Settimanale Il Piccolo

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il

SETTIMANALE

PICCOLO www.ilpiccologiornale.it

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Anno II • n. 27 • SABATO 4 LUGLIO 2015

Edizione chiusa alle ore 21

Periodico • € 0,02 copia omaggio

Non riceve alcun finanziamento pubblico

In tutta Europa vengono implementate le politiche a sostegno dei centri per l’impiego, da noi avviene il contrario

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LAVORO, EMERGENZA PER GLI OVER 45 a pagina 3

MASSIMO RIVOLTINI

a pagina 9

DIFFERENZIATA PORTA A PORTA, UN SISTEMA ORMAI SUPERATO?

«Bisogna creare posti di lavoro»

ANGELO BAGLIONI

Cosa accadrà se la Grecia esce dall’euro?

a pagina 7

TAGLI DEL GOVERNO INSOSTENIBILI, PROVINCIA A RISCHIO DISSESTO

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BUROCRAZIA

Verso un catasto più giusto?

a pagina 8

Fiera di Piazza di Spagna da oggi al via

pagine 15-16

CASALMAGGIORE

Se la Grecia viene abbandonata a se stessa

S

arò molto debitore, in queste righe, di un bellissimo articolo scritto pochi giorni fa da Massimo Cacciari. Devo dire, intanto, che non sopporto i giochi linguistici sciocchi, i calembour come il termine “Grexit”: signori, siamo seri, mi viene da dire. E mi interessa, certo, essendo cittadino europeo, ciò che accadrebbe all’Europa nel caso in cui la Grecia venisse abbandonata a se stessa, fuori dalla UE e dall’area euro; ma mi interessa, ora e principalmente, cosa accadrebbe alla Grecia. Al di là di una valutazione puramente umana, debitrice di quel senso di umanità che il nostro beneamato Occidente ha costruito nel corso di millenni di storia e che ora naufraga in continuazione nelle profondità del mare Mediterraneo, sulle frontiere spagnole, sugli scogli di Ventimiglia, che cosa è la Grecia, per noi europei? Moltissimo. Riassumo cosa scrive Cacciari, nell’articolo che ho citato: per la cultura europea, la memoria della nostra comune nascita in Grecia è tutta attiva e immaginativa:

SCUOLA

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Il progetto Rinaldi parte dal Manin

CANOA

pagina 23

Miglioli ottiene la convocazione per i Mondiali

VOLLEY SERIE A1

di Daniele Tamburini

non si dà formazione, non può essere pensata una costruzione e una educazione della persona umana nella integrità e nella complessità delle sue dimensioni senza questa “figliolanza”. La Grecia fuori dall’Europa sarebbe una ferita immedicabile. Si può dire che queste siano romanticherie? Non è così. Scrive ancora Cacciari: “L’Europa può ora pensare di dimenticare la Grecia, perché rinuncia a svolgere una grande politica, la quale può fondarsi soltanto sulla coscienza di costituire un’unità di distinti, aventi comune provenienza e comune destino. Se questa coscienza vi fosse stata, avremmo avuto una politica mediterranea, piani strategici di sostegno economico per i Paesi dell’altra sponda, un ruolo attivo in tutte le crisi mediorientali”. E, per favore, non diciamo cose come “hanno vissuto al di sopra delle loro possibilità”: ma chi lo ha fatto? I potentati politici ed economici. Non certo la gente comune, che viene bastonata,

pagina 23

Pomì, esordio in Champions con le detentrici

CALCIO LEGA PRO

a pagina 24

Fatemi capire... di Vanni

Gli sforzi del popolo ellenico vanno sostenuti e si moltiplicano gli inviti a trascorrere le vacanze in Grecia. E allora via, tutti in Grecia, con costume da bagno e salviettone a vedere le code ai bancomat (quelli aperti). Per vedere cosa ci aspetta e come si fa. Mica possiamo farci trovare impreparati.

BASKET SERIE A

a pagina 25

Cremo, è in difesa La Vanoli conferma il primo rinforzo Cusin è ingaggia per il tecnico Pea la guardia Turner



CREMONA IMPOSTE COMUNALI

TARI, LA SCADENZA SLITTA AL 30 DI LUGLIO

Cambiate dal Comune le scadenze Tari. Le nuove scadenze saranno le seguenti: 30 luglio scadenza rata unica e prima rata; 30 settembre scadenza seconda rata; 30 novembre scaden-

za terza rata. L'intento è quello di facilitare l’assolvimento degli obblighi tributari da parte dei contribuenti, evitando la sovrapposizione delle scadenze di pagamento di Tari e Tasi.

Porta a porta: sistema ormai superato?

Partito in tutta la città (tranne il centro storico) il nuovo modello di raccolta dei rifiuti. Ma i problemi sono molti

Fasani: «In diverse città, simili a Cremona, è stato un fallimento. Meglio prendere esempio da Copenaghen»

Manutenzione strade, iniziano i lavori in diverse vie cittadine

I prossimi lavori di manutenzione ordinaria, di breve durata, interesseranno corso Campivia Virgilio (sistemazione caditoia e beole), via Maffi (sistemazione caditoia), viale Trento e Trieste, 36, via Dante, 50 metri prima del cavalcavia che porta al cimitero, via Ghinaglia – via Milano (passaggio a livello), via Massarotti piazza Cadorna, via del Sale (via Vecchia – via Navigatori Padani), via del Sale (tra dosso ed ex Colonie Padane), via Seleroni, via Cadore – via Ratti, via Castelleone, 8 – 10, via Lugari: in tutte queste strade il gruppo di pronto di pronto intervento sarà impegnato nella riparazione di buche con asfalto, tranne in via Lugari dove, anziché l'asfalto la riparazione verrà fatta con lo stabilizzato. Per quanto riguarda la manutenzione ordinaria, Aem raccoglie le segnalazioni da cittadini, operatori, dal Comune, oppure a seguito sopralluoghi sul posto, le prende in carico e le assegna al gruppo di pronto intervento, la task force organizzata da Aem e Comune di Cremona per i lavori di piccola manutenzione su strade e marciapiedi, banchine e pertinenze stradali, oppure li inserisce nella programmazione differita. L'elenco dei lavori da eseguire viene inoltre comunicato anche all'Ufficio Periferie Quartieri che provvede a darne informazione inserendolo, tra l'altro, nella sezione del sito istituzionale del Comune dedicata ai Comitati di quartiere.

I

l sistema della raccolta differenziata porta a porta scelto a Cremona ha creato svariati problemi in diverse città con centri storici simili al nostro. Ne è convinto il consigliere comunale Federico Fasani, che porta diversi esempi a suffragio della sua tesi. C'è il caso di Parma, dove il sistema ha creato notevoli difficoltà, soprattutto per quanto riguarda le modalità di ritiro. A Reggio Emilia, invece, si protesta per l'incremento dei costi a carico dei cittadini provocato dalla tariffazione puntuale. Per non parlare di Roma, dove dopo l'avvio di questo tipo di raccolta le strade si sono riempite di rifiuti, a causa di disguidi nei ritiri. «Tutte le città con un centro storico simile a quello di Cremona, di tipo romanico - medioevale, hanno avuto problemi. Come quello della larghezza degli impalcati stradali: su un marciapiede del centro o stanno i rifiuti o passano i pedoni» spiega Fasani. Intanto, il nuovo modello di raccolta è partito il 1 luglio - per ora non in centro ma solo nelle zone periferiche dove ancora mancava (zona Ottolini – Menga, Argine Panizza, Dante - Orti Romani, Brescia – Persico, Borgo Loreto - S. Bernardo, Castelli – Bergamo, Cambonino – Picenengo, Battaglione – Bagnara, Riglio) - con numerosi problemi. Sono molti infatti i disservizi segnalati dai cittadini: in diverse zone gli addetti Aem non sono passati per il ritiro. Altri utenti hanno segnalato la mancata consegna dei contenitori. «In diverse strade i contenitori sono stati collocati proprio sotto le finestre, quando il regolamento di igiene urbana impone che siano collocati ad

almeno 10 metri di distanza - continua Fasani -. E dove non sono passati a raccogliere, i sacchi sono rimasti fuori, con tutti i problemi igienici che ne conseguono. Un copione già scritto. Quando eravamo noi ad amministrare avevamo fatto uno studio e ci eravamo resi conto che questo sistema in certe zone della città non sarebbe stato applicabile, ed è per questo che avevamo stoppato tutto, riservandoci di trovare una soluzione alternativa. Loro invece hanno voluto andare avanti per forza, per dimostrare che stanno lavorando, e ora a rimetterci sono i cittadini».

«Stanno imponendo ideologicamente una modalità di raccolta che a dirla tutta è ormai superata, tanto che in certi paesi Europei, come la Danimarca, l’hanno sostituita con una differenziazione minima in casa (solo quella dell'umido) in quanto il grosso viene fatto direttamente alla piazzola, attraverso un sistema meccanico» conclude Fasani. A COPENAGHEN Nella capitale della Danimarca, i cittadini non devono più dividere i propri rifiuti. Sono infatti stati messi in funzione impianti innovativi, che

consentono di differenziare velocemente presso l’impianto di smaltimento. Quindi ora a Copenaghen basta gettare i rifiuti nella spazzatura senza più preoccuparsi di differenziare, in quanto sarà qualcun altro a farlo. La semplificazione sta nel non dover più gestire ventotto bidoni per le strade. Ovviamente si parla anche di cambiare il modo di produrre energia. «Stiamo cercando di produrre in quantità sempre maggiori bio-gas e le persone devono sapere che portare i rifiuti in discarica significa anche ricavare dell’energia pulita» spiega il sindaco.


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Cronaca

Sabato 4 Luglio 2015

Il 10 luglio 1944 Cremona subì un terribile bombardamento, senz’altro il più duro tra i numerosi che colpirono il nostro territorio nell'anno che precedette la fine della seconda guerra mondiale. Per ricordare le 119 vittime di quel tragico giorno il Comune di Cremona, in collaborazione con il Dopolavoro Ferroviario di Cremona, venerdì 10 luglio, organizza una cerimonia che inizierà alle 7,00, davanti al binario 1 della stazione

Il 10 luglio cerimonia commemorativa del bombardamento subito da Cremona nel 1944

ferroviaria cittadina. Presente il sindaco Gianluca Galimberti, che terrà un breve intervento, in attesa della partenza del treno per Milano delle 7,32 saranno lette alcune poesie tratte dal libro Tra cielo e terra... Cremona 1944... Ricordi di Mario Ghidotti ed eseguiti alcuni

brani musicali a cura di artisti cremonesi. Alle 7.25 sarà deposta una corona di alloro sotto ad una grande foto, collocata su un apposito cavalletto, che riproduce un'immagine della città danneggiata dal bombardamento. Alle 7.30, conclusa la cerimo-

nia ufficiale, proseguirà l'esecuzione di brani musicali, mentre la corona d'alloro verrà portata sotto la lapide, collocata su un edificio di quella che un tempo era conosciuta come Porta Milano, ora piazza Risorgimento, che reca la seguente epigrafe: “Come questa

pietra immutabile il ricordo ed il compianto per i cremonesi vittime innocenti di bombardamento aereo vivranno eterni ammonendo pace tra i popoli”. Alle 10, nella chiesa di S. Ambrogio, verrà celebrata la messa in ricordo di tutti coloro che perirono sotto le bombe. Al termine, momento di riflessione e preghiera davanti al monumento di via S. Francesco d'Assisi dedicato a tutti i ferrovieri caduti.

Mercato del lavoro, emergenza per gli over 45 L Sono 2.300 nel nostro territorio le persone tra i 45 e i 65 anni che si trovano senza un lavoro né alcun tipo di ammortizzatore sociale

di Laura Bosio

a situazione è molto grave nel mercato del lavoro cremonese, soprattutto nella fascia di popolazione compresa tra i 45 e i 64 anni, (pari a circa 104.000 persone, equivalente al 28% della popolazione provinciale totale): ci sono infatti circa 2.300 lavoratori cremonesi privi di qualsiasi “copertura sociale” (ammortizzatori, indennità) e che non usufruiscono di percorsi di inserimento lavorativo definiti dalla legge in via speciale (per esempio, disabili tutelati dalla legge 68). Un dato molto preoccupante, che emerge dall'Osservatorio del Mercato del lavoro. La fotografia complessiva racconta di una popolazione che presenta «un evidente squilibrio demografico che rende fragile l’intera comunità cremonese». Come del resto evidenzia l’indice di struttura della popolazione attiva, che mette in relazione le persone in età lavorativa suddividendole tra quelle che appartengono alle prime classi della vita lavorativa (15/39 anni) e quelle che appartengono alle seconde classi (40/64). «Nelle popolazioni stabili o in crescita questo indice è inferiore a 100, mentre nelle popolazioni in calo (tendenziale o forte) l’indice supera i 100: in provincia di Cremona l’indice è pari a 133 il che significa che ogni 100 persone tra i 15 e i 39 anni ve ne sono 133 tra i 40 e i 64 anni» evidenziano ancora dall'Osservatorio. La situazione è poi ulteriormente aggravata quando la popolazione appartenente alla classe di età 45/64 presenti anche un elevato livello di disoccupazio-

Ancora più alto il numero di disoccupati in quella fascia di età: sono circa 6mila le persone iscritte alle liste di collocamento

ne, come appunto accade a Cremona. «Gli iscritti agli elenchi dei Centri per l’impiego provinciali compresi nelle classi di età considerate e interessati ai servizi sono (all’aprile 2015) circa 6.000, pari al 38,42% degli iscritti» spiegano ancora i ricercatori. La percentuale di iscritti over 45 risulta particolarmente elevata e il gruppo rappresenta uno dei due gruppi con la maggiore incidenza (l’altro è costituito dai giovani fino ai 29 anni). IL PROGETTO La Fondazione Comunitaria della provincia di Cremona pone l'accento

sul problema del re-inserimento lavorativo dei disoccupati over 45. Si tratta di una questione che ormai ha le caratteristiche di una vera emergenza sociale, «vista anche l’attuale evoluzione normativa in cui si sommano – agli effetti della crisi – quelli dei diversi interventi del legislatore che stanno esponendo in modo specifico questo gruppo di lavoratori», evidenziano dalla Fondazione, presieduta da Renzo Ribecchi. Ci si riferisce, per esempio, «al rinvio dell’età pensionabile, alla riduzione temporale della copertura degli ammortizzatori sociali, alla concentrazione degli incentivi sull’occupazione giovani-

le e, infine, alla insufficiente riforma dei servizi per il lavoro che, come è avvenuto in altri Paesi europei, dovrebbero essere incrementati proprio per favorire, nel più breve tempo possibile, l’inserimento o il re-inserimento dei lavoratori in cerca di occupazione». Tutto ciò rende estremamente delicata la situazione dei disoccupati più maturi e, per questo, la Fondazione Comunitaria ha ritenuto di mettere a disposizione uno specifico stanziamento richiedendo alla Provincia di Cremona di formulare proposte strutturate ed operative di intervento a sostegno di questi lavoratori. Il progetto approntato, dal titolo "Quar-K - Quarantacinquenni ok", ha l'obiettivo generale di contrastare le ricadute che la crisi economica e sociale degli ultimi anni ha prodotto sui lavoratori e le lavoratrici “over 45”.

GLI OBIETTIVI Tra gli obiettivi del progetto, quello di rimotivare e riattivare coloro che si trovano in una situazione di “scoraggiamento” riguardo alla possibile ripresa della loro carriera lavorativa. Ma si vuole soprattutto valorizzare e ri-orientare le risorse personali acquisite in termini di competenze ed esperienze maturate nel corso della carriera lavorativa. Si vuole altresì individuare i datori di lavoro che, a livello locale, manifestano interesse nei confronti di questo gruppo

di lavoratori, promuovendo poi l’adeguamento delle competenze professionali in stretta relazione con specifici fabbisogni di contesti lavorativi concretamente individuati; per arrivare infine a promuovere nuove esperienze che favoriscano il reinserimento lavorativo. Il progetto, la cui durata è di 18 mesi, prevede un intervento complessivo di circa 420.000 euro di cui circa 260.000 a carico della Fondazione e circa 160.000 come contributo della Provincia in termini di risorse di personale interno dedicato al progetto. Le azioni previste si suddividono in due tipi: interventi finalizzati alla rimotivazione e al ri-orientamento dei lavoratori e interventi, invece, specificamente dedicati al loro re-inserimento lavorativo. Nel primo gruppo di interventi rientrano l’accoglienza, i colloqui specialistici e i bilanci di competenze attraverso i quali si cerca di rimotivare e ri-orientare i lavoratori forzatamente usciti dal mercato del lavoro. Nel secondo tipo di interventi si propongono ai lavoratori work-experience che possono comprendere l’inserimento lavorativo vero e proprio con contratto di lavoro oppure l’effettuazione di tirocini indennizzati con somme superiori a quelle previste dalla normativa e a completo carico del progetto (per ulteriori dettagli sul contenuto del progetto si veda il materiale allegato) L’obiettivo è di ridurre in modo significativo il numero dei disoccupati over 45 in provincia di Cremona privi di ammortizzatori sociali e di specifici percorsi già previsti dalla normativa.


Cronaca

Sabato 4 Luglio 2015

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«I tagli del Governo sono insostenibili» Provincia di Cremona: inviata nei giorni scorsi una missiva che dichiarava lo stato di pre-dissesto. Forte preoccupazione tra i dipendenti

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di Laura Bosio

ei giorni scorsi, la Provincia di Cremona ha dichiarato lo stato di pre-dissesto. «E' la comunicazione che si manda appena prima della dichiarazione di dissesto» evidenzia Maria Teresa Perin, segretaria della funzione pubblica Cgil. Una situazione che preoccupa notevolmente i sindacati, ma soprattutto i dipendenti: il clima che si respira nella sede di corso Vittorio Emanuele è pesantissimo. «Le rassicurazioni che ci hanno dato non ci rassicurano per niente - continua Perin -. E' più che mai chiaro che a queste condizioni la Provincia non potrà chiudere il bilancio e che possiamo solo sperare che nel decreto Enti Locali, sempre che esca entro fine luglio, vi siano delle novità consistenti per le Province». Insomma, certezze non ce ne sono, se non che le peggiori paure dei dipendenti si stanno avverando. «Del resto, se viene deliberata una riduzione del 50% dei dipendenti e sono ancora tutti lì perché non si sono deliberate le indicazioni per la mobilità, la Provincia deve continuare a sborsare soldi, per coprire tutte le funzioni, dirigenti compresi». In breve, tra poco la Provincia non avrà i soldi per garantire sia i servizi sia lo stipendio al personale. Quello dei servizi è un problema che coinvolge tutta la cittadinanza. Ci saranno i soldi per le manutenzioni stradali? E se il prossimo inverno nevicasse di nuovo o si verificassero calamità come alluvioni o trombe d'aria, chi interverrebbe? «Il problema è che, se non ci sono più soldi, nessuno pulirà più né aggiusterà le strade e questo provocherà gravi disservizi alla cittadinanza. Ci chiediamo ad esempio chi pagherà il riscaldamento nelle scuole, se la Provincia rimane senza risorse. Non è solo una questione di dipendenti: tutto il territorio è a rischio di vedersi negare servizi essenziali» conclude Perin.

Maria Teresa Perin: «Ci preoccupa anche la copertura dei servizi: se non ci sono i soldi chi pagherà il riscaldamento nelle scuole?»

Anche le Rsu aziendali esprimono forte preoccupazione, come è emerso da una comunicazione inviata ai sottosegretari Pizzetti e Nava dopo l'incontro della scorsa settimana. Una lettera nella quale si fa riferimento alla legge di stabilità per il 2015, che ha tagliato ingenti risorse alle Province. «Il governo doveva riformare la polizia locale e i centri per l'impiego, che si occupano delle politiche del lavoro, ma a tutt'oggi non vi sono ancora atti chiari in relazione al personale coinvolto» fanno sapere. Ma anche la Regione ha le proprie responsabilità. «Nel disegno di legge regionale non vi è alcuna chiarezza sul personale che in Provincia è addetto ai settori che passeranno alla Regione (agricoltura, caccia e pesca): non si sa se verrà assorbito in toto dall'ente regionale né quali saranno i tempi del trasferimento». Si assiste invece ad un continuo rimbalzo di responsabilità tra un en-

Dalla Regione la legge che determina le competenze

te e l'altro, senza che nessuno si assuma seriamente le competenze né che si parli di assorbire il personale. «Attualmente l'unica cosa che possono fare i dipendenti della Provincia è partecipare alle mobilità volontarie, che sono bandite solo dai Comuni», si legge nella lettera delle Rsu -. Ciò vuol dire che le professionalità acquisite andranno disperse, visto che i Comuni necessitano di figure professionali adeguate alle loro funzioni, che non sono quelle delle Province». «Occorre che lo Stato mantenga, con fatti concreti, ciò che la Costituzione sancisce nei suoi articoli sul tema del lavoro e sulle garanzie previste in materia di dignità del lavoratore - si legge ancora nella lettera -. Le riforme strutturali della Pubblica amministrazione devono avere una visione e una panoramica a tutto campo che colloca ogni soggetto in un contesto produttivo quale elemento migliorativo del servizio erogato nell'ente

di riferimento. Nella nostra realtà le Rsu e le organizzazioni sindacali territoriali hanno sottoscritto con l'ente un protocollo di intesa in cui definiscono alcune linee guida comportamentali da adottare per l'attuazione della riforma, sia in riferimento alle mobilità del personale che dovrà seguire le funzioni, sia sulla individuazione dei cosiddetti sovrannumerari, nello spirito della trasparenza e di un rapporto costruttivo». Alla luce di questa situazione, le Rsu chiedono ai sottosegretari «di segnalare ai Governi nazionale e regionale la nostra situazione di forte disagio, le nostre preoccupazioni sul futuro dei lavoratori della Provincia di Cremona e di attuare ogni sforzo affinché ogni attore protagonista si assuma le proprie responsabilità in modo che si completi la buona riuscita di questa riforma, tutelando i diritti dei lavoratori e garantendo servizi adeguati ai cittadini del territorio cremonese».

Approvata in Consiglio Regionale la Legge che determina le competenze che restano alle Province e quelle che invece passano alla Regione. Nella fattispecie, secondo la normativa, le Province lombarde continueranno ad esercitare le funzioni attuali ad esclusione delle competenze in materia di agricoltura, foreste, caccia e pesca, che saranno trasferite alla Regione. Un provvedimento che «va nella direzione di rendere ancora più efficiente il percorso degli Enti a cui compete la gestione del territorio» ha affermato il presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo. Per assicurare il corretto funzionamento e l’erogazione dei servizi previsti nella riforma approvata oggi in attuazione della legge Delrio, Regione Lombardia assicurerà ogni anno alle Province e alla Città metropolitana di Milano risorse pari a 195 milioni di euro, alle quali per il solo 2015 saranno aggiunti altri 10 milioni di euro finalizzati a garantire il trasporto dei disabili. Con la riforma approvata, in materia di trasporto pubblico locale il territorio della Lombardia viene suddiviso in sei bacini omogenei corrispondenti ai confini amministrativi di Bergamo; Brescia; Sondrio; Como, Lecco e Varese; Cremona e Mantova; Città metropolitana di Milano, Monza Brianza, Lodi e Pavia: in ciascuno di essi viene costituita un’Agenzia che provvede alla programmazione e all’affidamento dei servizi di trasporto e che subentra nella titolarità dei contratti di servizio sottoscritti dagli Enti locali. Per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi a persone fisiche, titolari di attività economiche e associazioni di volontariato operanti nei Comuni montani della Lombardia vengono stabiliti indici di premialità parametrati sulla base delle caratteristiche geomorfologiche del territorio; tali parametri verranno utilizzati anche per definire i piani di riparto in campo sociosanitario per i Lea (livelli essenziali di assistenza) e i Leas (livelli essenziali di assistenza sociale). Alla Regione, e non più alle Province, faranno capo infine le concessioni idriche, le dighe, la destinazione transfrontaliera di rifiuti e le risorse geotermiche.


Artigianato

Sabato 4 Luglio 2015

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Ripartire investendo sul patrimonio culturale

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ella prestigiosa cornice dell’Auditorium Giovanni Arvedi del Museo del Violino di Cremona si è svolta sabato scorso 27 giugno, l’annuale Assemblea di Cna Lombardia dal titolo “La cultura come leva di sviluppo dei territori”. Una scelta di rilievo quella dell’Associazione Regionale di svolgere l’assemblea in un nuovo piccolo gioiello che ha arricchito Cremona ed il suo già affascinante centro storico. Il Presidente di Cna Lombardia Daniele Parolo insieme a Sergio Silvestrini, Segretario Generale Cna Nazionale, a Cristina Cappellini, Assessore alle Culture di Regionale Lombardia, a Giovanni Carlo Federico Villa, dell’Unibg e Curatore Mostra Palma il Vecchio e Virginia Villa, Direttrice del Museo del Violino, sono gli illustri ospiti che sono intervenuti all’Assemblea della Cna Lombardia moderata da Giovanni Palisto, giornalista TV di Cremona1. L’Assemblea è stata preceduta dall’esibizione al violino di Lena Yokoyama, violinista vincitrice di numerosi premi internazionali che è una degli incaricati dalla Fondazione Stradivari di effettuare pubbliche audizioni con gli strumenti conservati nella preziosa collezione del Museo del Violino di Cremona. Lena ha aperto l’Assemblea suonando un prezioso violino Guarnieri del Gesù del 1734 di proprietà della Fondazione Staufler messo gentilmente a disposizione dal Museo, facendo così ascoltare a tutti gli intervenuti la voce di un capolavoro offrendo attimi di intensa e indimenticabile poesia. Giuseppe Vivace, Segretario Cna Lombardia ha spiegato il perché della scelta della location e del tema per l’Assemblea del 2015. «Avremmo potuto parlare di fisco, ancora pesante e frenante lo sviluppo delle imprese; di credito, che tuttora manca oppure di una burocrazia invadente e pressante. Tutti temi che ci preoccupano e preoccupano la vita delle nostre imprese. Invece abbiamo scelto la cultura, una parola spesso bistrattata anche dalle politiche pubbliche, con pochi investimenti, poca attenzione. Eppure di cultura, di arte, si mangia per dirla senza tanti giri di parole. Cremona città di Stradivari, patria del violino, ma non solo. Abbiamo scelto questa città perchè è l’esempio più alto di come l’arte incontra l’artigianato e di come spesso i confini tra arte e artigianato siano davvero sottilissimi. Creatività, genio e manualità a Cremona sono di casa e quando si incontrano creano i grandi capolavori, basta pensare a quanto artigianato c’è dietro un opera teatrale. Costumisti, estetiste, parrucchieri, elettricisti, tecnici del suono, operatori della comunicazione e del digitale, trasporti, solo per fare qualche esempio. Senza quell’artigianato, quelle professionalità, quell’opera non potrebbe andare in scena. Dietro ogni cosa di grande valore c’è l’uomo e la sua maestria, spesso dietro c’è il la-

L’Assemblea di Cna Lombardia sabato 27 giugno all’Auditorium del Museo del Violino di Cremona

voro artigiano». Il primo intervento riservato all’Assessore Regionale alle Culture, Cristina Cappellini: «Fare rete, aprirsi anche a Regioni vicini, in un’ottica che sia sovra-regionale spingendo in questa direzione anche con interventi economici per la valorizzazione di un patrimonio che abbiamo che è straordinario e che non sempre, anche gli stessi cittadini, è così apprezzato. Con un occhio ai progetti europei abbiamo cercato di costruire due direttrici una di conservazione e l’altra di valorizzazione del patrimonio regionale che abbiamo al fine di consentirci di uscire da quella chiusura dove siamo stati per molti anni, guardando al futuro, alle nuove tecnologie ai nuovi strumenti che consentano di unire in un binomio tradizione e innovazione». «Siamo consapevoli che il fattore “cultura” è una delle grandi risorse, forse la più grande, del nostro Paese – ha detto Daniele Parolo, Presidente di Cna Lombardia - che nella parola artigianato, cioè chi siamo e l’ambiente in cui operiamo, la radice è “arte”. Cremona è nota al

modo per i suoi artigiani liutai del passato e del presente e questa è una risorsa per la città, insieme alle molte altre del settore agroalimentare. Ma analoghe risorse si trovano in molti altri luoghi del nostro territorio; parlo della Lombardia, ma penso anche alle altre regioni. Luoghi in cui gli artigiani sono protagonisti, quelli che hanno fatto e che fanno l’Italia. Continuiamo a dire a chi ci rappresenta politicamente che senza l’artigianato con non ci sarebbe l’Italia, questa Italia». «E’ recentemente stata riscoperta anche la manualità del lavoro – ha aggiunto nel suo intervento conclusivo Sergio Silvestrini, Segretario Generale della Cna Nazionale - ma non solo per una questione economica, ma anche per una questione antropologica. La perdita di valori che c’è oggi nel mondo forse può essere superata dando un senso al lavoro che oggi si fa, e l’artigianato e l’artigiano in quanto tante, riesce a dare un senso a compensare dando un senso al proprio lavoro, facendo cose, facendole bene, con impegno, con intelligenza, con professionalità. Questo è quello che penso debba essere

questo nostro Paese che merita di più rispetto alla considerazione che spesso si ha di lui». «Siamo stati molto orgogliosi di poter ospitare nuovamente a Cremona l’Assemblea Regionale di Cna – afferma Giovanni Bozzini, Presidente di Cna Cremona -. E’ una ridicola convinzione che molti ancora hanno che “con la cultura non si mangia”. Oggi abbiamo dimostrato come ci siamo molte imprese e professionisti che ruotano intorno al mondo della cultura, portando benefici ed opportunità di crescita nei territori che si occupano di arte e creatività. Cna Cremona ha deciso di sostenere il Museo del Violino perché crede nel suo progetto, dato che oltre agli effetti sull’occupazione, sull’indotto e alla ricaduta economica, ci sono aspetti legati al miglioramento della qualità della vita di chi frequenta i luoghi di cultura. Non c’è bisogno di inventarsi strane formule per creare sviluppo, basterebbe mettere tutti nelle condizioni di sfruttare quelle che già ci sono e che il patrimonio di questo territorio mette a disposizione».

Nominato un nuovo presidente per Cna Pensionati Cremona Mercoledì 24 giugno, durante l’assemblea provinciale, è stato nominato Florindo Ruggeri

Si è svolta mercoledì 24 giugno scorso presso la sede provinciale dell’Associazione, l’Assemblea degli associati di Cna Pensionati Cremona. All’Assemblea, che si è riunita per eleggere i nuovi organismi dirigenti dell’associazione cremonese, hanno partecipato Gian-

franco Albini e Luigi Piccioli rispettivamente Presidente e Segretario Cna Pensionati Lombardia oltre al Presidente di Cna Cremona Giovanni Bozzini, al Direttore Marco Cavalli e al funzionario responsabile della categoria Nevio Mainardi. Rivo Florindo Ruggeri è il nuovo Presidente di Cna Pensionati Cremona e sarà in carica fino al 2017. Artigiano, ex-falegname di Grontardo, Ruggeri aveva già ricoperto delle cariche all’interno dell’Associazione quando era in attività facendo parte della Direzione della Cna Provinciale di Cremona. Ruggeri succede a Gianfranco Boschetti, che pur rimanendo all’interno dell’organismo, ha tenuto un commosso saluto di commiato ai pensionati di Cremona. «Sono molto emozionato e onorato – ha affermato il neo presidente Ruggeri – di rappresentare questa categoria che a Cremona associa oltre 1100 pensionati su tutto il territorio. La Cna Pensionati di Cremona permette ai lavoratori a riposo di organizzare la propria attività in modo sistematico ed efficace, prevedendo un’azione tale per cui gli interessi dei pensionati del mondo artigiano e del lavoro autonomo siano efficacemente tutelati. L’attività del gruppo è stata particolarmente viva a Cremona in questi ultimi anni, con una serie di viaggi, di attività associative con scopo benefico e di sempre nuove convenzioni all’attivo. E’ mia intenzione lavorare con il supporto della nuova Presidenza e del Funzionario Nevio Mainardi, affinché queste attività a favore dei Pensionati cremonesi aumentino sempre di più». Oltre a Ruggeri faranno parte della nuova Presidenza Provinciale

dei pensionati Gianfranco Boschetti, Mariarosa Furlani, Gianpietro Ricci, Angelo Sbarbini, Luciano Zapparoli ed Emilio Zeni. Invitato permanente ai lavori della Presidenza sarà Agostino Ottoli, dirigente storico dell’associazione di Via Lucchini. Rivo Ruggeri entrerà inoltre di diritto nella Direzione Regionale di Cna Pensionati Lombardia, mentre Boschetti e Zapparoli continueranno a rappresentare Cna Pensionati Cremona all’interno del Cuploa di Cremona.


Cronaca Ricavi in calo ma utile in aumento: il bilancio di Lgh presenta piuttosto solido per l'anmo 2014. «Il contesto economico generale – si legge in una nota dell'azienda – e la riduzione dei consumi energetici in particolare il clima mite dell’ultima stagione invernale hanno contribuito a generare un calo dei ricavi sebbene sia risultato in crescita il rapporto dell’Ebitda sui ricavi. In considerazione delle operazioni straordinarie, attualmente in essere, l’Assemblea ha inoltre deciso di prorogare per un anno il Consiglio di Amministrazione in carica, composto da Alessandro Conter, presidente; Franco Mazzini, amministratore delegato; Massimo Mustarelli vicepresidente; consiglieri: Giovanni Soffiantini e Salvatore Nupieri». I ricavi consolidati del 2014 continua la società di servizi pubblici si attestano a 610 milioni di euro, in riduzione (-12,0%) rispetto ai 697 milioni di euro dell’anno precedente, confermando il trend che ha caratterizzato in generale il settore energetico. “La diminuzione è da attribuire principalmente alla riduzione dei ricavi delle business unit

Sabato 4 Luglio 2015

Per Lgh un utile di sette milioni di euro

energetiche, in particolare vendita gas e teleriscaldamento, a causa di temperature invernali superiori alla media e della riduzione dei prezzi dell’energia elettrica sui mercati all’ingrosso, nonché il venir meno dei ricavi dell’impianto di smaltimento RSNP di Augusta

(SR) (-10mln), esaurito nel giugno 2014 ed in attesa di autorizzazione all’ampliamento da parte degli enti preposti» fa sapere l'azienda. «I principali effetti positivi sui ricavi, seppur non in grado di contrastare le riduzioni di cui sopra, sono legati inve-

ce alla eccezionale produzione di energia elettrica degli impianti idroelettrici e alla positiva performance dell’impianto di smaltimento Rsnp di Grottaglie. Il Margine operativo lordo–Ebitda passa a 94,867 milioni dai 98,077 del 2013, con però una crescita del rapporto sui ricavi al 15,54% rispetto al 14,17% del precedente esercizio, a testimonianza del continuo impegno verso il miglioramento dell’efficienza operativa. Il risultato consolidato di Gruppo 2014 (- 3,6 milioni di euro) è condizionato da importanti scelte di svalutazione ed accantonamento al fondo rischi (per 6,3 milioni di euro) che portano inoltre il risultato operativo a rappresentare il 4,24% dei ricavi netti, contro il 5,03% del 2013; inoltre, la pronuncia della Corte Costituzionale in merito alla Robin tax, con il conseguente annullamento della stessa, ha generato un effetto negativo sulla fiscalità differita, contraendo l’utile di circa 1,8 milioni di

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euro. Nonostante le condizioni di mercato, la Posizione Finanziaria Netta si è poi ridotta a 352 milioni di euro, dimostrando che, anche nel 2014, il gruppo è stato in grado di generare un free cash flow positivo». È proseguito poi il percorso di semplificazione interna al Gruppo. Al 31 dicembre erano concluse le seguenti operazioni: Fusione di Ecolevante in Linea Ambiente; Fusione di Amico Gas in Linea Più; Fusione di Lgh Rinnovabili in Linea Energia; Il servizio Information Technology di Lgh è stato assorbito in Linea Com. In questo modo Linea Com è divenuta la società dell’Ict del Gruppo Lgh. «Operazioni queste che consentono economie di scala, efficienze, riduzione dei costi di governance, e che si stanno concludendo nel 2015 con le ultime attività di razionalizzazione societaria riguardanti reti e impianti di teleriscaldamento e l’igiene urbana - continuano dalla holding -. La Capogruppo Lgh Spa chiude positivamente il proprio risultato d’esercizio: 7 milioni di euro di utile, di cui 6,7 destinati a dividendo per i Soci».

Cosa accadrà se la Grecia esce dall’euro? Intervista al professor Angelo Baglioni: «La non irreversibilità dell’euro è un pericolo per tutti»

C

di Daniele Tamburini

he accadrà alla Grecia? E che accadrà all’Europa, se il braccio di ferro UE-Tsipras verrà condotto fino in fondo? È noto che siamo in un mondo talmente interconnesso, che le conseguenze di un eventuale, ma sempre più probabile, default greco possono essere inimmaginabili. Tsipras, rispettando il mandato per cui era stato eletto, chiederà al popolo greco, domenica 5 luglio, di esprimersi sulle proposte UE. Ricordiamole brevemente: l’aumento dell’IVA, ulteriori strette su stipendi, pensioni, politiche sociali. La situazione si sta evolvendo di ora in ora, e vede comportamenti inediti, compreso l’appello a votare “si” che il presidente della Commissione Europea Juncker, in maniera, diciamo, irrituale ha rivolto direttamente ai cittadini greci, attaccando il comportamento del governo ateniese. Mentre la Casa Bianca chiede di rinegoziare il debito, il ministro Padoan ha dichiarato che l’Italia è esposta direttamente con la Grecia per 35,9 miliardi. E, intanto, le Borse cadono. Come abbiamo detto, le cose evolvono di ora in ora, ma alcuni elementi emergono in modo chiaro, e su quelli abbiamo rivolto alcune domande a Angelo Baglioni, docente di Economia Politica alla Università Cattolica di Milano, Facoltà di Scienze Bancarie, Finanziarie e Assicurative. Professore, iniziamo con una sua valutazione sulla dichiarazione del premier Renzi: “L’Italia è già fuori dalla linea del fuoco. Abbiamo iniziato un percorso coraggioso di riforme strutturali, l’ economia sta tornando alla crescita e l’ombrello della Bce ci mette al riparo”. «Sicuramente il governo si è dato da fare sul fronte delle riforme, la più importante delle quali è quella del mercato del lavoro. I conti pubblici oggi sono sotto controllo e il debito è sostenibile.

Un processo di questo tipo farebbe tornare indietro nel processo di integrazione europea Con questa situazione non mi aspetto un impatto immediato di un'eventuale uscita della Grecia dall'Euro, dunque nel breve termine può stare relativamente tranquilli. Ma in un periodo più lungo, credo che potremmo avere qualche problema. Se un domani i conti pubblici tornassero in discussione e i mercati iniziassero a mettere in dubbio la sostenibilità del nostro debito, la non irreversibilità dell'Euro potrebbe rappresentare un pericolo». Si sta espandendo la convinzione per cui la possibile uscita della Grecia dall'area euro e forse dalla UE sia in grado di riaprire un processo di ripensamento sui meccanismi stessi di funzionamento della UE, per non parlare di chi auspica lo stesso percorso di uscita anche per l’Italia. Qual è la sua opinione? «Spero proprio che questa eventualità non si verifichi mai, per svariati motivi.

La fase di transizione sarebbe molto difficile da gestire, con la inevitabile chiusura delle banche. Come sta accadendo in Grecia, infatti, l'ipotesi di conversione dei depositi da Euro a una nuova lira, che poi verrebbe immediatamente svalutata, porterebbe la gente a ritirare i propri soldi dalle banche per portarli all'estero o per convertirli in un'altra valuta. Accanto a questi fenomeni, un'uscita dalla moneta unica dei paesi con forte debito, come appunto l'Italia, porterebbe l'Europa a tornare indietro nel processo di integrazione europea. Che finora non c'è stato, ma che così si perderebbe del tutto. Sarebbe un grosso danno per il futuro». Quali scenari si prefigurano nei due casi, di vittoria del “no” o di vittoria del “sì”, alla consultazione di domenica 5 luglio in Grecia? «La vittoria del "sì" sarebbe più favorevole in un'ottica di rimessa in sesto

della situazione greca, anche se metterebbe l'attuale Governo nella posizione di doversi dimettere. Sarebbe quindi necessario un governo tecnico di unità nazionale che riprenda i negoziati, oppure delle elezioni anticipate. D'altro canto, se vincesse il "no" la situazione sarebbe ancora più complessa. Certo, un "no" al piano di aiuti presentato dall'Europa potrebbe comunque far riprendere la trattativa, ma il messaggio politico potrebbe essere interpretato come volontà dei greci di uscire dall'Euro e quindi sarebbe più difficile riavviare una trattativa con gli altri Paesi Europei. Questo sarebbe lo scenario peggiore possibile in quanto si avvicinerebbe al rischio di rottura». Una domanda finale: professore, è possibile un'altra Europa, in cui non si verifichino “casi” come quello greco, con la speranza che poi non si verifichino un “caso” Italia, un

“caso” Spagna, un “caso” Portogallo… «Tecnicamente si. Politicamente la vedo difficile. L'unico sistema perché un caso simile non si verifichi, infatti, è procedere verso una federazione di stati (modello americano) in cui i singoli stati non abbiano la possibilità di collocare i propri titoli presso la Banca Centrale europea. In questo modo, con uno Stato federale europeo, i singoli stati non si troverebbero nelle condizioni in cui è ora la Grecia, di dover restituire dei soldi all'Ente centrale. Uno stato in difficoltà avrebbe ricevuto una politica di sussistenza da patte del Governo centrale, il quale in cambio avrebbe la possibilità di condizionare la politica del singolo stato. Al momento però gli stati europei non sembrano propensi a lavorare per una trasformazione di questo tipo. E credo che neppure per il futuro vi sia una prospettiva simile all'orizzonte».


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Cronaca

Sabato 4 Luglio 2015

Verso un catasto più giusto?

La riforma per valutare gli immobili al prezzo di mercato è stata rinviata. Ne parliamo col geometra Marco Magni

L’

di Vanni Raineri

attesa riforma del catasto, che sembrava in dirittura d’arrivo, è slittata. Lo ha deciso il Consiglio dei Ministri: secondo il premier Matteo Renzi, che ha comunque difeso il buon lavoro fatto, il motivo è da ricercarsi nel non voler far apparire la riforma come un aumento di gettito fiscale. In realtà il testo sottoposto al CdM prevedeva l’invarianza di gettito complessivo, solo una più equa ripartizione tra gli immobili, attraverso l’aggiornamento del loro valore di mercato. Sappiamo però che nel nostro paese una cosa è prevedere sulla carta, altra è applicare la modifica, che generalmente si traduce in un complessivo aumento di tasse. Non a caso chi ha sbandierato immediatamente la propria soddisfazione per il rinvio è il mondo degli operatori immobiliari, spaventati per un possibile ulteriore aggravio di imposte sulla casa. La riforma potrebbe approdare nella prossima legge di stabilità unitamente all’introduzione della local tax, ma quando? Della questione abbiamo parlato con il geometra Marco Magni, consigliere del Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Cremona. «La legge 11 marzo 2014 n. 23 – esordisce Magni - consente di calcolare la rendita catastale partendo da valori di locazione annui espressi al metro quadrato, dati che vengono forniti periodicamente dall’osservatorio del mercato immobiliare (OMI). Il dato al mq è moltiplicato per la superficie dell’unità immobiliare e corretto da coefficienti che consederano le spese di manutenzione, le disposizioni di legge per adeguamenti tecnici, le assicurazioni e altro. Per calcolare la “vecchia” rendita si valutava il vano, i nuovi parametri dovrebbero portare ad aumenti notevoli della rendita, e quindi del gettito fiscale». Nel disegno del governo però si indica chiaramente l’invarianza del gettito complessivo. «Cadendo quei parametri, secondo me ci sarà invece un aumento considerevole. Un elemento di rottura col

Tutti pronti a ricalcolare le imposte sulla casa con il nuovo catasto. In alto a destra il geometra cremonese Marco Magni

catasto corrente è l’aggancio al valore patrimoniale, al valore di mercato reale, che avverrebbe attraverso un algoritmo: si parte da un valore al mq moltiplicato da coefficienti che considerano l’affaccio, il riscaldamento centralizzato o autonomo, la presenza di un ascensore eccetera, dati che sin qui non erano stati computati. Un conto è possedere un appartamento in piazza di Spagna a Roma, un altro in una diversa zona. Considerare i vani e non le varianti non è giusto, da qui la rendita con un nuovo valore». Un conto però è avere una casa in piazza a Roma, un altro averne una in piazza in un piccolo centro di provincia. «Le commissioni censuarie sono state formate con decreto legislativo, e avrebbero dovuto fare le valutazioni, ma i parametri applicati a Cremona valgono per l’intera provincia, diventa difficile fare distinzioni». Commissioni formate, quindi esistono. «Non proprio, si sono formate

commissioni centrali ma non mi risulta periferiche: il rinvio del decreto ha bloccato i lavori. In ogni caso, come ordini professionali noi collaboriamo con l’agenzia delle entrate di Cremona, che ringraziamo per la preparazione e la disponibilità nella figura del dottor Nicola Sarto, ma si trova in una situazione impossibile da gestire. Noi geometri non siamo previsti nelle commissioni, strano perché conosciamo bene le realtà locali». Insomma, chi ci guadagna e chi ci perde dalla riforma del catasto? «Bisogna attendere i parametri definitivi, ma se sono quelli che ho visto penso che il cittadino alla fine qualcosa di più dovrà sborsare. Certo l’ultima riforma è vecchia, e i parametri vanno aggiornati, si calcola che oggi il valore espresso dalla rendita catastale è in media un quarto del valore reale. Bene dunque aggiornare, ma nel contempo serve ridurre le aliquote». Laddove il valore di mercato si è ab-

bassato (si pensi al prezzo al mq di fatto crollato in piccoli centri della nostra provincia) si potrebbe dunque alleggerire la pressione fiscale, per le case di pregio giusto aggiornare il valore, mantenendo però il gettito complessivo invariato. Se così fosse, un’operazione di giustizia sociale. Se così fosse... «Come sempre gli addetti ai lavori sono scarsamente interpellati, mentre dovrebbe esserci grande collaborazione tra l’agenzia delle entrate e gli organi preposti, al fine di trovare il giusto modo per calcolare i valori. Invece chi fa le leggi si trova a Roma e non ha una gran consapevolezza della periferia». Mentre gli operatori immobiliari sono felici del rinvio, si notano sindacati che gridano all’ingiustizia sociale per il blocco delle revisioni delle rendite. Hanno sbagliato i calcoli? «Noi vediamo positivamente il rinvio, perché, ripeto, a livello fiscale la pressione è elevata. Chi oggi ha

immobili sfitti paga le tasse, e queste aumenterebbero. Io conosco le realtà di Cremona, Mantova e Piacenza e i nostri catasti, soprattutto quello di Cremona, sono all’avanguardia, retti da persone competenti e tecnici che capiscono la materia. Basterebbe farli lavorare. Quanto alla giustizia sociale, non entro in questioni politiche, con i criteri giusti si potrebbe ottenere un buon risultato, ma da noi si parte sempre con un determinato criterio e si arriva all’approvazione secondo criteri diversi». Già questo è il punto. Secondo alcuni esperti del settore, il nodo che ha fatto slittare la riforma riguarda proprio l’invarianza di gettito, in particolare come andrebbe declinata, a che livello si debba riferire. Le opzioni sono due: mettere il vincolo a livello comunale e quindi “fare giustizia” all’interno dei singoli comuni (con una maggiore equità tra i contribuenti dello stesso comune, ma quindi mantenere l’ingiustizia fra i territori) oppure mettere il vincolo a livello nazionale, il che significherebbe produrre una variazione di gettito per i comuni. L’obiettivo della riforma è superare l’evidente iniquità della tassazione odierna sulla proprietà immobiliare, e questo sia tra diverse tipologie di immobili che tra diverse aree territoriali e diverse zone delle aree urbane. D’altra parte è giusto che, se si deve pagare la tassa sulla casa (e qui andrebbe aperta una parentesi pesante), questa sia calcolata sulla base del suo valore reale. Il catasto è la base del calcolo degli importi di Imu, Tasi e nel prossimo futuro della local tax. Se ne riparlerà in autunno, intanto ricostruzioni realistiche dicono che la riforma si è arenata quando si è scoperto che nei centri storici i valori aumentavano fino a 8 volte la rendita odierna. Qualche politico a quel punto avrebbe pensato bene di congelare la rivoluzione.


Cronaca I saldi estivi a Cremona iniziano sabato 4 luglio. Un appuntamento molto atteso dai consumatori, alla caccia dell'offerta più conveniente, ma anche dai commercianti, che per finora hanno affrontato la stagione estiva senza grande entusiasmo. Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio, ogni famiglia spenderà in media per l’acquisto di articoli di abbigliamento e calzature in saldo circa 230 euro per un valore complessivo intorno ai 3,6 miliardi di euro. Le vendite estive rappresentano sempre un momento di richiamo per le famiglie, anche se negli ultimi anni la quota destinata a questo tipo di acquisto si è ri-

Sabato 4 Luglio 2015

Al via i saldi anche a Cremona

dotta costantemente in linea con le esigenze di un bilancio familiare condizionato da un calo del reddito disponibile. Anche se le ultime analisi indicano una ripresa nella fiducia di famiglie e imprese. «Dopo l’ingorgo fiscale di giugno - afferma Renato Borghi, presidente di Federazione Moda Italia e vicepresidente di Confcommercio - è finalmente stagione di saldi. Secondo le nostre stime, i consumatori italiani tenderanno sostanzialmente a confermare i budget dell’anno scorso, anche se con

piccoli assestamenti al rialzo. Cambiano le abitudini del consumo. Tra le promozioni anticipate di chi non rispetta le regole e una concorrenza sempre più forte, a partire dagli outlet. E’ difficile immaginare le “code” fuori dai negozi come avveniva anni fa. Piuttosto gli acquisti sono più diluiti. Ma quello degli acquisti a prezzo ribassato resta un “rito collettivo” che interessa la maggior parte degli italiani. E che speriamo si rinnovi anche in questi saldi. Da parte nostra c’è attesa e fiducia. E

per rendere ancora più piacevole lo shopping molti negozi resteranno aperti anche sabato sera e per l’intera giornata di domenica». «Gli sconti saranno consistenti da subito - continua il presidente di Federmoda Confcommercio – e per questo dovrebbero riuscire a smuovere le vendite, almeno nelle prime settimane. È già da un po’ che i clienti si informano e chiamano per sapere l’entità dei ribassi. Ci aspettiamo una buona partenza. Speriamo l’entusiasmo non si esaurisca troppo veloce-

mente». «La ripresa, forse per il nostro settore ancora più che per altri, aggiunge Alessandro Bandera, presidente di Federmoda Cremona - stenta ad arrivare. In questi giorni, molti imprenditori inizie-

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ranno a fare acquisti per l’anno prossimo. Anche per questo proponiamo offerte particolarmente vantaggiose. Per di più accompagnate da un buon assortimento di taglie e modelli. Le condizioni migliori per chi acquista».

«Se non si creano posti di lavoro non avremo la ripresa» I problemi da risolvere sono sempre gli stessi: troppa burocrazia, pressione fiscale insostenibile e costi energetici eccessivi C

Intervista all’imprenditore Massimo Rivotini: «La ripresa è a macchia di leopardo ci sono settori che si stanno performando, altri sono ancora fermi»

di Laura Bosio

i saranno anche segnali di ripresa nel nostro Paese, ma, per gli imprenditori, la situazione è ancora difficile e pesante da sostenere. Ne parliamo con Massimo Rivoltini, imprenditore cremonese e titolare della omonima azienda dolciaria, famosa per il suo torrone. «La ripresa c'è, ma è a macchia di leopardo - spiega l'imprenditore -. Vi sono settori, come ad esempio quello in cui opero io, l'agroalimentare, che si stanno performando. Altri sono invece ancora fermi. Insomma, qualcosa, si muove, come dimostra anche il leggero balzo in avanti che abbiamo visto nel settore dell'edilizia, ma siamo ben lontani dal poter tirare un sospiro di sollievo. Accanto a ciò, all'orizzonte vi sono delle variabili, come ad esempio la situazione greca, che incideranno anche sulla nostra situazione». Cosa manca all'Italia per agganciare la ripresa? «Il lavoro, soprattutto. Le imprese riescono a ricominciare a lavorare grazie al mercato estero, ma se in quello italiano non vi è ripresa e i cittadini non hanno i soldi per fare acquisti, non si va da nessuna parte. Noi piccoli e medi imprenditori siamo legati al territorio e vorremmo

non serve a molto. Si dovrebbe investire nello sviluppo, invece si stanno solo mettendo dei tamponi, e questo non ci fa crescere».

Massimo Rivoltini

vedere una ripresa del mercato interno. Vorremmo che la gente avesse soldi da spendere, invece non arriva a fine mese. I dati dicono che una famiglia su dieci in Italia non riesce neppure ad avere i soldi per mangiare, e questo mette i brividi. Quello che manca è l'occupazione».

Ma il jobs act non ha migliorato le cose, consentendo alle aziende di assumere lavoratori? «Senza dubbio è uno sforzo positivo, ma se non c'è lavoro non c'è neppure modo di assumere qualcuno... insomma, una misura di tipo assistenziale come questo

Cosa dovrebbe fare la politica? «Quello che serve è già più che noto. Bisogna ridurre la burocrazia, la pressione fiscale insostenibile i costi energetici troppo alti, la spesa pubblica eccessiva... Sembra che si ripetano sempre le stesse cose, ma di fatto nessuno ha ancora messo in campo gli interventi necessari a risolvere i problemi. Così le imprese spesso fuggono all'estero e chi vuole aprire una nuova attività si trova davanti muri altissimi e un apparato pubblico che non fa altro che ingolfare le cose. Giovanni Rana ha raccontato che in sette mesi ha aperto uno stabilimento negli Stati Uniti, mentre in cinque anni ancora non è riuscito ad ampliare quello di Verona. Qualcosa non va. Se non fanno in modo di far crescere il paese non cambierà mai nulla». E per quale motivo le cose non cambiano?

«Perché da parte della politica manca l'intenzione di far crescere l'imprenditoria. Forse perché si ha paura di andare a toccare certi interessi. Il problema è che se non si cambia passo, in Italia la ripresa non arriverà mai. Gli imprenditori si trovano a non dormire di notte, spesso buttano via i soldi di tre generazioni per passare il guado e invece si trovano ancora a metà. Noi ci possiamo mettere ottimismo, entusiasmo e buona volontà, ma tutto questo non basta». Quindi, lei è pessimista? «Al contrario. Sono ottimista e positivo, ma non posso comunque essere un illuso. Le cose come stanno adesso non vanno bene e bisogna che tutti se ne rendano conto. Voglio credere che le cose miglioreranno, ma serve un impegno concreto in questa direzione». E l'Europa? «Non aiuta. Certe normative, come la più recente sul formaggio senza latte, non fanno altro che andare contro alla filosofia dell'imprenditore italiano, che vorrebbe certificare ogni passaggio della filiera, per dimostrare la qualità dei propri prodotti. L'Europa vuole invece anonimizzare le etichette, con tutto il danno che questo comporta per l'economia italiana, che si basa sulla qualità certificata».


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Territorio

Sabato 4 Luglio 2015

Ora che il caldo ha finalmente preso piede, dopo un inizio primavera un po' incerto, esplode la voglia di viaggiare. Il Cta Acli promuove una serie di gite e viaggi per tutti i gusti, per chi vuole semplicemente fare una gita fuori porta ma anche per chi sta programmando le vacanze estive. • Dal 05 al 26 Luglio - Soggiorni settimanali e quindicinali a Scanzano Jonico in Basilicata presso il Villaggio Portogreco 4****, con escursione a Matera. • dal 12 Luglio al 9 Agosto Soggiorni quindicinali ad Andalo presso l’Hotel Stella Alpina 3***. . • Dal 06 al 16 Agosto 2015 un Gran Tour di Ferragosto in Scozia e Londra. Si visiteranno: Dover; Cambrige; Edimburgo; Roslyn; Styirling; Balmoral Castle; Inverness; Lago di Loch-Nes; Isola di Skye; Fort William; Gren.Coe; Glagow; Carlisle; Oxford e Londra. • Dal 19 al 22 Agosto - Viaggio per visitare le meraviglie della Baviera. Si visiteranno: Monaco, Prica, Passau, Barchtesgaden e Monte Obersalzberg. • Dal 08 al 13 Settembre Tour in Sardegna “Tra natura e Storia”. Si visiteranno: Alghero, Bosa, Barumini, Cagliari, Arbatax, Nuoro, Costa Smeralda, l’Isola della Maddalena e Caprera • Dal 28 Settembre al 04 Ottobre - Tour in Sicilia nella Terra dei Miti. Si Visiteranno, Palermo, Agrigento, Erice, Marsala, La valle dei Templi, Piazza Armerina, Ragusa, Taormina e Catania. • Dal 12 al 16 Ottobre - Una gita pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo. Si visiteranno: Monte S. Angelo, Pulsano, Barletta, Trani e il Promontorio del Gargano. Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Cardinale G. Massaia, 22 o contattando i numeri di tel. 0372800423, 800429. Le iniziative sono in le nostre iniziative sono in collaborazione con il CTA di Crema (Piazza Manziana 17. Crema tel. 0373-250064). Sito: www.ctacremona.it

A Pandino sequestrato dalle Fiamme Gialle centro scommesse abusivo

E’ finito sotto sequestro un centro scommesse abusivo, nel comune di Pandino, che in apparenza era stato aperto come un centro di trasmissione dati e cartoleria. L’operazione della Guardia di Finanza (tenenza di Crema), è partita durante un servizio a contrasto del gioco d’azzardo e delle scommesse clandestine eseguito congiuntamente con i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Le Fiamme gialle, entrando nel locale, han-

no accertato che il centro, oltre a non aver le autorizzazioni della Questura e dell’Aams, effettuava la raccolta illegale di scommesse per conto dell’allibratore maltese “Betuniq”, inserito nella lista dei siti di gioco non autorizzati sul territorio italiano. «Gli avventori, all’interno del locale, potevano tentare la sorte puntando su svariate competizioni sportive, anche virtuali, dal calcio alle corse di cavalli, grazie alle diverse postazioni allestite dal titolare

Costruzioni, ecco i problemi con la pubblica amministrazione

dell’esercizio commerciale, un diciottenne di Mediglia (Milano), che è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Cremona per il reato di ‘esercizio abusivo di raccolta scommesse’» spiegano i finanzieri. Gli uomini della Finanza hanno inoltre constatato una violazione amministrativa di 120.000 euro, poiché gli apparecchi idonei a consentire l’esercizio del gioco in denaro non erano collegati alla rete statale di raccolta gioco.

Paullese, 60mila euro per la messa in sicurezza

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di Giulia Sapelli

ercoledì 1 luglio 2015 il Gruppo Giovani Ance Cremona ha presentato agli “Angeli anti burocrazia” Marco Bignelli e Luca Tirloni, coordinati a livello territoriale da Enrica Gennari, direttrice della sede di Cremona di Regione Lombardia, il documento redatto, in collaborazione con le imprese associate, per esprimere le esigenze del settore delle costruzioni nei confronti della Pubblica Amministrazione. Ance Cremona, collegandosi alla “giornata della collera”, la manifestazione che si è svolta l’8 luglio 2013 a Milano, con cui la filiera delle costruzioni ha chiesto interventi urgenti e mirati per il settore e in particolare regole certe e certezza dell’azione amministrativa per investire e per lavorare, ha quindi redatto un documento riassuntivo delle maggiori problematiche che le imprese incontrano quotidianamente e sull’intero territorio provinciale nel rapporto con la pubblica amministrazione Il presidente del Gruppo Giovani Ance Cremona Fabio Bettoni, unitamente al vice Presidente Paolo Beltrami e ai componenti del Gruppo, hanno quindi consegnato agli “An-

geli anti burocrazia” le richieste e proposte delle imprese di costruzioni, rendendosi disponibili ad ulteriori approfondimenti per risolvere le criticità emerse, con la speranza che l’iniziativa promossa da Regione Lombardia e il Sistema camerale lombardo porti al miglioramento della competitività dell’imprenditoria lombarda. Tra i principali problemi riscontrati, sono proprio quelli dei rapporti con la pubblica amministrazione a fare la parte del leone, e in particolar modo il forte ritardo nei pagamenti, che penalizza le imprese. Ma vi sono anche altre situazioni che non vanno. Come la difficoltà di comunicazione nei rapporti tra imprese e uffici pubblici “che paiono sempre

più attenti al rispetto della norma per la norma più che al risultato” si legge nel documento. A creare lentezza anche le “continue richieste di documentazione già in possesso di altri uffici della stessa amministrazione o di altri enti coinvolti nel procedimento”. Per non parlare della “difficoltà nell’individuare quale sia l’ufficio o la persona che si assuma la responsabilità di condurre la pratica sino alla sua definitiva conclusione”. Altro notevole problema sono le modalità operative delle pubbliche amministrazioni “che si trasformano in procedure, iter, circolari e prassi verbali tra gli uffici lunghe e farraginose, distaccate da reali esigenze di tutela dell'interesse pubblico.

La Provincia di Cremona ha approvato il progetto esecutivo relativo alla Paullese, tratto crema-dovera. Esso prevede la messa in opera di interventi puntuali finalizzati al mantenimento delle condizioni di transitabilità e sicurezza della rete stradale per l'anno 2015, per un importo complessivo di 60.938,50 euro. Di questa cifra, 49.925 euro saranno finalizzati alla realizzazione di lavori a base d’appalto ed oneri per la sicurezza, di cui 45.892,50 euro per lavori soggetti a ribasso d’asta e 4.032,50 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d’asta. Altri 11.013,50 euro sono finalizzati a coprire i costi dell'Iva e altri contributi. In particolare, le opere da appaltare consistono in massima parte nel rinfresco della segnaletica orizzontale, nella sostituzione delle barriere di sicurvia ammalorate in caso di sinistri, in eventuali interventi di ripristino della segnaletica verticale incidentata e delle banchine laterali e nel servizio di taglio erba delle banchine stradali erbose non transitabili.



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Sabato 4 Luglio 2015

Stasera in S. Stefano

Esibizione di tennis in carrozzina

Questa sera alle ore 20,30 presso l'Oratorio Santo Stefano di Casalmaggiore, i Rotary Club Casalmaggiore Viadana Sabbioneta, Casalmaggiore Oglio Po e Piadena Oglio Chiese promuovono un'esibizione di Tennis in Carrozzina in preparazione del Torneo Open di Tennis che si terrà a Cremona nel mese di Settembre. Obiettivo della serata è coinvolgere il territorio dell'Oglio Po nel conoscere il lavoro che i Club Rotary locali svolgono nel promuovere e sostenere una manifestazione a favore delle persone diversamente abili. Infatti i Rotary Club appartenenti al Gruppo Po, sensibili verso i problemi della disabilità, e stimolati dai lusinghieri consensi e dai buoni risultati ottenuti in occasione della prima edizione dello scorso anno, hanno deciso di sostenere con convinzione l'ASD Canottieri Baldesio di Cremona, per l'assegnazione della FIT (Federazione Italiana Tennis), nella organizzazione della seconda edizione del Torneo Nazionale Open Maschile di Tennis in Carrozzina, Città di Cremona. Il Torneo, cui parteciperanno i più forti tennisti in carrozzina italiani, si svogerà sui campi della Baldesio di Cremona dal 10 al 13 settembre 2015. Gli obiettivi del Torneo, oltre a quelli squisitamente sportivi, tecnici ed agonistici, sono: promuovere i diritti delle persone con disabilità a condurre una vita normale, anche attraverso la pratica di attività sportive; sensibilizzare la società civile sul tema della disabilità; coinvolgere i giovani e gli studenti in attività di volontariato ed anche come semplici spettatori. In quest'ottica si inserisce la manifestazione che verrà realizzata stasera a Casalmaggiore. L'esibizione avrà inizio alle ore 20,30, preceduta dalla presentazione della manifestazione da parte degli organizzatori e dagli allenatori degli atleti in carrozzina. Durante l'esibizione sarà possibile anche permettere a personale “non professionista” di provare l'attività sportiva con lo scopo di avvicinare anche le persone più scettiche ad una disciplina stimolante e coinvolgente.

CASALMAGGIORE

casalmaggiore@ilpiccologiornale.it

In arrivo musica da tutto il mondo

Inizia lunedì la 19ª edizione del Casalmaggiore International Festival. Il presidente Porzani: grandi talenti in splendide location

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di Vanni Raineri

ancano ormai solo due giorni all’arrivo da tutto il mondo dei 150 partecipanti alla 19ª edizione del Casalmaggiore International Festival. Già abbiamo presentato le varie novità di quest’anno, a partire dalla possibilità di assistere in streaming ai vari concerti, ora ne parliamo con il presidente Angelo Porzani. «Proseguiamo nel solco della tradizione, allargando il Festival oltre Casalmaggiore affinché sia sempre più un evento capace di coinvolgere tutto il territorio, tra l’altro con collocazioni prestigiose quali ad esempio il Museo del Violino di Cremona, il Teatro all’Antica di Sabbioneta e Villa Medici del Vascello a San Giovanni Croce. I numeri del Festival stanno diventando importanti, ogni anno battiamo il record dei presenti, ma al di là di questo, conta l’aspetto qualitativo, e devo dire che ospitiamo musicisti di grande valore, il che consente di assistere a concerti di ottima fattura, alcuni dei quali potrebbero essere ospitati in qualunque sala da concerti in Europa». Alcuni nomi sono di grande levatura, come il nostro Enrico Pace, e c’è anche l’attesa per vedere all’opera il prodigioso Ryan Wang. «Questo cino-canadese a soli 7 anni ha già esordito alla Carnegie Hall di New York, ed è possibile vedere tante sue performance sul web, ma dal vivo ha ovviamente un diverso impatto, mentre

A sinistra l'incredibile Ryan Huang, a destra Enrico Pace nella sua partecipazione alla scorsa edizione

Pace conferma la presenza dello scorso anno. Ma sono tanti i musicisti già affermati, come il pianista russo Pavel Kolesnikov e altri». Una volta ospitavate tutti a Santa Chiara, che però non può contenere 150 persone. «Lì abbiamo esaurito la capacità quindi ci rivolgiamo a strutture ricettive di Casalmaggiore, questo ovviamente comporta un certo sforzo organizzativo». Ed economico immaginiamo. «Viviamo in un certo senso alla giornata, ogni anno appena concluso il Festival iniziamo già a programmare la successiva edizione. L’attrattiva diventa un valore aggiunto per reperire più facilmente risorse, sia grazie alle quote versate dai ragazzi sia per i contributi di enti e istituzioni del territorio

(quest’anno si è aggiunta la Fondazione Walter Stauffer di Cremona, ndr) e di imprenditori locali, che capiscono quanto questo sia un investimento importante». Qualche anno fa l’allarme sui costi, poi si è riusciti a camminare sulle proprie gambe e anzi, da “Oberlin a Casalmaggiore” con l’indimenticato Maestro Mario Delli Ponti al “Casalmaggiore International Festival” è stato un crescendo continuo. «L’importante supporto di Fondazione Cariplo ha consentito di ripartire con sicurezza nel 2010. Il rapporto si è esaurito ma le dimensioni raggiunte dalla manifestazione sono tali che creano altri elementi di attenzione. Oggi guardiamo con fiducia al futuro, in particolare al traguardo della 20ª edizione magari facendo qualcosa di speciale».

IL PROGRAMMA DAL 6 AL 10 LUGLIO Si inizia lunedì 6 luglio alle 17,45 con il Concerto di Benvenuto nella Cappella di Santa Chiara a Casalmaggiore. Alle 21,15 il Concerto Inaugurale nel Cortile del Museo Diotti in collaborazione con la Pro Loco. Da martedì 7 a venerdì 10 alle 17,45 concerto aperitivo nell’Aula Magna di Santa Chiara, dove si terranno anche i concerti serali delle 21,15 del martedì e del mercoledì. Giovedì 9 doppio appuntamento alle 21,15: uno presso Palazzo Casalini a Bozzolo, per la prima uscita extra-Casalmaggiore, l’altro nell’Aula Magna di Santa Chiara. Venerdì, dopo il Jazz concert delle 19,30 al Bar Centrale, alle 21,15 appuntamento presso il Cortile del Palazzo della Congregazione.

GRUPPO FAI GIOVANI CREMONA, OGGI A SPASSO NELLA GOLENA CASALASCA MARTIGNANA PO - La fotografia incontra la natura della golena di Po tra Gussola e Martignana di Po; è questo, infatti, il fulcro dell’iniziativa La Golena Fotografata in programma per oggi, 4 luglio, a cura del Gruppo FAI Giovani (Fondo Ambiente Italiano) di Cremona. Gli obiettivi sono quelli di valorizzare il territorio in cui esso è inserito attraverso una camminata al tramonto e in notturna presso la golena tra Martignana di Po e Gussola e di far conoscere il Gruppo FAI Giovani nel territorio casalasco, promuoverne le iniziative, raccogliere adesioni e sensibilizzare il pubblico verso i temi della tutela e della valorizzazione del paesaggio e dell’arte, anche attraverso il linguaggio fotografico. L’incontro pomeridiano si realizzerà inizialmente

presso l’Associazione DondolandoArte in via Cadeferro 11, a Martignana alle ore 17.30. Qui si terrà la prima parte descrittiva con un incontro volto a far conoscere le peculiarità della golena e le modalità per fotografare al meglio questi dettagli naturalistici. L’evento è sponsorizzato da Banco Popolare di Lodi coi patrocini dei comuni di Martignana di Po e di Gussola e la collaborazione delle Pro Loco di Gussola e di Martignana di Po, di ArteStudio Atelier, dell’Associazione DondolandoArte, dell’Associazione Lega Italiana Protezione Uccelli (Lipu) e delle Guardie Ecologiche Volontarie del Casalasco (Gev). Padroni di casa saranno il naturalista e guida Lipu Simone Balbo, che illustrerà le particolarità naturalisti-

che della golena gussolese e dell’Isola, e la fotografa Antonella Pizzamiglio, che discuterà ed approfondirà insieme ai presenti le modalità per ottenere un buon risultato fotografico e degli accorgimenti per cogliere appieno le emozioni dietro ad un obiettivo. Attraverso l’aiuto degli esperti e la propria macchina fotografica, i partecipanti potranno intraprendere una passeggiata al calar del sole attraverso la golena casalasca da Gussola fino a Martignana di Po. Attraverso quattro km di semplice percorso golenale, si costeggerà l’Isola di Maria Luigia e si offrirà l’occasione agli appassionati e ai semplici curiosi di avvicinarsi alla delicata arte della fotografia con le varie sfaccettature ed intensità di luce.

Rotary CVS, Massimo Mori subentra a Sganzerla Dopo l’Oglio Po e il Piadena, passaggio delle consegne anche nel Club storico del territorio

La luce del Rotary passa nelle mani di Massimo Mori. Domenica 28 giugno il Rotary Club Casalmaggiore Viadana Sabbioneta ha salutato la chiusura della presidenza Sganzerla e l'avvio del nuovo anno sotto la direzione di Massimo Mori, durante una cena a Gazzuolo allietata dalla musica (Marino Cavalca e Eleonora Rossi ad interpretare liriche verdiane) e arricchita da onorificenze, l'ingresso di un nuovo socio (Fabrizio Bini, odontoiatra in Reggio Emilia e Casaletto di Viadana, presentato da Alberto Grazzi), suggestive emozioni notturne, come quelle suscitate dal lancio delle Lanterne del Rotary nel cielo notturno. Silvia Braga, presidente Rotaract CVS, ha ricevuto una Lode Presidenzia-

le; Paul Harris Fellows per Elena Anghinelli e Gianluca Bocchi; gli applausi per l'impegno profuso da Francesco Amadini, Fabrizio Cantini, Cesare Visioli, Massimo Bini, Luciano Roncai, Ulisse Bocchi, per un service di alto spessore culturale a favore della città di Sabbioneta, che verrà presentato ufficialmente a settembre; Alessandro Maroli, Ermes Galli, Mario Fazzi e Vilma Gardani, e con loro Alex Cerioli, Riccardo Farina, Nicole Sganzerla. Nel suo discorso finale, il presidente ha ricordato le azioni a favore del territorio e dei giovani realizzate nel corso del suo mandato, ringraziando i suoi più stretti collaboratori, Luca Mattioli, la moglie Alessandra, l'assistente al governatore Giuseppe Torchio ed i pre-

sidenti attuali e futuri dei RC del Gruppo Po: Carlo Stassano, Giampaolo Perteghella, Maurizio Mantovani, Romina Stringhini, Francesco Meneghetti, Antonio Morini. Il Collare, simbolo del ruolo presidenziale, è quindi passato al casalese Massimo Mori, cui Sganzerla ha augurato come a tutti, con le parole del prossimo presidente internazionale - di “essere dono per il mondo”: in una chiacchierata informale, a braccio, in mezzo ai tavoli, Mori ha raccontato la sua esperienza da rotariano “per caso”, che nel corso degli anni e conoscendo attività e soci ha saputo capire, approfondire, fare propri i valori altruistici del Rotary ed ora si onora di portarli avanti da presidente; al suo

Da sinistra Sganzerla e Mori

fianco ci saranno Elena Anghinelli e Francesca Zavatto. Il programma sarà illustrato domenica 5 luglio, in Villa Ferrari a Gussola.


Casalmaggiore

Sabato 4 Luglio 2015

Costruire i cittadini del futuro

Loredana Schiaffini presenta il progetto della Rinaldi onlus e si racconta, tornando agli anni della scuola e di Lotta Continua

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di Vanni Raineri

oglio solo restituire un po’ del tanto che ho avuto». La fa facile Loredana Schiaffini, per anni in zona “la gussolese che ha sposato quel giornalista importante, come si chiama...”. Si chiama, purtroppo si chiamava, Claudio Rinaldi, non frequentava i salotti ma amava il suo lavoro di redazione. Un amore ricambiato, tanto che è stato l’unico a dirigere i tre grandi settimanali italiani: Espresso, Europeo e Panorama. La stima manifestatagli da illustri colleghi la dice lunga sul suo valore sia umano che professionale. Loredana, con alcuni di questi ex colleghi del marito, ha messo in piedi un’associazione per ricordarlo, e dopo l’affollata presentazione di dicembre a Gussola, nei giorni scorsi ha presentato ufficialmente la sua creatura al Senato, ed è già arrivata alla firma di un protocollo di intesa nientemeno che col Ministero dell’Istruzione per far partire il primo progetto. Quel giorno nella Sala Caduti di Nassirya è stata una parata di personalità di alto livello, politici, giornalisti e imprenditori. La incontriamo nella sede dell’Associazione Claudio Rinaldi onlus di via Garibaldi a Gussola in una pausa tra impegni nella Capitale, e si capisce in fretta che è ben più de “la moglie di”. Affronta il nuovo impegno con grande slancio, sa che la missione di inculcare il senso di responsabilità e la coscienza civile nelle giovani generazioni la riporta al percorso condiviso con Claudio, sin dai tempi dell’irrequieta università del ’68 e di quelle riunioni di Lotta Continua, prima però che l’anarchia sfociasse in violenza. Ma partiamo dai fini della onlus: «Educare alla cittadinanza informata e responsabile, con l’obiettivo della scuola dell’obbligo, che deve essere alla portata di tutti. Deve insegnare a “leggere scrivere e far di conto”, certo, ma anche fornire gli strumenti a persone che un giorno capiranno che l’appartenenza a una comunità deve essere responsabile. Nel mio piccolo cerco di colmare un piccolo buco delle scuole dell’obbligo». Il progetto contempla la partecipazione di giornalisti famosi: «Il protocollo di intesa prevede che il Ministero attivi un concorso per le scuole medie e un premio giornalistico, ma queste non sono iniziative nuove. Quello che vogliamo realizzare è un oratorio, in senso letterale. Incontri con giornalisti noti e dotati di spiccata capacità comunicativa, ovviamente di diversa matrice politica. Parteciperanno ragazzi degli ultimi anni della scuola superiore, che abbiano interessi

AUSER, DUE GIORNI DI FESTA GUSSOLA – Il circolo AuserInsieme di Gussola festeggia il 20° anniversario di fondazione, e lo fa con due giorni di festa l’11 e il 12 luglio presso il Parco Comunale. Sabato sera aperitivo alle ore 19 e tombola alle 21, domenica alle 12,30 pranzo sociale offerto a tutti gli associati, Ai familiari e cittadini che intendono partecipare è richiesta la quota di 15 euro. Sono obbligatorie le prenotazioni rivolgendosi a Nadia (320/8190196) o Graziella (339/1665481). La festa proseguirà alle 14,30 con il saluto dei dirigenti Auser, e si chiuderà alle 21 con la musica dell’orchestra Misterdomenico. In entrambe le serate servizio cucina con piatti tradizionali.

GALA SOTTO LE STELLE IN ROCCA

Loredana tra La Malfa, Manfellotto e Padellaro al Senato. In sala tra gli altri Grasso, Montezemolo e De Benedetti

nella cultura umanistica. Dimostrando di aver appreso le nozioni, costoro andranno poi nelle terze medie a spiegare cos’è la cittadinanza responsabile e informata. Le prime due scuole in cui partiremo, già dal prossimo mese di ottobre, saranno due Licei Classici, il Manin di Cremona e Manara di Roma». I due licei in cui studiarono Loredana e Claudio, ma non è una coincidenza cercata, dice lei. Saranno queste le due scuole apripista. «Ma mi preme essere presente anche nei paesi, e la prima scuola media interessata potrebbe essere quella di Gussola. Anzi, sarebbe bello spostare i liceali da Roma a Gussola, e viceversa quelli cremonesi potrebbero andare nelle medie di Roma, ovviamente retribuiti in qualche modo. I gruppi di ragazzi potrebbero anche essere ospitati in un agriturismo che ho nel Viterbese, e pure qui a Gussola». Come selezionarli? «Lo vedremo nel dettaglio, ma sarà in base al loro interesse, magari si partirà con coloro che già redigono un giornalino interno della scuola». Loredana sbircia una massima di Ian Mc Ewan, “solo il sapere umanistico ci rende sensibile ai diritti”. «La formazione è fondamentale. I nuovi mezzi di comunicazione possono informare, ma le informazioni vanno gestite, filtrate, per proporle in modo “formativo” ai giovani. La mia prima maestra di educazione civica mi disse che le elementari devono formare le persone. A chi le chiedeva di poter saltare le lezioni pomeridiane per fare catechismo, rispondeva che va benissimo il catechismo, ma non è sostitutivo, la scuola è la scuola. Un’altra lezione: “se non capite il latino, andate a lavorare”, ovviamente non per studenti dell’obbligo. E

una terza lezione la ebbi quando la professoressa di matematica il primo giorno al liceo disse: “quelli che vengono dalla campagna si alzino in piedi”. Chi veniva da fuori città era discriminato, si supponeva fosse meno preparato. Claudio mi prendeva in giro sulle mie origini provinciali, ma in fondo anche lui, pur nato a Roma, era di origine viterbese». Torniamo a quegli anni Sessanta. «Dopo Cremona, l’Università a Milano, proprio nel Sessantotto, che per me fu un happening continuo. Ma l’ho vissuto in modo responsabile, mai tentata dai gruppi violenti scaturiti dalla degenerazione delle libertà. Niente sesso, droga e rock’n roll insomma. Si è scritto che io e Claudio fossimo affiliati a Lotta Continua, la realtà è che alle prime avvisaglie di violenza ci defilammo. L’uccisione di Calabresi fu il vero discrimine. Partecipai a un incontro del Collettivo Politico Metropolitano, con Curcio che parlava di lotta armata in pubblico. Gran parte di noi sottovalutava quelle parole. Lotta Continua era il gruppo più snob, l’eccezione era Sofri che però era dotato di un grande carisma. Era un movimento molto anarchico. Il percorso per chi proseguì su quella strada degenerò». Curcio fondò poi le Brigate Rosse e la storia è tristemente nota. Tornando alla Claudio Rinaldi onlus, al momento è composta dai tre fondatori: Loredana Schiaffini, Massimo Mucchetti, giornalista e senatore del Pd (presiede la Commissione Industria, Commercio, Turismo) e Carlo De Benedetti. A breve sarà possibile aderire, dietro versamento di 30 euro. Per informazioni è possibile rivolgersi direttamente a Loredana al numero 347/3402544.

Ines Bodini Cavaliere della Repubblica Per il costante impegno nel volontariato e nell’Ail

C’era anche Ines Bodini, da sempre fondamentale punto di riferimento dell’Ail Oglio Po, nel gruppo ristretto di persone che martedì scorso, 30 giugno, hanno ricevuto in San Vitale a Cremona l’’onoreficenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Un riconoscimento che tutti coloro che la conoscono sanno quanto sia meritato, per l’attenzione che da sempre Ines riserva ai meno fortunati, ai deboli che rischiano l’emarginazione sociale o che vanno sostenuti nell’affrontare malattie. L’ambita onoreficenza le è stata consegnata dal prefetto Paola Picciafuochi. Ines Bodini è nata a Cremona il 14 luglio 1959, figlia di quel Giovanni Bodini pluricampione del mondo di tiro a volo, oltre che agricoltore e pure lui Cavaliere della Repubblica, e di Maria Grazia Zampiero fondatrice della sezione Aido di Gussola. Il destino era già tracciato dunque, e

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Ines lo ha seguito sin da ragazza. Il suo spendersi per gli altri è sempre stato un imperativo categorico, dall’impegno nella parrocchia all’azione volontaria in molte associazioni. Poi il suo sforzo si è concentrato sull’Ail, l’associazione che si batte contro le leucemie, la cui sezione Oglio Po (copre l’intera provincia di Cremona) ha presieduto per ben 14 anni. Con lei l’Ail Oglio Po si è trasformata in un’importante realtà, grazie alle relazioni interpersonali sviluppate a livello medico, associazionistico e volontaristico, con campagne di sensibilizzazione e azioni informative diffuse su tutto il territorio. Ha saputo attivare fondi per la donazione di macchinari all’avanguardia per il reparto di Ematologia e Trasfusionale dell’Ospedale di Cremona e Oglio Po. Ha promosso iniziative di cooperazione internazionale a favore dei bambini ammalati di leucemia, dimostrando sempre più attenzione ai più deboli. E’ andata diverse volte all’Ospedale di Le-

SAN GIOVANNI IN CROCE – “Serata di Gala sotto le stelle” a Villa Medici del Vascello quella di sabato 11 luglio. A partire dalle 19,30, i partecipanti potranno gustare un prestigioso buffet con cena (a cura del Ristorante Enoteca Finzi di Rivarolo Mantovano) impreziosita con Ferrari Perlè, torta monumentale e cascata di cioccolato con frutta. Musica dal vivo con Rosario Rannisi (Canale 5), ed esposizione delle mitiche Ferrari a cura della Maranello Service di Calvatone. Per partecipare è obbligatoria la prenotazione al numero 0376/99656 (Enoteca Finzi) o allo 0375/310143 (Tabaccheria Mazzotti San Giovanni): gli inviti sono in numero limitato. Il prezzo è di 60 euro vino e bevande inclusi, da versare al momento della prenotazione. Alle 22,30 sarà possibile per il pubblico entrare alla festa per assistere allo spettacolo Freestyle, con Open Bar. Il Gala si svolgerà anche in caso di maltempo all’interno della rocca.

RADUNO FIAT 500 A GUSSOLA

GUSSOLA – Alcune decine di equipaggi (un po’ meno del previsto, ma i raduni concomitanti erano parecchi) hanno partecipato alla seconda edizione del raduno gussolese organizzato dal “Fiat 500 Club Italia” in collaborazione con la locale Pro Loco. Il sabato pomeriggio assai apprezzata la visita al Museo del Violino di Cremona, seguita dalla cena a Martignana Po. Il gruppo di equipaggi, infoltitosi nel giorno festivo, ha raggiunto domenica mattina Villa Medici del Vascello, con visita alle sale e al parco. Dopo l'aperitivo presso la Gastronomia Cerati di Castelponzone, la comitiva è rientrata a Gussola. E’ stata organizzata anche una lotteria il cui ricavato è stato destinato agli ospiti di “Casa Giardino”. Coordinatori instancabili della manifestazione sono stati Sante Granelli, responsabile provinciale del “Fiat 500 Club Italia”, e Daniela Gringiani. Un grazie alla Protezione Civile di Gussola e ai tanti volontari.

VISITE GUIDATE ALLE CHIESE Ines Bodini tra i sindaci Galimberti (Cremona) e Belli Franzini (Gussola)

opoli (Ucraina) con medici e volontari per la realizzazione di un reparto di ematologia pediatrica per bambini ammalati ed ancora oggi mantiene costantemente un rapporto di collaborazione e di sostegno finanziario con quei medici. Da segnalare che già nel 2009 le fu assegnato il Premio Donna 2009 per la

professionalità e l’attenzione ai bisognosi. «E’ stata una cerimonia molto bella ed emozionante – ha affermato Ines Bodini -, una grande soddisfazione, ed è stato bello condividere questa gioia con mio figlio e i miei familiari presenti. Una giornata indimenticabile».

Nell’ambito della mostra “Spaesamenti” di Italo Lanfredini, organizzata dagli Amici di Casalmaggiore, domenica 5 luglio dalle 17 alle 20 sarà possibile effettuare una visita guidata ai monumenti casalesi a cura degli studenti dei licei Classico e Linguistico Romani. Si visiteranno la chiesa dell’ex ospedale di via Cairoli, la chiesa di San Sebastiano di via Romani, il Duomo di Santo Stefano e la chiesa di San Francesco in via Cavour. L’ingresso è libero.



Fiera di Piazza di Spagna

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Sabato 4 Luglio 2015

Appuntamento dal 4 al 12 luglio a Casalmaggiore con una delle kermesse più attese della stagione estiva

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orna come ogni anno l'ormai tradizionale appuntamento con la Fiera di Piazza di Spagna, a Casalmaggiore, che quest'anno arriva insieme ad un'ondata di nuovi volontari all'interno della Pro Loco di Casalmaggiore, che come ogni anno organizza la manifestazione. Si è infatti rinnovato di recente il Consiglio di amministrazione, che ora vede la presidenta di Cinzia Soldi. L'appuntamento è quindi dal 4 al 12 luglio, per una delle kermesse più attese della stagione estiva, che si è ormai affermata sul territorio e che ogni anno richiama migliaia di visitatori, dalla provincia di Cremona ma anche da quelle limitrofe, come Parma e Mantova. La novità più forte la vedremo verso la fine della manifestazione, la domenica conclusiva (12 luglio), prima del tradizionale "incendio del Po", con la discesa dei lumini galleggianti e del grande spettacolo pirotecnico. In quell'occasione, infatti, il ‘listone’di piazza Garibaldi ospiterà una spettacolare esibizione di motocross freestyle con il gruppo ‘Daboot’, organizzata da Amurt Italia a scopo benefico. Per l'occasione la piazza sarà chiusa e transennata: si potrà accedere alla manifestazione con un biglietto dal costo di euro. Un momento di spettacolo che sarà accompagnato dalla musica rock dei ‘Red Carpet’. La Fiera aprirà sabato 4 luglio all'insegna di una collaborazione inedita, iniziata lo scorso anno con la rassegna ‘Musica in Castello’, che quest’anno porterà in segna un celebre attore comico, il noto Paolo Cevoli, che si esibirà sul sagrato del duomo di Santo Stefano nello spettacolo "Soldato Semplice". Spazio di nuovo alla comicità mercoledì 8 luglio, quando sul palco calcherà le scene il

Una Fiera che richiama migliaia di persone

parmigiano Giampaolo Canton. Non poteva mancare l'ormai tradizionale singerica con il "Casalmaggiore International Music Festival", che si svolge proprio in questi giorni e che sarà protagonista anche per la

Fiera di Piazza di Spagna in ben due serate: lunedì 6 luglio con il concerto inaugurale e venerdì 10, nel cortile del palazzo delle Opere Pie (ex Turati), con SungWon Yang, violoncello "Quartetto Abel".

Per chi ama la musica più moderna, non mancheranno i tradizionali appuntamenti con la musica rock: come l’omaggio a Pink Floyd e Dire Straits della Gpl Cover Band. Grande grande ritorno per il

casalese Bernardo Lanzetti con i "Beggar’s Farm" e la storia del Prog, ma anche appuntamento con il ballo liscio dell’orchestra di Stefano Frigerio. Spazio anche allo sport, che non poteva assolutamente

mancare: domenica 12 molti sono infatti gli appuntamenti sportivi. Come il motocross, di cui abbiamo parlato prima. La mattina sarà invece la volta del il 7°Triathlon del Po, con la Canottieri Eridanea e gli Amici del Po.


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Fiera di Piazza di Spagna

Sabato 4 Luglio 2015

Una Fiera ormai centenaria, che affonda le sue radici nella realtà condatina dell’Ottocento e che si ripete ogni anno

Festa, musica e commercio per celebrare l’inizio dell’estate

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a tradizione in cui affonda le sue radici la fiera di piazza Spagna è ormai centenaria: essa nacque infatti nella realtà contadina dell’Ottocento. Da oltre un secolo ogni anno la manifestazione si ripete attirando un numero sempre maggiore di turisti e visitatori. Sin dalle origini, la caratteristica principale della fiera di piazza Spagna di Casalmaggiore che differenzia l’evento dalla fiera di San Carlo, che si svolge invece in novembre, è il carattere di manifestazione incentrata sul puro divertimento, diversamente dalle tradizionali fiere mercato destinate maggiormente alla vendita di prodotti agricoli e artigianali, locali ma anche, più recentemente, provenienti da diverse aree del mondo. Si trattava in passato di un’occasione di divertimento atteso tutto l’anno, principale evento mondano che spezzava la routine contadina e che si svolgeva, allora come oggi, tra fine giugno e inizio

luglio, subito dopo la mietitura, in concomitanza con il periodo di maturazione delle angurie.

Ancora più antica e affascinante è la storia di Casalmaggiore, i cui resti più antichi attestano la presenza di insediamenti già a partire dall’età del Bronzo. Il primo documento scritto che cita chiaramente la città di Casalmaggiore è invece un'iscrizione rinvenuta sotto un'immagine della Beata Vergine nella chiesa di San Giovanni Battista, collocata un tempo nell'area dell'odierna Isolabella. Attorno all’anno 1000 Casalmaggiore era un castello fortificato sotto il dominio Estense: la rocca di via Vaghi ne è una traccia, ma molti altri sono gli elementi che caratterizzano la cittadina come borgo di origine medievale, a partire da reminescenze nella sua toponomastica. Sotto la dominazione Veneziana, nel XV secolo, Casalmaggiore aveva la giurisdizione "sugli uomini e le ville" di

La fiera era quindi non solo un’occasione di divertimento e svago dopo il lungo periodo di la-

voro nei campi, ma anche piacevole momento nel quale iniziare a gustare i frutti del duro lavoro dei

mesi appena trascorsi. Così, gli spazi oggi occupati da bancarelle e variopinti stand erano una volta occupati da pittoreschi carri e carretti dei quali si poteva acquistare una succosa fetta d’anguria da gustare lungo le vie del centro, o anche prodotti dolciari che raramente faceva la comparsa in altri periodi dell’anno. Tra questi, ad esempio, granite ai vari sapori di frutta, che ai tempi venivano preparate grattando direttamente a mano sul momento, davanti agli occhi del cliente, blocchi unici e barre di ghiaccio. Lo spirito della festa e la voglia di divertimento sono rimasti invariati nel corso dei decenni, così come l’essenza stessa della manifestazione, che ha però cambiato luoghi e modalità di svolgimento. Fino agli anni ‘30 del Novecento, infatti, la fiera si svolgeva lungo le attuali piazza Marini, via Formis e via Romani, il cui incrocio era denominato piazza Spagna, dando così il nome alla manifestazio-

ne mantenuto ancora oggi. Sin dalle sue più remote origini, la fiera prevedeva momenti di svago e danza dedicati al pubblico di tutte le età. Nei pressi dell’edificio attualmente noto come ‘Fabbricone’, si trovava infatti una balera, che nei giorni della festa ospitava formazioni locali più o meno note in grado di dare vita ad allegre serate danzanti. Nella balera si sono susseguite nel corso degli anni le musiche più di moda e di successo dei vari periodi, dal tango fino ai canti e balli consegnati proprio grazie alla manifestazione alla memoria storica del paese, come “Al Bal di tri gobb”, “Al Bal dal basen”, “Al Bal dal Spec”. Oggi la musica e l’arte sono ancora protagoniste della fiera, che però si svolge tra Lido Po e piazza Garibaldi, dove ogni anno vengono messi in scena spettacoli di diverse compagnie teatrali e concerti di band appartenenti a diversi generi e stili, per soddisfare, oggi come allora, i gusti di tutto il variegato pubblico.

Casalmaggiore racconta una storia affascinante e molto antica Rivarolo Intus, Villanova, Gambalone, Camminata, Cappella di Staurci, Quattrocase, Casalbellotto, Roncadello, Staffolo, Fossacaprara, Vicomoscano, Motta dei Maltraversi, che corrispondono a grandi linee alle odierne frazioni del territorio. Proprio in quegli anni Casalmaggiore ribadì la propria vocazione commerciale, anche grazie alla collocazione geografica, che la rendeva ideale crocevia e importante punto di comunicazione e passaggio. Sul finire del '600, prese corpo l'idea di creare una vera e propria signoria di Casalmaggiore. Nel 1754 Maria Teresa d'Austria concesse a Casalmaggiore il titolo di città , mentre nel XVIII secolo prese

forma la provincia di Casalmaggiore, comprendente le zone dell'odierno comprensorio Oglio-Po. Passando attraverso la dominazione Napoleonica ed in seguito Asburgica, si arrivò all'unità d'Italia. Nel corso della storia la città fu luogo di passaggio di personalità e importanti uomini che hanno segnato la storia: nel 1862, ad esempio, Casalmaggiore ricevette la visita di Giuseppe Garibaldi. La storia della città è da sempre legata a quella di un altro grande protagonista dell’Italia: il fiume Po, le cui rive ospitano oggi anche parte degli eventi della fiera di piazza Spagna, in arrivo anche quest’anno con tanti ospiti, musica, arte e divertimento per tutti.


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Speciale Estate

Sabato 4 Luglio 2015

Summertime Jazz, un’estate in musica

Dal 1 luglio al 8 agosto in programma undici concerti nelle location più suggestive della provincia di Piacenza

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opo il grande successo dello scorso anno, torna la rassegna Summertime in Jazz, l’appuntamento itinerante con la musica di qualità dell’estate piacentina negli spazi più suggestivi della sua provincia. La rassegna, targata Piacenza Jazz Club, vede la sua realizzazione grazie al fondamentale sostegno dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano e alla collaborazione di ben otto Comuni della Provincia di Piacenza: Castell’Arquato, Cortemaggiore (che si aggiunge quest’anno), Lugagnano, Morfasso e Vernasca per la Val d’Arda, Bobbio, Rivergaro e Travo per la Val Trebbia. Undici in tutto i concerti, dieci si susseguiranno nelle location più suggestive della provincia, a partire dal 1° di luglio fino al 9 agosto, a comporre un circuito di concerti che farà tappa di volta in volta nei luoghi più rappresentativi della storia, delle tradizioni e del paesaggio locali. Un appuntamento è mantenuto anche nella città di Piacenza, nel prezioso cortile di Palazzo Rota Pisaroni, sede della Fondazione di Piacenza e Vigevano, dove mercoledì 22 luglio si esibirà un trio delle meraviglie tutto italiano: quello dei Doctor 3. Come nella migliore tradizione degli appuntamenti organizzati dal Piacenza Jazz Club, non di solo musica si compone la rassegna che vede anche alcuni eventi a corollario, che contribuiranno a dare ancora maggior risalto alla molteplicità di bellezze e alle peculiarità della provincia di Piacenza, in un anno particolare come questo, caratterizzato dalla presenza di Expo 2015. L’offerta è molto varia, il cartellone è orientato verso molteplici dimensioni musicali, adatto ad incontrare tutti i gusti e ad allietare le sere d’estate: si spazia dalle atmosfere latine, ai ritmi funky, al Jazz d’autore. Dopo il successo del primo concerto, mercoledì 1° luglio, con il trombettista Fabrizio Bosso e il pianista Julian Oliver Mazzariello,

TANTI ANCHE GLI EVENTI COLLATERALI Di grande interesse tutti gli eventi collaterali che andranno ad arricchire l'offerta della rassegna. Si riconferma anche quest’anno il concorso fotografico “La via di Genova e il Piacenziano” sui mestieri e le peculiarità non solo paesaggistiche, ma anche culturali, delle valli del Trebbia e dell’Arda, con scadenza il 24 luglio 2015, che si concluderà con una mostra fotografica online sul sito www.summertimejazz.it e con la premiazione pubblica delle tre opere migliori. Una giuria presieduta dal fotografo Fausto Mazza e composta inoltre dal fotografo Angelo Bardini e dalla docente di arti grafiche Cristina Martini decreterà le migliori fotografie tra quelle in concorso che verranno premiate giovedì 30 luglio alle ore 21 nella piazza monumentale di Castell’Arquato. Confermate anche, grazie alla collaborazione con la “Cooperativa Eureka” e l’Ente “Parchi del Ducato”, le escursioni guidate nel Parco del Piacenziano,. Alla fine di ogni escursione non potrà mancare un molti altri saranno gli artisti importanti della rassegna. Come Paolo Jannacci, che si presenta a Rivergaro giovedì 9 luglio in trio con un progetto che lo vede suonare il pianoforte insieme a due dei più importanti jazzisti del panorama italiano, il contrabbassista Marco Ricci e il batterista Stefano Bagnoli, in un repertorio fatto di suoi raffinati brani originali e un intenso e richiestissimo omaggio al padre Enzo. Quest’anno per il concerto presso

l’antico borgo di Vigoleno, venerdì 17 luglio vi si esibirà il Pablo Corradini Quintet che creerà un romantico ponte con l’Argentina, a suon di tango. A Travo, alle 18 di domenica 19 luglio proprio sul sagrato della Chiesa medievale di S. Anna sulla Pietra Perduca, suonerà un gruppo che è nella storia del Jazz italiano, la Milano Jazz Gag. Ritornando verso il fiume Trebbia, a Bobbio avrà luogo un altro concerto, sempre domenica 19 luglio

alle 21.30: spazio alla Girlesque Street Band, formata queste quattordici giovanissime musiciste toscane in formazione “marching band” americana. Nel cortile del Palazzo Rota Pisaroni, vera chicca della città di Piacenza, uno dei concerti più importanti della rassegna: mercoledì 22 luglio vi si esibiranno infatti i Doctor 3, formazione che vede schierati Danilo Rea al pianoforte, Enzo Pietropaoli al contrabbasso e Fabrizio Sferra alla batteria. A

concerto di musica dal vivo. Si comincia domenica 12 luglio ore 17:30 con la tradizionale passeggiata sul greto del fiume Arda a Castell’Arquato, alla ricerca di fossili, che si concluderà con un concerto dei Django’s Clan. Il 2 agosto invece la camminata sarà un poco più lunga sul sentiero tematico di Rio Stramonte (Lugagnano), con partenza e arrivo all’area attrezzata di Prato Torricella, dove si potrà fare una merenda in compagnia del Gianni Satta Trio. Una novità di questo 2015, è una rassegna nella rassegna: “Jazz Summerwine”, che intende unire musica e cultura del vino, grande prodotto delle valli piacentine. Il 2 luglio alle ore 21:30 presso l’Azienda “Cardinali” di Castell’Arquato, la degustazione sarà accompagnata dal concerto dei Soul Gipsy Trio, mentre il 16 luglio sempre alle ore 21:30, saranno le “Cantine Bonelli” di Rivergaro ad ospitare una degustazione jazz con il Monica Agosti Trio.

Travo, mercoledì 29 luglio si esibirà La Drummeria; un progetto unico nel suo genere che vede riunite su un unico palco ben cinque batterie. Sarà una delle piazze più belle d’Italia, quella del Municipio di Castell’Arquato, a ospitare giovedì 30 luglio un’intera orchestra: i trentacinque elementi della piacentina Orhcestra Luigi Cremona, che presenta lo spettacolo “Cinema amore mio”. Unica nuova location in aggiunta

alle altre è Cortemaggiore, dove sabato 1° agosto si esibiranno i Note Noire Quartet. Le strade di Lugagnano val d’Arda con il suo culmine in Piazza IV Novembre saranno lo scenario ideale venerdì 7 agosto per la trascinante esibizione della Large Street Band. La manifestazione si chiuderà a Morfasso domenica 9 agosto, con lo Spirit Gospel Choir, il coro composto da una cinquantina di elementi che si esibirà in un concerto Gospel.


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Speciale Estate

Appuntamento a Leno fino al 5 luglio con l’iniziativa dedicata ai prodotti biologici ed equo solidali. Tanti gli eventi in programma

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angiare e vivere sano: questi i principi promossi dalla Fiera di San Benedetto, mostra mercato dei prodotti biologici ed equosolidali che si svolge a Leno, in provincia di Brescia, dall’1 al 5 Luglio 2015, all’interno del parco secolare di Villa Badia. Curarsi di cosa mangiamo, vivere responsabilmente nei confronti della terra che ci ospita significa prendersi cura di se stessi, amarsi e rispettare di più la vita che si sta conducendo. In fiera si potranno trovare prodotti biologici eno-gastronomici, come formaggi, pane, miele, vino e birra e altre specialità prodotte nel rispetto dell’uomo e dell’ambiente. Saranno presenti le ultime novità in fatto di salute e benessere, prodotti per la casa naturali e l’abbigliamento. I visitatori potranno anche passeggiare tra gli stand dell’artigianato artistico e creativo. Nei giorni della Fiera sarà aperto un punto ristoro dove poter degustare i tradizionali piatti bresciani, preparati da chef professionisti che utilizzano rigorosamente materie prime biologiche. La XIII edizione presenta un programma molto ricco, che è iniziata già mercoledì 1 Luglio con la BioBike, un assaggio del territorio in bicicletta. Giovedì 2 Luglio Legambiente ha accompagnato i presenti in un viaggio nella conoscenza delle erbe aromatiche per concludere con una cena a tema guidata dai nutrizionisti della Lega Italiana Lotta ai Tumori. Venerdì 3 luglio ospite Padre Giustino Farnedi dell’Abbazia benedettina di San Pietro di Perugia, che ha tenuto un incontro dedicato a “Alimentazione, ambiente e salute nella tradizione benedettina”. La Fiera di San Benedetto entra nel vivo Sabato 4 Luglio, con l’apertura del mercato dei prodotti biologici. Dalle 17 saranno aperti gli stand, dove sarà possibile anche ricevere consulenze gratuite per migliorare il comportamento alimentare naturale o fare test dei fiori di bach. Inoltre, durante le due giornate, si potrà partecipare a presentazioni e degustazioni dei prodotti presenti nel mercato. Nel pomeriggio del sabato sarà inoltre presentata la mostra “Cibo per l’anima”, collettiva promossa dall’Associazione Artisti Cremonesi; si proseguirà con l’incontro tenuto dal dott. Maurizio

Mangiare sano alla Fiera di San Benedetto

Insana sul tema: “Il cibo è energia” e con la presentazione “Vini a confronto: il prosecco del Garda vs prosecco emiliano”. Alla sera grande spettacolo con Bandafaber, uno dei più importanti gruppi musicali bresciani, composto da oltre 40 elementi e guidati dal maestro Francesco Andreoli. Una serata dedicata alla musica d’autore italiana degli anni ’60 e ’70, da De Andrè, Augusto Daolio, Jannacci a Gaber. Domenica 5 Luglio la giornata inizia alle 8.30 con le visite gratuite di prevenzione oncologica promosse dalla Lilt. Alle 10.30 workshop gratuito di yoga della risata e alle 12 sarà servito il pran-

zo con lo spiedo di carne biologica. Nel pomeriggio sarà riaperto il mercato; alle 17.30 presentazione in anteprima dei risultati e visita guidata dello scavo archeologico condotto in Villa Badia, nel sito archeologico del monastero longobardo di San Benedetto. La fiera si concluderà con il concerto d’estate del Corpo Musicale V. Capirola di Leno. La Fiera di San Benedetto è organizzata dalla Fondazione Dominato Leonense, in collaborazione con ProLoco Leno, Cassa Padana Bcc, e il patrocinio del Comune di Leno. Si svolge in Villa Badia, in centro al paese di Leno, in Via Marconi 28. L'ingres-


Speciale Estate

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A settembre appuntamento con il tradizionale Anffas Grill, a Cascina Maschi, e con la Festa del Volontariato

Anche il terzo settore si prepara a festeggiare

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ndando verso la fine dell'estate, spazio al terzo settore. Ecco alcuni eventi in programma.

ANFFAS GRILL L’Associazione Anffas Cremona Onlus organizza, per la serata di venerdì 11 settembre, presso Cascina Maschi (località Boschetto), l'ormai tradizionale manifestazione Anffas Grill, festa benefica giunta alla 10ª edizione. La serata è stata ideata per sostenere Anfass con uno spettacolo serale di festa insieme ai ragazzi, alle famiglie, ai sostenitori e ai partner che vorranno aiutare l’Associazione offrendo contributi o donando prodotti. Per celebrare questo importante momento di solidarietà, nella quale è prevista la partecipazione di circa 500 persone, sarà riproposto il “Progetto Bontà”, il cui programma prevede una serata conviviale con la cena, a base di prodotti tipici della Sardegna, preparata dagli amici del Circolo Culturale Sardo “Sa Domu Sarda”. La serata sarà allietata da tanta buona musica e divertimento. Per le prenotazioni dei tavoli è possibile fin d’ora telefonare alla Segreteria Anffas al tel. 0372/26612 (solo la mattina dalle ore 9 alle 12, riferimento sig.ra Sara) o inviando una mail a segreteria@paolomorbianffas.it. Anffas. L’Associazione ANFFAS locale è nata nel 1966 per volere di alcuni genitori convinti della necessità di avvicinare i loro ragazzi con disabilità al mondo esterno. In particolare l’instancabile promotore di tale iniziativa fu il signor Paolo Morbi al quale, proprio a ricordo di questa grande figura, è stata oggi intitolata l’Associazione. In questi anni l’Anffas è riuscita nell’intento di creare nel territorio cremonese particolari strutture idonee per la sperimentazione di nuove tecniche educative a favore di persone con disabilità intellettive e relazionali. Cascina Maschi. Da molte edizioni Anffas Grill ha trovato accoglienza presso la Cascina Maschi del Bo-

schetto. Una tradizione che si è consolidata negli anni e, per espressa volontà del compianto Signor Luigi Maschi, anche quest’anno la famiglia ha deciso di concedere l’ospitalità. FESTA DEL VOLONTARIATO

C’è tempo fino al 30 giugno per iscriversi alla 24° edizione della Festa del Volontariato 2015, in programma a Cremona domenica 20 settembre. C'è fermento, intanto, fra le associazioni già al lavoro su di un programma ricco di eventi e animazioni. Il tema, filo conduttore dell'edizione di quest’ anno, è 'Exponiamoci: costruire legami, nutrire la comunità'. Sarà l'occasione per riflettere sul tema del benessere, dell’alimentazione, del diritto al cibo e alla salute. La segreteria Cisvol è disponibile per eventuali informazioni.

MUSICampUS: a Crema cinque giorni di full immersion nella musica Dopo il successo dell'anno scorso, ritorna MUSICampUS, dal 31 agosto al 4 settembre. L'iniziativa, promossa dalla Scuola di Musica Monteverdi, punta a concedere ai partecipanti alcuni giorni di full immersion nella musica. Con i cori, l'orchestra della scuola, gli insiemi strumentali (arpe, violini, violoncelli, chitarre, flauti dolci, trombe, flauti traverso, tastiere) per la sezione di musica classica e le Band (voce, batteria, chitarra elettrica, basso, saxofono, tromba, tastiera, etc.) per la sezione di musica moderna. I docenti scriveranno le parti in base alle capacità di ciascun partecipante. Per i più piccoli sarà possibile partecipare a: Laboratorio Corale, Coro di Voci Bianche e Laborato-

rio di Percussioni. MUSICampUS, rivolto agli allievi e guidato da insegnanti qualificati, è aperto anche a tutti i bambini e ragazzi non iscritti alla Scuola ma interessati a vivere momenti di musica d'insieme. Prima dell'inizio dell'anno scolastico, un'intera settimana in cui respirare musica, suonando, divertendosi e preparando i concerti d'autunno. Cinque pomeriggi di musica e non solo, dal 31 agosto al 4 settembre 2015, presso le strutture parrocchiali di San Bartolomeo a Crema, Via Zuvadelli 9. Per informazioni ed iscrizioni contattare la Segreteria della Scuola nei seguenti orari dal Lunedì al Venerdì dalle 16.30 alle 19.30. Tel: 0373 257329 - cell. 3663222697 - 3336777735.


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Salute

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GLI ORARI

PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante. Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

E’

di Giulia Sapelli

stata pubblicata online nei giorni scorsi la nuova Carta dei servizi dell'Ospedale di Cremona (e di Oglio Po). Un vero e proprio vademecum, per sapere cosa portare con sé al momento del ricovero, come prenotare una visita o un esame, a chi chiedere una copia della documentazione sanitaria e altre cose ancora. «Abbiamo scelto di parlare ai nostri utenti in modo diretto e confidenziale, i testi infatti sono strutturati nella formula domanda/risposta per favorire l’immedesimazione del lettore e facilitarne così la comprensione» fanno sapere dall'Ospedale. La nuova Carta dei servizi rappresenta una sintesi “pret a porter” del sito internet che contiene in modo più diffuso le informazioni relative all’attività e ai servizi offerti dall’Azienda ospedaliera di Cremona. EMERGENZA Come mi comporto in caso di necessità di assistenza medica urgente? In caso di pericolo di vita o necessità urgente di assistenza medica, chiami il 118. In tutti gli altri casi, quando sopraggiunge un problema di salute improvviso che richieda un intervento sanitario urgente, può ricorrere al Pronto soccorso. Quando devo andare al Pronto soccorso? Per eventi e traumi che devono essere trattati in condizione di emergenza medico-chirurgica o di urgenza in tempi brevi al fine di evitare complicanze o aggravamenti. Quando non devo andare al Pronto soccorso? Per approfondimenti clinici non urgenti o cronici, per effettuare visite e esami diagnostici, per malori o problemi di salute che possono essere affrontati dal medico di famiglia o dalla guardia medica. RICOVERO Quali documenti portare? Per i cittadini italiani sono necessari: documento di riconoscimento; Carta Regionale dei Servizi o tessera sanitaria e codice fiscale. Per i cittadini dell’Unione Europea oltre al documento di riconoscimento è necessario presentare anche la tessera europea di assicurazione malattia (Team) o certificato sostitutivo. Per i cittadini di Paesi extracomunitari sono necessari: permesso di soggiorno tessera sanitaria o polizza assicurativa; documento di riconoscimento. È utile portare con sé tutta la propria documentazione, il medico potrà decidere di trattenere in esame alcuni documenti, che saranno restituiti al momento della dimissione. Quando arrivo in ospedale a chi mi rivolgo? All’ufficio accettazione ricoveri. Dove si trova. In caso di ricovero urgente l’accettazione viene effettuata presso il Pronto Soccorso. Una volta in reparto le verrà consegnato un bracciale identificativo di sicurezza che dovrà essere indossato durante tutta la degenza. Cosa metto in valigia? Tutto il necessario per l’igiene personale, la biancheria intima, pigiama/camicia da notte, le pantofole, i fazzoletti di carta o di stoffa, gli asciugamani, delle monete per i distributori di snack e bevande, libri o riviste, un lettore CD o radio portatile con cuffia. Per la durata del ricovero sono a disposizione contenitori per la custodia di protesi (dentali, acustiche). Ricordiamo che è sempre buona norma presentarsi con unghie corte e senza smalto. A chi chiedo informazioni sul mio stato di salute? Al medico. Durante la visita - che solitamente si svolge al mattino e secondo l’organizzazione

Molte le informazioni che è possibile trovare in merito a emergenze, day hospital e ricoveri

Una nuova Carta dei Servizi

del lavoro – le verrà chiesto “come si sente?”. Risponda con sincerità, non esiti e chieda spiegazioni se qualcosa non è chiaro. In ogni unità operativa sono indicati specifiche fasce orarie per i colloqui con il personale medico. Posso scegliere il pasto? Si, ogni giorno è possibile scegliere nell’ambito del menù giornaliero. Nel caso si debba seguire una dieta particolare, sarà cura del personale assicurarne il rispetto. Se non sono autosufficiente? Non si preoccupi: il personale è pronto ad aiutarla per le esigenze del quotidiano e per qualsiasi necessità. Posso ricevere visite? Certo, è necessario rispettare scrupolosamente gli orari, non affollando la stanza per motivi igienici e per non disturbare gli altri pazienti. Non è consentito l’accesso ai reparti ai bambini di età inferiore ai 12 anni. In caso di particolari necessità il Direttore o il Coordinatore dell’unità operativa possono autorizzare orari di visita differenti da quelli stabiliti.

Una volta arrivato a casa? Sarà il medico del reparto a consigliare quali attenzioni e precauzioni adottare, nonché l’eventuale necessità di terapia; inoltre, provvederà a comunicare i giorni e gli orari dei controlli postoperatori. Per qualsiasi necessità, il reparto ospedaliero provvederà a comunicare per iscritto il numero di telefono al quale può rivolgersi nelle ore successive alla dimissione. PRESTAZIONI AMBULATORIALI Come posso prenotare una visita o un esame? Le prenotazioni di visite ed esami possono essere effettuate: • Telefonicamente al numero verde 800 638 638, dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20. • Via internet collegandosi al sito www.ospedale. cremona.it. • Di persona recandosi presso gli sportelli del Centro Unico di Prenotazione. L’operatore indicherà ora e luogo della visita, informerà sulle modalità di pagamento e sulle eventuali indicazioni da seguire per la preparazione alla visita. Quali documenti servono per prenotare? Al momento della prenotazione è necessario avere con sé: • impegnativa del medico di famiglia o specialista ospedaliero • Carta Regionale dei Servizi (oppure per fuori regione tessera sanitaria e codice fiscale) • eventuale documentazione di esenzione dal ticket • eventuale documentazione prevista per l’esecuzione di visita o esame diagnostico (eventuali esami precedenti o dichiarazione del medico curante per utilizzo del mezzo di contrasto così come indicato nel documento di prenotazione) La richiesta del medico è sempre indispensabile? Sì. Tranne per la prima visita di ostetricia e ginecologia, odontoiatria, oculistica (limitatamente alla misurazione della vista), psichiatria, neuropsichiatria infantile e pediatria (per gli assistiti non in carico al pediatra di libera scelta). L’impegnativa per la prescrizione di visite ed accertamenti diagnostici ha validità di un anno dalla data di compilazione alla data di prenotazione. In caso di esenzione? Le esenzioni dal pagamento del ticket sono possibili per i seguenti motivi: per reddito, età, patologia e disoccupazione. La richiesta di esenzione va presentata presso l’Asl di provenienza. In caso di esenzione è necessario comunque recarsi allo sportello per l’accettazione, l’impegnativa del medico curante deve obbligatoriamente riportare il codi-

Guida disponibile online sul sito dell'Ospedale

DAY HOSPITAL Cosa è utile portare per questo tipo di ricovero? In genere sono necessarie poche cose: un cambio di biancheria personale e delle pantofole. Il coordinatore saprà fornire indicazioni specifiche caso per caso. È utile portare con sé tutta la propria documentazione sanitaria. Al momento dell’arrivo in reparto è importante comunicare al personale i nomi dei farmaci che si stanno assumendo e le terapie in corso. Le consigliamo di farsi accompagnare da un parente o amico disponibile ad attendere per tutto il tempo necessario e ad assisterla per il ritorno a casa. I ragazzi fino ai 18 anni devono essere accompagnati da un genitore o da chi esercita la patria potestà. Viene fornito il pasto? Nel caso in cui la permanenza si prolunghi anche nel pomeriggio, e se le condizioni di salute lo permettono, è possibile fruire del pranzo in reparto. Come avviene la dimissione? Una volta terminata la giornata di ricovero, verificate le condizioni cliniche, i medici dell’equipe provvederanno alla dimissione. Le verrà consegnata una relazione clinica che riassume le informazioni relative a tutti gli accessi effettuati. Nel caso di intervento chirurgico, la lettera di dimissione indicherà anche i controlli successivi e i riferimenti telefonici ai quali rivolgersi in caso di necessità. Tale documento dovrà essere consegnato al medico di famiglia e riportato in ospedale in occasione dei successivi controlli.

ce di esenzione. La prenotazione è necessaria per tutte le prestazioni? No, le prestazioni di laboratorio analisi sono ad accesso diretto, per cui la prenotazione non è richiesta. Esistono prestazioni che non si prenotano al Cup? Si, alcune visite ed esami, proprio per la loro peculiarità, possono essere prenotate solo presso centri o servizi dedicati. Per sicurezza è sempre utile contattare il numero verde 800 638 638, dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 20. Come funzionano i tempi di attesa? Ogni visita ed esame ha un differente tempo di attesa. Concentrazioni periodiche dell’affluenza e l’eccellenza di alcuni servizi possono essere le cause di un eventuale superamento dei tempi di attesa. Nel caso di esami urgenti il medico di famiglia indica la priorità contrassegnando l’impegnativa con il Bollino Verde. Se non posso presentarmi ad un appuntamento programmato cosa devo fare? Disdire tempestivamente l’appuntamento, chiamando il call center regionale oppure l’unità operativa o il servizio che effettua la prestazione. Con questo semplice gesto lascerà disponibile un posto a un altro cittadino. È il giorno dell’esame: cosa devo fare? Il giorno di esecuzione della visita o dell’indagine diagnostica programmata è necessario: • presentarsi con congruo anticipo allo sportello di competenza per il disbrigo delle pratiche amministrative (pagamento ticket, accettazione); • avere eseguito scrupolosamente l’eventuale preparazione indicata all’atto della prenotazione; • allegare tutti gli esami precedenti che possono avere attinenza con l’esame da effettuare. Terminate le pratiche di accettazione è prevista l’attesa del proprio turno nelle rispettive sale di attesa. Quali sono le modalità di pagamento? Il pagamento del ticket può essere effettuato in contanti, con bancomat e carta di credito. E' utile conservare sempre la ricevuta di avvenuto pagamento: allegata alla dichiarazione dei redditi permette di scaricare la spesa. Può accadere che la prestazione necessiti di ulteriori e immediati approfondimenti rispetto a quanto previsto nella prescrizione del medico di famiglia. In questo caso potrebbe essere richiesta un’integrazione del ticket già pagato. Ci scusiamo per gli eventuali disagi, legati alla necessità di personalizzare la prestazione nel modo più adeguato alla salute di ogni paziente.


Cultura&Spettacoli L’estate non ferma le numerose attività del Centro Laboratorio Fumetto “Andrea Pazienza”, che culmineranno nella grande mostra dedicata ai cinquant’anni della rivista al Centro Linus il prossimo autunno in Palazzo del Comune e Fumetto presso il Museo di Storia Naturale. Il Centro propone

un laboratorio estivo gratuito e rivolto alla fascia d’età che va dai sette ai tredici anni. Gli incontri si terranno ogni mercoledì dalle 10 alle 12 per tutto il mese di luglio e saranno condotti da Roberta Sacchi, autrice e volontaria di “Garanzia Giovani”.

Il 14 luglio (fino al 13 agosto) inizia un’edizione ricca di concorsi, masterclass e concerto

Il Cremona Summer Festival spegne sei candeline

“De mensura cibus” a Corte de’ Frati

L’arte a Corte de’ Frati non va in vacanza. Infatti, per tutta estate e precisamente fino al 29 agosto, presso la Sala Polifunzionale, è possibile visitare, la rassegna “De mensura cibus”, realizzata grazie ai volontari dell’associazione Co.Libri e al patrocinio dell’amministrazione comunale. «Il titolo della rassegna - spiega il curatore, Simone Fappanni - s’ispira chiaramente al trentanovesimo capitolo della “Regola” di San Benedetto, in cui si raccomanda di evitare “assolutamente ogni abuso e si guardi dall'ingordigia, perché nulla è tanto sconveniente quanto gli eccessi della tavola”. Fra l’altro, il santo richiama un’espressione di nostro Signore che vale sicuramente per tutti gli uomini: “State attenti che il vostro cuore non sia appesantito dal troppo cibo”». Un invito alla sobrietà e alla morigeratezza che sicuramente bene si ritrova anche nel tema di fondo scelto l’Expo: “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, ma anche al contempo, grazie agli artisti Fabio Cordova, Valerio Betta, Giorgio Carletti, Anna M. Semeraro, Paolo Cabri, Maurizia Gentili, Roberto Dellanoce, Floriana Melzani, Marisa Bellini, Maria Puggioni e Francesco Merzoni ci offre l’opportunità di porre il doveroso accento sulla valorizzazione delle risorse culinarie del nostro territorio. Le opere, infatti, raffigurano prodotti della nostra terra, specie quelli provenienti da orti e campi, tanto da essere assolutamente rappresentativi delle eccellenze dei nostri territori. Nell’occasione Fappanni ha presentato il suo ultimo volume, “De Gustibus”, dedicato alla raffigurazione del gusto nell’arte dall’antichità a oggi, commentato i dipinti di alcuni grandi artisti che hanno dipinto quadri riferibili al gusto, a cominciare dall’Arcimboldi.

D

dalla redazione

al 14 luglio al 13 agosto, nell’ambito del progetto Masterclass per Expo, si terrà a Cremona la 6ª edizione del Cremona Summer Festival con un programma ricco di concorsi, masterclass e concerti. Circa 800 tra studenti, accompagnatori e insegnanti di strumenti ad arco, di pianoforte e di strumenti a fiato, arriveranno in città per suonare nella terra di Stradivari, provenienti da più di 37 nazioni del mondo, in particolare oltre che dall’Italia, da Belgio, Olanda, Francia, Germania, Grecia, Austria, Spagna, Portogallo, Polonia, Bulgaria, Romania, Ungheria, Svizzera, Slovacchia, Norvegia, Bielorussia, Armenia, Russia, Turchia, Cina, Colombia, Corea del Sud, Stati Uniti, Canada, Giappone, Taiwan, Tailandia, Ukraina, Arzebaijian, Sud Africa, Hong Kong, Singapore, Macao, Messico, India e Israele. Il Cremona Summer Festival è un festival estivo che funge da contenitore per attività didattiche connesse alle liuteria ed è organizzato dalla Camera di Commercio di Cremona in collaborazione con il Consorzio Liutai “Antonio Stradivari” Cremona, l’Istituto di Studi

Musicali “Claudio Monteverdi” con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona, del Comune di Crema, di Regione Lombardia e di Unioncamere Lombardia. Il Cremona Summer Festival, organizzato per il 2015 nell’ambito dei progetti “Le eccellenze del territorio cremonese per Expo 2015” e “Expo 2015: l'incanto del territorio cremonese”, presentati dall’Ats sui bandi di Regione

Lombardia, ha il supporto e la collaborazione del Distretto culturale con Fondazione Cariplo, del Distretto della musica, del Casalmaggiore International Festival, della Provincia di Cremona, dell’Ipiall, del Museo del Violino, della Fondazione Stauffer, della Strada del Gusto Cremonese e delle Botteghe del Centro. Partecipano al Cremona Summer Festival i seguenti protagonisti della

musica: Cremona International Music Academy con il direttore artistico Mark Lakirovich, Coro E Orchestra La Via Dei Concerti con il direttore artistico Julàn Lom-bana, International Academy Of Arts con il direttore artistico Dirk Verelest, Casalmaggiore International Festival con il direttore artistico Anne Shih, Kristiansand Youth Orchestra con il direttore artistico Bjørn Rønnekleiv e Hong Kong Po Leung Kuk. Il primo appuntamento è per martedì 14 luglio alle ore 21 in Piazza del Comune a Cremona (in Cattedrale in caso di maltempo) con il Coro e Orchestra del Festival “La via dei concerti” (nella foto). «Nell’anno di Expo – ha commentato il presidente della Camera di Commercio di Cremona, Gian Domenico Auricchio – oltre 2100 fra musicisti, insegnanti, studenti e appassionati di musica hanno scelto Cremona e la sua provincia come palcoscenico ideale per concerti e masterclass. Una presenza in continua crescita, che conferma l’importanza di puntare su musica, liuteria e arte organaria, brand che identifica il territorio, come risorsa strategica, nella consapevolezza che il turismo musicale comporta effetti sempre più positivi sulla competitività della provincia».

Un successo l’iniziativa “Incursioni teatrali - Il teatro sotto casa” Alla conclusone della manifestazione “Incursioni teatrali - Il teatro sotto casa”, che per tre giorni ha portato il teatro in mezzo alla gente, l’assessore Barbara Manfredini ha rivelato: «Una città che investe in cultura e “fa abitare” i cortili dei palazzi e dei musei, i chiostri e le piazzette di periferia è una città che incontra, che progetta, che valorizza persone e professionalità. Insieme Comune, staff cultura e compagnie teatrali professionali e non di

Cremona hanno realizzato un progetto nuovo per la città. Grazie a tutti, alle persone che si sono sfidate in situazioni inusuali, nuove ma suggestive. Hanno dato l’opportunità a tutti i cittadini e ospiti della città di godere di luoghi e capacità espressive diverse. In questi tre giorni abbiamo visto dal teatro accademico al teatro integrato, dal reading raffinato al musical, fino alla commedia brillante. Tante proposte per tutti i gusti e tutte le età, anche per bambini.

Natura e fotografia s’incontrano nella golena del Po

L’iniziativa è in programma oggi e ha come obiettivo principale la valorizzazione del territorio La fotografia incontra la natura della golena di Po tra Gussola e Martignana di Po. E’ questo, infatti, il fulcro dell’iniziativa “La golena fotografata” in programma oggi e a cura del Gruppo Fai Giovani (Fondo ambiente italiano) di Cremona. Gli obiettivi di questa iniziativa saranno quelli di valorizzare il territorio in cui esso è inserito attraverso una camminata al tramonto e in notturna presso la golena tra Martignana di Po e Gussola e di far conoscere il Gruppo Fai Giovani nel territorio casalasco, promuoverne le iniziative, raccogliere adesioni e sensibilizzare il pubblico verso i temi della tutela e della valorizzazione del paesaggio e dell’arte, anche attraverso il linguaggio fotografico. L’incontro pomeridiano si realizzerà inizialmente presso l’associazione DondolandoArte in via Cadeferro 11, a Martignana di Po alle ore 17.30 di oggi, dove si terrà la prima parte descrittiva con un incontro volto a far conoscere le peculiarità della golena e le modalità per fotografare al meglio questi dettagli naturalistici. L’iniziativa vede la sponsoTorna, per il settimo anno, la Rassegna “Percorsi sperimentali” a Monte Isola. Domani, alle ore 16 presso la Galleria dell’Ufficiot uristico di Peschiera Maraglio, s’inaugura la mostra “Il reale è solo immaginario”, divisa in due sezioni: “Acquerellando Monte Isola” e “Maestri bresciani del Novecento e d’oggi”. Durante il vernissage, il curatore, Simone Fappanni presenterà i lavori esposti, a cui seguirà un momento musicale con il Brass all’Opera. «Il titolo

La locandina dell’iniziativa

rizzazione di Banco Popolare di Lodi e i patrocini dei Comuni di Martignana di Po e di Gussola e la collaborazione delle Pro Loco di Gussola e di Martignana di Po, di ArteStudio Atelier, dell’Associazione Dondolando-

Arte, dell’Associazione Lega italiana protezione uccelli (Lipu) e delle Guardie ecologiche volontarie del Casalasco (Gev). Padroni di casa saranno il naturalista e guida Lipu, Simone Balbo, che illustrerà le particolari-

tà naturalistiche della golena gussolese e dell’Isola e la fotografa Antonella Pizzamiglio, che discuterà ed approfondirà insieme ai presenti le modalità per ottenere un buon risultato fotografico e degli accorgimenti per cogliere appieno le emozioni dietro ad un obiettivo. Attraverso l’aiuto degli esperti e la propria macchina fotografica, i partecipanti potranno intraprendere una passeggiata al calar del sole attraverso la golena casalasca da Gussola fino a Martignana di Po. Attraverso quattro km di semplice percorso golenale, si costeggerà l’Isola di Maria Luigia e si offrirà l’occasione agli appassionati e ai semplici curiosi di avvicinarsi alla delicata arte della fotografia con le varie sfaccettature ed intensità di luce. Si potrà dunque cogliere l’emozione del posto e della luce che lo avvolge; in questo daranno una grossa mano ai partecipanti il sole calante e la luna piena, che in quella serata illumineranno non solo il tragitto, ma anche i dettagli del paesaggio, donando loro una “vita artistica” propria, da fotografare.

“Percorsi sperimentali” a Monte Isola

sottilmente allusivo - spiega Fappanni, intende sottolineare come la realtà sia in qualche modo trasformata ed evocata dagli artisti, proprio perché essi si avvalgono di uno strumento espressivo come la pittura che, in quanto tale, non si propone, se non in rari casi, di “copiare” meramente la realtà e riprodurla in quanto tale. Semmai è vero il contrario, vale a dire che la pittura indaga e ripro-

duce la realtà grazie alla specifica sensibilità di ogni pittore. Venendo alle sezioni della mostra, nella prima vengono presentati una quindicina di vedute di Monte Isola appositamente eseguite ad acquerello da conosciuti pittori contemporanei, molti dei quali praticano, in via esclusiva, questa antica tecnica, pervenendo a risultati sorprendenti. Si tratta di autori provenienti non solo dal Bre-

sciano, ma anche da diverse parti d’Italia, a conferma che il fascino delle bellezze naturali montisolane riesce a ispirare autori provenienti da zone anche molto lontane dalle nostre: “vedere” Monte Isola con gli occhi di visitatori esterni offre l’opportunità di “scoprire” dettagli che possono talvolta sfuggire anche a chi abita da sempre nei borghi dell’isola». Gli artisti invitati sono: Giorgio

Armelloni, Paolo Marchetti, Federica Ungari, Riccardo Bozuffi, Luigi Onofri e Miki Canzi. Nella seconda sezione, sono presenti importanti lavori di pittori bresciani che si sono distinti per un originale percorso creativo. I pezzi, provenienti da una collezione privata, sono firmati da Arturo Verni, Augusto Ghelfi, Gianni Ghelfi, Giacomo Bergomi, Ottorino Garosio, Claudio Filippini, Marco Manzella, Piero Giunni, Matteo Pedrali, Achille Canevari, Bosio e Angelo Fiessi.

Un sabato musicale stasera alla Baldesio

Sabato sera musicale (ore 21.30) alla Canottieri Baldesio, con il Coro Polifonico Cremonese (nella foto) e il pianista Pierpaolo Vigolini. In programma O Jesu Christe di Jachet van Berchem, Cantique de Jean Racine op. 11 di Gabriel Fauré, Preghiam pei vegliardi da I Lituani di Amilcare Ponchielli (1834-1886), Patria oppressa da Macbeth, O Signore, dal tetto natio da I Lombardi alla prima crociata, Va’ pensiero da Nabucco, Si ridesti il Leon di Castiglia da Ernani di Giuseppe Verdi. Dopo l’intermezzo di Dino Passerini al saxofono, verrà suonata The Circus Band di Charles Ives. Il Coro Polifonico Cremonese ha iniziato la sua attività nel 1968 sotto la direzione di don Dante Caifa e nel 1976 ha dato vita a due importanti appuntamenti annuali, i concerti di Natale e della Settimana Santa nella Cattedrale di Cremona, affiancandosi un complesso strumentale: tradizione che dura tuttora. Tiene numerosissimi concerti sia a Cremona e in provincia che in molte città italiane e all’estero. Dal 1993 al 2003 è stato diretto dal maestro Raul Dominguez, le cui scelte artistiche hanno aperto al coro nuove prospettive con l’accostamento ad autori dell’Ottocento e del Novecento (Beethoven, Brahms, Ponchielli, Respighi, Stravinsky…). Dal 2003 il direttore artistico e musicale è il maestro Federico Mantovani, con il quale l’attività si svolge in diverse direzioni: educazione musicale e diffusione del repertorio corale anche in piccoli centri e nelle scuole ed esecuzione di importanti opere sinfonico-corali.


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Taccuino

Sabato 4 Luglio 2015

NUMERI UTILI Cremona

Via Corazzini Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Settembre

COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291

Via Brescia Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Agosto 2015

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968

Via Ingegneri Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Luglio Via Riglio Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 10 Luglio

POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427

Piazza Roma (lato ovest) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Luglio

Piazza Lodi Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Agosto

POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 Via Giuseppina Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 7 Agosto

QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233

• Via Sergio Corazzini (tratto da Via Volontari del Sangue a Via del Maris) - Cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine lavori: 30/09/2015). • Piazza Lodi (lato est)- Cantiere per la realizzazione della rete del teleriscaldamento. (Fine prevista: 31 agosto). • Piazza Roma (lato ovest) - Cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine lavori: 31 luglio).

• Via Riglio (tratto dal civico 26 a Via Acquaviva) - Cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine lavori: 10/07/2015). • Via Brescia (incrocio con Via S.Bernardo e Via E.Soldi) - Cantiere per la ristrutturazione della condotta del gas metano, della condotta dell'acqua potabile, della condotta della fognatura e della distribuzione energia elettrica (Fine lavori: 31/08/2015).

NUMERI UTILI Crema

COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241

NUMERI UTILI Casalmaggiore

CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212

Semifreddo alle ciliegie

CENTRO PER L’IMPIEGO Centralino: 0375-42213 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0375-284500 POLIZIA MUNICIPALE Centralino: 0375-40540 POLIZIA STRADALE Centralino: 0375-42288

OSPEDALE Centralino: 0375-2811 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 MUSEO DIOTTI www.museodiotti.it Centralino: 0375-200416 MUSEO DEL BIJOU Centralino: 0375-284423 TEATRO COMUNALE www.teatrocasalmaggiore.it Centralino: 0375-284434 DISTRETTO SOCIO-SANITARIO Direzione: 0375-284020 Distretto Veterinario: 0375-284029

VIGILI DEL FUOCO: 115 Centralino: 0373-256222

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215

SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320

OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118

Dolci - Speciale ciliegie

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Centralino: 0375-42233

GIUDICE DI PACE Centralino: 0375-42273

POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311

OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118

PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116

POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311

• Snocciolate le ciliege tenendole su una terrina per raccoglierne il succo. • Frullate la polpa unendo qualche cucchiaio di Maraschino. • Aggiungete 250 g di zucchero al velo e il succo dell'arancia e mescolate bene. • Mettete 50 g di zucchero in una

casseruola con 2 cucchiai di acqua e un cucchiaino di glucosio e scaldatelo fino a quando, immergendo uno stecco e sollevandolo, sulla punta si formerà una piccola palla. • Toglietelo allora dal fuoco e unitelo all'albume montato a neve. • Continuate a lavorarlo fino a che l'impasto sarà soffice e lucente.

• Un kg di ciliegie • Zucchero semolato • 3/4 di panna • Un albume • Il succo di un'arancia • Maraschino • Zucchero a velo • Glucosio • Un disco di pan di Spagna di 22 cm di diametro

• Poi aggiungetelo al passato di ciliegie, amalgamando con delicatezza. • In un altro recipiente montate densamente la panna con 2 cucchiai di zucchero al velo, poi unitela alla crema. •Foderate fondo e pareti di uno stampo con carta oleata. • Togliete tutta la crosta al pan di Spagna, e spruzzatelo da una parte con il Maraschino. • Mettete sul fondo dello stampo metà della crema, posatevi sopra il pan di Spagna dalla parte bagnata e spruzzatelo anche nella parte superiore; coprite con la crema rimasta e passate in freezer per 4-5 ore. • Sformate e decorate il semifreddo a piacere.

Tiramisù al cioccolato e ciliegie

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

• 250 g di savoiardi • 150 g di cioccolato fondente • 150 g di cioccolato bianco • 4 dl di panna fresca • Cannella in polvere • 150 g di mandorle • Un kg di ciliegie • 1/2 dl di kirsch

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

COMUNE DI CASALMAGGIORE www.comune.casalmaggiore.cr.it Centralino: 0375 42668

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822

• Via Giuseppina (incrocio con Via Diritta e Via Ca' del Vescovo) - Cantiere per la ristrutturazione della condotta del gas metano, della condotta dell'acqua potabile, della condotta della fognatura e della fibra ottica (Fine lavori: 07/08/2015). • Via Marcantonio Ingegneri (tratto da Via Cesare Battisti a Piazza Roma) Cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine lavori: 31 luglio).

PREPARAZIONE • Suddividete la panna in 2 pentolini, scaldatela, unite a ciascuno uno dei 2 cioccolati tritati e mescolate bene. • Snocciolate le ciliegie pulite, tenendone da parte 5. • Versate il kirsch in una ciotola con 3 cucchiai di acqua e intingete, man mano, i savoiardi. • Disponetene metà sul fondo di una pirofila e sovrapponete uno strato di ciliegie. Versate il composto fondente, spolverizzate con metà granella di mandorle, mettete i biscotti rimasti e, sopra, altre ciliegie. • Unite il composto bianco, decorate con la granella, le ciliegie intere e la cannella.

Coppa allo yogurt con le ciliegie INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 500 gi di yogurt greco • 200 g di panna fresca • 120 g di biscotti frollini di riso • 1/2 baccello di vaniglia • 600 g di ciliegie • Porto rosso • 3 cucchiai di zucchero di canna • 2 cucchiai di zucchero semolato finissimo.

PREPARAZIONE • Snocciolate le ciliegie tenendone da parte alcune per la guarnizione. • Versate il Porto in una padella larga, unite lo zucchero di canna e cuocete a fuoco moderato per 2-3 minuti o finché sarà sciropposo, poi unite le ciliegie snocciolate e cuocete per 5 minuti. Spegnete e lasciate raffreddare. • Mettete lo yogurt in una ciotola, unite lo zucchero semolato, i semini raschiati dal baccello di vaniglia e mescolate. • Montate la panna con le fruste elettriche eincorporatela allo yogurt con movimenti delicati dal basso verso l'alto. • Mettete un cucchiaio di yogurt sul fondo di 4 coppe, aggiungete un cucchiaio di ciliegie leggermente sgocciolate dallo sciroppo di cottura e formate un altro strato. • Aggiungete al centro lo yogurt rimasto e guarnite con le ciliegie tenute da parte. Servite con i biscotti di riso.


SPORT

lo lettere@ilpiccologiornale.it

Mercedes favorite a Silvestone FORMULA 1

Prosegue anche a Silverstone (nelle libere) il dominio della Mercedes, che ha già messo le mani sul mondiale costruttori e che vede i propri alfieri in lizza per il titolo piloti. Al momento Hamilton ha 10 punti di vantaggio su Rosberg, che appare in gran-

Responsabile Fabio Varesi

de ascesa e che potrebbe davvero minacciare la leadership dell’inglese. E le Ferrari? Alle rosse non resta per puntare al gradino più basso del podio. Oggi alle 14 le qualifiche e domani, sempre alle 14, il Gp di Gran Bretagna (diretta su Sky e Rai).

Pomì, la Champions si fa in salita

Le rosa hanno pescato nell’urna di Vienna, l’Eczacibasi Istanbul campione in carica, il Chemik Police e l’ Agel Prostejov

VOLLEY A1 Le campionesse d’Italia sono state inserite in un girone molto duro. Servirà un’impresa per qualificarsi

N

Sabbia d’oro per la Pomì nella tappa di Lignano

di Vanni Raineri

on si può certo dire che l’urna sia stata benevola, con la matricola Pomì che nel girone di Champions League affronterà tre squadre abituali frequentatrici della massima rassegna continentale. Addirittura, due delle tre avversarie hanno giocato la scorsa primavera la final four della manifestazione. Si tratta delle campionesse in carica dell’Eczacibasi di Istanbul, delle polacche del Chemik Police e delle ceche dell’Agel Prostejov. L’Eczacibasi, che dopo il titolo europeo ha conquistato anche la vetta del mondo a Zurigo, è allenato da Gianni Caprara ed il preparatore atletico è quel Riccardo Ton che ha da poco lasciato Casalmaggiore. Nella corrente sessione di mercato ha operato non poche variazioni al roster, ma le ambizioni sono immutate ed è inutile dire che si tratta della grande favorita per il passaggio al secondo turno, dove le 12 squadre (due per girone) si affronteranno in scontri diretti. Anche le polacche di Police hanno partecipato alla final four, ma solo per averla ospitata. Infatti, delle 12 squadre qualificate, le 6 superstiti si scontrano per i tre posti in final four e il quarto è riservato alla società ospitante. Ciò non significa che l’avversario sia morbido, tutt’altro, come dimostrano anche le recenti operazioni di mercato. E’ probabilmente con questa squadra che la Pomì dovrà giocarsi la qualificazione al turno successivo. Barborini potrebbe chiedere ragguagli

Il sorteggio di Vienna

a Busto Arsizio, che proprio nell’ultima final four batté nettamente il Police, per perdere poi in finale contro le turche. Il terzo incomodo però è tutt’altro che malleabile: Prostejov è un’habituée della Champions e nonostante provenga dalla quarta fascia, non è certo l’avversaria che le casalesi si auguravano prima del sorteggio. Sorteggio che è avvenuto giovedì a Vienna, nel prestigioso Palazzo Imperiale degli Asburgo, l’Hofburg, dove erano presenti tre dirigenti Pomì: il presidente Massimo Boselli Botturi, il direttore

generale Giovanni Ghini e il dirigente Luciano Toscani, che si occuperà nello specifico della Champions League. Si partirà il 28 ottobre a Istambul, poi l’11 novembre l’esordio al PalaRadi contro il Police e il 25 novembre, sempre a Cremona, sfida al Prostejov. In attesa della presentazione ufficiale di Lucia Bacchi, prosegue intanto il momento d’oro delle rosa e ciò vale anche per Jovana Stevanovic, che ha conquistato da protagonista la medaglia di bronzo con la Serbia agli European Games di Baku.

Così come per Valentina Tirozzi: il capitano (assieme all’ormai ex Alessia Gennari) fa parte della comitiva azzurra che agli ordini di coach Bonitta si trova ad Ankara in Turchia per partecipare al primo dei tre quadrangolari della fase eliminatoria del World Grand Prix con gli Stati Uniti di Lloyd e Gibbemeyer, Belgio e Turchia. Successivamente, dal 10 al 12 luglio, l’Italia sarà in Giappone per affrontare le padrone di casa, la Cina e la Repubblica Dominicana e infine dal 18 al 18 luglio a Catania affronterà Belgio, Russia e Brasile.

Mentre l’attenzione della tifoseria rosa è proiettata alle emozioni europee, la Pomì continua a vincere. Domenica scorsa le ragazze allenate da Marco Botti si sono aggiudicate a Lignano Sabbiadoro la prima tappa del Master Group Sport Lega Volley Summer Tour e con essa la 17ª edizione della Coppa Italia sulla sabbia. La Pomì ha superato nel girone eliminatorio Pesaro e Forlì, entrambe per 2-0, poi ha piegato in semifinale Caserta e in finale ha avuto la meglio su Urbino (2-0). Dopo aver vinto nettamente il primo set ed aver ottenuto un netto vantaggio nel secondo, le rosa hanno subìto la rimonta delle marchigiane, detentrici del trofeo, sino al 12-12, ma tre punti consecutivi di Diletta Sestini hanno chiuso set, partita e torneo. L’Usa della Pomì Rebecca Perry è stata eletta mvp del torneo. Vendetta è fatta dunque: nella finale 2014 Urbino superò proprio Casalmaggiore. Tra oggi e domani si svolge la seconda tappa del circuito che si sposta a San Benedetto del Tronto, con in palio il 22° Campionato italiano di Sand Volley 4x4. V.R.

Alle rosa la Coppa Italia

CANOA Grazie alla prestigiosa vittoria nella gara internazionale di Aurozo di Cadore si è garantito la maglia azzurra per la rassegna iridata Matteo Miglioli agguanta la Nazionale per i Mondiali Junior e Under 23, in programma dal 23 al 26 luglio in Portogallo. Una convocazione conquistata grazie al successo ottenuto nel K1 200 ad Auronzo di Cadore, teatro delle gara internazionale di canoa velocità. Un’ultima chiamata per il giovane talento della Bissolati, che per colpa di una partenza negativa a una selezione, rischiava di dover saltare la rassegna iridata. Ad Auronzo, il bissolatino ha vinto sia in batteria, che in semifinale e in finale ha avuto la meglio su Riccardo Spotti della Baldesio, in gara con la maglia azzurra e suo compagno di squadra ai prossimi Mondiali. Il tecnico Gianluigi Benedini, padre dell’ex azzurro Franco, ci racconta la marcia di avvicinamento alla qualificazione di Miglioli alla rassegna iridata portoghese: «Nel corso del 2015, Miglioli si è sempre distinto nelle prove a Mantova e Castel Gandolfo, ma in una selezione azzurra ha pagato caro una brutta partenza e dal quel momento non è stato inserito tra i convocabili per il Mondiale. Noi della Bissolati

Miglioli conquista la convocazione ai Mondiali

abbiamo cercato di convicere i tecnici federali che si trattava solo di una giornata storta e che Matteo aveva tutte le carte in regola per misurarsi con il gotha della canoa nella sua categoria e siamo riusciti a ottenere la chance di Aurozo di Cadore, dove il ragazzo è andato per oltre le aspettative, anche perché nelle ultime settimane sembrava in flessione. Ma grazie anche all’aiuto di mio figlio durante gli allenamenti, siamo riusciti a rimotivarlo, tanto da vincere con autorità la gara di Auronzo, che gli vale la maglia azzurra per il Portogallo, dove gareggeranno tra gli Under 23 gli altri bissolatini Dal Bianco e Bacci». Ad Auronzo di Cadore, Riccardo Spotti si è rifatto, vincendo il K2 Senior insieme a Di Liberto e nel complesso Bissolati e Baldesio hanno ottenuto ottimi risultati nelle categorie giovanili.

Matteo Miglioli dopo la gara


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Sport

Sabato 4 Luglio 2015

Cremo, con Pea il mercato si muove

Alcune voci danno per certo l’interesse dei grigiorossi per l’esperto centrale difensivo Ivan Marconi, ex Savona

CALCIO LEGA PRO Dopo aver presentato il nuovo tecnico la società ha ufficilizzato il difensore Guglielmotti

S

STAGIONE 2015-2016

di Matteo Volpi

ettimana intensa e prolifica in casa grigiorossa. Oltre alla presentazione ufficiale del nuovo tecnico Fulvio Pea, tenutasi al centro Arvedi e della durata di oltre un’ora anche per rispondere alle domande di addetti ai lavori ed anche di alcuni tifosi presenti, la Cremonese ha annunciato anche il suo primo acquisto ufficiale. Si tratta di Davide Guglielmotti, terzino destro classe ’94, nativo di Novara, cresciuto nelle giovanili della Pro Vercelli ed un veloce passaggio anche in quelle dell’Inte, nelle ultime due stagioni ha vestito la maglia della Pro Patria. Sempre in tema di mercato e di difensori, alcune voci danno i grigiorossi molto vicini all’accordo con l’esperto centrale ex Savona, Ivan Marconi. Il giocatore è uno dei fedelissimi del dg Gigi Simoni fin dai tempi del Gubbio ed elemento conosciuto anche da Pea, che tuttavia sembrerebbe aver chiesto un altro elemento di rango come Simone Ciancio, ex Pizzighettone che d’estate si diletta anche con il beach soccer, elemento in grado di adattarsi sia come centrale in una difesa a tre, sia come esterno (preferibilmente di destra) come il neotecnico grigiorosso sa, avendolo già allenato in serie B con la Juve Stabia e conoscendolo essendo cresciuto nel settore giovanile della Sampdoria. I nomi che si alternano sono ovviamente numerosi, come ogni anno. L’impressione è che la proprietà tenga comunque costantemente monitorata la situazione contrattuale dei vari giocatori “in uscita” da piaz-

di Tiziano Guerini Passo dopo passo, in questi giorni si sta definendo la fisionomia della nuova Pergolettese. Da ieri Alessio Tacchinardi è il nuovo allenatore gialloblu, ora è ufficiale. Dopo aver chiuso la questione del tecnico, vediamo ora le conferme e gli acquisti compiuti dai gialloblu e cerchiamo da questi, di immaginare che squadra ne potrà derivare. Subito una difficoltà, il portiere. Montaperto pare ormai indirizzato verso traguardi superiori, con soddisfazione sua e della società (rafforzare le entrate è fondamentale!). Quello del portiere è un ruolo fondamentale, come tutti ben sanno e non si può considerare fatta una squadra se manca il suo numero uno. Per la difesa si va (quasi) sul sicuro per le conferme di Patrini (definita) e di Compaore (in definizione) e con la disponibilità di capitan Scietti a firmare l’ennesimo cartellino con il patron Cesare Fogliazza. Per il centrocampo in settimana è arrivata la conferma di Amedeo

Successi di Franzoni e Pezzetti-Venturelli

Serata estiva, tanto pubblico, buon livello di gioco e successo di bocciofili cremaschi: non poteva avere una conclusione migliore il trofeo Andreina Barboni, gara regionale organizzata dalla bocciofila Castelnuovo. Nella categoria A esultano Luciano Pezzetti e Gianni Venturelli. I portacolori della Vis Trescore s'imponevano su Salini-Manclossi (12-11) ed in finale infliggevano un “cappotto” fuori stagione a Massimo Sonzogni ed Alessandro Clementi Quarto posto per Roberto Visconti ed Alessandro Chiappa sconfitti (12-0) dai cremonesi della bocciofila Astra. Nella categoria B/C bravo Giuseppe Franzoni dove la sua costanza è stata l'arma migliore. Il giocatore della Nuova Andrea Doria si sbarazzava del bresciano Giorgio Ugenti (12-2), in semifinale eliminava Carlo Desenzani (12-5) ed in finale aveva la meglio su Roberto Milozzo per 12-4. Quarto posto per la soresinese Caterina Bono eliminata dal milanese (12-2) e settimo Roberto Dilda sconfitto dall'estroso Desenzani (ex Signorini e Soms) per 12-6. Ha diretto la gara Franco Stabilini, arbitri di finale Eugenio Barbieri e Manuel Tagliaferri. TROFEO BCC CARAVAGGIO Parla straniero la prima delle cinque gare notturne del calendario cremasco dove gongolano gli orobici Franco Damiani ed Adriano Bergamaschi. I portacolori della “Maffi” s'imponevano sugli scannabuesi Tentori e Raimondi, eliminavano Aglani-Avanzoli (127), superavano Rupo-Valdameri (12-4) in semifinale ed nel match finale avevano la meglio sui bresciani Pedroni e Martinelli per 12-7. Ha diretto la gara Gianpiero Raimondi coadiuvato da Arturo Casazza ed Eros Cazzaniga. M.M.

Fulvio Pea alla presentazione

Ecco il probabile girone A della Lega Pro 2015-2016 (senza tenere conto dei possibili ripescaggi in serie B** e delle mancate iscrizioni al campionato*). • Lumezzane • Alessandria • Mantova • Bassano Virtus • Monza* • B. Padova • Pavia • Brescia** • Real Vicenza# • Castiglione* • Renate • Cittadella** • Südtirol • Cremonese • Torres • Cuneo • Unione Venezia# • FeralpiSalò • Varese# • Giarna Erminio #Iscritte senza fidejussione

ze nobilmente decadute come Brescia e Parma. Nelle sue prime dichiarazioni ufficiali mister Pea è stato chiaro: lo schema base dovrebbe essere il suo prediletto 3-5-2, con la presenza di un pivot offensivo che al momento potrebbe essere Andrea Brighenti, ma non si esclude l’arrivo di un ulteriore uomo-sponda per favorire ancor più il capitano in zona gol. Molto però dipenderà anche dalla sezio-

ne cessioni. I nomi da piazzare altrove sono tanti, in primis quel Jadid che sostanzialmente la piazza di Cremona non sembra più gradire dopo gli screzi con la curva. Lo stesso dicasi per Palermo e resteranno da valutare se le tanto chiacchierate trattative della cessione importante di Ray Manaj (per lui si parla ormai da mesi di richieste dalla massima serie)

vadano in porto o meno. STAFF TECNICO Nell’ambito della sua presentazione ufficiale il neotecnico Fulvio Pea ha anche ufficializzato la composizione del suo staff: il suo secondo sarà Marco Veronese, il preparatore atletico Arturo Gerosa e il preparatore dei portieri Luigi Turci (che dunque rimane al suo posto, come previsto).

SERIE D Dopo la conferma di Amedeo Tacchinardi, la società ha ingaggiato il difensore centrale Anelli

Pergolettese, un mix d’esperienza e di gioventù Tacchinardi, la firma di Christian Anelli (già centrale del Montichiari), l’avvicinamento di nuovo ai gialloblu di Alessandro Cazzamalli (36 anni, ma ben portati lo scorso anno con il promosso Castiglione), la definizione dell’accordo con l’esterno Rusconi e la probabile conferma anche di Bastone. Rimangono sempre in stanbay Manzoni e Sangiovanni. Anche per l’attacco i giochi paiono delinearsi con la conferma di Lorenzi (18 gol), l’acquisto di Giulio Valente, un classe ’92 già attaccante di successo (14 gol!) lo scorso anno nella Folgore Caratese. Fra gli attaccanti in stand bay c’è pur sempre un certo Davide Rossi. E nelle ultime ore la società ha ingaggiato il difensore cen-

Amedeo Tacchinardi esulta dopo un gol

trale Christian Anelli (classe 1989), nella scorsa stagione impegnato con la maglia del Montichiari. Nella sua carriera vanta anche una presenza in serie A con il Parma nella stagione 2007-2008, tre campionati in serie C2 con la Giacomense e una stagione nell’AlzanoCene in serie D. Per concludere, lo staff tecnico sarà composto da Pierluigi Sartirana (allenatore in seconda, Paolo Boldrini come preparatore atletico, mentre il ruolo di preparatore dei portieri è ancora in via di definizione. La presentazione alla stampa è in programma venerdì 24 luglio (giorno del raduno) alle ore 12 allo stadio Voltini. MACALLI Il presidente della Lega Pro e il consiglio direttivo si sono dimessi.

Il Memorial Soci ha esaltato Cremaschi e Suardi BOCCE

di Massimo Malfatto

Ci mancava un successo “straniero” nel Memorial dei Soci dopo le vittorie di De Stefani-Comizzoli e BassottiPompini nelle precedenti edizioni e puntualmente è arrivato. Sul gradino più alto del podio della Regionale, ben organizzata dal Cral Aziende Sanitarie in ricordo di Adriano Ceruti, Maurizio Fervari e Dino Foroni sono saliti Pietro Cremaschi e Roberto Suardi. Dopo aver superato i fidentini Lanzi e Della Giovanna (12-8), i portacolori della “Codognese” s'imponevano su Carniti e Lupi Timini (12-11) e quindi si sbarazzavano di Cremonesi-Pedretti con un eloquente 12-3. Approdavano in finale anche Edo Massarini e Giovanni Minoia che eliminavano nell'ordine GhisolfiMonfredini, Gaudenzi-Comizzoli (12-8) ed in semifinale la famiglia Visconti per 12-9. Finale a senso unico e successo di Cremaschi-Suardi sui rivieraschi per 12-6: ulteriore disappunto per Edo che per il secondo anno consecutivo (nel

I vincitori (da sinistra) Cremaschi e Suardi

2014 era in coppia con Ciappei) sfiora l'importante vittoria. Ha diretto la gara Luigi Bassetti, arbitri di finale Giancarlo Bongiorni e Roberto Soana.

ITALIANI A1 Un fine settimana di passione e delusione per Germana Cantarini e per i numerosi appassionati bocciofili cremonesi. Sulle corsie roma-

ne la bissolatina opposta ad Agnese Aguzzi esordiva con una sconfitta; superava poi la romana Benedetti ma era una vittoria inutile perchè a passare il turno era la marchigiana. Puntuale invece è arrivata la zampata di Elisa Luccarini che in finale s'imponeva sulla compagna di squadra ed amica Marina Braconi. In campo maschile titolo a Giuliano Di Nicola che in semifinale si sbarazzava di Paolo Signorini ed in finale aveva la meglio su Diego Paleari. Quarto posto per Alfonso Nanni. TROFEO SOMS Stasera con inizio alle 18 a Torre de' Picenardi la finale della Regionale giunta alla sua dodicesima edizione. GP CAFFE’ MUSETTI Dalle corsie piacentine arriva il sesto successo stagionale di Mattia Visconti. L'allievo della Achille Grandi eliminava Sergio Tagliaferri (12-11), nei quarti Luciano Fossati (12-7), in semifinale il pavese Giorgio Nocetti (12-11) ed in finale aveva la meglio su Pierluigi Rossetti per 12-5.

Domani la gara nazionale dell’Achille Grandi a Crema

Tutto pronto per il primo grande evento boccistico cremasco. Domani va in scena il memorial Don Natale Ginelli, gara nazionale individuale di cat. A1/A. Un notevole sforzo organizzativo e finanziario quello della bocciofila A.S.D. Achille Grandi, guidata dal presidente Rodolfo Guerrini, che con questa manifestazione desidera ricordare il parrocco, per

oltre 50 anni della Parrocchia Sacro Cuore e gli amici scomparsi del circolo. Iscritti 128 giocatori in rappresentanza di 61 società, 22 comitati provinciali e cinque regionali. Sette i giocatori di A1: Andreani, Bonifacci, Pasquale D'Alterio, Leoni, Paleari, Paolo Signorini e Viscusi. Le batterie (inizio ore 9) si svolgeranno sulle corsie dei bocciodromi di Crema,

Achille Grandi, Bagnolo Cremasco, Scannabue, Capergnanica, Madignano, Lodi, Soresina, Mirabello Ciria e Cremona. Finali in programma dalle ore 14 sulle corsie della bocciofila organizzatrice di via De Marchi. Direttore di gara Aldo Balconi che sarà assistito da Franco Stabilini. M.M.


Sport NUOTO (F.V.) Due argenti di valore. Dopo quello conquistato nei 200 rana, Giulia Verona si è ripetuta nei 100 con il tempo di 1’08”61, preceduta dalla solita russa Maria Astashkina (1’07”71) ai Giochi Europei di Baku. Un exploit che conferma il valore della 16enne cresciuta al Flora, già vincitrice di un titolo assoluto e considerata una delle promesse del nuoto azzurro. Dopo le fatiche in Azerbaigian, Giulia si gode qualche giorno di meritato riposo, ma con la mente già rivolta ai prossimi impegni internazionali. Giulia, quando hai iniziato a nuotare? «All’età di 8 anni ho seguito i corsi al Flora e dopo la prima lezione, ho cominciato a divertirmi e da quel momento il

Giulia Verona punta ora ai Mondiali di Singapore Giulia Verona con la medaglia

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Sabato 4 Luglio 2015

nuoto è diventato il mio sport»: Chi è il tuo campione preferito? «Sicuramente Michael Phelps, perché mi è simpatico e soprattutto è il simbolo del nuoto, già passato alla storia con i suoi 18 ori olimpici e i 26 mondiali. Sono molto contenta che sia tornato a gareggiare. La Pellegrini? E’ una grande atleta, ma preferisco Phelps». Raccontami le tue emozioni vissute a Baku? «Come ho già detto dopo l’argento nei 200 rana, in batteria e in semifinale non mi sentito in forma, forse anche per colpa di quanto è accaduto nella finale

dei 50 (non ha gareggiato per essere arrivata in ritardo alla chiamata, ndr). Poi però mi sono sciolta, soprattutto mentalmente e tutto è andato per il meglio. E’ stata sicuramente una bella esperienza, che mi ha regalato grandi emozioni». I tuoi programmi futuri? «Dal 25 al 30 agosto sarò in gara ai Mondiali Juniores a Singapore, dove sarà molto più difficile emergere, perché parteciperanno tante nazioni forti». Credi nel sogno olimpico? «Partecipare a Rio 2016 non è impossibile, anche se al momento non è una cosa concreta. Ma aver vinto un titolo assoluto mi dà coraggio e quindi è un’ipotesi che resta viva, anche se al momento non ci penso».

La Vanoli per ora cala un poker d’assi

In attesa di conoscere le intenzioni di Luca Vitali (cercato da Varese), la società biancoblu prosegue nell’allestimento del roster

BASKET SERIE A Ai confermati Mian e Cusin si sono aggiunti gli ingaggi di Biligha e Elston Turner

C

di Giovanni Zagni

i son voluti ben 7 match, il massimo previsto dai regolamenti, per assegnare il “triangolino tricolore”. Una battaglia in tante puntate che ha finito per premiare il maggior talento dei sardi e “bastonare” la probabile miglior qualità della pallacanestro di Reggio Emilia. Sarebbe stato forse più equo un pareggio, non previsto dalle regole in corso, per cui è inutile far critiche al verdetto del campo. Reggio ha buttato via tutto in gara 6, proprio con il suo giocatore-anima, quel Andrea Cinciarini certamente il faro della squadra, che ha fallito negli ultimi secondi di partita per ben 2 volte il colpo del ko. Ma il “Cincia” non deve disperarsi, perché è stato grandissimo sin che la stanchezza non l’ha domato, dando fiato ai festeggiamenti di Sassari. S’è vista comunque una pallacanestro divertente, spesso spumeggiante sin che i protagonisti non sono stati sopraffatti dalla stanchezza. Troppe 7 partite in 14 giorni! Archiviamo la pratica scudetto, elogiando i vincitori, individualmente superiori tecnicamente ai vinti, soprattutto in Lawal e Dyson, due grandi professionisti che si dice lasceranno il nostro campionato per approdare ad altri lidi più prestigiosi. Peccato! Capitolo Vanoli. La società biancoblu si va muovendo sia a livello di organizzazione interna, sia sul mercato al fine

Turner arriva da Brindisi LA SCHEDA

Il neo acquisto Elston Turner, guardia di 195 cm per 96 kg, è nato nel 1990 a Missuori City. Dopo i primi due anni di college nei Washington Huskies, Turner è passato alla Texas A&M e nel 2013-14 è stato scelto da Pesaro, la stessa squadra dove nel 1990 aveva giocato, suo padre, mettendosi in luce come realizzatore puro (16.8 punti di media). La scorsa stagione, dopo la breve esperienza a Chalon, è passato all’Enel Brindisi, facendo registrare una media di 9.3 punti in 27 minuti di utilizzo. Intanto, Vitali e Cusin sono stati convocati in azzurro.

PLAYOFF SERIE A

Turner con la maglia della Texas A&M

difarsi trovare pronta ad affrontare la settima stagione in serie A. Al di là di queste problematiche, speriamo si risolva presto quella dell'uso del PalaRadi, cui giustamente ambisce anche la Pomì Casalmaggiore, squadra di volley fresca campione d’Italia. Auguriamoci che trovino entrambe la possibilità di convivere. Sarebbe un gran successo per lo

sport di casa nostra. Per quel che riguarda l’aspetto tecnico, ci sono già stati gli annunci per la riconferma di Cusin e Mian e gli arrivi di Elston Turner (guardia statunitense classe 1990) e di Paul Biligha, centro italiano già seguito in passato, valido atleta che dovrebbe far rifiatare Cusin. Aspettiamo tutti le decisioni di Luca Vitali (nelle ultime ore

cercato da Varese), troppo importante per le scelte di Cesare Pancotto. Speriamo bene, per poter proseguire sulla falsariga già tracciata lo scorso anno. Comunque ci pare che il presidente Aldo Vanoli ed i suoi collaboratori, vecchi e nuovi, stiano lavorando al meglio per la buona riuscita della nuova esaltante sfida.

SEMIFINALI - GARA 1 Milano-Sassari 75-84 Venezia-Reggio Emilia 87-70 SEMIFINALI - GARA 2 Milano-Sassari 84-71 Venezia-Reggio Emilia 69-72 SEMIFINALI - GARA 3 Sassari-Milano 84-76 Reggio Emilia-Venezia 70-76 SEMIFINALI - GARA 4 Sassari-Milano 80-67 Reggio Emilia-Venezia 79-60 SEMIFINALI - GARA 5 Milano-Sassari 95-88 Venezia-Reggio Emilia 89-67 SEMIFINALI - GARA 6 Sassari-Milano 67-74 Venezia-Reggio Emilia 82-78 SEMIFINALI - GARA 7 Milano-SASSARI 81-86 Venezia-REGGIO EMILIA 63-70 FINALE - GARA 1 Reggio Emilia-Sassari 82-63 FINALE - GARA 2 Reggio Emilia-Sassari 84-71 FINALE - GARA 3 Sassari-Reggio Emilia 80-77 FINALE - GARA 4 Sassari-Reggio Emilia 94-90 FINALE - GARA 5 Reggio Emilia-Sassari 71-67 FINALE - GARA 6 Sassari-Reggio Emilia 115-108 FINALE - GARA 7 Reggio Emilia-SASSARI 73-75

L’Erogasmet ingaggia Liberati SERIE B

Liberati con coach Baldiraghi

Arriva dalla Toscana il primo nuovo innesto dell’Erogasmet Crema 20152016. Davide Liberati, infatti, vestirà la maglia dei leoni biancorossi nel secondo campionato di serie B del sodalizio cremasco. Nato a Livorno 23 anni fa, Liberati è alto 186 centimetri. Cestisticamente cresciuto a Venturina, dopo un anno a Piombino è approdato al settore giovanile del Don Bosco Livorno, raggiungendo le finali nazionali Under 19. Inserito già giovanissimo nel roster dell’allora Dnb, è salito di categoria l’anno successivo a Fabriano, per poi conquistare la promozione dalla C alla B a Piombino nella stagione seguente. Dopo un altro campionato di Dna a Torino, il ritorno a casa, quando con Livorno nel girone A ha raggiunto i playoff, risultando il giocatore con la miglior percentuale di realizzazione nel

tiro da tre punti e chiudendo la stagione con 9 punti di media a partita. Esterno dalle grandi doti atletiche e fisiche, è capace di segnare con ottime percentuali, ma anche di aiutare la squadra dal punto di vista della regia, come dimostrano anche gli oltre due assist ad incontro della scorsa stagione. Queste le sue prime parole da leone biancorosso: «A Crema sono stato accolto bene fin dal primo impatto, è una società giovane ma decisa a raggiungere i propri obiettivi. Il mio è quello di aiutare la squadra, migliorarmi e portare entusiasmo, difesa ed aggressività». Così lo descrive coach Baldiraghi: «Davide è un playmaker-guardia che lo scorso anno è risultato il miglior tiratore da tre del proprio girone. Per il nostro sistema di gioco questa statistica è estremamente interessante ed

Gentili si conferma dominatore nel singolo

importante. E' un giocatore di grande fisicità, di grande intelligenza cestistica, che conosce il gioco, sa creare per sé, ma soprattutto sa elevare il livello dei compagni. Sa giocare in tutti i tre ruoli da esterno, sarà molto importante per noi». Marco Cattaneo

IL GIRONE Comunicati i quattro gironi del prossimo campionato di serie B 2014-2015, sempre che tutte le squadre rispettino gli adempimenti previsti dalla Federazione. L’Erogasmet Crema è stata ancora in serita nel girone B con queste squadre: Aurora Desio, Bergamo, Costa Volpino, Lecco, Montichiari, Mortara, Orzinuovi, Pavia, Robur Varese, Sangiorgese, Urania Milano, Vicenza, Virtus Padova, Pordenone, Udine.

CANOTTAGGIO

Ancora conferme importanti sono arrivate dalle selezioni Under 23 e Junior, svoltesi a Piediluco. Prosegue la striscia di vittoria del bissolatino Giacomo Gentili, che ha dominato il singolo Junior, infliggendo un distacco di oltre 9 secondi a Davide Iacuitti (Barion) e oltre 20” a Marco Di Mauro (Jonica). Gentili sarà una delle punte di diamante della Nazionale, che parteciperà ai Mondiali di Rio de Janeiro, in programma nello stesso bacino dei Giochi di Rio 2016. Alla rassegna iridata prenderà pare anche l’altro bissolatino Andrea Catta-

neo. A Piediluco, di valore anche la prova di Marcello Caldonazzo, che si è imposto nel doppio Junior in coppia con Emanuele Giarri (Arno). Un successo che permette a Caldonazzo di entrare nel giro della Nazionale. Sul podio è salito anche il quattro di coppia Junior del Flora, composto da Giulio Sesenna, Luca Tenca e Renato Avino, insieme a Luca Spinelli (D’Annunzio), argento dietro all’equipaggio misto del Rowing Genova. Quarto posto, infime, per Alessandra Cotti e Alice Rossi (Flora), impegnate nel quattro di coppia

Junior con Giada Guadalupe Bino (Arolo) e Deborah Ferretti (D’Annunzio). Intanto, ieri ha preso il via sul lago di Candia la 26ª edizione del Festival dei Giovani, con impegnato gli atleti (dai 10 ai 14 anni) di Baldesio, Bissolati, Eridanea e Flora. Infine, domani scattano a Chungju (Corea del Sud) le prove di canottaggio alle Universiadi e l’attenzione degli sportivi provinciali è rivolta alla gara di Valentina Rodini, impegnata nel doppio Pesi Leggeri con Eleonora Trivella e che punta ad essere protagonista.

Giacomo Gentili in gara a Piediluco (foto © Enrico Artegiani)


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Sport

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DA OGGI

CAMPIONATI ITALIANI

Guarnieri al via del Tour de France Nibali ancora in maglia tricolore

Era un sogno cullato da anni, ora si è avverato. Jacopo Guarnieri con la sua sagoma elegante, che inforca la bici come tutti gli inconfondibili sprinter di razza e che lavora per spianare la strada ai capitani, sarà ufficialmente al via della Grande Boucle e noi ci complimentiamo con lui. Guarnieri, ciclisticamente cresciuto nelle giovanili del CC Cremonese 1891, ha trovato la sua dimensione e sarà al via del Tour de France con la formazione russa della Katusha, che punterà con due capitani designati: il norvegese Alexander Kristoff e lo spagnolo Joaquin “Purito” Rodrigiuez. Kristoff, velocista principe del ranking mondiale con 18 vittorie nel 2015, punta ai successi di tappa e alla maglia verde e potrà contare sull’apporto di Luca Paolini, Marco Haller (Aut), Dimitry Kozontchuk (Rus) e appunto Jacopo Guarnieri, che sarà apripista agli sprint di Kristoff. Rodriguez da parte sua, nella sua

rincorsa al podio, sarà affiancato da scalatori del calibro di Albert Alguacil Losada (Esp), Giampaolo Caruso e Tiago Machado (Por). Il Tour de France, che scatta oggi da Utrecht, in Olanda, dove rimarrà due giorni: il primo dedicato all’unica crono individuale di soli 14 km, il secondo giorno a fortissimo rischio vento. Poi si sposterà in Belgio con arrivo sul Muro d’Huy, mentre all’indomani, lasciato il Belgio per fare ritorno in Francia Epilogo a Parigi il 26 luglio, dopo 3.344 km.

Sei giorni delle Rose agli italiani

sulla salita di Superga (Torino), gli attacchi del re del Tour hanno messo alla frusta il drappello di superstiti. Alle sue accelerazioni hanno resistito solo il calabrese Francesco Reda (Team Idea) e il toscano Diego Ulissi della Lampre-Merida (che si sono piazzati nell’ordine), ma il vero capolavoro il siciliano lo ha fatto in discesa. «Ero un po’ bloccato dalla paura di sbagliare - ha detto a caldo il fuoriclasse del team kazako dell’Astana - perché mi mancava una vittoria e ora sono più sereno per il Tour. Chi temo al Tour? Rispetto tutti e non temo nessuno». In campo femminile, la friulana Elena Cecchini (Lotto Soudal) campionessa delle Fiamme Azzurre, incitata da un tifoso speciale come il fidanzato, Elia Viviani, professionista del team Sky, ha confermato la maglia tricolore donne Elite, conquistata un anno fa a Varese.

Prima di chiudere la valigia per il Tour, Vincenzo Nibali ha fatto in tempo a scacciare i fantasmi e mettere dentro un’altra maglia tricolore. Esattamente come un anno fa, lo “Squalo” dello stretto di Messina è arriva tutto solo, stavolta sul colle di Superga. Come un anno fa, è anche la sua prima vittoria in una stagione in cui non ha corso tanto: se porta bene, lo scoprirà in Francia. Lo ha fatto in perfetto stile Nibali: al primo passaggio

IN PISTA

Emozionante finale della 18ª Sei Giorni delle Rose di Fiorenzuola d’Arda. L’atto conclusivo, andato in scena ieri notte, ha visto Michele Scartezzini e Francesco Lamon in testa alla classifica generale, grazie al giro di vantaggio conquistato nell’Americana di lunedì. In lizza per la vittoria finale sono rimasti quindi la sorprendente coppia del Salumificio La Rocca e il duo fornato da Elia Viviani e Alex Buttazzoni (Bft Burzoni), a conferma del dominio italiano sulla pista di Fiorenzuola.

Covi, scatto d’autore nel Bergamasco

CICLISMO Lo Junior del CC Cremonese-Arvedi ha confermato le sue qualità vincendo il 30º Trofeo Vittorio Giorgi

A

di Fortunato Chiodo

lessandro Covi è uno dei nomi che si alternano immancabilmente nella formulazione dei pronostici e sui taccuini dei tecnici azzurri delle Nazionali su strada e su pista e dal suo team manager Massimo Rabbaglio, innamoratissimo della bici. Per lui è piacere, divertimento, allegria, stile di vita, una sfida, una lotta, insomma una passione. Covi suona il gong sulla salita di Colle del Paste, che offre l’opportunità, a chi ha gambe e orgoglio, di fare un figurone. Inutile aggiungere altre chiacchiere, siamo alla resa dei conti: Covi non perde terreno, con assoluta facilità e senza correre rischi eccessivi, scollina sull’ultima asperità insieme a una dozzina e mezza di unità, facendo poi valere le sue qualità di velocista, superando il valtellinese Alessandro Pini e il compagno di squadra il mantovano Gabriele Moreni, figlio d’arte dell’ex professionista Cristian, sul traguardo di Albano Sant’Alessandro, nel Bergamasco, nel 30° Trofeo Vittorio Giorgi alla memoria. Covi, 17 anni, varesino e portacolori del CC Cremonese-Gruppo Arvedi, si è reso protagonista di uno scatto micidiale, che ha sorpreso un po’ tutti. Una nuova con-

Il successo di Alessandro Covi

ferma per l’ex campione italiano di cross e su strada esordienti, già vincitore nella Gussago-Santissima in provincia di Brescia. Il CC Cremonese ha fatto davvero tutto e bene, sapeva che non era un compito facile, ma con classe e ed esperienza, supportato da una squadra incredibile, che ha fatto deragliare treni, Covi ha gestito da campione una situazione difficile e con una

stilettata delle sue ha tramortito tutti. ORDINE D’ARRIVO 1) Alessandro Covi (CC Cremonese-Arvedi) Km 110 in 2h30’, media 43,941 km/h, 2)Alessandro Pini (Ciclistica Trevigliese), 3) Gabriele Moreni (CC CremoneseArvedi), 4) Andrea Colnaghi (Team F.lli. Giorgi), 5) Vitaly Yatsku (Team F.lli. Giorgi), 6) Nicolò Brescianini (Trevigliese), 7) Marcel Neuttaser (Austria), 8

Patrik Gamper (Austria), 9) Andrea Cervellera (Ciclistica Bringhello), 10) Manuel Belloni (Ciclistica Bringhello). TRE SERE DI BUSTO GAROLFO: DONESANA PROTAGONISTA Nella Tre Sere su pista di Busto Garolfo (Mi), trionfo finale degli allievi orobici Matteo Fantoni e Lorenzo Davini (Palazzago Poker) e tra gli esordienti Emanuele Cacciatore (San Macario Biolo) e Alessandro Ferrari (Ceramiche Pagnoncelli) e la coppia Francesco Castegnaro (Palazzago Fenice) e Mirko Torta (Team Idea Milano) tra gli Open. Sulla pista milanese, Daniele Donesana, allievo dell’UC Cremasca, si è messo in bella evidenza, centrando lo scratch. CAMPIONATI ITALIANI GIOVANILI SU PISTA A DALMINE La Polisportiva Comunale di Dalmine (Bg) ha presentato due eventi clou che caratterizzano il mese di luglio, piuttosto intenso al velodromo di Dalmine, che sarà teatro dei Campionati italiani giovanili di ciclismo su pista dal 28 al 31 luglio, che coinvolgeranno circa 600 atleti di età compresa tra 13 e 16 anni, provenienti da tutta Italia. E poi gli organizzatori stanno lavorando sulla Tre Sere, riservata alle categorie Juniores, Allievi ed Esordienti, maschile e femminile che si svolgerà dal 7 al 9 luglio.

Ai Regionali, impresa di Matteo Cattivelli

Elena Bissolati brava anche a Fiorenzuola

Con Elena Bissolati, non puoi sgarrare. Umana come poche, sa però di essere un vero e proprio diavolo sulla bici. L’azzurra diciottenne di San Giovanni in Croce è stata incoronata campionessa piemontese al velodromo “Attilio Pavesi” di Fiorenzuola d’Arda (Pc). Elena, ragazza volante del team Cicli Fiorin, dopo aver scritto alcune memorabili pagine, degne di essere rivissute, come la doppietta al Cottbus in Germania, ha partecipato al tricolore su strada con arrivo a colle di Superga, senza aspirazione di vittoria, ma comunque autrice di un’azione importante, passando poi dalla strada alla pista e sul tondino emiliano ha vinto l’Omnium donne Junior, davanti alle compagne Marzia Salton Basei e Giorgia Capobianchi. La sprinter cremonese, della valigia facile, ultimato l’impegno internazionale della Sei Giorni delle Rose, dove è stata anche qui protagonista, andrà al raduno della Nazionale azzurra del ct Dino Salvoldi a Montechiari (Bs), con il sogno di vincere il Campionato Europeo ad Atene (14-19 luglio). F.C.

GIOVANISSIMI

Quasi trecento minicorridori lombardi, visto il caldo africano, hanno cercare un po’ di refrigerio lungo le pendici bergamasche di Valbrembo, nel Campionato regionale Giovanissimi su strada, con l’assegnazione delle maglie biancoverdi, simbolo della leaderschip regionale e i baby campioncini cremonesi sono stati ancora una volta tra i migliori. Non c’è bisogno di stimolarlo per andare a parare il tema: Alessandro Rossi, responsabile del settore giovanile del Comitato provinciale Fci, è lui stesso che ti ci porta a parlarne dei virgulti. L’impresa più bella? «Oh, io direi il successo di Matteo Cattivelli, il protagonista della domenica sportiva della Polisportiva Madignanese, che si è laureato campione regionale della G4 e nella stessa categoria bene la compagna di squadra Federica Venturelli (4ª)». Accanto a loro crescono a vista d’occhio tanti virgulti: quinto posto del cremonese Paolo Ferraina, cinque vittorie stagionali con la maglia del CC. Cremonese-Arvedi nella G1 e Daniel Zanoni, “Ballotelli” per gli amici, dell’Imbalplast Soncino, quinto nella G2. GIOVANISSIMI A MONTODINE Si corre domani, con partenza alle ore 9.30 a Montodine, il Memorial Villa e Bragonzi, riservato alla categoria Giovanis-simi, patrocinato dalla UC Cremasca, presieduta da Albino Ferla.

Tutti i campioni regionali Giovanissimi

DIEGO BOSINI OTTAVO AI REGIONALI Il quindicenne bergamasco Jacopo Pesenti, portacolori del Pedale Brembillese, si è aggiudicato per distacco il Campionato Lombardo della categoria Allievi, che si è svolto a Sumirago (Va). Il vincitore, al suo primo successo stagionale, ha preceduto il lecchese Luca Colnaghi (VC Sovico) e Andrea Bagioli (Pedale Senaghese). Diego Bosini (CC.

Cremonese Arvedi) ottavo a 57” dal vincitore. LUCA RASTELLI SFIORA IL PODIO NELLA CRONO A OSPITALETTO Nel Bracciale del Cronoman a Ospitaletto (Bs), Elena Pirrone (Mendelspeck), Samuele Manfredi (Uc Alassio) e Matteo Sobrero (Bustese Olona Verbania) confermano la leaderschip nella prova contro il tempo. Elena Pirrone, campionessa italiana donne Under

centra il pokerissimo, corre 9,7 km in 13’51”, media 42,058 km/h, precede di 7” la supertitolata Letizia Paternoster (Vecchia Fontana) e la compagna Alessia Vigilio di 9”. Tra gli allievi il ligure Samuele Manfredi ferma il “tic-tac” in 12’35”, media 46,230, dietro di lui con 12” di distacco l’enfant du pays, l’ospitalettese Michele Gazzoli (Aspiratori Otelli Mastercrom), che si è portato a casa la magia biancazzurra della specialità. A completare il podio di giornata lo scaligero Filippo Zana (Cage Capes) e quarto posto per un solo secondo del cremonese Luca Rastelli (CC Cremonese-Arvedi), trionfatore a Monticelli Brusati. Matteo Sobrero trionfa nella crono della categoria Juniores sulla distanza di 15,400 km in 19’38”, media 47,039 Km /h , davanti all’azzurro Nicola Conci (Team Lvf) di 9”, Sebastiano Pasini (Oml Mazzano) di 17”, Simone Baggio (Bustese Olona Verbania) di 18” e Moreno Marchetti ( WorkeService Brenta) di 23”. IL TROFEO CUBINO COINVOLGERA’ LA LOMBARDIA Quando si lavora in favore della promozione del ciclismo è sempre una buona cosa, perché si guarda al futuro. A festeggiare a Bergamo la 2ª edizione del Trofeo Cubino c’era anche il ct Davide Cassani. Una iniziativa voluta da Ubi-Banca Popolare di Bergamo in collaborazione con il Comitato Provinciale Fci, chiaramente molto bergamasca, ma che coinvolgerà oltre 700 ciclisti dai 7 ai 12 anni di 40 società della Lombardia; in calendario 60 gare fino all’11 ottobre.

CALCIO DALL’ITALIA E DAL MONDO

Stasera Vidal sfida Messi nella finale di Coppa America

Lionel Messi

E’ iniziata con il solito entusiasmo, la nuova stagione del Milan. Proclami ambizioni come dodici mesi fa, ma i tifosi rossoneri sperano tanto che l’epilogo sia diverso, soprattutto perché la campagna acquisti si annuncia sulla carta più importante rispetto al recente passato. Il nuovo tecnico Mihajlovic può contare, infatti, sulle punte Bacca, colombiano ex Siviglia e il brasiliano Luiz Adriano, arrivato dallo Shakhtar Donetsk. In attesa di conoscere il futuro di Ibra al Psg, a Milanello sono tornati Niang e Matri per allungare la panchina. Ma se

l’attacco appare competitivo, il solo arrivo di Bertolacci a centrocampo, lascia qualche perplessità sul valore della mediana e la stessa cosa si può dire per la difesa. Ma il mercato non è finito. In ogni caso, il gap rispetto alla Juve sembra ancora notevole, soprattutto se i bianconeri tratterranno Pogba. Oltre al mercato, a tenere banco negli ultimi giorni è la fase finale della Coppa America, che si sta giocando in Cile e che ha visto la formazione di casa raggiungere la finale (in programma stasera). In caso di vittoria,

per Vidal e compagni sarebbe l’appuntamento con la storia, visto che la Roja non ha mai vinto un trofeo internazionale. Ma battere l’Argentina vice campione del mondo sarà molto dura. La semifinale con il Paraguay (terminata 6-1 per l’albiceleste) ha confernato che la squadra di Martino non è solo Messi e anche quando il campione del Barcellona non fa il fenomeno, ci pensano i suoi compagni di squadra a risolvere le partire. Dopo la delusione mondiale di un anno fa, è difficile che l’Argentina sbagli un’altra finale. Vedremo.


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Lettere & Opinioni

Sabato 4 Agosto 2015

Per dire la vostra, scrivete a: lettere@ilpiccologiornale.it • redazione@ilpiccologiornale.it

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dura critica

I nostri politici non pensano agli interessi degli italiani Egregio direttore, la frase riportata di seguito fu proferita da Alcide De Gasperi, primo capo di Stato della neonata Repubblica Italiana del dopoguerra: «Un politico guarda alle prossime elezioni, uno statista guarda alla prossima generazione». Noi non sappiamo nemmeno quello che succederà domani, figurarsi un piano economico dei prossimi anni. Ecco la differenza che esiste tra i premier che si sono succeduti negli ultimi decenni, compreso Monti e De Gasperi. E noi, in Italia, siamo pieni di politici, professionisti della politica che vivono e mangiano con la politica. Gli interessi degli italiani? No grazie! Prima di tutto gli interessi di partito, i grandi proclami in cerca di voti. Poco importa se a farne le spese siamo noi, comuni mortali, alle prese quotidianamente con problemi di sopravvivenza. Nonostante il Paese fosse allo sbando, De Gasperi riuscì ad ottenere credibilità internazionale. Andò negli Stati Uniti d’America con la semplicità ed l’umiltà che lo ha sempre contraddistinto (con il cappello in mano, come si usa dire), ottenendo quegli aiuti che hanno permesso all’Italia di ripartire e gettare le basi della rinascita, creando quel boom economico degli anni sessanta che ha consentito alla lira di vincere l’Oscar come migliore moneta. Poi sono arrivati i politici moderni, con relativi partiti... Massimo Pelizzoni Gussola ***

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istruzione

Siano vicini allo smentellamento della scuola pubblica Egregio direttore, la scuola pubblica può essere sfasciata: un monito lanciato da Pietro Calamandrei nel suo discorso in difesa della scuola pubblica nel 1950, oggi più attuale che mai. Il Ddl (Decreto di legge) sulla “buona scuola” è l’ultimo colpo di grazia a una scuola pubblica che da anni viene smantellata. Piero Calamandrei, uno dei padri più nobili della Costituzione, nel suo discorso aveva messo in guardia sui pericoli che correva la scuola di Stato, anche se lui faceva riferimento alla scuola di partito. Non solo aveva previsto la possibilità che qualcuno potesse impadronirsene, aveva anche spiegato come: «Ve l’ho già detto: rovinare le scuole di Stato. Lasciare che vadano in malora. Impoverire i loro bilanci. Ignorare i loro bisogni». Definire “disturbi” le lacune e gli errori nell’apprendimento, adottare misure dispensative e compensative chiamandole istruzione. Introdurre categorie psichiatriche che fanno diventare comportamenti da sempre avuti dai nostri alunni, (vedi vari i consigli di classe straordinari, per provvedimenti disciplinari, tenuti ogni anno), indicatori di disturbi quali Adhd (Deficit d’attenzione e iperattività), disturbo oppositivo provocatorio, disturbo della condotta, ecc. Definire borderline codice F83 alunni con un QI compreso tra 70 e 85 punti. Non sono forse metodi subdoli e sottili per mandare la scuola in malora? La Legge 170/2010 sui Dsa (Disturbi specifici dell’apprendimento) e in particolare la Direttiva ministeriale 27 dicembre 2012 sui Bes (Bisogni educativi speciali), sono arrivate nelle scuole con tanto di definizioni, descrizioni e riferimenti ai corrispettivi codici del manuale diagnostico Icd-10 (la classificazione internazionale delle malattie dal quale sono stati estrapolati) da sembrare bollettini psichiatrici indirizzati ai centri d'igiene mentale piuttosto che-

Turista rimborsato se disdice il viaggio per motivi di salute Può capitare di dover disdire all’ultimo minuto un viaggio prenotato diversi mesi prima a causa di una malattia improvvisa, di un incidente o del decesso di una persona cara. In questi casi in cui il cliente deve, per fatti sopraggiunti non imputabili, rinunciare al viaggio programmato e già interamente pagato, le agenzie di viaggio devono rimborsare integralmente il prezzo corrisposto. Il diritto al rimborso scatta anche in mancanza di una assicurazione per l’annullamento del viaggio. Comunemente si pensa che, se non si è stipulata una polizza di assicurazione che copra anche le penali di annullamento del viaggio, l’agenzia di viaggio non sia tenuta a rimborsare alcunché al viaggiatore. Ebbene, tale convincimento è errato. Lo chiarisce il Codice del Turismo (D.Lgs. 23-05-2011 n. 79) prevedendo espressamente che laddove il consumatore debba recedere

A cura di Emilia Rosemarie Codignola*

da un contratto di viaggio a causa di un fatto imprevisto ed imprevedibile che gli impedisce di partire, tutte le somme versate debbano, senza eccezioni, essergli rimborsate. Cosa si intende per fatto imprevisto ed imprevedibile? Si tratta di un avvenimento che si produce improvvisamente nella sfera di competenza del consumatore e che gli impedisce la partenza, come una malattia improvvisa o un lutto. Recentemente il

legge e direttiva firmata da un Ministro della pubblica istruzione e indirizzate a dei docenti. Per assicurarsi che tutto ciò venga implementato nelle nostre scuole, qualche mese fa è stato firmato un accordo tra il Miur (Ministero della pubblica istruzione) e l’Ordine degli psicologi per introdurre sin dal prossimo anno uno psicologo in ogni scuola con lo specifico compito di far applicare la legge 170/2010. Forse ritengono insufficienti la presenza dei “Gruppi di lavoro per l’inclusività” in ogni scuola e i “Centri territoriali di supporto” già esistenti e previsti dalla Circolare ministeriale n. 8 del 2013, “strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”. La scuola, come ha scritto Calamandrei, è «organo centrale della democrazia, perché serve a risolvere quello che secondo noi è il problema della democrazia: la formazione della classe dirigente, non solo nel senso di classe politica… ma anche classe dirigente nel senso culturale e tecnico; coloro che sono a capo delle officine e delle aziende, che insegnano, che scrivono, artisti, professionisti, poeti». Con tutti i suoi difetti la scuola pubblica italiana questo compito finora l’ha assolto, noi ne siamo il prodotto e il risultato. Il lavoro svolto dai nostri docenti ha fatto di noi quello che siamo. Non sono sicura che questo continuerà a essere fatto. Gli insegnanti stretti dal ricatto del posto di lavoro non sono liberi e gli schiavi non creano cittadini consapevoli e liberi. Non è un caso che uno degli articoli cardine della Costituzione, l’articolo 33, al comma 1 reciti: “L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento”. P.M. Segrate ***

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in lombardia

Dove sono le soluzioni concrete alle problematiche sanitarie? Egregio direttore, durante l’ultima seduta della Commissione Sanità era presente, a sorpresa, anche l’attuale assessore alla Ricerca, Mario Melazzini, rappresentante di Ncd.

Tribunale di Torino (Ordinanza ex art 702-bis c.p.c. del 02-10-2014) ha avuto modo di chiarire che il diritto alla restituzione dell'intero prezzo pagato spetta anche se l’evento sopravvenuto non coinvolge direttamente i viaggiatori, ma dei loro congiunti. Il caso riguarda una prenotazione di un viaggio di nozze che gli sposi sono stati costretti ad annullare due giorni prima della partenza a causa di un ricovero d’urgenza

Dario Violi, capogruppo del M5S in Regione, dichiara: «La presenza di Melazzini durante la fase finale della brevissima discussione in Commissione è un indizio molto significativo, che fa pensare che la nuova carica di “super assessore tecnico” al Welfare possa essere destinata proprio a lui». Paola Macchi, che ha abbandonato l’aula in segno di protesta, subito dopo la dichiarazione di voto “convintamente contrario” di M5S, sia per l’iter di lavoro anomalo che per i contenuti della cosiddetta riforma sanitaria, aggiunge: «Melazzini è una figura nota, ha già ricoperto l’incarico di assessore alla Sanità durante gli ultimi 6 mesi dell’ultima Giunta presieduta da Roberto Formigoni: sarà stata questa forse la richiesta fatta da Ncd per dare il proprio appoggio a questa farsa di riforma? Peccato che, oltre a non essere mai stata “epocale”, questa non si possa più nemmeno considerare una riforma. Ci chiediamo dove siano le soluzioni concrete alle problematiche sanitarie dei cittadini lombardi, le proposte di servizi reali e indispensabili sul territorio; in questa ennesima versione del testo di riforma vediamo invece chiaramente l’interesse prioritario: ridistribuzione di poltrone e incarichi dirigenziali». Dario Violi, che non ha mancato di far notare le incongruenze presenti nella lunga lista di accorpamenti delle aziende sanitarie e ospedaliere, conclude: «La maggioranza ha dato l’ennesima prova del proprio dilettantismo, o, se vogliamo pensar male, della propria malafede; non si sono tenute in nessun conto le esigenze dei territori, emerse con forza dalle richieste degli amministratori locali, ma si è piuttosto giocato a Monopoli con le aziende ospedaliere, producendo accorpamenti di cui nessuno ha saputo o voluto indicare la ratio». Movimento 5 Stelle Lombardia ***

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amianto

La salute non si vende, ma va garantita e tutelata Egregio direttore, a Pizzighettone, il tema amianto è stato affrontato nel rispetto delle normative

della madre della sposa. Quest’ultima si trovava nell'impossibilità temporanea di usufruire del viaggio per via della necessità di accudire la congiunta nel periodo di degenza ospedaliera. Il diritto al rimborso del prezzo scatta anche in tema di impedimento al volo, nel caso in cui il passeggero abbia, per causa a lui non imputabile, un impedimento ad usufruire del biglietto aereo acquistato e pagato. Anche in questo caso, non serve aver sottoscritto un'assicurazione per avere diritto al rimborso del prezzo. *Avvocato del Foro di Milano

europee, nazionali e regionali ed a tal fine è stata costituita la Commissione Amianto composta dai capigruppo consiliari ed assessore all’Ambiente. L’obiettivo è la bonifica “amianto zero” entro la primavera 2016, data indicata dalla Regione Lombardia. La Commissione, in questi due anni e mezzo, si è riunita 12 volte, programmando iniziative (assemblea pubblica con esperti ed uomini di scienza, Provincia, Asl ed Arpa) per esporre e spiegare le ragioni della bonifica di questa fibra killer che crea gravissimi danni alla salute, se è respirata. La prima decisione è stata quella di procedere al censimento per conoscere la presenza e la quantità di amianto nel territorio; i cittadini hanno risposto con puntualità, dimostrando senso di responsabilità, facilitati dalla collaborazione degli uffici, attraverso lo “Sportello Amianto”, al fine di superare le pastoie burocratiche e risparmiare tempo, in collaborazione con l’Asl. Risultato al termine del censimento: 530 siti denunciati corrispondenti a 120.000 mq di amianto. A febbraio 2015 è stata effettuata la verifica del programma di bonifica con il seguente risultato: i siti bonificati risultano 112 corrispondenti a 55.000 mq circa (nella Regione Lombardia la bonifica amianto è attorno al 26-27%; a Pizzighettone è giusto rilevare che è del 35-36%. Questo dato conferma il buon lavoro svolto, anche se si deve continuare). In aggiunta, va evidenziato l’intervento nel Borgo di Gera da parte dell’amministrazione comunale che ha così dimostrato sensibilità al tema prevenzione e tutela della salute, bonificando l’amianto riverso a terra, per un totale di 180 quintali presente sull’area di proprietà dell’Agenzia del Demanio regionale, sostenendo una spesa di 15.000 euro. Per quanto concerne l’area demaniale ex Genio Militare di via Marconi, vicino alle scuole elementari “De Amicis”, si è concordato in sede di Conferenza di servizi, la bonifica, ovviamente a spese del Demanio, che inizierà a luglio 2015, attraverso il bando di assegnazione dei lavori, e terminerà a primavera 2016 su un’area di 160.000 mq con la presenza di 35 capannoni. A bonifica ultimata, sarà opportuno progettare l’utilizzo di questa area “polmone” a servizio dei cittadini.

Si continua a lavorare per aiutare e facilitare il cittadino a provvedere alla bonifica, avendo presente le difficoltà economiche di tante famiglie. A tale proposito abbiamo provveduto a fare un accordo con le Banche locali per un prestito agevolato, senza ipoteca, con tempi lunghi di rimborso; inoltre, si è deciso di non far pagare l’occupazione del suolo pubblico in occasione della posa di ponteggi per gli interventi di bonifica. L’Imu è stato ridotto da 0,5 a 0,2 per chi programma la bonifica, oltre al beneficio fiscale (55-65% ristrutturazione con risparmio energetico). Abbiamo inoltre proposto all’assessore regionale all’Ambiente ed alla Sanità di costituire un fondo a rotazione attraverso la Fin Lombarda (vedi criterio usato per l’Aler) per famiglie in difficoltà economica, persone sole, anziani con pensione minima, al fine di procedere alla rimozione e sostituzione dell’amianto, fissando criteri e metodi per ottenere il contributo. Abbiamo inoltre promosso un bando aperto a livello comunale per rendere trasparenti i costi della bonifica ed evitare speculazioni nell’ottica di favorire il cittadino. La salute non si vende, ma va tutelata e garantita nell’interesse della comunità. Fulvio Pesenti Presidente della Commissione Comunale Amianto ***

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crema

I sindaci devono riprendersi il ruolo che i cittadini gli hanno conferito Gentile direttore, dopo la beffa della riunione del 18 giugno scorso della Conferenza dei sindaci che si è “dimenticata” di votare l’avvio del percorso della gara per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, il presidente di Scrp spa, avvocato Pietro Moro, su incarico del presidente della Conferenza Ongaro, sindaco di Madignano, ha riconvocato la Conferenza per il primo luglio. Si è riconvocata la riunione per approvare il documento per l’avvio della gara, mi chiedo come sia stato possibile che nessuno, tranne il sindaco di Casale Cremasco, si sia accorto della mancata approvazione, nonostante i numerosi consulenti che sono costati quasi 100mila euro ai cittadini, grazie al fatto che il direttore generale Giovanni Soffiantini si trovasse, e si trovi ancora, in una situazione di palese conflitto di interesse, essendo membro del Consiglio di amministrazione di Lgh, che partecipa alla gara tramite la sua controllata Linea Gestioni. Proprio in questi giorni verrà rinnovato il cda di Lgh, i sindaci cremaschi, proprietari di Scrp spa, devono imporre a Soffiantini di lasciare il cda e proporre a Scrp il nominativo da segnalare per il cda di Lgh: i sindaci devono anche iniziare a discutere seriamente sul percorso di integrazione di A2A con Linea Group; i soci di A2A hanno indicato la Lombardia come principale bacino d’utenza di A2A. In sostanza, come è scritto nell’articolo del 17 giugno su Il Sole 24 Ore, A2A e Linea Group si sono date tempo fino al 31 luglio per definire un’intesa, le cui linee guida sono già state definite nei mesi scorsi. Praticamente hanno discusso il futuro delle nostre aziende partecipate senza coinvolgere i sindaci, che a questo punto non contano nulla, tantomeno i cittadini. Ci “fregano” le aziende costruite in questi anni senza neppure comunicarcelo. Sindaci, sveglia, riprendete il ruolo che i cittadini vi hanno conferito, difendete il nostro patrimonio pubblico, bloccate questa operazione che toglierà ogni potere decisionale al nostro territorio. Si deve uscire dalla trappola di Lgh, si deve lavorare per gestire in house la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Beppe Bettenzoli Segretario del circolo del Prc di Crema

Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

SABATO 4 luglio DOMENICA 5 luglio

LUNEDI’ 6 luglio

MARTEDI’ 7 luglio

MERCOLEDI’ 8 luglio



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