Il Piccolo del Cremasco

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CREMASCO Il

PICCOLO giornale del

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VENERDI’ 25 FEBBRAIO 2011 • Supplemento settimanale al n° 8 de "Il Piccolo Giornale"

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IL CARROCCIO INTENZIONATO A CORRERE DA SOLO

IL FUTURO SINDACO? UNA LEGHISTA

Sono in incremento i dissidi della Lega con il Pdl e il sindaco Bruttomesso. Impietoso è, infatti, il giudizio del segretario provinciale Angelo Barbati: «Ho sempre più l’impressione che ognuno (gruppi, assessori e consiglieri) vada per la propria strada. Senza una strategia comune» PARLAMENTARI CHE PASSANO DA UN PARTITO ALL'ALTRO...

Il Paese che lasciamo ai nostri giovani

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di Enrico Tupone

tuponee@alice.it

iva l’Italia che insegna ai nostri ragazzi che per cambiare bandiera contano solo i soldi od i favori che ricevi, che per essere eletti in qualche parlamento bisogna essere belli, disponibili e non importa aver studiato o aver fatto sacrifici, viva l’Italia che insegna ad apprezzare i trasformisti, o quelli che fanno affari sui terremoti perché amici di chi conta. Viva un paese come il nostro che insegna ad arrangiarsi perché non contano le regole e le leggi ma solo come si arriva a ottenere ciò che si vuole. Viva l’Italia dei condoni e degli abusi, viva le raccomandazioni, viva l’evasione delle tasse, viva la burocrazia ottusa e i fannulloni, viva i bamboccioni, viva le città con lo smog ed gli industriali imbroglioni. Viva l’Italia dei crolli di Pompei e delle frane, della camorra, di chi lavora a 500 euro al mese. Viva l’Italia dei precari e degli assenteisti, del grande fratello e delle isole dei famosi, viva il paese dei gratta e vinci, del poker on-line e del superenalotto milionario. Fortunati i giovani italiani dunque a cui stiamo lasciamo un paese così nella speranza che il paese lo trovino ancora.

La politica è diventata un mestiere: ben pagato

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di Renato Ancorotti

rancorotti@gmail.it

omprati e venduti. Anche nella politica. Siamo arrivati a questo mercato dei voti per un motivo molto semplice: la politica è diventata un mestiere non avendo, chi la pratica, una professione alle spalle. E, quindi, vivendo solo dei proventi che regala la partitocrazia, è evidente che ci si propone al miglior offerente. Perché - è inutile negarlo - far politica rende. E molto. Come evitare questo spettacolo di cattivo gusto al quale ormai stiamo assistendo da mesi? Con due grandi riforme. La prima: chi viene eletto in uno schieramento, decade automaticamente se cambia idea, anche per rispetto a chi lo ha eletto. La seconda: dopo due mandati, come i sindaci, anche i parlamentari (ma anche i consiglieri comunali, provinciali e regionali) non diventano più rieleggibili. Proprio per impedire che la politica diventi terra di conquista dei mestieranti. Inoltre: nessun cumulo di cariche. Se sei consigliere o assessore comunale, per esempio, non puoi essere anche membro di partecipate. Insomma se la politica non diventerà più un modo per fare soldi, avremo, forse, meno lazzaroni e falliti nelle cariche pubbliche, e più gente perbene.

Il trasformismo accresce la corruzione

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di Romano Dasti

rdasti@tiscali.it

e qualcheduno vuole accettare il mio modesto programma, se qualcheduno vuole trasformarsi e diventare progressista, come posso io respingerlo?». Le parole pronunciate da A. Depretis nel momento in cui nel 1876 diveniva capo di un governo che segnava l’avvento al potere della cosiddetta «sinistra storica» sono ritenute la fonte e la giustificazione di quella pratica politica che viene definita, spregiativamente, «trasformismo» e che - secondo alcuni - è un abito radicato dentro il modo di fare politica tipicamente italiano. Ma cos’è il trasformismo? È il sostanziale indebolimento - se non annullamento - della dialettica tra maggioranza ed opposizione dentro il Parlamento, generato dall’esigenza del rafforzamento del governo (e quindi della governabilità) attraverso la ricerca del sostegno di deputati di orientamenti diversi. Si dà vita perciò a patteggiamenti che accrescono la corruzione politica e fanno prevalere interessi particolari. Si genera così un sistema politico privo di schieramenti realmente alternativi. Considerato figlio del “connubio” cavouriano, oltre che da Depretis il trasformismo è stato utilizzato da Crispi e da Giolitti a cavallo tra ‘800 e ‘900. Nella stagione della «prima repubblica», in una fase di accesa conflittualità ideologica, esso è stato surrogato dal «consociativismo» per tornare in voga in questa fase di tramonto della «seconda repubblica».

... E A CREMA SI PARLA DI CRISI SNOBBANDO GLI IMPRENDITORI

Questo Paese ancora frenato dalla politica di Domenico Cicchetti

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d.cicchetti@omnicos.it

he sindaci e sindacati a Crema si dimentichino degli imprenditori è la conferma di come, anche e soprattutto a livello nazionale, questo Paese sia frenato dalla politica. Il disagio di chi ha un’impresa è ormai palpabile. Perché i temi economici sono fuori dall’agenda di governo, e non solo di quello attuale. Non si riducono le tasse su chi investe, non c’è la volontà di rilanciare le infrastrutture (e senza strade non si va da nessuna parte), non vengono migliorati i rapporti tra università e impresa, si è radicalizzata la crisi dei lavori pubblici, la burocrazia continua ad essere asfissiante, gli incentivi per chi produce sono davvero pochi, nessuna parla di un problema fondamentale per i contoterzisti: la flessibilità del personale. Fare impresa diventa, quindi, sempre più faticoso. Il prelievo fiscale sulle piccole e medie imprese è arrivato il media al 68%, un record che colloca il fisco italiano tra i più onerosi del mondo. Nel privato, ma soprattutto nel pubblico, i pagamenti in ritardo sono una pericolosa abitudine italiana. Perché fa mancare liquidità alle imprese per le quali diventa più difficile investire. Che anche a Crema ci si dimentichi degli imprenditori è la conferma di una regola ormai certa: la politica è uno dei tanti ostacoli che rallentano la crescita delle imprese.

Il centrodestra evita gli artigiani. Incredibile

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di Opimio Chironi

opimioiv@alice.it

o letto dell’incontro sindacati-sindaci nel municipio di Crema. A parlare di crisi e delle azioni per fronteggiarla. Gli imprenditori, in quel consesso, erano gli invitati di pietra. Che i sindacati, per una questione ancora ideologica, non invitino al tavolo della discussione i datori di lavori, lo capisco, anche se non lo condivido. Ma che maggioranze di centrodestra, come quella di Crema e di altri paesi del circondario, non coinvolgano allo stesso tavolo del dibattito chi produce ricchezza, crea posti di lavoro, favorisce lo sviluppo economico di un territorio lo ritengo davvero deludente, sconfortante e incredibile. Credo sia davvero sterile (e quindi superfluo), senza la presenza degli imprenditori e delle associazioni di categoria che li rappresentano, affrontare argomenti come la crisi produttiva, gli investimenti, le strategie di crescita, le aree produttive, la sinergia scuolamondo del lavoro, la formazione. Suonerebbero come parole a vuoto. Perché senza le fabbriche, le botteghe, i negozi, gli uffici, di quale sviluppo si vuole parlare?

Dal sindaco di Crema mai nessuna risposta di Daniele Tarenzi

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info@tarenzicar.it

ei comuni si riuniscono sindaci e sindacati a parlare di crisi e di come superarla. Benissimo. Solo che a quel tavolo dovrebbero esserci anche gli imprenditori che, in fin dei conti, sono quelli che creano ricchezza. Stupirci? Neanche per sogno. Ci sono alcuni precedenti che mostrano il grande disinteresse della politica nei confronti del mondo produttivo. Basti pesare che questa città non ha ancora aperto uno sportello unico per le imprese. E che molti comuni stanno mettendo i bastoni fra le ruote ai camionisti che devono caricare e scaricare la merce negli insediamenti artigianali incentivati proprio da ex sindaci, per citarne alcuni, a Pianengo, Cremosano, Campagnola, Ripalta Cremasca. Ma non è finita qui: abbiamo inviato, come associazione di categoria che ha numerosi aderenti nel Cremasco, due lettere al sindaco di Crema, Bruno Bruttomesso, nella quale, come artigiani, chiedevano di ragionare di numerosi problemi, fra i quali anche la viabilità. Risposte dal primo cittadino? Nessuna. Ed è per questo che non ci stupiamo che gli imprenditori valgano solo per pagare tasse e oneri di urbanizzazione.



CREMONA

L’importanza delle intercettazioni

Il dibattito sulla giustizia continua a far discutere. Berlusconi preme per accelerare i tempi

Melchionna (ex procuratore di Crema): «Sono uno strumento fondamentale per le indagini»

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di Tiziano Guerini

i fa serrato, in questi giorni, il dibattito sul tema delle intercettazioni telefoniche, dopo che il premier Silvio Berlusconi ha ribadito l'importanza di approvare il decreto legge in materia, che ha avuto un iter assai controverso. Pochi giorni fa, la Consulta della giustizia del Pdl si è espressa per l'approvazione in tempi rapidi dei provvedimenti di legge sulle intercettazioni telefoniche e sul processo breve. Berlusconi chiede di tornare al testo originario del decreto, che prevedeva forti restrizioni alla possibilità di utilizzare le intercettazioni. Queste diventerebbero possibili solo nel caso di reati puniti con più di cinque anni di reclusione. I telefoni potrebbero essere messi sotto controllo per un massimo di 75 giorni ma, se ve n’é la necessità, potrebbero essere concesse altre 72 ore prorogabili, di volta in volta, previa autorizzazione del tribunale collegiale, qualora esistessero elementi fondanti per l’accertamento del reato o indicazioni rilevanti per impedire che il reato venga commesso. Per i reati più gravi (come, ad esempio, mafia, terrorismo, omicidio ecc.) le intercettazioni sarebbero possibili per 40 giorni, ma potrebbero essere prorogate dal tribunale con decreto motivato per periodi successivi di venti giorni, qualora permanessero gli stessi presupposti, entro i termini di durata massima delle indagini preliminari. Sulla rilevanza delle intercet-

tazioni in un’ indagine abbiamo sentito Benito Melchionna, docente di materie giuridiche, che ha ricoperto, tra gli altri, l’incarico di Procuratore della Repubblica a Crema. La lunga esperienza di magistrato gli consente di avere idee chiare rispetto ad un problema che riveste profili di grande rilevanza e delicatezza. «Il tema è delicato» ci dice subito Melchionna. «ma ineludibile, perché per l’attività inquirente è ormai impossibile fare a meno di mettere in campo tutti gli strumenti che il progresso tecnologico ci offre, dal momento che con i metodi tradizionali, quali le testimonianze ed

altro, è molto difficile colpire chi commette reati». Di per sé, lo strumento delle intercettazioni non è nuovissimo. «Certamente: ricordo che, fin dai tempi in cui a Bergamo agivo contro possibili azioni terroristiche, ci si avvaleva delle intercettazioni. In seguito reati come quelli legati allo spaccio ed all’uso di stupefacenti o al riciclaggio - su cui molto mi sono impegnato - trovavano nelle intercettazioni uno strumento insostituibile di indagine e di accusa». Qualcuno sostiene che ci sia il pericolo di abusarne.

«La legge è già molto rigorosa»

Benito Melchionna

«Il pericolo c’è, anche se la legge attuale è molto rigorosa, sia perché le intercettazioni devono essere regolarmente autorizzate, sia anche perché devono avere una durata limitata. Piuttosto, è la loro diffusione alla stampa che crea qualche problema. La tutela della dignità della persona deve avere la preminenza su tutto, ed è un grave abuso se si diffonde il testo delle intercettazioni prima della comunicazione all’interessato e ai suoi legali, oppure se le stesse coinvolgono terze persone, del tutto estranee al fatto investigativo. Fino a che non cessa l’indagine e non ne consegue la decisione appropriata - rinvio a giudizio o proscioglimento - tutto dovrebbe essere coperto da assoluto riserbo. Rimane comunque il fatto che gli strumenti della tecnologia più avanzata costituiscono ormai la fonte primaria dell’azione investigativa e farne a meno sarebbe esiziale. Per questo personalmente non vedo di buon occhio chi parla anche soltanto di limitazioni nel loro uso».

Venerdì 25 Febbraio 2011

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Tribunale e carenze di organico

Il giudice Pio Massa si propone per Cremona Spunta un altro nome nella lista dei magistrati che hanno fatto domanda per ottenere l’incarico di presidente della sezione penale lasciato vacante dal giudice Grazia Lapalorcia, che il 14 gennaio scorso ha terminato il suo lavoro a Cremona per il nuovo incarico in Cassazione. Si tratta del giudice di Piacenza Pio Massa, il cui nominativo si aggiunge a quello degli altri magistrati interni, Pierpaolo Beluzzi, Tito Preioni e Guido Salvini. Prima di diventare, l’anno scorso, giudice della sezione penale del tribunale di Piacenza, Massa, che è anche membro dell’Associazione nazionale magistrati, ha svolto per molti anni le funzioni di gip a Piacenza, un ufficio che è sempre stato ai primissimi posti in regione per efficienza e risultati. Pio Massa è il magistrato che nel 2008, nelle sue funzioni di giudice per l’udienza preliminare, aveva accolto il patteggiamento a tre anni di reclusione per il 34enne albanese Ashim Tola, accusato di omicidio colposo plurimo per aver travolto e ucciso con la sua auto quattro giovani cremonesi a Castelvetro Piacentino nella notte fra il 27 e il 28 giugno 2007. Intanto, sul fronte cremonese, il tribunale è sempre più in emergenza organico: I problemi che il presidente Carlo Maria Grillo sta cercando di risolvere si riscontrano in modo particolare nel settore penale. Attualmente il giudice Pierpaolo Beluzzi, già capo dell’ufficio gip/ gup, è tornato a fare il giudice del dibattimento, il mercoledì e il venerdì, nei giorni in cui aveva udienza il presidente Lapalor-

cia. Sarà invece presto trasferito dal civile al penale il magistrato Francesco Sora, che è anche giudice della sezione fallimentare. Il trasferimento avverrà dal 7 marzo prossimo, con l’arrivo della collega Alessandra Medea Marucchi, pm a Brescia. Nel frattempo è rientrato in tribunale il gip Clementina Forleo, reduce dal congedo per maternità. Recentemente il magistrato è stato riconosciuto dalla sezione disciplinare del Csm responsabile di avere ritardato alcuni atti processuali del 2008. A Cremona, a portare avanti il lavoro dell’ufficio gip/gup è il giudice milanese Guido Salvini, arrivato in città il 4 agosto di un anno fa. Il suo incarico, che è extradistrettuale, in quanto Milano non fa parte del distretto della Corte d’appello di Brescia, che comprende Cremona, Crema, Brescia, Bergamo e Mantova, durerà un anno. Salvini, insieme ai colleghi Francesco Sora e Andrea Milesi, presiede anche alcuni processi davanti al tribunale in composizione collegiale. Infine, per quanto riguarda i giudici onorari del tribunale, dei quattro assegnati a Cremona, pare che tre abbiano rinunciato. I problemi di organico si riscontrano anche in procura: dopo il trasferimento dei due sostituti Cinzia Piccioni e Cristina Gava, è al lavoro il solo pm Francesco Messina, che per ora può contare sull’aiuto di colleghi di Mantova che si alternano ogni quindici giorni per far fronte alle emergenze. Per avere un nuovo magistrato fisso a Cremona si dovrà aspettare il prossimo aprile.


Cremona

ALLARME ALCOL tra i giovanissimi

Ma la colpa è prima di tutto degli adulti. L’Asl: «Troppi gli esercenti che non rispettano la legge»

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di Laura Bosio

i chiama binge drink ed è un fenomeno in forte crescita, specialmente tra le donne e tra i giovani. A lanciare l'allarme, a livello nazionale, è stato il Ministero della Salute nella «Settima relazione sull'alcol». Il binge drink è l'abitudine di bere bevande alcoliche, con dosi e frequenze troppo elavte, e sta diventando una vera emergenza sociale. Ma purtroppo è anche l'ultima moda nel mondo del divertimento giovanile: cercare lo

"sballo" a tutti i costi, ingurgitando grandi quantità di bevande ad alta gradazione alcolica nell’arco di poche ore. Il fenomeno coinvolge giovani e giovanissimi. Nella nostra città, il rischio alcolico coinvolge il 19,7% dei ragazzi tra gli 11 e i 15 anni, e il 15,3% delle ragazze (sono i dati di coloro che dichiarano di aver bevuto almeno un alcolico nel corso dell'ultimo anno). La corsa al consumo di alcool e all’ubriachezza comincia spesso nella preadolescenza, già a 11 anni. L'ASL di Cremona chiama in causa, prima di tutto, il mondo

degli adulti. «Questi giovani bevitori sono il parto di una impostazione sociale errata» sottolinea Emanuele Sorini, coordinatore del servizio alcologia dell'Asl cremonese. «La colpa è di quegli esercenti che, nonostante i divieti, continuano a dar da bere ai minorenni. Il caso delle due ragazzine finite in coma etilico a Crema, recentemente, è emblematico. Molti locali organizzano delle vere e proprie maratone all'ultima bevuta, premiando con sconti chi consuma di più. Peccato che spesso costoro siano ragazzi minorenni. Non parliamo poi del pessimo esempio che gli adulti stessi offrono: basti pensare che la maggior concentrazione di bevitori si ha dopo i 40 anni, e il picco è a 65 anni. Un grosso problema è quello del bere fuori pasto, che negli ultimi dieci anni è quasi raddoppiata, passando da un 12,6% al 18,7. Parliamo quindi di un problema sociale, che coinvolge tutti, e in cui i giovani si trovano invischiati loro malgrado, quando magari assistono a fenomeni di consumo eccessivo in famiglia o addirittura a scuola. E, per contro, abbiamo un sistema che non offre al giovane delle al-

Il dottor Emanuele Sorini

ternative valide». Anche per questo, forse, l’alcool è diventato per molti giovanissimi il vero protagonista dello svago, l’ingrediente immancabile di serate con gli amici. «In realtà gli stessi giovani dovrebbero trovarsi delle alternative. L'Oms ha dichiarato che i giovani sono una risorsa importante per il cambiamento della attuale cultura legata al consumo di alcol: potrebbero addirittura essere loro gli strumenti per far ridurre il consumo tra gli adulti. Ed è così che dobbiamo vederli: come una risorsa, e non come un problema». In ogni caso è urgente correre ai ripari, e al primo posto ci vor-

A rischio il 19,7% dei ragazzi e il 15,3% delle ragazze under 15

rebbe un sistema legislativo più stringente. «Noi facciamo prevenzione, ma dall'altro lato è risaputo che la repressione è il primo strumento per stimolare la riduzione nei consumi». Altra novità preoccupante è l'aumento dei consumi per le ragazze giovani: forse, un modo per abbattere le inibizioni. Un fenomeno che l'ASL ha osservato anche a Cremona. Così come è sempre alto il numero dei fermati per guida in stato di ebbrezza. «I dati della nostra provincia vedono oltre 500 nuovi fermati ogni anno, mentre sono circa 200 per la sola Cremona. Nel complesso, sempre a livello cittadino, le persone che seguiamo per problemi di alcool sono un migliaio circa».


Venerdì 25 Febbraio 2011

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«Le famiglie non devono aver paura di parlarne apertamente» L’ESPERTO - Roberto Poli, psichiatra: «Bisogna proporre modelli sani»

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IL BINGE DRINK

Il Binge Drink è una problematica psico-sociale emergente, definibile come il bere ripetutamente in modo compulsivo fino ad ubriacarsi. La persona ingerisce volutamente quantità ripetute di alcol in misura maggiore rispetto alle sue capacità psicologiche e fisiologiche e al contesto nel quale si trova; altro patologico obbiettivo, oltre quello di provare ebbrezza, è quello di arrivare alla ubriacatura completa. Il consumo è almeno di 5, 6 bicchieri, molte volte in modo quasi consecutivo e rapido, ovve-

ro senza sorseggiare, ma trangugiando l'alcol tutto d'un fiato. In tal modo non vi è soltanto la pericolosità indotta dalla quantità eccessiva, ma anche quella dovuta alla modalità di ingestione, la quale amplifica l'impatto negativo sulla capacità e sulla salute sia psico-cognitiva, che organica. Gli episodi di Binge Drinking sono quindi contraddistinti da: eccessivo consumo di alcol; assunzione di alcol troppo rapidamente; bere fino a sentirsi male e ad ubriacarsi; bere in compagnia e/o rispetto ad un qualche evento.

e dinamiche che si nascondono dietro al fenomeno del cosiddetto binge drinking, modalità di bere che implica il consumo di numerose unità alcoliche in un breve arco di tempo, sono molte e complesse. «Si tratta di un tipo di abitudine importato dall'estero» spiega Roberto Poli, psichiatra cremonese. «Da un lato dagli Stati Uniti, dall'altro, più recentemente, dai paesi del Nord Europa, realtà in cui abitudini simili sono diffuse da sempre: nei college, ad esempio, il consumo di alcolici è sempre stata un'abitudine diffusa. Qui in Italia il fenomeno ha visto un forte incremento negli ultimi anni, con il progressivo abbassamento dell'età dei consumatori. Accanto a questo vi è una tendenza al poliabuso, ossia al consumo sconsiderato di alcolici abbinato al consumo di droghe». Perché i minorenni abusano di alcolici? «C'è la ricerca di effetti psichici immediati, che possano recare euforia, socialità, abbassamento delle inibizioni e forti modifiche comportamentali. Si vuole incrementare il divertimento di una serata tra amici. Dall'altra parte, c'è il venire meno di modelli positivi e della rete di protezione che un tempo era caratterizzata dall'appartenenza a un gruppo con valori condivisi. Oggi tra i giovanissimi è venuto a crearsi uno spazio vuoto, che porta all'aumento di comportamenti a rischio come quelli

dell'abuso di alcolici». Quali sono gli effetti e i rischi di questo consumo? «A breve termine, il riferimento immediato sono gli incidenti d'auto, o le "stragi del sabato sera" di cui tanto si parla. Ma vi possono essere anche conseguenze giudiziarie, specialmente quando si arriva alla perdita di controllo, con risse o problemi anche più gravi. Gravissimi gli effetti a lungo termine, soprattutto nei giovanissimi, il cui cervello è ancora in fase di maturazione. Il consumo prolungato, infatti, può portare a danni nello sviluppo cerebrale, con seri problemi rispetto alla maturazione affettiva e psicologica del ragazzo. L'alcol infatti arriva rapidamente al cervello, e gli abusi ripetuti, anche se solo al sabato sera, sono molto

pericolosi». Cosa può fare la famiglia per evitare che il proprio figlio cada in una situazione di questo tipo? «Innanzitutto deve prendere atto della situazione, e rendersi conto che il problema dell'alcol è diffuso tra i minori, e che può coinvolgere chiunque, e non solo i figli degli altri. I genitori dovrebbero parlare con i figli delle loro uscite serali, mettendo sul tavolo il problema, pur senza demonizzare l'alcol in senso assoluto o in termini moralistici. Il genitore deve mettere sui piatti della bilancia gli aspetti positivi e quelli negativi. Naturalmente il confronto non sarà facile, perché i giovani tendono a rilevare solo l'effetto positivo del divertimento, senza contare che l'appartenenza a un gruppo è qualcosa di difficile

«Gravissimi gli effetti a lungo termine»

Il dottor Roberto Poli

da contrastare». Cosa fare quando il figlio è già "compromesso"? Innanzitutto cercar di capire perché per divertirsi deve per forza rifugiarsi nel bere. In contemporanea si deve puntare su uno stile di vita più sano, come ad esempio quello degli sportivi, che per questioni di allenamento non possono bere. I genitori dovrebbero individuare quindi delle situazioni positive, che contrastino con il modello del sabato sera alcolico. Può essere utile anche far passare l'idea che chi beve per divertirsi lo fa per debolezza, perché non è in grado di fare altrimenti: dunque, la rinuncia all'alcol diventa una sfida da vincere. Nei casi in cui invece il consumo ha già raggiunto stadi avanzati e preoccupanti, quando l'alcol è ormai una dipendenza, la famiglia diventa insufficiente, e urge rivolgersi a uno psicoterapeuta, che possa accompagnare il ragazzo in un percorso di disintossicazione».


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Cremona

Venerdì 25 Febbraio 2011

Per andare a Milano restano solo i convogli delle ore 7.30 e 9.30. Continuano i problemi e i disagi per i passeggeri

Corse tagliate, il disagio dei pendolari PROTOCOLLO D’INTESA

Utilizzo delle stazioni, trovato l’accordo. Ma il Pd non ci sta

che la Giunta regionale proE' stato firmato nei giorni muovesse gli accordi tra enti scorsi un Protocollo d’intesa locali ed Rfi semplificando e per la fruibilità e l’utilizzo delle favorendo questa pratica che stazioni ferroviarie della Lomin alcuni territori ha dato ottimi bardia. Il documento, siglato risultati. Servirebbe una regia, tra Regione Lombardia, Anci la definizione di Lombardia, e Reuna convenziote Ferroviaria Itane unica per liana (Gruppo Fs), tutta la Lombarprevede azioni sidia per rendere nergiche messe più semplice e in campo dai diimmediato l’iter versi attori e l’utiper i comuni lizzo delle struttuche oggi si trore delle stazioni vano da soli a da parte degli enti dover costruire locali, che assicuconvenzioni con reranno un magRfi. E ancora, giore presidio de- Agostino Alloni servirebbe la gli spazi di staziopromozione di accordi con le ne, una riqualificazione degli province per portare, laddove edifici, dei sottopassaggi e non c’è, il trasporto su gomdelle rampe e, inoltre, garantima fino alle piccole stazioni di ranno una maggiore attenzioprovincia. Ultima nostra rine alle esigenze dei viaggiatochiesta era un impegno ecori diversamente abili grazie alnomico relativo per le casse la presenza di servizi di acregionali per mettere in moto compagnamento/assistenza. un circuito virtuoso che favoIn sostanza si tratterà di una risse la realizzazione delle sorta di comodato d'uso pre opere di manutenzione straorl'utilizzo degli edifici, che sadinaria delle disastrate stazioranno gratuiti per le associani lombarde. La Regione riezioni no profit e a titolo onerosce a non fare nulla di tutto so per le attività commerciali. questo, se non l’ennesima coUna decisione a cui il Pd municazione alla stampa in cremonese e regionale si opcui rivendica di aver avuto pone strenuamente. «La Rel’idea, cosa peraltro chiaragione non solo non ci mette mente non vera, e di non voun euro ma non ci mette nemlerci mettere un euro. I pendomeno un po’ di buon senso». lari hanno avuto gli aumenti e È questo il commento a caldo ora si terranno anche le stadi Agostino Alloni. «Con il zioni che cadono a pezzi, granostro ordine del giorno apzie alle lungimiranza della Reprovato da tutto il Consiglio a gione». luglio 2010 avevamo chiesto

P

di Elisa Milani

artire alle ore sette e mezza per essere a Milano alle dieci o alle dieci e mezza: niente mezze misure per i pendolari della tratta Mantova-Cremona-Milano, dopo che, con i nuovi orari, sono state tagliate ben due corse mattutine: quella delle ore 8.30 e quella delle 9 (viaggio che spesso, anziché in treno, veniva affrontato in pullman). Dunque se si ha un impegno a Milano, al mattino, per non rischiare di arrivae tardi all’appuntamento l’unica possibilità è prendere il treno che parte da Cremona alle 7.30. L’alternativa è il diretto delle 9.30 che salvo imprevisti arriva alla stazione meneghina alle 10.40. Coloro che hanno un appuntamento per le dieci o dieci e mezza, gioco forza, arriveranno nel capoluogo un paio di ore prima. «Solitamente inizio le lezioni in università alle dieci, e arrivo a Milano alle 8.40, sempre che il treno sia puntuale» racconta Andrea, 19enne, studente pendolare. «In ogni caso mi tocca poi aspettare un'ora e mezza, e in inverno non è il massimo». Gli studenti sono in effetti quelli che maggiormente risentono di questa situazione, visti gli orari dei corsi di studio. «I miei corsi iniziano intorno alle dieci e mezza, e quindi non posso prendere il treno che parte da Cremona alle nove e mezza; è questo, un forte disagio, oltretutto spesso questi viaggi sono vere e proprie odissee» racconta Nicoletta. Ma il problema è anche un altro: avendo tolto due treni, quello di sette e mezza risulta frequentemente sovraffollato. «Ora lo prendono tutti, anche quelli che prima salivano su quello successivo» dice Michele, impiegato di banca. «Il treno è sempre pieno, e se a questo si aggiunge il fatto che le carrozze sono sporche e che il riscaldamento, che in alcuni vagoni è altissimo e in altri inesistente, si ottiene un mix tutt'altro che piacevole e salutare per noi pendolari». Il problema dell'orario riguarda anche i lavoratori. «Mi reco a Milano saltuaria-

mente, per partecipare ad assemblee e riunioni, che solitamente si tengono tra le dieci e mezza e le undici» racconta Silvia. «In conseguenza del taglio delle corse, ora devo partire alle sette e mezza e aspettare poi un paio di ore. E' una seccatura, ma anche una grande perdita di tempo, soprattutto per i lavoratori pendolari, che di tempo non ne hanno». Non mancano le disavventure, per i poveri pendolari, come raccontano Claudio e Marco, entrambi studenti. «Ci è capitato più volte di dover viaggiare in piedi perché non c'era spazio, oltretutto stipati come sardine. A volte questi treni sono peggio dei carri del bestiame, e non è un modo di dire». Altro fronte di preoccupazione è la situazione precaria della rete ferroviaria, specialmente per quanto riguarda la difficoltà sempre crescente di gestire tutti i trasporti con il binario unico della tratta Cremona-Milano. A denunciare il problema è stata, nei giorni scorsi Clara Rita Milesi, capogruppo Idv in consiglio provinciale. «La rete ferroviaria cremonese presenta ancora troppe criticità e limiti strutturali che impediscono l’adeguato svi-

«Il binario unico, problema da risolvere»

luppo della circolazione di pendolari e merci, oltre a penalizzare fortemente un piano di trasporto strategicamente ecosostenibile» sottolinea il consigliere. «La città di Cremona inoltre, per la sua posizione geografica, potrebbe e dovrebbe rivestire un ruolo diverso nella rete ferroviaria regionale. Le opere necessarie al potenziamento delle infrastrutture ferroviarie, richiedono un impegno sinergico delle Istituzioni e per questo mi auguro che la Provincia rivesta un ruolo propulsivo verso Regione Lombardia e Ministero delle Infrastrutture. Finanziare e potenziare le linee ferroviarie del nodo di Cremona, in particolare la linea Milano-Cremona-Mantova, anche in funzione dell'Expo 2015, faciliterebbe in modo adeguato il collegamento tra il capoluogo lombardo e due tra le più suggestive città d'arte della regione. Il raddoppio della sola tratta Cremona-Cavatigozzi, può essere considerato un primo passo, ma non è certo la soluzione a tutti i problemi della linea. Per le linee Cremona-Treviglio e Cremona-Brescia, invece, sarebbe opportuno un ammodernamento e il raddoppio delle linee, per gradi, come ad esempio Cremona-Olmeneta, almeno nelle singole tratte di maggior interesse e fruizione come ad esempio Crema-Treviglio».

LA MOZIONE - Tante criticità sulle linee cremonesi Clarita Milesi nella sua mozione analizza con cura le problematiche delle varie linee. Mantova-Cremona-Milano Nel tratto tra Mantova e Codogno si ha un binario unico che obbliga i treni ad incrociare, provocando spesso ritardi, soprattutto quando si verificano guasti di vario genere. Tra l'altro al binario unico è associata (vista la vetustà) la presenza di numerosi passaggi a livello, i quali molto spesso si guastano, causando spesso ritardi a catena. I« problemi che i pendolari di questa linea affrontano sono: ritardi che si originano prevalentemente nel tratto CodognoMantova, carsa pulizia dei convogli, numero

insufficiente di vetture ad ospitare in condizioni dignitose i passeggeri» spiega Milesi. Cremona-Crema-Treviglio-Milano E' una seconda via per Milano, scarsamente utilizzata a causa del maggior tempo di percorrenza rispetto alla Codogno. La causa della maggior lentezza è dovuta al fatto che da Cremona fino a Treviglio (passando per Crema) si ha una linea a semplice binario. I problemi della linea sono quindi: binario unico, passaggi a livello, tempi alti di percorrenza. Cremona-Codogno-Pavia Servizio lento e non elettrificato, il che porta a dover utilizzar, tra Casalpusterlengo e Pavia, solo mezzi a trazione diesel.

Cremona-Brescia E' una linea a binario unico che spesso comporta ritardi. Cremona-Piacenza e Cremona-Fidenza Altre due linee a binario unico, ma la criticità maggiore che colpisce i cremonesi per quel che riguarda la tratta Piacenza-Cremona è la sospensione totale del servizio la domenica e per tutto il mese di agosto, costringendo l’utenza a raggiungere Piacenza in auto. Brescia-Parma Per gli abitanti di Casalmaggiore è l'unico collegamento ferroviario, mentre manca loro un collegamento diretto con Cremona o Crema.


Cremona

Venerdì 25 Febbraio 2011

L’annuncio in commissione: il Museo di Storia Naturale si sposterà a Palazzo Affaitati

“Risiko” dei musei, ma resta alta la tensione sulle politiche culturali

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di Federico Centenari

uovo rinvio e delusione per chi si attendeva risposte concrete sui capitoli caldi delle politiche culturali. Vale a dire, ragioni della mancata pubblicazione del volume sulla Storia di Cremona (con relativa polemica per la censura a Massimo Terzi) e futura collocazione e allestimento del Museo del Violino. La seduta di mercoledì della commissione Cultura, presente l’assessore Nicoletta De Bona e la dirigente Ivana Iotta, non ha fatto emergere quelle risposte che l’opposizione da settimana invoca. Rinviati per ragioni di tempo i due punti caldi all’ordine del giorno, la seduta si è risolta infatti in un lungo elenco da parte dell’assessore delle attività fin qui svolte in campo culturale. L’unica vera novità emersa è la conferma della riorganizzazione del Museo di Storia Naturale, che troverà spazio in Palazzo Affaitati. Quest’ultimo, come noto, si renderà libero con il trasferimento del Museo Stradivariano all’interno di Palazzo dell’Arte una volta che sarà terminato il Museo del Violino. «Ci siamo chiesti come potevamo valorizzare Palazzo Affaitati» ha spiegato Ivana Iotta in commissione, «dal momento che il museo Stradivariano verrà spostato a Palazzo dell’Arte. Senza lo Stradivariano la Pinacoteca registrerebbe inevitabilmente una diminuzione di affluenza». Di qui l’idea di unire il Museo di Storia Naturale alla Pinacoteca e ridare linfa al centro culturale di palazzo Affaitati. Salva la comunicazione in merito al Museo di Storia Naturale, s’è detto, l’attesa riunione della commissione – la cui convocazione è stata

Ancora nessuna risposta sulla gestione del Museo del Violino e sul volume della Storia di Cremona chiesta nelle scorse settimane da 24 consiglieri comunali, sia di maggioranza che di minoranza - non ha contribuito a dissipare le ombre attorno all’assessorato alla Cultura. Ombre anzi ampliate dal consigliere Daniele Bonali (Pd) che, commentando la comunicazione sul Museo di storia Naturale, ha attaccato: «Quali sono i criteri in base ai quali la giunta ha deciso queste modifiche al sistema museale? Perché il sindaco si è arrogato la delega sul Museo del Violino e sulla partita per il volume sulla storia di Cremona?». Secca la replica dell’assessore: «I criteri e le decisioni vengono presi

dalla giunta sulla base del programma del sindaco». Poi, infastidita dall’ennesima provocazione di Bonali («non ha risposto alla mia domanda sui criteri alla base delle vostre scelte»), De Bona ha perso la calma: «Lavoro dieci ore al giorno, passo dieci ore al giorno in ufficio e non ho tempo per tessere relazioni». A quel punto l’assessore, adducendo ragioni personali, ha lasciato la commissione. Al presidente Carlo Zani non è restato altro da fare se non aggiornare la se-

duta ad un prossimo incontro, al cui ordine del giorno compariranno i due punti non affrontati mercoledì: «mancata pubblicazione del volume sulla Storia di Cremona (il Novecento); futura collocazione ed allestimento del Museo del Violino». Al prossimo incontro prenderà parte anche il sindaco Oreste Perri, subentrato a De Bona, nei giorni scorsi, nella gestione della partita per la pubblicazione del volume sulla Storia di Cremona per sopire le polemiche nate dal veto posto dall’assessore su Massimo Terzi. Sull’architetto, già assessore per il centrosinistra, si era orientato il comitato scientifico che cura la realizzazione del volume. A Terzi si pensò di affidare la redazione del capitolo dedicato all’architettura cremonese sotto il periodo fascista. Contro questa decisione si espresse De Bona, innescando la polemica che nelle ultime settimane ha investito l’assessorato alla Cultura, complice anche il buco lasciato da Prima Show, la società alla quale si è affidato il Comune per la gestione dell’ultima edizione del Festival di Mezza Estate. Ammontano infatti a circa 500mila euro i crediti che trentacinque soggetti cremonesi vantano verso Prima Show, con la quale l’amministrazione non ha concordato alcuna garanzia o fidejussione. Carne al fuoco, insomma, ne resta parecchia sul fronte delle politiche culturali, e non è detto che la prossima seduta di commissione, anche con tutta la buona volontà del sindaco, sia sufficiente a dissipare il polverone alzatosi sull’assessorato alla Cultura.

De Bona sbotta poi lascia la seduta

Il parlamentare Giovanni Fava: «Linea Group lasci perdere l’operazione»

Tiene ancora botta il confronto interno alla maggioranza sull’operazione «Ecolevante». Vale a dire l’acquisto da parte di Linea Group di una quota maggioritaria della società Ecolevante, proprietaria di una discarica di rifiuti non pericolosi a Grottaglie, in Puglia. Il tema, si ricorderà, sta tenendo in fibrillazione la maggioranza, dal momento che il Pdl è sostanzialmente favorevole all’operazione, mentre il Carroccio, contrario, da mesi dà battaglia. La Lega è tornata alla carica domenica, nel corso dell’assemblea dei Giovani Amministratori Padani riuniti al Cittanova, in particolare tramite il parlamentare Giovanni Fava. «Linea Group mai in Puglia»: questo, in estrema sintesi, il messaggio lanciato da Fava nel corso dell’assemblea alla quale hanno preso parte circa 600 amministratori della Lega provenienti da tutto il Nord. Sulla nuova presa di posizione dei lumbard è intervenuto il segretario provinciale del Pd, Titta Magnoli. «Lega di lotta in pubblico, e di governo nelle stanze dei consigli di amministrazione» ha dichiarato: «ancora una volta è andato in scena il solito copione anche a Cremona. Sono di domenica le dichiarazioni dell'Onorevole Gianni Fava, deputato e responsabile per il suo partito per le municipalizzate, nelle quali il politico mantovano prende nettamente le distanze dall'operazione dell'acquisto della discarica di Grottaglie, in Puglia. Un'operazione non banalizzabile, non solo per l'impo-

Discarica in Puglia: ancora polemiche dalla Lega Titta Magnoli

L'on. Giovanni Fava

Il segretario del Pd, Magnoli: “Dove eravate quando l’investimento è stato deciso dal Cda?”

nente cifra investita (si parla di 50 milioni di euro), ma per la scelta in sé, che segue il conferimento di una discarica in provincia di Siracusa. Le motivazioni esplicite sono le solite: neanche un soldo al sud, investiamo nei nostri territori, Padania libera...». Incalza il segretario dei Democratici: «Al momento della scelta il presidente leghista di Asm Pavia, Giampaolo Chirichelli, si è astenuto, come massima forma di dissenso. Ma fino alla fine di novembre il consigliere di amministrazione leghista di Lgh, il

cremasco Cesare Giovinetti, non perdeva occasione per lodare in pubblico la bontà dell'operazione pugliese. Il Pd su questa vicenda ha richiesto una commissione di vigilanza nel corso della quale sono state espresse tutte le perplessità del caso, ma senza che la Lega uscisse dal solito gioco delle dichiarazioni senza alcun seguito». Dov'era la Lega quando venivano prese queste decisioni nei consigli di amministrazione?, si domanda Magnoli. «Un investimento da 50 milioni

di euro non è considerato strategico?» prosegue. «Ci vorrebbe quindi l'accordo di tutta la maggioranza o solo di un pezzo? Che linea intende tenere ora la Lega, visto che 50 milioni di euro sono un impegno non secondario in un momento di crisi economica degli enti locali? Se un pezzo importante della maggioranza continua a dichiararsi contraria, anche nella persona dell'on. Fava, ci sono elementi che muovono alla perplessità e che non sono pubblici? Con che potere può affermare "Lgh mai in Puglia"?». Conclude il segretario del Pd: «E' ora che la Lega sciolga l'equivoco sul quale continua a marciare anche nei nostri territori. Perché non trae conseguenze politiche da quello che fa, ma vota a favore nelle stanze dei consigli e si dichiara contraria a parole? E' la solita manfrina, come è già avvenuto sui dirigenti del comune di Cremona, con conseguente farsa. Visto come si comporta, diventa chiaro perché i dirigenti del movimento temano il microfono aperto con i propri militanti. Perché questa incoerenza sta iniziando a pesare non solo nei loro avversari». f.c.

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Occhi puntati sui Lavori pubblici

Passaggi a livello: ma non si dovevano eliminare? Mentre è ancora in corso il giro di consultazioni sugli interventi da realizzare in via Dante e Viale Trento e Trieste, sull’assessorato ai Lavori Pubblici si apre un nuovo fronte polemico. Con una interrogazione depositata in Consiglio Comunale lunedì, il Partito Democratico chiede conto all’assessore Francesco Zanibelli circa la promessa – ad oggi non mantenuta – di eliminare i passaggi a livello di via Brescia e via Persico. Nei giorni scorsi, osserva Annamaria Abbate, consigliere del Pd firmataria dell’interrogazione insieme ad Alessia Manfredini, «Zanibelli aveva dichiarato prioritaria l'eliminazione dei passaggi a livello rispetto al ritorno dei sensi unici. Per questa ragione abbiamo depositato un’interrogazione per chiedere se esiste un progetto di fattibilità su via Brescia o via Persico e se nel prossimo piano triennale delle opere pubbliche ha intenzione di stanziare una cifra più significativa. Nel 2010 non è stato stanziato nulla, nonostante fosse l'anno dei cantieri, e appena 1.000.000 euro sono previsti nel 2011. Il Pd ha più volte ribadito che è necessario e urgente intervenire perché eliminare i passaggi a livello significa velocizzare il transito dei treni, risparmiare ore di file agli automobilisti e aumentare la sicurezza di ciclisti e pedoni». Nelle premesse all’interrogazione, il Pd ricorda come «a fine luglio 2009 l’assessore Zanibelli» abbia «dichiarato che nel 2010 l'amministrazione Comunale sarebbe intervenuta per eliminare i passaggi a livello di Via Persico e Via Brescia». «A inizio agosto 2010» proseguono le consigliere d’opposizione «l’assessore ha affermato che i lavori sarebbero iniziati nel 2010 e il 16 febbraio 2011 ha pubblicamente manifestato l'orientamento a favore della sostituzione dei passaggi a livello con i sottopassaggi». Ad oggi, tuttavia, nessuna indicazione riguardo progetti di fattibilità o studi specifici. E che l’eliminazione dei passaggi a livello non sia al momento prioritaria è testimoniato dal fatto che tutte le attenzioni della maggioranza in tema viabilistico siano concentrate sul riassetto di via Dante e Viale Trento e Trieste. L’assessore alla partita, e con lui il Pdl, sarebbe orientato ad un miglioramento dell’attuale assetto, con accorgimenti e migliorie per un costo di circa un milione di euro. Ben diversa la linea della Lega e del gruppo misto che, raccogliendo le istanze dei residenti, chiedono un ritorno al passato, ossia ai doppi sensi di marcia su entrambe le arterie. Il confronto è ancora in atto e, dopo aver incontrato l’Udc nei giorni scorsi, Zanibelli si prepara a vedere i vertici della Lega in un incontro in agenda per lunedì. Sullo sfondo, la nuova “grana” dell’eliminazione dei passaggi a livello: promessa che ad oggi sembra essere finita nel dimenticatoio. f.c.

Congresso Anpi Domenica 27 febbraio nel salone "Bonfatti" della CGIL in Via Mantova, 25 si terrà il 15° Congresso provinciale dell’ANPI di Cremona. Questo il programma dei lavori: ore 9, insediamento della Presidenza e nomina delle Commissioni; ore 9.30, relazione introduttiva con la presentazione delle Tesi Congressuali , a cura del prof. Rodolfo Bona, della Presidenza provinciale uscente; ore 10, aprertura del dibattito. Alle 12.15 le conclusioni, affidate ad Antonio Pizzinato, Presidente regionale ANPI Lombardia, mentre per le 13 è prevista l’elezione degli organi direttivi provinciali e dei delegati al Congresso Nazionale.


Cremona Il terribile scenario della guerra civile in Libia potrebbe far cambiare il destino dell’area

Tamoil: quali conseguenze per le vicende libiche?

Continuano le insurrezioni e la repressione in Libia, che sta andando sempre più verso un'ipotesi di guerra civile, mentre il numero di morti, secondo fonti accreditate, si avvicinerebbe ai 10mila. Zawia è scossa da bombarda-

L

di Laura Bosio

e tragiche notizie che giungono dalla Libia fanno rabbrividire. La situazione è grave e non è facile prevedere quali potranno essere gli sviluppi. La feroce reazione del colonnello Gheddafi rischia di lasciare sul campo migliaia di morti tra il popolo libico. Il mondo occidentale è indignato e preoccupato per le conseguenze. Per quanto ci riguarda c’è il rischio di una invasione in massa di rifugiati che scappano dalla Libia e il taglio delle forniture energetiche. In qualche maniera la situazione rischia di ripercuotersi anche sulle vicende che rigurdano la Tamoil, con la possibilità che venga a mancare il principale interlocutore, con l’ulteriore paura che la raffineria cremonese venga lasciata a se stessa, senza che nessuno si preoccupi di bonificare. Un rischio tangibile, anche secondo il consigliere provinciale Giuseppe Torchio, il primo che aveva lanciato l’allarme sull’ipotesi di trasformazione in deposito della raffineria. Ipotesi che si è poi rivelata più che mai veritiera. «Il rischio che corriamo ora è che l’azienda se ne vada e a noi restino il danno e la beffa, ossia niente lavoro e niente bonifica» sottolinea Torchio. Il campanello d’allarme scattato in seguito alle vicende libiche continua a suonare ininterrottamente, e si cerca di correre ai ripari. «Tuttavia dobbiamo ricordare una cosa: è vero, c’è il rischio che venga a mancare un importante interlocutore rispetto alla vicenda della raffineria, ma l’azienda che controlla Tamoil, Oil Invest, non ha sede in Libia, bensì a Montecarlo, e non è accettabile che cerchino di confondere le acque e di nascondersi dietro le vicende libiche, perché sono nelle condizioni di poter agire comunque» spiega il consigliere. Torchio attacca anche l’atteggiamento del Governo italiano in merito alla situazione. «Non è accettabile che il presidente del consiglio non voglia andare contro la Tamoil perché il nostro paese è

menti semore più intensi. Una situazione drammatica e pesantissima che si ripercuote anche in Italia, dove tutti seguono le vicende con il fiato sospeso. E c'è chi ha anche un motivo in più per seguire gli avvenimenti con ap-

prensione: le vicende libiche, infatti, potrebbero ripercuotersi sulla vicenda della chiusura Tamoil, che da mesi sta tenendo tutti sulle spine e il cui destino potrebbe cambiare in modo drastico a seguito degli accadimenti.

Le prescrizioni richieste nel corso delle conferenza dei servizi

Falda superficiale: predisporre un progetto operativo che preveda il potenziamento e l’integrazione del trattamento delle acque di prima falda orientate a ripristinarne la qualità e a preservare le falde sottostanti. Soil Gas: procedere all’immediata elaborazione dei risultati delle campagne di monitoraggio dei soil gas ad oggi effettuate per la determinazione della concentrazione rappresentativa in soil gas per i potenziali inquinanti del sito. Predisporre un progetto operativo volto al risanamento dell’insaturo tale da garantire l’accettabilità del rischio sanitario con priorità di intervento nelle aree residenziali. Tali interventi sul terreno insaturo dovranno anche contribuire a ridurre il rischio di lisciviazione verso le acque sotterranee. Terreno Superficiale: predisporre un progetto operativo finalizzato al raggiungimento degli obiettivi di bonifica tenendo conto degli usi delle aree da parte dei fruitori. Monitoraggi: prosecuzione delle diverse campagne di monitoraggio con eventuali revisioni, da concordare con Arpa anche sulla base degli esiti e dell’attuazione degli interventi proposti. Tempistiche: la Conferenza dei Servizi, richiede la presentazione di stralci esecutivi del progetto di bonifica per: • la bonifica/messa in sicurezza dei terreni superficiali entro 30 gg; • la bonifica del terreno insaturo entro 90 gg.

amico della Libia, nel momento in cui qui non viene neppure assicurata una continuità produttiva. Tanto più che la Libia ha, in Italia, numerosi interessi: dalla Fiat, a Unicredit, alla Juventus, all’Eni». Tornando alla bonifica, uno dei nodi da sciogliere è: «chi la effettuerà?». Perché se è vero che si sta già lavorando a un’ipotesi di reindustrializzazione post-Tamoil, è anche vero che, come evidenzia anche Torchio, «nessun imprenditore sarà disponibile a rilevare un’area con tutti i problemi relativi all’inquinamento del suolo e con tutte le prescrizioni che sono da mettere in atto perché esso torni ad essere fruibile. Prescrizioni che sono emerse nell’ultima conferenza dei servizi, e che prevedono richieste stringenti, oltre a un piano di bonifica che dovrà essere presentato da Tamoil entro fine mese. Insomma, una patata bollente che difficilmente qualcuno vorrà accollarsi. Non vorrei fare ancora una volta la Cassandra, ma se viene meno l’interlocutore in Libia le co-

se si fanno problematiche. Tuttavia il Governo ha ancora delle armi, e deve utilizzarle, come ad esempio il mettere in discussione la rete di distribuzione di Tamoil in Italia». Cosa fare allora, per assicurare la bonifica in ogni caso? La soluzione secondo l’ex presidente della provincia è quella di far riferimento ai famosi fondi europei Fas relativi al progetto Golena Aperta. «Non dimentichiamo che si parla di un’area fortemente inquinata, e non solo sotto Tamoil, ma anche in zone limitrofe, e con tipi di inquinamento che non derivano dalla raffineria, come quello della ex B5 International o la discarica internazionale sita al porto di Cremona. Le istituzioni ora devono chiarire quale sia il contributo che potrebbe arrivare dai fondi Fas (che in tutto ammontano a 600 milioni). Un mese fa è stato approvato un nostro ordine del giorno in consiglio provinciale su questo tema, ma la Regione non ha ancora detto una sola parola al riguardoo». Parallelamente alla bonifica, bi-

Giuseppe Torchio

sogna anche pensare all’ipotesi di reindustrializzazione che, secondo Torchio, non potrà essere fatta sul terreno di Tamoil, proprio per la questione della bonifica. «Il problema sarà quindi quello di individuare la zona più opportuna, considerando che ormai lungo il canale navigabile non c’è più posto, così come a Cavatigozzi e Spinadesco» spiega Torchio. «Non rimane quindi che il polo produttivo Tencara di Pizzighettone, uno spazio definito ormai da tempo, di grande comodità perché è collegato bene sia al casello dell’Autosole che alla A21 (quando verrà realizzato il Terzo Ponte). Tuttavia anche qui mancano ancora delle cose, come ad esempio l’infrastrutturazione dell’area, per la quale la regione ha cancellato lo stanziamento di 87,5 milioni previsto. L’area ha bisogno di interventi a livello stradale, di un collegamento ferroviario, per non parlare dell’inesistente manutenzione del canale navigabile, che da tempo soffre di fuoriuscite di acqua che provocano danni all’agricoltura. Perché Governo e Regione non intervengono? Una crisi come quella di Tamoil non si risolve a costo zero, e servono investimenti ad hoc». Per svolgere questi lavori, del resto, si potrebbero trovare i soldi, sempre secondo Torchio, richiedendoli alla Comunità europea. «Il percorso da intraprendere per il co-finanziamento da parte della Eu non è semplice, nè immediato, ma deve essere inserito in un bando specifico, che potrebbe essere inserito nella nuova programmazione 2014-2020».

«Nessuna marcia indietro sui temi della bonifica» Anche Massimiliano Salini, presidente della Provincia, si dice preoccupato e attento rispetto alle recenti questioni libiche. «Dobbiamo verificare quali potrebbero essere gli eventuali contraccolpi sulla vicenda Tamoil» sottolinea. «Ad oggi notizie ancora non ce ne sono. Le trattative in corso stanno dando esiti soddisfacenti, anche se è una strada senza dubbio in salita». E la bonifica? «Per ora non vi è motivo di credere che Tamoil retroceda rispetto agli impegni presi, e soprattutto rispetto alla prima fase della bonifica, che dovrebbe partire presto». Quali possibili ripercussioni rispetto alle strategie dell'azienda? «La situazione libica potrebbe avere ripercussioni sulla strategia industriale di Tamoil. La raffineria potrebbe maturare una decisione alternativa, come ad esempio decidere di vendere la raffineria ad altri che fossero interessati a continuare la produzione. Siamo sempre nel campo delle ipotesi, naturalmente. La situazione libica presenta moltissimi fattori critici, e che ci sia preoccupazione è indubbio. Tuttavia non è escluso che per la vicenda Tamoil si possa scivolare in qualche ef-

Massimiliano Salini

fetto positivo. Sono preoccupato anche più in generale, perché una crisi politica ha sempre conseguenze che vanno gestite con attenzione. Anche il rischio di sospensione delle forniture di gas potrebbe avere effetti negativi sulla nostra economia, anche se attututa dal fatto che ci troviamo in una configurazione economica in cui la richiesta è inferiore. In ogni caso situazioni di crisi come questa mettono in difficoltà l'italia più degli altri paesi che sono già supportati da altre forme energetiche, come il nucleare. Temi su cui noi siamo ancora indietro, e così in una situazione come questa rischiamo di trovarci in grandi difficoltà, perché dipendiamo totalmente da altri paesi».


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«Ho un mutuo da pagare e una figlia. Se mi lasciano a casa non so quale sarà il mio destino»

P

aura, tensioni e incertezza: questi gli stati d’animo che si respirano tra i dipendenti della Tamoil, incastrati tra voci ufficiose che si rincorrono lungo i corridoi, voci ufficiali che arrivano dalle istituzioni e notizie lette sui giornali. «Questa storia sarà solo una fregatura per noi dipendenti». Lapidario il commento di Marco (i nomi sono di fantasia, ndr), dipendente della raffineria che, insieme ad altri colleghi, ci racconta le tensioni che in questi giorni si vivono nell’azienda, riverberate dall’incertezza per il futuro. «Per noi perdere un lavoro a tempo indeterminato, un lavoro su cui pensavamo di poter fare affidamento sempre, è frustrante, e ci porta alla disperazione. Tra i miei colleghi ci sono situazioni molto difficili, e anche persone che psicologicamente rischiano di lasciarsi andare». Le situazioni sono complesse e spesso drammatiche. «Ho un mutuo da mille euro al mese, e una figlia» racconta Maria. «Se mi lasciano a casa non so come potrò continuare a far fronte a queste spese.

Tensione e paura per i lavoratori: «Non ci danno alcuna certezza» Senza dubbio con il solo stipendio di mio marito sarebbe difficile. Senza contare che essere ricollocati in altre aziende significa dover ricominciare da capo, partire dagli stipendi base. Non è giusto che Tamoil possa fare il bello e il cattivo tempo sulla nostra pelle». Quello del mutuo da pagare è un problema comune a molti dei dipendenti, specialmente i giovani. «Tra noi c’è chi ha moglie e numerosi figli a carico, e restare senza lavoro sarà drammatico» dice Luca. «Io vivo ancora in famiglia, ma ho un collega con tre figli. Quali prospettive per lui? Come farà a mantenere moglie e figli, che sono a suo carico perché la moglie non lavora?».

Storie drammatiche per chi rischia di restare a casa

Grande è la preoccupazione che serpeggia tra i sindacati cremonesi. In realtà ancora non è stata comunicata alcuna variazione, ma il silenzio è ciò che maggiormente preoccupa i lavoratori e le rappresentanze sindacali. «Siamo molto preoccupati per la situazione che si sta verificando in Libia» dice il sindacalista Cisl Diego Volpi. «E il pensiero è prima di tutto di tipo umanitario, perché migliaia di persone stanno morendo, e a milioni soffrono. A livello locale non abbiamo idea di quello che sarà di Tamoil. La cosa certa è che la situazione libica aggrava una situazione già grave di suo. Le ipotesi sono molte e non certo confortanti, soprattutto per gli

Alcuni dipendenti nutrono anche dubbi sulle possibili soluzioni prospettate dalle istituzioni. «Ci dicono che troveranno il modo di reimpiegarci, ma personalmente non trovo giusto questo modo di agire, in cui Tamoil non si assume le proprie responsabilità» spiega Giovanni. «Non esiste che un’azienda di queste dimensioni possa chiudere e lavarsene le mani. Così come non è giusto che decidano di far assumere noi da aziende già presenti sul territorio, perché in questo modo andremmo a rubare il lavoro a gente disoccupata, che per colpa nostra non otterrà mai il posto». Secondo Mauro, invece, si dovrebbe creare una vera reindustrializzazione, e creare nuovi posti di lavoro. «Noi possiamo essere messi in cassa integrazione, visto che ne abbiamo diritto, e un forte in-

«Abbiamo bisogno di rassicurazioni» Diego Volpi, Cisl

operai della Tamoil». Intanto per venerdì pomeriggio è convocato un consiglio comunale speciale, dedicato

Marco Pedretti, Cgil

Giuseppe De Maria, Cisl

appunto ad un aggiornamento della vicenda Tamoil, a cui sono invitate anche le rappresentanze dei lavoratori.

«In questa sede ribadiamo quello che abbiamo sempre detto: proseguiamo con la nostra politica di tutela dei lavoratori»

dennizzo da parte di Tamoil. Poi, quando ci saranno i nuovi posti di lavoro, potranno ricollocarci». A destabilizzare più di tutto i dipendenti è il fatto di non avere alcuna certezza. E l’incertezza logora, così come la totale mancanza di informazioni. Inoltre il rischio, con l’avvicinarsi del fatidico giorno della riconversione, quando un’esigua parte dei lavoratori resterà in raffineria mentre tutti gli altri dovranno restare a casa, è anche quello che si crei un clima di tensione e rivalità tra i dipendenti. Tra l’altro sembrerebbe che i lavori di conversione, che avrebbero dovuto essere bloccati in toto, siano in parte ancora attivi, almeno a quanto dicono i lavoratori, che osservano con preoccupazione l’avvicinarsi sempre più rapido del termine della loro carriera lavorativa.

sottolinea Marco Pedretti (Cgil). «Attualmente purtroppo di informazioni non ce ne sono, anche se non manca da parte nostra un certo timore rispetto ai futuri assetti dell'azienda. Potrebbero esserci modifiche nell'atteggiamento della società: per ora l'azienda ci trasmette segnali di tranquillità, anche perché si tratta di una multinazionale che non dipende dal governo libiro, ma è anche vero che se cambiassero le cose ai vertici in Libia cambierebbe qualcosa anche nel consiglio di amministrazione

dell'azienda». Anche sulle voci che circolano in questi giorni di un possibile ricollocamento dei lavoratori, i sindacati non si sentono affatto sicuri. «Finché non abbiamo qualcosa che, nero su bianco, ci dice che gli operai avranno ancora un lavoro, non siamo tranquilli» aggiunge Volpi. Abbiamo bisogno di certezze, perché delle parole non ce ne facciamo nulla». «Secondo me ci sarà da vedere come proseguirà il confronto tra i due paesi» aggionge Giuseppe De Maria, segretario provinciale Cisl. «Tamoil in ogni caso ha sede in Europal e potrebbe avere una certa autonomia, anche se il legame con il governo libico è innegabile».


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Cremona

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Botte alla ex in aula. Ma l’accusato controquerela: «Mi ha aggredito lei» Non ci sta Marco, operaio cremonese di 33 anni, accusato dalla ex fidanzata romena di averla colpita e denunciato dalla polizia perché trovato in possesso di un coltello. Lunedì scorso il giovane, assistito dall’avvocato Monia Ferrari, ha controquerelato la sua ex, 28 anni, con la quale è stato fidanzato da quasi un anno, e ha chiesto il risarcimento dei danni. Il 9 febbraio scorso i due, che si erano già lasciati, si erano dati appuntamento in viale Lungo Po Europa per la restituzione di alcuni effetti personali prestati dal 33enne alla ex partner.

Secondo la versione fornita dalla ragazza, Marco l’avrebbe attesa in macchina e poi l’avrebbe aggredita, tanto da costringerla a spruzzargli addosso dello spray urticante. Tutte falsità, secondo il giovane, che ieri, attraverso l’avvocato Ferrari, ha raccontato la sua verità. «Dopo averle regalato gioielli, viaggi e una macchina» ha raccontato il legale, «il mio cliente è stato lasciato e si è sentito anche dire che l’avrebbe pagata perché a lei non serviva più». «Quel giorno» ha spiegato l’avvocato, «il mio assistito le aveva dato appuntamento perché voleva che lei

gli restituisse alcuni oggetti che lui le aveva prestato». Secondo quanto raccontato dal giovane, sarebbe stata la ragazza, una volta scesi dalla macchina, a strattonarlo e a spingerlo, facendolo cadere a terra e provocandogli lesioni ad una caviglia e ad un dito del piede. «Tutto documentato dal certificato medico» ha aggiunto il legale. Il 33enne ha anche detto di essere stato schiaffeggiato, per non parlare dell’effetto sul viso provocato dallo spray urticante. «Quei particolari spray» ha detto l’avvocato Ferrari, «legali o no, non possono comunque essere usati impropriamente contro

Marocchina segregata dai genitori Voleva andarsene di casa e vivere all’occidentale, ma aveva un marito in Marocco

La coppia è stata condannata a due mesi di reclusione per violenza privata

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di Sara Pizzorni

enevano la figlia segregata in casa, impedendole di uscire. Condannata per questo una coppia di genitori marocchini, con l'accusa di “violenza privata”. La ragazza non si è presentata all'udienza. I carabinieri avevano il compito di accompagnarla coattivamente in aula per testimoniare contro i suoi genitori. Ma nella sua abitazione, Kaoutar, 26 anni, marocchina, non c’era. La giovane, che quindi è stata dichiarata irreperibile, risulta residente a Bologna. l giudice Pierpaolo Beluzzi si è visto obbligato a richiedere l’intervento dei carabinieri in quanto la ragazza, parte offesa nel procedimento penale, non si era presentata nemmeno nella precedente udienza, rifiutando la notifica. Anche senza di lei, comunque (in aula è stata acquisita la querela), il giudice Beluzzi ha condannato i genitori, M.B., 60 anni, e M. I., 54 anni, marocchini, a due mesi di reclusione (pena cancellata dall’indulto), contro gli otto mesi chiesti dal pm onorario Silvia Manfredi. «Con violenza e minaccia» recita il capo di imputazione, «impedivano alla loro figlia di uscire di casa, stracciandole i vestiti, la carta d’identità e sottraendole il passaporto, il permesso di soggiorno e il cellulare, costringendola a rimanere a casa contro la sua volontà fino all’arrivo dei vigili urbani». Voleva vivere all'occidentale, Kaoutar,

e per questo i suoi genitori l’avevano segregata in casa, impedendole di uscire. Nella notte tra il 25 e il 26 dicembre del 2005, nell’abitazione di via Crespi, al quartiere Cambonino, era scoppiato un violento litigio tra la 26enne e i genitori, spalleggiati da uno dei figli, un giovane di 23 anni. La coppia si rifiutava di fare uscire di casa la figlia perchè non voleva che lei frequentasse le amicizie cremonesi, in quanto già sposata in Marocco con una persona che non aveva mai conosciuto e della quale non sapeva nemmeno il nome. Riguardo a questa unione, la marocchina aveva detto che aveva un significato prevalentemente economico per i suoi genitori. Dopo l'ennesimo litigio, la giovane aveva fatto i bagagli per andarsene di casa, ma i genitori l'avevano trattenuta, impedendole di uscire. A risolvere la situazione ci avevano pensato gli agenti della polizia municipale, chiamati dal fidanzato della ragazza, un italiano. I genitori, da parte loro, si erano giustificati dicendo di voler trattenere i suoi documenti perché volevano portarli in Questura, in quanto la figlia, accusata di scarsa moralità, avrebbe dovuto tornare in Marocco dove si era sposata. «Era mezzanotte e trenta del 26 dicembre quando al comando era arrivata la telefonata di un ragazzo che chiedeva aiuto perché la sua fidanzata era trattenuta in casa e picchiata dai genitori» ha ricordato in aula il vigile Roberto Ferrari, intervenuto insieme al collega Franco Sforza. «Arrivati davanti all’abitazione,

Ad avvertire i vigili era stato il fidanzato

Il tribunale di Cremona

abbiamo sentito voci concitate. Ad aprirci la porta sono stati i genitori della ragazza. Quando ci hanno visti, erano stupiti e arrabbiati. In casa c’era anche uno dei figli che a sua volta stava inveendo con veemenza, anche se non siamo riusciti a percepire il dialogo tra loro. La giovane, l’unica che parlava italiano, ci ha chiesto aiuto perché i suoi genitori e il fratello la stavano trattenendo». «Lei, però, era maggiorenne» ha ricordato il testimone, «e quindi aveva tutto il diritto di uscire. La ragazza, che aveva già pronta la valigia, voleva anche farsi

restituire il passaporto e i documenti per andarsene con il fidanzato, ma i genitori non volevano perché lei aveva già il marito in Marocco». Quella stessa sera Kaoutar era stata accompagnata dai vigili al comando di piazza Libertà, dove poi era stata raggiunta dal fidanzato. «Non c’è stata alcuna violenza» ha sottolineato l’agente della municipale, «l’hanno solo trattenuta contro la sua volontà, sottraendole anche il cellulare. Il giorno dopo la ragazza è tornata al comando e i genitori le hanno restituito i documenti».

persone o animali, tantomeno per gioco». Per terra dolorante, Marco aveva poi chiamato il padre per far intervenire i soccorsi, ma pare che una volta arrivata l’ambulanza, ad usufruirne sia stata la romena e non l’ex fidanzato. Oltre al 118, sul posto erano arrivatigli agenti che avevano ispezionato la macchina del ragazzo dove è stato trovato il coltello. «E’ stato il mio cliente a segnalare alla polizia la presenza del coltello» ha spiegato il legale. Il giovane si era giustificato dicendo che si trattava del coltello che il padre utilizzava per andare a funghi.

condanna

Minacciarono di morte la titolare

Sono stati riconosciuti colpevoli dei reati di tentata estorsione e di appropriazione indebita, e condannati ciascuno a due anni e sette mesi di reclusione e ad una multa di 400 euro (la pena è stata cancellata dal beneficio dell’indulto). La sentenza di condanna è stata emessa dal giudice onorario Cristina Pavarani nei confronti dei croati Z.S., 46 anni, Z.T., 43 anni, e S.P., 31 anni, tutti difesi dall’avvocato Maria Laura Quaini. Per gli imputati, il pm onorario Silvia Manfredi aveva chiesto una condanna a due anni e sei mesi di reclusione. I fatti risalgono al dicembre del 2003. Per l’accusa, i tre croati, operai professionali ceramisti, si erano appropriati di attrezzi per l’edilizia che la titolare aveva consegnato loro in ragione di un regolare rapporto di lavoro. Alla donna, inoltre, avevano rivolto minacce di morte e cercato di costringerla a riassumerli e a consegnare loro una somma di denaro per riottenere gli oggetti sottratti. All’epoca Silvana, 44 anni, anche lei croata, era legale rappresentante della Promos Srl, società croata con sede a Cremona. «Sono stati miei operai nel 2002» ha detto la parte offesa, sentita in aula nell’udienza del 14 febbraio scorso. «Contro di loro ho sporto denuncia nel 2004 perché mi hanno procurato danni sui cantieri di lavoro, tanto che nel dicembre del 2003 sono stata costretta a licenziarli. Da quel momento hanno cominciato a prendersela con me: mi hanno minacciato telefonicamente, mi hanno rubato gli attrezzi dall’azienda e nel gennaio del 2004, un giorno che ero sola in ufficio, sono venuti a minacciarmi di morte. I tre operai erano a Cremona grazie ad un articolo della convenzione tra Italia e Croazia e io, che ero il datore di lavoro, li avevo richiesti attraverso il Ministero, che permette l’ingresso in Italia per il lavoro subordinato».

Aggredisce i carabinieri con arti marziali, arrestato

La donna era stata morsa al polpaccio e alla mano. Chiesti 6.500 euro di risarcimento

una mano e ad un ginocchio. Per il militare, costretto a ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso, i giorni di prognosi sono cinque. Alla fine il 43enne, pregiudicato e tossicodipendente, è stato bloccato e condotto in caserma, dove gli sono stati contestati i reati di violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. Per lui si sono riaperte le porte del carcere di via Cà del Ferro. Nell’episodio dello scorso 4 febbraio, quando, armato di pistola giocattolo, aveva minacciato una vicina di casa dallo spioncino della porta, l’uomo era stato accusato di estorsione, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento.

Sentenza confermata in appello contro il proprietario dell’animale, accusato di lesioni

E’ finito nuovamente in manette, da parte dei carabinieri del Radiomobile di Cremona, B.F., 43 anni, protagonista di una nuova lite condominiale in via Scotti 3. Il 43enne era già stato arrestato il 4 febbraio scorso dopo aver minacciato con una pistola, poi risultata giocattolo, una vicina di casa al fine di farsi consegnare 20 euro e per aver tentato di malmenare i militari intervenuti con un "nunchako", una sorta di bastone snodato diffuso in alcuni paesi dell'Asia Orientale. In quest’ultima occasione, come spiegato dal capitano Rocco Truda, l’uomo, con mosse di arti marziali, ha cercato di aggredire i carabinieri, uno dei quali è stato colpito ad

Tutto era partito con una lite condominiale

Aggredita dal cane, padrone condannato

Il 20 novembre del 2004 Tiziana, 39 anni, di Cremona, era stata aggredita da un cane di grossa taglia che era uscito da un cancello lasciato socchiuso all’interno dell’abitazione privata del titolare di un bar di un paese del cremonese. La donna stava passeggiando insieme al suo cane con a fianco un’amica che portava il figlio nel passeggino. L’animale aveva attraversato improvvisamente la strada e aveva attaccato il cagnolino che Tiziana portava al guinzaglio. Nel tentativo di dividere i due animali, la donna era stata aggredita e morsa ad un polpaccio e ad una mano. La vicenda, approdata in Tribunale, ha visto Paolo, 43 anni, proprietario del cane, a processo con l’accusa di lesioni colpose per non aver attivato tutte le cautele necessarie per evitare che l’animale uscisse dal recinto dove era rinchiuso ed arrecasse danni a persone o ad altri animali. Il 21 luglio scorso, in primo grado, l’imputato, difeso dall’avvocato Giulia

Zambelloni, era stato condannato dal giudice di pace Gaetano Lecce ad una pena pecuniaria di 200 euro (indulto) e al risarcimento dei danni alla parte civile da liquidarsi in separata sede. In sede di appello, il giudice Cristina Pavarani ha confermato la sentenza di primo grado, riconoscendo le responsabilità del padrone del cane, reo di «negligenza, imprudenza ed imperizia per non aver osservato le norme sulla custodia degli animali», ed in particolare per non aver impedito al proprio cane di uscire dal cortile e di aggredire la passante, parte civile attraverso l’avvocato Luca Curatti, che per la sua assistita ha chiesto un risarcimento danni di 6.500 euro. «La colpa non può ricadere sul mio cliente» ha detto l’avvocato della difesa Giulia Zambelloni. «Non c’è stata una descrizione puntuale dell’animale: la signora, infatti, ha unicamente detto che il cane era marrone, e in quella zona di cani ne girano parecchi». Il legale ha parlato anche delle ferite ripor-

tate dalla parte civile: «lesioni compatibili con una semplice caduta» ha fatto notare la Zambelloni. «Non si parla di morsi, ma di semplici escoriazioni». Infine «al momento dei fatti l’imputato era assente. Non è possibile, quindi, attribuire a lui la colpa dell’accaduto». Dopo quasi due ore di camera di consiglio, però, il giudice ha rigettato la tesi della difesa ed ha confermato la condanna inflitta in primo grado.


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Cooperative: Cremona tra le prime in Lombardia

Un volume redatto dal Cersi per raccontare la realtà locale. Nella nostra provincia sono 340 le aziende di questo tipo

Le società cooperative cremonesi vengono raccontate attraverso un volume in cui dati statistici, catalogazioni e analisi dettagliate forniscono un quadro della realtà terroriale costituendo una guida informativa volta a promuoverne la conoscenza. «Le imprese cooperative in provincia di Cremona» è il titolo del volume, frutto di un approfondito studio svolto dal Cersi, il centro di ricerca per lo sviluppo imprenditoriale dell’Università Cattolica, in collaborazione con Confcooperative Cremona. «Esiste una conoscenza superficiale sul mondo delle industrie cremonesi; si tratta di una realtà molto vicina ma che spesso non viene percepita come dovrebbe» spiega Fabio Antoldi, codirettore del centro di ricerca. Della stesura definitiva del testo si è occupata Ilaria Macconi, ricercatrice del Cersi, che ha raccolto le informazioni sul campo e poi le ha ordinate all’interno del volume attingendo da fonti quali il Regi-

stro delle imprese e l’Albo Nazionale delle Società Cooperative. Il volume testimonia l’importanza del contributo dato dalle cooperative allo sviluppo socio-economico del territorio, un contributo che appare ancora più significativo alla luce dei confronti con le altre province lombarde. Attualmente le società cooperative operanti nel nostro territorio sono circa 340, dato che è cresciuto del 9,3% nell’arco di dieci anni, per un totale di 5600 addetti (quasi il 7% del totale degli occupati presso le imprese attive cremonesi). La provincia di Cremona si posiziona al quarto posto, a livello regionale, per concentrazione di imprese cooperative ogni 1000 abitanti, superiore al dato medio lombardo ma inferiore rispetto a quello nazionale. I campi in cui esse sono presenti toccano in modo trasversale tutti i settori dell’economia, dall’assistenza sociale all’agroalimentare, dal settore del credito a quello delle costruzioni. «Questa ricerca è

servita a confermare dati che già avevamo e ad organizzarli in modo più organico. Il modello cooperativo a Cremona è una realtà storica radicata e allo stesso tempo strumento economico dinamico da applicare in tutti i settori». Spiega Renzo Nolli, presidente di Confcooperative. «Le coopearazioni hanno la capatità di rispondere alle esigenze economiche del territorio. Cremona non ha numeri grandissimi rispetto alle altre realtà ma cooperative significative a livello nazionale». I dati confermano che, nonostante la crisi economica esplosa nel 2008, il sistema cooperativo, a livello nazionale, lombardo e locale cremonese, ha dato prova di saper resistere o, addirittura, crescere rispetto alla staticità dell’intero universo dell’imprese. Il presidente della Camera di Com-

mercio, Gian Domenico Auricchio, ha ribadito l’importanza, nella buona riuscita di questo lavoro, della collaborazione con l’Università Cattolica, il Cersi e il mondo produttivo e sottolineato l’assoluta condivisione del progetto che ha come tema la cooperazione, una componente fondamentale dal punto di vista del pil e dell’occupazione. Cesare Mainardi, presidente di Lega Coop Cremona, ha parlato del coordinamento di alleanza cooperativa nazionale, un percorso nel quale è importante mettere in evidenza i valori comuni delle imprese eliminando le scorie del passato «Ci stiamo avviando ad un processo di unificazione con le centrali operative al fine di costituire una centrale unica più rilevante a livello nazionale e per semplificare le relazioni con gli enti e le istituzioni pubbliche».

«Siamo al quarto posto a livello regionale»

Più spazi per il rugby a Cremona

Il consigliere comunale Ferrari: «Che fine ha fatto il campo che doveva sorgere alla Cittadella dello sport?»

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di Elisa Milani

iù spazio per il rugby a Cremona. Il grido di aiuto arriva dai rugbisti cremonesi, ma anche dal consigliere comunale del gruppo misto Emiliano Ferrari, che denuncia la mancanza di strutture atte a praticare tale sport, anche a livello amatoriale. «A Cremona esiste solo una struttura regolamentare, quella presso San Sigismondo, dove si giocano le partite. Per gli allenamenti spesso le squadre sono costrette ad allenarsi su tutt’altri campi, come ad esempio il Lancetta, o presso uno spazio messo a disposizione dall’associazione Cadash. Per u rugbisti sarebbe certamente meglio potersi allenare in un’area idonea. Il progetto per la cittadella dello sport inizialmente prevedeva la costruzione di un campo da rugby, ma purtroppo questa possibilità sembra essere sfumata. Eppure questo sport conta un numero sempre maggiore di appassionati e di praticanti. E’ vero, esiste un campo a San Sigismondo ma ritengo che un solo campo sia poco per questo sport». Sembra che questo tipo di sport le stia molto a cuore… «Il gioco del rugby ha una forte valenza educativa. Oltre agli aspetti legati alla socializzazione, al rispetto dei principi e delle regole, il mini rugby offre l'opportunità per i bambini di confrontarsi con la propria e altrui aggressività in un contesto di gioco. In particolare, la Federazione Italiana Rugby ha un settore dedicato alla promozione del mini Rugby nelle scuole, dove vengono attivati progetti finalizzati all'educazione e alla formazione degli alunni. È uno sport di origini nobili, nel quale il rispetto delle regole e degli avversari è considerato un valore fondamentale. Citando un aforisma di Henry Blaha, giocatore e giornalista americano, “Il rugby è un gioco bestiale giocato da gentiluomini, il calcio è uno sport da gentiluomini giocato da bestie, il football (americano) è uno sport

La prima squadra e la dirigenza del Cremona Rugby

bestiale giocato da bestie”». In che modo si potrebbe favorirne la diffusione? «Il mio desiderio è che presto anche in un contesto di giardini di quartiere o nei pressi della pista ciclabile si possano trovare dei pali da rugby, accanto ai sempre presenti campi da calcio e basket. Non parlo, naturalmente, di creare un campo regolamentare, che sarebbe troppo oneroso, Basterebbe piantare gli appositi pali destinati al gioco del rugby, per dare la possibilità a tutti di fare due

tiri in libertà, per far giocare i figli o per divertirsi con gli amici. Sarebbe un gesto che costa

poco al Comune ma che offre grande dignità a questo sport, nella speranza che in un futuro qualche magnate possa far crescere anche a Cremona una realtà consolidata e seguita di rugby come ha fatto per esempio Triboldi con la Vanoli di cui, da tifoso, sono particolarmente orgoglioso e fiero». Dove si potrebbero collocare questi campi? «Ci sono parchi, come quello al Po, dove lo spazio non manca di certo. O ancora il parco Sartori, in via dei Classici. O ancora al Cambonino, presso i giardini del quartiere, o allo Zaist, dove c’è un grande

Sono sempre di più gli appassionati

Un'azione di gioco

(foto Roberto Torelli)

Uno sport molto diffuso in buona parte del mondo Il rugby è uno sport di squadra diffuso, nelle sue varianti, in buona parte del mondo: specialmente nel Regno Unito e negli Stati dell'ex impero britannico come Irlanda, Australia, Nuova Zelanda, Figi, Papua Nuova Guinea e Sudafrica nonché in Usa, prima dell'avvento del football americano. I vari tipi di rugby sono popolari in Francia, Italia, Russia, Argentina e in costante aumento di popolarità in Romania, Georgia, Giappone, India, Marocco, Kenya nonché in molte nazioni di Oceania e Asia. E’ definito come uno sport di contatto e di situazione. E’ uno sport di contatto perché il confronto fisico tra i giocatori è una costante del gioco. Il rugby è anche definito sport di situazione perché nella sua evoluzione sta diventando sempre più importante la capacità di comprendere il contesto momentaneo in cui ogni fase della partita si sviluppa concretamente. La stessa definizione dei ruoli, effettiva nelle fasi di ripartenza da situazione statica, appare, nel rugby moderno, riduttiva rispetto alla necessità, per ogni giocatore, di adattarsi a qualsiasi posizione in campo ed a qualsiasi fase di gioco. In molti paesi il rugby union è ampiamente considerato uno sport storicamente amatoria-

le, praticato per lo più da membri delle classi più alte. Per esempio, molti studenti di scuole private e scuole secondarie a indirizzo umanistico praticano come sport il rugby union. A differenza del rugby union, il rugby league è stato spesso visto come uno sport professionistico praticato dalle classi medie e lavoratrici, un passatempo. Un contrasto a questa ideologia è evidente nelle vicine nazioni di Inghilterra e Galles. In Inghilterra lo sport viene spesso associato al sistema delle public schools (cioè scuole indipendenti/private). In Galles, il rugby viene spesso associato a piccole squadre di villaggi composte da minatori e altri operai che giocano quando sono in vacanza. In Nuova Zelanda, Galles, Cornovaglia, Scozia, County Limerick in Irlanda, Languedoc nella Francia meridionale e le Isole Pacifiche il rugby union è popolare tra le classi lavoratrici. Tuttavia il rugby league viene considerato lo Sport delle classi lavoratrici nelle contee inglesi di Yorkshire, Lancashire e Cumbria, e negli stati australiani di New South Wales e Queensland. Nel Regno Unito, il rugby union viene spesso chiamato dai fan "rugger". In alcune regioni il kick off viene chiamato "Rug Off".

Con l'arrivo ormai prossimo della primavera, torna il desiderio di viaggiare. A questo proposito il CTA di Cremona propone una serie interessante di opportunità per viaggiare. • Il 6 marzo gita in giornata dedicata al Vittoriale degli italiani in occasione del 150esimo Anniversario dell’Unità d’Italia. • Dal 12 al 13 marzo weekend a Firenze e Pistoia. • Dal 20 al 26 marzo Tour della Sicilia tra arte storia e cultura. Si potranno ammirare: Palermo, Erice, Marsala, Selinunte, Valle dei Templi, Piazza Armerina o Caltagirone, Villa del Casale, Etna, Taormina, Siracusa e Catania. • Il 27 marzo giornata dedicata alla favolosa sfilata dei carri di «Sanremo in Fiore 2011». • Dal 9 al 15 aprile Tour della Grecia tra arte storia e cultura. Si potranno ammirare: Le Meteore, Delfi, Atene, Micene, Sparta ed Olympia. Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Sant’Antonio del Fuoco, 9/A o contattando i numeri di tel. 0372.800423, 800429. Sito internet: www.ctacremona.it.

In Breve

open day alla cattolica

Emiliano Ferrari

parco. Insomma, le aree disponibili non mancano certo, basta la volontà. Personalmente sono disponibile a portare avanti le istanze delle società sportive che seguono il rugby, che attualmente non sono rappresentate a dovere». In effetti la passione per questo sport sta crescendo notevolmente anche a Cremona. Lo conferma Daniela Fioni, vice presidente del Cremona Rugby. «Le richieste sono sempre in aumento: oltre alla squadra ufficiale abbiamo un accordo con il Corona per una squadra giovanile, e stiamo anche valutando di istituire una squadra under 16 o under 18. Attualmente giochiamo al campo di San Sigismondo, che abbiamo avuto per una gentile concessione, e che i ragazzi si sono costruiti da soli. E’ una sistemazione scomoda, perché gli spogliatoi sono lontani dal campo, ma per ora va bene cpsì. Siamo però un po’ demoralizzati in merito al progetto che si stava portando avanti con il Comune per la realizzazione di un campo presso la Cittadella dello Sport: la disponibilità c’era da parte dell’amministrazione comunale, e sembrava che fosse tutto già deciso, ma dall’estate scorsa non abbiamo più saputo nulla. Tra l’altro la Federazione era anche disponibile a concedere dei fondi, perché punta molto sulla promozione di questo sport a livello giovanile. Siamo preoccupati perché l’aumento di giovani che vogliono giocare rende necessario avere nuovi spazi, e invece non ne abbiamo. Inoltre anche il campo di San Sigismondo non è detto che sia una soluzione definitiva: attualmente abbiamo disponibilità fino alla fine di giugno, per il futuro ancora non sappiamo».

Venerdì 25 febbraio, a partire dalle 9, l’Università Cattolica di Cremona aprirà le porte per l’Open Day, una mattinata interamente dedicata alle aspiranti matricole. Verranno proposti workshop di approfondimento su tematiche inerenti le facoltà di Agraria e di Economia, attive presso la sede. Per la facoltà di Agraria, dalle 9 alle 10.30 si svolgerà il seminario «Ma esistono alimenti che fanno bene? La pubblicità ci comunica effetti positivi sulla salute da parte di alcuni alimenti: ma cosa c’è dietro?». Dalle 11 alle 12.30 si parlerà di «L’ottimazione: una nuova frontiera dell’alimentazione. Come l’Università Cattolica fa ricerca per la salute, la qualità della vita e la difesa dell’ambiente». Per la facoltà di Economia dalle ore 9 alle ore 12.30, si alterneranno i seminari «L’economia europea di fronte alla crisi. Riflessioni sull’Unione a oltre 50 anni dalla sua costituzione» e il seminario «Il boom economico del secondo dopo guerra: così si unì realmente l’Italia?».

corso di inglese C’è ancora qualche posto libero per il corso di inglese base promosso dal Ponte, della durata complessiva di 40 ore. Le lezioni si terranno tre sere la settimana, dalle ore 17.30 alle ore 20, presso la stessa sede del Ponte, a partire da lunedì 28 febbraio. Al termine verrà rilasciato regolare attestato. Chi fosse interessato, può rivolgersi alla segreteria in via Palestro 28, a Cremona, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 18.30, tel. 0372/460324.

cori di voci bianche Oltre cento bambini della diocesi di Cremona, domenica 27 febbraio alle ore 15 nella palestra di Cavatigozzi, si troveranno per la tradizionale “Rassegna delle voci bianche”, evento promosso dalla Federazione Oratori Cremonesi. Sette i cori in gara. Si esibiranno gli oratori di Pizzighettone, Castelverde, Fornovo S. Giovanni e dalla città di Cremona quelli del Boschetto e della Beata Vergine di Caravaggio, e le scuole «Don Primo Mazzolari» e «Bianca Maria Visconti».


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Torna il Carnevale a Cremona Appuntamento il 5 marzo. Corso Garibaldi protagonista dell’iniziativa

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orna il Carnevale di Corso Garibaldi, giunto alla sua terza edizione. Il Comitato di Corso Garibaldi e la Confesercenti, attraverso il loro impegno, vogliono che questo appuntamento torni ad essere una tradizione della nostra città. «Vogliamo riportare a Cremona una manifestazione che mancava da tempo, e vogliamo farlo in grande», dichiara Marco Lodigiani, coordinatore Centro storico Confesercenti Provinciale Cremona. «I carri allegorici saranno molti, e alcuni complessi e ricchi di meccanismi: una sorta di carnevale di Reggio in miniatura». Dunque in questi giorni fervono i preparativi dell'evento, denominato «Viva e riviva il Carnevale», che si preannuncia ricco di iniziative che vedranno protagoniste le strade e le piazze cittadine. Il prossimo 5 marzo sono attesi in città i colorati Carri allegorici provenienti da Torino, da località del Bresciano e dalla Bergamasca, che assieme alle tante maschere della tradizione sfileranno, dalle 15.30, partendo dalla piazza di S. Luca. Il percorso si svolge nel cuore del centro storico: i carri percorreranno infatti corso Garibaldi, via Campi, via Verdi per giungere in piazza Stradivari. Qui, alle ore 16.30, saranno proposti momenti di animazione con gli irresistibili balli tipici caraibici. Alle 17 la parata dei carri allegorici riprenderà la sua marcia attraversando via Gramsci e, a ritroso, via Verdi, corso Campi, corso Garibaldi, per concentrarsi nella piazza di S. Luca, dove la festa continuerà per i cittadini.

Marco Lodigiani, coordinatore Confesercenti

Il comitato di Corso Garibaldi, ha profuso quest’anno uno sforzo ancora maggiore per offrire alle famiglie, ai bambini e a tutti i cittadini che lo vorranno, l’occasione per festeggiare serenamente una ricorrenza intessuta di tradizioni e per far vivere pienamente le risorse del centro storico. Perché questo è uno dei principali obiettivi: riportare la gente in centro. Non solo i cremonesi, ma anche visitatori esterni, che potrebbero unire il desiderio di ammirare le bellezze della città alla voglia di partecipare a un evento nuovo e folkloristico. Ma accanto a questo la speranza è anche che nel dopo sfilata i visitatori si concedano un giro per i negozi del centro, che per l'occasione saranno aperti, approfittando dell'ultimo giorno di saldi invernali. «Questa festa è anche un modo per ricreare una “vetrina” che dia risalto alle attività e agli esercizi commerciali cittadini, in particolare a quelli di corso Garibaldi, che anche quest’anno hanno collaborato con il massimo impegno alla buona

«Vogliamo riportare la gente in centro»

riuscita della manifestazione» spiega ancora Lodigiani. «Il Carnevale è una festa apprezzata dagli adulti e, soprattutto, dai bambini. A loro è dedicata l’allegra locandina che accompagna la kermesse e che è stata disegnata e prodotta, tramite lo sponsor Didattica Dante e il sostegno dell’Assessorato alle Politiche educative del Comune di Cremona, proprio dai ragazzi di una scuola elementare della città». Lo scorso anno la festa aveva portato in città circa novemila persone, ma l'ambizione per quest'anno è aumentare l'affluenza di almeno un migliaio di individui. «Stiamo lavorando molto, anche in prospettiva dell'edizione del prossimo anno, che sarà ancora più importante e stimolante, con un concorso per i carri. Stiamo facendo molti gemellaggi con realtà che da anni celebrano il carnevale e che hanno un gran ventaglio di competenze e conoscenze. Tra i partecipanti voglio ricordare anche l'associazione degli anziani di Bagnara, che parteciperà alla sfilata con un carro e con un calesse trainato da cavalli». La manifestazione è organizzata in collaborazione con il Comune, la Provincia e la Camera di Commer-

cio di Cremona e realizzata grazie al sostegno di numerosi sponsor: la società Autostrade Centropadane, le Agenzie Toro Assicurazioni Porta Venezia – Cozzoli e via Platina – Principe, Didattica Dante. «Un ringraziamento davvero sentito e non di circostanza va a tutti gli sponsor, che ci hanno permesso di organizzare, nonostante i tempi non facili, una serie di iniziative degne della bellezza e dell’ospitalità della nostra gente e del nostro centro storico» conclude Lodigiani. «Devo un ringraziamento speciale anche all’assessore alle Politiche educative, Jane Alquati e all’assessore al Commercio, Nicoletta De Bona. Prezioso è il patrocinio della Provincia, che ci fornisce le forze d’ordine che scorteranno i carri, assieme agli agenti di Polizia municipale. Un “grazie” di cuore anche alla FederOratori e a don Pier, parroco del Maristella, che saranno in campo con i bambini e i genitori dei vari Oratori della città. Un sentito ringraziamento va però anche ai vigili urbani di Cremona, che stanno aiutanco molto per toglierci dall'empasse burocratico e garantire che le cose filino lisce. In particolare grazie a Germanà, Sforza e Merletti».

UNIVERSITA’ POPOLARE

INIZIANO I NUOVI CORSI

Palmieri: «Diffondiamo il sapere come benessere» Gli impegni e le priorità della vita quotidiana spesso costringono ad accantonare alcuni interessi o curiosità che, col passare del tempo, finiscono per non essere più ripresi. Ma non deve andare sempre così, anche da adulti si può tornare tra i banchi di scuola e finalmente approfondire ciò che in tempi frenetici è stato tralasciato. A fornire la risposta a questo desiderio di conoscenza è l’Università Popolare delle Libertà di Cremona che, attraverso una grande varietà di corsi, offre la possibilità di approfondire curiosità e interessi a prescindere dall’età. Nata nel 1996, all’interno di Auser, associazione dedita alla promozione sociale costituita dalla Cgil e dal sindacato dei pensionati Spi-Cgil, si presenta come un’associazione di volontariato senza fini di lucro. «Quest’anno l’università compie 15 anni, un lungo percorso che ci ha permesso di costruire qualcosa di positivo per i cittadini. La sua seconda denominazione, Scuola di Pace, fa riferimento ai valori che l’associazione promuove attraverso il lavoro che svolge» spiega Mimmo Palmieri, segretario provinciale Cgil. «Risvegliare in chiunque, a prescindere dall’età, il piacere della conoscenza e della curiosità è uno degli obbiettivi che l’università si è posta insieme al recupero del valore della memoria come filo conduttore tra le generazioni, fondamentale per vivere meglio il presente e favorire l’integrazione con culture differenti. Altro obiettivo è la diffusione di un sapere come benessere della persona contribuendone anche all’armonia psicofisica». L’università non riceve alcun finanziamento, il lavoro che svolge è possibile grazie al contributo quasi volontario dei docenti e grazie a convenzioni con plessi e associazioni private che forniscono i locali. Oltre ai corsi più standard, l’offerta formativa prevede una serie di attività mirate, come il corso gratuito, grazie al contributo finanziario di Aem-com, di alfabetizzazione informatica per over 65 o il corso di lingua italiana rivolto ai cittadini stranieri. Sono un'ottantina i corsi che verranno realizzati. In quest’anno accademico, partirà una nuova sessione in marzo con lezioni pronte a soddisfare gli interessi più diversi. La sessione di marzo comprenderà corsi di: potenziamento della memoria, acquaticità per over 65, degustazione di vino, corso base di taglio e cucito, informatica word ed informatica internet, allergie e intolleranze, conversazione in lingua spagnola. Yoga dolce, alimentazione naturale, primo soccorso, training autogeno, trucco, comunicazione interpersonale e comunicazione efficace.


News & Rubriche

Venerdì 25 Febbraio 2011

Figlio della libertà Il 1848 fu un anno davvero cruciale, in Italia ed in Europa. E’ rimasta anche un’espressione idiomatica: «è successo un ‘48». Il moto rivoluzionario si diffuse in tutta l'Europa continentale, dalla Francia all'Italia, all'Impero asburgico e alla Confederazione germanica. Nel biennio 1846-47 l'Europa aveva attraversato una fase di crisi, che aveva investito prima il settore agricolo, poi quello industriale e commerciale, provocando carestie, miseria, disoccupazione e creando ovunque un clima di acuto malessere. Il movimento democratico lavorava - con i ceti intellettuali in prima fila - per suscitare una fiammata rivoluzionaria capace di dare le gambe al processo di emancipazione politica e nazionale, che affondava le sue radici alla fine del ‘700 ed era stato solo interrotto dalla Restaurazione. I moti del '48,

no le truppe austriache. «La rivoluzione era incominciata e da per tutto sorgevano barricate; dai portoni delle case uscivano carrozze ch’erano subito rovesciate; dalle finestre venivano gettate tavole, sedie, materasse e masserizie d’ogni sorta; il selciato e le pietre dei marciapiedi venivano messi sossopra, tutto era

che si collegavano a quelli del 1820-21 e del 1830, recavano come parole d’ordine libertà, democrazia, indipendenza nazionale. Tra le “giornate rivoluzionarie”, spiccano le Cinque giornate di Milano. In altre parti d’Italia, i patrioti avevano ottenuto riforme e statuti; i cittadini di Milano e di Venezia insorsero e cacciaro-

PRECARIARE STANCA Secondo quanto disposto dalla normativa italiana, è vietato adibire al lavoro le lavoratrici nei due mesi precedenti la data presunta del parto e nei tre mesi successivi al parto. Può inoltre essere disposta l'interdizione dal lavoro delle lavoratrici in stato di gravidanza anche in un momento precedente nei seguenti casi: nel caso di gravi complicanze della gravidanza o di preesistenti forme morbose che si presume possano essere aggravate dallo stato di gravidanza; quando le condizioni di lavoro o ambientali siano ritenute pregiudizievoli alla salute della donna e del bambino;quando la lavoratrice non possa essere spostata ad altre mansioni. In presenza di certificazione medica, le lavoratrici possono scegliere di astenersi dal lavoro a partire dal mese precedente la data presunta del parto e nei quattro mesi successivi al parto. Prima dell'inizio del periodo relativo al congedo di

maternità, le lavoratrici devono consegnare al datore di lavoro e all'istituto erogatore dell'indennità di maternità il certificato medico indicante la data presunta del parto. Successivamente, la lavoratrice è tenuta a presentare, entro trenta giorni, il certificato di nascita del figlio.Per tutto il periodo del congedo per maternità, le lavoratrici hanno diritto ad una indennità giornaliera pari all’80% della retribuzione. L’indennità di maternità è dovuta anche in caso di: cessazione dell'attività dell'azienda cui la lavoratrice è addetta; ultimazione della prestazione per la quale la lavoratrice è stata assunta; risoluzione del rapporto di lavoro per la scadenza del termine. E’ dunque evidente che tale indennità si estenda anche alle lavoratrici interinali con contratto a termine, le quali potranno dunque richiedere le tutele previste in caso di nascita di un figlio.

La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - nidilcremona@cgil.lombardia.it

DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano Talamazzini

Responsabile Provinciale Patronato Epaca

Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Ricevo, in varie occasioni, richieste di informazioni, che giungono da pensionati del territorio interessati a conoscere meglio quelle che sono l’attività e le finalità dell’Associazione pensionati Coldiretti. Volentieri, ‘‘accorpando” le differenti istanze, rispondo attraverso questa rubrica, che Il Piccolo ogni settimana gentilmente concede al Patronato Epaca. Ricordo, in primo luogo, che Federpensionati Coldiretti aderisce alla Confederazione Nazionale Coldiretti ed è una libera Organizzazione di categoria che si propone di rappresentare, tutelare e difendere i pensionati coltivatori diretti, i pensionati ex dipendenti della Confederazione, delle Fede-

La segnalazione

Quelle panchine dissestate...

ammucchiato con febbrile attività e ogni strada in pochi momenti era asserragliata da barricate che sorgevano a poca distanza l’una dall’altra». Così Giovanni Visconti Venosta, nei suoi «Racconti di gioventù». La storia ci dice che i grandi moti del ’48 finirono con repressione, esilio, galera e la restaurazione. Ma il virus della libertà non poteva essere debellato. Cosa ci insegnano quei tempi? Soprattutto, che occorre coltivare un progetto per l’Italia: precondizione, una politica seria e un Parlamento inteso come scuola di libertà. Scriveva Cavour alla fine del 1860, in una lettera alla contessa di Circout: «Io non mi sono mai sentito debole se non quando le Camere erano chiuse. Sono figlio della libertà: è ad essa che debbo tutto quel che sono. La via parlamentare è più lunga, ma è più sicura». Parole che sembrano assai attuali, da meditare bene.

L'area che si trova nella zona dell'Esselunga, con un piazzale fornito di panchine e fioriere, oggi è in condizioni di degrado. Da anni non si è fatta alcuna manutenzione alle panchine ed i risultati si vedono! Una panchina è mancante dello schienale e gli spuntoni in ferro che fuoriescono spigolosi e taglienti ad altezza di bambino, i listelli in legno ruvidi e imbarcati sono da sostituire completamente, vale anche per le panchine posizionate ad arredo nel piazzale Esselunga. Non si potrebbero sistemare rendendole fruibili e sicure? Inoltre la piazzetta è frequentata anche dai clienti che sostano in attesa del mezzo pubblico; per questo chiedo (se fattibile) l'installazione di una pensilina. Matteo Tomasoni

LA PAROLA AI LETTORI - Cari lettori del Piccolo, abbiamo deciso di regalarvi un posto da protagonisti: inviateci un articolo - della lunghezza massima di 1.500 battute, su un tema a vostra scelta. Tra quelli pervenutici provvederemo a selezionarne uno ogni settimana da pubblicare sul giornale.

A cura di Nidl - Cgil

www.aclicremona.it

Poveri sempre più poveri anche in Italia

Non è solo nel resto del mondo che i poveri sono diventati “più poveri”. Anche in Italia, dopo la tempesta economica e finanziaria degli ultimi due anni, la condizione sociale è peggiorata e i redditi delle famiglie sono slittati pericolosamente verso il basso. Anche nel nostro Paese è tempo di mettere mano ad un piano nazionale contro la povertà». La responsabile del dipartimento welfare delle Acli, Vittoria Boni, commenta i dati diffusi oggi dal tradizionale rapporto di Social Watch, la rete internazionale della società civile attiva in oltre 60 paesi nel mondo, alla quale aderiscono nel nostro Paese, oltre alle Acli, Amnesty International, Arci, Campagna per la riforma della Banca Mondiale,

Fondazione Responsabilità etica, Lunaria, Manitese, Oxfam e Wwf. «Se i poveri fossero una banca», annota sarcasticamente il rapporto, «da tempo sarebbero stati salvati». «E invece hanno pagato due volte il costo della crisi», spiega Alfredo Cucciniello, del dipartimento Pace e stili di vita delle Acli, «perché non solo hanno perso il lavoro, i risparmi o persino le abitazioni, ma si sono trovati anche a dover pagare di tasca propria i salvataggi delle banche vedendosi aumentare le tasse e ridurre i salari». Anche in Italia la situazione è tutt’altro che rassicurante. Il rapporto descrive un Paese “in caduta libera”, “incapace di affrontare la crisi economica e di guardare al futuro”.

Un appello: non si taglino risorse alla sanità pubblica

razioni e degli Organismi ed Enti che sono emanazione della Coldiretti, oltre ai pensionati di tutte le categorie di lavoratori che gravitano nel mondo agricolo e rurale. In particolare, Federpensionati si prefigge di assumere ogni iniziativa di studio e di documentazione, nonché di rivendicazione e proposta, per ottenere il pieno riconoscimento dei diritti delle categorie dei pensionati rappresentate. Interviene presso istituzioni e organi pubblici, organizzazioni di categoria, enti vari anche privati, che operano nell’ambito nazionale e internazionale, per rappresentare e tutelare gli interessi delle categorie aderenti. Svolge ogni attività utile alla soluzione dei problemi dei pensionati e propone modifiche e miglioramenti al sistema della previdenza e assistenza pubblica. Particolarmente significativo, a mio avviso, è stato il recente incontro fra il Presidente nazionale dei pensionati Coldiretti, Antonio Mansueto, e i vertici regionali dell’Associazione pensionati, che in Lombardia rappresenta oltre 40 mila persone sotto la guida di un

cremonese, Giovanni Rota, che ricopre al tempo stesso l’incarico di Presidente provinciale dei pensionati di Coldiretti Cremona e di Presidente regionale dei pensionati della Lombardia. In questo incontro avvenuto a Milano, presso la sede Regionale di Coldiretti, l’appello lanciato dal Presidente Mansueto è stato forte e chiaro. Lo possiamo riassumere in un’espressione: «Non si tagli la sanità pubblica». Nella sua relazione il Presidente, affiancato dal segretario nazionale Danilo Elia, ha infatti puntato il dito contro i tagli alla sanità pubblica e contro quelli ai Comuni, che stanno colpendo in particolare i servizi di assistenza. Mansueto ha portato quali importanti esempi le conquiste della Coldiretti in campo sociale (pensioni, mutue e assegni familiari) per dire che rappresentano un valore non solo per il settore agricolo, ma per tutta l’Italia, ed ha evidenziato in proposito l’operato dei patronati Epaca presenti in modo capillare su tutto il territorio regionale e nazionale. Un appello, quello del Presidente Mansueto a difesa della sanità pubblica, che

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mi sembra condivisibile, a vantaggio di tutti gli anziani (e in verità non solo gli anziani) del Paese. L’incontro “milanese” si è chiuso con un altro passaggio significativo: il Presidente Mansueto ha infatti schierato i pensionati a sostegno del progetto della filiera tutta italiana portato avanti da Coldiretti, grazie al quale si rafforza l’economia e si offrono maggiori opportunità sia alle aziende agricole che ai cittadini-consumatori, di tutte le età. Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372.732926 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732911 Fax. 0372/732925 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0372/732965 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329

Si chiede una “inversione di marcia”. Di questi temi se ne è parlato nel convegno organizzato dalle Acli “La povertà oltre la crisi” a Roma. Davanti al ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Maurizio Sacconi, l’associazione ha presentato la sua proposta “Per un piano nazionale contro la povertà”, che riprende e sviluppa l’impianto della Social Card introdotto dal Governo e in parte rilanciato nel decreto Milleproroghe. «L'Italia» ricordano le Acli «è l'unico Paese dell'Europa a 15, con la Grecia, a non avere una misura generalizzata di contrasto alla povertà. E’ tempo di colmare questo vuoto storico del sistema di welfare italiano».

Viabilità e disagi

Argine a Viadana, interviene Torchio

In merito alla frana dell’argine nella frazione di San Matteo (Viadana) è sceso in campo Giuseppe Torchio. Il coordinatore del Comitato di consultazione dell’Autorità di Bacino del fiume Po, dopo alcune sollecitazioni che gli sono state fatte in occasione del convegno viadanese sul Po, ha chiesto delucidazioni sul “caso”. L’argine è in concessione alla Provincia di Mantova e la percorrenza di Tir ad alto tonnellaggio ha contribuito a rovinare la massicciata stradale. Presso l’Aipo si sta sviluppando il progetto di creazione di una viabilità alternativa utilizzando la banchina intermedia e sottostante. Secondo Torchio, per la realizzazione del progetto che sarà completato a breve, sarà necessario reperire circa 800mila euro. Aipo, inoltre, chiede l’interdizione al transito degli autotreni per preservare le condizioni di sicurezza in futuro.

Unione Nazionale Consumatori Comitato di Cremona Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370

Se salta il viaggio già prenotato, ecco come ottenere il rimborso

Quel che sta succedento nel sud del Mediterraneo certamente non è marginale e tutto lascia presumere che avrà non poche pesanti ripercussioni sull'economia dell'Europa e non soltanto. Certamente sin d'ora si hanno le prime conseguenze nel settore turistico e non passa giorno che non giungano telefonate da parte di chi aveva prenotato un viaggio ed ora si trova con un pugno di mosche. Certamente opportuno sarà quindi: a) Verificare che l'agenzia cui si è fatto riferimento sia iscritta al Registro Regionale, condizione "sine qua non" per poter ottenere il rimborso tramite la specifica assicurazione; b) Raccogliere tutto quanto possa domani servire per una pratica di richiesta di rimborso (vedere, a questo proposito, sul sito www.consumatori.it il capitolo "vacanza rovinata"); c) tenere

non soltanto i biglietti del viaggio, ma sopratutto il contratto ed anche i ritagli di giornale, il catalogo e tutto quanto potrebbe servire in caso di diniego alla richiesta di rìmborso... Nel frattempo non dimenticare di fare il pieno del carburante, anche se - con l'aria che tira - non c'è da stare molto allegri per il futuro.


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Salute

Venerdì 25 Febbraio 2011

GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi c ome indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, d alle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando allo 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

Parte il programma sulla chirurgia mammaria «Senza Dolore», in collaborazione con la Breast Unit

Il progetto degli anestesisti per eliminare le controindicazioni

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di Laura Bosio

l futuro della cura ospedaliera va nella direzione dell'eliminazione del dolore. Questa è la spinta propulsiva del nuovo servizio in partenza da aprile: l'Ambulatorio della terapia antalgica, dedicato al dolore cronico benigno e al dolore di fascio muscolare. «L'ospedale senza dolore è uno degli obiettivi a cui stiamo lavorando da tempo» spiega il dottor Giorgio Danelli, direttore dell'unità operativa di anestesiologia. «Sempre a questo proposito abbiamo lanciato un progetto sulla chirurgia mammaria senza dolore, in collaborazione con la Breast Unit. Si tratta di un problema molto sentito dal mondo femminile. Si applica la tecnica dell'anestesia ecoguidata, con la quale è possibile iniettare un siero a lunga azione, che toglie completamente il dolore, e che non ha effetti indesiderati come succede invece con altri farmaci». La nuova tecnica prevede la possibilità di addormentare la parte in cui si dovrà intervenire, con una riduzione del rischio di effetti collaterali» spiega la dottoressa Daniela Ghisi, responsabile del progetto. «Viene somministrato dell'anestetico locale intorno ai nervi di torace e mammelle, attraverso sottili aghi. In questo modo si risparmia sul consumo di morfina. Per un'unità operativa come la Breast Unit, questa offre grandi vantaggi, in quanto anche in fase postopera-

toria la paziente trarrà benefici: meno nausea e vomito, oltre a una maggior lucidità mentale nel postloperatorio, nonché il rischio di immunodepressione e di stress chirurgico. Inoltre con questo metodo si riduce il dolore cronico a lungo termine, che di solito si manifesta nel 25% delle pazienti operate». I progetti sul controllo del dolore sono legati anche all'attività della Day Surgery, struttura che si occupa degli interventi realiz-

Interventi in giornata per un ospedale più efficiente

zati in giornata. «I pazienti vengono selezionati in base al tipo di intervento che devono subire» spiega il dottor Mondani. «In casi come questi è necessaria una forma di anestesia che permetta di dimettere il paziente entro sera. Perché questo fosse possibile si sono dovute ottimizzare le tecniche. E' importante che il paziente venga dimesso al momento giusto, e la quantità dei pazienti da trattare giornalmente non deve essere a scapito della qualità. Il paziente viene poi “accompagnato” anche nei giorni successivi, con terapie analgesiche da assumere per via orale,

da fare a domicilio». L'attività della Day surgery è in continua crescita. «Ogni anno sono circa un migliaio i pazienti che ogni anno vengono trattati, più altri 2.500 operati a livello ambulatoriale». Un aspetto su cui gli anestesisti cremonesi puntano molto è la riduzione dei tempi di attesa per l'intervento. «Si è fatta richiesta perché entro 30 giorni dal pre-ricovero venga effettuato l'intervento, anche per evitare che poi i parametri riscontrati nel paziente durante la visita si modifichino radicalmente» conclude Mondani.

Il percorso della Day Surgery di Cremona Cosa deve fare il paziente che accede alla Day surgery? Innanzitutto esso viene valutato dal chirurgo, che lo propone al pre-ricovero. Il paziente dovrà quindi presentarsi in questa sede, dove farà una visita anestesiologica e una chirurgica. L'anestesista valuta le indicazioni chirurgiche per il pa-

ziente, e verifica che non vi siano controindicazioni per l'intervento in Day surgery. Se esso presenta dei problemi collaterali, il giorno stesso viene fatto visitare dagli altri specialisti, in base alla patologia da verificare. Esso viene infine messo in lista d'attesa, e chiamato al momento dell'intervento.


Salute

Venerdì 25 Febbraio 2011

ESENZIONI DA TIKET DI FARMACI E PRESTAZIONI

IL DOTTOR COSTA TERMINA L’ ATTIVITÀ

Anche per l’anno 2011 cittadini in cassa integrazione straordinaria e familiari a carico, i lavoratori in mobilità e familiari a carico e i disoccupati iscritti negli elenchi anagrafici dei Centri per l’impiego e familiari a carico sono esenti dal pagamento del ticket sulle prestazioni di specialistica ambulatoriale, a prescindere dal reddito e per il periodo di durata della relativa condizione. Inoltre per le certificazioni già emesse dall’Asl attestanti il diritto all’esenzione dal ticket per tutti i farmaci da parte di pensionati, disoccupati e cassaintegrati (o lavoratori in mobilità è stata prorogata la validità fino al 31 dicembre 2011, senza necessità di particolari convalide da parte dell’Asl. I cittadini che acquisiscono ora il diritto all’esenzione dovranno presentare dichiarazione facendo riferimento al reddito complessivo del nucleo familiare, risultante dall’ultima dichiarazione dei redditi.

Il medico di base Enzo Costa cesserà la propria attività presso lo studio sito nel Comune di Cremona a partire dall'11 marzo. L'Asl invita pertanto gli assistiti già in carico allo stesso, ad effettuare la scelta di un nuovo medico fra i sanitari disponibili nello stesso ambito territoriale. Sarà possibile effettuare tale scelta presso gli uffici amministrativi distrettuali di Scelta-Revoca del distretto di Cremona (Viale Trento e Trieste 15 tel. 0372/497371) nelle giornate di lunedì e mercoledì dalle 8 alle 16.30 o martedì, giovedì e venerdì dalle 8 alle 12.30. E’ obbligatorio portare la tessera sanitaria magnetica o, in mancanza, la vecchia tessera cartacea di iscrizione al Servizio sanitario regionale e il codice fiscale.

Papilloma virus, l’importanza della vaccinazione e del Pap test Si tratta di misure preventive che possono allontanare il rischio di tumore al collo dell’utero

C

di Giulia Sapelli

ontinua la sensibilizzazione, anche da parte dell'Asl di Cremona, contro il papilloma virus, specialmente per quanto riguada l'importanza del vaccino. La vaccinazione contro l’infezione da papilloma virus è una misura preventiva nei confronti del tumore del collo dell’utero, una patologia che purtroppo riguarda molte donne. Carcinoma del collo dell’utero e infezione da papillomavirus L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha riconosciuto il papilloma virus (Hpv) quale responsabile del carcinoma della cervice (collo) uterina. L’infezione si contrae per contatto, mediante il rapporto sessuale. Si stima che oltre l’80% delle donne sessualmente attive sia soggetta ad infezione da Hpv.

Stante la modalità di trasmissione del virus, il rischio di contagio si manifesta con la pratica sessuale. Da qui l’esigenza di procedere alla vaccinazione anticipatamente rispetto alla prima esperienza sessuale. Nella maggior parte dei casi l’infezione è asintomatica e viene superata spontaneamente. Tuttavia, nel 10% circa dei casi, l’infezione non si risolve e persiste nella mucosa del collo uterino, con rischio di degenerazione cancerosa. Possiamo affermare con certezza che il tumore del collo dell’utero è l’esito raro di un’infezione comune. Vaccino Nel Papilloma virus (Hpv) si distinguono ceppi (sierotipi) diversi; solo alcuni di essi risultano, fin qui, responsabili del carcinoma della cervice uterina. I vaccini attualmente in commercio sono specifici per i due sierotipi 16 e 18, più frequente-

La sede dell'Asl Cremona

mente individuati quali responsabili dell’evoluzione in carcinoma del collo dell’utero. L’efficacia del vaccino è, documentatamente, molto elevata nelle donne che non hanno ancora contratto l’infezione. Dopo i primi rapporti sessuali l’efficacia del vaccino si riduce di oltre il 50%. Il ciclo vaccinale consta di 3 dosi. Allo stato attuale delle conoscenze sul vaccino, non è dato sapere se saranno o meno necessari richiami: studi effettuati in proposito hanno dimostrato che nei 7 anni successivi alla vaccinazione il livello di protezione si mantiene molto elevato. Pap Test Poiché i vaccini attualmente in commercio proteggono specificamente nei confronti dei ceppi 16 e 18, responsabili di circa il 70% dei carcinomi della cervice uterina, la vaccinazione non mette totalmente al riparo dall’insorgenza del tumore. E’ indispensabile, pertanto che, anche se vaccinate, le ragazze eseguano regolarmente, nel corso della propria vita, il Pap- test.

Si tratta di un esame semplice, che permette di identificare precocemente le alterazioni cellulari della mucosa del collo dell’utero, consentendo di intervenire tempestivamente con le cure necessarie prima della loro evoluzione in tumore. L’efficacia del Pap test è dimostrata dal fatto che, in tutti i Paesi dove tale esame è diffuso, l’incidenza del carcinoma del collo dell’utero è stata radicalmente abbattuta. L’Asl della Provincia di Cremona, ormai da anni, offre gratuitamente la possibilità di sottoporsi al test, con cadenza triennale, a tutte le donne in età compresa tra i 25 e i 64 anni e garantisce, sempre in forma gratuita, la possibilità di sottoporsi a tutti gli esami di approfondimento eventualmente necessari. Il Consiglio superiore di sanità ha recentemente sottolineato l’importanza di una strategia combinata vaccinazione-pap test, ricordando che l’efficacia della vaccinazione si ridimensiona di molto se non viene affiancata dall’esecuzione con cadenza almeno triennale di tale esame.

LA NATUROPATA RISPONDE di Ermanna Allevi

Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA

Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Gentile Naturopata buongiorno e complimenti, la Sua rubrica è un altro modo di guardare, tenendo in considerazione il tutto e con il massimo rispetto per il tutto. Veramente complimenti. Desideravo un suo parere sull'utilizzo della musica come mezzo per ritrovare e/o mantenere il benessere. Grazie M.Luigia L'antica saggezza cinese lo tramanda da mille e più anni: ogni organo del nostro corpo è anche un suono, una vibrazione, una musica. Ogni essere umano è quindi una meravigliosa orchestra diretta magistralmente da un maestro misterioso: il Sé. Se

il "maestro" potesse muoversi secondo la propria natura, tutto funzionerebbe armonicamente e la sintonia dell'orchestra realizzerebbe il benessere e la salute del corpo che la ospita. Purtroppo a volte uno strumento si guasta o si rompe o va fuori tono....il rimedio c'è ed è la musica. La musica dona armonia ed equilibrio quando siamo stressati o quando i nostri organi si sono fatti carico di esprimere un particolare disagio. L'ascolto della musica "APPROPRIATA" accompagnato da un esercizio di visualizzazione immaginativa ci consente di migliorare la percezione del nostro corpo, questo permette di sentire il passaggio dallo stato di malessere a quello di

benessere e controllare, di conseguenza, il nostro sistema tonico-emotivo. Insieme alla musica, le immagini aiutano a farci superare le nostre resistenze, allentando le nostre barriere ed entrare in contatto con le aree più creative del nostro cervello, consentendoci di accrescere autostima e autonomia. Secondo la cultura indiana, la musica risveglia tutti i nostri centri energetici, riorganizza i nostri desideri, modifica i nostri atteggiamenti verso le difficoltà della vita. Allevia il dolore, riarmonizza ed ha anche poteri simbolici. La musica diventa un mezzo per recuperare la capacità di essere se stessi, ritrovando l'insieme delle proprie capacità vitali ed energetiche.

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 - tel. 0372-412372.Riceve a Crema telefonando al 338 9037275.

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FIRMATO ACCORDO TERRITORIALE

In arrivo un sostegno per le mamme lavoratrici

Sostenere le madri che lavorano, aiutare le aziende nell'affrontare la maternità delle dipendenti, sperimentare reti di imprese, enti pubblici e famiglie per individuare le soluzioni migliori. Sono solo alcune delle azioni previste dall'Accordo territoriale per la promozione della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro che viene siglatoin questi giorni a Cremona. Il ministero per le Pari opportunità ha infatti stanziato 40 milioni di euro destinati a Regioni e Province per interventi in tema di conciliazione. A Regione Lombardia sono stati assegnati 6.768.298 euro da investire nei territori sulla base di un piano attuativo generale che accomuna le province lombarde. La Provincia di Cremona è stata scelta per la sperimentazione insieme alle province di Mantova e Monza-Brianza. La sottoscrizione di un accordo specifico è una tappa fondamentale che integra e valorizza le esperienze in campo in tema di conciliazione. Il problema è urgente. La maternità in Italia continua a rappresentare per le donne motivo di abbandono del posto di lavoro, poiché sono scarsamente dif-

fusi i servizi per la prima infanzia e non sono sufficientemente attuate misure per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. L'attuale sistema non riesce attualmente a mettere in campo soluzioni adeguate ai bisogni dei diversi attori: per questo serve un welfare territoriale integrato, nel quale istituzioni/enti locali, azienda e il cittadino/famiglia analizzino in modo congiunto i bisogni locali e cerchino di mettere in campo soluzioni adeguate. Sono tre gli obiettivi del programma attuativo definito dalla Regione Lombardia: facilitazione per il rientro di lavoratrici che abbiano usufruito di congedo parentale o per motivi comunque legati ad esigenze di conciliazione; erogazione di incentivi per l'acquisto di servizi di cura in forma di voucher/buono sociale per servizi offerti da strutture specializzate o in forma di "buono lavoro". Previsti inoltre altri interventi innovativi e sperimentali. L'accordo coinvolge: Regione Lombardia, Asl di Cremona, Provincia di Cremona, Camera di Commercio di Cremona, Ambito territoriale di Cremona, Crema e Casalmaggiore, Consigliera provinciale di Parità.


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Venerdì 25 Febbraio 2011

 IL PARERE DI PIZZETTI

Presto a Bossi verrà presentato il conto Gentile direttore, il “no” al ritorno all’immunità pronunciato da Bossi è l’inizio di un ravvedimento o lo specchietto per le allodole utile a placare il disagio montante della base leghista contro l’eccesso di accondiscendenza alle plurime ossessioni del premier? L’Italia federale sorgerà malata se a battezzarla sarà l’illegalità. La bandiera federalista non riuscirà a coprire le vergogne e il sovvertimento di ogni buona regola. In nome di un federalismo di facciata la Lega svende l’anima del cambiamento. E affossa le opportunità di un reale federalismo che cambi fisionomia alla Repubblica. Alla fine del ciclo a Bossi verrà presentato il conto. Partito da Gemonio per cambiare finì cambiato a Roma. Una parabola triste che non aiuta l’Italia. Luciano Pizzetti Deputato del Pd ***

 SEGNALAZIONE

Cambiate le dati di alcuni appuntamenti per il 150° Gentile direttore, ho letto con piacere su il Piccolo di venerdì scorso e a pagina 9 che sono state riportate le iniziative relative alle celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia; poiché sono una delle persone che dovrà tenere una relazione segnalo alcuni errori: alla data del 29 aprile e del 20 maggio sono indicate due conferenze, le cui date vanno invertite, nel senso che quella segnalata al 29 aprile è quella che si svolgerà il 20 maggio e viceversa; così quella segnalata al 7 ottobre si svolgerà il 9 dicembre e viceversa. Questo le comunico in modo da fornrie un quadro esatto degli appuntamenti. Vincenzo Montuori Cremona *** Gentile prof. Montuori, la ringraziamo della segnalazione. Il programma da noi pubblicato sui festeggiamenti dell’Unità d’Italia arrivava dalla prefettura, che nei giorni scorsi abbiamo provveduto a contattare, per segnalare l’errore. Dopo attente verifiche, gli uffici del prefetto ci hanno confermato il cambio di programma, che al tempo della pubblicazione non era ancora stato da loro comunicato. ***

 CONTRO GLI SCANDALI

Finalmente la Chiesa ha deciso di intervenire Egregio direttore, se una recente “lezione” del sig. Mirri mi ha provocato l’orticaria, per fortuna è intervenuto il sig. Zanibelli a lenire il mio fastidio. Entrambi però commentano entusiasti il sentimento di “sgomento” denunciato dal cardinal Bagnasco preoccupato per il cattivo esempio che una certa politica sta dando al Paese ed in particolare ai giovani. Io penso invece che gli interventi dal Vaticano siano sempre tardivi, troppo indulgenti e in essi prevalga sempre una diplomatica prudenza. Comunque dopo tanta attesa, finalmente si è levata una voce, adesso spero si continui con coerenza su questa linea e si smetta di giustificare i comportamenti vergognosi di chi crede di poter vivere sopra la legge. «Buona parte del nostro popolo pensa che la corruzione ed il malcostume che oggi affliggono l’Italia vengano assecondati dall’attuale governo. La Chiesa, perciò, non può tenere rapporti di amicizia con esso. Gli incontri di convivialità di cardinali con responsabili politici lasciano i fedeli nello sconcerto. Il presidente della Cei pensa forse che la “stabilità di questo governo” sia di beneficio per la società e per la Chiesa. Se lo dice pubblicamente- come lo ha dettomette tristezza nell’animo di tutte le persone che ancora cercano ed invocano una testimonianza evangelica della Chiesa». Questo è parlar chiaro ed a farlo non è stato un comunista, ma mons. Nogaro, vescovo emerito di Caserta. Il sig. Mirri, così come il governatore della Lombardia, per non sbilanciarsi si nasconde dietro la celebre frase «chi è senza peccato scagli la prima pietra». Pietre, anzi macigni che per altro Berlusconi scaglia ogni

Per dire la vostra, scrivete a: giorno contro tutti coloro che gli sono d’intralcio. Chissà perché questi signori dimenticano sempre di citare il passo del vangelo di Marco (9.42-48), quello nel quale a chi procura scandalo viene consigliato di gettarsi nel mare dopo essersi legato al collo una mola d’asino, ma la lettura integrale di questo passo certamente irriterebbe non poco il loro presidente benefattore. Rosa Maria Marchesi Cremona ***

 PUNTO DI VISTA

Spero che Berlusconi lasci il campo a un’Italia migliore Caro direttore, vorrei ricordare al presidente del Consiglio, Berlusconi che c’è una grandissima parte del Paese che la mattina deve alzarsi presto per andare a lavorare o a studiare e che, anche per questo, non può permettersi di partecipare a festini, sessuali o meno, fino a notte fonda. E’ la stessa parte di Paese che, se una volta in un anno gli capita di non andare a dormire presto nonostante, magari al mattino successivo sia attesa dai funerali di un proprio caro, ebbene, la mattina successiva, anche se a fatica, si alza dal letto, si veste a lutto e va a dare l'estremo saluto a quel proprio caro Non come lei, on. Berlusconi, che quel mattino decise che i funerali di un alpino caduto in Afganisthan non meritavano il sacrificio di una persona troppo anziana e troppo stanca per alzarsi presto dopo una nottata passata in... allegria. E si fece rappresentare dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Mi auguro che, ripensando a quella occasione, le venga un brivido di vergogna. E spero, per l’Italia, che lei decida finalmente di lasciare libero al più presto il campo ad un’Italia più presentabile. Dario Antoniazzi Cremona

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 EMARGINAZIONE

Riflettiamo e agiamo a favore dai tanti “poveri invisibili” Signor direttore, la crisi e l’attuale modello di sviluppo (che distribuisce male la ricchezza) porta alcune categorie sociali ad una ulteriore emarginazione fino alla miseria ed a vivere di molti stenti. Una conoscente, che abita in un palazzo del centro città, ha scoperto che la miseria è sul suo pianerottolo. Ecco la fotografia della situazione. Due donne italiane , la madre ultra 70enne e la figlia sulla quarantina, vivono in una piccola casa che costa appena circa 400 euro al mese. Una bella soluzione, al piano rialzato, in un palazzo del centro e quindi con tutte le comodità a portata di “piede”. Sono venute ad abitare lì da pochi mesi e quindi il condominio cerca di conoscerle e di stabilire relazioni. Le donne sono diffidenti e chiuse. Ma a seguito di una “divergenza” si apre la comunicazione. Via via il quadro si compone e si scopre una situazione a dir poco drammatica. La madre è anziana e cardiopatica. La figlia, anch’essa ammalata, è disoccupata ed è in attesa del riconoscimento di invalidità. Da mesi queste due donne vivono al freddo ed al buio. Alla sera accendono delle candele ed in casa, al freddo e senza acqua calda, consumano pasti freddi donati da qualche ente caritatevole. Mancando l’energia elettrica le due donne vivono senza la possibilità di ascoltare la radio e vedere la televisione, che come si sa in alcune situazioni sono anche una terapia. Le persone del condominio si interrogano e cercano di capire come mai non abbiamo attivato la luce ed il metano. Le due donne sono schive, ma alla fine si confidano. Hanno un debito con l’Aem di almeno 800 euro e quindi l’azienda non fornisce né metano né luce finché non saldano il debito. Solo l’acqua, fredda, viene comunque garantita. Ma che reddito hanno queste donne? Alla fine esce che “vivono” solo con la pensione della vecchia madre che non supera le 600 euro al mese. I conti sono presto fatti: rimangono solo 200 euro per tutto il resto. Sembra che non abbiano altri parenti o che siano state “abbandonate”. Sicuramente un situazione molto difficile. Non è certo se si siano rivolte ai servizi sociali quello che è certo è che l’Aem, per sue regole aziendali, non ha più garantito la fornitura di metano e luce finché non viene saldato il

lettere@ilpiccologiornale.it • cremasco@cuticomunicazione.it

Lettere

Focus Riteniamo il “decreto milleproroghe” discriminante nei confronti di alcune associazioni

Gentile direttore, Il “decreto milleproroghe” che, secondo l’impegno assunto dal governo nazionale dopo la manifestazione del forum, doveva ripristinare per intero le risorse destinate al 5x1000, ha risolto solo parzialmente il problema. Perché, se è vero che la cifra destinata al finanziamento del 5x1000 è tornata a 400 milioni di euro, è anche vero che si mantiene il vincolo di destinazione di 100 milioni per le associazioni impegnate nella Sla. Dunque, nella sostanza, rimane una oggettiva diminuzione delle risorse per finanziare lo strumento di sussidiarietà fiscale che non può essere accolta positivamente dalle associazioni di volontariato aventi diritto a raccogliere i fondi del 5x1000. Vi è, poi, un altro punto posto nel decreto milleproroghe che desta non poche perplessità e riguarda la singolare trovata circa il ripristino della “social card” come strumento di contrasto alla povertà. Nonostante il fallimento della passata edizione, si ripropone una scelta che quest’anno subisce una variante pericolosamente discriminatoria. Nel milleproroghe, infatti, le risorse per finanziare la social card vengono destinate ai Comuni ai quali viene imposto di scegliere le “associazioni caritatevoli” che dovranno di fat-

debito. Nessuno dà la colpa di questa situazione all’Aem. L’azienda fa quello che deve fare. Nessuno dà la colpa ai servizi sociali che magari non conoscono nemmeno il caso. Resta il fatto che due donne, sicuramente in grande stato di disagio, sono ai margini della società, vivono al freddo e di sola carità alimentare. Quanti sono i casi “invisibili” a Cremona? Come si può reagire? Come si può intervenire? La riflessione, alla luce del sole che deve essere compiuta, è se la società può permettersi che esistano queste situazione. Non sono un pessimista di natura ma quello che vedo e che sento mi porta a dire che questi “poveri invisibili” non sono pochi. Si nascondono, forse per dignità, forse per paura, chissà per che cosa, ma è così. Che possiamo fare? Riflettiamo ed agiamo. Gian Carlo Storti Cremona ***

 SUCCEDE ANCHE QUESTO Ruby osannata a Vienna dal Berlusconi austriaco

Egregio direttore, ora è ufficiale, Ruby verrà al ballo dell’Opera. Dopo una serie di “no” incassati da attrici americane, come Meryl Streep e Bo Derek, Lugner (78 anni), azioni in ribasso nella società bene viennese, ma in rialzo nella cronaca mondana e sui tabloid, ci ha provato con Ruby Rubacuori (alias Karima el Mahroug) per ospitarla, a pagamento, nel suo palco la sera del celebre ballo delle debuttanti. E c’è riuscito (figuriamoci se Ruby rifiutava...!). «È una donna magnifica e del resto anche i papi avevano la loro cortigiana», ha dichiarato Lugner ai media austriaci, prendendo le difese di Ruby. La 18enne marrocchina arriverà il primo marzo per «acclimatarsi a Vienna» e «sarà portata con un jet privato da Genova a Vienna», ha precisato Werner. Il suo programma è fitto: conferenza stampa e un’ora per firmare autografi la vigilia del ballo, il 2 marzo, nel centro commerciale Lugner City, di proprietà dell’imprenditore. Ruby ha fatto anche sapere che desidera visitare la città e mangiare piatti tipici austriaci, come la famosa torta Sacher. «La tratteremo come una principessa», ha ancora detto Werner, aggiungendo che già molti giornalisti dall’Italia si sono fatti vivi e che prevede una massiccia presenza. Il ballo dell’Opera di Vienna è l’evento mondano dell’anno in Austria, al quale partecipano molti vip, politici e gente dello spettacolo. Ogni anno l’anziano imprenditore, che in questi giorni si è autodefinito il «Berlusconi di Vienna». Dunque caro Silvio, hai un concorrente...! Ruby è la seconda ospite italiana di Lugner al ballo, dopo Sophia

to gestire tale strumento. La selezione delle associazioni dovrà avvenire secondo un criterio vincolante, posto nel decreto nazionale, che riguarda le attività di mensa che le associazioni caritatevoli svolgono sul territorio nazionale. Manca solo il nome e cognome delle associazioni da scegliere! Si comprende bene come tutto questo rappresenta una scelta di parte a favore di alcune associazioni nazionali di volontariato, che non si può assolutamente accettare e che critichiamo apertamente perché essa appare for-

Loren nel 1995. La notizia dell’arrivo della giovane marocchina che ha messo nei guai il presidente Berlusconi, è ripresa con rilievo dai principali tabloid. Da giorni, peraltro, tutta la stampa austriaca, così come in ogni parte del mondo, dedica ampio spazio alle vicende del premier italiano, emulatore, o meglio sfidante del famoso Rocco Siffredi! Andrea Delindati Cremona ***

 INDETTO UNO SCIOPERO La zootecnia in Italia è ormai al collasso

Caro direttore, Fai, Flai, Uila e Confederdia proclamano lo sciopero nazionale dei dipendenti Apa per il prossimo 11 marzo. La mancanza di certezze riguardo i finanziamenti destinati al settore dell’allevamento, necessari a tutelare la qualità della zootecnia italiana e a garantire occupazione a oltre tremila lavoratori, è inaccettabile. Pertanto, FaiCisl, Flai-Cgil, Uila-Uil nazionali e Confederdia hanno deciso di indire uno sciopero nazionale di 8 ore per l’11 marzo 2011 con una possibile manifestazione a Roma, che verrà confermata nei prossimi giorni. Stiamo assistendo, in queste ore, ad una rimbalzo di responsabilità che non aiuta certamente le associazioni provinciali Allevatori. Il sistema rischia di collassare con effetti drammatici sull’occupazione di migliaia di dipendenti qualificati e sulla selezione genetica del patrimonio zootecnico rischiando così di compromettere irrimediabilmente la qualità delle produzioni e la sicurezza alimentare. Giuliano Mino Grossi Negretario provinciale della Uil ***

 QUESTIONE CASERME A CREMA E’ arrivato il momento di dare delle risposte

Signor direttore, non si capisce perché il segretario cremasco della Lega Nord, Barbati, invece di partecipare costruttivamente a un dibattito, continui a lasciarsi andare a esternazioni personali sulla stampa locale. Non da professore, ma da dirigente del Pdl mi auguro che Barbati non voglia ripetere esperienze improduttive e si associ alla nostra volontà di saldare sempre più i rapporti col suo partito, invece di rischiare di incrinarli. Tornando alla questione “caserme”, è sorprendente che lui e Longhino apprendano le notizie da Bordo e non fossero a conoscenza di strutture realizzate con interventi statali, regionali o provinciali. A

temente discriminatoria nei riguardi delle altre associazioni; lesive dell’autonomia di scelta dei comuni; arrogante da parte di chi la propone che, soprattutto in occasione dell’Anno europeo del volontariato, dovrebbe essere più rispettoso delle prerogative del volontariato; dovrebbe aiutarlo a crescere in una logica di cooperazione e di rete senza fomentare discriminazione e divisioni. Chiediamo una ferma presa di posizione del forum del terzo settore sull’argomento. Auser Cremona

differenza loro, per me non è una novità. Quando nel 2005 proposi una mozione su questo tema in Provincia, citai esempi avvenuti in Lombardia. L’allora sindaco Ceravolo, nonché consigliere provinciale, mi informò di un iter di progetto finanziato dal inistero per una nuova caserma a Crema e pertanto non era molto interessato alla ristrutturazione, pur votando la mozione. Quel progetto non è andato a buon fine e in questi anni il nostro servizio ha peggiorato le proprie condizioni. Una possibile soluzione c’è, è realmente compatibile con i vincoli del patto di stabilità e, oltre a garantire il potenziamento di importanti servizi territoriali, consente la realizzazione di opere in città per almeno 5 milioni di euro, fatto non trascurabile in un momento di generale difficoltà economica, di investimento, di lavoro. Senza contare che l’area della caserma attuale tornerebbe in disponibilità al Comune. E’ corretto discutere di questo, analizzare bene tutte le questioni collegate, tentare ancora una interlocuzione col ministero degli Interni Maroni vista la sua appartenenza politica. Se Barbati e Longhino riuscissero a strappare a quest’ultimo un congruo finanziamento, non solo il Pd ma tutti i cittadini sarebbero loro grati! E’ arrivato però il momento di dare risposte certe e in tempi brevi. La presentazione del Bilancio comunale è l’occasione per farlo. Maurizio Borghetti Vice coordinatore vicario Pdl di Crema ***

 ANPI CREMONA

Aderiremo alla manifestazione a difesa della Costituzione Signor direttore, l’Anpi provinciale, nel rispetto del proprio ruolo, non può non manifestare la preoccupazione per il momento difficile che il Paese sta attraversando. Quando il governo mette in campo una pericolosa riforma costituzionale della giustizia, una forte limitazione dell’uso delle intercettazioni telefoniche nelle inchieste giudiziarie, il divieto alla stampa di informare i cittadini sulle inchieste in corso, la nostra associazione grida forte e chiaro il suo “no” allo stravolgimento dei valori fondanti della Costituzione repubblicana nata dalla resistenza. Su principi come la libertà di stampa, l’uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge, la separazione dei poteri, non si scende a compromessi: senza se e senza ma. Per questo motivo l’Anpi provinciale di Cremona si associa all’Anpinazionale nell’aderire alla manifestazione del 12 marzo in difesa della Costituzione. Presidenza dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia Cremona


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CREMA

Venerdì 25 Febbraio 2011

Il futuro sindaco? Una leghista Alle prossime elezioni comunali non è escluso che la Lega si presenti con una propria lista. Molte le novità

Sono sempre più numerosi i dissidi con il Pdl e il sindaco Bruttomesso

I

di Tiziano Guerini

l segretario provinciale, Angelo Barbati, non solo riporta critiche su diverse questioni amministrative, ma anche fa balenare l’ipotesi che la Lega possa presentarsi alle prossime amministrative con una propria lista e con un proprio candidato sindaco. «Anzi, una sindachessa» precisa Angelo Barbati, «dal momento che forse sono maturi i tempi per una candidatura al femminile che a Crema non c’è mai stata». C’è un vostro disagio a stare in questa maggioranza? «Vorremmo più lealtà, fiducia, rispetto e maggior dialogo fra alleati; ho sempre di più l’impressione che ciascuno vada per la sua strada - gruppi, assessori e consiglieri - senza una strategia comune. Se si confermasse quest’impressione nei prossimi mesi, non esiteremmo certo a presentarci da soli; cosa del resto che tanti militanti della Lega mi prospettano in diversi paesi del Cremasco». Anche il gruppo consiliare della Lega, e l’assessore Walter Longhino, del resto, assumono spesso atteggiamenti personali. «Non personali, ma concordati con il partito e soprattutto in sintonia con quanto pensano i cittadini; perché è questa la nostra bussola: ascoltare e interpretare i desideri dei nostri cittadini. Così, per le ristrettezze di bilancio, occorre prestare attenzione ai conti per la nuova caserma dei Vigili del Fuoco. Per il “calciotto” di “Scs servizi locali” occorre individuare le responsabilità (l’abbiamo chiesto con un ordine del giorno a tutt’oggi inevaso). Per le aziende partecipate occorre arrivare ad una sorta di rifondazione con una ampia intesa fra le forze politiche, indipendentemente dal

«Dipendesse solo da me, farei della Paullese una strada di scorrimento veloce togliendo incroci a raso e semafori fino a Zelo Buon Persico, dove potrebbe arrivare il prolungamento della linea 3 della metropolitana»: così l’onorevole leghista Alberto Torazzi a proposito dell’argomento della settimana: finanziamenti mancati per proseguire il raddoppio della statale per Milano. «A mio parere più che di raddoppio che potrebbe avere un senso partendo da Zelo verso Milano avrei preferito parlare, per il nostro territorio, di messa in sicurezza per scorrimento veloce eliminando incroci a raso e semafori; questo perché mi sta sempre molto a cuore anche il fatto di non consumare troppo terreno agricolo: con quello che sta succedendo in Africa

Il segretario Angelo Barbati: «Vorremmo più lealtà, fiducia, rispetto e un maggior dialogo fra gli alleati» Angelo Barbati, segretario provinciale della Lega Nord

ruolo di maggioranza o di minoranza oggi svolto. E’ questa un’iniziativa che riprenderò presto». Nella situazione tesa fra Lega e Pdl a Crema, ora c’è un motivo in più di polemica: nell’ultimo consiglio comunale sulla mozione contro l’uso nei luoghi aperti al pubblico del “burqa” per le donne islamiche, i consiglieri del Pdl si sono astenuti bocciando così l’invito leghista al sindaco per una ordinanza al riguardo come appunto il consigliere capogruppo della Lega chiedeva. «Non l’ho presa per niente bene» conferma Tosoni. «Non mi aspettavo un simile atteggiamento ostile, tanto più che un’analoga mozione in altri comuni - vedi ad esempio Melegnano e lo stesso Sesto San Giovanni aveva avuto ampi consensi. Sia chiaro che sulla questione della sicurezza noi stiamo dalla parte di cittadini e non facciamo sconti a nessuno. Per questo ho insistito che sulla mozione si andasse,

comunque, al voto. Certo, l’atteggiamento critico nei nostri confronti da parte del Pdl non facilita i rapporti all’interno della coalizione di centrodestra, e anzi rafforza quanto il segretario provinciale della Lega Angelo Barbati ha già detto, che cioè alle prossime elezioni comunali potremmo anche presentarci con una nostra lista e un nostro candidato sindaco». Infatti le situazioni di frizione fra Lega e Pdl sono ormai diverse. «Ricordo» aggiunge Tosoni, «che rimane inevasa la nostra mozione approvata dal consiglio comunale circa l’individuazione di eventuali responsabilità da parte dei vertici di “SCS servizi locali” per la vicenda dell’abuso edilizio nella realizzazione del “calciotto”, con relative decisioni al riguardo. Il sindaco ci ha detto che attende un resoconto preciso dei fatti da parte degli uffici comunali, ma l’attesa non può essere infinita».

Longhino, assessore al Bilancio

«Sulle caserme, la direttiva è stata: parlare con Maroni» Nel frattempo in giunta continua l’ approfondimento del bilancio preventivo 2011 del comune di Crema e non è un mistero delle difficoltà che al riguardo sta incontrando l’assessore al bilancio il leghista Walter Longhino. «Certo il momento non è facile» va ripetendo da qualche tempo l’assessore. «Tagliare 850.000 euro perché tale è il mancato introito del comune da parte dello Stato, significa fare scelte impegnative con tagli agli sprechi, ma non solo, e aumento di tariffe che ormai intaccano gli stessi servizi sociali». C’è poi la questione della nuova caserma dei Vigili del Fuoco su cui Walter Longhino ha posto un pesante ipoteca. «In prospettiva (il prossimo anno) abbiamo già preso un grosso impegno di spesa come quello del sottopasso alla ferrovia di via Indipendenza; pensare di appesantire ulteriormente il capitolo delle spese con la realizzazione delle nuove caserme che tra l’altro non ci toccano sul piano delle competenze, rischia di essere insopportabile». Qual’è l’ultima posizione al riguardo? «La scorsa settimana» chiarisce Longhino, «mi sono confrontato all’interno del direttivo del mio partito - di cui sono segretario cittadino - e ho avuto la direttiva di mettermi in contat-

Walter Longhino, assessore comunale al Bilancio

to con il ministero dell'Interno - retto dal leghista Roberto Maroni - cui compete la responsabilità per l’organizzazione sul territorio del Corpo dei Vigili del Fuoco, per esplorare la possibilità di un intervento finanziario statale per l’adeguamento sia dell’edificio che del personale del Distaccamento di Crema. Il fatto che anche il consiglio comunale, nell’ultima seduta, abbia espresso una volontà in tal senso mi sprona ancora di più a prendere i contatti necessari. Sarebbe sbagliato una decisione intempestiva e non tentare tutte le strade possibili per evitare di aggravare eccessivamente il bilancio del comune».

«Impegno oneroso: il sottopasso di via Indipendenza»

Torazzi: «Prima, senza i leghisti non c’erano soldi. Non solo per la Paullese. Ora, invece...»

la nostra agricoltura e i nostri allevamenti zootecnici saranno sempre più importanti». Per il raddoppio c’era l’accordo e il relativo progetto fra regione Lombardia e province di Cremona, Lodi e Milano; manca invece il finanziamento dopo che era stato promesso e (quasi) garantito. «Soldi in Lombardia e nel nostro territorio ne sono arrivati tanti da quando la Lega ha incominciato a pretenderli: prima c’erano solo grandi ritardi per decenni per tante opere, Paullese com-

«I lavori iniziati. L'impegno è finirli. Presto»

presa. I nostri cittadini, allora, ci hanno messo i soldi e la politica nessun investimento. Ora con “la legge obiettivo” è stata finanziata la BreBeMi, la nuova tangenziale di Milano, il prolungamento di due linee della metropolitana – per la linea tre - quella che ci interessa di S. Donato - la pratica del prolungamento fino a Paullo è al Cipe e mi auguro che presto possa essere finanziata». Era stato proposto un emendamento alla legge «Milleproroghe» per finanziare anche la Paullese, ma al Senato è stato bocciato. Ora deve venire alla Camera. Si può sperare qualcosa di meglio? «Il decreto “Milleproroghe” è ormai praticamente blindato da non poterci ag-

giungere altre spese. Al riguardo c’è anche qualche osservazione da parte del Presidente della Repubblica e si vedrà che fare. Sicuramente non c’è spazio per la Paullese. Ma questo non significa che non ci daremo da fare perché la riqualificazione della Paullese possa essere portata a termine». Forse la regione Lombardia potrebbe fare qualcosa… «Pensate che il vice presidente Andrea Gibelli e l’assessore Gianni Rossoni non sarebbero contenti di portare a casa il completamento dei lavori sulla statale per Milano? Certo anche loro devono fare responsabilmente i conti con una realtà regionale molto ampia e con molte priorità dal

L'onorevole Alberto Torazzi

punto di vista della viabilità generale. Importante è che, dopo decenni di attesa e di vuote parole, ora i lavori siano incominciati: non si potrà che portarli a termine il più celermente possibile. Su questo c’è il massimo impegno».


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Crema

Carnevale: se pioverà ancora, saremo rovinati Venerdì 25 Febbraio 2011

Dopo il blocco della sfilata, si spera nel bel tempo per domenica prossima

C’

di Gionata Agisti

era grande attesa domenica, per la prima giornata della venticinquesima edizione del Gran Carnevale del Cremasco. Purtroppo, il risultato è stato molto inferiore alle aspettative. Colpa del meteo, da sempre variabile fondamentale per la buona riuscita di una manifestazione che si svolge completamente all'aperto. «È stata una giornata no» commenta un amareggiato Giancarlo Murelli, il presidente del Comitato Carnevale. «Era stato predisposto tutto perché fosse un giorno speciale, che facesse da traino per le altre due domeniche e invece abbiamo dovuto prendere la decisione di non far sfilare i carri. Non pioveva forte ma d'altra parte la cartapesta si rovina subito, anche con poche gocce di pioggia. Questo ci lascia un po' in ansia per il futuro». Domenica, per i visitatori, c'erano solo i mercatini ma, all'ultimo minuto, il Comitato ha avuto l'idea di organizzare delle visite guidate, a gruppi, nei capannoni di via Fermi, dove i

Ci si consola con Salvi in televisione La pioggia intermittente e il freddo che hanno minacciato il Carnevale tutta la mattina di domenica scorso hanno costretto il Comitato a disdire la sfilata I carri di cartapesta se si bagnano con l'acqua si sciolgono e diventano inutilizzabili. Appuntamento dunque a domenica 27 febbraio nella speranza che il sole accolga a braccia aperte la manifestazione! In ogni caso sono venuti a Crema i giornalisti e le telecamere della Rai che hanno ripreso i mercatini, hanno realizzato diverse immagini dei monumenti cremaschi più belli (centro storico e Santa Maria) e hanno intervistato Giovanni Salvi, titolare dell'omonimo pastificio. Davanti alle telecamere Salvi ha impastato le frittelle cremasche con uvetta o con le mele e illustrato la ricetta tipica. L'intero servizio andrà in onda venerdì 25 febbraio alle ore 7.45 del mattino nel programma di approfondimento «BUONGIORNO REGIONE» di Rai 3.

volontari sono al lavoro ogni anno per allestire i carri allegorici. La decisione di bloccare sul nascere la sfilata è però costata cara agli organizzatori che, oltre al mancato introito, dovranno

anche pagare una penale ai gruppi folcloristici che erano stati invitati in città. «La decisione l'abbiamo presa alle 13. Se avessimo deciso al mattino, i nostri ospiti non avrebbero dovuto so-

stenere le spese per il pullman e la trasferta. È un peccato, anche perché domenica, per l'occasione, c'era un troupe della Rai». Si parla di 7mila euro circa, che il Comitato dovrà pagare come

La pari opportunità nelle scuole La Consulta per le pari opportunità del Comune di Crema ha offerto alle scuole superiori cittadine un proprio contributo, nell’ambito del premio Anna Adelmi, quest’anno con tema «Il potere: dove sono le donne?». Il programma articolato su tre incontri tra le Consigliere di parità della provincia di Cremona, Uliana Garoli e Carmen Fazi, le componenti della Consulta e gli studenti, ha espresso una

panoramica sui principali argomenti di genere e sugli strumenti da poter utilizzare in concreto, relativi, in particolare, a ruolo della donna e tutela delle pari opportunità nel mondo del lavoro. Gli incontri del 15 e 21 gennaio e 2 febbraio 2011 hanno visto l’animata partecipazione al dibattito, degli studenti dello Sraffa, dei licei linguistico, scientifico e delle scienze applicate (Teconologico), dell'istituto Marazzi e dell'Itis.

Il «Gran Galà della Solidarietà» (5 marzo) si ripete per la sesta volta Per la sesta volta il Circolo Società del Ridotto si fa organizzatore in occasione del carnevale 2011 del «Gran Galà della Solidarietà» che si terrà sabato 5 marzo, ore 22 (entro il 28 febbraio confermare la propria partecipazione al club di appartenenza). A presentarlo il presidente del Circolo di via Benzoni a Crema, Luigi Aschedamini, contornato dai rappresentanti

degli altri enti impegnati da sempre a sostenere iniziative benefiche: i tre Lions Club cittadini, il Rotary Crema, il Rotary S.Marco, Leo Club Crema e Rotaract Terre Cremasche. Infatti anche il Gran Galà di quest’anno presenta la propria finalità benefica: i fondi che verranno raccolti fra i soci e i partecipanti alla festa in maschera, verranno destinati all’asso-

Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91). Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.ddlspa.it. • Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004

Ricerchiamo operaie con esperienza nella mansione di bollinatura manuale e/o confezionamento cosmetici. Si valutano anche candidate provenienti dal settore biomedicale. Sede di lavoro: vicinanze Crema Metalmeccanico con esperienza maturata nell’ambito della carpenteria metallica. Indispensabile autonomia nella saldatura di tipo a filo e buona conoscenza del disegno tecnico. Sede di lavoro: vicinanze Annicco Manutentore meccanico, elettrico e pneumatico. Si richiede esperienza pregressa nella mansione e disponibilita’ a rturnazioni diurne. Sede di lavoro: Romanengo Dimensione del lavoro ricerca operaie con esperienza su macchine astucciatrici. Sede di lavoro: Romanengo Ricerchiamo operatori out bound / tellesellers. Richiesta minima esperienza nella mansione di riferimento . Orari di lavoro: full time / part time. Sede di lavoro: Lodi Per studio commercialista ricerchiamo impiegato/a contabile con esperienza in: contabilita’ ordinaria, chiusura bilancio e adempimenti iva. Titolo preferenziale per chi ha acquisito competenze nella Dichiarazione dei redditi. Il contratto e’ finalizzato all’assunzione diretta da parte dell’azienda. Sede di lavoro: crema Neodiplomata/o indirizzo tecnico-commerciale. Si richiede buona conoscenza della lingua inglese e disponibilita’ ad eventuale contratto di apprendistato. Sede di lavoro: vicinanze Castelleone

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ciazione «I Girasoli onlus» che si impegna nel sostegno scolastico e della organizzazione ludico-aggregativa di portatori di handicap, e all’associazione «La diversa abilità» di Ripalta Cremasca, anch’essa impegnata nel sostegno ai 70 utenti disabili che accoglie e di cui amorevolmente si occupa. Dal presidente Gigi Aschedamini un ringraziamento agli sponsor.

penale ai gruppi amici di Alba Adriatica, di Vercelli, di Cantù, al gruppo delle maschere veneziane e alle ballerine carioca, venuti a dare ulteriore lustro al carnevale della Lombardia. Adesso, tutti fanno i debiti scongiuri perché la stessa cosa non si ripeta anche dopodomani. Avete pensato a qualche variante nel programma per rilanciare l'offerta? «No, il programma è già molto ricco così com'è, perché è stato pensato apposta per festeggiare nel migliore dei modi una ricorrenza come il 25°. Ci sono altri Carnevali che possono contare su una o più giornate di recupero, stiamo valu-

tando il da farsi. Anche perché la prova del nove sarà questa domenica. Se anche quest’occasione non dovesse andare per il meglio, con grande rammarico dovremo chiederci se ci sarà ancora un'altra edizione del Carnevale. I nostri introiti dipendono prevalentemente dalla pubblicità - non sono grande cifre - e dai biglietti d'ingresso, il resto è tutto sulle nostre spalle. Per fortuna, dopo la nostra lamentela, il Comune ci ha concesso una deroga per esporre gli striscioni con gli sponsor sulle Porte Serio e Garibaldi e in questo modo i fuochi d'artificio per la giornata finale sono garantiti».

PremiAgalilei: edizione 2011 Sabato 26 febbraio alle ore 10 in sala Alessandrini (via Matilde di Canossa) torna l’appuntamento con il «premiAgalilei», la giornata che l’IIS «Galilei», nella rinnovata forma di Istituto Tecnologico e Liceo Scientifico delle Scienze Applicate, dedica ogni anno ai propri studenti meritevoli, premiati per i brillanti risultati raggiunti. Un’occasione per valorizzare le numerose eccellenze della scuola e per rinnovare la stretta connessione che l’Istituto di Vincenzo Cappelli ha sempre avuto con le istituzioni locali e con il tessuto culturale e industriale di tutto il cremasco. Tanti riconoscimenti, per attività scolastiche ed extrascolastiche, e un’opportunità importante per approfondire temi legati al merito, alle nuove frontiere della tecnologia e al ruolo che tutto questo può e deve avere nei percorsi didattici a indirizzo tecnologico. A introdurre l’evento sarà il professor Vincenzo Piuri, direttore del dipartimento universitario di Tecnologie dell’Informazione di Crema e da poco nominato, unico italiano, a far parte del Board of Director della IEEE Institute of Electrical and Electronics Engineers. Il «premiAgalilei» anche quest’anno confermerà da un lato la qualità dell’offerta didattica, dall’altro l’eccellenza nei risultati: un binomio che da sempre fa del Galilei una realtà scolastica tra le migliori del territorio. Paolo Gennari

TRIBUNALE DI CREMA

TRIBUNALE DI CREMA

Estratto avviso di vendita – 3° esperimento Esec.Immob. n.20/2009 RGE (reg.incarichi n.38/10)- G.E. dott. Salvatore Cappelleri Professionista delegato: avv. Anita Brunazzi, con studio in Crema – via Borgo S.Pietro, 4 – Vendita senza incanto:12.4.2011 alle ore 16.00 presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Ripalta Arpina (CR) – via Molini n.9 – fabbricato unifamiliare di due piani fuori terra, con area cortilizia di pertinenza, costituito al piano terra da vano box principale, tre vani cantina, vano box secondario e servizi igienici; al piano primo da cinque locali con bagno, locale disimpegno e piccolo vano con scala a chiocciola di collegamento con p.t. e due terrazzi coperti. Dati catastali e confini come in atti. L’unità immobiliare è abitata dall’esecutata con familiari .Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta s.r.l – via Vittorio Veneto, 4 – Ripalta Cremasca (CR) (tel. 0373/80250) – e-mail: ivgcrema@astagiudiziaria.com. Prezzo base € 96.172,88. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12.00 dell’ 11.4.2011, con unito assegno circolare non trasferibile per cauzione, pari al 10% del prezzo offerto, intestato a: Proc. Esec. Immob.20/2009 RGE Trib.Crema. Vendita con incanto: 28.4.2011 alle ore 16.00 nello studio dell’Avvocato delegato. Prezzo base € 96.172,88 con offerte in aumento non inferiori ad € 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare non trasferibile per cauzione di € 9.617,29, intestato come sopra. Maggiori informazioni presso: professionista delegato avv. Anita Brunazzi (tel. 0373/81407);custode giudiziario, anche per visionare l’immobile; Cancelleria Esec. Immob. Tribunale Crema. Relazione di perizia e avviso di vendita con le modalità di partecipazione alla vendita consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.astagiudiziaria.com avv.Anita Brunazzi

Estratto avviso di vendita – 2° esperimento Esec.Immob. n.86/2003 RGE (reg.incarichi n.86/10)- G.E. dott. Salvatore Cappelleri Professionista delegato: avv. Anita Brunazzi, con studio in Crema – via Borgo S.Pietro, 4 – Vendita senza incanto: 12.4.2011 alle ore 17.00 presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Soncino (CR) – via Pistoia, n.6 – Capannone con cortile ed area di pertinenza. Dati catastali e confini come in atti. L’ immobile è utilizzato dall’esecutato come laboratorio.Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta s.r.l – via Vittorio Veneto, 4 – Ripalta Cremasca (CR) (tel. 0373/80250) – e-mail: ivgcrema@astagiudiziaria.com. Prezzo base € 45.750,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12.00 dell’ 11.4.2011, con unito assegno circolare non trasferibile per cauzione, pari al 10% del prezzo offerto, intestato a: Proc. Esec. Immob.86/2003 RGE Trib. Crema. Vendita con incanto: 28.4.2011 alle ore 17.00 nello studio dell’Avvocato delegato. Prezzo base € 45.750,00 con offerte in aumento non inferiori ad € 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare non trasferibile per cauzione di € 4.575,00 intestato come sopra. Ai fini dell’applicazione dell’IVA l’importo di aggiudicazione sarà imponibile solo nelle ipotesi di cui all’art.10 D.P.R. 633/1972 , primo comma, 8-ter, lett. b) e c). Maggiori informazioni presso: professionista delegato avv. Anita Brunazzi (tel. 0373/ 81407);custode giudiziario, anche per visionare l’immobile; Cancelleria Esec. Immob. Tribunale Crema. Relazione di perizia e avviso di vendita con le modalità di partecipazione alla vendita consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.astagiudiziaria.com avv.Anita Brunazzi


Crema

Venerdì 25 Febbraio 2011

«Niente burqa a Crema» ma la Lega resta isolata

Consiglio comunale: sulle caserme, prima si vogliono sapere i costi

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Sel: il candidato sindaco scelto con le «primarie»

di Tiziano Guerini

a proposta della costruzione delle due nuove caserme dei Vigili del Fuoco e della Polizia di Stato, tanto cara al sindaco Bruno Bruttomesso, è stata il piatto forte del dibattito in consiglio comunale a Crema lo scorso martedì. A innescare la discussione una mozione presentata da Franco Bordo capogruppo di Sel che invitava il sindaco «a sospendere qualsiasi impegno di spesa per i progetti relativi alle due nuove strutture«. Motivo: «Non rientra nei doveri di istituto di un comune impegnarsi economicamente per tali realizzazioni che devono essere garantite dl ministero dell'Interno». Nel dibattito che ne è seguito è stata tutta una serie di richieste alla giunta - anche da parte di consiglieri di maggioranza perché presenti finalmente sulla questione progetti e costi precisi e chiari. Federico Pesadori del Pdl: «Non sono in grado di fare alcuna considerazione, perché tutto quello che conosco sull’argomento l’ho appreso dalla stampa e non mi risulta che costi e progetti siano mai pervenuti ai consiglieri. Sappiamo che il sindaco si è impegnato verbalmente sulla realizzazione delle due nuove caserme, ma senza conoscere i costi e le esigenze precise nessuna considerazione è possibile. Il sindaco è stato imprudente, e bisogna che la giunta si attivi nei confronti del ministero degli Interni perché risulta che in altre città tale ministero abbia messo a disposizione cospicui fondi economici per la realizazione delle caserme dei Vigili del Fuoco e della Polizia di Stato».

Felice Tosoni, consigliere Lega

Martino Boschiroli, consigliere Udc

Esplicito anche il consigliere dell’Udc, Martino Boschiroli: «Non sono maturi i tempi e le condizioni per alcuna decisione e per questo chiedo al proponente che rinvii la mozione a un prossimo consiglio comunale». Anche il capogruppo del Pdl, Francesco Martelli, si è unito alla richiesta, con in aggiunta un formale impegno: «Non appena la giunta sarà in grado di trasmettere dati precisi e impegni sicuri, sul tema coinvolgeremo i gruppi di minoranza perché in ogni caso la realizzazione eventuale delle nuove strutture non vedrà la conclusione in tempi utili per questa tornata amministrativa». La capogruppo del Pd, Stefania Bonaldi, è quindi intervenuta per dichiarare la disponibilità del suo gruppo ad affrontare seriamente la questione in presenza di una elaborazione degli oneri relativi da parte della giunta che fino ad ora non c’è stata. Si è trattato, quindi di un intervento pacato e costruttivo, rispetto al quale però è stato il collega di gruppo Agostino Guerci a rincarare la dose. «Ritengo» ha detto, «di dover sottolineare il fatto che la giunta sull’argomento è inadempiente e non da poco tempo: la mozione di cui stiamo discutendo è datata 10 settembre 2010;

Guerci: «La giunta ritarda cinque mesi»

Agostino Guerci, consigliere Pd

Federico Pesadori, consigliere Pdl

si tratta di oltre cinque mesi di tempo durante i quali la giunta ha dormito invece di attivarsi». Quest’ultimo intervento ha acceso gli animi dei consiglieri di maggioranza, anche per il silenzio assordante della giunta durante tutta la discussione. Solo al termine di una sospensiva del consiglio consentita da presidente Antonio Agazzi per una veloce riunione fra i capigruppo, con la disponibilità del proponente Franco Bordo a modificare la conclusione della sua mozione invitando il sindaco «ad aprire nelle commissioni consiliari il dibattito con elementi precisi sulla ipotesi nuove caserme, per arrivare a soluzioni condivise», ha consentito un voto unanime. L’altra mozione che ha catalizzato il dibattito del consiglio comunale era stata presentata lo scorso 8 febbraio dal capogruppo della Lega, Felice Tosoni. Chiedeva: «Si impegna il sindaco ad adottare urgentemente i provvedimenti necessari al fine di far rispettare a qualsiasi persona presente sul territorio comunale che circoli in luoghi pubblici o aperti al pubblico a viso coperto, le nostre leggi vigenti in tema i sicurezza e i dignità della donna». Il riferimento esplicito è all’uso del «burqa» che copre completamente il vi-

so della donna secondo l’uso di alcuni paesi islamici. Nel dibattito - dopo che lo stesso sindaco aveva fatto presente di non poter stendere una ordinanza per chiedere l’ovvio rispetto della legge - parecchi consiglieri hanno chiesto al proponente il ritiro della mozione, facendo notare come non si possa impegnare il sindaco «a far rispettare la legge lasciando così intendere di essere stato fino ad oggi inadempiente». Felice Tosoni, però, ha mantenuto la sua posizione sfidando il consiglio comunale al voto, col risultato di una sonora bocciatura con 8 no (Pd e Sel), 12 astensioni (Pdl, Udc, Luigi Doldi) e il solo voto positivo dei due consiglieri della Lega, Matteo Soccini e lo stesso Felice Tosoni. Il consiglio comunale in precedenza aveva votato unanimemente per il riconoscimento - in occasione dei 150 anni dell’unità d’Italia - di «gruppo di musica popolare ed amatoriale di interesse comunale» al Corpo bandistico Giuseppe Verdi di Ombriano, alla Polifonica Francesco Cavalli, al Coro civico Pietro Marinelli, al coro Pregarcantando di Crema, alla associazione Collegium Vocale di Crema, alla associazione corale musicale Claudio Monteverdi di Crema.

Bordo: «I soldi deve spenderli il ministero»

Anche Sel (Sinistra ecologia e libertà) muove i primi passi verso l’appuntamento elettorale a Crema della primavera 2012. Lo fa tracciando i «Percorsi per Crema» così Sel intitola il primo manifesto elettorale con cui inizia l’elaborazione di un programma per rilanciare la città dopo quello che definisce il fallimento totale dell’esperienza di governo di centrodestra di questi ultimi anni. Il coordinatore del partito Alvaro Dellera non fa sconti: «La peggior amministrazione da 30 anni a questa parte, anche peggio del governo leghista del sindaco Giovinetti». Partecipazione, concretezza, primarie, inclusione e solidarietà, scuola, cultura, diritti civili, trasparenza: queste le parole d’ordine con cui Sel svilupperà incontri diretti coi cittadini per fare proposte e ricevere suggerimenti: «Andremo quartiere per quartiere». Naturalmente in omaggio alla modernità è messo a disposizione per commenti e contributi un sito

internet: www.percrema.it. «Cercheremo di fare l’opposto della attuale amministrazione» continua Alvaro Dellera, «che è riuscita a dividere i consiglieri dalla giunta, gli assessori fra di loro e con il sindaco, ottenendo il risultato di non far partire né sottopasso né sovrappasso sul viale di S. Maria, di fallire la proposta di rilancio dell’area degli Stalloni, di litigare per le nuove caserme della Polizia di Stato e dei Vigili del Fuoco, di non sapere quali aree indicare per il nuovo Palazzetto e la Cittadella dell’Anziano, con un Piano di Governo del Territorio che non disegna nulla del futuro della città. Francesco Guerini ha riconosciuto che Crema merita ogni sforzo per rimettere in moto le energie. Un rapido accenno alla volontà di contribuire a costruire una coalizione vincente nell’ambito del centrosinistra. Con un punto fermo: per scegliere assieme il candidato sindaco c’è un solo sistema, quello delle «primarie».

Lo «sportello» Pd sul Pgt

Il gruppo di consiliare del PD, grazie alla collaborazione con alcuni professionisti della città, ha istituito uno «sportello PGT» per dare la disponibilità ai cittadini, alle associazioni, alle categorie, di avere un supporto tecnico per presentare le osservazioni al PGT, la cui scadenza è fissata al 28 marzo. Tale sportello è disponibile nelle date di lunedì 28 febbraio, lunedì 7 aprile, lunedì 14 aprile e lunedì 21 aprile, dalle 17.30 alle 19, presso il Comune. Si tratta di un’iniziativa che segue il lavoro che il gruppo consiliare del PD ha avviato qualche mese fa avvalendosi della disponibilità di diversi professionisti locali, per approfondire nel merito il Pgt. C’è tempo fino al 28 marzo per presentare le osservazioni al Pgt che dovranno essere esaminate prima della definitiva approvazione da parte del Comune. Un Pgt che, ricorda il Pd, oltre a non essere stato condiviso in alcun modo con la città e con il territorio, presenta una serie di lacune legate alla indeterminatezza o addirittura la carenza di alcuni progetti strategici per la città come la cittadella dell’anziano, le caserme dei vigili e il palazzetto dello sport.

TRIBUNALE DI CREMA

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Estratto avviso di vendita – 2° esperimento Esec.Immob. n.92/2009 RGE (reg.incarichi n.87/10)- G.E. dott. Salvatore Cappelleri Professionista delegato: avv. Anita Brunazzi, con studio in Crema – via Borgo S.Pietro, 4 – Vendita senza incanto: 12.4.2011 alle ore 15.00 presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Madignano (CR) – via Marconi n.3/A – Appartamento al secondo ed ultimo piano di un fabbricato condominiale di 11 appartamenti ed 11 box auto, composto da ingresso, soggiorno, cucina abitabile, tre camere da letto, un bagno, un wc, un disimpegno, con cantina e box autorimessa al piano interrato. Dati catastali e confini come in atti. Gli immobili sono liberi da persone, ma non da cose.Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta s.r.l – via Vittorio Veneto, 4 – Ripalta Cremasca (CR) (tel. 0373/80250) – e-mail: ivgcrema@astagiudiziaria.com. Prezzo base € 120.225,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12.00 dell’ 11.4.2011, con unito assegno circolare non trasferibile per cauzione, pari al 10% del prezzo offerto, intestato a: Proc. Esec. Immob.92/2009 RGE Trib. Crema. Vendita con incanto: 28.4.2011 alle ore 15.00 nello studio dell’Avvocato delegato. Prezzo base € 120.225,00 con offerte in aumento non inferiori ad € 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare non trasferibile per cauzione di € 12.022,50 intestato come sopra. Maggiori informazioni presso: professionista delegato avv. Anita Brunazzi (tel. 0373/ 81407);custode giudiziario, anche per visionare l’immobile; Cancelleria Esec. Immob. Tribunale Crema. Relazione di perizia e avviso di vendita con le modalità di partecipazione alla vendita consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.astagiudiziaria.com avv.Anita Brunazzi

ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA (4° Esperimento) Esec. Immobiliare nr.96/08 (reg.inc.1/2010) G.E. Dr. Salvatore Cappelleri Professionista delegato Avv. Carlo de Blaw con studio in Crema via C. Urbino 54 (tel. 0373.83571 fax 0373.257667 e-mail: carlo. deblaw@libero.it) In Comune di Pianengo, via V. Veneto, zona di espansione industriale, 2° LOTTO: edificio di abitazione di due piani fuori terra:piano terra vasto locale adibito ad uffici con affaccio sul portico, vano caldaia, piccolo ripostiglio e locale lavanderia, due box autorimessa con affaccio sul cortile lato sud; primo piano soggiorno cucina tre camere da letto due bagni, 2 terrazzi. Area cortilizia antistante l’abitazione sistemata a giardino e delimitata da recinzione verso strada con cancello pedonale al centro e cancello carrale verso sud. L’immobile versa in discrete condizioni d’uso ed è occupato dai famigliari del debitore. Prezzo Base: - 2° LOTTO €120.234,38 (centoventimiladuecentotrentaquattro/38). Vendita senza incanto: 22/04/2011 ore 15.30 presso lo studio del professionista delegato, offerte da depositare in bollo e busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le 12.00 del 21/04/2011, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato a “Tribunale di Crema - procedura esecutiva immobiliare nr.96/2008 R.G.E.” VENDITA ALL’INCANTO: 06/05/2011 ore 15.30 presso lo studio del professionista delegato, in Crema via C. Urbino, 54. Prezzo Base: 2° LOTTO €120.234,38 (centoventimiladuecentotrentaquattro/38) con offerte in aumento non inferiori ad €5’000,00. La domanda di partecipazione all’incanto in bollo e busta chiusa dovrà essere depositata nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 05/05/2011 con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo base, come sopra intestato. Maggiori informazioni presso il professionista delegato Avv. Carlo de Blaw e la Cancelleria delle esecuzioni immobiliari del Tribunale dei Crema. Ordinanza G.E., perizia e avviso di vendita consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.crema.astagiudiziaria.com. Crema, 22/02/2011 Avv. Carlo de Blaw

ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA II° Esperimento Esecuzione Immobiliare nr.132/09 (reg.inc.90/2010) G.E. Dr. S. Cappelleri Professionista delegato: Avv. Carlo de Blaw con studio in Crema via C. Urbino 54 (tel. 0373.83571 fax 0373.257667 e-mail: carlo.deblaw@libero.it) Vendita senza incanto: 04/05/2011 ore 15.30 presso lo studio del professionista delegato. Lotto unico: In Comune di Romanengo (CR), via Don Lorenzo Milani nr.14/a, appartamento ad uso di civile abitazione posto al piano terra, della consistenza di ingresso, soggiorno con angolo cottura, bagno , camera e due balconi; vano box di mq.29 al piano seminterrato. L’immobile è libero. Prezzo Base: €62.250,00 (sessantaduemiladuecentocinquanta/00) offerte da depositare in bollo e busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le 12.00 del 03/05/2011, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato a “Tribunale di Crema- Procedura Esecutiva Immobiliare nr.132/2009 R.G.E.” Vendita all’incanto: 18/05/2011 ore 15.30 presso lo studio dell’Avv. Carlo de Blaw, in Crema via C. Urbino, 54. Prezzo Base €62.250,00 (sessantaduemiladuecentocinquanta/00): con offerte in aumento non inferiori ad €3’000,00. La domanda di partecipazione all’incanto in bollo e busta chiusa dovrà essere depositata nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 17/05/2011 con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo base, come sopra intestato. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l., con sede in Ripalta Cremasca, via V. Veneto 4. Maggiori informazioni presso il professionista delegato Avv. Carlo de Blaw e la Cancelleria delle esecuzioni immobiliari del Tribunale dei Crema. Ordinanza G.E., perizia e avviso di vendita consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.crema.astagiudiziaria.com. Crema, 22/02/2011 Avv. Carlo de Blaw


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Crema

Venerdì 25 Febbraio 2011

Il riconoscimento è stato concesso grazie al tema della speranza da Giorgia Meloni

Al Fatf arriva il patrocinio del ministro della Gioventù

Un'altra grande soddisfazione per il Franco Agostino Teatro Festival, l'associazione cremasca che promuove il teatro nei ragazzi come strumento educativo e formativo in grado di accompagnarli e guidarli nella crescita: pochi giorni fa è stata infatti ufficializzata la concessione del Patrocinio da parte del Ministro della Gioventù, onorevole Giorgia Meloni. Il riconoscimento è stato attribuito alla XIII edizione del FATF, dal titolo «Sulle ali della Speranza», che si concluderà con la fase finale della Rassegna Concorso rivolta alle scuole di tutta Italia (25 e 26 maggio 2011), il Concerto d'Europa (27 maggio) e la Festa di Piazza (28 maggio). Nella lettera che il Ministro Giorgia Meloni ha inviato agli organizzatori del FATF è scritto: «È con sincero piacere che abbiamo concesso il nostro patrocinio al Franco Agostino Teatro Festival, un’iniziativa di alto valore culturale e sociale. Avvicinare i ragazzi alle forme artistiche, soprattutto i giovanissimi, è un investimento sui ragazzi di oggi e sugli uomini e le donne di domani. Essi certamente mostreranno, nel corso della loro vita, una maggiore sensibilità e attenzione verso il mondo che li circonda e le relazioni interpersonali». «Siamo molto onorati di questo patrocinio» afferma il presidente del Fatf, Gloria Angelotti. «I giovani sono i

protagonisti e i destinatari dei nostri progetti, degli sforzi e i traguardi che ogni anno mettiamo in campo. L'appoggio e il riconoscimento delle istituzioni, in particolare proprio del ministro della Gioventù, ci danno lo slancio e l'entusiasmo per affrontare i successi e anche gli ostacoli che talvolta troviamo sul nostro cammino». Nato tredici anni fa, Il Franco Agostino Teatro Festival ha l’obiettivo di educare alla solidarietà e alla tutela del mondo dell’infanzia e dell’adolescenza mediante la promozione della sensibilità artistica ed espressiva di bambini e ragazzi. Con gli anni la rassegna è cresciuta, senza perdere di vista l’obiettivo fondamentale che si era posta sin dall’inizio: la valorizzazione pedagogica e artistica delle arti dal vivo. Il successo della Rassegna Concorso a livello nazionale (ogni anno partecipano scuole di tutta Italia) ha permesso al Festival di ampliarsi, incentrandosi sul rapporto tra teatro, scuola e territorio attraverso l’approfondimento dell’ambito pedagogico, didattico ed espressivo delle pratiche laboratoriali, che sono diventate il fulcro del Festival. Oltre al patrocinio del Ministro della Gioventù, ha ottenuto anche quelli della Camera dei deputati e del Senato e, da due anni, la medaglia del Presidente della Repubblica, On. Giorgio Napolitano.

Ospedale Caimi di Vailate dopo la ristrutturazione

L’ospedale Caimi attivo da più di 300 anni ha completato, con la realizzazione del nuovo reparto al secondo piano dell’ala nord, il progetto generale di ampliamento e di riorganizzazione della struttura socio assistenziale. È stato, infatti, previsto un agevole collegamento dal reparto, tramite due ascensori, alla Rsa e al Centro Diurno Integrato, situato al piano terra della costruzione. Quest’ultimo collegamento garantirà agli utenti la possibilità di usufruire di tutti i servizi già previsti: locali polifunzionali, palestra per la riabilitazione, ambulatori, sala pranzo e servizi vari, nonché al servizio di cucina. Il nuovo reparto, progettato dagli architetti Ermentini di Crema, comprende 12 camere a due letti e una camera a un letto, ciascuna con bagno attrezzato, un bagno assistito dotato di wc, la cucina di piano, un ampio soggiorno/pranzo, il locale di servizio per il personale infermieristico, ripostigli per biancheria sporca e pulita e deposito carrozzine. I locali soggiorno e pranzo garantiscono una notevole superficie e un vista panoramica sulla campagna circostante e godono di ottima posizione con buon grado di illuminazione e ottimo comfort ambientale. Particolare cura è stata posta nelle soluzioni distributive, negli impianti tecnologici e nelle finiture per garantire il massimo grado di fruibilità, accessibilità e comfort ambientale visto il tipo di utenza a cui è rivolta. Ci si è avvalsi anche dell’esperienza accumulata nella parte già funzionante della struttura. In particolar modo sono stati curati gli arredi e i colori per ottenere un’atmosfera calda e accogliente anche grazie all’utilizzo del legno e di materiali studiati appositamente. La Fondazione con questa realizzazione termina l’ambizioso progetto iniziato da più di un decennio di adeguamento e realizzazione di un moderno complesso che possa rispondere alle esigenze del territorio comprendente Rsa (Residenza socio assistenziale), poliambulatori, centro diurno integrato e istituto di riabilitazione e guarda al futuro con il progetto di realizzare altri servizi sempre più innovativi e efficaci per il pieno soddisfacimento dei bisogni degli anziani.

Ancora troppi morti sulle strade del Cremasco: l’ultimo domenica scorsa sulla Melotta

Come fermare gli incidenti? Leoni: «Più autovelox nei punti pericolosi»

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di Gionata Agisti

on si fermano gli incidenti sulle strade del Cremasco. L'ultimo domenica scorsa, sulla Melotta. A lasciarci la vita è stato un 58enne, a bordo del suo motorino. Le più pericolose – tra cui Paullese e Melotta, appunto - continuano a mietere vittime: 324 il totale degli incidenti nel 2010, un numero che si mantiene piuttosto stabile, secondo i dati della Polizia Stradale, che continua a invitare alla prudenza. In media, significa un incidente al giorno. Stando a quanti si occupano quotidianamente di

monitorare la situazione, il problema sembra riconducibile fondamentalmente a una sola causa: l'eccesso di velocità e il mancato rispetto del Codice della Strada. A complicare le cose, c'è anche lo stallo nei lavori di raddoppio della Paullese, che hanno subito uno stop nei finanziamenti da parte del Parlamento. Il cantiere, però, è sempre lì. Può essere un rischio per la sicurezza? No, secondo l'assessore provinciale al Governo del territorio, Giovanni Leoni: «Il cantiere è realizzato con tutti i requisiti e i vincoli prescritti dalle norme sulla sicurezza. Il progetto è perfetto sotto questo punto di vista. Per quanto riguarda il flusso di traffi-

co che lo attraversa quello è un problema storico, non risale certo agli ultimi anni. Non credo però che si possa attribuire al cantiere la causa degli incidenti e pensare che come amministrazione provinciale noi si possa ridurre l'incidentalità di quel tratto di strada, come di altri tra i più pericolosi, mi sembra difficile da sostenere». Non sarebbe possibile, ad esempio sulla Melotta, aumentare le rotatorie, come è avvenuto sulla strada per Brescia? «Esiste una legge regionale che impone di rispettare la distanza minima di un chilometro tra una rotatoria e la successiva. Ma detto questo, sulla Melotta ci sono già delle rotonde. È vero, c'è qualche incrocio più pericoloso ma, a parte il fatto che al momento non sarebbe possibile, economicamente parlando, sostenere ulteriori spese, non ritengo che le rotonde possano risolvere il problema, che mi pare molto più legato al buonsenso delle persone, al loro rispetto dei limiti di velocità. A dimostrazione che si sta facendo tutto il possibile per garantire la sicurezza sulle sue strade, in questi giorni la provincia di Cremona ha raggiunto il 13° po-

Giovanni Leoni, assessore provinciale al Governo del territorio

sto a livello nazionale in termini di attenzione al problema e d'altra parte, il Tavolo per la Sicurezza è convocato con regolarità dal prefetto. L'idea che è emersa in questa sede è quella di applicare il decreto prefettizio laddove si riconosce la pericolosità di una determinata strada; in questo caso, è possibile l'installazione dell'autovelox, ad oggi l'unica soluzione per obbligare automobilisti, camionisti e motociclisti ad andare più piano. Non è che noi non vogliamo affrontare il problema, lo affrontiamo ogni giorno ma la gente va troppo veloce. È questo il vero problema sul tavolo».

La tangenziale a Madignano: convegno ad alto livello

Questa sera, venerdì 25 febbraio, alle ore 21 presso la Sala delle Capriate in piazza Portici a Madignano, il circolo del Partito Democratico organizza un incontro pubblico sul tema «Togliere il traffico da Madignano. Le possibili soluzioni». Si vuole fare il punto della situazione sulle due ipotesi ad oggi sul tavolo di tangenziali o circonvallazioni, per limitare il traffico e il relativo inquinamento dal centro del paese. «L’obiettivo» dicono gli organizzatori, «è quello di creare un momento di confronto al fine di convergere tutti verso un unico progetto sul quale concentrare le forze e l’azione da mettere in campo» per sperare in una realizzazione dell’opera. Importanti e qualificati gli invitati al dibattito: il sindaco del paese, Virgilio Venturelli, il presidente della provincia, MassiMILIANO SALINI, l’ex assessore provinciale alla Viabilità, Fiorella Lazzari, il sindaco di Crema, Bruno Bruttomesso, l’assessore regionale Gianni Rossoni, il consigliere regionale Agostino Alloni, e il presidente del Parco del Serio, Gianfranco Gafforelli. A introdurre la serata il segretario del circolo Pd, Martino Dossena e il referente del Comitato per la tangenziale «Vivi Malignano» nonché consigliere comunale Ivano Calgaro. E’ allo stesso Ivano Calgaro che chiediamo qualche delucidazione sull’andamento dell’incontro di venerdì. «Il Comitato “Vivi Madignano è nato a febbraio del 2006 e sin dal suo atto

Massimiliano Salini, presidente della Provincia

Virginio Venturelli, sindaco di Madignano

costituente ha rilevato un enorme problema di salute e sicurezza pubblica messe a repentaglio dall’attraversamento del paese dalla Paullese. L’intenso traffico, infatti, comporta livelli di inquinamento intollerabili e ben noti (come più volte è stato rilevato dall’Arpa), preclude la possibilità di realizzazione di ciclabili e fa di Madignano l’ unico centro abitato tagliato in due dalla Paullese». Nell’incontro di venerdi 25 febbraio cosa vi aspettate? «Auspichiamo che finalmente tutte le forze politiche si adoperino per lo stesso scopo, cioè mettano in campo ogni sforzo per la realizzazione della tangenziale, prendendo atto che i cittadini hanno un grave problema d’inquinamento e sicurezza che non potrà diminuire nei prossimi mesi e anni ma anzi, viste

TRIBUNALE DI CREMA Esec. Civ. R.G.E. N. 13/2009 - G.E. Dr. Salvatore Cappelleri Registro incarichi N. 49/2010 - Avv. Giuseppe Moretti AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (terzo esperimento) Vendita senza incanto: 19 aprile 2011, alle ore 15,30 nello studio dell’Avv. Giuseppe Moretti, professionista delegato, in Crema, Via Frecavalli, 30. Lotto unico, in Comune di Rivolta D’Adda (CR), Via Carlo Marx, 27/H, piena proprietà di villa a schiera disposta su tre piani, con area di corte pertinenziale antistante e retrostante e relativo box ad uso autorimessa privata, facente parte del complesso edilizio a schiera e composta al piano terra da portico, ingresso, cucina, bagno, ripostiglio, soggiorno, scala di accesso al piano primo ed area di pertinenza in lato nord ed in lato sud del fabbricato; al piano primo da scala di collegamento con il piano terra ed il piano secondo mansardato, disimpegno, camera matrimoniale con balcone, due camere ed un bagno; al piano secondo da scala di collegamento con il piano primo, unico locale mansardato non abitabile. Prezzo base € 126.562,50. Offerte da depositare in bollo ed in busta chiusa, presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, nella quale va inserito l’assegno circolare, per cauzione, non trasfe-

Gianni Rossoni, assessore regionale

le opere in corso (raddoppio della Paullese, BreBeMi, tangenziale di Montodine), non potrà che peggiorare. La soluzione, secondo noi del Comitato, deve essere una nuova strada (tangenziale) che non possa realizzarsi a ridosso delle case perché le nuove strade ad alto traffico devono almeno stare a una distanza minima di 200 metri dalle abitazioni. Oggi abbiamo tutti gli studi necessari e i consensi istituzionali e dei cittadini (a partire dal referendum svolto) per un’analisi obiettiva della miglior soluzione in termini di fattibilità tecnica, economica e tempistica, a fronte della quale tutte le forze politiche, a partire da quelle locali, devono convergere. Solo così si potrà poi agire unitariamente in tutte le sedi opportune sino alla realizzazione della tangenziale».

ribile, dell’importo pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Proc. Esec. Imm. N. 13/2009 R.G.E. Tribunale di Crema. Vendita all’incanto: 5 maggio 2011, alle ore 15,30 nello studio dell’Avvocato delegato, prezzo base € 126.562,50 offerte in aumento non inferiori ad € 5.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo, va depositata presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, unitamente all’assegno circolare, come sopra indicato, dell’ importo pari al 10% del prezzo base e medesima intestazione. Maggiori informazioni presso: l’Avv. Giuseppe Moretti, Tel. 0373/84938-Fax 0373/86357, e-mail avv.gmoretti@libero. it; il custode giudiziario nominato, Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta Srl, Tel. 0373/80250, anche per visionare l’immobile; la Cancelleria del Tribunale di Crema ove potranno essere chieste anche informazioni relative alle generalità del debitore. Relazione di stima, ordinanza di vendita e avviso di vendita con le modalità di partecipazione alla vendita sono pubblicati sui siti internet www.crema.astagiudiziaria.com e www.astagiudiziaria.com. Crema, lì 18 febbraio 2011 Avv. Giuseppe Moretti


Crema

Venerdì 25 Febbraio 2011

Il «Racchetti» emigra a S. Bartolomeo. Tra i progetti, nuova mensa, nuova palestra e auditorium

Il Classico vicino a Sraffa e Artistico S di Gionata Agisti

ono anni che si parla di un possibile trasferimento del liceo «Racchetti», attualmente diviso in tre diverse sedi per le sue altrettante sezioni: classico, pedagogico-sociale e linguistico. Adesso, però, il Comune di Crema e l'amministrazione provinciale sembrano aver trovato un accordo, una soluzione che risolverebbe non solo i problemi legati al «Racchetti» ma anche quelli di scuole di grado inferiore. Ne abbiamo parlato con l'assessore comunale all'Istruzione, Laura Zanibelli: «Tra Comune e Provincia è allo studio un progetto che, se verrà attuato, porterà alla risoluzione di problemi decennali. Si tratta di costruire la nuova sede del “Racchetti” in un'area adiacente a quella dove sorgono il Liceo artistico e lo Sraffa, a San Bartolomeo. In questo modo, lo spazio attualmente occupato dalla sezione del Classico sarà inglobata dallo Scientifico già confinante, così da riunificare tutte le sue sezioni, alcune delle quali sono attualmente dislocate in via Pesadori. Si libererebbe anche l'immobile di piazza Falcone e Borsellino, già restaurato con un intervento della Provincia e occupato dalla sezione Pedagogico-sociale del “Racchetti”, dove potremmo trasferire invece le “Vailati”, che oggi si trovano in tre diversi edifici. In-

Laura Zanibelli, assessore comunale all'Istruzione. A lato il Liceo Racchetti

somma, un'opera di razionalizzazione degli spazi, per mettere fine a problemi logistici che affliggono da anni alcuni istituti superiori e le scuole medie della città». Il progetto allo studio prevede anche la realizzazione di una sala ristorazione, di un auditorium e di una palestra, che attualmente né il Liceo artistico né lo Sraffa, già trasferitisi a San Bartolomeo, possiedono e che ovviamente condividerebbero. «Con la Provincia dobbiamo definire ancora i tempi e quant'altro occorre per dare concretezza a quella che finora rimane un'ipotesi», prosegue l'assessore Zanibelli. Certo è che per l'amministrazione provinciale l'operazione sarebbe vantaggiosa perché,

acquistando quell'area, per di più di proprietà comunale, non dovrebbe più pagare il canone di affitto per la sezione linguistica del “Racchetti”, ora adiacente alla Buca dei parcheggi, vicino alla stazione, e per le sezioni dello Scientifico in via Pesadori. Per il Comune, invece, sarebbe l'occasione per riunire in un unico polo alcuni dei principali istituti superiori, considerando che nella zona vi sono anche l'Itis e lo «Shakespeare». «Una grande opportunità per il Comune di Crema e per il Cremasco in genere» conferma la Zanibelli, «perché verrebbe risolto anche il problema relativo ai trasporti da e verso le scuole».

La psicanalisi incontra la letteratura: due appuntamenti

Prosegue a Palazzo Cattaneo di Cremona martedì 1 marzo alle ore 18 la rassegna «Narrare Narrarsi: la psicoanalisi incontra la letteratura», pensata e organizzata dalla psicoterapeuta cremonese Rosalba Carollo con Matteo B. Bianchi, uno scrittore molto amato dal pubblico giovane anche per le sue competenze nel mondo radiofonico e televisivo. Infatti l’autore è stato caporedattore di «Dispenser» su Radiodue , coau-

tore di «Very Victoria» su MTV e «Victor Vittoria» su la7 con Victoria Cabello. Matteo B.Bianchi è anche autore teatrale con «Bigodini», testo recitato da Benedetta Mazzini e Platinette. Inoltre ha ideato la fanzine «tina», rivista informatica di narrativa . Fra i romanzi ricordiamo «Fermati tanto così», racconto di un anno di lavoro in una comunità di bambini mentalmente handicappati che la capacità empatica dell’autore colora di

momenti di tenerezza e di ironia, «Generations of love», considerato un punto fermo nella letteratura gay, ed «Esperimenti di felicità provvisoria» dove il tema dell’oscillazione fra l’identità omosex ed etero, come un fil rouge, attraversa la vita dei protagonisti . Il romanzo presentato a Cremona «Apocalisse a domicilio» può avere molteplici chiavi di lettura. E’ una storia ricca di suspense che non si riesce ad

Sabato concerto alle 17 “Antegnate shopping & swing”

The Swingers Orchestra - Remake in Swing

Sabato 26 febbraio sarà la Swingers Orchestra, diretta dal chitarrista ferrarese Delio Barone e impreziosita dalla presenza del cantante Heron Borelli (salito alla ribalta grazie alla partecipazione al musical Notre Dame de Paris), a dare il via alla nuova rassegna di concerti Antegnate Shopping & Swing, che proseguirà poi sino al 19 marzo. Per quattro settimane consecutive ogni sabato pomeriggio la galleria dello Shopping Center di Antegnate risuonerà al ritmo dello swing proposto da orchestre dagli organici e i repertori sempre diversi. I concerti avranno tutti inizio alle ore 17, con ingresso rigorosamente gratuito, e saranno sempre accompagnati da degustazioni gratuite offerte dall’Antegnate Shopping Center. Per il primo concerto di Antegnate Shopping & Swing, la Swingers Orchestra si esibirà in uno dei suoi progetti di maggior successo: “Remake in Swing”. In questa occasione l’orchestra eseguirà infatti celebri brani pop rivisitati in chiave jazz. Gli arrangia-

menti applicheranno il tipico e irresistibile ritmo da ballo delle orchestre swing degli anni Quaranta a canzoni portate al successo da Stevie Wonder (Isn’t She Lovely, You Are the Sunshine of My Life), Barry White (Just the Way You Are), Beatles (Something, The Long and Winding Road), Norah Jones (Don’t Know Why), Frank Sinatra, Peter Cincotti, Spandau Ballet, Michael Bublé e altri. Per l’occasione faranno parte della Swingers nove musicisti, tutti affermati nel giro del poprock e delle orchestre televisive

oltre che del jazz: Sergio Orlandi (tromba), Giacomo Scanavini (trombone), Michele Vignali (sax alto), Andrea Ferrario (sax tenore), Stefano Medioli (pianoforte), Delio Barone (chitarra), Camilla Missio (basso), Claudio Bonora (batteria). A questi si aggiunge la voce di Heron Borelli, che oltre a far parte stabilmente cast di Notre Dame de Paris di Riccardo Cocciante ha partecipato a diverse trasmissioni televisive: “Quelli che il calcio”, “Buona domenica”, “Fuego”, “Beato tra le donne”, “Striscia la notizia”, “Verissimo”, “I Telegatti”. Luogo dei concerti: Antegnate Shopping Center, via del Commercio 3 (S.S. 11-via per Milano), Antegnate (BG) Informazioni: Antegnate Shopping Center: Tel. 0363 1810024, info@antegnateshoppingcenter.it. sito web: www.antegnateshoppingcenter.it Direzione artistica: SoundFe Ufficio Stampa: Daniele Cecchini cell. 348 2350217 L’Ingresso è gratuito

abbandonare fino all’ultima pagina, un romanzo d’amore o di amori in cui la problematica gay assume un posto rilevante, un classico della narrativa di viaggio sentimentale e nello stesso tempo un’opera che nasconde riflessioni non banali sul senso dell’esistere. La Rassegna prosegue il 5 aprile a Palazzo Cattaneo con Giorgio Galli e il suo «Pasolini, comunista dissidente. Attualità di un pensiero politico».

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Edito da Scs Servizi locali

Libro sul pittore Barbelli, il Michelangelo di Crema Sabato scorso, con una cerimonia al San Domenico, è stata presentata alla città la pubblicazione che «Scs Servizi Locali» ha dedicato al pittore cremasco del XVII secolo, Gian Giacomo Barbelli, il Michelangelo di Crema, come viene considerato dagli esperti. Il volume è a cura di Mario Marubbi, Annunziata Miscioscia e Giuseppina Colombo ed è accompagnato da saggi critici volti ad approfondire l'opera dell'artista nel contesto della Lombardia barocca. A corredo, un atlante iconografico con più di un centinaio di tavole a colori. L’ultima pubblicazione dedicata al Barbelli risaliva al 1974, a firma di Elia Ruggeri; l’ultima mostra al 1997. A più di trent'anni dall'unica monografia di Ruggeri, però, il catalogo del pittore si era notevolmente implementato, sia per le molte acquisizioni sia per i numerosi interventi della critica nell'ultimo decennio ed ecco quindi il merito che assume un'iniziativa come quella di Scs. Quella per il Barbelli è la seconda monografia realizzata dalla società presieduta da Ercole Barbati, che già si era cimentata con Giacomo Desti, altra gloria locale. L’ambizione è quella di porsi come un punto di riferimento culturale nel panorama cremasco, in grado di coinvolgere anche le scuole del territorio, dove l’assessore provinciale all’Istruzione, Paola Orini, auspica che il volume possa essere distribuito. Il libro, infatti, vuole rivolgersi tanto ai cultori della materia quanto ai semplici appassionati di storia dell'arte cremasca. Perché un nuovo volume su un

Gian Giacomo Barbelli

pittore cremasco? A spiegarcelo è lo stesso Ercole Barbati, il presidente della società cremasca: «Perché dopo le tante positive attestazioni di interesse per la pubblicazione del volume sul pittore Giacomo Desti, abbiamo ricevuto anche molti e importanti inviti a continuare il percorso intrapreso. Ci è stato impossibile dire di no a tanta insistenza rispetto a quella che evidentemente è un'esigenza culturale mai sopita nella popolazione cremasca e così abbiamo deciso di impegnarci di nuovo in un'esperienza che mi auguro possa trovare le ragioni di una definitiva e attesa presenza annuale. Un'operazione che, al di là del nostro impegno - che non è poco -, va ascritta alla sensibilità dimostrata dai tanti sponsor, che hanno accettato di mettere a disposizione le risorse necessarie per questa impresa. Considerato il grande successo di sabato, se ci chiederanno di continuare sarà il caso di farlo anche l'anno prossimo. Non faccio anticipazioni, però, perché quest'anno finisco il mio mandato, quindi sarebbe come ipotecare il futuro di chi sarà chiamato a guidare l'azienda».


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Crema

Venerdì 25 Febbraio 2011

Domenica è tango al Santa Crus con milonga, frittelle e chiacchiere

Domenica 27 febbraio, la Milonga di Santacrus festeggia il carnevale con una serata in milonga. E’ gradita la partecipazione in costume. Si festeggerà con frittelle e chiacchiere, e c’è la possibilità di cenare. Il musicalizzador

Alberto Scarico e Sabrina Rovelli

sarà a sorpresa. La serata (circolo Arci di S. Maria, in via Mulini, 22 a Crema) inizierà alle 21 e terminerà all’1 di notte. Per info: Renata (cellulare 338-1980563) info@tangosantacrus.it

Il gruppo Ferla sbarca in Cina I

Bagnolo: dopo la polenta taragna, pesce a Manarola

La missione era finalizzata all'avvio di partnership operative con aziende locali

l gruppo Ferla è sbarcato in Cina. Nel mese di dicembre una delegazione guidata dal titolare, Luca Ferla, ha avuto una serie di incontri con i vertici di importanti aziende cinesi operanti nel campo delle energie rinnovabili, con particolare riferimento al fotovoltaico e con alcuni rappresentanti del governo cinese. La missione, finalizzata all’avvio di partnership operative con aziende locali, ha permesso di conseguire risultati estremamente positivi, che si tramuteranno a breve in contratti e commesse per un valore di oltre 50 milioni di euro, con la costruzione di impianti fotovoltaici di medie e grandi dimensioni principalmente in Italia e Francia e con un indotto generato stimato in 150 milioni di euro. Della delegazione faceva parte anche il direttore commerciale del gruppo, Piercarlo Balestreri. «Abbiamo visitato sette aziende cinesi di varie dimen-

Luca Ferla e Piercarlo Balestrieri (terzo e quarto da sinistra)

sioni» spiega Luca Ferla, «capaci di impiegare da mille a diecimila addetti. E’ una realtà in forte crescita, anche alla luce della possibilità che hanno i cinesi di gestire l’intero ciclo produttivo: dall’estrazione del silicio, alla creazione dei lingotti, dalla costruzione delle celle sino al pannello e alla posa in opera. Avanzata tecnologia di processo e di prodotto che ha consentito a questo Paese di

Multisala Porta Nova ore 21 • Lunedi’ 28 febbraio 2011 POTICHE LA BELLA STATUINA regia Francois Ozon. Il film, ispirato al romanzo di Pierre Barillet e Jean-Pierre Grédy, è ambientato nella provincia francese di fine anni '70. Racconta la storia di Suzanne, moglie di un ricco industriale senza scrupoli che, in seguito a uno sciopero e al sequestro dello spietato marito da parte dei suoi operai, si ritroverà a sostitu-

fare passi da gigante in pochi anni, giungendo alla creazione di numerosi distretti industriali. Le opportunità di collaborazione tra il Gruppo Ferla e le aziende cinesi sono numerose e importanti e già si stanno concretizzando, ma crediamo si possano avviare interessanti occasioni di business anche in altri settori in cui noi operiamo». La produzione cinese su larga scala di pannelli fotovoltaici

sta portando una rivoluzione nel settore. I costi sono più che competitivi e la qualità sempre più elevata. Ne hanno dovuto prendere atto anche negli Stati Uniti dove nel 2009 sono stati importati dalla Cina pannelli per 3,3 GW per un valore di 6,6 miliardi di dollari. Anche il più grande impianto fotovoltaico degli USA, quello del campus della Livingston Rutgers University nel New Jersey ha i suoi 7600 pannelli provenienti dalla Cina. Bloomberg ha recentemente pubblicato un’analisi del settore considerando tutti gli aspetti, politici, economici e di impatto ambientale: la conclusione è stata che la Cina sta già operando una rivoluzione nel campo. Grazie alle economie di scala della produzione cinese, fatta di grandi numeri, il fotovoltaico diventa sempre più alla portata di una parte più larga di consumatori. Da qui la decisione del Gruppo Ferla di essere parte attiva e protagonista di questa rivoluzione «verde».

E’ il gruppo più intraprendente e infaticabile del Cremasco. E’ il gruppo di Bagnolo Cremasco, capitanato da Valeria e Franco, che alcune settimane fa è andato in gita a Cornalba e Bracca, in Val Serina, per mangiare la polenta taragna. La foto che vedete è stata scattata, invece, durante una pausa a San Pellegrino Terme. Del gruppo hanno fatto parte anche il sindaco del paese con signora. Ma il calendario di gite e ritrovi per la compagnia di Bagnolo Cremasco è fittissimo. Il 6 marzo, in occasione della Festa della donna, si troveranno a Caluso, nel Canavese. Poi il 25 aprile, puntata al lago di Ledro. E il 2 giugno grande mangiata di pesce a Manarola, perla delle Cinque Terre. Compimenti!

Arci e Vittorio Emanuele II

In occasione del 150° anniversario dell'unità d'Italia, il circolo arci Crema Nuova organizza per sabato 9 aprile una visita alla mostra «Vittorio Emanuele II, il re galantuomo». La mostra, che ha avuto un vero e proprio record di visite con oltre 140 mila presenze in soli 3 mesi, è stata prorogata fino al mese di maggio e ci consentirà di visitare il castello di Racconigi opportunamente restaurato per l'occasione e il palazzo reale di Torino dove verrà esposto anche l'originale dello Statuto Albertino del 1848. Per info e costi contattare il circolo allo 0373/201699 oppure Alberto al 3493517988.

Visita centrale Cresmiero

L’Associazione di Volontariato Sergio e Mariolina Slossel Onlus di Crema ricorda che giovedì 24 febbraio nell’ex biblioteca di Via Dante Alighieri, si è tenuta la prima serata e che sabato 26 febbraio si potrà visitare la Mini Centrale Idroelettrica su Cresmiero a Crema con ritrovo in viale Repubblica, sul lato opposto al supermercato «Billa», il cancello di fianco alla UBI - Banco di Brescia (vicino al Cresmiero). Ingresso alla Centrale a gruppi di sette persone per volta a partire dalle ore 9. Durata della visita: 10 minuti.

Associazione donne contro la violenza in collaborazione con centro culturale Gabriele Lucchi

Rassegna cinematografica «Donne e Lavoro» al Multisala irlo alla guida della fabbrica quando lui, provato dagli eventi, lascerà la città per rimettersi in sesto. La donna, all'apparenza dimessa, si rivelerà insospettatamente acuta, concreta e piena di iniziativa e con l'aiuto di un deputato di sinistra suo ex amante riuscirà a riportare

la pace nell'azienda umanizzandone le dinamiche del lavoro. • Lunedi’ 7 marzo 2011 GIORNI E NUVOLE regia Silvio Soldini. Elsa e Michele sono una coppia colta e benestante. Hanno una figlia ventenne, Alice, e

una serenità che ha permesso a Elsa di lasciare il lavoro e coronare un antico sogno: laurearsi in storia dell'arte. Ma è subito dopo questo evento che la loro vita cambia. Michele confessa di non lavorare da due mesi e di essere stato estromesso dalla società che lui

stesso aveva creato anni prima. E non è tutto: la casa in cui abitano è in vendita, i soldi in banca sempre meno… Per Elsa è un fulmine. Ma superato lo shock, è lei a fronteggiare la crisi con maggiore energia. • Lunedi’ 14 marzo 2011 WE WANT SEX regia Nigel Cole. Rita O'Grady guidò nel 1968 a Ford Dagenham lo sciopero di 187 operaie alle macchine da cucire che pose le basi per la Legge sulla Parità di Retribuzione.

TRIBUNALE DI CREMA

TRIBUNALE DI CREMA

TRIBUNALE DI CREMA

Esec. Immob. n. 15/2009 R.G.E. (Reg. Incarichi n.70/2009) G.E.: Dott. S. Cappelleri Estratto avviso di Vendita di Immobili (V esperimento) Professionista Delegato: Avv. Corrado Locatelli con studio in Crema, Via Cavour n. 48.Vendita senza incanto 21 Aprile 2011 ore 15,00 presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Dovera (CR) Fraz. Barbuzzera - Via Milano n.19. Appartamento al piano terra di due locali con servizi e box con lavanderia. Detto bene immobile corrisponde ad una porzione di fabbricato rurale recentemente recuperato. Il fabbricato ad uso abitativo ha una superficie commerciale complessiva di 94 mq. L’immobile si trova in condizioni di manutenzione buone. All’Agenzia delle Entrate-Ufficio di Crema non risulta alcun contratto di locazione immobiliare registrato. Difformità edilizie suscettibili di sanatoria. L’acquirente dovrà presentare al Comune di Dovera domanda di condono edilizio in sanatoria di dette unità immobiliari entro 120 giorni dall’acquisto del bene, ai sensi delle Leggi n. 47/85 e n.724/94. Dati catastali e confini come in atti. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie ed all’Asta s.r.l.. Prezzo base: €. 32.589,85=. Offerta da depositare in bollo ed in busta chiusa presso Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 20.04.2011 con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dall’offerente intestato a “ Tribunale di Crema – Procedura Esecutiva Immobiliare n. 15/2009 R.G.E.” Vendita con incanto: 06 Maggio 2011 ore 15,00 presso lo studio del delegato. Prezzo base: €. 32.589,85= con offerte in aumento non inferiori ad €. 3.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo ed in busta chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria del Tribunale entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare, come sopra intestato, per cauzione di €. 3.258,98=. Maggiori informazioni: presso il professionista delegato, Avv. Corrado Locatelli (tel. 0373 83533), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e l’Istituto Vendite Giudiziarie ed all’Asta s.r.l. (tel. 0373 80250). Ordinanza G.E., perizia ed avviso di vendita con modalità di partecipazione consultabili sul sito Internet www.astagiudiziaria.com ed in Cancelleria. Crema lì 21 Febbraio 2011 Avv. Corrado Locatelli

Esec. Immob. n.47/2009 R.G.E. (Reg. Incarichi n.14/2010)G.E.: Dott. CS. Cappelleri. Estratto avviso di Vendita di Immobili (IV esperimento) Professionista Delegato: Avv. Corrado Locatelli con studio in Crema, Via Cavour n. 48.Vendita senza incanto: 20 Aprile 2011 ore 15,00 presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Bagnolo Cremasco (CR) Vicolo Cortazza n. 13, abitazione (porzione di immobile in vecchio edificio di corte) costituita al piano terreno da corte esclusiva e scala d’ingresso; al piano primo da disimpegno, cucina e bagno; al secondo piano disimpegno e due camere. Accesso pedonale e carrale da Via Cortazza n.13. L’immobile si trova in condizioni di manutenzione scadenti. Il fabbricato ad uso abitativo ha una superficie commerciale complessiva di 67 mq. All’Agenzia delle Entrate-Ufficio di Crema non risulta alcun contratto di locazione immobiliare registrato. L’immobile al momento del sopralluogo del perito è risultato essere vuoto e libero. Regolarità edilizia: l’unità immobiliare è porzione di vecchio edificio costruito anteriormente al 01.09.1967. Successivamente sono state eseguite opere a seguito di concessioni edilizie regolarmente autorizzate. Edificio conforme alla normativa urbanistica ed edilizia. Dati catastali e confini come in atti. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie ed all’Asta s.r.l.. Prezzo base: €. 29.531,25=. Offerta da depositare in bollo ed in busta chiusa presso Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 19.04.2011 con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dall’offerente intestato a “ Tribunale di Crema – Procedura Esecutiva Immobiliare n. 47/2009 R.G.E.” Vendita con incanto: 05 Maggio 2011 ore 15,00 presso presso lo studio del delegato. Prezzo base: €. 29.531,25= con offerte in aumento non inferiori ad €. 3.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo ed in busta chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria del Tribunale entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare, come sopra intestato, per cauzione di €. 2.953,12=. Maggiori informazioni: presso il professionista delegato, Avv. Corrado Locatelli (tel. 0373 83533), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e l’Istituto Vendite Giudiziarie ed all’Asta s.r.l. (tel. 0373 80250). Ordinanza G.E., perizia ed avviso di vendita con modalità di partecipazione consultabili sul sito Internet www.astagiudiziaria.com Crema lì 21 Febbraio 2011 Avv. Corrado Locatelli

Esec. Immob. n. 164/2009 R.G.E. (Reg. Incarichi n.97/2010) G.E.: Dott. S. Cappelleri. Estratto avviso di Vendita di Immobili (II esperimento) Professionista Delegato: Avv. Corrado Locatelli con studio in Crema, Via Cavour n. 48.Vendita senza incanto 19 Aprile 2011 ore 15,00 presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Capralba (CR) - Via Don Primo Mazzolari n.2. Appartamento al piano secondo composto da soggiorno-cucina, camera da letto, bagno, disimpegno e ripostiglio e box auto situato in condominio adiacente all’appartamento in Via Don Dilani. Il fabbricato ad uso abitativo ha una superficie commerciale complessiva di 74,36 mq., il box ha una superficie di 19 mq. Il compendio pignorato si trova in condizioni di manutenzione discrete. All’Agenzia delle Entrate-Ufficio di Crema non risulta alcun contratto di locazione immobiliare registrato. Le spese condominiali ammontano ad circa Euro 300,00= annue ed allo stato non sono state deliberate spese straordinarie Regolarità edilizia: vi è corrispondenza tra gli elaborati grafici allegati alla pratica edilizia, lo stato di fatto e le schede catastali. Dati catastali e confini come in atti. L’immobile è attualmente occupato dai debitori esecutati che ne sono comproprietari ciascuno per la quota di ½. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie ed all’Asta s.r.l.. Prezzo base: €. 84.000,00=. Offerta da depositare in bollo ed in busta chiusa presso Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 18.04.2011 con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dall’offerente intestato a “ Tribunale di Crema – Procedura Esecutiva Immobiliare n. 164/2009 R.G.E.” Vendita con incanto: 04 Maggio 2011 ore 15,00 presso lo studio del delegato. Prezzo base: €. 84.000,00 con offerte in aumento non inferiori ad €. 5.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo ed in busta chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria del Tribunale entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare, come sopra intestato, per cauzione di €. 8.400,00=. Maggiori informazioni: presso il professionista delegato, Avv. Corrado Locatelli (tel. 0373 83533), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e l’Istituto Vendite Giudiziarie ed all’Asta s.r.l. (tel. 0373 80250). Ordinanza G.E., perizia ed avviso di vendita con modalità di partecipazione consultabili sul sito Internet www.astagiudiziaria.com Crema lì 21 Febbraio 2011 Avv. Corrado Locatelli


Edilizia

Venerdì 25 Febbraio 2010

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Il documento, che rettifica il decreto milleproroghe, è in fase di approvazione definitiva

L’

approvazione del maxiemendamento al Decerto milleproroghe apre una nuova stagione di novità un po' in tutti i settori, compreso quello edile e della casa. Il documento sta passando in queste ore le varie fasi dell'approvazione, dopo che il Governo ha posto la fiducia. Il maxiemendamento è stato presentato mercoledì sera e sottoposto all'esame delle commissioni Affari Costituzionali e Bilancio. Entro venerdì mattina il

Maxiemendamento in arrivo, tutte le novità per l’edilizia Sfratti prorogati fino a fine 2011 per le famiglie in situazioni di difficoltà

dl emendato viene votato alla Camera. Poi deve essere sottoposto a una terza lettura in Senato. Numerose quindi le novità che, se passa così com'è, dovrebbero essere introdotte nel settore dell'edilizia. SFRATTI Proroga degli sfratti fino al 31 dicembre del 2011 per tutte quelle famiglie disagiate che vivono in Italia in Comuni aventi alta densità abitativa. Questa una delle misure più incisive, in campo di edilizia e

Case fantasma: c'è tempo per denunciare fino al 30 aprile casa, presenti nel cosiddetto Decreto Milleproroghe. Nel dettaglio, possono fruire della proroga dello sfratto quelle famiglie che, aventi un reddito non superiore ai 27 mi-

Mutui agevolati per giovani coppie

Il ministero della Gioventù ha varato delle iniziative su misura per giovani coppie che entreranno in vigore a marzo. Le iniziative rientrano nel progetto «Diritto al Futuro» che prevede anche prestiti garantiti per i giovani meritevoli, posti di lavoro a tempo indeterminato per i giovani genitori con contratti atipici e altre iniziative. Le agevolazioni si muovono nell'ottica di favorire i lavoratori atipici che, come risaputo, hanno delle oggettive difficoltà vedersi concedere il mutuo e, anche se vi riuscissero, si vedrebbero applicare degli interessi particolarmente svantaggiosi. Le garanzie decorrono in via automatica dalla data di erogazione del mutuo con il vantaggio che, in caso di insolvenza, l'istituto di credito ha garantiti direttamente dal fondo 75mila euro, il che consente di poter concedere il prestito a un tasso definito anche verso chi non si vedrebbe altrimenti riconosciu-

ta questa possibilità per mancanza di sufficienti garanzie. Beneficiari e importo massimo del mutuo I beneficiari del fondo saranno le giovani coppie al di sotto dei 35 anni residenti in Italia coniugate, con o senza figli, o nuclei monogenitoriali con figli minori a carico che intendano stipulare un mutuo da utilizzare per l'acquisto della prima casa. Il reddito non deve essere superiore a 35mila euro e non più della metà del reddito complessivo a fini Irpef deve derivare da un contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato. Non si può essere proprietari di altri immobili a uso abitativo. Ultimo paletto fissato per avere accesso al fondo riguarda la dimensione dell'immobile da acquistare che non deve essere superiore ai 90metri quadri. Alla garanzia del fondo non saranno ammessi mutui superiori a 200.000 euro.

la euro, hanno all’interno del nucleo familiare persone con un’età superiore ai 65 anni, portatori di handicap o malati terminali, oppure ancora figli a carico. DENUNCIA CASE FANTASMA Un’altra novità, che tra l'altro ha suscitato già qualche polemica, è la proroga fino al 30 aprile 2011 per la denuncia delle case fantasma. Allo scadere della data prevista, ai ritardatari arriverà una rendita presunta, che sarà “notificata”con affissione all'albo pretorio. Per i ricorsi ci sono 60 giorni. Inoltre, la nuova rendita produrrà effetti dal primo gennaio 2007, quindi con tutti gli arretrati di imposte e sanzioni, salva la possibilità dei contribuenti di dimostrare una diversa decorrenza (per esempio la costruzione dell'immobile in una data più recente). MUTUI Buone notizie anche per tutti coloro che stanno impegnandosi nel pagamento del mutuo, e faticano a rispettare le scandenze. Il decreto milleproroghe di quest'anno, infatti, favorisce le operazioni di sospensione del pagamento delle rate dei mutui ipotecari chiarendo che, nel caso di sospensione dell'ammortamento per volontà del creditore o per effetto di legge, le garanzie

ipotecarie già prestate a fronte del mutuo oggetto di sospensione dell'ammortamento continuano ad assistere il rimborso del debito esistente alla data originaria di scadenza del mutuo, senza che sia necessario il compimento di alcuna formalità o annotazione. La norma si applica anche ai mutui sospesi dopo essere stati cartolarizzati.

ONERI DI URBANIZZAZIONE Infine anche per il 2011 e il 2012 i comuni possono utilizzare fino al 75% delle entrate da permessi da costruire per il finanziamento delle spese ordinarie correnti. La nuova formulazione lascia "scoperto" solo il 2013, ultimo anno considerato dai bilanci triennali che vanno redatti entro il 31 marzo.


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Edilizia

Venerdì 25 Febbraio 2011

Dal 17 al 20 marzo una fiera esclusiva con tantissimi espositori da tutto il mondo

Le più recenti e innovative tecnologie tra mostre, corsi e convegni sistemi di fissaggio, sistemi di sicurezza, coperture e tetti, studi di progettazione, software e certificazione. Previste anche nella prossima edizione le speciali sessioni dedicate alla presentazione delle novità in fatto di tetti e pareti. Grandi protagonisti, da quest'anno, saranno i pavimenti di legno, che rappresentano una naturale integrazione delle applicazione del legno nell’ambito del-

le finiture di pregio. Infatti, si tratta di una tipologia di pavimento sempre più richiesta, che gode di uno speciale e crescente appeal presso il pubblico che ama il legno, la sua eleganza, e lo vive come materia prima rispettosa dell'ambiente. La variegata offerta delle aziende di produzione del settore trova oggi la migliore e naturale collocazione a Verona, città che da anni ospita questa manifesta-

zione che è la principale fiera di riferimento per il legno e i prodotti che da esso derivano, dedicati al mondo delle costruzioni, alle industrie del legno strutturale e delle tecnologie per la sua lavorazione. Quest'anno, alle aziende produttrici delle merceologie attinenti al legno che abitualmente espongono ain fiera, (strutture portanti e case di legno, carpenteria, legnami, scale e rivestimenti, semilavorati, macchine e utensili proposti anche nell’ambito di dimostrazioni pratiche), si aggiungeranno dunque anche i produttori di parquet e di prodotti funzionali alla lavorazione e ai processi di finitura dei pavimenti di legno. Qui, all’interno di un’area speciale dedicata, potranno proporre le loro novità a un pubblico composto da visitatori professionalmente qualificati, soprattutto distributori e posatori, progettisti italiani ed europei, anche provenienti dalle Repubbliche Baltiche e dai Paesi dell’Est. In fiera si possono trovare tutte le novità del settore, compresi prodotti innovativi e versatili, che rendono il parquet un prodotto di finitura chiave nella definizione del design abitativo, elemento decorativo centrale nell’arredamento di qualsiasi ambiente. Oltre alla parte espositiva ospitata presso i padiglioni di Veronafiere, la Mostra ha in programma di sviluppare una consistente attività convegnistica. che in parte sarà dedicata in modo specifico a esporre, attraverso workshop e incontri formativi, i progressi e le

17 MARZO • «Conoscere, insegnare, fare» - Basi per progettare e costruire col legno. Il Seminario proseguirà anche il 18 marzo. • Workshop «Sotto il tetto CErtificato». • Ore 10.30-12 - Corso di introduzione alla classificazione del legno massiccio di abete, di larice, di castagno e di rovere. • Ore 14.30-16 - La marcatura Ce dei prodotti per le costruzioni in legno: travi, pannelli, pareti, case e ancoraggi. 18 MARZO • Ore 10.30-13 (Sala Puccini - Centro Congressi Arena Pad. 6/7) Convegno «Xlam, la nuova frontiera delle costruzioni in legno». • Ore 14-16 - Workshop «Il legno nell'edilizia: innovazioni dall'Austria». • Convegno Forum Legno Bau Verona. innovazioni tecnologiche correlate all’attività di chi produce, distribuisce e posa i pavimenti di legno. Insomma, il legno si appresta a riprendere quota dopo la crisi che ha lungamente investito l’intero comparto edile; e per le sue doti naturali si presenta come elemento capace di dare nuovo impulso al mercato, se i costruttori sapranno coglierne le grandi potenzialità.

la Scheda

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ervono già i preparativi per la settima edizione di Legno&Edilizia che si svolgerà dal 17 al 20 marzo a Verona, nei pagiglioni di Veronafiere. Sarà un’edizione che, pur confermando gli obiettivi ed intenzioni strutturali della manifestazione, dovrà ancor più incidere sull’impiego consapevole del legno nel nostro Paese, dove il suo consumo ha raggiunto i livelli quantitativi dei Paesi del Nord. Tantissime sono le tematiche che vengono trattate nell'ambito della fiera, che vuole dare una panoramica completa dell'utilizzo di materiali lignei nelle costruzioni edili. In tre padiglioni di Veronafiere la Mostra dimostrerà i progressi tecnologici e di sistema raggiunti, impegnando i partecipanti in corsi di aggiornamento tecnico, workshop, incontri associativi e convegni di spessore internazionale; tra questi anche un corso per i docenti degli istituti tecnici che insegnano ai giovani l’utilizzo costruttivo delle varie essenze. La mostra veronese visitata la scorsa edizione da operatori giunti da 25 Paesi, verterà su un ampio campionario: strutture portanti in legno per uso civile e per impianti pubblici alla carpenteria, travature e pannelli a macchine e utensili, legnami, semilavorati, casseforme, telai, case prefabbricate e strutture da esterno, infissi, controtelai per porte, pavimenti, soffitti, scale e rivestimenti in legno; e ancora: colle, vernici e impregnanti ecologici,

il Programma

Il legno nelle costruzioni: appuntamento a Veronafiere

Passato in pochi anni dal 10 al 20% di incidenza sull’intero settore legno italiano, il comparto legno per l’edilizia vale circa 3 miliardi di euro ed è destinato a crescere, stante l’aumento della sensibilità ambientale che interessa ormai larghi strati della popolazione; e anche grazie alle preferenze che sempre più progettisti gli accordano.

DATA: Da giovedì 17 marzo a domenica 20 marzo. ORARIO: Dalle 9 alle 18. ENTRATE: Ingresso Re Teodorico Viale dell’Industria. NORME D’INGRESSO: Ingresso gratuito riservato agli operatori del settore previa registrazione. AREA ESPOSITIVA: Padiglioni 10-11. ESPOSITORI: Sono ammessi i produttori italiani e stranieri e gli esclusivisti per l'Italia.


Edilizia

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Certificazione energetica degli edifici: un documento per classificare la propria casa

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a certificazione energetica degli edifici è ormai il futuro dell'edilizia e delle costruzioni, specialmente quelle nuove, che sempre più devono rispondere a determinati criteri di risparmio energetico. La certificazione è una procedura che consente, attraverso una metodologia di calcolo standardizzata, di classificare un edificio in base alle caratteristiche energetiche che lo contraddistinguono. Sulla base degli esiti del calcolo, ad ogni edificio viene assegnata una classe energetica (da A+ a G). Ad oggi la certificazione energetica è riferita al solo con-

Costruzioni: si guarda sempre più al risparmio nei consumi

sumo di energia necessaria per il riscaldamento o la climatizzazione invernale, misurabile in KWh/ mq anno per gli edifici con destinazione residenziale, alberghi, pensioni e attività similari (si escludono i collegi, i conventi, le case di pena e le caserme) e in KWh/ mc anno per tutti gli altri edifici. L'energia necessaria per la produzione di acqua calda sanitaria viene indicata in un apposito spazio del certificato energetico e non concorre a determinare la classe energetica.

La certificazione energetica è obbligatoria, salvo alcune eccezioni, e si applica tutte le categorie di edifici nel caso di: progettazione e realizzazione di edifici di nuova costruzione e degli impianti in essi installati; ristrutturazioni degli edifici che prevedono la totale demolizione e la ricostruzione; ristrutturazioni edilizie che coinvolgano più del 25% della superficie disperdente; edifici sottoposti ad ampliamento volumetrico, il cui volume lordo a temperatura controllata o climatizzata risulti superiore al 20% dell'esistente; recupero ai fini abitativi dei sottotetti esistenti; trasferimento a titolo oneroso degli interi edifici e delle singole unità abitative; edifici di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico, la cui superficie utile superi i 1000 mq; a decorrere dal primo gennaio 2008, nel caso di contratti Servizio energia e Servizio energia "Plus", nuovi o rinnovati, relativi ad edifici pubblici o privati; accesso agli incentivi ed alle agevolazioni di qualsiasi natura, sia come sgravi fiscali o contributi a carico di fondi pubblici o della generalità degli utenti, finalizzati al miglioramento delle prestazioni energetiche dell'edificio o degli impianti (ad esclusione degli impianti solari termici, della sostituzione infissi e della sostituzione del solo generatore di

Un obbligo anche per le locazioni

Efficienza energetica con la caldaia a condensazione

Il costo sempre crescente dei combustibili, ha portato l'industria alla necessità di creare prodotti sempre più energicamente efficienti e poco inquinanti. Le caldaie a condensazione sono nate per perseguire proprio tale scopo. Il loro nome deriva dal fatto che nella caldaia c'è un particolare scambiatore che cattura il calore dei fumi di scarico (che altrimenti andrebbe perso), fino a far condensare i gas di scarico

per poter catturare quel calore (calore latente) che è intrappolato nel vapore acqueo. Le caldaie a condensazione di solito si avvalgono di bruciatori speciali a microfiamma che danno una maggiore efficienza e minori emissioni inquinanti. Per favorire una combustione pressoché perfetta, le quantità di gas e di aria sono immesse sempre in maniera proporziale tramite una ventilatore

calore); nuova installazione o ristrutturazione di impianti termici, per la climatizzazione o il riscaldamento e/o la produzione di acqua calda sanitaria. Il primo luglio 2010 è entrato in vigore l'obbligatorietà della certificazione in caso di contratti di locazione, di locazione finanziaria e di affitto di azienda comprensivo di immobili, siano essi nuovi o rinnovati, riferiti a una o più unità immobiliari.

e una valvola particolare. Un'ottimizzazione del rendimento delle caldaie a condensazione viene dall'utilizzo di una sonda di temperatura esterna che rilevando le condizioni

L'Ace ha la durata di 10 anni, a partire dalla data di registrazione nel catasto energetico regionale, ed è compilato e sottoscritto dal soggetto certificatore iscritto nel registro regionale. Deve essere timbrato per accettazione dal Comune di competenza che ne trattiene una copia. L'Ace può riferirsi a una o più unità immobiliari, facenti parte di un medesimo edificio. L'Ace riferito a più unità immobiliari può

esterne, diminuisce od aumenta proporzionalmente la temperatura di mandata. Questo comporta anche minori dispersioni e minori moti convettivi (che trasportano aria calda verso il soffitto).

essere prodotto solo nel momento in cui le stesse siano servite dal medesimo impianto termico destinato alla climatizzazione invernale o al solo riscaldamento, abbiano la medesima destinazione d'uso e sia presente un unico proprietario o un amministratore. Questo documento può essere richiesto dal proprietario dello stesso per qualsiasi tipologia di edificio anche nei casi non previsti dalla normativa.


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Edilizia

Venerdì 25 Febbraio 2010

a legge finanziaria 2010 ha prorogato fino al 31 dicembre 2012 il termine per fruire della detrazione del 36% delle spese sostenute per i lavori di recupero del patrimonio edilizio. La stessa legge finanziaria 2010 ha prorogato la detrazione d’imposta sull’acquisto di immobili ristrutturati da imprese di costruzione o ristrutturazione o da cooperative. L’agevolazione è applicabile alle abitazioni facenti parte di edifici interamente ristrutturati dal primo gennaio 2008 al 31 dicembre 2012 e acquistati entro il 30 giugno 2013. Non ha più scadenza, inoltre, l’applicazione dell’aliquota Iva agevolata del 10%, per le prestazioni di servizi e le forniture di beni relative agli interventi di recupero edilizio di manutenzione ordinaria e straordinaria, di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione, realizzati sugli immobili a prevalente destinazione abitativa privata. Non ha scadenze, anche, la possibilità di fruire: della detrazione Irpef del 19% sugli interessi passivi pagati per mutui stipulati per la costruzione (e la ristrutturazione) dell’abitazione principale; dell’applicazione dell’aliquota Iva al 4% sui beni finiti acquistati per la costruzione di abitazioni non di lusso (a prescindere che siano prima casa o meno) ed edifici assimilati. L’agevolazione è “spalmabile” solo su 10 anni. Detrazione per spese di ristrutturazione I contribuenti hanno la possibilità di detrarre dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) le spese sostenute fino al 31 dicembre 2012 per la ristrutturazione di case di abitazione e delle parti comuni di edifici residenziali situati nel territorio dello Stato. Il beneficio sul quale calcolare la detrazione spetta fino al limite massimo di spesa di 48.000 euro da suddividere in dieci anni. Dal primo ottobre 2006, l’importo massimo di spesa (48.000 euro), per cui è possibile fruire

Per ristrutturare la casa agevolazioni fino a fine 2012 Prorogato nuovamente il termine per usufruire della detrazione del 36%

buenti che siano proprietari o titolari di altro diritto reale sull’unità abitativa oggetto di intervento. Non possono beneficiare di tale disposizione per esempio l’inquilino o il comodatario.

dell’agevolazione Irpef, va riferito alla singola unità immobiliare e non più ad ogni persona fisica che abbia sostenuto le spese. Di conseguenza, tale ammontare va suddiviso fra tutti i soggetti aventi diritto alla detrazione. Nel caso in cui gli interventi consistano nella prosecuzione di lavori iniziati negli anni precedenti, ai fini della determinazione del limite massimo delle spese detraibili occorre tenere conto delle spese sostenute negli anni pregressi, sulla singola unità immobiliare. Ad esempio, per le spese sostenute nel corso del 2009 per

lavori iniziati in anni precedenti, si avrà diritto all’agevolazione solo se la spesa per la quale si è già fruito della relativa detrazione non ha superato il limite complessivo di 48.000 euro. I contribuenti di età non inferiore a 75 e 80 anni possono ripartire la detrazione rispettivamente in cinque o tre rate annuali di pari importo. Possono optare per questa diversa ripartizione della detrazione anche per le spese sostenute in anni precedenti. La citata ripartizione della detrazione in tre o cinque anni si applica solo ai contri-

Si può detrarre fino all’importo massimo di 48mila euro

Chi può fruire della detrazione Trattandosi di una detrazione dall’Irpef sono ammessi a fruire della detrazione sulle spese di ristrutturazione tutti coloro che sono assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche, residenti o meno nel territorio dello Stato. Più in particolare possono beneficiare dell’agevolazione non solo i proprietari degli immobili ma anche tutti coloro che sono titolari di diritti reali sugli immobili oggetto degli interventi e che ne sostengono le relative spese; in sostanza i soggetti di seguito indicati: il proprietario o il nudo proprietario; il titolare di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie); chi occupa l’immobile a titolo di locazione o comodato; i soci di cooperative divise e indivise; i soci delle società semplici; gli imprenditori individuali, limitatamente agli immobili che non rientrano fra quelli strumentali o merce. Ha diritto alla detrazione anche il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento, purché sostenga le spese, le fatture e i bonifici siano a lui intestati e purché la condizione di convivente o comodatario sussista al momento dell’invio della comunicazione di inizio lavori.

I lavori interessati dalla detrazione I lavori per i quali spettano le agevolazioni fiscali sono quelli elencati nell’articolo 3 del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia. In particolare, la detrazione Irpef riguarda le spese sostenute per eseguire gli interventi di manutenzione straordinaria, le opere di restauro e risanamento conservativo

determinate parti comuni di edifici residenziali. Tra le spese per le quali compete la detrazione, oltre a quelle per l’esecuzione dei lavori, sono comprese: le spese per la progettazione e le altre prestazioni professionali connesse; le spese per prestazioni professionali comunque richieste dal tipo di intervento; le spese per la messa in regola degli edifici ai sensi della legge 46/90 (impianti elettrici) e delle norme Unicig per gli impianti a metano (legge 1083/71); le spese per l’acquisto dei materiali; il compenso corrisposto per la relazione di conformità dei lavori alle leggi vigenti; le spese per l’effettuazione di perizie e sopralluoghi; l’imposta sul valore aggiunto, l’imposta di bollo e i diritti pagati per le concessioni, le autorizzazioni e le denunzie di inizio lavori; gli oneri di urbanizzazione; gli altri eventuali costi strettamente collegati alla realizzazione degli interventi nonché agli adempimenti stabiliti dal regolamento di attuazione degli interventi agevolati (decreto n. 41 del 18 febbraio 1998).

e i lavori di ristrutturazione edilizia per i singoli appartamenti e per gli immobili condominiali. Gli interventi di manutenzione ordinaria sono ammessi all’agevolazione Irpef solo se riguardano

Non possono invece ritenersi comprese tra quelle oggetto della detrazione le spese di trasloco e custodia dei mobili per il periodo necessario all’effettuazione degli interventi di recupero edilizio.

Ha diritto alla detrazione anche chi esegue in proprio i lavori sull’immobile, per le sole spese di acquisto dei materiali utilizzati.


Cultura&Spettacoli

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L’Ottetto d’archi di Berlino Sabato alle ore 21 a Casalmaggiore Goldoni in scena protagonista al Ponchielli con La locandiera La gloriosa orchestra propone lunedì grandi opere di celebri autori

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di Federica Ermete

unedì 28 febbraio, alle 20.30, la stagione concertistica del Teatro Ponchielli ha l’onore di ospitare l’Ottetto d’archi dell’Orchestra Filarmonica di Berlino. La formazione, che in quest’occasione è impegnata nell’esecuzione di immortali pagine cameristiche, non ha certo bisogno di presentazioni. Si tratta di otto membri della gloriosa orchestra, che dal 1994 portano nelle maggiori sale da concerto del mondo le pagine più belle del repertorio da camera, alle quali affiancano le composizioni inesplorate di musicisti poco conosciuti o dimenticati. Gli Archi dei Berliner propongono due autentici capolavori del repertorio da camera: il Sestetto dal Capriccio op. 85, opera estrema di Richard Strauss e l’Ottetto in mi bemolle maggiore op. 20, ambiziosa partitura con cui un Mendelssohn sedicenne ha concettualizzato le straordinarie potenzialità timbriche degli strumenti ad arco, creando una pagina da cui promana una spumeggiante e contagiosa gioia. Per quanto riguarda i musicisti meno noti, in quest’occasione, l’ottetto concede la possibilità di “incontrare” Reinhold Glière (1874-1956), diretto erede della tradizione russa, anello di congiunzione tra la generazione di Cajkovskij e quella di Prokofiev e Khachaturian, “condannato” all’oblio forse a causa dei suoi trascorsi di “collaborazionista” con il regime sovietico. E’ stato infatti il primo musicista, dopo la Rivoluzione, a mettersi al servizio dei nuovi padroni, avendone in cambio grandi ricono-

Ottetto d’archi dei Berliner Philharmoniker

scimenti: “Arista del popolo” dell’Urss nel 1938 e ben tre “Premi Stalin”. Del compositore russo viene eseguita un’opera giovanile: l’Ottetto in re maggiore op. 5 che ha visto la luce nel 1902. Grazie al recupero da parte dell’Ottetto dei Berliner e di Gidon Kremer, oggi le opere di Glière stanno gradualmente

tornando nella programmazione concertistica. I musicisti che compongono la prestigiosa formazione sono: Stephan Schulze, Peter Brem, Christoph von der Nahmer e Laurentius Dinc (violini), Walter Küssner e Matthew Hunter (viole), Christoph Igelbrink e Matthias Donderer (violoncelli).

In programma i capolavori di Strauss e di Mendelssohn

Sabato 29 febbraio alle 21, al Teatro di Casalmaggiore, la Ctb - Teatro Stabile di Brescia Le Belle Bandiere, con il sostegno del Comune di Russi, porta in scena “La locandiera” di Goldoni, per la regia di Elena Bucci. L’enorme fortuna di questo testo, rappresentato da moltissime compagnie, rischia di rendere muti. Il suo meccanismo perfetto, che muove a tratti la commozione pur facendola brillare tra le risate, non dà soluzioni ma pone continue domande. Perché una donna non può realizzare il suo desiLa protagonista derio di autonomia, fondandosi sulla sua capacità lavorativa e sull’indipendenza dei sentimenti? Sono proprio tanto diverse le donne dagli uomini? Con intelligenza, civetteria e determinazione, Mirandolina intesse una sottile trama di gesti nell’illusione di poter ricreare un ordine del mondo a partire dal luogo da lei animato e abitato. Con le comiche Dejanira e Ortensia, irrompe poi nell’intreccio l’ombra fascinosa del grande teatro guitto che Goldoni volle combattere,

il teatro delle maschere e dello strapotere degli attori, delle finzioni esagerate e della miseria. La scenografia è in gran parte evocata dalle luci di Maurizio Viani; l’uso delle ombre, invece, è nostalgia, mistero, medianica vicinanza con un mondo lontano. Il suono accompagna lo scorrere delle battute e le pause dei cambi scena come fosse anch’esso scenografia. Da una parte vediamo il mondo sicuro del benessere, dall’altro quello rischioso dell’avventura fuori dai canoni, ma entrambi stanno facendo lo stesso viaggio, su una grande nave che scricchiola e sempre più sbanda, sia essa la storia o la vita. La compagnia, fondata nel 1992 da Elena Bucci e Marco Sgrosso, attori del nucleo storico del Teatro di Leo del grande Leo de Berardinis, si distingue nel panorama nazionale come quella che persegue la rilettura di testi classici in chiave contemporanea, attraverso l’uso di un linguaggio teatrale vicino alla sensibilità del nostro tempo.

Sul palco gli attori della compagnia Le Belle Bandiere

Appuntamento martedì al Ponchielli per la “Grande età”

La tradizione ottocentesca al museo L’anatra all’arancia sul palco per la rassegna ‘Matinées musicali’

Martedì 1° marzo alle 15, il Teatro Ponchielli propone un nuovo appuntamento per la “Grande età”. La Compagnia Molise Spettacoli è protagonista della frizzante commedia “L’anatra all’arancia” (nella foto) di W. D. Home e M. G. Sauvajon, con la traduzione e l’adattamento di Nino Marino, Ennio Coltorti ed Antonia Piccolo. Sotto la guida del regista Ennio Coltorti, gli attori portano in scena la storia di Lisa e Gilbert, sposati da 15 anni e che conducono una vita apparentemente tranquilla, ma il tradimento è in agguato. Irrompe infatti “l’altro”, serio e distinto, l’esatto opposto di Gilbert. E a Lisa quest’uomo nuovo non dispiace, anzi, decide di partire con lui per Parigi. Cosa potrebbe accadere se lui, lei, l’altro, la segretaria (sexy) di lui e una colf impicciona passassero un week end tutti assieme? Un vero capolavoro del teatro “leggero”, che da oltre un trentennio riscuote successi in virtù di una formula comica efficacissima che porta anche a riflettere su certe dinamiche di coppia.

Domenica 27 febbraio alle ore 11, presso la sala San Domenico del Museo Civico “Ala Ponzone”, ha luogo un nuovo appuntamento con i “Matinées musicali”. In occasione dei festeggiamenti dell’Unità d’Italia, la quarta edizione della fortunata rassegna si concentra sulla tradizione musicale ottocentesca, spesso in perfetta sintonia con gli ideali risorgimentali italiani e più ampiamente con le identità nazionali di tutta Europa. Scopo degli incontri è, mai come quest’anno, quello di dimostrare come la musica sia strumento della storia e della crescita dell’individuo, legata a doppio filo con la storia sociale dei popoli. L’incontro di domenica rende omaggio

ad alcune tra le migliori donne compositrici del XIX secolo che, nonostante la spiccata sapienza compositiva, non hanno goduto

della stessa fama dei loro colleghi uomini: Clara Schumann, Carlotta Ferrari e Louise Farrenc. L’ingresso è libero.


Cultura & Spettacoli

Venerdì 25 Febbraio 2011

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Le sorelle Marinetti tornano agli anni ’30

Giovedì 3 marzo, alle ore 21, al Teatro di Casalmaggiore viene proposto “Non ce ne importa niente”, spettacolo con Le sorelle Marinetti (nella foto). Non si tratta di un semplice concerto, ma di una vera e propria piece di teatro musicale, che propone un viaggio temporale a ritroso, verso gli anni ’30: anni di grandi inquietudini, ma anni anche di voglia d’evasione e di spensieratezza che, grazie alla scuderia di autori, cantanti e direttori d’orchestra dell’Eiar, ha prodotto un repertorio di

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di Federica Ermete

al 26 febbraio, presso la biglietteria del Ponchielli, sono in vendita i biglietti per il “Festival Claudio Monteverdi 2011”. Il cartellone sarà inaugurato il 30 aprile da Barbara Hendricks, soprano statunitense che, con l’ensemble L’Aura Soave diretto da Diego Cantalupi, eseguirà “Il filo d’Arianna”. Il 5 maggio il complesso napoletano dei Turchini diretto da Antonio Florio, una delle realtà italiane dedite al repertorio Barocco più note all’estero, si esibirà con due voci storiche del repertorio partenopeo: Patrizia Bovi e Patrizio De Vittorio. “Una sfida tra virtuosi alla Farinelli” (7 maggio), vedrà confrontarsi, in una sfida d’altri tempi, il sopranista Paolo Lopez e il contraltista David Hansen. Le figure del barocco tedesco più maturo, Haendel e Telemann, saranno poi messi a confronto il 10 maggio in due generi all’epoca molto in voga: il trio strumentale e la cantata vocale. Nell’impresa si esibirà il Quartetto Locatelli con il soprano Aleksandra Anisimowicz. Il giorno successivo saranno di scena i King’s Singers, il complesso vocale “a cappella” più famoso al mondo che affronta “Tenebrae, responsori per il Giovedì Santo” di Gesualdo Da Venosa. Interessante lo spettacolo del 12 maggio, quando musiche ‘della cerchia monteverdiana” incontreranno l’arte figurativa di Caravaggio e la

canzoni che ancora oggi mettono buon umore. Interprete di questo viaggio è un trio di “ragazze” particolari che, affascinate dall’esperienza artistica e umana del Trio Lescano, si calano nei panni di tre signorine degli anni ’30 per raccontare, con gustosi sketch la società del tempo ed interpretare i più grandi successi di quegli anni in perfetto falsetto e “canto armonizzato”. A sostenerle, l’Orchestra Maniscalchi diretta dal Maestro Christian Schmitz (vero mentore delle Sorelle) e l’ugola d’oro del can-

tante Gianluca De Martini. Le “sorelle” sono Turbina (Nicola Olivieri, attore e corista lirico), Mercuria (Andrea Allione, attore, cantante e coreografo) e Scintilla (Marco Lugli, cantante e attore, diplomato ai Filodrammatici). A fine spettacolo, la spettatrice e lo spettatore che, a insindacabile giudizio delle sorelle Marinetti, indossano il vestito ispirato agli anni Trenta più convincente, vengono omaggiati con un oggetto originale dell’epoca. L’appuntamento è nel foyer per un brindisi di Carnevale.

Dal 26 febbraio al Ponchielli sono in vendita i biglietti per la rassegna

‘Il filo d’Arianna’ inaugura il Festival Monterverdi 2011 L’ensemble L’Aura Soave

danza. Protagoniste saranno la danzatrice, attrice e coreografa Deda Cristina Colonna e Mara Galassi, la più autorevole virtuosa d’arpa doppia. L’esecuzione della Messa in Si minore BWwv 232 di J.S. Bach, un capolavoro del Barocco più maturo, sarà proposta il 14 maggio dall’Internationale Bachakademie Stuttgart, composta da giovani talenti provenienti da 25 Paesi diversi diretti da Helmuth Rilling. Il 19 maggio il coro locale Costanzo Porta collaborerà con The Tallis Scholars per l’esecuzione della “Messa a 4 voci da cappella” di Monteverdi e il “Requiem” di Tomas Luis de Victoria; i Tallis saranno poi protagonisti assoluti il 20 maggio con un programma pensato ad hoc per esaltare la duttilità e il virtuosismo dei suoi esecutori. Il sipario calerà il 21 maggio con La Capella Reial de Catalunya diretta da Jordi Savall. “Musica di fuoco & aria” vedrà accostate grandi pagine monteverdiane a quelle di compositori dal nuovo mondo ed in particolare del Messico.

Marco Polo in scena domenica a Soncino

Domenica 27 febbraio alle ore 15.30, presso l’ex Filanda di Soncino, la ditta Gioco Fiaba porta in scena lo spettacolo per bambini “Marco Polo”, teatro di narrazione sul tema dell’amicizia, l’integrazione e il viaggio, con interpretazione, testo e regia di Andrea Cereda. E’ uno spettacolo dedicato a Marco Polo, ma soprattutto uno spettacolo dedicato al viaggio. Perché “chi non viaggia non conosce il valore degli uomini”. I bambini, più di tutti, hanno bisogno di sentieri da esplorare, di orientarsi sulla terra in cui vivono, come un navigatore si orienta sul mare. Viaggiare per conoscere, per andare incontro alla vita e poi tornare per raccontare a chi non c'era, proprio come ha fatto Marco Polo nel suo “Milione”. Raccontare di uomini e città “invisibili”, rendere visibile l’invisibile, conosciuto lo sconosciuto, amico il nemico, per non avere paura e per poter costruire un mondo migliore.

Il 27 febbraio appuntamento con “Opere incise”

La Casa degli Stampatori apre l’XI stagione culturale

La Casa Stampatori-Museo della Stampa di Soncino (nella foto) apre la sua XI stagione culturale. Nel corso degli anni la Galleria ha inaugurato personali e collettive di importanti esponenti del segno inciso; il museo è stato inoltre la cornice per concorsi internazionali ex libristici, corsi di incisione e, annualmente, ospita mostre per la Giornata europea della Cultura Ebraica e la Biennale internazionale dell’incisione “L’arte e il torchio” in collaborazione con l’Adafa. Domenica 27 febbraio alle 11, viene inaugurata, con la presentazione di M. Lucia Ferraguti, “Opere incise”, raccolta di incisioni di Bonizza Modolo. Pittrice e incisore, nata a Santa Lucia di Piave nel 1948, la Modolo è molto attiva nell’ambito dell’incisione, in cui si è formata presso la Scuola Libera del Nudo dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, ed ha approfondito la tecnica dell’acquaforte presso la Scuola internazionale il Bisonte di Firenze. Membro dell’associazione Incisori Veneti, ha tenuto mostre personali e numerose sono le sue partecipazioni ad esposizioni internazionali. Nel 2010 ha ricevuto il 1° premio per la Grafica alla Biennale Internazionale d’Arte di Asolo. Giorgio Segato, nei con-

fronti dell’artista, ha avuto modo di dire: «Bonizza Modolo si è rivelata sempre di più come scrittrice autobiografica, attraverso l’esercizio di un linguaggio libero e poetico; la sua scrittura non ha lettere, ma solo segni di ispirazione interiore e gestuale. I riferimenti sono soprattutto onirici, legati a rappresentazioni espressive, a desideri di racconto personale tramite un intreccio di segni, descrizioni, movimenti istintivi, insieme di stati di coscienza, di sentimenti che promuovono il gesto, lo rendono

narrativo e ricco di suggestive, mai casuali, emozioni.... Le incisioni (per lo più acqueforti su zinco e qualche puntasecca) ci sembrano in qualche modo più ricche e più ambigue nel senso del richiamo alla memoria che indaga “altre pagine”, su cui far emergere esperienze e ricordi, evocati di spazi interiori e di emozioni». Orario: da martedì a venerdì ore 10-12, sabato e festivi ore 10-12.30 e 14.30-17.30. Info: 0374-84883 - prolocosoncino@ tin.it; www.prolocosoncino.it


& CREMA

Cultura Spettacoli

Il nuovo ed originale progetto viene inaugurato venerdì sera alle 21 al teatro San Domenico

“Sacre scene” propone la spiritualità a teatro Nasce un nuovo ed originale progetto a Crema: il festival “Sacre scene”, una rassegna di teatri che si avvicinano e trattano il sacro, ovvero i mondi della spiritualità e della religiosità attraverso il palcoscenico e l’arte della messa in scena. Il Centro diocesano “Gabriele Lucchi” della Diocesi di Crema presenta venerdì sera alle ore 21 al teatro San Domenico, “Sacre scene”

I

di Tiziano Guerini

l crollo del modo attuale e la nascita del mondo nuovo dalle sue ceneri. Un mondo in cui la fantasia sostituisce la realtà. Una grande pittura-scultura-architettura timida di un carro mascherato (aprirà il carnevale di Viareggio), che comprende una buffa opera lirica e ci fa intravedere una via d’uscita dalla crisi attuale. Tutto questo e altro alla mostra dell’artista cremasco Aldo Spoldi, dal titolo “Il mondo nuovo”, aperta sino al 24 marzo presso la prestigiosa Fondazione Marconi, in via Tadino 17 a Milano (orari 9-17 tutti i giorni feriali tranne il lunedì). Aldo Spoldi, artista multiforme e conosciuto a livello internazionale, presenta un grande quadro che occupa tutto il primo piano della Fondazione e che illustra il crollo del vecchio mondo e la nascita di quello nuovo. Al secondo piano è ospitata la riproduzione del suo stupefacente atelier occupato dai personaggi virtuali che da anni lo accompagnano nella sua attività di docente all’Accademia di Brera. Uno di questi, Andrea Bortolon ha scritto il libro edito da Mousse

– festival teatrale della spiritualità, con direzione artistica di Fausto Lazzari, primo evento della prima edizione in memoria del vescovo emerito di Crema, Libero Tresoldi. La rappresentazione è un recital sulla figura del cardinale vietnamita Francois Xavier Valk-Thuan, già vescovo di Saigon imprigionato dal regime per 13 anni, poi presidente del Pontificio Consiglio per la giustizia e la pace. Interpreti:

don Carlo Josè Seno (pianoforte), don Paolo Zago (voce recitante), don Natale Monza (testimonianza). La rappresentazione si tiene anche alle ore 10 dello stesso giorno, nel medesimo luogo, per gli alunni delle scuole medie superiori. Questa è la prima iniziativa del festival che comprenderà altri cinque appuntamenti in marzo, aprile, per poi concludersi in luglio.

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“Quarto potere” di Orson Welles

Una pellicola mitica ad Amenic Cinema

E’ aperta fino al 24 marzo a Milano la mostra dell’artista cremasco

Un mondo tutto nuovo come lo vede Aldo Spoldi Publishing: “Un Dio non può farsi male”. In termini artistici e filosofici ci fa comprendere la pazzia del nostro mondo e il suo crollo imminente. L’opera di Spoldi comprende anche il progetto del carro di apertura del carnevale di Viareggio di quest’anno. E’ una grande figura alta 12 metri che mangia il mondo giunto ormai a maturazione come un frutto. E’ una bella sfida per l’arte: non basta interrogarsi sui nuovi linguaggi, ma bisogna realizzare il mondo nuovo dove la creatività si fa creazione. Il carro è accompagnato dalla musica di un opera lirica – “L’ape” - appositamente composta da Carlo Tarenzi per le musiche e da Cristina Show per il libretto, cantata da Elena Calzari e suonata dall’Orchestra Karanovic.

Un’opera di Spolli

Il concerto del trio cremasco è in programma venerdì sera a Castelleone

Gli Hellekin Mascara sul palco di Alice Venerdì 25 febbraio, alle ore 22 nella sede di via Cappi a Castelleone, “Alice nella città” celebra il ritorno degli Hellekin Mascara sul proprio palco. A tre anni di distanza dal loro ultimo album, il trio degli Hellekin presenta il nuovo pubblicizzatissimo lavoro “Wanna be Bino”, ancora realizzato in coproduzione con l’etichetta indipendente “Il verso del cinghiale records”. Il disco, anticipato dal video di “Scartabellati”, contiene sei brani strumentali caratterizzati da sonorità differenti, ma con solide radici rock’n’roll. La band cremasca, formata da Giovanni Pizzochero, Vincenzo Alghisio e Stefano

“Gli uomini hanno cominciato a filosofare, ora come in origine, a causa della meraviglia: mentre da principio restavano meravigliati di fronte alle difficoltà più semplici, in seguito, progredendo a poco a poco, giunsero a porsi problemi sempre maggiori: per esempio i problemi riguardanti i fenomeni della luna e quelli del sole e degli altri astri, o i problemi riguardanti la generazione dell'intero universo. Ora, chi prova un senso di dubbio e di meraviglia riconosce di non sapere; ed è per questo che anche colui che ama il mito è, in certo qual modo, filosofo: il mito, infatti, è costituito da un insieme di cose che destano meraviglia. Cosicché, se gli uomini hanno filosofato per liberarsi dall'ignoranza, è evidente che ricercano il conoscere solo al fine di sapere e non per conseguire qualche utilità pratica. E il modo stes-

so in cui si sono svolti i fatti lo dimostra: quando già c'era pressoché tutto ciò che necessitava alla vita ed anche all'agiatezza ed al benessere, allora si incominciò a ricercare questa forma di conoscenza. E' evidente, dunque, che noi non la ricerchiamo per nessun vantaggio che sia estraneo ad essa; e, anzi, è evidente che, come diciamo uomo libero colui che è fine a se stesso e non è asservito ad altri, così questa sola, tra tutte le altre scienze, la diciamo libera: essa sola, infatti, è fine a se stessa”. Così scrive, nella “Metafisica”, uno dei più grandi filosofi dell’antichità classica, Aristotele. Libertà come non esser asserviti ad altro che non al proprio “consistam”. Meraviglia, desiderio

Cattaneo (nella foto), si avvale in quest’ultimo lavoro di alcune collaborazioni. A impreziosire il progetto ci sono Federico Ciappini, Paolo Pala, Nereo Scarinzi e Umberto Bellodi (musicista e attore teatrale con il Progetto Nur), Giancarlo Dossena (già al fianco di Elio e Le Storie Tese, Paolo Panigada, Antonella Ruggiero, Alfred Reed, solo per citarne alcuni) e Simone Mizzotti, per la progettazione fotografica. Gli Hellekin Mascara sono un trio di rock strumentale. Formatisi nel 2002, hanno ormai alle spalle decine di concerti spesso in compagnia di numerosi e prestigiosi artisti.

Continua la rassegna di Amenic Cinema con il nuovo appuntamento in sala Alessandrini a Crema per lunedì 28 febbraio alle ore 21, quando verrà proiettato il celebre film “Quarto potere” di Orson Welles nelle vesti di regista e di protagonista. Il film americano è del 1941 e il titolo è diventato usuale per indicare il potere dei mas-media; per questo ancora oggi è attuale e colpisce per il realismo con cui dipinge le forzature del mondo della comunicazione. Intere generazioni di giornalisti hanno scelto, nel bene o nel male, la loro professione a partire dalla visione di questo film. LA TRAMA Charles Foster Kane, magnate della stampa americana, in punto di morte pronuncia una misteriosa parola che, attraverso le interviste di un giornalista, svelerà allo spettatore i tanti volti di un uomo potente ma estremamente fragile. Fin dalla sua realizzazione, “Quarto potere” ha scatenato numerose polemiche. L’influenza esercitata sullo sviluppo del cinema moderno e l’innovazione tecnica l’hanno consacrato “il film più bello del mondo”. Oscar come miglior sceneggiatura originale.

Appuntamento venerdì alle 18.30

Albertini e l’Europa per il ‘Caffè politico’

Riprendono gli incontri del “Caffè politico” di Crema. Il nuovo appuntamento è programmato per venerdì 25 febbraio alle ore 18.30 presso il Caffè Gallery di via Mazzini. L’iniziativa bipartisan dei giovani cremaschi porta stavolta a Crema un volto noto del centrodestra lombardo, Gabriele Albertini, già sindaco di Milano dal 1997 al 2006. Da parlamentare europeo per il Partito Popolare parlerà del rapporto fra i giovani italiani e l’Europa. Il titolo della serata “Passato, presente e futuro dell’Unione Europea, unità nella diversità” aiuterà a rispondere a delle domande importanti, soprattutto nell’anno del molto discusso 150° anniversario dell’Unità d’Italia. “Cosa fa l’Europa? Perché un ragazzo si dovrebbe sentire europeo? Perché è importante creare dei buoni rapporti internazionali in Europa? Ed infine la moneta unica giova agli italiani? Lo spirito comunitario è importante, come è importante l’«internazionalismo» e la fratellanza verso gli altri stati europei.

LIBERTA’ VA CERCANDO… di conoscenza, libertà: una sequenza che affascina ancora oggi. Molti secoli dopo, Kant dirà che il dovere e la volontà buona innalzano l'uomo al di sopra del mondo sensibile, fenomenico, dove vige il meccanismo delle leggi naturali, e lo fanno partecipare al mondo intelligibile, noumenico, dove vige la libertà. La libertà quindi è l'indipendenza della volontà dalla legge naturale dei fenomeni, ossia dal meccanismo causale naturale. Questa libertà, che non spiega nulla nel mondo dei fenomeni, spiega invece tutto nella sfera morale. La volontà è in grado di autodeterminarsi, e da qui scaturisce il senso positivo della parola libertà: l’autonomia. Ancora un salto nel tempo. Per Hannah Arendt,

che di Kant fu attenta studiosa, ciascuno è un inizio, un cominciamento: inizio di ogni discorso e di ogni possibile percorso. Studiosa anche di Agostino, su cui lavorò per la tesi di laurea, cita la sua frase: “perché vi fosse un inizio fu creato l'uomo, prima del quale non esisteva nessuno”. L’essere umano è inizio e capacità di agire: di prendere l'iniziativa per affermare la libertà. “Libertà come dono supremo, conferito, a quanto pare, solo all'uomo fra tutte le creature della terra: dono del quale possiamo trovar tracce e segni in quasi tutte le attività umane, e che peraltro si sviluppa appieno solo quando l'azione riesce a crearsi uno spazio nel mondo, dove la libertà può <<apparire>>,

Immanuel Kant

uscendo dal proprio nascondiglio". Liberiamo la libertà, dunque. Agopoli* *Agopoli (pseudonimo) si occupa di economia e finanza, ma coltiva una grande passione: la filosofia.


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Appuntamenti

Venerdì 25 Febbraio 2011

Arte & Cultura Incontriamo, questa settimana, i versi di un poeta arabo, Mahmud Darwish. Il Nord Africa, il Medio Oriente ed il Vicino Oriente stanno ribollendo di proteste e di ribellioni. Al fondo, un desiderio di libertà, variamente declinata. E che cos’è la poesia, se non una palestra di libertà? “Potete legarmi mani e piedi Togliermi il quaderno e le sigarette Riempirmi la bocca di terra: La poesia e' sangue del mio cuore vivo sale del mio pane, luce nei miei occhi”.

Darwish, nel 1965, scrive “Un innamorato della Palestina”: lo stile è simbolista, il linguaggio è scarno ed essenziale. Dappertutto spira una forte rivendicazione dell’identità nazionale e culturale araba: “Prendi nota: io sono arabo! […] Quel grido è diventato la mia identità poetica e non si accontenta di identificarmi, anzi, mi perseguita”. Di seguito, possiamo leggere una parte di un vero e proprio poemetto, “Carta d’identità”, dedicato, ancora una volta, alla sua terra ed alla sua cultura:

“Ricordate! Sono un arabo E la mia carta d'identità e' la numero cinquantamila Ho otto bambini E il nono arriverà dopo l'estate. V'irriterete? Ricordate! Sono un arabo, impiegato con gli operai nella cava Ho otto bambini Dalle rocce Ricavo il pane, I vestiti e I libri. Non chiedo la carità alle vostre porte Ne' mi umilio ai gradini della vostra camera Perciò, sarete irritati? […] Mio padre…viene dalla stirpe dell'aratro, Non da un ceto privilegiato e mio nonno, era un contadino ne' ben cresciuto, ne' ben nato! Mi ha insegnato l'orgoglio del sole Prima di insegnarmi a leggere […] Prestate attenzione! Alla mia collera Ed alla mia fame!” Mahmud Darwish

Musica & Spettacoli

Sabato 26 febbraio CASALMAGGIORE TEATRO LA LOCANDIERA Appuntamento alle ore 21 presso il Teatro Comunale con l’opera di Carlo Goldoni, progetto di Elena Bucci e Marco Sgrosso, regia di Elena Bucci Per informazioni: 0375-200434 - 284424.

Fino a sabato 30 giugno CREMONA MOSTRA ROMANINO E I PITTORI ANTICLASSICI - UNA MOSTRA DIFFUSA IN LOMBARDIA Un itinerario di grande fascino, per scoprire l’arte di Romanino e dei pittori che all’inizio del ’500 si sono allontanati dal canone classico, esprimendo un linguaggio eccentrico e rivoluzionario Per informazioni: 339-8452851 www.acutoweb.net *** Fino a domenica 20 marzo CREMONA MOSTRA 4 MOSTRE PER 4 STAGIONI - INVERNO 2010-2011 - PAIOLO E... DINTORNI Partendo dal paiolo, oggetto fondamentale ed insostituibile, sempre presente nelle case dei contadini, la mostra conduce il visitatore attraverso la stagione più fredda dell’anno. Si possono quindi ammirare le splendide immagini di Antonio Ongini e Euro Paulinich, le suggestive foto di Mino Piccolo e di Antonio Barisani e leggere testi che raccontano di freddo e miseria. Appuntamento presso il Museo della civiltà contadina Cascina “Cambonino vecchio” (ingresso gratuito).

Lunedì 28 febbraio CREMONA CONCERTO OTTETTO D’ARCHI DELL’ORCHESTRA FILARMONICA DI BERLINO Alle ore 20.30 presso il Teatro Ponchiellii. L’Ottetto d’archi dei Filarmonici di Berlino non ha certo bisogno di presentazioni: si tratta di otto membri della gloriosa orchestra che dal 1994 portano nelle maggiori sale da concerto del mondo le pagine più belle del repertorio da camera, alle quali affiancano le composizioni inesplorate di musicisti poco conosciuti o dimenticati. Per informazioni: 0372-022010. *** Venerdì 4 marzo CREMONA CONCERTO PETALI DI NOTE - LA FIGURA FEMMINILE ATTRAVERSO MUSICA E PAROLE DEL NOVECENTO Alle ore 21.00 presso il palazzo Cittanova in corso Garibaldi 120. Spettacolo in occasione della Festa della donna 2011, organizzato dal Comitato per le Pari Opportunità del Comune di Cremona in

Orario: ore 9-13. Chiuso il lunedì. Per informazioni: 0372-560025. *** Domenica 27 febbraio e 6 marzo CREMA EVENTO GRAN CARNEVALE CREMASCO Il Carnevale cremasco, il più importante della Lombardia, è giunto alla sua 25ª edizione. Quest’anno sono organizzate tre sfilate di carri e maschere per tre domeniche pomeriggio. Nella giornata conclusiva, al termine della sfilata, ci sarà in piazza Garibaldi un’interessante disfida ludico-gastronomica. Per ricordare l’importante legame che unisce Crema a Venezia, si terrà una sfida che vedrà da una parte i cremaschi che si presenteranno con il classico pane e salame e dall’altra una delegazione di veneziani che sfoggerà, per l’occorrenza, le tradizionali sarde in saòr. La piacevole battaglia sarà annegata nei rispettivi vini e addolcita dalle frittelle. Ma i bimbi sono i veri protagonisti e per loro ci sono spazi gioco, trucchi, spettacoli, fiabe, maschere di cartapesta da costruire e burattini. Per informazioni: 0373-256391. *** Domenica 27 febbraio CASALMAGGIORE EVENTO CARNEVALE DEI BAMBINI Appuntamento in piazza Garibaldi e per vie del centro con animazione, carri mascherati, degustazione gratuita di chiacchiere e frittelle. IAT CASALMAGGIORE Per informazioni: 0375-40039. *** Da sabato 26 a domenica 28 febbraio CREMONA FIERA ARTE CREMONA 2011-FIERA D’AR-

collaborazione con l’assessorato alle Pari Opportunità e l’assessorato alla Cultura del Comune di Cremona e della Provincia di Cremona. L'ingresso è libero con prenotazione dei posti, telefonando dal lunedì al venerdì nei seguenti orari: dalle ore 8.30 alle 13.30 allo 0372-407306 e dalle ore 14.30 alle 16.30 allo 0372-407657. *** Sabato 5 marzo CASALBUTTANO TEATRO DIVORZIO CON SORPRESA Alle ore 21 presso il Teatro Bellini in via Jacini 23 (ingresso libero) con l’opera di Donald Churchill con Paola Gassman, Pietro Longhi, Elisa Gallucci. Regia Maurizio Panici Per informazioni: 0374-364480. *** Sabato 5 marzo CREMONA DANZA EIFMAN BALLET THEATRE DI SAN PIETROBURGO Alle ore 20.30 al Teatro Ponchielli. Per informazioni: 0372-022010.

TE MODERNA E CONTEMPORANEA Dopo il crescente successo delle prime due edizioni, ritorna a fine febbraio Arte Cremona, fiera d’arte moderna e contemporanea presso Cremona Fiere. L’edizione 2011 ripropone la formula vincente degli anni precedenti: un allestimento semplice ed un ambiente studiato ad hoc, in cui una cinquantina di selezionate gallerie d'arte esporranno i loro pezzi migliori. Aprirà la manifestazione un vernissage previsto per venerdì 25 febbraio; la fiera proseguirà per tutto il fine settimana, per poi chiudersi lunedì 28. Per informazioni: 059-643664. *** Fino a domenica 27 febbraio CREMONA MOSTRA TESTIMONIANZE ARTISTICHE DEL ’900 CREMONESE NELLE COLLEZIONI DEL MUSEO CIVICO L’occasione dell’uscita del volume “Artisti cremonesi. Il Novecento”, ha offerto lo spunto per organizzare la mostra sul Novecento cremonese, esponendo opere di artisti del nostro territorio, attivi nel XX secolo. La mostra consta di 112 opere ed è una panoramica di opere di proprietà del Museo Civico. Info: 0372-407269 - 407768. *** Da sabato 26 febbraio BONEMERSE MOSTRA I GATTI... DI GATTI Mostra collettiva di arte grafica e sculture presso la sala Consiliare. In mostra le opere dei più grandi artisti del ’900, esposte per gentile concessione del collezionista milanese Giuseppe Gatti. Inaugurazione domenica 27 febbraio alle ore 16.30. La mostra è aperta fino a domenica 6 marzo tutti i giorni (ore 16-18).

L’Oroscopo della settimana

a cura di: www.oroscopo-2009.com

Esporre il lato romantico del vostro essere farà sì che i single si trovino spesso al centro delle attenzioni da parte del sesso opposto, calamitato dal vostro charm. Concedetevi tutto! La costante sicurezza in voi stessi, di cui beneficerete nei prossimi giorni, mitigherà la vostra carica aggressiva, che talvolta viene fraintesa e percepita dagli altri come arroganza. Potreste essere voi artefici di un cambiamento che da tempo avete in mente di fare, per il quale soltanto adesso sembrano essersi configurate le condizioni necessarie per realizzarlo. Avrete la possibilità di fare un salto di qualità nel rapporto di coppia, iniziando un processo di cambiamento da tempo atteso, che porterà al consolidamento del rapporto già in essere col proprio partner. Il lavoro ha dato e darà per le prossime settimane i risultati desiderati, uniti a gratificazioni economiche che vi consentiranno anche di concedervi qualche piccolo sfizio. In questo periodo vi lascerete trasportare dall’emotività e dalla forte carica passionale, godendo anche in modo effimero di momenti di spensieratezza e tanto divertimento. Vivrete nella più totale armonia il rapporto di coppia, l’amore ne beneficerà offrendo al partner attenzione e rinnovate conferme. Anche la famiglia vi regalerà piccole soddisfazioni.

Per scrivere a Maria: promedia@fastpiu.it Cara Maria, immagini di essere una donna ancora abbastanza giovane, anzi, per meglio dire, giovanile, di avere un buon lavoro, una bella cerchia di amici, di viaggiare spesso. Una vita soddisfacente, si direbbe. E immagini di bere. Proprio così, bevo e non riesco a farne a meno. Vino e superalcolici, a volte mi trattengo, mi controllo, ma ci sono dei giorni in cui mi lascio davvero andare. Pensi che non ho mai provato una droga in vita mia, e invece non riesco a fare a meno del bicchiere. Bevo la sera, quando, spesso, sono sola. Allora comincio a dirmi: solo due dita … poi aggiungo magari una birra, poi altre due dita, poi altre, e alla fine mi trascino a letto e la mattina dopo non ricordo neppure cosa ho fatto. Non credo che nessuno sospetti nulla, almeno nessuno me lo dimostra. Ho paura a pensare a quello che mi succederà, se continuerò su questa strada. Dice che, prima o poi, la cosa non si può più nascondere. Mi dirà di andare da un medico, ma io non voglio, mi vergogno troppo. Mi suggerisca come farcela da sola. (m.n.)

No, non glielo suggerisco, cara signora, perché non è possibile. Scusi la franchezza, ma lei è praticamente un’alcolizzata, se è vero che beve tutte le sere nella quantità che ha descritto. Se i suoi neuroni ancora resistono, non lo faranno a lungo. Certo che gli altri se ne accorgeranno: per esempio, va mai a cena insieme agli amici ed alle amiche? E non beve? Non credo che le sia possibile. Sicuramente cercherà di controllarsi, ma, per chi beve di abitudine, questo è molto difficile. Allora alzerà la voce, e riderà con un tono troppo alto, e gli altri cominceranno a farsi domande: è inevitabile. Piano piano arriveranno i mormorii, le mortificazioni, gli imbarazzi. E, magari, le capiterà di guidare quando è ancora un po’ allegra. Bene, lo sa che mette a rischio la vita degli altri, oltre che la sua? No, non mi chieda di aiutarla, se non vuole ammettere il suo problema e non vuole affidarsi a chi ne sa più di lei e più di me. Le ci vuole un medico, lo capisce? Esattamente come per un problema al cuore o ai polmoni. Se insiste nella sua strada testarda e solitaria, faccia come vuole, ma non si lamenti e non chieda aiuto. Auguri.

Un periodo di equilibrio, durante il quale il lavoro si manterrà costante e l’ambiente sereno, caratterizzeranno l’inizio di marzo, mese in cui finalmente non dovrete sostenere spese straordinarie. In amore bene le coppie: nuovi progetti armonicamente condivisi contribuiranno a rafforzare la complicità col partner ed a far crescere il rapporto. Inoltre, valuterete alcune possibilità occupazionali. Una piacevole intesa col partner vi infonderà forza e sicurezza nell’affrontare la quotidianità ed al tempo stesso vi spingerà a fare progetti concreti per condividere insieme momenti importanti. La situazione economica ha risentito un po’ di alcune uscite che si sono rivelate essere più onerose del previsto nel mese di febbraio e che si protrarranno ancora per tutta la prima parte del mese di marzo. Il lavoro fila liscio senza causare preoccupazioni eccessive. Le posizioni precarie rimarranno ancora tali, offrendo tuttavia interessanti spunti per intraprendere nuove strade che potrebbero dare i risultati insperati.


Taccuino

Venerdì 25 Febbraio 2011

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NUMERI UTILI Cremona

COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968

Via Patecchio Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Aprile 2011

POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881

Via Decia Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 25 Febbraio 2011

VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233 OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118

• Via Decia, 6: cantiere per la realizzazione degli allacci alla rete del teleriscaldamento, gas metano e acqua potabile; (Fine lavori: 25 febbraio).

NUMERI UTILI Crema

METEO WEEK-END

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215

• Via Patecchio: cantiere per la ristrutturazione dei (condotte acqua, fognature, gas metano e linee elettriche) e rifacimento sede stradale; (Fine lavori: 30 aprile 2011).

Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041

GIORNALE DI CREMONA

COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241

E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it direttore editoriale: Daniele Tamburini

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822

Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60

CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700

Direzione, redazione e prestampa Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 Fax 0372 59.78.60

COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714

POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0373-256222 PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320

Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda 26100 Cremona Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000

Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 24 Febbraio alle ore 22

FARMACIE DI TURNO Dal 25 Febbraio al 4 Marzo 2011

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212

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Distretto di Cremona

CREMONA GUARNERI S.N.C. CORSO GARIBALDI, 191 26100 Cremona Tel. 0372 21335

ANNICCO MACULOTTI ENRICO VIA MARCONI, 24 26021 Annicco Tel. 0374 79407

MALAGNINO GAMBA CARLO VIA S. AMBROGIO, 20 26030 Malagnino Tel. 0372 58348

CREMA BRUTTOMESSO BRUNO VIA VERDI, 6 26013 Crema Tel. 0373-256286

PANDINO ASM - COMUNALE VIA GRADELLA, 2 26025 Pandino Tel. 0373-920984

Orari di apertura Mattino: 08:00 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

ORARI DI APERTURA Mattino: 8:30 - 12:45 Sabato: 08:30- 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale NO CHIUSURA

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale LUNEDÌ MATTINA

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

CREMONA - FARMACIA 11 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. VIA GIUSEPPINA, 27 26100 Cremona Tel. 0372 434784

SESTO ED UNITI PORTESANI ANNA VIALE MATTEOTTI, 12 26028 Sesto ed Uniti Tel. 0372 76013

OFFANENGO TONANI ALESSANDRO VIA DE GASPERI, 66 26010 Offanengo Tel. 0373-780108

CREDERA RUBBIANO INVERNIZZI GIUSEPPE VIA ROMA, 33/A 26010 Credera Rubbiano Tel. 0373-61184

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

ROBECCO D'OGLIO PALERMO EMILIA VIA SGUAZZI, 18 26010 Robecco d'Oglio Tel. 0372 921122 Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale LUNEDÌ

Giorno di chiusura settimanale GIOVEDÌ

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale: LUNEDÌ

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO


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Televisione&Cinema

Venerdì 25 Febbraio 2011

Programmi Televisivi da Sabato 26 Febbraio a Venerdì 4 Marzo 2011

Due cugini molto particolari Giulio Scarpati e Nino Frassica protagonisti della nuova fiction di Raiuno

D

ue mattatori delle fiction insieme su Raiuno. Nino Frassica e Giulio Scarpati sono i protagonisti di “Cugino & cugino”, storia incentrata sulle vicende quotidiane di una famiglia non convenzionale: due uomini e un bambino. Sono Filippo Raimondi (Scarpati) e suo figlio Marco (Gabriele Caprio) ai quali si unisce, inaspettatamente, Carmelo Mancuso (Frassica), un cugino cuoco che, in cerca di fortuna, lascia la Sicilia e piomba a Roma, direttamente in casa Raimondi. Filippo, vedovo affascinante e intelligente, si è sempre occupato del piccolo Marco dopo la morte della moglie e con grande difficoltà si è destreggiato tra i gravosi impegni di lavoro e

L’arrivo inaspettato di un parente scombina la vita di un vedovo

A lato la scena di un episodio e sopra la locandina della fiction “Cugino & cugino” in onda il martedì su Raiuno

SABATO 26

LA 7

DOMENICA 27

LUNEDI’ 28

MARTEDI’ 1

06.30 10.00 11.10 12.00 13.30 14.10 14.45 17.15 17.45 18.50 20.00 20.35 21.10 00.05 01.55

MATTINA IN FAMIGLIA. Att SETTEGIORNI/APRIRAI VERDETTO FINALE LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG1 telegiornale EASY DRIVER.Attualità LE AMICHE DEL SABATO A SUA IMMAGINE PASSAGGIO A NORD OVEST L'EREDITÀ. Quiz TELEGIORNALE AFFARI TUOI BALLANDO CON LE STELLE. Tal CINEMATOGRAFO IL NASCONDIGLIO.Film

10.00 10.30 10.55 12.20 13.30 14.00 15.50 16.15 18.50 20.00 20.40 21.30

LINEA VERDE ORIZZONTI A SUA IMMAGINE S. MESSA/RECITA ANGELUS LINEA VERDE TG 1 TELEGIORNALE DOMENICA IN - L'ARENA.Var DOMENICA IN - AMORI. Var DOMENICA IN..ONDA.Var L'EREDITÀ. Quiz TG1 - RAI TG SPORT AFFARI TUOI ATELIER FONTANA: LE SORELLE DELLA MODA.Fiction 23.30 SPECIALE TG1. Attualità 00.40 TG1 Notte/che tempo fa

10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 16.10 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10 23.20 00.50 02.10 02.35

VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1/ AFFARI TUOI ATELIER FONTANA. Fiction PORTA A PORTA. Attualità TG1 NOTTE/ FOCUS/SOTTOVOCE RAI EDUCATIONAL. Attualità PENDULUM. Film

10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 16.10 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10 23.20 01.40 02.10 02.40

10.50 12.35 13.00 13.25 14.30 16.15 17.00 18.00 18.05 19.35 20.25 20.30 21.05 21.50 22.40

QUELLO CHE. Attualità MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG 2 GIORNO DRIBBLING. Sport TOP OF THE POPS. Musicale LAW & ORDER. Telefilm SERENO VARIABILE. Attualità TG2 FLASH L.I.S. L'ISOLA DEI FAMOSI. Reality INVINCIBILI ANGELI. Telefilm ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 NOTIZIE COLD CASE. Telefilm THE GOOD WIFE. Telefilm SABATO SPRINT. Sport

10.10 10.40 11.30 13.00 13.45 15.40 17.05 18.00 18.05 19.05 19.50 21.05 22.35 01.00 01.20

RAGAZZI C'È VOYAGER. Var A COME AVVENTURA. Att MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 GIORNO/MOTORI/METEO QUELLI CHE..ASPETTANO.Var QUELLI CHE IL CALCIO E..Var STADIO SPRINT. Sport TG2 L.I.S. 90° MINUTO. Sport CRAZY PARADE. Varietà SQUADRA SPECIALE COBRA 11 NCIS. Telefilm LA DOMENICA SPORTIVA. S TG2 NOTIZIE SORGENTE DI VITA

10.00 11.00 13.00 13.50 13.55 14.20 16.10 17.00 17.45 18.45 19.35 20.30 21.00 23.25 23.40

TG2PUNTO.IT. Attualità I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica SCI DI FONDO Camp.Mondiale POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel TOP SECRET. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie SQUADRA SPECIALE COBRA 11 L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality TG2 NOTIZIE NCIS. Telefilm TG2 Notizie GLAM ESSERE E APPARIRE.Att

11.00 13.00 13.30 13.50 14.05 16.10 17.00 17.45 18.45 19.35 20.30 21.05

11.00 12.00 12.15 12.45 14.00 14.45 16.20 17.00 17.45 18.10 19.00 20.00 21.30 23.30 01.35

TGR BELLITALIA. Attualità TG3 Sport - Meteo / TGR TGR il settimanale TGR AMBIENTE ITALIA. Att. TGR REGIONE meteo -tg3 TG3 PIXEL/TV TALK.Attualità RAI EDUCATIONAL SQUADRA SPECIALE VIENNA MEGAZINE CHAMPIONS LEAGUE 90° MINUTO SERIE B. Sport TG REGIONE - METEO - TG3 BLOB. Att/CHE TEMPO FA. Att LA VOLPE E LA BAMBINA.Film STORIE MALEDETTE.Attualità GERMANIA PALLIDA MADRE.F

12.00 12.25 12.55 13.25 14.00 15.00 15.05 18.00 19.00 20.00 20.10 21.30 23.35

TG3 sport/meteo 3 TELECAMERE. Attualità RACCONTI DI VITA PASSEPARTOUT TG REGIONE - METEO - TG3 TG3 L.I.S. ALLE FALDE DEL KILIMANGIARO PER UN PUGNO DI LIBRI. Var TG REGIONE - TG3 - METEO BLOB. Varieta' CHE TEMPO CHE FA.Varieta' PRESA DIRETTA. Attualita' L'ALMANACCO DEL GENE GNOCCO.Varieta' 00.45 TELECAMERE. Attualità

12.00 12.45 14.00 14.50 15.05 15.50 16.00 17.40 19.00 20.00 20.35 21.05 23.10 24.00 01.10

07.30 10.00 11.00 11.25 13.30 13.55 14.20 16.40 17.45 20.00 20.30 21.30 23.30 00.30 00.40

TG LA7 BOOKSTORE. Attualità LA 7 DOC ULTIME DAL CIELO. Telelfilm TG LA7 - SPORT 7 RUGBY prepartita. Sport ABISSI. Film I MAGNIFICI SETTE. Telefilm RUGBY Italia - Galles. Sport TG LA7 IN ONDA. Attualità L'ISPETTORE BARNABY. Tel MEDICAL INVESTIGATION.Tel TG LA7 M.O.D.A. Attualità

07.30 10.40 11.25 13.30 13.55 16.00 18.05 19.05 20.00 20.30 21.30 00.15 00.25 01.05 02.10

TG LA7/M.O.D.A. Attualità L'ISPETTORE TIBBS.Telefilm SQUADRA MED. Telefilm TG LA7 superbike JAG. Telelfilm GLORY:UOMINI DI GLORIA. F CHEF PER UN GIORNO.Reality TG LA7 IN ONDA. Attualità NIENTE DI PERSONALE. Att TG LA7 INNOVATION. Attualità BOOKSTORE. Attualità TEMPESTA SU WASHINGTON.F

07.30 09.55 11.25 12.30 13.30 13.55 15.55 18.00 19.00 19.40 20.00 20.30 21.10 23.45

quelli di casa. La sua è una vita da single decisamente impegnativa: da una parte l’organizzazione delle giornate di Marco, la scuola, lo sport, insomma tutti i piccoli e grandi problemi che solitamente gestiscono i due genitori e dall’altra la sua professione di educatore carcerario, un lavoro stressante, difficile anche perché Filippo lo svolge con grande senso di umanità. In carcere, però, ogni cosa viene esasperata, soprattutto quando a peggiorare la situazione e ad aumentare la pressione ci si mette proprio Galasso (Toni Garrani), il direttore del carcere, quel direttore che, per dovere, dovrebbe invece aiutare al meglio chi vive rinchiuso dietro alle sbarre. E Filippo è un uomo che crede davvero alla rieducazione, che pensa sia doveroso concedere ai detenuti una nuova possibilità e per ridare dignità a chi appare averla perduta si batte con tutte le sue forze insieme al suo braccio destro, la guardia carceraria Quinto Vitella (Massimo Corvo). Ecco perché Filippo non ha accanto una donna. Gli manca il tempo! Ma tutto cambia con l’arrivo inaspettato del cugino siciliano Carmelo: in questo modo si viene a creare un nuovo nucleo famigliare particolare e soprattutto si distrugge quel poco di tranquillità che regnava a casa Raimondi. Raiuno, martedì ore 21.10

RAIUNO

Ora il commissario Manara raddoppia

Il commissario Manara non lascia (come si era ventilato nei mesi scorsi), anzi raddoppia. La seconda serie dalla fiction, nella quale l’attore Guido Caprino interpreta di Luca Manara, va in onda il giovedì sera su Raiuno. Il genere, come molti sapranno, è a metà tra il poliziesco e la commedia sentimentale. La serie è composta di 12 episodi dalla durata di 55 minuti ciascuno, che sono stati trasmessi (per quanto riguarda la prima serie) in prima visione su Raiuno durante la stagione televisiva 2008-2009, con due episodi a settimana in prima serata. La serie è ambientata in una località non precisamente specificata tra Orbetello e il promontorio dell’Argentario, ma in realtà è stata girata a circa 90

MERCOLEDI’ 2

chilometri di distanza, ossia nei paesi che si affacciano sul lago di Bracciano (Bracciano, Trevignano Romano, Anguillara). In particolare la sede del Comune di Trevignano Romano è stata trasformata nel commissariato diretto dal commissario Luca Manara. La seconda stagione, sempre composta da 12 episodi, inizia con l’atteso matrimonio tra i due protagonisti, Luca Manara e Lara Rubino (Roberta Giarrusso), che viene però interrotto da un omicidio. A causa di questo fatto, Lara se ne va in un altro commissariato e al suo posto arriverà Marta, interpretata da Anna Safroncik, che sarà subito attratta dal commissario... Raiuno, giovedì ore 21.10

GIOVEDI’ 3

VENERDI’ 4

VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 TELEGIORNALE AFFARI TUOI CUGINO & CUGINO. Fiction PORTA A PORTA. Attualità SOTTOVOCE RAI EDUCATIONAL. Attualità CANZONISSIMA 1968

09.35 10.00 11.05 12.00 13.30 14.10 16.10 17.00 18.50 20.00 21.10 22.45 23.20 01.00 01.35

LINEA VERDE METEO VERDE VERDETTO FINALE/TG1 OCCHIO ALLA SPESA . Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1/AFFARI TUOI OPERAZIONE VALCHIRIA. Film 90° MINUTO CHAMPIONS PORTA A PORTA. Attualità TG1 NOTTE/FOCUS SOTTOVOCE

06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 16.10 17.00 18.50 20.00 21.10 23.20 01.00 01.35 02.05

UNOMATTINA . Attualità VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1/AFFARI TUOI IL COMMISSARIO MANARA 2.Fic PORTA A PORTA. Attualità TG1 NOTTE/FOCUS SOTTOVOCE RAI EDUCATIONAL. Attualità

06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 16.10 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10

I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 GIORNO TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel TOP SECRET. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie SQUADRA SPECIALE COBRA 11 L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality TG2 NOTIZIE NELLA RETE DEL SERIAL KILLER. Film 22.50 TG2 NOTIZIE 23.05 ROMEO DEVE MORIRE. Film

09.45 10.00 11.00 13.30 13.50 14.05 16.10 17.00 17.45 18.45 19.35 20.30 21.05 23.45 24.00

CRASH - FILES. Attualità TG2PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel TOP SECRET. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie SQUADRA SPECIALE COBRA 11 L'ISOLA DEI FAMOSI. Reality TG2 NOTIZIE L'ISOLA DEI FAMOSI. Reality TG2 NOTIZIE CRAZY PARADE. Varietà

11.00 13.00 13.30 13.50 13.55 15.05 16.10 17.00 17.45 18.45 19.35 20.25 20.30 21.05 23.25

I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 GIORNO TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica SCI DI FONDO.Camp.del mondo POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel TOP SECRET. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie SQUADRA SPECIALE COBRA 11 L'ISOLA DEI FAMOSI. Reality ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 NOTIZIE SPAZIO SANTORO/ANNOZERO RAI 150 ANNI. Documenti

11.00 13.00 13.30 13.50 14.05 16.10 17.00 17.45 18.45 19.35 20.25 20.30 21.05 23.40 01.10

I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 GIORNO TG2 COSTUME E SOCIETÀ TG2 EAT PARADER. Attualità POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel TOP SECRET. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie SQUADRA SPECIALE COBRA 11 L'ISOLA DEI FAMOSI. Reality ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 NOTIZIE CRIMINAL MINDS. Telefilm L'ULTIMA PAROLA. Attualità TG PARLAMENTO

TG3 sport - TG3 fuori TG SCI DI FONDO.Camp.Mondiale TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità WIND AT MY BACK. Telefilm TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap BOBBY. Film CORREVA L'ANNO. Doc TG3 linea notte FUORI ORARIO. Film

12.00 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 16.00 17.40 19.00 20.00 20.35 21.10 23.15 01.10

TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Attualità LA STADA PER LA FELICITA'. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità WIND AT MY BACK. Telefilm TG3 GT RAGAZZI. Varietà COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap BALLARÒ. Attualità PARLA CON ME. Varietà RAI EDUCATIONAL. Attualità

11.00 12.00 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 16.00 17.40 19.00 20.00 20.35 21.05 23.15

APPRESCINDERE. Attualità TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Documenti LA STADA PER LA FELICITA'. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità WIND AT MY BACK. Telefilm TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap CHI L'HA VISTO? Attualità PARLA CON ME. Varietà

11.00 12.00 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 16.00 17.40 19.00 20.00 20.25 21.05 23.20

APPRESCINDERE. Attualità TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Attualità LA STADA PER LA FELICITA'. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO/TG3 L.I.S. WIND AT MY BACK. Telefilm TG3 GT RAGAZZI. Varietà COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap MEDIUM. Telefilm PARLA CON ME. Varietà

12.00 12.45 13.10 14.00 14.50 15.00 15.05 15.50 16.00 17.40 19.00 20.00 20.35 21.05 23.05

TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Attualità LA STADA PER LA FELICITA'. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità TG3 L.I.S. WIND AT MY BACK. Telefilm TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap LA NUOVASQUADRA.Tel LA STORIA SIAMO NOI. Att.

TG LA 7 - METEO AH IPIROSO. /LIFE. Attualità L'ISPETTORE TIBBS.Telefilm DUE SOUTH. Telelfilm TG LA7 MAJOR LEAGUE: LA GRANDE SFIDA. Film ATLANTIDE. Documenti MAC GYVER. Telefilm JAG. Telefilm G-DAY. Varietà TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualità L'INFEDELE. Attualità TG LA7/N.Y.P.D. Telefilm

07.00 09.55 10.50 11.25 12.30 13.30 13.55 15.55 18.00 19.40 20.00 20.30 21.10

OMNIBUS/TG LA 7 - METEO AH IPIROSO. Attualità LIFE. Attualità L'ISPETTORE TIBBS.Telefilm DUE SOUTH. Telelfilm TG LA7 IL CASTELLE DI CARTE.Film ATLANTIDE. Documenti MAC GYVER/JAG. Telefilm G-DAY. Varietà TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualità IL CONTRATTO: GENTE DI TALENTO. Reality/TG LA7 00.10 BANDIERA GIALLA. Film

07.00 07.30 09.55 10.50 11.25 12.30 13.30 13.55 15.55 18.00 19.00 19.40 20.30 21.10 23.45

OMNIBUS. Attualità TG LA 7 - METEO AH IPIROSO. Attualità LIFE. Attualità L'ISPETTORE TIBBS.Telefilm DUE SOUTH. Telelfilm TG LA7 OBBIETTIVO MORTALE.Film ATLANTIDE. Documenti MAC GYVER. Telefilm JAG. Telefilm G-DAY. Varietà OTTO E MEZZO. Attualità EXIT. Attualità TG LA7/N.Y.P.D. Telefilm

07.00 07.30 09.55 10.50 11.25 12.30 13.30 13.55 15.55 18.00 19.00 19.40 20.30 21.10 23.20

OMNIBUS TG LA 7 - METEO AH IPIROSO. Attualità LIFE. Attualità L'ISPETTORE TIBBS.Telefilm DUE SOUTH. Telelfilm TG LA7 AD ALTO RISCHIO. Film ATLANTIDE. Documenti MAC GYVER. Telefilm JAG. Telefilm G-DAY. Varietà OTTO E MEZZO. Attualità S.O.S. TATA. Reality Show MAMMA HO PRESO L'AEREO

07.00 07.30 09.55 10.50 11.25 12.30 13.30 13.55 15.55 18.00 19.00 19.40 20.30 21.10 00.15

OMNIBUS. Attualità TG LA 7 - METEO AH IPIROSO. Attualità LIFE. Attualità L'ISPETTORE TIBBS.Telefilm DUE SOUTH. Telelfilm TG LA7 POLLICE DA SCASSO. Film ATLANTIDE. Documenti MAC GYVER. Telefilm JAG. Telefilm G-DAY. Varietà OTTO E MEZZO. Attualità LE INVASIONI BARBARICHE.A TG LA 7 / DELITTI. Doc

UNOMATTINA . Attualità VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 AFFARI TUOI. GIGI TU VUO' FA' L'AMERICANO.Mus 23.15 TV7. Attualita' 01.15 L'APPUNATMENTO.Attualita'


Unknown - Senza Identità

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Tognazzi (0372 458892) • Barlasque • Il Grinta

PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • Wall Street • Amori & altri rimedi • Sono il numero 4 • Il Grinta • Il cigno nero • Sanctum • Berlesque • Manuale d'amore 3 • Immaturi • Shelter: identità paranormali • Unknown - senza identità

Martin Harris è un celebre botanico americano sposato alla bella e biondissima Liz. Atterrato all’aeroporto di Berlino con gentile consorte, il dottor Harris raggiunge in taxi l’hotel Adlon, dove si terrà un prestigioso convegno di biotecnologia. Accortosi molto presto di non avere con sé la propria ventiquattrore, Martin prende un secondo taxi diretto all’aeroporto per recuperare il bagaglio. Terminata sventuratamente la sua corsa nel fiume e salvato dalla giovane donna alla guida del mezzo, l’uomo viene ricoverato incosciente. Solo e senza documenti si risveglia dal coma dopo quattro giorni, ricordando soltanto di essere Martin Harris e di avere una moglie che lo attende in albergo. Dimesso nonostante l’evidente stato di confusione e il parere contrario del medico, Martin torna da dove era partito, scoprendo con orrore che la sua compagna ignora chi lui sia...

Regia: Jaume Collet-Serra • Genere: drammatico

CINEMA - Il film è tratto dalla storia vera del free climber mountain biker Aron Ralston

“127 ore” per sfuggire a un destino crudele

Regia: Danny Boyle Durata: 94 minuti. Produzione: Everest Entertainment, Darlow Smithson Productions, Pathé. Cast: James Franco, Lizzy Caplan, Kate Mara, Amber Tamblyn, Clemence Poesy, Treat Williams, Kate Burton, Elizabeth Hales. Genere: drammatico.

Un venerdì sera dell’aprile del 2003 il ventiseienne Aron Ralston parte per lo Utah per trascorrere un week end tra le stupefacenti cime del remoto Canyonlands National Park. Ma dopo una caduta rovinosa il ragazzo si ritrova bloccato in uno stretto cunicolo, con un braccio schiacciato da un masso distaccatosi dalla roccia. Ralston inizia a ricordare gli amici, le amanti (Clémence Poésy), la famiglia e le due escursioniste (Amber Tamblyn e Kate Mara) incontrate poco prima e, nel corso di cinque giornate (127 ore), deve combattere contro reali ostacoli e soprattutto contro i suoi stessi demoni, per cercare di sfuggire alla rassegnazione della morte. Nessuno arriva in suo soccorso. Fino a quando non scopre il coraggio di fare l’unica cosa che gli può dare, forse, una via di scampo: amputarsi il braccio destro da solo con un coltellino. La volontà di liberarsi a qualunque costo, lo farà scendere lungo una parete di 20 metri e camminare per oltre 12 chilometri, prima di essere finalmente tratto in salvo. Tratto dalla storia vera del free climber e mountain biker Aron Ralston, “127 ore” è l’ennesima trasformazione del talentuoso Danny Boyle, che per la prima volta ha scritto anche la sceneggiatura.

SABATO 26 07.55 08.00 09.45 10.25

CANALE 5

ITALIA 1

RETE 4

DOMENICA 27

di Giovanni Biondi La trasmissione, denominata «La Rassegna Stampa di Giovanni Biondi», va in onda ogni settimana sulle emittenti Tele Sol Regina Po, Lodi Crema Tv e Lombardia Tv. Nel corso della trasmissione verranno trattati alcuni temi di attualità e i referendum proposti in questi giorni da Di Pietro. Ospite della puntata sarà Clarita Milesi capogruppo di Italia dei Valori in Consiglio Provinciale. La trasmissione andrà in onda il venerdì alle ore 23.30, con replica sabato alle ore 13.20 e domenica alle ore 18.30.

LUNEDI’ 28

MARTEDI’ 1

MERCOLEDI’ 2

GIOVEDI’ 3

VENERDI’ 4

13.00 13.40 14.10 15.30 18.50 20.00 20.30 21.10 24.00 01.00

TRAFFICO / METEO 5 TG5 MATTINA SUPERPARTES. Attualità I SUBLIMI SEGRETI DELLE YA-YA SISTERS. Film TG5 TELEGIORNALE/METEO 5 RIASSUNTO GRANDE FRATELLO AMICI. Talent Show VERISSIMO. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 telegiornale - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà LA CORRIDA. Varietà CHIAMBRETTI NIGHT. Varietà TG5 NOTTE/METEO 5

07.55 08.00 08.50 10.15 12.40 13.00 14.00 18.50 20.00 20.40 21.30 00.45 01.45 02.05 05.20

TRAFFICO - METEO 5 TG5 MATTINA LE FRONTIERE DELLO SPIRITO AMORE PER SEMPRE. Film GRANDE FRATELLO. Reality TG5 telegiornale - METEO 5 DOMENICA CINQUE. Attualità CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 telegiornale - METEO 5 PAPERISSIMA SPRINT.Var AMICI. Varietà TERRA! Attualità TG5 NOTTE/METEO 5 UNA MAMMA SINGLE. Film GRANDE FRATELLO. Reality

08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 17.00 18.00 18.50 20.00 20.30 21.10 00.15

MATTINO CINQUE FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà GRANDE FRATELLO. Reality MAI DIRE GRANDE FRATELLO

08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 01.30

MATTINO CINQUE FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà COME UN DELFINO. Fiction MATRIX. Attualità TG5 Notte/Meteo5

08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 16.55 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 23.50

MATTINO CINQUE FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà COME UN DELFINO. Fiction MAI DIRE AMICI. Varietà MATRIX. Attualita'

08.00 08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 16.55 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30

TG 5 MATTINA MATTINO CINQUE FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà L'OMBRA DEL DESTINO.Fict MATRIX. Attualita'

08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.55 18.05 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 01.30

06.45 10.45 12.25 13.40 14.10 16.30 18.30 19.00 19.30 21.10 22.50 23.15 00.10 01.50 02.45

CARTONI FRANK. Film STUDIO APERTO/SPORT ALL STARS. Sitcom KARATE KID III. Film THUNDERBIRDS. Film STUDIO APERTO/METEO CARTONI THE REEF. Film MADAGASCAR 2. Film BUON NATALE MADAGASCAR! STUDIO SPORT XXL WORLD SERIES OF BOXING TV MODA I GRIFFIN. Cartoni

07.45 CARTONI 10.45 SCOOBY DOO E IL FANTASMA DELLA STREGA. Film 12.25 STUDIO APERTO - METEO 13.00 GUIDA AL CAMPIONATO.Sport 14.00 SMS: SCUADRA MOLTO SPECIALE. Sitcom 14.15 LE NEBBIE DI AVALON. Fiction 17.55 SCOOBY DOO. Cartoni 18.30 STUDIO APERTO - METEO 19.00 MR BEEN.Telefilm 19.15 TIMELINE.Film 21.25 TRAPPOLA IN FONDO AL MARE. Film 23.40 PAURA PRIMORDIALE. Film

08.35 10.25 12.25 13.40 14.35 14.50 16.40 17.30 18.30 19.30 20.30 21.10 23.00 00.45 03.55

UNA MAMMA PER AMICA.T LA TERZA STELLA. Film STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit CAMERA CAFÈ/CARTONI MERLIN. Telefilm SMALLVILLE. Telefilm STUDIO APERTO - SPORT CSI MIAMI. Telefilm TRASFORMAT. Game Show CSI: NY. Telefilm FRINGE. Telefilm TORBIDE RELAZIONI. Film SYBIL. Film

06.35 08.35 10.25 12.25 13.40 14.35 14.50 16.40 17.30 18.30 19.25 20.30 21.10 00.15 02.20

CARTONI UNA MAMMA PER AMICA.T LA FAME E LA SETE. Film STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit CAMERA CAFÈ/CARTONI MERLIN. Telefilm SMALLVILLE. Telefilm STUDIO APERTO - SPORT CSI MIAMI. Telefilm TRASFORMAT. Game Show MISTERO. Documenti GRINDHOUSE: PLANET TERROR.F POKER1MANIA. Film

06.35 08.35 10.25 12.25 13.40 14.35 14.50 16.40 17.30 18.30 19.25 20.30 21.10 24.00 01.50

CARTONI UNA MAMMA PER AMICA.T LA BOMBA.Film STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit CAMERA CAFÈ/CARTONI MERLIN. Telefilm SMALLVILLE. Telefilm STUDIO APERTO - SPORT CSI MIAMI. Telefilm TRASFORMAT. Game Show LE IENE SHOW. Film BLADES OF GLORY. Film POKER1MANIA

08.35 10.25 12.25 13.40 14.35 14.50 16.40 17.30 18.30 19.25 20.30 21.10 00.20 01.50 03.50

UNA MAMMA PER AMICA.T FACCIAMO FIESTA. Film STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit CAMERA CAFÈ/CARTONI MERLIN. Telefilm SMALLVILLE. Telefilm STUDIO APERTO - SPORT CSI MIAMI. Telefilm TRASFORMAT. Game Show WILD: OLTRENATURA. Doc LE IENE. Varietà POKER1MANIA THE CELL 2. Film

08.35 UNA MAMMA PER AMICA.T 10.15 QUELLO CHE LE RAGAZZO NON DICONO. Film 12.25 STUDIO APERTO/METEO/SPORT 13.40 CARTONI 14.35 E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit 14.50 CAMERA CAFÈ/CARTONI 16.40 MERLIN. Telefilm 17.30 SMALLVILLE. Telefilm 18.30 STUDIO APERTO - SPORT 19.30 CSI MIAMI. Telefilm 20.30 TRASFORMAT. Game Sho 21.10 DR. HOUSE. Telefilm 22.00 GREY'SANATOMY. Telefilm 23.50 THE CLOSER. Film

07.00 08.30 10.00 11.00 12.50 13.50 15.15 17.00 17.55 18.55 19.35 20.30 21.10 23.20 00.15

HAPPY DAY. /KOJAK. Telefilm VIVERE MEGLIO CARABINIERI 5. Fiction RICETTA DI FAMIGLIA. Att DISTRETTO DI POLIZIA 7.Tel FORUM. Att PERRY MESON. Film MONK. Telefilm PIANETA MARE. Attualità TG 4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel LIE TO ME. Telefilm BONES. Telefilm SEA CHANGE. Film

09.25 10.00 11.00 11.30 12.00 13.30 13.55 14.50 16.45 18.55 19.35 21.30 23.30 01.50 02.45

07.55 10.15 11.30 12.00 12.50 13.50 15.10 16.15 16.30 18.55 19.35 20.30 21.10 00.25

NASH BRIDGES/HUNTER.Tel CARABINIERI 5.Telefilm TG4 Telegiornale WOLFF. Telefilm DISTRETTO DI POLIZIA 7.Tel FORUM. Attualità FUKKEN. Telefilm SENTIERI. Soap EROE PER CASO. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel ILPATRIOTA. Film THE RIVER WILD: IL FIUME DELLA PAURA.Film

07.55 08.50 10.15 11.30 12.55 13.50 15.10 16.15 16.45 18.55 19.35 20.30 21.10 23.25 02.50

NASH BRIDGES. Telefilm HUNTER. Telefilm CARABINIERI 4. Telefilm TG4 Telegiornale/WOLFF. Tel DISTRETTO DI POLIZIA 7.Tel FORUM. Attualità FUKKEN. Telefilm SENTIERI. Soap CAVALCA, VAQUERO!. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel L'ULTIMO BOYSCOUT. Film RAY. Film QUESTA SPECIE D'AMORE.F

06.55 07.55 08.50 10.15 11.30 12.55 13.50 15.10 16.15 16.35 18.55 19.35 20.30 21.10 23.20

CHARLIE'S ANGELS.Telefilm NASH BRIDGES. Telefilm HUNTER.Tel CARABINIERI 4.Tel TG4 Telegiornale/WOLFF. Tel DISTRETTO DI POLIZIA 7.Tel FORUM. Attualità FUKKEN. Telefilm SENTIERI. Soap RICOMINCIO DA TRE. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel RAMBO. Film IL GENIO DELLA TRUFFA. F

06.55 07.55 10.15 11.30 12.50 13.50 15.10 16.15 16.30 18.35 19.35 21.10

07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 12.55 ROTOCALCO 13.30 IL TELEGIORNALE 14.30 ITINERARI TURISTICI 17.30 STUDIO 1 FOOTBALL CLUB.Talk 19.25 ALMANACCO/TELEGIORNALE 20.30 IL GIORNO DEL SIGNORE 21.00 WIND DANCER.F regia di Craig Clyde con Mel Harris, Brian Keith, Matt McCoy,Nicholas Guest 23.00 CAROSELLO/ROTOCALCO 00.15 REPLAY PRIMA SERATA

MAGNIFICA ITALIA. Doc SANTA MESSA PIANETA MARE. Attualità TG 4 TELEGIORNALE MELAVERDE. Attualità PIANETA MARE. Attualità DONNAVVENTURA. Attualità SUOR THERESE. Telefilm AIR AMERICA. Film TG4 - METEO 4 IL RITORNO DI COLOMBO.Tel IL COMANDANTE FLORENT. F CONTROCAMPO. Sport VINTAGE DANCE PARADE 1 BLACKOUT. Film

07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 11.00 LA SANTA MESSA 12.40 IL GIORNO DEL SIGNORE. Rub 13.30 TELEGIORNALE 14.00 IL ROTOCOLACO. 14.30 OGGI E IERI. Talk Show 19.25 L'ALMANACCO/TELEGIORNALE 20.05 ITINERARI TURISTICI 20.30 CAROSELLO 21.00 GUARDIE E LADRI.F Dir. Mario Monicelli e Steno con Toto, Pina Piovani, Aldo Fabrizi 23.25 IL ROTOCALCO/REPLY

07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 ROTOCALCO 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 TELEGIORNALE 20.30 CAROSELLO 21.00 SUDTIROL - CREMONESE 25^ giornata di campionato di Lega Pro telecronista M. Maffezzoni, E A. Pirri 23.20 RASSEGNA STAMPA/REPLAY

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.10 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 TELEGIORNALE 20.30 CAROSELLO 21.00 OGGI E IERI. Talk Show condotto da Gabriella Golia con A. Capitani 23.20 RASSEGNA STAMPA 00.15 REPLAY PRIMA SERATA

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 18.30 I DIECI COMANDAMENTI. Cat 19.25 L'ALMANACCO 19.30 IL TELEGIORNALE 21.00 FABI SHOES MONTEGRANARO– VANOLI BRAGA CREMONA 19^ giornata Lega Basket serie A 23.20 RASSEGNA STAMPA 00.15 REPLAY PRIMA SERATA

MATTINO CINQUE FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE/AMICI Reality POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà ZELIG. Varieta' CHIAMBRETTI NIGHT. Varietà TG5 NOTTE/METEO5

CHARLIE'S ANGELS. Telefilm NASH BRIDGES. Telefilm HUNTER. Telefilm CARABINIERI 4.Tel TG4 Telegiornale WOLFF. Telefilm DISTRETTO DI POLIZIA 7.Tel FORUM. Attualità LABATTAGLIA DEI GIGANTI.F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel QUARTO GRADO. Attualità ORIGINAL SIN.Film CUNTER N. 2. Film

CHARLIE'S ANGELS.Telefilm NASH BRIDGES./HUNTER.Tel CARABINIERI 4.Tel TG4 Telegiornale/WOLFF. Tel DISTRETTO DI POLIZIA 7.Tel FORUM. Attualità FUKKEN. Telefilm SENTIERI. Soap SPLENDORE NELL'ERBA. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap MAIEMI SUPERCOPS: I POLIZIOTTI DELL'8 STRADA.F 23.30 PROFUMO. Film 02.30 LA FINE DEL GIOCO. Film

06.55 07.55 08.50 10.15 11.30 12.00 12.50 13.50 15.35 18.55 19.35 20.30 21.10 23.30 02.20

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 TELEGIORNALE 20.30 CAROSELLO 21.00 STUDIO 1 FOOTBALL CLUB. Talk show conduce Gigi Garanzini 23.20 RASSEGNA STAMPA 00.15 REPLAY PRIMA SERATA

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 TELEGIORNALE 21.00 OGGI E IERI. Talk Show condotto da Gabriella Golia con A. Capitani 22.45 IL ROTOCALCO 23.20 RASSEGNA STAMPA 00.15 REPLAY PRIMA SERATA

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34

Agricoltura

Venerdì 25 Febbraio 2011

Il verdetto scontato e largamente annunciato dopo l’esito delle votazioni di fine gennaio

Piva confermato alla presidenza della Libera

«Proseguirò lungo la strada percorsa sino a qui. Bisogna valorizzare il settore primario e risolvere i tanti problemi»

N

el Consiglio generale della Libera dello scorso 16 febbraio è stato confermato per acclamazione alla presidenza della stessa e per il secondo mandato consecutivo Antonio Piva. Il verdetto, largamente annunciato dopo l’esito del voto di fine gennaio per la formazione del consiglio generale è arrivato al termine della prima riunione del nuovo Consiglio della Libera. Oltre al presidente, sono stati designati tutti gli altri vertici dell’associazione. Maria Ausilia Bianchessi (che guiderà il sindacato affittuari) viene confermata vice presidente vicario, mentre gli altri due vice presidenti sono Giuseppe Lanzoni (scelto come presidente del sindacato pro-

prietari) e Mauro Begatti (nuovo numero uno dei coltivatori diretti). Il presidente Piva ha espresso grande soddisfazione per questa riconferma ed ha detto di aver sentito in modo particolare il calore ed il sostegno dei “vecchi” e nuovi consiglieri che lo accompagnerà in questo impegno alla guida della Libera Associazione Agricoltori Cremonesi per il nuovo mandato. Ha ricordato ancora Piva «Una scelta proposta e motivata da Cesare Pasquali nel suo ruolo di consigliere anziano; con un intervento che mi ha onorato nel manifestare convinto apprezzamento per il lavoro svolto e l’impegno profuso in questi tre anni per la Libera Agricoltori e - più in generale – per il nostro mondo agricolo». «Ora il mio programma

E’ il suo secondo mandato ed avrà la durata di tre anni punterà ovviamente a proseguire sulla strada sin qui percorsa. Le direttrici principali? Ulteriore valorizzazione del settore primario, insieme alla volontà di affrontare a tutto campo - e con l’impegno che gli agricoltori e l’agricoltura meritano - i molti problemi che ancora ci stanno davanti». Il presidente Piva sarà accompagnato nel suo secondo governo da una

Nuova sede per il Consozio agrario L’adozione del piano di lottizzazione da parte del consiglio comunale del Comune di Pizzighettone permetterà l’avvio dell’iter che porterà alla realizzazione della nuova sede del Consorzio Agrario nell’area Pip. Per la realizzazione della nuova sede, con magazzino e uffici sarà occupata un’area di 7mila metri quadrati, con una superficie coperta disponibile di 2.500 metri quadrati. Si tratta di una scelta strategica vista la facilità con cui potrà essere raggiunta e che eviterà ai mezzi agricoli di entrare in paese e sarà il Consorzio a farsi carico delle

opere di urbanizzazione. Infatti il sindaco di Pizzighettone Luigi Bernocchi ha precisato che è stata completata la parte precedente del Pip, ma non sono stati avviati i lavori per quello nuovo poichè l’opera, richiederebbe un investimento consistente per le sole opere di urbanizzazione. Per accelerare i tempi il Comune ha scelto di lasciare all’iniziativa di privati e richiedenti, in questo caso il Consorzio, di portare avanti le opere di urbanizzazione per la loro competenza, secondo le indicazioni e le esigenze del Comune.

giunta esecutiva così composta: Maria Ausilia Bianchessi (vice presidente vicario), Giuseppe Lanzoni (vice presidente), Mauro Begatti (vice presidente), Francesca Reverberi (responsabile della zona cremonese), Lauro Valcarenghi (responsabile della zona soresinese, confermato), Davide Caleffi (responsabile della zona casalasca), Alberto William

Giovani Confagricoltura: migliorare la comunicazione interna ed esterna

Obiettivo principale del programma di attività dei Giovani di Confagricoltura Lombardia è la comunicazione, rivolta sia all’interno, per migliorare lo scambio di informazioni e idee tra soci, per creare spirito di appartenenza al sindacato, per conquistare nuovi associati, sia all’esterno per accreditare l’associazione presso le istituzioni, il mondo economico, la società e acquisire quell’autorevolezza necessaria per promuovere e difendere al meglio il settore agricolo. In questa ottica i Giovani di Confagricoltura Lombardia stanno realizzando alcune importanti iniziative. Lo scorso 11 e 12 febbraio si è svolto a Moena, in provincia di Trento, il

MERCATI - DA VENERDI’ 18 A GIOVEDI’ 24 FEBBRAIO PRODOTTO

Severgnini (responsabile della zona cremasca), Cesare Baldrighi e Bianca Maria Balestreri. Nei giorni scorsi erano stati poi eletti i vertici delle cinque sezioni economiche. Questo il loro organigramma. Sezione cereali e proteoleaginose: presidente Virgilio Federici, vice presidente Gabriella Poli; sezione orticole e bieticole: presidente Federico Dizioli, vice presidente Angelo Azzali Zanola; sezione essenze legnose: presidente Patrizia Taverna, vice presidente Franco Sarzi Maddidini; sezione latte: presidente Cesare Baldrighi, vice presidente Maurizio Roldi; sezione zootecnica: presidente Vicenzo Marchini, vice presidente Alberto Arisi. Tutti i nuovi organismi rimarranno in carica per tre anni, la durata di un mandato.

primo corso di formazione del gruppo regionale sulla comunicazione interpersonale per gestire al meglio relazioni e situazioni conflittuali in ambito associativo, ma anche imprenditoriale e personale. A breve sarà organizzata una giornata di follow up per verificare l’apprendimento delle tecniche comunicative, mentre nel prossimo autunno verrà realizzato in merito il secondo corso del 2011. I prossimo 2 marzo si terrà a Milano il secondo incontro tra giovani imprenditori lombardi per definire la costituzione del Co.Na.Gi Lombardia, coordinamento dei giovani imprenditori appartenenti alle diverse categorie economiche di recente formatosi a livello nazionale.

PRODOTTO

Latteria Pizzighettonese, prezzo da record E’ stato confermato ancora da primato il prezzo del latte per l’anno 2010 stabilito dalla Latteria Pizzighettone per i soci conferenti. Il consiglio di amministrazione della Cooperativa Pizzighettonese ha approvato nei giorni scorsi il bilancio dell’attività del 2010. Un bilancio ancora positivo, come l’andamento della locale struttura casearia che permette di remunerare ai soci il latte conferito al prezzo di 0,456 euro al chilogrammo più Iva al 10%. A tale cifra, in realtà, va aggiunto un 3 per cento se il prezzo viene calcolato al litro anziché al chilo. Il presidente della latteria, Riccardo Gaboardi ha riferito con soddisfazione che si tratta di una cifra anche quest’anno molto elevata, con tendenza in aumento rispetto allo scorso anno (0,374 al chilogrammo più Iva), anche in considerazione dell’andamento del mercato. Il prezzo del latte liquidato ai soci per il 2010 rappresenta sicuramente un ulteriore motivo di soddisfazione e di orgoglio per la Latteria Pizzighettone che sotto la guida di Gaboardi (prima direttore e da diversi anni presidente, riconfermato alla carica un paio d’anni fa) gode da diversi anni di un trend in positivo. Non solo per l’elevato pagamento del latte ai soci conferenti ma anche sul fronte della produzione e soprattutto nei prodotti di specializzazione con il Provolone Pizzighettone, in varie pezzature e nelle varietà dolce e piccante, e Grana Padano come prodotti leader. Ciò grazie a una crescente ricerca della qualità del prodotto, all’efficienza produttiva e alla specializzazione nella produzione di formati dove occorre una lavorazione ancora prettamente manuale. Queste sono le strategie aziendali che anche per lo scorso anno hanno permesso alla Latteria Pizzighettone di conquistare alla locale struttura casearia di raggiungere nuovi traguardi e nuovi primati, distinguendosi in provincia per il prezzo del latte retribuito ai soci grazie a una strategia oculata ed al passo coi tempi.

UNITA’ DI MISURA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA --

UNITA’ DI MISURA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

vacche Frisone 1ª qualità peso vivo

kg.

2,10-2,40

MONTICHIARI 1,00-1,10

da macello 1,050-1,15

FRUMENTO tenero buono mercantile

Tonn.

260,0 – 263,0

273,0-275,0

287,0-290,0

(fino) 287,0-291

vacche Frisone 2ª qualità peso vivo

Kg.

1,85-2,00

MONTICHIARI 0,60-0,70

0,76-0,86

GRANOTURCO ibrido naz.14% um.

Tonn.

239 – 240

249,0-250,0

238,0-240,0

249,0-250

Manze scottone 24 mesi

kg.

2,10-2,60

Vitelloni da macello 24/30 mesi 1,30-1,40

1,00-1,170

SEMI di SOIA Nazionale

Tonn.

1,00-1,30

MONTICHIARI 1,00-1,30

(da 46 a 55 kg) 1,60-1,90

1,50-1,90

4,00-4,40

3,26-4,30

ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

n.q.

410,0-412,0

388,0-393,0

Sorgo nazionale 243,0-246,0

Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg ) frisona

kg.

Vitelloni femm. da macello pezz. Nere (kg. 450-500) 1,25-1,40

Tonn.

n.q. n.q.

n.q. n.q.

n.q. n.q.

247,0-252,0 256,0-261,0

Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg) pie blue belga

kg.

3,00-4,00

MONTICHIARI 3,50-4,10

CRUSCA Alla rinfusa

Tonn.

146,0 – 148,0

144,0-145,0

153,0-156

145,0-146,0

BURRO pastorizzato

kg.

3,20-3,25

past. 2,80 centr. 3,70

2,80

FIENO Maggengo Agostano

Tonn.

n.q.

118,0-132,0 120,0-130,0

Magg. 1° taglio in cascina 130,0 -135,0

Medica fienata 1° t. 130.0-150,0

kg.

(dolce) 4,95-5,15

5,05-5,20

n.q.

PAGLIA press. (rotoballe)

Tonn.

n.q.

124,0-139,0

da mietitrebbia in cascina 103,0-108,0

Paglia di frumento press. 97,0-102,0

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi

(piccante) 5,10-5,50

5,25-5,50

n.q.

3,470

3,450

7,90-8,20

7,80-8,05

8,10-8,35

PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 12,30-12,60

8,45-8,65

8,50-8,90

8,60-8,85

PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 13,40-13,80

SUINI Lattonzoli locali

15 kg

3,500

n.q.

SUINI Lattonzoli locali

25 kg

2,450

n.q.

2,400

2,490

SUINI Lattonzoli locali

30 kg

2,180

n.q.

2,140

2,230

40 kg

1,770

n.q.

1,750

1,820

Suini da macello

156 kg

1,245

n.q.

1,247

1,268

Suini da macello

176 kg

1,305

n.q.

1,297

1,322

Suini da macello

Oltre 176 kg

1,305

n.q.

1,207

1,292

SUINI Lattonzoli locali

PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi GRANA scelto stag. 9 mesi GRANA scelto stag. 12-15 mesi

kg.

kg.

kg.

Zangolato di reme per burrificaz. 2,25 --

PARMigiano REGGIANO 12 mesi 11,10-11,35

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.


lo

SPORT

Venerdì 25 Febbraio 2011

35

Cremo, ora pensa a salvarti

Domenica i grigiorossi sono obbligati a far punti sul campo dell’Alto Adige per non profondare

C

Prima Divisione - La sconfitta con il Verona ha definitivamente compromosso i sogni di gloria

di Matteo Volpi

PROBABILE FORMAZIONE

i risiamo. Amara sconfitta e brusco risveglio dai sogni playoff. Dopo il ko interno con il Verona, la Cremonese si ritrova a dover osservare la classifica guardandosi anzitutto le spalle. La zona playout dista solo quattro lunghezze e proprio domenica i grigiorossi saranno chiamati ad una prova difficile sul campo di Bolzano. Allo stadio “Druso” i ragazzi di Acori si troveranno di fronte una diretta concorrente nella corsa alla salvezza diretta, che peraltro non vince tra le mura amiche da due mesi e mezzo (l’ultima affermazione risale al 12 dicembre scorso, ultimo turno del girone d’andata con la derelitta Paganese). Per contro va sottolineato come i grigiorossi non vincano lontano dalle mura amiche da ben più tempo (gli ultimi tre punti esterni risalgono al 19 settembre al “Fortunati” di Pavia). Dati poco confortanti, da una e dall’altra parte, che testimoniano la delicatezza di una sfida che servirebbe ad entrambe le compa-

NIZZETTO

RIZZI

CREMONESI

FIETTA TOLEDO

BIANCHI

STEFANI

SAMBUGARO CODA SCAGLIA

VITOFRANCESCO

4-4-2

Allenatore: LEO ACORI gini per rilanciarsi: sia in classifica che soprattutto nel morale. I motivi per le solite e immancabili “chiacchiere da bar” non mancano di certo. Bianchi tra i pali sarebbe meglio di Aldegani, dopo la papera di domenica scorsa, Joelson

non è ancora al top e in molti vorrebbero vedere Toledo sulla trequarti insieme a Nizzetto e Scaglia. Altri dicono che Coda sia meglio farlo partire titolare in trasferta piuttosto che nelle partite casalinghe. Eppure se domenica con-

Alto Adige, gioca bene ma segna col contagocce

BOLZANO - Il problema sta soprattutto in zona gol. Nonostante un buon gioco, l’Alto Adige (nella foto la gara d’andata) di mister Sebastiani, specie in quest’ultimo periodo, sta mettendo in luce una chiara carenza in fase realizzativa. Non sarà della gara Campo (squalificato), mentre in avanti dovrebbe regolarmente essere in campo l’attaccante Marchi, autore di sette reti in questa stagione e nonostante la giovane età (classe ’89) unica vera bocca da fuoco tra i biancorossi. Insieme a lui, il nazionale nigeriano Odibe e il rientrante Romano. Infine, è stato inibito inoltre fino al 15 marzo il dirigente altoatesino Renato Vuerich. M.V.

Il gol del momentaneo pareggio siglato dal Verona (foto G. Galli)

tro il Verona quella palla fosse finita in rete anziché sulla traversa, probabilmente staremmo tutti parlando di una partita differente. Ancora una volta sono gli episodi a fare la differenza ed è soprattutto su quelli che bisogna lavorare. Studiare le situazioni nei dettagli, preparare al meglio la partita e lavorare sull’approccio da utilizzare. Tutti aspetti che mister Acori conosce molto bene e attraverso cui ha cercato di forgiare un gruppo che sostanzialmente gioca insieme solo da poche settimane. Tutte scuse, direte voi, in realtà ora si deve guardare avanti con fiducia, per non sprofondare in quel disfattismo che cancellerebbe quel poco di entusiasmo che si era venuto a creare nelle ultime settimane. • MASPERO EVERGREEN Riccardo Maspero, ex fantasista grigiorosso, a 41 sta regalando gol ed emozioni alla Pro Desenzano, formazione che milita nel campionato di Eccellenza. Quando la classe non svanisce mai…

CLASSIFICA Gubbio (-1) 51 Sorrento 41 Alessandria (-1) 37 Bassano 36 Salernitana (-3) 35 Lumezzane (-1) 33 33 Spal (-1) Ravenna 33 Verona 32 Reggiana 32 31 Spezia (-2) Cremonese 30 28 Como (-1) SudTirol 26 Pergocrema 26 Pavia 25 Monza 19 Paganese 16

24ª Giornata Alessandria-SudTirol 0-0 Bassano-Pavia 0-0 Cremonese-Verona 1-2 Como-Sorrento 3-2 Monza-Gubbio 2-3 Ravenna-Paganese 1-0 Reggiana-Lumezzane 0-2 Spal-Pergocrema 0-1 Spezia-Salernitana 2-1 Prossimo Turno (27-2) Gubbio-Como Lumezzane-Bassano Paganese-Reggiana Pavia-Monza Pergocrema-Spezia Salernitana-Spal Sorrento-Alessandria SudTirol-Cremonese Verona-Ravenna

Dopo la sua costituzione si occuperà di tutti gli sport da combattimento

Nuova federazione per il ring

DATA

ORA

CAT

SQUADRA 1

H

26/2

18.00

CdL2

UMANA VE

2,5

26/2

20.45

CdL2

FASTWEB CASALE

7,5

27/2

11.45

A

CANADISN BO

27/2

18.15

A

27/2

18.15

A

SQUADRA 2

H

1h

2h

1

X

2

1

2

PRIMA VEROLI

1,83

1,83

2,45

2,55

3,40

1,65

2,05

AGET IMOLA

1,83

1,83

1,55

3,15

7,50

1,20

3,80

2,5

PEPSI CE

1,83

1,83

2,45

2,55

3,40

1,65

2,05

MPS SI

8,5

BENNET CANTÙ

1,83

1,83

1,42

3,60

9,00

1,14

4,50

BENETTON TV

3,5

LOTT. ROMA

1,83

1,83

2,20

2,65

3,80

1,55

2,20 3,20

27/2

18.15

A

SCAVOLINI PS

6,5

BANCA TERCAS TE

1,83

1,83

1,68

2,90

6,30

1,28

27/2

18.15

A

ENEL BRINDISI

3,5

CIMBERIO VA

1,83

1,83

2,20

2,65

3,80

1,55

2,20

27/2

18.15

A

VANOLI BRAGA CR

4,5

ANGELICO BIELLA

1,83

1,83

2,00

2,75

4,30

1,45

2,45

27/2

18.15

A

ARMANI MI

5,5

DINAMO SS

1,83

1,83

1,83

2,80

5,20

1,36

2,75

DATA

ORA

SQUADRA 1

SQUADRA 2

1

X

2

26/2

20.45

JUVENTUS

BOLOGNA

1,45

4,00

7,00

27/2

12.30

CATANIA

GENOA

2,35

3,10

3,00

27/2

15.00

BARI

FIORENTINA

3,40

3,40

2,00

27/2

15.00

BRESCIA

LECCE

2,10

3,10

3,50

27/2

15.00

CAGLIARI

LAZIO

2,50

3,20

2,70

27/2

15.00

CESENA

CHIEVO

2,50

3,10

2,75

27/2

15.00

PALERMO

UDINESE

2,20

3,30

3,10

27/2

15.00

ROMA

PARMA

1,55

3,75

5,75

27/2

20.45

SAMPDORIA

INTER

3,75

3,40

1,90

28/2

20.45

MILAN

NAPOLI

1,80

3,30

4,50

Importanti novità nel campo degli sport da combattimento. La più ghiotta riguarda la costituzione, avvenuta sabato scorsa nei locali del Coni provinciale in via Fabio Filzi, di una nuova federazione che si occuperà di tutti gli sport del ring, soprattutto a livello amatoriale. Si tratta della Aibkb (Accademia italiana boxe e kick boxing) che sarà affiliata all’ente di promozione sportiva Asi (Alleanza sportiva italiana), volta a diffondere

la pratica degli sport del ring, sia nel contatto leggero che nel contatto pieno sotto la presidenza di Alex Lottici e alla quale hanno già aderito i maggiori club della provincia. Primo atto organizzativo del nuovo ente di promozione sportivo sarà l’allestimento di una maratona vera e propria il 27 marzo alla Palestra di Ca’ de’ Mari, ove è prevista la partecipazione di un numero di atleti elevatissimo (oltre trecento!)


36

Sport

Venerdì 25 Febbraio 2011

Vanoli Braga, ora cala il tris

La larga vittoria con Montegranaro ha messo in mostra un team biancazzurro rinfrancato e di nuovo in forma

I

Serie A - Dopo due successi di fila sarebbe molto importante vincere anche contro Biella

di Giovanni Zagni

n un campionato nel quale regnano equilibrio e rendimenti altalenanti, fa notizia la sconfitta di Siena, seconda stagionale, sul campo di Caserta. Ma dopo “a sbornia” per il successo in Coppa Italia e la necessità di mantenere intatte le forze in vista del match decisivo in Eurolega, uno stop ci poteva anche stare, avendo riguardo anche al valore del “nemico”. La classifica comunque resta senza problemi per i senesi, mentre per l’ambito quarto posto playoff, dopo Siena, Cantù e Milano, paiono aumentare le opportunità per la Pepsi Caserta, quanto mai favorita per raggiungere la meta. In fondo al gruppone, invece, Brindisi e Teramo sono incappate in due battute d’arresto interne (rispettivamente con Milano e Cantù) e la Vanoli Braga ne ha approfittato per mettere tra sé e le due ultime in classifica, sei punti di vantaggio, bottino quanto mai gradito nella corsa salvezza. Ma al di là di queste ultime considerazioni, resta la soddisfazione enorme di aver visto a Porto San Giorgio, campo di gara della Fabi Montegranaro, una squadra carica, vogliosa ed in alcuni frangenti persino spietata nel respingere le velleità degli uomini di Pillastrini. Forse ancora meglio, nell’occasione, di quanto prodotto da Milic e compagni all’inizio stagione. Sarà stato l’innesto di Daniele Cinciarini, per il suo contributo ed anche per la pressione psicologica che può

B D’ECCELLENZA

Autoingros super anche in trasferta

Continua l’inseguimento dell’Autoingros alle prime due della classifica, Reggio Emilia e Valdarno appaiate con due due punti di vantaggio sulla formazione cremonese. L’Assi a Cavezzo ha disputato una eccellente partita, grazie soprattutto alla precisione nel tiro da tre (12 le bombe a segno) che ha finito per stroncare nel finale la resistenza della formazione emiliana. L’inizio è stato nettamente favorevole alla squadra di casa, che riuusciva sempre a tenere a distanza la formazione di Sguaizer. Poco prima della chiusura del primo tempo, Cavezzo si è trovato in vantaggio di dieci punti (36-26), ma la squadra cremonese è riuscita a dimezzare lo svantaggio prima del riposo. La svolta è arrivata quando l’Autoingros è passata a difendere a zona, chiudendo tutti i varchi alle avversarie che non trovavano più la via del canestro e hanno finito per perdersi completamente, rimediando una sconfitta (63-81) che probabilmente nei numeri appare più pesante di quanto avrebbe dovuto essere, visto che la partita è stata in forse per oltre mezz’ora. Sabato (ore 21) a Cremona arriva Usmate e c’è da sperare he la formazione di casa faccia un sol boccone anche di questo avversario. Reggio gioca in trasferta a Broni e non avrà sicuramente vita facile contro le pavesi, che hanno l’ultima possibilità di entrare nel gruppo delle prime, mentre Valdarno non corre pericoli contro Forlì. CLASSIFICA (16ª giornata) Reggio Emilia, Valdarno 24; Assi Autoingros 22; Broni, Val D’Arda Usmate 18; Carugate, Cavezzo 16; Lodi 10; Forlì, Prato 2. C.C.

I TABELLINI

Angelico travolta in casa da Sassari

19ª Giornata Biella-Sassari 74-94 Bologna-Pesaro 71-70 Brindisi-Milano 74-76 Caserta-Siena 89-84 Montegr.-Cremona 67-89 Roma-Avellino 80-70 Teramo-Cantù 69-96 Varese-Treviso 74-68

CLASSIFICA Siena 34 Cantù 28 Milano 28 Bologna 20 Avellino 20 Pesaro 18 Roma 18 Montegranaro 18 Prossimo Turno (27-2 h 18.15) Caserta 18 Avellino-Montegranaro (26-2 h 20) Sassari 18 Bologna-Caserta (h 11.45) Biella 16 Brindisi-Varese Cremona 16 Cremona-Biella Varese 16 Milano-Sassari Treviso 16 Pesaro-Teramo Teramo 10 Siena-Cantù Brindisi 10 Treviso-Roma aver avuto sui compagni di reparto, sarà che il gruppo ha ritrovato salute fisica e motivazioni, sta di fatto che la Vanoli Braga ha tirato col 56% da 3 punti, ha recuperato 14 palloni perdendone 11, ha finito con una valutazione di 97, contro i 74 di Montegranaro e sul tabellone un bel 89-67. Così si può lavorare bene, in serenità e con entusiasmo per preparare la prossima partita, fissata per le 18.15 di domenica 27 febbraio al PalaRadi, ospite l’Angelico Biella. Proprio quel Biella che all’andata ci castigò segnando 100 punti, un record per i piemontesi.

I tabellini della Vanoli Braga con la Fabi Montegranaro e del suo prossimo avversario, l’Angelico Biella, nell’ultimo match perso nettamente in caso contro la Dinamo Sassari.

D’Ercole ha fornito un’ottima prova contro Montegranaro

Che sia tempo di rivincita ci pare conseguenziale, ma attenzione che l’Angelico viene da due batoste consecutive, in coppa e domenica in casa con Sassari, per cui arriverà a Cremona motivatissima ad interrompere la serie negativa. Tra i piemontesi viene messa in discussione la permanenza di Slaughter, play statunitense di 23 anni, ma la società dovrebbe dargli una prova d’appello, mentre sarà certamente meritevole di cure particolari l’altra guardia Usa e coetaneo di Slaughter, quel Sosa che ultimamente ha fatto mirabilie. Sotto canestro Biella schiera il croato Suton, l’americano

(foto Castellani)

Salyers, lo sloveno Jurak ed il giovane Cuccarolo in prestito da Treviso. Sul perimetro Matteo Soragna, nostra vecchia conoscenza e ormai un “pozzo” di esperienza e classe, Viggiano ex Armani ed il recente innesto Rombaldoni (altro espertissimo), nonché da Sassari la guardia Chessa. Il coach è Cancellieri, a Biella da questa stagione, che ha fatto sinora molto bene. Ci aspettiamo conferme nel rendimento da parte degli uomini di Mahoric, poichè dopo il periodo “a mezza luce” ci pare debbano restare accesi gli abbaglianti.

FABI-VANOLI BRAGA 67-89 (22-24, 33-46; 54-66) FABI SHOES MONTEGRANARO: Lupetti ne, Ford 17, Jones 5, Fenati ne, Antonutti 5, Cavaliero 18, Maestranzi ne, Ray 7, Canavesi, Cinciarini 9, Ongenaet ne, Ivanov 6. All.: Pillastrini. VANOLI BRAGA CREMONA: Rowland 14, D. Cinciarini 8, Conti, Sekulic 6, Formenti 6, D’Ercole 13, Perkovic 6, Milic 6, Antonelli, Foster 16, Zacchetti, Drozdov 14. All.: Mahoric. *** ANGELICO-SASSARI 74-94 (15-26, 31-45; 48-75) ANGELICO BIELLA: Soragna 14, Moraschini 7, Sosa 19, Suton 4, Chessa 3, Viggiano 4, Salyers 14, Jurak 9, Slaughter. All.: Cancellieri. DINAMO SASSARI: White 25, Hunter 14, Devecchi 5, Diener 9, Sacchetti 2, Plisnic 10, Tsaldaris 17, Vannuzzo 10, Pinton 2. All.: Meo Sacchetti.

Basket C Dilettanti - La capolista è passata con autorità anche a Piadena e ora attende il fanalino di coda CLASSIFICA (234ª giornata)

Diemme Trade Cremona Desio Costa Volpino Lissone Pisogne Cantù Brescia Erogasmet Crema Bergamo Reggio Emilia Lecco Mg. K Vis Piadena San Bonifacio Rho Correggio

36 34 32 26 24 24 24 22 22 20 20 16 12 6 4

Diemme Trade in palla anche nel derby

La Diemme Trade Cremona è tornata a correre. La capolista del proprio girone di serie C Dilettanti ha colto, infatti, la quinta vittoria esterna consecutiva e sbancato il PalaMg.K Vis di Piadena con il punteggio di 73-80 73-80 (12-16, 30-42; 54-58). Come nella vittoria della domenica precedente in casa contro Bergamo, anche nel derby con Piadena per coach Eliantonio è stato fondamentale l’apporto della sua panchina, che ha realizzato 40 degli 80 punti totali e in un momento in cui i “senatori” stanno facendo un po’ fatica e stanno comprensibilmente tirando un po’ il fiato, il

coach può mettere in campo freschezza atletica, entusiasmo ed energia. Da segnalare la prova superlativa di Alessio Negri, che ha segnato 19 punti in 19 minuti, con 6 rimbalzi ed è stato il migliore dei suoi. Molto positiva anche la prova dell’ex Marco Galbarini, autore di 10 punti con 7 rimbalzi, 2 assist e ben 6 falli subiti. Emmanuel Amadi ha messo in campo il solito agonismo che ha fruttato 5 punti ma ben 13 rimbalzi (4 offensivi), mentre Matteo Lottici si sta piano piano inserendo sempre di più nei meccanismi della squadra e si conferma giocatore tattica-

mente molto disciplinato, efficace nella marcatura delle bocche di fuoco avversarie (utilissima la sua staffetta difensiva con Stefano Cacciani sul temuto Bossini) e cecchino infallibile dai 6,75. Importante come sempre il contributo offensivo del top scorer del campionato, Gian Nicola Ferrari (18 punti) e del sempre solido Stefano Agostini. Rinfrancata nel morale e decisamente più tonica, la Diemme Trade torna in campo sabato 26 febbraio alle ore 18.30 al PalaRadi contro la Pallacanestro Correggio, fanalino di coda del girone.

Il Club Coelli pensa già al futuro Sci - Lo storico sodalizio punta molto sulle giovani leve, ma ha ottenuto ottimi risultati anche quest’anno

Rimasto l’unico club a difendere i colori cremonesi sulle piste da sci, lo Sci Club Coelli si è quest’anno rafforzato notevolmente con l’inserimento di parecchi giovani, che si stanno dimostrando assolutamente all’altezza di ragazzi appartenenti a province montane, come quelli di Brescia e Bergamo e in grado di competere con loro. Ci riferiamo soprattutto ai giovanissimi, seguiti dagli istruttori federali Achille Cattaneo, Laura Saiewa e Anna Farina, che si occupano soprattutto delle categorie Baby, Cuccioli, Ragazzi e Allievi. La stagione è stata assai proficua e la fase circoscrizionale si è chiusa con risultati di ottimo rilievo tecnico. Nella categoria Baby maschile, Paolo Brighenti (nella foto) ha ottenuto tre vittorie, due secondi posti e un terzo, risultando sicuramente il migliore del gruppo, seguito Francesco Zamboni (due volte quarto ed una quinto) e da Luigi Barani (un quinto e un sesto posto), mentre in campo femminile, nella stessa categoria si è messa in luce Teodolinda Beduschi

(due volte sul gradino più alto del podio), seguita da Valeria Bertolotti con un secondo posto e da Silvia Carnevali. Tra i Ragazzi, di rilievo le prestazioni di Nicholas Brighenti, al suo primo anno nella categoria e alle prese con le difficoltà di affrontare una nuova specialità, lo slalom gigante,

sicuramente non facile da preparare. Ha ottenuto un ottimo terzo posto, tre volte è arrivato quarto ed una volta sesto. Tra gli Allievi si sono presentati in gara anche Antonio Carnevali e Maria Vittoria Beduschi, entrambi in crescita anche se i risultati per loro non sono stati eclatanti. L’attenzione

del Coelli è comunque rivolta soprattutto alle giovanissime leve da lanciare in competizione nelle prossime stagioni, seguiti da Laura Saiewa. Sono i nati dal 2004 al 2007 Emma e Beatrice Labruna, Paolo Carletti, Giulio Lancetta e Giulia e Andrea Malocco di cui sicuramente sentiremo parlare nelle prossime annate. A tenere alto il nome dello Sci Club nelle categorie superiori, è stato Matteo Guindani (classe 1988) che domenica scorsa a Pila ha confermato il suo punteggio Fisi a 89,90 punti e sulle sue orme Paolo Maffezzoni che sulle nevi del Tonale, alla sua prima competizione ufficiale, è riuscito ad andare a punti Fisi. Domenica scorsa lo Sci Club Coelli ha gareggiato al Tonale nel Trofeo Giacomo Gastaldi ottenendo un lusinghiero quarto posto di squadra, piazzamento che avrebbe potuto essere migliore se Paolo Brighenti (terzo) non avesse gareggiato nonostante la febbre. In compenso, c’è stata la bella vittoria di Teodolinda Beduschi. Cesare Castellani


Sport

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Venerdì 25 Febbraio 2011

E’ davvero un giovane in gamba il bravo difensore Matteo Bellani: mai una parola sopra le righe, una passione sincera la sua (condivisa con un lavoro normale) per il football e sul rettangolo verde, tanto in allenamento quanto in partita, impegno costante e generoso. Ebbene, se la scorsa domenica la truppa allenata dal

Eccellenza - Il Crema 1908 cerca punti salvezza

buon mister Marco Lucchi Tuelli (visto che i venerdì sera in ritiro al “Mostaccino caffè”, col presidentissimo Francesco Barbaglio, con il diesse Aronne Verdelli e con l’amuleto Stefano Soldati portano fortuna?), sul campo di

Villa d’Almè (impegnativa tappa calcistica orobica) non ha perso, il merito è soprattutto di Bellani: autore di una rete prestigiosa al novantaduesimo minuto di gioco. Ergo, complimenti al Crema 1908 che sino alla fine ci ha creduto ha

colpo un perzioso 1-1. Domenica intanto sul campo amico di Casale Cremasco (al Voltini c’è Pergo-Spezia), i ragazzi di Lucchi Tuelli, in quello che si annuncia un delicato match salvezza, riceveranno la visita del

classifica (23ª giornata) Mapello 49; Caravaggio 39; Sondrio 38; Villa d’Almé 36; Ciserano, Folgore Verano, Osio Sotto 35; Seveso 34; Mariano 33; Giana Erminio 30; Trevigliese, Ardor Lazzate, Crema 1908* 29; Vimercatese 26; Curno* 25; Real Milano 24; Merate 17; Nibionnoxenia 8. S.M.

Real Milano, sodalizio scorbutico da affrontare con la guardia alta degna del miglior Silvano Usini (ex campionissimo del pugilato professionistico). Occhi da tigre quindi e massima attenzione sui calci da fermo.

La prudenza premia subito il Pergo

I gialloblu sono tornati in corsa per la salvezza e hanno riavuto il punto di penalizzazione. E domenica c’è lo Spezia

S

Prima Divisione - Con uno schieramento più guardingo ha espugnato il difficile campo di Ferrara

di Stefano Mauri

e il redivivo Pergo, domenica scorsa ha espugnato la nobile decaduta piazza di Ferrara, il merito principale non è del giudice di gara (alcune sue decisioni avrebbero infastidito i padroni di casa, ndr), ma di una positiva interpretazione globale del match. Gli episodi possono caratterizzare una stagione, ma non la determinano (fattori determinanti di un’annata rimangono squadra e struttura societaria) e se l’attaccante beniamino dei tifosi può sbagliare un rigore, agli arbitri vengono negate tutte le attenuanti. Si fa un gran parlare di cultura sportiva, quindi gli addetti ai lavori, periodicamente potrebbero iniziare ad accettare serenamente il responso del rettangolo verde. Ciò detto, complimenti al giovane Pergocrema (che ha riavuto il punto che le era stato tolto un mese fa causa intoppi burocratici), abile a battere la Spal e di rilanciarsi in chiave salvezza diretta: domenica però, al Voltini servirebbero i tre punti contro lo Spezia. Una difesa a tre minimali-

sta e attenta, centrocampo coperto a 5, abilitato ad agire solo ed esclusivamente (specialità della casa) di rimessa, due attaccanti vicini e un gran gol su punizione del fantasista di Caccavallo (promessa del meraviglioso football meridionale): eccoli gli ingredienti della dieta vincente che alla fine alla causa gialloblù sono valsi tre punti d’oro. E domenica, Francesco Russo e soci riceveranno la visita della compagine spezzina, truppa rivitalizzata dall’incisiva vittoria nel posticipo sulla blasonata Salernitana. Da quelle parti della poetica Liguria, calcisticamente parlando, il team autoctono arriva da un periodaccio contrassegnato da contestazioni pesanti, una classifica preoccupante (l’estate scorsa si parlava di serie B, adesso bisogna evitare l’incubo playout), addii traumatici (Saudati) e veleni vari. Schierati secondo i canoni di un copertissimo 4-4-2, il portiere Fiorillo (si è forgiato nel settore giovanile della Sampdoria e fino a due stagioni fa era considerato il potenziale nuovo Buffon, ndr) e i suoi compagni d’avventura cercheranno di portare a casa fieno da mettere in cascina. Marcello

Probabile formazione

canzian ricci profeta russo romeo galli

caccavallo ghidotti

Il tecnico gialloblu Maurizi (per gentil concessione dell’Us Pergocrema)

Lippi nel 2006, col contropiede si è guadagnato il Mondiale, Mourinho attraverso le ripartenze ha fatto tripletta, ergo la compagine “canarina”, anche tra le mura amiche e senza inutili patemi, visto che la posta in palio è alta, dovrebbe tararsi su un sano, pragmatico, umile ed italico contropiede. Febbraio è tempo di “Carnevale cremasco”, ma per due ore, vale a dire tra le 14.30 e le 16.30, sarebbe bello se

allenatore: Agenore maurizi

le tribune del glorioso stadio Giuseppe Voltini (in cantiere iniziative ad hoc), ultimamente ahimè troppo spoglie, nonostante la sfilata di carri allegorici, magicamente tornassero a riempirsi di gente partecipe. Sul campo la squadra, nonostante oggettive difficoltà è viva; dietro la scrivania la società (il settore giovanile, purtroppo ogni tanto ha difficoltà di fuso orario sull’inizio di determinate

partite, ndr) sta cercando una dimensione consona alla categoria; volenterosi appassionati, dietro le quinte, attori protagonisti si adoperando per reperire sponsor. Ebbene, la città, semplicemente partecipando dal vivo alla partitissima tra Pergo e Spezia deve dimostrare di volere sul serio la Prima Divisione di Lega Pro. • CASO DALENO L’Us Pergocrema 1932 ha preso atto degli

A Pedrignani e Soldati il “Chiozzi” N di Massimo Malfatto

A lato Alberto Pedrignani, primo classificato della cat. A/B. Sotto Angelo Soldati, vincitore della cat. C/D

Nella categoria A/B l’ondata di Alberto Pedrignani ha l’effetto di uno tsunami e gli avversari sono affondati sotto i colpi del bissolatino. Dopo aver superato nello “spareggio” Guido Patrini il buon “Pedro” eliminava nei quarti il trescorese Carlo Colombo (12-6) ed in semifinale il compagno di società (e di coppia!) Jacopo Gaudenzi per 12-7. Nella parte bassa del tabellone marcia inarrestabile del sergnanese Gianni Venturini che batteva rispettivamente il soresinese Giuseppe

Mametti (12-8), infliggeva un cappotto a Paolo Gatti e si sbarazzava di Velio Bresciani con un perentorio 12-3. Finale molto equilibrata e ben giocata da entrambi i bocciofili: la spuntava la maggior caratura tecnica del bissolatino sul pur bravo Venturini con il punteggio finale di 12-8. Nella categoria C/D è salito in cattedra Angelo Soldati. Dopo aver superato nei quarti il milanese Franco Tassi (12-7), il portacolori della “Bagnolese” eliminava in semifinale il lodigiano Ernesto Esposito per 12-9. Approdava in finale anche il madignanese Antonio Marcarini che aveva la meglio nei quarti sul bagnolese Carlo Zorza (12-7) ed in semifinale sul castelnuovese Alberto Rossetti per 12-9. Finale a senso unico, senza storia e successo di Soldati su Marcarini per 12-3. Perfetta l’organizzazione della bocciofila Scannabuese, precisa la direzione di gara di Arturo Casazza che è stato coadiuvato dagli arbitri di finale Eugenio Barbieri e Franco Cantelli.

Sabato le finali dell’Acquarone sulle corsie del Palabosco Riflettori puntati sulle corsie del bocciodromo Palabosco dove sabato 26 si concluderà il trofeo alla memoria di Acquarone dott. Prospero, gara provinciale a coppie (1° livello) organizzata dal Cral Aziende Sanitarie Cre-

marconi

panariello

bocce - Nella gara organizzata dalla Scannabuese, conferme e sorprese

egli ultimi anni il trofeo “Lorenzo e Carla Ghiozzi” è stato prodigo di soddisfazioni per le bocciofile cremonesi ed anche in questa edizione sugli scudi una società grigiorossa: l’anno scorso ci fu l’en plein (Flora e Tranquillo!), quest’anno Cremona si è appagata con l’unica vittoria della canottieri Bissolati.

basile

monesi. A questa tradizionale manifestazione, giunta alla sua ventiduesima edizione, hanno partecipato ben 156 formazioni; ampiamente soddisfatto Enzo Ferrari ed i suoi collaboratori.

Le finali, sotto la direzione di Franco Bassetti, inizieranno alle ore 18.30 e si giocherà sulle corsie del comunale e del bocciodromo di Bosco ex Parmigiano dove si concluderà la bella manifestazione.

3-5-2 accertamenti del Coni, dai quali, in occasione della partita Salernitana-Pergocrema del 6 febbraio è risultato positivo alla Benzoilecgonina (metabolita della cocaina), il nostro tesserato Giulio Daleno. Per il calciatore è scattata la sospensione e la società si riserva di prendere visione della documentazione inerente al caso, al fine di avere un quadro completo della situazione.

Gaetti e Boselli trionfano nel “Trofeo San Zeno” Quando il gioco si fa duro, Michele Gaetti e Graziano Boselli cominciano a giocare ed a conferma del buon periodo di forma che stanno attraversando salgono sul gradino più alto del podio nel Michele Gaetti e Graziano Boselli, trofeo “San Zeno” vincitori del Trofeo San Zeno giunto alla sua terza edizione ed organizzato dalla omonima bocciofila. I portacolori della Casl superavano al primo turno (ma che fatica!) i bresciani Ongari-Monteverdi (12-10), nei quarti Mazzoli-Manfredini (12-7) e con l’identico punteggio eliminano i “cicognolesi” Ricini-Cesena. In finale approdavano anche “Gibe” De Stefani e Pierantonio Comizzoli che superavano negli ottavi i beniamini di casa Bodini-Picchi, nei quarti si sbarazzavano di Pagliari-Gregori (12-4) ed in semifinale avevano la meglio, nettamente, su Roberto e Mattia Visconti (padre e figlio) per 12-3. Finale molto equilibrata con un inizio tutto di marca “Delma” che si portava avanti addirittura 10-4! A questo punto De Stefani-Comizzoli si complicavano la vita e rimettevano in partita Gaetti-Boselli che recuperavano punto a punto e vincevano l’incontro ed il trofeo con il punteggio finale di 12-10. In finale era presente anche Germana Cantarini in coppia con Reghenzani eliminata al primo turno dal vulcanico e instancabile Mazzoli e socio. Sconfitta indolore per la campionessa del mondo che poche ore dopo si consolava trionfando alla grande nella gara nazionale svoltasi a S. Martino in Rio dove in finale superava la beniamina di casa, l’emiliana Giuliana Tellini, per 12-6. Ha diretto la gara Gabriele Ceriati coadiuvato dagli arbitri di finale Vanni Capelli e Sergio Petrini. MM


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Sport

Venerdì 25 Febbraio 2011

Basket A2 - Azzurre in affanno sfidano domenica la capolista

Basket C Dilettanti - Pur giocando bene si è arresa al forte Desio

Piove sul bagnato, è proprio il caso di dirlo. La stagione della Tec-Mar non sarà annoverata tra le più fortunate del Basket Team, che oltre a fare fatica a riemergere dalla bassa classifica, è alle prese con una serie infinita di infortuni. Cerri è assente dall’inizio dell’anno, a Udine la Tec-Mar ha dovuto fare a meno di Frusca e Caccialanza e oltretutto si è fatta male Barbiero, una delle colonne della squadra. Logico che la trasferta friulana terminasse con una pesante sconfitta (70-53), anche se le azzurre hanno lottato con coraggio per limitare

Gli applausi non portano punti in classifica. Pur giocando bene, l’Erogasmet Crema non è riuscita nell’impresa di bloccare a 12 la striscia di vittorie della pallacanestro Desio (seconda dietro la Diemme Trade), che è uscita vittoriosa dalla palestra Cremonesi per 58-55. In casa cremasca, se da un lato c’è la soddisfazione di avere condotto una buona gara, impedendo a Desio i giochi in velocità ed in contropiede, nel quale sono maestri, dall’altra c’è il rammarico di non avere portato a casa una partita che, con un po’ più di precisione al tiro, si sarebbe potuto chiudere a

Tec-Mar, troppi infortuni

i danni, contro un avversario al momento più forte. La determinazione messa in campo dalle ragazze di Pamiro deve dare fiducia per il finale di stagione, che si annuncia molto difficile. A partire dal match casalingo di domenica alle 18 con la capolista Bologna, con la quale le cremasche devono comunque provarci. CLASSIFICA (20ª classifica) Bologna 32; Udine, Bolzano 30; Cus Cagliari 28; Virtus Cagliari 24; San Martino di Lupari 22; Borgotaro 20; Marghera, Algharo, Vigarano 18; Biassono 14; Tec-Mar Crema 12; Milano 10; Cervia 4.

All’Erogasmet solo l’onore

Icos, serve subito una reazione

Le violarosa, non al meglio fisicamente, devono riscattarsi sul campo del Soverato

Serie A2 - La sconfitta casalinga contro Pomezia ha complicato il cammino verso i playoff

RISULTATI 18ª giornata Forlì-Santa Croce 3-1 Giaveno-Soverato 3-1 Icos Crema-Pomezia 1-3 Loreto-Matera 1-3 Pontecagnano-Parma 0-3 San Vito-Chieri 3-2 Verona-Busnago 3-1 CLASSIFICA Parma 53 Chieri 42 Pomezia 34 Pontecagnano 33 Loreto 30 Matera 27 Icos Crema Volley 26 San Vito 25 Giaveno 22 Busnago 21 Santa Croce 20 Verona 18 Soverato 17 Forlì 10 PROSSIMO TURNO (27-2) Busnago-Loreto, Chieri-Forlì, Parma-Giaveno, Pomezia-Matera, Santa Croce-Verona, San VitoPontecagnano, Soverato-Icos Crema.

N

on si può certo parlare di momento positivo in casa Crema Volley, anche se fino a due settimane fa, con le vittorie di Loreto, tutti i vari problemi fisici sembravano essere spariti. Dopo le due sconfitte casalinghe contro Pontecagnano e Roma (domenica scorsa per 3-1) le violarosa sono costrette a tirarsi su le maniche per continuare la corsa verso i playoff. Per fa luce sulla condizione fisica delle ragazze, abbiamo interprellato il dottor Pietro Agricola. «Purtroppo quest’anno stiamo pagando i problemi che non abbiamo mai avuto negli scorsi anni. Al di là dei recuperi che siamo riusciti a mettere in atto grazie allo splendido lavoro delle giocatrici e dello staff medico, l’affaticamento e lo stress pesano per forza di cose sulle prestazioni a così alti livelli e in partite molto tirate. Questa è la situazione, che non è delle migliori, ma lo spirito delle ragazze in più di un’occasione ci ha aiutato a portare a casa bellissime vittorie. Dispiace perché se avessimo avuto la possibilità di giocarcela alla pari, ora

Terza sconfitta consecutiva per il Crema Rugby (32-10 contro l’Iride Cologno), che ora deve anche guardare ad una classifica che incomincia a farsi preoccupante. Sembra non avere fine questo momento infelice per la formazione cremasca, che non riesce più ad esprimere quel gioco brillante che l’aveva caratterizzata e fatta essere la squadra rivelazione del girone di andata. Anche domenica scorsa è arrivata una sconfitta purtroppo meritata, anche se la partenza aveva illuso i tifosi neroverdi al seguito: infatti, i primi venti minuti vedevano un

Il letargo invernale è finito, i corridori si risvegliano e la stagione si anima con l’apertura dell’attività agonistica - dilettanti di elite e Under 23 - impegnati nella classicissima “87ª Coppa San Geo”, in programma sabato 26 febbraio a San Felice del Benaco (Brescia). L’hanno detto mille volte a vanvera, ripetendo la frase fatta anche di fronte all’evidenza di percorsi ridicoli: ma stavolta possono dirlo a ragion veduta: non ci sono dubbi, è una San Geo durissima. Chi vincerà? L’ultimo che resterà in piedi. Il difetto peggiore: i velocisti piangono sulla miseria della poca pianura e sulle tante salite che non piacciono a nessuno. Punzonatura presso il municipio di San Felice del Benaco. Partenza alle ore 12.30 e arrivo a San Biagio, per un totale di Km 16o,100. Entusiasmo alle stelle sulle sponde della gardesana, con tutti i migliori, tra i quali ci sarà il cremonese Edoardo Costanzi (Trevigiani Dynamon Bottoli) e sarà lui a dover imporre il suo carisma e far sì che la squadra

L’Icos Crema impegnata a muro durante un match casalingo

staremmo a commentare un’altra classifica, ma la speranza è sempre l’ultima a morire». Come dice il tecnico Leo Barbieri, il campionato è ancora molto lungo e non è ancora detta l’ultima parola. “Assolutamente, questo campionato ci

ha abituato ai risultati a sorpresa quindi sarebbe stupido non provarci e non crederci fino in fondo». A partire dal prossimo match in programma sul campo del Soverato, formazione che lotta per salvarsi.

proprio favore. Nell’Erogasmet è stato il solito Denti a brillare, grazie ai suoi 18 punti realizzati, ai quali si aggiungono 11 rimbalzi, 4 palle recuperate, un assist ed 11 falli subiti (che incredibilmente lo hanno mandato in lunetta solamente due volte). Crema esce quindi da un ciclo terribile di incontri un po’ ammaccata, ma tutto sommato ancora intera ed in buona salute. Ora la formazione di coach Galli è attesa dalla trasferta di San Bonifacio (domenica alle 18), dove urge ritrovare subito la via della vittoria, contro un avversario terz’ultimo in classifica.

Volley B2 - Sabato sfida al Remedello

Dopo l’exploit di Biella la Reima vede ora i playoff

Una vittoria, anche se solo al tie break, che vale oro. La Reima Crema ha confermato le sue prestazioni brillanti con le grandi ed ha espugnato il campo di Biella contro la capolista Lauretana per 2-3 (23-25, 25-20, 25-19, 21-25, 7-15). Gioia e soddisfazione da parte dei bleus, che sanno però quanto devono lavorare ancora e quindi esternano la propria felicità con estrema pacatezza. «Stiamo cercando di fare il nostro dovere - afferma il tecnico Vittorio Verderio - ben sapendo che alcune volte ci sfugge ancora il modo con cui si gioca veramente a pallavolo!». Tornando al match di Biella, vinto il primo parziale, la Reima si è trovata sotto 2-1, ma è stata brava nel far fondo alla grinta rimasta per conquistare la partita. Ricordiamo che all’andata, nonostante il primo set conquistato, i blues avevano ceduto poi per 3-1. Oltre che far bene al morale dei giocatori, la vittoria pone la Reima nella condizione di rimanere aggrappata alla vetta. In questo momento la squadra cremasca è sì quarta in classifica, ma è a ridosso della zona play off e per accedere agli spareggi promozione dovrà arrivare almeno terza. Ecco perché diventa indispensabile battere sabato sera al PalaBertoni l’ostico Remedello. CLASSIFICA (16ª giornata) Biella 32; Milano 31; Campiglia 29; Reima Crema 27; Remedello, Legnago 23; Castelnuovo, Chiari 22; Gorgonzola 21; Costa Volpino 20; Novara, Besanese 14; Bergamo 10.

Rugby - Anche contro il Cologno il Crema ha mostrato la solita sterilità offensiva

Neroverdi, la classifica si è fatta preoccupante

Crema costringere il Cologno nei propri ventidue e sbagliare due grossissime occasioni per segnare. Questa sterilità offensiva, ormai diventata cronica, è la nota dolente di questo inzio del girone di ritorno e quando anche la fase difensiva non brilla, la squadra va in crisi, perde lucidità e morale, di consguenza la forza di reagire viene a mancare. Anche contro

il Cologno sono bastati tre minuti di follia per vanificare tutto il lavoro profuso: così l’uno due della squadra di casa nel finale del primo tempo ha messo fine alla partita con 40 minuti di anticipo. Il secondo tempo così è stato solo accademia, perché anche se sono state realizzate altre tre mete - due per i milanesi ed una dei cremaschi con il rientrante Mulazzani -

non c’è mai stata la sensazione che l’esito finale della partita potesse cambiare. Domenica è in programma un’altra partita complicta contro il Marco Polo, che arriverà a Crema forte del suo quarto posto il classifica e spinto dalla rivalità storica che divide le due compagini. I tifosi cremaschi sperano sia l’occasione giusta per ritrovare la vittoria: le motivazioni per tirare fuori

gli attributi non mancheranno di certo. CLASSIFICA (11ª giornata) Union 96 46 punti; Valle Camonica 37; Iride Cologno 33; Marco Polo 26; Cus Brescia 24; Cernusco 20; Crema Rugby 15; Velate 13; Dalmine 11; Desenzano -1. *** • TENNIS TAVOLO Doppio successo per il Ggs Ripalta Cremasca nella serie B nazionale. La formazione A, battendo il San Donà di Piave per 5-3, ha centrato la 9ª vittoria e resta così in vetta alla classifica. La squadra che milita nel girone B ha invece superato il Ghemme per 5-2.

Ciclismo - La stagione si apre alla grande con la corsa in programma sabato nel Bresciano

Edo Costanzi all’assalto della San Geo gli si stringa intorno, mettendo a punto l’intesa e i meccanismi del treno. Attesissimi sono i gemelli Alberto e Erminio Gatti, della Cicli Casati Named (con compagni di squadra il lodigiano Cristian Rossi e il milanese Mirko Nosotti). E poi ancora: Piero Baffi, figlio d’arte, studente universitario classe 1990 e Under 23 del Team Idea, Andrea Crema (Lucchini-Maniva Sky), diretto dal cremasco Stefano Pedrinazzi, Matteo Fusar Poli (Cene) e Alberto Zaniboni (Team Fenice-Zema-Utelsilnord), formazione cremasca con direttori sportivi Mazza e Avogadri. • CHALLANGE GIOVANILE DI MTB Diciamo le cose come stanno: difetti pochi, è un metodo rispettabile quello della promozione e propaganda del ciclismo giovanile, voluto dal Comitato provinciale della Fci. Sarà un

magnifico viaggio, dentro e fuori gli angoli più remoti e nascosti di quattro Comuni. Nella prima prova della Challange di mountain bike riservata alla categoria Giovanissimi, c’è l’assalto al “ 1° Trofeo

L’arrivo della Coppa San Geo del 2010

Comune di Trigolo”, programmato domenica 27 febbraio e valido per l’assegnazione della “Coppa Lombardia-Centro Kàrcher” del patron Giacomo Vairani. Organizza il Team Superbici-Cicli Scotti di

Crema: indubbiamente uno degli eventi clou della stagione sportiva promozionale. Ritrovo presso la palestra di via Roma a Trigolo e partenza alle 14.30. Per chi ama il ciclismo, l’avventura si ripropone intatta nella sua bellezza, con ragazzi e ragazze dai 7 ai 12 anni (anche non tesserati), pronti a entusiasmare il grande pubblico. Iscrizioni gratuite, servizio docce, assistenza sanitaria, casco obbligatorio (in mancanza, sarà fornito dagli organizzatori). Un’autentica parata di virgulti, gestita con la solita signorilità dal Team Superbici-Cicli Scotti Crema. A seguire ci saranno il Trofeo Biker a Soresina (6-3), a Moscazzano (13-3), che precede l’ultima prova della Challange a Madignano il 20-3, orrganizzata dalla Polisportiva Madignanese. Al termine sarà stilata la classifica finale che

permetterà di assegnare la Coppa Lombardia-Centro Kàrcher. E sempre restando alle gare di mountain bike, a Moscazzano il 13 marzo, al mattino si correrà la classica “Pedalata stràca”, riservata ai cicloamatori degli enti della Consulta. • LA SOLITA SPAGNA ASSOLVE CONTADOR Non sia mai che la Spagna condanni un atleta accusato di dopato. Così, secondo la più scontata delle previsioni, anche Alberto Contador esce pulito dalla storiaccia che l’ha visto cadere ai controlli antidoping dell’ ultimo Tour (vinto). Passa trionfalmente la sua leggendaria versione: colpa di una bistecca contaminata. Secondo la feroce e implacabile giustizia sportiva del suo Paese, la quantità di clenbuterolo (antiasmatico) trovata nel sangue non è sufficiente per punirlo. Assoluzione immediata, il numero uno del ranking mondiale fa il suo quinto miracolo: ripescato, torna subito alle gare con la maglia della Saxo Banck-Sungard. Fortunato Chiodo


Serie A

Venerdì 25 Febbraio 2011

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Il Milan prova a eliminare il Napoli Nel posticipo di lunedì sera la capolista ha l’opportunità di staccare i partenopei, ma non sarà facile

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Brescia-Lecce, i punti in palio valgono doppio

dal nostro inviato

na sfida che può valere una stagione. Se non per il Milan, sicuramente per il Napoli, attardato di tre punti e obbligato a non perdere. Il posticipo di lunedì sera a Milano resta comunque una tappa fondamentale per la lotta scudetto, che vede ancora il Milan favorito. Merito della fondamentale vittoria di domenica scorsa sul difficile campo di Verona, dove il Chievo ha messo alla frusta tutte le grandi. Una trasferta molto delicata per i rossoneri, in uno stadio che rievoca brutti ricordi. Al Bentegodi, infatti, il Milan ha perso due scudetti, esattamente nel 1973 e nel 1990. Il successo dell’Inter nell’anticipo e la delusione patita in Champions con il Tottenham, hanno messo pressione alla squadra di Allegri, che voleva fare bella figura nel giorno in cui si celebravano i venticinque anni di presidenza Berlusconi, la più vincente della storia rossonera. Che la gara fosse dura lo si è capito subito: nei primi 20 minuti la capolista ha confezionato una sola palla-gol, malamente sprecata dal giovane Merkel. Ma quando il Chievo sembrava aver preso le misure all’avversario, i solisti del Milan hanno colpito, come molte volte hanno fatto in questa stagione: cross millimetrico di Cassano, sponda di Ibrahimovic e tap-in con giravolta di Robinho, che ha messo in rete. La squadra di casa ha protestato per un netto colpo di mano del brasiliano, che solo l’arbitro Banti pare non aver visto. Gara in discesa? Neanche per sogno. Il Chievo è una squadra tosta e al 27’ una volée di Fernandes è stata salvata in extremis da Antonini. Poi al 43’, nel cuore dell’area rossonera il temuto Pel-

26ª Giornata Bologna-Palermo Chievo-Milan Fiorentina-Sampdoria Genoa-Roma Inter-Cagliari Lazio-Bari Lecce-Juventus Napoli-Catania Parma-Cesena Udinese-Brescia

1-0 1-2 0-0 4-3 1-0 1-0 2-0 1-0 2-2 0-0

Prossimo Turno (20-2 h 15) Bari-Fiorentina Brescia-Lecce Cagliari-Lazio Catania-Genoa (h 12.30) Cesena-Chievo Juventus-Bologna (26-2 h 20.45) Milan-Napoli (28-2 h 20.45) Palermo-Udinese Roma-Parma Sampdoria-Inter (h 20.45)

CLASSIFICA Milan 55 Napoli 52 Inter 50 Lazio 48 Udinese 44 Roma 42 Juventus 41 Palermo 40 Cagliari 35 Genoa 35 Fiorentina 33 Bologna (-3) 32 Chievo 31 Sampdoria 31 Parma 27 Lecce 27 Catania 26 Brescia 23 Cesena 22 Bari 15

Sopra Alexandre Pato (foto www.acmilan.com) Sotto i tanti tofosi rossoneri presenti al Bentegodi

Anche se un po’ fortunata la vittoria di Verona vale oro per i rossoneri

lissier ha sfiorato l’incrocio. La ripresa è iniziata in modo ancora più scoppiettante, con i veneti vogliosi di recuperare lo svantaggio. E al 16’ ci sono riusciti: Thereau si è liberato di due avversari, passaggio per Constant e cross dal fondo: Oddo (entrato da poco) si è dimenticato di Fernandes, che di testa ha messo in rete. Lo schiaffo ha svegliato il Milan, in campo a trazione anteriore, dopo gli ingressi di Pato

per uno spento Cassano e di Boateng per Merkel. Logico che a salvare il Milan sia stato un altro solista: all’82’ azione personale di Pato, che ha saltato due avversari e ha scagliato un rasoterra chirurgico che ha sbattuto sul palo ed è entrato in rete. Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, visto anche il mani di Robinho, in ogni caso si tratta di una vittoria pesantissima: il Napoli resta a -3 e l’Inter

a -5, in attesa del big-match di S. Siro. Sia Milan che Napoli (dopo le fatiche di coppa) appaiono in debito di ossigeno, ma a questo punto della stagione nessuno vuole mollare. Ai partenopei mancherà lo squalificato Lavezzi, ma la squadra di Mazzarri non sembra patirne l’assenza. Tra i rossoneri, si fa forte la candidatura di Pato, che potrebbe giocare al posto di Cassano, con conseguente arretramento di Robinho, ma lo sapremo solo a pochi minuti dal match. Il pronostico? Potrebbe “vincere” la paura di perdere, anche se il Milan appare favorito. Vedremo... Fabio Varesi fabiovaresi16@libero.it

Il calcio italiano è uscito dall’andata degli ottavi di Champions con le ossa rotte. Tre sconfitte casalinghe (l’ultima quella dell’Inter con il Bayern Monaco, gol al 90’ di Gomez) che compromettono la qualificazione e confermano le carenze delle nostre squadre a livello internazionale. Meglio rituffarsi nel campionato, che finalmente è tornata equilibrato e incerto. In attesa del big-match di lunedì sera tra Milan e Napoli, l’attenzione degli appassionati sarà focalizzata sul posticipo di domenica sera a Genova, dove l’Inter cercherà di dimenticare la coppa, conquistando tre punti indispensabili nella corsa allo scudetto contro una Sampdoria molto preoccupata. Sarà la prima volta di Pazzini di fronte alla squadra che lo ha rilanciato e per lui ci saranno sia applausi che fischi. Vista la posizione in classifica, i blucerchiati non possono permettersi di perdere e per l’Inter si annuncia una sfida non facile. La gara più interessante del pomeriggio si gioca a Palermo, dove arriva l’Udinese: in palio punti pesanti per la caccia a un posto in Europa. I siciliani, più volte bacchettati dal presidente Zamparini, hanno forse l’ultima chance per restare aggrappati al sogno Europa League. Ma la stessa cosa vale per i friulani ed ecco perché il pronostico è incerto. Chi non può permettersi passi falsi è la Roma, rilanciata dal successo nel recupero di Bologna (gol di De Rossi), ma ancora scossa dalle dimissioni di Ranieri, dopo l’incredibile sconfitta con il Genoa (4-3 malgrado il vantaggio di 3 gol). L’avventura di Vincenzo Montella (nella foto) in panchina è iniziata bene, ma ai giallorossi serve continuità, a partire dal match dell’Olimpico con il deludente Parma. In caso di nuovo ko dei ducali, potrebbe saltare la panchina di Marino, sempre più contestato dai tifosi. Partita delicata anche per la Juve, maltrattata a Lecce e sempre più lontana dal quarto posto. Senza lo squalificato Buffon, i bianconeri vogliono i tre punti contro il Bologna, ma dovranno giocare i modo diverso rispetto a domenica scorsa. In coda il match-clou si gioca a Brescia, dove è ospite il Lecce. Le Rondinelle, rinfrancate dall’insperato pari di Udine, hanno un solo risultato utile, la vittoria. Servirà una grande prova, perché i salentini giocano bene e in trasferta sanno far male in contropiede. Ultima chiamata anche per il Cesena, che affronta il Chievo, a sua volta obbligato a fare punti per non essere risucchiato in zona retrocessione. F.V.


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Mondiali sci di fondo

Venerdì 25 Febbraio 2011

In gara a Oslo nel ricordo del 1994 LE SPRINT

Ai Giochi Olimpici di Lillehammer la staffetta azzurra realizzò un’impresa storica bettendo la squadra di casa

L’Italia sale subito sul podio Arianna Follis è d’argento

OSLO - I mondiali di sci alpino sono terminati con un bronzo per l’Italia (nello slalom speciale con Manfred Moelgg) e quelli di sci nordico sono subito iniziati con un podio. Merito di Arianna Follis (nella foto), argento nella gara sprint a conferma che l’oro di Liberec non era stato casuale. La prestazione dell’azzurra è stata eccellente, visto che tutto sembrava perduto in semifinale, dopo una caduta. Ma la Follis ha immediatamente reagito e con una grande rimonta, ha raggiunto la finale. Nella sfida a sei per le medaglie, Arianna è sempre stata tra le prime e sul traguardo solo una superlativa Marit Bjoergen è riuscita a starle davanti. Terza la sorprendente slovena Petra Majdic. «E’ una medaglia bellissima, proprio quella che mi mancava - ha rivelato la Follis al termine della gara -. La caduta? Sono riuscita a recuperare quasi subito grazie anche gli ottimi materiali che avevo a disposizione». In campo maschile a trionfare è stata la Svezia con Markus Hellner, che con una tattica spregiudicata ha avuto ragione dell’idolo di casa Petter Northug (argento) e del connazionale Emil Joensson (bronzo). Solo quarto il favorito norvegese Ola Vigen Hattestad, oro due anni fa. Buona la prova di Federico Pellegrino, che ha raggiunto le semifinali. Insomma, se il buon giorno si vede dal mattino... per l’Italia è lecito attendersi altre soddisfazioni. *** IL PROGRAMMA Sabato 26 febbraio: ore 11.30, 15 km tecnica libera donne. Domenica 27 febbraio: ore 12, 30 km tecnica libera uomini. Lunedì 28 febbraio: ore 13, 10 km tecnica classica donne. Martedì 1° marzo: ore 13, 15 km tecnica classica uomini. Mercoledì 2 marzo: ore 14.15, sprint a coppie finali donne e uomini. Giovedì 3 marzo: ore 14, 4x5 km staffetta donne. Venerdì 4 marzo: ore 12.45, 4x10 km staffetta maschile. Sabato 5 marzo: ore 12, 30 km mass start donne. Domenica 6 marzo: ore 13, 50 km mass start uomini. F.V.

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el tempio di Holmenkollen (la collina che si trova nella parte nord di Oslo) sono iniziati i mondiali di sci nordico (o di fondo), proprio nella patria di questa disciplina, la Norvegia, dove nel 1994 si è materializzata una delle più grandi imprese della nazionale azzurra. Ovvero la vittoria della staffetta 4x10 uomini proprio davanti alla favoritissima squadra norvegese. Fu come profanare il tempio, in quanto nessuno avrebbe pronosticato la sconfitta dei padroni di casa, proprio nella gara che amavano di più. Un capolavoro quello dei quattro azzurri: Maurilio De Zolt, a 43 anni, riuscì a non farsi staccare da Sture Sivertsen a tecnica classica, la meno amata dal “Grillo del Cadore” e diede il cambio a Marco Albarello, anche lui bravo a rimanere attaccato al mitico Vegard Ulvang, che a differenza di De Zolt, amava tantissimo la tecnica classica. A quel punto Giorgio Vanzetta si incollò a Thomas Alsgaard e tutto si decise nell’ultima frazione. La Norvegia potè schierare il più grande atleta di tutti i tempi, Bjorn Daehlie (8 ori olimpici e 9 ori mondiali), che le provò tutte per staccare Silvio Fauner, detto “il cucciolo di Sappada” e attuale direttore tecnico della squadra azzurra, che si giocò l’oro allo sprint. Davanti a migliaia di persone, l’azzurro stupì il mondo e regalò all’Italia una vittoria storica. In quella olimpiadi ci furono anche i trionfi di Manuela Di Centa, che tornò a casa con 2 ori, due argenti e un bronzo. Dopo Lillehammer 1994, l’Italia ha vissuto altri momenti magici, con la nuova vittoria in staffetta e il trionfo nella 50 km di Giorgio Di Centa a Torino 2006 ed anche

Sopra da sinistra i due alfieri azzurri: Giogio Di Centa e Pietro Piller Cottrer. Sotto Silvio Fauner e Bjorn Daehlie nel rush finale della staffetta 4x10 vinta dagli azzurri alle Olimpiadi di Lillehammer ’94

negli ultimi mondiali di Liberec in Repubblica Ceca nel 2009 ha tenuto botta, conquistando un oro con Arianna Follis, un argento con Marianna Longa e due bronzi nella staffetta sprint femminile (grazie a Follis e Longa) e

con Giorgio Di Centa nell’inseguimento. Un anno fa a Vancouver, invece, le cose non sono andate molto bene e a salvare la spedizione azzurra ci ha pensato Pietro Piller Cottrer, argento nella 15 km tecnica libera. Come ha

detto Silvio Fauner, per vincere le medaglie ci vuole anche un po’ di fortuna, ma il direttore tecnico degli azzurri garantisce che la squadra è preparata e può puntare al podio in più di una gara, con Pietro Piller Cottrer, Giorgio Di Centa tra gli uomini, Arianna Follis, Marianna Longa e Magda Genuin tra le donne. Gli avversari più temibili sono sicuramente i norvegesi, che in casa non vogliono deludere: su tutti Petter Northug, Ola Vigen Hattestad e tra le donne Marit Bjoergen. Molto quotati sono anche lo svizzero Dario Cologna e la polacca Justyna Kowalczyk, senza dimenticare gli outsider, soprattutto svedesi e finlandesi, come si è visto nella gara sprint. Infine, l’Italia punta molto su Alessandro Pittin, a sorpresa bronzo nella combinata nordica alle Olimpiadi di Vancouver. Fabio Varesi fabiovaresi16@libero.it


I

Le ricette di Nonna Felicita

Venerdì 25 Febbraio 2011

Cuore di vitello ai funghi Ingredienti per 6 persone • 500 g di cuore di vitello • 200 g di funghi • Burro • Lardo • 2 carote • Un cucchiaio di farina • 1/2 bicchiere di vino bianco • Sale e pepe

Vitello allo zafferano • Vino bianco secco • Farina • Prezzemolo • 4 cucchiai di olio d'oliva • Sale e pepe • Un cucchiaino di zafferano

Ingredienti per 4 persone • 700 g di vitello • 3 cipolle • 70 g di panna • 60 g di burro • Latte

Preparazione • Pulite i funghi e metteteli a cuocere in un tegame con burro, sale e pepe. • Tagliate il cuore il 4 pezzi. • In una teglia sciogliete un po' di burro e qualche fettina di lardo; e poi aggiungete il cuore e le carote tagliate a fettine, sale e pepe. • Lasciate cuocere per 3 minuti mescolando spesso, aggiungete la farina e i funghi con il loro sugo di cottura. • Fate rosolare e bagnate con il mezzo bicchiere di vino bianco.

Secondi di Terra

Salsiccia con porri al gratin Ingredienti per 4 persone • 8 salsiccette di maiale • 3 porri

• 30 g di burro • Brodo • Panna

Involtini con i funghi Ingredienti per 4 persone • 16 fettine di girello di manzo • 8 funghi champignon • Aglio • Prezzemolo

• Farina • Un uovo • Abbondante di olio per friggere • Sale e pepe

Preparazione doppie fettine, passatele nel• Stendete bene 8 fettine di la farina e poi nell'albume carne e sistematele al centro dell'uovo sbattuto. di ognuna un fungo tagliato a • Scaldate una dose abbonscaglie, un pizzico di prezzedante di olio, quando sarà molo e aglio tritati assieme, fumante immergete per posale e pepe. chi minuti gli involtini. • Sistemate sopra le fettine • Scolateli bene e adagiateli così farcite, altre fettine di sopra un foglio di carta ascarne. sorbente, quindi disponeteli • Formate degli involtini avin un grande piatto e servite. volgendo su se stesse le

Preparazione • In una casseruola mettete i porri tagliati a fettine sottili e copriteli con il brodo. • Fate sobbollire portando a cottura. • Sgocciolateli e lasciateli raffreddare. • In un tegame rosolate le sal-

Lonza di maiale con frutta secca Ingredienti per 4 persone • 6 fette di lonza di maiale • 150 g di prugne secche • 150 g di albicocche secche Preparazione

Preparazione • Tagliate il vitello in pezzetti e passateli nella farina; fateli quindi rosolare in padella con 30 g di burro e 3 cucchiai d'olio. • Intanto tritate molto finemente le cipolle e fatele appassire in un'altra casseruola con il rimanente burro e 1 cucchiaio d'olio. • Unite al soffritto la carne spruzzata con il vino, alzate la fiamma e fatelo evaporare, poi

bagnate con un po' d'acqua calda, alzate ancora la fiamma e fate asciugare. • Unite la panna e un bicchiere di latte; cuocete a fuoco moderato e coperto per 40 minuti, mescolando spesso. • A cottura ultimata, insaporite la carne con un cucchiaino di zafferano, salate e pepate. • Mettete su un piatto da portata caldo e cospargete di prezzemolo tritato.

siccette dopo averle punzecchiate. • Disponete i porri in una pirofila imburrata, adagiatevi sopra le salsicce. • Spruzzate con un po' di panna e gratinate in forno preriscaldato a 200 gradi.

• Bagnate la frutta secca in acqua e cognac, scolatela e saltatela in padella col condimento. • Dopo 10 minuti adagiare la carne e condire con sale e pepe. • In una pirofila alternate strati di carne e frutta e infornate per 10 minuti. • Aggiungete acqua nel caso in cui si asciugasse.

• Olio d'oliva extra-vergine • Burro • Cognac • Sale e pepe


II

Secondi di Mare

Venerdì 25 Febbraio 2011

Merluzzo e carciofi Ingredienti per 6 persone • 600 g di merluzzo • 4 carciofi • Aglio • Prezzemolo

• Mentuccia • Un bicchiere di olio d'oliva extra-vergine • Acqua • Sale

Preparazione • Pulire i carciofi tagliati a spicchi e metteteli in acqua e limone. • In una casseruola mettete i carciofi, il trito di aglio, mentuccia e prezzemolo. • Salate e pepate. • Unite un bicchiere di olio d'oliva extra-vergine e 2 bicchieri di acqua tutto a freddo.

• Accendete il fuoco e fate cuocere coperto per 15 minuti. • Aggiungete il merluzzo a grossi pezzi e ricoprite per altri 15 minuti. • Passato il tempo, se il fondo di cottura è ancora troppo liquido terminate la cottura a fuoco vivissimo. • Servite subito.

Orata con olive e patate Ingredienti per 6 persone • Un’orata da 1500 g • 100 g olive nere snocciolate • 100 g olive verdi snocciolate

• 4 patate • Un bicchiere di vino bianco • Sale e pepe • Un filo di olio d'oliva

Preparazione • Tritate metà delle olive. • Pulite il pesce, drogatelo con sale e pepe e col composto di olive, mettetelo in una pirofila da forno con le patate

tagliate a fette sottili e il resto delle olive. • Aggiungete un filo d'olio e cuocetelo in forno a 200 gradi per 30/40 minuti bagnando spesso col vino.

Filetti di pesce San Pietro in salsa Ingredienti per 4 persone • 4 filetti di pesce san pietro • Uno scalogno • Una carota • Una costa di sedano • 1/2 bicchiere di vino bianco secco • 25 g di funghi secchi • 25 cl di besciamella • Un tuorlo d'uovo • Prezzemolo • Un cucchiaio di olio d'oliva • Una noce di burro • Sale e pepe

Preparazione • In un tegame scaldate un cucchiaio d'olio e una noce di burro e rosolatevi lo scalogno, il sedano e la carota tritati. • Adagiate nel recipiente i filetti di pesce e quando hanno preso colore bagnateli con mezzo bicchiere di vino bianco. • Salate, aggiungete i funghi ben strizzati e fate cuocere per un quarto d'ora. • Incorporate il tuorlo alla besciamella che deve essere piuttosto fluida, mescolate, aggiungete il prezzemolo tritato e un pizzico di pepe. • Versate la salsa sul pesce. • Lasciate gratinate in forno preriscaldato a 180 gradi.

Scampi alla crema Pesce spada di peperone al finocchio selvatico Ingredienti per 4 persone • 4 fette di pesce spada • Farina • 2 cucchiai di olio d'oliva • Uno spicchio di aglio

• Un pugno di pinoli • 1/2 bicchiere di vino bianco • Un ciuffo di finocchio selvatico (o cimette finocchio) • Sale e pepe

Preparazione • Lavate e asciugate le fette di pesce spada, infarinatele e adagiatele in una padella capace dove avrete fatto rosolare lo spicchio d'aglio con l'olio. • Bagnate tutto con il vino bianco, regolate di sale e pepe e lasciate cuocere per 5

minuti sul fuoco basso girando le fette di pesce. • Aggiungete un bicchiere scarso di acqua, i pinoli, il finocchio selvatico sminuzzato e continuate la cottura per altri 15 minuti. • Servite le fette di pesce spada ben coperte con il loro fondo di cottura.

Ingredienti per 4 persone

• 4 scampi (circa 100 g l'uno) • 2 peperoni gialli • 1/2 bicchiere di pomodoro crudo passato • 4 cucchiai di olio d'oliva extra-vergine • Sale Preparazione • Mettete in una casseruola la cipolla e il sedano grossolanamente tagliati, quindi il prezzemolo. • Coprite con abbondante acqua, portate a ebollizione e salate. • Dopo 30 minuti unite il pepe e lasciate cuocere altri 10 minuti. • Spegnete la fiamma e quando il brodo si è raffreddato filtratelo. • Scaldate un cucchiaio di olio in una casseruola e unitevi i peperoni mondati e tagliati a grosse strisce. • Salateli, bagnateli con mezzo bicchiere d'acqua, incoperchiate e cuoceteli a fiamma bassa per 20 minuti. • Scoperchiateli, unitevi il pomodoro e proseguite la cottura

PER IL BRODO: • Una cipolla • Un gambo di sedano • 10 gambi di prezzemolo • Sale • Pepe bianco in grani

per altri 5 minuti o il tempo necessario perché la salsa si addensi. • Passatela al setaccio e raccoglietela in una piccola casseruola. • Portate a ebollizione il brodo e cuocetevi gli scampi dopo averli lavati. • Dopo 3 minuti spegnete la fiamma e lasciateli riposare. • Quando il liquido si sarà intiepidito sgocciolate i crostacei privandoli del carapace, ma lasciando intatta la testa e le pinne della coda. • Eliminate il filo intestinale. • Versate a filo l'olio rimasto nella crema di peperone mescolando con una frusta in modo da montarla leggermente. • Distribuitela nei singoli piatti, adagiatevi gli scampi e servite.



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