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Anno XI • n° 21 • VENERDÌ 27 MAGGIO 2011

Settimanale • € 0,02 copia omaggio

MATRIMONI IN FORTE CALO

alle pagine 4-5-6

LA CRISI FRENA ANCHE LE NOZZE

«Non ci sposiamo perché non abbiamo soldi». E’ la frase che ripetono molte giovani coppie. Si tende a rimandare perchè costa molto. Ma in realtà, non è questo il solo motivo. Ce lo spiega Carla Facchini, docente in sociologia alla Bicocca L’EDITORIALE

Caso Tamoil: incertezze sulla bonifica?

E’ iniziata la lotta contro le zanzare ▲

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A PORCELLASCO

Allevamento di suini Ogm per la ricerca scientifica ▲

a pagina 6

SERVIZI

E’ nata la banca dei tabaccai e delle ricevitorie ▲

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a pagina 7

Ci scrive una giovane cremonese, titolata ma ancora alla ricerca di un’occupazione

CALCIO - ALLENATORE CERCASI

BASKET - ANDRANNO ALL’ESTERO

Cremonese in campo il 4 settembre per la nuova stagione

Vanoli Braga, Foster e Rowland vicini a lasciare Cremona

a pagina 39

Pasquali resta in sella, possibili contraccolpi

QUESTURA

Antonio Bufano: Nelle abitazioni furti in aumento ▲

a pagina 37

Sabato a Wembley finale stellare della Champions ▲

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CALCIO - BARÇA-MANCHESTER UTD

PERRI MINACCIA UN RIMPASTO IN GIUNTA

ANCORA DUBBI: LAUREARSI E’ NECESSARIO? ▲

o letto nei giorni scorsi, con grande interesse, l’intervento di un importante economista, per lungo tempo figura di spicco della Banca d’Italia, Pier Luigi Ciocca. La sua diagnosi sullo stato dell’economia italiana è impietosa, ma contiene alcuni dati molto interessanti. Il più rilevante, a mio parere, è che, a partire dagli anni 2000, non solo si è verificato un rallentamento della crescita, ma un calo dei livelli di produttività. Dice Ciocca: per fare un’automobile ci vogliono più persone, più tempo, più capitale, quindi, è andato particolarmente male il cuore della produttività, cioè il progresso tecnico e l’innovazione. Ancora una volta, si individua nella scarsità di innovazione il punto centrale dello stato di crisi del nostro Paese: uno “stato dell’arte” che coinvolge imprese e istituzioni, insomma la nostra ossatura. Innovazione e ricerca, ne abbiamo parlato molte volte. E infatti … e infatti, si parla di spostare alcuni Ministeri a nord. Parte il totoMinisteri: la salute? L’economia? Ma anzi, no: tutto bloccato, non è vero, non si fa. Invece sì, si fa, va fatto! Mi chiedo: sono questi, gli interventi, le soluzioni innovative, la ripresa di cui la gente e tutto il Paese ha bisogno, più che del pane? È questa la risposta da dare ai nostri giovani, quelli che pongono domande precise e dure, come fa Valentina, in questo stesso numero? Ma non disperiamo mai. Ciocca conclude dicendo che la società italiana ha il lavoro, il risparmio, la tecnologia, l’imprenditorialità per tornare a crescere. Coraggio. Daniele Tamburini daniele.tamburini@fastpiu.it

Disinfestazione

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Ma le studiano la notte?

Ambiente

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CREMONA

Venerdì 27 Maggio 2011

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I tabaccai si sono fatti la banca

Intervista ad Alessandro Rossini della Fit. Un istituto di credito i cui correntisti sono tutti gestori di tabaccherie

Presso i terminali delle ricevitorie ora si possono pagare anche le bollette, le multe, le tasse ed altro

P

di Giulia Sapelli

agare una bolletta, un bollettino bancale o postale, i tributi comunali, le multe: operazioni che un tempo richiedevano tempo e che si svolgevano in vari luoghi. Oggi, lo si può fare semplicemente recandosi dal tabaccaio. Una svolta resa possibile da un'idea innovativa della Federazione italiana tabaccai: quella di aprire una banca, dedicata proprio al mondo delle tabaccherie. Si tratta di una banca online, Banca Itb, riservata appunto ai tabaccai, che oggi conta 10.500 correntisti. «L'idea è nata nel 2008, ma la banca è partita a febbraio 2009, da una precisa esigenza dei ta-

baccai: quella di poter utilizzare i terminali Pos» spiega Alessandro Rossini, delegato territoriale della Federazione italiana tabaccai per Brescia, Bergamo, Cremona e Mantova. «Purtroppo, infatti, su diverse operazioni il margine di guadagno per il tabaccaio è molto ristretto, e se a esso si detrae la spesa di commissione del Pos, il negoziante spesso rischia di pagare più di quanto guadagna. Di qui si è avuta l'idea di creare una banca tutta nostra, a cui appoggiarci, e che ci permetta di erogare un maggior numero di servizi alla clientela». Quali sono i servizi che potete offrire? «I tabaccai sono gli unici correntisti, e di conseguenza i servizi della banca sono studiati pro-

La novità sono i vaucher per il lavoro

E' polemica sulla sicurezza, dopo i ripetuti episodi di microcriminalità che si sono verificati nei giorni scorsi in città. Ripetuti furti di biciclette, rapine a bancomat e supermercati, aggressione a donne in pieno giorno, degrado al Parco Sartori, tagli alle forze dell’ordine, bullismo e disordine urbano... una serie di episodi che sono giunti all'attenzione del monto politico locale. A questo proposito, il Partito democratico, con le consigliere della commissione periferie, propone questo un ordine del giorno. «Con questo o.d.g. vogliamo che tutto Consiglio Comunale si esprima,che prenda posizione su quanto sta acca-

prio per le loro esigenze. Essi possono aprire conti correnti, richiedere mutui e finanziamenti ed effettuare tutte le tradizionali operazioni bancarie. Ma possono anche offrire nuovi servizi ai clienti. Dal pagare tutti i tipi di bollettini, postali e bancari, compreso bollette, multe, tasse e altro. E' possibile ricaricare la carta Postepay, le cartelle esattoriali di Equitalia; si pagano il canone RAI e il bollo dell'auto. Presto partiremo anche con la carta di credito. La grande novità di quest'anno è la possibilità di richiedere i voucher Inps». Di cosa si tratta? «Si tratta di veri e propri "buoni lavoro", utilizzabili per le prestazioni di lavoro occasionale. Il pagamento di tali prestazioni avviene appunto attraverso dei voucher, il cui valore nominale è pari a 10 euro. Esso è comprensivo della contribuzione a favore

della gestione separata Inps, di quella il favore dell'Inail per l'assicurazione contro gli infortuni, e di un compenso all'Inps stesso, pari al 5%. Quindi il valore netto del voucher è pari a 5,80 euro.

Gli stessi voucher possono essere riscossi nella rete tabaccai. Per questo servizio, siamo noi gli unici ad avere l'esclusiva». E' stato difficile aprire la banca?

Sicurezza, odg in consiglio comunale

dendo nella nostra città» dichiara Caterina Ruggeri. «Un clima che dovrebbe preoccupare tutti. Non bastano gli spot per garantire sicurezza». «Il tema della sicurezza urbana è entrato prepotentemente a far parte del dibattito politico dei diversi governi locali, regionali, nazionali ed europei, a partire dalla richiesta di maggiori risorse strumentali e di personale ad ogni livello per fronteggiare le paure e le insicurezze sempre più diffuse e sempre più bisognosa di risposte immediate e diversifi-

cate» si legge nell'ordine del giorno. «La sicurezza e la qualità della vita urbana sono beni irrinunciabili e condizioni essenziali allo sviluppo e al benessere di ogni cittadino e di ciascuna comunità». Il documento riporta l'attenzione sui «frequenti e ripetuti episodi di criminalità, tra furti, rapine, raggiri, bullismo e aggressioni», ma anche sulle «costanti e condivisibili proteste dei sindacati delle Forze dell’Ordine per i ripetuti tagli di risorse destinate a garantire una puntuale gestione dell’ordine pubblico della

nostra città e nei nostri territori». La richiesta è quindi di maggior chiarezza sulla situazione. Chiarezza «circa il programma e le azioni che questa amministrazione intende attuare in tema di “Politiche per la sicurezza in ambito urbano”». Il Pd chiede che vengano definite «priorità e progetti da attuare nel corso dell’intero mandato», e che venga integrato «l’attuale organico della Polizia Municipale di nuove unità per riorganizzare la struttura e dare risposte concrete alla richiesta di sicurezza dei cittadini».

«Senza dubbio si tratta di un percorso tortuoso, e che ha richiesto un lungo lavoro, ma ci siamo riusciti. Ora i terminali delle tabaccherie sono terminali bancari a tutti gli effetti. E di vantaggioso, rispetto alle banche e ad altri uffici in cui si possono effettuare i pagamenti, abbiamo che la tabaccheria solitamente è aperta tutto il giorno, almeno fino alle 7 di sera, e anche più tardi se si tratta di tabaccherie che hanno anche un servizio bar». Quanti sono i tabaccai aderenti nella nostra provincia? «Circa una cinquantina. Il tabaccaio correntista ha grandi vantaggi in termini di costi, in quanto il conto corrente è conveniente, senza contare che non si perde il proprio conto corrente di origine». A quando una banca, magari per gli ambulanti, dei commercianti...?

«Chiediamo al sindaco di trasferire l’esperienza del “patto sulla sicurezza”, sottoscritto per e con il quartiere di Borgo Loreto, anche in altre zone periferiche al fine di rimuovere e prevenire le insicurezze, l’abbandono, le paure, i disagi e favorire l’inclusione sociale e l’integrazione». Tra le altre azioni, si chiede di promuovere attività di partecipazione attiva da parte della cittadinanza coinvolgendo Comitati di quartiere e i Comitati spontanei. «Chiediamo infine di appoggiare, con azoni concrete, la richiesta di sostegno e di aiuto che arriva dalle Forze dell’Ordine chiamate a garantire l’ordine pubblico nei nostri territori».


Cremona

La crisi e il precariato hanno messo in difficoltà le giovani coppie che tendono a rimandare le nozze

«Non mi sposo, costa troppo!»

Secondo l’indagine Istat negli ultimi due anni i matrimoni in Italia sono stati 30mila in meno

E

di Laura Bosio

vissero felici e contenti”, si leggeva nelle fiabe. Lui e lei, appena uniti in matrimonio, se ne andavano sotto una pioggia di fiori, magari in carrozza. E oggi, che accade, nella realtà? Beh, pare che, per molti, il matrimonio sia diventato solo un costo inutile. Sembrano pensarla così molti italiani, che spesso tendono ad evitare il “sacro vincolo” proprio per questioni economiche: la crisi ha messo in difficoltà parecchie persone, la precarietà fa il resto, così le giovani coppie spesso scelgono di non sposarsi, o comunque di spostare la scelta ad un futuro non definibile. Ma sorge una riflessione: è vero, i tempi sono duri, ma, ad esempio, nel secondo dopoguerra i mezzi erano ancora più scarsi di adesso, eppure i matrimoni erano numerosi. Dunque, forse, a essere cambiate sono soprattutto le esigenze e le aspettative di “status”. Se un tempo nessuno si faceva problemi a sposarsi in una chiesetta alla presenza dei soli familiari e testimoni, rinunciando ad abito bianco e pranzo, oggi, nelle nostre realtà, è più difficile dire "no" a certe usanze. Si temono le critiche di alcuni ambienti, oppure, semplicemente, si vorrebbe che quello fosse un giorno davvero “speciale”.

I dati Istat parlano chiaro: agli italiani il matrimonio piace sempre meno. Negli ultimi due anni, infatti, le nozze hanno subito un calo del 6%, pari a 30mila celebrazioni. Nel 2009 sono stati celebrati 230.613 matrimoni, l'anno successivo poco più di 217mila (oltre 13.500 in meno), pari a 3,6 nozze ogni mille abitanti e se si prende in considerazione anche il 2008, il calo dei matrimoni è pari a 30.000 (nel 2008 erano stati 246.613, pari a 4,1 ogni mille abitanti). Secondo il rapporto Istat «Il matrimonio in Italia», ci si sposa meno e più tardi perché si rimane in famiglia più a lungo: i giovani hanno difficoltà a trovare il lavoro e la casa e, quando decidono di compiere il grande passo, hanno

già in media 35 anni, almeno dieci in più rispetto all'età delle nozze dei propri genitori. Inoltre, secondo le associazioni dei consumatori, ci si sposa sempre meno perchè i costi sono troppo elevati: per un matrimonio tradizionale si può arrivare a spendere oltre 30 mila euro. Tra le regioni, peraltro, quelle in cui il calo è stato più marcato sono Lazio (-9,4%), Lombardia (-8), Toscana (-6,7), Piemonte e Campania (-6,4 in entrambi i casi). Attualmente gli sposi al primo matrimonio hanno in media 33 anni e le spose 30, sei in più rispetto ai valori del 1975. Meno matrimoni, dunque, e avanti con le unioni di fatto, che hanno superato il mezzo milione nel 2007. L'Istat

conferma che l'incidenza di bambini nati al di fuori del matrimonio è in continuo aumento e ha raggiunto il 21,7% del totale dei nati nel 2009. Così come cresce il numero delle convivenze, che possono avere un effetto sulla posticipazione delle nozze.

Alcuni decidono di rinunciare del tutto alle nozze. «Sposarsi non è poi così importante» dice Beatrice, 25 anni. «Convivo con il mio ragazzo da alcuni mesi, e per ora di matrimonio non se ne parla. Anche volendo, non potremmo permettercelo, quindi lasciamo perdere». «E' vero, i nostri genitori si sono sposati in condizioni anche peggiori, ma oggi viviamo in un tempo diverso» racconta Patrizia, 24 anni. «Oggi, se frequenti certi ambienti devi esserne all'altezza, anche economicamente. Non puoi sposarti in una chiesetta di campagna con una cerimonia misera, perché vieni additato negativamente, e questo non è positivo, specialmente per chi svolge determinate professioni. Se hai visibilità sociale, non puoi sottrarti a certi obblighi». Dello stesso parere Michele, 29 anni: «Conosco tantissime persone, e faccio un lavoro che mi richiede di vestire sempre elegante. Con questi presupposti, so già che un matrimonio, tra inviti, ricevimento e tutto il resto, mi verrebbe a costare troppo, e per questo sono alcuni anni che rimando». «Sono anch'io tra la fila di coloro che non si sposano per motivi economici» afferma Silvana. «Ho sognato tutta la vita il giorno delle mie nozze e sinceramente

non me la sento di "ridurre" il mio impegno per la vita a una firma in

«Vorrei sposarmi, ma mancano i soldi»

Anche per i giovani cremonesi oggi sposarsi costa troppo. E pur di non rinunciare ad un matrimonio tradizionale, molti sono disposti ad attendere “sine die”. «Sposarsi? Ci vogliono troppi soldi» raccontano Pietro e Francesca, 30enni. «Vogliamo fare le cose per bene, quando compieremo il grande passo, dunque prima di tutto servono i soldi. Il matrimonio è una data unica nella vita e con un grande valore simbolico al di là di quello burocratico, e deve essere adeguatamente celebrato e festeggiato. E questo richiede spese notevoli. Così, a volte, vale la pena di aspettare qualche anno, e poter celebrare le nozze che si sognano da una vita». «Sono ancora a casa con i miei, ma non me ne vanto» racconta invece Gilberto, 32 anni. «Il progetto di sposarmi con la mia ragazza c'è, e da tempo, ma mancano i soldi anche per andare a convivere. Spero arrivino tempi migliori, che ci permettano di vivere insieme la nostra vita».

Comune. Vorrei che quel momento fosse speciale per me e il mio fidanzato. Non pretendo molto, solo una bella giornata da ricordare con gioia per tutta la vita. Questo implica necessariamente dei costi che ora non posso sostenere, e per questo preferisco aspettare». Non è solo la cerimonia a preoccupare, ma anche la vita matrimoniale in sé: «Sposarsi comporta creare una famiglia, e oggi sono pochi a poterselo permettere» afferma Carla, 33 anni. «Accendere un mutuo per acquistare la casa, pagare bollette, fare figli... insomma, la situazione è grigia per molti, e capisco coloro che non se la sentono. Io sono spo-


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«I giovani faticano a raggiungere una indipendenza economica» L «Oggi, però, i nostri figli non avvertono il desiderio di uscire di casa»

sata da quattro anni, ma parecchie mie amiche si trovano in situazioni difficili». «Vogliamo parlare delle pressioni dei parenti?» si chiede Emma, 31 anni. «Ci sono parenti, amici, colleghi, tutti che si aspettano di essere invitati. Poi ci sono i genitori, che sognano per i figli una cerimonia principesca. Insomma, viviamo intrappolati da convenzioni a cui non possiamo sottrarci. Quindi capisco benissimo chi non si sposa per problemi economici: un matrimonio oggi è una spesa decisamente troppo onerosa». Racconta Teresa, 26 anni: «Una coppia di miei amici vorrebbe sposarsi, ma purtroppo lui ha

un lavoro precario e lei solo occupazioni saltuarie: in condizioni simili diventa difficile sposarsi, così sono costretti a rimanere ognuno con la propria famiglia». Tuttavia, a qualcuno certe usanze non interessano. «Di soldi ne avevamo pochi, ma questo non è bastato a fermarci» racconta Caterina, 31 anni. «Ci siamo sposati in comune, in jeans, camicia e scarpe da ginnastica, con solo i nostri testimoni. In venti minuti eravamo sposati, con una spesa ridotta alle sole marche da bollo per i documenti. In ogni caso, anche per sposarsi in chiesa bastano due testimoni e un prete, basta non avere pretese eccessive».

e cause sociologiche che hanno portato gli italiani a mutare il proprio atteggiamento nei confronti del rito matrimoniale sono molteplici. Ad evidenziarle è Carla Facchini, docente ordinario di Sociologia della famiglia presso la facoltà di Sociologia dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca. «Gli elementi fondamentali di questo cambiamento sono due. Da un lato, la diminuzione dei matrimoni è legata all'incremento delle convivenze di fatto, una scelta che evidenzia quanto sia cambiata la tradizionale visione di coppia. In secondo luogo, c'è il procrastinare dell'età in cui ci si sposa. Questo accade perché i giovani faticano a raggiungere l'indipendenza economica, e ci riescono sempre più avanti con gli anni. Questo è legato all'allungarsi dei tempi di scolarizzazione, ma anche alla precarietà sempre più accentuata dell'inserimento lavorativo. Questa situazione è peggiorata dal fatto che in Italia le politiche di sostegno e di protezione sociali sono decisamente scarse rispetto agli altri paesi». Qual è il ruolo del rapporto tra genitori e figli? «Anche questo aspetto è cambiato profondamente nel corso degli anni. Si è passati da una situazione di padre-padrone, in cui la relazione era di controllo serrato, divieti e impedimenti, a una situazione di grande libertà di azione. Dunque se un tempo la scelta del matrimonio era anche dettata

Carla Facchini (sociologa): «Diminuiscono i matrimoni ma aumentano le convivenze»

dalla volontà di uscire presto dal nucleo familiare, in modo da poter diventare indipendenti, oggi in famiglia si è coccolati e curati, e i margini di libertà sono forti; di conseguenza non si avverte una forte necessità di uscire di casa presto. La conseguenza di ciò è un calo della propensione alle nozze, perché quando le scelte vengono posticipate entrano in gioco ulteriori considerazioni sull'opportunità o meno di vincolarsi per lungo periodo, oppure capita che si incrinino i rapporti di coppia, e la volontà di sposarsi scema». A cambiare è anche la visione del rapporto di coppia. «Negli ultimi anni, infatti, il rapporto di coppia viene visto in maniera diversa da prima. Il matrimonio non è più visto come un passaggio fondamentale per crearsi una famiglia, mentre aumentano le convivenze di fatto. Si passa quindi a un modello di società in cui cala l'interesse ri-

spetto all'istituzionalizzazione dei rapporti. Un altro aspetto riguarda principalmente la figura della donna: un tempo essa non aveva un'indipendenza economica, in quanto non lavorava, e il matrimonio era per lei l'unica tutela. Stessa cosa valeva per i figli, che venivano tutelati soltanto se nati all'interno di un matrimonio. Ora le cose sono cambiate, giuridicamente parlando. I bambini nati fuori dal matrimonio sono tutelati allo stesso modo degli altri, mentre le donne oggi lavorano, e non necessitano più di una tutela. Del resto, anche la mentalità è cambiata, rispetto al ruolo femminile: se 30 anni fa la ragazza doveva arrivare vergine al matrimonio, e non era opportuno che avesse avuto relazioni precedenti, oggi si

vive in un clima molto più libero, per le donne, in cui vige l'accettazione di un modello culturale che lascia più libertà sessuale». Un'idea molto diffusa è quella che si debbano fare matrimoni sfarzosi... «In effetti, il processo di "messa in scena" che negli ultimi anni sta caratterizzando il matrimonio ha un suo peso, e ha portato a costi più elevati. E questo accade soprattutto in Italia. Accanto a questo, è sempre più diffusa la volontà di esibizione del proprio status sociale, che si riscontra anche nell'abbigliamento di tutti i giorni, con la volontà di indossare vestiti firmati, e che si riversa anche nella cerimonia nuziale, che deve essere di un certo livello, per tenere alto lo status sociale. Tante volte sono gli stessi genitori a spingere verso matrimoni in pompa magna». Quanto incide il costo della casa nel procrastinare le nozze? «Molto. L'accesso all'abitazione diventa sempre più oneroso rispetto a un tempo, anche perché l'Italia è caratterizzata da una propensione alla proprietà della casa, piuttosto che all'affitto. Ma accendere un mutuo comporta costi notevoli, oltre alla necessità di avere dei risparmi da parte, e dunque si procrastina il momento in cui si arriverà all'acquisto della casa, e quindi anche alle nozze».

«A forza di posticipare c’è chi rinuncia del tutto a sposarsi»


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Cremona

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Suini transgenici per la ricerca Molte le critiche e le prese di posizione. Galli: «La nostra attività è prevista dalla legge, e abbiamo tutto il diritto di portarla avanti»

Un progetto di Avantea, il centro di ricerca di Porcellasco, per lo studio dei trapianti di organi e di cellule

S

Il convegno a Milano

di Laura Bosio

uini ogm per lo studio sui trapianti: è un importante progetto, ideato dal centro di ricerca cremonese Avantea, sotto la direzione del professor Cesare Galli, in attesa dell'autorizzazione per poter creare un allevamento di questo tipo di suini, geneticamente modificati, da utilizzare appunto per la ricerca. Sarà uno dei primi allevamenti di suini transgenici a fini di ricerca e per la produzione di organi ogm che, per ora utilizzati sperimentalmente sui primati, potrebbero in futuro essere trapiantati sull'uomo. «Da anni lavoriamo per creare animali con alcune caratteristiche genetiche di un certo tipo, per studiare la possibilità del trapianto. Si tratta di una vera e propria operazione di ingegneria genetica, che richiede tempi lunghi. Per questo abbiamo pensato all'allevamento: abbiamo dei verri già modificati, che vorremmo far accoppiare». Il Consiglio superiore di sanità ha autorizzato l'allevamento: ora si attende che la pratica prosegua l’iter con il Comune, il quale deve rilasciare un’ulteriore autorizzazione. Il fatto è che, in questi giorni, il Centro è stato preso di mira da associazioni animaliste, che si sono schierate contro questi esperimenti. «La richiesta di avviare un allevamento è motivata dall'esigenza di poter disporre di animali ogm in numero sufficiente e che si riproducano naturalmente, al fine di rendere le sperimen-

Cesare Galli, scienziato cremonese

tazioni più semplici. Peraltro, si tratta di un allevamento piccolo, e voglio far notare che questi animali possono andare solo alla ricerca, e che quindi non verranno mai utilizzati in maniera diversa. L'allevamento è solo un’opportunità in più, per poter creare animali in maniera più sicura e con costi più contenuti, visto che la clonazione è molto più complessa e comporta una mortalità più alta. Le strutture per fare questo allevamento le abbiamo, e anche il diritto, per legge, di realizzarlo. Parliamo delle vostre ricerche... «Il progetto più ambizioso al quale lavoriamo è quello sugli xenotrapianti. I suini transgenici da noi prodotti vengono inviati a centri di ricerca in Italia, a Padova, e all'estero; qui, gli organi

Si svolgerà giovedì 26 maggio 2011 a Milano un'importante tavola rotonda per la discussione della nuova Direttiva Europea 2010/63/Eu a cui parteciperà anche Cesare Galli di Avantea. Seguirà una tavola rotonda. Titolo dell'evento è «Il futuro della ricerca preclinica nell'ottica della nuova Direttiva 2010/63/Eu». Tra i suoi obiettivi: sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di garantire agli animali da laboratorio buone condizioni di vita; promuovere l’adozione di tutte le misure necessarie al fine di raggiungere livelli ottimali nella sperimentazione animale e nella tutela degli animali da laboratorio; sensibilizzare gli organi e le autorità competenti affinchè vengano introdotte normative sulla sperimentazione animale atte a contemperare la necessità di utilizzare gli animali nella ricerca con il benessere degli animali stessi.

ogm dei suini vengono trapiantati a primati, per valutare la risposta e il rigetto. Il fine ultimo è, ovviamente, arrivare al trapianto sull'uomo. Per ora, si è lavorato sul trapianto delle insule pancreatiche per la produzione di insulina, ma anche sul trapianto di neuroni per lo studio del Parkinson e sul trapianto del rene. La nostra è una ricerca pre-clinica, e quindi non siamo ancora arrivati all'utilizzo su pazienti, tuttavia il traguardo più vicino è il trapianto delle insule pancreatiche, che, nel giro di 3-5 anni, potrebbero diventare utilizzabili sull'uomo, anche se per arrivare a questi risultati serviranno allevamenti particolari, con barriere sanitarie di un certo tipo. Le insule pancreatiche sono fondamentali nella cura del diabete. Vengono impiantate racchiuse in

una matrice, ossia una sorta di "reticella", e quindi hanno meno rischio di rigetto. La loro funzione è produrre insulina, e in quel modo curano le patologie diabetiche. I risultati delle nostre ricerche sono positivi, e speriamo che si raggiungano presto nuove frontiere. Anche lo studio dell'impianto di neuroni per la cura del Parkinson sta dando buoni risultati. Queste cellule vengono inserite nel sistema nervoso, e chi sta facendo esperimenti utilizzando i primati ha osservato una significativa remissione dei sintomi». E per le patologie renali? «In questo caso la situazione è più complessa, perché non si tratta solo di qualche cellula, ma di un intero organo, e quindi è più frequente il rigetto. Infatti per il momento la durata di questi

organi è molto limitata. Del resto, anche nei trapianti da uomo a uomo il rischio del rigetto esiste, e speriamo quindi, con questi studi, di capire anche il meccanismo del rigetto, e di aumentare la sopravvivenza degli organi trapiantati. Tra l'altro, stiamo anche studiando di realizzare suini che non veicolino virus che possano mettere a rischio la salute dell'uomo in casi di trapianto, e per questo bisogna selezionare gli animali con attenzione». Cosa opponete a coloro che contrastano la vostra attività? «Che si tratta di azioni semplici e previste dalla normativa. Noi agiamo solo secondo quanto ci permette la legge, ne abbiamo tutto il diritto. Non si può abbandonare la razionalità per l'emotività, soprattutto pensando che

comunque lavoriamo con razze di animali che comunemente vengono allevati per finire al macello, e non certo con animali da affezione. Tra l'altro. ci siamo dotati di un comitato etico indipendente, che vaglia tutti i nostri progetti». Lavorate anche sulle malattie genetiche? «Cerchiamo di riprodurre la malattia negli animali, modificando un solo gene, in modo da creare modelli da studiare. Certe patologie purtroppo si evidenziano solo quando sono già in fase avanzata. Noi, con questi studi, vogliamo arrivare a capire quali sono gli indicatori che possono preannunciare l'insorgere della patologia prima che essa si manifesti, in modo da riuscire a rallentarne la progressione o addirittura evitarla».


Cremona

Venerdì 27 Maggio 2011

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«Laurearsi serve sempre e comunque?»

Dopo l’inchiesta de il Piccolo sull’utilità di un titolo di studio universitario, continua il dibattito sui temi della scuola e del lavoro

Le domande e i dubbi di una giovane laureata cremonese che ci scrive una lunga e articolata lettera

La nostra inchiesta pubblicata la scorsa settimana aveva toccato il tema dell’istruzione e in particolare l’utilità o meno della laurea. Abbiamo intervistato sull’argomento il preside di facoltà dell’Università cattolica professor Morelli, il prorettore Ferretti del Politecnico di Milano, sede di Cremona, oltre al sociologo professor Moscati della Bicocca e il direttore dell’Associazione degli industriali di Cremona dottor Mauro

L

e scrivo in merito all’inchiesta pubblicata sul Suo settimanale in data 20 maggio riguardo all’utilità, al giorno d’oggi, di possedere una laurea. L’articolo ha destato in me molto interesse in quanto sono una giovane laureata da poco che sta cercando, non senza difficoltà, di inserirsi nel mondo del lavoro. Leggendo attentamente quanto scritto, però, ho percepito alcune contraddizioni tra gli intervistati e questo ha fatto sorgere in me alcune perplessità. Il professor Moscati parla della scarsa meritocrazia italiana e del tasso di disoccupazione come una “percezione” degli studenti, facendo quasi sembrare questi due aspetti non corrispondenti alla realtà dei fatti, ma a me sembra esattamente il contrario: tassi di disoccupazione giovanile in rialzo, sempre meno concorsi e sempre meno cristallini... Sempre il professor Moscati, insieme agli altri intervistati, suggerisce che, data una difficoltà di incontro tra domanda e offerta, si dovrebbe scegliere il percorso di studi universitari sulla base di una futura carriera professionale aderente alle esigenze del mercato: lo stesso Moscati dice, però, che l’università di oggi non fornisce le figure di livello tecnologico adeguato alle esigenze lavorative. Dunque, mi viene da chiedere, che cosa mi laureo a fare? Il preside di Agraria Morelli, dice che uno studente che si appresta a scegliere una università debba non soffermarsi alla facciata del nome ma approfondire le materie oggetto di un futuro studio. Mi viene da chiedere: al giorno d’oggi quali strumenti ha un 18enne diplomando per capire a fondo i contenuti dei corsi universitari e capire se realmente un giorno quella formazione gli permetterà di trovare un lavoro? Anche il dottor Ferretti del Politecnico di Milano sottolinea il fatto che una parte del problema che affligge oggi i neo laureati sia dovuto ad una errata scelta: egli dice, esplicitamente, che non si debbano fare scelte legate solo alle attitudini personali ma che il criterio preponderante debba essere la richiesta del mercato. Mi sorge un dubbio: ponendo ad esempio che oggi il mercato richieda dei mana-

Cabrini. Adesso ci scrive una giovane laureata cremonese chiedendo chiarimenti e ponendo domande a tutti gli intervistati. In sostanza si domanda la nostra cara lettrice del perché lei, biologa e ricercatrice, non trova lavoro. Pubblichiamo di seguito la sua lettera, importante intervento e contributo a un dibattito che coinvolge il mondo universitario e giovanile.

ger per la gestione di aziende, io studente dovrei orientarmi verso una facoltà di Economia o Ingegneria Gestionale, anche se magari la mia attitudine alla matematica, allo studio dell’economia o del marketing sono scarse. Che tipo di manager o ingegnere potrei diventare? Sempre il dottor Ferretti dice che i laureati del Politecnico sono molto richiesti e quindi trovano sbocco in un mondo del lavoro che evidentemente trova in queste figure del personale idoneo alle proprie esigenze, il che risponde al fine ultimo che una laurea dovrebbe avere secondo ciò che proprio lui ha detto: però poi si lamenta del fatto che vanno tutti a lavorare, trovando un impiego sicuro che metta a frutto la professionalità acquisita e che permetta al giovane un futuro, preferendo questo percorso alla ricerca scientifica che non prospetta, al giorno d’oggi, un futuro stabile come ricercatore. Io sono laureata in Biologia Molecolare e la ricerca scientifica è quello che mi appassiona di più ed il percorso che vorrei intraprendere come carriera lavorativa/formativa. Ma riesce a spiegarmi, il dottor Ferretti, come posso fare a pagarmi un affitto e avere il sostentamento necessario se scelgo una professione di cui c’è bisogno (e di ri-

cercatori ce n’è un gran bisogno) ma che non mi assicura uno stipendio? Egli afferma inoltre che oggi le aziende richiedono figure sempre meno specializzate ma che uno studente deve valutare un percorso universitario sulla base di una attenta analisi del mercato del lavoro. Non è una contraddizione? E mi chiedo nuovamente: al giorno d’oggi quali strumenti ha un 18enne diplomando per capire a fondo le esigenze del mondo del lavoro e scegliere quindi di conseguenza? E ancora: se io studente dovessi anche riuscire a fare questa analisi, chi mi dice che le esigenze del mercato di oggi siano le stesse di quelle del mercato fra 5 anni quando mi sarò laureato? Questo mio ultimo dubbio viene rafforzato dalle parole del direttore di Confindustria, Cabrini: oggi il mondo del lavoro è così mutevole e variegato che non è più possibile pensare che il posto di lavoro debba essere corrispondente al titolo di studio (citazione quasi testuale). Il direttore dice che bisogna laurearsi non per la certezza di un lavoro ma per avere una formazione, ma poi dice anche che devo scegliere un percorso universitario in base al mercato del lavoro. Dice inoltre che bisognerebbe togliere valore legale alle lauree, e che bisognerebbe scegliere un lavoro di “serie B” (cita ad esempio il lavoro di saldatore) perché lo esige al mercato, però allo stesso tempo io mi dovrei laureare proprio per avere un grado superiore di professionalità. Quindi, mi devo o non mi devo laureare? Sempre il Sig. Cabrini dice che bisognerebbe consultare le aziende e le associazioni di categoria per la creazione dei percorsi formativi: devo dunque dedurre che sarebbe opportuno fare una riforma dei corsi e cambiare l’offerta formativa ogni volta che cambiano le esigenze di un mercato che egli stesso ha definito variegato e mutevole? Che valore avrebbe la mia professionalità dopo 5 anni se il mercato ha cambiato direzione e la mia università ha cambiato l’offerta dei corsi che mi hanno formato?

Quali strumenti per capire le esigenze del mondo del lavoro?

Un altro caso: «Ho trovato lavoro a soli due giorni dalla laurea» Enzo Orsi, 26 anni, laurea triennale di ingegneria informatica in tasca, racconta un'altra di quelle esperienze che fanno ben sperare. Egli ha trovato lavoro a soli due giorni dalla laurea, e da allora ha sempre lavorato, anche se cambiando azienda. «Avere una formazione ingegneristica mi sta aiutando tantissimo nel mondo del lavoro. Non tanto per le conoscenze acquisite, quanto per la mentalità che questi studi mi hanno dato, e che mi permettono di riuscire a lavorare al meglio nel mio settore, ossia quello dei sistemi informativi. Per me la cosa migliore è la via di mezzo, almeno all'inizio: non è opportuno studiare per dieci anni prima di cercare un lavoro. Piuttosto meglio iniziare a lavorare dopo la laurea triennale, e continuare a formarsi dopo, mentre si sta lavorando. A questo proposito sto facendo un Mbi (master universitario) al Politecnico, con freqenza serale e nei week end. Attualmente lavoro a Vienna con un progetto, e sono felice della mia carriera».

I giovani oggi non sono “bamboccioni” ma preoccupati per il loro futuro

La lettera della signorina Speranzini, così articolata e puntuale, vale più di un ponderoso saggio, per dimostrare una tesi sulla quale insistiamo: salvo le eccezioni, che ovunque si presentano, i giovani non sono davvero "bamboccioni". Sono magari disillusi, certo preoccupati, rassegnati a volte, indignati spesso. E ne hanno ben ragione: i numeri forniti dagli istituti di statistica sono davvero preoccupanti. La disoccupazione giovanile sfiora il 30%, e il peggio è che si tratta di una cifra stabile. L'unica stabilità, in un orizzonte costituito o dall'assenza di lavoro o da un precariato continuo, usurante e senza futuro. Dietro a questi numeri, si intravedono storie di ragazzi e ragazze per i quali si prospetta un futuro meno felice di quello che potevamo attenderci noi. Forse per nessuno di noi, padri e madri di oggi, la vita è stata una "vie en rose", ma potevamo attenderci, con ragionevolezza, sapendo anche di dover durare fatica, se non altro, una certa stabilità. Appunto, un futuro. Questa lettera non è rassegnata, ma dura e lucida. Pone interrogativi precisi: innanzitutto, se la situazione è questa, e poiché non è alle viste alcuna soluzione non diciamo certa, ma

Tutti gli intervistati forniscono dunque una serie di opinioni e dati che di fatto scoraggiano uno studente ad intraprendere un percorso di laurea: • c’è una evidente difficoltà fra esigenze del mondo del lavoro e figure dei laureati; • le figure tecnologiche di cui ha bisogno il mondo del lavoro non vengono solitamente fornite dalle università ma dagli istituti tecnici; • bisogna laurearsi per avere una formazione e una professionalità da continuare a coltivare anche se le aziende richiedono spesso figure meno specializzate in certi ambiti; • servono persone sempre più preparate ma il mondo del lavoro sceglie spesso figure non laureate e/o attribuisce lo stesso valore formativo ad un corso professionale, una laurea triennale ed una laurea specialistica; • la laurea è fondamentale ma non dovrebbe avere valore legale. Le parlo infine della mia esperienza personale facendo un piccolo esempio: la mia laurea mi permetterebbe di accedere a posizioni di ricerca o di diagnostica in ambito sanitario ma per poter accedere ai concorsi devo essere in possesso anche di un diploma di specializzazione, che mi richiederebbe altri 4/5 anni di studio. Come mai però un laureato triennale tecnico di laboratorio può accedere alle stesse strutture e lavorare in ambiti che si sovrappongono quasi totalmente? Questo dovrebbe incentivarmi a continuare ed aggiornare la mia formazione? Oppure devo dedurre che la mia è stata una scelta non oculata poiché non ho tenuto conto delle esigenze del lavoro? Come avrei potuto fare tale scelta su dei percorsi così specialistici e professionali con una cultura di scuola superiore? Sorprende quindi che un giovane fra i 15 e i 19 anni (cioè un ragazzo che si sta diplomando) ritenga interessante una laurea (81%) mentre tale percentuale scende di 6 punti per i giovani fra i 25 e i 35 anni (cioè ragazzi che o si sono laureati o hanno fatto corsi professionalizzanti o che lavorano)? Laurearsi serve davvero sempre e comunque? Valentina Speranzini

neppure probabile, perché studiare? E poi: perchè dover reprimere le proprie inclinazioni, per rispondere alle richieste del mercato del lavoro? perchè si dice che il Paese ha bisogno di innovazione e ricerca, se i primi ad essere mantenuti nel limbo di un precariato pressoché eterno sono proprio i giovani ricercatori? E se anche fosse vero tutto ciò, se cioè la laurea dovesse essere finalizzata esclusivamente alle richieste del mercato del lavoro, già così mutevole e indefinito nel mondo globalizzato, quali sono le agenzie formative in grado di orientare un giovane diplomato in questa situazione complessa e proteiforme? Allora, dobbiamo dire grazie a Valentina per il suo contributo. Noi siamo convinti che studiare sia importante, in primis, per formare coscienza critica e capacità di leggere il mondo e la storia. Questa lettera ne è un esempio. Dal canto nostro, ci auguriamo che giungano risposte alle domande che pone, e ci impegniamo a continuare nella discussione dell'argomento. Auguri per il suo futuro, Valentina. Nessuno, né chi è giovane, né chi non lo è più, può permettersi il lusso di disperare. (d.t.)

DISOCCUPAZIONE GIOVANILE

Giuseppe Torchio: «Cremona maglia nera»

C’è sensibilità sul tema della formazione, e soprattutto per la disoccupazione giovanile. A questo proposito il consigliere provinciale Giuseppe Torchio ha depositato in Provincia un’interrogazione avente ad oggetto i temi della disoccupazione giovanile e della formazione professionale. «Per quanto attiene all’occupazione giovanile, in tre anni la provincia di Cremona, da maglia rosa della Lombardia è diventata con Mantova la maglia nera: sono performances negative che non si spiegano con la recessione, che è nazionale se non europea» spiega Torchio. «A fronte di una generale pur piccola riduzione dei contratti “atipici”, a Cremona cresce di un ulteriore 3% il lavoro basato su un contratto di “somministrazione”. La situazione italiana è peggiore rispetto agli altri principali paesi dell’Ue, in particolare per quanto riguarda i laureati: essi hanno un tasso di occupazione in Italia pari al 66,9%, contro percentuali che negli altri Paesi superano l’80%. C'è da chiedersi se il sistema formativo sia adeguato all’offerta di lavoro del territorio. A fronte di numerosi posti di lavoro nel settore agricolo, in mansioni specializzate in settori dell’artigianato e dell’industria o in quello dell’assistenza personale, che vengono coperti in gran prevalenza grazie ad una massiccia “importazione” di manodopera straniera, si verificano episodi che indicano una situazio-

ne di disagio e di paradosso, come le migliaia di candidati che puntualmente si riversano a sostenere concorsi pubblici per pochissimi posti disponibili negli enti ,ocali; recentemente, anche nel piccolo Comune di Acquanegra Cremonese, si sono presentati 230 candidati per un solo posto di impiegato. Inoltre, c’è da chiedersi se i meccanismi regionali della formazione professionale siano adeguati alla velocità con cui muta il mercato del lavoro. O se gli strumenti provinciali di politiche attive per il lavoro iano adeguati alla situazione attuale». Alla luce di queste premesse, l'interrogazione di Torchio chiede alla giunta provinciale «se e come essa intenda operare per modificare i meccanismi della Formazione professionale e le politiche attive del lavoro, in ordine alle nuove esigenze del mercato del lavoro; se non sia stata posta, o non si intenda porre, la questione al coordinamento regionale degli assessori provinciali al Lavoro e alla Formazione professionale presso l’Upl, al Consiglio delle autonomie locali (Cal) della Regione Lombardia, al Comitato regionale di sorveglianza sui Fondi europei per la competitività ed alla competente Commissione consiliare della Regione, con richiesta di audizione; se non si ritenga di promuovere, in collaborazione con la Commissione consiliare di merito, un programma di audizione e confronto con le categorie economiche e con i sindacati».


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Cremona

Venerdì 27 Marzo 2011

Linea Group e consulenze, Perri congela la decisione e la maggioranza boccia l’odg dell’opposizione

Andrea Pasquali resta in sella, possibili contraccolpi in Giunta

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La relazione di Perri in Consiglio

«Ha sbagliato, ma dobbiamo tutelare la holding»

di Federico Centenari

l presidente di Linea Group, Andrea Pasquali, si rende “disponibile” a rinunciare alla consulenza da 132mila euro e a rinunciare alla presidenza della holding. Il sindaco Oreste Perri prende atto, ma congela la decisione rimandandola a tempi più opportuni. Ossia dopo che Linea Group avrà approvato il bilancio e portato a termine alcune operazioni avviate in questi mesi. La Lega in Consiglio si allinea, fuori protesta e annuncia nuove battaglie. Stanco dei distinguo e delle recriminazioni del Carroccio, il sindaco medita un possibile rimpasto di giunta con drastica riduzione della componente leghista. Il “caso Pasquali”, lungi dall’essere chiuso, assume sempre più i connotati di scontro politico interno alla maggioranza e tiene la giunta in fibrillazione. Questo anche perché l’annunciata soluzione della vicenda scaturita dalla consulenza conferita al presidente di Lgh da una controllata del gruppo, Linea Più, si è risolta in un rinvio tattico. Questo l’esito della seduta di lunedì del Consiglio comunale, quando è andato al voto l’ordine del giorno con il quale il centrosinistra ha chiesto a Perri le dimissioni di Pasquali. Quasi tre ore di dibattito, spesso aspro, in Sala Quadri, non sono servite a dare un epilogo alla vicenda. La maggioranza è riuscita a restare compatta - con buona pace della Lega, costretta ad un passo indietro - e a respingere l’ordine del giorno dell’opposizione, ma il “congelamento” delle dimissioni di Pasquali annunciato da Perri ha lasciato non poche perplessità. La “disponibilità” del presidente della holding è nero su bianco in una lettera consegnata al sindaco dal presidente di Aem - principale azionista di Lgh -, Franco Albertoni. Appreso che il sindaco avrebbe tenuto nel cassetto la lettera di Pasquali, l’opposizione, a inizio seduta, ha presentato un emendamento all’ordine del giorno. «Preso atto delle dimissioni del Presidente di Lgh» questo il dispositivo «rassegnate attraverso una lettera al sindaco (il Consiglio comunale) impegna lo stesso ad accettarle in modo irrevocabile. Impegna inoltre il sindaco, in vista della nomina che si renderà necessaria, ad assumere il seguente indi-

La sede di Linea Group

Ferdinando Quinzani

Alessandro Carpani

La Lega annuncia una nuova battaglia, il sindaco sbotta e medita un rimpasto.

Simone Bossi

«Sono stanco del comportamento di certi partiti»

Andrea Pasquali

Oreste Perri

rizzo: indicare ad Aem Spa, azionista di Lgh, un nominativo di alto e indiscusso profilo, al di fuori di logiche spartitorie ed in cui possano riconoscersi anche i soci degli altri territori». Il dibattito si apre con l’intervento del primo firmatario dell’ordine del giorno, Ferdinando Quinzani (Cremona per la libertà) e prosegue con la relazione del sindaco. Tra un mese, spiega Perri, «c’è

l’approvazione del bilancio di Lgh e sarebbe devastante far scattare le dimissioni oggi». «Chiedo al consiglio di respingere l’ordine del giorno con l’impegno a verificare tutte le posizioni interne a Linea Group e alle aziende partecipate», aggiunge il primo cittadino. L’opposizione protesta, gli interventi dai banchi del Pd sono numerosi e a tratti particolarmente duri. Si conta sul voto della Lega, che nei

La linea della Federazione della Sinistra, che attacca le privatizzazioni

«Nessuna trasparenza politica e una giunta che si accapiglia»

«La maggioranza di centrodestra che governa la città, col suo comportamento sulla questione Lgh, ha perso un’altra occasione per mandare a tutta la città un forte messaggio di trasparenza della politica». Così la Federazione della Sinistra, intervenuta con una nota stampa subito dopo il voto di lunedì in Consiglio. «In seguito alle note vicende relative ai compensi percepiti dal presidente dell'Azienda, il sindaco rendeva noto che lo stesso presidente gli aveva presentato la lettera di dimissioni. Il sindaco si è rifiutato di accettarle e la sua maggioranza ha irresponsabilmente condiviso questa scelta. Si tratta di un fatto grave collocato nel contesto non certamente limpido né edificante di una Giunta comunale che, alla faccia della buona amministrazione, in due anni ha occupato centinaia di pagine di giornali accapigliandosi sulle

nomine, comprese quelle delle maggiori aziende pubbliche: dalla Società autostrade, agli imprenditoriconsiglieri comunali addetti al patrimonio del Comune, al numero degli assessori, alla Fondazione Città di Cremona». Prosegue la sinistra: «Si tratta di un fatto gravissimo perché reso possibile anche dai processi di "privatizzazione" di aziende pubbliche quali Lgh, che forniscono servizi essenziali ai cittadini. "Privatizzazioni" in ragione delle quali il Comune non è più titolato a determinare le scelte strategiche di tali Aziende comprese le tariffe che pesano sui cittadini, e che oggi toccano l'azienda di luce e gas e che domani potrebbero interessare anche Cremona solidale, che garantisce servizi sociali a tantissimi cittadini cremonesi, a cominciare dalle fasce più povere».

giorni scorsi ha annunciato: dimissioni o appoggeremo l’ordine del giorno del centrosinistra. I conciliaboli tra le forze di maggioranza e tra i vertici della Lega, però, porteranno i consiglieri del Carroccio a chinare la testa per salvaguardare l’unità della maggioranza. Giunto al voto, l’ordine del giorno viene così respinto dal centrodestra compatto. Ma il “caso”, s’è detto, è tutt’altro che chiuso, perché la Lega, dopo aver masticato amaro, preannuncia una nuova battaglia. Lo fa attraverso il vicesegretario Alessandro Carpani, consigliere di Aem Spa. Carpani fa sapere che in occasione del prossimo consiglio di Aem chiederà se da parte dei consiglieri dell’azienda vi sia ancora il sostegno nei confronti di Pasquali. Una sorta di “prova di fiducia” nei confronti del presidente di Linea Group. A mettere la cornice all’iniziativa leghista, il segretario provinciale, Simone Bossi. «Noi volevamo le dimissioni di Pasquali» ha dichiarato subito dopo il voto in Consiglio, «pur lasciandogli il tempo per approvare il bilancio. Questo era l’accordo raggiunto dalla maggioranza riunita sabato. Di certo Pasquali non deve consegnare le sue dimissioni al sindaco, ma al Cda di Linea Group. Torneremo qui in Consiglio a chiedere conto al sindaco delle verifiche che ha deciso di fare e di mantenere la parola data». «Ci siamo dovuti accontentare» ha aggiunto. «C’è differenza tra dimissioni e remissione del mandato. A questo punto un incontro con il sindaco è doveroso». Bossi ha infine confermato l’iniziativa di Carpani - iniziativa che ha peraltro già incassato il sostegno di Giacomo Bazzani, consigliere Aem in quota alla sinistra. Rimandate le dimissioni di Pasquali e arginato il pericolo di spaccatura della maggioranza in Consiglio, il sindaco si trova nuovamente a fare i conti con i distinguo della lega. Di qui il nervosismo registrato a Palazzo comunale all’indomani del Consiglio e l’accenno di Perri ad un possibile rimpasto di giunta ai danni della delegazione leghista. «Sono stanco del comportamento di alcuni partiti», si è sfogato il sindaco lasciando intendere possibili nuovi sviluppi dal caso Pasquali.

Andrea Pasquali ha sbagliato, ma per Linea Group il momento è delicato. Pertanto, le dimissioni restano nel cassetto. Questo il succo dell’intervento del sindaco in Consiglio Comunale. «Il conferimento dell'incarico al presidente di Lgh, che è anche consigliere di Linea Più, è stato inopportuno» ha detto nello specifico Perri, «soprattutto nella modalità che le funzioni competenti del Gruppo hanno individuato. Alla luce di quanto emerso, ritengo io stesso indispensabile approfondire la situazione ed in proposito ritengo opportuna la decisione assunta di procedere ad una ricognizione complessiva degli incarichi e delle consulenze attive relative agli amministratori e a tutte le aziende del gruppo. A questo proposito sarebbe opportuno che tutti i soci di Lgh venissero in possesso della documentazione relativa ad incarichi conferiti ai consiglieri di amministrazione della società, così come peraltro hanno deciso i presidenti delle patrimoniali non più tardi di venerdì scorso». «Il presidente Pasquali» ha aggiunto, «di sua iniziativa, ha dato la disponibilità per lettera a rinunciare all’incarico conferito da Linea Più, che ha generato la situazione in cui ci troviamo a dibattere, e ha inoltre formalizzato la disponibilità alle dimissioni da presidente di Lgh». «Ho avuto diversi incontri nei giorni scorsi con il presidente di Aem, Franco Albertoni, e con Andrea Pasquali» ha incalzato Perri. «Ho incontrato alcuni rappresentanti delle società della holding, che hanno evidenziato l'importanza di tenere in forte considerazione gli interessi della società e le sue prospettive operative. Tutti mi hanno espresso plauso all’operato del presidente Pasquali, accanto alla preoccupazione sulla situazione che si è creata, sia sul piano politico che su quello più prettamente manageriale interessante l'assetto societario. Quindi è stata insieme accertata l’opportunità di acquisire un quadro complessivo della situazione degli incarichi, delle deleghe e delle consulenze attive degli amministratori dell'intero gruppo, a vario titolo, oggi e negli anni passati». Di qui la richiesta del primo cittadino: «Chiedo al Consiglio di respingere l’ordine del giorno così come presentato, con l’impegno a condurre le verifiche di tutte le posizioni interne esistenti, fugando in tal modo ogni dubbio di ordine politico, amministrativo, economico-finanziario, e riferirne, se richiesto, ancora in Consiglio, nell’interesse del territorio. Teniamo presente che stiamo parlando di una società molto importante sul piano nazionale; è imminente l'adozione - entro il mese prossimo - del bilancio con l’approvazione del piano strategico della società stessa e non vorrei che il nostro comportamento, se non sufficientemente meditato, recasse danno economico e di immagine della società Lgh e, conseguentemente, anche alla città di Cremona». Di tutt’altro avviso i consiglieri di opposizione, intervenuti nel dibattito subito dopo la relazione del sindaco. Per Ferdinando Quinzani, il tema «è quello della trasparenza: il cittadino che in internet cerca il compenso del presidente di Lgh trova la cifra di 37mila euro. Ma con la consulenza da 132mila euro, la realtà è ben diversa». «Compito del sindaco» ha concluso, «vista l’inadeguatezza del presidente di Lgh è accettarne le dimissioni oggi». Maura Ruggeri, capogruppo del Pd, ha bollato come “imbarazzanti” le motivazioni portate in questi giorni a suffragio della la consulenza. «Dietro tutto questo» ha commentato «non ci sono solo i contributi ma i cittadini: la nostra vuole essere una denuncia politica perché qui si parla di soldi dei cittadini». «La maggioranza è andata in tilt, come sempre, su discorsi di poltrone e nomine» ha concluso Ruggeri. «Sindaco, accetti le dimissioni e dichiari che sceglierà un nominativo fuori dalle logiche partitiche». Al capogruppo del Pdl, Domenico Maschi, il compito di difendere Pasquali e la decisione del sindaco: «La politica è stata capace di far fare un passo indietro a un uomo. Quest’uomo ha capito di aver commesso una leggerezza e ha dato le dimissioni. Questo è il dato di fatto». f.c.


Cremona

Venerdì 27 Maggio 2011

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Ex Inam e pronto soccorso, ospedale nel mirino Cambio dei dirigenti, secondo il Pd: «Certi cambiamenti sembrano rispondere a logiche di schieramento»

Il centro tutela dei diritti del malato ha raccolto molte lamentele. Preoccupazione per la chiusura del presidio di viale Trento-Trieste

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di Laura Bosio

on giunge alcun commento dall'Ospedale di Cremona sull’ampio fronte di questioni che si sono aperte: dall'ipotesi di chiusura dell'ex Inam, alla riorganizzazione interna, che ha visto saltare le teste di alcuni dirigenti medici, fino alla situazione del Pronto soccorso, che, secondo le segnalazioni giunte da alcuni pazienti, comporta tempi di attesa infiniti. Su quest'ultimo punto si sta impegnando con forza il Centro tutela dei diritti del malato, che tra un paio di settimane incontrerà la direzione generale del nosocomio. «Il nostro intento è esporre all'attenzione della dirigenza tutti i problemi che sono emersi» spiega il presidente, Licio D'Avossa. «Le lamentele che ci giungono sono principalmente rivolte alle lentezze del pronto soccorso: a volte si devo-

Clara Rita Milesi: «Si sono sacrificate figure professionali sull’altare della politica»

no aspettare ore in sala d'attesa, e questo fa infuriare gli utenti. Servirebbe almeno un medico in più che fa le visite, in modo da dimezzare i tempi». Altro problema che sta a cuore ai cremonesi è quello dell'ex Inam. «Era un piccolo ospedale decentrato, e i cittadini lo ricordano bene, e lo rimpiangono» spiega ancora D'Avossa. «Nel tempo è stato depotenziato, mentre noi vorremmo che venisse rivalutato, tanto più che ha un notevole bacino di utenza, ed è una comodità specialmente per la popolazione anziana, che come è noto a Cremona è una tra le più elevate della Regione».

Anche la politica si è interessata alle vicende dell'Ospedale, e l'ha fatto in particolar modo il Pd, che nei giorni scorsi si è schierato con forza contro alcune situazioni. «Il rapporto che lega i cremonesi all'Ospedale è particolarmente sentito» dichiara Maura Ruggeri, capogruppo del Pd in consiglio comunale. «Esiste, ad esempio, una collaborazione molto forte tra ospedale e volontariato che costituisce una specificità della nostra città. Stanno infatti destando preoccupazione, anche fra la cittadinanza, oltre che tra i soggetti a vario titolo interessati, aspetti che riguardano gli assetti e le scelte gestionali ed organizzative dell'azienda ospedaliera». Di cosa si tratta? «Siamo fortemente preoccupati per la chiusura ipotizzata dei presidio ex Inam. Il grande successo della raccolta di firme per il mantenimento dei servizi ambulatoriali della struttura e per scongiurane la possibile chiusura è un indicatore molto preciso dell’ importanza che tali servizi rivestono per gli utenti, soprattutto per le fasce più deboli, come gli anziani, di cui la direzione ospedaliera deve tener conto».

Cosa chiedete alle istituzioni? «Come gruppo Pd in Consiglio comunale, abbiamo presentato una mozione che intende impegnare il Sindaco, in quanto referente fondamentale e responsabile delle politiche per la promozione della salute, a chiedere un coinvolgimento diretto ed un confronto sui progetti che riguardano il futuro dell'ex Inam, a garanzia dei cittadini». Si sono avute numerose polemiche anche sul rimpasto dei dirigenti ospedalieri... Ci chiediamo perché togliere repentinamente la responsabilità di importanti direzioni a professionisti amati e stimati per la loro professionalità ed esperienza, e quali sono i criteri che orientano le scelte organizzative dell'attuale direzione. Preoccupano e suscitano forti perplessità nella cittadinanza e nel volontariato ospedaliero anche i mutamenti organizzativi che, a poco più di tre mesi dall'insediamento dell'attuale direzione, al di fuori di una ridefinizione complessiva del piano organizzativo, hanno visto un cambiamento circa l'affidamento di responsabilità di importanti direzioni ospedaliere. Giustamente il consigliere regionale Alloni ha rimarcato come certi repentini cambiamenti sembrino in realtà rispondere a logiche di appartenenza e di schieramento, più che a ragioni organizzative. Anche a questo proposito chiediamo maggiore chiarezza e trasparenza». Recentemente, il Pd ha presentato anche un'interrogazione per la situazione del Pronto soccorso...

Maura Ruggeri: «Il sindaco chieda un confronto sui progetti che riguardano la sanità locale» «Si fanno sempre più frequenti ed insistenti le segnalazioni di cittadini che lamentano di lunghe attese al Pronto soccorso, prima che avvenga una presa in carico del problema che li ha indirizzati a questo servizio. Poiché il disagio è reale e le questioni poste sono fondate, chiediamo che la questione venga affrontata anche attraverso il necessario coinvolgimento dell'Asl, perché si trovi il modo per intervenire tempestivamente, anche attraverso soluzioni diverse che consentano di decongestionare il pronto soccorso ospedaliero. Anche su questa importante vicenda, così come per le lista d'attesa per esami e visite specialistiche, crediamo che i cittadini debbano avere risposte chiare e che l'Amministrazione comunale, pur nel rispetto delle autonomie e della competenze della direzione ospedaliera, non possa stare a guardare, ma debba chiedere di essere informata e coinvolta».

La questione è approdata anche sui tavoli del Consiglio provinciale, dove Clara Rita Milesi, consigliere provinciale Idv, ha presentato una mozione sulla situazione del cambio dei direttori di dipartimento. «A questo proposito chiedo al Presidente della Provincia di mettere in atto tutte le azioni possibili al fine di ottenere dal direttore generale dell'Ospedale risposte plausibili e motivazioni accettabili circa le nuove nomine dei direttori di dipartimento, rivoluzione che ha sacrificato figure di professionisti estremamente stimate in città e nell'ambiente medico, nomine la cui natura appare esclusivamente politica». Per il momento, come già detto, dalla direzione dell'Ospedale non arrivano dichiarazioni in risposta alle obiezioni sollevate da più parti: il direttore generale, Simona Mariani, per il momento pare non intenda entrare nella polemica, anche se non si esclude un suo intervento, nel prossimo futuro.


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Cremona

Venerdì 27 Maggio 2011

Raffica di condanne per la rapina da Brugnelli Condannati tre dei rapinatori della gioielleria Brugnelli, messa a segno la mattina del 27 ottobre del 2009 in via Verdi. Il giudice per l’udienza preliminare Guido Salvini ha condannato V.S., 25 anni, a 4 anni e 8 mesi di reclusione e a 1.500 euro di multa, C.O., 32 anni, anch’egli napoletano, a 4 anni e 6 mesi di reclusione e 1.500 euro di multa e P.C., 21 anni, napoletano, a 4 anni di reclusione e 1.500 euro di multa. Altri due rapinatori avevano già patteggiato: A.V., 21 anni, napoletano, 3 anni e 1.000 euro di multa, e L.R., 40 anni, residente a San Bassano, accusato di aver fornito appoggio e base logistica sul posto ai complici campani: per lui un anno, 6 mesi e 1.000 euro di multa. Un sesto imputa-

to, C.S., 31 anni, napoletano, è stato invece assolto. Alla gioielleria Brugnelli, il giorno della rapina, erano entrati in quattro, in rapida successione: mentre due di loro avevano violentemente spintonato la titolare, Floriana Brugnelli, trascinandola verso la parte più interna del locale, cercando di bloccarla con del nastro adesivo per imballaggi, gli altri due si erano impossessati di 17 Rolex di vari modelli (del valore di 190.000 euro), prelevandoli dalla vetrina di esposizione, per poi dileguarsi a forte velocità a bordo di due autovetture, una Peugeot 308 ed una Nissan Micra di colore grigio. I rapinatori, tutti arrestati dagli uomini della squadra Mobile della Questura di Cremona a meno di sei mesi dal

colpo, erano stati traditi dalle impronte sul nastro adesivo, da uno degli orologi rubati indossato con troppa disinvoltura da uno degli imputati, e da telefonate, trasferimenti e ingressi nella Ztl. sp

Aumentano i furti in casa Antonio Bufano: «Questo incremento va di pari passo con quello della criminalità»

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di Sara Pizzorni

elitti in calo, tranne i furti, in particolare quelli con destrezza e quelli in abitazione. I dati sulla criminalità in provincia di Cremona sono stati illustrati dal questore Antonio Bufano al teatro San Domenico di Crema in occasione del 159esimo anniversario di fondazione della polizia di Stato. «I delitti consumati dal primo maggio del 2010 al primo maggio del 2011, confrontati con quelli dello stesso periodo dell’anno 2009/2010», ha spiegato il questore, «sono ulteriormente diminuiti rispetto agli anni precedenti: passando da 13.251 del 2009/2010 a 11.989 del 2010/2011, hanno realizzato un decremento di 1.296 reati”. Nella generale diminuzione, i furti sono in controtendenza: passando da 5.956 a 6.025, hanno fatto registrare 69 casi in più. All’interno della stessa tipologia di furto, sono risultati in aumento solo quelli con destrezza, da 263 a 293 (+30) e quelli in abitazione, da 1.016 a 1.139 (+123), mentre sono diminuiti tutti gli altri, e cioè i furti con strappo, da 18 a 11, i

Antonio Bufano, questore di Cremona

furti sulle auto in sosta, da 801 a 737, i furti di opere d’arte e materiale archeologico, da 11 a 5, ed infine i furti di autovetture, da 242 a 217. «I furti sono aumentati perché è aumentata la criminalità», ha commentato il questore. «La crisi economica non va a toccare solo il momento sociale e politico, ma anche il singolo cittadino che deve procurarsi da mangiare. E non è vero che questo tipo di criminalità è solo appannaggio degli stranieri: autori sono anche italiani, gente locale che non sa come fare a sbarcare il lunario».

«I furti sono reati facilmente realizzabili e di difficile repressione», ha continuato Bufano, che, tra le altre cose ha rimarcato «l’osmosi delinquenziale proveniente dalle tante province limitrofe». Per la prevenzione, Bufano ha auspicato l’implementazione di sistemi di videosorveglianza collegati con le sale operative delle forze di sicurezza, «non potendosi ipotizzare la presenza di un poliziotto ad ogni angolo delle città». In merito, il questore ha anche sottolineato l’importantissima collaborazione dei cittadini, che in molti casi, grazie a tempestive segnalazioni, hanno permesso di sventare delitti o di rintracciarne gli autori in tempo reale. Anche le rapine sono complessivamente diminuite, da 113 a 104, ed in particolare quelle nelle banche, da 10 a 8, quelle negli esercizi commerciali, da 22 a 17, nella pubblica via, da 40 a 35, e quelle negli uffici postali, da 5 a 2. Gli altri delitti hanno seguito la tendenza generale, e pertanto sono diminuiti da 2.137 a 1.710. Gli arresti effettuati a Cremona e in provincia dal primo maggio del 2010 fino al primo maggio del

2011 da parte della Questura di Cremona, del commissariato di Crema e delle specialità, sono stati 122, mentre le denunce a piede libero sono state 827. «L’azione delle forze di polizia» ha commentato il questore, “è sempre puntuale ed efficiente, come dimostra la costante e progressiva diminuzione dei reati e l’aumento sensibile dei casi risolti». Il questore si è detto soddisfatto del lavoro svolto finora, «ma non bisogna abbassare la guardia. Si spera anche in una miglior assegnazione di uomini, mezzi e fondi per garantire una sempre maggiore sicurezza alla cittadinanza cremonese». Un problema, quest’ultimo, recentemente espresso anche da cinque organizzazioni sindacali che hanno consegnato la protesta ad un “manifesto” indirizzato al ministro dell’Interno Roberto Maroni, al capo della polizia Manganelli, al prefetto Tancredi Bruno di Clarafond, allo stesso questore Bufano e ai parlamentari cremonesi. «A causa dei tagli», è l’allarme lanciato da Siulp, Siap, Silp per la Cgil, Uilps e Coisp, «tutti gli uffici di polizia sono in crisi e non possono più far fronte alle emergenze quotidiane».

Discarica di Malagnino devastata da un incendio Grosso incendio, lunedì scorso, alla discarica di Malagnino. Le fiamme hanno distrutto i rifiuti depositati sulla sommità, provocando una colonna di fumo nero visibile dalla città e dal territorio fino al casalasco. Tante le segnalazioni ai vigili del fuoco, soprattutto da parte dei cittadini di Malagnino, che per primi hanno notato alzarsi la colonna di fumo nero. Il rogo è stato originato dall’autocombustione a causa delle eccessive temperature di questi giorni. I vigili del fuoco hanno subito messo in atto tutte le procedure necessarie per spegnere il

fuoco e per evitare che si propagasse. Le operazioni sono durate molte ore. «Ciò che mi ha lasciato perplesso», ha detto il sindaco di Malagnino Alessandro Scandolara, «è il fatto che non siano scattati gli allarmi. Sono stati i cittadini ad accorgersi del rogo quando ormai era in fase avanzata». Nelle ore successive al rogo, a Malagnino sono scattati incontri e sopralluoghi per capire se il sistema di prevenzione e spegnimento incendi abbia funzionato a dovere. Se da un lato il sindaco si è dichiarato preoccupato e «in attesa di leggere la relazione

tecnica per capire se era possibile evitare il propagarsi di un incendio di quelle dimensioni», dall’atro l’Aem di Cremona ha cercato di tranquillizzare cittadini e amministratori. Il direttore generale di Aem, Enrico Ferrari, ha invece spiegato che tutto ha funzionato alla perfezione. «Non si è trattato di un incendio di natura dolosa, ma legato all’autocombustione. Non si tratta del primo fenomeno di questo genere all’interno della discarica, anche se solitamente sono limitati alle settimane comprese tra fine giugno e fine agosto».

Tragico incidente sulla via Persico. Lascia sette fratelli

E’ morto Emanuele Nicoletto, autista della Km Un terribile impatto, quello in cui è stato coinvolto Emanuele Nicoletto, 55 anni, di Cremona, autista della Km da poco in pensione. L’uomo è morto nel pomeriggio di lunedì in un incidente stradale avvenuto in via Persico, subito dopo il quartiere Maristella, all’incrocio con via Carbonera. Nicoletto era in sella al suo ciclomotore ed era diretto verso la periferia. Nella stessa direzione di marcia viaggiavano un mezzo agricolo seguito da una Volvo. Da una prima ricostruzione dei fatti sembrerebbe che ad aver tradito la vittima sia stato un sorpasso azzardato. Il condizionale è però d’obbligo, nell’attesa dei risultati

Le indagini dei vigili urbani sono in corso degli accertamenti effettuati dai vigili. Da quando si è appreso Nicoletto avrebbe iniziato il sorpasso appena prima dell’incrocio con via Santa Cristina, mentre proprio in quel momento il mezzo agricolo stava per svoltare a sinistra in via Carbonera. Accortosi del pericolo, il 55enne cremonese avrebbe tentato di frenare, non riuscendo a fermare il mezzo in tempo. Nicoletto avrebbe quindi perso il con-

trollo dello scooter ed è finito sotto il rimorchio del mezzo agricolo, morendo sul colpo. Sconvolto il conducente del mezzo agricolo, C.A., 40enne di Maleo, nel lodigiano, che era diretto in via Carbonera per effettuare lavori nei campi vicini. L’autista è stato sentito dai vigili urbani, così come il conducente della Volvo che lo seguiva, l’unico testimone di quanto accaduto. Emanuele Nicoletto, separato, con un figlio, abitava in via Mantova. Lascia nella disperazione la famiglia e i suoi sette fratelli. L'agenzia Immagina e il giornale Il Piccolo si stringono attorno al dolore della nipote Claudia, titolare del Beccofino.

di Roberto Poli • erre.poli@yahoo.it

Screditare l’avversario non funziona Funziona in politica screditare l’avversario o si rileva un boomerang ? La tecnica del denigrare l’avversario su un piano personale non è nuova. Ne parlava Schopenhauer, in un trattato del 1830, intitolato «l’Arte di ottenere ragione», in cui il filosofo tedesco scriveva: «Quando ci si accorge che l’avversario è superiore e si finirà di avere torto, si diventi offensivi, oltraggiosi, grossolani, cioè si passi dall’oggetto della contesa, dato che lì si ha partita persa, al contendente e si attacchi in qualche modo la sua persona». Ovvero, in assenza di argomenti, meglio utilizzare lo stratagemma dell’attacco personale che faccia leva sugli istinti e non sulla ragione. Con insulti, menzogne o, tattica ancora più perfida, con le mezze-verità. La mezza verità è quella situazione in cui chi accusa parte da alcuni elementi di realtà per fornire però una rappresentazione che è del tutto distorta. Ma queste accuse che partono da alcuni elementi di realtà sono più problematiche da smontare. Intanto perché l’effetto mediatico della notizia-shock conquista le prime pagine dei giornali. La smentita di per sé ha uno spazio mediatico minore. Inoltre l’accusato, essendoci alcuni elementi veri, è costretto a smentire con una risposta articolata e quindi con una modalità comunicativa inevitabilmente meno efficace. Questo fa sì che nella percezione dei cittadini rimanga un dubbio. Della serie «non c’ è fumo senza arrosto». O, per dirla in cremonese «se l’ è mia en luf l’è en can gros». Rimane cioè il dubbio che se si parla su tutti i giornali e sulle televisioni di una vicenda clamorosa, ci sarà pur qualcosa di vero. Ciò che conta, in termini poi di risposta elettorale, è la percezione da parte dei cittadini e non più la realtà. Tuttavia, come dice Jonathan Swift nel libro «L’arte della menzogna» il “bugiardo politico” è una specie di mentitore a sé, al quale basta essere creduto per un’ora: finita la beffa e ottenuto l’effetto, quando gli uomini arrivano a ricredersi, è ormai troppo tardi. Se le menzogne risultano platealmente false, così come se le promesse sembrano strumentali e magari già fatte e non rispettate in passato, allora nei cittadini scatta una reazione che determina un effetto boomerang per chi ha esagerato trasformando la lotta politica in una lotta senza quartiere.

Ubriaco al volante, dovrà svolgere un lavoro di pubblica utilità Ha partecipato ad una festa organizzata in un locale, ma ha esagerato con gli alcolici e per un 52enne cremonese è scattata una denuncia per guida in stato di ebbrezza e la confisca dell’auto. Nei giorni scorsi il legale del 52enne cremonese, l’avvocato Silvia Farina, ha chiesto ed ottenuto dal giudice Francesco Sora di sostituire la pena detentiva e pecuniaria con quella del lavoro di pubblica utilità, così come previsto dal comma 9-bis dell'art. 186 del codice della strada introdotto dalla legge del 29 luglio dello scorso anno. Tramutare, cioè, la pena di due mesi di arresto e mille euro di ammenda in due mesi e quattro giorni di lavori di pubblica utilità. Probabilmente l’automobilista lavorerà come giardiniere in Comune, che ha già fatto sapere che nelle serre ci sono ancora posti disponibili. Ma potrebbe anche dedicarsi al controllo degli attraversamenti pedonali, alla pulizia delle strade, ai servizi sociali e al monitoraggio del traffico, come previsto da una convenzione stipulata con il comune di Cremona.

NECROLOGIE "Mi piacerebbe a volte essere il vento poter volare nel cielo intorno al mondo e guardare come è bella la natura che il Signore ci ha donato.."

È scomparso il

Cav. Giuseppe Giordano

caro poeta di Cremona

Lo annunciano, a funerali avve-

nuti, i figli Donatella, Mario con

Giordana, Ferdinando con Laura, i nipoti Davide, Linda, Betty, Giuseppe, Isabella, Lucia, i pronipoti Anna, Michele, Giorgia, Maya, Michele e Gabriele. Un grazie di cuore a tutte le persone che l'hanno accudito con amore. Si ringraziano anticipatamente quanti ne vorranno onorare la memoria. Cremona 27 maggio 2011.


Cremona

Venerdì 27 Maggio 2011

Si è costituito il Gruppo giovani della Confesercenti di Cremona

E’ nato il Gruppo giovani della Confesercenti provinciale di Cremona. Alla guida del neo sodalizio è stato eletto il presidente Andrea Fontana, 36 anni, aderente alla Fiepet (Federazione italiana esercenti pubblici e turistici). Sono stati nominati alla vicepresidenza Gabriele Dassi (Fismo) e Filippo Pappalettera (Fiepet). Il Gruppo giovani di Confesercenti si è formato con lo scopo preciso di rappresentare la realtà

dei giovani (di età massima 40 anni) aderenti alle varie categorie dell’associazione. Oltre al presidente e ai due vicepresidenti ne fanno parte: Cristian Amici (Anva), Michele Bini (Anama), Marco Miglioli (Fismo), Gianpaolo Gardinali (Anva), Riccardo Lancetti (Commercio On line). «Il nostro gruppo» ha dichiarato il presidente Andrea Fontana «lavorerà in sintonia con il già esistente Gruppo Giovani di Bre-

scia e con quello di Mantova, in procinto di costituirsi. Intendiamo rapportarci in modo costruttivo alle istituzioni e alla rete associativa, partecipare attivamente alla vita amministrativa provinciale confrontandoci sulle varie problematiche che riguardano i diversi settori, dai pubblici esercizi alla moda, dal turismo all’ambulantato». Un’intensa agenda di lavoro attende già il gruppo. Prioritaria è

Con l'arrivo ormai prossimo della primavera, torna il desiderio di viaggiare. A questo proposito il Cta di Cremona propone una serie interessante di proposte. I giovani Confesercenti

la conoscenza e la diffusione delle opportunità offerte dagli enti, specie la Regione, per le attività dei giovani imprenditori. Inoltre, sarà fondamentale il contatto con le realtà giovanili di altre categorie professionali e con i Gruppi giovani delle altre sedi locali di Con-

fesercenti. Il Gruppo cremonese nasce come una sorta di “specchio” rispetto alla più vasta e strutturata organizzazione di Confesercenti Provinciale, avendo l’obiettivo di avvicinare sempre più i giovani al mondo del commercio e del turismo.

I consiglieri comunali del Pd esprimono preoccupazione: «Non sono stati definiti neppure i costi»

Tamoil, ancora incertezze sulla bonifica S Di Elisa Milani

e l'accordo siglato dalle parti in occasione della chiusura della raffineria Tamoil sembrò a tutti un buon compromesso, pare giunto il momento di dar corso ad uno dei contenuti fondamentali: la bonifica. A che punto è il progetto? Se lo sono chiesto alcuni consiglieri comunali del Pd, che hanno rivolto la domanda all'assessore comunale Francesco Bordi. E non sono stati affatto soddisfatti. «Dalla risposta dell'Assessore Bordi alla nostra interrogazione deduciamo con preoccupazione che, sul tema bonifica, l'incertezza regna ancora sovrana» spiegano Maura Ruggeri, Alessia Manfredini e Caterina

Ruggeri. «Ad oggi non è ancora dato di sapere, ad esempio, la cifra delle risorse a disposizione per la bonifica delle aree esterne e interne. Nessun progetto esecutivo è stato definito, tutto è ancora in fase di stesura e di valutazione». Quindi alla domanda se fossero già stati presentati i progetti relativi alla bonifica, l'assessore ha risposto che sono ancora in fase di stesura. E non è chiaro quando essi verranno presentati. Così come non è a n c o r a c h i a ro quale sia la superficie interessata dal ripristino ambientale, sia all’esterno che all’interno della raffineria, né i costi complessivi: tutti dati che, come ha spiegato Bordi, sono in corso di definizione. «L'incertezza è totale anche sull'ipotesi della reindustrializza-

«Non sono stati presentati i progetti di bonifica»

Anniversario di morte il Primo Giugno

Si ricorda don Maurizio Galli

Mercoledì Primo giugno ricorre il terzo anniversario della morte di monsignor Maurizio Galli, morto nell’estate del 2008, a 72 anni, dopo una lunga malattia. Una ricorrenza che quest’anno assume un particolare significato visto che coinciderebbe con il 50° di messa di don Maurizio, ordinato sacerdote il 27 maggio 1961. Diverse le iniziative in programma per ricordarne la figura: sia nella diocesi di Fidenza, di cui mons. Galli fu vescovo dal 1998 alla giugno 2007, che in quella di Cremona, e in particolare in Seminario dove per 16 anni (dal 1982 al 1998) fu rettore. La preghiera della

Chiesa fidentina per il proprio pastore avrà luogo nel pomeriggio di domenica 29 maggio nella Cattedrale di S. Donnino (ore 17.30) con la Messa di suffragio. A Cremona, invece, l’appuntamento è per mercoledì primo giugno per la S. Messa che sarà celebrata alle 18.30 nella cripta del Seminario Vescovile (via Milano 5). Proprio nel ricordo di mons. Galli nelle scorse settimane in Seminario è stato presentato il volume “Marmo vivo. Ricordo di don Maurizio Galli”, edizioni Messaggero Padova, scritto dal vicerettore don Marco d’Agostino con disegni di don Gianluca Gaiardi.

zione» continuano i consiglieri. «Dov'e finita la ricetta magica sulla bonifica dell'area Tamoil annunciata da Perri in campagna elettorale? Ci auguriamo perlomeno che l'assessore Bordi mantenga l'impegno di riattivare un organismo di condivisio-

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ne qual era l'osservatorio Tamoil, al fine consentire ad una vasta area di soggetti interessati, di essere informata e coinvolta sugli sviluppi relativi all'applicazione dell'accordo Tamoil per la parte ambientale». Il partito d'opposizione si im-

pegna quindi «a vigilare affinché tale bonifica avvenga nei modi e nei tempi più corretti. Si tratta sicuramente di un processo lungo e faticoso, che chiederemo avvenga in modo trasparente. Per questo, tutti i dati ambientali e di monitoraggio dovranno essere resi pubblici, perché vogliamo sapere e far sapere se esiste un effettivo rischio per la salute dei cremonesi e come si intenda operare affinché tale rischio sia limitato o azzerato. Su ciò pretendiamo che le istituzioni firmatarie dell'accordo non abbiano tentennamenti affinché gli accordi stipulati vengano pienamente rispettati, auspicando una ampia partecipazione di tutte le forze politiche e cittadine, che potrebbe realizzarsi nella riattivazione dell'osservatorio Tamoil ed il mantenimento dell’unità di crisi, attivatasi all’inizio della vicenda, per vigilare sugli impegni presi dall’azienda sia dal lato dei lavoratori che da quello della bonifica».

Viale Po, dubbi sulla riqualificazione A quando la riqualifica di viale Po? Se lo è chiesto il Pd nel corso dell'ultimo consiglio comunale, con un'interrogazione a firma di Daniele Burgazzi. «Viale Po costituisce un simbolo per la città di Cremona, è la principale porta d'accesso per chi arriva nella nostra città, collega il centro storico con l'area verde verso il fiume Po e le società canottieri ed è sede di una importante strada anche ciclo-pedonale» sottolinea il consigliere. «Da tempo si va dicendo che viale Po necessita di un piano di riqualificazione, con la possibilità di migliorare i parcheggi, la siepe, la pista ciclabile e l'arredo urbano. A distanza di un anno la situazione di viale Po è però rimasta immutata e si conferma l'urgenza di intervenire, in particolare sulle siepi e l'arredo urbano». Il consigliere chiede quindi «se e come è stato utilizzato lo stanziamento nel bilancio 2010 pari a 50.000 euro; se è stato avviato il concorso di idee sulla riqualificazione del viale; se e come si prevede di intervenire a breve su manutenzione delle siepi, sistemazione delle panchine, funzionamento della fontana di

piazza Cadorna spesso spenta». Non ha tardato la risposta, da parte dell’assessore Francesco Zanibelli: «Per quanto concerne la manutenzione ordinaria del viale Po, con particolare riferimento alla manutenzione degli alberi e delle aiuole, si conferma che gli interventi sono all'interno della programmazione annuale e vengono regolarmente eseguiti con frequenza appropriata; per quanto concerne il ripristino della siepe si segnala che nel passato si è più volte ripiantumata la parte mancante, con esiti negativi legati alla struttura dell'aiuola stessa, ma anche all'incuria della gente (costante calpestio) ed ai danni provocati dagli incidenti automobilistici. L'intervento risolutore, in fase di studio, potrà essere affrontato nell'ambito di un progetto generale di riqualificazione». Per quanta riguarda il piano complessivo di riqualificazione di viale Po, «l'amministrazione intende procedere con un'analisi di fattibilità da svolgere attraverso le risorse interne alla struttura e per questo motivo è stata eliminata la proposta» conclude Zanibelli.

• dal 02 al 05 giugno Tour in Provenza e Camargue alla scoperta di tradizioni, sapori e paesaggi dalle mille sfumature. Si visiteranno: Arles, Avignone, Saintes Maries de la Mer, Fontaine de Vaucluse, Gordes, Cadente, Manosque, Forcalquier e Sisteron. • dal 02 al 05 giugno Tour a Roma a contatto con la storia e la cultura della nostra Capitale. • 12 giugno Giornata dedicata alla visita del Parco della Sigurtà e di Sirmione per immergersi nella natura e nel più totale relax. • dal 12 al 18 giugno Tour di Parigi e Castelli. Si potranno ammirare: Parigi, Versailles, il Castello di Chenonceaux, il Castello di Amboise, il Castello di Chambord e Bourges. • dal 23 al 25 giugno Tour in Austria tra laghi, miniere e grotte naturali. Si visiterà inoltre Salisburgo. • Dal 26 giugno al 24 luglio Turni settimanali e quindicinali al Mare in Puglia a Marina di Ginosa (Taranto) presso il Villaggio Torreserena 4****. • dal 26 al 31 luglio Tour della Germania ‘Strada Romantica’. Si visiteranno: Augusta, Nordlingen, Dinkelsbuhl, Rotenburg, Wurzburg, Bamberga, Stoccarda, Ulm e Lindau. • Dal 07 al 16 agosto Tour di Londra e della Cornovaglia tra arte storia e cultura. Si potranno ammirare: Canterbury, Londra, Stonhenge, Wells, Plymouth e Salisbury. • dal 17 al 21 agosto Un Tour a Parigi e Versailles. • dal 26 al 28 agosto Un Tour tra natura, arte e storia in cui si visiteranno: la Foresta Nera, Friburgo e Basilea. Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Sant’Antonio del Fuoco, 9/A o contattando i numeri di telefono 0372.800423, 800429. Sito internet: www.ctacremona.it

il 1 giugno mercato fino alle 19

centro estivo alla san zeno

progetto mus-e, lezioni aperte

«Che fare dopo le amministrative 2011?», questo il titolo dell'incontro programmato da Cantiere dell'Ulivo per il prossimo 31 maggio (ore 17.30) presso la sala di SpazioComune (piazza Stradivari, Cremona). Per parlare del tema interverranno: Titta Magnoli, segretario provinciale Pd, Gabriele Piazzoni, coordinatore provinciale Sel e Giancarlo Schifano, consigliere comunale dell'Idv. Presiederà l'incontro Deo Fogliazza, portavoce di Cantiere dell'Ulivo. Hanno assicurato il proprio intervento diversi rappresentanti di alcune associazioni cremonesi che si occupano della cittadinanza attiva. I cittadini presenti potranno esprimere la propria opinione con interventi programmati di 3 minuti, in un vivace e interessante dibattito/scambio di idee, opinioni, progetti.

Il mercato cittadino di mercoledì primo giugno, limitatamente ai banchi degli operatori aderenti, non si concluderà come di consueto alle 13 ma proseguirà ininterrottamente fino alle ore 19. Ciascun operatore conserverà, anche nella fascia pomeridiana, la posizione normalmente occupata. Il mercato si terrà sull’area ordinariamente utilizzata, compresi i banchi collocati in largo Boccaccino, piazza Sant'Antonio Maria Zaccaria e piazza del Comune, con la sola esclusione degli automarket attrezzati per la cottura sul posto dei cibi, che potranno operare solo nella fascia mattutina, fino alle 13. Gli operatori manterranno la postazione abituale anche il pomeriggio. Il prolungamento del mercato era stato a deciso in occasione della definizione del calendario delle aperture domenicali e festive delle attività commerciali.

Anche quest’anno il Centro Sportivo San Zeno offre la possibilità di far trascorrere l’'estate a tutti i bambini dai 5 ai 14 anni, all'interno della società cremonese. Un servizio completo, per venire incontro ad ogni esigenza delle famiglie, con varie opzioni per rendere più flessibile l'’offerta. L’inizio del Centro Estivo 2011 è fissato per il 13 giugno e il servizio sarà continuato fino al 9 settembre, con orari flessibili dalle 7.30 alle 18. Le iscrizioni sono già aperte. Al Centro Estivo possono partecipare anche i non soci. Questa iniziativa, che San Zeno ripropone ogni anno, è inserito nel programma di animazione estiva del Comune di Cremona. Per spiegare nel dettaglio l’'ampio ventaglio dell’'offerta e conoscere gli animatori, sabato 4 giugno, alle ore 16, si tiene un incontro informativo, aperto a tutte le persone interessate.

Continua con successo il progetto Mus-e, in cui i bambini sono i veri protagonisti dell’attività dei laboratori giunta al termine di un percorso durato venti settimane, che proseguirà per altri due anni scolastici. I 475 bambini, distribuiti nelle 24 classi coinvolte, sotto la guida dei 19 artisti, affiancati dagli insegnanti, durante le ore curriculari sono stati “avvicinati” alla musica, al teatro, all’espressione corporea, alle arti visive. Nell’ultimo incontro, tra fine maggio e inizio giugno, i laboratori Mus-e assumono la forma della “lezione aperta”: una dimostrazione diretta e spontanea della realtà della classe sotto la conduzione del team degli artisti. Con la modalità della “lezione aperta” Mus-e Cremona intende coinvolgere le famiglie e la città per far conoscere i valori e i principi ispiratori del Progetto.

In Breve

dopo le amministrative 2011


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Cremona

Venerdì 27 Maggio 2011

Dura presa di posizione della condotta Slow Food del Cremonese contro l'eccessivo proliferare di impianti a biogas legati a produzioni agricole; l'associazione ha deliberato di rivolgere un appello ai rappresentanti del governo locale ed alle forze politiche affinchè venga applicata una moratoria alla realizzazione ed autorizzazione di impianti di biogas che non siano collocati presso le stalle delle aziende agricole e che superino i 250 Kw di potenza. «La Provincia di Cremona detiene il

Slow Food contro i troppi impianti a biogas record nazionale di impianti di biogas autorizzati, complessivamente 125, con oltre 130 Mw di potenza» sottolinea Slow Food. «Ciò significa che il 25% della superficie agricola provinciale sarebbe destinato a produrre mais da utilizzare nell’impianto di biogas, sottraendo così terreno fertile alla produzione di alimenti umani ed animali. Chiediamo allora se è

eticamente sostenibile concedere contributi in conto capitale fino al 40% dei costi per realizzare impianti che sottraggono terreni alla produzione agricola. E se ha senso erogare contributi della Pac per far produrre energia. Soprattutto se questo comporta dover importare alimenti per la zootecnia da altri continenti». La Condotta del Cremonese chiede

pertanto alle istituzioni locali di adottare provvedimenti «che fermino questo spreco e sostengano l’agroecologia favorendo le iniziative basate sul riuso, il riciclo, il rispetto dell’ambiente, le energie rinnovabili come il microidroelettrico e riportando il biogas al principio originario di valorizzazione di biomasse “non nobili” la cui “digestione” rappresenti

un’alternativa a forme di smaltimento costose quali i rifiuti organici domestici, gli scarti della Gdo e quelli agro-industriali fermentescibili». «Chiediamo una scelta strategica che fermi la definitiva e totale industrializzazione dell’agricoltura e la depauperazione di una risorsa da millenni ritenuta un bene prezioso; che fermi lo scempio ecologico ed economico che regge solo perché fortemente incentivato a danno della collettività ed a vantaggio di pochi».

Pronta anche un’ordinanza per chiedere ai privati di non lasciare depositi d’acqua stagnante a cielo aperto

L

di Giulia Sapelli

e zanzare costituiscono davvero un problema, alquanto fastidioso. Lo scorso anno si era verificato qualche inconveniente, rispetto alla disinfestazione, ma adesso, dice l'assessore comunale all'ambiente, Francesco Bordi, «siamo partiti per tempo, e abbiamo già fatto un trattamento massiccio con le apposite pastiglie in oltre 10mila tombini, in tutta la città» spiega l'assessore. E questo è solo l'inizio: nel bilancio 2011, infatti, è stata stanziata una somma di una certa consistenza per il trattamento degli animali infestanti, zanzare comprese. «Continueremo in maniera capillare i trattamenti larvicidi nei tombini di tutta la città, ma agiremo anche provocando l'intervento dei privati: il pubblico, da solo, può fare poco» continua Bordi. «E' per questo che stiamo lavorando a una convenzione con le farmacie, per ottenere dei prezzi calmierati per i prodotti dedicati alla prevenzione delle punture di zanzara, ma anche alla cura. Stessa cosa, peraltro, faremo con i negozi che vendono prodotti contro i topi o altri insetti infestanti: è fondamentale che ognuno faccia qualcosa, nel suo piccolo, oppure gli sforzi del Comune rischiano di essere vani». Proprio per stimolare l'intervento di tutti, il Comune dirame-

E’ iniziata la lotta alle zanzare con disinfestazione e pipistrelli

rà presto un'ordinanza, in cui chiederà ai cittadini di cercare di evitare i ristagni di acqua. «Spesso basta poco» continua Bordi. «Evitare di lasciare acqua nei sottovasi, in bidoni, in pneumatici, e in tutti quei contenitori che dopo una pioggia inevitabilmente si riempiono, se lasciati all'aperto». Torneranno anche le bat-box, grande novità dello scorso anno: verranno infatti acquistate nuove casette per i pipistrelli, di cui il Comune aveva già iniziato a dotarsi, e che avevano dimostrato la propria efficacia, essendo i pipistrelli nemici naturali delle zanzare. Le bat-box (piccole casette di legno) vengono poste nelle aree verdi, nelle scuole e nelle zone maggiormente infestate da insetti dannosi e fastidiosi come le zanzare. Ma se quest'anno l'azione spetta al Comune, dall'anno prossimo le cose potrebbero cambiare: nel progetto per il bando di gara sulla gestione dei rifiu-

La disinfestazione dei tombini

ti, infatti, è presente anche una clausola che riguarda appunto la lotta agli animali infestanti. «Chi vincerà tale gara dovrà quindi garantire determinati servizi di prevenzione» conclude l'assessore, che tiene sotto controllo la situazione. «Quello appena trascorso non è stato un inverno particolar-

mente rigido, e questo non facilita, perché le larve sono sopravvissute in larga parte. Tra l'altro, anche le piogge potrebbero portare alla proliferazione dei parassiti. Dunque bisogna tenere gli occhi aperti». Oltre agli interventi tradizionali di disinfestazione, sarà posta

particolare attenzione in occasione delle tradizionali manifestazioni estive. Ma cosa può fare il cittadino? Se, da parte dell’Amministrazione, la lotta alle zanzare, e specialmente alle famigerate "zanzare tigre", che colpiscono anche di giorno, coinvolge solo il 20-30% del totale dei siti a rischio di infestazione, ossia tutte le aree pubbliche, il restante 70-80% di tali zone è di proprietà privata. Questo comporta la necessità che intervengano i cittadini. Ad esempio, in orti e giardini è conveniente coprire con coperchi ermetici, teli di plastica o zanzariere ben tese le cisterne e tutti i contenitori utilizzati per la raccolta dell'acqua piovana da irrigazione (secchi, annaffiatoi, bidoni e bacinelle). Sarebbe consigliabile, secondo gli esperti del Comune, tenere pulite fontane e vasche ornamentali, introducendo eventualmente pesci rossi o gambusie, voraci predatori delle larve di

zanzara; in alternativa, nei contenitori d'acqua che non possono essere rimossi, si possono introdurre filamenti di rame che risultano tossici per le larve di zanzara. Anche gli abbeveratoi degli animali hanno bisogno di cure: l'acqua va cambiata quotidianamente, e i contenitori vanno puliti ogni giorno. Chi avesse tombini in cortile, dovrebbe, seguendo l'esempio del Comune, trattarli con prodotti larvicidi, ed è inoltre importante che le grondaie siano pulite e non ostruite, liberandole annualmente da foglie o da altro materiale che possa bloccare il deflusso delle acque. Come richiederà l'ordinanza, è bene non lasciare all'aperto contenitori che possono raccogliere anche piccole quantità di acqua stagnante. Allo stesso modo, conviene evitare di svuotare nei tombini i sottovasi o altri contenitori, per non diffondere eventuali larve.


News & Rubriche

Venerdì 27 Maggio 2011

ASSOUTENTI informa

Unione Nazionale Consumatori Comitato di Cremona

Assoutenti delegazione di Cremona (tel.328.1547751) viaTrecchi 25 • e-mail: assoutenticremona@libero.it

Traghetti troppo cari, interviene l’Antitrust

Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370

Assicurazioni, controllare sempre le polizze che si sottoscrivono Purtroppo e molto spesso i consumatori buttano letteralmente via denaro soltanto perchè non sono informati adeguatamente! Questo vale sopratutto nel delicato settore delle assicurazioni. Pochi infatti sanno che non esistono in pratica polizza che coprano tutto, per cui bisogna scegliere: prima che cosa e come assicurarsi, poi quanto costa "quella" ben precisa copertura assicurativa. Pochissimi sanno che alcune coperture sono fatte tutte da una sola compagnia, che poi le "vende" alle altre, che con opportune modifiche, le vendono come proprie. Oggi è tutto molto più

facile in quanto sono operativi diversi broker assicurativi, ossia professionisti specializzati nel ricercare "per conto del cliente" la compagnia e la copertura più confacente al "suo" caso. E ancora pochi sanno che spesso queste figure professionali costano anche meno delle tradizionali assicurazioni! Di certo c'è che le polizze vanno lette, tutte e molto attentamente, meglio se con l'assistenza di un esperto. Il "fai da te" nel campo assicurativo è pericolosissimo e mai come in questo campo è vero che chi meno spende... poi si ritrova con nulla in mano!

La Sardegna è diventata oggi una meta proibitiva per i vacanzieri, alle prese con aumenti delle tariffe da record dei traghetti e così con medie del 60% a punte massime del 130%. Tradotto in soldoni un biglietto di andata e ritorno per la Sardegna costerà circa il doppio rispetto ad un anno fa. Le maggiori compagnie di trasporti via mare sono pertanto finite sotto inchiesta in seguito alle segnalazioni pervenute dalle Associazioni dei consumatori, e L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha aperto un procedimento volto a stabilire se «sia stata posta in essere un'intesa restrittiva e falsante della concorrenza» ai sensi dell'art. 2 della Legge n. 287 del 1990, finalizzata all'aumento coordinato dei prezzi per il trasporto passeggeri. Le compagnie, per tutta difesa, ritengono i suddetti rincari direttamente proporzionali all'aumento del prezzo del carburante; ma l’Autorithy ha ribadito il principio che il trasferimento sul prezzo dei biglietti del maggior costo del carburante, legittimo in caso di scelte autonome delle singole compa-

gnie, sarebbe invece contrario alla normativa europea sulla concorrenza, qualora si scoprisse un "piano concordato" tra gli operatori (lo chiamano anche "cartello")che coprono il 75% delle frequenze ed il 60% del traffico passeggeri. D'altronde, le compagnie di trasporti marittimi non sono nuove a provvedimenti sanzionatori da parte dell'Autorità, la quale più volte ha applicato la normativa sulle pratiche commerciali scorrette ai sensi del Decreto Legislativo n. 146 del 2007. AssoutentiCremona seguirà con molta attenzione l’evolversi del procedimento di fronte all’Antitrust, anche al fine dell’adozione di opportune azioni a tutela degli utenti colpiti da aumenti così elevati (quali potranno essere l'avvio di una class action per il rimborso di tutte le somme indebitamente richieste oltre ad una cospicua sanzione pecuniaria nei confronti delle compagnie). In ogni caso vi invitiamo a conservare con cura e sin da questo momento, ricevute, scontrini e comunque ogni giustificativo di spesa relativo al trasporto per mare. Alessandro De Nittis e Luca Curatti

La segnalazione

Barriera architettonica in piazza Roma

Nei giorni scorsi si è tenuta la manifestazione "Diversamente Uguali", organizzata dalla Cooperativa Sociale Agropolis: "Cremona senza ostacoli". Vorrei portare un piccolo contributo: da anni si segnala la necessità di eliminare una barriera architettonica in piazza Roma. Forse questa potrebbe essere l'occasione giusta. Matteo Tomasoni (matteo.tomasoni@fastpiu.it)

PRECARIARE STANCA A cura di Nidl - Cgil

Lavoro a somministrazione, ecco Fontemp Chi lavora con un contratto a tempo indeterminato ricorderà di aver dovuto scegliere, qualche anno fa, se iscriversi o meno al sistema della previdenza integrativa, cioè se versare una parte del Tfr e dei contributi a uno di questi fondi, diversi per categoria di appartenenza del lavoratore. Per i lavoratori in somministrazione questa possibilità arriva solo ora: infatti, con la recente autorizzazione della Commissione di vigilanza sui fondi pensione, viene attivato Fontemp, il fondo previsto dal Contratto nazionale di categoria del 24 luglio 2008. La raccolta delle adesioni individuali da parte dei lavoratori partirà nelle prossime settimane. Fontemp rappresenta il primo interessante tentativo di rispondere agli effetti molto penalizzanti che la precarietà lavorativa e i meccanismi di calcolo

della previdenza pubblica hanno sul futuro previdenziale delle nuove generazioni (e non solo). Pur non risolvendo tutti i problemi, il sistema si propone l'obiettivo di ridurre gli effetti negativi sulla contribuzione della discontinuità lavorativa tipica del settore della somministrazione. Il Fondo, infatti, prevede una forma di sostegno solidale e molto consistente da parte degli enti bilaterali di settore (con risorse a carico delle Agenzie per il Lavoro), per la costituzione delle posizioni individuali dei lavoratori: è prevista una contribuzione a carico della bilateralità sia di carattere aggiuntivo, finalizzata a garantire in ogni caso almeno sei mesi di versamento, sia di carattere sostitutivo rispetto alla contribuzione base stessa. Il sistema ci sembra interessante, il tempo ci dirà se lo sarà veramente. Chiara Rizzi

La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - nidilcremona@cgil.lombardia.it

DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano Talamazzini

Responsabile Provinciale Patronato Epaca

Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Mi scuseranno i lettori se, in quest’unica occasione, anziché rispondere ai loro quesiti scelgo di dedicare lo spazio che settimanalmente Il Piccolo offre al Patronato Epaca per rendere nota una esperienza, decisamente positiva, legata al quotidiano lavoro del nostro Patronato, che come sapete opera su tutto il territorio nazionale. Credo che questo episodio possa servire da spunto per tanti lettori, soprattutto per gli anziani, che potranno magari cogliervi l’input per venirci a trovare presso i nostri uffici. Protagonista dell’episodio in questione, salito agli onori delle cronache nei giorni scorsi, è sta-

a cura di Annamaria Abbate Quando all'indomani dell'Unità, Massimo D'Azeglio pronunciò «L'Italia è fatta, facciamo gli italiani» sapeva che gli italiani esistevano già da tempo. Erano solo una piccola élite, vivevano in Stati diversi, ma si sentivano già italiani nei modi di vita e nei gusti letterari e artistici. Si trattava di allargare progressivamente questo sentimento a fasce sempre più ampie della popolazione, tutto qui. D'Azeglio nulla immaginava della ventura globalizzazione, ispiratrice di sentimenti cosmopoliti, ma anche di rigurgiti localistici e campanilistici, a cui centocinquanta anni dopo l'Italia sarebbe approdata: in quel momento il problema era "fare gli italiani". Masse contadine che vivevano agli estremi opposti dello stivale e che parlavano dialetti reciprocamente incomprensibili, avrebbero dovuto pian piano uniformarsi nei modi di vita, nelle pratiche quotidiane, negli atteggiamenti mentali fino ad abbracciare una sola identità collettiva, grazie sì alla scuola pubblica, al servizio di leva, alle grandi migrazioni interne e alla televisione, ma soprattutto grazie allo scambio dei modelli alimentari e gastronomici che sono

parte integrante della "cultura" di una nazione. «I miei nonni non avrebbero mai mangiato una pizza. Non soltanto hanno chiuso gli occhi senza mangiarla; non l'avrebbero mai mangiata, per quanto verso la fine della loro vita, nel centro d'Alba, quasi sottocasa, una famiglia di immigrati del Sud avesse aperto una (ottima) pizzeria con i tavolini fuori. Però i nonni, come qualsiasi langhetto della loro generazione non avrebbero mai mangiato per strada […] mangiare per strada no. Non sul marciapiede, sotto occhiate indiscrete, nel tramestio dei passanti. E tantomeno un cibo straniero, meridionale e quindi un po' esotico, verso cui non c'era tanto un pregiudizio negativo quanto un senso inesprimibile e profondo di alterità». Così scrive oggi Aldo Cazzullo in «L'italia de noantri» (Oscar Mondadori pag.1) riportando una piccola testimonianza di quanta strada occorreva ancora fare nel secondo dopoguerra perché si incontrassero le tradizioni locali e si approdasse ad uno stile alimentare condiviso. E tanta ne era stata già fatta: un semplice piatto di spaghetti al pomodoro, frut-

Pensione perduta e poi recuperata: Epaca artefice di una storia a lieto fine

ta un’anziana signora residente nei pressi di Mantova, recatasi presso gli uffici dell’Epaca per chiedere se, oltre ai 600 euro di pensione del marito deceduto, le potesse spettare qualcosa in più come invalidità civile. La signora, per sua stessa ammissione, nemmeno pensava più a quel tratto di vita passato a lavorare come bracciante agricola. Ha comunque acconsentito alla proposta dell’operatore Epaca di “controllare tutto”, ricostruendo la sua intera storia contributiva, ricercando versamenti e leggi. Alla fine, la scoperta: la pensione perduta era lì, mai richiesta perché nessuno sapeva che ci fosse. Almeno fino a qualche giorno fa, quando dagli uffici Epaca della Coldiretti di Mantova è arrivata la buona notizia: l’anziana ex bracciante agricola aveva diritto a 55mila euro di arretrati e a 460 euro di assegno al mese. E’ stato un bel risultato per una signora anziana alla quale sicuramente quella somma farà comodo. Ed è un’altra, positiva, occasione per ricordare che nei

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nostri uffici ogni anno passano oltre 40 mila persone alle quali offriamo assistenza e consulenza gratuita. E non si tratta solo di gente legata al mondo dell’agricoltura. Vengono da noi anche artigiani, ex dipendenti, commercianti. Facciamo un servizio gratuito e soprattutto completo, visto che di regola ricontrolliamo sempre tutto, per evitare che magari, sepolti nel tempo, ci siano contributi o piccoli tesoretti non riscossi. Come è successo alla signora di Mantova. E quella è stata una bella notizia per lei, ma anche per noi, che abbiamo fatto un buon lavoro. Vale la pena aggiungere che i nostri uffici sono gratuitamente a disposizione di tutti i cittadini, per una serie di servizi, fra cui appunto la verifica (calcolo, decorrenza, importi) sulla pensione. Il nostro Patronato assiste i cittadini per tutte le pratiche da svolgere con i maggiori Istituti previdenziali (Inps, Inail, Inpdap), con le Casse Professionali o altri Enti previdenziali (Enpals, Inarcassa, Inpgi, Ipsema, ecc). I servizi che offriamo gratuitamente

riguardano non solo le pensioni, ma anche gli assegni sociali, la valutazione degli estratti contributivi, la gestione delle posizioni assicurative dei lavoratori autonomi e dipendenti, pubblici e privati. I nostri operatori possono offrire una consulenza qualificata anche in tema, ad esempio, di riscatti, pensioni d’invalidità civile, assegni familiari, indennità di maternità, disoccupazioni ordinarie, immigrazione, compilazione modelli Red e Ise. Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372.732930 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732900 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0372.732960 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0372.732990 Mail: epaca.cr@coldiretti.it

to del felice incontro tra una tecnica produttiva araba risalente al Medioevo e un frutto americano importato in Europa dai conquistatori spagnoli, rappresentava già oramai l'Italia nel mondo. Il 26 luglio 1860, appena conclusa l'occupazione della Sicilia, in attesa dello sbarco delle truppe garibaldine sul continente, Cavour scrive all'ambasciatore piemontese a Parigi: «Le arance sono già sulla nostra tavola e stiamo per mangiarle. Per i maccheroni bisogna aspettare perché non sono ancora cotti». Nel neonato regno d'Italia la pasta restò a lungo cibo per ricchi, consumata solo eccezionalmente dai poveri, ma era ormai assurta nell'immaginario collettivo a simbolo gastronomico della nazione. Trent'anni dopo l'unità politica, Pellegrino Artusi, geniale figura di intellettuale, un po' letterato e un po' gastronomo, con la pubblicazione di un ricettario nazionale, «La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene», promosse un nuovo risorgimento per unificare il paese negli usi gastronomici, così come Manzoni lo aveva unificato sul piano linguistico.

www.aclicremona.it

Un intervento di housing sociale CasaCrema+ è il progetto residenziale e sociale promosso da Polaris Sgr SpA in collaborazione con la Fondazione Housing Sociale di Milano. Il progetto è stato realizzato in accordo con il Comune di Crema. L’intervento, collocato in un’area di espansione residenziale della città di Crema, località Sabbioni, intende sia offrire un appartamento a canone contenuto a coloro che non riescono a soddisfare il proprio bisogno abitativo sul mercato, sia diffondere la cultura dell’abitare sostenibile e della solidarietà. Il progetto è composto da due palazzine residenziali di quattro piani fuori terra (per un totale di 90 appartamenti), da una scuola per l’infanzia (140 bambini) e una piazza pubblica centrale attorno alla quale si affacciano le residenze, uno spazio comune, gli esercizi commerciali e la scuola per l’infanzia. La piazza, attraversata da percorsi ciclopedonali

che collegano l’area con il quartiere esistente, si configura come un luogo di aggregazione sicuro, sia per gli adulti e soprattutto per i bambini, in cui poter organizzare feste, mercatini e attività ludiche. L’obiettivo è quello di proporre una soluzione abitativa innovativa, all’insegna della qualità e della sostenibilità, con l’offerta di un contesto socio abitativo animato e sicuro; diverse soluzioni abitative e differenti modalità di accesso alla casa; alloggi e spazi realizzati soddisfacendo i requisiti di qualità architettonica e di alta efficienza energetica; condizioni per la formazione di una rete di rapporti di buon vicinato; una forma di gestione immobiliare innovativa, che si basa sulla costituzione di un nominato Gestore Sociale (Consorzio Cooperative Acli di Cremona) e sulla partecipazione dei residenti. Per saperne di più basta visitare il sito www.casacremapiu.it.


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Per dire la vostra, scrivete a:

Venerdì 27 Maggio 2011

 IN STAZIONE

Tenete aperto il cancello per favorire i viaggiatori Egregio direttore, desideravo porre all’attenzione dei lettori un disservizio che riguarda tutti gli utenti della stazione ferroviaria di Cremona, in particolare i molti pendolari che, per ragioni di studio e di lavoro, hanno la necessità di utilizzare il treno. Oltre ai ritardi ed agli altri innumerevoli disagi, dobbiamo fronteggiare anche quelle “piccolezze” per le quali basterebbe veramente un po’ di buona volontà per migliorare la situazione. Faccio riferimento al cancello d’accesso al primo binario (lato est) che da più di un anno è stato chiuso. Questa via d’accesso risulterebbe molto comoda a chi fruisce dei parcheggi di via Dante e la sua chiusura costringe i pendolari (soprattutto nelle ore di maggiore afflusso) ad intasare le anguste porticine della stazione. Questa situazione, oltre a far perdere tempo ai cremonesi che di tempo ne perdono già abbastanza per colpa dei noti problemi di circolazione ferroviaria, potrebbe essere potenzialmente pericolosa per portatori di handicap o persone con problemi deambulatori. La richiesta, ovviamente ignorata fino ad ora, è quella, molto semplice, di lasciare aperto il cancello (che ha una bellissima porta scorrevole) per consistere che possa svolgere la propria funzione: far passare le persone. Andrea Burlini Cremona ***

 APPELLO

L’artista Cirillo Bertazzoli non deve essere dimenticato Gentile direttore, sono arrivata dal piacentino quasi 40 anni fa ed ancora sconto il fatto di non avervi trascorso la prima giovinezza, forse. Non sapevo chi fosse Cirillo Bertazzoli, fino all’altro giorno quando ho visitato la mostra delle sue fotografie presso l’Adafa in via Palestro. Sono rimasta sbigottita e senza parole, cosa che di rado mi succede, sia per le opere sia dopo aver letto le note biografiche. Se no ho mal compreso l’artista, perché sicuramente lo è stato, nato nel 1902 e morto nel 1979, vincitore di premi di altissimo livello mondiale, ebbe una sola mostra in città alla fine della sua carriera e poco prima della morte, nel 1979, a sua cura e senza alcun sostegno o riconoscimento pubblico. Adesso la mostra presso l’Adafa si è chiusa, privando la cittadinanza della possibilità di vedere e prendere consapevolezza di un così grande “serbatoio” di arte. Protesto vivamente e faccio appello a tutti i cittadini ed istituzioni perché si attivino ad evitare una nuova caduta nel silenzio. Ave Savi Cremona ***

 COMITATI DI QUARTIERE

Si deve lavorare insieme per ascoltare la città Egregio direttore, un bravo scrittore, Luca Doninelli, ci ricorda che a dispetto di tutti i rapporti sul benessere in Italia, la qualità della vita di un cittadino dipende assai meno da quello che riceve, ma da quello che è messo in grado di offrire a se stesso, alla sua famiglia e alla sua comunità. La scommessa deve essere quindi la capacità di promuovere processi partecipativi e porre le basi per positivi stili di convivenza nelle comunità territoriali che compongono la città. Per queste ragioni trovo interessante l’iniziativa del Comune di Cremona rivolta a promuovere i comitati di quartiere e pur essendo un iscritto al Pd, non voglio vincolarmi immediatamente al pregiudizio di secondi fini, apprezzo l’iniziativa, mantengo alta l’attenzione e rivendico anche alcune perplessità su un regolamento rigido che rischia di blindare lo spontaneismo già affermato in alcune zone della città (vedi per esempio il quartiero Po, dove risiedo). In questa fase però la politica deve svolgere una funzione delicata: deve evitare strumentalizzazioni, innescare approcci costruttivi e infine deve favorire il confronto sui problemi del territorio accompagnando alla crescita di processi relazionali. Quello che la politica deve invece evitare è trasformare i comitati in una brutta copia del consiglio comunale, con

logiche di schieramento e di contrapposizione, l’obiettivo da perseguire è l’inclusione, la risoluzione dei problemi e non la mera rivendicazione ad appartenenze partitiche. Per queste ragioni occorre richiamarci a un senso comune di responsabilità e lavorare insieme per ascoltare la città, la sua voce plurale, il suo umore e per aiutare le persone a crescere come cittadini e a dare forma e appartenenza ai loro luoghi di vita. Andrea Virgilio Consigliere provinciale ***

 DURA CRITICA

Inaccettabile l’attacco alla comunità gay Signor direttore, Sinistra Ecologia e Libertà esprime solidarietà e si schiera a difesa della comunità gay manifestando il proprio sdegno per le recenti dichiarazioni omofobe rilasciate dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi in una pubblica assise, al cospetto di organi di stampa e di informazione radio-televisiva nazionale ed estera. La vicenda, che ha provocato scalpore e biasimo a tutti i livelli e in ogni direzione, ha gettato ulteriore discredito alla già vituperata immagine del nostro Paese in ambito internazionale, mettendo nuovamente in difficoltà anche coloro che, facendo parte della maggioranza di Governo, si trovano ormai quotidianamente costretti a prendere le distanze dagli atteggiamenti, dalle dichiarazioni e dalle azioni di un presidente del Consiglio che, incalzato da scandali e vicende giudiziarie, reagisce scompostamente dimostrandosi sempre più inadeguato al ruolo istituzionale che riveste. La battuta da osteria usata da Silvio Berlusconi per coprire i recenti scandali sessuali che lo coinvolgono, rivela il disprezzo generalizzato del presidente del Consiglio verso un’intera comunità di uomini e donne di ogni appartenenza politica e sociale costretta, ancora oggi, senza alcuna colpa, a difendersi da deprecabili aggressioni verbali e fisiche di chi si ritiene “normale”. La vicenda, però, trascende l’osteria e coinvolge il livello istituzionale più alto, rischiando di legittimare o di istigare comportamenti violenti e omofobi che purtroppo riempiono ancora le pagine dei quotidiani. Sinistra Ecologia e Libertà condanna il deliberato, irresponsabile oltraggio del presidente del Consiglio alla comunità gay e la consegna del silenzio imposta ed osservata supinamente dall’intera direzione nazionale del Pdl che, nella sua composizione ormai ridotta e sfilacciata, si è calata nel bunker nell’estrema difesa di un leader ormai in balia dei propri fantasmi. Lapo Pasquetti Sinistra Ecologia e Libertà di Cremona ***

CONTRO I PREGIUDIZI

Le donne italiane che lavorano sono comunque buone madri Egregio direttore, da un sondaggio fatto, “gli italiani stanno rinunciando spesso ai consumi essenziali, al cibo, all’istruzione, magari a qualche rata di affitto, piuttosto che perdere lo status e rinunciare, magari, a comprarsi l’ennesimo cellulare”.Una famiglia su quattro rischia la povertà con un crescente rancore sociale che si sta esprimendo in una sempre più diffusa “guerra orizzontale”, di poveri contro i poveri. «L’impoverimento crea rancore, e intolleranza, quindi si moltiplicano gli espisodi di persone, quartieri interi, che si ribellano contro la scolarizzazione dei rom o contro l’arrivo di migranti. E’ un

Via Goito chiusa per caduta calcinacci Egregio direttore, in relazione alla lettera pubblicata venerdì 20 maggio, a firma del consigliere comunale Annamaria Abbate e riguardante la temporanea chiusura di via Goito, si fa presente che un fabbricato, di proprietà di un privato, esistente nella via citata è stato oggetto di caduta calcinacci, dal cornicione di

Lettere

lettere@ilpiccologiornale.it • cremasco@cuticomunicazione.it

Focus Perché non installate le telecamere vicino ai cassonetti per punire i trasgressori? Egregio Direttore, in attesa che la raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta inizi finalmente in tutta la città e si dia ai cittadini la possibilità di controllare che i loro sforzi servano effettivamente a riciclare del materiale ed a ridurre l’esborso per la tassa dei rifiuti, vorrei tornare a segnalare la situazione vergognosa in cui restano le vie in cui i cassonetti sono rimasti a svolgere il loro servizio. La foto a lato offre una visione dello stato in cui spesso si trova la piazzola “ecologica” di via Ciria al quartiere Po. La scena si ripete da tempo quotidianamente e a nulla serve il servizio della nettezza urbana che periodicamente rimuove i rifiuti lasciati illegalmente fuori dai cassonetti di raccolta. E’ troppo chiedere a chi di dovere un maggiore controllo (magari con qualche telecamera che ormai costa veramente poco) e soprattutto multe salate e puntuali per punire i trasgressori ed educarli a comportamenti civili? Prof. Ugo Di Felice Cremona fenomeno terribile perché è il fondo della scala sociale che si contende le scarse ricchezze che ha. Sulle donne, per una volta, vale la pena partire dalla cultura e non dai numeri. L’Istat ci ha segnalato di nuovo che c’è una forte asimmetria negli incarichi di cura e di tempo dedicato alla famiglia. E siccome se c’è da lavare i piatti, stendere i panni, portare il bambino a scuola o accudire l’anziana madre, la scelta ricade quasi sempre sulle donne, così “siccome tutti sanno che l’impegno in famiglia delle donne è molto più alto, i datori di lavoro e le imprese si aspettano che siano meno disposte a lavorare e affidano loro incarichi meno qualificati e meno retribuiti. E questo ha poi la conseguenza che le cure in famiglia vengano affidate a loro, perché guadagnano meno, eccetera”. Un cane che si morde la coda. Sempre da sondaggi fatti, i numeri sono chiari: le donne italiane lavorano sia in casa che fuori circa due ore in più degli uomini! Inoltre, non è affatto vero che le donne che lavorano dedicano menotempo ai bambini; è spesso vero il contrario e sarebbe bene scacciare dalla testa di molte persone anche questo pregiudizio. Che le donne lavoratrici sarebbero madri peggiori: i numeri smentiscono chiaramente questa tesi. Andrea Delindati Cremona ***

associazioni d’arma, dell’Anpi provinciale e dei referenti cremonesi dell’associazione “Libera” di don Luigi Ciotti, sono state deposte corone d’alloro ai monumenti ai Caduti per la Patria a Levata e Grontardo. Successivamente, dal palco della piazza, il sindaco di Grontardo Ivan Scaratti e Nando Dalla Chiesa hanno invitato i tanti giovani e giovanissimi presenti a tenere alta la guardia per impedire che il Paese soccomba nella lotta alle mafie ed alla mentalità mafiosa sempre più diffuse anche nei nostri territori. Poi, tutti insieme, sindaco, parlamentari, autorità e tanti cittadini commossi e partecipi, hanno scoperto, nelle aiuole della piazza principale di Grontardo, targhe di marmo dedicate a uomini e donne caduti nella lotta alla mafia: Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e le rispettive scorte, Placido Rizzotto, Pippo Fava, Carlo Alberto Dalla Chiesa, Rita Adria, Graziella Campagna, Peppino Impastato, Libero Grassi, Ninni Cassarà. Sarebbe bello e molto importante per il nostro Paese che nelle scuole si parlasse di questi e di tanti altri eroi civili per merito dei quali possiamo ancora sperare, nonostante tutto, di ottenere risultati nella battaglia contro l’illegalità. Mariella Laudadio Presidente provinciale Anpi Cremona ***

 SONCINO

 GRONTARDO

Un giusto tributo ai morti in difesa della legalità Egregio direttore, vorrei dare testimonianza di un evento che si è svolto domenica 22 maggio a Grontardo. L’associazione “Idea resistente”, insieme con l’amministrazione comunale, ha organizzato una manifestazione nell’anniversario della morte di Giovanni Falcone e della sua scorta, con il proposito di ricordare anche le figure di tanti altri servitori dello Stato che hanno consapevolmente sacrificato la vita per la difesa della legalità. Alla presenza dei parlamentari Cinzia Fontana, Luciano Pizzetti e Nando Dalla Chiesa, di alcuni sindaci del circondario evidentemente sensibili all’argomento, dei rappresentanti delle forze sindacali cremonesi, delle rappresentanze della

Perché indebitare il Comune con un’opera inutile? Egregio direttore, abito con la famiglia a Soncino, ridente paesello posto alla congiunzione delle provincie di Cremona, Bergamo e Brescia. La nostra Soncino sorge su un leggero promontorio che declivia dolcemente verso le sponde del fiume Oglio. Questo declivio naturale viene chiamato “le Lame” e nei tempi che furono era usato in inverno dai cittadini come località sciistica alla stregua di una “Cortina dei poveri”. Il viaggiatore che percorrendo la via Brescia (ex ss 235) proveniendo da Orzinuovi, non può non notare il dolce declivio erboso dal quale spicca orgoglioso il profilo della città murata di Soncino. Questo luogo è stato preso sotto l’ala del Fai come luogo del Cuore. Ora l’attuale giunta comunale con il pre-

LA REPLICA gronda sulla pubblica via, con conseguenti provvedimenti di competenza anche sanzionatori. Pertanto si è reso necessario l’intervento alla copertura da parte del privato. Si precisa inoltre che, a seguito di più sopralluoghi, concordati sia con lo studio progettistico che con l’impresa esecutrice, data l’entità dell’intervento, non

si è potuta realizzare altra soluzione tecnica diversa dalla chiusura della via, con ordinanza emessa dalla polizia municipale e previa acquisizione dei pareri favorevoli sia dell’Ufficio Tecnico che dell'Ufficio Traffico e Mobilità. La chiusura della via si protrarrà fino alla fine dei lavori prevista, salvo proroghe, per la fine del me-

se di giugno. Francesco Zanibelli Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Cremona

testo di una non ben chiara messa in sicurezza della via Brescia, vorrebbe farne scempio rasando buona parte del declivio per installare una rotatoria. Voglio precisare che a mio giudizio ma anche a giudizio di molti miei concittadini, non si avverte una “pericolosità” di transito veicolare tale da giustificare quest’opera, tant’è che l’unico incrocio presente è regolato da un semaforo e che il traffico veicolare è quasi inesistente: per l’effetto della creazione di una tangenziale di raccordo tra Soncino ed Orzinuovi, del divieto ai mezzi pesanti di transitare all’interno di Soncino ed Orzinuovi, le altre due strade che si immettono in detto incrocio sono da un lato una strada di collegamento con una cava in via di esaurimento e dall’altro lato con un ristorante. Un poco piu avanti a mezza via tra detto incrocio ed il ponte sul fiume Oglio, c’è un’altra immissione che serve una discoteca, un altro ristornante ed un cascinale. Gli unici incidenti di grande rilevanza sono avvenuti ben più avanti tra l’immissione della discoteca ed il ponte sul Fiume Oglio. Detto luogo è oltremodo inserito nella tutela dell’ente parco Oglio Nord. Ora dopo queste premesse, chiedo al sindaco se sarebbe così gentile da spiegarmi, in parole semplici, per quale motivo il Comune di Soncino e quindi anche io, che ne faccio parte come cittadino, dobbiamo indebitarci per circa 750.000 euro per un opera che serve, una cava, due ristoranti ed una discoteca? E magari con l’autorità che lei riveste se volesse controllare e magari metterci una pezza. Non riesco a credere che un’amministrazione possa fare il bello ed il cattivo tempo facendo pagare alle tasche di noi cittadini, che non abbiamo bisogno di altri debiti, opere di nessuna utilità solo per accontentare qualche promessa elettorale o per manifesta incompetenza (il che sarebbe molto grave). Certo che la signoria vostra vorrà tenere in debito conto questa mia lettera, in quanto la sua carica elettiva le pone l’onere di amministrare e salvaguardare il benessere di noi semplici cittadini. Giuseppe Roccatagliata Soncino ***

 MARCIAPIEDI

Lodevole abbattere le barriere architettoniche Caro direttore, basta poco per ottenere risultati rivolti al bene comune, quando c’è la volontà politica. Sto parlando della bella iniziativa promossa dall’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Cremona, Francesco Zanibelli, che ha dato avvio ad un progetto definitivo per i lavori di abbattimento delle barriere architettoniche sui marciapiedi di Cremona. Iniziativa importante che spero venga proposta anche dall’amministrazione provinciale di Cremona e che possa essere ripresa da altre amministrazioni del Paese. Gabriele Cervi Castelverde


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CREMA

Venerdì 27 Maggio 2011

Partecipate, mentre la gente tira la cinghia...

Un groviglio di società e incroci azionari: ecco come districarsi. Ma soprattutto: quanto rendono? Poco

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di Tiziano Guerini

a vicenda Pasquali-Linea Group Holding (Lgh) è diventata subito un caso. Esplosivo. Lo ricordiamo brevemente. Andrea Pasquali è presidente di Linea Group Holding e per questo incarico percepisce 37.749 euro lordi. Oltre a questi soldi, Pasquali avrebbe dovuto ricevere una consulenza da 132mila euro. Tutto sarebbe stato bloccato. Ma questa circostanza ha dato il via, a Cremona, alla verifica su partecipate e stipendi. Ma i riflessi del «caso Pasquali» si stanno riflettendo anche nella nostra città. In un momento in cui alla gente viene chiesto di tirare la cinghia, aumentano anche le tariffe dei servizi perché i comuni ricevono sempre meno risorse finanziarie dallo Stato, la gente chiede trasparenza sugli emolumenti dei vertici delle partecipate e capire se c’è un cumulo di cariche. Forse si è rotto l’incantesimo: i consorzi fra comuni che avevano rappresentato un “mito” degli ultimi 20 anni, con i sindaci convinti che solo mettendosi assieme avrebbero risposto alle attese dei loro cittadini, non funzionano più. O per lo meno si incomincia a dubitare di loro, della loro efficienza, della loro efficacia. Per il Pd, e in particolare per Agostino Alloni, c’è un motivo politico specifico: «Crema, con il centrodestra, ha perso il suo naturale ruolo di leadership nei confronti del nostro territorio. Questo è invece un ruolo di cui Crema dovrà riappropriarsi presto, pena il disgregarsi e ridiventare molto più debole e molto meno efficiente nei servizi». Qualche errore, forse, lo hanno fatto anche i responsabili diretti di questi organismi sovracomunali. Sotto il fuoco amico - le critiche delle opposizioni sono ovvie - sono caduti prima Ercole Barbati, presidente di «Scs

Lo shema delle società partecipate servizi locali», poi Andrea Pasquali presidente di Lgh. In tutti e due i casi fra gli alleati quelli che si sono espressi in modo particolarmente critico sono stati i vertici della Lega, a Crema come a Cremona. A Crema, il segretario provinciale della Lega, Angelo Barbati, è da tempo impegnato sul fronte della trasparenza degli organismi dirigenti delle società partecipate che giudica troppe e troppo presidiate dai politici. «Ho mandato una lettera a tutti i sindaci del Cremasco» dice Barbati «per illustrare loro una nostra proposta di semplificazione e in qualche caso di eliminazione dei diversi Cda di cui si fatica a capire la logica».

Cimitero: inaugurazione monumento carabinieri

Sabato 28 maggio, nel cimitero di Crema, si terrà la cerimonia di inaugurazione del monumento «AL CARABINIERE» che l’Associazione nazionale carabinieri di Crema ha voluto realizzare. Il programma. Ore 9: suona la «Fanfara dei Carabinieri» del BTG Lombardia di Milano. Ore 9.30: corteo preceduto dalla fanfara dei Carabinieri e dal picchetto d’onore. Ore 9.45: cerimonia di inaugurazione con alzabandiera, scoprimento del monumento, benedizione del Vescovo di Crema. Ore 10.15: discorsi celebrativi. Ore 11: concerto della fanfara dei Carabinieri. Rinfresco.

Per la «Comunità sociale cremasca» il consorzio fra comuni che gestisce aspetti importanti del settore assistenziale - il presidente Luciano Capetti, assessore a Crema, ha dovuto prendere carta e penna e rispondere al sindaco di Capergnanica, Giorgio Picco, che aveva votato contro il bilancio, e ai sindaci Virginio Venturelli di Madignano e Giovanni Mossetti di Dovera che si sono astenuti: «Le spese di gestione - contro cui i sindaci avevano puntato il dito - rappresentano solo il 4% del bilancio complessivo della Comunità che assomma a 6 milioni di euro». Sono in tanti a chiedersi se le società

partecipate rendano al comune quanto dovrebbero. Quello che è certo è che per i loro servizi, gestiti in assoluta esclusività, senza concorrenza, chiedono ai cittadini tariffe sempre più care. Scrp è la società pubblica principale che raggruppa 47 comuni; ad essa fanno riferimento «Scs servizi locali» e - tramite quest’ultima - «SCCa», la società del teleriscaldamento. «Scs gestioni Srl», invece, è totalmente compresa nella holding interprovinciale e ha portato il Cremasco in Lgh, la grande società che gestisce molti servizi pubblici, dal gas, all’acqua, ai rifiuti. Il comune di Crema possiede il 25,68% del capitale sociale di Scrp pari a

2° memorial Giorgio Viviani, torneo di scacchi L’Associazione Scacchi della città di Crema della Federazione scacchistica italiana ha proposto con successo per domenica 22 maggio alla sala Alessandrini a Crema, il «Secondo Memorial Giorgio Viviani». L’intitolazione a Giorgio Viviani rende doveroso omaggio ad una persona scomIn apertura della loro settimana di impegno per la fase finale dell’edizione 2011 del Franco Agostino teatro festival, una delegazione degli organizzatori della manifestazione, guidati dal presidente dell’associazione Gloria Angelotti e da Elisa Zaninelli redattrice del periodico del Fatf, hanno visitato la sede del Cisvol di Cre-

parsa da due anni, amante del gioco degli scacchi e parte della associazione cremasca, ma anche interessato ai problemi della sua città di cui è stato consigliere comunale; di lui i familiari, gli amici, gli scacchisti cremaschi e quanti l’hanno conosciuto da amministratore pubblico, intendono ravvivare la memoria.

Delegazione del Fatf al Cisvol

ma in via Edallo per un piccolo momento di inaugurazione della mo-

stra che il centro servizi per il volontariato dedica al Fatf.

513.600 euro, che a sua volta è rappresentata in Lgh con il 9%. Di «Cremasca Servizi Srl» Crema possiede il 100% del capitale pari a 20.000 euro. «Padania Acque Spa» è la società nella quale il comune di Crema è rappresentato solo dallo 0,05 % del capitale sociale, pari a 13.481 euro. Da Scrp, a fronte di un utile 2009 di 1.218.000 euro, ai comuni sono stati distribuiti 380.000 euro di cui 97.584 assegnati a Crema. «Scs servizi locali» nel 2009 ha avuto un utile di esercizio di 525.569 euro, che sono stati trattenuti come riserva straordinaria e quindi nessun euro è stato distribuito al nostro Comune. Per il primo anno della propria attività ha trattenuto come riserva il proprio utile di esercizio 2009 di 184.247 euro la SCCa (Società Cremasca Calore). Da Padania Acque sono arrivate nelle casse municipali solo 250 euro alla fine del 2009. Qualcosa dice anche la contabilità economica del 2009 del comune di Crema che indica in 438.952 euro il totale ricavi della propria parte nelle aziende speciali e partecipate, a fronte di costi a carico del comune per le stesse aziende quantificati in 78.835 euro. A queste si aggiunga l’Azienda speciale delle farmacie comunali di Crema che di norma assegna l’80% del proprio utile al comune di riferimento (il 20% viene accantonato come fondo di riserva); nel 2009 ad esempio l’Azienda ha assegnato a Crema 159.000 euro. Sono tanti o pochi? Virginio Venturelli, sindaco di Madignano, non ha dubbi: «Sono pochi. Il mio comune ricava 4mila euro l’anno. Un’inezia. Bisognerebbe capire se, affidandoci a privati, otterremmo dei soldi in più a parità di servizi». La parola passerebbe alle gare. Ma quanti politici sarebbero d’accordo?

1º Cicloraduno del «Team Superbici» Domenica 22 maggio da via Mercato 10 - Superbici Scotti - ha preso avvio il 1° Cicloraduno «Team Superbici Crema» per un percorso totale di 60 chilometri. Alla partenza oltre 200 cicloamatori che hanno affrontato i 60 chilometri previsti dal percorso non competitivo con buona lena. Alla fine il trofeo del «I° Memorial Gian Franco Silvani» è stato aggiudicato al gruppo ciclistico Avis. Nel contesto della medesima manifestazione si è svolto il «Primo raduno di bici d’epoca» per cicli di tutti i tipi antecedenti all’anno 1980. Partecipanti una quarantina di appassionati con bici veramente curiose: da quella con le ruote in legno, alla bici dei vigili del fuoco, a quella da corsa d’epoca. Per le bici d’epoca il percorso si è snodato lungo le vie del centro storico di Crema, con sosta in

piazza Duomo. Soddisfatti i figli di Gian Franco Silvani, impiegato alla ex Cassa di Risparmio di Crema, appassionato di moto, ma assiduo organizzatore delle iniziative ciclistiche della storica U.C. Cremasca. Adriano e Daniele hanno premiato i vincitori: «Soddisfatti di questa prima edizione del trofeo dedicato a nostro padre; la partecipazione è stata interessante e numerosa. Contiamo di ripetere l’esperienza organizzativa anche nei prossimi anni magari con la possibilità di inserirlo nel Circuito regionale ufficiale dei cicloraduni».

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Crema

Venerdì 27 Maggio 2011

Adda Trasporti, pullman: da lunedì Milano-Lodi-Crema

Il ritorno da Milano in autostrada a tariffa invariata e due nuovi servizi per conoscere gli arrivi dei mezzi in tempo reale

C

di Gionata Agisti

i sono novità in merito ai servizi offerti da Adda Trasporti e che interessano quanti percorrono la tratta CremaMilano. In via sperimentale, per far fronte ai disagi dovuti all’eterno cantiere della Paullese, a partire da lunedì prossimo, 30 maggio, ci saranno alcune corse di ritorno da Milano a Crema che, dal lunedì al venerdì, invece di transitare dalla Paullese, imboccheranno l’autostrada A1, sulla tratta Milano-Lodi, proseguendo da Crema in poi lungo il normale percorso. Di seguito gli orari interessati: 17.10: M3-Crema-Orzinuovi; 17.30: M3-Crema- Orzinuovi-Verolanuova; 17.50: M3-CremaOrzinuovi; 18.10: M3-Crema-Orzinuovi; 18.30: M3-Crema-Orzinuovi-Pompiano; 18.50: M3Crema-Orzinuovi-Borgo San Giacomo; 19.15: M3-Crema-Orzinuovi. Si tratta di una deviazione che, pur allungando il rientro di alcuni chilometri, grazie all’autostrada consente una sensibile

riduzione del tempo di percorrenza per gli utenti, al che va aggiunta una tariffa invariata. Non è tutto, in termini di nuovi servizi: martedì, il dirigente dell’ufficio trasporti della Provincia di Cremona, Maurizio Rossi, e il direttore di esercizio di Adda Trasporti, Corrado Bianchessi,

Caino&Abele: i biglietti di Pinocchio anche online La Compagnia Caino&Abele è proiettata verso l’evento del prossimo 29 giugno, quando calcherà il palcoscenico del Teatro Nuovo, a due passi dal Duomo, con una delle favole più amate della letteratura italiana. «Pinocchio- Il Grande Musical» è, infatti, tra i venti spettacoli ammessi alla IV edizione del Festival internazionale del Teatro Amatoriale, in programma dal 20 giugno al 17 luglio 2011. Non restate chiusi fuori: portone aperto a tutti. Biglietti da euro 10a 15con riduzioni per under 25 e over 60, acquistabili presso il bar dell’oratorio di Offanengo (tutti i giovedì dalle ore 20.30 alle 21.30 e il sabato dalle 17alle 18), contattando il botteghino del Teatro (tel. 02/794026) oppure online su www.happyticket.it. Elisa Zaninelli

hanno presentato ai cittadini, presso la stazione ferroviaria, il nuovo pannello a messaggio variabile, che visualizza le linee in partenza da Crema con il relativo orario, aggiornato in tempo reale grazie alla tecnologia Avm a localizzazione satellitare, installata su tutti i mezzi Adda Trasporti.

Si tratta del collaudo definitivo dell’ultimo tassello del più ampio progetto di informatizzazione della flotta e di informazione all’utenza; un pannello gemello verrà installato anche presso la stazione di Milano, a San Donato. A partire dai prossimi giorni, la stessa tecnologia Avm permetterà di fornire l’indicazione di prossima fermata anche a bordo dei bus Adda Trasporti, attraverso pannelli a messaggio variabile. «Un intervento innovativo attuato grazie a un cofinanziamento regionale» afferma il dirigente dell’ufficio trasporti della Provincia, «che rientra nel complessivo percorso di riqualifica del trasporto pubblico provinciale, per un servizio più efficiente e funzionale, più facile da utilizzare. Ma questo non è l’unico servizio che Adda Trasporti offre per migliorare l’informazione ai suoi clienti: è di recente attivazione il servizio “Sms Info orari” che, tramite l’invio di un sms, consente di ricevere in tempo reale l’orario di passaggio effettivo a qualunque fermata sul territorio

Milonga di Santacrus, tango per la festa Anffas Come è già stato annunciato, viene confermata dalla scuola di tango Santacrus la consueta partecipazione alla festa Anffas nella serata del 2 giugno. La Milonga di Santacrus, insieme ai maestri Sabrina Rovelli e Alberto Scarico (è prevista una loro grande esibizione), ha deciso di contribuire alla raccolta fondi con una serata di Tango, dalle

19.30 alle 24 sulla pista estiva dell'Arci, in via Mulini, 22, a Crema, dove a sede la scuola. L'entrata è gratuita. Come è consueto, dalle 19.30, sarà possibile cenare degustando ottime pizze, oppure i panini con la salamela: tutto sarà devoluto in beneficenza. In caso di pioggia, la milonga si svolgerà nel consueto salone dell’Arci di Santa Maria.

Avis: domenica la biciclettata non competitiva L’avis Comunale di Crema organizza per il giorno domenica 29 maggio 2011 – ore 9,30 la tradizionale biciclettata non competitiva «nturne a Crema ‘n bicicletta». La partenza avverrà alle ore 9,30 dalla sede Avis di Crema in Via Monte di Pietà (Giardino Chiappa). Iscrizioni potranno essere fatte presso l’Avis nei giorni di apertura oppure telefonando allo 0373.80300. Ci si può iscrivere anche prima della partenza della biciclettata stessa. A conclusione, sarà offerto ai partecipanti un ricco rinfresco conviviale presso lo stesso Giardino Chiappa. In caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata al 2 giugno alla stessa ora.

cremasco. Ci auguriamo che a questo impegno corrisponda un maggior utilizzo del trasporto collettivo». Una novità molto utile in caso di ritardi, incidenti o interruzioni inaspettate lungo il percorso, come spiega il direttore di esercizio di Adda Trasporti, Corrado Bianchessi: «Di solito, presso le fermate, sono esposti tutti gli orari ma solo quelli programmati. Con l’sms, invece, il cliente, in caso di ritardi, può essere informato in tempo reale dell’orario effettivo di passaggio». Basta inviare un sms - al costo del proprio operatore - al numero: 342-4112576, digitando il codice della palina di fermata e, dopo pochi secondi, verrà inviato un messaggio gratuito di risposta, con elencati i prossimi cinque orari di passaggi alla palina richiesta, indipendentemente dalla linea; se invece si vogliono conoscere i passaggi a quella palina solo di una certa linea, nel messaggio occorre digitare, dopo il codice palina, uno spazio e il numero della linea. Oppure, se per esempio si invia il messaggio di richiesta alle 10.30

ma interessano i passaggi successivi alle 12, nel messaggio basta digitare, dopo il codice palina, uno spazio e poi il numero 12. Un’ulteriore novità è rappresentata dal QR Code-QR sta per quick response: risposta rapida, in inglese -, un codice a barre bidimensionale, che si vede sempre più frequentemente all’interno di giornali e riviste. Anche alle fermate di Adda Trasporti sono stati inseriti due QR Code sulle paline. Basta scaricare gratuitamente l’applicazione per il proprio Smartphone, aprire l’applicazione, inquadrare con la fotocamera il QR Code e in questo modo ci si potrà collegare direttamente alla pagina avvisi del sito internet di Adda Trasporti, per verificare eventuali deviazioni di percorso, gli orari programmati e le fermate delle linee. «Questo investimento, al 60% a carico dell’azienda, conferma l’attenzione di Adda Trasporti per l’Infomobilità, mettendo il cliente sempre al centro delle scelte aziendali» conclude il direttore Bianchessi.

«Giocando sotto le stelle»: seconda edizione Ritorna dopo il successo della prima edizione, «Giocando sotto le stelle» in programma per venerdì 27 maggio alle ore 20.15 presso il centro sportivo di Vaiano Cremasco. La Polisportiva Vaianese in collaborazione con l'Atletica Estrada di Treviglio, patrocinate dai comuni di Bagnolo Cremasco, Chieve, Monte Cremasco e Vaiano Cremasco, concluderanno con questa manifestazione il progetto «Scuola e Sport». Protagonisti dei giochi 350 alunni della scuola primaria dei quattro plessi

del Circolo didattico di Bagnolo Cremasco. La preparazione delle classi terze, quarte e quinte è stata curata dal profesor Domenico Cinicola insegnante alle scuole medie di Treviglio, e componente dello staff tecnico dell'Atletica Estrada, coadiuvato da alcuni volontari di Bagnolo Sport e della Polisportiva Vaianese. La manifestazione non è agonistica, non saranno effettuate premiazioni, e l’ingresso è gratuito. Il termine dei giochi è previsto intorno alle 22,30.

TRIBUNALE DI CREMA

TRIBUNALE DI CREMA

TRIBUNALE DI CREMA

Avviso di vendita di immobili ( quarto esperimento ) Esec. Civ. R.G.E. n. 64/2007 - R.I. n. 11/2010 - G.E. dott. Salvatore Cappelleri - Professionista delegato: avv. Giulio Cerioli, Via Diaz n. 1/A Crema, tel. 0373 256131 fax. 0373 86119 e-mail giulio.cerioli@apiuci.com - Vendita senza incanto: 21 luglio 2011 alle ore 14,00, presso lo studio del delegato. Lotto unico In Comune di Ricengo, Frazione Bottaiano, Via Campo San Michele, 24, piena proprietà di appartamento disposto su tre piani facente parte di una villa trifamiliare con annessa area cortilizia e accessori di pertinenza comuni con altra unità immobiliare adibita ad abitazione di cui alla Particella 264, Subalterno 2. E’ costituito al piano terra da ingresso, soggiorno, cucina, bagno-lavanderia, ripostiglio e scala; al piano primo da due camere, due bagni, atrio e scala; al piano secondo da vano scala e locale di sgombero. E’ compresa la proporzionale quota di comproprietà degli enti e parti comuni, nonché la quota in ragione di un mezzo degli spazi ed enti comuni di pertinenza della unità immobiliare ad uso abitazione di cui sopra, consistenti nell’area cortilizia, box ad uso autorimessa, locale deposito adibito a forno, altro locale deposito adibito ad autoclave e tettoia. Prezzo base: euro 92.812,50. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare, per cauzione, non trasferibile, pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Proc. Esec. Imm. n.64/2007 R.G.E. Tribunale di Crema. Vendita all’incanto: 22 settembre 2011 alle ore 14,00 presso lo studio del professionista delegato al prezzo base di euro 92.812,50. Offerte in aumento non inferiori ad euro 5.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo, dovrà essere depositata nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema, non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo base, intestato come sopra. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta Srl tel. 0373 80250, anche per visionare l’immobile. Maggiori informazioni potranno essere fornite dalla Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema. Sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile unitamente all’ordinanza di vendita e alla versione integrale del presente avviso. Crema, 20 maggio 2011 avv. Giulio Cerioli

Esec. Immob. n. 84/2009 R.G.E. (Reg. Inc. n. 77/2010) G.E.: Dott. S. Cappelleri Estratto Avviso di Vendita di Immobili (Terzo esperimento) Professionista Delegato: Avv. Marco Severgnini, con Studio in Crema, Via Porzi, n. 7. Vendita senza incanto: 13 Luglio 2011 ore 17.00 presso lo studio del delegato. In Comune di Bagnolo Cremasco (Cr), Via Manzoni, n. 16/18. Appartamento posto al primo piano di una palazzina residenziale disposta su due piani fuori terra, composta da quattro unità immobiliari. L’immobile è costituito da ingresso, soggiorno, veranda chiusa, doppio disimpegno, guardaroba, cucina, camera, bagno e balcone, distribuiti in circa 102 mq (superficie commerciale). Dati catastali e confini come in atti. Gli immobili sono liberi da persone e cose. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l.. Prezzo base € 49.500,00 - Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12.00 del 12 Luglio 2011, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dall’offerente, intestato a: “Tribunale di Crema - Procedura Esecutiva Immobiliare n. 84/2009 R.G.E.”. Vendita con incanto: 16 Settembre 2011, ore 17,00 presso lo studio del delegato – Prezzo base: € 49.500,00 - con offerte in aumento non inferiori a € 2.000,00=. Le domande di partecipazioni all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovranno essere depositate in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente la vendita, con uniti assegni circolari, come sopra intestati, per cauzione, di € 4.950,00. Maggiori informazioni: presso il professionista delegato, Avv. Marco Severgnini (tel. 0373/80660 – telafax 0372/223572), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e l’Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l., Via Vittorio Veneto, n. 4, Ripalta Cremasca (tel. 0373/80250 – e-mail:ivgcrema@astagiudiziaria. com), anche per visionare gli immobili. Perizia e avviso di vendita con modalità di partecipazione, consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.crema.astagiudiziaria.com. Crema, li 23 Maggio 2011 Severgnini Avv. Marco

Avviso di vendita di immobili ( quarto esperimento ) Esec. Civ. R.G.E. n. 87/2009 - R.I.n. 22/2010 - G.E. Dott. Salvatore Cappelleri -Professionista delegato: avv. Giulio Cerioli, Via Diaz n. 1/A Crema, tel. 0373 256131 fax. 0373 86119 email giulio.cerioli@apiuci.com Vendita senza incanto: 21 luglio 2011 alle ore 15,00, presso lo studio del delegato. Lotto Unico, in Comune di Casaletto Ceredano (CR) Via Mazzini 25. Piena proprietà di immobile costituito da porzione di cascina e consistente in abitazione disposta su due livelli, con portico, giardino e annesso posto auto coperto di pertinenza dell’abitazione. L’abitazione è composta da due piani fuori terra e da un piano sottotetto agibile ma non abitabile di cui: al piano terra, soggiorno, piccolo ripostiglio sottoscala, cucina abitabile, antibagno e bagno, porticato ad uso esclusivo in lato sud prospiciente il giardino; una rampa di scale conduce al piano primo dove si trovano due stanze e una porzione di fabbricato finita al rustico con impianti necessari a ricavare antibagno e bagno; altra rampa di scale che porta al piano sottotetto non abitabile. Prezzo base: euro 43.453,12. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare per cauzione, non trasferibile, pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Proc. Esec. Imm. n.87/2009 R.G.E. Tribunale di Crema. Vendita all’incanto: 22 settembre 2011 alle ore 15,00 presso lo studio del professionista delegato al prezzo base di euro 43.453,12. Offerte in aumento non inferiori ad euro 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo, dovrà essere depositata nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema, non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare, non trasferibile, per cauzione, pari al 10% del prezzo base, intestato come sopra. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta Srl tel.0373 80250, anche per visionare l’immobile. Maggiori informazioni potranno essere fornite dalla Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema. Sui siti www.crema.astagiudiziaria.com e www.astagiudiziaria.com sono pubblicati la relazione di stima dell’immobile, l’ordinanza di vendita e alla versione integrale del presente avviso. Crema, 20 maggio 2011 avv. Giulio Cerioli


Crema

Venerdì 27 Maggio 2011

Incredibile alla Braguti: il tempo pieno è a rischio A causa dei tagli all’organico. E’ l’unica scuola a dare questo servizio

C’

di Gionata Agisti

è forte preoccupazione tra i genitori degli alunni della scuola primaria «Braguti» per via delle notizie che trapelano dalla dirigenza dell'istituto e che sono conseguenza dei tagli all'organico imposti dalla controversa riforma Gelmini. La «Braguti» è l'unica scuola di Crema e una delle pochissime in tutta la provincia a offrire il servizio del tempo pieno, un servizio ora a rischio. Ne abbiamo parlato con un rappresentante dei genitori, Stefano Begotti: «C'è stato un incontro con tutti i rappresentanti dei genitori, lo scorso 9 maggio, ed è stato in questa occasione che la dirigenza ci ha informato dei tagli relativi all'organico insegnanti per il prossimo anno scolastico: una riduzione di tre maestri, per quanto riguarda l'intero secondo circolo di Crema, che comprende anche gli istituti di Ombriano e dei Sabbioni. In pratica, però, siccome questi ultimi due istituti sono già al limite, il ridimensionamento finirà per interessare solo la nostra scuola». La decisione, che spetta all'ufficio scola-

Laura Zanibelli, assessore comunale all'Istruzione

stico provinciale, non è ancora stata presa e pare ci sia margine per una trattativa ma il rischio è serio, perché metterebbe a rischio la copresenza di più insegnanti nella stessa classe, la soluzione che di fatto rende utile il tempo pieno, permettendo tutta una serie di attività, come: laboratori, insegnamento della seconda lingua (peraltro già tagliata da un paio d'anni) e uscite didattiche. «Sul tavolo ci sono diverse soluzioni

possibili» riprende Begotti. «E’ infatti possibile un ridimensionamento dell'orario, che si vorrebbe evitare, oppure il mantenimento del tempo pieno ma eliminando le attività specifiche. In questo modo, il tempo pieno sarebbe formalmente salvo, anche se verrebbe meno la sua natura. Staremo a vedere; per ora vogliamo aspettare e capire come andrà la trattativa tra la dirigenza scolastica e l'ufficio provinciale. Martedì sera, alle 20.30, ci sarà una riunione presso la sede della scuola, in via Treviglio, cui è invitata tutta la cittadinanza e i sindacati; sulla base di quanto ci diranno, decideremo come muoverci». L'amministrazione comunale non è competente in materia, quello che può fare è presentare le esigenze dei diversi istituti all'ufficio provinciale e sollecitarlo in merito. Quello che sta facendo l'assessore all'Istruzione, Laura Zanibelli: «Ho già avuto modo di presentare i problemi della “Braguti”, come di altri istituti. La speranza è che ci siano buone notizie in occasione della seconda assegnazione, quella dell'organico di fatto, entro i prossimi due mesi. In questo caso, infatti, si cerca di tenere conto delle esigenze non soddisfatte in precedenza».

Bagnolo canta a Madrid per la Giornata della Gioventù 2011 Avrà luogo a Madrid, dal 16 al 21 agosto 2011, la XXVI Giornata Mondiale della Gioventù, incontro mondiale dei giovani con il Santo Padre Benedetto XVI. L'organizzazione spagnola quest’anno ha promosso un concorso che vede in gara canzoni composte, nel testo e nella musica, dai giovani partecipanti sul tema della GMG 2011: «Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede» (Col 2,7). E' possibile ascoltare le

canzoni ed esprimere la propria preferenza attraverso la rete, sul sito www.madridmeencanta.org. Le canzoni che si attesteranno alle prime posizioni saranno cantate nel corso dell'evento e saranno incise sul CD della Giornata Mondiale dei Giovani. Anche i ragazzi dell'Oratorio «San Giovanni Bosco» di Bagnolo Cremasco (CR) partecipano al concorso con la canzone, «Sicuro con Te», una delle poche italiane in gara. Per dare il proprio voto

Capralba, dopo la gita a Padova

Domenica 22 maggio il Comune di Capralba ha organizzato una gita a Padova. Alla gita hanno partecipato 49 persone. Il programma della gita prevedeva: visita guidata della città (Sant'Antiono, Santa Giustina, centro storico, Università, eccetera) e visita della Cappella degli Scrovegni. Il ritorno a casa? I gitanti sono rimasti davvero soddisfatti

alla canzone bisogna andare su www.madridmeencanta. org, nella sezione «nuevas canciones, alla quarta pagina,

e cliccare prima sulla quinta stella, quindi sulla voce "votar"». Il termine ultimo della votazioni è il 31 maggio.

Concerto a San Bernardino dell’orchestra di fiati di Trigolo e San Bassano

L’Orchestra di Fiati di Trigolo e San Bassano, diretta dal maestro Vittorio Zanibelli, ha tenuto domenica 22 maggio, alle ore 21, a Crema, nell''Oratorio di San Bernardino fuori le mura, con il Coro Parrocchiale, un concerto in occasione della Festa del Santo Patrono. Chi c'era ha espresso la sua soddisfazione per una manifstazione musicale che da sempre viene apprezzata nel Cremasco.

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Il contributo del Comune: da 300 a 240mila euro

Folcioni: o si aumentano le rette o meno ore di lezione

degli operatori, direttore della scuoAdesso è ufficiale: la proposta la civica e docenti. Il direttore Alesdella giunta di Crema nel bilancio sandro Lupo Pasini ha un rammaripreventivo 2011 indica il contributo co in più. «Proprio quest’anno che per l’Istituto musicale civico Folcioricorre il 100° anniversario della ni in 240.000 euro, in diminuzione morte del nostro fondatore Luigi quindi rispetto allo scorso anno che Folcioni, le difficoltà era di 300mila euro. Le d’inizio anno sembrapreoccupazioni manino moltiplicarsi. Le festate nei giorni scorsi iscrizioni degli allievi soprattutto da parte per il prossimo anno del presidente della scolastico si tengono Fondazione S. Domefra maggio e giugno e nico, Umberto Cabini, l’incertezza degli orari e dal direttore dell’Istie delle rette frena non tuto musicale, Alespoco». sandro Lupo Pasini, Temete un calo delcon i suoi insegnanti, le iscrizioni? «La scuosono se possibile anla funziona benissimo, cora più marcate ed i docenti sono stimati evidenti. Umberto Cabini da allievi e genitori, ma «Solo lo scorso ancerto il rischio di aumento delle rete no» dice il presidente Cabini, «abrende incerta tutta la situazione». biamo regolarizzato la posizione Si è parlato anche di una possibidegli insegnanti togliendoli dal prele riduzione dell’orario delle lezioni cariato; l’abbiamo fatto contando fino alle ore 19,30 con chiusura sesull’impegno del Comune a garanrale, che consentirebbe risparmio di tirci il relativo contributo: ora non è spese per illuminazione, riscaldapiù così, e la preoccupazione per il mento e custodia. E’ fattibile? «Sanostro bilancio è molta. In questi remmo tutti contenti di chiudere giorni ho incontro gli insegnanti del l’impegno scolastico per le 19,30 Folcioni e assieme al direttore decima purtroppo è impossibile se non deremo il da farsi. Naturalmente aumentano gli spazi disponibili: forogni decisione spetta al Consiglio di se basterebbero tre aule in più; e amministrazione». sarebbe possibile recuperarle con Si è parlato nei giorni scorsi di un lo spazio del sottotetto del mercato possibile aumento della retta di freAustroungarico già da tempo riquenza. E’ possibile? «Personalstrutturato». mente non sarei di questo parere La settimana prossima si riunirà il perché, oltre ad essere una decisioCda della Fondazione S. Domenico ne fin troppo facile, non garantisce che gestisce l’istituto musicale Folentrate certe: di fronte all’aumento, cioni per valutare la situazione e ad esempio del 5% delle rette, poprendere gli opportuni provveditrebbe diminuire il numero degli menti. Non si esclude scelte clamoiscritti o aumentare quello degli inrose come la restituzione della gesolventi e saremmo da capo in diffistione al comune di Crema. In fondo coltà». si tratta di una scuola “civica”. Fino La preoccupazione degli amminia quando? stratori è superata solo da quella

Ma perché hanno assunto i musicisti? E ora mancano i soldi Siamo stati l'unico giornale a dire di no: no all'assunzione a tempo indeterminato degli insegnanti del Folcioni. Non per cattiveria. Ma per onestà intellettuale. Due i motivi. Il primo: già i cremaschi pagano troppe tasse, allo Stato e al Comune; mettere sulle loro spalle anche gli stipendi di altri e nuovi dipendenti pubblici faceva a pugni con il buon senso e con il portafogli di chi è impiegato nel privato oppure è un lavoratore autonomo: un futuro altamente incerto. E se questi non hanno i soldi da dare al Fisco, salta il sistema. Ovvio. Il secondo motivo: il Folcioni non è una scuola dell'obbligo; ci va chi vuole frequentarla e nel momento in cui si stanca, stacca la musica. Chi, quindi, nella vita ha deciso di fare il musicista, sa quali sono i rischi della professione. A meno che si decida di fare come nelle ex Repubbliche sovietiche: oltre ai musicisti comunali,

possiamo avere gli attori comunali, i calciatori comunali, i cantanti comunali, i giornalisti comunali, i pubblicitari comunali, le estetiste comunali, i parrucchieri comunali, i fruttivendoli comunali, gli albergatori comunali. E potremmo continuare all'infinito. L'importante nelle ex Repubbliche sovietiche (che sono proprio ex, perché lì se non lavori non mangi più) era dare uno stipendio a tutti. Anche a chi aveva scelto mestieri nei quali si può guadagnare tanto o poco a seconda delle capaciatà. Come quello del musicista, dell'attore, del calciatore, del pilota, del fruttivendolo, del parrucchiere e via discorrendo. Oggi mancano i soldi e, infatti, è subito sconcerto. E preoccupazione. Per il comune che i soldi deve darli e per i musicisti che devono riceverli. Inutile aggiungere: «l'avevamo anche scritto» che sarebbe successo così.


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Crema

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ROMANENGO/1

Concorso pace: alunni premiati

La classe 3a della scuola media di Romanengo è stata insignita della menzione speciale avendo partecipato al concorso promosso dal coordinamento degli enti locali per la pace della provincia di Cremona. L’iniziativa, dal titolo «La scuola dei Valori», era stata presentata il 10 dicembre 2010 in occasione della Giornata internazionale dei diritti umani. Il concorso chiedeva alle scuole aderenti un elaborato che trattasse il tema dei diritti e dei valori nel passato e nel presente. La terza classe della secondaria di primo grado dell’Istituto Falcone-Borsellino ha presentato un filmato dal titolo «Dal Risorgimento ai nostri Giorni», dove gli allievi, tramite letture e approfondimento di testi storici, fra i quali l’inno nazionale, sono riusciti a far emergere e a mettere in risalto i veri valori. La menzione speciale è stata ritirata martedì mattina dal consigliere comunale Paola Intrieri alla vigilia della partenza per un altro progetto sostenuto dal Coordinamento, che prevede un viaggio di Gemellaggio in Bosnia Erzegovina dal titolo «Cremona incontra Zavidovici». La delegazione Cremonese, durante il soggiorno nella ex Jugoslavia, parteciperà alla inaugurazione del Centro Civico che, grazie al contributo Cremonese, è stato ristrutturato. Visiterà anche il progetto «Seminiamo la pace - Adotta un agricoltore» per il quale la comunità cremonese ha contribuito con risorse ed energia. La partenza del consigliere Intieri è fissata per il 26 maggio. Il rientro per il 29 dello stesso mese.

Serio, schiuma inquietante: di chi la colpa? D Sergnano: interrogazioni al sindaco del paese e alla Provincia. Chi le ha presentate

ue interrogazioni, rivolte rispettivamente al sindaco e all'amministrazione provinciale, per sapere se e in quale misura è avvenuto un possibile inquinamento del fiume Serio nei pressi dello scarico del depuratore di Sergnano. Le interrogazioni sono state presentate nei giorni scorsi da Eugenio Vailati, consigliere provinciale del Partito Democratico, da Viviana Bianchessi e Colombo Carpani, consiglieri comunali del gruppo «Con la gente per Sergnano», che hanno agito su segnalazione di alcuni cittadini. Infatti, in molti hanno notato che da parecchi giorni il depuratore di Sergnano scaricava nella acque del fiume Serio una schiuma maleodorante, di un materiale non meglio identificato. A seguito anche di un sopralluogo nella zona si è potuto così constatare un evidente malfunzionamento del depuratore o uno sversamento di sostanze quasi sicuramente inquinanti, nell'area che dal tubo di scarico si immette direttamente nel fiume. Dal momento che questo inconveniente sta andando avanti da un certo periodo è stata ribadita, nelle due interrogazioni, l'urgenza di inserire la discussione dell'argomento nei prossi-

mi consigli comunale e provinciale, per avere delle risposte certe da parte delle amministrazioni competenti. In particolare al comune si chiede se fosse già a conoscenza di questa situazione e, in caso contrario, se e come intende muoversi per accertare il fatto, stabilirne la natura (ed eventualmente la pericolosità ambientale) e segnalarlo alla società di gestione del depuratore o alle autorità competenti. L'amministrazione provinciale invece, titolare della vigilanza sugli scarichi in collaborazione con l'Arpa, dovrà rispondere nel merito se sia a conoscenza di interventi posti in essere da enti e amministrazioni competenti e

Romanengo/2: a chiedere un aiuto concreto, molte famiglie italiane

Lo sportello affitti: accettate 27 richieste Si è chiuso nei giorni scorsi il Bando 2010 legato allo sportello affitti che prevede un contributo che Regione e Comuni concedono a chi, non avendo possibilità economiche e non essendo proprietario di una casa, si trova a dover pagare mensilmente un affitto. «Erano 29 le richieste di contributo che il Comune ha inoltrato alla Regione» precisa il sindaco Marco Cavalli. «Di queste, solo due non sono state accolte. Per le restanti 27

il contributo erogato a favore delle famiglie è stato complessivamente di 23mila euro». Seguendo precisi parametri, che vedono il Comune intervenire in percentuale a seconda della gravità delle situazioni (10% per casi meno gravi e 20% per quelli più critici), per il 2010 andranno a carico della Regione 19.300 euro circa, mentre il comune di Romanengo comparteciperà al sostegno con 3.600 euro.

«Analizzando in modo approfondito il quadro, che presenta un sensibile aumento delle richieste finanziate, dalle 14 nel 2006 alle 27 del 2010» precisa Cavalli, «abbiamo potuto appurare che a chiedere “aiuto” non sono stati solo gli stranieri, che da noi sono soprattutto indiani, ma anche famiglie di nazionalità italiana. Il dato sfata un luogo Comune che non fotografa con correttezza la situazione e che porta a giudizi spesso errati».

se queste abbiano provveduto ad interrompere gli sversamenti e ad individuare i responsabili della situazione verificatisi. Il desiderio di tutti è comunque quello di arrivare ad una rapida soluzione del problema e che infine le amministrazioni e gli organi preposti provvedano, adesso e per il futuro, a porre in atto tutte le azioni necessarie nei confronti di coloro che si siano resi colpevoli di simili gesti, per garantire una più efficace tutela delle nostre acque da ogni forma di inquinamento.

Romanengo/3: torneo di tennis e la grande «Festa dello sport» Il Comune di Romanengo non ha dimenticato lo sport. Infatti ha già messo in cantiere due iniziative sicure, mentre una terza risulta essere in forse. Partiamo con le certezze: il Torneo di tennis e la Festa dello sport. Dal 4 al 19 giugno prende avvio la terza edizione del Torneo di tennis. Alle gare di singolare del challenge, che saranno disputate sul campo del centro sportivo, potranno partecipare un massimo di 32 giocatori. La quota di iscrizione, 15 euro, garanti-

sce un minimo di due match per ciascun iscritto al torneo. Per le adesioni si può telefonare al numero 3460328008. Per la Festa dello Sport, che dovrebbe iniziare il 5 agosto e concludersi con uno spettacolo pirotecnico il 10, la Commissione comunale, in collaborazione con le associazioni del paese, sta stendendo il programma. L’area feste all’interno della zona industriale ospiterà, per una settimana, non solo musica ma anche sport e gastronomia.


Crema

Richieste di case popolari: 570 Disponibili soltanto 79 alloggi

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MADIGNANO-1

Esprimersi in musica. Il maestro? Caicedo

Che fare? Una proposta c’è già: è quella del geometra Carlo Bertesago, titolare di «Casa Pronta»

L

di Tiziano Guerini

e persone in graduatoria per l’assegnazione di una casa popolare a Crema sono 570; gli alloggi sfitti alla fine di aprile risultavano essere 79: un divario che mostra come domanda e offerta in questo campo non potranno mai coincidere». Nel consiglio comunale del 12 maggio, rispondendo a un’interpellanza della capogruppo del Pd, Stefania Bonaldi, l’assessore ai Servizi Sociali, Luciano Capetti, ha fornito alcuni interessanti dati e qualche importante considerazione a proposito del fabbisogno casa nel comune di Crema. Gli altri dati. Le case di proprietà Aler (azienda lombarda edilizia residenziale) a Crema sono 531; quelle di proprietà del comune sono 361 cui vanno aggiunti 16 alloggi di emergenza attualmente tutti occupati. La prima domanda naturalmente riguarda il motivo dei molti alloggi sfitti. «Gli alloggi in fase di consegna sono 38; gli altri (41: del comune 23, dell’Aler 13, più due da vendere e tre in attesa di essere liberati) non sono disponibili in quanto hanno bisogno di essere risistemati; di questi, 38 (19 dell’Aler e 19 del comune) sono in fase di avanzata ristrutturazione.

Il geometra Carlo Bertesago

«Negli anni» aggiunge nella sua risposta l’assessore Luciano Capetti, «a Crema sono sempre state molte le richieste di alloggi ad affitto sociale o moderato. In questi ultimi anni sono aumentate le procedure di sfratto: molte famiglia a causa delle difficoltà economiche sopraggiunte sospendono la regolarità dei pagamenti e si espongono a una morosità che in breve tempo diventa motivo di sfratto». Il fatto è che le condizioni per accedere a una casa a canone agevolato sia del comune che dell’Aler (partecipazione al bando, essere in posizione utile in graduatoria; trovare un appartamento confacente alla diversa composizione dei nuclei familiari), afferma sempre l’assessore, «sono burocraticamente macchinose e risultano essere inconciliabili con la gestione

L'assessore Luciano Capetti

dell’urgenza che si verifica in occasione di uno sfratto». Certo che i numeri sono impietosi: 570 domande in graduatoria a fronte di un’ottantina di persone che prima o poi si vedranno assegnare un alloggio popolare, rappresentano una situazione in cui la rincorso fra domanda e offerta non avrà mai fine. E nessuno può credere ragionevolmente che l’Aler o il comune possano incrementare la loro disponibilità di alloggi più di tanto, stante anche il momento di crisi delle casse pubbliche. «Una proposta ce l’ho» afferma Carlo Bertesago, immobiliarista, titolare di «Casa Pronta», che non si è mai sottratto a una seria riflessione anche a proposito del fabbisogno pubblico. «Partiamo dal fatto che a Crema ci sono diverse centinaia di alloggi di proprietà privata sfitti o

Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91). Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.ddlspa.it. • Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004

Dimensione del lavoro ricerca per azienda metalmeccanica INGEGNERE MECCANICO con esperienza. Il candidato prescelto dovra’ seguire l'intera attivita' che parte dal progetto tecnico, all'organizzazione del lavoro dell'ufficio tecnico, alla programmazione della produzione, all' assistenza a vari responsabili di reparto, sino alla verifica in progress e finale delle commesse realizzate. Nel ruolo richiesto la figura dovra' svolgere i seguenti compiti: -affiancamento al responsabile generale nel progetto iniziale della commessa - realizzazione dei disegni particolari -organizzazione del lavoro in ufficio tecnico -realizzare la programmazione settimanale -tenere il collegamento tra l'ufficio tecnico e i vari responsabili di reparto -partecipare attivamente alle fasi di verifica e collaudo dei gruppi prima e delle macchine poi -gestire le richieste di informazioni provenienti dai clienti -partecipare alle riunioni a cadenza requisiti: - laurea in ingegneria meccanica - esperienza (anche minima) relativa ai processi di lavorazione e all'utilizzo delle macchine e attrezzature necessarie alla produzione - utilizzo di sistemi informatici per la realizzazione dei disegni tecnici inizialmente e’ previsto un periodo di affiacamento.

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TRIBUNALE DI CREMA Esec. Imm.re n. 55/2009 – Reg. Incarichi 16/2010 G.E. dott. Salvatore Cappelleri ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA (V esperimento) Professionista delegato: Avv. Laura Moruzzi, con studio in Crema – via Tensini n. 4 (tel. 0373 85732, fax 0373 252682, e-mail laura.moruzzi@studiomoruzzi.it). Vendita senza incanto: 18 luglio 2011, ore 16.00, presso lo studio del delegato. Lotto unico: in Comune di Bagnolo Cremasco (CR),Vicolo Zurla n. 2, abitazione avente una superficie commerciale complessiva di mq. 164,25 suddivisa su tre piani, oltre a bagnetto in corpo staccato; box avente una superficie commerciale complessiva di mq. 13,20; area esterna esclusiva avente una superficie commerciale complessiva di mq. 82,00. PREZZO BASE euro 46.511,72 con offerte in aumento di euro 5.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro

le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Procedura Esecutiva Immobiliare n. 55/2009. Vendita all’incanto: 27 luglio 2011, alle ore 16,00 sempre nello studio dell’avv. Laura Moruzzi al prezzo base di euro 46.511,72 con offerte in aumento di euro 5.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 4.651,17, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonché nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 23 maggio 2011. (avv. Laura Moruzzi)

Il consigliere Stefania Bonaldi

invenduti; se poi il calcolo lo facciamo includendo anche i paesi del Cremasco, le disponibilità diventano un numero sufficiente a soddisfare le esigenze di un’abitazione. Credo che i proprietari di questi alloggi che oggi non trovano mercato, sia di privati che di società immobiliari, potrebbero prendere in seria considerazione una proposta del comune o meglio ancora della Comunità sociale che può operare su un territorio più vasto, che procuri loro importanti richieste d’affitto, magari concordato nel prezzo ma garantito: esistono le compagnie assicurative per questo». Una proposta simile non metterebbe il comune nella necessità di avere somme accantonate per coprire eventuali morosità?». Non grandi somme, perché il rischio se lo assumerebbero le compagnie di assicurazione. E, poi, non dobbiamo dimenticare che da noi esiste nelle famiglie e nelle persone un grande senso di orgoglio: la casa è un bene primario e vale bene qualche sacrificio pur di mantenerla».

Presso la Sala Capriate di Madignano, si è svolto con un concerto il corso musicale tenuto dal Maestro Andrés Caicedo in collaborazione con la Scuola Monteverdi ed il patrocinio del Comune. Tale concorso ha coinvolto gli alunni della scuola primaria di Madignano e ha dato la possibilità ad ogni alunno di avvicinarsi all’apprendimento della musica attraverso un approccio basato sulla sensibilizzazione verso questa arte e di tecnica nell’uso di semplici strumenti musicali. La competenza del Maestro Caicedo ha permesso ad ogni bambino di esprimersi attraverso melodie, ritmi, arrangiamenti, e ha reso ognuno di loro protagonista e parte importante di una piccola orchestra, dove le note toccano il cuore e si liberano nell’aria in un’esperienza di gioia e commozione. E’ il secondo anno consecutivo che l’artista Caicedo lavora con i bambini e la sua tecnica nell’accostarsi alla musica li rende attenti, concentrati e liberi di creare note che diventano un unisono di gioia pura, così come hanno dimostrato nel concerto finale. I bambini, gli insegnanti e i genitori della scuola primaria di Madignano ringraziano vivamente il Professor Andrés Caicedo, la scuola Monteverdi di Crema e l’amministrazione comunale. Il concerto è stato dedicato al ricordo di Cravero Devis e Maio Pietro, alunni che hanno frequentato questa scuola

Madignano/2: letture animate per alunni Nell’ambito del «Progetto di promozione alla lettura 2011», la biblioteca di Madignano ha programmato delle letture animate per la scuola dell’Infanzia e l’incontro con l’illustratrice Silvia Bonanni per la primaria. Manuela Vairani ha preparato e organizzato la lettura di due libri per i bambini della materna, volumi con protagonisti piccole pesti, simpaticissimi combinaguai e divertenti pasticcioni allo scopo di avvicinare i più piccoli al libro ed alla lettura in maniera divertente ed accattivante; mentre Silvia Bonanni, dopo aver dialogato con gli alunni in merito al suo lavoro ed alle tecniche che utilizza, ha realizzato un piccolo laboratorio durante il quale i ragazzi hanno potuto creare loro stessi le illustrazioni. Gli incontri sono stati molto apprezzati sia dagli insegnanti che dai bambini e l’appuntamento con la promozione è già fissato per il prossimo anno scolastico.


Centri Sportivi

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Si aprono le porte agli aspiranti soci. Aumentano le possibilità di iscrizione anche presso i centri locali

In Italia sempre più apprezzati i centri sportivi Gli sport più praticati in Italia

Secondo il Comitato olimpico nazionale, gli italiani sono sempre meno sportivi, con una fetta in crescita della popolazione che non pratica alcuna attività. Eppure, le quote di chi invece a livello agonistico o dilettantistico si cimenta nello sport sono comunque significative: Lo sport più' praticato è il calcio, con la variante del calcetto: insieme, attraggono oltre quattro milioni di affezionati. Al secondo posto nella lista delle preferenze ci sono gli sport acquatici (nuoto, pallanuoto, tuffi): su una città campione di 100 mila abitanti, 6.000 dichiarano di praticare queste attività in modo "sportivo". Al terzo posto, la ginnastica, definizione nella quale il grande pubblico tende oggi a comprendere anche body building, danza sportiva e pesi. Ma nella graduatoria basata sui dati Istat, il termine "ginnastica" comprende solo artistica e ritmica. Chiaro che la ricerca ha un valore soprattutto statistico: a tennis, per esempio, giocano senz'altro più persone del milione e 300 mila dichiarato, ma una o due volte all' anno, così da non poter rientrare nella fascia dei praticanti sportivi. I dati si basano su una ricerca Istat condotta nel 2000 su un campione di circa 20.000 famiglie, per fotografare la sezione italiana.

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pagine a cura di Martina Pugno

ocietà, centri di aggregazione dall'origine antica, nate inizialmente per l'accesso di pochi fortunati e mantenendo un carattere per questo prettamente esclusivo. La tendenza è però in variazione in questi anni, ed è possibile riscontrarla nei centri sportivi e nelle società di tutta Italia, Cremona compresa. E' il caso del centro sportivo Baldesio, tra le realtà più antiche e consolidate sul territorio. Dal 1887 rappresenta infatti un vero punto di riferimento per numerose generazioni di cremonesi che desiderano praticare sport, a livello agonistico o semplicemen-

te amatoriale, o trascorrere qualche ora di tempo libero in piena libertà. Immersa nel verde, in fregio al fiume Po, ha legato la sua vita a quella del grande fiume ed è parte integrante del patrimonio culturale e sportivo della città di Cremona. All'interno della società è possibile svolgere, nel corso dell'intero anno, diverse attività e prendere parte ai tornei che vengono frequentemente dedicati al basket, alle bocce, al calcio, alla canoa, al canottaggio, al nuoto, alla pallanuoto e al tennis. Frequenti e variegate sono inoltre le iniziative che vengono proposte e che riguardano l'ambito culturale e ricreativo, per soddisfare le esigenze e i gusti dei soci di tutte le età che trovano nelle socie-

Un immagine storica della Baldesio

tà sportive un luogo privilegiato per trascorrere il proprio tempo libero. Il grande successo riscosso dalle società sportive è proprio insito nel tipo di offerta che

esse possono fornire ai propri soci: la grande varietà di campi e aree attrezzati rende i centri sportivi delle eccellenze nelle quali praticare gli sport più varie-

gati e che necessitano magari di attrezzature e strutture non sempre riscontrabili anche altrove. Per mantenere le strutture sempre efficienti, così come servizi di ristorazione e attività ricreative di prim'ordine, le società sportive prevedono una quota di iscrizione che permette solitamente di poter usufruire appieno di tutti i servizi. Su tutte, le attività più apprezzate e che vanno per la maggiore durante il periodo estivo sono certamente quelle legate alle piscine, veri e propri centri delle attività estive dei vari centri sportivi. Per queste ragioni, molte sono le persone che, soprattutto nel periodo estivo, desiderano prenderne parte e divenire soci: questo non è sempre stato possibile in passato, dal momento che le liste di attesa implicavano periodi anche di anni prima di poter vedere accettata la propria domanda. La tendenza, però, è in variazione, come attesta anche la società sportiva Canottieri Baldesio. Spiega il presidente Mario Ferraroni:«Le liste d'attesa nella nostra società in passato potevano richiedere anche anni prima di poter permettere all'aspirante socio di entrare effettivamente a far parte della Baldesio, ma da circa due anni non è più così. Le liste d'attesa sono infatti attualmente esaurite, perciò l'iscrizione può venire effettuata con valenza immediata. Non solo: come di consueto, la quota d'iscrizione è valida per tutta la vita del socio ed estesa alla sua famiglia e alla sua discendenza». Insomma, i centri sportivi sono pronti per accogliere chiunque desideri trascorrervi una piacevole estate.


Centri sportivi

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Largo ai giovani, anche nei centri sportivi

Con l’estate cresce l’affluenza nelle strutture dedicate allo sport. Dall’animazione al nuoto, aumentano le attività per i più piccoli

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raticare sport è una buona norma per mantenersi in salute valida per tutte le stagioni, ma è con l'arrivo dell'estate che per molti il dovere si trasforma in piacere: il sole e le calde temperature convincono anche i più restii a godersi passeggiate all'aria aperta e rinfrescanti giornate in piscina, per una bella nuotata o anche solo una giornata di tranquillo relax. E' questo dunque il periodo dell'anno nel quale la maggior parte delle persone si mette alla ricerca di strutture adeguate per il proprio svago o per praticare qualche sport, meglio se da svolgere in compagnia. Sul territorio sono molte le strutture pubbliche e private che offrono questo tipo di servizi, che si rivolgono ad un bacino di utenze molto variegato. In particolare, i centri sportivi privati, che spesso sono stati considerati luoghi elitari e per persone magari un po' avanti con l'età, si presentano sempre più frequentemente con una veste nuova ed un occhio di riguardo verso i giovani che vi si rivolgono. E' il caso delle iniziative organizzate dal centro sportivo Astra di Pozzaglio, che propone animazione per i ragazzi dai 5 ai 13 anni. «Nel corso dell'inverno proponiamo ai nostri clienti corsi di bal-

Il nuoto: i benefici per i bambini

Alcune immagini del centro sportivo San Zeno di Cremona

lo, calcetto interno, tornei di ping pong e di bocce. In particolare, ci stiamo attivando per dare vita a corsi e tornei di bocce rivolti ai ragazzi, perchè vediamo

che contrariamente a quanto si potrebbe pensare l'attenzione sta crescendo nei confronti di questa attività. Stiamo inoltre lavorando per organizzare un grest interno al centro sportivo che possa accogliere i ragazzi da giugno ad agosto, con attività e animazioni, che speriamo di poter già attivare a partire dall'estate 2012. Rivolte a tutte le fasce d'età poi sono le serate Mangiamusica, che sono ormai diventate un appuntamento fisso del giovedì sera, durante le quali è possibile gustare un menù fisso a prezzo ridotto con accompagnamento musicale rigorosamente dal vivo», ci ha raccontato Ettore Bonazzi del centro Astra. Ma i bambini sono in primo piano anche per quanto riguarda le attività offerte dal centro sportivo di San Zeno, in particolare per quanto riguarda la fruizione delle piscine estive: nel mese di

giugno aprirà la rinnovata piscina ricreativa, che segna ancora una volta la voglia d’innovazione di questa società. La nuova vasca assomiglia ad un grande mare, con un fondo tipo sabbia, con nuovi giochi d’acqua. Particolare attenzione è rivolta ai bambini con due distinte zone riservate a loro con numerosi giochi oltre ad una ludoteca. Per i più grandi invece, molto apprezzato è il ristorante, sempre aperto, che offre menù a tema, self service, pizza, spazi per ricevimenti e compleanni. Ampie le zone di socializzazione comprendenti anche una biblioteca, una sala lettura, una sala carte, una sala per le feste e la sala da biliardo. Certamente è l’estate il momento di massima frequenza ed in questo periodo sono concentrate le numerose feste serali a temi diversi e le giornate di gioco che coinvolgono tutti, grandi e piccini.

Il nuoto è l'attività sportiva che i bambini possono iniziare nella fase più precoce: già a pochi mesi di vita infatti i piccoli sono in grado di prendere confidenza con l'acqua e iniziare ad apprendere, posto che la disciplina venga inizialmente presentata con gradualità, come un gioco. I vantaggi che praticare nuoto negli anni dell'infanzia può offrire sono molti: • Sollecitazione e sviluppo di tutta la muscolatura: a differenza di altre attività, il nuoto richiede l'uso di tutti i muscoli praticamente allo stesso modo, favorendone dunque lo sviluppo corretto ed equilibrato. • Riduzione di distorsioni vertebrali: parallelamente, lo sviluppo corretto dei muscoli influisce sulla colonna vertebrale, permettendo di evitare errori posturali che possono trasformarsi in vere e proprie patologie • Sviluppo dell'apparato circolatorio e respiratorio: entrambi posti a sollecitazione con l'attività natatoria, si rafforzano e sviluppano in modo sano • Socializzazione: come ogni sport, anche il nuoto permette ai bambini di frequentare coetanei, stringere legami, imparare l'agonismo ma anche il gioco di squadra.


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Centri Sportivi

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1) Nessun prodotto filtra tutti i raggi UV, ma l’uso di solari appropriati protegge dai rischi del cancro della pelle, evita arrossamenti ed eritemi e previene il fotoinvecchiamento della pelle. 2) E’ importante scegliere e confrontare i solari in base al tipo di pelle (fototipo), di esposizione e luogo (neve, mare, piscina, sabbia, ecc.). Utilizzare prodotti solari che offrono una protezione sufficiente, chiedendo consiglio, in caso di dubbio, al medico o al farmacista. 3) Non esporsi al sole troppo a lungo anche se si utilizza un

Le 10 regole per una corretta esposizione al sole

prodotto per la protezione solare UVA+UVB. Nessun prodotto protegge totalmente. 4) Evitare comunque le ore più calde (11.00-15.00) e sostare in un luogo ombreggiato fra le 11.00 e le 13.00, ricordando però che alberi, ombrelloni e tettoie non proteggono completamente dalle radiazioni solari. 5) Soprattutto quando il sole è al suo picco, se non è possibile stare all'ombra è consiglia-

bile indossare una t-shirt, un cappello a falda larga e gli occhiali da sole. 6) Tenere i neonati e i bambini piccoli lontani dalla luce diretta del sole. Proteggeteli sempre utilizzando maglietta e cappello e tenendoli sotto l’ombrellone nelle ore più calde. 7) Applicare il prodotto per la protezione solare prima di ogni esposizione al sole. Il fatto di essere già abbronzati non costituisce una protezione sufficien-

te. O per la protezione solare UVA+UVB. 8) Applicare correttamente una dose sufficiente di crema e rinnovare l’applicazione, specialmente dopo il bagno od essersi asciugati o se si è sudato molto. 9) Proteggerte la pelle anche durante il bagno in mare o in piscina perché i raggi ultravioletti agiscono anche quando siete in acqua. 10) Utilizzare prodotti che proteggono sia dai raggi UVA che UVB. Usare prodotti solari che offrono una protezione elevata per le prime esposizioni.

Estate, gli Acquapark si preparano alla riapertura

Le strutture per il divertimento in acqua sul territorio. Tutti i servizi e le attività offerte dai centri acquatici

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ole, afa e tempo libero in estate assumono un unico significato: Acquapark. Non a caso, a partire da giugno le strutture riaprono per accogliere tutti coloro che pur non essendo in vacanza non vogliono rinunciare a giornate di relax da soli o con la propria famiglia. Per venire incontro alle esigenze di tutti, gli Acquapark nel corso degli anni hanno sempre più diversificato le proprie offerte, soddisfacendo così i desideri di grandi e piccoli. Le piscine pubbliche e private presentano sempre più spesso più vasche e piscine, non solo per accogliere un maggior numero di persone ma anche per poter offrire servizi differenziati e aree separate nelle quali svolgere le diverse attività, da una tranquilla e rilassante nuotata alle emozioni sugli scivoli per grandi e piccoli. E' il caso dell'acquapark di Pizzighettone (piscina comu-

nale), che offre una vasca scoperta di 25 m più vasca piccola attrezzata con gli scivoli, per due aree distinte che evitano reciproci fastidi e disturbi. Immancabile poi il servizio bar, per combattere il caldo con bibite fresche, pranzi e merende per tutti i gusti. Nati come semplici piscine, presto gli Acquapark sono divenuti luoghi di svago dalle infinite possibilità, con proposte ed offerte ricreative in grado di coprire qualsiasi fascia d'età. Compreso nel costo d'ingresso, l'Aguapark di Ostiano mette a disposizione dei clienti cinque piscine, che vanno da

quelle per i più piccoli a quella olimpionica, con una multifunzionale dotata di getti per l'idromassaggio, sette scivoli diversi utilizzabili a seconda dell'età, due aree giochi per i bimbi fino agli otto anni con giostrine meccaniche e corsi di acqua gym», spiega Nicoletta Premi dell'acquapark di Ostiano. «C'è chi offre un numero maggiore di corsi ed attività, mentre noi abbiamo preferito puntare sulle strutture e le attrezzature, lasciando i nostri clienti liberi di partecipare a qualche attività o più semplicemente di svagarsi e godersi una giornata di assoluto riposo.


Centri Sportivi

Venerdì 27 Maggio 2010

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I centri sportivi dall’antica Roma ad oggi. Varietà ed innovazione tra i segreti del loro successo I benefici dello sport

Un’antica tradizione che si rinnova nel tempo

E’

stato documentato come le prime società sportive siano nate già ai tempi degli antichi romani: del resto, già a quei tempi era ben nota l’importanza dell’attività fisica, celebrata persino da poeti e scrittori come cura del corpo ma anche via per il miglioramento della mente. Con il passare del tempo, anche gli sport si sono modificati: ne sono nati di nuovi, le regole di quelli vecchi sono cambiate, così come la diffusione e il seguito riscosso. Mai però lo sporto è passato di moda, come attesta ancora oggi la presenza di sempre più numerose società sportive e centri dedicati allo svago e alle attività culturali e fisiche. Che si tratti di metropoli, che ci si concentri nelle piccole cittadine, i centri che iniriarono a sorgere decenni fa godono ancora oggi di grande seguito, proprio grazie alla loro capacità di rinnovarsi continuamente ed offrire strutture e svaghi sempre al passo con i tempi. Ma quali sono le attività che si possono svolgere nel concreto presso i centri privati, in estate e in inverno? Risponde Pietro Ghidoni, presidente del centro sportivo Fadigati di Cicognolo: «Accanto alle tradizionali piscine per accogliere i nostri ospiti nel periodo estivo, ci concentriamo nell’organizzazione di concorsi e di tornei per le diverse discipline che è possibile praticare nelle nostre strutture. Si va dai tornei di palla-

volo a quelli di basket, calcio, tennis, beach volley. Nell’arco dell’intero anno proponiamo corsi di nuoto, di tennis, ma anche serate musicali per dare spazio alle occasioni di aggregazione». Il segreto del continuo successo perpretrato dalle società sportive dunque pare risiedere proprio qui, nella continua proposta di nuove attività e di occasioni per la socializzazione, rivolte a persone di tutte le età. Fare parte di un centro sportivo diventa così non solo un modo di praticare le attività preferite all’interno di strutture realizzate ad hoc, ma anche la possibilità di vivere e respirare un ambiente variegato. Questo senso di partecipazione viene coltivato dai soci anche attraverso l’informazione: «I nostri soci ricevono periodicamente il giornalino della società, con tutti gli aggiornamenti e le

principali novità che riguardano le varie squadre e i team, nonchè le ultime notizie sui vari tornei in cor-

so o da svolgere. Sul giornalino vengono poi riportati i progetti in via di allestimento, in modo tale che i soci possano essere sempre informati e decidere se aderire alle nuove iniziative. Naturalmente, vengono riportate anche le novità legate ad interventi di più ampio respiro, come il recente rifacimento del viale centrale e la scelta di passare al fotovoltaico per alimentare l’intera struttura». Proprio la possibilità di una continua innovazione costituisce un secondo punto di forza dei centri sportivi, ovvero la possibilità di mettere a disposizione dei soci una grande varietà di strutture adatte per diversi sport, garantendo così un’offerta ampia e sempre di qualità.

I vantaggi provocati dall’attività fisica sul corpo sono molteplici: • Il movimento fisico previene, innanzitutto, il rischio di angina o di infarto. • Fare esercizio abbassa i valori del colesterolo cattivo (Ldl) e aumenta quelli del colesterolo buono (Hdl), migliorando la pressione arteriosa in chi soffre di ipertensione e la glicemia nei soggetti diabetici. • Rafforzati dall’attività fisica, i muscoli sono più forti, le articolazioni più flessibili: questo rende meno soggetti a dolori muscolari o dolori articolari correlati all’artrosi. • L’attività fisica fa respirare meglio, favorisce il transito intestinale e aiuta a tenere sotto controllo il peso corporeo. Altrettanti però sono anche i benefici diretti e indiretti sullo stato mentale: • Si dorme meglio e di più, provando una sensazione di benessere e di relax • Il movimento provoca il rilascio di endorfine, che aiutano a controllate lo stress e l’ansia, migliorando la sensazione generale di benessere. • Praticare uno sport di gruppo o con amici crea un vincolo affettivo e predispone al lavoro in team in azienda o a scuola già in tenera età. • Il miglioramento della propria forma fisica si ripercuote positivamente anche sull’automista e l’apprezzamento di sé.


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Centri Sportivi

Venerdì 27 Maggio 2011

Le canottieri sono società sempre meno elitarie

Mentre crescono i servizi, si riducono le liste d’attesa. Per accedere si aspettavano anche dieci anni Come scegliere lo sport più adatto Praticare sport fa bene alla salute del corpo e della mente, a patto però che la disciplina scelta sia in linea con le proprie caratteristiche e reali esigenze: uno dei fattori da prendere maggiormente in considerazione è quello dell'età20-30 anni: è indicata qualsiasi disciplina sportiva, sia individuale che di squadra 30-40 anni: il mantenimento di una buona forma fisica è legato alla regolarità e alla correttezza del programma di allenamento seguito; specialmente se negli anni precedenti ci si è mantenuti fisicamente attivi, si possono ancora raggiungere buoni livelli nella prestazione sportiva. Dopo i 40 anni: i programmi di attività fisica si modificano non tanto nei contenuti quanto piuttosto nella distribuzione dei carichi di lavoro (intensità, durata e frequenza) e nelle modalità di esecuzione. Occorre dunque moderare gli sforzi. Dopo i 60 anni: sono consigliati esercizi che non creino sollecitazioni eccessive sulla colonna vertebrale e sull’apparato muscolo-scheletrico e che, in generale, non pongano l’organismo in condizioni di stress molto intenso.

SPORT SINGOLI O DI SQUADRA? Se si vogliono migliorare la capacità di lavorare in team, imparare a socializzare con altri e a collaborare insieme per superare le difficoltà e ottenere un obiettivo comune, gli sport di quadra sono certamente i più adatti. Se invece le priorità riguardano il poter praticare sport in orari vari, senza avere l’obbligo di seguire i giorni fissi degli allenamenti di squadra, possiamo scegliere uno sport individuale, che permetta una gestione in piena autonomia.

Q

uando si pensa ai centri sportivi privati, spesso si pensa ad associazioni nelle quali entrare è praticamente impossibile, se non a costi molto elevati e con tempi d'attesa estremamente lunghi. Questa è stata una realtà per molti anni, ma costituisce al momento una tendenza in netto calo, come attesta la situazione attuale dei principali centri sportivi cremonesi. Mentre fino a pochi anni fa infatti si contavano liste d'attesa con più di cento o duecento persone, oggi molto spesso esse sono state perfino azzerate, con la possibilità quindi di iscrizione immediata. E' il caso, a Cremona, del centro sportivo Canottieri dell'associazione Dopolavoro Ferroviario, presso il quale la possibilità di entrare a far parte della società è ora aperta a tutti, come ha confermato Virgilio Ferrari, del centro sportivo Canottieri: «In passato le liste d'attesa hanno provocato tempi di attesa lunghissimi presso il nostro centro. Ma da due anni a questa parte, questo fenomeno non avviene più e in qualsiasi momento è possibile effettuare la propria iscrizione con valenza immeditata». Si tratta di un fenomeno che denota un calo di interesse da parte dei cittadini nei confronti dei centri sportivi privati, o piuttosto una maggiore apertura di quest'ultimi nell'accogliere adesioni e iscritti? Sicuramente è da escludere il primo caso, soprattutto stando ai dati relativi all'attuale numero di soci, che supera i 3300. Le iscrizioni sembrano dunque, al contrario, in crescita, anche grazie alle numerose e variegate offerte ricreative e ai recenti miglioramenti apportati alle strutture che compongono il centro. «Accanto alle storiche attività di canoa e canottaggio, nel corso degli anni sono state introdotte moltissime altre discipline con campi attrezzati e piscine, dal nuo-

La palazzina e il centro benessere del Dopolavoro Ferroviario di Cremona

to al tennis, basket, beach tennis e beach volley e anche due formazioni calcistiche». Presso il centro sportivo vengono inoltre organizzate feste danzanti e ricreative, mentre nel periodo estivo verrà ospitato il Cremonacamp dei ragazzi della Vanoli. «Tra le iniziative previste per l'estate anche un torneo di beneficenza di beach volley, che si svolgerà domenica 29 maggio e che permetterà di raccogliere fondi per l'associazione Amici della culla. A disposizione tutto l'anno ci sono inoltre il centro benessere, la palestra e spazi dedicati ai bimbi, tra cui una ludoteca e una sala polivalente usata anche per le feste di compleanno». Oggi, chiunque può iscriversi e usufruire di tutti questi servizi, versando una quota di ingresso, se si è i primi membri della famiglia a compiere l'iscrizione, che garantirà poi l'accesso a tutta la discendenza ad un prezzo ridotto.


Cultura&Spettacoli Un week end alla scoperta Per la rassegna “Con i piedi sul palco” Studenti attori di tre realtà della provincia Venerdì 27 Maggio 2011

Visite guidate per conoscere Casteldidone, Castelponzone e Pizzighettone

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di Federica Ermete

abato 28 e domenica 29 maggio, nell’ambito dell’iniziativa “Giornate italiane dei castelli”, turisti e non hanno la possibilità di scoprire le cittadine di Casteldidone, Castelponzone e Pizzighettone. A Casteldidone, entrambi i giorni vengono organizzate visite guidate gratuite al Castello Mino Della Scala; la domenica, inoltre, c’è la possibilità di visitare, sempre gratuitamente, la chiesa parrocchiale opera di L. Voghera e la Cascina Cavalca (il Mot), dove alle 17 si può assistere ad uno spettacolo di burattini seguito da una “merenda delle schifezze” per i ragazzi. A Castelponzone di Scandolara Ravara, l’iniziativa “A spasso nell’antico Borgo dei Ponzone” consiste in visite guidate gratuite del borgo. Vengono attraversati i caratteristici strettini, fino ad arrivare all’esposizione permanente “I cordai”, mestiere tipico del luogo per oltre cinquecento anni. La domenica, dalle 10 alle 18, presso il Nucleo antico chiesa vecchia, è allestita la fiera con esposizione di trattori e macchine d’epoca, stand gastronomici ed hobbistica, mostra di oggetti di una volta. Solo domenica 29 maggio Pizzighettone propone, invece, “La fortezza di Pizzighettone fra storia e fantasia”, che prevede visite guidate delle mura di Gera. Durante il corso della giornata, è inoltre possibile accedere al parco delle mura dove, passeggiando tra accampamenti militari, ci si può imbattere in figuranti in costume e tiratori con l’arco. Lo scopo delle “Giornate

Un’immagine di Castelponzone

Iniziativa che fa parte delle “Giornate italiane dei castelli” italiane dei castelli”, volte alla valorizzazione delle realtà murate, alla scoperta della storia locale, è stata spiegata dal prof. Luciano Roncai, referente dell’Isti-

tuto italiano dei castelli: «L’iniziativa del circuito delle città murate e castellate è quasi unica per genere in Italia, considerando che la provincia di Cremona ha un’estensione modesta eppure è in grado di attirare tantissimi turisti, che vogliono riscoprire queste complesse realtà storiche. La partecipazione e la continuità dei territori sono la carta vincente per trasformare in fatto commerciale la cultura, attraverso il marketing territoriale».

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al Monteverdi

Dal 27 maggio al 1° giugno, il palcoscenico del Teatro Monteverdi è animato da spettacoli della 6ª edizione della rassegna teatrale “Con i piedi sul palco”, promossa e sostenuta dall’assessorato alle Politiche Educative, Giovanili e della Famiglia del Comune di Cremona. Si comincia venerdì 27 maggio (ore 10.30) con “Tango e rose” proposto da Cdd CremonaCss Cremona SolidaleFondazione “Dopo di noi: insieme”; a seguire, la sezione di danzaterapia della Cooperativa sociale Lae porta in scena “Varie ballate” (in replica alle 16 di domenica). Il teatro Monteverdi di Cremona Sabato 28 maggio, gli studenti del Liceo scientifico “Aselli” sono protagonisti, in un doppio appuntamento (ore 9.30 e 21) di “Quo vadis, Figaro?”. Mentre, alle 17 di domenica 29 maggio il gruppo “Le ombre sull’arcobaleno” della Cooperativa sociale Lae si esibisce in “Come orme sulla sabbia”; alle ore 21, invece, la Compagnia Inequilibrio dell’associazione Giorgia, propone “Si prega di chiudere la porta”. Mercoledì 1° giugno, alle ore 10.30 e alle 21.30, il gruppo studentesco Civergognamoassai dell’istituto Itis “J. Torriani” porta in scena “Per amore, per onore, per il destino”; lo stesso giorno, sempre in duplice appuntamento (ore 9.30 e 20.30), si può assistere a “Sssssss... Tac”, presentato dalla Compagnia Intrecci dell’associazione Giorgia. La rassegna vede la partecipazione di istituti di istruzione secondaria di 2° grado, cittadini e di enti operanti nell’ambito della diversabilità. I percorsi laboratoriali dei sedici gruppi teatrali coinvolti sono stati supportati dal lavoro di operatori teatrali, musicali, di danza-terapia e di musico-terapia. L’assessore alle Politiche Educative, Giovanili e della Famiglia, Jane Alquati ha sottolineato che scopo della rassegna è «...lavorare con i giovani, con le persone, partendo dal gruppo come risorsa che è una delle linee guida a cui si ispira il lavoro di tutti i soggetti coinvolti nel progetto».

Domenica si chiude la mostra dal titolo L’ebraismo in mostra con Luzzati Dylan Dog 25. Il mito di una generazione Protagoniste 29 serigrafie dell’artista esposte a Cremonabooks

Fino a sabato 28 maggio è allestita, presso la libreria Cremonabooks, la mostra dal titolo “Ebraismo”, di Emanuele Luzzati, noto scenografo, co-stumista ed illustratore italiano. La mostra è costituita da 29 serigrafie aventi per soggetto la cultura e la religione ebraica. Le tematiche delle opere sono legate alle origini ebraiche dell’artista. Nato a Genova nel 1921, Luzzati nel 1940 fu infatti costretto ad abbandonare la sua città a causa delle leggi razziali, trasferendosi a Losanna, dove si diplomò all’Ecole des beaux arts. Nel corso della sua carriera ha realizzato più di 500 scenografie per prosa, lirica e danza nei principali teatri italiani e stranieri, ha illustrato e scritto diversi libri dedicati all’infanzia e ha eseguito svariati pannelli, sbalzi ed arazzi collaborando con architetti per arredi navali e locali pubblici. Luzzati

è morto a Genova il 26 gennaio 2007; il giorno seguente avrebbe ricevuto il Grifo d’oro, massimo riconoscimento della città di Genova.

Fino a domenica 29 maggio, all’interno delle sale di Santa Maria della Pietà in piazza Giovanni XXIII, è visitabile la mostra celebrativa dal titolo “Dylan Dog 25. Il mito di una generazione”. Organizzato dal Centro fumetto “Andrea Pazienza”, in collaborazione con la Sergio Bonelli Editore, l’allestimento è stato messo a punto in occasione dei 25 anni dalla nascita di Dylan Dog, personaggio creato da Tiziano Sclavi. La mostra, realizzata con il prezioso supporto del Comune di Cremona ed il contributo di alcune aziende private, prevede l’esposizione di tavole e bozzetti originali principalmente provenienti dalla collezione privata di Marco Cortellazzi. Si possono, inoltre, ammirare riproduzioni, pubblicazioni, nonché materiale commerciale, provenienti dall’archivio e dalla biblioteca del Centro fumetto “Andrea Pazienza” e di alcuni collezionisti. Orario: dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. L'ingresso è libero.


Cultura & Spettacoli

Venerdì 27 Maggio 2011

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Gli allievi della scuola Paolo Grassi nell’Orfeo

Martedi 31 maggio, alle ore 21 sul palcoscenico del Teatro Ponchielli va in scena “Orfeo”, una performance che unisce teatro, danza e musica e che costituisce l’approdo di una straordinaria esperienza didattica condotta dalla scuola Paolo Grassi di Milano. La scuola Paolo Grassi è stata fondata da Paolo Grassi e Giorgio Strehler nel 1951. In tale sede i futuri registi, attori, drammaturghi, danzatori, coreografi, organizzatori e tecnici di palcoscenico studiano

P

di Federica Ermete

resso il Museo della Stampa di Soncino, è allestita la mostra di incisoni “Dal sogno al segno - 25 anni di incisione calcografica” dell’artista Giuseppina Lesa. Giuseppina Lesa è una voce personale, franca, sfrondata da ogni retorica e da ogni compiacimento virtuosistico. E’ dotata di un equilibrato senso del colore e di una efficace e spontanea gestualità; si esprime attraverso un espressionismo segnico simbolico-informale di immediata suggestione, affrontando tematiche di impegno sul piano sociale e intimistico. La maturazione dell’artista, sottilmente emblematica, conosce una coraggiosa libertà di scelte ed un senso di inquietudine non tragica che la porta da anni a dipingere fogli come appunti di diario. Nel corso della sua carriera, Giuseppina Lesa ha affrontato, per cicli, temi diversi: “anime”, “esortazioni”, “genesi”, “cuori e altro”, “germinazioni”, “il calice trabocca”, “viaggi”, ma congeniali a registrare poeticamente le implicanze emotivo-psicologiche del suo processo esistenziale e a testimoniare, in termini di consapevolezza di pittura, il suo modo naturale di esserci. Soggetti di motivazione introspettiva sono stati gradualmente svuotati di ogni determinazione rappresentativa, per diventare dimensione memoriale di un vissuto e di un presente, per esprimere l’intensa partecipazione

e lavorano insieme, imparando il “mestiere” e condividendo, con i propri colleghi, tutte le fasi del percorso creativo: dall’ideazione di un progetto alla sua realizzazione scenica. In questo caso, guidati dal regista Kuniaki Ida, i ragazzi della “Grassi” si sono dedicati all’affascinante mito di Orfeo, per dirci che “musica e poesia insieme possono vincere la morte, attraverso l’amore”. L’Orfeo che viene portato in scena dalla Paolo Grassi, è un Monteverdi fatto dai giovani ed adatto al pubblico più

curioso ed interessato alle innovazioni, in tema di spettacolo dal vivo. Alla realizzazione di questa messa in scena hanno collaborato anche Luciana Melis per le coreografie ed Emanuele De Cecchi per la vocalità e la consulenza musicale; la musica di Monteverdi incontra invece il dinamismo ritmico della poesia di Dino Campana. Grazie a questo ardito accostamento, gli attori-ballerini del primo corso di Teatrodanza sono guidati nella ricerca sulla dimensione del tragico.

La mostra allestita a Soncino si intitola “Dal sogno al segno”

Il Museo della Stampa espone le incisioni di Giuseppina Lesa

Un’incisione della Lesa

di una personalità responsabile fino alla sofferenza, all’avventuroso viaggio della vita. Udinese di nascita, la Lesa vive ed opera a Pasian di Prato (UD), partecipando a rassegne regionali, nazionali ed internazionali. Fin da giovanissima si è dedicata alla pittura e, a metà degli anni 80, ha iniziato a sperimentare le tecniche calcografiche. Dopo aver frequentato i corsi internazionali di calcografia presso l’Accademia Raffaello di Urbino e la Scuola internazionale di grafica di Venezia per le tecniche sperimentali, nel 1990 ha aperto al pubblico il laboratorio di incisione calcografica “La Punta”. Nel 2002 si è poi avvicinata alla scultura e nel 2003 al mosaico. Fa parte dell’Aiv (Associazione incisori veneti) ed il suo lavoro è documentato presso l’archivio per l’arte italiana del novecento “Kunsthistorisches institut in Florenz” di Firenze, il Gabinetto Stampe del Centro Culturale “Le Cappuccine” di Bagnacavallo (Ra), la Galleria Regionale “L. Spazzapan” di Gradisca d’Isonzo (Go). La mostra è aperta fino al 5 giugno.

I volti di Alexandra Maciac a “Immagini, Spazio, Arte”

Fino al 28 maggio, nei locali di “Immagini, Spazio, Arte”, sono esposti i ritratti di Alexandra Maciac, artista che vive e lavora alle porte di Venezia, ma ha maturato le prime esperienze artistiche in Romania, sua terra d’origine. E’ conosciuta da pubblico e critica soprattutto per i suoi volti di grandi dimensioni, attraverso cui cerca di sondare l’animo umano. Con le sue opere l’artista si inoltra anche nell’universo magico ed in quel variegato settore dell’arte contemporanea che privilegia le suggestioni del colore al rigore della forma. A Cremona ha portato le sue ultime creazioni, grandi dipinti che richiamano i suoi soggetti preferiti: volti di uomini, donne e bambini, ammantati di una tonalità specifica, il viola. «Questo colore nasce dall’unione del rosso, simbolo della forza attrattiva della donna, con il blu sinonimo di profondità e tenacia», ha ricordato l’artista alla presentazione della personale.

Le opere si possono ammirare da “Liberamente”

Il talento della Bolognesi in mostra a Vescovato

Fino al 5 giugno, il Centro cooperativo “Liberamente” di Vescovato, ospita la mostra personale della cremonese Anna Bolognesi. La talentuosa artista ha esposto in varie città italiane, riscuotendo sempre lusinghieri consensi. Nel suo curriculum si annoverano importanti riconoscimenti nell’ambito di vari concorsi ed ha preso parte ad estemporanee. Nella scorsa edizione, è risultata vincitrice del premio “Pandino mon amour” con l’opera “Giovane donna di Pandino”. Il critico d’arte Simone Fappanni, nella presentazione, scrive: «Il percorso creativo, di rara intonazione lirica, di Anna Bolognesi, si articola essenzialmente secondo tre linee direttrici coessenziali: i ritratti, le figure e i paesaggi... La sua pennellata, agile e sciolta, i colori densi e pastosi, perfettamente equilibrati, commisti a una sorprendente eleganza nel segno, maturata in parecchi anni di studi, rendono assolutamente attraente questa pittura. Piuttosto che descrivere, Anna Bolognesi legge nell’anima del soggetto, spinta dal desiderio di renderne a pieno l’essenza. La sua, non è, però, un’indagine fine a se stessa o, peggio ancora, invasiva. Al contrario, essa

nasce e si sviluppa per cercare di rendere a pieno l’essenza del soggetto ritratto, quella vita che pulsa nel corpo della persona ritratta e che Anna intende mostrare con “naturalezza”, usiamo questo termine nel senso più alto e nobile, che le è propria... Le posture sono estremamente naturali, così come gli sguardi, che rispecchiano pienamente l’essenza soggetto. Ciò che pari-

menti stupisce è quel sommovimento, elegante e leggero, che contraddistingue le sue figure… La luce giunge direttamente al centro dell’opera conferendo alla stessa una morbidezza suadente, tanto che l’incarnato assume una consistenza plastica ottenibile soltanto dopo una mescola pigmentale in grado di sostenere adeguatamente questo complesso ordito materico…».


& CREMA

Cultura Spettacoli Inizio con un po’ di etimologia: la parola “cultura” deriva dal latino “còlere”, cioè “coltivare”. La cultura, quindi, è simile ed ha la stessa origine della “coltura” delle piante, degli alberi, dei fiori. Coltivare, cioè attendere con cura alla pianticella, seguirne lo sviluppo, la crescita, liberandola da erbe infestanti e da parassiti. Una bella metafora per la “cultura”, nel significato con cui usiamo oggi la parola. Si parla di “cultura alta” e “cultura bassa”: ebbene, nel mondo anglosassone, da tempo, un filone di studi, che si chiama “cultural studies”, mette in combinazione la sociologia, la critica letteraria, gli studi sulla produzione di film e video e l’antropologia culturale, in uno studio inedito e contami-

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Cultura “alta”, cultura “bassa” nato dei fenomeni culturali nelle società industriali. L'interdisciplinarietà è fondamentale: un’ottica a tutto campo, che mescola e non separa, in cui non esistono concetti come “alto” e “basso”, e che spesso concentra la propria attenzione sui meccanismi con cui un particolare fenomeno culturale entra in relazione con le ideologie, la classe sociale, l’appartenenza etnica e/o di genere. La cultura non è più solo quella di élite, ma anche la cultura di massa e la popular culture: la cultura come modo di vivere, che si esprime tanto attraverso le istituzioni e i comportamenti del

quotidiano, quanto attraverso l’arte e la letteratura. I “cultural studies”, quindi, stanno in rapporto con i significati e le pratiche del vivere quotidiano; indagano i modi con cui le persone fanno cose specifiche, come guardare la televisione, o pranzare fuori di casa. La tradizione di ricerca è quella della scuola di Birmingham, con Richard Hoggart, Raymond Williams ed E. Thompson. Assunto fondamentale è che la cultura debba essere presa molto sul serio, in quanto è un ambito indipendente della società. Elemento molto importante è che le pratiche e i simboli della vita

quotidiana non devono essere analizzati in modo separato, ma connessi alla questione del potere, perché, attraverso i simboli, si può leggere come lavora il potere. Analizzate i palinsesti televisivi, suggeriscono, tra le altre cose, i “cultural studies”, e potrete compiere un ragionamento approfondito su come si articolano le forme del potere del momento. Sappiamo che è vero. Agopoli* *Agopoli (pseudonimo) si occupa di economia e finanza, ma coltiva una grande passione: la filosofia.

“Affetti speciali” è il nuovo disco di Gio Bressanelli Concerto “zero” per Gio Bressanelli e il suo nuovo disco “Affetti speciali” sabato scorso nella sala dell’oratorio di Ricengo, prima dell’esordio ufficiale al teatro Galilei di Romanengo. Nove pezzi musicali da apprezzare anche per la poesia che scaturisce dalle parole di canzoni non tradizionali: alcune accorate, altre con molto dinamismo ma sempre riflessive e allusive. Su tutte –

Venerdì 27 Maggio 2011

parere personale – “Io sono così”, la canzone di Natalina: apparentemente scanzonata e pur struggente. Ma non è la sola a farsi particolarmente apprezzare. Ad accompagnare Gio Bressanelli in questa avventura discografica, che sta per diventare un vagabondare con chitarra per tutto il territorio ed oltre, ci sono: Francesco Guerini alla chitarra, Matteo Livraga al violino, Mattia

Manzoni al basso (fisarmonica, sax) e Paolo Simonetti alla batteria e percussioni. Tutti musicisti appassionati, oltre che bravi ed esperti. Il tour per il cremasco toccherà diverse località di cui puntualmente daremo notizia. Questa nuova preziosa incisione forse rappresenta una tappa fondamentale e di raggiunta maturità per il cantautore cremasco, amante di Fabrizio De André.

Dal 29 maggio all’8 giugno sul palco si alterneranno tutte le scuole del territorio

Crema in scena dà spazio alla danza R di Tiziano Guerini

iprende la programmazione della rassegna “Crema in scena”, stavolta con la danza. Lodevole lo sforzo della Fondazione del teatro di insistere nella programmazione con la danza, genere artistico di grande fascino ma di non molta attrattiva popolare. Insistere coinvolgendo le scuole locali di danza può significare generare attenzione e interesse maggiori. E’ l’auspicio di tutti. A partire da domenica 29 maggio e poi fino all’8 giugno si alterneranno con le loro coreografie tutte le scuole di danza del territorio. Questo il calendario della settimana. Domenica 29 maggio ore 17: “Attimi di danza”, performance n. 9 (replica alle ore 21). “Alle falde del Kilimangiaro”, coreografia di Paola Cadeddu. Scuola “Dinamica corpo-

rale” dell’Us Acli Crema. Lunedì 30 maggio ore 21: “Pagine in movimento” della scuola Accademia di Danza. Le coreografie sono di E. Polonini, E. Leofredi, F. Colanna, L. Dacco, E. Vavassori. Martedì 31 maggio ore 21: “Ritmica in danza - Il giro del mondo in 80 minuti”, omaggio a Maurice Bejard. Coreografie di Marina Bogachuke e Chiara Boselli con la scuola Us Acli Crema. Mercoledì 1 giugno ore 21: “Sulla scia delle favole” con coreografie di Sinatra Graziella e Hein Anke. Protagonista la scuola “Punto Arte e Movimento”. Giovedì 2 giugno ore 21: “Progress” della scuola Danza Us Chieve. Coreografia e regia di Elena Bonizzi. E non è tutto: Crema in scena riservata alla danza prosegue anche nei giorni successivi. Ne daremo notizia prossimamente.

Viaggi e profumi dal mondo con “Non solo turisti”

Viaggi, profumi e sapori del mondo, videoproiezioni, racconti e cena: questo ciò che offre la rassegna “Non solo turisti”, a conclusione del proprio 11° ciclo di incontri, sabato 28 maggio alle ore 20 presso l’agriturismo Arcobaleno di Capergnanica. La serata prevede due momenti: la presentazione di racconti di viaggio e informazioni per organizzare viaggi inconsueti e l’incontro con il mondo a tavola. Andreina Castellazzi, collaboratrice di

“Avventure nel mondo”, mostrerà alcune immagini tratte dai viaggi svolti in dieci anni di vagabondare nel mondo, mentre Anna Mancastroppa ci parlerà dello scambio di casa. Il viaggio continuerà attraverso i sapori e i piatti del mondo: grazie alla collaborazione con La Siembra, verrà proposta una cena multietnica dai sapori inconsueti. Cibi e cucine sono da sempre il risultato dell’incontro di uomini e culture, dello scambio di merci

e della contaminazione di gusti tra mondi lontani. Sotto la spinta di flussi migratori, nasce la curiosità di sperimentare ingredienti nuovi ed esotici, patrimoni intangibili dell’umanità che anche l’Unesco valorizza e cerca di preservare. Un mondo che sappia armonizzare e mescolare saggiamente profumi, colori e sapori. La prenotazione della cena multietnica è obbligatoria presso La Siembra in via S. Chiara 52 a Crema.

Raymond Wiilams

Premio Anna Adelmi vinto dalla ‘Galmozzi’ Settima edizione di successo del premio Anna Adelmi, con un significativo ed importante coinvolgimento delle scuole cittadine. Quest’anno il titolo era: “Il potere: le donne dove sono?”. Figura originaria di sindacalista e di donna, maestra di professione e nella vita, Anna Adelmi ha rappresentato e grazie a questa iniziativa culturale del Centro Galmozzi di Crema, sta ancora rappresentando per i giovani un ideale di impegno sociale e di dedizione. La scorsa settimana sul palcoscenico del teatro San Domenico di Crema si sono alternati nove istituti scolastici delle scuole secondarie di primo e di secondo grado. E’ risultata vincente la scuola media Galmozzi di Ombriano guidata dall’insegnante Andreina Castellazzi.

La Banda di Ombriano inaugura CremArena

Come da tradizione anche quest’anno – l’anno del 150° dell’unità nazionale – toccherà alla banda di Ombriano del presidente Antonio Zaninelli, aprire in modo ufficiale la stagione musicale e culturale a CremArena in via Dante a Crema. Nel rinnovato palcoscenico finalmente all’altezza degli spettacoli più impegnativi, la festa della Repubblica richiama il suono della banda, nel suo significato di festa e di entusiasmo. Giovedì 2 giugno alle 21 gran concerto della Repubblica aperto a tutti i cittadini con la Banda di Ombriano e il suo nuovo direttore, la bravissima Eva Patrini che da poco, ma con sicurezza artistica, ha rilevato il ruolo che è stato per tanti anni di Jader Bignamini. Nella prima parte del concerto verranno eseguiti i seguenti brani: Inno alla gioia, Inno di Mameli, Il mago di Oz, Intermezzo della Cavalleria Rusticana, La bella e la bestia, Scuola di Polizia e La grande posta di Kiev. Nella seconda parte: Porgy and Bess, Dies Irae, Barman, Nabucco, West Side Story.

Amenic propone il film “Io non sono qui”

Lunedì 30 maggio Amenic Cinema propone, alle ore 21 nella sala Alessandrini di via Matilde di Canossa 18 a Crema, il film dal titolo “Io non sono qui” di Todd Haynes (Usa 2007). La Trama. Sei attori – fra cui spicca Richard Gere - di età e sesso variabile, impersonano alcuni dei mille volti, veri e possibili, del cantautore Bob Dylan, dagli esordi folk-blues ai giorni nostri. Il film ci parla dell’identità musicale americana e quale simbolo migliore del “menestrello di Duluth”?


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Appuntamenti

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Arte & Cultura LA PAROLA HA CREATO IL MONDO

La parola ha creato il mondo, la legge della parola ha tracciato il confine fra essere e non-essere, così si vive ora al confine. (, “Contesto materiale”). La Trotzig, una delle figure di maggior rilievo della letteratura svedese, faceva parte dell'Accademia Reale di Svezia, e, in questa veste, faceva parte del gruppo che, ogni anno, decide i vincitori del Premio Nobel della letteratura. Una poeta profonda e visionaria, nella cui parola trovano posto la riflessione metafisica e la corporeità dell’esperienza. NEL CREPUSCOLO CALDO-UMIDO

Nel crepuscolo caldo-umido grigio-umido la bellezza del volatile, del danzatore negli spazi di sogno multicolori. Le tracce della bellezza, quali profezie? Il finto sistema dell’universo si è rotto, frammenti di movimento spuntano e spariscono, nero cristallo, strani profondi colori, nuovo caos bolle sotto la bella superficie fragile che diventa bellezza per il suo andare in pezzi. Grigia città gigante, verso est. Al di sopra della città fluttua il velo protettore, Pokrov, invisibile, nero ed enorme. (Pokrov – l’icona di Vlacerny, Ekelöf, John Tavener). Lei ha avvolto il suo velo sopra i perseguitati e li ha nascosti nella sua invisibilità. Un uomo solo va errando cupo nel paesaggio infinitamente splendente, il suo volto è miele (Maestro di Siena – il paesaggio fluttuante sopra il regno dei morti). (da Nel fiume di luce. Poesie 1954-2008, Mondadori – Traduzione di Daniela Marcheschi) LETTERE ALFABETICHE

C’è un silenzio in ogni cosa fitto come un’esplosione, moltiplicato anni luce in un unico movimento raccolto – nell’erba, nella vipera sulla pietra, nelle frasche di prugnolo, nei gabbiani, nelle conchiglie bolle l’immensa coppa di luce solare sopra lo specchio marino, luce da luce, silenzio-lucemovimento – il nocciolo d’immobilità nell’antico silenzio in esplosione del sole. L’immenso silenzio greve delle cose un turbine che si schianta, il ballerino derviscio in mezzo al nocciolo di pietra, l’istante che permane, la mutevolezza-danza-dell’istante, la schiuma-chiarore di lampo vecchio milioni di anni dell’istante che danza vista come immobilità, formula-vertigine, segno di lettera alfabetica. (da Anima, 1982 – Traduzione di Daniela Marcheschi)

Fino a sabato 30 giugno CREMONA MOSTRA ROMANINO E I PITTORI ANTICLASSICI UNA MOSTRA DIFFUSA IN LOMBARDIA Si tratta di un itinerario di grande fascino, per scoprire l’arte del Romanino e dei pittori che all’inizio del ’500 si sono allontanati dal canone classico, esprimendo un linguaggio eccentrico e rivoluzionario Per informazioni: 339-8452851. *** Fino a domenica 29 maggio CREMONA MOSTRA DYLAN DOG 25. IL MITO DI UNA GENERAZIONE In occasione dei 25 anni dalla nascita di Dylan Dog, personaggio creato da Tiziano Sclavi, il Centro fumetto “Andrea Pazienza” in collaborazione con la Sergio Bonelli Editore, presenta una mostra celebrativa dal titolo: “Dylan Dog 25. Il mito di una generazione”. Sono esposte (piazza Giovanni XXIII) tavole e bozzetti originali principalmente provenienti dalla

Musica & Spettacoli Domenica 29 maggio VESCOVATO CONCERTO CANTICUM NOVUM Alle ore 16 a Ca’ de’ Stefani, concerto del coro “N. Bellani” di Bonemerse, diretto da Ilaria Geroldi, con l’organista Marco Ruggeri. *** Giovedì 9 giugno CREMONA DANZA TANGO - MI PASSION Alle ore 21 al Teatro Filodrammatici, spettacolo di danza a cura dell’associazione Tango club.

collezione privata di Marco Cortellazzi; riproduzioni, pubblicazioni e materiale commerciale provenienti dall’archivio e dalla biblioteca Centro fumetto e di alcuni collezionisti. Inaugurazione sabato 7 maggio ore 17. Orario: da martedì a domenica ore 10-13 e 15-19. Lunedì chiuso (ingresso libero). Per informazioni: 0372-22207. *** Domenica 29 maggio CREMA MERCATO BANCHERELLE SOTTO IL TORRAZZO Botteghe artigiane, prodotti enogastronomici, complementi d’arredo, prodotti tipici e degustazioni in esposizione nel centro cittadino. Per informazioni: 0373-894241. *** Domenica 29 maggio VAIANO CREMASCO FIERA DI PRIMAVERA Appuntamento per le vie del centro con la fiera merceologica. Per informazioni: 0373-278015. *** Da sabato 28 a domenica 12 giugno CREMONA MOSTRA

BANGLADESH Appuntamento nella Casa Sperlari in via Palestro, 32. Inaugurazione sabato 28 maggio alle ore 17.30. Orario: da martedì a domenica dalle 17 alle 19. Per informazioni: 0372-24679. *** Fino a venerdì 1° luglio CREMONA MOSTRA MATTEO LAUSETTI E STEFANO SODDU: DUE ARTISTI A CONFRONTO A CREMONA Prosegue la collaborazione fra il DelleArti Design Hotel di Cremona e la Fondazione Dominato Leonense di Leno (Brescia), che negli ultimi anni ha portato nella città di Cremona numerose esposizioni d'arte di alta qualità. La prossima mostra inserita in calendario coinvolge la Galleria Scoglio di Quarto, importante realtà che opera nella città di Milano. All’interno della Project Room Galleria DelleArti, da giovedì 19 maggio prossimo, saranno esposte le opere degli artisti Matteo Lausetti e Stefano Soddu. Orario: tutti i giorni dalle 11 alle 22 fino al 1 luglio presso la Galleria Dellearti (ingresso libero). Per informazioni: 030-9038463.

Per informazioni: 349-8099121. *** Venerdì 10 giugno CREMA CONCERTO CONCERTO DI SAN PANTALEONE Appuntamento musicale nella chiesa di San Bernardino - Auditorium B. Manenti. Per informazioni: 0373-89334. *** Giovedì 9 giugno CREMA FESTIVAL CREMA BLUES 2011 - UN VIAGGIO NELLA STORIA DEL BLUES Alle ore 21 nel hiostro del Sant'Agostino (in caso di maltempo nella sala Pietro Da Cemmo) in via Dante 49, appuntamento con Fabio Treves e Alessandro “Kid” Gariazzo. Per informazioni: 0373-893324.

Domenica 29 maggio VESCOVATO CONCERTO CANTICUM NOVUM Alle ore 16 a Ca’ de’ Stefani concerto del coro “N. Bellani” di Bonemerse, diretto da Ilaria Geroldi. All’organo Marco Ruggeri. *** Venerdì 3 giugno 2011 CREMONA MUSICAL THE BEATLES Alle ore 09.30 e alle 11.30 (2 recite), presso il Tognazzi in via A. Gramsci 3 (10 €), omaggio agli intramontabili baronetti di Liverpool con un musical che ne ripercorre la storia, attraverso lo sguardo di John Lennon che ricompone in un lungo flashback l’avventura straordinaria dei Beatles. Per informazioni: 0372-407048.

L’Oroscopo della settimana

a cura di: www.oroscopo-2009.com

Per scrivere a Maria: promedia@fastpiu.it Cara Maria, ho da sottoporle un problema che mi fa stare male. È un problema con il mio ragazzo. Un paio di anni fa ho fatto un intervento di chirurgia estetica, al seno, perché lo volevo più sviluppato. Non mi piacevo, mi sentivo in difficoltà. Poi ho incontrato C., e non ho avuto il coraggio di dirglielo. Tra l’altro, non si vede niente, non sono rimaste cicatrici visibili. Ora, giorni fa, commentando una trasmissione Tv, C. ha detto che non capiva proprio chi faceva interventi di chirurgia estetica, e che anzi gli sembrava una cosa da persone poco intelligenti. Adesso, come faccio a dirglielo? E se vedesse vecchie foto? E se ci fosse un’occasione, motivo di salute od altro, per cui potrebbe scoprilo? Lui è molto dolce, ma dice sempre che vuole sincerità e che non tollera le menzogne. Ci sto molto male, non so cosa fare. Barbara 78

Cara Barbara, io glielo direi. Secondo me, è meglio. Se dovesse scoprilo per altre vie, sarebbe sicuramente una cosa peggiore. Glielo dica, spiegandogli anche i motivi, come ha fatto con me: incertezza, insicurezza, voglia di essere bella, desiderio di non sfigurare in un mondo che sembra pretendere un’immagine femminile fatta in un certo modo. Si interroghi, Barbara: ora lo farebbe? Probabilmente no, ora che ama, riamata, un ragazzo così positivo come il suo C. Se ciò corrisponde al vero, gli dica anche questo: che il vostro reciproco amore l’ha resa più forte, più sicura, meno dipendente da schemi e modelli. Vedrà che capirà. Un caro saluto. Maria

Tutto procede secondo i vostri piani: solo la stanchezza fisica e mentale cominciano un pochino a farsi sentire e ad intralciare il vostro cammino lavorativo. Tenete duro, perché le vacanze non sono lontane. Piccoli screzi all’interno della coppia tenderanno a manifestarsi più frequentemente, senza però generare conseguenze per il rapporto. Siate obiettivi nel valutare tali attriti, poiché in gran parte dipenderanno dai vostri puntigli. I benefici economici derivanti dal vostro impegno lavorativo non saranno tali da giustificare i sacrifici e l’abnegazione che devolvete alla causa, poiché in questo periodo sarete impegnati su più fronti. Cercate di riposarvi. Lavorare vi giova, sia economicamente che moralmente. I prossimi giorni vi garantiranno la serenità opportuna offrendovi anche il tempo necessario per riposarvi e dedicarvi allo svago. Stabilità ed affiatamento saranno le costanti nella vita di coppia dei nati nel Leone. Allontanati i motivi di discussione, sarete liberi e determinati nel procedere col partner come se foste una cosa sola. L’attività lavorativa assorbirà gran parte del vostro tempo e con esso la quasi totalità delle vostre energie. Tenete duro, perché dovrete aspettare più a lungo del previsto prima di ottenere un periodo di riposo. Cercate di essere meno pignoli ed esigenti nei confronti della persona amata. Pretendere troppo e sempre, spesso genera insoddisfazione in voi, che poi inevitabilmente vi farà apparire le cose peggiori di quanto in realtà esse siano. E’ quasi arrivato il momento di prendersi una pausa, ma non ancora. Occorre un ultimo sforzo per fare il punto della situazione, definire e chiudere le questioni in sospeso così da non permettere allo stress di accompagnarvi in vacanza. Assecondate lo spirito lasciandovi trasportare giorno per giorno da quella spinta passionale che vi porta a trasgredire e ad inseguire e vivere un’avventura che seppur tale dovrà essere considerata, molto piacere vi recherà. Anche se la vostra occupazione in questo periodo non rappresenta una priorità in ordine di importanza, evitate di affrontarla con leggerezza in quanto potreste incorrere in errore e pagarne un prezzo troppo alto nei prossimi mesi. La pigrizia torna ad acuirsi, limitando il vostro estro e la lucidità espressiva; cercate di arginare questo momentaneo deficit per non lasciare che altri si prendano meriti che invece spettano a voi. Si profila un periodo assai felice e di grande intesa con la persona amata con cui sarà stuzzicante condividere momenti molto passionali e realizzare progetti costruttivi. Approfittatene.


Taccuino

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NUMERI UTILI Cremona

COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291

Via Cà Magra Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 23 Luglio

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581

Corso Matteotti Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 12 Agosto 2011

COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968

Via Patecchio Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 24 Giugno 2011

Corso Vittorio Emanuele II Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: Entro metà Luglio

• Corso Matteotti (tratto V.Zaccaria del Maino-V.Pallavicino): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale; (Fine lavori: 12 agosto). • Corso Vittorio Emanuele II (da via Ruggero Manna a via Ala Ponzone, incroci esclusi): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale (Fine lavori: entro metà mese di luglio).

NUMERI UTILI Crema

METEO WEEK-END

POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511

Via Lamo Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Maggio

Via Ferrante Aporti Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 27 Maggio

• Via Postumia, Via Campestre: cantiere per la realizzazione della linea di distribuzione dell'energia elettrica; (Fine lavori: 24 giugno). •Via Patecchio: cantiere per la ristrutturazione dei sottoservizi (condotte acqua, fognature, gas metano e linee elettriche) e rifacimento sede stradale; (Fine lavori: 24 giugno). • Via Lamo n. 8: cantiere per la riparazione della condotta fognaria; (Fine lavori: 31 maggio).

QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511

Via Postumia Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 24 Giugno

PROCURA Centralino: 0372-548233 OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118

• Via Aporti n. 27: cantiere per la realizzazione degli allacci alla condotta del gas metano e della condotta dell'acqua potabile; (Fine lavori: 27 maggio). • Via Cà Magra: cantiere per la realizzazione dei sottoservizi (condotte acqua, fognature, gas metano e linee elettriche), dei marciapiedi e della sede stradale; (Fine lavori: 23 luglio).

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215

Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041

GIORNALE DI CREMONA

COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241

E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it direttore editoriale: Daniele Tamburini

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822

Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60

CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700

Direzione, redazione e prestampa Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 Fax 0372 59.78.60

COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714

POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0373-256222 PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320

Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda 26100 Cremona Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000

Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 26 Maggio alle ore 22

FARMACIE DI TURNO Dal 27 Maggio al 3 Giugno 2011

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212

Pubblicità Tel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60 www.immaginapubblicita.it

Distretto di Crema

Distretto di Cremona

CREMONA SANT'AMBROGIO VIA FILZI, 40/E In appoggio fino alle 24.00 26100 Cremona Tel. 0372-22327 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:15 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

SAN BASSANO VENTURELLI PIERANGELO Via Roma, 45 26020 San Bassano Tel. 0374-373212 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00 Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

CORTE DE' CORTESI CON CIGNONE FERRARI GIANMARIO Via Matteotti, 5 26020 Corte de' Cortesi Tel. 0372 925002

CREMA COMUNALE CREMA NUOVA VIA CAPPELLAZZI, 1/C 26013 Crema Tel. 0373 202860

PIANENGO SAGRADA MODESTO VIA PESA, 2 26010 Pianengo Tel. 0373 74533

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanale: NO

Giorno di chiusura settimanale LUNEDÌ MATTINA

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

CASALBUTTANO TAIETTI MARCO Via Jacini, 21 26011 Casalbuttano Tel. 0374-362183

FIESCO MASSARI GIANLUCA PIAZZA LIBERTÀ, 6 26010 Fiesco Tel. 0374 370700

VAIANO CREMASCO QUARTAROLI UMBERTO VIA GRAMSCI, 16 26010 Vaiano Cremasco Tel. 0373 278095

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

CREMONA - FARMACIA 4 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. VIA MONTEVERDI, 12 26100 Cremona Tel. 0372-21450

ISOLA DOVARESE PASQUALI GIUSEPPINA Via Garibaldi, 83/84 26031 Isola Dovarese Tel. 0375-946126

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:00

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale: GIOVEDÌ

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO


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Televisione&Cinema

Venerdì 27 Maggio 2011

Programmi Televisivi da Sabato 28 Maggio a Venerdì 1 Giugno 2011

Un poliziesco a tutta azione Su Raidue vanno in onda i nuovi episodi della Squadra Speciale Cobra 11

U

n telefilm a tutta azione. Il loro distretto è l'autostrada. I loro nemici sono trafficanti d’auto, assassini, ricattatori. Sono gli uomini della Squadra Speciale Cobra 11. Protagonisti delle storie sono due commissari della polizia autostradale, tutt’altro che dediti alle contravvenzioni per eccesso di velocità. Di stanza in uno dei comandi della autobahnpolizei del Brandeburgo, gli uomini di “Cobra 11” sono immediatamente diventati, in Europa, gli emblemi di un nuovo tipo di produzione televisiva seriale: quella basata sull’action, caratteristica questa che fino ad allora era stata dominante solo nei telefilm statunitensi e dove la spettaco-

I protagonisti sono coinvolti in una escalation di emozioni

Sopra e la lato due immagini del telefilm dal titolo “Squadra speciale Cobra 11” in onda su Raidue in prima tv il mercoledì sera

SABATO 28 06.30 10.10 0.50 12.00 13.30 14.00 14.30 17.15 17.45 18.50 20.00 20.25

LA 7

DOMENICA 29

LUNEDI’ 30

larità dell’azione coinvolge lo spettatore in una escalation di emozioni. Incidenti ed esplosioni sono all’ordine del giorno: per i protagonisti è ora di entrare in azione. L’EPISODIO Siccome Ben Jager e Semir Gerkhan questa volta non hanno distrutto un’auto di servizio qualsiasi, ma la Mercedes del capo, vengono trasferiti alla polizia marina. Lì i due ispettori devono risolvere il caso di una serie di attentati ai danni di una compagnia di navigazione di Düsseldorf... CURIOSITA’ Squadra speciale Cobra 11 viene trasmesso da Rtl in Germania e in molti altri Paesi, tra cui Grecia (da Alpha Tv), Portogallo, Ungheria (da Rtl Klub), Italia (da Raidue), Spagna (da Cuatro Tv e da Axn), Slovacchia (da Markíza), Austria (da Orf1), Belgio, Repubblica Ceca (da Nova), Svizzera (da Tsr1), Paesi Bassi, Moldavia, Lettonia, Lituania, Estonia (da Viasat 3), Polonia (da Tvn Siedem), Croazia (dalla consorella Rtl Televizija), Serbia, Francia (da TF1), Bulgaria, Messico, Iran, Turchia, India, Cina e Svezia. Cobra 11 è ormai è diventato un successo internazionale. Basti pensare che fra le serie tv tedesche solo “L’ispettore Derrick” è stata venduta a più aziende televisive. Raidue, mercoledì ore 21.05

MARTEDI’ 31

RAIDUE

Una donna risolve i casi di omicidio

Un nuovo avvincente serial in onda il giovedì in seconda serata. Si intitola “The Closer” ed è interpretato da Kyra Sedgwick, che veste i panni del detective Brenda Johnson. Dopo l’addestramento della Cia, viene trasferita da Atlanta al dipartimento di polizia di Los Angeles grazie alla sua particolare competenza e stile nel condurre gli interrogatori. Brenda è a capo dell’unità speciale che si occupa degli omicidi più efferati. Risoluta, ma senza rinunciare alla sua femminilità, Brenda si scontra immediatamente con i suoi nuovi colleghi in un ambiente in cui gli uomini sono abituati a comandare. Gelosi del suo successo professionale, i poliziotti più anziani si mostrano

MERCOLEDI’ 1

recalcitranti ad accettare le sue tecniche più rigorose. Nonostante questa conflittualità, Brenda dimostra ai suoi colleghi che è la persona giusta per quel lavoro. Le sue straordinarie capacità le consentono di scoprire i segreti degli indiziati e indurli a confessare, anche grazie alla profonda consapevolezza delle proprie imperfezioni e nevrosi. E’ lei, in sostanza, che risolve i casi. Per farsi accettare dai colleghi, Brenda si dedica totalmente al lavoro, impegnandosi per risolvere ogni singolo caso. Anche se può contare sul sostegno del suo superiore, il vice capo della polizia Will Pope, Brenda deve vedersela da sola in un ambiente che le è ostile. Raidue, giovedì ore 23

GIOVEDI’ 2

VENERDI’ 3

MATTINA IN FAMIGLIA. Att VERDETTO FINALE APRIRAI/ SETTE +. Attualità LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG1 telegiornale EASY DRIVER. Attualità LE AMICHE DEL SABATO A SUA IMMAGINE PASSAGGIO A NORD OVEST L'EREDITÀ. Quiz TELEGIORNALE CALCIO Barcellona - Machester United 23.00 90° MINUTO CHAMPIONS. S 23.35 ITALIA MIA. Attualità

10.30 10.55 12.00 12.30 13.30 13.40 14.00 16.55 18.00 18.50 20.00 20.35 23.35 01.05 02.20

A SUA IMMAGINE. Rubrica S. MESSA REGINA COELI. Liturgia LINEA VERDE TG 1 TELEGIORNALE POLE POSITION. Sport AUTOMOBILISMO DOMENICA IN..L'ARENA 150° DREAM ROAD 2010. Doc L'EREDITÀ. Quiz TG1 - RAI TG SPORT CALCIO Inter - Palermo SPECIALE TG1. Attualità APPLAUSI. Attualità SETTE NOTE

06.45 10.50 11.35 12.35 13.30 14.10 15.30 15.35 18.50 20.30 23.15 00.50 01.30 02.00 02.30

UNO MATTINA ESTATE UN CICLONE IN CONVENTO LA CASA DEI GUARDABOSCHI.T VERDETTO FINALE TG 1 / TG1 Focus/Economia RICOMINCIARE A VIVERE.Film TG1 Parlamento SPECIALE TG1 ELEZIONI L'EREDITÀ. Quiz/ TG1 CALCIO La partita del cuore PORTA A PORTA TG1 NOTTE/ FOCUS/TEMPO SOTTOVOCE RAI EDUCATIONAL. Attualità PROFEZIA DI UN DELITTO. F

10.50 11.35 12.35 13.30 14.10 15.05 17.00 17.15 17.55 18.50 20.00 20.30 21.20 23.45 01.00

UN CICLONE IN CONVENTO LA CASA DEI GUARDABOSCHI.T VERDETTO FINALE TG 1 / TG1 Focus/Economia IL COMMISSARIO MANARA.Fic LA NAVE DEI SOGNI. Film TG1 Parlamento/Che tempo fa LE SORELLE MCLEOD. Tel IL COMMISARIO REX. Tel L'EREDITÀ. Quiz TG1 DA DA DA. Varietà LA LANCIA DEL DESTINO. F PORTA A PORTA. Attualità TG1 NOTTE/ FOCUS/SOTTOVOCE

06.45 09.35 10.50 11.35 12.35 13.30 14.10 15.05 17.00 17.15 17.55 18.50 20.00 21.10 23.30

UNO MATTINA ESTATE. Att LINEA VERDE METEO VERDE UN CICLONE IN CONVENTO LA CASA DEI GUARDABOSCHI.T VERDETTO FINALE TG 1 / TG1 Focus/Economia IL COMMISSARIO MANARA.Fic LA NAVE DEI SOGNI. Film TG1 Parlamento/Che tempo fa LE SORELLE MCLEOD. Tel IL COMMISARIO REX. Tel L'EREDITÀ. Quiz TG1 - DA DA DA. Varietà ARENA DI VERONA. Musicale PORTA A PORTA. Attualità

06.45 09.35 10.50 11.35 12.35 13.30 14.10 15.05 17.00 17.15 17.55 18.50 20.00 21.10 23.30

UNO MATTINA ESTATE. Att LINEA VERDE METEO VERDE UN CICLONE IN CONVENTO LA CASA DEI GUARDABOSCHI.T VERDETTO FINALE TG 1 / TG1 Focus/Economia IL COMMISSARIO MANARA.Fic LA NAVE DEI SOGNI. Film TG1 Parlamento/Che tempo fa LE SORELLE MCLEOD. Tel IL COMMISARIO REX. Tel L'EREDITÀ. Quiz TG1 - DA DA DA. Varietà LASCIAMI CANTARE. Mus PORTA A PORTA. Attualità

06.45 09.35 10.50 11.35 12.35 13.30 14.10 15.05 17.00 17.15 17.55 18.50 20.35 23.20 00.20

UNO MATTINA ESTATE. Att LINEA VERDE METEO VERDE UN CICLONE IN CONVENTO LA CASA DEI GUARDABOSCHI.T VERDETTO FINALE TG 1 / TG1 Focus/Economia IL COMMISSARIO MANARA.Fic LA NAVE DEI SOGNI. Film TG1 Parlamento/Che tempo fa LE SORELLE MCLEOD. Tel IL COMMISARIO REX. Tel L'EREDITÀ. Quiz - tg1 CALCIO Italia - Estonia TV7. Attualità L'APPUNTAMENTO

10.50 11.35 12.30 14.00 15.30 17.00 18.00 18.05 18.35 18.45 20.25 21.05 22.50 23.30 23.45

QUELLO CHE. Attualità MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 giorno / DRIBLING.Sport AUTOMOBILISMO TOP OF THE POPS 2011. Mus SERENO VARIABILE. Attualità TG2 FLASH L.I.S. CRAZY PARADE. Varietà PRIMEVAL. Telefilm SQUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO/TG2 TUTTA COLPA DELL'AMORE.F THREE RIVERS. Telefilm TG2 NOTIZIE/TG2 DOSSIER TG2 STORIE

09.10 09.50 11.30 13.00 13.45 15.15 16.40 18.05 19.05 19.35 20.30 21.05 23.05 01.00

SOCIAL KING. Game Show NUMERO UNO MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 GIORNO/MOTORI/METEO JANE DOE:MEMORIA INFALLIBILE. Film LA LIBRERIA DEL MISTERO.F PASSIONI PERICOLOSE. Film EQUITAZIONE. Sport NUMERO UNO. Sport SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG 2 NOTIZIE SWEET NOVEMBER. Film CLOSE TO HOME. Telefilm TG 2 NOTIZIE

10.00 12.05 13.00 13.50 14.00 14.50 15.35 16.20 17.15 17.45 18.45 19.35 20.30 21.00 23.25

TG2PUNTO.IT. Attualità LA NOSTRA AMICA ROBBIE.T TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica GOST WHISPEPER. Telefilm ARMY WIVES. Telefilm TOP SECRET. Telefilm MELROSE PLACE. Telefilm TRIBUNA REFERENDUM. Att TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie COLD CASE. Telefilm SENZA TRACCIA. Telefilm TG2 NOTIZIE VOYAGER. Documenti /TG2 GAME OF DEAT. Film

12.05 13.00 13.50 14.00 14.50 15.35 16.20 17.15 17.45 18.45 19.35 20.30 21.05 23.25

LA NOSTRA AMICA ROBBIE.T TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica GOST WHISPEPER. Telefilm ARMY WIVES. Telefilm TOP SECRET. Telefilm MELROSE PLACE. Telefilm TRIBUNA REFERENDUM. Att TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie COLD CASE. Telefilm SENZA TRACCIA. Telefilm ESTRAZIONI LOTTO / TG2 I LOVE ITALY. Game Show LA RAGAZZA DELLA PORTA ACCANTO. Film/TG parlamento

12.05 13.00 13.50 14.00 14.50 15.35 16.20 17.15 17.45 18.45 19.35 20.30 21.05 21.55 22.45

LA NOSTRA AMICA ROBBIE.T TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica GOST WHISPEPER. Telefilm ARMY WIVES. Telefilm TOP SECRET. Telefilm MELROSE PLACE. Telefilm TRIBUNA REFERENDUM. Att TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie COLD CASE. Telefilm SENZA TRACCIA. Telefilm TG2 NOTIZIE SQUADRA SPECIALE COBRA 11 LASKO. Telefilm SUPERNATURAL. Telefilm

10.00 12.05 13.00 13.50 14.00 14.50 15.35 16.20 17.15 17.45 18.00 19.00 20.30 21.05 23.25

TG2PUNTO.IT. Attualità LA NOSTRA AMICA ROBBIE.T TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica GOST WHISPEPER. Telefilm ARMY WIVES. Telefilm TOP SECRET. Telefilm MELROSE PLACE. Telefilm TRIBUNA REFERENDUM. Att TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie CONCERTO. Musicale CELEB. FESTA REPUBBLICA. Att CRAZY PARADE. Varietà/tg2 SPAZIO SANTORO/ANNOZERO RAI 150 ANNI. Documenti

12.05 13.00 13.50 14.00 14.50 15.35 16.20 17.15 17.45 18.45 19.35 20.30 21.05 22.40 00.40

LA NOSTRA AMICA ROBBIE.T TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica GOST WHISPEPER. Telefilm ARMY WIVES. Telefilm TOP SECRET. Telefilm MELROSE PLACE. Telefilm TRIBUNA REFERENDUM. Att TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie COLD CASE. Telefilm SENZA TRACCIA. Telefilm ESTRAZIONI LOTTO / TG2 NCIS:ANTICRIMINE.Telefilm THREE RIVERS. Telefilm ENTRY LEVEL. Film

11.00 11.30 12.00 12.30 12.55 14.00 14.45 14.50 15.25 17.10 18.00 19.00 20.00 21.30 23.25

TGR PRODOTTO ITALIA. Att CICLISMO: SI GIRA. Sport TG3 Sport - Meteo / TGR IL SETTIMANALE. Attualità TGR AMBIENTE ITALIA. Attualità TGR REGIONE meteo -tg3 TG3 PIXEL/ MAGAZINE CHAMPIONS LEAGUE CICLISMO 94° Giro d'Italia PROCESSO ALLA TAPPA. Sport TV TALK SPECIALE TG3 / TG REGIONE / METEO 3 BLOB. Att / CHE TEMPO FA ULISSE. Doc. TG3 - TG REGIONE

10.10 11.00 11.45 12.00 12.25 12.55 13.25 14.00 14.30 15.05 17.10 19.00 20.00 21.10 23.20

AGNTE PEPPER. Telelfilm TGR ESTOVEST/MEDITERRANEO TGR REGIONEUROPA.Attualità TG3/ sport / persone / meteo TELECAMERE. Attualità 94° Giro d'Italia - si gira PASSEPARTOUT TG REGIONE - METEO - TG3 MINI RITRATTI. Attualità CICLISMO 94° Giro d'Italia PROCESSO ALLA TAPPA. Sport TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Att / CHE TEMPO FA REPORT. Attualità TG3 - TG REGIONE - COSMO

12.25 13.00 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50

LE STORIE. Attualità CONDOMINIO TERRA. Att LA STADA PER LA FELICITA'. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 FIGU Album di persone notevoli RITRATTI. Documenti TG3 SPECIALE ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2011. Att TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/COTTI E MANGIATI SABRINA, VITA DA STREGA.S UN POSTO AL SOLE. Soap NELLA MORSA DEL RAGNO. F SFIDE. Documenti IL BIRICCHINO DI PAPÀ. Film

12.25 13.00 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 16.00 17.50 19.00 20.00 20.35 21.10 23.15 24.00

LE STORIE. Attualità CONDOMINIO TERRA. Att LA STADA PER LA FELICITÀ. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 FIGU Album di persone notevoli WIND AT MY BACK. Telelfilm TG3 RAGAZZI. Attualità L'AVARO. Film GEO MAGAZINE. Attualità TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SABRINA,Vita da strega UN POSTO AL SOLE. Soap BALLARÒ. Attualità PARLA CON ME. Varietà TG3 LINEA NOTTE

12.00 12.25 13.00 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 16.00 17.50 19.00 20.00 20.35 21.05 23.15

TG3/ sport / persone / meteo LE STORIE. Attualità CONDOMINIO TERRA. Att LA STADA PER LA FELICITÀ. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 FIGU Album di persone notevoli WIND AT MY BACK. Telelfilm TG3 RAGAZZI. Attualità SELVAGGIO È IL VENTO. Film GEO MAGAZINE. Attualità TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SABRINA,Vita da strega UN POSTO AL SOLE. Soap CHI L'HA VISTO? Attualità PARLA CON ME. Varietà

12.00 12.25 13.00 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 16.00 17.50 19.00 20.00 20.35 21.05 23.25

TG3/ sport / persone / meteo LE STORIE. Attualità CONDOMINIO TERRA. Att LA STADA PER LA FELICITÀ. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 FIGU Album di persone notevoli WIND AT MY BACK. Telelfilm TG3 RAGAZZI. Attualità AFFITTASI LADRA. Film GEO MAGAZINE. Attualità TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SABRINA,Vita da strega UN POSTO AL SOLE. Soap DESPERATE HOUSEWIVES.Tel PARLA CON ME /TG3

12.00 12.25 13.00 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 16.00 17.50 19.00 20.00 20.35 21.05 23.15

TG3/ sport / persone / meteo LE STORIE. Attualità CONDOMINIO TERRA. Att LA STADA PER LA FELICITÀ. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 FIGU Album di persone notevoli WIND AT MY BACK. Telelfilm TG3 RAGAZZI. Attualità PIEDONE LO SBIRRO. Film GEO MAGAZINE. Attualità TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SABRINA,Vita da strega UN POSTO AL SOLE. Soap MI MANDA RAI TRE. Attualità PARLA CON ME

07.30 10.20 10.55 12.15 13.30 13.55 16.00

TG LA7 BOOKSTORE. Att LA 7 DOC COUPLES & DOUS ULTIME DAL CIELO. Telefilm TG LA7 DIO VEDE E PROVVEDE. Tel UOMINI D'AMIANTO CONTRO L'INFERNO. Film RELIC HUNTER. Telefilm TG LA7 IN ONDA. Attualità L'ISPETTORE BARNABY. Tel NEW TRIKS. Telefilm TG LA7 / M.O.D.A. Attualità TOTÒ DI NOTTE N°1. Film

06.00 07.00 09.50 10.35 11.30 13.30 13.55 15.10 17.50 20.00 20.30 21.30 24.00 00.05 02.40

TG LA7 - METEO - TRAFFICO OMNIBUS. Attualità M.O.D.A. Attualità L'ISPETTORE TIBBS.Telelfilm ULTIME DAL CIELO. Telefilm TG LA7 LA SIGNORA A 40 CARATI. F CUORE D'AFRICA. Telefilm BRUCIATELO VIVO! Film TG LA7 IN ONDA. Attualità LA CASA DEGLI SPIRITI.Film TG LA7 BOOKSTORE. Attualità IL GIORNO DEL DESTINO.Film

07.30 09.45 10.30 11.25 12.30 13.30 13.55 15.00

TG LA 7 - METEO COFFEE BREAK. Attualità (AH) IPIROSO. Attualità CHICAGO HOPE. Telefilm MAC GYVER. Telefilm TG LA7 I MAGNIFICI SETTE. Film SPECIALE TG LA 7 BALLOTTAGGIO. Attualità TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualità L'INFEDELE. Attualità TG LA7 SUPERBIKE. Telefilm LA 7 COLORS. Attualità

07.30 09.40 10.30 11.25 12.30 13.30 13.55 16.00 17.40 18.35 19.40 20.30 21.10 23.55 00.50

TG LA 7 - METEO COFFEE BREAK. Attualità (AH) IPIROSO. Attualità CHICAGO HOPE. Telefilm MAC GYVER. Telefilm TG LA7 SINFONIA DI GUERRA. Film CHIAMATA D'EMERGENZA. Att JAG. Telefilm CUOCHI E FIAMME G-DAY. Varietà / TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualità CROSSING JORDAN. Telefilm LE VITE DEGLI ALTRI TG LA7

07.30 10.30 11.25 12.30 13.30 13.55 16.00 17.40 18.35 19.40 20.30 21.10 23.30 23.45 01.45

TG LA 7 - METEO (AH) IPIROSO. Attualità CHICAGO HOPE. Telefilm MAC GYVER. Telefilm TG LA7 INTRIGO A TAORMINA.Film CHIAMATA D'EMERGENZA. Att JAG. Telefilm CUOCHI E FIAMME G-DAY. Varietà / TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualità ASSASSINIO SULL'EIGER.Film TG LA7 1 KM DA WALL STREET.Film OTTO E MEZZO. Attualità

07.00 09.40 10.30 11.25 12.30 13.30 13.55

OMNIBUS /TG LA 7 - METEO COFFEE BREAK. Attualità (AH) IPIROSO. Attualità CHICAGO HOPE. Telefilm MAC GYVER. Telefilm TG LA7 QUEL MALEDETTO ISPETTORE NOVAK.Film CHIAMATA D'EMERGENZA. Att JAG. Telefilm CUOCHI E FIAMME G-DAY. Varietà / TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualità S.O.S. TATA. Reality/ TG LA7 NOVECENTO ATTO I. Film

07.30 10.30 11.25 12.30 13.30 13.55 16.35 18.35 19.40 20.30 21.10

18.05 20.00 20.30 21.30 23.30 00.30 01.50

19.00 20.00 20.10 20.35 21.05 22.55 01.20

20.0 20.30 21.10 00.10 01.25 03.05

16.00 17.40 18.35 19.40 20.30 21.10 23.40

TG LA 7 - METEO AH IPIROSO. Attualità CHICAGO HOPE. Telefilm MAC GYVER. Telefilm TG LA7 LE LUNGHE NAVI.Film JAG. Telefilm CUOCHI E FIAMME G-DAY. Varietà / TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualità SPERIAMO CHE SIA FEMMINA. Film 23.35 TG LA 7 23.45 BERTOLUCCI RACCONTA NOVECENTO. Sttualità


PAUL

CINEMA programmazione settimanale CREMONA Spaziocinema Cremonapo (0372 803674) www.spaziocinema.info • Pirati dai caraibi 3D • Pirati dai caraibi 2D • Red • Fast & Furious 5 • The beaver • Una notte da leoni • Il dilemma • Senza arte ne parte Cine Chaplin (0372-453005) • The Tree of Life

CREMA Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • Fast & Furious 5 • Pirati dei Caraibi 4 • Pirati dei Caraibi 4 3D • Red • Mr. Beaver • Una notte da leoni 2 • Rio 2D Cineforum • Un perfetto gentiluomo Rassegna Over 60 Sospeso

PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • Una notte da leoni 2 • Mr. Beaver • Pirati dai caraibi: oltre i confini del mare 3D • Beasly • Red • Con gli occhi dell'assassino • Come l'acqua per gli elefanti • Thor • Fast & Furious 5

Filo (0372 411252) • Corpo celeste

SPINO D'ADDA Vittoria (0373-980106) Riposo

l regista Greg Mottola (Adventureland) dirige la commedia fantascientifica da titolo “Paul” e interpretata da Simon Pegg, Nick Frost e Jane Lynch. LA TRAMA Negli ultimi 60 anni, un alieno di nome Paul (doppiato da Seth Rogen) è stato appeso fuori da una base militare top-secret. Per ragioni sconosciute, questo sapientone spaziale decide di scappare dall’area e salta a bordo sul primo veicolo fuori città, un camper noleggiato contenente i terrestri Graeme Willy (Pegg) e Clive Collings (Frost). Inseguiti da agenti federali e dal padre fanatico di una giovane donna che hanno accidentalmente rapito, Graeme e Clive progettano un piano di fuga per far ritornare Paul sulla sua nave madre. E mentre i due nerd lottano per dare una mano, un piccolo omino verde potrebbe anche trasformare i suoi compagni disadattati da emarginati ad eroi intergalattici.

BOLOGNA Capitol (051-241002) • Red • Fast & Furious 5 • Pirati dai caraibi 4 3D • Pirati dai caraibi 4 Cinema Teatro Fossolo (051-540145) • Pirati dai caraibi: oltre i confini del mare 3D

Regia: Greg Mottola • Genere: commedia

CINEMA - La pellicola è ambientata in un ospedale psichiatrico abbandonato

Fenomeni paranormali in un film horror

Regia: The Vicious Brothers Durata: 92 minuti. Produzione: Twin Engine Films, Digital Interference Productions. Cast: Sean Rogerson, Merwin Mondesir, Mackenzie Gray, Juan Riedinger, Ashleigh Gryzko, Michele Cummins, Arthur Corber, Shawn MacDonald, Ben Wilkinson. Genere: horror.

Arriva nelle sale il 1° di giugno il film “Esp - Fenomeni paranormali”, diretto da The Vicious Brothers. Tra i protagonisti Sean Rogerson e Juan Riedinger. LA TRAMA Lance Preston e la sua troupe televisiva si occupano di documentare, in stile reality, luoghi infestati da fantasmi o presunti tali. Per una puntata decidono di rinchiudersi dentro il vecchio, abbandonato ospedale psichiatrico di Collingwood, dove fenomeni inspiegabili vengono segnalati da anni. Tutto in nome di una buona televisione. Così entrano dentro l’edificio per l’intera notte e cominciano l’indagine paranormale, catturando tutto sulla macchina fotografica. Ben presto si rendono conto che l’edificio non è solo infestato da qualche presenza, ma che l’essere “paranormale” non ha alcuna intenzione di lasciarli uscire. Si ritrovano persi in un labirinto di corridoi senza fine, terrorizzati dai fantasmi delle ex pazienti. Ben presto cominciano a interrogarsi sulla loro sanità mentale, scivolando sempre più in profondità negli abissi della follia e alla fine scoprono la verità nascosta dietro l’oscuro passato… Quello dell'ospedale risulta essere il loro ultimo episodio.

SABATO 28

CANALE 5

ITALIA 1

RETE 4

DOMENICA 29

LA TRAMA Anni ’30, Chicago. Durante il proibizionismo, un agente del Ministero del Tesoro, Elliot Ness, per combattere il crimine e riuscire a “incastrare” Al Capone, forma una squadra non ufficiale di agenti. Ne fanno parte un giovane tiratore, un poliziotto in pensione saggio e incorruttibile e un contabile. Due di loro ci rimettono la pelle, ma il gruppo degli "intoccabili" vince la sua battaglia. De Palma mescola generi e cita a piene mani dalla storia del cinema amalgamando il tutto in modo travolgente.

LUNEDI’ 30

MARTEDI’ 31

07.55 08.00 08.50 10.00 10.45 13.00 13.40 18.50 20.00 20.40 21.10 23.15 00.25 00.55 01.30

TRAFFICO - METEO 5 TG5 MATTINA LE FRONTIERE DELLO SPIRITO CIAK JUNIOR. Attualità SBUCATO DAL PASSATO. Film TG5 telegiornale - METEO 5 DOMENICA CINQUE. Varietà CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 telegiornale - METEO 5 PAPERISSIMA SPRINT.Var LEZIONI DI CIOCCOLATO. Film TERRA! Attualità TG5 NOTTE/METEO 5 PAPERISSIMA SPRINT.Var 5 STELLE. Telefilm

08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.00 18.50 20.00 20.30 21.10 22.05 23.30 01.00

MATTINO CINQUE. Attualità FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap PROVA D'AMORE. Film POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà FRATELLI DETECTIVE. Film TG COM / METEO MATRIX SPECIALE ELEZIONI TG5 Notte/Meteo5

07.55 08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.45 01.00 01.30

06.45 CARTONI/TV MODA. Attualità 10.45 BARBIE E LA MAGIA DI PEGASO. Film 12.25 STUDIO APERTO/SPORT 13.40 ALL STARS. Sitcom 14.10 IL RITMO DEL SUCCESSO. F 16.30 RAGAZZE NEL PALLONE 4. F 18.30 STUDIO APERTO/METEO 19.00 CARTONI ANIMATI 19.25 PRINCESS: ALLA RICERCA DEL VERO AMORE. Film 21.10 MR MAGORIUM E LA BOTTEGA DELLE MERAVIGLIE. Film 23.05 WORLD SERIES OF BOXING.S 00.30 LASKO. Film

07.50 10.55 11.50 12.25 13.00 13.35 15.25 18.30 19.00 19.20 21.25 23.10 01.10 03.05 05.30

CARTONI AARON STONE. Telefilm GRAND PRIX. Sport STUDIO APERTO - METEO ALL STARS.Sitcom Z LA FORMICA. Film S.O.S:LA NATURA SI SCATENA.F STUDIO APERTO - METEO MR. BEAN. Telefilm PANAREA.Film IN VIAGGIO PER IL COLLEGE.F FUORI TEMPO MASSIMO.Film THR GAME OF THEIR LIVES.F VIA ZANARDI, 33. Sitcom ZANZIBAR. Sitcom

10.45 12.10 12.25 13.40 14.55 15.05 15.50 16.45 17.50 18.30 19.30 20.20 21.10 00.35 01.35

NON DITELO ALLA SPOSA.R COTTO E MANGIATO.Attualità STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit CAMERA CAFÈ ZACK E CODY. Sitcom ZEKE E LUTHER. Telefilm LOVE BUGS STUDIO APERTO - SPORT CSI MIAMI. Telefilm THE MENTALIST. Telefilm PLASTIK. Reality Show NIP/TUCK. Telefilm POKER1MANIA

12.15 12.25 13.40 14.35 15.05 15.50 16.45 17.50 18.30 19.25 20.20 21.10

07.00 07.30 09.50 10.50 12.00 13.00 13.50 15.15 17.00 18.55 19.35 20.40 21.30 23.40

09.25 10.00 11.00 11.30 12.00 13.30 13.50 14.30

MAGNIFICA ITALIA. Doc SANTA MESSA PIANETA MARE. Attualità TG 4 TELEGIORNALE MELAVERDE. Attualità PIANETA MARE. Attualità DONNAVVENTURA. Attualità IL GIUDICE E IL COMMISSARIO. Sitcom IL PONTE SUL FIUME KWAI. F TG4 - METEO 4 COLOMBO.Telefilm TEMPESTA D'AMORE. Soap INNOCENZA INFRANTA. Sport TG4/VINTAGE PARADE 9

07.55 08.50 09.45 10.50 11.30 13.00 13.50 15.10 16.15 18.55 19.35 20.30 21.10 00.15 03.40

NASH BRIDGES. Telefilm THE SENTINEL.Telefilm CARABINIERI 7. Telefilm RICETTE DI FAMIGLIA TG4 Telegiornale/WOLFF. Tel DISTRETTO DI POLIZIA 9.Tel FORUM. Attualità FINALMENTE ARRIVA KALLE.T L'UOMO CHE SAPEVA TROPPO.F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel VIAGGIO A MEDKUGORJE. At SHAKESPEARE IN LOVE. Film LOLA COLT. Film

07.55 08.50 09.45 10.50 11.30 13.00 13.50 15.10 16.55 18.55 19.35 20.30 21.10 23.20 02.10

VITA DA STREGA. Sitcom KOJAK. Tel/VIVERE MEGLIO CARABINIERI 6. Fiction RICETTE DI FAMIGLIA. Att WOLFF. Telefilm DISTRETTO DI POLIZIA 9.Tel FORUM. Att POIROT. Film DETECTIVE MONK. Telefilm TG 4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel THE UNSAID. Film WALLANDER: PROFUGHI ED EROINA. Film

07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 12.55 ROTOCALCO 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 FELTRI SENZA FILTRI. Attualità 17.30 STUDIO 1 STADIO. Talk Show 19.25 ALMANACCO/TELEGIORNALE 20.30 IL GIORNO DEL SIGNORE 21.00 TORNA A CASA ALESSI. Gossip, costume e società nel salotto di Roberto Alessi e Betta Giò Guerreri 23.00 FELTRI SENZA FILTRI/ROTOCALCO 00.15 REPLAY PRIMA SERATA

15.50 18.55 19.35 21.30 23.25 01.45

07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 11.00 LA SANTA MESSA 12.40 IL GIORNO DEL SIGNORE. Rub 13.30 TELEGIORNALE/ROTOCOLACO 14.30 TORNA A CASA ALESSI. Gossip 18.00 LA SANTA MESSA/L'ALMANACCO 19.30 TELEGIORNALE 20.05 FELTRI SENZA FILTRI. Attualità 21.00 IO E MARGHERITA. Sitcom E. Beruschi e M. Fumero 22.00 HAIR SECRET. Talent Show condotto da Claudia Silvestroni 23.20 IL ROTOCALCO/ REPLAY

«Gli intoccabili» in onda su Rete 4

The Untouchables è un film del 1987, diretto da Brian De Palma, con Kevin Kostner, Robert De Niro, Sean Connery (premiato con l’Oscar) e musiche di Ennio Morricone.

PRIMA PAGINA/TG5 mattina LOGGIONE. Musicale IL MAMMO. Sitcom RICOMINCIARE A VIVERE.Film TG5 TELEGIORNALE/METEO 5 COUGAR TOWN. Telefilm WINBLEDON. Film 2 IMBROGLIONI E.. MEZZO.Fic CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 telegiornale - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà ITALIA'S GOT TALENT. Talent CHIAMBRETTI NIGHT. Varietà TG5 NOTTE/METEO 5 VA DOVE TI PORTA IL CUORE.F

06.00 08.50 09.45 10.45 13.00 13.40 14.40 16.40 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 01.30 02.20

IN TV - Giovedì sera

07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 ROTOCALCO 13.00 IO E MARGHERITA. Sitcom 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 TELEGIORNALE 20.30 IO E MARGHERITA. Sitcom 21.00 IL BENE COMUNE. Talk Show att. condotto da Mauro Tedeschini 23.20 RASSEGNA STAMPA 00.15 REPLAY PRIMA SERATA

MERCOLEDI’ 1

GIOVEDI’ 2

VENERDI’ 3

TRAFFICO-METEO 5 MATTINO CINQUE FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap IL MOMENTO DI TORNARE.F POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà SQUADRA ANTIMAFIA 3. Fic MATRIX. Attualità TG5 Notte/Meteo5 STRISCIA LA NOTIZIA

07.55 08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.45 01.30 02.00

TRAFFICO-METEO 5 MATTINO CINQUE FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap AMORE SUI TETTI. Film POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà I LICEALI 3. Fiction MATRIX. Attualita' TG5 NOTTE/METEO5 STRISCIA LA NOTIZIA

07.55 08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.35 01.30 02.00

TRAFFICO-METEO 5 MATTINO CINQUE FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap ROSAMUNDE PILCHER.Film POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà ZELIG. Varietà RAVANELLO PALLIDO. Film TG5 notte/Meteo 5 STRISCIA LA NOTIZIA

16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.45 01.00

TRAFFICO-METEO 5 TG5 MATTINA MATTINO CINQUE SPECIALE TG5 TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap TRE SIGNORE E UNA GRANDE IMPRESA.Film POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà NOTTING HILL. Film MATRIX. Attualità TG5 notte/Meteo 5

COTTO E MANGIATO.Attualità STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit CAMERA CAFÈ ZACK E CODY. Sitcom ZEKE E LUTHER. Telefilm LOVE BUGS STUDIO APERTO - SPORT CSI MIAMI. Telefilm THE MENTALIST. Telefilm LA MUMMIA: LA TOMBA DELL'IMPERATORE DRAGONE.F 23.10 CONAN IL DISTRUTTORE. F 01.25 POKER1MANIA

04.00 10.45 12.15 12.25 13.40 14.35 15.05 15.50 16.45 17.50 18.30 19.25 20.20 21.10 24.00

UN AGENTE MOLTO SPECIALE.F NON DITELO ALLA SPOSA.R COTTO E MANGIATO.Attualità STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit CAMERA CAFÈ ZACK E CODY. Sitcom ZEKE E LUTHER. Telefilm LOVE BUGS STUDIO APERTO - SPORT CSI MIAMI. Telefilm THE MENTALIST. Telefilm WILD:OLTRENATURA. Doc SATURDAY NIGHT LIVE. Var

10.45 12.15 12.25 13.40 14.35 15.05 15.50 16.45 17.50 18.30 19.25 20.20 21.10 23.00 03.20

NON DITELO ALLA SPOSA.R COTTO E MANGIATO.Attualità STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit CAMERA CAFÈ ZACK E CODY. Sitcom ZEKE E LUTHER. Telefilm LOVE BUGS STUDIO APERTO - SPORT CSI MIAMI. Telefilm THE MENTALIST. Telefilm CSI:SCENA DEL CRIMINE.Tel THE CLOSER. Telefilm L'ANTICRISTO .Varietà

10.45 12.15 12.25 13.40 14.35 15.05 15.50 16.45 17.50 18.30 19.25 20.20 21.10 23.30 01.30

NON DITELO ALLA SPOSA.R COTTO E MANGIATO.Attualità STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit CAMERA CAFÈ ZACK E CODY. Sitcom ZEKE E LUTHER. Telefilm LOVE BUGS STUDIO APERTO - SPORT CSI MIAMI. Telefilm THE MENTALIST. Telefilm 8 AMICI DA SALVARE. Film I NUOVI EROI. Film AUTOMOBILISMO Prove

NASH BRIDGES. Telefilm THE SENTINEL.Telefilm CARABINIERI 7. Telefilm RICETTE DI FAMIGLIA TG4 Telegiornale/WOLFF. Tel DISTRETTO DI POLIZIA 9.Tel FORUM. Attualità FINALMENTE ARRIVA KALLE.T CHISUM. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel NON È MAI TROPPO TARDI.F ABBRONZATISSIMI. Film DIMENTICARE VENEZIA.Film

09.45 10.50 11.30 13.00 13.50 15.10 16.15 16.30 18.55 19.35 20.30 21.10

CARABINIERI 7.Telefilm RICETTE DI FAMIGLIA TG4 Telegiornale/WOLFF. Tel DISTRETTO DI POLIZIA 9.Tel FORUM. Attualità FINALMENTE ARRIVA KALLE.T SENTIERI. Soap Opera GRANDI MAGAZZINI. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel LE INDAGINI DI PADRE CASTELL.Telefilm 23.10 REVENGE: VENDETTA. Film 03.45 ITALIAN SECRET SERVICE. F

08.50 09.45 10.50 11.30 13.00 13.50 15.10 16.15 16.45 18.35 19.35 20.30 21.10 23.50 02.35

THE SENTINEL. Telefilm CARABINIERI 7. Telefilm RICETTE DI FAMIGLIA TG4 Telegiornale/WOLFF. Tel DISTRETTO DI POLIZIA 9.Tel FORUM. Attualità FINALMENTE ARRIVA KALLE.T SENTIERI. Soap Opera LA BAIA DI NAPOLI. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel THE UNTOUCHABLES. Film HOLLIWOODLAND.Film ATTENTI AL BUFFONE. Film

07.55 08.50 09.45 10.50 11.30 13.00 13.50 15.35 18.55 19.35 20.30 21.10 23.30

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.00 IO E MARGHERITA. Sitcom 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 ALMANACCO/TELEGIORNALE 20.30 IO E MARGHERITA. Sitcom 21.00 DESIGN MADE IN ITALY - Case, oggetti, eventi e personaggi leader dello stile 22.00 DESIGN MADE IN ITALY 23.20 RASSEGNA STAMPA

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.00 IO E MARGHERITA. Sitcom 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO/TELEGIORNALE 20.30 IO E MARGHERITA. Sitcom 21.00 STUDIO 1 STADIO. Talk Show sportivo di Gianfranco Teotino, condotto da Laura Esposto 23.20 RASSEGNA STAMPA 00.15 REPLAY PRIMA SERATA

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.10 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.00 IO E MARGHERITA. Sitcom 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 TELEGIORNALE 20.30 IO E MARGHERITA. Sitcom 21.00 OGGI E IERI. Talk Show condotto da Gabriella Golia con A. Capitani 23.20 RASSEGNA STAMPA/REPLAY

07.55 08.00 08.40 10.30 13.00 13.40 14.10

NASH BRIDGES. Telefilm THE SENTINEL.Telefilm CARABINIERI 7. Telefilm RICETTE DI FAMIGLIA TG4 Telegiornale/WOLFF. Tel DISTRETTO DI POLIZIA 9.Tel FORUM. Attualità 55 GIORNI A PECHINO. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel QUARTO GRADO. Attualità INSTINCT: ISTINTO PRIMORDIALE.Film 02.25 UOMINI CONTRO. Film 06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.00 IO E MARGHERITA. Sitcom 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO /TELEGIORNALE 20.30 IO E MARGHERITA. Sitcom 21.00 FELTRI SENZA FILTRI. Attualità Vittorio Feltri e Roberto Vallini 22.00 HAIR SECRET. Talk Show 23.20 RASSEGNA STAMPA 00.15 REPLAY PRIMA SERATA


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Salute

Venerdì 27 Maggio 2011

GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi c ome indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, d alle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando allo 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

De Micheli: «I raggi ultravioletti possono causare danni, specialmente nei bambini»

“Occhio” agli occhi: i molti rischi dell’esposizione al sole

L

di Laura Bosio

a cura degli occhi è argomento particolarmente delicato, e richiede ancora più attenzione nella stagione estiva: l'esposizione ai raggi ultravioletti, infatti, può essere notevolmente dannosa per i nostri occhi. E i problemi che può dare sono molteplici, come spiega Massimo De Micheli, oculista dell'Ospedale di Cremona. «Per evitare di avere problemi di esposizione è consigliabile dotarsi di occhiali da sole con lenti che filtrino i raggi Uv, per evitare che essi vadano a colpire i tessuti dell'occhio». Quali danni possono derivare dall'esposizione al sole? «Partendo dalla parte più esterna, ossia la palpebra, il rischio di eritemi esiste esattamente come la pelle di qualsiasi altra parte del corpo. A livello di congiuntiva, l'esposizione al sole per lunghi periodi può portare alla formazione di una sorta di tumore benigno, detto pterigio, che in alcuni casi richiede interventi chirurgici per essere asportati. Chi rimane per lungo tempo esposto al sole, invece, può sviluppare la cheratocongiuntivite ottica, un'infiammazione che colpisce congiuntiva e cornea, e può dare bruciore, dolore o fotosensibilità». Quali sono i soggetti più a rischio? «Nei bambini bisogna fare particolare attenzione perché il cristallino non ha una capacità filtrante, come per gli adulti, e si rischia addirittura un'opacizzazione del cristallino stesso, o danni alla retina (come le maculopatie).

Ad esempio esiste una maculopatia che deriva proprio dall'eccessivo fissare il sole, detta maculopatia fototraumatica. Negli anziani invece, specialmente coloro che soffrono di cataratta, l'esposizione determina un peggioramento della degenerazione maculare senile». In questo periodo sono frequenti anche le congiuntiviti da allergia? «Ve ne sono molte, soprattutto in questa stagione, e in una città come la nostra dove i pollini sono particolarmente diffusi. Sintomi di questo sono bruciore e prurito, e la patologia può colpire entrambi gli occhi». Quale terapia si suggerisce in questi casi? «E' sempre bene fare una visita oculistica. Il medico solitamente prescrive un collirio cortisonico nella fase acuta, e successivamente un collirio antistaminico». Quali sono le nuove frontiere della cura in oculistica? «Per la cataratta attualmente esiste un nuovo strumento per l'effettuazione delle microincisioni, che permesse di avere acces-

Massimo De Micheli, oculista della Divisione di Oculistica dell'Ospedale Maggiore di Cremona

si più ridotti, non oltre i 2,2 millimetri, e che consente quindi un più veloce recupero. Sempre nel caso di intervento per cataratta, recentemente è stato introdotto l'utilizzo di lenti toriche per correggere anche l'astigmatismo (mentre normalmente si usano le multifocali). In pazienti selezionati, questo consente una buona visione sia da lontano che da vicino». Quali sono le novità sugli interventi per la riduzione della miopia? «Una delle ultime innovazioni è

il Femtolaser, che consente di eseguired interventi a precisione più elevate. Recentemente è stato anche introdotto l'utilizzo di lenti intraoculari fachiche, che possono essere inserite senza rimuovere i tessuti dell'occhio. Presso la nostra divisione presto inizieremo a fare un nuovo tipo di trapianto, la cheratoplastica lamellare profonda: si asposta quasi tutto il tessuto corneale, mantenendo solo lo strato più profondo, che consente di non trapiantare tutta la cornea, ma solo lo strato superiore». Qual è il punto di forza del vostro servizio? «Dal punto di vista chirurgico siamo in grado di coprire quasi tutte le esigenze, dalla chirurgia del segmento anteriore a quella del segmento posteriore. Il nostro cavallo di battaglia è la chirurgia vetro-retinica, anche grazie alla grande esperienza del nostro primario, Matteo Cacciatori. Altro servizio importante è la terapia medica delle patologie maculari, ossua l'iniezione di farmaci antiangiogenici, che trovano indicazione per diverse patologie».


Salute

Venerdì 27 Maggio 2011

MEDICENTER, VIA GIUSEPPINA

La laparoscopia in urologia. De Luca: «Si riduce il trauma post-operatorio»

il Dottor Francesco De Luca

Molti pazienti affetti da svariate patologie urologiche possono oggi usufruire di una metodica chirurgica minimamente invasiva, denominata laparoscopia. Il dottor Francesco De Luca, direttore della U.O. di Urologia dell’Ospedale Fatebenefratelli e Oftalmico di Milano, che riceve privatamente al Medicenter di Cremona, ci spiega le caratteristiche e le indicazioni di tale tecnica. «La laparoscopia è una metodica mini invasiva che permette di inserire nell'addome del paziente, per mezzo di una piccola incisione cutanea, uno strumento chiamato laparoscopio» spiega. «Il laparoscopio è un tubo rigido e sottile dotato di due canali ottici: un canale porta la luce all'interno e l'altro canale invece trasmette all'esterno l’immagine degli organi addominali; lo strumento dispone di una lente all'estremità distale che ingrandisce l'immagine. Il laparoscopio è collegato ad una telecamera che permette di elaborare i segnali cromatici provenienti dal laparoscopio e di visualizzarli su un monitor a colori ad alta definizione posto dinanzi all'operatore. L’addome viene disteso mediante l’in-

sufflazione di anidride carbonica e vengono quindi introdotte alcune cannule chiamate Trocar attraverso cui si introducono gli strumenti operatori (pinze, forbici, sistemi emostatici, etc)». Quali sono i vantaggi della laparoscopia? «Riduce in modo significativo il trauma chirurgico, il dolore post-operatorio, l'estensione delle cicatrici chirurgiche e la possibilità di avere laparoceli post operatori. Riduce inoltre le perdite ematiche grazie ad una accurata emostasi, il rischio di contaminazione ed infezione delle ferite, la possibilità di aderenze viscerali post-operatorie per la minore manipolazione chirurgica. Accelera la ripresa della normale alimentazione post-operatoria, facilita la ripresa globale dopo l'intervento, riduce l'impatto estetico delle cicatrici chirurgiche. Quali sono gli interventi che si possono eseguire in laparoscopia in Urologia? «La nefrectomia radicale eseguita per via laparoscopica (cioè la asportazione del rene con la sua capsula adiposa ed eventualmente la ghiandola surrenalica ) è attualmente considerata il gold standard nel trattamento delle neoplasie renali di dimensioni tra i 4 e 10 cm. I risultati dal punto di vista oncologico sono sovrapponibili a quelli della chirurgia tradizionale ma con l’enorme vantaggio di evitare incisioni dolorose ed invalidanti. Il paziente dopo pochi giorni è in grado di tornare a casa e riprendere rapidamente le pro-

prie attività. Per lo stesso motivo anche la surrenalectomia per gli adenomi secernenti, e non, del surrene è eseguita abitualmente per via laparoscopica riservando la chirurgia aperta solo per masse voluminose. Anche in presenza di tumori renali di piccole dimensioni,inferiori ai 4 cm, la laparoscopia è il trattamento di scelta per eseguire la sola tumorectomia con conservazione del rene . Anche in questo caso i risultati oncologici sono sovrapponibili a quelli a cielo aperto ma con una ridotta morbidità. La prostatectomia radicale laparoscopica ha dimostrato gli stessi risultati oncologici e funzionali rispetto alla chirurgia a cielo aperto col vantaggio di minori perdite ematiche ed un più rapido ritorno all’ attività lavorativa. In laparoscopia vengono inoltre effettuati interventi di chirurgia ricostruttiva quali : plastica del giunto pielo- ureterale, reimpianto ureterale per patologia benigna/ endometriosi, correzione di fistole vescico vaginali. In questi casi si tratta solitamente di pazienti giovani in cui la riduzione della morbidità ed il migliore effetto estetico sono importanti fattori nella scelta della modalità di esecuzione dell’intervento a favore della laparoscopia». Tutti i pazienti possono essere sottoposti a questo intervento? «Sì, inclusi i pazienti anziani e gli obesi. Questa tecnica può essere invece controindicata nelle persone con gravi problemi cardiocircolatori e respiratori».

Una struttura in cui si gestiscono i medici di base, ma anche un centro di servizio per gli utenti

I

naugurato nei giorni scorsi il nuovo Dipartimento di cure primarie dell'Asl (via San Sebastiano), che vede la concentrazione di tutti quei servizi che un tempo si trovavano nella struttura di viale Trento e Trieste, da tempo abbandonata dall'Asl. Una struttura in cui convivono due aspetti. Da un lato la parte di competenza provinciale, quella del Dipartimento delle cure primarie, che si occupano del controllo dei medici di medicina generale (240), dei pediatri (38) e delle guardie mediche (50)» spiega Erminio Ebbli, direttore del Dipartimento. «Ci si occupa anche la gestione delle farmacie, 120 in tutto. Come distretto di Cremona ci si occupa di servizi al cittadino: dall'ufficio per la scelta del medico di base o del pediatra, a quello per le esenzioni dai ticket, ai rimborsi e via di seguito, con tre sportelli a disposizione». La struttura, in pratica, è deputata al coordinamento dell’attività dei medici

Inaugurato il nuovo dipartimento di cure primarie dell’Asl di Cremona

convenzionati, ma anche all'erogazione di ausili/presidi/protesi, della nutrizione artificiale, della ventilo ed ossigeno terapia, ma anche presidi per disabilità di vario tipo o per diabetici.

La nuova sede ha un’estensione di circa 1.600 mq ed è stata ricavata dalla ristrutturazione di una palazzina che fino agli anni ‘90 era occupata da servizi operanti nell’ambito delle cure

delle patologie psichiatriche (ex manicomio). All'inaugurazione del nuovo presidio è intervenuto anche l'assessore regionale alla sanità, Luciano Bresciani, che ha ribadito l'impegno della Regione Lombardia nell'essere vicina al paziente. «Questa inaugurazione si collega perfettamente con il nuovo piano socio-sanitario regionale, secondo cui è importante che si riduca il numero dei pazienti cronici negli ospedali. La cura delle patologie cronica deve tornare nelle mani dei medici di medicina generale, in modo che il paziente abbia un monitoraggio costante, che oggi è ancora più fattibile alla luce delle nuove tecnologie, con servizi come la telemedicina».

rubrica mensile a cura del Dr. Maurizio Iori di Ermanna Allevi

Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA

Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA)

Gentile Naturopata, vorrei sapere cosa ne pensa sulla dieta del sondino, in cosa consiste il suo lavoro e cosa si studia per diventare naturopati. grazie Lucia Gentile signora Lucia, io faccio la naturopata e non entro in merito alle scelte del medico, in ogni caso per esprimere un parere professionale dovrei conoscere il caso di cui Lei sta parlando e non ho nessuna informazione al riguardo. Credo comunque che un medico prima di proporre una situazione così estrema abbia già valutato e fatto sperimentare diverse soluzioni e senza esiti sensibili. Al di là delle tecniche, il mio lavoro si sviluppa in due ambiti: il primo di tipo EDUCATIVO, all'interno del quale si informa e si educa la persona che si rivolge al naturopata a conoscere e gestire il proprio equilibrio psico-fisico e raggiungere e mantenere uno stato di benessere, indicando i comportamenti più idonei e fornendone le motivazioni olistiche. Il secondo di tipo ASSISTENZIALE, ovvero di ausilio al cliente perchè possa riconoscere nel proprio terreno costituzionale eventuali squilibri di tipo psico-fisico-emozionale, o predisposizioni ad essi e di interventi con metodiche "dolci" per favorire il ripristino dell'equilibrio e del benessere. Gli argomenti studiati, per i naturopati RIZA, sono tanti e tutti volgono ad offrire una miglior qualità della vita. Gliene cito alcuni: La visione olistica, Il lingaggio simbolico-analogico del corpo, Anatomia e Fisiologia, Alimentazione naturale, Erboristeria e Fitoterapia, Aroma-Oligo-Gemmoterapia, Floriterapia, Iridologia, Riflessologia Plantare, Shiatsu, mass: Psicosomatico, Anti-stress, Ayurvedico, Bioenergetico, Aroma-massaggio, Cromoterapia, Cristalloterapia, Musicoterapia, tecniche di Autostima, ecc. ecc.

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.

Parliamo della cataratta

(2ª parte)

Gli interventi di cataratta sono eseguiti con l’ausilio del microscopio operatorio, che costituisce l’elemento più importante dei miglioramenti registrati in questa tecnica. Il metodo più attuale, che permette più controllo delle eventuali complicazioni è la facoemulsificazione che utilizza una apparecchiatura ad ultrasuoni per frantumare il nucleo duro del cristallino. Tolto il nucleo ed aspirati i frammenti corticali si impianta un cristallino artificiale nella capsula rimasta per permettere la messa a fuoco senza occhiali. Questo metodo permette al chirurgo di aspirare la cataratta attraverso una piccola incisione di 3 mm. e di inserire il cristallino artificiale evitando punti di sutura. Gli interventi chirurgici di cataratta vengono normalmente fatti con procedura ambulatoriale ed in anestesia locale tramite una piccola quantità di anestetico che viene instillata sull’occhio e che, per alcuni istanti, provoca una sensazione di leggero bruciore. In casi particolari si utilizza l’iniezione di anestetico nella pelle che circonda l’orbita. Un mito ampiamente diffuso è che la cataratta possa essere rimossa con il laser. Ciò non è vero poiché, ad oggi, solo la chirurgi a rende possibile l’asportazione della cataratta. Questo equivoco ha avuto origine dalla confusione tra due procedure usate per il trattamento della cataratta: un metodo di estrazione della cataratta tramite l’uso di ultrasuoni chiamato facoemulsificazione (ma talvolta identificato erroneamente come"laser") e l’impiego, in genere dopo anni dall’intervento di cataratta, dello YAG laser per il trattamento della cataratta secondaria

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Agricoltura

Venerdì 27 Maggio 2011

Stati generali della suinicultura, le richieste per affrontare la situazione difficile

Suini, Confagricoltura chiede lo stato di crisi e la moratoria sui mutui N el corso degli Stati generali della suinicoltura che si sono svolti a Roma mercoledì scorso, Confagricoltura ha chiesto lo stato di crisi per il comparto suinicolo e una moratoria triennale sui mutui bancari accesi dagli allevatori. Queste le richieste immediate che Confagricoltura porterà avanti per fronteggiare la grave crisi che attanaglia il comparto della zootecnia nazionale. Il progetto strategico di intervento – ben più articolato - di cui fanno parte queste due misure d’urgenza, sarà sottoposto all’attenzione del Ministro per le politiche agricole ed agli assessori regionali. Il presidente di Confagricoltura Mario Guidi ha dichiarato che la situazione della suinicoltura richiede interventi immediati. Il numero degli allevamenti che cessano l’attività è in costante crescita, con un progressivo impoverimento di tutta la filiera ed una significativa riduzione dell’occupazione.

E’ indispensabile ed urgente definire un piano di settore che identifichi soluzioni tali da permettere, da un lato di recuperare concorrenzialità e spazi sui mercati, dall’altro di riportare la redditività aziendale a livelli accettabili. Secondo Confagricoltura servono adeguati interventi sul credito, per gli allevamenti che si sono esposti finanziariamente per i necessari investimenti aziendali e per le problematiche gestionali. Ed è importante che le Regioni utiliz-

zino i fondi dei Psr, aprendo una corsia preferenziale alle imprese suinicole. Palazzo della Valle ribadisce come l’attenzione di Confagricoltura sia altissima sulla gravosità dei costi di produzione, superiori a quelli sopportati dai competitor europei, soprattutto per quanto riguarda i disciplinari di produzione e la manodopera. Occorrono dunque interventi in grado di ridurre il costo del lavoro; ed un esempio potrebbe essere quello di prevedere

Nutrie, danni ingenti per gli agricoltori

Il presidente della Libera Antonio Piva ha scritto al prefetto di Cremona Tancredi Bruno di Clarafond, all’assessore regionale all’agricoltura Giulio De Capitani e a quello provinciale Gianluca Pinotti per rilanciare l’allarme delle nutrie; nel contempo ha anche rimarcato i seri problemi di carattere economico causati da piccioni e corvi. Nella nota di Piva si legge: «Viene messa a rischio la tenuta degli argini dei canali; e si verificano danni legati alla perdita di acque e di sicurezza non solo idraulica ma anche relativa ai mezzi che transitano sugli argini stessi; argini che, infatti, fungono anche da struttura viabilistica. Le nutrie stanno invadendo anche qualche centro abitato e colpiscono le coltivazioni. Ne derivano danni ingenti e - a volte - nemmeno

rimborsabili», ha continuato Piva. «Chiediamo l’adozione di misure importanti, volte non al controllo della specie bensì alla sua eradicazione, così come avvenuto in altri paesi. E’ necessario un intervento a livello nazionale e forse della Ue nel dichiarare la nocività della nutria e nel metterla al bando». Per quanto riguarda piccioni e corvi, si verificano episodi sempre più consistenti di invasione dei campi coltivati, con danno ai semi e/o alle giovani piantine appena nate. Pertanto, Piva ha chiesto che le autorità competenti adottino metodi appropriati di contenimento perchè la diffusione di piccioni e corvi nel nostro territorio è eccessiva oltretutto che non sono solo gli agricoltori a lamentarsi, ma anche i cittadini.

PRODOTTO

La Regione ha iniziato il rimborso dei premi assicurativi, operazione che verrà completata entro fine mese. Sempre relativamente al discorso assicurativo, dal primo gennaio 2010 la copertura assicurativa dei rischi agricoli può essere effettuata nell’ambito del regime di sostegno specifico (previsto dall’articolo 68 del regolamento Ce n. 73/09) che si affianca allo strumento di gestione nazionale dei rischi assicurativi (decreto legislativo 102). Il meccanismo di funzionamento prevede l’anticipazione da parte dei produttori del premio, e poi la successiva restituzione parziale del premio pagato. L’organismo pagatore di Regione Lombardia ha iniziato la fase del rimborso dei premi assicurativi ed entro fine mese saranno accreditati alle aziende che hanno stipulato specifica polizza assicurativa per le colture o per la zootecnia, i rimborsi previsti dall’art 68 e la parte relativa non ammissibile al contributo comunitario ma agevolabile con i fondi nazionali contemplati dal decreto 102. La somma dei due interventi non potrà essere superiore all’80% del premio complessivamente pagato, con le percentuali massime per le polizze con soglia danno maggiore del 30%, e del 15% per le polizze senza soglia o smaltimento carcasse. Ha commentato così Giuseppe Lanzoni, presidente del Consorzio di dife-

sa delle coltivazioni intensive e vicepresidente della Libera: «L’assicurazione delle colture è uno strumento importante per la gestione del rischio nell’azienda agricola, soprattutto alla luce delle agevolazioni previste. E’ uno strumento divenuto parte integrante della politica agricola comunitaria, che tende a ridurre i finanziamenti diretti per favorire azioni di difesa del reddito anche indirette. Quest’anno l’azione dei consorzi di difesa sulle polizze assicurative è continuata con buoni risultati, nonostante le sempre crescenti difficoltà di bilancio dell’amministrazione pubblica. Dunque é indispensabile che gli agricoltori utilizzino sempre di più questo strumento, a tutela della loro professione e reddito». Ma i commenti positivi vengono anche da parte del settore zootecnico che usufruisce di agevolazioni attraverso la sottoscrizione di polizze assicurative sul bestiame. Mauro Begatti allevatore, vicepresidente e delegato della Libera a seguire il discorso assicurativo in agricoltura, ha commentato a sua volta: «I premi assicurativi sono strumenti utilissimi soprattutto per quanto riguarda l’eliminazione degli animali morti in azienda. Senza questo strumento di tutela, gli allevatori si troverebbero in difficoltà ancora maggiori rispetto a quelle che già devono affrontare quotidianamente».

UNITA’ DI MISURA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

VACCHE Frisone 1ª qualità peso vivo

kg.

2,30-2,65

MONTICHIARI 1,15-1,25

da macello 1,140-1,240

--

agevolazioni fiscali per le aziende che assumono. In questo contesto va inoltre rivista la catena del valore, in cui attualmente la parte allevatoriale è penalizzata rispetto alle altre componenti. La situazione nella quale versa il settore suinicolo vede gli allevamenti e le industrie di trasformazione della filiera rischiare una grave destrutturazione, per la crisi che dura da oltre tre anni. Mentre l’altissimo livello di indebitamento e le ripetute difficoltà di mercato, rappresentano elementi di forte condizionamento del settore, ulteriormente provato dalla pesante lievitazione dei costi dell’alimentazione dei capi. Guidi ha concluso precisando che Confagricoltura considera assolutamente indifferibili interventi adeguati alla gravità della situazione, anche perché i prodotti della filiera suinicola sono uno dei simboli del made in Italy alimentare; un patrimonio che deve essere difeso ad ogni costo. A cura di Libera Agricoltori

Il carrello dei formaggi Dop Si è conclusa lo scorso sabato a Palermo, la tre giorni di “lancio” istituzionale del carrello dei formaggi Dop italiani, progetto promosso da Oc LatteItalia (ex Unalat) presieduta da Giovanni Rossi. L’iniziativa è patrocinata dal Mipaf con la consulenza di Cooq (società specializzata in progetti per il mondo alimentare) con l’obiettivo di divulgare la cultura e i consumi dei formaggi italiani dop, oggi presenti quasi esclusivamente sulle tavole delle famiglie, nonostante “assorbano” il 51% del totale del latte prodotto in Italia. Il carrello rappresenta lo strumento per offrire nei ristoranti una valida alternativa ai consumi di carne o pesce, rilanciando una pietanza ben radicata nel territorio nazionale, valorizzandone estetica, qualità e sapori nel pieno rispetto di ogni norma igienicosanitaria. Il carrello è stato progettato in ogni dettaglio per il servizio al tavolo dei formaggi.

MERCATI - DA VENERDI’ 20 A GIOVEDI’ 26 MAGGIO

Al via il rimborso dei premi assicurativi per i rischi agricoli

PRODOTTO

«L’assicurazione delle colture è importante»

UNITA’ DI MISURA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

Tonn.

240 – 243

n.q.

275,0-277,0

(fino) 263,0-267,0

VACCHE Frisone 2ª qualità peso vivo

Kg.

2,00-2,25

MONTICHIARI 0,85-0,98

0,88-0,98

GRANOTURCO ibrido naz.14% um.

Tonn.

251,5–252,5

259-260

261-263

262,0-263,0

kg.

2,20-2,70

Vitelloni da macello 24/30 mesi 1,30-1,40

1,03-1,200

SEMI di SOIA Nazionale

MANZE SCOTTONE 24 mesi

Tonn.

400-402

395,0-400

Sorgo nazionale 241,0-244

1,90-2,60

MONTICHIARI 2,40-2,70

(da 46 a 55 kg) 2,70-3,00

(50 kg) 2,50-3,00

ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

Tonn.

n.q. n.q.

n.q. n.q.

n.q. n.q.

n.q. n.q.

4,80-5,20

(pregiate 70 kg) 4,26-5,30

CRUSCA Alla rinfusa

Tonn.

161 – 163

149-150

156,0-159

150,0-151,0

FIENO Maggengo Agostano

Tonn.

130 – 150

101-115 103-113

Magg. 1° taglio in cascina n.q.

Medica fienata 1° t. 110,0-130,0

PAGLIA press. (rotoballe)

Tonn.

108-120

da mietitrebbia in cascina 90-95

Paglia di frumento press. 85-90

FRUMENTO tenero buono mercantile

n.q.

120 – 130

SUINI Lattonzoli locali

15 kg

3,610

3,600

3,520

3,560

SUINI Lattonzoli locali

25 kg

2,650

2,590

2,540

2,620

SUINI Lattonzoli locali

30 kg

2,450

2,430

2,350

2,450

SUINI Lattonzoli locali

40 kg

2,150

2,140

2,090

2,160

SUINI da macello

156 kg

1,315

1,355

n.q.

(da 144 a 156 kg) 1,301

SUINI da macello

176 kg

1,375

1,355

n.q.

(da 156 a 176 kg) 1,355

SUINI da macello

Oltre 176 kg

1,345

1,330

n.q.

(da 176 a 180 kg) 1,325

VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg ) frisona

kg.

Vitelloni femm. da macello pezz. Nere (kg. 450-500) 1,22-1,37

VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg) pie blue belga

kg.

3,50-4,50

MONTICHIARI 4,20-4,55

BURRO pastorizzato

kg.

3,20-3,25

past. 3,65 centr. 3,85

2,75

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi

kg.

(dolce) 4,95-5,15

5,05-5,20

n.q.

(piccante) 5,10-5,50

5,25-5,50

n.q.

8,25-8,55

8,20-8,40

8,45-8,70

PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 12,30-12,60

8,80-9,00

8,75-9,15

8,95-9,20

PARMIG. REGG. 30 mesi e oltre 13,40-13,80

PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi

kg.

GRANA scelto stag. 9 mesi

kg.

GRANA scelto stag. 12-15 mesi

kg.

Zangolato di reme per burrificaz. 2,40 --

PARMIGIANO REGGIANO 12 mesi 11,10-11,40

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì. Tutti gli aggiornamenti della tabella mercati, insieme ai collegamenti alle principali borse, sono sul sito: www.cremona.coldiretti.it.


lo

SPORT

Venerdì 27 Maggio 2011

35

Cremo: e se tornasse Venturato?

Arvedi dovrebbe restare al timone della società, ma si prevedono investimenti decisamente più oculati

T

di Matteo Volpi

Prima Divisione - Tra i papabili per la panchina anche Boldini del Renate. Simoni è sfumato

utto tace, eppur si muove. La Cremonese che lavora per la prossima stagione sembra voler finalmente far arrivare prima i fatti delle parole. Obiettivo difficile nel mondo del calcio e più in generale nella società odierna, basata più su interviste e comunicati stampa che su dati di fatto concreti. Ma cosa possiamo farci noi umili contribuenti? Nulla, sostanzialmente nulla. Non resta che aspettare e sperare. Aspettare ad esempio che siano terminati gli spareggi (playoff e playout) per valutare quali occasioni in termi-

ni di calciatori ci potranno essere sul mercato, meno a livello di allenatori. Il vantaggio, l’unico, che la Cremonese che verrà può permettersi al momento è la possibilità di giocare d’anticipo facendosi trovare pronta ai nastri di partenza del mercato con un allenatore e uno staff dirigenziale con ruoli e figure ben definite. Obiettivi non da poco per una società che va sostanzialmente rifondata per l’ennesima volta sotto questi aspetti, dopo i tanti, troppi, cambiamenti della stagione appena terminata. Il Cavalier Arvedi sembra aver confermato l’intenzione di non abbandonare la nave grigiorossa, magari spendendo meno o in modo più oculato. Peccato, in questo

Roberto Venturato fa sfiorato la promozione nel 2010

senso, che i suoi tentativi di riportare a Cremona Gigi Simoni, nelle vesti di dirigente, siano venuti meno di fronte alle prospettive che lo stesso ex tecnico avrebbe di continuare la favola del Gubbio in B o addirittura accettare l’approdo alla scomoda ma ricca corte di Zamparini a Palermo, in serie A. Resta ora da decifrare cosa se ne farà di questa squadra. I giocatori attendono novità in merito, ma sono soprattutto i tifosi ad avere il diritto di sapere qualcosa riguardo al futuro di questa società. Nonostante una stagione iniziata, proseguita e culminata con delusioni e controsensi costanti, la società grigiorossa quest’anno ha potuto contare sul quinto pubblico del girone in termini di presenze e incassi e non è poco. Ma ora, voltata in fretta la pagina di una stagione orribile, il polo grigirosso non vede l’ora di poter avere novità da commentare o nomi sui quali sperare. E invece tutto tace. A molti non resta che “gufare” contro il Piacenza, che nonostante l’arrivo di Gervasoni è ad un passo dai playout per evitare la retrocessione. In questo senso l’AlbinoLeffe di Mondonico ha fatto il suo dovere… I nomi sul taccuino dei più attenti sono quelli dell’ex direttore sportivo dell’Atalanta Osti, al momento disoccupato oltre che residente piacentino e quello del tecnico Boldini del Renate, il cui addio all’attuale società lombarda è stato annunciato persino prima dell’inizio dei playoff. Altra possibilità è quella di mister Pea, il cui futuro però sembra più legato all’Inter (di cui ha guidato la Primavera) o alla destinazione di Gigi Simoni, sua “chioccia” ormai da anni. E un suggestivo ritorno di Roberto Venturato? Ci darete dei ripetitivi, ma, a conti fatti, rimane il tecnico ad aver fatto meglio di tutti negli ultimi anni

Lega Pro sempre più in affanno

Un futuro in bilico quello della Lega Pro. Da un recente studio presentato nel “Report calcio 2011” e basato su un esame di 92 delle 108 società che hanno gravitato nel triennio nella Lega diretta da Mario Macalli (nella foto), emergono dati preoccupanti. Il movimento ge-nera perdite per 1 milione di euro l’anno a squadra, di media. Persino poco rispetto a quanto accade in B (4,1 milioni) ed in A (9,6 milioni). La voce che incide di più sui costi di gestione è naturalmente il pagamento degli stipendi che è pari all’85% dei ricavi

e con una spesa di gestione decisamente migliore rispetto alle follie dell'ultima stagione. Il tecnico nato in Australia, peraltro, nel mese di luglio terminerà a Coverciano il corso che gli consentirà di allenare anche in B e A. DATE NUOVA STAGIONE Il consiglio direttivo della Lega Pro ha tra le altre decisioni definito la data di inizio della Coppa Italia, il 17 agosto 2011 e la data di inizio del campionato di Prima e Seconda Divisione il 4 settembre 2011. La Lega Pro inizia il campionato a settembre, consentendo alle proprie società di avere più pubblico. Non si giocherà nella settimana della Pasqua 2012, un periodo dedicato alla riflessione. Il tutto terminerà prima dell’inizio dei campionati Europei in Polonia e Ucraina. CONGEDO COL BRESCIA PRIMAVERA Amichevole con poker finale per la Cremonese di Montorfano, che si è imposta per 4-0 contro il Brescia Primavera.

(84% in B e 64% in A). I costi calano ma di pochissimo: da 3,03 milioni a 2,97 mentre i ricavi da 2,1 milioni del 2008-09 sono passati a 1,9 milioni dello scorso anno. Il calcio di Lega Pro appare anche scarsamente patrimonializzato: rispetto alle attività, il patrimonio è appena il 3%. In crescita, invece, i debiti che passano dall’86% al 92% delle attività. Infine il capitolo spettatori e stadi: i primi sono calati di circa il 3,1% nel triennio, i secondi hanno un’età media, in C1, di 60 anni.

GLI SPAREGGI Playoff andata Verona-Sorrento 25-05 Salernitana-Alessandria 25-05 Playout SudTirol-Ravenna 25-05 Monza-Pergocrema 25-05

ritorno 05-06 05-06 05-06 05-06

Promosso: Gubbio - Retrocessa: Paganese PRIMA DIVISIONE GIRONE B

Playoff Juve Stabia-Benevento 25-05 Taranto-Atletico Roma 25-05 Playout Viareggio-Cosenza 25-05 Foligno-Ternana 25-05

05-06 05-06 05-06 05-06

Promossa: Nocerina - Retrocessa: Cavese

Calcio bwin - Probabile lo spareggio salvezza con l’AlbinoLeffe

Il Piacenza rischia tanto

DATA

ORA

SQUADRA 1

SQUADRA 2

1

X

2

29/5

15.00

GROSSETO

ATALANTA

2,80

2,50

2,70

29/5

15.00

NOVARA

MODENA

1,90

2,80

4,80

29/5

15.00

TORINO

PADOVA

1,95

3,25

3,75

29/5

15.00

CITTADELLA

PESCARA

1,40

2,40

10

29/5

15.00

VARESE

PIACENZA

3,00

3,75

1,65

29/5

15.00

SASSUOLO

REGGINA

1,18

4,25

7,00

29/5

15.00

ALBINOLEFFE

SIENA

1,18

4,25

7,00

29/5

15.00

ASCOLI

TRIESTINA

1,05

7,00

11

29/5

18.00

PORTOGRUARO

CROTONE

2,40

2,80

3,00

29/5

18.00

VICENZA

EMPOLI

2,20

2,60

3,60

29/5

18.00

LIVORNO

FROSINONE

1,60

3,30

5,50

Ultimi 90 minuti con ancora due nodi da sciogliere: l’ultima squadra qualificata per i playoff e le due formazioni che si giocheranno la salvezza nei playout. Per i playoff il calendario propone uno scontro ad altissima tensione: Torino-Padova. I granata, al termine di una stagione non certo esaltante, sono obbligati a vincere, perché con un pari sarebbero i veneti a giocarsi gli spareggi promozione. Impossibile fare un pronostico. In coda, dopo la retrocessione di Frosinone, Portogruaro e Triestina (la seconda consecutiva), sono rimaste in lizza cinque squadre, anche se Cittadella e Sassuolo sono a un passo dalla salvezza. Non dovrebbe avere problemi anche l’Ascoli, che sarebbe al sicuro battendo la demotivata

PILOTI

QUOTE

PILOTI

QUOTE

PILOTI

QUOTE

PILOTI

VETTEL

1,60

PETROV

75

VETTEL

1,85

SCHUMACHER

QUOTE 66

WEBBER

4,00

KOBAYASHI

200

HAMILTON

5,50

KOBAYASHI

250

HAMILTON

8,00

SUTIL

250

WEBBER

5,50

ALGUERSUARI

300

ALONSO

15

ALGUERSUARI

300

ALONSO

9,00

BUEMI

300

BUTTON

20

BUEMI

300

BUTTON

15

DI RESTA

300

ROSBERG

33

DI RESTA

300

ROSBERG

33

PEREZ

300

SCHUMACHER

50

PEREZ

300

HEIDFELD

50

SUTIL

300

HEIDFELD

66

ALTRO

250

MASSA

50

ALTRO

200

MASSA

66

PETROV

66

Triestina. A questo punto è sempre più probabile uno spareggio (con andata e ritorno) tra AlbinoLeffe e Piacenza. Dopo tanti anni, il derby del Po rischia di andare in scena in serie C... ULTIMO TURNO (29-05 h 15) Ascoli-Triestina, Novara-Modena, Grosseto-Atalanta, Torino-Padova, Cittadella-Pescara, Varese-Piacenza, SassuoloReggina, AlbinoLeffe-Siena, Portogruaro-Crotone (h 18), Vicenza-Empoli (h 18), Livorno-Frosinone (h 18). CLASSIFICA (41ª giornata) Atalanta 78; Siena 77; Novara 70; Varese 65; Reggina 61; Padova 59; Torino 58; Empoli, Livorno 56; Pescara 53, Vicenza; Modena 52; Crotone 51; Grosseto 50; Cittadella, Sassuolo 48; Ascoli, AlbinoLeffe, Piacenza 46; Triestina, Portogruaro 40; Frosinone 38.


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Sport

Venerdì 27 Maggio 2011

Soltanto settimana prossima sapremo se l’Ac Crema 1908 si presenterà ai nastri di partenza al prossimo torneo d’Eccellenza. Una previsione? Detto che i pronostici si fanno per sbagliarli, è assai difficile, quasi impossibile pronosticare il Crema nella massima vetrina del calcio regionale nell’annata 2011–2012. Il presi-

Crema 1908, ora l’Eccellenza è fortemente a rischio

dente Francesco Barbaglio, sin qui ha fatto tutto da solo. Periodicamente qualsiasi promessa estiva è andata in fumo a settembre. L’Eccellenza è una brutta bestia, particolare non indifferente è costosa ed impegnativa. Ora, nelle

prossime ore ne sapremo certamente di più, ma stavolta, salvo miracoli, difficilmente vedremo una fumata bianca. Da dove ripartirà il Crema 1908? Lo scopriremo vivendo, ma Calcio Spino, Casale Vidolasco e in parte Ca-

stelleone insegnano che, ahimè, riprendersi dalla sbornia dell’Eccellenza costa tanta, tantissima fatica. Detto questo, l’occasione è nuovamente propizia per ribadire che, comunque vada, il management cremino merita un ringra-

ziamento. E l’applauso caloroso va allargato al direttore sportivo Aronne Verdelli (ragazzo in gamba), all’allenatore Marco Lucchi Tuelli (giovane preparatissimo), ai collaboratori Fornaroli e Adriano Cillo e naturalmente alla squadra.

Il portiere Campana (scommessa vinta di Barbaglio e del calciofilo Ugo Della Frera), i difensori Matteo Bellani e De Goes, il centrocampista Pagano e tutti gli altri calciatori, ben guidati senza dubbio, conquistando sul campo la salvezza hanno fatto un’impresa super. Chapeau. S.M.

Pergo impegnato in campo e fuori

Playout a parte ci sono i problemi societari a creare inquietudine: chi rileverà il pacchetto di maggioranza?

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Prima Divisione - Domenica scatta la doppia sfida con il Monza che mette in palio la salvezza

di Stefano Mauri

iamo alla vigilia dei playout. Domenica il Pergocrema, in trasferta al “Brianteo” sfiderà il redivivo Monza in gara uno con la speranza di continuare a viaggiare in Prima. Ma questi sono giorni caldi pure per quanto riguarda il fronte societario. Stefano Bergamelli, ex presidente del club di viale De Gasperi (una sua recente fortuna? L’avvento di Bucci un anno fa, ndr), scartata l’opportunità di sbarcare al Piacenza, sfumato il desiderio di approdare all’Hellas Verona, esaurite le residue quote “canarine” (nei giorni scorsi, di fatto, il suo ambasciatore Gilberto Foresti ha chiuso l’era gialloblù del “Berga”) è pronto ad ufficializzare l’arrivo alla Tritium (Prima Divisione). A Trezzo d’Adda, Bergamelli ritroverà Pier Manzi nelle vesti di segretario generale e Stefano Vecchi in quelle di allenatore. Con ogni probabilità, l’avvento dell’ex patron “cannibale” sulle sponde milanesi dell’Adda comporterà il totale disimpegno dell’attuale locale azionista di maggioranza Calzaferri (imprenditore bergamasco che a Crema farebbe comodo assai). Già, ma cosa succederà adesso sulle sponde cremasche del fiume Serio? Il presidente Manolo Bucci ha praticamente chiuso la propria avventura calcistica nel team che, tra gli altri, fu dei fratelli Erasmo e Roberto

Probabile formazione

lolaico RICCI PANARIELLO

basile galli

russo GUERCI

caccavallo

marconi

PAMBIANCHI GHIDOTTI Pergo e Monza si giocano la permanenza in Prima Divisione

Andreini. Domanda da un milione di dollari: se nessuno, da oggi a fine giugno rileverà le azioni gialloblù del signor Bucci, chi iscriverà l’intramontabile Pergolettese al rispettivo campionato d’appartenenza? Mah! Forse è meglio rimandare qualsiasi risposta a tempi migliori, ma l’impressione è che soltanto un’eventuale nuova proprietà si occuperà delle indispensabile pratiche burocratiche per garantire un futuro al football cittadino. Un comitato d’emergenza (Max Aschedamini, “canni-

(per gentil concessione dell’Us Pergocrema)

bale” vero segue indirettamente le vicende, ndr) sarebbe comunque pronto ad entrare in gioco laddove ne scattassero, ahimè, i presupposti. Detto del gruppo Calzaferri, che potrebbe entrare in gioco (condizionale d’obbligo), al momento gli interessati al Pergo rispondono ai nomi di Domenico Scorsetti e Mombrini (il quale ha smentito però qualsiasi suo coinvolgimento in materia). In ballo poi ci sarebbe un discorso complicato, aleatorio, o meglio appena abbozzato che condurrebbe

allenatore: Agenore maurizi sulle sponde (stavolta) cremonesi dell’Adda, con la conseguente rivisitazione degli equilibri dell’intero, complesso e variegato calcio provinciale. Torniamo alle problematiche prettamente agonistiche, anche se un viaggio tra le pieghe societarie, quantomeno era d’obbligo. I tifosi, la città e soprattutto il Pergocrema, stante l’attualità, considerati le tante, troppe pieghe di questa paradossale annata sportiva, un po’ di attenzioni le meritano. Del resto, se dell’oggi c’è poca certezza, come si fa a

3-5-2 ipotizzare il dopodomani? Il Monza rappresenta un gran brutto cliente e i ragazzi allenati dal coach Agenore Maurizi (regular season da applausi), spremuti da un torneo tutto cuore e polmoni, fisicamente non sono nelle migliori condizioni. Lolaico (è un vero peccato che abbia saltato l’intero girone d’andata), Caccavallo e soci tuttavia in Brianza hanno le carte in regola per tentare l’impresa. Ergo, al bando i calcoli, che entrino in gioco ripartenze generose ed equilibrio.

Vettel più veloce anche nelle libere

SPORT WEEK - Il Gp di Montecarlo inizia sotto il segno del tedesco. Tennis: Schiavone ok a Parigi

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n dominio senza precedenti e che rischia di diventare monotono. Dopo quattro successi e un secondo posto, Sebastian Vettel ha ammazzato il mondiale di Formula 1 e non ha alcuna intenzione di rallentare la sua cavalcata vincente. Reduce dal successo nella tana di Fernando Alonso (a Montmelò), il tedesco è stato il più veloce anche nelle libere del Gp di Monaco sul circuito cittadino per antonomasia. Come tutti sanno, partire in tasta a Montecarlo significa mettere un’ipoteca sul successo della corsa ed è per questo motivo che Vettel ha tutta l’intenzione di centrare l'ennesima pole. E la Ferrari? Dopo il disastroso Gp di Spagna, a Maranello hanno cambiato i vertici della scuderia e questa ventata di novità ha subito galvanizzato il team, con Alonso che ha centrato il secondo tempo nelle prove libere, a poco più di dieci centesimi dall’imprendibile Red Bull. E’ inutile farsi illusioni: il mondiale piloti è praticamente già sfumato, ma la Ferrari ha l’obbligo di tornare a vincere per non deludere i tanti tifosi che la sostengono con passione. A Montecarlo ci si attende anche una prova di orgoglio da parte di Felipe Massa, il cui futuro sembra sempre più lontano da Maranello. “Penso che potrà essere una gara esaltante quella di questo week end - ha detto il brasiliano perché abbiamo visto gli effetti che finora le gomme hanno avuto sulle gare della stagione. Vedremo in gioco strategie diversissime e spero che saremo noi ad adottare quella migliore».

Alberto Contador

Giro d’Italia: Contador padrone assoluto

(F.C.) Alberto Contador, impietoso e crudele è il padrone degli ultimi cinque grandi giri (3 Tour de France, Giro e Vuelta). Lui, il signore delle montagne, si è tolto il Giro dalla tasca e lo ha chiuso definitivamente in banca. L’imbattibile fuoriclasse spagnolo ha preso a schiaffi la concorrenza. La musica è sempre la stessa: cambiano le latitudini e i paesaggi, ma Contador (nella foto) è sempre il padrone della corsa. Alle sue spalle, gli altri si barcamenano. Nessun acuto, nessuna reazione d’orgoglio: Nibali, Scarponi e Kreuziger sono costretti ad ammirare l’extraterrestre spagnolo, che governa il Giro d’Italia 2011. Nella 18ª tappa, da Morbegno a San Pellegrino di 151 km, si è imposto Eros Capecchi su Marco Pinotti e il belga Seeldrayers. Dopo la salita del Ganda, sono

CLASSIFICA PILOTI 1) Sebastian Vettel (Red Bull) 118 punti; 2) Lewis Hamilton (McLaren) 77; 3) Mark Webber 67; 4) Janson Button (McLaren) 61; 5) Fernando Alonso (Ferrari) 51; 6) Nico Rosberg (Mercedes) 26; 7) Nick Heidfeld (Renault) 25; 8) Felipe Massa (Ferrari) 24; 9) Valery Petrov (Renault) 21; 10) Michael Schumacher (Mercedes) 14; 11) Kamui Kobayashi (Sauber) 9; 12) Sebastian Buemi (Toro Rosso) 6; 13) Adrian Sutil (Force India) 2. IN TV Sabato ore 14 le qualifiche (diretta su Raidue). Domenica ore 14 la gara (diretta su Raiuno). • TENNIS La leonessa è tornata a ruggire. Archiviati gli alti e bassi di inizio

andati in fuga i tre atleti che poi si sono giocati la vittoria allo sprint. Inutili i tentativi di entrare nella fuga da parte di Visconti, Brambilla e Tiralongo. In volata ha poi trionfato Capecchi. ULTIME TAPPE Venerdì si corre la BergamoMacugnaga di 209 km, sabato la VerbaniaSestriere (242 km) e gran finale domenica con la crono individuale di Milano di 26 km. CLASSIFICA GENERALE 1) Alberto Contador (Spagna) 71h45’09”; 2) Michele Scarponi (Italia a 4’58”; 3) Vincenzo Nibali (Italia) a 5’ 45’; 4) John Gradet (Francia) a 7’35”; 5) Kanstantsin Sivtsov (Bielorussia) a 9’12”; 6) Josè Rujano Guillen (Venezuela) a 9’18”; 7) Mikel Nieve (Spagna) a 9’22”; 8) Denis Menchov (Russia) a 9’38; 9) Roman Kreuziger (R. Ceca) a 9’47”.

Il circuito di Montecarlo

stagione, Francesca Schiavone ha ritrovato d’incanto a Parigi la grinta dei giorni migliori e una forma fisica che fa ben

sperare tutti gli appassionati di tennis italiani. La detentrice del titolo al Roland Garros si è sbarazzata con estrema faci-

lità delle avversarie nei primi due turni: 6-2 6-0 alla statunitese Oudin e 6-1 6-2 alla russa Volonts. Una sicurezza che dovrà confermare anche nel terzo turno contro la cinese Shuai Peng. Vedere la Schiavone ancora ai massimi livelli dopo la vittoria parigina dello scorso anno è comunque già un successo per il tennis azzurro, che piazza anche Roberta Vinci al terzo turno. Clamorosa l’eliminazione della Cljisters (testa di serie n. 2), battuta dall’olandese Rus (114). La belga era addirittura in vantaggio 6-3 5-2, poi ha avuto un crollo ed è andata ko. Anche in campo maschile un italiano è arrivato al terzo turno. Si tratta di Fabio Fognini (travolgente con il francese Robert), che ora affronta il temibile Garcia-Lopez.


Sport

Venerdì 27 Maggio 2011

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Rowland e Foster verso l’addio

Come sempre la Vanoli Braga si rinforzerà senza follie. Obiettivo fare meglio della stagione appena conclusa

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Serie A - I due americani dovrebbero trasferirsi all’estero. Ancora in forse la conferma Mahoric

di Giovanni Zagni

e escludiamo le squadre ancora impegnate nei playoff, tutto il gruppone della serie A è già in vacanza o quasi. I verdetti sin qui emessi riguardano soltanto Brindisi che retrocede in Legadue mentre Teramo, seppur retrocessa, pagherà la wild card da 500.000 € netti per mantenere la massima serie. Questa cifra andrà a “consolare” la finalista dei playoff di Legadue, che non centrerà la promozione e pur non salendo di categoria ne avrà un notevole beneficio economico. Per quel che riguarda “la via dello scudetto” sin qui Cantù, eliminando Varese in tre gare, ha esaltato le sue possibilità di competere ai massimi livelli con Siena, peraltro battuta in gara 3 a Bologna, a riconferma che in questo momento paiono aprirsi falle importanti nei meccanismi dei senesi. Tuttavia, a nostro avviso, i toscani rimangono ancora super favoriti per la vittoria finale. Potrebbe quindi scapparci anche la sorpresissima, ma sarà comunque battaglia feroce sino alla fine, con grande partecipazione del popolo del basket ed enorme spot pubblicitario per tutto il movimento. E sotto il Torrazzo cosa succede? Quali sogni possono cullare i tifosi nelle lunghe calde notti d’estate ? La società s’è già espressa in maniera del tutto condivisibile: cercare di migliorare ancora la classifica rispetto al primo ed al secondo anno di serie A, senza fare pazzie per essere sempre in grado di tener fede agli impegni presi, con serietà e precisione com’è nella

PUGILATO

I tesserati sono in netta crescita Si sta registrando un grande boom nel mondo del pugilato italiano e Cremona, con le sue tre società attive, può dirsi sicuramente una delle città che sta dando il massimo contributo nel reclutamento delle giovani leve. Il presidente del Coni, Giovanni Petrucci, nel comunicare il bilancio dell’ente stesso, nei giorni scorso ha avuto parole di elogio per la Federazione pugilistica italiani che ha fatto registrare un incremento di tesseramenti pari al 40%, nettamente superiore a quello di qualsiasi altra federazione. Lle sole a ad avvicinarsi sono la danza sportiva e lo sci nautico col 28%, seguite dalla ginnastica (19%), mentre si è registrato un peggioramento davvero imprevisto di discipline come il basket, il triathlon, la caccia, l’hockey, il rugby che pure parevano in espansione. Anche i numeri di Cremona, per quanto concerne la boxe che promette di tornare ai fasti di trent’anni fa, sta registrando un aumento vorticoso. L’Accademia Boxe Cremona, che da anni non portava sul ring più di due pugili a stagione, ha già fatto esordire, a quanto conferma il presidente Bottoni, otto ragazzi dal 1° gennaio e almeno altri quattro sono pronti all’esordio nelle prossime settimane. E si tratta in quasi tutti i casi di appartenenti alle categorie Junior e Youth che, tra l’altro, hanno ottenuto risultati lusinghieri e sono in grado di assicurare un futuro alla società. Interessante anche il fatto che stiano tornando all’attività anche ragazzi che per vari motivi sembravano aver la sciato definitivamente la boxe come Udrea, Orsini e Dernini, che negli anni scorsi sono stati le colonne del pugilato cremonese.

LEGADUE

PLAYOFF

E’ polemica sulla wild card

QUARTI DI FINALE (GARA 1) Siena-Bologna 94-55 Avellino-Treviso 78-82 Milano-Sassari 70-71 Cantù-Varese 78-53 GARA 2 Siena-Bologna 85-81 Avellino-Treviso 87-68 Milano-Sassari 73-63 Cantù-Varese 67-64 GARA 3 Bologna-Siena 74-68 Treviso-Avellino 74-64 Sassari-Milano 72-91 Varese-CANTÙ 69-75 GARA 4 TREVISO-Avellino 69-59 Sassari-MILANO 60-72 Bologna-SIENA 62-81 SEMIFINALI (GARA 1) Cantù-Milano 30-05 h 20.45 Siena-Treviso 31-05 h 20.45 tradizione del Gruppo Triboldi Basket. Quello della puntualità dei pagamenti è sempre stato fiore all’occhiello per la società, che non farà passi da gigante ma che salverà sempre il bilancio, acquisendo in questo modo sempre maggiore credibilità nel non facile mondo dello sport professionistico. Gli sforzi economici dei Triboldi, Vanoli, Braga e degli altri soci garantiscono una continuità di disponibilità che lascia tranquilli ma vigili ed accorti nel programmare il futuro. Ma chi vedremo tra tecnici ed atleti per un altro anno,

Je’Kel Foster (in azione contro Teramo) protrebbe lasciare Cremona

in maglia Vanoli Braga? Al momento ci pare non corretto sparare nomi a caso, piuttosto ci pare prudente dare degli indizi, del tutto personali, sull’organico attualmente in forza alla società. Avendo riguardo al recente passato, diciamo che per quel che riguarda l’ossatura della squadra, noi confermeremmo senz’altro Milic e Perkovic, nonché Drozdov, Sekulic, D’Ercole e Cinciarini. Si vocifera che Rowland dovrebbe approdare ad altri campionati, così come Foster. Ovvio che i due vadano rimpiazzati adeguatamente, trovando

E’ sempre polemica sulla wild card a disposizione della penultima classificata in serie A. «Riceviamo dalla Lega serie A - ha affermato Marco Bonamico, presidente della Legadue - la comunicazione in cui la società Banca Tercas Teramo si è avvalsa della facoltà di continuare a partecipare al campionato di serie A. Leggo però con stupore le dichiarazioni del Teramo Basket nella persona del suo presidente Carlo Antonetti, dalle quali si evince chiaramente che, al momento attuale, non dispone della cifra necessaria ad attivare la wild card. Tutto ciò in totale spregio del campionato di Legadue e delle legittime aspirazioni delle società che stanno giocando sul campo la promozione in serie A. Oggi Legadue si vede costretta a scegliere, per il prosieguo dei playoff, la formula a tabellone unico senza avere la certezza che il Teramo Basket ottempererà alla volontà espressa versando quanto dovuto. Legadue ha combattuto la wild card nelle sedi competenti fin dall’inizio e ha dovuto subire una decisione mai condivisa. Il nostro campionato merita rispetto». Le simifinali sono: Casale-Barcellona e Venezia-Veroli.

(foro Castellani)

giocatori magari tecnicamente diversi da loro, ma prima si dovrà avere il placet dell'allenatore. Ma quest’ultimo sarà ancora Mahoric? Indubbiamente il primo interrogativo da sciogliere ci pare debba essere quello del coach che, si dice, abbia qualche ambizione di accasarsi presso un team con più lucente blasone. Ma inevitabilmente per aprire il valzer delle panchine bisognerà attendere la conclusione dei playoff, fatto salvo invece un accordo societàtecnico in tempi brevissimi com'è nelle abitudini di Secondo Triboldi.

Basket C Eccellenza - I cremonesi hanno avuto la meglio su Pisogne dopo tre partite

Diemme Trade in finale con Costa Volpino

Missione conclusa. La Diemme Trade Cremona, prima in regular season, superando l’Iseo Serrature Pisogne al termine di una serie molto combattuta e vibrante ha raggiunto in finale la Vivigas Costa Volpino. Fattore campo pienamente rispettato, con la Diemme Trade che si è aggiudica in un finale al cardiopalma gara 1: sotto di 4 a 16” dalla fine, Matteo Lottici ha segnato dopo un rimbalzo offensivo, subendo anche fallo: ha sbagliato il libero supplementare ma sul rimbalzo d’attacco di Siro Zanatta si è alzato dai 6,75 e ha segnato la tripla della vittoria cremonese

(determinante per la serie). Pisogne si è vendicata in gara 2, infliggendo ad un’attonita Diemme Trade (in mattinata lutto per Marco Galbarini, che ha perso l’amata mamma) una pesante sconfitta, maturata nel terzo quarto dopo che in avvio Cremona era stata avanti anche di 12 punti, salvo subire il ritorno dei sebini guidati da un inarrestabile Tanfoglio (21 punti per l’ex Lumezzane). Gara 3 è stata senza storia, con Cremona che ha aggredito il match dal primo possesso, cavalcando la grande verve offensiva di Stefano Agostini (20 punti con

uno splendido 9/10 da 2) e ha ottenuto subito la doppia cifra sugli avversari, che al massimo sono arrivati al meno 9 al 37’, senza mai impensierire la Diemme Trade, che ha prevalso per 73-58 (25-10, 44-26; 59-46) La serie finale per la promozione in serie B Dilettanti vedrà quindi impegnata la Diemme Trade e la Vivigas Costa Volpino, con il fattore campo a favore dei cremonesi. Garà 1 è in programma domenica alle 18 al PalaRadi, mentre mercoledì 1 giugno si replica a Costa Volpino. Eventuale gara 3 è programmata per domenica 5 giugno al PalaRadi.

Il Trofeo Corazzi parla russo

Tennis - Vittoria di Kunitsyn sul tedesco Schuettler. Al via il Trofeo Arvedi alla Baldesio

Spettacolo d’alto livello allo Stradivari in occasione della finale del Trofeo Paolo Corazzi, che ha richiamato un buon numero di spettatori sulle tribune del campo centrale per un incontro che ha soddisfatto il fine palato degli appassionati cremonesi e soprattutto dei soci del club. Kunitsyn di fronte a Schuettler e partenza a razzo del russo che si è aggiudicato il primo game sfruttando il proprio servizio. Schuettler ha pareggiato, ma Kunitsyn gli ha strappato il servizio per il 2-1 e l’avversario ha immediatamente rimediato, ma a questo punto la marcia del russo si è fatta inarrestabile e abbastanza in fretta è arrivato il 6-2. Uguale fisionomia nel secondo set fino al 2-2, poi il russo ha allungato inesorabilmente ed è arrivato al 5-2 (30-0), ad un passo dal match ball, ma improvvisamente si è bloccato. Schuettler è salito al 6-6 dopo aver annullato tre match ball, sostenuto dal tifo del pubblico che intravedeva la possibilità di assistere ad un terzo set. Al tie break, però, Kunitsyn è tornato ad essere inesorabile nei suoi colpi e se lo è aggiudicato nettamente col punteggio di

I due finalisti durante la premiazione

7-2. Una bella battaglia giocata sotto il sole cocente, in una giornata con temperatura decisamente estiva. Elogi, alla fine, per tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione, soprattutto per la signora Corazzi che, al momento delle premiazioni, ha assicurato il suo appoggio anche per il prossimo anno. • TROFEO ARVEDI E’ invece ai primi turni di qualificazione il 22° Trofeo Arvedi,

tradizionale appuntamento di primavera alla Baldesio, ove risultano iscritti i migliori italiani di seconda categoria. Molto attesi tra i giocatori di casa sono Stoppini, Menga, Casanova, Ocera e Pedrini, i quali dovranno guardarsi dagli assalti di avversari molto qualificati quali Taralli e Di Meo che risultano tra la recchette più apprezzate della categoria. Cesare Castellani

PALLANUOTO

La Bissolati ora rischia

Come da pronostico, la Canottieri Bissolati (serie C di pallanuoto) ha alzato bandiera bianca contro il Monza. Il punteggio finale (10-4) la dice lunga sulla superiorità dei brianzoli, che hanno spinto la Bissolati al penultimo posto in classifica. La strada verso la salvezza si è complicata parecchio, anche perché sabato alle 20 è in programma un’altra trasferta complicata a Piacenza (contro una squadra reduce dalla larga vittoria su Milano). Servirebbe un’impresa, che però al momento non sembra alla portata della Bissolati, che si giocherà la salvezza (retrocedono l’ultima e la penultima) negli ultimi due turni di campionato contro Farnese e Acquatica Torino (fanalino di coda). CLASSIFICA (15ª giornata) Fanfulla 43; Dinamica Torino; Piacenza 35; Quadrifoglio Torino 30; Monza 26; Farnese 18; Bocconi Sport T2, Milano 10; Canottieri Bissolati 7; Acquatica Torino 4.


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Sport

Venerdì 27 Maggio 2011

Ciclismo, domenica si corre la “Dondeo”

Domenica va in scena la 64ª edizione della Coppa Dondeo, la più vecchia delle corse ciclistiche della provincia che proprio in quest’occasione cambia pelle. Destinata, infatti, da sempre alla categoria Allievi, da quest’anno la gara che ricorda Angelo e Nino Dondeo, è stata riservata ai Dilettanti Juniores. Un passo avanti resosi necessario dalla limitazione della distanza imposte agli Allievi, che aveva costretto negli ultimi anni gli organizzatori del Ccc-Arvedi a rinunciare alla tradizionale scalata in Vernasca. La corsa partirà alle ore 9 dal Bar Dondeo in via Dante e i corridori dovranno percorrere 113 km rispetto agli 80 che costituivano il percorso per gli Allievi. Si scaleranno in progressione Vernasca, Bacedasco e La Fitta, per poi tornare al traguardo di Via Dante.

Universitari - A Torino argento per Francesca Feudatari (atletica) ed Elena Solari (judo)

Tre ori nella canoa per Viola Pagliari

A Torino sono di scena i campionati italiani Universitari (mancano ancora gli esiti finali degli sport di squadra) e molti sono gli atleti peovinciali che vi hanno partecipato, con ottimi risultati. La parte del leone l’ha fatta Viola Pagliari. La canoista della Baldesio ha difeso sul Lago di Candia i colori del Cus Pavia, vincendo ben tre medaglie d’oro e una d’argento. Viola ha vinto nella giornata di sabato il K1 500 metri precedendo due colleghe di nazionale, Ilaria Ordesi e Francesca Zanirato. Poi si è aggiudicata anche il K2 500

in coppia con Andrea Merola, atleta nazionale di discesa che si allena con Viola. Nella giornata conclusiva di gare, ancora una medaglia d’argento conquistata nel K1 200 e quindi un oro atteso sul K4 200. In atletica, a medaglia la casalasca Francesca Feudatari (Cus Parma), seconda nei 110 ostacoli alle spalle di Francesca Albiani. Claudia Galbignani (Cus Brescia) ha gareggiato nel triplo arrivando all’ottavo posto con 11,73 e nel lungo (12ª con la misura di 5,25. Matteo Zini (Cus Brescia) che ha gareggiato sui 100 e

Reima, addio sogni di gloria Si è conclusa la stagioni forse più difficile dalla storia recente del team cremasco

Volley B2 - La sconfitta in gara 3 con il Sant’Anna ha eliminato i blues dai playoff

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arà per il prossimo anno. La Reima Crema non è riuscita a bissare il successo del PalaBertoni e ha ceduto al Sant’Anna Torino per tre set a zero. Malgrado l’impegno, i blues dovranno rimandata il passaggio in B1. Formazione rimaneggiata quella che ha giocato gara 3: coach Verderio ha devuto infatto rinunicare a Sposimo (per lui un problema muscolare che lo aveva già lasciato fuori al quinto set di gara 2) per un Dossena che aveva già nelle gambe la tensione dei playoff. I primi due parziali si sono chiusi per 25 -19, con la Reima sempre a rincorrere il risultato. Peccato invece per il terzo set conclusosi 26-24. Le parole del team manager Andrea Mombelli fotografano alla perfezione il campionato dei blues: «E anche questa stagione è finita. Probabilmen-

La Reima Crema schierata prima di un match

te è stata la più difficile per tutti noi, ma voglio ringraziare tutti di cuore, perché le emozioni, le gioie e l’amore per la Reima non dipendono dalla categoria, ma dal legame con ognuno di quelli che fanno parte della nostra grande famiglia. Forza Reima». Tradotto, ci riproveremo la prossima stagione.

(per gentil concessione della Reima Crema)

• GIOVANILI Con la vittoria nella finale provinciale di domenica scorsa delle giovanissime dell’Under 13, il Crema Volley colleziona per la prima volta 4 titoli nella stessa stagione in quattro categorie diverse: Under 18, 16, 14 e appunto 13. Una bella soddisfazione per la società cremasca,

che con questo poker conferma la sua qualità e la sua serietà anche per quanto riguarda il settore giovanile. Domenica, infine, le giovani violarosa andranno a Mantova per giocarsi il primo turno regionale contro Mantova 1 e Brescia 2. G.G.

Ciclismo - L’allievo ha vinto a Senago mentre l’esordiente è giunta 2ª nel Bergamasco

Ancora gloria per Brugna e Miriam Vece

Miriam Vece (a destra) sul podio con la compagna di squadra Elisa Morsenti

Non sbaglia un colpo Miriam Vece, giovane emergente del Team Valcar. A Bolgare (Bergamo) ha conquistato il titolo di campionessa provinciale bergamasca fra le Esordienti del 2° anno. La spinter cremasca nella volata di gruppo è giunta alle spalle di Elisa Morsenti, compagna di Miriam che si è aggiudicata il titolo bergamasco del primo anno. • VINCE BRUGNA Torna a vincere l’Allievo Alessio Brugna (Sc Cavenago), figlio d’arte. Il velocista di Rivolta d’Adda ha centrato il bis stagionale a Senago, nel campionato provinciale milanese, tramortendo allo sprint il padrone di casa Riccardo Terruzzi (Senaghese). • SUL PODIO Andrea Crema, dilettante della “Lucchini Costruzioni Maniva Ski”, orchestrato dal trainer Stefano Pedrinazzi, è salito sul podio con un eccellente terzo posto

a Garlasco (Pavia). L’atleta cremasco è stato rimontato negli ultimi metri da Matteo Grava della Viris Vigevano (che ha colto la sua prima vittoria stagionale) e da Flavio Valsecchi (Carmioro). • NEL RICORDO DI CICCIO CATTANEO Ragazzi a lezione con la bici, come strumento di gioco, prima ancora che agonistico, ma soprattutto come funzione educativa stradale, sull’uso del mezzo più comune ed ecologico. Appuntamento domenica 29 maggio con tantissimi Giovanissimi dai 7 ai 12 anni schierarti nel “Memorial Ciccio Cattaneo” in programma a Crema. Manifestazione organizzato dall’Uc Cremasca del presidente Albino Ferla, in sinergia col segretario Giuseppe Maccalli e il vice Marco Grossi. Partenza alle 14.30 in via De Chirico, Zona Pip. Fortunato Chiodo

200 metri, non è riuscito però ad entrare in finale. Si è poi classificato settimo con la staffetta del Cus Brescia. Ancora in atletica, Roberta Caraccia (Cus Parma) ha ottenuto un nono posto nei 5 km di marcia in 27’40”51. Medaglia d’argento per la judoka del Kodokan, Elena Solari (categoria -63 kg), nell’occasione vestiva i colori del Cus Parma. Medaglia di bronzo, infine, per il peso superwelter dell’Abc, Fulvio Dernini, in gara coi colori del Cus Brescia. C.C.

Golf - Impegno contro la terribile Sla

Il Trofeo Stadivari martedì va in buca con la solidarietà

E’ tutto pronto per il Trofeo Stradivari, l’evento golfistico organizzato dalla Fondazione Vialli e Mauro in collaborazione con il Golf Club Il Torrazzo di Cremona e in programma martedì 31 maggio. Anche quest’anno la manifestazione non tradirà le attese. La gara, infatti, rappresenta anche per questa settima edizione solo uno dei momenti che fanno del Trofeo Stradivari una giornata da ricordare. La serata di quest’anno prevede sorprese originali, novità che divertiranno il ricco parterre. Andrea & Michele, il terribile duo di RadioDeejay sempre presente agli appuntamenti targati Fondazione, con quella sottile e pungente ironia che li contraddistingue, condurranno le premiazioni per poi trasferirsi alla consolle e regalare, come di consueto, una playlist su cui scatenarsi. Prima di chiudere la serata con musica ed open bar, gli ospiti di Gianluca Vialli (nella foto) e Massimo Mauro rimarranno senz’altro stupiti dallo spettacolo presentato da Walter, protagonista carismatico di numerose trasmissioni televisive e di eventi mediatici di rilevanza internazionale. Walter, sul palco del Golf Club Il Torrazzo e solo per i presenti, rivestirà i panni dell’illusionista, proponendo gli apprezzati numeri di magia. Contattato dallo staff della onlus torinese, non ha mostrato alcuna esitazione a rispondere di sì, trasportato dall’amicizia che lo lega alla Fondazione, dalla specialità dell’evento e dalla sua finalità. Sullo stesso palco salirà un altro ospite d’eccezione: Gianfranco Butinar, comico ed imitatore apprezzato in diverse trasmissioni radiofoniche e televisive, nonché in numerosi spettacoli teatrali. Il ricavato della manifestazione contribuirà ad adottare un progetto di ricerca pilot tra quelli vincitori al bando AriSla 2010. Proprio per sostenere maggiormente la causa, quest’anno anche chi non potrà essere tra i protagonisti del trofeo, potrà comunque prendere il proprio posto nella lotta contro la Sla, partecipando alla lotteria Stradivari. Con una spesa di soli 10 € i cremonesi potranno tentare la sorte acquistando uno dei 5.000 tagliandi disponibili su tutto il territorio. I premi in palio sono molti e prestigiosi, tra cui splendide borse Gucci, ingressi a Spa, notebook, tv Lcd, week end …


Sport 39

Calcio

Venerdì 27 Maggio 2011

In campo a Londra il meglio d’Europa

CHAMPIONS LEAGUE Barcellona e Manchester United ancora di fronte come nel 2009. Non ci sono favoriti

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abato sera scendono in campo le due migliori squadre d’Europa. Su questo non ci sono dubbi. Del resto, i numeri sono eloquenti: il Barcellona ha vinto la coppa nel 2006, nel 2009 ed ora è giunto di nuovo all’atto conclusivo della Champions League, mentre il Manchester United ha trionfato nel 2008, è stato finalista nel 2009 (proprio contro i blaugrana) e anche quest’anno è arrivato sino in fondo alla competizione. Senza ricordare le semifinali raggiunte negli ultimi anni. La sfida di Wembley mette a confronto due generazioni di allenatori vincenti: lo spagnolo Pep Guardiola e lo scozzese Alex Ferguson. Quest’ultimo da diversi anni annuncia il suo ritiro, ma puntualmente si ripresenta la stagione successiva e continua a mantenere i red devils ai vertici europei. Guardiola, invece, ha bruciato Lionel le tappe e Messi oltre a vincere tanti trofei,

propone un bel gioco. Molte grandi d’Europa lo corteggiano, ma lasciare Barcellona non è certo facile. Insomma, due grandi squadre che in questa stagione hanno dominato il proprio campionato e che sognano la prestigiosa accoppiata. LA RIVINCITA Due anni fa a Roma, Il Barça non ebbe problemi a far sua la partita, con un eloquente 2-0 fissato dai gol di Eto’o e Messi. Ma quella sera all’Olimpico lo United non era in gran forma, mentre ora sembra aver creato un mix vincente tra veterani e giovani di talento. «Stavolta sarà un’altra storia – ha detto Alex Ferguson - a Roma avevamo cominciato bene, ma poi abbiamo subito un gol e loro hanno preso il controllo della partita. A Wembley vogliamo imporre il nostro gioco». «Bisogna scendere in campo pensando che potrebbe essere l’ultima volta che ci si gioca una finale di Champions - ha affermato Guardiola nei giorni scorsi - con questo spirito scendemmo in campo nel 1992 e ci portammo la coppa a casa». Si tratta di un match difficile da pronosticare, anche se la sensazione è che tutto possa ruotare attorno a Leo Messi. Con il Real Madrid in semifinale, il genietto argentino ha umiliato la difesa di Mourinho, dopo un primo tempo sottotono. Quando Messi decide di mettersi in moto,

non ce n’è per nessuno, quindi sarà decisiva la “gabbia” predisposta da Ferguson. «E’ il miglior Barcellona in cui ho mai giocato - ha detto l’argentino - molti giocatori sono gli stessi della finale di due anni fa, ma più maturi e con più esperienza. Anche io sono maturato e so come gestire meglio certe situazioni in campo». E si vede... Ma i blaugrana non sono solo Messi: in attacco ci sono anche Villa e Pedro che possono mettere in difficoltà ogni difesa, senza dimenticare il favoloso c e n t ro c a m p o con Iniesta, Xavi e Busquets, che poi è anche quello della Spagna campione del mondo. Insomma, in quanto a talento il Barça non ha rivali, ma la velocità e la forza fisica del Manchester possono risultare devastanti in caso di giornata no dei solisti spagnoli. I red devils, che in fondo giocano in casa, sperano molto nella vena realizzativa di Wayne Rooney, che di solito non sbaglia le partite importanti. Insieme a Berbatov forma

una coppia d’attacco pericolosa e cinica nel castigare ogni minimo errore degli avversari. In ogni caso, si tratta di una partita tutta da gustare.

Stadio Wembley ore 20.45 (diretta su Raiuno, Sky e Mediaset Premium). PROBABILI FORMAZIONI BARCELLONA (4-3-3): Valdez; Dani Alves, Piquè, Pujol, Adriano; Xavi, Iniesta, Busquets; Pedro, Messi, Villa. All.: Josep Guardiola. MANCHESTER UNITED (4-4-2): Van der Sar; Evra, Vidic, Ferdinand, Evans; Scholes, Valencia, Giggs, Nani; Rooney, Berbatov. All.: Alex Ferguson. Fabio Varesi fabiovaresi16@libero.it

Wayne Rooney

Barça e United hanno già vinto la coppa a Wembley La finale di Champions (una volta Coppa dei Campioni) assume ancor più fascino se giocata a Wembley, lo stadio mitico per eccellenza, anche se rinnovato. Proprio a Wembley, sia il Barcellona che il Manchester United hanno vinto la loro prima Coppa dei Campioni. Era il 29 maggio 1968 quando i red devils guidati da Bobby Charlton e George Best, travolsero nei supplementari il Benfica per 4-1 (doppietta di Charlton e gol di Best e Kidd) tra il tripudio dei tifosi inglesi. Diciannove anni dopo, il 20 maggio 1992 i blaugrana ebbero la meglio sulla Sampdoria di Boskov (come sono lontani quei tempi) grazie a un gol di Ronald Koeman arrivato al 112’. Un successo non proprio meritato, ma che ha permesso al Barça di rompere finalmente il ghiaccio. Sempre a Wembley è arrivato il primo successo ita-

liano nella coppa più importante d’Europa. Il Milan di Rocco e Rivera, nel 1963 (il 22 maggio) rimontò il temibile Benfica di Eusebio con una doppietta di Altafini. I rossoneri hanno poi alzato la “coppa con le orecchie” ben altre sei volte (record nazionale). Ma Londra evoca piacevoli ricordi anche ai tifosi dell’Ajax, la formazione più titolata di Olanda e una delle grandi d’Europa. I lanceri devono la loro fama ai primi anni ’70, quando schieravano un certo Cruijff. A Wembley il 2 giugno 1971 l’Ajax superò per 2-0 (gol di Van Dijk e autorete di Kapsis) il sorprendete Panathinaikos allenato dal mitico ungherese Puskás. Gli olandesi vinsero poi altre tre volte, sempre contro squadre italiane: nel 1972 con l’Inter (2-0), nel 1973 con la Juve (1-0) e nel 1995 con il Milan (1-0).

SERIE A

Brescia, dura contestazione dal nostro inviato

BRESCIA - Solo undici mesi fa (vittoria nella finale dei playoff contro il Torino) Corioni era osannato dai propri tifosi per il ritorno del Brescia in serie A, mentre ora viene “invitato” ad andarsene. “Merito” di una retrocessione forse inattesa e mal digerita dagli sportivi bresciani. Così va il calcio... Ripartire dalla serie B non sarà facile, ma il Brescia è più volte rinato dalle proprie ceneri e soprattutto proseguirà il suo cammino con Corioni, che quasi sicuramente resterà al timone della società, malgrado il malumore della città. Nel commiato dalla massima serie, le Rondinelle hanno salvato almeno la faccia, pareggiando con la Fiorentina (22), ultimo atto di una stagione comunque da dimenticare. I VERDETTI L’Udinese (0-0 con il Milan) si è qualificata per i preliminari di Champions, mentre Roma e Lazio si devono accontentare dell’Europa League. Quella dei friulano è una grande impresa, realizzata anche con il bel gioco e quindi meritata. Niente coppe, invece, per la Juve (come nel ’91 con Maifredi), che deve meditare sui propri errori. COPPA ITALIA Domenica a Roma si gioca la finale tra Inter e Palermo, con i siciliani che si sono comunque già garantiti l’accesso all’Europa League. F.V.


40 Sport

Bocce

Venerdì 27 Maggio 2011

Nella gara organizzata dalle Querce battuta in finale 12-11 la coppia Pedrignani-Gaudenzi A sinistra Edo Massarini e Pierino Zinetti (Canottieri Flora) primi classificati, premiati da Tania e Katia Raineri

MEMORIAL “RASSEGHINI” E “CASIRANI”

A Venturelli e Piadena la regionale di Offanengo

A destra Jacopo Gaudenzi e Alberto Pedrignani (Can. Bissolati) secondi classificati

Nel 19º “memorial Raineri” vincono Zinetti e Massarini

L

Classifica Generale

di Massimo Malfatto

a settimana scorsa avevamo evidenziato una prima parte di annata piuttosto deludente della canottieri Flora: non avevamo emesso una sentenza (come qualcuno ha sostenuto!), ma si era riscontrato la differenza di piazzamenti dagli anni precedenti. Con ogni probabilità siamo stati uno stimolo per la bocciofila rivierasca che ha visto il paradiso all’improvviso: successo a Castelvetro Piacentino bissato da quello ottenuto sabato sera a Pieve d’Olmi. Sul gradino più alto del podio del 19° memorial Giuseppe Raineri sono saliti Pierino Zinetti (terzo successo stagionale!) ed Edoardo Massarini, una vittoria tiratissima risolta al termine di una finale intensa e sempre in equilibrio, piena di prodezze ed errori, di emozioni e di rabbia. Dopo aver superato (a fatica) nei quarti i “ferrovieri” Lussignoli-Taino (12-10), Zinetti e Massarini s’imponevano nettamente sui campioni provinciali e regionali (oltre che beniamini di casa!) Rotta e Spadafora

“MEMORIAL GIUSEPPE RAINERI”

Angelo Rotta e Carlo Spadafora (Le Querce), terzi classificati

per 12-6. In finale approdavano anche Alberto Pedrignani e Jacopo Gaudenzi che, dopo essersi sbarazzati dei bravi Mariotti-Seniga (12-2), avevano la meglio su Sordini-Gallini per 12-6. Avvio di finale con PedrignaniGaudenzi avanti 7-3, recupero di Zinetti-Massarini (7-7) e poi grande equilibrio fino al 10-10. Sull’11-10

1) Zinetti-Massarini (Can. Flora) 2) Pedrignani-Gaudenzi (Can. Bissolati) 3) Rotta-Spadafora (Le Querce) 4) Sordini-Gallini (Can. Bissolati) 5) Lussignoli-Taino (Ferroviario) 6) Mariotti-Seniga (Can. Flora) 7) Miglioli-Lanfredi (Can. Bissolati) 8) Gaetti-Boselli (Casc) 9) Ferrari-Gualazzi (Fadigati) 10) Boccaccio-Rivoltini (Fadigati) 11) Capellini-Maffezzoni (Can. Baldesio) 12) Boccali-Ghidelli (Can. Flora) 13) Sforza-Pelizzi (Can. Bissolati) 14) Maranzoni-Azzini (Stradivari)

per i bissolatini il buon “Pedro” ha l’occasione per chiudere il match con un accosto piuttosto agevole, ma tenta la giocata ad effetto (una bocciata al volo alla sua boccia corta per fare più punti!), sbaglia e lascia il punto agli avversari che tirano un sospiro di sollievo, ringraziano ed alla tornata successiva (la tredicesima!) chiudono l’incontro tra notevo-

CAMPIONATO ITALIANO SENIORES

li costernazioni e recriminazioni degli avversari. Un mega-rinfresco ha concluso la manifestazione organizzata dalle “Querce”, alle premiazioni apprezzata la presenza della signora Maria Raineri accompagnata dalle figlie Tania e Katia. Ha diretto la gara Franco Bassetti, arbitri di finale Maurizio Barozzi e Mauro Poli.

Luciano Bergamaschi e Ivano Piadena xx

Ottimo il livello del gioco, pubblico numeroso e ampiamente soddisfatti i dirigenti della bocciofila MCL Offanenghese, società organizzatrice della gara regionale individuale con due finali separate. Nel memorial “Rasseghini” riservato alla categoria A/B non sono mancate le sorprese ed è arrivato il successo sofferto ma meritato di Gianni Venturelli che ha confermato di essere in buona forma: un buon viatico per il sergnanese in vista degli “Italiani” di sabato 28 che lo vedranno impegnato sulle corsie veronesi. Venturelli superava nei quarti il bergamasco Oscar Gazzaniga (12-11) ed in semifinale Massimiliano Tensini per 12-9. Approdava in finale anche Alberto Pedrignani che eliminava Giuliano Galantini (12-10) e Massimo Campanini sul filo di lana. Il bissolatino pagava lo sforzo ed in finale veniva nettamente battuto da Venturelli con il punteggio finale di 12-3. Nel memorial “Casirani” (categoria C/D) una giornata da incorniciare per il lodigiano Ivano Piadena, ma ancora uno splendido piazzamento del soresinese Luciano Bergamaschi, l’ultimo ad arrendersi. Dopo aver eliminato il sergnanese Franco Croce (12-4), Piadena si sbarazzava di Gaetano Vaccari con un perentorio 12-1. Nella parte bassa del tabellone in evidenza Bergamaschi che s’imponeva nel recupero sul cremosanese Francesco Branchi, quindi si sbarazzava del milanese Agostino Dominetti ed in semifinale aveva la meglio (sul filo di lana) di Luciano Gamba. Finale equilibrata dove la spuntava Piadena su Bergamaschi: risultato finale 12-8! Ha diretto la gara Franco Stabilini, arbitri di finale Barbieri, Bisotti, Cantelli e Martinetti. MM

REGIONALE FEMMINILE

A Verona in campo 9 formazioni cremonesi Sabato a Crema grande attesa per Caterina Bono Fine settimana caratterizzato dalla prima fase degli “Italiani” seniores, riservati alle categorie A-B ed in programma sabato 28 e domenica 29 a Verona. Saranno cinque (come lo scorso anno a Teramo!) le formazioni grigiorosse che prenderanno parte a questo importante appuntamento. Nella categoria A in campo gli individualisti Edo Massarini e Pierantonio Comizzoli, mentre la coppia sarà formata da Alberto Pedrignani ed Jacopo Gaudenzi. Nella

categoria B attendiamo qualche emozione da Maurizio Salvaderi e dalla coppia “sanitaria” Gaetti-Boselli. Quattro le formazioni cremasche selezionate da Luigi Comolli. Individualista di cat.A è Paolo Guglieri mentre la coppia sarà composta da Claudio Lupi Timini e Mauro Geroldi. Gianni Venturelli è stato designato quale individualista di cat.B, mentre la coppia (tutta castelnuovese) sarà costituita da Sergio Trezzi e Franco Zaninelli.

Sabato 28, in contemporanea con gli “Italiani” seniores, Crema ospiterà il campionato regionale femminile, organizzato dal comitato tecnico guidato da Franco Stabilini. Iscritte 24 giocatrici di cat.A e altrettante di cat.B e qui verranno formate delle terzine, mentre ci saranno quattro gironi di cat.C e due di cat.D. Cremona sarà presente con cinque bocciste. Nella categoria B occhi puntati su Laura Ghizzoni, ma soprattutto su

Caterina Bono fresca vincitrice di una nazionale a Modena, mentre in cat.C saranno di scena Piera Sordini ed Eleonora Marchesini; infine la stradivariana Eva Piazzi difenderà i colori cremonesi nella cat.D. Una sola rappresentante cremasca, Olga Panarello nella categoria B. La gara, sotto la direzione di Roberto Martinetti, inizierà alle ore 14 con finali previste in serata sulle corsie del bocciodromo comunale di viale Indipendenza.

Caterina Bono (Tranquillo)


Secondi di Terra

Le ricette di Nonna Felicita

Braciole ai mirtilli

PREPARAZIONE

• In un tegame scaldate il burro con il miele e fatevi dorare il coniglio tagliato a pezzi. Quando ha preso colore, salate, pepate, ritiratelo e tenetelo al caldo. • Deglassate il fondo di cottura versandovi l'aceto e lasciate evaporare a fuoco basso. Intanto, les-

sate 5 minuti e separatamente le verdure. • Mettete di nuovo il coniglio nel tegame, aggiungete le verdure e un po' di dragoncello tritato. • Coprite, mettete il recipiente in forno preriscaldato a 200 gradi per tre quarti d'ora circa.

Arrosto di tacchino con salsa alle mandorle INGREDIENTI PER 4 PERSONE

INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 30 g di burro • Farina • 3 cucchiai di olio d'oliva • Sale

PREPARAZIONE • In un tegame scaldate il burro con tre cucchiai d'olio, poi rosolatevi le braciole infarinate. Bagnatele con il vino lasciando cuocere fino a quando il liquido è in parte evaporato, quindi salate. • Passate i mirtilli al setaccio e mescolateli con il miele, poi spalmate questo composto sulle braciole. • Coprite il recipiente e cuocete la carne per un quarto d'ora in forno caldo. • Lasciate riposare il tutto 10 minuti e servite subito.

Faraona alla salvia INGREDIENTI PER 6 PERSONE • Una faraona intera • 100 g di pancetta • 2 cucchiai di olio d''oliva

• 600 g di fesa di tacchino • Vino bianco • 2 carote • Una cipolla • Un gambo di sedano • Un peperone giallo cotto al forno • 100 g di mandorle pelate • Timo • Olio extra vergine di oliva • Sale, pepe.

• 4 braciole di maiale • 300 g di mirtilli • 100 g di miele • Un bicchiere di vino rosso

I

Coniglio al miele con verdure

INGREDIENTI PER 4 PERSONE • Un coniglio • 80 g di burro • 4 carote • 4 rape • 100 g piselli • 100 g fagiolini • 1/2 bicchiere aceto di vino • Un cucchiaio miele • Dragoncello • Sale e pepe.

Venerdì 27 Maggio 2011

• 40 g di burro • 10 foglie di salvia • Sale e pepe.

PREPARAZIONE • Tritate grossolanamente le carote, la cipolla e il sedano. In una pentola fate scaldare 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva e mettete a cuocere la fesa di tacchino con le verdure tritate; quando è ben rosolato, aggiungere un bicchiere di vino bianco e lasciate sfumare. • Salate, pepate, aggiungete il timo e continuate la cottura a fuoco basso per circa un’ora, se necessario con l'aggiunta di un bicchiere d'acqua. • Nel frattempo mettete le mandorle nel mixer e tritate-

PREPARAZIONE

le, aggiungete il peperone e continuare a tritare fino a quando il composto diventa cremoso. • Versate in una ciotola, aggiungete 2 cucchiai di vino bianco e mescolate fino a quando è ben amalgamato.

A questo punto, sempre mescolando, aggiungete a filo dell'olio extra vergine di oliva. Aggiustate di sale. • Servite l'arrosto di tacchino affettato molto sottile, caldo, con, a parte, la salsa alle mandorle.

• Salate e pepate la faraona internamente, aggiungendo anche una noce di burro impastata con 4-5 foglie di salvia tritate, quindi cucite l'apertura. • Avvolgetela con la pancetta e legatela con alcuni giri di spago bianco da cucina. Adagiate la faraona in una teglia con l'olio, una noce di burro, le restanti foglie di salvia e cuocete in forno caldo a 180 gradi per un'ora circa girandola ogni tanto. • A cottura ultimata, ritirate il volatile. • Diluite il fondo del tegame con un po' d'acqua calda, mantecate con il burro avanzato. Tagliate a fette il petto, staccate le ali e le cosce, dividete in quattro il dorso e servite con la salsa.


Secondi di Mare

Venerdì 27 Maggio 2011

Alici con porri e crema di patate

Branzino ai carciofi INGREDIENTI PER 4 PERSONE • Un branzino da un kg • 5 carciofi • Un bicchiere d’olio d'oliva • Un bicchiere di vino bianco secco • Uno spicchio d’aglio • Rosmarino • Prezzemolo • Sale • Brodo

INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 500 g di acciughe • 450 g di patate • 300 g di porri •50 g di cipolla • Semolino • Alcune gocce aceto balsamico

• 5 cl di brodo • Un bicchiere di latte •70 g di burro • 4 cucchiai di olio d'oliva • Olio di semi • Sale e pepe.

Coda di rospo al vino rosso INGREDIENTI PER 4 PERSONE • Un Kg di coda di rospo • Una carota (rana pescatrice) • Alcune foglie di salvia • 60 g di burro • Un rametto di timo • 100 g di cipolline • Una spruzzata di aceto • 100 g di funghi champignon di vino • 2 bicchieri di vino rosso • Farina • Brandy • Sale e pepe • Uno scalogno • Olio d''oliva. PREPARAZIONE • Eviscerate le acciughe staccando la testa, apritele a libro, spinatele e lavatele; asciugatele, sistematele in un piatto, conditele con sale, pepe, qualche goccia di aceto balsamico e lasciatele insaporire. • Intanto spuntate, lavate i porri, tagliateli a striscioline e fateli stufare a fuoco molto moderato in 2 cucchiaiate di olio riscaldato con una noce di burro; dovranno cuocere coperti almeno per 30 minuti, bagnandoli con un mestolino di acqua calda. Alla fine conditeli con sale, pepe e una noce di burro fresco. • Mentre i porri stanno cuocendo, sbucciate le patate, riducetele in dadi e mettete-

le a rosolare dolcemente insieme con la cipolla tritata in 30 g di burro fatto riscaldare con 2 cucchiai di olio. • Quando incominceranno a prendere colore, bagnatele con il latte allungato con il brodo e lasciatele cuocere finché si spappoleranno assumendo consistenza cremosa, quindi frullatele. • Sgocciolate le acciughe, passatele in abbondante semolino, scuotendo via quello in eccesso, quindi friggetele in pochissimo olio caldo. • Sistemate le acciughe su un velo di crema di patate, accompagnatele con i porri stufati, spruzzando il tutto con qualche goccia di aceto balsamico.

PREPARAZIONE • Tritate uno scalogno e una carota, fateli colorire in un tegame con una noce di burro. • Spruzzate con il brandy, fate evaporare, unite il vino rosso, salate, pepate, aggiungete alcune foglie di salvia, un rametto di timo e una spruzzata d'aceto. • Lasciate cuocere a fuoco basso e a recipiente coperto per circa 20 minuti. Filtrate questa salsa, versatela di nuovo nel tegame e fatela scaldare molto bene. • Tagliate il pesce a pezzi regolari, eliminate la pelle, adagiateli nel tegame della salsa e cuoceteli per 10 minuti. Ritirate il pesce dal recipiente e tenetelo al caldo. • Fate ridurre la salsa a fuoco alto, legatela con un cucchiaio di farina e una noce di burro, mescolate e dopo 10 minuti spegnete. • In un altro tegame fate appassire in poco olio le cipolline tritate, poi aggiungete i funghi e versatevi anche la salsa. Amalgamate gli ingredienti. • Aggiungete il pesce e cuocete a fuoco basso per 5 minuti. Disponete sul piatto da portata e servite.

PREPARAZIONE

II

• Pulite il branzino e farcitelo con aglio, olio, rosmarino e prezzemolo. Disponetelo in una pirofila in cui avrete messo gli stessi ingredienti e lasciatelo marinare per tutto il tempo che volete aggiungendoci anche il vino bianco. • A parte preparate i carciofi trifolati (olio, aglio, prezzemolo e un dado sbriciolato). Infornate calcolando circa mezz'ora per ogni 1000 g di pesce (se vi capita un pesce più grosso) con un forno elettrico a 250 gradi. • Cinque o dieci minuti prima di spegnere aggiungeteci i carciofi perché si insaporiscano insieme.

Calamari ripieni ai gamberetti INGREDIENTI PER 2 PERSONE • 4 calamari grandi • 120 g di gamberetti sgusciati • 2 cucchiai prezzemolo tritato • Un cucchiaio capperi • Un cucchiaio di pangrattato • 2 filetti d'acciughe sott''olio • Una patata piccola • Uno scalogno • 1/2 bicchiere di vino bianco secco • 2 cucchiai olio d'oliva extra-vergine • Sale.

PREPARAZIONE • Lavate e lessate la patata, sbucciatela e riducetela in purè con una forchetta. • Mondate i calamari, svuotateli, eliminate gli occhi e il becco, spellateli e lavateli in acqua corrente. Asciugateli e tagliate grossolanamente tutti i tentacoli. • Tritate i tentacoli insieme con lo scalogno privato della buccia, con i filetti d'acciughe precedentemente spezzettati e con i capperi dissalati servendovi di un coltello da cucina. • Versate il trito in una bacinella con il prezzemolo, i gamberi a

tronchetti, la patata in purè, il pangrattato, il sale e mescolate. Farcite i calamari con il ripieno ottenuto. • Cucite infine le aperture con del refe da cucina e insaporite quindi i calamari nell'olio, mettendoli in un'ampia casseruola dalle pareti basse. Bagnateli con il vino bianco, incoperchiate e lasciate cuocere a fuoco dolcissimo. • Quando saranno pronti, dopo circa 30-40 minuti, lasciateli raffreddare, privateli del filo e affettateli. Serviteli con il fondo di cottura riscaldato.




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