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SETTIMANALE
PICCOLO www.ilpiccologiornale.it
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Anno II • n. 20 • SABATO 16 MAGGIO 2015
Periodico • € 0,02 copia omaggio
Non riceve alcun finanziamento pubblico
FINALE PLAYOFF LA POMI’ PROVA AD ENTRARE NELLA STORIA
Edizione chiusa alle ore 21
a pagina 7
CAVALLI (CNA): FIERA, E’ MANCATO IL RINNOVAMENTO»
alle pagina 14-19
foto Giada Passamonti
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Con il nuovo sistema di raccolta i cittadini devono lasciare all’esterno la spazzatura, che vi resta anche per ore
a pagina 3
RIFIUTI IN STRADA, URGE UNA SOLUZIONE L’EDITORIALE
Impianti sportivi degradati
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LA MOZIONE
ALIMENTAZIONE
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a pagina 5
Si mangia sempre meno carne
«Pensioni, si restituisca il maltolto»
a pagina 8
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DANILO TONINELLI
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Dallo sport una spinta importante per territorio
on sempre, per fortuna, il più ricco vince nello sport. E’ questo il fascino delle discipline più popolari, come il calcio, che può premiare l’organizzazione, la programmazione oculata e il coraggio di squadre che non possono permettersi di spendere quanto vogliono per l’ingaggio dei giocatori. Sulla carta, tra Real Madrid e Juventus non c’era partita, dando un’occhiata ai bilanci e alle possibilità di spesa tra le due società. Ma alla Juve sono bravi a far fruttare le proprie potenzialità e questo non solo da oggi. Alla fine la presunta Cenerentola delle quattro semifinaliste di Champions League, ha fatto fuori il grande Real ed ora spaventa il pirotecnico Barcellona. Comunque vada a finire la finale di Berlino, la Juve ha vinto la sua scommessa più difficile: quella di essere competitiva anche in Europa, smentendo le più pessimistiche previsioni di Antonio Conte. Passando a uno sport meno ricco, ma sempre più popolare, anche la crescita della Pomì Casalmaggiore merita un focus e soprattutto i complimenti dei tanti appassionati che da alcune settimane si entusiasmano per le imprese della squadra rosa. Ad inizio stagione era difficile trovare qualcuno disposto a scommettere su una finale tra Novara e Casalmaggiore con il palio lo scudetto e ancora più difficile era ipotizzare che la corazzata piemontese fosse costretta a gara 5. Ma il traguardo raggiunto dalla coraggiosa formazione allenata dal tecnico Mazzanti non è casuale, bensì il risultato di una programma-
TERRITORIO
CASALASCO
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a pagina 9
Sempre più famiglie in affitto
Fatemi capire...
di Fabio Varesi
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Corsi-truffa, assolto Boselli
CALCIO LEGA PRO
di Vanni
zione serie della società, che è passata dai piccoli palazzetti della B2 al grande palcoscenico della serie A. Ciò dimostra che la tanto bistrattata provincia di Cremona, è in grado di emergere e lo ha fatto anche nella pallacanestro, grazie alle imprese della Vanoli, la cui scalata assomiglia a quella della Pomì. Anche i biancoblu sono partiti dalla B2, arrivando nel gotha della basket e soprattutto sono riusciti a rimanerci. Con quella appena conclusa, sono sei i campionati nella massima serie, l’ultimo dei quali impreziosito dall’accesso alla final eight di Coppa Italia e da una salvezza tanto anticipata da far sognare anche la qualificazione ai playoff. Pomì e Vanoli hanno in comune anche la capacità di tenere in ordine i bilanci, senza farsi tentare dalle spese folli per ingaggiare i giocatori più acclamati. Ma ciò non ha impedito a due realtà partite dalla provincia, di sbarcare a Cremona, suscitando grande entusiasmo e ottenendo risultati impensati solo qualche anno fa. Comunque vada a finire stasera, la Vbc avrà motivo per festeggiare, perché una finale playoff nel volley femminile, è un risultato da tramandare ai posteri. Ma quel che più conta è che Pomì e Vanoli promettono di durare ancora a lungo ad alti livello. Un risultato importante, perché nello sport restare ai vertici è impresa assai ardua. Insomma, i tanti sportivi che si sono innamorati delle ragazze in maglia rosa possono stare tranquilli: l’avventura nel volley che conta non finisce stasera. Anzi…
pagina 23
BASKET SERIE A
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CICLISMO
E’ stato nominato presidente del Consorzio Casalasco del Pomodoro, e col marchio Pomì ha sponsorizzato il volley locale che stasera si gioca nientemeno che lo scudetto. E’ stato nominato presidente Coldiretti, e alle elezioni per il rinnovo del Consorzio Agrario ha strappato oltre 200 voti ai nemici della Libera conquistando la maggioranza. Ora è stato nominato anche presidente dello stesso Consorzio Agrario. Come farà a convocare tutte le riunioni? Dove vuole fermarsi Paolo Voltini? Nel frattempo il vescovo di Cremona Lafranconi è arrivato all’età pensionabile e si attende il successore. “Il nostro vescovo Paolo”... non suona neanche male.
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Marta Cavalli La Cremonese deve La Vanoli ora può si conferma anche ripartire dai pochi pensare al futuro elementi convincenti con grande ottimismo nella cronometro
Castelverde (Cremona) - Via Bergamo, 34 Tel. 0372 427318 - Fax 0372 429384 info@paolospotti.com - www.paolospotti.com
CREMONA IN BIBLIOTECA
Incontro di lettura ad alta voce
Sabato 16 maggio (ore 10) incontro di lettura ad alta voce rivolto ai bambini della scuola per l'infanzia e primaria che si svolgerà presso la sala ragazzi della Biblioteca di Cremona. Alcuni volontari si alterneran-
no nella lettura di storie. E' la fase conclusiva di un periodo di "reclutamento" di volontari. Chi volesse proporsi per la lettura può contattare la sala ragazzi 0372/495613 sala.ragazzi@bibliocremona.it.
Vie del centro storico come una discarica
Con il nuovo sistema di raccolta rifiuti, che impone al cittadino di lasciare i sacchi sul marciapiede sotto casa, le strade si riempiono di spazzatura
I
di Laura Bosio
l nuovo sistema di raccolta dei rifiuti indifferenziati, in attesa che anche nel centro storico venga avviata la raccolta differenziata porta a porta, prevede che ogni cittadino lasci il proprio sacco dell’immondizia sul marciapiede di fronte a casa, dove viene poi ritirata dagli addetti di Aem. Questo comporta che, durante tutta la giornata, i sacchi dei rifiuti compaiano lungo le vie del centro, in diverse ore della giornata. Ve ne sono al mattino alle 10, ma anche nel pomeriggio intorno alle 19. Si tratta sicuramente di assenza di attenzione rispetto all'orario più adatto in cui mettere fuori i sacchi, ma, forse, servirebbe un'organizzazione più puntuale rispetto agli orari di rimozione, come evidenziano alcuni cittadini del centro, convinti che «sarebbe opportuno che la raccolta venisse fatta all'alba, in modo che quando la città si sveglia le strade siano pulite». A sollevare più volte il problema è anche l'opposizione in Consiglio comunale: Federico Fasani si dichiara preoccupato «per il destino di Cremona, che rischia di essere sommersa dalla spazzatura». Secondo il consigliere, «il sistema di raccolta dei rifiuti che l'amministrazione vuole imporre rischia di creare disagi incalcolabili per la città». Anche a lui diversi cittadini hanno segnalato la cosa, ma il Comune «non vuole cambiare rotta», nonostante che sulla questione non siano mancate neppure le proteste formali degli
Duro l’intervento dell’opposizione: «Il Comune deve intervenire al più presto»
ADDIO AI SACCHI NERI: ORA SOLO QUELLI TRASPARENTI Per accompagnare il passaggio al sistema di raccolta porta porta su tutta la città il Comune, nei mesi scorsi, ha dato disposizioni ad Aem Gestioni, terminate le scorte di sacchi neri, di distribuire solo i sacchi trasparenti. Da fine aprile li si vede già nei cestini e nei punti di prelievo della raccolta. Nel frattempo prosegue l'azione degli agenti ambientali anche nell'area mercatale, quando gli ambulanti iniziano a disallestire i banchi. «Un'attività innanzitutto di sensibilizzazione verso i titolari dei vari posteggi amministratori di condominio. «Invito chi può decidere ad abbandonare il folle progetto di obbligare i condomini ad inondare le strade di spazzatura, tra l'altro a proprie spese - continua Fasani -. Credo che sia giunto il momento di anteporre il bene comune all'orgoglio personale,
perché ripongano i rifiuti prodotti negli appositi contenitori e non lascino cartoni o cassette sparse nelle due piazze del centro storico dove, al mattino, svolgono la loro attività - evidenziano dal Comune -. Questo per ragioni di decoro e per facilitare anche la pulizia da parte degli operatori del Servizio di nettezza urbana». Muniti di pettorine arancioni perché possano essere facilmente identificati, gli agenti ambientali hanno già iniziato la loro attività, affiancando gli agenti della Polizia Locale
anche a costo di rendere conclamata una sonora sconfitta politica. Amministrare significa essere al servizio dei cittadini, cioè agire solo e soltanto nel loro interesse». La questione appare anche in un'interrogazione presentata dal consigliere comunale Giorgio
e le guardie ecologiche volontarie, «così da rendere più incisiva l'attività di controllo e di presidio del territorio, responsabilizzando i cittadini alle buone pratiche, al riciclo e al riuso» spiegano ancora dal Comune. Insieme alle guardie ecologiche volontarie, gli agenti ambientali parteciperanno attivamente al progetto di estensione del porta a porta: il loro compito sarà di sensibilizzare la cittadinanza, accompagnandola nelle nuove modalità di raccolta nei quartieri e in tutto il territorio comunale.
Everet, che ancora non è andata in discussione. «Nelle nuove linee guida sulla raccolta dei rifiuti - evidenzia Everet - la consegna avverrà all'esterno degli edifici depositando, quasi quotidianamente, fuori dai condomini sui marciapiedi i contenitori, sacchi o bidoni, necessari». E se questo
già turba la tranquillità dei cittadini, ancora di più il fatto che «nei giorni passati sono stati distribuiti anche in centro storico, senza avviso alcuno ai residenti, sacchetti trasparenti per la raccolta dell'indifferenziato, da utilizzarsi da subito senza nessuna precauzione a tutela della privacy degli
utenti» evidenzia Everet. Il consigliere chiede anche di fare chiarezza su «quali saranno le modalità operative e gli orari di esposizione di rifiuti per evitare che gli stessi stazionino lungo i marciapiedi delle strade cittadine durante le ore diurne, posto che l'esposizione avverrà da parte, degli utenti, compatibilmente con i propri impegni personali, quindi, presumibilmente, nelle ore serali o mattutine?». Il consigliere si chiede inoltre «quali precauzioni adotterà l'Amministrazione per evitare che i contenitori dei rifiuti posizionati sul marciapiede, solitamente molto stretto nelle vie centrali, diventino una barriera architettonica che renda intransitabile lo stesso da parte di persone con problemi fisici obbligati ad utilizzare sedia con ruote». Everet evidenzia il rischio che i marciapiedi «possano essere sporcati maggiormente a causa dello stazionare dei sacchi della spazzatura in strada». Infine emerge anche una questione di privacy: «Come si intende tutelare la riservatezza dei dati personale e dei dati sensibili dei cittadini - si chiede il consigliere - posto che il sacchetto trasparente permette di accedere ad informazioni visive estremamente sensibili inerenti la salute dei cittadini (ricette, farmaci, presidi medici) ed ai dati personali (indirizzi, lettere ecc) al punto che in passato, prima delle distribuzione e l'uso degli stessi, nelle riunioni pubbliche venivano fornite precise indicazioni in merito, mentre ora sono stati distribuiti e utilizzati senza alcuna precauzione o tutela?».
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Cronaca
Sabato 16 Maggio 2015
Beccato con eroina, coca e hashish: arresto e condanna per un 43enne Un uomo arrestato e sequestrati diversi quantitativi di eroina e cocaina: questo il bilancio di un controllo svolto dalla Guardia di Finanza giovedì 14 maggio a contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. I militari delle Fiamme Gialle hanno individuato un noto pregiudicato cremonese, S.F., di 43 anni, insieme ad un altro soggetto, anche questo conosciuto per essere un assuntore di eroina. Il 43enne, peraltro, era in regime di arresti domiciliari, anche se in quel momento era fuori nell'orario previsto dall'autorizzazione in suo possesso. Durante il controllo, il 43enne è stato trovato in possesso di 4 dosi di eroina, che ha mostrato egli stesso ai finanzieri, già confezionate separatamente, e quindi pronte per essere cedute. Ne è seguita una perquisizione domiciliare, dove sono stati scoperti e sottoposti a sequestro ulteriori dosi di stupefacente per circa 24 grammi complessivi, tra eroina, hashish e cocaina, nascosti all’interno della cavità di un attaccapanni e di un barattolo posto nella cucina. Sottoposti a sequestro, inoltre, 5 grammi di sostanza da taglio tipo “Mannitolo” e 2 bilancini di precisione. Al termine delle operazioni, il 43enne è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Processato per direttissima venerdì mattina presso il Tribunale di Cremona, è stato quindi condannato ad un anno e 2 mesi di reclusione da scontare in regime di arresti domiciliari oltre al pagamento della multa di 1.400 euro.
Impianti sportivi, bollettino di guerra Molte sono le strutture cittadine in pessime condizioni, tra cui le palestre del Cambonino e di Cavativozzi
I gestori insorgono. Marcello Ventura: «Con le nuove convenzioni del Comune i costi per loro sono diventati insostenibili
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di Laura Bosio
lcuni impianti sportivi cremonesi in condizioni penose, mentre cresce la protesta da parte dei gestori a causa delle nuove convenzioni volute dall'amministrazione comunale di Cremona. A denunciare la situazione è il consigliere comunale Marcello Ventura (An-Fratelli d'Italia), che ha presentato una mozione in consiglio comunale chiedendo “quali azioni sono progettate dall'Amministrazione per risollevare la situazione degli impianti sportivi”. Le situazioni più critiche sono alla palestra di Cavatigozzi e del Cambonino. Per quest'ultima , «la Federazione Italiana Pallavolo ha tolto l'agibilità per le partite, cosa che mentre era in carica la Giunta Perri non era mai accaduta perché abbiamo sempre cercato di mantenere la situazione sotto controllo». Ma anche il campo da calcio in erba sintetica sempre al Cambonino, «è completamente da rifare» evidenzia Ventura. Per non parlare del Bocciodromo, dove la situazione è critica da tempo, a causa «di costi eccessivi per le utenze, in quanto si tratta di una struttura obsoleta che ha bisogno di essere rinnovata e soprattutto migliorata dal punto di vista energetico». Altra situazione critica già da diverso tempo, è quella della piscina comunale: «Piove negli spogliatoi e pure nella piscina convertibile» spiega ancora Ventura. Qualche problema anche per la palestra Spettacolo, seppure recentemente
Sopra, Marcello Ventura. A lato la palestra di Cavatigozzi
ristrutturata: «Al piano di sopra, dove si allena la squadra di Boxe, quando piove entra acqua dallo sgabuzzino». Ora di tutte queste situazioni Ventura chiede conto all'amministrazione comunale. Nell'interrogazione egli evidenzia «lo stato di ammaloramento degli impianti, dovuto allo scarso interesse delle amministrazioni anche nella figura dei dirigenti preposti ». Ma non è tutto. C'è anche il problema economico, quello che ha fatto arrabbiare molti gestori degli impianti. «Invece che incentivarli, il Comune li sta scoraggiando - evidenzia Ventura -. Con la vecchia amministrazione si era stipulata una convenzione che prevedeva il pagamento di un affitto forfettario,
una tantum, oltre ad una compartecipazione comunale alle spese delle utenze. Ora invece con la nuova convenzione voluta dalla Giunta Galimberti, i gestori hanno dovuto sottoscrivere un regolare contratto di affitto che, seppure con uno sconto del 60%, li costringe a pagare anche 5 volte più di prima. Senza contare che le utenze ora sono tutte a loro carico. Poi il Comune ha promesso che concederà dei contributi con cadenza annuale, che però non rappresentano una certezza, in quanto verranno ridiscussi ogni anno». Una situazione che ha scontentato decisamente i gestori. «Il rischio è che riconsegnino al Comune le chiavi delle strutture perché non possono più permettersi di pagare: si tratta di
associazioni che vivono di volontariato, che non hanno grandi disponibilità economica» evidenzia Ventura. che chiede, quindi, alla Giunta «di illustrare quali sono le azioni già progettate nel medio e breve periodo per risollevare la situazione degli impianti; ad indicare quali impianti sono stati segnalati a Regione Lombardia e quanti di questi impianti rientrano negli 80 che Regione Lombardia ha individuato per distribuire tre milioni di euro per le ristrutturazioni in base ai progetti presentati». Si chiede inoltre «come si intende migliorare la situazione economica dei gestori per permettere di effettuare almeno la manutenzione ordinaria senza che diventi poi straordinaria».
I temi di Expo come filo conduttore della Festa del Volontariato Mentre a Rivarolo del Re prende il via la Festa del Volontariato Casalasco (15-16-17 maggio), a Cremona si lavora per la nuova edizione della Festa del Volontariato di Cremona, prevista per il 20 settembre. Grandissima è stata infatti la partecipazione all'ultimo incontro tenutosi al Cisvol con rappresentanti e volontari delle associazioni che parteciperanno all'appuntamento di piazza. "Expo-
niamoci: costruire legami, nutrire la comunità" è lo slogan scelto per questa edizione che - nel Comitato organizzatore - vede, accanto a Cisvol e Forum del Terzo Settore, anche la presenza operativa del Comune. Il tema della Festa, considerata la concomitanza con Expo 2015, si concentrerà su benessere, alimentazione, diritto al cibo e alla salute. L'allestimento sarà curato dai giovani archi-
tetti dell'associazione Arya. Gli organizzatori hanno previsto di inserire all’interno della scaletta della giornata animazioni legate al tema che verranno presentate da reti di associazioni. Le proposte dovranno essere segnalate entro il 30 maggio scrivendo una mail a: forumterzosettorecremona@gmail.com. Per iscrivere le associazioni alla Festa c'è tempo fino al 30 giugno.
Cronaca
Sabato 16 Maggio 2015
Sempre meno carne: come è cambiata la dieta
L’Avis di Cremona ha scritto ai propri associati, evidenziando la carenza di ferro nel sangue di molti donatori La nutrizionista: «Il vero problema è che molti diventano vegani o vegetariani senza un controllo»
E’
di Laura Bosio
innegabile che, negli ultimi anni, le abitudini alimentari siano cambiate radicalmente: insomma, oggi si mangia in modo diverso. Si consuma meno carne e più verdura; si scelgono più spesso i prodotti "a chilometro zero" o quelli biologici; insomma, la consapevolezza rispetto al cibo è maggiore e, probabilmente, non sono caduti nel vuoto gli ammonimenti di Umberto Veronesi in merito alla cancerogenicità della carne. Ma c’è un aspetto del problema da non sottovalutare: mangiare meno carne significa che c’è un forte calo di ferro nel sangue, e questo si ripercuote anche sulle donazioni. A dirlo è Ferruccio Giovetti, presidente dell'AVIS, che, in una lettera inviata ai 5.700 iscritti, li esorta a mangiare più carne. “Nell’ultimo anno, analizzando i vostri esame del sangue, abbiamo rilevato un progressivo aumento dei donatori carenti di ferro» e, per questo, si chiede ai donatori di cambiare la propria die-
La nutrizionista Annalisa Subacchi
ta. «Vi ricordiamo che i cibi più ricchi di ferro utili al vostro organismo sono le carni rosse (quella di cavallo è sicuramente la migliore, ma anche il fegato e la carne di bovino adulto) mentre legumi e verdure ne contengono una quantità insufficiente». Ma è dunque davvero così sconsigliato seguire diete vegane o vegetariane? Ne parliamo con la nutrizionista Annalisa Subacchi: «La tendenza al veganesimo e vegetarianesimo è molto aumentata, ma il vero problema è che queste tenden-
ze alimentari spesso vengono seguite in modo non controllato, con il rischio di andare incontro a carenze nutrizionali. Ad esempio, i vegani tolgono carni, latticini, uova, e questo fa sì che venga meno la vitamina B12. Poi ci sono vegetariani che tolgono la carne ma abusano di uova e formaggi, con conseguente incremento di colesterolo». Insomma, la dieta migliore resta sempre quella in cui si mangia un po' di tutto. «La carne sarebbe sempre meglio mangiarla, anche se in quantita-
tivi ridotti - spiega la nutrizionista -. Oppure, si può scegliere la cosiddetta "pescio-vegana", che prevede di togliere la carne ma non il pesce». In ogni caso, non è impossibile stare bene anche seguendo regimi alimentari restrittivi come il veganesimo: «L'importante è che vengano seguiti con consapevolezza e magari con la consulenza di un professionista, che sappia indicare quali alimenti assumere per non andare incontro a carenze alimentari» spiega ancora Subacchi. «In merito alla carenza di ferro, la
carne non è l'unica fonte che consente di assimilarlo; vi sono vegetariani con livelli di ferro elevato perché fanno uso di frutta e verdura ricche di questa sostanza». In ogni caso, mai iniziare a seguire una dieta vegetariana o vegana di botto: «Ci vuole gradualità - evidenzia Subacchi -. Chi inizia con il vegetarianesimo inizia togliendo solo la carne e mantenendo il pesce, poi via via lo elimina e integra con i legumi». Grande attenzione poi va posta anche alla dieta dei più piccoli. «Ci sono genitori vegetariani che fanno diventare vegetariani anche i propri figli. Non è una cosa impossibile, ma è un percorso che deve essere seguito con attenzione. In questi casi non si può improvvisare, altrimenti il rischio è che al bambino manchino alcuni nutrienti fondamentali, con conseguenti problemi per la crescita. Alimentazioni che siano alternative a quella onnivora che il nostro corpo sarebbe programmato per sostenere, devono quindi essere sempre programmate con un attento controllo, e a maggior ragione quando si tratta di bambini».
Edilizia scolastica, Regione Lombardia finanzia 5 progetti di riqualificazione
E' stata premiata la volontà dell'Amministrazione comunale di dare assoluta priorità agli interventi riguardanti l'edilizia scolastica per garantire vivibilità e sicurezza ad alunni, insegnanti ed operatori della scuola. Sono stati infatti ammessi al finanziamento per l'anno 2015, da parte della Regione, cinque progetti relativi all'edilizia scolastica presentati dal Comune di Cremona. «Si tratta di un risultato importante – dichiarano la vice sindaco Maura Ruggeri e l'assessore al Territorio e alla Salute Alessia Manfredini. Questo ci permette di intervenire, in tempi ragionevolmente brevi, con opere destinate a sanare situazioni pregresse. D'altro canto,
come ribadito più volte, poiché l’edilizia scolastica è una priorità dell’amministrazione, stiamo provvedendo ad una puntuale programmazione degli interventi, che si accompagna alla ricerca di finanziamenti». Sono stati infatti finanziati per il 2015 il progetto relativo ai lavori di restauro e risanamento conservativo della palestra della scuola primaria Stradivari (costo previsto 290mila euro) e il progetto di rimozione e rifacimento completo dei pavimenti della scuola secondaria di primo grado “Virgilio” di via Trebbia (costo complessivo 338mila euro). Nel primo caso è stato concesso il contributo richiesto di 232mila euro, nel secondo caso di 270.480 euro. I progetti presentati e ammessi al contributo sono
già cantierabili, pertanto, non appena i finanziamenti arriveranno, potranno iniziare i lavori. Seguiranno per le annualità 2016 e 2017 gli interventi che hanno ottenuto il contributo regionale e che riguardano il rifacimento completo dei pavimenti della scuola secondaria di primo grado Vida (costo complessivo 441.900 euro e contributo concesso 353.520 euro) e gli interventi di completamento della messa in sicurezza delle scuole primarie Trento Trieste e Stradivari per un costo rispettivamente di euro 166mila (contributo concesso euro 132.800) e euro 152mila costo complessivo per gli interventi alla Stradivari per un contributo concesso di 121.600 euro).
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Via Brescia, il sottopasso apre il 20 maggio
Il 20 maggio il sottopasso di via Brescia aprirà finalmente alla circolazione, anche se in un primo momento sarà riservato solo al traffico ciclo-pedonale. Un sopralluogo al cantiere è stato fatto in questi giorni dall’assessore al Territorio Alessia Manfredini, dal consigliere comunale Filippo Bonali, accompagnati da Marco Pagliarini, direttore del Settore Lavori Pubblici e da Marco Granata, responsabile del Servizio Gestione e Progettazione Infrastrutture viarie e Mobilità sostenibile. Assessore e consigliere hanno incontrato anche il direttore delle Poste sul potenziamento di fruibilità dell’area antistante l'ufficio di via Brescia. Amministratori e tecnici hanno verificato l’andamento dei lavori, arrivati ormai alle fasi finali. Mercoledì 20 maggio, alle ore 16.30, è prevista la prima apertura al traffico ciclo-pedonale. E' confermato il percorso in atto: apertura a biciclette e pedoni con monitoraggio dei passaggi e valutazione sulla viabilità con un’ottica complessiva del comparto. Viene ribadita la volontà dell’Amministrazione di porre particolare attenzione alle vie interne (F. Soldi, E. Soldi, Vitali) e all’ingresso di via Cavo Cerca. Sono già stati calendarizzati alcuni incontri con i tecnici di Centro Padane per focalizzare nel dettaglio gli incroci stradali stradali e le possibili criticità tra flussi di traffico nelle vie dell'intero comparto.
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Cronaca
Sabato 16 Maggio 2015
Tempi della giustizia, Cremona bocciata
Al setaccio l’attività dei 139 tribunali italiani: a Cremona un processo di primo grado dura 647 giorni, e il 20,5% ha durata almeno triennale
Pubblicato uno studio del Ministero che analizza la durata dei procedimenti e la percentuale di quelli che superano i 3 anni
U
di Vanni Raineri
no studio del Ministero della Giustizia ha calcolato la durata media dei processi nei 139 tribunali italiani, bocciandone ben 96, e Cremona è tra questi. La ricerca che misura le performance dei Tribunali in ambito civile è stata condotta dall’inizio nel 2015 e pubblicata questa settimana sul sito del Ministero, curata da Roger Abravanel con Stefano Proverbio e Fabio Bartolomeo e pianificata dall’“Osservatorio per il monitoraggio degli effetti sull’economia delle riforme della giustizia”. A presiederlo un volto noto: l’ex ministro della Giustizia Paola Severino. L’indagine si è focalizzata su due milioni di cause (delle 5 milioni pendenti al 31 dicembre 2013) ed ha evidenziato una spiccata variabilità tra le varie sedi. Prima di scendere nel dettaglio delle singole performance, chiariamone i contenuti. L’analisi dimostra che la performance complessiva risulta ancora lontana dagli standard europei, nonostante un leggero miglioramento (il 5% negli ultimi 5 anni). Mediamente, un processo civile dura in Italia due anni e mezzo in primo grado e quasi 9 anni considerando la Cassazione, un livello che resta inaccettabile. Interessante un’altra conclusione: nonostante la marcata differenza tra nord e sud Italia, si dimostra come l’adozione di nuovi principi organizzativi (il cosiddetto sistema Torino, in realtà poco più di una semplice catalogazione) consenta di migliorare la performance a parità di altre condizioni. Lo conferma il posizionamento all’8° posto nazionale della siciliana Marsala, che ha adottato appunto il “sistema Torino”. Entriamo nei dettagli dell’analisi. I procedimenti civili pendenti sono calati del 15% dal 2009 (quando erano quasi 6 milioni), ma questo anche per la riduzione della litigiosità ottenuta grazie alla mediazione e ai costi iniziali pesanti che la crisi ha reso spesso insopportabili. Degli oltre 5 milioni di procedimenti pen-
Il Tribunale di Cremona
denti, 590.000 hanno anzianità superiore ai 3 anni e oltre 70.000 addirittura agli 8 anni. Interessante anche la durata del contenzioso per materia: una successione ha durata media di ben 2.323 giorni (oltre 6 anni), record assoluto, poi si scende via via fino alle locazioni (690), al lavoro (688), alle separazioni e divorzi giudiziali (627 giorni) e alla voce “altro” (la più rapida quanto generica: 601 giorni). I gradi di giudizio superiore mostrano inoltre una durata media maggiore: 2 anni e 4 mesi in Tribunale, 2 anni e 11 mesi in Appello, 3 anni e 4 mesi in Cassazione. Se il limite di legge (Pinto) prevede una durata di 6 anni, la media registrata nei tre gradi di giudizio è di 8 anni e 7 mesi, con oltre 700.000 procedimenti che violano la legge, con conseguenti effetti negativi sul bilancio statale: dalla
sua introduzione, i risarcimenti per legge Pinto ammontano a 316 milioni di euro già pagati e 406 milioni ancora da pagare. Il confronto internazionale (primo grado) è impietoso: la media mondiale è di 631 giorni, per l’Italia 1.260, quando in Svizzera, Germania e Francia è sotto i 400. Ed ora la graduatoria dei 139 tribunali. In verde sono stati elencati i 27 migliori, in giallo i 16 medi e in rosso i 96 peggiori, tra i quali, purtroppo, Cremona. I parametri erano due: i giorni di durata media e la percentuali di procedimenti oltre 3 anni. Sono 14 i tribunali che guadagnano il colore verde in entrambi i parametri: leader è Aosta con 320 giorni di media, a seguire Rovereto, Cuneo, Asti e, primo in Lombardia, Busto Arsizio. Quanto alla percentuale di processi che hanno superato i 3 mesi però il primato è di Rovereto
(2,9%), davanti ad Aosta, Verbania e Trieste (3,7%), Cuneo e Lanciano (4,5%), prima sede del Centro Italia nonostante per durata non guadagni il semaforo verde. In Lombardia Monza, Lodi e Lecco sono nella top 14, semaforo verde anche per Milano, Como e la vicina Mantova (15,2% e 532 giorni). Ci sono poi i semafori gialli che riguardano 16 tribunali, tra cui Reggio Emilia, Alessandria, Rimini, Venezia, Roma e le lombarde Varese e Sondrio. E poi le bocciature, partendo da 15 sedi con semaforo rosso per ultra-triennalità e giallo per durata media, 6 sedi con situazione invertita e ben 75 sedi bocciate in emtrambi i parametri. Cremona ha il semaforo giallo per quanto concerne i giorni, che sono 647, dunque meno di due anni (il limite preso in considerazione), mentre superano il
20% (l’altro limite considerato) le cause pendenti da almeno tre anni, che sono il 20,5%. Peggio di noi in Regione fanno (di poco) Bergamo e Brescia. Fra le bocciate con doppio semaforo rosso non ci sono città lombarde, ma sedi insospettabili come Padova, Piacenza, Parma (32,7% e 895 giorni), Firenze, Modena e Vicenza (38,5% e 1.022 giorni). La maglia nera fa quasi l’en plein di entrambi i parametri e vince con netto distacco: a Lamezia Terme il 67% delle cause (solo a Foggia va peggio col 67,5%) va oltre i tre anni in primo grado, e i giorni di durata media sono 2.036, oltre 5 anni e mezzo. Una follia. Alcune conclusioni. Il tasso di litigiosità non è correlato con le performance, tanto che in Italia è inferiore a quello svizzero e quasi un terzo del tasso belga. Si segnala la carenza di risorse umane, ma che non sembra correlata con le performance, quindi sembra poter influire più una migliore organizzazione che un aumento di organico. I migliori sono i tribunali con bassi carichi, e questo non può sorprendere, e infine anche qui la questione meridionale è presente pesantemente. Al nord c’è il 19% dei procedimenti con pendenza ultratriennale e la durata media è di 597 giorni, al centro si sale al 27% e 893 giorni, al sud 40% e 996 giorni. Lo studio si chiude aprendo alla speranza, e torniamo al “sistema Torino”, meglio ancora “metodo Strasburgo”, che ha consentito un netto miglioramento a Torino e ha confermato il suo valore a Marsala. Consiste in alcuni principi organizzativi: responsabilizzazione dei magistrati, che devono essere “direttori d’orchestra” ma anche dotati di obiettivi (e controllati), incentivi motivazionali, priorità alle vecchie cause, leadership attiva del presidente del tribunale. In definitiva, conclude lo studio ministeriale, serve creare un senso di urgenza per favorire un programma di cambiamento. E noi mortali ci chiediamo: è possibile che il senso di urgenza non sia avvertito nei tribunali? C’è proprio da crearlo?
Cronaca
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Sabato 16 Maggio 2015
“100 Comuni contro l’omofobia”, al via sul territorio la campagna promossa da Arcigay Arcigay Cremona lancia la Campagna "100 Comuni contro l'Omofobia" in occasione della Giornata Internazionale Contro L'Omofobia che si celebra ogni anno il 17 maggio, in virtù della decisione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, avvenuta il 17 maggio 1990, di cancellare l'omosessualità dalla lista delle malattie mentali, ritenendola "una variante naturale del comportamento umano". La Campagna è rivolta a tutte le Amministrazioni Comunali della provincia di Cremona, affinchè aderiscano alla Rete Re.A.Dy.- Rete nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale ed identità di genere. «Nella nostra provincia anno aderito alla rete solo i
centri urbani maggiori, Cremona, Crema e Casalmaggiore, restano però i restanti 112 comuni della nostra provincia che vogliamo coinvolgere nella lotta alle discriminazioni, con la condivisione di buone pratiche e promuovendo interventi di sensibilizzazione verso le rispettive comunità e nelle scuole - spiegano da Arcigay -. A distanza di circa un anno dalla decisione dell'allora amministrazione provinciale guidata da Massimiliano Salini di uscire dalla Rete Ready, unico caso in Italia, coinvolgere tutti i comuni della provincia ci sembrava la migliore azione possibile ed efficace per rispondere a quel grave atto di discriminazione istituzionale, chiedendo direttamente ai consiglieri comunali ed ai sindaci di farsi carico
della tutela dei propri cittadini. Diffonderemo in tutti i Comuni e a tutti i Consiglieri Comunali della provincia una bozza di mozione con la quale chiedere che il comune aderisca alla Rete Ready e promuova iniziative presso l'opinione pubblica, volte al contrasto delle discriminazioni». L'Adesione alla Rete non comporta alcuna spesa e alcun obbligo, ma «permette al comune di sottolineare la propria volontà di impegnarsi in difesa dei propri cittadini omosessuali, di essere informato e coinvolto in merito alle buone pratiche di inclusione sociale che potrebbe mettere in campo, legandosi in un circuito virtuoso con gli altri enti pubblici coinvolti, mettendolo in grado di costruire azioni e progetti comuni».
«Fiera, cercavamo rinnovamento ma è mancato»
Intervista a Marco Cavalli, nuovo direttore della Cna. «Si vedono i primi segnali di ripresa, ma bisogna trovare strategie di sviluppo condivise»
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biamo chiesto all'amministrazione comunale. La volontà sembra esserci. Vogliamo essere coinvolti nei processi decisionali».
di Laura Bosio
ncontriamo Marco Cavalli, il nuovo direttore della Cna, che ben conosce la realtà del territorio, in quanto da anni lavora nella confederazione: è necessario un rilancio convinto e soprattutto coeso, per uscire finalmente dalla crisi.
Qual è, attualmente, la situazione che vivono le nostre imprese? «In questi anni ho visto tante situazioni critiche e tuttora stiamo vivendo una fase molto complessa. Tuttavia si iniziano ad intravedere i primi timidi segnali di ripresa, anche se le nostre imprese vivono il fenomeno in modo differenziato per via delle tipologie di lavoro che svolgono: chi fa servizi, chi lavora in conto terzi o chi è a diretto contatto con la gente, necessita di tempi più lunghi per avere i primi benefici della ripresa. Intanto anche l'effetto job act inizia a farsi sentire, e diversi rapporti di lavoro vengono stabilizzati, in quanto anche le nostre imprese hanno colto questa opportunità. Tuttavia per lasciarsi alle spalle la crisi ci vorrà ancora del tempo, e bisogna rendersi conto che comunque le cose non saranno mai più come un tempo. Ciò detto, siamo convinti che le cose stiano finalmente cambiando». In queste settimane Cremona ha vissuto momenti importanti, vissuti anche con qualche
Marco Cavalli, nuovo direttore di Cna
tensione, per il rinnovo di alcuni Cda, come quello del Consorzio Agrario e quello di CremonaFiere: la sua opinione su quanto accaduto? «Sul primo non posso dire nulla in quanto la Cna non è coinvolta. Per quanto riguarda la Fiera, abbiamo condiviso la necessità di avviare un processo di cambiamento, non per questioni ideologiche ma perché è giusto farlo e perché le dinamiche amministrative dicono che è attuale il tema del rinnovamento. i mandati devono avere delle scadenze precise e giusti ricambi. Così sulle elezioni del nuovo Cda della Fiera abbiamo tenuto questa linea. Evidentemente non ci sono state le condizioni per fare questo rinnovamento. In ogni caso rispettiamo quello che è stato deciso.
Il nostro spirito sarò come sempre collaborativo e propositivo, anche più rispetto al passato. Entreremo nel merito delle questioni senza preclusioni. In ogni caso Cna ha riconosciuto pubblicamente il buon lavoro fatto da chi c'era prima e ci auguriamo che continui a lavorare bene. Nel nostro ruolo di associazione mettiamo in campo quotidianamente azioni che portino dei benefici al territorio e alle imprese che lo popolano. Questo discorso vale anche nei rapporti con altri soggetti istituzionali. E' evidente che a differenza del secolo scorso, dove era evidente la connessione tra politica e associazioni di categoria, oggi la tendenza è cambiata, e le associazioni lavorano senza condizionamenti politici».
A proposito di politica: in questi giorni sale la polemica sul tema dei rifiuti e della raccolta differenziata, che ovviamente interessa anche le imprese. Qual è la vostra posizione? «I primi problemi sono sorti con la questione Tari: le cifre che le imprese dovevano pagare erano insostenibili ed è stato solo grazie alla protesta delle associazioni, che hanno detto che le cose non andavano. Grazie a questo si è capito che c'era un errore. Per quanto riguarda la raccolta differenziata, credo che la strada sia quella giusta. In altri Comuni, come Crema, il sistema del porta a porta spinto funziona molto bene ed è consolidato da anni. Certo, ovviamente serve una capacità di adattamento da parte dei cittadini. Ma i riscontri sono
positivi, sia dal punto di vista ambientale che da quello economico. Naturalmente, però, deve essere gestita bene». Lei ha citato il tema della Tari: per le imprese il problema della tassazione è sempre una spina nel fianco... «A questo proposito stiamo portando avanti diverse azioni, anche a livello nazionale. Una nostra ricerca, pubblicata il mese scorso, ha evidenziato come Cremona sia al 10º posto in Italia tra le città più tassate. Allora forse bisogna rivedere le cose, con un'azione che coinvolga anche gli amministratori locali. Vogliamo che sia possibile una partecipazione attiva, che coinvolga tutti i soggetti in gioco, cittadini compresi. Questo è quanto ab-
Lei ha parlato di ripresa: cosa occorre fare per consentire a Cremona di cogliere questa nuova fase? «Quello che è necessario fare lo abbiamo detto all'iniziativa svoltasi lo scorso 10 aprile al Museo del Violino, quando abbiamo messo a confronto tutti gli attori del territorio per evidenziare che se non si definisce una strategia comune di sviluppo si rischia di implodere. Si perdono continuamente opportunità. Insomma, sappiamo quali sono le azioni utili alo sviluppo, ma facciamo fatica a metterle in atto, anche a fronte del venire meno, a causa delle nuove normative, di istituzioni come Camera di Commercio e Provincia. Allora bisogna definire i progetti per lo sviluppo a lungo termine, lavorando insieme su linee strategiche». Quali sono queste linee strategiche? « Il territorio si muove sulle direttrici dell'agroalimentare, del turismo culturale, dell'ambiente, dell'agricoltura, dell'area dei fontanili, dell'infrastrutturazione informatica, della navigabilità del Po. Mettendoci insieme si può fare qualcosa si buono. Siamo pronti ad affrontare le sfide che ci aspettano ma non possiamo più permetterci di essere così frammentati».
IN BREVE
Strumenti ad arco Domenica 17 maggio (ore 14.30-17.30) presso l’Auditorium della Camera di Commercio di Cremona avrà luogo la "Rassegna Nazionale dei Giovani Strumentisti ad Arco" di Esta-Italia che quest’anno è giunta alla ventesima edizione. Come ogni anno anche questa volta saliranno sul podio giovani solisti o gruppi cameristici invitati alla Rassegna dal Comitato Direttivo. L'evento è organizzato in collaborazione con la Camera di Commercio di Cremona e con il patrocinio del Comune di Cremona, della Provincia, della Cna, di Confartigianato, del Consorzio Liutai Antonio Stradivari, della Fondazione Walter Stauffer e della Fondazione Museo del Violino.
Turismo responsabile con Nonsolonoi Nell'ambito dei festeggiamenti per i propri vent'anni di attività sul territorio, la Cooperativa Nonsolonoi propone, martedì 19 maggio alle ore 18 presso Spazio Comune, un incontro dedicato al Turismo Responsabile per raccontarne il valore. La voce narrante sarà di ViaggieMiraggi, cooperativa sociale di Padova nata nel 2000 che conta oggi oltre 100 soci. Nel corso dell'incontro
interverranno Ermena Manfredini e Francesca Lonardi, rispettivamente presidente e responsabile nazionale dei viaggi Italia della della Cooperativa ViaggieMiraggi, le quali presenteranno 3 proposte di itinerari accompagnati da Cremona: due in Italia (che interesseranno centro e sud della nostra penisola tra giugno e settembre) ed uno in Giamaica (previsto per il mese di luglio).
Comune impegnato per il taglio dell’erba in città Operatori in azione in questi giorni per lo sfalcio dell'erba nelle aree verdi cittadine. Nei giorni scorsi i mezzi e gli uomini delle serre comunali sono intervenuti al parco al Po e alla pista ciclabile Alfo Ferrari. Gli interventi proseguiranno poi con la manutenzione degli alberi posti lungo la ciclabile di viale Po, soprattutto su alcuni rami sporgenti. A verificare l'andamento dei lavori al parco
al Po si è recata l'assessore al Territorio e alla Salute Alessia Manfredini che dichiara: Confermo che continua l'indagine del verde delle vie alberate, dei parchi, e dei giardini. L'obiettivo è arrivare ad un censimento il più aggiornato e completo possibile, in modo da poter migliorare sempre di più la gestione del verde, la pianificazione delle manutenzioni sia ordinarie che straordinarie».
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Cronaca
Sabato 16 Maggio 2015
Avvio dell'istruttoria sull'istituzione del Registro dei testamenti biologici (Direttive anticipate di fine vita): se ne è parlato nel corso dell'ultima Commissione consiliare Trasparenza. Nel corso della seduta è stata illustrata la bozza di regolamento sulla quale i consiglieri sono stati chiamati ad esprimere i loro pareri. Il Comune è l'Ente locale che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo. «L'Amministrazione locale, nell’ambito della propria autonomia e potestà amministrativa, tutela la piena dignità delle persone e
«L’amministrazione promuove il rtispetto della fase terminale della vita umana»
Registro testamenti biologici, via all’istruttoria ne promuove il pubblico rispetto anche in riferimento alla fase terminale della vita umana fanno sapere dall'amministrazione -. A tal fine, fatta salva l'approvazione di un'apposita normativa nazionale in materia, considerata la mozione approvata in Consiglio comunale il 9 marzo scorso, si è pervenuti alla proposta formale di istituzione del Registro dei testamenti biologici.
La tematica del testamento biologico da diversi anni è al centro di un articolato dibattito sia in ambito scientifico, sia in ambito giuridico, tenuto conto che essa investe trasversalmente questioni di ordine clinico-medico, etico-religioso e di inquadramento generale nell’ordinamento giuridico italiano». Al riguardo, l’indirizzo giuridico prioritario fa riferimento all’art. 32 della Costitu-
zione, laddove si dichiara che “nessuno possa essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge”. Inoltre l’Italia ha ratificato, con la legge 28 marzo 2001 n.145, la Convenzione sui diritti umani e la biomedicina (anche detta Convenzione di Oviedo del 1997), nella quale si stabilisce che “i desideri precedentemente espressi a proposito di un intervento medico da parte di un paziente che, al momento dell'intervento non è in grado di esprimere la propria volontà, saranno tenuti in considerazione”.
«Pensioni, il Governo deve restituire il maltolto» Danilo Toninelli (deputato M5S): «L’Italicum ha le stesse caratteristiche per cui il Porcellum è stato bocciato: premio di maggioranza eccessivo e liste bloccate»
L
so della gestione del potere, ormai completamente disconnessa dai cittadini».
di Daniele Tamburini
a sentenza della Corte costituzionale sul blocco dell’adeguamento delle pensioni, il reddito di cittadinanza, il nuovo sistema elettorale detto “Italicum”: sono alcuni dei temi di più forte attualità che si dibattono oggi, sono temi con cui ci siamo confrontati con Danilo Toninelli deputato del Movmento 5 Stelle, eletto nel collegio di Cremona.
Onorevole Toninelli, la sentenza della Consulta rispetto all'incostituzionalità della scelta, operata dal governo Monti, di bloccare l'adeguamento delle pensioni superiori a tre volte il minimo Inps, maturate nel biennio 2012-13, sta mettendo in ulteriori guai i conti pubblici, e pare che il governo cerchi vere e proprie scappatoie. E ora cosa accadrà? «Le sentenze della Corte costituzionale hanno effetto retroattivo, il che significa che eliminano le norme incostituzionali fin dalla loro entrata in vigore. La rapina attuata ai danni dei pensionati attraverso la legge
L’on. Danilo Toninelli
Salva Italia è stata cancellata: il Governo, attraverso l’INPS deve restituire immediatamente tutto il maltolto. Le scappatoie di cui si parla violerebbero la sentenza, quindi saranno a loro volta incostituzionali, anche se il Governo sa che ci vorrà molto tempo prima di un giudizio su queste scappatoie, quindi con queste scappatoie sta sostanzialmente guadagnando tempo». Come vede, anche alla luce di quest'ultima sentenza, l'attuale situazione economicofinanziaria del Paese? Si è passati dal "tesoretto" del premier Renzi all'ennesimo ammonimento dell'Europa… «Il tesoretto del premier era
l’ennesima trovata elettorale, una mancia basata su previsioni come sempre eccessivamente ottimistiche. Non stupisce che sia sfumato, come le altre promesse del premier. L’ammonimento dell’Europa testimonia la debolezza del Governo italiano. Renzi aveva annunciato che il suo semestre di presidenza avrebbe “cambiato verso”, ma questa sudditanza dimostra che non è cambiato nulla. Un Governo degno di questo nome
anteporrebbe l’attuazione della Costituzione – soprattutto quando a favore delle categorie più deboli – a qualsiasi diktat europeo, specialmente in un momento in cui le regole europee vengono violate da tutti gli Stati maggiori, dalla Francia alla Spagna, compresa la stessa Germania». Passiamo all'Italicum: qual è la sua opinione? «L’Italicum è una legge che
introduce di fatto un’elezione diretta del premier che avviene contemporaneamente a quella del Parlamento, senza i contrappesi previsti nelle democrazie presidenziali e ha le stesse caratteristiche per cui il porcellum è stato bocciato: liste bloccate e premio di maggioranza eccessivo. Si tratta di una legge palesemente antidemocratica, che mira a ridurre gli spazi di partecipazione e favorire una politica intesa come mero abu-
Il Movimento 5 Stelle punta molto sul reddito di cittadinanza, e con buoni motivi. Ma ci sono, molto pesanti, i problemi dell'assenza di lavoro, da un lato, e di un sistema pensionistico che in molti giudicano non sostenibile per come è previsto dalla riforma Fornero. Lei che ne pensa? E' possibile tenere insieme tutti questi aspetti? «Il reddito di cittadinanza e la tutela di un sistema pensionistico equo possono reggersi insieme perfettamente, ma occorre cambiare il modo di concepire il lavoro, il reddito, le tutele, che nell’attuale assetto si basano su ideologie fallimentari, che hanno già fallito. Tutti i calcoli e le teorie che hanno guidato le politiche economiche negli ultimi anni, sia in Italia che in Europa, hanno peggiorato drasticamente tutti i parametri economici e creato livelli mai visti di povertà e disoccupazione. Cambiare tutto questo, con urgenza, con le nostre idee non solo è possibile ma anche necessario».
Territorio
Sabato 16 Maggio 2015
Torrente Gambara, nuova sinergia e intenti di valorizzazione
Nella foto il sindaco di Volongo Piera Lupi (al centro) assieme ai tre colleghi e al presidente della società organizzatrice.
Una biciclettata sul torrente Gambara è stata l’occasione, domenica scorsa, per alimentare le sinergie tra i Comuni toccati dal corso d’acqua che sfocia nell’Oglio tra Volongo e Isola Dovarese. L’iniziativa è stata organizzata dal gruppo “Gli amici della Gambera” di Fiesse, ed ha visto la partecipazione di una sessantina di persone, partite da Gottolengo e giunte nell’area
Edilizia scolastica, importante riqualificazione per il Da Vinci In questi giorni sono iniziati i tagli dell’erba presso gli edifici di competenza della Provincia presso l’Itis di Cremona, la prossima settimana negli altri edifici del Cremonese e Casalasco e tra una decina di giorni in quelli del comprensorio Cremasco. Sul fronte dell’edilizia scolastica importanti novità: il cronoprogramma per Crema, sta vedendo presso il Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci”, il completamento di alcune opere. All’interno dei fabbricati che ospitano il liceo scientifico, infatti, sono in corso due interventi. Il primo intervento è relativo al miglioramento della vulnerabilità sismica. A seguito della valutazione della verifica sismica degli edifici scolastici, è stato redatto un progetto per migliorare la risposta delle strutture alle azioni sismiche previste dalle vigenti normative. L’importo complessivo dell’intervento è pari a 260.000 euro; i lavori sono in corso di esecuzione e, compatibilmente con lo svolgimento delle attività didattiche, sono stati attualmente realizzati nella misura del 20%. La fine dei lavori è prevista per il prossimo settembre. Sempre presso il medesimo stabile, sono in corso i lavori per un secondo intervento relativo all’eliminazione delle vulnerabilità non strutturali. Una prima lavorazione prevede la sostituzione delle ampie zone dei controsoffitti esistenti, in particolare: l’atrio, le aule ed i corridoi del primo piano. Analogamente, anche i corpi illuminanti incassati nei controsoffitti ed agganciati in modo non idoneo all’intradosso del solaio verranno sostituiti con plafoniere nuove. E' stato previsto, inoltre, di eliminare alcune parti incoerenti delle ampie gronde in calcestruzzo armato. Si riqualificherà infine una batteria di servizi igienici, oramai molto rovinati, adeguandone anche uno per disabili. L’importo complessivo dell’intervento è pari a 200.000 euro. I lavori sono in corso di esecuzione e, compatibilmente con lo svolgimento delle attività didattiche, sono attualmente stati realizzati al 15%, in particolare sono stati ultimati gli interventi sulle gronde esterne. Con la fine delle lezioni scolastiche nel prossimo giugno si avvieranno tutti gli altri interventi, che si prevede possano essere ultimati entro il settembre.
verde recentemente attrezzata a Volongo, passando per Gambara e Fiesse, sempre costeggiando le rive del fiume. All’arrivo, i sindaci dei quattro Comuni, tre bresciani oltre alla cremonese Volongo, che hanno tutti partecipato alla biciclettata, sono intervenuti per assumersi una serie di impegni soprattutto di verifica sulle acque, a volte bistrattate, proponendo iniziative
di valorizzazione e auspicando una serie di controlli per limitare l’immissione di sostanze proibite, soprattutto reflui derivanti dalla zootecnia che ancora oggi vengono sversati nel torrente. E’ stata anche l’occasione per i tanti presenti di ammirare l’operazione di ripristino del Gambara a Volongo, compreso la realizzazione del teatro che ha ospitato il breve vertice.
Nel Cremonese cresce il numero di famiglie che vivono in affitto
S
di Giulia Sapelli
empre più persone scelgono di vivere in case in affitto, anche nel nostro territorio. Oltre a Cremona, settima in Lombardia tra le città con il maggior numero di residenti in affitto, anche tra i comuni del territorio numerosi sono quelli in cui si evidenziano dati piuttosto alti, Questi i dati che emergono da un'analisi di Solo Affitti. Emerge che a Campione d’Italia quasi la metà delle famiglie (45,3%) alloggia in un immobile affittato, una media che supera di circa due volte e mezzo quella nazionale (17,9%) e regionale (18,7%). Fra i primi dieci comuni lombardi con più case in affitto quelli milanesi la fanno da padroni con Rozzano (2° posto con il 37%), Morimondo (4° posto e 33,6%), Cesano Boscone (6° posto e 30,9%) e la stessa Milano (10° posto e 29,1%). Due i comuni pavesi in graduatoria, Rocca de’ Giorgi (3° posto e 34,2%) e il capoluogo Pavia (8° posto e 29,3%) mentre fra i grandi centri ci sono anche Mantova (5° posto e 31,5%), Cremona (7° posto e 29,7%) e Brescia (9° posto e 29,2%). In provincia di Cremona, dopo il capoluogo, si registrano alte percentuali di famiglie in affitto a Piadena (2° in classifica con il 23,9%) e Castelleone (3° con il 23,8%),
molto basse a Campagnola Cremasca (ultimo con il 2,9%), Camisano (penultimo con il 4,2%) e Quintano (terzultimo con il 4,6%). Fra le regioni italiane dove si ricorre molto all’affitto la Lombardia occupa il 7° posto (con il 18,7%) in una graduatoria dominata da Campania (1°posto e 24,4%), Valle d’Aosta (2° e 22,5%), Liguria (3° e 22,2%) e Piemonte (4° e 22,1%). Percentuali molto basse di persone che utilizzano la locazione in Molise (ultimo con il 10,9%), Basilicata (penultima con l’11,9%) e Sarde-
gna (terzultima con il 12,5%). In Lombardia le province con più famiglie in affitto sono quelle di Milano (1° posto con il 22,3%), Mantova (2° e 19,8%) e Brescia (3° e 19,7%). Nella media nazionale il pavese (4° con il 19,2%), il cremonese (5° e 18,9%) e il lodigiano (6° e 17,1%). Meno utilizzati i contratti d’affitto in provincia di Varese (7° e 16,9%), Como (8° e 16%), Bergamo e Lecco (9° con 15,1% ciascuno). In coda troviamo le provincia di Monza e Brianza (13,9%) e Sondrio (12,1%).
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Dopo qualche giorno di assestamento la primavera sembra sia finalmente sbocciata. Il Cta Acli promuove una serie di gite e viaggi per tutti i gusti, per chi vuole semplicemente fare una gita fuori porta ma anche per chi sta già programmando le vacanze estive. • Dal 29 Maggio al 2 Giugno - Tour dell’Austria lungo il Danubio. Si visiteranno: Linz, Melk, Durnstein, Krems, Klosterneuburg, VIENNA, Engelhartsetten e Graz. • Dall'8 al 13 giugno - tour 'Alla scoperta dell'Albania'. Si visiteranno: Durazzo, Ardenica, Butrinto, Kruja, Saranda, Tirana e Valona.. • Dal 21 al 27 Giugno 2015 Soggiorno in Val Venosta con incantevoli escursioni all’Abbazia di Monte Maria, in Val senales, al Passo Resia, in Austria e Svizzera. • Dal 05 al 26 Luglio - Soggiorni settimanali e quindicinali a Scanzano Jonico in Basilicata presso il Villaggio Portogreco 4****, con escursione a Matera. • dal 12Luglio al 9 Agosto Soggiorni quindicinali ad Andalo presso l’Hotel Stella Alpina 3***. . • Dal 06 al 16 Agosto 2015 un Gran Tour di Ferragosto in Scozia e Londra. Si visiteranno: Dover; Cambrige; Edimburgo; Roslyn; Styirling; Balmoral Castle; Inverness; Lago di Loch-Nes; Isola di Skye; Fort William; Gren. Coe; Glagow; Carlisle; Oxford e Londra. • Dal 29 Agosto al 05 Settembre - Una settimana di relax a Scanzano Jonico in Basilicata presso il Villaggio Portogreco 4****, con escursione a Matera. Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Cardinale G. Massaia, 22 o contattando i numeri di tel. 0372-800423, 800429. Le iniziative sono in le nostre iniziative sono in collaborazione con il CTA di Crema (Piazza Manziana 17. Crema tel. 0373-250064). Sito: www.ctacremona.it
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Cronaca
Sabato 16 Maggio 2015
Triangolare benefico domenica allo Zini
Sport e solidarietà In campo la Rappresentativa Calcio Cremona, la Nazionale Italiana Artisti Tv e una selezione di All Stars della Serie A
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di Andrea Pighi
o sport può essere spesso esempio di solidarietà. E' il caso della partita di beneficenza che si terrò domenica 17 maggio allo stadio Zini, a cui prenderà parte la Rappresentativa Cremona Calcio, la Nazionale Italiana Artisti Tv e una selezione di All Stars della serie A. Poiché si tratta di una manifestazione in cui la solidarietà e il Terzo settore sono al primo posto, ad aprire il pomeriggio sarà il presidente di Agropolis, che parlerà delle attività dell'associazione. Seguirà l'esecuzione dell'inno d'Italia da parte del Complesso Bandistico di Cremona, che farà da preludio al fischio d'inizio della triangolare di calcio. Guest Star sarà Gene Gnocchi, che giocherà con le All Star Serie A. Tra i nomi noti personaggi come Tacconi, Gigi Gualco. Quest'anno però la manifestazione non sarà solo un momento di festa, ma purtroppo anche di lutto: in campo, infatti, si ricorderà il giovanissimo Mattia Barcella, già giocatore nelle giovanili della Vanoli, tragicamente scomparso nei giorni scorsi. I biglietti potranno essere acquistati in prevendita presso il ristorante Ariston di Cremona (piazza Roma) e nella tabaccheria Bazzana di via Solferino. Il costo dell'ingresso è pari a 5 euro (saranno disponibili solo posti in tribuna) per gli adulti, 3 per i bambini sotto i 10 anni. Nella Rappresentativa Cremona Calcio troveremo nomi come Tacconi, Gigi Gualco, Maspero, Hubner, Giovanni Dall'Igna, Bonometti. Per la nazionale Artisti si trovano nomi come Max Pisu, Luga Viganò, Visentin, Ugo Conti, Simone Barbado, Capitan Ventosa, Gigi Sanmarchi. «L'evento è un momento importante per le associazioni del Terzo Settore, come Agopolis, Pepo Team e Arco, che hanno collaborato fattivamente con noi spiega l'organizzatore, Massimiliano Zagheni -. Gianluigi Romanini (presidente di Agropolis) e Alceste Bartoletti (suo vice) sono riusciti a trovare i giocatori di Serie A. Devo ringraziare anche la presidente del
arco per la lotta al tumore Lo scopo dell’Associazione é quello di raccogliere fondi da destinare al finanziamento della ricerca per la lotta alle malattie tumorali. L’ obiettivo é di portare nella pratica clinica le nuove conoscenze provenienenti dalla Ricerca Oncologica, come: nuovi indicatori per diagnosi “ultra precoci”; possibili bersagli per terapie sempre piu adeguate e mirate nel Paziente Oncologico; nuovi sistemi di laboratorio per identificare la terapia oncologica “ad personam”. Il progetto del Cancer Center. La nascita di questa struttura è stata annunciata qualche mese fa dagli organizzatori del Cancer Day, il primaLeo Club Cremona Host, che ci ha sostenuto. Con noi ha collaborato anche Human of Cremona, nonché la Compagnia delle Griglie e l'Uisp». Importante anche la collaborazione con la Figc (Federazione italiana gioco calcio): «Visti gli episodi spiacevoli di cui in questi mesi si sono trovati protagonisti alcuni nostri arbitri, loro malgrado, abbiammo deciso di chiedere a loro di abitrare queste partite, come segnale di vicinanza» spiega ancora Zagheni. Tra i partner, anche l'Associazione Culturale Cecilia di Anna Triboldi. Anche il Comune di Cremona parteciperà all'evento, in modo decisamente inedito: «L'amministrazione - spiega Zagheni - ci fornisce un giocatore d'ecce-
rio di oncologia Rodolfo Passalacqua e Daniele Generali, della neonata struttura di farmacogenomica. Il piano a cui sorgerà la struttura dovrebbe già essere stato individuato: il quarto della palazzina principale del nosocomio. E l’ok arriva proprio dalla direzione generale dell’Ospedale, la dottoressa Simona Mariani. Si tratterà di un nuova struttura in cui verranno raggruppate tutte le potenzialità già esistenti all'interno dell ospedale, sia mediche, sia chirurgiche sia di laboratorio. Un vero e proprio punto di riferimento, che Arco Onlus sta cercando di finanziare attraverso la raccolta di fondi.
zione: il sindaco Gianluca Galimberti, che giocherà nella Rappresentativa Cremona Calcio». Spazio anche allo sport di integrazione: durante l'intervallo tra una partita e l'altra scenderanno in campo i ragazzi del Pepo Team, che affronteranno la Pieve 010 femminile. «E' importante per i nostri ragazzi potersi confrontare con una squadra di persone normodotate - spiega il coordinatore del Pepo Team -. E' un fondamentale momento di inclusione. Per i nostri ragazzi è anche importante poter giocare in uno stadio vero, in cui si esibiscono normalmente squadre professioniste. Del resto anche il nostro team sta portando a casa dei bei risultati: quest'anno abbiamo con-
quistato 2 titoli regionali, uno italiano e uno internazionale. Abbiamo 33 atleti, divisi in 6 squadre, che giocano a diversi livelli». La sicurezza duante l'evento sportivo sarà garantita dall'Associazione Eridano di Ivano Fiorentini. «Sponsor principale della manifestazione è una grandissima azienda: sto parlando della Teva Italia, leader mondiale in campo farmaceutico» spiega Zagheni. La giornata, per tutti i protagonisti, si concluderà con una cena conviviale al ristorante Ariston. «Credo sia una grande opportunità per noi - spiega il presidente di Agropolis -. La nostra è una cooperativa di volontariato, ma da settembre scorso abbiamo una piccola squadra di calcetto e guardiamo
con favore manifestazioni sportive di solidarietà, come questa». Grande protagonista dell'evento sarà l'associazione Arco Onlus, che riceverà il ricavato dell'evento. «Arco è un'associazione che lavora sul territorio da alcuni anni e che si occupa di ricerca in campo oncologico - spiega un membro del Consiglio, Franco Regonelli -. Il sogno che stiamo inseguendo ora è quello della realizzazione di un Cancer Center presso l'Ospedale di Cremona. Vogliamo che Cremona diventi un centro di eccellenza per la ricerca oncologica. La tragedia di Michelangelo Barcella, la sua battaglia contro la malattia, deve farci riflettere. Nel nostro piccolo, qualcosa la possiamo fare».
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Artigianato
Sabato 16 Maggio 2015
TUTTO FALSO in scena al Cittanova il 18 maggio
Un evento teatrale organizzato da Cna Cremona che vuol essere un approfondimento sul fenomeno della contraffazione
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i svolgerà lunedì 18 maggio alle ore 21, presso il Palazzo Cittanova in Corso Giuseppe Garibaldi, 120 a Cremona, l’evento denominato “TUTTO FALSO”. L’evento, organizzato da Cna Cremona con il patrocinio di Camera di Commercio di Cremona, Comune di Cremona Assessorato alla Trasparenza, Coldiretti Cremona e Libera Associazione contro le mafie, insieme alla rete delle scuole che ha ideato il progetto didattico sulle filiere del cibo e sul contrasto alle agromafie “Storie dal nostro piatto: le filiere del cibo e il contrasto alle agromafie” è stato pensato proprio per offrire alla cittadinanza una prima occasione di approfondimento sul fenomeno della contraffazione. L'industria del falso è il più grande fenomeno criminale presente al mondo dopo il narcotraffico. Un fenomeno immenso che, a detta degli esperti, sviluppa un giro d'affari di 500.000 miliardi di dollari e coinvolge il 12% del commercio mondiale. In Italia uno studio del Censis quantifica il peso della contraffazione, in termini di mancato gettito, in quasi 5 miliardi di euro, con la correlata perdita di 110.000 posti di lavoro nell'economia legale. La contraffazione costa al Paese un punto di Pil. «Quando parliamo di contraffazione - affermano da Cna - non dobbiamo pensare solo alla moda (la borsetta taroccata, il paio di scarpe contraffatte e così via) ma a un ventaglio amplissimo di settori che sono essenziali alla nostra vita, alla nostra salute e alla nostra sicurezza di cittadini e consumatori: dai farmaci e dai prodotti alimentari alle impalcature per gli edifici; dalle viti e dal valvolame ai componenti per le navi e gli aerei. Bisogna imparare a leggere l'etichetta dei prodotti ed acquistare prodotti certificati per educarsi al vero e non al falso. "Tutto Falso" è uno
spettacolo condotto dall'attrice Tiziana Di Masi, una rappresentazione teatrale che oggi ha superato le ottanta repliche e che ha riscosso molto gradimento. Un monologo che richiama la nostra attenzione sui prodotti contraffatti e sulle conseguenze che derivano dall'acquisto dei falsi. Un semplice giocattolo o un prodotto artigianale proveniente da mercati illegali può nascondere insidie pericolose». Tutto falso è un progetto teatrale che semina cultura della legalità e intende trasmettere il significato del Made in Italy, al di là della valorizzazione economica del brand, ma quale scelta di campo tesa a difendere il valore della comunità, della salute e della sicurezza dei consumatori. Tut-
to falso parte dalla denuncia della contraffazione come problema sociale, prima ancora che come problema economico. «Il problema della contraffazione è un problema sottovalutato – concludono da Cna - nonostante alimenti in modo significativo le casse delle mafie e produca dei danni sociali ed economici per cittadini ed imprese artigiane. La repressione della contraffazione c’è, ma non può bastare da sola. È una “guerra” che i commercianti e gli artigiani onesti hanno combattuto da soli, ed è una guerra che invece chiede lo sforzo quotidiano di tutti». Alla vastità del fenomeno e alle sue ricadute sulla vita quotidiana non sempre corrisponde un'adeguata
azione di contrasto da parte dei governi europei, ma neppure un'adeguata consapevolezza da parte dei commercianti e dei consumatori. Con questo evento Teatrale ad ingresso gratuito Cna si propone anche l'intento di aprire un dialogo con le Amministrazioni pubbliche e le Associazioni di categoria finalizzato a raccogliere più dati possibili sulla situazione del fenomeno della contraffazione nella nostra provincia. Con “Tutto falso” il teatro civile e d’informazione indaga per la prima volta il business della contraffazione a 360 gradi, gli ambiti in cui il “falso” prospera (agroalimentare, moda, farmaceutica, meccanica, audio/video ecc) e assicura utili alle mafie che lo gestiscono. In un palcoscenico trasformato in magazzino merci, Tiziana Di Masi alterna racconto e interazione con il pubblico nella costruzione di un appassionante show multimediale. La parola dell’interprete accompagna le immagini dello sfruttamento dell’uomo sull’uomo, le riprese di irruzioni in laboratori clandestini indegni di un Paese civile, il contatto diretto con l’industria del falso che si fa sistema economico malato in grado di contagiare la parte sana dell’economia. Lo spettatore tocca, assaggia, indossa, gioca, ride, apprende. È un viaggio nel cuore del fenomeno attraverso le testimonianze di chi lo subisce e di chi lo combatte, nella consapevolezza che c’è una guerra in atto e che questa guerra si può vincere soltanto diventando consumatori consapevoli e responsabili, accettando la propria identità e isolando l’industria del falso inteso come negazione dell’autenticità della vita. Il consumatore ha il potere di scegliere, l’acquisto consapevole è la nuova frontiera della partecipazione politica e la modalità per combattere questa “filiera del dolore”. (fonte: http://tuttofalso.org/spettacolo/)
JOBS ACT. SE NE È PARLATO A CREMA Cna Cremona ha organizzato la scorsa settimana presso la sede della CNA a Crema in via del Macello 21/d un incontro informativo rivolto alle imprese associate per illustrare il quadro complessivo delle novità introdotte dal Governo in materia di lavoro. L’incontro, a cui hanno partecipato una trentina di aziende del territorio, si è svolto attraverso una panoramica generale della riforma del lavoro in atto ed un’analisi particolare riferita alle modifiche introdotte con il decreto Contratto a tutele crescenti. A fare da relatori c’erano il responsabile delle relazioni sindacali di CNA Lombardia Stefano Binda e il responsabile dello stesso settore per CNA Cremona, Marco Cavalli. Si è parlato delle novità legislative presenti nei Decreti attuativi del Jobs Act, dei vantaggi introdotti con la Legge di Stabilità e delle soluzioni che la CNA è in grado di offrire alle imprese nell’affrontare le questioni che riguardano il rapporto con il personale dipendente. Ricordiamo che secondo l’Osservatorio Lavoro della CNA nazionale nei primi due mesi dell’anno si è registrata una tendenza all’aumento dei contratti a tempo indeterminato, probabilmente influenzata dalla prospettiva del Jobs Act e dall’introduzione del contratto a tutele crescenti. Da marzo, si assiste ad un sia pur lieve incremento delle assunzioni. L’andamento a livello provinciale delle imprese seguite Cna è similare, sia pure con numeri ancora troppo limitati. Difficile affermare che ci si trovi in presenza di nuovi posti di lavoro, piuttosto che della stabilizzazione di precedenti contratti a termine. In ogni caso, il Jobs Act sembra aver avuto un impatto positivo sulle imprese, a partire dallo sforzo di semplificazione dell’ordinamento in materia di contratti, grazie alla maggiore flessibilità nella gestione dei rapporti di lavoro. Tuttavia decontribuzione e flessibilità non basteranno di per sé a rilanciare l’occupazione senza una reale crescita economica del Paese.
Bozzini: «La tassazione diminuisce solo del 2%. Troppo poco» Lo scorso 28 aprile 2015 è stato presentato a Roma il secondo rapporto sulla tassazione delle piccole imprese in Italia: “Comune che vai fisco che trovi”, dell’Osservatorio Cna. L’evento, oltre ad avere una importante presenza sui media, è stato riconosciuto dagli illustri ospiti (Consigliere per gli affari fiscali del Ministero dell’Economia e delle Finanze, Vieri Ceriani; il Presidente della Commissione finanze del Senato, Mauro Maria Marino e la Senatrice Anna Cinzia Bonfrisco della Commissione Bilancio del Senato), quale valido strumento per analizzare l’andamento nel tempo e la variabilità nel territorio del reale peso del fisco sul reddito delle piccole imprese. Con riferimento all’anno 2014 è emerso che l’effetto combinato delle norme che portavano ad una riduzione della tassazione complessiva e quelle che, al contrario, spingevano verso l'alto il Total Tax Rate, ha portato ad un ulteriore incremento della tassazione complessiva della piccola impresa, se pur lieve. Si è passati dal 63,8% del 2013 al 63.9% del 2014. Nella sostanza, le decisioni dei Comuni nella definizione dei tributi locali (IMU, TARI e TASI), hanno annullato l’effetto positivo creato dalle disposizioni che già dal 2014 determinavano una riduzione dell’IRAP. Sulla base delle proiezioni sull’anno 2015, al contrario, il peso complessivo del fisco (Total Tax Rate), si profila in calo dell’1,7%, passando dal 63,9% del 2014 al 62,2%. Riduzione da intestare interamente all’abolizione della com-
ponente lavoro dipendente a tempo indeterminato dell’Irap. L’altro aspetto importante emerso nell’ambito dell’iniziativa è l’accresciuta variabilità della tassazione sul territorio, proprio per effetto della nuova fase del federalismo fiscale. Tra il comune che si contraddistingue per la più alta tassazione complessiva (Reggio Calabria), pari al 74,9% ed quello nel quale la tassazione è più bassa (Cuneo), pari al 54,5%, dei 113 comuni analizzati, ci
sono ben 20,4 punti percentuali di differenza. Nel 2011, la distanza tra il più alto Total Tax Rate (Napoli ) 67,4% ed il più basso (Sondrio) pari al 55%, era di 12,4 punti percentuali. In questo quadro Cremona è al decimo posto in Italia per il più alto carico fiscale che nel 2015 si attesta al 68%, in discesa del 2,1% rispetto al 2014, ma a fronte di una crescita, fra il 2011 e il 2015, del 7,4%. Il valore è ben al di sopra della media nazionale che è del 62,2%. Il rapporto, però sorprende anche per il dato sui redditi che, a dispetto di quanto si potrebbe pensare, non vedono Cremona nel gruppo di testa. La nostra città, infatti, con un reddito disponibile di 16.007 euro (in crescita di 1.056 euro rispetto al 2014, ma in calo di ben 3.669 euro dal 2011 al 2015), si trova fra i 10 Comuni italiani con il redditi disponibile più basso. “La tassazione continua ad essere troppo elevata - afferma Giovanni Bozzini Presidente di Cna Cremona - e avanti di questo passo non si intravede una via d’uscita. La verità sotto gli occhi di tutti è che il Governo fa il contrario di quello che dovrebbe fare per mettere i comuni nelle condizioni di abbassare le tasse. La macchina pubblica costa troppo e fino a quando non deciderà di ridurre il peso di questa struttura, sarà molto difficile che in questo Paese si possa arrivare ad una riduzione della tassazione. Lo dimostra il fatto che, a dispetto di tanti annunci, anche l’ultimo Def sta mettendo sempre più in ginocchio i comuni i quali, per rag-
giungere il pareggio di bilancio, saranno costretti a tagliare i servizi e ad aumentare le tasse”. Siamo ancora, come si vede, ben al di sopra del 59,2% raggiunto nel 2011, l’anno zero del federalismo fiscale. Peraltro, il beneficio poteva essere ben più corposo, se non fosse stato dimezzato dal maggior prelievo dell’Irpef e dei contributi previdenziali degli imprenditori (IVS). Il taglio dell’Irap si è trasformato in reddito d’impresa, quindi immediatamente soggetto all’Irpef. E’ un passo nella giusta direzione, che però aspetta conferme dalle decisioni che prenderanno i Comuni nei prossimi mesi. Se, infatti, i sindaci decidessero di compensare i tagli, già stabiliti, dei trasferimenti dello Stato centrale, rimettendo mano ai tributi locali, potrebbero attenuare fino a farlo scomparire il beneficio fiscale indotto dal taglio dell’Irap. “In tutta questa situazione registriamo anche un paradosso. Vi sono comuni - conclude Bozzini che chiudono il bilancio con degli avanzi di amministrazione. Questo è un assurdo perchè potrebbero chiudere in pareggio e destinare quelle risorse per diminuire la tassazione. Questa è una situazione che non ha un senso logico o almeno noi non lo capiamo. In un ottica di riduzione dei costi dello Stato, le fusioni dei comuni sono ancora merce rara mentre questa sarebbe davvero l’unica strada per incidere in modo considerevole per ridurre le spese delle Amministrazioni locali”.
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Sabato 16 Maggio 2015
MOROSITÀ, CHIUSO L’AUTODROMO
SAN MARTINO DEL LAGO - Quando poco prima della mezzanotte di mercoledì sulla homepage del sito del Circuito automobilistico di San Martino è apparsa la scritta che annunciava uno stop di 15 giorni per “manutenzione straordinaria” già a partire dal giorno seguente, è apparso chiaro che qualcosa di importante era accaduto. E' bastata qualche ora, ed è emerso che la proprietà (la società “Autodromo internazionale”) ha sfrattato i gestori, rei di non aver pagato i canoni di locazione degli ultimi 14 mesi, per una somma che supera i milione e mezzo di euro. Per eseguire lo sfratto è stata necessaria un'ordinanza del giudice del Tribunale di Cremona Tiziana Lucini Paioni. Il contenzioso era aperto da tempo tra la proprietà e la gestione, rappresentata da Marzio Canevarolo, che all'arrivodelle forze dell'ordine non ha potuto fare altro che consegnare le chiavi dell'impianto. La proprietà intanto ha tranquillizzato i dipendenti sulla prosecuzione dell'attività, che sarà affidata a un nuovo gestore se non gestita direttamente.
CONSIGLIO COMUNALE FINO ALLE 3 Record di durata del Consiglio comunale di Casalmaggiore: giovedì è iniziato attorno alle ore 20 per finire oltre le ore 3 del venerdì. Sette ore per discutere sì di bilancio (la metà del tempo complessivo), ma soprattutto per gli ormai consueti battibecchi tra maggioranza e minoranza. Imu ritoccata al ribasso, Tasi Irpef e Cosap inavariate, e tutti gli assessori che hanno declinato alle proprie competenze i dati di bilancio, rintuzzando le domande critiche dell'opposizione. Fortunatamente da qualche settimana è possibile seguire le sedute in streaming, ma chi sarà riuscito a restare sveglio sino a quell'ora davanti al monitor?
QUATTROCASE RICORDA LA GUERRA QUATTROCASE – In occasione del Centenario della Grande Guerra, proprio il 24 maggio a Quattrocase si tiene un’iniziativa intitolata “... e il Piave mormorò... Ricordando i Caduti, dedichiamoci alla pace”. Il programma inizierà alle 9,30 con la presentazione del primo numero del periodico “Quattro passi nella storia”, alle 10 bersaglieri per le vie del paese con la Fanfara Zanichelli, alle 11,30 Santa Messa in San Rocco e dedicazione dell’oratorio alla pace, con la partecipazione del coro del Gruppo Storico “Il Torrione”. Infine alle 12,30 rinfresco “pan salam e fartada”.
WORKSHOP COL MUSEO DEL BIJOU Nuovo appuntamento con il Workshop di Primavera organizzato dall’Associazione Amici del Museo del Bijou in collaborazione col Comune di Casalmaggiore. Oggi il terzo appuntamento è con Queen Victoria Bijoux, a cura di Elena DP Crea di Cremona. Ricreazione, riciclaggio, riutilizzo, reinvenzione… Sono incredibili le potenzialità di un vecchio pizzo, che accuratamente ritagliato e rinforzato, diventa nido per accogliere perle e strass, pietre e objet trouvé, e trasformarsi in ciondolo e spilla di classe o anello classicheggiante.
CASALMAGGIORE
casalmaggiore@ilpiccologiornale.it
Boselli, nuova assoluzione
Era indagato in un’inchiesta su presunti corsi truffa con fondi regionali: «Quanti misteri su questa vicenda»
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di Vanni Raineri
opo la piena assoluzione nel caso dei contributi a Nuova Informazione, che editava il quotidiano La Cronaca, Massimo Boselli Botturi ha ottenuto una nuova assoluzione, in primo grado, per quanto riguarda l’accusa di aver incassato finanziamenti pubblici per la realizzazione di corsi di formazione, finanziati da Regione Lombardia. Una somma complessiva di poco meno di 14mila euro, divisi in sei diversi corsi. Tre imprenditori erano accusati di truffa aggravata in concorso, mentre Boselli Butturi e uno di costoro di tentata truffa aggravata. Lunedì il giudice Pierpaolo Beluzzi ha pronunciato la sentenza di assoluzione. «Il mio assistito – afferma l’avvocato difensore Fabrizio Vappina – è stato trascinato in questa vicenda. Una società gli aveva chiesto via sms se alcune impiegate di Cronaca potessero partecipare ai
Massimo Boselli Botturi
corsi che organizzavano. Lui non ha nemmeno risposto, e le stesse impiegate hanno confermato di non saperne nulla. A Boselli Botturi di fatto veniva contestato il concorso nel tentativo di reato, e
dopo il dibattimento lo stesso Pm in udienza, rileggendo gli atti, non ha chiesto la condanna per l’assenza di elementi». Il cosiddetto filone principale dell’inchiesta consisteva nella contestazione di corsi non fatti (640 bis, truffa aggravata per percepire fondi regionali a carico dei tre imprenditori), ma non è stata documentata l’erogazione del denaro: mancava anche la prova della cifra che sarebbe stata pagata dalla Regione. Così Boselli Botturi dopo la sentenza: «La vicenda rientra nel filone partito dai contributi all’editoria già ampiamente archiviato. Non si comprende come da quello sia uscita questa accusa, ma i misteri su questa vicenda sono tanti. Così come era fallace tutto l’impianto accusatorio sul caso dell’editoria, anche questo non poteva smentirsi. Nel corso dell’indagine su Nuova Informazione è emerso un sms in cui mi veniva chiesto se potessi fornire due dipendenti per fare dei corsi. Non risposi in alcuna forma, sono stato in fondo anche scortese con quella
persona. E sì che gli inquirenti avevano a disposizione le mie intercettazioni telefoniche e i miei computer. Mi sono ritrovato perquisito una seconda volta, a 8 mesi dalla precedente, con la casa circondata armi in pugno. E questo per l’accusa di aver concorso nel tentativo di una truffa. Per ogni corso, la cifra che la Regione avrebbe dovuto corrispondere era di 2300 euro divisi per 18 iscritti. Avrei fatto tutto questo per 120 euro per ciascuna dipendente... Era la prosecuzione dell’indagine sull’editoria, le cui finalità restano oscure, o forse sono leggibili, se si considera che l’informazione a Cremona ha perso una voce alternativa». Quando partì l’inchiesta la stampa locale se ne occupò ampiamente. Come mai secondo lei nessuno ha scritto dell’assoluzione? «Lunedì i giornalisti erano presenti in Tribunale, non capisco proprio perché non sia stato scritto nulla». Ironia a parte: «Certi editori pubblicano solo se quanto pubblicato va nell’ottica della loro politica oligarchica».
Romani, una scuola piena di talento al Teatro Comunale Gli studenti del Polo Romani hanno dato vita ad uno spettacolo (”E’ tutta un’altra musica”) al Teatro Comunale che ha ottenuto unanimi consensi. Teatro gremito per assistere alle performance, canore ma non solo, dei ragazzi, davvero tutte di elevato livello artistico. Questo l’elenco delle esibizioni: la Polo Junior Band in “Poker Rag” di Fernando Francia, Stefano Ghirlandi in “Come Paride vezzoso” (da Elisir d’amore di Donizetti), Sigrid Bini in “Back to life” di Giovanni Allevi, Adele Bacchi con una performance hip hop, Sara Cavalca in “Stay” di Rihanna e Mikki Ekko, le Sweet Poison con un medley rock, Alessandro Spotti e G. Scazza in un’improvvisazione di chitarra, la
Polo Junior Band in “Lemon tree” dei Fool’s Garden, Michela Galafassi in “Think of me” da Il fantasma dell’opera di Lloyd Webber, Veronica Papotti alle prese con brani di Debussy e Robert Schumann, Radu Ardeleanu con una performance di break dance, Minerva Sanguanini con “La notte” di Arisa, Riccaro Ronda con “Sonata Opera 35, I movimento, Agitato” di Chopin, Gli amici immaginari di Nico con Bombtrack de R.A.T.M. e “Drive” degli Incubus, Quelli del Romani.doc con “Settanta Ottanta” e infine Paola Bellini ed Elisa Derban con la Polo Junior Band con “Everybody needs somebody” dei Blues Brothers. Alla fine della bella serata i ringraziamenti a chi ha
Gli insegnanti sul palco del Comunale
sostenuto l’iniziativa, dal Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po al Lions Club Nova Civitas Sabbioneta, dall'Amministrazione Comunale all'Estudiantina e alla Pro Loco di Casalmaggiore.
Ryla Junior, esperienza ricca di opportunità La conviviale di mercoledì ha tirato le somme della tre giorni in Santa Chiara che ha coinvolto oltre 20 ragazzi
SOLAROLO RAINERIO – La conviviale di mercoledì sera alla Clochette ha consentito di tirare le somme del Ryla Junior 2015, l’iniziativa del Rotary che si prefigge di sviluppare nei giovani le qualità di leadership, il senso di responsabilità civica e la crescita personale, anche quest’anno una bellissima esperienza che grazie al Rotary ragazzi di 17-18 anni hanno potuto vivere in Santa Chiara. Circa 130 i presenti alla conviviale che ha coinvolto i 4 club rotariani del territorio e i due Rotaract. Presenti tra gli ospiti l’assessore comunale di Casalmaggiore Pamela Carena, l’ex senatore di Roncadello Giacinto Boldrini e i vertici del Rotary club Mantova Castelli, con il presidente Federico Borgonovi e il vice Alberto Mattioli. Presente anche Giorgio Giambiasi che ha illustrato le modalità dello scambio giovani; con lui due studentesse ospiti di rotariani, una statunitense e una canadese, da quasi un anno a Cremona. Quindi il coordinatore del Ryla 2015 Marzio Somenzi ha relazionato sull’evento,e alcuni ragazzi
Il gruppo del Ryla Junior 2015 in Santa Chiara
presenti (con loro anche alcuni genitori) hanno testimoniato la loro esperienza. Il bilancio del secondo Ryla Junior del Gruppo Po è stato più che positivo. Ad inaugurare la tre giorni, erano presenti tra gli altri il vice governatore del Distretto 2050 Rotary Ivo De Lotto, il vice rappresentante distrettuale del Rotaract Francesco Sassi, il sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni e l’ex prefetto Bruno Tancredi di Clarafond. Gli oltre venti ragazzi prove-
nienti da scuole e società sportive di Casalmaggiore, Viadana e Asola hanno assistito a diverse relazioni. L’ex campione di canoa e sindaco di Cremona Oreste Perri ha lasciato a bocca aperta i ragazzi raccontando l’impegno necessario per ottenere risultati, e l’importanza delle sconfitte, oltre che del lavoro di squadra, sia nello sport che nella politica. Gli ex rylisti e oggi rotaractiani Fabio Carlino e Michele Bruni hanno raccontato il loro percorso,
quindi gli architetti Paola Tagliavini e Daniel Damia (titolari dello studio di Parma di architettura e design A+10), col loro stile sobrio hanno parlato della loro attività, di architettura e design, poi Francesco Meneghetti, fondatore e ceo di Fabbrica Digitale, ha relazionato su come essere leader e ha focalizzato sul “pensiero diverso”. Giuseppe Matera, funzionario di un istituto di credito, ha trattato temi di economia e di imprenditoria etica, infine il campione paralimpico e mental coach Andrea Devicenzi ha emozionato i giovani partecipanti con le sue imprese sportive in ogni parte del pianeta. «Il bilancio che faccio – ha affermato Marzio Somenzi – è molto positivo. I ragazzi erano davvero entusiasti dell’iniziativa, e alla fine tristi che l’esperienza si fosse conclusa. Tutti i ragazzi sono stati coinvolti dal responsabile Roberto Bondavalli, coadiuvato da Carola Freddi e Cesare Beltrami, che hanno saputo coinvolgere tutti facendo intervenire che i più timidi fra loro».
Casalmaggiore
Sabato 16 Maggio 2015
Oggi e domani raduno nazionale Fispes, poi tanti appuntamenti di grande spessore fino a settembre
Baslenga, maggio da protagonista
L’
di Vanni Raineri
Interflumina si appresta a vivere un 2015 particolarmente intenso, non solo per le indiscutibili qualità degli atleti di punta e le speranze agonistiche in loro riposte, ma anche e soprattutto per il ruolo che la società sportiva dell’Oglio Po ha saputo ritagliarsi nel nuovo corso dell’atletica italiana. Innanzitutto perché la Baslenga ospita il Centro di Sviluppo Tecnico Nord Italia Fidal Fispes, col motto “Coloriamo d’azzurro il cielo di Rio 2016”. Dopo un primo appuntamento “in esterna”, cioé l’incontro presso il Palazzo Coni di Milano con il Comitato Regionale Fispes (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali), col mese di maggio è iniziato un vero tour de force che vede Casalmaggiore epicentro dell’atletica italiana. Da ieri e fino a domani in Baslenga si tiene il primo raduno delle staffette nazionali 4x100 Fispes in vista dei campionati internazionali di giugno a Grosseto. Da ieri dunque 8 atleti di punta, 4 maschi ipovedenti e 4 atlete amputate e rispettivi tecnici, si allenano a Casalmaggiore. Gli atleti sono: Mattia Cardia (Cagliari), Mi-
chele Camozzi (Interflumina), Norbert Casali e Augusto Ravasio (Bergamo). Le atlete: Alina Alexandra Simion (Pescara), Mihaela Cristina Petean (Novara), Federica Maspero e Alessia Donizetti (Bergamo). Nell’ambito della tre giorni di preparazione, oggi alle 16 ci sarà un intervento della dottoressa Anna Lista, nutrizionista, e domani pomeriggio sarà la volta di Andrea Devicenzi, campione paralimpico casalasco e mental coach. Tempo una settimana, e il 22 e 23 maggio a Mantova, nell’ambito delle Cittadelle dello Sport per Expo con il CIP, l’Interflumina promuoverà la “velocità per tutti”, con prove cronometrate presso piazza Virgiliana. Il giorno dopo, domenica 24, Casalmaggiore ospiterà i Campionati Regionali Csi. E poi un altro appuntamento di grande livello: dal 25 al 28 maggio sempre a Casalmaggiore si terrà il primo raduno staffetta nazionale maschile Fidal/ Fiamme Gialle in vista dei Campionati Europei in programma a Tallin (Estonia) in giugno e ai Campionati Mondiali di Pechino in agosto. Il gotha degli atleti del settore velocità composto di 20 atletici e tecnici prepareranno le staffette 4x100 assoluta e under 23. Sarà il momento anche per confronti tecnici, analisi, relazioni varie e
Il tecnico Contini e i velocisti Interflumina in Baslenga
programmazioni. Il 13 settembre a Casalmaggiore si terrà poi l’Esagonale del Po con la partecipazione delle 6 province dell’Emilia e della Lombardia più attive nel nord Italia nell’atletica giovanile. Il giorno prima nuovo appuntamento con il Mennea Day, aperto a tutti gli studenti del Comprensorio Oglio Po. Importante sarà anche il corso di formazione, con la giornata teorica del 25
li”. L’obiettivo è come sempre lanciare un messaggio e dare un valore etico. L’intero ricavato sarà devoluto a progettazioni casalasche fatte da associazioni giovanili per i giovani». Alcuni accenni poi alle tante iniziative: «La domenica il pranzo si avvarrà di un grande chef: l’Executive Chef Regina Hotel Baglioni di Roma Luciano Sarzi Sartori (originario di Brugnolo, ndr), che sarà anche lui al fianco dei volontari, al servizio delle associazioni. Tra le tante associazioni presenti, i gruppi di protezione civile parteciperanno assieme come area CR3, e garantiranno il servizio alla festa così come la Padana Soccorso e due realtà forti come la Santa Federici e la Fondazione Germani, che garantiranno la presenza all’info point, il servizio ai tavoli e altro». Il programma ufficiale si è aperto ieri, nonostante il maltempo abbia costretto a spostare gli eventi a Teatro Comunale. Oggi alle ore 10,30 si terrà un seminario sulla “Riforma del Terzo Settore: cosa cambia per il noprofit”. Interverrà tra gli altri l’onorevole Edo Patriarca (firmatario del progetto di legge di riforma e presidente del Centro Nazionale per il Volontariato). In serata, alle 19,30 concerto del coro Joy Voices diretto dal Maestro Abele Zani, alle 20,30 intrattenimento musicale della “Banda nella scuola” (l’Estudiantina diretta dal Maestro Daniele Marasi). Alle 21,30 sfilata di moda e alle 22,30 concerto della cover band “Fuori tempo”. Domani il
agosto e due incontri pratici fissati in settembre per formare giudici dello sport paralimpico. L’Interflumina ha coinvolto il Polo Romani, anche perché si attende un’ampia partecipazione sulle tribune in occasione dell’ultimo evento che Casalmaggiore ospiterà dal 25 al 27 settembre: i Campionati Italiani Assoluti di società Fispes, il massimo evento paralimpico per atleti italiani.
PIADENA – Terzo e ultimo appuntamento, lunedì 18 maggio, con le serate al museo con giovani laureati del paese. “Piccoli piadenesi crescono” è il titolo della rassegna del “Forum Giovani”. Alle ore 21 presso il museo archeologico Platina, Elisa Bodini, dottoressa in Lingue per la comunicazione dell’impresa e nelle organizzazioni internazionali, e Chiara Regazzini, dottoressa in Sviluppo interculturale dei sistemi turistici, parleranno del tema “Il viaggio: istruzioni per l’uso”. «Cercheremo di dare consigli utili per preparare e gestire un viaggio – hanno anticipato Bodini e Regazzini -, partendo dalle nostre esperienze personali».
CINGIA DE’ BOTTI – La Commissione Giovani, in collaborazione con le associazioni locali e il Comune di Cingia, organizza per domani l’iniziativa “Per una Cingia più pulita”. Il ritrovo sarà per le ore 8,45 di fronte al Municipio, e l’evento consiste in una passeggiata ecologica che terminerà attorno alle 11. L’obiettivo è rendere più pulito il paese casalasco, e per partecipare è richiesta l’iscrizione (338/2045841). Per i partecipanti che ne sono già in possesso si consiglia l'utilizzo di guanti, che in caso contrario verranno forniti dall’organizzazione.
GARA DI PESCA ALLA ROSALBA GUSSOLA – L’Avis Gussola organizza domenica 24 maggio il 10° Trofeo in memoria di M. Maestri, una gara di pesca individuale che si terrà al laghetto Monte Bianco “Rosalba”. Le iscrizioni (10 euro la quota) si ricevono presso Market Natura di Zani Renato di via Donatori Avis Aido 1 (telefono 333/9487734) entro e non oltre venerdì 22 maggio.
FORZA NUOVA RACCOGLIE FIRME Seduti Reali e don Pisani, In piedi Vezzoni e Ferrari
giorno clou. Tra le tante iniziative, Motogiro dell’Ecomuseo, staffetta 2x5 km, tavola rotonda su “Legalità e giustizia riparativa”, aperitivo “In giallo”, arrivo di Bicincittà, incontro informativo su “Alimentazione e movimento-alleati per la salute”, tavola rotonda “Il cibo come diritto dell’uomo, esibizione di Zumba, intervento simulato di Pronto Soccorso. Da segnalare che stasera, grazie allo sponsor Consorzio Casalasco del Pomodoro che qui ha sede, sarà posizionato uno schermo gigante per poter vedere in diretta gara 5 della finale scudetto che vede la Pomì Casalmaggiore ospite di Novara. Altri si stanno attivando: un altro maxischemo è alla Baia del Lido Po di Casalmaggiore, e pure Cremona ne avrà uno in piazza Stradivari.
Lezioni di guida per i piccoli studenti Anche la materna di Colorno ha utilizzato il campo scuola per l'educazione stradale
Con l’arrivo della bella stagione il campo scuola di educazione stradale, realizzato dal Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po a Vicobellignano presso il polo scolastico, torna ad essere frequentato dalle diverse classi. L’ultima visita è stata quella della Scuola Primaria di Colorno, resa possibile grazie all’interessamento del Capitano Luigi Regni, ex comandante della Compagnia dei Carabinieri di Casalmaggiore e residente proprio a Co-
PIADENA, ISTRUZIONI PER VIAGGIARE
CINGIA, PASSEGGIATA ECOLOGICA
Festa del Volontariato color rosa Pomì RIVAROLO DEL RE – Intrecci di vita. Questo il tema della Festa del Volontariato casalasco 2015 che si tiene a Rivarolo del Re questo fine settimana e che è stata presentata in Municipio dal sindaco di Rivarolo Marco Vezzoni, il parroco don Luigi Pisani, il presidente Cisvol Giorgio Reali e Sara Ferrari, della Delegazione Casalasca di Cisvol. Vezzoni ha spiegato perché sia il suo Comune ad ospitare la nuova edizione della kermesse. «Abbiamo chiesto a Cisvol di ospitare la festa perché per noi questo è l'anno del Centenario. Il programma è ricco e noi contraccambiamo con la visita alle ville domenica 17 grazie alla disponibilità dei proprietari». La visita (ai giardini) avverrà in 5 turni (10, 11,30, 14,30, 16 e 17,30), ognuno dei quali aperto a 150 persone (25 a rotazione per ogni villa e chiesa, grazie alla presenza di 6 guide). Le prenotazioni arrivate già lunedì erano ben 700. La festa trova opitalità all’interno dell’oratorio, e don Pisani ha detto: «Sabato 16 alle ore 17 ci saranno le cresime, con la presenza del vescovo Dante Lafranconi (sarà una delle ultime uscite prima del pensionamento) il quale benedirà anche gli stand verso le ore 19». «Questa non è una fiera – ha aggiunto Reali -, è una proposta innovativa, interessante ed etica. Sarà una festa della comunità». «Il tema dell’edizione 2015 – ha aggiunto Sara Ferrari - è “Intrecci di vita”, dopo che nel 2013 a Gussola fu “Come erbe essenzia-
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lorno, ma che con Casalmaggiore ha mantenuto un rapporto indelebile. Regni, che da socio rotariano partecipò all’inaugurazione dell’area, ha fatto da anello di congiunzione tra la scuola, il Comune di Colorno e l’Associazione Nazionale Carabinieri in Congedo, che gestisce la struttura. Il presidente Antonio Formica e i suoi collaboratori hanno insegnato agli alunni le regole basilari in ordine ai comportamenti da assumere sia a piedi con le
biciclette. I bambini erano ovviamente entusiasti dell’uscita, e si sono cimentati sul percorso utilizzando biciclette, moto e auto elettriche. I giovani studenti hanno rivolto molte domande e alla fine hanno ringraziato per la bellissima e istruttiva mattinata. Complimenti anche da parte delle insegnanti, le quali hanno chiesto la possibilità di coinvolgere nell’iniziativa altre classi, oltre alle sezioni C e D che hanno partecipato.
SAN GIOVANNI IN CROCE - Domani, domenica 17 maggio, in piazza Matteotti dalle 9 alle 12,30, Forza Nuova Cremona continua la raccolta firme per l'assegnazione delle case popolari ai cittadini italiani denominata "tempo di casa", un’iniziativa che nel Casalasco ha già toccato Casalmaggiore, Piadena e Torre de' Picenardi e con la quale il movimento cerca di sostenere gli italiani colpiti dalla crisi.
PRIMO LANDINI DAY A TORRICELLA TORRICELLA DEL PIZZO – L’Agriturismo Torretta organizza, in collaborazione col Comune torricellese, la prima edizione del Landini Day. L’evento, che si terrà domani, prevede il ritrovo presso l’agriturismo di via Marconi (che come noto ospita i due musei torricellesi), quindi alle 12,30 il pranzo (per chi ha prenotato) e nel pomeriggio, alle 16,30, la sfilata dei trattori storici all’interno del paese. Tempo permettendo, si terrà l’esibizione di un aereo acrobatico in zona golenale.
TOMBOLA AL CENTRO CULTURALE GUSSOLA – Il Coordinamento Popolare invita tutti i suoi aderenti questa sera alle ore 21 presso il Centro Culturale per giocare assieme a tombola.
Palleggiatrice
Schiacciatrice
Serena Ortolani
1
Katarzyna Skorupa
Centrale
Lauren Gibbemeyer
8
Schiacciatrice
2
Marika Bianchini
4
Palleggiatrice
Beatrice Agrifoglio
9
Immacolata Sirressi
Centrale
Vera Klimovich
10
Libero
Schiacciatrice
Libero
5
Alessia Gennari
Centrale
Jovana Stevanovic
15
6
Geraldina Quiligotti
Schiacciatrice
Valentina Tirozzi
16
7 Tecnico
Davide Mazzanti
16
SPECIALE POMI’
Sabato 16 Maggio 2015
Tensione alle stelle per la sfida scudetto
VOLLEY A1 Stasera a Novara si assegna il tricolore. Comunque vada a finire le ragazze della Pomì meritano un applauso
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di Vanni Raineri
a gradazione intensa delle emozioni sportive è rosa shocking. Quel colore sfavillante che stava così bene indossato da Marilyn Monroe in “Gli uomini preferiscono le bionde”. Quel rosa shocking che ha catturato tutti quei cremonesi che oggi preferiscono le ragazze della Pomì, bionde o more fa lo stesso. La Pomì non si è smentita e anche la serie che vale lo scudetto sta facendo rivivere le grandi emozioni della semifinale con Conegliano, ancora più forti, sia per la maggiore levatura dell’avversario, sia perché in gioco stavolta non c’è la finale, bensì uno scudetto da cucire sulle maglie. Gara 4 è stata un concentrato di passione, col PalaRadi esaurito dalla presenza di 4000 cremonesi e qualche centinaio di novaresi speranzosi di festeggiare già martedì la conquista dell’agognato titolo italiano. Una grande festa che ha riportato ai veri valori dello sport. Gli arbitri, annunciati dallo speaker, sono stati applauditi da tutto il pubblico e a dare il là ai cori non c’era un energumeno in curva, ma lo stesso speaker in versione animatore. Non è nemmeno servito il consueto sostegno artificiale di cori e musiche, tale era il chiasso naturale di un pubblico mai così partecipe. Sul parquet cremonese l’ormai abituale alternanza di esultanze. Un primo set iniziato male e raddrizzato con un parziale inedito a questi livelli, con le rose che mantengono le distanze fino al 25-19. Un secondo dal corso contrario: partenza sparata delle casalasche e rimonta piemontese, agevolata da alcune incomprensioni fino al 22-25. Terzo set ancora in altalena: Pomì inizialmente sotto, ma che si riprende fino al 25-21. Diverso l’esito del quarto parziale, con la Igor Gorgonzola che mantiene un buon vantaggio sino al 20-25 conclusivo. Il tie break è ben diverso dalla passeggiata con Conegliano: la Pomì è avanti, ma quando si fa raggiungere sul 14 pari vediamo le streghe. I tifosi in azzurro sugli spalti però devono conservare le bandiere tricolori negli zainetti, perché prima Alessia Gennari
La Pomì a muro (foroservizio Giada Passamonti)
Valentina Tirozzi in fase difensiva
regala un nuovo match point, capitalizzato poi dal Gibbe-muro per il definitivo 16-14. Poi il delirio, con Imma Sirressi premiata Mvp dal responsabile comunicazione di UnipolSai Alberto Federici. Sarà lui stasera a consegnare il trofeo, come già ha fatto nella scorsa stagione. Anche Federici guarda caso è di Casalmaggiore e sarà certamente un tifoso in più. Imma ha giocato alla grande, con alcune difese da urlo, ma forse è stata Valentina Tirozzi la trasci-
natrice delle rosa, soprattutto nei momenti più critici del match. Ma tutte alla fine meritano un grande applauso e proprio il non dipendere da una singola fuoriclasse è la grande forza di questa Pomì, nonostante i minori cambi rispetto alla corazzata Novara. Grande anche la capacità di sfruttare le amnesie corali della Igor Gorgonzola: d’altronde, come dice un cantante di grido, mai far sentire il sangue a un pescecane. Di questo match ricorderemo anche il servizio
sauna in tribuna stampa (urge ovviare), intoppo dimenticato dato che in quel forno la passata Pomì ha ben tenuto e a squagliarsi è stato il gorgonzola Igor. Vada come vada questa sera (inizio alle 20.45), alla fine ci sarà una gran voglia di ringraziare queste ragazze per le bellissime emozioni regalate. All’uscita del PalaRadi era grande l’orgoglio casalasco, come a dire «ci volevamo noi per portare Cremona a una finale scudetto». Nessuna invidia per la location, solo la gioia di poter condividere questa emozione con il capoluogo, che ha mostrato tanto entusiasmo. Un territorio lontano e a volte bistrattato, ma sempre fedele sportivamente a Cremona, nonostante la prossimità a Parma. E ora è il momento della gara senza appello. Come dice qualcuno: non succede, ma se succede... MAXISCHERMI Anche Cremona come Casalmaggiore al fianco della Pomì. Cresce l’attesa per la sfida di stasera a Novara e dopo quello allestito Rivarolo del Re, che dista pochi chilometri da Casalmaggiore e dove ha sede il consorzio casalasco del pomodoro (main sponsor della formazione rosa), anche Cremona allestisce un maxischermo, posizionato in piazza Stradivari in caso di bel tempo oppure sotto i portici di Palazzo Comunale (Cortile Federico II), qualora le condizioni atmosferiche dovessero essere avverse.
PLAYOFF
QUARTI DI FINALE - GARA 1 Casalmaggiore-Montichiari 3-0 Modena-Conegliano 3-1 Novara-Bergamo 3-1 Piacenza-Busto Arsizio 0-3 QUARTI DI FINALE - GARA 2 Bergamo-NOVARA 1-3 Busto Arsizio-Piacenza 1-3 Conegliano-Modena 3-2 Montichiari-CASALMAGGIORE 2-3 QUARTI DI FINALE - GARA 3 Modena-CONEGLIANO 2-3 PIACENZA-Busto Arsizio 3-1 SEMIFINALI - GARA 1 Casalmaggiore-Conegliano 2-3 Novara-Piacenza 3-0 SEMIFINALI - GARA 2 Conegliano-Casalmaggiore 3-0 Piacenza-Novara 1-3 SEMIFINALI - GARA 3 Casalmaggiore-Comegliano 3-0 NOVARA-Piacenza 3-0 SEMIFINALI - GARA 4 Conegliano-Casalmaggiore 0-3 SEMIFINALI - GARA 5 CASALMAGGIORE-Conegliano 3-2 FINALE - GARA 1 Novara-Casalmaggiore 3-2 FINALE - GARA 2 Casalmaggiore-Novara 3-1 FINALE - GARA 3 Novara-Casalmaggiore 3-1 FINALE - GARA 4 Casalmaggiore-Novara 3-2
Speciale Pomì
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Sabato 16 Maggio 2015
«A Novara per completare questa favola»
Il tecnico Mazzanti carica la squadra per la decisiva partita di Novara e il presidente Boselli assicura: «Il clima nella squadra è ottimo»
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utto in una sfida. Stasera a Novara, ore 20.45, la Pomì si gioca un traguardo forse impensabile alla vigilia della stagione, ma meritato per quanto fatto vedere sul campo. Anche se da mercoledì mattina la mente è rivolta alla “bella” in terra piemontese, è difficile dimenticare le emozioni vissute in gara 4 aal ParaRadi, vinta 16-14 al tie break! «Abbiamo giocato di cuore, di testa e di tecnica - ha affermato Alessia Gennari - ed abbiamo dimostrato che siamo una squadra che non molla mai e gioca sempre per vincere. Compiere questa impresa di fronte ad un pubblico come quello di martedì sera, è stato bellissimo». Le fatiche sono sempre di più, ma voi sembrate non accusarle. «Siamo stanche noi, loro un po’ meno, ma in questi casi occorre far appello anche alle energie mentali e questo aiuta a trovare le forze quando queste vanno scemando. L’Igor Novara avrà il vantaggio di giocare davanti al proprio pubblico, noi la consapevolezza di valere tanto». Anche il tecnico Davide Mazzanti carica la squadra rosa: «Vincere gara 4 in quel modo, significa volerlo in maniera incondizionata. Il quarto set pareva averci messo in soggezione, la squadra ha sofferto nella fase del cambio palla, ma ha comunque dimostrato di esserci sempre. Il quinto set è stato l’emblema di quelle che sono le doti della mia squadra, un gruppo di giocatrici che non si arrende mai. Andiamo a Novara per provare a completare questa favola». Anche il presidente Massimo Boselli Botturi ci racconta le sensazioni a poche ore dalla grande sfida scudetto: «Il clima è ottimo, sono ragazze con la testa sulle spalle». Doveva esserci una supremazia schiacciante della Igor Novara, che non ha retto alla prova del campo. «La pagina di Tuttosport con intervista al loro tecnico Pedullà all’inizio della serie finale era intitolata “Igor, devi chiudere in 3 partite”. D’altra parte li capisco: hanno chiuso la stagione regolare con 10 punti sulla seconda, un vantaggio enorme, senza subire mai le avversarie. Con noi hanno vinto 3-1 e 3-0, era un vero tritasassi, poi anche nei playoff hanno fatto un percorso
(foto Filippo Rubin / Lvf)
netto, arrivando allo scontro con noi senza sconfitte. Ora pagano difficoltà per loro inedite a livello psicologico. Resta il fatto che hanno la squadra più forte e preparata, ma noi contrapponiamo gioco e capacità». Il titolo di Tuttosport non è il solo amuleto al quale i tifosi rosa più scara-
mantici possono aggrapparsi. Martedì abbiamo spiato il computer dell’inviato di un quotidiano nazionale che ad inizio sfida aveva già scritto l’attacco del pezzo, celebrando lo scudetto delle piemontesi. Come non bastasse, in serata il sito della Lega Volley femminile pubblicava l’albo
d’oro aggiornato col nome Igor Gorgonzola Novara campione nella stagione 2014-2015. Pochi i posti disponibili per i cremonesi stasera al PalaTerdoppio di Novara, complice anche la decisione della locale Questura di limitare l’accesso a 3500 spettatori. Chi ha trovato un taglian-
do è fortunato. Agli altri non resterà che vedere la finale sul divano di casa, ma potranno anche tifare assieme davanti, come detto, ai maxischermi di Rivarolo del Re, nel corso della Festa del volontariato vasalasco (si legga nella cronaca di Casalmaggiore) e di Cremona.
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Speciale Pomì
Sabato 16 Maggio 2015
IGOR NOVARA 1 Laura Partenio
Schiacciatrice
2 Alexandra Klineman Schiacciatrice 5 Mi Na Kim
Palleggiatrice
7 Martina Guiggi
Centrale
9 Sara Bonifacio
Centrale
Un time out dell’Igor Novara (foto Filippo Rubin / Lvf)
10 Cristina Chirichella Centrale 11 Stefania Sansonna Libero 12 Valeria AlbertI
Libero
13 Noemi Signorile
Palleggiatrice
15 Kimberly Hill
Schiacciatrice
17 Katarina Barun
Opposto
18 Elisa Zanette
Schiacciatrice
TECNICO: LUCIANO PEDULLÀ
«Dovremo sbagliare il meno possibile» GLI AVVERSARI L’opposto croato Katarina Barun avverte le compagne di squadre sui pericoli di gara 5 di stasera
C
resce la tensione anche in casa Igor Novara, che ha tutta la pressione sulla spalle, visto che sin dall’inizio della stagione è considerata la squadra da battere nella corsa allo scudetto «Dobbiamo mantenere una volta di più quella fame di vittorie - rivela il libero Stefania Sansona - che ci ha accompagnato da inizio stagione. Siamo sempre state in testa al campionato e questo non sarebbe stato possibile se non avessimo carattere. Comunque in una partita così decisiva, non conterà più la tattica: vincerà chi dimostrerà di avere più voglia di farlo. In una serie playoff, giocando ogni tre giorni, subentrano una serie di sfumature in grado di incidere e fare la differenza: per questo l’unica cosa che conta è vincere. Siamo orgogliose di poter giocare ancora una volta davanti al nostro pubblico, in un palazzetto tutto esaurito. Sono cose che fanno venire i brividi, sarà una grande emozione giocare in questo contesto la gara decisiva e ci auguriamo che il pubblico possa essere il giocatore in più per la nostra squadra. Stanchezza?
La grinta della croata Katarina Barun
Non la accusavamo martedì e non la accuseremo nella gara decisiva. E’ tutta una questione mentale, eravamo consce fin da quando abbiamo iniziato questa finale che non si sarebbe chiusa in tre gare e quindi eravamo pronte a una serie lunga. Le due squadre? Credo che entrambe le società siano state capaci di allestire due gruppi dotati di tecnica e carattere: entrambe le squadre si esprimono su buoni livelli tecnici e hanno grande voglia di fare bene». Una delle armi più pericolose in possesso del tecnico Pedullà è sicuramente l’opposto Katarina Barun, giocatrice dalle grandi potenzialità offensive. «Sabato sera bisognerà sbagliare il meno possibile - ha affernato la croata - ci troveremo di fronte un avversario che non ci regalerà nulla e starà a noi fare il nostro meglio per conquistare la vittoria. Da inizio stagione a oggi, abbiamo sempre dimostrato che quando ci esprimiamo al meglio, siamo in grado di vincere contro chiunque e per questo motivo servirà un’ultima grande prestazione per chiudere al meglio la stagione, al cospetto di un
avversario che, ne siamo consce, sarà altrettanto forte e combattivo. In gara quattro abbiamo avuto paura? Assolutamente no, semplicemente giocare una finale non è mai una cosa semplice, soprattutto quando le avversarie riescono a metterti in difficoltà. Siamo arrivate fino al 14-14 del tie break, poi a differenza di quanto è successo molte altre volte, semplicemente, è andata male. Può capitare, non credo ci sia da fare drammi, né che la squadra sia mancata in qualcosa. Casalmaggiore ha fatto un’ottima partita e ci ha messe in difficoltà, noi siamo riuscite comunque a giocarcela fino all’ultimo respiro e questo è sicuramente un fattore positivo in vista di gara cinque». Anche la schiacciatrice Laura Partenio è tornata sull’esito di gara 4: «Sapevamo di dover respingere le velleità di un avversario che anche martedì sera si è confermato all’altezza della situazione. Gara 5 probabilmente rappresenta l’epilogo più giusto per questa sfida scudetto, noi ci crediamo e vogliamo a tutti i costi festeggiare davanti ai nostri tifosi».
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Sabato 16 Maggio 2015
LA STORIA In breve tempo la società casalasca è diventata una realtà importante della pallavolo femminile italiana
In 7 anni dalla B2 al sogno dello scudetto
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di Mattia Guazzi
n sette anni, la Vbc Casalmaggiore è passata dalla nascita, alle finali playoff scudetto della massima serie. Era l’estate del 2008 quando venne annunciata la costituzione dell’Aurora Assicurazioni, aria fresca nel Casalasco, da una fusione con la Pallavolo Ostiano (in passato protagonista anche in A2), con la neonata formazione che cominciava poi a muovere i primi passi cominciando dalla B2. Due anni dopo il primo risultato di prestigio, con la vittoria della Coppa Italia di B2 nella finale al quinto set contro Montecchio e la promozione in B1. In quella stagione sulla panchina rosa c’era Dario Tartari. Nel 2011 la formazione è riescita a conquistare anche l’accesso alla serie cadetta, mancando di un soffio la promozione diretta, ma conquistandola ai playoff, scontrandosi in finale contro le toscane del San Casciano. Sia nella stagione 2011-2012 che in quella 2012-2013, le casalesi rischiarono la promozione diretta e sfiorarono con la punta delle dita quella agli spareggi dello “scudettino”, ma i sogni di gloria rosa andarono a sbattere il primo anno nel derby contro Crema e il secondo nella sfida estenuante contro Ornavasso. Contro le cremasche griffate Icos, la squadra rosa perse due volte al tie break nel 3-0 finale della serie, mentre contro Ornavasso, arrivarono due sconfitte secche per 3-0 e 3-1. Quest’ultima sconfitta è stata, però, indolore perché quella stessa estate (2013) la Pomì venne ripescata, grazie al posto libero lasciato dalla fusione tra Cuatto Volley Giaveno e Chieri Torino Volley Club, accedendo così alla massima serie. La prima stagione in A1 ha visto Casalmaggiore – guidata da Alessandro Beltrami – subito protagonista, con il primo traguardo dei playoff nella storia del team, persi poi ai quarti contro Conegliano.Earriviamo alla stagione attiale, che ha visto le rosa di Davide Mazzanti conquistare l’accesso al post season, con un secondo posto in campionato a
Le giocatrici rosa nella stagione in A2 2011-2012 (foto Luca Pietro Santi / LVF)
pari punti con Modena – ma in vantaggio per maggior numero di vittorie – a dieci punti dalla capolista Novara. Un’altra pietra miliare nella storia casalese è stata posta, infine, con la conquista delle finali
dei playoff scudetto, dopo aver battuto prima Montichiari ai quarti – 2-0 nel computo partite in una tornata alla meglio dei tre match – e poi Conegliano in semifinale dopo cinque gare, vendicando così la
sconfitta patita la stagione precedente. Arriviamo poi all’emozionante serie scudetto contro e la capolista della regular deason e favorita, la Igor Gorgonzola Novara, arrivando fino al pareggio per 2-2
dopo match tiratissimi. Nella “bella” di stasera, dopo aver azzerato i conti, le rosa di Mazzanti si giocano il titolo in gara secca in Piemonte. Comunque vada a finire, è stata una stagione da ricordare.
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Salute
Sabato 16 Maggio 2015
GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito:
ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA d Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione i n reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
TRATTAMENTO DELLA CALVIZIE A CURA DI ALESSANDRA SERRAGLIO
La calvizie rappresenta da sempre una sfida per la Medicina Estetica ed un motivo di particolare disagio per chi ne è soggetto. Esistono diversi sistemi per porre rimedio a questo tipo di inestetismo, studiati in base alle esigenze del paziente che ne è soggetto. AUTOTRAPIANTO DI CAPELLI Tecnica che permette di risolvere il problema della Calvizie o diradamento maschile e femminile (anche da trauma), oltre a favorire il rinfoltimento di sopracciglia, barba e peli pubici. Attraverso un particolare apparecchio, il Medico preleva singolarmente le unità follicolari, che possono essere da uno a tre bulbi massimo, in maniera non traumatica e le reimpianta velocemente nella zona da infoltire. Risultato naturale, nessuna cicatrice ed assenza di dolori nel post-operatorio. TRAPIANTO DI CAPELLI SINTETICI BIOFIBRE ® (DISPOSITIVO MEDICO CERTIFICATO CE 0373 E TGA) Tecnica ambulatoriale sicura ed efficace, che consiste nell’inserimanto di una “biofibre” alla
volta sotto al cuoio capelluto anestetizzato, fino ad ottenere i risultati desiderati, apprezzabili nell’immediato. Un trattamento semplice, veloce e indolore, che consente di tornare immediatamente alla propria quotidianità. I materiali utilizzati per produrre le biofibre sono assolutamente certificati e il paziente, prima di procedere, viene sottoposto a dei particolari test che verificano la tolleranza ai Capelli Biofibre. Il dottor Angelo Serraglio riceve il mercoledì dalle 10.00 alle 14.00 Presso il poliambulatorio stomatologico cremonese a Cremona, in piazza della Libertà 24. INFO@MCEITALIA.NET
La Medicina di genere, convegno in ospedale giovedì 28 maggio Giovedì 28 maggio dalle ore 14.30, presso l’Aula Magna “Magda Carutti”, si terrà il convegno dal titolo “Medicina di genere, lei lui salute a confronto” promosso dall’Ospedale di Cremona, in collaborazione sinergica con i nosocomi di Pavia e di Mantova. L’evento, gratuito ed in fase di accreditamento con il sistema Ecm/Cpd Lombardo, è aperto a tutte le persone interessate. Scopo della Medicina di Genere è quello di limitare le diseguaglianze di studio, di attenzione e trattamento che sino ad oggi sono state a carico della donne. Il convegno intende affrontare alcuni aspetti peculiari delle patologie cardiovascolari e cerebrovascolari ponendo in evidenza dif-
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ferenze di genere in fatto di prevenzione, fattori di rischio, diagnosi e trattamenti terapeutici. Ciò partendo dal presupposto che queste patologie – sebbene interessino anche il genere femminile - hanno storicamente una connotazione di genere maschile e come tali vengono sottovalutate dalle donne (mancato riconoscimento dei sintomi e difficoltà a richiedere aiuto). Un tema complementare riguarda la presenza delle donne in sanità - in particolare nei ruoli apicali - e in che misura questa presenza possa rappresentare un “condizionamento” positivo e di indirizzo per lo sviluppo della Medicina di Genere all’interno delle Aziende Ospedaliera pubbliche.
Guido Garavelli: «Molte persone hanno la pressione alta ma non lo sanno»
di Laura Bosio
n occasione della XI Giornata Mondiale contro l’Ipertensione Arteriosa, che si celebra il 17 febbraio, anche l'Ospedale di Cremona si è mobilitato con una serie di iniziative. «L'Azienda ospedaliera ha voluto declinare questa giornata con un evento aziendale, che si suddivide su due giornate. La prima si è svolta venerdì 15, quando è stato posizionato un gazebo all'ingresso del nosocomio dove infermieri e universitari si sono mobilitati per misurare la pressione in modo corretto. «Sabato invece è oprevisto un gazebo ai Giardini Pubblici, dove il dottor Ariano sarà presente dalle 9 alle 17 per misurare la pressione dosare la microalbuminuria, due importanti fattori di rischio da tenere controllati - spiega Guido Garavelli, responsabile dell'ambulatorio per l'ipertensione dell'Ospedale di Cremona -. Il controllo dei fattori di rischio è fondamentale, eppure molte persone non sanno di avere la pressione alta perché non la tengono controllata. A questo valgono tali iniziative: vogliamo riuscire a raggiungere più persone possibili, cercando di aumentarne la consapevolezza». “Impara a conoscere la tua pressione arteriosa”, è lo slogan della XI Giornata Mondiale contro l’Ipertensione Arteriosa, ma anche una raccomandazione rivolta alla società civile per smuovere le coscienze e orientarle verso una corretta prevenzione della patologia cardiovascolare. L’obiettivo della Giornata è quello di diffondere un messaggio sociale sull’importanza di tenere sotto controllo i valori pressori, imparando anche a conoscere i sintomi della condizione ipertensiva, per una prevenzione che parta dalla consapevolezza che con alcuni accorgimenti è possibile limitarne consistentemente i danni. L’ipertensione arteriosa è la principale causa di malattie cardiova-
Giornata contro l’ipertensione, un focus sui fattori di rischio Dottor Guido Garavelli, responsabile dell'ambulatorio per ipertensione dell'Ospedale di Cremona
scolari come infarto del miocardio, ictus cerebrale e scompenso cardiaco. In Italia è presente in circa il 30% della popolazione adulta e, nonostante la disponibilità di terapie efficaci per la grande maggioranza dei casi, solo un paziente iperteso su quattro segue una terapia adeguata. «La pressione alta può essere tenuta sotto controllo con uno stile di vita adeguato e con una dieta corretta» spiega ancora Garavelli. Del resto i numeri sono notevoli: l'ambulatorio per l'ipertensione conta oltre 8.mila pazienti, con circa un milgiaio di visite effettuate ogni anno.
cacia terapeutica; assenza di reazione d’allarme; possibilità di rilevazioni nel tempo; possibilità di rilevazioni frequenti quando è difficoltoso raggiungere il domicilio; basso costo; misurazioni durante la gravidanza; facilità di esecuzione; coinvolgimento attivo del paziente nella gestione del proprio controllo pressorio. Vi è anche una riduzione delle visite mediche, un’ottimizzazione della terapia prescritta e quindi un minor spreco della spesa sanitaria. Gli svantaggi: errori nella misurazione per motivi tecnici legati o alla scarsa capacità del paziente o al non corretto uso delle apparecchiature spesso non adeguate; possibilità di nevrotizzazione da auto rilevazione.
LA MISURAZIONE DELLA PRESSIONE ARTERIOSA La misurazione “fai da te” è di fondamentale importanza nella gestione dell’Ipertensione ma ciò avviene solo quando la misurazione è effettuata nel modo corretto e se l’apparecchiatura impiegata è tarata ad hoc. I vantaggi dell’auto misurazione domiciliare: valutazione dell’effi-
MISURAZIONE DELLA PRESSIONE ARTERIOSA E DOSAGGIO DELLA MICROALBUMINURIA A tutti i partecipanti alla manifestazione di sabato verrà effettuata una breve visita medica, nel corso della quale saranno date indicazioni su: corretta modalità di auto misurazione della pressione arteriosa ed effettuata eventuale verifica della taratura delle apparec-
Appuntamento sabato 16 maggio in piazza Roma
chiature domiciliari ; conseguenze di valori pressori elevati; fattori di rischio per ipertensione arteriosa (es. sovrappeso, sedentarietà, eccessivo consumo di sale etc.); prevenzione (evitare l’eccesso di sale, svolgere attività fisica, limitare l’uso di alcol, etc.); quando rivolgersi al medico di famiglia o allo specialista in Ipertensione Arteriosa. Ma la peculiarità della giornata sarà la possibilità di effettuare gratuitamente il dosaggio della microalbuminuria (Mau) su un campione estemporaneo delle urine per tutti coloro che si presenteranno alla nostra iniziativa. Il riscontro di Mau, presente nel 15-20% dei pazienti ipertesi, e nel 25-35% dei diabetici, indica da un lato l’esistenza di un danno vascolare localizzato a livello renale, il che comporta un aumento del rischio di sviluppare insufficienza renale, dall’altro suggerisce anche il rischio di un danno vascolare generalizzato in tutti i distretti corporei, il che si traduce in una maggiore incidenza di infarto miocardico, ictus, arteriopatia ostruttiva etc, ampiamente dimostrata negli ipertesi microalbuminurici.
“Una musica può fare” Laboratorio per ragazzi
Martedì 19 e 26 maggio e martedì 9 e 16 giugno (ore 14-16), presso il Collegio Quartier Novo (Via Santa Maria in Betlem, 7 – Cremona) appuntamento con "Una musica può fare, laboratori di ascolto per ragazzi". Il Laboratorio è rivolto a giovani tra i 18 e i 25 anni e condotto da studenti del Dipartimento di Musicologia dell’Università di Pavia, in collaborazione con la unità operativa di Psichiatria di Cremona ed il servizio territoriale di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Il progetto “Musicalmente”, giunto alla 3° edizione, deriva da una precedente esperienza nata dalla collaborazione tra l’Azienda ospedaliera di Cremona e il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università degli Studi di Pavia (sede di Cremona), avviata nel 2005 con il ‘Progetto Muse’, proseguita nel 2009 e nel 2014 con il progetto ‘Musicalmente’. Da diversi anni presso il Dipartimento di Salute Mentale l’attività di Musicoterapia è proposta in modo strutturato e regolare ai pazienti, il linguaggio della musica e il suono vengono utilizzati nella relazione di cura e nel trattamento riabilitativo. Con questo progetto si desidera dare un respiro più ampio e una connotazione anche culturale all’utilizzo della musica presso le strutture sanitarie e riabilitative, con la finalità di avvicinarsi in modo propositivo ai ragazzi e ai giovani utilizzando un linguaggio per loro denso di significati e di investimenti affettivi ed emotivi. Questa nuova edizione si rivolge principalmente ai ragazzi di una fascia d’età vicina a quella degli studenti universitari, protagonisti degli interventi – sarà centrata principalmente sulla “popular music” ovvero su tutti quei generi che vanno dal rock, al pop, al metal etc. Gli incontri saranno tenuti da Laura Gamba (musicoterapista del Dipartimento di Salute Mentale) e da studenti e dottorandi del Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università di Pavia, sede di Cremona.
Il libro: “La dieta secondo le intolleranze alimentari”
Aliac Onlus presenta il libro "La Dieta secondo le Intolleranze Alimentari". Sabato 16 maggio alle ore 17 presso la libreria Feltrinelli di Cremona in Corso Mazzini, verrà presentato il nuovo libro della Nutrizionista Dottoressa Subacchi Annalisa, dal titolo "La Dieta secondo le Intolleranze Alimentari". Si tratta di un libro che spiega in modo chiaro ed esaustivo le problematiche alimentari, con particolare riferimento alle intolleranze, quali nichel, lattosio, lattulosio e celiachia con cause e suggerimenti di come affrontarle. Sono poi raccolte alcune ricette specifiche scritte dai pazienti della dottoressa Subacchi per queste intolleranze alimentari particolari. Il volume è a cura di Aliac Cremona, che si occupa della lotta alle intolleranze alimentari e celiachia.
Cultura&Spettacoli
Week end col Festival Monteverdi
E’ iniziato ieri il primo week end del “Monteverdi Festival”e il viaggio dulle orme del Divin Claudio continua stasera, nella Chiesa di S. Marcellino, con il Coro Costanzo Porta e Cremona Antiqua. Si consolida, poi, la collaborazione con prestigioso Festival
d’Ambronay e domani mattina (alle ore 11 sul palcoscenico del Teatro Ponchielli) si esibirà la “Voces Suaves” uno dei giovani ensemble selezionati dal prestigioso festival francese. Formazione nata nel 2012 in seno alla Schola Cantorum di Basilea.
L’edizione 2015 scatterà martedì 26 maggio al Teatro Ponchielli con il Trio Tangram
“Omaggio a Cremona”, scelti tutti i quartetti
“Omaggio a Skrjabin”, concerto emozionante
“Omaggio a Skrjabin”, così è stato intitolato il concerto tenutosi all’Auditorim del Museo del Violino di Cremona. Al concerto è stato proposto agli amanti della musica e ai musicisti un programma ricco di sorprese musicali. L’idea del concerto è nata per la convergenza di due eventi rilevanti: il centenario della morte del grande compositore russo di “fin de siècle”, collocato all’interno del ciclo di incontri musicali “Spazio Novecento”, che presenta l’eredità musicale del secolo più difficilmente soggetto a valutazioni omogenee e la partecipazione della città di Cremona nel progetto “Memoria per la pace e l’Europa”. La scelta dei compositori copre un periodo di tempo molto ampio: parte dal brano scritto alla fine dell’Ottocento (The Circus Band di Charles Ives), comunemente considerato per il suo carattere appartenente alla cultura del ’900 e si estende fino agli anni Sessanta (Poème simphonique di György Ligeti) con maggior riguardo agli anni Venti, consentendo all’ascoltatore di valutare la varietà delle ricerche musicali di compositori di diverse collocazioni geografiche. Il concerto è iniziato con un brano di Ligeti scritto per cento metronomi, azionati dagli allievi del Liceo Musicale “Stradivari” di Cremona: un atto sorprendente e quasi magico, che ha attirato l’attenzione di tutti gli ascoltatori. La proposta successiva, è stato uno dei brani più eseguiti di Prokof’ev “Ouverture su temi ebraici”, scritto nello stile tipico, ritmicamente e melodicamente ardito, che gli fece guadagnare la fama di “calciatore in musica” da parte dei critici del suo tempo. Mariam Asatryan
P
dalla redazione
Il Quartetto Nous
er l’edizione 2015 del concerto “Omaggio a Cremona – I Quartetti” (in programma al Ponchielli martedì 26 maggio alle ore 21), i maestri del Quartetto di Cremona hanno scelto alcuni dei gruppi più rappresentativi tra quelli iscritti al loro corso Stauffer nell’anno accademico che si sta per concludere. L’ingresso ai concerti è ad inviti e l’assegnazione posti sarà effettuata, in base alla disponibilità, presso la biglietteria del teatro nei giorni 19 e 20 maggio nei consueti orari di apertura (10.30-13.30 e 16.30-19.30). Ad aprire la serata, il Trio Tangram, un trio d’archi fondato nel 2012 all’interno di un più ampio progetto dedicato alla musica da camera e che raggruppa formazioni dal trio al settimino. Conosciutisi a Fiesole, i membri del Trio Tangram possono vantare esperienze con importanti orchestre italiane ed alcune esibizioni cameristiche in prestigiose istituzioni musicali nazionali. Il Trio Tangram presenterà al pubblico cre-
monese una pagina di rara esecuzione di Franz Schubert, l’Allegro (movimento unico) dal Trio n. 1 D. 471 rimasto incompiuto, come altri grandi capolavori del compositore austriaco. Dopo Schubert, Ludwig va Beethoven con il primo dei quartetti dedicati al Conte Razumovskij
che verrà eseguito dal Quartetto Noctis, composto da giovani strumentisti incontratisi tra le fila dell’Orchestra Sinfonia Nazionale della Rai: la comune passione per la musica cameristica ha fatto scegliere ai quattro componenti del Noctis di unirsi e tentare l’esperienza del
I paesaggi di Cornelia Calzavacca in mostra
S’intitola “Armonie espressive” la nuova mostra della rassegna “Arte a Corte”, allestita nella Sala Polifunzionaledi Corte de’ Frati, che vede protagonista la nota artista bresciana Cornelia Calzavacca. La pittrice, che vive e lavora a Quinzano d’Oglio, si è formata sotto la guida del maestro Renato Rubagotti e grazie alla frequentazione dello studio del maestro Giovanni Repossi. Ha partecipato a numerose rassegne collettive, fiere d’arte, fra cui ArtePadova e la Biennale di Brescia, conseguendo importanti premi e riconoscimenti. Suoi lavori figurano in importan-
La pittrice davanti ai suoi quadri
ti pubblicazioni d’arte, cataloghi, e sulla copertina di due volumi di poesie. In questa esposizione, Cornelia Calzavacca propone un’ampia scelta tematica legata alla natura, vero motivo centrale del suo comporre, spaziando dal paesaggio, specie quello rurale, al mare, con una splendida veduta delle sciogliere di Dover, da composizioni floreali a vedute autunnali. Un legame profondissimo avvicina l’artista alla natura; un legame che si palesa nella sua pittura che, attraverso una pennellata densa e pastosa, tratteggia scenari carichi di una suggestiva poesia bucolica.
Grandi ospiti presenti a “Crema del pensiero” Il festival iniziato ieri è alla sua decima edizione e affronta l’ultimo comandamento rimasto da trattare di Tiziano Guerini E' iniziato ieri il Festival della filosofia di Crema denominato “Crema del pensiero”. Dedicato alla discussione dei Comandamenti, il festival è arrivato alla sua decima edizione ed affronta l’ultimo comandamento rimasto ancora da trattare, il secondo “Non nominare il nome di Dio invano”. “Non nominarlo invano” è stato il titolo dato alla discussioneche si è svolta con particolare riferimento alle guerre cosiddette di religione che stanno minacciando non solo i Paesi direttamente coinvolti, ma ormai il mondo intero. Il giornalista vaticanista Andrea Tornielli e il padre camaldolese Mosconi don Franco hanno dialogato fra di Questo pomeriggio, alle ore 15 per circa un’ora, la Scuola civica di musica “Luigi Folcioni” (in via Verdelli 6 a Crema), apre le porte per una visita guidata a ragazzi e genitori che fossero interessati a frequentare per il prossimo anno scolastico i propri corsi di approccio ed avviamento
Lo scrittore Younis Tawfik
loro con grande interesse del pubblico presente al Teatro San Domenico. L’appuntamento di oggi con
il festival è anzitutto questa mattina alle ore 10.30 per un’analisi del comandamento nel segno del-
la cultura islamica. Lo scrittore Younis Tawfik, Paolo Branca docente all’Università Cattolica di Milano e il filosofo Giancarlo Corada affronteranno il tema “Non nel mio nome!”. Alle ore 17 “Incontro con gli autori” con don Marco D’Agostino e Claudio Ceravolo. Alle ore 21 “La nostalgia del presente”, dialogo sul cinema fra Pupi Avati regista e Fabio Canessa critico. Domani mattina, alle ore 11, l’appuntamento tradizionale con la lectio magistrali del filosofo Emanuele Severino sul tema “Comandare”. Al pomeriggio, a partire dalle ore 17.30, il filosofo Giulio Giorello e il rabbino Giuseppe Laras affronteranno il tema, a partire dalle radici ebraiche, dal titolo “Il potere del nome”.
“Musica aperta” oggi all’Istituto Folcioni alla musica o gli altri corsi di strumento musicale e laboratori musicali veramente aperti ad ogni strumento ed approfondimento. Gli insegnanti e il direttore della scuola Alessandro Lupo Pausini, saran-
no a disposizione per ogni utile informazione e per mostrare come si svolgono le lezioni, comprese alcune brevi esibizioni degli allievi, ed i laboratori musicali. «Sappiamo dare tutte le risposte e offrire con
l’offerta formativa, una diretta esperienza di tutte le forme musicali: non si frequenta per diventare necessariamente musicisti, ma per avvicinare con serietà una delle forme d'arte più formative del carat-
tere e della sensibilità personale attraverso un linguaggio veramente universale», fa sapere la scuola. La giornata di “Musica aperta” introduce la Scuola di musica “Folcioni” alla festa del saggio di fine anno che si celebrerà quest'anno in modo particolare, il prossimo 25 maggio.
Lo scrittore Aldo Busi lunedì sera al Caffè Letterario
Aldo Busi
quartetto d’archi. Per seguire le lezioni del Quartetto di Cremona non si sono sottratti a molti sacrifici, del tutto ripagati dalla loro presenza nel cartellone di “Omaggio a Cremona – I Quartetti”. E molti sacrifici, soprattutto logistici, ha dovuto affrontare il Cuarteto nel Cuore, formazione spagnola nata nel 2013 dopo aver seguito lezioni di musica da camera presso il Conservatorio di Valencia. La presenza del Cuarteto nel Cuore tra gli ensemble Stauffer è un’ulteriore conferma del prestigio internazionale di cui gode l’Accademia cremonese. Il quartetto valenciano aprirà la seconda parte del concerto con lo struggente Langsamer Satz di Anton Webern, a cui seguirà una pietra miliare della musica cameristica: il Quartetto n. 3 op. 30 di Petr Il’ic Cajkovskij, eseguito dal Quartetto Noûs. Giunto al suo ultimo anno di Accademia, il Quartetto Noûs può vantare una certa esperienza nei concerti “Omaggio a Cremona – I Quartetti”, avendo partecipato a tutte le edizioni da quando esiste la classe di quartetto dell’Accademia Stauffer.
Lunedì 18 maggio al Teatro San Domenico di Crema, alle ore 20.45 (con ingresso libero), il Caffè Letterario di Crema presenta lo scrittore Aldo Busi e la sua autobiografia non autorizzata dal titolo “Vacche amiche”: ironico, sofisticato, romantico e pungente viaggio in una società in decadenza nell’identità amorosa, sessuale e civile. Chi mai, se non Aldo Busi, avrebbe potuto scrivere la sua autobiografia non autorizzata, con una lingua affabulatoria, epigrammatica, di un’eleganza senza pari e di un’oscenità terribile e al contempo scanzonata? E’ un romanzo che riconduce al punto
di partenza secondo un percorso perfettamente circolare, nel quale nulla accade perché tutto è già accaduto e non resta che prendere atto della verità così come la scrittura la riconosce e la indaga, la tenta, invano, a uscire allo scoperto attraverso personaggi che vorrebbero sottrarsi e restare misteriosi ma che sono troppo incantevoli e stregoneschi per non far girare la fantasia del lettore. Uno scrittore, Aldo Busi, certamente originale e misterioso: ora apparentemente semplice e trasparente, ora complesso ed enigmatico. Sempre provocatorio, mai banale.
Esposte le opere di Elena Murgia
E’ stata inaugurata qualche giorno fa, ma rimarrà aperta al pubblico fino a domenica 24 maggio, presso i chiostri del Teatro San Domenico di Crema, l’interessante mostra della pittrice Elena Murgia, dal titolo “Distratti - ritratti dell’essere”. «Le persone dei suoi ritratti - commenta nella presentazione Marco Viviani - sono sempre ben vestite, leggermente distratte, immerse nel loro mondo mentale in mezzo ai loro simili, in piazze vuote, senza prospettiva, oppure in locali e case talmente ben immaginate onirica mente da convincere tutti di esserci stati nella vita reale». Pittrice forse un po’ chic come le donne dei suoi ritratti, Elena Murgia è diplomata allo Ied di Milano e si occupa anche di illustrazione pubblicitaria ed editoriale. I suoi quadri, olio su tela, meritano una visita non frettolosa. Da martedì a sabato dalle ore 16 alle 19, domenica anche al mattino dalle dalle 10 alle 12.
Coro Monteverdi stasera in concerto
Il Coro Monteverdi di Crema, diretto dal maestro Bruno Gini, si esibisce in un concerto di polifonia sacra fra ’600 e ’700, eseguendo musiche di Monteverdi, Purcell, Bach, questa sera alle ore 21 all’Auditorium Manenti, nella chiesa di San Bernardino in Crema. In programma “Magnificat” di Claudio Monteverdi, “Music for the funerale of queen Mary Synphony” di Purcell, “Sei lob und preis mit ehren” e “Lobet den Herrn, alle Heiden” di J.S. Bach. Inoltre, esce in questi giorni il 14° cd con ’'incisione del Coro Monteverdi di Crema, del “Vespero delle domeniche” di Francesco Cavalli (Venezia 1675) musicista di origine cremasca che a Venezia con le proprie composizioni «riuscì a dare perfetta espressione allo spirito del proprio tempo, ottenendo da subito il pieno ed universale riconoscimento del proprio talento».
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Taccuino
Sabato 16 Maggio 2015
NUMERI UTILI Cremona
Via Volontari del sangue, Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Maggio
COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291
VIA BRESCIA Dal 10 novembre lavori stradali attuati per conto del Comune per realizzazione sottopasso: Fine lavori: maggio 2015
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581
Viale Porcellasco Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 12 Giugno Via Mincio Lavori condotta del gas attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 26 giugno
COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307
Via Santa Barbara Lavori realizzazione teleriscaldamento attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 6 Giugno
GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 Via Cà del
Vescovo
Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 6 Giugno
QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233
• Via Cà del Vescovo (tratto da Via Bergonzi a Via Aleni) - Cantiere per la ristrutturazione della condotta del gas metano, della condotta dell'acqua potabile e della condotta della fognatura (Fine prevista: 6 giugno). • Via Porcellasco (incrocio con Via Persico) - Sistemazione incrocio stradale (Fine prevista: 12 giugno).
• VIA BRESCIA - CHIUSURA dal 10 novembre - lavori stradali per conto del Comune per il sottopasso (Fine prevista: maggio 2015). • Via Volontari del Sangue, Via Paracaccia - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine prevista: 30 maggio).
NUMERI UTILI Crema
COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241
NUMERI UTILI Casalmaggiore
CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714
• Via Santa Barbara (tratto da C.so Matteotti a P.zza Lodi) - Cantiere per la realizzazione della rete del teleriscaldamento (Fine prevista: 31 agosto). • Via Mincio (tratto da Via Lugo a via Adige) - Cantiere per la ristrutturazione della condotta del gas metano e della condotta dell'acqua potabile (Fine prevista: 26 giugno).
GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212
• 8 pomodori ramati • 500 g di gamberi • 150 g di patate • 2 spicchi di aglio • 2 cucchiai di pasta di olive • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva • 1/2 bicchiere di vermut dry • Un ciuffo di erba cipollina • Sale e pepe
CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0375-284500 POLIZIA MUNICIPALE Centralino: 0375-40540
OSPEDALE Centralino: 0375-2811 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 MUSEO DIOTTI www.museodiotti.it Centralino: 0375-200416 MUSEO DEL BIJOU Centralino: 0375-284423 TEATRO COMUNALE www.teatrocasalmaggiore.it Centralino: 0375-284434 DISTRETTO SOCIO-SANITARIO Direzione: 0375-284020 Distretto Veterinario: 0375-284029
SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320
Gamberi alle olive in scodelle di pomodoro
CENTRO PER L’IMPIEGO Centralino: 0375-42213
GIUDICE DI PACE Centralino: 0375-42273
VIGILI DEL FUOCO: 115 Centralino: 0373-256222
OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118
Secondi
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Centralino: 0375-42233
POLIZIA STRADALE Centralino: 0375-42288
PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116
POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311
AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215
• Sgusciate e pulite i gamberi, quindi tagliateli a tocchetti di media grandezza. • Tritate finemente l'aglio e tagliuzzate l'erba cipollina con le forbici. • Fate imbiondire l'aglio in una padella con l'olio extravergine di oliva, aggiungete i gamberi a tocchetti e fateli rosolare per 3 minuti, girandoli ogni tanto con un cucchiaio di legno.
• Bagnate con il vermut, profumate con l'erba cipollina e fate insaporire per 7-8 minuti. • Mettete le patate in una casseruola, copritele di acqua fredda, portate a bollore e fatele cuocere per 30 minuti. • Trascorso il tempo levatele, sbucciatele e passatele allo schiacciapatate. • Raccogliete il passato in una ciotola, unite i gamberi e il loro sugo di
Insalata di bastoncini di pollo piccanti INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 300 g di polpa di pollo lessata • Un cuore di sedano • Un cuore di lattuga • 100 g di emmental • 100 g di maionese • Senape • Worcester • Cognac
PREPARAZIONE • Tagliate sedano, pollo ed emmental a filetti sottili, quindi mescolate con cura gli ingredienti. • Insaporite la maionese con un cucchiaino di senape, qualche goccia di Worcester e un cucchiaio di cognac. • Condite l'insalata di pollo con 2 terzi circa della salsa ottenuta. • Foderate con la lattuga 4 piattini, distribuitevi l'insalata di pollo, completate con la maionese rimasta e tenete in frigo fino al momento di servire.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
COMUNE DI CASALMAGGIORE www.comune.casalmaggiore.cr.it Centralino: 0375 42668
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822
OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118
cottura e lasciate intiepidire. • Condite con sale e pepe, aggiungete la pasta di olive e amalgamate. • Lavate e asciugate i pomodori, tamponandoli con carta assorbente da cucina. • Tagliate la calottina superiore svuotateli completamente e capovolgeteli su un tagliere di legno. • Lasciateli così per 10-15 minuti, poi salateli internamente e farciteli per 2/3 con il composto ai gamberi. • Disponete i pomodori farciti in una teglia foderata con carta forno, infornateli a 200 °C e fateli cuocere per 10 minuti.
Cestini di grana con insalata di sedano e prosciutto di Praga INGREDIENTI • PER 4 PERSONE • 170 g di Grana • 50 g di Emmental Padano grattugiato • 1/2 sedano bianco • 20 g di burro • 40 g di gherigli di noce • Olio evo • Una fetta spessa • Sale di prosciutto di Praga • Pepe • Una melagrana PREPARAZIONE • Foderate una teglia con carta da forno, spennellatela con il burro fuso, stendetevi sopra metà del grana grattugiato, formando 2 dischi di 16 cm di diametro. • Mettete la teglia in forno già caldo a 200° finché i dischi assumeranno un colore appena dorato. • Togliete i 2 dischi dal forno, sollevateli subito con una paletta larga, sistemateli delicatamente in coppette da macedonia e fateli raffreddare, in modo che ne assumano la forma. Procedete allo stesso modo, cuocendo altri 2 cestini. • Tagliate a cubetti l'Emmental e il prosciutto di Praga. •Pulite il sedano e tagliatelo a fette. •Sgranate la melagrana e spezzate a metà i gherigli di noce. • Mettete tutto in un'insalatiera e condite con un filo di olio, sale e pepe. • Estraete con delicatezza i cestini di formaggio dalle coppette, trasferiteli su piatti individuali, suddividete in ciascun cestino l'insalata preparata e servite immediatamente.
SPORT
lo lettere@ilpiccologiornale.it
E’ un torneo di Roma grandi firme TENNIS
Sono Internazionali d’Italia grandi firme, soprattutto in campo maschile, con la presenza in semifinale di Djokovic, Federer e Ferrer. Gli italiani sono presto scomparsi dal tabellone principale, a parte Fabio Fognini, che dopo aver elimina-
Responsabile Fabio Varesi
to Dimitrov, ha perso d’un soffio con il ceco Berdych, poi strapazzato da Roger Federer. Nel corso del torneo, gli infortuni hanno messi fuori causa Murray e soprattutto Serena Williams, due pretendenti al titolo di Roma.
La Cremo deve ripartire dalle certezze Terminata una stagione che ha regalato poche soddisfazioni, la società dovrà cercare di migliore soprattutto il centrocampo
di Matteo Volpi
l bilancio è agrodolce. Al termine dell’ennesima stagione contrassegnata da illusioni, in casa grigiarossa è tempo di tirare le somme in vista dell’ennesimo nuovo capitolo del libro “La Cremonese dell’era Arvedi”. Il diktat iniziale era chiaro: spendere poco e valorizzare al massimo le risorse interne. Tradotto: rosa costruita attorno a pochi senatori (capitan Brighenti, Palermo, Jadid), tanti giovani e Mario Montorfano promosso alla guida della prima squadra. Ma dopo una buona partenza, accompagnata anche da un ritrovato entusiasmo da parte del pubblico, la scelta dell’allenatore si è confermata essere un ripiego esattamente come nelle puntate precedenti. Ennesimo esonero e ancora una volta tutto da rifare. Arriva l’ambizioso Giampaolo, il quale dopo un buon inizio (e nonostante il ritorno all’ovile di Castellini e l’innesto di Briganti a sistemare la difesa), non riesce ad evitare un passaggio a vuoto tra gennaio e febbraio, che risulta essere fatale nella corsa ai playoff. Si la stagione si è chiusa con una qualificazione al tabellone della prossima Tim Cup (utile se non altro a fare cassa nel caso di qualche sfida di blasone ad agosto) e la convinzione che il primo sforzo della società nella costruzione della prossima stagione, dovrà essere la continuità alle buone cose viste in questo finale di campionato. Giampaolo, Brighenti, Castellini e Gambaretti sono a nostro avviso i nomi principali dai quali ripartire, salvo offerte irrinunciabili, specie per il capitano, la cui assenza per infortunio nel momento clou si è
LEGA PRO 38ª GIORNATA Alessandria-U. Venezia
1-1
Arezzo-Südtirol
1-3
Bassano-FeralpiSalò
3-1
Giana-Cremonese
0-3
Mantova-Como
0-1
Lumezzane-Novara
0-1
Pavia-Real Vicenza
1-1
Pordenone-AlbinoLeffe
1-0
Pro Patria-Monza
3-2
Torres-Renate
0-1
CLASSIFICA GIRONE A
I
CALCIO LEGA PRO Il tecnico Giampaolo, Brighenti, Castellini e Gambaretti sono gli elementi su cui puntare NOVARA (-3) Bassano Pavia (-1) Como Alessandria FeralpiSalò Real Vicenza Cremonese Arezzo Südtirol Torres U. Venezia (-3) Mantova (-3) Giana Erminio Renate Monza (-6) Pro Patria (-1) Lumezzane Pordenone AlbinoLeffe
74 74 68 67 65 56 52 50 49 47 47 46 46 45 45 39 38 35 34 32
I VERDETTI
Novara promosso in serie B. QUARTI DEI PLAYOFF (17-05 gara secca): Benevento-Como, Bassano Virtus-Juve Stabia, Ascoli-Reggiana, Matera-Pavia. PLAYOUT (17 e 30-5): Pordenone-Monza e LumezzanePro Patria. Albinoleffe retrocesso in serie D. fatta sentire eccome. Il nome importante, a nostro avviso, dovrà arrivare a centrocampo, reparto che spesso può fare le fortune di una squadra. Ma è troppo presto per parlare di mercato, il quale entrerà nel vivo al termine dei playoff.
La Cremonese schierata contro la Giana Erminio (foto © Ivano Frittoli)
BERRETTI Ultima giornata del campionato Berretti per la Cremonese guidata da Mauro Bertoni. Reduci dal pareggio per 2-2 a Pavia (reti di Haouhache e di Galetti), i grigiorossi difendono il 4º posto in classifica, ospitando il Varese (solo 14º).
CLASSIFICA Torino 69; FeralpiSalò 65; Novara 58; Cremonese 52; Como 51; Giana Erminio 45; Monza 41; Lumezzane 39; Alessandri 38; Pavia 37; Pro Patria, Pro Piacenza 35; AlbinoLeffe 34; Varese 31; Renate 18; Savona 8.
SERIE D La Virtus Verona ha meritato il successo nello scontro diretto con i gialloblu, la cui stagione è stata positiva
Pergolettese fuori dai playoff, ma senza rimpianti di Tiziano Guerini
Il campionato di serie D è finito: viva il campionato! Viva questo campionato perché è stato onorevole per la Pergolettese. E’ vero che non ha raggiunto il diritto a disputare i playoff, ma li ha mancati per poco conseguendo il sesto posto e sopratutto perché è riuscita a tener vivo l’interesse dei suoi tifosi fino all’ultima partita, giocandosi l’accesso al girone finale con la diretta concorrente. E onorevole, tutto sommato, è stato l’ultimo incontro con la Virtus Verona perso di misura anche se nettamente dal punto di vista della complessiva capacità di gioco. La Virtus ha avuto una partenza bruciante, sul piano della determinazione, ma sopratutto con la concretezza di ben due reti realizzate nel breve volgere di 17 minuti: prima subito al 12’ con Conser, un difensore lasciato colpevolmente libero in occasione di un calcio d’angolo e poi con Boldini con un tentativo di fuorigioco mal riuscito. Bisogna dire che anche per il resto del primo tempo la squadra di casa ha saputo collezionare altre due o tre occasioni da gol. Solo per il primo
Capitan Scietti contro il Lecco
quarto d'ora della ripresa la Pergolettese ha mostrato qualche cenno di reazione. Sopratutto subito al 4’ con Brunetti - appena subentrato a Panepinto - che sotto rete però alza troppo di testa. Al 16’ l’espulsione di capitan Scietti per doppia ammonizione, costringe mister Venturato a cambiare assetto alla squadra, arretrando in difesa Tacchinardi. I gialloblu si spengono progressivamente lasciando pericolosi contropiede al sempre più tranquillo avversario. Ciononostante il Pergo dimezza il divario al 41’ con Rossi (subentrato da poco a Manzoni) con un tiro non irresistibile dal limite. Ormai la partita è finita e con questo il campionato. Ora la dirigenza dovrà tirare le somme di una stagione la cui pecca maggiore è stata la mancanza di concentrazione fino alla fine delle partite con qualche sconfitta e qualche pareggio che potevano dare risultati migliori. Fra i giovani spicca il valore dimostrato dal portiere Montaperto, che ora è ambito da formazioni di livello superiore. Per tutti gli altri il meglio che possa loro capitare pare essere la riconferma. Per tutti comunque: ad majora per il prossimo campionato.
I NUMERI
38ª GIORNATA GIRONE B Aurora Seriate-Olginatese 0-1 Caravaggio-Mapello 1-1 Castellana-Villafranca 1-2 Lecco-Ciserano 1-1 Montichiari-F. Caratese 2-2 Pontisola-Ciliverghe 3-0 Seregno-Pro Sesto 0-1 Sondrio-Inveruno 0-2 Virtus Vr-Pergolettese 2-1 Ha riposato: Castiglione CLASSIFICA CASTIGLIONE Lecco Seregno Ciserano Virtus Verona Pergolettese Olginatese Pontisola Ciliverghe Sondrio Aurora Seriate Inveruno Villafranca Mapello Pro Sesto Caravaggio Folgore Caratese Castellana Montichiari
74 66 65 60 59 55 54 52 51 51 50 49 47 47 47 38 37 30 4
24
Sport
Sabato 16 Maggio 2015
CALCIO SERIE A
CALCIO SERIE B
Juventus, una stagione da ricordare Frosinone in A con una vittoria
(F.V) E’ la stagione della Juventus. Dopo l’azzeramento e la serie B nel 2006, la società si è ricostruita alla grande, tanto da conquistare quattro scudetti di fila e da sognare addirittura il triplete. Ma a sbarrare la strada ai bianconeri, ci sono una Lazio agguerrita (in finale di Coppa Italia, mercoledì sera a Roma alle 20.45) e soprattutto un super Barcellona nell’atto conclusivo della Champions League, in programma il 6 giugno a Berlino. Tornando al campionato, il match clou è Sampdoria-Lazio, con il palio l’Europa. 35ª GIORNATA Cesena-Sassuolo 2-3, ChievoVerona 2-2, Empoli-Fiorentina 2-3, Genoa-Torino 5-1, Juventus-Cagliari 1-1, Lazio-Inter 1-2, Milan-Roma 2-1, Palermo-Atalanta 2-3, Parma-Napoli 2-2, Udinese-Sampdoria 1-4. 36ª GIORNATA (17-05 h 15) Atalanta-Genoa, Cagliari-Palermo, Fiorentina-Parma (18-05 h 19), Hellas Vero-
na-Empoli, Inter-Juventus (16-05 h 18), Napoli-Cesena (18-05 h 21), Roma-Udinese (h 20.45), SampdoriaLazio (16-05 h 20.45), Sassuolo-Milan (h 12.30), TorinoChievo Verona. CLASSIFICA Juventus 80; Roma 64; Lazio 63; Napoli 60; Fiorentina 55; Sampdoria 54; Genoa 53; Inter 52; Torino 48; Milan 46; Palermo 43; Chievo 42; Empoli, Udinese, Hellas Verona 41; Sassuolo 40; Atalanta 36; Cagliari 28; Cesena 24; Parma (-7) 17.
Vale Rossi ci prova a Le Mans
A due giornate dalla fine della stagione regolare, i fari sono puntati su Frosinone, dove i ciociari inseguono la storica promozione in serie A. Alla squadra di Stellone serve la vittoria per festeggiare, ma di fronte troverà un ostico Crotone, ancora in lotta per la salvezza e quindi assai motivato. Nella parte bassa della classifica, spicca una delicatissima sfida tra Modena e Ternana. 40ª GIORNATA Bologna-Avellino 1-1, Bre-
MOTOMOMDIALE
A Le Mans torna il duello tra Valentino Rossi e Marc Marquez. A sorpresa il pesarese comanda la classifica della MotoGp con 82 punti, davanti a Dovizioso (67), Lorenzo (62) e Marquez (56). Anche se attardato a causa di problemi fisici,
Marquez è in grande crescita e Rossi dovrà dare il meglio di sé per rintuzzare l’attacco del campione del mondo. Oggi alle 14.30 sono in programma le qualifiche e domani alle 14 appuntamento con la gara (diretta su Sky Sport MotoGp).
scia-Catania 4-2, Cittadella-Frosinone 1-1, CarpiVirtus Lanciano 0-0, Crotone-Varese 1-0, LatinaBari 2-0, Livorno-Virtus Entella 2-1, Pescara-Perugia 2-2, Spezia-Vicenza 0-0, Ternana-Pro Vercelli 0-1, Trapani-Modena 3-0. 41ª GIORNATA (16-05 h 15) Avellino-Trapani, Bari-Brescia (16-05 h 18), Catania-Cittadella, Frosinone-Crotone, Livorno-Vicenza, ModenaTernana, Perugia-Carpi (15-05 h 20.30), Pro Vercelli-Bologna, Varese-Pescara, Virtus EntellaLatina, Virtus Lanciano-Spezia. CLASSIFICA Carpi 79; Frosinone 68; Vicenza, Bologna 64; Spezia 61; Perugia 60; Pescara, Livorno, Avellino 58; Bari 51; Virtus Lanciano 50; Latina, Trapani 49; Catania, Pro Vercelli 48; Crotone 47; Modena 46: Ternana 45; Virtus Entella 43; Cittadella 41; Brescia (-6) 39; Varese (-4) 32.
La Vanoli programma già il futuro
Domenica scorsa, con la sconfitta ininfluente contro Sassari, si è chiusa una stagione eccellente per i biancoblu
A
di Giovanni Zagni
rchiviata una stagione eccellente, la Vanoli comincia già a programmare la prossima stagione. Non par vero, dopo tanti anni ricchi di incertezze sul futuro, di poter parlare di programmi già il giorno dopo la conclusione del campionato. Ma fortunatamente è così, segno che la società ha rinvigorito le proprie radici tecniche ed economiche e guarda avanti con grande convinzione. Intanto, scontatissima e meritata (ci pare) è giunta la riconferma di coach Pancotto, addirittura per un biennio. Ci complimentiamo con lui e la dirigenza. Ci sarà così ancora più tempo per far bene... a bocce ferme. Si eviteranno probabilmente operazioni di ingaggio frettolose e forse prese un po’ al buio, come talvolta è capitato in passato sotto la pressione del poco tempo a disposizione. Non sarà facile lavorare bene in estate, senza dar troppo fastidio alle “finanze”, ma questa è la strada delle cosiddette provinciali, che saranno pur piccole, ma dure a morire! Lunedì, per tornare al presente, iniziano i playoff, mentre Pesaro si è salvata battendo senza discussioni Caserta domenica scorsa. Per arrivare al titolo Milano pare avere qualcosa in più di tutti ed al primo turno se la vedrà contro Bologna, mentre Venezia, seconda in classifica, troverà subito un avversario scomodo come la rigenerata Cantù di Metta World Peace. Incertissimo si annuncia Trento-Sas-
SERIE A 30ª GIORNATA Cremona-Sassari
87-99
Milano-Pistoia
78-77
Pesaro-Caserta
80-70
Reggio Emilia-Brindisi
67-63
Roma-Cantù
75-78
Trento-Bologna
96-81
Varese-Avellino
66-73
Venezia-Capo d’Orlando
90-67
CLASSIFICA
BASKET SERIE A Si annuncia finalmente un’estate tranquilla per la società, che riparte da coach Pancotto Milano 52 Venezia 44 Reggio Emilia 42 Trento 38 Sassari 38 Brindisi 32 Cantù 30 Bologna (-2) 28 Pistoia 26 Roma 24 Varese 24 Avellino 24 Cremona 24 Capo d’Orlando 20 Pesaro 16 Caserta (-1) 15
I VERDETTI
Marco Cusin
QUARTI DEI PLAYOFF (gara 1): Milano-Bologna (1805 h 20), Trento-Sassari (18-05 h 20.45), Reggio Emilia-Brindisi (19-05 h 20.45), Venezia-Cantù (1905 h 20.45). Caserta retrocessa in Legadue.
sari (quest’ultima vittoriosa al PalaRadi nell’ultimo turno), mentre Reggio Emilia non dovrebbe patire molto i brindisini di coach Bucchi. In questa stagione, i playoff si giocheranno interamente con partite al meglio delle tre vittorie su cinque incontri. Ne vedremo delle belle, perché su serie più corte, gli errori, specie sul proprio campo, possono costare carissimi. Buon basket a tutti. CUSIN L’operazione effettuata nei giorni
scorsi presso la Casa di cura privata Santa Teresa di Isola del Liri in provincia di Frosinone dall’ortopedico della Nazionale, dottor Cortina, per la rimozione della placca e delle viti dal secondo metacarpo della mano destra di Marco Cusin è perfettamente riuscita. Il “Cuso” indosserà un tutore conformato all’arto per una trentina di giorni circa e successivamente potrà riprendere l’attività di preparazione.
Vitali contro Sassari (foto Mario F. Rossi)
L’organico del Gruppo arbitri di Crema si rafforza BOCCE
di Massimo Malfatto
Sono spesso nella bufera, contestati e messi in discussione: parliamo della categoria degli arbitri. Nelle bocce non hanno particolari problematiche ma è sempre un lavoro impegnativo, stressante (a volte in corsia anche sei-sette ore!) e apprezzato per l’incarico che svolgono. Calendario cremasco estivo molto intenso (oltre venti gare tra cui due nazionali e sei notturne) ragion per cui questo settore necessita di ulteriori forze. Il mese scorso si è svolto un corso per nuovi arbitri che ha avuto una enorme adesione: ben nove partecipanti che dopo quattro settimane di svolgimento hanno ottenuto il titolo di arbitri provinciali. Tra questi una new-entry di soli 17 anni (compiuti da pochi giorni!): Veronica Useli, già preziosa collaboratrice del comitato tecnico. Il Gap cremasco, guidato dal responsabile Gianpietro Raimondi, è formato da 20 arbitri di cui due regionali e quattro
abilitati alla direzione di gara. «Sono orgoglioso e molto felice per questa massiccia partecipazione al corso arbitri che tra l’altro ho avuto il piacere
di soprintendere - ci dice il presidente Franco Stabilini - e non nego che la cosa mi ha piacevolmente sorpreso. Ho notato in parecchi di loro delle
ottime potenzialità che potranno essere messe in pratica sulle corsie di gioco già dalle prossime gare dove saranno impegnati, all’inizio seguiti dai nostri arbitri più esperti che gli daranno consigli per migliorare i normali difetti di chi incomincia un’attività. Passione, solo passione per questi signori in corsia con bacchetta e i bocciofili devono ringraziarli questi arbitri che certo non lo fanno per denaro: pensate che il rimborso (15 euro) spesso non gli basta a pagare la benzina per trasferirsi sul bocciodromo!». Questa quindi l’attuale composizione del settore arbitrale cremasco: Ermanno Barbati, Eugenio Barbieri, Arturo Casazza, Eros Cazzaniga, Roberto Cerioli, Pietro ed Erminio Erba, Francesco Lanzi, Massimo Manclozzi, Alessandro Morena, Mario Mose’ ed Oliviero Parati, Evaristo Padovani, Roberto Pedrini, Gianpietro Raimondi, Arturo Sangiovanni, Franco Stabilini, Manuel Tagliaferri, Veronica Useli e Morrys Vailati.
Stasera la finale del 23º Memorial Giuseppe Raineri
Il calendario estivo cremonese, come ormai avviene da diversi anni, è stato inaugurato dal memorial Giuseppe Raineri, una Regionale a coppie giunta alla sua 23ª edizione. Nelle ultime stagioni questa gara ha sempre visto prevalere delle formazioni di altri comitati e c’è da ritenere che sarà così anche quest’anno. Sono state due settimane di
batterie incerte favorite da bel tempo e dalla presenza di un numeroso pubblico. Nella categoria A in evidenza la famiglia Visconti (vincitori lo scorso anno), gli emiliani Iannotta-Riva ed i bresciani Bonomi e Braghini mentre in categoria B note positive per Bonetti-Mammoliti, Dilda-Cantarini, CabriniTessadri e per i parmensi Torelli-Mortellaro. Infine
nella categoria C, tra gli altri, in evidenza MiglioliVitali, Blasco-Renzi e Lacca-Pietrobelli. Le finali sono in programma questa sera sotto la direzione di gara di Ennio Clementi con semifinali al centro sportivo Fadigati ed alle “Querce” di Pieve d’Olmi dove si concluderà la manifestazione. M.M.
A breve nuovi adempimenti per le società bocciofile
Il comitato provinciale Fib ha convocato i presidenti delle quindici bocciofile cremonesi per ragguagliarli sulla recente assemblea straordinaria e sulla consulta nazionale. Praticamente a Roma non si è deciso niente. Rimangono i comitati tecnici, l’annata agonistica seguirà l’anno solare (la proposta era 1/10-30/09); non è stata votata la proposta di togliere quei comitati con meno di dieci bocciofile affiliate, niente di nuovo per quanto riguarda le visite mediche. La Fib, come tutte le federazioni sportive, diventa un ente pubblico entrando nell’Istat e qui sorge qualche problema amministrativo. Da tempo le società bocciofile, che organizzano le gare, dovrebbero farsi rilasciare da ogni giocatore a cui viene consegnata la busta del concorso di partecipazione, la dichiarazione di aver percepito la relativa somma. Sono però pochissime, per ora, quelle che praticano questa norma: «Non è un impegno così gravoso come appare al primo impatto - ha sottolinea Piccioni - e lo posso affermare perché lo abbiamo sperimentato con le gare organizzate dal Comitato. Forse qualche intervento (Mariani, ndr) può aver allarmato oltre misura parlando di multe e cifre assolutamente improbabili. Un po’ più complicato per le società si presenterà invece la procedura per l’emissione del Mod. C.U relativa ai concorsi di partecipazione consegnati ai giocatori. Il comitato comunque sarà vicino alle società in difficoltà». A tal proposito le società hanno sottoscritto una richiesta alla Federazione italiana bocce, affinché sia data loro la possibilità di far fronte a questo aggiuntivo impegno senza ulteriori costi. M.M.
Sport GIRO D’ITALIA Contador in rosa
Sabato 16 Maggio 2015
25
Contador dopo la caduta stringe i denti e punta alla vittoria
(F.C.) Sulla pista ciclabile della “Riviera dei fiori”, da San Lorenzo al Mare a Sanremo, ha preso il via il Giro d’Italia. Tra tanto entusiasmo per la corsa rosa, stona la caduta dello scalatore Pozzovivo, causata da uno scriteriato spettatore entrato sul percorso con una fixie bike. L’atleta lucano cade in discesa e rimane a terra immobile. Per fortuna “Pozzo è vivo”. Per alcuni interminabili minuti, abbiamo rivissuto quel drammatico 9 maggio 2011, quando a perdere la vita fu il povero Wouter Weylandt, corridore belga di soli 26 anni. Per Domenico Pozzovivo (Ag2 La
Mondiale), quinto al Giro di un anno fa, la Tac ha escluso fratture e quando si rimetterà, diventerà un gran bel corridore. Conclusa la quattro giorni ligure, la carovana rosa ha fatto rotta verso la Toscana con il primo arrivo in salita sull’Abetone, sulle rampe della montagna toscana per ricordare a Gino Bartali, che hanno subito incoronato uno dei favoriti, lo spagnolo Alberto Contador, che ha rivelato: «Sapete tutti quanto tenga al Giro e quest’anno mi piacerebbe centrare l’accoppiata Giro-Tour, che nessuno ha più ottenuto dal ’98, l’anno di Marco Pantani». Progetto
ambizioso messo rischio dalla caduta di Contador sul traguardo di Castiglione della Pescaia, causata ancora da un tifoso. Per lui solo una lussazione alla spalla sinistra e stringendo i denti, ha deciso di restare in gara. Nella tappa di ieri si è imposto allo sprint Diego Ulissi, mentre oggi è in programma una tappa tosta, con partenza da Fiuggi fino alla salita molisana verso la Forca d’Acero, primo Gpm di giornata che tocca 1.530 metri, 30 chilometri al 4% di pendenza, arrivo sulle rampe di Campitello Matese, dove si chiude la prima settimana del Giro.
Grande spettacolo a Romanengo
CICLISMO In evidenza la promettente sambassanese Marta Cavalli, giunta terza nella corsa riservata alle Juniores
R
di Fortunato Chiodo
Romanengo era vestita a festa, per accogliere il Bracciale del Cronomen. Da mesi Gianluigi Ferrari, presidente del Pedale Romanenghese con grande impegno e passione e ha avuto l’idea di portare su queste strade un meeting nazionale importante, che si è rivelata semplicemente geniale. Tante squadre di svariate regioni d’Italia al via, un numero massiccio così non si era mai visto: 246 partenti dei 284 iscritti e qualità da vendere. Il popolo del ciclismo ha invaso Romanengo con la forza della giovinezza, era tutto rosa, come al Giro. Il ct della Nazionale donne, Dino Salvoldi, stuzzicato sulla specializzazione della crono, ci ha detto: «E’ un motivo in più d’orgoglio quello che le società cominciano a capire l’importanza della multidisciplina, per il resto siamo ancora lontani dai tempi migliori, c’è parecchio da lavorare, siamo lontanissimi dalle australiane tanto per citare una nazionale di vertice». Accanto al presidente Ferrari, c’erano Francesco Bernardelli, presidente del Comitato Lombardo della Fci e Antonio Pegoiani, presidente del Comitato provinciale. Esauriti i conve-
Marta Cavalli (prima da destra) sul podio (foto Giuseppe Belli)
nevoli, il Bracciale del Cronomen si è messo all’opera, assegnando le maglie delle campionesse lombarde alle atlete di Elite, Junior e Allievi. La campionessa neozelandese Larissa Jaime Nielsen ha fatto registrare il miglior tempo (25’07”), realizzando una media
superiore ai 45 orari: è partita come un rullo compressore e ha avuto la meglio sulle quotate Maria Giulia Confalonieri (25’ 47”) e Silvia Valsecchi (25’53”). «La regina sono io - ci ha detto la fuoriclasse neozelandese - ho 29 anni e non sono per niente sorpresa, del
resto è il terzo successo su strada. Corro per una squadra lombarda e mi sono pure assicurata il titolo di campionessa regionale». Grandissima l’orobica Lisa Morsenti, che nella crono Junior si è tolto lo sfizio di fermare le lancette sul 17’57”, seppellendo dall’alto di una classe ancora cristallina l’azzurra trevigiana e vice campionessa del mondo su strada Sofia Bertizzolo (distanziata di 20”), la promettente sanbassanese Marta Cavalli (a 24”) e la campionessa italiana a cronometro Katia Ragusa (a 25”). «Ci tenevo a fare un buon tempo e mi sono fatta trovare pronta», ci ha detto Lisa Morsenti Letizia Paternoster, di Revò (Trento) ha trionfato tra le Allieve sulla modenese Valentina Iaccheri, terza la bergamasca Chiara Consonni, che si è laureata campionessa lombarda. Il siciliano Paolo Baccio ha vinto, invece, tra gli Juniores, correndo i 19 chilometri in 23’35” (media 48, 339 km orari), precede di soli 11” il piemontese Matteo Sombrero e il padovano Matteo Marchetti. Stupisce l’allievo di belle speranze Luca Rastelli del CC Cremonese-Gruppo Arvedi, che ha fatto registrare il secondo miglior tempo (17’14”359) e per un’ inerzia ha fallito il trionfo, andato a Filippo Zanna (17’11” 771).
Giovanissimi protagonisti a San Bassano
Lo spirito del meeting giovale è lo stesso dettato dal barone de Coubertin in occasione della nascita delle Olimpiadi moderne: l’importante è partecipare. Per questo motivo pubblichiamo gli ordini d’arrivi del 6° Trofeo Gruppo Sportivo di San Bassano, organizzato dall’Unione Ciclistica Cremasca, perché la vittoria più bella è stata esserci, trascorrere insieme una mattinata gioiosa sulla bicicletta, con l’innegabile diritto di “non essere un campione”.Come per magia, San Bassano si è riempita di folletti di tutti i colori: bici, casacche, caschi quasi più grandi dei mini atleti, appoggiati come tanti funghi sulle testoline allegre. Bimbi e bambine protagonisti, il grande impegno organizzativo dimostrato sia prima e durante il meeting ha dato i suoi frutti, non solo sotto l’aspetto quantitativo dei partecipanti, ma soprattutto per quanto concerne l’accoglienza e l’andamento delle gare. L’Uc Costamasnaga si è dimostrata la società giovanile più forte, non solo perché ha ottenuto risultati nel corso delle gare, ma soprattutto per il numero e la compattezza degli atleti partecipanti e si è garantita sia il trofeo a punti che anche quello per la società col maggior numero di partecipanti. ORDINE D’ARRVO G1: 1) Alessandro Marzocchi (’77 Guidizzolo), 2) Paolo Ferraina (CC CremoneseGruppo Arvedi), 3) Daniele D’Addato (Uc Costamasnaga), 4) Emanuele Strepparola (Uc Cremasca ), 5) Filippo Colella (Uc Costamasnaga). G2: 1) Riccardo
I sei vicitori a San Bassano
Fumagalli (Uc Costamasnaga), 2) Daniel Zanoni (Sc Imbalplast Soncino), 3) Stefano Ganini (Uc Cremasca), 4) Damiano Giarelli (CC CremoneseGruppo Arvedi), 5) Alex Sangiorgio (Uc Costamasnaga). G3: 1) Kevin Lanzarotto (’77 Guidizzolo), 2)
Damiano Lavelli (’77 Guidizzolo), 3) Thomas Gamba (Sc Romanese), 4) Gabriele Aldi (’77 Guidizzolo), 5) Nicolò Moriggia (Imbalplast Soncino). G4: 1) Giovanni Pietro Valsecchi (Uc Costamasnaga), 2) Mirko Coloberti (Imbalplast Soncino), 3) Giuseppe
RUGBY SERIE C
I neroverdi sono padroni del proprio destino
Il Crema è ancora vivo, grazie alla vittoria in Valle Camonica (24-21), che mantiene i neroverdi in lizza per la permanenza in serie C1. Era una partita da vincere a tutti i costi per rimandare all’ultima giornata le sorti della stagione. Una sconfitta, infatti, avrebbe decretato la matematica retrocessione, invece la squadra cremasca, con una prestazione tutta grinta e cuore, diventa artefice del proprio destino e vincendo domani in casa con il Cernusco sarebbe salvo senza dover aspettare il risultato della diretta concorrente, lo stesso Valle Camonica impegnato a Lainate. Tornando alla partita di domenica scorsa, la prima frazione di gioco ha visto un Crema padrone del campo e del gioco grazie alla velocità superiore dei suoi trequarti. che hanno mandato in confusione la squadra avversaria. Primi venti minuti devastanti
dei ragazzi di Zaini, che vanno a segno ben 3 volte e fissato il punteggio sul 17-0. I successivi 20 minuti hanno visto il Crema ancora padrone del gioco, con il Valle Camonica alle corde, incapace di ogni reazione. La formazione neroverde ha però avuto la colpa di non chiudere la partita e il calo fisico di alcuni giocatori ha permesso al Valle Camonica di prendere in mano le redini del gioco e di sfiorare una clamorosa rimonta. Nel finale, il Crema è finito alle corde, anche per via dei due cartellini gialli inflitti, che hanno lasciato la formazione in tredici: ma a questo punto è uscito il grande cuore dei cremaschi, che nonostante l'inferiorità numerica, hanno resistito e anzi hanno sfiorato la meta del punto di bonus, ottenendo una meritata e bellissima vittoria. Domani, come detto, ultimo atto di questa avvincente lotta per
restare in C1 ed il Crema si giocherà il tutto per tutto davanti al pubblico amico, che in valle Camonica si è dimostrato a tutti gli effetti il sedicesimo uomo in campo. CLASSIFICA (9ª giornata) Cus Pavia 38; Cernusco 36; Lainate 26; Crema 17; Valle Camonica 16; Amatori Milano 8. SERIE C2 Domenica scorsa si è conclusa la stagione regolare, con Casalmaggiore (ferma per il turno di riposo) giunta seconda in classifica, mentre la Witor’s Cremona si è congedata perdendo a Codogno per 23-11 e chiudendo il campionato all’8º posto, con sette vittorie all’attivo. La squadra casalasche, per mancanza di squadre giovanili, ha dovuto a malincuore rinunciare a giocare i playoff, ma la società si sta organizzando per colmare questa lacune per la prossima stagione.
Donesana e Gastaldi sul podio a Salvirola
Vittoria emiliana nel “Trofeo Cicli Francesconi”, svoltasi sulle strade di Salvirola e organizzata dalla benemerita Unione Ciclistica Cremasca. La corsa era riservata alla categoria Allievi, con un “parterre de roi” al via, anche se l’Uc Cremasca fa dovuto rinunciare a Anselmo Francesconi, a riposo dopo la caduta a Pantigliate di Livraga. Una caduta nella fase centrale, ha praticamente infiammato la corsa e spaccato il plotone. Poi Samuele Battistini (Team Airone), Lorenzo Barbato (Pedale Senaghese) e Alessandro Puntelli (Vallecamonica), con cambi regolari, hanno raggiunto un vantaggio massimo di una quartina di secondi sul gruppo, che a sei chilometri dall’arrivo li ha raggiunti. A quel punto c’è stato lo show del parmense Battistini, che ha colto il suo primo trionfo stagionale. Daniele Donesana dell’Uc Cremasca, giunto a soli 2”, ha colto la piazza d’onore, precedendo Davide Gastaldi del CC Cremonese-Gruppo Arvedi. Settimo il cremonese Andrea Manini della Polisportiva Madignanese. F.C.
Cavagnoli (CC Cremonese-Gruppo Arvedi), 4) Matteo Cattivelli (Polisportiva Madignanese), 5) Karol Mattia Ganini (Uc Cremasca). G5: 1) Nicholas Botti (Polisportiva Madignanese), 2) Manuel Mosconi (Imbalplast Soncino), 3) Gabriele Raveglia (Uc Costamasnaga), 4) Osama Essadqi (’77 Guidizzolo), 5) Luca Pollini (Imbalplast Soncino). G6: 1) Matteo Bertesago (Imbalplast Soncino), 2) Carlo Davide De Paoli (Uc Costamasnaga), 3) Riccardo Tomasoni (Polisportiva Madignanese), 4) Lorenzo Ghilardi (Gs Ronco Maurigi), 5) Giuseppe Aquila (Gs Ronco Maurigi). GIOVANISSIMI DOMANI SULLA PISTA PO DI CREMONA Sulla pista “Alfio Ferrari” di Cremona i virgulti del ciclismo sono impegnati domani, con inizio delle gare alle 9.30, nel 20° Trofeo ArvediMemorial G. Tambani, patrocinato dal CC Cremonese-Gruppo Arvedi. POKERISSIMO DI MARCHETTI Pokerissimo del padovano Morremo Marchetti (Work Service Brenta), medaglia di bronzo nella crono a Romanengo tra gli Juniores, ha centrato il successo nel Trofeo Ocrama di Stanghello, dove ha preceduto Alberto Danese (Padovani ) e Stefano Moro (Ciclistica Trevigliese) NON SFUFFE A MICHELE GAZZOLI IL TROFEO FERALPI Michele Gazzoli incrementa il suo bottino stagionale, conquistando l’ottava vittoria stagionale a Lonato del Garda (Bs) nel Trofeo Feralpi, una classica ambita del calendario nazionale degli allievi (188 partenti), superando e il ligure Samuele Manfredi (Uc Alassio). F.C.
La Bissolati torna a sorridere Oggi facile sfida col Milano 2 PALLANUOTO SERIE C
Impresa della Bissolati, che interrompe la striscia di risultati negativi, vincendo in trasferta contro il temibile Metanopoli e oggi non dovrebbe faticare a piegare il fanalino di coda Milano 2. 17ª GIORNATA Aquatica-Bocconi Sport 5-4, Busto Nuoto-Monza 6-7, Metanopoli-Canottieri Bissolati 10-11, Milano 2-Treviglio 6-11, Varese-Vimercate 18-6, Vigevano-Canottieri Milano 10-10. 18ª GIORNATA (16-02) Aquaticato TorinoCanottieri Milano (h 18), Bocconi Sport-Varese (h 18.30), Canottieri Bissolati-Milano 2 (h 18), MonzaMetanopoli (h 19), Treviglio-Busto Nuoto (h 20), Vimercate-Vigevano (h 17). CLASSIFICA Monza 48; Busto Nuoto 41; Varese 39; Acquatica 32; Metanopoli 28; Canottieri Milano 27; Canottieri Bissolati 24; Bocconi Sport 22; Vigevano 17; Treviglio 14; Vimercate 6; Milano 2 0.
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dura critica
Abbiamo un ministero dell’Interno alla sbando Egregio direttore, per non creare disagi in occasione dell’Expo, il prefetto di Milano ha pensato bene di precettare gli autisti dell’Azienda trasporti milanese (Atm) in occasione dello sciopero indetto dai sindacati. Intanto, il governo ha pensato alla precettazione delle commissioni preposte agli scrutini per evitare il blocco degli stessi a causa di uno sciopero indetto per protestare contro le ultime riforme della scuola, fatte di tagli alla scuola pubblica. E tutto questo per non creare disagi? Ma lo sciopero deve creare disagi (non disordini, sia ben chiaro) altrimenti è inutile. Ma il diritto allo sciopero non esiste più? Mentre il diritto a manifestare è sacrosanto e non si può e non si deve negarlo a nessuno, almeno questo sostengono i prefetti che autorizzano manifestazioni con l’esito scontato. Abbiamo un ministero dell’Interno allo sbando, capace solo di fare proclami del tipo: abbiamo evitato il peggio. Ma il peggio di cosa, visti i risultati. Andate a chiederlo a quei cittadini che hanno subìto violenze ed ai commercianti costretti a chiudere, ostaggio dei manifestanti violenti. Gli onesti lavoratori che esercitano il diritto allo sciopero non sono delinquenti, a differenza di altri, che organizzano cortei “autorizzati”, mettendo a ferro e fuoco le città, devastando negozi, banche ed uffici pubblici, incendiando automobili. Bella davvero questa democrazia! Massimo Pelizzoni Gussola ***
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raccolta rifiuti
Cerchiamo una soluzione il più possibile condivisa Egregio direttore, avanti tutta con la raccolta differenziata dei rifiuti. Presto al via gli incontri nei quartieri e la partecipazione di tutti i cittadini. Non ci stupisce la contrarietà manifestata dal centrodestra. Come non è stata estesa la raccolta differenziata su tutta la città nel mandato amministrativo precedente, così oggi si tenta di ostacolarne l’avvio, con previsioni di scenari catastrofici e cavalcando le preoccupazioni che si possono creare di fronte ai cambiamenti. Addirittura agitando la presunta arma di un referendum. Noi crediamo che i cittadini siano assolutamente consapevoli della utilità e inderogabilità dell’estensione della raccolta differenziata su tutta la città, che porterà con sè l’eliminazione totale di tutte le campane e i cassonetti. L’amministrazione e il gestore hanno lavorato e stanno lavorando per attivare un modello di raccolta che sia il più efficiente ed economico possibile, nel pieno rispetto delle caratteristiche della città e del decoro urbano. Abbiamo ascoltato e ascoltiamo le posizioni, le preoccupazioni e le proposte espresse da tutti, per una soluzione il più possibile condivisa. Ma senza mettere in discussione la scelta contenuta nel programma del sindaco, accompagnata poi dall’approvazione delle nuove linee guida lo scorso 9 marzo in consiglio comunale, e rispettando i tempi concordati di attuazione. Roberto Poli Consigliere comunale del Pd ***
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Lettere & Opinioni
Sabato 16 maggio 2015
dalla regione
Danneggiamenti del 24 gennaio Tutti saranno risarciti Egregio direttore, il 24 gennaio “black block” e attivisti dei centri sociali avevano messo a ferro e fuo-
Per dire la vostra, scrivete a: lettere@ilpiccologiornale.it • redazione@ilpiccologiornale.it
I siti che utilizzano i cookie, per legge devono comunicarlo Il Garante della Privacy ha imposto ai siti internet che utilizzano i cookie di darne comunicazione ai propri lettori al fine di evitare di violare la loro privacy. Il Codice della Privacy, infatti, all’art. 122 vieta l’installazione dei cookies all’insaputa dell’utente. In particolare, l’obbligo di rilasciare l’informativa e acquisire il consenso scatterà dal prossimo 2 giugno, anche se il Garante della Privacy lo aveva già imposto nel 2012, ma detta prescrizione rimase pressoché disattesa. Così ora chi non si adeguerà alla nuova disciplina sul consenso per la profilazione dei cookie rischierà sanzioni pecuniarie fino a 120mila euro. Ma facciamo un passo indietro per capire che cosa sono i cookie. Si tratta di piccoli file di testo che si installano sul computer, tablet, smarfone, notebook del visitatore, a sua insaputa e qui vengono memorizzati per essere ritrasmessi allo stesso sito durante le visite successive. In parole sem-
A cura di Emilia Rosemarie Codignola*
plici, i cookie sono sistemi di memorizzazione delle informazioni relative all’utente, che vengono utilizzati per raccogliere i dati sulle sue abitudini e preferenze al fine di crearne una sorta di profilo, cosiddetta “profilazione”. Dette informazioni vengono poi utiliz-
co la città. Una prova generale di quanto poi è avvenuto nel giorno dell’inaugurazione di Expo. I manifestanti, in poche ore, hanno danneggiato negozi, agenzie immobiliari e assicurative, hanno attaccato banche e imbrattato muri. Una violenza che ora la Regione Lombardia si impegna a risarcire. Con un provvedimento che, arrivato dopo i disordini del 1º maggio a Milano, è retroattivo e permette anche a Cremona di essere indennizzata. Un risultato reso possibile, innanzitutto dall’impegno della Confcommercio provinciale, in sinergia con la struttura regionale della confederazione del terziario. «Insieme abbiamo mantenuto un dialogo forte con la Regione cercando di ottenere per le aziende il riconoscimento di un indennizzo sacrosanto – conferma il presidente Fausto Casarin -. Ora saremo al fianco degli operatori perché ottengano velocemente i fondi erogati». Ad assicurare che le nostre imprese avranno le stesse attenzioni di quelle milanesi è stato lo stesso governatore Roberto Maroni che nell’illustrare la decisione della Giunta, ha parlato anche di Cremona: «Abbiamo formalizzato in Giunta il provvedimento per il risarcimento da atti vandalici». I rimborsi sono resi possibili da un emendamento al bilancio che stanzia, complessivamente, un milione e mezzo di euro. Fondi immediatamente disponibili. «Il provvedimento, che interessa tutto il 2015 - si legge in una nota emanata dalla Regione -, vale per la città di Milano, ma anche per altre realtà che abbiano già subito danni, penso al Comune di Cremona, o che possano subire analoghi danneggiamenti vandalici da parte di folli». «E’ un risultato importante - dichiara soddisfatto Fausto Casarin -. Per primi, facendoci portavoce delle nostre imprese, avevamo chiesto che non fossero le realtà economiche o i cittadini a pagare di tasca propria quel sabato di violenza. In questi mesi non abbiamo rinunciato a far valere le nostre ragioni. Oggi abbiamo ottenuto dalla Regione il riconoscimento delle nostre istanze. Resta l’amarezza per il mancato guadagno che hanno dovuto subire tantissime aziende, costrette ad una giornata con le serrande abbassate e le vetrine oscurate. Ma questo fondo che permette di far fronte ai danni agli edifici e alle vetrine rappresenta un segnale davvero significativo.
zate per finalità pubblicitarie. Per tutelare dunque la riservatezza degli ignari utenti, il Garante ha previsto che quando si accederà alla homepage o a un’altra pagina di un sito web, dovrà apparire un banner ben visibile in cui sia indicato: che il sito utilizza co-
Voglio ringraziare la Regione, i consiglieri eletti sul territorio, i parlamentare e quanti, nelle istituzioni, hanno condiviso la nostra battaglia. Abbiamo fatto sistema in maniera efficace. Ora è importante che questa collaborazione prosegua per garantire che vengano erogati velocemente i fondi». Un plauso per il provvedimento è stato espresso anche dal presidente della Confcommercio, Carlo Sangalli, tra i primi a sostenere la battaglia dei commercianti. «Si tratta di aiuti significativi per i cittadini e gli imprenditori danneggiati - dichiara Sangalli - che dimostrano la capacità reattiva delle istituzioni della Lombardia. Così come mi sembra giusto che il fondo sia retroattivo e ne possono quindi usufruirne anche le imprese che operano sul territorio di Cremona e che hanno subito danni in occasione delle manifestazioni dello scorso gennaio». I fondi dovrebbero essere disponibili in tempi davvero ristretti. «Per le erogazioni degli indennizzi – ha aggiunto Garavaglia – abbiamo un meccanismo molto semplice e rapido: vengono censiti i danneggiati e i danni effettivi, agli esercizi commerciali o alle autovetture per esempio e, una volta fatta la lista dei danni,cominciano le erogazioni». «Siamo pronti a fornire tutto il nostro supporto alle imprese - conferma Casarin -. Chi ha avuto danni può rivolgersi direttamente alla Confcommercio. I nostri funzionari sono pronti a fornire informazioni, a raccogliere la documentazione per poi presentarla al Comune che, insieme alla Regione, gestirà i fondi». «Abbiamo fiducia in quanto indicato dal presidente Maroni – confermano da Palazzo Vidoni -, è importante arrivare in tempi rapidi a mettere in pista questa procedura e far partire subito gli indennizzi. C’è, da parte di tutti la volontà di mettere in atto procedure semplici e rapide». Confcommercio di Cremona ***
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presa di posizione
Una nuova moschea a Crema: è una scelta dissennata Signor direttore, «no alla nuova moschea di Crema, le scelte folli e pericolose dell’amministrazione comunale non devono ricadere sui
okie di profilazione per inviare messaggi pubblicitari mirati; che il sito consente anche l’invio di cookie di “terze parti”, ossia di cookie installati da un sito diverso tramite il sito che si sta visitando. Ma non è tutto. Ci dovrà essere un link a una informativa più ampia, con le indicazioni sull’uso dei cookie inviati dal sito, dove è possibile negare il consenso alla loro installazione. Infine, l’avviso dovrà contenere anche l'indicazione che proseguendo nella navigazione si presta il consenso all'uso dei cookie. Insomma, vista la particolare invasività di tali dispositivi, che ben vengano regole più rigide. *Avvocato del Foro di Milano
cittadini, il governo si opponga. Si tratta di una scelta dissennata - ha affermato il deputato leghista Guido Guidesi - in una terra già nel mirino per rischio terroristico tanto che Cremona è stata inserita nella relazione predisposta dal Centro Militare di Studi Strategici per essere centro di reclutamento di jihadisti, di propaganda, di operazioni antiterrorismo, di moschee nelle quali si fa predicazione radicale, bersaglio di almeno un piano d’attacco jihadista. La relazione delinea un quadro inquietante per presenza e radicamento estremista, eppure a Crema l’amministrazione si ostina pericolosamente a voler costruire una nuova moschea, nonostante tre dei dodici principali reclutatori di guerriglieri e terroristi jihadisti nel periodo 2000-2006 risultino essere stati di base nella moschea di Cremona. Si tratta degli imam Mourad Trabelsi e Mohamed Rafik, sospettati di essere tra gli ideologi ispiratori degli attentati compiuti a Casablanca nel 2003, nonché Laagoub Abdelkader. Alfano sta mostrando irresponsabile leggerezza nell’affrontare il rischio terroristico, servono azioni ben più incisive. La Lega Nord le propone: stop a nuove moschee, controlli ferrei in quelle esistenti, potenziamento dei controlli nei luoghi più a rischio». «Se l'amministrazione comunale di Crema rimarrà sorda alla nostra protesta - annuncia Andrea Bombelli, segretario di circoscrizione del Carroccio di Crema - siamo pronti a seguire ogni strada legale per fermare la costruzione della moschea, anche portando la questione, come ha già fatto l’onorevole Guidesi, direttamente al ministro dell’Interno per investirlo della responsabilità di prendere una decisione nel merito. La moschea è un pericolo e la comunità islamica cremasca, come scrivono le cronache, è divisa. Non riescono nemmeno a mettersi d’accordo tra di loro, eppure l’amministrazione forza le scelte e tira dritto, per soli - e rischiosi - motivi ideologici». Lega Nord
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appello
Nell’applicare la tassa sui rifiuti ci vuole un po’ di giustizia Egregio direttore, non più 40, ma 20. L’amministrazione
comunale starebbe riconsiderando uno degli aspetti che hanno suscitato la levata di scudi degli amministratori condominiali, in tema di raccolta rifiuti, l’obbligo cioè di esporre all’esterno i contenitori da parte dei condomini fino alle 40 unità abitative. Tecnici comunali, di Aem, assessori Alessia Manfredini e Maurizio Manzi starebbero ragionando su una soglia più bassa, 20 unità abitative, oltre le quali il sistema di raccolta continuerà ad essere quello attuale, con gli operatori dotati di chiavi o telecomando per l’ingresso nelle aree condominiali. L’esposizione in strada dei sacchi resterebbe invece un “must” del nuovo servizio di raccolta rifiuti per tutte le case di dimensioni più piccole, fino a 20 famiglie. Sembra questo l’orientamento su cui si sta ragionando per avviare il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti, consentendo ad Aem di non aumentare i costi di gestione a fronte di un’estensione a tutta la città della differenziata. Due volte la settimana l’umido, altrettante il secco; una volta alla settimana in giorni diversi, la carta, il vetro e le lattine. Un esercizio di memoria a cui molti cremonesi sono già abituati da anni, ma che in centro storico e in alcuni quartieri periferici ancora non conoscono e che partirà – attraverso una massiccia campagna comunicativa – il 1º luglio per le periferie e in ottobre per il centro. Il motivo del cambiamento è dettato dalla necessità di non fare lievitare a livelli insostenibili i costi di raccolta (che ormai paga il contribuente al 100%) una volta che la differenziata porta a porta sarà estesa a tutta la città, come l’amministrazione intende fare entro l’anno. Attualmente è in corso una attenta ricognizione dei costi del servizio svolto da Aem, perché il pericolo che il Comune vuole evitare è quello di aumentare ulteriormente la tariffa Tari che già lo scorso anno ha suscitato le ire dei cremonesi, dopo la scoperta dell’errore (fatto durante la precedente amministrazione) nell’attribuzione delle percentuali tra residenze ed attività commerciali, con necessità di ricalcolo per tutti. Si va nella direzione del “paga quanto produci di rifiuto”, anche se la strada è ancora lunga per arrivare alla tariffa puntuale. Però, da un secolo chi porta fuori l’immondizia, paga come i residenti nei condomini dove va l’operatore ecologico a ritirare i sacchi! Perché questo non è considerato e detratto dal costo dei rifiuti? «I costi del servizio della raccolta differenziata, con l’estensione del porta a porta su tutta la città, saranno inferiori rispetto al 2014», avevano dichiarato a inizio marzo gli stessi assessori Manfredini e Manzi dopo l’approvazione delle linee guida approvate in Consiglio, che hanno dato il via al servizio omogeneo di raccolta porta a porta esteso su tutto il territorio cittadino nel 2015. «Per quanto riguarda il Piano economico finanziario – aggiungevano – dopo attente valutazioni e analisi approfondite sui singoli costi con Aem Gestioni e Lgh, come scritto nero su bianco nelle linee guida, possiamo affermare e anticipare che con il modello che verrà introdotto su tutto il territorio nel 2015 i costi del servizio diminuiranno rispetto al 2014». Il Piano economico finanziario, lo strumento cioè che definisce la sostenibilità delle nuove metodologie di raccolta e smaltimento rifiuti, deve essere approvato dalla Giunta e dal Consiglio comunale; è evidentemente collegato alla Tari e sarà parte sostanziale del bilancio preventivo del Comune. La prospettiva uguale per tutti è di far portare i vari bidoni fuori dalle aree condominiali nei palazzi più grandi (tra le 6.30 e le 12, per giunta, per quanto riguarda l’umido) aveva messo sull’allarme gli amministratori cremonesi, saltando tutte le difficoltà nel far andare d’accordo famiglie con culture, stili di vita e abitudini nello smaltimento dei rifiuti: come può una famigli di 2 persone in 85 mq pagare di più di una famiglia di 4 persone in 100 mq? Miguel 1947
Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it
SABATO 16 MAGGIO DOMENICA 17 MAGGIO
LUNEDI’ 18 MAGGIO
MARTEDI’ 19 MAGGIO
MERCOLEDI’ 20 MAGGIO