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PICCOLO Giornale
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Anno XI • n° 6 • VENERDÌ 11 FEBBRAIO 2011
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EDIFICI IMBRATTATI: NIENTE E’ CAMBIATO
Settimanale • € 0,02 copia omaggio alle pagine 4-5
SCRITTE SUI MURI, VINCONO I GRAFFITARI
Nonostante la telecamera installata dal Comune, ancora scritte sui muri attorno alla curia. L’amministrazione insiste e promette: «In arrivo anche la seconda. Presto ne installeremo in altre zone della città e in prossimità delle case popolari» L’EDITORIALE
Il ritratto di Dorian Gray
H
ALLARME PM10
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L’appello del sindaco Perri: «Abbassate il riscaldamento» a pagina 3
Nuovo segretario cittadino del Pd
Intervista a Daniele Burgazzi ▲
a pagina 7
CARLO MALVEZZI
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«Bisogna attirare nuovi insediamenti produttivi»
Calcio - Possibile ingaggio
Calcio - Grandi sfide in serie A
Tamoil
La Cremo pensa all’ex iridato Simone Barone
Fari puntati su Juve-Inter e Roma-Napoli
Lavoratori e azienda ai ferri corti
a pagina 43
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a pagina 35
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anno tutti paura di invecchiare, a cominciare dal capo in testa. Vogliono restare giovani, magari eternamente giovani: un misto tra il sogno di Narciso e il ritratto di Dorian Gray. Rimanere giovani e belli, mentre è il tuo ritratto che si carica di anni, invecchia e decade al posto tuo. In quanti sarebbero disposti a scendere a patti, come il protagonista del libro, facendo finta di dimenticarne l’orribile conclusione. In mancanza dello specchio di Dorian, si ricorre alla chirurgia estetica, alla plastica alle fattezze. Oscar Wilde scrisse che l'unico modo per liberarsi di una tentazione è di abbandonarvisi. Quale tentazione più forte può esistere, dello sconfiggere le leggi di natura? Ed è per questo che non mi scandalizzo. Eppure, c’è qualcosa che non va. Che società è mai la nostra, composta da individui che non si accettano, e però si rendono, a volte, ridicoli pur di apparire giovani e pimpanti. Disposti a caricarsi di una immagine, finta pur di “vendersi” agli altri per quello che non sono. Capelli, viso, labbra, seno tutto rigorosamente falso, più falso delle monete romane che Totò cercava di piazzare ai turisti americani. Per non parlare della ostentazione di machismo a dispetto dell’età… Ci sono leggi della natura che è inutile e poco dignitoso combattere: arriva sempre il momento in cui il ritratto di Dorian grida la sua orribile verità. Diceva Anna Magnani al suo truccatore: le rughe non coprirle, che ci ho messo una vita a farmele venire. Aveva ragione: come era bello il volto segnato dal tempo e dalla esperienza di mia nonna Adele. Daniele Tamburini daniele.tamburini@fastpiu.it
a pagina 9
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CREMONA
3
Venerdì 11 Febbraio 2011
ALLARME Il livello delle Pm10 è sopra la soglia di attenzione da oltre una settimana
Polveri sottili, il sindaco lancia un appello
Limitare l’uso dell’auto, non oltrepassare i 40 Km/h e il riscaldamento non deve superare i 20º
B
di Giulia Sapelli
asta uscire di casa e respirare a fondo: eccolo, lo smog. Le famigerate polveri sottili, o Pm10, il cui livello, in questi giorni, sale e scende rispetto alla soglia di allarme, ma rimane costantemente sopra la soglia di attenzione, ormai da oltre una settimana. Già giovedì 10 erano 24 i giorni in cui tale superamento della soglia avveniva, dall'inizio dell'anno. Un dato preoccupante, se si pensa che il limite massimo di superamenti, previsto dall'Unione Europea, è pari a 35 in un anno. Una situazione che ha messo in allarme anche il sindaco Oreste Perri, che nei giorni scorsi ha lanciato un appello alla città. «Non essendo previste, nei prossimi giorni, variazioni climatiche che aiutino la dispersione di tali inquinanti, si chiede che i cittadini adottino alcune regole, che
non si vuole rendere obbligatorie in quanto dovrebbero essere buone pratiche da utilizzarsi durante tutto l'anno a salvaguardia della salute» ha detto Perri. Così, al fine di contribuire a ridurre l'inquinamento, il Comune invita i cittadini a limitare l'uso dei mezzi privati (sia auto che moto), soprattutto se diesel, a favore dei mezzi pubblici e della cosiddetta "mobilità dolce", ovvero quella ciclabile e pedonale. Si invita inoltre ad utilizzare in modo condiviso l'automobile; a mantenere una velocità costante (sotto i 40 km/h in città e 90 km/h in ambito extraurbano e autostradale) e a non riscaldare il motore da fermo, spegnendolo in caso di sosta prolungata. In particolar modo, si chiede la collaborazione di tutti a limitare le temperature nelle abitazioni e negli uffici a 20° gradi come valore massimo, a spegnere il riscaldamento se i pomeriggi sono soleggiati come in questi ultimi giorni, e
Oreste Perri, Sindaco di Cremona
ad abbassare la temperatura di due gradi durante il resto della giornata. «Gli uffici preposti del Comune di Cremona sono in stretto contatto con i corrispondenti uffici regionali, e sono pronti a tradurre in pratica eventuali disposizioni, che solo se prese su vasta scala, possono essere davvero efficaci» dice ancora Perri.
Data
Luogo
C6H6
CO
NO2
O3
PM 10 (SM 2005)
SO2
01-02-2011
Piazza Cadorna
<3.00
1.30
62.00
-
-
<5.00
01-02-2011
Via Fatebenefratelli
-
1.70
78.00
29.00
56.00
5.00
02-02-2011
Piazza Cadorna
<3.00
1.40
63.00
-
-
<5.00
02-02-2011
Via Fatebenefratelli
-
1.80
69.00
8.00
47.00
<5.00
03-02-2011
Piazza Cadorna
3.00
1.90
64.00
-
-
<5.00
03-02-2011
Via Fatebenefratelli
-
1.40
77.00
7.00
47.00
<5.00
04-02-2011
Piazza Cadorna
3.80
1.60
71.00
-
-
<5.00
04-02-2011
Via Fatebenefratelli
-
1.10
82.00
7.00
55.00
<5.00
05-02-2011
Piazza Cadorna
n.d.
n.d.
n.d.
-
-
-
05-02-2011
Via Fatebenefratelli
-
1.60
148.00
17.00
72.00
<5.00
06-02-2011
Piazza Cadorna
n.d.
n.d.
n.d.
-
-
n.d.
06-02-2011
Via Fatebenefratelli
-
2.10
142.00
32.00
79.00
5.00
07-02-2011
Piazza Cadorna
4.50
2.10
149.00
-
-
<5.00
07-02-2011
Via Fatebenefratelli
-
2.20
147.00
50.00
98.00
<5.00
08-02-2011
Piazza Cadorna
4.90
2.50
229.00
-
-
9.00
08-02-2011
Via Fatebenefratelli
-
2.50
172.00
32.00
87.00
<5.00
09-02-2011
Piazza Cadorna
3.20
2.50
80.00
-
-
5.00
09-02-2011
Via Fatebenefratelli
-
1.50
134.00
41.00
67.00
<5.00
10-02-2011
Piazza Cadorna
4.00
1.30
110.00
-
-
<5.00
10-02-2011
Via Fatebenefratelli
-
2.00
125.00
25.00
97.00
<5.00
C6H6 = Benzene • CO = Monossido di carbonio • NO2 = Ossido di azoto O3 = Ozono • PM 10 = Particolato • SO2 = Biossido di zolfo
EFFETTI SULLA SALUTE - Possono portare addirittura a tumori La sigla Pm10 identifica materiale presente nell'atmosfera in forma di particelle microscopiche. Esse sono costituite da polvere, fumo, microgocce di sostanze liquide e fanno parte dell'insieme di polveri dette particolato. Si tratta dell'inquinante che oggi è considerato di maggiore impatto nelle aree urbane. Gli elementi che concorrono alla formazione di questi aggregati sospesi
nell'aria sono numerosi e comprendono fattori sia naturali che antropici (ovvero causati dall'uomo), con diversa pericolosità e seconda dei casi. Effetti sulla salute Il particolato ha effetti diversi sulla salute umana ed animale a seconda dell'origine (naturale, antropica ecc.) e delle dimensioni delle polveri. In taluni casi (si pensi all'aerosol marino), l'effet-
to può addirittura essere benefico. Tra i disturbi attribuiti al particolato fine e ultrafine (Pm10 e soprattutto Pm2,5) vi sono patologie acute e croniche a carico dell'apparato respiratorio (asma, bronchiti, enfisema, allergia, tumori) e cardio-circolatorio (aggravamento dei sintomi cardiaci nei soggetti predisposti). Il meccanismo dettagliato con cui il particolato interferisce con gli organi-
smi non è ancora chiarito completamente: è noto che al diminuire delle dimensioni la possibilità di interazione biologica aumenta, in quanto le più piccole particelle possono raggiungere laringe, trachea, polmoni e alveoli, e qui rilasciare parte delle sostanze inquinanti che trasporta (ad esempio idrocarburi policiclici aromatici, SOx e NOx). Le cosiddette nanopolveri arriverebbero addirittura a penetrare nelle cellu-
le, rilasciando direttamente le sostanze trasportate, con evidente maggior pericolo. Secondo alcuni esse sarebbero pertanto responsabili di patologie specifiche (studiate nell'ambito della nanotossicologia), ma finora gli studi (oggi ancora ad uno stadio iniziale, e legati non solo allo studio delle polveri disperse in aerosol ma in generale alle nanotecnologie) non hanno portato ad alcuna prova epidemiologica definitiva.
l’inchiesta
Cremona
Piazza Sant'Antonio Maria Zaccaria - I muri della Cattedrale e della Curia deturpati dalle scritte dei writers
Via Platina - Anche i porticati di via Platina hanno subito l'attacco dei graffitari.
scritte sui muri Gli edifici della curia ancora presi di mira
Piazza Lodi - Scritte giganti campeggiano sui muri che circondano una piazza spesso lasciata a se stessa
graffitari scatenati
Centro storico come un Tazebao
Monsignor Zucchelli, rettore della Cattedrale: «Aspettiamo che installino il secondo occhio elettronico»
G
di Laura Bosio
raffiti, graffiti, ancora graffiti. Le vie del centro storico della città sono sempre più “ornate” da scritte e disegni, nonostante la presenza delle telecamere. Un problema a cui il Comune aveva cercato di dare risposta, soprattutto dopo le sollecitazioni della Curia vescovile e del rettore della Cattedrale, monsignor Ruggero Zucchelli. I graffiti erano stati ripuliti, ma invano: altri li hanno sostituiti, e la telecamera
posta vicino al muro della Curia pare che non funzioni da deterrente. «Purtroppo, una parte del campo visivo della telecamera è attualmente coperta dal cantiere in opera all'esterno della Cattedrale, ed è proprio in quell'area che continuano a comparire graffiti» spiega monsignor Zucchelli. «Speriamo che con il termine dei lavori gli atti vandalici terminino. Inoltre, il Comune dovrebbe collocare una seconda telecamera in via
Platina, che possa coprire anche la zona del voltone. Bisognerà capire se questi strumenti siano sufficienti, o se sarà necessario metterne un terzo». Nel nostro giro tra le vie del centro, partendo proprio dalla Cattedrale e dai muri della Curia vescovile, abbiamo notato che ci sono scritte anche in via Platina, e ne viene interessata la visuale dei portici, e, in corso Mazzini, una delle principali strade del centro stori-
Colpite anche le piazze Roma, Lodi e Stradivari
co cremonese, un paio di graffiti occupano i muri tra un negozio e l'altro, provocando un innegabile danno all'immagine dello shopping cremonese. Ancora peggiore la situazione in piazza Lodi e nelle strade limitrofe, come la piccola via San Tomaso, o via Radaelli, che conduce verso piazza Giovanni XXIII: scritte sui muri in gran quantità, compresi quelli della fondazione Città di Cremona. Neppure il centralissimo corso Campi, una delle vie principali dello shopping cittadino, esce indenne dalla presenza di graffiti,
che appaiono numerosi lungo il tragitto. Sorte simile anche in piazza Roma, e in particolare sotto il porticato che conduce alla Galleria
del Corso, ma anche sotto la Galleria XXV Aprile. Il nostro “graffiti tour” ci ha portati in piazza Stradivari, e anche qui siamo riusciti a
Venerdì 11 Febbraio 2011
5
In arrivo nuove telecamere di sorveglianza N
Piazza Giovanni XXIII - Neppure le pareti esterne della Fondazione Città di Cremona sono immuni dai vandali
Piazza Roma - Le scritte appaiono sotto i portici in prossimità della Galleria del Corso e della Galleria XXV Aprile
Corso Campi - Persino la via dello shopping deve fare i conti con le scritte abusive
L’assessore Zagni: «Vogliamo metterne di nuove anche dove sono collocate le case popolari, per una maggior sicurezza»
uove telecamere in arrivo per la sorveglianza delle zone più a rischio e, perché no, forse anche uno spazio per lasciare che gli artisti del murales possano esprimersi liberamente. Queste le ipotesi di contrasto del fenomeno “graffiti” che il Comune ha rilevato, facendo anche una mappatura costante degli atti di vandalismo ai danni dei muri cittadini. «Si sta facendo uno screening, con la collaborazione della polizia locale, perché tutti gli atti vandalici riscontrati vengano inseriti in un documento unico» spiega l'assessore ai lavori pubblici Francesco Zanibelli.
Il problema dei graffitari è complesso: ci sono quelli che disegnano in maniera artistica, e ci sono quelli occasionali, che si limitano a scritte ingiuriose e scarabocchi. «Alcuni, quelli che eseguono graffiti artistici, sono stati individuati e segnalati all'autorità giudiziaria» spiega l'assessore alla polizia municipale, Alessandro Zagni. «Uno si firmava Street Brother, l'altro con un simbolo a forma di fungo. Ma i fenomeni più frequenti sono quelli a carattere occasionale, che si possono contrastare solo cogliendoli sul fatto, cosa quasi impossibile, oppure con la prevenzione: videosorveglianza e copertura degli edifici con vernice anti-graffito.
Zanibelli: «Stiamo facendo lo screening della situazione»
trovare il segno del passaggio degli anonimi graffitari, su una colonna del porticato che circonda la Camera di Commercio.
Le scritte in via Radaelli
Quest'ultima però è molto costosa». Intanto si stanno studiando progetti per l'installazione di nuove telecamere. «Sicuramente ne verrà installata una seconda in prossimità della Curia vescovile, che è già stata approvata: attendiamo solo l'autorizzazione da parte del condominio
sulla cui facciata verrà posizionata. Inoltre quest'anno contiamo di fare un ulteriore investimento per installarne altre due. Una sicuramente sarà in piazza Stradivari, mentre sulla collocazione della seconda si sta valutando la zona più idonea (si ipotizzano piazza Marconi e piazza Lodi)».
Ma non è tutto: nell’ottica del contrasto al degrado urbano, l’assessore Zagni ha intenzione di proporre una compartecipazione all'Aler per la realizzazione della videosorveglianza delle aree di edilizia popolare. «Si tratta di zone maggiormente soggette al rischio di degrado, e dunque meritano particolare attenzione. Per questo si ipotizza l'installazione di telecamere che possano migliorare l'attività di controllo». Ma non basta la sola repressione, e il Comune ha anche valutato l'ipotesi di inserire spazi appositi per lasciare libertà di espressione ai graffitari. «Se ne è discusso tempo fa, e so che in altre realtà già lo fanno» ha detto l’assessore Zanibelli. «Tuttavia, per avviare un simile progetto, occorrerebbe che fossero i writers stessi a richiederci uno spazio di questo tipo».
6
Cremona
Venerdì 11 Febbraio 2011
Certificati online: la protesta dei medici
Anche i dottori cremonesi si uniscono al coro dei perplessi: «Il sistema si blocca spesso e a volte il lavoro viene rallentato»
C’
di Laura Bosio
è forte polemica sull’obbligo, scattato per legge, del “certificato medico on-line”. In pratica, già da alcuni mesi i medici di base dovevano inviare i certificati on line, cioè per via telematica, all’INPS. Solo che, dallo scorso 31 gennaio, sono subentrate le sanzioni, in caso di inadempienza del medico. Ma non tutto è andato liscio, anzi: i server non hanno retto la quantità di documenti ricevuti ed il sistema è andato, quasi ovunque, in blocco. Non sono mancati disagi e proteste, soprattutto da parte delle associazioni di categoria dei medici, che sottolineano le difficoltà della situazione. Secondo un'indagine della Fimmg (su un campione di oltre 1.500 medici di tutta Italia), oltre
nacciare anche le sanzioni, ma cosa possiamo farci noi se il sistema telematico non va? Dovrebbero allora, prima di introdurre sanzioni, ottimizzare il funzionamento del sistema». Nessuno è contrario a velocizzare le pratiche tramite internet, anzi. L'unico problema è la funzionalità di questo meccanismo. «Abbiamo sempre il timore che tutto si blocchi durante l'invio» spiega il dottor Gianfranco Vittorio Geroldi. «Personalmente trovo che questo sistema sia comodo, e lo utilizzo già da un anno circa. Tuttavia vi sono ancora delle problematiche da risolvere. Ad esempio, la modalità telematica non accetta che al lunedì venga emesso un certificato che riguarda il sabato precedente, e questo è un problema, soprattutto se il medico di base al sabato non lavora. Infatti il dipendente rischia di perdere la giornata, in
Giacomo Milillo (Fimmg): «Vogliamo ottenere una proroga della fase sanzionatoria» la metà dei medici di famiglia (il 56,4%) riesce a inviare per via telematica più dell’80% dei certificati di malattia, ma c’è ancora il 16,5% che ne invia meno del 50%. Dalla ricerca risulta anche che l’11,1% dei medici di famiglia riesce a inviare via web fra il 70 e l’80% dei certificati, mentre il 15,8% ne invia tra il 50 e il 70%. Difficoltà operative e rischio, assai concreto, di sanzioni: lo sconcerto circola anche tra i medici cremonesi. «L'idea dell’invio telematico potrebbe anche andare, se il sistema funzionasse» spiega il dottor Paolo Denti. «Infatti troppo spesso non funziona bene, o addirittura si blocca, le linee sono intasate e i certificati non partono subito, o addirittura non partono del tutto. Si tratta di un disagio pesante, perché spesso dobbiamo perdere delle mezze giornate per riuscire a inviare questi certificati, e risulta più comodo farli a mano. Possono mi-
questo modo. Per questo raccomandiamo di rivolgersi, in caso di necessità di questo tipo, alla guardia medica, prima che siano passate le 24 ore dall'inizio della malattia. Altro problema sono le attese: se il sistema si blocca, dobbiamo far aspettare il paziente, e rischiamo anche di creare code in sala d'aspetto. Dunque, prima di vietare completamente il cartaceo dovrebbero risolvere queste questioni». Tuttavia i medici trovano che un maggior controllo sia positivo. «E' giusto mettere un freno agli abusi» sottolinea il dottor Luciano Sperzaga, medico omeopata. «Tanto più che a volte si creano situazioni in cui il medico fiscale e quello di base coincidono. Una regolamentazione quindi è utile, anche se poi biso-
IL NUOVO SISTEMA
Ecco cosa devono fare i soggetti interessati
IL MEDICO Il medico dipendente del servizio sanitario nazionale trasmette il certificato di malattia telematico all'Inps. Tramite il Sac (sistema di accoglienza centrale) i medici possono: effettuare le operazioni di predisposizione, trasmissione, annullamento o rettifica dei certificati già inviati all'Inps; inviare al lavoratore copia della certificazione in formato pdf alla casella di posta elettronica indicata dallo stesso, nonché inviare un sms contenente i dati essenziali della certificazione di malattia.
L'INPS L'Inps, ricevuto il certificato, lo invierà immediatamente sempre per via telematica al datore di lavoro. Entro 20 giorni dalla data della circolare della Funzione Pubblica, l'Inps metterà a disposizione dei datori di lavoro due funzioni per: l'accesso diretto attraverso le proprie credenziali rese disponibili dall'Inps; l'accesso alla posta elettronica certificata, indicata dal datore di lavoro. PERIODO TRANSITORIO E' riconosciuto un periodo transitorio di tre mesi, decorrenti dal 19 marzo 2010 (data di pubblicazione del suindicato Decreto Interministeriale 26.2.2010), per il completamento delle fasi di applicabilità della norma da parte dei medici. Nel frattempo potranno ancora procedere al rilascio cartaceo dei certificati, secondo le modalità ancora in vigore. Al termine di questo periodo transitorio, la trasmissione delle certificazioni dogna verificare quanto il sistema sia effettivamente funzionante». Intanto, a livello nazionale le associazioni di categoria stanno insistendo perché si proroghi la messa a regime della fase sanzionatoria a danno dei medici. «L’obiettivo fondamentale di tutte le organizzazioni sindacali» spiega Giacomo Milillo, segretar io ge ner ale della Fimmg «è ottenere la modifica della legge e in particolare la rimozione delle sproporzionate sanzioni previste. A breve termine, è assolutamente necessario ottenere la sospensione delle sanzioni per almeno un anno. Durante questo periodo sarà possibile perfezionare il sistema. Rimaniamo continuamente in contatto con la Sogei (l’Azienda informatica del Ministero dell’Economia e delle Fi-
vrà essere effettuata esclusivamente per via telematica. IL LAVORATORE Dovrà fornire al medico curante o alla struttura convenzionata sia la propria tessera sanitaria da cui si desume il codice fiscale, sia i dati dell'amministrazione pubblica di appartenenza, sia l'indirizzo di reperibilità da inserire nel certificato qualora sia diverso da quello di residenza in precedenza comunicato al datore di lavoro. Dovrà richiedere copia cartacea del certificato o l'invio di copia dello stesso alla propria casella di posta elettronica. Nel caso in cui il medico fosse impossibilitato a fornire copia del certificato, il lavoratore
deve richiedere al medico il numero di protocollo identificativo del certificato emesso. Non sarà più obbligato ad inviare a proprio carico, all'amministrazione di appartenenza entro due giorni lavorativi successivi all'inizio della malattia, le attestazioni di malattia con le modalità finora previste (raccomandata a/r, etc). Si dovrà semplicemente comunicare, in maniera del tutto informale, la propria assenza per malattia entro l'inizio del proprio orario di lavoro. L'Inps metterà a disposizione, sul proprio sito, una funzione attraverso la quale il lavoratore potrà visualizzare il relativo attestato, dando l'indicazione del codice fiscale e del numero di protocollo del certificato rilasciato.
«Rivolgersi al call center? Impossibile»
«E’ giusto mettere un freno agli abusi»
nanze) per capire anche i problemi tecnici che possono essere alla base del funzionamento irregolare dell’intero sistema. Dopo il blocco del primo febbraio, ci viene assicurato che il ‘cervellone’ ha continuato a funzionare ininterrottamente, salvo
occasionali rallentamenti di pochi minuti. Ciò contrasta con i dati che abbiamo, i quali testimoniano la persistenza e l’elevata frequenza di criticità di trasmissione». Milillo invita i colleghi «nel momento in cui si manifesta il
malfunzionamento di una qualsiasi delle componenti del sistema” a non “accanirsi nel ritentare continuamente l’invio, ma raccomandiamo di procedere immediatamente a emettere il certificato cartaceo, perché la priorità assoluta deve essere data all’attività assistenziale». Molti medici, compresi quelli cremonesi, segnalano poi che è ben difficile rivolgersi al call center in caso di inefficienze del sistema. «Ammesso che risponda subito, prevede una procedura di oltre 7 minuti, assolutamente incompatibile con il nostro lavoro» conclude Milillo.
Cremona
Venerdì 11 Febbraio 2011
7
«Ecco in che modo riporterò il Pd al governo della nostra città»
Intervista a Daniele Burgazzi, nuovo segretario cittadino dei democratici cremonesi
«Il vento di novità che ha portato il sindaco Perri a vincere si è già dissolto nel nulla»
H
di Federico Centenari
o un unico obiettivo per il Pd in città: vincere il prossimo confronto elettorale per tornare a governare Cremona. Abbiamo le competenze, la passione, le persone, le idee per farlo bene e ridare speranza a questa città». A Daniele Burgazzi, nuovo segretario cittadino del Pd, non fa difetto la capacità di sintesi. Il passaggio conclusivo della sua relazione all’assemblea del partito riassume le linee del mandato che lo vedrà impegnato per i prossimi tre anni, fino alla tornata amministrativa del 2013. Nato a Piacenza cinquant’anni fa ma residente a Cremona dal 1969, di professione bancario, Burgazzi è stato nominato sabato scorso dalla direzione cittadina del Pd. A lui sono andati venti voti contro i tredici dell’unico sfidante, l’ex consigliere comunale Gino Carnesella (due le schede bianche). L’elezione con voto segreto, ha tenuto a precisare il segretario provinciale Titta Magnoli, «è avvenuta in un clima sereno e propositivo, segno della maturità di un Partito che vuole tornare a governare la città di Cremona». Consigliere comunale e presidente della Commissione Vigilanza, Burgazzi raccoglie il testimone da Annamaria Abbate, al vertice cittadino per tre anni e mezzo e impegnata ora sul versante della formazione politica per conto della direzione regionale del Pd. Burgazzi, quali sono i punti deboli del Pd cremonese, quelli su cui lavorare? «Un punto debole è il contatto con la realtà cittadina, tanto quella produttiva quanto quella del volontariato, dei giovani, delle famiglie. Su questo dobbiamo lavorare per rinsaldare il rapporto con la città. Dovremo anzitutto intensificare i contatti con le associazioni di categoria, ma anche con le associazioni dei consumatori, con i comitati civici o di quartiere e aprire confronti sul tema del lavoro e dello sviluppo con i sindacati e le associazioni imprenditoriali. Penso anche di intensificare il rapporto con il mondo del volontariato sociale, cattolico e non, e con i giovani. A loro va la nostra atten-
zione perché rappresentano il futuro della città e stanno vivendo un periodo particolarmente difficile». Quali invece i punti di forza, quelli da consolidare? «Indubbiamente i nostri circoli. Sono il nostro punto di contatto con il cittadino e sono strutture che operano bene. Questo non vuol dire che non sia necessario proseguire in questa direzione per crescere ancora. Dobbiamo rafforzare il partito in termine di iscritti e dare ulteriore slancio all’attività dei circoli. Come ho detto all’assemblea cittadina, immagino un partito che collabora e lavora verso un’unica direzione». Altri temi portanti della sua piattaforma di lavoro? «Promuovere iniziative politiche sui temi più importanti sui quali il partito ha molto da dire. Ad esempio il lavoro, la scuola, la cultura, lo sviluppo, il fisco, l’ambiente, la mobilità. Poi intendo rafforzare i rapporti tra il partito e il gruppo consigliare, valorizzare le feste e gli appuntamenti popolari e far crescere persone nuove e disposte a mettersi in campo per un progetto politico condiviso, recuperando soprattutto il popolo delle primarie e quei nuovi iscritti che non si
Associazione Mounier, incontro con l’onorevole Patrizia Toia
“Mercato unico europeo: quale futuro? Il cittadino europeo tra crisi, sviluppo e sostenibilità”. Questo il tema dell’incontro in programma per venerdì 18 febbraio alle 21 presso il Teatro Monteverdi, in via Dante 121. L’iniziativa è organizzata dalla “Associazione Mounier – La persona come rivoluzione” con il contributo di Socialisti & Democratici al Parlamento Europeo. Nel corso della serata interverrà l’on. Patrizia Toia, parlamentare europeo, Vice p re s i d e n t e d e l G r u p p o dell’Alleanza Progressista di Socialisti e Democratici al Parlamento europeo, nonché Vice presidente della Commissione per l’Industria, la Ricerca e l’Energia. Sono
Patrizia Toia
inoltre previsti gli interventi di Gigi Petteni, Segretario Generale CISL Lombardia e Marco Polenghi, Presidente Polenghi Group SpA. Modera l’incontro Daniele Burgazzi dell’Associazione Mounier.
SE NON ORA QUANDO?
Le donne cremonesi scendono in piazza per manifestare
Il punto debole del partito è il contatto con la realtà cittadina, che negli ultimi anni si è un po’ perso sono ancora affacciati ad un impegno più continuo». E’ stato eletto in un momento particolarmente difficile per la maggioranza locale. Il suo primo commento da segretario sul centrodestra? «E’ fin troppo facile fare l’elenco delle
criticità di questa maggioranza. Chi ci governa sta facendo disastri e i problemi li vediamo tutti. Non c’è un disegno, un progetto per la città, mancano le linee sulla viabilità, su temi importanti come la cultura e il commercio. Sul fronte dell’inquinamento niente si muove e dal punto di vista politico la maggioranza è sfilacciata. Credo sia sotto gli occhi di tutti: il vento di novità che ha portato Perri a vincere le elezioni si è già dissolto nel nulla». In ogni caso la attende un compito non facile. Mi riferisco alle prossime elezioni amministrative. Come affronterà il cammino verso la sfida del 2013? «In primo luogo non dobbiamo cancellare il passato, ma fare tesoro sia dei traguardi superati che degli errori commessi, ad esempio aver perso il contatto con la città. Poi, naturalmente, il Pd deve avere un suo progetto politico con il quale mostrarsi ai cittadini e confrontarsi con chiunque voglia farlo, senza chiusure, compromessi o tentennamenti tattici. Dovremo saper ascoltare chi ha qualcosa di costruttivo da dire, ma anche farci sentire con la forza e la determinazione delle nostre idee. Per il resto, sono convinto che il Pd abbia la forza, la competenza, gli uomini e le idee per fare un buon lavoro».
«Se non ora quando?», questo il titolo dell'appello nazionale al quale aderisce anche la «Rete donne cremona», che si da appuntamento per domenica 13 febbraio con una giornata di mobilitazione nazionale. A Cremona il ritrovo sarà presso i giardini pubblici di piazza Roma, dove le donne si raduneranno con una sciarpa bianca. «In Italia la maggioranza delle donne lavora fuori o dentro casa, crea ricchezza, cerca un lavoro (e una su due non ci riesce), studia, si sacrifica per affermarsi nella professione che si è scelta, si prende cura delle relazioni affettive e familiari, occupandosi di figli, mariti, genitori anziani» si legge nel documento. «Questa ricca e varia esperienza di vita è cancellata dalla ripetuta, indecente, ostentata rappresentazione delle donne come nudo oggetto di scambio sessuale, offerta da giornali, televisioni, pubblicità. E ciò non è più tollerabile. Una cultura diffusa propone alle giovani generazioni di raggiungere mete scintillanti e facili guadagni offrendo bellezza e intelligenza al potente di turno, disposto a sua volta a scambiarle con risorse e ruoli pubblici. Il modello di relazione tra donne e uomini, ostentato da una delle massime cariche dello Stato, incide profondamente negli stili di vita e nella cultura nazionale, legittimando comportamenti lesivi della dignità delle donne e delle istituzioni. Chi vuole continuare a tacere, sostenere, giustificare, ridurre a vicende private il presente stato di cose, lo faccia assumendosene la pesante responsabilità, anche di fronte alla comunità internazionale. Noi chiediamo a tutte le donne, senza alcuna distinzione, di difendere il valore della loro, della nostra dignità e diciamo agli uomini: se non ora, quando? è il tempo di dimostrare amicizia verso le donne».
Ordine del giorno dell’opposizione in Consiglio Provinciale: «Le politiche per il Po sono scomparse dall’agenda della Provincia»
L’amministrazione provinciale si impegni per “rilanciare in termini veramente operativi e tangibili a livello regionale e nazionale la problematica dell’intermodalità acqua-ferro-gomma e il trasporto fluviale”. A chiederlo sono i consiglieri provinciali di minoranza Giuseppe Torchio (Lista Torchio), Andrea Virgilio (Pd), Giovanni Biondi (Api), Clara Rita Milesi (Idv) e Giampaolo Dusi (Prc) con un ordine del giorno depositato lunedì in Provincia. “Dopo anni di impegno – spiegano i consiglieri di opposizione -, condiviso da tutto il territorio, per ridare vita alla navigazione interna e riportare Cremona al suo ruolo storico di “capitale del Po” e a un anno e mezzo dall’insediamento delle nuove Amministrazioni locali il quadro è chiaro e desolante. Non c’è più un soldo né un’idea né una volontà per fi-
«Rilanciare l’intermodalità e il trasporto fluviale»
nanziare le opere che consentirebbero la navigazione interna, non c’è più attenzione alle possibilità di produzione di energia
idroelettrica, e addirittura le mere opere di manutenzione del Canale Navigabile non trovano più i necessari finanziamenti, salvo
dover intervenire a risarcire i danni provocati dai mancati interventi di salvaguardia”. I capigruppo dei partiti di minoranza, con l’ordine del giorno hanno voluto richiamare “le responsabilità del Governo e della Regione nella revoca dei fondi già stanziati” e ricordare “l’importanza di questi interventi anche in termini di qualità dell’ambiente”. Di qui la richiesta alla giunta Salini volta a “recuperare i finanziamenti perduti, indicando con precisione il modo per concorrere a finanziamenti da parte dell’Unione Europea”. fc
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Cremona
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Politiche culturali ancora nell’occhio del ciclone Consiglio Comunale, dall’assessore De Bona nessuna risposta ai creditori del Festival di Mezza Estate
Proposta provocatoria di Ferdinando Quinzani: «Ridurre il numero degli assessorati»
P
di Federico Centenari
olitiche culturali ancora nell’occhio del ciclone. L’assessore alla partita, Nicoletta De Bona, per il momento resta al suo posto, ma la polemica nei suoi confronti non accenna a placarsi. Lo scontro si concentra ora sull’edizione 2010 del Festival di Mezza Estate, per la cui organizzazione l’amministrazione comunale si è affidata a una società esterna, la Prima Show. I trentacinque soggetti cremonesi che vantano crediti per un totale di 250mila euro verso la società sono ancora in attesa di risposte e l’amministrazione, che nell’accordo con Prima Show non ha chiesto d’inserire assicurazioni o garanzie fidejussorie, ci sta rimettendo la faccia.
Lunedì, in consiglio comunale, l’argomento è stato oggetto di un duro botta e risposta tra l’assessore De Bona e il consigliere del Pd Mauro Fanti. Fanti, che sotto la passata amministrazione ha contribuito alla nascita del Festival, ha presentato il conto a De Bona con un’interrogazione tanto asciutta quanto ficcante. Chi ha deciso di collaborare con Prima Show per la gestione dell’edizione 2010; con quale deliberazio-
I soggetti che vantano crediti con Prima Show sono 35 Nicoletta De Bona
ne; quale procedura è stata individuata per garantire trasparenza; quale convenzione sottintende al rapporto Comune-Prima Show? E ancora: quali sono i dati di bilancio, chi l’ha gestito, quali sono stati gli incassi per spettacoli e sponsorizzazioni? Infine, quali sono le cause che hanno generato lo sbilancio fra
entrate e uscite e che cosa intende fare il Comune per tutelare le richieste dei fornitori non ancora liquidati da Prima Show? Queste le domande poste dal consigliere del Pd all’assessore alla Cultura subito dopo una dura premessa. «Non avete un progetto culturale» ha polemizzato Fanti. «Con voi la città non va da nessuna parte». Poi, rivolto al sindaco, ha toccato il nodo scoperto del possibile rimpasto di giunta con sostituzione
Sempre molto attiva la parrocchia cremonese di Sant’Agata, che domenica 13 febbraio celebra la conclusione della festa patronale, presieduta dal cardinale Carlo Caffarra, arcivescovo di Bologna, alle 10 della mattina, con una messa solenne. Tuttavia la festa è stata turbata, quest'anno, da un furto odioso: una parte della cornice dorata che adorna la Sacra tavola di Sant'Agata, che in occasione della festa viene esposta proprio al centro della chiesa (e che durante il resto dell'anno è visibile nella nicchia al centro dell'altare), è stata rubata. A denunciare il furto è stato il parroco don Giosuè Regonesi. «Avevamo esposto la tavola, con la cornice in legno dorato, risalente ad epoca barocca» ha raccontato alla polizia. «E' stata una
Ferdinando Quinzani
della De Bona. «Lei, signor sindaco, sta pensando di risolvere il problema sostituendo l’assessore» ha dets to, «ma ha il coraggio per farlo? Può essere, ma ha la forza per farlo?». Con questo alludendo alle divisioni in maggioranza sulla necessità di un cambio di deleghe. Articolata la replica dell’assessore, che ha ricostruito la procedura attraverso la quale si è giunti a Prima Show, «società» ha sottolineato «operante nel campo della produzione e organizzazione teatrale e musicale a livello nazionale e internazionale». Sui punti caldi dell’interrogazione la replica dell’assessore si è però rivelata disarmante. «Per quanto concerne i dati relativi al rendiconto economico» ha detto «non sono né possono essere in possesso del Comune perché Prima Show ha gestito il Festival in piena e totale autonomia. Per le stesse ragioni, non possiamo conoscere le cause che hanno generato lo sbilancio tra entrate e uscite». Laconica la conclusione, laddove De Bona ha ribadito che «l’amministrazione esprime grande rammarico per la situazione creata da Prima Show e l’auspicio è che la Società onori gli obblighi e gli impegni assunti, anche nei confronti del Comune, anch’esso creditore». In Sala Quadri, mentre l’assessore concludeva la sua replica e Fanti si dichiarava “del tutto insod-
Mauro Fanti,
disfatto”, c’era già chi preparava un nuovo affondo all’indirizzo della giunta. A margine della seduta, infatti, il consigliere di Cremona per la Libertà Ferdinando Quinzani ha protocollato un ordine del giorno potenzialmente in grado di togliere il sindaco dall’impasse creatasi sul “caso De Bona». L’atto depositato da Quinzani in vista della prossima seduta (e subito firmato da Pd e Italia dei Valori) chiede al Consiglio di impegnare il sindaco «a valutare la possibilità di ridurre da dieci a otto il numero degli assessorati, ridistribuendo le deleghe non in base alle competenze presunte ma sulla consapevolezza delle competenze accertate, al fine di ridurre i costi, ottimizzare le risorse e dare maggiore snellezza alla Giunta». I sedici voti dell’opposizione sono assicurati. Ne basterebbero cinque dai banchi della maggioranza o del gruppo misto per far approvare l’ordine del giorno. A quel punto il sindaco avrebbe di fatto il mandato del Consiglio per dare il benservito a due assessori e risolvere indirettamente il “caso De Bona”. Non bastasse questo, infine, a tener vivo lo scontro c’è il gruppo del Pd, che non ha ancora accantonato l’intenzione di presentare una mozione per chiedere al sindaco il ritiro delle deleghe all’assessore alla Cultura.
la protesta dell’opposizione
Commissione cultura, il Pd si prepara a disertare
Dal consiglio comunale alla commissione cultura. La polemica sul Festival di Mezza Estate e sulla censura a Massimo Terzi per il volume della Storia di Cremona si allarga a macchia d’olio. L’opposizione si prepara a disertare la seduta odierna della Commissione Politiche Culturali in segno di protesta verso la maggioranza. I fatti. La convocazione della seduta è stata chiesta nei giorni scorsi da 24 consiglieri comunali, tanto di minoranza quanto di maggioranza. All’ordine del giorno, in base alla richiesta, dovevano comparire i temi che hanno acceso la polemica sull’assessore Nicoletta De Bona. Vale a dire, Festival di Mezza Estate, gestione del Museo del Violino, linee generali dell’assessorato e il veto su Terzi per il volume sul Novecento. Martedì il presidente della commissione, Carlo Zani (Pdl), ha trasmesso l’ordine del giorno, fissando la seduta per il pomeriggio di venerdì 11. L’ordine del giorno, però, non prevedeva nessuno degli oggetti chiesti dai 24 consiglieri. A seguito delle lamentele del centrosinistra, il giorno seguente Zani ha inviato ai consiglieri un’integrazione dell’ordine del giorno precisando che i temi sollevati dai consiglie-
A Sant’Agata arriva una nuova campana, ma c’è preoccupazione per il furto di una cornice
donna che abita vicino alla chiesa ad avvertirmi di aver visto uscire un uomo con un borsone da cui spuntava un pezzo di legno dorato. Entrando a vedere la tavola, si è quindi accorta che mancava la parte sinistra della cornice, e uno dei putti collocati a destra». A seguito dell'evento il parroco ha pensato bene di collocare un dispositivo di video sorveglianza per la sacra tavola. Nel frattempo la sovrintendenza ai beni storici e artistici ha scritto una lettera al parroco, specificando che la tavola
deve essere tolta dalla sua postazione e richiusa nelle teca, intanto che si definiscono le modalità di spostamento temporaneo, per effettuarne il restauro, programmato già da tempo. Alle cattive notizie, fortunatamente, ne seguono anche di buone. E' infatti proprio di questi giorni la collocazione, sulla torre medievale della chiesa, di una nuova campana, a sostituzione di quella vecchia ormai rotta e consunta, e che sarà collocata in fondo alla chiesa come cimelio storico. «Sant'Agata, con il suo
campanile splendido ed eselmplare, era diventata da qualche tempo muta, perdendo uno dei segni distintidi della sua efficienza» spiega il parroco. «Era dunque importante rimediare a questa assenza, e lo abbiamo fatto sostituendo la campana principale». Era già tempo che le campane di Sant'Agata, cinque e molto antiche, stavano perdendo sonorità, a causa dell'usura, e già tre di esse erano danneggiate. Dunque questa sostituzione giunge nel momento più opportuno, per rendere sonorità alla chiesa.
ri sarebbero stati oggetto di una prossima seduta della commissione. Immediata la replica dell’opposizione, affidata al consigliere del Pd Daniele Bonali. «La questione è molto grave» ha detto. «Ne ho parlato con il mio gruppo e con altri esponenti dell’opposizione e potremmo non presentarci alla seduta». A giudizio dell’opposizione, spiega ancora Bonali, è stato violato il regolamento comunale. «Quando la richiesta di convocazione» ha spiegato l’esponente del Pd «proviene da più di un quinto dei consiglieri, gli argomenti indicati dai consiglieri devono avere la priorità su tutti gli altri». E se Zani si è difeso parlando di «disguido tecnico», Bonali è passato all’attacco parlando di «nuova censura del centrodestra». «Perché non si vuole parlare di determinate questioni?» chiede il consigliere del Pd. «Capisco che siano scomode, ma qui si sta violando il regolamento. A questo punto abbiamo due alternative: non partecipare alla seduta oppure partecipare, chiedere perché le nostre richieste sono state cassate e quindi uscire». L’opposizione sarebbe orientata su quest’ultima ipotesi. fc
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Tamoil, lavoratori e azienda ai ferri corti
Preoccupazione dei sindacati. Palmieri: «Ci lascia perplessi il silenzio del Governo». Grossi: «Si anticipi l’incontro del 31 marzo»
Grande tensione: lavoratori esasperati impediscono alle aziende esterne di entrare in raffineria
L
di Laura Bosio
a vicenda Tamoil: continuano, fortissime, le tensioni tra azienda da una parte, organizzazioni sindacali e lavoratori, dall’altra. I lavoratori, dopo la protesta organizzata lo scorso lunedì, che li ha visti presidiare la tangenziale, continuano a bloccare i lavori di trasformazione della raffineria in deposito, impedendo alle aziende esterne di entrare in raffineria. Dal canto suo, l’azienda, in un comunicato diramato nei giorni scorsi, «prende atto con rammarico della decisione adottata dalle organizzazioni sindacali, con la quale viene manifestata l’indisponibilità al confronto proposto dall’azienda. Avendo ormai accumulato un ritardo di due mesi rispetto ai propri programmi, Tamoil nei prossimi giorni procederà con l’attuazione del proprio piano industriale che prevede la chiusura dell’attività di raffinazione e l’implementazione del polo logistico integrato, come illustrato nel corso degli ultimi mesi». Una mossa che ha scatenato la reazione dei lavoratori. «Gli operai continueranno a fare picchetti per impedire il proseguimento dei lavori» spiega Marco Pedretti (Cgil). «Dall'altro lato l'azienda non sta più effettuando il carico dei camion, e ha chiuso il rubinetto del greggio: tutto ciò fa pensare ad un imminente fermo dell'attività della raffineria». Con l’intento di aprire un canale di comunicazione tra le parti, certamente preoccupato per il clima di tensione che si è creato, il prefetto, Tancredi Bruno di Clarafond, ha incontrato, nella giornata di ieri, le organizzazioni sindacali, occasione in cui si è impegnato a sostenere la richiesta di anticipare l'incontro sulle sorti dell’azien-
LUCIANO PIZZETTI
«Il Governo deve incontrare subito Tamoil» «Siamo arrivati a un punto critico, che può generare forti tensioni e portare la situazione al limite della tollerabilità». Preoccupato il commento di Luciano Pizzetti, deputato del Pd, che sottolinea l'importanza di accelerare la tabella di marcia nazionale. «L'incontro del 31 marzo non ha più senso oggi, soprattutto dal momento che l'azienda non sta rispettando il patto di restare ferma con i lavori fino a quella data» sottolinea. «Per questo ora è fonda-
mentale che l'incontro nazionale venga fatto subito. Il Governo deve anticipare alla settimana prossima l'incontro con Tamoil, propedeutico al tavolo nazionale di trattativa, fondamentale per capire se vi sono soggetti interessati a inserirsi in un piano di reindustrializzazione del territorio dopo la chiusura della raffineria». Resta un grande interrogativo sull’atteggiamento del governo rispetto alla situazione. «Non hanno voluto impegnarsi sul tema della raffi-
da, previsto per il 31 marzo (lavorando sull’ipotesi di un incontro da tenersi nella settimana prossima). «Dall'altro lato, il prefetto chiederà all'azienda un incontro tecnico locale con i sindacati, per capire quali lavori
nazione, questo è certo» dice ancora il deputato. «E' una strada che hanno deciso di non percorrere, e possiamo solo prenderne atto». Tuttavia Pizzetti si dice ottimista. «Sono convinto che il tavolo di trattativa potrà portare a una conclusione positiva sul fronte occupazionale. Vi sono già, secondo me, delle realtà interessate ad entrare nel processo di reindustrializzazione, e credo che nessun lavoratore resterà senza occupazione e senza stipendio.
possono continuare e quali no» spiega Mino Grossi, segretario provinciale Uil. «Non vogliamo che vengano bloccate tutte le attività dell'azienda, ma solo quelle che portano ad anticipare la trasformazione in deposito».
Guardia di Finanza, nel 2010 oltre 500 interventi fiscali
Scoperte evasioni per 247 milioni e denunciati ben 49 evasori
Nel corso del 2010 la Guardia di Finanza di Cremona ha eseguito 558 interventi a carattere fiscale (177 verifiche e 381 altre tipologie di controlli) nei confronti di tutte le tipologie di contribuenti: dai soggetti di piccole, medie e rilevanti dimensioni agli esercenti arti e professioni, che hanno permesso di segnalare all’Agenzia delle entrate un’evasione delle imposte sui redditi per circa 274 milioni di euro e dell’Imposta sul valore aggiunto per oltre 69 milioni. Sono stati scoperti anche 49 evasori totali e paratotali, ovvero imprenditori completamente o parzialmente sconosciuti al fisco (sommerso d’azienda) mentre, sul fronte del “sommerso da lavoro”, sono stati verbalizzati 700 lavoratori irregolari e 33 completamente “in nero”. Gli accertamenti hanno individuato diverse frodi fiscali che hanno portato alla denuncia all’autorità giudiziaria di 137 responsabili di emissione o annotazione in contabilità di fatture per operazioni inesistenti per un importo complessivo superiore a 186 milioni di euro. Infine sono stati effettuati circa 3.500 controlli strumentali nei confronti di commercianti e di locali pubblici tenuti all’emissione di scontrini e ricevute fiscali e 1.200 controlli su strada nei con-
La sede della Guardia di Finanza di Cremona
fronti dei trasporti di merce, constatando violazioni nel 12% dei casi. Nel comparto della tutela della “Spesa Pubblica” sono stati denunciati 126 soggetti che hanno indebitamente beneficiato di “prestazioni sociali agevolate” della Legge 335/95 (Riforma “Dini”), percependo oltre 600.000 euro sotto forma di assegni sociali. L’impegno della Finanza si è espresso anche nel contrasto alle varie forme di criminalità comune a tutela dell’economia e del mercato dei beni e dei servizi. Due distinte indagini hanno portato all’arresto di 5 soggetti
responsabili del reato di usura e di esercizio abusivo dell’attività finanziaria poiché praticavano tassi di interesse variabili dal 120 al 250% annuo. Altre indagini, a contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, hanno permesso di sequestrare complessivamente oltre 4 chilogrammi di cocaina pura e di denunciare 11 persone, di cui 8 tratte in arresto. In ultimo si ricorda che nel 2010 il Corpo ha concorso al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, impiegando 1.460 pattuglie nel servizio di Pubblica Utilità 117 e partecipando ai “Servizi Interforze” coordinati dalla Questura.
Luciano Pizzetti, Pd
Stiamo lavorando con forza in questa direzione, portando avanti i tre punti salienti: occupazione, bonifica e reindustrializzazione. Quel che è certo è che questo tipo di decisioni non possono essere prese a livello locale, ma solo a livello nazionale».
I sindacati esprimono comunque una forte preoccupazione, accompagnata da perplessità anche rispetto al ruolo del governo. «La situazione è brutta» sottolinea Domenico Palmieri, segretario provinciale Cgil. «Quello che ci lascia un po' di stucco è il silenzio del governo: dopo l'incontro avuto con il ministro Romani non abbiamo più saputo nulla, e mi chiedo se c'è stato poi un incontro con i libici oppure no. Tanto più che la Libia è entrata recentemente in Finmeccanica, e ha investito un capitale ingente nelle terme di Fiuggi, riconfermando il suo interesse nell'investire sul territorio italiano. Dunque mi domando perché non si parli di Tamoil e perché nessuno, nonostante i ripetuti appelli a ogni livello, fermi la dismissione. Questo mi fa pensare che il governo libico possa aver avuto il benestare di quello italiano nel procedere lungo la via intrapresa».
ORESTE PERRI
«Vogliamo che si parli di piano industriale»
L'ipotesi di anticipazione dell'incontro del 31 marzo è accolto con ottimismo anche dal sindaco di Cremona Oreste Perri, che si è impegnato fortemente sulla questione Tamoil. «In quella sede vogliamo che si parli di piano industriale per il territorio» sottolinea il sindaco. «Bisogna creare le condizioni per cui tutti i dipendenti e le aziende che appartengono all'indotto non perdano neppure un giorno di lavoro e di stipendio. Ed è questo che chiediamo al ministro: di sostenere un impegno nei confronti di questi soggetti. A questo proposito anche l'azienda sembra ben disposta a collaborare, senza lasciare a casa nessuno prima del tempo». Sula questione, il sindaco era intervenuto anche nei giorni scorsi, in sede di consiglio comunale, rispondendo a un'interrogazione del consigliere Angelo Zanibelli. «Da quando è emerso in tutta la sua evidenza il problema Tamoil, sono stati costanti la mia attenzione e il mio impegno personale nell’affrontare tutti gli aspetti coinvolti nella questione, e questo anche da parte dell’assessore all’ambiente Bordi, soprattutto nella seconda fase, quella riguardante anche il tema ambientale» ha detto il sindaco. «Nulla viene lasciato intentato; vengono percorse tutte le vie che possono portare alla risoluzione dei problemi, ciascuno per la propria parte di competenza. L’ipotesi di un eventuale intervento di Lgh nell’individuazione di soluzioni alla crisi della raffineria Tamoil è una opzione auspicata ma la natura degli interventi considerati è evidentemente diversa e pertanto non sostitutiva. Resta inteso che nel momento in cui sarà meglio delineata la evoluzione della situazione della raffineria sarà possibile valutare quali possibili azioni sia opportuno intraprendere e quale ruolo possa ricoprire la nostra utility con la quale sono già stati intrapresi gli opportuni contatti. Tengo a sottolineare che il problema è stato affrontato indipendentemente dalle appartenenze politiche con unità di intenti, l’unico interesse è stato ed è il raggiungimento del bene comune».
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Cremona
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Al via la fase partecipativa del Piano di governo del territorio. 150 giorni di tempo per presentare proposte
Variante al pgt: «La città deve crescere e ampliarsi»
U
Malvezzi: «Servono nuovi insediamenti produttivi perché attualmente la ricerca di nuovi posti di lavoro è la priorità per il territorio»
di Laura Bosio
na città in espansione, con nuove attività produttive che portino lavoro, nuovi residenti, una mentalità moderna e una concezione innovativa del verde pubblico: queste le linee guida che il Comune di Cremona ha approvato per realizzare la variante generale del Piano di governo del territorio. Un progetto che sarà inserito in un percorso partecipativo, con il coinvolgimento della popolazione cremonese. «Cremona deve prima di tutto recuperare un suo appeal dal punto di vista produttivo, perché oggi la priorità è la creazione di nuovi posti di lavoro» sottolinea Carlo Malvezzi, vice sindaco di Cremona. «Bisogna quindi creare le condizioni perché nuovi insediamenti produttivi prendano dimora nel nostro territorio: la città deve crescere e ampliarsi, offrire nuovi posti di lavoro, ospitare nuovi residenti». Lei ha parlato di linee programmatiche di sviluppo: quali saranno i grandi temi che andranno a formare il tessuto del Piano? «Primo tra tutti c’è la tutela del territorio agricolo: talvolta le condizioni dei mercati hanno spinto a scorciatoie che rischiano di disperdere questo importante patrimonio, che va invece salvaguardato. In secondo luogo, si punta al riuso urbano: è fondamentale incentivare il recupero del patrimonio edilizio esistente che non corrisponde più alle esigenze di mercato. C’è poi il tema del risparmio energetico nella costruzione degli edifici, con utilizzo di nuove tecnologie e fonti energetiche rinnovabili. Occorre inoltre implementare il principio di
L'incontro, svoltosi giovedì 10 febbraio, per presentare l'iniziativa
sussidiarietà con i livelli istituzionali sovra locali (regione e comune) nella realizzazione del nuovo piano dei servizi. Infine credo che si debba superare una certa visione “ideologica” dell’ambiente, introducendo una nuova concezione di paesaggio: si abbandonerà quindi la tutela del singolo albero o filo d’erba, e si guarderà alla valorizzazione dell’intero territorio. Per intenderci, non ha senso che ci venga contestato il taglio di alberi, ormai marci, in zona Morbasco, dove ne abbiamo poi ripiantumati 60mila, creando un nuovo parco». E la questione edilizia? «Per quanto riguarda la questione edilizia, vogliamo capire qual è il reale fabbisogno abitativo, e intervenire su quello che è l’esistente, senza andare a costruire nuovi complessi: lo scopo è limitare l'occupazione di suolo non urbanizzato. Inoltre vogliamo riqualificare il patrimonio immobiliare comunale, compreso quello attualmente dismesso. Quello della casa è un problema da valutare attentamente. Un occhio di riguardo va poi alle persone sole, alle famiglie monogenitoriali, agli anziani e a tutti coloro che non hanno le caratteristiche per accedere agli alloggi di
edilizia residenziale, ma neppure la capacità economica di accedere a quelli privati. Bisogna pensare a nuove soluzioni per questi soggetti, che a causa della crisi sono in aumento. E' prioritario anche innalzare la qualità urbana, al fine di incrementare il senso di appartenenza dei cittadini». In una recente intervista, rilasciata al nostro giornale, il presidente della Camera di Commercio Giandomenico Auricchio auspicava la messa in opera di interventi per attirare, nel nostro territorio, nuovi insediamenti produttivi. Qual è la strategia dell’Amministrazione comunale, in questa direzione? «Bisogna rendere appetibili le aree produttive, attraverso alcune azioni specifiche: facilitazioni fiscali, rapidità nel disbrigo delle pratiche burocratiche, condizioni di prestito bancario agevolato. Le infrastrutture, che a lungo sono mancate, sono in fase di partenza, con la Cremona-Mantova e il terzo ponte. Ora bisogna essere in grado di promuoverci al di fuori dei nostri confini, con un preciso piano di marketing territoriale». Prevedete interventi per rilanciare il centro storico e il suo commercio? «Si pensa al potenziamento
del sistema dei parcheggi di cintura e di interscambio, allo sviluppo e al consolidamento delle attività commerciali sugli assi storici, e alla promozione delle attività di vicinato nei quartieri». Che dire del nodo della mobilità? «Vogliamo sviluppare un approccio di sostenibilità ambientale delle infrastrutture, e lavorare sull'efficienza della rete di trasporto pubblico urbano». Si parla di fase partecipativa nel percorso di definizione del Piano: cosa significa? «Significa che partirà un percorso di partecipazione di cittadini e categorie economiche, volto alla costruzione condivisa del nuovo Piano di governo del territorio, che è lo strumento primario per la pianificazione della città. A questo proposito, abbiamo definito alcune linee programmatiche sulle quali apriremo un confronto pubblico. Quello che si chiede ai cremonesi è di fare delle proposte, o di carattere generale, relative alla città nel suo insieme, o di carattere puntuale, ossia inerenti opere private per le quali si possano manifestare eventuali ricadute di interesse pubblico». Perché la scelta del percorso partecipato? «Riteniamo che il cittadino debba
essere protagonista dei cambiamenti che riguardano la propria vita. Non crediamo in una pianificazione condotta nel chiuso del Palazzo, che imponga vincoli e prescrizioni calandoli dall’alto. Questo percorso di partecipazione deve far emergere due elementi: da un lato, i bisogni latenti delle persone che oggi non hanno voce, dall’altro la volontà di operare in maniera fattiva da parte di operatori e semplici cittadini». Quanto durerà questo percorso partecipativo? «Circa un anno. Il progetto è caratterizzato da una fase molto importante di analisi: per pianificare e
programmare bisogna conoscere in modo dettagliato quello che c’è attualmente. In che modo i cittadini potranno partecipare? «Verrà realizzato un apposito bando, e ci saranno 150 giorni di tempo, a partire da metà febbraio, per presentare le proprie proposte, attraverso elaborazioni corredate da grafici e relazioni tecniche, in modo da permetterci di comprendere la rilevanza di ogni proposta. Nel corso di questi mesi verranno organizzati numerosi incontri con il mondo produttivo e associativo». Cosa succederà dopo? «Le proposte verranno valutate, attraverso criteri specifici e prestabiliti, quali ad esempio la coerenza con gli obiettivi delle linee programmatiche, i riferimenti urbanistici dell’area interessata e il grado di interesse pubblico delle stesse».
Un progetto contro la disuguaglianza
Nuove soglie per l’accesso ai servizi sociali comunali
Combattere le disuguaglianze sociali è uno degli obiettivi prioritari nel programma dell'amministrazione comunale. Proprio a questo scopo si è voluto intraprende la strada di una regolamentazione unitaria a garanzia di equità in merito all'accesso ai servizi sociali e alla compartecipazione al costo degli stessi. Il risultato è frutto di un percorso condiviso e realizzato con il coinvolgimento costante della commissione consiliare, le associazioni delle famiglie e i sindacati. L’applicazione delle soglie richiede il monitoraggio relativo all’impatto che i nuovi criteri di accesso determineranno sia in riferimento alla popolazione già in carico ai servizi sociali comunale sia ai nuovi accessi. La proposta contiene, per la maggior parte dei servizi e interventi, fasce di esenzione sino a Isee uguali o inferiori a 6.072 euro, corrispondenti alla condizione economica dei cittadini che beneficiano dell’assegno di vecchiaia;’ quindi considerata una fascia di compartecipazione lineare compresa tra i 6.072 e i 35.000,00 euro Isee. Il calcolo inoltre dei redditi non soggetti ad Irpef, viene considerato in modo differenziato nelle tipologie di servizio domici-
liare, semiresidenziale e residenziale, tenuto conto dei differenti oggettivi carichi assistenziali che coinvolgono le famiglie. Ulteriore caratteristica dei nuovi criteri di accesso è la presenza di elementi più selettivi per la valutazione dell’assistenza economica, nelle diverse tipologie indicate dal Regolamento, e il maggio-
re investimento comunale nella produzione di servizi. Particolare attenzione viene inoltre mantenuta a tutela delle condizioni di particolare fragilità quali ad esempio minori con provvedimento dell’Autorità giudiziaria, persone e nuclei famigliari con presenza di componenti non autosufficienti.
Maggior selettività nell’assistenza
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Caffè Musetti ha chiuso il 2010 con bilancio positivo
Nonostante il periodo di crisi il noto marchio ha saputo espandersi. Lucia Musetti: «Entro 5 anni un fatturato di 25 milioni» In una congiuntura economica generale molto critica, Caffè Musetti, una delle miscele preferite dai cremonesi e tra le più diffuse nei nostri bar, ha saputo trovare la formula per crescere, espandendosi ulteriormente: il risultato, in termini di business conseguito, ha rappresentato il record assoluto come fatturato mai raggiunto dall’azienda che ha superato i 17 milioni di euro, con un incremento rispetto all’anno precedente del +9% ed è riuscita a sostenere gli importanti progetti strategici che la vedono impegnata se pur in un periodo di crisi generale dei consumi. Una delle chiavi del successo di Caffè Musetti è lo sviluppo del mercato estero, dove è stato raggiunto il più alto fatturato di tutti i tempi, quasi 8 milioni di euro, una crescita rispetto all’anno precedente del +15% e il superamento dello storico fatturato del 2008 (7.4 milioni di euro) che era stato vissuto come un anno record. Simone Repetti è il nuovo Export Manager che guida la divisione estero e in soli pochi mesi, grazie alla sua esperienza nel settore, ha saputo dare al reparto un’organizzazione e una visione strategica. Il merito del successo all’estero è dato anche dalla qualità percepita dei prodotti a marchio Musetti. Molto buona anche la crescita nel canale Ho.Re.Ca. (Bar/Ristoranti), dove è stato raggiunto il +5% per un totale di oltre 9 milioni di euro. Questo dato risulta particolarmente positivo se si tiene conto della congiuntura economica del Paese e del fatto che si tratta del frutto di una continua espansione in tutte le provincie contigue a Piacenza:
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Nei giorni scorsi si è spenta la signora Pierina Rizzi, per tanti anni compagna della vita di Giancarlo Soldi. All’amico,vicepresidente regionale vicario della Federazione Bocce ed ai familiari le più sentite condoglianze.
incontro di violinisti
Stefano Rivò direttore generale Musetti Caffè
Cremona, Lodi, Pavia, Parma e Milano. Si chiude così la prima fase di espansione che in casa Musetti è chiamato “primo anello”. Seppur soffrendo, a causa della crisi delle materie prime, il costo del caffè verde all’origine è infatti aumentato negli ultimi sei mesi dell’anno 2010 di oltre il 50%; Caffè Musetti è riuscita a limitare e rallentare il trasferimento dell’aumento al mercato, facendo leva sulla propria efficienza e produttività. Purtroppo il mercato mondiale delle materie prime e del caffè in particolare, continua a dare segni di incessante tendenza al rialzo. Per quanto riguarda invece il canale della grande distribuzione, Caffè Musetti ha iniziato un importante cam-
mino verso il mondo della vendita ai consumatori diretti e punta soprattutto alla presenza in tutti i supermercati e ipermercati, laddove è riconosciuta come marca. «Siamo soddisfatti di come abbiamo chiuso il 2010» dichiara Lucia Musetti, presidente di Caffè Musetti. «Per il prossimo anno abbiamo deciso di massimizzare gli investimenti e ci siamo posti un obiettivo molto ambizioso, ovvero raggiungere i 25 milioni di euro di fatturato entro i prossimi cinque anni, riaffermando il nostro impegno nel settore. Crediamo nel nostro lavoro e nella qualità dei prodotti, e faremo del nostro meglio per continuare a meritare la fiducia dei clienti Musetti».
Cremona si impegna per la libertà religiosa I recente, drammatico attentato terroristico, avvenuto in Egitto contro la comunità cristiana copta, ha riportato alla luce la questione della libertà religiosa e della convivenza di diversi credi. Una riflessione che è approdata, nei giorni scorsi, in Consiglio comunale, quando è stato votato all'unanimità un ordine del giorno, proposto da vari componenti del gruppo consiliare del Partito Democratico (primo firmatario Alessandro Corradi), con cui si chiede al Governo un impegno a sostenere il valore della libertà religiosa. «Il Consiglio comunale di Cremona chiede al Governo un impegno per esercitare ogni forma possibile di pressione politica e diplomatica sugli Stati e i governi che oggi impediscono o comunque non garantiscono la libertà religiosa» si legge nel documento, «perché mettano in atto misure efficaci di contrasto a ogni forma di persecuzione religiosa insieme a misure di prevenzione dell'intolleranza, attraverso la messa al bando di ogni forma di incoraggiamento del fanatismo e dell'odio religioso, sia in ambito educativo e culturale, sia attraverso i mezzi di comunicazione di massa». L'impegno richiesto alla Giunta comunale è di «sostenere iniziative a favore della libertà religiosa e del dialogo interreligioso e di favorire, anche attraverso la fattiva collaborazione con gruppi e associazioni del nostro territorio impegnati in questo ambito, la positiva convivenza nelle differenze». Il dibattito ha visto l'accordo di tutti: la convinzione dell'importanza della libertà religiosa è una posizione largamente condivisa. L'unico punto su cui si è registrata una diversità di vedute è quello in cui si chiedeva alla Giunta di garantire luoghi per la professione del proprio culto alle varie fedi religiose presenti in città. Rispetto a questo, l'assessore Maria Vittoria Ceraso ha ricordato che a Cremona esistono già numerosi centri religiosi, con sedi ben definite. «Da noi, oltre alle comunità cattoliche, esistono 28 gruppi religiosi: Cattolici stranieri, Cristiani ortodossi, Chiese cristiane evangeliche (metodista e avventista), Assemblee cristiane pentecostali (8 comunità), Islam, Testimoni di Geova, Buddismo (Tibetano – Soka Gakkai), Scientology, New Age» spiega Ceraso. «Queste sono le comunità religiose con sede a Cremona città, ma a livello di Diocesi ce ne sono molte altre, almeno 34 gruppi, tra cui anche comunità di religione Sikh e Indu. Proprio tenendo conto di questa significa-
Lutto nelle bocce
In Breve
Grande soddisfazione da parte del Tavolo interreligioso. Don Aldighieri: «Fondamentale il rispetto dell’altro»
di Elisa Milani
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Laboratorio creativo per promuovere la partecipazione di stranieri
Si parla poi di dialogo interculturale: a questo proposito, il Centro interculturale di Cremona si propone come strumento per migliorare l'integrazione dei cittadini stranieri nella nostra città, con una funzione informativa, di sensibilizzazione culturale e come supporto alla realtà associativa dei migranti. «Vorrei ricordare che a Cremona, secondo i dati riportati dall'annuario statistico 2010, gli stranieri sono circa 8687, sono presenti 108 nazionalità e che il continente più presente è quello europeo» spiega ancora l’assessore Ceraso. «In particolare, si sta lavorando per migliorare il raccordo tra il Centro interculturale e la rete dei soggetti competenti in tema di immigrazione (servizi sociali, scuola- istruzione, servizi per il lavoro, orientamento, cooperative dei mediatori culturali, uffici responsabili per la sicurezza urbana), allo scopo di realizzare “una mappa” dei servizi, pubblici e privati, da offrire in formato cartaceo e on line ai cittadini stranieri. Un'altra tappa importante è stata segnata dall'ingresso dell'Unio-
Don Mario Aldighieri
tiva presenza, al fine di garantire il dialogo tra le stesse, dialogo che è garanzia di una convivenza pacifica, è stata avviata a Cremona l'esperienza del “Tavolo interreligioso”, che vede come coordinatore, incaricato del vescovo, don Mario Aldighieri. Al Tavolo, ad oggi, hanno aderito 8 gruppi: la Comunità Buddista Soka Gakkai, la Comunità Cristiana Avventista del 7° giorno, la Comunità Cristiana Cattolica, la Comunità Cristiana Ortodossa, la Comunità Evangelica Metodista Valdese, la Comunità Islamica, la Comunità Sikh». L'approvazione dell'ordine del giorno ha suscitato interesse e plauso da parte dello stesso Tavolo. «Il Tavolo Interreligioso non solo aderisce all’invito espresso nel documento, ma si impegna anche perché anche sul nostro territorio crescano la conoscenza e il rispetto dell’altro, con la sua cultura e la
ne Immigrati (ne fanno parte una decina di associazioni di migranti) nel Protocollo di Intesa, rinnovato l'estate scorsa, che sostiene il Centro Interculturale, che mira a dar voce direttamente ai rappresentanti dei cittadini stranieri rispetto alla programmazione delle attività e delle iniziative del centro stesso». E' stato anche avviato un laboratorio ricreativo con finalità educative per giovani e famiglie nel quartiere del Cambonino e si sta cercando di promuovere la partecipazione di gruppi di cittadini stranieri nell'ambito di azioni di volontariato a livello di quartiere. Stanno poi per iniziare presso il Centro Interculturale attività di consulenza centrate in modo particolare su temi legali (con la presenza, una volta alla settimana, di un legale affiancato da un mediatore) e sanitari (con una particolare attenzione alle donne: in questo senso sono previsti incontri con ostetriche, mediatrici e psicologhe per le donne straniere, anche in collegamento con la rete di interventi dell'Asl a tutela della maternità).
Maria Vittoria Ceraso
sua libera espressione religiosa, a fronte di situazioni che incitano all’odio e perfino alla xenofobia, anche se fortunatamente tra noi non si giunge a forme estreme di violenza contro la libertà religiosa e civile come, purtroppo, si sta verificando ultimamente in tanti altri paesi» dichiara don Aldighieri. «Lo impone il senso alto di libertà e di civiltà che abbiamo ereditato dai valori di fede e di umanità e che stiamo celebrando in questi tempi: dal 27 gennaio, nel rinnovare il dolore nel Giorno della Memoria per gridare “mai più” a un Olocausto, allo sterminio di un popolo o comunque di chi, dal punto di vista religioso, politico e culturale, venga classificato “diverso e nemico”, al 17 febbraio, data in cui ricorre
l’anniversario della ottenuta libertà religiosa, nel 1848, dopo tante persecuzioni, da parte della Chiesa Valdese, e soprattutto nel celebrare l’Unità d’Italia: unità dei cittadini di ogni fede, di ogni appartenenza, qui nati o arrivati da altre terre per una convivenza pacifica costruita sul rispetto e sul dialogo reciproco, che divenga segno ed esempio di vera civiltà e di vera democrazia». Peraltro, l'esperienza del Tavolo cremonese, tra le poche presenti in Italia, ha avviato con il Comune una collaborazione fruttuosa, tra cui lo sviluppo del progetto «Dialogo interculturale e mediazione sociale», condotto in collaborazione con alcuni enti del territorio, che, dopo aver ottenuto l'approvazione del Consiglio territoriale dell'immigrazione presso la Prefettura, presieduto dal Prefetto stesso, è stato scelto dal Ministero dell'Interno, classificandosi ai primi posti dei progetti finanziati, per un consistente importo. In particolare, si sta realizzando, in collaborazione con le scuole, un percorso per i giovani dal titolo «Segni per incontrarsi», che si propone di sollecitare classi e studenti ad intraprendere un viaggio, fisico e simbolico, alla scoperta delle religioni presenti sul nostro territorio e nella nostra comunità, dei significati di cui esse sono portatrici e delle tradizioni che le caratterizzano. Tutte le classi coinvolte dovranno contribuire alla costruzione di un prodotto finale, una mappa delle religioni a Cremona, con finalità informative per tutte le scuole e per i cittadini.
Consulenze legali e sanitarie per donne straniere
Il Museo Cambonino in collaborazione con l'Associazione violinistica italiana, nell'ambito del progetto Altro Violino, promuove un incontro fra suonatori appassionati di violino popolare italiano per conoscersi e suonare insieme. L'appuntamento è per il 13 gennaio, dalle 14 alle 18.30. Lo scopo è quello di formare un nucleo di persone che periodicamente possa incontrarsi conoscendo e sviluppando alcuni repertori della nostra tradizione da ballo, sia legati al violino montanaro lombardo o emiliano che a quello da sala della pianura padana. In futuro potranno partecipare non solo violinisti ma anche suonatori di chitarra, contrabbasso, violoncello o viola di qualsiasi livello.
san valentino nei musei Sabato 12 e domenica 13 febbraio le sedi espositive appartenenti al Sistema museale aderiscono all'iniziativa del ministero per i Beni e le Attività Culturali che ha deciso di regalare a tutte le coppie un San Valentino alternativo offrendo due ingressi al prezzo di uno.
Tornano i vigili “ghisa”
I vigili di Cremona fanno un tuffo nel passato, e tornano ad indossare il casco bianco, alto e stondato, con la fascia verde e lo stemma della città. A seguito della nuova riorganizzazione del comando, annunciata da pochi giorni, è stata così individuata dal Comandante Germanà Ballarino la squadra di agenti che d’ora in avanti indosseranno il casco. Le pattuglie, composte da vigili in coppia, si sposteranno a piedi per le vie della città, sia nel turno del mattino che in quello pomeridiano. L’operazione è stata fortemente voluta dall’assessore Alessandro Zagni: «gli agenti della Polizia Municipale svolgeranno il servizio appiedato nelle vie della città con in testa il classico copricapo del ‘ghisa’. L’obiettivo è quello di garantire, a costo zero, maggiore visibilità dei vigili in strada e valorizzare - nel contempo - la tradizione del Corpo». Il copricapo, che contraddistingue il corpo dei vigili urbani ed è presente anche sulla segnaletica stradale di indicazione. A Cremona, fin dal 1860, il casco alto e stretto è sempre stato parte fondamentale della divisa. Nel corso degli anni, il copricapo ha alternato il colore bianco a quello nero, fino agli inizi del 1990, quando la tradizione di indossare il cappello classico da "ghisa" si era interrotta.
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Cremona
Venerdì 4 Febbraio 2011
Numerose le telefonate giunte alla nostra redazione con richiesta di informazioni
Registro delle opposizioni alle telefonate commerciali: ecco come iscriversi Le modalità possibili sono cinque: web, mail, telefono, fax e raccomandata
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opo aver pubblicato la notizia dell'entrata in vigore dell'attesissimo Registro pubblico delle opposizioni alle telefonate commerciali indesiderate, molti lettori ci hanno chiesto come funziona esattamente, e in che modo è possibile iscriversi. Ve lo spieghiamo di seguito. Innanzitutto ricordiamo che esso è utilizzabile solo dagli abbonati agli elenchi telefonici pubblici. Dunque coloro che non vogliono più ricevere chiamate dagli operatori di telemarketing per attività commerciali, promozionali o per il compimento di ricerche di mercato tramite l’uso del telefono, possono ora “opporsi” alle telefonate indesiderate iscrivendosi appunto al Registro. Sono cinque le modalità differenti con le quali si può richiedere l'iscrizione: tramite web, per telefono, con raccomandata, via fax e via mail. WEB. Quella più veloce e immediata è attraverso internet. In quel caso andando sul sito http://abbonati.registrodelleopposizioni.it si potrà trovare il modulo da compilare online per venire iscritti automaticamente. TELEFONO. Per iscriversi con la modalità telefonica, si dovrà chiamare un numero verde (800.265.265) dal numero di telefono che si vuole iscrivere, e fornire al risponditore automatico i seguenti dati: nome e cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, email (facoltativa). Nel caso in cui si presentino problemi durante la fase d’iscrizione, è possibile parlare con l’operatore
posta elettronica: abbonati.rpo@ fub.it. I moduli devono essere compilati elettronicamente ed inviati senza effettuare ulteriori modifiche. Moduli compilati a mano e acquisiti digitalmente, o moduli il cui formato elettronico sia stato modificato non sono accettati. VERIFICA
umano del call center del Registro (attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18 e raggiungibile sempre dal numero verde). Raccomandata. Per iscriversi con la modalità raccomandata, so dovrà compilare l’apposito modulo o scrivere su carta semplice i seguenti dati: utenza telefonica da iscrivere (specificando l’operazione richiesta - «Iscrizione»), codice fiscale, email (facoltativa). Alla richiesta dovrà essere allegato la copia di un documento di riconoscimento in corso di validità. La richiesta d’iscrizione completa dovrà essere inviata al seguente indirizzo: «Gestore del Registro Oubblico delle Opposizioni - Abbonati, ufficio Roma Nomentano. Casella postale 7211, 00162 Roma». FAX. Per l'iscrizione via fax, si
dovrà compilare l’apposito modulo o scrivere su carta semplice i seguenti dati: utenza telefonica da iscrivere specificando l’operazione richiesta, codice fiscale, email (facoltativa). Alla richiesta si dovrà allegare la copia di un documento di riconoscimento in corso di validità. La richiesta d’iscrizione completa, come descritto sopra, dovrà essere inviata al seguente numero: 06.54224822.
Il numero verde per i chiarimenti 800.265.265
MAIL. Per iscriversi via mail si dovrà compilare l’apposito modulo scaricabile sempre dal sito
http://abbonati.registrodelleopposizioni.it con i seguenti dati:
utenza telefonica da iscrivere, nome e cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, indirizzo mail. La richiesta dovrà essere inviata al seguente indirizzo di
In seguito alla richiesta d’iscrizione l'abbonato riceverà un messaggio di posta elettronica - se si ha fornito l’email durante la compilazione dei dati - con la conferma della presa in carico della richiesta e il codice utenza associato al numero di telefono. Si potrà così consultare lo stato della propria richiesta attraverso la modalità telefonica e la modalità web (inserendo la numerazione iscritta, il codice utenza e il codice fiscale). I moduli sono tutti scaricabili sul sito del registro. L'iscrizione è gratutita, a tempo indeterminato, revocabile senza alcuna limitazione, eseguibile in ogni momento, a qualsiasi ora anche nei giorni festivi. Essa è inoltre idonea alla contemporanea iscrizione di più numerazioni intestate allo stesso abbonato. E' inoltre protetta da eventuali accessi abusivi, in quanto l'accesso ai dati forniti dall’abbonato sarà effettuato solo per finalità ispettive da parte del Garante per la Protezione dei dati personali o dell'Autorità giudiziaria. L'iscrizione decade automaticamente quando cambia l’intestatario o si verifica la cessazione dell’utenza, attraverso l’aggiornamento automatico del Registro.
PUBBLICAZIONE DEL MINISTERO
Tra i paesaggi rurali storici anche i campi baulati del Casalasco
a campagna cremonese, o almeno una parte di essa, merita di essere valorizzata e conservata. Lo dice il «Catalogo nazionale dei paesaggi rurali storici», una pubblicazione edita per volontà del ministero delle Politiche Agricole e Forestali, in cui è stata inserita anche la campagna del Casalasco, e in particolare i cosidetti «Campi baulati». Una conformazione caratteristica del territorio che circonda Casalmaggiore, e che era stata individuata alcuni anni fa anche da Agenda 21, nell'ambito del progetto «Un territorio come ecomuseo». Ma cosa sono i «Campi baulati»? Si tratta di appezzamenti di terreno modellati con un colmo centrale più o meno accentuato a seconda della natura del terreno stesso (poco o tanto argillosa), e quindi poco permeabile, del
suolo agrario. Si tratta di un'opera strettamente connessoaall’urgente necessità di provvedere al rapido sgrondo delle acque piovane dai terreni agricoli, evitando, così, gli effetti di prevedibili ristagni idrici, pregiudizievoli per la maggior parte delle colture. Una conformazione particolare che risale al passato, ma che ancora oggi si può osservare, con la suddivisione dei campi in due, tre o più unità baulate susseguenti, intervallate da corrispondenti incavature della superficie topografica, che hanno lo scopo di accogliere le acque pluviali e a smaltirle in cavi colatori che, confluendo in canali di rango via via superiore, formano una rete piuttosto complessa, che termina nei dugali di maggiori dimensioni. Acqua che poi va a finire nel fiume Oglio.
News & Rubriche Risorgimento e Antirisorgimento Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha parlato della necessità di superare «le incompiutezze dell’opera di edificazione dello Stato unitario, prima, e dello Stato repubblicano disegnato dai Costituenti, dopo». Una sorta di Risorgimento incompiuto, quindi? C’è da pensare che sia così.
Giorgio Napolitano
Venerdì 11 Febbraio 2011
Sono trascorsi un secolo e mezzo dall’Unità e centoquaranta anni da Porta Pia. Tanti, nella vita di una nazione moderna. Eppure, molti problemi sono ancora sul tappeto, a partire da quello costituito dal Sud. Il Risorgimento fu un processo volto ad unificare l’intera nazione italiana, di quella «penisola lunga, un po’ troppo lunga, dissero gli Arabi, che la tormentarono per tanto tempo senza riuscire a possederla tutta intera, come del resto tante altre nazioni dominatrici, tranne Roma, che però la immerse in un grande impero». È Giorgio Ruffolo (politico, giornalista e saggista italiano) che scrive. Il quale prosegue: «Il 1861, anno dell’unificazione del regno, è l’anno in cui si compie il grande moto del Risorgimento. Ma è anche quello in cui esso comincia a invischiarsi nella grande palude dell’"Antirisorgimento». L’Antirisorgimento si sviluppa, successivamente, in tre forme storiche», che Ruffolo ravvisa 1) nella corruzione del patriottismo risorgimentale nel nazionalismo aggressivo; 2) nel difficile rapporto Stato-Chiesa; 3) nella questione meridionale. Come dicevamo prima, problemi ancora tutti presenti, pur con diversi accenti e declinazioni. Ma, oggi più che
PRECARIARE STANCA
La segnalazione
Parcheggi pericolosi in via Bissolati
Benedetto Croce
mai, occorre riprendere la lezione di uomini e donne che ebbero il coraggio di osare, seppur in minoranza. «Quella minoranza» scrisse Benedetto Croce «fece sempre sentire l’azione sua, non si disperse, non si smarrì e si dimostrò salda e flessibile, e ottenne infine vittoria. Perché era assorta in un ideale e di contro le stava la realtà. Ma quell’ideale, poiché possedeva forza etica, aveva vera realtà». Facciamone tesoro, di quella forza etica. dt
do del lavoro significa proseguire su un cammino di umiliazione e di frustrazione, del quale tante volte ormai abbiamo parlato e che per noi del Nidil di Cremona e provincia. Noi non crediamo, come pare credere il legislatore e con lui qualche sigla sindacale, che la Legge 30 abbia raggiunto lo scopo di favorire la partecipazione dei giovani e delle donne al mondo del lavoro. Noi siamo fermamente convinti che la Legge 30, con tutte le sue iniquità e le sue profonde ingiustizie, abbia raggiunto uno scopo diverso (e non del tutto secondario, forse tra quelli che si prefiggeva): parcellizzare, polverizzare e quindi annientare la coscienza collettiva (e con questa i contratti) per individualizzare i rapporti di lavoro e renderli ingestibili, o quasi, da parte del sindacato. Questo noi temevamo e questo si è puntualmente verificato. Con somma gioia del legislatore e dei "suoi" sindacati.
La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - nidilcremona@cgil.lombardia.it
DALLA PARTE DEI CITTADINI
di Damiano Talamazzini
Responsabile Provinciale Patronato Epaca
Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egregio responsabile del Patronato Epaca, ho letto sulla stampa locale un articolo dedicato alla recente elezione del Coordinatore del Cupla Cremona. Potrebbe darmi qualche informazioni in più in merito al Cupla e alla sua azione? Volentieri rispondo alla sua richiesta di informazioni, dedicando al Cupla Cremona lo spazio che anche questa settimana Il Piccolo offre al Patronato Epaca, anche perché considero il Cupla una positiva, importante realtà operante nel territorio. Voluto dalle associazioni dei pensionati del lavoro autonomo della provincia di Cremona, il Cupla Cremona (la sigla sta per “Coordinamento unitario pensionati del la-
Nel parcheggio di via Bissolati, le aiuole sono in brutte condizioni: vi sono affossamenti e spesso le piante incombono sulle autovetture. Il ripristino delle aiuole (con reinserimento di autobloccanti, e la salvaguardia delle piante) è proprio così difficile? L'ufficio Tecnico Comunale, molto gentilmente, ci ha dato un riscontro; ma lo scrivente continua a pensare che possano ancora migliorare i risultati. Come? Proponiamo, che gli stalli più critici (a ridosso delle piante) vengano ridisegnati non dimenticando le esigenze dei disabili (più spazio a lato del posto macchina). Faremmo un buon servizio per la cittadinanza. Matteo Tomasoni Unione Nazionale Consumatori
LA PAROLA AI LETTORI - Cari lettori del Piccolo, abbiamo deciso di regalarvi un posto da protagonisti: inviateci un articolo - della lunghezza massima di 1.500 battute, su un tema a vostra scelta. Tra quelli pervenutici provvederemo a selezionarne uno ogni settimana da pubblicare sul giornale.
A cura di Nidl - Cgil La situazione occupazionale, anche nella nostra provincia, desta più di una preoccupazione. Ne soffriamo tutti: uomini, donne, giovani, anche se sono soprattutto questi ultimi ad avere le maggiori difficoltà, almeno se crediamo ai dati che il prof. Ganugi del Sies ha presentato lo scorso primo febbraio ad un incontro organizzato dalla Camera del Lavoro di Cremona. Le prospettive sono a dir poco allarmarti. Oltre alla disoccupazione innescata dalla crisi economica mondiale, ciò che davvero allarma è la situazione di estrema precarietà in cui versa la maggior parte del mondo del lavoro giovanile. Si lavora sempre di più con impieghi a tempo determinato e non solo: le prospettive di "stabilizzazione" non sono affatto rosee, anzi. Secondo questa ricerca, tra due anni avrà il famigerato e tanto agognato posto fisso solo un giovane su 4. E gli altri? Per il 75% dei giovani che si affacciano al mon-
www.aclicremona.it
Acli cremonesi e Acqua bene comune
Dopo l'entusiasmante risultato della raccolta firme dello scorso anno e l'ammissione di due quesiti referendari da parte della Corte Costituzionale, le Acli provinciali di Cremona, come quelle nazionali, continuano il loro impegno per togliere le mani degli speculatori dall'acqua e dalla sua gestione e riconsegnarla ai cittadini e ai Comuni. Per questo confermano la loro piena adesione al Comitato Referendario provinciale «2 Sì per l'Acqua Bene Comune», avvieranno iniziative sui territori e attraverso i circoli, stimoleranno i soci a coinvolgere e sensibilizzare i cittadini perché sia raggiunto
il quorum: questa battaglia è fondamentale per il risveglio della partecipazione dei cittadini nelle scelte importanti per il Paese. L’acqua, infatti, è un bene vitale, un bene di tutti e come tale và difeso come diritto inviolabile del cittadino. La differenza tra bisogno e diritto è sostanziale:
Cupla, un coordinamento pensionati a sostegno di iniziative per i lavoratori
voro autonomo”) è rinato il 16 novembre 2006, con l’obiettivo di promuovere e coordinare una serie di iniziative a favore dei lavoratori autonomi in pensione, nonché di intervenire presso Istituzioni e organi pubblici richiamando l’attenzione sulle necessità economiche e sociali di tanti anziani. Come giustamente Lei osservava, per il Coordinamento è stato recentemente tempo di rinnovo delle cariche. Riunito martedì 14 dicembre presso la sede Coldiretti di via Ruffini, il Consiglio provinciale, all’unanimità, ha confermato Antonio Borghesi nel ruolo di Coordinatore provinciale, rinnovando la fiducia anche ai due Vice Coordinatori, Alessandro Salini e Gian Franco Boschetti. Borghesi, che è vice presidente dell’Associazione provinciale pensionati Coldiretti Cremona, è alla guida del Cupla dal 2007. Dopo due mandati biennali, ha ricevuto il ‘timone’ per i prossimi quattro anni. Una scelta, questa riconferma, che evidentemente ha puntato a non interrompere un percorso in cui sono stati fatti importanti passi a tutela dei pensionati del lavoro autonomo, operando perché anche nella
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nostra provincia il Cupla diventasse un interlocutore riconosciuto dalle Istituzioni e un punto di riferimento per tutti gli anziani del territorio. Colgo l’occasione, anche in questa sede, per esprimere al Coordinatore provinciale Borghesi e a tutti i componenti del Cupla i più sinceri auguri di buon lavoro, nel prezioso impegno di far sentire la voce dei 17mila pensionati del lavoro autonomo presenti in provincia di Cremona e, più in generale, di tutti gli anziani del territorio. Dalle prime dichiarazioni del neoeletto coordinatore apprendo che, ispirandosi all’esperienza di associazioni dei pensionati di altre province, il Cupla Cremona sta lavorando all’avvio di una convenzione con Federfarma: la proposta è quella di dotare gli anziani di un tesserino nominale, che dia loro diritto a sconti sui medicinali non da ricetta. Allargando l’intesa all’amministrazione provinciale, il medesimo tesserino potrebbe veder riconosciute altre agevolazioni alle persone anziane: ad esempio un turno di preferenza rispetto all’accesso a determinate pratiche o a determinati servizi, o ancora una riduzione delle corse sui mezzi pubblici. Mi
sembrano proposte serie e condivisibili, nonché un ottimo punto di partenza, per i prossimi quattro anni di attività. Come già ribadito in varie altre occasioni, considero degno della massima attenzione e collaborazione l’obiettivo del Cupla di operare in modo sempre più efficace a favore della Terza Età della nostra provincia. Credo che rafforzare una rappresentanza unitaria dei pensionati, dando compattezza e nuova linfa a questa attiva realtà del territorio, sia la giusta strada da percorrere.
Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372.732926 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732911 Fax. 0372/732925 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0372/732965 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329
affermare che l’acqua è un diritto significa riconoscere che la collettività ha la responsabilità di creare le condizioni affinché questo diritto possa essere garantito in maniera universale, come sollecita il papa Benedetto XVI nell'enciclica “Caritas in Veritate”. Se, invece, l’acqua venisse considerata solo nella sfera dei bisogni, la sua soddisfazione, come per tutti i bisogni in genere, sarebbe delegata alla capacità economica dei singoli. Ma il diritto alla vita è strettamente legato alla disponibilità di acqua e quindi essa deve rimanere un bene libero dagli interessi economici.
Concorso
Un bando per ufficiali alla Guardia di Finanza
Sono aperte le iscrizioni al bando di concorso pubblico per esami per l'arruolamento di otto allievi ufficiali del ruolo aeronave presso l'accademia della Guardia di Finanza. L'opportunità di intraprendere questa carriera è rivolta a cittadini italiani di età compresa tra i 17 (già compiuti entro il primo gennaio 2011) e i 22 anni, che sono in possesso del diploma di scuola media superiore. Possono partecipare anche coloro che conseguiranno il diploma entro il corrente anno scolastico. Il termine per la presentazione delle domande (redatto su apposito modello scaricabile dal sito www.gdf.it) è il 17 febbraio: esse andranno consegnate a mano o tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, presso il comando provinciale della Guardia di finanza di Cremona. Sempre sul sito internet è possibile visionare il bando completo.
Unione Nazionale Consumatori Comitato di Cremona Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370
Un nuovo modo per tutelarsi dal telemarketing pressante Certamente il telefono è stata una delle più importanti invenzioni umane, senza il quale oggi non sapremmo come fare. Ma, come ogni medaglia però ha il suo rovescio! In particolare il telemarketing (ossia la tentata vendita o comunque ogni altra operazione commerciale e simile fatte per via telefonica) spesso risulta per molti utenti un intollerabile fastidio, se non anche una pericolosa intromissione nella vita degli utenti perchè chi risponde non sempre è in grado di valutare l'offerta, oppure - se contestualmente si ha la sostituzione della compagnia/società erogante il servizio - perchè può comportare la sospensione di telesoccorso etc.- e via dicendo. Molto spesso ci lamentiamo perchè a Roma non fanno quasi mai cose utili ed a van-
taggio immediato e diretto dei consumatori ed utenti: ebbene questa volta - come ha compiutamente spiegato anche Il Piccolo della settimana scorsa - a Roma hanno promulgato un provvedimento legislativo che consente a chiunque di proteggersi da tali "incursioni": come? Sarà sufficiente passare dal Centro d'ascolto del Comitato di Cremona dell'Unione Nazionale Consumatori tra le 18 e le 19 di ogni giorno feriale e chiedere il modulo da inviare e le istruzioni per la sua compilazione.
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Salute
Venerdì 11 Febbraio 2011
GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi c ome indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, d alle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando allo 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
«Cremona per il tuo cuore», un’iniziativa per sensibilizzare alla prevenzione
Malattie cardiovascolari: prevenire è meglio che curare
C
di Laura Bosio
remona per il tuo cuore»: questo il coinvolgente titolo dell'iniziativa promossa dall'Ospedale di Cremona, in collaborazione con il Comune al fine di prevenire e contrastare le malattie cardiovascolari e di sostenere la ricerca clinica in cardiologia. «E' un'iniziativa a cui il nostro ospedale aderisce da alcuni anni per promuovere la prevenzione» sottolinea Simona Mariani, direttore generale dell'Ospedale. «Si tratta di una settimana in cui l'azienda ospedaliera sarà aperta alla cittadinanza, e in particolare l'appuntamento di sabato 12 è significativo: si tratta infatti di un incontro dedicato a bambini e genitori delle scuole primarie che aderiscono al progetto di prevenzione». Nel corso della mattinata i genitori potranno assistere a un incontro dedicato appunto alla prevenzione cardiovascolare, in cui si forniranno informazioni sul trattamento dell'infarto miocardico acuto, sul soccorso dei pazienti colpiti da infarto sul territorio, nozioni di primo soccorso in caso di attacco cardiaco. Inoltre chi vorrà sperimentare le manovre di primo soccorso potrà farlo su dei manichini messi a disposizione per l'evento. Per i più piccoli saranno invece organizzati giochi tramite i quali verranno loro illustrate curiosità sul cuore, sui corretti stili di vista e sui principi basilari per la prevenzione delle malattie cardiovascolari. Inoltre i bambini verranno accompagnati a visitare i mezzi di
La presentazione dell'iniziativa. Da sinistra: Salvatore Pirelli, Jane Alquati , Camillo Rossi, Simona Mariani, Romano Paolucci, e Ugo Rizzi.
soccorso e la centrale operativa del 118. «Si tratta di un evento importante, tanto più che questo tipo di patologie sono tra le maggiori cause di mortalità» continua Mariani. «Ci sono delle regole di prevenzione che tutti dovrebbero aver chiare, dall'alimentazione, allo stile di vita, all'attività fisica». Accanto all'incontro di sabato mattina vi sono poi altre due importanti iniziative: la sera del venerdì 11 toccherà al concerto dell'Orchestra giovanile Mousiké, dal titolo «A tempo... per il tuo cuore», in cui bambini e giovanissimi si esibiranno con canti e poesie. L'appuntamento è in sala borsa della Camera di Commercio alle 21. Mercoledì 16 l'appuntamento sarà invece presso Spazio Comune alle 17.30, con un incontro aperto a tutta la cittadinanza sul tema «Affari di cuore, la prevenzione cardiologica». «E' nostro interesse che si sviluppi una cultura della prevenzione, che porti a preservare il nostro “capitale salute”» spiega il direttore sanitario Camillo Rossi. «Certi stili di vita fanno parte della cosid-
Chiamate d’emergenza, la campagna per un uso responsabile
detta prevenzione primaria, che porta a tenere d'occhio alcuni fattori: alimentazione, indice di massa corporea, stili di vita, alcol, fumo e droga. Un'attenzione particolare a questi fattori porta a prolungare la qualità della vita». Del resto anche se i metodi di intervento in caso di infarto sono migliorati e hanno permesso di prolungare l'aspettativa di vita, la prevenzione è sempre la cura migliore. «E' per questo che la fondazione Anmco ha scelto una strada differente, decidendo di partire dai bambini a far prevenzione, per evitare che diventino i nostri pazienti di domani» spiega Salvatore Pirelli, direttore dell'unità operativa di cardiologia. «Fondamentale è anche sapere quando è il momento di andare in ospedale, ossia il prima possibile. Intervenire entro un'ora dal presentarsi dei sintomi, infatti, permette di diminuire del 50% il rischio di mortalità». Intanto a breve, come annuncia lo stesso Pirelli, verrà inaugurata una nuova unità operativa di terapia intensiva cardiologica, per migliorare ancora l'approccio alla patologia. Accanto a questo è importante anche la ricerca clinica, che va sostenuta, e per questo la campagna promossa da Anmco prevede
la possibilità di fare una donazione via sms, al numero 45505, dal 12 al 20 febbraio. Forte anche l'impegno del comune di Cremona, tanto più che lo stesso sindaco Oreste Perri fa della prevenzione una sua missione. «La collaborazione tra noi e l'ospedale va avanti da mesi» sottolinea l'assessore Jane Alquati. «Gli incontri di approfondimento in questi mesi hanno coinvolto 14 classi (4 e 5) in sette scuole primarie, che saranno poi quelle che si presenteranno in ospedale sabato mattina. Le scuole interessate dal progetto sono: Don Primo Mazzolari, Monteverdi, Cavatigozzi, Spinadesco, Acquanegra Cremonese, Stradivari, Bianca Maria Visconti, Sant'Ambrogio, Trento Trieste, Sospiro e San Daniele Po. Importante il ruolo del pronto soccorso: «E' importante educare al soccorso i bambini» spiega Rizzi. «Devono capire come funziona, e soprattutto rendersi conto che non bisogna effettuare le chiamate di emergenza per gioco, cosa che accade spesso. Anche per questo è partita in questi giorni una campagna dal titolo “L'emergenza non è un gioco da bambini”, al fine di sensibilizzare anche i genitori».
Salute
Venerdì 11 Febbraio 2011
CELEBRAZIONE PER GLI AMMALATI
DISABILI A SCUOLA, GRUPPO DI LAVORO Si è insediato, presso l'Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, il «Gruppo di Lavoro Interistituzionale regionale per l'integrazione degli alunni con disabilità». Il nuovo Tavolo ha lo scopo di riesaminare e perfezionare l'attività di inserimento e integrazione degli alunni disabili a scuola. Partecipano ai lavori tre Direzioni generali della Regione Lombardia (Sanità, Famiglia e Istruzione), insieme allo stesso Ufficio Scolastico Regionale e ai rappresentanti di Comuni, Province e associazioni dei disabili.
Venerdì 11 febbraio in tutto il mondo si celebra la XIX Giornata del Malato, sul tema «Dalle sue piaghe siete stati guariti». In diocesi di Cremona per l’occasione è in programma una celebrazione per gli ammalati, che si terrà a Viadana. L’appuntamento è per le 15 nella chiesa parrocchiale di San Pietro dove, dopo il rosario, alle 15.30 il vescovo Dante Lafranconi presiederà la S. Messa concelebrata dal parroco, don Virginio Morselli, dal vicario zonale mons. Floriano Danini e dai sacerdoti del circondario. Accompagneranno i malati e gli anziani i volontari dell’Unitalsi e dell’Avulss. La celebrazione si concluderà con la recita della preghiera di affidamento alla Madonna di Lourdes, nella cui festa liturgica (11 febbraio) si celebra appunto la Giornata del malato.
Nuova dirigenza dell’Ospedale tra innovazione e qualità
Riconfermati il direttore sanitario Camillo Rossi e il direttore amministrativo Ida Beretta
S
di Giulia Sapelli
ono state riconfermate le cariche dei dirigenti dell'Ospedale Maggiore di Cremona: si tratta dei Camillo Rossi, direttore sanitario, e Ida Beretta, direttore amministrativo, già in carica con l'amministrazione Spaggiari. «Ho ritenuto di scegliere questi collaboratori per dare una continuità all'azienda ospedaliera, oltre che per la loro grande professionalità» spiega il direttore generale Simona Mariani. «Ho voluto così dare fiducia alla dottoressa Beretta per la sua competenza, e credo di aver fatto la scelta migliore. Lo stesso vale per il dottor Rossi, con cui peraltro avevo
già lavorato in passato». Ma continuità deve far rima anche con innovazione, e i nuovi dirigenti, a questo proposito, sono già al lavoro con nuovi progetti. «Progetti chesi riferiscono principlalmente all'innovazione tecnologica e informatica, che permetterà una maggiore efficienza» sottolinea Beretta. «A partire dalla dematerializzazione dei documenti cartacei, che sfoltirà l'apparato burocratico. Prioritario sarà poi intervenire sul controllo dei costi, nell'ottica di una miglior gestione delle risorse». Altra priorità sarà entrare nel dettaglio dell'efficacia delle cure, al fine di migliorare la qualità della vita dei pazienti. «Si vuole diventa-
Simona Mariani, direttore dell'Ospedale Maggiore tra i nuovi dirigenti: Ida Beretta e Camillo Rossi
re un centro di eccellenza, e a questo proposito la nostra ambizione è estendere l'accreditamento Joint Commission, che già riguarda il presidio Oglio Po, a tutta l'azienda ospedaliera» spiega Rossi. «A questo scopo bisogna a porta-
re a sistema l'analisi delle migliori prassi mediche che possono dare il miglior risultato possibile, e allo stesso tempo curare ogni singolo settore dell'azienda perché lavori con determinati canoni di efficienza».
Più tutela per le persone che si trovano in stato vegetativo
E' in aumento anche nella nostra provincia il numero di casi di stati vegetativi, dato emerso nei giorni scorsi in occasione della «Giornata nazionale degli stati vegetativi», ricorda lo scorso 9 febbraio. Una ricorrenza istituta dal Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, proprio per la necessità di porre all'attenzione la dolorosa situazione dei malati che si trovano in stato di gravissima disabilità di stato vegetativo, il cui numero è appunto in forte aumento. Questo anche perché cresce l'aspettativa di vita di tali soggetti. L’analisi dei dati del Ministero della salute, desumibili dalle Schede di dimissione
ospedaliera, relative al quinquennio 2002-2006, evidenzia un trend di incremento annuale delle dimissioni totali, compreso tra il 6,3% ed il 20%. Anche il territorio cremonese ha risentito di tale crescita; l’Azienda Sanitaria di Cremona monitora il fenomeno attraverso un proprio archivio aziendale. La Regione Lombardia ha individuato, con recenti normative, benefici di accesso alla rete dei servizi per la persone in stato vegetativo quali la gratuità del ricovero in Istituti di riabilitazione, Residenze sanitarie per disabili e Residenze sanitarie assistenziali.
Un contributo economico sperimentale è offerto, inoltre, alle famiglie che decidono di mantenere presso il domicilio il proprio congiunto. Tale provvidenza si aggiunge all’ulteriore concessione di beneficio economico prevista dalla normativa per l’invalidità civile. «L’Asl di Cremona, nel rispetto delle regole regionali dell’anno 2011 si impegna a sottoscrivere protocolli con le strutture ospedaliere e di riabilitazione territoriali per la dimissione programmata in modo da garantire un coordinamento del percorso assistenziale a sostegno delle famiglie» conclude la dirigenza dell'Azienda sanitaria cremonese.
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Arriva il «Patto di cura» con il paziente subacuto
Un Patto di cura con il paziente subacuto che di fatto viene invitato a seguire responsabilmente la terapia e il percorso di cura stabilito per lui. Verrà sperimentato nei prossimi mesi e, a questo proposito, la giunta regionale a metà febbraio dovrebbe approvare un provvedimento specifico. La sperimentazione in 5 Asl del Cronic Related Gruop (CReG) che coinvolge, con differenti responsabilità tecniche, i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, le Asl, i soggetti erogatori di ricovero e cura e quelli extraospedalieri di specialistica ambulatoriale. Questi gli elementi illustrati nei giorni scorsi durante il corso del convengo intitolato «Integrazione tra i vari attori della Sanità territoriale: prospettive di sviluppo». Sono intervenuti, tra gli altri, l'assessore alla Sanità della Regione Lombardia, Luciano Bresciani, il direttore generale dell'assessorato, Carlo Lucchina e il direttore generale dell'Asl Milano Città, Walter Locatelli. «Il CReG» ha spiegato Bresciani «vuole essere lo strumento attraverso cui il sistema sia al fianco del cittadino affetto da una cronicità. Per il 2011 le malattie prese in esame saranno broncopneumopatie cronico ostruttive, scompenso cardiaco, diabete di tipo I e tipo II, ipertensione e cardiopatia ischemica, osteoporosi, patologie neuromuscolari. Il paziente sarà accompagnato in tutte le attività, non solo ambulatoriali (farmaceutica, protesica, follow up), assicurandogli la continuità del processo di diagnosi e cura». Di fatto un ulteriore passo per affiancare il paziente affetto da patologia cronica, "prendendosi cura" di lui ed evitandogli
di imbattersi in una sorta di frammentazione degli interventi e servizi che riceve. Regione Lombardia sta modificando radicalmente il modo di intendere l'assistenza sanitaria, strutturando un sistema in cui al centro ci siano davvero la persona e il suo benessere. Questa azione è stata dettagliata nelle nuove regole, che declinano operativamente per il 2011 gli indirizzi indicati nel Piano socio sanitario regionale (che è valido per il quinquennio 2010-2015). Ad esempio, con le strutture subacute, che valorizzano le risorse presenti sul territorio e avvicinano l'assistenza al cittadino, i nuovi ospedali sono stati realizzati strutturalmente per organizzare l'assistenza attorno alle diverse aree di intensità di cura; questo pone il problema di come gestire adeguatamente i pazienti che abbiano terminato la fase acuta, ma non siano ancora dimissibili e necessitano il ricovero in una struttura di carattere sanitario. «Bisogna far percepire ai cittadini lombardi una nuova cultura della cura» ha detto Lucchina «in grado di capovolgere il pensiero diffuso della gente in base al quale per prima cosa si va al Pronto Soccorso dell'Ospedale; invece l'ospedale deve essere il luogo di cura quando non esistono alternative per curare quella specifica patologia». L'obiettivo è delineare un percorso nuovo dell'assistenza post-ospedaliera avendo ben presente che le persone devono essere messe nelle condizioni di stare meglio e, nel caso di cronicità, l'impegno è garantire un allungamento dei tempi e neutralizzazione della limitazione funzionale fino alla non autosufficienza.
LA NATUROPATA RISPONDE di Ermanna Allevi
Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA
Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Gentile naturopata è vero che la pelle ha diverse funzioni e che se ha tante tossine non funziona bene creando tanti problemi? Può spiegarmi un pò tutto questo? Le faccio i complimenti perchè lei è davvero brava. Rossana La pelle è l'organo di rivestimento del corpo, formato, dall'esterno verso l'interno, da tre strati: epidermide, derma e ipoderma o tessuto adiposo sottocutaneo, dotato di grande resistenza alla trazione e anche molto elastico. La pelle ha varie funzioni: difesa, assorbimento, escrezione e secrezione, sintesi, termoregolazione.percezione senso-
riale. Se carica di tossine la pelle invecchia precocemente. Le zone che presentano i maggiori ristagni di scorie si arrossano facilmente, anche con un tocco lieve. In queste zone compariranno inestetismi quali: rughe, cellulite, fragilità capillare o semplicemente un aumento del volume dovuto all'accumulo di grassi e acqua. Un eccesso di tossine può diventare una causa scatenante per la psoriasi, per la dermatite seborroica, per l'acne rosacea, ecc. La pelle è un organo delicato e sensibile e risente dello stress, inquinamento, alimentazione errata, abusi in genere, fumo, ecc. La pelle è anche lo specchio dell'anima. E' il confine
che ci delimita e fa di noi un'unità, è la parte visibile del nostro corpo, esprime la nostra individualità e su questa noi scriviamo, ogni giorno, in modo inconsapevole, la nostra storia. Simbolicamente svolge un'importante funzione di limite e di confine, L'odore della pelle è in grado di influenzare e segnare la relazione interpersonale ( a pelle quella persona mi piace, oppure : a pelle quella persona non mi piace). La pelle, ricca di terminazioni nervose è il più grande organo di senso del nostro corpo. contiene moltissime fibre nervose sensoriali per rilevare il dolore, le vibrazioni e la pressione e ha la capacità di rigenerarsi e autoripararsi.
Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a info@naturopatia-cremona.com • Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 - tel. 0372-412372.
GIORNALE DI CREMONA
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E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO
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Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000
Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 10 Febbraio ore 22
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Venerdì 11 Febbraio 2011
REPLICA
Il randagismo si combatte solo con la sterilizzazione Caro direttore, abbiamo letto la lettera di Stefania Piazzo - nota giornalista de La Padania pubblicata dal suo giornale il 4 febbraio scorso e ci pare contenga, oltre ad una evidente promozione pre elettorale, alcune carenze informative. Noi vorremmo che chi promulga leggi ed ordinanze in tema di animalismo dovrebbe parlare di rispetto e diritti animali e non solo di benessere animale; riferirsi a tutti gli animali e non solamente a quelli definiti “di compagnia”; non limitarsi solamente a porre sotto sequestro i canili lager, o presunti tali, senza poi accertarsi su dove e come finiscono gli animali sequestrati; prevedere nelle ordinanze emesse sanzioni a carico degli inadempienti pubblici e privati; essere consapevole che non esistono solo le poche associazioni nominate nella lettera della Piazzo; considerare che il randagismo si combatte efficacemente solo attraverso l’educazione dei cittadini, dei sindaci e delle Asl; sapere che per ridurre il randagismo è inutile deportare randagi da una regione all’altra e dal uno Stato all’altro come avviene sistematicamente; considerare che il randagismo si combatte efficacemente solo sterilizzando e promovendo campagne di sterilizzazioni a prezzi agevolati per i privati. La nostra associazione combatte da decenni contro l’indifferenza delle istituzioni e, pur non gestendo canili o colonie feline o gattili, fa campagne informative per promuovere le sterilizzazioni con opuscoli e manifesti affissi (regolarmente a pagamento) sui muri cittadini. Francarita Catelani Presidente dell’associazione Una Cremona ***
PER PALAZZO STANGA
I finanziamenti erano disponibili già due anni fa Egregio direttore, apprendiamo dalla stampa dello stanziamento di 700.000 euro, dopo quello di 960.000, per la seconda fase del restauro di Palazzo Stanga-Trecco. Tutti e due i finanziamenti, tuttavia, erano già disponibili due anni or sono. Infatti l’articolo pubblicato da un quotidiano locale il 22 maggio 2009 reca la notizia dell’avvenuto finanziamento del primo lotto pari a 960.000 euro da parte della Fondazione Cariplo per la messa in sicurezza della copertura per evitare pericolose infiltrazioni e dell’appartamento dell’ex preside con 700.000 euro, derivanti dall’unione di numerosi enti. Non si ha più notizia invece dell’opera di recupero decisa con la dottoressa Bellardi, direttrice dell’Archivio di Stato, della biblioteca dell’Istituto Stanga e dell’assorbimento della raccolta delle riviste quali “La Sentinella agricola”, le pubblicazioni delle cattedre ambulanti dell’agricoltura e l’archivio della Fondazione Irmina Stanga, che erano state a suo tempo definite. Questo quale contributo alla chiarezza, onde evitare che qualche amministratore indossi le penne di pavone grazie alle risorse raccolte dai suoi predecessori. Giuseppe Torchio Consigliere provinciale ***
PUNTO DI VISTA
Sentiamo il desiderio di una nuova moralità condivisa Egregio direttore, ParteciPolis desidera promuovere la riflessione e lo studio su temi importanti per Cremona. Rispetto ai gravissimi fatti di illegalità e immoralità e allo “sfacelo antropologico” evidente a tutti, sentiamo il dovere di reagire per ritrovare speranza e opporci a comportamenti di potenti che, con la forza del denaro, negano dignità di un popolo, legalità nella convivenza, rispetto dell’altro. Colpe culturali, politiche e giudiziarie sono in tutta la società e in tutti gli schieramenti e anche noi non abbiamo fatto abbastanza perché i valori della nostra dottrina sociale e della nostra Costituzione fossero fari di indirizzo per il nostro paese. Ma è innegabile che ci siano anche
Per dire la vostra, scrivete a: responsabilità politico-culturali precise e individuabili: non dirlo forte, per paura, pochezza culturale o connivenza interessata, sarebbe un errore irreparabile. Come comunità cristiana, a tutti i livelli in Italia, ci spetta un serio esame di coscienza. Abbiamo chiuso gli occhi davanti all’ipocrisia di valori proclamati e contemporaneamente negati in scelte di legge e in comportamenti politici e individuali. Proprio noi, che diciamo di credere nel valore della “testimonianza”, abbiamo completamente dimenticato l’articolo 54 della Costituzione. Abbiamo taciuto sullo sfacelo etico di modelli di asservimento della cosa pubblica ad interessi privati; di successo costruito su furbizie, esaltazione di sé, servilismo, di uso del potere per possedere l’altro, in particolare la donna, “carne fresca” per “utilizzatori finali”. Abbiamo dimenticato che un popolo cresce e si dà leggi buone, solo se, con idee e testimonianze proposte e vissute, coltiva virtù morali e civili condivise. Siamo stati tiepidi nell’indicare il marciume in tv private, funzionali al potere politico e in tv pubbliche spesso legate allo stesso potere (eppure anche questo legame spiega il percorso verso lo sfacelo cui ora siamo giunti). Abbiamo parlato di educazione, ma non abbiamo saputo o voluto contrastare modelli (tronista, velina, “grande fratello”…) fondati sull’apparire senza competenza, sul successo facile senza fatica e responsabilità. Eppure questi modelli, funzionali ad un clima politico-culturale, influenzano terribilmente le coscienze di giovani e adulti. E chi ha continuato ad impegnarsi per coltivare conoscenza o ha lottato con serietà contro la corruzione, diventata addirittura garanzia di “promozione di livello”, è rimasto solo. Ci hanno lasciati indifferenti l’accesso a cariche pubbliche per “meriti” indicibili o parentele potenti e lo sfregio al bene comune, come se si potessero difendere vita e famiglia senza contrastare scelte che negano dignità e storia dell’altro. Proclamavamo la difesa dell’ultimo che è l’embrione (ognuno di noi sa esattamente quanto sia importante) e abbiamo lasciati indifesi molti ultimi, come se fosse possibile insultare con scelte di legge un bambino di colore o rom e contemporaneamente esaltare e proteggere la grandezza e la debolezza da amare di un embrione nel grembo di sua madre. Abbiamo lasciato che parole sacre come bontà, giustizia, merito, padre, religione, persino fede fossero profanate dall’ipocrisia di chi le usava, negandole poi nelle scelte culturali e di vita. Questo esame di coscienza è ora necessario. Sentiamo il desiderio di una nuova moralità condivisa, di un rinato senso civico, di un vero impegno per il bene comune e vogliamo far crescere questo desiderio insieme a chi sente, come noi, la necessità di una politica diversa e di una società migliore. ParteciPolis Nato da Azione Cattolica, Acli, Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale, Associazioni “Mounier” e “Radici e Futuro” ***
ATTACCO AL SISTEMA Nessuno più difende la figura delle donne
Egregio direttore, «Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!». (Dante, Purgatorio, Canto VI). Così recitava l’anima di Sordello da Goito e mai parole furono più profetiche se guardiamo alla situazione odierna del nostro Paese. Un’Italia la cui “quota rosa” da anni è umiliata da sentenze scandalose in cui si cerca di fatto di proteggere l’aggressore dall’aggredita, un Paese che è vergognoso fanalino di coda dell’Europa nell’occupazione femminile e che sta subendo, tra sornione occhiatine ammiccanti e pacche sulle spalle da osteria, gli ultimi colpi di grazia direttamente da colui che dovrebbe guidarla. Possibile che tutte quelle donne concentrate per anni nell’impegno profuso negli studi, convoglianti le proprie energie nella costruzione di una vita lavorativa dignitosa, appassionate nella militanza politica attiva, non abbiano davvero capito nulla di come gira il mondo? C’è ancora speranza per pensare di no. Eppure vogliono farci credere che il mercimonio di
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Lettere
Focus Il dispositivo sul semaforo non fa le foto ma è invece un segnalatore acustico per non vedenti Egregio direttore, per una volta le invio una foto divertente e un avviso alla signora o al signore che abitano in viale Trento Trieste all’altezza del n. civico 41: fate bene attenzione a non giare per casa in modo succinto e pregate sempre che gli automobilisti passino con il verde, perché se mai dovessero passare con il rosso, beh allora sareste i principali soggetti della fotocamera installata sul semaforo, facendo parte così dell’album fotografico dei vigili urbani di Cremona. Ivan Loris Davò Spinadesco *** Caro signor Davò, grazie per la segnalazione spiritosa, ma vogliamo informarla che il dispositivo in questione è un segnalatore acustico per non vedenti.
se stesse sia la nuova frontiera dei corsi di laurea, la meritocrazia della nuova classe politica dirigenziale! Ciò che più spaventa è che l’attuale rappresentanza parlamentare e ministeriale femminile sia quasi totalmente impegnata a spendere le proprie forze tanto nel giustificare comportamenti che sono l’essenza dell’abiezione della donna quanto nell’astenersi passivamente dall’esternare pensieri ed idee in merito, invece di lavorare seriamente per risollevarne lo status. Giustamente il capo dello Stato esorta al ridimensionamento dei toni, ma allo stato attuale, sulla china in cui si trova questo Paese, un abbassamento dei toni porterebbe solo a gettare nuova nebbia su una consuetudine che, seppur vecchia come il mondo, deve essere abbandonata e non millantata. Francesca Rossi Futuro e Libertà per l’Italia di Crema ***
DOPO GLI ULTIMI FATTI
E’ ora che Berlusconi riacquisti la sua dignità Signor direttore, con questa lettera vorrei rivolgermi direttamente al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Presidente, permetta che le scriva a cuore aperto. Ho quasi la sua età e lei dovrebbe sapere che a quest’età la vita la si vede in modo diverso, cioè in maniera più distaccata e saggia. Presidente, al punto in cui lei si è ridotto, mi creda, non riesco più a sentire rancore ma, mi consenta, provo pietà nei suoi confronti come donna, come cittadina e come cattolica. Presidente, si fermi e provi a meditare su se stesso e sul suo comportamento. Ma lei è proprio sicuro di essere attorniato da veri amici? Crede proprio nella lealtà della sua coorte? Ricorda il mito di re Mida? Furono la sua sproporzionata ricchezza ed ambizione a ucciderlo. Lei crede veramente che il successo a tutti i costi porti alla felicità? Presidente, lei lo è veramente? Ne è sicuro? Che affetto le danno le donne, minorenni e maggiorenni con le quali trascorre le notti? Non pensa alla famiglia, agli affetti veri che lei ha emarginato? Vorrebbe veramente che le sue figlie si comportassero come le donne che lei paga così profumatamente? Presidente, ma lei crede veramente che tutti le siano stati accanto con lealtà? Crede che anche la Chiesa, mi scusi, abbia creduto in lei come persona, o non piuttosto nei propri interessi di Stato? Presidente, lei si professa un buon cattolico (nonostante il divorzio e i suoi comportamenti non proprio ortodossi), quindi, se ha fede, dovrebbe credere in un giudizio futuro che la riguarderà e che andrà ben oltre i processi terreni della Magistratura che lei tanto odia. Si renderà conto che la propaganda degli pseudo valori che lei ha enfatizzato per troppi anni, senza che nessuno la fermasse in tempo, Chiesa compresa, avrà un effetto domino sulle future generazioni che lei renderà infelici. Sarà questa la sua pena. Freni la sua passio-
ne di passare a tutti i costi alla storia . Nella storia lei c’è già, accanto a tutti i personaggi negativi che l’hanno preceduta. E’ questo che vuole? Presidente, lei è una maschera tragica, quasi grottesca. Si tolga il cerone di scena e torni ad essere un uomo, riacquisti la sua dignità, prima di tutto per se stesso, e poi per la Nazione che sta andando alla deriva. Presidente, non ne possiamo più, faccia un passo in dietro. Vedrà che ne guadagnerà in serenità, ammesso che sia ancora in tempo. Non si rende conto, che allo stato attuale delle cose, è lei ad essere ricattato dagli pseudo amici che la circondano? Presidente, per il bene suo e della nazione, per favore, si fermi! Una cittadina che, nonostante tutto, ama ancora questo Paese. Lucia Zanotti Cremona ***
POLIZIA PENITENZIARIA Non siamo insensibili ai problemi del carcere
Egregio direttore, lo scorso 2 febbraio l’associazione Ceraso “Gente per Cremona” ha incontrato, in rappresentanza degli agenti di polizia penitenziaria di Cremona, Giuseppe Masi, delegato provinciale Osapp e Angelo Minì, delegato Cisl Fns, i quali hanno informato i soci presenti alla riunione della difficile situazione che stanno vivendo all’interno del carcere e che li ha motivati a intraprendere le manifestazioni di protesta degli ultimi giorni. In particolare hanno evidenziato come il numero ridotto di personale in servizio (137 agenti a fronte dei 195 previsti in pianta organica) li sta costringendo a turni massacranti in una realtà provante anche dal punto di vista psicologico, con il rischio di non riuscire più a fornire un servizio qualitativamente alto come quello che hanno sempre cercato di realizzare fino ad oggi, garantendo condizini di vita dignitose ai detenuti. Come associazione di impegno civico e politico, non possiamo rimanere indifferenti rispetto a questa situazione che sicuramente è meno visibile rispetto alle problematiche che quotidianamente sono sotto gli occhi dei cittadini, ma non per questo meno importante anche in termini di sicurezza per la nostra città. Se fino ad oggi l’ottima gestione della direttrice del carcere e il costante e straordinario impegno della polizia penitenziaria hanno permesso a tutti noi cittadini di pensare ad altro, adesso è venuto il momento di prestare attenzione ad una realtà che fa parte della nostra città, a persone che chiedono solo di poter continuare a svolgere al meglio il loro lavoro anche nel nostro interesse. Per questo, come associazione, ci siamo presi l’impegno di sensibilizzare l’amministrazione comunale ed in particolare il sindaco Perri rispetto a questa emergenza, promuovendo al più presto un incontro con una rappresentanza della polizia penitenziaria, affinché la politica locale si attivi presso il governo centrale perché si in-
dividuino soluzioni concrete alle problematiche del carcere di Cremona! Associazione Ceraso “Gente per Cremona” ***
LETTERA A NAPOLITANO
Abbiamo bisogno del suo senso dello Stato Signor direttore, le inviamo la lettera che insieme oggi abbiamo trasmesso via fax al presidente Giorgio Napolitano e della quale abbiamo riscontro di ricevuta. Egregio presidente, è con estrema semplicità che desideriamo congratularci con lei e attestare tutta la nostra stima per il commovente e nobile gesto che ha compiuto nei confronti dei bambini rom scomparsi nell’incendio della loro casbaracca a Roma. Un unico semplice gesto che ci ha colpito e ci ha commosso. C’era solo lei e nessun altro ed è stata una grande testimonianza di amore e di rispetto. La preghiamo, signor presidente, di vivere a lungo perché tutti noi sentiamo un gran bisogno del suo senso dello Stato, della sua umanità e del suo stile. Riconosciamo la fatica e apprezziamo la determinazione con la quale difende con forza i valori e le fondamenta democratiche del nostro Paese. Grazie infinite per tutto quello che fa. Maria Gaiardi Caterina Ruggeri Cittadine del Comune di Cremona ***
A DON AGOSTINO GUERINI Il mio è un ricordo di riconoscenza
Caro direttore, mi consenta, a dieci giorni dalla sua scomparsa, un breve ricordo del sacerdote don Agostino Guerini, uomo modesto, di grande affabilità ma anche di grande cultura. Con don Giovanni Folcini era uno dei pochi sacerdoti con l’abito talare e la gente apprezzava. Conseguita la licenza presso la Pontificia Università Gregoriana in Roma, egli continuò a studiare i testi sacri per acquisire una grande cultura biblistica di cui non ha mai fatto sfoggio, ma di cui hanno beneficiato (oltre agli alunni del Seminario) i molti fedeli che ogni domenica facevano ressa nella chiesa delle Grazie per ascoltare la sua predicazione: semplice, ricca di riferimenti teologici sempre esposti con chiarezza. Nei cordiali rapporti personali che avevo costruito con lui, avveniva spesso che mi chiedesse di poter leggere i saggi che un grande biblista milanese, il neo cardinale Gianfranco Ravasi, dettava per la rivista di un istituto bancario valtellinese e più volte, in occasione della consegna o del ritiro della rivista, mi intratteneva per una sorta di lezione magistrale da cui ricavavo importanti insegnamenti. Un ricordo carico di riconoscenza, il mio. Sergio Lini Cremona
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CREMA
Venerdì 11 Febbraio 2011
Borghetti pessimista su (quasi) tutto Per l’assessore, se i soldi scarseggiano, non si va da nessuna parte. «Anche nell’assistenza è giunto il tempo dei sacrifici»
E dice con franchezza: «Se non realizzeremo qualche opera importante, la battaglia elettorale sarà persa in partenza»
L’
di Tiziano Guerini
assessore Capetti è più bravo di me ai Servizi Sociali? Può darsi; il mio carattere è a volte troppo impulsivo. Comunque, dopo le mie dimissioni da presidente della Comunità sociale, si sono realizzate tutte le cose che avevo sostenuto, e anche il direttore generale di cui mi avevano inutilmente chiesto la testa, è rimasto al suo posto: è la prova che contro di me tutto era pretestuoso e che si è trattato solo di un ricatto politico». Maurizio Borghetti, assessore al Commercio, Turismo, Sport, Trasporti, Expo 2015, sangue romagnolo, è a Crema da 25 anni dopo aver vinto un concorso di medico presso l’ospedale della nostra città. Nel suo ufficio, in municipio, fa bella mostra una fotografia che lo ritrae con il ministro Ignazio La Russa, testimonianza precisa delle sue ascendenze di Alleanza Nazionale. Ora - oltre che assessore è vice coordinatore del Pdl a Crema, nonché capogruppo dello stesso partito in amministrazione provinciale. «E’ una foto» spiega, «alla quale tengo moltissimo: mi ritrae con il ministro alla fine di un comizio tenutosi a Crema nel 2007 durante la campagna elettorale per le amministrative che poi avremmo vinto». Vittoria elettorale che ora, a distanza di quattro anni, incomincia a pesare… «Sono tempi difficili, è vero, ma è sempre meglio vincere che perdere. Da due anni in giunta non ci sono che tagli al bilancio per tutti. Abbiamo cercato di sal-
Maurizio Borghetti, assessore comunale al Commercio, Turismo, Sport, Trasporti ed Expo 2015
vaguardare almeno le voci dell’assistenza e dei servizi sociali, ma ora anche per questo è arrivato il momento di fare sacrifici». Già: fino a che Borghetti meno di un anno fa - era assessore alla Famiglia e ai Servizi sociali, tagli non ce ne sono stati; ora che c’è stato uno scambio di deleghe con l’assessore Capetti, si chiude un asilo nido. «Gli assessori non c’entrano, e non c’entrano nemmeno le maggioranze di centrodestra o di centrosinistra: quando mancano i soldi mancano per tutti. Per il comune non è più possibile reggere un centinaio circa di posti in due asilo nido: fra le due strutture, la scelta è caduta sull’asilo nido di via Dante, che confermo dovrà essere privatizzato: scelta irreversibile». Anche adesso, però, con la nuova delega, non tutto fila liscio: l’incarico di preparare anche il nostro territorio per l’Expo 2015 pare non aver prodotto nulla. «Qualche progetto d’intesa con l’amministrazione provincia-
le l’abbiamo presentato sul tavolo milanese, ma è inutile aspettare finanziamenti per progetti importanti da Milano. E’ vero piuttosto che abbiamo dato incarico a Reindustria, l’agenzia d’area, di elaborare qualche progetto di marketing territoriale per il settore agro-alimentare di stretta attinenza con l’impostazione dell’esposizione milanese; il relativo documento sarà pronto fra fine febbraio e inizio marzo. Tutto quello che possiamo aspettarci, comunque, è forse qualche vantaggio indiretto per il settore dei prodotti alimentari». Verso Milano c’è il caos Paullese e il dramma dei pendolari in ferrovia: non si può far nulla? «Per la riqualificazione della Paullese sono pessimista; se ci andrà bene si troveranno i finanziamenti per completare il tratto Dovera-Spino, ma per il territorio milanese vedo nero. Forse solo la decisione di imporre un pedaggio potrebbe consentire il proseguo dei lavori» Per la ferrovia, invece? «Tutta
Le donne in piazza per difendere la loro dignità Un comunicato del Comitato promotore dell’iniziativa annuncia anche per Crema, come per tante altre piazze d’Italia, la manifestazione «Se non ora quando?» mobilitazione delle donne per dire «basta all’ostentata rappresentazione delle donne come nudo oggetto di scambio sessuale, per difendere la dignità delle donne, la dignità di un intero Paese». Domenica 13 febbraio alle ore 15,30 in piazza Duomo a Crema la mobilitazione che si vuole «plurale» e senza etichette. «Noi chiediamo a tutte le donne, senza alcuna distinzione, di difendere il valore della loro, della nostra dignità e diciamo agli uomini: se non ora, quando? è il tempo di dimo-
Ha sfiducia di certo sulla riqualificazione della Paullese e sulla competitività dei treni verso Milano. Qualche speranza per il metrò da San Donato a Spino d’Adda
strare amicizia verso le donne». Dice il documento del Comitato promotore: «Stanno aderendo donne di convinzioni diverse ma preoccupate nello stesso modo, per i propri figli, per loro stesse, per una totale mancanza di rispetto, per una mancanza di politiche per le donne, per un messaggio che sta passando e che è sbagliato. La mobilitazione è trasversale, raccoglie sensibilità e orientamenti diversi. E' un invito a tutti gli uomini che non vogliono essere l'altra faccia di una stessa mediocre medaglia. Saremo insieme alle oltre 170 piazze italiane che hanno già risposto all’appello. Il bianco sarà il colore dominante»
la mia comprensione per i pendolari; ci siamo mossi con la regione Lombardia, ma anche qui poco si può fare senza una determinazione precisa di Trenitalia che difficilmente potrà esserci perché la nostra è una linea periferica, non remunerativa. Qualche speranza in più la nutro per il proseguimento della metropolitana da S. Donato a Paullo». Veniamo alle questioni generali della amministrazione di Crema: come va in giunta? «Nessun problema, ci sono tagli per tutti! A parte le battute, stiamo facendo i salti mortali per poter realizzare qualche opera significativa nonostante non ci sia la possibilità nemmeno di accedere a dei mutui. Leasing, urbanistica contrattata, coinvolgimento di privati: tutto si sperimenta pur di non rimanere immobili, perché altrimenti ci presenteremmo alla fine del mandato a mani vuote, e sarebbe una battaglia elettorale persa in partenza. Il sottopasso alla ferrovia di via Indipendenza è
un progetto concretamente avviato nonostante opposizioni strumentali o troppo di parte; si sta discutendo per la realizzazione delle due caserme dei Vigili del Fuoco e della Polizia attraverso il coinvolgimento di Scrp, quindi dei comuni e della provincia; anche la realizzazione del Palazzetto dello sport (alla Pierina) e di una nuova palestra scolastica (a S. Bernardino) con il coinvolgimento di privati è fattibile se riusciamo a trovare una contropartita che a mio parere potrebbe benissimo (diversamente di quanto pensa il sindaco) essere individuata nella cessione della palestra “Bertoni”, considerando il fatto che in quella zona della città con il polo scolastico di via Libero Comune si realizzeranno ben due palestre scolastiche». C’è sempre aperto, poi, il tema della riqualificazione dell’area degli Stalloni. «A mio parere sarebbe utile risolvere partendo dall’Accordo di programma a suo tempo sottoscritto, magari senza l’ipotesi dell’albergo, ma certo tenendo conto che la Regione intende sull’area realizzare una qualche redditività; chi pensa a una cessione gratuita dell’area di via Verdi al comune dimentica che la regione quando ha fatto scelte di questo genere l’ha sempre fatto in occasione del passaggio al comune o alla provincia anche di qualche nuova delega amministrativa, e non è certo questo il nostro caso. Per questo sbagliano i consiglieri di maggioranza che su questo argomento intendono fare una battaglia di principio e non mettersi a ragionare col buon senso». A proposito, con i consiglieri
della maggioranza i rapporti sono migliorati? «Se c’è stato qualche equivoco e se ci sono state delle lamentele per un loro coinvolgimento nelle scelte non sempre ottimale, posso dire che ora qualche incontro in più è stato programmato e quindi i rapporti sono destinati a migliorare». Eppure ci sono ben cinque consiglieri di maggioranza (Martino Boschiroli, Luigi Doldi, Emilio Pini, Federico Pesadori, Fulvio Lorenzetti) che convocano conferenze stampa su diversi argomenti per fornire pareri diversi da quelli espressi da giunta e sindaco. «So di queste iniziative e non le capisco, anche perché i consiglieri di cui si parla non si presentano mai al confronto quando giunta e gruppi politici in maggioranza vengono regolarmente convocati e non solo per informazioni, ma per esprimere pareri condivisi. Insistere su questi atteggiamenti di distinguo, e non su un singolo problema ma su una serie di questioni, per me significa volersi costituire in un gruppo consiliare autonomo: se è questo che vogliono, si accomodino». Un giudizio sul sindaco. «Il sindaco è eletto dai cittadini e quindi… ha sempre ragione. Gli assessori, invece, hanno una rappresentatività politica da reggere ed è cosa diversa. Mi sento, comunque, di raccomandargli una maggior cautela nel prendere determinati atteggiamenti e nell’esprimere giudizi sulle persone che collaborano con lui in modo pubblico. Fino ad ora siamo riusciti ad aggiustare le situazioni più scabrose, ma non è detto che ci si riesca sempre».
Sala Alessandrini: l’Indonesia come non l’avete mai vista Associazione culturale ANGOLO DELL’AVVENTURA in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Crema Il viaggio attraverso le immagini Reportage di viaggiatori Ciclo di videoproiezioni a Crema. Gli incontri si terranno presso la Sala Alessandrini, via Matilde di Canossa Ore 21,00 – INGRESSO LIBERO. Ultimo appuntamento del ciclo di videoproiezioni Il viaggio attraverso le immagini, curato da Andreina Castellazzi e Silvia Zangrandi. Martedì 15 febbraio in compagnia di Carlo Castagna viaggeremo in Indonesia, più precisamente nelle Isole della Sonda. Un'Indonesia insolita, fuori da ogni itinerario turistico e ancora intatta (o quasi...) nei suoi valori naturali, etnologici e di costumi: ecco in sintesi cosa presenterà Castagna. Le isole della Piccola Sonda (o Nusa Tenggara) costituiscono
le mete principali dell’itinerario: Bali, Lombok, Sumbawa, Arcipelago di Komodo, Flores, Sumba e ancora Lembata, Solor, Adonara. Carlo Castagna da più di vent’anni collabora con Avventure nel Mondo in qualità di coordinatore. Lo spingono la voglia di esplorare luoghi diversi, ma soprattutto la curiosità per le persone, le loro ricchezze umane e le differenze culturali. Da esperto viaggiatore si muove con qualunque mezzo, da quelli locali, ai fuoristrada, ai camion, alle motociclette. Andreina e Silvia danno appuntamento al prossimo marzo, quando inizierà la Rassegna Nonsoloturisti – Racconti e immagini di scrittori viaggiatori giunta quest’anno alla sua XI edizione. Quattro appuntamenti che ci accompagneranno dal mese di marzo al mese di giugno. Vi invitiamo a consultare il nostro sito per maggiori informazioni.
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Crema
Venerdì 11 Febbraio 2011
LE CELEBRAZIONI A CREMA
I 150 anni dell’Unità d'Italia: iniziative che durano un anno Presentazione ufficiale in comune a Crema delle celebrazioni che si terranno per tutto l’anno in città nella ricorrenza del 150° dell’Unità d’Italia. A fare gli onori di casa, con l’assessore alla Cultura, Paolo Mariani, il presidente del consiglio comunale Antonio Agazzi con l’assessore provinciale Paola Orini, e l’assessore alla Cultura di Crema Laura Zanibelli. Al tavolo della presidenza anche tutti i “referenti” per le diverse iniziative celebrative. Particolarmente coinvolte, come d’obbligo, le scuole; a partire dal bando provinciale per «opere che possano raccontare, valorizzare ed illustrare il percorso storico che ha condotto all’Unità d’Italia», presentato dalla stessa Paola Orini e rivolto agli studenti della provincia a cui hanno già dato l’adesione una ventina di istituti scolastici. Poi a partire dal 16 marzo, una decina di iniziative fra cui spicca una mostra da Napoleone a Vittorio Emanuele II, un concerto d’organi di musiche risorgimentali, una relazione sul «contributo dei cremaschi all’Unità d’Italia»; «la giornata
E all’asilo, ora ci pensa Mia L'assessore Miglioli, a confronto con i genitori, deve sbrogliare la matassa
D
di Gionata Agisti
di Giuseppe Garibaldi a Crema» (9 aprile); una relazione su «storia ed attualità dell’Unità d’Italia» dei docenti universitari Giorgio Vecchio e Maria Luisa Betri condotta dal rettore dell’università Cattolica di Milano professor Lorenzo Ornaghi (14 maggio); l’inaugurazione del «carillon dell’Unità d’Italia»in maggio al sacrario dei Caduti per la patria forse alla presenza del ministro Ignazio La Russa; una mostra in ottobre di «Scienziati e Musicisti che hanno fatto grande l’Italia dal 1861 ai giorni nostri». Fuori elenco è stata data notizia della pubblicazione a fine anno di un volumetto a cura di UniCrema e del Caffè Filosofico di «lezioni critiche sul Risorgimento». L’assessore Paolo Mariani ha voluto ricordare la decisione del comune di donare una bandiera d’Italia ad ogni nato nel corso dell’anno del 150° anniversario.
opo il passo indietro del Comune sulla privatizzazione del nido di via Dante, l’assessore Mia Miglioli ipotizza la concessione della struttura nelle mani della cooperativa che gestisce già vitto e personale oppure l’aumento delle rette. Presto il primo tavolo aperto al comitato dei genitori, che si dice speranzoso ma preoccupato per i tempi ristretti.
Di fronte all’ipotesi molto concreta della privatizzazione del nido di via Dante, il comitato di genitori «Giù le mani dal nido» ha fatto leva sull'assessore alle Pari opportunità, Mia Miglioli, visto che con il collega alle Politiche sociali, Luciano Capetti, la via del confronto sembrava preclusa. L'amministrazione comunale ha fatto così marcia indietro e ha deciso di affidare a entrambi gli assessori il compito di sbrogliare la matassa o formulare una diagnosi, similitudine medica preferita dalla Miglioli che, proprio insieme a Capetti, ha incontrato i genitori venerdì
sera, in un'assemblea pubblica all'oratorio di San Giacomo. «Il fatto che la città avesse percepito come cosa certa che l'asilo sarebbe stato privatizzato non corrispondeva al vero» tiene a precisare l'assessore, «perché in merito non esiste ancora nessuna delibera di giunta. Ci sono, infatti, tre ipotesi in campo e stiamo lavorando per capire quale possa essere quella che ci consente di spendere il meno possibile senza compromettere la qualità del servizio». E cioè? «La prima ipotesi, quella che ha trovato l'opposizione del comitato dei genitori, è quella della privatizzazione; la seconda prevede di ritoccare le tariffe, anche perché, rispetto al territorio, il nostro nido beneficia di rette molto basse: basti pensare che, su un totale di 32 bambini, oltre due terzi pagano solo 61 o anche 20 euro al mese. Ci piacerebbe che si potessero preservare queste cifre, ma con le difficoltà economiche che corrono sarà difficile. La terza opzione è, invece, quella di dare interamente in concessione l'asilo alla cooperativa che già si occupa di fornire il
L'asilo di Via Dante
personale e il vitto, con risultati molto positivi, a detta degli stessi genitori; in questo caso, l'ultima decisione sulle rette spetterebbe sempre al Comune. In più, potremmo indire un bando per concedere anche il piano superiore dell'immobile – al momento inutilizzato – a una qualche attività redditizia, connessa all'asilo». Il messaggio che si vuole dare alla cittadinanza e, in particolare al comitato dei genitori, è comunque questo: non si intende fare un braccio di ferro politico sull'argomento bambini e quindi sì a un tavolo tecnico; una sede dove si possano raccogliere i pareri ma anche dove si possano formulare, dati alla mano, proposte concrete. Il co-
mitato genitori è soddisfatto per l’apertura nei suoi confronti ma rimane la preoccupazione per i tempi ristretti a disposizione. «Abbiamo appreso che la privatizzazione è ormai considerata l’ultima soluzione e questo ci rincuora» dichiara una delle portavoce, Cecilia Gipponi. «L’unica critica che solleviamo è che non esiste ancora uno studio di fattibilità per nessuna delle tre ipotesi e questo a poca distanza dal 31 marzo, data entro cui il Comune deve presentare il bilancio di previsione. Abbiamo anche alcuni dubbi riguardo alla concessione in appalto del piano superiore, perché per rimetterlo a nuovo serve ben più di una tinteggiatura e ci chiediamo fino a che punto un concessionario sarebbe disposto a spendere; anche l’aumento delle tariffe andrebbe studiato con cura, visto che proprio due terzi dei bambini hanno rette agevolate, segno che le loro famiglie sarebbero in difficoltà a pagare una quota maggiore. Comunque, presto l’assessore Miglioli ci comunicherà quando intende convocare il primo tavolo tecnico e questa è sicuramente una buona notizia».
Longhino: sarà un bilancio di lacrime. Tagli per 400mila euro Walter Longhino, assessore al Bilancio
Si tratta di decisioni importanti e impopolari perché la premessa di tutto - come più volte affermato dall’assessore al Bilancio, Walter Longhino - è che, per far quadrare il bilancio, bisognerà lavorare di tagli alle spese e di aumenti di tariffe. «Siamo partiti» dice Longhino «con la previsione di un disavanzo negativo per il 2011 di circa 800mila euro, e ora abbiamo da limare
ancora circa 200mila euro. Lunedì prossimo nel nuovo incontro di giunta, spero che troveremo il modo di arrivare a definire gli ultimi dettagli». Ancora tagli ed aumenti? «Forse no, se calcoliamo che da questo punto di vista già abbiamo immaginato molto: 400mila euro in meno per manutenzioni ordinarie, incarichi professionali esterni dimezzati,
80% in meno per le spese di rappresentanza, senza dimenticare la scelta impopolare, ma a mio avviso inevitabile, della privatizzazione dell’asilo nido di via Dante. E anche per i ritocchi alle tariffe si confermano aumenti per parcometri, piscina, cimiteri, società sportive». Come è possibile pensare a nuovi investimenti come le due nuove caserme dei
Vigili del Fuoco e della Polizia, e la proposta di acquisire l’area degli ex Stalloni? «Me lo domando anch’io» scuote la testa Longhino. «Forse per le due caserme si riuscirà a coinvolgere Comuni e Provincia. Mentre per l’area degli Stalloni credo sia un sogno irrealizzabile, salvo una cessione gratuita da parte della regione Lombardia, cosa che reputo del tutto improbabile».
Crema
Venerdì 11 Febbraio 2011
Ritorna il grande tango al Santacrus Venerdì maestri argentini e milonga
Nora Witanowsky e Juan Carlos Martinez
Ancora grande tango a Crema. Il nuovo appuntamento, venerdì 11 febbraio, è al Santacrus di S. Maria della Croce, Circolo Arci di via Mulini 22. Ritornano gli stages, stavolta con «Ganchos cruces». A insegnare, due eccezionali maestri argentini: Nora Witanowsky e Juan Carlos Martinez. Inizio dello stage alle 20,30. Per informazioni e pre-
«L’area degli Stalloni deve essere di utilizzo pubblico»
R
di Tiziano Guerini
Emilio Pini, consigliere comunale del Pdl. A destra, gli Stalloni.
Sulla destinazione pubblica dell’area 36.000 metri quadrati in pieno centro cittadino - batte invece il tasto un altro consigliere Emilio Pini del Pdl, che è sempre stato attento alla questione anche perché in passato ha ricoperto l’incarico di presidente degli stessi Stalloni. «L’utilizzo pubblico dell’area degli Stalloni è, per quanto mi riguarda, una questione fuori discussione; non solo perché tale è la mia convinzione ma anche perché l’ordine del giorno votato dal consiglio comunale è assolutamente chiaro in tal senso. Che la regione Lombardia possa cedere l’area gratuitamente al comune di Crema è auspicabile ma non so quanto possibile, anche per recenti normative molto più stringenti del passato». Si sta discutendo su questa questione almeno fra i partiti e i consiglieri di maggioranza? «No, anche se personalmente ho
chiesto che se ne parli al più presto. Infatti, è un silenzio pericoloso quello che sento sull’argomento: il timore che qualcuno cerchi di tornare al vecchio accordo di programma già bocciato, è reale». «Personalmente – ma so che anche altri consiglieri di maggioranza sono d’accordo su questo - mi opporrò e chiederò che ogni discussione sull’argomento parta dall’ordine del giorno già approvato dal consiglio comunale: destinazione pubblica degli edifici e dell’area scoperta. Se poi la regione Lombardia vorrà essere sorda sia per la richiesta di cessione gratuita, sia per la destinazione d’uso, sappia che l’ultima parola per questioni urbanistiche spetta al comune di Crema, sperando che nessuno fra coloro che contano, si faccia condizionare da sollecitazioni improprie e improvvide che dovessero venire dall’alto».
Capralba, in banca, il libro: «Diario a quattro zampe» Sabato 12 febbraio, alle ore 17, presso la "Sala Paravisi" della Cassa Rurale Adda e Cremasco di Capralba si terrà la presentazione del libro «Diario a quattro zampe», l'Alzheimer visto dal punto di vista di un cane. Dopo una breve introduzione dell’assessore alla Cultura Annalisa Andreini, interverrà il dottor Luca G ro s s i , m e d i c o g e r i a t r i c o dell’ospedale Kennedy di Crema.
Seguirà l’intervento dell’autrice del libro, Antonella Agnello. L’intervista sarà curata da Angelo Marazzi, giornalista de «Il Nuovo Torrazzo» di Crema. Il pomeriggio sarà allietato da alcune performance artistico-musicali di Patrizia Sacchelli e Fabio Colombo. Sarà possibile acquistare il libro. Parte del ricavato sarà devoluto all’AIMA (Associazione Italiana malati di Alzheimer) di Crema.
L’AUTRICE - Antonella Agnello nasce nel 1949 a Milano. Trasferitasi diciottenne a Pandino, dopo una vita da insegnante si occupa di scrittura. Con «Diario a quattro zampe» si è classificata finalista nella III edizione del Premio Letterario Giovane Holden. L’OPERA - Quattro zampe, pelo soffice, portamento fiero: Trudy osserva il mondo degli umani con occhi innocenti. La
sua esistenza scorre tranquilla finché la nonna deve fare i conti con una strana malattia che sconvolge ogni cosa. Loro lo chiamano Alzheimer ma ai suoi occhi è solo un incomprensibile vortice che trascina via con sé sogni, speranze, allegria. Trudy diviene così testimone del dolore che rode chi si prende cura della malata. E incarna l’anima umana di fronte all’incedere del dolore.
Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91). Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.ddlspa.it. • Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004
Impiegata/o magazzino richiesta esperienza in: emissione ddt, registrazioni documenti di entrata, gestione terzisti – coordinamento e organizzazione lavoro/ consegne/rientri materiali e prodotti , in collaborazione con i colleghi che fanno la parte fisica del lavoro – esperienza pregressa (eventualmente anche dal settore contabile) – no provenienza dal settore logistico, sarebbe ideale il settore cosmetico, ma potrebbe andare bene anche industria di trasformazione prodotto; la conoscenza di sap è preferibile, uso excel indispensabile. Sede di lavoro: vicinanze Treviglio
Impiegata commerciale con esperienza anche nelle spedizioni estere. Indispensabile piu’ che buona conoscenza della lingua inglese. Il contratto e’ finalizzato, dopo periodo di prova con ddl ancora da definire, all’assunzione diretta da parte dell’azienda. Sede di lavoro: vicinanze Crema Impiegato/a addetta al settore paghe e contributi. Si richiede autonomia nella mansione di riferimento e nella consulenza dei documenti elaborati. Il/la candidata individuata sara’ destinato/a all’assunzione diretta da parte dell’azienda. La retribuzione sara’ commisurata all’effettiva esperienza dimostrata sul campo. Sede di lavoro: Treviglio
«Vivere la Costituzione», incontro della Scuola di Pace con il professor Balduzzi
notazioni (obbligatorie), telefonare a Renata 338/19.80.563 A seguire, la Milonga (dalle 21,50) sempre al Santacrus. Musicalizza MAX. Durante la serata grande esibizione dei due maestri argentini e dei maestri Alberto Scarico e Sabrina Rovelli che insegnano tango al Santacrus. Costo: stage e milonga 25 euro. Solo milonga: 8 euro.
Emilio Pini, consigliere comunale del Pdl, non ha alcun dubbio
iprende la polemica fra gli amministratori comunali sul tema dell’utilizzo dell’area degli Stalloni di via Verdi a Crema. Una nuova lettera della presidenza della regione Lombardia ha nuovamente sollecitato il comune di Crema a prendere delle decisioni al riguardo, avendo la stessa Regione in animo di «mettere a reddito» tale sua proprietà. E di nuovo sono spuntate le polemiche. Il capogruppo di «Crema amica e solidale», Gianni Risari, è tornato alla carica ribadendo il convincimento che la Regione dovrebbe cedere gratuitamente al comune l’area degli Stalloni così come gratuitamente l’ha ricevuta dallo Stato al momento del passaggio delle competenze in tema di agricoltura. «L’ha fatto per altre realtà e non vedo perchè non dovrebbe farlo anche per Crema. Occorre una vera e propria mobilitazione politica al riguardo, con tutti i capigruppo consiliari, l’assessore regionale Gianni Rossoni e il consigliere regionale Agostino Alloni, per fare pressione sulla presidenza regionale, ad esempio sul vicepresidente Andrea Gibelli, già parlamentare del nostro territorio». Domanda: bene per la cessione gratuita dell’area di via Verdi, ma per farne che cosa? «Questo sarà un problema successivo» risponde Gianni Risari, «e comunque al riguardo c’è sempre un ordine del giorno approvato dal consiglio comunale che chiede un uso pubblico del vecchio convento e delle relative pertinenze».
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singolarmente per due incontri, Martedì 15 febbraio 2011 presadottando ognuna un articolo delso il centro giovanile San Luigi si la Costituzione Italiana. terrà l'incontro conclusivo del Con un primo incontro tenuto progetto Scuola di Pace 2010da un relatore esperto del tema 2011, che quest’anno ha come ed un secondo momento con latitolo «Cittadini di sana e robusta boratori gestiti dai volontari delle Costituzione». organizzazioni promotrici, la CoIl progetto Scuola di Pace, stituzione è stata esaminata dal giunto alla sua quinta edizione, punto di vista della legalità (Liceo nasce dalla collaborazione tra le Scientifico Da Vinrealtà presenti sul ci), della partecipaterritorio che si oczione (Itis Galilei), cupano di educadel lavoro (IPIA Mazione alla pace (IPrazzi) e della cittaSIA Cremona, coodinanza (Liceo perativa La SiemScientifico-Classibra, Centro Missioco Dante Alighieri). nario Diocesano, Grazie alla collaCaritas Crema, Liborazione degli inbera Cremona) e segnanti, gli stugli insegnanti refedenti porteranno renti della scuole poi una sintesi del superiori. proprio lavoro alla L’ i n c o n t ro d i plenaria del 15 febmartedì 15 ospiteIl professor Renato Balduzzi braio, utile per la rà l’intervento del condivisione di tutte le classi e professor Renato Balduzzi, dopunto di partenza della relazione cente ordinario di Diritto Costitudel professor Balduzzi. zionale presso l'Università del La Scuola di Pace quest'anno Piemonte Orientale. avrà infine un evento straordinaCompito del professore sarà rio: grazie alla collaborazione di riallacciare i percorsi svolti dalle Libera, il prossimo 9 aprile ha singole classi e riannodarli alla confermato la sua presenza a Costituzione. Il tema dell'incontro Crema Gian Carlo Caselli, Prosarà infatti «Vivere la costituzione, curatore Capo della Repubblica di più che studiarla - la Costituzione Torino, che incontrerà studenti e Italiana come progetto, di persocittadinanza per presentare il libro na e comunità solidale, dentro le intervista, scritto insieme a Oscar contraddizioni del presente e daLuigi Scalfaro, «Di sana e robuvanti agli scenari di cambiamento sta Costituzione». globale». Le classi partecipanti Per ulteriori informazioni conalla Scuola di Pace, dopo il primo tattare, contattare IPSIA Cremona incontro in plenaria lo scorso meonlus, Circolo ACLI Crema, via se di novembre con la professoCarlo Urbino 7/b tel 0373250650, ressa Antonella Fucecchi, tra dicrema@ipsiacremona.org cembre e febbraio hanno lavorato
TRIBUNALE DI CREMA Causa Civile di Divisione Contenzioso Civile R.G. N. 794/2010 - G.I. Dr. Cristian Vettoruzzo Registro incarichi N. 111/2010 - Avv. Giuseppe Moretti AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (primo esperimento) Vendita senza incanto: 7 aprile 2011, alle ore 15,30 nello studio dell’Avv. Giuseppe Moretti, professionista delegato, in Crema, Via Frecavalli, 30. Lotto unico, in Comune di Quintano, Via Dei Croti, 57, piena proprietà di casa di civile abitazione facente parte di un fabbricato quadrifamiliare, con annessa area cortilizia di pertinenza esclusiva sui lati nord ed ovest, nonchè box ad uso autorimessa privata adiacente all’abitazione. L’abitazione è disposta su due piani fuori terra ed è composta al piano terra da ingresso, salotto, cucina, disimpegno e bagno; al piano primo da corridoio, tre camere da letto una delle quali situata nella porzione di sottotetto non abitabile, bagno, piccolo ripostiglio e balcone. Prezzo base € 130.000,00. Offerte da depositare in bollo ed in busta chiusa, presso la Cancelleria del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, nella quale va inserito l’assegno circolare, per cauzione, non trasferibile, dell’importo pari al 10% del prezzo offerto, intestato al Contenzioso Civile R.G. N. 794/2010 Tribunale di Crema. Vendita all’incanto: 27 aprile 2011, alle ore 15,30 nello studio dell’Avvocato delegato, prezzo base € 130.000,00, offerte in aumento non inferiori ad € 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo, va depositata presso la Cancelleria del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, unitamente all’assegno circolare, come sopra indicato, dell’ importo pari al 10% del prezzo base e medesima intestazione. Maggiori informazioni presso: l’Avv. Giuseppe Moretti, Tel. 0373/84938-Fax 0373/86357, e-mail avv.gmoretti@libero.it; la Cancelleria del Tribunale di Crema ove potranno essere chieste anche informazioni relative alle generalità dei condividenti. Relazione di stima, ordinanza di vendita e avviso di vendita con le modalità di partecipazione alla vendita sono pubblicati sui siti internet www.crema.asta-giudiziaria.com e www.astagiudiziaria.com. Crema, lì 4 febbraio 2011 Avv. Giuseppe Moretti
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Crema
Venerdì 11 Febbraio 2011
Bagnolo: intitolazione scuola primaria a Falcone, Borsellino e ai ragazzi delle loro scorte. Presente anche Rita Borsellino
L’Amministrazione comunale di Bagnolo Cremasco ha deciso di intitolare la propria scuola primaria a «Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e ai ragazzi delle loro scorte»; con immenso piacere alla cerimonia presenzierà anche Rita Borsellino, dando testimonianza diretta di quanto questi gesti siano importanti per una lotta che vede impegnati tutti gli italiani onesti, a prescindere dalla regione di provenienza. La sorella del magistrato assassinato a Palermo tiene così fede ad un impegno preso con i cittadini di
Bagnolo nel gennaio del 2010 quando, in occasione di un pubblico incontro, ha promesso la sua presenza durante la cerimonia. Nella strage di Capaci, 23 Maggio 1992, persero la vita: Giovanni Falcone, Francesca Morvillo (moglie di Falcone), Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro. Nell’attentato sono rimasti illesi altri quattro componenti della scorta: l'autista giudiziario Giuseppe Costanza (seduto nei sedili posteriori dell'auto blindata guidata da Falcone) e gli
agenti Paolo Capuzzo, Gaspare Cervello e Angelo Corbo. Nell’esplosione di Via d’Amelio, 19 luglio 1992, morirono Paolo Borsellino e gli agenti di scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi (prima donna a far parte di una scorta e a cadere in servizio), Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Antonio Vullo, anch’egli appartenente alla scorta, si salvò nonostante le gravi ferite. Nella conferenza stampa del 2 Febbraio, il sindaco Doriano Aiolfi, l’assessore alla cultura ed
istruzione Gianmauro Dornetti, Walter Spoldi (appartenente allo staff del sindaco), Marcella Perolini (in rappresentanza della scuola primaria) e la dirigente della scuola secondaria Giovanna Cattaneo, hanno presentato l’iniziativa ed il calendario degli appuntamenti. L’obiettivo dell’Amministrazione è che l’intera cittadinanza senta forte il significato di questa intitolazione e che non sia limitata ad una questione scolastico/ amministrativa, per questo la cerimonia sarà solo uno degli passi
La presentazione dell'iniziativa
di un percorso che coinvolgerà l’intera comunità, non solo gli studenti e gli insegnanti; un cammino che dia modo di incontrare chi la mafia la combatte. Nome importante anche per l’ultimo appuntamento di giovedì 14 aprile: Piercamillo Davigo,
già sostituto procuratore a Milano, dove faceva parte del Pool Mani Pulite ed ora giudice di Corte di Cassazione. Incontro pubblico alle ore 21presso l’Auditorium «A. Aiolfi» presso Cassa Rurale dell’Adda e Cremasco BCC, Via De Magistris 8.
Uno è morto. Un paio di anni fa si era verificato un caso molto simile: il sindaco Gelati: «Probabilmente si tratta di una vendetta»
A Campagnola Cremasca tre cani avvelenati in tre giorni
C
di Gionata Agisti
hi sia stato non è dato sapere, ma fatto sta che tre cani in tre giorni è una media inquietante e fa pensare a un vero e proprio serial killer di animali, in azione a Campagnola Cremasca fino al martedì della settimana scorsa, prima che il sindaco, nonché veterinario, Giorgio Gelati, allarmato, emanasse un avviso alla cittadinanza. I crimini, questo sono - ed è bene rimarcare che si rischia dai 3 ai 5 anni di carcere – sono stati commessi in modo tanto semplice quanto spregiudicato. L’ignoto o gli ignoti assassini hanno lanciato polpette avvelenate direttamente nel giardino delle abitazioni private in cui si trovavano gli animali colpiti. I cani, ovviamente ignari del pericolo mortale e incuriositi da quei pezzi di carne, si sono fatti ingannare e ne hanno mangiato. Dopo pochi minuti, il veleno è entrato in circolo. Risultato: due animali salvati in extremis e un cane morto. «A causa del ripetersi di episodi in giardini privati, sono stati allerta-
Giorgio Gelati, sindaco di Campagnola Cremasca
ti gli organi competenti. Tutti i possessori di cani sono invitati a segnalare per tempo altri episodi e l’eventuale rinvenimento di esche avvelenate». Così recita il testo dell’avviso divulgato dall’amministrazione comunale. Da quel momento, anche per via delle denunce dei privati ai carabinieri di Crema, il killer ha smesso di colpire. L’enigma è se si tratti di uno squilibrato o, invece, di un vicino di casa, non meno demente, desideroso di punire animali troppo molesti.
«Al momento non ci sono aggiornamenti» ci fa sapere il sindaco. «Io e una mia collega ci siamo occupati direttamente del caso. La cosa che fa pensare è che gli episodi si sono verificati consecutivamente: domenica, lunedì e martedì, sempre di sera, alla stessa ora, attorno alle 20, e nello stesso quartiere. Il primo caso, a dire il vero, è un po’ sospetto ma sugli altri due non ci sono dubbi: si tratta di avvelenamento, di cui è rimasto vittima il cane più anziano, probabilmente proprio a causa dell’età avanzata. Si tratta di capire se ci troviamo di fronte a una vendetta, visto che due di questi animali erano vicini di casa. Una cosa simile era già successa due anni fa, quando ne sono stati uccisi cinque – era stata ritrovata l’esca avvelenata sempre in giardino - dopodiché, anche in quel caso, tutto è rientrato nella norma. Anche allora si trattava di cani di proprietari confinanti ma in un’altra zona del paese. Il problema è che è molto difficile riuscire a risalire al colpevole, perché i veleni usati sono comuni. L’unica cosa da fare è denunciare subito il fatto alle forze dell’ordine; un’ammini-
strazione comunale, dalla sua, può solo invitare la popolazione ad alzare il livello di guardia ed è quello che abbiamo fatto». Il sindaco Gelati una sua idea in merito se l’è fatta: «Starei attento a gridare allo squilibrato, è molto più probabile che si tratti di un dispetto. Di cani morti per avvelenamento purtroppo ce ne sono una marea in giro, in ogni paese. La cosa magari non è risaputa perché le morti non sempre vengono denunciate, ma è così. Ad ogni modo, in questo caso, credo che il responsabile non si muoverà più per un bel pezzo, ora che le acque sono agitate». Il presidente locale dell’Enpa (Ente nazionale per la protezione animali), Renato Piolini, parla di caso eccezionale, visto il numero di animali avvelenati in così poco tempo: «Non siamo stati informati di quanto accaduto a Campagnola. Sono cose che per fortuna succedono molto raramente con questa frequenza. Tre cani avvelenati a poca distanza uno dall’altro è un fatto eclatante. Ora vedremo come muoverci, magari invitando a vigilare anche a mezzo stampa».
Nessun cambiamento di intitolazione alla Scuola dell’Infanzia di Vaiano
La scuola dell’Infanzia non era ancora stata intitolata. Veniva indicata, sia pure con una targa, Scuola dell’Infanzia G.Rodari. Ma un conto è «indicarla», e un conto è «intitolarla» con procedure legali. Ora, questo non era stato fatto. La Scuola dell’Infanzia NON ERA ANCORA STATA INTOLATA. L’intitolazione è dunque compito dell’attuale amministrazione comunale. Pur avendo grande stima e simpatia per Gianni Rodari, scrittore per ragazzi, vincitore del premio Andersen (un nobel per la letteratura infantile) e le cui opere sono tradotte in tutto il mondo, l’amministrazione comunale ha ritenuto doveroso onorare il cittadino che ha fondato nel 1899 l’asilo infantile di Vaiano Cremasco, a sue proprie spese. E’ dunque a Don Giuseppe Vanazzi (1841-1921) sacerdote in famiglia (come si usava allora) e consigliere comunale fino al 1910, che la scuola dell’infanzia viene intitolata, per l’impegno e le strutture educative messe in opera. La proposta fatta dall’assessore alla Cultura è stata inviata al Consiglio di Circolo ed ha seguito il regolare iter burocratico previsto. Il nome Giuseppe Vanazzi della scuola dell’infanzia fissa un momento della storia del paese di Vaiano Cremasco: l’attenzione ad educare. Emanuela Moroni (Assessore alla Cultura) Marianna Valdameri (Delegato all’Istruzione)
PIANENGO All’opera gli «Amici del verde» dopo il salto di novembre per neve. Invito aperto a tutti Dopodomani, domenica, il gruppo Amici del Verde di Pianengo effettuerà la pulizia primaverile delle rive dei fossi e delle rogge del paese. L’iniziativa si svolge forse un po’ in anticipo rispetto agli anni scorsi perché la pulizia invernale, lo scorso novembre, è saltata a causa della neve. La ventina di volontari che compongono il gruppo, fra i quali non mancheranno due figure “storiche” come il consigliere regionale Agostino Alloni e l’assessore comunale Antonio Cuti, si ritroverà alle 8 nella piazza dell’oratorio. L’invito, naturalmente, è esteso a
Domenica la pulizia di fossi e rogge chiunque voglia fare qualcosa di utile per il paese e per l’ambiente. Le operazioni di pulizia proseguiranno fino a mezzogiorno circa. Grazie alla collaborazione con Scrp i volontari saranno dotati di guanti, sacchi, scope e attrezzi, il furgone per il trasporto del materiale raccolto e l’uso della piazzola ecologica. Scs invece metterà a disposizione il veicolo per la
raccolta e il trasporto di rifiuti particolari per volume o composizione. Il Comune naturalmente sostiene con convinzione l’iniziativa, esempio riuscito di cittadinanza attiva e di sussidiarietà. «Nei piccoli comuni troppo spesso e troppo semplicisticamente liquidati come antieconomici» dice il sindaco Mara Baronchelli, «esiste invece un
patrimonio inestimabile come quello dei volontari che si mettono a disposizione per svolgere servizi che il Comune non potrebbe permettersi. In questo modo si risparmia denaro pubblico, si aumenta la qualità della vita e quella ambientale del paese. A Pianengo la realtà del volontariato è particolarmente vivace e di questo siamo molto orgogliosi».
Ma il sindaco vorrebbe ampliare il territorio interessato dall’iniziativa. «Ho scritto ai sindaci dei paesi limitrofi per chiedere loro se vi sono le possibilità di coinvolgere gruppi di cittadini anche dei loro territori, perché non mi sembra bello dover fermare l’azione di pulizia al confine comunale di Pianengo. Se vi saranno disponibilità di cittadini potremo allargare l’ambito di azione, con vantaggio di tutti, dando continuità e rafforzando l’efficacia di “Rifiutando”, che già coinvolge molti altri comuni ma che si svolge una sola volta all’anno».
Crema
Venerdì 11 Febbraio 2011
Villa Obizza che crolla, le polemiche dei sindacati, le nutrie che corrono all'assalto. Una brutta settimana
Il sindaco di Ricengo sotto assedio
E’
di Gionata Agisti
parecchio che sento parlare di me sulla stampa e sinceramente sono un po' stufo». Da giorni, ormai, il sindaco di Ricengo, Ferruccio Romanenghi, si trova al centro dell'attenzione mediatica. Tutto è cominciato con l'annoso problema legato al restauro di Villa Obizza, su cui preferisce mantenere il riserbo: «Abbiamo avuto un incontro lunedì e ne seguiranno altri, poi eventualmente faremo un comunicato stampa, ma per il momento è meglio non sbilanciarci, siamo nel bel mezzo delle trattative».
Ferruccio Romanenghi, sindaco di Ricengo
La Villa cade a pezzi; per rimetterla a nuovo servono 8 milioni di euro e di questi tempi è oggettivamente complicato reperire una somma del genere. Ma Villa a parte, il sindaco Romanenghi ha avuto an-
Villa Obizza, pericolo di crolli
che qualche screzio con i sindacati, a causa del suo intervento diretto per mediare tra le quattro dipendenti a rischio licenziamento della Altex – tutte di Ricengo - e i vertici stessi dell'azienda tessile; mediazione che non ha sortito l'effetto sperato, perché alla fine le dipendenti sono state lasciate a casa. «È stato il capogruppo della minoranza in Consiglio comunale marito di una delle lavoratrici interessate - che mi ha informato della situazione e in quanto sindaco ho sentito il dovere di prendere contatti
con l'azienda. Io e il mio assessore ai Servizi Sociali, Mario Pedrabissi, abbiamo cercato di convincerla a sospendere una decisione così drastica per una settimana almeno, ma inutilmente. La ditta sta vivendo un periodo di alti e bassi da due o tre anni e aveva già fatto ricorso alla cassa integrazione». Fatto sta che i sindacati se la sono presa e la cosa spiace al sindaco, che tiene a chiarire di non aver voluto scavalcare nessuno: «Siamo andati a parlare con la proprietà in accordo con Giuseppe Sbaruffati,
Il conto corrente con un canone azzerabile
Premiaconto: la novità della Popolare di Crema
La Popolare di Crema (Gruppo Banco Popolare) lancia un nuovo conto corrente a pacchetto: Premiaconto. Si tratta di un’importante novità perché «Premiaconto» premia coloro che, oltre a godere di un pacchetto all inclusive che prevede un canone mensile di 7 euro, decidono di attivare i principali servizi bancari, come ad esempio la canalizzazione dello stipendio sul conto corrente che permette di ottenere lo sconto di 1 euro e un ulteriore sconto di 2 euro è previsto per il collegamento ad un dossier titoli. «Premiaconto» è anche «Plus»: «Premiaconto Plus» offre operazioni illimitate, bonifici, carta di
credito, carta bancomat, libretto degli assegni, servizi di phone banking, internet banking e trading online, il dossier titoli e, a breve, anche mobile banking. Il tutto per un canone mensile di soli 5 euro. La grande novità, però, riguarda il sistema premiante. Grazie, infatti, agli sconti previsti, in caso di giacenza trimestrale superiore a 4.000 euro il cliente otterrà uno sconto di 1 euro sul canone mensile; con la presenza di un dossier titoli lo sconto è di ulteriori 2 euro, così come per l'accensione del mutuo. Si arriva facilmente, quindi, all’azzeramento del canone mensile.
I gazebo del Pd per far dimettere Berlusconi
«Presidente Berlusconi, lei ha disonorato l’Italia agli occhi del mondo e con la sua incapacità a governare sta facendo fare al paese solo passi indietro. Lei se ne deve andare. L’Italia ha bisogno di affrontare i suoi problemi: la crescita, il lavoro, un fisco giusto, una scuola che funzioni, una democrazia sana.
Noi dobbiamo dare una prospettiva di futuro ai giovani. Con la sua incapacità e i suoi interessi personali lei è diventato un ostacolo per l’Italia. Per questo presidente Berlusconi lei si deve dimettere. È ora di unire tutti coloro che vogliono cambiare. È ora di lavorare tutti insieme per un futuro migliore».
Con questa lettera al presidente del Consiglio che il Pd ha lanciato una mobilitazione nazionale per chiedere le dimissioni di Berlusconi. Nel Cremasco il Pd ha organizzato i gazebo per raggiungere i 10 milioni di firme. Per informazioni, telefonare allo 0373/200812, o visitare il sito www.pdcrema.it
della Cisl; lui non è potuto venire di persona, ma durante l'incontro si è fatto sentire per telefono. Mi spiace che il sindacato se la sia presa, ma d'altra parte sono io a essere un po' deluso da questo comportamento: se qualcuno aveva qualcosa da rimproverarmi, perché farlo a mezzo stampa, senza contattarmi di persona? Comunque non voglio fare polemica». Poi, a complicare ulteriormente la situazione, ci si sono messe di mezzo anche le nutrie. «Stanno diventando numerosissime e si stanno avvicinando alle abitazioni ma il danno maggiore per ora lo provocano agli agricoltori - di cui danneggiano le rogge - e all'asfalto delle strade, che fanno crollare, a furia di scavare nel terreno sottostante; anche al cimitero abbiamo avuto questo problema. Eppure, nonostante tutto, qualche giorno fa ho letto la lettera di una persona, su un quotidiano locale, che mi rimproverava per la mia ordinanza, sostenendo che ci sarebbero altri mezzi per risolvere l'emergenza, senza dover ricorrere all'abbattimento di questi animali. Mi piacerebbe portarla sul posto, perché si renda conto direttamente del disastro». Come se tutto ciò non bastasse, ecco infine qualche grattacapo in paese con la linea telefonica; contattare il sindaco di questi giorni è stato tanto complicato quanto telefonare a un inviato al fronte. Sovraesposto e “isolato”, dunque. Che sia finita qui?
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Ospedale di Crema
Alloni: «Pericolo scampato: no all'accorpamento con Cremona»
Capita periodicamente, di solito in occasione delle nuove nomine dei direttori generali, che circolino voci a proposito dell’azienda ospedaliera di Crema, di una sua possibile accorpamento con quella di Cremona. E’ successo anche stavolta. Per questo, il consigliere regionale Agostino Alloni si è premurato di rivolgere un’interrogazione precisa sull’argomento all’assessore regionale Luciano Bresciani. «La risposta» dice Alloni «è stata almeno per il momento rassicurante. Non è in previsione alcun progetto di riorganizzazione volto ad aggregare l’azienda ospedaliera di Crema con quella di Cremona, come scrive l’assessore regionale». Sono state così messe a tacere ancora una volta le voci insistenti circa la soppressione dell’ospedale di Crema e il pericolo dell’accorpamento con Cremona è per il momento scongiurato. Commenta Alloni: «Ringrazio l’assessore della risposta che fa chiarezza rispetto a notizie che hanno destato allarme tra gli operatori e anche tra gli utenti. Un accorpamento sarebbe sbagliato e non andrebbe a vantaggio dei cittadini. Rimaniamo, dunque, alle parole dell’assessore e consideriamo conclusa positivamente questa vicenda». «Il fatto che nel frattempo sia stato riconfermato direttore generale Luigi Ablondi il quale a sua volta ha riconfermato nel loro precedente incarico i suoi principali collaboratori, rafforza la convinzione che in ospedale a Crema si può pensare di continuare ad operare con convinzione e determinazione a favore della salute dei cittadini».
Operatore edile: corso triennale Gli ultimi giorni per le iscrizioni
Ecco l’opportunità formativa gratuita che la Scuola Edile Cremonese offre ai giovani di età compresa fra i 14 e i 18 anni per imparare un mestiere con un sicuro sbocco professionale nel settore edile presso le oltre mille imprese iscritte alla Cassa Edile della provincia di Cremona. La proposta formativa triennale, presso la nuova e funzionale sede della Scuola Edile a Cremona, è particolarmente dedicata a tutti quei giovani che hanno necessità di trovare un utile e concreto sostegno educativo in un corso di formazione professionale che consente di assolvere l’obbligo di istruzione e formazione acquisendo una qualifica professionale triennale della regione Lombardia (riconosciuta come qualifica a livello europeo) di OPERATORE EDILE. La scuola si rivolge a tutti i giovani che concluderanno le scuole a giugno 2011 proponendo un corso professionale che si sforza di preparare buoni lavoratori avendo sempre al centro la crescita della persona e il successo formativo. Inoltre, durante il terzo anno di corso sono previsti stage formativi presso le imprese edili della Provincia e al termine del corso la Scuola Edile favorisce un qualificato inserimento professionale nel mercato del lavoro. L’iscrizione al corso triennale è completamente gra-
tuita. La Scuola garantisce alcuni servizi gratuiti agli allievi: bus gratuito dalla stazione di Cremona per la scuola e ritorno; navetta gratuita da Crema e ritorno; rimborso delle spese di viaggio extraurbane; visite formative gratuite; dotazione didattica completa, corredo antinfortunistico e attrezzi da lavoro. Ogni anno, per gli allievi più meritevoli, vengono erogate borse di studio. Le iscrizioni devono essere prioritariamente fatte entro il 12 febbraio 2011 (secondo le norme della Regione). Per contatti, per fissare un appuntamento o per avere ulteriori informazioni è possibile contattare la segreteria della Scuola Edile Cremonese: telefono 0372560824 – info@scuolaedilecr.it
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Crema
Venerdì 11 Febbraio 2011
Rubavano in chiesa, arrestati CREMOSANO Un imbianchino e la sua convivente, una commessa, residenti a Treviglio
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carabinieri del radiomobile hanno arrestato D.U., imbianchino, 33 anni, cremasco, e la sua convivente, la commessa A.B. di 35 anni, napoletana, residenti a Treviglio, ritenuti responsabili di furto aggravato. Al «112» era pervenuta la segnalazione dell’effrazione alle cassette delle offerte in chiesa a Cremosano. Il tempestivo intervento ha consentito l’acquisizione di elementi informativi che indicavano i responsabili nella coppia che, descritta in modo dettagliato, veniva rintracciata in bicicletta a Casaletto Vaprio. Erano in possesso di vari attrezzi idonei allo scasso e monete per 25 euro, le offerte asportate poco prima. La perquisizione domiciliare presso l’abitazione della coppia ha consentito il recupero di opere d’arte sacra, varie icone - provento di precedenti di furti in danno di chiese - in fase di in-
La refurtiva di oggetti sacri rubati nelle chiese del Cremasco
dividuazione. La coppia è stata trattenuta in camera di sicurezza per il fine settimana. Condotta in tribunale per il rito direttissimo, è stata condannata a sei mesi di reclusione con i
benefici della sospensione condizionale.Proseguono gli accertamenti sui furti d’arte e finora sono stati invitati in caserma i parroci di: Cremosano, Santuario di Castelleone, Ma-
donna delle Assi di Monte Cremasco, Pilastrello di Dovera, di Crema San Bartolomeo e Sant’Angela Merici. Per l’individuazione delle chiese derubate è stata determinante la collaborazione dell’arrestato in quanto agli atti non c'erano molte le denunce. Nel dettaglio, insomma, sono state recuperate 17 statuine di circa 30 cm del presepio di Castelleone; un quadro contenente un’icona bizantina del XVI secolo su un papiro di Siracusa esposto alla Madonna delle Assi di Monte. E ancora: una bibbia della parrocchia di Sant’Angela Merici, statuette, quadretti, crocefissi, candele, lumini, immagini su legno del Santuario del Pilastrello, un’icona su legno raffigurante la Madonna con bambino appartenente alla parrocchia di San Bartolomeo. Il tutto sarà riconsegnato appena possibile.
Castelleone Provvidenziale l'intervento dei carabinieri. Le due ragazze di 16 e 8 anni
Romeni rapiscono due connazionali minorenni
I carabinieri di Romanengo, coadiuvati dal nucleo operativo e radiomobile di Crema e dalla stazione di Castelleone, hanno arrestato due ventenni rumeni, già censurati, reidenti a Palazzolo sull’Oglio ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di sequestro di persona. Alle ore 16,30 circa di martedì scorso, a Castelleone in via Bodesine, con un agguato, all’uscita della scuola elementare, aggredivano e con violenza caricavano a bordo di una Lancia K di colore grigio, due connazionali minorenni: una sedicenne e la nipotina di otto
anni. Arrivata la segnalazione del rapimento al “112” ed attivate le ricerche, l’auto in fuga veniva intercettata e fermata dopo un inseguimento a Romanengo mentre le ragazze piangenti erano ancora tenute bloccate sul sedile posteriore. Liberate, si rifugiavano sull’auto dei carabinieri. Accertato il sequestro anche tramite le immagini tratte da un video di un negozio sulla strada di Castelleone, le ragazze incolumi sono state riconsegnate alla famiglia. Gli arrestati stati trasportati nel carcere di Cremona.
Il rapimento ripreso dalla telecamera a circuito chiuso
Furto alla Majestic: 500mila euro
CREMA - In via Rossi Martini, giovedì 3 febbraio, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile sono intervenuti presso la ditta «New Majestic Spa» dove la notte precedente, ignoti malviventi, dopo aver forzato il cancello esterno automatizzato e previa effrazione alla porta, avevano asportato dal capannone numerosi colli contenenti televisori ed apparecchi elettronici, con un danno complessivo di circa 500mila euro coperto da assicurazione, nonostante il sistema d’allarme collegato con vigilanza privata. L’autorità giudiziaria è stata informata dalla stazione carabinieri di Crema che conduce le indagini insieme al nucleo operativo.
Volevano impossessarsi del rame
VAIANO CREMASCO – All’una di notte del 3 febbraio i carabinieri di Pandino e della radiomobile di Crema sono intervenuti in via Olivetti presso una ditta metallurgica dove era scattato l’allarme sonoro. I carabinieri, arrivati in azienda, hanno trovato il titolare che ha riferito agli investigatori del tentativo d’ignoti che avevano praticato un foro su muro perimetrale ed avevano preparato nei pressi del varco alcune bobine in rame da asportare, ma l’attivazione dell’allarme ed il sopraggiungere del titolare li aveva fatto desistere. Le ricerche davano esito negativo anche a causa della fitta nebbia.
Pagava con assegno e carta rubati CREMA - I carabinieri di Crema hanno deferito alla procura della Repubblica A.P., disoccupato, 22 anni, di Ricengo, già conosciuto per precedenti giudiziari e problemi con gli stupefacenti, perché ritenuto responsabile di truffa, ricettazione ed altro. Il 28 dicembre 2010 acquistava in un negozio in centro a Crema vari capi di abbigliamento per un valore di 1.450 euro tentando di pagare con una carta di credito, risultata rubata da un commerciante di Monte Cremasco. Il sistema telematico negava la transazione e A.P. rimediava con un assegno bancario di pari importo risultato rubato a una signora di Lodi. L’assegno non andato a buon fine è stato sequestrato. I carabinieri sono riusciti ad individuare il giovane.
Vendeva marijuana a un ragazzino MONTE CREMASCO - I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Crema hanno segnalato alla prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti E.B., 35 anni, operaio di Palazzo Pignano e D.D., 28 anni, disoccupato, di Palazzo Pignano, sorpresi lunedì scorso a Monte Cremasco a bordo di una Lancia in possesso di grammi 0,5 di cocaina, detenuta da entrambi per uso personale. Sempre a Monte Cremasco, i carabinieri hanno arrestato A. M., 19 anni, residente a Vaiano, disoccupato, ritenuto responsabile di detenzione e spaccio di marijuana. Lunedì scorso, alle ore 22,30 circa, a Monte Cremasco veniva sorpreso mentre cedeva di un grammo di sostanza stupefacente a un minorenne che lo pagava con 5 euro.
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Economia
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La crisi si allontana, ma la crescita è lenta
Cremona, rispetto ad altre realtà, ha vissuto tutto in maniera più discreta. Ora però resta preoccupante il dato occupazionale
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e anche la crisi, come afferma una recente indagine di Unioncamere Lombardia, sembra essere davvero in fase di declino, con una una ripresa della produzione nel campo di alcune attività artigiane, per Cremona le cose sembrano andare più a rilento. «La lettura fatta da Unioncamere corrisponde a realtà» spiega il direttore di Cna Cremona, Bruno Cavagnoli. «Tuttavia il nostro territorio non è caratterizzato da alta densità manifatturiera, come invece accade per altre provincie, e quindi i dati legati alla perdita di fatturato erano inferiori che altrove, e casi di chiusura di aziende non ce ne sono stati molto. A questo, quindi, ora corrisponde anche una ripresa ben più lenta». Quali sono i segnali della ripresa sul territorio? «Innanzitutto un minor utilizzo della assa integrazione guadagni, poi un aumento degli ordini e una miglior situazione finanziaria delle imprese. Tuttavia la medaglia ha
anche un rovescio: i pagamenti ancora arrivano in ritardo, e non solo da parte delle pubbliche amministrazioni, ma anche da aziende private, che si trovano senza liquidità. A questo proposito le banche hanno un ruolo pesante
nella situazione, perché sonomolto più restie a concedere credito, anche se in questo i consorzi fidi hanno dato una bella svolta alla situazione. Il dato maggiormente negativo, invece, è che alla ripresa economica non corri-
Massimi incrementi per meccanica e siderurgia
Nel quarto trimestre per la produzione delle aziende artigiane manifatturiere si osserva per la prima volta, dopo molti trimestri in negativo, una svolta positiva sia tendenziale (+2,4%) sia congiunturale (+1%). Stessa cosa vale per l'industria, ha registrato un aumento del 6% tendenziale e del 2% congiunturale. E' quanto emerge dall'indagine su industria e artigianato nel-
la regione condotta da Unioncamere Lombardia. Nell'artigianato solo due settori accusano una flessione (minerali non metalliferi -1,3% e alimentari -0,9%), mentre gli incrementi massimi sono stati segnati da gommaplastica (+5,7%), siderurgia (+5%) e meccanica (+4,2%). L'occupazione si attesta invece ancora in ritardo rispetto ai livelli produttivi e segna -0,6%, con una quota di aziende artigiane
che hanno utilizzato ore di cassa integrazione guadagni pari al 12%. Guardando ai prossimi mesi il vicepresidente vicario di Unioncamere Lombardia, Paolo De Santis, ha indicato che «il positivo orientamento di gran parte degli indicatori e le aspettative degli imprenditori spingono il nostro modello di previsione verso una conferma di tassi di crescita positivi anche per il primo trimestre 2011».
sponde un incremento dell'occupazione. Anzi, si iipotizza che gli occupati persi durante questa crisi non verranno ricollocati facilmente, e i posti di lavoro non verranno recuperati nel breve periodo». Internazionalizzazione e innovazione: sono questi gli strumenti per il rilancio delle imprese? «Se con internazionalizzazione ci riferiamo all'esportazione, senza dubbio una penetrazione dei mercati extra Ue può essere utile, se si ragiona sul prodotto: difficilmente gli artigiani esportano direttamente, ma spesso sono i soggetti che nella filiera produttiva realizzano delle parti di beni che poi vengono esportati, come accade per la Fiat, che spesso utilizza componenti realizzati da imprese artigiane. Ci sono poi artigiani che esportano direttamente, come accade a Cremona per i liutai: una produzione di nicchia come quella ha grande successo nei mercati stranieri». Il federalismo fiscale può avere effetti positivi sulle imprese artigiane oppure potrebbe essere negativo? In che modo? «Il trasferimento di risorse agli enti locali potrebbe anche essere positivo, ma vi sono alcuni elementi di perplessità. Sembra infatti che possano essere proposte delle imposte sostitutive, e questo ci preoccupa: un incremento del prelievo fiscale non è infatti positivo per nessuno, comprese le aziende. Certo, vi sono potenzialità che possono essere interessanti nella legge sul federaliasmo, ma bisogna capire quale potrebbe essere la pressione fiscale aggiuntiva».
Bruno Cavagnoli (direttore Cna Cremona): «Federalismo fiscale? Ci preoccupa l’ipotesi di una nuova ondata di pressione fiscale. Per rilanciare le aziende bisogna puntare sulle aggregazioni» A livello locale quanto ancora si può fare per rilanciare l'artigianato? «A livello nazionale stiamo chiedendo da tempo una politica complessiva di rilancio economico. A livello locale le associazioni di categoria e la Camera di Commercio lavorano per promuovere forme di aggregazione nuove tra imprese. Le risorse sono poche, e per questo è fondamentale che le banche mettano a disposizione pacchietti di finanziamento vantaggiosi per le aziende che intendono impegnarsi seriamente. Anche la Regione può svolgere un ruolo fondamentale, sostanzialmente su due versanti: da un lato stimolare lo sviluppo economico, con la creazione di reti di imprese, dall'altro puntare a politiche del lavoro e della formazione. I tagli del governo sono stati rilevanti, ma per ora si è assicurata ancora la cassa integrazione per tre mesi
(e il Governo l'ha assicurata fino a fine anno). Quali sono le azioni che Cna ha messo in programma per essere vicino alle sue aziende? «Abbiamo un nuovo consorzio Fidi, che ora è interregionale e opera come articolo 107, ossia è in grado di offrire garanzie dirette per le imprese. Tale strumento è importante perché viene apprezzato dalle banche, e le imprese possono fruire di finanziamenti a costi molto più contenuti. Insomma, lo strumento perfetto per chi vuole ripartire. Altra cosa su cui puntiamo, come accennavo prima, è l'aggregazione tra le imprese, di cui esempi pregevoli sono il polo della cormesi, la meccanica eccellente, il consorzio dei carrozzieri, e via di seguito. Sosteniamo molte di queste realtà locali, per fare in modo che restino sul mercato in modo competitivo».
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Il nuovo presidente di Confartigianato Cremona, conferma le voci di ripresa. «Ma la strada da percorrere è ancora lunga»
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a meno di un mese Confartigianato Cremona ha un nuovo presidente: si tratta di Massimo Rivoltini, 49 anni di Vescovato, titolare della nota impresa artigiana “Rivoltini Alimentare Dolciaria”, produttrice di torrone e dolciumi, da decenni associata a Confartigianato. Proprio al neo presidente ci rivolgiamo per una verifica della situazione del settore, che secondo gli ultimi dati, emersi da un'indagine di Unioncamere, sembra essere in leggera ripresa. «In effetti il quarto trimestre 2010 segna finalmente una prima svolta favorevole nei dati della produzione per le aziende artigiane, le quali fanno registrare variazioni positive in quasi tutti i settori» spiega Rivoltini. «E’ ovviamente con soddisfazione, senza per questo per-
Per tornare a crescere bisogna alleggerire il sistema burocratico»
ancora nel vedere la luce oltre il tunnel. Tuttavia, uno dei dati più interessanti è quello di una buona crescita del settore meccanico, uno tra i settori che maggiormente avevano subito la crisi. E’ ormai consolidata anche un’altra tendenza: dentro la crisi regge meglio la micro-piccola impresa artigiana strutturata con dimen-
Massimo Rivoltini (Confartigianato): «Purtroppo l’andamento dell’occupazione è ancora negativo, e questo è un dato preoccupante» dere il senso di una realtà che resta ancora difficile e complessa, che accogliamo i risultati di questa indagine. E una parvenza di ripresa possiamo dire che c’è anche nel nostro territorio cremonese, anche se, rispetto al dato regionale i nostri artigiani faticano
sioni più significative, che non la piccolissima. Gli indicatori occupazionali, invece, segnano purtroppo ancora un cattivo andamento. E’ questo certamente l’elemento più preoccupante. Una ripresa senza occupazione non ci piace, non è vera ripresa.
Questo è un nodo fondamentale». Internazionalizzazione e innovazione sono gli strumenti per essere competitivi: le nostre imprese riescono, sotto questo punto di vista, ad essere al passo con i tempi? «Sì, ma non da sole. In effetti si avverte il forte desiderio di innovare e di aprire i propri confini, ma spesso i tentativi isolati, se non hanno alle spalle un’esperienza consolidata, rischiano di peggiorare la situazione. Per questo nel programma che vorrei portare avanti con la nuova giunta ho evidenziato due aspetti: la rappresentanza e il fare vera rete. Dobbiamo uscire dalle nostre mura e riappropriarci del ruolo che meritiamo in tutti i contesti territoriali e, nel contempo, fare rete fra imprese perché restare arroccati nelle nostre aziende sarebbe un suicidio. A questo proposito abbiamo accolto favorevolmente il bando regionale sullo Small Business Act, cioè l’internazionalizzazione a misura dei piccoli, perché così vengono create le condizioni per la crescita e la competitività delle imprese e la loro promozione all’estero. Qual è la situazione dell'artigianato edile, a livello locale? «Nonostante la legge regionale sul “piano casa” il nostro territorio continua a segnare il passo rispetto ad altre province, perdendo, fino a qualche mese fa, diversi di posti di lavoro, con decine di aziende che hanno chiuso i bat-
tenti. Ancora oggi molte imprese edili navigano a vista; il mercato è fermo in tutte le direzioni: per le famiglie a causa del minore potere d’acquisto e, a livello industriale, perché sono bloccati gli investimenti. Ecco che in questo senso le Pubbliche Amministrazioni locali possono intervenire facendo sì che i lavori siano rapidamente cantierabili, dando lavoro alle imprese del territorio e pagando in tempi brevi». Quanto ancora si può fare per rilanciare l'artigianato nel nostro territorio? «Sono convinto che di spazio e di possibilità, con la fantasia che ci contraddistingue, ne abbiamo ancora molto. Certamente ci deve essere data la possibilità di poter fare. Per questo, ad esempio, ci stiamo tuttora battendo per semplificare tempi e modi di aprire un’impresa perché la burocrazia in certe leggi è talmente assurda che si rasenta il ridicolo. Faccio un esempio: ditemi voi se per iniziare un’attività che non c’è mai stata è possibile domandare, fra la documentazione richiesta, il bilancio dell’anno p re c e d e n t e … siamo all’incongruenza pura. Il problema è che poi tutto resta fermo, i tempi si allungano e chi vorrebbe lavorare non lo può fare».
Artigiani al lavoro
Quali sono le azioni che Confartigianato ha messo in programma per essere vicino alle sue aziende? «Qui mi riallaccio al discorso precedente. Innanzitutto proseguiremo nella battaglia locale e nazionale per la sburocratizzazione del lavoro delle imprese. Quindi abbiamo in programma nuove possibilità formative affinché i nostri artigiani siano sempre aggiornati e pronti ad affrontare nuovi mercati. Inoltre grazie alla nascita
«Cureremo molto i rapporti con le banche»
di Artigianfidi Lombardia, il nuovo grande confidi lombardo, cureremo con attenzione costante i rapporti con le banche locali per proseguire nell’offerta creditizia di qualità con l’obiettivo di favorire, sempre più, l’accesso al credito delle nostre imprese. Infine vorrei, nel corso del mio mandato, rivalorizzare il ruolo di Confartigianato come sindacato per portare avanti con forza gli interessi propri del settore. Ecco perché ora più che mai è necessario essere insieme, credere nel senso di appartenenza e non restare da soli. “Più siamo, più contiamo” recitava un claim Confartigianato di qualche anno fa: oggi più mai è vero e necessario».
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Crescita più forte per il settore meccanico
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Soddisfazione per l’Autonoma artigiani cremaschi: «Una ripresa senza occupazione non ci piace»
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l quarto trimestre 2010 segna finalmente una prima svolta positiva nei dati della produzione per le aziende artigiane manifatturiere, con una accelerazione sia del dato tendenziale (+2,4%) che del dato congiunturale (+1,0%). L’indice della produzione per le aziende artigiane sale a quota 87 (dato destagionalizzato, base anno 2005=100), ancora lontano dai massimi pre-crisi, mentre l’industria ha contemporaneamente raggiunto, per la prima volta, quota 100. Registrano variazioni positive quasi tutti i settori dell’artigianato, che presenta solo due settori con variazioni annue negative: minerali non metalliferi (-1,3%) e alimentari (-0,9%). Gli incrementi massimi si registrano invece per gomma-plastica (+5,7%), siderurgia (+5,0%) e meccanica (+4,2%). Nell’artigianato anche i beni di consumo finale conquistano il segno positivo (+0,4%) unendosi ai beni intermedi e di investimento (+3,0%), già positivi dallo scorso trimestre. I dati sulla produzione per dimensione evidenziano un incremento del +4,6% per le imprese maggiori e del al +3,3% per quelle da 6 a 9 addetti. Le micro imprese registrano invece ancora una contrazione della produzione su base annua, anche se più contenuta rispetto agli scorsi trimestri (-0,5%). Si osserva anche un miglioramento dei livelli produttivi. A fronte del 20% di aziende artigiane stazionarie, il 41% dichiara in questo trimestre variazioni tendenziali molto positive (la quota era 35% lo scorso trimestre) ed è del 28% la quota di imprese con variazioni molto negative (32% lo scorso trimestre). L’occupazione è invece ancora in ritardo rispetto al recupero dei livelli produttivi, con un saldo occupazionale ancora negativo (-0,6%). Cresce al 12,0% la quota di aziende artigiane che hanno utilizzato ore di Cig nel trimestre, con una quota sul monte ore trimestrale del 2,4%. Relativamente ai tassi
Giorgio Merletti: «Il problema più urgente è quello dell’accesso al credito. Alle aziende serve un sostegno concreto» d’uscita, occorre ricordare che è prassi comune concentrare una quota rilevante delle uscite a fine anno. Le aspettative degli imprenditori sulla produzione rimangono stazionarie e ancora in territorio negativo, anche se molto vicine al punto di svolta. Sul versante degli ordinativi sono positive e in miglioramento quelle sulla domanda estera, mentre sono sempre in miglioramento, ma ancora negative, sulla domanda interna. Anche le aspettative sull’occupazione si posizionano ancora nell’area negativa, ma ben il 90% degli artigiani non prevede variazioni dei livelli occupazionali. «E’ ovviamente con soddisfa-
zione, senza per questo perdere il senso di una realtà che resta ancora difficile e complessa, che accogliamo i risultati di questa indagine del quarto trimestre» afferma Marco Galimberti, delegato della giunta di Confartigianato Lombardia (di cui fa parte l'Autonoma artigiani di Crema) per l’Osservatorio artigianato e Mpi. «Una ripresa possiamo dire che c’è; e torna così ad essere vero per la nostra regione l’assioma quando la Germania va bene, va bene la Lombardia, dopo che il 3° trimestre l’aveva un po’ messo in discussione. Se pensiamo alla prospettiva dell’economia tedesca, allora un po’ più di ottimismo, almeno a questo riguardo, viene anche a noi».
«Uno dei dati più interessanti» prosegue Galimberti, «è quello di una crescita forte del settore meccanico, uno tra i settori che maggiormente avevano subito la crisi. E’ ormai consolidata anche un’altra tendenza: dentro la crisi regge meglio la micro-piccola impresa artigiana strutturata con dimensioni più significative, che non la piccolissima. Gli indicatori occupazionali, invece, segnano purtroppo ancora un cattivo andamento. E’ questo certamente l’elemento più preoccupante. Una ripresa senza occupazione non ci piace, non è vera ripresa. Questo è un nodo fondamentale». «Il punto di partenza, per soggetti responsabili come noi vogliamo essere, è la presa d’atto che siamo in un contesto di risorse “limitate”» continua Giorgio Merletti, presidente di Confartigianato Lombardia. «Occorre che le policies regionali siano di conseguenza legate a priorità precise e a scelte chiare. Con l’assessore Gibelli è aperto un dialogo stretto e puntuale, un rapporto costruttivo e trasparente. E’ un ottima premessa per fare bene. Le priorità che segnaliamo riguardano in primo luogo l’accesso al credito: per riuscire a superare da un lato la fase di difficoltà transitoria e dall’altro riuscire e invertire anche in un contesto difficile, le imprese artigiane lombarde necessitano di un sostegno concreto agli strumenti di garanzia presenti. Quanto invece all’utilizzo della Cig in deroga, questo avviene in modo oltremodo rigoroso e responsabile, con un utilizzo medio del 40% delle ore autorizzate. Tra chi ne fa uso, ci sono imprese che lo fanno per superare la fase di difficoltà transitoria, ma con un futuro relativamente certo; altre la cui transizione presenta incognite. E’ decisivo in questo senso un sostegno della Regione e una gestione oculata degli ammortizzatori sociali. Si tratta di mettere a fuoco meccanismi che permettano un utilizzo produttivo ed efficace degli stessi».
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Libera artigiani di Crema plaude alla proproga di sei mesi della moratori per le piccole e medie imprese, ma anche alle...
Reti di imprese, impulso a stare insieme
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rorogata di sei mesi la moratoria per le Piccole e medie imprese. Un traguardo che anche la Libera artigiani di Crema si attendeva. E, quindi, guarda con soddisfazione all'accordo raggiunto al tavolo tecnico convocato al ministro dell’Economia per le nuove modalità del sostegno alle piccole e medie imprese. L'accordo comprende, com’era nelle attese, anche la riapertura dei termini per sei mesi rispetto alla possibilità di accedere alla moratoria di un anno da parte di una piccola o media azienda prevista dall’avviso siglato il 3 agosto 2009 che scadeva proprio il 31 gennaio. I due pilastri su cui si regge l’intesa per le moratoria. Il primo interessa le Pmi che non hanno ancora usufruito della moratoria e che avranno la possibilità, fino al 31 luglio 2011, di chiedere la moratoria di un anno. Il secondo riguarda, invece, quelle aziende che hanno già usufruito della moratoria: per esse, la possibilità di un allungamento della rata del mutuo, di due o tre anni, con una rata più contenuta. Intanto le reti d’impresa passano dalla sperimentazione alla realtà. Molto dipenderà dalla tempistica dei decreti applicativi, ma il 2011, secondo la Libera artigiani di Crema, potrebbe davvero essere l’anno dell’avvio per questa formula innovativa di aggregazione che scuoterà localismi e rivalità di molte Pmi italiane. La crisi ha certo dato una spinta al contratto
Il vice presidente della Regione Lombardia, Andrea Gibelli, e a destra la sede della Libera Artigiani di via Di Vittorio a Crema
di rete, che è anche una formula per sentirsi meno soli di fronte alle sfide della globalizzazione, ma sarà anche uno strumento forse destinato a cambiare in profondità la frammentata struttura industriale italiana. Che cosa è il contratto di rete? E’ un contratto (atto pubblico o scrittura privata) con il quale più imprese perseguono l’obiettivo di accrescere la loro competitività e capacità di innovazione attraverso un programma comune in cui si im-
Il differimento per tre anni del pagamento delle imposte per chi...
pegnano a collaborare in forme e ambiti prederminati: scambio di informazioni e prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica e tecnologica. Niente incentivi alle aggregazioni di tipo territoriale. Stimoli fiscali, invece, sotto forma di differimento per tre anni del pagamento delle imposte, per tutte le imprese che decidano di sottoscrivere un contratto di rete destinato alla realizzazione di un progetto comune, senza per questo perdere né la rispettiva identità e nemmeno l’autonomia. Beneficiari della rete possono essere tutte le imprese, senza limiti di dimensioni, localizzazione territoriale o settore di attività,
purché si ripropongano di accrescere innovazione e competitività. Il provvedimento che copre il periodo che va dal 31 luglio 2010 al 31 dicembre 2013, prevede una dotazione di 48 milioni di euro, di cui 20 per il 2011, 14 milioni sia per il 2012 sia per il 2013. La sospensione d’imposta sarà semplicemente versata in differita, alla fine del contratto (triennale) di rete. L’agevolazione funzionerà così: una quota degli utili, destinati dalle imprese in rete alla realizzazione del contratto e accantonata in apposita riserva, sarà esclusa al calcolo del reddito imponibile per la durata del contratto. Ogni società potrà accantonare al massi-
mo 1 milioni di euro. In attesa della riforma nazionale degli aiuti alle imprese che entrerà in vigore nel 2012, le regioni cercano di far quadrare i conti dopo la riduzione dei trasferimenti statali, senza però rinunciare agli investimenti. Sommando nuovi stanziamenti (pochi) e il ripescaggio di fondi europei non spesi, il budget complessivo per il sostegno alle piccole e medie imprese si aggira intorno ai 2 miliardi. Un sfida riuscire a distribuirli: l’esperienza del passato insegna che molte Pmi si sono tenute lontane dagli sportelli regionali a causa degli iter complessi e dei tempi lunghi per ottenere le risorse. In Lombardia, per esempio, si conta-
vano ben 25 diversi strumenti di incentivo alle imprese, a inevitabile rischio di sovrapposizione. «Puntiamo a semplificare e razionalizzare» ha promesso il vice presidente della Regione Lombardia, Andrea Gibelli, assessore all’Industria, Artigianato, Edilizia e Cooperative, «attraverso l’unificazione dei bandi regionali. A disposizione per il 2011 uno stanziamento di quasi 400 milioni (398 per la precisione), di cui la metà da reiscrizione di risorse Ue: fondi di rotazione per imprenditorialità e internazionalizzazione; fondo agevolazione artigianato; voucher per Pmi nei Paesi extra-Ue; bonus acquisto macchinari; fondo garanzia «made in Lombardia».
Cultura&Spettacoli
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‘La La La Human Steps’ Giovedì per la rassegna “Diversamente” Paolo Rossi a teatro inaugura la danza 2011 omaggia Dario Fo Appuntamento lunedì sera al Ponchielli con la compagnia canadese
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di Federica Ermete
unedì 15 febbraio, alle ore 20.30, si alza il sipario sulla stagione de “La danza 2011” del Teatro Ponchielli. Ad aprire la tredicesima edizione della rassegna è la compagnia canadese “La La La Human Steps”, ospite a Cremona per la prima volta. In occasione del suo trentesimo anniversario, la compagnia festeggia con una nuova, romantica ed audace produzione, creata per 9 danzatori e 4 musicisti. La coreografia è stata ideata da Édouard Lock, fondatore della compagnia stessa e coreografo dallo stile decisamente unico, collaboratore, tra gli altri, di artisti del calibro di David Bowie e Frank Zappa. Sul palcoscenico si intrecciano due tragiche storie d’amore, quella di Didone ed Enea e quella di Orfeo, nella partitura originale creata, appositamente per questo spettacolo, dal musicista contemporaneo Gavin Bryars. Proprio sulle note di questo intreccio amoroso i danzatori si muovono in una danza complessa che unisce il virtuosismo più impegnativo al lirismo più raffinato, ingredienti principali dello “stile Lock”. La compagnia di danza contemporanea La La La Human Step venne fondata a Montreal nel 1980 e, fin da subito, ha ricevuto numerosi riconoscimenti a livello internazionale. Il suo creatore, Edouard Lock, all’epoca studente alla Concordia University, era attivo nel cinema e con Les Grands Ballets Canadiens, oltre che alla testa dei Lock Danseurs. Tra le sue coreografie si citano: Lilly Marlene in the jun-
Un momento dello spettacolo
gle (1981), Oranges (1982), Businessman in the Process of becoming an Angel (1983), Human Sex, New Demons (1987), Infante c’est Destroy (1991). Il gruppo si è guadagnato vasta notorietà con la scatenata e androgina solista Louise Lecavalier, con la rude musica rock dal vivo e attraverso la collaborazione
ai videoclip di rockstar come Bowie. Grazie anche alle sue produzioni video, “Lalala human sex duo n. 1”, “Fractales” e “Velasquez’s little Museum”, la compagnia si è fatta apprezzare in tutto il mondo come capofila di una danza acrobatica e virtuosistica, emozionante per impatto fisico e visuale.
La coreografia è stata ideata da Édouard Lock
Giovedì 17 febbraio alle ore 20.30, il Teatro Ponchielli, nell’ambito della stagione di prosa, propone un appuntamento che rientra nella categoria Diversamente. La Corte ospitale, in collaborazione con Fondazione Giorgio Gaber, porta in scena “Il mistero buffo di Dario Fo (nell’umile versione pop)”, con Paolo Rossi. Nella riduzione ed adattamento dello stesso Paolo Rossi e di Carolina De La Calle Casanova, lo spettacolo è un omaggio al maestro Dario Fo (lui per priPaolo Rossi mo ci ha insein scena gnato che rubare in teatro è cosa buona, copiare è da coglioni) ed è anche un’avventura, uno spettacolo che si allontana il più possibile dalla versione originale diventando un contenitore unico, dove i misteri originali e quelli nuovi si uniscono e si miscelano, come accade nel teatro popolare. Ogni sera diverso - nonostante non ci sia niente di improvvisato -, recitato con il pubblico e non
per il pubblico, è uno spettacolo ricco di cambi di registro, è un’allegoria che confonde i generi, la finzione con la realtà, i sogni del popolo con la cronaca. Un viaggio corale dove la musica, composta ed eseguita dal vivo da Emanuele Dell’Aquila, si fa personaggio ed anche drammaturgia, in continua interazione con l’azione scenica. Come è successo nel 1969, anche il “Mistero Buffo” di Rossi e della De La Calle Casanova è un’operazione politica. I due spigano «come 40 anni fa, la nostra è ancora un’epoca in cui difendere dei valori significa difendere la sopravvivenza. Ma è anche un'operazione culturale perché vuole recuperare insieme al pubblico le radici profonde del teatro popolare. Abbiamo capito che il teatro, unico animale vivo, non cambierà il mondo ma può cambiare noi e aiutarci a resistere». Altro servizio a pagina 29
Lo spettacolo proposto è un’allegoria che confonde i generi
A Casalmaggiore lo spettacolo curato da Carlotta Ikeda
Il violinista Domenico Nordio ‘Uchuu - Cabaret’ al Comunale ospite ad ‘Audizioni al museo’ Sabato 12 febbraio alle ore 21, al Teatro Comunale di Casalmaggiore, la Compagnia Ariadone è protagonista dello spettacolo “Uchuu – Cabaret”, con coreografie firmate da Carlotta Ikeda (nella foto). La coreografa, fondatrice dell’unica compagnia al mondo di danza buto esclusivamente femminile, presenta un nuovo capolavoro. Tra richiami orientali e occidentali questa danza, voluttuosa e animale, sorprende l’Europa per la propria singolare intensità espressiva, la suggestiva potenza e sensualità delle immagini, l’erotismo e lo humor che filtrano dal candore della nudità. La costruzione dello spettacolo si fonda sul principio della successione di “numeri” che sono altrettante rappresentazioni del concetto “Uchuu”, che in giapponese vuol dire spazio, cosmo, universo. Si preannuncia uno spettacolo sorprendente, sconcertante, graffiante e davvero sublime!
La rassegna 2011 “Audizioni al museo” continua. Il secondo appuntamento è domenica 13 febbraio alle 11 nella sala San Domenico del Museo civico. Protagonista è Domenico Nor, violinista di fama dio internazionale che ha suonato nei teatri più prestigiosi sotto la guida di illustri direttori d’orchestra, che imbraccia il violino Antonio Stradivari 1715, Il Cremonese ed il violino Antonio Stradivari 1720, Bavarian. L’incontro è caratterizzato dal confronto, coordinato da Gaetano Santangelo, direttore responsabile della rivista Amadeus, tra il suono dei due preziosi capolavori stradivariani e la musica del Novecento. Per indagare il carattere timbri-
co di ogni violino, Nordio esegue la Sonata op. 115 di Prokofiev, il Recitativo e Scherzo Capriccio op. 6 di Fritz Kreisler ed Elogio per
un’ombra di Goffredo Petrassi, rileggendo in maniera trasversale la storia delle composizioni solistiche nel Novecento.
Cultura & Spettacoli
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“Filo benefico” tra solidarietà e spettacolo
L’arte di fare spettacolo si sposa con la beneficenza: nasce così la rassegna teatrale “Filo benefico” (nella foto la presentazione), promossa dall’associazione ActionAid allo scopo di finanziare le proprie attività (adozioni a distanza e altre iniziative a sostegno della povertà). «Abbiamo voluto unire la funzione sociale alla passione per il teatro», spiega il presidente Mario Carotti. «Si è cercato, in questo modo, dii raggiungere anche un altro obiettivo: una rassegna che mettesse insieme le piccole compagnie teatrali
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di Federica Ermete
enerdì 11 febbraio, alle ore 20.30, la stagione concertistica del Teatro Ponchielli propone una serata dedicata a Ludwing van Beethoven. Protagonisti della serata sono il pianista Andrea Lucchesini e il Quartetto di Cremona: Cristiano Gualco e Paolo Andreoli (violini), Simone Gramaglia, (viola) e Giovanni Scaglione (violoncello), cui si aggiunge, per l’esecuzione di un brano, Giuseppe Russo Rossi, violista di grande talento, formatosi all’Accademia Stauffer. Il concerto viene aperto dalla Sonata in fa minore op. 57 “Appassionata” (180405), trasposizione musicale di un’esplosione di forze oscure e violente; si prosegue poi con il Quartetto in mi minore op. 59 n. 2 (180406), il più intimistico e lirico dei Quartetti, attraversato da instabili atmosfere autunnali. Pezzo forte della serata è l’esecuzione della versione cameristica del Concerto n. 4 in sol maggiore op. 58 per pianoforte, recentemente scoperta da Hans Werner Küthen. Scritta tra il 1805 e il 1806, la composizione era destinata alle esecuzioni private del principe Lobkowitz nel suo palazzo viennese. L’arrangiamento è dello stesso Beethoven il quale, tuttavia, affidò la riduzione della parte orchestrale al violinista di corte Franz Alexander Pössinger, riservandosi quella del pianoforte, riadattata so-
del territorio», aggiunge Lole Boccasasso, organizzatrice dell’evento. «Si tratta di spettacoli allegri e spiritosi, e interverranno anche dei bambini». Ad aprire la rassegna sarà la compagnia Teatro Chiroli, con lo spettacolo “Tredici a tavola”, il prossimo 15 febbraio. Seguirà, il 24, “Non tutti i ladri vengono per nuocere”, della compagnia Spazio Mythos. Il 17 marzo sarà la volta di “Animali notturni”, spettacolo della compagnia Dei miei amici. Il 24 marzo una compagnia di Perugia metterà in scena «“Apologia della luna”, spettacolo
sul tema dell’immigrazione. Toccherà quindi alle Primedonne, che metteranno in scena “Ciò che vide il maggiordomo”, il 31 marzo. La rassegna continua su un filo umoristico, che si evince particolarmente dalla piéce “Niente sesso siamo inglesi”, con la compagnia L’Agorà, il 7 aprile. Il 14 toccherà alla compagnia Il Canovaccio con “Lo sai che non ti sento quando scorre l’acqua”. La compagnia Ermicama porterà in scena lo spettacolo “Mitici!” il 5 maggio, mentre il 10 sarà la volta di El Parahurto con “Spirito allegro”.
Protagonisti il pianista Andrea Lucchesini e il Quartetto di Cremona
Al Ponchielli una serata dedicata a Beethoven Andrea Lucchesini al pianoforte
prattutto nei movimenti estremi, aumentando considerevolmente le difficoltà tecniche. Andrea Lucchesini, premio “Dino Ciani” 1983 e premio della critica “F. Abbiati” 1994, vanta una feconda collaborazione con i compositori del nostro tempo, tra cui Luciano Berio. Formatosi alla scuola di Maria Tipo, il musicista ha un feeling particolare con Beethoven. Ha infatti eseguito l’integrale delle Sonate e dei concerti presso le maggiori istituzioni musicali; la sua interpretazione dei concerti, insieme all’Orchestra da Camera di Mantova fa ormai parte della storia dell’attività concertistica del Ponchielli. In questa occasione Lucchesini è protagonista di un incontro particolarmente felice, quello con il Quartetto di Cremona, formazione di giovani, allievi dell’Accademia Stauffer, che si stanno imponendo come una delle formazioni quartettistiche più interessanti, e che stanno portando nel mondo il nome della nostra città.
Grignani fa tappa col suo nuovo tour
Mercoledì16 febbraio alle 21, al Teatro Ponchielli approda Gianluca Grignani (nella foto) con il suo “Romantico rock show tour”, spettacolo di grande energia, ritmi intensi ed amore celebrato e raccontato in ogni sua sfaccettatura, in una cornice suggestiva come quella teatrale. L’intento di Grignani è coinvolgere completamente gli spettatori, ponendo al centro del concerto la sua musica, in modo da creare l’effetto di un grande “abbraccio musicale”, che consenta una reale ed emozionante interazione tra palco e platea. Sul palcoscenico il cantautore è accompagnato dalla sua band: Andrea Tripodi (chitarre, tastiere e programmazione), esperto musicista, fidata spalla dell’autore da anni che ha collaborato con Gianluca anche agli arrangiamenti dell’ultimo album, Diego Scaffidi (batteria), Alessandro Parilli (basso) e Mattia Tedesco (chitarra). L’evento permette di risentire i grandi successi del cantautore e di ascoltare, per la prima volta dal vivo, i brani contenuti nell’omonimo album.
Il capolavoro di Shakespeare sabato al Ponchielli
Il Teatro del Carretto porta in scena Amleto
Sabato 12 febbraio, alle ore 20.30, il Teatro Ponchielli, per la categoria “Diversamente” della stagione di prosa porta in scena “Amleto” di William Shakespeare, per la regia e l’adattamento di Maria Grazia Cipriani, le coreografie, le scene e i costumi di Graziano Gregori ed i suoni di Hubert Westkemper. Il Teatro Del Carretto, ritenuta una delle compagnie più significative del teatro di ricerca italiano ma anche internazionale, propone una riscrittura del capolavoro shakesperiano. Sollevato il velo dell’apparenza su questa tragedia della vendetta, emerge il dramma dell’uomo che lotta per trovare una ragione d’essere. Sembra infatti che Amleto faccia della vendetta solo, o soprattutto, l’argomento della sua rappresentazione. In questo allestimento la regista scava nel profondo del protagonista materializzando le visioni contorte e pazzesche di una mente malata come quella di Amleto riuscendo, così, nell’intento di “far entrare” il pubblico nella mente stessa del protagonista. Nelle note di regia si legge: «Proveremo a leggere il testo nella prospettiva del protagonista, con le altre figure, fantasmatiche
Un momento dello spettacolo
o reali, filtrate dalla sua sensibilità o dalla sua immaginazione: proiettando il dramma come in un sogno… in una riscrittura che attraverso spostamenti, cesure e montaggi caratterizzi una struttura che pur dal taglio quasi cinematografico, metta in evidenza o infranga ogni convenzione teatrale, sempre sovrapponendo moto tragico a moto comico e che lasci l’interpretazione psicanalitica come quella politica visibili in trasparenza, per mettere in luce il
dramma dell'uomo oppresso da pensieri sul senso dell'esistenza: solo con i fantasmi, il dubbio, l’essere o non essere…». Gli attori, sul palcoscenico, danno mostra di un lavoro spinto al massimo nell’espressione fisica, nel movimento e nella coreografia; l’uso di oggetti “artigianali”, di forti colori, di pupazzi e di maschere, inoltre, caratterizzano i lavori del Teatro del Carretto per garantire un forte impatto fra palco e platea.
& CREMA
Cultura Spettacoli
Immagini di viaggio in Indonesia
Ultimo appuntamento, in via Matilde di Canossa a Crema alle ore 21, per il ciclo di videoproiezioni “Il viaggio attraverso le immagini”, curato da Andreina Castellazzi e Silvia Zangrandi. Il 15 febbraio in compagnia di Carlo Castagna viaggeremo in Indonesia, più precisamente nelle Isole della Sonda. Un’Indonesia insolita, fuori da ogni itinerario turistico e ancora intatta (o quasi...) nei suoi valori naturali, etnologici e di costumi. Le isole della Piccola Sonda (o Nusa Tenggara) costituiscono le mete principa-
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di Tiziano Guerini
enerdì 11 febbraio alle ore 21, il teatro San Domenico si presenta nella sua versione “cabaret” con “Mistero buffo – Ps nell’umile versione pop” di Dario Fo, con Paolo Rossi e Lucia Vasini. La regia è di Carolina De La Calle Casanova, le musiche eseguite dal vivo di Emanuele Dell’Aquila. Produzione La Corte Ospitale-Compagnia del Teatro Popolare in collaborazione con Fondazione Giorgio Gaber. Paolo Rossi, giullare dei giorni nostri, reinventa Mistero buffo, testo che Dario Fo presentò per la prima volta nel 1969 e per il quale ricevette il Nobel per la Letteratura. Un omaggio al maestro, cui lo lega anche una personale amicizia, con un testo-archetipo di un genere, il teatro di narrazione, particolarmente consono alle doti istrioniche dell’attore. Mistero buffo è un monologo che si svela nella peculiarità del linguaggio, il grammelot, un mix linguistico nel quale riecheggiano vagamente le sonorità dialettali del Nord Italia. Un artificio linguistico utilizzato fin dal Medioevo dai giullari, attori itineranti e compa-
li dell’itinerario: Bali, Lombok, Sumbawa, Arcipelago di Komodo, Flores, Sumba e ancora Lembata, Solor, Adonara. Carlo Castagna da più di vent’anni collabora con “Avventure nel mondo’ in qualità di coordinatore. Lo spingono la voglia di esplorare luoghi diversi, ma soprattutto la curiosità per le persone, le loro ricchezze umane e le differenze culturali. Da esperto viaggiatore si muove con qualunque mezzo, da quelli locali, ai fuoristrada, ai camion, alle motociclette.
Prima a Crema e poi a Cremona in scena l’omaggio a Dario Fo
‘Il Mistero buffo’ sbarca anche al San Domenico
gnie di comici dell'arte. Dario Fo, che fin dagli anni Settanta si era dedicato allo studio ed all’approfondimento della storia del teatro medievale, ricrea a modo suo quel mondo perduto attualizzando la figura del giullare, interprete dei malumori del popolo verso i detentori del potere. Rilegge in chiave buffonesca i misteri religiosi e rovescia il punto di vista di chi ascolta, sottolineando le mistificazioni di avvenimenti storici e letterari che si sono succeduti nel corso dei secoli. Mistero buffo ha conosciuto un successo immenso, realizzando cinquemila allestimenti in tutto il mondo. Come trasformerà lo spettacolo, questa volta, Paolo Rossi? Ecco perché è un appuntamentp è da non perdere. Altro servizio a pagina 27
Paolo Rossi
Tesi di laurea lunedì al Caffè Filosofico
Il vostro autore delle modeste noterelle a carattere filosofico è appassionato assai di cultura classica. La rubrica si chiama “La civetta di Minerva”: Minerva, alter ego romana di Athena, dea greca della sapienza e del conflitto ordinato e razionale. Athena, nata adulta non da corpo di donna ma dalla testa del padre, Zeus re degli dei; armata di uno scudo ornato con la spaventosa testa della gorgone Medusa, che pietrificava chiunque la guardasse, di lancia, egida ed elmo. Athena Pallade o Parthénos, vergine, da cui il Partenone, grande tempio che sovrasta Atene, città a lei dedicata. Athena figlia di solo padre: prodotto di una cultura che si stava distaccando dai miti ancestrali, legati alla terra, alle stagioni, alla fertilità ed alle grandi dee madri della vita e della morte, dee levatrici, dee creatrici. Subentra la razionalità apollinea, le
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La storia del bacio al Caffè Letterario “Caffè a teatro” presenta per lunedì14 febbraio al teatro San Domenico alle ore 20.45 Adriano Bassi per parlare del “bacio nella storia, nei libri, nella pittura e nella musica”. Parlare di baci è il modo che il Caffè Letterario ha ideato per celebrare in modo culturale e non consumistico la ricorrenza di San Valentino: il direttore d’orchestra Adriano Bassi, allievo del grande Gianandrea Gavazzeni, presenterà il suo “Storia del bacio, viaggio all’interno di un sentimento e di un gesto” (Odoya editore). E lo farà accompagnandosi con la proiezione di spezzoni di filmati, con l’ascolto di musica e con l’ausilio di letture tratte dal suo libro. Quale significato ha il bacio nelle diverse epoche e nelle diverse culture? Come lo percepiamo e consideriamo? È un gesto spontaneo o il prodotto della civiltà e dell’uomo? Sono tutte domande alle quali Bassi dà un’articolata, colta e frizzante risposta Il bacio porta alla mente di ognuno ricordi e momenti di affetto e di desiderio, di omaggio e tradizione. La “Storia del bacio”, attraverso testimonianze letterarie, pittoriche e musicali, ricostruisce la storia e la simbologia di un gesto che continua a offrire a poeti e artisti lo spunto per creare capolavori capaci di scandire la nostra vita e il nostro tempo.
Amenic propone il film Americani
Il nuovo appuntamento lunedì sera con Ruggero Frasson e l’origine della musica
Prosegue la presentazione di alcune “tesi di laurea” in filosofia da parte di giovani cremaschi. Al Caffè Filosofico, lunedì 14 febbraio alle 21 al Caffè Gallery di via Mazzini, toccherà a Ruggero Frasson presentare il suo scritto su l’origine della musica: “quante volte abbiamo imparato a cantare?”. La lezione di Darwin sulla evoluzione tocca infatti anche questo aspetto della attività umana, fra i più legati alla dimensione del sentimento, ma anche alla manifestazione del pensiero in modo più incisivo e personale. Spesso i filosofi sono tentati, nella loro
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volontà di dare risposte “assolute”, a pensare all’uomo come ad una espressione definita e sempre uguale a se stessa da cui partire per il giudizio definitivo sulle cose e sul mondo. Una sorta di antropomorfismo che è doppiamente viziato: anzitutto dal fatto che non esiste la prova che la realtà sia “per l’uomo” e in secondo luogo perché l’uomo è continuamente differente secondo geografia e storia. Per questo vale la pena di meditare sulla frase di Nietzsche: «La mancanza di senso storico è il difetto ereditario di tutti i filosofi; molti addirittura prendono di punto in bian-
co la più recente configurazione dell’uomo, quale si è venuta delineando sotto la pressione di determinate religioni o di determinati avvenimenti politici, come la forma fissa dalla quale si debba partire. Non vogliono capire che l’uomo è divenuto e che anche la facoltà di conoscere è divenuta». Significativamente la frase è contenuta nello scritto “Umano, troppo umano”. Ruggero Frasson è diplomato in organo e composizione organistica presso il Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna. Sta completando la laurea magistrale in Scienze Filosofiche a Bologna.
Amenic Cinema propone per lunedì 14 febbraio alle ore 21, il film “Americani” di James Foley e David Mamet. Interpreti Jack Lemmon e Al Pacino. Proiezione al solito in sala Alessandrini di via Matilde di Canossa a Crema. Un film tratto da un dramma teatrale di David Mamet, che per tanti aspetti ha anticipato il disastro finanziario di questi anni legato ad eccessivi incentivi per l’acquisto della casa. LA TRAMA In un’agenzia immobiliare i dipendenti devono cercare di vendere terreni di scarso valore a clienti che non possono permetterseli. Quando i proprietari mandano un “motivatore” per incrementare le vendite tutto diventa ancora più difficile. Il successo a qualunque costo era una legge in America fino a poco tempo fa. Adesso qualcosa è cambiato ?
A lezione all’UniCrema con Giovanni Bachelet
Lunedì 14 febbraio alle ore 17 presso il teatro San Domenico di Crema, UniCrema, col presidente, il direttore e il consiglio direttivo, ha il piacere di invitare la cittadinanza alla lectio magistralis tenuta da Giovanni Bachelet sul tema “Un padre che amava la libertà”. Giovanni Bachelet è professore ordinario alla università La Sapienza di Roma ed è nel consiglio di amministrazione della Società Biblica e nella direzione di Cittadinanzattiva. Fra i fondatori della associazione Libertà e Giustizia è parlamentare del Pd. L’incontro costituisce anche la prolusione d’inizio anno dell’attività di UniCrema per l’anno accademico 2010-2011.
Athena, Cassandra, Elettra madri ubertose, odorose, balsamiche sono soppiantate dal padre, rifulgente di luce, padrone di un cosmo ordinato che intende soggiogare la natura e la sua forza virulenta, frondosa, scura. Scura come Cassandra: personaggio del mito, della letteratura, della tragedia. Cassandra che ha il dono della veggenza, dono avvelenato: figlia di Priamo e di Ecuba, sin da piccola aveva ricevuto da Apollo il dono della profezia; tuttavia in seguito, avendo respinto l'amore del dio, aveva perduto quello della persuasione, sicché non fu più creduta da nessuno. Possiamo pensare ad una sorte peggiore? Conoscere la verità e non esser creduta. Dopo l’incendio di Troia, che la sua anima visionaria aveva previsto, toccò come preda di guerra ad
Agamennone, che la condusse con sé a Micene, dove il violento re cadde per mano di Egisto e Cassandra venne uccisa da Clitennestra, piena di odio verso il marito che aveva sacrificato la loro figlia Ifigenia ai suoi desideri guerreschi e di rapina. Ma ecco che si presenta una terza grande figura femminile, Elettra: affascinante e piena di mistero. È la figlia di Agamennone e Clitennestra, che, ferita dal lancinante ricordo del padre ucciso, non esita a partecipare, con il fratello Oreste, all’uccisione della madre e di Egisto. Ne hanno scritto sia Eschilo che Euripide che Sofocle: forse in quest’ultimo si avverte maggiormente lo stupore attonito di fronte ad una scelta tragica anche nella dispersione del senso. Corbeille, Racine, Voltaire,
Mozart, fino a Hofmannsthal, per giungere, ai nostri giorni, a O’Neill, Pasolini ed Anghelopulos, tutti ne hanno scritto, traendo un mondo di simboli e significati dalla vicenda dell’eroina. “[…] io non desisto/dai pianti, dagli ululi lunghi,/sin ch'io le ardentissime rote/degli astri, ed il giorno contempli”. Mi accorgo di aver scritto una nota tutta connotata di storie e personaggi femminili. E’ il modo del vostro autore di rendere omaggio a tutte quelle donne, moltissime, che lavorano, curano la casa, tengono insieme rapporti familiari e sociali, corrono da mane a sera e, nonostante questo, hanno ancora voglia di sorridere. Agopoli*
*Agopoli (pseudonimo) si occupa di economia e finanza, ma coltiva una grande passione: la filosofia.
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Appuntamenti
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Arte & Cultura "Che cos'è la poesia?", dici mentre fissi la mia pupilla con la tua pupilla blu. "Che cos'è la poesia? E tu me lo domandi? xx Poesia... sei tu!"
Gustavo Adolfo Bécquer
Gustavo Adolfo Bécquer è stato il poeta spagnolo che ha espresso con maggiore coerenza la linea dell’intimismo romantico. Nato nel 1836, la sua breve vita – morì a 34 anni – fu tormentata da dolori familiari e da un amore tempestoso, finito con una misteriosa separazione. Oltre all’opera poetica, BécTu eri l'uragano e io l'alta torre quer fu uno scrittore molto che sfida il suo potere: prolifico: articoli, saggi, una dovevi schiantarti o abbattermi... fitta corrispondenza, opere di Non è potuto essere! drammaturgia. Abbiamo tradotto alcuni brani di una delle Tu eri l'Oceano e io la eretta roccia lettere “a una mujer”, in cui che salda attende il suo ondeggiare: l’autore esprime la sua poetica dovevi rifrangerti o sradicarmi! e la sua passione amorosa: Non è potuto essere! “Quasi nessun poeta ha detto Bella tu, io altero; niente sulla poesia, ma, al abituati l'una a travolgere, contrario, c’è una gran quantil'altro a non cedere; tà di carta riempita da chi poil sentiero stretto, eta non è. Chi sente la poesia, inevitabile lo scontro... coglie un’idea, la mette in forNon è potuto essere! ma, la affina con lo studio, e la esprime. I critici, allora, si lanciano su questa forma, la esaminano, la sezionano, e credono di aver capito quanto hanno terminato l’analisi. Un’autopsia potrà rivelare il meccanismo del corpo umano; ma i segni dell’anima, il segreto della vita, come si studiano in un cadavere? Nonostante questo, si sono date regole alla poesia, si sono compilati infiniti volumi, la si insegna all’Università e se ne discute nei circoli letterari […]”. Ma, prosegue Bécquer, “La poesia sei tu, perché la poesia è il sentimento, e il sentimento è la donna […] La poesia sei tu, perché il sentimento, che in noi è un fenomeno accidentale e trascorre come un refolo di vento, si è talmente unito alla tua speciale conformazione che è una parte di te stessa. Per ultimo, la poesia sei tu, perché tu sei il fuoco da cui partono i suoi raggi”.
Musica & Spettacoli
Domenica 13 febbraio CREMONA CONCERTO AUDIZIONI AL MUSEO 2011 - UNO STRUMENTO AL MESE Appuntamento presso il Museo civico “Ala Ponzone” (sala San Domenico) via Ugolani Dati 4. Direzione artistica e coordinamento a cura di Fausto Cacciatori, Domenico Nordio e Virginia Villa.
Fino a sabato 30 giugno CREMONA MOSTRA ROMANINO E I PITTORI ANTICLASSICI - UNA MOSTRA DIFFUSA IN LOMBARDIA Un itinerario di grande fascino, per scoprire l’arte di Romanino e dei pittori che all’inizio del ’500 si sono allontanati dal canone classico, esprimendo un linguaggio eccentrico e rivoluzionario Per informazioni: 339-8452851 www.acutoweb.net *** Fino a domenica 20 marzo CREMONA MOSTRA 4 MOSTRE PER 4 STAGIONI - INVERNO 2010-2011 - PAIOLO E... DINTORNI Partendo dal paiolo, oggetto fondamentale ed insostituibile, sempre presente nelle case dei contadini, la mostra conduce il visitatore attraverso la stagione più fredda dell’anno. Si possono quindi ammirare le splendide immagini di Antonio Ongini e Euro Paulinich, le suggestive foto di Mino Piccolo e di Antonio Barisani e leggere testi che raccontano di freddo e miseria. Appuntamento presso il Museo della civiltà contadina Cascina “Cambonino vecchio” (ingresso gratuito).
Per informazioni: 0372-803622. *** Venerdì 11 e giovedì 17 febbraio CREMA E CREMONA TEATRO IL MISTERO BUFFO DI DARIO FO Appuntamento alle ore 20.30 di venerdì 11 al San Domenico di Crema e giovedì 17 al Ponchielli di Cremona. Riduzione e adattamento testo di Paolo Rossi e Carolina De La Calle Casanova. Con Paolo Rossi e la partecipazione straordinaria di Lucia Vasini. Regia di Carolina De La Calle Casanova. Il Mistero buffo di Dario Fo, in questa versione pop, è un omaggio al maestro Dario Fo ed è anche un’avventura, uno spettacolo che si allontana il più possibile dalla versione originale diventando un contenitore unico, dove i misteri originali e quelli nuovi si uniscono e si miscelano, come accade nel teatro popolare. Per informazioni: 0373-85418 - 0372022010. *** Mercoledì 16 febbraio CREMONA CONCERTO
Orario: ore 9-13. Chiuso il lunedì. Per informazioni: 0372-560025. *** Domenica 13 febbraio CASTELLEONE MERCATO MOSTRA-MERCATO DEL PICCOLO ANTIQUARIATO E ARTIGIANATO ARTISTICO Appuntamento dale ore 9 alle 19, organizzato dal Comitato mostramercato piccolo antiquariato di Castelleone, in via Garibaldi 5 con mobili, oggettistica, hobbistica, dipinti, artigianato artistico. *** Domenica 13 febbraio RIVOLTA D’ADDA FIERA DI SANT’APOLLONIA In Piazza Vittorio Emanuele la rassegna di macchinari per l’agricoltura, zootecnia Per informazioni: 0363-377050. *** Domenica 20 febbraio PIZZIGHETTONE MERCATO TROVANTICO TRA LE MURA Mercatino di antiquariato, all’interno ed all’esterno dell’antica cerchia muraria, che vede la partecipazione di espositori provenienti dalla Lombardia e dalle Regioni limitrofe. Vendita di pezzi di antiquariato, modernariato e collezionismo. Per informazioni: 0372-7382224. *** Domenica 13 febbraio PANDINO MERCATO COSE D’ALTRI TEMPI Piccolo antiquariato, oggettistica, collezionismo presso il Castello Visconteo. *** Domenica 13 febbraio SONCINO BIOMERCATO
GIANLUCA GRIGNANI IN CONCERTO Appuntamento alle 21 al Teatro Ponchielli con “Romantico rock show tour” - il nuovo tour teatrale di Gianluca Grignani - che è l’occasione per risentire i grandi successi del cantautore milanese, ma anche per ascoltare, per la prima volta dal vivo, i brani contenuti nell’omonimo album, ultimo lavoro che è entrato subito nelle prime posizioni della classifica italiana. Ad accompagnare sul palco Gianluca Grignani la sua band: Andrea Tripodi (chitarre, tastiere e programmazione), Diego Scaffidi (batteria), Alessandro Parilli (basso) e Mattia Tedesco (chitarra). Per informazioni: 0372-022010. *** Venerdì 18 febbraio CREMA TEATRO L’ORO DI NAPOLI Appuntamento al Teatro San Domenico alle ore 21 con Gianfelice Imparato e Luisa Ranieri. Regia di Armando Pugliese. La Napoli di un tempo rivive senza pietismo o retorica, ma con commossa, asciutta, a volte divertita partecipazione Per informazioni: 0373-85418.
Presso l’ex Filanda dalle ore 10 alle ore 18 appuntamento con la vendita e degustazione di prodotti biologici. Inoltre è in programma un incontro con produttori biologici locali. Per informazioni 0374-981507 83188. *** Domenica 20 e 27 febbraio e 6 marzo CREMA EVENTO GRAN CARNEVALE CREMASCO Il Carnevale cremasco, il più importante della Lombardia, è giunto alla sua 25ª edizione. Quest’anno sono organizzate tre sfilate di carri e maschere per tre domeniche pomeriggio. Nella giornata conclusiva, al termine della sfilata, ci sarà in piazza Garibaldi un’interessante disfida ludico-gastronomica. Per ricordare l’importante legame che unisce Crema a Venezia, si terrà una sfida che vedrà da una parte i cremaschi che si presenteranno con il classico pane e salame e dall’altra una delegazione di veneziani che sfoggerà, per l’occorrenza, le tradizionali sarde in saòr. La piacevole battaglia sarà annegata nei rispettivi vini e addolcita dalle frittelle. Ma i bimbi sono i veri protagonisti e per loro ci sono spazi gioco, trucchi, spettacoli, fiabe, maschere di cartapesta da costruire e burattini. Per informazioni: 0373-256391 *** Domenica 27 febbraio CASALMAGGIORE EVENTO CARNEVALE DEI BAMBINI Appuntamento in piazza Garibaldi e per vie del centro con animazione, carri mascherati, degustazione gratuita di chiacchiere e frittelle. IAT CASALMAGGIORE Per informazioni: 0375-40039.
L’Oroscopo della settimana
a cura di: www.oroscopo-2009.com
Non riuscite a godere della fortuna e dei sui benevoli influssi, perché siete troppo impegnati a guardare le situazioni altrui, secondo voi migliori della vostra. Cambiate atteggiamento. Sul lavoro cercate di essere diplomatici, ma anche incisivi se il caso lo dovesse richiedere, in quanto prima risolverete le controversie, maggiori benefici anche economici ne trarrete. In amore, i timori sono legittimi ma come tutte le paure devono essere affrontate per essere superate, soprattutto quando non esistono ostacoli veri e propri al coronamento di un sogno. In campo sentimentale dovrete riuscire a controllarvi emotivamente, onde evitare di commettere passi falsi per non compromettervi maldestramente. Se lo farete, vivrete piacevoli momenti... In questo periodo, le coppie avranno la possibilità di ritrovare l’entusiasmo che lo stress quotidiano lentamente sembrava aver logorato e godere del meglio che il partner riesce ad esprimere di sé. Il lavoro prosegue al meglio, ricco di soddisfazioni professionali ed economiche. Dal punto di vista finanziario intravedete la possibilità di rifarvi di alcune perdite subite ad inizio anno. Le relazioni in essere proseguiranno il loro cammino in armonia senza scossoni o il verificarsi di eventi che in alcun modo possano minare il rapporto. Approfittatene per tirare il fiato.
Per scrivere a Maria: promedia@fastpiu.it Cara Maria, le è capitato di parlare, a volte, di sua figlia. Io ne ho due piccole, di 10 e 8 anni. Le piace la TV, anche se cerco di non fargliela vedere troppo; a volte ballano e fanno mossette che, alla loro età, sono buffe. Si divincolano, camminano ondeggiando. Non ci crede? Io gli chiedo spesso dove abbiano imparato, e loro rispondono: da quelle della TV. Capito? Come facciamo a resistere? Lo so che per loro è un gioco, ma come faremo, quando saranno più grandi, a spiegare per bene le cose? Mi marito mi dice che mi faccio un sacco di problemi per nulla. Lei che ne dice? Francesca
Cara Francesca, penso che la tv sia un grande mezzo di civiltà, di comunicazione, di conoscenza, oltre che di divertimento, ma anche uno strumento potenzialmente pericoloso. Guardi che non voglio fare un discorso moralista. A me non fa né caldo né freddo che ragazze, o ragazzi, cerchino di fare carriera in TV, vestendosi poco o tanto. Sa cosa manca alla TV? E’ assurdo dirlo, ma ci vorrebbe un cartellino fisso, su un lato, che dica: tutto questo è TV, la vita reale è un’altra. Quindi, nella vita reale non è comodo, oltre disdicevole, andarsene in giro in mutande, o con la camicia aderente da scoppiare e, magari, aperta sul petto a 2 gradi sotto zero. Non sempre, al mattino, ce la si fa a pettinarsi per bene, perché magari non abbiamo sentito la sveglia che suonava, figurarsi, poi, a mettersi le ciglia finte ed il fondo-
tinta steso bene. E così via. Un cartellino che dica: la vita è un’altra. Una vita in cui, quando c’è un problema, quando si deve affrontare, che so, una malattia, o le pratiche per acquistare una casa, o il rapporto con la scuola dei figli, difficilmente potrà bastare sorridere sbattendo le ciglia, o mostrare i muscoli. Ci vorranno pazienza, diplomazia, saper parlare, sapersi difendere. Provi a dire queste cose alle sue figlie, con leggerezza, altrimenti, si sa, i genitori passano da vecchi pedanti. Sa cosa le consiglio?un cartone animato, “La Bella e la Bestia”, che magari le sue figlie già hanno visto e apprezzano. Belle è una bella figura di ragazza, che sa vedere oltre all’aspetto fisico cosa si nasconda dietro la facciata orrida della Bestia e non si fa turlupinare dall’apparenza vanesia di Gaston. La saluto caramente.
L’opportunità in senso lato che andate chiedendo da tempo alla buona sorte, probabilmente ancora non arriverà, ma intanto cogliete i piccoli doni che vi sta offrendo, che non è poco. La vostra indole assai riflessiva in certi casi andrebbe controllata e tenuta a freno poiché come è brava a farvi sognare, certe volte tende ad allargarsi troppo confondendovi le idee. Il periodo che affronterete, scorrerà piacevolmente in armonia e serenità senza particolari motivi di apprensioni, pertanto potremo definirlo fortunato. Approfittatene per rilassarvi. Il lavoro procede facendosi sentire talvolta leggermente più pesante del solito, irritandovi e rendendovi poco disponibili al confronto con i colleghi. Cercate di contenervi. Non lasciate che la stabilità affettiva che caratterizza il vostro rapporto si trasformi in monotonia. Il partner va continuamente stimolato ad affrontare nuove avventure...
Tribunale
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Tribunale di Crema
Tribunale di Crema
Tribunale di Crema
Esec. Immob. n.06/2009 R.G.E. (Reg. Incarichi n.44/2010)G.E.: Dott. S. Varotto. Estratto avviso di Vendita di Immobili (III esperimento) Professionista Delegato: Avv. Corrado Locatelli con studio in Crema, Via Cavour n. 48.Vendita senza incanto: 31 Marzo 2011 ore 15,00 presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Spino D’Adda (CR) Via Monsignor Quaini Giovanni n.13, quota di piena proprietà di un appartamento posto al terzo piano della scala B del fabbricato “1D”, compreso nel residence denominato “Spino Verde Residence”, e composto da soggiorno, cucina, due stanze da letto, disimpegno, un bagno, tre terrazzi con annesso sottotetto non abitabile di altezza 2,29 m e due vani di sottotetto ispezionabile aventi altezza di m. 1,45 e m. 1,05; una cantina al piano terra avente altezza di m. 2,50. L’appartamento, facente parte di una palazzina denominata “1D” e composta da quattro piani fuori terra, è dotato di posto auto scoperto esclusivo. Il fabbricato ha una superficie commerciale complessiva di 89,81 mq.. Regolarità edilizia: vi è corrispondenza tra gli elaborati grafici allegati alla pratica edilizia, lo stato di fatto e le schede catastali. Dati catastali e confini come in atti. L’immobile è attualmente libero e non occupato ne dai debitori esecutati che ne sono comproprietari ciascuno per la quota di ½ ne da terzi Prezzo base: €. 83.250,00=. Offerta da depositare in bollo ed in busta chiusa presso Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 30 Marzo 2011 con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dall’offerente intestato a “ Tribunale di Crema – Procedura Esecutiva Immobiliare n. 06/2009 R.G.E.” Vendita con incanto: 15 Aprile 2011 ore 15,00 presso lo studio del delegato. Prezzo base: €. 83.250,00= con offerte in aumento non inferiori ad €. 3.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo ed in busta chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria del Tribunale entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare, come sopra intestato, per cauzione di €. 8.325,00=. Maggiori informazioni: presso il professionista delegato, Avv. Corrado Locatelli (tel. 0373 83533), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e l’Istituto Vendite Giudiziarie ed all’Asta s.r.l. (tel. 0373 80250). Ordinanza G.E., perizia ed avviso di vendita con modalità di partecipazione consultabili sul sito Internet www.astagiudiziaria.com Crema lì 07 Febbraio 2011 Avv. Corrado Locatelli
Es.imm.N. 44/2009 R.G.E., Reg.Incarichi N.45/2010 G.E. Dott.Cappelleri ESTRATTO AVVISO DI VENDITA di IMMOBILI Vendita senza incanto: 04 aprile 2011 ore 16.00 presso lo studio del delegato avvocato Giovanni Bravi in Crema, via del Ginnasio 15. Comune di Moscazzano (CR) in Piazza Gambazzocchi n.2, fabbricato costituito da un’unità immobiliare ad uso abitazione che si sviluppa su tre piani collegati tra di loro con una scala a rampa unica, oltre ad un rustico ad uso ripostiglio. Lotto unico. Il prezzo base è di € 32.146,88=. Offerte in aumento non inferiori ad € 1.000,00=. Custode Giudiziario è l’Istituto Vendite Giudiziarie, Via Vittorio Veneto, 4, Ripalta Cremasca, tel. 0373/80250, e-mail ivgcremaimmobili@astagiudiziaria.com Le offerte d’acquisto dovranno essere presentate in bollo e busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12 dell’ultimo giorno non festivo precedente la vendita, unitamente ad assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, non trasferibile intestato alla procedura esecutiva immobiliare n.44/2009 R.G.E. Tribunale di Crema. Vendita con incanto: 19 aprile 2011 ore 16.00 presso lo studio del delegato avvocato Giovanni Bravi in Crema, via del Ginnasio 15. Il prezzo base è di € 32.146,88=, offerte in aumento non inferiori ad € 1.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, sottoscritta ed in carta da bollo, dovrà essere depositata presso la Cancelleria del Tribunale di Crema, entro le ore 12,00 dell’ultimo giorno non festivo precedente la vendita e dovrà contenere le indicazioni di cui sopra. Gli offerenti dovranno prestare cauzione di importo pari al 10% del prezzo base con assegno circolare, non trasferibile, intestato come sopra, che dovrà essere depositato con la domanda di partecipazione all’incanto presso la Cancelleria del Tribunale di Crema. La relazione di stima è pubblicata sul sito internet www.astagiudiziaria.com , unitamente all’ordinanza di vendita ed al presente avviso di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, agli atti del fascicolo processuale, nonché dell’ordinanza e dell’avviso di vendita. Ogni ulteriore informazione potrà essere richiesta dagli interessati all’Avvocato delegato, presso il proprio studio, Tel.0373/259128 – Fax 0373/84768 – e-mail studiobravi@infinito.it, o presso la Cancelleria del Tribunale di Crema, nonché presso il Custode Giudiziario. Crema, 01.02.2011 Avv. Giovanni Bravi
Esec. Immob. n. 84/2009 R.G.E. (Reg. Inc. n. 77/2010) G.E.: Dott. S. Cappelleri Estratto Avviso di Vendita di Immobili (Secondo esperimento) Professionista Delegato: Avv. Marco Severgnini, con Studio in Crema, Via Porzi, n. 7. Vendita senza incanto: 05 Aprile 2011 ore 15.00 presso lo studio del delegato. In Comune di Bagnolo Cremasco (Cr), Via Manzoni, n. 16/18. Appartamento posto al primo piano di una palazzina residenziale disposta su due piani fuori terra, composta da quattro unità immobiliari. L’immobile è costituito da ingresso, soggiorno, veranda chiusa, doppio disimpegno, guardaroba, cucina, camera, bagno e balcone, distribuiti in circa 102 mq (superficie commerciale). Dati catastali e confini come in atti. Gli immobili sono liberi da persone e cose. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l.. Prezzo base € 66.000,00 - Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12.00 del 04 Aprile 2011, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dall’offerente, intestato a: “Tribunale di Crema - Procedura Esecutiva Immobiliare n. 84/2009 R.G.E.”. Vendita con incanto: 28 Aprile 2011, ore 15,00 presso lo studio del delegato – Prezzo base: € 66.000,00 - con offerte in aumento non inferiori a € 2.000,00=. Le domande di partecipazioni all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovranno essere depositate in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente la vendita, con uniti assegni circolari, come sopra intestati, per cauzione, di € 6.600,00. Maggiori informazioni: presso il professionista delegato, Avv. Marco Severgnini (tel. 0373/80660 – telafax 0372/223572), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e l’Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l., Via Vittorio Veneto, n. 4, Ripalta Cremasca (tel. 0373/80250 – e-mail:ivgcrema@astagiudiziaria.com), anche per visionare gli immobili. Perizia e avviso di vendita con modalità di partecipazione, consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.crema.astagiudiziaria.com. Crema, li 7 Febbraio 2011 Severgnini Avv. Marco
Tribunale di Crema Esecuzione Immobiliare n. 26/2009 R.G.E. (Reg. Inc. n. 15/2010). G.E. Dott. Salvatore Cappelleri ESTRATTO AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (III esperimento) Professionista Delegato: Avv. Anna Scartabellati, con studio in Crema, Via Castello, n. 1 – Vendita senza incanto 06 aprile 2011, ore 15.00 presso lo studio del Delegato. Lotto unico:costituito da unità immobiliari site in Comune di Agnadello, via Treviglio n. 10 in zona semiperiferica tipica residenziale e costituite da appartamento facente parte di stabile condominiale di 6 appartamenti sito al piano terzo costituito da disimpegno d’ingresso, soggiorno, cucina due camere da letto, bagno, ripostiglio e tre balconi ed al piano terra cantina e box oltre a quota indivisa di parti comuni. Dati catastali e confini come in atti. PREZZO BASE: €57.375,00= offerte da depositare in bollo e busta chiusa presso Cancelleria Esecuzioni immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 05 aprile 2011, con unito assegno circolare per cauzione pari
al 10% del prezzo proposto dagli offerenti intestato a: “Tribunale di Crema – procedura esecutiva immobiliare n. 26/2009 R.G.E.”. Vendita con incanto 20 aprile 2011, ore 15.00, presso lo studio del Delegato – PREZZO BASE: €57.375,00= con offerte in aumento non inferiori ad € 3.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e busta non chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare come sopra intestato, per cauzione, di € 5.737,50=. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l. Maggiori informazioni: presso il Professionista Delegato, Avv. Anna Scartabellati (tel. 0373.256706), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e all’Asta S.r.l. (tel. 0373.80250). Ordinanza G.E., perizia e avviso di vendita con modalità di partecipazione, consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.astagiudiziaria.com. Crema lì 02 febbraio 2011. (Avv. Anna Scartabellati)
Tribunale di Crema
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- Estratto avviso di vendita – Esec.Immob. n.126/2008 RGE (reg.incarichi n.76/2009) G.E. dott.Salvatore Cappelleri Professionista delegato: avv. Anita Brunazzi, con studio in Crema – via Borgo S.Pietro, 4 – Vendita senza incanto:30.3.2011 alle ore 15.00 presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Crema (CR) – Loc. Sabbioni - via Magnani n.9 – Villetta a schiera di due piani fuori terra, con autorimessa e area cortilizia a giardino su tre lati, composta al p.t.da due piccoli portici, soggiorno, cucina-pranzo, due disimpegni, bagno-lavanderia ed autorimessa; al p.I da tre camere, due con balcone, e bagno.. Dati catastali e confini come in atti. L’unità immobiliare è abitata dall’esecutata con la famiglia. Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta s.r.l – via Vittorio Veneto, 4 – Ripalta Cremasca (CR) (tel. 0373/80250) – e-mail: ivgcrema@astagiudiziaria.com. Prezzo base € 260.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12.00 del 29.3.2011, con unito assegno circolare non trasferibile per cauzione, pari al 10% del prezzo offerto, intestato a: Proc. Esec. Immob.126/2008 RGE Trib.Crema. Vendita con incanto: 14.4.2011 alle ore 15.00 nello studio dell’Avvocato delegato. Prezzo base € 260.000,00 con offerte in aumento non inferiori ad € 5.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare non trasferibile per cauzione di € 26.000,00, intestato come sopra. Maggiori informazioni presso: professionista delegato avv. Anita Brunazzi (tel. 0373/81407);custode giudiziario, anche per visionare l’immobile; Cancelleria Esec. Immob. Tribunale Crema. Relazione di perizia e avviso di vendita con le modalità di partecipazione alla vendita consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.astagiudiziaria. com avv. Anita Brunazzi
Esecuzione Immobiliare n. 97/2009 R.G.E. (Reg. Inc. n. 92/2010). G.E. Dott. Salvatore Cappelleri ESTRATTO AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (II esperimento) Professionista Delegato: Avv. Anna Scartabellati, con studio in Crema, Via Castello, n. 1 – Vendita senza incanto 06 aprile 2011, ore 16.30 presso lo studio del Delegato.Lotto unico:costituito da immobile in Comune di Chieve (CR), Via San Rocco n.39/D. Si tratta di appartamento che si sviluppa interamente al piano terra, ed è inserito in un complesso residenziale di due piani fuori terra. È composto da una cucina, un bagno, due disimpegni, un ripostiglio e due camere da letto oltre che un portico accessibile sia dalla cucina che dal ripostiglio che porta al cortile comune con altre proprietà. L’appartamento ha diritto alla proporzionale quota di comproprietà degli enti e spazi comuni condominiali ai sensi dell’art.1117 e segg. del C.C. L’immobile è dotato inoltre di allacci autonomi ai pubblici servizi di gas, energia elettrica ed acquedotto. L’immobile è inoltre costituito da una cantina rustica in corpo staccato dall’appartamento, con una piccola area cortilizia pertinenziale esclusiva al piano terra e con sovrastante legnaia al piano primo. L’unità immobiliare è abitata ed utilizzata dall’esecutato. Dati catastali e confini come in atti. PREZZO BASE: € 79.500,00= offerte da depositare in bollo e busta chiusa presso Cancelleria Esecuzioni immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 05 aprile 2011, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dagli offerenti intestato a: “Tribunale di Crema – procedura esecutiva immobiliare n. 97/2009 R.G.E.”. Vendita con incanto 20 aprile ore 16.30, presso lo studio del Delegato – PREZZO BASE: €79.500,00= con offerte in aumento non inferiori ad € 3.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e busta non chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare come sopra intestato, per cauzione, di €7.950,00=. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l. Maggiori informazioni: presso il Professionista Delegato, Avv. Anna Scartabellati (tel. 0373.256706), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e all’Asta S.r.l. (tel. 0373.80250). Ordinanza G.E., perizia e avviso di vendita con modalità di partecipazione, consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.astagiudiziaria.com. Crema lì 2 febbraio 2011. (Avv. Anna Scartabellati)
Avviso di vendita di immobili ( terzo esperimento ) Esec.Civ. R.G.E. n.87/2009 - R.I.22/2010 - G.E. Dott. Salvatore Cappelleri Professionista delegato: avv. Giulio Cerioli, Via Diaz n. 1/A Crema, tel. 0373 256131 fax. 0373 86119 e-mail giulio.cerioli@apiuci.com Vendita senza incanto: 06 aprile 2011 alle ore 16,00, presso lo studio del delegato. Lotto Unico, in Comune di Casaletto Ceredano (CR) Via Mazzini 25. Piena proprietà di immobile costituito da porzione di cascina e consistente in abitazione disposta su due livelli, con portico, giardino e annesso posto auto coperto di pertinenza dell’abitazione. L’abitazione è composta da due piani fuori terra e da un piano sottotetto agibile ma non abitabile di cui: al piano terra, soggiorno, piccolo ripostiglio sottoscala, cucina abitabile, antibagno e bagno, porticato ad uso esclusivo in lato sud prospiciente il giardino; una rampa di scale conduce al piano primo dove si trovano due stanze e una porzione di fabbricato finita al rustico con impianti necessari a ricavare antibagno e bagno; altra rampa di scale che porta al piano sottotetto non abitabile. Prezzo base: euro 57.937,50. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare per cauzione, non trasferibile, pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Proc. Esec. Imm. n.87/2009 R.G.E. Tribunale di Crema. Vendita all’incanto: 27 aprile 2011 alle ore 15,00 presso lo studio del professionista delegato al prezzo base di euro 57.937,50, con offerte in aumento non inferiori ad euro 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo, dovrà essere depositata nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema, non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare, non trasferibile, per cauzione, pari al 10% del prezzo base, intestato come sopra. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta Srl tel.0373 80250, anche per visionare l’immobile. Maggiori informazioni potranno essere fornite dalla Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema. Sui siti www.crema.astagiudiziaria.com e www.astagiudiziaria.com sono pubblicati la relazione di stima dell’immobile, l’ordinanza di vendita e alla versione integrale del presente avviso. Crema, 04 febbraio 2011 avv. Giulio Cerioli
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Televisione&Cinema
Venerdì 11 Febbraio 2011
Programmi Televisivi da Sabato 12 a Venerdì 18 Gennaio 2010
Gli ex che incasinano la vita
In prima tv la divertente commedia sulle relazioni amorose di Fausto Brizzi
A
spettando Sanremo 2011, Raiuno il lunedì propone in prima serata la divertente commedia “Ex” di Fausto Brizzi, con Claudio Bisio, Silvio Orlando e Cristiana Capotondi. Il film del 2009 propone le storie amorose di 6 coppie, intrecciate e sviluppate tra Natale e San Valentino. Sergio (Claudio Bisio), psicologo divorziato da anni da Michela (Elena Sofia Ricci), è fidanzato con Roberta (Giorgia Wurth), ma si ritrova a fare il padre di due adolescenti, dopo la morte improvvisa dell'ex moglie, scoprendo dalle figlie medesime, che Michela lo ha sempre amato, nonostante il divorzio. Filippo (Vincenzo Salemme) e Caterina (Nancy Brilli),
Le storie di sei coppie si sviluppano tra le feste di Natale e San Valentino
A lato e sopra due immagini del film “Ex” di Fausto Brizzi, in onda un prima tv su Raiuno lunedì sera
SABATO 12
LUNEDI’ 14
MARTEDI’ 15
Il martedì a caccia di gente scomparsa
Proseguono du Raidue gli episodi di “Senza traccia”, il serial tv nato dalla penna di Hank Steinberg nel 2002 e prodotto da Jerry Bruckheimer. Si tratta di un avvincente drama incentrato sulle indagini della squadra speciale dell’Fbi di New York per il ritrovamento delle persone scomparse. Per chi non lo sapesse, la missione di questo team è quella di rintracciare persone scomparse, indagando su ogni aspetto del passato e utilizzando le tecniche più avanzate per tracciarne il profilo psicologico, al fine di scoprire se la vittima è stata rapita, uccisa o, semplicemente, ha deciso di cambiare vita senza avvertire nessuno. La squadra ricostruisce minuto dopo minuto i dettagli delle ulti-
MERCOLEDI’ 16
me ventiquattrore prima della scomparsa e non tralascia alcun dettaglio della vita della vittima, seguendo una semplice regola: capire chi è la vittima, conoscere la sua personalità, significa avere la possibilità di scoprire dove si trova. A capo della squadra c’è Jack Malone (Anthony La Paglia), un esperto detective, duro, astuto, ma all'occorenza capace di grande bontà d'animo. Il team include: Samantha Spade (Poppy Montgomery), un agente che nasconde dietro l'apparenza della bella donna bionda un approccio duro e complesso al lavoro e Vivian Johnson (Marianna Jean-Baptiste), un'investigatrice con un fiuto speciale per le vittime familiari. Raudue, martedì ore 21.05
GIOVEDI’ 17
VENERDI’ 18
06.30 10.00 11.10 12.00 13.30 14.00 14.30 17.15 17.45 18.50 20.00 20.35 21.30 00.05 01.25
MATTINA IN FAMIGLIA. Att SETTEGIORNI/APRIRAI TUTTOBENESSERE LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG1 telegiornale EASY DRIVER. Attualità LE AMICHE DEL SABATO A SUA IMMAGINE PASSAGGIO A NORD OVEST L'EREDITÀ. Quiz TELEGIORNALE/RAI SPORT SOLITI IGNOTI ATTENTI A QUEI DUE. Game CINEMATOGRAFO DOPO IL MATRIMONIO. Film
10.00 10.30 10.55 12.20 13.30 14.00 15.50 16.15 18.50 20.00 20.40 21.30 23.30 00.40 02.20
LINEA VERDE ORIZZONTI A SUA IMMAGINE S. MESSA/RECITA ANGELUS LINEA VERDE TG 1 TELEGIORNALE DOMENICA IN - L'ARENA.Var DOMENICA IN - AMORI. Var DOMENICA IN..ONDA L'EREDITÀ. Quiz TG1 - RAI TG SPORT SOLITI IGNOTI FUORICLASSE. Fiction SPECIALE TG1. Attualità TG1 Notte/che tempo fa SETTE NOTE
10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 14.40 16.10 17.00 18.50 20.00 21.10 23.15 00.50 02.10 02.40
VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTÀ LORO. Fiction SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1/AFFARI TUOI EX. Film PORTA A PORTA. Attualità TG1 NOTTE/ FOCUS/SOTTOVOCE RAI EDUCATIONAL. Attualità GLI OCCHI DI LUARA MARS.F
10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 14.50 16.10 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10
VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia SANREMO QUESTION TIME.A SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 TELEGIORNALE AFFARI TUOI 61° FESTIVAL DELLA CANZONE ITALIANA 01.30 SOTTOVOCE 02.25 MILLELUCI. Varietà
09.35 10.00 11.05 12.00 13.30 14.10 14.40 16.10 17.00 18.50 20.00 21.10
LINEA VERDE METEO VERDE VERDETTO FINALE/TG1 OCCHIO ALLA SPESA . Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia SANREMO QUESTION TIME.A SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1/AFFARI TUOI 61° FESTIVAL DELLA CANZONE ITALIANA 00.45 TG1 NOTTE/FOCUS 01.30 SOTTOVOCE
06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 14.40 16.10 17.00 18.50 20.30
UNOMATTINA . Attualità VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia SANREMO QUESTION TIME.A SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz 61° FESTIVAL DELLA CANZONE ITALIANA 01.15 SOTTOVOCE 02.25 L'UOMO DALLA BOCCA STORTA. Film
06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 14.40 16.10 17.00 18.50 20.00 21.10
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SULLA VIA DI DAMASCO.Rub APRIRAI. Attualità TG 2 GIORNO DRIBLING. Sport TOP OF THE POPS. Musicale A ME GLI OCCHI. Film SERENO VARIABILE. Attualità TG2 FLASH L.I.S. INVINCIBILI ANGELI. Telefilm CRAZY PARADE. Varietà ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 NOTIZIE COLD CASE. Telefilm THE GOOD WIFE. Telefilm SABATO SPRINT. Sport
10.10 10.40 11.30 13.00 13.45 15.40 17.05 18.00 18.05 19.05 19.50 21.05 21.45 22.35 01.00
RAGAZZI C'È VOYAGER. Var A COME AVVENTURA. Att MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 GIORNO/MOTORI/METEO QUELLI CHE..ASPETTANO.Var QUELLI CHE IL CALCIO E..Var STADIO SPRINT. Sport TG2 L.I.S. 90° MINUTO. Sport IL PUMA. Telefilm CRAZY PARADE. Varietà NCIS. Telefilm CASTLE. Telefilm LA DOMENICA SPORTIVA. S TG2 NOTIZIE
10.30 10.45 13.00 13.50 14.05 16.10 17.00 17.45 18.45 19.35 20.30 21.00 24.00 01.15 01.25
TG2 COSTUME E SOCIETÀ I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel NUMB3RS. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie LAW & ORDER. Telefilm SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality GLAM ESSERE E APPARIRE.Att TG PARLAMENTO. Attualità SORGENTE DI VITA
11.00 13.00 13.30 13.50 14.05 16.10 17.00 17.45 18.45 19.30 20.25 20.30 21.05 23.25 00.50
I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 GIORNO TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel NUMB3RS. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie LAW & ORDER. Telefilm SQUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 NOTIZIE SENZA TRACCIA. Telefilm 90° MINUTO CHAMPION.Sport TG2 NOTIZIE
09.45 10.00 11.00 13.30 13.50 14.05 16.30 17.00 17.45 18.45 19.35 20.30 20.45 23.25 01.15
CRASH - FILES. Attualità TG2PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel NUMB3RS. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie SQUADRA SPECIALE COBRA 11 L'ISOLA DEI FAMOSI. Reality TG2 NOTIZIE CALCIO:Roma - Shakhtar Donetsk 90° MINUTO CHAMPION.Sport TG PARLAMENTO. Attualità
11.00 13.00 13.30 13.50 14.05 16.10 17.00 17.45 18.45 19.35 20.25 20.30 21.05 23.25 01.50
I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 GIORNO TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel NUMB3RS. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie SQUADRA SPECIALE COBRA 11 L'ISOLA DEI FAMOSI. Reality ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 NOTIZIE SPAZIO SANTORO/ANNOZERO RAI 150 ANNI. Documenti IN JUSTICE. Telefilm
10.45 13.00 13.30 13.50 14.05 16.10 17.00 17.45 18.45 19.35 21.05 23.40 01.10 02.05
I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 GIORNO TG2 COSTUME E SOCIETÀ TG2 EAT PARADER. Attualità POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel NUMB3RS. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie SQUADRA SPECIALE COBRA 11 L'ISOLA DEI FAMOSI. Reality CRIMINAL MINDS. Telefilm L'ULTIMA PAROLA. Attualità TG PARLAMENTO TREDICI VARIAZIONI SUL TEMA. Film
TGR BELLITALIA. Attualità TG3 Sport - Meteo / TGR TGR il settimanale TGR ITALIA. Att. TGR REGIONE meteo -tg3 TG3 PIXEL/TV TALK.Attualità RAI EDUCATIONAL SQUADRA SPECIALE VIENNA MINI RITRATTI. Documenti 90° MINUTO SERIE B. Sport TG REGIONE - METEO - TG3 BLOB. Att/CHE TEMPO FA. Att L'INCREDIBILE VIAGGIO DELLA TARTARUGA. Film 23.20 AMORE CRIMINALE.Attualità
12.00 12.25 12.55 14.00 15.00 15.05 18.00 19.00 20.00 20.10 21.30 23.35
TG3 sport/meteo 3 TELECAMERE. Attualità SCI ALPINO. Sport TG REGIONE - METEO - TG3 TG3 L.I.S. ALLE FALDE DEL KILIMANGIARO PER UN PUGNO DI LIBRI. Var TG REGIONE - TG3 - METEO BLOB. Varieta' CHE TEMPO CHE FA.Varieta' PRESADIRETTA. Attualita' L'ALMANACCO DEL GENE GNOCCO.Varieta' 00.45 TELECAMERE. Attualità 01.55 PATTI SMITH. Film
12.00 TG3 sport - TG3 fuori TG 12.45 LE STORIE. Attualità 13.10 JULIA. Soap 14.00 TG REGIONE - METEO -TG 3 14.50 TG LEONARDO. Attualità 15.05 LA STRADA PER AVONLEA.T 15.50 TG3 GT RAGAZZI. Varieta' 16.00 COSE DELL'ALTRO GEO.Doc 17.40 GEO & GEO. Documenti 19.00 TG3 - TG REGIONE - METEO 20.00 BLOB/SECONDA CHANCE 20.35 UN POSTO AL SOLE. Soap 21.05 LA CADUTA: GLI ULTIMI GIORNI DI HITLER. Film 23.10 CORREVA L'ANNO. Doc
12.00 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 16.00 17.40 19.00 20.00 20.35 21.10 23.15 01.10
TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Attualità JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità LA STRADA PER AVONLEA.T TG3 GT RAGAZZI. Varietà COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap BALLARÒ. Attualità PARLA CON ME. Varietà RAI EDUCATIONAL. Attualità
11.00 12.00 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 16.00 17.40 19.00 20.00 20.35 21.05 23.15
APPRESCINDERE. Attualità TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Documenti JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità LA STRADA PER AVONLEA TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap CHI L'HA VISTO? Attualità PARLA CON ME. Varietà
12.00 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 16.00 17.40 19.00 20.00 20.25 21.05 22.40 23.25
TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Attualità JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità LA STRADA PER AVONLEA.F TG3 GT RAGAZZI. Varietà COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap MEDIUM. Telefilm FLASHPOINT. Telefilm PARLA CON ME. Varietà
12.00 12.25 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 16.00 17.40 19.00 20.00 20.35 21.05 23.05 01.10
TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Attualità JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità LA STRADA PER AVONLEA.Tf TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap A 30 SECONDI DALLA FINE.F PARLA CON ME. Varieta' CULT BOOK. Documenti
07.30 10.00 11.00 11.25 13.30 13.55 17.00 20.00 20.30 21.30 23.30 00.30 00.40 01.20 03.25
07.30 TG LA7 09.55 M.O.D.A. Attualità 10.40 LA 7 DOC "LA MALEDIZIONE DEI TITANIC" 11.25 ULTIME DAL CIELO. Telefilm 13.30 TG LA7 13.55 JAG. Telelfilm 17.00 I MORITURI. Film 19.05 CHEF PER UN GIORNO.Reality 20.00 TG LA7 20.30 IN ONDA. Attualità 21.30 NIENTE DI PERSONALE. Att 00.15 TG LA7 00.25 INNOVATION. Attualità 03.10 LA LEGGE È LALEGGE. Film
07.30 09.55 11.25 12.30 13.30 13.55
07.00 09.55 11.25 12.30 13.30 13.55 15.55 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.20 23.30 01.30
OMNIBUS/TG LA 7 - METEO AH IPIROSO. /LIFE. Attualità L'ISPETTORE TIBBS.Telefilm DUE SOUTH. Telelfilm TG LA7 MAJOR LEAGUE.Film ATLANTIDE. Documenti MAC GYVER. Telefilm JAG. Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualità LA DUCHESSA. Film TG LA7 1 KM DA WALL STREET. Film L'UOMO E IL DIAVOLO. Film
07.00 07.30 09.55 10.50 11.25 12.30 13.30 13.55 15.55 18.00 19.00 20.30
07.00 07.30 09.55 10.50 11.25 12.30 13.30 13.55 15.55 18.00 19.00 20.30 21.10 01.40
OMNIBUS TG LA 7 - METEO AH IPIROSO. Attualità LIFE. Attualità L'ISPETTORE TIBBS.Telefilm DUE SOUTH. Telelfilm TG LA7 INVESTIGAZIONE LETALE. F ATLANTIDE. Documenti MAC GYVER. Telefilm JAG. Telefilm OTTO E MEZZO. Attualità S.O.S. TATA. Film OGGI, DOMANI, DOPODOMANI. Film
07.30 09.55 10.50 11.25 12.30 13.30 13.55 15.55 18.00 19.00 20.30
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LA 7
DOMENICA 13
stanno divorziando e lottano entrambi per non avere l’affidamento dei figli che vedono solo come un ostacolo alle proprie attività. Il giudice Luca (Silvio Orlando) li obbliga invece a stare tutti e quattro insieme e passare del tempo svolgendo le attività verso cui i figli dimostrano interesse e quindi andando a teatro, mostre e parchi naturali. I due non solo si divertono, ma scoprono di amarsi ancora. Lo stesso giudice Luca e sua moglie Loredana (Carla Signoris) sono in rottura e lui si trasferisce a vivere nella casa studentesca del figlio, per vivere da degno divorziato gaudente. A causa di un incidente a lei occorso, avverrà il riavvicinamento. Giulia (Cristiana Capotondi), figlia di Luca e Loredana, vive con Marc (Malik Zidi) a Parigi, ma l’ambasciata per la quale lavora la fa trasferire, causa promozione, a Wellington in Nuova Zelanda. Elisa (Claudia Gerini) sta per sposarsi con Corrado (Gianmarco Tognazzi), ma ritrova il suo ex Lorenzo (Flavio Insinna) nel posto più imprevedibile: è infatti il prete (don Lorenzo) che dovrà sposarli. E’ sull’altare che la vita dei tre avrà un’importante svolta. Insomma, tante storie incasinate, come avviene nella vita reale, ma tutte da ridere. Raiuno, lunedì ore 21.10
RAIDUE
TG LA7 BOOKSTORE. Attualità LA 7 DOC ULTIME DAL CIELO. Telelfilm TG LA7 - SPORT 7 MCLINTOCK. Film RUGBY TG LA7 IN ONDA. Attualità L'ISPETTORE BARNABY. Tel MEDICAL INVESTIGATION.Tel TG LA7 M.O.D.A. Attualità IL TERZO SEGRETO. Film LA 7 DOC
15.55 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.45 02.05
TG LA 7 - METEO AH IPIROSO. /LIFE. Attualità L'ISPETTORE TIBBS.Telefilm DUE SOUTH. Telelfilm TG LA7 CINQUE SETTIMANE IN PALLONE. Film ATLANTIDE. Documenti MAC GYVER. Telefilm JAG. Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualità L'INFEDELE. Attualità TG LA7/N.Y.P.D. Telefilm AMANTI. Film
OMNIBUS. Attualità TG LA 7 - METEO AH IPIROSO. Attualità LIFE. Attualità L'ISPETTORE TIBBS.Telefilm DUE SOUTH. Telelfilm TG LA7 L'ULTIMO URRÀ. Film ATLANTIDE. Documenti MAC GYVER. Telefilm JAG. Telefilm OTTO E MEZZO: SPECIALE. Attualità 22.30 MOANA. Fiction 02.00 QUIÉN SABE? Film
UNOMATTINA . Attualità VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia SANREMO QUESTION TIME.A SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1/AFFARI TUOI 61° FESTIVAL DELLA CANZONE ITALIANA 01.45 SOTTOVOCE 02.55 40 MA NON LI DIMOSTRA.Pro
TG LA 7 - METEO AH IPIROSO. Attualita' LIFE. Attualità L'ISPETTORE TIBBS.Telefilm DUE SOUTH. Telelfilm TG LA7 AFFONDATE LA BISMARCK.F ATLANTIDE. Documenti MAC GYVER. Telefilm JAG. Telefilm OTTO E MEZZO: SPECIALE. Attualità 22.30 MOANA. Fiction 00.15 TG LA 7 / DELITTI. Doc 01.45 CHRONICLES OF WARS. Film
IL GRINTA
CINEMA programmazione settimanale CREMONA Spaziocinema Cremonapo (0372 803674) www.spaziocinema.info • Che bella giornata • Il discorso del re • Immaturi • Parto col folle • Qualunquemente • Femmine contro maschi • I fantastici viaggi di Gulliver
Cine Chaplin (0372-453005) • Biutiful
Filo (0372 411252) • Another year Tognazzi (0372 458892) • Femmine contro Maschi • Rabbit hole
CREMA Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • Femmine contro Maschi • I fantastici viaggi di gulliver 2d • Sanctum 3d • Qualunquemente • Immaturi • Parto col folle • Il discorso del re
PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it Mer 5: • Sanctun • Burlasque • Gianni e le donne • Il truffacuori • Immaturi • Qualunquemente • Animals United
“Il Grinta”, il nuovo film di fratelli Coen, è il remake del western cult del 1969 con John Wayne e che 42 anni fa gli valse una statuetta. È un film sul distacco, sulla perdita, sulla separazione. LA TRAMA Il padre della quattordicenne Mattie Ross, Frank, è stato ucciso da Tom Chaney (Josh Brolin), uno dei suoi lavoratori. Tutto questo per un cavallo, 150 dollari in contanti e due pezzi d’oro della California. Mattie (Hailee Steinfeld) si dirige verso Fort Smith per cercare giustizia. Lì assume Reuben “Rooster” Cogburn (Jeff Bridges), un Marshal americano ma anche forte bevitore, per aiutarla a rintracciare Chaney. Nel frattempo, un ranger del Texas di nome La Boeuf (Matt Damon) sta seguendo anche lui l’assassino e si unisce a Ross e a Cogburn creando un improbabile trio sulle tracce di Chaney...
Rassegna Over 60 • Il discorso del re
Regia: Joel e Ethan Coen • Genere: western
CINEMA - Si intitola “Il Truffacuori” e tra i protagonisti c’è la cantante Vanessa Paradis
Dalla Francia arriva il sabotatore di coppie
Regia: Pascal Chaumeil Durata: 105 minuti. Produzione: Quad Productions, Script Associés, Focus Features, Chaocorp - Francia 2010. Cast: Romain Duris, Vanessa Paradis, Julie Ferrier, François Damiens, Hélèna Noguerra, Andrew Lincoln. Genere: commedia.
Arriva anche in Italia l’11 febbraio la commedia “Il Truffacuori”, che ha conquistato il pubblico francese, piazzandosi al primo posto nella classifica del “Box office”. I protagonisti di questo film transalpino sono la cantante Vanessa Paradis e Romain Duris. LA TRAMA La vostra unica figlia è follemente innamorata di un ostinato imbecille? Vostra sorella si è appena fidanzata con un rozzo bruto? La vostra miglior amica esce con uno stupido? C’è un uomo che può ancora salvare la situazione: Alex Lippi, che con il suo fare seducente può permettersi un mestiere di tutto “non” rispetto: il sabotatore di coppie! In qualche settimana, in cambio di onorari all’altezza della sua reputazione, Alex si impegna a trasformare qualsiasi marito, fidanzato e compagno in un ex. Nascondigli, intercettazioni, false identità, un sorriso irresistibile, va tutto bene purché serva ad onorare il suo contratto. Ma attenzione: Alex ha la sua etica professionale. Divide solo le coppie in cui la donna è infelice. E allora perché dovrebbe accettare il prossimo contratto? Il suo obiettivo si chiama Juliette, una giovane ereditiera libera e indipendente. Tra dieci giorni sposerà un giovane affascinante che lei
SABATO 12
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DOMENICA 13
di Giovanni Biondi
ama più di ogni cosa al mondo. Dieci giorni di tempo per una missione-seduzione “impossibile” e molto movimentata, durante la
LUNEDI’ 14
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quale il rubacuori professionista rischia di scoprire a proprie spese che in amore il piano perfetto non esiste.
MERCOLEDI’ 16
La trasmissione, denominata «La Rassegna Stampa di Giovanni Biondi», va in onda ogni settimana sulle emittenti Tele Sol Regina Po, Lodi Crema Tv e Lombardia Tv. Questo fine settimana Biondi racconta la sua “trasferta romana” con la bella iniziativa sulle “quote latte” assieme a Francesco Rutelli Nel corso della trasmissione no mancherà poi qualche riflessione sulle polemiche politiche nel Comune di Soresina a pochi mesi dalle elezioni amministrative. La trasmissione andrà in onda il venerdì alle ore 23.30, con replica sabato alle ore 13.20 e domenica alle ore 18.30.
GIOVEDI’ 17
VENERDI’ 18
07.55 08.00 09.45 12.00 13.00 13.40 14.10 15.30 18.50 20.00 20.30 21.10 24.00 01.00 01.50
TRAFFICO / METEO 5 TG5 MATTINA CUORI RIBELLI. Film NON SOLO MODA: 25 E OLTRE TG5 TELEGIORNALE/METEO 5 RIASSUNTO GRANDE FRATELLO AMICI. Talent Show VERISSIMO. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 telegiornale - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà LA CORRIDA. Varietà CHIAMBRETTI NIGHT. Varietà TG5 NOTTE/METEO 5 AI LIMITI DELLA LEGGE. Film
08.00 TG5 MATTINA 08.50 LE FRONTIERE DELLO SPIRITO 10.30 FERMATI, O MAMMA SPARA. Film 12.40 GRANDE FRATELLO. Reality 13.00 TG5 telegiornale - METEO 5 14.00 DOMENICA CINQUE. Attualità 18.50 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q 20.00 TG 5 telegiornale - METEO 5 20.40 STRISCIA LA DOMENICA.Var 21.30 AMICI. Varietà 00.45 TERRA! Attualità 01.45 TG5 NOTTE/METEO 5 03.20 LE COSE CHE NON TI HO MAI DETTO. Film
08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 17.00 18.00 18.50 20.00 20.30 21.10 00.15
MATTINO CINQUE FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà GRANDE FRATELLO. Reality MAI DIRE GRANDE FRATELLO
08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10 23.20 01.30
MATTINO CINQUE FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà VIA DALL'INCUBO. Film MATRIX. Attualità TG5 Notte/Meteo5
08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 16.55 18.50 20.00 20.30 21.20 23.30 23.30
MATTINO CINQUE FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà SUPERPAPERISSIMA. Varietà MAI DIRE AMICI. Varietà MATRIX. Attualita'
08.00 08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 16.55 18.50 20.00 20.30 21.10 23.45
TG 5 MATTINA MATTINO CINQUE FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà MATCH POINT. Film MATRIX. Attualita'
08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.55 18.05 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 01.30
MATTINO CINQUE FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE/AMICI Reality POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà ZELIG. Varieta' CHIAMBRETTI NIGHT. Varietà TG5 NOTTE/METEO5
06.45 10.40 12.25 13.40 14.10 16.35 18.30 19.00 19.25 21.10 23.40 00.35 02.55 04.30
CARTONI IL MIO AMICO BIONICO.Film STUDIO APERTO/SPORT ALL STARS. Sitcom BATMAN & ROBIN. Film FALLEN: SOMEONE ALWAYS HAS TO DIE.Film STUDIO APERTO/METEO CARTONI SCOOBY-DOO 2. Film UNA NOTTE AL MUSEO.Film STUDIO SPORT XXL OKTAGON TORINO INFERNAL AFFAIRS. Film INTO THE MIRROR. Film
10.45 SCOOBY DOO L'ISOLA DEI FAMOSI. Film 12.25 STUDIO APERTO - METEO 13.00 GUIDA AL CAMPIONATO.Sport 14.00 SMS: SCUADRA MOLTO SPECIALE. Sitcom 14.15 ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE. Film 16.55 SPACE CHIMPS. Film 18.30 STUDIO APERTO - METEO 19.00 E.T. L'EXTRATERRESTE.Film 19.20 AMORE A PRIMA SVISTA.Film 21.25 LIBRAIAN: ALLA RICERCA DELLA LANCIA PERDUTA. F 23.25 SATURDAY NIGHT LIVE. Var
08.35 10.25 12.25 13.40 14.35 14.50 16.40 18.30 19.25 20.30 21.10 23.00 00.45 02.25 03.45
UNA MAMMA PER AMICA.T EXTREME DATING. Film STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit CAMERA CAFÈ/CARTONI SMALLVILLE. Telefilm STUDIO APERTO - SPORT CSI MIAMI. Telefilm TRASFORMAT. Game Show CSI:NY. Telefilm FRINGE. Telefilm ADRENALINA. Film POKER1MANIA. Film LADRI DI SAPONETTE. Film
06.35 CARTONI 08.35 UNA MAMMA PER AMICA.T 10.25 A BEVERLY HILLS..SIGNORI SI DIVENTA.Film 12.25 STUDIO APERTO/METEO/SPORT 13.40 CARTONI 14.35 E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit 14.50 CAMERA CAFÈ/CARTONI 16.40 SMALLVILLE. Telefilm 18.30 STUDIO APERTO - SPORT 19.25 CSI MIAMI. Telefilm 20.30 TRASFORMAT. Game Show 21.10 MISTERO. Documenti 24.00 IL MISTERO DELLA MINIERA DI SMERALDI. Film
06.35 08.35 10.25 12.25 13.40 14.35 14.50 16.40 18.30 19.25 20.30 21.10 00.35 03.15 05.00
CARTONI UNA MAMMA PER AMICA.T PENSIERI SPERICOLATI.Film STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit CAMERA CAFÈ/CARTONI SMALLVILLE. Telefilm STUDIO APERTO - SPORT CSI MIAMI. Telefilm TRASFORMAT. Game Show ROMANZO CRIMINALE. Film POKER1MANIA. Film SPASMO. Film DHARMA & GREG. Sitcom
08.35 UNA MAMMA PER AMICA.T 10.25 RENT A KID: BAMBINI IN AFFITTO. Film 12.25 STUDIO APERTO/METEO/SPORT 13.40 CARTONI 14.35 E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit 14.50 CAMERA CAFÈ/CARTONI 16.40 SMALLVILLE. Telefilm 18.30 STUDIO APERTO - SPORT 19.25 CSI MIAMI. Telefilm 20.30 TRASFORMAT. Game Show 21.10 WILD: OLTRENATURA. Doc 24.00 SATURDAY NIGHT LIVE. Var 01.50 POKER1MANIA 03.50 MAMBO. Film
6.35 08.35 10.25 12.25 13.40 14.35 14.50 16.40 18.30 19.30 20.30 21.10 22.00 23.50 01.40
CARTONI UNA MAMMA PER AMICA.T PAZZI A BEVERLY HILLS.Film STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit CAMERA CAFÈ/CARTONI SMALLVILLE. Telefilm STUDIO APERTO - SPORT CSI MIAMI. Telefilm TRASFORMAT. Game Sho DR. HOUSE. Telefilm GREY'SANATOMY. Telefilm MY SAMMER OF LOVE. Film POKER1MANIA
07.00 08.30 10.00 11.00 12.50 13.50 15.15 17.00 17.55 18.55 19.35 20.30 21.10 23.25 00.25
HAPPY DAY. /KOJAK. Telefilm VIVERE MEGLIO CARABINIERI 5. Fiction RICETTA DI FAMIGLIA. Att DISTRETTO DI POLIZIA 6.Tel FORUM. Att PERRY MESON. Film MONK. Telefilm PIANETA MARE. Attualità TG 4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel LIE TO ME. Telefilm BONES. Telefilm INCONTRO FATALE. Film
09.25 10.00 11.00 11.30 12.00 13.30 13.55 14.50 16.30 18.55 19.35 21.30 23.30 02.50
07.55 08.50 10.15 11.30 12.00 12.50 13.50 15.10 16.15 16.50 18.55 19.35 20.30 21.10 00.20
NASH BRIDGES. Telefilm HUNTER. Telefilm CARABINIERI 5.Telefilm TG4 Telegiornale WOLFF. Telefilm DISTRETTO DI POLIZIA 6.Tel FORUM. Attualità HAMBURG DISTRETTO 21. Tf SENTIERI. Soap BEAUTIFUL JOE. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel HEAT: LA SFIDA. Film IL CODICE DEL SILENZIO.Film
07.55 08.50 10.15 11.30 12.55 13.50 15.10 16.15 16.30 18.55 19.35 20.30 21.10 23.30 02.10
06.55 07.55 08.50 10.15 11.30 12.55 13.50 15.10 16.15 16.20 18.55 19.35 20.30 21.10 02.40
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06.55 07.55 10.15 11.30 12.55 13.50 15.10 16.15 16.20
06.55 07.55 08.50 10.15 11.30 12.55 13.50 15.35
CHARLIE'S ANGELS. Telefilm NASH BRIDGES. Telefilm HUNTER. Telefilm CARABINIERI 4.Tel TG4 Telegiornale/WOLFF. Tel UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel FORUM. Attualità I QUATTRO CAVAGLIERI DELL'APOCALISSE.Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel QUARTO GRADO. Attualità SEDUZIONE PERICOLOSA.Film LA PECCATRICE. Film
07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 12.55 ROTOCALCO 13.30 IL TELEGIORNALE 14.30 ITINERARI TURISTICI 17.30 STUDIO 1 FOOTBALL CLUB.Talk 19.25 ALMANACCO/TELEGIORNALE 20.30 IL GIORNO DEL SIGNORE 21.00 LA LEGGENDA DELL’ORSO CHE BRUCIA.F Regia John Huneck e David Sheldon, Tom Taiback Joe Campanella, Lindsay Bloom 23.00 CAROSELLO/ROTOCALCO
CALABRIA. Doc SANTA MESSA PIANETA MARE. Attualità TG 4 TELEGIORNALE MELAVERDE. Attualità PIANETA MARE. Attualità DONNAVVENTURA. Attualità SUOR THERESE. Film DJANGO SPARA PER PRIMO. F TG4 - METEO 4 IL RITORNO DI COLOMBO.Tel IL COMANDANTE FLORENT.Film CONTROCAMPO. Sport PASSI DI MORTE PERDUTI NEL BUIO. Film
07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 11.00 LA SANTA MESSA 12.40 IL GIORNO DEL SIGNORE. Rub 13.30 TELEGIORNALE 14.00 IL ROTOCOLACO. 15.30 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO 19.30 TELEGIORNALE 20.05 ITINERARI TURISTICI 20.30 CAROSELLO 21.00 MISERIA E NOBILTÀ.Film diretto Mario Mattòli con Sophia Loren, Totò, G. Porelli, C.Croccolo
07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 ROTOCALCO 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 TELEGIORNALE 20.30 CAROSELLO 21.00 LUMEZZANE - CREMONESE. 23^ giornata di campionato di Lega Pro telecronista M. Maffezzoni, E A. Pirri 23.20 RASSEGNA STAMPA/REPLAY
NASH BRIDGES. Telefilm HUNTER. Telefilm CARABINIERI 4. Telefilm TG4 Telegiornale/WOLFF. Tel DISTRETTO DI POLIZIA 6.Tel FORUM. Attualità HAMBURG DISTRETTO 21. Tf SENTIERI. Soap STELLA D'ARGENTO. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel LA MORTETI FA BELLA. Film INTERVISTA COL VAMPIRO. F LA COSA BUFFA. Film
06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.10 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 TELEGIORNALE 20.30 CAROSELLO 21.00 OGGI E IERI. Talk Show condotto da Gabriella Golia con A. Capitani 23.20 RASSEGNA STAMPA 00.15 REPLAY PRIMA SERATA
06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 18.30 I DIECI COMANDAMENTI. Cat 19.25 L'ALMANACCO 19.30 IL TELEGIORNALE 21.00 AMORE IN AGGUATO. F Regia Carl Shultz con S. Thornton, G. Piro, J. Perrin, J. Schultz, 23.20 RASSEGNA STAMPA 00.15 REPLAY PRIMA SERATA
18.35 18.50 20.30 21.10 23.45
CHARLIE'S ANGELS.Telefilm NASH BRIDGES./HUNTER.Tel CARABINIERI 4.Tel TG4 Telegiornale/WOLFF. Tel UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel FORUM. Attualità HAMBURG DISTRETTO 21. Tf SENTIERI. Soap L'UOMO CHE VISSE NEL FUTURO. Film TG4 - METEO 4 CALCIO. Napoli - Villarreal WALKER TEXAS RANGER. Tel FINAL IMPACT. Film TEMPESTA DI GHIACCIO.Film
06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 TELEGIORNALE 20.30 CAROSELLO 21.00 STUDIO 1 FOOTBALL CLUB. Talk show conduce Gigi Garanzini 23.20 RASSEGNA STAMPA 00.15 REPLAY PRIMA SERATA
18.55 19.35 20.30 21.10 23.30 02.10
06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 TELEGIORNALE 21.00 OGGI E IERI. Talk Show condotto da Gabriella Golia con A. Capitani 22.45 IL ROTOCALCO 23.20 RASSEGNA STAMPA 00.15 REPLAY PRIMA SERATA
34
Agricoltura
Venerdì 11 Febbraio 2011
Suinicoltura, quotazioni ancora in calo
Secondo un’indagine del Crefis l’andamento dei prezzi nel 2010 è decisamente negativo rispetto all’anno precedente
P
ermane lo stato di grave crisi che la suinicoltura sta attraversando ormai da diverso tempo. Le quotazioni non riescono a dare soddisfazioni economiche ad un settore che richiede elevati investimenti: in tecnologie sempre più sofisticate ed in adempimenti di carattere burocratico e sanitario, impegnativi sia in termini di tempo che di denaro. Col regolamento pubblicato sulla Gazzetta ufficiale lo scorso 28 gennaio, l’Unione Europea ha autorizzato l’apertura degli ammassi privati; ed Agea ha emanato la relativa circolare applicativa. L’ammasso privato è stato aperto lo scorso primo febbraio. Per la regione Lombardia, l’ente competente cui rivolgere le domande è l’organismo pagatore regionale; il periodo di ammasso può avere una durata di 90, 120 o 150 giorni; le domande possono essere riferite ad una sola categoria tra quelle previste. Ogni domanda deve riguardare non più di 10 tonnellate per i prodotti disossati e non più di 15 tonnellate per gli altri prodotti. Le difficoltà del settore sono state bene inquadrate dal Crefis (Centro ricerche economiche sulla filiera suina), realizzato con il sostegno di alcune Camere di commercio lombarde compresa quella di Cremona; Crefis ha appena licenziato il proprio rappor-
to periodico, che racchiude le cifre della filiera suinicola nel corso del 2010. Secondo il documento, anche nell’ultimo mese del 2010 le quotazioni dei suini da macello pesanti hanno registrato un calo; scendendo a valori medi mensili di 1,22-1,23 euro/ Kg, contro gli 1,241,25 euro/Kg del mese precedente; fatto che porta a variazioni negative che vanno dal -0,6% di Mantova al -1,9% della Commissione unica nazionale. Le quotazioni sono state in calo fino alla terza settimana,
mentre da quella successiva si è registrata una leggera inversione di tendenza. Da segnalare anche la presenza di numerosi casi di “non quotato”; nello specifico, uno per la Cun e Mantova, addirittura tre per Milano. I prezzi relativi al 2010 hanno evidenziato un andamento decisamente negativo rispetto al 2009, quando erano di 1,26-1,27 euro/Kg. In questo caso le variazioni negative sono state più contenute per la Cun (-2,6%) e per Mantova (-2,9%), mentre Modena e Milano sono scese in maniera
Confagricoltura chiede lo stato di crisi del comparto
maggiore, rispettivamente meno 3,2 e meno 4,2. Comportamento analogo si è registrato per i suini da macello leggeri. Intanto il Ministero delle politiche agricole ha proposto l’introduzione di alcune varianti al regolamento della Commissione unica nazionale, con lo scopo di migliorarne alcuni aspetti che ne limitavano la funzionalità. In particolare in tema di contenziosi tra le parti, per limitare e ridurre al minimo i bollettini non quotati. Secondo quest’ultima proposta, volta a dare la maggiore autorevolezza possibile, alla Cun viene previsto un numero massimo di non quotati pari a sei all’anno. In pratica uno ogni due mesi. Tra le iniziative a sostegno del settore, va ricordata quella di Confagricoltura Lombardia che recentemente - al termine della riunione tenuta nei giorni scorsi a Brescia con tutte le sezioni suinicole lombarde - è intervenuta presso il Pirellone chiedendo la decretazione dello stato di crisi del comparto. Ciò con un documento che sollecita anche la definizione di una politica atta a promuovere i consumi, e una maggiore tutela e valorizzazione della produzione italiana attraverso il miglioramento dei controlli sugli animali e sulla carne di provenienza estera; oltre all’etichettatura di origine delle carni italiane, per garantirne la tracciabilità.
Irrigazione, una normativa che danneggia le aziende agricole sto vincolo esclude tutte le licenze chieste per irrigazioni a scorrimento che prevedono portate massime di oltre 250 l/s. La Libera intende opporsi a questa nuova interpretazione del regolamento regionale, in quanto impedisce a circa 300 aziende cremonesi di poter avere l’acqua di irrigazione per la prossima stagione; così, sta attivando iniziative di carattere politico-sindacale per garantire l’approvvigionamento idrico a tutte le aziende.
Nell’incontro tenuto nei giorni scorsi presso la sede dell’Amministrazione Provinciale di Cremona, al quale hanno partecipato le tre organizzazioni professionali agricole ed i consorzi di irrigazione e bonifica, è stata comunicata la circolare della Regione Lombardia con cui si invitavano le Province a rivedere tutte le domande di licenza di attingimento di acqua da fiume, ed a limitarne il rilascio solamente a quelle che prevedono una portata massima inferiore ai 40 l/s. Di fatto, que-
Chi presenterà quest’anno domanda di rinnovo per l’attingimento di acqua da fiume, potrebbe quindi vedersi rifiutata l’istanza da parte della Provincia o anche dei consorzi. La Provincia è pienamente consapevole del danno che verrà arrecato alle aziende agricole interessate, e si è fatta carico di tutte le rimostranze presentate da parte delle organizzazioni di prodotto, impegnandosi a sostenere la posizione della Libera in sede regionale.
MERCATI - DA VENERDI’ 4 A MERCOLEDI’ 10 FEBBRAIO PRODOTTO
PRODOTTO
Formigoni: «I fondi vanno erogati da un organismo regionale»
Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia, ribadisce nella lettera inviata a Dario Fruscio, presidente del consiglio di amministrazione Agea, il concetto fondamentale che è meglio un organismo pagatore regionale, in linea con il federalismo, che un ritorno ad un organismo unico centralistico. Dario Fruscio si era detto recentemente favorevole al ripristino di un unico organismo nazionale. Formigoni scrive a Fruscio di «apprendere con rammarico» di questa posizione; si dice d’accordo con il riferimento all’analisi sui costi degli organismi pagatori fatta dalla Corte dei conti, senza dimenticare però che «il confronto tra i costi, per non risultare monco, deve ricomprendere tutti gli organismi pagatori attivi e quindi anche Agea; individuando in modo altrettanto preciso e dettagliato i costi che sostiene a favore delle Regioni senza organismo pagatore». I dati dicono questo: l’organismo pagatore lombardo ha erogato nel 2010 631 milioni di euro; e in più ha anticipato di 5 mesi ai 31.000 agricoltori lombardi aventi diritto i fondi europei della Pac, per un totale di 280 milioni. L’analisi sintetica dei costi dice che questo volume di erogazione è più di un quarto di quello dell’Agea (26%), a fronte di costi di gestione pari al 5%
di quelli dell’Agea (con una differenza di redditività di 5 a 1). Del resto, come Formigoni sottolinea nella lettera a Fruscio, «la formula organizzativa data dalla Regione Lombardia al suo organismo pagatore - costituito all’interno della giunta regionale - consente di sfruttare al meglio le sinergie con le altre strutture regionali. Il personale dedicato alle attività dell’organismo pagatore lombardo è stato individuato tra quello già presente nella dotazione organica della Regione, valorizzando al meglio le risorse umane in forza alle direzioni generali coinvolte. E questa scelta organizzativa, che ottimizza risorse e costi, è stata riconosciuta anche dalla Corte dei conti nella stessa relazione speciale che Lei cita». Documento nel quale - infatti - si specifica «che l’organismo pagatore della Lombardia viene a costituire il parametro di riferimento ideale per il sistema degli organismi pagatori; e ciò quanto a funzioni svolte, competenze non delegate, numero di beneficiari serviti in rapporto alle unità di personale impiegate». E comunque, sottolinea il presidente di Regione Lombardia, «la conoscenza e la vicinanza al territorio consentono di capire i bisogni reali dei cittadini e delle imprese, e di intervenire tempestivamente individuando le soluzioni più adeguate».
UNITA’ DI MISURA
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA --
UNITA’ DI MISURA
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
vacche Frisone 1ª qualità peso vivo
kg.
1,95-2,20
MONTICHIARI 0,93-1,05
da macello 1,20-1,12
FRUMENTO tenero buono mercantile
Tonn.
260,0 – 263,0
277,0-279,0
288,0-291,0
(fino) 287,0-291
vacche Frisone 2ª qualità peso vivo
Kg.
1,65-1,80
MONTICHIARI 0,60-0,70
0,72-0,82
GRANOTURCO ibrido naz.14% um.
Tonn.
229,0 – 230,0
238,0-239,0
231,0-233,0
240,0-241
Manze scottone 24 mesi
kg.
2,00-2,50
Vitelloni da macello 24/30 mesi 1,30-1,40
1,00-1,170
SEMI di SOIA Nazionale
Tonn.
1,00-1,30
MONTICHIARI 1,00-1,30
(da 46 a 55 kg) 1,50-1,80
1,40-1,80
3,90-4,30
3,16-4,20
ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68
n.q.
410,0-412,0
400,0-405,0
Sorgo nazionale 240,0-243,0
Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg ) frisona
kg.
Vitelloni femm. da macello pezz. Nere (kg. 450-500) 1,25-1,40
Tonn.
n.q. n.q.
n.q. n.q.
n.q. 232,0-237,0
252,0-257,0 261,0-266,0
Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg) pie blue belga
kg.
3,00-4,00
MONTICHIARI 3,50-4,10
CRUSCA Alla rinfusa
Tonn.
148,0 – 150,0
144,0-145,0
153,0-156
145,0-146,0
BURRO pastorizzato
kg.
3,00-3,05
past. 2,60 centr. 3,50
2,60
FIENO Maggengo Agostano
Tonn.
130,0-150,0
116,0-130,0 118,0-128,0
Magg. 1° taglio in cascina 130,0 -135,0
Medica fienata 1° t. 130.0-150,0
kg.
(dolce) 4,90-5,10
4,95-5,10
n.q.
PAGLIA press. (rotoballe)
Tonn.
130,0-140,0
103,0-118,0
da mietitrebbia in cascina 105-110
Paglia di frumento press. 97,0-102,0
PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi
(piccante) 5,05-5,45
5,15-5,40
n.q.
3,410
3,370
7,75-8,05
7,65-7,90
8,00-8,25
PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 12,30-12,60
8,30-8,50
8,35-8,75
8,50-8,75
PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 13,40-13,80
SUINI Lattonzoli locali
15 kg
3,420
3,440
SUINI Lattonzoli locali
25 kg
2,350
2,340
2,280
2,390
SUINI Lattonzoli locali
30 kg
2,080
2,090
2,000
2,110
40 kg
1,680
1,670
1,600
1,680
Suini da macello
156 kg
1,245
1,280
1,270
1,236
Suini da macello
176 kg
1,305
1,280
1,320
1,290
Suini da macello
Oltre 176 kg
1,275
1,255
1,230
1,260
SUINI Lattonzoli locali
PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi GRANA scelto stag. 9 mesi GRANA scelto stag. 12-15 mesi
kg.
kg.
kg.
Zangolato di reme per burrificaz. 2,25 --
PARMigiano REGGIANO 12 mesi 11,10-11,35
N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.
lo
SPORT
Venerdì 11 Febbraio 2011
35
La Cremo vede la zona playoff
I grigiorossi sono in crescita, domenica sfidano il Lumezzane e pensano all’ex iridato Simone Barone
A
di Matteo Volpi
Prima Divisione - Con la penalizzazione della Salernitana il quinto posto è a sole 3 lunghezze PROBABILE FORMAZIONE
nche senza convincere, l’importante è pur sempre vincere. Un motto che in casa Cremonese sta iniziando a prendere piede, partita dopo partita. Pur palesando ancora ampi margini di miglioramento, infatti, la squadra di mister Acori ora sta iniziando a marciare convinta. I tre punti strappati anche contro il Pavia sono infatti la testimonianza concreta di una squadra che ora sembra aver trovato la via giusta. O la migliore possibile, che dir si voglia… Un’auto nata male questa Cremonese, con palesi difetti di fabbrica di fronte ai quali si decide di correre ai ripari con una manutenzione tanto radicale quanto imprevista… e per di più nemmeno in garanzia. In sostanza, dopo aver sborsato quasi il budget di non una, ma due stagioni, il cavaliere intravede finalmente qualcosa di buono. Ora i playoff iniziano ad essere per lo meno visibili all’orizzonte, specie alla luce degli ultimi provvedimenti disciplinari. La penalizzazione della Salernitana (di un solo punto, ma tant’è), infatti, avvicina i gri-
SCAGLIA
RIZZI
ALDEGANI
JOELSON
CREMONESI
FIETTA
STEFANI
SAMBUGARO
CODA
NIZZETTO
VITOFRANCESCO
4-4-2
Allenatore: LEO ACORI
Scaglia, che tornerà in terra bresciana da temutissimo ex, specie alla luce della doppietta all'esordio in grigiorosso. Per il tornante sarà un derby particolare, essendo originario di Chiari (proprio come Giorgione Bianchi), ma soprattutto essendo partito proprio dal Lumezzane passando per il Brescia (giovanili prima e prima squadra poi) e finendo di colpo al Torino. Un giocatore, Scaglia, ancora da ritrovare pienamente nella forma, al pari dei vari Gasparetto, Joelson e Toledo… un mix di combinzaioni che Acori sta gestendo per ora al meglio. La mano del tecnico si vede soprattutto nella coesione del gruppo e quella era proprio la caratteristica principale da ritrovare in primis, al cospetto di una squadra più che mai sfiduciata e senza prospettive come quella di novembre. Poi il gioco in qualche modo arriverà, in fin dei conti, in serie C non riesce a dare più spettacolo nemmeno Zeman con il suo Foggia. Nel frattempo, sempre in tema
giorossi alla zona “calda”, distante ora solo tre lunghezze. Destino analogo è toccato al prossimo avversiario, ovvero quel Lumezzane che proprio domenica prossima ci ospiterà sul proprio campo per quella che da sempre è gara sofferta per i colori grigiorossi. Occhi puntati in modo particolare su Luigi Alberto
Bresciani sempre da temere Un Lumezzane sempre da temere, nonostante i pochi nomi altisonanti. Il giocatore principale in avanti rimane l’esperto Ferrari, già autore di sei reti, così come il frizzante Lauria, sempre temibile anche sui tiri dalla distanza. Come rincalzo, a gennaio, è giunto anche l’eterna promessa (per ora non mantenuta...) Rey Volpato, scuola Juve, giunto in prestito da Livorno, nell’ambito dell’affare che ha portato il bulgaro Galabinov in granata. Sempre dal Livorno è arrivato il difensore Bencivenga, ottimo all’esordio. Ex di turno (oltre a Scaglia) saranno anche Pini e Pisacane, quest’ultimo in gol contro la Spal nonostante la maschera che è costretto ad indossare dopo la frattura al setto nasale riportata contro il Pergocrema. Tra gli indisponibili, mister Nicola potrebbe dover rinunciare a Mancini.
Il match winner Scaglia contrastato da Carotti (foto G. Galli) Sotto Simone Barone
di irregolarità è stata rinviata al 4 marzo la decisione in merito alla sanzione da attribuire proprio alla società valgobbina per aver fatto giocare proprio Ferrari nella gara contro l’Alessandria, nonostante il giocatore non fosse in regola. • BARONE Il campione del mondo Simone Barone (33 anni), svincolato di lusso, che attualmente si allena con il Crociato Noceto, potrebbe essere ingaggiato fino a giugno al posto di Zanchetta (out quattro mesi).
CLASSIFICA Gubbio (-1) 45 Sorrento 38 Alessandria (-1) 36 33 Spal (-1) Salernitana (-3) 32 Reggiana 32 Bassano 32 Lumezzane (-1) 29 Cremonese 29 28 Spezia (-2) Ravenna 27 Verona 26 SudTirol 25 Pavia 24 Pergocrema (-1) 22 22 Como (-1) Monza 19 Paganese 13
22ª Giornata Alessandria-Paganese 1-0 Bassano-Monza 2-1 Cremonese-Pavia 2-1 Ravenna-Sorrento 2-2 Reggiana-Como 1-1 Salernitana-Pergo 1-0 Spal-Lumezzane 0-2 Spezia-SudTirol 1-0 Verona-Gubbio 1-2 Prossimo Turno (13-2) Como-Spezia Gubbio-Alessandria Lumezzane-Cremonese Paganese-Spal Pavia-Salernitana Pergocrema-Bassano Sorrento-Monza SudTirol-Ravenna Verona-Reggiana
Triathlon - Dopo la slovena Simic, ingaggiata la francese Lorblanchet
Un team sempre più europeo DATA
ORA
1h
2h
1
X
2
1
2
11/2
18.00
CAT SQUADRA 1 A
ARMANI MI
4,5
AIR AV
1,83
1,83
2,00
2,75
4,30
1,45
2,45
11/2
20.30
A
BENNET CNTÙ
5,5
ANGELICO BIELLA
1,83
1,83
1,83
2,80
5,20
1,36
2,75
DATA
ORA
H
SQUADRA 2
SQUADRA 1
H
SQUADRA 2
1
X
2
12/2
18.00
MILAN
PARMA
1,30
5,00
9,50
12/2
20.45
ROMA
NAPOLI
2,25
3,30
3,10
13/2
12.30
PALERMO
FIORENTINA
1,80
3,40
4,50
13/2
15.00
BARI
GENOA
3,00
3,35
2,25
13/2
15.00
BRESCIA
LAZIO
2,90
3,10
2,45
13/2
15.00
CAGLIARI
CHIEVO
2,20
2,90
3,60
13/2
15.00
CATANIA
LECCE
1,80
3,25
4,75
13/2
15.00
CESENA
UDINESE
3,40
3,25
2,10
13/2
15.00
SAMPDORIA
BOLOGNA
2,05
3,10
3,75
13/2
20.45
JUVENTUS
INTER
2,75
3,30
2,45
DATA
ORA
SQUADRA 1
SQUADRA 2
1
X
2
15/2
20.45
VALENCIA
SCHALKE 04
1,75
3,40
4,75
15/2
2.45
MILAN
TOTTENHAM
1,75
3,40
4,75
16/2
20.45
ARSENAL
BARCELLONA
4,50
3,35
1,80
16/2
20.45
ROMA
SH DONETSK
1,85
3,35
4,25
Dopo la slovena Mateja Simic, presentata ufficialmente al pubblico cremonese quindici giorni fa in occasione della gara di basket tra Vaioli Braga e Armani Jeans Milanbo, è la volta di un’altra tra le migliori atlete d’Europa, la campionessa di Francia Marion Lorblanchet ad entrare a far partte del club cremonese. Marion Lorblanchet è così pronta per il suo primo anno con il Triathlon Cremona Stradivari; il club ripone grandi aspettative sulla campionessa francese, che possiede un curriculum di grande prestigio. Il binomio è di quelli predisposti a regalare grandi soddisfazioni. L’atleta di Clermond-Ferrand si presenta così: «E’ per me una super motivazione – dice la Lorblanchet - poter vestire i colori del Triathlon Cremona Stradivari per questa nuova sta-
gione. E’ importante per un'atleta sentirsi sostenuta nei propri progetti: il mio 2011 sarà concentrato prevalentemente su gare X-terra. Farò tutte le tappe del circuito europeo, tre tappe dell’Italian Tour ed infine il Campionato del mondo a Maui nel mese di ottobre, nel quale lo scorso anno hm ottennuto un 3° posto assoluto». Ovviamente l’obbiettivo per questa nuova stagione è di fare meglio. Le prime impressioni sul club: «Sono rimasta colpita dalla professionalità del Team Stradivari e anche dai progetti futuri dopo aver incontrato Massimo Ghezzi e Marco Zoppi, persone molto affabili. Contate pure su di me per far brillare i colori verdi e blu del team. Forza Cremona!». C.C.
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Sport
Venerdì 11 Febbraio 2011
Vanoli Braga, punti di platino
La sosta di campionato sarà utile per ricaricare le pile in vista del difficile match con Montegranaro
L
Serie A - Il successo contro Brindisi è fondamentale per la classifica e salutare per il morale
di Giovanni Zagni
a vittoria pesantissima per la classifica e per il morale, ottenuta con discreta facilità contro l’Enel Brindisi, manda la Vanoli Braga all’ultima sosta del torneo con il giusto e necessario ottimismo, indispensabile per preparare la volata finale. Contro i pugliesi era indispensabili vincere, per acquisire quattro lunghezze di vantaggio sia con lo stesso avversario, sia con Teramo, strapazzato a Sassari. La vittoria è arrivata e così c’è la possibilità di acquisire tranquillità e lavorare. Del resto, approfittando della sosta imposta dalle finali di Coppa Italia, in programma a Torino fino a domenica, la Vanoli Braga partecipa ad un quadrangolare a San Martino Lupari, venerdì e sabato contro i croati dello Zabok e gli sloveni del Maribor. Tra cremonesi e brindisini non s’è visto gran basket, tuttavia gli uomini di Mahoric sono stati molto bravi in difesa, annullando le fonti di gioco ospiti ed in attacco hanno mandato 5 uomini in doppia cifra, che è sempre un risultato tecnico apprezzabile. Il campo ha evidenziato un notevole gap tecnico tra le due squadre, con la scusante, per gli ospiti, dell’assenza di Lang. Tra i cremonesi, come solito bene Milic ed un bentrovato a Drozdov. Dopo la coppa, che salvo sorpresissime dovrebbe essere ad appannaggio della Mens Sana Montepaschi Siena, la Vanoli Braga tornerà in campo il 20 febbraio, a Montegranaro, uno dei campi più caldi della serie A ed al cospetto di un avversario che ha fatto sinora molto bene (18 punti in classifica). Ci son state diverse voci sul possibile passaggio nelle fila cremonesi di Andrea Cinciarini, ora in forza alla Scavolini Pesaro, guardia e nativo di Cremona, figlio del grande Franco, a cavallo degli anni 80 in forza alla fantastica JuVi del compianto Bigio Piacenza. Non sappiamo se il
I TABELLINI
18ª Giornata Avellino-Bologna 105-101 Cantù-Roma 79-74 Cremona-Brindisi 78-66 Milano-Biella 90-95 Pesaro-Caserta 83-82 Sassari-Teramo 89-69 Siena-Varese 82-59 Treviso-Montegranaro 86-67 Prossimo Turno (20-2 h 18.15) Biella-Sassari Bologna-Pesaro Brindisi-Milano (h 11.45) Caserta-Siena Montegranaro-Cremona Roma-Avellino Teramo-Cantù Varese-Treviso (19-2 h 20)
Marchigiani ko a Treviso
CLASSIFICA Siena 34 Cantù 26 Milano 26 Avellino 20 Montegranaro 18 Bologna 18 Pesaro 18 Roma 16 Sassari 16 Caserta 16 Biella 14 Treviso 16 Cremona 14 Varese 14 Teramo 10 Brindisi 10
passaggio ci sarà, ma siamo certi che qualora avvenisse, sarebbe che un vantaggio per Milic e compagni poichè Cinciarini s’è già fatto valere nella categoria ed ha la necessaria personalità per riconfermarsi anche nella sua città natale. • FINAL EIGHT Sono iniziati giovedì a Torino i match della fase finale di Coppa Italia 2011. Giovedì 10 febbraio: Montepaschi Siena-Scavolini Siviglia Pesaro 81-68; Fabi Shoes Montegranaro-Canadian Solar Bologna. Venerdì 11 febbraio: Armani Jeans Milano-Air Avellino (ore 18); Bennet Cantù-Angelico Biella (ore 20.30). Sabato 12 febbraio le semifinali alle 18 e alle 20.30. Domenica 13 febbraio alle 18.15 la finale che assegnerà il trofeo.
I tabellini della Vanoli Braga contro l’Enel Brindisi e del suo prossimo avversario Montegranaro nell’ultimo match perso a Treviso con la Benetton.
Domenica a Torino si assegna la Coppa Italia
ATLETICA
Mezza maratona Vince Cattaneo
Splendida vittoria per il portacolori del Marathon Cremona, Mauro Cattaneo (nella foto) che si è imposto nella mezza maratona di Santa Croce a Reggio Emilia, superando un lotto di oltre 400 concorrenti. Mauro Cattaneo ha corso in 1h10’23” lasciandosi dietro di oltre un minuto Lahbabi Bouazza (Casone Noceto) e di oltre due Mohamed Beledfil (Reggio Event’s). Tra i primi anche Gastone Beccia (Arredamenti Maiandi), 16° in 1h16’ e Fabiano Scartati (Marathon Cremona) 22°. ***
SCI
La Giordani al Panathlon
Claudia Giordani, medaglia d’argento alle Olimpiadi di Innsbruck 1976 nello slalom speciale e attualmente presidente del Comitato Alpi Centrali della Federazione italiana sport invernali, è stata ospite presso il Centro sportivo San Zeno del Panathlon Club di Cremona insieme al presidente del Panathlon di Trento, Grigoletto. Claudia Giordani ha ricordato la sua impresa olimpica e fatto il punto sulla situazione dello sci italiano nel momento attuale, pronosticando belle prestazioni degli azzurri ai mondiali di di Garmisch (e le prime giornate di gara le hanno dato ragione, con l’oro di Christof Innerhofer in SuperG) mentre Grigoletto ha presentato i mondiali del 2012 di sci nordiche che si svolgeranno in Val di Fiemme.
Milic a canestro contro Infante dutante il match Vanoli Braga-Brindisi
VANOLI BRAGA-ENEL 78-66 (20-12, 39-28; 54-45) VANOLI BRAGA: Rowland 10, Sekulic 7, Formenti, D’Ercole 2, Perkovic 15, Milic 16, Antonelli, Foster 13, Drozdov 15. Zampolli, Conti e Zacchetti ne. All.: Mahoric. ENEL BRINDISI: Roberson 22, Maresca 5, Infante 5, Monroe 5, Dixon 8, Diawara 18, Giovacchini, Tourè 3. Gallea e Pugi ne. All.: Bechi. ARBITRI: Cerebuch, Seghetti e Aronne. *** BENETTON-FABI 86-67 (23-15, 49-27; 71-43) BENETTON TREVISO: Repesa 2, Cazzolato 4, Smith 18, Markovic 6, Skinner 9, Bulleri 6, Motiejunas 14, Mazic, Gentile 13, Wojciechowski 7, Brunner 4. All.: Repesa. FABI MONTEGRANARO: Ford 11, Jones 2, Antonutti 7, Cavaliero 3, Maestranzi, Ray 15, Canavesi 4, Cinciarini 14, Ongenaet, Ivanov 11, Fenati. All.: Pillastrini. ARBITRI: Cicoria, Lo Guzzo, Biggi.
Basket C Dilettanti - Turno infrasettimanale positivo sia per la capolista che per l’Erogasmet
La Diemme Trade si riscatta, Crema vola
Turno infrasettimanale molto positivo per Diemme Trade Cremona ed Erogasmet Crema, reduci dal derby giocato sabato scorso. La capolista Diemme Trade si è subito riscattata vincendo, come da pronostico, sul campo di Rho per 57-42. In una partita che sicuramente non verrà ricordata negli annali della pallacanestro come tra le più spettacolari, i ragazzi di coach Eliantonio sono riusciti a far valere il maggior tasso tecnico e grazie alla regia ispirata di Marco Galbarini, all’energia di un sempre positivo Emmanuel Amadi e al talento offensivo del capocannoniere Gian Nicola Ferrari, hanno
condotto in porto una vittoria che vale tanto oro quanto pesa visto il non felicissimo momento di forma della squadra. La capolista torna in campo domenica alle ore 18 al PalaRadi contro la Clf Italia Bergamo. Certamente più felice il momento dell’Erogasmet Crema, che prima è guarita dal mal di derby proprio nell’appuntamento più difficile, ovvero contro la Diemme Trade, poi si è confermata con il quotato Ferraboli Brescia, battuto 82-74 (nella foto). Con la capolista i cremaschi hanno fornito una prova accellente, vincendo 85-89 dopo un tempo supplementare. Top scorer del match è stato il cre-
masco Rossetti con 24 punti, che si è ripetuto anche mercoledì sera contro la Brescia. Con il morale alto, il team di Galli affronta domenica in trasferta il temibile Costa Volpino, terzo in classifica. Infine, bene Piadena che ha travolto 76-46 Reggio Emilia. CLASSIFICA (22ª giornata) Diemme Trade Cremona 32; Desio 30; Costa Volpino 28; Lissone, Pisogne, Erogasmet Crema, Cantù, Brescia 22; Bergamo, Reggio Emilia 20; Lecco 18; Mg. K Vis Piadena 16; San Bonifacio 10; Rho 6; Correggio 4. • B D’ECCELLENZA L’Assi Autoingros ospita sabato alle 21 la capolista Valdarno.
Due squadre sugli scudi in Toscana Nuoto - Ottime performance e tante medaglie conquistate da Baldesio e Flora nel meeting di Massarosa
Grande successo di squadra sia per la Baldesio (nella foto), che per il Flora nel 5° meeting di Massarosa (Lucca) di nuoto. Al secondo anno di partecipazione al prestigioso trofeo la Baldesio, guidata dall’allenatrice Marta Bozzetti, ha conquistato molti podi e riscontri cronometrici di prestigio. Star della trasferta è stata la juniores Paola Sanfelici: la giovane dorsista si è imposta nei 50 dorso con il tempo di 31”60. Nei 100 dorso ha sfiorato il podio, ma è stato il riscontro cronometrico il vero successo: 1’06”97, a soli 4 decimi dal record provinciale. Ma nei 200 si è superata, vincendo al fotofinish con uno strepitoso 2’22”49, tempo che ha polverizzato il record provinciale Juniores di oltre 1 secondo. Si è coperta d’oro anche Laura Silva, che è rientrata dalla trasferta toscana con 4 successi. Di valore il successo nei 200 dorso, con un ottimo 2’30”42. Impegnata anche nei 100 dorso e nei 200 misti, si è migliorata ancora con il tempo rispettivamente di 1’10”84 e 2’38”01. Nei 400 misti, infine, si è conferma, fermando il cronometro sul
5”39’52. Il delfinista Andrea Cacciatori si è imposto di misura nei 100 e 200 farfalla con il tempo di 1’03”38 e 2’21”16; in particolare nei 200, si è migliorato di oltre 5 secondi. Impegnato anche nei 50 e 100 stile libero, è salito sul secondo e terzo gradino del podio in 27”07 e 59”50. Brava anche Camilla Villa, che negli 800 stile libero ha abbassto il suo
personale di 6 secondi e conquistato un argento con il tempo di 9’42”40; argento anche nei 100 stile libero con il tempo di 1’03”39, ma è stato nella rana che la giovane baldesina si è espressa al meglio, migliorandosi nei 200 con il tempo di 2’47”49 (argento) e nei 100 in 1’18”14 (bronzo). Positiva anche la prestazione di Cristian Bonetti che nei
1500 stile libero ha conquistato un bronzo fermando il cronometro sul 19’10’53. A medaglia anche Marta Borsella nei 50 stile libero, terza con il tempo di 32”32 e Chiara Zanotti, due bronzi e un argento nei 200 rana, 200 dorso con il tempo di 3’10”52 e 2’44”69 e nei 200 misti con il personale di 2’52”95. Bottino pesante anche per la Canottoeri Flora Flora che ha conquistato ben 25 medaglie. Due ori per Matteo Romaniello (nei 100 e 200 rana in 1’16”19 e 2’39”94) e Mattia Landanesi (50 sl e 100 farfalla in 27”00 e 1’05”09). Bravissima Fabiana Belicchi nella rana: argento sui 50 e 100 metri Junior e bronzo sui 200. Un oro e due bronzi per Laura Coppi tra le Junior ’96: successo sui 50 sl in 29”45 e bronzo sia nei 50 che nei 100 rana. Giulia Sivelli ha vinto i 50 sl in 27”30, conquistando poi argento e bronzo sui 100 sl e 50 farfalla. Sono saliti sul podio anche Alice Rossi (Junior ’95), Andrea Mombelli tra i Ragazzi ’96 e Maddalena Pennacchi tra le Seniores. C.C.
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Venerdì 11 Febbraio 2011
Eccellenza - Crema 1908 in salute contro la capolista
Davvero complimenti al Crema 1908, eccellente realtà dell’impegnativo campionato d’Eccellenza regionale. Domenica scorsa, la squadra cremina, nella caliente tana della Trevigliese non si è fatta trovare impreparata, tutt’altro… e il risultato finale di parità (1-1, gol di Pagano) è più che meritato. E nel week end, sul
nuovissimo campo di calcio di Casale Cremasco, alle ore 14.30 il Mapello capolista renderà visita ai nerobianchi. Il presidente Francesco Barbaglio, mettendo mano al portafoglio, il direttore sportivo Aronne Verdelli dietro la scrivania,
i calciatori in campo, mister Marco Lucchi Tuelli (bravo e preparato) in panchina e tutti gli altri dirigenti e collaboratori del Crema, sin qui hanno fatto un capolavoro: la salvezza è nel mirino, anche se è vietato abbassare la guardia.
Anche e soprattutto per questo i tifosi (i ragazzi di Lucchi Tuelli meriterebbero più partecipazione), o meglio, una parte della tifoseria nerobianca, anziché muovere critiche dovrebbero soltanto sostenere ed applaudire.
L’Eccellenza, per la città è un lusso, un sogno realizzato attraverso i seguenti ingredienti: l’appassionato impegno di Barbglio, la capacità di Verdelli e Lucchi Tuelli e la bravura dei vari compagni d’avventura. Che si sappia...
CLASSIFICA (21ª giornata) Mapello 46; Caravaggio 35; Villa D’Almé, Osio Sotto 34; Ciserano, Sondrio 32; Verano, Mariano 31; Trevigliese 29; Seveso, Crema 1908 28; Giana Erminio 26; Ardor Lazzate, Vimercatese 25; Curno 23; Real Milano 22; Merate 16; Nibionnoxenia 8. S.M.
Il Pergo deve cancellare Salerno
La lotta per la salvezza è ancora aperta, ma i gialloblu devono invertire la rotta già da domenica
S
Prima Divisione - In Campania la squadra ha parecchio deluso e deve riscattarsi contro il Bassano
di Stefano Mauri
Probabile formazione
ul difficile, caliente, agitato e tribolato campo di Salerno, un Pergo arrendevole (troppo brutto per essere vero?) è incappato in un cupo ko esterno. Dinanzi alla nobile decaduta Salernitana, lo scorso week end, nelle file gialloblù, a salvars (fonte “Corriere dello Sport”, ndr) sono stati in pochi. Contestualizzando, gli irriducibili rispondono ai nomi di: Russo, Lolaico, Ricci e Galli. E il resto della truppa? Non pervenuto. Intanto, a margine delle vicende agonistiche, sul fronte societario l’interregno dirigenziale griffato dal dottor Manolo Bucci (infastidito dall’ultima sconfitta dei suoi ragazzi) registra l’ennesimo “lancio” di un comunicato (datato lunedì 7 febbraio) nel quale si chiede unità d’intenti, si rifilano stoccatine qua e là e si ribadisce che il club è sano, vivo, appetito e proiettato verso orizzonti prestigiosi. Nei giorni scorsi, comunque, lo stesso patron più volte si è incontrato con il rappresentante (l’imprenditore Riva) di una cordata interessata a rilevare il team di viale De Gasperi. E la pista che darebbe un gruppo di cremaschi (tra i quali Domenico Scorsetti e Beppe Fontanella?) interessati al Pergocrema, o meglio all’eventualità di affiancare l’attuale ma-
canzian scotto
ricci panariello basile
marconi
russo galli
caccavallo
romeo profeta Domenica il Pergo torna al Voltini contro il Bassano (per gentil concessione dell’Us Pergocrema)
nagement è tuttora in auge. Particolare curioso: l’autunno scorso, prima di chiedere il time out per la revisione del budget (e altre cose), con un comunicato perentorio il massimo dirigente laziale a gran voce escluse l’opportunità di coinvolgere ulteriori, nuovi soci, sostenendo piena lungimirante autonomia. E’ una stagione intensa questa, un’annata caratterizzata da smentite, comunicati, difficoltà, dimissioni, cambi di rotta e dichiarazioni ad hoc. Qualcosa tuttavia
sta muovendo verso il cambiamento, pure un gruppo di tifosi, in partecipe fermento, è parte in causa per alimentare il progetto sportivo “canarino”. Nota a margine: persone innamorate del football “cannibale”, gente da interpellare cui chiedere un contributo concreto, una mano o un semplice consiglio su come provare ad incentivare il consolidamento societario, sulle rive nostrane del fiume Serio c’erano e ci sono. Ergo, non è mai troppo tardi per aprirsi. E chissà, il coin-
3-4-3
allenatore: Agenore maurizi volgimento di nuove risorse (finanziarie ed umane), magari contribuirà veramente ad alimentare i presupposti per creare consenso. E perché non abbozzare una sottoscrizione, una rivisitazione soft dell’azionariato popolare da abbinare alla conduzione Bucci o, eventualmente, ad un prossimo, eventuale corso dirigenziale? Per il calcio di provincia, un minimo legame con il territorio autoctono è vitale. Raddrizzata la rotta, rinforzata all’ultima parentesi invernale del calcio-
mercato, l’intramontabile Pergolettese in evoluzione vuole ripartire: sul rettangolo verde, sin qui, la squadra ha retto. L’anno scorso, con una rosa ampia, esperta e forte, capitan Giuseppe Le Noci e soci si salvarono soltanto passando per la terribile lotteria dei playout. Chi ha orecchi per intendere... intenda. A proposito, domenica allo stadio Giuseppe Voltini si gioca: arriva il rilanciato Bassano griffato Rosso ed allenato dal tosto Jaconi. Urgono i tre punti. Ma non sarà facile.
bocce - Sabato insidioso match di ritorno contro la Carlazzese
Quarti, vince il Fadigati per 1-0 N di Massimo Malfatto
ell’incontro di andata del quarto turno del campionato italiano per società il “Fadigati” supera la “Carlazzese” per 1-0, un successo di stretta misura che lascia qualche inquietudine alla bocciofila cicognolese in vista del retour-match. Infatti sarà un’al-
tra storia ed un’altra musica sulle corsie comasche: importante per la formazione di Gilberto Ripari rimanere concentrata e determinata e soprattutto dimostrare di essere matura per superare eventuali momenti difficili. Sulle corsie del bocciodromo comunale inizio in sordina per il Fadigati: la terna formata da Capelli-Pedrini-Santini perde il
primo set sul filo di lana. Entra una forza nuova, Gianlibero Bocchi (in sostituzione di Pedrini) ed il suo ingresso dà un po’di dinamismo alla sua formazione che s’impone nel secondo set. Sull’altra corsia Filippo Celardo è meno propositivo del solito, non gioca con la sua consueta sicurezza e dopo aver vinto il primo set perde inopinatamente il secondo. La seconda fase
dell’incontro inizia bene per la bocciofila cremonese grazie al netto successo di Augusto Capelli ed alla vittoria rocambolesca (erano in svantaggio 1-7!) di Bocchi-Celardo per 8-7. La prova di Capelli viene rovinata con una prestazione avulsa (e conseguente sconfitta!) nel secondo match mentre sull’altra corsia, anche se con molto affanno, la coppia s’im-
Ottimo successo della gara regionale organizzata dal Comitato di Crema
La formazione del Fadigati impegnata contro la Carlazzese
pone anche nel secondo set ed acciuffa un punto prezioso in fondo al barile delle energie. Sabato 12 sulle corsie del bocciodromo di S.Pietro Sovera (CO) ci vorrà il miglior “Fadigati”, per intendersi quello visto lo scorso
anno sulle corsie di Cuvio e S.Polo di Torrile, con giocatori che credono in quello che fanno: solamente in questa maniera potranno uscire imbattuti e conquistare la prestigiosa qualificazione al quinto turno.
Giovanili: Top 10 Lombardia
Categoria superiore: bene Pedrignani-Gaudenzi Uragano Nefzaoui, battuto Barcellesi Ancora uno sforzo organizzativo del comitato di Crema in collaborazione con “Coppe & Trofei Sport” ed ancora un successo di gioco e di pubblico sulle corsie del bocciodromo comunale dove si è conclusa la gara regionale. Numerosa la partecipazione, tra gli iscritti la campionessa del mondo Germana Cantarini e la coppia Campanini-Zovadelli, entrambe le formazionii eliminate in batteria. Nella categoria A/B una splendida performance di Alberto Pedrignani e Jacopo Gaudenzi. I bissolatini s’imponevano nei quarti di finale su De StefaniComizzoli (12-5) ed in semifinale superavano nettamente Frattini-Galantini per 12-4. Approdavano in finale anche Paolo Scarpelli e Gianni Venturelli che eliminavano rispettivamente Bresciani-Bellani (12-4) ed i soresinesi Bonelli-Bono per 12-7. Finale equilibrata dove la spuntavano Pedrignani-Gaudenzi sui sergnanesi per 12-9. Doppietta dei beniamini di casa nella categoria C/D dove sono saliti sul gradino più alto del podio Giordano Defendenti (gestore del bocciodromo comunale) e Gianni Sovardi. I portacolori del “Bar Bocciodromo”
Defendenti-Sovardi, vincitori della categoria C/D superavano agevolmente nei quarti Rozza-Pedrignani (12-3) ed in semifinale si sbarazzavano dei casiratesi Pagetti-Duranti per 12-1. Conquistavano la finale anche Angelo Benelli e Gabriele Nichetti che in semifinale s’imponevano su Venturelli-Vailati Canta per 12-10. Finale tutta in famiglia e successo di Defendenti-Sovardi su Benelli-Nichetti per 12-7. Precisa la direzione di gara Giampietro Raimondi coadiuvato dagli arbitri di finale Franco Stabilini ed Eugenio Barbieri.
La città di Cremona ha ospitaLa categoria Ragazzi ha visto to, per la seconda volta in questa il successo del bresciano Daniel edizione, la quinta e penultima Scavoni che in finale aveva la tappa del TOP 10 Lombardia, meglio su Michele Passera. Il bismanifestazione riservata al settosolatino Giovanni Mangiarotti re giovanile. s’imponeva nel primo match su Ancora uno sforzo finanziario Andrea Margutti (12-9), ma con del comitato provinciale ed orgal’identico punteggio veniva batnizzativo (soprattutto di Giancartuto dal bresciano Cristian Vivenlo Soldi!) che però non sono stati zi. Tanta buona volontà, ma poca ripagati dalla partecipazione dei lucidità nella prestazione di Margiocatori: dieci sono stati i forfait co Luccini strapazzato da Scavoed addirittura ben quattro in un ni con un perentorio 12-4 e 12-3. Anis Nefzauoi premiato solo girone della categoria RaLa finale della categoria Allievi è da Bruno Casarini gazzi! Nella categoria esordienti stata la fotocopia del mese di diuna splendida prestazione ed un prestigioso cembre: ha vinto Anis Nefzaoui che in finale ha successo per Nicolas Testa che in finale supeavuto la meglio su Marcello Barcellesi. Luci ed rava nettamente il mantovano Manuel Trentin ombre per Filippo Celardo sconfitto da Nefzaper 32-18. Buona la prova di Alessandro Ferri, oui e stesso discorso vale anche per Andrea mentre ha fatto tutto il possibile l’esordiente Ferri. Ha diretto la gara Gabriele Ceriati coadiuAndrea Camisani per contrastare la forza e vato dagli arbitri Barozzi e De Stefani. l’esperienza del vincitore sergnanese. MM
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Sport
Venerdì 11 Febbraio 2011
Basket A2 - Le cremasche sono tornate alla vittoria con Milano
Tennis tavolo - Con il Corona Ferrea dopo il ko di Treviso
La Tec-Mar Crema ha rotto l’incantesimo. Dopo una infinita serie di sconfitte, le azzurre sono tornate alla vittoria nel derby contro Milano per 83-65 (18-19, 37-28; 56-42). Due punti “pesanti”, che ridanno un po’ di fiducia al gruppo, che al di là di alcune prestazioni poco convincenti, non si può dire sia stato particolarmente assistito dalla buona sorte nelle ultime settimane. E visto l’infortunio patito da Caccialanza, lo staff non può godere fino in fondo per il successo ottenuto, anche se era indispensabile. Una prestazione comples-
Giornata in chairoscuro per i ripaltesi del Ggs impegnati in serie B1. La capoclassifica nel girone A è uscita sconfitta per 5-2 dal difficile match di Treviso, mentre la squadra B, impegnata tra i tavoli amici, ha avuto la meglio sul Pieve Emanuele. La squadra A, come detto, ha perso l’imbattibilità con una delle rivali alla serie A dopo che i primi quattro singolari si sono disputati in assoluta parità. Un 5-2 che avvicina il Treviso al Ggs (è ameno 2 punti), ma che tutto sommato non impensierisce più di tanto Manukian, Gusmini, Valcarenghi e Oldoni, forti della miglior
Tec-Mar, rotto l’incantesimo
siva di Barbiero & C. che riconsegnato al campionato di A2 un Basket Team rinfrancato, che da qui sino alla fine della stagione può togliesi ora alcune soddisfazioni. A partire dal nuovo match casalingo, in programma domenica alle 18 contro San Martino di Lupari, difficile ma non impossibile. CLASSIFICA (18ª giornata) Bologna 30; Udine, Bolzano 26; Cus Cagliari, Virtus Cagliari 24; Vigarano, San Martino di Lupari 18; Alghero, Borgotaro 16; Biassono, Tec-Mar Crema 12; Milano 10; Cervia 4.
Ggs, la capolista cerca il riscatto
L’Icos è sulla rampa di lancio Domenica è in programma la sfida con Pontecagnano, importante in ottica playoff
Serie A2 - Il successo di Loreto conferma la crescita delle violarosa, che ora sognano
RISULTATI 16ª giornata Busnago-Soverato 3-2 Chieri-Santa Croce 3-0 Forlì-Giaveno 1-3 Loreto-Icos Crema 2-3 Pontecagnano-Pomezia 3-2 San-Vito-Parma 2-3 Verona-Matera 1-3 CLASSIFICA Parma 47 Chieri 38 Loreto 30 Pontecagnano 30 Pomezia 28 Icos Crema Volley 26 San Vito 22 Busnago 21 Matera 21 Giaveno 19 Santa Croce 18 Verona 15 Soverato 14 Forlì 7 PROSSIMO TURNO (13-2) Chieri-Bisnago, Icos Crema-Pontecagnano, Matera-Giaveno, Parma-Verona, Pomezia-Forlì, Santa Croce-San Vito, Soverato-Loreto.
U
na settimana da sogno. Tre vittorie consecutive (anche se quella in Coppa Italia è stata platonica), hanno caricato al massimo le violarosa dell’Icos Crema, capaci di passare per ben due volte sul difficile campo di Loreto. Domenica scorsa, infatti, hanno vinto 2-3 (25-19, 16-25, 16-25, 2516, 13-15) in terra marchigiana e con i due punti conquistati sono riuscite nell’impresa di staccare il gruppo di metà classifica e di avvicinarsi sempre di più alle posizioni d’alta quota. I punti delle cremasche sono 26 e seguono da vicino la Rdm Pomezia a 28, Pontecagnano e Loreto a 30. Considerando il fatto che Pomezia e Pontecagnano saranno le prossime avversarie attese al PalaBertoni e che dallo scontro con Loreto, Togut e compagne sono già uscite vittoriose, possiamo catalogare le due prossime sfide casalinghe come due appuntamenti di estrema importanza per cominciare a definire la griglia dei playoff. Dato il vantaggio di giocare tra le mura amiche, le violaro-
Le violarosa sono in grande forma e domenica sfidano Pontecagnano
sa potranno puntare ad una posizione di privilegio. Guai però a sottovalutare le avversarie, le gare cominciano a farsi decisive ed è vietato sbagliare. Tornando alla gara di campionato contro Loreto, c’è da sottolineare il
completo recupero di Elisa Togut, da qualche settimana in costante crescita. A Loreto l’ex campionessa del mondo ha messo a segno 21 punti e la sua classe potrà risultare decisiva nella corsa ai playoff.
differenza punti nello scontro diretto. Ci sarà subito un pronto riscatto? Lo vedremo il 12 febbraio (alle ore 20.15), nel match casalingo contro la Corona Ferrea. Per Rossini, Tarocco e Chokry è in programma, invece, una sfida non facile in trasferta a Verrès (Valle d’Aosta). • RUGBY Nulla da fare per il Rugby Crema contro il Vallecamonica, che si è dimostrato superiore, giocando a gran ritmo e puntando sulle ripartenze della mischia: 18-0 il finale. Domenica è in programma la dura sfida a Cologno contro l’Iris.
Volley B2 - Dopo il ko di Castelnuovo
La Reima Crema ora è obbligata a risalire la china
Si complicano i piano della Reima Crema, impegnata nella ricorsa alla vetta del proprio girone di B2. «Quella di Castelnuovo sarà una partita difficile», aveva detto profericamente Daniele Egeste ed infatti i cremaschi hanno perso per 3-1 contro la squadra di casa, che ha così vendicato la sconfitta dell’andata. Un ko che pesa sul morale e soprattutto sulla classifica, ma è necessario voltare pagina immeditamente. Sabato sera al PalaBertoni arriva la Besanese, terzultima in classifica: la Reima non può assolutamente perdere altri punti, soprattutto sul parquet amico. A proprosito di Egeste, il capitano ha festeggiato i 25 anni di volley, ma non è ancora pronto per la pensione: «Direi che ancora un altro anno, proprio per non disturbare, ci potrebbe stare. Poi l’intenzione è quella di tuffarsi nel mondo della pallavolo come allenatore. Quest’anno ho iniziato i corsi e, come si dice, buona la prima, sono ora allievo allenatore e primo livello giovanile!». Ma prima della panchina, c’è l’obiettivo di riportare in alto la Reima Crema. CLASSIFICA (13ª giornata) Biella 28; Milano 27; Campiglia 26; Reima Crema 22; Gorgonzola 21; Remedello, Legnago 20; Castelnuovo 19; Costa Volpino 18; Chiari 16; Besanese 14; Novara 13; Excelsior Bergamo.
Ciclismo - Le punte di diamante del calendario provinciale sono il 26° Gp Liberazione e il 44° Circuito del Porto-Trofeo Arvedi In un salone del Coni di Cremona gremitissimo, Antonio Pegoiani (presidente del Comitato provinciale della Federciclismo), insieme ai consiglieri Matteo Casoni ed Enrico Guadrini e ai dirigenti delle società, ha stilato il calendario 2011, sintesi di cuore e strategia. «Insieme possiamo migliorare il trend di crescita sui giovani; c’è in corso un piano sociale di avvicinamento allo sport dei ragazzi nelle scuole pubbliche, che aiuterà la promozione e la ricerca di talenti». Questa è stata la filosofia del diDATA
Presentata la stagione agonistica 2011 scorso del presidente. Al diavolo quelli che ci hanno tormentato l’anima con il loro concetto sulla crisi del ciclismo, sempre più tartassato. Mettetevi il cuore in pace, tra tante parole importanti, sottoliniamo la “sbornia” di corse imperdibili, passionali e feroci, sempre più mondiali della fatica. Definiti i numeri uno del ciclismo internazionale, i fiore
all’occhiello del calendario sono certamente il “26° Gran Premio Liberazione” per donne Elite, in programma il 25 aprile a Santa Maria della Croce di Crema e il “44° Circuito del Porto-Trofeo Arvedi”, per dilettanti Elite e Under 23, al via a Cremona il 1° maggio, con una grande novità: nello stesso giorno gli Under 21 correranno a Stagno Lombardo. Volta
pagina la “Coppa Attilio e Angelo Dondeo”, classicissima in linea di notevole levatura tecnica, quest’anno riservata alla categoria Juniores. Pegoiani ha fatto una disamina politica sul futuro del ciclismo, lanciando messaggi mirati alla crescita dei direttori di corsa e del Bracciale del cronometro individuale e Campionato lombardo, in
programma a Romanengo nel mese di giugno. Tanti sono i piani strategici: in cantiere ci sono il trittico dei virgulti delle province di Cremona, Lodi e Pavia; l’altra grande novità riguarda all’assegnazione dei titoli provinciali delle categorie Giovanissimi e Esordienti, assegnati al termine della stagione agonistica, tenendo conto dei punti acquisiti, mentre la prova unica riservata agli Allievi è stata assegnata al Gs Migliaro La Cometa, in programma l’11 settembre. Fortunato Chiodo
CATEGORIA
DENOMINAZIONE
DATA
CATEGORIA
DENOMINAZIONE
DATA
CATEGORIA
DENOMINAZIONE
27-02-2011
Mtb
1° Trofeo Comune di Trigolo
22-05-2011
Giovanissimi
16° Trofeo CC Cremonese
14-08-2011
Giovanissimi
4° Trofeo Comune di Agnadello
6-03-2011
Mtb
1° Trofeo “I Bikers” Pedale Soresinese
29-05-2011
Giovanissimi
6° Trofeo della Repubblica
15-08-2011
Allievi
12° Memorial Marco Noci A.M.
13-03-2011
Mtb
2° Trofeo Comune di Moscazzano e Speed Wheels
29-05-2011
Allievi
7° Trofeo Alfo Ferrari
21-08-2011
Giovanissimi
2° Trofeo Dosimo
5-06-2011
Giovanissimi
1° Trofeo Comune
21-08-2011
Esordienti 1
11° Trofeo Zuccotti Assicurazioni
5-06-2011
Allievi
13° Trofeo Renato Ferrari
21-08-2011
Esordienti 2
11° Trofeo Zuccotti Assicurazioni
5-06-2011
Junior
64ª Coppa Attilio e Angelo Dondeo
28-08-2011
Giovanissimi
7° Trofeo Officina Sinelli
12-06-2011
Giovanissimi
Trofeo Pandinesi
28-08-2011
Junior
3° Zema e Memorial M. Bissa & Fam. Ferrari
20-03-2011
Mtb
2° Trofeo Centro Kärcher
3-04-2011
Giovanissimi
4° Trofeo Cicli Francesconi - Avis Aido
10-04-2011
Giovanissimi
2° Trofeo Gs San Bassano
17-04-2011
Giovanissimi
2° Trofeo Piscine Laghetto
12-06-2011
Esordienti
1° Gp Amici del Boschetto
1-09-2011
Giovanissimi
6° Trofeo Imbalplast
23-04-2011
Giovanissimi
XII Trofeo Sportivi
19-06-2011
Giovanissimi
7° Trofeo Pierino Baffi
4-09-2011
Giovanissimi
6° Trofeo Tresoldi e Misani
25-04-2011
Junior
33° Memorial Sportivi Sestesi
19-06-2011
Amatori
Cicloraduno
4-09-2011
Allievi
1° Gp Fiera
25-04-2011
Under 23
61ª Coppa Ardigò
26-06-2011
Giovanissimi
3° Gp Ca’ de’ Alemanni
11-09-2011
Giovanissimi
30° Trofeo G. Colombi - F. Soldo
25-04-2011
Donne Elite
26° Gran Premio Liberazione
26-06-2011
Amatori
3° Gp Trattoria Regina del Bosco
11-09-2011
Allievi
15° Tr. La Cometa - 11° Mem. Maccagni
25-04-2011
Donne Junior
26° Gran Premio Liberazione
3-07-2011
Giovanissimi
2° Trofeo Sportivi
18-09-2011
Giovanissimi
9° Gp Comune - Mem. Caccialanza
11-05-2011
Giovanissimi
21° Trofeo Fratelli Pavesi
10-07-2011
Giovanissimi
10° Trofeo Mcl
25-09-2011
Giovanissimi
1° Trofeo Oma
1-05-2011
Under 21
56ª Coppa 1° maggio - mem. Sergio Viola
17-07-2011
Mtb
Gf Parco Oglio Nord
2-10-2011
Amatori
5° Mem. Padre Giosuè - Luciano Galeotti
1-05-2011
Elite & Under 23
45° Circuito del Porto - Trofeo Arvedi
17-07-2011
Mtb
Gf Parco Oglio Nord (Pedalata Ecologica)
4-10-2011
Elite & Under 23
61° Gran Premio Calvatone
8-05-2011
Giovanissimi
3° Trofeo Avis Aido
24-07-2011
Giovanissimi
10° Trofeo Marimar
9-10-2011
Mtb
9° Trofeo Rally Delle Madonnine
8-05-2011
Amatori
31° Gran Premio Tricolore
31-07-2011
Giovanissimi
11° Trofeo Mcl
1-11-2011
Mtb
5ª XC Parco del Po e del Morbasco
15-05-2011
Giovanissimi
16° Memorial mamma e papà Villa
7-08-2011
Giovanissimi
8° Trofeo Comune di Ricengo
1-11-2011
Mtb
Pedalata Ecologica
Sant’Apollonia
Venerdì 11 Febbrio 2010
Due giorni di sagra a Rivolta D’Adda
Appuntamento domenica 13 e sabato 14 febbraio
I
l 13 e 14 febbraio sono i giorni che il paese cremasco di Rivolta d’Adda dedica quest’anno alla tradizionale fiera di S. Apollonia. Una fiera importante perché è la prima dell’anno e tradizionalmente apre la stagione, è la rassegna che coinvolge gli allevatori di bovini di razza che vi espongono i loro capi più pregiati. Si tratta infatti soprattutto di una fiera interprovinciale dedicata ai bovini di razza Frisona italia-
Una fiera regionale dedicata all’esposizione bovina
na che sfileranno suddivise in categorie, domenica 13. Lunedì 14, invece, saranno in campo le vacche da latte. Alla presentazione dell’evento è stato comunicato che ben 14 sono gli allevamenti iscritti, provenienti dal bresciano, dal bergamasco oltre che naturalmente, in prevalenza, dal cremonese; si attendono complessivamente ben 78 capi in esposizione. A far da contorno alla esposizione zootecnica ci saranno come
Un appuntamento sempre molto seguito da tutto il territorio al solito banchetti espositivi per le vie del paese e spettacoli vari che rendono l’appuntamento di febbraio di Rivolta d’Adda sempre molto seguito con afflusso di visitatori anche dai territori vicini co-
me il milanese e il bergamasco. Esposizione di giocattoli d’epoca in palazzo comunale (da venerdì 11 febbraio), un convegno sul tema «Le alterazioni comportamentali nelle demenze» (giovedì 10 febbraio, a cura dell’Avis di Rivolta d’Adda); spettacolo teatrale l’11 febbraio nella palestra delle scuole medie: «El nost Milan» del rivoltano Carlo Bertolazzi. Da sottolineare i fatto che l’edizione della fiera di S. Apollonia di
Una storia che parte dall’inizio del 1800 «Sant’Apollonia mercantessa di neve, regina di febbraio», una frase, una filastrocca che si ritrova sulla bocca di ogni rivoltano non appena si avvicina la Fiera di Sant’Apollonia. La sua importanza si legge sotto diversi aspetti: è la prima fiera agricola dell’anno in ambito regionale; è un’occasione per godere del folklore locale; è un gesto di sfida all’inverno e un festoso richiamo alla primavera non più così lontana. La storia della Fiera si radica oltre la memoria dei rivoltani. Molte ricerche sono state fatte per risalire alla prima edizione dell’evento fieristico senza purtroppo essere giunti ad una
data precisa. Le più antiche notizie sono state ritrovate sia nell’archivio parrocchiale, sia nell’archivio del comune. Nel primo archivio è custodito un significativo documento, datato 17 aprile 1828, con il quale il vescovo agostiniano Giuseppe Perugini, prefetto del sacrario apostolico, dona e concede alla comunità rivoltana una reliquia di Sant’Apollonia, vergine e martire. E’ possibile, dunque, far risalire a quegli anni, se non proprio l’inizio, almeno l’ufficializzazione religiosa della Fiera. Nell’archivio comunale, invece, è conservato il più antico manifesto pubblicitario, riguardante la Fiera, di
cui si abbia notizia: questo è datato 11 gennaio 1885. Per quell’anno ne furono stampati un centinaio, come risulta dalla bolla di pagamento inviata dalla cartoleria Strusani, incaricata alla stampa, al comune di Rivolta d’Adda. L’appuntamento è, perciò, sicuramente più che centenario. Al di là delle origini, comunque, la storia della Fiera di Sant’Apollonia si compone con il passare degli anni, con l’evolversi dei tempi: è iniziata come manifestazione locale ed è giunta, nel 1982, ad ottenere il riconoscimento di "Fiera Regionale", evento che ha coronato il costante impegno dei rivoltani.
quest’anno è la prima che si svolge dopo la scomparsa del sindaco del paese Lamberto Grillotti avvenuta lo scorso novembre: Grillotti è sempre stato molto attento a questo evento che qualifica in modo significativo il paese, e l’ha sempre sostenuto e seguito anche quando non ricopriva a carica di sindaco. Facile immaginare, cosa del resto manifestata dal suo vicesindaco e sindaco pro tempore Ivan Losio, che la fiera si svolga anche nel suo ricordo.
39 IL RICORDO
«E’ la prima edizione senza Grillotti»
Lamberto Grillotti, ex sindaco di Rivolta d'Adda
A Rivolta febbraio significa Santa Apollonia, la fiera per eccellenza, l’appuntamento sentito con la primavera o, quanto meno, con l’inizio della rinascita. Da tempo immemorabile, questo rito, quasi liturgico, anima le ancora fredde giornate invernali. Per un week end il paese si anima, si apre, accoglie i visitatori con convegni a tema, iniziative culturali, attrazioni, bancarelle ed espositori di macchinari e bestiame. Questo appuntamento è una importante vetrina che permette alla nostra comunità di proiettare sé stessa in un ambito più vasto, facendosi terreno fertile di contrattazioni, scambi, know how. Rivolta, con le sue innumerevoli cascine, non può restare indifferente al richiamo della terra e dei suoi cultori, una grande fetta della nostra economia si basa su questo primario settore, raggiungendo eccellenze che ci sono riconosciute ad ampio raggio. Santa Apollonia, quindi, è anche amplificatore di sinergie tra i vari attori di questi processi produttivi. «Quest’anno, però, manca qualcosa, quella massa di capelli nero-grigi, quella affettuosa pacca sulla spalla, quella parola da scambiare che non mancava mai» dichiarano gli amministratori comunali. «Quest’anno manca il nostro Sindaco Lamberto Grillotti. Forse, stavolta saremo un po’ più tristi».
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Dallo spettacolo allo sport: un programma ricco di eventi Venerdì 11 Febbraio 2011
Sarà l’esposizione zootecnica a fare la parte del leone durante la tre giorni ESPOSIZIONE ZOOTECNICA (Zona Fiera - Via Masaccio)
• Ore 12 - Premiazione sul campo della campionessa assoluta.
Domenica 13 Febbraio • Ore 10 - Inaugurazione (con la partecipazione della Banda Cittadina “Sant’Alberto”). • Ore 15 - Valutazione di giovani portatori di vitelle. • Ore 15.30 - Mostra e valutazione delle manze.
CORSI E CONVEGNI (Sala Convegni della Banca Popolare di Lodi - via Cesare Battisti, 23 - ore 21)
Lunedì 14 Febbraio • Ore 9 - Mostra e valutazione delle vacche da latte
Lunedì 31 Gennaio • «Longevità della mandria come opportunità di profitto». Organizzano: PandiZoo - Cargill srl Mercoledì 2 Febbraio • «Assistenza all'azienda agricola:
piano di sviluppo rurale e condizionalità. Le norme essenziali per accedere ai contributi». Organizzano: Asl Cremona e Apa. Venerdì 4 Febbraio • «Gli ogm in agricoltura: utilizzazioni agricole ed imprenditoriali». Organizza: Amministrazione comunale Lunedì 7 Febbraio • «La filiera agricola italiana» Organizza: Coldiretti Cremona.
Mercoledì 9 Febbraio • «Latte: 2011, l’anno della ripresa?» Organizzano: I Giovani Allevatori e la Libera Agricoltori di Cremona. Venerdì 11 Febbraio Presentazione del Corso di «Podologia e mascalcia bovina» (riservato agli allevatori) - prima lezione teorica. Iscrizioni presso Comune di Rivolta d’Adda (Tel. 0363/377050). Organizzano: Amministrazione Comunale in collaborazione con Fatro farmaceutica e Icf Srl.
Associazioni in festa: cultura e svago per un viaggio nel mondo del volontariato
• Distribuzione di salamelle e mostra di oggetti e ceramiche prodotte dai disabili. A cura dell’Associazione Camminiamo Insieme Onlus e dell’Associazione cacciatori «I Rigogoli». • Mostra fotografica «Adda Amore Mio» – Il nostro fiume ed il suo habitat. A
cura della Pro Loco • L'Associazione 2+2=5 Onlus presenta le attività svolte presso l'Istituto Casa Famiglia. • Il Gruppo Cristiani della Terra Santa presenta le proprie iniziative e vari oggetti sacri di artigianato palestinese. A cura dell’Oratorio Sant’Alberto. • Esposizione delle attività svolte da Don Giovanni Fiocchi in Albania e raccolta delle offerte a sostegno. A cura dell’Oratorio Sant’Alberto. • Attività di prevenzione per una guida responsabile: informazioni e distribuzione gratuita di alcoltest monouso. A cura di L'Approdo – Servizio Alcologia dell’Ospedale S. Marta – Telefono Ascol-
to. • lavori dimenticati e il mulino di Andrea e Anna” – Esposizione macchine agricole. A cura del Gruppo conduttori cavalli d’acciaio. • Asd Rivoltana Calcio presenta le proprie attività. • Attività cinofile – Dimostrazioni di lavoro in team – Clicker Training – KO di Agilità (dalle 11 alle 14 e dalle 15 alle 16). A cura di Well Done – Attività Cinofile di Treviglio (www.attivitacinofile.it), in collaborazione con il Gruppo di Protezione Civile «La Torre» di Rivolta d’Adda. Gli istruttori della Well Done sono a disposizione per consigli ed informazioni sui nostri amici a 4 zampe.
Sant’Apollonia Approfondimenti: - Venerdì e Sabato mattina per le scuole. - Domenica ore 11 e ore 16 per tutti. In collaborazione dell’Associazione Italiana del Giocattolo d’epoca e da Collezione Sabato 5 – 12 – 19 Febbraio • Ore 20.30 - Circolo Arci «Il Sole». Manifestazione musicale Arci Rock 2011 - 7° edizione Giovedì 10 Febbraio • Ore 21 - Sala convegni della Banca Popolare di Lodi (via C. Battisti, 23). «Le alterazioni comportamentali nelle demenze» - relatore dott. Mario Guerini (Responsabile Centro Alzhaimer Fondazione Benefattori Cremaschi). Organizza: Avis sezione di Rivolta d’Adda.
Musica e folklore per l’intrattenimento di grandi e piccoli
Venerdì 11 Febbraio • Ore 21 - Palestra scuole medie (via G. Galilei, 1). Il Teatro della Memoria di Milano presenta: «El nost Milan» - Commedia in tre atti di Carlo Bertolazzi - Regia di Aleardo Caliari. Ingresso libero.
MOSTRE, ESPOSIZIONI E SPETTACOLI
Domenica 13 e Lunedì 14 Febbraio • Dalle ore 8.30 alle ore 20 (via Masaccio). Le migliori aziende del territorio si presentano.
Domenica 6 Febbraio • Ore 11.30 - Municipio L’Amministrazione Comunale e il Credito Cooperativo dell’Adda e del Cremasco Cassa Rurale, consegnano le Borse di studio per l’anno scolastico 2009–2010. Da Venerdì 11 a Lunedì 14 Febbraio • Mostra: «Il giocattolo d'epoca dal 1890 al 1960. Il giocattolo come specchio della società». Orari di apertura: 09-12.30 e 14.30 -18.
Domenica 13 Febbraio • Centro socio ulturale «La Chiocciola» (Via S. Renzi , 5). - «Rivolta vecchia: volti vecchi e nuovi di personaggi rivoltani» - mostra fotografica di Luigi Moretti. - «Primi passi di Tango argentino» con Luis e Miria. A cura di Tango Integral (dalle ore 14.30) - «Il terzo suono e le vacche mannare» - Performance multimediale con coro, letture, immagini, ecc. A cura del Gruppo Vocale Terzo Suono (ore 18.30 e 21).
• Sala conferenze Acli – Piazza Ferri Gara di tiro sportivo con carabine – IX^ Edizione. Per ragazzi e ragazze dai 7 ai 12 anni. A cura della Federazione Italiana della Caccia sezione di Rivolta d'Adda • Via Battisti Mercatino dell'usato e del piccolo antiquariato. A cura della Pro Loco • Via Mario Cereda Esposizione statica di Auto, Moto
Volley e Basket
DOMENICA 6 FEBBRAIO • Ore 17.30 (Palestra scuole medie) Campionato di 3° Divisione di Volley: Banca dell’Adda Volley Rivolta – Asd Volley Dovera 2010 SABATO 19 FEBBRAIO • Ore 15.30 (Palestra scuole medie) Campionato di Basket – cat. Under 13: Il Momento Basket – Casalbasket
L’amministrazione organizza per i negozianti un Concorso vetrine e Trattori d'epoca. A cura del Club “Motori… in Rivolta” • Piazza Cavour Croce Bianca Onlus: Postazione
SABATO 5 FEBBRAIO • Ore 16.30 (Palestra scuole medie) Campionato di Basket – cat. Under 15: Il Momento Basket – Twer Owls Cremona.
DOMENICA 20 FEBBRAIO • Ore 17.30 (Palestra scuole medie) Campionato di Basket – Promozione: Il Momento Basket – AGS Fadigati Medica Avanzata e presenza di un mezzo per le maxiemergenze messo a disposizione dalla Sezione di Mariano Comense. A cura della
Croce Bianca Sezione di Rivolta d'Adda. • Via G. Galilei (angolo viale Piave).
- L’Associazione Culturale Ildebranda propone: «RockApollonia», esibizione di concerti di Rock Band - Mostra di etichette discografiche emergenti nel panorama indipendente - Mercato di libri usati • Via Giulio Cesare Il club “La Rivolta in camper” propone «Turismo all'aria aperta» e presenta il progetto “Amici di Martina” (Raccolta fondi pro pediatria dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano). • Sala Oriana Fallaci (Via G. Galilei,1). Mostra di modellismo. A cura della Pro Loco in collaborazione con il Club Modellistico “Il Caravaggio” • Via Masaccio Giri in carrozza trainata da cavalli (dalle 9.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 16.30 – Info 348/8054313). A cura del Gruppo di Protezione Civile delle Giacche Verdi di Chieve • Ring area fiera (Via Masaccio). Esibizione di Pony. A cura del Pony Club Wild West – Località Boldrinaglia – Rivolta d’Adda (dalle 11,00 alle 13,00) L’Amministrazione comunale organizza un Concorso vetrine aperto a tutti i commercianti locali.
42
E’
Sant’Apollonia
Venerdì 11 Febbraio 2010
tutto pronto per la nuova edizione della Fiera Regionale di S.Apollonia. La 126esima? Non ci è dato di sapere, ma certamente il numero delle edizioni non può che essere superiore visto che è almeno dal 1885 che il Comune di Rivolta d’Adda fa stampare manifesti per radunare i visitatori al suo evento fieristico. Fin da allora gli uffici comunali han prestato molta attenzione alla promozione di quello che è sempre stato un grande evento fieristico. Ed è quanto si sta facendo anche in questi giorni. S.Apollonia è una grande vetrina che permette all’intera comunità di proiettare se stessa in un ambito più vasto. E’ importante l’apporto delle associazioni locali nell’organizzazione delle varie proposte in programma. Le ringraziamo sin d’ora per la collaborazione prestata. I numerosissimi appuntamenti comprendono un doveroso omaggio ad un rivoltano illustre, Carlo Bertolazzi. Del famoso commediografo nato a Rivolta nel 1870, la Compagnia del Teatro della Memoria di Milano metterà in scena «El nost Milan», la sua opera più famosa, resa celebre dalle interpretazioni di Giorgio Strelher e del Piccolo Teatro di Milano. Ma Rivolta, con le sue numerosissime aziende agricole, non può restare indifferente al richiamo della terra e dei suoi cultori. Una grande fetta della nostra economia si basa su questo primario settore, l’agricoltura, raggiungendo eccel-
«Continueremo a sostenere la produzione di latte, fulcro della nostra economia»
Una grande vetrina per far conoscere il paese all’esterno Un comune sorto lungo le rive dell’Adda, risalente all’anno Mille
Il toponimo Rivolta d’Adda ha la sua origine dalla composizione delle parole Riva e Alta (Ripa – alta) alle quali venne aggiunto, probabilmente agli inizi del 1800, il nome del fiume che scorre a destra dell’abitato. Nel periodo che precedette la centuriazione romana il territorio risultava impervio e di difficile transito, sia per la presenza di boschi e di paludi, sia per l’assenza di vie di comunicazione tra i diversi villaggi. Il borgo viene man mano ad edificarsi su una riva alta del fiume secondo la struttura del " castrum " a pianta circolare con circonvallazioni esterne ed interne, una piazza centrale, un asse est-ovest (decumano) e un altro da nord a sud (cardo). Il primo documento scritto nel quale compare il nome di Rivolta porta la data del 21 settembre 1090. Si tratta di una do-
Il Comune di Rivolta d'Adda
nazione fatta da Benedetto, Giovanni e Pietro, zio e nipoti, di Montanaso di un lotto di terra di quattro pertiche che " si trova nel posto che vien detto Valle di Manfredo "a favore della " Chiesa dei Santi Ambrogio e Benedetto, che è edificata nel luogo e nel fondo di Rivolta".. Nel 1144 papa Lucio II° con una bolla confermò al parroco di Rivolta , Alberto Quadrelli, tutti i privilegi in possesso della basilica di San Sigismondo. Erano gli anni delle aspre contese tra i Comuni e Federico Barbarossa. Nel 1300 il contado di Rivolta era dominio dei Visconti e insieme a Vailate e Caravaggio era esentato dall’appalto dei dazi. Nel 1354 alla morte di Giovanni Visconti il contado di Rivolta toccò in eredità al nipote Bernabò, poi a Giovanni Maria e infine a Francesco Sforza.
lenze che ci sono riconosciute ad ampio raggio. Santa Apollonia, quindi, è anche amplificatore di sinergie tra i vari attori di questi processi produttivi. La mostra dedicata ai bovini di razza Frisona Italiana è stata preparata anche quest’anno nei minimi particolari, dalla Commissione che, lo ricordiamo, è composta, oltre che da amministratori comunali, da veterinari ed allevatori locali, in collaborazione con l’Associazione Provinciale Allevatori di Cremona e l’Associazione Nazionale Frisona Italiana. Al momento vi so-
Dalla seconda metà del secolo XV° iniziò per il territorio di Rivolta un periodo segnato da sanguinose battaglie tra i Milanesi e i Veneziani. Ma già nel 1450 i Milanesi fecero abbattere il ponte che i Veneziani avevano costruito il 5 novembre 1446 riprendendosi, anche se per un breve periodo, il porto di Rivolta. Al termine della guerra di successione spagnola la Lombardia passò sotto la dominazione austriaca e Rivolta venne assegnata al contado di Lodi. Dopo il Congresso di Vienna il borgo entrò a far parte del Regno Lombardo – Veneto che aveva in Milano la sua capitale. La seconda metà del 1900 è stata caratterizzata da un periodo di pace e di benessere economico. La campagna si è via via spopolata, le nuove generazioni hanno trovato occupazione nelle fabbriche del capoluogo lombardo, hanno avviato attività artigianali e commerciali. Negli ultimi decenni non si registrano cambiamenti significativi rispetto al numero degli abitanti e per quel che riguarda, in generale, le trasformazioni ambientali.
no iscritti 78 capi che arriveranno puntuali domenica 13 febbraio nelle strutture approntate in Via Masaccio. Ricco anche il corollario alla mostra composto dagli interessanti convegni tematici e, quest’anno, anche da un corso dedicato agli allevatori sul tema della “podologia e mascalcia”, la cura dei piedi dei bovini, organizzato dalla Commissione e da Carlo Maria Mortellaro, docente di Chirur-
gia Veterinaria all’Università di Milano. Si tratta di un vero e proprio masterclass come si conviene agli importanti eventi dedicati agli operatori di un determinato settore. E la Fiera di S.Apollonia vuole mantenere il titolo di importante evento dedicato al mondo agricolo. A questo proposito ringraziamo l’Azienda Ferri della Cascina Castello che ospita il corso. Grazie anche ai numerosi spon-
Verrà istituito un premio Grillotti al miglior allevatore
sor, privati ed istituzionali. Da quest’anno, però, la Fiera è orfana del suo più strenuo sostenitore, del suo difensore più attivo. Lamberto Grillotti non fu solo Sindaco per lunghi anni e, quindi, semplicemente organizzatore di molte edizioni di S.Apollonia. Fu l’ideatore ed il creatore, nel lontano 1994, della mostra dedicata al Bovino da latte, convinto com’era, che, per valorizzare il proprio territorio e la propria gente, occorre partire dalle loro eccellenze e da ciò che li caratterizza. Oggi, nonostante le serie difficoltà economiche generali che colpiscono in modo particolare questo settore, la produzione di latte è l’economia prevalente del nostro territorio: è ciò che ci contrassegna e caratterizza. Ed oggi, come non mai, l’idea di Lamberto Grillotti ci convince a continuare su questa strada con l’obiettivo di sostenere un mondo fortemente provato dalla situazione economica e dalle scelte in ambito comunitario che, ormai da tempo, mettono a dura prova l’intero settore. Su proposta della Commissione Fiera, l’Amministrazione comunale istituirà un premio dedicato all’amato Sindaco. Il “Premio Grillotti” sarà un premio in denaro che verrà assegnato al “miglior allevatore” stabilito dal giudice ufficiale della Fiera. E’ un modo per associare il perenne ricordo di questo grande amico e amministratore, al sostegno al mondo della produzione di latte di cui lui stesso fu promotore e sostenitore. Ivan Losio Vice Sindaco
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Serie A
Venerdì 11 Febbraio 2011
Trappola bianconera per l’Inter di Leo I campioni d’Italia a caccia dell’ennesima vittoria sul campo della Juve. Il Milan è obbligato a battere il Parma
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opo il buon pareggio della nazionale di Prandelli nella tana di Dortmund con la Germania (reti di Klose e Giuseppe Rossi), il calcio italiano si rituffa nel campionato con un solo quesito: riuscirà il Milan a rintuzzare la rimonta dell’Inter? Il turno sembra, almeno sulla carta, favorevole ai rossoneri che però sono in evidente affanno. Lo stesso Ibrahimovic, pur continuando ed essere decisivo, ha ammesso di essere stanco e di necessitare di un consistente aiuto dai compagni di squadra. Insomma, non può vincere da solo il campionato... Sabato nell’anticipo pomeridiano, il Milan ha assoluto bisogno di tornare a fare i tre punti: l’avversario non è dei più ostici, soprattutto in trasferta, ma anche il Parma attuale può dare fastidio alla squadra di Allegri. Servirà una prova di forza per avvertire le avversarie sulla tenuta della capolista, che si aspetta un favore dalla Juventus. Domenica sera, infatti, i campioni d’Italia di Leonardo fanno visita ai rinfrancati bianconeri per una classica del nostro calcio, che solo indirettamente interessa il vertice della classifica, visto che la Juve (a 11 punti dal Milan) può al massimo puntare alla zona Champions. In ogni caso alla squadra di Del Neri le motivazioni non mancano e un successo sull’Inter darebbe lustro a una stagione fino ad ora avara di soddisfazioni. E’ la classica partita dal pronostico aperto, visto che il pareggio serve poco ad entrambe, soprattutto ai nerazzurri nel caso in cui il Milan battesse il Parma. L’altro big-match della 25ª ggiornata è in programma il sabato sera all’Olimpico, dove la Roma cerca di restare aggrappa-
24ª Giornata Bologna-Catania Brescia-Bari Cagliari-Juventus Genoa-Milan Inter-Roma Lazio-Chievo Lecce-Palermo Napoli-Cesena Parma-Fiorentina Udinese-Sampdoria
1-0 2-0 1-3 1-1 5-3 1-1 2-4 2-0 1-1 2-0
Prossimo Turno (13-2 h 15) Bari-Genoa Brescia-Lazio Cagliari-Chievo Catania-Lecce Cesena-Udinese Juventus-Inter (h 20.45) Milan-Parma (12-2 h 18) Palermo-Fiorentina (h 12.30) Roma-Napoli (12-2 h 20.45) Sampdoria-Bologna
CLASSIFICA Milan 49 Napoli 46 Inter* 44 Lazio 42 Palermo 40 Udinese 40 Roma* 39 Juventus 38 Cagliari 32 Chievo 31 Fiorentina* 29 Bologna* (-3) 29 Genoa* 28 Sampdoria* 27 Parma 26 Lecce 24 Catania 23 Brescia 22 Cesena 21 Bari 14
ta al treno scudetto, sfidando il Napoli. Un punto in due partite è poca cosa per chi sogna la vetta: ecco perché per i giallorossi la vittoria è un imperativo categorico. Al contrario, i napoletani scenderanno in campo con meno pressione, visto che anche un pareggio potrebbe essere ben accetto. Del resto, in trasferta il Napoli non è un fulmine di guerra ed evitare la sconfitta sarebbe già un grande risultato. All’ora di pranzo il Palermo proverà a rimanere ben aggrappato alla zona Champions nella sfida con la Fiorentina, che in trasferta ha reso la vita dura a molte grandi. Ma in questo momento fare punti al Barbera è davvero un’impresa. L’altra emergente del nostro calcio, l’Udinese, è di scena a Cesena dove
Con Iachini il Brescia è tornato a fare punti dal nostro inviato
Alessandro Matri, nuovo bomber della Juve (www.juventus.com)
vincere non è facile per nessuno. Ma i friulani sono in grande forma e soprattutto non hanno nulla da perdere, quindi scendono in campo da favoriti contro una squadra in difficoltà. Cagliari e Chievo sono tra le poche squadre a non avere assilli di classifica ed è per questo che la sfida del Sant’Elia si annuncia divertente tra due formazioni che giocano una bel calcio. In palio c’è il nono posto; non male per due provinciali. In coda fari puntati su Catania, dove la squadra di Simeone, sempre più argentina, ma sempre meno efficace, ospita il Lecce in un autentico scontro salvezza. E’ vero che il campionato è ancora lunga, ma gli etnei sono in affanno già da tante settimane e un nuovo risultato negativo potrebbe
Ultima chiamata per la Roma contro il Napoli
compromettere la loro rincorsa alla salvezza. E’ probabile che ad avere la meglio sarà la paura di perdere, ma un atteggiamento troppo guardingo potrebbe non essere gradito dal focoso pubblico siciliano, abituato nelle ultime stagioni a ben altre prestazioni. La Sampdoria, infine, vuole stoppare la crisi contro il Bologna, che è però avversario tutt’altro che malleabile, soprattutto nelle ultime settimane. • CHAMPIONS LEAGUE Da martedì 15 febbraio torna la Champions con la disputa degli ottavi di finale: Milan e Roma giocano in casa (ore 20.45) rispettivamente con Tottenham e Shakhtar Donetsk. A riposo, invece, l’Inter che scenderà in campo mercoledì 23 febbraio a S. Siro nel remake della finale dello scorso anno contro il Bayern Monaco. Fabio Varesi fabiovaresi16@libero.it
BRESCIA - In un minuto si può riassumere la stagione disgraziata del Bari. Kutuzov sbaglia la clamorosa palla gol del pareggio e sul rovesciamento di fronte Caracciolo chiude la gara a favore del Brescia. Una mazzata per i pugliesi, con un piede e mezzo in serie B e un toccasana per i lombardi, più che mai in corsa per la salvezza. Lo scontro diretto del Rigamonti per le due squadre, se non era l’ultima spiaggia, poco ci mancava. I tre punti in palio valevano veramente sei. Soprattutto per il Bari, una sconfitta poteva già equivalere a un biglietto per il ritorno in serie B, dopo due stagioni. E così è stato. Pugliesi con il morale sotto i tacchi, anche se mai domi, mentre il Brescia è arrivato al match salvezza rinfrancato dall’inaspettato pareggio strappato all’Olimpico con la Roma, che ha confermato la capacità delle Rondinelle (soprattutto con Iachini in panchina) di far punti con le grandi. Il cambio di modulo, con la rinuncia al tridente (e a un Caracciolo sottotono), ha messo in mostra un Brescia più equilibrato e a Roma si è visto. L’esito dell’anticipo (con la sconfitta del pericolante Catania), ha caricato ancor di più le due squadre, che si sono sfidate a viso aperto. Il Bari è partito bene, ma al primo vero affondo, il Brescia è passato: atterramento in area di Konè e trasformazione dal dischetto di Diamanti, sempre più leader della squadra. Buone anche le prove del nuovo arrivato Cristiano Zanetti, già padrone del centrocampo, anche se è stato costretto a uscire dopo 45’ minuti e di Eder, più libero di scorrazzare per il campo con il nuovo schieramento. Proprio il brasiliano (in rete a Roma) e Diamanti hanno sfiorato il gol nella ripresa con due giocate di gran classe. Con il risultato ancora il bilico, il Brescia si è fatto più guardingo e ha subito la disperata pressione di un Bari che si rendeva conto di sprofondare il serie B. Troppo imprecisa la squadra di Ventura per far male ad Arcari, comunque bravissimo e decisivo nelle ultime battute della gara. Anche se alle prese con tanti acciacchi, domenica il Brescia cercherà un altro successo, sempre al Rigamonti con la Lazio, blasonata sì, ma in evidente calo di condizione. Il match si annuncia quindi aperto, soprattutto se i lombardi giocheranno con intensità per gran parte della gara. Per il Bari l’agonia continua. In una S. Nicola probabilmente deserto, la contestata formazione biancorossa sfida il Genoa, decisamente più forte dei pugliesi, ma non sempre efficace fuori casa. Solo un successo potrebbe tenere in vita i ragazzi di Ventura, ma la vittoria è sempre più una chimera. F.V.
Per chi ama la convenienza. Fino a l
16 febbraio o 2011