Il Piccolo Giornale del Cremasco by promedia promedia

PICCOLO giornale del

CREMASCO

VENERDI’ 21 NOVEMBRE 2008 • Supplemento settimanale al n° 45 de "Il Piccolo Giornale"

€ 0,02 Copia Omaggio

Direzione e redazione: Piazza Premoli, 7 - Crema • Tel. 0373 83.041 • Fax 0373 83.041 • E-mail: cremasco@cuticomunicazione.it Pubblicità: Immagina srl - Via S. Bernardo, 37 - Cremona • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 • Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96-Cremona

RICORSO AL TAR CONTRO I PARCHEGGI

L'ha presentato l'avvocato Rizzo, incaricato da Giuseppe Bettenzoli e Luigi Dossena. Il motivo? A Crema non ci sarebbe la giusta proporzione tra i posti auto a pagamento e quelli gratuiti. E' a rischio il nuovo piano parcheggi del Comune, che potrebbe essere annullato dai giudici. E' già successo in altre città.

Un patto strategico per il territorio

Regione

Firmato con la Provincia l'accordo sullo siluppo a pagina 4

Pierina

Beretta: un concorso di idee e poi la nuova gara ▲

ASILI NIDO PRIVATI, E' UN VERO BOOM Niente liste di attesa, orari più flessibili, servizi aggiuntivi, risparmio. Sono le cause di un fenomeno che conquista sempre più genitori. Ne abbiamo parlato con Luisella Bianchessi, titolare del Nido di Gaia ai Sabbioni. E intanto arriva a Crema la tagemutter, la tata dell'ultima generazione...

a pagina 6

Scuola

Itis Galilei: la grande sfida della Meccanica ▲

ne, la Cultura, turismo e formazione, le Reti infrastrutturali e di servizi. Più che i numeri, anche se significativi, dimostrando che alle parole seguono fatti concreti, sono emblematiche le aree di intervento: andremo ad incidere sul sistema ferroviario, sull’intermodalità con il Porto di Cremona, sul riordino irriguo della Provincia, sul turismo e sull’insediamento industriale, per fare solo qualche esempio. Tutto ciò in vista anche dell’appuntamento Expò 2015, per il quale abbiamo ribadito l’assoluta centralità del nostro sistema locale, anche con l’eccellenza della food-valley e delle imprese che vi operano. Una scelta che si attua con la presenza diretta all’interno della Cabina di Regia per effettuare scelte consone alle potenzialità del cremasco, soresinese, cremonese e casalasco. Negli ultimi 5 anni l’export della provincia di Cremona è aumentato del 77% contro un +33% regionale. Certamente non sono dati sui cui ingessarci, considerando da un lato la forte recessione del Paese dall’altro le ripercussioni dirette sul sistema Italia e su quello locale, con molte imprese in gravi difficoltà generale e per le quali stiamo attuando misure e piani di difesa e rilancio, con politiche sociali anche per tutelare l’economia reale ed il potere di acquisto. La Provincia di Cremona grazie a tale firma, al Patto per lo Sviluppo e al via libera della Giunta Regionale per il P.T.C.P., è l’unica in Lombardia che ha tutti gli strumenti di pianificazione idonei per il rilancio dell’interno sistema economico, produttivo e territoriale: insieme siamo giunti a tale primo risultato, insieme rilanceremo il Sud Lombardia.

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o sviluppo economico e territoriale della Provincia vengono rilanciati con la firma dell’Accordo Quadro in Regione Lombardia (Aqst), alla presenza del presidente Formigoni, in un vero e proprio “patto” operativo e strategico per le nostre comunità locali. Un disegno complessivo, che abbiamo condotto insieme, in questi anni, con i Sindaci, le Associazioni di categoria, i Sindacati, la Camera di Commercio, la Regione, i cittadini per dare contenuti e gambe al futuro della nostra provincia, delle nostre imprese, dell’agricoltura, dell’ambiente. L’Aqst ha proceduto, infatti, di pari passo con il Patto per lo Sviluppo, il documento promosso dalla Provincia che contiene le scelte strategiche per il territorio. Ne ha condiviso la maggior parte dei progetti, ponendosi come strumento capace di valorizzare le progettualità locali in un’ottica autenticamente sussidiaria e indirizzando verso di esse le risorse dei piani finanziari regionali. Un percorso molto articolato e frutto di confronti a più livelli, ma che ha portato a stendere 87 progetti, presenti nell’Accordo, che promuoveranno un volàno di 560 milioni di euro di investimenti. Come ha rilevato anche il presidente Formigoni il primo programma di azione, con i suoi 40 progetti, sarà in grado di movimentare 280 milioni di euro di finanziamenti regionali, con un indice di copertura finanziaria pari all’81 per cento. I progetti sono raccolti nelle tre filiere fondamentali che hanno orientato la definizione e la condivisione dell’Aqst: l’innovazio-

di Agostino Savoldi

a pagina 8

DADI.COM, due giorni di wargames, plastici e scenari virtuali all'Università di via Bramante. A pagina 10

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CREMASCO Venerdì 21 Novembre 2008

L'iniziativa di Giuseppe Bettenzoli e Luigi Dossena contro l'estensione dei posti auto a pagamento

Parcheggi, presentato il ricorso al Tar

di Roberto Bettinelli

vevano promeso di andare fino in fondo. E così hanno fatto. Sono lontanissimi politicamente Giuseppe Bettenzoli e Luigi Dossena, ma sulla questione dei nuovi parcheggi a pagamento voluti dall'attuale amministrazione di centrodestra si sono subito trovati d'accordo. Insieme hanno deciso di appellarsi alla giustizia amministrativa: l'11 novembre il loro legale, Antonino Rizzo del foro di Cremona, ha notificato il ricorso al Tar di Brescia contro la delibera comunale che ha approvato l'introduzone dei posti d'auto a pagamento nelle zone del centro e in quelle vicine. «La nostra battaglia va avanti, riteniamo che sia un ricorso giusto e doveroso verso tutti quei cittadini che senza colore politico e solo per il bene della città hanno deciso di appoggarci» ha esordito Bettenzoli. Prima dell'estate Bettenzoli, Dossena e altre cinque persone avevano portato a termine una raccolta di firme per bloccare l'arrivo dei nuovi parcheggio a pagamento, a partire da quelli al mercato coperto che avevano sollevato molte polemiche. «Hanno firmato in 546 cittadini e di questi 429 erano cremaschi residenti in città. E' un dato che fa riflettere su

analizzzato la documentazione per promuovere l'azione legale presso il tribunale amministrativo, si è accorto che mancavano delle parti fondamentali». In sostanza, ha precisato Bettenzoli, si trattava di una «delibera incompleta, priva degli allegati che sarebbero serviti per avviare il ricorso al Tar». Un ostacolo superato solo il 19 agosto quando il Comune ha messo a disposizione tutto il materiale richiesto dall'avvocato Rizzo. E' da questa data, quindi, che partirebbero i famosi 60 giorni. Ma anche questo riferimento sarebbe insufficiente. Un problema però risolvibile perchè gli uffici giudiziarii in questo periodo erano chiusi per la pausa estiva e il Tar aveva sospeso la propria attività. «Il tempo della sospensione non vale ai fini della proce-

quanto viene sentita tutta questa vicenda. Eppure l'amministrazione di centrodestra è andata avanti imperterrita. Il piano è passato e anche l'opposizione non ha fatto niente per cambiare strada. Ma i cittadini la pensavano e la ensano diversamente...» ha continuato Bettenzoli. Veniamo al ricorso dell'avvocato Rizzo. Bettenzoli sgombra subito il campo dal problema tecnico principale, e cioè il presunto ritardo della presentazione del ricorso rispetto alla data della delibera che risale al 6 maggio. «Sappiamo bene che una delibera» ha spiegato Bettenzoli, «può essere impugnata entro 60 giorni dalla sua emissione. Ma in questo caso c'erano dei problemi che hanno allungato i tempi e che sono derivati dal fatto che quando il nostro legale ha

Da sinistra Giuseppe Bettenzoli e Luigi Dossena

Dove i cittadini hanno vinto contro il Comune

I Tar, Tribunali Amministrativi Regionali, sono organi di giurisdizione amministrativa, competenti a giudicare sui ricorsi proposti, nei confronti di atti amministrativi, da privati che si ritengono lesi in un proprio interesse legittimo. Le sentenze sono appellabili dinanzi al Consiglio di Stato. A inizio ottobre nel giro di 24 ore sono state annullate due multe dal giudice di pace di Trento che ha ritenuto illeggitime le multe date nei posti a pagamento. I ricorsi sono sati accolti perchè il piano parchegi del comune non rispetterebbe la proporzione tra posti auto a pagamento e gratis. Famosa la sentenza della Corte di Cassazione che ha dato ragione a un avvocato sardo che aveva sollevato lo

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stesso problema dopo aver preso diverse multe a Quarto Sant'Elena (Ca). Anche in quel caso il giudice di pace di Cagliari si era pronununciato in favore dell'avvocato per la mancanza di posti auto gratuiti nelle vicinnanze di quelli blu. Il Comune di Quarto aveva presentato un contro ricorso. La vicenda è arrivata fino alla Corte di Casazione che a sezioni unite ha dato ragione all'avvocato contro il Comune. Anche il Tar Lazio lo scorso maggio ha accolto un ricorso presentato da un comitato di cittadini del quartiere Ostiense contro le strisce blu e le relative delibere comunali. Non sono lecite le strisce blu a meno che nelle vicinanze non siano collocati anche parcheggi gratis.

AS M E R C OLO

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giorna

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0372.43.54.74 Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000

Direttore responsabile: Sergio Cuti cremasco@cuticomunicazione.it

Direzione e redazione Piazza Premoli, 7 - 26013 Crema Tel. 0373 83.041 - Fax 0373 83.041

Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana)

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Numero chiuso in tipografia: Giovedì 20 Novembre ore 16,00

dura del ricorso» ha aggiunto Bettenzoli. Un punto decisivo quello della tempistica. E' qui che si giocherà almeno la inizialmente la partita, soprattutto in un tribunale particolarmente attento alle questioni procedurali come è il Tar. Ma entriamo nel merito del ricorso che non è certo il primo di questi genere e può avvalersi, come ben riportato da Rizzo, di altri moltissimi esempi. Il punto cruciale è quello in cui l'avvocato cremonese rileva che la giunta di centrodestra ha introdotto i nuovi parcheggi a pagamento senza stabilire la «particolare rilevanza urbanistica» delle zone prese in esame. Un aspetto, quello della rilevanza urbanistica, che avrebbe consentito di avere i parcheggi blu senza preoccuparsi di dover creare nelle vicinanze posti auto gratis. In sostanza la legge dice che i parcheggi con le strice blu devono essere accompagnati dai parcheggi gratuiti, delimitati dalle strisce bianche. E le due tipologie devono essere vicine. E' possibile sfuggire a questo vincolo solo nelle aree pedonali, nelle zone a traffico limitato, e appunto in quelle zone che sono state prelimiramnege individuate come di particolare rilevanza urbanistica. Una distinzione, questa, che a Crema, secondo Rizzo, e prima ancora secondo Bettenzoli e Dossena, non è stata fatta. Il che renderebbe non valida la delibera comunale e

con questa l'intero piano parcheggi varato dall'aministrazione guidata da Bruno Bruttomesso. Il ricorso di Rizzo si conclude con la richiesta di annullamento dei provvedimenti presi dal Comune, e in attesa della definitva sentenza del Tar, che con

sperava in una nuova amministrazione caace di tutelare glii interessi dei creaschi e invece abbiamo assistito al varo di un piano parcheggi che ha esteso al massimo i posteggi a pagamento». Bettenzoli ha voluto concludere dicendo che non era neces-

Parcheggio del mercato coperto

ogni probabilità arriverà tra più di un anno, si chiede anche la sopensione degli obblighi di pagamento dei cittadini. «E' stata una decisione che aveva come fine quello di fare cassa» ha commentato Luigi Dossena, «andando in una direzione completamente opposta a quella che aveva premiato i partiti di centrodestra alle ultime elezioni comunali. Dopo le tasse di Prodi, si

sario partire con un orario a pagamento integrale, ma che nelle zone inserite nel piano parcheggi (mercato coperto, Piazzale Rimembranze, via Castello, via Gervasoni, via Griffini, via Santa Chiara, via Cadorna, e via Massari) era possibile inserire anche delle rotazioni con il disco orario. Una viceda complicata. Vedremo come andrà a finire.

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Cremasco Venerdì 21 Novembre 2008

Incontro a CremonaFiera tra tutti gli esponenti del mondo istituzionale ed economico cremonese

La provincia di Cremona firma il suo futuro

E intanto non perdiamo il treno dell'Expo 2015: Antonio Piva sarà nella cabina di regia

di Laura Bosio

remona nella cabina di regia dell'Expo 2015, attraverso il presidente di CremonaFiere Antonio Piva. La notizia è giunta proprio in apertura dell'incontro del comitato strategico del Patto per lo sviluppo, che ha visto seduti attorno a un tavolo tutti gli esponenti del mondo istituzionale ed economico cremonese, e di rappresentanti della regione, tra cui appunto il vice presidente Gianni Rossoni, che rispondendo a Piva, ha annunciato il rinnovato interesse dell'ente per la nostra provincia. A lanciare una provocazione era stato lo stesso Piva, che

aveva rimarcato, in apertura di riunione, «la non considerazione del ruolo che Cremona d e v e a v e re n e l l ' a m b i t o dell'Expo». Un ruolo che deve essere legato alla forte valenza agroalimentare delnostro territorio. «La Regione ha fatto un accordo con Verona, che ha come unica eccellenza nell'agroalimentare il Vinitaly» ha dichiarato Piva. «E non non dobbiamo accettare con remissione questa decisione. Anche a fronte del fatto che partirà una fiera dedicata alla carne, denominata MeatItaly, e che andrà a rafforzare ulteriormente la nostra presenza in campo agroalimentare». Rossoni, intervenuto subito dopo, ha voluto chiarire la situazione, rassicurando gli amministratori cremonesi. «Formigoni considera Cre-

Da sinistra Gianni Rossoni, Paolo Rizzi Giuseppe Torchio, Gian Carlo Corada

mona, come ha sottolineato in un suo recente intervento, la capitale regionale e nazionale dell'agricoltura» ha spiegato il vice presidente della Regione. «Dunque non verrà assolutamente esclusa, anzi, andrà a far parte della cabina di regia dell'Expo, nella persona del presidente di Cremona Fiera. In questo modo il

Le aree di intervento del Patto per lo sviluppo Le aree di intervento del Patto: • Promozione della competitività economica; • Sostegno alla ricerca e al trasferimento tecnologico; • Internazionalizzazione delle imprese • Sviluppo dell'energia rinnovabile; • Sviluppo del sistema della musica, della liuteria e dell'artigianato artistico; • Sostegno al sistema della formazione; • Valorizzazione del patrimonio storico,

artistico e museale; • Sviluppo del turismo; • Tutela del territorio dell'ambiente e del paesaggio; • Trasporto su acqua e intermodalità; • Infrastrutture materiali; • Infrastrutture immateriali; • Welfare, integrazione sociale e sicurezza; •Qualificazione dei servizi della pubblica amministrazione a cittadini e imprese;

territorio potrà avere il ruolo che merita». Terminato il discorso sull'Expo, si entra nel vivo del Patto, che va a sancire le responsabilità dei soggetti coinvolti, e i progetti da porre in essere. «Quanto accade in questi giorni denota un riposizionamento strategico della Regione rispetto alle aree a sud di Milano» ha spiegato il presidente della Provincia Giuseppe Torchio. «Accolgo positivamente anche la notizia dell'inclusione della Fiera cremonese nella cabina di regia dell'Expo. Questo ci permetterà di verficare le opportunità per la nostra zona». Torchio ha quindi illustrato dettagliatamente i punti saldi del Patto. A partire da tre principali questioni strategiche: la filiera dell'innovazione, la filiera di cultura, turismo e formazione, e per finire l'istituzione di reti collettive e strategiche. «Tra i progetti specifici, particolare attenzione va data al parco dei monasteri» ha pro-

seguito Torchio, «per il quale abbiamo già investito sei milioni di euro. Altro intervento particolarmente importante è quello della valle del fiume Po, che prevede un investimento di 180 milioni». Torchio ha poi concluso il suo intervento sottolineando che «Se d'ora in poi saranno premiate le iniziative che vedano una rete ingegneristica di costruzione territoriale, noi ci troveremo senza dubbio nelle prime posizioni». Il patto va di pari passo con l'accordo quadro per lo sviluppo territoriale e con il Pia-

ha continuato il sindaco. «E' molto importante anche il fatto che tale accordo riunisce diversi colori e formazioni politici». Secondo Corada un'iniziativa di questo tipo ha un'importabnza ancora più decisiva, in un periodo in cui il mondo economico sta attraversando una forte crisi. «Sono raddoppiate, negli ultimi tempi, le persone che mi avvicinano confessando di non trovare un lavoro, o gli imprenditori che mi dicono che non ce la fanno ad andare avanti. Questo è preoccupante, e impone che vengano ac-

Il tavolo dei partecipanti all'incontro

no strategico di Cremona, come ha sottolineato il sindaco Gian Carlo Corada. «Si tratta di un'importante monitoraggio della situazione, che testimonia il forte impegno programmatico che viene portato avanti sul territorio»

celerate tutte le forme di investimento pubblico». Agli interventi di tutti gli attori coinvolti, sono seguite le firme a sottoscrizione dell'Accordo quadro di sviluppo territoriale, approntato a Milano lo scorso 14 novembre.

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Sovrapasso, pro e contro in Forza Italia Venerdì 21 Novembre 2008

Un dibattito aperto ma non privo di contrasti: dai berettiani di ferro ai "dissidenti"

di Tiziano Guerini

l superamento della ferrovia per S. Maria della Croce continua a far discutere. Dopo la presentazione delle diverse ipotesi via via esplorate negli ultimi dieci anni da parte dell’assessore ai lavoro pubblici di Crema Simone Beretta, ora partiti e opinione pubblica ne discutono. L’ipotesi sovrappasso, quella più gettonata dalla maggioranza di centrodestra, pare tutt’altro che scontata. Lo stesso assessore ha det-

Enzo Bettinelli

to: «L’investimento del sovrappasso si farà quando avremo in mano i soldi necessari». Ma i soldi necessari sono tanti (almeno 20 milioni di euro), e il modo per ottenerli – cioè la vendita di 150 mila metri cubi edificabili – pare molto difficile. In Forza Italia si discute parechio sulla decisione da predere, ma in modo tutt’altro che unanime stando ai resoconti della stampa locale. Il che può essere anche un bene. Come per le malattie, le difficoltà e

le discussioni in un partito, fanno crescere, se non fanno morire. Il direttivo di Forza Italia, i consiglieri comunali e i componenti della commissione del partito dei lavori pubblici si sono riuniti lo scorso lunedi per un summit sul tema. Cosa ne è uscito? Abbiamo sentito quattro protagonisti dell’incontro. Anzitutto il segretario cittadino di Forza Italia l’arch.Enzo Bettinelli. «E’ stato un incontro molto positivo e costruttivo, anche se sostanzialmente interlocutorio. L’assessore Simone Beretta ha presentato, consegnando gli elaborati scritti, i diversi studi di fattibilità e relativi costi per tutte le ipotesi in campo, sia le due riferite al sottopasso di via Indipendenza, sia le quattro per via Stazione-S.Maria. Per il prossimo giovedi conto di convocare il Comitato Cittadino del partito, congiuntamente ai consiglieri comunali di F.I. se il capogruppo Francesco Martelli sarà d’accordo, per entrare nel merito delle proposte e prendere una decisione. Seguirà poi un incontro fra le forze politiche di maggioranza in comune di Crema per un accordo finale conclusivo, rispetto al quale ho la sensazione che non ci saranno grossi problemi». Anche Piero Margheritti, presidente della Commissione “Lavori pubblici e viabilità” di Forza Italia, si dichiara pienamente soddisfatto dell’incontro: «Qualche chiarimento è stato chiesto ed è stato dato. Nessuno degli interessati è stato escluso. Fra le ipotesi presentate anche quella del sottopasso ciclo-pedonale “viale su viale”. Conto di convocare le due commissioni interessate, Lavori Pubblici ed Urbanistica, per il prossimo martedì per la discussio-

ne nel merito, in modo di poter consegnare al Comitato del Partito in tempo utile le relative valutazioni». Qualche accenno critico è venuto da Opimio Chironi dei Circoli della Libertà e dall’ex presidente della società Crema Nord-Est Donato Donati che ha voluto essere presente all’incontro. Dice Chironi: «Per il momento non c’è stata che l’illustrazione dei progetti secondo gli intendimenti dell’assessore Simone Beretta, e già questo qualche schermaglia l’ha provocata. Ho avuto la sensazione che serpeggiassero molti dubbi e che qualcuno esplicitamente non fosse d’accordo su dove l’assessore voleva andare a parare… Soprattutto sono molto lontani nel tempo gli approcci con Rfi e tutto deve ancora essere definito meglio. Credo poi che bisognerà definire i tempi in modo che il sottopasso di via Indipendenza e l’eventuale sovrappasso di via Stazione vengano realizzati contestualmente, altrimenti la ferrovia dovrebbe essere interrotta per due volte: inammissibile». Per Donato Donati non si è approfondito a sufficienza l’ipotesi del sottopasso carrabile “viale su viale” (ipotesi che Donati sembra preferire). Donati ha ribadito la necessità di affidarsi a un parere tecnico di alto livello, che sia svincolato dai condizionamenti politici, proprio per individuare la soluzione migliore: «Vorrei che al riguardo si esprimessero i tecnici e non qualche politico magari in modo preconcetto. Personalmente non voglio imporre nessuna soluzione, ma nemmeno rinunciare a nulla aprioristicamente: è in ballo l’interesse della città non di qualcuno in particolare».

Davigo ospite del Fatf

Incontro con Pier Camillo Davigo proposto lo scorso lunedì 17 novembre dal Franco Agostino Teatro Festival all’auditorium “Manenti” per gli alunni delle scuole superiori di Crema. Un pubblico numeroso e molto attento ha seguito la “lezione” del magistrato milanese sul tema “Libertà e legalità: l’eccezione e la regola”. Piercamillo Davigo, consigliere della Corte di Cassazione di Roma e già famoso magistrato del pool di Mani Pulite nella Milano degli anni ’90, ha affrontato con i ragazzi delle scuole superiori il tema della libertà e della giustizia. Un approfondimento nel corso del quale il magistrato ha affrontato molti temi, partendo da Sant’Agostino e arrivando alla nascita dei diritti dell’uomo, alla descrizione degli organismi internazionali, alla distinzione tra dolo e colpa, fino alla più stretta attualità. Davigo ha sottolineato come un vero Stato sia possibile solo nella Giustizia, nella presenza cioè di leggi giuste che permettono allo Stato di difendersi con credibilità. Dai diritti fondamentali dell’uomo, agli organismi internazionali il discorso è passato a come l’Italia sia uno dei Paesi più sanzionati dalla Corte Europea a causa dell’eccessiva lunghezza dei suoi processi. Ha dissertato a lungo sulla distinzione tra dolo e pena e sulla funzione rieducativa del carcere che «non deve

essere una vendetta ma una correzione». Non è mancato anche un riferimento esplicito a un fatto di cronaca che in questi giorni sta destando grandi dibattiti, quello di Eluana Englaro, la giovane in come irreversibile da 18 anni il cui padre ha chiesto la fine dell’accanimento terapeutico: in merito Davigo ha dichiarato che «la sentenza, come in precedenza è stato per Welby, è stata presa dal collegio di Milano applicando la legge: non deve essere in alcun modo scambiato per un caso politico». Gli oltre 400 ragazzi presenti hanno così potuto ascoltare in diretta uno dei protagonisti della “giustizia” nel nostro Paese, da anni impegnato dapprima nel pool di “mani pulite” di Milano e poi nella Corte di Cassazione di Roma. Hanno potuto anche rivolgere domande molto interessanti e chiarificatrici di come i giovani considerino davvero la giustizia uno degli aspetti fondamentali della convivenza e di come siano preoccupati che nel nostro Paese essa si dimostri spesso non all’altezza del proprio gravoso compito, e qualche volte sia, in modo generalizzato, oggetto di critiche se non di veri e propri attacchi alla propria indipendenza. La programmazione del Franco Agostino Teatro Festival, aggiunge così un nuovo contributo al tema dell’approfondimento della Costituzione anche nei confronti dei giovani delle scuole superiori.

Branchi: «E' un vicolo cieco»

La prima reazione dopo la riunione di Forza Italia sul tema del superamento della ferrovia a Crema, è del consigliere comunale Roberto Branchi. «Devo rilevare che nessuna risposta è arrivata da questo incontro al tema da me sollevato sulla presenza di eternit con una interpellanza. Il degrado sta pesantemente intaccando gli immobili industriali dell’area nord-est, ex Ferriera e ex Olivetti. Non è solo una questione di degrado sociale. Anche se per chi viene da Bergamo la città di Crema appare come fosse uscita da poco dai bombardamenti. Ma è soprattutto la questione igienico-sanitaria che preoccupa. Tutti, meno, a quanto pare, questa maggioranza di centrodestra». Prosegue il consigliere comunale del Partito Democratico: «La progettazione preparata dalla precedente amministrazione Ceravolo era ormai pronta per avviarsi concretamente. Ora tutto viene rimesso in alto mare, i tempi si allungano e dopo questo anno e mezzo ne passerà ancora uno prima dell’eventuale inizio dei lavori… Nel frattempo nell’area nord-est gli immobili dimessi sono in avanzato stato di degrado: coperture

eternit comprese». Se così stanno le cose cosa bisogna fare? «Nell’interpellanza lo chiedo: fare da parte del Comune una verifica della situazione e imporre alle proprietà gli opportuni e necessari accorgimenti per eliminare il pericolo alla salute degli abitanti».

un abbassamento di quasi tre metri per una lunghezza di quasi un chilometro. I numeri dati in passato erano molti diversi. Si era cominciato col parlare di un metro e mezzo di abbassamento e di trecento metri di tracciato interessato. La soppressione delle corse dei treni sicuramente andrà ol-

Roberto Branchi

Cosa ne pensa delle proposte dell'assessore Beretta? «Sono generiche e senza effettiva possibilità di riscontro nel rapporto costi e ricavi. Sicuramente questo problema lo rileverà anche qualcuno fra i più sensibili ad attenti all’interno della maggioranza. Il tracciato ferroviario è già arrivato ad

tre l’anno. Questo condizionerà anche l’ipotesi sottopasso in via Indipendenza. Sarebbe semplicemente folle che le due operazioni, che comportano entrambe l’interruzione del servizio ferroviario, non siano concomitanti. La situazione appare molto confusa. Ho l’impressione che si siano cacciati in un cul de sac!»

Decentramento scolastico Si è finalmente definito a cura della Provincia di Cremona il progetto e l’appalto, i primi discorsi al riguardo datano 1999, per la realizzazione della nuova sede del Convitto per l’Istituto Lattiero-Caseario di Pandino. L’ appalto prevede una spesa per 2,8 milioni di euro. Dice il sindaco di Pandino Dolini: «Finalmente siamo arrivati alla realizzazione: entro dicembre ci sarà l’assegnazione dell’appalto, poi fra gennaio e febbraio l’inizio dei lavori la cui conclusione è attesa dopo 18 mesi e quindi a settembre del 2010. L’Istituto superiore di Pandino conta un centinaio di allievi articolati sui cinque anni di durata del corso, di cui una cinquantina circa risiedono stabilmente nel convitto ora infelicemente da anni collocato in un’ala del castello visconteo. Prosegue il Sindaco:” Per ora la mensa rimane nel castello, ma è già previsto un secondo modulo in ampliamento dove troverà posto la nuova mensa assieme a qualche camera in più». L’occasione è propizia anche per rivolgere al sindaco di Pandino qualche domanda circa un tema che da qualche tempo circola rispetto a possibili decentramenti scolastici di istituti superiori di Crema nell’Alto Cremasco che presenta una popolazione in saldo attivo da diversi anni e una scolasticità notevole oggi in pendolarismo su Crema. «Quello del decentramento nlell’Alto Cremasco del polo scolastico di Crema, che sembra particolarmente concentrato, è da qualche tempo, uno dei temi più attuali nel nostro territorio. E molto sentito dalle famiglie che affrontano ogni anno spese e disagi notevoli – e anche qualche preoccupazione di troppo – per mandare i propri fgigli a scuola a Crema. Negli ultimi anni è stato dibattuto in qualche occasione da vari amministratori locali, soprattutto grazie all’attivismo dell’asso-

ciazione culturale Albatros, che ha deciso di analizzare questa problematica producendo studi di grande interesse». Ma se questa è l'esigenza di molte famiglie, cosa si può fare in concreto? In breve, c'è qualcuno che sta proponendo progetti realizzabili? «Le istituzioni, a partire dalla Amministrazione Provinciale e dai Comuni interessati dovrebbero prendere in considerazione le proposte in tal senso già avanzate. Tanto più che a Pandino è stata recentemente avviata una nuova stagione della Scuola Casearia, che potrebbe essere il punto di partenza per incrementare ulteriormente l’offerta scolastica superiore nel Nord Cremasco. Perciò credo che l’esame di questo argomento non sia più rimandabile. Si tratta di un tema complesso, che non può essere liquidato con poche battute o con semplici dichiarazioni di principio. O meglio, le dichiarazioni di principio vanno bene se servono a chiarire la direzione, dopodiché è necessario avviare un confronto serio e approfondito tra i sindaci del territorio e l’amministrazione provinciale e, allo stesso tempo, un’analisi sistematica di tutte le problematiche collegate, fino ad individuare il giusto percorso verso una soluzione stabile e duratura. Il luogo naturalmente deputato a questo scopo sarebbe il Circondario Cremasco, che però è ancora in itinere, non avendo ancora concluso l’iter istituzionale della sua formazione. E allora faccio una proposta agli amministratori locali, alle forze politiche e a quanti hanno interesse per questo tema: che il dibattito inizi comunque. Utilizziamo come spunto la prossima pubblicazione da parte di Albatros di uno studio aggiornato sull’argomento e incontriamoci, confrontiamo le nostre idee e vediamo se hanno le gambe per camminare, ma facciamolo presto».

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Cremasco Venerdì 21 Ottobre 2008

Pierina, dopo due anni un concorso d'idee L'assessore Beretta detta i tempi dell'intervento e apre alle forze di opposizione

di Giovanni Fante

i e r i n a , u n ' a re a strategica che è rimasta inutilizzata per troppo tempo. A suo tempo fu comprata dalla prima Giunta Ceravolo che l'acquistò da alcuni privati per circa tre miliardi di lire. Poi arrivò il secondo mandato del centrosinistra e il progetto dela Cittadella dello Sport con la Pierina destinata a svolgere un ruolo cruciale nella valorizzazione del polo universitario di via Bramante e dell'imminente rilancio residenziale di tutta l'area Nord-Est. Ma in mezzo ci sono stati il fallimento della società di Parma che allora vinse la gara di appalto e la sconfitta della giunta di centrosinistra alle elezioni comunali. Ora tocca alla compagine di centrodestra guidata da Bruno Bruttomesso pensare un futuro per la Pierina. Ne abbiamo parlato con l'assessore ai Lavori pubblici Simone Beretta. Assessore, avete progetti per quest'area? «Stiamo riflettendo per comprendere fino in fondo le potenzialità dell'area. Che ci sono e sono molto importanti. La nostra proposta è quella di arrivare a un concorso di idee. Con una tempista nemmeno

troppo lontana. Credo che tutto possa essere definito con l'inizio del nuovo anno». Cosa intende per concorso d'idee? «Una fase preliminare che darà vita a una gara vera e propria. Ma a questa ci arriveremo solo dopo aver stabilito una serie di indirizzi di destinazione dell'area e di finalità delle attività da realizzare. Certo, ci sono dei punti fermi. Credo che siamo tutti d'accordo sul fatto che la Pierina deve essere vista alla luce del suo inserimento in una visione di rilancio della facoltà universitaria». Ma non era un po' quello che voleva fare il centrosinistra? «Parliamoci chiaro: che la passata amministrazione avesse fatto bene a comprare l'area, sono d'accordo. D'altronde abbiamo alzato tutti la mano in consiglio comunale per votare l'acquisto. Ma sul progetto originario di farne una cittadella dello sport in cui ci fossero piscine aperte al pubblico, mi era sembrato subito un'assurdità. Il motivo era semplice. Queste piscine sarebbero andate inevitabilmente a concorrere con la piscina comunale, che già all'epoca aveva un bilancio in rosso. Ma quel progetto era un vicolo cieco. Senza le piscine tutto il progetto della Pierina non sa-

e dei privati che eventualmente sono interessati a vedere l'iniziativa sotto l'aspetto economico, poi ci sarà il bando di gara». Il Comune non è nella condizione d'impegnarsi direttamente? «Sappiamo tutti che il Comune di Crema non ha molti soldi da spendere ma possiamo ricorrere ad altri strumenti che vedono Simone Beretta, assessore ai Lavori Pubblici l'ingresso del privato. Magari una conrebbe stato in piedi». venzione che affida la gestioQuali saranno le richieste ne economica dell'intervento del Comune nel bando di e delle attività che si sono svigara? luppate al privato. Ma, questo «Nel progetto ci deve esseè certo, qualsiasi cosa verrà re un legame stretto con l'unirealizzata, deve essere utile a versità. Penso a strutture che tutta la città». non siano piscine ma che abE l'opposizione in tutto biano una caratterizzazione questo che ruolo avrà? sportiva e ricreativa, ma an«Dico subito che il concorche alloggi per gli studenti so d'idee lo facciamo sopratfuori sede. Non dimentichiatutto per dare la possibilità mo poi il fatto che la Pierina è all'opposizione di fornire indistata comprata con i soldi dei cazioni. Noi le prenderemo sicittadini. Ora, se qualcuno decuramente in considerazione. ve essere in grado di usufruirNon abbiamo intenzione di ne, devono essere proprio i decidere tutto a priori, all'incremaschi. In questo modo terno della maggioranza, prima faremo il concorso escludendo gli esponenti d'idee per capire cosa vuole la dell'opposizione. Siamo pronti città e per comprendere quali ad accettare qualsiasi suggesono gli obiettivi delle società rimento».

In Breve

GIORNATA NAZIONALE LEO Sabato 22 e domenica 23 novembre i ragazzi dei Leo Club saranno presenti in 300 piazze italiane per l'annuale vendita di pandorini e mouse pad, il cui ricavato sarà interamente destinato al progetto “Uni Leo 4 Light”. Tale progetto ha come obiettivo la raccolta di 600.000 € in tre anni per la realizzazione di postazioni e materiale didattico che permettano agli studenti non-vedenti e ipo-vedenti di proseguire il loro percorso di studi, conseguendo lauree, diplomi o certificati. Il Leo Club Crema sarà presente in piazza Duomo, sabato 22 e domenica 23 novembre, dalle 09.00 alle 12.00 e il pomeriggio dalle 15.30 alle 19.00.

INCONTRO per i NIDI FAMIGLIA Comunità Sociale Cremasca e l’ASL della Provincia di Cremona invitano la cittadinanza ad un incontro pubblico di approfondimento normativo sui Nidi Famiglia alla luce della normativa vigente. L’incontro è volto anche a far conoscere il contesto istituzionale di riferimento e le opportunità che riguardano i servizi per la Prima Infanzia nel territorio cremasco. L’incontro è fissato per il giorno lunedì 24 novembre alle ore 18.00 presso la Sala dei Ricevimenti del Palazzo Comunale – Piazza Duomo, 25 - Crema. Per ulteriori informazioni e/o eventuali chiarimenti è attiva la segreteria organizzativa al n. 0373.876625 o l’indirizzo mail segreteria@ comunitasocialecremasca.it.

Pantelu e il Natale 2008 I Pantelu hanno presentato le iniziative del Natale 2008. Prosegue la raccolta dei giocattoli nella sede di via della Grazie 9 che saranno donati ai bambini e alle famiglie. L’albero di Natale quest’anno sarà collocato al centro di piaza Duomo e non più davanti al Comune. Il 24 si ripeterà il pranzo con gli anziani ai quali sarà donato un pacco da 50 euro grazie agli sponsor dei Pantelù. Il 12 dicembre invece ci sarà la grande festa dei bambini disabili in piazza Duomo.

Guerci: «Doveva diventare la Cittadella dello Sport»

L'ex assessore all’Urbanistica Agostino Guerci

Una storia lunga e tormentata quella della Pierina ma che l'ultima Giunta di centrosinistra pensava di avere risolto. Ed è proprio sulla base di quello che era stato deciso dai passa-

ti amministratori che l’ex assessore all’Urbanistica Agostino Guerci esprime le sue forti perplessità verso l’atteggiamento del centrodestra. Lo abbiamo intervistato per capire la ragione delle sue critiche. «Noi ne avevamo fatto un intervento strategico. Doveva inserirsi con coerenza nel progetto di raddoppio del polo universitario per dare vita a un campus che fosse in grado di dare prestigio alla nostra sede universitaria. Non solo. Doveva servire anche a dare un ulteriore impulso alla trasformazione in chiave residenziale di tutta l’area Nord-Est». L’area della Pierina era di un privato e voi l’avete comprata facendola diventare una proprietà del Comune. Quanto è

costata e per farne cosa? «L’acquisto risale alla prima Giunta Ceravolo. Il prezzo pagato dal Comune era intorno ai 3milioni di euro. Alla Pierina dovevano sorgere impianti sportivi con campi da tennis, di bocce e una pista per skate-board e pattinatori, un’area verde, un laghetto per la pesca sportiva, un ristorante e un hotel. C’era anche un ostello per gli studenti universitari che volevano studiare informatica nella nostra facoltà. Era un intervento molto articolato, esteso su un’area di circa 50mila metri quadrati. L’importo finale per la realizzazione era di 10 milioni di euro». C’è stata anche una gara vinta da una società di Parma. Come è andata a finire?

«La gara per la realizzazione dell’area e per il successivo sfruttamento per 30 anni venne vinta dalla società con sede a Parma. Purtroppo dopo aver vinto la gara, la società fallì. E’ stato un momento delicato ma eravamo pronti a superarlo». E come? «Personalmente mi ero occupato di un aggiornamento del progetto e avevo preso contati con altre società. C’era molta attenzione verso la nostra città e verso la Pierina in particolare. Ovviamente la vocazione originaria del progetto, e cioè quello di una cittadella dello sport che avrebbe reso Crema unica nel suo genere potenziando la capacità di attrazione del nostro campus e dotando la città di un com-

parto sportivo e ricreativo di primo livello, rimaneva. Erano necessarie però delle modifiche richieste dalla natura dell’impresa che si fosse aggiudicata la gara». E poi? «Era un progetto che ci stava molto a cuore. Ma poi è iniziata la campagna elettorale. L’esito delle elezioni non è stato favorevole al centrosinistra e il progetto è caduto nel dimenticatoio. Ma era un buon progetto, e soprattutto partiva da un’idea complessiva di città, dove ogni intervento viene inserito in una strategia più ampia. Noi non siamo per gli interventi sparsi che creano solo confusione. La visione complessiva della città è quello che manca a questa maggioranza».

Cronaca

il PICCOLO

Asili privati, sempre più richieste Intervista a Luisella Bianchessi, titolare del Nido di Gaia ai Sabbioni

di Barbara Milanesi

bambini con meno di tre anni rientrati nelle graduatorie comunali frequentano ormai da qualche mese l’asilo. Per molti altri, una grande percentuale, si va sempre più concretizzando l’idea del nido privato. Nell’ultimo anno il numero delle strutture private è aumentato a livello nazionale dell’11%. Anche a Crema i numeri sono cresciuti. Sono 104 i bambini iscritti all’asilo statale. Gli altri si rivolgono al privato. Secondo la Camera di Commercio di Cremona sono ben 14 le localizzazioni private individuate, solo nel territorio cremasco. E c’è da considerare che le micro strutture, i nidi famiglia e le piccole unità, non possono essere conteggiate perché non ascrivibili nel registro imprese. Insomma: siamo davanti a un fenomeno in crescita. A sostenere le imprenditrici sono i finanziamenti, le convenzioni istituzionali e le molteplici formule pensate per aprire un’attività. La strada sempre più seguita è quella del nido in franchising: le catene come Babyworld, Happychild e Il Pianeta dei Bambini hanno visto una vera esclation dei loro affiliati.

giornale del

Cremasco

A Crema esiste un nido affiliato di Babyworld. Si chiama Il Nido di Gaia, in via dei Cappuccini ai Sabbioni. La titolare, Luisella Bianchessi, ci ha raccontato come funzionano le cose: «La nostra struttura si diversifica da quella del nido famiglia o del micro nido. Abbiamo continui controlli ASL e delle regole a cui dobbiamo necessariamente sottostare. Il Nido di Gaia può iscrivere dai 32 ai 40 bambini, anche se possono essere co-presenti, all’interno della struttura un massimo di 35 bambini. Questo significa che possiamo accettare un’utenza con esigenze differenti. Ad esempio: alcune famiglie hanno necessità del nido solo la mattina, altre solo il pomeriggio. Quindi, possiamo accettare un numero maggiore di bambini che si alternano durante la giornata. Anche noi abbiamo una lista d’attesa e la priorità va alle famiglie che hanno l’esigenza di tenere il bimbo in custodia per tutta la giornata». Apparentemente non cambia molto dall’asilo comunale o dal micro nido. Luisella ci spiega che non è così: «Ci sono delle differenze. Innanzitutto il genitore paga solo per le ore in cui il figlio resta effettivamente sotto la nostra custodia: se

Luisella Bianchessi

resta 3 ore pagherà quelle 3 ore, se ci resta tutta la giornata pagherà per tutta la giornata. Poi rispetto al nido famiglia, che nella maggior parte dei casi ospita i bambini in un contesto famigliare, in genere una casa o un appartamento, noi abbiamo delle apposite strutture in cui far giocare i bambini. Al Nido di Gaia ci sono diverse attività e diversi luoghi dedicati alle singole discipline. Da quest’anno introdurremmo un corso di inglese: i bimbi imparano a giocare con la lingua straniera. Ci sono 5 educatori e, a nostra disposizione: una pediatra, una pedagogista e una dietologa, che controlla l’ali-

Incontri scuola e lavoro

Si è tenuto venerdì 7 novembre l’ultimo degli incontri Link 2008, le giornate dedicate all’orientamento scolastico. L’iniziativa promossa dall’Orientagiovani, dalle Politiche Giovanili e dall’assessorato alla pubblica istruzione del comune di Crema ma anche patricinate dall’Assessorato Istruzione Formazione e Lavoro della Regione Lombardia e della Provincia di Cremona ha avuto un’enorme successo durante tutti gli appuntamenti. La serata di venerdì 7 presso la sala dei Ricevimenti del Comune di Crema era rivolta prevalentemente ai genitori dei ragazzi frequentanti le classi terze delle scuole medie inferiori, ma aperto a tutti i docenti. All’incontro, dal titolo “Quali studi? Per quali lavori futuri?”, hanno partecipato persone provenienti da esperienze lavorative diverse. Questi professionisti, insieme ai genitori, hanno discusso di come la scuola possa rispondere alle attese dei ragazzi e alle esigenze rispetto agli sbocchi professionali. Durante la serata sono intervenuti: Giovanni Groppelli, geometra libero professionista e referente del Collegio dei Geometri della Provincia di Cremona; Umberto Cabini, imprenditore e presidente della Fondazione Teatro San Domenico; Angelo Pellizzari, idraulico; Paolo Martignoni, professionista nell’ambito della comunicazione; Ugo Belloli, insegnante elementare, distaccato c/o la Facoltà di Scienze della Formazione Primaria dell’Università. Cattolica di Brescia; Luigi Guerrerio, avvocato civilista. Ha coordinato la serata Giorgio Paolucci, giornalista de L’Avvenire. Laura Zanibelli, assessore all’istruzione del comune di Crema ha introdotto la serata. La Zanibelli si è detta soddisfatta degli appuntamenti di Link 2008. In modo particolare di quest’ultimo: «L’ultimo incontro è andato molto bene e credo che sia servito a molti dei genitori parte-

L'assessore Laura Zanibelli

cipanti sentire la testimonianza di chi ha fatto delle scelte che ne hanno condizionato il percorso professionale. Ciò che è emerso rilevante nell’incontro è l’ importanza di un fattore che a volte viene sottovalutato. E’ giusto tenere in considerazione il futuro e gli sbocchi professionali che un percorso può dare, ma è altrettanto importante riconoscere quali sono le pulsioni e le capacità dei ragazzi per scegliere una strada coerente con il loro modo di essere. Credo che le esperienze riportate abbiano dato una mano ai genitori per capire ciò che davvero interessa ai propri figli. Ciò che è importante, a quell’età, è la scelta ragionata non come irreversibile ma come un mattone. Un tassello di un percorso che sarà lungo e che magari porterà anche a cambiamenti in itinere. Se però la scelta iniziale tiene conto delle pulsioni e delle abilità che un ragazzo a 13/14 anni già possiede, allora quella strada potrà facilmente incanalarsi o addirittura aprirne un’altra». Ogni incontro ha visto la partecipazione di circa 70 genitori che hanno fatto delle domande e chiarito eventuali dubbi. Gli open day nelle diverse scuole possono fare il resto.

mentazione dei bimbi. Io e mia madre siamo le titolari. Io sono la coordinatrice. Essendo un Nido in franchising, Babyworld ci manda una volta la settimana una coordinatrice, la dott.ssa Marta Venegoni, che si occupa con me della parte burocratico-amministrativa e che controlla che tutto sia a regola d’arte». Insomma, le esigenze sono cambiate ed i genitori lavoratori sono sempre più. La proliferazione dei nidi privati e dei micro nidi ne sono la conferma. Di fronte alla flessibilità della vita cui gli adulti sono costretti, si vengono a creare le diverse alternative.

Venerdì 21 Ottobre 2008

Tages Mutter: le tate dell'ultima generazione Anche le Istituzioni se ne rendono conto. Il risultato è che l’amministrazione comunale cerca di trovare delle alternative e della soluzioni complementari per chi non sa a chi affidare i propri figli: «Ci rendiamo conto che le liste d’attesa negli asili comunali a volte sono lunghe. Esistono molti asili privati. Nell’ultimo periodo si stanno davvero moltiplicando. Ma abbiamo voluto creare un’alternativa in più. Per questo abbiamo aderito al progetto della cooperativa Altana: Tages Mutter» ha spiegato Maurizio Borghetti, assessore alla Famiglia per il Comune di Crema. La tagesmutter vuole essere una sorta di tata moderna. La tages accoglie nella sua abitazione sino a 5 bambini di età compresa tra gli 0 e i 3 anni, eventuali propri figli compresi. Il numero è chiaramente proporzionato all’ospitalità della casa e ai tempi di permanenza di ogni bambino. Il servizio non ha orari prestabiliti e rigidi. Questi vengono concordati all’avvio del servizio, tenendo conto delle esigenze della famiglia utente. Loretta Uberti, coordinatrice responsabile del servizio, ci ha

spiegato quali possono essere i vantaggi: «La tages in genere è già una mamma. Semplicemente si occupa di altri bambini che non sono i suoi. E’ assunta dalla cooperativa e non deve pensare alla parte burocratica amministrativa: Deve concentrarsi solo sul suo ruolo. Tutte le Tages, che da settembre sono a disposizione, sono state preparate e formate. E continueranno a frequentare dei corsi di aggiornamento obbligatori. L’altro punto fondamentale è la flessibilità del servizio: gli orari possono essere modificati di settimana in settimana ma anche di giorno in giorno, a seconda della esigenze dei genitori. Non si vuole creare nessun tipo di conflitto d’interesse con gli asili, semplicemente offrire un servizio in più». Ed è proprio Borghetti a sottolinearne l’aspetto: «Il servizio Tages Mutter vuole essere complementare ad atri servizi che già esistono. Non competitivo, non alternativo, semplicemente complementare». Il servizio è attivo da settembre. Le famiglie interessate possono contattare Loretta Uberti al 3488603211.

Ecco come s'impara a studiare

L’assessorato all’Istruzione del Comune di Crema ha previsto due incontri rivolti ai genitori all’interno delle iniziative inerenti al Diritto allo studio per l’anno accademico 20082009. L’attività vuole offrire ad insegnati e genitori di studenti delle classi quarta e quinta della scuola Primaria e prima, seconda e terza della Scuola Secondaria di Primo Grado un ciclo di incontri di

formazione volti ad insegnare un metodo di studio ai genitori che verrà poi trasmesso ai ragazzi, sia a livello didattico che educativo. La prima serata dal titolo “Lo studio in famiglia: scontro o risorsa educativa?” si è tenuta mercoledì 19 novembre presso la Sala dei Ricevimenti del comune alle 21.00. La seconda si terrà mercoledì 26 novembre, alla stessa ora e nello

stesso luogo e si intitolerà “Promuovere motivazione ed interesse nello studio, come?”. Il corso è tenuto da Rosario Mazzeo, esperto nella metodologia dell’apprendimento ed autore di testi sul metodo di studio. Entrambe le serate vedono l’introduzione di Laura Zanibelli, assessore alla pubblica istruzione del Comune di Crema. L’ingresso è gratuito.

Uno spazio per ascoltare i giovani

Dal prossimo mese di gennaio, i giovani dai 14 ai 24 anni che avessero voglia di farsi ascoltare o che avessero bisogno di trovare alcune risposte diverse da quelle che possono dare amici o genitori, potranno rivolgersi all’orientagiovani. Elisa Longari, psicologa e Stefano Tanturli, filosofo, sono in due ragazzi, altrettanto giovani, che si troveranno ogni venerdì dalle 14.00 alle 18.00 allo sportello Sms dell’Orientagiovani di via Civerchi, proni ad ascoltare i ragazzi. La Longari e Tanturli offriranno gratuitamente la loro prestazione. Mia Miglioli, assessore alle Pari Oppurtunità e Giovanna Se-

vergnini, referente del progetto stesso, hanno reso possibile l’idea e accolto il servizio molto volentieri: «E’ un progetto nuovo che mi ha incuriosita da subito. Dopo mesi di valutazione abbiamo pensato che il servizio possa essere utile ed importante per i giovani» ha commentato la Miglioli. «I ragazzi a quell’età spesso hanno bisogno di identificarsi con diverse persone. Il fatto che siano proprio due giovani ad ascoltarli ed il fatto di poter scegliere tra un uomo ed una donna credo possa essere un buon metodo per favorire il dialogo. Un mezzo in più che ci siamo sentiti di offrire ai ragazzi».

Maratonina, un grande successo

Come la scorsa edizione, le temperature invernali non hanno impedito lo svolgersi della seconda Maratonina di Crema, valevole come Trofeo memorial «Daniele Verga, 2° Prova del Campionato Provinciale di mezza maratona m/f e 1° Campionato Italiano di mezza maratona Fisioterapisti, tenutasi domenica 16 novembre. Infatti, la manifestazione, abbi-

nata alla competitiva Fidal di 21,097 Km ha visto alla partenza ben 600 concorrenti appartenenti a varie società podistiche italiane e personaggi cremaschi più o meno noti. Alle 09.30 in punto la A.S.D. Bike & Run ha dato il via con il superospite Ivano Brugnetti non solo alla carica dei 600 ma anche alla marcia podistica a passo libero aperta a tutti di 5,

15 e 21 Km. Tra i partecipanti Gianni Rossoni, il vicepresidente della Regione Lombardia, Antonio Agazzi, il Presidente del Consiglio Comunale e la Consulta delle Pari Opportunità nella persona di Angiola Conte. La 2a edizione del Trofeo «Daniele Verga» se l'è aggiudicata in campo maschile Jacopo Maretti e in campo femminile Liliana Maccoppi.

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Cronaca

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CREMASCO Venerdì 21 Novembre 2008

Con il sostegno di Reindustria e l'Associazione provinciale degli Industriali

All'Itis Galilei la gara nazionale di Meccanica P resentazione ufficiale per la prossima Gara Nazionale di Meccanica nella conferenza stampa che si è tenuta ieri, mercoledì 12 novembre 2008, presso l’ITIS “Galilei”. Questo evento si è tenuto ieri 20 novembre e proseguirà oggi il 21 novembre presso l’Istituto Itis Galileo Galilei di Crema, poichè lo scorso anno proprio un alunno del Galilei, Giorgio Tomasoni si è aggiudicato il primo posto alla Gara di Fossano. Per la competizione giungeranno a Crema circa sessanta tra i migliori studenti provenienti da istituti tecnici superiori di tutta Italia accompagnati dai loro docenti, con una stima complessiva di 120 ospiti. Si è rilevato un aumento rispetto alle precedenti edizioni che avevano visto 30 Istituti partecipanti nel 2006 e 45 nel 2007. Negli ultimi anni si sono svolte impor-

L'Itis Galilei ospita la gara nazionale di Meccanica

tanti Gare Nazionali, questa di Meccanica è la terza nel giro di pochi anni: ciò è grande segno che il sistema di istruzione e formazione provinciale è un sistema efficace ed efficiente e che valorizza le eccellenze, che dà modo di crescere e che permette il raggiungimento di standard qualitativi molto importanti. C'è una grande concentrazione di studenti vincitori e che si qualificano

In Breve AL PACIOLI IL SEMINARIO SULLA SHOAH Si è tenuto venerdì 14 e sabato 15 novembre il convegno seminario internazionale di studi dal titolo “Terzo Reich e Fascismo: persecuzione e sterminio” presso l’Istituto Pacioli. Durante il convegno si sono alternati relatori di alto livello provenienti da diversi e prestigiosi atenei. Venerdì mattina circa un centinaio di corsisti, quasi tutti provenienti da fuori provincia, hanno partecipato al primo incontro in aula magna. Si sono tenuti importanti approfondimenti sul tema dell’antisemitismo. Tra gli interventi, quello del Prof. Giovanni Miccoli dell’Università di Trieste sull’atteggiamento della Santa Sede e dell’episcopato tedesco di fronte all’antisemitismo nazista e alla persecuzione degli ebrei. La giornata di sabato è proseguita con altri relatori e si è parlato soprattutto di Prigionieri Polacchi ad Auschwitz, di Guerra e Shoah, di deportazione dei politici dall’Italia e della persecuzione degli zingari. Il pomeriggio le stesse tematiche hanno visto in programma un incontro-discussione con Marcello Pezzetti, autorità internazionale della Shoah. Sempre durante la serata di sabato 15 novembre Shlomo Venezia, deportato sopravvissuto all'internamento nel campo di concentramento nazista di AuschwitzBirkenau, è stato intervistato dallo stesso Pizzetti in un incontro particolare presso il teatro San Domenico. La serata-discussione è stata intervallata dalle melodie al pianoforte di Mario Piacentini.

ad alti livelli nelle Gare Nazionali tematiche e nelle olimpiadi scolastiche. Il Presidente Agostino Savoldi ha confermato quanto Reindustria si sia trovata in sinergia con l'argomento della Gara Nazionale, dal momento che le recenti attività dell'agenzia vedono impiegate molte risorse nell'analisi e della strutturazione di un Polo della Meccanica, sulla base dell'esperienza maturata per lo sviluppo di altri efficaci poli produttivi, quali ad esempio per la cosmesi. Ciò permette di far conoscere aziende estremamente competitive a livello mondiale, che nel network locale sono poco conosciute e, viceversa, migliorare strumenti per crescere e competere a livello internazionale Con l'Associazione Industriali, in particolare, è stato siglato un Accordo di Programma che prevede la creazione di iniziative di visibilità e azioni di orientamento alle scelte, per un ottimo matching di risorse umane lavorative per le imprese socie dell'associazione: in questo modo è possibile limitare che i territori vicini possano sottrarre alla nostra provincia i migliori studenti, ponendo così un freno alla fuga di cervelli e talenti. Inoltre, è positiva la contaminazione che l'Itis Galilei riesce a sviluppare sul territorio, perchè i partners tec-

nici della scuola sono leader nelle nuove tecnologie: Autodesk, Open Mind, Siemens, Dimension. Il Preside Vincenzo Cappelli ha sottolineato il valore che ha assunto il network locale di soggetti, scuole, enti locali, associazioni e imprese. Ad oggi le sinergie di comunicazione e collaborazione creano un contesto fertile per organizzare eventi importanti ad alto livello e impatto sul sistema socio-economico del territorio provinciale cremonese. Proprio per realizzare quelle sinergie e per mettere in atto quelle collaborazioni tra scuola e realtà produttiva, durante questo grande evento, verranno realizzate visite presso gli impianti produttivi delle imprese, le quali hanno come comun denominatore quello di operare nel settore delle nuove tecnologie applicate al settore meccanico, con le quali l’ ITIS Galilei di Crema ha instaurato da tempo un rapporto di proficua collaborazione. Nella serata di mercoledì 19 novembre i 120 partecipanti (60 studenti e 60 docenti) andranno in visita a Reindustria Agenzia Cremona Sviluppo e all'Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Tecnologie dell'Informazione di Crema (che supporterà a livello tecnico grazie al prof. Massimo Lazzaroni presente nella commissione di valutazione). La gara nazionale consisterà nell’elaborazione di casi o nello sviluppo e realizzazione di progetti relativi all’ambito della metal-meccanica legati alla propria realtà produttiva. Ai primi tre classificati per ciascun indirizzo verrà rilasciato un attestato di merito ed un premio in denaro; l'ITIS Galilei non concorrerà alla Gara Nazionale: essendo locale la commissione giudicatrice e di valutazione, gli studenti dell'Itis Galilei parteciperanno fuori concorso.

VIAGGIO IN POLONIA

L'Istituto scelto tra le scuole italiane

Trasferta a Dzialoszyn dell'Istituto Galilei

Quella vissuta due settimane fa da alcuni docenti dell’ITIS Galilei di Crema, accompagnati dal preside Vincenzo Cappelli, è una storia di confronto, comunicazione, cooperazione e condivisione. Il progetto, promosso dalla Comunità Europea, si chiama “Comenius”, e si propone di contribuire allo sviluppo di un’istruzione di qualità proprio attraverso la cooperazione Europea, basata sul rispetto dei sistemi educativi di ciascun paese. “Comenius” come il nome del filosofo umanista del ‘600 che si rese pioniere di corrispondenze scolastiche, borse di studio e di un sistema di insegnamento differenziato. Nell’ambito di tale progetto, quest’anno l’ITIS Galilei è stato selezionato (assieme a una scuola polacca, una turca e una svedese) per uno scambio culturale reciproco sulla problematica del drop out, termine con il quale si indica la dispersione scolastica, ovvero l’abbandono precoce della scuola da parte degli studenti. Si tratta di un fenomeno inaspettatamente in crescita, come evidenziano i numerosi studi di scienze sociali e di sociologia dell’educazione. Grazie ad una preparazione non indifferente sul tema, supportata dall’esperienza e dalla costante ricerca, i docenti Santo Milanesi (responsabile e coordinatore del progetto), Carolina Riboli, Mirella Lazzari e Donatella Tacca, con Vincenzo Cappelli (dirigente scolastico del Galilei) si sono trovati ad organizzare una trasferta di 4 giorni. Destinazione Dzialoszyn, cittadina a

170 chilometri da Varsavia. La scuola, intitolata a Marie Curie, appare piccola agli occhi dei docenti turchi e italiani, ma tuttavia ben organizzata e accogliente. Gli studenti non sono molti, tutti silenziosi, attenti ed elegantemente vestiti per celebrare il giorno della fondazione della scuola. Così si presenta la sede scelta per il primo incontro delle quattro nazioni selezionate (prossimamente ne seguiranno altri in tutte le scuole partecipanti). La condivisione e il confronto, infatti, investono anche la quotidianità all’interno della “Guest House”, alloggio in cui i docenti sono stati accolti: gesti ordinari come la cena o le chiacchiere prima di andare a dormire si caricano di un nuovo significato. «La cosa più bella è stata constatare l’entusiasmo dei ragazzi polacchi e delle ragazze turche nell’incontrarsi…per loro questo rappresenta l’opportunità di conoscere un mondo nuovo, diverso» afferma Donatella Tacca. Carolina Riboli: «L’uso dell’inglese in situazioni reali è insieme una difficoltà e una grande opportunità per superare le barriere poste da una lingua diversa…». E’ così che tra lezioni di sociologia e pedagogia, visite guidate nella scuola, cerimonie di commemorazione, tavole di discussione e confronto sul tema scelto per il progetto, la squadra del Galilei – considerata all’unanimità “il gruppo migliore” - ha saputo distinguersi anche grazie alla guida di Vincenzo Cappelli, che ha avuto un ruolo importante a livello comunicativo e organizzativo.

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Cremasco Venerdì 21 Novembre 2008

Un territorio più integrato e competitivo

La Regione ha approvato il piano della Provincia di Cremona. E' il primo in tutta Lombardia

di Tiziano Guerini

e scelte economiche, infrastrutturali, ambientali, intermodali acqua-ferro-gomma, insediative produttive, sono contenute in un acronimo: PTCP, ovvero Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale. Si è tenuto oggi 21 novembre alle 12.00 in sala Consiglio della Provincia l’in-

interagire direttamente sui processi infrastrutturali, economici, ambientali, agricoli, legati al “Patto per lo Sviluppo” ed AQST. Saranno presenti, inoltre, il presidente della Provincia, on. Giuseppe Torchio e il vice Agostino Alloni, nonché i rappresentanti delle conferenze dei Sindaci. Un percorso iniziato due anni or sono e che fa della concertazione il suo liet-motiv, come ci aveva sottolinea-

Giuseppe Torchio e Agostino Alloni

contro con l’Assessore Regionale Davide Boni per la presentazione dell’importante atto deliberativo assunto della Giunta Lombarda (in data 12 novembre) che ha approvato il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) di Cremona. Una scelta che andrà ad

to il presidente della Provincia, Giuseppe Torchio: «Se è vero che la competitività di un territorio si misura sulla sua capacità di “fare sistema”, cioè di costruire una governance dei propri processi evolutivi in grado di coinvolgere tutte le forze vive che operano al proprio

interno e di orientarle verso obiettivi condivisi attraverso la costruzione di una “vision” comune, è altrettanto vero che ciò deve avvenire ponendo il territorio il più possibile al riparo dal depauperamento cui andrebbe incontro se i diversi settori di attività non venissero messi in condizione di agire in una sorta di pentagramma di cui devono costituire le note e l’armonia. E’, forse, questo il segreto della “sostenibilità”». Un obiettivo conseguito pienamente ed anzitempo: «Abbiamo portato a termine l’elaborazione dell’adeguamento del PTCP alla legge regionale 12 - ha concluso Torchio - Siamo stati la prima Provincia a farlo. Di questo siamo orgogliosi non tanto per il primato in sé, quanto per il fatto di aver rispettato i tempi dettati dalla norma, consentendo ai Comuni di rispettare i loro per l’elaborazione del PGT. Un sistema integrato territoriale che ha fatto centro». La pianificazione territoriale provinciale, quindi, si è posta questo problema e il ptcp si pone, concretizzandolo, questo obiettivo, come ci ha spiegato il Vice Presidente ed assessore alla partita, Agostino Alloni: «Siamo ad una svolta operativa: da quando è entrato in vigore il Piano nel 2004, con l’adozione della variante rispetto ai nuovi criteri imposti dalla legge Regionale cosiddetta

“Moneta”, abbiamo attuato i necessari interventi, soprattutto per quanto riguarda la sostenibilità e la pianificazione di area vasta, coinvolgendo sul territorio cittadini, imprese, associazioni di categoria, sindacati e Comuni». Ha concluso Alloni: «E’ stato un percorso lungo e faticoso, ma siamo giunti uniti al traguardo, dando al nostro territorio delle linee e progetti in cui fondare il proprio futuro e valorizzare le singole potenzialità di ogni comunità locale in modo integrato in più piano più globale». Tra le novità dello strumento la definizione anzitempo degli “ambiti agricoli”,

l’elaborazione obbligatoria della Vas (Valutazione ambitale strategica) per ogni tipo di pianificazione urbanistica e infine, l’inclusione nei piani locali delle previsioni preminenti di interesse sovracomunale. Un iter articolato e nato dal basso, dalle richieste dei territori e del mondo ambientale ed economico, con oltre 250 incontri specifici che hanno portato alla sigla di questo strumento, il primo in Regione Lombardia. L’ultimo passaggio sarà la pubblicazione sul Burl della versione definitiva della variante, che a quel punto acquisterà piena efficacia, quindi entro febbraio –marzo

L'assessore regionale Davide Boni

2009. Per maggiori informazioni tecniche, visita il sito: http:// www.provincia.cremona.it/ servizi/territorio/

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Cronaca

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Cremasco Venerdì 21 Novembre 2008

DADI.COM: due giorni dedicati ai wargames e alla storia Ricostruite le più grandi battaglie: plastici dettagliatissimi ma anche scenari al computer in tre dimensioni

di Chiara Dossena

ompie 9 anni DADI.COM, il più importante appuntamento nazionale dedicato ai wargames con soldatini, con pedine e informatici che animerà l’Università di Crema (Cr) domani sabato 22 e domenica 23 novembre 2008 (ore 10 – 17.30, ingresso libero). Per due intere giornate appassionati, giovani e famiglie saranno coinvolti nel magico mondo della storia e dei giochi di simulazione grazie ad un’ampia propo-

sta che va dagli attesissimi wargames agli scacchi, ai giochi per computer, passando per i Giochi di Ruolo, da Tavolo e di Carte e per l’intramontabile Lego® con tutte le sue più evolute applicazioni in campo della robotica. Come ogni anno il cuore della manifestazione sono i soldatini “da warga-

me”, rigorosamente dipinti a mano e schierati, in più di 500.000 esemplari in piombo, su minuziosi scenari capaci di ricostruire le più celebri battaglie della storia, richiamando da tutta Italia centinaia di appassionati pronti a sfidarsi armati di dadi, righelli e regolamenti, nella speranza di cambiare, almeno una volta, il corso della Storia. Attesi più di 70 club provenienti da tutta Italia (Milano, Torino, Verona, Bologna, Genova, Firenze, Roma, Latina…) impegnati in dimostrazioni aperte al pubblico e nei vari tornei, tra cui spicca una Master Cup

DBA riservata ai migliori giocatori italiani. Attestatosi come il più prestigioso evento italiano costruito sul modello dei più consolidati wargame show inglesi e americani, DADI.COM richiama oggi non soltanto giocatori italiani ma è diventato un appuntamento al quale addirittura gli ingle-

si, padri fondatori dell’hobby, guardano con grande attenzione, venendo numerosi a Crema. Si registreran-

re Scacchi un torneo Semilampo regionale in 7 turni, organizzato dal Circolo Scacchistico Città di Crema

(sezione Junior dai 6 agli 8 anni e sezione Young dai 9 ai 12 anni). Prosegue anche la linea didattica che ormai attraversa la manifestazione. Grazie ad una collaborazione con l’Università si terrà un workshop per gli alunni delle scuole superiori del

Continua anche l’appuntamento, frequentatissimo dai più piccoli, con la Scuola di Wargame coordinata da Max Bavieri, per trasmettere in maniera semplice e divertente le nozioni base per diventare un abile giocatore di wargame. New entry di questa IX edizione

Guerre napoleoniche

no, come ormai di consueto, presenze anche da Francia, Inghilterra, Germania e, per la prima volta, dagli Stati Uniti, con il gruppo di gioco Hoplite Research di San Francisco. Gli scenari attraverseranno secoli di storia: si va dall’antica Grecia con il sacco di Delfi alla Guerra dei sette Anni, da Napoleone alla Prima Guerra di Indipendenza e alla Guerra Civile Americana e poi i due conflitti mondiali, con uno sguardo privilegiato alla Seconda Guerra Mondiale, alla quale sono dedicati ben 6 scenari. Non mancano ambientazioni Fantasy e di Fantascienza, come da tradizione ormai consolidata a DADI.COM. A premiare i migliori scenari, domenica 23 alle ore 17 circa, sarà presente il Presidente del Consiglio Comunale di Crema dott. Antonio Agazzi. In programma, nel setto-

nella giornata di sabato 22. Tra gli appuntamenti di maggior successo, domenica 23 novembre, torna a DADI.COM il Lego®, protagonista del XXX Legofest, Raduno Nazionale degli appassionati di Lego® e di Slega la Fantasia, un concorso di costruzioni rivolto ai ragazzi tra i 6 e i 12 anni

Artiglieria ottomana

territorio a cura del Prof. Stelvio Cimato dal titolo “Crittografia: da arte segreta a tecnica quotidiana”.

La manifestazione dei record 2000 mq di area gioco ed eventi; 150 tavoli da gioco; 60 differenti giochi; 15 ore di divertimento distribuite in 2 giorni; 500.000 soldatini di piombo dipinti a mano presenti sui plastici; 76 club coinvolti, provenienti da diverse città italiane: Roma, Milano, Genova, Firenze, Cremona, Verona, Lecco, Bologna…e anche club dalla Germania, Francia, Inghilterra e USA; 100 e più dimostratori a disposizione del pubblico, per chiunque volesse cimentarsi fra giochi di ruolo, videogames, wargames storici e fantasy, scacchi e giochi di carte; 30 Scenari fra storici, fantasy, fantascientifici, pulp e introduttivi; 1 workshop per le scuole superiori del territorio promosso dall’Università degli Studi di Milano – sede di Crema; 4 tornei tra wargame e scacchi..

è invece Machicò, un laboratorio di creatività fatto di giochi adatti a più piccini. Promosso dalla rivista di wargame Dadi&Piombo, organizzato da iagoSTUDIO eventi e comunicazione, sostenuto dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Crema e della Provincia di Cremona, con il patrocinio della Biblioteca Comunale di Crema e ospitato dal Polo Didattico e di Ricerca di Crema (Università degli Studi di Milano), DADI.COM offrirà 15 ore di sano divertimento per ragazzi, adulti, famiglie, appassionati ed esperti del settore. Il programma di DADI. COM è all'indirizzo Internet: www.dadiepiombo.com/ dadicom.html

Cronaca La Nera artigiano picchiato dai ladri Un artigiano titolare di una carpenteria metallica è stato picchiato da tre rapinatori slavi nella sua abitazione venerdì 14 novembre a Spino d'Adda. Erano le 20.40 quando l’uomo, rientrato a casa, mentre parcheggiava il Suv nel cortile della sua villetta, si è trovato davanti ai tre banditi. In casa c’erano anche la figlia di 9 anni e la moglie. I banditi hanno agito dopo che hanno il Suv superare il cancello della villetta. Erano su una Mercedes classe E rubata qualche ora prima a Orzinuovi (Bs). L’uomo si è trovato davanti ai banditi e li ha affrontati. Uno di loro l’ha colpito subito con un tubo di ferro mentre gli altri due lo prendevano a calci e pugni. L’artigiano si è procurato una ferita lacero contusa al cuoio capelluto. Erano a volto coperto e tra di loro parlavano un italiano con accento slavo. Dopo averlo aggredito i banditi sono scappati a bordo della Mercedes. La stessa auto 30 minuti prima era stata avvistata a Offanengo. L’uomo ha chiamato subito il 112.

speronano gazzella dei carabinieri Un fine settimana di super lavoro dei carabinieri che si sono trovati a fronteggiare una vera emergenza furti. A Rivolta d’Adda venerdì 14 novembre un equipaggio dei carabinieri si è imbattuto durante un controllo in via Mazzolari in tre ladri che scavalcavano il cancello di un’abitazione. Sono scappati. Uno è fuggito in un giardino inseguito da un carabiniere a piedi. Gli altri due sono fuggiti in via Togliatti dove sono saliti su una Mazda. Il carabiniere che era rimasto sulla gazzella, li ha tallonati ma i due ladri non si sono fermati all’alt. Quello che si era messo alla guida ha schiacciato il pedale dell’acceleratore e ha lanciato la Mazda contro l’auto dei carabinieri. L’Alfa 156 è stata speronata nella parte posteriore. Si è creato lo spazio necessario per consentire al ladro al volante della Mazda d’infilarsi nel varco. L’auto è partita a forte velocità. Tuti e re i ladri sono fuggiti.

il PICCOLO

Rapinato al casello autostradale Sono finiti in manette a Soncino Benedetto Berlingeri e Cosimo Berlingeri, 54 e 27 anni, con l’accusa di rapina aggravata. Nello stesso istante a Borgo San Giacomo (Bs) veniva arrestato Mario Macrì, muratore di 37 anni, sempre per rapina. Sabato 15 novebre alle 20.40 hanno incontrato al casello autostradale di Rovato un piacentino di 40 anni che doveva comprare da loro una Renault Twingo per la moglie. L’uomo si era già messo d’accordo con i tre per telefono: avrebbe pagato 3mila euro per acquistare la macchina. Ma è nata una colluttazione e il 40enne è stato picchiato con calci e pugni. Subito dopo, mentre era a terra, i tre si sono allontanati con la Twingo e con una Seat Alhambra. Oltre al denaro che il piacentino aveva portato con sé. Il 40enne, rimasto solo, ha chiamato il 112 e si è fatto portare in ospedale.

guida ubriaco in via bottesini Un 43enne cremasco è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza dopo essere stato sorpreso al volante con un tasso di alcol nel sangue pari a 2,5 grammi/litro. Al 43enne è stata ritirata la patente di guida per un anno. È successo nei giorni scorsi, di sera in via Bottesini. L'uomo era alla guida del Suv e stava per andarsene quando facendo la retro è finito nella fiancata di un’auto parcheggiata lungo la via. In quell’istante è arrivato un equipaggio del nucleo radiomobile dei carabinieri impegnato in un servizio di pattuglia. L’uomo è stato sottoposto all’alcol test. L’esame ha dato esito positivo. Per il 43enne sono scattate tutte le sanzioni previste dal codice della strada, a partire dalla denuncia per guida in stato di ebbrezza fino al ritiro della patente che è stato esteso subito a un anno proprio per l’alto tasso alcolemico riscontrato nel sangue del 43enne. Il Suv non è stato confeiscato solo perchè era intestato alla ditta del 43enne.

Estorsione e violenza? E' libero Venerdì 21 Novembre 2008

Il 52enne era finito nei guai dopo la denuncia di una ragazza. Il Gip lo scagiona

aveva accusato di averle somministrato una non meglio precisata sostanza con effetto stupefacente costringendola a subire e compiere atti sessuali. In particolare, facendole credere di essere vittima di un maleficio, la denudava cospargendola di essenze con le quali la massaggiava inducendola sempre a manipolazioni audaci. Finché il 14 settembre scorso, utilizzando sempre lo stesso trucco, aveva tentato un rapporto sessuale. Ma le accuse non si erano fermate qui: l’uomo, sempre secondo la donna, minacciosamente, l’aveva

ancora costretta a consegnargli 500 euro per ripagarlo delle spese sostenute per l’acquisto delle famose essenze. Ma non è finita: sempre la donna l’aveva ancora accusato di averla costretta a chiamarlo ogni sera al telefono, a fargli visita due volte la settimana e a consegnargli 100 euro a ogni visita. Se non l’avesse fatto, avrebbe rivelato ai suoi parenti che cosa c’era stato fra loro. Accuse davvero pesanti. Reati da far tremare i polsi. L’uomo è molto conosciuto in città, ha 52 anni, lavora anche per il comune, con una vita burrascosa alle spalle. Lei ha 24 anni, studentessa universitaria, di famiglia benestante. Per i reati

contestati, lui finisce agli arresti domiciliari. Ma Quando arriva, per l’interrogatorio di garanzia, davanti al Gip (giudice per le indagini preliminari), Antonio Ferrari, e assistito dall’avvocato Massimo Martelli, l’uomo smentisce le accuse affermando che il loro rapporto durava da cinque anni, non era di semplice amicizia, ma era una relazione sentimentale con incontri frequenti e rapporti. E per provarlo, ha consegnato al giudice il telefonino nel quale erano registrate le telefonate intercorse fra lui e la ragazza dall’11 al 17 settembre e che vengono trascritte. «Il traffico di telefonate e messaggi» scrive il magi-

strato, «danno un quadro dei fatti ben diverso da quello che» la ragazza «ha mirato a far accreditare nella propria querela». E la relazione fra i due «sarebbe normalmente ripresa con le solite modalità e gli immutati sentimenti» anche dopo quei giorni che la ragazza ha indicato per la tentata violenza e la tentata estorsione». Secondo il giudice, quindi, la donna «giocava un ruolo di partner per nulla messo in soggezione,ma anzi pienamente consenziente». E, quindi, il Gip ha revocato il 17 novembre gli arresti domiciliari per l’uomo perché è venuto meno «l’elemento di sussistenza di gravi indizi di colpevolezza».

In manette dopo una notte di furti Preso il pirata della strada

prostituzione: cliente multato Un fenomeno, quello della prostituzione lungo la Paullese, che a Spino sta provocando gravi problemi. Sabato 15 novembre verso le 16.30 il primo caso: un artigiano lodigiano di 40 anni è stato fermato da una volante del commissariato di Crema mentre si era appartato con un transessuale brasiliano. L’uomo è stato multato con 500 euro. Il trans si era costruito una vera e propria alcova di fianco alla statale. In una specie di capanno c’erano un materasso dove consumare i rapporti oltre a una serie di gadget erotici usati durante le prestazioni. Il trans era in regola con il permesso di soggiorno. Il 40enne ha detto di non essere un cliente abituale. Durante gli stessi controlli un’altra prostituta è scappata all’arrivo della polizia di stato. Gli agenti hanno recuperato la sua borsetta piena di profilattici e fazzolettini di carta. I poliziotti hanno controllato una cinquantina di auto e identificato 80 pesone.

giornale del

Cremasco

Gli oggetti sequestrati dai Carabinieri

Una notte di furti in cui hanno svaligiato case e automobili. Una ballerina lituana di 24 anni e un 30enne moldavo, clandestino e con precedenti penali, sono finiti in manette. I carabinieri li hanno arrestati a Sergnano alle 5 di della mattina di martedì 18 novembre in via Colbert. Erano su una Kia insieme a un complice che alla vista dei

carabinieri ha aperto la portiera dell’auto e si è buttato in un canale. E’ scappato a nuoto sfruttando l’oscurità. I militari hanno bloccato il moldavo e la lituana e hanno perquisito la Kia intestata a un autosalone di Sondrio che noleggia auto. Dentro la Kia i carabinieri hanno recuperato autoradio, navigatori satellitari, valigette, borse e capi di abbigliamento per un valore di più di 4mila euro. I carabinieri sino riusciti a risalire ai proprietari e hanno scoperto che i ladri avevano portato a termine una vera e propria razzia durante la notte. Avevano rubato nella cantina della casa di proprietà di un impiegato di 33 anni, nell’Alfa 147 di un artigiano, in una Merceds Clk e in una Seat Ibiza. Il sindaco di Sergnano a nome della cittadinanza ha ringraziato i carabinieri mentre il moldavo e la lituana saranno giudicati oggi per direttissima.

Si è consegnato alla polstrada l’uomo che lunedì ha investito una donna ed è fuggito senza prestare soccorso. L’uomo, 59 anni, residente in città, si è presentato negli uffici del commissariato in via Macallè e ha ammesso di essere lui l’investitore. «Non l’ho vista, non mi sono accorto che era una donna, pensavo fosse un’altra macchina» avrebbe spiegato agli agenti della polstrada. La donna di 67 anni era in bicicletta in viale Europa quando lunedì pomeriggio è stata investita dall’un’Alfa Romeo 147 di colore grigio nei pressi del bar Pilastrello. Nell’urto la macchina aveva perso alcune parti di carrozzeria. Tutti elementi sui quali hanno indagato gli uomini del comandante Giuseppe Prezioso. C’erano anche dei testimoni che hanno visto l’Alfa 147 proseguire in direzione Lodi dopo l’impatto. Gli agenti della polstrada avevano eseguito i rilievi dell’incidente una volta giunti insieme all’ambulanza del 118 in viale Europa, subito dopo l’investimento. C’erano già delle persone che stavano cercando di aiutare la donna svenuta a terra e che hanno raccontato quello che avevano visto: l’Alfa grigia allontanarsi a forte velocità dal luogo dello scontro. Il 59enne è stato denunciato per omissione di soccorso.

Tre etti di cocaina nascosti in garage. Patteggia più di 4 anni

Era stata una delle operazioni più brillanti della polizia nel 2007 e ieri si è chiusa in tribunale con le condanne emesse dal giudice Maria Stella Leone. Julian Tari, albanese, ha patteggiato 4 anni e 2 mesi e 16mila euro di multa, Meriban Malocu, convivente di Tari, ha patteggiato 2 anni di reclusione, Regia Rai, un anno e 8 mesi. Per la convivente e Regia Tari è scattata la sospensione della pena. La posizione di Besnik Zahiri, arrestato con Tari sul Suv in Piacenza, si risolverà il 2 dicembre quando dovrà presentarsi davanti al giudice Leone. E’ la sede in cui dovrà decidere se patteggiare o no. L’operazione della polizia aveva portato al sequestro di

tre etti di cocaina, valore commerciale quasi 200mila euro, in un garage di via Desti. Era da tempo che i poliziotti tenevano sotto controllo i due albanesi. Il vice questore daniel Segre e i suoi uomini erano venuti a conoscenza del traffico di stupefacenti atraverso una precedente operazione. Il pomeriggio erano stati fermati su un Suv di colore scuro in via Piacenza. La perquisizione nell’appartamento di Tari aveva portato al sequestro di un grammi di cocaina. Ma niente di più. Gli investigatori del commissariato sapevano però che Tari smerciava grossi quantitativi. Avevano intuito che la cocaina poteva essere nascosta nel garage. Così avevano eseguito la perquisizione e nel garage, ben na-

Il Palazzo di Giustizia

scosti dietro un telo e in alcune scatole, erano stati recuperati i tre etti di cocaina. Subito dopo Tari e Zahiri erano finiti in carcere con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio. Ma Zahiri ha sempre sostenuto che non c’entrava

niente con il giro di spaccio gestito da Tari e che era solo suo amico. Il vice questore Daniel Segre aveva definito l’attività di spaccio messa in piedi da Tari come il terzo livello del commercio di cocaina in città.

il PICCOLO

Agricoltura

giornale del

Cremasco Venerdì 21 Novembre 2008

La Confagricoltura e la Cia manifestano contro il Governo: «L’agricoltura tradita dalla politica»

La grande protesta del mondo agricolo

di Francesco Giubelli

ercoledi 19 e giovedi 20, si sono svolte a Bologna e a Roma due importantissime manifestazioni di protesta del mondo agricolo, la prima organizzata dalla CONFAGRICOLTURA, a cui hanno partecipato più di mille agricoltori cremaschi e cremonesi, guidati dal presidente Piva e sostenuta anche dai nostri amministratori, il Presidente della Provincia Torchio e all’assessore Toscani, nonchè da molti sindaci tra cui anche Corada, e l’altra svoltasi ieri a Roma organizzata dalla CIA in occasione del vertice europeo sulla riforma della Pac, o meglio lo stato di salute della Pac dove si e’ deciso l’aumento per l’Italia del 6% delle quote latte (notizia di ieri, che permetterebbe di coprire 600mila tonnellate di latte pari all’eccedenza strutturale del nostro paese) e altre importanti questioni (dalle quote latte al tabacco) che incideranno sul sistema agricolo dei prossimi anni. Entrambe motivate dagli stessi intenti rilanciare l’agricoltura italiana e far uscire dalla crisi il mondo agricolo. Servono specifiche misure anti-crisi anche per le imprese agricole, cosi ha detto ieri il presidente di Confagricoltura Federico Vecchioni, alla manifestazione di protesta dell’Organizzazione, a Bologna il 19 novembre, a cui sono confluiti migliaia di agricoltori da tutta Italia. «Il governo fa bene ad intervenire per immettere liquidità nelle casse delle imprese» dice Vecchioni, «ricordia-

spesso ci si dimentica che l’agricoltura è fondamentale per lo sviluppo del Paese. Vogliamo che si crei intorno alle nostre imprese ed alle nostre strategie il necessario interesse ed un atteggiamento del governo e di tutti gli attori della politica che sia davvero concreto ed operati-

aggiungendo in queste ultime settimane il caro-denaro più caro e le difficoltà di accesso al credito. E ciò penalizza maggiormente le imprese che hanno investito in innovazione e qualità. Un quadro oscurato da troppe nubi, confermato anche dalle prime stime dell’annata agraria

legge finanziaria non affronta con la dovuta incisività i problemi dell’agricoltura italiana. Manca, insomma, un disegno organico e un adeguato progetto di sviluppo che dia reali certezze e prospettive ai produttori. Si va ancora avanti con interventi frammentari, che non contribui-

Il corteo di Confagricoltura a Bologna

vo». I perché della protesta sono presto detti. Tagli al bilancio dell’agricoltura, prezzo medio dei cereali-40%, costo medio dei concimi + 63%. Latte: futuro incerto e rispetto della legalità a rischio, assicurazioni per calamità, mancato rifinanziamento del fondo di solidarietà nazionale. Vino: caduta dei prezzi e dei consumi. Carne: crollo delle quotazioni (-21%), riduzione della mandria italiana. Direttiva nitrati: mancato adattamento alla speci-

Moltissimi gli iscriti della Libera Associazione Agricoltori Cremonesi

mo però che ci sono anche le aziende del settore agricolo che, alle difficoltà congiunturali di tutta l’economia, sommano quelle di settore, Il malessere nelle campagne è tangibile e diffuso. E’ nostro dovere sindacale renderlo esplicito nelle forme più opportune; anche con manifestazioni che sono sempre attuate nel pieno rispetto della legalità e dei cittadini. Chiediamo attenzione ed azioni forti per rilanciare il settore agricolo. Troppo

litica del governo. Molto criticate le posizione della Coldiretti ulle sue iniziative dall’ogm free ai farmers market al chilometro zero. Anche l’onorevole Pizzetti ha espresso solidarietà all’iniziativa di Confagricoltura dicendo che questo governo non sta sostenendo

fica realtà italiana ed alle particolari situazioni produttive regionali. Credito: asfissia per gli investimenti delle imprese, mancato rinnovo di cambiali agrarie, aumento dei tassi, no a nuove tasse. Altro problema: perché non si chiarisce che l’Ici sui fabbricati rurali è illegittima? «E una situazione difficilissima, Berlusconi ha tradito le sue promesse elettorali» è stato ribadito più volte. Durissimo è stato l’attacco del presidente Vecchioni alla po-

l’agricoltura. Anche la CIA ha manifestato ieri a Roma per gli stessi motivi. Più di mille iniziative, trecento incontri con i rappresentanti delle istituzioni nazionali e locali, delle forze politiche, economiche e sociali, centinaia di migliaia di agricoltori coinvolti sul territorio, circa 10 tonnellate di prodotti agroalimentari tipici offerti ai cittadini. Questo il primo bilancio della mobilitazione nazionale promossa dalla Cia Confederazione italiana agricoltori che ha avuto il suo momento “clou” nel sit-in che si è tenuto ieri a Roma, in piazza Montecitorio, davanti alla Camera dei deputati. Finora, ricorda la Cia, ci sono state manifestazioni in cento capoluoghi di provincia e in oltre 800 comuni. Sono state raccolte 400 mila firme, tra i cittadini, a sostegno delle rivendicazioni dei produttori agricoli. Una grande mobilitazione, dal Nord al Centro, dal Sud alle Isole, che ha visto la massiccia partecipazione degli imprenditori del settore, ma anche il consenso da molte parti politiche ed economiche. Con la mobilitazione, sottolinea la Cia, si vuole richiamare l’attenzione sui problemi, sempre più complessi, dell’agricoltura. In particolare, si chiedono modifiche alla legge finanziaria per il 2009 e provvedimenti di carattere straordinario per garantire alle imprese agricole validi strumenti, soprattutto in un momento di grave crisi che sta avendo pesanti conseguenze sull’intero settore. Sulle aziende agricole, rileva la Cia, pesano in maniera pesante gli aumenti dei costi di produzione e quelli degli oneri sociali. A questi si sta

2008 e dall’andamento del valore aggiunto calato nel terzo trimestre, che rischia di aggravarsi ulteriormente se non verranno adottati validi interventi. Finora, afferma la Cia, la risposta del governo a questa crisi è stata totalmente insufficiente. La stessa

scono alla necessaria svolta. Quello che oggi occorre è una nuova politica agraria, che deve avere il suo punto focale nella Conferenza nazionale sull’agricoltura e lo sviluppo rurale. Gli altri provvedimenti da adottare in tempi rapidi sono

i seguenti. L’estensione a tutto il territorio nazionale del credito d’imposta per nuovi investimenti produttivi nel settore agricolo. L’aumento della dotazione finanziaria del credito d’imposta per l’imprenditoria giovanili e il riconoscimento del credito d’imposta per l’aumento occupazionale basato sull’incremento del numero delle giornate lavorate anche da dipendenti assunti a tempo determinato. Le agevolazioni contributive e tributarie per le imprese di settori produttivi colpiti da crisi di mercato. La definizione delle condizioni di ruralità fiscale dei fabbricati agricoli per evitare inutili ed ingiustificati contenziosi. Un più facile accesso al credito e la ristrutturazione finanziaria delle imprese agricole. Anche con la trasformazione del debito con gli istituti bancari dal breve a medio e lungo termine e con agevolazioni su finanziamenti destinati alla trasformazione di esposizioni debitorie contratte con istituti di credito. L’agricoltura e l’agroindustria sono settori trainanti del paese e del nostro territorio, devono essere tenuti in prima considerazione. Ricordo che il prossimo 1 dicembre alle ore 20.45 presso il Palazzo della provincia a Crema ci sarà un dibattito con il sen. Alfonso Andria, ministro ombra dell’agricoltura su “Una nuova politica per l’agricoltura”, organizzato dal PD del circondario Cremasco, tutti gli agricoltori sono invitati.

Paesi

il PICCOLO

giornale del

Cremasco Venerdì 21 Novembre 2008

Rivolta d'Adda

Associazione La Chiocciola, donata altra vettura per trasportare anziani e disabili

n'altra vettura è stata donata all’associazione Auser “La Chiocciola” che è da tempo nota ai cittadini rivoltani per gli importantissimi servizi che quotidianamente offre attraverso i suoi 15 volontari ad anziani, disabili e persone in difficoltà. Queste attività sono recentemente migliorate ed aumentate di numero a seguito della donazione all’associazione – avvenuta alcuni mesi fa – di un’auto da parte di Banca dell’Adda; ora la storia si ripete e, mentre vengono comunicati i dati relativi ai trasporti di persone effettuati dall’Auser nel 2008, sabato 15 novembre è stata presentata una seconda vettura di

proprietà dell’associazione, donata questa volta dalle imprese delle famiglie Piacentini, Piselli (titolari del Motel Best ad Arzago d’Adda) e Tassoni (titolare della S.G.E. – Service Global Europe S.r.l.). La presentazione della nuova Dacia Logan è avvenuta la mattina del 15 novembre presso il municipio, alla presenza del sindaco Lamberto Grillotti, del vicesindaco Ivan Losio, del presidente provinciale dell’Auser Giuseppe Strepparola e del presidente dell’Auser rivoltano Gianni Bottini. È proprio quest’ultimo ad esprimere la propria soddisfazione per i passi avanti svolti dall’associazione nel corso dell’ultimo anno e per quanto ancora si potrà fare in futuro, anche grazie al prezioso aiuto

La vettura donata all'Auser

degli sponsor: «Le nostre attività si sono raddoppiate a partire dalla donazione della prima auto da

parte di Banca dell’Adda: abbiamo percorso oltre 34mila km ed effettuato oltre 700 servizi.

Rivolta/2

Ex caserma, un bando per i lavori

Il sindaco Lamberto Grillotti

L’amministrazione comunale rivoltana ha ufficialmente pubblicato il bando di gara per il completamento e la ristrutturazione della ex caserma dei carabinieri in via Giulio Cesare. Lo stabile era stato in passato al centro di accesi dibattiti tra maggioranza e opposizione in merito all’opportunità di un suo recupero, alla sua destinazione e ai tempi di intervento. La partecipazione al bando è consentita fino alle 12.30 di sabato 6 dicembre 2008, mentre la gara si svolgerà il 10 dicembre alle 14.30 presso il municipio; tutta la documentazione in merito è scaricabile dal sito web del Comune di Rivolta d’Adda: www.

comune.rivoltadadda.cr.it. Nel frattempo l’amministrazione ha anche comunicato il nome dell’aggiudicatario della gara relativa all’appalto per il noleggio e la posa di apparecchiature per la videosorveglianza sul territorio rivoltano: si tratta della ditta “Promelit S.p.A.” di Cinisello Balsamo, che ha vinto offrendo poco più di 141mila euro su una base d’asta di oltre 160mila euro. Resta ora da vedere come reagiranno i cittadini alla notizia di una spesa tanto ingente: sono in molti infatti a ritenere che un controllo video sulle strade non rappresenti una priorità per la sicurezza del paese.

Soncino

Come e dove conoscere i sapori della valle dell'Oglio Valorizzare la valle dell’Oglio, questo è il compito impegnativo e stimolante che il Parco Oglio Nord si è assunto. La sede culturale di Soncino, molto attiva e impegnata, propone un interessante e svariato numero di iniziative. Tra le diverse iniziative occupa un posto di riguardo”Il Percorso del gusto della valle dell’Oglio “, che accompagna il “viaggiatore attento” alla degustazione di piatti tipici regionali. Dal 15 Novembre 2008 al 31 Marzo 2009, numerosi ristoratori della Valle dell’Oglio propongono la sapienza della grande tradizione culinaria locale con ricette e piatti a base di prodotti tipici stagionali del territorio. Non mancano menù che propongono piatti a base di pesce di fiume, fritti in forno e castellati. I vini che accompagnano i menù sono quasi sempre provenienti da case vinicole della Franciacorta. L’opuscolo del Percorso del Gusto della Valle dell’Oglio presenta tutti i menù ed i ristoranti, oltre ad un elenco di uffici turistici, Pro Loco oltre al sito del Parco www.parcooglionord.it che contiene tutte le informazioni utili. Il materiale informativo cartaceo è disponibile presso tutti gli uffici Turistici, IAT, Pro Loco, Comuni, Agenzie del territorio del Parco Oglio Nord e presso

Ora con questa seconda vettura potremo assistere molte più persone e questa è senz’altro una cosa positiva». Di fronte a qualche decina di cittadini accorsi per l’occasione il parroco don Alberto Pianazza ha poi presieduto alla benedizione dell’automobile, che sarà immediatamente disponibile per i prossimi trasporti a favore della comunità rivoltana. Sono episodi, questi, in cui il volontariato trova nei privati una fonte di finanziamento. Una collaborazione tra soggetti impredntioriali e società civile che rafforza il mondo del volontariato rivoltano, creando maggiore soldidarietà e un esempio per tutte le altre realtà provinciali. (Davide Airoldi)

Rivolta/3 Come accade ogni anno durante il periodo autunnale, il fiume Adda, ora parzialmente in piena, fa parlare di sé, soprattutto in ricordo dell’esondazione del novembre 2002. Il crollo dell’ultimo pilone del ponte vecchio – verificatosi alcuni mesi fa – ha ideviato parzialmente la corrente, causando una forte e progressiva erosione della sponda immediatamente adiacente ai detriti. I danni provocati dalla forza delle acque sono risultati evidenti solo alcuni giorni fa, anche a causa del fiume in piena grazie alle abbondanti piogge delle ultime settimane, e l’amministrazione rivoltana ha deciso – di comune accordo con i tecnici del comune e con il gruppo locale di Protezione civile La Torre – di vietare l’accesso e il transito all’interno dell’area interessata dagli smottamenti, dal momento che presto questi ultimi potrebbero tramutarsi in un cedimento parziale della sponda. Nel frattempo l’assessore alla sicurezza Romano Ogliari ha reso noto di aver già contattato l’Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPO), preposta agli interventi di messa in sicurezza dell’Adda, per discutere in merito ai possibili interventi.

Castelleone Questa sera venerdì 21 novembre si apre la stagione artistica al Teatro del Viale di Castelleone con la rappresentazione dell’opera lirica “La Bohème” di Giacomo Puccini nel 150°anniversario della sua nascita. L’opera viene presentata dalla Compagnia Operahouse in allestimento completo: direttore maestro Ubaldo Composta; Mimì–Patrizia Negrini; Rodolfo-Miguel Sanchez Moreno (al posto dell’indisposto Fabio Buonocore). A portare in scena La Boheme sarà una compagnia che mai prima d’ora ha calcato il Palcoscenico del teatro castelleonese. OperaHouse propone un allestimento fedele alle ambientazioni originarie della rivisitazione della storia romantica scritta da Murger.

vaiano Cremasco Dal 20 al 22 novembre 2008 sarà possibile visitare la mostra del progetto Comenius allestita presso la Sala della Pace a Vaiano. I lavori realizzati dalle tre scuole medie coinvolte nel progetto (Vaiano Cremasco – Veigy – Foncenex e Bratislava) sono ispirati al tema della civiltà contadina e sono stati conclusi alla fine dello scorso anno scolastico. L’anno 2008-09 sarà l’ultimo del progetto interculturale Comenius.

Ripalta guerina

La rocca sforzesca

i ristoranti del Percorso del Gusto. Compilando un’apposita scheda di invito, reperibile presso i ristoranti e sul sito www.parcooglionord.it , gli utenti potranno esprimere una valutazione di gradimento sul percorso gastronomi-

co scelto; tali giudizi consentiranno di premiare il migliore locale in ogni provincia. Le schede devono pervenire entro il 10 di Aprile2009 presso la sede culturale del Parco Oglio Nord di Soncino.

21 novembre 2008 A Ripalta Guerina Riccardo e Matteo in Concerto. Il duo COUNTRY Chitarra/Voce e Violino presenta il suo nuovo repertorio. Ad animare la serata i Ballerini di Country Line Dance Orario: ore 22 - Far West Village pizzeria. Costo: entrata gratuita. La musica country, è il risultato dell'unione di forme popolari della musica americana sviluppatasi nel sud degli Stati Uniti.

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Cronaca

giornale del

Cremasco Venerdì 21 Novembre 2008

La nuova linea di credito della Cassa Rurale del Cremasco e di Artfidi Lombardia

Liquidità alle piccole imprese

Cassa Rurale del Cremasco, Artfidi Lombardia e Libera Associazione Artigiani di Crema hanno presentato un’importante iniziativa a favore della piccola impresa. Durante la conferenza stampa tenutasi mercoledì 19 novembre presso la sede della banca, Giorgio Merigo, presidente dell’istituto, ha spiegato lo spirito dell’intervento: «La volontà della nostra, come di Artfidi Lombardia e della Libera è di dare un segno concreto e di sostegno in quello spirito cooperativistico che da sempre ci anima». La banca con la garanzia di Artfidi Lombardia concede alle imprese la possibilità di ottenere finanziamenti di liquidità per acconto imposte e tasse, pagamento tredicesime mensilità e per anticipo crediti di imposta. Il grande vantaggio risiede nel tasso applicato e nella forma tecnica; infatti

L'incontro nella sede della Cassa Rurale del Cremasco

per le aziende non socie della banca il tasso sarà pari ad euribor 1m + 0,50% di spread, mentre per le imprese socie sarà pari al semplice euribor1m secco. Si aggiunga che le aziende potranno ottenere un fido di cassa oppure un mutuo chirografario della durata di 19 mesi con 6 mesi di preammortamento. «La scelta dell’euribor 1m premia ancor di più le aziende, in quanto ad 1 mese c’è ancor più la possibilità di sentire abbassamento

graduale dei tassi» hanno sottolineato Daniele Migliazzi e Luigi Brambilla, direttore generale e responsabile commerciale della banca. «Una scelta importane e coraggiosa in momento in cui tutti gli istituti sono costretti al rialzo dei tassi applicati. Apprezziamo molto questo coraggio» ha aggiunto Giuseppe Zucchetti, direttore della Libera Associazione Artigiani di Crema. «Si tratta della seconda iniziativa che quest’anno portiamo

avanti insieme alla Cassa Rurale, a dimostrazione che la nostra cooperazione funziona ed ottiene ottimi riscontri anche presso le imprese, tanto che le operazioni di finanziamento effettuate insieme quest’anno sono più che raddoppiate» ha tenuto a precisare Giacomo Gorlani, vie presidente di Artfidi Lombardia e presidente del comitato tecnico locale. Merigo ha illustrato un sostegno aggiuntivo a famiglie e giovani, che la Cassa Rurale promuove presso i propri soci, colpiti da cassa integrazione. In questi casi la banca consente di anticipare anche tutto l’importo da percepire dei mesi di cassa integrazione, con un finanziamento a tasso zero. Allo stesso modo è possibile usufruire di questo finanziamento anche per il pagamento delle tasse universitarie. La linea di credito è già attiva.

L'opinione di Cinzia Fontana

Tra recessione e progetti di sviluppo

Lunedì 24 novembre si terrà a Crema, presso il palazzo della Provincia, un'iniziativa dal titolo "Una crisi da prendere per le corna", organizzata dal Partito Democratico del circondario cremasco. Credo sia importante affrontare il tema della recessione - e affrontarlo urgentemente - anche a livello locale, per capire se i progetti di sviluppo su cui il territorio sta ragionando ed investendo possano contribuire a dare risposte efficaci in un momento così difficile. Sono sotto gli occhi di tutti i dati che stanno emergendo e che fanno registrare un aumento esponenziale del ricorso alla cassa integrazione, una significativa riduzione del numero di contratti a termine nelle loro varie forme, il rischio di una restrizione del credito al tessuto delle piccole imprese e dell'artigiana-

to, un forte calo della domanda, il pericolo di un aggravamento della situazione economica delle famiglie e il conseguente maggiore impegno cui sono chiamate le amministrazioni locali nel dover far fronte alle situazioni di disagio. Tutto questo ci impone di porre come priorità assoluta la difesa del lavoro, dell'occupazione e del nostro sistema produttivo. Ma i dati ci dicono anche che resistono le aziende che si sono innovate e si sono poste sul mercato con prodotti selettivi e di qualità. Per questo abbiamo bisogno di un confronto di merito sulle opportunità che possono essere messe in campo per superare questa fase. Il territorio deve avere la capacità di "prendere per le corna" i problemi e attivare progetti che possano invertire la tendenza in atto.

Luciano e Cristiano Villa ricordano il papà Gino e spiegano come affrontare la crisi A sei mesi dalla scomparsa dell’imprenditore cremasco Gino Villa, i suoi due figli, Luciano e Cristiano, hanno voluto presentare l’ultimo approdo di una serie di innovazioni che appunto il padre aveva avviato. Dopo un consistente ampliamento del già grande capannone industriale di Ricengo, dopo la realizzazione di una nuovo ambiente sterile per saldature speciali, dopo due nuovi grandi forni, ora è stata la volta di una nuova calandra elettronica per la “piegatura”a

freddo della lamiera a grosso spessore. In questo modo ora tutte le lavorazioni per realizzare scambiatori di calore ad alto contenuto tecnologico, possono essere svolte all’interno dell’azienda di via Soncino 19, senza ricorrere a lavorazioni esterne. «La decisione che abbiamo preso di andare avanti assieme, sta dando risultati positivi» dice Cristiano Villa, «abbiamo sottoscritto impegni di lavoro per tutto il 2009 a anche gran parte del 2010 è ormai impegnato». Aggiunge il fratello Luciano: «E mantenen-

Cristiano e Luciano Villa, figli dell'imprenditore Gino Villa

do qualità elevata del nostro prodotto finale e rispetto dei tempi di consegna – e acquisendo tutte le qualificazioni necessarie per la sicurezza». In entrambi il ricordo del padre è molto forte: «Siamo convinti che proprio questo è quanto lui avrebbe voluto: una continuità ed uno sviluppo dell’azienda con la stessa intensità di impegno e di capacità». E’ con giusto orgoglio che presentano il fatturato degli ultimi anni (35 milioni di euro), significativamente all’altezza degli anni precedenti nonostante

incominci da qualche tempo a soffiare il vento della crisi internazionale. «Che noi non scontiamo più di tanto» dicono Cristiano e Luciano Villa, «avendo una dimensione aziendale ottimale per strumentazione e dipendenti, 110 in tutto, per offrire alta qualità del prodotto e rispettare i tempi di consegna». La Villa & Bonaldi è arrivata alla quarta generazione di imprenditori e nel 2006 ha celebrato il centenario dalla fondazione. Ha cent’anni, ma non lo dimostra.

Speciale Regali

il PICCOLO

giornale del

Cremasco

Arrivano le feste, è tempo di fare e ricevere regali...

Di Barbara Milanesi

E' capitato a tutti di trovarci in prossimità di feste, compleanni o anniversari con un regalo da fare e senza rassegnarci all'idea di mettere un pensiero qualunque in un pacchetto col fiocco.   Fare un dono dovrebbe essere un piacere reale, anche fuori dalle solite occasioni. Avvicinandosi il Natale, la caccia al regalo diventa una delle attività a cui è necessario dedicare del tempo. Se non solo fisico, per lo meno mentale per trovare regali adatti al destinatario, per regali economici o ricercati. Un bel passo avanti lo si è già fatto se si trova almeno l'idea regalo che non è proprio un oggetto specifico, ma piuttosto un consiglio per un dono, scelto in base alle esigenze. Troppo spesso il regalare è un dare qualcosa a qualcuno. Dare è un freddo passaggio di proprietà, donare significa che oltre a quello c'è un interesse verso una persona. Lo scambio di regali è una usanza che appartiene da lungo tempo alle nostre società, ma il nostro vivere sociale spesso ha trasformato un elemento di coesione tra individui in un semplice esercizio di consumo. Il significato che è alla base del donare è un dare senza ricevere nulla in cambio. Sembrerebbe un gesto fine a se stesso, assoluta-

mente personale. In realtà qualcosa in cambio la si ottiene: oltre all'usanza di scambiarsi dei doni, in primo luogo chi fa un regalo riceve attenzione , gratitudine e in generale tutto ciò che rientra nel

Venerdì 21 Novembre 2008

to ad una occasione, un evento particolare. Il regalo così diventa come un rito , un qualcosa da ripetere più per dovere che per iniziativa personale. Ecco che accade di ridursi “all'ultimo momento” e

fosse un evento particolare non ci troveremmo tutti a scambiarci dei doni; tuttavia c'è l'atmosfera, la forza evocativa della festa ci fa entrare nello spirito dello scambio, e sarebbe triste non ricevere o

no il nostro ambiente culturale. Ma il senso di un regalo va al di là dell'occasione, è prima di tutto un elemento di relazione fra individui, un modo per sentirsi più uniti, un modo per suggellare il proprio affetto o dimostrare la propria stima verso l'altro. E' un mezzo di comunicazione , e può essere usato laddove con altri mezzi si è poco capaci o preparati: è un gesto che può sostituire le parole e può davvero aiutare a colmare alcune incomunicabilità, purchè ven-

sto fondamentale per questo è che, in principio, venga focalizzata l'attenzione sulle persone (e non sull'oggetto da acquistare): è così che va cercato un regalo. Innanzitutto bisogna sapere cosa è gradito al destinatario, e quindi richiamare alla memoria la nostra conoscenza di quella persona, come la valutiamo, cosa abbiamo in comune e cosa non condividiamo, cosa egli vorrebbe. Ma dobbiamo anche riflettere su di noi, e in particolare su cosa vogliamo

I più adatti? Sono quelli scelti su misura per il destinatario

Natale: lo scambio di regali è uno dei momenti più belli dell'anno

campo degli affetti e che un atto di “altruismo” suscita nel destinatario. Tuttavia il nostro ambiente sociale mette in risalto spesso solo l'aspetto consumistico del regalo, l'acquisto. Nella vita quotidiana il dono è quasi sempre associa-

di non sapere cosa regalare, perché il tutto non nasce da un sentimento individuale. Più che il desiderio di donare qualcosa a qualcuno permane semmai il sentimento verso il rito, verso la tradizione. Pensiamo al Natale: se non

non regalare nulla. Nei fatti il dono natalizio non nasce dall'esigenza di esprimere una forma di affetto destinata all'altro, a chi ci circonda, ma da un sentimento che ha origine nella festa stessa, che è di tutti coloro che condivido-

ga fatto nel modo giusto. E' questo un aspetto fondamentale del donare: in quanto mezzo di comunicazione il dono deve avere cura del destinatario. In questo senso noi vogliamo che ciò che regaliamo piaccia, sia utile, sia adatto a chi lo riceverà. Perché più il dono sarà “azzeccato”, più sarà apprezzato colui che lo ha portato, e in questo modo il regalo sarà oggetto di gratificazione sia per il ricevente, sia per il donatore. Presuppo-

comunicare con quel dono: si tratta di stima? Amicizia? Amore? Interesse?Quindi donare è anche un modo per conoscersi e per riconoscersi , è un momento di introspezione e allo stesso tempo di indagine verso qualcun altro. Questa riflessione è un invito a riconsiderare alcuni gesti che spesso rientrano in una sorta di automatismo, ma che nascondono un valore profondo per la qualità dei rapporti umani.

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Speciale Regali

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Cremasco Venerdì 21 Novembre 2008

Ma qual è il dono più utile?

Di Barbara Milanesi

Il regalo per lui deve essere diverso dal regalo per lei: questo lo si sa da sempre. Uomo e donna sono differenti anche nel modo in cui intendono il dono. Quando un uomo scarta un pacco regalo pensa innanzitutto alla sua utilità per se stesso: per azzeccare un'idea regalo maschile dovrai chiederti,

quindi: "è utile? è qualcosa che ha già o gli manca? incontra i suoi interessi?". Non è così difficile capire quali passioni ha un uomo: se un lui parla ad una lei per dieci minuti, otto di questi li avrà spesi per parlarle di ciò che gli interessa, il restante per fingere di elargire attenzione verso ciò che lei sta dicendo. Se il dono non cattura la sua attenzione, sarà

altrettanto facile scoprirlo: ringrazierà distrattamente e poggerà il pacchetto con tanto di carta decorata e bigliettino preparato a mano sulla prima superficie d'appoggio a portata di braccio. Nei regali per lei, invece, tutto ha importanza: la carta, il biglietto, il pacchetto, la frase d'auguri, il luogo in cui glielo dai, il tempo che faceva il giorno che gliel'hai dato e, infine, il regalo stesso. Tutto sarà conservato nella sua memoria implacabile e la carta e il biglietto finiranno in qualche cassetto, se sono belli. Questo non significa che non conti l'idea o l'utilità: solo che, per lei, la domanda da porti non è tanto "quanto le serve questo dono?", ma piuttosto "come la farà sentire?". La risposta dovrebbe essere: la farà sentire più bella, più

Il primo interrogativo: «E' un lui o una lei?»

Tutte le domande che bisogna farsi per non sbagliare il regalo

Fare una piccola indagine prima di acquistare è sempre una buona idea

leggera, più pratica, più intelligente, più "qualche cosa", insomma. Se non sai cosa regalarle e sei il suo partner è facilissimo. Cerca di pensare a cosa ti ha detto nei giorni precedenti alla festa: sicuramente

ti ha parlato in tutti i modi di cosa le piacerebbe, magari anche indicandolo mentre passavate vicino ad una vetrina. Solo che non te lo ricordi.   L'idea regalo non è buona? Anche in questo caso sarà facile scoprirlo: più ti

ringrazierà (magari senza abbracciarti o toccarti) e più quello che hai scelto le fa proprio schifo. Alcune ricerche effettuate hanno sottolineato che vengono cercati regali per individui compresi tra i 16 e i 40 anni con un picco tra i 21-30 anni. La tendenza per i Regali Natale 2008 ha visto aumentare l’interesse per regali con fascia di prezzo più bassa (entro i 30 euro) a discapito delle fasce alte (dai 60 euro in su), rispetto al 2007. Appare inalterata la media della distribuzione, che si attesta sul valore 30-60 euro. Interessante notare

come risulti abbastanza netta la differenza tra la spesa per regali femminili e regali maschili: i regali fatti agli uomini (soprattutto nella fascia 16-20 anni) godono spesso di un preventivo di spesa superiore rispetto a quelli femminili: il picco (28%) dei regali femminili è tra 10-30 euro, mentre il picco (27%) di quelli maschili tra 30-60 euro. In genere si ritiene che le donne possano essere oggetto di regali più costosi rispetto all'uomo, ma è bene tener conto che chi regala beni di lusso (gioielli, pellicce, ecc) o svago (cene, vacanze).

Speciale Regali

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Regali, idee nuove e con un buon prezzo. Come il massaggio Tui Na... di Barbara Milanesi

Hai pensato di regalare a qualcuno un massaggio o una serie di trattamenti terapeutici? Sebra che questa sia una delle idee originali per il Natale 2008. Il Tui Na è un massaggio che si fonda sulle millenarie conoscenze mediche della medicina cinese, le stesse che vengono utilizzate in agopuntura. Se vuoi provarlo ti verrà fatta una analisi energetica e il trattamento sarà rigorosamente personalizzato: ogni massaggio è diverso per ogni persona e mira a risolvere gli specifici problemi e a ristabilire l’equilibrio dell’organismo, cioè il benessere. Tutti noi aspiriamo al

benessere, che significa essere sereni, in buona salute, in pace con se stessi, rilassati e realizzati. Ma la vita che facciamo spesso ci porta lontano da questo obiettivo: facciamo sforzi, facciamo lavori che non ci piacciono, non facciamo sport o ci facciamo male praticandolo, accumuliamo stress. Prendiamo spesso farmaci per aiutarci a superare i nostri problemi fisici e psichici, ma molti di noi raramente fanno qualcosa per migliorare la loro qualità di vita. Le discipline “olistiche” considerano la persona nella totalità dei suoi aspetti (materiale mentale, energetico, spirituale) e cercano di affrontare questa

Un massaggio fondato sulla conoscenza cinese del corpo

complessità per aiutarci a raggiungere uno stato di salute reale, che non significa solo non avere dolori, ma anche pensare bene, aver voglia di vivere e relazionarsi bene con gli altri, essere sod-

disfatti di ciò che si è, essere creativi. Tra le discipline olistiche, c’è anche il massaggio cinese Tui Na. Se vuoi far provare un modo “alternativo” di affrontare la propria salute, o semplicemente ri-

Un dono gradito non deve costare molto

Internet aiuta a scegliere il regalo più adatto

lassarsi un po’ e concedersi una pausa dagli stress quotidiani. Allora questo è il regalo giusto. I massaggi vengono praticati avvalendosi delle molte tecniche a disposizione del Tui Na, che prevede l’uso delle mani e delle dita con pressioni, rotolamenti, frizioni, trazioni e compressioni delle articolazioni, se necessarie. Ogni trattamento dura circa un’ora. Oltre ai massaggi esitono tanti altri regali originali che si possono far trovare sotto l’albero per il Natale 2008. Tra aprile e maggio, ogni anno ad Hong Kong si tiene una fiera molto ben organizzata che cura

Un pensiero che va bene anche nella crisi: gadget e oggettistica l'esposizione di oggetti pubblicitari. La fiera è molto grande, circa 4000 espositori provenienti da 38 paesi espongono i loro prodotti: è una mostra di gadget e regali, foto e cornici per foto, regali di ceramica, oggetti elettronici, cancelleria, regali corporativi, giocattoli e oggetti sportivi , monili ed accessori, oggetti da viaggio, orologi da polso e da parete,

carta e imballaggi e decorazioni per feste e vacanze. Insomma dentro c'è un po' di tutto. Magari are un occhiata su Internet aiuta a scoprire quali regali si possono donare. Una volta trovato l’oggetto adeguato ci si attiva per cercare il rivenditore più vicino in città. Questo metodo fa certamente risparmiare tempo e aiuta a trovare l’idea giusta.

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Speciale Torrone

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di Silvia Galli Torna anche quest'anno l'appuntamento con la dolcezza, con «Torrone e Torroni». Una tre giorni, a partire da venerdì 21 novembre, dedicati alla festa più dolce dell'anno. Per l'occasione sono state organizzate moltissime iniziative attorno al celebre dolce, che si narra sia nato a Cremona in occasione delle nozze di Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti. Tra i momenti più originali della festa, un finto processo si svolgerà sabato 22 novembre presso i giardini pubblici di piazza Roma, nel pomeriggio, a partire dalle 16. Un talk show dai toni divertenti e brillanti che metterà in discussione i pregi e i difetti del torrone (è cremonese o ha origini arabe), per creare un evento che si farà ricordare. Ad animare la performance saranno personaggi e personalità di spicco, tra cui Iginio Massari, nella veste di avvocato difensore, e Sergio Grasso, che invece sarà il pubblico ministero. Tre i testimoni, un arabo, proprio per decidere se il torrone ha origini cremonesi o arabe. Un dentista e un dietologo saranno i testimoni d'accusa, mentre la difesa sarà presenziata da un produttore locale Rivoltini, uno storico e uno psicologo. Ad impreziosire l’iniziativa Roberta Lanfranchi che vestirà i panni del presidente della Giuria. Tutti saranno chiamati a tessere ora le lodi del torrone, ora ad argomentarne l’accusa, fino all’emissione della sentenza, di assoluzione o condanna, della

Festa del Torrone: al via l'evento più dolce dell'anno

specialità dolciaria. Torna dunque rinnovata la Festa del Torrone, che quest'anno vede la presenza di un nuovo partner. La gara è stata vinta infatti dalla Sgp Eventi di Modena. Lo scorso anno l'evento ha richiamato a Cremona 100mila presenze con oltre 24 tonnellate di torrone venduto. Quest'anno, oltre a moltissime regioni italiane che parteciperanno con i loro stand dislocati non solo in piazza Stradivari, ma tutt'attorno, ci sarà anche come partner e come ospite straniera la città spagnola di Xixona, capitale del torrone di Spagna. Il nome della manifestazione «Torrone&Torroni» è stato scelto perché il primo è «il Torrone di Cremona», protagonista principale, e il secondo rappresenta tutti gli altri torroni e dolci affini. Il confronto tra queste due realtà è la sintesi ideale per l’evento che si intende proporre. Il programma è ricco e articolato, ci saranno rievocazioni storiche e degustazioni, seminari economici e conferenze storiche, laboratori del gusto, spettacoli e animazioni, allestimento scenico e area kids. Tra le novità, un concorso di ricette che andrà a premiare le 10 migliori a base di torrone. Le preparazioni saran-

no selezionate secondo criteri di bontà, tradizione e originalità in base all’insindacabile giudizio della giuria composta da Mara Mantovani, maestra pasticcera, Daniela Peli, direttrice della rivista «Più dolci», ed un re-

storia del prestigioso prodotto tipico cremonese. La figura di quest’anno sarà Secondo Vergani, al quale verrà dedicata una tavola rotonda con ricercatori, storici ed altre figure in grado di ricostruire e valorizzare la fi-

La Festa del Torrone lo scorso anno ha richiamato più di 100mila visitatori

sponsabile dell'organizzazione di «Torrone & Torroni». Un altro momento topico sarà dedicato a «Gli eroi della storia del torrone». «Secondo Vergani» è invece l’iniziativa che risponde alla volontà di dedicare ogni anno la nuova edizione della Festa del Torrone ad un diverso protagonista che ha fatto la

gura del protagonista prescelto. La «Dolcezza nella storia dell’Arte» è invece un ulteriore appuntamento di approfondimento durante il quale verrà proposto un incontro a tema sulla storia dell’arte attraverso un itinerario visivo dedicato alle opere d’arte che hanno un legame con i

dolci ed in particolare il torrone. Tra le altre iniziative da segnalare, anche: «Il Torrone nella Storia e il Torrone nelle Storie», dove attore e violinista proporranno itinerari dedicati al torrone: nella storia, letteratura italiana e straniera, poesia e nei detti popolari. C'è poi l'iniziativa «Prendila Dolce» in cui la dolce Cremona presenterà l’appuntamento col “dolce-far-niente”. Il “Torrone d'oro”, è invece il premio che verrà assegnato ad una personalità cremonese che si è distinta nel mondo dello spettacolo, sport, arte. Non mancherà uno spazio per imparare ad apprezzare il torrone e la sua qualità attraverso la conoscenza dei diversi tipi di torrone realizzati abbinati ad altri prodotti d’eccellenza, come il miele, con «Laboratori del gusto». Fondamentale lo spazio ai più piccoli, con laboratori dedicati ai bambini, animazioni o letture animate. I più piccoli dovranåno anche realizzare itinerari rivolti ai turisti in cui i bambini faranno da guide, ed inoltre la caccia la tesoro. Momenti di intrattenimento, ma anche di approfondimento nel programma di “Torrone & Torroni”, che propone anche un seminario di studi economici dedicato

all’«Analisi della produzione e del consumo di torrone oggi», rivolto in particolar modo a studiosi, economisti e addetti del settore che avranno modo di aggiornarsi sul tema della produzione dolciaria attraverso la presentazione di dati aggiornati sull’andamento di mercato del prodotto “torrone”. Tutti questi interessanti momenti condurranno fino allo spettacolo finale, «La festa degli elementi», combinazione di musica, aria, terra e fuoco, la musica diventa musa ispiratrice dello spettacolo in cui si susseguiranno esibizioni di straordinari artisti, a volte lirici a volte potenti ed il fuoco farà da contrappunto ad ogni esibizione. Non mancherà la rievocazione storica del matrimonio tra Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti che nasce sulla scia dei successi riscontrati nelle passate edizioni della manifestazione e grazie alla professionalità del gruppo cremonese di figuranti in costume, Piazza Duomo farà da cornice alla storica cerimonia nuziale. La ditta Sperlari, quest'anno, essendo la kermesse legata alla musica, ha deciso di costruire un violino da guiness dei primati: 6 metri di lunghezza per 2,1 di larghezza per 40 centimetri di altezza.

Lettere discarica amianto

Torchio risponde alle critiche della Capelletti Contrariamente ai tanti che anche a destra, sen. Lamberto Grillotti, assessore Bertusi, Rachele Ogliari di Crema, Marco Pizzamiglio di Soresina e tanti altri stanno dimostrando attenzione alle vicende locali e piena sinergia con le attività a favore del territorio la consigliera comunale di Cremona Chiara Capelletti non vede nulla di meglio che gridare all’incapacità di Comune e Provincia. Invece di fare una telefonata insieme al Ministro La Russa per inserire Cremona a pari grado di Verona e come ha fatto il Ministro Bossi con il sindaco Tosi rivolgendosi alla Moratti, si limita a denunciare la presunta impotenza mia e del sindaco di Cremona. Ma questo avviene proprio nel giorno in cui il presidente Formigoni suggella con la Provincia e tutta quanta la realtà cremonese l’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale, costruito con pazienza certosina con centinaia di incontri e con il pieno riconoscimento di tutte le componenti istituzionali, economiche, sociali e civili del territorio. Mi viene da chiedere se l’intelligenza del Governatore abbia un effetto anche sui suoi collaboratori, personalmente ringraziati dal sottoscritto durante l’importante firma delle intese avvenuta ieri a Palazzo Pirelli. Evidentemente mi sono sbagliato in quanto la signora Capelletti ha lavorato con l’assessore Corsaro, ora parlamentare ed è tuttora in rapporto di collaborazione con la Regione. Ma, vien da pensare che non avendo mai né letto né visto né registrato né constatato l’immenso lavoro da noi sviluppato per Expo 2015 di cui non solo la Regione ma anche tutte le altre realtà hanno dato testimonianza, Ella si sia dedicata a ben altro, soprattutto ad inutili e pretestuose polemiche che nulla hanno a che fare con quello spirito di leale collaborazione che dovrebbe caratterizzare un franco e sincero rapporto tra amministratori. On. Giuseppe Torchio Presidente Provincia di Cremona La destra

Non siamo la discarica della Lombardia La nostra Provincia non è la discarica della Lombardia. Sono certo che oggi, tali discariche siano assolutamente efficienti e sicure, ma ovviamente anche La Destra è contraria a una discarica di tali dimensioni annunciate, non solo per la discarica stessa, ma anche per il numero di eventuali mezzi di trasporto che andrebbero in circolazione per le nostre strade provenienti ovviamente anche dalle altre

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province. L'amianto è cancerogeno. Se è un problema di tutta la Lombardia, forse allora tutte le province dovrebbero farsi carico per risolverlo in proporzione alla quantità da smaltire. Non è possibile, nè giusto, che solo la nostra provincia debba "essere sacrificata". Perchè allora non proporre tante piccole discariche dislocate intelligentemente in ogni provincia affinchè le stesse smaltiscano il proprio di amianto? Nonostante gli ultimi sviluppi e posticipi di un'altra settimana, grazie anche all'impegno degli organi preposti, qualora la Regione dovesse proseguire per la propria strada da 260mila t, faremo quello che è in nostro potere: scendere in strada a manifestare tutto il nostro disappunto a difesa dei cittadini, dell'ambiente e della "giustizia e logica delle opere". Simone Defendi coordinatore comuni provincia La Destra partito democratico

Crisi, sosteniamo le esportazioni italiane Il Fondo per il credito all'esportazione ed il sostegno degli investimenti all'estero (legge 295/1973, relativamente alle agevolazioni previste dal d.lgs. 143/1998, meglio conosciuto come "legge Ossola") rappresenta il più importante strumento di sostegno alle esportazioni italiane, a cui viene consentito di offrire agli acquirenti/committenti esteri dilazioni di pagamento a medio/lungo termine a condizioni e tassi di interesse competitivi, in linea con quelli offerti dai concorrenti dei paesi OCSE. Gli stanziamenti per triennio 2009-2011, già definanziati per 130 milioni di euro dal decreto 93/2008 (che ha stornato a copertura dell'abolizione ICI prima casa gli stanziamenti aggiuntivi previsti dalla finanziaria 2008), sono stati ulteriormente ridotti di 124 milioni di euro dalla manovra finanziaria 2009. Il risultato di questi tagli è un drastico ridimensionamento dei fondi disponibili: dai 335 milioni previsti per il triennio 2009-2011 dalla legge finanziaria 2008, si passerà infatti a poco più di 80 milioni (49,276 nel 2009, 15,523 nel 2010 e 15,523 nel 2011 secondo la Tabella F del disegno di legge finanziaria 2009). La riduzione ammonta, nel complesso, a 254 milioni. Queste scelte rischiano di rendere del tutto precaria la continuità dell'attività di agevolazione, con il pericolo di pesanti danni per le imprese italiane esportatrici di beni di investimento (poste in una posizione insostenibile dal punto di vista competitivo, e quindi a rischio di perdite di quote di mercato internazionale) e per la bilancia commer-

ciale italiana. In una fase come l'attuale, di recessione dell'economia mondiale e di crisi dei mercati finanziari, le piccole e medie imprese reggono faticosamente la sfida competitiva internazionale. Il rifinanziamento degli strumenti di agevolazione del credito all'export diventa perciò ancora più essenziale, e le risorse destinate a questo scopo andrebbero incrementate, non ridimensionate. Impegna il Governo a valutare l'opportunità di individuare risorse finanziarie aggiuntive per il Fondo per il credito all'esportazione ed il sostegno degli investimenti all'estero on. Luciano Pizzetti on. Antonio Misiani Partito Democratico teleriscaldamento

Nelle ultime settimane solo strumentalizzazioni Come rappresentante politico non posso non esprimere il mio personale apprezzamento per la prontezza con la quale i vertici di SCRP hanno convocato i sindaci del nostro circondario per chiarire ed approfondire le tematiche e i dubbi emersi nelle ultime settimane da più parti. Dubbi e problematiche che in larga parte hanno avuto una natura strumentale e di rado propositiva. Mi auguro che dopo la lunga assemblea di ieri sera ci si concentri maggiormente sulla buona riuscita del progetto che su piccole polemiche che non portano a nulla. Quanto alle affermazioni attibuite al consigliere Tomaselli, col quale ho avuto un breve e cordiale colloquio telefonico questa mattina, tengo a precisare che per come sono state riportate non esprimono completamente il suo pensiero e possono dare adito a fraintendimenti. La “non conoscenza” da parte mia del problema si riferiva non al progetto in generale ma a tutte quelle informazioni societarie e gestionali coperta da una doverosa riservatezza aziendale. Il mio giudizio su come l’amico Giuseppe e gli altri consiglieri di SCCA stanno portando avanti il progetto era e rimane positivo. Matteo Soccini Lega Nord - Lega Lombarda Segreteria Provinciale di Crema Mediatori di strada

Un modo sbagliato di fare integrazione Cosa sono i ‘Mediatori di Strada’ che dovrebbero dirimere le liti, mantenere l'ordine pubblico - e altro ancora - tra i membri della loro stessa etnia? Invece di indirizzare gli immigrati verso le istituzioni, si legittimano autorità alternative su base etnica, come fanno gli americani in Afganistan con i capi tribali, utilizza-

ti come interlocutori al posto delle istituzioni afgane. Ma qui siamo in provincia di Cremona, non a Kabul, non serve la dottrina del generale Petreus, bisogna applicare invece le leggi del Parlamento e integrare gli stranieri utilizzando i pubblici ufficiali. I Mediatori di Strada sono l'opposto dell'integrazione: sono un'autostrada alla diffusione di un ordine alternativo. Forse Corada dopo aver eliminato Beluzzi dalle primarie intende anche sostituire il tribunale con le corti islamiche? E' il mondo all'incontrario della sinistra. Alberto Torazzi Lega Nord urbanistica

Sovra o sottopasso, opera che costa troppo La presentazione ufficiale delle soluzioni per il superamento della barriera ferroviaria in Via Indipendenza e a S. Maria, con la conferma dell’investimento miliardario per il sovrappasso in area Nord Est, ci costringe ad intervenire nuovamente sull’argomento. Innanzi tutto facciamo rilevare che il progetto sovrappasso di S. Maria, se pur pregevole dal punto di vista architettonico/urbanistico, è economicamente insostenibile per la nostra realtà, tanto che la sua realizzazione penalizzerebbe per anni il bilancio comunale. Infatti, se pur vero che l’opera può essere finanziata con “gli oneri di urbanizzazione e la vendita dei volumi”, è altrettanto vero che dette entrate sono linfa vitale per le casse comunali e sarebbe un grave errore politico/amministrativo sottrarle ad altre opere e servizi di prioritaria importanza. Per capirci. E’ logico e comprensibile “dissanguarsi economicamente” per il sovrappasso quando lo stesso risultato (superare la ferrovia) si può ottenere con una soluzione molto meno costosa, il sottopasso? Perché prevedere di spendere miliardi per un’opera faraonica quando, per mancanza di soldi, vengono rinviati i lavori per impermeabilizzare il tetto del tribunale che quando piove “fa acqua da tutte le parti”?. Fare il sovrappasso così come ipotizzato dall’Assessore sarebbe come comprare una Ferrari (in leasing) senza avere i soldi per la benzina, il bollo, l’assicurazione. Entrando nel merito delle cifre. Il costo del sovrappasso in area Nord Est è di 22 milioni e 70 mila €. Per il sottopassaggio in via Indipendenza sono invece necessari 2 milioni e 750 mila €. Si può quindi ritenere, per analogia, che anche un eventuale sottopasso in viale di S. Maria costerebbe meno di 3 milioni di €. Se si fa la differenza fra il costo del sovrappasso e il costo del sottopasso appare subito chiaro che la prima soluzione costa 19 milioni e 320 mila euro in più della seconda. Quindi, ammesso pure che si riescano a vendere i volumi e ad introi-

tare oneri per 29 milioni e 600 mila €, non è corretto sostenere che con la realizzazione del progetto in area Nord Est ci sarebbe un avanzo economico positivo di 7 milioni e seicento mila €. La cosa certa e inconfutabile è che con il sovrappasso si spenderanno 37 miliardi delle vecchie lire in più rispetto al sottopasso. Il Circolo delle Libertà di Crema invita quindi il Sindaco, la Giunta e il Consiglio Comunale a valutare attentamente la questione e a prendere decisioni nell’interesse generale e non per l’interesse di ….alcuni. Antonio Erfini Consiglio Direttivo Circolo Delle Libertà di Crema Discarica amianto

La Regione approva, la rabbia di Torchio La Giunta regionale ha approvato il Piano Rifiuti della Provincia di Cremona all’interno del quale è stata lasciata la possibilità di realizzare la discarica di amianto a Cappella Cantone. E’ una vergogna, una situazione scandalosa, l’assessore regionale Massimo Buscemi aveva assicurato alle Istituzioni cremonesi, al presidente del Consiglio De Capitani ed ai nostri Consiglieri regionali che nessuna decisione sarebbe stata assunta dalla Giunta perché il Consiglio avrebbe dovuto discutere la mozione del consigliere Pedrazzi. Questo è scritto nero su bianco nei verbali della riunione. Pensavamo di avere a che fare con dei galantuomini, capaci di mantenere fede alla parola data. Dobbiamo ricrederci. Mi domando, a questo punto, dove è il vice presidente regionale Gianni Rossoni massima espressione di Forza Italia? Cosa ha fatto per scongiurare la costruzione della discarica? La Lega è rientrata nei ranghi svendendo gli interessi del territorio e sacrificandoli sull’altare del tornaconto regionale. Ci mobiliteremo e chiederemo il sostegno di tutto il mondo agricolo e dei cittadini, presidiando il sito dove dovrà sorgere la discarica con trattori, sit-in di protesta, manifestando ad oltranza, bloccando a livello amministrativo ogni autorizzazione e predisponendo un ricorso al Tar contro la delibera della giunta regionale, unitamente alle Organizzazioni agricole, sociali, economiche ed ai Comuni. Si accorgeranno a Milano di cosa sanno fare i cittadini della provincia. Giuseppe Torchio Presidente della Provincia di Cremona Per dire la vostra, scrivete a cremasco@cuticomunicazione.it Siate contenuti in 20, al massimo 30 righe. Le lettere giunte il giovedì potrebbero essere pubblicate la settimana successiva.

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LARGO DOSSENA 2 -OSPEDALE PIAZZA DUOMO 5 PIAZZA DUOMO13 PIAZZA FULCHERIA 15 PIAZZA GIOVANNI XXIII PIAZZA MARCONI 18 PIAZZALE MARTIRI D.LIBERTA’ VIA BACCHETTA 2 VIA BRAMANTE 106 VIA BRESCIA 44 VIA CANOSSA 16 VIA CAPPUCCINI 11- SABBIONI VIA CAVOUR 12 VIA DE GASPERI 52 VIA DE GASPERI 48 VIA DE GASPERI 77 VIA DEL MACELLO 1 VIA GRIFFINI 3 VIA GRIFFINI 46 VIA IV NOVEMBRE 51/E VIA MATTEOTTI 10/12 VIA MATTEOTTI 4 VIA MAZZINI 125 VIA MILANO 2 VIA MILANO 75 VIA PIACENZA 50 VIA TENSINI 36 VIA VERDI 26 VIA VERDI 8 VIA XX SETTEMBRE 88 VIALE SANTA MARIA 36 VIA BATTAGLIO 5 PIAZZA MANZIANA PORTANOVA VIA DELL'INDUSTRIA, 19 PIAZZA RIMEMBRANZE V. NAZARIO SAURO 2 VIA CADORNA VIA PONTE FURIO PIAZZA GIOVANNI XXIII, 25 VIA CAPERGNANICA, 84 VIA CREMONA, 42 V.LE REPUBBLICA, 20 VIA CRISPI, 4 VIA ORIOLO, 37 VIA MILANO, 15 PIAZZA XXV APRILE VIA CASTELLO PIAZZA MONUMENTO CASTELLO VIA UMBERTO I VIA GARIBALDI 10 VIA ROMA PIAZZA G. CADUTI VIA DEGLI ARTIGIANI, 17 BAGNOLO CREMASCO VIA ROMA 3 VIA ROMA 27 VIA LODI V.LE EUROPA 69 VIA LEOPARDI 6/bis VIA DE GASPERI, 35 SP. CREMA-CODOGNO 591

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Cultura &Spettacoli

Kubinek, clown per mestiere e per passione D Domani al San Domenico l'autore e regista conosciuto in tutto il mondo

di Tiziano Guerini

omani sabato 22 novembre per la rassegna “Viaggi …tra teatro e danza” al teatro S. Domenico di Crema primo appuntamento della rassegna con Tomas Kubinek. Clown americano originario della Repubblica Ceca per la prima volta in tour in Italia - è un grande artista di fama internazionale che frequenta da anni i teatri di tutto il mondo affascinando il pubblico con spettacoli esilaranti, poetici, assurdamente buffi. Kubínek definisce sé stesso “lunatico certificato e maestro dell’impossibile”, e vedendo il

Tomas Kubinek

suo show, si capisce come queste parole siano davvero aderenti alla realtà…Autore e regista, questo comico dai molteplici talenti diventa, durante lo spettacolo, un autentico “poeta visivo”. Brillante erede della tradizione del vaudeville, mette in mostra il talento di un artista completo, che si è formato alla scuola del Physical Theatre con i maestri di questo genere Boleslav Polivka e Frank van Keeken. La varietà estrema delle sue ispirazioni artistiche ha dato forma alla brillante ricchezza del suo show. Il maestro si rivela in questo spettacolo come il portatore di un umorismo completo e profondo, fatto di poesia e di umiltà.

PITTURA

L'impressionismo di Favaro

ei giorni scorsi è stata inaugurati nei locali della Pro Loco di Crema una mostra di pittura dell’artista Gian Franco Favaro, che rimarrà aperta fino al 30 novembre 2008. E’ un artista di casa nostra abitando a Bolzone – frazione di Ripalta Cremasca – anche se di famiglia di origine veneta. Dipinge da una ventina d’anni ed ha sempre coltivato questa passione pur lavorando dapprima come perito presso officine meccaniche ed ora da ausiliario socio-assistenziale presso la residenza per anziani di via Zurla a Crema. La sua è una pittura di impatto immediatamente coinvolgente, un figurativo-paesaggistico accattivante, tanto più che i paesaggi ritratti sono i nostri ben noti angoli della campagna cremasca, fatta di siepi, di filari di alberi, di corsi d’acqua. Un ambiente che specialmente in autunno e in inverno mostra tutta la propria magia: foglie dal colore acceso, sfumature di nebbia, alberi e campagna bianchi sotto la neve. E sono proprie l’autunno e l’inverno le stagioni

NARRATIVA

Valesi, autore della serie «Nebbia e delitti» L’associazione culturale “Le Muse” dopo l’interessantissimo e brillante incontro di qualche settimana fa con il magistrato e parlamentare Giuseppe Ayala, propone un nuovo incontro stavolta con il giornalista e scrittore Valerio Valesi di Parma, il creatore del commissario Soneri. L’appuntamento culturale si

Luca barbareschi

propone di presentare ed illustrare l’ultimo libro di Valerio Valesi “La casa del comandante”, ed. Frassinelli BO, 2008. L’autore, intervistato e sollecitato dal giornalista Giovanni Bassi, ci introdurrà nelle avventure a sfondo giallo, ambientate nella pianura Padana, del commissario protagonista della serie televisiva “Nebbie e delitti” con Luca Barbareschi e la Stefanenko, di cui Valerio Valesi è lo sceneggiatore. Al suo attivo già oltre 10 libri gialli e 4 racconti ambientati nel difficile secondo dopoguerra in Italia nel mondo partigiano fatto di eroismi, slanci ideologici, disillusioni e qualche approfittatore. L’incontro è proposto per giovedi 27 novembre nella saletta del Palazzo della Provincia a Crema in via Matteotti 39.

preferite dalla ricca tavolozza di Favaro. Impressionismo e verismo, con una ricerca minuziosa nella descrizione pittorica del particolare e della raffigurazione più esatta – quasi a volte da miniatura – caratterizzano pressoch’è tutte le 23 tele ad olio esposte, tutte realizzate a partire dal 2005, data questa dell’ultima esposizione di Favaro a Crema nella saletta Cremonesi del Museo cittadino (la precedente sua esposizione era avvenuta sempre alla Pro Loco nel lontano 2001). A quadri ad olio si aggiungono 12 piccoli graziosissimi quadri a china colorata, che – se possibile – dimostrano ancora di più l’abilità nel disegno dell’artista. La mostra ospita anche una decina di belle fotografie in bianco e nero – soggetto sempre la campagna cremasca opere di Roberto Gramignoli.

INCHIESTA

Il diario del caso «Welby» al Rumì Nuovo incontro del Caffè Letterario per lunedi 24 novembre al Rumì di piazza Trento e Trieste a Crema, ore 20,45. Saranno protagonisti Mario Riccio, l'anestesista di Cremona che ha assecondato la volontà di morire espressa da Pergiorgio Welby, e la giornalista di Panorama Gianna Milano che presenteranno il loro libro "Storia di una morte opportuna. Il diario del medico che ha fatto la volontà di Welby" (Sironi editore). La serata sarà condotta da Vittoriano Zanolli, direttore del quotidiano La Provincia di Cremona e Crema'. Il libro che verrà presentato non è nient’altro che il diario che Riccio ha tenuto durante i giorni della morte di Welby, avvenuta nel dicembre 2006, e poi nei mesi successivi. La

giornalista Gianna Milano, dialogando con l'esperienza umana e professionale narrata da Riccio, ha realizzato un ricchissimo commentario al testo: la cronaca, il dibattito politico, bioetico e culturale, i documenti giudiziari. Gianna Milano, giornalista scientifica al settimanale "Panorama", è autrice fra l'altro di: Sangue e Aids. Storia di uno scandalo italiano (Il Pensiero Scientifico, 1995); Bioetica, dalla A alla Z (Feltrinelli,1997) e La rivoluzione delle cellule staminali (con Chiara Palmerini; Feltrinelli, 2005). Mario Riccio, anestesista rianimatore presso l'ospedale di Cremona, è membro del consiglio direttivo della Consulta di Bioetica Onlus e dell'Associazione Luca Coscioni alle quali devolve i diritti d'autore del libro”.

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Bar Arci

via Lodi, Ombrianello

IMMAGINI DI VIAGGIO

I misteri della foresta del Borneo I filmati di Franco Brevini

A distanza di pochi giorni dal primo incontro, “Il viaggio attraverso le immagini”, ciclo di videoproiezioni curato da Andreina Castellazzi, Lauro Sangaletti e Silvia Zangrandi, propone sempre presso la sala Alessandrini (in via Matilde di Canossa) martedi prossimo 25 novembre, ore 21, un nuovo appuntamento con Franco Brevini – docente universitario e giornalista del Corriere della Sera alla scoperta della natura selvaggia dell’isola di Sandokan. Franco Brevini ci porterà a vivere un’avventura tropicale nel Borneo: su invito del governo della Malaysia, ha compiuto una serie di spedizioni nel Borneo e dal suo entusiasmo di alpinista è nata l’idea di fare conoscere le cime del Borneo a

un pubblico più vasto, che forse non immagina come, accanto a meravigliose spiagge tropicali, sorga un vero e proprio paradiso per gli sport della montagna. Il

video che proietterà presenterà scenari mozzafiato, pareti nascoste nella giungla, animali tropicali, popolazioni selvagge fra cui i famosi tagliatori di teste, e naturalmente pareti e torri di roccia e addirittura vette che superano i 4000 metri.

PAROLE DI FUOCO

La rivoluzione di Fulvio Abbate

Terzo appuntamento con la rassegna “Parole di fuoco” organizzata dalla Biblioteca Civica di Crema. Questa sera venerdì 21 novembre alle ore 21 nella sede di via Civerchio 9 sarà la volta di Fulvio Abbate e del suo ultimo libro “Quando è la rivoluzione” Baldini Castaldi Dalai 2008 - intervistato da Francesco Borgonovo. Fulvio Abbate è nato a Palermo e vive a Roma. Ha al suo attivo ormai diversi romanzi, reportage e saggi; è stato opinionista de L’Unità dal 1992 al 2008 ed attualmente cura una

rubrica su Il Foglio.Il romanzo “Quando è la rivoluzione” è ambientato a Roma negli anni ’70 e finge la vittoria dei maoisti e tutta una serie di circostanze che ne derivano fra il trucido e il comico, “mischiando o semplicemente evocando personaggi di pura finzione, ma anche reali: dal pittore Mario Schifano a Ugo Tognazzi, da Ornella Muti a Pier Paolo Pasolini, dallo stesso Abbate a un Alberto Moravia reduce dalla pubblicazione di un entusiastico libro sulla Cina di Mao Tse-tung.

IL SIMPOSIO DELLE MUSE A Crema c’è una libreria-salotto “Il Simposio delle Muse” via Marazzi 12, che organizza incontri sui temi più vari – l’ultimo ad esempio è stato sul tema “La cucina di Zeus, una storia da gustare”, serata di antropologia del gusto, relatore Gilberto Polloni che della libreria è anche il co-titolare. Da quando è aperta questa libreria, e quale specializzazione la caratterizza? «Abbiamo aperto questa libreriasalotto nello scorso mese di maggio. Cerchiamo una specializzazione nel campo delle scienze umane (psico-

logia, sociologia, filosofia) e teniamo libri di letteratura di alcuni editori minori, di difficile reperimento nelle normali librerie». Cosa significa libreriasalotto? «Nel nostro casi significa organizzare incontri con frequenza pressoché settimanale. Ho tenuto in passato corsi universitari e corsi per le scuole superiori in Emilia Romagna, su incarico di quella regione, e a Cremona. Ho una laurea in Scienze e filosofie orientali conseguita nell’Istituto universitario di Napoli, con specializzazione in antropologia».

il PICCOLO

Appuntamenti

giornale del

CREMASCO Venerdì 21 Novembre 2008

Appuntamenti a Cremona e dintorni... ARTE & CULTURA

Fino al 23 novembre 08 PIZZIGHETTONE MOSTRA TUTTI I COLORI DI MARIO SCHIFANO Opere selezionate del grande artista scomparso 10 anni orsono. Orario: dal martedì al sabato dalle ore 16 alle ore 18; domenica dalle ore 15 alle ore 18 museo civico (corso Garibaldi, 18). Fino al 24 novembre 08 SPINADESCO MOSTRA 1915 / 1918. LA GRANDE GUERRA IN LOMBARDIA, IL FRONTE DELLA GUERRA BIANCA Mostra fotografica in occasione del 90° anniversario della Vittoria Italiana nella Prima Guerra Mondiale. Sala Municipale del Consiglio. Fino al 23 novembre 08 SORESINA MOSTRA ARTISTI IN DIVENIRE Collettiva d'arte di giovani artisti. Orario: giorni feriali dalle 17,30 alle 19; domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19 - spazi espositivi Sale del Podestà via Matteotti. Fino al 30 novembre 08 CREMONA MOSTRA UGO STRINGA: AI CONFINI DEL TEMPO Mostra di pittura del noto artista cremasco. Orario: dal lunedì al sabato 9-13/15-18; domenica e festivi 10-13/15-19 Palazzo Stanga (via Palestro, 36).

SPETTACOLI

22 novembre 08 CASTELVERDE TEATRO L'IMPORTANZA Con i Guitti di Quintano. Orario: ore 21,15 Teatro Parrocchiale di Via Martiri della Libertà. Costo: 4 euro. 22 novembre 08 CREMA TEATRO TOMAS KUBINEK Performance fra Danza e Teatro del famoso artista di fama nternazionale. Orario: ore 21 . Teatro San Domenico.

Fino al 30 novembre 08 CREMONA - MOSTRA GRANDI INCISORI DELL'EX LIBRIS E PICCOLA GRAFICA Rassegna di opere provenienti dalla collezione Lidia e Paolo Rovegno recentemente donata al Museo Ala Ponzone. Orario: dal martedì al sabato dalle 9 alle 18; domenica e Festivi dalle 10 alle 18 museo civico Ala Ponzone (Via U.Dati, 4). Fino al 5 dicembre 08 CREMONA MOSTRA ANTICOVECCHIOMODERNO Incontro nel Museo di Storia Naturale di oggetti di epoche diverse. Orario: da martedì alla domenica dalle 9 alle 13 Museo Civico di Storia Naturale (parco del Vecchio Passeggio). Fino al 14 dicembre 08 CREMONA MOSTRA ENRICO DELLA TORRE «PROVE» Orario: da mercoledì al sabato: 10,30-12,30 / 16,30-19,30; domenica: 16,30-19,30 Galleria Daniela Rallo (piazza Sant' Abbondio, 1). Presentazione dei lavori del famoso pittore nativo di Pizzighettone.

22 novembre 08 CREMONA INCONTRO SEMINARI IN ZENOBIA: LA VALUTAZIONE PARTECIPATA NEI PIANI DI ZONA Approfondimenti sulla riforma del welfare in Italia sulla base della legge 328 / 2000. Orario: dalle 9 alle 13 - sede Cisvol di Via San Bernardo. Dal 22 novembre all'8 dicembre 08 CREMONA - MOSTRA RITA CALZAVIA E ELENA BOCCHI: OPERE PITTORICHE Mostra d'arte al femminile. Orario: giorni feriali dalle 17 alle 19,30. Giorni Festivi dalle 16 alle 19- Adafa, Casa Sperlari (via Palestro, 32). 24 novembre 08 CREMONA INCONTRO COSTRUZIONE DI UN MODELLO DI POLITICHE TERRITORIALI PER L'INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI Presentazione del rapporto CENSIS "Vissuti ed esiti della scolarizzazione dei minori di origine immigrata in Italia" - Presentazione del report conclusivo del progetto «Con parole cangianti». Sala Zanoni - via del Vecchio Passeggio 1.

Fino al 31 gennaio 08 CREMONA MOSTRA ALFONSO MARTINI / GRAN GOURMET Inaugurazione della mostra d'arte sabato 25 Ottobre alle ore 17,30. Osteria Garibaldi Caffè (corso G. Garibaldi, 38).

24 novembre 08 CREMA INCONTRO INCONTRO LETTERARIO CON MARIO RICCIO Conversazione com l'anestesista Mario Riccio che presentera' il proprio Diario di medico tenuto nel delicato periodo di assistenza a Pier Giorgio Welby. Orario: ore 20,45 - Caffè Letterario (piazza Trento e Trieste).

21 novembre 08 CREMONA INCONTRO MOSTRE E MUSEI A TU PER TU Giornata studio per riflettere sul futuro dei Musei, delle mostre e del Turismo culturale d'eccellenza. Orario: ore 9,30 - sala San Domenico Museo Civico Ala Ponzone (via U. Dati, 4).

26 novembre 08 CREMONA INCONTRO IL ROMANZO DELLA STORIA--LA DAMA CON L'ERMELLINO Daniela Pizzigalli presenta il libro «La Dama con l' ermellino», Orario: ore 17,30 - Sala Puerari del Museo Civico Ala Ponzone.

22 e 23 novembre 08 CREMONA TEATRO - IL FILO DERI BURATTINI GIOPPINO GRAN SULTANO DI TURCHIA Appuntamento Teatrale con la Compagnia Daniele Cortesi. Orario: sabato ore 16,30 e domenica ore 15.30 Teatro Filodrammatici. 23 novembre 08 CREMONA TEATRO IL COMPORTAMENTO RIDISEGNATO Percorso teatrale nel sociale e nella scuola organizzato da Attraversarte Avventura Teatrale nei quadri di E.Schiele. Orario; ore 21 Teatro Monteverdi (via Dante, 149) Prezzo: 5 euro (prenotazione obbligatoria). 24 novembre 08 CASALMAGGIORE TEATRO STEFANO BOLLANI E I VISIONARI Orario: ore 21 Teatro Comunale di Via Cairoli, 53.

ALTRO

Dal 21 al 23 novembre 08 CREMONA TORRONE E TORRONI Tradizionale appuntamento di festa dedicato al dolce simbolo della città. Vie e Piazze del Centro Città.

25 novembre 08 CASALMAGGIORE TEATRO OLIVER TWIST La Compagnia «Teatro Arte Orizzonti Inclinati» presenta l'opera di C.Dickens in lingua oroginale Orario: ore 10,30 - Teatro San Domenico. Piazza Trento Trieste

MUSICA

SCRIPTA…VOLANT

I cremaschi scrivono

“Competition”, una parola che in questi tempi di crisi tutti abbiamo imparato a conoscere. E assieme a “competition” l’altra parola-chiave: meritocrazia. Di tutto questo, e di altro ancora, parla il cremasco Roberto Provana, psicologo-gior nalista, consulente di organizzazioni multinazionali, coautore con Francesco Garello di un libro dal titolo: “Fiat people: la people strategy come motore del cambiamento”, ed,. Fausto Lupetti, BO, 2008. Si tratta di una pubblicazione che descrive la strategia di apprendimento industriale messa in atto come motore del cambiamento in Fiat Group Automobiles, nel corso del 2005-2006. Questa la strategia: - la cultura prima dell’organizzazione; - le persone

prima delle procedure; - la leaderschip al posto del potere di ruolo. Di tutto questo, e di altro ancora – dicevamo – parla questo libro che descrive una “memorabile” esperienza di lavoro degli autori, esperienza emblematica per chi voglia innovare nell’impresa scommettendo nella ricerca, nella formazione, nella sperimentazione. Un libro all’altezza dei tempi!

L’Oroscopo Della Settimana di Romeo

La giornata sarà amica e complice di tutte le coppie felici, ma anche di coloro che non sanno rinunciare al piacere di un'avventura. Se le vostre idee non collimano con quelle di chi lavora con voi, non create discussioni ma tentate la via della mediazione. Godetevi il meritato successo: vi siete dati molto da fare. Non ci sono contrasti astrali per quanto riguarda la sfera amorosa. La lucidità delle vostre idee e dei vostri ragionamenti sarà palese a tutti; non farete perciò una gran fatica a risultare convincenti. Novità molto interessanti si prevedono in campo professionale e con la Luna nel segno è anche probabile che una vostra aspettativa, sia presto esaudita. La creatività dovrà trovare una valvola di sfogo in un'attività speciale: imparate a suonare, iscrivetevi a un corso di recitazione o di pittura. In amore, momenti emozionanti si annunciano per tutti quelli della bilancia, ma soprattutto per i singoli. E' nel settore professionale che potrete meglio sfruttare le opportunità offerte dai passaggi planetari di oggi.

26 novembre 08 CREMONA CONCERTO - CARMEN Opera Lirica di George Bizet. Orario: ore 20,30 - Teatro Ponchielli.

Dal 27 al 29 novembre 08 CREMONA FIERA SALONE DELLO STUDENTE Formazione, Lavoro e Tempo Libero Orario dalle 8.30 alle 17 Località Ca' de' Somenzi.

Nel lavoro, la vostra intraprendenza farà faville e potrete così affrontare le situazioni che appaiono più impegnative ottenendo ottimi risultati. Vi sentite speciali, diversi dalla maggioranza delle altre persone, siete alla ricerca di interessi fuori della norma e di soddisfazioni professionali particolari. Vi sentirete irrequieti e scontenti, e vi sarà difficile passare sopra a vere o presunte mancanze nei vostri riguardi da parte della persona amata. Momento d’introspezione e di analisi; sia nel lavoro che nella famiglia, il denominatore comune sarà la ricerca di punti di appoggio, di sicurezza.

Coffee Break

il PICCOLO

Antonio sciupafemmine Verità o solo “cassanate”?

utto vero o la solita “cassanata”. Proprio quando il talento di Bari Vecchia sembra incanalato in un percorso comportamentale impeccabile, spunta fuori la “sbandata” che lo può mettere in cattiva luce. Dimenticati, almeno per qualche mese, gli isterismi in campo e mostrato con continuità il suo enorme talento, Antonio Cassano (o chi per lui) estrae dal cilindro un’autobiografia

choc. Frasi sconcertanti e per certi versi provocatorie, a tal punto da far sorgere il sospetto che non siano del tutto vere. Per un atleta che sogna il ritorno in Nazionale, questo spot non appare di grande aiuto, soprattutto perché il Ct Marcello Lippi non stravede per lui. “Dico Tutto” (e se fa caldo gioco all'ombra) è il titolo del libro che ha riacceso i riflettori sul Cassano fuori dal campo. Il giocatore della Sampdoria ricorda che deve tutto a quel gol Bari-Inter del 18 dicem-

Rivelazioni choc nell’autobiografia di Cassano

Antonio Cassano ai tempi della Roma e sopra con la maglia della Samp

bre 1999. Se non ci fosse stata quella rete Cassano ammette: «Sarei diventato un rapinatore o uno scippatore, comunque un delinquente». Frase che ha scatenato le polemiche e le critiche di molti personaggi del mondo pallonaro. Fedele al suo carattere ribelle, non nasconde il gradimento sugli ex allenatori: «Fascetti è stato

l’unico con cui non ho mai “scazzato”, Gentile lo detestavo. A Spalletti ho detto mica stai allenando quelle schiappe che avevi all’Udinese, questa è mica casa tua, è casa mia». Ma la vera “cassanata” appare la rivelazione che ha scatenato i curiosi del gossip: «Ho avuto tra le 600 e le 700 donne – si legge nell’autobiografia - 20 delle quali appartenenti al mondo dello spettacolo». Parole che hanno fatto il giro della Penisola, ma Cassano sta facendo parlare di sé per le sue giocate in campo e non aveva bisogno di distrazioni. Speriamo che sia un ultimo retaggio del passato…

giornale del

CREMASCO Venerdì 21 Novembre 2008

Studentesse senza veli per la Gelmini

Un calendario osè per sostenere la bistrattata Mariastella Gelmini , ministro dell’Istruzione. Protagoniste un gruppo di studentesse, che hanno scelto di denudarsi nel calendario “Sexpolitik 2009”, a sostegno del tanto contestato ministro dell'Istruzione. Le dodici sexy ragazze hanno un'età compresa tra i 19 e i 33 anni, sono quasi tutte reggiane e studentesse universitarie: «Abbiamo fatto cadere i veli - dichiarano - in nome di una giusta causa: sostenere la riforma della Gelmini contro un vecchio modo di gestire le università e contro le proteste di piazza che non vogliono il cambiamento nel mondo della scuola».

Attrici in versione “pin-up”

IL CASO - Sotto accusa le frasi della signora Totti sulla vitalità di Frontone

Ilary attaccata dai compaesani Nemo profeta in patria. Neppure Ilary Blasi (nella foto), l’ex letterina di “Passaparola” e moglie di Francesco Totti, che ha scatenato le ire dei compaesani dei suoi genitori. La showgirl, durante un'intervista, avrebbe dichiarato: «I miei genitori sono di Frontone. In quel paesino marchigiano abbiamo una casetta, in cui ogni tanto ritorno, ma per non più di tre o quattro giorni. Poi mi annoio, lì non c’è niente…».

Frasi innocenti e apparentemente condivisibili, chissà quanti lo avranno fatto senza conseguenza alcuna, potendo tranquillamente tornarci senza sollevare un polverone. Ma si sa, quando parla un personaggio dello spettacolo ogni pretesto è buono per montare la polemica, anche gratuita. Gli abitanti di Frontone, lette le dichiarazioni della conduttrice delle “Iena”, sono andati su tutte le furie. I più offesi si sarebbero rivolti addirittura al sindaco perché chieda spiegazioni direttamente alla Blasi. «Il nostro è un piccolo paese – dicono da quelle parti – noto per il buon clima e per le temperature miti. Abbiamo capolavori d’arte come il Castello. Qui non ci si annoia». Contenti loro. Di sicuro la signora Totti sta meglio a Roma.

Le pin-up tornano alla ribalta. Le ragazze copertina dell'America anni ’40 rivivono in chiave moderna grazie al fotografo Timothy White. Il suo libro “Hollywood pinups” raccoglie gli scatti di 23 star del cinema, da Susan Sarandon (nella foto), che si spoglia a 62 anni, a Kate Hudson a Jennifer Beals, alle gemelle Olsen. A completare il libro ci sono gli scatti che ritraggono Angie Harmon, Rebecca De Mornay, Michelle Tratchemberg, Cindy Crawford, Jennifer Beals e tante altre.

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Un detective privato che non passa di moda

na serie televisiva poliziesca che non conosce la crisi del tempo. Sono infatti 27 anni che “Un caso per due” va in onda ininterrottamente sull’emittente pubblica tedesca Zdf. Il se-

un detective privato, più abili della polizia a smascherare i delinquenti. Un successo che ha oscurato l’ispettore Derrick. A partire dal 12 novembre la serie teutonica è tornata anche su Raitre. Nato nel 1981dalla penna di Karl Heinz Willschrei, il tele-

Torna la serie “Un caso per due” trasmessa in tivù da 27 anni

Sopra la scena di un episodio e a lato i due protagonisti del telefilm

greto del suo successo, confermato dal gradimento degli italiani, sta forse negli insoliti protagonisti: un avvocato ed

raiuno

raidue

raitre

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film ha un autentico mattatore: l’attore Klaus Theo Gärtner, che sin dalla prima edizione ha interpretato il ruolo del

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detective Joseph Matula. Il personaggio dell'avvocato è invece cambiato ben 4 volte nel corso della serie e oggi non è più Dieter Renz, interpretato da Günther Strack, che ha recitato nei primi 60 episodi, ma Markus Lessing (Paul Frielinghaus) che debutta nel telefilm nel 2000 e che nel 2002 si aggiudica il Premio Capo Circeo come attore tedesco più ama-

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to dal pubblico italiano. Della vita privata del detective Matula si sa ben poco, solo che è nato nel 1949 e sembra non avere parenti stretti eccetto una nipote. Forte questa figura misteriosa, apparentemente un po’ goffa, affascina gli amanti del genere poliziesco, che ne hanno decretato il lungo successo. Raitre, mercoledì ore 21.30

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Pieraccioni e Ceccherini sono Il principe e il pirata La coppia comica tutta toscana PieraccioniCeccherini in un film che propone tutta la vena ironica dei due attori. Leopoldo, maestro elementare a Firenze, non fa in tempo ad addolorarsi per la perdita del padre, che l'uomo si alza all'improvviso dalla bara e gli rivela che si tratta di una messinscena per sfuggire ai debiti accumulati. Attraverso un video, il padre informa Leopoldo di avergli lasciato in eredità un dipinto del valore di 250 milioni vinto a carte ad un nobile di Saint Vincent. Tale eredità però è da dividere con un'altra persona. Con grande sorpresa perciò Leopoldo apprende di avere un fratellastro, nato dall'unione tra il padre e Lella, la bidella della scuola. Si chiama Melchiorre, detto “Gimondi” e si trova in carcere a Palermo per una serie di furti. Leopoldo è così costretto a recarsi nel capoluogo sici-

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liano, prelevare Melchiorre e, nei cinque giorni di permesso concessi per la perdita del padre, programmare con lui il viaggio fino a Saint Vincent. I due sono diversissimi: riservato e timido Leopoldo, spaccone e gradasso Melchiorre. Le tappe si susseguono tra equivoci ed eventi inattesi, come è nello stile di Pieraccioni, che è anche il regista del film. Canale 5, domenica ore 21.30

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verdetto finale. Attualita' occhio alla spesa che tempo fa/Tg 1 la prova del cuoco Tg 1 / tg1 economia festa italiana. Varieta' la vita in diretta. Att. (16.50 - tg parlamento 17.00- che tempo fa/tg 1) l'eredita'. Quiz Tg1 affari tuoi. Quiz i migliori anni. Varieta' tg1 - tv7 l'appuntamento. Att.

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omnibus weekend l'intervista. Attualita' dogs with jobs. Doc. il magnifico bobo tg la7 - sport 7 in tribunale con lynn documentario rugby: test match 2008 italia - pacific islandes l'ultima valle. Film tg la7 crozza italia exclusive la poliziotta. Film la valigia dei sogni hustle. Telefilm

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tg la7 - M.o.d.a. dogs with jobs. Doc. cantando sotto la pioggia. Film tg la7 - sport 7 in tribunale con lynn l'ispettore barnaby prima comunione. Film il genio. Film Tg La7 sport 7 chef per un giorno. Att. crozza italia live. Var. reality. Attualita' tre colori: fim rosso

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punto tg due minuti un libro il tocco di un angelo matlock. Telefilm Tg La7 - sport 7 cuore e batticuore la noia. Film mac gyver. Telefilm atlantide. Documentario stargate sg-1. Telefilm Tg La7 otto e mezzo. Attualita' l'infedele. Attualita' storia proibita: carne da macello

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il PICCOLO

giornale del

Cremasco Venerdì 21 Novembre 2008

cinema programmazione settimanale cremona Megacine CremonaPo (199.404.406) www.cremona.megacine.it • 007 - Quantum Of Solace • Awake – Anestesia Cosciente • Changeling • High School Musical 3 • La Fidanzata Di Papà • Nessuna Verità • Tropic Thunder • Twilight Filo (0372 411252) • Changeling • Lunedì 24: Teatro • Martedì 25: Teatro • Giovedì 27: Teatro

Tognazzi (0372 458892) • Si può Fare • Twilight Starplex Gadesco • High School Musical 3 • Tropic Thunder • Nessuna Verità • Twilight • 007 - Quantum Of Solace • La Fidanzata Di Papà ostiano Cinema Don Rosa (0372 840405) • Mamma mia!

crema Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • Twilight • 007 - Quantum Of Solace • High School Musical 3 • La Fidanzata di Papà • Nessuna Verità • Changeling "Ora o mai più" • The Burning Plain (lunedì) "Cineforum" • Charlie Bartlett (martedi') "Over 60" • La Fidanzata di Papà (mercoledi') "Cineforum" • Il Passato è Una Terra Straniera (giovedi')

castelleone Cineteatro Giovanni Paolo II (0374 56052) • La Mummia: la Tomba dell'Imperatore Dragone • Underdog • Giovedi 27 cinema d'Essai Burn after Reading pieve fissiraga Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • Rachel Sta Per Sposarsi • Palermo Shooting • Galantuomini • Berlin • Il Sol Dell'avvenire • Qualcuno Con Cui Correre • Nessuna Verità • Twilight

GALANTUOMINI

Di Edoardo Winspeare

Donatella Finocchiaro e Beppe Fiorello sono trai protagonisti della pellicola drammatica ambientata a Lecce negli anni 90. Ignazio è uno stimato giudice che è da poco rientrato in città dopo aver lavorato per molti anni al Nord. Rivede Lucia, la donna di cui è sempre stato segretamente innamorato fin da piccolo. La donna lavora come rappresentante di profumi, ma si tratta di una copertura. In realtà Lucia è diventata il braccio destro del boss Carmine Zà, uno dei capi della Sacra Corona Unita. Mentre indaga per cercare di smascherare un grande spaccio di droga, scopre che Lucia non solo è coinvolta, ma che è addirittura una sorta di boss della malavita organizzata. Il mondo di Ignazio va in crisi. Dilaniato dal conflitto, si dimette dal caso. Ma una notte, dopo uno scontro a fuoco tra cosche rivali, Lucia si rifà viva e bussa alla porta di Ignazio.

CINEMA – Il popolare attore protagonista di un film sul terrorismo

Nessuna verità per Leonardo Di Caprio

Un film drammatico segna il ritorno sul grande schermo di Leonardo Di Caprio. S’intitola “Nessuna verità” ed è diretto da Ridley Scott. Di Caprio è affiancato nella recitazio-

ne da un altro grosso calibro del cinema americano, ovvero Russel Crowe. Protagonista della pellicola è Roger Ferris, l’uomo migliore di cui dispongono i servizi segreti americani, che viene spedito in luoghi in cui la sopravvivenza spesso dipende dalla voce che si trova all’altra estremità di un telefono segreto, ovvero il veterano della Cia, Ed Hoffman. Creando le sue strategie tramite un computer portatile nei quartieri periferici, Hoffman è sulle tracce di un importante terrorista che ha organizzato una serie di bombardamenti eludendo la più sofisticata rete di servizi segreti del mondo. Per attirare allo scoperto il terrorista, Ferris dovrà insinuarsi nel suo mondo del terrore, ma più Ferris si avvicina al suo obiettivo e più scopre che la fiducia è sia un bene pericoloso e sia l’unica cosa che lo farà uscire vivo da questa situazione.

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canale 5

italia 1

rete 4

SOL REGINA po

Genere: Drammatico

Di Ridley Scott

Cast: Leonardo Di Caprio, Russell Crowe, Mark Strong, Golshifteh Farahani, Oscar Isaac, Ali Suliman, Alon Abutbul, Durata: 128 minuti Produzione: USA 2008

Giovanni Biondi

Dentro le notizie...

Nell'ambito della trasmissione «Dentro le notizie», in onda su Telesolregina, l'assessore all'ambiente e all'agricoltora della Provincia di Cremona, Giovanni Biondi parlerà dei principali eventi del territorio. • Crema: "Ferri", sfila lo sport che conta; • Crema: Mennea: l'etica per battere il doping; • Cappella Cantone: Discarica, il Cremonese resiste; • Soresina: Soresina ricorda Vittorino Gazza; • Casalmaggiore: Cannavò racconta i suoi "pretacci". La trasmissione va in onda sono il venerdì alle ore 23.10, replicata il sabato alle ore 12 e la domenica alle ore 17.30.

Leonardo Di Caprio in una scena del film “Nessuna verità” di Ridley Scott

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tg5 mattina loggione. Musicale amici libri. Attualita' maurizio costanzo show tg5 - meteo 5 il supermercato. Sit-com AMICI. Reality verissimo. attualita' chi vuol essere milionario Tg 5 - meteo 5 STRISCIA LA NOTIZIA c'e' posta per te. Varieta' nonsolomoda: globish news. attualita' tg5 notte/meteo5

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tg5 mattina LE FRONTIERE DELLO SPIRITO. attualita' tgcom verissimo . attualita' - r Tg 5 - meteo 5 belli dentro. Telefilm AMICI. Reality questa domenica. Varieta' chi vuol essere milionario Tg 5 - meteo 5 paperissima sprint il principe e il pirata maurizio costanzo show tg5 notte/meteo5

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mattino cinque. attualita' forum. attualita' Tg5 - meteo beautiful. soap centovetrine. soap uomini e donne. attualita' AMICI. Reality pomeriggio cinque tg5 minuti - meteo chi vuol essere milionario Tg 5 - meteo 5 striscia la notizia zelig. Varieta' matrix. attualita' tg5 notte - meteo 5

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mattino cinque. attualita' forum. attualita' Tg5 - meteo beautiful. soap centovetrine. soap uomini e donne. attualita' AMICI. Reality pomeriggio cinque tg5 minuti - meteo chi vuol essere milionario Tg 5 - meteo 5 striscia la notizia finalmente una favola maurizio costanzo show tg5 notte - meteo 5

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Sconfitto il tabù Voltini

Il Pergocrema vince col Venezia. Aschedamini: «Fiducia piena a Piantoni, avanti così»

di Angelo Raider

affascinante architetto Massimiliano Aschedamini, presidente onorario del Pergocrema, ma soprattutto sincero, carismatico cuore “cannibale”, lunedì prossimo, a partire dalle ore 20.30 sarà l’ospite d’onore della trasmissione televisiva (Trs Tv) “Fuorigioco”. Il Pergocrema e l’attualità gialloblù, grazie ovviamente alla (pesante, interattiva) presenza in diretta di Lord Max, nel salotto calcistico di Lucio Devecchi (conduttore effervescente del programma cult, ndr) risulteranno argomenti gettonati e, naturalmente, aggiornati. Intelligente e mai banale, Aschedamini, aspettando il lunedì griffato Devecchi ha “scambiato” due parole con “Il Cremasco”. Architetto finalmente, con la vittoria dello scorso weekend sul Venezia, è caduto il tabù Voltini… «Era ora, il momento è buono, siamo in perfetta sintonia con l’obiettivo societario estivo: la salvezza è bene in vista nel mirino». In effetti, certe critiche piovute sulla squadra nei giorni scorsi, suonavano un po’ stonate. «Qualora qualcuno l’avesse dimenticato, restiamo una realtà neopromossa, qualche ordinario sfarfallamento c’è stato e, fisiologicamente ci sarà. L’importante è mantenere alta la guardia per restare attaccati alla cosiddetta zona

franca della classifica. Purtroppo, in occasione della sconfitta interna a favore del Lecco tutto è girato storto, ma una battuta d’arresto può passare. Tra l’altro, in quell’occasione, i ragazzi erano reduci da una settimana di pesanti carichi d’allenamento. Oscar Piantoni deve prose-

Il presidente Stefano Bergamelli, “discusso” al termine del famoso Ko contro il Lecco, assente quindici giorni fa a Novara e, domenica scorsa a Crema, per caso si sta stancando del football “canarino”? «Bergamelli, “preso” da impegni professionali e familiari

Massimo Aschedamini, presidente onorario del Pergocrema

guire nel solco intrapreso e lavorare serenamente: ha la fiducia della proprietà, è stato scelto per portare avanti il progetto. Discutere le scelte del trainer? Prematuro e, risultati alla mano, non corretto. Cosa dovrebbero dire allora ai tecnici di Venezia, Monza e Legnano?

L'AVVERSARIA La Reggiana allenata da Alessandro Pane, neopromossa sbarazzina, indubbiamente punta a diventare la sorpresa positiva del gruppo A di Prima Divisione. E’ davvero una squadra tosta quella di mister Pane, una compagine abile a disimpegnarsi secondo il dogma tattico (abbastanza elastico comunque) del 3-5-2. Ricordate Marcello Montanari, ex leggendario difensore della “tragicomica” (perdonate il termine “forzato”) Inter griffata Corrado Orrico? Ebbene, nelle vesti di vice allenatore, oggi collabora nello staff tecnico (modello d’avanguardia) reggiano.

va considerato assente più che giustificato; detto questo, il quesito andrebbe posto a lui. Squadra, società, tifoseria e città, conquistata con pieno merito la promozione in Prima categoria si stanno dimostrando meritevoli del privilegio agonistico, devono, anzi, dobbiamo andare avanti di

Il presidente del lanciato club granata Vando Veroni pensa in grande, grazie anche, o meglio, soprattutto all’apporto di parecchi sponsor tra i quali spicca il marchio Coop. Insomma, il team presieduto da Veroni, risorto e ripresosi da un brutto fallimento economico, serenamente può provare a volare in alto. Calcisticamente parlando del resto, a Reggio Emilia, negli anni Novanta erano abituati bene: la serie A, a quei tempi era la norma. Gli attaccanti Andrea Silenzi e Fabrizio Ravanelli, il fantasista portoghese Futre, il centrocampista Nando De Napoli, il portiere Taffarel, allenatori “pesanti” del calibro di Pippo Marchioro e Carlo Ancelotti: questi, tra i tanti, i nomi illustri gravitati nella patria del Tricolore italico. Sempre in quegli

questo passo. Ribadisco per l’ennesima volta il concetto: non siamo partiti per vincere il campionato, puntiamo realisticamente a conservare la sospirata categoria e… viaggiamo in perfetto orario». Domenica alle 14.30, a Crema è attesa la temibile Reggiana guidata dall’emergente Pane, fresco vincitore del premio “Panchina d’Argento” quale addetto ai lavori interessantissimo militante in Lega Pro. L’avversario quindi è di quelli da prendere con le dovute attenzioni. Lord Max Aschedamini, Stefano Bergamelli (“Manna” dal cielo indispensabile, allo stato attuale, per volare calcisticamente in alto) e gli altri addetti ai lavori “canarini” hanno ragione: la cura Piantoni sta dando i frutti sperati. Ha senso guardare indietro e rimpiangere il passato, seppur recente? Gennaio è alle porte, il “Berga”, opportunamente motivato, sarebbe pronto a tornare protagonista, secondo copione ormai consolidato, all’imminente finestra del calciomercato invernale per rinforzare ulteriormente la rosa. Il presidentissimo conosce i canali per arrivare alle frequenze migliorative adeguate. Perché rischiare di far cambiare canale all’imprenditore bergamasco impegnato, in prima persona, nell’ambizioso disegno gialloblù? Avanti tutta coach Oscar Piantoni: la strada da fare è ancora lunga e tortuosa (occhio alla Real Reggiana!), ma i segnali incoraggianti per arrivare sani e salvi alla meta ci sono.

anni, la Reggiana, primo club in assoluto della penisola inaugurò il “Giglio”, stadio hi tech di sua proprietà (costruito in accordo con l’omonimo brand alimentare, ndr). A quei fasti seguì un triste declino economico – sportivo, ma i tempi cupi parrebbero ormai definitivamente archiviati e passati. Nobile decaduta dal prossimo (medio – lungo periodo) radioso: questa la fotografia essenziale del sodalizio emiliano. Dietro le quinte, in sintonia con il Cda, opera egregiamente Massimo Varini, ottimo responsabile dell’area tecnica. Non sarà certamente la vetrina d’oro (effimera) ammirata durante l’epopea gonfiata degli Anni Novanta, ma la Reggiana del bravo coach Pane fa sul serio.

Roberto “Mutu” Bonazzi è l'uomo partita

E’ il 72’ minuto di un freddo, meteorologicamente parlando, Pergo – Venezia, il risultato è ancora fermo sullo 0 a 0, mister Oscar Piantoni prova a dare la scossa ai suoi “cannibali”: esce lo spento Paolo Facchinetti per l’illustre ex Florean, dalla tribuna uno spettatore grida: «Piantoni vai in pensione dovevi tirare fuori il numero undici (Bonazzi, ndr)». Ebbene, a soli 9 minuti dal cambio, il fantasista Roberto Bonazzi, con una rete tan-

to bella quanto importante regala tre meritati e preziosi punti ai suoi compagni. Il Voltini esplode, esultano tutti ovviamente, compreso il contestatore focoso… ci mancherebbe. È il football signori! Robi “Mutu” Bonazzi, classe 1971, bergamasco Docg una vita sui campi di calcio di Prima, Seconda Divisione, Cnd e serie B. Le sue squadre? Leffe, Monza, Lumezzane, Montichiari, Lecco, Catania, Valenzana e

AlbinoLeffe. Arrivato a settembre, (grazie ai buoni rapporti in essere tra il secondo team di Bergamo e il Pergocrema), alla corte di Stefano Bergamelli, il jolly offensivo è il prezioso valore aggiunto della truppa “canarina”, l’elemento magari leggermente discontinuo, ma sicuramente in grado di risolvere la partita in ogni momento. Ha insomma qualcosa in più l’estroso Bonazzi, calciatore navigato abile a dare del tu

al pallone in campo. Piantoni, trainer temprato abituato a solcare gli agitati mari calcistici dell’Italia settentrionale, conosce bene le potenzialità del “Mutu” orobico arrivato alla fine dell’ultima, recente estate. Per questo, lo scorso weekend, a far posto al fresco Florean è stato Facchinetti e non l’ex seconda punta dell’AlbinoLeffe. Detto questo, liberi di continuare a pensare che l’undici, rivelatosi poi uomo partita doveva uscire.

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AC Crema 1908 Pareggio col Cavenago. La sfida con la Rivoltana Tra le mura amiche il Crema di Davide Fiorani continua… a non vincere. Lo scorso weekend, la squadra nerobianca, opposta al tosto Cavenago non è andata oltre il pareggio (un godibile 2-2). Ancora una volta, l’attaccante Fabio Treccani si è rivelato uno degli elementi più in palla del sodalizio cremino. Classifica alla mano, sin qui, la stagione del sodalizio presieduto da Francesco Barbaglio va considerata più che positiva. Tuttavia, con maggior oculatezza nella gestione delle gare, oggi forse, Patrini e soci avrebbero qualche punto in più in “magazzino”. Trattandosi di formazione neopromossa comunque, l’Ac Crema 1908, in Promozione si sta comportando bene. Il prosimo impegno agonistico vedrà i Fiorani Boys impegnati a Rivolta d’Adda, sull’ostico terreno della Rivoltana. Sulla carta la contesa si annuncia intrigante assai, Danilo Bianchetti, neo mister dei gialloblù locali promette battaglia. Riusciranno i gladiatori nerobianchi a fare punti nella patria del calciofilo vip Emiliano Mondonico? Lo scopriremo vivendo, il portierone rivoltano Bombelli è annunciato in gran forma. In casa, opposto al nobile decaduto Sant’Angelo, il Calcio Spino ha invece la ghiotta opportunità di riprendersi subito dal pesante Ko patito in quel di Caravaggio. Domenica scorsa, nella Bassa Bergamasca, i ragazzacci terribili di Alan Saldini hanno perso con il pesante passivo di tre reti a zero. Sottolineatura doverosa: il Caravaggio di Gigi Zambelli, attuale secondo in classifica a due sole lunghezze dalla capolista Mornico, probabilmente alla fine vincerà il campionato. Da quelle parti, il presidentissimo Mombrini non ha badato a spese ed ha fatto le cose decisamente in grande. Di conseguenza, in un certo senso, la debacle spinese… ci sta. Detto questo, il Calcio Spino ha le carte in regole per inserirsi stabilmente nei piani alti del complicato condominio che è il girone E di Promozione. Attenzione però al blasone del team rossonero barasino di Gandini.

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Castegnato, il match che vale la salvezza

Davanti agli occhi esperti e competenti di Sir Gianni Crotti, decano dei direttori sportivi italici, il Casale Vidolasco, lo scorso weekend è incappato in una brutta sconfitta interna contro la (forte) Dellese. Purtroppo adesso, con soli undici punti, la classifica casalasca si è fatta traballante. Domenica, lo scontro diretto salvezza, in trasferta, tra Casale e Castegnato dirà di che pasta sono fatti i Bracchi Boys. Inserita nel terribile gruppo C dell’Eccellenza regionale, l’equipe allenata dal bravo Marino Bracchi, tutto sommato, sin qui si è comportata abbastanza bene. Opposto a corazzate calcistiche – economiche, il piccolo, per certi versi sorprendente team di Giordano Boschiroli non sta affatto sfigurando. Generoso finanziatore del progetto sportivo

casalasco, l’elegante immobiliarista Boschiroli, da solo, senza neppure un campo sportivo … “per amico”, (Silvio Dellagiovanna e soci giocano a Sergnano, ndr), merita un plauso sincero. Navigano, con le rispettive compagini (Orsa Cortefranca e Palazzolo, ndr) in zona playoff nello stesso raggruppamento del Casale Vidolasco e, intanto, sono sbarcati, con notevole successo in Facebook (www.facebok. com), dimensione virtuale in internet studiata per… ampliare le conoscenze. Stiamo parlando di Federico “Pinturicchio” Cantoni e Dario Hubner… “Eccellenze” sportive in Eccellenza. Tanti i calciatori e gli sportivi presenti su Facebook: settimana prossima dedicheremo ampio spazio all’interessante argomento. Per il momento occhio a Casale Vidolasco – Castegnato, sfida salvezza.

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Venerdì 21 Novembre 2008

Ciclismo

Spaseta, la festa del ciclismo

Consegnati gli Oscar del ciclismo provinciale. Presenti moltissimi big delle due ruote

di Fortunato Chiodo

remona, si rimette l’abito da sera per acclamare i campioni dell’ Oscar dell’anno, saliti sulla passerella nel salone delle feste del” Centro Sportivo Stradivari”, alla cerimonia dei “Premi Spaseta”, un nome, una qualità, e una garanzia della bicicletta, da”trentanni” organizzato da Luigi e Alamo Gagliardi, un evento solenne, un’ isola felice, e uno show faraonico. All’incontro, hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco di Cremona Giancarlo Corrada, Giovanni Biondi, assessore allo sport della Provincia di Cremona, Rodolfo Verga, presidente del Coni provinciale, Luigi Baldani “Vice” sindaco di Cremona, Angelo Oneta, presidente del Comitato provinciale Fci. Una grande pedana con tante biciclette attorno ai due grandi cerimonieri: un parterre gremito sino a scoppiare , giornalisti, fotografi, cineoperatori, e autorità. Insomma un mega show con ospiti d’ onore: Renato Di Rocco, presidente della Federciclo, e Felice Gimondi, bergamasco che vanta un palmares di 141 vittorie tra i professionisti, tra le quali spiccano 3 Giri d’ Italia vin-

ti nel: (1967- ‘69- ’76 ), Tour de France (’65), Vuelta di Spagna (‘68) , Milano- Sanremo (’74), Mondiale (Barcellona ‘ 73), Giro di Lombardia (‘66- e’73), ParigiRoubaix (‘66), Parigi- Bruxelles (‘66 -‘76), Campione Italiano (’68-‘72); Oreste Perri, CT della nazionale italiana canoa, cremonese “doc”, quattro volte cam-

pione del mondo tra il 1974 – 1977, nove partecipazioni alle Olimpiadi: 3 in barca e 6 da CT. Gimondi, stuzzicato sul duello contro il ” cannibale” belga Eddy Merckx, ha spiegato: «A tutti i giovani mando un messaggio mirato a migliorare, ma soprattutto a trovare stimoli nuovi. E’ vero ho dovuto ingoiare ben 17 secondi posti, senza Merckx avrei eguagliato il primato di Coppi. e quello di Eddy. E poi prendo lo spunto per dire a Piero

Festival dei piccoli talenti dello sport del ciclismo nelle gare di Piadena, con 160 virgulti schierati nel 4° Trofeo Autofficina Sinelli, organizzato dal Gruppo Cicloamatoriale, una mattinata spettacolare e una folla oceanica a incitare i protagonisti del CC Cremo Trentanni e non sentirli, sono i trascorsi dalla fondazione dei “Premi Spaseta” con Luigi e Alamo Gagliardi titolari dell’Arredamento e Tappezzeria, a Cavaticozzi (Cremona), promotori della festa del ciclismo cremonese. Chi vince l’ Oscar dell’ Anno? Il Premio Spaseta viene assegnato a un atleta cremonese anche se gareggia con una società extraprovinciale. Se non è cremonese ma è sportivamente cresciuto a Cremona, correndo per una società del nostro territori. Il premio viene assegnato in base ai piazzamenti ottenuti nei primi cinque( esclusa pista e tipo pista). nese Arvedi, Sei corse, con il primato nella G1 del mantovano Gianluca Cordioli, del cremonese Diego Bosini (CC Cremonese Arvedi) tra i nati della G2, dei mantovani Davide Gastaldi nella G3, e Filippo Braga G4 della Mincio Chiese, Imerio Cima G5 e del cremonese Giovanni Pedretti (CC Cremonese Arvedi) che ha messi in fila tutti nell’ultima gara della G6.

CURIOSITA’ SUI PREMIATI DEI PREMI SPASETA”

Enrico Pezzetti (conserva la maglia di leader, con nove volte premiato, non è riuscito a passare nel mondo professionistico. La bacheca dei premiati promossi tra i pro’:

Baffi, se ha la volontà di nonno Pierino e papà Adriano, esaltandosi nella fatica e pianificando gli obiettivi, i risultati arrivano». Oreste Perri, nel suo intervento ha detto: «Non sono un “ mago” sono maestro di sport e di vita, talvolta la sconfitta ti aiuta a crescere, ognuno di noi lavora per obiettivi, vanno pianifi-

Il momento della premiazione

IL FESTIVAL DEI PICCOLI TALENTI

Jacopo Guarnieri

giornale del

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Maurizio Piovani, Walter Brugna, Adriano Baffi, Diego Ferrari, Corrado Serina, Francesco Arazzi, Sebastiano Scotti, Giancarlo Raimondi, Alessandro Guerra, Diego Nosotti, e Jacopo Guarnieri. Non hanno ricevuto il Premio Spaseta ma sono ugualmente passati pro’. Marco Villa e Ivan Quaranta. Ospiti d’ onore negli anni sono stati: Dancelli, Motta, Moreni, Gimondi, Ceruti, Leali, Peliccioli, Lanfranchi, Piovani, Perini, Saronni, Chiappa, Bordonali, Carrara, Zugno, Ferrari, Bongioni, Pelizzoni, Bongioni, Ballerini, Martini, tanto per citarne qualcuno….

cati a battere se stessi». Biondi: «Lo Sport è la chiave della vita, non lascio mai niente a caso, mi piace essere presente alle corse provinciali nel modo migliore, credo ci sia stima di festa straordinaria come del resto c’ è anche qui all’ Oscar dell’anno». Presenti i nostri: Marco Villa, due volte campione del mondo dell’Americana e vincitore di 23 Sei Giorni, e Adriano Baffi selezionatore della Federciclo. I Premi Spaseta 2008, laurea

futuri fenomeni, mette a nudo le loro capacità, e per capire di che pasta sono fatti: Jacopo Guarnieri, Piero Baffi, Roberto Vanelli, Davide Visioli e Cristian Rizzotto, senza fare proclami o mettere manifesti, hanno dimostrato di avere carattere, si alternano sulla passerella per le foto di rito e rispondevano alle domande. Non tocca a noi dirlo, però guardando quello che ha fatto Jacopo Guarnieri, c’ è la risposta attesa: può solo migliorare in salita, non gli manca un granchè, il “principe” della categoria dilettanti d’ Elite è salito sul gradino più alto del podio con dodici successi internazionali, e non cambierebbe con nessun altro collega. Mica male il 2008 ? Guarnieri: «Non temo nessuno nelle volate, spero di non deludervi e confermarmi anche nel mondo professionistico con la maglia della Liquigas». «Non è stato un momento facile per lo sport» detto ai microfoni Renato Di Rocco, «tutto sommato nel ruolo che ci competeva, nel quadriennio olimpico abbiamo fatto un record con 93 medaglie, con clou al Mondiale di Varese, con l’ oro e l’argento di Alessandro Ballan e Damiano Cunego, l’ oro di Malori e l’argento di Ponzi tra i dilettanti».

PIERO BAFFI JUNIOR Non è facile passare dal calcio al ciclismo e cominciare a pedalare nella categoria Allievi, Piero Baffi junior (nipote dell’ indimenticabile nonno Pierino e figlio d’ arte di papà Adriano) con la maglia della Unione Ciclistica Cremasca, a cominciato lo sport del ciclismo, è stato ingoiato dalla Ciclistica Trevigliese, vive a Vailate (CR). Baffi ha collezionato un primo posto su strada a Pavia, un secondo e un terzo posto, tre quarti, si è laureato Campione Lombardo su pista nella velocità e secondo nell’ omnium, secondo nell’ inseguimento a squadre ai Campionati Italiani su Pista.E’ il ritratto di papà Adriano, riservato forse anche troppo, non ha paura si butta nella mischia, se centellinasse le forze, avrebbe più vantaggi nelle volate.

CRISTIAN RIZZOTTO

Cristian Rizzotto, esordiente del secondo anno, tesserato all’ Imbalplast di Soncino con 25 punti è stato designato al gran galà. Ha vinto a Palosco (Bergamo) e Lodi Vecchio, e collezionato 2 secondi, e due secondi, e un terzo posto, è campione provinciale, adesso il suo obiettivo, è quello di trovare, una dimensione nuova, l’anno prossimo tra gli Allievi.

ROBERTO VANELLI Il Lodigiano Roberto Vanelli, nella categoria Allievi del CC Cremonese 1891- Arvedi, con punti 39 si aggiudica l’ oscar dell’anno: 4 vittorie ( Pavia, Piacenza, Alessandria, Milano( indicativa Regionale), 3 secondi, 2 quarti, e 3 quinti. Un furetto delle volate, pratica anche la pista, peccato che si sia trovato con le gambe in croce al momento dei campionati italiani, ma pazienza, è un giovane, ha solo bisogno di centellinare le fatiche, e merita tutta la nostra ammirazione

DAVIS VISIOLI David Visioli, tra gli Esordienti del primo anno raggiunge 42 punti, non ha vinto ma è stato protagonista tutto l’ anno, con 7 volte secondo, 2 terzi, 3 quarti, 5 quinti, e garantendosi il titolo di campione provinciale. Gareggia nel vivaio della Imbalplast di Soncino, Senza ombra di dubbio è un puledrino da seguire sfodera grande sicurezza, il 2009 si annuncia come una stagione decisiva, riconfermarsi ad alti livelli straordinari.

Federazione ciclistica italiana

Oneta: «Non mi ricandido». Ufficializzato invece il nome del vice Antonio Pegoiani

Angelo Oneta al centro nell'assemblea della Federazione provinciale

Angelo Oneta, presidente del ciclismo provinciale, nella seduta al palazzo del Coni di Cremona davanti ai dirigenti delle società presenti (19 su 22 tesserate) ha deciso di non ricandidarsi. Una volontà che Oneta ha esplicitato davanti a tutti, senza però nascondere una certa amarezza. Nella stessa sede Antonio Pegoiani ha ufficializzato la sua candidatura alla presidenza, un slam cominciato a più di cento giorni dalla votazione, uno sprint lunghissimo, con le società impegnate a votare il 14 gennaio a Soresina, per elezione del nuovo consiglio provinciale: «Sono stato sollecitato dalle società provinciali a presentare la mia candidatura, ora, comunque, saranno gli aventi diritti al voto a confermarmi». Hanno già dato la loro candidatura a comporre la rosa tre consiglieri: Enrico Guadrini (ex professionista e consigliere in carica), Matteo Casoni e Pierluigi Francesconi, tandem che già aveva rapporti di collaborazione con il Comitato. Per tutti, è presto dare tutto per scontato, perché potrebbero aggiungersi altre candidature.. Oneta, ha fatto una disamina del bilancio positivo sotto ogni profilo, con una crescita di società, e di tesserati, passati da 566 del 2004, ai 943 del 2008, con un incremento del 66,61%, e ha deciso di assegnare i premi del Comitato all’ Oscar

dell’anno: all’ Amministrazione comunale di Soresina per la collaborazione ai campionati regionali giovanissimi, patrocinati dall’ Imbalplast di Soncino, alle campionesse lombarde: Anna Pedroni (CC Cremonese Arvedi) e Miriam Vece (Imbalplast), e anche a Diego Di Stasio ( Team Torrazzo Cremona) per la mountain bike. Come, e quando si vota? Per eleggere gli stati generali della Federazione Ciclistica Italiana a livello regionale voteranno il 28 febbraio a Solbiate Olona (Va), a livello nazionale è stata definita la data fissata il 14 e 15 Marzo a Imola. Candidati alla Presidenza, ci sono Renato Di Rocco, presidente in carica, e Claudio Santi, emiliano, team manager delle Sei Giorni. Le società che intendessero essere ammesse alle votazioni delle assemblee Provinciali, Regionali e Nazionali, dovranno essere in regola con l’affiliazione 2009 ed aver inoltrato la domanda prima del 31. 12. 2008. E’ cominciato il conto alla rovescia, alla “ Sei Giorni” di Cremona organizzata dal 6 all’11 febbraio con la regia del” CC Cremonese 1891Gruppo Arvedi”, curata nei minimi particolari dal “ timoniere” Claudio Santi, evento che verrà presentato presentata con una conferenza stampa il 16 gennaio al “Teatro Ponchielli” di Cremona.

12 vittorie in una stagione

CICLONE GUARNIERI

Jacopo Guarnieri ha difeso i colori della squadra dilettanti di Elite della “Marchiol Liquigas,” chiudendo la stagione con 100 punti, velocista principe, con 12 vittorie, ha vinto il Giro delle Tre Provincie a Limito, Popolarissima a Treviso, una tappa al Tour d’ Olanda, una al Giro delle Regioni con la maglia azzurra a Roma, due tappe delle Pesche Nettarine, l’ Indicativa europea a Verbania, tanto per citarne qualcuna tra le importanti del calendario internazionale su strada, ha collezionato 3

posti d’ onore, un terzo, un quarto, si è laureato campione italiano su pista nella specialità dell’ Americana e nell’ inseguimento a squadre. Guarnieri è pronto al gran salto nel mondo professionistico con la maglia della Liquigas, ha una grinta incredibile, è presto per fare previsioni, dovrà confrontarsi con i grandi, ma gli auguriamo un gran bene, ha doti innate, è uno sprinter puro, sa difendersi con e senza treno, vive a Castelvetro Piacentino, ha una volata alla Super Mario Cipollini.

il PICCOLO

Sport

giornale del

Cremasco Venerdì 21 Novembre 2008

volley

Reima, Santa Croce non perdona

anta Croce sconfitta per 3-0 Niente da fare per i ragazzi di Monti che nella trasferta di Santa Croce cedono ai Lupi per 3-0. Nel primo parziale la Reima scatta bene dai blocchi e si porta sul 6-3. I padroni di casa però impattano a quota otto e le due squadre procedono poi con un andamento ad elastico. Si arriva sul 23-23 ed a questo punto un attacco di Subiela

e un muro di De Paola regalano l’1-0 ai toscani. Il secondo set vede la Codyeco allungare subito sul 7-2. Caprotti e compagni non riescono a reagire e finiscono per arrendersi 25-17. L’equilibrio regna invece nella terza frazione fino al 10-10. Qui Santa Croce, grazie ad alcuni errori della Samgas, piazza un break di 4-0. Il trend non cambia più con i locali che amministrano il vantaggio e chiudono sul 25-20.

CODYECO SANTA CROCE 3

SAMGAS CREMA

25-23 (27‘), 25-17 (23‘), 25-20 (24‘).

Cazzaniga 15, Sgrò, Alletti, Patriarca 7, Batista, Jacobsen, Finazzi 6, Caprotti L, Silva 7, Orel, Baranowicz 1. All: Monti.

Falaschi 2, De Paula 13, Subiela 6, Baldaccini 10, Lukianetz 12, Mattioli 15, De Pandis L, Ciappi, Suglia, Perfetto, Rocchini, Concepito, Tosi L. All: Dalù.

flettere un po' tutti su una cosa: nessuno di noi, società, tecnici o atleti ha colpa per quello che è successo a Botto e a Ricardo; la situazione che si è venuta a creare non è stata certo voluta da nessuno. E' il momento, per chi ne ha la capacità, la convinzione e soprattutto la voglia, di fare quadrato ed affrontare le difficoltà». Lo spirito giusto, secondo Rota, è quello di non piangersi addosso ma trovare gli stimoli per ripendere in mano le sorti della stagione: «E’ in questa condizione che dobbiamo lavorare, almeno che non salti fuori uno sponsor che ci regala un altro giocatore che

faccia la differenza. Attualmente siamo quelli che siamo, non ci sono alibi, dobbiamo avere l'umiltà di rivedere i nostri obiettivi: oggi non possiamo che pensare alla salvezza. E’ ovvio ed in questo contesto ciascuno di noi deve sempre collaborare e dare il massimo ogni giorno per la squadra. Non vedo alternative. Se c'è qualcuno che non ha questa disponibilità non è certo costretto a rimanere a Crema. E' nei momenti difficili che serve tirare fuori lo spirito di sacrificio e questa è una caratteristica che ci ha sempre contraddistinto. Sono sicuro che supereremo questo momento pesante».

L'asso nella manica si chiama Victor Batista

Il dominicano Victor Batista è l’ultimo colpo di mercato della Reima. L’atleta della Repubblica Dominicana è uno schiacciatore nato nel 1979 ed alto 198 cm. Batista ha studiato e giocato per quattro anni all’Università di BYU negli Stati Uniti dove ha ricevuto svariati riconoscimenti fra i quali l’MVP fra gli schiacciatori nelle stagioni 2004 e 2005. Dopo il college, il giocatore ha vestito le maglie dei Lares Puerto Rico, del Tokat Turkey e degli Indios de Mayaguez sempre a Portorico. Victor ha già avuto modo di allenar-

si con il gruppo e in relazione alle possibilità dell’atleta ecco quanto ha commentato il ds Michele Rota. «Victor è un ragazzo che potrà dare una grossa mano alla squadra. Ha una discreta esperienza di pallavolo giocata, anche se proviene dal campionato di Portorico e non da Campionati importantissimi. Ha già fatto vedere buone cose, ha buone doti fisiche e tecniche. Avendolo conosciuto in questi giorni sono certo che si farà sentire anche in campo, insomma potrà essere un punto di riferimento importante per i ragazzi in campo».

Victor Batista

tennis da tavolo

GGS Ripalta supera Reggio Emilia

E' stata dura ma alla fine il GGS Ripalta Cremasca TT ha superato l'ennesimo scontro salvezza con il Reggio Emilia. Come sempre inizio difficile per i Ripaltesi che nella maratona Ricci Ragni hanno lasciato il primo punto al ragazzino emiliano per 3 a 2 mentre sul tavolo due un "mitico" Giuliani regolava facilmente Sanzio con u secco tre a zero (11-4, 11-3, 11-9). Parità e via al secondo round di partite con Sanzio Ricci (tav. 1) e Liu Szilard (tavolo 2). Ricci, giusto per non smentire le sue maratone, giungeva al quinto sets dopo essere stato davanti per 2 sets a 0. Sembrava fatta ma si lasciava andare e lasciava a Sanzio la possibilità di avvicinarsi, forse anche troppo ma nel quinto sets nonlasciava nulla al caso e con due ottime giocate di diritto prendva il largo chiudendo per 11 a 6. Nel mentre l'incontro / scontro tra il cinese Liu ed il rumeno Szilard si trascinava avanti tra top fantascentifici e difese in taglio per Liu da fondo campo. Dopo qunato fantastici interminabili sest Liu aveva la meglio per 3 a 1. Due pari e sulle tribune il folto pubblico iniziava a preoccuparsi visto anche come giocava questo cinese che fin'ora non aveva ancora vinto un sets. I due incontri successivi Ragni Zsilard e Liu Giuliani sulla carta dovevano finire in parità, invece è finita con due mitiche vittorie ripaltesi. Ragni Zsilard, bell'incontro con top e schiacciate da favola ma anche un lieve infortunio per

Sale la febbre del derby con il super Pizzighettone

Rota: «Più in condizione di noi, ma non si molla»

Il direttore sprtivo Michele Rota non si abbatte dopo la dura sconfitta, senza appello, con santa Croce. «Sapevamo che Santa Croce era in grande condizione» spiega Rota, «e l'ha dimostrato vincendo nettamente l'incontro. Da parte nostra sappiamo quali sono i problemi di natura tecnica che riguardano la squadra: senza i gravissimi infortuni che ci hanno privato da inizio campionato dei due schiacciatori titolari avremmo sicuramente qualche punto in più e maggiore serenità». Rota torna anche sui punti dolenti Botto e Ricardo: «Vorrei però fare ri-

pallacanestro crema

Ragni che sotto di 2 sets si è stirato la spalla. Dopo una breve sosta ha però potuto continuare l'incontro perso però per 2 a 1. L'incontro Giuliani Liu era quello sicuramente più interessante e difficile. Parte subito forte il Ripaltese che con il suo gioco varia conquista il primo sets per 11 a 6; il cinese, pur frastornato, riesce a portasi in parità nel seocndo sets spendendo molte energie grazie all'intelligente gioco di Giuliani che lo sposta rapidamente da ogni parte del campo per poi piazzare perfetti lugolinea. Finisce tre a due per il ripaltese con cori sugli spalti per l'ottimo gioco visto ma anche per la vittoria vicina. L'ultimo possibile incontro tra Sanzio e Szilard è stata una pura formalità con Zsilard sempre avanti e che in ter sets ha lasciato solo 11 punti allìavversario. Con questa vittoria il GGS consolida il posto a metà classifica con bel 4 punti di vantaggio sul Reggio Emilia ed il Verres e sei sul Point Donnas. Il prossimo incontro il 6 dicembre in casa del Treviso che in classifica è a pari punti con il GGS . In serie B1 brutta sconfitta in quel di Asola per 5 a 3 con punti solo per Davide Rossini e Vladislav Manouchian mentre sia Persico che Guerrini Federico faticano ad entrate in gioco. Prossimo incontro il 6 dicembre in casa contro il Sarentino. Sul sito ufficiale all'indirizzo www.ggstt.it i risultati delle altre squadre del grande gruppo del GGSTT.

Un'azione della Pallacanestro Crema

Domani alle 21 al Palazzetto Cremonesi la Pallacanestro Crema ospiterà in un derby infuocato il B.T Pizzighettone (marchiato Vergani Soresina); la posta in gioco è certamente ben più alta dei due punti: entrambe le formazioni infatti arrivano da un momento difficile. Gli ospiti occupano in solitaria l’ultima posizione in classifica con due punti e devono necessariamente accorciare il divario con chi li precede, mentre la squadra locale, dopo lo spumeggiante avvio, viene da tre sconfitte consecutive e deve muovere la classifica per non perdere contatto con le posizioni che contano. Come tutte le squadre di coach Farina, Pizzighettone fa del ritmo e dell’intensità il proprio punto di forza; squadra senza moltissimi punti nelle mani (penultimo attacco del girone), imposta le proprie partite prevalentemente in chiave difensiva, cercando di impedire agli avversari soluzioni rapide e ad alte percentuali. Vero e proprio trascinatore della squadra è stato sino a questo momento il giovane Simone Pedrini, mezzo lungo che guida la classifica rimbalzi del torneo (12,5 carambole di media a partita), oltre a essere il fulcro dell’attacco, grazia alla capacità di essere pericoloso sia vicino che lontano da canestro (18 punti a gara). In crescita anche l’esperto Pablo Comparelli e l’emergente Marco

Roberti, entrambi abbondantemente oltre la doppia cifra di media. Per quanto riguarda la formazione cremasca, coach Colonnello, dopo lungo tempo, potrà finalmente schierare la formazione migliore, visto che sia Gufo Malavasi che capitan Pellini paiono rimessi dagli infortuni che ne hanno condizionato la prima parte di stagione, mentre Annoni e Ciocca sono in netta ripresa dopo un breve e fisiologico periodo di appannamento. Nell’ultimo turno di campionato Crema è stata ospite della corrazzata Piacenza, capolista solitaria ancora a punteggio pieno. Dopo un incoraggiante inizio (16-18 all’ottavo minuto, con un incontenibile Annoni) la formazione emiliana, con l’ingresso in campo del gaucho Sconocchini, ha innalzato vorticosamente il ritmo del gioco e, causa anche la tolleranza degli arbitro a una difesa molto fisica (spesso oltre il regolamento) ha scavato un impressionante break (34-18): all’intervallo il match era già virtualmente finito. Il secondo tempo è stata quindi un’importante occasione per recuperare appieno il ritmo partita e gli automatismi di squadra, confrontandosi con giocatori del calibro di Mario Boni e Alessandro Mambretti. Il risultato finale 101-63 è eloquente circa lo strapotere di Piacenza nel campionato C Dilettanti.

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Cronaca In Breve MGG Italia dona un pulmino Si comunica che attraverso il sistema della raccolta fondi praticato dalla ditta MGG Italia, Comunità Sociale Cremasca è stata dotata di un secondo pulmino FIAT Ducato da mettere a disposizione dei Comuni cremaschi per il trasporto sociale. La cerimonia di consegna è avvenuta martedì 18 novembre alle ore 16:30 presso la Sala dei ricevimenti del Comune di Crema Piazza Duomo 25. Il mezzo verrà utilizzato per un servizio di trasporto per i pazienti oncologici e per le Onlus cremasche. CORSI PIONIERI DELLA CROCE ROSSA Il Gruppo Pionieri della Croce Rossa Italiana organizza il 6° corso aspiranti Pionieri: corso di formazione teorico e pratico che durerà circa tre mesi e si svolgerà tutti i lunedì ed i mercoledì dalle ore 20.30 alle ore 22.30 in sede a Crema in Piazzale Croce Rossa 4. La presentazione si terrà domani sabato 22 novembre alle ore 15.00 in sede CRI. Le iscrizioni sono aperte ai ragazzi dai 14 ai 25 anni. I Pionieri aspettano tutti i giovani che vogliano svolgere attività di tipo socio assistenziale con bambini, disabili ed anziani ed attività di Protezione Civile.

pd: incontro sulla crisi Lunedì 24 novembre il Partito democratico del circondario cremasco prosegue la sua attività con un’altra iniziativa che tratta un tema di strettissima attualità. Dopo l’inizitiva con il Prof. Pietro Ichino sui temi del lavoro, è ora la volta di un’iniziativa che affronti il tema della crisi economica mondiale e nazionale, attraverso la presentazione di di dati che interessano la nostra Provincia. A presentarli sarà l’assessore provinciale al lavoro e all’economia Agostino Savoldi. A seguire i dati verranno commentiati dal Prof. Marco Vitale, docente d’impresa ed esperto di economia, già autore del testo “Il cremasco – Elementi per una strategia di sviluppo”. Le conlcusioni sono affidate all’On. Giuseppe Torchio, presidente della provincia di Cremona.

carabinieri: messa della virgo fidelis Oggi venerdì 21 novembre ricorre la festa della “Virgo Fidelis”, Patrona dell'Arma dei carabinieri, il 67esimo anniversario della "Battaglia di Culqualber” e la “Giornata dell'Orfano”. Celebrerà la messa il vescovo Oscar catoni alle 17 presso la Parrocchia di san Bartolomeo dei Morti a Crema. Oltre al capitano Antonio savino, comandate della comopagnia ei carabinieri di Crema, saranno preseti militari, ex militari e le autorità civili.

il PICCOLO

giornale del

Cremasco Venerdì 21 Novembre 2008

Manenti, restaurata porta del '700

Domani il concerto inaugurale all'Auditorium con musiche di Beethoven

a chiesa di S. Ber nardino in città – Auditorium B. Manenti sarà ancora una volta protagonista di un’ interessante serata. Duplice l’evento che si celebrerà nella sera di domani 22 novembre: il restauro di una preziosa porta lignea settecentesca, già recentemente esposta in bella vista all’interno della chiesa e la memoria di S. Cecilia, patrona delle melodie sacre. La musica incontra l’arte: questo è il titolosdella mani-

festazione. Sotto la direzione artistica e con l’accompagnamento pianistico di Simone Bolzoni, si esibiranno infatti il mezzosoprano molto promettente Eleonora Ardigò e l’ormai affermato flautista Stefano Donarini. Eseguiranno musiche di Veracini, Haendel, Albinoni, Beethoven, Schumann. Le varie esecuzioni, divise in due parti, racchiuderanno il cuore della serata, ovvero la presentazione artistica della preziosa porta restaurata e alcuni brevi cenni sull’inter-

vento conservativo da poco concluso. Il manufatto è particolarmente interessante, poichè contiene un ricco cartiglio policromo che raffigura il tradizionale simbolo francescano delle due braccia vicendevolmente tese verso la croce, che ancora una volta ci ricorda l’origine conventuale della chiesa. L’ abituale collocazione della porta è nell’interstizio tra il coro e il corridoietto – vano campanile, presso l’ingresso di servizio, in posizione quindi non visibile: ecco un’ulteriore

Bambini e genitori allo stadio, un convegno Un modo per vivere il calcio con serenità e passione. Nell’ambito del progetto “Famiglie allo stadio”, che ha lo scopo di avvicinare bambini e genitori ai campi da calcio e alle manifestazioni sportive in genere, gli assessorati alla Famiglia e allo Sport organizzano l’incontro pubblico “Una partita per tutti - Il calcio giocato e il calcio vissuto sugli spalti” il giorno Sabato 29 novembre alle ore 10.30, presso la Sala Alessandrini, via Matilde di Canossa, Crema. Il tema è di grande attualità non solo in campo nazionale, ma anche a livello locale, specie a seguito dei risultati conseguiti dalle nostre società sportive. Lo sport vissuto come “passione” per una squadra è un certamente un fatto sociale, perché coinvolge numerose altre persone attorno ai soggetti direttamente interessati, in primis la famiglia. Al tempo stesso è importante il rapporto tra la ‘passione’ e ciò che avviene ad opera dei protagonisti sportivi. Dopo il saluto del sindaco Bruno Bruttomesso e una breve introduzione degli assessori Maurizio Borghetti e Luciano Capetti, questi argomenti verranno trattati, in forma di tavola ro-

tonda condotta e moderata dal giornalista Stefano Mauri, da diverse personalità conosciute in ambito locale e nazionale: Elio Corno e Tiziano Crudeli, popolari opinionisti del giornalismo sportivo stampato e televisivo italiano, Giacomo e Riccardo Ferri, notissimi campioni e vanto della nostra città, Angelo Bonfrisco ex arbitro di calcio con lunga esperienza nelle serie professionistiche, Massimiliano Aschedamini, Presidente Onorario dell’US Pergocrema che milita nel Campionato di Lega-Pro I divisione, Giuseppe Strada, Preside del Liceo Sportivo “Luca Pacioli”, Daniel Segre Vice Questore aggiunto di Polizia. Gli interventi vogliono rappresentare tuto il mondo che viene interessato dallo sport inteso come pratica educativa e formativa, non solo come agonismo. A questo incontro, dedicato a tutta la cittadinanza, sono state invitate le classi terze delle scuole medie, le scuole superiori, i dirigenti e i giocatori di tutte le società sportive locali, gli oratori e anche i rappresentanti delle tifoserie organizzate. L’ingresso è libero e gratuito

motivazione, questa sera, per non mancare all’inaugurazione dell’arredo ligneo nuovamente riscoperto, che sarà posto in bella vista presso la pedana – palco. Un appello: l’intervento, particolarmente delicato, ha impegnato in modo non irrisorio il Capitolo della Cattedrale. Ora, per valorizzare adeguatamente questa porta, sarebbe necessario risanare l’ambiente in cui presto verrà nuovamente ricollocata. Già in occasione dell’elevazione spirituale dell’8 novembre scorso, il pubblico presente ha spontaneamente contribuito, con libere offerte, al finanziamento di una piccola – ma significativa - parte dell’opera, pari circa al 5% del totale di spesa: anche questa sera confidiamo che i partecipanti alla manifestazione, speriamo numerosi, manifestino la loro attenzione alla chiesa di S. Bernardino e al suo patrimonio artistico, offrendo ancora una volta generosi contributi, così da incoraggiare il Capitolo della Cattedrale a proseguire il completamento dei restauri di cui il prezioso edificio di culto ancora necessita. L’appuntamento è quindi per tutti questa sera, alle 21, nella chiesa di S. Bernardino – Auditorium B. Manenti: sarebbe bello essere davvero in tanti per onorare S. Cecilia con ottima musica sacra e festeggiare il ritorno “a casa” della preziosa porta settecentesca, nuovamente riportata al suo originario splendore.

il PICCOLO

Speciale Arredamento e Oggettistica

giornale del

Cremasco

Così la lista di nozze premia l'utilità Venerdì 21 Novembre 2008

di Barbara Milanesi

Farsi regalare una chitarra elettrica o una tavola da surf per il giorno del matrimonio non è il caso soprattutto se si

Questo utile sistema nasce negli Stati Uniti all'inizio del novecento e si è diffuso in Italia agli inizi degli anni settanta.  Oggi la lista nozze è la modalità con cui gli sposi

anche di far risparmiare tempo ed energia agli invitati. La lista nozze deve essere pronta prima dell'invio delle partecipazioni con almeno 2 mesi d'anticipo sulla data del

spensabili. E' bene che la lista sia depositata in negozi specializzati, dove l'assortimento è molto ampio: casalinghi e articoli da regalo, elettrodomestici e televisori high tech, arredamento, ecc. E' bene inoltre chiedere al negozio scelto la possibilità di avere pubblicata la propria lista online su Internet, in modo da permettere anche ad amici e parenti lontani di accedervi. La lista online permette inoltre di evitare doppioni e di avere la situazione costantemente aggiornata così da poter ringraziare in tempo reale i donatori ed

Gli oggetti inclusi nella lista sono i più utili per la casa

sitare la lista, è meglio chiarire subito le modalità e il luogo di consegna: regalo per regalo nella casa della sposa, tutti i regali il giorno dopo le nozze nella casa dei genitori

La lista di nozze consente di risparmiare tempo

pensa che una delle cose da fare immediatamente prima o dopo il giorno del si è arredare casa. Anche se può sembrare eccessivo, la lista di nozze sta diventando sempre più l'occasione per realizzare un sogno. Proprio per questo è ormai di regola personalizzarla sempre con un occhio di riguardo agli oggetti che potrebbero essere essenziali alla vita coniugale.

orientano gli invitati nella scelta dei regali a loro più graditi: fa risparmiare tempo, evita doppioni e risolve l'imbarazzo della scelta. A fronte di tanta funzionalità, anche i più resistenti difensori del galateo si sono ormai adeguati alla comodità della lista: non solo consente di dare una concreta mano agli sposi e di far loro un regalo sicuramente desiderato, ma

matrimonio, evitando però di inserire nell'invito qualsiasi esplicito riferimento ad essa. L'importante è inoltre avere oggetti e articoli che vadano a toccare la più ampia fascia di prezzo per permettere a chiunque degli invitati di sentirsi a proprio agio nella scelta. Chiaramente se il matrimonio coincide con la prima casa, bisogna pensare a tutte le cose necessarie e indi-

E' un modo per capire le esigenze degli sposi

eventualmente rimpiazzare gli oggetti già acquistati che lasciano scoperte alcune fasce di prezzo. Quando si sceglie il negozio dove depo-

di lei o di lui, oppure al ritorno dal viaggio di nozze nella casa degli sposi. Sarebbe utile anche informarsi se la consegna è gratuita. Insomma, la

scelta della lista nozze, fatta di oggetti che poi saranno utili alla futura casa e alla futura vita matrimoniale, è un’idea comoda ed intelligente per tutti. Anche gli invitati possono spaziare ed acquistare ciò che meglio si avvicina anche al loro gusto, per far in modo che gli sposi si ricordino per sempre chi ha regalato la lavatrice piuttosto che il set di pentole per la cucina. Le varianti della lista di nozze sono però moltissime e si modellano realmente sul carattere della coppia: una coppia eclettica e fantasiosa può costruirsi una lista di nozze pezzetto per pezzetto, aggiungendo agli articoli di uso comune per la cucina, ai piccoli elettrodomestici, ai pezzi in argento, ai soprammobili, oggetti d'arte, libri,ecc. Ci sono diverse possibilità e il primo passo verso la nuova residenza degli sposi.