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SETTIMANALE
PICCOLO www.ilpiccologiornale.it
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Anno I • n. 28 • SABATO 12 LUGLIO 2014
Edizione chiusa alle ore 21
Periodico • € 0,02 copia omaggio
Non riceve alcun finanziamento pubblico
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La commemorazione del bombardamento del ’44 riporta l’attenzione sugli ormai 120 anni della struttura in ferro
pagine 2-3
IL PONTE SUL PO NON CE LA FA PIU’
I tecnici piacentini: «Tra Lombardia ed Emilia non vi sono passaggi per il traffico pesante, a parte l’autostrada» Come parli? Anzi, ma come scrivi?
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«CON GALIMBERTI SINDACO TORNA LA VECCHIA POLITICA» a pagina 7
MALTEMPO
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Estate ancora incerta fino alla fine del mese
NUOVE LEGGI
Divorzio entro un anno: presto sarà una realtà
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ANNAMARIA BABBINI
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Messi contro Müller
Brasile 2014: c’è grande attesa per la sfida finale tra Germania e Argentina (tedeschi favoriti)
pagine 14-15
a pagina 6
CASALASCO
Casalmaggiore, le frazioni nel mirino dei ladri CULTURA
CALCIO LEGA PRO
a pagina 23
BASKET SERIE A
a pagina 24
NUOTO
a pagina 25
Cremo: ingaggiati La Vanoli si affida Europei Juniores: i giovani Kirilov ancora una volta Giulia Verona sesta e il portiere Venturi al talento di Vitali nei 200 rana
Suora cremonese alla guida delle Canossiane
a pagina 12 a pagina 22
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u un giornale di oggi leggo, in due articoli successivi: “blitz” delle forze dell’ordine e “raid” di ladri in un negozio. Caspita, ha proprio ragione Guido Ceronetti, scrittore fine, a dire che non se ne può più dei luoghi comuni. Lui parte da “rimboccarsi le maniche”: già, è uno dei più “gettonati”. Gettonati? Ma sì, quante volte viene usata questa parola? Macchè “gettonati”, verrebbe da dire, mica siamo al jukebox! E via così luogocomuneggiando. Già, i ladri non si limitano più a rubare o a rapinare: compiono un “raid”. Pensare che il termine è puramente letterario, usato per la prima volta da Walter Scott: sì, proprio l’autore di Ivanhoe. E che dire di “tenere nel mirino”? E “cala la scure”? E (letta qualche giorno fa): “Negozi in centro, raffica di chiusure”. Raffica? Modi violenti, vuoti, pressappochisti di parlare e di scrivere. Io faccio un giornale, ma, mea culpa, anche noi non siamo esenti da responsabilità di questo genere: è un linguaggio pervasivo, che rimbalza dalla TV, dalle cronache politiche o calcistiche (verrebbe da dire: fa lo stesso). Immaginate una silloge (scusate il “parolone”) di questo tipo: “scendere in campo per rimboccarsi le maniche, perché il Paese ha bisogno di tutte le sinergie possibili, e per far questo occorre rottamare i vecchi poteri, possibilmente asfaltandoli, perché c’è un calo pauroso di fiducia, l’economia non tira e non possiamo permetterci un’altra stangata fiscale, ma occorre lavorare, a trecentossenta gradi, per dare un segnale forte”. Direbbe il buon Nanni Moretti: ma come parli? Ma come scrivi? Eppure, nessuno, penso, se ne farebbe un problema: proprio perché siamo ormai assuefatti, mitridatizzati, e anche un po’ indifferenti. Metonimia e metafora sono modi del linguaggio che permettono di svilupparne la grande ricchezza, ma, in caso di abuso, “si rischia l’overdose”. Vedete come viene facile il luogo comune? E, tornando a Moretti: “le parole sono importanti. Chi parla male, pensa male”. E chi scrive male è un po’ fannullone, come diceva la mia maestra.
DOMANI LA FINALISSIMA
INTERVISTA A DEMICHELI
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di Daniele Tamburini
STRADIVARI FESTIVAL GRANDE EVENTO CON 16 CONCERTI
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L’EDITORIALE
2 Stefano Pozzoli: «E’ una struttura vecchia che necessita di continua manutenzione» Ponte sul Po: ecco perché serve un nuovo collegamento tra Lombardia ed Emilia Sabato 12 Luglio 2014
«Ormai sono pochissimi i viadotti che consentono il transito al traffico pesante»
I
di Laura Bosio
l ponte sul Po che collega Cremona a Castelvetro Piacentino, ormai un impianto obsoleto, con i suoi oltre 120 anni, è sempre più inadeguato a sostenere i ritmi della società odierna. Costruito in epoche in cui non era neppure ipotizzabile il traffico odierno, oggi si trova a dover sostenere ben più di quanto previsto in origine come carico massimo. Si basa su queste motivazioni l'ordinanza di chiusura al traffico di mezzi pesanti (che entrerà in vigore a partire dal 14 luglio). Secondo i tecnici, si tratta di un provvedimento necessario. «Ci troviamo di fronte a una struttura a campate lunghe (tra i 75 e i 90 metri) molto flessibili, in quanto realizzate in acciaio - dichiara l'ingegner Stefano Pozzoli, della Provincia di Piacenza -. Questo provoca un superlavoro per i giunti di dilatazione, che vengono sollecitati in maniera eccessiva proprio dai veicoli pesanti. Proprio questo ha reso necessario mettere un limite alla circolazione. Durante diversi sopralluoghi tecnici ci siamo resi conto che in alcuni punti si stava verificando un fenomeno di ossidazione di alcuni elementi, non vitali per il ponte ma comunque importanti. Per questo si è resa necessaria una ulteriore restrizione rispetto al precedente provvedimento di divieto, entrato in vigore nel 2012: con la nuova norma sarà quindi interdetta la circolazione anche ai mezzi vuoti con massa a pieno carico superiore a venti tonnellate». «Per quanto riguarda la velocità - spiega il presidente della Provincia di Piacenza, Massimo Trespidi - con un traffico giornaliero medio transitante sul ponte di oltre 22.700 mezzi, si è potuto riscontrare che ben il 50% dei mezzi eccedeva il
LA COMMEMORAZIONE
Grande successo per la rievocazione del bombardamento Grande successo ha riscosso la rievocazione storica “per non dimenticare” 10 luglio 1944 a 70 anni dal bombardamento della stazione ferroviaria di Cremona e del ponte su Po. Numerosi i cittadini Lungo Po Europa (sotto il ponte) per assistere alla manifestazione curata nella parte artistica dalla associazione Emmeci di Massimo Cauzzi. Si abbassano le luci e Massimo suona il fischietto per richiamare l’attenzione ed iniziare mentre la figlia Ilaria inizia a leggere. La serata prosegue con alcune videoproiezioni tra cui quello di Bjorg “I’ve seen it hall” a cui fa seguito il racconto del bombardamento: bilancio molto pesante dove i morti furono 132 (compresi tredici militari tedeschi) ed i feriti almeno un centinaio. Tra le vittime anche bambini e ben ventisette ferrovieri mentre erano sul lavoro. Ha fatto seguito la poesia “I sègn de le bòombe” letta in dialetto da Luigi Boldori ed ecco entrare in scena, molto applaudito, il coro Paulli diretto da Giorgio Scolari con “Te deum” che precede l’esibizione di Mimma D’Avossa e Corrado con “Pie Jesu di Faurè”. Toccante la lettura dei nomi di tutti i caduti: cinque minuti sono occorsi per leggere i nomi e ricordarli, solo una quindicina di secondi l’attimo delle esplosioni che li ha portati via… Nel corso della serata si sono alternate foto inedite messe a disposizione dall’Archivio di Stato e da Roberto Caccialanza, molto suggestivo il balletto di danza Sporting Life di Rossana Bettoli, Monica Savoldi e Lorenzo Sperzaga che alla fine hanno mostrato le lettere che compongono la parola "futuro". Suona il fischietto, si spengono le luci e termina tra emozioni e tanti applausi questa inedita manifestazione promossa dal Dlf con la collaborazione della Provincia e Comune di Cremona e dell’Air Crash Po Soresina. Oggi (15-20) e domani (10-20) presso il Circolo canottieri Dlf mostra fotografica ed oggettistica “gh’è Pippo… smorsa la lus”. Massimo Malfatto
limite di velocità ed in particolare per il 65% entro i 10 chilometri orari, per il 33% tra i 10 ed i 40 chilometri orari e per il restante 2% oltre i 40 chilometri orari». Nel frattempo la Provincia di Piacenza ha messo nel bilancio, nell'ambito del Piano dei lavori pubblici 2014-2016, un intervento di ripristino per 600mila euro, per il rifaci-
mento della pavimentazione stradale e per il risanamento di alcuni elementi strutturali nella parte inferiore e più antica del ponte, ossia quella verso Castelvetro. «Si tratta di un ponte metallico di tipo reticolare che risale al 1890, mentre la parte cremonese, che fu bombardata durante la seconda guerra mondiale, venne ricostruita nell’anno 1946 -
Stanziati 600mila euro per l’intervento di ripristino»
spiega ancora Pozzoli -. Quest'ultima fu però realizzata con un acciaio che non era certo ottimale, in quanto durante la guerra l'acciaio "buono" veniva spedito in Germania per la realizzazione delle armi. La struttura necessita dunque di una manutenzione continua e costante». Il lavoro programmato dalla Provincia di Piacenza prevede il rifacimento parziale della sovrastruttura viabile e il ripristino di elementi metallici; l'interven-
to prevede, in particolare, il rifacimento della impermeabilizzazione e pavimentazione nel tratto piacentino, nonché il rifacimento delle strutture secondarie più ammalorate. Tuttavia si tratta di interventi che possono solo mettere rimedio temporaneo alla situazione. «Come abbiamo detto, è un ponte antico, non concepito per sopportare il traffico di oggi (che giornalmente è di oltre 22mila veicoli con
3 Dal ponte di barche a quello in ferro Le origini del Ponte sul Po si collocano nella storia più antica della città di Cremona, che, espandendosi, già nel 1854 aveva iniziato ad avvicinarsi al fiume, con la creazione della ‘Strada-Passeggio’ , che partiva dalla Porta del Dazio verso sud-ovest (oggi viale Po). PRIMI COLLEGAMENTI: IL PONTE DI BARCHE Come si legge nel sito "PiacenzAntica.it" - che fa riferimento ad un libro pubblicato alcuni anni fa da Roberto Caccialanza - il primo vero collegamento con la riva piacentina arrivò una decina di anni dopo, nell'agosto 1862, con la realizzazione di un ponte di barche realizzato e gestito dalla Società Anonima, costituita allo scopo da 18 cittadini cremonesi e piacentini con a capo il presidente della Camera di Commercio di Cremona. Attraversando il ponte, si raggiungeva Mezzano Chitantolo-Castelvetro. Fu un grande evento per il territorio. Tuttavia, ci furono alcune polemiche, anche perché l’obbligo di pagamento del pedaggio fu sentito come una limitazione al commercio e alla libera circolazione delle persone. Inizialmente il ponte misurava 610 metri, che salirono a 832 a causa dell’allargamento della sezione del fiume verso la sponda di Cremona, che obbligò ad attraversare un isolotto con percorso sterrato. Nel 1868 il ponte di barche fu prolungato a 880 metri; nel 1875 ne misurava quasi 970 (due tratte separate da un percorso sterrato sull’isola Mezzadri). Le ulteriori domande di prolungamento, inoltrate al Ministero dei Lavori Pubblici alla fine degli anni Settanta dell’Ottocento, ottennero risposte negative. Fu proprio in questo periodo che nacque l’idea di un ponte fisso sul fiume, anche in considerazione dei problemi legati alla manutenzione di quello esistente e dei continui mutamenti del corso del Po, che ne imponevano frequenti chiusure.
punte sino a 24mila, secondo le stime della Provincia di Piacenza). Si tratta quindi di una struttura che presenta limiti intrinsechi. Basti pensare che un tempo i tir pesavano 26 tonnellate, ora ne pesano 44». Ci sono pericoli immediati? «Quello no, perché comunque con una manutenzione costante può andare avanti a sopravvivere - spiega il tecnico -. Tuttavia per risolvere definitivamente il problema diventa necessaria a tutti i costi la realizzazione del Terzo ponte». Anche a fronte del fatto che i collegamenti commerciali tra Lombardia ed Emilia Romagna iniziano a scarseggiare: i ponti che consentono il transito del traffico pesante, infatti, sono sempre meno. «Il ponte di Pavia è inibito al traffico pesante per lo stesso motivo per cui è stato bloccato quello di Cremona. Quello di Piacenza è stato ricostruito, ma attraversando il centro abitato non è transitabile dai tir. C'è poi quello di San Nazaro, che a sua volta è interdetto al traffico pesante per via della tortuosità dei percorsi. Stessa cosa per i ponte di Castelnuovo Bocca d'Adda. Non resta che il ponte autostradale dell'A21. In questo scenario, un Terzo ponte diventa una soluzione necessaria, non solo in un'ottica territoriale, ma anche nazionale, come collegamento tra nord e sud». Una volta realizzato il terzo ponte, il vecchio ponte di ferro potrà essere semplicemente dedicato al traffico leggero, cosa che ora non è possibile al 100%, in quanto si toglierebbe la possibilità di transitare anche ad autobus e veicoli di soccorso.
IL PRIMO PONTE Nel 1876 si decise di costruire una ferrovia fra Cremona e Borgo S. Donnino (oggi Fidenza): a questo scopo, fu istituito un consorzio. I progetti del 1878 (Comuni di Cremona, Borgo S. Donnino, Polesine, Zibello, Roccabianca e altri) e del 1879 (Deputazione provinciale di Cremona), che prevedevano l’edificazione del ponte in località Polesine, furono eliminati su richiesta del deputato piacentino Ernesto Pasquali. Egli si prodigò per trovare una nuova ubicazione, in accordo con le istituzioni cremonesi. La lgge n. 333 del 23 luglio 1881 conferì alle Province di Cremona e di Piacenza il diritto di avere un ponte fisso sul Po, in congiungimento dei rispettivi tratti di Strada Provinciale: in virtù di ciò, il Governo avrebbe concorso per metà della spesa effettiva, le Province e il Consorzio per la ferrovia Cremona-Borgo San Donnino, in diversa misura, per la parte rimanente. Dunque si procedette alla redazione del progetto di massima e alle pratiche di richiesta dell’autorizzazione ministeriale. Alla fine del 1884 si valutò che la relazione stilata nel febbraio 1882 dall’ingegnere del Genio Civile Sante Rapaccioli, approvata dal Consiglio Supe-
Il primo vero collegamento di Cremona con la sponda piacentina arrivò nel 1862, ma la struttura che vediamo oggi risale al 1892 riore del Lavori Pubblici e già in fase di appalto, fosse ormai superata. Dunque si studiò un nuovo progetto per abbinare al percorso destinato alla viabilità ordinaria un’altro per la linea ferroviaria Cremona-Fidenza. La concessione fu accordata con Decreto Reale del 28 luglio 1883. Nel febbraio 1886 l’Ufficio del Genio Civile di Cremona presentò il progetto del viadotto a doppio uso, la cui ubicazione era stabilita a circa 400 metri a monte del vecchio ponte in chiatte. L’appalto venne assegnato il 29 ottobre 1886 alla ‘Società Nazionale delle Officine di Savigliano’ (‘SNOS’); la consegna dei lavori ebbe luogo il successivo 17 novembre. L’inizio dei lavori risale all’aprile 1887, con la delimitazione dell’area destinata al cantiere e all’inizio dell’allestimento del ponte di servizio. A causa di ritardi causati da varianti riconosciute necessarie o utili, nonché da modifiche sopraggiunte nel regime del fiume a seguito di piene straordinarie, il ponte non venne inaugurato nel 1890 - come previsto nel contratto - ma due anni più tardi; il costo finale ammontò a 5.972.000 lire, compresa la costruzione dei due terrapieni d’accesso (da Cremona e da Castelvetro) e lo spostamento del tratto finale dell’alveo del colatore Riglio, che all’epoca si immetteva nel Po proprio dove avrebbe dovuto sorgere il manufatto. L'INAUGURAZIONE, NEL 1892 L’inaugurazione, che si svolse il 20 settembre 1892, richiamò autorità e spettatori da molte città italiane ed ebbe come ospite d’onore il ministro cremonese Francesco Genala (in rappresentanza del Re), grande sostenitore dell’opera fin dagli inizi e personaggio determinante a livello governativo per ottenerne la realizzazione. Le principali vie cittadine, la Porta del Dazio, il viale Po e lo stesso ponte furono addobbati a festa con decorazioni imponenti e di grande effetto. Tra il 17 settembre e il 2 ottobre furono organizzate importanti manifestazioni culturali, sportive, nonché spettacoli: l’evento ebbe una eco sulla stampa nazionale e internazionale, anche per il fatto che all’epoca il nuovo manufatto era, nel suo genere, il più lungo d’Europa.
Fu inaugurato alla presenza delle autorità il 20 settembre
I RITARDI BUROCRATICI Per motivi tecnico-burocratici, la linea ferroviaria Cremona-Fidenza (e Cremona-Piacenza) non entrò in servizio fino al 1906, quando tutto il percorso - essendo trascorsi quattordici anni di inattività - dovette essere completamente ristrutturato. L’anno successivo, a seguito di furibonde polemiche e pressioni, fu attivato il primo impianto di illuminazione elettrica. Di lì a pochi mesi si sarebbe verificata una delle maggiori alluvioni, seguita da quella del 1926 (che tuttavia coinvolse Cremona solo marginalmente). Nel febbraio 1929 si registrarono temperature polari,
perciò il Po, alla pari di altri corsi d’acqua grandi e piccoli, si ghiacciò. IL BOMBARDAMENTO Il ponte venne bombardato e la sezione sul Po fu distrutta in seguito a varie incursioni che si succedettero nel corso della II Guerra Mondiale, a partire dal 13 luglio 1944. Al termine del conflitto, si procedette alla rimozione dei rottami e alla conseguente ricostruzione delle parti abbattute, nonché al ripristino di quelle danneggiate, ovvero quelle verso la sponda piacentina. Secondo tali informazioni si evince perciò che il tratto del percorso stradale verso Castelvetro è ancora quello originario dell’Ottocento: infatti all’interno del portale d’ingresso si possono vedere ancora oggi le targhe commemorative apposte nel 1892 dalla “Società Nazionale delle Officine di Savigliano”.
ALLUVIONI E PIENE Agli eventi bellici seguirono l’alluvione del 1951, la notevole piena del 1968 e gli interventi di manutenzione, restauro e consolidamento degli anni Sessanta e Settanta. Risale al maggio 1990 l’inaugurazione del nuovo ponte ferroviario costruito parallelamente al viadotto ottocentesco cui è seguito lo smantellamento dell’ormai obsoleta vecchia travata. Non vanno dimenticate le alluvioni record del 1994 e del 2000, così come le ‘magre’ degli anni Duemila. Esigenze improcrastinabili di sicurezza e manutenzione hanno reso necessaria la profonda ristrutturazione dell’intero percorso stradale eseguito negli anni 2004-2005, che ha permesso altresì di sostituire la vecchia passerella pedonale, stretta e insicura, con una assai più ampia e comodamente ciclabile. D’altronde il transito giornaliero, di circa 20.000 fra automobili e mezzi pesanti, su questo manufatto progettato e costruito centoventi anni fa crea evidentemente problemi statici che sono oggetto di studi continui.
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Cronaca
Sabato 12 Luglio 2014
Gli oratori diventano datori di lavoro
Al via un progetto contro la disoccupazione giovanile che comporterà l’assunzione di 20 giovani nelle strutture della Diocesi lunedi’ 19 luglio
Incontro dei giovani col vescovo
don Paolo Arienti
Lunedì 14 luglio, alle 19, nella sede della Federazione Oratori ci sarà un primo incontro di formazione cui parteciperà anche mons. Lafranconi. «Dopo l'intervento del Vescovo - continua don Arienti - la serata sarà divisa in due parti. Nella prima, più tecnica, studieremo il progetto regionale, mentre nella seconda, più pastorale, approfondiremo il documento diocesano su oratori e pastorale giovanile. Ascolteremo anche la voce di un giovane che proviene da un’esperienza di servizio laicale in Oratorio: a lui abbiamo chiesto di portare un vissuto e ragionarne con lucidità. A don Irvano Maglia, delegato diocesano per la pastorale, chiederemo una riflessione sintetica sulla pastorale d’insieme ed integrata, nonché sulle linee guida della Diocesi». La formazione poi continuerà nel tempo in maniera più personalizzata, in sinergia tra F.O.Cr. e parrocchie che si prenderanno in carico i ragazzi. Previste anche delle verifiche lungo il cammino.
Si va verso l’abbandono della vecchia concezione: diventano sempre più luoghi di cultura e di confronto
B
di Laura Bosio
asta con la vecchia concezione di oratorio, quella che lo individuava semplicemente come un luogo in cui seguire la catechesi e far giocare i bambini. L'oratorio si rinnova, e lo fa partendo da una proposta innovativa, denominata "Giovani insieme". «Si tratta di una riflessione che parte da due livelli: da un lato la volontà di Regione Lombardia di mettere a disposizione un co-finanziamento (pari a circa 300mila euro) per andare verso l'abbattimento della disoccupazione giovanile, dall'altro lato c'è un'esigenza di tipo più pastorale, da parte delle Diocesi, di poter sperimentare qualche risorsa laicale giovanile - spiega il presidente della Federazione Oratori di Cremona, don Paolo Arienti -. Questo non significa che si sta configurando una connotazione laicale degli oratori, ma che si vogliono inserire dei giovani in mansioni specifiche di carattere educativo, che necessitano di una continuità: dal cortile all'animazione, alla progettazione di attività di vario tipo, escluse ovviamente quelle catechistiche». Tale progetto prevede in concreto il loro inserimento lavorativo a supporto delle attività animative ed educative di alcuni oratori dal 1 settembre 2014 al 31 agosto 2015. «All'inizio - spiega ancora don Paolo Arienti, presidente della Focr - dei 350 posti previsti in tutta la regione ce n'erano stati assegnati 16, poi, data la richiesta, siamo riusciti ad arrivare a venti». I giovani, la cui età media si aggira sui 24 anni, saranno assegnati agli oratori di Boschetto (Cremona), San Francesco (Cremona), Sant'Antonio Maria Zaccaria (Cremona) Brignano Gera d'Adda, Calvenzano, Caravaggio, Casalmaggiore, Casirate d'Adda, Cassano Annunciazione, Cassano San Zeno, Cingia de' Botti, Dosimo, Motta Baluffi, Pandino, Pizzighettone, Rivolta d'Adda, San Bassano, Sospiro e Spinadesco. Uno sarà assunto anche dalla Federazione Oratori. I giovani assunti percepiranno una retribuzione netta per un anno di 400 euro
Don Paolo Arienti: «Questi giovani vanno ad affiancarsi al già presente impegno laicale dei volontari, spina dorsale dell’attività» mensili, a fronte di un impegno di 15 ore settimanali. Il restante contributo, necessario per coprire i costi del progetto, sarà a carico delle singole parrocchie chiamate a investire complessivamente circa duemila euro per l’intero anno. La retribuzione avverrà mediante il sistema dei voucher. «Questi giovani vanno ad affiancarsi al già presente impegno laicale dei volontari, che da sempre rimane la spina dorsale degli oratori stessi» continua don Paolo. E' uno dei primi passi nella direzione di una nuova concezione degli oratori, che abbandoni quella ormai vecchia e superata per assumere un ruolo sempre più educativo e di confronto. «Come era una volta non è più adeguato alla realtà attuale: deve essere ripensato, ragionando per riportare negli oratori i giovani in età universitaria - spiega don Paolo -. E' un percorso che si sviluppa su diversi fronti, con la creazione di proposte qualificate: dalle occasioni di incontro e di formazione spirituale che non siano resuduati dell'adole-
scenza ma che trattino tematiche di un certo livello, alle proposte più di tipo culturale, che possano interessare i giovani universitari. Per il prossimo anno, ad esempio, stiamo preparando un percorso incentrato sull'Expo 2015. L'oratorio deve diventare il luogo in cui integrare la proposta cristiana e il vissuto quotidiano di ognuno. Bisogna pensare a proposte di tipo culturale, ma anche di volontariato, di servizio e di evangelizzazione». Il progetto "Giovani insieme" sarà dunque un primo passo. «Ore le parrocchie dovranno farci pervenire il piano di lavoro, cioè l'elenco delle cose che i neo assunti dovranno fare nelle loro 15 ore settimanali - continua don Paolo -: c'è chi si dedicherà al doposcuola, chi presiederà il cortile nei momenti di informalità, chi si occuperà della gestione amministrativa e chi delle progettazione dei percorsi formativi. In secondo luogo sarà definito il contratto e dal 1° settembre inizierà l'inserimento lavorativo».
Don Arienti è convinto che questa iniziativa sia «un ottimo sostegno educativo alla ferialità dei nostri ambienti che purtroppo non sempre godono di presenze significative soprattutto in alcuni orari della giornata. In secondo luogo si tratta di un grande investimento formativo su persone che, anche una volta terminata l'esperienza, continueranno certamente a dare una mano in oratorio, ricchi di competenze nuove e più approfondite. C'è anche un terzo aspetto molto importante: il progetto rafforza una logica di gestione dell'oratorio nel segno della corresponsabilità; non più soli preti in prima linea, ma anche giovani laici. E ancora questa iniziativa fa capire che nel campo educativo è necessario sempre di più investire delle risorse sia in termini economici, sia di tempo e sia di persone. Infine mi sembra un'ottima idea per contrastare la dilagante disoccupazione giovanile oltre che l'occasione per dire a questi ragazzi che crediamo nelle loro potenzialità».
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Cronaca
Sabato 12 Luglio 2014
Un’estate incerta fino a fine luglio
Temperature sotto la media stagionale e frequenti precipitazioni hanno caratterizzato i primi mesi della bella stagione Coldiretti: preoccupazione per le coltivazioni Giampaolo Minardi: «La prossima settimana avremo una maggiore stabilità, ma sarà solo temporanea»
L’
di Giulia Sapelli
estate ha subito una battuta di arresto improvvisa proprio nel momento in cui avrebbe dovuto fare più caldo, le temperature invece sono decisamente sotto la media e una forte instabilità delle condizioni meteorologiche provoca continui temporali, anche di notevole intensità. Chi già è partito per le vacanze ora ha a che fare con pioggia, vento, temperature decisamente basse e addirittura neve in montagna (ad esempio sul passo dello Stelvio). Come se non bastasse, in alcune zone come è accaduto qualche giorno fa a San Daniele Po - si sono riversate vere e proprie bombe d'acqua, che hanno provocato danni e allagamenti. Molti anche i danni alle coltivazioni soprattutto in Lombardia. Il responsabile dell’imprevista ondata di maltempo che sta ritardando l'estate è il cedimento dell’anticiclone delle Azzorre che finora non è riuscito a consolidarsi come avrebbe dovuto. Di conseguenza l’arrivo di un flusso d’aria più fresca dall’Oceano Atlantico settentrionale, in particolare dalle
Sono settimane di fuoco per i pendolari cremonesi: i ritardi sono diventati ormai all'ordine del giorno, con medie di circa mezz'ora, soprattutto per i convogli che da Milano tornano a Cremona la sera. Tantissime anche le soppressioni che si susseguono quotidianamente, specialmente sulla Cremona-Codogno. Ma ad essere gravemente ammalorata è anche la situazione della tratta Cremona-Brescia, che ultimamente ha vissuto situazione di notevole disagio. A segnalarlo è il Movimento 5 Stelle, dietro segnalazioni ricevute da alcuni cittadini. «Un problema che si presenta soprattutto quando vengono utilizzate motrici alimentate a gasolio, mentre con i treni elettrici per il momento non si registrano
isole britanniche, ha invaso la Francia, la Spagna e il centro Europa provocando le perturbazioni per lo scontro con l’aria calda. L’anticiclone era stato influenzato negativamente dall’indebolimento del monsone indiano il quale ha risentito a sua volta dei primi effetti di El Niño, il fenomeno che riscalda le acque dell’Oceano Pacifico e ora è alle sue prime battute. Ma a cosa è dovuta questa situazione così anomala? lo spiega Giampaolo Minardi, meteorologo di Arpa Lombardia. «Questa assenza del tipico caldo estivo, abbinata a una forte piovosità, è dovuta ad una circolazio-
ne atmosferica piuttosto variabile, caratterizzata da frequenti perturbazioni che si protraggono da alcune settimane. Questo provoca i continui raffrescamenti e le piogge frequenti che non permettono alle temperature di alzarsi e di tornare nella media stagionale». Difficile trovare una causa generale a questo stato di cose: un'ipotesi potrebbe essere quella del cambiamento climatico, tuttavia «è qualcosa che non si può dire con certezza, in quanto il cambiamento climatico è comunque un fenomeno graduale e che si può valutare solo nel tempo, come
parametro statistico. Di fatto continueranno ad esserci estati calde e altre meno. Quello che si è potuto osservare dagli studi specifici effettuati è che nel corso degli anni si sta verificando un innalzamento delle temperature minime e una maggior frequenza dei violenti rovesci temporaleschi, pur non cambiando il quantitativo annuo delle precipitazioni». Dunque in questi giorni la temperatura continuerà a rimanere un pochino più bassa rispetto alla media stagionale di soli uno-due gradi. «Il fine settimana sarà caratterizzato da una forte instabilità, con almeno due passaggi perturbati, uno nella seconda metà del sabato e l'altro tra la sera del sabato e la mattina della domenica. Nel corso della settimana, dovremmo assistere a una stabilizzazione del bel tempo, con innalzamento delle temperature e una riduzione delle precipitazioni. Questa stabilità sarà comunque passeggera, in quanto nel corso di quella successiva le temperature potrebbero riabbassarsi al di sotto della media stagionale, con un nuovo incremento delle precipitazioni. Questa situazione potrebbe durare anche fino all'ultima settimana di luglio».
L’arrivo del maltempo non rovina solo le vacanze di molti italiani, ma fa perdere un intero anno di lavoro agli agricoltori con la caduta della grandine che danneggia irrimediabilmente la frutta sugli alberi in fase di maturazione e le verdure in campo. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare la nuova allerta meteo della protezione civile per la perturbazione proveniente dal nord Europa che si abbatterà su importanti aree agricole del paese con temporali accompagnati da grandinate, fulmini e forti raffiche di vento. Le campagne si trovano in una fase stagionale delicatissima dalla quale - sottolinea la Coldiretti – dipendono i risultati e le opportunità di lavoro di molte aziende agricole. L’arrivo di una nuova perturbazione dopo il grande caldo conferma i cambiamenti climatici in atto che si manifestano proprio - conclude la Coldiretti con la più elevata frequenza di eventi estremi con sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense con vere e proprie bombe d’acqua.
Trasporto ferroviario, ritardi all’ordine del giorno Ora problemi notevoli anche sulla Cremona-Brescia problematiche rilevanti» evidenziano dal Movimento. Questi disservizi vanno dai ritardi rilevanti alle cancellazioni improvvise e inspiegate delle corse e, come spiega ancora M5S, «avvengono solitamente nel viaggio di ritorno, cioè, dalla stazione di Brescia a quella di Cremona. Molto spesso il treno si presenta con un’unica carrozza, nella quale salgono tantissime persone, che spesso sono costrette a viaggiare in piedi e pigiate all’inverosimile, con frequenti malori di chi è costretto in
Il magazine è disponibile qui:
Corso Garibaldi 228, CREMONA
questa posizione estremamente scomoda». Recentemente, spiegano ancora dal Movimento, «si sono susseguiti ritardi di ore, che hanno costretto chi doveva partire da Brescia alle 17:43 ad arrivare a Cremona alle 21, perché, una volta soppresso il treno senza alcuna spiegazione da parte del personale ferroviario, i pendolari hanno dovuto giocoforza utilizzare il servizio alternativo del pullman, che viaggiando sulla provinciale ha accumulato tutto
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questo ritardo». Una situazione che non può più passare sotto silenzio: “Cremona e di conseguenza il suo sindaco devono essere consapevoli che molti cittadini, quando sono fortunati, hanno un lavoro fuori città e, oltre Milano, Brescia è la città che con la sua università e le sue aziende attira sempre più cremonesi per studio e lavoro – spiega il Movimento -. Quindi, in mancanza di alternative lavorative in città e nelle vicinanze, si deve cercare di fare il possi-
bile per offrire un servizio di spostamento più veloce ed efficace, perché è insopportabile dover passare quasi tutta la propria giornata su un mezzo pubblico». Sempre nell’ambito del trasporto pubblico, dalla cittadinanza arriva anche un’altra segnalazione, a cui da voce sempre il M5S: «La zona industriale di via Sesto risulta sguarnita di una linea autobus efficiente, in termini di fermate e di orari di percorrenza, per consentire a chi lavora in zona di spostarsi con i mezzi pubblici. Un servizio di questo tipo farebbe risparmiare ai lavoratori molte spese dovute alla gestione e manutenzione della propria autovettura e la comunità ci guadagnerebbe in salute per la riduzione dell’inquinamento».
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Cronaca
Sabato 12 Luglio 2014
Una guida cremonese per le Canossiane
Suor Annamaria Babbini, nata a Rivolta d'Adda da padre cremonese e madre casalasca, per 35 anni in Argentina e oggi Madre Generale
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di Vanni Raineri
nnamaria Babbini è la nuova Madre Generale delle Suore Canossiane. E’ stata “promossa” (lei non userebbe questa espressione) dal ruolo di Vicaria Generale lo scorso 8 maggio, festa della fondatrice dell’Istituto delle Figlie della Carità (le Canossiane, appunto). Si tratta infatti della ricorrenza in cui Santa Maddalena di Canossa fondò la congregazione. Suor Annamaria è cremonese, anzi di più: l’orgoglio per la sua importante nomina coinvolge tutta la provincia. Questo perché il padre è cremonese, la madre casalasca e lei è nata nel cremasco. E’ figlia infatti di Ernesto Babbini e Norma Raineri. Lui, originario di Ostiano, era segretario comunale (oltre che apprezzato pittore), e per questo si spostava con frequenza; da qui la nascita di Annamaria a Rivolta d’Adda, dove il padre svolgeva in quel periodo (siamo nel novembre del 1945, a guerra appena terminata) le sue funzioni. Poi i genitori si spostarono definitivamente a Grumello Cremonese, dove hanno vissuto anche i fratelli di Annamaria Alberto (purtroppo venuto a mancare) e Mirella. La madre Norma è invece di Torricella del Pizzo, sorella di Teofilo “Nello”, conosciuto per aver gestito per decenni una macelleria in paese, e di Nella, tra le altre cose nonna del personaggio televisivo Raffaello Tonon. Dopo la scelta fatta in giovane età di prendere i voti, Annamaria Babbini iniziò la sua formazione a Vimercate. Seguirono un periodo di studi a Roma e in Inghilterra e quindi l’incarico in Argenti-
Nel saluto ufficiale i riferimenti ai papi Benedetto e Francesco
A sinistra Annamaria Babbini nel saluto ufficiale di insediamento, a destra mentre riceve la benedizione di Papa Francesco
na, dove è rimasta per ben 35 anni trascorsi ad insegnare nelle scuole e a servire con slancio apostolico. In quel periodo è stata Madre Maestra delle novizie e superiora provinciale per 12 anni. Negli anni più recenti, una nuova missione in Paraguay e quindi gli incarichi di più alto livello nella Congregazione religiosa, prima Vicario Generale e poi, appunto, Madre Generale, vale a dire guida per tutte le Canossiane nel mondo. Nel nuovo incarico suor Annamaria sarà coadiuvata da madre Anne Tan di Singapore (è lei la nuova vicaria generale), madre Elma Escalante delle Filippine e le italiane madre Sandra Maggiolo e madre Maria Marta Bai-
guera, missionaria in Africa. La congregazione fondata l’8 maggio del 1808 da Maddalena di Canossa si diffuse rapidamente in Lombardia e Veneto, e la prima casa all’estero fu aperta ad Hong Kong. In breve tempo la congregazione venne approvata da papa Leone XII e recentemente, nel 1988, Giovanni Paolo II proclamò santa la sua fondatrice. Oggi le canossiane sono presenti in vari paesi d’Europa, in gran parte dell’Africa, dell’America e dell’Asia orientale oltre che in Oceania, divise in circa 350 case. La sede generalizia è a Roma. La loro azione si sviluppa soprattutto nei settori catechistico, scola-
stico e assistenziale. La nomina di Annamaria Babbini a Superiora Generale è stata accolta con entusiasmo dalle sorelle, che non hanno fatto mancare il loro appoggio e le preghiere. Auguri sono giunti da ogni parte, dalla Fondazione Canossiana alle case dagli angoli più remoti dei 35 paesi in cui sono presenti le religiose. Qualche giorno dopo la promozione a Madre Generale, suor Annamaria ha assistito all'udienza di Papa Francesco in piazza San Pietro ed ha potuto incontrare personalmente papa Bergoglio, il quale ha benedetto tutte le sorelle dell'Istituto guidato dalla suora cremonese.
Questo l'inizio del saluto ufficiale pronunciato da Annamaria Babbini il giorno dell'insediamento nella nuova carica. «Carissime sorelle, siamo all’inizio di un nuovo cammino, che introduce ai prossimi sei anni. Come nel momento dell’accettazione di questo mandato, ripeto il mio “eccomi”, al Signore e a voi, che rappresentate l’Istituto intero. Vi ringrazio per la vostra accoglienza e per la vostra disponibilità a collaborare e a camminare insieme. Il vostro atteggiamento di accettazione, il vostro atteggiamento fraterno, mi è di molto aiuto e mi apre alla speranza. Desidero cominciare il mandato con alcune parole di Papa Francesco, per me molto significative in questo momento, perché rispondono a quanto ho nel cuore. Lui diceva, parlando di certe cariche della Curia Romana: “Non si tratta di una promozione, né di un onore, ma semplicemente di un servizio, che esige di ampliare lo sguardo e allargare il cuore”. Questa capacità di guardare più lontano e amare più universalmente, e con maggiore intensità, si acquista solo seguendo la stessa via del Signore: la via dell’abbassamento e dell’umiltà, prendendo forma di servitore, però facendolo con gioia e con cuore semplice e umile. L’umiltà ci aiuta perché è una virtù essenzialmente relazionale. Benedetto XVI definisce l’umiltà come “virtù dell’unità”».
Consorzio Casalasco del Pomodoro, accordo tra filiere con Barilla Importante risultato dell’azienda di Rivarolo del Re finalizzato all'agricoltura sostenibile e a garantire sbocchi commerciali agli agricoltori
Costantino Vaia
Il Consorzio Casalasco del Pomodoro ha firmato un accordo orizzontale tra le filiere con il Gruppo Barilla, leader nei settori di pasta, sughi e prodotti da forno. Il CCDP era già partner di Barilla per lo sviluppo, la produzione e il confezionamento di prodotti derivati del pomodoro. Come noto, il Consorzio cremonese associa oltre 300 aziende agricole site principalmente nelle provincie di Parma, Piacenza, Cremona e Mantova, che coltivano a pomodoro circa 4.500 ettari di terreno. La produzione complessiva è di 350.000 tonnellate di pomodoro fresco e copre l’intera filiera del pomodoro, dal seme al prodotto finito. L’accordo, che prevede l’interazione tra filiera pomodoro e filiera grano duro, si inserisce all’interno del più amplio progetto “Agricoltura Sostenibile” (Barilla Sustainable Farming) che quest’anno ha già visto alla firma di due precedenti accordi di filiera nell’ambito della coltivazione e della rotazione di grano, barbabietola da zucchero, colza e girasole. Il Gruppo parmense, infatti, è uno dei principali utilizzatori di grano duro in Italia e, come tale, intende promuovere progetti volti a migliorare la coltivazione, in termini di sostenibilità economica ed ambientale. L’accordo con il Consorzio Casalasco del Pomodoro, dunque,
dome afferma il comunicato di Barilla, nasce nel segno di un ulteriore impegno nel promuovere lo sviluppo di attività congiunte e sinergiche con filiere di altre colture, sviluppando collaborazioni di tipo orizzontale con realtà affidabili del sistema agro-alimentare italiano che abbiano intrapreso un percorso similare di sostenibilità ambientale, economica e sociale. Anche attraverso questo quarto accordo con Casalasco, Barilla intende supportare gli agricoltori nello sviluppo di un sistema pluriennale di coltivazione sostenibile, garantendo sbocchi commerciali a tutte le colture in rotazione, ritenendo che la corretta ripartizione del valore economico all’interno della filiera sia uno dei pilastri fondanti del legame tra mondo agricolo, territorio e industria. «Questo modello di Agricoltura sostenibile da noi perseguito – commenta Paolo Barilla, Vice Presidente del Gruppo Barilla - è anche nell'interesse dei consumatori, perché solo attraverso l’impegno continuo dell'azienda a gestire la qualità, la sicurezza alimentare e l'impatto ambientale lungo tutta la filiera possiamo garantire prodotti migliori valorizzando le materie prime made in Italy». Le aziende agricole e gli stabilimenti del Consorzio Casalasco del Pomodoro, così come la filiera e la tracciabilità, sono certificati
secondo i più elevati standard italiani ed europei. L’adesione a protocolli volontari come il Global Gap - esteso a tutte le aziende agricole socie - o a network come la SAI Platform testimoniano la costante attenzione per l’ambiente e per una produzione sempre più sostenibile. «Questo progetto, frutto della ormai consolidata partnership con Barilla - dichiara Costantino Vaia, DG del Consorzio Casalasco del Pomodoro - oltre a rappresentare un’ulteriore opportunità di crescita e valorizzazione del nostro territorio, evidenzia un chiaro impegno allo sviluppo di un sistema di cooperazione etico e sinergico per il miglioramento degli standard ambientali, sociali ed economici». Il “Decalogo per la Coltivazione Sostenibile del Grano Duro di Qualità” realizzato e promosso da Barilla riafferma il ruolo centrale della rotazione delle colture. L’avvicendamento tra diverse specie vegetali sugli stessi appezzamenti è di fondamentale importanza per il miglioramento dell’efficienza della coltivazione e la conseguente riduzione dell’impatto ambientale. Infatti grazie ai corretti cicli di rotazione è possibile ottimizzare l’impiego di agro farmaci, migliorare la gestione dei fertilizzanti, difendere la biodiversità e incrementare la fertilità dei suoli e non ultimo ridurre i rischi legati alla food safety.
Paolo Barilla
Cronaca
Sabato 12 Luglio 2014
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Intervista a Claudio Demicheli, ex assessore comunale: «Sono pronto a rientrare nella Lega Nord se cambia la dirigenza cittadina»
«Nuovo sindaco, vecchia aria. E tutti chiusi negli uffici»
«Nel centrodestra è necessario un ricompattamento a livello nazionale, con l’individuazione di nuovi leader. Stesso discorso vale per il livello locale»
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di Laura Bosio
ià assessore della giunta Perri, Claudio Demicheli è pronto a contrastare politicamente la nuova amministrazione, pur non tralasciando qualche critica alla coalizione che non è riuscita a riconfermare il sindaco uscente alla guida della città. come nel caso della Lega cremonese che, secondo l'ex assessore, «ha sbagliato su tutti i fronti». Demicheli in particolare critica la dirigenza cittadina: «E' un partito di poltrone e finché ciò non cambierà continuerà a perdere credibilità, come dimostra il fatto che hanno quasi dimezzato i consensi elettorali. A questo proposito ho mandato un corposo dossier a Milano, allegando gli articoli che documentano la loro attività in questi mesi e come si sono comportati in campagna elettorale. Ho ancora molti rapporti con militanti e sostenitori e posso affermare con certezza che se da Milano decidessero di azzerare l'attuale segreteria ci sarebbero un centinaio di sostenitori usciti dal partito che rientrerebbero subito, me compreso. Non ho mai abbandonato la tessera del partito, che ho sempre in tasca, anche se non l'ho fatta a Cremona». Accennava agli errori dell'amministrazione di Oreste Perri... «L'amministrazione Perri ha fatto davvero molte cose, solo che non è stata in grado di comunicarle come si deve. Errore, peraltro, fatto anche in campagna elettorale, dove la comunicazione ha lasciato davvero a desiderare». E ora, il centrodestra? «Innanzitutto è necessario che vi sia un ricompattamento a livello nazionale, con l'individuazione di nuovi leader, come potrebbero essere personaggi del
Claudio DeMicheli
calibro di Tosi, Maroni o Cattaneo, che sappiano traghettare il centrodestra verso le prossime elezioni. Naturalmente anche a livello cittadino le cose devono cambiare e serve un leader forte, che oggi non esiste. Mi immagino una persona della società civile, meglio ancora se donna». Parliamo dell'amministrazione attuale. Galimberti è sindaco da un mese. Prime valutazioni? «E' presto per fare un'analisi approfondita, ma senza dubbio si può fare una valutazione su come ci si trovi di fronte di nuovo alla vecchia politica. La giunta è composta da vecchi politici navigati e nell'ufficio del sindaco sono tornati a gravitare i personaggi di un tempo, come Lodovico Ghelfi. Senza contare che ogni mattina nell'ufficio del sindaco si reca l'ex primo cittadino Paolo Bodini ... Sempre gli stessi uomini. E come al solito il Pd non premia chi ha preso più voti, come è accaduto per
Santo Canale, ma gli uomini di partito. Un altro grande problema è quello della comunicazione verso l'esterno: nessun assessore rilascia dichiarazioni senza passare dall'ufficio stampa, non ricevono i cittadini ... se ne stanno chiusi nei loro uffici e basta. E' il ritorno della democrazia russa, dove nessuno deve vedere e sentire nulla. La trasparenza che era garantita dall'amministrazione Perri ora di certo non esiste più. Anche dal punto di vista amministrativo qualcosa non va: anche il fatto che abbiano dato ordine ai propri uffici di alienare i beni comunali non è un buon segno. Devono iniziare a trovare i soldi per rispettare tutti gli impegni che il Comune ha, dal contributo al Ponchielli a quello del Pareggiato. Così come mi risultano incomprensibili le dichiarazioni di Carletti in merito alla eliminazione dei passaggi a livello
va classe dirigente può e deve dimostrare di essere tale e all’altezza della situazione. Il nostro impegno va tutto in questa direzione, anche nelle nostre belle feste che, grazie al cuore e alla passio- ne di centinaia di volontari e militanti, da tanti anni regalano ai cremonesi l’occasione di trascorrere l’estate in città e al Pd l’opportunità di finanziare la nostra attività». Nell'ambito della mamifestazione sarà presente uno spazio di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne: «Chiediamo ai cittadini di partecipare inviando a info@pdcremona.it pensieri o citazioni a sostegno del rispetto della donna, frasi che saranno stampate su cartoncini e appese su un albero dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne». spiega Elena Bernardini, della segreteria provinciale. L’incontro con Guerini ci sarà vener-
Il suo ex collega assessore Bordi, ha attaccato Lgh per la questione dell'inceneritore. Lei cosa ne pensa? «L'amministrazione Perri aveva realizzato un percorso condiviso, insieme alla Regione, per arrivare allo spegnimento, e si stava procedendo in quella direzione, incrementando la raccolta differenziata. Non è semplice confrontarsi con strutture che devono creare reddito».
«Inceneritore? Si potrà chiudere in 3-5 anni»
Festa dell’Unità, appuntamento alle Colonie Padane fino al 21 giugno con tante iniziative
Ha preso il via in questi giorni la Festa dell’Unità, organizzata dal Partito democratico cremonese, presso la storica cornice delle Colonie Padane, che proseguirà fino al 21 giugno. Per l'occasione saranno in arrivo a Cremona, tra gli ospiti, il vicesegretario nazionale del Pd Lorenzo Guerini, il vicepresidente del Pd (e presidente della Regione Friuli) Debora Serracchiani e l’ex segretario Pierluigi Bersani. «La vittoria di Cremona, e più in generale lo straordinario risultato delle elezioni europee, ha caricato il Pd – ha sottolineato il segretario proviciale Matteo Piloni – di una grande responsabilità di guida e punto di riferimento in grado di saper affrontare le grandi e difficili sfide che abbiamo di fronte, a partire dalla riforma delle province. Oggi abbiamo costruito le condizioni per le quali anche a Cremona una nuo-
e al fatto che il cantiere di via Brescia non dovrebbe neppure iniziare, quando invece è un'opera già finanziata e approvata e non può certo esser stoppata. Insomma, manca la conoscenza amministrativa da parte degli stessi membri della coalizione».
dì 11 (alle 21), mentre venerdì 18 (alle 21,30) ci sarà quello con la Serracchiani e lunedì 21 (alle 21) quello con Bersani. In programma anche incontri a carattere più locale, come quello previsto per martedì 15 (alle 21) con il neosindaco di Cremona Gianluca Galimberti, il vicesindaco Maura Ruggeri e gli assessori Andrea Virgilio e Alessa Manfredini. Spazio anche a musica e a mostre.
Galimberti ha promesso che lo spegnerà entro tre anni... secondo lei è possibile?
«Credo che si possa arrivare alla chiusura tra i 3 e i 5 anni. Però ricordiamo che quell'impianto produce calore e reddito e che prima di spegnerlo bisogna trovare una valida alternativa per lo smaltimento di rifiuti». E Claudio Demicheli che farà ora, dopo l'esperienza di assessore? «In questo momento mi godo le ferie. Per il "dopo" sto valutando diverse opzioni. Potrei rientrare ad Aem, ma solo se mi facessero un'offerta degna di nota. Per il resto sto valutando altre offerte di lavoro, presso uffici legali e vertenze in associazioni di categoria o nell'ambito del commercio. Dal punto di vista politico, porto avanti il lavoro della mia lista, che comunque ha raccolto quasi un migliaio di consensi. Come ho già detto ho ancora rapporti anche con la Lega nazionale, e una tessera in tasca. Non escludo che potrei rientrare, qualora cambiasse la dirigenza cittadina».
Autovelox via Persico: nuovi avvisatori, ma il Comitato farà ricorso al Tar
Il Comune di Cremona torna sulla questione dell'autovelox di via Persico, dopo l'incontro dello scorso primo luglio: una riunione tecnica si è svolta giovedì pomeriggio. L'assessore alla Città Vivibile e alla Rigenerazione Urbana con delega alla Sicurezza Barbara Manfredini, affiancata dal comandante reggente della Polizia Locale Fabio Germnà Ballarino e dal vice comandante Pierluigi Sforza, ha incontrato i rappresentanti del comitato “Sposta l'autovelox” e del comitato di quartiere Maristella. In sintesi questi gli aggiornamenti che l'amministrazione comunale ha portato all'attenzione dei due comitati: gli avvisatori a display della velocità di viaggio sono già stati ordinati, pattuglie della Polizia Locale hanno svolto azione preventiva in località Maristella e Case Nuove, l’andamento delle sanzioni si è stabilizzato sulle 60/70 violazioni giornaliere, lo sportello dedicato è stato attivato al Comando di piazza Libertà, sono stati distribuiti volantini informativi al quartiere Maristella e nei comuni di Persico Dosimo e Grontardo. Dal canto suo il
comitato “Sposta l’autovelox”, costituitosi formalmente nel tardo pomeriggio di martedì, sembra intenzionato a proseguire lungo la strada intrapresa: quella del ricorso al Tar. Una cinquantina le persone presenti, che si sono trovate concordi sulla necessità di fare ricorso al Tar. «I nostri avvocati (Gian Andrea Balzarini e Massimo Nicoli) hanno in mano elementi sufficienti per giustificare il ricorso - evidenzia il presidente del Comitato, Massimiliano Zagheni -. Quello che i residenti del Maristella hanno chiesto non era un autovelox in quella posizione, e chiediamo che venga spostato». Sono già oltre 230 gli aderenti al Gruppo spontaneo nato su Facebook, ma ancora non si sa con esattezza quanti aderiranno al ricorso, che costerà 25 euro a testa. «Nei primi 10 giorni di autovelox sono state date 450 multe al giorno – spiega ancora Zagheni -. Inoltre il Comune si è coperto di ridicolo con questa storia: nel giro di 800 metri abbiamo un semaforo regolato dalla velocità, un autovelox e in più ogni tanto si colloca anche una pattuglia con il telelaser».
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Cronaca
Sabato 12 Luglio 2014
Firmato un protocollo di intesa tra Regione Lombardia e Rfi per garantire un miglioramento del servizio per i pendolari
Finalmente l'estate è arrivata, e con essa la voglia di muoversi, viaggiare, passare un fine settimana fuori porta e fare le tanto sospirate vacanze. Il Cta Acli promuove una serie di gite e viaggi per tutti i gusti. • Fino al 27 luglio Soggiorni estivi al mare a Scanzano Jonico (basilicata) - Soggiorni settimanali e quindicinali a Scanzano Jonico in Basilicata presso il Villaggio Portogreco 4***. • ANDALO (dal 12 luglio al 9 agosto) - Soggiorni quindicinali ad Andalo presso l’Hotel Stella Alpina 3***. • FRANCIA SPECIALE (dal 29 Luglio al 03 Agosto) - Un viaggio in Francia per scoprire l’Aquitania e Linguadoca . Si visiteranno: Montignac, Sarlat la Canea, Rocamadur, Perigeaux, Bordeaux, Albi, Toulose e Carcasson. • GERMANIA (Dal 10 al 17 agosto) - Un Tour in Germania “da Carlo Magno alla Lega Anseatica. Si visiteranno: Treviri, Aquisgrana, Colonia, Brema, Lubecca, Berlino e Heidelberg. • UNGHERIA SPECIALE (Dal 20 al 24 Agosto) - un viaggio per visitare le meraviglie dell’Ugheria speciale. Si visiteranno: Sopron, Fertod, Pannonhalma, Budapest e Gadollo. • Dal 28 al 30 Agosto - Un viaggio in Germania e la Baviera insolita. Si visiteranno: Altotting, Passau, Berchtesgaden e Salzberwerk. • Dal 12 al 14 Settembre un viaggio alla scoperta del lago di Costanza. Si visiteranno:Bregenz, Lago di Costanza, Uberlingen e Fussen in Baviera. • 21 Settembre - una gita sui laghi. Si visiteranno: Riva del Garda, la grotta della Cascata del Varone e la cittadina di Tenno con il suo lago ed il Borgo canale. • 28 Settembre - una gita a Pisa e dintorni. Si visiteranno: La Piazza dei Miracoli con la Cattedrale, il Battistero e la Torre pendente, poi a Calci per il Complesso Monastico Certosino. • Dal 10 al 12 Ottobre un viaggio nella Provenza marittima per visitare Marsiglia, Tolone, St. Tropez e Port Grimand. • Dal 13 al 17 ottobre Una gita pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo. Si visiteranno: Monte S. Angelo, Melfi, Rionero in Vulture, San Severo, Laghi di Monticchio e il Santuario di Stignano. • Dal 24 al 26 Ottobre Un viaggio in Istria. Itinerario dell’epoca veneziana. Si visiteranno: Parenzo, Pola, Isole Brioni e Rovigno. Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Cardinale G. Massaia, 22 o contattando i numeri di tel. 0372-800423, 800429. Le iniziative sono in le nostre iniziative sono in collaborazione con il CTA di Crema (Piazza Manziana 17. Crema tel. 0373-250064). Sito: www.ctacremona.it
Treni, al via gli interventi sulla linea Le continue proteste dei pendolari e forse anche lo sciopero del biglietto attuato in queste settimane iniziano a sortire dei primi effetti per la disastrata linea ferroviaria che collega Mantova a Milano, passando per Cremona e Codogno. E' di giovedì pomeriggio, infatti, il protocollo di intesa siglato in Regione Lombardia dall'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Alberto Cavalli con il direttore commerciale di Rete Ferroviaria Italiana Orazio Iacono. Scopo del documento è di individuare gli interventi infrastrutturali necessari per migliorare l'orario e garantire livelli di qualit� superiori a quelli attuali; unire le forze per reperire i fondi necessari ad attuarli. «Questa tratta - ha spiegato Cavalli rappresenta per noi un nodo cruciale. Pur non essendo di nostra proprietà, abbiamo deciso di investire per svilupparla. Non è certo un caso, infatti, che 2 dei 4 nuovi treni Vivalto (da 720 posti) recentemente messi in servizio siano stati destinati proprio alla tratta Milano-Mantova. I Lombardi utilizzano sempre più il Trasporto pubblico locale e richiedono un servizio migliore e il nostro impegno deve concretamente corrispondere a questa richiesta». L'assessore non ha nascosto l'insoddisfazione di Regione Lombardia per le performance che sta facendo registrare la tratta. «Una puntualità al 75 per cento - ha detto - è del tutto inaccettabile. E' una delle tratte peggiori sul territorio regionale. Per questo continuiamo a chiedere a Trenord di garantire un servizio migliore. Abbiamo chiesto, e garantiamo, a Rfi un maggior impegno perché molti problemi sono legati a un'infrastruttura inadeguata
L’assessore Alberto Cavalli
che è, per molti chilometri, a binario unico. Abbiamo individuato i punti sui quali intervenire e da lì partiamo. Rfi garantisce di prevedere nella pianificazione dei propri interventi ferroviari, anche quelli definiti concordemente. Essendo proprietaria della linea, Rfi potrà acquisire dallo Stato le risorse necessarie in quanto espressione del gruppo Fs e Regione Lombardia reperire nei limiti del proprio Bilancio fondi a titolo di cofinanziamento». Uno dei primi punti su cui si è deciso di intervenire è quello del cadenzamento. Il modello di esercizio futuro prevede la trasformazione dell'attuale cadenzamento di un treno ogni due ore, in cadenzamento orario. Per consentire la riduzione degli intervalli di invio dei treni sulla linea, è stata individuata come prioritaria la realizzazione di posti di blocco intermedi nella tratta Mantova-Castellucchio; Castellucchio-
Marcaria; Villetta-Cremona e Pizzighettone-Codogno. Si sta anche lavorando nella direzione di eliminare i passaggi a livello, che ad oggi sono ancora 71 in pochi chilometri di tratta. L'accordo prevede poi la progettazione e la realizzazione di alcune opere infrastrutturali: sottopassi, adeguamento dei marciapiedi e velocizzazione della linea, per migliorare l'accessibilità degli impianti di Marcaria, Torre de' Picenardi, Bozzolo, Castellucchio e Piadena; interventi tecnologici per l'aumento della potenzialità delle tratte nevralgiche delle linea in particolare Mantova-Castellucchio, CastellucchioMarcaria, Villetta Malagnino-Cremona, Pizzighettone-Codogno; rinnovo dei binari e potenziamento tecnologico; interventi nelle stazioni per l'incremento dello standard di accessibilità, che comporteranno un miglioramento nella fruizione del servi-
zio e l'integrazione tra diverse modalità di trasporto, ciclabile e con i bus del Trasporto pubblico locale. Regione Lombardia e Rfi hanno quindi deciso di istituire un Tavolo tecnico, che si riunirà con cadenza almeno trimestrale, per proseguire in modo sistematico il lavoro di confronto, che verrà evidentemente condiviso con il territorio, gli Enti locali e le Associazioni; definire le priorità degli interventi, predisporre gli accordi attuativi per la realizzazione degli interventi e monitorarne l'attuazione. Una volta terminati, gli interventi di potenziamento infrastrutturale previsti sulla linea Milano-Cremona-Mantova consentiranno un miglioramento dei servizi, soprattutto quelli dedicati al trasporto pendolare. Queste migliorie consentiranno anche un flusso più fluido delle merci durante le ore notturne, quando non sono in servizio i treni pendolari.
Divorzio in un anno: presto sarà possibile
In fase di approvazione il nuovo Disegno di legge che riduce il tempo necessario a ottenere lo scioglimento del matrimonio
Secondo i dati Istat sono circa 200mila le persone che potrebbero usufruire fin da subito della legge
T
di Giulia Sapelli
empo di crisi anche per il matrimonio? Certo è che divorzi e separazioni sono molto numerosi. È quindi di forte attualità il disegno di legge sul cosiddetto divorzio breve: basteranno dodici mesi di separazione giudiziale o addirittura sei mesi di consensuale, indipendentemente dalla presenza o meno di figli, per concludere un matrimonio in via definitiva. Con questo nuovo istituto, lo scioglimento della comunione dei beni sarà possibile già dal momento in cui arriva l'autorizzazione da parte del giudice a vivere separatamente. In Italia, oltre 200mila coppie potrebbero avvalersi di questa normativa fin da subito, in quanto sono già separati, ma non hanno ancora maturato il periodo minimo di tre anni attualmente richiesto. Oggi, in media, passano tre anni e otto mesi tra il momento in cui si riconosce la crisi di coppia e quello dell'addio definitivo. Questo nel caso più semplice, quando cioè marito e moglie si separano consensualmente. Secondo il disegno di legge, inoltre, cambierebbe il momento da cui calcolare il decorso del periodo di separazione: oggi si considera la comparizione di marito e moglie di fronte al presidente del tribunale, mentre, con il “divorzio
breve”, i termini inizierebbero dalla notifica della domanda di separazione o dal deposito del ricorso, se è presentato insieme dai due coniugi. Inoltre, mentre ora occorre sempre attendere, prima di presentare la domanda di divorzio, che la separazione
giudiziale sia pronunciata con sentenza passata in giudicato, nel ddl sul “divorzio breve” si prevede di poter chiedere lo scioglimento del matrimonio anche se il giudizio di separazione è in corso e sono ancora pendenti le domande accessorie.
I DATI Secondo l'ultima indagine Istat, nel 2012 le separazioni sono state 88.288 e i divorzi 51.319, entrambi in calo rispetto all’anno precedente (rispettivamente -0,6% e -4,6%) Anche i tassi di separazione e di divorzio, in continua crescita dal 1995, hanno una battuta d’arresto nel 2012. Per ogni 1.000 matrimoni si contano 311 separazioni e 174 divorzi. La durata media del matrimonio al momento dell’iscrizione a ruolo del procedimento risulta di 16 anni per le separazioni e di 19 anni per i divorzi. I matrimoni più recenti durano di meno. Confrontando i matrimoni celebrati nel 1985 con quelli del 2005, le unioni interrotte dopo sette anni sono raddoppiate, passando dal 4,5% al 9,3%. L’età media alla separazione è di circa 47 anni per i mariti e di 44 per le mogli; in caso di divorzio raggiunge, rispettivamente, 49 e 46 anni. Questi valori sono aumentati negli anni per effetto della posticipazione delle nozze in età più mature e per la crescita delle separazioni con almeno uno sposo ultrasessantenne. La tipologia di procedimento scelta in prevalenza dai coniugi è quella consensuale: nel 2012 si è concluso in questo modo l’85,4% delle separazioni e il 77,4% dei divorzi. Nel 2012, la durata media del matrimonio al momento dell’iscrizione a ruolo è pari a 16 anni per i procedimenti di separazione, a 19 per i provvedimenti di divorzio.
IN BREVE
Riforma sanità, il Pd presenta la propria idea Il gruppo regionale del Partito Democratico, guidato dal consigliere Agostino Alloni, nella giornata di lunedì 14 luglio sarà a Crema e a Cremona per la prima tappa di un tour che lo porterà in tutte le province lombarde a illustrare la propria proposta di riforma della sanità regionale, quanto mai necessaria dopo la stagione di scandali di cui è stata protagonista negli ultimi anni. All'iniziativa parteciperanno, oltre ad Alloni, il segretario regionale Alessandro Alfieri, il capogruppo Enrico Brambilla, la vicepresidente del Consiglio
regionale Sara Valmaggi e il capodelegazione in commissione sanità Carlo Borghetti: alle ore 11 a Cremona, nella sala Zanoni (via Antico Passeggio), si terrà l'incontro con gli operatori. «La sanità lombarda va certamente riformata – spiega Alloni – e oggi lo sostiene anche il centrodestra, che finalmente sta abbozzando alcune ipotesi concrete di lavoro. Noi abbiamo formulato nostre proposte precise che ora vogliamo presentare a tutti gli operatori per avere suggerimenti e anche critiche, se ci saranno».
Bando per la gestione dell’accoglienza profughi Per far fronte alla situazione di continui arrivi di profughi e richiedenti asilo in città, la Prefettura di Cremona ha emanato un nuovo bando di gara per la procedura aperta volta all’individuazione di più soggetti per la stipula di convenzioni per l’affidamento del servizio di accoglienza, in provincia di Cremona, in favore di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, in attesa di inserimento nei centri governativi, ovvero nel circuito Sprar. Il bando riguarda quindi strutture che si rendano disponibili ad ospitare i richiedenti asilo per un periodo temporaneo, garantendo però tutti i servizi previ-
sti dal bando: dalla gestione amministrativa degli ospiti all’assistenza alla persona, dalla pulizia delle camere all’erogazione dei pasti (3 al giorno). La struttura ospitante dovrà altresì garantire la fornitura dei prodotti per l’igiene personale. Inoltre ad ogni ospite verrà erogato un “poket money” pari a 2,50 al giorno per un massimo di 7,50 euro a nucleo familiare, erogato sotto forma di buoni o di carte prepagate, nonché una tessera telefonica da 15 euro. Per tutti gli ospiti è previsto un servizio di mediazione linguistica e culturale, finalizzato all’integrazione sul territorio.
Parchi, riqualificazione Ottomila euro per ripristinare l’arredo urbano cittadino in alcune aree verdi che hanno subito danneggiamenti a strutture e cose, al fine di renderle più vivibili per i cittadini. Lo stanziamento, finalizzato a una manutenzione straordinaria, è stato approvato nei giorni scorsi dal Comune di Cremona, “In seguito a danneggiamenti e rotture di tipo diverso, si rendono necessari interventi di manutenzione straordinaria sull’arredo urbano, ubicato in aree verdi comunali diverse” si legge nella delibera comunale. Questi interventi riguardano “il ripristino di percorsi pedonali, la riparazione degli impianti di irrigazione, nonchè la fornitura e posa di giochi nuovi in sostituzione di quelli rimossi e la riparazione di giochi esistenti”.
CREMA
Sabato 12 Luglio 2014
Annunciato dal Comune il gemellaggio con Nanning. Non solo: ecco cosa abbiamo scoperto
Cinesi a Crema: lavoro o fregature?
A
lmeno tre fatti sono certi. Il primo: una delegazione di Nanning, città della Cina, capitale della regione autonoma del Guangxi Zhuang nel sud del Paese, composta da 5/6 persone è stata almeno tre volte a Crema. Il secondo: Crema vuole gemellarsi con questa città che ha 6 milioni di persone per scambi culturali, ma soprattutto economici perché sono questi ultimi che interessano i cinesi; in poche parole preferiscono parlare con Morena Saltini, assessore alle Attività Produtive, che con Paola Vailati, assessore alla Cultura. I contatti sarebbero partiti da Rendustria che nel tempo ha costruito dei contati con il Nanning Investment Promotion Bureau. Quali sono i progetti che vorrebbero sviluppare i cinesi? Di due, possiamo darvi notizie fondate. Del terzo, che riguarda la cosmesi, no. Anche perché finora filtrate sono molto confuse, e anche perché le nostre aziende del Polo, che sono tutte contoterziste, hanno rapporti con i più importanti brand europei i quali dettano la linea del makeup mondiale. Alla Fiera di Hong-Kong, per esempio, partecipano aziende della cosmesi australiane, coreane e del Bangladesh che, per motivi di costi, hanno difficoltà a partecipare al Cosmoprof di Parigi oppure al Make-up di Paris, ma le aziende cinesi non hanno radici sul terreno del mascara, dei rossetti e delle ciprie, e comunque a dettare legge nel settore sono gli europei. Se verranno a Crema, quale sarà la collaborazione? Come lascia capire Mo-
rena Saltini, i cinesi dovrebbero impiantare a Crema aziende di profumi e di creme naturali (di cui c’è un aumento della domanda nel più popoloso Paese del Far East), un business che manca nel nostro territorio nel quale, come si sa, c’è uno storico know how di prodotti cosmetici e per l’igiene personale come gli shampoo? Oppure verranno nel Cremasco per copiare la nostra produzione cosmetica da rifare in Cina a costi inferiori? Domande legittime. Che fanno drizzare le antenne. Cosmesi a parte, ecco la prima notizia certa, sempre secondo il nostro
assessore alle Attività Produttive: «Aziende di allevamento di bovini, residenti a Nanning, intendono sviluppare la produzione di formaggi diretto alla fornitura del mercato interno. In Cina non esiste quasi nessuna azienda casearia, la conoscenza e la tecnologia della produzione di formaggi è quasi inesistente: da qui l’esigenza della collaborazione con una scuola casearia italiana (hanno già preso contatti con la scuola casearia di Pandino n.d.r.) e con le aziende di apparecchiature di produzione di formaggi; è pensabile costruire una joint venture tra l’azienda
di Nanning e quella cremasca». Anche in questo caso, la domanda viene automatica: se i cinesi vogliono invitare i nostri migliori tecnici del settore caseario per costruire un caseificio a Nanning, chiavi in mano, lo fanno per produrre loro, poi, le mozzarelle e i formaggi da vendere nel mondo, oppure vogliono costruire delle partnership o delle joint-venture (cioè imprese nelle quali metà del capitale è cinese e metà è cremasco) per conquistare insieme il mercato dell’Estremo oriente? Nel primo caso è una fregatura per noi, nel secondo un’opportunità. Il terzo caso è molto più chiaro, almeno a parole. Sembra che gli stessi cinesi di Nanning, ma anche alcune importanti imprese italiane che avevano delocalizzato in questa parte della Cina, si siano rivolti a un’associazione di categoria di artigiani di Crema per chiedere un elenco di aziende artigiane specializzate in meccanica di precisione. I cinesi hanno puntato i riflettori sul nostro territorio perché è stato un punto di riferimento per i motorini elettrici (con la Mae), e tuttora si appoggia su aziende che maneggiano una tecnologia stellare nel settore della meccanica di precisione, come i Bettinelli a Bagnolo, e tante piccole e medie aziende artigiane del Polo della meccanica. Ora, anche in questo caso, la domanda è: i cinesi ci stanno dando del lavoro, e per il Cremasco, sarebbe una pacchia per i prossimi anni oppure arrivano nel Cremasco per impossessarsi del nostro know-how? Di questo, al momento, non c’è certezza.
categoria provinciali per convincerli ad aderire al «Pensatoio» promettendo l’assoluta imparzialità politica di questo gruppo. Ma hanno ricevuto dei «no» decisi sia a Crema che a Cremona. In dettaglio, chi già partecipava a questo pool, si dichiarerà fuori qualora non venga rappresentato anche il centrodestra nella discussione. Meglio ancora: basta con il «Pensatoio», sì a un tavolo istituzionale attorno al quale si possa discutere di economia. La parola ora è tornata al Pd il quale ha un’unica possibilità: chiudere il «Pensatoio» perché a senso unico oppure aprirlo al centrodestra.
Test d’ammissione al corso di laurea in Infermieristica L’azienda ospedaliera di Crema e L’università degli studi di milano, annunciano l’apertura delle iscrizioni al test di ammissione per il Corso di laurea in infermieristica, anno accademico 2014-2015 L’ammissione al corso prevede il superamento del test d’ingresso per le lauree delle professioni sanitarie le date di iscrizione ai test sono dal 15 luglio al 26 agosto 2014 (entro le ore 12.00). Il test di ammissione verrà effettuato il 3 settembre. Per accedervi è necessario un titolo di studio di scuola media superiore. Sono 650 i posti disponibili – di cui 28 presso l’azienda ospedaliera maggiore di crema. La registrazione deve obbligatoriamente avvenire sul portale www.unimi.it.
Portale «Muoversi in città» per chi studierà a Crema Un’ opportunità per chi decide di studiare a Crema, cerca alloggio ma soprattutto ha bisogno di capire rapidamente come “muoversi in Città”. Promosso e sostenuto da Acsu (Associazione Cremasca Studi Universitari), in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano, con l’obiettivo di creare una piena integrazione tra la città di Crema e gli studenti universitari che in essa risiedono, è nato «studiareacrema.it» Questo sito, adottando tecnologie avanzate e veste grafica semplice, con un sistema di navigazione che mette in relazione tutti i contenuti, offre informazioni costantemente aggiornate sui servizi già presenti sul territorio cittadino, sulle convenzioni, le attività di supporto, le opportunità destinate a questa importante componente del nostro tessuto sociale che sono gli studenti. Il sito è stato realizzato da «Acqua Liofilizzata», uno "spin off" dell'Università, una società di giovani ex studenti di informatica di Crema e punta alla divulgazione presso il mondo giovanile. Già lo scorso anno «Acqua Liofilizzata» aveva studiato una campagna, portata avanti soprattutto presso i social network, che ha condotto ad una impennata nelle iscrizioni a Crema, in controtendenza rispetto al trend degli ultimi anni.
Uffici postali: orari di chiusura Per il periodo estivo gli uffici postali di Crema osserveranno le seguenti chiusure: • San Bernardino (dal 7 luglio al 12 settembre) • Sabbioni (dal 7 luglio al 12 settembre) • Santa Maria (dal 8 luglio al 13 settembre) • Ombriano (dal 7 agosto al 30 agosto) • Crema, piazza Madeo: chiusura pomeridiana dal 6 agosto al 27 agosto. • Ricordiamo che l’Ufficio Postale di Crema Centro, per il solo periodo dal 6 al 27 agosto, sarà aperto al pubblico solo al mattino
Pensionamenti all’istituto comprensivo Crema 2 Pietro Bacecchi, dirigente scolastico Istituto comprensivo Crema 2, comunica che a Crema 2, il momento di andare in pensione è arrivato per 5 operatori, 4 insegnanti e una collaboratrice scolastica. Sono i docenti Beppe Costi (secondaria di I grado Ombriano), Donatella Facchinetti (primaria Sabbioni), Maurizia Lunghi (secondaria di I grado Ombriano), Pinuccia Venturelli (primaria Capergnanica) e la collaboratrice Adele De Vito (secondaria di I grado Ombriano).
Torna «La ciclabile per un giorno»: chiusa via Marzale
Il «Pensatoio» a trazione Pd al bivio: molti i «no» dal mondo economico Vi ricordate del «Pensatoio» a trazione Pd per ragionare, a partire dallo scorso ottobre, di strategie utili a rilanciare lo sviluppo economico del territorio cremasco, con un traguardo preciso: il 2030? C’è già stato una specie di fuggi-fuggi che il nostro giornale ha riportato: se n’è già andato, sbattendo la porta, il consiglierete regionale Carlo Malvezzi del Nuovo Centrodestra, il quale ha detto che consiglierà anche altri del centrodestra e apolitici di scappare a gambe levate. Ora, negli ultimi giorni, ci sono state frenetiche telefonate (e ci sono stati anche incontri) di esponenti del Pd a rappresentanti di associazione di
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Giorgio Pagliari, imprenditore
Alessandra Ginelli
Il 13 luglio, dalle 8 alle 19, sarà chiuso il traffico ai mezzi a motore in via Marzale. Lo hanno annunciato in conferenza stampa, l’assessore ai Lavori Pubblici di Crema, Fabio Bergamaschi, l’assessore di Ripalta Arpina, Riccardo Andreoli, il sindaco di Madignano, Guido Ongaro, e Paolo Severgnini, della Fiab, comitato cremasco. Si ripete così l’esperienza di «Ciclabile per un giorno».
Rinnovato il circolo dell’Mcl di Vaiano: taglio del nastro Si è tenuta sabato la cerimonia del taglio del nastro per l’inaugurazione del rinnovato circolo del Movimento Cristiano Lavoratori di Vaiano, chiuso da qualche mese per la ristrutturazione dei locali. Alla cerimonia hanno preso parte, oltre alla dirigenza locale del circolo con il presidente Angelo Bombelli e l’assistente ecclesiastico e parroco don Attilio Premoli, i vertici provinciali dell’Mcl guidati dal presidente provinciale Michele Fusari e dall’assistente ecclesiastico diocesano don Angelo Frassi, il sindaco di Vaiano, Domenico Calzi, e i rappresentanti di numerose associazioni operanti nella comunità vaianese: il pomeriggio è stato partecipato da un nutrito numero di soci del circolo oltre che di abitanti del paese. Dopo i saluti scritti del vescovo (letti dal parroco), sono seguiti gli interventi del presidente di circolo Angelo Bombelli che ha ringraziato i presenti per essere intervenuti così numerosi, segno di come l’Mcl di Vaiano sia un risorsa preziosa per tutta la comunità, è
seguito l’intervento del presidente provinciale Mcl Michele Fusari che ha sottolineato come per Vaiano fosse un giorno speciale di festa perché «una nuova generazione di cattolici» si è assunta , con passione e coerenza, la responsabilità di impegnarsi , attraverso il circolo Mcl, negli aspetti di vita sociale e
aggregativa del paese. Infine i saluti del sindaco Calzi che si è complimentato per l’operazione ristrutturazione portata felicemente a termine, e il taglio del nastro con la benedizione dei locali da parte di don Premoli. E’ seguito il rinfresco aperto a tutta la comunità.
Bagnolo in musica: venerdì 18 luglio, il tributo a Ligabue Torna anche per quest’estate la rassegna «Bagnolo in musica». Come da tradizione i fine settimana estivi vedranno susseguirsi vari gruppi, e generi diversi, nella centrale Piazza Roma. Si è cominciato sabato 5 luglio con la vitalità dei «The Mellow Yellow»: un progetto musicale nato nel 2011 che riprende la grande tradizione funkysoul, reinterpretata e riarrangiata in uno stile energico, divertente, ricercato e allo stesso tempo con sonorità più contemporanee. Questi i componenti del gruppo: Riccardo Parmigiani (chitarra/ cori), Italo Trabattoni (batteria), Corrado Parati (chitarra), Davide Parati (basso), Fabio Fumagalli (percussioni), Davide Pavesi (tastiere), Angelo Gavardi (sax tenore), Marco Zignani (sax alto e baritono).
Venerdì 11 luglio è stato il turno del classico concerto bandistico; quest’anno è stato di scena quella di Trescore e Sergnano. La Banda, diretta dal maestro Stefano Rossi, si è esibita in un repertorio vario che prevedeva brani classici della migliore tradizione bandistica italiana alternati a composizioni moderne riadattate ad un organico di soli strumenti a fiato e percussioni. La rassegna musicale estiva si concluderà venerdì 18 luglio con un tributo a Luciano Ligabue con i «Tempo da Liga»; la cover band nata nel 2011 capitanata da Diego Cambiè, vedrà sul palco anche Andrea De Luca, Daniele De Angelis, Andrea Cremaschi e Alberto Priori. Gli spettacoli sono tutti gratuiti e organizzati dall’assessorato alla Cultura e da quello alle Politiche Giovanili di Bagnolo.
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Crema
Sabato 12 Luglio 2014
di Gionata Agisti
on è stato nemmeno troppo sibillino l’assessore ai Lavori pubblici, Fabio Bergamaschi, nel suo intervento in Consiglio comunale, lo scorso 7 luglio, in merito alle risorse che il bilancio riserva al suo settore. Di sicuro, non abbastanza per il capogruppo di Forza Italia, Simone Beretta, che infatti non si è lasciato scappare l’occasione per un affondo. Ecco il messaggio dell’assessore: «Le risorse sono sempre inferiori al necessario ma, rispetto all’anno scorso, all’interno della giunta è maturata la consapevolezza di una maggiore attenzione». I soldi su cui l’assessore potrà contare sono 270mila euro in più del 2013. Poco per un comparto così rilevante come quello di cui è responsabile Bergamaschi. «Questo significa una cosa sola» replica Beretta. «La consapevolezza, da parte di questa amministrazione, dell’urgenza di dotare di adeguate risorse il comparto dei lavori pubblici, prima non c’era». E il capogruppo di Forza Italia invita l’assessore non più a picchiare i pugni sul tavolo, ma a salirci addirittura sopra, pestando i piedi. «Questa città è ormai allo sfacelo per quanto riguarda il decoro urbano. È notizia di questi giorni che perfino il cimitero Maggiore è preda dell’incuria. Sono cose che fanno male, perché se c’è una cosa che deve sempre essere tenuta in ordine sono proprio i cimiteri, per rispetto delle famiglie. Non abbiamo mai voluto speculare su questo problema, prima d’ora, ma adesso che la stampa l’ha reso di pubblico dominio, c’è solo da vergognarsi». Di questo e altro si è parlato, nell’aula degli Ostaggi del palazzo comunale, in fase di approvazione del bilancio di previsione. Di fronte a una minoranza che, pur divisa in merito ai 15 emendamenti presentati – per la cronaca, tutti bocciati – è apparsa combattiva e sul pezzo, la maggioranza di centrosinistra è sembrata perlopiù sulla difensiva. L’unica a segnare un gol è stata il sindaco, Stefania Bonaldi. Dati alla mano, il primo cittadino ha dimostrato come il costo dei dipendenti pubblici sia diminuito e non poco, in questi suoi due anni di amministrazione. «L’opposizione sostiene che non sia merito nostro ma di una norma a livello centrale. Ebbene, questa norma esiste dal 2007. La verità è che se, tra il 2008 e 2011, sotto l’amministrazione del centrodestra, il costo del personale è diminuito solo del 2,43%, in soli due anni, siamo riusciti a ridurlo del 10,96%» (ma i gruppi consiglieri di minoranza non sono d’accordo con questa visione, vedi l’altro articolo qui sotto). Per il resto, l’unico a poter rivendicare i risultati più concreti è stato l’assessore
Poche volte tutte le minoranze in Consiglio comunale firmano unite un documento. Il bilancio di previsione è stata una di queste. Infatti, a firma di M5S, Forza Italia, Nuovo Centrodestra, Solo cose buone per Crema, Servire il cittadino, Lega Nord è stato inviato alle redazioni dei giornali questo comunicato che volentieri pubblichiamo. «Nessuna riduzione significativa della spesa, nessuna strategia che sia in grado di dare un senso ad una manovra di sole tasse che andranno a penalizzare un’altra volta, come se ce ne fosse bisogno, tutte le famiglie, soprattutto quelle già in difficoltà, e le imprese. Nel bilancio dell’anno scorso ed in quello di quest’anno non vi è assolutamente nulla che lo renda equo rispetto ai redditi delle famiglie. Irpef applicata dai 15.000 euro, mentre Renzi dà 80 euro al mese fino ai 25.000 euro. Bilancio che bersaglia in modo indiscriminato tutti, così che il profondo rosso di alcuni servizi a domanda individuale viene fatto pagare anche a chi non è messo nelle condizioni di poterlo fare. Crescerà, con molta probabilità, la spesa sociale per l’incremento delle richieste di aiuto delle persone in difficoltà, senza avere per contro risorse a disposizione per soddisfarle. Non aver fatto per tempo una scelta strategica sui servizi a domanda individuale, dalla
E i servizi? Le solite buche, erbacce al cimitero, nessun taglio ai privilegi
Le loro mani nel portafogli dei cremaschi sempre più poveri
Matteo Piloni - peraltro l’ultimo acquisto della giunta - che, con le recenti novità in materia di igiene ambientale e pulizia delle vie urbane, ha dimostrato che fare politica ha sempre significato una cosa sola: rispondere alle richieste dei cittadini, piccole o grandi che siano. Regola tanto semplice quanto spesso disattesa. È stato quello delle scarse risorse per gli interventi pubblici, in particolare, il tema su cui si è concentrata l’offensiva delle minoranze che, con due emendamenti - il trasferimento della biblioteca al museo civico e la vendita delle farmacie comunali - ha tentato di convincere gli avversari della possibilità di reperire la liquidità necessaria. «Come si fa a non capire che la vendita delle farmacie libererebbe risorse per i lavori pubblici?» interviene sempre Beretta. «Non siamo solo noi a dire che questo comparto è in sofferenza, ma gli stessi uffici competenti. Peraltro, con i soldi ricavati, si potrebbero anche fare più interventi nel sociale che non con l’utile ormai risibile – 3.500 euro – a disposizione delle stesse farmacie». Quella di privilegiare il settore dei servizi sociali, è stata una scelta politica, rivendicata con convinzione dall’amministrazione Bonaldi. Secondo Antonio Agazzi, di «Servire il cittadino», si
tratta di una scelta inevitabile: «Quando partiti di estrema sinistra, come Sel e Rifondazione comunista, hanno un peso così rilevante nella compagine amministrativa, ne condizionano le decisioni. Il risultato di questo disequilibrio è che la maggioranza fatica a garantire perfino l’ordinaria amministrazione». E, difatti, Emanuele Coti Zelati, di Sel, ha dichiarato tutta la sua soddisfazione per gli interventi nel campo sociale, che non hanno subito alcun taglio. Quanto alle farmacie comunali, dichiara: «Sono un patrimonio della nostra comunità. Ci rendiamo conto che debbano rendere di più ma siamo contrari a una loro messa in vendita». Dello stesso tenore, l’intervento del capogruppo del Pd, Gianluca Giossi: «A questo punto, mi chiedo perché le farmacie non siano state vendute prima, ai tempi dell’amministrazione di centrodestra. Ad ogni modo, per quanto ci riguarda, continuiamo a ritenere che offrano un servizio importante. Quanto al trasferimento della biblioteca al museo civico, visto che è un anno che la minoranza ne parla, ci aspettavamo quantomeno uno studio di fattibilità da parte sua». In realtà, l’assessore alla Cultura, Paola Vailati, aveva già chiarito, poco prima, che l’amministrazione comunale
si è impegnata alla valorizzazione del museo e che è questo il motivo principale per cui non si vuole prendere in considerazione la proposta del centrodestra. Un museo che, però, registra un numero di visitatori non certo all’altezza delle aspettative. «Inoltre, la biblioteca è diventata ormai uno spazio di rilevanza sociale, che richiede spazi appositi» continua l’assessore. “Senza contare i costi enormi che l’operazione richiederebbe - 2 milioni di euro -, che potrebbero essere finanziati solo con la vendita di palazzo Benzoni, un’eventualità per noi inaccettabile, perché depaupererebbe il patrimonio della città». Eppure, sempre secondo il centrodestra, questa sarebbe stata un’ottima soluzione per contribuire a ridurre in modo massiccio la spesa pubblica ed evitare, così, la scelta adottata dall’amministrazione Bonaldi di puntare quasi esclusivamente sulla leva fiscale. Ricordiamo, infatti, che per coprire un disavanzo da 3,5 milioni, la maggioranza ha deciso che 2,5 milioni entreranno sottoforma di nuove tasse. Quanto al milione restante, verrà recuperato per metà dalla razionalizzazione della spesa e, per l’altra metà, da accertamenti fiscali. L’altra possibilità, per evitare l’aggravio fiscale, era quella di aumentare le
Stefania Bonaldi
tariffe per i servizi a domanda individuale, su cui ha insistito in modo particolare il consigliere della Lega Nord, Alberto Torazzi. Anche in questo caso inutilmente. Questi ultimi, infatti, sostiene la maggioranza, saranno oggetto di intervento solo l’anno prossimo. Se, come abbiamo detto, in questo bilancio previsionale le politiche sociali l’hanno fatta da padrone, a farne le spese non sono state solo le risorse per i lavori pubblici ma anche quelle per il lavoro e le imprese che creano occupazione. Per questa voce, infatti, il bilancio ha messo a disposizione solo 50mila euro. La consigliere del Nuovo Centrodestra, Laura Zanibelli, ha provato a modificare la rotta, con altri due emendamenti, sottoscritti anche dai suoi colleghi di centrodestra: uno proponeva l’azzeramento dell’aliquota Tasi a carico delle imprese edili per le proprietà degli immobili merci. L’altro la riduzione del 30 per cento della Tari alle imprese che assumono giovani. «Sappiamo che sono soltanto un piccolo segnale, non certo risolutivo» ha sottolineato Laura Zanibelli, «ma sarebbe stata l’occasione per dimostrare vicinanza alle realtà produttive che soffrono per questa crisi. Viene da chiedersi quale sia la priorità di questa amministrazione: non sono le imprese, come abbiamo visto ma non lo è nemmeno la famiglia, visto che neppure l’emendamento per introdurre il bonus bebè, proposto dal consigliere Torazzi, è stato accolto». Alla fine il bilancio, redatto dalla giunta, è stato approvato compatto dalla maggioranza consiliare, che ha respinto anche gli emendamenti proposti dai 5 Stelle. Due, in particolare, apprezzati anche dal centrodestra: un maggiore impegno per il contenimento dei costi, in particolare per quanto riguarda gli affitti che il Comune paga per alcuni edifici - per esempio, i 55mila euro l’anno per il Centro per l’Impiego - e una revisione dei contratti per software di vario genere, per cui si spendono circa 80mila euro annui. La soluzione proposta era quella di dotarsi di software open source, instaurando un vero rapporto di collaborazione con il dipartimento universitario della città.
Le minoranze, concordi: «Solo tasse sui cittadini» Laura Zanibelli (Ncd), Simone Beretta (Forza Italia), Alessandro Boldi (M5s), Antonio Agazzi (Servire il cittadino) e Alberto Torazzi (Lega Nord)
quale difficilmente saranno in grado di scappare con il bilancio preventivo del 2015, costringerà questa amministrazione a un’ulteriore pressione iniqua sui cittadini, soprattutto su quelli che dovranno usufruire di quei servizi. Dovranno mettere mano al portafoglio sia pagando le nuove tasse, che sono diventate strutturali al solo fine del pareggio di bilancio, sia pagando gli aumenti delle tariffe per i servizi: e tale scelta è già stata anticipata per il prossimo futuro nelle dichiarazioni della maggioranza di sinistra, in fase di approvazione dell’attuale bi-
lancio, se nel 2015 persisterà un ulteriore e preannunciato buco di bilancio di oltre 2 milioni di euro in parte corrente. E’ evidente ai bene informati che tutto questo avviene non perché le minoranze sono divise tra di loro, ma perché dentro la maggioranza la voce grossa la fanno Sel e Rifondazione comunista, con l’appoggio di qualcuno del Pd tutt'ora più a sinistra di loro ma probabilmente meno coraggiosi nel manifestarlo. Spiace poi constatare come il sindaco e la sua maggioranza menino vanto di tagli strutturali
del personale, strana cosa per la sinistra! Ma semplicemente perché imposti da una legislazione che non consente più significative manovre di assunzione rispetto ai pensionamenti, forse eccessivi in questi 2 anni insieme alle mobilità del personale! Anzi! O tagli per la diminuzione delle spese dovute alla chiusura del tribunale: non certo per scelta amministrativa. Così come continuano a menar vanto
della ristrutturazione delle partecipate, rispetto alle quali la sinistra si è presentata divisa non votando compatta l'iter di ristrutturazione. Ma è noto a tutti che quanto sta avvenendo lo è, vuoi per una legislazione che ha costretto a far confluire in un’unica società tutte le quote detenute dal comune, vuoi per la spending review vuoi anche per le scelte dei soci di Scrp, già da prima dell’insediamento della
Meno dipendenti non per scelta, ma per obbligo di legge
giunta Bonaldi alla guida della città. Dopo due anni è difficile non sottolineare che il bilancio della giunta Bonaldi e della sua maggioranza non sia un disastro. In questo senso ben venga il bilancio partecipativo proposto dal Movimento Cinque Stelle e fatto proprio dal consiglio comunale di Crema all’unanimità. Per contro non possiamo dimenticare di denunciare per l’ennesima volta che, a fronte della manifesta disponibilità delle minoranze al confronto, delle proposte di tagli alla spesa per cultura o Reindustria o contratti d’affitto o servizi informatici o staff del sindaco (solo alcuni esempi), delle proposte di azioni a favore delle imprese (esempio edili), la chiusura pregiudiziale da parte del centrosinistra è totale e bigotta. Ideologica e sempre più priva di senso. E’ vero: a loro spetta l’onere di governare ma essi non debbono mai dimenticare che governano la città con poco più del 30% di consenso dei cremaschi. Il confronto si rende necessario anche per questo. Predicare la partecipazione per disattenderla nelle Istituzioni non è certamente una buona prova di buon senso. Come non lo è far uso dei soldi della riduzione della tariffa sulla raccolta e smaltimento dei rifiuti per una raccolta indifferenziata (sic!) attraverso nuovi cestini. Che coerenza!»
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Sabato 12 Luglio 2014
Una lista che, in due anni, non ha mai coinvolto gli imprenditori in scelte che potessero portare benefici all’economia e all’occupazione
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di Gionata Agisti
unta sul vivo dalle critiche arrivate nei giorni scorsi dal capogruppo di Forza Italia, Simone Beretta, la lista civica «Lavoro@Impresa» ha prontamente replicato, mettendo in evidenza quanto svolto in Consiglio comunale, in questi due anni di amministrazione di centrosinistra, di cui è sostenitrice. Beretta aveva denunciato la “dissolvenza istituzionale” della lista in questione, proprio in materia di lavoro: «Sono trascorsi due anni, senza che abbiano sentito il dovere di coinvolgere tutte le forze politiche in Consiglio comunale, per un impegno condiviso in favore del nostro territorio» accusa il capogruppo di Forza Italia, che aggiunge: «Hanno pure ignorato ripetutamente le richieste della minoranza, in modo particolare dell’imprenditore Renato Ancorotti, di un tavolo specifico sull’economia». Il sospetto è che la lista sia servita solo da specchietto per le allodole per imprenditori e liberi professionisti, utili solo a portare voti al centrosinistra nelle ultime elezioni comunali. Da parte loro, gli esponenti di «Lavoro@Impresa», Enrico Tupone e Dante Verdelli - quest’ultimo anche consigliere comunale - hanno ricordato di aver contribuito a far realizzare i punti specifici del proprio programma: l’avvio dello sportello unico delle attività produttive (che, però, non è ancora funzionale alle imprese, ed è stato aperto solo dopo le continue insistenze di imprenditori e artigiani n.d.r.), il pacchetto di agevolazioni fiscali per le neo aziende e le iniziative volte a valorizzare le eccellenze del nostro territorio. Inoltre, nei giorni scorsi, hanno presentato alla stampa un documento specifico, in materia di rilancio produttivo, che sarà oggetto di confronto con l’amministrazione comunale. È un lungo elaborato, con numerosi propositi, tra i quali: la creazione di un fondo per la concessione di incentivi alle piccole e medie imprese, che decidano di as-
Le aziende bocciano Lavoro@Impresa
Agostino Alloni
sumere lavoratori inoccupati o disoccupati; crediti agevolati per le stesse e un contributo per la formazione dei lavoratori. Non è chiaro, però, come «Lavoro@ Impresa» intenda concretizzare queste idee, vista la direzione presa dall’amministrazione comunale. Basti ricordare gli appena 50mila euro stanziati da quest’ultima per le imprese e il lavoro; 50mila euro salutati dal consigliere Verdelli, durante il Consiglio comunale in cui è stato votato il bilancio di previsione, come un buon risultato, visti i tempi di crisi. Verdelli si è anche detto compiaciuto del fatto che l’amministrazione Bonaldi non abbia tagliato i servizi e il sociale, quando si sa che il settore dei servizi sociali è uscito privilegiato da questo bilancio proprio a scapito delle politiche di sviluppo economico e che, se si fossero aumentate le tariffe per i servizi individuali, forse qualcosa in più per le imprese si sarebbe potuto trovare. Per di più, è aumentata l’Imu sui capannoni, la “seconda casa” degli
«Lo sportello unico per le imprese? Impossibile da usare»
Renato Ancorotti
artigiani. Insomma, qualcosa sembra non quadrare tra la teoria e la pratica, in casa «Lavoro@Impresa», ma ci è stato impossibile chiedere spiegazioni in merito a quelle che ci paiono le contraddizioni di questa lista civica, in quanto i loro principali esponenti, tra cui lo stesso consigliere Verdelli, si sono trincerati dietro un no comment. Ad ogni modo, e al di là di tutti i buoni auspici, messi nero su bianco, nulla conta di più, per una lista che porta impresso nel suo nome l’attenzione al mondo delle imprese, che il giudizio degli imprenditori di Crema. Per esempio, gli imprenditori della zona industriale sono mai stati interpellati in materia di politiche economiche o messi al corrente del bilancio che si andava profilando e che finiva per penalizzarli non poco? «Nessun coinvolgimento. Zero» riferisce Marina Zanotti, titolare della Omz, una delle aziende insediate nella zona industriale della ex Olivetti. «L’unica volta che mi hanno contattata, dal Comune, è stato per propormi di mettere la pubblicità della mia azienda in piazza Garibaldi, in occasione di una manifestazione. Insomma, per chiedermi altri soldi, oltre a quelli che
Marina Zanotti
paghiamo già sotto forma di tasse. Non ce la facciamo più. La pressione fiscale è attorno all’80%. In pratica, lavoriamo per pagare le tasse. Perché non mi chiamano mai, per chiedermi quali sono le esigenze di noi imprenditori? Che ne so? Per propormi uno sconto sul costo dello smaltimento dei rifiuti, visto che, di fatto, il grosso lo smaltiamo per conto nostro. A proposito, qualcuno mi sa spiegare perché, se un’azienda deve smaltire dei rifiuti speciali, paga un sacco di soldi e, invece, un privato niente? C’è giustizia in tutto questo?». Quindi, nessuno, in Comune, vi ha mai proposto di prendere parte a un tavolo economico, per discutere di sviluppo del territorio? «Non ne ho mai saputo nulla, ma certamente ci piacerebbe essere coinvolti in alcune scelte che ci riguardano. Per esempio, non abbiamo un minimo aggiornamento diretto su quanto l’amministrazione comunale sta facendo per la realizzazione della tangenzialina esterna a Campagnola, fondamentale per agevolare il percorso dei camion
dei nostri fornitori. Se fossimo messi al corrente di questa come di altre cose potremmo pianificare meglio la nostra attività». Ha avuto modo di apprezzare il servizio offerto dallo Sportello unico per le imprese, attivato dal Comune? «Quale sportello? Provi andare sul sito internet e mi dica se ci capisce qualcosa. Per di più, a me e ai miei colleghi risulta che al momento sia un servizio del tutto virtuale». Quanto a Renato Ancorotti, come si diceva a inizio articolo, in qualità di consigliere comunale di minoranza, ha proposto più volte l’istituzione di un tavolo economico: «Ma non un confronto limitato alle associazioni di categoria» precisa. «Quello che chiedevo era un tavolo aperto anche ai singoli imprenditori, rappresentativi di diversi settori. Nonostante diverse sollecitazioni, però, questa iniziativa non è mai partita». Come commenta l'industriale della cosmesi cremasca i 50mila euro messi a disposizione dal Comune per lo sviluppo? «Cosa vuole che dica? Meglio di niente ma, certo, serviranno a poco. Il vero problema è che manca una strategia per far ripartire lo sviluppo del territorio. Al di là di tutto, se davvero si vuole far decollare la nostra economia, la zona industriale deve essere messa nelle condizioni di funzionare come si deve e, in questo senso, la tangenzialina rappresenta il capitolo fondamentale». È soddisfatto dello Sportello unico per le imprese attivo in Comune? “A mio parere, se si volesse davvero fare qualcosa di utile e concreto, bisognerebbe che se ne occupasse una realtà come Reindustria, dove c’è del personale competente per dare una mano agli imprenditori. Con tutto il rispetto, sicuramente di più che in Comune”.
E hanno aumentato l’Imu sui capannoni. Fisco ormai all'80%
Abbiamo spulciato il programma della lista. Che cosa era stato garantito ai cremaschi in caso di elezione di uno o più rappresentanti
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rima delle ultime promesse (vedi articolo sopra), c’erano state le promesse di due anni fa, in campagna elettorale. La lista «Lavoro@Imprese» proponeva 10 punti da realizzare qualora Stefania Bonaldi fosse diventata sindaco e uno o più rappresentanti della lista fossero entrati in consiglio comunale. Fu eletto Agostino Alloni, poi sostituito da Dante Verdelli. Vi segnaliamo quelli più importanti di quei famosi dieci punti. Come si legge, precise erano le promesse. I risultati? Poco o nulla. Verrebbe da fare dell’ironi, facile, pungente e corrosiva. Ma lasciamo che la gente si faccia la sua idea rileggendo quegli impegni presi solo due anni fa. E pensare che il consigliere Verdelli non vuol parlare con il «Cremasco» perché gli abbiamo ricordato gli obblighi presi davanti agli elettori. Offeso dovrebbero essere chi ha votato questa lista, non Verdelli, per le promesse non mantenute. Infine, per una maggiore comprensione di quanto sotto scritto, vogliamo solo ricordare che se oggi ci sono meno dipendenti in Comune è solo merito della legge nazionale che ha bloccato il turnover e che la Fiera sulla gastronomia è partita l’anno scorso e verrà ripetuta quest’anno. Per il resto, buona lettura. • Spending Review - tagliare la spesa corrente si puo’ L’obiettivo di un contenimento della spesa nell’ordine del 20 percento è raggiungibile introducendo il blocco del turn-over dei dipendenti comunali, rivedendo al ribasso lo stipendio dei dirigenti, accorpando o affidando in outsourcing alcuni servizi. • Iniziative per Crema: eventi e imprenditoria Crema, pur avendone le potenzialità, manca di iniziative in grado di esaltarne le peculiarità. Da qui nascono due proposte: • Istituire una fiera nazionale del libro sulla gastronomia invitando case
Le loro promesse di due anni fa Impegni mantenuti? Leggete qui
Enrico Tupone
editrici ed autori, utilizzando le strutture della città quali il mercato AustroUngarico o aree similari e coinvolgendo nell’evento con iniziative complementari e sinergiche le Tavole Cremasche e i produttori di beni alimentari tipici del Cremasco; • Istituire il Festival del make-up sfruttando la notorietà e le conoscenze del Polo tecnologico della Cosmesi. Un evento in grado di coniugare l’aspetto scientifico a quello commerciale-imprenditoriale aprendo all’arrivo in città dei grandi marchi del make up e dei principali brands a livello mondiale dell’industria del beauty, nonché organizzando convegni e invitando i principali hair sylist e make-up artists. 3.Turismo Percorsi del cremasco Creare un circuito che identifichi e renda fruibile percorsi che includano i maggiori monumenti non solo di Crema ma del Cremasco, con visite alle
Dante Verdelli
chiese, monumenti, beni architettonici, beni museali, cascine storiche. L’obiettivo va perseguito mediante l’istituzione di un ufficio del turismo diretto da un tourist manager con alle dipendenze personale qualificato con riflessi benefici per il commercio e più in generale per l’imprenditoria culturale del territorio. • Lavoro e imprese Crema e il “suo” territorio possono fare molto per mettere in campo azioni attive in grado di favorire l’economia, quindi le imprese e il lavoro: • Conferenza permanente dei servizi tra istituzioni e categorie economiche. Strutture per favorire l’insediamento e lo sviluppo di aziende a Crema e nel Cremasco Fondamentale è il ruolo dell’amministrazione comunale che attraverso un lavoro di squadra sindaco-assessori-dirigenti deve promuovere l’arrivo di nuove aziende competitive, supportandole dal punto
di vista burocratico e agevolandole dal punto di vista fiscale e dei costi. L’inserimento nel tessuto delle aziende deve essere veloce e a costo zero per gli introiti comunali nella fase della start-up; • Sportello imprese gestito da Reindustria Una volta determinato in modo analitico dal Comune il «dossier aziende», con l’ok al loro insediamento o alla loro espansione nel territorio, Reindustria «accompagnerà» le imprese assecondandole nei bisogni e nelle esigenze, riducendo così i tempi della burocrazia a beneficio di una tempestiva operatività. L’imprenditore che vuole investire nel territorio, non inquina, porta tecnologia, favorisce l’occupazione e assolve agli obblighi fiscali va premiato. • Scuola e lavoro-FormazioneIstituzione di corsi specializzati concertati con le associazioni e le imprese Purtroppo anche a Crema non viene premiata la meritocrazia come si dovrebbe. Che fare, dunque? Il Comune deve farsi artefice di un sistema di sponsorizzazioni (aziende, associazioni di categoria, banche, Camere di commercio) che, in accordo con gli istituti scolastici, vada a premiare, per esempio con borse di studio, i più meritevoli. Essere eccellenti deve diventare un pregio riconosciuto dalla società. Per questa ragione la consegna degli attestati avverrà nella Sala degli Ostaggi, cornice adeguata a garantire al merito il massimo della visibilità. • Conferenza permanente delle banche a supporto delle imprese Da incentivare il ruolo di coordinamento del comune per sostenere e promuovere iniziative a favore delle
piccole e medie imprese del Cremasco, degli artigiani e dei lavoratori autonomi in collaborazione con le banche del territorio. Il compito è affidato all’assessore all’Economia e allo Sviluppo, che si incontra mensilmente con i responsabili degli istituti di credito, delle associazioni di categoria, della Camera di commercio e con i vertici dei Confidi. Obiettivo della riunione, dati alla mano, sarà quello di studiare e capire i mutamenti della realtà economica locale per esaminare congiuntamente prospettive e fabbisogni delle aziende, analizzando il tema della liquidità e della capitalizzazione. Non si esclude la possibilità di cercare soluzioni finanziarie (credito d’esercizio, circolante, medio-termine, equity) compatibili con l’attuale fase di mercato. L’assessore all’Economia e allo Sviluppo dovrà avere competenze specifiche a riguardo della materia che tratta e del credito e dovrà conoscere la business community del territorio e anche i suoi problemi. • Imprenditoria giovanile Il Cremasco se vuole accrescere il proprio Pil deve favorire l’imprenditorialità giovanile semplificando la burocrazia, fornendo risorse e affiancando le start-up nel loro percorso sui mercati e nei rapporti con il mondo bancario e finanziario. Il Comune deve farsi promotore di questa crescita utilizzando la collaborazione con l’università di informatica, i fondi regionali ed europei a favore della nuova imprenditoria, la partnership con le associazioni di categoria e la Camera di commercio, che già fanno formazione. Non deve aspettare che i giovani chiedano le informazioni, ma deve farsi parte attiva perché queste informazioni circolino nel modo più veloce e fruttuoso. Il modello da seguire è quello in essere a Padova e provincia, dove l’imprenditoria giovanile, proprio attraverso i nuovi saperi formati dalle università e la spinta innovatrice e tecnologica di cui i giovani sono promotori, sta conoscendo un autentico boom.
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Sabato 12 Luglio 2014
CASALMAGGIORE
casalmaggiore@ilpiccologiornale.it
Una domenica da ladri
Rotary, dopo la mostra Concentrazione di furti nelle frazioni est di Casalmaggiore, 5 solo tra Fossacaprara e Quattrocase Stassano si presenta
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Per due giorni i cittadini hanno avuto l’opportunità di visitare la mostra allestita dai Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po e Piadena Oglio Chiese e dal Rotaract Piadena Casalmaggiore Asola. Un’esposizione presso il Ridotto del Teatro Comunale che illustrava i vari interventi fatti sul territorio dai tre club di servizio nell’ultimo ventennio, e che è stata preceduta, sempre a teatro, dal convegno “I Rotary per il territorio”, che ha visto gli interventi del nuovo governatore Fabio Zanetti, dei suoi collaboratori Dante Valerio Ghisi, Lorenza Dordoni e Luigi Borghesi e di Romina Stringhini, da poche ore presidente del Rotaract citato (avendo rilevato nel ruolo Melania Tabaglio). Nel corso della serata è intervenuto anche il sindaco Bongiovanni, mentre i danzatori Anna Zardi e Lorenzo Eccher hanno proposto un apprezzato momento di danza, ed è stato proiettato uno spot realizzato dal giovane Fabio Carlino, partecipante al recente Ryla Junior. Intanto mercoledì sera presso il ristorante La Clochette di Solarolo Rainerio si è tenuta la prima conviviale del Casalmaggiore Oglio Po dopo il passaggio delle consegne. Il nuovo presidente Carlo Stassano ha presentato il suo programma e poi la sua squadra: i vari presidenti di commissioni hanno a loro volta puntualizzato le linee di intervento nei vari settori di competenza.
omenica, giornata di lavoro almeno per i ladri. Casalmaggiore e frazioni hanno dovuto fare i conti con una serie di furti concentrati in gran parte nella mattinata di domenica scorsa, anche se in buona parte emersi nelle scorse ore. Alcuni altri episodi sono avvenuti fuori confine, ma solo tra Fossacaprara e Quattrocase, frazioni est di Casalmaggiore, si sono registrati almeno 5 episodi. Curiosamente la concentrazione di furti riguarda le frazioni che hanno consentito al sindaco Bongiovanni di superare Silla, anche con un programma che faceva perno sulla sicurezza dei cittadini. Ovvio che non si può imputare al primo cittadino quanto accaduto, ma sarà interessante verificare le azioni messe in campo dalla nuova amministrazione per fronteggiare un’emergenza che si fa beffe del colore politico di chi governa. Veniamo agli episodi. A Quattroca-
se i ladri hanno visitato almeno tre abitazioni, vicine una all’altra e di proprietà di parenti. Secondo alcune testimonianze raccolte, alcuni sconosciuti avrebbero suonato il campanello poi, accertatisi che nessuno fosse in casa, hanno potuto agire in tutta tranquillità. Chi a casa di parenti e amici, chi in vacanza, le tre abitazioni erano tutte “libere”, quindi i malviventi hanno potuto agire indisturbati. Oltre alla consistenza (non di grande rilevanza) del bottino, i proprietari possono lamentare l’entità dei danni. I ladri infatti hanno rotto un cancello e forzato una porta per poter fare irruzione nelle proprietà private. Di circa 1500 euro però sono riusciti ad impossessarsi, trovando anche il tempo di bere bibite fresche per refrigerarsi. In una delle abitazioni, con un flessibile hanno anche aperto una cassaforte, che però era vuota. Nel complesso tanto disordine e vari danni, e nessuno nel piccolo paese ha fatto caso ai rumori.
Rete del Civismo Ghezzi rileva Gardani Cambio della guardia all'interno del Listone, componente civica in corsa nelle ultime due tornate amministrative. La “sostituzione” non riguarda, per ora, lo schieramento presente in consiglio comunale a Casalmaggiore, dove il Listone fa sedere ai banchi della minoranza Matteo Rossi e Carlo Gardani, bensì il rappresentante per la provincia di Cremona nella Rete del Civismo Lombardo di Umberto Ambrosoli. Carlo Gardani ha ceduto il testimone a Irene Ghezzi, candidata consigliere tra le più votate per “Centopercento Casalasco” lo scorso 25 maggio, che dunque entra nella Rete del Civismo: classe 1983, Irene Ghezzi, laureata in pubbliche relazioni con una specializzazione in business communication, arriva dalla frazione di Fossacaprara. «E' una turnazione che ci vedrà impegnati di anno in anno: daremo spazio ai giovani» ha spiegato Carlo Gardani. Inevitabile tornare, dato che l'eco in qualche caso non si è ancora spenta, sul presunto “tradimento” del Listone nei confronti della compagine silliana. «Partiamo col dire che la Rete del Civismo ha scelto noi non perché teoricamente di centro-sinistra, ma per un progetto condiviso sull'area dell'intero Casalasco. A Suzzara - precisa Gardani - la candidata sindaco sostenuta da Ambrosoli era appoggiata da formazioni di centro-destra ed è la stessa Maria Luisa Melli che con merito è divenuta presidente della Rete del Civismo. Ambrosoli ha chiesto conto di come fossero andate le elezioni, noi abbiamo spiegato di avere lasciato libertà di coscienza negli elettori. Lo stesso Ambrosoli ci ha ringraziato per la sincerità. Ritengo che le colpe vadano sempre ricercate nei propri errori».
La chiesa di San Lorenzo a Fossacaprara non è stata risparmiata dai malviventi
Una delle abitazioni di Quattrocase prese di mira dai ladri
Ed era la stessa domenica mattina anche a Fossacaprara quando è stata scoperta un’altra serie di visite sgradite. In questo caso vittime dell’azione criminosa sono stati il Circolo Oltrefossa e la chiesa parrocchiale di San Lorenzo. Nel primo caso si tratta di un déja vu: i volontari avevano già provveduto a mettere inferriate alle porte, ma i ladri hanno trovato il modo per entrare nella sede del circolo. Ad accorgersi dell’effrazione gli stessi volontari che domenica mattina si sono recati al circolo per organizzare il palio di Fossacaprara, in programma in agosto. I ladri sono penetrati attraverso il cortile esterno, hanno sfondato una porta, rotto un’altra poi hanno prelevato contanti dal registratore di cassa e in qualche cassetto. Anche qui il bottino non è granché: ammonta a qualche centinaia di euro. Non contentl, i malviventi hanno poi forzato il lucchetto che porta in dispensa, dove però non avrebbero asportato nulla. Probabil-
mente gli stessi ladri si sono poi diretti verso la vicina chiesa di San Lorenzo, dove hanno rubato gli spiccioli delle offerte e provocato altri danni, come lo sfondamento della porta che conduce alla sagrestia. Il presidente del Circolo Oltrefossa Roberto Sarzi Braga è sconfortato dall’ennesimo episodio e sta valutando anche di ricorrere ad un sistema di allarme. A proposito di chiese, nello stesso fine settimana alcuni ignoti sono penetrati nella casa parrocchiale di San Leonardo a Casalmaggiore, dopo aver divelto un’inferriata. Cercavano soldi ma non ne hanno trovati, così si sono limitati a creare il consueto disordine di fogli sparsi ovunque, rinunciando ad entrare nella chiesa. In questo caso ad accorgersi del raid è stato don Bruno Galletti: anche a lui come agli altri involontari protagonisti non è rimasto altro da fare che recarsi presso la caserma dei Carabinieri per formalizzare la denuncia contro ignoti.
International Festival, la carica dei 110. Concerti a go-go E’ entrata nel vivo la 18ª edizione del “Casalmaggiore International Festival”, che ha preso il via con il primo (dei 45 in programma) concerto lunedì scorso. Domenica sono arrivati in città i 110 studenti, provenienti dai vari angoli del pianeta, Appena arrivati, sono stati accolti nell’aula riunioni di Santa Chiara dagli organizzatori e insegnanti. Massimo Araldi ha spiegato come sia sempre più complesso garantire l’accoglienza, mentre il sindaco Filippo Bongiovanni ha augurato ai ragazzi anche di potersi divertire in questa bella esperienza di crescita, che consente a Casalmaggiore di aprirsi uno spazio nel mondo. Il presidente del Casalmaggiore International Festival Angelo Porzani si è detto impaziente di ascoltare la musica da loro proposta, mentre il direttore artistico del festival Ann Shih, che lei in lingua inglese (con ampi intervalli di cinese data la provenienza dall’estremo oriente di parecchi allievi), ha preferito spronare i ragazzi a dare il loro meglio per ricambiare l’accoglienza del territorio e il grande lavoro fatto dagli organizzatori. Ann Shih ha poi presentato uno ad uno i professori del corso tra i quali anche l’oboista Arnaldo De Felice, che ha origini proprio a Casalmaggiore, ed Edda Moser, una delle migliori soprano del mondo. Assente giustificato (per motivi di salute) il maestro Taras Gabora, tra i principali artefici del Festival dalla prima edizione degli anni Novanta, di cui è stato
letto un messaggio. Il premio a lui intitolato anche quest’anno vedrà l’assegnazione di 4mila euro al migliore studente del corso. Anche Alheydis Schneider è tra coloro che hanno visto nascere il festival e pure quest’anno rappresenterà un punto d’appoggio imprescindibile per tutti i giovani musicisti. Prima di passare a questioni logistiche e organizzative, Shih ha reso omaggio alla cultura musicale cremonese, ricordando la figura artistica di Claudio Monteverdi, alla quale saranno dedicati alcuni concerti, e appassionando i ragazzi con la rapida anticipazione della visita (con concerto) al Museo del Violino di Cremona. Venendo al programma, prosegue oggi alle 19,45 con All that jazz a Le Piazzette di via Cavour, quindi alle 21,15 concerto di studenti e docenti nel cortile del Museo Diotti con musiche di Mozart, Telemann, Schumann, Schubert, Atterberg ed Elgar. Domani alle 17,45 Quartetti nell’aula magna di Santa Chiara, dove alle 21,15 gli allievi proporranno brani di Mozart, Brahms, Schubert e Shostakovich. Lunedì alle 17,45 la classe di
violino di Lucia Hall in concerto nell’aula magna di Santa Chiara, e ancora lì alle 21,15 musiche di Rameau, Debussy, Schubert, Brahms ed Enescu. Nello stesso spazio, martedì alle 17,45 “Virtuosismo romantico” e in sertaa spostamento a Sabbioneta, dove alle 21,15, nel Teatro all’Antica, ci sarà il concerto di studenti e docenti. Mercoledì “Pianoforte romantico” alle 17,45 in Santa Chiara, e alle 21,15 sarà Piazza Turati ad ospitare scene d’opera e lieder del Romanticismo tedesco. Giovedì in Santa Chiara alle 17,45 musica contemporanea e alle 21,15 brani di Beethoven, Brahms e Tchaikovsky. Venerdì 18 luglio alle 19,45 Kreisleriade e tanghi a Le Piazzette, alle 21,15 in Santa Chiara musica contemporanea e alla stessa ora a DondolandoArte Atelier a Martignana Po musiche di Ravel, Bach e Vivaldi. Suggestivo l’appuntamento delle 24 nella Cappella di Santa Chiara, con musiche contemporanee a lume di candela. Il resto del programma, dalla serata nell’Auditorium Arvedi a Cremona di sabato 19, sino alla chiusura del 27 luglio, sul prossimo numero.
Casalmaggiore
Il Toson d’Oro a Veronesi
Stamattina nel Teatro all’Antica di Sabbioneta la consegna dell’onoreficenza al noto oncologo
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di Vanni Raineri
l Toson d’Oro altro non è che il gioiello rinvenuto a Sabbioneta 25 anni fa nel corso degli scavi della chiesa della Beata Vergine Incoronata al collo del duca Vespasiano Gonzaga, che lì venne sepolto. Del Cavalierato dell’Ordine del Toson d’Oro, massima onoreficenza della Casa Reale di Spagna, Vespasiano fu insignito nel 1585, quando già era uomo di fiducia di Filippo II che lo nominò Grande di Spagna e successivamente Viceré di Navarra e di Valencia. Quella che fu nel Rinascimento la decorazione più ambita, ritrovata sullo scheletro del duca, ora diventa a sua volta motivo per l’assegnazione di un premio. Il Rotary Club Casalmaggiore Viadana Sabbioneta infatti ha creato il premio “Toson d’Oro di Vespasiano Gonzaga”, e quest’anno, attraverso la apposita Commissione, verrà effettuata la prima assegnazione. Anzi, proprio questa mattina, quando presso il Teatro all’Antica della città gonzaghesca si terrà la consegna. E la prima persona individuata, tra i personaggi italiani che si siano distinti in campo culturale o sociale, è il professor Umberto Veronesi. Il prestigioso oncologo stamane alle 11 dunque riceverà il premio che ha avuto come primo ideatore il club presieduto da Mario Fazzi, che di recente ha passato il testimone a Pietro Sganzerla. Fazzi avrebbe dovuto consegnare il premio a Veronesi già alcuni mesi fa, ma l’appun-
A sinistra un primo piano del professor Umberto Veronesi, a destra il premio che gli sarà consegnato stamattina
tamento era stato rinviato un paio di volte a causa delle condizioni di salute del professore, per il cui contatto è stato importante il coinvolgimento di Ulisse Bocchi e Pia Sirini. Come noto Veronesi, oltre che esimio chirurgo di fama internazionale, è stato anche ministro e senatore della Repubblica Italiana ed è direttore scientifico dell’Istituto europeo di oncologia, da lui fondato. Nato a Milano nel 1925, è un personaggio davvero dalle mille sfaccettature. Fu bocciato due volte al ginnasio e si è rifatto abbondantemente con gli studi, è cresciuto in una famiglia molto religiosa e si dichiara agnostico. Ha idee socialiste riformiste (fu chiamato da Craxi a far parte dell’assemblea nazionale del Psi) e fu minacciato di morte dalle Brigate Rosse. Appena laureato decise di dedicarsi alla cura contro i tumori, e il suo contributo nel setto-
re è stato fondamentale. In particolare inventò la chirurgia conservativa per la cura dei tumori mammari. Nel 2000 fu nominato ministro della Sanità nel governo Amato, e celebre è la sua lotta a favore della legge antifumo. Più recentemente è stato eletto senatore con il Partito Democratico. Tante le battaglie di cui Veronesi si è reso protagonista, oltre a quella citata contro il fumo. Quella ad esempio per la depenalizzazione e legalizzazione delle droghe leggere, quella contro la vivisezione e la sperimentazione animale, quella a favore degli ogm. Secondo lui l’ingegneria genetica è un modo efficace per combattere la fame nel mondo e ridurre l’impatto dei pesticidi. L’amore per gli animali si sposa in lui con la convinzione che la carne non sia un alimento necessario nell’alimentazione umana, anzi sostiene che la dieta vegetariana ha
benefici influssi contro il cancro. Si dice vegetariano (da tempo) per rispetto degli animali ancor più che per motivi di salute. E’ favorevole alle centrali nucleari, e agli inceneritori, per lui innocui, ed è infine un sostenitore del testamento biologico e dell’eutanasia, e su parecchi dei temi citati ha scritto libri di successo. Il Toson d’Oro si aggiunge ad una lunga serie di riconoscimenti ricevuti, tra i quali anche per ben 13 volte la laurea honoris causa. Alla cerimonia di consegna del premio seguirà, alle ore 13, una conviviale del Rotary Club presso il ristorante Bifi di Casalmaggiore. Da segnalare che è stato il Ministero dei Beni Culturali a conferire al club il permesso di riprodurre in esclusiva l’onoreficenza, grazie al fatto che il socio Gino Monici fu lo sponsor dei restauri che riportarono alla luce il gioiello.
Unione Palvareta, festa con app Sinistra a Gussola SAN MARTINO DEL LAGO – Anche quest’anno San Martino ospita la festa dell’Unione di Palvareta Nova, giunta alla seconda edizione. Un evento creato con la collaborazione de Gli Amici dei Sapori, il Circolo Frassati e i volontari dei 4 paesi che compongono l’unione, e che si intreccia con altre iniziative, vale a dire l’attesa visita del Vescovo brasiliano Stringhini e una nuova app. Partiamo proprio da quest’ultima novità: l'Unione Palvareta Nova è protagonista dell'Agenda Digitale Italia. Costituita dai Comuni di San Giovanni in Croce, San Martino del Lago, Voltido Un'immagine dell'edizione 2013 e Solarolo Rainerio, si dota di un applicazione per smartphone e tablet (scaricabile sia su Apple Store sia su Google Play) che racchiude in un unico strumento le informazioni di contatto e come interagire in modo più smart con l'Amministrazione. Da segnalare l'invio delle Notifiche Push dell'Unione su tutti gli aspetti della vita e delle relazione del territorio. Il sindaco di San Giovanni Pierguido Asinari, dopo analisi e sviluppo, sceglie uno strumento di E-Democracy (importante la sezione Push Notifiche Istituzionali) per valorizzare sia il contesto storico-culturale sia il tessuto produttivo attraverso apposite sezioni che garantiscono alle attività commerciali delle vere e proprie vetrine digitali ove potersi promuovere, senza costi per il primo anno di attivazione. MyPalvareta, disponibile dal 13 luglio sui principali store di riferimento, è un progetto che va nella direzione dello sviluppo e della promozione sfruttando appieno le possibilità che la tecnologia mobile offre anche alle amministrazioni pubbliche, in un contesto sempre più trasparente tra ente e cittadino. Tornando alla festa, iniziata ieri sera, prosegue stasera con la Blood Brothers Band in concerto, e domani con la presentazione del servizio Media Library Online e appunto della nuova app MyPalvareta. Nel corso della serata un maxischermo proietterà la finale dei Mondiali di calcio, ed anche il video della spettacolare inaugurazione di Villa Medici del Vascello. In entrambe le serate sarà attivo il servizio cucina con un menu speciale. Chiudiamo con la già annunciata visita del Vescovo Pedro Luiz Stringhini, giunto ieri dal Brasile. Questa sera sarà a cena alla festa di San Martino, nell’ambito di un ricco programma di visite: stamattina visita a Villa Medici e messa a Drizzona, nel pomeriggio visita al Duomo di Cremona e incontro col Vescovo Lafranconi, quindi visaita al Santuario di Caruberto prima della festa dell’Unione. Domani messa a San Giovanni, pranzo con le famiglie Stringhini e nel pomeriggio il saluto a San Giovanni.
Tavoli imbanditi a “Sinistra in festa” dell'anno scorso
GUSSOLA – Ha ben ragione la sinistra di Gussola a fare festa, dopo aver vinto le elezioni comunali e aver posto fine a 15 anni di amministrazione di centro destra. “Sinistra in festa” è il nome della manifestazione che si terrà dal 17 al 21 luglio prossimi, e si ricorderà come lo scorso anno proprio all’interno della festa si riuscì a stabilire un accordo fra le diverse anime della sinistra che ha poi portato alla vittoria politica. Venendo al lato festaiolo, la prima serata della manifestazione organizzata dall’Associazione “A sinistra” si terrà giovedì 17 luglio, con l’Orchestra Luca Canali e un menu di piatti tradizionali con l’aggiunta di pescegatto e rane fritte e fritto misto di mare. Venerdì 18 Rock&gnoc con i gruppi Attic Room e Blues Around, e in cucina gnocco fritto con salumi. Sabato 19 ballo con Jolanda Moro, domenica 20 ballo con Fausto Tenca e lunedì 21 chiusura della festa con una Supertombola. In ogni serata in cucina ampia scelta di piatti tradizionali e alle 23,30 risotto, domenica 20 anche pranzo alla festa. Da segnalare sabato dalle 19,30 alle 21,30 il dibattito nell’apposito spazio.
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CONSORZIO POMODORO, RUOLO REGIONALE A pochi giorni dall’aver stretto un importante accordo con la Barilla (di cui riferiamo a pagina 6), il Consorzio Casalasco del Pomodoro ottiene un nuovo importante riconoscimento. Proprio ieri la Regione Lombardia ha riconosciuto all’azienda Casalasca la qualifica di “Organismo di difesa delle produzioni agricole dalle avversità atmosferiche sul territorio regionale”. La delibera è stata approvata su indicazione dell’assessore all’Agricoltura Gianni Fava, originario proprio dell’Oglio Po. Il Consorzio Casalasco del Pomodoro svolgerà attività di difesa passiva delle produzioni agricole – per quanto riguarda i rischi atmosferici – tramite la gestione, per conto dei propri soci, di polizze assicurative collettive agevolate dai finanziamenti pubblici. «Questa opportunità concessa a livello legislativo – ha affermato Fava - rappresenta un ulteriore servizio offerto da una delle più importanti realtà a livello mondiale nella lavorazione del pomodoro e si inserisce in un percorso fortemente dinamico che il Consorzio Casalasco del pomodoro ha intrapreso a supporto dei propri soci»
SAGRA ALL'ORATORIO DI VICOBONEGHISIO VICOBONEGHISIO - La parrocchia di Vicoboneghisio organizza presso l’oratorio la Sagra di S. Margherita. Si parte venerdì 18 luglio alle ore 21 con la commedia “La lüna giüsta”, proposta dalla Compagnia Dialettale “Nati per caso”; alle 23 risottata e spazio dj. Sabato 19 alle 19,30 apertura cucina locale, e dalle 21,30 musica e divertimento con Radio Circuito 29 live, con dj Andrea Lamari e la voce di Andrea Giubellini; alle 23 altra risottata. Domenica 20 infine alle 18,30 aperitivo in musica con i Vespanauti, e in cucina dalle 19,30 “Pès gat e psina rustì” oltre ai piatti locali; dalle 21,30 concerto dei Five Live. Sabato e domenica spazio giochi e trucca bimbi.
MERCOLEDÌ SERA CINEMA AL MUSEO DIOTTI Primo appuntamento mercoledì 16 luglio con la rassegna di cinema all’aperto proposto nel cortile del Museo Diotti e ideata e curata da Emanuele Piseri, dal titolo “Chissà perché capitano tutte a me!”, che è un po’ il filo conduttore delle 5 proiezioni. Si parte dunque mercoledì alle ore 21,30 con “Zoran il mio nipote scemo” di Matteo Oleotto. Paolo Bressan, un quarantenne alla deriva, cinico e misantropo, trascorre le sue giornate in osteria da Giustino. Professionista della menzogna compulsiva, lavora di malavoglia in una mensa per anziani e insegue senza successo l’idea di riconquistare Stefania, la sua ex moglie. Ma entra in scena Zoran.... Segnaliamo che dal 15 luglio al 31 agosto il Museo sarà chiuso al pubblico nei consueti orari e aprirà solo per gli appuntamenti serali in calendario: oltre ai mercoledì del cinema all’aperto, i concerti del Casalmaggiore International Music Festival di stasera e venerdì 25 luglio, con l’atteso recital pianistico di Pavel Kolesnikov.
UN CORSO DI AUTODIFESA PER LE DONNE GUSSOLA – L’A.S.I. (associazioni sportivesociali italiane) in collaborazione con Cassa Padana organizza un corso gratuito di autodifesa personale riservato alle donne, che verrà fatto in caso di raggiungimento di un numero minimo di partecipanti. Le iscrizioni si ricevono presso le filiali di Cassa Padana BCC. Le lezioni saranno tenute da istruttori A.S.I. diplomati in arti marziali, e i corsi sono aperti a donne di ogni età: non si tratta infatti di corsi di fitness né di preparazione atletica. Per informazioni telefonare allo 0375/260066 o rivolgersi a gussola@ cassapadana.it.
GUSSOLA, LA TOMBOLA SLITTA A DOMENICA GUSSOLA – La tombola gussolese si sposta per una volta alla domenica. Domani, domenica 13 luglio alle ore 21, infatti, presso il parco comunale il Coordinamento Popolare di Gussola invita tutti i propri aderenti a trascorrere una serata in compagnia giocando a tombola.
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Speciale
Germania e Argentina alla resa dei conti a
Sabato 12 Luglio 2014
Domani sera a Rio atto conclusivo del Mondiale brasiliano tra le due squadre che hanno meritato più di tutte d
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di FABIO VARESI
homas Müller contro Leo Messi, come Lothar Matthäus contro Diego Maradona. La forza e la qualità atletica contro il genio e l’imprevedibilità. Nel recente passato la doppia sfida è terminata in parità (con un successo a testa), quindi la finale di domani sera è una sorta di “bella” tra due delle grandi favorite di Brasile 2014, che hanno tenuto fede al pronostico. Riguardando il cammino delle due squadre, la Germania ha sicuramente offerto un calcio migliore, con affermazioni straripanti contro Portogallo (4-0 all’esordio) e Brasile (7-1 in semifinale). La squadra tedesca non ha punti deboli e tutti sanno attaccare, diventando all’occorrenza punte pericolose. Di fronte, però, c’è un’Argentina che ha quasi sempre vinto e che può trovare il gol in ogni momento. A livello atletico i sudamericani appaiono meno in palla dei tedeschi, ma tatticamente sanno come far soffrire gli avversari. La sensazione è che Sabella voglia ripetere il copione impartito ai propri giocatori prima della semifinale con l’Olanda, rischiando il meno possibili e sperando che Messi torni ad essere il fenomeno del Barcellona. Dipenderà quindi dalla Germania la spettacolarità o meno della finale. Se i tedeschi troveranno il gol in tempi brevi (come è accaduto con il Brasile), allora l’Argentina dovrà cambiare atteggiamento e la partita si infiammerà. Altrimenti potrebbe ripetersi la gara del 1990, una delle più brutte finali dei Mondiali. Dopo aver umiliato la squadra di casa, il rischio è che la “Mannschaft” si monti la testa, ma difficilmente i tedeschi perdono la solo sobrietà e probabilmente non accadrà neppure stavolta. Una curiosità: Brasile e Italia hanno vinto il loro quarto mondiale 24 anni dopo il terzo. E la Germania ha conquistato la sua terza coppa nel 1990: fate voi i calcoli... Prima del gran finale (domani al Maracanà), stasera alle 22 (ora italiana) un Brasile ferito cerca di riconquistare i propri tifosi (anche se non sarà facile) vincendo la finalina contro l’Olanda. LE QUOTE DI IZIPLAY Ecco le quote relative alle due finali dei Mondiali brasiliani, in programma oggi e domani che si possono giocare con Iziplay presso l’Agenzia Ippica di Cremona in via Ruffini 28. Brasile-Olanda: successo brasiliano a 2.15, pareggio a 3.60, vittoria oranje a 3.20. Germania-Argentina: affermazione tedesca a 2.25, pareggio a 3.20 e successo argentino a 3.40.
DOMANI ALLE 21 AL MARACANÀ
ZABALETA
HÖWEDES
ÖZIL PEREZ
MESSI
BOATENG
(DI MARIA)
KHEDIRA
NEUER
GARAY
KROOS
KLOSE
HIGUAIN
ROMERO
MASCHERANO
DEMICHELIS
HUMMELS SCHWEINSTEIGER LAVEZZI BIGLIA
MÜLLER
ROJO
LAHM
4-2-3-1 CT: JOACHIM LÖW
I PRECEDENTI
Maradona nel 1986
DIRETTA SU RAI 1
CT: ALEJANDRO SABELLA
Una vittoria a testa nelle finali iri
Germania-Argentina è diventata ormai un classico del calcio mondiale. Per ben due volte si sono infatti trovate di fronte nella finale iridata: la prima nel 1986 e la seconda quattro anni dopo. Il bilancio è di una vittoria per parte. Nell’86 in Messico, fu Maradona a decidere una partita strana: avanti 2-0, i sudamericani subirono la rimonta tedesca, ma nel finale Maradona inventò un passaggio illuminante per Burruchaga, che siglò il definitivo 3-2. 29 giugno 1986 - Stadio Azteca di Mexico City ARGENTINA-GERMANIA OVEST 3-2 (1-0) ARGENTINA: Pumpido, Brown, Cuciuffo, Ruggeri, Olarticoechea, Giusti, Batista, Maradona, Enrique, Burruchaga (89’ Trobbiani), Valdano. Ct.: Bilardo. GERMANIA OVEST: Schumacher, Jakobs, Berthold, Karlheinz Forster, Briegel, Matthäus, Brehme, Magath (63’ Hoeness), Eder, Rummenigge, Allofs (46’ Völler). Ct: Beckenbauer. ARBITRO: Arppi Filho (Brasile). RETI: 23’ Brown, 56’ Valdano, 74’ Rummenige, 82’ Völler, 88’ Burruchaga. *** Nel 1990 in Italia, molti protagonisti della finale di quattro anni prima erano ancora in campo, ma stavolta la sfida fu noiosissima, con l’Argentina preoccupata soprattutto di non prenderle. Maradona non era più il fenomeno del
1986 e la Germania si adeguò alla mediocrità general Méndez ad animare la partita a 5 minuti dalla fini, quan rigore per fallo su Völler. Il mancino Brehme fece gol da e la Germania divenne campione del mondo per la ter 8 luglio 1990 - Stadio Olimpico di R GERMANIA-ARGENTINA 1-0 (0GERMANIA: Illgner, Augenthaler, Berthold (75’ Reu Brehme, Hassler, Matthäus, Littbarski, Klinsmann, Völl ARGENTINA: Goycoechea, Simon, Serrizuela, R Troglio, Sensini, Burruchaga (54’ Calderon), Basual Maradona. Ct.: Bilardo. ARBITRO: Codesal Méndez (Messico). RETI: 85’ Brehme su rigore. *** Negli ultimi due Mondiali, Germania-Argentina è an ai quarti di finale. Nel 2006 in terra tedesca, l’Albic favorita, ma perse 5-3 dopo i rigori (1-1 al 120’ con la Nel 2010 in Sud Africa dominio tedesco per 4-0, con Maradona travolta dai gol di Müller, Klose (doppietta) e
al Maracanà
di giocarsi la prestigiosa coppa
Thomas Müller contro Leo Messi nel 2010 in Sud Africa. I due suoi i più attesi nella finale di domani
ridate
le. Fu l’arbitro Codesal ndo assegnò un dubbio al discehetto (di destro) rza volta. Roma -0) uter), Kohler, Buchwald, ler. Ct: Beckenbauer. Ruggeri (46’ Monzon), ldo, Lorenzo, Dezotti,
ndata in scena sempre celeste era nettamente a reti di Ayala e Klose). l’Argentina allenata da e Friedrich.
Matthäus nel 1990
15 Spagna e Italia le grandi delusioni PROMOSSI&BOCCIATI
Tra i singoli sono piaciuti James Rodriguez (Colombia) e i tedeschi Neuer e Müller
Il Mondiale brasiliano sta per finire ed è tempo di bilanci. Partiamo dai bocciati. Al primo posto di questa poco gradita classifica collochiamo la Spagna, campione di tutto, che inevitabilmente godeva dei favori del pronostico, soprattutto per la fama conquistata in quattro anni di trionfi. Ma già dodici mesi fa in Confederations Cup, proprio in Brasile, gli iberici avevano mostrato una certa involuzione tattica, favorita dalla stanchezza dei suoi interpreti, incapaci di tenere alto il ritmo dell’ormai famoso tiki-taka. La rassegna ha confermato il declino di un’epoca irripetibile e della pochezza delle nuove leve, volute fortemente da Del Bosque, ma apparse non all’altezza dei senatori. In particolare il celebrato Diego Costa, per mesi conteso da Spagna e Brasile, fa deluso e probabilmente il mancato impiego di David Villa ha contribuito alla repentina eliminazione delle “Furie rosse”. Al pari della Spagna, mettiamo l’Italia, sulla carta sicuramente più affamata degli ormai ex campioni del mondo ed evaporata dopo la prima partita. Le polemiche del dopo Mondiale confermano le disastrosa spedizione azzurra, fallimentare sia in campo che nello spogliatoio. Tra i bocciati collochiamo anche l’Inghilterra, ancora una volta spedita a casa con largo anticipo. Rispetto all’Italia, non ha nemmeno avuto un guizzo d’orgoglio ed ha terminato il girone all’ultimo posto con un solo punto all’attivo. Male anche il Portogallo, che però non poteva schierare il miglior Cristiano Ronaldo e per il resto dispone solo di comprimari o poco più. Più o meno, tutte le altre Nazionali eliminate non avevano grandi aspettative, a parte forse il Ghana, che però si è fatto male da solo con uno spogliatoio a dir poco vulcanico. Un discorso a parte merita la Russia di Capello: ingaggiare
OTTAVI DI FINALE 28-06 h 18.00 • Brasile-Cile 28-06 h 22.00 • Colombia-Uruguay 29-06 h 18.00 • Olanda-Messico 29-06 h 22.00 • Costa Rica-Grecia 30-06 h 18.00 • Francia-Nigeria 30-06 h 22.00 • Germania-Algeria 01-07 h 18.00 • Argentina-Svizzera 01-07 h 22.00 • Belgio-Usa
*In diretta su Rai 1
4-3 dopo i rigori 2-0 2-1 6-4 dopo i rigori 2-0 2-1 dts 1-0 dts 2-1
QUARTI DI FINALE 04-07 h 18.00 • Francia-Germania 04-07 h 22.00 • Brasile-Colombia 05-07 h 18.00 • Argentina-Belgio 05-07 h 22.00 • Olanda-Costa Rica
0-1 2-1 1-0 4-3 dopo i rigori
SEMIFINALI 08-07 h 22.00 • Brasile-Germania 09-07 h 22.00 • Olanda-Argentina
1-7 2-4 dopo i rigori
FINALE 3º-4º POSTO 12-07 h 22.00 • Brasile-Olanda* a Brasilia
FINALISSIMA 13-07 h 21.00 • Germania-Argentina* a Rio de Janeiro un grande allenatore non basta per far strada in un Mondiale, se i giocatori a disposizione sono modesti. Alla fine l’Algeria ha meritato gli ottavi di finale e lo ha dimostrato facendo soffrire per 120 minuti la grande Germania. Per concludere con le delusioni, parliamo del Brasile. I verdeoro sono sì arrivati fino alle semifinali, ma grazie a
molta fortuna e a qualche svista arbitrale favorevole. Ma il tracollo contro i tedeschi (1-7) rende il bilancio della squadra di casa disastroso, soprattutto perché tutti o quasi erano convinti che avrebbe alzato la coppa a Rio de Janeiro. Invece, alla dolorosa sconfitta del 1950 se ne aggiunge un’altra che per molti decenni lascerà il segno in giocatori
ed appassionati. Tra le note liete della rassegna iridata, troviamo la Costa Rica, spedita a casa da imbattuta e con solo due gol incassati (uno su rigore). Le vittorie con Italia e Uruguay sono state due autentiche imprese, mentre con Grecia e Olanda la fatica si è fatta sentire e i costaricani si sono rifugiati ai rigori. Con gli ellenici è andata bene, ma con gli oranje è arrivata un’eliminazione meritata, che però non inficia il capolavoro di Pinto e dei suoi ragazzi. Bene anche Algeria, Cile (eliminato immeritatamente dal Brasile), Messico, Francia e Colombia, che però ha fallito la prova di maturità con la squadra di casa. Positivi gli Stati Uniti, la Svizzera ed il Belgio, anche se quest’ultimo si è giocato male il quarto di finale con l’Argentina. Discorso a parte merita l’Olanda: partita fortissimo (5-1 alla Spagna), nelle gare ad eliminazione diretta è apparsa meno spumeggiate ed alla fine ha deluso in semifinale (ko ai rigori con gli argentini), fallendo ancora una volta l’appuntamento con il successo iridato. Tra i singoli, la sorpresa del Mondiale è sicuramente James Rodriguez, talento della Colombia e del Monaco che farà parlare ancora a lungo di sé. Convincente anche Thomas Müller, che ha confermato quanto di buono aveva fatto vedere quattro anni fa in Sud Africa. Discrete o poco più le prestazioni di Neymar e Messi, che non hanno certo incantato come si prevedeva, anche se l’argentino è stato spesso decisivo per una delle due finaliste in campo domani. Ma il giocatore che ha sicuramente lasciato un’impronta è un portiere: il tedesco Manuel Neuer, bravissimo tra i pali e puntuale nelle uscite con i piedi, tanto da consentire ai tedeschi di giocare con una difesa molto alta. Davvero un fenomeno.
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Sabato 12 Luglio 2014
Giorno per giorno musica, sagre e spettacoli
Estate
IL CALENDARIO DELLE SAGRE E DELLE FESTE NEL TERRITORIO
Cremona e il Cremonese
Sagra popolare e celebrazioni liturgiche - Il santuario della Parola Divina edificato nel 1702 lungo il Canale Delmona, che costeggia l' antica Via Postumia, testimonia l'apparizione della Madonna ad una piccola sordomuta che riacquistò miracolosamente la parola - Località Cà de' Cervi
SABATO 12 LUGLIO LUDILUGLIO ISOLANO - BALLO LISCIO E TORTA FRITTA Luogo: - ISOLA DOVARESE Con Raffaele e Saba - Via Garibaldi (ore 21)
14 LUGLIO CREMONA SUMMER FESTIVAL - CREMONA INTERNATIONAL MUSIC ACADEMY (Concerto) Luogo: - CREMONA Concerto degli studenti - Auditorium Camera di Commercio (ore 19)
CIRCUITO DI CREMONA - MEMORIAL "MARIA GRAZIA DONATO" (evento sportivo) Luogo: - CREMONA Rally nazionale auto moderne - Rally nazionale auto storiche - Partenza da Cremona Piazza Comune - Percorso di gara in provincia di Piacenza e di Parma, arrivo a Cremona in Piazza del Comune. CASALMAGGIORE INTERNATIONAL FESTIVAL - CONCERTO AL MUSEO DIOTTI (Concerto) Luogo: - CASALMAGGIORE Con i giovani musicisti e i docenti del corso di Perfezionamento - Cortile del Museo Diotti (ore 21.15) ODISSEA - ".....NON E' STATO IL FREDDO LA COSA PEGGIORE...." (Teatro) Luogo: - CORTE DE'CORTESI CON CIGNONE Spettacolo teatrale con Marco Zapplaglio Casa Marchioni - (ore 21.30) CASALMAGGIORE INTERNATIONAL MUSIC FESTIVAL – CONCERTO JAZZ (Concerto) Luogo: - CASALMAGGIORE Con i giovani musicisti del corso di Perfezionamento - C/o Le Piazzette (ore 19.45) FESTA DELL'UNIONE DEI COMUNI PALVARETA NOVA Luogo: San Martino del Lago Musica, festa ed enogastronomia. 13 LUGLIO MOSTRA-MERCATO DI ANTIQUARIATO, VINTAGE E ARTIGIANATO ARTISTICO (Antiquariato)
Luogo: - CASTELLEONE Piccolo antiquariato, hobbistica, collezionismo, quadri, vintage nel centro storico (ore 9/19) - Le bancarelle del mercatino sono collocate in Piazza Borgo Isso, Viale Santuario, Via Garibaldi, via Roma, Via Mura Manfredi. CREMONA SUMMER FESTIVAL - CONCERTO CON L'ORCHESTRA SVIZZERA OERLIKON (Concerto) Luogo: - CREMONA Chiesa Santa Maria Maddalena (ore 11.30) CREMONA SUMMER FESTIVAL - CREMONA INTERNATIONAL MUSIC ACADEMY (Concerto) Luogo: - CREMONA Concerto di apertura degli insegnanti - Auditorium Camera di Commercio (ore 21) CASALMAGGIORE INTERNATIONAL FESTIVAL - CONCERTO IN SANTA CHIARA CON I QUARTETTI (Concerto) Luogo: - CASALMAGGIORE Concerto con gli allievi del Corso di perfezionamento - Aula Magna Santa Chiara (ore 17.45) CASALMAGGIORE INTERNATIONAL FESTIVAL – CONCERTO SERALE IN SANTA CHIARA Luogo: - CASALMAGGIORE
Con i giovani musicisti del corso di Perfezionamento - Aula Magna Santa Chiara (ore 21.15) APERTURA DEL BOSCO DIDATTICO CASCINA STELLA E DELL'ECOMUSEO DEL PAESAGGIO (Visita guidata) Luogo: - CASTELLEONE L'area di 25 ettari di estensione è stata sottoposta ad interventi di rinaturalizzazione. E' aperta regolarmente al pubblico la seconda domenica del mese (eccetto gennaio, agosto e dicembre) - Su prenotazione in altre giornate. MAXI TOMBOLATA Luogo: - ANNICCO Piazza Misani (ore 21) ODISSEA - UNA BANDA DI CLOWN (Teatro) Luogo: - SONCINO Spettacolo teatrale con Madame Rebine Parco del Tinazzo (ore 16). CREMONA SUMMER FESTIVAL - CONCERTO DELL'ORCHESTRA SVIZZERA OERLIKON (Concerto) Luogo: - CREMONA Chiesa Santa Maria Maddalena (ore 11) FESTA DELL'APPARIZIONE Luogo: - DEROVERE
CREMONA SUMMER FESTIVAL - CREMONA INTERNATIONAL MUSIC ACADEMY (Concerto) Luogo: - CREMONA Concerto degli studenti - Auditorium Camera di Commercio (ore 21) CASALMAGGIORE INTERNATIONAL MUSIC FESTIVAL - CONCERTO DELLA CLASSE DI VIOLINO DI LUCIA HALL (Concerto) Luogo: - CASALMAGGIORE Concerto con gli allievi del Corso di perfezionamento - Aula Magna Santa Chiara (ore 17.45) CASALMAGGIORE INTERNATIONAL MUSIC FESTIVAL – CONCERTO IN SANTA CHIARA (Concerto) Luogo: - CASALMAGGIORE con gli allievi del Corso di perfezionamento - Aula Magna Santa Chiara (ore 21.15) 15 LUGLIO CREMONA SUMMER FESTIVAL - CREMONA INTERNATIONAL MUSIC ACADEMY & JVL (Concerto) Luogo: - CREMONA Concerto degli studenti - Auditorium Camera di Commercio (ore 21) CASALMAGGIORE INTERNATIONAL MUSIC FESTIVAL - VIRTUOSISMO ROMANTICO (Concerto) Luogo: - CASALMAGGIORE Concerto con gli allievi e docenti del Corso
di perfezionamento - Aula Magna Santa Chiara (ore 17.45) CREMONA SUMMER FESTIVAL - CREMONA INTERNATIONAL MUSIC ACADEMY & JVL (Concerto) Luogo: - CREMONA Concerto degli studenti - Auditorium Camera di Commercio (ore 19) 16 LUGLIO CASALMAGGIORE INTERNATIONAL FESTIVAL - GALA' DI CANTO (CONCERTO LIRICO) Luogo: - CASALMAGGIORE Concerto vocale con i giovani musicisti del corso di Perfezionamento - Piazza Turati (ore 21.15) CASALMAGGIORE INTERNATIONAL MUSIC FESTIVAL - PIANOFORTE ROMANTICO (CONCERTO LIRICO) Luogo: - CASALMAGGIORE Concerto con gli allievi e docenti del Corso di perfezionamento - Aula Magna Santa Chiara (ore 17.45) LE NOTTI DI SAN LORENZO Luogo: - TORRE DE' PICENARDI Visite guidate e antiche suggestioni con gli sbandieratori ed i musici dei Dovara - Castello San Lorenzo (ore 21) 17 LUGLIO CREMONA SUMMER FESTIVAL - CREMONA INTERNATIONAL MUSIC ACA-
nel territorio
17 Molte anche le feste dell’Unità In luglio e agosto quelle di Cremona, di Gambara, di Pandino e di Piadena Molti gli appuntamenti organizzati dal Partito Democratico sul territorio. Oltre alla festa dell'unità di Cremona, che si svolge in questi giorni, fino al 21 luglio, anche nei paesi vi sono diverse iniziative. FESTA DEL PD DI GAMBARA: Dall' 8 fino al 18 agosto FESTA DEL PD DI PANDINO: dal 6 al 18 agosto FESTA DEL PD DI PIADENA: dal 26 Luglio al 3 agosto.
DEMY (Concerto) Luogo: - CREMONA STREET CONCERT - - Concerti diffusi - Pagoda Giardini Pubblici di Piazza Roma, Piazza Stradivari, Portici Piazza del Comune (ore 20) CASALMAGGIORE INTERNATIONAL FESTIVAL – CONTEMPORARY INTERNATIONAL MUSIC EXCHANGE (Concerto) Luogo: - CASALMAGGIORE Concerto per violino e pianoforte di Sean Riley e Everett Hopfner - Aula Magna Santa Chiara (ore 17.45) GIOVEDI' D'ESTATE Luogo: - CREMONA Animazione, arte e musica e shopping serale nel centro storico di Cremona SBARAGLIO D'ESTATE Luogo: - CASTELLEONE Serate di animazione, musica e shopping nel centro storico, a cura dell' Ass. Botteghe di Castelleone I GIOVEDI' D'ESTATE AL MUSEO DEL VIOLINO (evento culturale) Luogo: - CREMONA apertura straordinaria dalle ore 20.30 alle 23.00 - Alle ore 21.30 audizione speciale nell'Auditorium Giovanni Arvedi , in compagnia del violino Stradivari Vesuvius 1727 BURATTINI D'ESTATE (Burattini / Mimi) Luogo: - CREMONA Spettacolo dedicato ai bambini , nell' ambito
dei "Giovedì d'estate"- Loggia dei Militi (ore 21.15) CASALMAGGIORE INTERNATIONAL MUSIC FESTIVAL – CONCERTO IN SANTA CHIARA (Concerto) Luogo: - CASALMAGGIORE Concerto - Aula Magna Santa Chiara (ore 21.15) CREMONA SUMMER FESTIVAL - CREMONA INTERNATIONAL MUSIC ACADEMY & JVL (Concerto) Luogo: - CREMONA Concerto dell'Orchestra - Auditorium Camera di Commercio (ore 21) FESTA DELL A BIRRA Luogo: - CORTE DE'CORTESI CON CIGNONE Musica e gastronomia Campo Sportivo (ore 21) 18 LUGLIO BUONASERA SORESINA BUONASERA Luogo: - SORESINA Artisti in piazza, pittori e giocolieri, musica dal vivo , danza, shopping serale, esposizione di auto e moto d'epoca, apertura straordinaria del "Museo delle Bambole" e del Museo "Velocipiedi e Biciclette antiche" (ore 21-24) – Piazza Garibaldi e Via Genala E......STATE CALVATONESE (Sagra) Luogo: - CALVATONE Serate musicali, giochi popolari e cucina tipica locale - (ore 21)
CREMONA SUMMER FESTIVAL - CREMONA INTERNATIONAL MUSIC ACADEMY (Concerto) Luogo: - CREMONA Concerto con gli insegnanti - Auditorium Camera di Commercio (ore 21) CASALMAGGIORE INTERNATIONAL MUSIC FESTIVAL – CONCERTO IN SANTA CHIARA (Concerto) Luogo: - CASALMAGGIORE CIME - Contemporary Music Exchange - Aula Magna Santa Chiara (ore 21.15) CASALMAGGIORE INTERNATIONAL MUSIC FESTIVAL – CONCERTO JAZZ (Concerto) Luogo: - CASALMAGGIORE Le Piazzette (ore 19.45) CASALMAGGIORE INTERNATIONAL MUSIC FESTIVAL – CONCERTO DEI MAINZER VIRTUOSI (Concerto) Luogo: - MARTIGNANA PO DondolandoArte Atelier (ore 21.15) CREMONA SUMMER FESTIVAL - CREMONA INTERNATIONAL MUSIC ACADEMY & JVL (Concerto) Luogo: - CREMONA Concerto degli studenti - Auditorium Camera di Commercio (ore 19) FESTA DEI FASÒ Luogo: Besenzone ( Fiorenzuola d'Arda).
Crema e Cremasco SABATO 12 LUGLIO CALA LA NOTTE, S'ILLUMINA LA ROCCA Luogo: - SONCINO Serata storica in rocca con musiche d'epoca, danze, degustazioni e antiche suggestioni NOTTE BIANCA Luogo: - PIANENGO Animazione, musica, giochi per bambini, shopping serale "E TI DONO DI ME" (Musica) Luogo: - CREMA Musica, balletti e monologhi - A cura dell'AVIS - Cremarena (ore 21)
DOMENICA 13 LUGLIO MOSTRA-MERCATO DELL'USATO E PICCOLO ANTIQUARIATO (Antiquariato) Luogo: - RIVOLTA D'ADDA Piccolo antiquariato, curiosità, collezionismo - Piazza Vittorio Emanuele II (ore 8.30/23.00) MERCOLEDI’ 16 LUGLIO CREMONA SUMMER FESTIVAL CREMONA INTERNATIONAL MUSIC ACADEMY ORCHESTRA (Concerto) Luogo: - CREMA Concerto degli studenti - Piazza Duomo (ore 21) GIOVEDÌ’ 17 LUGLIO E...STATE A RIVOLTA - SESTO GIOVEDI' D'ESTATE Luogo: - RIVOLTA D'ADDA Cena in piazza e spettacolo dialettale (dalle ore 20) - Piazza Vittorio Emanuele II
Speciale Piccoli Animali
Sabato 12 Luglio 2014
La cura per gli animali passa dal cibo S Da Zoogreen tantissimi prodotti di alta qualità: dall’alimentazione alla cura
attenzione per il proprio animale domestico si nota anche dagli acquisti che si decidono di fare per il suo benessere, dai mangimi ai prodotti per la salute. Al giorno d'oggi ad esempio grande è la cura che gli appassionati di animali prestano nella scelta dei mangimi, come spiegano dal negozio Zoogreen di Crema: «Grande attenzione soprattutto ai mangimi per cani, in quanto molti amici a quattro zampe al giorno d'oggi sono pieni di allergie. Per questo si acquistano alimenti allergenici e iperproteici, come Trainer, Eukanuba, Hill's e Royal Canine. Per i gatti, invece, c'è chi predilige prodotti di fascia alta, chi invece sceglie quella più economica: il nostro negozio può soddisfare ogni tipo di esigenza. Ad esempio ultimamente è molto diffusa una nuova linea, denominata Oasi, che propone un mangime naturale che contiene il 40% di carne fresca». Molte sono anche le novità sul comparto giochi: si cercano sempre più spesso giochi istruttivi, in particolar modo «quelli che spingono l'animale a dover cercare la crocchetta o il biscotto all'interno del gioco stesso». Per la cura dell'animale c'è invece una novità che sta prendendo tantissimo piede: si chiama Furminator, ed è «una spazzola che elimina tutto il pelo morto fino in profondità, ma
soprattutto evita che l'animale torni a perdere pelo ed effettua al contempo un massaggio alla cute» spiegano ancora da Zoogreen. Infine in questa stagione sono fondamentali gli antiparassitari: «Le marche di riferimento sono FrontLine e Advantix: l'animale deve essere coperto soprattutto tra aprile e settembre, ma molti preferiscono continuare la cura tutto l'anno». I PRODOTTI DI ZOOGREEN Il negozio Zoo Green, con sede
a Crema (CR) mette a disposizione della clientela un vasto assortimento di prodotti dedicati al giardinaggio e agli animali domestici e da cortile. La varietà e la qualità degli articoli proposti è in grado di soddisfare ogni esigenza e necessità della clientela. Inoltre, grazie al costante aggiornamento sulle novità e le innovazioni del settore, l'attività rinnova periodicamente la merce esposta con le ultime uscite, per restare sempre al passo con le richieste del mercato.
Tra i prodotti disponibili presso il negozio: concimi liquidi, attrezzi da giardino, concimi solidi, articoli per il giardinaggio, alimenti dietetici per animali, integratori per gatti, alimenti per cani, alimenti per gatti, accessori per animali domestici, diserbanti, impianti ed attrezzature per innaffiatura giardini, concimi oligominerali, fertilizzanti naturali, croccantini per animali, integratori per cani, fertilizzanti, alimenti per animali, impianti di irrigazione, articoli per roditori e altro.
La toelettatura: missione possibile A
Importante la scelta dei prodotti più adeguati, che non alterino il ph naturale della pelle
La toelettatura è una moda sempre più diffusa tra i proprietari dei piccoli animali. Tuttavia, affinché tale procedura sia meno fastidiosa e spiacevole possibile bisogna fare in modo che sia vissuta come un gioco piacevole e divertente. Ad esempio è importante ricordare che vi sono alcune parti del corpo, come zampe, sedere e orecchie, che hanno un’importanza per la comunicazione dell’animale, e che vanno quindi avvicinate con delicatezza e attenzione. Importante è anche la scelta dei prodotti da usare, che non alterino il ph naturale della loro pelle. Per i pelosi con mantello più lungo è fondamentale inoltre spazzolarli e lavarli con uno shampoo specifico, soprattutto quando è la stagione del cambio del pelo. Sicuramente in un centro specifico sapranno trattare al meglio il vostro amico a quattro zampe. In aggiunta alla toelettatura complessiva non dimenticate di compiere ulteriori piccoli gesti di pulizia quotidiana; è importante, ad esempio, controllare le orecchie, dove è facile si creino infezioni, pulire i denti e anche regolare le unghie.
Lettere & Opinioni
Sabato 12 Luglio 2014
Per dire la vostra, scrivete a: lettere@ilpiccologiornale.it • incomsc@gmail.com
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quesito
Perché la ciclabile di via Postumia non è stata mai completata? Egregio direttore, vorrei portare alla sua attenzione e sicuramente a quella di molti amanti della bicicletta una situazione inspiegabile per i più, un’opera incompiuta all’italiana per intenderci. Parlo della pista ciclabile di via Postumia, un’opera pregevole e necessaria per certi versi. Per chi usa la bicicletta per lavoro, per piacere o per qualsiasi altra motivazione, la pista ciclabile costruita con una certa accortezza sta dimostrando tutti i propri benefici sicuramente fino a Malagnino. A Malagnino il percorso della pista ciclabile si interrompe costringendo i ciclisti ad occupare via Postumia, molto stretta in quel tratto, per alcune centinaia di metri, con tutti i rischi del caso, per poi riprendere il suo percorso protetto ed in sicurezza. E’ a tal proposito che non si capisce perché, essendoci lo spazio, la pista ciclabile si interrompa in modo non comprensibile per chi la utilizza. Non so e non voglio addentrarmi nei meandri delle competenze, a me come a tanti altri piacerebbe sapere se permangono le intenzioni di terminare l’opera in modo razionale e chi ne ha la competenza, si faccia carico dei ritardi che ad oggi paiono ingiustificati. Si sentono considerazioni strane sullo stato dell’opera e sulle motivazioni che ne hanno impedito una razionale realizzazione. Sarebbe auspicabile che qualcuno fornisse una spiegazione plausibile. Angelo Ongari Cremona ***
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protesta
L’autovelox di via Persico serve solo per fare cassa Egregio direttore, il problema dell’autovelox di via Persico sta affliggendo con pesanti balzelli la comunità cremonese della zona Maristella. Seguendo le pubblicazioni della stampa locale, sembra che il misuratore di velocità sia stato invocato dagli abitanti, ma altre informazioni rivelano che il citato sistema non sarebbe stato richiesto, oppure avrebbe dovuto essere posizionato in un altro tratto della medesima strada. La confusione sull’argomento regna sovrana, ma rimane il fatto che una nutritissima schiera di cittadini locali è stata pesantemente sanzionata dal “repressore” della velocità. Il cittadino attento, però, ha da tempo compreso che il fine ultimo dei Comuni italiani non è quello di far rispettare la legge, oppure di ricondurre l’automobilista alla prudenza nella guida, ma quello di ricolmare le casse comunali di denaro fresco, che viene impiegato per aggiustare i bilanci dissestati. Questi dissesti amministrativi, secondo il nostro modo di pensare, non sono causati da ristrettezze creditizie, ma vanno ricercati nel modo perverso della gestione della cosa pubblica, che in Italia non conosce controlli stringenti e tantomeno individua e reprime i responsabili dei tracolli finanziari. Ai soli Comuni italiani si addebita la colpa di aver accumulato un debito complessivo di oltre 53 miliardi di euro, ai quali vanno aggiunti almeno altri 30 causati dalle partecipate e altre società “in house”. L’Italia da troppo tempo soffre di una grave crisi congiunturale, che ha colpito in particolare le fasce povere della società e proprio sopra queste categorie in perenne difficoltà si è abbattuta la mannaia di un’imposizione fiscale inflessibile, discutibile, dura e perversa. Lo Stato e gli enti locali impongono tasse esose e gabelle dai nomi incomprensibili, affondando perennemente le mani
Si può spiare il partner infedele? Buongiorno avvocato, temo fortemente che mia moglie mi tradisca e vorrei mettere un registratore nella sua auto per avere la prova del tradimento oppure spiarla. Le chiedo se ciò è lecito o se questo mio comportamento potrebbe violare la privacy. Roberta *** Il coniuge geloso che installa un registratore nell’auto del proprio partner incorre sempre nell’addebito penale di fraudolenta intercettazione delle altrui conversazioni. Per intercettazioni si intende ogni ripresa, sia sonora che visiva, effettuata di nascosto e idonea ad invadere la riservatezza della persona, come può essere un filmato registrato da una telecamera nascosta. Pertanto è vietato e punito penalmente con la reclusione da sei mesi a quattro anni il fatto di intercettare le comunicazioni di un soggetto nell’ambito di una sua sfera privata, come l’abitazione o l’automobile
A cura di Emilia Rosemarie Codignola*
situata nelle pertinenze dell’abitazione o della privata dimora. Spiare è lecito nel caso che si pedini una persona senza invaderne la privacy. Se, tuttavia, il pedinamento del coniuge sospettoso sconfina in ambienti riservati e privati, come l’altrui dimora, ciò integra una condotta illecita. A
nelle tasche degli italiani e tenendoli sotto schiaffo dovunque e comunque, per cui anche in ogni angolo della strada viene teso un agguato che frutta denaro da immettere nelle casse di coloro che a parole dicono di gestire il potere “in nome del popolo italiano”. Il Movimento 5 Stelle di Cremona sostiene le ragioni del comitato spontaneo “Sposta l’autovelox di via Persico” e intende ribadire e stigmatizzare che il rilevatore elettronico della velocità è solo un metodo molto alla moda per affondare le mani nelle tasche del cittadino, al fine di incanalare nelle casse comunali denaro fresco col solo scopo di incrementare il bilancio. Di questi proventi non si conosce l’impiego, ma si presume che serviranno per consolidare il potere interno dell'attuale amministrazione, stimolando aumenti stipendiali, emolumenti e indennità varie per i soliti dirigenti, assessori o altre figure di spicco della macchina comunale. Magari fossero impiegati per il soccorso di chi versa da tempo in stato di indigenza e che durante la stagione invernale rischia di morire di stenti, a causa di bollette astronomiche e insostenibili. Ricordiamo che il comitato spontaneo “Sposta l'autovelox di via Persico” ha indatto martedì scorso una riunione per la sua ufficializzazione. Con tale iniziativa, il comitato, composto da centinaia di abitanti della zona Maristella e di Persico Dosimo, intende sottolineare le modalità scorrette di posizionamento dell’autovelox e il suo utilizzo a fine vessatorio, non per agire nell’ottica della prevenzione e della sicurezza, ma unicamente per fare cassa a spese dei cittadini. Movimento 5 Stelle Cremona ***
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nutrie
Siamo di fronte a un’emergenza che necessita di interventi radicali Signor direttore, «con una presenza di nutrie che è prudenzialmente stimata in 900mila esemplari, come calcolato dall’Università di Pavia, incaricata del monitoraggio, siamo di fronte a una vera emergenza che necessita di interventi urgenti e radica-
stabilirlo è la Corte di Cassazione (Cass. Sent. n. 9235/2012) chiamata a decidere di un investigatore privato incaricato da un marito di raccogliere informazioni sulla moglie per documentarne l’infedeltà. Il detective era riuscito a filmarla a casa dell’amante, grazie al consenso di quest’ulti-
li, senza più alcuno spazio per i dibattiti da salotto». Predica la massima urgenza l’assessore all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, intervenendo a Spineda sul tema delle nutrie, alla presenza delle organizzazioni sindacale agricole delle province di Cremona e Mantova, fra le più colpite dalla presenza dei roditori. «L’entità dei danni causati dalle nutrie è ingente – dichiara Fava – al punto che fra il 2003 e il 2013 la Regione Lombardia ha sostenuto indennizzi agli agricoltori per quasi 1.250.000 euro, cifra alla quale devono essere aggiunti 3.050.000 per i piani di contenimento delle nutrie». Senza dimenticare i danni riportati dai consorzi di bonifica, che possono essere stimati in ulteriori 3 milioni di euro di danni. Per l’assessore lombardo all’Agricoltura serve un cambio di rotta incisivo: «Fra le proposte avanzate da alcune sigle agricole, era quella di inserire la nutria fra le specie cacciabili, ma non è la soluzione efficace in termini di contenimento dell’emergenza. Anche i cinghiali sono stati inseriti nell’elenco delle specie cacciabili, ma sono ancora presenti nelle campagne a danneggiare i raccolti e i campi». Da qui la necessità di andare verso l’eradicazione delle nutrie. «Il primo impegno assunto è stato quello di approvare un progetto di legge regionale, che sostanzialmente modifica l’attuale legge 20/2002 e inserisce come finalità della legge l’eradicazione della nutria – afferma l’assessore – e invito il consigliere regionale Carlo Malvezzi, presente a Spineda, di sollecitare i colleghi in Consiglio regionale ad affrontare l’emergenza in maniera veloce e pragmatica». L’obiettivo è quello di far recepire la normativa anche al Parlamento, specifica Fava, «perché già oggi il decreto del ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, prevede l’eradicazione di alcune specie animali, ma bisogna fare in modo che venga consentito alle Regioni di individuare le specie oggetto di eradicazione. Perché parliamo di un problema che riguarda principalmente il Nord». L’assessore Fava si aspetta, a fronte di una politica di intervento così decisa, «le lamentele e i ricorsi di qualcuno, ma porteremo avanti la nostra battaglia». In tempi rapidi verrà messa in piedi una task-force composta da tutti i soggetti
mo. Inutile per l’imputato chiamare a propria giustificazione il fatto che l’uomo gli avesse concesso l’autorizzazione a infiltrarsi nel proprio domicilio. Infatti, secondo i giudici, nel caso in questione si ha una “interferenza nella vita privata” ai danni della moglie fedifraga. Chi infatti frequenta un luogo di privata dimora, anche se si tratta della casa di un’altra persona, confida nel fatto che quell’ambiente sia “privato” e dunque si comporta presumendo che le proprie condotte tenute saranno viste solo da quanti che in esso siano stati lecitamente ammessi. *Avvocato Stabilito del Foro di Milano emiliacodignola@libero.it
interessati all’emergenza nutrie, assicura Fava, «dal momento che abbiamo a che fare con una situazione che non coinvolge solamente il mondo agricolo. Le nutrie, infatti, costituiscono un problema anche per la viabilità, tenuto conto che nelle strade della Bassa Padana è moplto frequente la possibilità di imbattersi in incontri pericolosi con i roditori». Verrà anche coinvolta la Direzione generale della Salute della Regione Lombardia, «perché tali animali rappresentano un’emergenza sul piano igienico sanitario, per la trasmissione di malattie pericolose per l’uomo e per gli animali. Fra le possibili soluzioni per l’eradicazione delle nutrie sarà presa in considerazione una accurata campagna di sterilizzazione, attraverso le nuove tecnologie a disposizione». Assessorato all’Agricoltura della Regione Lombardia ***
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punto di vista
Nel “provincellum” si riscontrano confusione e populismo Egregio direttore, per certi aspetti la legge Delrio, meglio conosciuta come “svuota province”, dopo il “porcellum” rischia di trasformarsi nel “provincellum”. Così è oggi comunemente chiamata la legge Delrio che non consente ai cittadini di votare per il rinnovo dei presidenti e dei Consigli provinciali. Per molti aspetti in questa legge si riscontra molta confusione o, meglio, molta demagogia e populismo quando, ad esempio, è previsto che presidente e Giunta provinciale sono prorogati fino al 31 dicembre 2014 senza percepire alcun compenso o indennità. Cioè lavorate come prima, ma a titolo onorifico! A Cremona, a seguito della elezione del presidente Massimiliano Salini nel Parlamento Europeo, il 22 luglio arriverà il Commissario straordinario prefettizio, il quale percependo già una retribuzione lavorerà a titolo onorifico. O per lui si farà un’eccezione? Vedremo. La circolare del Ministero dell’Interno del 1º luglio scorso dipana la materia legata alle elezioni di secondo livello di presidente e Consiglio provinciale. La data delle elezioni è domenica 28 settembre dalle 8 alle 20 e po-
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tranno votare solo i sindaci e i consiglieri comunali in carica. A Presidente può candidarsi solo un sindaco dei Comuni della provincia, mentre a consigliere provinciale (dodici in totale) si possono candidare solo i sindaci e i consiglieri dei Comuni della provincia e, solo per la prima elezione, anche i consiglieri provinciali uscenti. Il presidente dura in carica quattro anni, mentre i consiglieri due. Tutti quanti, seguendo l’onda demagogica che si è impadronita anche di Renzi, svolgeranno il loro mandato a titolo onorifico. Ma quel che rende ancora più difficile se non impossibile far fronte agli incarichi che dovranno svolgere è la situazione del bilancio. La Provincia di Cremona non ha debiti. Paga i fornitori a 32 giorni – unico ente pubblico in Italia – però il continuo taglio ai trasferimenti statali, ai quali si aggiunge quello fatto di recente, renderà difficile anche per la nostra Provincia chiudere il bilancio e rispettare il Patto di stabilità. Il sottosegretario Nava, nel presentare agli amministratori comunali la “Riforma delle Province” segnalava che in Lombardia ben cinque Province non sono in grado di chiudere il bilancio. E ad una mia precisa domanda, ha risposto che nel 2015 nessuna Provincia sarà in grado di chiuderlo. Da ciò ne consegue: con quali risorse le Province eserciteranno le seguenti funzioni fondamentali? Pianificazione territoriale provinciale di coordinamento, nonché tutela e valorizzazione dell’ambiente, per gli aspetti di competenza; pianificazione dei servizi di trasporto in ambito provinciale, autorizzazione e controllo in materia di trasporto privato, in coerenza con la programmazione regionale, nonché costruzione e gestione delle strade provinciali e regolazione della circolazione stradale ad esse inerente; programmazione provinciale della rete scolastica, nel rispetto della programmazione regionale; raccolta ed elaborazione di dati, assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali; gestione dell’edilizia scolastica; controllo dei fenomeni discriminatori in ambito occupazionale e promozione delle pari opportunità sul territorio provinciale. Però indipendentemente dai giudizi che si possono avere sull’utilità o meno delle Province, non si può prescindere dalla richiesta di semplificazione avanzata dai cittadini i quali chiedono solo che sia individuato finalmente “chi fa che cosa”. Perciò è sul superamento dei processi burocratici sempre più ingarbugliati che si dovrà valutare l’efficacia di questa legge. Però di questa semplificazione è difficile trovare traccia nel “provincellum”. Giuseppe Trespidi Segretario Provinciale dell’Udc ***
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polemica
Come si fa a giustificare atti di terrorismo? Egregio direttore, come può una persona sensata cercare di giustificare quello che agli occhi di tutti sono atti di terrorismo. Ma come può una persona sensata cercare di capire quello che passa nella mente di questi criminali? Ma come può una persona sensata cercare di capire quello che succede in Paesi oppressi dal terrorismo, vedi Somalia, Sudan e Nigeria dove donne e bambini, la parte più debole, vengono regolarmente violentate e trucidati! I terroristi hanno bisogno di fondi e devono agire, altrimenti sono fuori dal gioco e non possono sopravvivere. Ad Israele non conviene di certo alimentare il fuoco del conflitto! Serve solo ai criminali che vivono di questo e non certo ad uno stato di diritto! Massimo Pelizzoni Gussola
Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it
Sabato 12 luglio
Domenica 13 luglio
Lunedì 14 luglio
MArtedì 15 luglio
Mercoledì 16 luglio
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Salute
Sabato 12 Luglio 2014
GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito:
ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA d Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione i n reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
Sicurezza alimentare: in Lombardia programmati 53.480 controlli «Un piano integrato sperimentale che consentirà ai diversi attori di definire criteri omogenei di controllo, così da contrastare in maniera ancora più puntuale e rigorosa ogni forma di frode alimentare e di contraffazione in vista di Expo 2015». E' quanto ha dichiarato il vice presidente e assessore alla Salute di Regione Lombardia Mario Mantovani, in occasione della presentazione del programma (sperimentale di controllo coordinato tra le autorità competenti) in materia di sicurezza alimentare, qualità degli alimenti e repressione delle frodi svoltosi a Palazzo Lombardia. Questo provvedimento consente di mettere
in campo una vera e propria 'task force' a tutela della popolazione rispetto ai potenziali rischi correlati al consumo di alimenti non sicuri sotto il profilo dei requisiti igienico sanitari. Tra le altre finalità del piano vi sono il contrasto alle importazioni clandestine, l'esercizio di attività non registrate, o non riconosciute, e la definizione di protocolli garantiti per quanto concerne i processi industriali e/o artigianali preposti alla produzione di alimenti destinati al consumo umano. Con la costituzione del Tavolo regionale di coordinamento delle Autorità Competenti, Regione Lombardia, di concerto con il Ministero della Salute, ha il compito di promuovere sul
territorio regionale le necessarie sinergie. Una azione congiunta che ha permesso di programmare in Regione Lombardia per l'anno corrente 53.480 controlli a fronte dei 64.485 impianti alimentari attualmente in attività.
Nuovo modello organizzativo che mette il paziente al centro. Nascono la week surgery e la medicina d’urgenza
Intensità di cura: come cambia l’Ospedale
L’
Giulia Sapelli
era dell'ospedale diviso in reparti statici è finita. Cambia infatti l'organizzazione della struttura che da lunedì ha ufficialmente adottato il modello "per intensità di cura". Scopo finale è quello di razionalizzare le risorse, eliminando i tempi morti di ricovero, e rendendo più agile la gestione dei pazienti, che vengono messi al centro. Nel lungo termine, si dovrebbe anche verificare una riduzione anche dei costi di gestione dei pazienti, a fronte di una spesa sostenuta per questa ottimizzazione pari a 1.200.000 euro. Di fatto a cambiare è semplicemente l'approccio ai vari casi che si presentano in ospedale: esso sarà differenziato non più per settori, ma sulla base della gravità del paziente. In sostanza,i pazienti che dovranno subire interventi che richiedono solo pochi giorni di ricovero (massimo 5 o 6), afferiranno ad una nuova unità operativa, la week surgery, che funziona da lunedì a venerdì e che accoglie chi deve sostenere degli interventi programmati, delle più diverse discipline. Il reparto sarà gestito da una equipe di infermieri e dai medici dei vari reparti in base al tipo di patologia del paziente. Nei reparti tradizionali, rimarranno invece gli altri pazienti, con situazioni più complesse e con più lunghe esigenze di ricovero. A questo proposito, anche le varie unità operative sono state razionalizzate, raccorpando quelle più affini: integrazione delle unità operative di Neurologia e di Neurochirurgia; integrazione delle unità operative di Nefrologia e Urologia; trasferimento dell'unità operativa di Otorinolaringoiatria presso l'unità operativa di Chirugia Generale; trasferimento al
terzo piano dell'unità operativa di Ortopedia. «La riorganizzazione per intensità di cura favorisce un approccio terapeutico interdisciplinare: durante la degenza è il medico, referente clinico, a spostarsi verso il paziente e l’infermiere diviene referente assistenziale - evidenzia Simona Mariani, direttore generale dell'Ospedale di Cremona - In sei mesi siamo riusciti a riorganizzare il lavoro di tutto l'ospedale, attraverso la relizzazione di una task force che, lavorando a stretto contatto con l'Asl, ha analizzato quali fossero le problematiche da risolvere. Il paziente è al centro, e su di esso si imposta il percorso di cura. Un processo, quello dell’intensità di cura, che implica competenze e innovazione sia sotto il profilo organizzativo sia culturale. La persona ricoverata fruirà dell’apporto di più professionisti che lo accompagneranno nelle varie fasi e livelli della cura». In questi mesi è stato svolto un lavoro preparatorio scrupoloso che ha coinvolto i professionisti delle salute a vari livelli, in particolare le équipe direttamente interessate dal cambiamento, attraverso percorsi di formazione realizzati ad hoc, incontri informativi e operativi coordinati da una Task-force condotta dal direttore sanitario Camillo Rossi in collaborazione con i Direttori di Dipartimento, il Servizio infermieristico Aziendale (Sitra), la For-
L’Italia è uno dei Paesi con maggiore aspettativa di vita
mazione e la Comunicazione. In tutto questo a giocare un ruolo fondamentale è stato anche l’Ufficio Tecnico che ha seguito passo passo lo spostamento dei reparti e la creazione dei nuovi spazi destinati l’Astanteria/medicina d’urgenza (adiacente al Pronto Soccorso) e la Week Surgery. Importante il supporto dei Sistemi Informativi e delle Tecnologie Biomedicali che hanno consentito il trasferimento dei dati e il ripristino di tutte le postazioni informatizzate anche nelle nuove sedi. Lo scopo è far diventare il presidio ospedaliero di Cremona dedicato in particolar modo agli acuti: a questo proposito un ruolo centrale sarà anche quello del nuovo reparto di medicina d'urgenza, collocato proprio accanto al Pronto soccorso, «dove i pazienti possono restare ricoverati temporaneamente, per il tempo necessario a verificare se sarà opportuno un ricovero in un reparto specifico o se sarà possibile dimetterli» spiega ancora Mariani. La spesa affrontata, pari a 1.200.000 euro, è stata finanziata con risorse interne, come evidenzia Ida Beretta, direttore amministrativo: «l'integrazione tra neurologia e neurochirurgia è stata fatta grazie all'alienazione di beni aziendali, ed è costata 500mila euro; Il trasferimento di ortopedia è costata 280mila euro, per i quali sono stati utilizzati
i residui di un vecchio mutuo. Per l'ampliamento della riabilitazione specialistica, con sei nuovi posti letto, abbiamo speso 360mila euro, sempre recuperati dai proventi di alienazioni. Infine, con 100mila euro di contributo regionale, abbiamo spostato la neurologia al secondo piano». «Siamo solo all'inizio del percorso - ha aggiunto Camillo Rossi, direttore sanitario -. Abbiamo realizzato un modello per intensità di cura che fosse su misura rispetto alle esigenze del nostro territorio, suddividendo i ricoveri programmati da quelli in urgenza: in questo modo ogni paziente riceverà le cure appropriate rispetto a quella che è la propria condizione». A cambiare è anche il ruolo degli infermieri, che diventa centrale nell'assistenza al paziente: «Normalmente gli ospedali sono organizzati per settori - spiega Nadia Poli, dirigente del Sitra -. Invece, con questo nuovo modello, tutto si ribalda: esiste un infermiere referente per un gruppo di 7-8 pazienti, che sarà il punto di riferimento per cure, terapia, risposte diagnostiche, ecc. L'infermiere collabora strettamente con il medico». Per ognuno dei nuovi reparti, quello di Medicina d'urgenza e quello della week surgery, sono stati assegnati 14 infermieri, che hanno volontariamente scelto di intraprendere questi nuovi percorsi.
di Ermanna Allevi
Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA
Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Gentilissima Naturopata buongiorno e complimenti, leggo sempre la Sua rubrica e mi piace tantissimo. Si parla molto di: piante, erbe, oligo-elementi, gemmo-derivati e altro, ma come si possono utilizzare e perchè? Spero possa rispondermi. Un saluto cordiale(anche se per istinto Le direi affettuoso) M.Luisa La natura mette a disposizione molte piante-fiori-radici, di ogni colore e dalle svariate forme e molti sono i metodi di preparazione ai quali possiamo affidarci: tisane, decotti, tinture madri, macerati glicerici, oligo elementi, gemmo derivati, oli essenziali, ecc. L'informazione della pianta o dell'erba o della radice viene trasmessa anche attraverso l'olfatto e l'epidermide. E' importante conoscere di ogni pianta o erba officinale il principio attivo e le controidindicazioni prima dell'assunzione della stessa. Attraverso questa rubrica non mi è possibile spiegarle l'utilizzo delle varie piante, ma può trovare dei buoni testi in libreria, si accerti solo che oltre alle indicazioni sull'utilizzo della pianta, ci siano anche le note di attenzione e controindicazioni perchè sono le più importanti.
In tutto il mondo si vive di più: mediamente, una bambina e un bambino nati nel 2012 hanno, rispettivamente, un'aspettativa di vita di circa 73 anni e 68 anni. Si tratta di 6 anni in più rispetto all'aspettativa di vita media mondiale relativa a un bambino nato nel 1990. L'Italia è uno dei Paesi con maggiore aspettativa di vita. Con riferimento ai maschi, siamo al quarto posto della classifica (a pari merito con Israele, Singapore e Nuova Zelanda): un italiano che nasce nel 2012 può aspettarsi di vivere per 80,2 anni, contro una media mondiale di 68. Si vive di più solo in Islanda, Svizzera e Australia. Con riferimento al sesso femminile, l'Italia è al quinto posto: una femmina italiana ha un'aspettativa di vita di 85 anni, contro una media mondiale di 73. In testa alla classifica ci sono Giappone, Spagna, Svizzera e Singapore. Sono questi alcuni dei risultati delle "Statistiche Sanitarie Mondiali 2014" dell'Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità).
Buongiorno, vorrei sapere a cosa servono e le caratteristiche dei "Fiori di Bach" grazie Andrea Edward Bach era un medico inglese che per primo notò una certa corrispondenza tra alcuni fiori ed emozioni e stati d'animo dell'essere umano. I Fiori di Bach sono 38 e questo è il motivo per cui non posso soddisfare la Sua richiesta. Aquisti un buon libro e troverà la spiegazione dei fiori nei dettagli, ma qualora decidesse di utilizzarli Le consiglio il parere di un esperto. Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it • Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. • Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.
Taccuino
Sabato 12 Luglio 2014
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NUMERI UTILI Cremona
Via Maestri Muratori Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Luglio
Via Livrasco, Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 giugno
Via Olona, Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 18 Luglio
Via Del Consorzio, Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 25 Luglio
Via Giuseppina Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 5 Settembre
• Via Maestri Muratori - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine prevista: 30 luglio). • Via Gerre Borghi - cantiere per la ristrutturazione della condotta dell'acqua potabile (Fine prevista: 29 agosto). • Via Plasio - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (fine prevista: 14 agosto). • Via del Maris - cantiere per la ristrutturazione della
COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241
NUMERI UTILI Casalmaggiore
COMUNE DI CASALMAGGIORE www.comune.casalmaggiore.cr.it Centralino: 0375 42668 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Centralino: 0375-42233 CENTRO PER L’IMPIEGO Centralino: 0375-42213 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0375-284500 POLIZIA MUNICIPALE Centralino: 0375-40540 POLIZIA STRADALE Centralino: 0375-42288 GIUDICE DI PACE Centralino: 0375-42273 OSPEDALE Centralino: 0375-2811 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714
fognatura e della condotta dell'acqua potabile (fine prevista: 14 agosto). • Via Berenzi - cantiere per la ristrutturazione della condotta del gas metano (Fine prevista: 1 agosto). • Via Giuseppina (tratto V.Buoso da Dovara-V.Gelsomino) - cantiere per la ristrutturazione della linea dell'illuminazione pubblica (fine prevista: 5 settembre). • Via Flaminia - cantiere per la ristrutturazione della linea dell'illuminazione pubblica (Fine prevista: 18 luglio),
COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307
Via Berenzi Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 1 Agosto
GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511
GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474
POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311
POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212
VIGILI DEL FUOCO: 115 Centralino: 0373-256222
VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233 OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215
PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320
Dolci
Meringata con fragole, gelato e pistacchi
OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118
Al cucchiaio
Soufflè delizia di lamponi INGREDIENTI • 600 g di lamponi • 600 g di panna da montare • 200 g di zucchero
INGREDIENTI • 400 g di gelato alla stracciatella • 120 g di meringhe gia pronte • 2 dl di panna fresca • 2 cucchiai di zucchero a velo • 20 fragole • 50 g pistacchi sgusciati non salati • Preparare la base rivestendo lo stampo con un foglio di carta da forno bagnato e strizzato. • Fate ammorbidire leggermente il gelato, sbriciolate le meringhe con le mani e amalgamatele al gelato con un cucchiaio di legno o con una spatola. • Versate il composto nello stampo, livellatelo e mettetelo in freezer a rassodare. • Fate bollire un litro d'acqua in una pentola, immergete i pistacchi e sbollentateli per 30 secondi.
QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881
• Via Olona (tratto V. Serio-V. Mella) - cantiere per la ristrutturazione della condotta del gas metano (fine prevista: 18 luglio). •Via Bissolati (tratto dal n. 74-V.S.Tecla) - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica, condotta acqua potabile, allacci alla fognatura e posa condotta del teleriscaldamento (Fine prevista: 31 luglio). • Via del Consorzio - cantiere per la ristrutturazione dei marciapiedi (Fine prevista: 25 luglio).
• Sgocciolateli, finche sono ancora caldi, privateli della pellicina, strofinandoli fra le dita, quindi tritateli grossolanamente. • Lavate rapidamente le fragole, tuffandole in acqua fredda, poi asciugatele con carta assorbente, senza eliminare il picciolo verde. • Versate la panna in una ciotola a bordi alti, unite lo zucchero a velo e montatela con la frusta, aumentando gradualmente la velocita e
amalgama verso la fine lo zucchero a velo. Togliete lo stampo dal freezer, capovolgete il gelato su un piatto da portata, eliminate la carta e distribuite con un cucchiaio la panna sulla base di gelato. • Tagliate le fragole a meta e distribuitele sulla superficie del dolce. • Spolverizzate con la granella di pistacchi e portate subito la meringata in tavola.
Plum cake alla ricotta
MUSEO DEL BIJOU Centralino: 0375-284423
INGREDIENTI
PER 4 PERSONE • PREPARAZIONE
• 4 panini raffermi • Burro (o latte) • 3 uova • Scorza d'arancia grattuggiata • 50 g di uvetta • 200 g di ricotta • 50 g di scorza di mandarino candita • 50 g di gherigli di noce
• Spezzettate 2 panini e fateli ammorbidire in un bicchiere di latte. Grattugiate i panini rimasti, fateli rosolare in 20 g di burro, uniteli al pane ammorbidito e frullate il tutto. • Aggiungete al composto le uova, la scorza dell'arancia, l'uvetta, la scorza del mandarino a dadini, le noci tritate e la ricotta. • Mescolate e trasferite in uno stampo da plum-cake imburrato e foderato di carta speciale anch'essa imburrata. • Cuccete a bagnomaria per 40 minuti e servite freddo.
DISTRETTO SOCIO-SANITARIO Direzione: 0375-284020 Distretto Veterinario: 0375-284029
CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581
Via Flaminia Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 18 Luglio
MUSEO DIOTTI www.museodiotti.it Centralino: 0375-200416
TEATRO COMUNALE www.teatrocasalmaggiore.it Centralino: 0375-284434
PREFETTURA Centralino: 0372-4881
Via Gerre Borghi Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 29 Agosto Via Plasio, Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 14 Agosto
Crema
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 -
Via del Maris, Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 14 Agosto Via Bissolati, Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Luglio
NUMERI UTILI
COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291
• zucchero al velo • 2 albumi • Vino bianco • Acquavite di lamponi
PREPARAZIONE • Lavate rapidamente i lamponi nel vino, poi tenete da parte i 12 piu belli e passate quelli rimasti al frullatore con un bicchierino di acquavite di lamponi e 2 cucchiai di zucchero semolato. • Montate a neve densa gli albumi. • Mettete lo zucchero semolato rimasto in una casseruola con mezzo bicchiere di acqua e fatelo sciogliere mescolando, quindi unitelo ai lamponi, insieme agli albumi montati e alla panna (anch'essa montata con 2 cucchiai di zucchero al velo). • Circondate il bordo di uno stampo da souffle di 20 cm di diametro con una striscia di cartoncino da pasticceria alta 6 cm, rivestita di alluminio e fissatela con un elastico. • Versate nello stampo la crema e passate in freezer per almeno 6 ore. • Al momento di portare in tavola, levate il cartoncino. Decorate con i lamponi tenuti da parte e servite subito.
Cultura&Spettacoli I Dear Jack incontrano i propri fans
Domani i Dear Jack, finalisti della trasmissione Amici di Maria de Filippi (trasmessada Canale 5), secondi classificati, incontreranno i fan presso il Centro Commerciale Cremona Due, per foto e autografare i loro cd. Il tutto a partire dalle ore 17.
Vincitori del premio della critica ad “Amici”, amatissima e seguitissima già all’interno del programma, conta già più di 165mila likes sulla loro pagina Facebook e oltre 5 milioni di visualizzazioni del loro videoclip su YouTube.
In 17 giorni ben 16 concenti di artisti internazionali che si esibiranno nell’Auditorium Arvedi
Stradivari Festival, grande evento della musica
Un’incisione di Liliana Esteban
Mostra di incisioni di Liliana Esteban
Viene inaugurata domani (e resterà aperta fino al 24 agosto), presso il Museo della Stampa di Soncino la mostra dal titolo “L’artista e il suo mondo” di Liliana Esteban, nata il 25 dicembre 1959 a Lanus in provincia di Buenos Aires in Argentina. Ha conseguito il titolo di insegnante d’arte elementare presso la Scuola d’arte nazionale Manuel Belgrano nel 1981; come professoressa di arte si è specializzata in disegno e incisione presso la Scuola comunale d'arte “Carlos Morel” nel 1985. Si è inoltre laureata come fotografa professionista presso il “Centro fotografico de Quilmes” nel 1987. Professoressa di Incisione delle Cattedre di Incisione I e III presso la Facoltà di Belle Arti Manuel Belgrano (Isfa) e professoressa di fotoincisione presso l’Istituto superiore di belle arti “Ernesto de la Cárcova” (1996-1997), è inoltre docente di Incisione presso la Scuola di belle arti “Carlos Morel” (1987) e professoressa di Incisione presso la Scuola di Belle Arti “Rogelio Irurtya” (1993-2000). Attualmente lavora come insegnante d’arte presso scuole elementari, medie e superiori a livello nazionale, provinciale e comunale. E’ stata, inoltre, docente d’incisione, metodologia dell’insegnamento e sistemi di composizione presso la Scuola di belle arti “Manuel Belgrano” (1990 – 2010). Nel suo studio privato tiene corsi di pittura, composizione e fotocomposizione.
I
dalla redazione
l Museo del Violino farà suonare l’autunno di Cremona con Stradivari Festival, un appuntamento che quest’anno si presenta in una veste nuova, ad un anno esatto dall’apertura del museo: 17 giorni di festival, 40 eventi per oltre 40 ore di musica, con un repertorio che spazia dalla musica classica al jazz, dal tango al crossover, fino ai compositori contemporanei, con più di 60 artisti internazionali, che si esibiranno nell’Auditorium Giovanni Arvedi e in città. In programma 16 concerti per una manifestazione unica al mondo, interamente dedicata agli strumenti ad arco e a pizzico, che attraverso diversi generi musicali fa incontrare tradizione e innovazione a Cremona, capitale mondiale della liuteria e patrimonio immateriale dell’Unesco per l’arte liutaria. Tra i protagonisti della kermesse Pavel Vernikov, Viktoria Mullova, Richard Galliano, Regina Carter, Natalia Gutman, Sonig Tchakerian, Salvatore Accardo, Avi Avital, Luigi Attademo, il Quartetto di Cremona,
Salvatore Accardo e l’Orchestra da Camera Italiana
lo Stradivari Quartett, il Quartetto Matamoe, il Duo Leonore e molti altri. Oltre ai concerti, Stradivari Festival presenta un ricco calendario di appuntamenti, guide all’ascolto, workshop e mostre per incontrare gli artisti, conoscere gli strumenti ad arco e i maestri liutai che li hanno costruiti: a Cremona in pochi giorni saranno suonati i migliori strumenti contemporanei e alcuni tra i più preziosi strumenti antichi, alcuni messi a disposizione
per l’occasione dal Museo del Violino e dalla collezione di Carlo Alberto Carutti esposta al Museo Civico. Per scoprire tutti i segreti del mondo della liuteria italiana, dal 14 settembre al 12 ottobre, il Museo del Violino ne ripercorre la storia recente, attraverso tre mostre curate da Virginia Villa e Fausto Cacciatori: “Cremona 1937”, un’esposizione sulla liuteria del XX secolo, “Liutai italiani del XXI secolo”, una grande rassegna che testimonia
la vivacità eclettica di una tradizione del passato che vive ancora oggi e “Maestri, omaggio alla carriera”, dedicata a quattro grandi liutai contemporanei, Francesco Bissolotti, Giancarlo Guicciardi, Gio Batta Morassi e Renato Scrollavezza, che tutti potranno incontrare sabato 27 settembre in un vis à vis a loro dedicato su “Il saper fare liutario: racconto di una vita”. In programma sabato mattina anche altri incontri di approfondimento come “Il valore economico del violino” (4 ottobre) e “I concorsi nazionali di liuteria” (11 ottobre). Stradivari Festival inaugura con un’anteprima domenica 14 settembre, in occasione del compleanno del Museo del Violino, che in un solo anno ha già contato oltre 50mila visitatori dall’Italia e dall’estero, con concerto di Pavel Vernikov e il Trio Cajkovskij su musiche di Dmitrij Šostakovic e Pëtr Il’ic Cajkovskij. La kermesse vera e propria prende il via sabato 27 settembre con il concerto Stradivarius in Rio: Viktoria Mullova suonerà lo Stradivari Julius Falk del 1723 in un crossover tra le note di Bach e musiche brasiliane.
CremonaFiere ha donato tredici strumenti ad arco a Napoli
Si è svolta nei giorni scorsi a Palazzo Zevallos Stigliano di Napoli, concesso per l’occasione da Intesa Sanpaolo, la cerimonia di donazione di 13 strumenti ad arco, che CremonaFiere ha promosso a favore del progetto “Musica e società” dell’Associazione Alessandro Scarlatti di Napoli, in collaborazione con la Fondazione Con il Sud. Nel corso dell’incontro si è tenuto un breve concerto del Coro della Scuola Borsellino di Napoli, dove il progetto dell’associazione verrà realizzato. CremonaFiere, attraverso Mondomusica, Cremona Pianoforte e
Mondomusica New York, ha tra i propri obiettivi il sostegno e la promozione della diffusione della cultura musicale, nella convinzione che la musica abbia un valore oltre che culturale anche formativo; questo interesse si esplicita anche attraverso iniziative concrete di donazione di strumenti musicali a progetti che riconoscono gli stessi scopi. La donazione al progetto “Musica e società” dell’Associazione Alessandro Scarlatti di Napoli fa seguito ad altre due iniziative che si sono svolte nel 2013 e nel 2014, in occasione di Mondomusica New York,
a favore di due scuole di musica la Opus 118 e la Mount Carmel Holy Rosary School di Harlem a New York. «Ci è molto piaciuto il progetto dell’Associazione Scarlatti che, nella sua realizzazione, si ispira a El Sistema, il modello didattico musicale venezuelano del maestro Abreu, che consente un accesso gratuito e libero a bambini e fanciulli di tutti i ceti sociali. Gli strumenti che abbiamo donato oggi saranno impiegati dalla giovane orchestra costituita con questo progetto circa un anno fa», ha dichiarato Antonio Piva, presidente di CremonaFiere.
Presentata la nuova stagione del San Domenico
Inizio folgorante sabato 15 novembre con Michele Placido protagonista in “Re Lear” di Tiziano Guerini
Il presidente e il direttore artistico – rispettivamente Giovanni Marotta ed Enrico Coffetti – hanno già elaborato il programma con gli appuntamenti in abbonamento della nuova stagione del teatro San Domenico di Crema. Archiviata con buoni risultati di pubblico e di critica la precedente annata, ora il teatro di Crema si ripresenta al proprio pubblico con una serie di proposte teatrali di sicura interesse. Inizio folgorante per sabato 15 novembre con il Re Lear di William Schakespeare interpretato da un nome eccellente come Michele Placido. Il sabato successivo – 29 novembre – vedrà sulla scena Anna Galiena, Marina Massironi, Chiara Noschese e Sergio Munia in “Tres” di Juan Carlos Rubio. Domenica 14 dicembre sarà Livia Ravera con il suo “Nuda proprie-
Michele Placido in “Re Lear”
tà”. Interpreti Lella Costa, Paolo Calabrese, Claudia Gusmano, Marco Palvetti. Il “Casanova” di Ruggero Cappuccio con Roberto Herlitzka e Marina Sorrenti sarà a Crema sabato 17 gennaio. Sabato 31 gennaio toccherà
alla “Mandragola” di Nicolò Machiavelli con Jurij Ferrini, Luca Cicolella, Matteo Alì, Michele Schiano Di Cola, Angelo Maria Tronca, Alessandra Frabetti e Cecila Zingaro. Lunedì 16 febbraio il San Domenico ospiterà “I vici-
ni” di Fausto Paravidino accompagnato da Iris Fusetti, Davide Lorino, Monica Salassa, e Sara Putignano. Venerdì 27 febbraio “Satura Blues” DaCru Company in prima assoluta. Domenica 8 marzo andrà in scena “Prendila così” di e con Sergio Sgrilli. Domenica 15 marzo “Antigone, una storia africana” di Massimo Luconi. Infine venerdì 27 marzo Antonio Cornacchione con Lucia Vasini presenteranno “L’ho fatto per il mio Paese”. Un cartellone ampio e interessante che sicuramente attirerà gli appassionati del teatro, ma anche coloro che sono alla ricerca di buone occasioni per passare una serata divertente e intelligente. Da notare che a partire da lunedì 14 luglio sarà già possibile acquistare gli abbonamenti per la prossima stagione presso la segreteria del teatro in via Verdelli da lunedì a venerdì (tel. 0373-85418).
Casper torna alla rassegna “Filosofi lungo l’Oglio”
Bernhard Casper
“E ti dono di me”: con questo titolo che è anche un invito alla solidarietà ed alla generosità, l’Avis di Crema invita tutti al concerto voluto dai loro giovani iscritti al teatro CremArena – piazzetta W. De Gregory – questa sera alle ore 21 (ingresso libero). Questi gli interpreti: Ni-
Bernhard Casper è professore emerito di Filosofia delle religioni all’Università Freiburg im Breisgrau. A lui la cultura filosofica italiana deve il valore del dialogo espresso durante la partecipazione ai Colloqui Castelli di Roma; la cultura filosofica tedesca deve l’introduzione nel dibattito filosofico contemporaneo gli stimoli decisivi legati alla riflessione di Emmanuel Levinas. Ospite fisso da diversi anni della rassegna “Filosofi lungo l’Oglio”, anche quest’anno Casper sarà presente in terra bresciana. In ben due appuntamenti: martedì 15 luglio all’Auditorium S. Fedele in piazza Zamara a Palazzolo sull’Oglio, alle ore 21.15 con una lezione dal titolo “Fidarsi: cibo della nostra
vita. Momenti del suo accadere”; e successivamente domenica 20 luglio, alle 21.15 nella Chiesa di S. Maria dei Campi a Travagliato, con una comunicazione dal titolo “Il ritorno di Civerchio: l’assunzione nella chiesa di Santa Maria dei Campi”. Un argomento, quest’ultimo, che Casper ha ampiamente trattato in una sua recente opera dal titolo “Evento della pittura ed esistenza umana vissuta. Su due opere di Vincenzo Civerchio a Travagliato” e che dovrebbe attirare la suggestione critica di molti cremaschi dal momento che il Civerchio è uno dei pittori cremaschi più presenti in città con le proprie opere, più famosi e più noti della città di Crema.
Concerto organizzato dall’Avis Crema
colò Premi, autore e presentatore dei monologhi (dalla solitudine egoistica e scettica, al gesto altruistico di avvicinamento e di dialogo con gli altri) interval-
lati da brani musicali interpretati dall’orchestra Cremaggiore con canzoni presentate da Francesca Grassi Scalvini, e i balli curati dalla scuola di danza Us
Chieve. Con questo eventi l’Avis Crema si prefigge lo scopo di sensibilizzare i cittadini non solo nei confronti della propria benemerita realtà (oltre 1000 iscritti volontari per oltre 2000 donazioni) ma in generale verso un sentimento di cittadinanza e di fraternità umana.
Stasera celebrazioni della Grande guerra
Questa sera, alle ore 21 (con replica alle 22) nella Chiesa Beata Vergine del Rosario di Montodine (nella foto), in occasione dell’apertura delle celebrazioni per il centenario della Grande guerra, la parrocchia di Montodine propone all’attenzione della cittadinanza il libro “Un sepolcro ed un’anima” del montodinese mons. Francesco Piantelli. Durante la serata ci sarà la lettura di alcuni passi del volume da parte di Fausto Lazzari, con musiche a cura di Claudio Demicheli e introduzione di A. Maria Piantelli.
Lettura-concerto a Corte de’ Cortesi
Continua la stagione di Odissea questa sera a Corte de’ Cortesi alle 21,30 con “Non è stato il freddo la cosa peggiore…”. Lettura-concerto da testimonianze di sopravvissuti nei campi di concentramento tedeschi che si terrà a Casa Marchioni (vicolo Nazario Sauro 15). Voce recitante di Gian Marco Zappalaglio, sottolineature musicali di Marco Ravasio, accompagnamento al violoncello di Raffaella Matta. Domani pomeriggio, alle ore 16 a Soncino nel parco del Tinazzo, laboratoriospettacolo per bambini e adulti con il circo-teatro di Madame Rebiné “Una banda di clown” con Alessio Pollutri, Andrea Brunetto e Max Pederzoli. Alle ore 19.30 poi lo stesso Alessio Pollutri presenterà all’Osteria Finiletti di Pumenengo, il proprio libro “Come un colibrì!
SPORT
lo lettere@ilpiccologiornale.it
in casa Videoton. Sui 14 giocatori Rivoluzione sinoRivoluzione ad ora a disposizione di mister De Ieso, ben 7 sono volti nuovi e nella nuova rosa non troviamo in casa più nomi come De Freitas e Taranto, accasatisi Videoton lontano da Crema e per la prima volta dopo quasi
Responsabile Fabio Varesi
FUTSAL
dieci anni non vestiranno la maglia rossoblu gli eroi della scalata alla C1. Lasciano infatti il capitano Cristian Giulivi, il bomber Francesco Serina e la diga Michele Marazzi e del tecnico delle due promozioni, Massimo Valente.
Un altro Lombardo in grigiorosso? Nelle ultime ore sono stati perfezionati gli ingaggi dell’attaccante Radoslav Kirilov e del portiere Giacomo Venturi
LEGA PRO Tra i giovani seguiti dalla società c’è anche il figlio di Attilio, protagonista alla Cremo negli anni ’80
U
diano basso, posizione che, però, non gli impedisce di trovare la via del gol con una certa facilità e la dimostrazione la si può tranquillamente trovare nei 10 gol messi a segno in 32 presenze con la maglia della Primavera doriana nella scorsa stagione, sotto l'occhio vigile Enrico Chiesa. Restiamo in attesa dell’ufficialità, ma le premesse per un “Lombardo-bis” ci sono tutte. Nelle ultime ore è trapelato anche il nome di Stefano Morrone come possibile “chioccia” del centrocampo. L’ex mediano di Palermo, Chievo, Livorno Parma (solo per citarne alcune…) potrebbe arrivare sull’asse dei rapporti preferenziali presenti con il Parma che ne detiene al momento il cartellino; sebbene l’ingaggio del giocatore non risulti propriamente in linea con l’ottica ‘poca spesa, massima resa’ varata dalla nuova gestione Simoni. STAFF TECNICO Il nuovo preparatore sarà Angelo Bozzetti, che ha già lavorato a fianco di Montorfano nella stagione 20012002 e rappresenta senza dubbio un gradito ritorno in casa grigiorossa, dopo le esperienze all’estero in Romania e Medio Oriente. Si va così a completare lo staff tecnico che guiderà la squadra in Lega Pro unica. NEWS E’ stata, infine, ufficializzata l’amichevole con il Modena, squadra di serie B e protagonista nell'ultima stagione dei playoff della serie cadetta. L’amichevole sarà disputata giovedì 31 luglio alle ore 17 presso il Campo comunale “Lotta” di Fanano.
di Matteo Volpi
na colonia di giovani talenti è pronta a vestire il grigiorosso. I primi due nomi sono quelli di Radoslav Kirilov e Giacomo Venturi, rispettivamente attaccante bulgaro e portiere, entrambi classe ’92. Kirilov arriva dal Chievo e si presenta come il classico attaccante esterno “di manovra” (non vanta numeri da bomber con le maglie di Rimini, Chievo, Lumezzane, Carpi e Venezia …), veloce e scattante che ha all’attivo anche il debutto con la Nazionale Under 21 bulgara. Il faentino Venturi, invece, è un portiere di belle speranze ben conosciuto da Simoni e Giammarioli, che lo hanno visto all’opera al Gubbio due stagioni fa. Il suo cartellino è di proprietà del Bologna e il suo nome è presenza costante nelle varie selezioni giovanili azzurre, dove viene apprezzata la sua esplosività e la sua attitudine a cavarsela anche fuori dai pali, come spesso viene chiesto ai portieri moderni. Due ottimi colpi dunque, a cui ne seguiranno altri a breve. Qualora non dovesse andare in porto la pista che porta a Daniele Moroni del Parma, per la mediana sembra ben avviata la trattativa che porta a Mattia Lombardo, figlio dell’indimenticato Attilio. A differenza del padre (è un esterno destro offensivo tutto sprint e corsa), il ragazzo classe ’95 è giocatore più tecnico e ricopre il ruolo di me-
Attilio Lombardo
Mattia Lombardo
SERIE D Il centrocampista cremasco è reduce dalla stagione al Fidenza. La società vuole ora confermare Scietti
Pergolettese, Michele Patrini è l’ultimo arrivato di Tiziano Guerini
In settimana si è andata definendo a poco a poco la fisionomia della nuova rosa della Pergolettese. Dopo gli acquisti di Stefano Lorenzi, Dino Sangiovanni (cremasco), Stefano Martinelli (fine prestito) Alessandro Cazzamalli (cremasco) e di Alessio Manzoni (probabile), fin dallo scorso lunedì è arrivata l’ufficializzazione della firma del centrocampista cremasco Michele Patrini, proveniente dal Fidenza. Si concretizza, così, uno degli obiettivi del direttore generale Cesare Fogliazza quando ipotizzava una squadra con forti lineamenti locali. Se si tiene presente che anche Alex Guerci, già della Pergolettese due stagioni or sono e trigolese di origine, così come Amedeo Tacchinardi in odore di riconferma e castelleonese, il quadro dei giocatori locali si infittisce. Si spera evidentemente
Scietti in gol la scorsa stagione
Michele Patrini
che l’orgoglio della maglia possa fare la differenza. Oltre a Tacchinardi sono nell’obiettivo della dirigenza per la riconferma Mario Scietti e Manuel Davini, mentre si fa conto sulla crescita dei vari Under del settore giovanile quali Davide Panepinto che tanto si mise in luce durante le ultime partite del campionato
vittorioso di serie D con allenatore Roberto Venturato; e poi Simone Cinquetti, Alex Bossi, Nicolò Piras, Andrea Ardini e Andrea Rancati. Se sarà campionato di serie D ci dovranno essere in campo ogni partita almeno quattro Under e quindi di giovani c’è comunque bisogno. Ma, sarà campionato di
serie D? Tutto lo lascia credere, se non fosse che sia i giocatori già ufficializzati che gli ambienti dirigenziali, lasciano continuamente trasparire il desiderio e la volontà di ripescaggio nella serie superiore. A metà luglio si saprà esattamente quante società attualmente avente diritto alla serie C effettivamen-
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te avranno le carte in regola e poi entro il 28 luglio l’azione del ripescaggio avrà la sua conclusione, perché con agosto riprenderà l’attività agonistica e la preparazione in un modo o in un altro dovrà essere già in fase avanzata. Comunque il raduno della squadra è fissato per il 24 luglio. Il resto si vedrà.
ECCELLENZA Il Crema ingaggia Diego Pedrocca
Prosegue la campagna di raffrzamento del Crema 1908. L’ultimo arrivo si chiama Diego Pedrocca, centrocampista nato a Rovato (Bs) nel 1984 ed ha giocato nel 2004-2005 in serie C2 nella Pro Sesto e dal 2005 al 2008 nel Salò in serie D. Ha quindi indossato la maglia della Castellana Castelgoffredo dal 2008 al 2012, diventandone anche capitano. Dal 2012 alla stagione appena conclusa ha militato nel Mapellobonate Calcio, realizzando ben 11 reti. «E’ un onore per me far parte del Crema 1908 - afferma il nuovo centrocampista - quando mi è stata offerta la possibilità di giocare in una squadra tanto prestigiosa come il Crema, ho subito accettato con entusiasmo, benché avessi ricevuto altre proposte. Mi stimola la nuova dirigenza e l’approccio che si è deciso di dare alla società, un indirizzo professionale che non è facile trovare. Sono dunque estremamente soddisfatto della scelta e non vedo l’ora di cominciare questa stimolante avventura». «Abbiamo concluso un accordo con un giocatore fortemente voluto dallo staff tecnico, le caratteristiche calcistiche e umane di Diego, auspichiamo possano darci un valore aggiunto in termini tecnici, tattici e di esperienza - dichiara Massimiliano Gnatta, direttore generale del Crema - il fatto che nelle ultime stagioni da centrocampista abbia timbrato più volte il tabellino dei marcatori, è stato sicuramente elemento importante nella valutazione e nella scelta del giocatore». RITIRO Intanto la società ha individuato in Breguzzo (provincia di Trento), il luogo ideale per il ritiro per la preparazione estiva. Al ritiro parteciperà anche Luca Bressanelli, centrocampista cremasco classe 1996, nelle scorse stagioni nelle fila della Cremonese. Infine, nell’organico del settore giovanile è stato inserito Emanuele Edallo, quale allenatore di una delle due squadre che parteciperanno al campionato Giovanissimi.
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Sport
Sabato 12 Luglio 2014
DALL’ITALIA & DAL MONDO
CICLISMO Il siciliano è ora il grande favorito al Tour, 16 anni dopo il successo del “Pirata”
Vincenzo Nibali sulle orme di Pantani
Nibali in maglia gialla
E’ un Tour de France che fa sognare gli appassionati italiani. Al via della Grande boucle i favoriti erano tre: Chris Froome (vincitore nel 2013), Alberto Contador (trionfatore in giallo nel 2007 e nel 2009) e il nostro Vincenzo Nibali, che dopo il Giro e la Vuelta, sogna un fantastico tris. Battere la concorrenza sembrava però un’impresa titanica, ma dopo poche tappe, il siciliano è già diventato il padrone del Tour. Subito in maglia gialla, nella temuta Ypres-Arenberg Porte du Hainaut (5ª tappa), che prevedeva il transito sul pavè della Parigi-Roubaix, ha dato spettacolo, giungendo terzo e soprattutto staccando Contador di oltre due minuti. E poi all’arrivo, Nibali ha scoperto che Froome era caduto più volte e che era costretto ad abbandonare la corsa. La strada che porta a Parigi è ancora lunga, ma “lo squalo dello Stretto” e l’Astana hanno preparato al meglio il Tour, quindi ci sono tutti i presupposti per far sventolare il tricolore italiano, 16
anni dopo Pantani. Nibali è in maglia gialla da sei giorni ed ha sempre dato la sensazione di controllare la corsa con grande autorità, grazie anche alla forza dei compagni di squadra. Il suo obiettivo è quello di arrivare al giorno di riposo (15 luglio) senza faticare troppo, per poi cercare di incrementare il vantaggio in classifica. Nella tappa di ieri (la 7ª da Epernay a Nancy di 233 km), successo di Matteo Trentin (Omega Pharma) che ha bruciato allo sprint Peter Sagan. CLASSIFICA GENERALE 1) Vincenzo Nibali (Italia), 2) Jakub Fugslang (Danimarca) a 2”, 3) Peter Sagan (Slovacchia) a 44”, 4) Michal Kwiaktowski (Polonia) a 50”, 5) Tony Gallopin (Francia) a 1’45”. LE PROSSIME TEPPE Oggi si corre la Tomblaine-Gèrardmer di 161 km, mentre domani e lunedì sono in programma due tappe di montagna: la Gérardmer-Mulhouse di 166 km e la Mulhouse-La Planche des Belles Filles di 161 km.
MotoGp: Rossi cerca il podio in Germania
Dopo il rinnovo di contratto con la Yamaha, Valentino Rossi cerca un buon piazzamento nel Gp di Germania, che in carriera ha vinto cinque volte. Sul circuito del Sachsenring, il favorito è sempre Marc Marquez (caduto, senza conseguenze, nelle prime libere di ieri), che fino ad ora si è aggiudicato tutte le gare del Mondiale 2014. Nella classifica iridata, il giovane spagnolo ha addirittura 72 punti di vantaggio sulla coppia Rossi-Pedrosa. Oggi alle 14.05 (in diretta su Sky) appuntamento con le qualifiche, mentre domani alle 14 spazio alla gara della MotoGp (in diretta sempre su Sky).
BASKET EUROLEGA DURA PER MILANO
Sorteggio di Eurolega poco benevolo per l’EA7 Milano, inserita nel girone con Barcellona, Fenerbahçe, Panathinaikos e Bayern Monaco. Più abbordabile, almeno sulla carta, il raggruppamento del Banco Sardegna Sassari che ha pescato come squadre forti solo Real Madrid e Efes Istanbul.
La Vanoli si affida ancora a Vitali Terzo ingaggio italiano per la squadra biancoblu, dopo il lungo Campani e il giovane goriziano Fabio Mian (22 anni)
BASKET A Colpo di mercato della società, che a riportato a Cremona uno dei protagonista di due stagioni fa
G
Il neo biancoblu ha realizzato cinque punti in maglia azzurra NAZIONALE
di Giovanni Zagni
ran colpo è stato l’ingaggio di Luca Vitali (preannunciato dal nostro giornale la settimana scorsa, ndr) per il campionato a venire che riporterà a Cremona un atleta che tanto bene aveva fatto due stagioni addietro in maglia Vanoli. Pensiamo che la trattativa non sia stata né lunga, né troppo complicata, poiché da parte di Vitali c’era certamente la disponibilità mentale a riprovarci in un contesto che l’aveva accolto bene e rilanciato anche nelle sue ambizioni professionali. Luca, giocatore di intelligenza cestistica notevole, nonché dotato di buoni fondamentali tecnici, si era caricato sulle spalle moltissime responsabilità in proprio e per il bene della squadra, risultando determinante per la bu-na riuscita dell’impresa. In questo ambito, cioè senza rigide briglie sulle spalle, Vitali aveva dato il meglio di sé, giostrando anche in posizione di ala forte, o di guardia o di playmaker con risultati sempre di notevole contenuto (collezionando 28 minuti di media, 13.3 punti, 4.3 assist, 3.8 rimbalzi e tirando con il 50% da 2 punti e il 45,2% da 3 punti in stagione). «Per me Cremona significa tanto. Ci divertiremo», sono state le prime parole di Vitali al general manager Andrea
Luca Vitali con il presidente Aldo Vanoli
Gli azzurri (foto www.fip.it)
Conti, subito dopo la firma. Se il progetto societario vuole molti giovani e magari italiani, ingaggio migliore non poteva esserci, a nostro parere. Oltre a Vitali, la dirigenza ha ingaggiato anche Fabio Mian, esterno ventiduenne di Gorizia, alto 196 centimetri, che ha militato nell’ultima stagione in Legadue Silver con la Fortitudo Moncada Agrigento, centrando la
promozione in Legadue Gold. Ora attendiamo che si formi, con calma, il roster completo. Andrea Conti visionerà tanti stranieri nei tornei che sta seguendo in Usa, mentre l’assistente Lepore ne ha visti tanti di giovani in Europa e chissà che non “peschi bene” a prezzi di saldo. Già, perché molte saranno le società costrette a taner bassi gli ingaggi, in quanto pochi sono i club che
navigano nell’oro. Si ipotizza ancora un campionato diviso nettamente in due: quello dei “ricchi” e quello di chi vuol resistere ad ogni costo nelle posizioni acquisite. Mettiamoci pure la Vanoli tra queste ultime, sperando che si veda buon basket, tanta intensità e chissà che con un pizzico di buona sorte con il sostegno del pubblico, non si possa far solletico anche ai cosiddetti grandi.
Ottimo esordio degli azzurri di Pianigiani nella Trentino Cup. L’Italia ha battuto nettamente la Germania, che però si è presentata con una squadra giovane e senza le sue stelle. In ogni caso, era importante offrire una prova convincente e l’obiettivo è stato centrato. E’ sceso in campo anche il neo biancoblu Luca Vitali, autore di 5 punti. La sua presenza in Nazionale conferma la considerazione che Pianigiani nutre nei suoi confronti. ITALIA-GERMANIA 91-59 (26-16, 54-30; 68-47) ITALIA: Vitali 5 (1/3, 1/2), Poeta (0/2 da tre), De Nicolao 3 (1/2 da tre), Datome 13 (1/8, 3/5), Cervi 2 (1/2), Magro 4 (1/3), Cinciarini (0/2 da tre), Moraschini 7 (1/2, 0/1), Pascolo 17 (8/8), Della Valle 7 (2/2, 1/4), Aradori 13 (4/6, 1/3), Polonara 20 (4/6, 3/6). All.: Pianigiani. GERMANIA: Vargas (0/1, 0/1), Tadda 4 (2/5, 0/3), Staiger 5 (0/3, 1/3), Benzing 2 (0/1, 0/1), Doreth 3 (1/2 da tre), Seiferth 6 (3/5, 0/1), Zirbes 20 (7/9), Kleber 14 (4/6, 1/3), Voigtmann 5 (1/5), Mangold. All.: Mutapcic. ARBITRI: Mattioli, Paternicò, Vicino.
Con Pedroni l’Erogasmet punta suoi giovani DIVISIONE NAZIONALE B
L’Erogasmet Crema ha presentato alla stampa ed ai tifosi Andrea Pedroni, nuovo responsabile tecnico del proprio settore giovanile. Andrea Pedroni, classe 1967, ha iniziato la sua attività di allenatore al Bresso Basket, dove è rimasto dall’82 all’89 come istruttore minibasket e del settore giovanile. Nel ’92 è stato chiamato dall’Ambrosiana Milano, società nella quale è rimasto fino al 2000 ricoprendo l’incarico di allenatore del settore giovanile, assistente in serie A2 (1993-94) e capo allenatore in serie C2 (199899). Dal 2000 al 2007 Andrea è stato impegnato invece a Casalpusterlengo, sempre nelle vesti di istruttore di minibasket, settore giovanile e assistente allenatore in serie B2. Nel 2005 ha iniziato pure una collaborazione con Piadena (head coach in serie C1), che è proseguita fino al 2007 per poi interrompersi per lasciare spazio ad un nuovo ritorno a Casalpusterlengo (con incarico anche di responsabile del settore
giovanile) e successivamente a Monza, sempre come capo allenatore in C1. Il rapporto con Piadena si è riallacciato nel 2010: Andrea ha ripreso le redini della squadra in Dnc, portando la squadra alla semifinale dei playoff. L’ultima stagione ha visto il tecnico milanese impegnato a Domodossola, nel girone A della Dnc. Nel suo corposo curriculum vanta ben 5 finali nazionali come primo allenatore delle categorie giovanili e ben due secondi posti nazionali come assistente nella categorie Under 20 (a Casalpusterlengo). Fra i giocatori più “famosi” allenati da Pedroni, ricordiamo Danilo Gallinari (ora star della Nba), Aradori, Gugliotta, Poletti e Simoncelli. L’augurio di tutti i tifosi del basket cremasco è naturalmente quello di vedere analoghi successi anche in questa nuova avventura sotto le inse-
Dopo aver scelto il nuovo coach Marco Mazzali, l’MgKVis Piadena ha assestato tre colpi di mercato uno dietro l’altro. Il primo, in ordine di tempo, è l’esterno reggiano Davide Cacciavillani, classe 1990. Dopo essere cresciuto nella Pallacanestro Reggiana, si è trasferito a Cavri-
La presentazione i coach Pedroni
gne del leone biancorosso. La crescita dell’Erogasmet Crema, promossa in Dnb al termine della scorsa stagione, è facilmente osservabile anche dai numeri del
settore giovanile, cresciuto negli anni sia nei numeri che nella qualità, con diversi atleti già nel giro della prima squadra. La nomina di un tecnico di provate capacità
espressamente dedicato al settore giovanile è la logica conseguenza della volontà dei dirigenti cremaschi di migliorare sempre di più la possibilità di crescere ta-
Dnc: Piadena ingaggia Cacciavillani, Mascadri e Carrara
ago per disputato un campionato di serie B. E’ stato poi ingaggiato dal Bernareggio, con il quale ha giocato le ultime due stagioni. In attesa della conferma del play
Leonardo Malagutti, la dirigenza piadenese ha messo sotto contratto Stefano Mascadri, guardia del 1993. In carriera ha giocato a Brescia in Dnc, a Villafranca e
la scorsa stagione a Montichiari in serie B. Ieri, infine, la società ha raggiunto un accordo con Giorgio Carrara, ala-pivot bresciana, classe ’91, 204 centimetri
lenti, con la ferma determinazione a fornire ad ogni atleta la giusta collocazione ed una sicura prospettiva anche nella carriera da Senior, punto dolente di molte altre realtà. «Andrea lavora a tempo pieno nel mondo della pallacanestro e lavorerà in esclusiva per noi, consentendoci di sviluppare al meglio i progetti scuola e tutto il settore giovanile», ha dichiarato il presidente Donarini. Queste le prime dichiarazioni cremasche di coach Pedroni: «L’esperienza ci insegna che è importantissima la formazione di base, a partire quindi dalle scuole e dal minibasket. Il sogno di ogni società è quello di formare giocatori per la propria prima squadra e questo deve essere il nostro obiettivo». Andrea Pedroni molto probabilmente assumerà in prima persona la cura delle formazioni delle Under 13 e Under 19, coordinando poi il lavoro degli altri tecnici dell'Erogasmet. Marco Cattaneo
d’altezza. Giovane di talento, Carrara è reduce da due stagioni giocate a Pizzighettone in serie C Regionale. Sotto la sapiente guida di coach Mazzali, il 23enne bresciano ha la possibilità di crescere e di essere protagonista anche in una categoria impegnativa come la Dnc.
Sport
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Sabato 12 Luglio 2014
CANOTTAGGIO
NUOTO
Ventuno medaglie al Festival dei Giovani Europei: 6ª Giulia Verona
Quattro ori, 9 argenti e 8 bronzi è il bottino delle canottieri provinciali nella 25ª edizione del Festival dei giovani, andato in scena lo scorso week end sulle acque del lago di Comabbio a Corgeno. Nelle classifica finale (vinta dal Varese Sc), Baldesio ed Eridanea si sono classificate a pari merito al 40º posto con 220 punti, 74º il Flora (109) e 91ª la Bissolati (83). Nelle gare del venerdì, nel singolo Cadetti bronzo per Giada Casablanca (Bissolati) e Filippo Pasqualini (Baldesio), argento per Davide Ingrosso (Eridanea) e bronzo per Salvatore Giardino, sempre dell’Erida-
nea. Nel singolo Allievi C, oro per Sebastiano Filiberti (Eridanea), argento per Michele Monfredini (Baldesio) e per Riccardo Calestani (Eridanea), bronzo per Matteo Ferrari e Lorenzo Bonetta della Baldesio. Medaglia d’argento anche per Marco Bonvissuto (Bissolati). Sabato sono arrivati altri nove podi: nel singolo Allievi B1, terzo posto di Gabriele Gregori (Bissolati), negli Allievi B2 argento per Simone Arcaini (Bissolati), bronzo per Edorado Tamburelli (Baldesio). Sempre negli Allievi B2, bronzo per Alessandro Superchi (Baldesio), argento per Andrea Rossetti (Eri-
danea), Mattia Dall’Asta (Eridanea), Federico Beltrami (Flora) e Lorenzo Romani (Baldesio). E poi tra i Cadetti è arrivato l’oro di Filippo Pasqualini della Baldesio. Soddisfazioni anche la domenica, con i successi nel doppio Allievi B2 di Mattia Dall’Asta e Andrea Rossetti (Eridanea), di Federico Beltrami e Jacopo Gualtieri (Flora), mentre Riccardo Calestani e Sebastiano Filiberti sono arrivati terzi nel doppio Allievi C. LUCERNA Nel week end va in scena la tappa di Coppa del mondo con Simone Raineri impegnato nel quattro di coppia.
Sono in svolgimento a Dordrecht in Olanda i Campionati Europei Juniores di nuoto. Numeroso il gruppo azzurro in vasca (34 atleti), tra i quali Giulia Verona (nella foto), 15 anni della Sport Management, reduce da una stagione da assoluta protagonista a livello nazionale. Ai Criteria giovanili dello scorso marzo a Riccione ha conquistato ben 2 medaglie d’oro: nei 100 farfalla e nei 200 rana. Non solo. Al trofeo Città di Milano è giunta terza nei 200 rana (in 2’33”10), dimostrando tutte le sue le enormi potenzialità, confermate anche nella rassegna continentale. Nei 50 rana è giunta 9ª in batteria col il tempo di 32”99 (primato personale). Poi 200 rana è arrivata 4ª in batteria (2’30”66) e 2ª in semifinale (2’28”68), stabilendo sempre il primato personale. Nella finale di ieri ha colto un ottimo 6ª posti in 2’30”15. Ora proverà a ripetersi nei 100 rana.
Pomì tra partenze illustri e nuovi arrivi
Il tecnico Mazzanti applaude l’arrivo della giocatrice statunitense, che sicuramente giocherà i Mondiali
VOLLEY A1 Dopo l’addio di Tai Aguero (per motivi familiari) è stata ingaggiata la centrale Gibbemeyer
C’
è chi arriva e chi parte alla Pomì Casalmaggiore. Nei giorni scorsi la dirigenza ha completato la diagonale delle centrali titolari, ingaggiando Lauren Gibbemeyer, giocatrice statunitense che nell’ultima stagione ha difeso i colori dell’Imoco Volley Conegliano a partire dalla fine di gennaio. Prima di approdare alla formazione veneta, con la quale ha giocato i playoff (eliminando tra l’altro nei quarti proprio la formazione casalasca), ha giocato nel campionato azero nelle fila del Lokomotiv Baku. La centrale è attualmente impegnata con la Nazionale a stelle e strisce per preparare i prossimi Mondiali in Italia ed è reduce dalla doppia vittoria che gli Usa hanno ottenuto nel giro di due giorni ai danni del Brasile (3-1 a Irvine e 3-0 a Los Angeles), grazie anche ai suoi diciotto punti complessivi. Quella con la maglia rosa è per lei la terza esperienza nel campionato italiano: nella stagione 2012-2013 aveva infatti militato nella Kgs Robursport Pesaro, annata preceduta dall’avventura giapponese con la maglia della Toyota Auto Body Queenseis. Giocatrice dal fisico imponente, è alta 188 centimetri, l’ex Conegliano rappresenta un’atleta di rara potenza offensiva e che ha nel muro e nell’attacco i propri cavalli di battaglia. Con Jovana Stevanovic si candida, dunque, a formare una delle coppie centrali più affidabili della prossima A1. Mister Davide Mazzanti (che dirigerà la Nazionale Juniores agli Europei di categoria in Estonia e Finlandia) conferma l’importanza dell’arrivo in squadra della statunitense: «La Gibbemeyer è una centrale di altissimo livello con un muro e un
L’americana Lauren Gibbemeyer (numero 5)
attacco da far invidia. Mi piace il suo modo di stare in campo, la sua autorità, la sua classe. Aggiungiamo una vera guerriera alla nostra squadra». Con la serba Stevanovic, la Gibbemeyer oltre al ruolo di centrale condividerà anche quello di protagonista alla prossima competizione mondiale facendo sognare i tifosi rosa. Come detto, c’è anche chi parte ed è un abbandono doloroso. Dopo la maglia azzurra, Tai Aguero dice addio anche alla formazione di Casalmaggiore che l’aveva riconfermata nel proprio roster solo qualche settimana fa con l’intento di affidarle il ruolo di regista. Due rinunce strettamente legate al desiderio di dedicarsi unicamente e in maniera completa alla famiglia. La giocatrice italo-cubana si era rimessa in gioco a febbraio, accettando con entusiasmo e motivazioni a mille la proposta della Vbc Pomì, applicandosi con impegno e dedizione per recupera-
re quanto prima la condizione fisica ed arrivando a calcare il campo con la maglia rosa sul finire di torneo e durante i playoff, il tutto senza rinunciare al piccolo Pietro, che spesso l’ha accompagnata in palestra durante le partite e che anche nei ritiri azzurri. La convocazione in Nazionale e l’idea del tecnico Marco Bonitta di riproporre la Tai regista vista ai tempi in cui iniziò la carriera, l’aveva ulteriormente motivata, convincendo anche la formazione casalasca a seguire la medesima strada. Quindi, sul finire della scorsa settimana la comunicazione esternata al tecnico della Nazionale di lasciare il ritiro di Darfo Boario, dove le azzurre stanno preparando Grand Prix e Mondiali. Una decisione che Tai Aguero ha esteso al suo club di appartenenza, la Pomì Casalmaggiore: «E’ stata una scelta difficile, ma alla quale non ho potuto sottrarmi. Amo la pallavolo, è stata la
mia passione, ma la famiglia viene prima di tutto e gli impegni in Nazionale e in campionato con la Pomì sarebbero stati eccessivi. La famiglia rimane, la pallavolo no. Nei pochi mesi in cui sono stata a Casalmaggiore, mi sono sentita a casa, la disponibilità della società e di tutta la dirigenza mi hanno regalato un’esperienza splendida che non dimenticherò. Ringrazio il presidente Boselli per avermi voluta in questa avventura ed avermi permesso di rimettermi in gioco sul massimo palcoscenico nazionale e sono dispiaciuta di non aver potuto mantenere fede all’impegno preso con lui e con la società». Alla domanda se si tratti di un addio al volley, Tai non ha dubbi. «Chiudo qui con il volley giocato, sono felice di averlo fatto in una squadra come la Pomì e dopo alcune splendide settimane in Nazionale. Le auguro il meglio, sta nascendo una grande squadra, la seguirò da spettatrice, non escludo di venire di tanto in tanto alle partite. Rivolgo l’ultimo pensiero ai tifosi rosa, sono stati semplicemente fantastici, hanno capito di dovermi aspettare e mi hanno veramente regalato splendide emozioni». «Siamo dispiaciuti per la decisione di Tai – commenta il presidente Boselli – ma la rispettiamo. Siamo onorati di aver avuto nella nostra squadra una giocatrice che ha fatto la storia della pallavolo e che ha confermato, anche in maglia rosa, che i successi si costruiscono oltre che sulla classe e le doti tecniche, sulla correttezza, l’umiltà e l’abnegazione». Gioco forza, cambiano i programmi societari sul fronte della palleggiatrice, a giorni si attende l’ufficializzazione della giocatrice a cui sarà affidata la cabina di regia.
Buon terzo posto nella prima tappa BEACH VOLLEY
La Pomì sulla sabbia
Si è chiusa con un onorevole terzo posto per la Pomì Casalmaggiore la prima tappa del Lega Volley Summer Tour Rilastil Cup 2014. Alle rive di Traiano di Terracina, per la formazione del duo Botti-Pini è arrivato il bronzo. Giunte in semifinale dopo aver superato la fase ad incroci nelle gare di sabato (successo su Montichiari per 2 -0), Sestini e compagne hanno trovato sulla propria strada in semifinale la corazzata Ecolav Urbino che ha comunque dovuto sudare le proverbiali sette camicie per riuscire a superarle. La sconfitta ha costretto la Pomì a giocarsi la finalina per il terzo posto con il Volley Bergamo, battuto 2-0 al termine di una gara ben giocata. L’appuntamento (senza la capitana Diletta Sestini, ma con una Veronica Angeloni in più) è ora per questo week end presso il Summer Village di Riccione (Piazzale Roma) dove andrà in scena l’All Star Game. SEMIFINALE: Ecolav Urbino-Pomì Casalmaggiore 2-0 (17-15, 15-12). FINALE 3°-4° POSTO: Volley Bergamo-Pomì 0-2 (8-15, 13-15).
La famiglia Visconti non si ferma Bravi Guerrini e Zagheno BOCCE
di Massimo Malfatto
Quando il gioco si fa duro, Mattia Visconti risponde presente. Bottino: due vittorie in ventiquattro ore ed ottavo successo stagionale (tra i Seniores). Ancora un exploit del vaianese che è salito sul gradino più alto del podio nel trofeo “Castelnuovo” organizzato dall’omonima bocciofila cremasca. Eliminato il milanese Ciro La Fortuna, Mattia s’imponeva su Paolo Guglieri (12-6) e su Giancarlo Della Noce per 12-5. Conquistava la finale anche Massimo Paladini, che superava Rino Sabattoli per 12-5 ed in semifinale aveva la meglio su Paolo Lucca per 12-7. Nulla
i vincitori Antonio Fusetti e Mattia Visconti
da fare in finale per il cremosanese, sconfitto da Mattia per 12-4. En plein bresciano nella categoria C/D grazie all’affermazione di Antonio Fusetti, che estromette-
C’è grande attesa per la “Notturna di Cremona”, gara Nazionale “sotto le stelle” che andrà in scena questa sera. Diciannove formazioni di Cremona e nove di Crema tra le 192 coppie (due batterie in meno dello scorso anno!) in rappresentanza di dieci comitati regionali, trentasei provinciali e ben 108 società. Si giocherà in tutti gli impianti cremonesi e presso i bocciodromi di Soresina, Crema, Casalpusterlengo, Pontenure, Carpaneto, Verolanuova. Si inizierà alle
va nell’ordine Roberto Pedrini (12-5) e Matteo Branchi 12-4. In finale approdava anche Pietro Gatti che eliminava Eros Cazzaniga (12-10) e Mario Di Domenico
per 12-8. Finale in famiglia e vittoria di Fusetti (categoria D) sul compagno Gatti per 12-7. Ha diretto la gara Gianpietro Raimondi, arbitri di finale Capetti e Padovani. TROFEO LODIVECCHIO Ventiquattro ore prima della vittoria cremasca, show di Mattia Visconti con papà Roberto (per lui 7º successo) sulle corsie lodigiane. Dopo aver superato nel recupero Zovadelli-Campolungo (12-7), la famiglia Visconti eliminava i trescoresi Venturelli-Pezzetti (12-10), in semifinale i pavesi Cuffaro-Silvotti (12-3) ed in finale avevano la meglio sui milanesi Roberto Crepaldi e Daniele Boccalari per 12-11.
Serata estiva, ottimo livello di gioco e pubblico numeroso fino alle prime ore del mattino, sicuramente richiamato dalla presenza di parecchi bocciofili di grande levatura nella fase finale. Non poteva avere successo migliore il memorial “Agostino Marchesini”, gara regionale notturna organizzata dalla bocciofila Santamaria. Una nottata da incorniciare per Stefano Guerrini ed Andrea Zagheno, una vittoria significativa perché la più difficile, inattesa ed insperata ma sicuramente la più importante della stagione. I portacolori della Achille Grandi eliminavano negli ottavi i milanesi Di Biase-Pasqualini (12-9), nei quarti Crepaldi-Boccalari (12-11), ma la prodezza la compivano in semifinale dove s’imponevano sui compagni Mussini-Ricci (12-7), che a loro volta avevano superato (sul filo di lana) i compagni di società Meroni e Travellini. Nella parte bassa del tabellone si distinguevano i “legnanesi” Daniele Lodigiani e Domenico Stracchi che eliminavano Ferrari-Pandolfi (12-11) e poi i lodigiani Brunetti-Belloni per 12-8. Titoli di coda tutti per Guerrini e Zagheno che avevano la meglio (nettamente) su Lodigiani e Stracchi per 12-3. Ha diretto la gara Franco Stabilini, arbitri Eugenio Barbieri e Massimo Testa. La prossima gara “sotto le stelle” del calendario cremasco è in programma sabato 19, organizzata dalla bocciofila Cremosanese. M.M.
Stasera va in scena la notturna di Cremona
ore 17 sotto la direzione di Alessandro Morani che sarà assistito da Ennio Clementi, finali alle prime ore del mattino sulle corsie della società organizzatrice canottieri Bissolati, in caso di pioggia trasferimento al bocciodromo comunale. TROFEO SOMS Podio quasi interamente “straniero” quello della gara
Regionale ben organizzata dalla omonima bocciofila di Torre de’Picenardi. Hanno vinto, con pieno merito i mantovani Emanuele Polini e Francesco Omodei. Dopo aver eliminato ZinettiGhisolfi (12-7), i portacolori della “Castellana” si sbarazzavano di Francisco e Dova (12-1) ed in semifinale
s’imponevano su Sordini-Perini per 12-8. Approdavano in finale anche Luca Sprega e Gianluca Negri che esordivano superando senza molti problemi Visioli e Pagliari (12-1) ed in semifinale avevano la meglio su Bastoni e Vicardi. Finale a senso unico e successo di Polini-Omodei sui piacentini con il punteggio finale di
12-5. Ha diretto la gara Ennio Clementi. MEMORIAL MILANESI Il comitato di Bergamo si è aggiudicato il quadrangolare regionale. Dopo aver superato Milano (36-30), gli orobici s’imponevano sui pur bravi ragazzi di Cremona per 36-12. Quarto posto per Brescia. La formazione grigiorossa, guidata da Roberto Dilda era formata da Alessandro Ferri, Marco Luccini, Elia Ravasi ed Andrea Stoian. Ha diretto la gara Vanni Capelli. M.M.
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Sport
Sabato 12 Luglio 2014
Bosini e Rastelli super ai Regionali
CICLISMO Oro e titolo lombardo nella corsa a punti Esordienti e nel quartetto a inseguimento nella categoria Allievi
N
di Fortunato Chiodo
on c’è dubbio che l’importanza dei Campionati regionali su pista della prestigiosa di Busto Garolfo (Mi), la cui fama oltrepassa ormai i confini regionali, ha esaltato le imprese del ciclismo provinciale cremonese. Formidabili prestazioni sono arrivate da Diego Bosini e Luca Rastelli (CC Cremonese-Arvedi), resisi protagonisti di un autentica pezzo di bravura conquistando l’oro e il titolo di campioni regionali 2014: il primo ha spadroneggiato nella corsa a punti Esordienti bacchettando tutti i rivali, l’altro era impegnato a destreggiarsi nel quartetto a inseguimento Allievi. Rastelli, Gazzoli (Otelli), Apostoli (Nuvolera) e Moreni (Mincio Chiese) hanno avuto la meglio sul team bresciano della Feralpi Monteclarense e sul quartetto dell’Uc Cremasca (Stefano Baffi, Daniele Donesana, Stefano Frigerio e Pippo Sanvito). Chiara Consonni (Estado Mexico Eurotarget) si è imposta nell’inseguimento Allieve sulla sanbassanese Marta Cavalli (Valcar Pbm) e sulla compagna di squadra Martina Fidanza. Nella
Giovanissimi a Montodine nel “Memorial Villa-Trofeo Franco Bragonzi”, patrocinato dall’Uc Cremasca, con ben 196 atleti alla partenza. Sei rasoiate, un tracciato spettacolare, con arrivo in leggera salita sul pavè di Montodine che ha tagliato il fiato ai virgulti. Comunque vanno tutti applauditi. Non ha voluto attendere molto per gustarsi il trionfo Federico Ogliari di Credera Rubbiano: ha messo il turbo il puledrino di sette anni del Gs Corbellini Ortofrutta di Crespiatica ed ha vinto solitario, conquistando il
Il velodromo di Busto Garolfo
velocità Esordienti, affermaazione di Luca Volpi (Rodengo Saiano) e Diana Locatelli (Sangiulianese). Oro per Michele Gazzoli (Aspiratori Otelli) nella corsa a punti Allievi, medaglia d’ argento per Andrea Cesaro (Feralpi), bronzo per il nipote d’arte
di nonno Pierino e zio Adriano, Stefano Baffi di Vailate, portacolori dell’Uc Cremasca. MEMORIAL BOMBELLI A VAIANO Ciak si gira! Questa volta non è il set di un film, o un servizio fotografico, ma una super festa del ciclismo giova-
Mattia Chiodo beffato a Montodine
decimo trionfo nel 2014. Si è lasciato alle spalle Stefano Gotti (Brembillese), Stefano Gaini (Cremasca) e Daniel Zanoni (Imbalplast Soncino). L’orobico di Zogno, Andrea Rinaldi (Bremibillese) ha trionfato nella corsa della G2, distanziando i coetanei. Spunto pregevole di Daniel Colombo (Caluschese): ha rimontato d’un soffio sulla fettuccia d’arrivo il pan-
dinese Fabio Faletti (Gs Corbellini Ortofrutta- Crespiatica) nella G3; al quinto posto Giuseppe Cavagnoli (CC Cremonese-Arvedi), mentre Mirko Coloberti (Imbalplast), coinvolto in una caduta, è stato prontamente assistito dall’Hospital Service e trasportato all’Ospedale di Crema per un trauma facciale. Ha lasciato il segno Yuri Carroni (Ceramiche
Pagnoncelli): il campione regionale della G4 (10 anni) ha fatto il vuoto sull’altro orobico Andrea Genini (Brembillese) e Manuel Mosconi (Imbalplast Soncino). Parla dialetto pavese la corsa degli undicenni: Andrea Luccotti (Riders Team Pavia) ha vinto in volata sugli orobici Daniele Anselmi (Pagnoncelli), Andrea Comi (Caluschese), Fabio Crepella Giani
Stefano Moro non ha rivali a Osio Sotto
Stefano Moro, campione lombardo Junior, ha fulminato tutti nel “Gp Map" che si è svolto a Osio Sotto (Bg). Il 17enne velocista di Fontanella, portacolori della Ciclistica Trevigliese presieduta da Gigi Meriggi, in dirittura d’arrivo ha superato nettamente Galimberti e Cima, della Feralpi Monteclarense e Alan Giacomelli (Cene). Gara che si è decisa nell’ultimo giro di boa con l’attacco di una cinquantina di atleti (partenti 160, fra cui il il campione d’Italia, Davide Plebani), fermato dalla giuria per l’eccessivo ritardo accumulato nei confronti dei fuggitivi. Prima del traguardo ci provava Simone Cottone (Trevigliese), ma il suo allungo non ha avuto fortuna. Per Stefano Moro, al suo esordio con gli Juniores, si tratta della seconda affermazione su
Sabato 12 09.00 tg1 lis/che tempo fa 10.00 mixitalia 10.30 quark atlante 11.30 linea verde orizzonti estate 12.30 market. var 13.30 Tg1 telegiornale 14.00 linea blu. Attualità 15.20 legami. Att 16.10 un ciclone in convento.Tf 17.00 Tg1 telegiornale 17.15 a sua immagine. Attualità 17.45 passaggio a nord ovest 18.50 reazione a catena. Quiz 20.00 tg1 telegiornale/tg sport 22.00 mondiale finale 3°posto
Stefano Moro
strada dopo il trionfo a Budrio di Correggio (Re). Ordine d’Arrivo 1) Stefano Moro (Trevigliese), km 115 in 2h 32’, media 45,229 km/h, 2) Marco Galimberti (Feralpi Monteclarense), 3) Imerio
Cima (idem), 4) Alan Giacomelli (Cene), 5) Matteo Sombrero (Aspiratori Otelli Mastercrom). MAGIC MOMENT DELL’ AZZURRO AFFINI Edoardo Affini, con un numero spettacolare, ha vinto da solo il 17° Trofeo San Rocco a Fabbrica di Piccioli, nel Pisano, una classica per Juniores. A soli 24 ore dal trionfo tricolore della cronosquadre, l’azzurro e mantovano Affini del team veronese Contri Autozai, ha costruito e realizzato sulle colline pisane della Valdera il trionfo, mettendo in fila Albanese (Stabbia) e Vallomio (Cipriani). CAMPIONATI ITALIANI JUNIOR E ALLIEVI NEL BERGAMASCO Sabato scorso a Vidalengo, frazione di Caravaggio, sono stati assegnati i titoli italiani a cronometro a squadre.
Splendida affermazione del quartetto veneto, pilotato dalla grande performance del mantovano Edoardo Affini (affiancato da Riccardo Verza, Mattia Cristofaletti e Nicolò Forconi), che ha trascinato il team della Contri Autozai al successo tricolore tra gli Junior. Niente da fare per l’Aspiratori Otelli, giunta a 1’22”, la veneta Northwave a 2’06”; quarta la Ciclistica Trevigliese (Moro, Brescianini, Cottoni e Rottigli) a 2’19”. Gli Junior del CC CremoneseArvedi e della Polisportiva Madignanese hanno dimostrato grinta e coraggio. Podio tutto veneto nella sfida Allievi: oro è per il Velo Club Bassano 1892, che conquistava il campionato italiano a cronometro a squadre con Faresin, Pigato, Biasion e Ferronato. F.C.
domenica 13
Sabato 12
domenica 13
07.05 overland 8. att 08.20 quark atlante 09.05 dreams road 2011 10.00 con i tuoi occhi. doc 10.30 a sua immagine. att 10.55 santa messa 12.00 recita dell'angelus 12.20 Linea verde estate. Att 13.30 tg1 telegiornale 14.00 per sempre mia. Var 16.55 tg1 telegiornale 17.00 capri. Fiction 18.50 Reazione a catena. Quiz 20.00 tg1 telegiornale/tg sport 21.00 mondiale 2014 finale
08.40 distretto di polizia 9. tf 10.45 ricette all'italiana. att 11.30 tg4 Telegiornale/meteo 12.00 un detective in corsia. Tf 13.00 la signora in giallo. tf 14.00 lo sportello di forum. att 15.30 nuove scene da un matrimonio. Var 16.15 ieri e oggi in tv speciale 17.00 poirot. Film 18.55 tg4 Telegiornale/meteo 19.35 ieri e oggi in tv. Attualità 19.55 tempesta d'amore. soap 20.30 il segreto. Soap 21.25 the mentalist. film
07.05 tg4 night news 07.55 zorro. tf 08.30 pianeta terra. doc 09.20 magnifica italia. doc 10.00 santa messa 10.50 pianeta mare. Attualità 13.00 le storie di alive. Att 13.55 donnavventua. Doc 14.25 dalle ardenne all'inferno. F 17.05 detective extralarge. F 18.55 tg4 telegiornale/meteo 19.35 Il ritorno di colombo.Tf 21.30 il solista. Film 23.45 ray. Film 01.10 tg4 night
rete 4
punto europa. doc La nave dei sogni. film il nostro amico charly.Tf la nostra amica robbie.Tf tg2 giorno marie brand e l'amore che uccide. Film squadra spec.colonia. tf go! brasil-go! carioca. sport dribbling mondiale arctic air. tf il commissario rex. Tf tg2 20.30 il doppio volto della follia. f luther. Telefilm
09.15 la nave dei sogni. f 10.45 la nave dei sogni-2. f 11.30 mezzogiorno in famiglia 12.10 la nostra amica robbie.Tf 13.00 tG2 giorno/tg motori 13.45 sereno variabile estate 14.30 delitti in paradiso. tf 15.30 il commissario vera lanz.Tf 16.30 il commissario herzog.tf 17.25 squadra spec. lipsia.Tf 18.05 reign. tf 18.50 dribbling mondiale.Sport 19.35 il commissario rex. Tf 20.30 tg2 20.30 21.05 hawaii five-0. tf
07.55 traffico/meteo.it 08.00 tg5 mattina 09.10 belli dentro. sit 10.00 melaverde. Attualità 11.00 forum. Attualità 13.00 Tg5 Telegiornale/meteo 13.40 dallas. tf 14.40 sos la natura si scatena. f 19.00 il segreto. quiz canale 5 20.00 Tg5 Telegiornale/meteo 20.40 paperissima sprint. Var 21.10 rosamunde pilcher. f 23.30 speciale tg5 00.30 tg5 rassegna stampa 01.00 papaerissima sprint
09.00 adamo ed evelina. film 10.35 la 100 chilometri. F 12.00 tg3/sport notizie/meteo3 12.45 la signora del west. tf 13.35 timbuctu. doc 14.00 tg regione/tg3 14.50 tg3 lis 15.00 tour de france ciclismo 17.30 tour replay. Sport 18.10 i misteri di murdoch. tf 19.00 tg3/tg regione/meteo 20.00 blob. varietà 20.15 superstoria 2014. doc 21.05 sapore di mare. Film 23.00 tg3/tg regione
09.40 chimera. film 11.30 tgr regioneuropa. Att 12.00 TG3 telegiornale 12.10 tg3 fuori linea estate. att 12.25 telecamere. Att 12.55 visionari. att 14.00 tg regione/tg3 meteo 14.30 tour de france. ciclismo 17.30 tour replay. sport 18.10 squadra spec. vienna. tf 19.00 tg3/tg regione/meteo/blob 20.05 i figli del deserto. film 21.05 sapore di mare 2. Film 23.00 tg3/tg regione 23.15 ondata di calore. film
07.00 tutto in famiglia. Sitcom 07.45 la vita secondo jim. Tf 08.35 dance academy. tf 09.45 suburgatory. sit 10.30 glee. tf 12.25 studio aperto/sport 14.05 questo piccolo grande amore. f 16.15 tre metri sopra il cielo.f 18.30 studio aperto/meteo 19.00 tom & jerry. cartoni italia 1 19.20 dennis la minaccia di natale. f 21.10 mamma ho allagato la casa. film 23.15 coraine e la porta magica. f
09.30 10.00 11.25 12.10 13.00 14.00 15.40 16.30 17.15 18.05 19.35 20.30 21.05 22.45
nile a Vaiano Cremasco a ricordo di Andrea Bombelli, dirigente che ha fatto la storia del ciclismo mondiale, senza tanto tirarsela, era un personaggio solare. Mi fermo qui... Ivan Quaranta, ex professionista, campione del mondo della velocità Juniores, vaianese verace, ciclisticamente cresciuto nel vivaio della società ciclistica “Vaianese” (tanto per citarne uno…), insieme ai dirigenti del suo club, con il patrocinio dall’Uc Cremasca, società per la quale è responsabile tecnico della categoria Allievi, organizza domani il “3° Memorial Andrea Bombelli”, a ricordo del presidentissimo, riservato alla categoria Giovanissimi (7-12 anni), con partenza alle 9.30. CONVOCAZIONE AL TROFEO LOMBARDIA DI PAVIA Alessandro Rossi, responsabile dei Giovanissimi del Comitato provinciale di Cremona della Fci, ha convocato per il Trofeo Lombardia in programma domani a Pavia: G1, Gabriele Forconi (Imbalplast), Andrea Pentolini (Gioca in Bici Oglio Po Casalmaggiore), Stefano Ganini(Cremasca) e Yann Siene (Pol. Madignanese), G2, Gabriele Durelli (Cremasca) Giuseppe Grazioli (Madignanese).
07.50 traffico-meteo. Attualità 07.55 tg5 mattina 09.15 dream hotel. film 12.00 melaverde. Att 13.00 tg5 telegiornale/meteo 13.40 l'arca di noè. attualità 14.00 il peccato e la vergogna. fic 15.40 anna e i cinque. tf 17.00 per fortuna che ci sei. f 20.00 tg5 telegiornale/meteo 20.40 paperissima sprint. Varietà 21.10 prima o poi mi sposo. f 23.20 x-style. Attualità 00.30 tg5 notte/rassegna stampa/meteo.it 06.45 supercar. tf 08.45 a-team. Tf 10.30 no ordinary family. F 12.25 studio aperto/sport 14.05 superman II. Film 16.35 mai dire ninja. f 18.30 studio aperto/meteo 19.00 la vita secondo jim. Sit 19.30 g.p. degli stati uniti superbike gara 1 21.00 disturbia. Film 23.15 g.p. degli stati uniti superbike gara 2 00.30 la vendetta di halloween. Film
la 7
(Albano Ciclismo) e Marco Gaiani (Cernuschese). Attesissima l’ultima corsa dei dodicenni, con l’orobico Giorgio Cometti (Romanese) e il cremasco Mattia Chiodo (Gs Corbellini Crespiatica): due campione regionale, il primo su strada, l’altro nei minisprint. Se la sono giocata allo sprint, con un po’ di nervosismo e forse anche qualche scorrettezza nell’ultima curva prima dell’arrivo, con il trionfo di Cometti che metteva la ruota davanti a Chiodo, che poi scoppiava in lacrime e sussurrava di essere stato depistato dal rivale.
A Darfo Boario i tricolori per Esordienti e Allievi
Si corrono domani e domenica a Darfo Boario Terme i Campionati italiani su strada Esordienti e Allievi. Le sensazioni sono buone, c’è da sperare nei portacolori del ciclismo cremonese, ai quali gli manca il coraggio d’inventare la corsa: sono saliti su molti podi e chissà che nel futuro di questi ragazzi non ci sia un podio di una grande corsa. MARTINELLI STAGISTA Davide Martinelli (Team Colpack), ventunenne bresciano, tricolore a cronometro degli Under 23 e figlio di Beppe (team manager dell’Astana), dal 1° agosto sarà stagista in alcune gare tra i professionisti del Team Sky, la squadra del britannico Chris Froome. TRE GIORNI OROBICA Presentata la “3 giorni orobica” per la categoria Juniores in programma dal 17 al 27 luglio, con 37 squadre schierate (tra le quali 3 straniere), con 185 corridori al via.
Sabato 12
domenica 13
07.30 Tg La 7 07.55 omnibus. Attualità 09.45 coffee break. Att 11.00 mode & modi. Att 11.40 in onda. attualità 12.25 4 donne e un funerale. tf 13.30 tg la7 14.20 tg la7 cronache. attualità 14.40 diane uno sbirro in famiglia.tf 16.40 lone rider. film 18.15 l'ispettore barnaby. f 20.00 tg la7 20.30 in onda. Att 21.10 il commissario maigret. Tf
07.00 rassegna stampa 07.55 omnibus. Attualità 09.45 lone rider. film 11.40 cat ballou. film 13.30 tg la7 14.00 tg la7 cronache. attualità 14.40 jane doe. film 16.40 mcbride omicidio dopo mezzanotte. Film 18.15 l'ispettore barnaby. f 20.00 tg la7 20.30 otto e mezzo. att 21.10 la battaglia della neretva. Film 23.50 tg la7
10.00 La partita di Hugony 11.30 Cosa bolle in pentola 12.00 Cremona in giallo 12.30 Le città della musica 13.00 Cosa bolle in pentola 13.30 Tg cremona 14.00 Giovani a confronto. Att 16.00 Telegiornale 16.30 Gioielli sotto casa 17.00 Le nostre regioni 17.30 Gioielli sotto casa 18.00 Cremona in giallo 19.00 tg cremona/nazionale 20.30 Il giorno del Signore
09.00 Il Concerto 10.50 Santa Messa. dA Cremona 12.00 Angelus 12.15 Il giorno del Signore 13.00 Gioielli sotto casa 13.30 tg della domenica 14.00 Giovani a confronto 16.00 tg della domenica 17.00 Formato Famiglia 18.00 Pronto Dottore 19.00 tg della domenica 19.30 La partita di Hugony 20.30 Gioielli sotto casa 21.00 le nostre egioni 21.30 Rock On
Sabato 12 Luglio 2014
Speciale Piccoli Animali
In vacanza con gli amici a 4 zampe
Per chi deve partire tantissime le opzioni: dagli alberghi e spiagge pet friendly alle pensioni
U
ome ogni anno per le famiglie che ospitano un amico a quattro zampe si pone il solito problema: chi baderà al cane? Chi darà da mangiare al gatto? Se non si hanno a disposizione amici e parenti a cui chiedere favori, non resta che concedere le ferie anche al proprio amico a quattro a zampe. Tanto più che oggi sono ormai migliaia le strutture e servizi turistici pet friendly, ovvero attrezzate per accogliere cani e gatti, sparse su tutto il territorio nazionale. Come se non bastasse quest'anno anche la tecnologia accorre in aiuto degli amanti degli animali: è infatti novità di quest'estate la app gratuita per tablet e smartophone "Amici", nata da un'idea dell'omonima associazione onlus per la difesa dei diritti degli animali e di Royal Canin, che raccoglie oltre 6500 inserzioni di hotel, campeggi e bed and breakfast disponibili ad accogliere cani e gatti. Inoltre l'applicazione localizza con facilità l'ambulatorio veterinario più vicino, per mettere la propria villeggiatura a riparo da ogni imprevisto. E per chi non potesse invece portare con sè il proprio quadrupede, moltissime sono le offerte di pensioni dedicate appositamente allo stallo degli animali da compagnia, fornite di tutti i confort e le comodità necessarie affinché riescano a superare senza
traumi il periodo di distacco. Sull'app in questione si trova di tutto: dalle spiagge fornite di ogni comfort per il bagno del cane, alle camere d'albergo con lettiera, passando per gli agriturismo con ampio giardino sorvegliato. Per chi fosse alle prime armi c'è anche un sessione dedicata ai consigli, in cui il famoso dog trainer Simone Dalla Valle spiega tutto ciò che c'è da sapere per prepararsi alla partenza.
La Onlus Amici ha pensato anche ai cani e gatti meno fortunati, che passeranno le vacanze costretti in un canile o in un gattile: per ogni iscritto entro l'estate la Onlus regalerà loro un pasto, in attesa che qualcuno decida di portarli in vacanza. Il mondo intorno agli amici a quattro zampe è in continua espansione: il 55% ha in casa un animale domestico, il 9% degli italiani non bada a spese per il proprio animale da
compagnia e la principale categoria, quella degli alimenti per cani e gatti, è cresciuta del 2,1%, per un totale di 1 miliardo e 735 milioni di euro di fatturato. In particolare, il mercato è composto da 932 milioni di euro di alimenti per gatti e 703,4 milioni di euro per quelli per cani, a cui vanno ad aggiungersi 99,9 milioni di snack funzionali e fuoripasto, categoria quasi interamente dedicata al cane.
Torna la campagna contro l'abbandono degli animali Anche per il 2014, in occasione dell'estate e delle vacanze, è partita la campagna anti abbandono dell'Enpa: l'Ente Nazionale Protezione Animali, infatti, ha presentato la nuova campagna di sensibilizzazione, dal titolo "Non lasciare che le sue vacanze finiscano qui". La nuova campagna di sensibilizzazione contro l'abbandono degli animali occuperà giornali, radio, televisioni, siti internet fino al prossimo 31 agosto: nello stesso periodo sarà attivo un numero verde dell'Enpa per denunciare chi abbandona cani, gatti e altri animali domestici nel periodo estivo. Marco Bravi, responsabile Comunicazione e Sviluppo Iniziative Enpa, sottolinea quanto il fenomeno sia ancora, purtroppo, molto intenso: «La scorsa estate abbiamo raccolto ed elaborato importanti dati sugli abbandoni in autostrada che evidenziano come il fenomeno sia ancora piuttosto vasto, soprattutto nel mese di Agosto e in alcune Regioni più che in altre: cani e gatti continuano ad essere abbandonati in vista delle vacanze estive - spiega l'associazione -. Per questo Enpa lancia un importante messaggio sociale, sottolineando che l’abbandono non può essere un’alternativa, mai». La campagna invita i proprietari degli ani-
mali a organizzare le vacanze pensando anche ai loro fidati amici, proponendo le tante strutture pet friendly dove trascorrere le vacanze estive con i nostri amici a quattro
zampe. Strutture che si possono trovare anche sulla comoda app Vacanzebestiali, da scaricare per programmare le proprie ferie estive.