Settimanale Il Piccolo

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SETTIMANALE

PICCOLO www.ilpiccologiornale.it

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Anno II • n. 24 • SABATO 13 GIUGNO 2015

Edizione chiusa alle ore 21

Periodico • € 0,02 copia omaggio

Non riceve alcun finanziamento pubblico

Alessio Antonioli: «Se un Paese con 60 milioni di abitanti non riesce a gestire 50mila arrivi all’anno, c’è un problema»

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ACCOGLIENZA IMMIGRATI, COSI’ NON VA a pagina 3

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Vacanze: come evitare le truffe

ANTONIO GALLONI

IMU, IL COMUNE NON FA PIU’ IL CALCOLO DELL’IMPOSTA

PRENOTARE ON LINE

a pagina 8

FREQUENTI SPARIZIONI DI GATTI, E’ ALLARME

Fatemi capire...

di Vanni

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A OFFANENGO

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Spara a moglie e figlio, poi si uccide

Inquinamento, nuovi rischi per il territorio

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AMBIENTE

Non ci affosserà la crisi, ma questo sentore lercio

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a stanno definendo “mafia senza lupara”: è quella che ha spadroneggiato a Roma (e fosse solo Roma, e fosse che si può esser certi di usare il verbo al passato). A dire la verità, non avrei voluto affrontare l’argomento, perché, e lo dico con una parola, mi vergogno. Mi vergogno, come cittadino di questo Paese, a leggere le intercettazioni, con le volgarità e l’assoluta mancanza di scrupoli dimostrata dai vari protagonisti. Mi vergogno per le parole usate: mucche da mungere, mammelle da tirare… a questo, sono ridotte le istituzioni? E si sa, qualcuno vuole ancora minimizzare: ma è proprio su questa pratica, sul “che vuoi che sia”, sul “lo fanno tutti”, sul “meglio non andare a fondo”, che si basano tutte le mafie, con lupara e senza. Hanno fatto bene gli esponenti di governo che hanno detto parole molto dure sull’accaduto, compreso Renzi. Ma io vorrei chiedere loro, che siano Renzi o Alfano eccetera: non vi fate delle domande? Va bene dire che sbatterete fuori i corrotti. Ma non vi chiedete perché questo

CASALMAGGIORE

a pagina 12

Torrione San Rocco: le speranze

VOLLEY SERIE A1

«Via dall’Euro? Ne avremmo solo vantaggi»

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La Piccinini è già innamorata della Pomì

di Daniele Tamburini

accada e da così tanti anni, perché, quali ne sono i motivi, dove si annida il capo della serpe. Come è possibile? Perché? come facciamo a tornare indietro? Come è possibile che, nello stesso Paese, ci siano gli Odevaine, i Carminati, i Buzzi e compagnia cantante, e poi, magari, un poveraccio viene tartassato da Equitalia perché ha commesso un errore. Ma dove stanno la giustizia, l’onestà, la verità? Cosa raccontiamo ai nostri figli? Ho la netta sensazione che non sarà la crisi ad affossarci, ma questo sentore nauseabondo di lercio che si leva da troppe parti, che ammorba le istituzioni e la società civile. Ecco, non vorrei usare toni da predicatore, ma perdinci, svegliamoci, facciamoci sentire, diamoci una mossa. (PS: sapete cosa c’è scritto nell’art. 54, comma 2 della nostra Costituzione? “I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”. Era un altro mondo).

CALCIO LEGA PRO

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Perso Giampaolo la Cremonese ora pensa a Pea

BASKET SERIE A

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Renzi ha incontrato Putin ad Expo, con lui l’ambasciatore Verdicchio. Dobbiamo vendere il vino in Russia, nome appropriato penso. Sarà anche un caso che il nostro ambasciatore in Norvegia, dove prediligono il vino giovane, si chiami Novello, e in Slovacchia, dove amano le gradazioni forti, abbiamo Martini. Indago a fondo e noto che a dimostrare la nostra imparzialità nel neutrale Lussemburgo ci pensa Cacciaguerra, mentre nella problematica Siria facciamo la faccia dura con Crudele. Mi sfugge perché proprio nella nostra ex colonia Eritrea ci rappresenti Starace, ma capisco perché a casa dell’italiana regina di Giordania inviamo Fondi, e perché per far capire le nostre necessità negli Stati Uniti abbiamo Bisogniero. Vogliamo mostrare al Brasile che anche noi siamo festaioli ed ecco Trombetta, i fortunati che vanno nelle Seychelles sono assistiti da Massoni, nell’islamico Marocco mandiamo Natali e per far capire alla Malesia che deve finalmente lasciare in pace i turisti, minacciamo di abbandonarla con Sammartino. Eh sì, in fondo siamo fatti così, le parole sono importanti, come diceva Nanni Moretti, e noi spesso ci facciamo le riforme, cambiando in sostanza solo un nome. Per non perder tempo.

ATLETICA LEGGERA

a pagina 25

La Vanoli riparte Un reportage sulla vita sportiva dalle certezze dello staff tecnico di Fausto Desalu



CREMONA ALLO STADIO ZINI

Targa in memoria di Vittorio Staccione

Appuntamento martedì 16 giugno (ore 16) per la cerimonia di scoprimento - presso lo stadio Zini della lapide in memoria di Vittorio Staccione, giocatore della Cremonese nella stagione 1924/25,

Morto a Gusen - Mauthausen il 16 Marzo 1945. La lapide è collocata nella zona della Tribuna centrale. Nella lapide in marmo è stata posta un'opera in bronzo dello scultore cremonese Mario Coppetti.

Due importanti scadenze in arrivo: il 16 giugno si dovrà pagare l’imposta municipale propria, mentre il 16 di luglio si dovrà versare la Tari

Il Comune non calcola più l’Imu: ognuno si arrangi Vuene meno un servizio che comunque l’amministrazione non era obbligata ad erogare

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di Laura Bosio

ono in arrivo le scadenze delle principali imposte e tasse comunali: l'Imu e la Tasi. Quest'anno, ci sono alcune novità tutt'altro che positive per la cittadinanza: il Comune ha deciso di non erogare più il servizio per cui venivano effettuati il conteggio dell’Imposta Municipale Propria (Imu) dovuta e la consegna del modello F24 per il relativo versamento, che andrà fatto entro il 16 giugno. «Poiché non si tratta di un servizio obbligatorio, abbiamo deciso di utilizzare le risorse per massimizzare l'attività di accertamento» fanno sapere dal Comune. Insomma, conta quanto si riesce a incassare, evitando il più possibile l'evasione. Una scelta che non è piaciuta a molti cittadini, che hanno protestato con gli uffici in via Geromini. «Tale servizio non rientra fra gli obblighi istituzionali dell’Ente» si giustifica ancora l'amministrazione. Un servizio che rischiava di essere troppo impegnativo: «Dal 2012 (anno di entrata in vigore dell’Imu) al 2014, il servizio ha impegnato il personale del settore in prossimità di ciascuna scadenza di pagamento (acconto 16 giugno - saldo 16 dicembre), per un periodo di circa due mesi, per l’intero orario giornaliero di apertura al pubblico». Questo portava quindi a bloccare l'attività ordinaria degli uffici. «Ciò andava a discapito dei nostri obiettivi primari, ossia

quelli di portare avanti una cospicua attività accertamento, che porti a garantire una equità tributaria e a salvaguardare gli equilibri di bilancio». Attività, queste, che richiedono un impegno notevole e costante da parte del personale. Insomma, sarà possibile recarsi presso gli uffici in via Geromini per chiedere chiarimenti in merito agli avvisi di pagamento emessi, interpretazioni normative, presentazione di denunce, dichiarazioni e istanze, modalità di versamento, corretta applica-

zione delle aliquote. Ma non più richiedere il calcolo. COME CALCOLARE L'IMPOSTA A questo punto la domanda sorge spontanea: come può il cittadino calcolare l'imposta, dal momento che il Comune non lo fa più? «E' possibile fare il calcolo online tenendo conto che se non sono intervenute variazioni, l'acconto da versare è pari al 50% dell'importo annuo versato nel 2014» spiegano dall'amministrazione. «Se invece qualcosa è cambiato nella situazione del

contribuente ( come le percentuali di possesso, il periodo di possesso, ecc) è necessario ricalcolare l'importo annuo applicando le aliquote e le detrazioni riferite al 2014 e versare il 50% dell'importo». Per chi invece non avesse possibilità di effettuare il calcolo online, cosa che può capitare, per esempio, ai più anziani, il Comune ricorda che è possibile rivolgersi a: «Caf, patronati, commercialisti e revisori contabili, architetti e geometri, associazioni di categoria». Insomma, le possi-

AVVISI DI PAGAMENTO DELLA TASI INVIATI DIRETTAMENTE A CASA

Da quest'anno saranno inviati direttamente a casa dei cittadini i modelli di pagamento della Tasi (Tassa Servizi Indivisibili) precompilati. Gli uffici comunali provvederanno ad emettere i modelli di pagamento con l'indicazione dell'importo da pagare, così come avviene per la Tari. In questo modo si vuole agevolare il contribuente, facilitandolo nella definizione dell'importo dovuto. Questo sistema consente inoltre al Comune una maggiore tempestività nel controllo degli avvenuti pagamenti e, di conseguenza, di eventuali ritardi. Negli ultimi mesi il Servizio Entrate ha svolto un assiduo lavoro di aggiornamento dei dati grazie al quale ed è stato possibile disporre di una banca dati Tasi. Questo è stato possibile anche prendendo a riferimento i dati Imu in quanto l’applicazione della Tasi. nel Comune di Cremona riguarda esclusivamente le abitazioni principali ed unità immobiliari ad essa assimilate e relative pertinenze (così come definite ai fini Imu). Di conseguenza i cittadini soggetti al pagamento della Tasi sono stati individuati nei possessori di questi immobili. Per svolgere l’attività, il Servizio Entrate si è organizzato per procedere all'invio dei modelli di pagamento precompilati Tasi, acconto 2015, con lo scopo di offrire un servizio apprezzato dai contribuenti, che li agevolerà nell’attività di versamento dell’imposta dovuta evitando, nel contempo, code presso gli uffici. Ai contribuenti ai quali non sarà possibile inviare il modulo di pagamento precompilato, a causa della mancanza di informazioni necessarie a definire le posizione contributiva, viene comunque garantito un servizio di assistenza, erogato su richiesta, che prevede il conteggio dell’imposta dovuta ed il rilascio del relativo modulo di versamento precompilato. Pertanto i cittadini che non riceveranno il modello di pagamento Tasi sono invitati a recarsi al Servizio Entrate (Ufficio servizi ai contribuenti, via Felice Geromini, 7 - Tel. 0372 407310 - Fax 0372 407593, entrata.servizi@comune.cremona.it, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30; il mercoledì dalle 8.30 alle 16.30) per verificare i dati disponibili negli archivi del Comune. bilità sono molte: basta che ci si arrangi da soli. Cosa che forse per molti cittadini non sarà facile: non solo per i più anziani, ma anche per coloro che già vivono situazioni economicamente precarie e che ora saranno costretti

a pagare anche per conoscere l'importo delle proprie tasse. Il mancato calcolo dell'imposta da parte del Comune per molti cittadini rappresenta quindi un disservizio, in certi casi addirittura una forte penalizzazione.


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Cronaca

Sabato 13 Giugno 2015

Un nuovo evento nell'ambito del progetto ExSportAbile. In concomitanza con la classica Vogalonga da Cremona a Motta Baluffi, in programma domenica 14 giugno, l'Asd Atletica-Mente Aics organizza una pedalata lungo gli argini cremonesi, con partenza da Cremona (Lungo Po Europa di fronte alla Canottieri Flora, alle ore 8) e arrivo a Motta

ExportAbile, domenica 14 giugno AtleticaMente organizza una pedalata lungo gli argini cremonesi

Baluffi, dove sarà possibile accogliere l'arrivo dei vogatori. Il rientro a Cremona è previsto per le ore 17. Presso l'Acquario del Po è disponibile un'area attrezzata dove ristorarsi, con un pranzo al

sacco oppure con il pranzo completo (a 10,00 euro). L'iniziativa si inserisce nell'ambito del progetto ExSportAbile. La partecipazione è aperta a tutti. Atletica-Mente mette a di-

sposizione alcuni tandem per chi volesse provare una pedalata di coppia, con priorità di utilizzo ad eventuali persone con difficoltà. La quota di partecipazione (7,00 euro), comprensiva di assi-

curazione infortuni, verrà interamente utilizzata da AtleticaMente per il sostegno e lo sviluppo di attività sportive dedicate a persone con disabilità. L’attività viene svolta in un contesto di inclusione e di condivisione, infatti generalmente atleti disabili e atleti normodotati condividono gli stessi spazi e le stesse attrezzature.

Scontri del 24 gennaio, altri due antagonisti in manette Dopo i due membri del Kavarna arrestati lo scorso marzo, ora in manette sono finiti un 30enne di Brescia e un 24enne residente a Bologna

L’attività di indagine è tuttora in corso e la Questura di Cremona non esclude che prossimamente potranno esserci altri fermi

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Ad un certo punto, il corteo si era letteralmente trasformato, e si presentava un nutrito gruppo di persone, con caschi, mazze e bastoni, che avevano attaccato il cordone delle forze dell'ordine, cercando di forzare il blocco. Non potendo giungere a casa Pound, si erano diretti verso le banche situate nella zona, oltre al comando della Polizia Municipale.

di Laura Bosio

ltri due arresti in seguito ai fatti del 24 gennaio, quando una manifestazione antifascista è degenerata in scontri di piazza, fortunatamente senza feriti. Devastazione e porto ingiustificato di oggetti atti a offendere: questa l'accusa che pende sul capo di M.R., 30enne bresciano frequentatore del centro sociale Magazzino 47 e di un leccese classe 1991 (M.M.P.), domiciliato a Bologna per motivi di studio, che ora si trovano nelle carceri di Bologna e Brescia . L'operazione, condotta dalle questure di Cremona, Bologna e Brescia, ha previsto anche alcune perquisizioni, nel corso delle quali sarebbero stati sequestrati capi di abbigliamento identici a quelli che, secondo gli accertamenti, erano stati utilizzati il 24 gennaio. L’attività d’indagine, tuttora in corso, grazie ai numerosi filmati raccolti e visionati, ma anche attraverso le testimonianze, ha permesso di identificare le due persone arrestate, attraverso confronti e approfondimenti minuziosi. «Il bresciano era tra il gruppo di soggetti in testa al corteo - hanno spiegato il dirigente della Digos cremonese Angelo Lonardo e il dirigente della Squadra mobile Nicola Lelario -. In certi momenti, sembrava che fosse addirittura una specie di leader del gruppo». Secondo la ricostruzione della questura, questo emergerebbe dai filmati, in cui «lo si vede staccarsi dagli altri con un fumogeno in mano, per scagliarlo successivamente

contro le forze dell’ordine». Il 24enne pugliese, invece, inizialmente era stato riconosciuto nei video da personale della Digos di Milano, ma successivamente sono stati gli investigatori della Questura di Lecce a completare l’identificazione. Secondo gli inquirenti, sarebbe uno dei soggetti che hanno preso di mira alcuni istituti di credito e successivamente il comando dei vigili. «E’ stata svolta un’analisi certosina sui filmati – ha spiegato il procuratore Roberto Di Martino -. Continueremo a lavorare per dare risposte agli eventi del 24 gen-

naio e per evitare che Cremona diventi un palcoscenico importante per fatti del genere. E’ probabile che prossimamente l'inchiesta abbia ulteriori sviluppi». LA VICENDA Nel corso della conferenza stampa sugli arresti, sono stati ricostruiti i fatti di quel giorno, quando alcuni gruppi di persone presero d’assalto banche, negozi e comando della polizia locale. «L’attività svolta questa mattina rappresenta un’ulteriore risposta ai gravi disordini verificatisi in quell’occasione» ha

reso noto la Questura. «Infatti già il 30 marzo scorso la polizia aveva arrestato due soggetti, gravitanti nell’ambito della locale area anarchica, resisi responsabili di danneggiamenti ai danni di alcuni istituti bancari e dell’assalto al comando della polizia municipale». Era una normale manifestazione antifascista, quella del 24 gennaio. Ma la tensione era forte, alimentata, nel corso della settimana precedente, dal ferimento di Emilio Visigalli, esponente del “Dordoni” rimasto gravemente ferito in uno scontro con Casa Pound.

LA REAZIONE DEL DORDONI «Questa notte sono stati arrestati due compagni (uno di Brescia, l'altro un leccese studente all'università di Bologna) con la pesantissima accusa di devastazione e saccheggio! – così il Centro sociale in una nota -. Ai compagni viene contestato di aver partecipato al corteo antifascista di Cremona del 24 gennaio. Sappiamo benissimo che chi devasta e saccheggia quotidianamente le nostre vite e i territori in cui viviamo sono il padronato, il partito trasversale degli affari, il governo Renzi, le istituzioni europee. Sappiamo benissimo che i fascisti vengono utilizzati come manovalanza per colpire chi quotidianamente lotta per un presente migliore e un futuro di Liberazione». «Non ci stupiamo che la repressione voglia spezzare chi nel quotidiano lotta contro l’esistente – scrive in una nota il csa Kavarna -. Una “buona notizia” è che Sbob, un ragazzo arrestato e rinchiuso nel carcere di Cremona per gli stessi fatti a fine marzo (Tide, l’altro ragazzo, per ora è ancora in carcere), da pochi giorni è ai domiciliari senza restrizioni a casa sua».


Cronaca

Sabato 13 Giugno 2015

Wiki Love Monuments Italia 2015, anche il Comune di Cremona aderisce al concorso

Il Comune di Cremona ha aderito al concorso fotografico internazionale dedicato alla tutela del patrimonio culturale Wiki Loves Monuments Italia 2015, promosso da Wikimedia Italia, che si terrà nel mese di settembre 2015. L'iniziativa ha come scopo la creazione di un grande database fotografico online che possa catalogare i monumenti italiani, anche i meno noti, contribuendo a illustrare voci nuove su Wikipedia.

I monumenti per i quali è stata concessa l'opportuna liberatoria da parte del Comune per il concorso sono: Palazzo Comunale (piazza del Comune, 8), Teatro Ponchielli (corso Vittorio Emanuele II, 52), Palazzo dell’Arte – Museo del Violino (piazza Marconi, 8), Loggia dei Militi (piazza S. Antonio Maria Zaccaria, 6), Palazzo Affaitati (via Ugolani Dati, 4), Palazzo Cittanova (corso Garibaldi, 120), Palazzo Raimondi (corso Garibaldi,

178), ex basilica di San Lorenzo – sede del Museo Archeologico (via San Lorenzo, 4), Palazzo Ala Ponzone (corso Vittorio Emanuele II, 42). Al concorso possono partecipare tutti, foto amatori e professionisti, basta scattare almeno una foto a uno o più monumenti italiani presenti nella lista sul sito wikimedia.it/wiki-lovesmonuments (la fotografia può essere stata fatta in passato.

Sempre più numerose le sparizioni di gatti Le zone più colpite sono la periferia cremonese, Casalbuttano, Piadena, Soresina e Rivarolo del Re D

Preoccupazione tra le associazioni animaliste, ma anche tra la cittadinanza. Molte segnalazioni sui social network

di Laura Bosio

ecine di segnalazioni disperate sui social network, da settimane, denunciano la sparizione di gatti: i mici escono da casa, per non tornare più. Come quello sparito due settimane fa in zona Cadore, o la gattina scomparsa da Malagnino a fine maggio. O ancora, più recentemente, Sissy, la gatta sparita da circa una settimana nella zona di via Bergamo. O Africa, micia scomparsa a inizio maggio in via Palestro. Insomma, i casi sono davvero numerosi e destano la preoccupazione dei volontari delle associazioni animaliste del territorio. Le zone più colpite sono le periferie della città, ma anche molti paesi del territorio: Piadena, Rivarolo del Re, Soresina, Casalbuttano. «Ci sono alcune vie, in particolare, in cui i gatti vengono letteralmente decimati spiega Maria Pia Superti, della Lav Cremona -. Alcuni temono che gli animali vengano catturati per essere mangiati. Ma sappiamo che ci sono anche persone che catturano i gatti per utilizzarli per riti esoterici e satanici. Purtroppo non abbiamo riscontri né prove certe, quindi siamo con le mani legate». Grande preoccupazione, soprattutto da parte di chi ha un

gatto in casa. E tante famiglie ora hanno timore a lasciar uscire i propri amici a quattro zampe. Ma a volte i gatti devono diffidare anche delle stesse persone che li hanno adottati: «In questi giorni è andato su tutta la stampa nazionale il caso della donna di Firenze che prendeva gattini per poi torturarli e utilizzarli per riti satanici». Insomma, anche nell’affidare un animale in adozione ci sono rischi, soprattutto se non si controlla la situazione di chi li richiede. «La linea di condotta delle associazioni protezioniste

e animaliste è quella di selezionare gli affidatari con grande cura e fare verifiche e controlli sugli stessi. E anche su come stanno poi gli animali nella nuova famiglia». «Spesso ci arrivano al gattile animali presi da persone che credevano di prendere un pupazzo. E che poi lo vogliono riportare indietro. Il cane o il gatto sono esseri viventi con caratteristiche proprie e di un proprio carattere. Ecco perché facciamo delle domande che ci danno un quadro della famiglia o della persona che lo richiede. Le associazioni non possono per-

mettersi di dare a chiunque gli animali che segue. Questo, purtroppo, lo fanno invece certi negozi che regalano gattini senza sapere a chi li stanno dando». COME RITROVARE UN GATTO SCOMPARSO Secondo gli esperti, la ricerca deve iniziare fin da subito. Si deve iniziare a cercare nelle vicinanze, sotto le macchine parcheggiate, tra i cassonetti dell'immondizia, sulle scale. Bisogna chiedere alle persone che abitano nella zona se il felino è stato visto, magari mostrando una foto.

La sera, quando la zona è molto più silenziosa, è il miglior momento per avere successo nella ricerca. Anche se il gatto si è nascosto casualmente in qualche angolo, in un garage oppure in cantina, sentirà più facilmente gli appelli del padrone. Bisogna quindi ascoltare attentamente se da qualche parte si sente un miagolio. Se se ne sente la voce proveniente da un locale chiuso e l'orario è accessibile, bisogna scoprire chi è il proprietario di questo locale. Se dopo il primo giorno il felino non ricompare occorre preparare gli annunci e un sacco di volantini. Essi devono necessariamente contenere la foto del gatto, una dettagliata descrizione di sua razza e del colore del suo pelo e le particolarità. Molto utile in queste situazioni si rivelano i social network, con il loro potere virale di condivisione e di diffusione delle notizie. Fare un annuncio su Facebook può essere molto utile. I volantini possono invece essere appesi a pali, lampioni, porte dei negozi, o addirittura infilati nelle cassette della posta. Se nei giorni successivi non vi sono riscontri, può essere opportuno controllare sui social o sui siti con gli annunci, sopratutto quelli relativi ai gatti, verificando se per caso il gatto scomparso è stato ritrovato da qualcuno.

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Nomine, Feraboli nuovo presidente di Afm Il sindaco ha individuato in Giorgio Feraboli il nuovo amministratore di competenza del Comune di Cremona nel Consiglio di amministrazione di Afm Cremona S.p.A., che assumerà la carica di presidente, dando mandato agli uffici di procedere alla formalizzazione degli atti. 58 anni, laureato in matematica, titolare di una ditta che si occupa di fornitura di servizi e soluzioni informatiche e insegnante di matematica ed informatica. È stato Ict manager presso una multinazionale, dirigente responsabile e project manager in diversi contesti multinazionali. Dal 2006 al 2009 è stato membro del Cda della Fondazione Teatro Ponchielli e dal 1995 al 2004 consigliere comunale, di cui quattro anni come capogruppo di maggioranza. Sempre in Afm S.p.A. individuati quale sindaco effettivo Federica Cavaglieri, e sindaco supplente Luigi Foresti. I due membri individuati in rappresentanza del Comune nell'Assemblea dell'Associazione Centro Fumetto 'Andrea Pazienza’, invece, sono: Mario Feraboli, 43 anni, libraio ed editore e Vera Lazzarini, 28 anni con formazione anche internazionale in comunicazione, grafica e arte. Per l'organo di revisione di Cremona Solidale il sindaco, dato che non sono state presentate candidature che consentano di rispettare il criterio della parità di genere, ha deciso di riaprire per dieci giorni (dal 12 al 22 giugno) la procedura di acquisizione delle candidature esclusivamente di genere femminile.


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Cronaca

Sabato 13 Giugno 2015

Manutenzione aree verdi, si intensificano gli interventi Nei prossimi giorni sarà attuata un'intensificazione degli interventi di manutenzione delle aree verdi cittadine. A seguito delle numerose lamentele da parte della cittadinanza, il Comune fa sapere che i competenti uffici comunali, nell'ordine di servizio dei tagli già inviato da tempo alle ditte incaricate, hanno raccomandato puntualità e precisione. Le priorità degli interventi sono: il taglio erba nei parchi e giardini delle scuole d' infanzia e al Civico Cimitero; gli svincoli stradali e le aiuole spartitraffico, soprattutto dove l'erba alta limita la visibilità di automobilisti e dei ciclisti. «Riteniamo importante in tutti i mesi dell'anno la manutenzione non solo dei parchi – dichiara al riguardo l'assessore al Territorio e alla Salute Alessia Manfredini – ma di tutte le aree verdi, anche all'interno del cimitero cittadino. Tra gli interventi anche le aiuole spartitraffico, che oltre a dare il senso di decoro cittadino aumentano la sicurezza della circolazione». «Questi interventi, già iniziati nei giorni scorsi, proseguirà per altre tre settimane – aggiunge l'assessore – e i lavori saranno costantemente monitorati dai tecnici comunali. Considerato che le risorse sono limitate, e nelle prossime settimane verrà approvato il bilancio, gli interventi devono essere eseguiti nel migliore dei modi così che la città possa presentarsi pulita e curata anche in ogni zona dove è presente un'area verde e un'area fruibile per i cittadini».

Vacanze online, nuove norme per non rischiare Prenotare le ferie su internet può nascondere numerose insidie e soprattutto potenziali tentativi di truffa

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di Laura Bosio

ono sempre più numerose le persone che decidono di prenotare online le proprie vacanze. Una scelta dettata a volte dalla necessità di risparmiare, altre volte semplicemente dalla comodità: un clic e via. Tuttavia la truffa, quando si prenotano le vacanze online, è sempre dietro l'angolo. Anche per questa estate vengono segnalati già molti episodi, come informano le associazioni dei consumatori, che raccomandano di prestare particolare attenzione. Ma a migliorare la situazione interviene ora l'Unione Europea, che ha recentemente approvato nuove norme, in grado di coprire presto oltre 120 milioni di turisti che prenotano online soluzioni combinate di viaggio: un vero e proprio adattamento delle norme comunitarie in materia di pacchetti di viaggio all'era digitale. Grazie a questa “rivoluzione normativa”, i viaggiatori potranno sapere in modo chiaro cosa stanno comprando e quali sono i loro diritti, soprattutto se qualcosa va storto durante le loro vacanze.

LE REGOLE Le nuove regole che metteranno al passo con l'era digitale la protezione per i pacchetti vacanza, oltre ai diritti esistenti allargati ad un numero maggiore di consumatori, consentiranno ai viaggiatori potranno di beneficiare di diritti rafforzati. Informazioni più chiare. Gli operatori online dovranno fornire ai viaggiatori informazioni comprensibili sul pacchetto e sulla protezione di cui godono in base alle norme sui pacchetti vacanza, anche per quanto riguarda prezzi e i possibili costi aggiuntivi. Prezzi più equi e più prevedibili. Se l'organizzatore del pacchetto intende aumentare il prezzo oltre l'8%, il viaggiatore ha diritto di cancellare gratuitamente la propria vacanza. Il commerciante è inoltre tenuto a trasmettere le riduzioni di prezzo al consumatore. Estensione del diritto di annullamento. Si prevede l'annullamento gratuito prima della partenza, in caso di calamità

L’Unione europea è intervenuta con una serie di regole che consentono di tutelare i diritti dei consumatori

naturali, guerre o altre situazioni gravi alla destinazione. I viaggiatori che usufruiscono di un pacchetto potranno inoltre annullare la loro vacanza, per qualsiasi motivo, pagando una penale ragionevole. Identificabilità. Le regole impongono una chiara identificabilità della parte responsabile, che deve farsi carico del problema se qualcosa va storto. La re-

sponsabilità ricadrà sull'organizzatore del pacchetto in tutti gli Stati membri. Gli Stati membri potranno inoltre rendere responsabile il rivenditore. Responsabilità trasparente per errori di prenotazione. Gli operatori saranno responsabili in modo chiaro per errori di prenotazione in relazione ai pacchetti e all'organizzazione del viaggio collegata. Chiarezza sui diritti essenziali dei con-

sumatori. L'organizzatore è tenuto a assistere i viaggiatori in difficoltà, per esempio con le informazioni su servizi sanitari e assistenza consolare, e a contribuire a organizzare piani di viaggio alternativi. Garanzie di rimborso e rimpatrio. Se l'organizzatore del pacchetto fallisce, queste garanzie si estenderanno alle modalità di viaggio collegate. I facilitatori di tali modalità, come ad esempio le compagnie aeree, saranno obbligati a stipulare una protezione sull'insolvenza, garantendo rimborsi e rimpatrio in caso di fallimento. COME EVITARE LE TRUFFE Le associazioni dei consumatori raccomandano particolare prudenza quando si prenotano vacanze online. In particolare, evidenzia Federconsumatori, «diffidare di strutture ricettive ed alloggi a prezzi stracciati a fronte di immagini e foto bellissime. Sempre meglio verificare in rete se vi sono altre foto, magari postate da utenti». Inoltre si raccomanda di «verificare che le strutture siano inserite nei principali circuiti di prenotazione online, accertandoti anche della data dell'iscrizione; difficilmente su portali come Booking eTripadvisor si troveranno strutture inesistenti, specie se registrate da tempo». È fondamentale poi accertarsi dell'identità del titolare dell'annuncio: «Si chiedano sempre nome e cognome, numero di telefono sia cellulare che fisso; allo stesso modo, è consigliabile cercare su Google Maps l'indirizzo della struttura e verificare che essa esista realmente tramite street view o servizi similari». Attenzione al momento di pagare: innanzitutto prima di effettuare un pagamento online bisogna «controllare tutti gli estremi del destinatario. Ove possibile, meglio scegliere sempre il pagamento tramite carta di credito o bonifico, metodi che garantiscono una migliore tracciabilità rispetto a carte prepagate o altri metodi». E' bene infine conservare sempre tutta la corrispondenza via email e/o i messaggi relativi alla contrattazione: rappresenta una forma di tutela se le cose dovessero andare male.


Cronaca Tragedia nella prima mattina di venerdì a Offanengo, dove un uomo di 52 anni ha sparato alla moglie e al figlio, per poi togliersi la vita. Erano circa le 8.30 quando i vicini hanno sentito gli spari. Una decina di colpi, sparati a pochi minuti di distanza gli uni dagli altri. Poi la donna è uscita in giardino, ferita, chiedendo aiuto. Sul posto, una villa in via Circonvallazione Sud, sono immediatamente arrivati i soccorsi, insieme ad alcune pattu-

Spara a moglie e figlio, poi si toglie la vita: tragedia a Offanengo. Morto il ragazzo, grave la donna glie dei carabinieri, della polizia e dei vigili del fuoco. Il 52enne è morto subito e il figlio (21 anni) poco dopo, mentre la donna - 49 anni - è stata ricoverata in condizioni gravissime.

Non sono ancora chiari i motivi del gesto. Gli investigatori stanno lavorando per capire con esattezza la dinamica del delitto e le possibili motivazioni. Secondo quanto riportato dai testimoni,

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Sabato 13 Giugno 2015

la coppia, che da 5 anni risiedeva in quella casa, stesse per separarsi. Sempre secondo i vicini, l'uomo avrebbe gridato: «Non ce la faccio più ad andare avanti così».

«Il vero problema è l’organizzazione»

ACCOGLIENZA - Alessio Antonioli: «E’ necessario allargare la platea dei Comuni che possano collaborare: su 8.000 solo 400 sono nel Progetto Sprar»

L’

di Laura Bosio

atteggiamento da tenere rispetto alle politiche di accoglienza dei profughi è una delle questioni principali su cui dibattono il mondo politico, sociale e la cittadinanza, specie in Lombardia, soprattutto dopo la lettera inviata dal governatore Roberto Maroni a tutti i Prefetti della Regione, in cui chiede di operare uno stop all'accoglienza. «Ho chiesto ai Prefetti di segnalare al Ministero dell’Interno che noi non siamo disponibili ad accoglierne di più – ha commentato Maroni –. Il governo dice che non è un problema, non vuole vedere la realtà dei fatti». Maroni propone anche una soluzione: «campi profughi in Libia con i caschi blu dell’Onu. Questa è l’unica soluzione, se non si fa, tra un po’ ne arriveranno cinquecentomila e qui scoppierà la rivoluzione». Sempre nei giorni scorsi, ha risposto il sindaco Gianluca Galimberti, d'accordo con Renzi nel dire che «le affermazioni del presidente Maroni sono sbagliate. In questi mesi abbiamo lavorato intensamente per essere molto accoglienti e molto concreti, collaborando con altre istituzioni, Prefettura in primis, con le realtà che si occupano di accoglienza e con gli altri Comuni. La direzione è quella di aumentare la rete di Comuni e di Regioni per distribuire il carico di impegno a cui tutti siamo chiamati. Serve una collaborazione nazionale e, come il governo ripete da sempre, una collaborazione a livello europeo. Sindaci e amministratori che lavorano con serietà ed impegno si meritano una Regione che stia al loro fianco e non che li sanzioni». Il sindaco ha quindi richiamato a un «dovere di umanità». «Le scelte di solidarietà che rendono bella e viva una città devono essere fatte con concretezza e buon senso, con competenza e equilibrio, per il bene di tutti, dei profughi, dei nostri

concittadini, delle famiglie coinvolte, del nostro paese e del mondo in cui viviamo, perché sia più giusto e capace di speranza» ha concluso il sindaco. Quella di Maroni, del resto, potrebbe essere stata semplicemente una boutade elettorale, in vista dei ballottaggi previsti per domenica. Ne è convinto Alessio Antonioli, consigliere comunale di Fare Nuova la Città, presidente della Commissione Welfare. «C'è chi cita delle tabelle in cui si dice che la Lombardia sarebbe al terzo posto per l'accoglienza, ma tutto dipende da come si leggono i dati - evidenzia Antonioli -. Se si guarda la classifica rapportandola al numero di abitanti totali o al Pil, ad esempio, il risultato cambia molto». Certo, gestire l'accoglienza è tutt'altro che facile, ma un Comune «non si può esimere dal farlo. E non si può neppure pensare che un presidente della Regione dica ai Prefetti che non devono accogliere i rifugiati, quando ci sono dei protocolli di intesa specifici sul tema». A Cremona, in particolare, è attivo un protocollo di intesa tra Comune, Prefettura, Asl e Caritas, che prevede una prima accoglienza proprio qui,

presso la Casa dell'Accoglienza, e in seconda battuta la distribuzione dei rifugiati in varie strutture del territorio. «Il problema, oggi, è proprio relativo a questa seconda fase - continua il consigliere -. Vi sono alcune nazionalità che si allontanano subito, diretti all'estero. Altre invece si fermano qui ed è difficile capire dove collocarli». La cosa che Antonioli tiene molto a sottolineare è l'importanza di un'azione di accoglienza, che però sia ben orchestrata, a partire dal livello nazionale. «Il vero problema è come si organizza. Il Redattore Sociale qualche tempo fa ha scritto che in Italia l'accoglienza regge solo grazie al terzo settore, in moltissime realtà. E' necessario allargare la platea di Comuni che possano collaborare: attualmente su 8.000 Comuni in Italia solo 400 sono nel progetto Sprar. Insomma, ci manca un sistema di accoglienza che sia stabile». Come del resto accade in molti altri Paesi europei: «Vi sono diverse realtà con sistemi di accoglienza che prevedono numeri decisamente più alti dei nostri. Come ad esempio Germania e Svezia, che hanno formule di accoglienza più strutturate e più scaltre. La Germania ad esempio va a

prendere i siriani direttamente nel loro Paese. Come del resto facemmo anche anni fa in Italia, con i profughi della Cambogia. Ne arrivarono anche a Cremona». Il problema dell'Italia, oggi, è invece la mancanza di una struttura di accoglienza ben rodata: «Se un Paese da 60 milioni di abitanti ha problemi a gestire cinquantamila arrivi, significa che qualcosa non va. Così come è assurdo che questo fenomeno, dopo sette anni, venga ancora chiamato emergenza». Intanto gli arrivi sono quasi quotidiani, anche a Cremona, dove la Caritas cerca di gestire al meglio la situazione. «Il vero problema è che le procedure di richiesta di asilo sono molto lunghe, e chi non ha intenzione di andarsene in un altro Paese spesso si ferma qui per lungo tempo. Purtroppo la macchina è lenta e ingolfata e il sistema-Paese continua a farsi trovare impreparato». Intanto Antonioli prenderà parte, la prossima settimana, al Migramed in Tunisia: si tratta di un meeting internazionale a cui prendono parte tutte le organizzazioni della Caritas, per confrontarsi e trovare soluzioni condivise.

“Galimberti, pensa ai cremonesi”: lo striscione di CasaPound

Dopo un periodo di silenzio, tornano a farsi sentire gli attivisti di Casa Pound Cremona, che nella notte tra mercoledì e giovedì hanno attaccato uno striscione al cavalcavia di Eridano, attaccando il sindaco: “Galimberti, pensa anche ai cremonesi” riportava. Lo striscione era accompagnato da numerosi cartelli "vendesi" per «ricordare – spiega il movimento in una nota - le numerose attività chiuse quest'anno». «A Cremona nell’ultimo anno – sottolinea Cpi - le aziende che hanno chiuso sono il doppio di quelle che hanno aperto e gli italiani vivono emergenze sociali crescenti, ma Galimberti sembra interessato solo all’accoglienza degli immigrati. Il sindaco pensi un po’ meno a stringere accordi con la prefettura e la Caritas per portare in città altri disperati e cerchi di occuparsi un po’ di più dei cremonesi, che sono strozzati dalla crisi e dalle tasse e non possono sostenere anche il prezzo del buonismo di quelli come lui». «Galimberti – conclude CasaPound la smetta con questa ipocrisia dell’accoglienza indiscriminata e apra gli occhi sulla città: potrebbe accorgersi che i primi ad avere bisogno di ‘accoglienza’ sono proprio gli italiani, ormai sempre di più trattati come terzi incomodi in casa loro».

IN BREVE

Regno Lombardo-Veneto, mostra per il bicentenario Una mostra raffinata e preziosa nella ricorrenza del bicentenario della fondazione del Regno Lombardo-Veneto (1815), allestita dal 20 giugno al 4 ottobre 2015 dal Comune di Cremona al Museo Civico Ala Ponzone (Palazzo Affaitati, via U. Dati, 4 - Cremona), in collaborazione con la Provincia autonoma di Bolzano. Oltre cinquanta fogli con le

vedute realizzate dal pittore di corte Eduard Gurk, al seguito dell’imperatore Ferdinando d’Asburgo nel suo viaggio per ricevere la Corona Ferrea nel Duomo di Milano. Eduard Gurk, attento osservatore, immortala i momenti più significativi del viaggio nei suoi acquerelli, segnando la fine di un'epoca: l'anno dopo nasceva la fotografia.

‘Sguardo ConCorde’, serenate dal balcone della casa di Stradivari Sabato 13 giugno alle ore 18, prima serenata dal balcone della casa di Stradivari in corso Garibaldi. Esordisce, infatti, l’iniziativa denominata ’Sguardo conCorde’, promossa dal Comune di Cremona in collaborazione con Stradivariazioni (Associazione per la promozione della Liuteria, della Musica e dell'Arte). Ad esibirsi su brani di Bach, Paganini e Sarasate, sarà Anastasiya Petryshak, giovane violinista di talento, vincitrice assoluta in numerosi concorsi nazionali ed internazionali, già collaboratrice di Andrea Bocelli. La musica suonata da

Anastasiya Petryshak inviterà le persone che passano in corso Garibaldi ad alzare gli occhi verso il balcone di quella casa dove, nei tredici anni che vi trascorse con la sua famiglia, Antonio Stradivari costruì numerosi celebri strumenti, tra cui il violino Clisbee del 1669, la viola Mahler del 1672, diverse chitarre e, soprattutto, i violini decorati Sunrise ed Hellier, rispettivamente del 1677 e 1679. Le successive audizioni sono in programma sabato 4 luglio, sabato 29 agosto, sabato 12 settembre e venerdì 25 settembre, sempre alle 18.


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Cronaca

Sabato 13 Giugno 2015

Al PalaRadi 24h di calcio a 5 fino alle ore 22 di sabato 13 giugno

Appuntamento al PalaRadi con l’ormai tradizionale manifestazione 24h di calcio a cinque, che si sta svoltendo ininterrottamente dalle ore 18 di venerdì 12, per proseguire fino alle ore 22 di sabato 13 giugno. In contemporanea sono previste alcune manifestazioni collaterali. Prosegue il rapporto di amicizia e di sostegno all’importante attività dell’Associazione Giorgio Conti, e dell’Associazione Credo onlus che da alcuni anni è diventata protagonista attiva della manifestazione con la gestione della ristorazione per tutte e tre le giornate. Il nucleo base della manifestazione è da sempre il calcio a 5, disciplina sportiva che aggrega

molte persone a Cremona e provincia (i campionati Csi tra le varie categorie contano circa 80 squadre) e che ha in sé le caratteristiche più sane e più belle dello sport: l’agonismo, il divertimento, il lavoro di gruppo. Da venerdì sera per 24Ore consecutive partite di calcio a 5 secondo un calendario di qualifiche e finali sul parquet del Palazzetto dello Sport di Ca’ de’ Somenzi. Confermato l’appuntamento con il Premio Speciale intitolato a “Jerry” giunto alla sua nona edizione, un nostro carissimo arbitro ma soprattutto un carissimo amico della 24H. Confermato anche il tanto ambito premio speciale al

miglior portiere intitolato a Daniele Poli e offerto dall’Associazione Credo. LE MANIFESTAZIONI COLLATERALI 12 Giugno • Ore 20.30 Gara di Calciobalilla aperta a tutti. Si gioca con formula all’italiana. Costo iscrizione: 5 euro a persona. • Ore 21.30 Musica dal vivo con Qui per Caso 14 Giugno • Ore 21 Grande finale con lo spettacolo di danza del Centro Danza Sporting Life “Ciak Movie” Omaggio al Cinema

ITALIA FUORI DALL’EURO? «Avremmo vantaggi enormi»

Nostra intervista all’economista Antonino Galloni “Questa Europa è insostenibile”

S

di Daniele Tamburini

ono ore decisive per la questione del debito greco, che, con tutta evidenza, non coinvolge solo la penisola ellenica, ma l’esistenza stessa dell’euro e della stessa Europa, per come è oggi strutturata. Il capo del governo greco Tsipras ha dichiarato: “Siamo molto vicini ad un accordo sull’avanzo primario per i prossimi anni. Basta ci sia un atteggiamento positivo sulle proposte alternative al taglio delle pensioni e all’imposizione di misure recessive. Il nostro obiettivo è che le misure contengano l’elemento della redistribuzione e della giustizia sociale”. Elemento politico forte su cui insiste anche il ministro Varoufakis: “Da cinque anni a questa parte l’Europa e tre diversi governi ellenici hanno preso in giro i cittadini greci e tedeschi. Abbiamo fatto finta che le nazioni avrebbero potuto risolvere la bancarotta ellenica con prestiti sempre crescenti a condizione d’attuare politiche d’austerità che hanno invece minato la capacità di ripagare il proprio debito da parte dello Stato”. Esiste, quindi, il rischio di una esplosione dell’Europa? E' questo l’unico modello possibile di Europa unita? E l’euro è così fondamentale? Ne parliamo con l'economista Antonino Galloni. Professore, il ministro greco Varoufakis ha lanciato l’allarme contro il rischio di un fallimento storico della prospettiva europea che parta dalla crisi di Atene. Andiamo subito al punto, se la Grecia fosse costretta ad uscire dall'area euro, quali sarebbero, nell'immediato, le conseguenze? «Trascurabili nel caso l'Unione europea aiutasse la Grecia a pagare ai creditori in

“L’Europa del futuro? una Confederazione di Stati sovrani che si rispettino e che varino programmi comuni”

Cosa accadrebbe alla moneta unica? «Tecnicamente non molto; ma politicamente prenderebbero forza le istanze eurifughe. L'euro è stato pensato in modo che ci si potesse stare o no: si pensi ai Paesi in deroga. Ovviamente è l'Italia che ha rinunciato all'opting out perché senza l'Italia l'euro sarebbe una trappola mortale per gli altri».

Lei è da sempre un fautore della sovranità monetaria. Facciamo un’ipotesi: se l’Italia dovesse uscire dall’euro, accadrebbe che... «Avremmo vantaggi enormi a scapito degli altri; quindi dovremmo negoziare una situazione per cui i nostri vantaggi più importanti non dovrebbero corrispondere a simmetrici svantaggi per gli altri. Quindi, congelare - con poca flessibilità - le quote di mercato del manifatturiero e puntare a investimenti nel welfare, ambiente, manutenzione, infrastrutture, servizi di cura delle persone».

modo ragionevole, soprattutto con una moratoria sul capitale di almeno due anni e una attualizzazione ovvero riduzione degli interessi; geopolitica se la

Grecia, invece, dovesse venir aiutata dalla Russia; notevole se il tutto dovesse avvenire in modo traumatico, con un vero e proprio default».

È questa l’unica Europa possibile? «No. Questa Europa è insostenibile. Occorre una Confederazione di Stati sovrani che si rispettino e che varino programmi comuni per avvicinarsi alla piena occupazione dappertutto e affrontare adeguatamente le emergenze da sud e da est».

Difficoltà Aem, al via il Piano di razionalizzazione L’Assemblea ordinaria di Aem S.p.A ha deliberato in data 7 maggio 2015 le determinazioni conseguenti l’attuazione del piano operativo di razionalizzazione. Essa prevede la fusione per incorporazione di Cremona Parcheggi in Aem Spa, la scissione di Aem Service e costituzione di una New-Co per la gestione delle attività strumentali; il trasferimento alla New-Co degli affidamenti delle attività strumentali (manutenzione strade, varchi elettronici, segnaletica stradale e sgombero neve). L’Assemblea ha inoltre deliberato la dismissione di partecipazioni societarie detenute dal gruppo: Kkm SpA, di cui Aem detiene il 51% del capitale sociale; Monteverdi scar attraverso lo scioglimento/liquidazione della società,di cui Aem detiene il 18,18% del capitale sociale. Considerata la situazione finanziaria, con la medesima delibera è stato approvato un piano di dismissioni che verte sulle seguenti immobilizzazioni materiali: cespiti relativi alle reti di telecomunicazioni inerenti la fibra ottica (per i segmenti orizzontali e verticali), per i quali sono state commissionate perizie di stima al fine di attualizzare le valorizzazioni e procedere alle dismissioni dell' immobile ex bocciodromo di via Gadio; la cessione dell’area ex Annonaria, limitatamente ai lotti 4 b e 4 c.


Cronaca

Sabato 13 Giugno 2015

Smog padano, nuovo allarme

L’ultima ricerca è del Ministero della Salute: Cremona 5ª in Italia per decessi dovuti all’ozono, 14ª per particolato fine

I

di Vanni Raineri

nquinamento dell’aria e malattie respiratorie. Un argomento purtroppo sempre in voga, come mostrano anche i contenuti del progetto di Valutazione Integrata dell’Impatto su Ambiente e Salute dell’inquinamento atmosferico. Un progetto, pubblicato sul sito del Ministero della Salute e finanziato dal Centro Controllo Malattie, che ha stimato da un lato l’esposizione della popolazione nelle varie province italiane, dall’altro la mortalità totale per malattie respiratorie, cardiocircolatorie e tumore del polmone. Così il progetto nelle sue conclusioni generali, evidenziando i risultati più rilevanti emersi dalla ricerca: “L’inquinamento atmosferico è responsabile ogni anno in Italia di circa 30mila decessi solo per il particolato fine (PM 2.5), pari al 7% di tutte le morti (esclusi gli incidenti). In termini di mesi di vita persi, questo significa che l’inquinamento accorcia mediamente la vita di ciascun italiano di 10 mesi; 14 per chi vive al Nord, 6,6 per gli abitanti del Centro e 5,7 al Sud e isole. Gli effetti sono maggiori al Nord e il solo rispetto dei limiti di legge salverebbe 11.000 vite all’anno”. Un altro spunto interessante: “L’analisi consente di mettere a fuoco come è cambiata la natura dell’inquinamento at-

mosferico negli ultimi dieci anni, individuando nella combustione di biomasse per il riscaldamento e negli scarichi dei veicoli diesel i due principali bersagli verso cui indirizzare nuove misure preventive”. Il progetto si è avvalso dell’applicazione di sofisticati modelli previsionali. Il 29% della popolazione italiana vive in luoghi dove la concentrazione degli inquinanti è costantemente sopra la soglia di legge ma vi sono considerevoli disuguaglianze degli effetti sanitari sul territorio italiano. In base alle stime effettuate, è possibile apprezzare l’evoluzione degli effetti sanitari dell’inquinamento nel tempo. Se nel 2005 il numero di decessi attribuibili all’inquinamento è stato, rispettivamente, 34.552 per il PM 2.5, 23.387 per l’NO2 (il biossido di azoto) e 1.707 per l’O3 (l'ozono), nel 2010 si è osservata una forte diminuzione per il PM 2,5 (21.524) e l’NO2 (11.993), soprattutto per le ridotte emissioni dovute alla recessione economica, mentre nel 2020, nonostante i miglioramenti tecnologici e le politiche adottate, si ha uno scenario tutt’altro che migliorato rispetto a dieci anni prima (28.595 morti per PM2,5, 10.117 per NO2). Il progetto prevede due scenari alternativi nel 2020, a seconda di come agiremo per contrastare il fenomeno. Il primo scenario ipotizza la completa adesione in tutta Lo smog avvolge Milano

A sinistra i decessi per pm 2,5, a destra quelli per NO2, relativi all'anno 2005

Italia ai limiti di legge previsti dalla normativa europea e nazionale, il secondo prevede una riduzione uniforme del 20% delle concentrazioni di inquinanti sul territorio. In entrambi i casi si otterrebbe un risparmio di vite umane. Purtroppo l progetto VIIAS ha mostrato come la riduzione significativa delle emissioni avvenuta negli ultimi dieci anni non si sia sempre tradotta in un abbassamento proporzionale delle esposizioni, soprattutto in quelle aree del paese (come la Pianura Padana) caratterizzate da condizioni fisiche e meteorologiche difficili. Consigli finali: vanno proseguiti gli sforzi a favore di una mobilità sostenibile (pedonalità, ciclabilità, trasporto pubblico ecologico), con una particolare attenzione verso i veicoli diesel, responsabili per il 91% delle emissioni di biossido di azoto e di una quota importante di particolato nel settore trasporti. Anche le emissioni del comparto agricolo (ammoniaca) vanno monitorate e contrastate. Appropriati interventi di forestazione urbana possono mitigare gli effetti dell’inquinamento in aree metropolitane. Inutile dire che la Lombardia è la regio-

ne più penalizzata, ma Cremona meno di altre province. Ad esempio, se valutiamo la mortalità per cause naturali attribuibili all’NO2, per Cremona la cifra è 3,1 abitanti (decessi ogni 100mila abitanti), contro i 9,1 di Brescia, i 14 di Pavia, i 19,2 di Bergamo e lo stellare 127,5 di Milano. Passando al PM 2,5, la mortalità a Cremona sale a quota 102,4, molto più alta di Brescia (57,4), ma meno di Pavia (161,8) e della solita Milano (223,6). A livello nazionale, nella triste graduatoria dell’NO2 la peggiore è Milano davanti a Trieste, Napoli, Monza Brianza, Genova e Roma. Al 9° posto Piacenza, al 15° Parma: Cremona è “solo” al 42° posto. Quanto a PM 2,5, nessuno strappa il poco ambito primato a Milano e le “inseguitrici” sono le solite Trieste e Napoli, che precedono Venezia, Padova e Monza Brianza. Qui Cremona occupa un meno tranquillizzante 14° posto, poco dietro Piacenza. Meno impattante l’inquinamento attribuibile all’O3 (ozono), dove però Cremona (con poco meno di 5 morti ogni 100mila abitanti) è al 5°posto a livello nazionale, dietro ad Alessandria, Imperia, Massa Carrara e Firenze.

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PREVIDENZA

Fondi integrativi, stop per 1,6 milioni La Commissione di vigilanza sui Fondi Pensione ha reso noto giovedì gli ultimi dati relativi alla previdenza integrativa, vale a dire quei versamenti volontari che sono finalizzati ad “arrotondare” una pensione che, soprattutto per chi è lontano dall’obiettivo, si preannuncia scarna. I dati emersi sono di duplice segno. In positivo c’è la raccolta, e anche i rendimenti grazie agli exploit del mercato azionario e agli interessi sui titoli di Stato, in negativo l’alto numero di iscritti che non riescono più, a causa della crisi, a proseguire i versamenti sul proprio fondo. Gli aderenti alla previdenza integrativa a fine 2014 sono saliti a 6,5 milioni, con un incremento annuale del 5,4%, per un patrimonio complessivo di 131 miliardi di euro, il 12% in più rispetto al 2013. La più alta percentuale del patrimonio rispetto alle adesioni è data proprio dal rendimento dovuto al buon andamento dei mercati finanziari. Il dato allarmante naturalmente riguarda chi non riesce più ad effettuare i versamenti. Un milione e 600mila persone sono una cifra notevole, e costoro non hanno nemmeno potuto sfruttare il momento favorevole per incrementare il proprio fondo. Tra questi, prevalgono le adesioni individuali rispetto a quelli collettivi, e i lavoratori autonomi rispetto ai dipendenti. I contributi raccolti nel 2014 ammontano a 13 miliardi di euro (più 600 milioni rispetto al 2013), e di questi, 5,3 miliardi provengono da flussi di Tfr. Il rendimento medio annuale dei fondi integrativi è stato del 7% circa, a fronte dell’1,3% maturato dal Tfr lasciato in azienda. Allungando l’orizzonte temporale agli ultimi 5 anni, il rendimento annuo medio è del 5% circa, mentre il tasso di rivalutazione del Tfr si è limitato al 2,4%.


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Territorio

Sabato 13 Giugno 2015

Ora che il caldo ha finalmente preso piede, dopo un inizio primavera un po' incerto, esplode la voglia di viaggiare. Il Cta Acli promuove una serie di gite e viaggi per tutti i gusti, per chi vuole semplicemente fare una gita fuori porta ma anche per chi sta programmando le vacanze estive. • Dal 21 al 27 Giugno 2015 Soggiorno in Val Venosta con incantevoli escursioni all’Abbazia di Monte Maria, in Val senales, al Passo Resia, in Austria e Svizzera. • Dal 05 al 26 Luglio - Soggiorni settimanali e quindicinali a Scanzano Jonico in Basilicata presso il Villaggio Portogreco 4****, con escursione a Matera. • dal 12Luglio al 9 Agosto Soggiorni quindicinali ad Andalo presso l’Hotel Stella Alpina 3***. . • Dal 06 al 16 Agosto 2015 un Gran Tour di Ferragosto in Scozia e Londra. Si visiteranno: Dover; Cambrige; Edimburgo; Roslyn; Styirling; Balmoral Castle; Inverness; Lago di Loch-Nes; Isola di Skye; Fort William; Gren. Coe; Glagow; Carlisle; Oxford e Londra. • Dal 29 Agosto al 05 Settembre - Una settimana di relax a Scanzano Jonico in Basilicata presso il Villaggio Portogreco 4****, con escursione a Matera. • Dal 12 al 16 Ottobre - Una gita pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo. Si visiteranno: Monte S. Angelo, Pulsano, Barletta, Trani e il Promontorio del Gargano. Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Cardinale G. Massaia, 22 o contattando i numeri di tel. 0372-800423, 800429. Le iniziative sono in le nostre iniziative sono in collaborazione con il CTA di Crema (Piazza Manziana 17. Crema tel. 0373-250064). Sito: www.ctacremona.it

Approvata in Consiglio regionale mozione sull’eradicamento delle nutrie Sì all'eradicamento delle nutrie. E' stata approvata nei giorni scorsi all'unanimità in Consiglio regionale che chiede di postare a bilancio 150mila euro per il 2015 per proseguire nel programma regionale triennale di eradicazione delle nutrie. Il documento, passato ampiamente al vaglio dell’Aula e firmato anche dal Gruppo del Pd, impegna la Giunta a emanare quanto prima le linee

guida e il programma triennale, assicurando adeguata copertura finanziaria. «Il rischio è che gli enti locali si trovino nelle condizioni di dover sospendere le azioni di contenimento della nutria, sostanzialmente vanificando gli sforzi fatti negli anni scorsi a causa dell’alto tasso di riproduzione dell’animale – spiega Agostino Alloni, consigliere regionale del Pd, componente

Nuova pista ciclopedonale tra Ricengo e Bottaiano

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di Giulia Sapelli

uova pista ciclopedonale tra Ricengo e Bottaiano, E’ stato fissato 17 giugno alle ore 15, presso il Comune a Ricengo la firma dello schema protocollo di intesa tra la Provincia di Cremona e il Comune di Ricengo per la realizzazione dell'infrastruttura, che prevede anche l'allargamento della s.c. "via per Ricengo". Oggetto del Protocollo d’Intesa sono la progettazione definitiva ed esecutiva, l’esecuzione ed il collaudo delle seguenti opere in Comune di Ricengo: la realizzazione di due tratti di pista ciclo–pedonale, di lunghezza pari a 140 metri (tratto lato Ricengo) e 335 m (tratto lato Bottaiano); la pista ha una larghezza media pari a 2,50 m ed è prevista in sede propria; l’allargamento della S.C. “Via per Ricengo” per circa 150 metri. L’importo complessivo dell’intervento è stimato in circa 265.000 euro (incluse le spese necessarie per l’acquisizione delle aree, le spese tecniche, l’Iva ai sensi di legge, ecc.) e per il finanziamento dell’opera si provvederà mediante risorse proprie del Comune di Ricengo: per un importo di 85.000 euro nell’anno 2015; per un importo di 85.000 euro nell’anno 2016; per un importo di 95.000 euro nell’anno 2017. Qualora ci sia la possibilità di parte-

cipare a bandi per l’assegnazione di contributi, gli importi di cui sopra verranno sostituiti dall’importo del contributo assegnato. La Provincia di Cremona si impegna, nel rispetto delle leggi vigenti: ad espletare, con proprio personale interno e/o mediante l’affidamento di appositi incarichi professionali esterni, le seguenti attività: la progettazione definitiva ed esecutiva dell’opera, compresa la sicurezza in fase di progettazione; la direzione dei lavori, compresa la sicurezza in fase di esecuzione dell’opera; il collaudo dell’opera; a collaborare e supportare il Comune di Ricengo nelle seguenti attività: ad avviare la procedura di gara d’appalto; ad avviare la procedura di evidenza

pubblica di cui alla Legge 241/1990; procedura di acquisizione dei terreni necessari all’esecuzione dell’opera; a mettere in campo richieste di autorizzazioni, pareri o nulla osta necessari per la costruzione dell’opera; spostamento e/o adeguamento degli impianti interrati/aerei esistenti ed interferenti con l’opera (qualora necessario); a rilasciare, entro e non oltre un mese dalla richiesta, tutti i provvedimenti abilitativi necessari per l’esecuzione dei lavori in oggetto, con esenzione delle marche da bollo e dai diritti di segreteria provinciali; a mettere a disposizione gratuitamente i terreni di proprietà provinciale eventualmente necessari per l’esecuzione dell’opera in oggetto.

della Commissione Agricoltura, che era stato tra i firmatari della mozione –. Certo, 150mila euro non sono sufficienti, ma necessari almeno per iniziare. E pur sapendo che ci vuole ben altro per far fronte seriamente all’emergenza, quanto meno impegniamo la Giunta a stanziare i fondi previsti dalla legge e a proseguire nell’iter, soprattutto con le linee guida».

Il console dell’Ecuador in visita sul territorio Confronti tra territori, dalla cultura al business: è stato un successo la visita a Cremona della Signora Console Generale dell'Ecuador in Milano, Narcisa Soria Valencia. «Abbiamo stabilito un ottimo rapporto con il Consolato dell’Ecuador, Paese che ci vede primo partner commerciale, con una forte vocazione agricola – ha commentato il presidente della Provincia Vezzini – Expo non è solo una vetrina internazionale, ma un nuovo modo di pensare e tessere relazioni che devono rimane proficue anche dopo la rassegna stessa, questo è il vero valore aggiunto. All’interno degli accordi commerciali bilaterali dei singoli paesi e di nuove relazioni BtB, come Area Vasta in sinergia con il Centro Incontri Diplomatici, abbiamo progettato una serie di incontri per far conoscere il nostro territorio, presentando le molte opportunità in termini culturali, economici e di sviluppo dal Cremasco al Casalasco, intercettando i fabbisogni delle singole realtà estere». Da sempre l'attività del Cid è tesa all'incontro tra territori, popoli e culture di differenti Paesi, «con particolare attenzione alle sinergie con i Consolati presenti a Milano e nel Nord Italia, mirando a far conoscere le eccellenze delle produzioni artigianali, industriali ed attività culturali presenti nella fascia del Po» ha precisato il referente del C.I.D. Bettini. Il Sindaco Galimberti ha presentato le peculiarità della Città e la ricchezza dell’offerta culturale e musicale, delineando possibili sinergie con il Cid ed il Consolato su tale versante. Erano presenti nel corso dei saluti istituzionali: il prefetto di Cremona Paola Picciafuochi; il presidente della Provincia di Cremona Carlo Angelo Vezzini; il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti; Narcisa Soria Valencia, Console Generale dell'Ecuador a Milano; Guaman Allende, direttore del Centro Ecuadoriano di Arte e Cultura; Emanuele Bettini, presidente del Centro Incontri Diplomatici oltre a consiglieri regionali e parlamentari del territorio. La visita ha riguardato un’azienda del territorio ed il Museo del Violino, dove il Console Generale dell’Ecuador è rimasto incantato dai preziosi strumenti presenti all’interno del Museo stesso e dalla struttura interattiva che presenta nel dettaglio “l’arte del saper fare liutario”.


Lettere & Opinioni

Sabato 13 Giugno 2015

Per dire la vostra, scrivete a: lettere@ilpiccologiornale.it • redazione@ilpiccologiornale.it

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nuova legge

Bene aver votato l’omicidio stradale ma serve anche la prevenzione Caro direttore, siamo spesso capaci di indignarci quando arrivano notizie di incidenti stradali gravissimi. Ma poi, passato il clamore mediatico, tutto torna come prima e le famiglie delle vittime uniscono al dolore per la morte dei propri cari, la beffa di una giustizia ingiusta. Adesso il Senato ha approvato la legge. E un pensiero va alle famiglie delle vittime degli incidenti stradali che ho incontrato in questi mesi. Adesso avanti tutta. Se ci crediamo davvero, l’Italia può diventare un Paese migliore. Con l’approvazione da parte del Senato del Ddl si introducono e disciplinano i reati di omicidio stradale e di lesioni personali stradali, dando finalmente risposta ad un’esigenza di giustizia estremamente diffusa nell’opinione pubblica. Di fronte al ripetersi incessante di tragici episodi di incidenti stradali, determinati soprattutto da chi si mette alla guida di veicoli sotto l’effetto di sostanze alcoliche o stupefacenti, abbiamo introdotto un nuovo sistema sanzionatorio che punisce con pene adeguate (si va fino a un massimo di 18 anni di carcere nel caso di omicidio plurimo) i responsabili di fatti così gravi, impedendo anche che essi possano rimettersi alla guida poco dopo il verificarsi dell’evento. La revoca della patente, infatti, è aumentata sino a 30 anni nel caso in cui l’interessato fosse alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope e abbia anche violato i limiti di velocità al momento della determinazione dell’incidente. Tuttavia, rimane la necessità di un’adeguata opera di prevenzione e di educazione nonché una capillare campagna di sensibilizzazione con l’incremento dei controlli da parte delle Forze di Polizia locali e nazionali e una consapevole responsabilità della buona messa insicurezza-manutenzione delle nostre strade, spesso trappole di morte. Voglio esprimere ancora una volta il mio sentitissimo grazie ai volontari della Protezione Civile e al 118 e un sincero grazie anche ai poliziotti della stradale e soprattutto a tutti quei vigili e vigilesse. E un raro, sentito, grazie, al nostro legislatore. Celso Vassalini Brescia ***

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appello

Unioni omosessuoli, l’Europa va in tutt’altra direzione Egregio direttore, il Parlamento Europeo di Strasburgo ha approvato a larga maggioranza un rapporto sul riconoscimento delle unioni e delle famiglie omogenitoriali e sull’uguaglianza di genere in Europa. E’ la prima volta che in maniera così esplicita il Parlamento Europeo parla di “famiglie gay”. Il Parlamento raccomanda che le norme in quell’ambito (compresi i risvolti in ambito lavorativo come i congedi) tengano in considerazione fenomeni come le famiglie monoparentali e l’omogenitorialità per rendere più completo e comprensivo il diritto della famiglia e del lavoro, “visto che la composizione e la definizione di famiglia cambiano nel tempo”. Si tratta di uno dei passaggi contenuti nella risoluzione approvata martedì dall’aula di Strasburgo, che chiede che la nuova strategia post 2015 dell’Unione Europea per la parità di genere sia dotata di obiettivi chiari, azioni concrete e un monitoraggio più efficace per progredire nella lotta alla discriminazione nel mercato del lavoro, nell’istruzione e nel processo decisionale. E’ un passaggio significativo e una chiara indicazione ai Paesi, come l’Italia, che devono adeguare la propria legislazione e affiancarsi alle altre democrazie europee sia sui diritti civili che sulla parità di genere. Il segnale per il Governo

Diritto di visionare il conto corrente condominiale La riforma del condominio (Legge n. 220 del 2012) ha disposto l’obbligo di apertura di uno specifico conto corrente bancario o postale intestato al condominio nel quale far transitare tutte le somme relative alla gestione condominiale. La pena prevista per l’amministratore che non vi provveda è la revoca. Si tratta dunque di un obbligo che l’amministratore deve rispettare ed è dettato da motivi di trasparenza gestionale. I condomini hanno diritto di prendere visione del saldo ed estrarre copia, a proprie spese, della rendicontazione contabile (vale a dire, dei movimenti in entrata ed uscita della gestione contabile). Il diritto di accesso all’estratto conto, ai sensi dell’art. 1129, comma 8 cod. civ., può essere esercitato da ogni condomino per il tramite dell’amministratore. Ciò significa che il condomino non potrà rivolgere la richiesta di accesso agli atti diret-

A cura di Emilia Rosemarie Codignola*

tamente alla banca o alla posta, ma potrà farlo solo attraverso l’amministratore. In che modo? Il condomino dovrà presentare apposita richiesta all’amministratore, che avrà il dovere di soddisfare richiedendo alla banca o alla posta la documentazione del conto da trasmettere al condomino interessato. Nel caso in cui l’amministratore non ottemperasse a tale obbligo, oltre a costituire

italiano, che tergiversa da troppo tempo su una legge che perlomeno riconosca le unioni civili e che pochi giorni fa, tramite la ministra dell’Istruzione Giannini, ha deciso di cancellare il programma destinato alle scuole per il contrasto alle discriminazioni da orientamento sessuale, è forte e chiaro, l’Europa va in tutt’altra direzione. Non solo lo chiede l’Europa, ma anche la maggioranza del popolo Italiano, che fortunatamente è sempre più solidale con i milioni di cittadini italiani omosessuali che si vedono negati i propri diritti, situazione sempre più inaccettabile in un paese civile che si vuole definire democratico e moderno. Gabriele Piazzoni Presidente provinciale Arcigay Cremona ***

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posizione di sel

Siamo decisamente sfavorevoli ai tagli al settore lattiero-caseario Egregio direttore, la scelta del Governo e del Partito Democratico di finanziare il Piano olivicolo nazionale sottraendo ben 28 milioni su 108 al Fondo per gli investimenti nel settore lattiero-caseario, recentemente istituito, non ci trova per niente d’accordo. Sel è assolutamente favorevole al finanziamento del Piano olivicolo, ma le risorse non devono essere portate via ad un altro comparto del settore primario così strategico come quello della filiera lattiero casearia. Con il Dl 51, che prevede interventi in materia di settori agricoli, si sta facendo il gioco delle tre tavolette! In Commissione Agricoltura abbiamo presentato emendamenti appositi (dichiarati ammissibili) con cui finanziare il settore olivicolo individuando diverse coperture (fondi di riserva, ecc.). Tali emendamenti, non accolti in Commissione, verranno riproposti in aula la settimana prossima e vogliamo vedere come il Governo e Pd giustificheranno i tagli al settore lattiero-caseario. Franco Bordo Deputato di Sel ***

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punto di vista

Innalzare la soglia del contante è un importante passo avanti Egregio direttore, primo passo per l’aumento del limite

motivo di revoca, ogni condomino potrà chiedere al giudice di condannare l’amministratore ad esibire la documentazione contabile. Pertanto dovrà diffidare ufficialmente l’amministratore ad adempiere attraverso una raccomandata con ricevuta di ritorno. Se l’amministratore dovesse continuare ad essere inerte, si dovrà procedere con un tentativo di mediazione, che è obbligatorio,

attuale sui pagamenti in contante. Montecitorio ha dato il via libera alle mozioni per innalzare il tetto al cash. Possibile un intervento nel Dlgs sulla fattura elettronica. Si fa più concreta, infatti, l’ipotesi di innalzamento del limite per i pagamenti in contante. Allo stato attuale si può usare il cash fino a 999,99 euro. Ma Montecitorio (era ora) ha fatto un deciso passo avanti per un ritocco al rialzo della soglia, con il via libera delle mozioni della maggioranza. In base ai testi approvati, il Governo è impegnato, tra l’altro, “a valutare la possibilità di assumere ulteriori iniziative normative, rispetto alle norme contenute nella delega fiscale, in materia di tracciabilità dei pagamenti e di fatturazione elettronica e contestualmente a valutare l’opportunità di una revisione della disciplina vigente in tema di uso del contante, prevedendo un innalzamento della soglia limite dei mille euro e ponendo l'Italia in linea con gli altri Stati europei”. Ben venga dunque, un altro passo avanti è stato fatto! Andrea Delindati Cremona ***

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analisi politica

Se si dimentica il passato, si prende una strada dannosa per l’Italia Egregio direttore, non c’è più pudore, ogni giorno ha la sua pena, a giorni alterni la sveglia mattutina viene scandita dagli arresti di uomini politici, ma anche di uomini che rappresentano in modo negativo la società civile. Si pensava che con Tangentopoli fosse tutto finito, invece è tutto peggiorato, il ladrocinio si è fatto sistema, mafia capitale lo dimostra, purtroppo sono coinvolti uomini politici del Pd di Fi e del Centro, Centrodestra e Centrosinistra, uomini che con l’assenza di quella politica, quella con la P maiuscola, hanno cercato e sono riusciti ad occupare posti di comando. Siamo arrivati al punto che sulla povera gente, sugli immigrati ci si specula sia politicamente, la Lega,, che economicamente, uomini dei partiti suddetti (in alcune intercettazioni si diceva che il mercato degli immigrati rende più del mercato della droga). In questo periodo abbiamo un Governo che si impegna a cambiare a nostro avviso in modo negativo la Costituzione, a togliere diritti al

in quanto rappresenta condizione di procedibilità per poter agire in giudizio. Detto tentativo di conciliazione si dovrà svolgere davanti ad un organismo di mediazione esistente nell’ambito del circondario del Tribunale dove è situato il condominio. L’esito positivo della conciliazione risolverà la controversia tra condomino e amministratore. L’esito negativo darà invece la possibilità di agire in giudizio chiedendo al giudice di condannare l’amministratore ad esibire la documentazione relativa alla gestione condominiale. *Avvocato del Foro di Milano

mondo del lavoro, ad emarginare i sindacati, a rendere risibili posizioni politiche che non collimano con chi governa. Per anni e anni si è parlato del superamento delle ideologie, del volersi contaminare per migliorare progetti e rapporti; il problema è che alcuni si sono contaminati con i peggiori e questo che abbiamo davanti, a nostro avviso, è il frutto amaro di queste scelte. Altro che seconda e terza Repubblica, qua ci fanno rimpiangere la prima Repubblica, sopratutto i suoi protagonisti: tra il cerchio magico di Renzi vedete qualche De Gasperi, qualche Togliatti, qualche Moro qualche Berlinguer? Impossibile. Anni fa come circolo di Sel di Gussola avevamo affisso un manifesto fatto in modo artigianale sulla nostra bakeka in piazza, un manifesto dove erano disegnate due mani con la scritta “noi abbiamo le mani pulite” ; fummo criticati, a queste critiche noi rispondemmo, affiggetelo anche voi un manifesto simile. Non lo fecero. Enrico Berlinguer è stato per molti purtroppo dimenticato troppo presto, sono stati dimenticati troppo presto le sue intuizioni, i suoi pensieri come la questione morale o la critica per l’occupazione del potere da parte dei partiti. Noi come Sel non lo abbiamo dimenticato, anzi, con le nostre poche forze che abbiamo, cerchiamo di difendere la legalità. Onestamente però dobbiamo anche ammettere che ogni arresto di persone del centrosinistra è un infierire sulla nostra storia, sul nostro passato. Passato, certo. Se non si ricorda il passato, gli errori, le conquiste, gli scontri, il dialogo, non si va da nessuna parte, anzi si intraprende una strada sbagliata, dannosa per il futuro del nostro Paese. L’astensionismo delle ultime elezioni dimostra la disaffezione di quasi il 50% degli aventi diritto al voto verso la politica e gli arresti di questa mattina rischiano di rafforzare questa disaffezione. Occorre trovare un antidoto a Sinistra. Sante Gerelli Circolo Sel di Gussola ***

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polemica

Ma il legislatore conosce il lavoro di direzione di una scuola? Signor direttore, improvvisazione e disorientamento: sono questi i due sentimenti che emergono nel

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leggere il testo del disegno di legge sulla scuola arrivato al Senato dopo la sua approvazione alla Camera. Porta il numero 1934 ed è un testo enorme (quaranta pagine) per una legge che dovrebbe essere prima capita ed assimilata non solo dai docenti e dai non docenti, ma in primo luogo da studenti e famiglie, oltre che da tutto il resto dell’utenza indiretta e dagli amministratori locali. Le leggi devono essere chiare e semplici, ma questa non lo è assolutamente. E’ un testo lungo e in larga misura, anche già direttamente applicabile a prescindere dai decreti esecutivi. Ad esempio i dirigenti scolastici dovrebbero predisporre (art. 2, comma 16) un piano triennale (dell’offerta formativa), programmando attività e prenotando risorse già all’inizio del prossimo settembre; è appunto questa fretta e la corrispondente indeterminazione di procedure e di modalità che preoccupano tutti, oltre all’assegnazione ai dirigenti stessi di compiti impropri, approssimativi, non necessari, proponibili solo – eventualmente - in piccoli contesti sperimentali per vederne gli effetti nella pratica. Non ha nessun senso né politico né organizzativo imporre al sistema scolastico, già gravata da un carico burocratico inaccettabile, nuovi ed insostenibili compiti che porterebbero ad un sicuro e chiaro disastro. Se poi si pensa che i dirigenti scolastici dovrebbero nominare i docenti prendendoli da elenchi complicati, con procedure che comportano rischi di irregolarità interminabili e un contenzioso inarrestabile ci si pone la domanda: ma chi ha voluto una simile operazione? Per quale finalità? E poi, se tale legge dovesse malauguratamente essere approvata nel fervore (sospetto) di un potenziamento dell’autonomia per cui il dirigente sceglie i docenti, per quale ragione lo stesso dirigente non può scegliere anche il direttore dei servizi ed anche il resto del personale che sono soggetti molto importanti e decisivi - in senso positivo e negativo - per il funzionamento corretto delle scuole? Si vuole forse con questa distinzione, favorire in apparenza l’autonomia del dirigente mettendogli poi magari alle costole una struttura amministrativa ancora direttamente gestita dalla struttura burocratica attuale che di autonomia non vuol neanche sentirne parlare? E poi di quale scuola nuova o buona scuola o scuola dell’autonomia si parla quando su circa 8000 scuole esistenti - in gran parte molto affollate e distribuite sul territorio - verso settembre di questo anno si prevedono circa 3000 presidenze scoperte per essere assegnate in reggenza a presidi titolari altrove? Si pensa forse che i presidi reggenti riescano nei fatti a gestire - correttamente - due scuole? Assurdo! Ma il legislatore conosce il lavoro di direzione di una scuola? Riesce a figurarsi le presidenze che con la nuova legge dovranno gestire dei piani triennali estemporanei, gestire gli organici funzionali complessi e costosissimi tanto che dove sono stati sperimentati sono stati eliminati subito; personalizzare gli insegnamenti con corsi aggiuntivi; nominare decine e decine di docenti con amplissimi margini di discrezionalità? Nessuno, che abbia la testa sulle spalle condividerebbe dei meccanismi come sono previsti in questa legge. E’ un testo impresentabile! Non è possibile gestire il sistema scolastico pubblico (che comprende le scuole dello Stato, degli enti locali e quelle libere e paritarie) esprimendosi con infantili giochi di parole, facendo leva su informazioni approssimative e andando regolarmente incontro ad insuccessi clamorosi. Per una ragione o un’altra, le scuole hanno a che fare con tutte le famiglie italiane ed i problemi non si risolvono operando sulle apparenze e sulle chiacchiere ma risolvendo puntualmente, uno alla volta, i problemi stessi. Il che non si fa né con le improvvisazioni né per decreto, ma solo con la competenza e la pazienza. Ci si aspetta un atto di saggezza dai Senatori e non di sudditanza. Fabiano Penotti Cremona

Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

SABATO 13 giugno DOMENICA 14 giugno

LUNEDI’ 15 GIUGNO MARTEDI’ 16 GIUGNO MERCOLEDI’ 10 GIUGNO


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Sabato 13 Giugno 2015

CASALMAGGIORE

AL BIJOU GIOIELLI ISPIRATI AL VINO Si inaugura oggi, sabato 13 giugno alle ore 17, la mostra “Gioielli in Fermento”, a cura di Eliana Negroni, presso il Museo de Bijou di Casalmaggiore. Nell’anno di Expo 2015, l’Esposizione Universale di Milano, dedicata a “nutrire il pianeta, energia per la vita”, il Museo del Bijou propone una mostra dedicata al binomio Arte e Gusto, sapientemente percorso dal progetto Gioielli in Fermento: il concorso propone ogni anno, in primavera, un tema per la realizzazione di ornamenti contemporanei che uniscano emozioni, estetica e ricerca per una esposizione internazionale sul racconto del vino e proprio nel contesto espositivo della Vigna delle Arti a Fornello di Ziano Piacentino si è consolidato il progetto artistico Gioielli in Fermento – Premio Torre Fornello. Con il supporto di AGC Associazione Gioiello Contemporaneo e le crescenti relazioni con omologhe organizzazioni internazionali, il progetto è curato da Eliana Negroni socia AGC per l’Emilia e sostenuto da Enrico Sgorbati di Torre Fornello, prestigiosa cantina dei Colli Piacentini. La mostra al Museo del Bijou costituisce una frizzante occasione per ammirare alcuni fra i migliori gioielli ispirati al vino e al gusto che dal 2011 al 2015 hanno partecipato al concorso, con autori provenienti dall’Italia e da Belgio, Brasile, Bulgaria, Colombia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Corea, Serbia, Spagna, Venezuela. Aperta fino al 19 luglio, l’esposizione sarà visitabile dal mercoledì alla domenica dalle 15 alle 18,30. Ingresso a mostra e museo: € 3; ridotto € 2,50.

IL MUNICIPIO SI TINGE DI ROSA POMÌ

A quasi un mese dalla conquista dello scudetto di volley femminile, Casalmaggiore non smette di celebrare l’exploit della Pomì, tanto che ieri mattina, alle ore 9, è stato esposto un grande manifesto sotto il balcone centrale della facciata del Municipio, avendo sostituito quello che in precedenza pubblicizzava la mostra “Spaesamenti” di Italo Lanfredini. “Casalmaggiore campione d’Italia con Pomì”, questa la scritta che campeggia sopra una grande foto delle ragazze in rosa appena premiate dopo la vittoria di Novara. L’esposizione è avvenuta a poche ore dalla presentazione di Francesca Piccinini (leggi nelle pagine sportive) nella sede della VB Casalmaggiore in Baslenga, e a due giorni dalla presentazione del libro “Uno scudetto rosa shocking”, che avverrà domenica 14 giugno alle 18,30 nella sede Avis, sempre in Baslenga proprio di fronte al Palazzetto.

SANTA CHIARA, IL 18 SFILATA SUL LISTONE Piazza Garibaldi ospiterà la sfilata di studenti e studentesse dell’Istituto di Istruzione Professionale e di Formazione Professionale Fondazione Santa Chiara con acconciature e costumi da loro realizzati, evento che recentemente era stato allestito nell’Aula Magna a causa del cattivo tempo. Questa decisione aveva di fatto sacrificato la partecipazione di molti cittadini che non hanno potuto assistere alla sfilata. Ecco dunque la nuova opportunità, auspicando che giovedì 18 giugno le condizioni meteo siano favorevoli. La sfilata, come annuncia il direttore Antonella Maccagni, avrà inizio alle ore 21,30.

casalmaggiore@ilpiccologiornale.it

Torrione e San Rocco, la chance Progetto di 2,5 milioni per farne un’area a destinazione culturale. Orlandi: «Finalmente una prospettiva»

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di Vanni Raineri

opo anni di appelli e di sforzi, sistematicamente schiantatisi contro la logica dei costi, si apre un barlume di speranza per salvare il Torrione Estense e la chiesa di San Rocco. E’ presto per dire che la salvezza di questi importanti monumenti casalesi è a un passo, ma certo, come afferma chi da anni cerca il sostegno della cittadinanza come Marco Orlandi, questa è la più grande occasione sin qui capitata per riuscire nell’impresa. Parliamo della partecipazione al bando di Fondazione Cariplo che è stata presentata giovedì mattina in Municipio a Casalmaggiore, alla presenza del sindaco Filippo Bongiovanni, degli assessori alla Cultura Pamela Carena e ai Lavori Pubblici Vanni Leoni, del parroco di Casalmaggiore don Cesare Nisoli, dell’ingegnere Serena Botta di Aipo, dell’ex custode del magazzino Aipo Angelo Zerbini, del direttore artistico del Teatro Comunale Giuseppe Romanetti e di Vittorio Rizzi in rappresentanza degli Amici del Casalmaggiore International Festival. Tutti soggetti interessati al progetto di recupero, e vediamo il perché. Innanzitutto il progetto riguarda il complesso formato da Torrione Estense, magazzino Aipo e chiesa di San Rocco. L’occasione della conferenza stampa era fornita dal bando “Interventi Emblematici Maggiori” tramite il quale Fondazione Cariplo a settembre decreterà 5 progetti in provincia di Cremona ai quali saranno assegnati in totale 7 milioni di euro. Nel presentare la novità, Bongiovanni è stato chiaro: « Oggi è un giorno importante per Casalmaggiore e credo possa anche essere considerata l’ultima opportunità che ci rimane», riferendosi al recupero. Il prossimo bando ci sarà infatti tra 7 anni, ma da-

Sopra la conferenza stampa, sotto una parte del progetto di recupero

te le condizioni pessime dei beni, l’arco temporale sembra eccessivo per prolungare la speranza. Il progetto, realizzato in collaborazione con l’architetto Gabriele Pezzini, prevede un intervento del costo di 2 milioni e 460mila euro, che sarebbe coperto, in caso di accoglimento della domanda, per il 60% da Fondazione Cariplo. La parte restante sarebbe a carico di Aipo, parrocchia, Amici dell’International Festival e soprattutto del Comune di Casalmaggiore. Da parte sua, don Nisoli ha annunciato che la chiesa, o quel che ne rimane, potrebbe essere donata al Comune. Cosa prevede il progetto? Innanzitutto il contenuto culturale, necessario per partecipare al bando. L’idea è quella di realizzare al piano terra del

Torrione una galleria cinematografica e fotografica legata agli oltre 150 film e 350 documentari, alcuni anche di grandi registi come Bertolucci e Antonioni, ambientati sul Po e sulla sua golena. Un percorso che sarà reso possibile grazie alla stretta collaborazione con l’Aranciaia di Colorno, il Museo del Cinema di Torino e il museo del Precinema di Padova. Non solo, il magazzino Aipo diverrà sede di attività di co-working che serviranno da start up per molti giovani in cerca di occupazione, mentre San Rocco potrebbe divenire un nuovo palcoscenico sia per rassegne cinematografiche che soprattutto per concerti come quelli organizzati dall’International Festival. Come detto, l’architetto Marco Orlandi da tanti anni si batte per salvare

in particolare gli angeli di San Rocco, il cui stato di conservazione si fa di giorno in giorno più precario. Negli ultimi tempi si era costituito anche un comitato, composto da vari soggetti, per sondare ogni pista che potesse portare almeno ad una salvaguardia dell’area. Oggi Orlandi afferma: «Sono cauto, ma dopo tanti anni siamo finalmente in presenza di una prospettiva più concreta, di un progetto con caratteristiche ben definite». A questo punto si può pensare ad un comitato che, invece di tamponare la falla, possa pensare a sostenere magari la quota che comunque sarebbe consistente, anche in caso di finanziamento della Fondazione Cariplo? «Sinora il comitato si è mosso senza un quadro di riferimento chiaro su quanto fosse possibile fare. Era sorto per la messa in sicurezza delle strutture e la tutela degli angeli, quello era l’obiettivo momentaneo, ora siamo in presenza di un progetto molto più ampio di recupero, quindi il comitato potrà rivedere la sua posizione, trovando motivazioni nuove. Non so questo a cosa porterà». Don Nisoli ha prospettato la cessione della chiesa al Comune: «Una prospettiva già ipotizzata in passato, d’altra parte non è più una chiesa. Un passaggio che può servire a livello burocratico». Sulla destinazione culturale del complesso: «Sono assolutamente d’accordo, anche perché ho tenuto i contatti con l’architetto Pezzini e so almeno in parte di cosa si tratta. Sono contento soprattutto per la prospettiva di San Rocco: l’idea che possa ospitare spettacoli e cinema all’aperto la porto avanti da anni. Dal 2008 ce ne occupiamo, su richiesta dell’allora vice sindaco Silla. Ci sono stati tanti momenti di discussione, che poi si era arenata, ma mai ci siamo convinti ad abbandonare la speranza, proponendo un’iniziativa sotto l’altra». Il che ha costituito i presupposti affinché una vera possibilità si concretizzasse.

Pizzamiglio, ritorno al delirio di Leros

Una mostra in Grecia con le immagini che la fotografa casalese fece oltre 25 anni fa nel manicomio

L’impegno nel sociale di Antonella Pizzamiglio, fotografa professionista, ha visto la sua massima espressione con un reportage realizzato nel 1989 a Leros (Grecia) in quello che è stato definito come il peggior manicomio mai visto al mondo. Quegli scatti-denuncia avrebbero permesso l’intervento della Comunità Europea che finanzierà nel 1990 un progetto che cambierà le sorti di migliaia di persone. Quando nell’aprile del 2010 Antonella decide di mettere in mostra per la prima volta il reportage “Leros. Anche il nulla ha un nome”, sconvolge il pubblico sia per l’intensità delle immagini che per l’attualità del tema trattato che, in linea più ampia, può essere sintetizzato in una parola: emarginazione. Quando poi nel 2011 Antonella ritorna a Leros, in quei padiglioni ora abbandonati che portavano ancora con sé gli odori, le urla e il terrore di 22 anni prima, trova tanti degli “ospiti” fotografati allora in condizioni più che dignitose, all’interno del nuovo

Una delle foto scattate da Antonella Pizzamiglio

Ospedale psichiatrico costituito da vere e proprie case famiglia. Li fotografa di nuovo e nasce così una nuova sezione della mostra: “Leros oggi”, seguita subito dopo da una terza sezione: “Leros. La vergogna dell’abbandono”.

L’abbandono è quello delle strutture che ospitavano gli ospedali psichiatrici che sono state lasciate all’incuria, con all’interno spesso ancora attrezzature e cartelle mediche a sottolineare la vergogna che l’essere umano provava e prova tuttora per quello che accadeva in quegli ambienti. Ebbene, ora l’Associazione Culturale Italo-Ellenica di Leros ha invitato Antonella Pizzamiglio ad esporre la mostra proprio a Leros, dove quegli scatti furono realizzati. La mostra si terrà dal 19 al 29 giugno presso il KO.I.S.P.E di Leros. Per l'occasione è stato organizzato un convegno di tre giorni al quale parteciperà il professor Franco Rotelli. E’ stata anche realizzata una pubblicazione dal titolo “Leros. Il mio viaggio”, che racchiude il progetto completo delle tre sezioni (a cura di ArteStudioArte). Nel corso della settimana di esposizione, ci sarà spazio per convegni, visite guidate, commemorazioni, altre installazioni e incontri sul tema della psichiatria.


Casalmaggiore

Sabato 13 Giugno 2015

Lo sport e quel filo invisibile

Il noto telecronista Nando Sanvito ha raccontato vicende di atleti condizionate da inattesi retroscena

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di Vanni Raineri

a forza dell’imprevisto”, un titolo dietro al quale Nando Sanvito snocciola un elenco di eventi sportivi condizionati da episodi, spesso fatti negativi che però col tempo mostrano il loro risvolto sorprendentemente positivo. Oppure fatti di cronaca condizionati da eventi sportivi, o ancora grandi sconfitte che col tempo diventano vittorie. A legare questi avvenimenti, una specie di filo invisibile che non ci è dato conoscere nel suo vero significato, chiamiamolo destino, ordine superiore o quant’altro, sta di fatto che dobbiamo farci i conti. Il noto telecronista Mediaset ha tenuto un partecipato incontro martedì sera, 9 giugno, presso l’Auditorium Santa Croce di via Azzo Porzio, invitato dal consigliere comunale di Casalmaggiore delegato allo sport Giuseppe Scaglioni. Lo stesso Scaglioni ha introdotto la serata, sostenendo che lo sport ha valori che travalicano un mero elenco di risultati. E Sanvito ha poi spiegato il concetto, snocciolando una serie di episodi in cui la mano del destino ha cambiato i piani umani e sportivi, producendo risultati sorprendenti. E dunque ecco la semifinale di Coppa Italia del 2003 tra Inter e Juventus, con il gol al 94’ di un difensore (Adani) che con-

sente di rintracciare un ragazzino, bresciano come lui, scappato da casa grazie alla maglietta con dedica speciale. Una maglietta che aveva indosso solo lui, che segnava così raramente, ma che sentiva che sarebbe stata, quella, una serata speciale. E poi la vicenda incredibile del nigeriano Francis Obikwelu, velocista naturalizzato portoghese che raggiunse l’argento olimpico dei 100 dopo che aveva lasciato per grossi guai fisici e fu ripescato dal suo tecnico mentre era un muratore clandestino in Algarve. E ancora la storia di Sandro Gamba, campione di basket e vincitore da tecnico dell’Europeo 1983: il 25 aprile 1945 una bomba esplose mentre giocava a basket a Milano, solo in extremis non gli fu amputata la mano, ma quell’handicap gli consentì di utilizzare con gli stessi risultati entrambe le mani, il che, come ammise anni dopo, fu la sua vera arma segreta. Drammi antichi che si sviluppano in tesori moderni, come quello di Ezio Tricoli, l’allevatore di decine di grandi campioni della scherma a Jesi. Tricoli fu fatto prigioniero in Africa a fine anni Trenta e sbattuto in un campo di concentramento presso Pretoria che ospitava 100mila prigionieri. Per puro caso lì imparò la scherma, e le medaglie d’oro in serie guadagnate dagli atleti di Jesi non si sarebbero ottenute senza quel fatto tragico. Grandi sconfitte che diventano successi inestimabili, come la corsa olimpica di

Un momento della serata in compagnia con Nando Sanvito

Dorando Pietri a Londra 1908, quando raggiunse vette incredibili di popolarità che gli consentirono successive vittorie e guadagni notevoli. E ancora il legame tra lo sfortunato Fabio Casartelli (morto al Tour de France) e del suo capitano Lance Armstrong, personaggio emblematico del ciclismo moderno, e l’isolamento che vide protagonista l’americano ma coinvolto tutto il mondo delle due ruote ai danni di Filippo Simeoni, il primo pentito del doping nel ciclismo. «La figura di Armstrong – ha detto Sanvito – è emblematica dell’animo umano, capace di alternare comportamenti eroici ad altri spregevoli». Per chiudere, non potevano mancare i casi di partite di calcio in cui era evidente l’accordo tra i giocatori di diversa sponda

per un risultato concordato, ma anche qui il destino spesso ci mette lo zampino facendo saltare il patto, attraverso una deviazione involontaria o il contributo di un ragazzino inconsapevole. L’utilizzo, alle spalle del relatore, di un megaschermo per proiettare le immagini ha reso ancor più efficace l’eloquio del giornalista, che ha chiuso così: «Io vedo un filo che attraversa queste storie, un destino che ci spiazza e che non possiamo dominare». Prima dei saluti, è intervenuto Andrea Devicenzi, il campione paralimpico di Martignana Po. Se la materia è quella di una sliding door, un evento inatteso che scompiglia le carte ma che può regalare exploit assolutamente inattesi, chi meglio di Andrea può vestire i panni del docente?

La festa del Gussola Volley per la promozione in Prima Divisione GUSSOLA - Si è svolta a casa “Bonetta” la festa di promozione in Prima divisione delle ragazze del Gussola Volley, un grande pranzo per coronare un’annata pallavolistica fantastica. Dopo la buonissima e bellissima torta in onore della vittoria, si sono svolte le foto e le premiazioni di rito per tutti i componenti della squadra con relativa maglietta celebrativa “Siamo in 1ª classe”. Durante le premiazioni le ragazze hanno potuto assaporare l’emozione di posare con la coppa scudetto vinta dalla Vbc Pomì Casalmaggiore. Al termine delle premiazioni, il festeggiatissimo ed emozionato mister Poli ha voluto fare un grandis-

simo applauso a tutte le ragazze. «E pensare che l’obiettivo iniziale – ha detto l’allenatore - era quello di arrivare nelle prime cinque posizioni. Ma il grande lavoro di tutta la società e soprattutto queste meravigliose ragazze, con la loro assidua presenza agli allenamenti e la voglia di lavorare duro per migliorarsi e sacrificarsi l’una per l’altra, hanno fatto sì che, dopo una lunga lotta al vertice, ci classificassimo secondi». Grazie poi alla vittoria i playoff, il Gussola Volley ha ottenuto la promozione. Dopo i ringraziamenti e i saluti, c’è stato il rompete le righe e un arrivederci ad agosto per il via alla nuova avventura.

Un ambizioso progetto per valorizzare l’Oglio E' legato alla biodiversità, ed è stato presentato nella sede del Parco Oglio Sud di Calvatone

CALVATONE – Un progetto legato alla biodiversità, per aiutare la natura laddove la stessa non può arrivare. Perché biodiversità è prima di tutto sopravvivenza, anche della specie umana. Di fatto un corridoio all’interno della Pianura Padana, che rischia sempre più la desertificazione, che consenta di favorire un corretto bilanciamento tra economia agricola e rispetto della natura, tra territorio e attività produttive. Un percorso ambizioso, che ha richiamato partner di spessore e di sicuro affidamento, come l’Università dell’Insubria e l’Università di Padova con il dipartimento Tesaf, che con i loro ricercatori collegati via Skype hanno presentato mercoledì mattina, presso la sede del Parco Oglio Sud di Calvatone, l’Ecopay Connect Oglio Sud. Tre diverse fasi, per tre diversi soggetti

operativi interessati, che collaboreranno tra loro per una finalità comune. Come Alessandro Bignotti, presidente del Parco Oglio Sud, e Giuseppe Torchio, presidente del Gal Oglio Po che sostiene l’iniziativa assieme al Consorzio Forestale Padano, hanno più volte sottolineato, l’intenzione è di realizzare entro luglio 2017 un piano dell’opera concreto e puntuale dal costo di 240mila euro, di cui 140mila finanziati da Fondazione Cariplo, che possa poi essere candidato a bandi specifici per la sua realizzazione. Si tratta di interventi strategici che aiutino dal punto di vista naturalistico e della biodiversità il Parco Oglio Sud: tre i differenti piani di lavoro. Graia, come ha spiegato Chiara Luviè, dovrà analizzare l’intero ecosistema del Parco Oglio Po, implementando gli studi già presenti con nuove

ricerche che favoriscano un quadro più completo. Etifor, di fatto uno spin off dell’Università di Padova, cercherà invece, come ha spiegato Alessandro Leonardi, di trovare servizi ecosistemici, ossia metodi economici per investimenti ambientali sulle progettualità del parco. Infine Blu Progetti, stando alle parole di Massimo Sartorelli, indicherà uno o più studi di fattibilità che possano migliorare l’asta fluviale dell’Oglio e di tutta la zona circostante dal punto di vista naturalistico, indicando anche una mappatura di benefici che tutto il territorio potrebbe trarre da questi progetti. Un percorso che dapprima dovrebbe finire in un prezioso volume, che farà da paradigma anche per il futuro e poi, se il finanziamento sarà messo a disposizione, potrà finalmente vedere la luce, miglioran-

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FESTA D’ESTATE CON GLI ASINI

GUSSOLA – Gussola ospiterà domenica 21 giugno un trekking sommeggiato aperto a tutti. I volontari dell’Associazione Centro Natura Amica Onlus vogliono salutare così l’arrivo dell’estate, con un breve trekking con gli amici asini lungo un percorso immerso nella natura della golena del Po. Il ritrovo sarà alle ore 16 in località Valloni, sede operativa dell’associazione che si occupa di attività di onoterapia, onodidattica, onoturismo. Qui, dopo aver preparato tutti assieme gli asini, avrà inizio a passo lento un viaggio su un tracciato alla portata di tutti. A concludere la giornata, dalle ore 18,30 la parte gastronomica di questa festa dedicata al sole, con torta fritta, salumi e formaggi, con birra e vino, grazie alla consolidata collaborazione con la Pro Loco di Solarolo Monasterolo. La partecipazione alla festa è libera, ma si chiede la prenotazione per permettere ai volontari una miglior gestione delle attività. Il ricavato sarà destinato alla realizzazione di una nuova struttura coperta, indispensabile dopo che l’abbondante nevicata dello scorso inverno ha distrutto la tensostruttura utilizzata per le attività terapiche di mediazione con l’asino. Per informazioni o prenotazioni: Associazione Centro Natura Amica Onlus cell 392.6666229 oppure info@centronaturaamica.it.

FIAT 500 CELEBRATE A GUSSOLA GUSSOLA – Il coordinamento di Cremona organizza il secondo raduno delle Fiat 500, in collaborazione con la locale Pro Loco, chiamato “In 500 a Ghisöla”. La manifestazione, raduno Fiat 500 dal 1957 al 1977 e derivate, si terrà sabato 20 e domenica 21 giugno. Per informazioni, iscrizioni e prenotazioni hotel rivolgersi a Sante Granelli (347/4663892). Il modulo di iscrizione è scaricabile dal sito www.500clubitalia.it. La prenotazione anticipata è obbligatoria entro giovedì 18 giugno. Nell’arco dell’intero weekend ci sarà spazio per giri turistici, visite guidate, rinfreschi, aperitivi, clazioni, pranzi e cene e la lotteria. Il programma di sabato si aprirà alle 14, mezzora dopo partenza per Cremona dove si visiterà il Museo del Violino, alle 17,30 partenza da Cremona con giro tour e rientro a Gussola, dove ci si ritroverà alle 19,30 in piazza Comaschi per la cena e intrattenimento musicale. Domenica 21 giugno alle 9,45 giro turistico dei borghi con visita a Villa Medici del Vascello a San Giovanni in Croce e al borgo di Castelponzone. Alle 11,30 rinfresco e alle 12,30 pranzo, seguito da premiazioni e ringraziamenti. Alle 16 il termine della manifestazione.

L’AIL A SAN LORENZO PICENARDI I partecipanti alla conferenza stampa

do la qualità dell’acqua, favorendo la diversificazione fluviale dell’alveo e delle lanche e deframmentando l’habitat sulle rive del fiume, con interventi anche di conservazione faunistica. Tutto questo a completamento di processi già in atto e in qualche caso già completati, come Carlo Brambilla, direttore del Parco Oglio Sud, ha sottolineato, e scegliendo i migliori nel campo della ricerca e della progettazione, come ha evidenziato invece il coordinatore del progetto Fabrizio Malaggi.

TORRE DE’ PICENARDI – Domenica 21 giugno il castello di San Lorenzo de’ Picenardi ospiterà una manifestazione dell’Ail, l’associazione che combatte le leucemia. Il titolo è “... insieme per dare speranza a chi soffre”. Aperitivo alle 19.30, cena alle 20.30. L’intrattenimento musicale sarà a cura di Raffaele & Saba. Ci sarà un’esposizione di una collezione privata di grammofoni e strumenti musicali d’epoca. Per informazioni e prenotazioni: 339-8120071, 3398455508, 0372-416038.


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Sabato 13 Giugno 2015

Il 17 giugno al via gli esami di maturità

Si avvicina l’ora X. La seconda prova sarà il 18, mentre la terza si svolgerà lunedì 22 giugno. Gli orali partiranno nei giorni successivi

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er molti giovani sta per scattare l'ora X: il momento in cui prenderanno il via gli esami di stato. Il primo giorno saràmercoledì 17 giugno con la prima prova di italiano uguale per tutte le scuole. Anche se il calendario delle festività e degli esami per l'anno 2014/2015 indica solo il giorno di inizio degli esami, è consuetudine che la seconda prova - diversa per ogni indirizzo di studio - si svolga il giorno dopo, ovvero giovedì 18 giugno. La terza prova, diversa per ogni istituto, si svolgerà invece lunedì 22 giugno, dopo una pausa di tre giorni. Con questo anno scolastico entra in vigore la riforma Gelmini che porta cambiamenti anche all'esame di Stato: sarà oggetto d'esame la materia insegnata interamente in inglese, e per quel che riguarda la seconda prova

Le materie scelte per la seconda prova della Maturità 2015 vedranno il debutto degli indirizzi della riforma delle superiori avviata nell’anno scolastico 2010/2011. Il ministro dell’Istruzione, dell’università e della ricerca, Stefania Giannini, ha firmato l’apposito decreto che definisce anche le tre discipline affidate ai commissari esterni, con una particolare attenzione alle lingue. I licei. Al Classico viene rispettata la tradizionale alternanza fra le lingue classiche: quest’anno è la volta della versione di Latino. Continuità anche allo Scientifico: Matematica è materia di seconda prova nell’indirizzo tradizionale e anche in quello delle Scienze Applicate. Le Scienze Umane (Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia) saranno proposte nella seconda prova dell’omonimo indirizzo liceale (sezioni tradizionali): sono previsti la trattazione di un argomento relativo a questi ambiti disciplinari, più alcuni quesiti di approfondimento. Per le Scienze Umane ad indirizzo Economico-Sociale, la seconda prova verterà su Diritto ed Economia politica: potrà essere proposta sia la trattazione di problemi o temi disciplinari sia, in al-

faranno il loro debutto le nuove materie caratterizzanti. Una delle cose che si domandano molti maturandi è qual è la data di inizio degli orali della maturità 2015. La risposta è che non c'è una data precisa e uguale per tutte le scuole. Ogni istituto, infatti, decide il giorno in cui inizieranno i colloqui orali. Dato che la terza prova 2015 si svolgerà lunedì 22 giugno, ci saranno scuole che inizieranno gli orali già il giorno dopo, cioè martedì 23 giugno, mentre altre scuole inizieranno qualche giorno dopo il terzo scritto. Anche la data di fine delle prove orali, quindi, varierà da scuola a scuola. Il ministero dell’Istruzione,

Le materie della seconda prova: entrano in vigore gli indirizzi della Riforma Gelmini ternativa, l'analisi di casi o situazioni socio-politiche, giuridiche ed economiche. Per il Linguistico, cambia la modalità di scelta della lingua: fino ad oggi, lo studente selezionava il giorno dello scritto quella su cui cimentarsi, potendo optare fra tutte le lingue studiate nel quinquennio. Quest’anno, la scelta è spettata al Ministro che ha indicato come materia della seconda prova la prima lingua, quella studiata in modo più approfondito nel corso dei cinque anni e che potrà essere diversa a seconda dell’offerta formativa individuata dalle singole scuole. La prova al Linguistico si articola in due parti che prevedono l'analisi e comprensione testuale e l'elaborazione di un testo narrativo, descrittivo o argomentativo. Molto ricca la rosa di materie degli Artistici che contano diversi indirizzi e prevedono discipline che vanno dal Design, alla Scenografia, alle Discipline pittoriche. La prova dell'Artistico consisterà nell'elaborazione di un

progetto e potrà essere articolata su più giorni. Debutto per i Licei coreutico e musicale: sono materia di seconda prova Teoria, analisi e composizione al Musicale e Tecniche della danza al Coreutico. Nei Musicali la prova si svolgerà in due parti e in due giorni: la prima parte può riguardare l'analisi di una composizione o la composizione di un brano, la realizzazione e descrizione di un percorso digitale del suono o la progettazione

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di un'applicazione musicale. La seconda parte, il giorno successivo, consiste nella prova di strumento. Anche al Coreutico ci saranno due giorni di prove: la prima parte prevede l'esibizione collettiva, su un tema specifico riferito agli ambiti della sezione classica e contemporanea e una relazione accompagnatoria. La seconda parte, il giorno successivo, consiste nella prova di esecuzione individuale.

dell’Università e della Ricerca ha pubblicato online nei giorni scorsi le composizioni delle commissioni per l'esame di Maturità 2015: è possibile cercare la propria per tipologia di indirizzo, per istituto oppure per nome di uno dei componenti. Le commissioni coinvolte sono quest'anno 12.005 ed esamineranno 24.189 classi. I candidati iscritti all'Esame sono 489.962, suddivisi in 472.000 interni e 17.962 esterni. Nei giorni scorsi sul sito si è verificato un vero e proprio "assalto", da parte di studenti ansiosi di conoscere le composizioni e le materie che saranno di interesse dei membri esterni della commissione.

Gli Istituti tecnici. Fra le materie scelte per i Tecnici ci sono Economia aziendale nell’indirizzo Amministrazione, finanza e marketing; Lingua Inglese nell’indirizzo legato al Turismo; Disegno, progettazione e organizzazione industriale per chi studia Meccanica, Meccatronica e Energia; Struttura, costruzione, sistemi e impianti del mezzo per l’indirizzo Trasporti e Logistica; Progettazione Multimediale per chi studia Grafica e Comunicazioni. Nei Tecnici la prova avrà durata di un giorno per 6 ore e può consistere nell’analisi di testi, casi e nella realizzazione di progetti. Gli Istituti professionali. Fra le materie scelte per gli Istituti professionali ci sono Psicologia generale e applicata per l’indirizzo Servizi Socio-sanitari; Scienza e cultura dell’alimentazione per l’indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera; Tecniche professionali dei servizi commerciali per i Servizi Commerciali; Tecniche di produzione e organizzazione per Produzioni industriali e artigianali. Anche nei Professionali la prova avrà durata di un giorno per 6 ore e darà maggiore peso alla risoluzione di casi pratici.


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Sabato13 Giugno 2015

Skuola.net ha analizzato l’andamento delle scelte degli argomenti, cercando di capire quali potrebbero essere quelli del 2015

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a possibile traccia dei temi di maturità è uno dei principali tormentoni per gli studenti, in questi giorni. Tutti si chiedono quali titoli usciranno. Skuola.net ha realizzato un vero e proprio toto-tracce, analizzando le possibilità, soprattutto per quanto riguarda la tipologia D, ossia quella dell'attualità. E lo fa con un excursus sulle tracce tema degli ultimi 14 anni, dal 2000 ad oggi. Ecco i risultati.

Le tracce dei temi negli ultimi 14 anni

LE PERIFERIE PER RENZO PIANO Facendo un piccolo salto nel passato e andando a dare un'occhiata alla prima prova di appena un anno fa, vediamo che una delle tracce tema, in particolare quelle del tema di attualità, riguardava una citazione di Renzo di Piano sulle periferie. Periferie che per il noto architetto sono troppo fragili. Ma pur essendo fragili sono un concentrato di energia e vitalità e che per questo le etichetta come "città del futuro". In questa traccia maturità i ragazzi hanno dovuto commentare la citazione a proposito di Renzo Piano e scrivere la loro idea al riguardo. TRA COMUNICAZIONE E GLOBALIZZAZIONE – Andando ancora più indietro nel tempo, vediamo che il 2.0, la comunicazione, la globalizzazione sono stati temi che hanno interessato spesso gli ex ministri dell’Istruzione. “Il ruolo dell’immagine nei processi di comunicazione” è il titolo di una delle tracce maturità del 2003 sul tema, mentre nella traccia esame di Stato 2008 l’allora attuale tema scottante era proprio quello del cambiamento dei mezzi di comunicazione, la loro evoluzione attraverso sms, email e quant’altro. Una delle tracce maturità 2007, quella sul tema di ordine generale, appunto, invece, è stata quella dedicata alla “Globalizzazione e villaggio globale”. E nemmeno i social network sono stati dimenticati: c'erano nelle tracce maturità 2001, quando è stato l’anno dei “15 minuti” di celebrità ipotizzati da Andy Wharol, facilmente ottenibili, nella nostra epoca, grazie proprio a social come Twitter, Facebook, etc. ANNIVERSARI STORICI – Se vi state chiedendo quali possano essere le possibili tracce maturità 2015 scelte del ministro Giannini riguardo al tema di attualità, occhio agli anniversari storici. Spesso, infatti, negli scorsi anni, le ricorrenze sono spuntate tra le tracce maturità. Per esem-

pio nelle tracce maturità 2009 ricorrevano i 20 anni dalla caduta del muro di Berlino, mentre nelle tracce maturità 2005, anno della fisica, la tracce tema maturità era dedicata alla figura di Albert Einstein. DIRITTI, SFRUTTAMENTO, LEGALITÀ – Argomenti sempre attuali e quindi facilmente inseribili nella tipologia D della prima prova di maturità, quelli legati ai diritti dell’uomo. Per esempio nelle tracce maturità 2000 era inerente proprio allo sfruttamento del lavoro minorile, mentre l’anno dopo il tema d’attualità era incentrato sulla Dichiarazione Universale. Il tema della legalità, invece, viene ripreso nelle tracce maturità 2004. TRACCE MATURITÀ TRA VITA, GIOVANI, ARTE – “Giovani: problemi e sfide delle nuove generazioni”: quale miglior argomento da sviluppare per un maturando nelle tracce maturità? Il Ministero deve aver pensato, quindi, di avvantaggiare i ragazzi, proponendo questo tema tra le tracce maturità 2012. L’arte, invece, l’ha fatta da padrona nelle tracce maturità

2010, dove il tema centrale era il ruolo della musica nella società attuale, e nelle tracce maturità 2002, in cui si chiedeva di parlare dell’Italia e delle sue bellezze artistiche. Un più generico “La rete della vita”, invece, la scelta dell’ex ministro per le tracce maturità 2013. COSA POTREBBE USCIRE AL TEMA D'ATTUALITÀ? - A questo punto, dopo aver dato uno sguardo alle tracce maturità dei temi degli anni passati, possiamo cercare di capire e fare il nostro toto tracce anche vedendo quali sono i temi di attualità. Questo ricordando che le tracce maturità sono state già scritte mesi fa e che, proprio per questo motivo, non possono toccare temi di attualità troppo stretti. Certo è che in questi mesi si è parlato molto di omosessualità e teoria gender e quindi una delle possibili tracce maturità 2015 potrebbe proprio riguardare questi temi. Ma non solo. Isis e terrorismo sono stati sulla bocca di tutti, così come il tema scottante dell'immigrazione. E chissà che non escano proprio questi tra le possibili tracce maturità 2015.


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Sabato 13 Giugno 2015

Genitori volontari per le piccole riparazioni a scuola #scuolabenecomune: questo il nome del progetto promosso dall’amministrazione comunale per coordinare l’attività di chi vuole dare una mano

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i chiama #scuolabenecomune il progetto presentato in Comune nei giorni scorsi. Esso si basa sul sostegno e la promozione del “prendersi cura” delle scuole come patrimonio dell'intera comunità, dunque da preservare e conservare nell'interesse di tutti. Nelle scuole cittadine si sta diffondendo il fenomeno che vede genitori, nonni o volontari del quartiere rendersi disponibili per interventi di riparazione o piccola manutenzione di arredi, giochi, spazi verdi. «Lo spirito con cui questi lavori sono svolti è generalmente di sincera collaborazione e di attenzione verso la scuola» evidenziano dal Comune. Spesso però accade che tale disponibilità fatichi a concretizzarsi: infatti, tra il desiderio di fare qualcosa per la scuola e l'effettiva realizzazione si frappongono ostacoli talvolta difficili da superare. «Preso atto di questa disponibilità ha dichiarato la vice sindaco Maura Ruggeri – è stato elaborato il progetto #scuolabenecomune che definisce le modalità di collaborazione tra il Comune, proprietario delle strutture, gli Istituti Comprensivi e i volontari (genitori, nonni, residenti nei quartieri….), per consentire la realizzazione di interventi di piccola manutenzione delle strutture, degli arredi scolastici, dei giochi, degli spazi verdi, fermo restando che tali lavori non sono sostitutivi di opere di manutenzione ordinaria che spettano all'Amministrazione, ma come il prendersi cura della scuola come bene che appartiene a tutta la comunità. Si è inteso dunque valorizzare una disponibilità diffusa e, al contempo, prevedere il rispetto di norme e prescrizioni legate, ad esempio, alla sicurezza o ad altri aspetti, per la tutela di tutti». L'obiettivo è chiaro: rafforzare la collaborazione tra volontariato ed Amministrazione anche nel mondo della scuola intesa come luogo vivo, fatto di relazioni, come spazio di incontro

i Compiti dell'Amministrazione comunale • Concordare con gli Istituti Comprensivi una scheda tecnica per ogni plesso scolastico dei lavori compatibili; • Effettuare verifiche preliminari per la valutazione congiunta dei lavori da realizzare e la loro priorità; • Definire un budget annuale disponibile nei titoli di spesa corrente. La quantità degli interventi annuali sarà variabile in base alle disponibilità al volontariato espresse in ogni Istituto Scolastico; • Valutare eventuali richieste di rimodulazione dell’intervento in base alle risorse disponibili annualmente; • Predisporre e consegnare al dirigente scolastico il documento informativo sull’edificio; • Dare indicazioni tecniche circa l’esecuzione dei lavori e verifiche durante lo svolgimento degli stessi (es. scelta materiali, colori, modalità applicative ecc.); per questo sarà creata una mail dedicata: scuolabenecomune@comune.cremona.it.

e socializzazione all'interno dei quartieri, e non solo di attività prettamente didattiche. «L'edilizia scolastica – ha aggiunto l'assessore al Territorio e alla Salute Alessia Manfredini – rimane una priorità di questa Amministrazione. Da qui la messa a punto di progetti per ottenere i necessari finanziamenti per realizzarli, l'analisi della vulnerabilità sismica, il monitoraggio delle soffittature e degli intonaci, il risparmio energetico attraverso interventi specifici». In concreto, per quanto riguarda il progetto #scuolabenecomune, il Comune raccoglierà le istanze dagli Istituti Comprensivi attraverso una struttura organizzativa che fa capo al Settore Politiche Educative, coordinerà gli interventi attraverso una seconda struttura facente capo al Servizio Programmazione, Direzione Lavori e Manutenzione Edilizia Scolastica che si occuperà anche della fornitura dei materiali nell’ambito di budget predefiniti secondo le disponibilità di bilancio. L’Unità di Staff Economato provvederà alle coperture assicurative dei volontari.

Le tipologie dei lavori che si possono effettuare La tipologia dei lavori ammissibili prevede interventi di limitata complessità esecutiva che non comportano rischi rilevanti o specifici e che non richiedono formali abilitazioni o il rilascio di certificazioni di conformità o collaudo e che non comportano il rischio di cadute dall'alto: 1. Ritinteggiatura di superficie murali , da effettuare ad altezza compatibile; 2. Verniciature interne (porte, serramenti, zoccolature ecc) 3. Verniciature esterne (recinzioni, inferriate, portoncini ecc) 4. Piccole opere di falegnameria per riparazioni (di arredi, porte interne ecc) 5. Interventi di cura del verde da valutare in base alle caratteristiche degli spazi di contesto scolastici; 6. Modesti interventi di livellamento e ripristino di pavimentazioni esterne.

Compiti degli Istituti Comprensivi • Coordinare l’esecuzione dei lavori; • Raccogliere la disponibilità dei volontari ad operare interventi di piccola manutenzione e di cura secondo le proprie disponibilità e competenze; i volontari sottoscriveranno un patto di collaborazione che comprende la scheda tecnica fornita dal Comune relativa al tipo d'intervento da effettuare; • Coordinamento operativo dei gruppi di volontari; • Assistenza organizzativa e cicli di apertura e chiusura della scuola durante gli interventi programmati; • Inquadramento dei volontari rispetto agli obblighi del Datore di Lavoro derivanti dal D.lgs 81/2008, in particolare, formazione, informazione e fornitura di eventuali dispositivi di protezione individuale ecc.


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Sabato 13 Giugno 2015

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Attualmente sono attivi i corsi “paritari” dell’Istituto Tecnico per Ragionieri e del Liceo Scientifico, a cui segue il doposcuola

Al “Marconi” si formano professionisti e validi imprenditori

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a scelta della scuola superiore oggi è tutt'altro che semplice: bisogna considerare tantissime variabili e soprattutto bisogna affidarsi a una scuola che sappia offrire la miglior preparazione per quelle che sono le proprie esigenze. A questo proposito l’Istituto G. Marconi, fondato alla fine degli anni cinquanta, propone un'offerta formativa davvero ampia. In questi anni, presso l’Istituto G. Marconi hanno conseguito il diploma e/o la maturità migliaia di alunni provenienti non solo da Piacenza, ma anche dalle città e dalle regioni vicine, ed è sempre molto gettonata dai cremonesi. «Molti di questi alunni sono oggi stimati professionisti, validi imprenditori e hanno raggiunto il successo nelle attività che hanno intrapreso» spiegano dall'istituto. «Innumerevoli sono i genitori che, in questi cinquant’anni, sia verbalmente, sia per iscritto, anche tramite i più diffusi mezzi di comunicazione, hanno manifestato all’Istituto G. Marconi la loro gratitudine e riconoscenza per averli aiutati a risolvere i problemi scolastici e personali dei loro figli». Attualmente sono attivi presso l’Istituto G. Marconi i corsi “paritari” dell’Istituto Tecnico per Ragionieri e del Liceo Scientifico, a cui segue il doposcuola sino alle ore diciassette effettuato degli stessi insegnanti del mattino. Inoltre sono attivi corsi serali e di recupero anni. di recupero anni. Il funzionamento didattico dell’Istituto G. Marconi, essendo tutti i suoi corsi “paritari”, è simile in tutto e per tutto a quello delle corrispondenti scuole statali. I suoi alunni sono promossi alla classe successiva per scrutinio in-

terno senza necessità di alcun esame e i voti finali gli vengono assegnati direttamente dagli insegnanti che hanno avuto nel corso dell’anno. I titoli di studio rilasciati dall’Istituto G. Marconi hanno pieno valore legale come se fossero stati conseguiti presso le corrispondenti Scuole Statali. Gli alunni, in occasione degli esami di Stato, svolgono le varie prove, sia scritte, sia orali, all’interno del Istituto e godono di tutti quei vantaggi che vengono riconosciuti a coloro che hanno frequentato le Scuole Statali. La quasi totalità delle classi sono formate da un numero limitato di alunni. Un corpo docente, altamente qualificato, garantisce continuità didattica sino alla fine del corso di studi e lo svolgimento dei programmi secondo le più mo-

derne metodologie didattiche. Gli insegnanti dell’Istituto G. Marconi sono soliti instaurare

con i propri alunni un rapporto di serena collaborazione e curare in modo personalizzato la

loro formazione culturale e professionale. Ogni allievo che abbia problematiche personali di

qualsiasi tipo, anche di natura extra scolastica, a richiesta, viene assistito e aiutato con la massima sensibilità e disponibilità. Si garantisce massima vigilanza e controllo sulle assenze e sull’andamento scolastico degli alunni. I genitori hanno la possibilità di conoscere il profitto scolastico degli alunni e ogni altra informazione a loro riguardante anche per via informatica mediante l’utilizzo di una specifica password, inoltre, in qualsiasi momento, potranno comunicare personalmente, sia con gli insegnanti, sia con la Presidenza e la Direzione Didattica. In caso di necessità, l’Istituto G. Marconi è solito prendere contatto con le famiglie e concordare con le stesse gli interventi ritenuti più urgenti.


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Sabato 13 Giugno 2015

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Dintorni di Milano, una meta ideale

Per una gita in giornata numerose sono le opzioni possibili: da Morimondo a Bereguardo, ma anche il Castello di Cusago o il borgo di Pandino Gradella uesta stagione è l'ideale per organizzare gite fuori porta: a pochi chilometri, infatti, si trovano tantissime location per poter trascorrere una giornata di svago. Parliamo, ad esempio, delle mete nei dintorni di Milano.

gioiello a ridosso della metropoli milanese sorge a quasi 500 metri d’altezza Montevecchia. Abbracciata dal Parco del Curone, è meta ambita da tutti gli appassionati di ciclismo, trekking, o anche da chi semplicemente ha voglia di passeggiare per alcuni sentieri, lontano dai rumori cittadini. Da non perdere le Piramidi di Montevecchia: All'interno del Parco, più precisamente a Rovagnate in località Monte, ci sono tre colline di forma piramidale apparentemente scavate nella roccia.

MORIMONDO

La località di Morimondo racchiude una storia che ruota soprattutto intorno alla vicende dell’Abbazia omonima, dove vissero i monaci dell'ordine dei Cistercensi. Meta amata soprattutto da molte famiglie milanesi che si concedono una gita domenicale nel verde, tra i vari percorsi in mezzo alle campagne fino al fiume, con numerose piste ciclabili. A Morimondo si svolgono diversi eventi durante l'anno: da concerti e mostre all'esposizione di presepi nel periodo natalizio. Ma è soprattutto nel mese di agosto che, in occasione della festa patronale, la cittadina si anima con fiere e manifestazioni storiche.

Morimondo

Abbazia di Viboldone

Vigevano

Il castello di Cusago

CASTELLO DI CUSAGO

Fatto costruire da Bernabò Visconti tra i 1360 e il 1369, forse sui resti di una fortificazione longobarda, il Castello di Cusago venne abitato a lungo dal signore di Milano, che vi si trasferiva insieme alla sua corte per sfuggire alle periodiche epidemie che colpivano la città e per cacciare, nei boschi che circondavano il paese.

BEREGUARDO

Rinfrescarsi nelle acque del Ticino, nelle giornate di calura estiva, può essere una valida alternativa alla piscina. Bereguardo, noto per il caratteristico Ponte di barche, si trova nel Pavese presso la riva sinistra del Ticino e offre uno dei punti migliori per un tuffo, una nuotata o anche solo per sentirsi un po’ in vacanza.

ABBAZIA DI CHIARAVALLE

Uno dei primi esempi di architettura gotica in Italia, l’Abbazia di Chiaravalle risale al 1134 quando arrivò in queste zone un gruppo di monaci dell’Abbazia di Citeaux in Francia. L’Abbazia divenne subito il cuore del borgo, il polo culturale e sociale attorno al quale ruotava la vita del villaggio. Ancora oggi si respira questa sua importanza, in un’atmosfera piena di storia e spiritualità.

ABBAZIA DI VIBOLDONE

L'Abbazia di Viboldone, nei pressi di San Giuliano Milanese,

PANDINO GRADELLA

con i suoi affreschi e l’architettura trecentesca, è uno dei più importanti complessi medievali della Lombardia. Fu fondata nel 1176 e terminata dopo più di 150 anni da Guglielmo Villa. Purtroppo oggi non resta quasi nulla dell’antico monastero.

VIGEVANO

Piazza Ducale di Vigevano, con il suo meraviglioso Duomo costruito da Francesco II Sforza, dedicato al patrono Sant’Ambrogio, è tra le più belle d'Italia. Una curiosità: Vigevano e Milano condividono lo stesso patrono, ma al contrario dei milanesi, i vigevanesi festeggiano il Beato Matteo Carreri, loro protettore.

CASTIGLIONE OLONA

Tra il Lago di Como e il Lago Maggiore si trova un gioiello quattrocentesco bagnato dal fiume Olona e immerso nella natura: è Castiglione Olona (Varese). Nei dintorni meritano una visita anche Castelseprio e Sacro Monte di Varese, parte del gruppo dei nove Sacri Monti prealpini del Piemonte e della Lombardia inseriti nel 2003 dall’Unesco nella Lista del Patrimonio dell'Umanità. In questa zona, sono diffusi soprattutto piatti a base di pesce, come il risotto con il pesce persico o con l'anguilla di lago. Un altro piatto tipico sono i bruscitti, a base di carne di manzo, con semi di finocchio e vino rosso.

ABBADIA CERRETO

Abbadia Cerreto deriva il suo nome dai cerri, alberi della famiglia delle querce comuni in quella zona, ma anche e soprattutto dall’Abbazia del Cerreto. Fondata nel 1084 da Alberico di Montecassino, l’Abbazia, di architettura romanico-gotica, fu eretta dai monaci benedettini, passando poi ai monaci cistercensi nel 1131, fino a divenire commenda nel 1431 ed essere soppressa nel 1798.

TREZZO SULL’ADDA

L'ansa dell'Adda sotto la rupe del Castello Visconteo accoglie dal 1906 la storica Centrale Idroelettrica Taccani di Trezzo

sull’Adda, la più interessante di tutta la Lombardia, commissionata all'architetto Gaetano Moretti. L'edificio è un esempio di architettura eclettica per la compresenza di un linguaggio modernista e una forte connotazione neoromanica.

MONTAVECCHIA

“Quella delle terrazze di Montevecchia è tra le più belle posizioni della Brianza: uno spalto altissimo, un balcone che si erge, fuori dalle nebbie, e si affaccia dritto a sud; nelle giornate di vento si vede dalla Cisa al Monte Rosa”. (Mario Soldati) Siamo nella Valle del Curone, dove nel cuore di questo piccolo

La frazione di Pandino Gradella rappresenta un rarissimo esempio di borgo lombardo rimasto completamente inalterato nel tempo. Se la prima impressione può essere quella di sentirsi un po’ fuori dal mondo, in realtà è proprio in posti come questi che si è davvero “nel mondo”, in un integro borgo contadino, camminando tra le case dipinte di giallo con le rifiniture in rosso.

PANDINO

Miniere di quarzo e Castello Visconteo: ecco le due perle di Pandino. L’ultima domenica di agosto si celebra “La tenzone di Pandino”, una gara in costume che prevede il tiro del giavellotto da cavallo, il combattimento con la mazza ferrata e un corteo storico.


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Speciale WeekEnd

Sabato 13 Giugno 2015

Per chi vuole concedersi un fine settimana fuori, tantissime sono le possibilità che offre uno dei più grandi specchi d’acqua del nostro Paese

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e invece non ci si vuole limitare a una sola giornata, ma si preferisce stare fuori per il week end, il lago di Garda resta sempre una meta ambitissima, in quanto offre tantissime . Ecco le tappe per un ipotetico viaggio del lago.

La Rocca Scaligera e le terme di Sirmione

Prima tappa di questo itinerario è Sirmione, località facilmente raggiungibile dall’autostrada A4. Imperdibile per la Rocca Scaligera, completamente circondata dall’acqua, dalla quale si accede al centro storico composto da stretti vicoli orlati di eleganti negozi e laboratori artigianali. Qui si possono visitare, oltre alla Chiesa di S. Anna della Rocca e S. Maria Maggiore (XV sec.), la romanica Chiesa di S. Pietro in Mavino. Da vedere le vestigia della villa romana le Grotte di Catullo, edificata tra il I secolo a.C. ed il II secolo d.C. che si estende su una superficie di quasi due ettari. Facile invece indulgere al relax nelle vicine terme di Catullo e Virgilio, gli stabilimenti di acque curative e benefiche utilizzate fin dai tempi dei romani.

Da Desenzano del Garda a Salò

Proseguendo verso nord si giunge a Desenzano del Garda, il centro turistico più frequentato della zona, nonché rinomato centro balneare, noto anche per la pratica della vela. Viuzze caratteristiche e piazzette su cui si affacciano bar e negozi circondano il pittoresco lungolago, la piazza Malvezzi e l'antico porto. Nella zona del porto merita una visita la Cattedrale, al cui interno si trova l'”Ultima cena” di Giambattista Tiepolo. A pochi chilometri di distanza, lungo la Statale 572, Moniga del Garda accoglie i visitatori con la sua fortezza merlata del X sec.. Dalle antiche case accuratamente ristrutturate del centro del paese, si scende fra ulivi e vigneti, fino alla riva del lago, dove si trovano i bar e ristorantini tipici del porticciolo, aperti tutto l'anno.

MANERBA DEL GARDA

La strada provinciale conduce al centro successivo: Manerba del Garda. Sorto su un promontorio costruito dai Longobardi nel VIII secolo, si sud-

Lago di Garda, meta sempre ambita divide in 5 frazioni. Poco distante, il Porto di Dusano, Capo S. Sivino, Torchio e la Romantica offrono spiagge ben attrezzate per i bagnanti. Sul promontorio che chiude il golfo di Salò si può visitare San Felice al Benaco, e a nord-est del paese, quasi a naturale prolungamento della penisola, si trova la piccola Isola di Garda, per vari secoli sede di monasteri. Nel cuore della baia, imperdibile tappa è proprio Salò. Questa elegante cittadina fondata dai Romani (Salodium), ancor oggi presenta un'urbanistica fatta di antiche stradine che si incrociano tra loro fino a raggiungere la piazza dinanzi alla Cattedrale, sede d’elezione per il ritrovo cittadino, eventi ed esibizioni all’aper-

to. Il belvedere sul lago è il punto più affascinante del paese.

Gardone Riviera: connubio di natura e arte

Tra Salò e Limone si estende il Parco Alto Garda Bresciano, dove si possono fare escursioni sia in bici che a cavallo e ammirare gli incantevoli panorami caratterizzati da una flora e da una fauna tanto mediterranea quanto alpina. Continuando sulla Statale 45bis, Gardone Riviera è una delle destinazioni più frequentate dai turisti stranieri. Qui si può visitare il Giardino Botanico Hruska, creato dall'omonimo botanico al servizio dello zar di Russia all'inizio del XX secolo, e percorrendo una via molto

suggestiva, lo storico mausoleo di Gabriele D'Annunzio, il Vittoriale. L’ultima residenza del Vate che qui abitò dal 1921 al 1° marzo 1938, data della sua morte. Scelse egli stesso la villa e l'architetto che la riplasmò a suo gusto. Fu D'Annunzio stesso a coniare la denominazione Vittoriale degli Italiani e a donare il complesso nel 1923. L'insieme, che sorge su 9 ettari di terreno recintati da ogni lato, raccoglie soprattutto le memorie eroiche del poeta.

Verso Limone del Garda

Oltre alla storia, l’arte, il divertimento e anche lo sport sono protagonisti di questa porzione del Lago di Garda. Il Golf Club di Toscolano Maderno acco-

glie gli appassionati di golf, mentre surfisti e velisti frequentano il tratto di costa battuto dai venti di Limone del Garda. Ritrovo degli sportivi è Gargnano, che con il suo grazioso porticciolo turistico e le stradine caratteristiche invogliano di sicuro a una sosta. A Tignale vale bene la visita al santuario mariano di Montecastello, che sorge su una spianata da cui si domina un ampio panorama. Ricco di opere d'arte, il santuario è costruito a strapiombo sul lago a circa 700 metri di altitudine. Al suo interno sono conservati affreschi di grande importanza artistica di scuola giottesca, veronese e una Madonna con Bambino, San Antonio e Santo Stefano dipinti da Alessandro Campi.


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Salute

Sabato 13 Giugno 2015

GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito:

ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA d Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione i n reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

a cura della dottoressa Annalisa Subacchi Nutrizionista albo Sez. A n° 061604 Master Nutrizione Fitness e Sport, Diete personalizzate, test intolleranze alimentari, celiachia, breath test al lattosio Gentilissima dottoressa Subacchi, quest’anno passerò le mie vacanze estive al mare: come mi devo comportare con l’alimentazione dato che sto seguendo un regime alimentare dimagrante da circa un anno? Ho paura di ingrassare e vanificare i miei sacrifici. Laura Gentilissima Laura, grazie per avermi contattato. Il mare è un periodo di meritato riposo, non dobbiamo essere angosciati dalla dieta. Infatti se siamo stati attenti tutto l’anno, le vacanze estive non devono diventare un incubo e motivo di aumento di peso. Segua però qualche semplice consiglio: -Si ricordi che la colazione è importantissima. Bandisca croissant o brioche ma favorisca piuttosto cereali e frutta. Solitamente le colazioni degli alberghi sono ben fornite anche di frutta fresca. -Pranzo: meglio non saltarlo mai. Piuttosto, se non abbiamo pensione completa, sotto l’ombrellone portiamoci verdura fresca o frutta di stagione, cocomero, melone. Anche un gelato alla frutta potrebbe sostituire il pasto. Per chi ha pensione completa non ecceda con bis o tris! -Cena: vige la regola poco di tutto -Camminata serale. Se esageriamo con la cena non andiamo subito a dormire: shopping e passeggiata sulla spiaggia ci possono aiutare a smaltire la cena. Poi quando tornerà a casa ricomincerà a seguire il suo regime alimentare. La dottoressa Subacchi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@nutrizionistabiologo.it • oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it www.nutrizionistabiologo.it • Facebook: Lisa Nutrizionista • Cell. 366-4759134 La dottoressa Annalisa Subacchi riceve a: CREMONA: poliambulatorio MEDICENTER Cremona 0372-434988 GADESCO PIEVE DELMONA: Poliambulatorio MED c/o Ipercremona2 0372-803801 CREMA SPAZIO BENESSERE VIA CASTELLO 12. Cel 366-4759134 MANERBIO Poliambulatorio Minervium Via Verdi 64 - Manerbio 366-4759134

Nuovo direttore per il San Camillo: è il dottor Danilo Benecchi La casa di cura San Camillo ha un nuovo direttore. Si tratta del dottor Danilo Benecchi, dal 2008 in Fondazione opera San Camillo, precedentemente direttore della Casa di Cura San Camillo di Milano. Residente a Varese, cinquantenne, il dottore Benecchi dopo gli studi di economia presso la Cattolica di Milano, ha maturato una pluriennale esperienza

S

di Laura Bosio

ono prossimi a partire i lavori per la realizzazione del Cancer Center, che sorgerà nell'ambito dell'Ospedale di Cremona, al quarto piano. Qui verranno infatti riunite tutte le specialità ambulatoriali che si occupano della cura del tumore. La prima a spostarsi sarà la Senologia, che passerà dal primo al quarto piano. Successivamente quindi, poco alla volta, anche altri reparti e aree di ricerca dedicati alla cura del tumore si sposteranno allo stesso piano. In particolare, vi sarà posto per l’Arce, la segreteria, l’archivio del Comitato etico, la farmacia e gli ambulatori multidisciplinari, divisi per patologia. Proprio del nuovo Cancer Center, si è parlato nel convegno al termine della manifestazione "100 Passi insieme", promossa da Medea. Un cancer center è fondamentale, in vista di una situazione epidemiologica del tumore che presenta dati preoccupanti a livello mondiale: si parla di 2500 nuovi casi all'anno, senza contare che il tumore è la prima causa di morte tra i 40 e i 60. Il dato positivo è che, grazie ai progressi della medicina, negli ultimi anni si è assistito ad una riduzione della mortalità. Cremona, dal canto suo, non è da meno, in quanto a dati preoccupanti: secondo i dati del Registro tumori a Cremona, emerge in particolar modo che si registra una maggior mortalità per tumore in genere e i particolare per tumore allo stomaco a Cremona, rispetto al resto della Lombardia. Per questo l'impegno dichiarato dalla direzione generale dell'Ospedale di Cremona è quello di costituire entro l'anno il Cancer Center all'Ospedale come Centro di promozione e coordinamento in senso diagnostico-preventivo-terapeutico della patologia tumorale. Questo vedrà il coordinamento di tutti i settori coinvolti in fase diagnostica e terapeutica: l'Anatomia Patologica diretta dal dottor Ungari con il nuovo Laboratorio biomolecolare e di farmacogenomica seguito

nella gestione e direzione di strutture sanitarie convenzionate e private. Nuove attività e soddisfazione dei bisogni dei pazienti, questa la linea di condotta della nuova Direzione, che manterrà una continuità con quanto raggiunto in passato dalla Casa di Cura, attraverso la direzione sanitaria e il dottor Leonardo Marchi.

Successo per i “Cento Passi insieme” promossi dall’associazione Medea

Cancer Center, i lavori partiranno nel mese di luglio

dal dottor Generali; il Servizio di Genetica del dottor Cavalli; la Radiologia; la Senologia. i settori terapeutici quali l'Oncologia diretta dal dottor Passalacqua, la Radioterapia diretta dalla dottoressa Cafaro, la Breast Unit diretta dal dottor Bottini, la Chirurgia diretta dal dottor Martinotti e la Pneumologia del dottor Bosio. La realizzazione del nuovo centro consentirà di continuare e ampliare la ricerca clinica, con personale qualificato, (biostatisti, medici e infermieri di ricerca),con disponibilità a Cremona di farmaci innovativi e personalizzati, collaborando con Centri di ricerca all'avanguardia in Italia e all'estero. Inoltra darà la posibilità ad associazioni già avviate e specializzate di volontariato in campo oncologico, (Apom, Ail, Arco, Medea, Lilt, ecc), di coordinar-

si e rafforzarsi vicendevolmente per il bene del malato di tumore. ARCE: LA RICERCA Tra le iniziative realizzate da Medea, il finanziamento per la realizzazione dell'Arce (Area di Ricerca Clinica Epidemiologica) nel 2005. La principale funzione dell'Arce consiste nella gestione, conduzione e promozione di studi clinici e progetti di ricerca nel campo oncologico, consentendo di trasferire nella pratica clinica le nuove scoperte diagnostiche e terapeutiche del settore, contribuendo così in maniera sostanziale al miglioramento della qualità dell’assistenza fornita. Presso l’Arce vengono promossi progetti di ricerca che coinvolgono globalmente l’aspetto assistenziale della persona con particolare attenzione ai bisogni psicosociali. Vi operano diver-

Il nuovo centro sorgerà al quarto piano

se figure professionali: medici, ricercatori, data manager, infermieri di ricerca, borsisti che progettano e collaborano a protocolli di ricerca e gestiscono i dati clinici fino alla pubblicazione dei risultati. La tipologia di studi coordinati dall’Arce riguarda prevalentemente la ricerca di terapie per la cura dei tumori solidi e lo studio dei fattori causali e determinanti le patologie tumorali. Gli studi clinici seguiti dall’Arce riguardano tutte le neoplasie solide a diversa localizzazione (apparato gastrointestinale, polmone, mammella, prostata, vescica, rene, ovaio, ecc). Degli studi attualmente attivi 24 sono stati proposti da Aziende Farmaceutiche e 16 da gruppi indipendenti. Presso l’Arce ha sede la segreteria operativa e la presidenza del Goirc (Gruppo Oncologico Italiano di Ricerca Clinica) che comprende circa 30 reparti di oncologia del centro-nord Italia.

Dentix, nuova clinica inaugurata in via Guarneri del Gesù

Ha inaugurato giovedì la nuova clinica Dentix, colosso spagnolo dell'odontoiatria, in via Guarnedi del Gesù, Un vero e proprio polo per la salute della bocca, che resterà aperto da lunedì a sabato dalle 9 alle 20. Dopo l'apertura a Bergamo e a Milano, Dentix ha scelto Cremona per una nuova apertura. Tra punti di forza della struttura, come evidenzia il direttore generale Marcello Giannico (che sarà coadiuvato dal dottor Sergio Robies Rodriguez, dal dottor Mikel), «un rapporto qualità/ prezzo davvero imbattibile». La clinica, punta infatti sulla innovazione tecnologica e «sulla specializzazione mirata delle figure professionali che qui lavorano». Sei dentisti e altrettanti impiegati saranno al lavoro nella struttura, sotto la guida della direttrice Elisa Sartori e del direttore sanitario Enrico Traverso. «L'apertura della clinica è per noi motivo di grande orgoglio, ma anche di grande responsabilità - continua Giannico -. Qualità delle cure, formazione professionale, flessibilità del servizio sono il nostro segno distintivo

che sarà messo a dura prova dai cremonesi, che sono consapevoli dell’importanza che la salute e l'igiene orale rivestono per il benessere sistemico di tutto l'organismo e sono, giustamente, attenti ed esigenti». Dentix è un unico polo in cui iperano odontoiatri specializzati nelle varie branchie della disciplina: ortodonzia, implantologia, paradontologia, odontoiatria estetica, ricostruttiva e conservativa. Gli specialisti sono coadiuvati da igienisti dentali. La struttura offre le tecnologie più all'avanguardia, appuntamenti con tempi minimi di attesa, for-

nitori certificati. Stretto anche il rapporto con il territorio: medici e altri dipendenti sono cremonesi. La forza di Dentix è di non avere intermediari: nessuna clinica è gestita in franchising, ma si tratta solo di aperture dirette che possono consentire un’attenzione specifica al paziente e un’offerta integrata. Tutti i centri Dentix dispongono delle ultime novità tecnologiche, come la tecnologia CADCAM e l'apparecchiatura Digital TAC e la radiografia panoramica con risparmio di tempi e attese. Per quanto riguarda gli im-

pianti, Dentix usa solamente impianti di alta gamma. Grazie all’impegno della compagnia per la soddisfazione dei propri pazienti, questi godono di un’attenzione personalizzata e cortese e di una garanzia scritta e a lungo termine. Questa filosofia si riflette nell'alto indice delle raccomandazioni, tanto che circa il 40% dei pazienti, si rivolge a Dentix grazie al consiglio di amici, familiari o conoscenti. Con un’esperienza di oltre 15 anni, Dentix è una compagnia leader del settore odontoiatrico, a capitale 100% spagnolo.


Cultura&Spettacoli Oggi alle 18 s’inaugura “Rock motel”

Musei gratuiti la 1ª domenica del mese

Visitare i musei civici gratuitamente la prima domenica di ogni mese. E’ questa la proposta formulata dalla Giunta comunale e che verrà sottoposta al parere della competente commissione consiliare (presieduta dal consigliere Luca Burgazzi) per approdare poi in Consiglio per l’approvazione definitiva, in quanto si tratta di modificare l’art. 15 del vigente Regolamento di funzionamento del Sistema museale della città di Cremona. In questo modo la Giunta intende dare seguito alla mozione, approvata il 23 febbraio scorso dal Consiglio comunale, con la quale si chiedeva che Cremona, sull’esempio di quanto disposto dal Ministero dei Beni e Attività Culturali a livello nazionale, adottasse, dove possibile, una politica tariffaria comune, così da raggiungere la massima integrazione tra la nostra rete dei musei civici e i musei statali, per facilitare la scoperta del patrimonio culturale. “Una bella proposta - ha commento del sindaco Galimberti - che, nell’anno di Expo e con la Pinacoteca che ricomincia finalmente dopo anni ad ospitare mostre, ci consente di promuovere ulteriormente i nostri musei. L’invito che faccio è ai tantissimi turisti che in questi mesi arriveranno nella nostra città per i numerosissimi eventi, ma soprattutto ai cittadini cremonesi. Andiamo numerosi a visitare i nostri musei, gioielli di cui dobbiamo avere consapevolezza e di cui dobbiamo, insieme, essere orgogliosi per raccontarli al mondo». Viene dunque previsto l’ingresso gratuito ai musei cittadini del Sistema a: docenti delle discipline storiche, storico artistiche e naturalistiche nell’esercizio della loro attività; gruppi o comitive di studenti di scuole pubbliche e private accompagnati dai loro insegnanti; appartenenti all’Ordine dei giornalisti nell’esercizio della loro attività; guide turistiche e interpreti nell’esercizio dell’attività professionale; bambini e ragazzi sino al compimento del 18º anno di età; tesserati Icom e delle Associazioni Nazionali Musei Italiani; appartenenti a categorie protette o comunque contrassegnate da disabilità o difficoltà e loro accompagnatori; funzionari del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del turismo in attività di servizio.

Tapirulan, in collaborazione con l’associazione Squame, inaugura oggi alle 18 la mostra “Rock motel”. In esposizione, presso lo Spazio Tapirulan, ci sono le opere di 67 illustratori, ognuno dei quali ha dato forma e colore a indimenticabili interpreti e

musicisti della storia del rock (e non solo): da Elvis Presley ai The Black Keys passando per David Bowie, Nick Cave, Metallica, Patty Smith, Janis Joplin e AcDc. La mostra resterà aperta fino al 3 luglio. Orario: dal martedì alla domenica ore 16-19.

Domani lungo il circuito ciclo-pedonale “Le terre dei Gonzaga-Isola Dovarese e il Parco Oglio Sud”

Alla scoperta delle bellezze culturali e naturalistiche

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dalla redazione

ppuntamento naturalistico, in programma domani lungo il circuito ciclopedonale “Le terre dei Gonzaga – Isola Dovarese e il Parco Oglio Sud”, inserito tra i percorsi proposti nell’ambito di “Via Lattea, il progetto ideato e organizzato dal Fai (Fondo ambiente italiano in collaborazione con Expo 2015), per promuovere e valorizzare l’agricoltura lombarda. Itinerari a tappe tutti nel calendario di eventi Expo in città – da fare a piedi o in bicicletta, con attività e proposte per tutte le età, che si snodano in aree di grande interesse paesaggistico e culturale. Il suggestivo circuito in programma domenica 14 giugno, dalle ore 9.30 alle 18.30, si snoderà tra cascine, stalle, parchi e ville settecentesche. Lungo il percorso sarà possibile ristorarsi presso gli agriturismi, che per l’occasione proporranno anche interessanti attività didattiche, visitare splendide chiese con affreschi quattrocenteschi, ammirare magnifici scorci e persino effettuare un’emozionante discesa in gommone lungo il fiume Oglio. L’itinerario avrà inizio da piazza Matteotti a Isola Dovarese, feudo gonzaghesco dal 1414: qui, fino a esaurimento, sarà possibile

L’edizione dello scorso anno

noleggiare alcune biciclette a fronte di un contributo minimo di 10 euro, si potranno inoltre visitare le prigioni, la parrocchiale con la Madonna “del gatto” di Melone, l’Ecce Homo di Campi e la barocca Chiesa di San Giuseppe (partenze visite guidate ore 10.30, 11.30 – 14.30 e 15.30 a cura della Pro Loco di Isola). Sarà inoltre possibile ristorarsi e acquistare prodotti tipici al Caffè La Crepa con uno sconto del 10% riservato ai partecipanti di Via Lattea o ancora pranzare con il menù degustazione a 15 euro presso Palazzo Quaranta.

Il percorso proseguirà verso Cascina Concessione, sede dell’Associazione Ecomuseo Isola, che ospiterà per l’intera giornata un mercato di prodotti agricoli e proporrà degustazioni di prodotti locali e interessanti incontri con gli agricoltori sul miele, sulle filiere della produzione di Grana Padano, Parmigiano e prodotti ortofrutticoli. Tappe successive la Cascina Porto, a ridosso del fiume, un tempo approdo delle imbarcazioni che partivano dalla riva opposta, dove dalle ore 14 alle 17 sarà possibile assistere alla mungitura, la

Chiesa di Santa Maria a Monticelli Ripa d’Oglio, che conserva interessanti affreschi del Quattrocento, ora in restauro. L’itinerario continuerà verso Villarocca, centro abitato reso affascinante dalla settecentesca e decadente Villa Fraganeschi circondata da un bellissimo parco, con sosta all’Agriturismo Le Puleselle, dove sarà pranzare. Si giungerà poi a Ostiano, dove si potranno effettuare visite guidate al Castello Gonzaga, impreziosito da un teatro ottocentesco, dalla parrocchiale di San Michele Arcangelo e da una sinagoga nella corte, mentre la visita alla Cascina Mezzulli permetterà di scoprire la vita dei tanti animali, allevati con prodotti biologici e sarà l’occasione per una degustazione di Grana Padano. La sosta all’Argine Oglio darà invece ai più coraggiosi la possibilità di effettuare – fino a esaurimento posti - un’emozionante discesa in gommone con partenze alle ore 11 e alle 15, per cui è richiesto un contributo di 10 euro (e la prenotazione obbligatoria sul sito www.faiprenotazioni.it). Finale di percorso in relax all’Argine Gambara a Volongo, dove ci sono aree picnic attrezzate in cui si potrà sostare, e alle due cascine di via Caselle, in cui sarà possibile assistere, a partire dalle ore 14, alla mungitura tradizionale.

In mostra le incisioni di Vladimiro Elvieri e Maria Chiara Toni

Cremonabooks ospita (dal 12 al 26 giugno in Largo Boccaccino 14), l’esposizione che comprende incisioni recenti di grande formato realizzate dagli artisti cremonesi, apprezzati in ambito internazionale, Vladimiro Elvieri e Maria Chiara Toni. Le opere presentate, fanno parte di una serie di lavori nei quali le forme nere (Black Forms) e i rilievi,

sono ottenuti attraverso l’intaglio e la perforazione di matrici in forex e il successivo utilizzo, per la stampa al torchio calcografico, delle carte nere. I percorsi paralleli dei due artisti (compagni nell’arte e nella vita) non si sovrappongono, ma si integrano a vicenda, giungendo ciascuno a differenti soluzioni tecniche e spaziali, in grado di evidenziare quegli

aspetti critici e quei sentimenti poetici che l’incisione, forse più di altri linguaggi, riesce ad esprimere. Solo attraverso la sperimentazione legata al pensiero, l’arte può giungere a esprimersi ai più elevati livelli di creatività e di libertà, affermano Elvieri e Toni. Gli orari della galleria sono dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30 dal martedì al sabato.

Odissea propone “Il Principe dell’incertezza” Nuovo appuntamento, domani sera a Torre Pallavicina, con il Festival della Valle dell’Oglio

Nuovo appuntamento con il Festival della Valle dell’Oglio - Odissea 2015, domani sera a Palazzo Barbò di Torre Pallavicina (Bg), con “Il Principio dell’incertezza”, ispirato a Richard Feynman e dedicato ai nostri figli, di Andrea Brunello con lo stesso Andrea Brunello e Enrico Merlin, musiche originali composte, realizzate ed eseguite da Enrico Merlin, regia di Andrea Brunello e Michela Marelli, disegni di Salvatore Crisà, organizzazione di Francesca Pegoretti. Spettacolo realizzato in collaborazione con il Laboratorio di Comunicazione delle Scienze Fisiche del Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Trento. Una lezione di meccanica quantistica. Un uomo che ama l’universo. Un segreto… In scena un attore, un musicista e tre schermi per una coinvolgente lezione sull'amore per la scienza, sulla sua capacità di “riempire il mondo di idee”, di farci meravigliare dinnanzi al più semplice oggetto o al più banale dei movimenti, capace di soddisfare ogni guizzo della nostra curiosità. Questo spettacolo è teatro, è passione per la fisica, è voglia di meravigliarsi e incentivare L’associazione culturale Tapirulan, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Parma, bandisce la 9ª edizione del “concorso di poesia inedita Tapirulan”. Si può partecipare sino al 25 luglio. Il concorso si articola in due sezioni: nella prima ogni poeta può presentare tre poesie inedite composte in lingua italiana, non più lunghe di 25 versi ciascuna; nella seconda ogni autore può inviare una silloge inedita compo-

Lo spettacolo “Il Principio dell’incertezza”

a cogliere lo stupore, che sta dentro ad ogni cosa, incertezza compresa. Lo spettatore arriva a capire che la fisica può rimediare alla perdita tragica di un proprio caro, può confon-

dersi fino a identificarsi con la poesia e offrire grandi risorse all’immaginazione o criteri di condotta per la vita etica. La meraviglia che scaturisce dalla meccanica quantistica

può così essere paragonata all'horror di Lucrezio, al piacere sconvolgente ma rasserenante che, se divulgata in forma poetica o in questo caso teatrale, la scienza della natura offre a chi la coltivi e persino a chi ne sia del tutto ignorante. “Il Principio dell’incertezza” prende le mosse dai libri e dalla biografia di Richard Feynman, importantissimo e popolare fisico statunitense premio Nobel per la fisica nel 1965. E’ una vera e propria lezione di meccanica quantistica con un risvolto molto umano. In scena si sviluppa l’esposizione del professore che si inerpica attraverso alcuni fra i più misteriosi concetti della meccanica quantistica (l’esperimento della doppia fenditura, il gatto di Schroedinger, i many-worlds di Hugh Everett III) per raccontare un meraviglioso mondo fatto di misteri e paradossi. Ma sotto si nasconde un’inquietante verità. La lezione si trasforma così in una confessione che mescola le teorie più evolute della meccanica quantistica, le teorie dei mondi paralleli, con i segreti del professore, spingendolo a prendere una decisione estrema.

Concerto d’estate stasera a Trigolo

Si tiene a Trigolo il tradizionale Concerto d’estate del Corpo bandistico “Giuseppe Anelli”-Orchestra di fiati di Trigolo. L’appuntamento, ad ingresso libero e gratuito, è nel cortile dell’edificio scolastico (in caso di maltempo nell’attigua palestra polivalente) stasera alle ore 21. I “fiati” diretti dal maestro Vittorio Zanibelli, presenteranno un ricco repertorio caratterizzato da brani originali per banda, selezioni tratte da famose colonne sonore e arrangiamenti per banda di famosi pezzi di musica classica, leggera e lirica, alcuni dei quali eseguiti per la prima volta in pubblico.

Il Summer Poetry Festival in arrivo

Torna il concorso di poesia inedita Tapirulan

sta da un minimo di 30 ad un massimo di 50 poesie. Sono ammesse due diverse modalità d’iscrizione e d’invio del materiale: attraverso la compilazione dell’apposito modulo (all’indirizzo www.tapirulan. it/concorsopoesia), oppure tramite spedizione per posta ordinaria (indicazioni sul sito www.tapirulan.it). Il concorso, dotato di un montepre-

mi di 1000 euro (primo premio 500 euro), prevede la pubblicazione di un’antologia con le 50 liriche giudicate migliori dalla giuria presieduta dal prof. Paolo Briganti (docente di Letteratura Italiana Contemporanea presso l’Università di Parma). Le poesie saranno corredate da fotografie in bianco e nero eseguite dagli autori presen-

ti sul sito www.tapirulan.it. L’antologia, edita da Edizioni Tapirulan, sarà presentata entro il mese di maggio 2016 in occasione della premiazione. Sul sito è anche possibile sfogliare le antologie delle precedenti edizioni. Il vincitore della 2ª sezione, invece, vedrà pubblicata la propria silloge nella collana “Impronte” di Edizioni Tapirulan.

All’inizio dell’estate, la prima edizione del Summer Poetry Festival di Cremona, trova nella giornata di domenica 21 giugno (in piazza Antonella dalle 11 alle 22) i linguaggi della poesia riuniti in eventi di reading, performance ed in un Open Mic aperto, dove la parola assola porta la luce per tutti coloro vogliano condividere la comunicazione e la partecipazione attiva del fare poesia.


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Taccuino

Sabato 13 Giugno 2015

NUMERI UTILI Cremona

COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291

VIA BRESCIA Dal 10 novembre lavori stradali attuati per conto del Comune per realizzazione sottopasso: Fine lavori: 31 Agosto

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 PREFETTURA Centralino: 0372-4881

Via Santa Barbara Lavori realizzazione teleriscaldamento attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Agosto

CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581

Viale Porcellasco Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 15 Giugno

COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968

Via Mincio Lavori condotta del gas attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 26 giugno

POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427

Via Riglio Lavori condotta del gas attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 10 Luglio

Piazza Roma (lato ovest) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Agosto

POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511

Piazza Lodi Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Agosto

Via Giuseppina Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 7 Luglio

QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233

• Via Brescia (incrocio con Via S.Bernardo e Via E.Soldi) - Cantiere per la ristrutturazione della condotta del gas metano, della condotta dell'acqua potabile, della condotta della fognatura e della distribuzione energia elettrica (Fine lavori: 31/08/2015). • Via Santa Barbara (tratto da C.so Matteotti a P.zza Lodi) - Cantiere per la realizzazione della rete del teleriscaldamento (Fine prevista: 31 agosto).

NUMERI UTILI Crema

COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241

NUMERI UTILI Casalmaggiore

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714

• Via Giuseppina (incrocio con Via Diritta e Via Ca' del Vescovo) - Cantiere per la ristrutturazione della condotta del gas metano, della condotta dell'acqua potabile, della condotta della fognatura e della fibra ottica (Fine lavori: 07/08/2015). • Via Mincio (tratto da Via Lugo a via Adige) - Cantiere per la ristrutturazione della condotta del gas metano e della condotta dell'acqua potabile (Fine lavori: 26/06/2015).

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212

POLIZIA MUNICIPALE Centralino: 0375-40540 POLIZIA STRADALE Centralino: 0375-42288 GIUDICE DI PACE Centralino: 0375-42273

TEATRO COMUNALE www.teatrocasalmaggiore.it Centralino: 0375-284434 DISTRETTO SOCIO-SANITARIO Direzione: 0375-284020 Distretto Veterinario: 0375-284029

SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320

VIGILI DEL FUOCO: 115 Centralino: 0373-256222

• 150 g di yogurt greco • 100 g di salmone affumicato • 100 g di gamberetti • Un limone • Pepe macinato • Olio extravergine oliva • Erba cipollina • 100 g di radicchio • Sale

CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0375-284500

MUSEO DEL BIJOU Centralino: 0375-284423

POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311

OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118

Insalata allo yogurt con salmone e gamberetti

CENTRO PER L’IMPIEGO Centralino: 0375-42213

MUSEO DIOTTI www.museodiotti.it Centralino: 0375-200416

PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116

POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311

Antipasti - speciale salmone

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Centralino: 0375-42233

OSPEDALE Centralino: 0375-2811 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215

• Tagliate il radicchio a listarelle sottili. • Tagliate a metà il ceppo di insalata e privatela della parte interna più coriacea, quindi tagliatela in listarelle sottili. • Procedete tritando finemente l’erba cipollina.

• Tagliate il salmone a striscioline sottili. • Prendete un tegame, riempitelo d’acqua e portatelo ad ebollizione, quindi lessatevi i gamberetti per un minuto e fate raffreddare.

Insalata di salmone e asparagi

INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 500 g di asparagi • 100 g di salmone affumicato • Scorza di limone • Capperi sotto sale • Sale • Pepe

PREPARAZIONE

• Bollite gli asparagi in abbondante acqua salata, quando saranno cotti lasciateli raffreddare. • Nel frattempo tagliate il salmone in tanti piccoli rettangoli omogenei. • Disponete gli asparagi in una teglia, spolverateli con il parmigiano e grigliateli in forno per 5 minuti. • Componete il piatto, alternando gli asparagi e il salmone, salate, pepate e cospargete con i capperi. • Grattuggiate un po' di scorza di limone sopra.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

COMUNE DI CASALMAGGIORE www.comune.casalmaggiore.cr.it Centralino: 0375 42668

• Piazza Lodi (lato est)- Cantiere per la realizzazione della rete del teleriscaldamento. (Fine prevista: 31 agosto). • Via Riglio (tratto dal civico 26 a Via Acquaviva) - Cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine lavori: 10/07/2015). • Via Porcellasco (incrocio con Via Persico) - Sistemazione incrocio stradale (Fine prevista: 15 giugno).

OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118

• In una ciotolina versate lo yogurt fresco ed unite l’olio. Aggiustate di sale e pepe. • Versate anche il succo di limone. • Unite alla salsa allo yogurt anche l’erba cipollina e con le fruste a mano amalgamate bene gli ingredienti, fino ad ottenere una salsa omogenea. • Prendete una ciotola capiente o un’insalatiera, ponete l’insalata l’iceberg, il radicchio, il salmone e i gamberetti lessati. • Versatevi sopra la salsa allo yogurt e con l’aiuto di un cucchiaio mescolate bene gli ingredienti.

Arrotolati di salmone con verdure e formaggio INGREDIENTI • PER 4 PERSONE 100 g di robiola • 300 g di salmone nor• 20 gi di miele millefiori vegese fresco o acacia • 150 g di melanzane • Salsa di soia dolce • 200 g di zucchine PREPARAZIONE • Con una mandolina affettate sottilmente le melanze precedentemente lavate e spuntate, poi ripetete l'operazione con le zucchine. • Quindi scaldate una griglia di ghisa o una padella antiaderente e fate grigliare le verdure da un lato e dall’altro per alcuni minuti. • Prendete il filetto di salmone e tagliatelo in 8 fette non troppo sottili. • Adagiate su ciascuna fetta di salmone due fettine di zucchine e una di melanzane. • Proseguite con la robiola, quindi arrotolate la fettina di salmone. • Continuate così fino a terminare gli ingredienti. •Scaldate una padella antiaderente e fate scottare pochi istanti gli arrotolati di salmone girandoli per cuocere tutti i lati. • Infine, emulsionate in una ciotolina il miele con la salsa di soia e utilizzatela per servire i vostri arrotolati di salmone con verdure grigliate e formaggio.


SPORT

lo lettere@ilpiccologiornale.it

Le semifinali lunedì 15 giugno a Calvisano RUGBY

Responsabile Fabio Varesi

lunedì 15 giugno a Calvisano, Nuova ZelandaFrancia (ore 18.30) e Sudafrica-Inghilterra (ore 20.30). Nel primo pomeriggio (alle 16.30), l’Italia sarà impegnate nella semifinale per il 9º posto contro l’Argentina.

Il Mondiale Under 20 di rugby entra nel vivo. Lunedì sono, infatti, in programma le semifinali che decreteranno le due finaliste, le quali si contenderanno il titolo iridato sabato 20 giugno alle 18.30 allo “Zini”. Ecco il programma:

La Piccinini ha già tanta voglia di Pomì

Prosegue l’allestimento della formazione rosa, che nella prossima stagione difenderà il tricolore conquistato a Novara

VOLLEY A1 La veterana della Nazionale si è presentata ieri: «Sono felice di essere qui e di dare la mia esperienza»

E’

Domani la presentazione del libro sullo scudetto

di Vanni Raineri

una star e che sia abituata a gestire una conferenza stampa, lo si capisce in fretta. Francesca Piccinini si affaccia nella sede della Pomì e strabuzza gli occhi vedendo un centinaio tra giornalisti e tifosi ad attenderla: «Scusate l’orario, ma come vedete indosso la maglia numero 12, oggi è il 12 e le ore 12 mi sembrava l’orario giusto». Non ha bisogno di un moderatore, gestisce le domande e anzi le sollecita. «Sono felice di essere qui, per dare la mia esperienza e la tanta voglia che ho ancora, a questa squadra. Sono qui per provare a ricucire lo scudetto e per la Champions League». Come hai visto la Pomì da avversaria? «Quest’anno ha giocato bene, con un palleggiatore molto imprevedibile e dunque difficile da affrontare. Una squadra che faceva bene le cose essenziali del volley e alla fine ha meritato il traguardo». A 14 anni era in A e a 16 in Nazionale, a 18 l’esperienza in Brasile, prima italiana all’estero e poi sempre in Italia, quando emigrare è diventata una moda: «Il palmarès è lungo, ho giocato con gente che oggi ha 50 anni. Prima imparavo io, oggi vedo crescere al mio fianco giovani che vogliono diventare come me. Quando andai in Brasile ero giovanissima, avrei voluto rimanere ma rientrai dopo un anno e poi i 13 anni a Bergamo. Ho avuto tante proposte dall’estero, anche allettanti economicamente, ma ho sempre preferito mettere davanti la famiglia. Sono sempre stata

La Piccinini durante la presentazione

un bastian contrario e spesso faccio il contrario di quel che è di moda. In futuro non escludo di emigrare, perché, sappiatelo, io giocherò ancora per parecchio». A 36 anni e mezzo, l’unico cruccio è il mancato oro olimpico, ma è lei a dire: «C’è tempo, io per Rio 2016 ci provo. Intanto torno in Coppa Campioni dopo anni in cui sono stata io ad evitarla. E’ l’anno dell’Olimpiade, quindi voglio fare bene. Sarà una stagione intensa, con

tanti impegni e anche la pausa in gennaio per le qualificazioni olimpiche. Sarà importante la preparazione, ci alleneremo meno, ma dovremo farlo bene. Non potremo però essere sempre al 100%. La Champions è una vetrina importante, e le italiane le affrontano essendo cresciute molto negli ultimi anni». Barbolini? «Qualche screzio può capitare, ma da persone intelligenti abbiamo poi risolto». Le compagne: «Ho giocato solo con

Imma Sirressi una stagione sfortunata a Torino, è forte. Le altre le ho sempre avute come avversarie e sono contenta di avere con me le due centrali». Dopo aver bocciato tra la delusione generale i blisgòn (tortelli di zucca), è stata salutata ufficialmente dal presidente Boselli Botturi che ha detto di averla scelta il giorno in cui ha propiziato la rimonta di Modena nell’ultima giornata da 0-2 a 2-2: «Con lei e Tirozzi abbiamo i due migliori posti 4 italiani».

Dopo il colpaccio di Francesca Piccinini, la Pomì si è assicurata anche la nuova centrale, che in realtà è una faccia conosciuta, trattandosi di Rossella Olivotto, a Casalmaggiore per tre stagioni prima dell’ultima parentesi a Montichiari. Rossella era a Novara la sera dello scudetto: «Vedere quell’entusiasmo mi ha suscitato qualcosa mai provato prima e ho voluto fortemente tornare». In settimana hanno salutato il preparatore atletico Riccardo Ton e l’assistent coach Daniele Santarelli. Intanto, domani alle 18,30, presso la sede Avis di Casalmaggiore (proprio di fronte al Palasport in Baslenga), verrà presentato il libro “Uno scudetto rosa shocking”, curato da Giovanni Gardani ed edito da Info Media, che racconta l’impresa scudetto della Pomì con tante testimonianze. Il libro ha 240 pagine, è dotato di un’ampia sezione fotografica a colori e sarà in vendita a Casalmaggiore e a Cremona al prezzo di 12 euro. Sarà presente il direttore di Sport Mediaset Alberto Brandi. Prossimamente verrà fissato un nuovo appuntamento per presentare il libro a Cremona.

CANOA Matteo Miglioli, 18enne promessa della Canottieri Bissolati, si è messo in evidenza quest’anno nel K1 200 Junior Si chiama Matteo Miglioli, ha 18 anni ed è una promessa della canoa. In forza alla Bissolati, la società nella quale è cresciuto e si è affermato Oreste Perri, ha iniziato bene la stagione, mettendosi subito in mostra nel K1 200 metri Junior nella gara internazionale i Mantova, andata in scena lo scorso aprile. Quando hai iniziato a pagaiare? «Ho cominciati nel 2007, quando avevo 10 anni». Quante ore ti alleni al giorno? «Mi alleno circa 2 ore al giorno, tutti i giorni, tranne la domenica». Quali sono i tuoi risultati migliori? «I miei risultati migliori li sto ottenendo quest'anno, nel K1 200 metri, nel quale ho vinto la prima gara selettiva per la Nazionale e ho colto un terzo posto invece alla seconda gara selettiva». I prossimi appuntamenti che ti vedranno protagonista? «Il prossimo appuntamento è ad Auronzo di Cadore, in una gara interna-

«Il mio sogno è raggiungere il livello degli olimpionici» Matteo Miglioli in allenamento

E in gara

zionale per la quale mi sto preparando al meglio». Come vedi la canoa italiana? «La canoa azzirra sta crescendo a livello internazionale, c'è ancora molto da fare ma le potenzialità le abbiamo, quindi sono positivo». Chi è il tuo idolo? «Non credo di avere un idolo.. Stimo chi continua a migliorare se stesso!». Ci riveli il tuo sogno nel cassetto? «Il mio sogno è raggiungere, un giorno, i livelli degli atleti olimpionici». Quali altri sport ti piacciono? «Mi piacciono quasi tutti gli sport in generale, che pratico con i miei amici nel tempo libero». Che cosa studi? «Studio all'alberghiero Einaudi, mi sto specializzando nel settore sala e vendita».

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Sport

Sabato 13 Giugno 2015

La Cremo ripartirà da Fulvio Pea Per il mercato si opterà per la politica dei giovani, per non gravare troppo sul bilancio. Berretti eliminata dal Novara

CALCIO LEGA PRO Dopo la partenza di Giampaolo per Empoli, la società avrebbe scelto il sostituto

T

PLAYOFF

di Matteo Volpi

iri i dadi, finisci nella casella “58” (conosciuta dagli intenditori come casella “scheletro”) e torni alla casella 1. I nostalgici del “Gioco dell’oca” capiranno. In realtà è un paragone che calza a pennello con quello che sembra essere il destino segnato della Cremonese targata Arvedi. L’addio di mister Giampaolo, che tornerà a cimentarsi con la serie A (all’Empoli) e al quale va il nostro più cordiale in bocca al lupo, costringe di fatto la società grigiorossa ad un inesorabile ritorno al principio. Tutto da rifare, ancora una volta. Nei prossimi giorni verrà annunciato il nome del nuovo allenatore che dovrebbe essere Fulvio Pea. Lodigiano classe ’67, una lunga gavetta fatta al fianco di quel Simoni che ora lo vuole in grigiorosso e gente del calibro di Mazzarri, Mourinho e Benitez ai tempi in cui allenava e vinceva con le giovanili dell’Inter. Fu scopritore di talenti del calibro di Santon e Balotelli ed oltre al settore giovanile (fece bene anche alla Sampdoria), fu protagonista anche della scalata verso la serie A del Sassuolo, culminata con la sconfitta ai playoff con la Sampdoria. Poi l’esperienza sulle panchine di Padova e Juve Stabia, fino alla poco felice annata alla guida di un Monza, salvato sull’orlo del fallimento e club dal quale Pea si libererà formalmente la prossima settimana. L’identikit è comunque quello giusto: tecnico bravo e preparato con la fame giusta per iniziare ad ottenere risultati importanti che nella sua carriera si sono per ora arenati solo a livello di set-

di Tiziano Guerini La Pergolettese di questi tempi è un cantiere aperto di cui però non si intuisce il progetto complessivo. Forse è perché di alcune cose è meglio tener riservatezza per sperare che vadano in porto più facilmente. Sta di fatto che le voci si rincorrono, giocatori vengono dati per partenti (Montaperto su tutti, ma anche Bastone e Lorenzi) altri vengono dati per riconfermati (Scietti e Tacchinardi, ad esempio), ma nulla c’è di certo. E non potrebbe essere così dal momento che in ogni cantiere che si rispetti, tutto deve partire dalle fondamenta e questo per una squadra di calcio significa dall’allenatore. Ma proprio a proposito del nuovo (o vecchio?) tecnico tutto sembra essere ripiombato nel buio, dopo che si era intravvista la luce: quel Del Piano vincitore del campionato scorso con il Castiglione che sembrava ad un passo dalla firma per il Pergo, ora sembra essere tornato sui

Passeri e Delfanti trionfano a Pozzaglio

Alla fine ecco arrivare la prima agognata e sospirata vittoria stagionale della canottieri Baldesio che manda in solluchero Sergio Petrini e Giancarlo Soldi, solerti responsabili della bocciofila di via Al Porto. Dopo aver sfiorato l'impresa sulle corsie “stradivariane” con Bini e Cavagnoli, la bocciofila rivierasca esulta grazie a Gianantonio Passeri e Virginio Delfanti, vincitori della 22ª edizione trofeo “Astra” ed esca fuori chi avrebbe pronosticato tale risultato alla vigilia. Dopo aver eliminato i piacentini BrunettiMarzolini (12-10), Passeri-Delfanti s'imponevano sui cicognolesi Brocchieri-Paffi (127) ed in semifinale si sbarazzavano dei “sanitari” Pagliari e Ferrari per 12-4. Dall'altra parte del tabellone partivano con il piglio giusto Ermanno Carniti e Claudio Lupi Timini Gli offanenghesi esordivano superando nettamente la famiglia Visconti (12-5), nei quarti di finale estromettevano Foroni-Manfredi (12-6) ed approdavano in finale imponendosi agevolmente sui bissolatini Ghirardi-Lanfredi per 12-4. Finale equilibrata giocata davanti a pochi intimi causa la concomitanza con la Champions League: vantaggio di Passeri e Delfanti (9-5), recupero dei cremaschi e fiammata finale dei cremonesi che firmano il successo con il punteggio di 12-10. Ha diretto la gara Ennio Clementi che a nostro modo di vedere con una scelta saggia (anche se non molto gradita da qualcuno) ha deciso di sospendere la gara ad inizio semifinali per circa mezz’ora: tempo necessario agli arbitri (uno solo, Tosi) e agli addetti ai lavori di mangiare e di poter assistere a qualche fase della partita di calcio. M.M.

Il tecnico Fulvio Pea

QUARTI DI FINALE Ascoli-REGGIANA 2-4 BASSANO-Juve Stabia (ai rigori) 6-5 Benevento-COMO 1-2 MATERA-Pavia 2-1 SEMIFINALI (terminate ai rigori) BASSANO-Reggiana (0-0) 1-1 Matera-COMO (1-1) 1-1 FINALE Como-Bassano 2-0 Bassano-Como 14-06 h 16 PLAYOUT Pro Patria-LUMEZZANE (0-1) 0-2 MONZA-Pordenone (2-0) 6-3 Gubbio-SAVONA (1-2) 1-1 Forlì-PRO PIACENZA (1-2) 0-0 Aversa-ISCHIA (1-4) 3-1 Messina-REGGINA (0-1) 0-1 tore giovanile. Poi si decideranno staff e giocatori e verrà probabilmente annunciato anche qualche cambiamento in società: i ben informati prevedono il possibile addio di Gigi Simoni e di un contestuale ritorno in sella di Calcinoni. La politica sarà ancora quella del risparmio, camuffata dal nomignolo “politica dei giovani”; fatto sta che il tempo stringe e all’alba di metà giugno non sono ancora

stati nemmeno annunciati sede e periodo del ritiro. Sempre se ci sarà un ritiro. BERRETTI Finisce il cammino della Berretti grigiorossa nei playoff scudetto di Salò. La semifinale col Novara si è risolta in una pesante sconfitta per 4-1 per la squadra guidata da Bertoni (che lascia i colori grigiorossi per approdare al Ciserano). Protagonista del match è stato Schievi, autore di

un atripletta, mentre le rete grigiorossa è stata realizzata da Carletti. ALLIEVI NAZIONALI E’ partita male l’avventura grigiorossa alla final eight di Chianciano Terme. Dopo la sconfitta di misura all’esordio (2-1) rimediata contro il Lecce, la formazione di Danelli ha perso anche con la Reggina (2-1) ieri pomeriggio ed è praticamente eliminata.

SERIE D Il giovane talento della Pergolettese difenderà la porta dell’Inter nel 39º Trofeo Dossena

Il portiere Montaperto è l’uomo mercato

Gabriel Montaperto (classe ’97)

suoi passi per una nuova stagione nel Castiglione in Lega Pro. Naturalmente questo rimette in gioco le ipotesi che

precedentemente sembravano essere cadute, a partire da una possibile riconferma di Roberto Venturato. Non si esclude nemmeno un riavvicinamento di posizioni fra il patron Cesare Fogliazza e Alessio Tacchinardi che due anni fa aveva fatto intravvedere buone capacità tecnico-motivazionali allenando, sia pure per poche partite, proprio i gialloblu. In poche parole, tutto è in movimento e tutto potrebbe succedere. I tifosi, però invocano tempi brevi. Come dar loro torto? E’ invece partita la prima settimana del Camp estivo del Pergo con un buon successo di adesioni di giovanissimi appassionati. TROFEO DOSSENA Intanto, però,

gli appassionati di calcio hanno molto da vedere: quel trofeo Dossena - trofeo internazionale di calcio, categoria primavera - giunto alla sua 39ª edizione e che si propone anche quest’anno come ottima ed apprezzata vetrina di giovani campioni. A partire - è d’obbligo dirlo - proprio dal pezzo più pregiato della Pergolettese, il richiestissimo giovane portiere Gabriele Montaperto che, dopo aver provato per Roma e Cagliari, ora è stato invitato dall’Inter per difendere la porta nerazzurra proprio durante il Trofeo Dossena. Una nuova opportunità quindi che Montaperto non si lascerà sfuggire, per fare buona impressione alla società milanese. La prima

gara in programma per la formazione nerazzurra sarà proprio al Voltini contro il Genoa domani alle ore 21. Il torneo si svolgerà poi fino alla finale, a Crema, di sabato 20 giugno, articolandosi sempre con inizio alle 21, come di consueto su diversi campi: domenica 14 a San Paolo a Cremona e a Sergnano, lunedì 15 a Lodi, a Quinzano, a Offanengo e a Cremona, martedì 16 a Vaiano Cremasco, a Casale Cremasco, a Soncino e a Cremona, mentre per le semifinali si tornerà al Voltini giovedì 18 giugno. Le squadre partecipanti sono Inter, Genoa, Chiasso, Cremonese, Atalanta, Verona, Lechia Gdańsk e Sampdoria. Buon divertimento.

Pettinari e Valdameri di lusso a Sergnano BOCCE

di Massimo Malfatto

Ha attirato parecchio pubblico ed un discreto livello di gioco il 1° trofeo Manclossi, Regionale individuale (con due finali separate) organizzata dalla bocciofila Sergnanese. Nella categoria A agevole vittoria di un devastante Valerio Pettinari. Dopo aver superato Gianpietro Frattini (12-8), il lodigiano s'imponeva sul compagno di società Giovanni Gaudenzi per 12-2. Dall’altra parte del tabellone Roberto Visconti eliminava il codognese Pietro Cremaschi in semifinale per 12-5. Niente da fare in finale per il portacolori della “Achille Grandi” nettamente sconfitto da Pettinari con il punteggio finale di 12-4. La bocciofila di via De Marchi si è però rifatta con gli interessi nella categoria B-C-D grazie al convincente successo di Lucio Valdameri. Dopo aver eliminato l’orobico Samuele Minetti, Valdameri superava il lodigiano Giacomo Ghidoni (12-8) ed il cremonese Luciano Bergamaschi per

I finalsiti delle categorie A e B-C-D

12-4. Approdava in anche Mario Testa che s'imponeva su Donato Dossena nel “recupero”, nei quarti sulla soresinese Caterina Bono ed in semifinale

sullo scannabuese Marco Dossena. Finale a senso unico e successo di Valdameri su Testa per 12-4. Ha diretto la gara Franco Stabilini, arbitri di finale

Eugenio Barbieri e Massimo Manclozzi. Ieri sera si è conclusa la gara regionale organizzata dalla Arci Crema Nuova mentre lunedì prenderà il via l'individuale provinciale organizzata dalla bocciofila Oratorio di Pianengo. Sempre ieri sulle corsie cremonesi si è concluso il memorial Guido Zanotti anticipato per permettere lo svolgimento della Notturna della Amica/ Tranquillo, in programma questa sera ma che è stata annullata. REGIONALI FEMMINILE Saranno quattro, tre di Cremona e una di Crema, le nostre bocciste impegnate sulle corsie mantovane alla conquista del titolo. Scarsa la partecipazione, tre in meno dello scorso anno, ma chissà che qualcuna di queste possa stupirci. Nella categoria B fari puntati su Daniela Bodini, medaglia d’argento nel 2014 e Caterina Bono mentre in categoria C ci aspettiamo qualcosa di intrigante da Piera Sordini. Sempre in categoria C unica rappresentante cremasca sarà la trescorese Rosella Benzoni.

Domani a Castelvetro Piacentino la “Dieci ore” di bocce

Più che una gara di bocce quella che va in scena domani sulle corsie di Castelvetro Piacentino è un inno allo svago, divertimento e amicizia quella vera che nessuna avversità può scalfire. Tutto è pronto per la tradizionale manifestazione non competitiva “dieci ore” di bocce. Sono 132 i partecipanti che hanno costretto gli organizzatori ad allungare la

maratona boccistica di un'ora. I partecipanti sono stati suddivisi in due squadre (bianchi e blu), si svolgeranno partite di terna della durata di un'ora ed allo scoccare delle 19.30 uscirà la squadra vincente. I primi a sfidarsi in campo alle ore 8.30 mentre gli ultimi incontri saranno in programma alle 18.30. La giornata si concluderà con la cena dove

potranno partecipare, oltre ai giocatori, anche parenti e amici che potranno gustare il risotto, tortelli (fatti in casa), spiedini, mariola, formaggio e dolce bagnati da ottimo vino. In caso di pioggia assicurata la cena mentre la manifestazione boccistica verrà recuperata domenica 21. M.M.


Sport ATLETICA LEGGERA Una giornata in Baslenga dedicata a riprendere e intervistare Fausto Eseosa Desalu e chi l’ha sostenuto nella sua grande crescita umana e sportiva. E’ accaduto lunedì 8 giugno, dalla tarda mattinata sino all’imbrunire. L’iniziativa nasce da un progetto condiviso tra Coni e UnipolSai in vista delle olimpiadi di Rio de Janeiro 2016. Una troupe incaricata da UnipolSai si concentrerà su 7 figure dello sport italiano, scelte non solo per il loro valore tecnico ma ancor più per lo spessore umano. Per l’atletica tali volti sono due: oltre a Desalu la saltatrice in alto Alessia Trost, la friulana altra grande promessa azzurra di un anno più “vecchia” del velocista di Casalmaggiore. I reportage registrati verran-

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Sabato 13 Giugno 2015

Un reportage sull’attività sportiva di Desalu

no poi uniti in una specie di collage e pubblicati a partire dal prossimo mese di settembre. A partire dalle ore 11, l’intervista a Desalu è durata circa un’ora e mezza, seguita da quelle al suo allenatore Gian Giacomo Contini, al suo mentore Carlo Stassano e al meno noto Gilberto Tenca: si tratta dell’autista del pullmino che trasportava Fausto in Baslenga da Sabbioneta una volta che si sono scoperte le sue enormi potenzialità. La troupe ha dedicato poi il pomeriggio alle riprese di Desalu nelle varie fasi dell’allenamento, sotto la regia di Emilio Sottocorno e Chiara Temperato. La

Desalu durante le riprese

partnership tra il Coni e l’importante compagnia di assicurazioni era stata presentata ad inizio 2015 e durerà sino al 2017. Nel corso di quella conferenza stampa fu presentato il cosiddetto Team Young Italy UnipolSai, la squdra di giovani atleti, capitanata da Federica Pellegrini, “alfieri dell’eccellenza e dei valori distintivi dello sport italiano nel mondo”. La famosa Pellegrini farà da tutor ai giovanissimi componenti della “squadra UnipolSai”. Oltre a lei e ai due citati campioni dell’atletica, gli altri 4 sono Vincenzo Abbagnale (canottaggio), Carlotta Ferlito (ginnastica artistica), Andrea Fondelli (pallanuoto) e Gregorio Paltrinieri (nuoto). V.R.

Vanoli nel segno della continuità

Quella che inizia domani è una finale playoff indedita tra due belle realtà come Reggio Emilia e Sassari, che si daranno battaglia

BASKET SERIE A Confermato in toto lo staff tecnico che tanto bene ha fatto nella stagione appena conclusa

D

di Giovanni Zagni

PLAYOFF SERIE A

opo 14 gare, quasi tutte in estremo equilibrio, si sono chiuse tra giovedì e venerdì notte le due semifinali-scudetto tra Armani Milano e Dinamo Sassari e tra Umana Venezia e Grissin Bon Reggio Emilia. S’è visto buon basket, anche eccellente sin quando gli atleti soon stati lucidi e fisicamente competitivi, poi ha prevalso la stanchezza ed è uscito il cuore di Sassari e Reggio Emilia, a far la differenza. La sorpresissima, relativamente imprevedibile perché Sassari aveva più d’una volta già battuto Milano, è stata l’eliminazione degli uomini di Banchi trascinati sin lì da uno strepitoso Gentile, ma poi “traditi” dal loro capitano in gara 7 con una prestazione anonima e ricca di errori. Nell’altro scontro gli “incerottati” reggiani hanno avuto la meglio sul team di Recalcati, che ha ceduto all’ultimo causa stanchezza probabilmente o forse per il poco peso sotto i tabelloni. La Grissin Bon trascinata da un superlativo Andrea Cinciarini, ha perciò conquistato il diritto alla finalissima. Ci attendono altri scontri sempre al meglio delle 4 vittorie su 7 gare a partire da domani con la Grissin Bon che avrà il vantaggio dell’eventuale gara 7 sul proprio campo (sempre che conti qualcosa...). Come an-drà a finire? A nostro avviso Sassari in questo momento ha un organico superiore, visti i tanti infortunati in casa reggiana. Conseguentemente lo scudetto potrebbe “partire” per la prima volta per la Sardegna. Resta una considerazione sulla formula decisamente indovinata che ha portato palazzetti strapieni ed ogni altra iniziativa a sostegno delle dirette televisive. Tutto in favore del nostro sempre più entusiasmante sport. Per quanto riguarda la Vanoli, si è svolta giovedì la presentazione ufficile dello staff tecnico della squa-

SEMIFINALI - GARA 1 Milano-Sassari 75-84 Venezia-Reggio Emilia 87-70 SEMIFINALI - GARA 2 Milano-Sassari 84-71 Venezia-Reggio Emilia 69-72 SEMIFINALI - GARA 3 Sassari-Milano 84-76 Reggio Emilia-Venezia 70-76 SEMIFINALI - GARA 4 Sassari-Milano 80-67 Reggio Emilia-Venezia 79-60 SEMIFINALI - GARA 5 Milano-Sassari 95-88 Venezia-Reggio Emilia 89-67 SEMIFINALI - GARA 6 Sassari-Milano 67-74 Venezia-Reggio Emilia 82-78 SEMIFINALI - GARA 7 Milano-SASSARI dts 81-86 Venezia-REGGIO EMILIA 63-70

Pancotto e Lepore durante un match (foto Mario F. Rossi)

dra biancoblu, nel segno della continuità. Sul sito ufficiale della societò, il vice presidente Davide Borsatti ha affermato: «Dopo avere confermato il nostro coach Cesare Pancotto ancora prima della fine del campionato, vogliamo ora dare un segnale molto forte e di continuità per la composizione del nostro staff tecnico, ovvero Andrea Conti nel ruolo di general manager, Paolo Lepore e Roberto Spoto in quello di assistente allenatore e, anche se non pre-

sente alla conferenza stampa per motivi logistici, Jacopo Torresi nel ruolo di preparatore fisico. Per tutti, come per coach Pancotto, si è ritenuto di procedere con un rinnovo biennale, per l’ottimo lavoro svolto in questi anni, per il quale li ringrazio personalmente a nome della società e per dare un forte segnale di programmazione nel progetto Vanoli. A tutti loro auguro buon lavoro con l’obiettivo di raggiungere il prima possibile la salvezza, facendo passi

non più lunghi della gamba ed essendo sempre consapevoli del nostro budget sostenibile, cercando sempre di lavorare in gruppo che è quello che ha sempre premiato con i risultati la nostra attività». «Questo che sta per iniziare è per me l’ottavo anno alla Vanoli - ha aggiunto Lepore - e il mio ringraziamento va soprattutto al presidente che ha creduto in me e che mi ha permesso di crescere professionalmente anno dopo anno».

Erogasmet, amichevole di lusso per i saluti SERIE B

Due immagine dell’amichevole contro Brescia

Sfida ruggente per inaugurare la nuova palestra comunale di Sergnano, martedì scorso: i leoni biancorossi dell’Erogasmet Crema, militanti nel campionato di serie B, hanno sfidato la leonessa bresciana della Centrale del Latte, la cui prima squadra ha sfiorato la promozione verso la serie A nella stagione corrente. L’evento, organizzato dalla Pallacanestro Crema, ha visto riempirsi al limite della capienza il nuovo palazzetto di Sergnano: circa 200 spettatori, tra cremaschi, bresciani e autoctoni appassionati sportivi, hanno scaldato le tribune dell’amichevole momento di festa conclusivo della stagione cestistica 2014-2015. Una sfida tra leoni, ma soprattutto tra amici. «Ritengo che Stefano Donarini, presidente della Pallacanestro Crema, sia uno dei pochi veri dirigenti di basket e oltre alla passione e all’amicizia personale, ci accomuna una visione molto simile del movimento e dei cambiamenti da fare a livello di politica sportiva – afferma Matteo Bonetti, marito e collega della presidente del Basket Brescia, Graziella Bragaglio –. Partecipo sempre molto volentieri

alla festa di fine stagione: l’atmosfera di condivisione che si respira con i professionisti della prima squadra vicini ai ragazzi delle giovanili è quella a cui si ambisce in ogni società». L’amichevole con la compagine bresciana è stata l’appendice finale di una tre giorni che comprendeva anche la festa di fine anno agonistico, svoltasi domenica. In un’atmosfera di festa, i ragazzi del settore giovanile si sono mischiati ai campioni della serie B in una serie di infuocate (anche a causa del clima) partitelle sul parquet del PalaCremonesi. Gran finale con le mamme sugli scudi, a mostrare il risultato della propria abilità culinaria. Un finale in bellezza e bontà a conclusione di un’annata importante e positiva. Intanto, la stagione agonistica è arrivata al suo atto conclusivo, con la Fortitodo Bologna che dopo aver chiuso 3-0 la serie con Montichiari, si è qualificata per la final four, in programma nel week end a Forlì. Avvincente la semifinale tra Mens Sana Siena e Fortitudo, due nobili decadute del nostro basket, mentre

CANOTTAGGIO

nell’altra sfida si affrontano Rieti e Agropoli. Le vincenti delle due semifinali accedono direttamente in Legadue, mentre le perdenti si sfideranno in uno spareggio, che mette in palio l’ultimo posto per il salto di categoria.

PALLANUOTO

Baldesio, Bissolati e Flora agli Italiani La Bissolati chiude a Monza

E’ arrivato il momento dei Campionati italiani Under 23, Ragazzi e Esordienti di canottaggio, in programma questa fine settimana alle porte di Napoli, nel rinnovato Stadio del eemo del Lago Patria. Una manifestazione con numeri importanti, per un campo di gara restituito al canottaggio nazionale al top delle proprie potenzialità e che torna ad ospitare una kermesse tricolore a tre anni e mezzo dai Cam-

pionati italiani in tipo regolamentare del 2011. Ieri sono approdati sul Lago Patria, 89 società da tutta Italia, con oltre 800 atleti in gara alla conquista di 38 titoli italiani da conquistare nelle quattro categorie al via (tra gli Under 23 si assegnano anche i tricolori Pesi Leggeri). Come si legge su canottaggio.org la leadership delle presenze spetta ai triestini del Saturnia e ai padroni di casa dell’Ryc Savoia, con 31 atleti a

testa in gara. Subito sotto, con 26 atleti ciascuna, troviamo Gavirate, Posillipo e Varese. Grande presenza anche per SC Milano (25 atleti), Tevere Remo e SC Lario (24), Circolo Nautica Stabia (23), CC Napoli (22), CC Aniene e Moltrasio (21) ed Esperia Torino (20 atleti). Al via anche Baldesio (7 atleti), Bissolati (4) e Flora (7), con l’obiettivo di ben figurare e, perché no, di centrare il podio.

Travolgente affermazione della Bissolati, che di fronte al pubblico amico, ha battuto 9-1 il Treviglio. Un successo che permette ai bianaczzurri di avvicinarsi al 5º posto e oggi è in programma l’ultimo turno del campionato contro la capolista Monza, già promossa in serie B. 21ª GIORNATA Aquatica TorinoVimercate 10-4, Canottieri BissolatiTreviglio 9-1, Canottieri Milano-Varese 6-4, Milano 2-Busto Nuoto 6-20, Metanopoli-Bocconi Sport 13-8, Vigevano-

Monza 4-18. 22ª GIORNATA (13-06) Aquatica Torino-Milano 2, Busto Nuoto-Canottieri Milno, Monza-Canottieri Bissolati (h 17), Treviglio-Vimercate, Varese-Metanopoli, Vigevano-Bocconi Sport. CLASSIFICA MONZA 60; Busto Nuoto 53; Varese 45; Aquatica Torino 38; Metanopoli 34; Canottieri Milano, Canottieri Bissolati 33; Bocconi Sport 28; Vigevano 23; Treviglio 14; Vimercate 9; Milano 2 0.


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Sport

Sabato 13 Giugno 2015

CALCIO SERIE A

CALCIO SERIE B

Fiorentina ancora senza tecnico Bologna promosso col brivido

(F.V.) Non c’è pace per la Genova calcistica. Dopo la rinuncia del Genoa all’Europa League a causa della mancata assegnazione della licenza Uefa, ora anche la Sampdoria potrebbe essere esclusa dalla competizione continentale a causa di una vecchia questione legata al patteggiamento di un punto di penalizzazione. La posizione della Samp è sotto osservazione e nelle prossime giornate vedremo se in Europa finirà clamorosamente l’Inter. Per le due squadre liguri si tratta di una vera beffa, dopo una stagione giocata ad alto livello. Intanto, sta per completarsi il mosaico delle panchine, con Sarri approdato a Napoli, Zenga alla Sampdoria e Mihajlovic al Milan (anche se manca ancora la firma, che comunque arriverà la prossima settimana). Resta scoperta, quindi, solo la panchina della Fiorentina: la società avrebbe scelto il portoghese Paulo Sosa per la sostituzione, ma l’ex giocatore-

della Juventus non sarebbe gradito alla piazza viola e la dirigenza viola sta riflettendo. Capitolo mercato: il Milan vuole rilanciarsi con l’ingaggio di Jackson Martinez e e il ritorno di Zlatan Ibrahimovic. CLASSIFICA JUVENTUS 87; Roma 70; Lazio 69; Fiorentina 61; Napoli 63; Genoa 59; Sampdoria 56; Inter 55; Torino 54; Milan 52; Palermo, Sassuolo 49; Hellas Verona 46; Chievo 43; Empoli 42; Udinese 41; Atalanta 37; Cagliari 34; Cesena 24; Parma (-7) 19.

Vale Rossi nella tana degli iberici

perché non era facile motivare un gruppo che aveva incassato la delusione della mancata promozione diretta in serie A. PLAYOFF Quarti di finale: Perugia-PESCARA 1-2, Spezia-AVELLINO 1-2. Semifinali: AvellinoBologna 0-1, Pescara-Vicenza 1-0. BOLOGNAAvellino 2-3, Vicenza-PESCARA 2-2. Finale: Pescara-Bologna 0-0, BOLOGNA-Pescara 1-1. PLAYOUT Virtus Entella-Modena 2-2, MODENA-Virtus Entella 1-1. CLASSIFICA FINALE CARPI 80; FROSINONE 71; BOLOGNA, Vicenza 63; Spezia 67; Perugia 66; Pescara 61; Avellino, Livorno 59; Bari 54; Trapani 53; Ternana 51; Latina, Lanciano 50; Catania, Pro Vercelli 49; Crotone 48; Modena, Virtus Entella 47; Cittadella 44; Brescia (-6) 42; Varese (-4) 35.

Il Bologna ce l’ha fatta. Ma che fatica. Dopo aver sofferto in semifinale con l’Avellino, i felsinei hanno strappato la promozione con due pareggi, ma nel finale della partita di ritorno con il Pescara (al Dall’Ara), hanno avuto anche un po’ di fortuna, che premia comunque la squadra sulla carta più forte, che però solo nel girone d’andata del campionato, si è espressa a buoni livelli. Per Delio Rossi una bella soddisfazione,

MOTOMONDIALE

Velentino Rossi nella tana degli spagnoli. Il pesarese, leader della classifica mondiale della MotoGp, si deve difendere dalla ritrovata vena dei piloti iberici nel Gp di Catalunya (sul circuito di Montmelò, vicino Barcellona), in programma do-

mani. Nelle prove libere, bene Suzuki e Honda, in difficoltà le Yamaha di Rossi e Lorenzo, che però promettono battaglia sin da oggi i qualifica (ore 14.15). Domani il Gp prenderà il via alle 14, con diretta su Sky e differita alle 17 su Cielo.

Rastelli, Bosini e Donesana in evidenza

CICLISMO I tre giovani talenti continuano ad essere protagonisti tra gli Allievi in questa prima parte di stagione

I

di Fortunato Chiodo

l valtellinese Andrea Bagioli, del Pedale Senaghese, ha messo il turbo e distanziato tutti nella classica in linea per Allievi, la PaviaSabaghina-Memorial Mario Francia” mettendo così a segno la quarta affermazione stagionale. Con un’azione di forza, il giovane talento Bagioli, ha costretto i liguri Manfredi e Guglielmi ad accontentarsi della seconda e terza piazza. Tra i primi dieci anche due talenti veri targati CC CremoneseArvedi, ovvero i cremonesi Luca Rastelli e Diego Bosini, che hanno chiudo rispettivamente in 4ª e 6ª posizione. Ordine d’arrivo: 1) Andrea Bagioli (Pedale Senaghese) km 70 in 1h46’ media/h 39,406, 2) Samuele Manfredi (UC Alassio) a 15”, 3) Tiziano Guglielmi (Bordighera) a 20”, 4) Luca Rastelli (CC Cremonese-Arvedi), 5) Nicolò Garibbo (Bordighera) a 30”, 6) Diego Bosini (CC Cremonese-Arvedi), 7) Tommaso Sironi (Pedale Senaghese) a 40”, 8) Marco Casarini (Pedale Senaghese), 9) Sebastiano Enrico (UC Alassio), 10) Andrea Barbierato (Pedale Senaghese). DANIELE DONESANA SFIORA IL PODIO Luca Colnaghi, lecchese del Velo Club Sovico, ha centrato la terza vittoria stagionale a Pessano con Bor-

Luca Rastelli

nago (Milano), aggiudicandosi per distacco il 1° Trofeo Edilizia Porta riservato alla categoria Allievi. Ha preceduto Lorenzo Volontà (Pedale Arcorese) di 24”, mentre il gruppo è giunto a 26” ed è stato regolato da Imad Sekkad (UC Costamasnaga), davanti a Paolo Castelli (Caluschese) e al cremasco Daniele Donesana (UC Cremasca).

Una ottantina di virgulti hanno consentito come sempre una gara spettacolare, impegnativa e resa ancor più dura dal caldo africano, nella prova valida per il “5° Trofeo Avis Aido-Comune di Romanengo e Memorial Teresio Donati”, dedicato al settore Giovanissimi, patrocinato dalla Società Ciclistica Imbalplast di Soncino. Incerto sino all’ultimo respiro il pronostico dei contendenti, dai 7 ai 12 anni, sei trame diversificate sulla bici con esercizi di qualità. Paolo Ferraina (CC CremoneseGruppo Arvedi) tra i più piccini gioca d’anticipo, grintoso si scolla di dosso i contendenti e tutto solo vola al traguardo, tra i nati della G1. Va via con il suo passo Stefano Ganini (UC Cremasca) con ai mozzi Daniel Zanoni (Imbalplast) se la giocano allo sprint della G2 (8 anni), ma a vincere stavolta è Stefano. Se la gode l’orobico Thomas Gamba, che si porta a casa la palma sfrecciando tutto solo nella G3. C’è poi da dare un giudizio sulla corsa della G4 (10 anni), interpretata da un terzetto uscito in avanscoperta, dominato con uno sprint di progressione vivace e spettacolare da Matteo Cattivelli (Polispor-tiva Madignanese), che ha la meglio su Mirko Coloberti (Imbalplast), giovane di belle speranze davanti ai suoi fan di Romanengo e su Giuseppe Cavagnoli (CC Cremonese-Gruppo Arvedi). Fra gli undicenni, la selezione è ancora più evidente. Manuel Mosconi, portacolori dell’Imbalplast fa presto il vuoto e nel finale il soresinese resta solo e va a imporsi tra gli applausi della gente. Ci danno subito dentro gli interpreti dell’ul-

DAL MONDO

CAMPIONATO ITALIANO JUNIORES AD ABANO TERME Presentazione presso la Villa Bassi ad Abano Terme (Pd) del Campionato italiano Juniores in programma il 21 giugno. Svelati, dunque, i dettagli tecnici, la logistica e le attività complementari di un appuntamento, caldeggiato dalla pubblica amministrazione e messo a punto dal

GS Work Service Brenta, la società di Massimo Lavorato. Sono 137 i km in programma, sul circuito di Aba-no Terme-Torreggio-Teolo, tracciato che comprende uno strappo di 900 metri, pendenza 7%. La giornata tricolore si aprirà con le attività riservate ai Paralimpici: infatti è prevista una prova valevole per la Challange nazionale di handbike che arriccherà ancor di più la contesa pomeridiana. Centottanta sono gli iscritti in rappresentative regionali, con partenza da Abano Terme alle 13. GIRO DI LOMBARDIA Le novità in seguito alla riforma dell’Uci riguardano il calendario mondiale, che riassume ciò che non è World Tour: tutte le corse che disputano nell’anno solare (dal 9 gennaio al 25 dicembre), dal Venezuela al Marrocco, passando per l’Asia e gli Usa e facendo base in Europa e la stagione del ciclismo conosce appena 20 giorni di pausa. Fino al 2014, invece, il calendario si interrompeva a ottobre e le corse di novembre e dicembre facevano parte dell’anno successivo. Ventisette sono le corse che fanno la storia del calendario mondiale World Tour, la maggior parte delle date sono europee, con l’Italia che propone quattro appuntamenti: Tirreno-Adriatico, Sanremo, Giro d’Italia e Giro Lombardia (4 ottobre) con epicentro a Bergamo.

Mattia Chiodo vince ad Agrate Brianza

Mattia Chiodo, tredicenne Esordiente cremasco che difende i colori del GS Corbellini Ortofrutta di Crespiatica e il parmense Mattia Pirazzi (SC Torrile), ex campione italiano, hanno brindato sul traguardo di Agrate Brianza (Mb), dove, tra l’altro sono stati assegnati i titoli provinciali di Monza e Brianza rispettivamente conquistati da Marco Colombo (2° anno) e Andrea Pirazzi (1° anno). Chiodo (ribadiamo che non c’è nessuna parentela tra il puledrino cremasco e lo scriba) ha vinto allo sprint su Luca Poggi (Pedale Pavese) e Andrea Piras (Sco Cavenago), mentre Pirazzi, ha avuto la meglio su Andrea Gatti (Camignone) e Marco Colombo (Pedale Arcorese). AZZURRI AGLI EUROPEI La Federazione ha ufficializzato i nomi degli azzurri che parteciperanno la 1ª edizione dei Giochi Europei di Baku. Nelle prove su strada Elia Viviani, Alessandro Canotti, Filippo Pozzato, Giacomo Nizzolo, Dario Cataldo Manuele Boaro. In campo femminile il ct Dino Salvoldi schiererà Valentina Scandolara, Rossella Ratto, Tatiana Guderzo, Ariana Fidanza, Maria Giulia Gonfalonieri e Elena Cecchini.

Giovanissini sempre nel segno dell’Imbalplast

Una delle premiazioni

tima frazione (12 anni), se la giocano in volata, l’azione conclusiva è promossa dal soresinese Matteo Bertesago (Imbalplast) che mette tutti in

fila. Fantastico il risultato da parte dei minicorridori l’Imbalplast, società organizzatrice, che vince sia il trofeo a punti, che quello per il maggior numero

di partecipanti, sportivamente però quest’ultimo poi ceduto al Team Serio di Pianengo. ORDINI D’ARRIVO G1: 1) Paolo Ferraina (CC Cremonese-Arvedi), 2) Simone Invernizzi (Team Serio Pianengo), 3) Christian Gamba (Romanese), 4) Emanuele Strepparola (UC Cremasca), 5) Gioiele Cardia (Imbalplast). G2: 1) Stefano Ganini (UC Cremasca), 2) Daniel Zanoni (Imbalplast), 3) Andrea Bassi (Romanese), 3) Damiano Giarelli (CC Cremonese-Arvedi), 4) Lorenzo Cè (CC CremoneseArvedi). G3: 1) Thomas Gamba (Romanese), 2) Tecla Garioni (Pedale Oceano), 3) Marco Mazza (Romanese), 4) Giuseppe Grazioli (Madignanese), 5) Gabriele Durelli (UC Cremasca). G4: 1) Matteo Cattivelli (Polisportiva Madignanese), 2) Mirko Coloberti (Imbasplast), 3) Giuseppe Cavagnoli (CC Cremonese-Arvedi), 4) Valentino Grassi (Imbalplast), 5) Riccardo Molo (CC Cremonese-Arvedi). G5: 1) Manuel Mosconi (Imbalplast Soncino), 2) Nicholas Botti (Madignanese), 3) Elisa Roccato (CC Cremonese-Arvedi), 4) Simone Barbieri (Imbalplast), 5) Irene Oneda (CC Cremonese-Arvedi). G6: 1) Matteo Bertesago (Imbalplast Soncino), 2) Nicola Valenti (Pedale Oceano), 3) Riccardo Tomasoni (Madignanese), 4) Mattia Manenti (Romanese), 5) Lorenzo Casagrande (Romanese). F.C.

Sir Bradley Wiggins è il nuovo padrone del record dell’ora

(F.C.) Sir Bradley Wiggins, 30 anni, britannico del team Sky, ha vinto su pista 3 ori olimpici e 6 mondiali e su strada, l’oro olimpico crono a Londra 2012, il Tour 2012 e il titolo iridato crono nel 2014. Adasso ha migliorato il precedente record dell’ora di oltre un chilometro e mezzo, rispetto al connazionale Alex Dowsett, 26 anni, conquistato il 2 maggio a Manchester (52,937 Km/h), però non è riescito a frantumare il muro dei 55 chilometri. Prima di scendere all’interno del Velo Park di Londra per il record dell’ora, Wiggins (nella

foto) si era spinto a fissare un obiettivo decisamente ambizioso: «Farò oltre 55 all’ora». E’ come mettere il cruise controllo a 70 miglia in autostrada. Di fronte a proclami del genere qualcuno si era azzardato a dire che pure il record di Boardman era in pericolo… in realtà il 56,375 risalente a 19 anni fa non è mai stato in discussione, perché realizzato con una bicicletta che l’Uci, la Federazione internazionale, non riconosce più come valida. Il Baronetto non correva contro Boardman, ma neppure contro Dowsett, perché il 52,937 realizzato

dal campione emofiliaco della Movistar era un obiettivo sin troppo abbordabile per un fuoriclasse come lui. Di fatto Wiggins pedalava contro se stesso. Una gara solitaria che ha vinto, realizzando un’impresa storica, ma senza entrare nella storia come avrebbe voluto. Wiggins è salito sulla sua Bolide HR, bici che gli ha messo a disposizione Pinarello (con la collaborazione della Jaguar) e dopo un’ora trascorsa a 105 pedalate al minuto, è il nuovo signore della velocità, percorrendo 54 chilometri e 526 metri in 60 minuti.




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