Settimanale Il Piccolo

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il

SETTIMANALE

PICCOLO www.ilpiccologiornale.it

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Anno I • n. 26 • SABATO 28 GIUGNO 2014

Edizione chiusa alle ore 21

Periodico • € 0,02 copia omaggio

Non riceve alcun finanziamento pubblico

Abbiamo messo a confronto cinque supermercati, acquistando alcuni prodotti di marca. Molte le promozioni

a pagina 3

SPESA: OCCHIO AL PREZZO L’Ipercoop è risultato più conveniente. Rispetto alla stessa rilevazione, fatta sei anni fa, il costo medio cresce del 14%

V

INCENERITORE: IL PROBLEMA E’ L’ACCUMULO DI INQUINANTI

DON ALBERTO FRANZINI E’ IL NUOVO PARROCO DEL DUOMO DI CREMONA a pagina 7

POLITICA

a pagina 8

Lega di Cremona, aria di bufera e resa dei conti

DANILO TONINELLI (M5S)

Il Democratellum rispetta la Costituzione

a pagina 8

INTERVISTA A LONARDI

Balestreri (Isde): «Le sostanze cancerogene rimangono a lungo nell’ambiente» a pagina 4

BASKET SERIE A

Per la guida tecnica Luca Campani è il primo ingaggio la Cremo s’affida a un’altra bandiera della nuova Vanoli a pagina 21

La Pomì in luglio cercherà gloria anche sulla sabbia ▲

a pagina 20

VOLLEY SERIE A1

a pagina 22

a pagina 5

Ex La Pace: oasi per gli anziani di Cremona

CASALMAGGIORE

International Festival, presentata la 18ª edizione CULTURA

a pagina 13 a pagina 24

CALCIO LEGA PRO

enti forti di burrasca, dopo la sconfitta. È avvenuto con la Nazionale di calcio, e me ne dispiace molto. Sono quindi volati gli stracci dopo la disfatta subita in Brasile: il presidente federale si è dimesso, l'allenatore si è dimesso e i giocatori “anziani” ce l'hanno con i giovani che fanno i figurini. Dalle nostre parti, volano gli stracci in casa della Lega, al punto che il candidato sindaco Zagni si dimette da consigliere comunale e prontamente viene accusato dai compagni di partito... come dire: dal momento che non puoi occupare poltrone di prestigio, chi se ne importa della politica e del mettersi a disposizione per servire la città. E poi ancora, ex leghisti contro leghisti, Demicheli che attacca Carpani, tornando a rancori, ovviamente politici, delle origini. Anche Perri, probabilmente, lascerà il consiglio comunale. Onestamente nessuno lo immagina a capo dell'opposizione: un ruolo politico che non è nelle sue corde. E volano gli stracci in Forza Italia, Nolli scrive che l'attuale dirigenza deve andare a casa: il cerchio magico, lo chiama lui. Echi idealistici? Non si sa, però si sa che non è andato alla riunione con Gelmini e Toti. Ma, e qui si chiude il cerchio, anche se non magico, volano gli stracci anche nel Pd: erano in cinque a contendersi la presidenza del Consiglio comunale e, con vivida metafora, ci dicono che si stavano sbranando. Alla fine verrà proposto l'ex sindaca di Isola Dovarese, Simona Pasquali. Mi pare che, in tutto questo, non brilli l’astro luminoso dello spirito di servizio: piuttosto, la ricerca di un posto al sole. Forse non sono proprio volati gli stracci, due giorni fa, nel consiglio della Libera Agricoltori, editrice del giornale “La Provincia”, ma certamente l'ambiente era surriscaldato. Si dice che non tornino i conti: si sa, sono momenti duri. Per rimettere la macchina in carreggiata, sono state prese decisioni importanti e forse dolorose, i cui effetti, probabilmente, saranno visibili a settembre. Del resto, i mezzi di informazione in generale, compresi quelli locali, stanno facendo tutti, ma proprio tutti, molta fatica a far quadrare i bilanci. Ed io che sto pensando di crearne uno nuovo? Mah...

Volano gli stracci

NOTIZIE DALLA CURIA

STAGIONE LIRICA: MADAMA BUTTERFLY PER L’ESORDIO

di Daniele Tamburini

LO SPORT

L’EDITORIALE



CREMONA SABATO 28 GIUGNO, ORE 17,30

Camminata di Quartiere a Sant’Ambrogio

Il Comitato di Quartiere 1, ha organizzato per il giorno sabato 28 giugno una camminata per le vie e nei dintorni del Quartiere Sant'Ambriogio. La camminata è aperta a tutti. Il ritrovo

è fissato per le 7.30 davanti al supermercato ex U2 di via Filzi, proseguirà per via Castelverde, via Erno, Migliaro e rientro a S.Ambrogio. La durata prevista è di 45 minuti circa.

Spesa: supermercati a confronto Abbiamo confrontato i costi, di alcuni prodotti di marca, in cinque supermercati: l’Ipercoop è risultato il più conveniente

Q

uanto costa fare la spesa oggi? Quanto spendono i cremonesi per il proprio sostentamento quotidiano? E soprattutto, dove si può spendere meno per l'acquisto dei prodotti di fabbisogno quotidiano? Abbiamo fatto la spesa in cinque supermercati di Cremona, abbiamo comprato ovviamente gli stessi prodotti di marca, per poi mettere a confronto i prezzi, allo scopo di capire quale sia il più conveniente. Per rendere il più possibile omogeneo il confronto in alcuni casi abbiamo ponderato i prezzi. I prodotti scelti sono gli stessi che avevamo scelto ben sei anni fa, in occasione della medesima rilevazione fatta nel maggio del 2008: il nostro scopo, oltre a mettere a confronto i cinque supermercati su una ipotetica piccola spesa, è anche quello di vedere concretamente di quanto sono aumentati i prezzi di alcuni prodotti delle marche più conosciute. La prima cosa che si nota, facendo un giro nei principali supermercati, è che negli ultimi anni le offerte speciali si sono moltiplicate: per incentivare gli acquisti, in momento di forte contrazione, è necessario puntare su sconti particolarmente accattivanti. Per questo molti prodotti erano in offerta speciale al momento della rilevazione: come nel caso della pasta Barilla (spaghetti n° 5) che all’Iper di Gadesco costa 1,08 euro al kg o come la passata Pummarò Star che all’Ipercoop costa 0,88 euro, come pure la Coca Cola a 1,41 euro per la confezione da 1,5 litri + 250 ml in omaggio. I Ringo Pavesi erano in offerta all’Italmark di via Dante. Mentre sempre all’Ipercoop l’olio Bertolli Gentile è particolarmente scontato: lo si può acquistare a 3,29 euro. Il Kinder colazione più è in offerta all’Iper a 2,15 euro, mentre i crakers del Mulino Bianco sono in offerta sia all’Ipercoop sia all’Esselunga. Sempre all’Esselunga c’è il prezzo più basso delle sottilette Kraft. Il bagno schiuma Felce Azzurra Paglieri, invece, costa meno all’Iper: 1,20 euro la confezione. Per rendere il confronto dei prezzi il più omogeneo possibile, abbiamo acquistato senza utilizzare alcun tipo di tessera. Neppure quella dell’Ipercoop, che avrebbe consentito un risparmio ulteriore del 30% sui prodotti di marca, per l’operazione denominata "Scegli tu": nel nostro caso il 30% in meno ci avrebbe consentito di risparmiare sui prodotti del Mulino Bianco, Kraft, Star e Bertolli. Ma di quanto è aumentata la spesa rispetto a sei anni fa? Abbiamo messo a confronto la stessa spesa fatta sei anni fa all'Ipercoop e all'Iper di Gadesco e all'Esselunga: all’Ipercoop la stessa spesa costa circa

LA SPESA NEI CINQUE SUPERMERCATI PRESI IN ESAME IPERCOOP PRODOTTO

Cremona euro

TONNO RIOMARE 2 X 160 gr CRACKERS MULINO BIANCO gr 500

3,49 1,29

IPER Gadesco P. D. euro 3,99 1,45

ESSELUNGA ITALMARK via Ghisleri

via Dante

euro

euro

3,49

4,59

1,29

1,59

CARREFOUR Costa S. Abramo

LA STESSA SPESA A DISTANZA DI 6 ANNI

IPERCOOP IPERCOOP Differenza PRODOTTO

2008

2014

%

IPER

IPER

Differenza

2008

2014

%

euro

euro

euro

4,75

TONNO RIOMARE 2 X 160 gr

3,22

3,49

8,39

3,20

3,99

24,69

1,45

CRACKERS MULINO BIANCO gr 500

1,18

1,29

9,32

1,18

1,45

22,88

1,39

2,79

100,72

1,90

2,15

13,16

KINDER COLAZIONE PIU' gr 300

2,79

2,15

2,68

2,79

2,71

KINDER COLAZIONE PIU' gr 300

OLIO EXTRA VERG. BERTOLLI GENTILE 1 lt

3,29

4,29

4,10

4,25

5,19

OLIO EXTRA VERG. BERTOLLI ROBUSTO 1 lt

5,32

3,29

-38,16

5,34

4,29

-19,66

RINGO PAVESI VANIGLIA gr 165

1,25

1,25

1,32

1,15

1,29

RINGO PAVESI VANIGLIA gr 165

1,00

1,25

25,00

0,99

1,25

26,26

COCCOLINO AMMORB. 2 litri

2,73

2,02

3,96

2,29

2,55

COCCOLINO AMMORB. 2 litri

1,69

2,73

61,54

2,14

2,02

-5,84

BIRRA MORETTI 66 cl

0,99

0,99

1,19

1,19

1,19

BIRRA MORETTI 66 cl

0,93

0,99

6,45

0,95

0,99

4,21

NUTELLA VASETTO gr 400

2,89

2,89

2,89

2,89

2,89

NUTELLA VASETTO gr 400

2,01

2,89

43,78

2,01

2,89

43,78

KRAFT SOTTILETTE gr 200x2

3,98

3,70

3,38

3,98

3,78

KRAFT SOTTILETTE gr 400

2,58

3,98

54,26

2,60

3,70

42,31

1,83

1,75

-4,37

1,85

1,20

-35,14

FELCE AZZURRA classico doccia 250 ml

1,75

1,20

1,35

1,89

1,85

FELCE AZZURRA classico doccia 250 ml

SHAMPOO HENNE' GARNIER ml 250

2,09

2,25

2,25

2,25

2,35

SHAMPOO HENNE' GARNIER ml 250

2,21

2,09

-5,43

2,45

2,25

-8,16

1,38

1,41

2,17

1,40

1,89

35,00

COCA COLA 1,5 lt

1,41

1,89

1,89

1,59

1,89

COCA COLA 1,5 lt

FAGOLOSI GRISSIN BON gr 250

1,19

1,39

1,83

1,59

1,99

FAGOLOSI GRISSIN BON gr 250

0,98

1,19

21,43

1,00

1,39

39,00

NELSEN PIATTI conc. LIMONE 1,150 ml

1,79

1,79

1,79

1,79

1,85

NELSEN PIATTI conc. LIMONE 1,150 ml

1,47

1,79

21,77

1,49

1,79

20,13

CAFFE' LAVAZZA QUALITA' ORO gr 250

4,15

4,25

3,45

4,00

4,29

CAFFE' LAVAZZA QUALITA' ORO gr 250

3,60

4,15

15,28

3,37

4,25

26,11

PASSATA PUMMARO' classica gr 700

0,88

0,89

1,15

0,99

1,19

PASSATA PUMMARO' classica gr 700

0,63

0,88

39,68

0,60

0,89

48,33

SPAGHETTI N° 5 gr 500 BARILLA

0,75

0,54

0,73

0,79

0,79

SPAGHETTI N° 5 gr 500 BARILLA

0,81

0,75

-7,41

0,70

0,54

-22,86

TOTALE EURO

36,71

36,93

38,73

39,61

42,00

TOTALE EURO

32,23

36,71

13,90%

33,17

36,93

11,32%

0,59%

5,50%

7,26%

8,44%

DIFFERENZA IN % RISPETTO ALLA SPESA PIU' BASSA

note: giorni di rilevazione: mercoledi 25 e giovedì 26 giugno. Alcuni prodotti risultavano im offerta.All’Iper il Coccolino era in confezione da 4lt: abbiamo diviso x 2 il prezzo esposto. All’Esselunga il Coccolino era in confezione da 1 lt: abbimo moltiplicato x 2 il prezzo esposto All’Esselunga i GrissinBon erano in confezione da 270gr: abbiamo proporzionato il prezzo Caffè Lavazza, All’esselunga e Italmark c’era solo la confezione da gr 250x2: abbiamo diviso il prezzo esposto x 2 Spaghetti Barilla, all’Iper e all’Esselunga c’era solo la confezione da 1 kg: abbiamo diviso il prezzo esposto x 2

il 14% in piu, mentre all’Iper circa l'11% in più e all’Esselunga ancora il 14% in più. C'è da dire che , purtroppo gli stipendi non sono aumentati in egual misura. Guardando ai singoli prodotti, alcuni risultano diminuiti, forse anche grazie, come detto, alle numerose offerte. E' il caso del bagnoschiuma Felce Azzurra, dello Shampoo Garnier, degli spaghetti Barilla, dell'olio Bertolli. L'INDAGINE REGIONALE Secondo un’analisi effettuata dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza, che prende in esame il “carrello della spesa” nei capoluoghi della Regione, del resto, il carrello della spesa a Cremona è tra quelli che sono incrementati meno nell'ultimo anno: si parla dello 0,3% per i beni di largo consumo, contro gli 1,2% della Lombardia. Il carrello della spesa, invece, è pari a -3,2% in meno della media lombarda. Nelle altre province lombarde Bergamo è la città più economica della Lombardia per il carrello della spesa (-6,7% rispetto alla media lombarda), seguono Como, Mantova, Cremona e Lodi. Milano e Varese le più care (rispettivamente +8,5% e +8,4% rispetto alla media regionale). Nell’ultimo anno, i prezzi degli alimentari crescono di più a Varese

(+4,5%) e a Lecco (+3,6%), leggermente sopra la media lombarda anche Milano (+2,2%) e Monza (+1,4%). Bergamo è l’unica città in cui diminuiscono i prezzi (-0,5%). Analizzando singole voci, emerge però che sotto il Torrazzo una colazione costa più che nel resto della Lombardia (2,44 euro, contro il 2,34 lombardo), mentre il pranzo in pizzeria è tra quelli meno costosi (8,99 euro di media, contro il 9,46 lombardo). Guardando il dato medio lombardo, si evidenzia comunque un aumento contenuto per il carrello della spesa delle famiglie: si tratta di circa 28 Euro in meno

nelle tasche delle famiglie lombarde. Sei mesi fa l’aumento si attestava a +2,6%. Il risparmio è soprattutto alla cassa, se si sta attenti ai prodotti acquistati. Setacciando, infatti, le offerte si può risparmiare dal 20% al 36% mentre il ricorso alle promozioni nella grande distribuzione si mantiene intorno ai massimi storici, vale a dire il 30% dei prodotti venduti. Rincari in Lombardia anche per il costo dei servizi: le consumazioni al bar costano in media l’1,3% in più rispetto allo scorso anno, mentre un pranzo in pizzeria costa meno di 10 euro (+0,8% in un anno).


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Cronaca

Sabato 28 Giugno 2014

Balestreri (Isde): «Si producono sostanze cancerogene che, anche se sono nei limiti di legge, rimangono a lungo nell’ambiente»

Inceneritore, il pericolo dell’accumulo di sostanze tossiche

L’

inceneritore di Cremona emette ogni giorno 1,5 milioni di metri cubi di sostanze tra le più varie. Lo spiega Federico Balestreri, medico di Isde Medici per l'ambiente di Cremona. L'associazione da tempo manifesta la propria contrarietà all'impianto, che, secondo Balestreri, "è durato già venti anni più del dovuto. Del resto la nostra posizione coincide con quanto previsto dalla normativa della Comunità europea, secondo cui entro il 2020 si devono abbandonare inceneritori e discariche nella gestione dei rifiuti». La decisione di ripristinare la linea 1, o peggio ancora, di fare un revamping «è innanzitutto una scelta che va contro la tutela della salute, ma è anche contraria alle decisioni della Comunità europea evidenzia Balestreri -. Allo stesso tempo rappresenta un vero e proprio suicidio economico, nonché la dimostrazione di un'assoluta cecità di obiettivi. Invece di andare avanti, si torna indietro. Ma l'inceneritore rappresenta prima e soprattutto un problema di salute: «Esso emette sostanze riconosciute cancerogene: diossine e metalli pesanti, che persistono nell'ambiente per anni - spiega il medico. Quindi, anche se i quantitativi emessi in atmosfera sono a norma di legge, facendo un bilancio di massa abbiamo un bioaccumulo. Ad esempio a Brescia - dove c'è un inceneritore molto grande - si è fatta un'indagine sulla qualità dell'aria, ed è risultato un quantitativo di diossine superiore di quello di Taranto, dove c’è sita l'Ilva. Sostanze provenienti sicuramente dall'inceneritore, in quanto l'indagine è stata fatta in agosto, quando le altre industrie sono chiuse». Gli effetti complessivi che i venti anni di inceneritore avranno sulla salute dei cittadini si sapranno con certezza tra un'altra ventina d'anni, come evidenzia Balestreri. «Inoltre, anche una volta spento, le diossine hanno bisogno di un tempo di dimezzamento pari a sette anni per l'ambiente e dodici per l'organismo umano». Secondo Isde, la strada da intraprendere è un'altra. «Lo smaltimento dei rifiu-

«Le diossine necessitano di un tempo di dimezzamento pari a sette anni. 12 per l’organismo»

ti esige, innanzi tutto, una seria politica delle “R”, come Razionalizzazione, Riduzione della produzione, Raccolta differenziata, Riciclaggio, Riuso, Riparazione, Recupero» evidenzia l'associazione.

«Solo dopo aver attuato tutti i punti precedenti, si potrà eventualmente valutare correttamente la migliore tecnica impiantistica per lo smaltimento della frazione residua scelta tra i sistemi che ga-

rantiscono meglio salute umana ed ambiente. Solo con questa politica, oltre a ridurre i costi economici, si possono ottenere impatti ambientali e sanitari inferiori a quelli prodotti dagli inceneritori e dalle discariche». L'incenerimento dei rifiuti è, fra tutte le tecnologie, la meno rispettosa dell'ambiente e della salute, sempre secondo i medici per l'ambiente. «E’ inevitabile la produzione di ceneri (che rappresentano circa 1/3 in peso dei rifiuti in ingresso e devono essere smaltite in discariche speciali) e l'immissione sistematica e continua nell’atmosfera (di milioni di m3) di fumi, polveri grossolane (pm10) e fini (pm2,5 , ovvero con diametri inferiori a 2.5 micron) costituite da nanoparticelle di sostanze chimiche (metalli pesanti, idrocarburi policiclici, policlorobifenili, benzene, diossine e furani, ecc.) estremamente pericolose, perché persistenti ed accumulabili negli organismi viventi» evidenzia ancora l'associazione. «La combustione trasforma infatti anche i rifiuti relativamente inno-

cui, quali imballaggi e scarti di cibo, in composti tossici e pericolosi sotto forma di emissioni gassose, polveri fini, ceneri volatili e ceneri residue che richiedono costosi sistemi per la neutralizzazione e lo stoccaggio». Gli effetti più devastanti di questi inquinanti colpiscono le persone più fragili: malati, bambini, donne in gravidanza, anziani. «Il rischio non è solo riferibile ad una maggiore incidenza di tumori, ma anche ad altre problematiche quali: incremento dei ricoveri e della mortalità per cause respiratorie e cardiocircolatorie, alterazioni endocrine, immunitarie e neurologiche» evidenzia Isde. «Si ribadisce che in problematiche così importanti e complesse devono sempre essere privilegiate le scelte che si ispirano al principio di “precauzione”, alla tutela e salvaguardia dell'ambiente, consci che la nostra salute e quella delle future generazioni è ad esso indissolubilmente legata, come le drammatiche esperienze su amianto, benzene, piombo e polveri fini dovrebbero averci insegnato».

Piano provinciale dei rifiuti: «Necessario unificare il servizio» Il Piano Provinciale dei Rifiuti approvato nell’ultimo Consiglio provinciale presenta qualche innovazione rispetto al passato con alcuni obiettivi ambiziosi in materia di raccolta differenziata. Prevede un percorso di accompagnamento alla riduzione o superamento dell’incidenza dell’incenerimento dei rifiuti secondo un accordo con Regione Lombardia e Comune di Cremona che dovrà definire un Piano industriale che consenta ai cittadini cremonesi di essere informati sulle ricadute ambientali ed economiche della chiusura dell’attuale impianto. Il Piano prevede un abbandono dell’uso della discarica. Tuttavia, seconso il segretario provinciale dell'Udc di Cremona, «il Piano provinciale dei rifiuti non affronta e

non si pone neppure il problema del superamento della frammentazione contrattuale e gestionale che esiste nel territorio cremonese. A questa “lacuna” si è però rimediato approvando una mozione di indirizzo presentata dall’Udc, che costituirà l’occasione per far fare il salto di qualità all’intero territorio. Non bastava definire gli obiettivi dei prossimi cinque anni in materia di raccolta e smaltimento dei rifiuti nonché di incremento della raccolta differenziata ma era necessario entrare nel merito di una gestione diversa del servizio e della contrattualistica esistente nel nostro territorio. Il problema della diminuzione dei costi a carico dei Cittadini deve diventare un obiettivo prioritario del nostro territorio provinciale.

Inoltre, al riguardo, non si inventa nulla basta riprendere in considerazione ciò che la legge già prevede in materia di definizione degli Ambiti Territoriali Ottimali e stabilire che un Ambito è almeno corrispondente al territorio provinciale ed è ciò che la mozione di indirizzo approvata ha fatto. Da ciò ne consegue che la gara per l’aggiudicazione del servizio dovrebbe essere una sola per tutto il territorio cremonese con il risultato che, finalmente, avremmo l’unitarietà della tipologia di servizio e, in futuro, la possibilità di avere anche un unico soggetto gestore. Inoltre la gara unica per tutto il territorio è la logica conseguenza di un unico piano che è definito a livello provinciale con l’apporto di tutto il territorio»


Cronaca

Sabato 28 Giugno 2014

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Un’oasi per gli anziani nel cuore di Cremona

La nuova casa di riposo “Giovanni e Luciana Arvedi” è stata inaugurata sabato scorso alla presenza delle autorità cittadine Soddisfazione del presidente Umberto Lonardi: «Ho voluto realizzare un sogno: una struttura che salvaguardi la dignità delle persone»

S

di Laura Bosio

olo tre anni per dar vita ad un progetto importante: la realizzazione della Casa di riposo "Giovanni e Luciana Arvedi" di Cremona (ex La Pace). La struttura, presentata ufficialmente alla città nella mattinata di sabato 21 giugno alla presenza del vescovo Lafranconi, delle maggiori autorità del territorio e di molti cittadini, è nata grazie alla sinergia e alla volontà un gruppo di soggetti: Giovanni Arvedi, che ha acquistato la struttura, donandola alla Diocesi di Cremona; quest'ultima che, a sua volta, l’ha messa a disposizione della Fondazione “La Pace onlus”, presieduta dal dottor Umberto Lonardi e costituita nell’aprile del 2011 dalle case di riposo di Casalmorano, Castelverde, Cingia de’ Botti e San Bassano, insieme alla “Società di mutuo soccorso e previdenza tra i sacerdoti della diocesi di Cremona” e alla Cooperativa “Armonia”. Dice il dottor Lonardi di avere accolto con entusiasmo il compito assegnatogli, portando avanti l’obiettivo «di realizzare qualcosa che consenta agli anziani di salvaguardare la propria dignità». La struttura nasce per rispondere ad un concreto bisogno della nostra città. «In provincia di Cremona, negli anni, si è creata una vera e propria specializzazione nella cura e nell'assistenza all'anziano, tanto che vi è un numero di posti letto che è superiore al numero di ultrasettantenni - evidenzia Lonardi. La città, al contrario, risulta fortemente carente nell'offerta di posti disponibili,

«Solo l’impegno e la volontà di Giovanni Arvedi e di sua moglie Luciana ci hanno permesso di reallizzare tutto questo» situazione che impone a molti cremonesi di doversi rivolgere a strutture esterne, con tutti disagi che ciò comporta dal punto di vista logistico. Il recupero della Pace, pur non risolvendo completamente il problema, ha consentito di incrementare la disponibilità di posti. Inoltre abbiamo recuperato una struttura che è sempre stata un fiore all'occhiello per i cremonesi, proprio nel cuore della città, ma che da anni era abbandonata». Tutto è stato possibile, sottolinea Lonardi, grazie ad un benefattore: «Solo l'impegno e la volontà di Giovanni Arvedi e di sua moglie Luciana ci hanno permesso di realizzare tutto questo. Hanno risposto con entusiasmo ad ogni mia richiesta, impegnandosi affinché il progetto riuscisse al meglio. Un elogio va anche al vescovo e al vicario generale, che mi sono stati vicini, condividendo il mio sogno. Infine voglio

spendere una parola di elogio anche per gli enti fondatori, che ci hanno consentito di essere contrattualizzati con i contributi regionali cedendoci alcuni posti letto, che sarebbero toccati a loro. Questo ci consente di avere una parte dei nostri posti letto con una retta a 52 euro giornaliere, contro i 92 della retta intera. Inoltre i fondatori, forti della loro pluriennale esperienza, ci hanno permesso di partire con una marcia in più. Ringrazio anche il direttore, Marina Generali, che è lo stesso di Cingia de Botti, struttura che riceve costantemente elogi da parenti e da ricoverati per la sua efficienza e per il comfort». La struttura è ora perfettamente funzionante dal 10 febbraio, mentre da aprile è anche contrattualizzata con il Servizio sanitario nazionale. «Possiamo accogliere 84 pazienti Rsa, di cui circa la metà gode del contributo del Servizio sanitario

nazionale. Abbiamo inoltre una seconda palazzina, che accoglie 10 persone in comunità-alloggio per persone parzialmente autosufficienti che usufruiscono di prestazioni alberghiere e di un piccolo aiuto quotidiano; altre 10 persone sono invece ospitate in mini-alloggi protetti: veri e propri appartamenti composti da camera da letto, servizi e soggiorno con cucina. Il tutto è direttamente collegato alla struttura sanitaria. Abbiamo poi il Centro diurno integrato, che ospita fino a un massimo di 30 persone. Dunque, a regime la Casa potrà servire non meno di 130 anziani. I dipendenti sono invece una sessantina». La struttura ha ancora a disposizione una ventina di posti per solventi. La cerimonia di apertura ufficiale ha visto la presenza di tutti gli ospiti, dei loro familiari e di molti cittadini. Molte le auto-

rità intervenute: oltre ai coniugi Arvedi, accompagnati dai loro familiari, c’erano il sindaco Galimberti, la presidente del Tribunale Ines Marini, il capo di gabinetto della Prefettura Boumont Bortone, il questore Vincenzo Rossetto, il presidente della Provincia Massimiliano Salini, il consigliere regionale Carlo Malvezzi, il direttore generale dell’Asl, Gilberto Compagnoni e numerosi altri rappresentanti delle istituzioni. Fondamentale l’apporto logistico dei volontari dell’Avulss cremonese, la benemerita associazione che si occupa dell’assistenza dei malati che proprio nella casa di riposo di via Massarotti avrà la sua sede operativa, insieme a quello dei membri del “Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta”. La struttura è pensata per essere dotata di ogni comfort e con tecnologia avanzate, che consentono una cura completa

dell'anziano: dalla doccia attrezzata alla palestra per la riabilitazione. «Gli aspetti tecnologici sono stati curati dall'architetto Massimiliano Beltrami e dall'ingegnere Claudio Brambilla, che hanno lavorato senza risparmiarsi» evidenzia Lonardi. Grande cura anche all'aspetto alimentare: i pasti verranno infatti preparati in cucine all'avanguardia, costruite nel seminterrato della struttura, e gestite dalle Officine Culinarie. «La qualità del pasto sarà molto alta perché è un momento importante per la vita dell'anziano» evidenzia ancora il presidente. Un punto di orgoglio per la struttura è la chiesa e in particolare il suo altare, scolpito dallo scultore Ferraroni; ogni giorno alle 10 viene proposta una messa aperta a tutta la cittadinanza, oltre che agli ospiti della struttura.


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Artigianato

Sabato 28 Giugno 2014

Bozzini: il Governo si dia da fare, stop ritardi

Crisi economica. Gli alibi sono finiti, ora la politica deve darsi da fare e rimettere in moto il paese

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a politica non ha più alibi, dopo il risultato delle Elezioni, ora deve rimettere in moto il Paese perché è questo quello che ci aspettiamo”. Esordisce così Giovanni Bozzini, Presidente di Cna Cremona analizzando la situazione post-elettorale. “Durante gli incontri istituzionali degli ultimi mesi l’abbiamo ripetuto fino alla nausea, ormai il ritornello dovrebbero averlo capito, noi non arretreremo di un passo questa volta. Adesso ci aspettiamo assunzioni di responsabilità e soprattutto alla soluzione dei problemi. Chiudano pure le pratiche del passato per cui ci si trovava in 30/40 associazioni intorno a un tavolo senza venire a capo di nulla, ma questo non si può trasformare nel rifiuto di ascoltare chi ogni giorno lavora, produce, crea occupazione e ricchezza. La Cna non è mai stata forconista ma non è nemmeno disposta a diventare una organizzazione silente. Abbiamo idee, abbiamo proposte, e continueremo a farle conoscere a chi è chiamato a prendere decisioni”. La Cna ha già incontrato nei giorni scorsi il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti con il predecessore Tiziano Treu, ma via via incontrerà altri rappresentanti del governo, dopo essersi già confrontata sul fisco con il viceministro Enrico Morando e il presidente dell’Anci, Piero Fassino. «I problemi non sono cambiati con il voto – continua Bozzini -. Il fisco, che centrale o locale asfissia sempre di più le imprese, come ha dimostrato una recente ricerca del nostro Centro studi. Le di-

Giovanni Bozzini

sposizioni sul lavoro ha subito una spolverata superficiale mentre il sistema complesso della burocrazia di cui tanto si parla ma contro la quale, per ora, si è fatto poco è ancora lì che schiaccia le imprese. E poi ci mettiamo la questione dei tempi di pagamento, in particolare quelli della Pubblica Amministrazione, finalmente finiti nel mirino anche di Bruxelles che ha aperto una procedura d’infrazione. E’ inutile che ci si scandalizzi, le misure messe in campo dal Governo non sono sufficienti e il mancato rispetto della Direttiva europea sta comportando danni rilevantissimi alle imprese. Senza dimenticare il problema trasversale che riguarda tutti i settori che rimane sempre il difficile accesso al credito. Le recenti indagini della Banca d’Italia e della Com-

missione Europea dimostrano anche se non ce n’era bisogno che le imprese italiane hanno ragione a lamentarsi, ma di schiarite non se ne vedono ancora». Gli imprenditori italiani (denunciano le indagini citate dal Presidente Bozzini) subiscono un “caro prestiti” pagando quasi un punto e mezzo di interessi in più dei concorrenti francesi e tedeschi, lamentano un trattamento negativo da parte della Banche, non solo sul fronte dei tassi, e ne denunciano la persistente stretta creditizia. «Le iniziative della Bce devono poter innescare un ciclo virtuoso per le imprese e, quindi, per l’occupazione, soprattutto giovanile, il vero nodo irrisolto dell’Italia. Già in passato la Bce ha favorito le banche, con il nobile scopo di

aiutare l’economia reale e le piccole imprese, ma si è ritrovata con la stragrande maggioranza degli istituti che compravano titoli di stato, lucrando comodamente sulla differenza con i fondi a tasso agevolatissimo concessi dalla Bce, o garantivano qualche altra boccata di ossigeno a grandi gruppi decotti». In Italia, lo rileva una recente ricerca della università Bocconi, quasi la metà dell’occupazione è creata da microimprese, contro una media europea del 29%. Le stesse piccolissime imprese che generano un terzo del valore aggiunto complessivo, contro solo un quinto in Europa. Le Pmi italiane puntano sull’innovazione quanto le grandi. Investono in ricerca e sviluppo, know-how, nuovi macchinari poco meno di otto miliardi di euro, esattamente la metà di tutti gli investimenti privati. Non solo. Le imprese italiane innovano di più rispetto alla media europea: la quota di imprese che investe in innovazione è superiore al 56% mentre la media europea si ferma sotto il 53. «Se è vero, com’è vero - conclude Bozzini - che l’ossatura del sistema produttivo italiano è formata da Pmi, questo dato significa che anche le piccole imprese innovano e anche tanto. E lo fanno perché sono consapevoli che, investendo, si sta con successo sul mercato e soprattutto si cresce. Tutti conosciamo la ricetta. La Cna sostiene queste imprese con forza e convinzione, oggi il Governo deve fare altrettanto. Da adesso in poi, ulteriori ritardi verranno spediti dalle imprese al mittente senza nessuna attenuante».

La protesta degli impiantisti Cna Decisione sconcertante del Governo in materia di impianti Altro che proroga. Nel testo del decreto ministeriale che avrebbe dovuto prorogare la data (1° giugno) a partire dalla quale gli impianti termici dovevano essere muniti di libretto di impianto è stato introdotto il termine tassativo del 15 ottobre entro il quale tutti gli impianti dovranno essere dotati di libretto: «E’ una vera e propria follia – commenta a caldo Marco Cavalli, responsabile Cna Installazione Impianti Cremona – che avrà effetti devastanti sul sistema imprenditoriale del settore già alle prese con una situazione economica che definire difficile è un eufemismo. Evidentemente al Ministero c’è qualche burocrate che non deve avere molto a cuore il futuro delle imprese, altrimenti ci si penserebbe due volte prima di formulare provvedimenti legislativi che le mettono in difficoltà». «In effetti, la storia di questa proroga assomiglia molto ad una telenovela. Si è partiti con le associazioni imprenditoriali del settore che hanno fatto presente al Ministero le difficoltà ad adempiere a questo obbligo nei termini previsti (il DM 10 febbraio che istituisce il libretto di impianto è stato pubblicato nella G.U. del 7 marzo). Poi la richiesta dell’assessore del Piemonte Ghiglia, coordinatore degli assessori regionali all’energia ed ambiente, fatta l’ultimo giorno del suo mandato (il 25 maggio ci sono state le elezioni regionali) di prevedere l’obbligo di munirsi del nuovo libretto entro il 1° ottobre e dell’entrata in vigore dei Rapporti di Efficienza Energetica entro il 1° gennaio 2015. poi sono arrivati una serie di annunci di proroga che hanno creato confusione tra gli operatori del settore. Ed infine il decreto ministeriale, che ci risulta già firmato dal Ministro Guidi e di cui si attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, in cui invece di modificare semplicemente la data del 1° giugno con quella del 15 ottobre, si sostituiscono le parole “a partire dal 1° giugno 2014” con “entro e non oltre il 15 ottobre 2014”. Un copia e incolla sbagliato? “Magari fosse così. Sembra di essere davanti a dei dilettanti allo sbaraglio – insiste il Responsabile degli impiantisti

Cna – se non fosse per il fatto che il Ministero mi sembra recidivo in tema di provvedimenti punitivi e vessatori nei confronti degli installatori. Mi riferisco innanzitutto al problema della qualificazione FER, con il Ministero stesso e la Conferenza Stato-Regioni che emanano circolari come se non si fossero accorti della modifica che il DL 63/2013, poi convertito in legge, ha apportato all’art. 15 del Dlgs 28/2011 consentendo a tutti gli installatori in attività di essere automaticamente qualificati. Un modo di mettere la testa sotto la sabbia che è inaccettabile, soprattutto se le conseguenze di questi atteggiamenti ricadono sull’operatività di chi, non dimentichiamolo, nonostante la crisi cerca ancora di creare ricchezza ed occupazione. Al Ministero – conclude Cavalli – chiediamo ora di chiarire in maniera inequivocabile che la data del 15 ottobre è meramente sostitutiva di quella del 1° giugno e che non vi sono termini ultimativi anche perchè pensare di dotare tutti gli impianti termici di libretto entro il 15 ottobre significa ignorare le ragioni delle imprese e non rispettare il loro lavoro». Il Ministero ha evidentemente provato in qualche modo a correre ai ripari con un comunicato stampa che però contiene evidenti contraddizioni e non risolve i problemi insiti del decreto. Il Mise infatti nel comunicato pubblicato nel suo sito specifica che “il 15 ottobre 2014, pertanto, è la data a partire dalla quale si deve provvedere alla sostituzione o alla compilazione del nuovo libretto”, precisazione che contrasta in maniera evidente con quanto ufficialmente prevede il Dm 20 giugno 2014, ovvero l’obbligo di munire gli impianti termici di libretto “entro e non oltre il 15 ottobre”. Inoltre va sottolineato che le previsioni contenute in un decreto ministeriale non possono (purtroppo) essere modificate da un comunicato stampa; a fronte infatti di un eventuale contenzioso, che ci auguriamo naturalmente non avvenga mai, una precisazione fatta tramite comunicato stampa non ha alcun valore da un punto di vista legislativo e giurisprudenziale.

Ad ulteriore dimostrazione del caos che evidentemente ha sotteso la scrittura del decreto di “proroga” c’è il fatto che la data del 1° giugno 2014 è presente anche al comma 8 dell’art. 3 del DM 10 febbraio (quando si specifica che “per gli impianti esistenti alla data del 1°giugno….”), ma incredibilmente ci si è dimenticati di modificarla. Ribadiamo pertanto, d’intesa con l’Ufficio Legislativo della Cna Nazionale, che è stato introdotto un termine perentorio entro e non oltre il quale gli impianti dovranno essere dotati di libretto. Una soluzione all’incredibile pasticcio combinato con il DM 20 giugno può essere quella adottata dalla Regione Abruzzo che ha fatto propri i contenuti del comunicato stampa ministeriale ed ha inviato una mail (vedi sotto) a tutte le autorità competenti della Regione invitandole ad uniformarsi all’interpretazione secondo la quale quella del 15 ottobre 2014 è la data a partire dalla quale si deve provvedere alla sostituzione o alla compilazione del nuovo libretto. Si tratta naturalmente di un palliativo che ha però una sua “ufficialità” in quanto disposizione emanata da un soggetto istituzionale. Come Cna Installazione Impianti continueremo comunque il nostro impegno per ottenere una modifica del decreto.

CALENDARIO BENEFICO Raccolti quasi 4000 euro in favore dei bambini

Si è svolta martedì 24 maggio la consegna ufficiale dell’importo ricavato dalla vendita del calendario benefico che la Cna ha realizzato in favore dell'associazione Giorgio Conti di Cremona. Fra i partner dell’iniziativa anche la Cassa Padana di Cremona. A presentare l’iniziativa c’erano per Cna Cremona Corrado Boni Vice Presidente Vicario, per l’associazione Giorgio Conti era presente la Presidente dell'associazione Adriana Rinaldi Conti, oltre a Maria Lodi e Fabio Tambani di Cassa Padana. IL SOGNO E LA RESPONSABILITÀ Un’iniziativa che ruota intorno al futuro e ai sogni, visto con occhi dei bambini. “I sogni dei nostri figli sono la nostra responsabilità”. E’ un messaggio forte, era il messaggio della campagna istituzionale della Cna dello scorso anno che è stato preso in prestito perchè interpreta con efficacia il ‘sentiment’ dei nostri artigiani ed imprenditori, impegnati a difendere le loro attività economiche ad ogni costo, con tanti sforzi ed enormi sacrifici, affinché il peso della crisi non ricada sulle spalle delle prossime generazioni. «E’ stato un lungo percorso – afferma Corrado Boni Vice Presidente di Cna Cremona - la Cna di Cremona ha voluto fortemente promuovere questo progetto artistico, dalla grande valenza sociale. Alcuni artigiani hanno messo a disposizione della Cna la loro azienda che è diventata per qualche momento un vero e proprio set fotografico, dove i figli dei nostri artigiani e di alcuni nostri dipendenti, sono stati i protagonisti nell'interpretare, a loro modo, l'attività artigianale. 12 scatti per i 12 mesi dell’anno, che guardano con entusiasmo al futuro, attraverso le immagini dei nostri figli. Ringrazio tutti partner dell’iniziativa da Elena e suo figlio Matteo dello Studio Pitre di Cremona che hanno realizzato l’intero calendario, dalla Cassa Padana che ha sostenuto l’iniziativa a tutti gli artigiani che si sono prestati. E’ stato un prodotto molto apprezzato, in vendita a soli 7 euro alla copia, che è andato praticamente esaurito in poco tempo. Così oggi siamo orgoglio di poter donare con molta soddisfazione questo assegno di 3844 euro». «Sono molto commossa per la cifra che avete raccolto - afferma la presidente dell'associazione Adriana Rinaldi Conti –. Ringrazio i realizzatori, gli artigiani e gli associati, la Cassa Padana, grazie a tutti davvero di cuore per la cifra importante che ci donate oggi e che potrà aiutare molti bambini». Fabio Tambani responsabile d’area di Cassa Padana, nel consegnare a Corrado Boni il bilancio delle attività fatte sul territorio tra le quali è presente anche questa iniziativa, ha voluto sottolineare come «Mi fa molto piacere sottolineare il fatto che anche in situazioni di crisi economica come quella che stiamo vivendo, si riesce a fare rete tra le attività economiche come la Cna e le associazioni di volontariato che surrogano quello che non riesce a fare il servizio pubblico portando una qualità del benessere maggiore nel territorio e nella comunità. E’ importante che le competenze di ognuno si adoperino per portare avanti progetti come questi in favore del territorio. Se c’è la forza di volontà la crisi non fermerà mai queste cose».


Cronaca

Sabato 28 Giugno 2014

Cremona accoglie Don Franzini

Da 17 anni alla guida della parrocchia del Duomo di Casalmaggiore, da settembre sarà parroco della Cattedrale cittadina

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Giovanni Zucchi nuovo presidente di Assitol

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di Giovanni Borsella

on Alberto Franzini, 67 anni, da parroco di Casalmaggiore a parroco della Cattedrale di Cremona: la notizia ha suscitato vivo interesse nelle due comunità per la sua pastoralità percepita come feconda e vitale al punto da provocare, a Casalmaggiore, alcuni casi di tacito rifiuto: Don Alberto non lascia indifferenti. Docente di teologia nutrito da grandi spiriti che lui ha frequentato ed amato con amore filiale, ha contribuito ad un sussidio pastorale su come “Vivere l’anno di Fede” (2012) diffuso in tutto il mondo; due settimane fa si è visto stampare dalla prestigiosa Lateran University Press la sua tesi di laurea su “Tradizione e Scrittura. Il contributo del Concilio Vaticano II” di quarant’anni fa, anticipando con chiarezza e sorprendente perspicacia questioni fondamentali, che oggi vengono dibattute a livello planetario, là dove l’antropologia confina con la fede e la teologia, attinenti al destino dell’umanità, dato l’ineluttabile nostro rapporto con l’Assoluto. Don Alberto ha cambiato pelle diverse volte: vocato alla vita pastorale, dopo essere stato ordinato sacerdote, ha invece studiato alla Gregoriana; fu docente di teologia; direttore di “La Vita Cattolica”, responsabile del Centro Pastorale Diocesano; da 17 anni in prima linea come parroco di Santo Stefano a Casalmaggiore. Questa sua ultima esperienza in una zona difficile della diocesi è stata il coronamento della sua “carriera” di uo-

A sinistra don Alberto Franzini, nuovo parroco del Duomo di Cremona. A destra la cattedrale che lo ospiterà da settembre

mo di Dio, iniziata fin dal suo concepimento (Is. 42) come succede a tutti i consacrati. Me lo ricordo ragazzino all’oratorio di Bozzolo svelto di testa e nel gioco, un ragazzo di una vitalità gioiosa. A Cremona è atteso dai molti che l’hanno incontrato, essendosi impastato volentieri con la gente, operando - tra

l’altro - nella parrocchia di Cristo Re, retta da suo zio, l’indimenticabile Don Aldo Cozzani; viaggiatore nel mondo per tenere i contatti coi missionari cremonesi “Fidei Donum”, esperto conoscitore dell’Europa e guida insuperabile in Terra Santa, Don Alberto Franzini è uno che non sta fermo. Dotato di mantovana cordiale schiet-

tezza, si muove sempre in modo benefico in ogni circostanza, anche scabrosa. Il segreto della sua personalità? Semplicissimo: si affida con gioia alla volontà di Dio, diventando, così, imprevedibile, incalcolabile, ma sempre affidabile. Lui e S.Ambrogio hanno per slogan: “Ubi Fides, ibi Libertas” (Chi ha fede è veramente libero).

Giuseppe Ghisani festeggiato in riva al suo fiume Po Domani presso l’attracco di Isola Pescaroli “E’ tornato il sereno negli animi e sulla natura” di e con Jim Graziano Maglia ISOLA PESCAROLI - (V.R.) Un progetto scenico con lo sfondo del Grande Fiume per ricordare Giuseppe Ghisani. Sarebbe piaciuto di sicuro all'autore de “Campane sull'acqua”, il libro che ripercorreva la grande alluvione del '51. Il giornalista, scrittore e umanista di San Daniele Po verrà ricordato domani sera, domenica 29 giugno, alle ore 21,30 sull'argine di Isola Pescaroli, presso l'area dell'attracco, grazie ad un “affresco video-poetico, musicale e pittorico” ideato da Jim Graziano Maglia, ideatore del progetto scenico originale che verrà proposto, intitolato “E' tornato il sereno negli animi e sulla natura”. A propiziare l'evento, oltre all'ideatore Maglia, la famiglia di Ghisani, il quotidiano La Provincia (di cui fu giornalista e anche direttore ad interim) e il Comune di San Daniele Po. La serata mischierà arte, musica e letteratura, e gli scritti di Ghisani consentiranno una riflessione su quel territorio e quelle genti celebrati dallo scrittore, scomparso poco più di un anno fa.

A sinistra l'area dell'attracco di Isola Pescaroli che ospiterà l'evento, a destra Giuseppe Ghisani

Oltre a Jim Graziano Maglia, del progetto faranno parte: Alberto Banca ed Emi Mori (voci recitanti), Letizia Sperzaga (soprano e scrittrice), Fabio Turchetti (bandonèon), Enrico Boni (delizie), Midisong di Carlo Vicini (audio e luci), e poi Claudio Ardigò, Nicola Arrigoni, Virginio Lini, Davide Persico, Angelo Rescaglio, Rosalba Scaglioni, Fulvio Stumpo, Vittoriano Zanolli, e per finire i “tangueros” Anna Rosa Ganda e Angelo Verroca. Sarà attivo

un bar-ristoro, ingresso libero. Ecco un estratto della riflessione sulla figura di Ghisani fatta da Jim Graziano Maglia: “Giuseppe Ghisani. Marito, padre, poeta, scrittore, giornalista. Un umanista vero. Circondato da tutto ciò che amava in modo viscerale, alquanto Personale e all'apparenza un po' distaccato, discreto senza più di tanto dare nell'occhio, come si suol dire. 'Eccolo' qui, allora, tra i suoi amati libri e tra le sue preziose pagine. Tra panorami molto cre-

monesi ma in un certo senso universali. Tra cieli, nubi, soli, piante, orizzonti vari. Tra il grande fiume Po e le sue acque. Sempre diverse e mai uguali. Come gli amori, le intriganti passioni e le storie da lui narrate e descritte. Storie di Po che si intrecciano e si incontrano con le nostre, fatte anche di contrasti, oltre che di ardenti desideri passionali. Le esondazioni delPo, che tutti noi conosciamo. Continue distruzioni ed altrettante rinascite. Sapori di fango, odori di

penetrante umido, di disperazione e di pianti. E di dipinti, di ritratti, di visi accanto e di storie, di cervelli e di cinema e di Splendor, di corpi avvinghiati, che Splendor, che Desiderio! E il puntuale costante ritorno alla vita. E poi le allegre tavolate tra amici. Bicchierate e sapori di piatti. E con il Padus lungo fiume d'acqua, più vecchio del suo stesso nome ma anche sempre giovane che puntualmente si trasforma e pare quasi profumarsi in certe stagioni”.

Giovanni Zucchi, amministratore delegato di Oleificio Zucchi SpA, importante azienda cremonese del settore oleario, è stato eletto Presidente nel corso dell’Assemblea annuale Assitol (Associazione Italiana dell’Industria Olearia). La scelta di puntare su un presidente relativamente giovane, rappresentante di una delle famiglie storiche del mondo oleario italiano, nasce da una profonda necessità di rinnovamento all’interno del comparto. Nato nel 1972, dopo un corso in Management della produzione industriale in Sda Bocconi e l'executive MBA presso l'Alma Mater di Bologna, Zucchi ha iniziato a lavorare nell’azienda di famiglia, passando attraverso diversi incarichi, prima in produzione, poi nell’area commerciale. Dal 2012 è Amministratore Delegato dell'azienda. Nello stesso anno, è stato eletto vice presidente di Assitol. Negli ultimi cinque anni, si è occupato soprattutto di sviluppare il business degli oli di oliva, impegnandosi nella selezione di materie prime e nella continua ricerca e creazione di nuovi blend che possano assicurare la qualità del prodotto nel tempo. «Apprezzo molto l’impegno profuso fino ad oggi dalla dirigenza dell'Associazione - ha dichiarato il neo-presidente - e dallo stesso Colavita, che ho voluto fortemente al mio fianco per assicurare continuità istituzionale e traghettare Assitol in questo delicato passaggio generazionale. Intendo proseguire lo sforzo di Assitol - ha proseguito Giovanni Zucchi - nel valorizzare il lavoro delle aziende del settore anche attraverso il dialogo con le istituzioni ed i diversi interlocutori della filiera, perché si instaurino collaborazioni costruttive che favoriscano l’evoluzione e la crescita dell’intero settore». Il suo predecessore, Leonardo Colavita, presidente della Colavita SpA, rimarrà nel Consiglio Direttivo dell’Associazione, con la delega ai rapporti con Federalimentare.


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Cronaca

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Finalmente l’estate è arrivata, e con essa la voglia di muoversi, viaggiare, passare un fine settimana fuori porta e fare le prime vacanze. Il Cta Acli promuove una serie di gite e viaggi per tutti i gusti. • Dal 06 al 27 luglio Soggiorni estivi al mare a Scanzano Jonico (basilicata) - Soggiorni settimanali e quindicinali a Scanzano Jonico in Basilicata presso il Villaggio Portogreco 4***. • ANDALO (dal 12 luglio al 9 agosto) - Soggiorni quindicinali ad Andalo presso l’Hotel Stella Alpina 3***. • FRANCIA SPECIALE (dal 29 Luglio al 03 Agosto) - Un viaggio in Francia per scoprire l’Aquitania e Linguadoca . Si visiteranno: Montignac, Sarlat la Canea, Rocamadur, Perigeaux, Bordeaux, Albi, Toulose e Carcasson. • GERMANIA (Dal 10 al 17 agosto) - Un Tour in Germania “da Carlo Magno alla Lega Anseatica. Si visiteranno: Treviri, Aquisgrana, Colonia, Brema, Lubecca, Berlino e Heidelberg. • UNGHERIA SPECIALE (Dal 20 al 24 Agosto) - un viaggio per visitare le meraviglie dell’Ugheria speciale. Si visiteranno: Sopron, Fertod, Pannonhalma, Budapest e Gadollo. • Dal 28 al 30 Agosto - Un viaggio in Germania e la Baviera insolita. Si visiteranno: Altotting, Passau, Berchtesgaden e Salzberwerk. • Dal 12 al 14 Settembre un viaggio alla scoperta del lago di Costanza. Si visiteranno:Bregenz, Lago di Costanza, Uberlingen e Fussen in Baviera. • 21 Settembre - una gita sui laghi. Si visiteranno: Riva del Garda, la grotta della Cascata del Varone e la cittadina di Tenno con il suo lago ed il Borgo canale. • 28 Settembre - una gita a Pisa e dintorni. Si visiteranno: La Piazza dei Miracoli con la Cattedrale, il Battistero e la Torre pendente, poi a Calci per il Complesso Monastico Certosino. • Dal 10 al 12 Ottobre - un viaggio nella Provenza marittima per visitare Marsiglia, Tolone, St. Tropez e Port Grimand. • Dal 13 al 17 ottobre - Una gita pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo. Si visiteranno: Monte S. Angelo, Melfi, Rionero in Vulture, San Severo, Laghi di Monticchio e il Santuario di Stignano. • Dal 24 al 26 Ottobre - Un viaggio in Istria. Itinerario dell’epoca veneziana. Si visiteranno: Parenzo, Pola, Isole Brioni e Rovigno. Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Cardinale G. Massaia, 22 o contattando i numeri di tel. 0372-800423, 800429. Le iniziative sono in le nostre iniziative sono in collaborazione con il CTA di Crema (Piazza Manziana 17. Crema tel. 0373-250064). Sito: www.ctacremona.it

Democratellum: un sistema elettorale che rispetta la nostra Costituzione

Il deputato cremonese pentastellato, Danilo Toninelli: «Abbiamo incontrato un Renzi poco disposto al dialogo»

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di Laura Bosio

iente di conclusivo, a oggi, nel confronto apertosi tra Renzi e il Movimento 5 Stelle rispetto alla riforma elettorale: il "Democratellum" proposto dai pentastellati, in contrapposizione all'"Italicum" del premier. Sullo sfondo, la governabilità del Paese, ma con la necessaria garanzia di costituzionalità della legge elettorale. All'incontro con il presidente del consiglio era presente anche il deputato cremonese 5 Stelle Danilo Toninelli. «Ci siamo trovati di fronte un Renzi borioso e dall'atteggiamento dominante, che però aveva capito ben poco dei contenuti della nostra proposta - ha raccontato Toninelli. Egli porta avanti il suo mantra, quello di avere un vincitore la sera stessa delle elezioni, quando in realtà non è quello che determina o meno la governabilità del Paese. L'Italicum da lui proposto potrebbe esser dichiarato incostituzionale, e questo ci porterebbe a trovarci nella stessa situazione in cui ci troviamo ora con il Porcellum. In sostanza la proposta di Renzi altro non è che un Porcellum bis». E la vostra proposta? «La nostra proposta di legge elettorale, votata da 230mila iscritti al Movimento, garantisce invece tutti i principi elettorali, la governabilità e la garanzia per l'elettore di scegliere i propri candidati. Ma per noi è soprattutto fondamentale la "pulizia" delle liste elettorali, attraverso la preferenza negativa. L'Italia non si può permettere di tornare indietro, né di rimanere

Matteo Renzi

« Chiediamo trasparenza e pulizia: per questo vogliamo introdurre la preferenza negativa»

in una crisi istituzionale per 8 anni a causa del Porcellum. Non è sufficiente per noi esprimere le preferenze a favore, ma prevediamo nella nostra proposta anche una preferenza negativa. I partiti sono così obbligati a monte a evitare di candidare persone impresentabili. Il nostro progetto è contro il voto di scambio. Abbiamo disgiunto la scheda del voto al partito dalla scheda della preferenza. Questo significa che il cittadino avrà due schede su cui votare: una sarà dedicata alla cancellazione dei nomi dei candidati che egli considera "impresentabili". L'altra scheda sarà quella in cui poter invece esprimere la propria preferenza, che può essere data anche ad un candidato di un partito diverso da quello votato. In questo modo si garantisce costituzionalità e governabilità del Paese».

Cosa succederà ora? «Il premier si è detto disponibile a fare delle proposte di modifica. Il nostro compito sarà quello di fargli capire che dalla democrazia pubblicitaria a cui siamo abituati, bisogna passare ad una democrazia di contenuti. Dire che il premier dovrà essere il "sindaco d'Italia" è una presa in giro ai cittadini, in quanto i ruoli e i compiti sono completamente diversi. Il sindaco ha un ruolo amministrativo, il parlamento ha un ruolo legislativo. Il ruolo del Movimento 5 Stelle è fondamentale, in questo senso: dobbiamo alzare il livello di consapevolezza della gente, facendo sì che possa distinguere le promesse concrete dagli spot pubblicitari». Cosa vi aspettate dal secondo incontro che avrete a breve con Renzi?

«Nel secondo incontro è fondamentale che vengano spiegate le proposte dell’uno e dell’altro. Non vogliamo dare degli ultimatum, il nostro obiettivo è solo quello di fare una buona legge elettorale, che non corra rischi di incostituzionalità. Tuttavia vogliamo fare una domanda al Pd: per quale motivo si rifiuta di inserire le preferenze nella propria proposta di legge? Se ci chiuderanno la porta in faccia per andare avanti con la loro idea, avranno detto no ad una forza Democratica, continuando invece a fare accordi con una forza collusa come Forza Italia. Quando Renzi incontra il M5S gli incontri sono resi pubblici, si possono vedere in streaming. Quando incontra Berlusconi, invece, lo fa nel buio delle loro stanze, senza farlo sapere e soprattutto senza rendere noto quanto si dicono».

Nella Lega tira aria di bufera

L’ex candidato Alessandro Zagni rinuncia all’incarico di consigliere comunale. Tensioni con il direttivo cittadino

Tira aria di bufera in casa Lega. E' arrivata nei giorni scorsi la decisione di Alessandro Zagni già candidato sindaco - di rinunciare al Consiglio comunale, dandone comunicazione al direttivo cittadino nella tarda mattinata di lunedì. Al suo posto entrerà quindi Alessandro Fanti, che affiancherà l'altro consigliere eletto, Alessandro Carpani. «Ho voluto lasciare spazio a Fanti perché durante la campagna elettorale si è impegnato davvero tantissimo e mi ha anche aiutato molto. Non ha mai avuto incarichi amministrativi, mentre io ho già fatto l’assessore. E’ giusto lasciare spazio ad una nuova generazione, sperando che porti avanti il rinnovamento del partito». Una decisione che, almeno all'apparenza, ha lasciato perplessi i vertici leghisti: «Non capisco il motivo di questa scelta e non mi convincono le motivazioni addotte da Zagni - ha fatto sapere il segretario cittadino, Alberto Mariaschi -. Ora sono in vacanza, ma al mio ritorno lo incontrerò per un chiarimento».

Alessandro Zagni

Dietro le apparenze, tuttavia, tra Zagni e la dirigenza cittadina la tensione è palese da tempo. In particolare da quando, dopo la prima tornata elettorale, era giunta dall'alto l'imposizione di sostenere la candidatura di Oreste Perri. Da un lato, infatti,

Zagni, con l'appoggio di alcuni membri interni al partito, aveva accolto con favore questo cambio di rotta, affiancando Perri nel ballottaggio, probabilmente convinto anche dalla promessa della poltrona di vicesindaco. Dall'altro il direttivo cittadino aveva mal

digerito questa decisione verticistica, coerentemente con quanto affermato durante tutta la campagna elettorale, in cui la frase "Mai con Perri" era diventata una sorta di mantra. Tanto che durante la campagna elettorale preballottaggio, da parte del Carroc-

cio vi era stata una presa di distanza nei confronti del candidato del centrodestra e della coalizione, in contrapposizione a quelle che erano le direttive del segretario nazionale Salvini. La frattura era quindi inevitabile all'interno del Carroccio, come dimostra il fatto che appena dopo le elezioni la Lega aveva revocato a Zagni la carica di vicesegretario cittadino, pur lasciandogli la delega agli enti locali. Quest'ultimo, dal canto suo, sembra non aver digeritor l'atteggiamento del proprio direttivo, e forse auspicherebbe un intervento dall'alto a riequilibrare la situazione. Probabilmente proprio da questo potrebbe dipendere la sua decisione di restare o meno all'interno del Carroccio anche se per ora l’intenzione dichiarata è di «Restare nel partito e lavorare per migliorarlo». l.b.

VERO AFFARE VENDESI APPARTAMENTO

Niente sfratto con il contratto di comodato Buongiorno avvocato, le chiedo se è possibile sfrattare un inquilino moroso col quale ho concluso un contratto di comodato dietro corrispettivo. Vorrei sapere poi se è possibile cambiare la serratura della porta senza correre rischi legali. Giuseppe *** Il contratto di comodato (art. 1803 cod.civ.) è definito dal nostro codice civile “essenzialmente gratuito”. Ciò sta a significare che se le parti nulla hanno disposto in merito al corrispettivo, il contratto si considera a titolo gratuito. La gratuità del comodato, tuttavia, può essere derogata nell’accordo scritto.

Danilo Toninelli

A cura di Emilia Rosemarie Codignola* Nulla toglie, infatti, che le parti si possano accordare diversamente, stabilendo un corrispettivo, come appunto nel caso in esame, nel quale, il comodatario sarà tenuto a pagare. Tuttavia, per ottenere la liberazione dell’immobile e il pagamento del dovuto, non potrà avvalersi della procedura speciale prevista dal codice di procedura civile per il caso di sfratto per morosità. Detta procedura, che si connota per una maggiore velocità e semplicità rispetto alle cause ordinarie, è infatti contemplata unicamente nel caso di contratto di locazione

scritto. Pertanto, nel caso di contratto di comodato, è necessario procedere con un’azione ordinaria di risoluzione del contratto per inadempimento con i conseguenti tempi di giudizio che tutti conosciamo. Per quanto attiene al secondo quesito, il proprietario di casa non può sostituire la serratura estromettendo l’inquilino dall’immobile. La legge non permette infatti ai cittadini di farsi giustizia da sé. La Cassazione (Cass. Sent. n. 41675 del 28.05.2012), in un caso simile, ha chiarito che commette un reato il proprietario dell’immo-

bile che, una volta scaduto il contratto di locazione, di fronte all’inottemperanza del conduttore dell’obbligo di rilascio, anziché ricorrere al giudice, si fa ragione da sé, sostituendo la serratura della porta di accesso e apponendovi un lucchetto. *Avvocato Stabilito del Foro di Milano emiliacodignola@libero.it

Libero ristrutturato, mq. 56 Ingresso, sala con cucina aperta, stanza matrimoniale, bagno, balcone, ripostiglio, cantina, ascensore. Pavimenti in marmo e parquet. Adiacenze P.zza Risorgimento. Condominiali + riscaldamento € 100/mese. Mezzi pubblici a 50 mt. € 69 mila possibilità mutuo (rata mensile € 290,00). CI.En.”G”-EPh226,27 kWh/mq No agenzie. 338-6222325 / 334-2010940


Cronaca

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Simar: innovazione la parola d’ordine

A Sospiro c’è un’azienda che è riuscita ad automatizzare il lavoro caseario, aiutando le piccole imprese del settore a modernizzare i processi produttivi

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al 1982 opera a Sospiro la Simar costruzioni meccaniche, una azienda che ha fatto della innovazione e della sperimentazione il suo punto di forza e il motivo principale della sua affermazione come una delle aziende leader nel settore. La Simar è specializzata nella progettazione e nella costruzione di attrezzature ed impianti per il settore caseario. E' questa un bella realtà produttiva del nostro territorio, che è riuscita a far fronte, con tenacia e forza di volontà, alle varie difficoltà e ritagliarsi uno spazio decisamente importante nel mercato della produzione di macchinari ad uso delle aziende alimentari. La svolta inizia quando Renato Berettera, già specialista nel settore caseario, intende trovare con pervicacia soluzioni ingegnose per automatizzare il lavoro delle imprese casearie, fino a quel momento prevalentemente manuale. Nasce così il primo Cremer per la produzione del Grana. Successivamente (siamo agli inizi degli anni 90), grazie ad una grande intuizione e per effetto dell’esperienza acquisita, nasce l’affioratore: serbatoio dotato di una moltitudine di piani, ispirato alla tradizione ma con una tecnologia che permette all’operatore ed al caseificio di avere un prodotto omogeneo e più controllato. Tra i principali clienti della Simar di Sospiro ci sono aziende specializzate nella produzione del Grana Padano e del Provolone. Nel 2009 l'azienda è riuscita a produrre anche un affioratore con le caratteristiche necessarie per la produzione del Parmigiano Reggiano.

A capo dell’impresa c’è Renato Berettera esperto nel settore caseario e fautore delle ingegnose soluzioni nel campo dell’automazione

Renato Berettera

Venendo ai giorni nostri, la Simar, oggi, vanta nel settore una posizione leader per numero di clientela composta sia da latterie sia da privati. A capo di questa splendida realtà imprenditoriale cremonese è un uomo che si è adoperato per scrivere una pagina fondamentale nella produzione del settore: ricordiamo l'impianto futuristico che nel 1995 ha realizzo a Piadena, il Robolat, un impianto completamente automatico dove l'operatore rimaneva nella sua postazione e tutte le attrezzature si movevano intorno a lui. Abbiamo chiesto ai collaboratori del signor Renato Berettera quali siano le principali caratteristiche e i plus dell’azienda, che hanno consentito di raggiungere l'attuale posizione di leadership nel settore. Fondamentali sono la passione per il proprio lavoro e lo

staff di cui si è saputo circondare negli anni il signor Berettera, che, con volontà e determinazione, ha saputo superare ogni ostacolo. L’azienda oggi può vantare una rete di clientela affezionata, a cui viene garantita un’assistenza 24 su 24, poiché, ovviamente, le mucche non vanno mai in vacanza. L'automazione nel settore alimentare ha indubbiamente portato grossi vantaggi nella produzione: è stata una svolta importante alla quale avete notevolmente contribuito... «Certo, ma, se spesso è facile portare automazione nelle grandi realtà, la sfida è stata proprio quella di modernizzare anche tutte quelle realtà che diversamente sarebbero sparite sul territorio locale e limitrofo; realtà che, legate ai Consorzi di Tutela, a causa della difficoltà che stavano incontrando

nel reclutamento di manodopera e nelle normative sempre più stringenti, avrebbero capitolato. La nostra vetrina poi ha fatto da richiamo ad aziende prestigiose come la Latteria di Soresina, la Latteria Cà de Stefani ed altre ancora che ringraziamo, anche se non possiamo citarle tutte, ma che sono presenti in tutto il Nord Italia, per poi passare ad industrie come Zanetti Spa ed Ambrosi Spa, senza contare una grande realizzazione di impianti per i Fratelli Brazzale compiuta dal nostro staff nella Repubblica Ceca». Che prospettive di crescita si prevedono per il futuro? «L'automatismo oggi si sta applicando all'interno delle realtà casearie per ridurre al minimo i consumi di energia ed acqua, studiandone i reimpieghi e riducendo il più possibile l'inquinamento.

Inoltre l’azienda, dal 2007 ad oggi, si è concentrata sulla valorizzazione di prodotti che in passato venivano considerati di scarto, come il siero, che oggi viene trattato con impianti sofisticati per estrarne sostanze molto ricercate nel settore alimentare e farmaceutico. In una cooperativa a pochi chilometri da Cremona abbiamo appena fatto partire uno di questi impianti e stiamo collaborando ad un progetto finanziato dalla Regione per la sperimentazione di un impianto pilota. Si tratta del progetto ECO-SI, che punta alla valorizzazione energetica dei sottoprodotti dell' industria casearia». Complimenti a voi tutti, in questo momento c'è bisogno di far conoscere realtà come la vostra, che possono fungere da stimolo per l'economia locale.

I commenti dopo la cocente sconfitta contro l’Uruguay e l’uscita dell’Italia dai Mondiali 2014: «Solo Prandelli merita rispetto» di Michele Scolari «E’ un fallimento nazionale». Gigi Buffon, come sempre, ci ha messo la faccia e il suo mea culpa è giunto lapidario e senza veli dopo la sconfitta contro l’Uruguay che ha determinato l’uscita degli azzurri dai Mondiali brasiliani. Un addio senza se e senza ma (il secondo di fila, dopo quello del 2010, già nella fase a gironi) frutto di una sconfitta destinata a lasciare una ferita profonda e non solamente all’interno della Nazionale (la notizia delle dimissioni di Prandelli e del presidente federale Abete è arrivata pochi minuti dopo il triplice fischio del messicano Rodriguez e ha già fatto il giro del web il battibecco tra Buffon e Cassano sull’aereo al ritorno dal Brasile). La delusione che ha colpito come un fulmine a ciel sereno l’intero Stivale lascia il segno nelle coscienze, più che dei tifosi, degli italiani. Da Palermo a Milano, dai bar ai social network, la sensazione che emerge dalle decine di commenti dopo la débâcle contro i latinos di Oscar Tabarez è quella di un fallimento “nazionale”. E questa ondata di sfiducia verso l’inarrestabile metamorfosi del calcio italiano, che

Il fallimento azzurro in Brasile è lo specchio fedele del nostro calcio da gioco “sublime e sociologico” (secondo la felice definizione di Enrico Brizzi), sembra divenuto sempre più apatico e distante dalla gente, non risparmia neppure Cremona. Certo non mancano le frecciate dirette all’opinabile arbitraggio di Rodriguez («Espelle Marchisio ma non vede il morso di Suarez a Chiellini?», si chiedono Roberto e Giacomo, impiegato e ingegnere, entrambi delusi come tanti dalla sconfitta); c’è poi chi, come Riccardo, accantona il fair play per concentrarsi sul mea culpa: «Lasciamo stare l’arbitro e giochiamo con tre punte. Se togli un attaccante per mettere un centrocampista ben ti sta, non ci sono espulsioni o altre scuse che tengano». Non manca chi si sforza (non poco) di vedere anche i lati positivi: «Buona difesa – commenta Giovanni su Facebook - soprattutto bravo Verratti, ma in attacco sarebbe stato meglio schierare due attaccanti di movimento piuttosto che un irritante Balotelli».

Ma, al di là delle velleità tecniche e dei cavilli da moviola, la delusione si allarga sino ad un pessimismo tanto radicale, quanto generale: «Questa Nazionale è lo specchio del Paese», è il commento lapidario di Paolo. «Mentre i nostri azzurri, pagati non so quanti milioni, non vedevano neppure il pallone puntando il dito contro i 28°C e il 60% di umidità, c’è chi lavorava, pagato alcune centinaia di euro, con 40°C – si lamenta Carlo –. Nessuno lancia alla Nazionale ed ai calciatori accuse di furto, ma sono circostanze che meritano una riflessione profonda. Può dare fastidio, ma se gli italiani dedicassero alla politica la stessa attenzione che dedicano al calcio, forse ne uscirebbe un Paese migliore. Può dare ancor più fastidio, ma se nella ricerca girassero i volumi di denaro del calcio, forse saremmo uno dei primi Paesi del mondo». Si diceva, «lo specchio del Paese». Un Paese che ha incassato ricono-

scimenti internazionali per la nuova era Renzi, ma in cui «riusciamo ancora a tirarci delle martellate pazzesche con un’arte invidiabile – ironizza Marco. E, stavolta, ci hanno pure regalato un motivo per recriminare». E le «martellate» vanno oltre l’Uruguay, estendendosi a tutta la storia recente del pallone italiano, inclusa la tragica notizia della scomparsa di Ciro Esposito, il ragazzo colpito da un proiettile a Roma prima della finale di Coppa Italia. «A che punto è arrivato il calcio? Dopo Calciopoli e il Calcioscommesse, si può definire ancora uno sport o sarebbe meglio “sporc”? – commenta caustica Francesca. – Si può perdere un diritto naturale come la vita per una banale scaramuccia degna della più ignorante tifoseria?». E, prosegue Marco, «a che punto è arrivato un certo giornalismo, sportivo e non? Mercoledì i falsi allarmi lanciati dai soliti “affamati di copie” senza scrupoli avevano già annun-

ciato, con un cinismo devastante, la morte di Esposito. E la Rai aveva per caso già preconfezionato un bel servizio (in gergo si chiama un “coccodrillo”) da mandare contro Prandelli in caso di sconfitta?». E sono stati davvero in molti a prendere le difese del tecnico bresciano (al quale il presidente della Figc Giancarlo Abete, dimissionario pure lui, ha chiesto un ripensamento) sia come allenatore, sia

come esempio di “responsabilità”. «A Prandelli – spiega Giorgio – va il massimo rispetto: così si esce a testa alta dalle sconfitte. Davanti al fallimento si è assunto le proprie responsabilità (forse anche troppe): quello che tanti dirigenti, politici e manager strapagati di questo Paese non fanno mai. Mai. Davanti a lui gli italiani, tutti gli italiani, hanno soltanto da imparare». Altro servizio a pagina 23


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CREMA

Sabato 28 Giugno 2014

E’ polemica sugli incontri organizzati per discutere dello sviluppo del territorio da qui al 2030. Le accuse del centrodestra

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Gionata Agisti

o chiamano «Pensatoio»: è un gruppo di persone che, a vario titolo, si sono riunite, a partire dallo scorso ottobre, per ragionare di strategie utili a rilanciare lo sviluppo economico del territorio cremasco. Con un traguardo preciso: il 2030. Nei giorni scorsi, abbiamo potuto prendere visione del documento di sintesi, frutto dei primi mesi di lavoro. «Il gruppo dei partecipanti, che hanno contribuito con le idee riportate in questo documento» si legge, «nasce su base volontaria e senza connotazioni politiche, con lo scopo di trovare soluzioni concrete per rigenerare il contesto economico», e via dicendo. E ancora: «È un progetto condiviso: il confronto è aperto a tutti i portatori di interesse e a coloro che possono e vogliono contribuire». Ecco, però, il primo problema: a scorrere l’elenco dei 27 nomi di persone che hanno preso parte a questo «Pensatoio», si nota che la stragrande maggioranza fa riferimento a un’unica area politica, quella di centrosinistra, sindaco Stefania Bonaldi compresa. In mezzo a loro, pochi imprenditori. Gli esponenti del centrodestra locale non sono mai stati invitati. Con un’eccezione: il consigliere regionale Carlo Malvezzi, su cui, però, ritorneremo a breve, perché, anche da parte sua, non mancano prese di posizione molto critiche. Il punto principale, però, è la presenza tra i partecipanti di parte dell’attuale giunta comunale: la già citata sindaco e gli assessori Morena Saltini e Matteo Piloni, quest’ultimo anche segretario provinciale del Pd. In poche parole, questo «Pensatoio» è un tavolo istituzionale o un semplice ritrovo tra amici e conoscenti? Se lo chiede la consigliere comunale del Nuovo Centrodestra, Laura Zanibelli, una degli esclusi: «Non si capisce di che cosa si tratti. Se è un ritrovo tra privati cittadini che discutono di economia, non si capisce perché l’esigenza di pubblicare un documento. Se, invece, è

Nella seduta dello scorso 11 giugno l’amministrazione del Sindaco Bonaldi ha presentato davanti al consiglio il bilancio di previsione per l’anno in corso. Un documento che contiene quella che già in gennaio avevamo definito una “stangata” fatta di tasse sulla casa e sui servizi, generata dai provvedimenti messi in atti dagli ultimi tre governo targati Partito Democratico. Davanti ad un buco di oltre 3,5 milioni di euro le soluzioni prospettate dalla Giunta, vale a dire 3 milioni di tasse (tra nuova TASI e recupero di tasse arretrate da cui temiamo nulla potrà entrare nelle casse comunali) e 500 mila di tagli alle spese correnti, non ci convincono per il loro carattere tutt’altro che strutturale e per nulla coraggioso. Sulla TASI appare evidente come l’amministrazione si metta al servizio dello stato centrale nel ruolo di “gabelliere” a danno dei cittadini, stangando ancora una

La fuga dal “pensatoio” del Pd Il consigliere regionale Malvezzi sbatte la porta: «Togliete il mio nome dall’elenco dei partecipanti». Uso improprio del logo della cosmesi

Carlo Malvezzi

qualcosa di istituzionale, è grave che questa iniziativa sia stata tenuta sostanzialmente nascosta». Si diceva di Malvezzi, anch’egli espressione del partito della Zanibelli. Ebbene, il consigliere regionale è non poco contrariato dal fatto che il suo nome sia comparso in calce al documento in questione. «Non ho mai saputo dell’esistenza di questo documento. Per quanto mi riguarda, sono stato invitato a partecipare a un paio di incontri, alcuni mesi fa, ma ho capito che non faceva per me: sono abituato, anche per il mio ruolo istituzionale, a ragionare in termini di estrema concretezza e questa iniziativa del “Pensatoio”, per quanto lodevole possa essere, non rientra in questo ambito. Per di più, mi era stato proposto come luogo di confronto apolitico, mentre si è rivelata oggettiva la forte prevalenza di partecipanti che fanno riferimento al centrosinistra». Malvezzi aggiunge che chiederà la cancellazione del suo nome dall’elenco dei partecipanti e aggiunge che faranno lo stesso altre persone in elenco, non iscritte al Pd. «Prendo atto» interviene il consigliere

comunale Antonio Agazzi, vice coordinatore provinciale di Forza Italia, «che a essere escluso da questo tavolo, in cui si ragiona di strategie utili allo sviluppo del territorio, oltre al centrodestra, c’è anche il Movimento 5 Stelle, che pure esprime un parlamentare del nostro territorio. Fatta eccezione per Malvezzi che, forse, potrebbe tornare utile al centrosinistra come canale per accedere all’assessore regionale alle Attività produttive, Mario Melazzini. Viene, infatti, da pensare che si tratti di un’iniziativa tutta a servizio di un’area politica». Cioè? «Siccome l’intento pare essere quello di presentarsi in Regione, per chiedere le risorse economiche necessarie agli eventuali progetti che ne deriveranno, si vuole che il risultato sia merito esclusivo del centrosinistra. È uno strano modo di pensare unitariamente alle strategie del territorio. Sarebbe stato più corretto e meno ipocrita definire questo “Pensatoio” come la consulta economica del Pd». Molto duro il giudizio dell’imprenditore e consigliere comunale di Forza Italia, Renato Ancorotti, che si sofferma anche su un altro problema non da poco: l’uti-

lizzo, da parte di chi ha redatto il documento, del marchio ufficiale del Polo della Cosmesi. «L’ennesimo “Pensatoio” del nulla, dopo il flop delle “Officine” preelettorali del sindaco Bonaldi» commenta. Mi risulta che, tra i partecipanti, ci sia già qualcuno che, entrato per caso, se ne sta già uscendo. Si tratta di un’iniziativa che, come al solito, non servirà a niente, anche perché la maggioranza dei partecipanti non sa cosa significhi creare sviluppo e posti di lavoro». Un traguardo da qui al 2030: un traguardo ambizioso… «Io sono ottimista ma porsi un traguardo, come quello del 2030, mi sembra fatto apposta per non prendersi alcun rischio e non fare nulla di concreto. La città ha bisogno di strategie a breve. Questi amministratori non sono in grado di redigere un piano triennale, figuriamoci ipotizzare strategie per il 2030, quando il mondo si evolve, ormai, a velocità incredibile. È ridicolo». Quanto all’utilizzo del logo del Polo della Cosmesi al termine del documento: «Il presidente del Polo, Matteo Moretti – che ho sentito – è rimasto esterrefatto e sta cercando di capire chi è quell’imbecille che ha ritenuto di usare il logo di un’associazione senza chiederne il permesso. Siamo fuori dal mondo. Si tratta di un livello di superficialità tale che la dice lunga sullo spessore dell’iniziativa». Dulcis in fundo, l’intervento del capogruppo di Forza Italia, in Consiglio Comunale, Simone Beretta: «Spero che nessun esponente di centrodestra si presti a fare da foglia di fico alla sinistra di Alloni, che avrebbe partorito questa idea. La stessa sinistra che, alle ultime elezioni comunali, si inventò la lista civica “Lavoro@Impresa”, prendendo in giro alcuni piccoli imprenditori e professionisti, considerato che, in Consiglio comu-

nale, i loro esponenti non hanno mai posto all’ordine del giorno temi per sostenere l’impresa e l’occupazione. Hanno fatto anche di peggio: insieme al sindaco e alla maggioranza, hanno ignorato ripetutamente la reiterata richiesta delle minoranze di istituire un tavolo sull’economia, sullo sviluppo e sull’occupazione, che non escludesse nessuno». Che giudizio ne trae? «E’ solita sinistra - Alloni, Cavalli, De Blaw, Pagliari, Piloni, Ginelli, Bonaldi, Ervin, Viscardi, Vailati - per la solita trovata: accaparrare consensi, salvo, poi, non mantenere fede agli impegni presi. Di positivo c’è una cosa sola: questa loro iniziativa dà fiato alla nostra denuncia della totale mancanza di leadership del sindaco di Crema nei confronti del territorio, delle difficoltà di Reindustria a decollare e a far decollare progetti per nuovi insediamenti produttivi (sarà anche per le troppe trasferte all’estero per promuovere la cosmesi, quando sono altri i settori sui quali mettere la testa)». Giudizi pesanti. «Neppure troppo. Da come i partiti hanno impachettato il sindaco di Crema, è lecito pensare che qualcun altro abbia ritenuto opportuno, con altre modalità, di sostituirla anche per la definizione di una strategia per il futuro del Cremasco, di cui l’interessata è evidentemente priva. Ma difficilmente può essere preso sul serio un tavolo che vuole definire una nuova strategia per il territorio, senza partire da una forte autocritica, da parte del centrosinistra, rispetto alla mancata infrastrutturazione necessaria alle nostre imprese e a nuovi insediamenti produttivi e rispetto a una pressione fiscale, portata a livelli ormai impossibili da onorare, da parte di tante famiglie e imprese».

Lega: «Bilancio, arrivata la stangata della Giunta Bonaldi Una manovra di sole tasse che rinvia i problemi»

volta il bene primario per tutte le famiglie, vale a dire la casa. Per il capitolo tagli alle spese la manovra appare poco incisiva e ben altro si poteva fare andando a rivedere le convenzioni, ad esempio quella che “regala” 120.000 euro ad una società sportiva non della città, e le quote di partecipazione ad enti e società collegate. Altro capitolo dolente il mancato apporto di un asset fondamentale che ha sempre garantito un buon introito nelle casse comunali. Ci riferiamo alle farmacie comunali il cui utile dell’ultimo esercizio (poche migliaia di euro) appare come il segno lampante di un’azienda mal gestita e priva di una visione strategica sul suo futuro, perché prendere in gestione

farmacie in tutta la provincia? quale utilizzo si intende fare dello stabile di Via Samarani? Il sindaco ne prenda atto e rimuova quanto prima presidente e consiglio di amministrazione. E’ finito il tempo di usare tali aziende come riserva per piazzare compagni di partito, si apra una seria discussione sul futuro dell’azienda valutando seriamente l’ipotesi di un bando affidare la gestione delle farmacie a privati, dietro il versamento al comune di un canone annuo e una percentuale sul fatturato generato. Quanto al mancato intervento sulle tariffe per i servizi a domanda individuale, sbandierato dalla maggioranza come una tutela dei cittadini in un periodo di crisi, non

è altro che rinviare un problema che dovrà essere affrontato più avanti negli anni con il rischio di incrementi indiscriminati. A nostro avviso una politica seria sul tema dovrebbe essere quella di esaminare nel dettaglio i vari servizi e le loro tariffe applicando lievi incrementi per le fasce alte di reddito ed i non residenti in città, tutelando con sgravi le famiglie a basso reddito e con molti figli a carico. In ultimo appare desolante il quadro degli investimenti in opere pubbliche per il prossimo triennio dove, salvo doverosi interventi di manutenzione sulle scuole per mantenerne l’agibilità e sicurezza, nulla di significativo è previsto. Il prolungamento della gronda

nord? l’eliminazione del passaggio a livello di Santa Maria? Nulla, solo qualche accenno nella relazione al bilancio dalla quale emerge come la maggioranza non sappia fare altro che sperare nell’intervento di altri soggetti quali la Regione Lombardia, lo Stato e finanche l’Unione Europea. Che i bilanci degli enti locali siano in sofferenza, a causa soprattutto dei tagli e restrizioni portate avanti dai governi Monti, Letta e Renzi (sempre col pieno sostegno del partito di maggioranza relativa che governa Crema) è un fatto risaputo cui solo una proposta concreta di riforma delle finanze statali e cambiamento del patto di stabilità potranno porre rimedio.

Dino Losa della Lega Nord

Con la nomina del Sindaco all’interno degli organi dirigenti del PD fatta da Renzi ci auguravamo potesse portare finalmente anche all’interno di quel partito la notizia che gli enti locali, in particolare al Nord, sono stanchi di essere vessati e spremuti. Evidentemente al governo hanno altri pensieri. Dino Losa, segretario cittadino della Lega Nord

Botta e risposta: sono stati appena installati i nuovi cestini in città... ma indifferenziati! Prosegue l'azione di miglioramento del servizio di igiene urbano. Durante la conferenza stampa della scorsa settimana, dove sono state presentate tutte le azioni, è stata illustrata anche la modalità di fornitura dei nuovi cestini stradali. In Città verranno distribuiti un centinaio di nuovi portarifiuti da 130 litri di capienza e un altro centinaio da 60 litri, questi ultimi pensati per le zone meno centrali. In questi giorni si è conclusa la manutenzione sui cestini esistenti che si è deciso di mantenere mentre si sta proseguendo alacremente nella sostituzione di tutti gli altri. Il posizionamento è stato già completato in via Mazzini, via XX settembre, in Piazza Duomo e in piazza Giovanni XXIII. Piazza Garibaldi, via Cavour, via Civerci e viale Repubblica sono invece i luoghi scelti per le prossime immediate nuove collocazioni. Anche il Parco Bonaldi sarà a breve oggetto di intervento, luogo questo che ha particolare necessità di ospitare contenitori

molto più capienti rispetto al passato. I cestini sostituiti, al fine di un loro riutilizzo funzionale, saranno posizionati lungo la passeggiata del Serio, da tempo sprovvista a causa di atti vandalici. "Il nostro intento è quello di migliorare la pulizia della città, assicura l’Assessore all’Ambiente Matteo Piloni - partendo proprio dall’aumentare la capacità di raccolta nei cestini della città, più capienti, funzionali e provvisti di posacenere, da posizionare anche in zone che erano sprovviste fino ad oggi. Si tratta di un intervento molto concreto e visibile, che so essere stato apprezzato dai cittadini. Naturalmente ci sarà anche il servizio di svuotamento dei cestini stradali di domenica e nei festivi. Questa soluzione aggiungerà, dunque, un ulteriore turno di servizio per gli operatori ecologici.Nel frattempo proseguono anche le altre iniziative a partire dall'agente ambientale, già in servizio Ufficio Stampa Comunale

Abbiamo appreso con stupore dell'installazione dei nuovi cestini per i rifiuti dislocati sul territorio comunale: con stupore perché i 200 cestini non prevedono la raccolta differenziata e poco importa che questi nuovi cestini avranno anche (minuscoli) raccoglimozziconi. Il M5S Cremasco si chiede come sia ancora possibile nel 2014 incrementare la raccolta differenziata, proporre la raccolta puntuale, ma poi incentivare la non differenziazione raddoppiando i litri dei cestini stradali. Sorprende (o forse no) che questo piccolissimo particolare sia sfuggito al sindaco e al neo assessore all'ambiente; tanto valeva allora riposizionare degli assai più capienti cassonetti. Inoltre, apprendiamo che è previsto il potenziamento del servizio di svuotamento dei cestini stradali di domenica e nei giorni festivi, attraverso l’aggiunta di un ulteriore turno di svuotamento nel pomeriggio. Detto che gli straordinari dei dipendenti SCS avranno un costo, il M5S si chiede se il ritiro, mozziconi compresi, beneficerà di una differenziazione o se tutto andrà in discarica come secco, tutto a vantaggio dell'incenerito-

re e con tanti saluti alla raccolta differenziata. Ultima considerazione: l'investimento rientra nei €350.000 risparmiati dal comune grazie alla raccolta differenziata messa in atto sistematicamente dai virtuosi cittadini cremaschi. Non si potevano abbassare le tariffe oppure accantonare una parte di tale cifra in vista dell'introduzione del bilancio partecipato in modo che fossero realizzati progetti presentati dai cittadini? La risposta è ovvia: certo che si sarebbe potuto e sarebbe bastato interpellare tutte le forze presenti in consiglio comunale, facendo un giro di consultazioni così come a suo tempo fece l'ex assessore all'ambiente. Davanti a questo ennesimo caso di pressapochismo e improvvisazione, il M5S Cremasco sottolinea come sarebbe bastato abbracciare il progetto "Rifiuti Zero", elogiato a suo tempo dal sindaco, ma subito dimenticato, e promette fin da ora di controllare voce per voce come i €350.000 saranno stati spesi e di impedire nuovi sprechi e sperperi. Movimento 5 Stelle Cremasco


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Crema Enrico Zucchi, presidente di AC Crema 1908, annuncia l’accordo triennale con l’Opera Pia Oratorio San Luigi per la gestione del Centro Sportivo San Luigi, nel cuore della città. La storica squadra cremasca punta sulla formazione e sul coinvolgimento giovanile e illustra il progetto del settore giovanile Crema Academy. Il presidente Zucchi: «L’accordo è il primo passo per dare l’abbrivio al progetto Crema Academy». «L’aspetto formativo dei dirigenti, degli istruttori e degli atleti è un elemento fondante che sta particolarmente a cuore alla nostra associazione - afferma Enrico Zucchi, presidente dell’AC Crema 1908 -. La sottoscrizione dell’accordo, fortemente caldeggiato dal vice presidente con delega al settore giovanile Luciano Villa, permette di gestire un centro sportivo multifunzionale in cui dare seguito allo sviluppo umano e tecnico dei giovani e quindi adeguato alla realizzazione del disegno della nostra associazione dilettantistica. Della manutenzione ordinaria del centro polisportivo si occuperà l’architetto Eugenio Amedeo Campari. È il

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La storica squadra punta sulla formazione e presenta il progetto del settore giovanile

Crema 1908: firmato l’accordo triennale con l’Oratorio San Luigi nel cuore della città

primo passo verso la creazione delle fondamenta necessarie per dare l’abbrivio a un più ampio progetto che abbiamo definito Crema Academy. Infine, Il presidente dell’Opera Pia Oratorio San Luigi Ettore Ferrari ci ha incoraggiato dicendo “fra il dire e il

di Gionata Agisti

i tiene a mettere i puntini sulle ‘i’ l’assessore all’Urbanistica, Matteo Piloni: è vero che si sta studiando la soluzione di una piccola tangenziale che, partendo dalla Melotta e bypassando Campagnola, arrivi all’altezza del quartiere cremasco di Santo Stefano, per poi servire la zona industriale della ex Olivetti e, proseguendo, quella di Cremosano ma, ancora una volta, siamo in una fase di semplice scambio di informazioni con gli imprenditori dell’area. Imprenditori già esasperati per le difficoltà che i camion, impediti dai divieti di transito dei Comuni limitrofi, si trovano ad affrontare per raggiungere le loro aziende. Nessun incontro operativo si è ancora tenuto, infatti, con i sindaci di questi Comuni - Campagnola, Pianengo e Cremosano –, a loro volta interessati dall’eventuale infrastruttura, anche se lo stesso assessore chiarisce che questo faccia a faccia lo ha chiesto di persona e si terrà prossimamente. Ma, ripetiamo, nemmeno questa volta ancora nulla di concreto. «Tre settimane fa, ho incontrato i dirigenti della Libera Artigiani» ci riferisce Piloni, «che mi hanno spiegato l’ipotesi

fare c’è di mezzo il cominciare”, ecco che questo sia il nostro motto». Il direttore generale Gnatta: «Un centro sportivo multifunzionale per permettere il consolidamento e lo sviluppo del settore giovanile».

«Il centro sportivo risponde perfettamente ai criteri legati alle dinamiche di consolidamento e di sviluppo del settore giovanile, necessari e fondamentali per la realizzazione del progetto Crema Academy» dichiara Massimiliano Gnatta, direttore generale dell’AC Crema 1908 «Nello specifico l’impianto polisportivo di via Bottesini 4 è formato da un complesso di impianti e attrezzature consoni alla gestione della disciplina sportiva. L’area a nostra disposizione nella struttura è composta da due campi da calcio, uno da calcetto, due campi polivalenti, quindi spogliatoi, parcheggi, un magazzino, locali di deposito e aree verdi». Il consulente Verdelli «La composizione dello staff è la base per l’attività formativa rivolta ai giocatori».

La tangenzialina dei sogni «Gli imprenditori si sarebbero dovuti opporre al sottopasso di via Indipendenza, che ha solo complicato le cose» L’assessore Matteo Piloni

mo presto accorti che questa strada era impraticabile, in quanto è a beneficio esclusivo di opere già cantierabili o già finanziate e, ovviamente, non è il

caso della strada in questione. Per cui, in questa direzione, abbiamo preferito puntare sul completamento del raddoppio della Paullese. L’unica alternativa a cui pensiamo è quella di inserire questo percorso nel più ampio progetto di intervento, che io e l’assessore Fabio Bergamaschi stiamo studiando per l’area nord-est della città, avvalendoci di fondi europei». Non avete più avuto notizie dall’amministrazione provinciale che, per prima, un anno fa, prese l’impegno di verificare la possibilità di quest’opera? «Personalmente, da parte della Provincia, non ho avuto alcuna notizia in merito. A noi, come Comune, non rimane che verificare la fattibilità del progetto su cui, a detta degli imprenditori che ce l’hanno proposto, non ci sarebbero dubbi. Da parte mia, ritengo che la soluzione sia valida, anche perché andrebbe a risolvere il pasticcio causato

Zanibelli critica il modo di spendere della Giunta Laura Zanibelli, del Nuovo Centrodestra, si sta ponendo e ha posto domande all’amministrazione comunale che sicuramente interessano molti cittadini. E’ una questione di scelte e di soldi. Come è noto, infatti, l’amministrazione Bonaldi è quella che negli ultimi anni ha messo più tasse, portando alla quota massima Irpef, Tasi e Imu, non volendo toccare i servizi a domanda individuale e non volendo fare una serie spending review. Fisco estremo che è andato a colpire le atività produttive che sono poi quelli che producono e danno lavoro. Detto questo, ecco come questa amministrazione spendebbe i soldi. Il consigliere Laura Zanibelli lo ha scoperto: «Nel leggere il Bilancio si viene a sapere che 5.000 euro vengono destinati al progetto “Cinema all’aperto”, in convenzione con un privato della città esperto del settore, per spettacoli peraltro non gratuiti; non è allegato in delibera, né in convenzione il costo totale stimato del progetto né il costo del biglietto; 8.000 euro sono destinati a realizzare il progetto «I Manifesti di Crema», che ora pare progetto del Comune affidato in convenzione alla Proloco, ora pare progetto ideato dall’associazione Le Muse, e di cui purtroppo si è già dovuto ab-

«A poco più di due mesi dalla nuova stagione calcistica 20142015» interviene Corrado Verdelli, consulente Area Tecnica dell’C Crema 1908 «è importante rappresentare lo stato dell’arte e mostrare la composizione dello staff, ovvero gli istruttori guidati da Filippo Giuliani. Il centro polifunzionale riveste grande importanza per l’organizzazione sportiva soprattutto come base per l’attività formativa rivolta ai giocatori. È interessante sottolineare, ad esempio, come in Italia i bambini che giocano a calcio spendano il 30% di tempo in meno rispetto ad altri paesi come Olanda, Spagna e Francia, realtà che ho avuto modo di conoscere durante la mia esperienza professionale. Questo potrebbe essere un punto di partenza per colmare il gap e sviluppare

Ancora niente di concreto per la tangenziale tanto attesa dagli imprenditori della zona industriale. L’assessore Piloni non va oltre l’impegno di prenderla in considerazione

di questa tangenziale. In un primo momento, pensavamo di poter approfittare della possibilità offerta dal decreto ‘Sblocca Italia’ del Governo ma ci sia-

bondantemente parlare; 8.000 euro vanno a tal associazione «Immaginarte», di Vaiano Cremasco, in convenzione, per organizzare 8 eventi del progetto Summercream in quartieri diversi di Crema, progetto di cui non è allegato il costo totale stimato in delibera, né in convenzione». E non è finita. Laura Zanibelli continua: «Altri soldi pubblici vengono spesi in quanto la ricerca di sponsor è stata attivata attraverso il fund riser, assunto in comune per cercare opportunità di finanziamenti per progetti specifici del comune. Le sponsorizzazioni che cercherà saranno almeno per finanziare il progetto de «I Manifesti» e il progetto «AltreStorie». Altre spese poi saranno in capo al comune per l’organizzazione e per l’attività di comunicazioni; 28.500 euro verranno reperiti tramite sponsorizzazioni, sottratte perciò ad altri progetti di realtà associative cittadine, per il progetto AltreStorie, «Festival della letteratura per l'infanzia», in convenzione, firmata direttamente dal Sindaco, con la cooperativa Equilibri di Modena. Porterà in città autori, di cui alcuni già noti perchè già invitati dal sistema bibliotecario; mandando in soffitta il progetto «Viaggio nel mondo del libro», neppure rivisitato se non per una piccola edizione, qua-

si nascosta, con una mostra in primavera». La morale? «Siamo già vicino all’equivalente dei 30.000 euro di taglio effettuati verso il San Domenico. E non si sa ancora tutto delle iniziative in ambito culturale, perché a interrogazione esplicita in consiglio comunale all’assessore circa la pianificazione delle attività, quali realtà venissero coinvolte e con che impegno comunale, risposta non c’è stata ma il Fondo Cultura previsto, pari a 50.000 €, è il doppio di quanto speso nel 2012». Ma ecco altre domandi interessanti poste al Comune perché la comunità ne venisse a conoscenza: «Perché poi si scelgono proprio alcune cooperative e associazioni? Quali i criteri guida? Le delibere dicono per comprovata esperienza («Immaginarte» ad esempio nasce nel 2013) oppure per la validità del progetto culturale proposto. Quante associazioni sapevano che si cercavano progetti culturali sui filoni indicati? Ed entro quando si potevano presentare per un’opportuna valutazione? Perché non sono stati fatti bandi per manifestazioni di interesse per progetti culturali in vari ambiti, così che tutte le realtà associative e cooperative fossero messe alla pari?». Belle domande, davvero. «Intanto - termina Laura Za-

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Laura Zanibelli

nibelli - risulterebbe (condizionale dato che siamo in assenza di delibera) che si stia consegnando l’Austroungarico per un progetto che partirà in questi giorni (25-28 giugno) e durerà fino al 30 agosto, ben 2 mesi in piena estate, per somministrazione bevande, realizzazione mercatini, eventi culturali d’arte, musica e lettura di poesie, nelle serate e fine settimana. Un’attività culturale e commerciale a tutti gli effetti, garantita da chi dell’amministrazione? Perché il privato comunque degli investimenti dovrà ben farli per ideare e realizzare il progetto ormai in avvio. Non risulta ci sia stato nessun bando per l’assegnazione del luogo pubblico, sicuramente appetibile in una piazza interessante e da ri-vitalizzare».

meglio la tecnica». Il responsabile del settore giovanile Giuliani «Il San Luigi diventerà il fulcro del nostro progetto» «Il progetto tecnico» commenta Filippo Giuliani, responsabile del settore giovanile AC Crema 1908 «che sta portando grande entusiasmo nel bacino di Crema, è una proposta innovativa e di grande serietà. Crema Academy consta di circa 120 ragazzi divisi in diverse categorie: Juniores con l’allenatore Giovanni Mussa; gli Allievi con Michele Verdelli; due Giovanissimi, una delle quali con Federico Fusari e Mauro Granata; Esordienti; due Pulcini, una con Francesco Zanasi e Stefano Gipponi e una con Fabio Faciocchi e Federico Bonetti. La Scuola Calcio, inoltre, sarà guidata da istruttori Isef o dotati di patentino Uefa B che dovranno innanzitutto educare, prima di guardare al risultato. Grazie al centro sportivo, vero fulcro del progetto, andremo a operare nel sociale dando la centralità sia all’A.C. Crema 1908 sia ai ragazzi della città di Crema. La serietà, l’impegno, la condivisione e lo spirito di squadra sono importanti e concreti punti di forza».

dal sottopasso di via Indipendenza, voluto dalla precedente amministrazione di centrodestra e su cui certi imprenditori dovrebbero fare un po’ di autocritica». Addirittura? «Beh sì, perché, se anche i loro rappresentanti avessero insistito per un prolungamento della Gronda Nord, invece del sottopasso, oggi le aziende della zona industriale non sarebbero in queste condizioni. Ciò detto, una risposta la dobbiamo dare e non solo questa, visto che il tema legato alla zona industriale è più ampio e tocca anche la questione dell’infrastruttura digitale, della riqualificazione della Melotta e dell’accesso alla BreBeMi». È vera l’idea di coinvolgere i privati, in cambio di un pedaggio per il transito con cui rimborsare il loro investimento? «Sì, è una delle idee sul tavolo ma anche questa va approfondita». Insomma, da parte dell’amministrazione comunale, è tutta un’ipotesi ancora da soppesare. Siamo ben lontani, dunque, dal mettere la parola fine a una situazione che gli imprenditori interessati definiscono assurda e che contribuisce non poco alle loro difficoltà quotidiane, già acuite dalla crisi. «Ad oggi, non c’è nulla di concreto» ribadisce Piloni, «se non la ferma intenzione di prendere in considerazione la proposta».

Forza Italia organizza una conferenza sul tema “Integralismo o interazione?” Giovedì 3 luglio alle ore 21, in sala dei Ricevimenti di Palazzo del Comune a Crema, Forza Italia organizza una conferenza pubblica sul tema “Integralismo o integrazione? Quale tutela per i diritti umani”. Dopo il salutao di Enzo Bettinelli, coordinatore comunale di Forza Italia e l’introduzione dell’avvoccato Roberta Giubilo, interverrà l’onorevole Souad Sbai (nella foto), parlamentare in prima linea a difesa dei diritti umani ed in modo particolare a fianco delle battaglie delle donne

E’ cominciata la Festa del Pd di Vaiano Eccoci anche quest’anno al tradizionale appuntamento con la festa del Partito Democratico di Vaiano cremasco. Esattamente trent’anni fa moriva il compagno Berlinguer, un uomo di grande spessore politico e umano il cui ricordo ed esempio vive ancora nella mente e nel cuore di milioni di persone, di appartenenza politica diversa. Un uomo che ha lasciato il segno nel Paese per moralità e rettitudine, in un tempo in cui la politica era al servizio del paese e non nell’interesse delle persone, come invece è avvenuto da qualche anno a questa parte, a causa di alcuni uomini politici. Quest’anno la festa la vogliamo proprio dedicare a Enrico Berlinguer, attraverso una mostra e la proiezione del film “Quando c’era Berlinguer” uscito in questi mesi nelle sale cinematografiche e che proietteremo nella serata di martedì 1 luglio nello spazio dedicato alla mostra di Berlinguer.La festa dura 11 giorni dal 27 giugno al 7 luglio. Undici serate con ballo liscio con le orchestre che vanno per al maggiore nel panorama del liscio nel nostro territorio. Da Scandiuzzi a Marco di Radio Zeta. A Musica Viva. La cucina della festa è tra le più rinomate del territorio con specialità carne alla griglia e piatti di qualità , Non m,anca la tradizionale pizza al forno e tanti giochi Per noi la festa è anche un momento d’incontro con i cittadini, di discussione, di raccolta fondi per la vita del partito che non deve avere padroni, ma libera di esprimere le proprie idee. I politici Ladri devono andare in galera , devono essere banditi da ogni incarico politico per sempre. Un grazie a tutti i volontari (oltre 80) della nostra festa che lavorano per passione e attaccamento al Partito Democratico . Primo Bombelli (segretario del Pd di Vaiano)


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Crema

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Casale Cremasco L’Unione sindacale di base minaccia il boicottaggio dei prodotti Danone

I sindacati preannunciano lotta dura

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opo il Consiglio Comunale aperto del 14 giugno a Casale Cremasco, si è tenuto il 25 giugno il primo incontro presso l’Assolombarda a Milano tra le Organizzazioni Sindacali Cgil e Cisl, la Rsu dello stabilimento Danone di Casale Cremasco e la Direzione Aziendale. Sempre il 25 giugno a Crema si è tenuta la prima seduta del tavolo cremasco per il lavoro, con la presenza del sindaco di Crema, dell’assessore Galmozzi, dell’assessore provinciale Orini, del sindaco di Casale Cremasco Vidolasco Grassi, del consigliere regionale Alloni, della Camera di Commercio, Reindustria, CgilCisl-Uil e l’Unione sindacale di base. La multinazionale Danone giustifica la chiusura dello stabilimento di Casale Cremasco, unico in Italia, con gli effetti negativi della crisi economica, che ha fatto registrare, negli ultimi 3 anni, un calo delle vendite del 23% in quantità e del 27% in valore. La Danone ammette che il declino del mercato dei prodotti freschi in Italia, è legato sia alla crisi economica che alla forte concorrenza di tante aziende medio piccole che offrono prezzi più competitivi. Il rilancio

dei prodotti Danone potrebbe avvenire se la multinazionale decidesse di ridurre i prezzi dei prodotti freschi. La Danone vorrebbe chiudere tre stabilimenti (in Italia, Germania e Ungheria), passando dagli attuali 19 in Europa a 16 stabilimenti. Per attuare il suo progetto la Danone offre ai dipendenti una indennità di licenziamento, in quanto la chiusura dell’unico stabilimento in Italia impedirebbe di fatto la possibilità di ricollocare i lavoratori. L’Unione sinda-

cale di base ritiene che «l’unica possibilità di mantenere in vita lo stabilimento di Casale Cremasco sia la lotta dei lavoratori, con il sostegno delle istituzioni, dei cittadini e dei consumatori. L’esempio viene dai lavoratori in lotta a Imperia per difendere il futuro della pasta Agnesi (gruppo Colussi). Il gruppo Colussi, pur chiudendo a fine 2015 lo stabilimento di Imperia, non abbandonerà la produzione della pasta e realizzerà, nel territorio imperiese, insieme

ai produttori locali, la produzione dei prodotti succedanei della pasta, prodotti tipici locali e paste artigianali, a marchio Agnesi Gourmet. Il progetto tenterà di recuperare la maggior parte dei lavoratori attualmente occupati nella fabbrica di Imperia. E’ importante ricordare anche la recente lotta vincente dei 75 lavoratori della Fralib, gruppo Unilever, in Provenza, contro la delocalizzazione delle produzioni del tè Lipton e delle tisane a marchio Elephant. L’Unione sindacale di base ribadisce che se la Danone proseguirà nell’intento di chiudere lo stabilimento di Casale Cremasco, organizzerà nel cremasco, in Lombardia e in Italia, il boicottaggio dei prodotti Danone. Come già fatto nel 2001 in Francia. Voi chiudete la fabbrica e noi non mangeremo più Danonino, Danacol, Danaos, Activia, Actimel e gli yogurt Danone. Il 2015 è l’anno dell’Expo a Milano, il tema è nutrire il pianeta, non possiamo accettare la beffa della chiusura di uno stabilimento alimentare nel nostro territorio, che utilizza il latte delle nostre aziende agricole. Lotteremo con ogni mezzo per mantenere in vita questa unità produttiva».

Poste del centro: gli orari estivi Poste Italiane ha ridefinito gli orari di apertura del proprio ufficio di Crema Centro nel corso della stagione estiva e ha garantito anche l’apertura pomeridiana al pubblico. A seguito di sollecitazioni presso la Direzione Affari Istituzionali di Poste Italiane da parte del Sindaco Stefania Bonaldi nei mesi scorsi, affinché si scongiurasse per l’anno in corso la chiusura pomeridiana nel periodo estivo, Poste Italiane ha comunicato al Comune che l’’ufficio postale di Crema non sarà colpito dalla razionalizzazione oraria nei mesi di giugno e luglio, mantenendo pertanto il consueto orario di apertura su doppio turno. Per il solo periodo dal 6 al 27 agosto, l’ufficio invece sarà aperto al pubblico con orario antimeridiano. Il fine è quello di garantire un maggiore equilibrio tra la fisiologica flessione della domanda nel periodo estivo e il mantenimento dell’offerta di servizi alla clientela, assicurando la più ampia possibilità di accesso: «Sono contenta che quest’anno Poste Italiane, abbia non solo ci abbia formalmente assicurato il rispetto degli "Standard minimi di servizio degli Uffici postali nei periodi estivi", ma abbiamo ottenuto la chiusura pomeridiana nel solo mese di agosto. Il nostro obiettivo era evitare il disagio che si è verificato lo scorso anno».

Colonia Seriana Giocaserio: è ancora possibile iscriversi La Colonia Seriana Giocaserio si trova nell’immediata periferia della città (viale S. Maria), all’interno del Parco del fiume Serio. E’ costituita da un ampio spazio verde, in cui si trovano una piscina completamente rinnovata, un campo da calcio, una palestra attrezzata, altalene, sabbiere, giochi all’aperto, un’infermeria, la direzione, zone coperte adibite a mensa e per lo svolgimento delle attività, servizi igienici e spogliatoi. La Colonia SerianaGiocaserio è aperta a tutti i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze di età compresa tra i 3 anni (a condizione che abbiano già frequentato la scuola dell’infanzia) e i13 anni (con estensione ai 14 anni,

solo per coloro che hanno appena frequentato la classe terza della scuola secondaria di primo grado), residenti a Crema e nei Comuni limitrofi. Propone giochi (liberi e strutturati), sport, animazione, tornei a squadre, laboratori, serate, attività in piscina. Le iniziative sono differenziate, nei contenuti e nelle proposte, a seconda della fascia d’età dei partecipanti. La Colonia Seriana Giocaserio è aperta dal 30 giugno all’8 agosto 2014, dal lunedì al venerdì. Sono previste le seguenti modalità di frequenza: tempo normale dalle ore 8.30 alle ore 17; tempo part-time dalle 8.30 alle 13.30; tempo prolungato dalle 7.30 alle 18.00 (con uscita a partire dalle

17.15). Il servizio mensa è gestito dalla ditta già convenzionata con il Comune per la refezione scolastica. Il trasporto viene effettuato da pullman di linea del servizio urbano, mediante apposite corse, su cui è sempre garantita la presenza di un Educatore. E’ garantita un’assistenza giornaliera di base a cura dei Volontari e dei Pionieri del Comitato Locale di Crema della Croce Rossa Italiana. I partecipanti sono coperti da assicurazionecontro gli infortuni. Tempo normale (8.30-17) € 62,50 per i residenti (pasti compresi), € 80,00 per i non residenti (pasti compresi); Tempo part-time (8.30-13.30) € 47,00 per i residenti (pasti compresi),

Scuola primaria di Curtatone Montanara,

lavori per il miglioramento sismico

Giovedì 26 giugno sono iniziati importanti lavori strutturali presso la Scuola Primaria Curtatone Montanara di Crema, finalizzati al miglioramento sismico del plesso scolastico. L’edificio oggetto dell’intervento è costituito da due corpi, uno di un solo piano ed un secondo composto da due livelli. Conformemente alle indicazioni fornite dal calcolo di vulnerabilità sismica è stato previsto l’inserimento di alcuni elementi di controvento in acciaio per fornire adeguato confinamento delle sollecitazioni e venire così in aiuto alle strutture esistenti trasferendo le sollecitazioni agenti su di esse. “L’edilizia scolastica rimane una delle priorità del Comune di Crema, – afferma l’Assessore ai Lavori Pubblici e al Patrimonio Fabio Bergamaschi - oltre ad essere un tema a cui il governo centrale sta dedicando grandi attenzioni cercando anche di intervenire sul patto di stabilità interno per sbloccare le risorse . Il crono-programma dei lavori prevede l’inizio degli stessi il 26 giugno 2014 con termine entro il 30 agosto 2014 e comunque prima della riapertura della scuola”. In questi giorni di preparazione si è completato lo sgombero delle aule interessate dai lavori. Le prime azioni riguarderanno la rimozione e demolizione di alcune partizioni interne, successivamente, verranno posate le strut-

ture metalliche progettate per migliorare la capacità dell’edificio a resistere alle azioni orizzontali generate da un eventuale sisma. La realizzazione delle strutture a ridosso di murature o vetrate esistenti (come nel caso del vano scala) presupporrà lo smontaggio e rimontaggio delle vetrate stesse e l’apertura di opportune porzioni di muratura per poter accedere al lato posteriore della struttura per realizzare le saldature o le operazioni di serraggio dei bulloni. Infine si procederà alla posa di contropareti interne e al ripristino della pavimentazione rimossa precedentemente ai lavori. L’intervento sarà concluso con un’opera di ritinteggiatura interna. “Le scuole rappresentano una parte importante del patrimonio immobiliare comunale – conclude l’Assessore Bergamaschi - e ricoprono un ruolo fondamentale nel percorso formativo delle giovani generazioni. Pertanto è doveroso assicurarne la migliore fruibilità ed ancor più doveroso garantirne la sicurezza. Sono ancora vive nella memoria collettiva le immagini drammatiche degli effetti devastanti che taluni eventi sismici avvenuti nel recente passato hanno causato rispetto ad edifici scolastici non a norma ed inadeguati. Tragedie che non devono ripetersi. Per questo Crema fa la sua parte”

€ 60,00 per i non residenti (pasti compresi); tempo prolungato (7.30-18) € 70,00 per i residenti (pasti compresi), € 90,00 per i non residenti (pasti compresi). Riduzione per i residenti del 5% per periodi di iscrizione di almeno 2 settimane e del 10% per periodi di iscrizione di almeno 4 settimane; riduzione del 50% dal secondo figlio che usufruisce del servizio. Iscrizioni: dal 16 giugno 2014 e per tutto il periodo di apertura della Colonia, entro e non oltre il giovedì antecedente la settimana di frequenza: in modalità on line mediante accesso al sito del Comune www.comunecrema.it (link: servizi scolastici on

line) oppure in modalità cartacea presso l’Ufficio amministrativo dei servizi sociali, via Manini 21, Tel. 0373-218714 734, dal lunedì al giovedì dalle ore 9 alle ore 12.


casalmaggiore@ilpiccologiornale.it

CASALMAGGIORE

DOMANI SERA

Futbol di Peppe Servillo sul Sagrato del Duomo Se il football vi ha delusi, con il triste esito per noi italiani del Mondiale in Brasile, “Futbol” non vi deluderà di certo. “Futbol”, sottotitolo “Storie di calcio”, è lo spettacolo che Peppe Servillo proporrà domani sera, domenica 29 giugno, alle ore 21,30 sul Sagrato del Duomo di Santo Stefano. L’evento fa parte della rassegna “Note dal Grande Fiume, il bello nella Musica”, con la direzione artistica di Giuseppe Romanetti. La voce di Peppe Servillo sarà accompagnata da Javier Girotto (sax soprano, baritono, clarinetto basso e flauti andini) e Natalio Mangalavite (pianoforte, tastiere e voce). In caso di maltempo il concerto si terrà al Teatro Comunale, ma sarebbe un peccato, data la suggestione della location abbinata a quella delle note sudamericane mischiate al calcio letto con le parole di Osvaldo Soriano, autore della celebre raccolta che presta il titolo allo spettacolo. Questo il biglietto da visita del concerto: “Quando Osvaldo Soriano scrive di calcio tutti sono autorizzati a giocare. E a lasciarsi ispirare. Forte è la tentazione di fare del calcio metafora della vita, così come quella di farne semplicemente un gioco, il più bello del mondo, e goderselo. E' tra queste due porte che il trio tira i suoi palloni, finendo a volte senza fiato ma felice. La musica è per fortuna un ‘fatto’ direbbero loro tre assieme, e tutta questa premessa ha un trio infine che lo vuole dimostrare, e per questo vi auguriamo un buon ascolto”. Cosa unisce il noto leader degli Avion Travel al celebre scrittore di Mar del Plata? Almeno nel calcio, certamente la passione per Diego Armando Maradona, argentino e napoletano assieme, il che ha dato il la all’interessante progetto. L’ingresso al concerto, con posto unico a 10 euro, è in prevendita presso la Libreria Il Seme in Galleria Gorni.

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Un luglio tutto da ascoltare

Presentata la 18ª edizione del Casalmaggiore International Festival. Araldi “chiama” Cremona

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inquantuno concerti in una ventina di giorni distribuiti su un territorio di tre province con epicentro Casalmaggiore, che si prepara ad accogliere 110 studenti impegnati dal 7 al 27 luglio in masterclass ed esibizioni, sotto l’egida di ventitre illustri insegnanti. E’ il Casalmaggiore International Music Festival, che il mese prossimo diverrà maggiorenne: la diciottesima edizione della rassegna è stata presentata giovedì nella Biblioteca Civica Mortara, alla presenza dei rappresentanti dell’associazione Amici del Casalmaggiore International Music Festival. Ad introdurre, il presidente Angelo Porzani: «La rassegna mantiene la sua struttura pur proponendo delle novità sostanziali e dei numeri sempre più significativi». Il conto dei giovani studenti che raggiungeranno Casalmaggiore tra il 5 ed il 6 luglio ha fatto registrare il sold out presso la foresteria della Fondazione Santa Chiara, quartier generale delle lezioni di un Festival che oltre ad essere “orgoglio per Casalmaggiore”, come precisato dal sindaco Filippo Bongiovanni, muove l’economia casalese: 240mila euro sono gli investimenti che ruotano attorno ad una rassegna che vede l’impegno dell’associazione Amici del Casalmaggiore International Music Festival e del comune casalese. «Rispetto alle precedenti edizioni, vi saranno più concerti con formazioni da camera più complesse. Quartetti,

Da sinistra Massimo Araldi, Filippo Bongiovanni, Vittorio Rizzi, Angelo Porzani e Ferruccio Martelli durante la conferenza stampa

quintetti e ottetti spettacolari – anticipa Porzani -. Vi saranno anche i Musici di Casalmaggiore, una formazione nuova». Come sempre suggestivi i luoghi scelti per le esibizioni di docenti e studenti. Tra gli altri, spiccano le novità di Casa Zani, nuovo salotto della cultura casalese che aprirà il proprio giardino ad un concerto di quartetti domenica 20 luglio, e Villa Medici del Vascello, vanto di San Giovanni in Croce che sabato 26 luglio farà da scenografia ad un’esibizione fiume a partire dalle ore 19, a suggello dei 130 anni delle relazioni diplomatiche tra Italia e Corea del Sud, alla pre-

senza dell’ambasciatore coreano nel Bel Paese atteso anche a Cremona per una visita d’interesse non solo istituzionale. Le note del Casalmaggiore International Music Festival risuoneranno all’ombra del Torrazzo sabato 19 luglio per il concerto allievi e docenti in auditorium Giovanni Arvedi. Non mancheranno poi le tappe nei luoghi tradizionali della rassegna. Per approfondire l’aspetto musicale del Festival, Vittorio Rizzi ha tenuto nella serata di ieri un incontro in biblioteca. Un richiamo alla ‘intelligenza’ delle istituzioni cremonesi è arrivato da Massimo Araldi: «Snobbano il festi-

val perché a Casalmaggiore, invece dovrebbero sfruttare la rassegna come opportunità». A maggior ragione se si pensa che la diciottesima edizione del Festival farà il giro del mondo via web: sul sito della rassegna sarà possibile seguire in streaming i concerti. Gli eventi avranno inizio lunedì 7 luglio con un concerto inaugurale che per la prima volta vedrà impegnati anche gli allievi, non solo i docenti: un premio alla qualità e al merito, hanno sottolineato gli organizzatori, fieri di poter portare nuovamente Casalmaggiore al centro del panorama internazionale della musica da camera.

I Rotary per il territorio Sganzerla succede a Fazzi Dopo Stringhini, Stassano “I Rotary per il territorio” è un’iniziativa voluta dai club dell’Oglio Po (segnatamente il Casalmaggiore Oglio Po e il Piadena Oglio Chiese, oltre al Rotaract Piadena Casalmaggiore Asola) per mostrare a tutti in cosa consista l’agire rotariano e come si sviluppano i service soprattutto sul territorio. L’evento principale consiste in un convegno, che si intitola appunto “I Rotary per il territorio-Porta alla luce la storia del Rotary”, che si terrà venerdì 4 luglio presso il Teatro Comunale di Casalmaggiore in via Cairoli alle ore 18. Relatori saranno: il neo Governatore del Distretto 2050 Fabio Zanetti, il presidente della Commissione Effettivo ed Espansione Dante Valerio Ghisi, l’Assistente del Governatore Lorenza Dordoni, il presidente del Rotaract locale Romina Stringhini e il Responsabile della Formazione Rotary del Gruppo Po Luigi Borghesi. L’obiettivo è quello di evidenziare come i Roatary siano costituiti da donne e uomini che si impegnano per la realizzazione di azioni di sostegno ai bisogni del territorio. Anche per questo, nel giorno del convegno e nei due successivi, presso il “Ridotto” del Teatro sarà allestita una mostra su “I service Rotary” (4, 5 e 6 luglio con ingresso dalle ore 15 alle 21). Tornando al convegno, si aprirà alle 18 con un balletto di danza classica eseguito da due giovani: la 17enne Anna Zardi di San Giovanni in Croce frequentante il Liceo al Polo Romani di Casalmaggiore, ed il bravissimo Lorenzo Eccher ormai abitante “del mondo”. Dopo la danza, un breve video-spot prodotto dal giovane studente viadanese Fabio Carlino per promuovere il programma di Formazione per la Leadership Ryla Junior. Dopo il saluto del sindaco Bongiovanni, inizieranno i vari interventi, durante i quali si terrà l’inaugurazione della mostra sui tanti service organizzati dai club ed un buffet.

MARTIGNANA PO – Nella speciale cornice del giardino e del porticato di Dondolandoarte si è celebrato il passaggio di consegne nel RC Casalmaggiore Viadana Sabbioneta, con il collare del presidente passato da Mario Fazzi a Pietro Sganzerla, bancario di Viadana, da anni impegnato nel Rotary sia come tesoriere che come orgaFazzi, Sganzerla e Torchio nizzatore di eventi. Dopo la visita alle mostre fotografiche ospitate nel suggestivo locale di Barbara Sereni e Antonella Pizzamiglio, i soci hanno ripercorso un anno denso di incontri, service e attività varie condotte dal presidente e dai componenti il Consiglio. Una panoramica che si chiude con l’organizzazione del Premio Nazionale Toson d'Oro, che verrà conferito sabato 12 luglio a Umberto Veronesi. Per l'impegno profuso su quest’ultimo punto, sono stati premiati con una Paul Harris Fellow Ulisse Bocchi e Pia Sirini; un'altra è stata conferita a Mariafrancesca Zavatto, per la costante, fattiva collaborazione data in questo anno al presidente. Fazzi, nel suo discorso di chiusura, ha voluto ringraziare anche i tanti che lo hanno supportato, sia nel club che fuori, a partire dall’ assistente del Governatore Giuseppe Torchio, che gli ha augurato, anche a nome di Anna Spalla, un ottimo anno rotariano. Un pensiero ed un applauso di tutti i presenti sono andati alla memoria del grande amico rotariano Marcello Valentini, recentemente scomparso: Gianluca Bocchi ha voluto ricordarlo con un breve discorso, in cui sono state sottolineate le doti, la gentilezza e l'impegno di Marcello (fra cui quello per il gemellaggio con gli amici di Carpentras e Barcellonette) come persona e come rotariano. Indossato il collare, il neo-presidente Pietro Sganzerla ha a sua volta insignito di una Paul Harris il presidente uscente, rimandando la presentazione del programma alla serata del 6 luglio, che si svolgerà a Punta San Vigilio, splendido angolo del Lago di Garda.

SOLAROLO RAINERIO – Carlo Stassano è il nuovo presidente del Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po. Ha ricevuto dalle mani del predecessore Leonardo Stringhini il collare, simbolo del passaggio delle consegne, presso il Ristorante La Clochette di Solarolo. Alla serata erano presenti i presidenti degli altri club del territorio Maurizio Mantovani, Mario Fazzi e Manlio Troletti (con Giampaolo Perteghella che gli è succeLo scambio del collare duto) e tra gli altri i nuovi sindaci di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni e di Solarolo Gianpietro Zaramella. Carlo Stassano ha lasciato il segno ancor prima di indossare il collare: è lui infatti ad aver presentato ad inizio serata il nuovo socio del club. Si tratta di Egidio Freddi, amministratore dell’Emiliana Parati nonché responsabile dell’area design dell’azienda di Vicomoscano, che egli ha contribuito a rilanciare brillantemente dopo un periodo di crisi. Il presidente Stringhini ha poi consegnato 7 PHF all’assistente del Governatore Giuseppe Torchio, al past governor Oscar Vaghi, al suo predecessore Renzo Minelli, al citato Maurizio Mantovani, a Francesco Ferron, all’ex presidente del Piadena Oglio Po Paolo Nolli e alla docente di Santa Chiara Anna Sarzi Amadé, docente anche del seminario Ryla. Attestati di merito sono andati anche a Stassano e alla presidente del Rotaract Melania Tabaglio. A chiudere la bella serata, i due interventi dei protagonisti. Leonardo Stringhini ha ricordato i tanti momenti vissuti assieme nell’ultimo anno, dalle conviviali ai service svolti, ed ha ringraziato tanti soci per averlo sostenuto in questi mesi sfiancanti ma ricchi di soddisfazioni. Stassano, che presenterà il programma nell’ultima conviviale pre-estiva fissata per il 9 luglio, ha iniziato il suo discorso ricordando che il club compie 20 anni, evento da festeggiare seguendo le indicazioni sempre valide di Paul Harris: servire al di sopra di interessi personali e distinguersi per la qualità dell’azione. Ha quindi sottolineato come sia sempre dal basso che si sviluppano i grandi progetti.


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Casalmaggiore

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BLUE MOON: FRECCETTE PRO AIL VICOBELLIGNANO – Al bar Blue Moon si lanciano freccette contro la leucemia. Già, perché il locale di via D’Azeglio 55 organizza per domani, domenica 29 giugno, il 4° Torneo Freccette Ail, cat. 501/301 MO. La gara prenderà il via alle ore 15, e verranno premiati i primi 6 classificati, tutti un cesto gastronomico con un violino d’argento in aggiunta al vincitore. Un cesto anche alla miglior donna classificata. La quota di iscrizione è di 10 euro, ed il ricavato della manifestazione sarà devoluto alla sezione Ail Oglio Po della provincia di Cremona onlus. Per informazioni e prenotazioni telefonare a Gabriele (335/5660794) o Antonella (331/9909738).

GUSSOLA SI VA A PESCARE PER L’AIL Un’altra iniziativa pro Ail Oglio Po si tiene, sempre domani, a Gussola, dove presso il laghetto Monte Bianco Rosalba si svolgerà una gara di pesca individuale. Si tratta del 7° Trofeo Ail Oglio Po, 7° Trofeo riservato ai giovani in memoria di CarraMagnani. La quota di iscrizione è di 10 euro, e le adesioni si ricevono presso il “Market Natura” di Renato Zani, via Donatori Avis Aido 1 Gussola (0375/260737, aperto domenica dalle 6 alle 9) o telefonando ai numeri 339/8120071 (Ines) e 339/8455508 (Isa) entro la giornata di oggi, sabato 28. Sono ammessi 80 partecipanti suddivisi in 8 settori da 10 concorrenti; verranno premiati i primi 3 classificati per ogni settore. A fine gara si terrà un rinfresco per tutti, e un omaggio verrà dato a ciascun partecipante.

VENERDÌ LA FESTA AVIS A GUSSOLA Il Parco Comunale di Gussola ospiterà venerdì 4 e sabato 5 luglio “FestAvis 2014”. Tutte le sere servizio bar e cucina con specialità locali, sabato 5 speciale torta fritta con salumi. La prima serata è riservata ai più giovani, con la musica de “L’Eco” rock band. Sabato sera spazio al liscio con l’Orchestra Jolanda Moro.

I giorni dei Trucks per ricordare Vainer Fino a domani sera a Gussola 1º Memorial dedicato a Lombardi, titolare dell’omonima azienda di autotrasporti

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ussola festeggia il “Primo Memorial Vainer Lombardi”, presentato lo scorso 7 giugno, e che si tiene nel corrente weekend, da ieri, venerdì, a domani, domenica 29 giugno. L’evento, oltre ad un ricco programma, prevede il coinvolgimento delle associazioni gussolesi e tutto il ricavato sarà devoluto in beneficenza. La tre giorni è organizzata dalla neonata Associazione “Amici di Vainer” che opera senza scopo di lucro, nata appositamente in memoria del compianto titolare dell’azienda Lombardi e a scopo di beneficenza. Un’iniziativa che ha già ricevuto il patrocinio del Comune di Gussola e prevede il coinvolgimento delle associazioni gussolesi che oltre ad essere presenti con i loro stand si occuperanno della cucina, del riordino, dell’accoglienza, dello spazio giochi per i bambini e della mostra fotografica. Lo scorso 7 giugno si è tenuta anche la presentazione della neonata associazione, oltre che del Memorial, e la giornata ha visto la nutrita partecipazione di

La presentazione del 1° Memorial Vainer Lombardi

tanti gussolesi, dei dipendenti della ditta Lombardi e di diverse autorità tra le quali il presidente della Provincia di Cremona Massimiliano Salini, il sindaco di Gussola Stefano Belli Franzini, oltre a Giovanni Leoni neo vice sindaco di Casalmaggiore e l’ex primo cittadino gussolese Marino Chiesa, legati da un’amicizia storica con Vainer Lombardi, idealmente rappresentato dalla

presenza della moglie Katia e dei figli. Il programma è davvero nutrito: ieri alle 19.30 è avvenuta l’inaugurazione presso il parco Vainer Lombardi con la partecipazione dei Vespanauti, di Fiat Club 500 e delle vetture Ferrari, poi cucina e intrattenimento musicale. Oggi invece alle ore 9 apertura della manifestazione, alle 12 apertura degli stand gastronomici con paella, fritto misto,

grigliate e piadine; dalle 18 presentazione del nuovo Scania Streamline in collaborazione con Rangoni e Affini e Varom. Alle 19 previsto un minuto di silenzio per Vainer Lombardi con la benedizione dei Trucks, in memoria dell’attività di Lombardi, che ha gestito la ditta di trasporti pesanti. In serata ancora aperto lo spazio cucina e dalle 22 via alla Notte Bianca in diretta su Radio Studio Più. Domani sarà infine il giorno clou con il Truck Tour per le terre casalasche a partire dalle 10.30 e la Santa messa delle 11. Alle 12.30, invece, tutti a pranzo presso lo stand gastronomico “Le Follie” in piazza Comaschi. Dalle 16 alle 17.30 i giudici valuteranno i Trucks migliori e li premieranno. Poi dopo il consueto minuto di silenzio (alle 18), ancora stand gastronomici e servizio cucina. Da ricordare anche lo spazio giochi e il truccabimbi, oltre alla mostra fotografica aperta tutti e tre i giorni. Da segnalare che la Prefettura ha comunicato che oggi e domani le strade interessate saranno chiuse al traffico veicolare. Individuati percorsi alternativi.

Forza Nuova: Cavazzini? Scelta dai cittadini Forza Nuova ha conseguito un importante risultato elettorale alle recenti Comunali di Piadena. Il 12% dei cittadini ha scelto la lista che candidava sindaco Annamaria Panzeri, il che le ha consentito l’ingresso in consiglio. La stessa Panzeri da questa settimana è anche segretario provinciale del partito. Subito uno smarcamento: Forza Nuova non ha assecondato l’altra minoranza guidata da Di Cesare, che come preannunciato ha messo sul tappeto la questione della non eleggibilità del sindaco Ivana Cavazzini. Un comunicato di Forza Nuova serve per chiarire la questione. “Nella prima seduta – afferma il comunicato - il capogruppo

della minoranza Di Cesare ha portato l'attenzione sulla non eleggibilità del sindaco Cavazzini per una questione formale. Forza Nuova ha posizioni politiche diverse da quelle del centrosinistra che ha appoggiato la Cavazzini. Nessun inciucio. Forza Nuova è alternativa a centrosinistra e centrodestra. Con la vecchia politica non ha nulla a che fare. Forza Nuova ha ritenuto prioritario riconoscere la volontà dei cittadini che hanno scelto, con una maggioranza assoluta, il loro sindaco. Il vuoto di potere di un comune commissariato e di una amministrazione dimezzata non fanno bene alla comunità di Piadena, in cerca di rispo-

ste certe e rapide. Forza Nuova in consiglio comunale porterà avanti i punti del proprio programma elettorale: maggiori controlli sugli stranieri, piano di rilancio agricolo, lavori socialmente utili con un pagamento minimo per i disoccupati, estromissione di Equitalia dalla riscossione dei tributi”.

Villa Medici e Cecilia, tre pass per aprirsi al mondo

Dopo l’inaugurazione della rocca, presentati in Comune i brand legati alla promozione turistica del territorio

SAN GIOVANNI IN CROCE Una carta d'identità per aprirsi al mondo con tre fotografie. Pardon, tre diversi loghi: nessuna falsificazione di documenti, ma la semplice volontà di creare tre percorsi che abbiano, ognuno, un marchio ben visibile. Se Villa Medici del Vascello è stata ufficialmente inaugurata lo scorso 25 maggio, da ieri pomeriggio, con la presentazione dei tre brand legati alle potenzialità turistiche della residenza che fu della Dama con l'ermellino di Leonardo da Vinci, è partita la fase due, quella relativa al marketing. A presentarla il sindaco di San Giovanni Pierguido Asinari, l'operatore turistico Danio Asinari, il presidente della cooperativa Charta di Mantova, più volte ringraziata per la collaborazione, Giuliano Annibaletti, e l'esperta in bandi Lara Cavalli. Detto che Villa Medici, in poco più di un mese, ha collezionato qualcosa

Lara Cavalli, Pierguido e Danio Asinari e Giuliano Annibaletti

come 1300 biglietti venduti e una media di 200 visitatori paganti a domenica, oltre ad essere finita su TripAdvisor, GooglePlus e ad avere un profilo facebook dedicato, vediamo i tre loghi nello specifico. «Il primo - ha spiegato il sindaco - riporta il nome del nostro comune e il profilo stilizzato di Cecilia Galle-

rani, così come appare nel ritratto di Leonardo. E' stato realizzato dalla Skylab di Tarquinia e andrà a completare nelle prossime settimane la segnaletica stradale e turistica. Sarà un marchio di accoglienza, che utilizzeremo per tutte le manifestazioni culturali organizzate a San Giovanni da qui in poi».

Il secondo brand, invece, è stato realizzato da una sangiovannese doc: è una caricatura antropomorfa della Villa, con occhi e un gran sorriso. A disegnarla è stata la grafica Alice Buoli. «Alice è stata brava a creare un personaggio da fumetto spiega Asinari - e in tal senso proporremo un concorso tra le scuole del Casalasco per trovare un nome a questo simpatico personaggio. Trattandosi di una caricatura, utilizzeremo questo marchio per tutte le iniziative e i laboratori che, passando dal minimo comune denominatore di Villa Medici, saranno collegati alle attività didattiche a scuola». Il terzo logo è più ricercato e presuppone una riflessione di fondo: presenta una foglia di Ginkgo Biloba, la pianta più importante del parco di Villa Medici affiancata dalla scritta ideata dallo stesso Asinari “i tesori di Cecilia” con il sottotitolo “le terre

della dama con l'ermellino” pensato dalla stessa grafica che l'ha realizzata, Giulia Casari per conto della Cooperativa Charta. E' proprio il presidente della cooperativa, Annibaletti, a spiegare un particolare. «La foglia è disegnata in tre colori diversi: il giallo ocra rappresenta la Villa, il verde il parco-giardino Soresina Vidoni (quello della stessa Villa, ndr), il color mattone, invece, il Santuario di Caruberto». Già, perché l'ultimo dei brand presuppone un'apertura verso l'esterno. «San Giovanni fa il primo passo - ha spiegato Asinari - ma sarebbe importante che la nostra Villa divenisse il traino per un marketing territoriale, non più solo comunale. Ecco perché l'idea di riprendere Caruberto». Un logo che peraltro è apposto ai vari gadget, presentati in anteprima, come matite, adesivi, borsine ecologiche, spille e tanto altro: materiale che sarà ven-

duto presto al termine della visita a Villa Medici ai turisti che vorranno acquistarlo. «Sotto l'Expo è più che mai giusto pensare ad un discorso turistico territoriale, lanciando magari un bando simile a quello dei Distretti del Commercio. In tal senso ringrazio la Cooperativa Carta - ha detto Asinari - per il grande aiuto anche nella formazione delle nostre giovani guide turistiche, tutte neo laureate, oltre che la Fondazione Comunitaria di Cremona per il grande contributo economico alle spese». Un brand, quest'ultimo dei “Tesori di Cecilia”, che farà il suo esordio domenica per l'iniziativa “LeggiAmo il Parco”: il primo di quattro incontri nel parco di Villa Medici dedicati di più piccoli.


Fiera di Piazza di Spagna

Sabato 28 Giugno 2014

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Kermesse tra innovazione e tradizione

Appuntamento dal 28 giugno al 7 luglio con tantissimi eventi. La fiera si svolge tra il Lido Po e la Piazza Garibaldi

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rende il via sabato 28 Giugno la tradizionale Fiera di Piazza di Spagna, che si svolge come ogni anno Una kermesse all’insegna della tradizione, ma anche dell’innovazione: quest'anno, per la prima volta, si terranno due serate con torta fritta e birra. La festa gode anche di collaborazioni davvero prestigiose: “Musica in Castello”, il gruppo Facebook “Sei di Casalmaggiore se…”, il “Casalmaggiore International Festival”. Grandi ospiti, grandi artisti per una rassegna di altissima qualità. La fiera di Piazza Spagna è una tradizione che affonda proprie le radici in un lontano passato. Già dall’ottocento la Fiera di Piazza Spagna si svolgeva dopo la mietitura, ossia nel periodo tra la fine del mese di giugno e la prima decade di luglio, quando iniziavano a maturare le angurie. Si differenziava da quella novembrina di S. Carlo perchè non era una fiera mercato: era dedicata esclusivamente al divertimento. In una società prevalentemente agricola, questa manifestazione di richiamo era sostanzialmente una gioiosa pausa dopo il primo raccolto. Fino agli anni ’30, quando ancora non erano stati demoliti gli

Archi Trionfali, il quartiere in cui si svolgeva la Fiera interessava le attuali Piazza Marini, Via Formis e Via Romani, il cui incrocio era denominato Piazza Spagna. Bancarelle modeste (poco più

che carrettini), esposte lungo la via fino alla chiesa di S.Sebastiano, vendevano oltre ai tradizionali dolci, anche fette d’anguria e sciroppose granite grattugiate a mano al momento da sbarre di

ghiaccio. Immancabile era il banchetto dei subiòi, ocarine fatte di terracotta a forma di uccellino o di pulcino con alcuni fori per il passaggio dell’aria. Nei pressi del “Fabbricone” era fabbricone-

allestita una balera. I “Cantoni”, famoso gruppo parmense ospite anche della fiera di S.Carlo, per molti anni ha animato le serate di Piazza Spagna. Negli anni ’20’30 arrivò il tango. Altri balli im-

IL PROGRAMMA SABATO 28/06 (Piazza Garibaldi, ingresso libero) SERATA MONDIALE • Dalle 19.00 Torta fritta e birra • Dalle 22 Maxischermo Ottavi di Finale DOMENICA 29/06 (Piazza Marini, ingresso 10 Euro) • Ore 21.30 in collaborazione con il Festival NOTE DAL GRANDE FIUME - “FUTBOL, storie di calcio e di vita”: Omaggio a Osvaldo Soriano. Trio Peppe Servillo, Javier Edgardo Girotto, Natalio Luis Mangalavite LUNEDÌ 30/06 E MARTEDÌ 01/07 SERATE LUNA PARK

MERCOLEDÌ 02/07 ore 21.30 Piazza Marini, ingresso libero in collaborazione con la rassegna MUSICA IN CASTELLO GIOBBE COVATTA in “Basta poco… che ce vò” Con la partecipazione di Ugo Gangheri (chitarre) GIOVEDÌ 03/07 Piazza Garibaldi e vie del centro RASSEGNA “I GIOVEDI’ D’ESTATE” SERATA COUNTRY VENERDÌ 04/07 Piazza Garibaldi, ingresso libero SERATA MONDIALE

• Dalle 19.00 Torta fritta e birra • Dalle 22.00 Maxischermo Ottavi di Finale Gnocco-fritto SABATO 05/07 Piazza Garibaldi dalle ore 21.30, ingresso libero IL GRANDE LISCIO CON CAMILLO DEL VHO DOMENICA 06/07 • Ore 9.30 Zona Lido Po 6° Triathlon del Po, manifestazione sportiva di corsa, nuoto e canottaggio a cura della Canottieri Eridanea e Polisportiva “Amici del Po” • Ore 21.30 Piazza Garibaldi

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Raduno del gruppo Facebook “Sei di Casalmaggiore se…” FUORITEMPO (Rock e Pop dagli anni ’60 ad oggi) • Ore 23.00 Zona Lido Po – Argine Maestro Incendio del Grande Fiume, discesa di lumini nelle acque del Po • Ore 23.30 Zona Lido Po – Argine Maestro Grande spettacolo pirotecnico LUNEDÌ 07/07 Cortile del Museo Diotti • Ore 21.30 (ingresso libero) Concerto inaugurale Master Class 2014 - in collaborazione con il Casalmaggiore International Festival.

provvisati e meno “scandalosi” erano a “Saltarello”, come “Al Bal di tri gobb”, “Al Bal dal basen”, “Al Bal dal Spec”. Questa la fiera di Piazza Spagna dei tempi passati. La Fiera ora si svolge tra il Lido Po di Casalmaggiore e la Piazza Garibaldi, luoghi ospitanti rispettivamente giostre da una parte, concerti o grandi eventi dall’altra. Ogni anno il programma è ricco di manifestazioni sempre diverse e per ogni tipo di pubblico. Si va dalla prosa alla danza, dal teatro comico a quello impegnato. Non mancano i grandi nomi di richiamo nazionale ed internazionale a calcare il palcoscenico della Fiera. Tradizione vuole che la Pro Loco organizzi il famoso “incendio del grande fiume”, con centinaia di lumini che vengono fatti trasportare dalla corrente lungo il corso del Po ed un grandioso e coreografico spettacolo pirotecnico per chiudere in bellezza la più importante ed attesa manifestazione estiva della città e per il quale ogni anno accorrono migliaia di persone.


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Fiera di Piazza di Spagna

Sabato 28 Giugno 2014

Prossimo appuntamento giovedì 3 luglio con la serata country, le carrozze con i cavalli e momenti gastronomici

Giovedì d’estate protagonisti con musica e cultura L

a Fiera di Piazza di Spagna va a braccetto con i Giovedì d'estate di Casalmaggiore, che hanno preso il via lo scorso 19 Giugno. Una iniziativa promossa dalla Pro Loco insieme all’amministrazione comunale e ai commercianti. La manifestazione nata con il duplice scopo di ravvivare il centro cittadino creando momenti di animazione e socializzazione e offrire la possibilità di fare shopping nelle ore serali vedrà quest’anno un programma ricco di eventi e come protagonisti molte attività commerciali locali e associazioni ed artisti del territorio. Tra le novità 2014 anche la creazione del sito www.giovediestate.it sul quale sarà possibile trovare tutte le informazioni e le news relative alla manifestazione. Ecco in dettaglio il programma della manifestazione.

GIOVEDI 3 LUGLIO dalle ore 21.30 SERATA COUNTRY Negozi aperti con offerte speciali • Piazza Garibaldi - Animazione ed esibizione del-

la scuola Country Dance Vitien di Cremona. - Carrozza con cavalli per passeggiate nelle vie del centro. - Forneria del Borgo (Vicobellignano) e Bar Centrale – “Specialità tex-mex, piatti western e

cibo country”, L’officina dei sapori, Bar Giulia e Antichi sapori “Pizza e assaggi a base di frutta”, Gastronomia Il Girarrosto – “Panini con porchetta”. - Playdog Mileo – “Cani in passerella”- sfilata cinofila amato-

“Basta poco... che ce vò”: Giobbe Covatta si esibisce sul sagrato del Duomo di Santo Stefano

Mercoledì 2 luglio, infatti, alle ore 21,30 sul sagrato del Duomo di S. Stefano di Casalmaggiore (o nel tratro Comunale in caso di maltempo) si esibirà il noto attore comico Giobbe Covatta, accompagnato da Ugo Gangheri alla chitarra in “Basta poco… che ce vò”. Uno spettacolo diverso dai soliti canoni: si tratterà di una sorta di intervista interattiva in cui l’ospite parlerà con consueta verve ed ironia, della vita e dell’impegno sociale che contraddistingue la sua attività. Con questo evento viene avviata la collaborazione con un’importante rassegna culturale: “Musica in Castello” che per tutta l’estate propone in quattro province (Reggio, Parma, Piacenza ed ora Cremona con la data casalese e successivamente a Piadena) ben 25 spettacoli dalla prosa alla musica, dalla danza alla commedia, con nomi davvero importanti nel panorama italiano ed internazionale. La rassegna giun-

ge quest’anno alla dodicesima edizione e si caratterizza per l’alto livello qualitativo degli eventi proposti e per la particolarità dei luoghi in cui si svolge (castelli, rocche, manieri, sagrati di pievi, corti di antiche barchesse, giardini di ville antiche, piazze).

Scopo dell'iniziativa è una ricerca e valorizzazione dei luoghi storico-artistici del territorio, sfruttando finalmente anche luoghi diversi dalla consueta Piazza Garibaldi per gli spettacoli, (come ad esempio il cortile del Torrione, il cortile del Museo Diotti ed appunto Piazza Marini). Da qui la scelta della location e dello spettacolo di Covatta, che verrà quindi pubblicizzato nelle quattro province citate e comparirà come data ufficiale di “Musica in Castello”. Fra gli artisti coinvolti nella rassegna, oltre a Giobbe Covatta si trovano Tosca, Ron, Irene Grandi, Ornella Vanoni, le Sorelle Marinetti, Danilo Sacco, Dario Vergassola, Paolo Rossi, Jerry Calà, Pupi Avati e tanti altri. La rassegna è molto nota nel vicino territorio emiliano dove vanta un buon seguito di appassionati e viene definita “un viaggio nell’anima del mondo” che si svolge in 22 Comuni ed altrettanti luoghi d’arte.

riale per meticci e cani di razza. Per info e prenotazioni animaleden.IT. • Via Favagrossa - Gastronomia “Un Po di Pasta” e edicola “Portobello” – Piano bar, birra e cucina con piatti a tema (salsiccia e fagioli, spaghetti alla texana, ali di pollo, ecc.). - Ristorante Pizzeria La Strada – “Paella e Pizza Family” • Via Cavour - Esibizione del Gruppo Country “Old Shoes”. - Mercatini e gastronomia a cura del Panificio Cavour.

- Carrozza con cavalli per passeggiate nelle vie del centro. - Playdog Mileo – “Zoo Identikit”- premiazione concorso di disegno riservato ai bambini dai 5 ai 10 anni. Tema: “Disegna gli animali che popolano la nostra golena. Per info e prenotazioni animaleden.IT. - Forneria del Borgo (Vicobellignano) e Bar Centrale – “Piatti freddi e gastronomia della casa”, L’officina dei sapori, Bar Giulia e Antichi sapori “Pizza e assaggi a base di frutta”, Gastronomia Il Girarrosto – “Panini con porchetta”.

GIOVEDI 10 LUGLIO – dalle ore 21.30 MEDIEVALIA – giochi e danze nell’atmosfera di un tempo che fu. Negozi aperti con offerte speciali.

• Via Favagrossa - Gastronomia “Un Po di Pasta” e edicola “Portobello” – birra, cucina tipica parmigiana e concerto della band “I Ragazzi del secolo scorso” (anni ’60/’70). - Ristorante Pizzeria La Strada – “Paella e Pizza Family”

• Piazza Garibaldi - Esibizione del Gruppo Storico “Il Torrione” e rievocazione degli antichi mestieri.

• Via Cavour - Giocolieri e Mangiafuoco. - Mercatini e gastronomia a cura del Panificio Cavour.


Speciale Edilizia

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Sabato 28 Giugno 2014

Fotovoltaico, ancora una grande risorsa

Fino alla fine del 2014 proseguono gli incentivi statali che consentono la detrazione fiscale al 50% dei lavori effettuati

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ncora oggi l'impianto fotovoltaico risulta essere una delle migliori alternative energetiche alle fonti tradizionali. Un'alternativa verde, pulita, che continua ad essere la più conveniente per le famiglie, anche grazie agli incentivi che da qualche anno consentono ai cittadini di detrarre le spese sui pannelli fotovoltaici. Il primo vantaggio è la detrazione fiscale al 50% sul reddito Irpef (persona fisica) prolungata dal governo fino al 31 dicembre 2014 con un limite di detrazione di 96 mila euro. Limite che nel 2015 verrà ridotto a 48 mila euro. Oltre alla detrazione fiscale c'è la possibilità di usufruire l'Iva agevolata al 10% riservata a ristrutturazioni e riqualificazione energetiche degli immobili. La richiesta di Iva agevoltata deve essere eseguita seguendo le indicazioni dell'agenzia delle entrate. Il secondo vantaggio è il metodo di vendita del "ritiro dedicato", ovvero la vendita totale dell'energia prodotta dall'impianto fotovoltaico al Gse ai prezzi minimi garantiti. Questo tipo di vantaggio è riscontrabile su impianti di grandi dimensioni progettati escusivamente per vendere tutta l'energia prodotta senza essere utilizzata dal proprietario dell'impianto. Questa soluzione è adatta a impianti di importanti dimensioni (150-300 Kw). Chi invece volesse abbattere il costo della corrente con il proprio impianto fotovoltaico, può scegliere il sistema dello "scambio sul posto". Questa è la soluzione più utilizzata per gli impianti domestici (3/5 Kw) in quanto consente di compensare l'energia prodotta da noi con quella consumata dalla rete elettrica del nostro gestore. L'ultima soluzione possibile è quello del "Seu" (Sistemi Efficienti di Utenza). Questo metodo consente di rivendere la corrente prodotta dal proprio impianto fotovoltaico (fonte rinnovabile) ad una utenza che si trova nelle vici-

Decreto spalma-incentivi, protesta di Assorinnovabili

nanze dello stesso, senza il bisogno di alcun intermediario. Questo tipo di scambio è adatto a impianti industriali di grandi proprorzioni ed è stato ideato per incentivare la realizzazzione di grandi impianti fotovoltaici a impatto 0 presso i grandi poli industriali d'Italia. Nonostante una direttiva dell’Ue ha istituito un quadro co-

mune a tutti gli stati membri, per la produzione e la promozione di energia a partire da fonti rinnovabili, in Italia nuovi decreti ministeriali penalizzano i contributi statali, cioè pubblici, favorendo altri meccanismi di mercato. Le nuove disposizioni entreranno comunque in vigore da quest’estate. Le nuove linee guida dei de-

creti ministeriali sono state concepite per predisporre precauzioni più mirate al sostegno pubblico, che rispecchino le reali condizioni di mercato, nell’ottica finale di raggiungere gli obiettivi climatici europei nel 2020: riduzione delle emissioni di CO2 al 20% ed il 20% dell’energia in tutta Europa che sia prodotta da fonti rinnovabili.

Dopo un mese di ipotesi e smentite, il Ministero dello Sviluppo economico ha finalmente messo nero su bianco il Decreto ‘spalma-incentivi’, assicurando però che il provvedimento “non penalizza il fotovoltaico ma attenua i colossali incentivi (oltre 6 miliardi di euro l’anno per un ventennio) erogati a favore dei grandi operatori, con la stessa logica che ha portato a far pagare di più chi ha ricevuto di più”. Nelle intenzioni del Governo, le misure - che dovrebbero essere inserite nel Decreto Legge Omnibus discusso nel Consiglio dei Ministri di venerdì 13 giugno - sono finalizzate a ridurre di un miliardo e mezzo di euro la bolletta energetica di imprese e famiglie. Lo sconto riguarderà prevalentemente le piccole e medie imprese (70% dei risparmi complessivi a favore di circa 700 mila soggetti) ma avrà effetti benefici anche per le famiglie (30%). Un altro miliardo e mezzo è invece destinato ad incentivi fiscali agli investimenti produttivi e alla capitalizzazione d’azienda: è previsto un credito d’imposta del 15% e il potenziamento degli incentivi fiscali per chi aumenta il capitale della propria società; sarà più facile anche l’emissione di obbligazioni societarie. Inoltre, per le piccole e medie imprese che vogliono rafforzate il loro patrimonio quotandosi in Borsa, viene introdotto un sconto fiscale maggiorato e vengono introdotte una serie di misure destinate a semplificare e a ridurre i costi per l’accesso e la permanenza in Piazza Affari. Infine, le imprese avranno maggiore accesso al credito grazie alla possibilità che viene concessa alle compagnie di assicurazione e alle società di cartolarizzazione di fare finanziamenti diretti. Questo normativa, tuttavia, ha scatenato le proteste delle associazioni di settore. Secondo Assorinnovabili (l’Associazione di categoria che conta oltre 500 iscritti), la norma “di fatto taglia le risorse destinate agli impianti solari già funzionanti causando il licenziamento di almeno 10.000 lavoratori proprio delle Pmi”. Si tratta, per Assorinnovabili, di “un inaccettabile provvedimento retroattivo che danneggia la credibilità del Paese, tradisce la certezza del diritto e che allontana definitivamente gli investimenti dall’Italia, diminuiti già del 58% dal 2007. Un provvedimento che non considera le conseguenze disastrose per gli operatori e i lavoratori, per l’ambiente e la salute dei cittadini”. “Un provvedimento contro la Costituzione Italiana e contro l’Unione Europea - prosegue l’Associazione - che condannano ogni genere di norma retroattiva. Non si può rompere il rapporto di fiducia tra cittadini, imprese e Stato! È possibile ridurre le bollette per tutti senza spegnere la green economy che è uno dei settori fondamentali per lo sviluppo economico e ambientalmente sostenibile del nostro Paese”.


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Sabato 28 Giugno 2014

Speciale Edilizia

Crisi edilizia, occupazione ai minimi storici

secondo i dati istat per la prima volta si e’ scesi sotto 1,5 milioni di addetti del settore

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ccupazione in caduta libera per il settore edile. Secondo i dati diffusi dall'Istat nei giorni scorsi, nel primo trimestre dell'anno il numero di persone impiegate nel settore edile è sceso per la prima volta sotto 1,5 milioni, a causa della quattordicesima flessione trimestrale consecutiva. Si tratta precisamente di 1.497.000 addetti. Il numero più basso da molti anni a questa parte. Per un confronto basta pensare che a fine 2007, alla fine del ciclo espansivo dell'edilizia, quando già si cominciavano a sentire i primi segnali di crisi, il numero di occupati nel settore era vicino al tetto di 2milioni (1.972.000 unità sempre secondo l'Istat). Dunque nel giro di sei anni sono spariti ben 500mila posti di lavoro. Anche nel 2011 i cantieri riuscivano a occupare una media di 1,8-1,9 milioni di lavoratori. Rispetto al primo trimestre dell'anno scorso (1.573.000 occupati) l'istat ha registrato una flessione del 4,8 per cento, pari alla perdita di 76mila posti di lavoro. Preoccupa anche la scomposizione del dato. Il crollo si deve infatti quasi del tutto all'occupazione dipendente. Segnale di un'ulteriore fenomeno di destrutturazione aziendale. Gli addetti a busta paga di un costruttore sono infatti diminuiti dell'8 per cento a quota 866mila), mentre i lavoratori autonomi sono rimasti sostanzialmente stabili (631mila, -0,1 per cento). A soffrire di più sono i cantieri del Sud. Nel mezzogiorno l'occuopazione indotta dall'edilizia è scesa dell'8,6%, riguardando sia i lavoratori dipendenti (-7,7%) che gli autonomi (-10,2%). Giù anche il Nord (-4,5%). Mentre tiene il Centro (-0,9%) grazie all'aumento delle "partite Iva": i lavoratori autonomi cresciuti dell'11,5% a fronte di un calo dell'8,8% dei dipendenti. «I dati diffusi oggi dall'Istat sull'occupazione confermano che l'edilizia è ancora in grave crisi, peggio di tutti gli altri comparti industriali - commenta il presidente dell'Ance, Paolo Buzzetti - nessun altro settore si trova, infatti, di fronte a un crollo del 4,8% di occupati nel

Modello unico in arrivo anche per le rinnovabili

I trimestre 2014, con un picco del -8% per i lavoratori dipendenti, a conferma della grave deindustrializzazione in atto nelle costruzioni». «Sebbene i primi segnali positivi delle compravendite, favoriti dalle misure per il rilancio dei mutui alle famiglie da noi fortemente caldeggiate, indicano che il mercato immobiliare si sta risvegliando, non possiamo dire che siamo fuori pericolo - continua Buzzetti - la produzione edilizia è ancora a terra (-5,5% nel primo trimestre dell'anno). Giuste, quindi, le indicazioni del Governo di procedere rapidamente a sbloccare lavori e cantieri fermi da troppo tempo. Sono ormai 6 gli anni consecutivi di crisi per l'edilizia che, fino ad oggi, non è stata sfruttata in chiave anticiclica come invece hanno fatto tutti gli altri Paesi».

Dopo l’edilizia, il modello unico arriva anche nel settore delle rinnovabili e potrebbe essere usato dal primo ottobre 2014 per la realizzazione dei piccoli impianti. Si tratta di una delle ultime novità della bozza di disegno di legge sulla semplificazione, di cui si attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale; tale provvedimento prevede che Ministero dell’Ambiente adotti un modello unico valido su tutto il territorio nazionale, che sostituirà quelli predisposti dai Comuni o dai gestori di rete. Il modello unico dovrebbe diventare operativo dal 1° ottobre 2014 per la realizzazione, la connessione e la messa in esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili per cui è prevista la procedura abilitativa semplificata (Pas). Si tratta dei piccoli impianti, con una potenza fino a 1 Mw elettrico. Nel modello unico devono comparire i dati anagrafici del proprietario dell’immobile su cui si vuole realizzare l’impianto, l’indirizzo dell’immobile, la descrizione dell’intervento e la dichiarazione di essere in possesso della documentazione del progettista sulla conformità del lavoro alle norme del settore. Nel caso in cui siano necessari altri atti di assenso, il Ddl stabilisce che l’interessato possa allegarli al modello unico o chiedere allo Sportello unico per l’edilizia di acquisirli d’ufficio. La bozza specifica inoltre che per l’installazione di impianti solari fotovoltaici e termici, effettuati sui tetti di edifici non vincolati per l’incremento dell’efficienza energetica, con la stessa inclinazione e orientamento di falda, per i quali ilD.lgs. 115/2008 non richiede la Dia, non necessitano di ulteriori atti di assenso. Per la realizzazione di questi impianti sarà quindi sufficiente il modello unico predisposto dal Ministero.


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Speciale Edilizia

Sabato 28 Giugno 2014

Ristrutturazioni, ultime novità sulle detrazioni di imposta Chi sostiene spese per i lavori di ristrutturazione edilizia può fruire della detrazione d’imposta Irpef pari al 36%. Per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2014, la detrazione Irpef sale al 50%, passando al 40% per il periodo 1º gennaio 2015 - 31 dicembre 2015. Il decreto legge 63 del 4 giugno 2013 prima e la legge di stabilità per il 2014 poi hanno riconosciuto una detrazione del 50% anche sulle ulteriori spese sostenute, dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014, per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, nonché A per i forni, per le apparecchiature per le quali sia prevista l'etichetta energetica, finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di

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iovedì 26 giugno 2014 il Gruppo giovani Ance Cremona ha organizzato a Crema un incontro con gli assessori del Comune di Crema Fabio Bergamaschi (Cura del Territorio, Lavori Pubblici, Patrimonio, Mobilità e Viabilità) e Matteo Piloni (Sviluppo Sostenibile, Comprensorio e Pianificazione Territoriale - Ambiente - Turismo) per un aggiornamento in merito ai programmi sia in campo urbanistico che in campo di edilizia pubblica che nel corso del mandato verranno attivati per il territorio del Comune di Crema. Alla presenza del presidente dei Giovani Ance Cremona Fabio Bettoni, dei membri del Gruppo, del Tesoriere Alvaro Merico , del Consigliere Senior Dario Dendena ed della coordinatrice del Gruppo Marcella Bordi, il Direttore dell’Associazione Laura Secchi ha introdotto l’incontro portando a conoscenza degli assessori la situazione del settore delle costruzioni a livello nazionale, regionale e provinciale, e le richieste del mondo dell’edilizia per sbloccare la situazione e permettere alle imprese di avviare la ripresa, nonché ricordando ai due Assessori che Ance ha un proprio sportello a Bruxelles per seguire i progetti di finanziamento euro-

ristrutturazione. La detrazione va ripartita in 10 quote annuali di pari importo, ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro. Per le prestazioni di servizi relative agli interventi di recupero edilizio, di manutenzione ordinaria e straordinaria, realizzati sugli immobili a prevalente destinazione abitativa privata, si applica l’aliquota Iva agevolata del 10%. Possono beneficiare dell’agevolazione non solo i proprietari o i titolari di diritti reali sugli immobili per i quali si effettuano i lavori e che ne sostengono le spese, ma anche l'inquilino o il comodatario. In particolare, hanno diritto alla detrazione: il proprietario o il nudo proprietario;

il titolare di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie); l’inquilino o il comodatario; i soci di cooperative divise e indivise; i soci delle società semplici; gli imprenditori individuali, solo per gli immobili che non rientrano fra quelli strumentali o merce. La detrazione spetta anche al familiare (coniuge, parenti entro il terzo grado, affini entro il secondo grado) convivente del possessore o detentore dell’immobile, purché sostenga le spese e le fatture e i bonifici risultino intestati a lui. L’agevolazione spetta anche se le abilitazioni comunali sono intestate al proprietario dell’immobile e non al familiare che beneficia della detrazione.

La direttrice Laura Secchi ha evidenziato i problemi del settore a livello nazionale, regionale e locale

I giovani di Ance Cremona incontrano gli assessori di Crema Piloni e Bergamaschi

peo. L’Assessore Piloni ha illustrato ai presenti i progetti in materia

di urbanistica e di edilizia pubblica che il Comune di Crema intende avviare tramite i Finan-

ziamenti Europei (2014-2020), recuperando le aree dismesse e degradate, es. barriera ferrovia-

ria, in partnership con i privati e altre aziende a partecipazione pubblica. Piloni ha poi confer-

mato la volontà del Comune di Crema di continuare l’esperienza dell’Osservatorio Edilizio, a cui partecipa anche Ance Cremona, e la volontà di creare un gruppo di lavoro con giovani professionisti scelti dall’Assessore che si occuperà di materia urbanistica e sviluppo territoriale per lavorare preventivamente alle linee del prossimo PGT in scadenza nel 2016. L’Assessore Bergamaschi si è soffermato sui recentissimi sviluppi in merito agli interventi di edilizia scolastica che potranno essere effettuati in deroga al Patto di Stabilità (es. scuola media Vailati) e al piano di opere pubbliche , manutenzione e messa in sicurezza stradale previsti per i prossimi anni nel territorio cremasco. L’incontro si è concluso con l’intervento del Presidente del Gruppo Giovani Ance Cremona Fabio Bettoni, il quale nel ringraziare gli Assessori per la loro disponibilità, ha auspicato un sempre maggiore coinvolgimento dell’Associazione e delle imprese del territorio nelle scelte della P.A. ed ha consegnato documentazione dettagliata in merito a diverse argomentazioni tra cui Tasi, Imu, dl regionale consumo suolo, incentivi alle localizzazioni, incentivi per costruzioni in classi energetiche più elevate.


SPORT

lo lettere@ilpiccologiornale.it

Pallanuoto La Bissolati si è salvata

Grazie all’inattesa vittoria (in rimonta) della Canottieri Milano sulla più motivata Acquatica Torino, la Bissolati ha potuto festeggiare la salvezza in serie C, che sembrava impresa impossibile. 18ª GIORNATA Bissolati-Vigevano 5-4, Busto Arsi-

Responsabile Fabio Varesi

zio-Treviglio 5-3, Canottieri Milano-Torino 9-6, MonzaAragno Rivaro-lesi 7-9, Varese-Milano 2C 29-13. CLASSIFICA Aragno Rivarolesi 43; Busto Arsizio 42; Canottieri Milano, Monza 37; Varese 36; Vigevano 23; Treviglio 14; Bissolati 12; Torino 11; Milano 2C 6.

La Cremo ha scelto un’altra bandiera

«Voglio creare una formazione con cuore e anima», ha affermato l’ex difensore che tanto bene ha fatto con la Berretti

I

LEGA PRO Il nuovo presidente Simoni ha puntato su Mario Montorfano per guidare la prima squadra grigiorossa mico. Montorfano non avrà un gran curriculum a livello di prime squadre (ha allenato la Cremo in C2 nella stagione 2001-2002), ma ha tanta voglia di lottare per il bene della squadra, senza dissanguare le casse di una società che di soldi al vento ne ha già buttati anche troppi. E questa, per ora è la garanzia principale. «Questa squadra è la mia squadra - si presenta così Montorfano alla stampa - non cambierà il mio modo di essere, sarò sempre la stessa persona. Il mio obiettivo è far fare bella figura alla Cremonese. Per me non c'è niente di più bello che tornare ad allenare la Cremonese. Voglio creare una squadra con cuore e anima, che può dare belle soddisfazioni». Ora si tratterà di formare l’ossatura della rosa nelle due settimane che precedono il raduno, in attesa poi di tenere vivi eventuali colpi fino al termine del mese di agosto. Oltre alle conferme dei vari Brighenti, Favalli e Palermo, nelle prossime ore verranno ufficializzati i nomi dei giovani che verranno promossi nella rosa della prima squadra e saranno così a disposizione di mister Montorfano già a partire dal prossimo ritiro. A completare il nuovo staff tecnico ci saranno altri due ex volti noti della storia grigiorossa: Gigi Turci come preparatore dei portieri e Marko Perovic come secondo allenatore. Volti di fiducia che a questa causa hanno già dato e sono ora pronti a dare ancora. Staremo a vedere.

di Matteo Volpi

l Mario giusto ce l’abbiamo noi. Ha anche lui uno spiccato accento bresciano, ma non ha la cresta e sa come certi traguardi bisogna sudarseli sul campo. La nuova avventura della Cremonese riparte all’insegna di Mario Montorfano. La bandiera grigiorossa ha finalmente coronato il sogno di essere investito definitivamente alla guida della prima squadra. Una scelta importante, che in molti vedranno solo come un ripiego (la frase più frequente è: «Arvedi non ha più voglia di spendere…»), ma tuttavia riteniamo adattissima alla situazione. Come detto prima, Montorfano si è conquistato i gradi di primo allenatore sul campo, crescendo e cullando tanti giovani in modo costante e sempre per amore e fedeltà ai colori grigiorossi. «Un giorno riprenderò il mio posto», aveva detto e così è stato. In realtà sarà lui il simbolo della ripartenza all’insegna dei giovani e di persone fidate. Con lui e Giammarioli (anche lui annunciato ufficialmente in settimana), di fatto, il neopresidente Simoni si circonda di collaboratori tecnici fidati, in grado di portare una nuova ventata di entusiasmo e ambizioni in un ambiente che da troppo tempo è preda di mercenari o gente sempre pronta a trovare la scusa buona per piangersi addosso. Nessuna scelta di ripiego, quindi, semmai oculata… anche sotto il profilo econo-

Da sinistra: Simoni, Montorfano e Giammarioli (foto © Ivano Frittoli)

SERIE D La dirigenza gialloblu ha ingaggiato il tecnico che nel 2013 ha portato la squadra in Lega Pro

Con Venturato la Pergolettese ritorna al passato dalla redazione

La Pergolettese ritorna al passato. Dopo aver congedato Aldo Firicano, la dirigenza gialloblu si è affidata a Roberto Venturato, l’allenatore della promozione in Seconda Divisione, ottenuta nel 2013. Con la squadra retrocessa in serie D, l’obiettivo è chiaramente quello di fare un campionato di vertice. «Mi ha fatto molto piacere ricevere lunedì la telefonata di Cesare Fogliazza - ha rivelato Venturato - che ci ha dato poi la possibilità di incontraci e chiarirci dopo le incompresioni passate. Alla sua domanda, se mi fosse interessato il tipo di programma che sta allestendo per la prossima stagione, non ho avuto esitazione a rispondere affermativamente. Primo perché io sono nato a Pizzighettone dove sono cresciuto come allenatore, avendo avuto l'opportunità a 38 anni di allenare in serie D e qui a Crema

La presentazione di Roberto Venturato

oltre al campionato vinto due stagioni fa, come calciatore ho giocato per 5 anni nell’allora Pergocrema e mi porto sempre nel cuore i colori di questa squadra e l’affetto dei tifosi. Il rapporto che mi lega alle perso-

ne che sono al comando di questa società va al di là del calcio. La voglia di tornare in panchina è sempre stata tanta e tornare ad allenare qui a Crema dopo l’esaltante vittoria di due anni fa, diventa una sfida molto impor-

tante e più impegnativa. Vorrei riuscire trasferire il mio entusiasmo che mi accompagna in questa nuova sfida un po' a tutti, ai tifosi, ai giornalisti, a tutte le persone che hanno a cuore le sorti di questa squadra, che per quello che ha ottenuto in passato, rappresenta una realtà significativa nel mondo calcistico. Allenare questa realtà per me rappresenta una opportunità importantissima, sarà una sfida difficile ma con il sorriso sulle labbra e con la mia esperienza acquisita, vorrei riuscire a rivitalizzare un ambiente che mi sembra un po’ depresso dopo la retrocessione. Io sono pronto ad affrontare il prossimo campionato di serie D, quello che attualmente ci appartiene, che sara' molto competitivo, diventando il quarto campionato nazionale, con la voglia di riportare questa società ai livelli che gli appartengono. Per quanto riguarda lo staff che mi accompegne-

NEWS DI SPORT

Motogp Nelle qualifiche di ieri il più veloce è stato Alex Espargaro. Solo dodicesimo Rossi

Marquez cerca l’ottava perla stagionale

Marc Marquez

Mercedes in Formula 1, Marc Marquez nella MotoGp. Il mondo dei motori sta vivendo il monologo della scuderia tedesca e del centauro spagnolo, che fino ad ora ha vinto tutte le gare (7) nel Mondiale 2014. Difficile che la musica possa cambiare nel Gran premio d’Olanda, in programma oggi (alle 14.10 in diretta su Sky) sul circuito di Assen, dove Marquez cerca un successo storico, l’ottavo di fila. Inutile dire che la lotta per il titolo si è già decisa e che si lotta solo per il secondo posto, con Valentino Rossi in grado di precedere campioni come Lorenzo e Pedrosa. Per un pilota che molti avevano definito sul viale del tramonto, è un bel risultato. Oltretutto, lo scorso anno Rossi riuscì a prevalere al termine di una prova maiu-

scola e oggi cerca il bis. «La gara dell’anno scorso - ha detto Rossi - è stata indimenticabile, ma onestamente quest’anno mi sento forte quasi ovunque, quindi dobbiamo cercare di battere la concorrenza». Nelle qualifiche di ieri, il più veloce è stato lo spagnolo Alex Espargaro su Yamaha, davanti al solito Marquez. Chiede la prima fila Pedrosa, mentre Lorenzo è stato penalizzato dalla piaggia e si deve accontentare della nona posizione. Male Valentino Rossi (12º), un po’ meglio Dovizioso (7º). CLASSIFICA PILOTI 1) Marc Marquez (Honda) 175, 2) Valentino Rossi (Yamaha) 117, 3) Dani Pedrosa (Honda) 112, 4) Jorge Lorenzo (Yamaha) 78, 5) Andrea Dovizioso (Ducati) 71.

rà, aspetto ancora un attimo a comunicarla, perché stiamo cercando persone che possano essere disponibili per affrontare entrambi i campionati (il riferimento va alla speranza di un ripescaggio in Lega Pro, ndr)». «E' stata una retrocessione che mi ha lasciato l'amaro in bocca - ha aggiunto Cesare Fogliazza - per come è avvenuta e per tutti i problemi extracalcistichi avuti con i giocatori. Ora cominciamo a lavorare a pieno ritmo per allestire un buon organico. Un obiettivo che voglio realizzare è di inserire in rosa qualche calciatore che è nato e cresciuto a Crema o nelle vicinanze, per dare una identita ben precisa alla formazione della prossima stagione. Ho già sottoposto al mister una lista di nomi su cui darà un suo parere, di sicuro alla preparazione parteciperanno anche 4 o 5 ragazzi della nostra Beretti e su cui poi Roberto darà un suo parere».

ECCELLENZA Il Crema ingaggia Federico Cantoni

Altro ingaggio eccellente per il Crema 1908, che ha sottoscritto un accordo con Federico Cantoni per la prossima stagione 2014- 2015. Cantoni, nato a Crema il 13 settembre 1978, ha militato in serie C nel Cremapergo e nel Sassuolo, in serie D nel Rodengo Saiano, nel Bergamo Fiorente, nel Chiari e nella Castellana. Nelle ultime due stagioni ha militato in Eccellenza nel Palazzolo, nel Sant’Angelo e nel Cavenago. «Ho accettato con entusiasmo il nuovo ingaggio. Sono principalmente due le motivazioni che mi hanno spinto ad accettare senza indugio - afferma il nuovo centrocampista del Crema 1908 - la bontà del progetto della società, credibile, serio ed innovativo per il panorama locale e l’orgoglio di poter giocare nella squadra della mia città. L’idea di disputare le partite al “Voltini” ha un significato profondo per un cremasco come me, uno stadio vero con una sua storia». «L’arrivo di Federico nella società - dichiara Massimiliano Gnatta, direttore generale del Crema 1908 - oltre che da un punto di vista prettamente professionale, denota la volontà dello staff dirigenziale di prestare particolare attenzione al territorio e al suo sviluppo. Il lavoro di team effettuato e nel caso specifico il diretto intervento del neo presidente Enrico Zucchi, ha consentito di portare a termine la trattativa con un calciatore apprezzato nell’intero panorama calcistico cremasco».

Tennis: a Wimbledon eliminato anche Fognini

Erba di Wimbledon ancora una volta amara per il tennis italiano. Solo due azzurri sono arrivati al terzo turno e ieri Fabio Fognini è stato eliminato per mano dal sudafricano Kevin Anderson con il punteggio di 4-6 6-4 2-6 6-2 6-1 in 2 ore e 47 minuti di gioco. In corsa resta solo il sorprendente Simone Bolelli, che oggi scende in campo da sfavorito contro il giapponese Nishikori. Tutte eliminate, invece, le nostre rappresentanti nel torneo femminile. In particolare hanno deluso Flavia Pennetta e Sara Errani, che hanno confermato di non sapersi adattare all’erba londinese.

ERRATA CORRIGE ATLETE DELLA BALDESIO Nell’edizione di sabato 21 giugno a pagina 24 nell’articolo di canottaggio intitolato “Manzoli, successo trionfale agli Italiani”, è stato scritto che Elisa Cabrini e Nicole Franceschini erano della Bissolati, invece sono tutte e due atlete della Baldesio.


Sport

Sabato 28 Giugno 2014

NEWS DI SPORT

Canottaggio Manzoli, Gigliobianco, Rodini e Fava convocati per il raduno in vista di Varese

Poker d’assi per i Mondiali Under 23

Ci sono anche quattro cremonesi convocatial raduno nazionale, finalizzato alla partecipazione della Nazionale ai Campionati del mondo Under 23 in programma a Varese dal 23 al 27 luglio. Si tratta di Michele Manzoli (Baldesio), Selene Gigliobianco (Elpis Genova), Valentina Rodini e Francesca Fava (Bissolati). Ecco i convocati. UNDER 23 MARCHILE: Giovanni Abagnale, Vincenzo Abbagnale (Stabia), Matteo Borsini, Tommaso Borsini (Limite), Guglielmo Carcano, Filippo Mondelli (Moltrasio), Andrea Crippa (Lecco), Mario Cuomo (Irno), Marco Di Costanzo (Fiamme Oro), Tiziano Evangelisti (Civitavecchia), Davide Mumolo, Cesare Gabbia (Elpis Genova), Andrea Guanziroli (Lario), Alessandro Laino, Matteo Lodo, Giuseppe Vicino (Fiamme Gialle), Luca Lovisolo (Cerea), Jacopo Mancini (Firenze), Nicolas Brezzi, Alessandro Mansutti (Saturnia), Michele

Manzoli (Baldesio), Nicolò Pagani (Tevere Remo), Massimiliano Rocchi, Antonio Vicino (Crv Italia), Fabio Vigliarolo (Lario), Pietro Zileri (Firenze). UNDER 23 PESI LEGGERI: Leone Barbaro (Tirrenia Todaro), Paolo Di Girolamo (Fiamme Gialle), Alberto Di Seyssel (Armida), Giacomo Gaggiotti (Peloro), Federico Gherzi (Esperia), Piero Sfiligoi, Nicolò Forcellini, Paolo Ghidini (Saturnia), Guido Gravina (Cerea), Matteo Mulas (Terni), Stefano Oppo (Firenze), Edoardo Margheri, Francesco Pegoraro, Michele Quaranta (Sisport Fiat). UNDER 23 FEMMINILE: Bea-trice Arcangiolini, Lucrezia Fossi (Firenze), Sara Barderi (Pontedera), Cecilia Bellati (Terni), Giorgia Bergamasco (Cus Bari), Ilaria Broggini, Veronica Calabrese (Gavirate), Sandra Celoni (Cavallini), Giada Colombo (Cernobbio), Silvia De Matteis (Tirrenia Todaro), Eleonora Denich (Nazario

Sauro), Selene Gigliobianco, Veronica Paccagnella (Elpis Genova), Stefania Gobbi (Padova), Ludovica Lucidi (Tevere Remo), Sara Magnaghi (Moltrasio), Elisa Mapelli (Tritium), Gaia Marzari (Lario), Gaia Nencini (Arno), Silvia Terrazzi (Arno), Chiara Ondoli (De Bastiani), Fabiana Romito (Monopoli 2005), Ludovica Serafini (Aniene). UNDER 23 PESI LEGGERI: Greta Masserano (Cus Torino), Nicole Sala (Lario), Valentina Rodini, France-sca Fava (Bissolati), Giorgia Lo Bue, Serena Lo Bue (Palermo), Federica Pala (Clt Terni), Greta Bar-giacchi (Murcarolo), Maria Giulia Parrinelli (Vvf Billi), Denise Cavazzin (Gavirate). CORGENO Nelle regate regionali riservate a Cadetti e Allievi, spiccano le vittorie di Davide Ingrosso e Andrea Rossetti dell’Eridanea nel sin-golo 7,20 e di Alessandro Superchi e Lorenzo Romani (Baldesio) nel doppio.

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Calcio: oggi e domani le finali a Malagnino

Si sta svolgendo a Malagnino la prima edizione del torneo di calcio a 7 Under 20, al quale hanno partecipato dodici squadre, suddivise in quattro gironi (nella foto la squadra sponsorizzata da il Piccolo). Oggi e domani sono in programma le finali.

Il primo tassello è Luca Campani

E’ iniziato il mercato della Vanoli, che si affida al 24enne emiliano che ha mostrato buone qualità nelle Marche

BASKET A Ingaggiata l’ala-centro che nelle ultime stagioni ha giocato per la Sutor Montegranaro

D

BMX

di Giovanni Zagni

Martti Sciortino conquista due argenti in un week end

opo la conferma dello staff tecnico, è arrivato il primo rinforzo per la prossima stagione. Di tratta di Luca Campani, ala-centro di 208 centimetri, nato a Montecchio il 18-2-1990. Dopo due stagioni consecutive a Reggio Emilia, nel 2010 è arrivato a Forlì dove ha chiuso la stagione 2011-2012 con 3.3 punti in 9 minuti, 2 rimbalzi, 58% da 2 e 43% da 3 di media su 15 partite giocate. Nelle due ultime stagioni, Campani ha giocato in serie A contro Montegranaro, collezionando nel finale di regular season 15,7 punti e 7 rimbalzi di media in 29,5 minuti nelle ultime 6 gare disputate con la Sutor. Un elemento sicuramente utile e gradito a coach Pancotto. Intanto, la serie finale per l’assegnazione dello scudetto tricolore è arrivata a gara 7, quella decisiva (in programma mentre il giornale è in rotativa). Sorprendente e commovente la Mens Sana Siena, che pur tra mille problemi extra cestistici, è riuscita a tenerli lontani dalla testa ed ha lottato con lucidità e qualità tecnica veramente efficace per sette partite al cospetto di un avversario indubbiamente meglio attrezzato sul piano individuale. S’era cominciato con un 2-0 per Milano di Gentile (scelto da Houston in Nba) che pote-

Il podio con Martti Sciortino

Luca Campani (a sinistra) (foto www.sutorbasket.it)

va lasciar prevedere una galoppata abbastanza agevole per la squadra di Banchi, ma la voglia dei toscani nella bolgia di Siena, ha pareggiato le sorti. Sull’onda dell’entusiasmo poi, Hunter (strepitoso) ha affondato ancora l’Armani al Forum con la grande collaborazione di molti dei

suoi compagni, in una contesa che ha visto Milano calare precipitosamente le sue percentuali ed aprirsi in difesa in parecchie situazioni troppo comode per l’avversario. Ma a quel punto, è riemerso l’orgoglio e la qualità del complesso milanese, che è andato ad espugnare il PalaEstra

con canestro sulla sirena finale di Jerrells, eroe di gara 1, poi silente sino al momento decisivo. Certamente l'interesse del pubblico non è mancato e nemmeno la soddisfazione degli ascolti in televisione. Dopo una finale così, lo scudetto meriterebbe di essere diviso in due.

Ancora soddisfazioni per “Iceman Sciortino”: la prima sabato a Creazzo (Vicenza), importante per la classifica e per provare il tracciato in vista del 5 luglio in occasione dei Campionati italiani di specialità. La seconda il giorno seguente, dalla parte opposta del nord Italia, a Besnate all’ombra del crossdromo di Arsago Seprio, per la terza tappa del Circuito regionale lombardo. E’ arrivato l’argento in entrambe le prove per l’allievo del secondo anno della Bmx Action Cremona. Sono quindi arrivate utili indicazioni da entrambe le prove, per correggere e migliorare alcuni dettagli in vista di questo week end, che lo vede ancora sulla pista di Besnate per la quinta tappa del Circuito nazionale e come detto, per i Campionati italiani sulla pista vicentina di Creazzo. Positiva la prova sul tracciato varesino anche per gli altri componenti del sodalizio cittadino: bene Mauri Sciortino, 6° tra gli esordienti, 9° nella classifica generale per Filippo D’Onofrio nella categoria G2 e 10° per Matias Sciortino tra i G4.

Erogasmet, presentato il tecnico Baldiraghi DIVISIONE NAZIONALE B

L’Erogasmet Crema ha un nuovo coach, che ha l’impegnativo compito di sostituire Alessandro Galli, protagonista della promozione in Dnb. Si tratta di Massimiliano Baldiraghi, quarantasettenne coach cresciuto sportivamente in provincia di Pavia, che vanta un’esperienza trentennale alla guida di formazioni cestistiche. Si è formato nel settore giovanile di Pavia, diventando assistant coach della prima squadra nella stagione 2001 e head coach durante il biennio 2004-2006 nel campionato di A2. Successivamente ha allenato ad Olbia in Dnb, raggiungendo per due volte la finale playoff e avendo nel proprio staff tecnico un giovane Alessandro Galli. Vincitore della Coppa Italia di categoria sulla panchina di Riva del Garda, può vantare una lunga esperienza nel campiona-

to che s’appresterà ad affrontare alla guida dell'Erogasmet. «Abbiamo scelto Massimiliano Baldiraghi per essere all’altezza del campionato a cui prenderemo parte - sono state le parole del presidente Stefano Donarini -. Si tratta di un allenatore a cui piacciono le sfide, rispecchiando pienamente il carattere del nostro club. Un club “piccolo” per la categoria che affronteremo quest’anno, ma aggressivo». Il nuovo coach ha affermato: «Ho scelto Crema perché è una piazza che sa lavorare seriamente e con molto entusiasmo. Con il presidente Donarini abbiamo già discusso sulla tipologia di giocatori adatti per il mio gioco, basato sull’aggressività e sulla difesa a tutto cam-

Il Corona Platina ha un nuovo coach. Nei giorni scorsi la società ha annunciato sul proprio sito di aver raggiunto l’accordo con Marco Mazzali, che guiderà la squadra nel prossimo campionato di Divisione Nazionale C. Bresciano classe ’79, è allenatore nazionale dal 2005, formatore di secondo livello dal 2008, Mazzali è stato

La presentazione del nuovo coach

po». Alla conferenza di presentazione, oltre agli organi di stampa e allo staff dirigenziale

cremasco al gran completo, ha preso parte anche Francesco Duse, amministratore delegato

del gruppo Erogasmet, che ha auspicato la partership della holding bresciana anche per la

Dnc, Marco Mazzali è il nuovo coach di Piadena

presidente della Cna di Brescia nel periodo 2006-2012 e consigliere della Cna Regionale Lombardia dal 2008 al 2010. In qualità di allenatore ha iniziato come assistant coach in B2 a Torre Boldone nella

stagione 2003-04. Ha proseguito dal 2004 al 2006 come assistente in C2 con le Aquile Lonato, dove ha ricoperto anche il ruolo di responsabile del settore giovanile e allenatore della squadra Under 19 di Ec-

cellenza. Dal 2006 al 2010 Mazzali ha ricoperto il ruolo di responsabile del settore giovanile della JuVi Cremona Basket, dove ha raggiunto le finali regionali con la squadra Under 13 Elite per ben due volte

prossima stagione attraverso un sodalizio vincente che prosegue ormai da quasi un decennio. Sono state rese note anche le date d'inizio della stagione 2014-2015 dell’Erogasmet Crema, con i giocatori che si raduneranno agli ordini dello staff tecnico il 21 agosto per l’inizio della preparazione, che culminerà la prima settimana di ottobre quando inizierà i campionato di Divisione Nazionale B. Altre novità annunciate per l’occasione sono state la prima campagna abbonamenti nella storia dell’Erogasmet Crema, che verrà lanciata in concomitanza con l’inizio della raduno della squadra e la probabilità che da questa stagione l'Erogasmet disputi le proprie partite casalinghe la domenica pomeriggio, abbandonando per ragioni di calendario le sfide del sabato sera al Palacremonesi.

ed ha allenato anche la squadra Under 14 di Eccellenza. Successivamente è stato responsabile del settore giovanile della Vanoli Basket, dal 2010 al 2014, dove ha allenato in varie categorie giovanili raggiungendo le finali regionali con la Under 13 Elite per due volte e le finali Interzona con la squadra Under 17 di Eccellenza.


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Sport

Sabato 28 Giugno 2014

SUPERBIKE

Ivan Goi in gran forma a Misano

Tom Sykes ha dominato il round di Misano del Mondiale Superbike e si avvicina a conquistare il secondo titolo iridato di categoria. Il pilota della Kawasaki ha preceduto sia in gara 1 che in gara 2 Loris Baz (stessa scuderia) e l’italiano Marco Melandri su Aprilia. Stesso podio per entrambe le gare dunque e prova da dimenticare per le Ducati di Davies e Giugliano. Ha partecipato con una wild card, come già a Imola, il pilota nato a Casalmaggiore Ivan Goi in sella a una Ducati Panigale preparata dal team Barni. Ottimo il suo comportamento: è andato a punti in entrambe le gare: chissà che non sia possibile un suo rientro in pianta stabile.

Ivan Goi (foto Michele Piech)

AUTOMOBILISMO

Doppietta Audi a Le Mans

Doppietta Audi nella classica 24 Ore di Le Mans. Niente di nuovo, trattandosi del 13° successo della casa tedesca nelle ultime 15 edizioni. Alla fine l’equipaggio composto da TréluyerFassier-Lotterer ha preceduto Kristensen-Di Grassi-Gené. Sul gradino più basso del podio la Toyota, che aveva dominato la prima parte di gara, ma poi è stata penalizzata da un incendio che ha fermato Nakajima-Wurz-Sarrazin. In testa per un breve frangente la Porsche di Webber-Hartley-Bernhard. A dare il via alla gara il pilota Ferrari di Formula 1, Fernando Alonso e proprio la Ferrari 458 Italia ha vinto nella categoria Lmgte Pro con Bruni-Fisichella-Vilander.

Un momento della corsa (foto Raul Zacché)

La Pomì cerca gloria sulla sabbia

In attesa degli ultimi colpi di mercato, la dirigenza rosa ha perfezionato l’iscrizione al prossimo campionato

VOLLEY A1 In mattinata verrà presentata l’avventura della squadra casalasca nel sand volley 4x4

M

entre si attendono gli ultimi colpi di mercato in vista della stagione indoor 2014-2015 e la società Vbc era al lavoro per presentare entro i termini previsti (ieri) tutta la documentazione per la domanda di iscrizione al prossimo campionato di A1, sta per essere varata la squadra Pomì che prenderà parte al Lega volley summer tour, sand volley 4x4, organizzato dalla Lega pallavolo femminile di serie A in collaborazione con Master Group e programmato nei quattro week end del mese di luglio in altrettante località costiere italiane (Terracina, Riccione, San Benedetto del Tronto e Lignano Sabbiadoro). Il team rosa, diretto come nell’esperienza dell’estate 2013 da mister Marco Botti, nell’ultima stagione sulla panchina della formazione toscana di A2 di Scandicci, coadiuvato da Giuseppe Pini, dirigente della Vbc ma con un passato da tecnico (tra le atlete da lui allenate la casalasca Lucia Bacchi), si avvarrà della performance di volti noti del beach, ma anche del volley indoor, tra questi le riconfermate Diletta Sestini, Lucia Lunghi, Fiamma Mazzini e Veronica

TRIATHLON Veronica Signorini ha centrato il quarto posto nella tappa di Coppa d’Africa di Larache. In Marocco, l’atleta del team Stradivari è stata interprete di un’ottima prestazione che le ha dato possibilità di conquistare uno dei piazzamenti di maggiore prestigio in carriera. LaSignorini ha fatto registrare il migliore parziale a nuoto nella gara su distanza sprint ed insieme ad

La Pomì in azione lo scorso anno

Angeloni, alle quali si aggiungeranno Giulia Pascucci, protagonista in A2 nell’ultima stagione con la formazione di Gricignano e recentemente convocata ad uno stage azzurro da Marco Bonitta, Svetlana Stoyanova che nella passata stagione ha difeso i colori della formazione di beach di Soverato, Silvana Olivera, argentina con il beach volley nel dna, ma con trascorsi indoor in Spagna e Francia, l’olandese Debo-

rah Van Daelen, arrivata nella seconda parte di stagione a rinforzare la Savino Del bene Scandicci, allenata dallo stesso Botti e Valeria Caracuta che di presentazioni non ha certo bisogno e che nelle ultime due stagioni ha giocato a Busto e a Piacenza, dove si è aggiudicata il tricolore. Insomma, una squadra decisamente rinforzata rispetto a quella della scorsa edizione del summer tour e che mira a piazzamenti di presti-

gio. Confermato ed arricchito il reality che verrà realizzato per documentare l’avventura della formazione di Casalmaggiore, un’iniziativa che dopo il successo della passata edizione, il regista e responsabile Nello Fochetti e il suo team hanno deciso di riproporre con tante novità. Una sorta di dietro le quinte e di retroscena dell’avventura della squadra sui campi da beach italiani, ma anche un documentario di come si preparano le sfide, per far vivere le emozioni che si vivono prima, durante e dopo le gare. Stamattina alle ore 11, presso la Stabili srl, impresa costruzioni e lavori stradali, uno dei principali sponsor della squadra di Casalmaggiore nell’ultima stagione di A1, si terrà la conferenza stampa di presentazione della prossima partecipazione della Vbc-Pomì al campionato sand volley 4x4 alla presenza dei due tecnici Botti e Pini e delle giocatrici Angeloni, Sestini, Pascucci, Lunghi, Mazzini e Stoyanova. Nel pomeriggio la comitiva si trasferirà per il primo allenamento presso il centro sportivo di Tizzano Val Parma “Arena Sunshine”, dove poi è previsto un aperitivo, la cena e una serata discoteca.

Veronica Signorini quarta in Africa un gruppo di altre quattro atlete è stata in fuga sui pedali. Nei cinque chilometri finali, l’atleta dello Stradivari si è difesa con grinta, chiudendo in 1h10’05”, ai piedi del podio. E’ stata grande la soddisfazione dell’atleta

cremonese per il risultato di notevole rilevanza ottenuto nella prima volta fuori dall’Europa. Nel fine settimana di gare in Italia, di spicco il podio conquistato da Luca Berardini nella prova sulla distanza olimpica a Idro, nel

Bresciano. L’atleta verdeblùu si è piazzato al secondo posto dopo avere terminato le tre frazioni con il tempo di 2h27’04”. Da segnalare anche la quarta posizione ottenuta da Marco Mangiarotti, al traguardo in 2h28’48”.

TENNIS

Giovani talenti in mostra al 10º “Città di Crema”

Anche la 10ª edizione del torneo internazionale Under 16 “Città di Crema” è stata caratterizzata da grandi talenti provenienti da tutto il mondo. Nel femminile a spuntarla è stata la tredicenne svizzera Simona Waltert, per la quale si prospetta un futuro davvero roseo. Sempre fra le ragazze, ha stupito Alessia D’Auria (nella foto) che, passata dalle qualificazioni, è arrivata in semifinale dove però un infortunio le ha impedito di scendere in campo. Fra i ragazzi si sono viste tante partite elettrizzanti, che hanno esaltato giovani campioncini come Camilo Carabelli (Argentina), Riccardo Balzerani, Filippo Mora (TC Crema), Enrico Dalla Valle e Genaro Olivieri (Argentina). Alla fine ad alzare il trofeo è stato Balzerani, che grazie ai punti ottenuti a Crema è diventato il numero uno delle classifiche europee. SERIE B Missione compiato dal Tc Crema, che nei playout ha superato nettamente (5-1) il Tennis Club Panda ed ha conquistato la salvezza.

Funziona la coppia De Stefani e Cordani Oro a Ghisolfi e Monfredini BOCCE

di Massimo Malfatto

Il matrimonio tra “Gibe” De Stefani e Fabio Cordani sembra stia trovando sintonia; è passato un mese, ma i primi risultati si stanno già vedendo. I portacolori della canottieri Baldesio hanno trionfato nel 36° trofeo canottieri Flora e 4° memorial Guido Zanotti, gara regionale ben organizzata dalla bocciofila rivierasca di via Riglio. Superato il primo turno per assenza degli avversari (Montini e Biazzi), De Stefani e Cordani s’imponevano su Galelli-Cavagnoli (12-6) ed in semifinale eliminavano PozzaliZorza per 12-9. Approdavano in finale anche Libero Assirati e

DeStefani e Cordani

Michele Gaetti che battevano la famiglia Visconti (12-10) e poi si sbarazzavano dei cremaschi Frattini-Pedrignani per 12-4 al termine di una partita “vivace”

(M.M.) Società “straniere” sugli scudi nel trofeo Gerundo, gara regionale organizzata dalla bocciofila Madignanese. Nella categoria A vittoria determinata al termine di una terzina ricca di emozioni. Hanno vinto Pietro Zovadelli e Mauro Campolungo che all’esordio hanno superato i pieranichesi Erba-Zanelli (1210), quindi i lodigiani Davide e Guido Pedretti per 12-6. Nella categoria B-C-D note positive per l’orobico Marco Carlini che eliminava Silvano Mazza (12-5), si

dove una maggior severità di arbitro e direttore di gara non sarebbe stata disprezzata. Finale a senso unico che si è dipanata per sole sei tornate e

successo di De Stefani e Cordani sui “sanitari” con il punteggio di 12-1. Anche in questa gara due formazioni non si sono presentate alla fase finale: qualcuno in montagna, altri al mare, altri con impegni presi in precedenza. Le società organizzatrici “ringraziano”! Forse sarebbe il caso di prendere qualche provvedimento? Ha diretto la gara Vanni Capelli, arbitri di finale Bongiorni e Massarini. MEMORIAL BRAGA-FERRARI La gara festiva prevista per domani non si svolgerà. Solamente una trentina le iscrizioni pervenute ed gli organizzatori della bocciofila Azzurra hanno deciso di rinviarla.

Una medaglia d’oro e una d’argento è lo straordinario bilancio dei bocciofili grigiorossi ai campionati regionali di Vigevano. Meglio di ogni aspettativa quindi la rappresentativa cremonese selezionata da Gilberto Ripari. Nella categoria B specialità coppia, Emiliano Ghisolfi e Francesco Monfredini hanno vinto, alla grande, il titolo dimostrando di possedere le qualità per ottenere risultati di rilievo. Nella terzina iniziale (a Voghera) i “ferrovieri” si sono presi tutta la scena e le attenzioni sbarazzandosi della coppia bresciana (12-4) e superando i cremaschi Ferrari-Pandolfi per 12-7. Partita irta di difficoltà nei quarti dove Ghisolfi e Monfredini s’imponevano su Como (12-10), più agevoli i successi sui beniamini di casa (12-5) ed in finale sui milanesi Angelo Folli e Luciano Cassani per 12-6. Ad un passo dal successo è arrivato Michele Miglioli, ma il secondo posto nella cat.D è un ottimo risultato. Dopo aver superato lo scoglio della terzina ai “pallini”, Miglioli s’imponeva su Vigevano (12-7), in semifinale eliminava il cremasco Samuele Oirav (12-8) ma veniva sconfitto in finale, con l’identico punteggio, dal lodigiano Marino Brunetti al termine di un match dove non sono mancate discussioni e polemiche per alcune decisioni arbitrali. Male le altre formazioni cremonesi e cremasche che hanno trovato ben presto disco rosso. M.M.

Attività agonistica in pieno fermento

sbarazzava di Rino Sabattoli (12-2) ed in finale aveva la meglio su Antonio Fusetti per 12-6. Quarto posto per il beniamino di casa Pietro Ginelli. TROFEO BCC CARAVAGGIO Parla trescorese la Notturna organizzata dalla bocciofila Mcl Offanenghese grazie al successo di Gianni Venturelli e Luciano

Pezzetti. Dopo aver superato Jacopo e Giovanni Gaudenzi (12-11), la coppia cremasca si sbarazzava di Carniti e Lupi Timini (12-2) ed in finale aveva la meglio su Oliviero Parati ed Alessio Seri per 12-6. Quarti Degli Agosti e Lupo Pasini. Ha diretto la gara Franco Stabilini, arbitri Capetti e Morena.

GP CAFFE’ RAMENZONI Vietato sprecare tempo nella famiglia Visconti che piazza la zampata vincente nella Regionale organizzata dalla bocciofila piacentina Olimpio Gambini. Dopo aver eliminato i parmensi Paglioli-Riva (12-6), Roberto e Mattia s’imponevano su Grazioli-Nizzoli (12-5), in semifinale

superavano Zermani e Sebastiani per 12-4 ed in finale avevano la meglio su Gianluca Giulivi e Giorgio Sigolo con il punteggio finale di 12-7. MEMORIAL FAVALLI La coppia formata da Alberto Bassetti e Alberto Antonioli si è aggiudicata la Regionale festiva. I portacolori della canottieri Flora superavano in semifinale Piazzi-Mineri ed in finale s’imponevano sui cremaschi Stefano Guerrini ed Andrea Zagheno. Quarto posto per la famiglia Visconti.


Speciale

Italia, un flop non del tutto inaspettato Tanti tifosi azzurri temevano quanto è accaduto. Un errore colossale puntare tutto su Mario Balotelli

U

di FABIO VARESI

n disastro sportivo, una delusione cocente. Eppure in molti se lo spettavano, come è accaduto quattro anni fa in Sud Africa. Come allora, gli azzurri sono tornati in Italia tra l’indifferenza generale, a conferma delle scarse aspettative dei tifosi, che temevano quanto è accaduto. Troppo rischioso affidarsi in toto a Mario Balotelli e la scelta è stata pagata a caro presso sia dalla squadra, che dal commissario tecnico. Ma puntare il dito solo sull’attaccante del Milan (non si sa fino a quando...) è esagerato, perché tutti hanno deluso. La rosa aveva poca qualità e lo si sapeva, ma Prandelli faceva affidamento sulla forza di un gruppo, che alle prime difficoltà si è sfaldato. I deludenti pareggi con Irlanda e Lussemburgo avevano allarmato l’ambiente ed ora possiamo dire che non erano dovuti al duro lavoro di Coverciano. Ora si volta pagina, ma con quali certezze? Prima di tutto bisogna eleggere il nuovo presidente federale e poi scegliere un allenatore che sappia fare soprattutto il selezionatore. Tutti gli indizi portano ad Allegri, da tempo indicato come sostituto di Prandelli, ma non sono esclusi colpi di scena. Come è accaduto quattro anni fa e molte volte nella storia dei Mondiali, la competizione va avanti anche senza di noi. Sono cinque le Nazionali sudamericane ancora in lizza (ma due verranno sicuramente eliminate negli scontri diretti degli ottavi), mentre l’Europa può schierare ancora sei squadre. Bene anche il centro e nord America con tre formazioni, mentre l’Africa è ancora presente con Nigeria e Algeria. Male l’Asia e l’Oceania (tutte a casa), così come la pattuglia italiana (oltre agli azzurri, sono stati eliminati malamente anche il Giappone di Zaccheroni e la Russia di Capello). Da oggi si fa sul serio, con due derby sudamericani dal grande fascino e dal pronostico incerto. Il favorito Brasile sfida il Cile, una delle squadre più in forma insieme alla Colombia, che se la vedrà con l’Uruguay orfano di Suarez (9 turni di squalifica per il morso a Chiellini). Domani, invece, l’Olanda deve confermarsi contro il temibile Messico, mentre la rivelazione Costa Rica affronta la Grecia. Un Mondiale che si annuncia interessante, malgrado gli azzurri siano già a casa.

La delusione di Prandelli

OTTAVI DI FINALE

28-06 h 18.00 • Brasile-Cile a Belo Horizonte (P1) 28-06 h 22.00 • Colombia-Uruguay* Rio (P2) 29-06 h 18.00 • Olanda-Messico a Fortaleza (P3) 29-06 h 22.00 • Costa Rica-Grecia* a Recife (P4) 30-06 h 18.00 • Francia-Nigeria a Brasilia (P5) 30-06 h 22.00 • Germania-Algeria* a Porto Alegre (P6) 01-07 h 18.00 • Argentina-Svizzera a San Paolo (P7) (P8) 01-07 h 22.00 • Belgio-Usa* a Salvador

QUARTI DI FINALE 04-07 h 18.00 • vincente P5-vincente P6 a Rio 04-07 h 22.00 • vincente P1-vincente P2 a Fortaleza 05-07 h 18.00 • vincente P7-vincente P8 a Brasilia 05-07 h 22.00 • vincente P3-vincente P4 a Salvador GLI OTTAVI DI OGGI

Il Brasile deve stare attento al Cile

Gli ottavi di finale inziano oggi alle 18 (ora italiana) con un ramake del 2010. Allora - sempre agli ottavi di finale - si impose il Brasile per 3-0, ma stavolta il Cile sembra molto più competitivo e la seleção di Neymar dovrà fare molta attenzione alla squadra di Jorge Luis Sampaoli. PROBABILI FORMAZIONI Brasile (4-2-3-1): Julio Cesar; Dani Alves, Thiago Silva, David Luiz, Marcelo; Luiz Gustavo, Paulinho; Hulk, Oscar, Neymar; Fred. All.: Scolari. Cile (5-3-2): Bravo; Isla, Medel, Jara, Silva, Mena; Diaz, Gutierrez, Aranguiz; Sanchez, Vargas. All.: Sampaoli. *** Meno equilibrata si annuncia la sfida serale (ore 22) tra la Colombia e l’Uruguay, apparso poca cosa contro l’Italia e oltretutto privo dello squalificato Suarez. Ma in un derby sudameticano può succedere sempre di tutto.

PROBABILI FORMAZIONI Colombia (4-2-3-1): Ospina: Armero, Zapata, Yepes, Zuniga; Quintero, Guarin; Cuadrado, Rodriguez, Ibarbo; Gutierrez. All.: Pekerman. Uruguay (4-4-2): Muslera; Caceres, Godin, Jimenez, Pereira; Rodriguez, Rios, Gonzalez, Stuani; Cavani, Hernandez. All.: Tabarez. LE QUOTE DI IZIPLAY Ecco le quote relative alla squadra vincente ai Mondiali brasiliani, che si possono giocare con Iziplay presso l’Agenzia Ippica di Cremona in via Ruffini 28: Algeria 150.00, Argentina 4.85, Belgio 18.00, Brasile 4.00, Cile 30.00, Colombia 17.00, Costa Rica 50.00, Francia 8.50, Germania 4.85, Grecia 85.00, Messico 30.00, Olanda 8.00, Nigeria 150.00, Svizzera 100.00, Uruguay 40.00, Usa 75.00.

CICLISMO

Exploit di Ganini, Donesana e Francesconi Virgulti del ciclismo impegnati a Lecco ai Campionati regionali su strada delle categorie Giovanissimi, nel Trofeo Acel Service organizzato dall’Uc Costamasnaga. Alessandro Rossi, responsabile del Comitato provinciale schierava una decina baby ciclisti: «Grazie alle società che mi sono state vicine - ha commentato siamo saliti sul podio conquistando la maglia di campione lombardo con Stefano Ganini (Uc Cremasca) di Izano nella G1 (7 anni, all’esordio in questo sport) e il bronzo con Federica Venturelli (Madignanese), di San Bassano nella G3 (9 anni), risultato a mio avviso interessante perché la Lombardia rappresenta il maggior numero di tesserati a livello nazionale, è quindi caposcuola delle due ruote». DONESANA CON IL TURBO E’ ancora l’Unione Ciclistica Cremasca a farsi valere. Daniele Donesana, velocista di Vailate leggero come una piuma, con coraggio e determinazio-

*In diretta su Rai 1

Stefano Ganini

ne tattica,ben spalleggiato dai suoi compagni a pilotare il treno, ha regolato il gruppo a Osio Sotto (Bg) nel “Memorial Alfredo Lecchi” per Allievi, centrando il secondo trionfo stagionale. Il vincitore ha regolato il gruppo allo sprint, precedendo gli orobici Mattia Noris e Ettore Gualdi, tandem della San Marco Vertova. ORDINE D’ARRIVO 1) Daniele

Stefano Donesana

Donesana (Uc Cremasca), 2) Mattia Noris (San Marco Vertova), 3) Ettore Gualdi (idem), 4) Federico Micheletti (Abbiategrasso), 5) Alessandro Pini (Brembillese), 6) Stefano Frigerio (Uc Cremasca), 7) Simone Vezzoli (idem), 8) Luca Tortellotti (Cadeo Carpaneto), 9) Giacomo Ballabio (Giovani Giussanesi), 10) Stefano Baffi (Uc Cremasca). Onorevoli piazzamenti anche per

la formazione Allievi del CC Cremonese-Arvedi nel Trofeo Avis a Senato (Mi), con il 7° posto di Andrea Pedroni, davanti al compagno Luca Rastelli. QUATERNA DI FRANCESCONI A NOVA MILANESE Quaterna stagionale di Anselmo Francesconi (Uc Cremasca) tra gli Esordienti del secondo anno. Lo squillo è arrivato dal Trofeo Marchesi di Nova Milanese, nella sprint ristretto a quattro unità e il velocista di Salvirola li ha stecchiti. Restando alla categoria Esordienti, impegnati nella selettiva Pavia-Lirio (prova unica, primo e se-condo anno), risoltasi con una fuga a tre, si è imposto per distacco il ligure Samuele Manfredi (Alassio), che ha centrato l’11ª vittoria stagionale, distanziando in discesa Diego Bosini (CC Cremonese-Arvedi) e Cristian Franzelli (Imbalplast), mentre il campione provinciale dei tredicenni Simon Curlo (Imbalplast) ha concluso al 19° posto. Fortunato Chiodo

Dal 5 luglio Nibali va a caccia della maglia gialla

Lo dico spassionatamente, senza arrivi in salita e anche un pavè e una nessuna deviazione patriottica, sfisola cronometro alla fine, per un totadando chiunque a sostenere il contrale 3.656 chilometri. Prima selezione rio: il Giro d’Italia 2014 era il vero ed sul pavè della quinta tappa: da Ypres unico campionato del mondo della ad Arenberg, che toglie il sonno a fatica, il Tour è la “grandeur”. Il resto molti scalatori. Seguono frazioni nerdella storia è velocemente raccontata. vose che esigono movimenti tattici e Non c’è molto da ricamare. Il Giro grandi squadre, mentre sarà la decid’Italia è partito dall’Irlanda del Nord, ma tappa a mettere tutti in fila, riporil Tour de France non vuole essere da tando il gruppo a La Planche des meno e salperà il 5 luglio da Leeds, Belles Filles, con una rampa finale Vincenzo Nibali per una tre giorni britannica che porteche sale fino al 28 per cento. Le monrà la carovana fino a Londra e da qui tagne iniziano il 18 luglio a Chamin Francia. Lo start inglese, hanno spiegato gli rousse sulle Alpi e proseguono l’ indomani con la organizzatori, va inteso come omaggio al team Sky 14ª tappa con arrivo in salita a Risoul. Poi verranno che ha conquistato la maglia gialla nelle ultime due i Pirenei. La 17ª tappa da Saint Gaudens a Pla stagioni, con gli inglesi Wiggins e Froome e ora d’Adet propone quattro colli e l’arrivo in salita e il come saluto a Brian Cookson, nuovo presidente 24 luglio con la scalata del Tourmalet e l’arrivo ad dell’Uci, che della federazione britannica è stato il Hautacam. Poi le montagne saranno finite. presidente e... salvatore. Ventuno tappe, cinque Chiuderà le ostilità l’unica cronometro del Tour, fra

Bergerac e Perigueux, per un totale (non irrisorio) di 54 chilometri. E’ un Tour tattico che piace allo “Squalo” Vincenzo Nibali (Astana), che si schiera contro un’armata straniera capitanata dal “Pistolero” spagnolo Alberto Contador (Tinkoff- Saxo) e dall’ inglese Chris Froome (Sky): se è vero che il britannico potrebbe avere un gran vantaggio nella crono finale, la sua poca destrezza nel disimpegnarsi nelle situazioni tattiche spinose potrebbe rendergli la vita difficile. Ma ora la palla passa alle loro mani. Sta a loro studiare le carte e decidere quali strade seguire. Tornando a Nibali, sono setti i corridori già scelti per aiutare il siciliano nella corsa alla maglia gialla: Scarponi, Vanotti, Fuglsan (Danimarca), Westra (Olanda), Kankert (Estonia), Grivko (Ucraina), Gruzdev (Kazakistan). Per l’ ultimo posto, sfida tra Gavazzi e Jacopo Guarnieri, che da alcune stagioni sogna di partecipare al Tour del France. Vredremo se sarà arrivata la volta buona. F.C.

Neymar, stella del Brasile

A Castelleone vincono i team extra provinciali

Festosa mattinata ciclistica giovanile nello stupendo scenario del 3° Trofeo Comune di Castelleone, allestito su un tracciato variegato, che ha messo a dura prova i concorrenti (ben 126 partenti), organizzato dall’Imbalplast di Soncino, con al timone il carismatico Francesco Sordi, segretario del team. Protagonisti i baby ciclisti extraregionali: infatti, i trofei in palio sono stati consegnati alla Franco Zeppi di Piacenza che ha preceduto il Gs.Corbellini Ortofrutta di Crespiatica e il Cadeo Carpaneto. La gara di apertura della G1 comincia con la vittoria di Giacomo Federico Ogliari (Gs Corbellini): il puledrino di Credera vola via come un’allodola e centrala nona vittoria stagionale, precedendo i coetanei Gabriele Fornoni e Manuel Schieppati (Imbalplast), Simone Fusarbassini (Gs Corbellini) e Leonardo Ferrari (Imbalplast). Elia Montemazzani (Pedale Castellano) sale sul podio della G2 (quinta piazza per Giuseppe Grazioli della Madignanese). Fabio Faletti (Gs Corbellini) si aggiudica la corsa della G3 allo sprint: il virgulto di Nosadello centra una quaterna sulla ruota di Castelleone, rimontando negli ultimissimi metri il piacentino Filippo Omati (Franco Zeppi) Giuseppe Cavagnoli (CC Cremonese-Arvedi), Fabrizio Pastori (Ronco) e Daniel Shehi (Madignanese).Nicolò Galli (Remo Calzolari Ambrosoli) si impone per distacco tra i nati della G4, mentre Alex Bono (Progetto Ciclismo Rodengo Saiano) firma con una volata la corsa della G5. Infine, Andrea Agosti (Progetto Ciclismo Rodengo Saiano), lasciava il segno tra i dodicenni vincendo in volata davanti sul compagno Filippo Colombo, a Nicholas Norbis (Capriolo), Davide Distasio (Imbalplast) e Simone Amighini (Madignanese). CAMPIONATO REGIONALE A SONCINO Oggi pomriggio, con inizio alle ore 18 sulla pista dello stadio Comunale di Soncino, si svolgono le finali dei Campionati regionali mini sprint Giovanissimi, dai 7 ai 12 anni, riservata ai ciclisti che hanno già superato le qualificazioni. Ricordiamo che la manifestazione che era stata sospesa e rinviata per pioggia. F.C.


Cultura&Spettacoli Rassegna dedicata a Garosio

Torna per il sesto anno “Percorsi sperimentali”, l’annuale rassegna d’arte dedicata alla valorizzazione dei maestri bresciani del Novecento. Quest’anno, grazie alla generosità di un collezionista privato, l’iniziativa è dedicata alla celebrazione

dei 110 anni dalla nascita di Ottorino Garosio, artista di fama internazionale capace di creare uno stile personalissimo e originale. L’espo-sizione, curata da Simone Fappanni, si tiene dal 28 giugno al 13 luglio e dal 16 al 27 agosto.

Presentata la nuova stagione del Ponchielli. Gli ex abbonati hanno il diritto di prelazione

La lirica esordisce con la Madama Butterfly

La premiazione dell’edizione 2013

Concorso di poesia indetto da Tapirulan

L’associazione culturale Tapirulan, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Parma, bandisce l’ottava edizione del Concorso di poesia inedita Tapirulan. Si può partecipare sino al 25 luglio 2014. Il concorso si articola in due sezioni: nella prima ogni poeta può presentare tre poesie inedite composte in lingua italiana, non più lunghe di 25 versi ciascuna; nella seconda ogni autore può inviare una silloge inedita composta da un minimo di 30 ad un massimo di 50 poesie. Sono ammesse due diverse modalità d’iscrizione e d’invio del materiale: attraverso la compilazione dell’apposito modulo all’indirizzo www.tapirulan.it/ concorsopoesia, oppure tramite spedizione per posta ordinaria (indicazioni sul sito www. tapirulan.it). Il concorso, dotato di un montepremi di 1000 euro (primo premio 500 euro), prevede la pubblicazione di un’antologia con le 50 liriche giudicate migliori dalla giuria presieduta dal prof. Paolo Briganti (docente di Letteratura Italiana Contemporanea presso l’Università di Parma). Le poesie saranno corredate da fotografie in bianco e nero eseguite dagli autori presenti sul sito www.tapirulan.it. L’antologia, edita da Edizioni Tapirulan, sarà presentata a maggio 2015 in occasione della premiazione. Il vincitore della seconda sezione, invece, vedrà pubblicata la propria silloge nella collana “impronte” di Edizioni Tapirulan.

F

dalla redazione

ino a sabato 12 luglio e da martedì 26 agosto fino al 12 settembre sarà possibile, per gli ex abbonati alla stagione lirica 2013, esercitare il diritto di prelazione al posto; i nuovi abbonamenti invece potranno essere sottoscritti dal 13 al 19 settembre, mentre la vendita dei biglietti per le singole recite sarà disponibile dal 20 settembre. Ecco il programma: mercoledì 8 ottobre alle 20.30 (turno A), venerdì 10 ottobre alle 20.30 (turno B) e domenica 12 ottobre alle 15.30 (fuori abbonamento), la Madama Butterfly, musica di Giacomo Puccini, direttore Giampaolo Bisanti, regia di Giulio Ciabatti. Interpreti principali: Cellia Costea (Cio-Cio San), Giuseppe Varano (F. B. Pinkerton), Domenico Balzani (Sharpless), Giovanna Lanza (Suzuki). Venerdì 17 ottobre alle 20.30 (turno A) e domenica 19 ottobre alle 15.30 (turno B) il Don Giovanni ossia il dissoluto punito,

Cellia Costea nella Madame Butterfly

musica di Wolfgang Amadeus Mozart, direttore José Luis Gomez-Rios, regia di Graham Vick. Interpreti principali: Gezim Myshketa (Don Giovanni), Andrea Concetti (Leporello), Valentina Teresa Mastrangelo (Donna Anna), Federica Lombardi (Donna Elvira),

Giovanni Sala (Don Ottavio), questi ultimi tre vincitori del concorso Aslico 2014. Venerdì 14 novembre alle 20.30 (turno A) e domenica 16 novembre alle 15.30 (turno B) il Nabucco, musica di Giuseppe Verdi, direttore Marcello Mottadelli,

Requiem di Mozart al Manenti Savignano a Filosofi lungo l’Oglio

Segnaliamo con una settimana d’anticipo, data l’eccezionalità dell’evento, che domenica 6 luglio ci sarà un nuovo appuntamento con la rassegna culturale estiva “I manifesti di Crema” promossa dal Comune di Crema e dalla Pro Loco cittadina, attraverso l’organizzazione dell’associazione culturale “Le Muse”. Domenica 6 luglio, alle ore 21 all’Auditorium Manenti - Chiesa di San Bernardino, sarà in programma senz’altro uno degli appuntamenti più importanti dell’intera rassegna dal momento che verrà eseguito il Requiem di W. A. Mozart. Una delle opere più famose del grande musicista salisburghese, legata tragicamente agli ultimi tempi della sua breve vita. Interpreti: Silvia Badano soprano, Guido Ripoli controtenore, Mattia Pelosi tenore, Salvatore Salonio basso, Paolo Venturino pianoforte e direzione. Il concerto, a ingresso libero, viene offerto grazie alla collaborazione del Centro culturale diocesano “Gabriele Lucchi”.

Proseguono a ritmo serrato gli appuntamenti in terra bresciana (al confine con il territorio cremasco) del festival della filosofia dal titolo “Filosofi lungo l’Oglio”. Lunedì 30 giugno tocca ad Armando Savignano, ordinario di Filosofia Morale all’università di Trieste, sviluppare il tema generale della nona edizione del festival dedicato alla “fiducia” all’auditorium S. Fedele in piazza Zamara a Palazzolo sull’Oglio alle ore 21,15 con una relazione dal titolo “Don Chisciotte cavaliere della fede”. Martedì 1° luglio sarà invece Francesca Rigotti, professoressa di Dottrine Politiche Presso l’università di Lugano, a parlare di “Fiducia, sfiducia e onestà” alle ore 21.15 nel cortile delle scuole elementari di Barbarica. Marc Augé, etnologo e antropologo francese di fama mondiale, parlerà su “Fiducia in sé, fiducia nell’altro, fiducia nel futuro” a Flero prsso la villa Grasseni venerdì 4 luglio alle ore 21.15.

Oggi pomeriggio si apre l’11ª edizione di Artshot Anche quest’anno il programma è ricco di eventi che spaziano dalla musica al teatro di Tiziano Guerini Dal 28 giugno al 5 luglio Artshot 11ª edizione, presenta anche quest’anno un programma ricco di eventi, che spaziano dalla musica al teatro, dalla danza all’arte. Oltre 120 gli artisti coinvolti per una settimana di spettacoli e concerti rivolti a tutti. Nella tradizionale cornice degli splendidi chiostri duecenteschi del Sant’Agostino, dalle ore 18 di oggi prende il via l’edizione 2014 con l’inaugurazione della mostra e un ricco aperitivoconcerto accompagnato dalla musica de “L’ora del poi”. A seguire, alle 21, la big funky band The mellow yellow. Domenica 29 giugno, dalle 17, una caccia al tesoro porterà il pubblico alla scoperta di insoliti luoghi della nostra città, mentre in contemporanea al S. Agostino si terrà il reading

regia di Andrea Cigni. Interpreti principali: Alberto Gazale (Nabucco), Tiziana Caruso (Abigaille), Enrico Iori (Zaccaria), Raffaella Lupinacci (Fenena), Gabriele Mangione (Ismaele). Giovedì 20 novembre alle 20.30 (turno A) e sabato 22 novembre alle 20.30 (turno B) Adriana Lecouvreur, musica di Francesco Cilea, direttore Carlo Goldstein, regia di Ivan Stefanutti. Interpreti principali: Daria Masiero (Adriana Lecouvreur),Angelo Villari (Maurizio), Sanja Anastasia (Principessa di Bouillon), Francesco Paolo Vultaggio (Michonnet). Sabato 6 dicembre alle 20.30 (turno A) e lunedì 8 dicembre alle 15.30 (turno B) Les Contes D’hoffmann, musica di Jacques Offenbach, direttore Christian Capocaccia, regia di Frédéric Roels. Interpreti principali: Michael Spadaccini (Hoffmann), Bianca Tognocchi* (Olympia), Larissa Alice Wissel* (Antonia), Maria Mudryak* (Giulietta) Abramo Rosalen (LindorfCoppélius-Dapertutto/Miracle). *Vincitori del concorso Aslico 2014.

poetico di Valentina Barbieri. Dalle 18 aperitivo con il duo Giorg & Saimon e iioo project, progetto fotografico a cura di Andrea Riboni. A partire dalle 21, “Suonincorpo” (danza su musica dal vivo), The delicate (trio pop-rock), Striù (quartetto acustico di musica

etnica). Martedì 1° luglio, dalle ore 22 presso il Circolo Arci di Ombriano, si terrà la proiezione di una rassegna di cortometraggi del progetto Desica. Mercoledì 2 luglio, alle 21, di nuovo ai chiostri del S. Agostino per un intrigante Murder Party, presentato da “Il

cristallo dell’Aleph” e per la presentazione del libro di Gabriella Pizzulli, Il canto delle streghe, in collaborazione con l’antropologa Michela Zucca. Giovedì 3 luglio serata tutta da ridere nella piazza dell’Housing sociale dei Sabbioni con Antonello Arab e il suo spettacolo di Cabaret. Venerdì 4 luglio le performance degli artisti di strada animeranno le vie del centro a ritmo di musica, danza e teatro. In contemporanea, nei chiostri del S. Agostino, serata a ritmo di musica con Leonessa feat e il dj-set di EJ-DJ. Sabato 5 luglio Artshot chiuderà la sua 11ª edizione con un doppio appuntamento. Alle 21.30, nei chiostri del Sant’Agostino andrà in scena “La ballata di Benni”, mentre al parco Bonaldi, sul palco del MayRock si alterneranno tre gruppi musicali di Artshot: Artery Noise, Carnage Hall e Bluebirds

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Il Circolo delle Muse presenta La Bohème

Presentato in anteprima il progetto del Circolo delle Muse col suo presidente Giordano Formenti per la sua prima produzione lirica “La Bohème”, di Giacomo Puccini, che andrà in scena il 19 luglio nel chiostro del Sant’Agostino. «Arriviamo a questa Bohème - affermano gli organizzatori - dopo sei anni di intenso lavoro condotto soprattutto attraverso il Caffè Lirico, nato da un’idea improvvisa nel dicembre del 2008 e che da allora ha presentato al pubblico cremasco, attraverso conferenze e video, la bellezza di 59 opere oltre a numerosi concerti ed eventi musicali culminati lo scorso anno nel Festival sempreVerdi: il sottobosco, realizzato per celebrare il bicentenario verdiano. Dopo il Festival verdiano dello scorso anno, abbiano pensato che fosse giunto il momento di accettare una nuova sfida e di iniziare un nuovo percorso: quello che ha come punto di arrivo la realizzazione di una vera e propria programmazione lirica regolare a Crema».




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