei lavoratori della compagnia aerea. Se quanto affermato da Angeletti è vero, viene da pensare che nella trattativa sindacato-governo-Alitalia si applicava la linea della doppiezza: in privato si chiedevano provvedimenti smentiti pubblicamente. E’ proprio una pena vedere la Cgil che con la mano destra fa una cosa e un’altra con la sinistra, una Cisl che gira a vuoto e una Uil interessata a tutelare i propri iscritti
Sabato 218 Settembre 2013
Visite a domicilio del medico di base solo se necessarie Buongiorno avvocato, vorrei sapere se il medico di base può rifiutarsi di visitare a domicilio il paziente e se è lecito l’acquisto di farmaci on line. Anna *** Il medico di famiglia comunemente definito anche medico di fiducia, medico di base, medico curante è un libero professionista scelto da ciascun cittadino per garantirsi una prima forma di assistenza, quella di primo livello esterna all’ospedale. La disciplina del medico di base è regolata dagli accordi collettivi nazionali sottoscritti dalle rappresentanze sindacali dei medici. Gli accordi attualmente in vigore sono stati stipulati nel 2005. Le visite domiciliari rientrano tra i compiti del medico di base, anche se di norma l’attività dello stesso si svolge presso il proprio studio. Pertanto la visita domiciliare rappresenta
A cura di Emilia Rosemarie Codignola*
un’eccezione, la cui richiesta, tuttavia, è legittima solo in caso di “non trasferibilità” dell’ammalato. In altre parole, nel caso in cui le condizioni del paziente siano tali da impedirgli di recarsi al suo studio, il medico è tenuto ad effettuare visite domiciliari. Queste ultime devono essere compiute in giornata, se richieste entro le ore 10 della
(il che ci pare più che giusto) celandosi dietro la battaglia dell’italianità della nostra compagnia di bandiera”. Appare sempre più chiaro che i sindacati, con i loro modi di agire, sono stati una delle cause del declino dell’Alitalia, supportando rivendicazioni che hanno contribuito a collocare fuori mercato la compagnia. Tutto ciò è e continua ad essere, il comportamento dei confederali e probabilmente di molte altre sigle sindacali. Angeletti si lamenta del numero eccessivo dei sindacati in Alitalia, ma se queste sono le condotte e i risultati del suo sindacato e di Cgil e Cisl, è bene che le sigle si moltiplichino ancora, forse qualcosa di buono ne nascerà. Alla fine chi si accollerà il fardello dell’irresponsabilità sindacale saranno i cittadini contribuenti e utenti: pagheranno i debiti Alitalia e i biglietti aerei nazionali si continueranno ad acquistare a prezzo da amatore». Primo Mastrantoni Segretario Aduc ***
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animalisti
Invece che pescare, i bambini potrebbero divertirsi in altro modo Egregio direttore, abbiamo appena appreso che domenica a Pandino si terrà una gara di pesca per “baby pescatori”, i cui partecipanti avranno dai 4 ai 13 anni e che godrà anche del patrocinio del Comune. Ci spiace che ancora una volta nel territorio della nostra provincia si tenga un evento di certo poco educativo per i bambini, soprattutto per i più piccoli, che potrebbero divertirsi in ben altro modo, lasciando in pace nel loro ambiente i pesci. I bambini dovrebbero essere guidati a imparare il rispetto dell’altro, che sia un animale, una pianta o una persona e sarebbe bello se un impulso in tal senso venisse finalmente anche dai Comuni. Una Cremona ***
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segnalazione
Quella strada per i ciclisti è davvero pericolosa Egregio direttore, vorrei invitare lei, ma in modo particolare l’assessore Zanibelli, come così il sindaco di Sesto ed Uniti, quello di Castelverde e l’amatissimo sindaco di Cremona, a fare una piccola gita in bici o in motorino e fare il piccolo percorso da Casanova del Morbasco sino alla rotonda di Costa S. Abramo sulla strada Paullese. Beh, se avete provato qualche piccolo brivido nella vita, allora mi sento proprio di consigliare a qualsiasi amante del pericolo, di percorrere quel breve tratto di strada. Non solo è infame per quanto riguarda l’asfalto, ma trattasi di percorso stretto che per tutelare l’incolumità di tutti, dovrebbe essere vietato alla circolazione di qualsiasi mezzo pesante. Oltrettutti i corrieri vi scorazzano a rotta di collo e sfido chiunque ad asserire che trattasi di persorso tranquillo, in particolar modo in inverno, con neve e ghiaccio. Vi passa-
mattina. Se richieste, invece, oltre le 10 del mattino, vanno eseguite entro le ore 12 del giorno dopo. Il sabato, il medico non è tenuto a svolgere attività ambulatoriale, ma è obbligato ad eseguire le visite domiciliari richieste entro le 10 del mattino. Le visite domiciliari effettuate dal proprio medico di famiglia sono gratuite, a condizione che sia ri-
no a male pena due autovetture e a velocità moderata. Volete fare qualche cosa? Come, per esempio, vietare l’accesso ai mezzi autoarticolati e ai mezzi pesanti, tanto avrebbero accesso da Sesto, Costa S. Abramo e da Cremona. Volete imporre dei limiti di velocità di 50km/h? Forse agli enti locali poco importa di quanto accade nei pressi di Cremona e la cosa, credetemi, non mi sembrerebbe poi così strana. Ormai lo hanno dimostrato tutti quanti, Provincia e Regione: dei paesi limitrofi a Cremona non interessa a nessuno! Ivan Loris Davò Spinadesco ***
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intesa raggiunta
Importante sostegno regionale a chi non è autosufficiente Signor direttore, l’intesa siglata nei giorni scorsi con l’assessore regionale alla Famiglia e alla Solidarietà Sociale, Maria Cristina Cantù, è un passo avanti importante per la tutela dei cittadini lombardi non autosufficienti. E’ un atto concreto assolutamente significativo nei confronti delle loro famiglie, troppo a lungo lasciate sole e senza alcun sostegno nel difficile compito di accudimento dei familiari in difficoltà. E’ quanto sostengono i sindacati dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil della Lombardia. Impegnati da anni a portare avanti un confronto, talvolta purtroppo carente, con l’amministrazione regionale e sollecitare l’attenzione del mondo politico e istituzionale sui temi sociali e le esigenze delle fasce più deboli della popolazione, Spi, Fnp e Uilp regionali esprimono soddisfazione per l’accordo raggiunto in Regione. L’intesa, che l’assessore proporrà all’approvazione della Giunta regionale, riguarda in particolare l’utilizzo delle risorse del Fondo della non autosufficienza per il sostegno alle gravi e gravissime disabilità e la permanenza al proprio domicilio anche in relazione a percorsi di vita indipendente. L’accordo aumenta di 3,5 milioni di euro, a carico del bilancio regionale, le risorse stanziate a livello nazionale, per la Lombardia pari a 41,5 milioni di euro. Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp e Uil della Lombardia valutano positivamente la valorizzazione data al ruolo dei Comuni. L’accordo prevede, inoltre, interventi di carattere assistenziale per gravi disabili e anziani non autosufficienti, attraverso l’erogazione di un buono mensile di 1000 e di 800 euro, in una cornice di universalità. Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp e Uil Lombardia ***
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alloggi Erp
Chiediamo risposte concrete sul tema del teleriscaldamento Signor direttore, ho presentato un’interrogazione per conoscere quali iniziative si intende assumere in tema di teleriscaldamento in prossimità dell’arrivo della stagione invernale. Preso atto delle diverse “pro-
spettato il requisito della “non trasferibilità” del paziente. Per quanto riguarda l’acquisto di farmaci su internet è bene sapere che in Italia è illecito sia vendere che acquistare farmaci online. Ciò perché la vendita dei farmaci può essere fatta solo dietro prescrizione medica e questa non può essere rilasciata a distanza. Il reato è, tuttavia, escluso se l’acquisto è effettuato da privati per uso esclusivamente personale. Per dimostrare la destinazione personale dei medicinali sarà, dunque, necessario che questi siano acquistati in quantità modeste. *Avvocato Stabilito del Foro di Milano emiliacodignola@libero.it
teste” apparse sulla stampa, che attraversano l’intera città, che riguardano impianti di teleriscaldamento in alloggi di edilizia residenziale pubblica e che fanno seguito ad altre analoghe segnalazioni sollevate la scorsa primavera. Ricordato il dibattito e le conclusioni della Commissione consigliare Affari Sociali dello scorso 31 luglio, nelle quali si è avuta conferma delle carenze presenti in diversi impianti di teleriscaldamento, tra i quali quelli di via Divisione Acqui e l’impegno a trovare adeguate soluzioni, i distacchi di utenze che proseguono malgrado la dichiarazione di inadeguatezza di tali impianti e richiamata la determina n. 148 del 10-92013 e il relativo capitolato circa la nuova convenzione Aem/Comune in tema di conduzione e manutenzione ordinaria degli impianti termici in Erp, di centrali termiche e di teleriscaldamento per la prossima stagione autunno/inverno 2013-2014, chiediamo al sindaco e alla Giunta se attraverso tale provvedimento si possono dare concrete risposte alle aspettative dei diversi inquilini Erp che da tempo richiedono attenzione circa la disfunzione dell’impianto di teleriscaldamento e del contestuale consistente aumento delle bollette Aem. Caterina Ruggeri Consigliere Comunale del Pd ***
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appello
Le sigle medico-sanitarie chiedono di non essere assoggettate al Sistri Signor direttore, chiediamo alla Commissione Affari Costituzionali del Senato che accolga senza esitazioni gli emendamenti pro-medici e che il Governo dia il suo parere favorevole. Le sigle medico-sanitarie di Confprofessioni (Andi, Anmvi, Fimmg e Plp) apprezzano e sostengono gli emendamenti all’articolo 11 del disegno di legge n. 1015, che le salvano dall’assoggettamento al Sistri (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti). Il Governo ha preso un clamoroso granchio e impigliato le professioni sanitarie nelle maglie del sistema della tracciabilità informatizzata a carico delle imprese produttrici di rifiuti pericolosi. Un errore mai commesso prima dal legislatore e da correggere al più presto. Medici, odontoiatri, veterinari e psicologi si rivolgono alla presidente della Commissione Affari Costituzionali, Anna Finocchiaro e al ministro dell’Ambiente, Orlando chiedendo di «approvare i tre emendamenti presentati dai senatori Barani, Maran, Calderoli, Arrigoni, Consiglio e Bisinella o sulle nostre attività incomberà un mostro di burocrazia informatica che ci paralizzerà». Area Sanità e Salute di Confprofessioni ***
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attacco al regista
Con le sue dichiarazioni Bertolucci ha offeso il popolo italiano Egregio direttore, dopo aver letto le incredibili dichiara-
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zioni del regista Bernardo Bertolucci rilasciate a Repubblica, con le quali conferma che nel noto film “Ultimo tango a Parigi”, Maria Schneider venne sodomizzata senza il suo consenso, mi sono chiesto dove fossero finite le organizzazioni femministe, le istituzioni, le alte cariche dello Stato. Il cinismo, l’arroganza, l’insensibilià con cui Bernardo Bertolucci esalta un reato così odioso, devono essere condannate senza mezzi termini anche se il protagonista è un’icona della sinistra. Per quel che può servire presenterò una richiesta affinché il regista restituisca l’onoreficenza di Grand’ufficiale dell’ordine della Repubblica Italiana avendo con il suo gesto prima e le dichiarazioni ora, insultato il popolo italiano. Massimo Turci Capogruppo FdI in Consiglio provinciale di Milano ***
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sulla crisi di governo
Dal presidente Maroni ci aspettiamo maggiore senso di responsabilità Signor direttore, leggiamo che il presidente Maroni è tra i più convinti sostenitori di Silvio Berlusconi, al fianco di falchi e pitonesse del Pdl. Evidentemente preferisce anteporre ai problemi di milioni di cittadini il destino politico di un singolo uomo preoccupato dei suoi processi. A dispetto non solo degli indicatori economici o dell’allarme lanciato dalla Cei e dalle associazioni come la Cgia di Mestre, ma anche nonostante la volontà della maggioranza degli italiani che sono contrari alla crisi, Maroni vuol far cadere il Governo. Dal presidente della più importante regione italiana, che sta più che altrove subendo i contraccolpi della crisi, per esempio la questione Riva, ci aspetteremmo maggior senso di responsabilità. Conosciamo le ragioni di chi vuol far saltare tutto, ma gli italiani aspettano risposte, non propaganda. Alessandro Alfieri Coordinatore Pd Lombardia ***
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appello dell’anmvi
Cibi sani richiedono animali sani, quindi curati e curabili Signor direttore, i batteri si fanno sempre più resistenti e gli antibiotici faticano a sconfiggerli. Vale per gli uomini e anche per gli animali. Ma non è corretto parlare di “rischi nel piatto”, perché la ricerca scientifica non ha ancora dimostrato una correlazione tra le resistenze antimicrobiche negli alimenti e i problemi di antibiotico-resistenza riscontrati nell’uomo. Dopo la pubblicazione del rapporto Osmed-Aifa e dell’inchiesta di Altroconsumo, i medici veterinari dell’AnmvI puntualizzano la necessità di salvaguardare la salute degli animali produttori di alimenti e ritengono indispensabile assicurare l’uso appropriato di farmaci veterinari in allevamento e, attraverso una rigorosa gestione veterinaria del management sanitario in zootecnia. Ciò richiede una presenza regolare negli allevamenti del medico veterinario clinico, un medico veterinario di fiducia, come quello di famiglia, che governi la gestione del farmaco veterinario non solo all’atto del trattamento, ma nelle strategie complessive di prevenzione e di prescrizione. Questo veterinario è già presente di fatto nelle aziende zootecniche ed è una anomalia che la sua presenza non sia ancora prevista per legge. Ciò malgrado sia stata riconosciuta l’importanza della sua partecipazione ai flussi informativi sui dati zootecnico-epidemiologici e ai sistemi informatizzati per la tracciabilità e la farmacovigilanza. Cibi sani richiedono animali sani, quindi curati e curabili. Un animale sano è un animale che ha un organismo sano, che combatte fisiologicamente la sua battaglia contro tutti gli agenti di malattia, anche quelli che potrebbero causare malattie trasmissibili all’uomo (zoonosi). L’efficacia delle terapie antimicrobiche può essere salvaguardata agendo sulla prevenzione delle malattie e attraverso una prescrizione appropriata: quando serve, nelle quantità giuste e per la corretta durata. Tutti criteri di appropriatezzariconosciuti dalle autorità sanitarie nazionali ed internazionali, che possono essere assicurati solo dal medico veterinario, secondo quel modello di farm visit system che la Commissione Europea sta mettendo a punto e che l’Italia potrebbe mettere in campo per prima. Anmvi (Associazione nazionale medici veterinari italiani)
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C’è L’Ufficio di Lodi: siamo all’eccellenza
L’
CREMA
Sabato 28 Settembre 2013
Ufficio di Lodi è una delle aziende più presenti sul mercato regionale, nel campo dell’hardware e del software e i suoi clienti sono ditte di ogni dimensione e pubbliche amministrazioni. Il successo se lo è guadagnato grazie all’esperienza ormai trentennale e ai servizi vantaggiosi che garantisce ai suoi clienti: grazie alla professionalità di un team composto da tecnici specializzati, è in grado di fornire installazione, configurazione iniziale e assistenza diretta di tutti i prodotti commercializzati, con garanzia di intervento entro le 24 ore. Tra i prodotti venduti dall'azienda di Pietro Bernardi, vi sono le stampanti multifunzionali Ricoh. Al riguardo, «L'Ufficio» ha una soluzione di sicuro interesse: si tratta dell'utilizzo delle apparecchiature in comodato d'uso gratuito. «La nostra soluzione consente di usare gli strumenti da tre a cinque anni, senza alcun costo se non quello delle copie stampate, a prezzi contenuti: 2 centesimi per una copia in b/n e 12 centesimi se a colori. Si paga solo se si stampa e, se si decide di fare a meno del servizio, la stampante viene ritirata da “L'Ufficio”, senza spese. Il cliente non si deve preoccupare di nulla, né di eventuali guasti né del ricambio del toner. Alla manutenzione pensa “L'Ufficio” che, di fatto, resta proprietario della stampante». Oltre a questo, l’azienda si occupa di computer, per i quali offre un servizio molto più comodo rispetto a quello disponibile nei grandi punti vendita. «Per un cliente, acquistare uno strumento dalla Grande distribuzione significa, a ogni minimo guasto, doverlo riportare indietro e aspettare che venga inviato al centro di assistenza, per poi attendere dei mesi prima che gli venga restituito, poi, funzionante. “L’Ufficio”, invece, risolve il problema nell’arco di pochi giorni. L’aspetto ancora più interessante riguarda la possibilità di ordinare un computer su misura: a seconda delle esigenze della clientela, lo strumento viene assemblato e configurato ad hoc e, sempre per la comodità del cliente, l’azienda stipula contratti annuali, dove è già incluso nel prezzo un certo numero di uscite per l’assistenza diretta, entro 24 ore, compreso l’aggiornamento del sistema antivirus». Non è tutto: l’azienda si occupa anche di arredamento: crea uffici personalizzati, con soluzioni funzionali standard, originali e inedite, che caratterizzano un ambiente di lavoro rilassante. «Entro un paio di settimane, una stanza vuota viene trasformata in un ufficio arredato. C’è anche la possibilità di noleggiare tutto, mobili compresi».
Sono già 47 rispetto ai 43 del 2012. I danni? Il Comune non li sa. Bergamaschi adesso s’arrabbia
Più buche in città, più incidenti E
di Gionata Agisti
ravamo in piena estate quando, alla festa del Pd in viale Santa Maria, la giunta comunale si sottopose alle domande del pubblico presente, approfittando dell'occasione per raccontare quanto fatto dall'inizio dell'anno e cosa ci si sarebbe dovuti attendere da lì in poi. In quella circostanza, il sindaco Stefania Bonaldi disse chiaramente che il bilancio comunale non permetteva grandi margini di manovra e che, se qualcuno avesse voluto protestare per qualche buca in più per le strade della città, se la prendesse pure con lei, in quanto è precisa intenzione della giunta utilizzare i pochi avanzi a favore del welfare e quindi delle famiglie disagiate. Le proteste non si sarebbero fatte attendere, coinvolgendo anche quello che, all'interno dell'amministrazione Bonaldi, è il più direttamente coinvolto nella questione: l'assessore ai Lavori pubblici, Fabio Bergamaschi. Dall'Ufficio Ragioneria del Comune, apprendiamo che, dall'inizio dell'anno a oggi, il numero di sinistri attivati dai cittadini per la richiesta di danni causati da problemi stradali sono 47, contro i 43 del 2012. Non è stato possibile conoscere gli importi oggetto delle richieste, dal momento che la Ragioneria comunale ha preci-
Fabio Bergamaschi
sato che il Comune di Crema ha in essere una polizza assicurativa generale con apposita compagnia assicurativa incaricata di gestire le singole pratiche. «Il Comune, di conseguenza, non è a conoscenza delle somme riconosciute, trattandosi di adempimenti in carico alla compagnia in questione». Non c'è da stupirsi dell'incremento dei sinistri, se solo si pensa che l'asfalto delle strade interessate, se non curato, non può che peggiorare, con tutto quello che ne consegue. Lo riconosce lo stesso Bergamaschi che, da tempo, si trova costretto ad affrontare il problema di uno stanziamento ina-
deguato, pari, quest'anno, a 880mila euro in tutto, contro un budget del 2009 in cui erano a disposizione 750mila euro solo per la manutenzione del verde pubblico. La sproporzione è del tutto evidente. «La situazione attuale deriva dai tagli da parte dello Stato, dal patto di stabilità a cui sono sottoposti i Comuni e, in parte, da scelte politiche. Il bilancio è mortificato e tra le sue due voci principali – lavori pubblici e welfare – la nostra giunta, essendo di centrosinistra, ha preferito concentrarsi su quest'ultimo, che rappresenta un'emergenza per molte famiglie cremasche». Bergamaschi, però,
ammette che una situazione simile non può che essere temporanea. «È chiaro che questi stanziamenti a disposizione del settore Lavori pubblici sono del tutto inadeguati» sostiene l’assessore. «Ho sempre sottolineato ai miei colleghi di giunta e lo farò ancora che devo essere messo nelle condizioni di poter fare di più per gli aspetti che mi competono. Per lo meno, devo poter essere in grado di assolvere ai compiti di ordinaria manutenzione mentre, oggi, nemmeno questo è del tutto possibile. Le strade, in quanto tali, hanno bisogno di una manutenzione periodica ma sono già molti
anni, a dire dell'uufficio tecnico, che occorrerebbero interventi». Serve, insomma, provvedere in fretta. Bergamaschi ne è convinto. Dice, infatti: «L'effetto crisi non è recente e non si può impostare il discorso sulla base di eventuali colpe da parte della destra o della sinistra. Il dissesto di alcune strade di Crema è percepibile a prima vista e per correre ai ripari non c'è altra soluzione che avere più soldi a disposizione. Non posso certo inventarmi grandi cose, come nel caso della cura del verde pubblico, dove sono riuscito a coinvolgere gruppi di volontari. In questo caso, non è certo possibile».
«Street Golf»: è stato un grande successo per Crema 100 golfisti, più amici e parenti: molti hanno conosciuto così la nostra città
«Grazie, Crema. Ci siamo davvero divertiti, anche se per molti di noi è stato il circuito più impegnativo. Non conoscevamo la città, e abbiamo scoperto un centro storico meraviglioso. Il prossimo anno saremo ancora qui a gareggiare tra queste strade». Questo è stato il commento dei golfisti al microfono aperto in piazza Duomo, nelle interviste televisive e sui taccuini dei cronisti della carta stampata, al termine del tracciato di 9 buche del primo trofeo «Street Golf Lexus Cremona-Bianchessi Auto». In 100 hanno partecipato a questa novità in terra cremasca. Metà circa erano nostri concittadini, contenti di sfidarsi tra le strade e le piazze di casa, mentre metà erano forestieri che sono arrivati a Crema domenica scorsa, 22 settembre, armati di mazze e accompagnati da familiari e amici. Quindi, sono state calcolate almeno 120 persone giunte da fuori città che hanno visitato i monumenti più belli (una delle buche era stata piazzata in uno dei due chiostri del S.Agostino) e hanno pranzato in bar, trattorie e ristoranti. Il golf cremasco ha lasciato per laprima volta le ampie distese di erba per approdare tra la gente. Un cambio dei tempi e delle tradizioni, come ha sottolineato anche da Italo Mariani, uno dei responsabili del Golf Club Resort che ha sede a Ombrianello: «Il golf non è più uno sport da ricchi o snob, ma un'attività aperta a tutti coloro che amano questo sport che significa anche molto movimento e tante ore trascorse all’aria aperta». Da dove sono arrivati gli “stranieri”? E’ presto detto: Da Bergamo, Brescia e Milano. Ma anche dall’Emilia-Romagna e dal Trentino. Crema è diventata così un gigantesco campo da golf a nove buche. «La più difficile? La buca numero 9» commentano alcuni golfisti, descrivendo la tappa di via Forte, forse perché già stremati da un percorso impegnativo. Non tutti sono d'accordo. «La più complicata è stata la numero 8 ai giardini pubblici. Superare il corso d'acqua e centrare la buca nei pneumatici. Non so chi ha disegnato il tracciato, ma certamente non era un dilettante...». Partenza alle 10 in piazza Duomo, poi il percorso fra piazza e vie, le più belle e
suggestive della città, fino al traguardo. Sempre in piazza Duomo. Qui è stato allestito anche il pallone con maestri e attrezzature per chi voleva – tra grandi e bambini – effettuare il primi colpo di golf. Grande divertimento. Molti i piccoli che si sono cimentati sotto lo sguardo divertito dei genitori. Soddisfatti, ovviamente, gli ideatori nazionali di «Street Golf» presenti in città: Luca Rovetta e Paolo Bresciani, sono due dei quattro inventori italiani di questo evento: «Dopo Bergamo, Santa Margherita Ligure, Verona, Sarnco e in Val Badia d’inverno, e ora Crema. Un grande successo anche qui». Il presidente del Golf Club Crema, Fabrizio Gargioni, ha commentato: «La nostra è una community che ama il golf e lo spirito di amicizia legato a questo sport. Invitiamo tutti a sperimentare le soddisfazioni nel praticare una disciplina salutare e divertente». Il sindaco Stefania Bonaldi ha commentato: «La nostra città ha potenzialità
enormi sul fronte culturale e turistico, questa manifestazione è l'ideale per farla conoscere». Un evento di cui nessuno conosceva il tracciato, le difficoltà, i trabocchetti e le insidie. Chiara Cuti, presidente di Trentunodieci Ads, la società che ha organizzato la manifestazione, aveva confessato prima della gara: «Non vogliamo rivelare tutti i dettagli, lasciamo che i giocatori li scoprano volta per volta». E così è stato più divertente e intrigante, come si sono espressi i golfisti. Le particolarità tecniche. Una pallina di gomma, team composti da quattro golfisti (formula chiamata Louisiana), consentiti anche i colpi di sponda. Le particolarità umane: il grande gioco di squadra e il pubblico che ha seguito la gara con passione, tifando. Un fatto è risultato certo: nonostante «Street Golf» punti molto sul “divertissment”, cioè su una giornata trascorsa in allegria, il golf è pur sempre uno sport nel quale la competizione conta. Eccome se conta.
Uno dei gruppi più entusiasti è stato quello dei golfisti iscritti al club di Salsomaggiore Terme: «Il cento storico di Crema è bellissimo. Se rifarete la manifestazione l'anno prossimo, noi non mancheremo. Anzi, dopo aver visto come sono annate le cose qui, faremo di tutto per organizzare uno "Street Golf" a Salsomaggiore. E allora saranno i cremaschi a dover venire da noi…". Ora gli atleti e gli appassionati del Golf Crema possono solo accettare la sfida. E dimostrare il loro valore sul campo. Ad aggiudicarsi il trofeo «Street Golf Lexus Cremona-Bianchessi Auto» è stato infatti il team del Golf Club Crema. I loro nomi: Fabrizio Gargioni, Loris Rossi, Fulvio Agati e Marco Solzi, premiati in piazza Garibaldi, iscrivono il nome del Golf Club Ombrianello nella prima pagina dell'albo d'oro della manifestazione. La premiazione si è svolta davanti a «Sparkasse» in piazza Garibaldi, uno degli sponsor che ha credito - a ragione - a questo evento.
Crema
Paullese, ripartono le quattro corsie
N
di Gionata Agisti
uova e definitiva bocciatura, questa volta da parte del Consiglio di Stato, della richiesta con cui la ditta Beltrami, di Paderno Ponchielli, chiedeva la sospensione del cantiere del secondo lotto della Paullese, quello che porta da Dovera a Spino d'Adda. Per via di questo contenzioso, i lavori, che dovevano partire agli inizi dello scorso giugno, avevano già dovuto subire uno slittamento a fine luglio. Prima del Consiglio di Stato, era stato il Tar di Brescia a bocciare il ricorso al Tribunale di Brescia, il 26 giugno. La richiesta della Beltrami era quella di sospendere l’aggiudicazione dei lavori all'associazione temporanea di impresa costituita dalle ditte Carron di Treviso e Vezzola di Desenzano del Garda, contestando la regolarità della relativa gara d'appalto. Ora che la possibilità di vedersi assegnati i lavori risulta preclusa, il prossimo passo, da parte della Beltrami, sarà quello di chiedere di nuovo un’udienza presso il Tar di Brescia, questa volta provando un'altra strada: ricevere un risarcimento danni proporzionale all’importo dell’appalto. Tuttavia, non si dovrebbe riuscire ad andare in aula prima del 2014, in primavera. Quello della burocrazia che rallenta i lavori pubblici, anche di grande rilevanza, come è appunto il caso della Paullese, è un problema che era già stato evidenziato dall'assessore regionale alle Infrastrutture, Maurizio Del Tenno, in occasione dell'inaugurazione del secondo lotto. In quella circostanza, l'assessore aveva annunciato che avrebbe chiesto al ministro competente, Maurizio Lupi, di rivedere il codice degli appalti. Nel frattempo, i lavori proseguono e il cronoprogramma prevede il completamento dell'opera, dal costo totale di 22 milioni di euro, entro la primavera del 2015, in tempo per l'Expo milanese insomma. E, ciò nonostante, a meno di evoluzioni, per essere terminati, i lavori dovranno scon-
Finanziamento del secondo lotto milanese: lavori appaltati entro l’anno. Poi toccherà al ponte sull’Adda: 20,5 milioni è il preventivo
trarsi con un ostacolo non da poco: il raddoppio del ponte sull'Adda, che rappresenta il terzo lotto dell'opera. «Al momento» aveva riferito sempre l'assessore regionale Del Tenno, lo scorso luglio, «i soldi non ci sono ancora ma azzardo comunque e dico che il terzo lotto si farà». I costi relativi al ponte, quando preventivati, ammontavano a 20 milioni e 500mila euro ma oggi necessitano di un aggiornamento. «Comunque, la vera criticità non è rappresentata dal ponte» ci spiega il sindaco
di Spino d’Adda, Paolo Riccaboni, anche coordinatore dei comuni dell’asta della Paullese, «quanto piuttosto dalle intersezioni semaforiche di Zelo, Paullo e San Donato, di competenza della Provincia di Milano. A questo proposito, è un’altra ottima notizia quella del finanziamento del secondo lotto milanese, i cui lavori verranno appaltati entro l’anno e andranno a risolvere questi problemi, che rappresentano la principale causa di rallentamenti sulla Paulle-
se, insieme ai lavori sulla Rivoltana». «Quanto alla sentenza del Consiglio di Stato» continua Riccaboni, «esprimo la nostra più grande soddisfazione. Del resto, non avevo dubbi su questo esito, dal momento che l’opera in atto è troppo importante per il territorio. Per di più, i lavori procedono alacremente. Presto, come sindaci dei Comuni della Paullese, incontreremo il presidente della Provincia, Massimiliano Salini, per fare il punto della situazione”.
Il 7 ottobre, l’ex primario di Oculistica, tornerà in tribunale. L’accusa: truffa ai danni dell’ospedale
Iori timbrava, poi usciva dal reparto. E’ così? Il 7 ottobre tornerà in aula Maurizio Iori per rispondere di truffa nei confronti dell’ospedale di Crema. Secondo l’accusa, l’ex primario del reparto di oculistica, condannato in primo grado all’ergastolo e a due anni di isolamento diurno per il duplice omicidio premeditato della compagna Claudia Ornesi, 42 anni, e della loro figlioletta Livia, di due anni, uccise nel loro appartamento di via Dogali a Crema la sera del 20 luglio del 2011, avrebbe timbrato per poi andarsene dal nosocomio. l’ospedale è parte civile attraverso l’avvocato Gian Pietro Gennai. «L’ex primario» si legge, infatti, nel documento che era statodiramato dalla direzione ospedaliera, «avrebbe in più circostanze documentato una falsa presenza in servizio, procurandosi così un ingiusto vantaggio patrimoniale pari alla retribuzione indebitamente percepita per il periodo di tempo duran-
Sopra, l'ospedale Maggiore di Crema. A sinistra Claudia Ornesi con la piccola Livia. A destra, il dottor Maurizio Iori
te il quale si era allontanato dal servizio. Riteniamo, di conseguenza, che l’azienda, in qualità di soggetto offeso dal reato, debba costituirsi parte civile nel processo penale al fine di rivendicare il risarcimento per il dan-
no diretto subito, nonchè per il danno da immagine derivante dalla vicenda». Le prove? Alcune sono state riprese dalle telecamere. Come molti ricorderanno, le telecamere dei supermercati nei quali il
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Sabato 28 Settembre 2013
medico aveva fatto acquisti che poi, secondo l’accusa, sarebbero serviti poi serviti per l’assassinio, lo hanno ben inquadrato. In date e ore nelle quali il medico avrebbe dovuto essere in reparto, come era stato ripor-
tato dal cartellino. Iori era stato licenziato per giusta causa nel febbraio scorso, e non il 14 ottobre 2011, quando è entrato in carcere. In questi mesi di prigione avrebbe continuato a percepire lo stipendio.
“Bling Ring”: manie e lusso Lusso sfrenato, glamour, fashion, moda, alcol e cocaina, mix di ingredienti esplosivi e distruttivi, fil rouge di quest'ultima pellicola di Sofia Coppola. Bling Ring è la sceneggiatura, tratta da una storia realmente accaduta, di un gruppo di 5 teenager fuori dalla norma. Rebecca, Mark, Nicki, Sam e Chloe non sono i classici sbandati dei sobborghi americani. Sono, invece, figli della ricca borghesia che popolano le strade di Los Angeles, vivendo accanto alle più grandi star del momento. Questa vicinanza e uno straziante disadattamento sociale provoca nelle teste di questi adolescenti una voglia sfrenata di emulare, in tutto e per tutto, le loro icone di stile e, purtroppo, di vita. E quale modo migliore per raggiungere questo scopo se non quello di entrare nelle case dei VIP e
impossessarsi della propria roba? Borse firmate, gioielli, rolex, capi da urlo, Chanel, Lobutine...ogni sera una casa diversa, ogni sera una voglia di possessione differente. Bling Ring è uno spaccato sulle manie e ossessioni delle nuove generazioni di teenager. Un ritratto senza pregiudizi di quello che è oggi una fetta di giovani, tutti incentrati alla ricerca della popolarità, della condivisione sociale senza freni, dell'apparenza a tutti i costi. Sofia Coppola riesce nel suo intento di presentare, senza troppo tergiversare, una storia di fanatismo esagerato che se, apparentemente, può far sorridere e far dire “so ragazzi”, in America, a questo gruppo di adolescenti, è costata davvero cara. Federica Palmisano
in breve
Clonatori di bancomat: caccia al capo
I carabinieri di Crema sono sulle tracce di I.L., 29enne romeno ritenuto il capo della banda specializzata in furti di codici bancari, verosimilmente con lo skimmer (lettore ottico che di nascosto copia i codici delle carte bancomat). Il giovane era già stato fermato nel 2009, quando, a bordo di un'auto, era stato sorpreso in possesso di alcuni attrezzi, verosimilmente utilizzati per installare sui bancomat l'apparecchio per le frodi (un taglierino, del nastro adesivo, e alcuni arnesi da scasso). In quel frangente, grazie ad un ingegnoso stratagemma, le forze dell'ordine erano riuscite a prendere le impronte a tutti e tre erano state rilevate impronte e profilo genetico: erano state offerte delle sigarette ai tre, inviando poi i mozziconi al Ris di Parma. Secondo gli inquirenti non si può escludere che la banda sia responsabile delle transazioni fraudolente, operate in America e in Europa ai danni di titolaricremaschi di carte elettroniche.
Favoreggiamento della prostituzione: operaio indagato Un operaio cremasco di 47 anni è indagato dai carabinieri di Crema per favoreggiamento della prostituzione. Secondo gli elementi che i militari stanno raccogliendo a suo carico, l'uomo sarebbe ritenuto responsabile di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico e favoreggiamento della prostituzione. Secondo gli inquirenti, il 47enne avrebbe favorito la prostituzione e la permanenza nel cremasco di tre prostitute rumene tra i 23 e 26 anni. Questo tramite attestazioni false e ripetute agevolazioni (false dichiarazioni di assunzione, supporto logistico e cessione di alloggi e veicoli). L'operaio sarebbe già noto alle forze dell'ordine e risulta avere agevolato iscrizioni anagrafiche di comodo e un falso inserimento lavorativo ad una di esse come addetta alle pulizie in un bar.
Il film della settimana
Regia: Sofia Coppola Cast: Israel Broussard, Katie Chang, Taissa Farmiga, Claire Alys Julien, Georgia Rock
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Crema
Sabato 28 Settembre 2013
E sul tribunale, botte da orbi Continua la polemica tra centrodestra e centrosinistra. Gli schieramenti non si sono risparmiati colpi
E’
ancora battaglia sul tribunale di Crema che è stato chiuso e dirottato a Cremona e che ha innestato una battaglia senza quartiere tra maggioranza e opposizione, con la prima a respingere le dimissioni chiesti dalla seconda. Sono volate parole grosse. E proprio su queste è tornato il Pdl: «Per non parlare poi della sceneggiata offerta dalla conferenza stampa del gruppo consiliare del Pd cremasco, in difesa del suo sindaco… Qui si sono usati termini pesanti, dalla “disonestà intellettuale” alla definizione di “un comportamento indegno e ignobile” nei confronti dei consiglieri di opposizione che hanno chiesto le dimissioni del sindaco, quelle sì per manifesta incapacità! Si sono già dimenticati - i consiglieri Pd - di quando in minoranza erano loro, degli schiamazzi e delle critiche pretestuose all’operato della giunta Bruttomesso …». Ma torniamo al tribunale di Crema. Secondo il Pdl, il palazzo di giustizia di casa nostra «prima del governo Monti, è sempre tutelato dalle forze locali del centrodestra locale… Una scelta politica, quella della chiusura del tribunale di Crema, rispetto alla quale, per ovvie ragioni, un demagogo della statura di Pizzetti personaggio certamente influente sia a livello locale che nazionale del Pd - non ha mosso un dito. Ma gli altri del Pd dov’erano? Pizzetti, l’abbiamo capito, è Cremona centrico…, ma la signora Fontana? C’era anche il Pd a sostegno del governo Monti, che ha deciso la chiusura di vari tribunali, tra cui quello di Crema». E continua il Pdl: «In tutto questo, la responsabilità vera del sindaco di Crema è stata la debolezza istituzionale, al contrario di altri suoi colleghi che per il tribunale della loro città si sono
Laura Zanibelli (Pdl)
Agostino Alloni (Pd)
Dino Losa (Lega)
I complimenti più carini? «Disonesti», «ignobili», «violenti» e anche «indegni»
Ma anche il sindaco ha voluto andare sul pesante
Se le sono date di santa regione, pur accusandosi a vicenda di avere usato parole troppo forti. In sostanza, il Pd ha accusato l’opposizione di avere mosso nei confronti del sindaco «un attacco violento che va al di là della dialettica politica», e di aver giudicato «indegno e ignobile arrivare alla mozione di sfiducia nei confronti di Stefania Bonaldi». Frasi ad effetto, dunque: «attacco violento», indegno e ignobile». Per la verità, l’opposizione non era andata sul morbido. Ecco un passo della mozione con la quale la minoranza ha chiesto le dimissioni del sindaco: «Tra gaffe, omissis e scelte amministrative totalmente sbagliate e fuori luogo, non si è fatta mancare proprio niente, mancando di quella trasparenza tanto spesso proclamata, non altrettanto, battuti allo spasimo e hanno ottenuto almeno una proroga… e che l’Italia sia un paese dove le proroghe durano a lungo è cosa ben nota». Come hanno difeso Stefa-
evidentemente, praticata - nel percorso di "difesa" del Tribunale. C'è solo da sperare che non abbia politicamente svenduto il “nostro” tribunale per ambizioni politiche». Ma anche la stssa Bonaldi, il giorno prima che si scatenasse la polemica del centrodestra, in una intervista data al giornale «La Provincia» non era stata proprio tenera con chi l’aveva criticata proprio sulla questione tribunale. Un esempio? Più di uno. «Lo spettacolo offerto dalla politica locale, e lo dico apposta con la “p” minuscola, è stato vergognoso. Onestà intellettuale e competenza non pervenuti, in compenso molto teatro e tanta impreparazione». In cinque righe, ha accusato quelli del centrodestra, insomma, di essere di fare show vergognosi, di essere disonesti intellettual-
nia Bonaldi quelli del Pd che sono scesi in campo con una conferenza stampa? Ecco le frasi più significative: «Le accuse del centrodestra al sindaco sono infondate e strumentali».
mente, impreparati e incompetenti. Non è così che, poi, ci si deve aspettare risposte educate. Ma andiamo avanti. «Ho assistito a spettacoli umanamente degradanti, con punte di esibizionismo davvero ripugnanti… un incredibile festival della malafede». Che i il Pd parli di un attacco dell’oppozione «indegno e ignobile quello contro il sindaco», dimenticandosi quanto la Bonaldi aveva pronunciato qualche giorno prima contro chi la criticava sul tribunale, sembra singolare: che cosa doveva rispondere il centrodestra, accusato di essere in malafede, impreparato, incompetente, esibizionista, e di mettere in piazza spettacoli vergognosi e umanamente degradanti? O il sindaco non si riferiva alla minoranza del suo consiglio comunale?
«Indegno e ignobile arrivare alla mozione di sfiducia nei confronti di Stefania Bonaldi». «Nei suoi confronti è stato mosso un violento attacco che va al di là della dialettica politica». Secondo i
Stefania Bonaldi: i progetti per chi non usa l’auto «Ho scritto all’assessore regionale ai Trasporti, Maurizio Del Tenno» dichiara il sindaco Stefania Bonaldi, «in ragione di un incontro, poi annullato, che doveva tenersi la settimana scorsa a Cremona, sul tema del trasporto pubblico. Sollecitata dal consigliere regionale Agostino Alloni, molto sensibile ai disservizi che quotidianamente lamentano i pendolari, raccogliendo io stessa, come sindaco, proteste e disagi da parte di chi è costretto ad usare i mezzi pubblici per recarsi al lavoro o all’università, ho chiesto di calendarizzare al più presto un prossimo incontro per approfondire il tema. Nel frattempo ho ritenuto doveroso metterLo al corrente di alcune priorità indifferibili per la città di Crema e il territorio cremasco». Sono diverse le azioni prioritarie che andrebbero a beneficio di tutti i pendolari che quotidianamente viaggiano lungo la tratta Cremona-Crema-Treviglio-Milano (e Bergamo) e che il sindaco ha sottoposto all’attenzione dell’assessore. Tra queste: 1) Il treno cadenzato e diretto per Milano senza scambio a Treviglio (già oggetto di ampia documentazione in ordine alla fattibilità, consegnata a suo tempo all’assessorato regionale). 2) Il miglioramento dei convogli, l'aumento del numero di carrozze per il trasporto passeggeri e la messa in funzione di nuovo materiale rotabile lungo la tratta, con l'obiettivo di migliorare la puntualità degli stessi e consentire ai passeggeri di viaggiare con dignità 3) la definizione di un accordo di programma con Regione e Rfi, che includa sostegno economico, per il superamento della barriera ferroviaria adiacente la Stazione di Crema, lungo il viale di S.Maria della Croce; ciò realizzando un’opera che preveda anche la creazione di nuovi parcheggi di interscambio ferro-gomma-bicicletta e la restituzione alla città dell'ex scalo merci 4) in attesa delle azioni di cui al punto precedente, la messa a punto di operazioni tecniche per diminuire tempi di chiusura dei altri passaggi a livello, ripetutamente
richiesta a Rfi, ma ad oggi attivata solo parzialmente, con scarsa soddisfazione da parte dei cittadini cremaschi che quotidianamente perdono minuti preziosi in coda al passaggio a livello sopra menzionato; 5) la definizione di un servizio bus navetta tra le pricipali tratte del Trasporto
pubblico locale su gomma con le stazioni ferroviarie di Lodi, Treviglio e Crema per un territorio veramente interconnesso 6) il sostegno al progetto di allargamento del "Miobus" (servizio a chiamata) ai Comuni del cremasco. «Ritengo queste priorità urgenti» conclude il sindaco, da affrontare specificatamente in un prossimo incontro, che auspico avvenga in tempi brevi e certi in modo da metter a punto azioni conseguenti. Ho chiesto pertanto l'avvio di un Tavolo di confronto, sotto forma di conferenza di servizi, che registri la partecipazione anche dei sindaci di Cremona e Casalmaggiore, pur nelle differenti caratterizzazioni e specificità di ogni territorio. E’ necessario trovare soluzioni alle problematiche individuate, che risultano essere fortemente penalizzanti per la qualità della vita di molti cittadini e pendolari cremaschi».
dirigenti di via Bacchetta, «il Pd cremasco è sempre stato unito in difesa del tribunale, mentre i rapprersentanti del Pdl del nostro territorio in parlamento non si sono mai espressi e il gover-
natore della Lombardia, Roberto Maroni,non ha mosso un dito». Inoltre, l’opposizione «ha scritto cose senza senso per screditare l’operato di un sindaco che, in un anno o poco più di amministrazione della città, ha fatto più azioni per la salvaguardia del nostro tribunale di chi ha amministrato in precedenza per 5 anni». E veniamo alla Lega. Nonostante le operazioni per il trasloco e la conseguente chiusura dei tribunali, compreso quello di Crema, gli uomini del Carroccio tengono alta l’attenzione «per monitorare i disagi che la scelta di proseguire sulla strada di una riforma sbagliata stanno generando in tutto il paese». Ed è per questo che è stata depositata al Senato una interrogazione al ministro della Giustizia Cancellieri del gruppo leghista con in testa le senatrici Erika Stefani, capogruppo in commissione Giustizia, e Silvana Comaroli. Nelle premesse del documento si legge di come risultino numerosi casi di depositi in cause in corso di atti (e produzioni) o di istanze (ad esempio, cautelari ed altro) per le quali il fascicolo non sia materialmente presente presso i locali delle sedi giudiziarie, con l’elevato rischio, stante la situazione caotica che si è venuta a creare nelle cancellerie, di andare perduti e comunque con difficoltà nella consultazione. Un fatto sul quale l’Associazione nazionale avvocati italiani (Anai) ha annunciato una class action contro i tagli ai tribunali denunciando che l’attuazione del provvedimento è destinata a far perdere traccia di migliaia di processi pendenti, in quanto «centinaia di migliaia di giudizi prossimi alla celebrazione sono finiti con i fascicoli in scatoloni con destinazione incerta e con inconcepibile previsioni ignote».
Sui «Manifesti di Crema», tutto tace
Per la giunta, questa è la... «trasparenza» Il Pdl non demorde. Laura Zanibelli, capogruppo di questo partito in Consiglio comunale, rivela che rimangono ancora sconosciute le risposte dal comune alle domande tecniche di chiarimento sulla manifestazione chiamata «I manifesti di Crema». «Sembrerebbe» dice, «che non sappiano il costo preventivato per i singoli eventi, che non sappiano quanto diano gli sponsor, che non sappiano come saranno gestiti i ricavi. Ed ecco le domande inviate nel mese di giugno all’amministrazione comunale, e rimaste ancora senza risposta. «Alla faccia della trasparenza» commenta il centrodestra. • L’idea dei «Misteri di Crema» è stata del Comune? • E’ stata chiesta la disponibilità ad altre associazioni a “collaborare”»? E sempre che l’idea sia stata del Comune, «non era forse caso di fare un bando per cercare il migliore e più vantaggioso partner possibile?». Perché non si è presa in considerazione la Fondazione del Teatro S. Domenico? Non avrebbe potuto, una volta tanto, mettere a disposizione il proprio “know how” senza rischi economici? O il loro “core” è da ritenersi inferiore a quello messo in campo dall’associazione «Le Muse»? • L’associazione “Le Muse” guadagna qualcosa ed eventualmente quanto? • Se vi sono (o saranno), debiti chi li ripianerà? • Oltre al contributo del Comune previsto in 10.000 euro, qual è il costo del personale comunale? • Le sponsorizzazioni vanno direttamente al Comune o all’associazione «Le Muse»? In questo secondo caso in base a che cosa gli sponsor erogano all’associazione «Le Muse» i contributi di una manifestazione voluta e ideata dal Comune a totale copertura dei costi? • Gli sponsor come Padania Acque Gestione, Linea Group o Scs Gestioni avrebbero finanziato un’ associazione senza un intervento diretto dell’amministrazione comunale e del suo sindaco? • Quanto costa complessivamente ogni manifestazione in calendario? • Quanto costa ogni manifestazione al comune? • Come mai è il sindaco di Crema a rappresentare il Comune di Crema nella stipula della convenzione in attuazione della deliberazione della giunta municipale? • Come mai il sindaco compare come membro della Direzione insieme ad altri? Compare a titolo personale o in rappresentanza dell’amministrazione comunale?
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Crema
Sabato 28 Settembre 2013
I carabinieri stanno indagando sulle cause dell’incendio
Un’auto è andata a fuoco
I
Umberto Pirelli, presidente Fidicom-Asvifidi-Antali: «Un’azione positiva, ma le pmi attendono altro»
Nuova moratoria Abi per i mutui delle Pmi
di Redazione
I carabinieri di Castelleone e i vigili del fuoco di Crema sono intervenuti in via Albarello del Borgo, su segnalazione di un cittadino, dove poco prima aveva preso fuoco l’autovettura Renault Clio proprio sotto la casa del proprietario. Le fiamme sono state domate dai pompieri poco dopo l’intervento, ma il veicolo era ormai distrutto. I carabinieri stanno indagando sulle cause dell’incendio e hanno sequestrato l’auto in attesa di decisioni da parte dell’autorità giudiziaria.
Umberto Pirelli, presidente Fidicom-Asvifidi-Antali
Successo delle aziende del Polo della cosmesi anche al «Make Up» di New York
Studenti marchigiani visitano le nostre imprese
Piccola, ma vivace fiera «Make Up» a New York nella quale sono presenti le aziende del Polo della cosmesi. Sono stati presi d’assalto assalto gli stand di Ancorotti Cosmetics, Baralan (con la sua filiale americana Arrowpack), B. Kolormakeup & Skin Care, Nastritex (con il partner americano Cavalla), Gi Picco’s Cosmetics, ICC, ITIT Cosmetics, Lumson, Regi e Red Color da parte dei principali protagonisti del mercato americano. Di colore si parla, quella parte del settore cosmetico sulla quale siamo
maestri, i migliori al mondo: nelle formulazioni, nel packaging e in generale nella tecnologia. Il doppio di esibitori rispetto lo scorso anno, qualcuno che alle ore 12 del primo giorno aveva già raggiunto le previsioni di contatti di business, una lista di attesa di venti aziende, tante americane a segnare una ripresa anche sulla parte produttiva. Come nel format di Parigi, i tre piani del loft sono stati animati dalla famosa «Accademia Make Up Forever» con il coinvolgimento degli
studenti più talentuosi. E dall'internazionale al locale restando sempre nel mondo della formazione, per l'avvicinamento tra il mondi della scuola e il mondo del lavoro, il Polo tecnologico della cosmesi ha ospitato nella giornata odierna due classi dell’ Istituto professionale industria e artigianato di San Benedetto del Tronto. In particolare 40 allievi del settore tecnico delle produzioni industriali cosmetologiche, accompagnati da quattro docenti hanno avuto modo di visitare alcune realtà significative del settore cosmetico del nostro territorio. Una classe ha potuto visitare l’azienda Ancorotti Cosmetics il cui core business è la produzione di make up conto terzi, in particolare di mascara. La sua grande capacità innovativa consente di soddisfare le richieste più varie dei propri clienti. L’altra classe, invece, ha visitato Lumson , aziende leader nell’ambito del packaging primario. Nella tarda mattinata la visita si è conclusa presso la sede di Phytoremedial, dove le classi hanno avuto modo di conoscere la Spin-off dell'Università degli studi di Milano che offre alle aziende cosmetiche un servizio completo nell'ambito delle analisi, dei controlli qualitativi, di ricerca e sviluppo, consulenza e formazione. Sempre in questa sede è avvenuto l’incontro con un’ulteriore azienda del Polo, la San Srl che offre servizi e consulenza alle altre imprese del settore. Alla fine grande soddisfazione è stata comunicata dai ragazzi presenti, affascinati da come il nostro territorio stia cercando con grande spirito imprenditoriale di trovare soluzioni utili per fronteggiare una competizione sempre più agguerrita a livello mondiale.
«Cammina Braguti»: una corsa per la tecnologia Si tiene sabato 28 settembre la 31esima edizione della «Cammina Braguti», camminata non competitiva di 6 e 10 chilometri organizzata dalla associazione dei genitori «Quelli che la Braguti …» in collaborazione con le insegnanti della scuola e con il
patrocinio del comune di Crema. Appuntamento alle 15.30 di sabato di fronte alla scuola di Crema Nuova. La camminata parte dal parco interno dell'istituto e si sviluppa lungo la pista ciclopedonale per Cremosano.
All’arrivo, sempre nel cortile della scuola, i partecipanti alla «Cammina Braguti» saranno accolti dalla banda e da una ricca merenda. I bambini che hanno partecipato alla manifestazione avranno alcuni graditi premi. Infine, festa serale con giochi ed
estrazione di premi.I fondi raccolti serviranno a finanziare nuovi progetti. Negli anni scorsi, grazie proprio ai soldi devoluti nella «Cammina Braguti», tutte le classi sono state dotate di LIM, cioè le lavagne multimediali.
Nei giorni scorsi l’Abi (Associazione banche italiane) ha confermato l’avvio della nuova moratoria per le piccole e medie imprese, sottolineando che alla metà di settembre avevano già aderito all’accordo 281 banche, pari all’80,6% del settore in termini di sportelli. Entro 30 giorni dalla comunicazione all’ABI, le banche renderanno operativa la procedura. «Con la precedente moratoria sono stati sospesi 105.600 mutui e messi a disposizione delle imprese 4,3 miliardi di liquidità» ricorda Umberto Pirelli, presidente Fidicom-Asvifidi-Antali, espressione dell’associazione del commercio e PMI Sistema Commercio e Impresa-Asvicom Cremona. «Il nuovo accordo presenta qualche opportunità aggiuntiva, che potrebbe dare ossigeno ad una platea di imprese più ampia della precedente» prosegue Pirelli. «Di fronte ad un futuro periodo economico a cavallo tra recessione stagnazione, la nuova moratoria è un fatto positivo, anche se le imprese si attendono ulteriori provvedimenti per favorire la competitività e per aumentare la finanza a supporto delle PMI». Il nuovo accordo prevede i seguenti interventi finanziari: • operazioni di sospensione dei finanziamenti a medio-lungo termine; • operazioni di allungamento dei mutui e delle scadenze del credito a breve termine; • operazioni di finanziamento per le imprese che avviano processi di rafforzamento patrimoniale. Pur manifestando un’eccessiva incidenza degli oneri finanziari sul fatturato per effetto della crisi economica, possono beneficiarne le imprese che sono economicamente sane (“in bonis”). È previsto che si impegnino a fornire elementi che evidenzino prospettive di sviluppo o di continuità aziendale, ad esempio attraverso il portafoglio ordini, il business plan e piani di ristrutturazione e rilancio dell’attività aziendale. Rispetto al passato vi sono importanti elementi di novità, tra cui è previsto un più ampio periodo massimo di allungamento dei mutui. Le operazioni avranno condizioni contrattuali invariate se l’impegno dell’impresa è quello di avviare entro 12 mesi dall’ottenimento dell’allungamento, processi di rafforzamento patrimoniale o di aggregazione. In caso contrario le operazioni potranno prevedere una variazione del tasso d’interesse, in misura non superiore all’aumento del costo di raccolta della banca rispetto al momento dell’iniziale erogazione. La variazione non potrà di norma superare il 2%. Tra le innovazioni c’è anche la possibilità di sospendere le operazioni di apertura di credito in conto corrente con garanzia ipotecaria, tipiche del comparto agricolo, a patto che sia previsto un piano di rimborso rateale nel quale siano identificabili le quote capitale e interessi delle singole rate, ovvero che siano operazioni assimilabili in termini di strutturazione del piano di rientro. Possono inoltre essere sospesi nuovamente i mutui già sospesi ai sensi dell’Avviso comune del 3 agosto 2009 e della successiva proroga. Il nuovo accordo è operativo per le banche che vi hanno aderito, che si impegnano a renderlo operativo entro 30 giorni lavorativi dalla data di adesione. Le richieste dovranno essere presentate dalle imprese entro il 30 giugno 2014. Le domande di allungamento dei mutui che, a tale data, dovessero trovarsi ancora in fase di sospensione, potranno essere presentate entro il 31 dicembre.
Corsi collettivi specifici di formazione sicurezza sul lavoro nei mesi di ottobre e novembre
Libera artigiani, cosa c’è da imparare per associati e non
I corsi collettivi specifici di formazione verranno effettuati presso la LIBERA ASSOCIAZIONE ARTIGIANI DI CREMA (anche per non associati). Tutti i corsi saranno garantiti con un minimo di n° 10 partecipanti per tipologia. Per informazioni ed iscrizioni contattare la segreteria dell’Associazione, tel.: 0373 203681 – fax: 0373 203688 – mail: iriapa@casalombardia.it. Corso collettivo per aggiornamento al montaggio e smontaggio dei ponteggi • Durata del corso: 4 ore – diurno • Data del corso: ottobre/novembre al raggiungimento n° iscritti Corso collettivo per utilizzatori di macchine movimentazione terra • Durata del corso: 4 ore – diurno (mini pale + mini scavatore) • Data del corso: ottobre/novembre al raggiungimento n° iscritti
Corso Collettivo Di Formazione Ed Informazione Generale + Specifica Per Tutti I Dipendenti Secondo Accordo Stato Regioni Del 21/12/2011 (Compreso Settore Edilizia) • Durata del corso: 8 ore (rischio basso) – 12 ore (rischio medio) – 16 ore (rischio alto) diurno • Data del corso: 05/11/2013
Corso collettivo per utilizzo di gru edili ed apparecchi di sollevamento • Durata del corso: 14 ore – diurno (gru a rotazione in basso e in alto) • Data del corso: ottobre/novembre al raggiungimento n° iscritti
Corso collettivo per aggiornamento all’antincendio • Durata del corso: 4 ore – diurno • Data del corso: 23/10/2013 Corso collettivo per aggiornamento responsabili del servizio di prevenzione e protezione per Datori di lavoro secondo accordo stato regioni del 21/12/2011 • Durata del corso: 6 ore (rischio basso) – 10 ore (rischio medio) – 14 ore (rischio alto) • Data del corso: 11/11/2013
Corso collettivo per utilizzatori di piattaforme aeree (max 35 q /25 m) • Durata del corso: 10 ore – diurno (con e senza stabilizzatori) • Data del corso: ottobre/novembre al raggiungimento n° iscritti
Corso collettivo per addestramento d.P.I. 3° Categoria anticaduta ed otoprotettori • Durata del corso: 4 ore – diurno • Data del corso: ottobre/novembre al raggiungimento n° iscritti
Corso collettivo per montaggio e smontaggio trabattello • Durata del corso: 4 ore – diurno • Data del corso: ottobre/novembre al raggiungimento n° iscritti
Corso collettivo per aggiornamento addetti incaricati al primo soccorso aziendale • Durata del corso: 4 ore – serale • Data del corso: 16/10/2013
Corso collettivo per utilizzo dei carrelli elevatori • Durata del corso: 12 ore – diurno (carrelli elevatori semoventi a braccio telescopico/rotativo) • Data del corso: ottobre / novembre al raggiungimento n° iscritti
CASALMAGGIORE
WEEK END
Volontariato in festa a Gussola Il Parco Comunale ospita oggi e domani la Festa del Volontariato, promossa da Cisvol e che vede impegnate ben 56 associazioni di volontariato del casalasco. Alla festa collaborano Comune di Gussola, Consorzio Casalasco Servizi Sociali, Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona, Forum Terzo Settore, con il patrocinio di Provincia di Cremona, Ufficio Scolastico per la Lombardia–Cremona, ASL Cremona–Regione Lombardia e il contributo di VivereCremona e Cassa Padana. Saranno due giorni dedicati all’associazionismo, al non-profit e al terzo settore, con stand, mostre, workshop, laboratori, animazione, musica, spazio per i bambini, arte e anche un angolo dedicato alla buona cucina. Ricco il programma. Si inizia oggi alle 17,30 con l’apertura della festa e l’accoglienza in musica dei Joy Voices, saluto delle autorità e taglio del nastro. Ale 18 il seminario “Come erbe essenziali: significato, buone prassi e valori della progettazione sociale”. Alle 19,30 dimostrazione: Confezione di Corde Artigianali in canapa e sisal. Alle 20 apertura servizio barcucina. Alle 21 esibizione di tango e alle 22 concerto degli “Spingi Gonzales”. Domattina ci si muove: alle 9 presentazione di “Gruppo di Cammino”, alle 10 “Volontari in Movimento”. Quindi il Motogiro del casalasco. Alle 10 “Prova lo strumento”, con giochi e sport, alle 11,30 presentazione del libro “ Guardacielo e la signora in nero”. Dalle 12,30 bar-cucina (menu grandi 12 euro, bimbi 8 euro). Alle 14,30 tavola rotonda: “Feste Eco-compatibili?”, dalle 15 alle 18 spazio alle Associazioni. Alle 15,30 e 17,30 nuove dimostrazioni di corde artigianali, alle 16 e 17 musica con la Estudiantina, alle 18 con “Quelli che il musical”. Alle 18,30 sfilata in costume storico con tamburini e sbandieratori del Torrione sul Po, e alle 21 tombola a cura dell’Auser.
Giorni di Fiera a Torricella L’ultimo fine settimana di settembre si festeggia la Fiera di Torricella. Il programma del Comitato Fiera, in collaborazione col Comune, inizia stasera alle 21, quando presso il Palatenda in piazza Boldori la Compagnia Dialettale Sissese di Mauro Adorni presenta “Insöni sensa fën”. Domenica alle 14,30 si terrà il 14° Gran Premio Torricella del Pizzo, gara ciclistica per Giovanissimi dai 7 ai 12 anni organizzata in collaborazione col Pedale Cremonese. In serata omaggio a Giuseppe Verdi nel 200° anniversario della nascita: alle 21 sempre al Palatenda “Serata del bel canto”: il tenore Luca Bodini e la soprano Silvia Filisetti, accompagnati dai fiati del Parma Brass Quintet, presentano “Giuseppe Verdi... tra opera e canzoni”. Lunedì sera la Fiera si chiuderà con la Tombolissima organizzata dall’Auser. Presso la Biblioteca pesca di beneficenza a cura della Parrocchia, presso l’Agriturismo Torretta di via Marconi rimarranno aperti i musei di Storia Naturale e degli Strumenti Musicali Meccanici.
DondolandoGez a Martignana In occasione della mostra di Carlo Mari “Fotografia contaminata”, che rimarrà aperta (dal giovedì al sabato 17-20) fino al 3 novembre, DondolandoArte Atelier propone stasera alle 20 “Gez Band, 7 gezzisti per voi”. Ad esibirsi Marco Pinardi (tastiere), Sabrina Poli (voce), Mario Ruzzi (sax), Stefano Massari (tromba), Massimo Spadotto (basso), Antonio Bodini (batteria) e Francesco Ravaglia (chitarra). Wine & Food aperto dalle 17.
Sabbioneta, due appuntamenti Oggi in Piazza Ducale la Pro Loco di Sabbioneta in collaborazione con la Fondazione Sanguanini di Rivarolo Mantovano organizza una delle serate più attese dell’estate: “Kramer & Wolmer, amici per la musica”, con la partecipazione dell’orchestra di fisarmoniche del Conservatorio di Mantova, per ricordare il centenario dalla nascita di Gorni Kramer e l’amicizia che lo legò al sabbionetano Wolmer Beltrami, uno dei più grandi fisarmonicisti di tutti i tempi. Domani, come da tradizione, la Pro Loco aderisce alla Giornata Europea della Cultura Ebraica, quest’anno per la prima volta collocata nell’ultima domenica del mese: la Sinagoga e il cimitero di Borgofreddo saranno visitabili con entrata libera. In Sinagoga si potranno ammirare alcuni dei libri antichi della stamperia di Sabbioneta e vedere filmati sull’ebraismo italiano.
casalmaggiore@ilpiccologiornale.it
L’attracco ha visto la luce
Iniziate ieri le operazioni di posa delle strutture. Alle 10,04 il pontone di testa ha toccato l’acqua del Po
D
di Giovanni Gardani
opo un mese e mezzo di bizze da parte del fiume Po, finalmente ci siamo: l’attracco da diporto con 34 posti barca, una delle più importanti e attese opere pubbliche per il comune di Casalmaggiore, finalmente ha visto la luce. Appena in tempo, è il caso di dirlo, considerando che con l’inizio dell’autunno, il probabile maltempo non avrebbe consentito troppi margini di manovra per i lavori. Il livello dell’acqua finalmente accettabile ha consentito di accelerare il percorso. Ieri mattina alle 8 sulla sponda del fiume Po una gru della ditta Danese di Campitello ha iniziato a operare ma si è dovuta fermare quasi subito: il braccio meccanico,
L'operazione di posa avvenuta ieri mattina davanti a una folla di curiosi
che avrebbe dovuto sollevare le varie parti dell’attracco per assemblarle in acqua, era infatti troppo corto. Quasi a sottolineare che la sorte, non sempre benevola con questa operazione e sotto forma di un calcolo fatto male in questa cir-
costanza, ha voluto metterci lo zampino fino alla fine. Tuttavia, dopo una rapida sostituzione del mezzo, alle 9.45 le operazioni sono partite senza più intoppi, alla presenza di Secondo Visioli, l’ingegnere civile che ha curato il progetto, cala-
tosi in acqua su una piccola barca guidata da Graziano Lanzetti, l’uomo del Po. Ufficialmente l’attracco, o meglio la prima parte di esso, il pontone di testa, ha toccato l’acqua alle 10.04: poi piano piano tutte le altre parti, in particolare le zattere dove le barche saranno agganciate in galleggiamento, realizzate dall’ItalianZeta di Quattrocase, sono state calate sulla riva del Grande Fiume. Il pontone di coda è arrivato sull’argine in un secondo momento, grazie alla scorta di un camion della ditta Storti e della polizia locale casalese. Ogni parte dell’attracco è stata calata in acqua dalla gru, con il sostegno però di tiranti esterni che hanno evitato collisioni o urti con la sponda dell’argine. Diversi cittadini curiosi hanno assistito alle operazioni, proseguite per tutta la giornata.
Pro Loco, la quiete dopo la tempesta? Dopo le accuse di Tenca, le dimissioni respinte del presidente Vallari. Ed ora un riavvicinamento
Tra schiarite e burrasche, la settimana della Pro Loco di Casalmaggiore è stata particolarmente calda: il barometro vira sempre al nuvoloso, anche se le tempeste sembrano ora attenuarsi. Certo, però, parlare di quiete sarebbe prematuro. I protagonisti sono sempre il presidente della Pro Loco Marco Vallari, in carica da poco più di un anno, e il consigliere storico Giampietro Tenca. Terzo incomodo, per così dire, Franco Frassanito, che ha sostenuto Tenca avanzando altre accuse nella gestione di Vallari considerata “poco democratica” e “unifamigliare”, ossia troppo legata alla famiglia Vallari-Valenti, che esprime in seno alla Pro Loco un presidente (Marco, appunto), un consigliere di lungo corso (Licinio Valenti) e un consigliere comunale con delega al Turismo (Enrico Valenti). Nel primo comunicato di risposta, firmato da tutto il consiglio direttivo, Vallari ha rivelato di essersi dimesso per le troppe critiche ricevute, incassando però la fiducia unanime del consiglio.
In quella stessa seduta è stata letta la lettera di accuse di Tenca e il consigliere è stato invitato a un incontro nel quale chiarire la situazione. Soprattutto è stato stigmatizzato il suo comportamento. Tenca ha però visto in questo modus operandi la volontà di porlo dinnanzi ad un «Tribunale dell’Inquisizione». «Le mie dichiarazioni sono agli atti, sapete già come la penso: verrò a parlare solo in presenza della stampa, per tutelare le mie verità». Tenca ha anche aggiunto di essere stato insultato da un membro del consiglio. Ma non è finita: Marco Vallari ha affidato al suo blog uno sfogo per esteso, nel quale ha toccato tutti i punti d’accusa di Tenca. Da un lato vengono smentiti alcuni dati forniti dal consigliere (in particolare i costi degli Atomika), dall’altro si certifica che Bernardo Lanzetti (secondo Frassanito messo frettolosamente da parte) in realtà con la Pro Loco si è esibito sei volte consecutive, in più si difende il consiglio e la sua democraticità, sostenendo che ognuno dei membri eletti è una te-
sta pensante e non un burattino. Difesa a spada tratta anche del bilancio, definito sano e con spettacoli dal buon rapporto qualità/prezzo. Dopo la risposta istituzionale, insomma, un pensiero più articolato e ficcante. Con chiosa finale: «Basta accuse e basta insulti, siamo persone che cercano solo di fare il bene di Casalmaggiore. Abbiamo cercato di rinnovare guardando ai giovani». Un contrattacco al quale Tenca – e siamo, per ora, all’ultima puntata – ha risposto togliendosi qualche sassolino ma lanciando anche un amo di pace: «Non ho paura di presentarmi, ogni mia dichiarazione è agli atti. Bastava un franco colloquio due mesi fa, quando lo richiesi, per evitare il caos. Ribadisco che le mie proposte non vengono mai messe ai voti e non ho intenzione di dimettermi. Non mi volete? Chiamate i carabinieri». Poi però… «Non sono il Cardinale Mazzarino della situazione, voglio solo il bene della Pro Loco, che sia il presidente che io amiamo. Abbiamo idee diverse ma bisogna andare avanti». Un armistizio? Forse non proprio, di sicuro un riavvicinamento, anche se sui generis. Basterà a ricomporre la frattura? Col tempo, forse sì. Col tempo, però…
Dopo 4 anni Canneto ritrova i suoi tesori Alla presenza delle autorità e della cittadinanza oggi alle ore 17 il Museo Civico di Canneto sull’Oglio tornerà a mostrare i suoi tesori. A quattro anni dalla chiusura, la storica sede di Piazza Gramsci presenterà in anteprima i rinnovati percorsi di visita della Collezione del Giocattolo Giulio Superti Furga e dell’Ecomuseo Valli Oglio Chiese, visitabili anche domani e nel weekend del 5 e 6 ottobre. Con i nuovi allestimenti troveranno spazio tre postazioni multimediali e proiezioni di materiale audiovisivo anche inedito dedicato al territorio tra l’Oglio e il Chiese, accanto a nuovi pezzi da collezione che arricchiranno la sezione del Giocattolo. L’Ecomu-
seo e la Collezione del Giocattolo rappresentano le due facce della realtà cannetese che ha saputo svilupparsi e prosperare sfruttando l’elemento naturale e quello industriale. Il visitatore sarà guidato all’interno delle due sezioni lungo un unico itinerario che, dalle origini del territorio, si conclude con il suo più famoso prodotto industriale: il giocattolo. Piazza Gramsci, sede dell’imponente edificio museale di fine ‘800, domani dalle 9 alle 18 sarà protagonista anche della borsa-scambio del giocattolo d’epoca e di modernariato, seguita ed apprezzata da espositori e collezionisti provenienti da tutta Italia. Giunta ormai alla sua 20°
edizione, la borsa-scambio sarà ricordata con la presentazione di uno speciale annullo filatelico a cura di Poste Italiane. Sempre domani, Canneto saprà stupire anche grazie all’apertura del Teatro Comunale “Mauro Pagano”, piccolo gioiello barocco, nel quale saranno esposti i bozzetti originali dello stesso Pagano, scenografo e costumista conosciuto in tutta Europa. il Museo in autunno sarà protagonista, oltre che nei due weekend di fine settembre e inizio ottobre, di conferenze dedicate al territorio dell’Oglio Chiese e di una speciale caccia al tesoro per i più piccoli. La stagione culminerà il 14 dicembre 2013 con la mostra
Qui trovate la vostra copia GRATUITA de
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Sabato 28 Settembre 2013
Bar Giulia GR2 di Rivieri Gianfranco Fermata KM Polo Romani Via Pascoli Sportime Bar Barracuda Portici del Municipio Bar Italia Farmacia Comunale Bar Tavola Calda Distrib. carburante ENI Distr. carburante Ariete Rist. Pizz. Piccolo Paradiso Cartoleria Cartol. Tabacch. Campanini Alim. Tabaccheria Vicini Cartoleria Giamei Alim. Tabacch. Tosi Remo Bar La Nuova Luna Portici del Comune Portici Caffè Roma Edic. Tabacch. Camozzi Edic. Tabacch. Lorenzini Bar Time Out Sido Café Fermata KM Tabaccheria Venturini
Una delle splendide bambole esposte
“Pinocchio around the world”, a cura della Fondazione Nazionale Carlo Collodi, che segnerà anche l’apertura definitiva del Museo Civico.
angolo Conad Casalmaggiore via Guerrazzi 4 Casalmaggiore via Trento 20 Casalmaggiore via Giovanni Pascoli 28 Casalmaggiore via E. Fermi 19 Casalmaggiore via Martelli 2 Casalmaggiore piazza Garibaldi Casalmaggiore piazza Garibaldi Casalmaggiore piazza Garibaldi Casalmaggiore Centro Commerc. Padano Casalmaggiore via Repubblica rotonda Diotti Casalmaggiore via Repubblica 76 Casalmaggiore via Molossi 47 Vicobellignano via Dante Alighieri 9/B Vicobellignano via Manzoni 39/B Vicomoscano via Gioberti 74 Quattrocase via Nicolò Tommaseo 101 Casalbellotto via Canzio 100 Roncadello via Roma 7 Torricella del Pizzo piazza Italia Scandolara Ravara via Mazzini 3 Castelponzone via Giuseppina 97 Solarolo Rainerio via Matteotti 113 San Giovanni in Croce via Giuseppina 103 Cingia de' Botti via della libertà 46/b Martignana di Po via Bardellina Martignana di Po piazza Comaschi Gussola via Roma 93 Gussola
Casalmaggiore
Sabato 28 Settembre 2013
Tre giorni caldi per le forze dell’ordine
Ladri di rame colti in flagranza, furti riusciti e no, obblighi di firma non rispettati, documenti falsi e addirittura ladri di vasi
S
ono state giornate decisamente calde a Casalmaggiore, che suo malgrado è finita al centro delle cronache per un gran numero di episodi di cronaca nera. Impressionante la concentrazione di azioni criminose, in particolare tra mercoledì e ieri. Vediamo di riassumerle per tipologia di reato. LA BANDA DEL RAME – A Rivarolo del Re, nella notte tra mercoledì e giovedì, un tunisino senza fissa dimora in Italia, S. B. classe 1983, è stato colto in flagranza di reato all’1 e mezza di notte mentre asportava canaline di rame dal cimitero comunale (nella foto). «L’intensificarsi dei controlli in zona cimiteri - ha dichiarato Cristiano Spadano, capitano dei carabinieri di Casalmaggiore - ha dato un primo frutto: dopo una colluttazione l’uomo è stato arrestato. Sicuramente aveva dei complici per caricare più di 100 chili di rame». E’ il primo risultato dopo mesi in cui soprattutto i cimiteri sono stati presi di mira dai cercatori del cosiddetto oro rosso, rivenduto a buon prezzo sul mercato nero. FURTI RIUSCITI E NO – In via Foscolo, a Casalmaggiore, sono state prese di mira due villette comunicanti (di fatto una bifamigliare). I ladri sono riusciti a
farla franca dopo avere rubato, mercoledì mattina, preziosi e contanti, riuscendo ad aprire anche la cassaforte con un flessibile, dopo avere usato un piede di porco per entrare dalla porta-finestra sul retro dell’abitazione. Il secondo colpo nell’altra villetta non è invece andato a segno, forse perché i ladri sono stati disturbati. Sempre mercoledì, nel pomeriggio, tra ragazzi residenti a Casalmaggiore, M. P. classe 1983, P.T. classe 1985 e D.I. classe 1991, questi ultimi di origine africana, sono stati fermati all’uscita e poi denunciati a piede libero dopo avere rubato dagli scaffali del supermercato Famila generi alimentari e profumi. Il magistrato ha deciso di non infierire, limitandosi alla denuncia. RECIDIVI – Giuseppe Aruta, classe 1984 residente a Torricella del Pizzo, era già noto alle cronache, così come Daniel Szulc, 26 anni di origine polacca residente a Casalmaggiore. Entrambi però hanno esagerato: il primo mercoledì, dopo essersi presentato in ritardo per la firma in caserma (obbligo da espletare in seguito a parecchi reati commessi in passato), è stato richiamato dai carabinieri e, per contro, ha colpito uno dei militari, minacciandolo. E’ stato arrestato per resistenza, minacce e violenza a
pubblico ufficiale. Il processo si terrà il 10 ottobre a Cremona. Il ragazzo polacco, invece, agli arresti domiciliari dopo avere rubato 400 euro in un appartamento ha violato giovedì sera la misura coercitiva ed è stato nuovamente arrestato: con ogni probabilità dovrà ora scontare l’anno di pena comminata in carcere. DOCUMENTI FALSI – Un altro caso riguarda un intervento della polizia stradale, che ha indagato sui corsi di italiano per stranieri tenuti dalla scuola media Diotti, per garantire a chi passa l’esame il permesso di soggiorno. Due extracomunitari, per essere certi di passare l’esame, hanno scambiato le identità con alcuni connazionali evidentemente più preparati. I quattro protagonisti sono
stati denunciati in stato di libertà per false dichiarazioni a Pubblico Ufficiale (si tratta di due uomini, I. K. classe 1976 e S. G. classe 1980, e di due donne, R. K. classe 1993 e M. A. classe 1994). LADRI DI VASI - L'ultimo caso è di ieri pomeriggio, e rende l'idea di un valore a scendere della refurtiva che non conosce limiti. Una signora che abita in via Roma a Torricella del Pizzo, uscita di casa, si è accorta che i due bei vasi contenenti piante di oleandri non c'erano più. Alcuni vicini hanno visto un camioncino fermarsi e caricare i vasi in plastica, lasciando sul posto altri considerati meno interessanti. «Mi spiace tanto, ci tenevo, li ho visti crescere - ha affermato la signora -, la casa così è più brutta, ma come faccio a fidarmi e metterne altri?».
Il maestro: «Ora Casa Zani non è più mia, è vostra» Conferenza stampa nella dimora donata al Comune. Lunedì sera la presa d'atto del Consiglio, improbabili nuove sorprese
Non ha mai cambiato idea il maestro Giacomo Zani. Nemmeno dopo il consiglio comunale del 28 giugno scorso, che lo aveva visto protagonista di un’uscita clamorosa, dopo l’intervento del consigliere di minoranza Orlando Ferroni. E non ha mai avuto secondi fini la donazione al comune di Casalmaggiore della villa liberty di proprietà del maestro e da 98 anni patrimonio della famiglia Zani. Questo quanto ha voluto ribadire il Maestro giovedì pomeriggio, nel corso di una conferenza convocata proprio nel giardino di casa Zani: «Non è più casa mia, ma è casa vostra», questa l’accoglienza riservata ai presenti. E sulla base della volontà del Maestro, l’amministrazione comunale casalese, lunedì 30 nel corso del prossimo Consiglio, riporterà il punto all’ordine del giorno: la presa d’atto della donazione di Casa Zani, che ha visto giovedì nel giardino della villa
Una vetrina virtuale, con bellezze umane e architettoniche del tutto reali e... nostrane. I titolari di due negozi storici del centro di Casalmaggiore hanno preparato ieri un book fotografico che coniuga i lati migliori della città con quelli di modelli vestiti, ovviamente, con abiti in vendita nei rispettivi esercizi. La sfilata telematica prenderà il via nei prossimi giorni sulle pagine web di riferimento dei negozi di abbigliamento Guareschi e Cristina, oltre a quello di Palazzo Melzi, che si è occupato di trucco e parrucco dei modelli. Dal listone a Facebook, la vetrina aprirà presto anche sul web mostrando le nuove collezioni insieme a scorci caratteristici di Casalmaggiore.
un’anteprima colloquiale, chiarificatrice. Ha puntualizzato le motivazioni del gesto, il maestro Zani. «Anche quando non ci sarò più, vorrei che le note restassero
VENERDÌ 4 OTTOBRE
Il programma della visita di Ambrosoli Il Listone di Casalmaggiore, forza civica che esprime tre consiglieri in amministrazione, ha comunicato il programma ufficiale della visita in città di Umberto Ambrosoli, candidato governatore della Lombardia alle ultime elezioni del febbraio 2013, prevista per venerdì 4 ottobre. Come spesso accade in questi casi, la visita sarà composta da una parte istituzionale e politica e da un’altra legata alla realtà industriale e culturale del territorio. «L’intenzione spiega Carlo Gardani - è di fare parlare i casalaschi dei loro problemi: Ambrosoli aveva promesso questa visita e ha mantenuto la parola. Potrà farsi portavoce delle nostre esigenze in consiglio regionale. E’ un primo importante passo per contare come territorio». Tra i temi toccati l’ospedale Oglio Po, la tangenziale, la crisi del lavoro, il problema pendolari, le scuole e la formazione professionale, le difficoltà dei comuni nei vari bilanci. Di seguito il programma delle visite: alle 10.30 incontro con l’amministrazione casalese presso il municipio di piazza Garibaldi; alle 11.15 sempre in municipio incontro con i sindaci della zona casalasca (20 comuni in tutto), con la cittadinanza, con autorità religiose e militari, con i rappresentanti delle associazioni di categoria, sindacali, scolastici, ospedalieri, terzo settore e casa di riposo. Dopo un coffee break riservato, Ambrosoli proseguirà il tour casalese: alle 14.30 visita alla ditta Braga Legno, alle 15.30 visita al Museo Diotti, alle 16 al Museo del Bijou, alle 16.30 al teatro comunale. Dopo l’ora e mezza di parentesi culturale riprenderà il percorso aziendale con l’ingresso alla Padania Alimenti alle ore 17 e all’Emiliana Parati alle ore 18. Finale a cena con i simpatizzanti del Listone, per raccogliere ulteriori proposte.
SCANDOLARA, WI-FI E 4 LIM A SCUOLA
LE OPERE DI PEZZINI A BOLOGNA
STASERA LA FESTA DELLA COLONIA
SCANDOLARA RAVARA – C’era anche il presidente Salini ad assistere alla consegna di 4 lavagne interattive multimediali (LIM) e dell’impianto Wi-Fi alla scuola primaria di Scandolara Ravara. Il prezioso regalo porta la firme di tre aziende: la Avigest e la Barbieri di Scandolara e la Braga di Casalmaggiore. Presso la palestra della scuola i bambini hanno intonato in coro l’inno di Mameli e quello dell’Istituto. Sono intervenuti anche i sindaci dei tre Comuni che fanno capo ala scuola, Gianmario Magni per Scandolara, Giovanni Vacchelli per Motta Baluffi e Dino Maglia per San Martino del Lago, il vice Giovanni Baroni, gli asessori locale Velleda Rivaroli e Giuseppe Fellini, il consigliere Giuseppe Feraboli, la Dirigente Scolastica Maria Assunta Balestreri.
S. MARTINO DEL LAGO C l a u d i o Pezzini, pittore nato a Cremona nel 1964 che tuttora vive e dipinge a San Martino del Lago, lavorando da metalmeccanico a Casalmaggiore, dopo varie mostre nel casalasco, con esposizioni anche durante la tradizionale fiera maggiorina di San Carlo, torna ad affacciarsi in territorio emiliano. Nello specifico, a Bologna, dove da oggi sino al 17 ottobre le opere di Pezzini troveranno posto nella prestigiosa Galleria d’Arte “Sant’Isaia”, di Cristiano Zanarini, in via Nosadella 41/A. Un significativo approdo per un artista autodidatta che conta a curriculum la partecipazione a diciassette concorsi di pittura (con opere spesso segnalate da giuria e pubblico) ed oltre venti mostre collettive alle spalle. Dai pennelli alla spatola, lo stile di Claudio Pezzini si è evoluto invadendo le sue tavole con colore e natura.
Stasera, alle ore 19 in auditorium Santa Croce a Casalmaggiore, si terrà la Festa della Colonia, consueto appuntamento dedicato a bambini e ragazzi dei tre turni minori della Casalmare a Forte dei Marmi. L’invito degli organizzatori è aperto a tutti, anche a chi non ha partecipato alla colonia ma è curioso di conoscere le attività svolte alla Casalmare. Ricco il menù della serata, con proiezione delle foto scattate a Forte dei Marmi tra giugno e luglio (raccolte in un dvd che verrà distribuito in auditorium, per info: 328/9095279 – arry84@alice.it); presentazione delle attività svolte nei vari turni, con focus sull’iniziativa della raccolta fondi avviata nel soggiorno riservato agli adolescenti: il ricavato, in accordo col comune di Casalmaggiore, verrà utilizzato per la creazione di una borsa-vacanza. Sono previste iniziative (come il rinfresco ad offerta libera) volte ad incrementare quanto raccolto in estate alla Casalmare.
In Breve
CASALMAGGIORE DIVENTA VETRINA
La conferenza stampa che si è tenuta giovedì a Casa Zani
qui»: ha dichiarato tra gli applausi di molti membri del consiglio comunale di Casalmaggiore oltreché molti referenti delle associazioni culturali e delle fondazioni della città. Da loro potranno arrivare idee ed investimenti necessari per realizzare il volere del Maestro: fare di Casa Zani una Casa della Musica e della Cultura. Un progetto futuribile, che prenderà forma col tempo ed in base alle disponibilità del comune, dei privati e degli enti che decideranno di veicolare fondi in un prestigioso immobile di tre piani da 200 metri quadri con mansarda. Una villa liberty che, a meno di ulteriori colpi di scena, lunedì entrerà nel patrimonio comunale di Casalmaggiore, anche se il voto del Consiglio non dovrebbe raggiungere l’unanimità: il consigliere del Popolo della Libertà, Orlando Ferroni, ha ribadito la propria contrarietà all’operazione.
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Sabato 28 Settembre 2013
Sapori e colori d’Autunno
Sapori d’autunno: dai funghi alla zucca
ALIMENTAZIONE I cibi autunnali sono ricchi di vitamine e sali minerali. Aiutano a preparare il corpo all’inverno
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on il cambio di stagione cambia anche l'alimentazione: si abbandonano le fresche insalate estive per riprendere invece i sapori dell'autunno: dai funghi alla zucca, senza dimenticare i fichi, l'uva e le castagne. Le giornate si raffreddano, e si rende quindi necessaria un'alimentazione maggiormente calorica, al fine di prepararsi ai rigori invernali. Come per l'estate, anche in autunno è consigliabile consumare prodotti di stagione: in autunno si trovano infatti tutti quegli alimenti che preparano l’organismo alla stagione invernale e che aiutano a prevenire disturbi e patologie più diffuse in questa epoca moderna
LA FRUTTA In autunno tornano sulle tavole frutti quali mele, pere, fichi, melagrana, uva, arance, mandarini… Possiamo gustare la frutta mangiandola cruda, ma anche assaporandola in ottimi frullati, centrifughe, o succhi. Ecco le loro proprietà: • L'uva - Ricca di ferro, calcio, fosforo, contiene vitamina A, vitamina C, vitamina P e vitamina B6 e ha proprietà antiossidanti e anticancro. E' altamente energetica ed ha un considerevole valore calorico (100 gr contengono circa 70 calorie). • La pera - Considerata una fonte naturale di minerali (come il potassio, il fosforo, il calcio, il magnesio), fornisce zuccheri semplici e non mette a rischio la linea (contiene appena 30 calorie per 100 grammi). Inoltre, grazie all’alto contenuto di fibra, è ottimo per regolarizzare l'intestino in modo naturale. • Il caco - Ha preziose proprietà drenanti e diuretiche, è ricco di vitamina C, di betacarotene e di potassio. Ricco di antiossidanti naturali, aiuta l’organismo a proteggere le cellule dall’effetto dei radicali liberi. È un concentrato di energia (70 calorie per 100g), quindi ottimo per chi pratica sport. • Le arance e i mandarini - Noti a tutti per il loro alto contenuto di vitamina C, (sostanza antiossidante utile per contrastare i malanni di stagione), stimolano la funzionalità intestinale e la sensazione di sazietà. Sono preziosi anche per mantenere elastica e giovane la pelle grazie alle loro proprietà antiossidanti.
ALCUNE RICETTE AUTUNNALI
RISOTTO CON L'UVA Ingredienti per 4 persone: 280 gr di riso per risotti; 150 gr di uva rossa; un cipollotto; 750 ml di brodo vegetale; 50 ml di vino rosso; 40 gr di grana grattugiato; 20 gr di burro; 40 ml di olio di oliva; sale. Preparazione. Pulite il cipollotto e tagliatelo a rondelle, quindi pulite l'uva. Nel frattempo portate il brodo a ebollizione. Scaldate l’olio in una casseruola e rosolatevi il cipollotto, unite il riso e mescolate con il cucchiaio di legno. Tostatelo per 2 minuti, poi bagnate con il vino rosso e fatelo evaporare per 3 minuti. Aggiungete quindi il brodo e lasciate cuocere per 8 minuti. A questo punto unite gli acini di uva divisi a metà, cuocete per altri due minuti, sempre mescolando, e togliete dal fuoco. Aggiungete il burro e il grana e aggiustate di sale, mescolate bene e lasciate mantecare.
• La mela - E' un frutto ricco di proprietà benefiche: contiene sali minerali (potassio, magnesio, sodio, ferro, fosforo, zolfo, calcio, sodio), la vitamina B1, (che combatte inappetenza, stanchezza e nervosismo), la B2 (che facilita la digestione ed è ricca di proprietà antiossidanti) e la vitamina C. È un frutto con pochissimi zuccheri e grassi, inoltre è ricco di pectina, che contribuisce a tenere sotto controllo il tasso glicemico contenuto nel sangue. LA VERDURA L’autunno è caratterizzato dalle verdure a foglia verde: spinaci, cavoli, broccoli, verza dalle potenti azioni benefiche per l'organismo grazie alle quantità di vitamine e minerali, e caratterizzate da una forte azione antiossidante. Esse contengono la vitamina A, la C, la E, la K (indispensabile per favorire la coagulazione del sangue) e la B5. Queste verdure vantano anche un elevato contenuto di antiossidanti che aiutano a contrastare l’insorgenza di radicali liberi. Sono alimenti ricchi di luteina, sostanza che protegge gli occhi dalle radiazioni solari, e di ferro, in particolar modo gli spinaci. In autunno troviamo anche la zucca, alimento ricco di beta-carotene (che ha la funzione di contrastare l’insorgere di radicali li-
beri), dotato di proprietà antitumorali ed efficace nell'aiutarci a proteggere il sistema circolatorio. Contiene vitamina A, B e C e minerali come calcio, sodio, potassio, fosforo, rame, magnesio, ferro, selenio, manganese e zinco. Importante anche il radicchio, che ha proprietà depurative e diuretiche ed è un potente alleato nella prevenzione delle malattie legate all’invecchiamento. Ha un elevato contenuto di vitamine (A, B2 e C), sali minerali e fibre. I LEGUMI Fagioli, lenticchie, ceci, soia, sono un’ottima fonte di proteine che non dovrebbe mancare dalla dieta autunnale, soprattutto per chi consuma poca carne o pesce. I legumi hanno un elevato contenuto di proteine, sono molto poveri in grassi, ma offrono un ottimo potenziale energetico, grazie il loro contenuto di carboidrati complessi. I legumi contengono inoltre tante fibre. I FUNGHI I funghi hanno un contenuto calorico molto basso e un alto contenuto di fibra alimentare. Forniscono, infatti, non più di 20-22 calorie per 100 grammi di prodotto fresco e 2.5-5 per cento di fibre secondo le varietà, quindi con una grande capacità di saziare.
PARMIGIANA DI ZUCCA Ingredienti: 800 gr di polpa di zucca; 500 ml di besciamella; 400 gr di mozzarella; 100 gr di parmigiano grattugiato; pangrattato; olio d’oliva; sale e pepe. Preparazione. Private la zucca della buccia e tagliatene la polpa a fette spesse mezzo cm, passatele nel pangrattato salato e pepato, e friggetele in abbondante olio. Lasciatele poi asciugare su carta da cucina. Tagliate la mozzarella a cubetti e fatela sgocciolare per bene. Poi ungete una teglia e iniziate a comporre la parmigiana mettendo sul fondo uno strato di fette di zucca, cospargete con besciamella, mozzarella e parmigiano grattugiato. Continuate fino a finire tutti gli ingredienti. Mettete in forno preriscaldato a 200°C e fate cuocere per circa 20 minuti fino a far gratinare. MERLUZZO AI FUNGHI Ingredienti: 8 filetti di merluzzo; 300 gr di funghi freschi; 500 gr di polpa di pomodoro; mezza cipolla; un cucchiaio di prezzemolo tritato; sale e pepe; 300 gr di farina gialla; 1,5 litri di acqua; olio. Preparazione. Preparate la polenta facendo cadere la farina gialla a pioggia nell’acqua leggermente salata. Fate cuocere, mescolando in continuazione per 20 minuti. Quando la polenta sarà pronta, toglietela dal fuoco, versatela in un tagliere e lasciatela raffreddare. Pulite i funghi con uno straccio umido e affettateli. Tagliate la cipolla a fettine molto sottili e fatela soffriggere in una padella antiaderente con qualche cucchiaio di olio. Quando sarà appassita, unite i funghi e fateli rosolare per alcuni minuti. Aggiungete la polpa di pomodoro, sale e pepe e fate addensare la salsa a fuoco lento. In un altro tegame friggete i filetti di merluzzo con un po’ di olio, poi toglieteli e uniteli al sugo di funghi.Lasciateli insaporire per qualche minuto, poi cospargete il tutto con il prezzemolo tritato. Adagiate i filetti su un piatto da portata, ricopriteli con il sugo e serviteli caldi accompagnandoli con la polenta e fette, che avrete fatto grigliare in forno per qualche minuto.
Speciale Sapori e Colori d’Autunno
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Gutturnio Festival e Premio Coppa oro a Piacenza Doppio appuntamento che unisce i sapori e le tradizioni, per un weekend all'insegna della buona tavola e delle degustazioni di vini Doc
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in programma nel weekend 10-13 ottobre il nuovo atteso appuntamento che unisce i sapori e le tradizioni del “Premio Coppa d’Oro” e del “Gutturnio Festival”. A fare da cornice la meravigliosa location di Palazzo Gotico, nella centrale piazza Cavalli, dove è in programma il gustoso weekend all’insegna dei sapori e delle tradizioni più tipiche. Una “quattro giorni” che si apre giovedì 10 e prosegue fino a domenica 13 ottobre, dando spazio a due dei prodotti più famosi e conosciuti. Appuntamento di spicco venerdì 11 ottobre alle ore 17 nella cornice straordinaria di Palazzo Gotico, con la consegna dell’ambito Premio “Coppa d’Oro”, 7ª edizione. Istituito e promosso dalla Camera di Commercio di Piacenza, in collaborazione con il Consorzio Salumi Tipici Piacentini, per promuovere i concetti di qualità e di eccellenza piacentina in tutto il mondo, consegnerà quest’anno il prestigioso riconoscimento a personaggi di grande valore nel mondo dell’imprenditoria, del giornalismo e della cucina quali Benito Benedini, Diana Bracco e Gualtiero Marchesi. La kermesse inizia la sera di giovedì 10 con l’”Aperitivo con Verdi” nella speciale “Bottega dei Sapori Dop” allestita per l’occasione sotto i portici di piazza Cavalli: è qui che, per celebrare il bicentenario della nascita del grande compositore, il maestro Massimo Cottica interpreta Verdi al pianoforte. Musica per deliziare le orecchie e raffinatezze culinarie preparate dagli chef piacentini per soddisfare il palato (costo ¤5). In fatto di gusto, dopo l’assegnazione del Premio Qualità Gutturnio Frizzante 2013 prevista per venerdì 11 sera, un autentico trionfo lo si raggiunge sabato 12 e domenica 13 quando, novità assoluta, arriva in città l’ottava edizione del “Gutturnio Festival”. Anche in questo caso i visitatori possono entrare nello splendido Salone di Palazzo Gotico dove una quarantina di cantine danno vita a degustazioni di vini autoctoni, con il Gutturnio frizzante che interpreta il ruolo di
protagonista. L’ingresso è libero e consente di ammirare il palazzo costruito alla fine del XIII secolo; per le degustazioni e gli assaggi bisogna dotarsi del calice al costo di 12 euro. In programma anche la vendita di prodotti tipici piacentini nella “Bottega dei Sapori Dop”. Degustazioni guidate dai sommelier professionisti di vini in abbinamento con i salumi tipici sono previste nella sala “Cattivelli” di Palazzo Mercanti (costo 15 euro, prenotazione obbligatoria: info@bloomet.it. Cell. 336.48.44.84). IL GUTTURNIO Il Gutturnio dei Colli Piacentini è un vino DOC la cui produzione è consentita nella provincia di Piacenza ed è ottenuto dai vitigni Barbera e Croatina. Le percentuali impiegate sono 60% Barbera e 40% Croatina, variabili del +/10% Le tipologie. Il Gutturnio viene prodotto in 5 tipologie: Frizzante, Vivace, Fermo, Superiore e Riserva. Le tipologie Fermo, Superiore e Riserva possono invecchiare per anni, migliorando le proprie caratteristiche organolettiche. La tipologia Riserva deve sostare per almeno un anno in botti di legno, e deve essere commercializzata ad almeno 2 anni dalla vendemmia. La dicitura Classico, presente su alcune bottiglie di tutte le tipologie, identifica un vino prodotto nei comprensori storici della Doc. La zona di produzione. La zona di produzione delle uve del Gutturnio è suddivisa in cinque comprensori siti in Val Tidone, Val Luretta, Val Trebbia, Val Nure, Val Chiavenna, Val Chero, Val d’Arda e Stirone. La zona di produzione delle uve del Gutturnio Classico è suddivisa nei tre comprensori antichi, siti in Val Tidone, in Val Nure e nelle valli del Chero e dell’Arda e comprende i territori collinari dei comuni di Ziano Piacentino e parzialmente quelli di Borgonovo Val Tidone, Castel San Giovanni, Nibbiano, Vigolzone, Castell’Arquato, Carpaneto, Lugagnano Val d’Arda e Gropparello fino ad un’altitudine massima di 350 m s.m.l.
il programma della manifestazione - dal 10 al 13 ottobre
PRIMA GIORNATA GIOVEDÌ 10 OTTOBRE • Aperitivo con Verdi – ore 18.30. (Portici di Palazzo Gotico, Piazza Cavalli) Al pianoforte il maestro Massimo Cottica. Raffinatezze culinarie a cura degli chef piacentini Bottega dei Sapori Dop. Calice per degustazione 5€ • Bottega delle Dop – intera giornata. (Portici di Palazzo Gotico, Piazza Cavalli) Acquisti con gusto di vini e salumi tipici piacentini. SECONDA GIORNATA – VENERDÌ 11 OTTOBRE • Premio Coppa d’Oro 7° edizione ore 17. “La Cultura Alimentare della Qualità. I segni dell’identità e della tradizione locale”. (Salone Monumentale di Palazzo Gotico, Piazza Cavalli). Ingresso libero. • Bottega delle Dop – intera giornata. (Portici di Palazzo Gotico, Piazza Cavalli) Acquisti con gusto di vini e salumi tipici piacentini. TERZA GIORNATA SABATO 12 OTTOBRE • Degustazioni libere Gutturnio ore 14.30-22 (Salone Monumentale di Palazzo Gotico, Piazza Cavalli) Degustazioni Vini Doc dei Colli Piacentini. Assaggi Salumi Piacentini Dop. Calice per degustazione 12€. • Degustazioni guidate Gutturnio una ogni ora (Sala Cattivelli, Palazzo Mercanti) Abbinamento Vini Doc dei Colli Piacentini con Salumi Piacentini Dop. Prenotazione obbligatoria: info@bloomet.it. Costo per persona 15€.
• Musica dal vivo – ore 19-22 (Salone Monumentale di Palazzo Gotico, Piazza Cavalli) Concerto Gipsy Soul Trio • Bottega delle Dop (Portici di Palazzo Gotico, Piazza Cavalli) Acquisti con gusto di vini e salumi tipici piacentini. QUARTA GIORNATA DOMENICA 13 OTTOBRE • Degustazioni libere Gutturnio ore 10.00-22.00 (Salone Monumentale di Palazzo Gotico, Piazza Cavalli) Degustazioni Vini Doc dei Colli Piacentini. Assaggi Salumi Piacentini Dop. Calice per degustazione 12€.
• Degustazioni guidate Gutturnio – una ogni ora (Sala Cattivelli, Palazzo Mercanti) Abbinamento Vini Doc dei Colli Piacentini con Salumi Piacentini Dop. Prenotazione obbligatoria: info@ bloomet.it. Costo per persona 15€. • Musica dal vivo – 16-19. (Salone Monumentale di Palazzo Gotico, Piazza Cavalli) Concerto di Gianni Azzali Trio - La musica leggera, i cantautori e il Jazz. • Bottega delle Dop (Portici di Palazzo Gotico, Piazza Cavalli) Acquisti con gusto di vini e salumi tipici piacentini. • Shopping in centro Negozi aperti anche domenica 13 ottobre.
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abato 5 e domenica 6 ottobre il borgo storico di Colorno, a pochi chilometri da Parma, si vestirà a festa con il VI Gran Galà del Tortél Dóls, l'evento gastronomico culturale dedicato al primo piatto tipico della Bassa parmense. Caratteristica del Tortél Dóls è la sua farcia, a base di mostarda di frutti antichi (mele cotogne, pere nobili e cocomero bianco) e vino cotto che conferisce ai tortelli l'inconfondibile aroma agrodolce. La tipicità di questa pasta ripiena è stata riconosciuta nel 2010 anche dalla Camera di Commercio di Parma che ne ha registrato il disciplinare di produzione e il logo “Tortél Dóls di Colorno”, facendo del goloso tortello un primo piatto esclusivo a livello nazionale, inserito da Slow Food nelle Comunità del Cibo. Quella del Tortél Dóls è una ricetta stagionale, del periodo autunnale-invernale, presentata ogni anno in occasione della kermesse colornese. Durante la due giorni del Gran Galà, nella piazza davanti della Reggia Ducale - oggi sede di Alma, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana – oltre a degustare il goloso primo piatto (accompagnato da altre tipicità della Bassa parmense, come il Culatello e il vino Lambrusco), si potrà assistere a incontri con chef ed esperti del settore enogastronomico, spettacoli, esposizioni artistiche, rappresentazioni dei mestieri antichi, laboratori creativi per i più piccoli e mercatini di artigianato, antiquariato e vintage. Giornata clou della golosa manifestazione sarà come sempre la domenica, quando alle 15 avrà inizio la Gara delle Rézdore: una sfida a colpi di tortelli fra dieci cuoche provenienti dai 5 comuni del comprensorio di produzione del Tortél Dóls (Colorno, Mezzani, Sissa, Torrile, Trecasali) che si sfideranno nella preparazione del ti-
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Appuntamento a Colorno con cultura e gastronomia, sabato 5 e domenica 6 ottobre
Il Gran Galà del Tortél Dóls LA RICETTA: I TORTEL DOLS
pico piatto, alla presenza di una giuria selezionata. A fare da padrino dell'iniziativa sarà ancora una volta Stefano Bicocchi, in arte Vito, l'apprezzato attore bolognese che da anni ha legato la sua immagine e simpatia al Tortél Dóls. L'evento è organizzato da Confraternita del Tortél Dóls in collaborazione con BI&BI Comu-
nicazione, ristorante Al Vedel e il main sponsor Molino Grassi, il contributo della Camera di Commercio di Parma e della Strada del Culatello di Zibello, il patrocinio dei Comuni di Colorno, Mezzani, Sissa, Torrile, Trecasali, Provincia di Parma, Regione Emilia Romagna e Slow Food Parma.
Ingredienti per 100 tortelli (10 persone): mostarda (rigorosamente fatta in casa), 1.50 kg di pere nobili; 1.50 kg di zucca da mostarda (cocomero bianco); 1 kg di mele cotogne; 2 limoni tagliati a fette; 3 hg di zucchero per ogni kg di frutta pulita; 1 gr. circa di senape di mostarda per ogni kg. di frutta pulita. Ripieno. 6 hg di mostarda; 4/4.5 hg di pan grattato; 1 l. di vino cotto; (ricavato facendo bollire lentamente per 24 ore il mosto d’uva affinchè di 3 parti ne rimanga 1), e al bisogno, se il ripieno si preferisce meno dolce, 2 cucchiai di marmellata di susine. Preparazione. Far scaldare bene il vino cotto (non bollire), scottare il pane. Quando si è raffreddato aggiungere la mostarda tritata finemente (anche le fette di limone). Amalgamare il tutto lavorando a mano. Deve risultare un composto non troppo asciutto ma piuttosto morbido, per cui, se sarà necessario, aggiungere altra mostarda. Lasciare riposare un paio di giorni prima di utilizzarlo. La Pasta. Disporre la farina a fontana e mettere al centro le uova. Con l'aiuto di una forchetta sbattere le uova e incorporate la farina delicatamente. Fate riposare la pasta per almeno 30 minuti. Il Condimento. Possono essere conditi: 1 ) facendo fondere il burro e spolverando con Parmigiano Reggiano grattugiato; 2) facendo fondere il burro e aggiungendo del doppio concentrato di pomodoro per renderli leggermente di color rosa; spolverare con Parmigiano Reggiano grattugiato.
Mostra del Fungo e del Tartufo e Sagra dell’Uva a Bobbio domenica 29 settembre Appuntamento domenica 29 settembre a Bobbio per la 23esima edizione della Mostra del Fungo e del Tartufo e della Festa dell'Uva, tradizionale evento per celebrare l'arrivo della stagione autunnale e di tutte le prelibatezze gastronomiche che la caratterizzano. Una giornata all'insegna della gastronomia, della cultura e del divertimento, che aprirà fin dalla prima mattina con i banchi del mercato contadino. Durante la giornata molti sono gli eventi in programma, a partire dalla gara dei cani da tartufo, che si svolgerà presso il convento di San Francesco. Si potrà ammirare un'esposizione di funghi, da quelli più buoni a quelli velenosi, e durante la giornata un micologo sarà a disposizione di chi vorrà chiedere consulenze sui funghi raccolti. Alle 12 si terrà invece la premiazione del porcino e del tartufo più grandi raccolti, a cui potranno partecipare tutti. In palio cesti di prodotti
enogastronomici locali. Nel pomeriggio Ra Familia Bubièiza terrà una diostrazione della pigiatura dell'uva. Spazio anche ai bambini, che potranno seguire delle attività didattiche a cura dei falconieri, che si esibiranno poi in uno spettacolo di rapaci diurni e notturni. Nei ristoranti di Bobbio sarà possibile degustare dei menù a base di tartufo e funghi, che potrà essere consultato sul sito www.comune. bobbio.pc.it. IL PROGRAMMA • Ore 8 - Piazza Duomo Apertura sagra e Mercato Contadino • Ore 9 - Giardino ex convento di San Francesco (ore 12 premiazione della gara). Gara Cani da tartufo – info e iscrizioni 0523-962815 • Ore 10 - piazza S. Francesco - Esibizione itinerante Banda Giubbe Rosse
- Inaugurazione della mostra • Ore 10 - piazza San Francesco Esposizione di rapaci ed attività didattiche per bambini (a cura dei Falconieri di sua Maestà) • Ore 10/17 - piazza Duomo. Riconoscimento funghi - a cura del Micologico dell’Ausl. • Ore 12 - piazza Duomo Premiazione del fungo e del tartufo più grande. • Ore 15 - piazza Duomo Castagnata de Ra Familia Bubièiza. • Ore 15.30 - piazza San Francesco Dimostrazione di Volo di Rapaci a cura dei Falconieri di sua Maestà. • Ore 16 - piazza Duomo Pigiatura dell’Uva a cura de Ra Familia Bubièiza. • Ore 16.30 - largo Rio Grande Assaggio di prodotti tipici - offerti dal sodalizio Ra Familia Bubièiza.
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Appuntamento dall’11 al 13 ottobre presso Castegnato (Brescia). Tantissimi gli eventi in programma
Torna la rassegna “Franciacorta in Bianco” I
n occasione dei suoi 18 anni, Franciacorta in Bianco, la rassegna nazionale di riferimento per gli appassionati e gli operatori del settore lattiero-caseario, sta concretizzando una fitta serie di iniziative enogastronomiche e culturali per celebrare nel migliore dei modi l’importante ricorrenza, che viene a premiare un lungo impegno che il Comune di Castegnato e Castegnato Servizi hanno da sempre profuso nella manifestazione. Dall’11 al 13 ottobre il comune bresciano diventerà infatti ancor più meta imprescindibile per gli appassionati del settore, i quali potranno non solo conoscere, degustare e acquistare il meglio della produzione lattiero-casearia nazionale e internazionale ma potranno anche avvicinare in modo specifico alcuni territori che si presenteranno al pubblico sia con i propri prodotti tipici (non solo formaggi), sia con proposte di natura culturale, folcloristica e turistica. In particolare, sono due i gemellaggi che Franciacorta in Bianco ha attivato per la diciottesima edizione. Il primo è con il Friuli Venezia Giulia, in particolare con il territorio della Valle d’Arzino d’Anduins in provincia di Pordenone, rinomato non solo per i propri formaggi ma anche per una serie di piatti e prodotti tipici (quali il Pettinba, un piatto a base di carne di pecora affumicata con spezie). Il secondo è con la Spagna, in particolare con la città di Trujllo, situata nella comunità autonoma dell'Estremadura, già gemellata con il Comune di Castegnato dal 26 settembre 1998 e famosa anche per aver dati i natali a noti personaggi come Francisco Pizarro, scopritore dell'Impero Incas, e Francisco de Orellana, che – dopo averlo “scoperto”- diede il nome al Rio delle Amazzoni. E insieme a queste due significative presenze, gli organizzatori, coadiuvati dalla sapiente regia del presidente dell’Istituto Nazionale di Sociologia Rurale professor Corrado Barberis, possono già annunciare il “sold out” degli spazi espositivi, segnale quanto mai preciso e forte di quanto Franciacorta in Bianco
Calendario: sagre del circondario
• Mostra del fungo e del tartufo/Festival dell'uva - Bobbio, Piacenza (29 settembre). • Palio dell'oca e Sagra del salame d'oca Mortara, Pavia (29 settembre). • Palio di Lodi (29 settembre) • Fiera del Fungo di Borgotaro - Borgo Val Di Taro, Parma (27, 28, 29 settembre). Da venerdì 27 settembre 2013 a domenica 29 settembre 2013 • Festa dell’uva – Graffignana LO (1 ottobre) • Sagra dell'uva - Viadana, Mantova (1 ottobre) • Festa del fungo chiodino – Cilavegna PV (1-3 ottobre) • Sagra della mela e dell'uva - Villa Di Tirano, Sondrio (dal 10 al 12 ottobre). • Franciacorta in bianco – Castegnato (11-12-13 ottobre) • Festa delle castagne e dei ricordi Castell’Arquato (5-6 ottobre) • Sagra della Castagna Borgotaro (13 ottobre) • Festa della Castagna Carpineti, Reggio Emilia (20 ottobre).
sia gradita dai produttori, soprattutto da quelli – siano piccoli o più strutturati – che riversano passione e impegno nel loro quotidiano lavoro a vantaggio della qualità e della tipicità. Il programma completo degli eventi che accompagneranno la rassegna – in via di definizione e visibile sul sito www. franciacortainbianco.it - toccherà diverse aree. Nelle giornate di sabato e domenica, all’esterno della fiera, sarà in funzione un’area ristoro curata dal noto chef Carlo Bresciani, presidente della Federazione Italiana Cuochi della provincia di Brescia, mentre nei ristoranti di Castegnato sa-
ranno serviti piatti a prezzo fisso dedicati a Franciacorta in Bianco. Sempre per quanto concerne le proposte di natura enogastronomica, verrà confermata anche la possibilità di iscriversi alle degustazioni guidate (a cura di Adid, Onav e Onaf) e a quelle proposte dai vari espositori. Per l’intrattenimento, sono previsti concerti e spettacoli e tornerà lo spazio dedicato ai più giovani (“Franciacorta in White”). Per l’approfondimento e aggiornamento settoriale, il programma prevede una serie di convegni su tematiche diverse (le Valli storiche, le Bufale
di Lombardia, il latte d’asina e l’Expo 2015) e la consegna di premi e riconoscimenti vari. Inoltre, va ricordato che chi compirà i 18 anni nel mese di ottobre 2013 potrà entrare gratuitamente in rassegna, mentre chi li compirà domenica 13 ottobre riceverà anche un gradito regalo di compleanno. Particolare attenzione viene dedicata anche a chi vorrà approfittare di Castegnato in Bianco per conoscere la Franciacorta, territorio che propone eccellenze enogastronomiche, turistiche e culturali rinomate in tutto il mondo. A tale proposito, l’agenzia di viaggi Pros-
sima Meta ha predisposto uno specifico pacchetto turistico (info: castegnato@ prossimameta.it, tel. 030.2141225). Appuntamento quindi dall’11 al 13 ottobre 2013 a Castegnato (Brescia) per la diciottesima edizione di Franciacorta in Bianco. Gli orari degli spazi espositivi sono: venerdì dalle 20 alle 23, sabato dalle 10 alle 22 e domenica dalle 10 alle 20. L’ingresso prevede un biglietto al costo di 2 euro il venerdì (gratuito per i castegnatesi) e di 3 euro il sabato e la domenica (ridotto a 2 euro per gli over 65 e gratuito per i bambini sotto i 12 anni).
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Sabato 28 Settembre 2013
GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione i n reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
Nuovo test genomico per determinare il reale beneficio della chemioterapia Gli Ospedali di Cremona e Brescia sono uniti nella battaglia contro il tumore del seno e, in occasione del Congresso "Primary systemic treatment in the management of operable breast cancer" incentrato sulle novità nel trattamento della patologia mammaria, presentano per la prima volta un nuovo test genomico. Già disponibile presso entrambi gli Ospedali, esso consente di determinare il reale beneficio o meno di una chemioterapia ma anche le probabilità che il tumore si ripresenti dopo 10 anni dalla diagnosi iniziale. Il nuovo test genomico analizza l’espressione di 21 geni coinvolti nel tumore mammario, disegnando il profilo molecolare del tumore e individuando quello con bassa probabilità di recidive o metastatizzazione. Un aiuto e un orientamento per l’oncologo
che può così decidere se – dopo l’intervento chirurgico – procedere con la chemioterapia – con tutti gli effetti collaterali fisici e psicologici – o fermarsi alla sola terapia ormonale perché è sufficiente.
Per parlare di queste tematiche il 5 ottobre, presso Palazzo Trecchi, si svolgerà un convegno di stampo internazionale con professori di Oncologia provenienti anche dall’Australia e dall’America. Per l'occasione interverranno: Alberto Bottini, responsabile scientifico della Breast Unit dell'Ospedale di Cremona; Daniele Generali, dirigente medico della Breast Unit; Mario Martinotti, direttore del dipartimento di Chirurgia Generale dell'Ospedale di Cremona; Alfredo Berruti, direttore dell'unità operativa di Oncologia Medica degli Spedali Civili di Brescia; Fulvio Ragni, direttore della struttura complessa di Chirurgia Generale II degli Spedali Civili di Brescia; Edda Simoncini, responsabile dell'unità operativa di Oncologia degli Spedali Civili di Brescia.
Francesco Lanza: «Troppo spesso viene somministrata una terapia a base di ferro prima di avere certezze»
Anemia, l’importanza della diagnosi E’
abitudine comune, anche da parte di molti medici di base, associare il concetto di anemia a una carenza di ferro. In realtà questa patologia, che letteralmente significa "carenza di ossigeno nel sangue", può dipendere da una molteplicità di cause. «Purtroppo capita spesso che ci arrivino pazienti che hanno già iniziato la terapia a base di ferro, e questo ci rende più difficile effettuare una diagnosi corretta» spiega il dottor Francesco Lanza, direttore dell'unità operativa di ematologia dell'Ospedale di Cremona. «Il controllo dei valori del sangue si deve concentrare sull'abbassamento del numero di globuli rossi e sul valore dell'emoglobina. Nel 95% dei casi alterazioni di questo tipo non sono da ricondursi a una patologia del sangue, bensì ad un'anemia che può dipendere da diverse cause, tra cui la carenza di ferro è senza dubbio la più frequente, soprattutto tra le donne che hanno mestruazioni molto abbondanti e durature, ma anche in soggetti che soffrono di malassorbimento intestinale o di celiachia». Quali sono le altre possibili cause? «Un altro fattore molto comune che determina l'insorgere di anemia è la carenza di vitamina B12 e di acido folico. Si tratta di una condizione che era tipica del periodo bellico, quando la gente consumava poca carne. Oggi sono tornate alla ribalta in quanto si tende a mangiare piuttosto male e a ridurre il consumo di carne». Come si diagnosticano i diversi tipi di anemia?
Il dottor Francesco Lanza, direttore dell'unità operativa di ematologia dell'Ospedale di Cremona
«Una delle prime cose da verificare è la dimensione dei globulli rossi, cosa che invece spesso i medici di base non fanno. Se essi sono piccoli si parla di anemia da carenza di ferro, se invece sono particolarmente grandi allora si tratta di carenza di B12 e acido folico. Altri due parametri da verificare sono ferritina e sideremia, ove la prima è la misura dei depositi di ferro: se tale valore è basso, significa che si sta andando incontro ad anemie importanti. Queste carenze spesso impiegano anni a venir fuori, quando i depositi di sostanze sono ormai ridottissimi». Quali sono i sintomi che si possono ricondurre a questa patologia? «Si tratta di sintomi molto tipi-
ci, che vanno dalla stanchezza cronica all'affaticabilità, alle palpitazioni, alla perdita di capelli (tipica della carenza di ferro), all'eccessivo pallore della pelle o della congiuntiva, al mal di testa. Nel caso di carenza di vitamina B12 si possono riscontrare anche alterazioni della lingua. Il perdurare di una condizione di anemia non curata provoca una scarsa ossigenazione degli organi con tutto quello che ne consegue: difficoltà di concentrazione, sensazione di freddo anche negli ambienti caldi, disfunzioni cariache, ecc». In che modo si può prevenire queste anemie? «Occorre seguire una dieta bilanciata, armonica e continua, che preveda il consumo di carne
«Tra le cause anche la carenza di vitamina B12 e acido folico»
tre volte a settimana, o comunque alimenti che contengono ferrom come i legumi, gli spinaci e altre verdure a foglia verde, da consumare preferibilmente fresche o cotte al vapore, per preservarne le proprietà». Può capitare che l'anemia sia la spia di patologie più gravi? «Purtroppo sì. Ad esempio i tumori di stomaco, intestino o retto, che dalle nostre parti sono piuttosto frequenti. Patologie che comportano perdite croniche di sangue, e quindi possono portare anemia. Del resto questo può accadere anche con semplici emorroidi. O ancora dietro un'anemia si può nascondere una patologia del midollo osseo. Allora è fondamentale che la diagnosi sia esatta, e che venga fatta prima di inizare qualsiasi cura; esorto quindi tutti a richiedere il controllo di uno specialista, prima di decidere il da farsi».
di Ermanna Allevi
Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA
Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Gentilissima Naturopata, desidero sapere qualcosa sulla gastrite, acidità, bruciore di stomaco e reflusso gastrico e se esiste qualche rimedio " della nonna " che può aiutare. Grazie e complimenti, leggo sempre la sua rubrica con interesse . M.Teresa Il bruciore di stomaco è chiamato anche pirosi o acidità gastrica, può durare poco o accompagnare per lunghi periodi. E' un sintomo comune, imputabile a patologie o disfunzioni diverse. Solitamente si manifesta come una fastidiosa sensazione di bruciore che parte dalla bocca dello stomaco e può risalire verso l'esofago. A volte il bruciore si trasforma in dolore, in alcuni casi può essere accompagnato da nausea, vomito e inappetenza. Tutti questi sintomi sono la conseguenza di un'eccessiva secrezione acida, che riesce a superare lo strato di muco destinato a proteggere le pareti dello stomaco. Spesso la causa è una dieta scorretta: pasti troppo abbondanti, alimenti di difficile digestione, abuso di alcool,ecc. La gastrite, se trascurata, può diventare cronica ed in alcuni casi evolvere in ulcera. Quando la sensazione di bruciore di bruciore non si limita allo stomaco, ma si estende verso l'alto, fino ad interessare la gola, si parla di reflusso gastroesofageo. Molti mal di gola del mattino che migliorano nel corso della giornata sono la conseguenza del reflusso g. Questo problema è anche attribuibile al cattivo funzionamento della valvola muscolare che dovrebbe chiudere il passaggio del contenuto dello stomaco. I rimedi della nonna indicano in questi casi il bicarbonato e la spremuta di limone come antiacidi, capaci di ristabilire il ph della mucosa gastrica. Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it • Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. • Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.
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Taccuino
Sabato 28 Settembre 2013
numeri utili Cremona
COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291
Via Parcaccia Via volontari del sangue, via del Maris Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Settembre
Via Migliaro, via Livrasco Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Novembre
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 PREFETTURA Centralino: 0372-4881
Via Milano (Cavatigozzi) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Ottobre
CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581
Via Persico Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Settembre
COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511
Via Bissolati Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Settembre
Via Massarotti via Santa Tecla Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Settembre
QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233
• Via Paracaccia, Via del Maris - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine prevista: 30 settembre).
• Via Milano località Cavatigozzi - cantiere per la ristrutturazione della linea dell'illuminazione pubblica. (Fine prevista: 30 ottobre).
• Via Bissolati - cantiere per la sistemazione dei sottoservizi e sede stradale. (Fine prevista: 30 settembre).
• Via Massarotti, Via S.Tecla - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica. (Fine prevista: 30 settembre).
• Via Migliaro, Via Livrasco - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica. (Fine prevista: 30 novembre).
• Via Persico - cantiere per l'eliminazione delle interferenze per la realizzazione del sottopasso ferroviario. (Fine prevista: 30 settembre).
numeri utili Crema
COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714
GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212
numeri utili
POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO: 115 Centralino: 0373-256222
OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215
PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116
OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118
SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320
Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it
Casalmaggiore
COMUNE DI CASALMAGGIORE www.comune.casalmaggiore.cr.it Centralino: 0375 42668 AMMiNISTRAZIONE PROVINCIALE Centralino: 0375-42233 Centro per l’Impiego Centralino: 0375-42213 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0375-284500
Sabato 28 settembre
POLIZIA MUNICIPALE Centralino: 0375-40540 POLIZIA STRADALE Centralino: 0375-42288 GIUDICE DI PACE Centralino: 0375-42273 OSPEDALE Centralino: 0375-2811 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 MUSEO DIOTTI www.museodiotti.it Centralino: 0375-200416 Museo del bijou Centralino: 0375-284423 TEATRO COMUNALE www.teatrocasalmaggiore.it Centralino: 0375-284434 DISTRETTO SOCIO-SANITARIO Direzione: 0375-284020 Distretto Veterinario: 0375-284029
Domenica 29 settembre
Lunedì 30 settembre
MArtedì 1 ottobre
Mercoledì 2 ottobre
Farmacie di turno Dal 27 Settembre al 4 Ottobre
Distretto di Cremona CREMONA ZILIOTTI GUIDO PIAZZA LIBERTÀ, 4 26100 Cremona Tel. 0372-415023
MALAGNINO GAMBA CARLO VIA S. AMBROGIO, 20 26030 Malagnino Tel. 0372 58348
ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 20:30
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale: NO
Giorno di chiusura settimanale Lunedì mattina
SORESINA SEGALINI CAMILLO Piazza Garibaldi, 1 26015 Soresina Tel. 0374-342624 Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: SABATO
Distretto di Casalmaggiore
Le farmacie di turno e gli orari dei distretti di Cremona, Crema e Casalmaggiore sono consultabili sul sito internet: www.aslcremona.it
Casalmaggiore Farmacia - A.F.M. Piazza Garibaldi, 8 26041 Casalmaggiore Tel. 0375 200542
Scandolara Ravara CORBARI FRANCESCA Via Mazzini, 5 26040 Scandolara Ravara Tel. 0375 95148
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale Martedì
Giorno di chiusura settimanale venerDÌ POMERIGGIO
Distretto di Crema Madignano CHIODA DI RIATTI Via Libertà, 12 26020 Madignano Tel. 0373 65650
TRESCORE CREMASCO ZAMBIASI PAOLO Via De Gasperi, 7 26017 Trescore Cremasco Tel. 0373 273028
ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale NO
CREMA BRUTTOMESSO BRUNO Via Verdi, 6 26013 Crema Tel. 0373-256286
Cultura&Spettacoli Un concerto in ricordo di Caudana
Domani sera alle ore 21 nella Cattedrale di Cremona è in proigramma il concerto in occasione del 50° anniversario della morte dell’indimenticato musicista-compositore Federico Caudana. Le scholae cantorum e i cori della
diocesi proporranno i brani sacri scritti dallo stesso autore accompagnate all’organo da Fausto Caporali e dall'Orchestra di fiati “Giuseppe Anelli” di Trigolo. Dirigerà i cantori il maestro Vittorio Zanibelli.
Nuovo appuntamento (alle ore 21) con il Festival Stradivari nell’Auditorium G. Arvedi
Il violino di Renaud Capuçon stasera in concerto
Un’opera di Rita Astolfi
Una mostra collettiva da oggi a Monticelli
Si apre soggi, presso il Castello Pallavicino-Casali di Monticelli d’Ongina, la collettiva dedicata agli artisti partecipanti al Premio Malfanti. «In questa esposizione - spiega il presidente del Gruppo Mostre Onlus, Albino Casarola - la giuria del concorso non si è riunita, ma si è voluto comunque dare spazio a coloro che hanno aderito all’invito a partecipare a questa “tradizionale” iniziativa culturale». In esposizione, fino al 6 ottobre, si possono ammirare i lavori di sei artisti. «Si tratta - spiega Simone Fappanni - di Rita G. Astolfi, che presenta volti che si moltiplicano e compenetrano efficacemente al ritmo di brillanti partiture coloristiche, Barbara Mendogni, protagonista di un percorso di ricerca espressiva estremamente personale, connotato da un’articolazione “concertativa” dell’insieme e da un linguaggio decisamente meta-narrattivo, Oscar Botta, autore di sculture dinamiche che sembrano liberarsi nello spazio secondo un dinamismo plastico denso e avvolgente, non privo di una scansione timbrica densa di rimandi simbolici, Michela Farinella, con figure alquanto attraenti, alcune delle quali palesano tratti variamente riferibili a una sottile e acuta seduzione, Brunella Mazza, autrice di dipinti ove il dato figurale bene si accosta a quello simbolico, tanto da creare atmosfere luministiche intense e palpitanti e Marica Zorkic, che propende per una paesaggistica contemporanea in cui spiccano notazioni fantastiche». La mostra può essere visitata oggi dalle ore 16 alle 18, domenica dalle 15 alle 18, sabato 5 ottobre dalle 21 alle ore 22.30, domenica 6 ottobre dalle 9.30 alle 12 e dalle 14.30 alle 19.
N
dalla redazione
uovo appuntamento con lo Stradivari Festival. Renaud Capuçon, solista di fama internazionale che ha collaborato con le maggiori orchestre, sarà protagonista di uno strepitoso concerto (stasera alle ore 21) nell’Auditorium G. Arvedi, accompagnato dal suo violino Guarneri “del Gesù”, ex Panette e al pianoforte da Jérôme Ducros. Renaud Capuçon proporrà la Sonata per violino e pianoforte in sol maggiore KV 301 di Wolfgang Amadeus Mozart, la Sonata per violino e pianoforte n. 5 op. 24 in fa maggiore “La Primavera” di Ludwig van Beethoven e la Sonata op. 18 di Richard Strauss. «Il violino è il mio secondo cuore è la mia metà», ha rivelato Renaud Capuçon, come detto solista di fama internazionale, che ha collaborato con le maggiori orchestre, con grandi interpreti e importanti direttori. «Il suono - afferma con spontanea genuinità
Il violinista Renaud Capuçon
- è qualcosa che si sogna in qualche parte del cervello, del cuore, dell’anima». In questa ricerca ha un alleato formidabile: il violino Guarneri del Gesù ex-Panette del 1737, il prezioso strumento che accompagnò Isaac Stern per circa cinquant’an-
ni, acquistato per lui dalla Banque Suisse Italienne. L’eleganza formale accomuna le tre sonate in programma: in Mozart è facile ritrovare la naturalezza di idee musicali esposte con spontaneità, nella “Primavera” di Beethoven la compita felicità melodica, soprattut-
Acquarelli e acrilici di Pusole in mostra a “Interno 18”
La galleria “Interno 18” (in via Beltrami 18) inaugura la stagione artistica 2013-2014 con la personale di Pierluigi Pusole, che presenta una serie di opere inedite realizzate appositamente per la mostra. Trentadue acquarelli e acrilici su carta che compongono un’installazione site specific, definita da Pusole “modulare” per la sua scomponibilità in unità di senso autonome e che, soltanto in un momento successivo, vengono assemblate secondo criteri antinarrativi. Tali unità corrispondono a un formato preciso del foglio da disegno (70x100 cm) e funzionano, nell’economia generale della visione, come tante
finestre aperte su scenari irreali e fittizi. L’artista si concentra sulle forme naturali del paesaggio e le ricrea secondo modificazioni genetiche misteriose attuate nel gesto pittorico, sviluppando un sistema segnico nuovo che non si limita a una riflessione sull’esistente, ma pretende di giungere ad una riscrittura dei dati naturali. Dietro la leggerezza raffinata del suo stile si cela una sottile violenza sullo spettatore, come a disorientarlo confondendo i sui sensi, banalizzando le verità dell’esperienza, con una pittura liquida e sospesa in uno stato amniotico pre o post naturale, tra lo scenario metafisico e l’al-
Un’inedita battaglia rinascimentale a teatro Tre forme d’arte accomunate per un unico spettacolo stasera alle 21 al San Domenico di Tiziano Guerini
forte dove, muovendosi al vibrato delle stesse corde, modificheranno il suono rendendolo più metallico e sordo. Il tutto verrà ripreso in diretta live e proiettato sullo schermo. L’insolita performance rappresenta la conclusione della mostra allestita nelle scorse settimane al museo civico S. Agostino di Crema con buon successo di pubblico e che proseguirà fino al 13 ottobre, dal titolo “Aion, di giochi, giardini e altre delizie di Vanni Cuoghi, a cura di Ivan Quaroni, su progetto di Isabella Tupone della Galleria d’arte “Area B” di Milano. Al concerto-performance seguirà un’asta benefica in cui verranno battuti i soldatini, il cui ricavato sarà devoluto alla Fondazione del Teatro San Domenico.
Un’immagine dello spettacolo
Tre forme d’arte accomunate per un unico spettacolo, “La Folia”, questa sera alle ore 21 al teatro San Domenico di Crema (ingresso libero). Musica da pianoforte, soldatini d’autore dipinti in acquarello e china in stile rinascimentale e riprese in video: questi gli ingredienti dello spettacolo, unico nel suo genere, che andrà in scena con Matteo Ramon Arevalos, pianista e autore, Vanni Cuoghi autore dei soldatini e Chiara Zenzoni regista video. Lo spettacolo metterà in scena una vera e propria battaglia rinascimentale con le sagome degli armigeri, dei cavalieri e dei soldati montate su basamento di rame e collocate sulle corde del piano-
Da oggi alle 18 la mostra di scultura
Prosegue il settembre di AustroungArte – Artisti & Associati. Dopo la mostra di pittura presso Santa Maria di Porta Ripalta in via Matteotti a Crema, con una bella esposizione di opere di pittura degli artisti di A&A e di artisti ospiti; dopo la mostra fotografica presso il mercato Austroungarico di piazza Trento e Trieste e l’opera teatrale della com-
pagnia “Un teatro” con “Casa di bambola” di Henrik Ibsen, ieri sera in piazza Duomo a Crema è stata realizzata una installazione sempre a cura di A&A dedicata al tema della violenza contro le donne. Oggi alle ore 18, invece, presso Santa Maria di Porta Ripalta, verrà inaugurata una nuova mostra degli artisti A&A e ospiti, con opere di scultura.
Giornata conclusiva del Fatf La pianista Jin Ju al “Ghislandi”
Il Franco Agostino Teatro Festival recupera oggi la grande giornata conclusiva della XV edizione, rinviata lo scorso maggio per maltempo. Il tema della scorsa edizione – le passioni – verrà messo in scena in città dai ragazzi dei laboratori scolastici Fatf in un unico meraviglioso spettacolo fatto di performance, racconti, animazione, sfilate e musica dal pomeriggio fino a tarda sera. Le diverse sfilate in città prenderanno il via alle ore 16 con artisti di strada, giocolieri, trampolieri e migliaia di ragazzi, per raggiungere il Campo di Marte con lo spet-
to dell’Allegro, è dispiegata in una scrittura serena ed idilliaca, mentre la Sonata op. 18 di Strauss sembra risolvere il rapporto dell’autore con la tradizione classico romantica e con il clima culturale tedesco del secondo Ottocento. Domani mattina, invece, l’appuntamento è con l’Amati String Trio (Gil Sharon al violino, Ron Ephrat alla viola e Alexander Hülshoff al violoncello) in un concerto con strumenti storici delle collezioni Museo del Violino. In programma il Trio per archi op. 9 n. 3 in do minore e il Trio per archi op. 8 in re maggiore (Serenade) di Ludwig van Beethoven Il legame dell’Amati String Trio, guidato dal virtuoso violinista Gil Sharon, con Cremona è ben più forte della denominazione che rende omaggio alla prima famiglia di liutai. Non solo i componenti suonano strumenti di scuola classica, ma hanno promosso positive occasioni di collaborazione con il network “Friends of Stradivari”.
tacolo “Cuore e colore”, musica originale scritta per l’edizione 2013 del Fatf dal maestro Michele Lombardi su parole di Nicola Cazzalini. Nicola Cazzalini è anche il regista dell’intera giornata; la realizzazione degli oggetti e l’intera scenografia della festa è stata invece affidata ai ragazzi del Liceo Artistico “Munari” con la professoressa Mariola Groppelli. A conclusione della festa si terrà una pesca di beneficenza a cura della Croce Rossa a favore dei bambini del territorio che vivono situazioni di difficoltà. Infine merenda per tutti!
Secondo appuntamento con il Festival pianistico internazione organizzato dal Centro Culturale Diocesano con il patrocinio del Comune di Crema e dedicato a Mario Ghislandi scomparso giovanissimo, ma già affermato pianista nel 1965. Domani alle ore 21 all’Auditorium “Manenti” – chiesa di S. Bernardino in città – si esibisce al pianoforte, apprezzatissima La pianista Jin Ju dalla critica, l’artista cinese Jin Ju del Conservatorio di Pechino, già insegnante al Royal Northern Music College di Mancester, docente presso l’Accademia Pianistica Internazionale di Imola. Il programma della serata – a ingresso libero - comprende musiche di Claude Debussy, Carl Czerny e L. Van Beethoven. Il festival prevede una terza serata per domenica 6 ottobre con il noto musicista il pianista Roberto Corlianò.
lucinazione di una realtà ignota. Pusole è nato nel 1963 a Torino, dove vive e lavora. Da almeno due decenni si è affermato come una delle figure più lucide e significative della pittura italiana contemporanea. «Io continuo a partire dal paesaggio - ha rivelato - che è solo un pretesto: mi interessano la natura, il paesaggio, perché sono il sistema formale più complesso. Io voglio entrare in competizione con il sistema formale più complicato e aperto, quello che rielabora sempre nuove informazioni». Orario: da martedì a sabato ore 10.30-13.30 e 1620, domenica 16-20 (lunedì chiuso).
Il filosofo Ceruti parla dell’Europa
Mauro Ceruti
Dopo la pausa estiva riprende i propri incontri il Caffè Letterario di Crema. Lunedì 30 settembre alle ore 20.45 al teatro San Domenico (ingresso libero), il filosofo Mauro Ceruti intervistato dal giornalista Nicola Arrigoni parlerà sul tema “Europa, origine di tutti i mali o sola speranza di un futuro?”. Il filosofo cremonese Mauro Ceruti è docente di Filosofia della Scienza all’Università di Bergamo ed è autore – con Edgard Morin – del volume “La nostra Europa” (R. Cortina editore). «La nostra Europa si offre come una disanima del ruolo politico, storico, economico, culturale ma soprattutto di pensiero nei confronti di un mondo, di una parte di mondo, che ha saputo colonizzare l’intero globo, che è culla dell’Occidente e rischia oggi di esserne la tomba. Parlare oggi di Europa vuol dire entrare in media res della crisi dell’Occidente e non solo della crisi economica che morde e dispensa povertà e angoscia. Nelle analisi del politologi e degli economisti l’Europa pare a tratti l’origine di tutti i mali — soprattutto economici — ma è anche il paracadute che sembra scongiurare il collasso delle nazioni del vecchio continente. Vuol dire pensare al non esaltante presente con un occhio al (grande) passato per disegnare un futuro possibile». Di respiro europeo anche l’accompagnamento musicale del maestro compositore Stefano Gueresi, che dedicherà i suoi brani ai diversi Paesi dell'Unione.
SPORT
lo lettere@ilpiccologiornale.it EUROVOLLEY
Oggi l’Italia sfida ancora la Bulgaria
Dopo il bronzo olimpico, l’Italvolley allenata da Berruto entrata tra le magnifiche quattro anche dell’Europeo. Metabolizzato il ko con il Belgio, gli azzurri si sono rifatti battendo prima l’Olanda e poi la Finlandia, sempre in rimonta. Oggi in semifinale
Responsabile Fabio Varesi
l’Italia ritrova la Bulgaria, che un anno fa ha conteso agli azzurri il terzo posto a Londra. Una partita difficile, ma alla portata di Savani e compagni. Nell’altra semifinale si sfidano la Russia (campione olimpica in carica) e la Serbia.
Cremo a riposo per ricaricare le batterie
Dopo la domenica di riposo i grigiorossi tornano in campo mercoledì in Coppa Italia con il Bassano (e con la difesa a tre?)
U
di Matteo Volpi
na settimana comunque da tre punti. Il brusco ritorno alla realtà maturato dalla sconfitta allo “Zini” con il Savona è stato addolcito dai tre punti regalati dal giudice sportivo in seguito alla vittoria a tavolino maturata contro l’AlbinoLeffe. Dopo il match, disputatosi lo scorso 13 settembre e terminato 2-2, infatti, la Cremonese aveva presentato un ricorso (accolto dal giudice sportivo di Lega Pro), lamentando il fatto che i seriani avessero schierato il giocatore Pontiggia, che non aveva ancora finito di scontare le 6 giornate di squalifica comminate lo scorso 30 maggio, quando giocava nel campionato Dilettanti. L’AlbinoLeffe, in tal senso, presenterà appello. Sul campo, invece, è arrivata la prima bruciante sconfitta casalinga contro il modesto Savona. La formazione di Torrente non è infatti riuscita a scardinare il catenaccio della formazione ligure, rimediando così il primo ko stagionale. Ora la pausa prevista dal calendario consentirà di recuperare al meglio qualche infortunato in vista della sfida di Coppa Italia, in programma mercoledì prossimo contro il Bassano, in seguito alla quale ci sarà il derby con la Reggiana per poi continuare con l’anticipo televisivo casalingo contro il Como. Dalla sconfitta di domenica, tuttavia, sono giunte conferme positive per quanto riguarda Brighenti e una mole di gioco che comunque di base c’è, ma ancora fatica a trovare come sbocco una frequente via del gol. Come anticipato, anche pri-
PRIMA DIV. 3ª GIORNATA Carrarese-Reggiana
0-2
Como-Sud Tirol
3-2
Cremonese-Savona
1-2
Lumezzane-Virtus Entella
1-1
Pavia-San Marino
0-1
Pro Patria-AlbinoLeffe
0-1
Pro Vercelli-Feralpi Salò
2-2
Unione Venezia-Vicenza
2-1
CLASSIFICA - GIRONE A
LEGA PRO La sosta è utile a dimenticare l’inatteso ko con il Savona, addolcito dai tre punti assegnati a tavolino Pro Vercelli 10 Virtus Entella10 Cremonese 9 AlbinoLeffe 9 Reggiana 7 San Marino 6 U. Venezia 6 Como 6 Savona 6 Vicenza 6 Lumezzane 4 SudTirol 4 Feralpi Salò 4 Carrarese 3 Pavia 3 Pro Patria 0
IL PROSSIMO TURNO (6-10 H 15) AlbinoLeffe-Pro Vercelli, Feralpi Salò-Carrarese, PaviaUnione Venezia, Reggiana-Cremonese, San Marino-Pro Patria, Savona-Como, SudTirol-Lumezzane, Vicenza-Virtus Entella. ma della sfida con il Savona, il futuro è prevedibile: allo “Zini” verranno quasi tutti per difendersi, fronteggiare la forza d’urto dell’attacco grigiorosso e poi provare ad agire in contropiede. Torrente lo sa e sperimenterà anche qualche contromossa in grado di mischiare un po’ le carte e offrire alle difese avversarie meno
Un’azione di gioca contro il Savona (foto L. Dassi)
punti di riferimento. Interessanti anche le notizie giunte dall’amichevole di giovedì pomeriggio contro la Berretti, in cui si è rivisto all’opera Armellino (pedina utile per il centrocampo) e il baby Zieleniecki: il polacco della Berretti impiegato con la prima squadra, schierata per l’occasione con la difesa a tre.
COPPA ITALIA La Cremonese, al fine di incentivare la pratica della cultura del calcio e del fair play fra i giovani, si propone per invitare tutti i ragazzi e ragazze delle scuole di Cremona e provincia ad assistere gratuitamente all’incontro con il Bassano in programma mercoledì prossimo alle 15 allo “Zini”.
Inattese dimissioni di Alessio Tacchinardi, pare per divergenze con la società. Contro il Cuneo domani al Voltini va in panchina Lucchi Tuelli di Tiziano Guerini Un fulmine a ciel sereno, non c’è che dire. Malgrado un avvio di stagione con i fiocchi, a sorpresa le strade di Alessio Tacchinardi e della Pergolettese si sono divise. Perché? La società in un comunicato spiega che «per motivi di divergenza di opinioni con la dirigenza, l’allenatore Alessio Tacchinardi ha rassegnato le sue irrevocabili dimissioni. La società, preso atto delle sue decisioni, con rammarico le ha accolte. La dirigenza, nel ringraziarlo per il lavoro svolto in questi mesi, gli augura un brillante futuro per la sua carriera. Gli allenamenti saranno diretti dall’allenatore in seconda Marco Lucchi Tuelli, cui spetterà il compito di guidare la squadra nelle prossime partite. In attesa della comunicazione del nome del nuovo trainer, la società gli augura un buon lavoro». E’ poi arrivato il commento di Tacchinardi: «Con grande dispiacere lascio la carica di allenatore della Pergolettese a causa di opinioni diverse rispetto alla società, felice però di lasciare la squadra seconda ed in una ottima posizione in classifica. Un augurio sincero alla società, che possa ottenere i migliori risulatati sportivi in questa stagione. Un ringraziamento alla splendida tifoseria “cannibale”, che mi ha sempre sostenuto. Un grandissimo in bocca al lupo
Il Pergo è imbattuto, ma il tecnico se ne va
a questi splendidi giocatori che non smetterò mai di ringraziare ed un grazie di cuore a tutto il mio staff di lavoro, persone serie e di grande personalità». Vedremo se la squadra subirà contraccolpi psicologici, dopo un inizio di campionato che è andato oltre le più rosee aspettative. Infatti, i gialloblu sono rimasti imbattuti anche sul campo della Virtus Vecomp Verona. Le due squadre si sono equamente divise la superiorità di gioco: la Pergolettese nel primo tempo, la Virtus Verona nel la ripresa. Bisogna dire, poi, che nel secondo tempo il Pergo ha perso presto – al 23’ minuto - un giocatore importante come il capitano Mario Scetti, espulso per doppia ammonizione (entrambe un poco forzate); e già prima i due cambi in contemporanea al 16’ - Zerbo al posto di Bardelloni e Buonocunto al posto di Tacchinardi, cui seguirà al 34’ il cambio fra Esposito e Sambugaro - avevano rivoluzionato l’assetto della squadra. Il Pergo ha iniziato la partita con buona lena: Davini al posto di Ferrara non spingeva più di tanto, ma dava ulteriore sicurezza al reparto difensivo, scambi in velocità con passaggi di prima, raddoppio sul giocatore
L’ex tecnico Tacchinardi
avversario portatore di palla; la squadra gialloblù ha fatto la partita anche se in modo meno ordinato delle precedenti gare e la Virtus Vecomp Verona è parsa in soggezione. Al 9’ minuto bella punizione dal limite di Bardelloni, poi al 16’ Tacchinardi costringeva il portiere avversario ad alzare sopra la traversa un tiro da lontano. Quattro corner nel primo tempo segnavano la supremazia della squadra ospite. Le due ammonizioni di Tacchinardi e Scietti lasciavano intravedere che la partita non sarebbe
stata in discesa. Infatti, alla ripresa del gioco la Virtus è rientrata trasformata: è stata la squadra di casa a correre di più, con scambi di palla precisi e subito al 7°’ minuto arrivava pericolosamente davanti alla porta dell’incerto (unica volta) Grandi, con Davini che si immolava per respingere di testa rimanendo a terra contuso. Per altre tre o quattro volte la Virtus è arrivata pericolosamente in area del Pergo. Poi la ridda dei cambi (come si è accennato), l’espulsione di Mario Scetti e i gialloblu che hanno vissuto in sofferenza e con un po’ di stanchezza gli ultimi minuti di gara. E’ comunque un buon pareggio contro una squadra pur sempre imbattuta in questo avvio di campionato; la classifica si muove ed è questo che conta. Ora il Pergo con otto punti occupa la seconda piazza in classifica, dietro a quel Real Vicenza che pur i cremaschi sonio stati in grado di battere nettamente. Ora al Pergo tocca incontrare il Cuneo dell’allenatore Andrea Sottil, che più d’uno pronostica come possibile favorito per la vittoria finale. Si tratta di una delle più antiche associazioni calcio, essendo stata fondata nel 1905. Reduce dalla vittoria in casa contro il Bassano per
1-0, la squadra piemontese occupa il quarto posto in classifica con 7 punti. Occorrerà tutto l’impegno possibile per uscirne bene. Mancherà il capitano Mario Scetti, squalificato, ma Lucchi Tuelli ha già pronto un nuovo assetto difensivo, arretrando Davini. Tocca però ai giocatori ritrovare al “Voltini” il passo e la verve delle prime partite, dopo una settimana complicata. I NUMERI 4ª GIORNATA Alessandria-Castiglione 4-1, Bellaria-Bra 2-0, Cuneo-Bassano 1-0, Delta Porto Tolle-Santarcangelo 1-1, Forlì-Mantova 2-2, Real Vicenza-Monza 1-0, Rimini-Renate 1-0, Spal-Torres 1-1, Vecomp-Pergolettese 0-0. 5ª GIORNATA (29-8 h 15) BassanoForlì, Bellaria-Vecomp Verona, BraMantova, Castiglione-Spal, Monza-Rimini, Pergolettese-Cuneo, Vicenza-Alessandria, Renate-Santarcangelo, TorresDelta Porto Tolle CLASSIFICA Real Vicenza 9; Pergolettese 8; Cuneo, Bassano, Forlì, Rimini 7; Delta Porto Tolle, Vecomp Verona 6; Monza, Bellaria Igea Marina 5, Santarcangelo, Renate, Alessandria 5; Spal 3; Torres, Mantova, Castiglione 2; Bra 1.
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Sport
Sabato 28 Settembre 2013
Roma e Inter sono rinate E’ già finita l’avventura MotoGp, Marquez grazie a due ottimi tecnici di Gattuso al Palermo è ancora più veloce DALL’ITALIA & DAL MONDO
Le più grandi delusioni della scorsa stagione, sono ora le squadre del momento. Merito di due allenatori capaci come Garcia e Mazzarri. Attenzione, quindi a Roma e Inter, che non hanno alcuna intenzione di essere delle semplici comparse. Nella 6ª giornata tiene banco il derby di Torino all’ora di pranzo: una stracittadina sulla carta molto più equilibrata che in passato. Turno delicato per il Milan, contro un’altra squadra in affanno: la Sampdoria. 4ª GIORNATA Atalanta-Fiorentina 0-2, Bologna-Torino 1-2, Cagliari-Sampdoria 2-2, Catania-Parma 0-0, Chievo-Udinese 2-1, Genoa-Livorno 0-0, Juventus-Verona 2-1, Milan-Napoli 1-2, Roma-Lazio 2-0, Sassuolo-Inter 0-7. 5ª GIORNATA Chievo-Juventus 1-2, Bologna-Milan 3-3, Inter-Fiorentina 2-1, Lazio-Catania 3-1, Livorno-Cagliari 1-1, Napoli-Sassuolo 1-1, Parma-Atalanta 4-3, Sampdoria-Roma 0-2, Torino-Verona 2-2, Udinese-Genoa 1-0. 6ª GIORNATA (29-9 h 15) Atalanta-Udinese, Cagliari-Inter, Catania-Chievo, Fiorentina-Parma (30-9 h 20.45), Genoa-Napoli (28-9 h 18), Milan-Sampdoria (28-9 h 20.45), Roma-Bologna (h 20.45), Sassuolo-Lazio, Torino-Juventus (h 12.30), Verona-Livorno. CLASSIFICA Roma 15; Inter Napoli, Juventus 13; Fiorentina 10; Lazio 9; Livorno, Torino 8; Udinese, Verona 7; Cagliari 6; Milan, Parma 5; Genoa, Chievo 4; Bologna, Atalanta 3; Sampdoria 2; Catania, Sassuolo 1.
Le grandi sono sempre più in difficoltà (il Palermo ha già esonerato Gattuso), a conferma dell’equilibrio che regna in un campionato molto incerto. La capolista Empoli è impegnata lunedì ad Avellino. 5ª GIORNATA Avellino-Varese 1-1, Brescia-Crotone 1-2, CesenaCarpi 4-1, Cittadella-Juve Stabia 0-2, Empoli-Padova 3-1, ModenaTrapani 3-1, Latina-Virtus Lanciano 0-0, Pescara-Bari 0-1, RegginaNovara 1-1, Siena-Ternana 1-1, Spezia-Palermo 1-0. 6ª GIORNATA Bari-Palermo 2-1, Carpi-Brescia 0-0, CrotoneModena 3-1, Empoli-Siena 0-0, Juve Stabia-Virtus Lanciano 0-1, Novara-Cittadella 2-2, Padova-Latina 0-0, Pescara-Avellino 1-1, Ternana-Spezia 1-2, Trapani-Cesena 0-1, Varese-Reggina 1-0. 7ª GIORNATA (28-9 h 15) Avellino-Empoli (30-9 h 19), CesenaPescara (30-9 h 21), Cittadella-Crotone, Latina-Brescia, ModenaPadova, Palermo-Juve Stabia, Reggina-Carpi, Siena-Trapani, Spezia-Novara, Varese-Ternana, Virtus Lanciano-Bari. CLASSIFICA Empoli 14; Cesena, Virtus Lanciano 12; Varese 11; Crotone, Spezia 10; Novara, Avellino 9; Trapani, Bari (-3), Modena 8; Siena (-2), Palermo, Brescia 7; Pescara, Reggina 6; Ternana 5; Carpi 4; Cittadella, Juve Stabia, Latina 4; Padova 1.
Se il Mondiale di Formula 1 è praticamente segnato (a favore di Vettel), nella MotoGp la lotta al vertice si fa sempre più serrata tra i tre centauri spagnoli Marquez, Lorenzo e Pedrosa. E domani si corre proprio in terra iberica per il Gp di Aragona. Nella seconda sessione di prove libere, quella più significativa, il miglior tempo è stato realizzato dal solito Marc Marquez (leader del mondiale con 34 punti di vantaggio su Lorenzo e Pedrosa), che ha fatto segnare il tempo di 1’48”987 ed ha preceduto di 132 millesimi il tedesco Stefan Bradl e di 267 il connazionale e compagno di squadra Dani Pedrosa. Tre Honda al comando, dopo che nella sessione della mattina il miglior tempo è stato strappato da Jorge Lorenzo. Nel pomeriggio, invece, il campione del mondo in carica si è dovuto accontentare del quarto posto. Ancora problemi per Valentino Rossi, che ha chiuso la sessione pomeridiana al settimo posto, dopo il quinto tempo fatto segnare alla mattina. Appuntamento con la gara domani alle 14 (diretta su Italia 1).
Vanoli più forte dei tanti acciacchi In attesa di completare il roster i biancoblu sono impegnati stasera nel Trofeo Lombardia contro la corazzata Milano
LEGA A Anche contro Montegranaro la squadra è apparsa in crescita malgrado i guai fisici e le assenze CALENDARIO LEGA A 2013-2014
N
di Giovanni Zagni
1ª GIORNATA (A 13-10-2013 • R 19-01-2014) Siena-Cremona
9ª GIORNATA (A 08-12-2013 • R 23-03-2014) Cremona-Venezia
2ª GIORNATA (A 20-10-2013 • R 26-01-2014) Cremona-Bologna
10ª GIORNATA (A 15-12-2013 • R 30-03-2014) Reggio Emilia-Cremona
3ª GIORNATA ´ (A 27-10-2013 • R 02-02-2014) Brindisi-Cremona
11ª GIORNATA (A 22-12-2013 • R 06-04-2014) Cremona-Pesaro
4ª GIORNATA (A 03-11-2013 • R 16-02-2014) Cremona-Sassari
12ª GIORNATA (A 26-12-2013 • R 19-04-2014) Milano-Cremona
5ª GIORNATA (A 10-11-2013 • R 23-02-2014) Pistoia-Cremona
13ª GIORNATA (A 29-12-2013 • R 27-04-2014) Cremona-Varese
6ª GIORNATA (A 17-11-2013 • R 02-03-2014) Cremona-Cantù
14ª GIORNATA (A 05-01-2014 • R 04-05-2014) Cremona-Caserta
7ª GIORNATA (A 24-11-2013 • R 09-03-2014) Cremona-Roma
15ª GIORNATA (A 12-01-2014 • R 11-05-2014) Montegranaro-Cremona
8ª GIORNATA (A 01-12-2013 • R 16-03-2014) Avellino-Cremona
Altri eventi: Supercoppa l’8 ottobre 2013, Coppa Italia il 7-8-9 febbraio 2014 e l’All Star Game il 14 aprile 2014.
Il Basket Team Crema cresce tra alti e bassi SERIE A2
on è certo stata fortunata la Vanoli nelle scelte iniziale, che dovevano completare un roster di buon spessore tecnico. Infatti, il centro Watson e l’ala forte Olasewere han no dovuto lasciare la squadra per motivi di ordine fisico, per cui, a tutt'oggi, l’organico non è al completo, avendo ingaggiato per sotituire il pivot, l’americano Curtis Kelly, mentre a prendere il posto dell’ala forte resta in prova il lettone Kalve, ma nulla è ancora deciso né in positivo né in negativo. Non bastassero le difficoltà di completare l’organico, sono capitati diversi infortuni anche a quegli atleti a tutto tondo già in organico per l’annata a venire, che vedrà il via il 13 ottobre con la trasferta di Siena. Ci riferiamo ai guai fisici del play Woodside, di cui si dice un gran bene, che soltanto da pochi giorni ha cominciato ad allenarsi con la palla, causa i disturbi derivanti dalla pubalgia. Anche Jason Rich, che abbiamo già visto in splendide condizioni nell'amichevole contro Varese, è ai box causa fascite plantare. L’americano deve lavorare ancora a parte per la fasciste plantare, ma in una decina di giorni tornerà in gruppo. Il capitano Andrea Conti è atteso al rientro, così come Jackson, entrambi assenti, insieme ai citati nell’amichevole vinta contro Montegranaro 79-73 (20-28, 34-45, 54-61). Vanoli Cremona: Chase 33, Robinson 9, Marchetti 6, Fontana ne, Deme, Kalve 5, Ndoja 2, Kelly 14, Bernardi ne, Spralija 10, Antonelli. All.: Gresta. Stasera alle 19 i ragazzi di Gresta saranno impegnati a Desio nel trofeo
Lombardia, dove nella prima semifinale incontreranno l'Olimpia Milano, superfavorita per la conquista dello scudetto 2013-2014. Ma tutte queste disavventure non hanno minato lo spirito del gruppo, che nell'amichevole con Montegranaro ha prodotto una grande reazione, con Brian Chase a far mirabilie e non solo per l’8 su 10 da 3 punti. Il gruppo, insomma, ha reagito alla grande per non far rimpiangere gli assenti con i vari Ddoja, Spralja, Marchetti, Robinson e Kelly nelle vesti dei prim’at-
Eccellenza, Crema e Rivoltana in crisi
Casalese, dopo il primo punto serve la vittoria
Terza giornata negativa per le due formazioni cremasche. A recriminare di più è stato il Crema 1908, che in vantaggio di un gol (di Piras) e in superiorità numerica, non ha saputo gestire il vantaggio e alla fine ha ceduto per 2-1 al Mariano. I nerobianchi di Mario Donelli devono subito voltare pagina e cercare di strappare punti nell’insidiosa trasferta di Treviglio. Più complicata la situazione in casa della Rivoltana, ultima in classifica con un solo punto e reduce dalla netta sconfitta per 4-1 patita con il Cisarano. E all’orizzonte c’è la trasferta di Verdello, dove è vietato perdere ancora. CLASSIFICA (3 GIORNATE) Sondrio, Ciserano 9; Cavenago 7; Verdello 6; Galbiatese, Trevigliese, Ardor Lazzate, Fanfulla, Mariano 4; Cisanese, Crema, Base 96 3; Desio, Real Milano 2; Villa D’Alme, Rivoltana 1. COPPA ITALIA Ottavi fatali alle due cremasche: Crema-ScanzoPedrengo 0-3, Ciserano-Rivoltana 2-0.
tori. La prima impressione ha lasciato tifosi e tecnici presenti con il dolce in bocca e s’è detto: se questo è soltanto l’antipasto, chissà cosa ci sarà in tavola con il pranzo completo... Ma al di là delle facili battute, pensiamo proprio che la società abbia imboccato la strada giusta ed i dettami di Gresta trovino terreno fertile per attecchire e dare buoni frutti ,anche se non si deve partire con presunzione, ma con la consapevolezza che si possa far bene guardandosi sempre le spalle.
Sime Spralja a canestro (foto Mario F. Rossi)
Prosegue positivamente il precampionato del Basket Team Crema. E’ stato un test impegnativo quello che le azzurre hanno dovuto affrontare contro l’Albino, formazione ben organizzato e sufficientemente talentuoso, destinato a ben figurare nel prossimo campionato di serie A3. Le cremasche sono apparse un po’ meno brillanti rispetto alle prime due uscite, con alti e bassi soprattutto a livello di concentrazione e di applicazione, che possono capitare durante la preparazione. Apprezzabile comunque l’impegno da parte di tutte le ragazze, che pur peccando a volte di lucidità e di concretezza, non si sono di certo tirate indietro. Si è trattato, insomma, di un buoni allenamento, utile nella fase di avvicinamento all’esordio in campionato. I prossimi impegni serviranno proprio per migliorare gli equilibri di una squadra che avrà bisogno di un po’ di tempo per potersi esprimere al meglio. BASKET TEAM CREMA-ALBINO 63-57 (8-10, 26-21; 41-38) - Basket Team Crema: Zagni 7, Scarsi 5, Capoferri 16, Castorani 12, Caccialanza 11, Sforza, Rizzi 6, Picotti 5. All.: Visconti. PREMIO A MENEGHIN Il mitico Dino Meneghin sarà a Crema domani in serata presso l'Agriturismo “Le Garzide”, dove riceverà dalla Pallacanestro Crema la 1° edizione del “Leone biancorosso”, premio che da quest’anno la società cestistica cremasca ha deciso di condividere con chi, attraverso l’impegno e passione, ha dedicato la propria vita allo sport della palla a spicchi.
CALCIO DILETTANTI
Al terzo tentativo la Casalese è riuscita a muovere la classifica, strappando un prezioso punto sul difficile campo di Brescello. Prezioso perché consente di abbandonare l’ultimo gradino della classifica, perché sicuramente fa bene al morale della giovane truppa di Agazzi e infine perché evidenzia la crescita della squadra, che sullo stesso campo appena 20 giorni prima ne aveva beccati 4 in Coppa Emilia. A risolvere i problemi offensivi palesati in campionato dal Brescello, è arrivato solo 3 giorni prima della partita il centravanti Araldi, che ci ha messo appena 20 minuti per trafiggere Bosoni con un bello schema da punizione. Stavolta la Casalese non ha accusato il colpo ed ha raggiunto il pareggio poco prima dell’intervallo con una magistrale azione in contropiede orchestrata da Azzi (illuminante passaggio filtrante sulla fascia sinistra), Favalli (corsa sul fondo e preciso traversone sul secondo palo) e Manghi (freddezza e precisione nel colpo di testa a prendere in controtempo il portiere). Un gol bellissimo, in
scontro salvezza in Baslenga con la Povigliese, ancora a 0 punti. CLASSIFICA (2ª GIORNATA) Montecchio, Bibbiano 9, Castellana, Monticelli 7, Carignano, Medesanese 6; Castelnovese, Fontana Audax Traver-setolo 5 Basilica 2000 4; Ciano 3; Cadelbosco, Brescello 2; Soragna, Casalese, Valtarese 1; Biancazzurra, Povigliese 0.
La Casalese schierata prima della partita
una partita che ha offerto poche occasioni da gol. La solita amnesia difensiva ha offerto a Martini a metà ripresa la punizione del possibile 2-1, ma la traversa ha respinto. Poi, nei 20 minuti finali, i reggiani hanno esaurito le forze e si è avuta netta la sensazione che la Casalese potesse approfittarne. Si è
accontentata invece e forse è giusto così: una conferma della buona condizione fisica e di una maturità crescente. In attesa che Dall’Asta sconti altre due giornate di squalifica, Manghi continua a convincere: a Casalmaggiore tutti sperano di poterli vedere presto in coppia. Domani, intanto, è in programma lo
GLI ALTRI GIRONI Nel girone F di Promozione lombarda, si è sfiorato l’en plein: terzo pari in tre gare per il Casalbuttano, nella non facile trasferta di Pagazzano, mentre le altre due cremonesi hanno vinto 3-2: la Luisiana rimane a punteggio pieno battendo la Sandonatese dopo essere fatta recuperare il doppio vantaggio, la Soresinese si sblocca ma deve andare in vantaggio per ben tre volte contro un Casalmaiocco che ha anche fallito un rigore. Prossimo turno: Soresinese a San Donato, Luisiana a Codogno e Casalbuttano che riceve l’altra capolista Paullese. Simone Arrighi
Sport Jacopo Guarnieri è stato confermato dal team Astana
Jacopo Guarnieri, velocista di Castelvetro, ha rinnovato il contratto per il 2014 con l’Astana Pro Team del team manager Vinokourov e del direttore sportivo Beppe Martinelli, formazione kazaka
dell’Uci World Tour con capitano Vincenzo Nibali. Jacopo Guarnieri darà certamente garanzie nelle classiche del Nord, dimostrando le sue doti. “PREMIO TORRANI” A MOTTA Gianni
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Sabato 28 Settembre 2013
Motta, l’ultimo dei campioni romantici, re del Giro d’ Italia (1966), Andrew Hampsten unico americano ad aver conquistato il Giro (1988) e il critico televisivo Aldo Grasso, grande appassionato di ciclismo,
sono stati insigniti alla Capannina di Forte dei Marmi del “Premio Internazionale Vincenzo Torrioni”, per chi ama il ciclismo e lo fa vivere, in ricordo dello storico patron del Giro d’Italia.
L’Italia si aggrappa a Vincenzo Nibali
CICLISMO C’è grande attesa per la prova dei professionisti che chiude lo splendido Mondiale organizzato in Toscana
I
di Fortunato Chiodo
n uno scenario unico, sono in pieno svolgimento in Toscana i Campionati del mondo 2013, Infatti, i campioni in gara sfrecciano nei pressi di Duomo, Battistero, Campanile di Giotto. Un’edizione storica, 1.500.000 sono gli spettatori presenti nella settimana iridata, con ben 90 nazioni presenti, 800 giornalisti, 180 emittenti collegate di altrettanti Paesi che consentono a circa 180 milioni di spettatori di vivere le gare in diretta. C’è da augurarsi alla fine di questa abbuffata di ciclismo arrivi il dolce, perché alla spedizione azzurra è inevitabile chiedere un segnale di crescita: perché corre in casa e perché c’è bisogno di facce nuove in uno sport che molte delle vecchie le ha bruciate sull’altare della credibilità. E’ anche un modo per sostituire foto sulle quali ci sono ragnatele fin troppo ampie: come tra gli Juniores, dove non facciamo centro dalla doppietta di Diego Ulissi (2006-2010), o ancor di più tra gli Under 23, dove l’ultima gioia ce l’ha regalata proprio un toscano, Francesco Chicchi a Zolder nel 2002 (anche se ieri è andata ancora male). Quanto ai professionisti, la data maledetta resta il al 2008: anche allora si correva in Italia (a Varese) e a vincere fu Alessandro Ballan. La gara
La Nazionale azzurra nel centro di Firenze
di domenica servirà a misurare il livello dell’Italia, in un ciclismo sempre più globalizzato, dove la concorrenza non è più ristretta a pochi Paesi, come una volta, ma a cinquanta circa. Fare i conti con nuovi mondi non ha soltanto un aspetto folkloristico: è cambiato lo spessore tecnico. Paolo Bettini punta sull’esperienza, per il suo quarto mondiale sull’ammiraglia, il più importante: perché si corre in Toscana e forse anche perché potrebbe essere l’ultimo da ct della Nazionale di ciclismo, nella prova in linea che si corre domani, dalle Mura di Lucca, che festeggiano 500 anni di storia, a Firenze Fiesole per 272 km. Prima
parte del tracciato, con qualche saliscendi, tipico delle corse toscane, con lo strappo di Montecarlo, il San Baronto da Lamporecchio, entrando sulle strade di Casaguidi e il cimitero dove riposa il ct Franco Ballerini, paese di uno dei padri del mondiale. Praticamente 106 km in linea, prima di entrare sul circuito di Fiesole: 16,570 km da ripetere 10 volte. Punti caldi della corsa sono la salita a Fiesole (di 4.370 metri, con pendenza del 9%), la discesa di Pian di Mugnone, lo strappo di via Salviati, 600 metri dritti come un fuso, con pendenza anche fino al 20% nella parte sommatale e il dente di via Trento di 200
metri al 10%. I corridori dovranno essere altrettanto veloci ad innestare i rapporti più lunghi, quando mancano 3 km alla linea d’arrivo al Mandela Forum, vicino alla Stadio Franchi di Firenze. Sul piano tecnico, l’Italia è ricorsa a una squadra over 30, più esperta, rispetto a quella di un anno fa a Valkenburg. Bettini come Prandelli: «I vecchi danno più garanzie, ma sarà decisivo il blocco». Si ritorna all’antica, in azzurro rientrano corridori che in passato hanno scontato squalifiche per doping? «A Paolo - ha detto il presidente federale Renato Di Rocco - abbiamo chiesto sacrifici negli anni scorsi, per effettuare scelte che guardassero più all’etica che ai risultati, puntando sulle nuove generazioni. La norma che prevedeva l’esclusione dalla Nazionale di corridori con un passato macchiato dal doping è stata male interpretata e a gennaio abbiamo deciso di toglierla». Sul tracciato fiorentino «duro ma non durissimo» (per il ct Bettini), l’Italia punta su Vincenzo Nibali, tra i favoriti con il britannico Chris Froome, le mine vaganti Philippe Gilbert e Peter Sagan e attenzione allo svizzero Fabian Cancellara (bronzo nella cronometro dietro al vincitore Martin e a Wiggins). Da seguire, infine, il poker d’assi della Columbia: Rigoberto Uran, Nairo Quintana, Carlos Betancur e Sergio Henao.
NEWS
GIOVANISSIMI
Imbalplast pigliatutto anche a Corte de’ Frati
La “cucciolata” dell’Imbalplast di Soncino ha dominato il 1° Trofeo Comune di Corte De’ Frati, patrocinato dal CC Cremonese-Arvedi, aggiudicandosi sia il trofeo a punti che quello per il maggior numero di partecipanti. Il bello del ciclismo che ti coinvolge è fatto di piccole imprese e di conferme. L’Imbalplast di patron Sergio Alzani è andata quattro volte a segno con Mirko Coloberti, Manuel Mosconi, Gabriele Coloberti e Simon Curlo, lasciando le bricciole alle altre società. Del resto, i numeri parlano chiaro... ORDINI D’ARRIVO Classe 2006: 1) Giuseppe Smecca (Sprint Ghedi), 2) Gabriele Durelli (Cremasca), 3) Davide Cirrone (Triathlon Stradivari). Classe 2005: 1) Mirko Coloberti (Imbalplast), 2) Federica Venturelli (CC Cremonese-Arvedi), 3) Michele Casagrande (idem) Classe 2004: 1) Manuel Mosconi (Imbalplast), 2) Francesco Mora (Soprazocco), 3) Michele Casagrande (Cremasca). Classe 2003: Adriana Simpsi (Soprazocco), 2) Matteo Bertesago (Imbalplast), 3) Riccardo Tomasoni (Triathlon Stradivari). Classe 2002: Gabriele Coloberti (Imbalplast), 2) Rachele Bonizzoni (Soprazocco), 3) Devlyn Chiappa (Cremasca). Classe 2001: 1) Simon Curlo (Imbalplast), 2) Andrea Agarossi (Gioca in Bici Oglio Po Casalmaggiore), 3) Michele Giarnieri (CC Cremonese-Arvedi). F.C.
Sprint capolavoro di Miriam Vece in Brianza
(F.C.) Più veloci della “freccia rossa”, le ragazzine lombarde nel “7° Trofeo Provincia di Monza e Brianza”. Martina Fidanza, figlia d’arte, orobica del team Eurotarget ha conquistato la corsa delle esordienti, tarpando le ali alla compagna di squadra Chiara Consonni. Sprint capolavoro di Mirian Vece (Valcar Pbm) tra le allieve: la 16enne di Romanengo (campionessa italiana della velocità a squadre su pista) si è lasciata alle spalle la compagna di squadra Silvia
Persico e la piacentina Angela Filippini (Cadeo). Quarto posto per la campionessa europea Martina Alzini (Cesano Maderno), mentre la casalascaì Elena Bissolati (Pianeta Rosa) ha concluso all’ottavo posto. Il trentino Juri Filosi (Viris Maserati), sfreccia solitario nella classica MilanoRapallo per Elite e Under 23, festeggiando così la sua prima vittoria stagionale, mettendo alle corde Luca Benedetti (Futura Team Matricardi) e Alessio Taliani
Torna nel 2014 il campionato cremonese a squadre miste
(M.M.) Consistente partecipazione delle società (uniche assenti il Ferroviario e la Soms) alla riunione delle bocciofile cremonesi. Il presidente del comitato Giovanni Piccioni (nella foto) ha aperto l’assemblea compiacendosi per l’incremento delle iscrizioni alle gare del nostro comitato rispetto alla precedente stagione. Tra le decisioni prese quella di non disputare il “Master dei Migliori” mentre verrà riproposto il campionato cremonese a squadre di categorie miste, che ha riscosso successo lo scorso anno. Si dovrebbe svolgere nei mesi di febbraio-marzo, iscrizioni entro il 15 dicembre. Accolta favorevolmente la proposta di eliminare le quote campo nel periodo estivo, anche se una decisione definitiva verrà presa solamente prima dell’inizio della stagione così come dovrà essere valutata la proposta del comitato regionale di ridurre a 16 euro le quote campo per le gare a terzine. Per quanto concerne i punti promozioni-retrocessioni valgono quelli acquisiti entro il 15 novembre; è stata fatta una richiesta del comitato cremonese di anticipare di un mese. Infine, il presidente ha comunicato che nel mese di ottobre riprenderà la “Scuola bocce” presso il bocciodromo comunale; inoltre sarà assegnato un premio speciale al giocatore che avrà partecipato al maggio numero di gare del nostro comitato. CALENDARIO Ormai definito il calendario invernale che inizierà il 14 ottobre con una gara individuale interprovinciale. Si aspetta solo la conferma (o smentita?) del Ferroviario sulla disputa delle sue gare.
(Futura Team Mastricardi). Trentina anche la vittoria di Gianni Moscon (Zalf Fior) a Gavardo (Bs): nel concitato finale è riuscito a spuntarla nei confronti di Michele Simoni (General Store) e del compagno di scuderia, l’azzurro Under 23 Simone Andreetta. Gianfranco Zilioni, 23 anni di Casnigo, in provincia di Bergamo, dilettante della Colpack con otto vittorie in stagione, ha conquistato per distacco da stagista la prima vittoria con Androni, nel Gp Industria e Commercio
di Prato. Ha staccato di 18” il venezuelano Rubiano. Si mettono in bella evidenza anche gli Junior del CC Cremonese-Arvedi, impegnati nella corsa a tappe del Giro della Basilicata, con due piazzamenti di Nicolò Corbetta, con leaderschip del francese Aurelien Paret Peintre, sull’azzurro Lorenzo Rota. Diego Bosini (CC Cremonese-Arvedi) e Anselmo Francesconi (Uc Cremasca) erano impegnati nella gara unica a Osio Sotto (Bergamo) con quasi due centurie
di concorrenti al via. Hanno tenuto banco i nostri magnifici giovani delle due ruote, peccato che abbiamo dovuto arrendersi al mantovano Antonio Mirri (Vc Isolano), che sul traguardo ha potuto esultare tutto solo. Tra i tredicenni del primo anno, Francesconi ha chiuso al posto d’onore, terzo Bosini. GRAN PREMIO COMITATO FIERA DI TORRICELLA DEL PIZZO Con il 15° Gran Premio Comitato Fiera di Torricella Del Pizzo, in programma domani, riservato alla categoria Giovanissimi dai 7 ai 12 anni e organizzato dal Pedale Cremonese, cala il sipario sulla stagione giovanile. Partenza alle 14.
Agli Europei brilla la stella della Cantarini BOCCE
Viva le donne azzurre, straordinarie protagoniste ai campionati Europei femminili svoltisi a Crema: due medaglie d’oro ed una d’argento sono l’eccezionale score delle nostre bocciofile. Ancora una volta su tutte Germana Cantarini, questa “ragazza” di 49 anni che non solo ha dimostrato di essere la più forte in attività, ma rischia anche di diventare una delle migliori di sempre. Una prestazione straordinaria quella della cremonese che ha incantato per la qualità del gioco, il carattere e la maturità. Dopo aver trascinato Elisa Luccarini, Agnese Aguzzi e Linda Cristofori al titolo europeo a squadre (per la Germana è il quarto!), si è toltala soddisfazione di conquistare il suo primo campionato europeo individuale, ma che sofferenza... «Disputare due finali a questi livelli - afferma la Cantarini - e per giunta una di seguito all’altra è veramente faticoso: sono arrivata al match di finale molto stanca. Una vera battaglia di nervi contro un’avversaria temibile: lei ha pagato la giovane età e la tensione nella finale, ma che soddisfazione vincere vicino a casa!». Quando si conseguono tre medaglie agli Europei, la soddisfazione è totale, non ha dubbi Bina Albani, consigliere regionale e responsabile del settore femminile: «Una bella manifestazione, un’eccellente organizzazione ed uno splendido risultato finale. L’Italia porta a casa due ori malgrado la presenza di avversarie sempre più preparate: le nostre ragazze hanno dimostrato una grande forza di volon-
Sopra Germana Cantarini, a lato la squadra azzurra con i tecnici
tà e sono state brave a tenere la giusta concentrazione. Un vero tour de force per la Cantarini, che nell’ultimo giorno di gara è entrata in campo alle 10 ed è uscita vincitrice alle 21! Un plauso comunque anche allo spirito di sacrificio di Luccarini, Aguzzi e Cristofori. Molto importante anche il secondo posto di Maria Losorbo, che si è trovata di fronte una agguerritissima elvetica in giornata da grande spolvero». In sintesi i risultati. La prima medaglia d’oro per le azzurre è arrivata dalla squadra dove l’Italia ha superato la Svizzera in finale. La terna Aguzzi-Cantarini-Luccarini s’impone-
va sulle elvetiche (12-9), a seguire la Cantarini si sbarazzava della sua avversaria con un perentorio 12-1. Sospeso l’incontro di coppia. La seconda medaglia per l’Italia arriva dalla Cantarini nel singolare Senior. Opposta in finale alla turca Deniz Demir, l’azzurra si porta avanti 10-6, subisce la rimonta della turca, ma riesce a vincere 12-11 attingendo alle risorse caratteriali. Infine, nella Under 23 medaglia d’argento (tante recriminazioni) per Maria Losorbo sconfitta in finale dall’elvetica Laura Riso per 12-10. Organizzazione perfetta curata nei minimi particolari dal comitato
tecnico cremasco in collaborazione con l’Eba e tanto pubblico attorno alle corsie del bocciodromo di viale Indipendenza, come non lo si era mai visto prima. Insomma, una tre giorni da ricordare per Franco Stabilini e collaboratori sottolineata dal presidente dell’Eba, Bruno Casarini: «Una bella dimostrazione che dimostra che la candidatura di Crema come “Città Europea dello sport 2016” potrà essere sostenuta con ragione e che le bocce saranno disponibili ad effettuare la loro parte con l’organizzazione di una manifestazione internazionale». Massimo Malfatto
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Sport
Sabato 28 Settembre 2013
CANOTTAGGIO
Tre canottieri al via agli Italiani
C’è grande attesa per i campionati italiani Assoluti, Junior e Para-Rowing in programma nel week end a Piediluco. Al via anche le tre canottieri cremonesi: la Baldesio è presente con tre atleti e due equipaggi (in particolare punta su Michele Manzoli, impegnato nel singolo Senior), la Bissolati schiera cinque atleti e tre equipaggi (fari puntati su Luca Cattaneo, che sfide Manzoli nel singolo), mentre il Flora vanta la pattuglia più numerosa, con sette atleti impegnati in quattro equipaggi (tra i quali il due con Senior di Alessandro Corni e Daniele Lattari, timoniere Ronny Ariberti). Domani con inizio alle ore 8, sono in programma le semifinali e le finali del campionato Italiano e l’assegnazione dei premi speciali: Coppa Gianfranco Perugini (vincitore
titolo italiano assoluto in singolo maschile), Coppa Paolo D’Aloja (vincitore titolo Italiano Junior in singolo maschile), Coppa Rino Galeazzi (vincitore titolo italiano assoluto in doppio maschile), Trofeo Alberto Lupo (vincitore titolo Italiano Junior nel quattro di coppia maschile), Trofeo Azeglio Mondini (vincitore campionato italiano assoluto nel due senza maschile), Trofeo Mario Bovo (vincitore campionato italiano assoluto nell’otto fuoriscalmo maschile), Medaglia d’oro Bruno Carissimo (vincitore del campionato italiano Junior nel singolo maschile) e Trofeo Gaetano Bellantuono (vincitore del campionato italiano assoluto nel quattro di coppia maschile). Appuntamento televisivo su Raisport 1 alla mattina dalle 10 alle 12.
TRIATHLON
Csaba Rendes sale sul podio (3º)
Il Triathlon Cremona Stradivari continua ad essere protagonista. Nell’ultimo fine settimana gli atleti verdeblu sono saliti sul podio nelle competizioni proposte dal calendario nazionale. Nell’appuntamento su distanza Sprint di Lido delle Nazioni, Csaba Rendes si è piazzato al terzo posto con il tempo finale di 54’21”. Nella gara femminile sulla stessa distanza, Veronica Signorini si è fermata ai piedi del podio (4ª in 1h05’47”). Il successo verdeblu è arrivato dal settore Age Group: Huber Rossi si è imposto nel Duathlon Mtb di Manerba: l’atleta del team Stradivari è imposto con il tempo di 54’32”. *** PODISMO C’è sicuramente qualcosa da perfezionare per quanto riguarda alcuni aspetti
organizzativi, ma il Giro delle 5 porte 2013 si è rivelato un successo pieno: oltre 250 iscritti (in stragrande maggioranza tesserati Fidal), location ideale, percorso (a detta degli stessi partecipanti) molto bello, il tutto in una splendida giornata di fine estate. CLASSIFICA 1) Mauro Cattaneo (Marathon Cremona) 31’45”, 2) Claudio Tanzi (Gs Dilettantistico Italpose) 33’19”, 3) Giovanni Bardon (Soresina Running Club) 34’22”, 4) Mario Cappelli (Cremona Sportiva Atletica Arvedi) 34’32”, 5) Alan Vailati (Atletica Virtus Crema) 34’53”, 6) Breccia Gastone (Gp Arredamenti Maiandi) 35’05”, 7) Massimo Comendulli (Atletica Arvedi) 35’50”, 8) Manuel tirali (Atletica Lonato-Lem Italia) 36’12”.
Pomì vincente anche sul campo amico
All’ultimo momento salta il test (in programma oggi alle 18) con la Rebecchi Nordmeccanica Piacenza campione d’Italia
VOLLEY A1 Le ragazze di Beltrami hanno sconfitto con autorità la Crovegli Reggio Emilia di serie A2
P
omì vincente anche nella prima uscita pre-campionato sul parquet di casa. Al PalaPomì di Viadana le ragazze di Alessandro Beltrami hanno superato 3-0 il Crovegli Reggio Emilia, formazione di A2 dalle ottime credenziali, cedendo poi nel set supplementare disputato per dare spazio per intero ai due organici. Si è trattato di un buon test per entrambe le squadre, ancora alla ricerca della condizione migliore. Sicuramente la Pomì ha legittimato la caratura superiore, aggiudicandosi i primi tre set con parziali netti e denotando continui miglioramenti nell’intesa tra regia ed attaccanti. La Pomì si è schierata con Agrifoglio regista, Zago opposta, Lipicer e Bacchi attaccanti di posto quattro, Stevanovic e Aguirre centrali, Sirressi libero. Dall’altra parte della rete Crovegli in campo con Lancellotti al palleggio in diagonale con Colarusso, Belfiore ed Assirelli al centro, Cirilli e Catena di banda e l’ex di turno Giorgi nel ruolo di libero. Duro l’impatto con il match per il Crovegli, che ha dovuto subito guardarsi dalle bordate di Lipicer e compagne, protagoniste di una partenza decisa. Il set ha visto costantemente avanti le rosa, che hanno martellato a dovere da qualsiasi parte del campo e reso impossibile alle avversarie riuscire a ribattere. La musica non è cambiata nel secondo set, anche se questa volta c’è stato più equilibrio nella parte iniziale. La Pomì ha allungato sull’11-8 con Stevanovic che poi è andata a segno anche con l’ace per il 13-8, mettendo in discesa il
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BMX
L’Action Cremona sale tre volte sul podio
La Pomì in amichevole
parziale. Si è viaggiato costantemente sui tre-quattro punti di vantaggio per le rosa, tra le quali hanno iniziato a scaldare il braccio Zago e Bacchi, con Lipicer praticamente inarrestabile. A partire dal terzo parziale, da una parte e dall’altra sono iniziate le sostituzioni: nelle fila della Pomì sono entrate Olivotto per Stevanovic e Grazietti per Bacchi. Si è giocato punto a punto nella prima parte di set, ma quando la Pomì ha rotto gli indugi, è stata di nuovo una gara a senso unico. A lanciare le casalasche al primo vantaggio è stata Aguirre con una battuta vincente (6-5), Zago le fa fatto eco andando a segno da zona due per l’8-6. Altro passaggio chiave è stato l’ace di Zago che ha firmato
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MEDIASHOPPING VITA DA STREGA. Tf LE STORIE DI VIAGGIO. Doc SANTA MESSA (Foggia) PIANETA MARE. Attualità I VIAGGI DI LIFE. Attualità TG4 TELEGIORNALE/METEO DONNAVVENTURA SPEC. Doc IERI E OGGI IN TV. Att I BERRETTI VERDI. Film TG4 TELEGIORNALE/METEO IL COMANDANTE FLORENT. Tf TEMPESTA D'AMORE. Soap IL PIANISTA. Film TG4
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TG5 MATTINA TGCOM ELISA DI RIVOMBROSA. Fic LE STORIE DI MELAVERDE. Att MELAVERDE. Attualità TG5 TELEGIORNALE/METEO L'ARCA DI NOÈ. Attualità DOMENICA LIVE. Varietà SPANGLISH. Film AVANTI UN ALTRO! Quiz TG5 TELEGIORNALE/METEO PAPERISSIMA SPRINT. Varietà IO CANTO. Talent X-STYLE. Tf TG5 NOTTE
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HANNA MONTANA. Sit TUTTO IN FAMIGLIA. Sit BEETHOVEN 5. Film GP DI ARAGONA. Moto STUDIO APERTO/SPORT SPORT MEDIASET XXL GP DI ARAGONA. Moto FUORI GIRI. Sport PICCOLO GRANDE AMORE. F MIKE & MOLLY. Sitcom STUDIO APERTO/METEO COSÌ FAN TUTTE 2. Sitcom 10.000 A.C. Film MISTERO ADAM KADMON. Att LA COSA. Film
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DREAM ROAD 2010. Att PAESI CHE VAI. Att SANTA MESSA RECITA DELL'ANGELUS LINEA VERDE. Att POLE POSITION TG1 TELEGIORNALE L'ARENA. Varietà TG1 TELEGIORNALE DOMENICA IN. Varietà L'EREDITÀ. Game show TG1 TELEGIORNALE/TG SPORT AFFARI TUOI. Game show UN CASO DI COSCIENZA 5. Film SPECIALE TG1
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SULLA VIA DI DAMASCO. Att VOYAGER FACTORY MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 GIORNO/ RAI SPORT L'INDICE VERDE. Attualità PECHINO EXPRESS DIARIO SEA PATROL. Telefilm SERENO VARIABILE. Attualità 90° MINUTO SERIE B SQUADRA SPEC. COBRA11.Tf TG2 NOTIZIE CASTLE. Film ELEMENTARY. Tf TG2 NOTIZIE SABATO SPRINT. Sport
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LA BATTAGLIA DI MARATONA. F TG3/SPORT NOTIZIE/METEO3 TGR IL SETTIMANALE. Att KILIMANGIARO ALBUM. Doc KINGDOM. Tf TG REGIONE/TG3 IL DIARIO DI UNA TATA. Film TIMBUCTU. Doc PER FAVORE AMMAZZATEMI MIA MOGLIE. Film TG3/TG REGIONE/METEO BLOB. Varietà THE DEFENDERS. Tf AL DI LA DELLA VITA. Film TG3/TG REGIONE
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che le reggiane sono riuscite con disinvoltura a chiudere sul 19-25. Intanto, è saltata l’amichevole di oggi alle 18 con Rebecchi Nordmeccanica Piacenza, che all’ultimo momento ha dato forfait, a causa dell’impossibilità a schierare le proprie palleggiatrici. POMI’-CROVEGLI 3-1 (25-16, 25-17, 25-15, 19-25) POMI’: Agrifoglio 2, Zago 19, Bacchi 10, Lipicer 15, Stevanovic 4, Aguirre 9, Sirressi (L), Carloni, Olivotto 5, Grazietti 4, Quiligotti (L), Ceccheto. All.: Beltrami-Bolzoni. CROVEGLI: Lancellotti, Colarusso 3, Belfiore 5, Asirelli 5, Cirilli 10, Catena 6, Giorgi (L), Vujko 1, Losi, Bussoli, Miola 3, Gennari (L). All.: Baraldi-Garuti.
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10.15 LINEA VERDE ORIZZONTI. Att 11.10 ASPETTANDO BALLANDO CON LE STELLE 11.45 LA PROVA DEL CUOCO. Var 13.30 TG1 TELEGIORNALE 14.00 EASY DRIVER. Attualità 14.35 LINEA BLU. Attualità 17.00 TG1 TELEGIORNALE 17.15 A SUA IMMAGINE. Attualità 17.45 PASSAGGIO A NORD OVEST. Doc 18.50 L'EREDITÀ. Game show 20.00 TG1 TELEGIORNALE/TG SPORT 20.35 AFFARI TUOI. Game show 21.30 HABEMUS PAPA. Film 23.20 L'ALTRA. Documenti
19.00 20.00 20.25 21.05 23.10
l’11-6. Quindi c’è stata il Lipicer show, con palle potenti e ficcanti a stordire la difesa avversaria. Nel frattempo è entrata anche Quiligotti per Sirressi. Il punto di Aguirre dal centro (22-12) ha pesato come un macigno per le reggiane, che poi si sono arrese sulla fast vincente di Olivotto. Chiuso di fatto il risultato, le due squadre si sono accordate per la disputa di un quarto set, che ha visto nella Pomì il ritorno in campo di Bacchi, la conferma di Grazietti, stavolta per Lipicer e quella di Olivotto sempre sostituta della Stevanovic. La formazione reggiana è parte di slancio, i parziali a favore della squadra di mister Baraldi, 0-3, 4-8, 6-10 parlano chiaro. Inutile il tentativo di rimonta della Pomì, visto
RETE 4
Nella prima edizione, ideata dalla Besnatese, della sfida tra regioni, grandi soddisfazione per l’Action Cremona (un oro, un argento e un bronzo), che ha portato così punti pesanti alla Lombardia e alla classifica generale. Sorpresa ben gradita dal pubblico, la presenza al cancello elettronico del due volte azzurro ai Giochi Olimpici, Manuel De Vecchi: l’atleta del sodalizio cremonese, senza la pressione del prossimo obbiettivo olimpico di Rio 2106, è entrato in pista e ha vinto. Conquistato l’oro, non poteva di certo mancare un’altra medaglia, conquistata da Martti Sciortino nella categoria Allievi, secondo al finish line. A Besnate non si è imposto il solito Bonini, caduto alla prima curva dopo un contatto di gruppo, nel quale è stato coinvolto anche Sciortino, che però è ripartito e con una grande rimonta è riuscito a strappare il secondo posto. Ottima la prestazione che lo carica psicologicamente per i prossimi appuntamenti internazionali. Terzo gradino del podio, infine, per Mauri Sciortino nella categoria G6: dopo tanti sacrifici e tanta voglia di fare, è arrivato il meritato podio conquistato con la solita grinta, grazie alla quale riesce a colmare il gap fisico con gli avversari. Domenica l’ultimo atto del torneo lombardo a Vigevano (Pv).
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DOMENICA 29
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RASSEGNA STAMPA TG LA 7 OMNIBUS. Attualità I 3 MOSCHETTIERI. Film CUORE D'AFRICA. Tf TG LA7 TG LA7 CRONACHE. Att IL SENTIERO DELLA VIOLENZA. F THE DISTRICT . Telefilm LA LIBRERIA DEL MISTERO A PRIMA VISTA. Film TG LA7 GREY'S ANATOMY. Telefilm SAVING HOPE. Telefilm TG LA7 SPORT
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L’OPERA È SERVITA GIOIELLI SOTTO CASA I GIOVANI E LA FEDE DENTRO L’IMPRESA LE CITTÀ DELLA MUSICA CIAK! MOTORE! TG CREMONA “LA PIAZZA”. Talk TELEGIORNALE GIOIELLI SOTTO CASA TG CREMONA I GIOVANI E LA FEDE CONCERTI TELEGIORNALE/NAZIONALE
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SANTA MESSA. DA CREMONA ANGELUS I GIOVANI E LA FEDE GIOIELLI SOTTO CASA TG DELLA DOMENICA CIAK! MOTORE! BORGHI D’ITALIA. Rubrica COSA BOLLE IN PENTOLA VIRTUS VECOMP VERONA – CONCERTI GIOIELLI SOTTO CASA TG DELLA DOMENICA “LA PIAZZA”. Talk PERGOLETTESE - CUNEO TG DELLA DOMENICA
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