Settimanale Il Piccolo

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SETTIMANALE

PICCOLO www.ilpiccologiornale.it

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Anno II • n. 15 • SABATO 11 APRILE 2015

Periodico • € 0,02 copia omaggio

Non riceve alcun finanziamento pubblico

Intercettazioni, testimonianze, filmati e un lungo lavoro di indagine degli inquirenti per ricostruire la dinamica dei fatti

RISSA DORDONI, 4 PERSONE IN CARCERE

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Le indagini proseguono e non si escludono altri possibili arresti. Il Procuratore Di Martino: «La violenza fa perdere razionalità» di Daniele Tamburini

Alle pagine 6 e 23

Il cielo è azzurro ma l’umore no...

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di Vanni

Davvero riuscita la settimana del fair play nel calcio. Nella nostra provincia ha esordito un allenatore complimentandosi con vigore a fine gara con l'arbitro. Subito un suo collega lo ha superato: visto che l’arbitro era donna è passato alle carezze. Il tutto ovviamente nel settore giovanile, per dare l’esempio. Un encomio ai genitori che in una gara esordienti hanno sussurrato pensieri dolci a due undicenni di colore del Milan. Da lacrime il grande striscione dell’Olimpico in omaggio alla mamma del tifoso ucciso da un ultrà. Per il presidente giallorosso tutto il merito è di poche persone. Ma complimenti anche a tutti voi che li avete aiutati a farlo entrare, a trasportarlo e a sostenerlo in curva. Dai, diteci i loro nomi che gli diamo un premio. INFLAZIONE

a pagina 4

La spesa per le famiglie costa di più

ASS. ANGELI CUSTODI

Case di riposo, «Servirebbe più umanità»

a pagina 5

i vorrebbe parlare della primavera che, ormai, si impone, nelle giornate più lunghe e nei cieli azzurri, ma come facciamo ad ignorare i tempi oscuri? Quando sono di umore nero non dovrei scrivere? Forse sarebbe meglio di no. Ripenso alla tragedia del tribunale di Milano, e le mie riflessioni sono molto confuse e ambivalenti. Da una parte, l’orrore di tre vittime uccise a freddo, mentre stavano svolgendo il proprio lavoro. Eravamo tristemente abituati alle stragi nelle scuole americane: il folle che entra e spara all’impazzata. Beh, ci stiamo globalizzando anche in questo, e il rischio è che chi svolge un servizio pubblico venga sempre più individuato come bersaglio “fisico” al posto di uno Stato che si percepisce sempre più lontano e ostile. Ma vorrei dire qualcos’altro: ho letto che il giudice ucciso era conosciuto per la sua inflessibilità. E questo è senz’altro un merito: una giustizia corruttibile non è giustizia, e il giudice Ciampi ha pagato con la vita la sua rettitudine. Ma non ho potuto fare a meno di riflettere sulla solita prassi italiana dell’utilizzo di due pesi e due misure. Mi riferisco alla condanna della Corte di Strasburgo per il ricorso alla tortura nei giorni del G8 del 2001: tutti abbiamo o dovremmo avere negli occhi le persone pestate, con una violenza smisurata e ingiustificata, alla Diaz e a Bolzaneto. Qualcuno parlò di macelleria messicana. E tutti sappiamo chi fosse, allora, capo della polizia: Gianni De Gennaro, ora manager della Finmeccanica. E tutti abbiamo letto le parole di Renzi: “massima fiducia in De Gennaro”, capo di quei poliziotti (pochi per fortuna) che hanno compiuto quelle violenze ora condannate come reati di tortura, al pari dell’Argentina dei generali golpisti. Qui la rottamazione non vale, riflettevo, e il peso e la misura sono altri. Brutte riflessioni, non c’è dubbio. Dov’è l’equanimità che si chiederebbe a chi regge la cosa pubblica? Dov’è la responsabilità politica, mi chiedevo? Ma di quale responsabilità politica si può parlare, quando un grande partito politico fa tesseramento offrendo uno sconto per l’acquisto del biglietto dell’Expo? A quanto il 3x2? (e spero di non avere dato un’idea…). È primavera, ma i pensieri non sono leggeri. D’altronde, riflettere e pensare sono il solo spazio di autonomia che ci resta. Almeno, così mi pare.

Fatemi capire...

INTERVISTA A DON RINI Kenny Hayes in azione (Mario F. Rossi)

VANOLI, LA FAVOLA CONTINUA SOGNANDO ANCHE I PLAYOFF ALL’INGRESSO DEL PALARADI

Domani torna il Magazine della Vanoli

CALCIO LEGA PRO

pagina 23

Cremo in Toscana per allungare la striscia positiva

VOLLEY SERIE A1

a pagina 24

La Pomì vuole chiudere i conti con Montichiari

a pagina 7

Cristiani perseguitati oggi più di ieri

TERRITORIO

Telecamere: sono la panacea di tutti i reati? CANOTTAGGIO

a pagina 8

a pagina 25

Valentina Rodini cerca conferme nel Memorial D’Aloja

L’EDITORIALE


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Artigianato

Sabato 11 Aprile 2015

“Imprese&fisco” l’evento di Cna per capirne qualcosa in più

CNA E CR SERVIZI INSIEME PER LE AZIENDE

Convegno: appuntamento a Crema il 13 aprile per parlare di imprese e fisco

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alla Legge di Stabilità 2015 al processo di riforma complessivo del Sistema Paese. Il sistema fiscale dell’Italia, nonostante diversi tentativi di semplificazione già compiuti, ha raggiunto un livello di complicazione tale per cui occorre pensare, con convinzione, di mettere mano all’impianto generale dell’ordinamento tributario per poter sperare in qualche risultato positivo. Le imprese, dopo il Jobs Act, si aspettano altre coraggiose riforme, capaci di incidere davvero su una ripresa ancora timida. Per questo la CNA di Cremona ha organizzato il convegno “Imprese&fisco”, dove attraverso una riflessione a più voci, ne discuterà con autorevoli ospiti. L'incontro si svolgerà a Crema lunedì 13 aprile 2015 dalle ore 20.45 presso la Sala Pietro da Cemmo del Museo Civico di Crema e del Cremasco (via Dante 49 - Crema). Dopo i saluti del Presidente di CNA Cremona Giovanni Bozzini, il Sottosegretario di Stato all'Economia e alle Finanze On. Paola De Micheli e il Responsabile Politiche Fiscali di CNA Nazionale Claudio Carpentieri, moderati dal giornalista del Sole24Ore Gianni Trovati, si confronteranno sugli importanti temi che riguardano le imprese e il fisco. “L'incontro cade in un momento particolarmente delicato per la vita delle piccole imprese – afferma Giovanni Bozzini Presidente di CNA Cremona – da una parte c’è la speranza che il peggio sia passato anche se la ripresa appare lontana, dall’altro ci sono tutte una serie di “novità” che sono state o saranno introdotte in materia fiscale. Per alcune realtà è un rebus in cui è difficile districarsi e in cui è altrettanto complicato capire i meccanismi. Noi cercheremo di entrare nel vivo della discussione grazie alla presenza del Sottosegretario all’Economia On. De Micheli e al Responsabile Fiscale di CNA Nazionale Carpentieri. Un dibattito che coinvolge realmente il Governo, le forze politiche che lo sostengono, i rappresentanti del mondo dell'impresa e le imprese stesse”. Sono molte le novità introdotte in questi ultimi mesi, alcune anche molto discusse, che vanno dalle ulti-

Com’è cambiata la fiscalità delle imprese. Quali sono le novità e quali ripercussioni avranno sulla produttività delle aziende. Ne parliamo alla presenza del Sottosegretario all’Economia On. Paola De Micheli me novità in materia di regime Iva, alla deduzione del costo del lavoro dall'Irap, al nuovo quadro introdotto dal fisco 2015. “Abbiamo sempre ritenuto essere un passo fondamentale – prosegue Bozzini – quello di attuare misure che permettano di combattere l’evasione che non danneggia solo lo Stato ma è anche un freno per l’economia e per il sistema imprenditoriale. Non è possibile però che, come spesso accade in questo Paese, non si riesca a dar vita a provvedimenti mirati in grado di colpire i disonesti e tutelare chi opera correttamente. Avremmo ogni tanto bisogno di ini-

ziative a favore degli onesti, che ci sono e sono tanti, ma che si sentono bersagliati ogni giorno che passa”. Esiste un generale apprezzamento per le novità introdotte, in particolare per il fatto che dopo molti anni le priorità tornano ad essere la crescita e l’occupazione, ma molte sono ancora le questioni normative aperte e di cui non si vede alcuna soluzione imminente. “Le imprese attendono ancora molte risposte – conclude Bozzini – a molte delle questioni che in questi anni sono state sollevate. Otto anni di promesse di investimenti, di incentivi, di semplificazione, di credito

flessibile e di tagli alla spesa pubblica sono tanti e spiace constatare che ancora oggi, di queste promesse, non si veda traccia. La verità è che le piccole imprese hanno reagito alla crisi più velocemente dei nostri governanti, cercando soluzioni che gli permettessero di restare a galla. Hanno pagato, si sono innovate, si sono reinventate. Loro hanno dimostrato di esserci, adesso pretendono che lo Stato dimostri altrettanto. Speriamo di uscire da questo incontro con qualche certezza in più che questa è la strada che il Governo intende percorrere e che sta realmente percorrendo”.

La liberalizzazione dei mercati delle utenze, ha portato sul mercato una moltitudine di operatori con offerte regolate da un breve ciclo di vita e caratterizzate da un' estrema complessità percepita dal cliente. La fine di ogni monopolio non porta vantaggi per l'impresa, ma rende la scelta del partner giusto più complessa e spesso genera maggiori difficoltà da affrontare con interlocutori diversi e procedure complesse. Qui arriva CR Servizi che, da oggi grazie alla convenzione con CNA, è a disposizione per formulare un’analisi che possa aiutare l’impresa a districarsi in questi mercati. CNA e CR Servizi vogliono sviluppare un progetto dedicato all’analisi, studio, coordinamento e omogeneizzazione dei fornitori, finalizzato all’ ottimizzazione dei costi delle utenze e/o servizi proposte ai soci della CNA. CR Servizi vuole quindi affiancare le aziende con un team di esperti, in costante aggiornamento, ricercando nel mercato la migliore soluzione disponibile con particolare attenzione alla qualità del servizio proposto e sollevando l’azienda da tutte le incombenze legate alla soluzione di problemi tecnici, amministrativi e di rapporto con i gestori. E lo fa gestendo in outsourcing per il cliente, tutta l’operatività legata ai fornitori di servizi di Energia, Ambiente, Fonia, Internet e dati, attraverso un numero che metta in contatto le aziende clienti con una figura professionale dedicata , e non con un anonimo call center utilizzato normalmente dai gestori. Con professionalità, vengono selezionate sul mercato le soluzioni più adeguate per le necessità dell’azienda. La filosofia aziendale della centralità del cliente, garantisce la massima trasparenza nella scelta del fornitore adeguato. I campi dell’accordo sono: Facility Management; Energia elettrica; Gas; Telefonia fissa e mobile; Reti dati aziendali e interconnessioni tra unità operative; Sistemi di energia alternativa e risparmio energetico; Attività promozionali o di incentivazione verso clienti, potenziali clienti o collaboratori; Creazione di un centro acquisti di materiali e/o servizi ampliabile a società terze; Altre utenze, servizi, partecipazioni e progetti, non elencati nel presente punto ma successivamente individuate dalle parti; Servizi di Global Service legati alle manutenzioni ordinarie e straordinarie in vari centri di costo delle aziende. Lo studio comparativo effettuato da CR Servizi non ha costi nè vincoli contrattuali per l’azienda.

Le carrozzerie associate a Cna insieme per la concorrenza

E’ scattata la “fase 2” della mobilitazione dei carrozzieri CNA in tutta Italia e anche in provincia di Cremona, dove la CNA è da tempo attenta alla situazione delle imprese di carrozzerie. (Qui infatti è nato nel 2010 Consorzio Pro.Car.Cr., Consorzio che raggruppa numerose carrozzerie della provincia di Cremona). “E’ un tema su cui siamo molto sensibili e attivi afferma Giovanni Bozzini, Presidente di CNA Cremona – e oggi abbiamo l’obiettivo impellente di ottenere modifiche strutturali al disegno di legge del governo sulla concorrenza, che obbliga gli automobilisti a servirsi esclusivamente delle carrozzerie convenzionate con le assicurazioni. Da alcune settimane, è online sul sito www.cna.it una petizione, “Difendiamo le carrozzerie indipendenti” che ha già riscosso migliaia di firme”. Adesso la campagna di informazione si intensifica e CNA lancia un manifesto che sarà esposto in tutte le carrozzerie. “Chiediamo “più concorrenza e meno costi”. – continua Bozzini La concorrenza è un valore, perché garantisce la presenza, sul mercato, di una pluralità di soggetti economici, permette al consumatore di scegliere, consente di avere qualità alta e prezzi bassi, garantisce informazione e trasparenza del mercato a tutela degli automobilisti”. Il disegno di legge presentato ripropone disposizioni sulla Rc Auto

che determinano uno squilibrio concorrenziale ad esclusivo vantaggio delle compagnie di assicurazione. La Cna chiede, allora, al Parlamento di “modificare il disegno di legge” per garantire “libertà dell’auto-

mobilista di scegliere la carrozzeria di fiducia, piena trasparenza dei costi di riparazione, riparazione a regola d’arte, la sola in grado di assicurare la sicurezza dei veicoli, nessuna costrizione per l’automobilista ad anticipare il pagamento del danno alla propria carrozzeria di fiducia”. E’ battaglia, insomma, contro quello che viene considerato un assegno firmato in bianco alla potente lobby delle compagnie. “Per le carrozzerie è una situazione non più sostenibile – conclude Bozzini - le cui cause non possono essere affrontate con provvedimenti che limitano la liberta di mercato. CNA ha messo e metterà in campo anche localmente tutte le iniziative necessarie per arrivare al pieno riconoscimento delle ragioni dei carrozzieri. Allo stesso tempo ci aspettiamo che il Parlamento, nel corso dell’esame del provvedimento intervenga ancora una volta, modificando queste inaccettabili criticità e accogliendo le disposizioni contenute nella proposta di legge promossa dalla CNA, i cui punti centrali sono: libertà di scelta, riparazioni di qualità, obbligo di fatturazione, utilizzo pieno della cessione del credito, rispetto della concorrenza, risarcimento integrale dei danni, terzietà del perito. Non è possibile continuare a tirare sempre la corda da una parte sola, qui ne va della sopravvivenza delle nostre imprese”.


CREMONA ISOLAMENTO

Corso della Scuola Edile, un successo

Successo per il corso della Scuola Edile Cremonese dal titolo "Corso Teorico Pratico per l'Isolamento dall'Interno". Soluzioni innovative e naturali per l'isolamento termico della casa sono

state sperimentate presso il cantiere didattico da posatori e progettisti. Sono stati oltre 30 i progettisti ed i posatori che hanno preso parte all'iniziativa di formazione.

Rissa al Dordoni, due accusati di tentato omicidio

La polizia ha ricostruito i fatti grazie a intercettazioni ambientali, testimonianze e filmati. Sedici persone arrestate di cui quattro in carcere

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di Laura Bosio

ono state emesse sedici ordinanze di custodia cautelare: quattro persone sono in carcere, le altre dodici agli arresti domiciliari, con l'accusa di rissa aggravata, a seguito dei fatti dello scorso 18 gennaio, quando esponenti di Casa Pound Cremona e del centro sociale Dordoni si sono scontrati in via Mantova, in prossimità dello stesso centro sociale. Per due degli esponenti di Casa Pound, i trentenni G.T. e G.G. (ora in carcere), si prefigura anche l'accusa di tentato omicidio, per il grave ferimento di Emilio Visigalli, l'esponente del Dordoni che in seguito alla rissa era finito in ospedale in condizioni gravissime. In carcere sono finiti anche due esponenti del Dordoni, M.A. (21 anni) e A.B. (58 anni), il primo accusato essere il "regista" della vicenda e il secondo perché considerato pericoloso, in quanto trovato in possesso, durante le perquisizioni, di mazze, spranghe, bastoni e altri strumenti atti a offendere. «Alla base di tutto c'è solo la violenza, e quando la violenza prende il sopravvento si perde la razionalità. La violenza è una sconfitta. Le spranghe utilizzate nello scontro ricodano la clava che usava l'uomo primitivo per appagare il proprio istinto bestiale». I fatti, come detto, risalgono allo scorso 18 gennaio. «La verità sulla vicenda è ben diversa da quella più volte letta sugli organi di informazione, come abbiamo avuto modo di ricostruire attraverso numerosi elementi, tra testimonianze, filmati e intercettazioni -

Intercettazioni anche nella stanza di Emilio Visigalli, in ospedale. Il Procuratore Di Martino: «Alla base di tutto c’è solo violenza e quando la violenza prende il sopravvento, si perde la razionalità»

ha evidenziato il procuratore Roberto di Martino -. Al centro della nostra ricostruzione, c'è un filmato delle telecamere comunali, che inquadra proprio l'ingresso del bar Matisse e della porzione di strada che passa a lato del Dordoni, dove di fatto si è svolta la rissa». LA RICOSTRUZIONE DEI FATTI «Nel filmato si vedono chiaramente raccolti i membri di CasaPound, dopo la partita, pochi minuti prima dei fatti - racconta Nicola Lelario, commissario capo della Questura. Successivamente li si vede avviarsi verso il parcheggio, ed è chiarissimo, dal filmato,

come essi non fossero affatto pronti alla battaglia: stavano semplicemente andando a recuperare la propria auto nel parcheggio del Foro Boario. Finché si trovano davanti i membri del centro sociale Dordoni, armati di spranghe e celati con i caschi. Qui si scatena la rissa, dove entrambe le parti iniziano una colluttazione. Ad un certo punto viene anche azionato un estintore, dai membri del Dordoni, per poter portare in salvo Visigalli». A questo episodio, è poi seguito un tentativo di intrusione, da parte dei membri di Casa Pound, all'interno del centro sociale: è stato quello il momento in cui sono arrivati gli uomini della Digos,

chiamati sul posto. «Tutto si è svolto nel giro di pochi minuti spiega ancora Lelario -. Naturalmente i fatti sono ancora in corso di accertamento, in particolare sulla spranga che è stata sequestrata. Siamo anche in attesa di una perizia medica, per capire meglio le singole responsabilità». L'ANTEFATTO Secondo gli inquirenti le primissime avvisaglie si sarebbero riscontrate già la sera prima. «La sera prima dei fatti al Dordoni un esponente e un membro dello stesso centro sociale avevano litigato a causa dell'amicizia di quest'ultimo con il segretario di Casa Pound» spiega il questore

Vincenzo Rossetto. Successivamente, mentre il centro sociale era chiuso, sono apparsi degli adesivi di Casa Pound sul portone del Dordoni: sarebbe stata questa la causa che ha scatenato la reazione degli esponenti. «Questo è suffragato dal fatto che nell'intervallo della partita della Cremonese che era in corso, vi era stato un tentativo di chiarimento, tra lo stesso segretario di Casa Pound e uno degli esponenti del Dordoni. Questo però non è evidentemente stato sufficiente. Anzi, subito sono stati avvisati i vertici del centro sociale, che si sono immediatamente organizzati per mettere in atto la vendetta e si sono appostati davanti al Dordoni armati di mazze e bastoni e celati con dei caschi, per tendere un agguato agli avversari». Ma questo non toglie, sempre secondo gli inquirenti, che ci sia una ben precisa responsabilità degli esponenti di Casa Pound, i quali «non si sono sottratti alla rissa, ma anzi, hanno accettato la sfida. Come se non bastasse, si sono accaniti contro Visigalli, riducendolo in fin di vita. Dunque la loro reazione ha superato di gran lunga i limiti della legittima difesa, tanto che due di loro sono stati arrestati per il ruolo avuto nell'aggressione a Visigalli» conclude il questore. LE INDAGINI Le indagini della polizia, dirette dal Sostituto Procuratore della Repubblica, Laura Patelli avvalendosi anche di intercettazioni telefoniche e ambientali, hanno permesso di identificare praticamente tutti i partecipanti alla violenta

rissa, di raccogliere numerosi elementi per identificare gli autori del pestaggio di Visigalli, nonché di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. «La testimonianza della telecamera è centrale. Ma altrettanto importanti sono state le intercettazioni ambientali, alcune delle quali fatte addirittura nella stanza d'ospedale dello stesso Visigalli» evidenzia il procuratore Di Martino -. Queste ci hanno consentito di verificare l'esatta dinamica dei fatti, come gli esponenti del centro sociale l'hanno raccontata a Visigalli una volta che si era svegliato. Abbiamo così appurato come tutto fosse stato preparato. Ma da queste intercettazioni abbiamo anche capito le intenzioni di questi soggetti per il futuro: hanno infatti parlando di vendette, con propositi piuttosto pesanti. Anche per questo motivo si è deciso di mettere Visigalli agli arresti domiciliari». Ci sono poi le deposizioni dei testimoni, anche queste essenziali, secondo le forze dell'ordine, per ricostruire i fatti. «Anche da queste abbiamo evinto come sia stato il centro sociale a dare il via alle ostilità». GLI ARRESTI I provvedimenti di custodia cautelare sono stati messi in atto durante la notte tra giovedì e venerdì, con l'impiego di equipaggi del locale Commissariato di Ps di Crema, uomini del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato e del Reparto Mobile della Polizia di Stato. La scelta delle custodie cautelari, fanno sapere le forze dell'ordine, è volta anche ad evitare la reiterazione di comportamenti violenti.


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Cronaca

Sabato 11 Aprile 2015

Strisce blu in corso Garibaldi non approvate dalla Soprintendenza? La questione delle strisce blu di corso Garibaldi, a mesi di distanza sembra non essere ancora conclusa. A scrivere l’ennesimo capitolo è il consigliere comunale Federico Fasani, che nei giorni scorsi è venuto in possesso di un documento. «Si tratta del parere vincolante e obbligatorio che la Soprintendenza per i beni culturali ha rilasciato in riferimento ai lavori, tristemente noti, realizzati dall’Amministrazione in Corso Garibaldi – evidenzia -. Con stupore apprendo dal documento che il Soprintendente aveva proibito l’uso di vernici per la realizzazione delle “onde” probabilmente perchè le “aggiunte” dovevano essere rimovibili. Ma non è tutto: il parere di massima rilasciato presupponeva la presentazione di un progetto definitivo, prima della realizzazione, che consentisse le opportune valutazioni. Ma questo progetto non risulta essere mai stato depositato presso la soprintendenza. Di conseguenza i lavori sono stati eseguiti in assenza di titolo abilitativo definitivo. Tutte le volte che si approfondisce un passaggio si scopre che da qualunque punto la si voglia osservare, questa vicenda, è la materializzazione del carattere prepotente ed arrogante che contraddistingue l’azione del Professore e dei suoi assistenti». Per chiarire la situazione, Fasani preparerà quindi un’interrogazione in Consiglio comunale. «Probabilmente cercheranno di confondere le acque, ma noi non ci arrendiamo. Il ‘percorso di verità’ è incominciato e si concluderà solo quando saranno rispettati i criteri di trasparenza e rispetto per le istituzioni sbandierati e mai praticati».

Spesa sempre più cara, problema sociale A fronte di una deflazione generalizzata, si registra un aumento dei prezzi per i beni alimentari e per la cura della persona

Preoccupazione da parte di consumatori e agricoltori. Molti cittadini si rifiugiano nelle offerte dei centri commerciali

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di Giulia Sapelli

iamo di fronte sia alla deflazione (nei dati di confronto mensile, l’inflazione aumenta dello 0,1%, mentre registra una diminuzione su base annua pari al 0,1%), che all’aumento del costo dei beni primari, come quelli alimentari e per l'igiene della persona: è quanto emerge dalle stime sui prezzi al consumo di marzo, diffuse nei giorni scorsi dall’Istat. Al netto degli alimentari non lavorati e dei beni energetici, l'inflazione è a +0,4% (da +0,6% di febbraio); al netto dei soli beni energetici si porta a +0,5% (era +0,7% il mese precedente). Secondo l'Istat, il rialzo mensile dell’indice generale è da ascrivere principalmente all’aumento dei prezzi degli energetici non regolamentati (+3,9%), per effetto del marcato rialzo dei carburanti. In particolare, i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona diminuiscono dello 0,1% rispetto a febbraio e crescono dello 0,9% su base annua (da +0,7% del mese precedente). I prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto – sempre a causa del rialzo dei carburanti – aumentano dello 0,4% in termini congiunturali e fanno registrare un tasso tendenziale nullo (era -0,5% il mese precedente)». «Mentre la deflazione è un fenomeno normale, preoccupa non poco questo aumento dei prezzi dei beni alimentari e

della cura della persona - evidenzia M a s s i m i l i a n o D o n a , s e g re t a r i o dell’Unione Nazionale Consumatori -. Questo aumento del carrello della spesa per noi è da considerarsi allarmante e soprattutto con dei risvolti pesanti dal punto di vista sociale. Esso infatti colpisce prima di tutti quel 14,3% delle famiglie che non riesce più a pagare le bollette di luce e gas». Secondo i calcoli dell'associazione, per un pensionato questi aumenti significano spendere 34 euro in più. «E’ poco per chi ha pensioni d’oro, ma non lo è certo per i pensionati che percepiscono quella sociale» ha concluso Dona.

Secondo i calcoli delle associazioni dei consumatori, per una coppia con un figlio l’aumento dello 0,9% del carrello della spesa significa pagare, in termini di aumento del costo della vita, 60 euro in più su base annua; per un pensionato sono 34 euro in più, mentre un single con meno di 35 anni spenderà 40 euro in più. Il maggior aumento è per una coppia con due figli, che spenderà 62 euro in più. Ad aver creato questo sbilancio sembra essere, almeno secondo Coldiretti, il balzo del 12,5 per cento dei prezzi della verdura, dovuto anche al maltempo che ha distrutto le coltivazioni inver-

nali in campo come cavoli, verze, cicorie, carciofi, radicchio e broccoli e danneggiato quelle in serra lungo tutta la Penisola. Inoltre, a marzo un aumento del 3,5 per cento dei prezzi dell’olio e dell’1,5 per cento per quelli della frutta hanno fatto spendere di più. Insomma, spesso l'unica strada è costituita dalle offerte speciali che fortunatamente molti ipermercati e centri commerciali periodicamente fanno e che consentono spesso di riuscire a fare la spesa con poco. Altra risorsa importante e sempre più utilizzata è quella dei discount, che richiamano sempre più cittadini.

“Fiumi sicuri”, esercitazione della Protezione civile sabato 11 aprile

La Protezione Civile della Provincia di Cremona organizza per sabato 11 aprile nel Comune di Gerre de' Caprioli un’esercitazione per volontari di Protezione Civile, nell’ambito del protocollo d’intesa “Fiumi sicuri”. Come tale, riguarderà esclusivamente lavori di manutenzione ordinaria finalizzati alla preven-

zione del rischio idraulico del territorio. In sinergia con AIPo di Cremona e con il Comune di Gerre de' Caprioli, sono state individuate due differenti aree di intervento: lungo l'asta dello scolo “Morta” nel Comune di Gerre de' Caprioli, a partire dall'altezza della chiavica “Canovetta” sino alla chiavica “Franzini”, in

quanto sono presenti in alveo diverse piante ad alto fusto, determinanti situazioni di ostacolo come pure azioni erosive a valle di tali sbarramenti posticci, derivanti dalla perturbazione del regolare deflusso idrico; nell'area posta a valle dell'Osteria del Mento (Parco del Po e del Morbasco) nel Comune di Gerre de' Ca-

prioli, in quanto è presente a terra una ingente quantità legname e piante spezzate, materiale che, in caso di evento di piena, verrebbe fluitato, con conseguenze negative sui manufatti presenti lungo l’asta fluviale e più in generale sulla sicurezza idraulica delle aree golenali situate a valle dell’area stessa.


Cronaca

Sabato 11 Aprile 2015

Case di riposo, «Serve più umanità»

L’associazione Angeli Custodi torna a gestire lo sportello d’ascolto: ogni sabato dalle 9.30 alle 11.30 a Spazio Comune Giuseppe Bruno: «Spesso da parte della dirigenza si riscontra una scarsa propensione al dialogo»

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di Laura Bosio

e già è difficile invecchiare, lo diventa ancora di più quando ci si trova costretti a passare i propri ultimi anni in una casa di riposo. A maggior ragione quando nella suddetta struttura si trovano persone poco attente. A denunciare la situazione è Giuseppe Bruno, presidente dell'associazione Angeli Custodi, che nei giorni scorsi ha ufficializzato la riapertura dello Sportello d'Ascolto (ogni sabato dalle 9.30 alle ore 11.30 presso Spazio Comune a partire da sabato 11 aprile). Molte le problematiche che si riscontrano nelle case di riposo, secondo Bruno: «Sostanzialmente i problemi principali riguardano la gestione dei pazienti, spesso fatta in modo non sufficientemente attento alle loro esigenze. Emblematica è la situazione che si è venuta a creare in una casa di riposo, dove vi erano tre pazienti in stato vegetativo, che venivano nutriti con la Peg (una sorta di sonda). Ad

un certo punto una delle tre macchine si è rotta, e invece di aggiustarla subito hanno procrastinato di una settimana, facendo mangiare i tre pazienti con le due macchine residue, turnandone l'utilizzo, ma sballando in questo modo i tempi di nutrizione dei pazienti. Abbiamo segnalato la cosa all'Asl, scoprendo che avrebbero potuto sostituire subito l'apparecchiatura gua-

sta, che viene fornita dall'Asl in comodato d'uso gratuito». Sulle problematiche legate allo stato vegetativo, l'associazione sta preparando una interrogazione a livello regionale, con il supporto di alcuni consiglieri, per chiedere che tutti questi soggetti siano sostenuti dal Sistema sanitario nazionale. «Attualmente, infatti, solo una categoria di pazienti in stato vegetativo»

UNICREDIT, NEGRISOLI NUOVO AREA MANAGER

Romano Negrisoli

Alcuni cambiamenti hanno interessato la rete commerciale di UniCredit in Lombardia. In continuità con il lavoro svolto in questi anni e sottolineando l’importanza e il prestigio del territorio, Romano Negrisoli, precedentemente vice di Aldo Prost, diviene Area Manager Mantova e Cremona di UniCredit. Romano Negrisoli, coordinerà le attività commerciali della Banca nelle province di Mantova e Cremona, sotto la guida di Monica Cellerino, Regional Manager Lombardia di UniCredit. Negrisoli guiderà una rete articolata in 2 province, 42 punti vendita, di cui 2 centri corporate, articolati in 7 distretti, per un totale di 260 risorse.

spiega Bruno. In generale si riscontrerebbe nei Cda poca voglia di dialogo, secondo l'associazione: «Spesso quando chiamo per segnalare un problema mi sento negare anche il colloquio telefonico - evidenzia Bruno -. Una situazione che non siamo più disposti ad accettare: d'ora in poi se troveremo di nuovo questi muri, da parte di istituzioni o case di riposo, denunceremo la cosa facendo nomi e cognomi». La poca disponibilità è un comune denominatore. «In una struttura mi è capitato il caso di una persona anziana che gridava chiamando gli operatori, e il figlio, andato ad avvertirli, si è sentito rispondere che sarebbero intervenuti quelli del turno successivo, visto che si era prossimi al cambio di turno. Questa persona stava soffrendo, ma nessuno si preoccupava di venirla ad aiutare. E' necessario che da parte di alcuni operatori vi sia maggiore umanità nel trattare i pazienti». Un altro problema è quello delle rette: sono sempre più

numerose le famiglie che si trovano in difficoltà a sostenere la retta della casa di riposo del proprio parente. Rette che vanno dai 40 ai 65 euro al giorno, per un totale mensile che varia dai 1.200 ai 1.900 euro (calcolate anche in base al reddito). Cifre che difficilmente una persona sola può sostenere con la propria pensione. «Per chi non ce la fa i Comuni dovrebbero rispondere, occupandosi personalmente di coprire la differenza, ma non tutti i comuni purtroppo lo fanno e non tutti i cittadini conoscono questo loro diritto» spiega ancora Bruno. Intanto l'associazione, durante il proprio sportello, fornisce anche assistenza legale per chi volesse richiedere questo tipo di intervento. In programma, infine, anche la realizzazione dei comitati parenti in tutte le case di riposo del territorio. «Attualmente ve ne sono solo 5 su 29 case di riposo. L'obiettivo è farli nascere in tutti e porci come mediatori tra i suddetti comitati e la dirigenza delle strutture» conclude Bruno.

Rigenerazione urbana, focus su negozi sfitti Si è parlato nei giorni scorsi di rigenerazione urbana. «La rigenerazione urbana non è solo arredo urbano - spiegano dal Comune - Significa studiare le abitudini di frequentazione, i modi d’uso, quali sono i bisogni temporali e le attività di servizio insediate. Vuol dire vedere i luoghi urbani a 360 gradi in termini di riqualificazione, di accessibilità per cittadini ed utenti, di politiche a favore del commercio. Ci stiamo lavorando intensamente e a breve arriveremo a delle proposte». Proseguono, infatti, le riunioni dello Staff comunale dedicato alla rigenerazione urbana che vede più settori coinvolti e che

si concentrerà in un primo tempo su corso Mazzini, corso Garibaldi e Largo Boccaccino. I progetti, in fase di elaborazione, verranno condivisi nel Duc (Distretto urbano del Commercio), con residenti e professionisti. Passi avanti anche sui negozi sfitti: al termine di un lungo e faticoso studio sono stati individuati i primi 45 proprietari di negozi sfitti. Questi sono già stati invitati ad un incontro in Comune il prossimo 16 aprile per studiare insieme all’Amministrazione possibili forme di agevolazione per quanto riguarda gli affitti e per approfondire tematiche di decoro e qualità urbana.

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Quattro stagioni per animare le domeniche in città

Presentato in Comune il programma delle iniziative che animeranno le domeniche cittadine, denominato “Le Quattro Stagioni di Cremona”. In totale il calendario prevede 26 domeniche animate. Per la stagione Primavera, si parte il 19 aprile con ‘Un tuffo nel passato’ di Antiquariato San Rocco in piazza Stradivari. A seguire, tra aprile e maggio, cinque domeniche animate tra cui la ‘Festa delle Regioni italiane’ in corso Mazzini a cura di JM Consult. Nella stagione Estate, otto domeniche animate da Coldiretti, Non solo noi, Antiquariato San Rocco e Aba Lombardia tra piazza Stradivari e piazza Roma (giardini pubblici). Anche corso Garibaldi e corso Campi interessati nella stagione ‘Autunno’ che tra settembre e novembre vede animate dieci domeniche. A dicembre in programma tre eventi. Chiude l’anno 2015 delle ‘Quattro stagioni’ l’evento Del naturale di Aba Lombardia in piazza Stradivari il 27 dicembre 2015. Non solo mercatini, ma veri e propri eventi che coniugano aspetti commerciali, culturali, sociali e di intrattenimento. Quattro conferenze per ‘Un tuffo nel passato’ di Antiquariato San Rocco, focus sulle buone pratiche (da come scegliere la carne giusta a come smettere di urtare via cibo e risorse) per ‘Il cibo delle stagioni’ di Non solo noi, agri-aperitivi, degustazioni guidate, baratto, spazio bimbi e molto altro per ‘Le stagioni a Cremona’ di Coldiretti, intrattenimenti per bambini per ‘Festa delle regioni’ di Jm Consult.


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cronaca

Sabato 11 Aprile 2015

Vanoli, una bella favola che continua In quindici anni ha scalato tutte le categorie e da sei stagioni calca i parquet della serie A, scatenando l’entusiasmo dei tifosi

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di Fabio Varesi

a bella favola continua e si arricchisce di nuovi capitoli. Più che una squadra di basket, la Vanoli è diventata un autentico fenomeno provinciale che va oltre la passione sportiva, tanto da diventare un punto di riferimento per le domeniche di molti tifosi, provenienti anche da fuori città. Sono passati più di 15 anni da quando il Gruppo Triboldi si è affacciato al campionato di serie B2 e da allora ha scalato tutte le categorie, ma quello che più conta è che in questa stagione ha colto la sesta salvezza consecutiva nella massima serie. Il tutto, senza spese folli e puntando sui giovani, che spesso hanno fatto tanta strada nel mondo del basket. Ora Cremona è diventata una piazza importante della nostra pallacanestro, soprattutto dopo l’accesso alla final eight di Coppa Italia e la possibilità di lottare per uno storico approdo ai playoff. Senza dimenticare che la Vanoli può vantare due azzurri come Luca Vitali e Marco Cusin, colonne della Nazionale di Pianigiani e tornati volentieri sotto il Torrazzo. Grandi

Clark in azione al PalaRadi

risultati, ottenuto davanti a un pubblico sempre numeroso e caloroso, pronto a sostenere la squadra nei momenti di difficoltà. Ecco perché domani al PalaRadi ci si attende il sold out per

l’appuntamento con la storia: sì, perché battendo una squadra blasonata come la Virtus Bologna, la Vanoli avrebbe ottime possibilità di conquistare uno degli ultimi posti disponibili

per i playoff, traguardo che ad inizio stagione sembrava irraggiungibile. Merito di un ambiente sereno, delle scelte di mercato della società e di un coach che a Cremona sembra aver trovato l’ambiente ideale per rendere al meglio, dopo una carriera ricca di soddisfazioni. Tutte queste componenti hanno contribuito a ottenere risultati strabilianti, i migliori da quando la Vanoli è nella massima serie. Ma quello che più conta, è che la società è stata capace di durare nel tempo, anche quando Secondo Triboldi è uscito di scena e ha lasciato la responsabilità nelle mani di Aldo Vanoli, bravo a tenere duro e ora viene premiato dai risultati. Comunque andrà a finire la lotta per i playoff, contro mostri sacri del basket italiano come Bologna, Roma e soprattutto Cantù, è lecito far festa al PalaRadi per le grandi emozioni che i giocatori biancoblu hanno saputo regalare. Ma la cosa più importante è che, come già detto, la favola continua e nella prossima stagione verranno scritte altre pagine importanti, sempre in serie A, per il settimo campionato consecutivo nel basket che conta. Scusate se è poco...

Da Lottici a Pancotto tutti i coach biancoblu

Sono 9 i coach che hanno allenato la Vanoli, dalla stagione 1999-2000 a quella attuale. La prima promozione è stata ottenuta sotto la guida di Simone Lottici, gloria del basket cremonese da giocatore, che ha conquistato la B d’Eccellenza nel 2001. Lottici è rimasto sulla panchina biancoblu fino al 2004, quando è stato sostituito a stagione in corso da Antonio Tinti. Poi è iniziata l’era Andrea Trinchieri, culminata con la promozione in Legadue nel 2006. Dopo tre ottime stagioni, Trinchiari ha ceduto il testimone a Stefano Cioppi, lo storico coach della promozione in serie A nel 2009. Nella massima serie si sono poi avvicendati Caja, Mahoric, ancora Caja e Gresta e tutti hanno avuto problemi la stagione successiva, tanto da essere esonerati. Solo Pancotto ha resistito per due campionati, a conferma dell’ottimo lavoro svolto, che potrebbe durare ancora a lungo.


Cronaca

Sabato 11 Aprile 2015

La nevicata è costata al Comune 500mila euro in interventi vari

Gli interventi straordinari e in somma urgenza effettuati sul verde dal Comune a seguito della forte nevicata del febbraio hanno comportato una spesa di circa 500 mila euro. Visionato tutto quanto fatto, la Giunta ha approvato ed assegnato al Consiglio comunale, per competenza, la delibera per il riconoscimento della spesa sostenuta così come previsto dal Tuel (Testo Unico Enti Locali) 267/2000. «Il territorio comunale, il 6 e 7 febbraio e nelle successive settimane, è stato interessato da fenomeni atmosferici particolarmente intensi, che hanno comportato una serie di interventi di protezione civile di eccezionale entità – spiegano dal Comune -. I danni rilevati sono stati determinati dalla concomitanza di forte vento e di precipitazioni nevose intense, interessando in modo partico-

lare i giardini pubblici e gli spazi verdi oltre a strutture e viabilità. Sono stati attivati gli interventi di controllo e di messa in sicurezza più urgenti, subito la notte fra il 6 e il 7 febbraio e sono continuati intensamente nelle settimane successive, anche per poter quantificare i danni subiti. In seguito agli accertamenti dei gravi danni al patrimonio arboreo, è stata disposta la chiusura di numerosi parchi cittadini, nonché del Civico Cimitero, per garantire l’incolumità pubblica». In particolare i maggiori danni si sono verificati nei seguenti luoghi: Cimitero monumentale dove almeno il 40% degli alberi d’alto fusto ha subito schianti, crolli parziali e pericolose inclinazioni del fusto e danneggiamento dei monumenti, degli arredi e delle tombe; Giardino storico di piazza Roma con crolli totali e parziali di

piante ultracentenarie; Giardino storico del Vecchio Passeggio con crolli totali e parziali di piante ultracentenarie; Giardino storico delle Colonie Padane con crolli totali e parziali di piante ultracentenarie; comparto del Parco al Po e delle aree delle Foreste di Pianura; tutti i giardini scolastici, con danni anche alle infrastrutture ludiche interessati dal crollo delle piante; tutti i viali alberati della città con danni alle auto in sosta parcheggiate ed alle infrastrutture adiacenti; caduta generalizzata di rami su tutta la città. «Verificato che i danni ed il pericolo per l’incolumità pubblica erano consistenti e gravi è stato necessario attivare la procedura d’urgenza incaricando ditte e cooperative sociali, che già operano sul territorio, per eseguire gli interventi di messa in sicurezza sul patrimonio arboreo».

Cristiani perseguitati oggi più di ieri

Il commento di don Vincenzo Rini, direttore di Vita Cattolica, sulle recenti vicende che coinvolgono le comunità cristiane

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vernavano l'impero turco di assassinare a sangue freddo un milione e mezzo di armeni cristiani, facendo finta di non sapere e di non vedere? Finora i Paesi "civili" stanno facendo la scelta delle tre scimmiette che non vedono, non sentono, non parlano…».

di Laura Bosio

apa Francesco è stato molto chiaro: ha espresso forte preoccupazione per i pericoli a cui, in molte zone del mondo, sono sottoposte le persone di fede cristiana. Donne, uomini, bambini «perseguitati, esiliati, uccisi, decapitati per il solo fatto di essere cristiani. Loro sono i nostri martiri di oggi e sono tanti, possiamo dire che sono più numerosi che nei primi secoli» ha detto il papa, che ha rivolto un fermo invito alla comunità internazionale affinché «non assista muta e inerte di fronte a tale inaccettabile crimine, che costituisce una preoccupante deriva dei diritti umani più elementari». Ne parliamo con il direttore di Vita Cattolica, monsignor Vincenzo Rini. “Non dobbiamo avere la paura di scontrarci con quella mentalità e quello stile di vita che, se non ostile, è estraneo o sospettoso”: queste le parole del Vescovo Lafranconi durante la Veglia pasquale. Dunque essere cristiani oggi è più difficile di ieri? «Certamente. Oggi essere cristiani è più difficile di ieri, proprio perché il cristianesimo propone uno stile di vita attualmente fuori moda, fatto di grande senso di responsabilità, di una libertà che non è fondata su ciò che piace, ma su ciò che vale, sui principi profondi del vivere dell'uomo e della donna in una comunità. Oggi poi predomina nella nostra società una visione materialistica del mondo e della vita, secondo la quale valgono solo le cose materiali, l'avere, il potere e il godere. I valori spirituali – che sono quelli che danno senso alla vita dell'uomo – sono dimenticati. Inoltre,

nelle società occidentali, il cristianesimo non ha facile cittadinanza, a causa di una laicità della società che si è trasformata in ideologia laicistica: laicità vuole dire che tutte le visioni del mondo – purché fondate sui valori veri della persona e della convivenza – hanno cittadinanza; laicismo invece è una visione di parte, che intende escludere i valori cristiani dalla convivenza. Si pensi alle legislazioni di certi paesi europei nei quali è proibito presentarsi, negli uffici pubblici, con qualsiasi segno cristiano, come ad esempio, una crocetta al collo». In queste settimane si leggono continuamente notizie di cristiani uccisi e massacrati. Lo stesso vescovo ha ribadito la necessità di un intervento da parte delle autorità. Come si può arginare questo fenomeno? Il cristiano è tornado ad essere un martire? «Penso che il Vescovo – come, d'altra parte, il Papa - non intenda chiedere una guerra in difesa dei cristiani. Però non si

può tacere sul fatto che i Paesi civili chiudono gli occhi di fronte alle persecuzioni. Se ci sono questioni di petrolio, sono pronti a mobilitarsi, se ci sono questioni di vita e di morte per le minoranze, cristiane o no, sembra vogliano voltare la faccia da un'altra parte. Si pensi all'attacco terroristico a Charlie Hebdo, dove sono stai uccisi un gruppo di giornalisti: il mondo intero, capi di Stato e di governo, opinione pubblica si sono mobilitati organizzando anche manifestazioni oceaniche.Poi sono stati uccisi quasi 150 ragazzi universitari in Kenya per il solo fatto che erano cristiani: quanti capi di Stato e di governo si sono mossi? Nessuno. Ma 150 ragazzi cristiani, valgono meno di una decina di giornalisti? Non parlerò di guerra: ma se una città o un villaggio cristiano è minacciato di distruzione e morte, occorrerà pure che qualcuno si metta in loro difesa. Oppure il mondo occidentale pensa di volere ripetere la cinica vigliaccheria con cui nel 1915 permise ai giovani turchi che go-

L'ombra degli estremismi dell'Isis è sempre più vicina: dobbiamo davvero temere un'invasione o comunque un attacco alla cristianità? «L'isis è ormai ben piantato a poche centinaia di chilometri dalla Sicilia; un'invasione per ora penso non si debba temere, ma qualche attacco terroristico potrebbe anche avvenire. Occorre che l'Italia – non da sola, ma in solidale collaborazione con l'Unione Europea (che c'è quando ci sono di mezzo soldi e non c'è quando ci sono problemi gravi che toccano il nostro Paese) - metta in atto sistemi di controllo e di difesa attentissimi senza incertezze. L'isis continua a ripetere che intende arrivare a Roma: non si può fare finta di niente». Papa Francesco ha lanciato più volte appelli alla Comunità internazionale per affrontare insieme la minaccia Isis: si sta facendo abbastanza? «No, non si sta facendo abbastanza. Ad esempio, non si sta cercando di bloccare il flusso di denaro che arriva all'isis in virtù del commercio del petrolio; non si ha notizia che si controllino quei Paesi, soprattutto mediorientali che finanziano l'Isis; non si sta cercando di bloccare la vendita delle armi modernissime a questo movimento terroristico; né pare si stia facendo a sufficienza per cercare di entrare nei loro siti web per controllarli e manipolarli».

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Dopo qualche giorno di assestamento la primavera sembra sia finalmente sbocciata. Il Cta Acli promuove una serie di gite e viaggi per tutti i gusti, per chi vuole semplicemente fare una gita fuori porta ma anche per chi sta già programmando le vacanze estive. • 12 Aprile - Una giornata nella splendida cornice del Castello di Pralormo con i colori dei tulipani e con la visita guidata ad Asti. • Dal 28 Aprile al 3 Maggio “Tour dei Balcani”. Tour all’insegna del….”C’era una volta la Jugoslavia”. Si visiteranno: Zagabria, Belgrado, Serajevo, Mostar e Zara. • Dal 7 al 10 Maggio - Un viaggio per visitare Roma. Si visiteranno la basilica di S. Pietro e le tombe dei Papi, dai Giardini Vaticani a Trinità dei Monti, dalle ville di Tivoli a Ostia Antica. • Dal 29 Maggio al 2 Giugno - Tour dell’Austria lungo il Danubio. Si visiteranno: Linz, Melk, Durnstein, Krems, Klosterneuburg, VIENNA, Engelhartsetten e Graz. • Dall'8 al 13 giugno - tour 'Alla scoperta dell'Albania'. Si visiteranno: Durazzo, Ardenica, Butrinto, Kruja, Saranda, Tirana e Valona.. • Dal 21 al 27 Giugno 2015 Soggiorno in Val Venosta con incantevoli escursioni all’Abbazia di Monte Maria, in Val senales, al Passo Resia, in Austria e Svizzera. • Dall'11 luglio al 8 agosto soggiorni quindicinali ad Andalo presso l’Hotel Stella Alpina 3***. • Dal 06 al 16 Agosto 2015 un Gran Tour di Ferragosto in Scozia e Londra. Si visiteranno: Dover; Cambrige; Edimburgo; Roslyn; Styirling; Balmoral Castle; Inverness; Lago di Loch-Nes; Isola di Skye; Fort William; Gren. Coe; Glagow; Carlisle; Oxford e Londra. Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Cardinale G. Massaia, 22 o contattando i numeri di tel. 0372-800423, 800429. Le iniziative sono in le nostre iniziative sono in collaborazione con il CTA di Crema (Piazza Manziana 17. Crema tel. 0373-250064). Sito: www.ctacremona.it

IN BREVE

Lunedì 13 aprile presso la sede Avis nuovo incontro sulle truffe agli anziani Lunedì 13 aprile, alle ore 16.30, nella sede Avis di Cremona nuovo incontro pubblico dal titolo “Consigli per evitare le truffe ai danni degli anziani” organizzato da Polizia Locale, Associazione culturale Eridano, Gruppo culturale Avis e Associazione Gianni e Massimiliano in collaborazione con la Questura e il Comando provinciale dei Carabinieri. Agenti ed ufficiali della Polizia Locale spiegheranno le tecniche comunemente utilizzate dai truffatori che cercano di raggirare soprat-

tutto le persone anziane, forniranno consigli e indicazioni utili ad evitare di cadere vittime di truffe e sul comportamento da adottare nel caso in cui si venga avvicinati da persone sospette. Prosegue così l’attività di prevenzione che vede impegnata la Polizia Locale da un lato nelle scuole, a contatto con i giovani, e, dall’altro, nei vari quartieri cittadini a fianco degli anziani. Un’attività che viene svolta in oratori, centri anziani e anche nelle sedi di associazioni, come appunto quella in

programma lunedì prossimo. Gli anziani partecipano sempre in maniera molto attiva a questi corsi, al punto che, in molti casi, hanno acquisito capacità e sensibilità tali da diventare delle vere e proprie ‘sentinelle’ del territorio: mettendo in pratica i consigli loro forniti, non solo evitano di rimanere vittime di persone senza scrupoli, ma, in alcuni casi, riescono a sventare le truffe e ad avvertire per tempo le forze dell’ordine aiutandole in questo modo ad individuare i malviventi.

Incontri formativi del Collegio Geometri Proseguono con larga partecipazione gli eventi formativi condivisi dalle categorie professionali dell'area tecnica nella sede di via Palestro 66 a Cremona. Le stesse, che costituiscono il gruppo denominato Interprofessionale, sono formate dall'ordine degli architetti, degli ingegneri, dei dottori agronomi, dei geologi, del collegio geometri, dei periti industriali, dei periti agrari e dei agrotecnici. Nella riunione del 2 aprile si sono dettate le basi per la condivisione degli eventi formativi che interessano tutti gli iscritti liberi professionisti

dell'area tecnica. E' già in programmazione il corso formativo ed abilitativo per amministratori di condominio che partirà venerdì 17 aprile e, in 72 ore, consentirà di ottenere l'abilitazione per esercitare l'attività di amministratore di condominio, come contemplato dalla L.220/2012 e s.m.i. Verrà inoltre programmato anche un corso formativo per tutti coloro i quali, già in possesso del titolo abilitativo, ai sensi del D.M. 140/2014 dovranno dimostrare di aver sostenuto un aggiornamento di almeno 15/18 ore annuali.


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Cronaca

Sabato 11 Aprile 2015

Telecamere, panacea di tutti i reati?

Vescovato va controcorrente: il sindaco Bonfante (centro sinistra) rinnega la scelta dei predecessori (centro destra). «Scelta costosa e inutile»

A Spineda, paese di 600 abitanti, il Comune ne ha posizionate 10, di cui una mobile. Già beccati i primi trasgressori (rifiuti)

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di Vanni Raineri

ieci telecamere in un paese di 600 abitanti. Che hanno accolto con grandissimo favore l’iniziativa del Comune, scegliendo nell’annoso dilemma tra privacy e sicurezza con decisione quest’ultima. Ad accedere ai fondi regionali destinati alla sicurezza è stata l’unione dei Comuni Foedus (dal latino “convenzione, trattato”), formata da Spineda, Casteldidone, Rivarolo del Re e Rivarolo Mantovano. Un'unione che la stessa Regione Lombardia ha preso a modello, perché prima nata in provincia di Mantova e seconda a Cremona, perché unisce addirittura comuni di diverse province, perché non ha mai avuto scricchiolii in 13 anni di storia e oggi riunisce in pratica tutte le funzioni, a mo’ di un comune unico. Proprio per riconoscere questi risultati il Pirellone un paio di settimane fa ha invitato il sindaco di Spineda Davide Caleffi (anche presidente dell’Unione Foedus) a presentare una relazione nell’ambito di un tavolo tecnico chiamato a fare il punto sulle unioni, illustrando quella che è stata considerata un’eccellenza nel settore.

A sinistra lo schermo che mostra le telecamere in funzione a Spineda, a destra il Municipio di Vescovato. Sotto i due sindaci: a sinistra Davide Caleffi, a destra Maria Grazia Bonfante

I soldi per la sicurezza i 4 comuni uniti non li hanno investiti allo stesso modo. L’occhio che nelle mani dei vigili urbani coglie attraverso le targhe le situazioni illegali (assicurazioni scaduta, mancata revisione eccetera) viene utilizzato in tutti i comuni dell’unione, poi ad esempio Rivarolo del Re ha optato per gli speed check in paese per moderare la velocità, Casteldidone e Spineda per la posa di telecamere al fine di garantire la sicurezza dei cittadini. A Casteldidone sono state posizionate 5-6 telecamere, a Spineda addirittura 9 fisse oltre ad una mobile. «La gente ha accolto con grande favore la nostra iniziativa – afferma il sindaco Caleffi -, i comuni hanno agito in base a quelle che ritenevano le loro priorità sull’argomento. Noi abbiamo posizionato nove telecamere wireless, senza fili, collegata al nostro Comune e alla sede della polizia municipale a Casteldidone». Le telecamere sono state posizionate in alcuni punti della piazza, del cimitero, e poi inquadrano il Municipio, la piazzola ecologica, il campo sportivo e l’area camper. La decima è una novità, che ha già dato i primi “frutti”: «La telecamera mobile è una specie di macchina fotografica che può essere posizionata ovunque, registra per 48 ore di continuo. Noi la stiamo usando soprattutto nelle discariche abusive, e due cittadini che hanno commesso infrazioni li abbiamo

beccati, spedendo poi le multe a casa loro». Chissà la sorpresa, non sapendo che le telecamere fossero già in funzione. E in ogni caso, essendo una di queste mobile, quindi spesso invisibile, servirà certamente da deterrente in futuro. Le immagini, in HD, risultano molto nitide, tanto da poter tranquillamente individuare le targhe delle auto di passaggio, e anche di notte essendo dotato l’impianto di infrarossi. Possono anche essere visibili in tempo reale sugli smartphone delle forze dell’ordine. La spesa complessiva per Spineda è stata di 16500 euro, la metà dei quali a carico delle casse del Comune, soldi spesi che per una volta i cittadini hanno accettato di buon grado. Se in questo territorio tra il Cremonese e il Casalasco si va in una direzione, sembra che altrove, in pieno Cremonese, si proceda in direzione opposta. Vescovato è stato uno dei Comuni che per primo si era mosso per installare telecamere nell’ottica di una maggiore sicurezza ai cittadini. Ora che, da circa un anno, la carica di sindaco è passata al centro sinistra, le cose sono cambiate, e così i giudizi sul tema. A Giuseppe Superti, che ha dovuto lasciare dopo due mandati, è subentrata Maria Grazia Bonfante, ex capogruppo di minoranza, e il suo sembra proprio un no tranciante all’esperienza telecamere. «Negli anni precedenti è stato un investimento di

circa 40mila euro – afferma il primo cittadino – per 4-5 telecamere. Oltre all’acquisto, vanno considerati gli oneri per la manutenzione e il monitoraggio». Detto del costo, non ne vede l’utilità? «Effettivamente c’è stata anche da noi un’escalation di furti, ma le telecamere non sono risultate utili. Di fatto o sei davanti alla telecamera nel momento in cui il reato si compie o niente, e allora tanto varrebbe avere persone sul territorio. Chi delinque spesso è incappucciato, ed è difficile risalire al responsabile. Faccio un esempio: un carabiniere mi ha raccontato di una targa rintracciata grazie alle telecamere. Una volta rintracciata, è risultato che il titolare era proprietario di altre 7 autovetture. Come si può risalire a chi fosse il ladro alla guida? Purtroppo sono criminali ben organizzati». Dunque bocciatura completa. «Si tratta di strumenti dispendiosi e inefficaci. Anche l’osservazione del video presuppone ore di lavoro». Ma nel caso ad esempio di un reato avvenuto, come l’abbandono di rifiuti in aree non consone, una volta scoperto il fatto basterebbe andare a ritroso. «Siamo 5 Comuni in unione con due soli vigili, se uno sta a guardare gran parte del tempo il video, e magari serve ripercorrere i 2-3 giorni precedenti, come garantiamo il servizio? E’ meno oneroso andare sul posto a raccogliere il sacco lasciato». Può darsi anche che le vecchie tele-

camere siano di tecnologia superata. «Può darsi, ma gli stessi carabinieri dicono che non servono a nulla. Discorso diverso per quelle posizionate davanti ad esempio alle banche, ma in quel caso non si tratta di un servizio comunale. La gente purtroppo spesso pensa che le telecamere e i carabinieri rispondano a quello che ci propone la tv; se ci fossero più carabinieri in dotazione si potrebbe maggiormente presidiare il territorio». In definitiva cosa intende fare delle vostre telecamere? «Non sono uno strumento efficace per garantire sicurezza. Di sicuro posso garantire che non ne acquisterò di nuove».


Cronaca

Sabato 14 Aprile 2015

Cremona capitale del Jazz mondiale Dal 16 aprile al 13 maggio appuntamento con Cremona Jazz 2015: cinque spettacoli con i grandi della musica blues e swing

Tartamella: «E’ ora di rompere gli schemi che in Italia vedono il mancato riconoscimento dei grandi artisti»

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di Laura Bosio

on ci sono solo “Amici” di Maria de Filippi, X Factor e altri analoghi show, e non esiste solo la musica commerciale: la questione è emersa anche nel corso della presentazione di Cremona Jazz 2015, una rassegna dedicata alla grande musica jazz, che porterà in città nomi di fama internazionale. L’obiettivo è valorizzare la cultura musicale di alto livello. «Purtroppo vediamo molte incongruenze, come il fatto che si paghino 20mila euro a Morgan per fare “Back To School” e poi non si trovino poche migliaia di euro per finanziare musica più impegnata - spiega il direttore artistico Carmelo Tartamella -. E' ora di rompere gli schemi che vedono, in Italia, il mancato riconoscimento dei grandi artisti». All'Auditorium del Museo del Violino, dal 16 aprile al 13 maggio, si esibiranno talenti di fama internazionale: si vuol cogliere la tendenza ad ascoltare nuovamente jazz e swing che da qualche tempo è presente nelle grandi capitali europee, dove la cultura della musica è più valorizzata rispetto a quanto avviene in Italia. Cremona Jazz 2015, quin-

Ferenc Snétberger

di, come un punto di partenza, ma gli organizzatori vorrebbero farlo diventare un appuntamento fisso. L’evento si svolgerà in cinque appuntamenti con i più grandi nomi nel mondo del jazz, in un percorso, studiato dall'associazione Archtop Jazz Guitar di Tartamella, che vuole avvicinare gradualmente all'ascolto di questa musica. Il primo incontro sarà infatti con il grande Renzo Arbore, personaggio popolarissimo

della televisione e della radio italiana, direttore di Umbria jazz, fine musicista e, da sempre, scopritore di nuovi talenti. Con il suo approccio, Arbore si configura come il punto di partenza perfetto per introdurre il pubblico al genere dello swing. Con qualche “contaminazione” del repertorio classico a cui i cremonesi sono più avvezzi, toccherà a Ferenc Snétberger, fra i più apprezzati musicisti europei, che sarà accompagnato dal quartetto

d’archi Nàdor String. Il 28 aprile sarà la volta di Ron Carter, che ha duemilacinquecento incisioni al suo attivo e che ha suonato ed inciso con tutti i più grandi musicisti della seconda metà del ‘900. «Egli è considerato uno dei più grandi contrabbassisti della storia - spiega Tartamella -; formatosi con studi accademici, rappresenta l’unione con la storia della liuteria cremonese, tanto che suonerà, su sua esplicita richiesta, un contrab-

basso realizzato a Cremona. Verrà accompagnato dal pianista Donald Vega e dal maestoso Russell Malone alla chitarra». Appuntamento clou della rassegna sarà quello del 30 aprile, in occasione della Giornata internazionale Unesco dedicata alla musica jazz. Per l'occasione approderà a Cremona il celebre John Scofield, chitarrista famosissimo non solo nell’ambito jazzistico. Quel giorno, Cremona sarà veramente una delle capitali del jazz mondiale. La rassegna chiuderà quindi in bellezza con Dianne Reeves, grande voce di levatura internazionale, che ha vinto poche settimane fa il suo quinto Grammy Awards. Avrà il compito di regalare al pubblico un bellissimo esempio di questo genere vocale, sulle orme delle grandi “signore del jazz”. La accompagneranno Romero Lubambo, chitarrista brasiliano d’eccezione, e Greg Hutchinson, fra i più riconosciuti virtuosi della batteria. È fondamentale il collegamento con il mondo dei giovani: per questo si è scelto Luca Filastro, giovanissimo e promettente talento del jazz in Italia, per aprire la serata del Ron Carter Trio: suonerà nello stile dello swing anni ’30.

Alla nuova chiesa del Maristella una serata dedicata al Banco farmaceutico Sabato 11 Aprile alle ore 21.15 presso la chiesa inaugurata lo scorso Settembre a Cremona nel quartiere Maristella, opera fortemente voluta da Don Pier Codazzi, responsabile della Cooperativa Nazaret e dell'Associazione

Girasole si terrà una serata dedicata al Banco Farmaceutico. Don Pier Codazzi illustrerà brevemente la storia e le caratteristiche della chiesa dedicata all'Immacolata Concezione e le attività svolte nei due enti da

lui gestiti (Cooperativa Nazaret e Associazione Girasole). La professoressa Laura Polo d'Ambrosio, docente di Storia dell'Arte a Milano, guiderà una proiezione di immagini artistiche sul tema della carità.

Il dottor Giuliano Caffi, responsabile territoriale del Banco Farmaceutico, presenterà i risultati della Raccolta 2015 e farà omaggio con prodotti sanitari alcuni enti assistiti che ospitano bambini.

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Dal 13 aprile lavori in via Ca’ del Vescovo e via Mincio

Al via dal 13 aprile i lavori di riqualificazione dei sottoservizi in via Cà del Vescovo, che interesseranno il tratto compreso fra via Bergonzi (incrocio escluso) e via Aleni (incrocio escluso). I lavori si concluderanno il 6 giugno 2015. Durante gli interventi sarà attivo il divieto di circolazione nel tratto interessato dal cantiere e garantito l’accesso pedonale alle proprietà laterali e alle attività commerciali. Le modifiche alla viabilità saranno evidenziate con apposita segnaletica. Sempre il 13 aprile partiranno i lavori di riqualificazione delle reti di acqua e gas in via Mincio, che dureranno fino al 26 giugno. Per limitare i disagi, l’intervento sarà attuato in quattro fasi, una successiva all’altra: Fase A (dal 13 aprile): via Mincio tratto via Lugo – via Adige intersezione compresa; Fase B: via Mincio tratto via Adige – via Oglio; Fase C: via Mincio tratto via Oglio intersezione compresa – via Chiese; Fase D: via Mincio tratto via Chiese intersezione compresa – via Adda. Durante gli interventi sarà attivo il divieto di circolazione e il doppio senso di marcia nel tratto interessato dal cantiere e sarà garantito l’accesso alle proprietà laterali. Le modifiche alla viabilità saranno evidenziate con apposita segnaletica. Sarà attivo il divieto di sosta con rimozione forzata 0-24 in via Mincio - via Ticino - via Adige, secondo le esigenze di cantiere.


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CREMA Crema

Sabato 11 Aprile 2015

Lottaroli, stanco e deluso, si è dimesso. Ora c'è Stanghellini Mario Lottaroli

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Il capogruppo di Rifondazione Comunista, Mario Lottaroli, ha rassegnato le dimissioni dalla carica di consigliere comunale. Al suo posto è entrato in Consiglio comunale Renato Stanghellini, animatore del gruppo dei Pantelù. Ufficialmente, questa uscita di scena, sarebbe dovuta a stanchezza. Oppure alla voglia «di far entrare un altro compagno a portare nuova

pprovato solo dalla maggioranza il Consiglio comunale il bilancio di previsione 2015. Non ci sarà un aumento di tasse locali, come negli anni precedenti) perché il peso fiscale sui cremaschi è già arrivato al limite massimo consentito dalle leggi dello Stato, mentre e i 2,8 milioni che mancano per pareggiare saranno prelevati dai portafogli di chi verrà sanzionato per mancati versamenti Imu e Ici, e dalle multe agli automobilisti (sosta vietata ed eccesso di velocità rilevata dagli autovelox sulla tangenziale, attivi proprio da questa domenica). Nessuna altra novità degna di nota. Forse aumenterà qualche tariffa dei servizi a domanda individuale. Ma, come sostengono le opposizioni, la spesa sociale è ormai ingovernabile: c’è chi non paga più l’affitto della casa popolare e la retta della mansa a scuola. Sono tutti poveri? è la domanda. E’ su questi tema che si è rafforzata la critica dei consiglieri grillini. «Scandaloso» hanno sottolineato, «è il dato delle multe, con oltre 1 milione di euro a bilancio» e «la spesa sociale ormai fuori controllo, con oltre il 50% dei morosi sconosciuti ai servizi sociali del Comune». Boldi dei 5 Stelle ha aggiunto: «Dovete ridurre gli sprechi, permettere ai cittadini di vivere in una città migliore». Sul bilancio vero e proprio, i grillini non hanno dubbi: lo hanno definito «una farsa bella e buona». «Come può la gunta Bonaldi proporre un bilancio, annunciando che di qui a breve verranno riviste (ovviamente al rialzo) alcune tariffe dei servizi a domanda individuale? Che senso e che validità hanno, quindi, le previsioni di questo bilancio, sapendo che a breve ce ne verranno proposte delle altre? Non sanno più come spremerci e tassarci, installano nuovi autovelox (previsti 1.200.000 euro di entrate da sanzioni stradali), rispolverano tasse come la Cosap e poi ai signori a palazzo non passa neanche per la testa che si possa spendere di meno».

forza alla nostra politica». La verità è che Lottaroli condivideva poco o nulla delle scelte fatte dalla coppia Bonaldi-Piloni. Soprattutto rispetto alle privatizzazioni – cioè la piscina -, all’ipotesi di vendita delle farmacie comunali, alle partecipazione in Linea Group. «Mi pesano, come individuo e politicamente, perché sono decisioni che non condivido» ha detto Lot-

taroli. Sembra anche che l’ormai ex consigliere comunale abbia presentato ai “compagni” un documento nel quale molte sarebbero state le critiche alla giunta di centrosinistra. E sembra anche che Lottaroli avesse spinto perché Rifondazione comunista uscisse dalla maggioranza. Soluzione, poi, respinta dal partito. Queste le indiscrezioni.

Renato Stanghellini

Bilancio di previsione 2015 approvato solo dalla maggioranza. Spesa sociale ormai fuori controllo

Tutti poveri quelli che non pagano?

Il Consiglio comunale di Crema

Infine, sul buco di 2,8 milioni: «Ha, inoltre, dell'incredibile la scarsa lungimiranza di questa “amministrazione”, che continua a coprire perdite strutturali con entrate una tantum! Infatti, di 2,8 mln di buco, 2 milioni verranno coperte da entrate (crediti, arretrati, in pratica ci stiamo giocando tutto) che non si ripresentaranno più l'anno prossimo! Il M5S Cremasco vuole, quindi, già “tranquilizzare” i cittadini: questo buco si ripresenterà l'anno prossimo con la stessa gravità, se non peggio». Insomma c’è poco da stare allegri. Lo ha sottolineato anche Tino Arpini: da una parte la voragine aperta in servizi che ormai ci costano lacrime e sangue, dall’altra gli sprechi: «Museo e la biblioteca andrebbero accorpati in un unico edificio per contenere i costi». Un’amministrazione incapace di risparmiare, ma anche di fare casse. Lo ha ripetuto per l’ennesima volta

Simone Beretta di Forza Italia al sindaco Stefania Bonaldi: «Rimane incomprensibile, visti i tempi che corrono, non avere fatto il proprio dovere amministrativo rimpinguando il bilancio in parte corrente di oltre 1 milione di euro». Soldi da spendere per questa città che, ha sottolineato il capogruppo di Forza Italia, «ha fame di ordine, di pulizia, di sicurezza, di manutenzione vera e costante. Ci sono scuole da sistemare, strade e ciclabili da rifare, illuminazione da migliorare e potenziare, giardini da curare». Incapacità di amministrare Crema. Tanti treni persi come quello della Cittadella dell’anziano e del campus scolastico di via Libero Comune. «Una miopia che sarà pesantemente pagata dai cittadini che avete impoverito portando le tasse al massimo». Ma anche altri sono stati gli errori di questa amministrazione, secondo Beretta: la mancata dismissione delle farmacie comunale nei momenti più propizi di vendita, il non avere trasferito la biblioteca nel Sant’Agostino grazie ai fondi Cariplo, l’insistenza sulla coprogettazione in modo sbagliato vincolando in un momento come questo 1.300.000 euro per tre anni pari a 4 milioni di euro (8 miliardi delle “vecchie lire”). Nel frattempo, nulla è stato fatto - come, invece, è successo in altre città - per favorire l’insediamento di nuove aziende a Crema che avrebbero favorito nuova occupazione, mentre l’area industriale e artigianale di Santa Maria è ancora irraggiungibile dai camion. «Signor sindaco» ha detto Beretta,

«lei paga errori iniziali pesantissimi: giunte sbagliate, prive dell’esperienza necessaria ad amministrare una città come Crema. C’è anche l’evidente mancanza di regia in grado di dare una vera prospettiva di rilancio del territorio. Date l’impressione sempre più netta di rincorrere le situazioni, non certo di governarle». In poche parole, a governarci ci sono dei dilettanti allo sbaraglio, un po’ pasticcioni che ci stanno facendo pagare cara e salata la loro inesperienza amministrativa. Infine, la stoccata finale, polemica e velenosa: «Lei, signor sindaco, è sempre più ostaggio di una sinistra radicale e di una maggioranza che ormai affida le sue sorti a una incoerente Rifondazione comunista, all’uomo di Sel che detta il verbo della maggioranza, e alla consigliera Caso tanto petulante, quanto divertente ed ideologicamente preoccupante», che si deve vergognare «un po’, da comunista com’è, ad insistere nel far pagare a tanti poveri pensionati la “sua” costosa scuola materna». Cioè la materna Montessori, le cui rette le integrano molti pensionati di Crema con la loro modesta entrata mensile per quella parte di costo che non versano, invece, tanti ricchi della città che qui portano i loro figli, dopo averli fatti scendere da lussuosi e costosi macchinoni. A proposito del Bilancio previsionale approvato, ha detto Antonio Agazzi: «Gli enti locali che ampliano a dismisura la "protezione sociale" rischiano di cadere nell'assistenzialismo, alla lunga insostenibile. Quando un' amministrazione chiede...un mucchio di quattrini ai suoi cittadini, alzando le tasse al

massimo... non innesca un circuito virtuoso, non sostiene famiglie e imprese, si aggiunge a uno Stato centrale vorace, contribuendo a rallentare i consumi e ad alimentare una fase economicamente recessiva. E poi, siamo sicuri che siano sempre soldi spesi bene? Oltre ad aver spremuto i cittadini, hanno fatto sì che molte risorse siano state sottratte ad altri settori, per esempio quello dello sviluppo economico al quale sono state riservate somme risibili; non parlo delle manutenzioni (strade, edifici, verde pubblici): mi sembrerebbe di sparare sulla Croce Rossa... In aggiunta a ciò, in questi anni, non vi è mai stata adeguata attenzione al contenimento della spesa in generale: lo sport in voga è dare addosso al governo (per altro sempre a guida Pd), che ha ridotto sensibilmente i fondi a disposizione degli enti locali, senza attivare azioni all'insegna del risparmio, a livello comunale. Al riguardo, in merito alla spesa corrente, sorprendono, tuttavia, le previsioni sul triennio 2015-2016-2017. 2015 = euro 31.573.775,90; 2016 = euro 29.463.747,45; 2017 = euro 28.723.776,39. Quindi nel 2016 e nel 2017, come per magia, si riduce la spesa? Non si poteva farlo anche negli anni precedenti? Vuoi vedere che in queste previsioni, relative al 20162017, emerge l'ammissione che sanno essere ormai bassina la probabilità di una Loro conferma alla guida di Crema? Iniziano a comprimere la spesa... perchè non saranno più Loro nella condizione di spendere? A pensar male si fa peccato ma, qualche volta, si indovina...».

Agazzi contro Piloni: «Sono solo marchette...» Riceviamo e pubblichiamo «Ormai non mi stupisco più di nulla, con riferimento al pressappochismo - nella migliore delle ipotesi - della giunta Piloni-Bonaldi. Tuttavia, non si può lasciar correre il fatto che l'assessore alla Pianificazione Territoriale Matteo Piloni si renda protagonista di quella che ha tutta l'aria di essere - mi si passi il termine - un'autentica “marchetta” a un'operazione di privati, avente – legittimamente - scopo di lucro. Leggo resoconti mediatici - con tanto di fotografia dell'assessore affiancato dai professionisti che si occupano del restauro dell'ex Corpo di Guardia, sito in piazza Giovanni XXIII - in cui Piloni elogia il recupero in atto come esempio di “collaborazione pubblico-privato”. In che senso? Come gli stessi articoli precisano, l'edificio in questione non è più del Comune di Crema, essendo stato dallo stesso alienato. È l'acquirente - un privato - a restaurarlo...e lo fa con l'intento di affittarlo a un istituto di credito - le banche, per altro, sono inquilini appetibili, in quanto pagatori sicuri -; tutto ciò è chiaramente leggibile nei resoconti sopra citati. Quindi? Quindi non è una collaborazione pubblico-privato; il Comune non c'entra più, ha venduto l'ex Corpo di Guardia, per fare cassa; trattasi di legittima operazione pri-

vatissima, messa in atto, lo ripeto, a fini di lucro. Che l'Assessore faccia “marchette” a qualsivoglia privato è inaccettabile. L'ex Corpo di Guardia, ora, non è più di tutti, della collettività ma farà la fortuna del privato che si è potuto permettere l'investimento. Che si facciano conferenze stampa per contrabbandare come vittoria, come medaglia da appuntarsi, una sconfitta del pubblico...lasci a basiti... Cosa non si fa nel goffo tentativo di stare a galla…». Antonio Agazzi

ex Corpo di Guardia in piazza Giovanni XXIII

Rifondazione: "comunisti" contro "poltronisti"

In Rifondazione ora si cerca di salvare il salvabile, dopo le dimissioni di Mario Lottaroli. Al suo interno, molto probabilmente, si è aperta una battaglia tra “comunisti” e “poltronisti”, tra chi cioè vuole uscire da questa maggioranza perché va contro gli ideali del partito e chi vuole mantenere, comunque, le poltrone o per non dare la minima soddisfazione al centrodestra che ride, soddisfatto, delle contraddizioni in casa Rifondazione. Il fatto vero è che Lottaroli ha sbattuto la porta pur di non votare il bilancio di previsione 2015.

Una lista come «Lavoro & Impresa» che non ha mai saputo (e non sa oggi) cosa sia il lavoro e l’impresa, ora Rifondazione comunista che si rompe al suo interno. Più che una coalizione, un cartello elettorale. Rifondazione senza più bussola: c’è chi vota no alla piscina privata (Camillo Sartori) e chi vota sì (l’assessore Paola Vailati). I nodi, insomma, vengono al pettine. Vedremo che cosa farà il “comunista” Stanghellini che veste il cappello con la stella rossa di Lenin. Ma non c’era alcun dubbio che Rifondazione si sarebbe di-

sunita. Perché alcuni fatti non sono smentibili. Il primo: la critica a un governo retto dal Pd (non da Berlusconi) che da quattro anni taglia i fondi ai comuni, e anche a Crema il sindaco è del Pd; se questa critica non è retorica pura e presa in giro dei “compagni” e “compagne”, che cosa è? Il secondo: Rifondazione avverte che non ha condiviso la privatizzazione della piscina e la quotazione in borsa di Linea Group e sarà contro la ipotizzata vendita delle farmacie comunali: ma allora che ci sta a fare in questo centrosinistra? Poltronificio?


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di Gionata Agisti

uello del decoro urbano è uno dei cavalli di battaglia dei gruppi di minoranza in Consiglio comunale. A detta dei suoi esponenti, la situazione della pulizia in città è ai minimi storici e nemmeno il nuovo bilancio in esame, quello di previsione per il 2015, presenta nulla di concreto al riguardo. «È stata perfino disattesa la nostra mozione, che pure era stata votata, tempo fa, dalla maggioranza» si sfoga Christian Di Feo, dei Cinque Stelle, «ma ormai siamo abituati a impegni presi e poi non mantenuti da parte dell’amministrazione Bonaldi». La mozione di cui parla Di Feo chiedeva al Comune di dotarsi di un’applicazione digitale per smartphone e tablet, per consentire ai cittadini di segnalare all’ente pubblico i vari casi di degrado. «L’applicazione è molto semplice e soprattutto gratuita. È composta da alcune voci, per esempio: dissesto stradale, incuria del verde pubblico e rifiuti abbandonati. Consente di scattare una foto alla zona interessata e di inviarla a destinazione. Ma finora non se ne è fatto niente. Evidentemente, la maggioranza ha cambiato idea». I Cinque Stelle, continua Di Feo, ricevono moltissime segnalazioni, da parte dei cremaschi. «Noi, però, non siamo uno sportello comunale, per cui non possiamo fare altro che indirizzare le persone agli uffici preposti. Per di più, le lamentele riguardano le aree periferiche della città ed è qui che la gente si sente più abbandonata». L’amministrazione obietta che i continui tagli da parte dello Stato impediscono di intervenire come si vorrebbe in tutti i settori. Cosa non vi convince di questa giustificazione? «Il fatto che basterebbe evitare quelle che, secondo noi, sono solo spese superflue: penso, per citarne una, al canone di affitto che il Comune paga per certi locali, che poi, durante l’anno, vengono utilizzati solo sporadicamente. Si tratta di compiere scelte politiche, niente di tecnico a impedire alcunché. Evidentemente, a questa amministrazione manca la sensibilità adeguata». Anche il capogruppo di Forza Italia, Simone Beretta, è tra i più critici, riguardo alla situazione del decoro in città. «È ormai palese, dopo tre anni, che non sia stata fatta alcuna operazione, da parte di questa giunta, per mettere in parte corrente i soldi neces-

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In centro, ma soprattutto nei quartieri: buche, incuria del verde, rifiuti abbandonati

Questa città, così sporca e malconcia Premio molto speciale per Francesco Edallo Nel corso della Rassegna Concorso «Crema in scena» che la Fondazione San Domenico ha programmato dal 23 al 3 maggio 2015 al Teatro San Domenico di Crema, verrà assegnato un premio speciale dedicato a Francesco Edallo, attore e regista recentemente scomparso, per valorizzare le compagnie che presenteranno testi inediti. La rassegna sarà introdotta, giovedì 23 aprile alle ore 21, dalla replica da parte della Compagnia del Santuario dell’ultima opera teatrale di Checco Edallo: Il Delitto Viganò. Checco ne aveva personalmente curato sia la regia che l’allestimento scenico.

Alcune immagini del degrado in città

sari a salvaguardare l’aspetto della nostra città che, certo, è tenuta male. Agire in questo senso era possibile ma temo che ormai siamo fuori tempo massimo. Non solo la manutenzione lascia a desiderare ma sono stati raggiunti limiti inaccettabili». Cosa si sarebbe potuto fare per ricavare le risorse necessarie? «Vendere le farmacie comunali, per esempio. Una cosa che chiediamo da anni a questa amministrazione. E, poi, trasferire la biblioteca nel complesso del Sant’Agostino, dove si trova già il museo civico. Se l’amministrazione si fos-

se fatta trovare pronta con un progetto, avrebbe potuto beneficiare del finanziamento della Fondazione Cariplo. Ma non si è neppure messo mano, in modo strategico, ai servizi a domanda individuale che, attualmente, fanno registrare perdite notevoli. È chiaro, ci vuole coraggio per compiere certe scelte». Quali sono gli esempi più evidenti del degrado che denunciate? «Per elencarne alcuni: il dissesto delle Mura Venete, la situazione dei giardini pubblici, le strade che sono uno scempio e alcuni edifici scolastici, sempre più insicuri».

Quanto alle forze di maggioranza, in questi giorni ha fatto il suo ingresso in Consiglio comunale un nome molto noto ai cremaschi, Renato Stanghellini, chiamato a sostituire, come primo dei non eletti nel gruppo di Rifondazione, il dimissionario Mario Lottaroli. Per lui, subito un battesimo del fuoco, visto che quella del bilancio, soprattutto in questi tempi di ristrettezze, è una delle principali occasioni di scontro in aula degli Ostaggi. Stanghellini, da presidente dei Pantelù – si è dimesso con la nomina a consigliere comunale n.d.r. - è stato

Arci di Ombriano, un aperitivo per finanziare Libera del Cremasco Il Presidio di Libera-cremasco «Danilo Dolci e Pippo Fava», in occasione della campagna di tesseramento 2015, invita la cittadinanza a AperiLiberi, aperitivo di finanziamento con i prodotti di Libera Terra, frutto del lavoro delle cooperative sociali impegnate nei campi sottratti alle mafie, sabato 11 aprile, alle ore 18, al Circolo Arci Ombriano, via Lodi 15, Crema (Ingresso gratuito per i tesserati Arci 2015). Saranno ospiti della serata alcuni membri della Rete Antimafia Provincia di Brescia, associazione di singoli e realtà locali sorta nel bresciano nel 2010, dalla presa di consapevolezza circa le attività mafiose in corso in quella provincia.

Il contributo richiesto, destinato al sostegno del Presidio locale di Libera, è di 5 euro bevande escluse. Nel corso della serata sarà inoltre possibile sostenere Libera tesserandosi per l’anno 2015, e partecipare alla campagna fotografica “Facce di gente Libera”, che mira a immortalare chi non teme di “mettere la faccia” nell’opporsi alla criminalità e alla corruzione. Partecipano al Presidio di Libera-cremasco “Danilo Dolci e Pippo Fava”: Comitato Soci Coop Crema, coop. La Siembra, Gas Sul Serio, GIT di Banca Etica, Ipsia Cremona Onlus, Legambiente Alto Cremasco, Arci Ombriano, Istituto Comprensivo «Falcone e Borsellino» di Offanengo, Centro Studi Galmozzi.

protagonista di alcune azioni di volontariato, finalizzate proprio alla cura del verde pubblico, quindi conosce l’argomento. «Quello del decoro urbano sarà uno dei temi che contribuirò a segnalare all’amministrazione, anche se so che non sarà facile, per via della situazione economica. Io, però, sono dell’idea che ancora peggio del degrado è, a monte, la mancanza di rispetto di alcuni cittadini verso la città. E, poi, non penso che sia giusto limitarsi a demandare sempre e soltanto a qualcun altro la cura del proprio ambiente. Occorre anche farsene carico. Da quattro anni, i Pantelù gestiscono il parchetto di via Sinigaglia, contribuendo a mantenerlo pulito e in ordine. Credo, quindi, che il volontariato possa essere una risposta, per sopperire là dove lo Stato taglia». Però, i cittadini non possono sostituirsi a chi di dovere in tutti i casi. Là dove non possono intervenire che si fa? «Purtroppo, viviamo anche un periodo di incertezza, dovuto a una riforma delle Province lasciata a metà, senza che alcuni aspetti, come quello delle risorse a disposizione, siano chiariti. Questo non aiuta certo il lavoro di un’amministrazione comunale».


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Collaborazione tra Mbi (Made by Italians) e lo Sraffa. Un'idea di Roberto Provana. Nuovo prodotto alimentare

«Tòc», cioccolatino dal sapore dell'autentico tortello cremasco

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di Gionata Agisti

di ieri, venerdì 10 aprile, la presentazione del frutto della collaborazione tra l’istituto scolastico «Sraffa» e l’agenzia di sviluppo territoriale «MbiMade by Italians», fondata da imprenditori cremaschi e che ha in Roberto Provana un consulente con un’esperienza pluridecennale nel campo del marketing. Si tratta della creazione di un nuovo prodotto alimentare, in vista dell’Expo, caratterizzato da una forte tipicità: un cioccolatino dal sapore di tortello cremasco. Il suo nome è Tòc, acronimo di Taste of Crema ovvero, dall’inglese, Gusto di Crema, intesa come città. Oltre a questo, il nome richiama allo stesso tempo il termine dialettale cremasco, che significa «pezzo». Provana, per conto della Mbi, ha proposto una collaborazione al dirigente scolastico dello Sraffa, Ernesto Abbà, lo scorso dicembre, invitando docenti e alunni del corso Alberghiero a concentrarsi su un prodotto specifico di Crema e, poi, a verificare la possibilità di caramellarlo. Inizialmente, infatti, l’idea era quella di produrre una caramella ma, in seguito a qualche difficoltà tecnica, si è deciso di optare per un cioccolatino, dal doppio gusto: fondente e al latte. Gli ingredienti, formaggio e uova escluse, sono quelli tipici della ricetta del Tortello dolce, moscaccino compreso. Come si diceva, la formula è stata elaborata dallo staff dell’indirizzo Alberghiero, costituito dai docenti di laboratorio di cucina: Ignazio Baglieri, Guglielmo Palma,

Presentazione di «Tòc» allo Sraffa

Domenico Tecchia e Massimiliano Ruscelli, insieme ai loro studenti. «Il tutto si basa su un’idea nata molti anni fa» spiega Provana, «quella del design del gusto, che consiste nel trasferire all’interno di un mix di sapori gli elementi caratterizzanti un’azienda o, come in questo caso, un territorio». In concreto: «Il design del gusto è stato proposto per la prima volta proprio dalle aziende, che avevano necessità di comunicare i loro prodotti in un modo più impattante rispetto al solito e più in profondità, coinvolgendo anche la dimensione sensoriale. Il nuovo filone, così inaugurato, ha avuto grande successo, anche internazionale. Ora, la stessa cosa abbiamo voluto farla con il territorio cremasco. Nella forma del

Tòc, il tortello dolce, in formato tascabile, sarà consumabile ovunque e potrà essere trasportato senza problemi, anche in Cina». Nelle intenzioni degli ideatori, infatti, il prodotto vuole essere adatto a essere consumato come goloso accompagnamento al caffè, come veloce snack o ancora come digestivo, grazie alle proprietà dei suoi componenti. Al suo interno, un vero concentrato di storia: le spezie rivelano il legame della città con la Repubblica Veneta, mentre la sua caratteristica simile a un mini strudel, grazie all’unione di dolce, amarognolo e salato, ricorda i sapori asburgici della dominazione austriaca. Sempre allo Sraffa, altri studenti, quelli di grafica, stanno ora studiando il logo adatto per la pubblicità più efficace. Ma come avverrà la promozione del Tòc? «Puntiamo molto sulla rete di contatti» continua Provana. «C’è già un’azienda castelleonese, la Mr Cake, che parteciperà a Expo. Poi, un’idea può essere quella di consegnare il prodotto a tutte le altre realtà produttive del territorio cremasco che parteciperanno all’evento milanese. Diciamo, però, che non siamo partiti con l’idea di concentrarci sull’Expo. Il progetto risale a diverso tempo prima e non intende limitarsi a sfruttare una singola occasione, per quanto importante». Intanto, in Svizzera, c’è già chi ha colto la rilevanza del progetto. A Trevano, nel territorio di Lugano, un istituto alberghiero, gemellato con lo Sraffa, ha già dato il via a un’operazione simile a quella cremasca, cercando di condensare i sapori tipici ticinesi in un unico alimento.

Una domenica densa di avvenimenti contro lo smog e contro l'eccessiva velocità

Crema senza auto, autovelox in tangenziale alla mezzanotte di domenica 12 aprile. E’ posizionato al chilometro 35+100, all’altezza del cavalcavia per Capergnanica, poco prima dei distributori di benzina. La velocità deve essere di 70 all’ora. Come spiega una nota ufficiale dell'amministrazione comunale di Crema, «le apparecchiature sono poste in un’area illuminata e videosorvegliata e montate su paline poste ad un’altezza tale da renderle sicuramente visibili ad una adeguata distanza. Inoltre la segnaletica di preavviso Controllo elettronico della velocità è stata collocata a 400 metri ed a 150 metri dalla postazione di rilevamento».

Due notizie importanti ed entrambe previste per domenica 12 aprile. Innanzitutto è una domenica in cui si andrà a piedi o in bici dalle 8 alle ore 18. E’ prevista una giornata senza auto in diversi punti della città, soprattutto nelle strade centrali. Saranno esposte le biciclette in piazza Duomo dalle 14 alle 19. Sarà presente anche uno stand di bici storiche e un laboratorio per bambini sul tema del riciclo. Durante la giornata sarà possibile effettuare la targatura della propria bicicletta per contrastare il furto. L’altra notizia: l’ autovelox sulla tangenziale entrerà in vigore

Arrestato marocchino Gli agenti del commissariato hanno arrestato, a Crema, S.L., marocchino, 27 anni senza fissa dimora. L’uomo è noto alla polizia per aver commesso diversi furti nel nostro ter-

ritorio. E’ stato trasferito al carcere di Cremona dove sconterà un anno di reclusione a seguito di una condanna per furto, in attesa dell’esito di altri processi.

Concerto al Manenti Sabato 11 aprile, si apre il V Festival di Sacre Scene, organizzato dal Centro Culturale Diocesano Gabriele Lucchi. Il primo appuntamento in cartellone, che si terrà alle ore 21.00 presso l'Auditorium Manenti, prevede la messa in scena dello spettacolo sulla vita di Cecilia Maria Cremonesi; spettacolo realizzato in collaborazione proprio con l'Associazione Amici di Cecilia Maria Cremonesi. L'ingresso, come per tutti gli spettacoli del Festival, è gratuito.

Servizio civile: 6 posti E’ ancora possibile partecipare a bando di volontario di Servizio civile per due posti presso la Biblioteca di Crema, tre posti presso i Servizi sociali di Crema; un posto all'Orientagiovani. La domanda deve essere consegnata, interamente

compilata e completa di documentazione richiesta, all'Ufficio Protocollo del Comune di Crema (piazza Duomo, 25) entro e non oltre le ore 14 del 23 aprile 2015. I colloqui di selezione si effettueranno entro il 4 maggio e verranno comunicati via e-mail.

Libro sulla storia degli ex Stalloni Nel mese di aprile è previsto un solo appuntamento con le conferenze organizzate dal Museo civico di Crema e del Cremasco il sabato pomeriggio. Sabato 18 aprile alle ore 16.30 nella sala «Angelo Cremonesi», la Società Storica Cremasca presenta un volume dedicato al complesso degli ex "Stalloni" a Crema. Fondato come convento femminile alla fine del XV secolo, intitolato a Santa Maria Mater Domini, appartenne prima alle monache benedettine e poi alle suore domenicane. Soppresso in età napoleonica divenne caserma, poi allevamento di cavalli per l’esercito e infine Centro d’Incremen-

to Ippico, la cui attività è cessata solo recentemente il 31 dicembre 2013. Finora nessuno studio monografico era mai stato dedicato al complesso. Nel libro le vicende architettoniche sono ricostruite dalla storica dell’architettura Stefania del Nero Formenti, mentre Carlo Gnecchi Ruscone, esperto di fama internazionale, si occupa della collezione di 24 carrozze. Presenterà il volume il prof. Alessandro Rovetta (docente di Storia dell’Arte Moderna dell’Università Cattolica di Milano). Il volume è stato realizzato in collaborazione con il Cre (Centro riabilitazione equestre).

Castelleone: cardiolions e molti occhiali usati Domenica 12 aprile il Lions Club di Castelleone ha organizzato il Lions Day, che consisterà nel Cardiolions (prova di misurazione della pressione, del colesterolo e della glicemia gratuita) presso i gazebo posizionati davanti alla chiesa dI S. Giuseppe, presso la torre Isso; nella raccolta di oc-

chiali usati, che non servono più, che verranno destinati alle persone bisognose, sia italiane, sia europee, sia del terzo m o n d o ; n e l l a p ro v a dell'udito (gratuita) presso il teatro Leone. Tutti sono invitati a partecipare, perchè tutte le prove sono gratuite, sono effettuate in collaborazione con

«Progetto Crema», associazione che vuole migliorare questa città

«Progetto Crema»: è un’associazione che si offre di proporre e realizzare progetti migliorativi per Crema e per il cremasco grazie ad una struttura organizzativa interna molto particolare che tende a coinvolgere su livelli diversi i cittadini. Ci ha pensato Alessandro Pironti a presentare il progetto che coinvolge un gruppo di volti nuovi e giovani ma anche un buon numero di eccellenza cittadine in campi disparati. I nomi. In ordine sparso tra volti nuovi e personaggi conosciuti ecco alcuni di quelli che stanno collaborando: Riccardo Carletti, Gianemilio Ardigò, Fabrizio Narciso, Leonardo Del Priore, Andrea Bergami, Alessandro Lupo Pasini, Susanna Marchesetti, don Lorenzo Roncali, Damla Can, Emanuele Mandelli, Gloria Albanesi, Silvana Lissandrello, Paolo Losco, Roberto Lunelio, Riccardo Marchesetti. Sono parecchi i settori dove Progetto Crema sta iniziando a muoversi: ambiente e territorio, attività giovanili, formazione e comunicazione, intraprendenza, musica e spettacolo, spiritualità, Pro Loco, turismo… Come detto la struttura messa in piedi da Pironti prevede diversi gradi di coinvolgimento. Dietro al gruppo che fa parte attivamente dell’associazione ci sono una serie di consulenti che hanno accettato di mettere a disposizione la loro esperienza per dare una mano ai giovani intraprendenti a mettere a fuoco i progetti da proporre alle realtà cittadine che vorranno collaborare.

Bagnolo: concorso di foto su alimentazione ed Expo Il Comune di Bagnolo Cremasco indice un concorso fotografico a premi sugli aspetti indicati dalla manifestazione internazionale Expo. I temi possono essere sviluppati dai partecipanti attraverso immagini riferite sia al contesto naturale che antropico, quali le vie d’acqua, l’agricoltura, l’allevamento e la preparazione del cibo nella quotidianità. Il concorso è aperto a chiunque abbia compiuto 14 anni. La partecipazione è gratuita. Agli autori viene data libertà di interpretazione sui temi proposti, pur se è preferibile collegarsi alla realtà locale. Le modalità di partecipazione e la scheda di adesione sono scaricabili dal sito del Comune di Bagnolo Cremasco http://www.comune.bagnolocremasco.cr.it. Le opere devono essere consegnate all'Ufficio Segreteria del Comune di Bagnolo Cremasco Via Geroldi 1 entro il 30 giugno 2015, nei normali orari di apertura. La cerimonia di premiazione è fissata per il 2 agosto alle ore 17 presso il Centro Culturale di Bagnolo Cremasco- Piazza Roma 1. Tutte le opere verranno esposte dal 31 luglio al 3 agosto 2015, presso la sala espositiva del Centro culturale. Ad ogni concorrente verrà rilasciato un diploma di partecipazione Una giuria giudicherà i lavori pervenuti, premiando i primi classificati.

Nuovo furto al Cimitero: ancora danni a 11 tombe Ancora ladri di rame al Cimitero. Era già successo mercoledì della scorsa settimana quando i malviventi presero di mira 12 cappelle per un danno di 70mila euro. Giovedì notte l’ennesima incursione notturna alla caccia dell’”oro rosso”. Forse si tratta della stessa banda di ladri che, stavolta, ha scoperchiato 11 cappelle mortuarie. Sono penetrati nel camposanto sempre dal cancello posteriore, forzandolo, portando un furgone dentro il camposanto. Sul posto sono intervenuti la polizia e il personale del comune che sta valutando i danni. Poiché il furto di rame nei cimiteri è diventato di norma, ed era già successo una settimana fa, il Comune non poteva predisporre una telecamera a sorvegliare il cancello posteriore del camposanto?

ROSA CAMUNA

Coop. Edilizia a r.l. in liquidazione via IV Novembre n.51/G – 26013 CREMA (CR) C.F. – P.IVA – Reg. Imprese 00987120193 - R.E.A. di Cremona n.126479

CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI

I Signori Soci sono convocati all’assemblea ordinaria che si terrà in prima convocazione il giorno mercoledì 29/04/2015 alle ore 06.00 a.m. a Crema (CR) presso i locali di Via Bacchetta n. 2 e, in mancanza del numero legale, in seconda convocazione il giorno mercoledì 06/05/2015 alle ore 21.00 nel medesimo luogo, per discutere e deliberare in merito al seguente ordine del giorno:

l'Associazione Diabetici di Crema e con personale esperto in audiologia. L'accesso alle prove dura l'intera giornata.

1) Esposizione dello stato della liquidazione 2) Lettura della relazione del Revisore 3) Approvazione del bilancio al 31/12/2014 4) Nomina revisore 5) Varie ed eventuali Qualora fosse impossibile intervenire personalmente all’assemblea è possibile delegare un altro socio utilizzando il modulo in calce. IL LIQUIDATORE


Speciale Piccoli Animali

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Quelli intestinali appartengono a circa 20 specie. Il contagio può avvenire attraverso altri animali infetti, feci, pulci o zanzare

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parassiti intestinali di cani e gatti (elminti) appartengono a circa 20 specie diverse. Il contagio può avvenire attraverso l’ambiente in un terreno contaminato dalle feci di altri cani o gatti infetti, da insetti definiti vettori come pulci o zanzare e, in percentuale inferiore rispetto alle precedenti vie di contagio, anche dall’assunzione di visceri (fegato o polmoni) mangiati crudi di animali malati da parte di cani e gatti. ASCARIDOSI L’ascaridosi nei carnivori domestici e in particolare nel cane e diffusa in tutto il mondo ed è causata da Toxocara canis, Toxocaris leonina, Toxocara cati. Allo stadio adulto si localizzano nell’intestino tenue dei loro ospiti. Toxocara canis raggiunge la lunghezza di 12 cm, è di colore biancastro e a sezione prevalentemente circolare; ricorda uno spaghetto con le estremità più sottili rispetto alla parte centrale. La forma adulta parassita il cane. Normalmente la trasmissione avviene dalla madre al feto per via transplacentare ad opera delle larve presenti nell’organismo materno a livello dei visceri e dei tessuti. I cuccioli possono infestarsi per via orale solo nei primi giorni di vita ingerendo le uova diffuse nell’ambiente (attraverso le feci) o le larve presenti nel colostro e nel latte. Nel caso di infestazione attraverso le uova, nel cucciolo al di sotto delle 12 settimane sia ha una migrazione entero-pneumo-tracho-enterale (intestinale, polmonare, tracheale e di nuovo intestinale); l’infestazione attraverso la forma larvale con il colostro o il latte, non prevede una migrazione delle larve nei distretti dell’organismo, ma completano lo sviluppo in sede intestinale diventando adulte in circa 30 giorni. Toxocaris leonina raggiunge al massimo i 10 cm di lunghezza, è di colore bianco rosato; si ritrova da adulto nel gatto e nel cane. Toxocara cati ha le stesse di-

Cani e gatti, attenzione ai parassiti mensioni del precedente, si ritrova prevalentemente nel gatto. Per queste due ultime specie, l’infestazione si realizza per via orale con l’ingestione di uova contenenti larve che si trovano nell’ambiente o di larve presenti nel latte (Toxocara cati), nei muscoli e negli organi di topi. Nel topo, infatti, le larve di questi ascaridi si arrestano a livello muscolare e sono vitali per molto tempo. Nell’intestino del cane o del gatto le migrazioni sono limitate allo spessore della mucosa intestinale. Solo per Toxocara canis è possibile una migrazione entero-pneumo-tracho-enterale quando l’infestazione si realizza con l’ingestione di uova larvate; nelle infestazioni causate da larve presenti negli ospiti vettori o nel latte, non si hanno migrazioni. ANCHILOSTOMOSI Nei cani è sostenuta dall’Ankylostoma caninum: lunghezza 0,8 – 2 cm, biancastro. Una estremità si presenta incurvata e provvista di un apparato buccale dotato di denti uncinati. La forma adulta si ritrova nel duodeno e nel digiuno del cane fissato alla mucosa. Le uova espulse con le feci dagli animali portatori in adatte condizioni ambientali (caldo – umido), liberano forme larvali che in pochi giorni diventano infestanti. La penetrazione nell’ospite avviene principalmente per via cutanea dove la cute è più delicata (addome, spazi interdigitali), meno frequentemente per via orale. Comunque le larve attraverso il sangue dell’organismo ospite raggiungono i polmoni, penetrano negli alveoli e grazie al movimento dell’epitelio vibratile risalgono bronchi e trachea fino al laringe da dove deglutite raggiungono l’intestino sede defini-

tiva di sviluppo e moltiplicazione. In caso di infestazione per via orale, la migrazione compiuta dalle larve è limitata alla parete intestinale prima di diventare forme adulte. Non tutte le larve che raggiungono i polmoni passano negli alveoli: alcune penetrano i capillari venosi, raggiungono la parte sinistra del cuore e con la circolazione ematica raggiungono vari organi e tessuti; successivamente vengono o incapsulate dall’organismo e metabolizzate o sopravvivono nell’ ambiente al limite delle condizioni necessarie alla sopravvivenza. Nelle cagne gravide, le larve che sopravvivono in queste situazioni ambientali probabilmente mobilitate da fattori ormonali, possono infestare i feti nei quali si trasformano nella forma adulta nel cucciolo di 15 giorni circa di età. L’infestazione dei cuccioli può manifestarsi anche con l’allattamento per liberazione attraverso il colostro delle larve da parte della mamma fino a 3 settimane dopo il parto. Nel gatto l’anchilostomatosi è causata raramente da Uncinaria stenocephala e più spesso da Ankylostoma tubaeforme, poco più piccolo di Ankylostoma caninum ma con identiche modalità di riproduzione ed infestazione, ad eccezione della trasmissione per via mammaria che non è stata dimostrata. La malattia è poco diffusa, probabilmente per le scarse possibilità di contagio legate alle abitudini alimentari e di vita del gatto di casa. Le infestazioni gravi si manifestano con anemia, diarrea emorragica e dimagramento. CESTODOSI (TENIE) Sono vermi biancastri, piatti dall’aspetto simile a tagliatelle. Vivono nell’intestino dove si nutrono di materiale alimentare.

no nell’intestino dove si accoppiano. Le femmine depongono migliaia di uova che vengono espulse con le feci. Le uova maturano nel terreno per 3 settimane e originano larve che perforando la cute del cane migrano fino all’intestino o vengono ingerite dall’esterno con l’assunzione di elementi che il cane trova per terra. Dopo 3 mesi le larve si trasformano in adulti che vivono anche fino ad 1 anno e ½ alimentandosi con il materiale di transito nell’intestino. I tricuridi causano dimagramento, diarrea anche emorragica, anemia.

Esistono molte specie di tenie che colpiscono sia gli animali domestici che quelli di interesse zootecnico. In passato le difficili condizioni igieniche e le abitudini di vita promiscue con la presenza di animali d’allevamento molto vicini all’uomo, hanno coinvolto e colpito anche le persone che si infestavano con la tenia che veniva popolarmente definito “verme solitario” anche perché le forme essendo ermafrodite hanno sullo stesso verme l’apparato riproduttore maschile e femminile. Il ciclo di Dipylidium caninum, la cui forma adulta alberga l’intestino dei carnivori e può raggiungere la ragguardevole lunghezza di 80 cm, inizia con la liberazione proprio nell’intestino di parti del corpo del verme adulto definite proglottidi che sono piene di uova. Vengono espulse attraversando l’ultimo tratto del retto del cane o per movimento proprio o con la massa fecale. Nel terreno le proglottidi lasciano uscire le uova che devono essere ingerite dalla pulce definita “ospite intermedio specifico”. Il cane e il gatto si infestano mangiando la pulce malata perché agganciata ad

un filo d’erba o presente comunque sul terreno. Alcune tenie utilizzano al posto della pulce altri animali come ospiti intermedi nei quali causano la formazione di cisti nei visceri; data la particolarità di quest’ultima forma di trasmissione, la diffusione della stessa tenia e l’infestazione a cani e gatti è legata al consumo crudo di visceri infestati e quindi relativamente confinata a zone rurali o sub urbane. Il gatto è recettivo agli stessi cestodi che infestano il cane; più frequentemente si ritrovano in questo animale oltre al Dipylidium caninum, Mesocestoides lineatus e Taenia (Hydatigena) taeniaeformis, armata lunga 50 – 60 cm la cui forma larvale (Cysticercus fasciolaris), si sviluppa nel fegato dei roditori. Le infestazioni gravi nei gattini possono provocare fenomeni convulsivi (crisi epilettiformi). TRICURIOSI Il Trichurius vulpis è lungo 4 – 7 cm ed è un verme che vive nell’ultimo tratto dell’intestino del cane con la parte anteriore sottilissima infissa nella mucosa intestinale. Le forme adulte vivo-

QUALI SONO I VERMI INTESTINALI PIU' FREQUENTI? • ASCARIDI, sono più frequenti nei cuccioli, sono rotondi, lunghi 10 - 20 cm. • ANCHILOSTOMI,frequenti in cani e gatti, sono rotondi, lunghi 1,5 cm. • TRICHIURIDI, frequente nel cane (raro nel gatto), sono rotondi, lunghi 4 -7 cm, con estremità sottile. • TENIE, frequenti in cani e gatti, sono piatti, segmentati, con ospiti intermedi. NORME IGENICHE • Lavarsi le mani dopo aver giocato con i cani soprattutto cuccioli e prima di mangiare. • Munirsi degli appositi sacchetti e raccogliere e gettare nei contenitori per rifiuti le feci del nostro cane, soprattutto a passeggio in città o nei parchi pubblici. • Curare la pulizia dei canili e distruggere le feci. • Non somministrare interiora di animali non controllate dal Servizio di Veterinaria Pubblica, soprattutto lepri, conigli, ovini. Giuseppe Volpe medico veterinario


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CASALMAGGIORE

TORRICELLA, ALTRO RAID IN ORATORIO TORRICELLA DEL PIZZO – Solo un dispetto, anche stavolta, anche se diventa sempre più incomprensibile cosa muova certa gente a fare irruzione, in modo non agevole, in ambienti altrui solo per il gusto di riuscirci. Accade a Torricella, dove, nella notte tra il venerdì santo e il sabato di Pasqua, per la quarta volta in pochi anni alcuni ignoti hanno fatto irruzione nell’oratorio. E anche stavolta con la medesima modalità: sono entrati dal piccolo parco giochi situato sul retro (nella foto), quindi in una zona buia, limitrofa al campo sportivo. Scavalcata agevolmente la siepe, hanno poi divelto un’inferriata, rotto il vetro della finestra e sono entrati nei locali dell’oratorio, riaperto solo da poche settimane anche se solo per gli iscritti. Ma la regola non vale per questi malviventi, che hanno voluto dimostrare di poter entrare a proprio piacimento. Dei tre precedenti, tutti come detto svoltisi nella stessa maniera e nello stesso luogo, l’ultimo era accaduto ad oratorio ormai chiuso. Era sempre stato asportato un piccolo quantitativo di denaro, oltre a gelati e bibite contenuti nel frigo. Stavolta neanche quello: soldi non ce n’erano e bevande e gelati erano tutti al loro posto. L’inferriata verrà rimessa a posto anche stavolta, in attesa del prossimo raid.

NOLEGGIO BICICLETTE A MOTTA BALUFFI MOTTA BALUFFI – Ha preso il via lo scorso fine settimana il nuovo servizio di noleggio biciclette organizzato dal Comune di Motta Baluffi. L’obiettivo è quello di fornire agli utenti la possibilità di conoscere le risorse naturali e culturali del territorio percorrendo strade e itinerari ciclabili con un mezzo di trasporto sportivo ed ecologico. Il punto noleggio è presso il Bar Trattoria “La Pace” (nella foto) in via Roma 22 a Motta Baluffi, ed è anche possibile richiedere un numero di biciclette fino a 25 con almeno 4 giorni di anticipo (telefono 0375/969001). Le tariffe standard per il noleggio sono 7 euro (ridotto 5 euro per minori di 12 anni e gruppi superiori alle 15 unità) per la mezza giornata (intesa per un noleggio di massimo 4 ore), 12 euro (ridotto 6) per la giornata intera. Si accettano prenotazioni previo versamento del 30% della quota di noleggio. All’atto del ritiro sarà necessario versare una caparra di 20 euro o consegnare un documento di identità, che verrà restituito alla riconsegna della bicicletta. Sino ad oggi era possibile noleggiare le biciclette solamente presso l’Acquario del Po, ma la posizione decentrata della Cascina Ronchetto che lo ospita (a 4 km dal paese) ha consigliato di adottare questa soluzione.

COMMEDIA DIALETTALE BENEFICA Ridere in dialetto per fini benefici. Cosa c’è di meglio? Il Teatro Comunale di Casalmaggiore ospita domani pomeriggio, domenica 12 aprile alle 17, la commedia dialettale “Na lit par na cavdagna”, proposta da “I Maltaià” di Cogozzo. Lo spettacolo è promosso e organizzato dal Rotaract Club Casalmaggiore Viadana Sabbioneta col patrocinio del Comune di Casalmaggiore, e il ricavato sarà devoluto a favore dell’Ospedale Oglio Po e della Padana Soccorso; in particolare verrà acquistato, anche grazie ai fondi raccolti in occasione della lotteria di Natale, un tiralatte, utile per i reparti di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale. La vendita dei biglietti avverrà presso il teatro il pomeriggio stesso. Prevendite presso Portobello Non Solo Edicola di via Favagrossa a Casalmaggiore (0375/700136), La Meridiana Mercato Amico a Viadana (0375/830759) e Hair Fantasy di piazza Dalla Chiesa a Cogozzo (334/6150850).

casalmaggiore@ilpiccologiornale.it

Rotonda Penny, il progetto

Lo illustra l’ingegner Fabio Poli che lo ha redatto per l’Immobiliare Lombarda: tra le novità, una nuova via

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di Vanni Raineri

l vice sindaco Vanni Leoni lo aveva presentato con grande sorpresa di tutti i presenti nell’ultimo Consiglio comunale. E’ il progetto della rotatoria ex Lidl, che da tempo gli amministratori casalesi vorrebbero portare a termine per eliminare l’ultimo semaforo sull’Asolana. A mostrarcelo nel suo studio di via Formis è l’ingegner Fabio Poli, colui che lo ha redatto su incarico dell’Immobiliare Lombarda del gussolese Carlo Somenzi, proprietaria dell’area che oggi ospita il Penny e di quella limitrofa dell’ex concessionaria Renault. Due aree che sono necessarie per la realizzazione, e che se ne avvantaggerebbero. Proprio per questo il vice sindaco di Casalmaggiore Leoni ha informato i consiglieri che sta trattando affinché alle spese, oltre al Comune, possano partecipare i proprietari oltre che i titolari del Penny, che si sono detti disponibili. Non solo, proprio l’Immobiliare ha incaricato l’ingegner Poli del progetto facendosene carico, a dimostrare la volontà di perseguirlo. Innanzitutto, chiediamo all’ingegner Fabio Poli, nel vecchio progetto c’era il problema della rotonda “disassata” rispetto alla strada, che precludeva il via libera dalla Provincia, che su questo ha detto si. «Il mio progetto – esordisce l’autore – si basa su un rilievo topografico preciso, che non era mai stato fatto prima, e le cose cambiano radical-

A sinistra l'ingegnere Fabio Poli, a destra il suo progetto della rotonda in zona Penny

mente. Si è scoperto infatti che la rotonda ci sta. Ho ottenuto i raggi di curvatura necessari, in pratica la rotonda ha le stesse dimensioni di quella della Conad, anzi ha un diametro di circa un metro superiore. Il diametro complessivo è di 42 metri, e anche qui è previsto un spazio sormontabile (contrassegnato nel progetto in arancione, ndr) come per la rotonda Conad». «La proprietà – fa un passo indietro Poli – mi ha detto che è interesse di tutti realizzare una rotonda, e mi ha dato l’incarico anche per la mia esperienza: tra le altre, ho fatto il progetto della rotonda Sereni e ne sto seguendo un altro a Cavriana». Nel progetto emergono alcune novi-

tà interessanti, in particolare l’esistenza di un quarto soggetto: si tratta del proprietario dell’area situata tra il Penny e l’ex concessionaria Renault: proprio quell’area nel progetto è destinata a diventare una strada che servirà da sfogo per il quartiere e che si immetterà direttamente sulla rotonda: la nuova entrata nel parcheggio Penny avverrà direttamente dalla rotonda, l’uscita proprio sulla nuova strada; l’odierno ingresso verrà inibito con il prolungamento della muraglia. L’area da utilizzare sarà soprattutto quella del parcheggio ex Coop, di proprietà comunale. «In tutto il Penny, con gli spazi ridisegnati, perderà non più di 2-3 posti parcheggio - sottolinea Poli - , e anche il parcheggio ex Renault sarà interes-

sato in modo limitato. Un altro risultato importante è il mantenimento della pista ciclabile (in giallo nel progetto, ndr). L’unico problema è che per chi arriva da via Foscolo sarà necessario svoltare a destra: chi deve dirigersi verso la grande rotonda per Parma dovrà fare inversione alla rotonda Conad, per evitare una manovra pericolosa». Via Pascoli resterà chiusa, senza accesso all’Asolana. La realizzazione della rotonda comporterà una spesa stimata in 260mila euro. Tutte le parti interessate sono disposte ad investire, perché tutte ne trarranno beneficio; la partita che si apre è sulla suddivisione della spesa, ma l’impressione è che alla fine la rotonda si farà.

Domani una giornata della salute con Georges Courchinoux

Una giornata all’insegna della salute. La organizza per domani l’Asd “Corpo e Coscienza Oglio Po” che segue il metodo Georges Courchinoux, che terrà il corso. I partecipanti verranno guidati in un percorso di ginnastica dolce con esercizi accessi-

bili a tutti. La giornata è aperta a tutti, ai professionisti e non. Orari: dalle 9 alle 13 e dalle 14,30 alle 18,30, presso la Fondazione Santa Chiara in via Formis, 3 a Casalmaggiore. Il costo è di 90 euro + 10 euro per tesseramento al Csi, da versare all’inizio dell’atti-

vità (tranne per chi è già in possesso della tessera 2014/2015). E’ necessario presentarsi con abbigliamento comodo, calze di cotone, plaid o telo. Ci si può iscrivere inviando una e-mail a cecgc@digicolorfree.net, o con sms, o telefonata a Monette Taille-

fer, 347-3249476. Georges Courchinoux, Fisioterapista-Sofrologo e Formatore, esercita la sua professione di terapista e insegna da oltre trent’anni la Metodologia da lui ideata in Francia, in Spagna, in Portogallo e in Italia.

Ciclismo per giovanissimi e camminata per tutti Trofeo Città di Casalmaggiore e passeggiata domani da Piazza Garibaldi Il Trofeo Città di Casalmaggiore, dedicato ai baby ciclisti affiliati alla Federazione Ciclismo Italiana e organizzata dalla società Gioca in Bici Oglio Po, diventa più grande. Presto per definirlo una “classica”, ci mancherebbe, ma la strada può essere quella giusta. Intanto la corsa arriva alla sua seconda edizione. O meglio lo farà domani mattina, con il percorso organizzato all’interno del ring cittadino, da sempre molto suggestivo, ma è stato presentato mercoledì in sala consiliare alla presenza del consigliere con delega allo Sport Giuseppe Scaglioni, del presidente del club con sede in Baslenga Maurizio Vezzosi, del dirigente Gianfranco Rossetti, del dipendente comunale Fabio Sperlari in rappresentanza dell’Ufficio Ambiente, e di Carlo Stassano e Luigi Borghesi, questi ultimi rappresentanti del Rotary e impegnati a illustrare un’altra iniziativa legata allo sport, la “Camminata della Salute”. Ha esordito Scaglioni: «E’ positivo poter vedere tanti giovanissimi che conoscono questo meraviglio-

so sport, sperando che anche da loro parta la volontà di ripulire il ciclismo dal doping». «Siamo pronti – ha aggiunto Vezzosi - per un’edizione bis riservata alla categoria Giovanissimi, che, a giudicare dalle preiscrizioni, avrà una partecipazione ancora maggiore, con circa 150 atleti. Si tratta di una manifestazione che entrerà nel calendario nazionale Fci e sarà riservata a ciclisti in erba, dai 7 ai 12 anni». Il grazie del Gioco in Bici Oglio Po è andata al comune di Casalmaggiore, all’Avis Pedale Casalasco, all’associazione Carabinieri in Congedo, alle Gev, alla Protezione Civile, alla Pro Loco e alla Croce Rossa Italiana, tutte in prima linea per la giornata di domenica. La corsa partirà domani alle 9.30, dopo la registrazione e i controlli di rito, con l’obiettivo di rendere vivo il centro e vivace la città. In attesa che, magari, un giorno il “Città di Casalmaggiore” possa divenire una piccola “classica”. Quanto all’altra iniziativa presentata da Stassano e Borghesi, si tratta della Camminata della Salute orga-

I partecipanti alla conferenza stampa di giovedì

nizzata da Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po e Panathlon, nell’ambito della campagna “Stop all’ictus, fai un regalo alla tua salute”. L’appuntamento è per le ore 9 in piazza Garibaldi a Casalmaggiore, la partenza è fissata per le 9,35, subito dopo quella dei giovani ciclisti. La Camminata si snoderà per circa 6 chilometri tra l’argine maestro e la golena tra Casalmaggiore e Martignana Po, e prevede una breve sosta con visita guidata alla Chiesetta di Santa Maria dell’Argine a Vicobellignano. Tutti sono invitati a partecipare.


Casalmaggiore

Via Baldesio, torna la zona 30 Giovedì posati gli stalli per il ripristino del progetto che intende ridurre la velocità nel tratto e che scatenò polemiche

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di Simone Arrighi

l ripristino della zona 30 in via Baldesio è iniziato giovedì mattina, con la delimitazione degli stalli nel tratto più avanzato dell’arteria cittadina a senso unico che da piazza Garibaldi conduce sino all’incrocio con via Romani. A monitorare il lavoro degli operai impegnati da prima delle ore 10, il vicesindaco con delega a Viabilità, Urbanistica e Lavori Pubblici, Vanni Leoni, il comandante della Polizia locale Silvio Biffi accompagnato da un agente e il referente del comitato Slow Town Giancarlo Simoni, promotore dell’esperimento che sdoganò la zona 30 in via Baldesio all’incirca dieci mesi fa. «Questo intervento – spiega Leoni – prosegue un’azione avviata ad inizio manda-

A sinistra il sopralluogo di tecnici, amministratori e lavoratori, a destra la posa degli stalli in via Baldesio

to dalla Giunta Bongiovanni. Una proposta dettata dalla richiesta di attenzione formulata dai cittadini di via Baldesio e che si inserisce in un più ampio intervento di riqualificazione del centro urbano casalese». «Arriveremo per gradi a realizzare

un progetto esecutivo che riguarderà anche i marciapiedi – illustra Leoni -. Interessati dunque non saranno solo i veicoli in transito ma tutti gli utenti della strada, pedoni e ciclisti compresi, bambini e persone anziane. Questo è solo il primo stralcio – chiosa il vice-

sindaco – e prevede la delimitazione degli stalli delle automobili col fine di mettere in sicurezza un primo segmento della via. E’ in corso una ricerca di soluzioni e finanziamenti per quanto riguarda il resto della strada. Il progetto complessivo è di 130mila euro».

Oggi il sit-in a Trecasali per dire no alla TiBre Sul cantiere appena aperto per la realizzazione del primo tratto

Oggi si terrà il preannunciato sit-in di protesta contro la realizzazione del primo tratto, da poco cantierato, della bretella Tirreno-Brennero, la cosiddetta TiBre. La organizzano i vari comitati ambientalisti che stanno proponendo, in luogo del raccordo autostradale, la realizzazione del TiBre ferroviario, da realizzare sullo stesso tratto (da Parma a Verona via Piadena e non Suzzara come previsto), e che chiamano a raccolta i critici all’infrastruttura a Trecasali, laddove sono stati posti i primi paletti e recinzioni. L’appuntamento è per le ore 15 al parcheggio delle scuole elementari di Ronco Campo Canneto, poi partenza per l’area dove è stato posto il cantiere, dove alle 16 interverranno alcuni rappresentanti delle associazioni promotrici. Alle 16,30 momento conviviale con i prodotti a km 0 della Food Valley. Per i partecipanti del Casalasco, il ritrovo è per le 14 al parcheggio Conad. Ovviamente si dovrebbe trattare di una marcia pacifica, in questo senso gli organizzatori dovranno rin-

tuzzare alcuni (sporadici) atteggiamenti bellicosi emersi nei giorni scorsi da parte di alcuni cittadini che hanno chiesto che l’asticella della protesta si alzi, fino a sradicare i paletti e divellere le recinzioni. Chi tiene le redini della protesta/proposta sin qui è stato determinato a mantenerla sui canoni pacifici, il che è servito indubbiamente ad ampliare la platea di consensi, anche di esponenti politici di vario orientamento. Proprio per illustrare i contenuti e gli obiettivi della manifestazione odierna e per esprimere la preoccupazione circa il rispetto delle norme e della legalità sull'apertura dei cantieri dell'autostrada, le Associazioni ambientaliste Lipu, Wwf, Legambiente, il Comitato Tutela del Territorio di Trecasali e il Coordinamento dei Comitati contro le autostrade Cr-Mn e Ti-Bre hanno ottenuto un incontro con il Prefetto di Parma che si è tenuto ieri mattina. Le stesse preoccupazioni le Associazioni le hanno espresse attraverso esposti e segnalazioni al Corpo Forestale dello Stato, preposto

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COMMEDIE DIALETTALI, DOMANI I PREMI SCANDOLARA RAVARA – Si conclude domani la 2ª edizione della rassegna/concorso di teatro dialettale “Da sganasas dal rider”, organizzato da ArciBassa Gussola in collaborazione coi Comuni di Gussola e Scandolara. Sei le commedie programmate, per un programma ricco ma che inizialmente è stato contrassegnato dalla malasorte. Infatti il primo spettacolo, che avrebbe dovuto vedere in scena la compagnia “El Gamisel” di Canneto sull’Oglio è stato cancellato per un lutto, il secondo, con protagonista la compagnia “Avis Teatro Casalmaggiore”, è pure stato cancellato per l’influenza che ha colpito buona parte degli attori. Il pubblico ha comunque avuto l’occasione di divertirsi grazie al contributo della compagnia “Sentichiparla” di Pugnolo, che nella prima occasione (il 22 febbraio) ha sostituito gli assenti, e nella seconda (il 1° marzo) si è esibita di nuovo sia pure con uno spettacolo in italiano, in quanto il forfait è stato annunciato troppo a ridosso dell’appuntamento per reperire un’altra compagnia da inserire in concorso. Comunque i sei appuntamenti sono stati portati a termine, e domani si conosceranno i vincitori tra la citata compagnia di Pugnolo e le 4 esibitesi successivamente: la “Compagnia Dialettale Sissese” di Sissa, i “Nati per caso” di Gussola, “I maltaià” di Cogozzo e “I bèi pütéi” di Acquanegra sul Chiese. Come avvenuto per i 6 spettacoli, anche la cerimonia di chiusura con premiazione si terrà presso la Sala Polivalente di Scandolara, domani appunto a partire dalle 16,30. Il pubblico presente ha avuto l’occasione di votare, e dalla somma dei voti verrà proclamato il vincitore; inoltre ci sarà un ulteriore premio determinato dalla votazione di una apposita giuria. Il pomeriggio sarà molto divertente e spettacolare: infatti ognuna delle 5 compagnie in concorso avrà a disposizione uno spazio di 15-20 minuti da gestire in modo autonomo. Sarà presente anche per intrattenere il pubblico Emilio Zanoni dell’Avis.

RIVAROLO DEL RE, FESTA DEL CENTENARIO

alla tutela ambientale e al Ministero per l'Ambiente che, afferma una nota dei comitati, in una recente lettera ha sollecitato la Regione Emilia-Romagna e lo stesso Corpo Forestale dello Stato a verificare il contenuto degli esposti. Alla manifestazione di oggi, affermano sempre gli organizzatori, parteciperanno i sindaci di Sissa Trecasali, di Colorno, di Mezzani, di Sorbolo, di Vescovato, di Torre de' Picenardi e di Martignana Po.

Rimborsi da Torre: tutto falso Sesto Mercatino a Canneto TORRE DE' PICENARDI - Dalla sede dell’ente provinciale di Modena in viale Martiri a Torre de’ Picenardi sono circa 110 chilometri, che diventano 220 tra andata e ritorno. Una distanza che Mauro Sighinolfi (nella foto), 66 anni, ex vicepresidente del consiglio provinciale modenese, membro del Pdl emiliano con un passato in An, dichiarava di percorrere in auto ogni volta che il consesso si riuniva. Perché Torre de’ Picenardi? Perché Sighinolfi dichiarava di abitarvi. Da accertamenti è risultato però che il politico era residente in quel di Modena e stando alle celle telefoniche controllate proprio nelle ore in cui Sighinolfi aveva dichiarato di spostarsi nel cremonese, il suo dispositivo mobile non risultava attivo nella località torrigiana. In tutto, la truffa aggravata di cui ora è accusato il 66enne ha fruttato all’ex vicepresidente provinciale 17mila euro di rimborsi chilometrici, erogazioni pubbliche per coprire spese private che non risulterebbero veritiere. Difeso dall’avvocato Massimo Simonini, Sighinolfi dovrà comparire in udienza preliminare il prossimo 14 maggio. Per lui è stato chiesto il rinvio a giudizio. Lo stesso politico 66enne rientra marginalmente e per ora senza accuse anche nell’indagine dei rimborsi in Regione Emilia Romagna: è tra i collaboratori assunti da Enrico Aimi (Pdl) in veste di vicepresidente dell’Assemblea regionale e sui cui incarichi e compensi sono in corso indagini.

Sabato 11 Aprile 2015

CANNETO SULL’OGLIO – Domani in piazza Matteotti e via Garibaldi a Canneto si svolgerà il “6° Mercatino di Primavera-Hobbystica & Co.”, organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Canneto sull’Oglio. Dalle ore 10 del mattino e per tutta la giornata, vi sarà una rasseUna recente edizione del mercatino gna di espositori che coltivano la passione dell’hobbistica nei più svariati campi. Si potranno ammirare ed acquistare oggetti fatti e/o decorati a mano, creati con le più svariate tecniche: lavorazione del legno, del ferro, del gesso, decoupage, pittura su vetro e ceramica, creazioni con perline, cucito, ricamo e tanto altro ancora. Non mancheranno le bancarelle della solidarietà, gestite da ha nel volontariato l’hobby preferito. Vi saranno, inoltre, punti di ristoro e di degustazione di prodotti tipici in tema con l’imminente apertura di Expo 2015. Nel pomeriggio, dalle 14.30, animazione per bambini e famiglie con lo spettacolo dal titolo “Funny moments”, laboratori, trucca bimbi e sculture con i palloncini. Durante la giornata, presso la Sala Consiliare, sarà possibile visitare la bellissima mostra d’arte “Antichi mestieri” che vede come protagonista l’Associazione Artisti della Bassa Bresciana.

RIVAROLO DEL RE - Entrano nel vivo le celebrazioni per il 100° anniversario del Comune di Rivarolo del Re, che nella primavera del 1915 si separò da Casalmaggiore grazie al voto del Parlamento e dopo una lunga battaglia che sfociò anche in violenze. Dopo che sabato scorso è stato fatto, con Poste Italiane, l’annullo della cartolina celebrativa del Centenario coi diciottenni, che verrà poi consegnata a tutte le famiglie, da ieri sera a domani si tiene la vera e propria Festa del Centenario. Si è partiti ieri con un convegno sul futuro dei piccoli Comuni. Stasera presso il Teatro Comunale alle 20,30 ci sarà una serata con musica, racconti e storie legate alla nascita del Comune. Domani giorno di festa con Messa in piazza Roma alle ore 11, e a seguire una conviviale preparata dalle locali associazioni con intrattenimento musicale, lancio dei palloncini e altre iniziative; nell’occasione il sindaco raccomanda ai cittadini l’esposizione della bandiera tricolore.

MOSTRA SAVIOLA, CHIUSURA IN MUSICA MARTIGNANA PO - Si conclude domenica 12 aprile la mostra sulle opere di Alfredo Saviola ospitata da DondolandoArte Atelier di Martignana Po. Si ricorderà che l’inaugurazione vide la presenza di Vittorio Sgarbi, che ha firmato la nota critica all’esposizione del pittore viadanese. L’atelier di Martignana ha pensato anche al finissage, una festa di chiusura che vedrà oggi, sabato 11, una serata da trascorrere tra cena e musica dal vivo. Alle 18 verrà aperta la mostra e servito l’aperitivo, mentre la cena si terrà alle 21. Ad esibirsi il “Live Jazz magic trio”, featuring Lara Ferrari.

GUSSOLA, TOMBOLA DI BENEFICENZA GUSSOLA - Il circolo AuserInsieme di Gussola organizza per stasera alle ore 21 presso il locale Centro Culturale una tombola di beneficienza. Parte del ricavato sarà infatti devoluto all'associazione Persona Ambiente di Casalmaggiore.


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Sabato 11 Aprile 2015

Speciale Fieragrumello

Appuntamento l’11 e 12 aprile con la tradizionale Fiera di primavera, che si svolgerà a Grumello Cremonese

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ppuntamento con la 40esima Fiera Regionale Agricola di Primavera di Grumello Cremonese (FierAgrumello) che torna come sempre a sbocciare nel primo fine settimana dopo Pasqua, con rassegna espositiva sabato 11 e domenica 12 Aprile. FierAgrumello è promossa dal Comitato FierAgrumello presieduto da Luigi Tantardini col patrocinio di Regione Lombardia, Provincia di Cremona e Comune di Grumello Cremonese. La presentazione della rassegna è stata fatta presso la sede Provincia di Cremona, alla presenza del presidente provinciale Carlo Vezzini, del sindaco di Grumello Fabio Scio, del presidente del Comitato FierAgrumello Luigi Tantardini e del presidente di giuria del Premio Agrumello, Albino Gorini, che di fronte a componenti del Comitato e delle Associazioni Grumellesi, ad esponenti della Pro Loco Grumellese che ogni anno veste a festa il proprio periodico 'Agrumello' trasformandolo in catalogo ufficiale della Fiera, a collaboratori e naturalmente alla stampa locale, hanno illustrato le linee guida e il fitto tabellone di eventi della 40esima FierAgrumello che da quest'anno torna nella classica e storica area del Mulinello. «Sono doppiamente orgoglioso di ospitare la presentazione di FierAgrumello, fiore all'occhiello per il nostro territorio e una una fiera agricola in un territorio connotato con la stessa valenza, importante anche in riferimento a Expo2015», ha esordito il Presidente della Provincia di Cremona, Carlo Vezzini. Fabio Scio ha invece spiegato la scelta della 40esima edizione di scorporare il Comune dalla Fiera, mettendola in capo ad un Comitato costituito ad hoc. «Una scelta forte e delicata ma obbligata stante le difficoltà economiche e finanziarie del comune, come tutti i comuni, nel proseguire a sostenerla – ha sottolineato il primo cittadino di Grumello – Un grazie quindi agli amici e ai volontari che si sono fatti carico di questo onere con entusiasmo, come pure un grazie va a tutti i collaboratori, agli sponsor e agli espositori, senza i quali diventa difficile fare una fiera importante e complessa come lo è FierAgrumello che, non dimentichiamolo, nasce da un paese di meno di 2 mila abitanti e che è iniziativa non localizzata ma che varca i confini provinciali e regionali». «Cremona deve rimanere una provincia agricola – ha esordito il presidente di

La 40ª edizione ai nastri di partenza PRODOTTI FITOSANITARI, IL CONVEGNO Sono state recentemente approvate dalla Giunta Regionale lombarda le “Linee Guida per l'applicazione in Lombardia del Piano di Azione Nazionale (Pan) per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari“. Il documento è allegato alla DGR n. X/3233 del 6 marzo 2015, pubblicata sul Burl n. 11 del 12 marzo scorso. Si tratta di un insieme di indirizzi tecnici che integrano i contenuti del Piano Nazionale, adeguandoli alla realtà regionale e che individuano le strategie da proporre per favorire una maggiore sostenibilità nell'utilizzo dei prodotti fitosanitari, con particolare riguardo alla tutela delle risorse idriche, delle aree di particolare pregio ambientale (Siti natura 2000) e delle aree frequentate dalla popolazione in ambiente urbano. Fra gli obiettivi che Regione Lombardia si è posta vi sono inoltre specifiche azioni per il controllo, la regolazione e la manutenzione delle macchine irroratrici, nonché l’utilizzo di mezzi bio-tecnici per la difesa a basso apporto di prodotti fitosanitari, anche tramite un aumento della diffusione di bollettini contenenti le indicazioni per le corrette strategie di difesa e degli strumenti atti a ridurre l’inquinamento puntiforme da prodotti fitosanitari. Di questo si è parlato nel corso del convegno, promosso dalla Provincia di Cremona, svoltosi giovedì sera nell'ambito di Fieragrumello. Dopo il saluto del Presidente della Provincia di Cremona Carlo Vezzini, di dono affrontate le novità apportate dal Pan e dalle Linee Guida regionali sull'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, con le relazioni di Massimo Delle Noci e Maria Donata Feraboli del Settore Agricoltura e Ambiente della Provincia di Cremona. Le novità in campo formativo per l'acquisizione dei certificati abilitanti per l'utilizzo dei prodotti fitosanitari da parte delle diverse figure professionali (utilizzatori professionali, distributori, consulenti) sono poi state presentate da Fabrizio Pedroni, Responsabile Capa di Cremona, Annamaria Ardigò della Libera Associazione Agricoltori Cremonesi e da Giacomo Maghenzani della Federazione Provinciale Coltivatori Diretti di Cremona.

FierAgrumello, Luigi Tantardini. – Anche quest'anno siamo riusciti ad organizzare una Fiera particolarmente ricca di iniziative e di appuntamenti per tutti i gusti e per tutte le età. In prospettiva però ierAgrumello deve crescere ed espandersi ulteriormente, consolidando quello che è il settore dei prodotti di nicchia e delle eccellenze del territorio rurale lombardo e non solo. Quest'anno ad esempio iniziamo con il tartufo eccellenza bresciana, la prossima edizione e negli anni a venire presenteremo nuove eccellenze, consolidando appunto questo settore. Un nuovo filone che aggiungerebbe un nuovo po-

tenziale a FierAgrumello». Durante la conferenza stampa, Albino Gorini ha annunciato e presentato gli assegnatari del 36° Premio Agrumello 2015 (schede di presentazione allegate). Nominativi e i curricula dei premiati verranno presentati al pubblico durante la serata Galà dei Premiati di Lunedì 06 aprile (programma allegato). I premiati saranno invece presenti domenica 12 aprile, durante la mattinata inaugurale di FierAgrumello, con la consegna dei Premi e la lettura delle motivazioni. Nella stessa mattinata si svolgerà anche la premiazione del 10° Concorso Fo-

tografico 'Il lavoro in campagna, tra modernità e tradizione'. 'Il territorio cremonese è ricco di presenze umane significative ma spesso trascurate e non valorizzate come meriterebbero, persone di cui sappiamo poco: il Premio Agrumello serve anche a questo, a valorizzare le nostre eccellenze umane', ha precisato Gorini, presidente di giuria del Premio. Come consuetudine vuole, il simbolico calcio d'inizio alla 40^ edizione della Fiera Regionale Agricola di Primavera di Grumello Cremonese è affidato ai Tornei di Calcio in programma Sabato 4 e Lunedì 6 aprile al Centro sportivo comunale

del Mulinello, che è poi anche sede dell'area espositiva. Sempre molto attesa e partecipata e appuntamento immancabile nel tabellone di FierAgrumello, la Serata Enogastronomica, che quest'anno avrà come piatto forte uno squisito Risotto Mantecato al Tartufo. L'appuntamento (solo su prenotazione) è per Sabato 11 Aprile alle ore 20 presso l'Agriturismo Locanda San Martino, a Grumello, preceduto da una conferenza a tema in programma alle 18 nella sala conferenze di cascina Castello accompagnata da un aperitivo a base del prezioso tubero.


Speciale FierAgrumello

Sabato 11 Aprile 2015

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Un programma variegato, per tutti i gusti

Una due giorni ricca di eventi: dai mercati agricoli agli spettacoli medievali, ma anche premiazioni, esposizioni, musica e convegni

SABATO 11 APRILE

Ore 10.00 • APERTURA STAND FIERISTICI – Area Mulinello • TUTTOPOLI – Via Mazzini – Mercatino alternativo dell’usato, del baratto, sbaracco, riciclo, svuota cantina soffitte ed armadi… e qualsiasi altra cosa che difficilmente potreste trovare altrove. • MERCATO PASSAPAROLA di Agata Carimini. • MERCATO DI CAMPAGNA AMICA degli agricoltori di Coldiretti vendita diretta, a km zero, di tutti i prodotti tipici dell’agricoltura cremonese, dall’agroalimentare ai fiori; saranno inoltre presenti alcuni prodotti Made in Italy non tipici del territorio, sempre proposti da aziende agricole del circuito di Campagna Amica. Sia il sabato che la domenica le aziende agricole daranno vita anche alla proposta dell’agri-streetfood (con piatti semplici, ‘veloci’ e genuini) e degli agri-aperitivi (rigorosamente Made in Italy, proposti ai visitatori in orario aperitivi a un competitivo rapporto qualità/prezzo). Funzionerà inoltre un originale “Honey Bar” che proporrà degustazioni di mieli cremonesi guidati da un’esperta “sommelier del miele”. Nel pomeriggio “Area bimbi-Piccoli agricoltori crescono”. • ATTIVITÀ COLLATERALI: Gli allegri viandanti con spettacoli balli e combattimenti medievali - Isla de Burro con le seguenti attività: Primo approccio all’asino; Coccole; Spazzolatura; Conduzione e cavalcatura dell’asino (sempre accompagnati alla longhina da un operatore); Esercizi di rilassamento sull’asino – Tartagioia: Mostra di testuggini con laboratorio per bambini; Tiro a Segno Nazionale – Sezione di Lodi: promozione sportiva di Tiro a Segno accademico a mt. 10 ad aria compressa e della specialità di " Field Target" ad aria compressa con attrezzi sportivi a bassa lesività e di libera vendita. • Mostra di pittura “RADICI” – Palazzo

Comunale – “Ida Tentolini (acquerelli puri), Anna Bolognesi (oli), Ulisse Gualtieri e Andrea Ghisoni (acrilico): quattro artisti diversi per tecnica pittorica e indole personale, stile e linguaggi figurativi, accomunati tuttavia dal ricorrere di un tema comune: la natura”. Orari di apertura: sabato dalle ore 15.00 alle ore 18; domenica dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.30 alle ore 18.30. • “IL LAVORO IN CAMPAGNA: MODERNITA’ E TRADIZIONE” esposizione di fotografie partecipanti al 10° Concorso Fotografico “Mondo Rurale” a.m. Iva lda Stanga - presso Palazzo Comunale. • MOSTRA di MODELLISMO a cura del Gruppo Amici Modellisti Agricoltori Grumello – Scuola Primaria-Mulinello. ore 11 • Convegno: “Genetica e Fertilità - Selezionare per animali più efficienti" (Sala Conferenze Cascina Castello). ore 11.30 • Spettacolo medievale “La principessa e la spada” con combattimenti e balli medievali a cura dell’Associazione Gli allegri viandanti. ore 14.30 • Apertura iscrizioni ad Amici a 6 Zampe in collaborazione con il Centro HAPPY DAYS di Monticelli d’Ongina. Grandi e piccini potranno partecipare con il proprio cane ad un percorso ad ostacoli con giuria selezionata sul posto. Per tutti i partecipanti un simpatico omaggio. ore 16 • “Le piante in cucina. Impariamo a preparare il sale aromatizzato” – Laboratorio rivolto ai bambini per insegnare come produrre il sale aromatizzato utilizzando salvia, rosmarino, timo - presso l’area Campagna Amica. ore 17 • Spettacolo medievale “La principessa e la spada” con combattimenti e

balli medievali a cura dell’Associazione Gli allegri viandanti.

ore 18 • Convegno “I Tartufi: dalla terra alla tavola” - Sala Conferenze Cascina Castello. Organizzato dal Consorzio Tartuficoltori Bresciani - Relatore: Sig. Virgilio Vezzola, Presidente del Consorzio Tartuficoltori Bresciani - aperitivo di benvenuto a base di tartufo ore 20 • Serata Enogastronomica presso l’Agriturismo San Martino di Grumello Cremonese. Menu: Antipastino dello Chef - Risotto al Tartufo Nero Pregiato oppure Nidi gratinati al forno con ragù di Highland e ricotta di bufala (piatto quest’ultimo premiato dall’Associazione Amici della Cucina Cremonese) – Brasato di Highland con polenta alla piastra – Dolce, caffè e bevande. Prenotazioni esclusivamente presso l’ufficio fiera (tel 0372 729649).

DOMENICA 12 Ore 9 • MERCATO STRAORDINARIO lungo le vie del paese. • APERTURA STAND FIERISTICI – Area Mulinello. • MERCATO PASSAPAROLA di Agata Carimini. • MERCATO DI CAMPAGNA AMICA degli agricoltori di Coldiretti vendita diretta, a km zero, di tutti i prodotti tipici dell’agricoltura cremonese, dall’agroalimentare ai fiori. • ATTIVITÀ COLLATERALI: Gli allegri viandanti con spettacoli balli e combattimenti medievali - Isla de Burro con le seguenti attività: Primo approccio all’asino; Coccole; Spazzolatura; Conduzione e cavalcatura dell’asino (sempre accompagnati alla longhina da un operatore); Esercizi di rilassamento sull’asino – Tartagioia: Mostra di testuggini con laboratorio per bambini;

Tiro a Segno Nazionale – Sezione di Lodi: promozione sportiva di Tiro a Segno accademico a mt. 10 ad aria compressa e della specialità di " Field Target" ad aria compressa con attrezzi sportivi a bassa lesività e di libera vendita. • Mostra di pittura “RADICI” – “Ida Tentolini (acquerelli puri), Anna Bolognesi (oli), Ulisse Gualtieri e Andrea Ghisoni (acrilico): quattro artisti diversi per tecnica pittorica e indole personale, stile e linguaggi figurativi, accomunati tuttavia dal ricorrere di un tema comune: la natura”. Orari di apertura: sabato dalle ore 15.00 alle ore 18; domenica dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.30 alle ore 18.30 - presso Palazzo Comunale. • “IL LAVORO IN CAMPAGNA: MODERNITA’ E TRADIZIONE” esposizione di fotografie partecipanti al 10° Concorso Fotografico “Mondo Rurale” a.m. Iva lda Stanga - presso Palazzo Comunale. • MOSTRA di MODELLISMO a cura del Gruppo Amici Modellisti Agricoltori Grumello – Scuola Primaria ore 10 • Cascina Castello: Ritrovo delle Autorità. ore 10.30 • Cascina Castello: Cerimonia di Inaugurazione - Consegna Premio Agrumello 2015 - Premiazione 10° concorso Fotografico “Mondo Rurale” a.m. Ivalda Stanga • Mulinello: Spettacolo medievale “La principessa e la spada” con combattimenti e balli medievali a cura dell’Associazione Gli allegri viandanti. ore 11 • “Più belli…con la natura” – Laboratorio: impariamo a produrre il dentifricio in polvere e i profumi a partire dagli elementi che la natura ci offre. E’ rivolto agli adulti, con un massimo di 20 partecipanti - presso l’area Campagna Amica.

ore 11.30 • Visita delle Autorità all’Area Espositiva accompagnata da corteo storico.

ore 12 • “La prova dell’olio”, a cura di Attilio Barbieri, giornalista, autore del blog ilCasalingodiVoghera.it. - Test/quiz proposto ai visitatori per scoprire il vero olio made in Italy. Il test si ripeterà in varie riprese, nel corso della giornata - presso l’area Campagna Amica. ore 14 • Musica Country dal vivo concerto di Riccardo Cagni con esibizione di Country Line Dance in collaborazione con la Scuola Ballo Black Roses di Brescia – presso l’area ristoro ore 15 • Dimostrazione di Tosatura delle Pecore. ore 15.30 • Spettacolo medievale “La principessa e la spada” con combattimenti e balli medievali a cura dell’Associazione Gli allegri viandanti. ore 16 • “Flower’s Style, omaggio alla primavera” - Sfilata di Moda di Mauro Cattadori – Palestra. ore 16.30 • “Dal latte al formaggio, il casaro all’opera” - Laboratorio/Performance. Scopriamo come nascono i buoni formaggi italiani, a partire dal latte delle nostre stalle, osservando il lavoro di un esperto casaro, durata 30 minuti – presso l’area Campagna Amica. ore 17 • Esibizione Cinofila a cura del “Gruppo Cinofilo Madonna Della Strada” di Pontevico (Bs). ore 19 • Chiusura manifestazione.


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Speciale Edilizia

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Nei lavori di movimento terra bisogna sempre tenere conto di tutte le normative presenti nel Testo Unico

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a sicurezza è uno dei principali oneri delle aziende che iniziano a lavorare in un cantiere. Molte sono infatti le normative da rispettare, soprattutto dopo che il D.Lgs. 81/2008 ha aggiunto una serie di norme che prevedono una tutela più ampia per i lavoratori che svolgono attività nel settore delle costruzioni. In particolare le disposizioni si riferiscono alle misure elaborate dal legislatore per la salute e la sicurezza nei cantieri temporanei o mobili. Per cantieri temporanei o mobili si intendono tutti quei luoghi in cui vengono svolti dei lavori edili o di ingegneria edile che riguardano la costruzione, la manutenzione, la riparazione, la demolizione, la conservazione, il risanamento, la ristrutturazione, la trasformazione e il rinnovamento di opere in muratura, in cemento, in metallo, in legno o in altri materiali, comprese le linee elettriche e le opere idrauliche. Non sono inclusi in questa definizione tutte le attività svolte nella in ambito minerario, nel settore dell’estrazione e dell’immagazzinamento degli idrocarburi, le attività esercitate in mare, e quelle che riguardano la televisione, il cinema o il teatro, a patto che non richiedano l’installazione di un cantiere. Il Testo Unico ha introdotto anche una serie di novità che riguardano i soggetti inclusi nel campo di applicazione: il responsabile dei lavori può essere lo stesso progettista o il direttore dei lavori; il coordinatore per l’esecuzione dei lavori, che già in precedenza non poteva essere il datore di lavoro delle imprese esecutrici, attualmente non può nemmeno svolgere il ruolo di dipendente o di responsabile del servizio di prevenzione e protezione. Per la prima volta si fa riferimento anche alla nozione di impresa affidataria, e di committente. La prima è l’impresa titolare del contratto di appalto con il committente che, nell’esecu-

Cantieri edili, la sicurezza al primo posto

zione dell’opera appaltata, può avvalersi di imprese subappaltatrici o di lavoratori autonomi. Il secondo è invece la persona che commissiona la realizzazione del lavoro. Tra gli obblighi principali del committente o del responsabile dei lavori, rientrano: il rispetto dei principi e delle misure generali di tutela nelle fasi di progettazione dell’opera, per consentire di pianificare i lavori tenendo conto degli spazi e delle tecniche necessarie alla salvaguardia dei lavoratori che svolgeranno successivamente le attività all’interno del cantiere; la nomina del CSP, se all’interno del cantiere deve operare più di

un’impresa; la constatazione dell’idoneità tecnica professionale dei lavoratori forniti dalle imprese e delle imprese stesse che partecipano ai lavori all’interno del cantiere; la comunicazione all’amministrazione comunale di appartenenza, insieme alla denuncia di inizio attività (DIA), dei nominativi delle imprese che svolgono i lavori; la nomina del Cse, precedente l’inizio dell’esecuzione dei lavori, se sin dal principio sono richieste più imprese ad eseguire i lavori. Infine sul committente o sul responsabile dei lavori ricade un importantissimo obbligo, cioè la comunicazione, in un periodo

anteriore all’inizio dei lavori, della notifica preliminare all’Asl e alla Direzione Provinciale del Lavoro. Questa notifica rappresenta il documento che indica tutti i dati riguardanti il cantiere, compresi i soggetti posti a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. IL TESTO UNICO Molti, in un cantiere, sono i soggetti incaricati di tutelare la salute e la sicurezza degli operatori del settore che registra il maggior numero di infortuni sul lavoro. Questi sono indicati nel testo unico. In particolare, in materia di cantieri temporanei e mo-

bili, le disposizioni si ritrovano principalmente nel Titolo IV, in cui la tematica si affronta in modo ampio e completo, soprattutto all’interno del primo dei due Capi “le misure per la salute e sicurezza nei cantieri temporanei o mobili”. In particolare nell’allegato XIII “Prescrizioni di sicurezza e di salute per la logistica di cantiere”, vengono dettagliate le linee guida fondamentali per rendere operative le disposizioni normative. Si trovano quindi innanzitutto le disposizioni relative ai servizi igienico-assistenziali che devono essere obbligatoriamente messi a disposizione dei lavo-

ratori all’interno di un cantiere (spogliatoi, docce, servizi igienici, ecc..) e di seguito le caratteristiche minime generali che il cantiere deve possedere per garantire vivibilità e sicurezza (presidi antiincendio, vie di fuga, cubature dei locali, illuminazione ed aerazione). Altrettanto complessa ed articolata è la normativa che disciplina gli aspetti documentali della sicurezza dei cantieri, che segue una strada indipendente dalla normativa che regolamenta la sicurezza sui luoghi di lavoro tradizionali, e che viene descritta negli allegati XV e XVI rispettivamente “Contenuti minimi dei piani di sicurezza nei cantieri temporanei o mobili” e “Fascicolo con le caratteristiche dell’opera”. All’interno della normativa che disciplina i cantieri, sono previste le redazioni di specifici ed importanti documenti quali appunto 'Il piano di Sicurezza', 'Il piano di Coordinamento', nel caso frequente in cui siano coinvolte più imprese all’interno di un unico cantiere, ed il fascicolo dell’opera in onere al progettista, in cui vengono descritte le caratteristiche del lavoro che dovrà essere eseguito. All’interno del Piano di Sicurezza devono essere ben definiti i ruoli dell’organigramma sicurezza del cantiere. Anche le attrezzature e le macchine, sempre presenti nei cantieri, meritano un approfondimento specifico in considerazione della pericolosità e della eterogeneità degli strumenti utilizzati; in questo caso resta in vigore in Italia il D.Lgs 17/2010 che recepisce la direttiva comunitaria 2006/42/ CE (Nuova Direttiva Macchine), che disciplina tutti gli aspetti tecnici e normativi relativi all’uso di macchinari sui luoghi di lavoro.


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Fondamentale, nella scelta delle finestre, tenere conto dell’orientamento e dei materiali. Sul mercato oggi si trovano i più svariati modelli

Una casa più sostenibile con i serramenti giusti

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a casa può essere spesso fonte di inquinamento: le dispersioni energetiche, l'eccessivo utilizzo del riscaldamento, uno scarso isolamento termico, sono tutti elementi che portano ad inquinare maggiormente. Non a casa le analisi Arpa individuano nel riscaldamento domestico una delle principali fonti di smog. Ecco che allora si rivela particolarmente importante l'utilizzo di serramenti che consentano un buon isolamento termico, utilizzando materiali isolanti in grado di ridurre la dispersione di calore. Due sono i fattori principali da tenere conto se si vuole ottenere benessere e un clima indoor ottimale: l’orientamento e il tipo di serramento. L'ORIENTAMENTO Il posizionamento strategico delle finestre consente di ottenere un guadagno termico gratuito e un’ottima ventilazione naturale. Le finestre esposte a sud captano livelli molto elevati di energia solare consentendo così un apporto di calore durante l’inverno, con un conseguente risparmio sul riscaldamento. In estate, il rischio di surriscaldamento suggerisce di dotare i serramenti di persiane o tende esterne le quali, anche nei mesi invernali, offrono il loro contributo mantenendo il calore all’interno dell’ambiente. Se l'obiettivo è quello di ottenere il benessere interno agli ambienti e l massimo risparmio energetico, è sconsigliato il posizionamento di aperture a nord e a ovest: il primo risulta avere un minimo apporto energetico e un aumento delle dispersioni di calore dall’interno verso l’esterno, la luce però risulta ottimale per lo studio e la lettura; il secondo porta invece ad un surriscaldamento dell’ambiente in estate e ad un minimo apporto di calore in inverno, le aperture devono pertanto essere limitate e opportunamente schermate. IL TIPO DI SERRAMENTO Solitamente la prima selezione si fa sul materiale, legno, alluminio e pvc so-

no quelli comunemente in commercio. • Le finestre in legno hanno un piacevole impatto estetico, caldo ed accogliente, sono trattate con vernici impermeabili ma richiedono una certa manutenzione in quanto più facilmente deteriorabili rispetto ad altri materiali. • Le finestre in alluminio sono le più leggere e la lavorabilità di questo materiale consente di ottenere serramenti di qualunque tipologia e dimensione. L’alluminio però è un conduttore naturale e questo tende a far migrare il calore verso l’sterno, pertanto si deve prevedere l’inserimento di un ottimo materiale isolante. • Le finestre in PVC ( polivinile di cloruro) garantiscono impermeabilità e un isolamento termo–acustico. Quest’ultimo aspetto è molto importante in quanto l’acquisto di serramenti acusticamente isolanti permette di ottenere un benessere spesso necessario nei grandi contesti urbani.

COSA SCEGLIERE? Attualmente sul mercato si trovano i più svariati modelli di serramenti, la maggior parte dei quali attenti ad offrire le massime prestazioni termiche ed acustiche. Dai più comuni doppi vetri oggi se ne trovano di tripli e quadrupli, il cui obbiettivo è creare un vuoto, pieno d’aria o di gas argon, tra un vetro e l’altro e rendere così il passaggio di calore più difficoltoso. I vetri tendono ad essere più sottili in modo da rendere la vetrocamera più leggera nonostante il numero di vetri maggiore. I serramenti in PVC vengono resi più stabili da rinforzi in alluminio e la loro superficie liscia rende la finestra igienica perché rapidamente pulibile e di facile manutenzione. Il legno viene unito all’alluminio per ottenere interni esteticamente accoglienti ed esterni ad elevata resistenza, il tutto in grado di offrire un’elevata prestazione termica. Se si è alla ricerca di un prodotto totalmente eco, è utile sapere che alcune aziende utilizzano solo legno provenien-

te da foreste gestite in maniera responsabile ed evitano l’utilizzo di sostanze e vernici inquinanti. Per chi è attento all’estetica e alle tendenze dell’architettura contemporanea, possono risultare molto interessanti le finestre che scompaiono nella parete: alcuni modelli consentono infatti di

adottare per l’anta ed il telaio lo stesso colore del muro e di eliminare le cerniere a vista. Quest’ultimo aspetto favorisce non solo l’estetica ma anche un aumento dell’irraggiamento solare: a parità di luce architettonica della finestra, l’ingombro ridotto di montanti e telaio aumenta la luminosità interna

dell’ambiente. Per i più tecnologici esiste in commercio la finestra fotovoltaica che, grazie ad un modulo fotovoltaico multistrato a film sottile, consente di trasformare i raggi del sole in energia, permette l’ingresso della luce e allo stesso tempo schermare dal sole.


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Con Bertolotti Illuminazione lo studio delle luci è costruzione di un’identità estetica coerente con il concept dell’abitazione

Luci in giardino: un’ampia gamma di soluzioni L

uci soffuse e raccolte oppure vere e proprie sculture di luce: l’outdoor s’illumina di forme e materiali a effetto. Un detto recita che “l’erba del vicino è sempre più verde”, ma non è detto che lo sia anche la sua illuminazione. Mai come negli ultimi anni il giardino è passato da spazio esterno alla casa, dove dominava la cura dell’elemento naturale e della sua disposizione armoniosa, a vera e propria anticipazione ed estensione dell’ambiente domestico, totalmente definito dallo spirito e dalla filosofia della casa. Contatto con la natura, ma anche vocazione sociale: il giardino è vissuto al pari degli altri ambienti della casa, con la famiglia e gli amici, spesso come vera e propria oasi di tranquillità e come spazio per occasioni d’incontro. Vivere il giardino dopo un’intensa giornata lavorativa significa approfittarne soprattutto la sera. Elementi vintage o spazi minimali, qualunque sia la scelta del mood del tuo giardino, i migliori marchi del settore illuminazione offrono un'ampia gamma di soluzioni multifunzionali, sempre all'avanguardia nella ricerca di forme e materiali. Lo studio dell’illuminazione passa, quindi, da necessità funzionale alla costruzione di un’identità estetica coerente con il concept dell’abitazione. Sia che si preferisca realizzare angoli intimi e raccolti oppure ampi spazi minimali e geometrici, uno sguardo alla vetrina di www.bertolottiilluminazione.it può fornire una panoramica sulle innovazioni, in termini di stili e materiali, dell’’illuminazione per esterni. Che ne pensate di tracciare un sentiero con eleganti lampade da terra che accompagnino il cammino dolcemente oppure distribuire veri e propri oggetti luminosi multifunzionali, lasciati sul prato in modo apparentemente casuale? Le luci incassate, a pavimento e a parete, restano invisibili durante il giorno, sono discrete e valorizzano al meglio l'architettura della casa di notte. Chi invece vuole godersi la piscina

durante le calde serate estive, può puntare su un’illuminazione d'atmosfera, con percorsi di luci soffuse. Gli amanti del vintage, sicuramente apprezzeranno le lampade sospese dai colori sgargianti o vere e proprie compo-

sizioni di lanterne a grappolo che scendono dolcemente da alberi e pergolati, quasi a rubare la scena a piante e frutti rampicanti. Oltre alla plastica, il materiale che meglio si adatta al contesto residenziale, è

sicuramente il metallo: sfere di fili metallici intrecciati con i loro riflessi valorizzano le ombre naturali del giardino. Eleganti e ricercate, si accendono come lucciole illuminando poeticamente l'esterno. Rilassarsi significa anche “staccare la

spina”, lasciarsi andare ai propri sogni e ai propri pensieri, allora perché non godere di un’atmosfera eterea e rarefatta, dove steli luminosi, infilati magistralmente come spilli nel prato, possono creare un avvolgente canneto di luci.


Cultura&Spettacoli Rassegna di cori scolastici

Oggi pomeriggio, alle ore 14.30, nella sala Bolognini presso il Seminario di via Milano a Cremona si tiene la 3ª rassegna provinciale di cori scolastici. Organizzata dall’Usci Cremona in collaborazione con l’Usci Lombardia, si configura come punto

d’arrivo di un progetto più ampio dell’Usci Cremona, che ha visto nei mesi di ottobre-dicembre 2014 la realizzazione di un corso di gormazione per insegnanti della scuola primaria e secondaria di primo grado e secondaria.

Alle ore 21, Alessandra Ferri e Herman Cornejo portano in scena “Trio ConcerDance”

Due star della danza stasera al Ponchielli

Un’opera di Cutini

Le opere di Cutini in mostra a Soresina

Le suggestive sale del Podestà di Soresina, ospitano la mostra di Paris Cutini dal titolo “Dipingere la vita”. L’inaugurazione è in programma sabato 18 aprile alle ore 17.30, con la presentazione di Simone Fappanni, preceduta da un preludio musicale della Schola Cantorum “Eugenio Cruber” di Quinzano d’Oglio, diretta dal maestro Giuseppe Spalenza. Durante il vernissage Cutini, che oltre a essere un noto artista è un altrettanto noto filantropo, metterà a disposizione dei presenti, diverse originali cartelle litografiche che verranno estratte a sorte fra tutti i presenti. L’esposizione, che rimane a disposizione del pubblico fino al 3 maggio, comprende un ampio saggio della produzione creativa dell’artista distribuita in oltre sessant’anni di attività nel mondo delle cosiddette Beaux Arts. La rassegna si divide in cinque sezioni: “La vita lungo il Tresinaro e oltre”, “La musica”, “Reperti”, “Il sacro nel quotidiano”, “I lavori d’un tempo”. Paris Cutini ammanta le sue figure di un realismo quotidiano che attrae lo spettatore e lo induce alla riflessione. Accanto alla lunga serie di pescatori e di personaggi immersi nei loro impegni di ogni giorno, Cutini ha da sempre affidato a soggetti maschili e femminili sospesi in un’atmosfera senza tempo il suo messaggio di profonda umanità. Importante è anche l’ultima serie di lavori dedicati agli antichi mestieri nel territorio scandianese. Orari di apertura fino al 3 maggio: venerdì e sabato dalle ore 17 alle 19, domenica e festivi dalle 15 alle 19 (l’ingresso è libero).

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dalla redazione

ue star mondiali della danza, Alessandra Ferri e Herman Cornejo, unitamente a Bruce Levingston (uno dei pianisti più celebri del panorama internazionale), danno vita al Trio ConcerDance, sul palco del Teatro Ponchielli stasera alle 21, per una serata che nasce dalla volontà dei tre artisti di condividere una nuova esperienza in cui la musica si materializza tramite la danza. Le coreografie sono di Russell Maliphant, Angelin Preljocaj, Alexei Ratmansky, Fang-Yi Sheu, Demis Volpi, musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Philip Glass, Gyorgy Ligeti, Johann Sebastian Bach, Fryderyk Chopin, Domenico Scarlatti, eseguite dal vivo da Bruce Levingston al pianoforte, da I Solisti dell'’opera italiana, da Gabriele Bellu e Silvia Mazzon (violini), Pietro Scalvini (viola) e Massimo Tannoia (violoncello). “Trio ConcertDance” è una concezione innovativa di spettacolo ideato da due delle più brillanti stelle mondiali della danza, appunto Alessandra Ferri e Herman Cornejo, unitamente

Alessandra Ferri e Herman Cornejo (foto Lucas Chilczuk)

a Bruce Levingston, celebre pianista riconosciuto a livello internazionale per la singolare interpretazione del repertorio contemporaneo. Come detto, la serata nasce dalla volontà dei tre artisti di condividere assieme una nuova esperienza artistica, il cui concetto è ben sintetizzato da

George Balanchine con il suo celebre aforisma “guardare la musica, sentire la danza”. Il programma della serata prevede nuove creazioni da parte di tre eclettici coreografi della scena contemporanea internazionale: l’inglese Russell Maliphant, artista residente al Sadler’s Wells Theatre

Il Teatro del Viale propone “La mia Odissea” stasera a Soresina

Stasera alle ore 21, al Teatro Sociale di Soresina, il Teatro del Viale presenta “La mia odissea” con Mario Zucca e Marina Thovez e altri sei attori. Testo e regia di Marina Thovez, musiche suonate dal vivo di Aco Bocina. Si tratta di un poema epico straordinario rivisto dagli occhi di un’attrice e commediografa capace di straordinari lavori. Mario Zucca e Marina Thovez, tornano al teatro con una compagnia affiatata in grado di rendere al meglio la storia di Ulisse dopo la guerra di Troia

e del suo viaggio di ritorno a Itaca, costellato di incredibile storie, vicende e personaggi. Dice la stessa Marina Thovez: «Ne “La mia Odissea” i personaggi occupano tutta la scena, dunque parlano. Con devozione e amorevole divertimento ho scritto per " Telemaco, per Calipso, per Odisseo e non di Telemaco, di Calipso o di Odisseo. Mentre sull’Olimpo gli Dei decidono quale destino assegnare a ognuno, Odisseo compie l’ultimo tentativo per tornare a

Adriano Tango presenta venerdì il suo ultimo libro

Appuntamento alle ore 17.30 presso il Museo Civico con “Edena Kely”, nuovo titolo della trilogia di Tiziano Guerini L’autore Adriano Tango presenta il proprio ultimo lavoro letterario, venerdì 17 aprile alle ore 17.30 al Museo Civico di Crema in piazzetta W. De Gregory . “Edena Kely” è il titolo del nuovo libro della triologia. Conduce Paolo Gualandris, voce narrante Marialisa Leone. In sottofondo diapositive dell’autore e musiche etniche dell’isola di Madagascar, ricordi di un lungo periodo di permanenza dello sresso Adriano Tango per missione medica umanitaria. La trama: Marco e Laura, già protagonisti dell’opera di apertura della trilogia dell’autore, “La baia”, decidono di spendere l’ultimo sprazzo di vigore presenile, in una nuova impresa in soccorso dell’umanità: la costruzione di un ospedale e di una rete sanitaria in Madagascar. Ma l’isola rossa riserva loro molte sorSecondo appuntamento con la rassegna “Nonsoloturisti”: martedì 14 aprile alle ore 21, presso la Sala Pietro da Cemmo (via Dante a Crema) Carlo Auriemma e Elisabetta Eordegh presenteranno una serata dal titolo “Le ultime ricerche di Barca Pulita: Isole Kiribati al di là della linea

di Londra, l’argentino Demis Volpi, coreografo residente allo Stuttgart Ballet e la danzatrice e coreografa Fang-Yi Sheu di Taiwan. Completano la serata due brani ormai “classici” del repertorio di danza, a firma di Christopher Wheeldon e Angelin Preljocaj.

prese, li costringe a riflessioni profonde sul senso dell’esistenza, ma anche all’ultimo sforzo per ritrovarsi, trasfigurati, provati dagli anni ma sempre pronti all’ultimo guizzo in vista dell’occasione di coronamento della propria storia di coppia e di vita. Un’incombente calamità, naturale, ma scatenata dall’uomo, fa entrare in scena anche il figlio della copia, Luca, geologo, già protagonista di “Sibari scavo 3”. L’atmosfera magica, gli stessi usi e discorsi delle persone autoctone, sfuggono alla comprensione dei bianchi. Le scelte decisionali appaiono alla famiglia, nuovamente riunita, quasi insolubili per priorità etica, nella lotta contro una natura oltraggiata dall’abuso dell’uomo bianco, in una ricerca affannosa per salvare vite umane inconsapevoli del pericolo. Ma l’isola rossa è anche detta “terra dei miracoli”. Avverrà anche stavolta?

La locandina

Martedì “Le ultime ricerce di Barca Pulita” del tempo”. La serata è in collaborazione con l’associazione Vela Crema. Elisabetta Eordhegh e Carlo Auriemma, skipper, scrittori e documentaristi, navigano da più di 25 anni per i mari del mon-

do con la Barca Pulita. Scopo del loro viaggiare è quello di andare alla ricerca dei luoghi più remoti del pianeta, degli ambienti naturali incontaminati per poi raccontarli con documentari e reporta-

ge naturalistici. Durante questi anni hanno realizzato filmati che vengono trasmessi dalla Rai e da altre emittenti europee, scritto libri e collaborato con giornali di viaggio e di turismo. Tra le loro attivi-

tà c’è anche quella di tenere incontri nelle scuole medie e medie superiori, per affrontare con gli studenti le tematiche più importanti connesse ai loro viaggi e ai loro incontri come il cibo, lo sfruttamento del pianeta, l’incontro con il diverso, il riscaldamento globale.

“Le Capre a sonagli” stasera live a Castelleone Stasera alle 22 saliranno sul palco di Alice, a Castelleone in via Cappi, “Le Capre a sonagli” (nella foto). A tre anni dal sorprendente album “Sadicapra” (nomination al Pimi 2013) e dopo un tour di oltre 70 date, “Le Capre a sonagli” tornano con un nuovo disco che è anche la colonna sonora di un film d’animazione a episodi: “Il Fauno”. La storia comincia nel 2000 quando, con il nome di Mercuryo Cromo, la band bergamasca si fa notare dividendo il palco con Sick Tamburo, Cisco, Zen Circus, Giorgio Canali e molti altri. Il nome attuale viene battezzato invece nel 2011, anno della svolta in quanto da quel momento la band balza agli onori delle crona-

che collezionando riconoscimenti, premi e segnalazioni. Domani alle 16.00, scatta invece il terzo appuntamento con la mini-rassegna primaverile per i più piccini dal titolo “Un té di matti”. Quattro spettacoli per quattro compagnie conosciute e amatissime dal pubblico dei giovanissimi che avranno luogo sempre presso la sede dell’associazione. Lo spettacolo in programma è il super classico “Nella pancia della torre”, prodotto nel 2003 dall’allora compagnia di teatro di strada Cippi Guitti e ancora oggi rappresentato dagli attori di Teatroallosso, progetto dedicato al teatro ragazzi dell’attore Nicola Cazzalini.

casa mettendosi, ancora una volta, in mare. E’ il primo segno di una rinascita, dell’uomo che torna uomo. Contemporaneamente il giovane Telemaco si mette in mare per la prima volta per cercare Odisseo: diventa uomo. Intanto, a Itaca, Penelope è assediata dai Proci. Da Omero ho cercato di imparare a essere spiazzante, a dare alla trama uno sviluppo insolito, traghettando l’impianto drammaturgico dagli schemi teatrali verso un montaggio cinematografico».

Federico Boriani da oggi in mostra

Oggi pomeriggio, alle ore 17 presso la sala espositiva “Francesco Agello” in piazzetta W. De Gregory 5 a Crema, si tiene l’inaugurazione della mostra dedicata al pittore cremasco Federico Boriani dal titolo “L’uomo e l’opera”. In particolare, oltre alle autorità cittadine, Cesare Alpini, storico dell’arte, commenterà l’importanza anche sul piano della memoria artistica locale ed oltre, dell’indimenticato pittore della nostra campagna e del nostro fiume. Dice Walter Venchiarutti, curatore del volume “Federico Boriani: testimonianze, studi, memorie”: «Dalle dichiarazioni raccolte nel volume, emerge la volontà di manifestare una espressa riconoscenza nei confronti di un concittadino ormai annoverato dalla critica tra i maggiori pittori lombardi, ma sopratutto dimostrano la sua capacità nell’aver saputo lasciare una solida eredità d’affetti». La mostra rimarrà’ aperta fino al 26 aprile.

Stasera il Concerto della buona novella

Questa sera, alle ore 22 nella palestra comunale di Capralba, su iniziativa della locale Pro Loco si tiene il “Concerto della buona novella” opera di De Andre in una sua libera interpretazione dei Vangeli Apografi. «Un opera suggestiva e di forte impatto emotivo - dice Luigi Guerini -. Evento che abbiamo condiviso con entusiasmo all’interno del consiglio della Pro Loco, perché ritenuto adatto al periodo Pasquale, pur visto con uno sguardo laico e umano». L’idea è quella di valorizzare i talenti locali e quindi il canto è affidato congiuntamente alle corali di Misano e Capralba che saranno dirette dal maestro Renato Zigatti. Cosi dicasi anche per gli strumentisti con un rappresentante locale (Francesco) e le scenografie disegnate dallo stesso Luigi Guerini. La regia, le proiezioni e il servizio fotografico sono di Mario Zigatti e suo figlio Enrico.


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Lettere & Opinioni

Sabato 11 Aprile 2014

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Per dire la vostra, scrivete a: lettere@ilpiccologiornale.it • incomsc@gmail.com

g8 di genova

La condanna di Strasburgo non è l’assoluzione dei violenti Egregio direttore, la condanna della Corte di Strasburgo all'Italia per i fatti del G8 di Genova del luglio 2001 ricorda una pagina amara della nostra storia recente. Forte deve essere la condanna verso quel Governo, ministro dell'Interno era Scajola e i funzionari responsabili, come tempestiva deve essere l'iniziativa legislativa richiestaci. Ma sia chiaro altrettanto forte rimane la stima e il sostegno a Polizia e Carabinieri, veri custodi della nostra sicurezza, così come deve essere chiaro che questa condanna non è l’assoluzione di chi interpreta la protesta in modo violento, vero pericolo per la democrazia. Celso Vassalini Brescia ***

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spending review

Cercando di far quadrare i bilanci ci siamo fatti male da soli Gentile direttore, cautela, ma anche continuità. Come quella che porta Renzi a confermare per il medio termine, ovvero sino alla fine della legislatura, che la strategia dell’esecutivo non cambierà e continuerà ad essere fondata su riduzione delle tasse compensata da risparmi sulla spesa, ripresa degli investimenti (non si sa quando). Di spending review si parlerà in concreto solo a settembreottobre, quando si potrà riflettere più a ragion veduta su dove “mettere i soldi” che si pensa di ottenere con la revisione della spesa. Se è vero che le previsioni contenute nel Def sono improntate alla massima cautela, soprattutto per effetto di una serie di fattori esterni come il calo dei costi dell’energia, la svalutazione dell’euro, il piano Junker sugli investimenti, i numeri sono lì a dimostrare che tra il 2010, anno in cui sono state introdotte le prime misure di austerità, ed il 2014 la spesa pubblica italiana non è affatto scesa, ma anzi è cresciuta del 4,1% toccando quota 692,4 miliardi. Sono aumentati consumi intermedi e spese correnti varie ,mentre a scendere sono stati soprattutto gli investimenti (-23,9%). Insomma, abbiamo fatto quadrare i bilanci, ma ci siamo fatti male da soli per non aver trovato il coraggio di affondare la lama dove c’erano ancora delle possibilità. Andrea Delindati Cremona ***

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provocazione

Forse è necessario dotare di patente anche i ciclisti Gentile direttore, in riferimento alla lettera del signor Badalotti pubblicata sabato 23 marzo scorso, senza voler entrare nel merito del divieto di accesso alla pista ciclopedonale e del decreto della Provincia di Cremona, vorrei evidenziare il malcostume di molti ciclisti nel viaggiare - imperterriti - contromano nelle strade con “senso vietato” imposto su alcune vie in città: via Rialto, via Lugo, via Aselli e molte altre; pedoni che attraversano gli incroci regolati con semaforo con il rosso senza aspettare il “loro verde”. Ciò potrebbe causare incidenti con coinvolgimento degli automobilisti, senza alcuna loro responsabilità. Non parliamo poi di ciò che accade al nuovo sottopasso di via Persico, dove era evidente che l’attraversamento pedonaleciclabile posto dai tecnici del Comune di Cremona appena terminata la salita verso l’uscita dalla città, fosse fuori luogo e pericolosissimo. Ora è stato spo-

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Il tagliando assicurativo mai più sul parabrezza A seguito del decreto liberalizzazioni del 2012 va in soffitta il tagliando dell’assicurazione RC auto. A partire dal 18 aprile 2015, infatti, non sarà più necessario esporre il contrassegno cartaceo sul parabrezza, in quanto sarà il Targa System ad effettuare i controlli direttamente sulla targa, che diventa la carta di identità del veicolo. A tal fine, verranno utilizzate le telecamere di autovelox, Ztl e tutor che, opportunamente omologate, saranno in grado di rilevare la mancata copertura assicurativa. Il Targa System effettuerà i controlli con una semplice interrogazione elettronica incrociando i dati archiviati dalle Forze dell’Ordine, delle Agenzie delle Entrate e delle Assicurazioni, che avranno tempo fino al 18 aprile per intervenire sui propri database e adeguarli alla normativa nuova. Dette misure

presa di posizione

Solidarietà all’assessore per gli attacchi della minoranza A cura di Emilia Rosemarie Codignola*

hanno lo scopo di contrastare e limitare le frodi, come la contraffazione dei contrassegni cartacei, nonché di ridurre la circolazione di auto non assicurate. Fenomeno quest’ultimo molto diffuso in Italia, in cui sono oltre 4 milioni i veicoli privi di polizza RC auto. Obiettivo del decreto liberalizzazioni è dunque la ri-

duzione delle truffe, l’identificazione dei trasgressori e di conseguenza la richiesta di premi assicurativi più bassi. La domanda che sorge spontanea in molti è: in caso di incidente, senza il contrassegno esposto come faccio a sapere che l’altro è assicurato? Sarà l’assicurazione ad effettuare tutte le verifiche e a sta-

stato in avanti di alcune decine di metri, con segnaletica verticale e orizzontale gialla, chiusi gli accessi laterali del vecchio passaggio e nonostante ciò i ciclisti e pedoni attraversano ovunque senza usare lo spazio a loro riservato. Vorrei allora chiedere perché ci si meraviglia assai del comportamento indisciplinato degli automobilisti, comunque da censurare e non per quello dei pedoni e degli amanti delle due ruote che viaggiano tranquillamente sui marciapiedi, che con il buio non accendono i faretti (nel caso li avessero montati) e non indossano indumenti riflettenti e non rispettano la segnaletica stradale? Forse ci sarà bisogno di dotare di patente di guida anche i ciclisti? Libero Zerbini Cremona ***

gestione della piscina comunale; non condivide la quotazione in borsa di Linea Group Holding e contrasterà in ogni modo ulteriori processi di privatizzazione, come esprime totale contrarietà alla vendita, ipotizzata da più parti politiche, delle farmacie comunali. In Consiglio comunale rientra Renato Stanghellini, attivista storico di Rifondazione Comunista, una vita spesa nell’impegno sociale, presidente dell’associazione di volontariato I Pantelù. A Renato assicuriamo il sostegno del circolo del Prc di Crema nel suo impegno istituzionale, gli auguriamo buon lavoro per il bene della nostra città, sicuri che saprà ben rappresentare i valori degli elettori di Rifondazione Comunista. Piergiuseppe Bettenzoli Segretario del circolo di Crema ***

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crema

Rifondazione continuerà a sostenere la Giunta Bonaldi Egregio direttore, il circolo di Crema del Partito della Rifondazione Comunista prende atto con rammarico della decisione del capogruppo consiliare Mario Lottaroli di dimettersi dalla carica istituzionale. Nel ringraziarlo per l’impegno profuso in questi tre anni in Consiglio comunale, teniamo a precisare che la fiducia nell’operato di Mario non è mai venuta meno ed è stata ribadita all’unanimità nell’assemblea straordinaria del circolo il 1° aprile scorso, in occasione della discussione del documento presentato dallo stesso Lottaroli e da Carmine Fioretti. L’assemblea, con una larga maggioranza, ha deciso di proseguire nell’esperienza di governo della città e nel sostegno alla Giunta presieduta da Stefania Bonaldi. Gli iscritti a Rifondazione Comunista condividono l’analisi sull’attacco realizzato dai vari governi all’autonomia degli enti locali, sulla costante riduzione dei trasferimenti dallo stato ai Comuni, sul taglio ai fondi destinati ai servizi locali. Al Comune di Crema in tre anni sono stati tagliati quasi 5 milioni di euro di trasferimenti, recuperati tramite l’aumento delle tasse locali (addizionale Irpef, Tari e Tasi). Il Prc non ha condiviso lo smantellamento di Scs servizi locali, con la privatizzazione della

polemica

Vezzini trovi argomenti meno seri per giocare allo scaricabarile Gentile direttore, ci sorprende e ci indigna la lettera con cui il neo presidente della Provincia di Cremona, in perfetto burocratese, ha letteralmente “scaricato” un centinaio di ragazzi disabili. Ci indigna constatare che il presidente della Provincia ha voluto nascondere dietro grigi formalismi abbondantemente superati da numerose sentenze dei Tribunali amministrativi e del Consiglio di Stato, quella che, in realtà, è una scelta estremamente concreta: non garantire l’assistenza educativa specialistica, l’integrazione scolastica ed il trasporto agli studenti disabili che frequentano la scuola secondaria superiore. Ci indigna l’atteggiamento vergognoso tenuto verso i ragazzi, considerati quasi come una semplice voce di spesa, comprimibile a fronte di ristrettezze di bilancio e non come persone costrette in una situazione di difficoltà. Ci indigna vedere che, a fronte di difficoltà di bilancio, il presidente Vezzini non abbia avuto scrupoli nel proporre una sacrificio ai nostri ragazzi, mentre si è guardato bene anche solo dall’accennare che la causa di tutto ciò è lo sconsiderato decreto Del Rio, che ha creato solo difficoltà e confusione negli enti locali. Inoltre, il presidente, pavida-

bilire la situazione assicurativa di controparte. A ben vedere, anche oggi, nonostante il contrassegno esposto, non si ha la certezza che l’altro sia assicurato. Potrebbe, infatti, avere un contrassegno falso. Non si scherza con il Targa System, la legge prevede, infatti, in caso di mancata copertura assicurativa, multe salate che vanno da 841 a 3.366 euro, oltre al sequestro del veicolo. I trasgressori facciano dunque attenzione perché l’occhio del grande fratello assicurativo d’ora in poi vigilerà sempre su di loro. *Avvocato Stabilito del Foro di Milano

mente, non ha proposto neppure un’azione politica per recuperare i fondi indispensabili per gli studenti disabili: ci viene da pensare che abbia preferito abbandonare i nostri ragazzi piuttosto che criticare una scelta del suo partito. Questa decisione sconsiderata fa a cazzotti con la cultura fortemente inclusiva che ha sempre caratterizzato l’operato degli enti locali della nostra provincia e di certo non lo pone nelle condizioni di essere un esempio ed una guida per i Comuni della provincia. Il presidente della Provincia sappia che lo pungoleremo finché non prenderà coscienza della viltà di questa sua lettera e finché non farà ammenda garantendo ai ragazzi disabili quello che è, semplicemente, un diritto elementare e non una sudata conquista. Il presidente Vezzini trovi argomenti meno seri per giocare allo scaricabarile. Mattia Capitanio Commissario Provinciale della Lega Nord Andrea Bombelli Segretario per il Cremasco Fabio Fabemoli Segretario per il Cremonese ***

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politica

Daremo sostegno ai programmi più vicini all’Italia dei Valori Egregio direttore, l’Italia dei Valori di Crema sta incontrando i responsabili delle forze politiche locali, di ogni schieramento, al fine di trovare punti di intesa ed argomenti comuni, valevoli di approfondimento, al fine di poter creare un programma condiviso, con idee, anche nuove, vicine alle persone. Ai partiti piace definirsi appartenenti ad una parte dell’emiciclo, ma si scordano che il cittadino è l’elemento cardine del loro operato. Da questo concetto vogliamo ripartire. Non di destra, non di sinistra e nemmeno di centro, ma attenti osservatori di tutti i programmi elettorali e pronti a dare pieno appoggio a quelli più vicini agli ideali dell’Italia dei Valori ed alla gente, alla quale chiediamo di valutare e sostenere i nostri progetti. Alberto Caffi Referente per Crema di Italia dei Valori

Gentile direttore, mi permetta di esprimere la mia solidarietà alla signora Alessia Manfredini, attaccata da alcuni componenti della minoranza consiliare in modo pretestuoso. L’ipocrisia che emerge dalla presa di posizione nel chiedere le dimissioni dell’assessore in carica di questi soggetti è palese e nefasta. Si è aspettato di convocare la Commissione di vigilanza in una data che il sindaco non avrebbe potuto presenziare, seppur come membro esterno, perché impegnato in doveri costituzionali oltre confine su un argomento di primaria importanza per la salute di noi cittadini, creando di fatto una discussione faraonica utilizzata in maniera incivile e viscida, per gettare fango su una persona da parte di alcuni componenti della minoranza. Purtroppo ho dovuto prendere consapevolezza che ci si trova a dialogare con persone che se ti pestano i piedi, sono pronte a denunciarti perché hai messo i piedi sotto i loro. Peró sarebbe giusto che anche il presidente della Commissione stessa fosse esautorato dal proprio incarico, avendo poca conoscenza degli impegni del sindaco, che possono derivare da doveri istituzionali, se vogliamo concedere la buona fede, ma ancor peggiore sarebbe se tutto fosse avvento per un diabolico calcolo. Pietro Ferrari Coordinatore regionale Partito Pensionati Invalidi ***

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iniziativa

Il Governo si attiverà per bloccare la ristrutturazione delle Poste Gentile direttore, dopo settimane di iniziative sui territori, di incontri con i sindaci, di mobilitazioni da parte dei cittadini, raccolte di firme e pressing istituzionale con interrogazioni ed incontri a tutti i livelli, giovedì il Senato ha impegnato il Governo ad attivarsi per bloccare il Piano di ristrutturazione di Poste Italiane che prevede la chiusura di 455 uffici e la riduzione dell’orario per altri 608. Presente il sottosegretario Giacomelli che ha accolto con riformulazione il testo presentato dal gruppo Sel, che prevede di impegnare il Governo a richiedere a Poste Italiane di mantenere la sospensione recentemente annunciata dell’attuazione del nuovo Piano di razionalizzazione di Poste Italiane (originariamente prevista per il 13 aprile 2015) al fine di garantire un maggior coinvolgimento degli enti locali e dei loro amministratori, in modo da tener effettivo conto delle esigenze dei cittadini e delle specificità dei territori; individuare soluzioni che compensino concretamente i disagi legati alla chiusura degli sportelli (coniugando esigenze di profitto economico con quelle di tutela dell’utenza); fornire maggiori chiarimenti circa la concreta possibilità di utilizzo del “portalettere telematico”, quale soluzione alla chiusura degli uffici postali nei Comuni rurali. A sollecitare Agcom e Poste italiane Spa, per quanto di rispettiva competenza, affinché, al termine del confronto in atto con Regioni e Comuni, venga pubblicata la lista completa degli uffici postali prossimi alla chiusura o interessati da una riduzione dell’orario di apertura. Si tratta di un risultato importante, anche se parziale, utile a far sì che Poste Italiane riveda le sue posizioni e apra un vero confronto con i territori per limitare e se possibile annullare, il più possibile i pesanti disagi che il Piano avrebbe creato. Da parte mia continuerà l’interlocuzione con i sindaci e cittadini coinvolti e il confronto con Poste, Governo e Agcom per cercare di conseguire il suddetto obiettivo. Franco Bordo Deputato di Sel

Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

Sabato 11 APRILE

Domenica 12 APRILE

Lunedì 13 APRILE

MArtedì 14 APRILE

Mercoledì 15 APRILE


SPORT

lo lettere@ilpiccologiornale.it

libere in Cina nel segno della Mercedes, che Hamilton conProve Lewis Hamilton ha fatto registrare il miglior (1’37”219), ma la Ferrari è subito dietro grazie più veloce tempo a Kimi Raikkonen (1’37”662). Terzo crono per Ricin Cina ciardo (Red Bull), quarto l’altro ferrarista Vettel e FORMULA 1

Responsabile Fabio Varesi

quinto Rosberg su Mercedes. Insomma, a Shanghai si annuncia un bel duello tra Mercedes e Ferrari. Oggi alle 9 (ora italiana) si svolgeranno le qualifiche, mentre domani alle 8 appuntamento con il Gp di Cina (diretta su Rai 1 e Sky Sport F1).

Cremo in Toscana per calare il tris Con la salvezza ormai vicina la squadra di Giampaolo vuole finire al meglio una stagione non sempre positiva

G

di Matteo Volpi

uai a pensare ad una tranquilla gita primaverile. Oggi pomeriggio la Cremonese è attesa da una sfida al “Comunale” di Arezzo dall’apparenza truffaldina. Grazie alla due belle vittorie contro Como e Pavia, i grigiorossi si sono rilanciati in classifica e sono ormai ad un passo dalla salvezza matematica. L’Arezzo del pittoresco mister Capuano, naviga ancora più tranquillo tre lunghezze poco più avanti e il tutto sembrerebbe far pensare ad una banale gara da pareggio; specialità peraltro delle due contendenti in questa stagione e tipica di quando i giochi sono ormai fatti. Arezzo, in realtà, è una piazza in cui tutto può succedere. Persino che la squadra di casa, nella stagione 2006-2007 (o “stagione post Calciopoli”), dopo nove punti di penalizzazione, riesca a retrocedere dalla serie B alla Lega Pro con un certo Antonio Conte in panchina, in seguito ad un pareggino della Juventus (già promossa in A) che salvò lo Spezia, condannando così alla retrocessione la formazione guidata da quello che pochi anni dopo divenne il condottiero bianconero. Da allora il calcio ad Arezzo fu solo serie C e serie D. Ma queste sono altre storie. Ora Conte, nonostante quella retrocessione, è il commissario tecnico della Nazionale e Giampaolo, uno che con Conte si è misurato più volte, è il punto fermo sul quale i grigiorossi dovranno ripartire. A meno di ricche offerte da categorie superiori, il tecnico di Giulianova rimarrà alla guida della Cremonese anche nella prossima

LEGA PRO 33ª GIORNATA AlbinoLeffe-Novara

0-0

Alessandria-Pro Patria

3-0

Como-Bassano

1-2

Cremonese-Pavia

2-0

Mantova-Giana Erminio

1-2

Monza-FeralpiSalò

0-0

Real Vi-cenza-Arezzo

0-0

Renate-Pordenone

0-1

Südtirol-Torres

0-0

U. Venezia-Lumezzane

1-1

CLASSIFICA GIRONE A

CALCIO LEGA PRO Dopo due vittorie consecutive i grigiorossi cercano altri tre punti per mettersi al sicuro Novara 64 Bassano 64 Alessandria 62 Pavia (-1) 60 Como 54 FeralpiSalò 49 Real Vicenza 47 Arezzo 45 Südtirol 44 Unione Venezia 44 Cremonese 42 Mantova (-3) 40 Renate 40 Giana Erminio 39 Torres 39 Monza (-2) 36 Lumezzane 31 AlbinoLeffe 29 Pordenone 27 Pro Patria (-1) 25

34ª GIORNATA (11/12-04)

Alessandria-Monza, Arezzo-Cremonese (11-04 h 16), Bassano-Unione Venezia, Giana-AlbinoLeffe, Lumezzane-Como, Mantova-Novara, Pavia-Re-nate, Pordenone-Südtirol, Pro Patria-FeralpiSalò, TorresReal Vicenza. stagione e attorno a lui verrà ricostruita l’ennesima rosa dell’era Arvedi. I ben informati lasciano trapelare che i cambiamenti sostanziali, però, saranno soprattutto nell’organigramma societario. Anche questo, mai uguale a quello della stagione prece-

La grinta di Giampaolo (foto L. Dassi)

dente. Nel frattempo c’è una salvezza da onorare in fretta, per poi sfruttare al meglio le ultime uscite in ottica mercato (mettere in mostra qualche giovane e valutare chi sarà degno di restare il prossimo anno). Staremo a vedere.

PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2): Galli; Gambaretti, Briganti, Castellini; Ciccone, Finazzi, Jadid, Palermo, Crialese; Di Francesco, Brighenti. Cronaca e commenti della partita sul sito www.artventuno.it

SERIE D Solo vincendo domani a Sondrio i gialloblu potrebbero sperare ancora nell’accesso ai playoff

La Pergolettese vuole dare un senso alla stagione di Tiziano Guerini

Mancano cinque sole partite per la fine del campionato. E’ possibile fare un pronostico? Forse sì, ma non è brillantissimo per la Pergolettese. Si poteva fare di più? Certamente sì, con un pizzico di quella buona sorte che spesso è mancata. Quante partite perse o pareggiate nei minuti di recupero nella prima parte del campionato! Ma sopratutto quello che è mancato è stata la continuità di gioco. Abbiamo assistito a partite diversissime sul piano dell’efficacia e della determinazione a pochissima distanza l’una dall’altra, spesso da una domenica all'altra. Abbiamo visto la squadra spesso disarmata e disarmante contro squadre di livello tecnico minore; e questo specialmente sul campo amico. Qualche commentatore solleva il problema dei giovani: fermo restando la norma che ne impone la presenza in squadra, da loro ci si aspettava una crescita lungo il campionato che invece è stata inferiore alle attese. L’allenatore Venturato ne ha usati molti, forse troppi; diciamo che

Un momento della sfida del girone d’andata

si è lavorato per il prossimo campionato. E allora, tornando al pronostico? Nulla da fare, evidentemente, per i primissimi tre posti, ma basterebbe centrare il quinto - l’ultimo valido per accedere ai pla-

yoff - per dare un senso a tutta l’annata. È possibile? Per agganciate il quinto posto si devono recuperare ben sei punti di ritardo. Non pochi. Ma sopratutto quello che depone per la sfiducia è che

davanti alla Pergolettese si trovano altre tre squadre, che anch’esse aspirano a raggiungere la quota playoff. Se è possibile sperare in un cedimento, clamoroso a questo punto, di una squadra, è quasi impossibile aspettarsi il crollo di quattro squadre contemporaneamente. E’ vero che il campionato offre alcuni scontri diretti che, se vinti, consentirebbero un buon recupero. Il primo di questi subito domani con la trasferta a Sondrio. E’ del tutto evidente che anche un pareggio - cosa a cui la Pergolettese ci ha abituato in questi ultimi tempi - significherebbe un addio definitivo agli spareggi finali. Gli altri incontri diretti riguardano la partita da giocare in casa contro il Lecco - che però oggi occupa il secondo posto con 62 punti e quindi sarebbe in ogni caso inavvicinabile e poi l’ultima partita del campionato in trasferta con la Virtus Verona, proprio la squadra che oggi occupa la quinta posizione davanti al Pergo di sei punti. Quali farfalle andiamo cercando sotto il Torrazzo di Crema? Finire il campionato in crescendo, però, non sarebbe inutile!

I NUMERI

33ª GIORNATA GIRONE B Castiglione-Virtus Verona 1-1 Ciliverghe-Caravaggio 2-0 Ciserano-Folgore Caratese 2-0 Olginatese-Montichiari 4-0 Pergolettese-Inveruno 0-0 Pontisola-Aurora Seriate 2-3 Pro Sesto-Lecco 3-2 Seregno-Castellana 1-4 Villafranca-Sondrio 0-0 Ha riposato: Mapello 34ª GIORNATA (12-04 h 15) Aurora Seriate-Seregno Caravaggio-Olginatese Castellana-Castiglione Folgore Caratese-Mapello Inveruno-Ciserano Lecco-Ciliverghe Montichiari-Villafranca Sondrio-Pergolettese Virtus Vecomp-Pro Sesto Riposa: Pontisola CLASSIFICA Castiglione 68; Lecco 62; Seregno 61; Ciserano 53; Virtus Verona 51; Sondrio 49; Ciliverghe 57; A. Seriate 46; Pergolettese 45; Pro Sesto 43; Inveruno, Olginatese, Pontisola 42; Mapello, Villafranca, F. Caratese, Caravaggio 34; Castellana 26; Montichiari 4.


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Sport

Sabato 11 Aprile 2015

CALCIO ECCELLENZA

PALLANUOTO SERIE C

Per il Crema i playoff sono un miraggio Bissolati a Vigevano

Perdendo sul campo del Rigamonti Castegnato, il Crema ha praticamente detto addio alla lotta per accedere ai playoff, anche se la matematica concede ancora un piccola speranza ai nerobianchi, che però devono recuperare ben cinque punti in tre giornate a Vallecamonica e Rezzato. Nel turno pre pasquale il Crema, per ben due volte, è riuscito a recuperare lo svantaggio (con i gol di Belleri e Pedrocca), ma nel finale hanno incassato il gol della sconfitta. Ora non resta che battere domani l’Asola e sperare in risultati favorevoli. 20ª GIORNATA (recupero) Cavenago-Vallecamonico 0-0, Darfo Boario-Sarnico 3-1, Grumellese-Rezzato 0-0, Orceana-Asola 4-1,

Palazzolo-Fanfulla 0-1, Pedrocca-Orsa Trismoka 0-0, Rigamonti Castegnato-Crema 3-2, Villongo-Aurora Travagliato 2-1. 28ª GIORNATA (12-04 h 15.30) Aurora Travagliato-Sarnico, Cavenago-Darfo Boario, Crema-Asola, Orceana-Grumellese, Rezzato-Orsa Trismoka, Rigamonti Castegnato-Palazzolo, Vallecamonica-Fanfulla, Villongo-Pedrocca. CLASSIFICA Grumellese 59; Darfo Boario 55; Rigamonti Castegnato 51; Vallecamonica, Rezzato 47; Crema 42; Villongo 39; Aurora Travagliato 38; Cavenago 33; Pedrocca 32; Fanfulla 31; Sarnico, Orsa Trismoka, Orceana 30; Asola 17; Palazzolo 7.

Dopo la pausa pasquale, oggi torna il campionato di pallanuoto, con la Bissolati impegnata a Vigevano in una trasferta non proibitiva. Obiettivo, riscattare il ko interno con la Bocconi Sport. 13ª GIORNATA (11-04) Aquatica Torino-Varese, Bocconi Sport-Busto Nuoto, Canottieri Milano-Milano 2, Vigevano-Canottieri Bissolati (h 20), Vimercate-Monza, Treviglio-Metanopoli. CLASSIFICA Monza 33; Varese 30; Busto Nuoto 28; Metanopoli 22; Acquatica Torino 20; Bocconi Sport 19; Canottieri Bissolati 18; Canottieri Milano 16; Vigevano 13; Vimercate 6; Treviglio 4; Milano 2 0.

La Pomì vuole chiudere subito i conti Le casalasche (in campo alle 18) provano a conquistare al PalaGeorge il pass per le semifinali dei playoff

VOLLEY A1 Oggi a Montichiari si gioca gara 2 dei quarti: un impegno non facile per la squadra rosa

E’

partita con il piede giusto l’avventura nei playoff della Pomì Casalmaggiore, che può dire di aver confermato i favori del pronostico e di aver imposto il fattore campo ad una Metalleghe Sanitars Montichiari, che nonostante la sconfitta, si è comunque dimostrato avversario tutt’altro che arrendevole. Come già il primo match dei quarti aveva lasciato intuire, con Bergamo capace di mettere paura alla capolista Novara, la post season ha confermato anche al PalaRadi come qualsiasi avversario presenti delle insidie e tenda a cancellare i trascorsi della regular season. Gioli e compagne hanno di fatto azzerato il netto divario emerso nei match di andata e ritorno del campionato, giocando praticamente alla pari con Tirozzi e compagne, spesso costrette a rincorrere e solo nel finale di set capaci di imporre la propria superiorità. L’importanza dell’appuntamento, la pressione e la responsabilità di legittimare il secondo posto della regular season, hanno a tratti bloccato la solita manovra rosa, rendendo il confronto (nonostante il 3 a 0 finale), molto equilibrato in tutti i set. Se da un lato le ansie e i patemi che si sono insinuati nelle trame del gioco casalasco, non hanno fatto decollare il match dal lato squisitamente spettacolare, dall’altro non hanno impedito di archiviare favorevolmente il primo atto della sfida con le bresciane ed hanno aumentato il compiacimento per un risultato ottenuto pur senza la miglior prestazione. La vera Pomì, insomma, si è vista solo nei momenti in cui il punteggio lo ha richiesto, leggi i finali di set in cui la squadra,

QUARTI DI FINALE - GARA 1 Casalmaggiore-Montichiari Modena-Conegliano Novara-Bergamo Piacenza-Busto Arsizio

3-0 3-1 3-1 0-3

QUARTI DI FINALE - GARA 2 Bergamo-Novara 12-4 h 19 Busto Arsizio-Piacenza 12-4 h 17 Conegliano-Modena 11-04 h 20.30 Montichiari-Casalmaggiore 11-04 h 18 QUARTI DI FINALE - EVENTUALE GARA 3 Casalmaggiore-Montichiari 14-04 h 20.30 Modena-Conegliano 14-04 h 20.30 Novara-Bergamo 15-04 h 20.30 Piacenza-Busto Arsizio 15-04 h 20.30 messa alle strette, non ha tremato ed anzi ha accelerato, forzato i tempi a ragion veduta e con lucidità, raccogliendo il massimo del risultato. A volerla analizzare a fondo, la prestazione delle rosa ha confermato come la squadra sia in possesso di tanti elementi in grado di trasformarsi all’oc-

correnza in leader. Nel primo set e’ toccato alla serba Stevanovic essere trascinante con muri e punti in fast a ripetizione, nel secondo parziale a caricarsi il peso dell’attacco è toccato alla capitana Tirozzi, nel terzo gioco a salire in cattedra sono state Ortolani e Bianchini. Ora in casa Pomì si spera di chiu-

dere la sfida con le bresciane già oggi al PalaGeorge. Un obbiettivo perseguibile ma che dovrà sposarsi con una grande prestazione. Montichiari, infatti, farà di tutto per arrivare a gara 3 e le casalasche dovranno farsi trovare pronte per respingerne le giustificate velleità delle bresciane.

Serie A1 a 13 squadre con il Club Italia PROSSIMA STAGIONE

(M.G.) Il prossimo campionato di A1 di pallavolo in femminile sarà a 13 squadre. E’ quanto ha confermato il presidente della Lega Volley Femminile, Mauro Fabris, ai microfoni di SportItalia, chiarendo che a partire dalla stagione 2014-2015 sarà inserito nella massima serie anche il Club Italia, selezione vivaistica della Federazione, attualmente in A2. La Pomì Casalmaggiore quindi troverà sulla sua strada le azzurre della Fipav, in un campionato

Pieve 010 a Trissino per sognare i playoff HOCKEY PISTA A1

PLAYOFF

Un attacco della Pomì (foto Giada Passamonti)

esteso che vedrà forzatamente una formazione ogni domenica a riposo, naturalmente a rotazione. L’altra idea del presidente, ancora da valutare assieme alla Lega, è che siccome il Club Italia è un team che rappresenta tutta la Nazione, fondato per dare la possibilità ai talenti tricolore di crescere, giocherà ogni gara in un luogo differente, allenandosi e gestendo il campionato in maniera itinerante.

(M.G.) Comincia questa sera, alle ore 20.45 al palazzetto comunale di Tris-sino, la prima delle tre gare che vedrà la Pieve 010 giocarsi il tutto per tutto, in una sola settimana, per cercare di centrare i playoff scudetto. In lizza per gli ultimi due accessi alla post season ci sono tre squadre: assieme ai pievesi figurano infatti Follonica e Lodi, queste ultime due attualmente qualificare -rispettivamente a 33 e 32 punti con i ragazzi di Ariano Civa a inseguire dal gradino dei 31 punti. Contro i vicentini si inaugura la sette giorni di fuoco, si diceva, perché i rossoblu incontreranno il Bassano martedì al PalaPini di San Daniele, nell’ultima casalinga e il Valdagno sabato in trasferta, a chiudere la stagione regolare. A Trissino non sarà facile, specialmente con Vallina ancora squalificato, ma bisogna puntare a fare punti, perché se Lodi non penerà troppo a Sarzana, Follonica potrebbe avere qualche problema ad arginare, seppur in casa, la capolista Forte dei Marmi. All’andata la Pieve aveva vinto 4-2 a San Daniele Po, anche se la forma fisica corale era differente. Che si possa replicare? CLASSIFICA (23ª giornata) Forte dei Marmi 60; Breganze, Viareggio 50; Valdagno 49; Bassano 41; Trissino 39; Follonica 33; Lodi 32; Pieve 010 31; Giovinazzo 24; Matera 23; Sarzana 19; Prato 8; Correggio 6.

Oggi la Vis Trescore in campo a Cormano BOCCE

di Massimo Malfatto E’ il giorno della verità, l’attesa è finita per la bocciofila Vis Trescore. Oggi, con inizio alle ore 14.30, le corsie del bocciodromo di Cormano accoglieranno la gara di andata del terzo turno del campionato italiano per società di 1ª categoria dove la società del presidente Luigi Comolli affronterà la formazione locale dello “Sperone Neirano”. Dopo il debutto sofferto ma vincente contro la “Malvestiti” la formazione cremasca tenterà l’impresa di eliminare un’avversario forte che nei turni precedenti ha asfaltato Edelweiss (CO) e gli orobici del Clusone e di coltivare un sogno sfumato lo scorso anno (suicidio casalingo contro Ceresio!) ad un passo dalla fase finale. Nella Vis Trescore, assente Galantini, sarà Pedrignani l’ago della bilancia delle chances trescoresi anche se molto passerà dalle performances di Guglieri; per il resto confermata la squadra dell’ultimo incontro con Marazzi, Pezzetti e Venturelli. Chi passerà il turno giocherà contro la vincente del girone Lombardia 2, Brescia

RUGBY SERIE C

Bocce o bocciofila Club Arancione di Vigevano. ASSEMBLEA E’ convocata per questo pomeriggio alle ore 17 presso il comitato tecnico di Crema, via Indipendenza, l’assemblea delle società bocciofile. Si inizierà con le varie comunicazioni del presidente Franco Stabilini, a seguire verrà stilato il nuovo calendario estivo, ormai già quasi delineato. Si parlerà anche delle gare a terzine che sembra stiano riscontrando il favore dei giocatori ed al termine previste le tradizionali varie ed eventuali. Data l’importanza dell’assemblea si spera in una partecipazione massiccia dei presidenti (o vice con delega) e dei tecnici societari delle diciassette bocciofile risultanti in affiliazione. Frattanto giovedì e venerdì presso il comitato cremasco si è tenuto un corso arbitrale prima nomina, rivolto soprattutto ai tesserati, dirigenti e giocatori: l’or-

La formazione della Vis Trescore

ganico del Gap cremasco attuale è veramente ridotto a minimi termini e si spera nell’innesto di nuovi arbitri per poter proseguire senza problematiche l’intensa

attività estiva. MEMORIAL GUARNERI Martedì è iniziata la gara regionale organizzata dalla bocciofila Coop Castelvetro.

Iscritti 128 coppie in rappresentanza dei comitati di Cremona, Crema, Brescia, Parma, Mantova, Piacenza e Reggio Emilia; due settimane di batterie tutte in programma sulle corsie del bocciodromo comunale. Finale prevista per sabato 18 sotto la direzione di Gabriele Ceriati, sponsor della manifestazione che vuole così ricordare l’amico “Bibo”, grande appassionato bocciofilo scomparso nell’agosto scorso. PIZZERIA ROSA BLU Questa volta non arrivano buone notizie dalle corsie piacentine per i nostri bocciofili. Due soli giocatori nella fase finale della Regionale organizzata dalla Gambini e vinta da Roberto Manghi: Graziano Boselli e Giovanni Brocchieri. Il portacolori della “Coop Castelvetro” s’imponeva su Giuseppe Rossi per 12-9 ma veniva eliminato da Enzo Picchioni mentre il cicognolese opposto a Roberto Rocca trovava disco rosso al primo turno.

Il Crema è obbligato a vincere per sperare nella salvezza

Riprende, dopo la sosta per le festività pasquali, l’avventuta del Crema Rugby nel campionato di serie C1, giusto alla seconda fase. Domani pomeriggio, alle 15.30, i neroverdi saranno impegnati sul terreno amico di via Toffetti contro il Lainate nella prima delle cinque finali che i ragazzi di mister Zaini dovranno affrontare e vincere per rimanere in categoria. Un’impresa non facile, ma i cremaschi ci devono credere, a partite dalla sfida di domani, che si annuncia alla portata della formazione neroverde.

6ª GIORNATA (12-04 h 15.30) Cernusco-Pavia Rugby, Crema Rugby-Lainate, Valle Camonica-Amatori Milano. CLASSIFICA Cus Pavia 23; Cernusco 21; Valle Camonica 14; Lainate 11; Crema 5; Milano 2. 7ª GIORNATA (19-04 h 15.30) Amatori Milano-Crema, Cus Pavia-Valle Camonica, Lainate-Cer-nusco. SERIE C2 Domani riprende anche il campionato di C2, che vede Witor’s Cremona e Casalmaggiore impegnate nel girone 3 lombardo. I grigiorossi ospitano il

Rugby Bergamo Cadetta e hanno la possibilità di incamerare il 7º successo stagionale, mentre i casalaschi sfidano la capolista (distante solo due punti) Nel bigmatch di giornata e hanno la possibilità, di salire in vetta da soli, malgrado gli 8 punti di penalizzazione. CLASSIFICA (17ª giornata) Cus Brescia Marco Polo Cadetta 65; Casalmaggiore 63; Desenzano 58; Elephant 50; Asola 44; Bassa Bresciana Leno Cadetta 36; Cremona 21; Rfc Marco Polo 15; Bergamo Cadetta 15; Codogno 6; Gerundi -3.


Sport

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Sabato 11 Aprile 2015

CANOTTAGGIO

Valentina Rodini cerca importanti conferme nel Memorial D’Aloja

Sono iniziate ieri le regate internazionali della 29ª edizione del Memorial D’Aloja, che vedono impegnati atleti appartenenti a 25 nazioni. «E’ un appuntamento importante - ha rivelato Marcello Scifoni, vice presidente federale - che ricorda, per il 29º anno consecutivo, la figura di Paolo d’Aloja, il presidente che più di altri ebbe una visione moderna del canottaggio già dagli anni ’70 e, per questo motivo, diede impulso allo sviluppo del canottaggio italiano come lo conosciamo ora. Come Federazione ci stiamo impegnando per far sì che questa regata internazionale diventi sempre più un appuntamento di rilevante confronto con le altre nazioni, in un momento in cui la preparazione agonistica è ancora agli inizi. E’ importante quindi che il

Centro nazionale di preparazione olimpica sia ammodernato in maniera che possa continuare ad essere punto di riferimento per il movimento remiero nazionale e internazionale». Molto attesa è la squadra azzurra, composta da 103 atleti di cui 76 uomini (37 Senior, 28 Pesi leggeri, 7 Junior, 4 timonieri) e 27 donne (14 Senior, 8 Pesi leggeri e 5 Junior). Per quanto riguarda gli atleti provinciali, i fari sono puntati su Valentina Rodini, ieri prima in batteria nel doppio con Giulia Pollini e attesa a nuove conferme in chiave olimpica. La bissolatina è stata convocata, tra i Pesi Leggeri, insieme a Federica Cesarini (Asd Canottieri Gavirate), Greta Masserano (Cus Torino), Bianca Laura Pelloni (Speranza), Giulia Pollini (Cernobbio), Nicole Sala (Lario), Eleonora

Valentina Rodini in gara

Trivella (Billi), Denise Zacco (Murcarolo). Tra i Senior, c’è anche il veterano Simone Raineri (un oro e un argento olimpico), convocato insieme ai compagni di squadra delle Fiamme Gialle, Luca Agamennoni, Romano Battisti, Francesco Fossi, Matteo Lodo, Domenico Montrone, Mario Paonessa, Paolo Perino, Luca Rambaldi, Matteo Stefanini, Simone Venier e Giuseppe Vicino. Tra gli Junior, c’è anche Giacomo Gentili (Bissolati), ieri 3º in batteria nel singolo. Il programma prevede, dopo le eliminatorie di ieri, stamattina dalle 8.30 le prime finali e alle 16.30 le batterie relative alle finali di domani, che inizieranno sempre alle 8.30. Diretta delle finali del week end su Rai Sport 1 (oggi dalle 9 alle 10.50 e domani dalle 9 alle 10.55).

Sfida playoff domani al PalaRadi Il netto successo di Pesaro ha rilanciato le ambizioni dei biancoblu, protagonisti di una stagione eccellente

D

di Giovanni Zagni

opo quattro stop consecutivi, ha Vanoli ritrovato il successo a Pesaro (vittoria netta per 74-89). Abbiamo visto una squadra biancoblu rigenerata negli stimoli e nella competitività, anche fisica, battere un avversario veramente alla deriva, deludente sotto tutti i profili e, quasi senza faticare molto, gli uomini di Pancotto si sono presi due punti pesantissimi. Superiore a rimbalzo, precisissima dalla linea del tiro libero, migliore in percentuale di realizzazione dal campo, la Vanoli con particolari note di merito per Luca Vitali, Clark, Campani ed Hayes, ha dominato l’avversario sin dalle prime battute, mettendo al sicuro, da subito, l’esito del match. Bravi tutti, anche chi non era in campo, ma ha preparato a dovere la gara. Ora inizia la volata finale e possiamo dire che quello di domani con la Granarolo Bologna potrebbe essere lo scontro decisivo per guardare ancora con fiducia alla possibilità di trovare un posto ai playoff, anche se l’impresa pare di estrema difficoltà, se si ha bene in mente il calendario a venire. Ma c’è l’obbligo di provarci e siamo certi che Vitali e compagni tenteranno il tutto per tutto, cercando di limitare le iniziative dei vari White, Gaddy, Hazell, Ray, del “superlungo” Cuccarolo e dei giovani promettenti Fontecchio ed Imbrò che coach

SERIE A 25ª GIORNATA Bologna-Varese

86-78

Brindisi-Pistoia

89-77

Cantù-Capo d’Orlando

93-67

Caserta-Milano

78-82

Pesaro-Cremona

74-89

Reggio Emilia-Venezia

70-67

Roma-Avellino

81-72

Sassari-Trento

84-92

CLASSIFICA

BASKET SERIE A Per continuare a sognare la post season la Vanoli deve assolutamnte battere Bologna Milano* 44 Reggio Emilia 36 Venezia 36 Sassari 34 Trento 30 Brindisi 30 Bologna (-2) 24 Roma 22 Cremona 22 Pistoia 22 Cantù* 22 Avellino 18 Capo d’Orlando 16 Varese 16 Pesaro 14 Caserta (-1) 9

Vitali e Daniel in azione (foto Mario F. Rossi)

IL PROSSIMO TURNO (12-04 h 18.15)

Avellino-Pistoia (13-04 h 20), Capo d’Orlando-Brindisi (11-04 h 20.30), Cremona-Bologna, Milano-Roma (h 17), Reggio Emilia-Sassari (h 20.30), Trento-Pesaro (11-04 h 20.30), Varese-Caserta, Venezia-Cantù. Valli ha ben assemblato in un contesto tecnico di eccellente livello. Comunque lo spettacolo e le emozioni non mancheranno al PalaRadi, perché adesso i punti in palio sono pesantissimi, anche per gli avversari. Buona partita a tutti, dovrebbe essere bel basket. GLI AVVERSARI In casa virtussina, dopo il successo con Varese, c’è ottimismo, ma anche preoccupazione per la sfida del PalaRadi. Ecco le parole di dell’ala Okaro White (18 punti, 9 rimbalzi

e 3 assist nell’ultimo match) sul sito ufficiale della società: «Sarà una gara decisiva per il nostro campionato, perché dobbiamo dimostrare a noi stessi che siamo capaci di vincere in trasferta tornando a casa con i due punti. Crediamo nei playoff? Più che altro devo dire che crediamo in questo gruppo, nella nostra squadra. Ci siamo compattati durante tutto il corso dell'anno e adesso dobbiamo cercare di raccogliere quello che abbiamo seminato».

COSI’ ALL’ANDATA Exploit della Vanoli, che espugna con autorità Bologna. Biancoblu sempre avanti nel punteggio, anche di 22 punti ad inizio del terzo parziale. BOLOGNA-CREMONA 70-83 (16-25, 32-47; 51-61) GRANAROLO BOLOGNA: White 6 (1/4, 0/3), Cuccarolo 5 (2/4 da due), Gaddy 2 (1/8 da due), Imbrò (0/1 da due), Fontecchio 11 (1/1, 3/4), Mazzola 8 (1/7, 0/1), Tassinari (0/1 da tre), Vercellino, Hazell (4/10, 0/5), Gilchrist 3 (0/6 da due), Ray 22 (5/11, 2/3). Coach: Valli. VANOLI CREMONA: Hayes 20 (8/9, 0/3), Gazzotti 3 (0/1 da due), Vitali 16 (3/3, 2/4), Mian 2 (1/1, 0/2), Campani 1 (0/2 da due), Ferguson 11 (1/1, 3/4), Mei, Clark 17 (2/8, 2/2), Cusin 6 (3/8 da due), Bell 10 (2/5, 2/8). Coach: Pancotto.

L’Erogasmet sogna l’impresa con la capolista SERIE B

Ferri (Erogasmet) in azione

Nulla da fare per l’Erogasmet Crema, sconfitta a Lugo per 73-64. Per la quarta giornata consecutiva i leoni biancorossi hanno sofferto la panchina corta, viste le assenze degli infortunati Cardellini e Del Sorbo. L’Orva Lugo è stata in vantaggio per quasi tutti i 40 minuti e solo nel primo e nel terzo quarto l’Erogasmet, stringendo i denti, è riuscita a conquistare il sorpasso. All’inizio dei due tempi, i cremaschi hanno dimostrato il proprio spirito combattivo e la voglia di vincere, ma con lo scorrere del cronometro la stanchezza è aumentata e la sconfitta è stata inevitabile. Ormai libera da preoccupazioni di classifica, l’Erogasmet vuole comunque regalare al proprio pubblico un’ultima emozione, prima di chiudere la stagione sul parquet di Udine. L'avversaria di domani è di quelle impossibili da sottovalutare. Scende infatti a Crema la Tramec Cento, meritatamente in testa alla classifica da qualche mese. Ancora problemi di

SERIE A2 FEMMINILE

formazione per coach Pat Baldiraghi, con Del Sorbo appena operato e Cardellini non ancora pronto all’azione. La corazzata di coach Albanesi, una volta blindato matematicamente il primo posto in classifica con le tre vittorie consecutive che hanno fatto seguito alla sconfitta in volata ad Orzinuovi, viene da un turno di riposo, come Lugo la settimana scorsa. Tutto il tempo, quindi, per preparare al meglio un match che deve, nelle intenzioni emiliane, solamente oliare i meccanismi in vista della post season. La Tramec vanta il secondo attacco del torneo, nonché la miglior percentuale nel tiro da due punti, caratteristiche che combinate spiegano l’attuale posizione di Cutolo e compagni, balzati in testa dopo Natale e mai più ripresi, in virtù di una regolarità di prestazioni sconosciuta alle avversarie. Migliori marcatori nelle file avversarie Bianchi e Cutolo, 13,7 punti ad allacciata di scarpe. Marco Cattaneo

I NUMERI 28ª GIORNATA Arzignano-Costa Volpino 80-96, Bologna-Montichiari 76-71, Desio-Pordenone 78-71, Lecco-Orzinuovi 72-59, Lugo-Crema, Trieste-Bergamo 48-72, Udine-Urania Milano 82-68. 29ª GIORNATA (12-04 h 18) Arzignano-Desio, Bergamo-Udine, Costa Volpino-Trieste, Crema-Cento, Orzinuovi-Pordenone, Montichiari-Lugo, Urania Milano-Bologna. CLASSIFICA Cento 42; Bologna, Udine 38; Montichiari 36; Bergamo, Orzinuovi, Urania Milano 32; Lecco 28; Pordenone 26; Lugo 22; Costa Volpino 20; Crema 18; Desio 16; Trieste, Arzignano 6.

SERIE C

La Tec-Mar vuole essere ancora corsara Piadena, impegno ostico con l’Opera

Dopo la sosta pasquale, riprende il campionato di serie A2, con la Tec-Mar Crema impegnata nella penultima giornata della poule promozione. Le azzurre sono ospiti oggi sul parquet del Santa Marinella, con l’obiettivo di confermate quanto di buono fatto vedere a Genova. Un successo che permetterebbe di terminare la stagione in crescendo, in un’annata comunque positiva per la formazione cremasca, che

agevolmente si è garantita la permanenza in A2. POULE PROMOZIONE D (8ª giornata) GenovaCrema 48-67, Torino-Castel San Pietro 64-63, Vicenza-Santa Marinella 52-38. 9ª GIORNATA (11-04) Castel San Pietro-Genova, Santa-Marinella-Crema (h 18), Torino-Vicenza. CLASSIFICA Castel San Pietro 14; Torino 12; Vicenza, Crema 8; Santa Marinella 4; Genova 2.

Impegno non facile per l’Mg.K Vis Piadena domani pomeriggio in trasferta contro l’Opera. 28ª GIORNATA Carpe Diem Calolzio-Opera 70-72, 7 Laghi Gazzada-Bernareggio 78-66, Lissone-Iseo 61-71, Manerbio-Nerviano 92-76, Milano 3-Olginate 64-40, Piadena-Arcisate 76-71, SaronnoBoffalora 88-76. 29ª GIORNATA (11/12-04) Arcisate-Olginate,

Boffalora-Lissone, Cantù-Saronno, Carpe Diem Calozio-Gazzada, Iseo-Manerbio, Nerviano-Milano 3, Opera-Piadena (12-04 h 18.30). CLASSIFICA Saronno 40; 7 Laghi Gazzada 38; Manerbio 36; Lissone 34; Iseo 32; Milano 3, Opera 30; Carpe Diem Calolzio 28; Bernareggio 24; Olginate 22; Piadena 20; Boffalora 18; Arcisate, Nerviano 16; Cantù 6.


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Sport

Sabato 11 Aprile 2015

CALCIO SERIE A

CALCIO SERIE B

Una stagione nel segno della Juve Fari puntati su Brescia-Bologna

(F.V.) Una stagione sempre più nel segno della Juventus. Anche in Coppa Italia, malgrado l’impiego di alcune seconde linee, i bianconeri hanno travolto la Fiorentina, ribaltando la sconfitta patita all’andata e centrando la finale. Con lo scudetto già in tasta e i quarti di finale di Champions raggiunti con autorità, il dopo Conte non poteva essere migliore. Da applausi anche la Lazio, che contenderà la coppa alla Juve e che può puntare al secondo posto. 29ª GIORNATA Atalanta-Torino 1-2, Cagliari-Lazio 1-3, Fiorentina-Sampdoria 2-0, Genoa-Udinese 1-1, Hellas Verona-Cesena 3-3, Inter-Parma 1-1, JuventusEmpoli 2-0, Palermo-Milan 1-2, Roma-Napoli 1-0, Sassuolo-Chievo Verona 1-0. Recupero: Parma-Udinese 1-0 30ª GIORNATA (12-04 h 15) Atalanta-Sassuolo, Cesena-Chievo Verona (h 12.30), Genoa-Cagliari (11-

04 h 18), Hellas Verona-Inter (11-04 h 20.45), LazioEmpoli, Milan-Sampdoria (h 20.45), Napoli-Fiorentina, Parma-Juventus (11-04 h 18), Torino-Roma, UdinesePalermo. CLASSIFICA Juventus 70; Roma 56; Lazio 55; Fiorentina 49; Sampdoria 48; Napoli 47; Torino 42; Milan 41; Genoa*, Inter 38; Palermo, Sassuolo 35; Udinese 34; Empoli, Hellas Verona 33; Chievo Verona 32; Atalanta 26; Cesena 22; Cagliari 21; Parma* (-3) 13.

Vale Rossi ci prova a Austin

pomeriggio, dopo l’impegno del Bologna sul campo del Brescia, che malgrado l’exploit di Pescara, resta in una posizione di classifica complicata e per sperare ancora nella salvezza, deve per forza vincere. 35ª GIORNATA (11-04 h 15) Bari-Crotone, Brescia-Bologna, Catania-Trapani, Cittadella-Carpi, Frosinone-Pescara, Modena-Virtus Entella, Perugia-Varese (13-04 h 20.30), Pro Vercelli-Livorno, Spezia-Ternana, Vicenza-Avellino (10-04 h 20.30), Virtus Lanciano-Latina. CLASSIFICA Carpi 68; Bologna (-1) 56; Vicenza 53; Avellino 52; Frosinone* 51; Livorno, Spezia, Perugia 50; Pescara 48; Virtus Lanciano 46; Bari 44; Trapani 42; Latina*, Ternana, Virtus Entella 40; Modena, Cittadella, Crotone Pro Vercelli 39; Catania 38; Brescia (-6) 31; Varese (-4) 28.

Con il Carpi a un passo dalla storica promozione in serie A, i fari sono puntati sul secondo posto, che porta direttamente alla promozione. Favorito è il Bologna, ma il rendimento dei felsinei nelle ultime giornate lascia qualche speranza alle dirette concorrenti. Se i rossoblu riusciranno a rendere al meglio, il discorso è chiuso, in caso contrario la lotta sarà aperta fino all’ultima giornata. Ne sapremo di più oggi nel tardo

MOTOMONDIALE

Dopo l’exploit in Qatar, Valentino Rossi prova a ripetersi nel Gp di Austin, seconda tappa del Mondiale di MotoGp, anche se il favorito d’obbligo è il campione del mondo Marc Marquez. Molto atteso è anche Dovizioso,

che all’esordio ha colto un ottimo secondo posto in sella alla Ducati. Oggi alle 21.10 (ora italiana) sono in programma le qualifiche, mentre domani alle 21 partirà la gara della MotoGp (in diretta su Sky Sport MotoGp).

Rastelli e Bissolati, gare da podio

CICLISMO Ottimo secondo posto sia per l’allievo del CC Cremonese-Arvedi che per la junior del Gs Cicli Fiorin

G

di Fortunato Chiodo

iovani talenti crescono. Nelllo scorso week end Luca Rastelli e Elena Bissolati hanno colto importanti risultati nelle rispettive corse. Luca Rastelli, allievo del CC Cremonese-Arvedi, si è fatti valere sulle strade che fanno paura della provincia di Monza e Brianza, nella Coppa Filippo Chiusi svoltasi a Sovico (una corsa resa selettiva da vento e pioggia), risultasi con un poderoso allungo del bresciano Michele Gazzoli, che ha deciso di muoversi. Rastelli non se lo è lasciato sfuggire, è rimasto incollato alla ruota con altrettanta sicurezza, ma sull’ultimo strappo Gazzoli (Aspiratori Otelli Mastercrom) ha rilanciato e tutto solo ha tagliato il traguardo, precedendo Rastelli di 15”, mentre la volata del gruppo è stata regolata da Andrea Barbierato (Pedale Senaghese). Ordine d’arrivo: 1) Michele Gazzoli (Aspiratori Otelli Mastercrom) km 60 in 1h 37’, media 37,273, 2) Luca Rastelli (CC Cremonese-Arvedi) a 15”, 3) Andrea Barbierato (Pedale Senaghese); 4) Luca Colnaghi (Sovico), 5) Lorenzo Calloni (Team Merida Italia). ELENA BISSOLATI SUL PODIO DI

Elena Bissolati (prima da sinistra) sul podio

SCHIAVONIA D’ESTE Comincia con il botto la stagione agonistica di Elena Bissolati (Gs Cicli Fiorin). La campionessa europea dello scracth, ha centrato il secondo posto assoluto nella gara Open, alle spalle della ventenne orobica Arianna Fidanza, figlia d’arte di Giovanni, del team Alè Cipollini Galassia, che ha regolato allo sprint l’atleta cremonese e la vittoria tra le

Junior, nel Memorial Diego e Stefano Trovò di Schiavonia D’Este. E’ stata una gara tiratissima, infuocata, con le squadre delle velocità sempre pronte a ricucire lo strappo. Hanno provato ad allungare la sanbassanese Marta Cavalli (Valcar Pbm), con Anna Covrig (Be Pink La Classica), ma anche una decina di atlete nell’ultimo giro di boa, ma sono state riassorbite. Quindi il

volatone, con Arianna Fidanza pilotata dalle sue compagne con le mani osannanti al cielo ha avuto la meglio su un’ottima Elena Bissolati. Ordine d’arrivo Assoluto: 1) Arianna Fidanza (Alè Cipollini Galassia, Elite), Km 82,600 in 2h 03’23”, media 40,167, 2) Elena Bissolati (Gs Cicli Fiorin, Junior), 3) Sofia Beggin (Team Wilier Breganze, Junior), 4) Martina Alzini (Gs Gauss, Junior), 5) Silvia Persico (Team Valcar Pbm). Ordine d’arrivo Junior: 1) Elena Bissolati, 2) Sofia Beggin, 3) Martina Alzini, 4) Silvia Persico, 5) Beatrice Morresi. ALLIEVI Solitario arrivo di Pier Elis Belletta del Gs Busto Garolfo, sedicenne re della pista, residente ad Arluno (Mi), nella 9ª Popolarissima di Pasquetta, riservata alla categoria allievi (85 partenti) con arrivo a Montanaso Lombardo (Lo). L’epilogo decisivo è maturato nella dodicesima tornata con un poderoso allungo di Belletta, che ben protetto alle spalle dai suoi compagni di scuderia, ha saputo resistere alla grande nel corso degli ultimi tre giri. Ha preceduto di 15” Thomas Pesenti (Gs Parmense), Stefano Fumagalli (Uc Pessano) di 22”, quarto Diego Bosini, ottavo Davide Gastaldi, atleti del CC CremoneseGruppo Arvedi.

La 68ª “Dondeo” ha offerto grande spettacolo

(F.C.) Con una volata sfrontata e quasi impietosa sul gruppo pressoché compatto, il veneto Enrico Zanoncello (veronese della Cipollini Assali Stefen) ha scritto il proprio nome nel prestigioso albo d’oro della Coppa Dondeo (giunta alla 68ª edizione) sul traguardo di Cremona, classicissima in linea per la categoria Juniores. La corsa è stata animata dall’azzurro Nicola Conci (Team Lvf), che è rimasto allo scoperto in compagnia di Luca Covili (Noceto Nial Cycling Team), vincendo tra l’altro la speciale classifica dei quattro Gran premi della montagna e scremando il lungo serpentone sui pendii collinari emiliani di Paolini e Bacedesco. Coppia di testa che aveva toccato una punta massima di 2’24” e come si dice in gergo, lasciata a bagno maria, dalle ruote veloci della Cipollini e dell’Aspiratori Otelli e inghiottita come un aspirapolvere a 10 chilometri dall’arrivo di Cremona. Conci ha rilanciato l’azione, ma si è dovuto però arrendere ai meno 3 chilometri all’arrivo. Volatone e perentorio successo di Zanoncello che ha fatto le cose per bene, ha battezzato la ruota giuste resistendo alla rimonta. Quarto Imerio Cima, che si sente un po’ Greipel (il tedescone della Lotto Soudal), fiammingo di Lonato, passista veloce, forte ed eclettico tra i giovani emergenti polivalenti (oltre al successo stagionale su strada a Castel d’Azzano nel Veronese, ha anche un ricco palmarès di successi

Il podio della 68ª Dondeo

nel ciclismo su pista e il trionfo alla Tre Sere del Garda, ha detto: «Sogno di vestire la maglia azzurra alla Roubaix tra gli Juniores. Ci tenevo a riconfermarmi nella “Coppa Dondeo”, ho fallito il bis, ma sono rimasto vittima di una foratura che mi ha costretto a spendere troppo energie». «Era importante non perdere terreno, mantenere le prime posizioni - ha spiegato Zanoncello - la squadra è stata grande a chiudere dapprima il gap in

salita e inghiottire i fuggiaschi e poi a pilotarmi al mio primo trionfo stagionale». Appare disarmante la facilità con la quale Zanoncello centra il bersaglio, uno sprint autoritario, con le mani osannanti al cielo. Non si può catalogare fra i velocisti, fiuta l’impresa, vola via veloce, sorretto dai compagni di squadra, fa tutti quanti a pezzettini, sfrecciando sul traguardo di via Dante a Cremona a raccoglie gli applausi della folla oceanica presente e di tanti ospiti d’onore: Marco

A San Bassano si corre l’atteso Trofeo Cavalli DOMANI

Domaniil calendario provinciale propone tre gare femminili. Si corre, infatti, il 5° Trofeo Ernesto Cavalli a San Bassano, che incanta grandi e piccoli sulle strade, dove sono attesi i migliori club italiani, impegnati nella Giornata Rosa, patrocinato dal team orobico della Valcar, dedicato al ciclismo femminile, che si preannuncia una intera giornata di ciclismo da tutto esaurito. Attesissime, dovranno tirar fuori gli artigli le reginette del ciclismo cremonese. Marta Cavalli (Valcar Pbm), protagonista nella gara inaugurale della stagione su pista al velodromo di Montechiari, sarà impegnata davanti alla sua gente e non è l’unica carta da podio. Accanto a lei la compagna di squadra e superdecorata Mirian Vece. L’umore della vigilia è alto per tutte, quindi anche Elena Bissolati (Gs Cicli Fiorin) è inserita nella lista delle favorite e tra le Allieve, Anna Pedroni della Eurotarget Still Bike. Il programma: le junior schierate al mattino sulla distanza di 70 km, con partenza alle 9.30, le esordienti impegnate su 28,700 km alle 14. 30 e a seguire categoria allieve (percorso di 49,200 km).

Villa, ct della Nazionale su pista, Corrado Lodi, consigliere nazionale Fci, Antonio Pegoiani, presidente provinciale Fci, lo speaker lodigiano Stefano Bertolotti, “la voce” del Giro d’Italia e della Rcs Gazzetta dello Sport. La Coppa Dondeo era valida quale prova unica del Campionato provinciale della categoria Juniores, titolo che è stato consegnato a Gabriele Moreni, figlio d’arte e portacolori del CC Cremonese-Gruppo Arvedi. L’ultimo atleta ad arrendersi alla reazione del treno dei velocisti è stato Simone Zanni (Team Lvf), niente male Michele Sambusiti e Davide Pozzi del CC CremoneseGruppo Arvedi diretti da Massimo Rabbaglio: ambedue hanno provato buttandosi nelle fughe, mentre Alessandro Covi rientrava da una brutta settimana causa un’indisposizione. Soddisfatti gli organizzatori della classica monumento del ciclismo giovanile, organizzata del Triathlon Cremona Stradivari, presieduto da Massimo Ghezzi, con 159 concorrenti al via in rappresentanza di 19 team, 52 dei quali hanno conclusa regolarmente la gara, lungo un tracciato disegnato con maestria e esperienza dal mitico Fulvio Feraboli, saggio propulsore di idee. Ordine d’arrivo: 1) Enrico Zanoncello (Cipollini Assali Stefen), km 103 in 2h 35’ 45”, media 39,679 km/h, 2) Simone Zanni (Team Lvf), 3) Gregorio Ferri (Noceto Nial Cycling Team), 4) Imerio Cima (Feralpi Monteclarense), 5) Riccardo Belotti (Team Lvf), 6) Alan Giacomelli (Sc Cene), 7) Nazareno Manzoni (Ciclistica Trevigliese), 8) Nicola Cesaro (Feralpi Monteclarense).

Oggi l’Uc Cremasca si presenta Longo Borghini regina delle Fiandre

Con una primavera che inizia a sbocciare, la città di Crema si appresta oggi ad accogliere (alle ore 15.30) nel centro storico cittadino di Piazza Duomo, i dirigenti dell’Unione Ciclistica Cremasca, presieduta da Albino Ferla, sodalizio che ha scritto pagine di storia e leggenda delle due ruote. L’appuntamento di oggi pomeriggio prevede la presentare delle tre formazioni Giovanissimi, Esordienti e Allievi, i vari aspetti tecnici e organizzativi del calendario 2015. GIOVANISSIMI NEL 2° TROFEO COMUNE DI

CASALMAGGIORE Signori della corte, comincia qui la grande festa del calendario provinciale della Fci. Ammiraglie, maglie e bici fiammanti come al primo giorno di scuola, a divertirsi sull e due ruote. La storia dell’ultima spiaggia lasciamola stare, stiamo ai fatti, con il “2° Trofeo Comune di Casalmaggiore” scatta la stagione ciclistica della categoria Giovanissimi, curato nei minimi particolari dai competenti dirigenti della società Gioca in Bici Oglio Po. Sei gare in programma dai 7 a 12 anni, con partenza alle ore 9.30.

La donna bionica è italiana: lady Elisa Longo Borghini, accasatasi quest’anno con la squadra britannica della Wiggle Honda, (la stessa società della due volte iridata Giorgia Bronzini), ha trionfato nel Giro delle Fiandre Elite con una galoppata solitaria. «L’Italia che pedala è donna, all’estero credono nel ciclismo femminile e vedrete fra qualche anno anche noi donne saremo considerate come meritiamo - spiega Elisa - anche se domenica di Pasqua il nostro arrivo è stato in pratica oscurato dalle tv, ma sono certa che siamo sulla strada giu-

sta. Tra qualche anno anche noi donne saremo considerate alla pari dei colleghi maschi». «Ho realizzato un sogno - ha aggiunto la 23enne Elisa Longo Borghini, piemontese di Ornavasso ho sbagliato la concorrenza scattando a 30 dal traguardo, affrondando il Kwaremont tra due ali di folla. E’ stato qualcosa di magico, da togliere il fiato. Abbiamo corso sulle stesse strade dei ragazzi, quelle di Alexander Kristoff, che ha poi vinto la prova riservata ai professionisti (Terpstra e Van Avermaet i battuti)».


Salute GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA d Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione i n reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

Sabato 11 Aprile 2015

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L’Opuscolo del Ministero sulle misure di prevenzione per evitare incidenti

Bambini in casa, attenzione ai rischi

I

di Giulia Sapelli

l ministero della Salute pone l'attenzione sui rischi di incidenti dei bambini in casa. Lo fa distribuendo un apposito opuscolo, in cui spiega come evitare che accada il peggio. «Gli incidenti dei bambini sono prevedibili e prevenibili, e la loro tipologia varia sicuramente a seconda della fascia di età e dell’ambiente in cui si trovano, della struttura, dell’impianto o dell’oggetto con cui entrano in contatto e soprattutto del ruolo degli adulti a cui è affidata non solo la cura e l’educazione, ma la attenta custodia dei minori». Insomma, i genitori e più in generale gli adulti, devono essere consapevoli dei rischi a cui i bambini sono esposti sia nell’ambiente domestico che in quello, genericamente, urbano. I genitori hanno certamente un ruolo strategico nell’impostare la consapevolezza dei rischi e la conoscenza della potenziale pericolosità di stili di vita e di comportamento, ma altre figure sono temporaneamente interessate a questo aspetto che facilmente è trascurato o sottovalutato. A 1 E A 3 MESI Rischi principali: di caduta, Di asfissia/annegamento, di ustione, di incidente a bordo dell’automobile. Misure di prevenzione suggerite. Il bambino non va lasciato solo sul fasciatoio o su piani elevati da terra (neppure se dobbiamo salutare papà o mamma che esce o per cambiare canale alla televisione). Prima di iniziare qualsiasi operazione complessa, per es. il cambio del pannolino, è necessario avere tutto a disposizione; non rispondere ai campanelli (di casa, del telefono, del cellulare ecc.) fino ad impresa ultimata. Le sbarre del lettino non devono avere una distanza superiore a 6 cm e un’altezza inferiore a 75 cm; il materassino deve essere incastrato fortemente sul fondo L'acqua del boiler deve essere regolata ad una temperatura inferiore a 50°C. Controllate sempre la temperatura del bagnetto, quella giusta è 37°C. Usate un termometro da bagno o, almeno, la “prova gomito”, prima che l’acqua tocchi il bambino. Ugualmente si raccomanda la “prova dorso della mano” per gli alimenti e i liquidi del biberon.

In auto il bambino va fatto sedere su un seggiolino omologato, idoneo per l’età, posizionato secondo le indicazioni delle norme sulla sicurezza stradale. In macchina il bambino non si lascia mai solo. A 6 E 9 MESI Rischi principali: di caduta, di asfissia/annegamento, di ustione, di incidente a bordo dell’automobile. Misure di prevenzione suggerite. Usare un fasciatoio, una bilancia e un lettino con bordi alti. Il bambino va bloccato al seggiolone con gli appositi sistemi di ritenuta. Nel bagnetto non lasciate il bambino mai solo, anche se c’è solo qualche cm di acqua: può scivolare e soffocare. A gattoni il bambino può raggiungere qualsiasi trappola simpatica: attenti a caminetti, scale, fornelli, manici di pentole sporgenti dai ripiani o dai fornelli della cucina. Bloccate i mobili bassi con idonei bloccaporte o serrature per evitare contusioni, usate i paraspigoli. Le tende possono rappresentare un pericolo perché il bambino per alzarsi può tirarle a sé: evitate di lasciare il bimbo incustodito e accertatevi che le tende siano robuste, fissate a travi in grado di reggere 100 kg a strappo. Attenti anche ai mobili o altri oggetti intorno, su cui il bambino, nel tentativo di raggiungere la posizione eretta, può urtare per un’eventuale caduta. Il bambino trova irresistibile giocare con le tovaglie e trascinarsele addosso: attenti alle pentole e scodelle che si trovano sopra, soprattutto se contengono

alimenti bollenti, ai ferri da stiro dimenticati, ai bicchieri di vetro, ai coltelli appuntiti! Riponete gli oggetti taglienti in luoghi non esplorabili Cordini, braccialetti, orecchini, piercing, I-pod, Mp3 ecc. vanno conservati accuratamente in un cassetto blindato fino al raggiungimento di una maggiore età. Fino ad allora il bambino potrebbe utilizzare queste preziose cosette ed esporsi a un rischio. Un figlio può rappresentare un’ottima occasione per riordinare i cavi volanti del computer e le prese elettriche penzoloni. Buttate gli apparecchi con cavo consunto e quelli non a norma. In auto: un seggiolino adeguato, utilizzato correttamente. A 12 E 18 MESI Rischi principali: di caduta; di asfissia/annegamento; di intossicazione/avvelenamento; di ustione; di incidente a bordo dell’automobile. Misure di prevenzione suggerite. Non è ancora il momento di regalare macchinine, bamboline, perline: probabilmente sono molto buone, considerato che facilmente i pezzi (bottoni, piccole parti in plastica e stoffa) finiscono in trachea. Lasciamo queste cosucce in negozio. Attenti anche agli alimenti non idonei come arachidi, chicchi di uva, pomodorini, caramelline dure o gommose, carote crude, pezzettini e semi di mela, prosciutto crudo, wurstel: possono finire in trachea e causare soffocamento. Il piccolo è curioso come una scimmia, rapido come una lepre, silenzioso come un gatto, furbo come un furetto.

L’adulto deve fare attenzione a sottrargli la possibilità di assaggiare sostanze pericolose mettendo detersivi, insetticidi, farmaci o alcolici fuori dalla sua portata. Anche molte piante da appartamento sono velenose (stella di Natale, ciclamino, oleandro, ficus): se in casa abita un Mowgli è bene far sparire la giungla o, in alternativa, marcarlo stretto. Nascosto fra i numeri telefonici importanti (suocera, salumiere, parroco, estetista, parrucchiere, Signora Pina ecc.) è buona regola includere anche il numero del Centro Anti Veleni-CAV regionale. Non cedete ai suoi ricatti del tipo “chiamo il Telefono azzurro” se lo bloccate al seggiolone. Utilizzate bloccaporte o serrature per pensili bassi e sottolavelli e paraspigoli. Dopo l'uso svuotare subito vasche da bagno, secchi, bidet o altri recipienti. Togliete immediatamente giochi, giocattoli, detergenti: è come proporre al bambino una gita al Gran Canyon. Posizionate cancelletti, modello “anti sommossa” all'inizio e alla fine delle scale. Le pentole sul piano cottura, il vetro del forno, il ferro da stiro in funzione e il caminetto acceso attirano fortemente il giovane Nerone: non lasciamogli queste tentazioni a portata di mano. Mettete via dopo l’uso gli apparecchi elettrici, i ferri da stiro, le prolunghe e i cavi. E' buona norma, anche antincendio, vestire il bambino con tessuti naturali: i sintetici raddoppiano i rischi di ustione in caso di incidente. In auto: un seggiolino adeguato, utilizzato correttamente.

FILI DI SOSPENSIONE PER IL RINGIOVANIMENTO DEL VISO a cura della dottoressa Annalisa Subacchi Nutrizionista albo Sez. A n° 061604 Master Nutrizione Fitness e Sport, Diete personalizzate, test intolleranze alimentari, celiachia, breath test al lattosio Gentilissima dottoressa Subacchi, sono una donna di 50 anni, lavoro in un ristorante e questo mi porta a non essere regolare nei pasti.. Desidero dimagrire ma non so più cosa fare, ho sentito che alcune vitamine aiutano a dimagrire. Volevo chiederle se mi può aiutare dandomi qualche consiglio, utile per lo stile di vita che io faccio. Grazie Tatiana Una delle prime cose da acquisire in una corretta alimentazione è la regolarità e il non saltare i pasti. Purtroppo il suo lavoro non le permette di fare questo ma dovrebbe il più possibile considerarlo come fattore prioritario. Come viene effettuata la colazione? Se la fa troppo tardi rischia poi di non riuscire ad assumere uno spuntino, mentre uno dei " trucchi" per attivare il metabolismo sarebbe proprio quello di mangiare poco e spesso. Il suo pranzo come è costituito? La cena mi riferisce che quando la fa è a base di pasta o verdura ma molto tardi e questo anche insieme, potrebbe andare bene se il pranzo fosse costituito ad esempio da un secondo piatto. Inutile dire che i farmaci o integratori per dimagrire hanno l'effetto che quando non si assumono più (e si spera lo siano stati sotto prescrizione medica) fanno l'effetto opposto. Non ci sono al momento farmaci miracolosi in questo senso. Le consiglierei di cominciare un percorso iniziando da un check up in cui vengano valutati esami metabolici e ormonali. Da qui potrà partire per effettuare una consulenza nutrizionale specifica per il suo stato fisiologico, visto che esperienze precedenti non hanno portato beneficio. La dottoressa Subacchi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@nutrizionistabiologo.it • oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it www.nutrizionistabiologo.it • Facebook: Lisa Nutrizionista • Cell. 366-4759134 La dottoressa Annalisa Subacchi riceve a: CREMONA: poliambulatorio MEDICENTER Cremona 0372-434988 GADESCO PIEVE DELMONA: Poliambulatorio MED c/o Ipercremona2 0373-803801 CREMA SPAZIO BENESSERE VIA CASTELLO 12. Cel 366-4759134 MANERBIO Poliambulatorio Minervium Via Verdi 64 - Manerbio 366-4759134

A CURA DI ALESSANDRA SERRAGLIO Col passare degli anni, a causa della forza gravitazionale, si osserva un cedimento sempre più evidente di alcune parti del viso. I casi più comuni sono la caduta del terzo laterale del sopracciglio, l’abbassamento e lo svuotamento della regione zigomatica e della guancia, la formazione di una plica molto evidente a livello del solco naso-labiale, il cedimento della cute del collo. Questi cedimenti diventano ancora più evidenti se subentra anche un notevole dimagrimento generale, che determina una perdita ulteriore di grasso sottocutaneo. Un lifting tradizionale, che implica taglio ed eliminazione del tessuto cutaneo in eccesso, lasciando delle cicatrici residue, può essere oggi sostituito da tecniche più soft come quella dei fili di sospensione. LA TECNICA Si effettua un’anestesia locale e, dopo aver segnalato le zone da

trattare, si introduce un ago a doppia punta collegato ad un filo elastico in un piano sottocutaneo e, attraverso più passaggi, si crea un vero e proprio legamento sospensorio, tirando su la porzione anatomica trattata. La seduta dura circa trenta minuti e, dopo un giorno di riposo, si può riprendere la normale attività quotidiana. LE ZONE I distretti anatomici del viso: il profilo mandibolare, l’area zigomatica e l’area periorbitaria. Il filo è riassorbibile e ha una durata di 12-15 mesi . Il dottor Angelo Serraglio riceve il mercoledì dalle 10.00 alle 14.00 Presso il poliambulatorio stomatologico cremonese a Cremona, in piazza della Libertà 24. INFO@MCEITALIA.NET


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