il
SETTIMANALE
PICCOLO www.ilpiccologiornale.it
Direttore responsabile Daniele Tamburini • Società editrice: Immagina srl via San Bernardo 37 - Cremona • Amministrazione e diffusione: via San Bernardo 37 - Cremona tel. 0372 435474 - fax 0372 597860 Direzione e redazione: via S.Bernardo 37, Cremona - tel 0372 454931 • redazione@ilpiccologiornale.it • Stampa: I.G.E.P. Srl - Industria Grafica Editoriale Pizzorni - Cremona • pubblicità: Immagina srl tel. 0372 435474 • direzione@immaginapubblicita.it Aut. del Tribunale di Cremona n° 5/2013 • Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96 – Cremona • Numeri Arretrati: http://www.immaginapubblicita.it
Anno II • n. 28 • SABATO 11 LUGLIO 2015
Edizione chiusa alle ore 21
Periodico • € 0,02 copia omaggio
Non riceve alcun finanziamento pubblico
▲
Le temperature elevate hanno provocato un incremento degli accessi al pronto soccorso. E dopo il week end nuova ondata
pagine 4-5
CALDO TORRIDO: NON E’ ANCORA FINITA a pagina 3
▲
Farmaci online: i rischi
a pagina 6
LA NORMATIVA
▲
PESCA DI FRODO SUL PO, LA REGIONE DICE «BASTA»
SALUTE
a pagina 7
OSPEDALE, MARONI DICE: «CARI SINDACI, DECIDETE VOI»
Fatemi capire... di Vanni
Qualcuno mi sa spiegare perché alla decima rassicurazione da parte di un nostro ministro che i timori di un contagio dell’Italia da Grexit sono infondati, mi è apparso un fastidioso eritema attorno all’orecchio?
a pagina 12
COMUNI RICICLONI
▲
a pagina 8
Tra i virtuosi ben 79 centri del territorio
Roaming addio dal 2017
a pagina 9
▲
TELECOMUNICAZIONI
...come il due di coppe, quando briscola è bastoni
Q
ualcuno si ricorda di Sigonella? Un aereo atterrato con a bordo alcuni rappresentanti dell’Olp e i dirottatori della “Achille Lauro”, gli americani che, armi in pugno, ne pretendevano la consegna, l’Italia, presidente del consiglio Bettino Craxi, che a sua volta metteva sotto assedio i militari americani, sulla base delle leggi riguardanti le competenze territoriali e un semplice principio: non potete fare i gradassi a casa nostra. E non vuol essere, il mio, un peana a Craxi, inventore e autore di molti dei meccanismi perversi che hanno reso il nostro Paese quel che è. Però è indubbio che l’Italia ha avuto, per molti anni, un forte ruolo internazionale, di cui oggi non è rimasta traccia. Vogliamo parlare di Andreotti? Per decenni, quantomeno nello scacchiere mediterraneo, non si è mossa foglia che
A SETTEMBRE
▲
a pagina 21
Cremona capitale della liuteria
CANOTTAGGIO
Omicidio stradale, iter infinito
pagina 23
Valentina Rodini punta ora al podio iridato
il divo Giulio non conoscesse e a cui non consentisse. Un patrimonio disperso, quello della grande scuola diplomatica italiana? Una perdita di incisività, di credibilità? Pare proprio di sì. Renzi ha piazzato Federica Mogherini, con grande fanfara, come Alto rappresentante dell’Unione Europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, ma poi? Nella crisi greca abbiamo avuto un ruolo simile a quello del Botswana e dell’Ecuador. Ma loro non c’entrano, direte. Appunto. Renzi diventò presidente del consiglio con grandi proclami sulla necessità di correggere l’austerità della troika. Come è noto, non ha avuto un grande ascolto. I media mainstreaming danno risalto a quando lui si reca alle riunioni europee, ma non hanno niente da narrare, oltre che il viaggio. Però è stato bravo a fare battute anche su Tsipras: “non faccia il furbo”. Da un
BEACH VOLLEY
pagina 23
La Pomì cerca un tris da favola sulla sabbia
LEGA PRO
di Daniele Tamburini
capo di governo ad un altro capo di governo (eletto): roba da allibire. Ma è cominciata con Berlusconi: le corna, l’abbronzatura di mister Obama, la caciara al cospetto di Elisabetta II, la Merkel, come dire con una perifrasi, non meritevole di attenzione sessuale, e via così, tra nani e ballerine. Le parentesi Monti e Letta,senz’altro credibili, da questo punto di vista, sono state troppo brevi (per fortuna). Certo, conta anche il potere reale di un Paese, la sua solidità politica, la sua capacità economica e la sua coesione sociale. Ma la serietà è fondamentale. E noi assistiamo sconsolati a rapporti binari, Merkel-Hollande, Obama-Merkel, come prima Merkel-Sarkosy, e l’unico italiano che sembra ascoltato è un banchiere, Mario Draghi. Meditiamo.
a pagina 24
BASKET A1
a pagina 25
La Cremo prosegue Mercato: la Vanoli nell’allestimento ha già definito della nuova rosa metà del roster