Il Piccolo Giornale di Cremona

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Anno XI • n° 3 • VENERDÌ 21 GENNAIO 2011

IPOTESI DI REATO PER SILVIO BERLUSCONI

Settimanale • € 0,02 copia omaggio alle pagine 4-5

CREMONESI DIVISI SUL CASO RUBY

Abbiamo intervistato alcuni cittadini: giudizi pesanti, ma anche parole di solidarietà nei confronti del premier. Interpellati anche esponenti politici. La diocesi di Cremona sta con il cardinal Bagnasco: «Chi ricopre incarichi pubblici deve tenere un contegno adeguato al ruolo» L’EDITORIALE

Il cavallo e il Cavaliere

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Alle pagine 8-9

INTERVISTA A SIMONA MARIANI

La prima donna alla guida dell’ Ospedale ▲

a pagina 6

FONDAZIONE CITTÀ DI CREMONA

Giacomo Spedini: «Continueremo a lavorare per chi ha bisogno» ▲

Niente riqualificazioni, tre dipendenti fanno causa

Calcio - Contro il Ravenna

Basket - Trasferta proibitiva a Siena

Interventi di ammodernamento

La Cremonese prova a rompere l’incantesimo

La Vanoli Braga cerca almeno di salvare l’onore

Zini e PalaRadi nei progetti di Oreste Perri

a pagina 36

a pagina 35

a pagina 7

TRIBUNALE DI CREMONA

L’azienda non fa alcun passo indietro Salini: «Dovranno chiederci i permessi»

ncora una volta, nel Paese prevalgono la divisione, il tifo, le barricate. Inutile girare intorno al problema: al centro della vita politica stanno le vicende degli ultimi giorni, con protagonista ancora una volta lui, il Cavaliere, un Silvio Berlusconi agli onori della cronaca forse, ora, in maniera un po’ più sovraesposta di quanto possa gradirlo, lui che comunque non si è mai sottratto alla luce dei riflettori ed alla presenza sui media (anzi, è questo parte della sua forza). Il fatto è che ovunque, come emerge anche da una nostra inchiesta che trovate in questo numero del giornale, sulla scacchiera dell’opinione pubblica i pezzi sembrano ormai fissi: da una parte, chi è indignato dalle accuse rivolte al premier, da quanto risulta dalle intercettazioni, dai giudizi tutt’altro che benevoli della stampa estera, ed è preoccupato dall’ennesimo stallo in cui è bloccato il Paese; dall’altra, chi individua nel cosiddetto “caso Ruby” una manovra, condotta dai “soliti noti”, magistratura e forze di centro-sinistra, per screditare Berlusconi e scardinare il suo governo. Caso mai, si può notare che le persone anziane, nate e cresciute in un epoca in cui morale privata e pubblica imponevano certi comportamenti, giudicano in modo più pesante feste e festini, mentre tra i più giovani – cresciuti tra veline e tronisti in TV - si fa strada un atteggiamento giustificatorio o che comunque richiama il diritto alla libertà di scelta nell’ambito privato. Prevale l’eterna storia italiana di opposte fazioni, con nessuno che riesca ad avere un potere unificante. Intanto la Banca d’Italia ha lanciato un ulteriore allarme: la ripresa non viaggia come dovrebbe. Non ci sarebbe neppure bisogno di analisi sofisticate per capirlo, basta vivere nella realtà. Vivere nella realtà: forse è questo che manca alla classe politica. Come ho letto da qualche parte, il problema probabilmente non sta nel Cavaliere, ma nel cavallo... Daniele Tamburini daniele.tamburini@fastpiu.it

TAMOIL: «Quel deposito s’ha da fare»

a pagina 3

a pagina 11


C.O.N.I. F.I.B. Inizio Gara 10 gennaio 2011

NULLA OSTA N° 08 PS/2011 Comitato Provinciale di Cremona Piazza Atleti Azzurri d'Italia Finali tel./fax 0372 413240 22 gennaio 2011

G.B. CARLO SIGNORINI Cremona Via Castelleone 7 - tel./fax 0372 803080 ORGANIZZANO

GARA SERALE A COPPIE SEPARATA FINO AL POSSIBILE PER CAT. A-B-C-D Direttore di gara : Ceriati Gabriele

Premi di rappresentanza

Premi ai giocatori

1^ Coppia cl. Medaglie Oro Circolo Signorini Il montepremi è costituito esclusivamente 2^ Coppia cl. Cesti Gastronomici dalle quote di iscrizione. 3^/4^ Coppia cl. Cesti Gastronomici

1^-2^-3^-4^ Società cl. premi di rappresentanza offerti dagli Sponsor

ELENCO DI FORMAZIONI CHE HANNO VINTO IL GIRONE ELIMINATORIO Caccialanza – Minoia (Can.Flora) Massarini – Minerva (Can.Flora) Tosi – Ghisolfi (Stradivari) Favalli – Mainardi (Astra) Gaetti – Boselli (Casl) Zanoni – Taino (Ferroviario) Daguati – Vitaloni (Borgo Loreto) Avanzini – Morelli (Fadigati) Lussignoli – De Stefani (Ferroviario)

Alla manifestazione hanno partecipato 130 coppie.

Finali : sabato 22 gennaio inizio ore 19 al bocciodromo comunale (semifinali) e al Signorini


CREMONA

Venerdì 21 Gennaio 2011

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Il primo cittadino: «Ne stiamo già parlando, vediamo in che modo intervenire, visto che ci sono altre priorità» Lo stadio “Zini”

Zini e PalaRadi nei progetti di Perri Il PalaRadi

Il sindaco conferma la volontà, in tempi non troppo lunghi, di adeguare gli impianti alle nuove esigenze delle squadre

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indaco, assessore allo Sport, ma anche grande sportivo. Le nuove esigenze di stadio e palasport, evidenziate in un nostro articolo la settimana scorsa, non potevano sfuggire all’attenzione del primo cittadino, anche se le esigenze di Cremona sono tante e le disponibilità economiche sempre meno. Partiamo dal PalaRadi, sede delle gesta cestistiche della Vanoli Braga, per il secondo anno consecutivo in serie A. «E’ chiaro a tutti che il PalaRadi non è sufficiente per contenere la crescente passione per la pallacanestro. Già un anno e mezzo fa abbiamo fatto un grande sforzo per ampliare l’impianto e consentire alla squadra di restare a Cremona, in quanto il palasport non aveva la capienza

necessaria per la massima serie. Ci rendiamo conto che ora ci sono altre necessità e che sarebbe bello avere un impianto nuovo da 5-6mila posti, anche perché la squadra si fa valere e richiama sempre più appassionati. Purtroppo stiamo vivendo un momento particolare e non è facile effettuare un investimento di tale portata, ma ne stiamo parlando con la società di Triboldi e vedremo fra qualche tempo se ci saranno le condizioni per progettare qualcosa di importante. Anche perché a me spiace sentire che qualcuno non ha potuto vedere la partita perché non c’erano più biglietti disponibili». Lo “Zini”, storico stadio della Cremonese, ha il problema opposto: è troppo grande per le attuali esigenze della squadra,

Il sindaco Oreste Perri

che non può certo richiamare il grande pubblico come ai tempi della serie A. «Credo che questa sia una esigenza momentanea tiene a precisare Perri - in quanto la Cremonese è in grado di risollevarsi e fare il salto di qualità. Durante la gestione Arvedi

non è certo stata fortunata, ma il presidente è una persona tenace, che non molla e riuscirà a riportare la Cremonese almeno in serie B. La squadra merita molto di più di quello che ha fino ad ora ottenuto e sono convinto che le cose miglioreranno. E’ comunque indubbio che l’impianto andrebbe rinnovato, per permettere ai tifosi di assistere alla partita in modo più comodo. Il presidente Arvedi è impegnato già nella realizzazione della Cittadella dello sport e del Museo del violino, ma credo che presto affronteremo anche il problema dello stadio». La settimana scorsa abbiamo consigliato di rimuovere la struttura metallica nei distinti: in questo modo si potrebbe riaprire questo settore e con i tifosi di fronte alla tribuna non si avrebbe

più quel senso di vuoto che c’è ora e che si è notato palesemente durante la ripresa televisiva del match casalingo con l’Alessandria. Non crede che questo intervento possa essere utile? «E’ certamente un’ottima idea e penso che la si possa realizzare nell’immediato futuro, oltretutto senza grandi spese. Credo che sia molto importante adeguare gli impianti alle esigenze della squadra e dei tifosi. Sarebbe bello anche realizzare la copertura di tutti i settori dello “Zini” e magari ricavare degli uffici sotto lo stadio, come c’è all’Olimpico di Roma. Si creerebbero tanti parcheggi per l’intera settimana, sia

per chi lavora, sia per i tifosi». L’importante sarebbe però ottenere buoni risultati sul campo per ricreare entusiasmo attorno alla squadra. «E’ vero, ma la Cremonese di Arvedi ha puntato molto sul settore giovanile, che negli anni precedenti era stato messo in secondo piano. La forza della Cremonese è stata per tanti anni la crescita di giocatori del vivaio, che poi hanno raggiunto la serie A e la nazionale. Il lavoro che è stato fatto negli ultimi anni darà sicuramente buoni risultati, ma ci vuole tempo. Io sono fiducioso...». Parola di sportivo, prima che di sindaco. F.V.

«Sono sicuro, la Cremo presto si risolleverà»


Cremona

Le interviste ad alcuni cittadini che si esprimono sulle ultime vicende

Berlusconi e il caso Ruby I cremonesi si dividono sul giudizio riguardo al Presidente del Consiglio

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di Laura Bosio

rmai non si parla d'altro: il caso Ruby la fa da padrone, sui media e nei commenti politici, impazza nel gossip e trova spazio anche nelle chiacchiere della gente. Parliamo, ovviamente, della vicenda che vede il premier Silvio Berlusconi indagato per ipotesi di reato di concussione e di prostituzione minorile. Dato per scontato che sarà compito della magistratura stabilire la fondatezza e la veridicità delle accuse, abbiamo chiesto a diversi concittadini di fare le loro valutazioni. Le persone più avanti in età tendono ad esprimere vera e propria indignazione: come la signora Norma, che sbotta, in perfetto dialetto cremonese «l'è n'spurchis». Insomma, in una città come Cremona, dove lo scrupolo morale non è mai stato relegato in secondo piano, una notizia di questo tipo può suscitare reazioni di sdegno. «Ai tempi della Democrazia cristiana cose di questo tipo non sarebbero mai accadute» aggiunge Ernesto Valle, 75enne. «Un tempo esisteva il senso della moralità e del buon gusto. Siamo caduti in basso, decisamente troppo. Tutto questo è vergognoso». Ma non è solo Berlusconi a indignare la folla: è tutta la politica italiana a essere nel mirino. «Fosse solo Berlusconi, il nostro problema!» sbotta Giacomino, 68 anni. «Purtroppo siamo succubi di una

classe dirigente che passa il tempo dietro le telecamere a mettere in piedi teatrini uno più squallido dell'altro, fatti di accuse e controaccuse. E intanto noi italiani stiamo qui a soccombere sotto il peso di problemi enormi, che nessuno si prende la briga di provare a risolvere». Si ascolta con una certa frequenza anche la valutazione per cui “l'Italia è la vergogna dell'Europa”. «Per un italiano andare all'estero diventa sempre più imbarazzante: siamo additati per le perle del nostro premier da un sacco di tempo» racconta Caterina Milanesi. «Con questa nuova vicenda siamo a tutti gli effetti lo zimbello d'Europa. Un premier che se la fa con le ragazzine è qualcosa di disgustoso».

«A causa di certa gente che ancora sostiene questo governo, noi finiremo peggio di Grecia, Argentina e Portogallo» si lamenta Jolanda. «Siamo ai massimi storici come debito pubblico e come disoccupazione, e ora anche lo zimbello del resto del mondo. Mi chiedo se Berlusconi non si renda conto di essere imbarazzante». A fronte di chi lo difende basandosi sulla massima che "ognuno nella propria vita privata fa ciò che vuole", c'è chi ricorda che «il privato finisce quando le tue azioni costituiscono reato», come sottolinea Stefano Tortini. «Dicono che si invade la vita privata di Berlusconi, che non lo si lascia libero di agire di governare, ma se sapesse di essere davvero innocente, perché non va davanti ai

giudici per dimostrare la propria innocenza?» La preoccupazione maggiore della gente, comunque, è per lo stato del Paese e per quello che non viene fatto. «Non mi interessa minimamente il modo in cui il premier passa il suo tempo libero» dice Carlo Canesi. «Non solo: non ho nemmeno alcun pregiudizio morale verso chi se la spassa con donnine allegre. Però non mi piace essere preso in giro. Quindi, non riesco a nutrire fiducia per un premier che pubblicamente sottoscrive il contratto con gli italiani, e poi non solo non lo mantiene, ma, con sublime faccia tosta,sostiene di averlo rispettato. Insomma, non mi interessa la sua vita privata: è quella pubblica a preoccuparmi». «Non mi scandalizza neanche troppo il fatto che un uomo vada con una prostituta» dice Donatella Varani. «Molto di più sapere che essa è minorenne. Ma alla fine credo che la gente dovrebbe più che altro pensare a ciò che il premier fa al governo, anziché pensare sempre e solo a ciò che fa nelle sue ville». «Il problema è che il caso Ruby non si limita all'aspetto sessuale: il vero dramma è che poi le varie escort e veline ce le troviamo ministre, parlamentari, europarlamentari e consiglieri comunali» attacca Corrado Bonezzi. «Il che significa che le prestazioni che queste persone hanno dato al presidente del consiglio le paghiamo tutti noi e profumatamente».

I dubbi vengono espressi anche da chi si professa filogovernativo. «Da donna di destra e fedele a un certo tipo di ideali e principi non posso che sentirmi umiliata e addolorata» dice Beatrice Fornaciari. «Vorrei che questa stagione terribile finisse al più presto, e che le nostre istituzioni tornassero ad essere rappresentate da persone degne di farlo. Vorrei che il nostro paese uscisse dal ridicolo e dall'indifferenza internazionale in cui è caduto. Vorrei che gli elettori di centro-destra non si accontentassero di battere la sinistra, ma che pretendessero rappresentanti seri e di alto profilo». Peraltro, c’è chi ha ancora fiducia nel premier, nella sua buona fede e nella sua capacità di governare. «Intanto vorrei ricordare che è ancora tutto da dimostrare, e soprattutto bisogna dimostrare la

malafede di Berlusconi» afferma Rosario. «Se uno porta una minorenne alla mia festa di compleanno e lei dice di avere 24 anni, come posso sapere che mente?» E qui non manca chi attacca la giustizia. «Il fatto di andare con una minorenne è un reato, fin qui siamo d'accordo» afferma Italo. «Tuttavia, nel caso Ruby, sembra che lei abbia affermato di avere 24 anni, e vedendola non mi stupisco del fatto che Berlusconi le abbia creduto. Ma la giustizia italiana va avanti in modo pressappochista, ed è questo che a me fa veramente paura. E credo che anche il resto d'Europa se ne renda conto». Dunque la figuraccia l'Italia la fa, ma non per colpa di Berlusconi, piuttosto a causa dell'opposizione. «E' questo continuo preoccuparsi di vicende irrilevanti che ci fa ridere dietro da tutto il mondo»

«Non mi preoccupa la sua vita privata, ma quella pubblica»


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Il punto di vista del mondo religioso, civile, sociale e politico cittadino sull’ipotesi di reato del Premier

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spiega Agostino Zanetti. «Con tutti i problemi che abbiamo oggi, ci perdiamo in vicende senza alcuna importanza». «Viviamo in un paese in cui una persona può essere messa sotto processo per quello che fa nella propria vita privata» si sfoga Attilio Cremonesi. «Alla fine di tutto credo che sia questa la cosa più scandalosa. Chi è ora al Governo si trova con gatte da pelare sempre più grosse, con una crisi enorme da gestire, e deve anche perdere tempo a difendersi da accuse diffamatorie. Questo dovrebbe indignare gli italiani». E ancora: «Usare la magistratura per distruggere l'avversario è sempre stato un comportamento da regime stalinista» dichiara Lorenzo Rezzi. «E ancora più grave è che la magistratura si presti a questi giochetti di potere, lasciando invece poi liberi i veri delinquenti». Chi sostiene il premier parla anche di «una montatura dell'opposizione», come afferma Michele, 35enne. «L'ennesimo tentativo da parte della sinistra di far cadere un Governo che non sono riusciti a far cadere in altri modi».

nche il mondo civile, sociale e politico cremonese segue con attenzione gli sviluppi del “caso Ruby”, esprimendo, in molti casi, un forte sconcerto, quando non indignazione. A partire dalla Chiesa, che denuncia con vigore una situazione molto preoccupante, se fosse comprovata, in quanto evidenzierebbe «un degrado morale assolutamente non auspicabile» sottolinea don Claudio Rasioli dell'Ufficio Comunicazioni sociali della Diocesi di Cremona. «Per quanto ci riguarda, siamo in sintonia con quanto espresso nei giorni scorsi dal cardinale Bagnasco e da Avvenire. Siamo sconcertati, per il fatto che, quando si ricoprono incarichi di visibilità, il contegno deve essere indivisibile dal ruolo. Dunque seguiamo con sconcerto quanto sta avvenendo, e auspichiamo che la vicenda si chiarisca, partendo dal presupposto che nessuno può essere dichiarato colpevole finché il processo non si è chiuso. Troviamo anche sconcertante la morbosità che certa stampa mette nello scavare in simili situazioni. Ci preoccupa poi il fatto che queste vicende impegnano l'attenzione del paese e della politica, mettendo così in secondo piano problemi reali come la crisi, la disoccupazione e via di seguito». Un pessimo esempio anche per il mondo della famiglia, come conferma il coordinatore provinciale dell'Associazione famiglie numerose, Roberto Vitali, che si dice preoccupato anche del degrado morale in senso generale. «Gli affari privati dovrebbero rimanere tali, è vero, ma

«Chi ricopre incarichi pubblici deve tenere un contegno degno del ruolo» un personaggio pubblico non dà certo un bell'esempio in vicende di questo tipo. Essere in vista comporta certe responsabilità, e l'obbligo di essere discreti. Sono sgomento per il fatto che chi rappresenta gli italiani dia scandalo in questo modo». Sulla vicenda interviene anche Giovanni Battista Brunati, presidente provinciale delle Acli di Cremona. «La reazione delle Acli è di sorpresa, perché credo che chi riveste determinati ruoli dovrebbe avere comportamenti differenti, soprattutto nel momento in cui si prospettano ipotesi di reato. Dall'altro lato, trovo eccessiva l'insistenza nel voler indagare nelle vicende private di una persona. Tra l'altro, l'eccessivo martellare di questi episodi porta a distrarsi da altre emergenze, che vanno dalla crisi alla disoccupazione. Dire che è stata ferita la moralità del nostro popolo, poi, mi pare eccessivo». Accusa anche da più parti del mondo politico, a partire dalle donne del Pd di Cremona. «E’ inaccettabile avere un premier accusato di sfruttamento della prostituzione minorile» dicono, in un comunicato, Cinzia Fontana, Fiorella Lazzari e Annamaria Abbate. «Quanta vergogna e squallore agli occhi del mondo. Il messaggio che il nostro premier sta mandando al paese,

«La cosa più grave è che le “signorine” poi vengono elette»

Ecco le opinioni sulla vicenda

Ugo Carminati

Don Claudio Rasioli

Roberto Vitali

Gianbattista Brunati

Ferdinando Quinzani

Fiorella Lazzari

Cinzia Fontana

Annamaria Abbate

Giuseppe Trespidi

con il suo inqualificabile comportamento, è che tutto ha un prezzo, tutto è merce, a cominciare dal corpo delle donne. La dignità e il rispetto che abbiamo conquistato sono sacrificati sull'altare del presidente del consiglio». «E' dovere di chi capita in vicende come questa di chiarire subito con i pubblici ministeri la verità dei fatti» afferma Giuseppe Trespidi, leader provinciale dell'Udc. «Anche perché il voler evitare il chiarimento sembra un'ammissione di colpevolezza. In ogni caso una vicenda simile, se fosse confermata, sarebbe inaccettabile. E non è accettabile neppure sostenere che le questioni private devono restare tali, quando esse mettono in discussione la rispettabilità morale di un paese». Accuse pesanti anche da parte di Ferdinando Quinzani, consi-

gliere comunale cremonese. «Credo che chi è dentro al partito conosca già da anni questa situazione, e chi lo nega è solo un ipocrita» attacca, «La gravità della cosa, al di la dei facili moralismi, si delinea due diversi piani. Da un lato i comportamenti patologici di un uomo che dovrebbe guidare il Paese. Ma c'è una cosa ancora più grave, che neanche gli italici libertini privi di riferimenti etici e morali possono ignorare: è un dato di fatto che queste "signorine" fanno continuamente carriera nelle istituzioni, anche ad alti livelli. Una situazione che anche il più permissivo e tollerante cittadino non può non considerare riprovevole. Ancora peggio: tutte queste candidate sono state spacciate per quote rosa e quote giovani, togliendo così opportunità a persone davvero capaci e motivate. Circostanza che vale

anche per la realtà locale: a parte Jacini e Rossoni, nessuno degli appartenenti a quella corrente politica è riuscito ad accedere a determinati incarichi al di fuori della dimensione provinciale». Dal canto suo, gli esponenti del Pdl rimandano le accuse al mittente. «Sono tra coloro che pensano che le accuse vadano dimostrate, e non sbattute in prima pagina per fare tiratura» ha detto Ugo Carminati, coordinatore cittadino del Pdl. «Berlusconi del resto è un bersaglio facile. Voglio però ricordare che già tante volte si è sbattuto il mostro in prima pagina, vedi per tangentopoli, per poi scoprire che era innocente. Per questo credo che prima di accusare si dovrebbero conoscere i fatti. Dal canto mio, sono convinto che le cose siano ben diverse da come vengono dipinte».


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Cremona

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In Ospedale più comfort per le degenze

Intervista al nuovo direttore generale del Maggiore, Simona Mariani. La prima donna a guidare la struttura cremonese Molti i progetti in programma, tra cui una maggior condivisione degli obiettivi

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di Laura Bosio

Si chiama Simona Mariani, ed è la prima donna a guidare l’ospedale Maggiore di Cremona. Nominata per succedere a Piergiorgio Spaggiari, la nuova dirigente ha le idee chiare su quello che vuole ottenere. E in cima alla lista degli obiettivi c’è il confort per i pazienti che vengono ricoverati: da questo punto di vista, i reparti di degenza necessitano di molto lavoro. «L’impressione generale che ho avuto dell’azienda è positiva» spiega. «Essendo passata dall’Asl all’Ospedale, ho avuto modo di entrare nell’ottica della erogazione diretta dei servizi. Credo che l’azienda sia operosa ed efficiente. Le prime visite ai reparti mi hanno permesso di comprenderne le efficienze e le problematiche. Sono stata anche a Casalmaggiore, e ho avuto un’impressione positiva di quell’ospedale, che peraltro è anche certificato dalla Joint commission». Quali sono gli obiettivi principali che intende porsi? «Senza dubbio è fondamentale il confort dei pazienti. Condivido le idee di Regione Lombardia sull’importanza della componente confort. Su quello bisogna ancora lavorare molto: ci sono reparti già avanti in questo senso, altri no. Un imperativo, poi, è cercare di ridurre i tempi di attesa: la qualità non deve mai venir meno, ma anche la tempistica ha un’importanza notevole, quando si parla di salute. Altro obiettivo che vorrei perseguire è lavorare per far certificare dalla Joint Commission anche alcuni reparti del presidio cremonese. Un ulteriore aspetto importante è l’attuazione delle regole regionali, che vanno dall’ottimizzazione delle risorse alla sinergia con il territorio». Qual è la strategia per ottenere il miglioramento della situazione ospedaliera? «Non devono esserci compartimenti stagni, la sinergia è fondamentale e aiuta a crescere. La conoscenza reciproca è essen-

ziale, così come il fatto che tutti conoscano gli obiettivi a cui bisogna tendere. Quindi il primo passo è quello di parlarsi di più, a partire dal rapporto tra dirigenti e collaboratori. Ogni coordinatore deve quindi trovare uno spazio per spiegare ai propri collaboratori le linee guida e gli obiettivi finali da perseguire. Credo che tale spazio andrebbe individuato nel corso delle riunioni che quotidianamente vengono fatte in ogni reparto. Si dovrà portare avanti un discorso di comunicazione anche nell’ottica di programmare incontri con il personale, nel corso dei quali la direzione strategica può comunicare le proprie iniziative e i progetti in essere. A questo scopo si può sfruttare anche la rete intranet». In che modo può crescere il nostro ospedale? «Dobbiamo lavorare per recuperare eventuali “fughe” di pazienti, coloro che preferiscono rivolgersi altrove. Ci troviamo abbastanza vicini ad altre città, e questo potrebbe aver provocato, nel tempo, episodi di “fuga”. Ora dobbiamo riportare i cremonesi al nostro ospedale. Il suo predecessore puntava molto sull’innovazione. Lei intende continuare in questa direzione? «L’innovazione è fondamentale, ma dobbiamo sempre fare i conti con gli investimenti. Vi sono reparti già all’avanguardia,

Una donna ha un modo di agire più concreto e pragmatico, e vuole risultati immediati

ora bisogna supportare chi ancora non ha percorso questa strada, perché non si può parlare di ospedali in evoluzione senza una tecnologia adeguata. Tuttavia voglio ricordare che non c’è solo quello. La professionalità degli addetti è una risorsa altrettanto preziosa: le nuove macchine sono inutili, se non c’è chi le sa usare correttamente. Purtroppo le aziende pubbliche hanno molti limiti: dobbiamo crescere, ma calano le risorse. In questo quadro, aumentano le patologie e la popolazione invecchia, incrementando così il numero degli assistiti. E in tutto questo abbiamo dei vincoli di investimento, delle tempistiche da rispettare, e via di seguito. Anche dal punto di vista dell’innovazione bisogna lavorare guardando al futuro: da quando si richiede un macchinario a quando esso arriva, spesso trascorrono tempi lunghi, e tale apparecchiatura rischia di essere già superata». Lei è una delle poche donne ad essere direttore generale in Lombardia, e la prima a dirigere l’ospedale di Cremona… «Ho la fortuna che la giunta regionale mi abbia dato fiducia, e ne sono onorata. So che per una

donna è più difficile, ma la cosa non mi spaventa. Ora voglio fare in modo che la fiducia della Regione sia ben riposta. Purtroppo le donne in posizioni dirigenziali sono poche nella sanità, e questo non è positivo, perché noi donne abbiamo un modo di agire più concreto e pragmatico sul lavoro. Senza nulla togliere agli uomini, credo che loro abbiano

Simona Mariani è nata a Roma e vi ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università La Sapienza. Ha frequentato il corso per direttore generale di aziende sanitarie presso la Scuola di direzione in sanità di Iref e numerosi altri corsi di formazione manageriale. Ha conseguito le prime esperienze professionali presso importanti aziende private. Ha occupato dal 1995 all’aprile del 200 la posizione di consigliere regionale in Regione Lombardia. Nel 2004 ha ricoperto la posizione di direttore amministrativo presso l’ dell’Azienda Ospeda-

un approccio più strategico, che può anche andar bene, ma non si dovrebbe mai perdere di vista l’obiettivo concreto, insieme all’immediatezza del risultato. Per quanto mi riguarda, miro alla

liera di Lodi. Nel 2005 è stata nominata Direttore generale dell’Asl della Provincia di Como, incarico ricoperto fino al dicembre del 2007. Prima di giungere a Cremona è stata anche Direttore generale dell’Asl della Provincia di Pavia dal fino al 31 dicembre 2010. realizzazione in tempo reale dei progetti. E questa è una prerogativa di noi donne, che di tempo da spendere in lunghe elucubrazioni non ne abbiamo, dovendoci giostrare tra lavoro, famiglia, figli e via di seguito. Qual è stato il suo percorso professionale? «La mia fortuna è aver vissuto sia la realtà ospedaliera che quella dell’Asl, e questo mi permette di conoscere entrambi i punti di vista. Dal febbraio 2003 lavoro nelle aziende sanitarie, tra Asl e ospedali. Accanto a ciò ho avuto anche una vita politica: sono infatti stata consigliere regionale in Lombardia durante il primo mandato di Formigoni. Precedentemente, invece, ho ricoperto ruoli manageriali in grandi gruppi privati. Dunque provengo da tre diversi settori, che mi permettono di valutare sia il punto di vista privato che quello pubblico, con una conoscenza anche delle dinamiche politiche. Una base da cui partire che mi potrà essere molto utile, anche se sono consapevole che per lavorare bene dovrò continuare a crescere e a conoscere nuove cose».


Cremona

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«Continueremo a lavorare per chi ha bisogno» Intervista al nuovo presidente della Fondazione Città di Cremona: «Non sono qui per fare rivoluzioni, bensì evoluzioni»

Giacomo Spedini: «Rifuggiamo ogni tentazione di seguire interessi privati, rispondiamo in primis ai cittadini»

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di Laura Bosio

i apre una nuova fase per la Fondazione Città di Cremona, che ha da poco rinnovato il consiglio di amministrazione, dopo le polemiche che l’hanno resa protagonista delle cronache locali in merito all’acquisto di Palazzo Fodri. Una nuova fase firmata Giacomo Spedini, nuovo presidente dell’istituzione caritativa. «Sono onorato di essere stato interpellato dal sindaco per questo prestigioso incarico, anche se ho sofferto per le vicende che hanno coinvolto sia l’amico Lonardi che il sindaco Oreste Perri. Per questo motivo inizialmente, quando mi hanno chiesto la disponibilità, mi sono sentito in imbarazzo».

Sono amico di Lonardi, prima di accettare mi sono confrontato con lui

Come è stato contattato? «Il primo contatto telefonico è stato da parte di Mino Iotta, mio conoscente, che insieme al sindaco aveva la necessità di trovare un nuovo presidente. In un primo momento, peraltro, ero titubante in merito a cosa rispondere. Ma dopo un periodo di riflessione ho deciso di accettare, spinto dal desiderio di essere d’aiuto, e di mettere a frutto le mie capacità in modo da essere al servizio di chi ha bisogno. Anche se mi rendo conto che si tratta di un impegno gravoso». Qual è il suo giudizio sulla vicenda Fodri? «Preferisco non dare alcun giudizio, anche se posso dire di essere dispiaciuto per quanto è accaduto. Sta alla coscienza degli attori della vicenda giustificare il proprio comportamento. Il Fodri è senza dubbio un acquisto importante, che ho il compito di valorizzare. Mi auguro che possa dare un buon risultato, a li-

vello di redditività». In che modo pensate di utilizzare l’edificio? «Ora si tratta innanzitutto di frazionare la struttura per affittarla. La preferenza va solitamente gli istituti bancari, che hanno una maggior solidità e solvibilità. Quello che eviteremo ad ogni costo sarà assumere dei rischi inutili, per onorare il rispetto che portiamo a chi, avendo molto, ha donato e a coloro che, avendo poco, attendono di ricevere». E le prospettive future di questa struttura? «Ho delle idee, che però devono ancora essere definite, per quanto riguarda la parte storica del palazzo. C’è poi una serie di locali affittabili a buone condizioni, anche se, con l’attuale crisi di mercato, sarà un lavoro particolarmente impegnativo». Ci parli dei progetti della Fondazione «La Fondazione da anni ha sostenuto più di tutti l’azienda Cremona Solidale, acquistando tutte le nuove palazzine in cui essa risiede. Oggi ci chiedono di sostenerla ancora perché non aumentino le rette, ma voglio ricordare che è quello che abbiamo sempre fatto, e che continueremo a fare. Per il resto, abbiamo un patrimonio che dobbiamo conservare, portando avanti parallelamente interventi che non si allontanino dalle prescrizioni in esso contenute. Per il resto, abbiamo obiettivi di massima per realizzare alcuni interventi, messi in cantiere con la collaborazione dell’assessore Amore: il sostegno, ad esempio, all’associazione Lazzaro Chiappani, o all’Azienda sociale del cremonese. Per ora gli interventi in programma sono una ventina. Non sono qui per fare rivoluzioni, ma per fare evoluzione, portando avanti quanto fatto di buono». Che significa fare evoluzione? «Significa da una parte portare avanti le opere già iniziate, dall’altra iniziare qualcosa di nuovo. Oggi, con le nuove esigenze sociali, la nostra presenza sul territorio non si può fossilizzare solo su interventi storici. La società odierna è diversa da quella di ieri, e la crisi significa dover seguire nuove

pegno sempre più forte che ha portato l’Associazione Donatori Tempo Libero ad essere punto di riferimento non solo per la comunità provinciale ma anche per i territori vicini. Anche grazie all’impegno dei Benzinai, si riescono a soddisfare le sempre più numerose richieste che giungono alla nostra sede». Graziano Bossi, come presidente del gruppo, invece ha sottolineato «la gioia di tutti gli operatori nel condivi-

Ogni polemica è ormai cosa superata sfide. Per questo esorto i cittadini a continuare ad aiutare la Fondazione, che continuerà a lavorare per chi ha bisogno, rifuggendo assolutamente la tentazione di interessi privati, che la allontanano dal suo obiettivo». Com’è il rapporto con il Comune, ora che è passata la bufera? «Per me ogni polemica è cosa superata. Noi, come Fondazione, abbiamo un’autonomia di gestione, anche se controllata. Ma il controllo che temo di più è quello dei cittadini, perché è a loro che devo rispondere. Il momento poco esaltante da cui la Fondazione è appena usci-

ta sotto un certo punto di vista è stato un vantaggio, perché ha riportato al centro dell’attenzione una struttura che da molti cittadini non era conosciuta». Come sono invece rapporti con la politica? «Sono buoni, così come con il Comune. Ho sempre interpretato i rapporti con altri in una chiave di collaborazione e riconoscimento dei diritti». E i rapporti con Lonardi? «Ottimi. Siamo sempre stati buoni amici, e lo siamo tuttora. Tanto che, prima di accettare l’incarico, mi sono confrontato con lui».

Un sostegno alla scuola di Paganica

dere la missione sociale di una realtà ormai consolidata, attiva da quasi cinquant’anni. Con il vostro lavoro sapete rendere più facile la vita di chi è portatore di handicap fisico. Di questo vi siamo grati».

Una serata di musica a favore di Medea Serata di musica a favore di Medea in cartellone al Teatro Filo il 27 gennaio prossimo alle ore 21.Tre gruppi si alterneranno per intrattenere e raccogliere fondi per le ultime attività dell'Associazione a favore dei malati oncologici: l'assistenza domiciliare e i minialloggi per i residenti lontani, in cura presso l'Oncologia dell'Ospedale di Cremona. Ad aprire «Quelli che il night», con brani anni '60 e '70 di Bruno Martino, Fred Bongusto, Don Marino Barreto jr e americani. Poi la «Bourbon

Giacomo Spedini ha iniziato la propria carriera alla fine degli anni '60, come uomo della Fiat, al tempo in cui l'Azienda stava lavorando con la Iveco. A Torino è rimasto fino al 1973, quando ha fatto ritorno in terra cremonese. «Nel 1974, con la mia famiglia, ho aperto l'azienda Agrisilos, inserendomi nel mercato agricolo con la produzione di teli in plastica» spiega l'interessato. «Successivamente abbiamo aperto l'azienda Piscine Laghetto, che si è poi espansa con strutture anche negli Stati Uniti e in Romania. Insomma, la mia attività imprenditoriale ed economica è stata lunga. Parallelamente ho avuto diversi incarichi pubblici. A partire dalla presidenza dell'Api di Cremona, incarico che ho ricoperto dal 1995 al 2005. Nello stesso periodo sono entrato in Camera di Commercio, dapprima come consigliere, durante l'amministrazione Cabrini, e sucessivamente come membro della giunta, con Auricchio. Tra l'altro con il secondo mandato di quest'ultimo sono stato anche nominato presidente di Servimpresa. Per anni sono stato anche nel Cda della Banca Popolare di Cremona, e sono inoltre tuttora presidente dell'Ucid (Unione cristiana imprenditori dirigenti).

Iniziativa benefica per l’Abruzzo

Fondi per i Donatori del tempo libero da parte dei benzinai dell’Ascom

Il gruppo dei gestori di carburante di Ascom-Confcommercio, ha incontrato il presidente dell'associazione Donatori Tempo Libero per consegnare i fondi raccolti in occasione della Festa provinciale del Benzinaio. Tutti, con sensibilità, hanno voluto partecipare alla raccolta fondi per l’associazione. Gianfranco Bonazzoli, nel ringraziare gli associati del Gruppo Gestori cremonesi, ha voluto testimoniare «un im-

Una vita per l’imprenditoria e per l’impegno pubblico

Street Dixie Band», apprezzato gruppo cremonese esperto di dixieland, per la serata anche con la voce di Silvia Dalla Noce. Infine «Sugar Pie and the Candymen», gruppo di giovani, ma preparati musicisti con un swing fresco ed energico, con riarrangiamenti di brani del momento e evergreen a ricreare le atmosfere un po' retrò dei vecchi jazz club. Dalla disponibilità della Società Filodrammatica e dei Gruppi che si esibiranno, una serata di sicura qualità artistica nel segno della generosità.

A quasi due anni dal terribile terremoto che ha colpito l’Abruzzo l’associazione Ceraso «Gente per Cremona» ha deciso di realizzare un’iniziativa benefica a favore della popolazione terremotata che vive ancora in situazioni di grave disagio. In particolare la scelta è caduta sul sostegno alla scuola rlementare di Paganica intitolata a Giuseppe Ceraso. La Scuola è ospitata in un prefabbricato realizzato dalla Società Autostrade Centropadane ed è stata inaugurata il 27 agosto 2009 alla presenza del Presidente della Regione Formigoni che aveva apposto personalmente la targa dedicata a Ceraso. Una delle necessità prioritarie della scuola è costituita dalla possibilità di collegamento per diramazioni di ordini, circolari e avvisi alle 6 sedi decentrate, per le quali sarebbero necessari altrettanti fax. Altre necessità sono costituite da una fotocopiatrice per il Musp “Giuseppe Ceraso” e allo

stesso materiale didattico per il laboratorio di educazione artistica. «Così grazie ai contributi dei nostri associati, attualmente 80 persone, e alla grande generosità e disponibilità dei Paolo Piersimoni e della famiglia Piccioni, nei giorni scorsi sono stati consegnati alla scuola i materiali richiesti» dichiarano i portavoce dell'associazione stessa. «Come associazione impegnata principalmente in

politica riteniamo altrettanto importante non distogliere mai l'attenzione anche dalle necessità più concrete che riguardano direttamente le persone, in particolare quelle in difficoltà, onorando così la memoria di Peppino Ceraso con l’auspicio che anche la nostra città possa ricordare con qualche intitolazione una persona che tanto a fatto per Cremona e i suoi abitanti».


Cremona L’azienda conferma la sua volontà a trasformare la raffineria in polo logistico

CASO TAMOIL

«Il deposito si farà» Sempre più categorica la posizione di Tamoil Italia, che dopo l'incontro del tavolo nazionale, nei giorni scorsi, ha ribadito la sua determinazione a proseguire con la dismissione del sito, ignorando le richieste di ministero, Regione Lombardia, istituzioni locali e sindacati, pur dicendosi disponibile a trovare soluzioni condivise. Era stato lo stesso ministro allo sviluppo

economico Paolo Romani a chiedere «la disponibilità a soprassedere alla tempistica che prevede la chiusura dell'impianto entro il mese di aprile 2011, al fine di consentire una discussione concreta e serena sulla base del piano industriale». Una richiesta fatta più volte, ma che è rimasta inascoltata, anche dopo il terzo incontro fatto con i vertici Tamoil. Ma a stupire è an-

che la decisione del premier libico Muhammar Gheddafi di investire ingenti somme di denaro nel complesso termale di Fiuggi (250 milioni di euro) per rilanciarlo. Insomma, a quanto pare il mercato del benessere sembra essere diventata più fruttifero di quello del petrolio, al punto che la Libia ha deciso ora di investirvi, abbandonando invece a se stessa la Tamoil.

Ma sindacati e istituzioni territoriali alzano la voce: «Faremo fronte comune»

U

n sito assai pericoloso e carico di insidie, un “osso puzzolente” come ha detto qualcuno: questo potrebbe restare dell'attuale raffineria Tamoil. Quindi, non un impianto moderno, come la stessa proprietà aveva ipotizzato un paio di anni fa, né un'area completamente ripulita da ogni inquinante, come speravano in molti. La proprietà libica sta scontentando tutti, dai lavoratori agli ambientalisti, alle istituzioni. Resta da vedere se i giochi siano fatti, o se ci sia ancora spazio per cambiare il corso delle cose. La risposta del territorio cremonese sembra compatta e decisa, a tutti i livelli, da quello sindacale a quello politico-istituzionale. Lo assicurano il presidente della Provincia e il sindaco di Cremona, lo condivide l'opposizione. E i sindacati promettono battaglia. la strategia sarà decisa a seguito dell’esito della riunione dell'unità di crisi, lunedì 24 gennaio.. Dal canto suo, l'azienda apre prospettive sulla questione della bonifica e promette sostegno alle varie ipotesi di reindustrializzazione e di ricollocamento dei lavoratori, ma senza recedere in merito al progetto che persegue. I sindacati hanno giudicato deludente l'incontro svoltosi a Roma. «Ci preoccupa l'intransigenza dell'azienda, che non considera il tavolo di crisi cremonese» ha detto Mino Grossi, segretario provinciale della Uil di Cremona. «Non è stato fornito un vero piano industriale, e questo è preoccupante. Grave anche il fatto che venga confermata la trasformazione in deposito». Si prospettano quindi azioni da parte di sindacati e istituzioni, uniti in un fronte comune. «Non accettiamo di guardare quello

Clarita Milesi, esponente dell’Idv

Giuseppe De Maria, Cisl

Mino Grossi, Uil

Marco Pedretti, Cgil

che fanno restando con le mani in mano» afferma Giuseppe De Maria, segretario provinciale della Cisl. «E' importante che si proceda come una voce sola. Se l'azienda però continuasse nella sua volontà, valuteremo cosa fare». Secondo Marco Pedretti (Cgil), il rifiuto della posizione dell'azienda è condiviso da tutto il mondo sindacale e dai lavoratori. «Il clima tra gli operai non è buono, perché il piano industriale presentato dall'azienda non va incontro alle loro esigenze. Notiamo invece con piacere che c'è la volontà, da parte di tutti gli attori territoriali, di presentare un progetto industriale condiviso. E' d'obbligo, però, che la raffineria fermi il percorso di dismissione».

Dal canto suo l'azienda, come afferma in un comunicato diramato nei giorni scorsi, si dichiara disponibile alla ricerca di soluzioni condivise con tutte le parti coinvolte, ma non recede di una virgola dalla volontà di trasformare l'azienda in deposito. «Tamoil ribadisce la propria volontà a rimanere sul territorio di Cremona come importante operatore del settore dell’energia, proseguendo con il piano di riconversione della raffineria in un moderno polo logistico integrato, in linea con i migliori standard europei». Qualche apertura in più arriva invece sotto il profilo occupazionale. L'azienda conferma la posizione comunicata nel corso dell’incontro, relativamente al

piano occupazionale, che prevede l’impiego diretto, l’outplacement e l’accompagnamento alla pensione per un totale di 150 persone. «Tamoil garantisce il massimo impegno a ricercare tutte le possibili ulteriori opportunità d’impiego, confermando inoltre la disponibilità ad integrare gli ammortizzatori sociali previsti per legge» continua il comunicato. «Tamoil è inoltre disponibile a valutare ogni progetto relativo alla reindustrializzazione delle aree non direttamente interessate al polo logistico, confrontandosi con tutti gli interlocutori interessati». Ma l’azienda non accoglie la richiesta di interrompere i lavori, neppure momentaneamente. «Si ribadisce la necessità di dover riprendere senza ulteriori ritardi i lavori di adeguamento necessari all’introduzione di prodotti petroliferi nel polo logistico di Cremona» spiega la raffineria. «Tali lavori sono finalizzati a garantire la continuità dell’attività del gruppo in Italia». Quanto alla bonifica, «si conferma inoltre la volontà a proseguire nell’impegno per la salvaguardia e la tutela dell’ambiente, in collaborazione con le autorità competenti e nel rispetto delle vigenti normative» conclude il comunicato. Vedremo gli sviluppi nei prossimi giorni, riguardo le azioni di lotta.

«La chiusura della Tamoil è un dramma inaccettabile»

Le terme di Fiuggi

Sulla notizia riguardo l’interesse di Gheddafi per la stazione termale di Fiuggi registriamo la reazione dell'Italia dei Valori di Cremona. «La notizia è sconcertante» ha detto la consigliera provinciale Idv Clarita Milesi. «Che il mondo degli affari e il mercato abbiano regole che non lasciano spazio ai sentimenti è risaputo, tuttavia fa specie dover subire uno schiaffo così forte da parte di chi, grazie al potere finanziario di cui dispone, può permettersi di fare il bello e il brutto tempo sulle spalle dei lavoratori». Per questo, la consigliera ha deciso di scrivere una lettera aperta

al governatore del Lazio, Renata Polverini, per sollecitarla a non dar troppa fiducia alla proposta. «La mia iniziativa, per rispetto del dramma inaccettabile e del sopruso perpetuato ai danni dei lavoratori, Clarita Milesi delle famiglie e dell’intera comunità cremonese, non vuole essere una denuncia polemica su come il governo regionale e nazionale non abbiano saputo far valere il proprio potere di contrattazione bilaterale con un paese estero, ritenuto amico, ma proprio per evitare il duplicarsi di situazioni come quelle di Tamoil Cremona in altre regioni e altri settori».

LUCIANO PIZZETTI - DEPUTATO DEL PARTITO DEMOCRATICO

«Abbiamo le armi per far cambiare idea all’azienda»

«Abbiamo assistito a una chiusura irresponsabile da parte dell'azienda, ma la guerra non è ancora persa» dice Luciano Pizzetti, deputato del Pd. «A livello istituzionale può essere attivata una serie di azioni che potrebbe farli pentire di esser rimasti lì, soprattutto rispetto alla pesante situazione di inquinamento a cui bisogna far fronte. Pur nella legalità, insomma, le armi non manca-

no, e ci sono elementi che ancora possono far cambiare idea all'azienda. E' il momento di alzare la voce e mettere in campo il peso del “sistema governo” nei confronti del soggetto libico. Anche perché non esiste che un'azienda si permetta di fare quello che le pare, scavalcando il governo del paese che la ospita. E' una situazione inaccettabile, che non può essere tollerata ad

alcun livello. E il governo dovrebbe essere il primo soggetto ad arrabbiarsi. Perché se l'azienda afferma che la sua priorità è Tamoil, noi ribattiamo dicendo che la nostra è l'occupazione. Ora quel che ci occorre è un collegamento diretto tra istituzioni e lavoratori per fare fronte comune, perché se l'azienda prosegue in questa direzione diventa controparte di tutto il sistema territoriale».

La nostra priorità è l’occupazione


Venerdì 21 Gennaio 2011

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«Per andare avanti nella dismissione avranno bisogno dei permessi...» E MASSIMILIANO SALINI - Presidente della Provincia

sprime amarezza e frustrazione il presidente della Provincia di Cremona, Massimiliano Salini. Tuttavia non perde la speranza. Perché se la dirigenza della raffineria è apparsa irremovibile sulla decisione di chiudere, è altrettanto vero che, per le istituzioni, ci sono ancora spazi di intervento. «La fase critica in cui ci troviamo ci impone di accettare un cambiamento dei metodi di relazione con l'azienda, che non significa favorire il conflitto, ma prendere atto che esiste un collo di bottiglia impegnativo sulle necessità temporali della conversione degli impianti» spiega Salini. «L'azienda impone una scadenza molto ravvicinata, in controtendenza con quanto richiesto dal mondo istituzionale e dallo stesso ministro Romani, il quale ha invitato Tamoil a bloccare ogni operazione

di adeguamento fino al prossimo trenta marzo - data già fissata per un incontro fra lo stesso responsabile del dicastero e il presidente libico di Tamoil Italia Isam Zanati. La raffineria persiste invece nel voler fare i lavori entro fine gennaio: una scadenza incompatibile con il resto della trattativa che si sta portando avanti. Dunque o accettano di stare fermi come richiesto dal ministro, o salta tutto». Sarà possibile contrastarli? «Le istituzioni del territorio non favoriranno in nessun modo tale soluzione. La dismissione di una raffineria, infatti, passa da un percorso di autorizzazioni burocratiche, da cui non può prescindere. E noi non favoriremo tale percorso. Tamoil deve comprendere che esistono possibilità di riconversione industriale, che stiamo valutando. Inutile dire che l'ipotesi del deposito non è ac-

La provincia di Cremona

colta dal territorio, perché andrebbe ad occupare 600mila metri quadri a fronte di un'occupazione irrisoria». E la bonifica? «Tamoil ha dato assicurazioni sul fatto che farà la bonifica. Quello che è in discussione adesso è la

tempistica: se la zona resterà industriale e ci sarà una riconversione, potrà essere fatta nel tempo, con un programma graduale. Se invece si parlasse di eliminare completamente l'attività industriale, i tempi dovranno essere per forza di cose più serrati».

ORESTE PERRI - Sindaco di Cremona

Il Comune di Cremona

«L'imperativo è ora quello di riunire al più presto un tavolo di crisi per discutere la situazione». Oreste Perri, sindaco di Cremona, insiste sul fatto che non si può assolutamente perdere tempo. «Il caso Tamoil, lungi dall’essere solo un problema dei lavoratori, in realtà è una questione che riguarda tutto il territorio, perché la perdita di un'azienda di quelle dimensioni significa inevitabilmente un impoverimento economico. E' una situazio-

«Il problema è di tutto il territorio»

ne dura da mandare giù, anche se non tutto è perduto». Quali saranno i prossimi passi del governo locale? «Fare una serie di valutazioni tecnico-legali rispetto agli impegni che l'azienda deve assumersi riguardo all'ambiente, ai lavoratori e al territorio. L'importante è fare un percorso condiviso». E' preoccupato?

«Una perdita che può significare impoverimento economico»

«La preoccupazione c'è, perché non sappiamo cosa ci aspetta. Ma più che preoccuparsi, ora bisogna occuparsi del problema. Ed è tutta la città nel suo insieme a doverlo fare. Ad esempio, studiando un piano comune e condiviso di reindustrializzazione, insieme ai soggetti che hanno compiti politici, economici e industriali».


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Cremona

Venerdì 21 Gennaio 2011

Treni, Formigoni ignora la petizione dei pendolari La regione ha ignorato le 7.500 firme di viaggiatori che protestavano contro gli aumenti dei biglietti dei treni. La denuncia parte da Agostino Alloni (Pd) e dal suo gruppo regionale, fattosi portavoce della petizione. Con una lettera inviata in questi giorni a Formigoni e a tutti i consiglieri regionali, il “Patto dei pendolari” lamenta infatti di non aver ricevuto risposta alla richiesta di incontro, datata 21 dicembre, rivolta al presidente della Regione al fine di consegnare nelle sue mani le firme di tanti cittadini scontenti per le nuove

politiche governative e dunque regionali in tema di trasporti. «I fautori di questa iniziativa» dichiara Alloni «avevano richiesto un confronto il 21 dicembre scorso e fino ad ora non hanno avuto alcuna risposta. Nel frattempo i pendolari hanno assistito impotenti alle decisioni della Regione di applicare forti aumenti tariffari, di cui una prima tranche del 10% a partire dal primo febbraio, ed una seconda, sempre del 10%, dal mese di maggio». Secondo i firmatari della petizione, gli au-

L’opinione dello Psic hiatra di Roberto Poli • erre.poli@yahoo.it

Timidezza tra patologia e talento

menti così decisi non tengono conto della situazione complessiva economica dei lavoratori e delle famiglie e delle ripercussioni ambientali, nonché della scarsa qualità del servizio realmente offerto del trasporto pubblico. «Più volte» continua Alloni «in pubbliche dichiarazioni Formigoni si è speso in favore dei diritti dei pendolari e della mobilità sostenibile: è il momento di dimostrarlo con i fatti. Abbia il coraggio di confrontarsi direttamente con i cittadini senza tardare ulteriormente».

Calano i reati in genere, ma non alcune tipologie specifiche, come i furti nelle abitazioni

Sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile in aumento D di Sara Pizzorni

al bilancio consuntivo di fine anno dell’attività e dei servizi della polizia di Stato di Cremona emerge un sensibile calo dei delitti, con 3.818 reati consumati in città (meno 9,7% rispetto ai 4.232 del 2009) e 12.068 nel territorio (meno 4,3% rispetto ai 12.614 del 2009). Il trend positivo segue l’andamento nazionale, ad esclusione dei furti, in aumento sia in città che in provincia. Ad illustrare i risultati del lavoro svolto nell’anno appena trascorso è stato il questore Antonio Bufano, soddisfatto del bilancio 2010. Ancora alto, però, rimane il numero dei reati predatori. I furti sono aumentati da 1.726 a 1.737: quelli in abitazione sono stati 145 (123 nel 2009), mentre nei negozi sono stati 210 (156 nel 2009). Le rapine sono praticamente raddoppiate: dai 27 casi del 2009 ai 42 del 2010. A differenza del dato provinciale, sono aumentate quelle in banca (da 1 a 6), e diminuite quelle in abitazione (da 3 a 1), mentre sono aumentate quelle in strada (da 13 a 17) e nei negozi (da 4 a 10). Quadro simile in provincia: rispetto al 2009, i furti semplici e

La questura di Cremona

aggravati sono passati da 5.806 a 5.817. I colpi in casa sono stati 1.089 contro i 983 dell’anno precedente. Anche i furti ai danni dei negozi sono cresciuti, passando da 460 a 534. Sono invece diminuiti quelli di auto (da 237 a 230) e quelli su auto in sosta (da 817 a 669). Le rapine sono pressochè stabili (da 104 a 105), ma se a livello provinciale sono diminuiti quelle in banca e negli uffici postali, sono cresciute quelle improprie in abitazione (da 7 a 17),

negli esercizi commerciali (da 91 a 141) e in strada (da 14 a 27). Flessione netta, invece, delle violenze sessuali, passate da 16 a 8 in città e da 28 a 24 in provincia, e delle truffe informatiche, da 191 a 182 a Cremona e da 523 a 465 nel resto del territorio. Le estorsioni, al contrario, hanno subito un incremento, da 11 a 15, così come i reati legati agli stupefacenti, passati da 27 a 42 in città, da 91 a 141 in provincia. Ingenti sono stati i sequestri di

«Non si escludono infiltrazioni mafiose nel territorio»

LA NATUROPATA RISPONDE di Ermanna Allevi

Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA

Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Perchè ci si ammala di più invecchiando? Ci sono delle erbe che se prese prima impediscono la malattia? Una prevenzione, qualcosa che aiuti prima, così non ci si ammala più. Grazie Lorella Gentile signora Lorella, non c'è nulla che si può prendere prima del manifestarsi del disagio che può evitare il disagio stesso, ma in aiuto viene la tempestività dell'intervento sulla problematica che si manifesta. L'unica cosa che si può fare è mantenere un corpo in salute, utilizzando prodotti che aiutano ad aumentare le difese così ci si ammala di meno. Con l'avanzare degli anni il sistema immunitario perde un pò della sua efficienza

ed è questo declino di funzionalità del sistema immunitario che spiega la maggior tendenza a sviluppare le malattie col passare degli anni. Normalmente il sistema immunitario protegge l'organismo dagli attacchi degli agenti esterni: virus, batteri, tossine e interni quali: radicali liberi. Con l'avanzare dell'età, soprattutto in caso di stress cronico, i picchi di cortisolo (ormone dello stress) indeboliscono le difese naturali, predisponendo a infezioni, malattie (anche degenerative), infiammazione. Malattie ricorrenti e tempi prolungati di guarigione suggeriscono che gli anticorpi sono stanchi e la loro azione protettiva è meno efficace. Sostanze antiossidanti come i Tioli e i Sulfidi sono indispensabili per

un corretto funzionamento delle cellule difensive. Si trovano nell'aglio, nella cipolla, nello scalogno, nell'erba cipollina, nei porri, nei broccoli, nel cavolo e nel cavolfiore. I Bioflavonoidi rafforzano le difese immunitarie e hanno un'attività antivirale. Si trovano nelle mele, frutti di bosco, uva, té verde, olio extravergine d'oliva, arancia rossa, fragole. Il Selenio è un minerale e si trova nei derivati del grano, nelle nocciole, nei vegetali e nel lievito di birra. L'estratto di Papaya fermentata svolge un'azione immunostimolante e antiossidante. Non si deve esagerare a tavola, no ai pasti molto ricchi e abbondanti e preferire un'attività fisica moderata ad una che richiede sforzi intensi e/o prolungati.

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a

info@naturopatia-cremona.com • Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 - tel. 0372-412372.

stupefacenti: nei dodici mesi appena conclusi sono finiti sotto sequestro 14 chili di eroina, un chilo e tre etti di cocaina e sei chili e mezzo di haschish. Preoccupante l’aumento dei delitti legati allo sfruttamento della prostituzione e alla pornografia minorile: sono passati da 8 a 16 i casi registrati a Cremona, da 14 a 27 quelli in provincia. L’importante lavoro di prevenzione e repressione ha portato ad effettuare 144 arresti e 1.277 denunce a piede libero. Infine, la criminalità organizzata: «non posso escludere infiltrazioni mafiose nel territorio. Ma, assicuro, stiamo in guardia e siamo preparati. Credo però che non si debbano creare allarmismi». Non solo la lotta alla criminalità, ha sottolineato il questore, che ha richiamato l’attenzione sui servizi di ordine pubblico, sulla gestione dello stadio e delle manifestazioni, e da non ultimo sull’impegno degli uffici. «Cremona rilascia passaporti in una settimana e permessi di soggiorno in sessanta giorni. Siamo tra i pochi a garantire tanta tempestività». Fondamentale anche la figura del poliziotto di quartiere, che ha il compito quotidiano di infondere senso di legalità ai cittadini cremonesi.

Egregia dott.ssa Subacchi, ho letto con interesse l’articolo di venerdi 7 gennaio riguardante l’alimentazione e le diete “post abbuffate natalizie”. In questo periodo tutti parlano di dimagrire e riprendere il proprio peso forma. Per questo motivo Le chiedo informazioni e la sua opinione in merito a prodotti e tisane, molto care, che assicurano una perdita di peso rapida senza sacrifici. Ringraziandola, cordiali saluti, Laura. Egregia Sig.ra Laura, la ringrazio per la sua interessantissima domanda e curiosità che sarà sicuramente gradita alla maggior parte dei miei lettori. Ora più che mai, sia in tv che sulle riviste c’è la corsa al prodotto per eccellenza che elimini i kili di troppo senza troppi sacrifici. Queste sostanze pubblicizzate, tisane pasti sostitutivi, “biberoni proteici” sembrano la soluzione miracolosa alla nostra ricerca contiBuongiorno dott.ssa Subacchi, vorrei chiederLe un consiglio per quanto riguarda l’efficacia dei test genetici vista la Sua esperienza in merito. In particolare Le chiedo: com'è possibile che il test genetico per la celiachia risulti positivo invece gli esami ematochimici degli anticorpi negativi, e le biopsie della gastroscopia invece diagnosticano la celiachia? E’ possibile che si siano sbagliati? Grazie per la sua disponibilità. Donatella. Salve Donatella. il test genetico è un test affidabile al

Essere timidi: una sciagura o una virtù? Un gap che rovina la vita o una carta da giocare nella società? A questa domanda le risposte possono essere diverse, anche a seconda del luogo in cui viviamo. Infatti nei Paesi Orientali la timidezza è tradizionalmente considerata in termini positivi e sembra quasi un tratto geneticoculturale, soprattutto nelle donne di alcuni Paesi. Al contrario nei Paesi Occidentali la timidezza non è di moda, perché secondo i modelli culturali prevalenti il successo si conquista con la forza, con il coraggio, con la sfrontatezza e anche con l’arroganza. In realtà bisogna fare chiarezza sul significato di timidezza, poiché con questo termine vago e indefinito intendiamo uno spettro di condizioni che spaziano da un atteggiamento prudente e riservato ad una situazione di timidezza patologica definita “fobia sociale”. La fobia sociale è un vero e proprio disturbo psichiatrico definito dalla paura intensa e persistente delle situazioni sociali o prestazionali, con effetti marcatamente negativi sul funzionamento sociolavorativo. Tra i due estremi vi è dunque una ampia gamma di situazioni diverse. Certo è che nei nostri tempi e nei nostri luoghi il pendolo è spostato verso l’audacia. Del resto, già i latini dicevano che audaces fortuna iuvat (la fortuna aiuta gli audaci). E il successo sociale sembra non poter prescindere da un approccio aggressivo agli altri e al mondo. Tuttavia, proprio in reazione ad un contesto sociale che premia la prepo-

tenza e la prevaricazione, si è aperto un dibattito in merito ai risvolti positivi di atteggiamenti sociali tinti di timidezza. Quella timidezza che non significa pavidità né insicurezza, ma si traduce in pacatezza, riserbo, sobrietà e temperamento riflessivo. Dove il ritirarsi è sintomo non di fuga né di paura, ma di discrezione e stile. Con una maggiore capacità di ascoltare gli altri, ma nel rispetto della privacy di ciascuno. In questa accezione un po’ di timidezza non guasta, anzi è una virtù e un talento da coltivare. Non un tratto disfunzionale da curare, soprattutto se non crea problemi relazionali e lavorativi o disagio al soggetto. Certo l’atteggiamento prevalente è quello di considerarlo un tratto patologico che crea svantaggi e che va curato. Sono addirittura nati gruppi di auto-aiuto on-line, sullo stile degli alcolisti anonimi: emotivianonimi.it. A sostenere invece la tesi della timidezza come risorsa sono usciti anche alcuni libri, a partire da quello di Luigi Anepeta, uno psicanalista autore di «Le talpe riflessive. Il mondo sotterraneo dell’introversione». E poi «La vita schiva» di Duccio Demetrio. Che la rivincita dei timidi sia cominciata?

nua del peso perfetto! Se così fosse non esisterebbero più i Nutrizionisti! Queste “sostanze miracolose” ci permettono di recuperare il nostro peso in pochissimo tempo, ma siamo proprio sicuri che facciano bene alla nostra salute? Sicuramente quel che ne risente è il nostro portafoglio: spesso sono sostanze costose che dobbiamo consumare per periodi di tempo molto lunghi a seconda dei nostri kili di troppo. Però quando smettiamo di assumerli… re-ingrassiamo anche del doppio! Abbiamo faticato molto in questo periodo ma non abbiamo imparato una regola importantissima: la corretta alimentazione. Forse se imparassimo a nutrirci in modo corretto non dovremmo “buttare” via tempo e soldi e avremmo risultati migliori anche terminato il ciclo terapico dimagrante. Ogni persona è unica, così com’è unica la propria terapia dimagrante. Non esistono diete miracolose, ma solo diete ben fatte!

99,9%, utilizzato largamente per la diagnostica di molte patologie di natura genetica tra le quali spicca la celiachia o l’intolleranza permanente al glutine. Se un individuo che effettua il test genetico per la diagnostica della celiachia risulta negativo, ha la certezza che non diventerà mai celiaco. Se il test risulta positivo, invece, bisogna indagare ulteriormente, consigliando sia test ematici per la valutazione della presenza degli anticorpi anti “glutine” nel sangue e successivamente test più invasivi come la gastroscopia e

la biopsia per verificare se i villi intestinali, responsabili della corretta assunzione degli alimenti, sono sani oppure rovinati come nel caso di patologia celiaca. La presenza di anticorpi anti “glutine” nel sangue non è indice di patologia, infatti, come nel suo caso, non ha la liberazione di questi anticorpi ma è celiaca a tutti gli effetti. Attenzione perciò ad approfondire la patologia celiaca, senza fermarsi al semplice prelievo del sangue, ma utilizzando anche la metodologia del test genetico. Affidabile, pratico e sicuro!

a cura della Dottoressa Annalisa Subacchi Biologo Nutrizionista Iscrizione Albo A-061604 Specializzata in Biologia e Applicazioni Biomediche Umane Master in Nutrizione Fitness e Sport Presidente ALIAC Onlus Referente ACSIAN

La dottoressa Subacchi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@nutrizionistabiologo.it oppure a ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve presso: MEDICENTER Via Giuseppina 21 Cremona MED - Iper Cremona2 Gadesco POLIAMBULATORIO S.CLAUDIA Via la Pira , 18 Crema, c/o ipercoop www.nutrizionistabiologo.it cell 366-4759134


Cremona

Venerdì 21 Gennaio 2011

Uccise con una spinta, condannato a 5 anni

Processato con il rito abbreviato, Giovanni V., 27 anni, di Cremona, è stato condannato dal giudice Guido Salvini ad una pena di cinque anni di reclusione con l’accusa di omicidio preterintenzionale. Per l’imputato, che dovrà risarcire la parte civile con una provvisionale di 100.000 euro, il pm aveva chiesto una pena di sei anni. Una spinta fatale, quella che il 18 maggio del 2009 causò la morte di Claudio Mancini, 44 anni, che cadde all'indietro battendo la testa contro una fioriera. Causa del decesso: fratture craniche e una ferita lacero contusa al cuoio capelluto riportate nell'impatto. L'uomo spirò in ospedale il 20 maggio, due giorni dopo la lite scoppiata per futili

motivi in largo Boccaccino con l’imputato, difeso dall’avvocato Maria Laura Quaini, che nella scorsa udienza aveva chiesto l’assoluzione «per la mancanza dell’elemento psicologico del reato». «In questo caso» aveva detto il legale, «è mancata l’intenzione di ledere o di percuotere». In più, «l'esame tossicologico ha rilevato un tasso alcolemico elevato. Di conseguenza, la capacità di Mancini di reagire all'aggressione può essere stata limitata». La parte civile, rappresentata dai legali Andrea Guizzardi e Claudia Ma-

retti, aveva invece chiesto per la madre di Mancini un risarcimento danni quantificato in 300mila euro, con una provvisionale di 150mila euro. Per gli avvocati di parte civile, «il fatto che Mancini avesse effettivamente un tasso alcolemico elevato lo rendeva ancor più indifeso. Che avesse bevuto era visibile, visto che non riusciva a stare in piedi. I risultati dell'esame tossicologico, perciò, altro non hanno fatto che aggravare la posizione di Ventura». Per il 27enne cremonese, uscito dal

In Breve

sequestra l’avvocato

L’accusa è stata di omicidio preterintenzionale

Largo Boccaccino

carcere per decorrenza dei termini, ma rientrato per un' altra causa, la lite non sarebbe scoppiata tra lui e Mancini, ma tra quest'ultimo e un altro uomo.

Continua la crisi a palazzo di giustizia a causa della carenza di organico, sempre più pressante

Causa di lavoro per 3 dipendenti del tribunale

I lavoratori lamentano di non aver avuto la riqualificazione, come sarebbe previsto dai contratti collettivi

T

di Sara Pizzorni

re dipendenti del tribunale di Cremona hanno fatto una causa di lavoro al ministero della Giustizia per ottenere il risarcimento dei danni da mancata riqualificazione. Il generale malcontento, che si registra in modo particolare nel comparto tribunale, ha spinto le tre dipendenti ad una vertenza sindacale su quello che dovrebbe essere il corretto inquadramento dei lavoratori del ministero. Così, davanti al giudice del lavoro Giulia Di Marco, si è tenuta la prima udienza alla quale hanno partecipato i legali Uliana Garoli e Luigi Camurri, che assistono le dipendenti, e Francesco Iannello, funzionario della Corte d’Appello di Bologna delegato a rappresentare il ministero della Giustizia. Tutti i ministeri, in attuazione del contratto collettivo nazionale di lavoro comparto ministeri 1998/2001, avevano dato esito al medesimo contratto ed espletato i percorsi di riqualificazione e progressione di carriera del personale. Lo ha fatto anche il ministero della Giustizia, tuttavia solo relativamente al dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, dell’amministrazione minorile e degli Archivi notarili, con esclusione, quindi, del dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, da cui dipendono le tre lavoratrici. «Mentre nei contratti collettivi si dichiara che si deve fare la riqualificazione del personale, nella realtà non

vengono fatti i bandi» hanno spiegato gli avvocati Garoli e Camurri. «Il fatto che non si organizzino concorsi significa non offrire ai dipendenti la possibilità di ottenere il giusto inquadramento, tutto questo a scapito del loro lavoro. Gli ultimi accessi ad un concorso sono stati nel 2001 e nel 2003. Peccato che non siano mai stati portati a termine. La riqualificazione è ferma dal 1999. Si tratta di un problema di riconoscimento personale, e in questo caso la macchina della giustizia risulta la più penalizzata. Oggettivamente il ministero della Giustizia dovrebbe

Biglietto di auguri minatorio per il capo della municipale comando di piazza Libertà è Una busta contenente un già stato sentito ed ha fornito biglietto di auguri di «buon alcune ipotesi che in queste anno a tutta la famiglia» accomore stanno per essere appropagnata da cinque proiettili è fondite da chi si sta occupando stata indirizzata in questi giorni di questa delicata vicenda. al comandante della polizia «Sono tranquillo e sereno» municipale Fabio Ballarino ha detto il Germanà. Il capo della biglietto anopolizia muninimo, però, cipale di Crenon è mai arrimona. «In un vato nell’uffilavoro come cio del dirigenil nostro quete: è stato ste situazioni infatti intercetpossono tato al centro capitare. di smistamenSarà comunto delle Poste que difficile e successivarisalire all’aumente consetore del gnato nelle gesto, ma mani degli agenti della Fabio Ballarino Germanà, confido nella Digos. comandante dei vigili di Cremona magistratura e in chi sta Sembra che indagando. Sinceramente non il personale delle Poste si sia so a cosa possa riferirsi questo insospettito davanti alla forma gesto. Posso pensare ad una anomala del pacco ed abbia multa o a qualsiasi altra causa allertato le forze dell’ordine. che possa avere indotto una Ora gli specialisti della Scientipersona a reagire così. Sono fica sono al lavoro per cercare comunque più propenso a pendi individuare impronte e tracce sare che si tratti dell’opera di utili al rintraccio degli autori del qualche squilibrato, oppure di gesto. uno scherzo di cattivo gusto. In Le indagini sono aperte ad ogni caso non ho timore né per ogni ipotesi e si concentrano me, né per la mia famiglia, che sia sull’attività che Ballarino ho tenuto volontariamente Germanà ricopre dall’ottobre all’oscuro della vicenda per evi2009, sia sulla vita privata del tare inutili preoccupazioni». comandante. Il numero uno del

essere la risorsa più importante, e invece qui sta compiendo un’ingiustizia». A parte il mancato riconoscimento del giusto inquadramento lavorativo, che darebbe la possibilità ai dipendenti sia di salire di livello che di ricevere uno stipendio maggiore, uno dei problemi che si riscontrano nel tribunale di Cremona, così come in altri numerosi palazzi di giustizia, è quello della cronica carenza di personale. Per questo motivo, accade sempre più spesso che i dipendenti che hanno una qualifica più alta si ritrovano a svolgere, oltre alle loro mansioni, anche quelle che spetterebbero ai colleghi di livello inferiore. «A causa della carenza di organico» si lamentano i lavoratori della giustizia, «abbiamo sempre più responsabilità». Il problema è stato più volte sollevato anche dal presidente del tribunale di Cremona Carlo Maria Grillo e dal procuratore Roberto di Martino. «Da oltre 11 anni», aveva detto il presidente Grillo in uno degli ultimi convegni, «non ci sono assunzioni e riqualificazioni del personale e siamo costretti a mendicare presso le istituzioni pubbliche un esterno, le scuole ci mandano gli studenti a fare le veci degli ufficiali giudiziari, i commercialisti gli stagisti nella cancelleria fallimentare. Siamo ridotti all’elemosina». «In una procura piccola come la nostra», gli aveva fatto eco il procuratore, «ogni servizio non può essere affidato ad una pluralità di dipendenti. Quando un dipendente si ammala o va in ferie, il suo lavoro lo fa un altro collega che accantona il proprio, generando arretrato, inefficienza e scontento».

Il bilancio di un’anno di attività dei vigili

Controlli serrati contro abusivi, portoghesi e bulli Bilancio del 2010 della polizia municipale basato su un aumento delle indagini di polizia giudiziaria, più arresti e più denunce, con un incremento massiccio degli interventi sul fronte della lotta al degrado urbano, con vere e proprie campagne di contrasto al commercio abusivo, bullismo, accattonaggio e prostituzione. Fondamentale la presenza su strada, con controlli capillari sulla velocità e sulla guida in stato di ebbrezza. Complessivamente si è registrata una diminuzione degli incidenti stradali: nel 2010, quelli senza feriti sono stati 286, mentre il numero di quelli con feriti è rimasto invariato rispetto al 2009 (353). Le persone decedute sono state 3, 2 delle quali morte in seguito ad un malore al volante; il numero dei feriti è aumentato, da 436 a 453. La percentuale di conducenti

testati per ebbrezza è salita al 79%. Le principali cause di sinistri restano l’alta velocità (112 casi) e l’ebbrezza alcolica o il consumo di stupefacenti (83 casi). Ma la vera novità è rappresentata dalla squadra anti degrado, anche contro i bulli e i portoghesi sugli autobus e. Sul fronte dell’abusivismo commerciale, gli agenti hanno effettuato 391 interventi (contro i 121 dell’anno precedente) che hanno portato ad accertare 82 violazioni e 44 sequestri amministrativi, per un totale di 1.798 oggetti posti sotto sequestro. Per quanto riguarda l’accattonaggio sono stati disposti 641 interventi: 170 sono state le violazioni accertate e 106 i sequestri amministrativi. L’attività per il contrasto alla prostituzione ha portato complessivamente a 76 sanzioni. La lotta al bullismo e la repressione di

NECROLOGIE è mancato all'affetto dei suoi cari

Angelo Pavesi

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Ne danno il doloroso annuncio i famigliari ed i parenti tutti. Il funerale avrà luogo oggi Venerdì 21 Gennaio alle ore 10 presso la Cappella dell'Azienda Speciale Comunale Cremona Solidale (ex Ospizio Soldi). Si ringraziano anticipatamente quanti ne vorranno onorare la memoria. Cremona 21 gennaio 2011.

L’accusa, per M.E., 22enne tunisino, è grave: il giovane dovrà rispondere di tentato omicidio e sequestro di persona per aver aggredito, nel pomeriggio di giovedì scorso a Casalmaggiore, l'avvocato Chiara Cavalca. Ad individuarlo, nel viadanese, e a mettergli le manette sono stati i militari della stazione di Rivarolo del Re insieme ai colleghi della stazione di Casalmaggiore. Subito dopo aver aggredito il legale all’interno del suo studio, il ragazzo, che risiede a Casalmaggiore insieme ai familiari, si è dato alla fuga, rifugiandosi in territorio mantovano. All’avvocato Cavalca, M.E, incensurato, si era rivolto giovedì per questioni di lavoro, che però non rientravano nelle competenze del legale. Quando la Cavalca lo ha consigliato di rivolgersi ai sindacati, il giovane ha dato in escandescenze. La sua reazione è stata molto violenta: il 22enne ha improvvisamente afferrato la gola della sua vittima ed ha cominciato a stringere sempre più forte. La donna, disperata, ha cercato di divincolarsi, riuscendo a mettersi in salvo in bagno. Al momento del fermo, il giovane ha negato ogni responsabilità, poi sono arrivate le prime ammissioni di colpa.

ben dodici patenti ritirate in una notte di controlli In una sola notte di controlli, dalla mezzanotte alle sei del mattino, gli agenti della polizia stradale di Cremona, al comando del vice questore aggiunto Federica Deledda, hanno ritirato ben dodici patenti per guida in stato di ebbrezza. Complessivamente, gli automobilisti fermati, tutti sottoposti all’alcol test, sono stati duecento, la maggior parte giovani sotto i trent’anni. Sei delle persone sanzionate avevano un tasso alcolico compreso tra lo 0.5, limite massimo consentito per legge, e lo 0.8, mentre per gli altri era decisamente superiore, anche se nessuno ha oltrepassato la soglia dell’1.50, che prevede, oltre alla sospensione della patente e la denuncia penale, anche il sequestro amministrativo del veicolo. «I servizi vengono svolti con regolarità», ha detto il comandante. «In gioco c’è la sicurezza di tutti gli utenti della strada. Purtroppo proprio l’alcol è spesso alla base di tremendi incidenti con vittime innocenti.»

«non sono io lo stalker»

atti vandalici hanno prodotto 61 interventi. Decisamente aumentati i controlli nei parchi e nelle aree verdi (196 interventi) e quelli su stranieri (104). I dati riguardanti la polizia ambientale hanno visto un sensibile incremento delle sanzioni, 103 nel 2010 contro le 49 del 2009. Rilevanti anche i numeri del nucleo sicurezza urbana: 2.246 gli interventi effettuati. L’assessore Alessandro Zagni e il comandante dei vigili, Fabio Ballarino Germanà, hanno infine posto l’attenzione sul “record” di arresti, ben 9, da parte degli uomini della polizia giudiziaria gestiti dal corpo dei vigili urbani.

«La signora ha sbagliato stalker. Questa storia finirà solo quando prenderanno il vero responsabile». Sono le dichiarazioni rilasciate da N.R., 48 anni, di Casalbuttano, assistito dall’avvocato Paolo Rossi, al termine dell’udienza del processo che lo vede accusato di stalking. L’imputato aveva avuto una breve relazione sentimentale con una 51enne cremonese. Per l’accusa, rappresentata dal pm onorario Paolo Tacchinardi, l’uomo non avrebbe comunque accettato la fine della relazione, e avrebbe cominciato a mettere in atto tutta una serie di atti persecutori: pedinamenti, sms minacciosi, telefonate volgari, scritte ingiuriose, danni all’auto e alla vetrina del negozio della presunta vittima e lanci di uova presso l’abitazione della donna, parte civile attraverso l’avvocato Isabella Cantalupo. L'imputato ha negato tutte le accuse. Dopo aver sentito i tutti i testimoni, il giudice ha poi aggiornato il processo al prossimo 10 febbraio per la sentenza.


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Cremona

Venerdì 21 Gennaio 2011

«Le piccole imprese devono fare massa critica» Successo per il convegno promosso dalla Cna, dal titolo «Una crisi poco fa... - sostenere le imprese e sviluppare la competitività»

Massimiliano Montani: «La cassa integrazione sarà garantita solo fino al 31 marzo 2011. Serve una riforma degli ammortizzatori sociali»

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di Elisa Milani

are il punto sulla crisi: analizzarne le cause, ma, soprattutto, elaborare strategie per contenere i danni e far nuovamente partire l’economia locale. È lo scopo dell'incontro promosso dalla Cna di Cremona, «Una crisi poco fa - sostenere le imprese e sviluppare la competitività dei territori». Un incontro che ha riscontrato notevole successo, con una folta partecipazione di addetti ai lavori e di pubblico. . «Abbiamo fatto questa scelta perchè riteniamo che la crisi che ha investito il nostro territorio, il nostro Paese, ha fortemente condizionato la vita di molte imprese e di conseguenza di molte famiglie» ha detto Massimiliano Montani, presidente dell'associazione. «E come tutti gli eventi che stravolgono la normalità ha bisogno di essere affrontata con serietà, costanza ed attenzione». La crisi, come ha sottolineato Montani, ha sostanzialmente colpito su due fronti. Ha investito in modo pesante il settore manifatturiero, che ha avuto cali di produzione anche del 30%, e ha inciso sui consumi interni, determinandone la stagnazione. Il potere d’acquisto, sia delle imprese, che hanno investito con difficoltà, ma anche e soprattutto delle famiglie, ha subito forti limitazioni: ha prevalso la prudenza. «Nella nostra provincia registriamo, per quanto riguarda il mondo dell’artigianato e delle imprese iscritte all’Albo Artigiani, una sostanziale tenuta» continua il presidente. «Infatti, a fine 2007 le imprese iscritte erano 10.237, a fine 2008 erano 10.379, che diventano 10.305 a fine del 2009. Mentre il dato di novembre 2010 fa registrare un numero pari a 10.290 imprese iscritte.

Fausto Cacciatori: «La Green Economy può essere una grande opportunità per uscire dalla crisi» Come si vede sono variazioni di poche decine di unità, ma a cui vanno associati due fenomeni importanti. Il primo riguarda il fatto che nel nostro territorio vi è stata e vi è una grossa difficoltà a dare conseguenza a imprese consolidate, a trasmettere, con il passaggio generazionale, la conoscenza di un lavoro artigianale, di una esperienza, di una qualità acquisita con il passare degli anni. Il secondo aspetto è inerente alla tipologia di imprese artigiane: qui registriamo un prevalente aumento di iscrizioni nel settore delle costruzioni, con una preponderanza di imprese costituite da stranieri. Un aumento che ha permesso a questo settore una crescita esponenziale e ha di fatto contribuito a non fare recedere il dato complessivo delle imprese artigiane in provincia». L'incontro non è però servito solo per fare il punto della situazione, ma anche per guardare al futuro. Le “scor-

te” sono ora davvero esaurite e sono più che mai necessarie politiche che conducano fuori dalla stagnazione ed incentivino la competitività e lo sviluppo. Occorre, anzitutto, che la pubblica amministrazione, e con essa le grandi imprese, onorino i debiti contratti coi loro fornitori e subfornitori, in tempi brevi. «La cassa integrazione in deroga oggi ha scongiurato un collasso dell’economia, ma sarà garantita in Lombardia senza interruzioni solo fino al 31 marzo 2011» spiega Montani. «Il tavolo di confronto tra la Regione e con le parti sociali si è riaperto in questi giorni, e sarà necessario capire quanto prima cosa succederà dopo. Sarebbe auspicabile che si lavorasse per ottenere una riforma strutturale degli ammortizzatori sociali, da allargare anche a imprese artigiane e piccole imprese, normalmente escluse da questi provvedimenti». Secondo la

Cna, oggi le piccole imprese da sole non ce la fanno più, sono allo stremo: costrette ad operare in un mercato interno stagnante e soffocate da una eccessiva burocrazia e da un'elevata pressione fiscale, stanno scivolando verso la marginalità e il sommerso. A lanciare l'allarme è anche Fausto Cacciatori, presidente di Cna Lombardia, e vice presidente nazionale. «E' necessario uscire da una situazione di difficoltà» ha detto. «Ricordo che il nostro territorio ha il maggior numero di imprese artigiane (33%). E anche su esse si basa lo sviluppo economico della nostra provincia. In questi mesi la crisi ha pesato più di tutto sulle imprese artigiane. I dati disponibili sulla Lombardia ci dicono che, rispetto ai primi sei mesi dell'anno scorso si era registrata una inversione di tendenza, un inizio di ripresa. Ma i recenti dati del centro studi nazionale della Cna ci dicono che ora siamo nuovamente in presenza di una flessione. Dunque in Lombardia, cosi dice l’analisi congiunturale del terzo trimestre 2010, vi sono aspettative di crescita dell’1%, ma solo nel 2013». Dove intervenire allora? Cacciatori ricorda una serie di azioni fondamentali: ricerca, internazionalizzazione e innovazione, accanto a nuove infrastrutture, campi in cui c’è necessità di azioni davvero efficaci. Riconsiderare i luoghi e i modi della produzione manifatturiera, creare una interlocuzione più efficace con i luoghi e i modi della rappresentanza, rivalutare il terziario, utilizzare gli input provenienti dallo SBA (Small Business Act) e aprire un confronto con la politica, rimodellare il sistema organizzativo delle imprese, stare nelle filiere, fare le reti di imprese. «Per que-

sto Rete Imprese Italia, da noi promossa insieme alle altre organizzazioni dell’artigianato, del commercio e dell’agricoltura vuole essere un virtuoso esempio del rinnovamento profondo del sistema della rappresentanza in Italia». «La crisi ci deve abituare ad un fatto: alcune cose che prima c'erano, non ci saranno più» ha aggiunto Aldo Bonomi, sociologo, fondatore della società Aaster e collaboratore di Rete Imprese Italia. «Stiamo attraversando un tempo di sospensione tra quello che non c'è più e quello che non c'è ancora. Il segreto sta nelle reti, un tema che riguarda molto da vicino le piccole imprese: esse devono infatti fare massa critica, sostenersi e individuare insieme gli argomenti, i settori, i filoni. Un “pertugio” che punta verso l’alto, e che faccia uscire vivi dalla crisi. La Green Economy, può essere uno di questi pertugi, come lo stare in filiera, come l’attenzione per il mercato internazionale». «I nostri figli possono guardare al futuro con meno ottimismo di quanto abbiamo fatto noi, perché oggi è difficilissimo trovare lavoro. Se lo trovano, nella maggior parte dei casi è precario. Si registra inoltre una forte chiusura all’accesso al mondo delle professioni (quelle protette) che oppongono mille difficoltà all’ingresso di nuove figure professionali» conclude Sergio Silvestrini, segretario generale Cna. «Oggi abbiamo bisogno di muoverci e di essere svelti. Dobbiamo osare, superare vecchi steccati, costituire reti, fare nuove alleanze con quelle entità e sistemi attenti alle piccole imprese e alle loro specificità settoriali e territoriali».

Nel territorio il 33% delle imprese sono artigiane


News & Rubriche

Venerdì 21 Gennaio 2011

Attenti alla radice in piazza Roma

torna la festa del pipen: appuntamento il 22 e 23 di gennaio E’ in partenza nel cuore nel paese di Torricella del Pizzo l'ormai celebre due giorni dedicata alla «Festa dal Pipen» (Festa del Piedino di Maiale Lessato), che si trova ormai alla sua sesta edizione e che si svolge il 22 e il 23 di gennaio. Un appuntamento in cui le prelibatezze del maiale s'incontrano con storia e tradizione. Una manifestazione in grande crescita che interpreta un connubio tra il recupero delle tradizioni legate alla lavorazione delle carni del maiale e all’esaltazione del prodotto tipico locale, vale a dire il salame con filetto. Un prodotto importante recuperato dalla storia e riproposto

in forma rinnovata ed esaltata con il marchio “Il Pizzetto”. Durante le due giornate della manifestazione oltre le prelibatezze presenti nel grande mercato dei prodotti tipici, si potrà armonizzare il connubio tra cibo e la musica del fantastico mondo degli organetti, infatti dentro la festa si potrà visitare un importante museo di strumenti musicali meccanici dove si potranno ascoltare anche musica legata al Risorgimento Italiano. Nel programma della festa è presente un’importante convegno sul tema «Bioenergie: quali opportunità per l’agricoltura? Quali problemi?».

ritornano i viaggi della memoria: studenti a dachau e a monaco Da tempo, all'ingresso dei giardini di piazza Roma a lato della galleria del Corso, viene segnalato la pericolosità di uno dei tre gradini inclinato perchè sollevato da una grossa radice che non si può tagliare; il problema fra qualche anno probabilmente si presenterà anche sull'altro gradino. La soluzione migliore, per salvaguardare la pianta, è quella di eliminare l'accesso togliendo i gradini e completando il cordolo perimetrale. Il Comune valutava la possibilità di adottare questa soluzione, nel frattempo si impegnava a segnalare in modo più preciso l'eventuale pericolo. Purtroppo non si è intervenuti. Pertanto, onde evitare si possano ripetere rovinose cadute, chiedo cortesemente una adeguata segnalazione con transennatura. Matteo Tomasoni Unione Nazionale Consumatori Cremona

PRECARIARE STANCA A cura di Nidl - Cgil Come ormai noto, dal 24 Novembre è entrato in vigore il «Collegato Lavoro», in attuazione della legge 4 novembre 2010, n. 183. La sopra citata norma introduce, all’articolo 32, importanti novità in tema di «Decadenze e disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo determinato». All’interno di tale disposizione è anzitutto previsto che i contratti a termine devono essere impugnati entro 60 giorni dalla loro scadenza, a pena di decadenza da ogni possibile azione giudiziaria. Il problema si pone in quanto tale disposizione non solo vale per i contratti in scadenza dopo in novembre 2010, ma anche per i passati. Ciò, in sostanza, significa

che entro 60 giorni dall’entrata in vigore del collegato lavoro tutti i contratti a termine, anche già scaduti, devono essere impugnati. Il termine, dunque, è il 23 di gennaio! La Cgil ha messo a disposizione tutte le proprie strutture al fine di poter impugnare i contratti a termine: tale impugnazione potrà farsi anche presso gli sportelli Nidil Cgil di Cremona e Crema entro e non oltre sabato 22 gennaio. Ad ogni modo, i legali della Cgil stanno già avviando le procedure al fine di chiedere alla Corte Costuzionale che le disposizioni sopra descritte vengano dichiarate incostituzionali, in quanto in violazione del diritto di difesa del lavoratore. Nicola Gaudenzi

La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - nidilcremona@cgil.lombardia.it

DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano Talamazzini

Responsabile Provinciale Patronato Epaca

Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egregio responsabile del Patronato Epaca, avendo sentito parlare di nuove disposizioni in materia di decorrenze pensionistiche e invalidità civile, volevo sapere se queste norme vanno ad interessare tutti i tipi di categorie di lavoratori e nello specifico coloro che sono collocati in mobilità ed in mobilità lunga. Continuano ad applicarsi le disposizioni in materia di decorrenza delle pensioni vigenti prima dell’entrata in vigore del decreto del 31 maggio u.s., contenente norme che hanno sostanzialmente rinnovato, come anticipato nell’articolo della scorsa settimana, l’attuale assetto delle decorrenze dei trattamenti pensionistici e i requisiti necessari per ottenere l’assegno mensile di invali-

Si stanno avvicinando due importanti date, triste ricordo di altrettanti tragedie: il disastro del genocidio ebreo da parte dei nazisti e la strage di milioni di italiani vittime delle Foibe, commemorate rispettivamente attraverso il Giorno della Memoria, il 27 gennaio, e il Giorno del Ricordo, il 10 Febbraio. Allo scopo di promuovere e tener vivo il ricordo e con l'obbiettivo di far riflettere i ragazzi sui temi della tolleranza e del rispetto della diversità, l'assessorato alle Politiche Educative del Comune di Cremona ha deciso di soste-

nere una serie di iniziative per le scuole superiori, tra cui proiezioni cinematografiche, momenti di incontro, il Viaggio della Memoria ed, in collaborazione con lo spazio Mythos, rappresentazioni teatrali. Per il 4 Febbraio è prevista la proiezione del film «La Rosa Bianca - Sophie Scholl», la storia di una giovane donna e del suo coraggio dimostrato di fronte alle barbarie del totalitarismo nazista; mentre il 9 Febbraio «La città dolente», l'unico film sul dramma dell'esodo degli italiani dall'Istria, realizzato quasi contemporaneamente a quegli stori-

LA PAROLA AI LETTORI - Cari lettori del Piccolo, abbiamo deciso di regalarvi un posto da protagonisti: inviateci un articolo - della lunghezza massima di 1.500 battute, su un tema a vostra scelta. Tra quelli pervenutici provvederemo a selezionarne uno ogni settimana da pubblicare sul giornale.

www.aclicremona.it

«Si deturpa l’immagine delle donne» «Un quadro avvilente, che deturpa l’immagine delle donne e dovrebbe indignare tutto il Paese». E’ l'amaro commento della neo-responsabile del Coordinamento Donne delle Acli, Agnese Ranghelli, alle vicende che stanno investendo in queste ore il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che riguardano storie di sfruttamento di giovani donne, addirittura minorenni, e ipotesi gravi di reato. «Ci indigna e dovrebbe indignare tutti» afferma la responsabile delle Acli «la riproposizione di un modello

femminile legato esclusivamente allo sfruttamento e alla mercificazione del corpo, che deturpa l’immagine delle donne, in spregio alle tantissime giovani che portano avanti con dignità la loro vita, alle donne che ogni giorno, faticosamente e onestamente, lavorano per aggiungere valore alla nostra società. In spregio anche alla storia del nostro Paese, nell’anno in cui celebriamo il suo 150° anniversario, e ripensiamo al percorso difficile di emancipazione compiuto dalle donne e al contributo decisivo che hanno dato all’Italia e alla de-

Nuove disposizioni in materia di decorrenza pensionistica

dità civile, nonché altre disposizioni di rilievo previdenziale, ai seguenti soggetti : 1. Lavoratori collocati in mobilità e in mobilità lunga per effetto di accordi stipulati anteriormente al 30 aprile 2010, e lavoratori titolari di prestazione straordinaria a carico dei fondi di solidarietà di settore (situazioni di crisi di enti ed aziende pubblici e privati erogatori di servizi di pubblica utilità, nonché delle categorie e settori di impresa sprovvisti del sistema di ammortizzatori sociali); 2. Lavoratori dipendenti che avessero in corso il periodo di preavviso alla data del 30 giugno 2010 e che maturino i requisiti di età anagrafica e di anzianità contributiva richiesti per il conseguimento del trattamento pensionistico entro la data di cessazione del rapporto di lavoro; 3. Lavoratori per i quali viene meno il titolo abilitante allo svolgimento della specifica attività lavorativa per raggiungimento del limite di età (es. patente speciale per autisti di mezzi pubblici, brevetto di volo per piloti). Per quanto riguarda le pensioni derivanti da totalizzazione è stato introdotto, con effetto immediato, cioè dal 31 maggio 2010, il regime delle finestre, in precedenza non pre-

ci avvenimenti. Questo progetto ha origini lontane: dal 1995 l'esperienza del Viaggio della Memoria è stata ripetuta annualmente, finchè lo scorso anno ha rischiato di subire una brusca interruzione, evitata attraverso la creazione di una rete di scuole superiori di cui l’Istituto L. Einaudi di Cremona è il capofila. Il Viaggio della Memoria si terrà dal 14 al 16 Aprile e l'itinerario prevede la visita al campo di concentramento di Dachau e al Memoriale della Rosa all'Università di Monaco. EV

visto per questa tipologia di prestazioni. Le pensioni di vecchiaia e le pensioni di anzianità sono liquidate secondo le medesime decorrenze previste per i lavoratori autonomi, cioè trascorsi 18 mesi dalla data di maturazione dei previsti requisiti di pensionamento. Soltanto le pensioni di inabilità e le pensioni ai superstiti liquidate in totalizzazione continueranno a decorrere dal 1° giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda di pensione in regime di totalizzazione (inabilità) ed a quello di decesso del dante causa (superstiti). Inoltre, un ulteriore elemento di variazione dell’età di accesso al pensionamento è stato già introdotto nel sistema previdenziale, con la Legge del 2009, dove si è disposto che a decorrere dal 1° gennaio 2015 i requisiti di età anagrafica per maturare il diritto sono adeguati all’incremento della aspettativa di vita. E’ stata peraltro firmata in questi giorni la normativa tecnica di attuazione della citata disposizione. Il regolamento prevede che l’INPS comunichi, entro il 30 giugno 2014, le variazioni in mesi dei requisiti minimi di età anagrafica per accedere alle

pensioni, distintamente per uomini e donne, per lavoratori dipendenti ed autonomi. In sede di prima attuazione l’incremento dell’età pensionabile, riferito al primo quinquennio antecedente, non può comunque superare i tre mesi. Si prevede poi che i successivi aggiornamenti del meccanismo di commisurazione dell’età di ritiro alla speranza di vita avvengano ogni tre anni, con gli adeguamenti dei coefficienti di trasformazione da utilizzare per il calcolo della pensione.

Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372.732926 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732911 Fax. 0372/732925 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0372/732965 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329

mocrazia». «Preoccupano soprattutto le ricadute sul piano educativo» conclude Agnese Ranghelli «con la proposizione ossessiva di un modello, che è poi quello predominante in tanta televisione, fondato sull’apparire, sul successo e sui soldi, ottenuti non importa come. Sembriamo tornate all’anno zero». La responsabile delle Acli denuncia infine «il silenzio e la sottovalutazione di questo aspetto da parte delle donne impegnate in politica con incarichi di Governo, provoca angoscia e inquietudine».

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Videolottery, vinti a Cremona 64.330 euro

Grande vincita al Garden Games di piazza Migliavacca, con la videolottery: un anonimo cittadino ha infatti vinto ben 64.330 euro presso la nota sala da gioco cremonese: una fortuna che si augurano in molti.

Ciclo di incontri «La fatica di credere» Continua anche quest’anno «La Fatica di Credere», il ciclo di incontri promossi dal Centro pastorale diocesano di Cremona per favorire il dialogo tra credenti e non credenti. Con il 2011 inizia un percorso biennale sul tema «Essere giusti». Il primo incontro è in programma sabato 29 gennaio alle ore 17 sul tema «Essere giusti. In nome di Dio». Interverranno il prof. Carmelo Vigna, docente di filosofia morale all’Università Ca’ Foscari di Venezia, e il prof. Corrado del Bò, docente di filosofia del diritto all’Università di Milano.

Nuovi addetti So.Sel per lettura contatori Linea distribuzione informa i Clienti nei Comuni serviti (Cremona, Bonemerse, Castelverde, Crotta d’Adda, Gerre de Caprioli, Malagnino, Olmeneta, Pieve D’Olmi, Pieve San Giacomo, San Daniele, Spinadesco, Stagno Lombardo, Vescovato) che, il servizio di lettura dei contatori gas metano sarà svolto da dipendenti della ditta So.Sel Spa. Le letture dei contatori gas dei suddetti Comuni, pertanto, d’ora in poi saranno effettuate da personale identificabile dal tesserino riportante il logo aziendale di So.Sel Spa e di Linea distribuzione, nome, cognome e fotografia.

Unione Nazionale Consumatori Comitato di Cremona Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370

Sicurezza alimentare, come “stare tranquilli” Questa settimana è d'obbligo un cenno alla sicurezza alimentare; ed anche se, nel caso delle uova con diossina e della carne suina di provenienza teutonica, non possiamo certamente dire che sia mancata un'informazione tempestiva e completa. Riteniamo doveroso infatti cogliere l'occasione per ricordare ai consumatori che il nostro Paese offre quanto necessario e sufficiente per la tutela della salute pubblica! Poichè però comprendiamo benissimo che non può essere sufficiente dire che "dobbiamo stare tranquilli", ricordiamo che non soltanto sul nostro sito nazionale www.consumatori.it e nella rivista Scelte del Consumatore è possibile trovare una

vasta ed esauriente letteratura in materia; ma anche presso le nostre strutture periferiche sono reperibili esperti anche sopratutto proprio in materia alimentare. In particolare - di concerto con l'amministrazione comunale di Cremona - si sono già tenuti, nella sede di Spazio Comune in Piazza Stradivari, un paio d'incontri nello scorso 2010 con un esperto appunto in materia alimentare, ossia il dr.Andrea Zorza. Ed altri sono in programma per il 28 gennaio, 25 febbraio e 25 marzo 2011. Quanto prima inoltre contiamo di formulare una serie di proposte di cui i consumatori cremonesi potranno fruire per la maggior loro tranquillità.


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Salute

Venerdì 21 Gennaio 2011

GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Ora: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando al 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdìì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

Incontri con cadenza settimanale, per tutti coloro che volessero approfondire le tematiche legate alla pressione alta: sfatare i falsi miti e conoscere i fattori di rischio per prevenire

Conoscere l’ipertensione: appuntamenti in Ospedale

P

di Laura Bosio

revenire è meglio che curare: una massima ormai inflazionata, ma sempre valida quando si parla di salute. E ancora di più quando si parla di ipertensione: la pressione alta può non creare problemi, se presa per tempo. Può invece portare a problemi nel caso venga trascurata a lungo. Anche per questo l'ospedale Maggiore di Cremona ha istituzionalizzato un appuntamento che era partito in via sperimentale: si tratta degli incontri “Ipertensione parliamone”, organizzati dall’Ambulatorio per l'ipertensione arteriosa e gli altri fattori di rischio cardiovascolare dell’unità di Medicina Generale dell’Ospedale. «L'iniziativa nasce con un intento: poiché ci sono molti dubbi sulla gestione dell'ipertensione, la gente spesso non sa da che parte sbattere la testa» dice Guido Garavelli, responsabile dell'ambulatorio. «Spesso il medico di base non ha tempo di spiegare in modo dettagliato al paziente come comportarsi, e troppo spesso si incorre nei consigli di amici e vicini, tutt'altro che precisi. Per questo abbiamo voluto realizzare questi appuntamenti, una volta a settimana, sempre al giovedì mattina, presso l'aula del Centro diabetologico (6°piano, ala destra, monoblocco ospedaliero). La prevenzione passa attraverso la conoscenza del problema. Per questo realizziamo tali incontri, che sono formati da piccoli gruppi di persone, che in quella sede possono soddisfare ogni loro dubbio».

Con quale cadenza si svolgono gli incontri? «Una volta alla settimana presso l’unità di Medicina generale (diretta da Paolo Bodini) personale qualificato sarà a disposizione per parlare di malattie cardiovascolari, per insegnare a come affrontare in modo adeguato la propria patologia, per fornire un aiuto pratico nella gestione della burocrazia, ma soprattutto sarà possibile dei propri problemi con estrema libertà. Ma in cosa consistono le malattie cardiovascolari? «Iniziamo con il dire che sono la prima causa di morte nei paesi occidentali come il nostro. Si manifestano per la concomitanza di plurimi fattori di rischio cardiovascolare. Quelle più note sono infarto, ictus o insufficienza renale». Quali sono i fattori di rischio? Alcuni non sono modificabili, e quindi non possiamo fare nulla per fermarli. Si tratta di: età che avanza, sesso maschile (in cui la prevalenza di queste affezioni è più elevata), familiarità per malattie cardiovascolari in età precoce, razza. Altri fattori sono invece modificabili e tra questi ricordiamo: diabete, fumo di sigaretta, obesità, sedentarietà, valori elevati di colesterolemia, ma soprattutto l’ipertensione arteriosa stessa. E' quindi evidente che tutti gli operatori sanitari, indipendentemente dalla disciplina in cui operano, danno il loro contributo per cercare di limitare il più possibile la manifestazione e la diffusione di tali fattori di rischio. Come prevenire? «Evitare i fattori di rischio è

«La prevenzione passa attraverso la conoscenza»

Il dottor Guido Garavelli, responsabile dell'ambulatorio dell'ipertensione arteriosa e gli altri fattori di rischio cardiovascolare dell'Ospedale Maggiore di Cremona

uno dei migliori metodi di prevenzione: fare sport, evitare il fumo, mangiare in modo corretto sono le prime cose da fare». Quali sono le false convinzioni su questa patologia? «Ce ne sono molti. Ad esempio che la pressione alta possa portare a danni in tempi brevi, e portare a molti disturbi. In realtà i danni sopraggiungono solo nel lungo termine. La pressione di una persona sale e scende spesso, perché è molto variabile e spesso influenzata da fattori esterni. Quindi non ci si dovrebbe allarmare per singoli episodi di pressione alta». Come misurare allora la pressione in modo corretto? «Il modo migliore è misurarla per tre volte di fila, a cinque minuti di distanza una dall'altra, e fare la media aritmetica. Quella è la misurazione più vicina alla realtà». Come si curano i problemi legati all'ipertensione? «Molto si è fatto, con lo studio delle cause di queste affezioni, con l'ausilio di terapie sempre più efficaci e tollerate, con la diffusione di metodiche strumentali sempre più perfezionate, ma molto di più si può e deve fare. Uno dei motivi per cui, nonostan-

te tutti gli sforzi effettuati, permanga nella popolazione una quota di quello che noi chiamiamo rischio residuo, è la scarsa aderenza dei paziente alle indicazioni dei loro curanti. Spesso questa scarsa collaborazione nasce dalla mancanza di informazioni da parte dei pazienti sul proprio stato di malattia e sulle caratteristiche stesse della malattia. Spesso i programmi diagnostici e terapeutici sono troppo complicati o con effetti collaterali. Troppo spesso gli operatori sanitari sono oberati da impegni per cui non trovano quel tempo che vorrebbero dedicare ai propri pazienti. Per questo il nostro progetto cerca di colmare questa mancanza istituzionalizzando il tempo a disposizione per fare domande e ricevere risposte e aiuto». Cosa accade se l'ipertensione non viene curata? «Che si incorre, dopo anni, nelle più comuni patologie. Evitabili se la pressione viene curata e seguita». Per partecipare ai prossimi incontri è necessaria la prenotazione telefonica al numero 0372 405238 dalle ore 14 alle ore 16 dei giorni lavorativi. La partecipazione è gratuita.


Lettere

Per dire la vostra, scrivete a:

 RICHIESTA ALLA REDAZIONE

Perché non pubblicate l’elenco dei nati e dei morti Gentile direttore, seguo da tempo i suoi editoriali e leggo con piacere gli articoli del Piccolo che, oltre al pregio di essere gratuito, ha quello di uscire una volta la settimana dando, perlopiù, notizie su una gamma quasi completa di argomenti. Quello che mi manca, e forse non solo a me, è la classica informazione anagrafica... i famosi “morti” [...} Non sarebbe possibile avere la nuda e cruda lista dei nati, morti, magari matrimoni, dall’anagrafe dei vari comuni provinciali? Lettera firmata Cremona *** La ringrazio, anche a nome della redazione, per i complimenti. Per quanto riguarda la sua richiesta le rispondo che, purtroppo, in ottemperanza alla legge sulla privacy gli uffici anagrafe dei Comuni non possono fornire informazioni senza l’assenso della famiglia. ***

 RISPETTO ALLE ALTRE CITTA’ A Cremona esite ancora la cultura? Direi di no

Signor direttore, a Cremona esiste ancora la cultura? Sabato scorso sono andata a Reggio Emilia per visitare la biblioteca statale Panizzi nella sua sede centrale: orari di apertura al pubblico lunedì, venerdì e sabato dalle 9 alle 19 orario continuato e il martedì, mercoledì e giovedì dalle 9 alle 22 orario continuato. La nostra biblioteca statale è aperta il lunedì e il sabato dalle 8.10 alle 14 e gli altri giorni dalle 8.10 alle 18 (col prestito chiuso alle 17.30). Sono entrata in biblioteca con mia figlia, non mi hanno chiesto di depositare alcunché, non mi hanno fatto firmare nulla: sono potuta andare liberamente a visitare una delle 5 sale dedicate ai bambini e ai ragazzi. La sala bambina presenta seggioline ad altezza bambino, tavoli ad hoc sempre per bambini, libri da prendere, sfogliare, consultare, sempre ad altezza bimbo. E che ricchezza libraria! Per quanto riguarda le sale adulti c’è la possibilità di prendere tutti i libri in catalogo dagli appositi scaffali, consultarli, riporli, senza compilare nulla; l’unica compilazione è richiesta per accedere ad una delle 15 postazioni internet presenti in una sala. All’uscita ci sono i pannelli anti-taccheggio, così nessuno può trafugare nulla. Risultato di quest’organizzazione? Al sabato pomeriggio la biblioteca era piena di gente, un vero luogo di aggregazione sociale di tutte le età. Ho visto famiglie coi loro bambini, persone anziane sedute allo stesso tavolo a leggere e a conversare, stranieri di ogni nazionalità, persone sole intente a leggere (ah, dimenticavo ci sono intere sezioni di libri in lingua originale). Noi avevamo un patrimonio librario considerevole al proposito al Centro Studi, ma questa amministrazione l’ha costretto a chiudere. Quando si dice l’attenzione alla cultura. Analoga e forse ancora più efficiente organizzazione l’ho trovato quest’estate nella biblioteca di Trento, ubicata per giunta in un palazzo storico bellissimo. Ho fatto questo esempio anche se si potrebbero considerare altri aspetti per dire come si può promuovere veramente la cultura, come si può far crescere un tessuto cittadino con proposte di qualità, con cibo per la mente e non solo per il portafoglio. A Reggio al sabato pomeriggio ho visto gruppi di ragazzi in biblioteca che svolgevano i compiti, che chiacchieravano e ridevano. A Cremona al sabato pomeriggio sono pieni i centri commerciali, vale a dire quei luoghi in cui le persone vengono considerate solo dei consumatori. Ho fatto questo esempio della biblioteca per lamentare il vuoto culturale che si respira a Cremona da quando l’amministrazione Perri -Salini detiene la città: lungo è l’elenco delle iniziative educativoculturali eliminate da questi signori (viaggi della memoria, Centro Studi, Cag, festa di fine anno ecc.). L’assessore Nolli per far quadrare il bilancio taglia sulla cultura non rendendosi conto probabilmente che nei periodi di crisi persino i grandi Stati (non certo il nostro) investono maggiormente in cultura e in educazione, perché è solo da questi ambiti che può venire un autentico cambiamento. Investire sui gio-

lettere@ilpiccologiornale.it • cremasco@cuticomunicazione.it

vani e sulla loro formazione è la vera sfida, investire sulla cultura per tutti può rinnovare quell’aria pesante, vecchia che confina Cremona nel ruolo di misera cittadina di provincia dalla quale un giovane, per crearsi un futuro, può solo emigrare. Anche nel nostro bellissimo centro storico un’animazione culturale di qualità potrebbe vivificare le vuote vie cittadine. Si tratta, però, di pensare e programmare esperienze, iniziative capaci di coinvolgere i cittadini e non solo atte a richiamare orde di turisti-consumatori tre giornate in un anno. Una vera politica culturale gioverebbe senz’altro anche al commercio, sempre che i cittadini possano circolare in libertà per le vie del centro senza rischiare a ogni piè sospinto di essere investiti dalle auto. Paola Trombini Circolo cittadino del Prc ***

 CASO RUBY

La vicenda di Berlusconi è davvero molto triste Signor direttore, continua lo scontro politico: il premier ha affermato che non andrà dai giudici milanesi, incompetenti sulla vicenda secondo i suoi legali e ha ribadito la sua intenzione di non dimettersi del suo incarico. Il capo dello Stato Giorgio Napolitano ha parlato di Paese turbato e ha chiesto subito chiarezza. «Ma siete matti?». Così il premier ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano se avesse intenzione di dimettersi per il caso Ruby. «Sono assolutamente sereno, ha proseguito, mi sto divertendo». «I miei avvocati mi hanno detto che non essendo Milano il tribunale competente non è logico che io vada», «Il reato di concussione è inesistente», ha poi affermato Berlusconi. «A casa mia ci sono solo state feste con tanti invitati, molteplici presenze, cantanti e camerieri» e dove «non è successo nulla che non potesse succedere in casa mia», ha aggiunto. Quanto all’altro reato, quello di prostituzione minorile, «c’e una persona che ha fatto affermazioni precise di non aver mai avuto da parte mia avances né atti di sesso con me e, oltretutto, è una persona che aveva dichiarato di avere 24 anni di età». Per questo, continua il premier «c’è solo l’obiettivo della procura di dare un colpo alla credibilità del Paese». Un’ultima cosa volevo far notare: è molto grave, che Silvio Berlusconi, che è anche capo dei servizi segreti, sia ricattabile a causa della sua condotta privata proprio dalla struttura alla quale è preposto. È molto triste e umiliante assistere al degrado del nostro presidente del Consiglio che trascina con se tutto il popolo italiano. Siamo sulla bocca del mondo intero...! Andrea Delindati Cremona ***

 DOPO IL REFERENDUM

Siamo sempre al fianco dei lavorato Fiat Egregio direttore, il risultato del referendum dello stabilimento Fiat di Mirafiori trova Sinistra Ecologia Libertà molto soddisfatta. Il 54% dei “si” conseguito grazie al voto favorevole di impiegati e capi, che non verranno quasi toccati da questo accordo, per Marchionne è una vittoria di Pirro. Il 46% di “no” è un risultato straordinario e inaspettato con cui lavoratrici e lavoratori sotto ricatto difendono la loro dignità e quella di tutti i lavoratori italiani. Questo risultato manda un segnale forte alla Confindustria e al Governo, chiarisce che le modalità di rilancio dell’industria italiana devono essere decise insieme da tutti gli attori in campo e che non si può cercare di recuperare competitività internazionale eliminando i diritti sul lavoro e le conquiste sociali faticosamente ottenuti negli anni passati, primo fra tutti: il contratto nazionale di lavoro. Non meno importante è la questione del cosa produrre oltre che del come produrlo che la Fiom ha posto per bocca del proprio segretario nazionale Landini; è la prima volta che il sindacato si preoccupa degli aspetti produttivi in tema di sostenibilità ambientale del prodotto finito e questa è un altra dimostrazione della serietà e concretezza delle posizioni espresse dalla Fiom. In questa bat-

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Focus Un lettore: «La strada è un disastro» L’assessore Francesco Zanibelli: «Interverremo»

Egregio direttore, mi sono rivolto all’assessore Francesco Zanibelli per proseguire una battaglia al fine evidenziare il menefreghismo dei vari enti circa la situazione delle strade che circondano il Comune di Spinadesco, con particolare rilievo al tratto stradale che coinvolge il passaggio delle vetture in entrata ed uscita da a per Spinadesco con il parcheggio della Acciaieria Arvedi e che, come temevo, gli automezzi pesanti continuano ad entrare nel parcheggio in senso vietato e ne escono in modo folle e la strada è disastrata. Dalle risposte che ho ricevuto, pare proprio che si stia giocando a rimpiattino sulla pelle degli altri però. Ma questa problematica rischia di divenire ben presto una presa per i fondelli da pubblicizzare in modo molto ma molto più ampio. Le ho inviato tutta la documentazione e tutte le foto in mio possesso sperando che forse, dico forse, lei vorrà rispondere. Ivan Loris Davò Spinadesco *** Gentilissimo signor Davò, ovviamente non mi sottraggo alla replica alla sua cortese email premettendo che sarei stato felice di riceverla, qualora chiamando gli uffici avesse desiderato espormi i problemi evidenziati, così come ogni settimana fanno moltissimi cittadini. La normale procedura seguita da chi intende contribuire al bene comune è infatti quella di rappresentare, coi dovuti modi e nelle opportune sedi le eventuali mancanze o, più in generale, i problemi osservati. Ciò detto mi sembra opportuno comunicarle che gli

taglia di civiltà, i lavoratori troveranno sempre al proprio fianco Sinistra Ecologia Libertà. Gabriele Piazzoni Coordinatore provinciale di Sel ***

A CREMA

Anche il centrosinistra colpevole dei parcheggi persi Signor direttore, Amarezza e delusione. Questi i sentimenti che prevalgono in noi dopo il voto con cui il Consiglio comunale di Crema ha deciso di rinunciare a gestire un suo diritto: il parcheggio di 100 posti auto pubblici realizzati nell’ex Logan di via Kennedy-via Campo di Marte, in base ad una precisa convenzione. Amarezza nel constatare la subalternità dell’amministrazione, e da martedì anche del Consiglio comunale, nei confronti di un soggetto privato che negli anni scorsi non ha rispettato quanto convenuto e convenzionato con il Comune. A fronte di 1000 mq in più di superficie edificabile in pieno centro storico, ovviamente realizzati e venduti, il privato doveva mettere a disposizione un parcheggio di 100 posti auto ad uso pubblico. Questo non solo non è avvenuto, ma il Consiglio ha “condonato” per 240.000 euro l’impegno regolarmente sottoscritto e registrato dal notaio. Che il centrodestra stesse lavorando per assecondare le volontà del soggetto attuatore, per fargli un secondo regalo, dopo la vicenda velodromo, era cosa risaputa. La delusione viene dal comportamento del centrosinistra che, tra voti a favore (gli oramai “liberi passeggiatori” Ardigò e Risari) e di astensione (il Pd e CremaWCrema), dimostra tutto il suo disorientamento di fronte a questa svendita di un bene pubblico, fortemente voluto dall’allora assessore Alloni. Sinistra Ecologia Libertà, con la schiena dritta, è fiera di essersi opposta a questa regalìa che ha comportato la rinuncia di 100 auto posti pubblici, già realizzati e disponibili ed un passo in dietro di fronte all’affermazione della legalità. Alvaro Dellera Coordinatore Circolo Sel Crema Franco Bordo Consigliere comunale

uffici delle amministrazioni comunali di Cremona e Spinadesco oltre che della Provincia di Cremona hanno frequenti contatti e che attraverso ulteriori incontri, per la predisposizione dei quali ho dato mandato agli uffici, intendiamo definire le questioni, chiarire eventuali responsabilità e disporre quanto necessario al fine di una opportuna risoluzione della situazione. Il cantiere di via Acquaviva, così come accade in molte situazioni, è soggetto a possibili problemi, difficoltà o rallentamenti dovuti a volte alle risorse, altre alle condizioni climatiche, altre a errori umani oppure a imprevisti di varia natura, ciò non di me-

 IL PD DI CREMA

Sulle competenze del sindaco siamo alle comiche Egregio direttore, Ma come? Prima il sindaco tuona a gran voce che Barbati, presidente della Scs servizi locali, non gode più della sua fiducia dopo la vicenda del “calciotto”, poi però non dà corso alle mozioni presentate da Pd e da Lega Nord e approvate dal Consiglio comunale, che invitano il sindaco a chiedere le dimissioni del cda della Scs servizi locali. Infine, sempre il sindaco, annuncia che Barbati non ricoprirà più l’incarico di amministratore unico della Cremasca Servizi, dimenticando di averlo già riconfermato qualche mese prima. Ma come può un sindaco non conoscere nemmeno le nomine di propria competenza? Siamo alle comiche! Ancora, Bruttomesso benedice l’investimento di Lgh circa una discarica in Puglia. Abbiamo dei seri dubbi, a questo punto, che il sindaco di Crema abbia bene in testa di cosa si stia parlando. Un’unica domanda a proposito: il famoso ampliamento della discarica di Malagnino che fine ha fatto? Ci risulta che l’attuale impianto a Malagnino sia esaurito e la Provincia di Cremona rischia di non averne degli altri. Viene da pensare, quindi, che nella nostra provincia non ci sia un piano strategico legato alle discariche, è così? Oppure dobbiamo continuare a ricevere discariche imposte dall’alto, come quella di amianto? Forse i sindaci dovrebbero essere maggiormente informati di questo. Nel frattempo sono trascorsi due mesi e siamo ancora in attesa delle informazioni che abbiamo chiesto lo scorso novembre sul progetto di teleriscaldamento. Matteo Piloni Coordinatore del Pd cremasco Stefania Bonaldi Capogruppo del Pd Crema ***

 ACCUSA AL COMUNE

PM10, solo promesse e nessun intervento Signor direttore, nei giorni scorsi ha destato stupore la notizia che i dati relativi al superamento del limite di legge per il parametro PM10 risultassero sul sito web di Arpa Lombardia

no l’intenzione mia e degli uffici è sempre stata quella di risolvere i problemi celermente intervenendo in maniera tempestiva. L’amministrazione di Spinadesco così come la mia, di certo non si addossano vicendevolmente le colpe, ma sono casomai tese a fare del proprio meglio per individuare soluzioni, coinvolgere i cittadini e rendere migliori le proprie comunità e le proprie opere. Concludendo mi impegno a fare quanto possibile per risolvere o perlomeno migliorare nel minor tempo possibile la situazione descritta. Francesco Zanibelli Assessore del Comune di Cremona

come n.d. (non disponibili). Si poteva pensare a un momentanea furba dimenticanza, ma in realtà i dati sono ben visibili sul sito web del Comune. Ma qui nasce il problema: perché per l’amministrazione comunale la visibilità del dato è la soluzione. L’inquinamento produce anche un danno sociale, relativo alla popolazione nel suo complesso: danni apparentemente trascurabili possono produrre un aumento della frequenza della malattia. La prevenzione diventa quindi imperativa sia a livello individuale (limitazione del fumo, minor utilizzo di automobili e moto, ecc.) sia a livello collettivo (ad esempio normative e sanzioni adeguate) così da indurre dei cambiamenti volti al miglioramento della qualità dell’aria nel comportamento dei singoli e dell'intera società (dal sito web di Arpa Lombardia, relativo alle PM10). Nel 2010 per ben 72 volte è stato superato il limite di PM10, equivalente al 20% dell’aria che abbiamo respirato. Ricordiamo che esiste anche un limite annuale medio (40 µg /m³), valore che nei mesi da settembre a marzo della passata stagione è stato sempre superato. Ricordiamo che esattamente un anno fa venivano promesse «5 centraline in collegamento tra loro in grado di rilevare il PM10: una a Spinadesco, le altre a Piazza Cadorna, via Fatebenefratelli, Gerre Borghi, la quinta sarà quella mobile gestita da Aem». La promessa non è stata mantenuta. Nel 2010 l’amministrazione comunale non ha mai ritenuto doveroso intervenire per difendere la salute dei cittadini dalle malattie dovute all’esposizione alla materia particolata fine. Dopo avere sentito le giustificazioni dell’assessore, abbiamo la certezza che anche per il 2011 non verrà intrapreso alcun provvedimento, nemmeno una piccola menzione d’onore per vento e pioggia, che sono stati i migliori alleati per arrivare a questo prestigioso risultato... Sul sito web di Arpa Lombardia è visibile la media della concentrazione di PM10 nei primi 5 giorni di quest’anno: Pavia 50, Mantova 41 (al 4 gennaio), Milano-Como-Sempione-Meratese 69, Lodi 60, Brescia 63, Bergamo 73. Non è visibile la media di Cremona, ma possiamo darvela noi: 83,8. Rassicuriamo però l’assessore, è prevista pioggia nei prossimi giorni e la concentrazione di PM10 si abbasserà, per cui fino alla conferenza stampa di inizio anno prossimo potrà andare avanti come sempre, ovvero ignorando il problema. Luci Cremona


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CREMA

Venerdì 14 Gennaio 2011

Cosa pensa l’onorevole Alberto Torazzi (Lega) dell’amministrazione della città e delle questioni ancora aperte

«Un anno per recuperare i ritardi, o sarà fallimento»

L

Scuola, «Giornata della Memoria»: ecco le date

di Tiziano Guerini

a ricorrenza dell’Unità d’Italia la celebreremo quando avremo realizzato la riforma del federalismo, perché solo allora gli italiani saranno rispettati nelle loro diverse specificità»: così l’onorevole Alberto Torazzi, leader indiscusso della Lega a Crema, con sempre grande attenzione alla politica nazionale, ma anche con gli occhi puntati su Crema e il suo territorio. Onorevole, veramente vorremmo parlare della situazione amministrativa della nostra città…«Bene, allora partiamo da qui: dall’atteggiamento responsabile del nostro assessore Walter Longhino che non vuole gettar soldi per i festeggiamenti del 150° dell’Unità d’Italia troppo dispendiosi ed eccessivi. Ci hanno detto ripetutamente che non ci sono soldi, quindi bisogna essere previdenti e risparmiasi». Allarghiamo il discorso: quale giudizio dà sulla realtà amministrativa a Crema di cui come Lega siete parte determinante in maggioranza? «Siamo partiti quattro anni fa con un passo troppo lento: non sa quante volte ho insistito perché si procedesse in modo più celere e spedito nelle decisioni… La giunta e il sindaco hanno avuto bisogno di un rodaggio troppo lungo. Ora

Il passaggio a livello di Via Indipendenza

di eccessivo sviluppo edificatorio, per la difesa del territorio agricolo, e che oggi viene apprezzato anche da altre realtà amministrative regionali». E ancora: «Per la realizzazione delle due nuove caserme per il Vigili del Fuoco e della Polizia entrambe di per sé indispensabili - occorre ancora perfezionare il quadro complessivo, ma sta finalmente passando la nostra idea del coinvolgimento del territorio, cosa dimostrata dal fatto che Scrp, che raggruppa tutti i comuni del Cremasco, ora proponga un suo intervento diretto del 10% sul costo totale dell’operazione: è già un primo passo

ghino, che la nomina del nuovo nostro segretario provinciale Angelo Barbati». Altri problemi però attendono da tempo una risposta, come la realizzazione della Cittadella dell’Anziano e la riqualificazione dell’area ex Stalloni di via Verdi. «Noi siamo favorevoli alla realizzazione della Cittadella dell’Anziano, e in tal senso sta collaborando il dottor Alberto Lupo Pasini, nostro rappresentante nel Cda della Fondazione Benefattori Cremaschi. Anche il nuovo palazzetto dello sport ci sta, se saranno i privati a farsene carico. Quanto all’area degli Stalloni sappiamo della lettera della regione Lombardia che sollecita proposte da parte del comune: ecco proprio questo ci vuole, perchè non possiamo solo subire passivamente le proposte della Regione o di altri; e se sono state giuste e comprensibili le critiche al progetto abortito qualche mese fa perché hanno evitato una scelta sbagliata, ora dobbiamo essere noi ad immaginare come rilanciare questa importante area del centro storico. Così, se posso aggiungere un altro tema, anche a proposito della politica di Lgh e dell’ipotesi di acquisire una discarica in Puglia come business, non possiamo lasciar decidere solo Cremona; dovremo invece farci sentire e acquisire una discarica in Puglia non mi pare un bell’affare!». Anche a proposito della vicenda «calciotto» e del coinvolgimento in termini di responsabilità di SCS servizi locali, vi siete fatti sentire…«E’ una vicenda che non si può lasciar cadere del tutto, anche se indicare responsabilità individuali è difficile e forse nemmeno giusto. Ora un po’ di tempo è passato e non si può infierire: fra febbraio e marzo ci sarà il rinnovo del Cda di quella società partecipata e di altre: bisognerà almeno

allora dare un segnale col cambiamento delle persone attualmente impegnate». Quindi, se almeno alcune di queste questioni aperte e per ora solo annunciate, non arrivassero a conclusione, il bilancio della amministrazione di Crema sarebbe negativo? «Non voglio pensarlo e non lo credo, perché altrimenti dovremmo constatare un fallimento». Vogliamo dare uno sguardo all’immediato futuro? «Certamente, il federalismo darà un po’ di respiro alle finanze dei nostri comuni…». Volevo riferirmi specificatamente al rinnovo amministrativo con le elezioni a Crema del prossimo anno. «Ci stiamo preparando. Abbiamo costituito “gruppi di lavoro” interni al partito per diversi importanti argomenti quali l’urbanistica, l’ambiente, l’economia, la sicurezza, la cultura, l’assistenza sociale…». E per quanto riguarda alleanze e candidato sindaco? “Naturalmente l’alleanza logica per noi è con il Pdl, a patto che quest’amministrazione arrivi in porto con qualche realizzazione significativa: per questo un anno di tempo è indispensabile, e sarebbe deleteria una interruzione traumatica. Altrettanto naturale per noi sarà presentare una nostra lista. Quanto alla indicazione del candidato sindaco - dopo aver verificato la disponibilità o meno dell’attuale primo cittadino ad una sua ricandidatura - la Lega ha al proprio interno le personalità in grado di proporsi per assumere incarichi di primissimo livello. Poi bisognerà vedere se Crema entrerà in qualche ragionamento di accordi e alleanze a livello regionale: è certo che se da Milano arriverà l’indicazione per la Lega di presentarsi da sola anche con un proprio candidato sindaco, saremo pronti a seguirla. Se Bossi decide “soli”, si va da soli!».

«Se Bossi ci dirà di correre da soli, così sarà a Crema»

L’onorevole Alberto Torazzi, leader della Lega a Crema

forse qualche decisione di un certo livello c’è stata e si può sperare in alcune realizzazioni importanti. Il sottopasso di via Indipendenza non ci ha mai convinto fino in fondo, ma è pur sempre una risposta a una esigenza importante della città sul piano viabilistico. L’avvenuta adozione del Pgt, per il quale tanto abbiamo lavorato perché non esagerasse in una previsione

positivo». Quindi siete soddisfatti dell’impegno amministrativo a Crema? «In quest’ultimo anno riteniamo si possano raggiungere obiettivi importanti che soli giustificherebbero un impegno in maggioranza. Credo che al riguardo un impulso decisivo l’abbiano dato - senza togliere meriti ai precedenti responsabili - sia il recente ingresso in giunta dell’assessore Walter Lon-

Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91). Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.ddlspa.it. Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004

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Il dirigente scolastico Pietro Bacecchi comunica che anche quest'anno il secondo circolo di Crema celebrerà la «Giornata della Memoria». E' previsto per martedì 25 gennaio l'incontro degli alunni delle quinte con Gianfranco Bruschi di Paullo, autore del libro «Un tragico pomeriggio di Storia». Il programma: ore 9.30 a Ombriano per gli alunni di Ombriano e Sabbioni, ore 11 a Braguti per quelli di Braguti e Capergnanica. Venerdì 28 gennaio i bambini delle stesse classi saranno invece alla Multisala Porta

Nova per la visione del film «Il bambino con il pigiama a righe», al quale saranno stati opportunamente preparati dalle insegnanti con la consulenza dell’ esperta cinematografica Irene Ciprandi. Per gli alunni delle altre classi e della scuola dell'infanzia (bambini di 5 anni) verranno invece individuati altri film, se non proprio sulla Shoah, il che sarebbe in alcuni casi eccessivo, almeno su tematiche di giustizia e di educazione alla cittadinanza, come si conviene all'evento che si intende celebrare.

Nella società attuale guidare gli altri è una necessità che compete a tutti siano essi imprenditori, dirigenti, professionisti, insegnanti, educatori o genitori. Le persone sono la risorsa principale, il cuore attraverso il quale raggiungere le finalità del bene comune. Questo rende fondamentale che tutti coloro che operano nel sociale, dal più piccolo al più grande, abbiano chiari finalità e obiettivi; devono imparare a mettersi a confronto con l’altro, devono trovare le modalità per guidarlo verso gli obiettivi che la società si è posta . Il leader deve, quindi, creare relazioni proficue e continuative, riconoscendo le caratteristiche portanti della propria e altrui personalità. In una situazione della so-

cietà, come quella attuale, per tutti più complessa e confusa, saper guidare le singole persone, può fare la differenza tra successo ed insuccesso. Ma come fare? «Verso il bene comune: Guidare gli altri». Il tema sarà trattato da Massimo Folador che ha lavorato come dirigente in importanti aziende italiane ed estere. Scrittore, attualmente è partner di una società che si occupa di formazione ed è presidente dell’Associazione «Verso il cenobio» la cui finalità è far conoscere l’attualità e la forza dell’insegnamento di San Benedetto. La conferenza si terrà il giorno lunedì 24 gennaio alle ore 21 presso l’Istituto S. Luigi di via Bottesini. UCID Crema Gruppo Lombardo

Ucid, come è possibile guidare ogni persona

TRIBUNALE DI CREMA Estratto avviso di vendita – 2° esperimento Esec.Immob. n.180/2009 RGE (reg.incarichi n.68/10) G.E. dott.Salvatore Cappelleri Professionista delegato: avv. Anita Brunazzi, con studio in Crema – via Borgo S.Pietro, 4 – Vendita senza incanto: 2.3.2011 alle ore 15.00 presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Credera Rubbiano (CR) – Fraz.Rubbiano-vicolo Fontana n.5 – Appartamento al p.I del”Condominio Adda” composto da soggiorno,cucina abitabile,due camere da letto,ripostiglio,bagno e ampio disimpegno,con autorimessa al p.t.. Dati catastali e confini come in atti. L’unità immobiliare è locata a terzi ed è in corso procedura di sfratto. Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta s.r.l – via Vittorio Veneto, 4 – Ripalta Cremasca (CR) (tel. 0373/80250) – e-mail: ivgcrema@astagiudiziaria.com. Prezzo base € 67.125,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12.00 dell’1.3.2011, con unito assegno circolare non trasferibile per cauzione, pari al 10% del prezzo offerto, intestato a: Proc. Esec. Immob.180/2009 RGE Trib.Crema. Vendita con incanto: 17.3.2011 alle ore 15.00 nello studio dell’Avvocato delegato. Prezzo base € 67.125,00 con offerte in aumento non inferiori ad € 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare non trasferibile per cauzione di € 6.712,50, intestato come sopra. Maggiori informazioni presso: professionista delegato avv. Anita Brunazzi (tel. 0373/81407);custode giudiziario, anche per visionare l’immobile; Cancelleria Esec. Immob. Tribunale Crema. Relazione di perizia e avviso di vendita con le modalità di partecipazione alla vendita consultabili in Cancelleria e pubblicati sui siti internet www.astagiudiziaria.com. avv.Anita Brunazzi


Crema

Venerdì 21 Gennaio 2011

Consiglio comunale: protestano i genitori dell’asilo di via Dante E sulla monetizzazione di 100 posti auto nell’ex Logan si rispacca il centrosinistra

D

opo la pausa natalizia e di fine anno, in aula degli Ostaggi sono riprese le ostilità. E non solo fra i diversi gruppi politici di maggioranza e di minoranza, ma anche con contestazioni dirette da parte di cittadini. Al lungo elenco dei vari comitati sorti a difesa contro alcune decisioni del comune - dall’area ex Stalloni, all’asilo Montessori, al sottopasso in via Indipendenza - ora si sono aggiunti i genitori dei bimbi che frequentano l’asilo nido di via Dante. La decisione della giunta, di affidarne la gestione ai privati, con conseguente rischio concreto di aumento delle rette, ha messo in allarme gli stessi genitori che si sono presentati in comune durante lo svolgimento del consiglio comunale per ascoltare l’assessore Luciano Capetti e i proponenti l’interpellanza al riguardo, i consiglieri del Pd, Matteo Piloni, Stefania Bonaldi, e di Sel, Franco Bordo. L’assessore Luciano Capetti, confermando la scelta della giunta per la privatizzazione dell’asilo nido di via Dante, ha però aggiunto che il comune seguirà l’evolversi della questione perché sia garantita la continuità didattica, il mantenimento degli stessi operatori e,

Stefania Bonaldi, capogruppo del Pd in consiglio comunale

per quanto possibile, il controllo delle rette. Insoddisfatti gli interpellanti. «Giudichiamo negativa», ha replicato Stefania Bonaldi, «la scelta compiuta oltretutto in modo premeditato. Se si tratta di risparmio per le casse comunali, si potevano trovare altre occasioni senza mettere in crisi bimbi e genitori». Un applauso dallo spazio riservato al pubblico - e tacitato dal presidente Antonio Agazzi in ossequio al regolamento - ha fatto intendere che la questione, per i genitori, non finirà qui.

L'area dei parcheggi all'interno dell'ex Logan

Per queste e molte altre ragioni la protesta del Gruppo Genitori «Giù le mani dal Nido!» continua con una raccolta firme in Piazza Duomo nei giorni di sabato 29 e domenica 30 gennaio e un'assemblea pubblica venerdì 4 febbraio alle ore 21 presso la Sala Ascolto della parrocchia di S. Giacomo in Via Kennedy a Crema, alla quale sono invitati il sindaco, l'assessore Capetti, l'assessore alle Pari Opportunità Mia Miglioli e il dirigente dell'Area servizi al cittadino, Stanghellini. Ma anche fra i diversi gruppi consiliari non sono mancate scintille. L’occasione è stata offerta dalla delibera a proposito della modifica della convenzione per il piano di recupero denominato Kennedy. Si tratta di una vicenda annosa che vede il comune di

Massimo Piazzi vicesindaco di Crema

Crema in contenzioso con la proprietà di uno stabile in via Kennedy dove da diversi anni risultano inutilizzati un centinaio di posti macchina in un parcheggio interrato nella ex Logan che avrebbe dovuto essere messo a disposizione a pagamento dei cittadini. La convenzione al riguardo non è mai stata attivata, perché considerata di fatto inapplicabile o comunque non remunerativa. L’assessore con delega all’Urbanistica, Massimo Piazzi, ha puntualmente ricostruito la vicenda. «A partire dall’approvazione del

Prg nel 2004 a proposito di questo piano di recupero e del relativo parcheggio pubblico, venne tolta la dizione “con obbligo di cessione”: da qui tutte le difficoltà che ne sono derivate, e che oggi la giunta propone di superare con una richiesta di liberare la proprietà da ogni impegno in cambio di monetizzazione: 220mila euro da destinare a opere pubbliche, oltre a 20.000 euro da impiegare nella definitiva sistemazione dell’adiacente parcheggio libero di via Crispi». Particolarmente polemico al riguardo il consigliere Bordo, nel 2004 assessore ai Lavori Pubblici della giunta Ceravolo. «L’assessore dimentica di dire che in base all’accordo del 2004 la proprietà, in cambio della messa a disposizione del parcheggio pubblico interrato, aveva avuto la possibilità di aumentare la propria volumetria potendo così costruire un secondo parcheggio. Bisognerebbe quindi insistere nel contenzioso con il proprietario considerando in ogni caso la monetizzazione proposta del tutto insufficiente». Più conciliante l’atteggiamento di Stefania Bonaldi: «Apprezziamo il tentativo della giunta di porre fine a un contenzioso che si trascina da troppo tempo. Forse si potrebbe fare di più e meglio, ma i tempi si dilaterebbero troppo e il rischio di contenzioso giuridico sarebbe elevato». L’annunciato voto di astensione ha deluso il rappresentante di Sel, ancora più “sconcertato” in seguito per il voto positivo dei Verdi e di «Crema amica e solidale», rispettivamente rappresentati da Gian Emilio Ardigò e Gianni Risari. Walter Della Frera di «Viva Crema Viva» si è invece espresso per

l’astensione. Interessante su questi argomenti l’intervento del consigliere Pdl Federico Pesadori. «Il peccato originale di tutta l’ingarbugliata questione è stata la cancellazione dell’obbligo di cessione del parcheggio cassato al momento della votazione del Prg dalla amministrazione Ceravolo. Da lì tutta una sequela di problematiche che ora, sia pure in modo non ottimale, è giusto che giunga a conclusione». Al voto finale: 18 favorevoli (i gruppi di maggioranza più Ardigò e Risari), 1 contrario (Franco Bordo) e 6 astensioni (Pd e Walter Della Frera). C’è stato giusto il tempo per la presentazione del bilancio preventivo della Azienda farmaceutica comunale da parte dell’assessore Walter Longhino. Da anni in attivo la AFC - unica azienda speciale del settore in tutta la Lombardia - raggiungerà nei prossimi anni, secondo le previsioni, un attivo di 300mila euro. Il voto di approvazione è stato unanime, ma parecchi consiglieri (Risari, Boschiroli) hanno chiesto che di questa Azienda comunale si parli ancora prossimamente sia in commissione consiliare che nello stesso consiglio: trasformazione in Srl o ipotesi cessione in gestione a privati sono i temi da approfondire. In apertura di seduta su sollecitazione di un’interrogazione del consigliere Gianni Risari, l’assessore Simone Beretta ha di nuovo affermato che il progetto, completo di autorizzazioni varie e del piano finanziario, del sovrappasso di viale S. Maria è pressoché pronto e sarà quindi sottoposto agli organi comunali di competenza.

Raccolta di firme in piazza Duomo e anche l’assemblea

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Studenti disabili Sraffa in visita alla sede Ascom Proseguendo e arricchendo quest’anno una iniziativa già collaudata negli anni scorsi, l’associazione Ascom di Crema - dopo il consueto dono alla scuola Istituto Sraffa dell’albero natalizio - ha invitato nella propria sede di via De Gasperi a Crema, una ventina di studenti disabili che frequentano l’Istituto di via Piacenza, per una visita agli uffici della associazione. Studenti appartenenti a diverse classi di diversi corsi alberghiero, ristorazione, grafico… - che hanno espresso, tramite i loro insegnanti di progetto e di sostegno, il desiderio di prendere contatto con la realtà associazionistica del grande e variegato mondo del commercio. Accompagnati dalla professoressa Clara Guercilena, dalla operatrice del servizio civile (per la prima volta esistente allo Sraffa e di rara presenza nelle scuole) Rosanna Feroleto, e dalle insegnanti del progetto «Agriabitat», gli allievi sono stati salutati dal presidente dell’Ascom di Crema Antonio Zaninelli che - anche a nome del proprio Consiglio - si è detto felice di poterli accogliere nella sede della associazione e così stringere ulteriori rapporti oltre a quelli esistenti con lo Sraffa.

Antonio Zaninelli, presidente Ascom Crema

Presenti anche numerosi operatori dell'associazione che rappresenta circa un migliaio di iscritti che si sono prestati a illustrare passo dopo passo i diversi uffici e le rispettive competenze. Soddisfatte le insegnanti responsabili del progetto che hanno ribadito come per questi loro allievi sia importante, oltre alle lezioni scolastiche, anche effettuare visite a realtà turistico-commerciali del territorio, da loro particolarmente gradite e sicuramente istruttive e gratificanti (fra gli altri hanno effettuato visite alla Galbani e a diversi agriturismi locali). Alla fine dell’incontro, d’obbligo un generoso rinfresco offerto dal presidente dell’Ascom cui gli invitati hanno fatto onore.

Attenzione ai falsi funzionari camerali

La Camera di commercio di Cremona

Alcune imprese della provincia stanno segnalando a questa Camera di Commercio che persone che si qualificano come funzionari camerali richiedono telefonicamente dati e informazioni economiche (tra cui le coordinate bancarie) al fine di rimborsare una ipotetica somma di denaro relativa al diritto annuale versata erroneamente a questa CCIAA. Tali richieste e indagini sono assolutamente estranee al modo di operare della Camera di Commercio di Cremona. Per eventuali pagamenti non dovuti od eccedenti il diritto annuale l’ente effettua rimborsi esclusivamente su domanda scritta dell’interessato. Le imprese sono invitate, dunque, a prestare attenzione a queste false offerte di rimborso, segnalando immediatamente la cosa alla Camera di Commercio - tel. 0372/490281/270/286 - e-mail dirittoannuo@.camcom.it

Tribunale di Crema Esec. Immob. n.75/2009 R.G.E. (Reg. Incarichi n.21/2010) G.E.: Dott. S. Cappelleri. Estratto avviso di Vendita di Immobili (III esperimento) Professionista Delegato: Avv. Corrado Locatelli con studio in Crema, Via Cavour n. 48.Vendita senza incanto: 11 Marzo 2011 ore 16,00 presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Montodine (CR) Via Madre Teresa di Calcutta n.8, appartamento con cantina e giardino esclusivo posto al piano terreno di un fabbricato condominiale denominato “Condominio Orchidea”. L’appartamento completato al primo piano da una piccola cantina, è composto da un ampio locale ( mq. 30,26 ca) ad uso cucina-pranzosoggiorno e da un disimpegno dal quale si accede al bagno ed a una camera da letto. Il soggiorno in lato sud si affaccia su un porticato con pianta ad “L” e su un piccolo giardino entrambi di proprietà esclusiva. In lato nord la cucina e la camera da letto si affacciano a loro volta su un secondo giardino sempre di proprietà esclusiva.Il box al piano interrato, ha accesso da una rampa e da un corsello comuni. Lo stato di manutenzione è nella norma. Il fabbricato ad uso abitativo ha una superficie commerciale complessiva di 77 mq ca, l’autorimessa 12 mq.. All’Agenzia delle Entrate-Ufficio di Crema non risulta alcun contratto di locazione immobiliare registrato. L’immobile al momento del sopralluogo del perito è risultato essere vuoto e libero. Regolarità edilizia: quanto realizzato è conforme alla concessione edilizia

Reg. Costr. N. 3/2003, Prat. N. 2618, Prot. N.1165, del 04.03.2003, e con la variante di cui alla denuncia di inizio attività presentata in data 10.03.2004, Prot. 1664.L’unità immobiliare è dotata di regolare certificato di agibilità. Edificio conforme alla normativa urbanistica ed edilizia.. Dati catastali e confini come in atti. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie ed all’Asta s.r.l.. Prezzo base: €. 56.250,00=. Offerta da depositare in bollo ed in busta chiusa presso Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 10.03.2011 con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dall’offerente intestato a “ Tribunale di Crema – Procedura Esecutiva Immobiliare n. 75/2009 R.G.E.” Vendita con incanto: 28 Marzo 2011 ore 15,00 presso lo studio del delegato. Prezzo base: €. 56.250,00= con offerte in aumento non inferiori ad €. 5.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo ed in busta chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria del Tribunale entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare, come sopra intestato, per cauzione di €. 5.625,00=. Maggiori informazioni: presso il professionista delegato, Avv. Corrado Locatelli (tel. 0373 83533), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e l’Istituto Vendite Giudiziarie ed all’Asta s.r.l. (tel. 0373 80250). Ordinanza G.E., perizia ed avviso di vendita con modalità di partecipazione consultabili sul sito Internet www.astagiudiziaria.com Crema lì 17 Gennaio 2011 Avv. Corrado Locatelli


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Crema

Venerdì 21 Gennaio 2011

Conviene davvero fare le primarie?

Dopo la candidature di Stefania Bonaldi e di Ardigò, l'area che non si riconosce nel Pdl e Lega si interroga

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i fanno avanti i primi aspiranti desiderosi di competere alle “primarie” del centrosinistra per la scelta del prossimo candidato a sindaco: dopo Stefania Bonaldi, attuale capogruppo in consiglio comunale per il Pd, è stata la volta di GianEmilio Ardigò, consigliere comunale dei Verdi. Incominciano però anche a farsi strada segnali di veti reciproci che sono destinati certamente a creare problemi e a far discutere: i Verdi contro Sel e Sel contro i Verdi, non costituisce una buona premessa. Il Pd, già dallo scorso autunno ha lanciato la propria campagna denominata «Crema 2012» prevedendo diverse tappe di avvicinamento al voto amministrativo. Il tema si è subito acceso attorno a due questioni: la messa in campo per il centrosinistra di diverse “liste civiche” per dare spazio a tutti coloro che sono critici nei confronti della maggioranza di centrodestra che governa la città, senza per questo aderire a precise logiche di partito o di schieramento ideologico; e - seconda cosa - come organizzare l’indicazione unitaria del candidato a sindaco. Per la prima questione, le eventuali liste civiche non potranno che essere il risultato di un approfondimento programmatico specifico che risulti incisivo e convincente. Per l’indicazione del candidato sindaco ormai si fa strada la convinzione di molti della necessità di ricorrere alle «primarie di coalizione», cioè affidare ai cittadini stessi il compito di indicare, fra diversi candidati, quello più gradito. Agostino Alloni, consigliere regionale del Pd, è figura di spicco e di grande autorevolezza non solo nel suo partito. Gli rivolgiamo qualche domanda per capire quanto sta accadendo. Partiamo dalle questione «primarie». «Personalmente sono d’accordo nel fare le primarie, ma nessuno e tanto meno il Pd ha ancora preso decisioni precise al riguardo. Prendo atto delle prime candidature, ma forse sono un po’ intempestive. Questa è ancora la fase in cui, a proposito delle primarie, si fanno dichiarazioni personali, del tutto legittime ma non impegnative per il partito. Tanto meno per le altre componenti politiche e sociali della alleanza che si sta cercando di costruire. Perché, per quanto riguarda il partito, questa è la fase in cui si lavora per far sorgere diverse aggregazioni, oltre i recinti delle sole forze politiche, che appunto uniscano tutti coloro che vogliano perseguire obiettivi di sviluppo della città e il

La sindrome di Tafazzi

Da sinistra: Agostino Alloni, GianEmilio Ardigò e Matteo Piloni

suo rilancio, prendendo atto del fallimento della maggioranza del centrodestra che ha avuto la responsabilità in città in questi ultimi anni e non ha né ben operato né ben governato». Non c’è contraddizione fra l’effettuazione delle primarie per l’indicazione del candidato a sindaco, e la proposta di diverse liste civiche alleate con il Pd? «Per nulla. Intanto perché, come dicevo, si tratta di tempi diversi. E poi perché trattandosi di primarie di coalizione non ci saranno solo persone di espressione diretta o indiretta del Partito Democratico, ma potranno concorrere persone di altri riferimenti. E non si dica che i candidati del Pd siano automaticamente favoriti: il Pd mobilita qualche centinaio di iscritti, le primarie di coalizione si rivolgono almeno a 10.000 persone». Insomma, il Pd fa un passo indietro. «Non un passo indietro, ma un passo avanti; ci si mette in gioco per aprirsi alla società perché non si può immaginare che il Pd sia solo il “portatore d’acqua”, essendo chiaro tutti che, se il centrosinistra vuol vincere le elezioni, non può fare a meno del Pd”. Perché Alloni è favorevole personalmente alle primarie? «Detto che le “liste civiche” che auspichiamo, dovranno essere d’accordo anzitutto sugli obiettivi amministrativi da perseguire per il corretto sviluppo della città e del territorio, e naturalmente anche sulle regole per la corretta effettuazione delle “primarie”, penso che un candidato sindaco, sostenuto dal grande consenso ottenuto con le primarie, una volta eletto sarà, per la coalizione vincente, un riferimento di grande autorevolezza sia nella nomina della giunta, assolutamente libera da condizionamenti di partito, e quindi mai nella situazione di essere condizionato né da qualche suo assessore né dai partiti. E già questo sarebe un grande passo in avanti ri-

Alloni: «Candidati Pd non favoriti automaticamente»

spetto alla situazione attuale in comune a Crema, francamente penosa da questo punto di vista, sia per le persone coinvolte, sia per la città». Matteo Piloni è il portavoce del Pd. «Abbiamo lanciato l’iniziativa di una ampia aggregazione di persone e di movimenti per affrontare unitariamente le elezioni amministrative a Crema dell’anno prossimo; le primarie dentro questo progetto sono un po’ la ciliegina sulla torta: occorre prima che la torta ci sia e sia buona». Quali sono allora le prossime tappe? «E' il tempo dell’approfondimento delle diverse tematiche amministrative. Lo scorso 16 dicembre abbiamo preso in esame il Pgt di Crema. Il 29 gennaio terremo a Capergnanica un incontro sulla nostra agricoltura; il 3 febbraio sarà il momento della città-territorio, poi un incontro sulla proposta della Cittadella dell’anziano; a marzo il tema dei sevizi. A poco a poco si costruirà assieme ai cittadini un articolato progetto sui principali aspetti amministrativi della città». Poi bisognerà raccogliere dopo aver seminato… «Approfondendo le tematiche più importanti per la città si intessono rapporti, si costruiscono relazioni, si ricercano condivisioni, insomma ci si prepara in modo aperto e coinvolgente ad affrontare il necessario cambio di governo di Crema». E il problema delle liste civiche e delle «primarie»? «A suo tempo. Le varie liste che intenderanno contrastare il centrodestra saranno il risultato naturale dell’approfondimento sui temi della città, e sul coinvolgimento attorno alle priorità amministrative. Anche le primarie ne saranno la logica conseguenza se sapremo lavorare “per progetti”. Anzi, io le primarie le definisco non “di coalizione” ma “di progetto”: tutti coloro che vorranno partecipare attivamente, cioè da candidati, alle primarie saranno portatori di esigenze e di caratteristiche proprie: chi risulterà eletto dovrà farsi carico di elaborare una sintesi fra le diverse specificità culturali ed amministrative che saranno emerse».

Forse la malattia del Pd del Nord è la sindrome di Tafazzi: facciamoci del male. Dove non ha fatto le primarie, ha vinto le elezioni: a Lecco, per esempio, anche se il candidato di centrodestra era forte (Roberto Castelli). Dove le ha fatte ha perso: è successo a Mantova, che pure era una città del centrosinistra. E’ successo a Cremona. Adesso, oltre alle elezioni ha perso pure le primarie, visto che il candido del partito a Miano, Boeri, ha perso contro un candidato, Pisapia, che appartiene a Sinistra e Libertà, e quindi partiva da un qualcosina per cento. Ma la sindrome di Tafazzi non riguarda solo la scelta dei candidati. Ha radici più profonde e lo spiega un deputato Pd di Varese, Daniele Marantelli, che invano aveva cercato di lanciare una sorta di Ulivo del Nord: «Abbiamo pensato che i valori del Nord fossero dei disvalori. Che la proprietà privata fosse grettezza, l’iniziativa individuale egoismo, che il rapporto fra artigiani e piccoli imprenditori con la Lega fosse pura clientela. Abbiamo mostrato un certo disprezzo culturale. Così abbiamo regalato al Pdl e alla Lega la gente che si alza alle sei di mattina per tirar su la saracinesca della bottega o per aprire la porta delle micro, piccole e medie aziende». La realtà è difficilmente confutabile. Da 16 anni, da quando Berlusconi è entrato in politica, il centrosinistra ha perso tutte le elezioni politiche e regionali del Nord. «Alcuni buoni risultati alle comunali e alle provinciali» dice ancora Marantelli, «sono diventati un alibi per non affrontare il problema profondo del distacco culturale che abbiamo con il senso comune del Nord».

E perché il Pd non sembra qui capirlo? E’ interessante l’analisi di Piero Bassetti, ex presidente della regione Lombardia e della Camera di commercio di Milano, oggi presidente della Fondazione Giannino Bassetti e di Globus et Locus. «Il Nord» avverte, «è il luogo del progresso e la sinistra è il luogo della conservazione. Perché non ha risolto il suo rapporto tra valori e storia. Voglio dire: ha certamente dei valori buoni, ma non capisce qual è la possibilità concreta di incarnarli oggi. Spinge con una marcia indietro. Vede una società che è quella di cent’anni fa».

Il professor Ilvo Diamanti, uno dei maggiori studiosi del Nord, aggiunge che la questione non riguarda solo quest’area. «Il candidato del Pd» sottolinea, «ha perso anche a Firenze, ha perso in Puglia… A Venezia ha vinto solo perché l’ha scelto Cacciari, non il centralismo del partito». Insomma, è un problema generale, e non solo nordista, del Pd: «E’ un partito che non sa più che cosa vuol essere e che cosa vuol fare» dice Diamanti. L’avviso ai prossimi candidati è dunque questo. «Ormai, avere l’appoggio del Pd, è diventato un handicap».

Tribunale di Crema

Tribunale di Crema

Tribunale di Crema

Esec. Civ. R.G.E. N. 83/2009 - G.E. Dr. Salvatore Cappelleri Registro incarichi N. 73/2010 - Avv. Giuseppe Moretti AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (secondo esperimento) Vendita senza incanto: 15 marzo 2011, alle ore 15,30 nello studio dell’Avv. Giuseppe Moretti, professionista delegato, in Crema, Via Frecavalli, 30. Lotto unico, in Comune di Vaiano Cremasco, Via Perosi, 3, piena proprietà di appartamento posto al piano secondo e box ad uso autorimessa facenti parte del “Condomino Rododendri II” con area cortilizia e giardino di pertinenza e costituito da ingresso, cucina, soggiorno, due camere da letto, due bagni, ripostiglio, disimpegno e due balconi. Il box ad uso autorimessa è posto al piano seminterrato. Prezzo base € 142.500,00. Offerte da depositare in bollo ed in busta chiusa, presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, nella quale va inserito l’assegno circolare, per cauzione, non trasferibile, dell’importo pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Proc. Esec. Imm. N. 83/2009 R.G.E. Tribunale di Crema. Vendita all’incanto: 31 marzo 2011, alle ore 15,30 nello studio dell’Avvocato delegato, prezzo base € 142.500,00 offerte in aumento non inferiori ad € 5.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo, va depositata presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, unitamente all’assegno circolare, come sopra indicato, dell’ importo pari al 10% del prezzo base e medesima intestazione. Maggiori informazioni presso: l’Avv. Giuseppe Moretti, Tel. 0373/84938-Fax 0373/86357, e-mail avv.gmoretti@libero.it; il custode giudiziario nominato, Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta Srl, Tel. 0373/80250, anche per visionare l’immobile; la Cancelleria del Tribunale di Crema ove potranno essere chieste anche informazioni relative alle generalità del debitore. Relazione di stima, ordinanza di vendita e avviso di vendita con le modalità di partecipazione alla vendita sono pubblicati sui siti internet www. crema.astagiudiziaria.com e www.astagiudiziaria.com. Crema, lì 14 gennaio 2011 Avv. Giuseppe Moretti

Avviso di vendita di immobili ( primo esperimento ) Esec. Civ. R.G.E. n. 107/2009 - R.I. n. 100/2010 - G.E. dott. Salvatore Cappelleri - Professionista delegato: avv. Giulio Cerioli, Via Diaz n. 1/A Crema, tel. 0373 256131 fax. 0373 86119 e-mail giulio.cerioli@apiuci.com - Vendita senza incanto: 11 marzo 2011 alle ore 15,00, presso lo studio del delegato. Lotto unico in Comune di Crema, Via Bramante 104 I e 104 L, piena proprietà di appartamento con cantina e box ad uso autorimessa privata situati nel “supercondominio” denominato “Condominio Bramante 102-104-108”. L’appartamento è posto al piano primo ed è composto da ingresso, soggiorno, cucina, camera da letto, disimpegno, ripostiglio, servizio igienico e due balconi; la cantina ed il box ad uso autorimessa di pertinenza sono posti al piano terra. Prezzo base: euro 68.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare, per cauzione, non trasferibile, pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Proc. Esec. Imm. n.107/2009 R.G.E. Tribunale di Crema. Vendita all’incanto: 29 marzo 2011 alle ore 15,00 presso lo studio del professionista delegato al prezzo base di euro 68.000,00 con offerte in aumento non inferiori ad euro 5.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo, dovrà essere depositata nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema, non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo base, intestato come sopra. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta Srl tel. 0373 80250, anche per visionare l’immobile. Maggiori informazioni potranno essere fornite dalla Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema. Sui siti www.crema.astagiudiziaria.com e www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile unitamente all’ordinanza di vendita e alla versione integrale del presente avviso. Crema, 14 gennaio 2011 avv. Giulio Cerioli

Esec. Civ. n. 118/2009 – Reg. Incarichi 79/10 – G.E. dott. Cappelleri ESTRATTO AVVISO DI VENDITA II° Esperimento Professionista delegato: avv. Cristiano Duva, con studio in Crema – Piazza Trento e Trieste n. 7. Vendita senza incanto: 15 marzo 2011 ore 16,00, presso lo studio del delegato. In Comune di Bagnolo Cremasco (centro storico) – via XI Febbraio n. 7 – piena proprietà consistente in appartamento al piano terra composto da soggiorno-cucina, camera matrimoniale, bagno con antibagno e annesso ripostiglio in corpo staccato. Attualmente l’immobile è occupato dal debitore. PREZZO BASE euro 32.250,00 con offerte in aumento di euro 3.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la competente Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Procedura esecutiva immobiliare n. 118/09. Vendita all’incanto: 31 marzo 2011 ore 16,00, sempre nello studio dell’avv. Cristiano Duva al PREZZO DI BASE di euro 32.250,00 con offerte in aumento di euro 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 3.225,00, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www. astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonché nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 18 gennaio 2011 (avv. Cristiano Duva)


Crema

Venerdì 21 Gennaio 2011

Caso del Pianalto della Melotta

Contro la cava, Romanengo punta sui presidi informativi Pianalto della Melotta: la palla passa in Regione, che il mese prossimo dovrebbe rispondere in merito all'interrogazione di Agostino Alloni. E a Romanengo si aggiunge un altro problema: l'Enel ripristinerà il vecchio sito di stoccaggio del gas. Domenica, a Romanengo, la commissione comunale Ambiente ha organizzato un presidio di protesta davanti al municipio per scongiurare l'autorizzazione alla cava sul Pianalto della Melotta, in territorio di Ticengo, ma confinante con la stessa Romanengo; l'obiettivo è informare il più possibile la cittadinanza. L'amministrazione del sindaco Marco Cavalli si è dichiarata contraria fin da subito a quest’operazione; in seguito, all'inizio dell'anno, il consigliere regionale del Pd, Agostino Alloni, ha presentato un'interrogazione in merito, per chiedere alla giunta di Roberto Formigoni se non ritieneva doveroso esprimersi a favore della salvaguardia di questo bene. La risposta da Milano è attesa per il mese prossimo. «Quell'altopiano è un geosito» spiega Alloni, «cioè un bene naturale non rinnovabile e, nonostante il Piano Paesisitico Regionale e la variante al Piano Territoriale della Provincia del 2009 prevedano come essenziale la tutela di questo patrimonio ambientale, ritenuto l'emergenza geologica più rivelante della nostra provincia, appena prima di Natale, i comuni di Ticengo, Soncino e Casaletto di Sopra – ma non Romanengo, dove pure si trova buona parte del Pianalto - hanno siglato un protocollo d'intesa con la nuova amministrazione provinciale per rimuovere tutti i vincoli, compresi quelli europei, così da consentire l'apertura di una nuova cava di argilla alla Danesi». «La motivazione di quest'ultima» continua Alloni, «è che non sarebbe sufficiente confrontare complessivamente i fabbisogni

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Tar boccia linee guida lombarde sull’aborto (che è in forte decrescita) I dati confermano che in Lombardia, così come nel resto d’Italia, l’interruzione volontaria di gravidanza (Ivg) è, per fortuna, in forte decrescita. I protocolli interni agli ospedali lombardi applicano già le linee guida che con un provvedimento il governo Formigoni ha cercato di imporre alcuni mesi fa e che il Tar ha appena

bocciato. «Abbiamo chiesto in aula con un’interrogazione urgente di commentare la sentenza del Tar sulle linee guida di attuazione operativa della 194» ha detto il consigliere del Pd, Agostino Alloni. «Nella risposta, l’assessore Bresciani non ha saputo però motivare efficacemente la necessità di sancire con un

atto politico amministrativo delle prassi già da anni in uso nelle strutture lombarde». La decisione di regione Lombardia di non far ricorso in appello così come ha dichiarato l’assessore stesso dimostra nei fatti che il provvedimento contiene elementi di discrezionalità che gli fanno assumere ca-

ratteristiche di inutile forzatura politico/ideologico» continua Alloni. «Al di fuori di una visione meramente ideologica, regione Lombardia dovrebbe invece distinguere tra prassi medica e scelta politica, preoccupandosi piuttosto di applicare in tutte le sue parti la legge nazionale 194 che è un’ottima legge».

Ablondi: «Le prestazioni costeranno un po’ di più»

E ai dipendenti: «Facciamo squadra». Per loro, sacrifici all’orizzonte Marco Cavalli, sindaco di Romanengo

del territorio e le disponibilità residue, ma che sia invece necessario entrare nel merito delle esigenze delle singole aziende. Ma bisogna ricordare che, per ciò che concerne le esigenze del mercato del laterizio, allo stato attuale risultano riserve per i prossimi dieci anni e che, d'altra parte, questo comparto manifesta una forte contrazione almeno per i prossimi tre, quattro anni; non si capisce quindi l'esigenza di individuare ulteriori siti. Va anche ricordato che la Fornaci Laterizi Danesi ha già ottenuto un'approvazione per un'altra cava - in un sito di Cascina Mottella, sempre nel Comune di Ticengo -, che prevede l’escavazione di argilla per 500mila metri cubi, con una riserva stimata di una decina d'anni». Da parte sua l'assessore provinciale all'Ambiente, Gianluca Pinotti, ci aveva già specificato che quello che si è aperto è solo un confronto, insieme ai sindaci interessati e alla Danesi. Ma il presidio di domenica voleva informare anche su un'altra questione che dovrà essere affrontata: «L'Enel ha vinto un gara d'appalto per la realizzazione di un sito di stoccaggio del gas nel nostro paese» interviene il sindaco Cavalli: «Questo sito è stato dismesso 15 anni fa, ora il Ministero ha deciso di ripristinarlo. Quello che stiamo cercando di capire e su cui vigileremo riguarda la sicurezza degli impianti sotterranei». di Gionata Agisti

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di Gionata Agisti

eno personale e più lavoro per l'Azienda Ospedaliera, chiamata a dover fare i conti con spese sempre più elevate a fronte di meno risorse. Anche questa fase sarà gestita da Luigi Ablondi, confermato al vertice dell'ospedale. Luigi Ablondi è stato confermato direttore generale dell'Azienda Ospedaliera per i prossimi cinque anni. Poche settimane fa, da noi intervistato per tracciare un bilancio dei suoi primi cinque anni, ci confessava che per l'azienda cremasca avvertiva l'esigenza di un nuovo corso, improntato alla collaborazione con il personale, visti i cambiamenti in atto anche in campo sanitario, dove i costi di gestione aumentano sempre più. «Io mi riconosco un carattere più decisionista» ammetteva, ma la Regione ha premiato il suo lavoro nell'ospedale cremasco e ha creduto in lui per gestire anche quest'altra fase. Diverse le novità in procinto di trovare realizzazione: in primavera sarà attivato il reparto di «oncologia medica» e altri due primariati: «riabilitazione respiratoria e neurologia» e, appunto, la riorganizzazione interna per migliorare il sistema organizzati-

Luigi Ablondi, direttore generale dell'ospedale Maggiore di Crema

vo. «A suo tempo, è stato avviato un programma di modernizzazione e ammodernamento che prosegue» spiega Ablondi. «Con la crisi economica, le risorse a nostra disposizione sono inevitabilmente inferiori, dovremo migliorare il rapporto costibenefici; per far questo, occorre rafforzare lo spirito di squadra. Il rischio che corriamo è quello di non essere in grado di poter chiudere il bilancio in pareggio alla fine dell'anno. Se, infatti, i nostri ricavi provengono dai livelli delle prestazioni queste, a loro volta, vedono aumentare sempre di più i loro costi; in altre parole, siamo chiamati ad aumentare le nostre prestazioni, facen-

TRIBUNALE DI CREMA Esec. Civ. R.G.E. N. 41/2009 - G.E. Dr. Salvatore Cappelleri Registro incarichi N. 80/2010 - Avv. Giuseppe Moretti AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (secondo esperimento) Vendita senza incanto: 15 marzo 2011, alle ore 16,30 nello studio dell’Avv. Giuseppe Moretti, professionista delegato, in Crema, Via Frecavalli, 30. Lotto unico, in Comune di Capergnanica, Frazione di Passarera Longa, Via Roma, 52, piena proprietà di complesso edilizio ex rurale denominato “Cascina di Sotto” e costituito da tre abitazioni, stalla con fienile, laboratorio con fienile, deposito, altro deposito con legnaia, portici e silo, altri portici antistanti gli immobili, con annesse aree cortilizie interna ed esterna, androne e altro portico pertinenziale al complesso edilizio, nonchè da terreno edificabile e precisamente: a) Abitazione in angolo nord-est disposta ai piani terra e primo. L’abitazione è composta al piano terra da cucina e ripostiglio sottoscala; al piano primo da due camere ed è priva di servizi igienici. I vani del piano primo hanno soffitti mansardati. b) Stalla con fienile a nord disposta ai piani terra e primo con portico esclusivo al piano terra. E’ composta al piano terra da un vano ex stalla, interessato da un intervento di manutenzione parziale non completato in quanto sono stati realizzati solo i muretti per sostenere la struttura portante del vespaio (attualmente inesistente). Il fienile posto al piano primo il quale con il portico sono dotati di copertura in legno con manto di coppi. c) Abitazione padronale disposta ai piani terra, primo e secondo con portico al piano terra. L’abitazione è composta al piano terra da cucina, pranzo, soggiorno, disimpegno sottoscala, disimpegno antibagno e bagno; al piano primo da quattro camere, disimpegno e bagno; al piano secondo da tre vani sottotetto. d) Deposito in angolo nord-ovest posto al piano terra. e) Deposito con portici, legnaia e silo in angolo sud-est posto al piano terra ad eccezione di una piccola porzione ricavata al piano primo in angolo ovest mediante formazione di un solaio di legno. Portici di varie sagome ed altezze variabili, locale deposito e silo in corpo staccato posto al piano terra, nonché piccola legnaia posta al piano primo. f) Abitazione in lato est disposta ai piani terra, primo e secondo con portico esclusivo al piano terra. L’abitazione è composta al piano terra da cucina e ripostiglio sottoscala; al piano primo da

una camera; al piano secondo da una camera. L’unità immobiliare è priva di servizi igienici. g) Laboratorio con fienile disposto ai piani terra e primo con portico esclusivo al piano terra. E’ composto al piano terra da due vani laboratorio, disimpegno, bagno e magazzino tra loro comunicanti, nonché da un locale ripostiglio attiguo ed accessibile dal portico di uso comune con le altre porzioni di immobili facenti parte del complesso edilizio, nonché da un portico esclusivo con soprastante fienile. h) Terreno edificabile della superficie di Ha 0.06.65. Prezzo base € 754.500,00 (settecentocinquantaquattromilacinquecento/00). Offerte da depositare in bollo ed in busta chiusa, presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, nella quale va inserito l’assegno circolare, per cauzione, non trasferibile, dell’importo pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Proc. Esec. Imm. N. 41/2009 R.G.E. Tribunale di Crema. Vendita all’incanto: 31 marzo 2011, alle ore 16,30 nello studio dell’Avvocato delegato, prezzo base € 754.500,00 (settecentocinquantaquattromilacinquecento/00), offerte in aumento non inferiori ad € 10.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo, va depositata presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, unitamente all’assegno circolare, come sopra indicato, dell’ importo pari al 10% del prezzo base e medesima intestazione. Maggiori informazioni presso: l’Avv. Giuseppe Moretti, Tel. 0373/84938-Fax 0373/86357, e-mail avv.gmoretti@libero.it; il custode giudiziario nominato, Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta Srl, Tel. 0373/80250, anche per visionare l’immobile; la Cancelleria del Tribunale di Crema ove potranno essere chieste anche informazioni relative alle generalità del debitore. Relazione di stima, ordinanza di vendita e avviso di vendita con le modalità di partecipazione alla vendita sono pubblicati sui siti internet www. crema.astagiudiziaria.com e www.astagiudiziaria.com. Crema, lì 14 gennaio 2011 Avv. Giuseppe Moretti

do in modo però che costino un po' meno. Comunque, se le risorse messe a disposizione dalla Regione sono quelle apprese in questi giorni, allora siamo fiduciosi di poter mettere in atto quello che ci proponiamo». Quando Ablondi parla di rafforzare lo spirito di squadra, intende dire che i 1.350 dipendenti dell'ospedale dovranno rendersi disponibili a qualche sacrificio nell'ambito del turnover: «Alcune partenze negli ultimi mesi probabilmente non verranno rimpiazzate e questo significa maggiore elasticità nei turni di lavoro, perché ce ne sarà di più con meno persone». Il lavoro che attende il direttore Ablondi in questa fase “conciliante”, come la definisce lui stesso, consisterà quindi soprattutto in una delicata operazione di bisturi, «perché ormai, per tagliare le spese, bisogna scendere sempre più nel dettaglio e il grosso degli interventi di contenimento è già stato fatto». Per quanto riguarda la conferma, il direttore è ovviamente soddisfatto: «Ci speravo. Quando si esercitano queste cariche è sempre difficile capire se il proprio lavoro è stato apprezzato o meno da chi in Regione è chiamato a giudicare. Io e i miei collaboratori avevamo sicuramente la coscienza a posto. Come dice una famosa canzone, si può sempre dare di più ma tutto quanto era possibile fare negli ultimi cinque anni ritengo sia stato realizzato».

TRIBUNALE DI CREMA Es.imm.N. 49/2007 R.G.E., Reg.Incarichi N.37/2008 G.E. Dott. Cappelleri ESTRATTO AVVISO DI VENDITA di IMMOBILI (6° esperimento) Vendita senza incanto: 15 marzo 2011 ore 16:00 presso lo studio del delegato avvocato Giovanni Bravi in Crema, via del Ginnasio 15. Comune di Credera Rubbiano (CR) Via Roma n.44; porzione di edificio di tipologia rurale – alloggio composto da un vano cucina e disimpegno con portico esclusivo a piano terra e un vano bagno e servizio a piano confinante con sub.503, cortile comune al mapp.245, sub.501 e muro perimetrale, con annesso ripostiglio e sovrastante sottotetto in corpo staccato. Lotto unico Il prezzo base è di € 7.475,10=. Offerte in aumento non inferiori ad € 1.000,00=. Custode Giudiziario è l’Istituto Vendite Giudiziarie, via Vittorio Veneto 4, Ripalta Cremasca, tel.0373/80250, e-mail ivgcremaimmobili@astagiudiziaria.com Le offerte d’acquisto dovranno essere presentate in bollo e busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12 del giorno 14.03.2011, unitamente ad assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, non trasferibile intestato alla procedura esecutiva immobiliare n.49/2007 R.G.E. Tribunale di Crema. Vendita con incanto: 29 marzo 2011 ore 9.30 presso il Tribunale di Crema, aula 14. Il prezzo base è di € 7.475,10=, offerte in aumento non inferiori ad € 1.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, sottoscritta ed in carta da bollo, dovrà essere depositata presso la Cancelleria del Tribunale di Crema, entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita e dovrà contenere le indicazioni di cui sopra. Gli offerenti dovranno prestare cauzione di importo pari al 10% del prezzo base con assegno circolare, non trasferibile, intestato come sopra, che dovrà essere depositato con la domanda di partecipazione all’incanto presso la Cancelleria del Tribunale di Crema. La relazione di stima è pubblicata sul sito internet www.astagiudiziaria.com , unitamente all’ordinanza di vendita ed al presente avviso di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, agli atti del fascicolo processuale, nonché dell’ordinanza e dell’avviso di vendita. Ogni ulteriore informazione potrà essere richiesta dagli interessati all’Avvocato delegato, presso il proprio studio, Tel.0373/259128 – Fax 0373/84768 – e-mail studiobravi@infinito.it o presso la Cancelleria del Tribunale di Crema nonché presso il custode giudiziario. E’ possibile visionare l’immobile previo appuntamento con il custode giudiziario. Crema, 13.01.2011 Avv. Giovanni Bravi


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Venerdì 21 Gennaio 2011

La matematica risolve ogni problema «Ottimizziamo» è un'iniziativa universitaria che si rivolge a tutte le classi e a tutte le scuole

U

di Gionata Agisti

L'università di Crema

n’iniziativa organizzata da due professori dell’università di Crema, per sensibilizzare gli studenti delle superiori all’uso della matematica come soluzione per i problemi di tutti i giorni. Vediamo se ha avuto successo. «Ottimizziamo!», giunto alla sua terza edizione con un crescendo di iscritti, è un’iniziativa didattica promossa, nell’ambito del Progetto Lauree Scientifiche, da Alberto Ceselli e Giovanni Righini, due docenti del Polo Didattico e di Ricerca di Crema. Si tratta di stage di Ricerca operativa, che si svolgono a gruppi di circa 50 studenti, in un laboratorio informatizzato della sede universitaria cremasca per due giorni a tempo pieno, mattino e pomeriggio. «La Ricerca operativa è una materia molto trasversale» ci spiega il pro-

fessr Ceselli, «che spazia dalla scienze, all’economia, all’informatica. Per questo, a “Ottimizziamo!” partecipano alunni di tutte le classi, dalla prima alla quinta, e di tutti i tipi di scuola secondaria superiore: licei, istituti tecnici e professionali. Gli stages sono gratuiti e non richiedono alcun

particolare prerequisito. La finalità è quella di risvegliare negli studenti la sensibilità verso la matematica, non del calcolo ma della modellazione: proponiamo agli studenti alcuni problemi legati alla quotidianità e i ragazzi, con il nostro aiuto, imparano ad elaborare un modello matematico per

ogni tipo di problema. Con l’ausilio di semplici strumenti informatici, si ottengono infine soluzioni numeriche». Le ultime lezioni di «Ottimizziamo!» si sono tenute il 15 gennaio e vi hanno partecipato una cinquantina di studenti dell’istituto tecnico ed economico «Bassi» di Lodi. Vi saranno però altre lezioni durante l’anno questa è la novità del 2011 - : un’altra cinquantina di ragazzi sono attesi da Milano, l’8 e il 10 febbraio; sempre da Milano ne sono attesi altri per il 22 e il 25 febbraio; le ultime giornate saranno quelle del 5 e dell’8 marzo. Per il momento, di Crema ha partecipato a quest’iniziativa solo un gruppo di studenti del Liceo Tecnologico Itis, ma c’è stata una manifestazione di interesse anche da parte del Pacioli. Chi volesse iscriversi, può prendere direttamente contatto con i professori Ceselli e Righini, contattandoli ai rispettivi indirizzi di posta elettronica: alberto.ceselli@unimi.it e giovanni.righini@unimi.it.

Ma molti lavoratori non lo sanno. Ecco a che cosa sono veramente utili compagnatore, doposcuola, piccoli lavori domestici, assistenza domiciliare, scuole d'infanzia pubbliche e paritarie, scuole elementari e attività sportive. Il problema è che in pochi lo sanno e su 1.223 destinatari in tutta la Regione, solo l'1,1% dei buoni servizi è stato utilizzato, mentre, per i buoni acquisto, il 24,5%, a Crema e dintorni quasi nessun ente è convenzionato. Le domande sono aperte fi-

no a marzo e c’è ancora capienza fino a 5mila destinatari; i buoni hanno validità di 6 mesi e quindi gli ultimi erogati scadranno il prossimo ottobre. Come ci spiega la sindacalista della Cgil, Rita Orsini: «C'è stata una scarsissima informazione tanto verso i lavoratori quanto verso i Comuni, il che ha fatto sì che i primi non li abbiano richiesti o che li abbiano conservati invece di spenderli, perché non accettati dai se-

condi». Dopo che i sindacati hanno sollecitato il problema, è intervenuto anche il consigliere regionale del Pd, Agostino Alloni, con un'interpellanza in Regione. «C'è una carenza di informazione: la Regione si è detta stupita della situazione» prosegue la Orsini. «Ha dichiarato di non esserne al corrente e si è attivata per verificare lo stato delle cose. L'assessore Gianni Rossoni mi ha contattata, assicuran-

Bocciato il progetto preliminare della linea M3 San DonatoPaullo per mancanza di risorse

«Carenza di idonea copertura»: questa è la motivazione con cui la Corte dei Conti ha bocciato la delibera del Cipe dello scorso maggio relativa all'approvazione del progetto preliminare di prolungamento della linea M3 San Donato-Paullo. Sul costo totale dell'opera previsto in 798milioni di euro, ben 789,42 milioni risultano ancora da reperire. In pratica, la disponibilità di risorse si ferma ad un misero 1%... niente di più! Finanziamenti cioè poco sopra lo zero! E così, dopo i pesanti tagli decisi dal governo di Lega e Pdl sul settore dei trasporti pubblici locali, dopo tre anni di totale assenza di finanziamento della Legge Obiettivo, dopo l'esaurimento dei fondi disponibili per il secondo lotto della Paullese, va a naufragare un'altra infrastruttura strategica per il nostro territorio, che rischia di rimanere sempre più isolato e con un traffico sempre più congestionato. La bocciatura del progetto preliminare ci riporta, infatti, al punto di partenza. Sta ormai diventando insostenibile, scandalosa e con effetti devastanti per i territori la politica di questa maggioranza di Lega e Pdl fatta solo di chiacchiere, di vuote promesse, di roboanti dichiarazioni su opere faraoniche, incapace però di governare nell'interesse del Paese e dei suoi cittadini e colpevolmente assente nel definire le priorità che possano ridare linfa allo sviluppo. Investire sulle opere pubbliche territoriali rappresenterebbe invece oggi il vero volano per agganciare la ripresa e la crescita del Paese. Cinzia Fontana, senatrice PD

Inaugurata la piazzetta Winifred Terni de Gregorj

Chi è in cassa integrazione ha voucher da spendere Come soluzione temporanea contro la crisi, i lavoratori che si trovano in cassa integrazione in deroga possono far richiesta di voucher regionali di due tipi: il primo sotto forma di buoni acquisto, spendibili in esercizi commerciali; l'altro, detto “di conciliazione”, valido per essere utilizzato nell'ambito di diversi tipi di servizi pubblici: prima infanzia, baby sitting, accompagnamento educativo dei minori con ac-

Crema

Rita Orsini, Cgil

domi che ci sarà una deroga da parte della Regione per evitare che i voucher scadano prima di essere stati utilizzati. Però ci sono altre 600 persone che si trovano ancora con lo stesso problema, senza che ci sia stato un chiarimento in merito».

Domenica scorsa, la piazzetta antistante il San’Agostino è stata chiamata Winifred Terni de Gregorj. La cerimonia è caduta nel 50° anniversario della scomparsa di questa contessa, di orgini inglesi, cremasca di adozione. All’intitolazione della piazza erano presidenti il sindaco Bruno Bruttomesso, il prefetto Tancredi Bruno di Clarafond, l’assessore provinciale Paola Orini e quello comunale Paolo Mariani. Ma chi è stata questa filantropa? Nata in Cina il 20maggio 1879, è seppellita a Montreux in Svizzera dove è morta il 2 gennaio del 1961. A Crema fondò il Patronato discenetici, nel 1951, il primo in Italia. E’ stata medaglia d’argento per la sanità pubblica, medaglia d’argento della croce rossa italiana per avere fondato l’associazione nazionale Infermiere. Ha scritto pure un romanzo poliziesco.


Crema

Venerdì 21 Gennaio 2011

A Pianengo c’è un corso per tutti Tornano i corsi invernali: dall’arte moderna al maquillage, dal computer all’inglese

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ornano anche quest’anno i corsi invernali organizzati dal Comune e dalla Biblioteca di Pianengo. Per iscriversi c’è tempo fino al 2 febbraio presso la biblioteca, dove saranno date anche tutte le informazioni. Il nome “corsi” non spaventi più di tanto: si tratta di alcune serate, da quattro a sei, su argomenti vari e anche divertenti. Solo il corso di lingua inglese, per acquisire un livello base di comunicazione, è strutturato in sedici incontri.

Mara Baronchelli, sindaco di Pianengo

Oltre all’inglese, gli altri argomenti sono: arte moderna, per conoscere e districarsi un po’ nelle correnti artistiche moderne e dell’avanguardia, e per divertirsi a realizzare un’opera seguendone di dettami; Auto trucco light, perché l’attenzione alla propria bellezza è importante e imparare i piccoli e grandi segreti del maquillage lo è altrettanto; photoshop, per avere le conoscenze di base necessarie a usare il famoso programma di trattamento delle immagini al computer.

Il costo dei corsi varia dai 40 ai 70 euro. «E’ anche questo un modo» spiega il sindaco Mara Baronchelli, «per mantenere in paese una proposta culturale vivace e offrire così occasioni di crescita diversificate e accessibili sia per i cittadini che per il Comune. Una formula che negli anni ha incontrato il favore dei cittadini. Vorrei ringraziare l’assessore, gli operatori della biblioteca e i docenti dei corsi: è grazie al loro impegno che è stato costruito questo successo».

CAPERGNANICA Settimo appuntamento con Remulas sabato 22 gennaio

La Compagnia di Ripalta con «Sem an bal, balem»

Sabato 22 gennaio settimo appuntamento con Remulas, la stagione teatrale cremasca che porta in scena le compagnie non professionistiche della nostra

zona. Di scena la compagnia di Ripalta Cremasca che recita «Sem an bal, balem», di Corrado Barbieri. Nella commedia, Mariucì e Cristoforo (i protagonisti

della precedente storia “dirito da grunda”) sono questa volta alle prese con una storia di gelosia, dove i ricordi che affiorano provocano guai e incomprensioni. «L’è mei lasá pert i laur di temp andré... bei o bröc i ricordi i porta sempre con lur di guai... lé mei lasá stá i ricordi, che se ‘n laur ta sa ricordet mia che ‘l ghé lé cuma se mai ‘l füdes esistit». Sempre ambientata negli anni 60/70 in una Ripalta alla corsa del boom economico e culturale, dove la scolarizzazione che spesso era esercitata da «non è mai troppo tardi» portava la

popolazione a parlare con un dialetto italianizzato e pieno di strafalcioni... La compagnia di Ripalta cremasca è al suo terzo appuntamento con Remulas. La commedia è nuova ed è stata presentata solo nella sede della compagnia, con ottimo successo. Remulas in questa quinta stagione sta conoscendo un grande successo di pubblico, visti i numerosi tutto esaurito che sta facendo registrare. Il pubblico

della rassegna arriva da tutto il cremasco, segno di apprezzamento per lo sforzo che gli organizzatori mettono per portare sul palcoscenico del teatro di Capergnanica compagnie valide con ottime proposte. Lo spettacolo comincia intorno alle 21 e i biglietti sono in vendita al botteghino del teatro S. Giovanni Bosco a partire dalle 20,20 al costo di 5 euro (3 euro per chi ha meno di 14 anni).

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CROTTI, COMANDANTE

Crema, il cambio dei vertici Polstrada

E’ andato in pensione il comandante del distaccamento della polizia stradale di Crema, Giuseppe Prezioso. Il suo posto è stato preso dal suo vice, l’ispettore Mario Crotti. Il cambio della guardia è stato ufficializzato lunedì 17 gennaio. Presente il comandante provinciale Federica Deledda. Che ha detto: «Ringrazio il comandante Prezioso per quello che ha fatto in questi 12 anni di lavoro come capo a Crema. La città gli è grata». Mario Crotti, 44 anni, è cremasco. E’ entrato in polizia a 20 anni, poi è passato dopo due anni alla Stradale. Prima ispettore e poi vice comandante del distaccamento di Crema. Oggi è lui il responsabile di una struttura che comprende 17 persone.

OFFANENGO

«A teatro? Perchè no» con il Caino&Abele! La compagnia teatrale amatoriale «Caino&Abele» dell’oratorio di Offanengo vi attende a teatro con la rassegna teatrale «A teatro? Perché no», l’annuale kermesse, avviata nel 2005, che ogni anno coinvolge diverse compagnie amatoriali del territorio. La sesta rassegna teatrale si aprirà il 29 gennaio, nell’ambito della settimana dell’oratorio, con «Madre Teresa il Musical» della compagnia «Crazy Dreamers» di Caronno Pertusella (Varese). Il 12 marzo sarà poi la volta dell’«Associazione Culturale Spasso Carrabile» dell’oratorio Don Bosco di Nizza Monferrato (Asti) con la commedia musicale «Buonanotte Bettina». Il «Gruppo Teatrale in Cammino» dell’oratorio San Domenico Savio di Cassina de’ Pecchi (Milano), invece, proporrà il 26 marzo il musical «Il libro di Tobia». Il 9 aprile, infine, dopo il debutto nel dicembre 2010, tornerà «Serata Broadway» della compagnia teatrale amatoriale «Viaggi nel Tempo» di Offanengo. Ad altissimo livello è stato anche l’anno che si è appena concluso. Il «Caino&Abele», infatti, ha aperto il 2010 con la celebrazione dei suoi 25 anni, una grande festa, svoltasi il 23 gennaio nel teatro dell’oratorio, che ha visti riuniti i Caino&Abeliani di ieri e di oggi. Il bilancio di tante stagioni d’attività è anche numeri, davvero soddisfacenti: 78 esibizioni in 35 paesi e 57 piazze e teatri, dal San Domenico di Crema al Teatro Grande di Brescia, con oltre 30 mila spettatori e quattro primi premi Gatal. Elisa Zaninelli


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Crema

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Le due emergenze: violenza in casa e alcol ai minorenni

Gli episodi che hanno fatto scattare l’allarme. Interventi su ogni segnalazione

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li ultimi avvenimenti di cronaca nera nel nostro territorio parlano soprattutto di due emergenze: violenza contro le donne nell’ambito familiare e abuso di alcool da parte di giovani e giovanissimi. La conferma viene dal capitano Antonio Savino del Comando carabinieri di Crema. I drammatici recenti episodi di violenza di Castelleone (convivente che getta la donna dal balcone), di Monte Cremasco (marito separato che tenta di strangolare la moglie) e di Agnadello (padre che accoltella la figlia) ed ora, secondo i carabinieri di Camisano, un padre che minaccia con una pistola il fidanzato della figlia, dimostrano nella loro crudezza come i drammi familiari siano purtroppo frequentissimi. In tutti questi episodi di violenza non c’è scappato il morto solo per caso. L’altra emergenza: alcol e fumo. A Palazzo Pignano, un paio di mesi fa, alcuni giovanissimi si

sono ritrovati in un garage a bere e a fumare prodotti esotici, allora di libera vendita ed oggi proibiti, acquistati durante una gita. Risultato: alcuni di essi ricoverati in ospedale. E’ di qualche giorno fa l’episodio a Crema, in un bar del centro, dove dei giovanissimi hanno bevuto alcool di cui è proibita la vendita a minorenni, con esiti drammatici per la loro salute. I carabinieri assicurano controlli più numerosi e severi nei confronti degli esercizi pub-

blici. Nessuna tolleranza: in altri Stati le pene sono pesantissime. Le forze dell’ordine in genere stanno vivendo momenti di allerta. Nessuna sottovalutazione per segnalazioni di liti domestiche o di sballo fra giovanissimi, dichiarano alla caserma dei Carabinieri; e nessuna tolleranza per chi vende alcool a minorenni: potrebbero esserci conseguenze pesantissime. Il fenomeno della violenza nella società d’oggi non viene considerato particolarmente in aumento; ciò che, invece, preoccupa sono le circostanze in cui tale violenza inaspettatamente divampa: fra parenti e conoscenti, fra amici, cioè dove di solito non la si aspetta. Per questo, ribadiscono, nessuna sottovalutazione anche solo per un accenno di liti o di “sballo”. Certo il fenomeno è più marcato in situazioni sociali degradate o per indigenza o sul piano culturale; ma non si può certo circo-

scrivere il tutto ai soli extracomunitari. Un'altra circostanza di prevenzione, oltre a non sottovalutare nessuna segnalazione per quanto labile e vaga, è data dal controllo più serrato da parte delle autorità preposte all’ordine pubblico, ma anche di semplici cittadini, dei luoghi di aggregazione giovanile, anche all’aperto, magari inimmaginabili da parte di genitori e adulti, che invece favoriscono comportamenti fuori norma e spesso violenti, specie di giovanissimi. Certo la prevenzione migliore sarebbe quella che modifica comportamenti ed abitudini attraverso la crescita culturale del senso del rispetto di sé e degli altri. Bisogna dire che in questa direzione c’è l’impegno generoso ed assiduo di diverse associazioni che accolgono richieste di aiuto soprattutto dei soggetti più deboli. Purtroppo dal mondo della politica non sempre giungono segnali chiari e precisi.

Convoglio di tre veicoli (un autocarro, una Opel cabrio e una Citroen Xantia), con una banda di 9 rumeni intercettati dai carabinieri di Crema lungo la Rivoltana. Provenienti da un accampamento di Milano, avevano raggiunto la Bergamasca con le due autovetture. Avevano rubato l’autocarro a un grossista di carta e plastica, e all’interno di una ditta metallurgica avevano caricato rame ed altri me-

talli per 18 quintali. Una pattuglia del Radiomobile di Crema ha intercettato i tre veicoli in fuga con i 9 personaggi. I carabinieri appena li hanno visti, hanno avvertito la centrale che ha inviato i carabinieri di Pandino e chiesto alle centrali di Cassano, Treviglio e Milano di predisporre analoghi servizi. Prima che il cerchio si chiudesse, i malviventi hanno abbandonato l’autocarro e si sono separati. Solo

l’Opel è stata bloccata con i tre occupanti che sono stati arrestati per i furti e il possesso degli arnesi da scasso. I due maggiorenni sono stati trattenuti in caserma, il terzo, un minore, è stato condotto all’Istituto Beccaria a Milano. Il servizio era stato predisposto per frenare il fenomeno che aveva conosciuto un picco nelle ultime notti, con un furto al cimitero di Offanengo e presso ditte della zona.

Antonio Savino, comandante dei Carabinieri di Crema

Tre arrestati della banca dei ladri di rame

Imprenditore arrestato: quella Ferrari a Pandino Dopo otto mesi è stato rintracciato in Libia, e arrestato, l'imprenditore bolognese Giulio Lolli, patron della Rimini Yacht, poi fallita e al centro di due indagini. A Rimini deve rispondere di La Ferrari ritrovata associazione a delinquere, truffa, appropriazione indebita, falso e riciclaggio. In pratica Lolli vendeva gli stessi yacht a più acquirenti. I carabinieri di Pandino e della Radiomobile di Crema avevano recuperato una Ferrari su questo territorio inquadrabile nella complessa e delicata vicenda in cui il latitante appare coinvolto. Il suo arresto potrebbe fornire un impulso alla verifica di quanto accertato nel Cremasco. Ecco che cos’era successo. PANDINO, IN UN NORMALE CONTROLLO Alle 4.30 del mattino di lunedì 28 giugno i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Crema, durante un normale servizio di pattugliamento del territorio a Pandino, hanno rinvenuto una Ferrari California blu. Come spiega il comandante Antonio Savino «è stata immatricolata il 2 aprile 2009 da un primario istituto finanziario della Repubblica di San Marino e ceduta in locazione a una ditta del luogo, il cui amministratore risulta indagato». INDIFFERENZA GENERALE La gendarmeria della Repubblica di San Marino, al termine di proprie indagini, aveva chiesto la ricerca della Ferrari, ritrovata dopo qualche giorno nel Cremasco dai carabinieri. Da segnalare che, durante le operazioni di recupero dell'auto, nessuno degli abitanti del condominio si è affacciato incuriosito dai rumori in quell'ora insolita, nessuno è andato in caserma a Pandino a denunciare o a reclamare per la scomparsa del veicolo dalla strada nonostante il suo ingente valore. L'AMMINISTRATORE IRREPERIBILE Il 23 aprile scorso, prima che iniziassero le ricerche, a bordo dell'auto era stato identificato Giulio Lolli, l’amministratore della ditta Rimini Yacht, proveniente da Riccione e attualmente irreperibile. Attorno a questo nome stanno ruotando una serie di inchieste a Rimini e Bologna per un'enorme truffa (si parla di 30-50 milioni di euro). «Nessuno» conclude Savino, «ha saputo o voluto fornire informazioni sulle persone che a Pandino giravano con quel veicolo. Nel caso vi fossero informazioni, chiunque può rivolgersi al comando della stazione dei carabinieri».


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Gioco

Venerdì 21 Gennaio 2010

Il nostro viaggio nel mondo del divertimento cremonese, in luoghi creati appositamente per lo svago

Quando la febbre del gioco non fa male

Un ambiente confortevole per tentare la fortuna C hi non ha mai tentato la fortuna giocando almeno un euro alle macchinette? Oggi, sempre più persone decidono di provare. La moneta che abbiamo in tasca o il resto che ci è appena stato dato diventano il pretesto perfetto per fare un tentativo e chissà, magari riuscire a guadagnarci qualcosa. Ce ne sono di tipologie diverse e sono sempre più diffuse, al bar, in tabaccheria, nei ristoranti, al centro commerciale ed esistono locali con apposite sale o interamente dedicati al gioco. Questo è, infatti, l'unico settore che non ha risentito della crisi, uno dei motivi che ha portato Diego Manfredini ad aprire il suo nuovo locale D&D Casinò di via Milano, inaugurato lo scorso 7 dicembre. Il locale è dotato di una sala fumatori con maxischermo dove vengono trasmesse le partite, di una zona bar e, ovviamente, di una parte dedicata al gioco con tredici slot machine normali e sei videolottery di cui due già attive. L’accesso al locale è vietato ai minorenni ma la clientela si contraddistingue per la sua varietà in genere ed età. «Dai più giovani alle casalinghe, dagli operai ai dipendenti di varie aziende; non ci rivolgiamo ad un pubblico specifico». spiega

Il decalogo del giocatore responsabile

Il giocatore responsabile rispetta le seguenti dieci regole: 1. Gioca per divertimento, non pensa al gioco come a un modo per far soldi. 2. Investe nel gioco solo somme di denaro che può permettersi di perdere, non gioca il denaro necessario al vivere quotidiano. 3. Decide quanto tempo dedicare al gioco e non eccede mai. 4. Decide quanti soldi investire nel divertimento, e rispetta la decisione presa.

5. Non rincorre le perdite, accetta l’esito come costo dell’intrattenimento. 6. Non chiede soldi a credito per giocare. 7. Si assicura di conoscere le regole del gioco e le percentuali di vantaggio del banco. 8. Bilancia il tempo che dedica al gioco con altre attività di svago. 9. Non gioca per sfuggire alla solitudine o alla depressione, gioca solo per la voglia di giocare. 10. Non gioca se la sua lucidità è alterata dall’alcool o dalle droghe.

Poker online, una nuova moda

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il proprietario. «L'ambiente è di un certo livello, caratteristica riscontrabile nel gusto estetico con il quale è stato arredato e nella gente che lo frequenta». Chi vuole sfidare la sorte ha a disposizione una vasta possibilità di scelta, da piattaforme che consentono di giocare a poker texas hold'em e fare scommesse sportive a postazioni per il gioco online. A breve, ci ha anticipato Manfredini, arriverà anche il superenalotto. Un'offerta variegata, dove è possibile trovare ciò che più soddisfa il nostro gusto, ma il

gioco che al momento sembra essere il preferito dai clienti è la videolottery: macchinette che si distinguono dalle altre per la possibilità di vincere jackpot milionari. Non c’è da stupirsi, si parla di cifre che non lasciano indifferenti. «La videolottery è sicuramente l’attrattiva che va per la maggiore, la gente tenta la fortuna stimolata dalla grossa cifra che potrebbe vincere». specifica il proprietario. «Il jackpot in tavola è già in partenza piuttosto alto e può crescere fino a 500.000 euro».

l brivido di un all-in, il rischio di un rase, la soddisfazione di un full: il gioco del poker ha semper appassionato le folle, e oggi è diventato alla portata di tutti, grazie al sistema del Poker online. Un gioco che cattura l'attenzione dei più giovani, per i quali è diventato una vera e propria moda. A spiegare come funziona è Giulio Barani, titolare della sala da gioco Monte Carlo, in via Massarotti. «Giocare è semplice» racconta. «E' sufficiente recarsi presso la sala gioco e fare un'iscrizione su degli appositi server, che si riuniscono sotto un unico server centrale, nel nostro caso il People's Poker. Chi arriva qui si può iscrivere presentando un documento, poi potrà scegliere il nick-name con cui giocherà, e che rimarrà sempre lo stesso». Quali sono i tipi di poker

che si giocano nella sua sala? «Le categorie sono due. C'è il torneo, che inizia a orari definiti, e al quale possono iscriversi anche un migliaio di persone ogni volta. Oppure si può giocare ai "sit and go", ossia delle partite che si susseguono durante la giornata, e che iniziano solo quando si è raggiunto il numero prestabilito di giocatori. Il bello di questo gioco è che il partecipante sa già quanto dovrà spendere, ossia la quota di partecipazione».

Parliamo delle slot machine, altro gioco molto diffuso. «Sono apparecchi che piacciono molto alla gente, forse anche perché hanno un utilizzo semplice e immediato, ma anche perché è possibile vincere senza dover spendere troppo». Come funzionano? «Si possono caricare monete da 50 centesimi a due euro, e si vincono al massimo cento euro. Si possono però ottenere dei bonus, che permettono di incassare cifre più importanti»


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Gioco

Venerdì 21 Gennaio 2010

Dalle puntate all’evoluzione dei videopoker: il gioco appassiona un numero sempre più alto di cremonesi

Cavalli e sport alla Snai: il brivido della scommessa

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nche a Cremona dilaga la passione per il gioco, e in particolare prendono sempre più piede le scommesse sportive, che in Italia sono giunte da circa 12 anni. Ne abbiamo parlato con Barbara Colonna, responsabile del Punto Snai di Cremona. «Le scommesse di questo tipo funzionano a quota fissa, ossia il giocatore punta con una certa quota, e il calcolo si fa su quella attiva al momento della scommessa, anche se successivamente essa cambia». Su quali sport si può scommettere? «Quasi tutti. Si era partiti con il solo calcio italiano, poi le scommesse si sono allargate a tutto il calcio europeo ed extraeuropeo. Infine si sono aggiunti anche gli altri sport: dal basket, al volley, al

tennis, fino a sport più settoriali, come l’hockey su ghiaccio, il football americano, il baseball, il

ciclismo, i motori. Ma si scommette anche su eventi non sportivi, come quale sarà il vincitore del Festival di San Remo. Lo scorso anno si è scommesso sulle elezioni politiche in Inghilterra. D’altro canto in Italia si è ancora indietro su un settore come le scommesse, che in paesi come quelli anglosassoni è molto più sviluppato. E’ un mondo da scoprire, e l’interesse è molto aumentato negli ultimi anni». Un altro settore particolare è quello dell’Ippica… «Si tratta di un gioco che ha meno appeal, perché è più di nicchia, ma gli appassionati di cavalli ci credono molto. Del resto è un gioco dove non conta solo la fortuna, ma anche l’abilità e la conoscenza tecnica. Esistono

per questo giornali di settore, che indicano le prestazioni dei cavalli, la condizione delle piste, e via di seguito. Purtroppo i monopoli oggi danno priorità ad altri tipi di scommesse, e l’ippica viene lasciata per ultima. E credo sia un errore, perché poi in questo modo gli ippodromi vengono a mancare di sostentamenti. In realtà questo è un tipo di gioco molto interessante, che può dare forti soddisfazioni». Quali sono i tipi di scommesse che vi si praticano? «Quella più comune è la Trio (o Tris), che prevede un monte premi per chi indovina i primi tre cavalli classificati. La giocata minima è 2 euro, e si possono fare dei sistemi. Ci sono poi le Quarte e le Quinte, in cui si devono rispettivamente indovinare i primi quattro e i primi cinque cavalli classificati. Altro particolare interessante di questo gioco è la presenza di un jack pot: se nessuno indovina ad una corsa, aumenta il montepremi di quella successiva. In agenzia abbiamo gli aggiornamenti in tempo reale delle corse, con monitor aggiornati dal totalizzatore nazionale. E naturalmente è possibile seguire le corse in diretta». Quante scommesse si possono fare? «Numerosi ogni giorno, con corse al galoppo o al trotto. Si fanno scommesse anche su ippodromi esteri (inglesi, francesi e sudafricani soprattutto)».

Arrivano anche a Cremona le nuovissime video lottery

E' il futuro della slot machine, e a Cremona esiste solo in un posto. Si chiama video lottery e si trova presso la sala giochi Garden Games, in piazza Migliavacca. Alessandro Rossini, titolare, spiega il grande appeal di questo nuovo gioco. «Abbiamo iniziato con le normali slot machine, tre anni fa» racconta. «Ma per restare al passo con i tempi abbiamo poi deciso di evolverci, con le video lottery. Per ottenerle abbiamo iniziato a espletare le pratiche burocratiche un anno e mezzo fa: è stata una trafila un po' lunga». Ma cosa ha di differente questo gioco? «Innanzitutto la sicurezza. Esso è infatti vietato ai minori di 18 anni, ai quali comunque l'accesso alla sala giochi, come in un vero e proprio casinò. Anche gli apparecchi stessi sono sicurissimi, e hanno regole ben precise che li rendono al 100% legali. Essi sono costantemente monitorati. La Vlt funziona esclusivamente se collegata al sistema centrale e al sistema di recovery backup (il sistema cuscinetto e risolvi guai parallelo

alla linea principale)». Quanto costa installare questi apparecchi? Ogni macchina ha un costo di 30mila euro, di cui 16mila vanno allo stato sotto forma di tassa. Come funzionano? «Ci sono tre livelli di jackpot: quello easy che consente una vincita massima di 5mila euro, il jackpot di sala, che arriva fino a 100mila euro, e il jackpot di rete, che può essere vinto in tutta italia (i primi due riguardano invece solo la sala giochi in cui si sta giocando) e che arriva a un massimo di 500mila euro. Quest'ultimo esce mediamente ogni tre giorni. Quello easy può essere vinto anche 10-12 volte al giorno, mentre quello di sala finora è uscito solo due volte. Molti oggi denigrano il gioco... «In realtà è un'entrata fondamentale per lo Stato. Senza contare che è preferibile che la gente venga a giocare in un luogo sicuro, come le sale giochi, piuttosto che buttarsi in avventure pericolose. Quel che è certo è che andrebbe regolamentato in modo diverso».


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Sicurezza

Venerdì 21 Gennaio 2010

Sicurezza fa rima con innovazione

Maffi (Emmedue Impianti): «Oggi ci sono telecamere di ultima generazione, più sofisticate e tecnologicamente avanzate»

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egli ultimi anni la tecnologia in materia di sistemi di sicurezza si è sviluppata notevolmente raggiungendo dei risultati a dir poco incredibili. Mauro Maffi, proprietario di Emmedue Impianti, l'azienda di Cremona che dal 2006 si occupa principalmente di impianti di sicurezza e antifurto, ci ha mostrato e spiegato alcune delle novità di ultima generazione di cui la sua azienda si occupa. Emmedue Impianti lavora su tutto il territorio di Cremona e provincia e offre servizi come assistenza 24 ore su 24, controlli accessi, impianti nebbiogeni, impianti Fonia civili e industriali, sistemi di sicurezza di vari tipi, impianti di allarme via radio e cablati ed anche di sistemi antincendio e impianti tv a circuito chiuso. «Nel nostro settore l'evoluzione si è focalizzata, negli ultimi anni,

Telecamere Ip

sul campo delle telecamere, elaborando strumenti sempre più sofisticati», spiega il proprietario. «Telecamere Ip e telecamere termiche sono gli ultimi ritrovati». Le telecamere termiche non sfruttano la tecnologia ad infrarossi, bensì le radiazioni termiche che vengono emesse da qualsiasi oggetto. La qualità dell'immagine è notevole, e la visibilità notturna eguaglia quella diurna. Sono principalmente utilizzate a livello industriale e militare, anche per via del costo elevato, ma ultimamente con il calare dei prezzi si stanno diffondendo anche per uso civile. Le telecamere Ip sono, invece, come quelle convenzionali, ma anziché funzionare con il classico connettore sono in grado di generare un segnale video puramente digitale che si può trasferire su una rete Lan informatica, al posto di utilizzare i cavi necessari per il

trasporto del video analogico in standard televisivo. Dispongono perciò di una presa di rete invece che del classico connettore video. Le immagini da esse generate si visualizzano su computer invece che su monitor di tipo televisivo. «Molte aziende senza doversi dotare di programmi specifici possono vedere la loro produzione» spiega Maffi. «Il capo fabbrica può controllare lo svolgimento del lavoro in produzione, collegandosi direttamente alla rete interna». I prezzi di questi prodotti sono molto variabili, un po' come nel campo delle macchine fotografiche, partendo dai 150 euro di una telecamere convenzionale ad ottica fissa arrivando fino a 15.000 20.000 euro». L'ultima generazione in materia di sicurezza nelle abitazioni prevede un impianto che dialoga con il cliente. «Questo sistema per-

mette a chi possiede un palmare, come ad esempio l'I-phone, di ricevere direttamente sul suo telefono sms e e-mail che avvisano dell'intrusione, accompagnate dalle immagini dell'evento che si è verificato» spiega Maffi. «Inoltre, è possibile comandare il sistema a distanza: mandare una mail all'impianto per accenderlo, nel caso si fosse dimenticato di farlo o nel caso dovesse arrivare il giardiniere mandare un sms per spegnere e poi riaccendere l'impianto. Si tratta di una tecnologia con una grande flessibilità di gestione». I prezzi sono anche contenuti: dai 3.000 ai 3.500 euro per una villetta e possono crescere in base agli accessori che vengono aggiunti. Ormai tutti i sistemi di sicurezza, che vengono installati nelle case sono predisposti a queste funzioni, sta poi nel cliente la scelta di attivarle o mantenere la centralina impostata in modalità si base. «Dallo scorso anno veniamo incontro all'utenza privata con finanziamenti che prevedono un anticipo iniziale seguito da piccole rate mensili concordate con il cliente, da un minimo di 12 mesi ad un massimo di 5 anni» sottolinea Maffi. «Per le grosse aziende che possiedono una partita Iva il finanziamento consiste in rate da circa 150 euro, scaricabili al 100% e l'impianto non appartiene all'azienda ma alla finanziaria. Allo scadere del contratto si può decidere se tenerlo o restituirlo alla finanziaria sostituendolo con uno nuovo. Esistono poi le forme di finanziamento classiche». Un'altra novità nel settore è quella costituita dagli impianti nebbiogeni, sviluppati negli ultimi 4 anni e abbinati all'impianto di

Telecamera termica

Quelle termiche offrono una qualità dell'immagine davvero notevole, mentre quelle di tipo Ip generano un segnale digitale che si trasferisce su una rete lan informatica allarme. Sono in grado di saturare l'ambiente come una nebbia fitta (glicerina liquida a 350 gradi) che crea una vera e propria barriera fisica. La stessa nebbia che viene utilizzata nelle discoteche ma concentrata 10 volte di più. E' un sistema molto potente, in 10 secondi è in grado di riempire 400 metri quadri di spazio. Dal momento in cui l'allarme scatta e parte la chiamata alla polizia ci sono 4 o 5 minuti di attesa prima che le forze dell'ordine arrivino sul posto, tempo molto utile ai ladri; con il nebbiogeno, nel giro di 5 secondi, l'ambiente si riempie di nebbia bloccando il tempo morto e ostacolando la fuga degli intrusi. L'azienda Emmedue si occupa anche dell'installazione di sistemi antincendio, che stanno diventan-

do prassi comune nelle abitazioni. Se una presa di corrente o un elettrodomestico funziona male, parte la chiamata per avvisare il proprietario di controllare. Allo stesso modo, funzionano anche le centrali antiallagamento dotate di un sensore che rivelando la presenza di acqua sul pavimento fanno partire la chiamata di avviso. «Si tratta sempre di centrali via radio, il sensore non ha fili antiestetici ma una sua batteria interna» conclude Maffi. «La batteria costa solo 10 euro e dura 4 anni». Il costo di alcuni di questi impianti è indubbiamente alto, ma come spesso accade nel mercato della tecnologia i prezzi si stanno abbassando: più l'articolo si diffonde e viene utilizzato più i costi scendono. e.v.


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Sicurezza

Venerdì 21 Gennaio 2010

Sempre più richiesti i modelli blindati. Sono tantissime le tipologie disponibili, che variano in base al livello di sicurezza

La protezione della casa passa dalla porta

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roteggere la propria casa dal rischio di intrusioni sta diventando una delle priorità per ogni proprietario. L'efferatezza sempre maggiore con cui vengono perpetrati i furti, infatti, preoccupa non poco. Per questo l'uso della porta blindata sta prendendo piede, e addirittura diventa un imperativo quando si realizza un'abitazione nuova. Lo scasso di questo tipo di porte, infatti, non è semplice. Le porte blindate sono dotate di “chiusure antieffrazione”. Inoltre sono molto robuste a prova di tentativi di abbattimento. Ad ogni modo se solidità e robustezza costituiscono requisiti fondamentali per una porta blindata, al tempo stesso non sono gli unici. Le aziende produttive devono fare riferimento, infatti, ad una normativa europea che classifica le chiusure antiscasso, stabilendo caratteristiche comuni e fissando quali test devono superare le porte prima di essere pronte al commercio. Inoltre nel corso degli anni vengono effettuati controlli periodici alle aziende produttrici, in cui vengono controllate la conformità dei prodotti di serie rispetto al test iniziale sulla porta. Ciò che viene messa sotto esame è la resistenza. Le prove, quindi, ricreano ipotetici tentativi di scasso da parte di un ladro. La struttura La porta blindata deve essere costituita da alcuni elementi fondamentali. L’anta è solitamente rivestita in legno molto pregiato: noce, mogano, rovere douglas. Molto importante è il suo rivestimento interno, che garantisce alla

cleari, ambienti militari o ambasciate.

porta la sua robustezza. L’anima in acciaio manganese fornisce invece sicurezza essendo un materiale antiscasso ed antitrapano. La porta è inoltre arricchita da bande tubolari orizzontali e verticali, che ne impediscon eventuali tentativi di sfondamento da parte di un ladro. Altri elementi importanti sono i rostri e i punti laterali di chiusura, che sono collegano alla serratura e che possono essere disposti, su tutta la superficie della porta dall’alto, al basso. C’è da dire che completano il quadro generale di una buona porta blindata elementi accessori indispensabili: lo spioncino per vedere all’esterno, ed il catenaccio che permette un’apertura della porta di pochi centimetri, senza appunto aprila totalmente.Un elemento che costituisce un surplus sono i dispositivi elettronici che rilevano

con un suono ogni tentativo di scasso della porta. Ogni azienda deve fare riferimento alle normative europee. Ognuna di esse, poi, può dotare le proprie porte di caratteristiche che ne aumentano, la sicurezza, la tecnologia o il lato estetico. I materiali usati, ad ogni modo, sono pregiati e di ottima qualità.

quelle previste dalla comunita' europea in materia sono quattro (Uni Env 1627, 1628, 1629, 1630), e oltre ad assicurare che le porte rispondano ai termini stabiliti dalla legge, stabiliscono anche le classi di sicurezza in cui sono suddivise. La classificazione ufficiale distingue sei tipi di porte blindate che corrispondono, pertanto, a sei classi di appartenenza: • Classe 1 - E' una porta in grado di resistere alla sola forza fisica di chi tenta di aprirla; • Classe 2 - Resiste ad attacchi esterni per cui si utilizzano attrezzi semplici come cacciaviti, tenaglie, ecc. Va bene per abitazioni, uffici ed edifici industriali;

Ogni azienda deve far riferimento alle norme europee

Tipologie di porte Le porte blindate si differenziano in base al grado di sicurezza che garantiscono. Questo le rende adatte, di volta in volta, a proteggere ambienti con diverse esigenze. Le porte blindate di qualità necessitano infatti di una certificazione;

• Classe 3 - E' sicura anche con scassinatori armati di piede di porco. Una porta in questa classe e' adatta sia per uffici ed edifici industriali, sia per villette signorili; • Classe 4 - Resiste anche a scassinatori attrezzati con scalpelli, martelli, asce, seghetti a mano, trapani elettrici, cesoie, ecc. E' adatta a uffici di banche, negozi con merce preziosa, villette signorili isolate, ecc; • Classe 5 - E' una porta pensata per resistere ad attacchi altamente specializzati, come quelli che si possono verificare per banche o gioiellerie, effettuati con trapani potenti e altri attrezzi elettrici come seghe o moli, ecc; • Classe 6 - Resiste a uno scassinatore esperto che usa anche attrezzi elettrici ad alta potenza; una porta di classe 6 e' adatta a banche, gioiellerie, impianti nu-

La serratura E' percepita come uno dei punti deboli per eccellenza della porta e ha un ruolo importante per stabilire il livello di sicurezza. Infatti, comanda i chiavistelli, gli elementi in acciaio che si inseriscono nei fori predisposti nel telaio. Esistono diversi tipi di serrature meccaniche, suddivisi in due gruppi principali: a doppia mappa, una delle piu' utilizzate, con chiave sagomata sui entrambi i lati; a cilindro europeo, caratterizzate da chiave corta, con fori o tacche sulla superficie codificata, dotate di tesserino che certifica la proprietà. Apertura e chiusura vengono azionati dall'interno da un pomolino e dall'esterno dalla chiave. Il sistema e' dotato di una struttura protettiva che impedisce i tentativi di scasso, di estrazione del cilindro e di perforazione con trapano. I costi I soldi spesi per la propria sicurezza sono sempre un buon investimento. Naturalmente le esigenze di ogni singolo consumatore sono diverse, e che, le proposte delle aziende produttrici sono tante. I cosi di una porta blindata sono vari e comunque comprensivi di più fattori che ne definiscono il prezzo. Orientativamente il costo di una porta blindata si aggira a partire da 700 – 900 euro più il costo della serrature dai 90 ai 300 euro. A questo prezzo bisogna includere il montaggio, l’eventuale tinteggiatura della parete ed eventuale rimozione della vecchia porta.


Cultura&Spettacoli Sokolov e il suo pianoforte Martedì e mercoledì sera al Ponchielli In scena Le allegre stregheranno il Ponchielli comari di Windsor Venerdì 21 Gennaio 2011

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Appuntamento lunedì sera alle 20.30 con il grande pianista russo

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di Federica Ermete

a stagione concertistica del Teatro Ponchielli propone un nuovo appuntamento per lunedì 24 gennaio alle ore 20.30. Protagonista assoluto della serata è il pianista Grigory Sokolov, premio Klavier-Festival-Ruhr 2010. Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato al pianista russo il 10 giugno 2010, accompagnato da una laudatio pronunciata da Julia Spinola, caporedattrice della Frankfurter Allgemeinen Zeitung. Sokolov è considerato uno dei più grandi pianisti dei nostri giorni e i suoi recital ricevono ovunque trionfali accoglienze. La critica esalta la serietà e la profondità del suo pensiero musicale, unitamente all’originalità interpretativa e all’infinito dominio tecnico. Nato a Leningrado il 18 aprile 1950, Sokolov ha iniziato lo studio del pianoforte all'età di cinque anni e a soli 16 ha raggiunto fama mondiale vincendo il primo premio al Concorso Cajkovskij di Mosca. Tutti coloro che hanno avuto l’occasione di ascoltarlo all’inizio della carriera, ricordano la maturità delle esecuzioni e l’incredibile forza del suo pianismo. Il repertorio di Sokolov è particolarmente ampio. Egli, infatti, è in grado di affiancare ai grandi classici, autori inusuali del repertorio clavicembalistico e del XX secolo. La prima parte della serata cremonese è dedicata a Johann Sebastian Bach del quale vengono proposti la Klavierübung Parte II (1733-34): concerto alla maniera italiana BWV 971

Grigory Sokolov

e l’Ouverture in stile francese BWV 831. Il concerto si conclude invece nel nome di Robert Schumann con l’esecuzione di Humoreske in Si bemolle maggiore op. 20 (1838-1839) e dello Scherzo, Giga, Romanza e Fughetta op. 32 (18381839). In 40 anni di carriera Sokolov ha suonato nelle più importanti sale da concerto del mondo e ha collaborato con più di duecento direttori: da Myung-Whung Chung

a Valery Gergiev, da Neeme Järvi a Sakari Oramo, da Trevor Pinnock ad Andrew Litton. Sokolov ha trovato spazio anche per collaborazioni con importanti complessi quali la Philharmonia di Londra, il Concertgebouw di Amsterdam, i Münchner Philharmoniker, la New York Philharmonic, la Montreal Symphony, l’Orchestra del Teatro alla Scala e le Filarmoniche di Mosca e di San Pietroburgo.

In programma musiche di Bach e Schumann

Martedì 25 e mercoledì 26 gennaio, alle ore 20.30, la stagione di prosa del Teatro Ponchielli presenta “Le allegre comari di Windsor” per la regia di Fabio Grossi. Uno dei grandi classici di William Shakespeare viene portato in scena dal Teatro Eliseo, in un allestimento con la traduzione e l’adattamento dello stesso regista e di Simonetta Traversetti e con la presenza del poliedrico Leo Gullotta nel ruolo di Sir John. Fabio Grossi spiega così l'allestimento: “Fu per volontà della regina Elisabetta I che il Bardo rieLeo Gullotta sumò Sir John è Sir John Falstaff, fatto morire nella sua precedente opera, “Enrico V”: nacque così “Le allegre comari di Windsor”. Anche questa edizione, benché passati parecchi secoli, nasce sotto l’occhio vigile e severo della grande regina: intrighi, scherzi e maramaldate sfileranno così secondo il divertito gusto shakespeariano. Protagonista della vicenda è Leo Gullotta nei panni di Sir John con le sue esuberanti smargiassate da guascone, la sua sovrabbondante figura,

la sua pletorica simpatia cialtrona, il suo amore per la crapula e il bicchiere e la sua irresistibile, endemica disonestà viziosa e bonaria. I personaggi sono tanto pronti a impugnar le spade, a difesa di supposti e ridicoli onori, quanto a deporle per sostituirle con boccali di vin di Spagna, al fin inconscio di proporsi come innocue prede di chi del borseggio fa scopo di vita. Un ventaglio di più svariata umanità farà da protagonista della vicenda, ma su tutti trionferanno le donne, le comari che, con furbizia e lungimirante intelligenza, collocheranno, in maniera indolore per la comunità, la parola fine alla vicenda. La commedia racconta di una società che vive sotto l’occhio della corte, dove il dileggio dei componenti della comunità fa da quotidiano passatempo. I personaggi rappresentano un ventaglio di più svariata umanità, ma su tutti trionfano le donne: le comari che, con furbizia e lungimirante intelligenza, collocano, in maniera indolore per la comunità, la parola fine alla vicenda.

Gullotta è protagonista di un grande classico di William Shakespeare

Galliano e Rubalcaba protagonisti sabato al Teatro Comunale

La mostra ‘Aiutare l’uomo a ritrovarsi’ ‘Love day’ a Casalmaggiore con artisti della compagnia cremonese

Sabato 22 gennaio alle ore 21, al Teatro Comunale di Casalmaggiore, va in scena “Love day”, spettacolo che ha come interpreti principali Richard Galliano alla fisarmonica e Gonzalo Rubalcaba al pianoforte. Il virtuoso della fisarmonica, sostenitore convinto del suo strumento come meritevole di un posto d’onore nel panorama della musica jazz, arriva in Italia con Rubalcaba per presentare, in un’inedita veste di duo, “Love day”. Due giganti per una serata di grande musica. Richard Galliano è universalmente riconosciuto per aver superato i limiti imposti al suo strumento, che ha dimostrato essere capace di travalicare i generi, grazie alla sua padronanza dei fraseggi, la sua versatilità, la sua capacità di spaziare nelle tonalità più diverse. Gonzalo Rubalcaba (nella foto), con la sua sublime capacità di miscelare tradizione cubana e sperimentazione jazz, è capace di emozionare e di trasformare la routine quotidiana in un’esperienza intensa e significativa, in qualunque linguaggio egli si esprima.

Fino al 27 febbraio la Galleria BertoldiArte ospita la mostra dal titolo “Aiutare l’uomo a ritrovarsi”, costituita da opere degli artisti della Compagnia cremonese delle belle arti. Sono esposte “La Madonna e un Sant’Antonio” di Mario Coppetti, “La Crocifissione” e “La Cattedrale” di Sergio Tarquinio (a sinistra nella foto), “Il grande sogno” e “Il Ricordo giovanile” di Angelo Bertolini, “E’ nato” e “San Rocco” di Eugenia Nervi, “Ego sum mater amabilis” e “San Rocco” di Graziano Bertoldi, “Sant’Antonio Maria Zaccaria” e “Madonna con bambino” di Agostino Ghilardi. «Agli artisti della Compagnia cremonese delle belle arti - ha spiegato Bertoldi - interessa ope-

rare con la convinzione di rafforzare l’immagine dell’arte cremonese, negandosi a chi fa uso qualunquistico dell’arte e a chi

si distingue nel servire un mercato ‘lenone’. Orario: dal lunedì al venerdì ore 8:30-12.30 e 15-18.30, sabato ore 8.30-12.30.


Cultura & Spettacoli

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A Soresina venerdì sera il “Nabucco” di Verdi

Venerdì 21 gennaio alle 20.30, al Teatro Sociale di Soresina, Fantasia in Re Orchestra Cantieri d’arte e il coro dell’Opera di Parma, diretti dal maestro Stefano Giaroli, portano in scena “Nabucco”, opera lirica di Giuseppe Verdi. “Nabucco” è la terza opera di Verdi che, debuttando il 9 marzo 1842 al Teatro alla Scala di Milano, ne decretò il successo. E’ stata spesso letta come l’opera più risorgimentale di Verdi, poiché gli spettatori italiani dell’epoca potevano riconoscere la loro condizione politica in quella

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di Federica Ermete

ino al 20 febbraio, presso la Project Room dell’Hotel Delle Arti di via Bonomelli, è allestita “Musica su tela”, mostra pittorica del maestro Hyena, inaugurata lo scorso 8 gennaio. Paolo Lasagni, in arte Hyena, è nato nel 1965 a Novellara (Reggio Emilia). Fotografo di professione, lavora come free-lance nei settori dello spettacolo (Luciano Ligabue, Piero Pelù, Cayman Records) e del reportage; sue immagini sono state pubblicate su riviste nazionali (Corriere della Sera, Max, Trends, Fotopratica) ed esposte in mostre collettive e personali. Il famoso fotografo si esprime con una tecnica particolare che travalica la fotografia per arricchirsi con varie contaminazioni: l’artista graffia, strappa e lacera scatti realizzati da lui stesso, per poi ricomporli ed elaborarli con tecniche prese a prestito dal restauro. Le vistose cicatrici geometriche sulla tela ribadiscono che è scomparsa la possibilità del racconto univoco, della prospettiva monolitica su una realtà polverizzata. I materiali che utilizza sono vernici e resine che lascia gocciolare sulle immagini e che, insieme agli strappi, costituiscono quello che lui stesso definisce “rumore”, e che altro non è che la traccia lasciata dal tempo che scorre, dalla vita vissuta. Sulle sue opere sono sempre presenti citazioni letterarie che con-

degli ebrei soggetti al dominio babilonese. Questo tipo di lettura è tuttavia incentrata soprattutto sul famosissimo coro “Va’, pensiero, sull’ali dorate”, intonato appunto dal popolo ebreo. Il resto del dramma è invece incentrato sulle figure drammatiche del re di Babilonia Nabucodonosor e della sua presunta figlia Abigaille. Occorre inoltre ricordare che il librettista Temistocle Solera aderì alla battaglia risorgimentale da posizioni neoguelfe, circostanza che giustificherebbe la collocazione di un’autorità di tipo religio-

so, l’inflessibile pontefice Zaccaria, a capo della fazione ebrea. Una prospettiva non condivisa da Verdi, la cui simpatia e il cui interesse di drammaturgo vanno soprattutto verso le figure più complesse e tormentate del tiranno babilonese e di Abigaille. L’associazione culturale “Cantieri d’Arte” è nata nel 2003 grazie alla collaborazione di alcuni esperti e noti musicisti. Scopo principale delle iniziative proposte dall’associazione è divulgare la musica colta italiana ed europea nel nostro territorio.

Presso la Project Room dell’Hotel Delle Arti di Cremona

In mostra fino al 20 febbraio gli scatti graffianti di Hyena

Un’opera di Hyena

vivono con l’immagine e la completano in un elegante gioco di rimandi culturali. Nella sua ricerca artistica Hyena ha quindi rielaborato una tecnica del tutto personale in cui, al gesto distruttivo contro la stampa della fotografia, segue un meticoloso, paziente ed amorevole restauro su tela, portato a termine con tecniche antiche. Dalle abrasioni della superficie affiorano frammenti di altri alfabeti, nelle notizie di una quotidianità lontana, raccontata in cirillico e arabo. Ai lati delle opere di Hyena, in qualche occasione, compaiono anche nello spazio della figura umana, come a interrompere e arricchire la sua vita distante e rarefatta, allusioni a un mondo vicino che non (ri)conosciamo. Il lavoro paziente, attento e compassionevole dell’artista, che restaura e arricchisce i propri scatti, restituisce la vita alle opere perché il tempo della pazienza, della riflessione e dell’emozione, si rende parte di esse nella fase di distruzione e ricostruzione.

Ale & Franz, on line i biglietti dello show

Il prossimo 10 marzo alle ore 21, al Teatro Ponchielli, le risate sono assicurate con Ale & Franz (nella foto). L’affiatato duo comico porta in scena “Aria precaria”. Lo spettacolo rappresenta dieci incontri, a volte scontri, altre volte attese. Dieci fasi della vita, su cui ridere, sorridere, ma anche riflettere. Due uomini - a volte amici, altre volte nemici, ogni tanto sconosciuti - incrociano i loro destini in luoghi sospesi a mezz’aria fra il serio e il faceto, in situazioni paradossali, luoghi in cui l’aria che si respira è a volte dolce, altre volte salata, molto spesso precaria. Attraverso dei meccanismi di surreale comicità, gli uomini si mostrano nei loro aspetti più ridicoli, ma anche nelle umane fragilità e nella quotidiana precarietà, in cui ogni spettatore potrà riconoscersi. I biglietti per lo show, per ora, sono in vendita solo in internet sul sito www.vivaticket.it

In scena domenica pomeriggio “Storia di acqua”

Una metafora della vita protagonista al Galilei

Domenica 23 gennaio alle 15.30, al teatro G. Galilei di Romanengo, il Teatro Oplà porta in scena “Storia di acqua”, spettacolo per bambini che si inserisce nella rassegna Teatri di pianura - E Domenica... teatro 2011. Si tratta di uno spettacolo per attrice, illustratore, musico e sei litri d’acqua. Il testo e la messa in scena sono firmati da Evelina Pershorova che, sul palcoscenico, è affiancata da Nicola Pazzocco. Con questo progetto, unendo diversi linguaggi (parola, movimento corporeo, musica e pittura) è raccontata-illustrata la storia di un ruscello che cresce fino a diventare mare e poi oceano. La trama è semplice: Acqua, una piccola goccia, racconta la sua storia a partire da quando era nella pancia di mamma Nuvola. Tuffandosi nelle immagini, create dalla pittura dal vivo e proiettate dalla lavagna luminosa, Acqua interagisce coi personaggi che incontra lungo il suo cammino con i quali gioca, canta e viaggia verso il mare. Lungo questo cammino la piccola goccia si trasforma dapprima in ruscello per poi divenire fiume, mare e oceano. Una metafora della

Lo spettacolo Storia di acqua

vita e della crescita che caratterizza ognuno di noi. L’utilizzo di elementi naturali come terra, acqua, fuoco crea un'atmosfera carica di sensazioni e porta a immaginare luoghi e situazioni fantastici. Stimolante è la musica, la quale aggiunge un sapore di terre lontane dove si sentono lingue straniere o semplicemente inventate. I protagonisti raccontano la storia con leggerezza, entusia-

smo e gioia, mescolando il colore alla musica e la voce alla danza, come in quella specie di grande gioco bagnato che è la vita. La compagnia Teatro Oplà di Verona opera stabilmente fin dai primi anni ’90, producendo diversi spettacoli di clownerie, di teatro di strada e per ragazzi, con i quali effettua tournée in Italia, Germania, Austria, ex Yugoslavia, Ungheria, Bulgaria, Polonia, Grecia.


& CREMA

Cultura Spettacoli

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“Il principe felice” di Oscar Wilde al San Domenico Domenica 23 gennaio per la rassegna “Domenica per le famiglie” alle ore 16 al teatro San Domenico di Crema si rappresenta “Il principe felice” (nella foto), testo ispirato a una novella di Oscar Wilde. Interpreti Roberto Macchi e Lorenzo Bassotto che ne è anche il regista. Sul palcoscenico gli attori della Fondazione Aida, per una delle favole più belle più dolci e ironiche dell’autore irlandese: l’amicizia fra un rondinotto e un

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Incontro con Mastrolonardo, autore di ”Lettere a Léontine”

Il Caffè Letterario protagonista a teatro

di Tiziano Guerini

unedì 24 gennaio alle ore 20.45 al teatro San Domenico di Crema torna la rassegna “Caffè Letterario a teatro” con il romanzo “Lettera a Léontine. L’amore al tempo degli anta”. Intervista di Cristina Marinoni all’autore Raffaello Matrolonardo. Accompagnamento musicale di Jessica Sole Negri, letture di Alberto Pomero. Ricordi, emozioni e abbandoni: tutto questo è il romanzo, opera prima, scritto da un manager di banca, poeta per vocazione. Una storia d’amore clandestina che dura pochi giorni, che esplode di intensità emotiva e fisica fino ad un epilogo inaspettato e sorprendente. Dice il protagonista del romanzo alla donna: «Tu hai smosso un equilibrio che pigramente mi ero costruito, e la vita artificiosa, appagante, la tana del mio letargo emotivo, l’ho improvvisamente vista nella sua luce e dimensione reale». Una storia struggente che ha come sfondo una Bari inaspettata, che pagina dopo pagina si colora di strade, facce e odori e che si allarga a tutto il Salento. In amore vince chi fugge e nel romanzo è Léontine a cedere e poi fuggire, costringendo l’amante a fare i conti anche con l’altra faccia dell’amore, quella dell’abbandono, del dolore, delle lettere scritte di

principe. La rondine rinnega il suo destino rimanendo durante l’inverno invece di emigrare nei paesi caldi, e il principe rinnega il suo status distribuendo le sue ricchezze ai poveri della città, e rinunciando ad una falsa felicità fatta di isolamento e di inconsapevolezza. Sul palcoscenico due attori che narrano, si muovono, cantano, e dalle cui mani, dal nulla, come per magia, utilizzando pezzi di

Jessica Sole Negri

carta e cartoncino, tutto nasce e la storia si dipana. Sotto gli occhi dello spettatore si formano nuvole, rondini, angeli, fiori... L’amicizia è un bel sentimento che ci gratifica ma ci richiede anche molta dedizione. L’amore ci dà entusiasmo, ma può richiederci anche spirito di sacrificio. Sentimenti grandi, nobili, che spesso si trovano a fare i conti con un mondo fatto di cose molto più piccole e meschine.

A Offanengo il libro di Gianfranco Bruschi

Mercoledì 26 gennaio la Commissione biblioteca di Offanengo proporrà la presentazione del libro di Gianfranco Bruschi “Un tragico pomeriggio di storia’. Nel libro l’autore rievoca, inquadrandoli in un’ambientazione storica, gli avvenimenti accaduti a Spino d’Adda nell’aprile 1945, durante la ritirata tedesca, quando dieci cittadini furono fucilati per rappresaglia. La presentazione è prevista per le ore 21.15 presso la biblioteca comunale. Interverranno l’autore Gianfranco Bruschi, introdotto da Annamaria Piantelli del Centro di ricerca “A. Galmozzi” di Crema e da Romano Dasti, vice presidente dello stesso centro di ricerca.

Post human poetry ad Alice nella città

La copertina del libro di Mastrolonardo

notte che lo tormentano di interrogativi. Scrittura limpida, piana, quella di Mastrolonardo, che si

accende di lirismo in alcuni brani, sino al drammatico e inatteso crescendo del finale, dove l’ingom-

brante voce dell’io narrante si fa meno sicura, e dunque più struggente e spontanea.

Lunedì sera in via Bottesini sul tema “Verso il bene comune. Guidare gli altri”

Incontro al S. Luigi

Interessante proposta di approfondimento su iniziativa dell’Unione cattolica imprenditori e dirigenti (Ucid) per lunedì 24 gennaio alle ore 21 al centro S. Luigi di via Bottesini. Il tema “Verso il bene comune. Guidare gli altri” vedrà come relatore Massimo Folador (nella foto), già dirigente di importanti aziende italiane ed estere, scrittore e presidente della associazione “Verso il cenobio”. Ad introdurre l’incontro ci sarà Giulio Mosconi, presidente di Ucid

“Quant’è bella giovinezza, che si fugge tuttavia …”. Di cosa parliamo, quando parliamo di gioventù? Ed è così scontato, che gioventù e felicità siano, per così dire, sinonimi, come potrebbe suggerirci un intero apparato mediatico e semantico dei nostri giorni? “Avevo vent'anni. Non permetterò a nessuno di dire che questa è la più bella età della vita», scriveva Paul Nizan, un intellettuale di grande spessore politico e filosofico, travolto dalle vicende del secolo scorso e morto, trentacinquenne, nella battaglia di Dunkerque. Nelle sue opere parla di giovani, in lotta contro la società, contro i modelli imposti, alla ricerca di un senso che indirizzi le loro energie e il loro pensiero verso un futuro degno di essere vissuto. Di recente, Alberto Bevilacqua ha commentato una edizione delle lettere che il filosofo danese Søren Kierkegaard scrisse a Regina Olsen: un legame molto impor-

tante, che, comunque, Kierkegaard ruppe assai presto. Commenta Bevilacqua: “Per lui, l' amore che continuerà a torturarlo, resta un contenitore che, nel sottofondo, mantiene intatte le emozioni sentimentali, mentre si colma in superficie di motivazioni d' altra natura, creando appunto un addebito di estraneità, ancorata alla super-razionalità dei famosi tre punti del filosofo: estetico, etico e religioso. Questa situazione, in parte abnorm e, rispecchia il disagio che corre fra i giovani contemporanei. Pur provando sentimenti di relazione, essi sono sempre più spesso impossibilitati a darvi assolutezza a causa di un' educazione a doppio taglio: o ricevuta caoticamente in famiglia, o simulata pericolosamente in una società sbandata”. Qui lo scrittore mette

Crema che afferma: «Nella società attuale guidare gli altri è una necessità che compete a tutti siano essi imprenditori, dirigenti, professionisti, insegnanti, educatori o genitori. Le persone sono la risorsa principale, è attraverso loro che si può raggiungere le finalità del bene comune .In una situazione della società, come quella attuale, per tutti più complessa e confusa, saper guidare le singole persone, può fare la differenza tra successo ed insuccesso». L’incontro è aperto a tutti.

Appuntamento venerdì 21 gennaio alle ore 21.30 ad “Alice nella città”, nella sede di via Cappi 26 a Castelleone, con la poesia della rassegna “Post human poetry”, organizzato in collaborazione con il Circolo Poetico Correnti. Torna la scrittrice e poetessa Francesca Genti, che mette in scena un reading-anteprima del suo romanzo “La febbre” (Castelvecchi Editore), alternandone la lettura di alcuni capitoli con quella di poesie del suo repertorio, scritte “a quattro mani” con i personaggi del suo libro. Primo di tre eventi realizzati a scadenza bisettimanale, questa rassegna vuole testimoniare, attraverso i suoi autori, come approcci estetici differenti nascano dai versi, generando un nuovo innesto creativo, una contaminazione positiva.

Torna la rassegna A teatro? Perché no

Torna a Offanengo la rassegna teatrale dal titolo “A teatro? Perché no”, organizzata dalla Compagnia teatrale amatoriale “Caino&Abele” dell’Oratorio di Offanengo. La sesta edizione si apre il prossimo 29 gennaio, nell’ambito della settimana dell’oratorio, con “Madre Teresa il musical” della compagnia “Crazy Dreamers” di Caronno Pertusella (Va).Poi il 12 marzo sarà la volta dell’associazione culturale Spasso Carrabile dell’oratorio Don Bosco di Nizza Monferrato (At) che porterà in scena la commedia musicale “Buonanotte Bettina”. Il il 26 marzo, invece, “Gruppo teatrale in Cammino” dell’oratorio San Domenico Savio di Cassina de’ Pecchi (Mi) proporrà il musical “Il libro di Tobia”. Il 9 aprile, infine, dopo il debutto nel dicembre 2010, tornerà “Serata Broadway” della Compagnia teatrale amatoriale “Viaggi nel tempo” di Offanengo.

GIOVINEZZA E FELICITA’

in luce, come lo stesso Nizan, un tema davvero centrale nell’esistenza giovanile: lo scontro tra ciò che si desidera e ciò che si è, tra ciò che si crede di desiderare e ciò che gli altri, la società, richiedono. Tornando al discorso della felicità, questa non pare legarsi alla gioventù in maniera scontata. Tanto più se pensiamo all’ordine simbolico della felicità, come è messo in luce da Walter Benjamin. Scrive il pensatore tedesco: “Mentre l´innocenza ingenua, grande, vive a diretto contatto con tutte le forze e le forme del cosmo, e trova i propri simboli nella purezza, nella forza e bellezza della forma, per l´uomo moderno l´innocenza è quella dell’omuncolo, è un´innocenza, diminutiva e microscopica, che assume la forma di un´anima che non sa nul-

la della natura, che si vergogna del suo stato e non osa riconoscerlo neanche davanti a se stessa, come se […] l´uomo felice fosse un guscio troppo vuoto, per non sprofondare di vergogna alla propria vista. E quindi il senso moderno della felicità è insieme piccino e segreto, e ne è derivata l´idea dell’anima felice che ripudia se stessa con un´attività continua, e coartando artificialmente i propri sentimenti”. Tratto della modernità è “un senso piccino e segreto” della felicità. Troppo poco, per chi, giovane, ha tutta la vita davanti. Agopoli*

*Agopoli (pseudonimo) si occupa di economia e finanza, ma coltiva una grande passione: la filosofia.

Alberto Bevilacqua

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Appuntamenti

Venerdì 21 Gennaio 2011

Mariangela Gualtieri, cesenate, ha dapprima studiato architettura. Successivamente, concretizza la passione per il teatro e per la dimensione orale della poesia, fondando, insieme al regista Cesare Ronconi, il Teatro Valdoca, di cui è drammaturga. Nella sua lingua, il suono delle parole è tutt’uno con il loro significato, la musica delle parole si fa musica interiore. Leggiamo questi versi: “[…] Quello che siamo è prezioso più dell’opera blindata nei sotterranei e affettivo e fragile. La vita ha bisogno di un corpo per essere e tu sii dolce con ogni corpo. Tocca leggermente leggermente poggia il tuo piede e abbi cura di ogni meccanismo di volo di ogni guizzo e volteggio e maturazione e radice e scorrere d’acqua e scatto e becchettio e schiudersi o svanire di foglie fino al fenomeno della fioritura […]”.

In cosa consiste la parola poetica? Se, come scriveva Ralph Waldo Emerson, “solo la poesia ispira poesia”, la vita, nella sua interezza e nelle sue mille e mille sfaccettature, la pienezza della

Musica & Spettacoli

Domenica 23 gennaio CREMA TEATRO PRINCIPE FELICE Alle ore 16 presso il Teatro San Domenico, va in scena il testo ispirato a una novella di Oscar Wilde. Si tratta di una fiaba ironica e commovente: è la storia di una pro-

vita, l’orizzonte del mondo, sono poesia che si fa poesia. La parola che descrive e che evoca, che ferisce e che cura. Il potere balsamico e terapeutico della parola, che può raccontare anche il niente, se quel niente è luce germinale. Giuro per i miei denti di latte giuro per il correre e per il sudare giuro per l’acqua e per la sete giuro per tutti i baci d’amore giuro per quando si parla piano la notte giuro per quando si ride forte e giuro per la parola non giuro per la parola mai e per l’ebrezza giuro, per la contentezza Giuro che questa terra non sta per finire giuro che io sento a volte una gioia così grande giuro che la gioia esiste e io la sento e giuro che non mi lascerò intristire da nessun piagnucoloso profeta da nessun artista che mercanteggia col dolore, da nessun dotto avaro da nessuno che scorazza nel sangue e me lo spiega da nessun imbonitore con sue parole soffocanti. Giuro che io salverò la delicatezza mia la delicatezza del poco e del niente del poco poco, salverò il poco e il niente il colore sfumato, l’ombra piccola l’impercettibile che viene alla luce il seme dentro il seme, il niente dentro quel seme. Perché da quel niente nasce ogni frutto. Da quel niente tutto viene.”

Arte & Cultura

Fino a domenica 30 gennaio CREMONA MOSTRA TESTIMONIANZE ARTISTICHE DEL ’900 CREMONESE NELLE COLLEZIONI DEL MUSEO CIVICO Presso il Museo civico - sala Mostre temporanee - in via Ugolani Dati 4. Orario: dal martedì al sabato ore 9-18, domenica e festivi ore 10-18. chiuso il 1° gennaio. L’occasione dell’uscita del volume “Artisti cremonesi. Il Novecento” ha offerto lo spunto per organizzare la mostra sul Novecento cremonese, esponendo opere di artisti del nostro territorio, attivi nel XX secolo. La mostra, che consta di 112 opere, vuole essere una panoramica di opere di proprietà del Museo civico, alcune delle quali non visibili al pubblico perché collocate nei depositi o in uffici non sempre accessibili. Inoltre, alcune di queste opere sono esposte per la prima volta al pubblico, essendo frutto di recenti donazioni di privati. E’ il caso del ritratto di Teresa Salvio di Mario Biazzi, del gruppo scultoreo di Leone Lodi e della corposa Donazione Screm, che riunisce 37 lavori di Iginio Sartori. E’ un’importante opportunità per la comunità cittadina di rendersi conto del cospicuo pa-

fonda amicizia che nasce tra un rondinotto e un principe, ormai statua impreziosita da gioielli pregiati. Amicizia che evolverà fino a diventare amore e condivisione di una sorte apparentemente amara... Per informazioni: 0373:85418 *** Lunedì 24 gennaio CREMONA CONCERTO LUZERNER SINFONIEORCHESTER La stagione concertistica del Teatro Ponchielli (alle ore 20.30) vede protagonisti il pianista Fazil Say e la Luzerner Sinfonieorchester diretti dal maestro Kristian Jarvi. E’ in programma uno degli incipit più famosi della storia della musica, un’ampia melodia cantata dagli archi e accompagnata dai possenti accordi del pianoforte: con il Concerto in si bemolle minore op. 23 di Cajkovskij. Per informazioni: 0372-022010. *** Martedì 25 e mercoledì 26 gennaio CREMONA PROSA LE ALLEGRE COMARI DI WINDSOR Sul palco del Teatro Ponchielli va in

trimonio delle collezioni museali e di capire la ricchezza dei contributi che gli artisti cremonesi hanno dato al dibattito artistico-culturale della loro città. Curatrice della mostra Donatella Migliore. Per informazioni: 0372-407269 407770. *** Fino a domenica 30 gennaio CREMA EVENTO GRANDE PRESEPE DELLA CIVILTÀ CONTADINA Nel centro della città si èuà ammirare il presepe realizzato con statue lignee a grandezza naturale, inserito nella ricostruzione di un tipico villaggio rurale della pianura padana del primo Novecento Per informazioni: 0373-81020. *** Fino a domenica 30 gennaio CREMONA MOSTRA E’ AFRICA - MOSTRA FOTOGRAFICA Organizzata dall’associazione Medici con l’Africa Cuamm di Cremona, In esposizione le fotografie di Enrico Bossan. Orario: dalle 9 alle 17.30 (chiuso il lunedì) in sala Alabardieri di Palazzo Comunale (ingresso libero). Il programma: sabato 15 gennaio alle ore 16.30, inaugurazione nella del Consiglio omunale; domenica 16 gennaio alle ore 16.30, concerto benefico “Musiche 60 e più”. Per informazioni: 0374-362195. *** Fino a giovedì 10 febbraio CREMONA MOSTRA I BASTIONI, IL PORTICO E LA FATTORIA La mostra, curata da Alberto Faliva sul tema dell’effimero in architettura, rievoca le atmosfere ludiche e

scena l’opera di William Shakespeare. Traduzione e adattamento di Fabio Grossi e Simonetta Traversetti, con Leo Gullotta, Alessandro Baldinotti, Paolo Lorimer e Mirella Mazzeranghi, Per informazioni: 0372-022010. *** Sabato 5 febbraio CASALBUTTANO CONCERTO OMAGGIO A FABRIZIO DE ANDRÈ Appuntamento alle ore 21 presso il Teatro Bellini con Danilo Rea al pianoforte. Ingresso libero. Per informazioni: 0374-364480. *** Da domenica 30 gennaio a martedì 1 febbraio SORESINA CONCERTO I CANTI DELLA MERLA Tradizionali canti propiziatori in programma in tre diversi appuntamenti: domenica 30 gennaio in piazza San Francesco alle ore 21, lunedì 31 gennaio presso il Teatro Sociale alle ore 17, martedì 1 febbraio nella frazione Olzano alle ore 21Per informazioni: 0374-340307.

fiabesche del Rinascimento, nell’area compresa tra Cremona, Mantova e Ferrara ed accompagna innanzi ad edifici provvisti di caratteri ibridi. Appuntamento in Palazzo Roncadelli-Manna. Orario: da martedì a giovedì ore 9-13 e 14.30-18.30, sabato ore 1519. Info: www.sciauratemaniere.it *** Fino a sabato 30 giugno CREMONA MOSTRA ROMANINO E I PITTORI ANTICLASSICI - UNA MOSTRA DIFFUSA IN LOMBARDIA Un itinerario di grande fascino, per scoprire l’arte di Romanino e dei pittori che all’inizio del ’500 si sono allontanati dal canone classico, esprimendo un linguaggio eccentrico e rivoluzionario Per informazioni: 339-8452851 www.acutoweb.net *** Fino a domenica 20 marzo CREMONA MOSTRA 4 MOSTRE PER 4 STAGIONI - INVERNO 2010-2011 - PAIOLO E... DINTORNI Partendo dal paiolo, oggetto fondamentale ed insostituibile, sempre presente nelle case dei contadini, la mostra conduce il visitatore attraverso la stagione più fredda dell’anno. Si possono quindi ammirare le splendide immagini di Antonio Ongini e Euro Paulinich, le suggestive foto di Mino Piccolo e di Antonio Barisani e leggere testi che raccontano di freddo e miseria. Appuntamento presso il Museo della civiltà contadina Cascina “Cambonino vecchio” (ingresso gratuito). Orario: ore 9-13. Chiuso il lunedì. Per informazioni: 0372-560025.

L’Oroscopo della settimana

a cura di: www.oroscopo-2009.com

Il lavoro che svolgete vi peserà oltremodo in questo periodo, non tanto perché più gravoso, quanto perché non riscontrerete in esso gli stimoli a voi necessari per portarlo avanti. Tenete duro. Alcune divergenze di opinioni saranno la causa principale delle tensioni che si verificheranno con alcuni colleghi. Cercate di essere diplomatici, ma anche incisivi se il caso lo dovesse richiedere. Distraetevi quando ne avrete la possibilità, magari evitando di trascorrere tutto il vostro tempo libero col partner: non è la quantità bensì la qualità dei momenti che state insieme a rafforzare l’unione. Il lavoro procede al meglio, ma occuperà anche la quasi totalità dei vostri pensieri, tenendo così lontane dal vostro immaginario le preoccupazioni generate dalle altre sfere della vita. La sfera sentimentale risente positivamente delle attenzioni di cui i “leoni” sanno riempire le persone che li circondano e dalle quali saranno ricambiati con altrettanta benevolenza. Il lavoro si presenta alquanto mutevole e richiederà da parte vostra una notevole flessibilità nel gestire al meglio situazioni in continua evoluzione. Concentratevi perché le responsabilità non ammettono errori. Soddisfazione nel rapporto: il partner risponde positivamente ai segnali che gli mandate. Bene anche i single; soprattutto la fine del mese potrebbe riservarvi una gradita sorpresa.

Per scrivere a Maria: promedia@fastpiu.it Cara Maria, mi aiuti a trovare un senso a quello che mi è successo. Sono disperata, non mangio più, non dormo più. Stavo con un ragazzo da due anni, eravamo così felici, o almeno così mi sembrava, ero al settimo cielo, abitavamo in una casa che mi aveva lasciato mia nonna. Sembrava una cartolina di felicità, invece tutto si è risolto in un mare di schifo. È successo che un giorno l’ho sorpreso insieme alla mia migliore amica, come in un film di serie B. Sono morta dentro, glielo assicuro, lo odio, odio tutti gli uomini, e odio lei. Non mi innamorerò mai più, non voglio soffrire mai più così. (s.i.f.)

Cara amica, è talmente sconvolta che non ha messo alcuna firma, ma penso che si riconoscerà. Le è capitata una cosa davvero brutta: il tradimento da parte dell’uomo che amava e il tradimento da parte della sua migliore amica. Il tradimento mina la fiducia nella vita: questo purtroppo è un punto fermo, in un contesto in cui le dinamiche dell’abbandono sono assai complicate. Nell’abbandono, nel tradimento prevalgono sì rabbia e sconforto, ma ci si chiede se siano una variabile, oppure proprio un punto fermo, una cosa inevitabile nello sviluppo del rapporto, oppure ancora, qualcosa che avresti potuto prevedere e, forse, deviare in corsa. Si può pensare che l’abbandono, la fine

di un rapporto siano una sorta di energia centrifuga che ti strappa la vita di dosso al primo momento in cui il rapporto nasce, perché si sviluppa più forte durante il percorso. Sono mille le domande poste da tradimento e abbandono, domande sul senso della vita e dell’amore, ma anche domande su di noi. È chiaro che la prima reazione sia: basta, mai più, mai più mi darò all’amore, alla fiducia incondizionata nell’altro e nell’altra che l’amore porta con sé (altrimenti, non è amore). Ma l’inverno porta sempre, dietro di sé, la primavera, e così accade anche ai cuori umani. Tornerà la primavera anche nel suo cuore. La abbraccio. Maria

Armonia con i colleghi e rare occasioni di attrito renderanno più leggera la gravosità degli impegni che siete chiamati a rispettare. Cercate di svagarvi nel tempo libero. Il rapporto di coppia è ben saldo, ma fate molta attenzione a non dare tutto troppo per scontato e preoccupatevi anche delle esigenze del partner e rendetelo più partecipe nelle vostre scelte. Le coppie potrebbero trovarsi di fronte a delle rese dei conti dovute all’acuirsi di divergenze di vedute con discussioni che talvolta potrebbero degenerare in vere e proprie liti. Mantenete la calma. Il lavoro procede come volete e presto sarete in grado di vagliare anche ulteriori opportunità che tanto vi siete prodigati per ottenerle, bramosi di ulteriori assunzioni di responsabilità e di maggiori soddisfazioni. Sentirete una forte spinta passionale che vi spingerà verso scelte coraggiose dettate da un forte bisogno di rinnovamento. E’ giunto il momento di valutare se interrompere una storia ormai finita.


Taccuino

Venerdì 21 Gennaio 2011

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NUMERI UTILI Cremona

COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 Via Bredina Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Gennaio 2011

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 PREFETTURA Centralino: 0372-4881

Via Villa Glori Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 4 Febbraio 2011

Via Mocchino, via Milano, via Galetti Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Gennaio 2011

CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427

Via Bella Rocca Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 28 Gennaio 2011

POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233

• Via Mocchino, via Milano, via Galletti cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica; (Fine lavori: 31 gennaio 2011) . • Via Bredina: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica; (Fine lavori: 31 gennaio 2011).

NUMERI UTILI Crema

METEO WEEK-END

OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118

• Via Villa Glori (tratto V.Trecchi-V.Chiara Novella) cantiere per il rifacimento dei marciapiedi; (Fine lavori: 4 febbraio 2011).

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215

• Via Bella Rocca: cantiere per la realizzazione degli allacci alle reti del teleriscaldamento, dell'acquedotto e dell'energia elettrica; (Fine lavori: 28 gennaio 2011).

Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041

GIORNALE DI CREMONA

COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241

E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it

Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda 26100 Cremona

direttore editoriale: Daniele Tamburini

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822

Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona

Direzione, redazione e prestampa Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 Fax 0372 59.78.60

COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714

POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0373-256222 PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320

Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 20 Gennaio alle ore 22

FARMACIE DI TURNO Dal 21 al 28 Gennaio 2011

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212

Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000

Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60

CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700

Pubblicità Tel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60 www.immaginapubblicita.it

Distretto di Crema

Distretto di Cremona CREMONA - FARMACIA 6 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. PIAZZA IV NOVEMBRE, 2 26100 Cremona Tel. 0372 433017

SPINADESCO CAMOZZI PAOLA Via Mazzini, 18 26020 Spinadesco Tel. 0372 446095

PADERNO PONCHIELLI GUARNERI ANDREA Piazza Libertà, 3 26024 Paderno Ponchielli Tel. 0374 67780

CREMA CENTRALE DI VILLA PIAZZA DUOMO, 14 26013 Crema Tel. 0373 256139

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 09:00 - 13:00 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale GIOVEDÌ POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale NO CHIUSURA

CREMONA ZAMBONI FEDERICO VIA OGLIO, 5 26100 Cremona Tel. 0372 25347

VESCOVATO BANDERA S.N.C. Via Bissolati, 1 26039 Vescovato Tel. 0372 81122

Giorno di chiusura settimanale MERCOLEDÌ MATTINA SABATO POMERIGGIO

Orari di apertura Mattino: 08:00 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale NO

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura LUNEDÌ

RIVOLTA D'ADDA DAMIOLI DI MELEGARI VIA CEREDA, 06 26027 Rivolta d'Adda Tel. 0363 78000

CASALE CREMASCO VIDOLASCO ANTONIETTI LICIA VIA ROMA , 6 - 26010 Casale Cremasco-Vidolasco Tel. 0373 419234 Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00 Giorno di chiusura settimanale SABATO

Le farmacie di turno e gli orari dei distretti di Cremona e Crema sono consultabili sul sito internet: www.aslcremona.it


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Televisione&Cinema

Venerdì 21 Gennaio 2011

Programmi Televisivi da Sabato 22 a Venerdì 28 Gennaio 2010

A scuola con la Littizzetto La comica è protagonista della fiction di Raiuno dal titolo “Fuoriclasse”

L

uciana Littizzetto torna ad interpretare il ruolo della professoressa e stavolta lo fa per una nuova fiction in onda su Raiuno la domenica sera. Si intitola “Fuoriclasse” e la Littizzetto la definisce «un bello spaccato sulla scuola». Quindi una nuova stimolante avventura per la comica che vediamo ogni domenica sera nella trasmissione condotta da Fabio Fazio “Che tempo che fa”. La sceneggiatura è stata firmata da Domenico e Federico Starnone, mente la regia è di Riccardo Donna. La protagonista di “Fuoriclasse” è appunto la Littizzetto, che interpreta il ruolo della professoressa Isa Passamaglia, ma nel cast ci sono an-

Tante storie che ruotano attorno alla professoressa Passamaglia

A lato la Littizzetto e Marcorè, protagonisti della fiction “Fuoriclasse”, in onda la domenica sera su Raiuno. Sopra un primo piano della comica

SABATO 22

LA 7

DOMENICA 23

LUNEDI’ 24

che, tra gli altri, Neri Marcorè, il marito della Littizzetto, Fausto Sciarappa, un professore che si innamora di Isa Passamaglia, Mariella Valenti, la preside della scuola, Ninni Bruschetta, il vicepreside, Roberto Citran, Giorgia Cardaci, Gisella Burinato, Andrea Bosca e Fabrizia Sacchi, che recitano nel ruolo dei professori dell’istituto. Dopo la separazione dal marito, Isa dovrà vedersela con i problemi del figlio che non solo vorrebbe stare insieme al padre, ma che addirittura si vergogna quasi di avere una madre che insegna nella sua stessa scuola. A queste si altereranno anche altre storie: una preside che dopo una vocazione diventa suora, un alunno si innamora del proprio professore e, tra l’altro, scopre di essere gay, storie d’amore tra colleghi e non solo. Insomma, nella fiction sono rappresentati un po’ tutti i tipi di professori: da quello che stringe un legame stretto con i suoi alunni a quello più severo, da quello arrivista a quello “positivo”. Per quanto concerne il suo personaggio, la Littizzetto rivela che Isa Passamaglia le somiglia molto, soprattutto perché anche lei, a volte, ha screzi con i figli. Sono previste in tutto sei puntate, la prima in programma domenica 23 gennaio. Raiuno, domenica ore 21.30

MARTEDI’ 25

ALLE 21.10

Il Mistero in onda giovedì su Italia 1

Su Italia 1 è tempo di... Mistero. E’ iniziata, infatti, la nuova edizione del programma sull’ignoto targato Mediaset, ripartita il 4 gennaio 2011, in prima serata, con qualche novità. Sono 8 in totale le puntate della trasmissione che va in onda dalla cornice delle vecchie fonderie napoleoniche di Milano e che vede ancora una volta al timone Raz Degan, confermato alla conduzione, con filmati cult che spopolano su You Tube dove inventa parole misteriose. Per chi si fosse perso la serie scorsa, i video delle puntate sono presenti online nel portale Rivideo. Il presentatore, in questa nuova sta-

MERCOLEDI’ 26

gione è affiancato ancora una volta da due inviati d’eccezione, Daniele Bossari e la iena Marco Berry. Presente anche un new-entry, lo scrittore di gialli e giornalista Andrea G. Pinketts. Infine, del team entra a far parte anche Adriano Forgione, esperto giornalista investigativo, specializzato in archeologia misteriosa. Spazio anche a Rachele Restivo nei panni dell’oracolo. Non mancano, inoltre, la rubrica dedicata agli avvistamenti alieni curata dal giornalista Pablo Ayo e quella incentrata sulle segnalazioni di presenze soprannaturali. Italia 1, giovedì ore 21.10

GIOVEDI’ 27

VENERDI’ 28

06.30 10.00 11.10 12.00 13.30 14.00 14.30 17.15 17.45 18.50 20.00 20.35 21.30 23.50 01.10

MATTINA IN FAMIGLIA. Att SETTEGIORNI/APRIRAI TUTTOBENESSERE LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG1 telegiornale EASY DRIVER. Attualità LE AMICHE DEL SABATO A SUA IMMAGINE PASSAGGIO A NORD OVEST L'EREDITÀ. Quiz TELEGIORNALE/RAI SPORT SOLITI IGNOTI ATTENTI A QUEI DUE. Game CINEMATOGRAFO GENTE COMUNE. Film

10.00 10.30 10.55 12.20 13.30 14.00 15.50 16.15 18.50 20.00 20.40 21.30 23.30 00.40 01.00

LINEA VERDE ORIZZONTI A SUA IMMAGINE S. MESSA/RECITA ANGELUS LINEA VERDE TG 1 TELEGIORNALE DOMENICA IN - L'ARENA.Var DOMENICA IN - AMORI. Var DOMENICA IN..ONDA L'EREDITÀ. Quiz TG1 - RAI TG SPORT SOLITI IGNOTI FUORICLASSE. Fiction SPECIALE TG1. Attualità TG1 Notte/che tempo fa APPLAUSI/SETTE NOTE

10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 14.40 16.10 17.00 18.50 20.00 21.10 22.55 00.30 02.30

VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTÀ LORO. Fiction SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1/SOLITI IGNOTI CACCIA AL RE. Fiction PORTA A PORTA. Attualità TG1 NOTTE/ FOCUS/SOTTOVOCE L'ULTIMO UOMO DELLA TERRA. Film

10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 14.40 16.10 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 01.35 02.05

VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTÀ LORO. Fiction SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI ROSSELLA. Fiction PORTA A PORTA. Attualità SOTTOVOCE RAI EDUCATIONAL. Attualità

09.35 10.00 11.05 12.00 13.30 14.10 14.40 16.10 17.00 18.50 20.00 20.30 23.10 00.45 01.25

LINEA VERDE METEO VERDE VERDETTO FINALE/TG1 OCCHIO ALLA SPESA . Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTÀ LORO. Fiction SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 TELEGIORNALE CALCIO: Coppa Italia PORTA A PORTA. Attualità TG1 NOTTE/FOCUS SOTTOVOCE

06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 14.40 16.10 17.00 18.50 20.00 20.30 23.10 01.25 02.25

UNOMATTINA . Attualità VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTÀ LORO. Fiction SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 TELEGIORNALE CALCIO: Coppa Italia PORTA A PORTA. Attualità SOTTOVOCE VOLEVO SOLO VIVERE. Film

06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 14.40 16.10 17.00 18.50 20.00 21.00 23.35 01.45 02.15

UNOMATTINA . Attualità VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTÀ LORO. Fiction SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1/SOLITI IGNOTI I RACCOMANDATI. Varietà TV7. Attualità SOTTOVOCE DIARIO DI FAMIGLIA. Attualità

10.15 11.30 13.00 13.25 14.00 15.30 17.00 18.00 18.35 20.25 20.30 21.05 21.50 22.40 23.25

SULLA VIA DI DAMASCO.Rub APRIRAI. Attualità TG 2 GIORNO DRIBLING. Sport TOP OF THE POPS. Musicale UN CAVALLO UN PO' MATTO.F SERENO VARIABILE. Attualità TG2 FLASH L.I.S. INVINCIBILI ANGELI. Telefilm ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 NOTIZIE COLD CASE. Telefilm THE GOOD WIFE. Telefilm SABATO SPRINT. Sport TG2 notizie, dossier, storie

10.10 10.40 11.30 13.00 13.45 15.40 17.05 18.00 18.05 19.05 19.35 21.05 21.45 22.35 01.00

RAGAZZI C'È VOYAGER. Var A COME AVVENTURA. Att SCI ALPINO.Coppa del mondo TG2 GIORNO/MOTORI/METEO QUELLI CHE..ASPETTANO.Var QUELLI CHE IL CALCIO E..Var STADIO SPRINT. Sport TG2 L.I.S. 90° MINUTO. Sport CRAZY PARADE. Varietà IL PUMA. Telefilm CASTLE. Telefilm PAST LIFE. Telefilm LA DOMENICA SPORTIVA. S TG2 NOTIZIE

10.30 10.45 13.00 13.50 14.05 16.10 17.00 17.45 18.45 19.35 20.30 21.00 23.25 00.10 01.00

TG2 COSTUME E SOCIETÀ I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel NUMB3RS. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie LAW & ORDER. Telefilm SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE VOYAGER. Documenti CLOSE TO HOME. Telefilm RAI 150 ANNI. Documenti TG PARLAMENTO. Attualità

11.00 13.00 13.30 13.50 14.05 16.10 17.00 17.45 18.45 19.30 20.25 20.30 20.55 23.00 23.15

I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 GIORNO TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel NUMB3RS. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie LAW & ORDER. Telefilm SQUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 NOTIZIE CALCIO. Palermo - Parma TG2 NOTIZIE PASSO A DUE. Film

09.45 10.00 11.00 13.30 13.50 14.05 16.30 17.25 18.25 19.35 20.30 21.05 23.15 00.30 01.00

CRASH - FILES. Attualità TG2PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel CALCIO.Sampdoria - Udinese TG2 Notizie SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE SENZA TRACCIA. Telefilm PREMIO TENCO 2010.Musicale RITRATTI MUSICALI. Musicale TG PARLAMENTO. Attualità

11.00 13.00 13.30 13.50 14.05 16.10 17.00 17.45 18.45 19.30 20.25 20.30 21.05 23.25 00.25

I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 GIORNO TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel NUMB3RS. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie LAW & ORDER. Telefilm SQUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 NOTIZIE SPAZIO SANTORO/ANNOZERO RAI 150 ANNI. Documenti MAGAZINE SUL 2

01.20 10.45 13.00 13.30 13.50 14.05 16.10 17.00 17.45 18.45 19.35 21.05 23.40 01.10 02.10

IL MERCANTE DI VENEZIA.Film I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 GIORNO TG2 COSTUME E SOCIETÀ TG2 EAT PARADER. Attualità POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel NUMB3RS. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie LAW & ORDER. Telefilm SQUADRA SPECIALE COBRA 11 CRIMINALMINDS. Telefilm L'ULTIMA PAROLA. Attualità TG PARLAMENTO 15 MINUTI. Film

11.00 12.00 12.15 12.45 14.00 14.45 16.20 17.00 17.40 18.10 19.00 20.00 21.30 23.30 23.45

TGR BELLITALIA. Attualità TG3 Sport - Meteo / TGR TGR il settimanale TGR ITALIA. Att. TGR REGIONE meteo -tg3 TG3 PIXEL/TV TALK.Attualità RAI EDUCATIONAL SQUADRA SPECIALE VIENNA MINI RITRATTI. Documenti 90° MINUTO SERIE B. Sport TG REGIONE - METEO - TG3 BLOB. Att/CHE TEMPO FA. Att NATI LIBERI. Telefilm TG3/TG REGIONE AMORE CRIMINALE.Attualità

12.00 12.10 12.40 13.25 14.00 15.00 15.05 18.00 19.00 20.00 20.10 21.30 23.35

TG3 sport/meteo 3 TELECAMERE. Attualità RACCONTI DI VITA. Attualità PASSEPARTOUT. Attualita' TG REGIONE - METEO - TG3 TG3 L.I.S. ALLE FALDE DEL KILIMANGIARO PER UN PUGNO DI LIBRI. Var TG REGIONE - TG3 - METEO BLOB. Varieta' CHE TEMPO CHE FA.Varieta' ELISIR. Attualita' L'ALMANACCO DEL GENE GNOCCO.Varieta' 00.45 TELECAMERE. Attualità

11.00 12.00 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 16.00 17.40 19.00 20.00 20.35 21.05 23.00

APPRESCINDERE. Attualità TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Attualità JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità LA STRADA PER AVONLEA.T TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap THE SENTINEL. Film CORREVA L'ANNO. Doc

12.00 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 16.00 17.40 19.00 20.00 20.35 21.10 23.15 01.10

TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Attualità JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità LA STRADA PER AVONLEA.T TG3 GT RAGAZZI. Varietà COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap BALLARÒ. Attualità PARLA CON ME. Varietà RAI EDUCATIONAL. Attualità

11.00 12.00 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 16.00 17.40 19.00 20.00 20.35 21.05 23.15

APPRESCINDERE. Attualità TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Documenti JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità LA STRADA PER AVONLEA TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap CHI L'HA VISTO? Attualità PARLA CON ME. Varietà

12.00 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 16.00 17.40 19.00 20.00 20.25 21.05 23.05 24.00

TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Attualità JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità LA STRADA PER AVONLEA.F TG3 GT RAGAZZI. Varietà COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap IL FALSARIO. Film PARLA CON ME. Varietà TG3 LINEA NOTTE

12.00 12.25 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 16.00 17.40 19.00 20.00 20.35 21.05 23.15 01.10

TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Attualità JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità LA STRADA PER AVONLEA.Tf TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap LA NUOVA SQUADRA. Fiction PARLA CON ME. Varieta' CULT BOOK. Documenti

07.30 10.00 11.00 11.25 13.30 13.55 16.00 19.00 20.00 20.30 21.30 23.30 00.30 00.40 01.25

TG LA7 BOOKSTORE. Attualità LA 7 DOC ULTIME DAL CIELO. Telelfilm TG LA7 - SPORT 7 U-429 SENZA VIA DI FUGA.F UN BUGIARDO IN PARADISO.F I MAGNIFICI SETTE. Telelfilm TG LA7 IN ONDA. Attualità L'ISPETTORE BARNABY. Tel MEDICAL INVESTIGATION.Tel TG LA7 M.O.D.A. Attualità L'ULTIMA CONQUISTA. Film

07.30 TG LA7/M.O.D.A. Attualità 10.40 LA 7 DOC "LA MALEDIZIONE DEI TITANIC" 11.25 ULTIME DAL CIELO. Telefilm 13.30 TG LA7 13.55 JAG. Telelfilm 16.00 L'ULTIMO IMPERATORE.Film 19.00 CHEF PER UN GIORNO 20.00 TG LA7 20.30 IN ONDA. Attualità 21.30 LA RAPINA.Film 22.50 TG LA7 24.00 INNOVATION. Attualità 00.40 LA 7 DOC "ANTICHE INVENZIONI"

07.30 09.55 10.50 11.25 12.30 13.30 13.55 16.55 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.45 23.55

TG LA 7 - METEO AH IPIROSO. Attualità LIFE. Attualità L'ISPETTORE TIBBS.Telefilm DUE SOUTH. Telelfilm TG LA7 TEMPESTA SU WASHINGTON.F LA REGINA DI SPADE. Tel MAC GYVER. Telefilm THE DISTRICT. Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualità L'INFEDELE. Attualità TG LA7 N.Y.P.D. Telefilm

07.00 09.55 10.50 11.25 12.30 13.30 13.55 15.55 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 00.50 01.00

OMNIBUS/TG LA 7 - METEO AH IPIROSO. Attualità LIFE. Attualità L'ISPETTORE TIBBS.Telefilm DUE SOUTH. Telelfilm TG LA7 ITALIANI. Film NOI SIAMO ANGELI. Film MAC GYVER. Telefilm THE DISTRICT. Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualità BEN HUR. Fiction TG LA7 VIVO PER MIRACOLO. Att

07.00 07.30 09.55 10.50 11.25 12.30 13.30 13.55 15.55 18.00 19.00 20.30 21.10

07.00 07.30 09.55 10.50 11.25 12.30 13.30 13.55 15.55 18.00 19.00 20.30 21.10 23.35 23.45

OMNIBUS TG LA 7 - METEO AH IPIROSO. Attualità LIFE. Attualità L'ISPETTORE TIBBS.Telefilm DUE SOUTH. Telelfilm TG LA7 THE STATEMENT. Film TRAIN DE VIE. Film MAC GYVER. Telefilm THE DISTRICT. Telefilm OTTO E MEZZO. Attualità IL SARTO DI PANAMA. Film TG LA 7 WHITE SANDS. Film

07.30 09.55 10.50 11.25 12.30 13.30 13.55 16.00 18.00 19.00 20.30 21.10 00.15 00.25

TG LA 7 - METEO AH IPIROSO. Attualita' LIFE. Attualità L'ISPETTORE TIBBS.Telefilm DUE SOUTH. Telelfilm TG LA7 CIELO GIALLO. Film LA REGINA DI SPADE.Telefilm MAC GYVER. Telefilm THE DISTRICT. Telefilm OTTO E MEZZO. Attualità LE INVASIONI BARBARICHE. F TG LA 7 L'ALTRA META' DEL CRIMINE. Documentario

OMNIBUS. Attualità TG LA 7 - METEO AH IPIROSO. Attualità LIFE. Attualità L'ISPETTORE TIBBS.Telefilm DUE SOUTH. Telelfilm TG LA7 L'ULTIMO TRENO. Film NON VI HO DIMENTICATO.Film MAC GYVER. Telefilm THE DISTRICT. Telefilm OTTO E MEZZO. Attualità AUSMERZEN - VITE INDEGNE DI ESSERE VISSUTE. Prosa 23.15 AUSMERZEN. Attualità


VALLANZASCA...

CINEMA programmazione settimanale CREMONA Spaziocinema Cremonapo (0372 803674) www.spaziocinema.info • Vi presento i nostri • Che bella giornata • Hereafter • Tron Legacy 3D • Skyline • La versione di Barney • L'orso Yoghi 3D • Immaturi • Qualunquemente • Vallanzasca - Gli angeli del male • Animals United 3D • Segui il tuo cuore

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“Vallanzasca - Gli angeli del male” è un film diretto da Michele Placido, che è anche tra i protagonisti della pellicola. 1985. Vallanzasca Renato, matricola 38529H, nato a Milano il quattro maggio 1950, è rinchiuso in una cella di isolamento nel braccio di rigore della casa circondariale di Ariano Irpino. La sua propensione per il crimine si era rivelata sin da bambino quando, a nove anni, con la sua piccola banda libera una tigre da un circo. Così piccolo, ha già la stoffa del leader. Gli altri ragazzini, Enzo, Giorgio e Antonella, la “sorellina” venuta da Napoli, pendono dalle sue labbra. E quella prima ragazzata, che gli apre le porte del carcere minorile, segnerà la sua strada per sempre. Una volta uscito, dai piccoli furti nel quartiere passerà in rapida escalation alle rapine, ai sequestri di persona, agli omicidi. Renato Vallanzasca diventa “il boss della Comasina”.

Regia: Michele Placido • Genere: drammatico

CINEMA - Il comico torna sul grande schermo per la regia di Giulio Manfredonia

Qualunquemente... Antonio Albanese

Regia: Giulio Manfredonia Durata: 98 minuti. Produzione: Fandango, in collaborazione con Rai Cinema. Cast: Antonio Albanese, Lorenza Indovina, Sergio Rubini, Nicola Rignanese, Davide Giordano, Mario Cordova, Luigi Maria Burruano. Genere: commedia.

Antonio Albanese, uno dei comici più apprezzati degli ultimi anni, torna sul grande schermo con il film “Qualunquemente”, per la regia di Giulio Manfredonia. Nel cast, oltre ad Albanese, ci sono anche Sergio Rubini e Lorenza Indovina. LA TRAMA Perché Cetto La Qualunque torna in Italia dopo una lunga latitanza all’estero? E’ stata una sua scelta? O qualcuno trama nell’ombra? Con lui rientrano anche una bella ragazza di colore ed un bambina di cui non riesce a ricordare il nome: la sua nuova famiglia. Al ritorno in patria Cetto ritrova il fidato braccio destro Pino e la famiglia di origine: la moglie Carmen e il figlio Melo. Ovviamente far convivere il tutto non sarà facile. I suoi vecchi amici lo informano che le sue proprietà sono minacciate da una inarrestabile ondata di legalità che sta invadendo la loro cittadina. Le imminenti elezioni potrebbero avere come esito la nomina a sindaco di Giovanni De Santis, un “pericoloso” paladino dei diritti. Così Cetto, dopo una lunga e tormentata riflessione in compagnia di simpatiche ragazze, non ha dubbi e decide di “salire in politica” per difendere la sua città. La campagna elettorale può cominciare...

SABATO 22

CANALE 5

ITALIA 1

RETE 4

DOMENICA 23

di Giovanni Biondi La trasmissione, denominata «La Rassegna Stampa di Giovanni Biondi», va in onda ogni settimana sulle emittenti Tele Sol Regina Po, Lodi Crema Tv e Lombardia Tv. Nel corso della trasmissione vengono trattate svariate tematiche. In particolare si tratterà di: • La vicenda di Ruby e la politica sulla famiglia. • La discarica di amianto di Cappella Cantone. Ospite della trasmissione sarà Gianpaolo Dusi, consigliere provinciale di rifondazione. La trasmissione andrà in onda il venerdì alle ore 23.30, con replica sabato alle ore 13.20 e domenica alle ore 18.30.

LUNEDI’ 24

MARTEDI’ 25

MERCOLEDI’ 26

GIOVEDI’ 27

VENERDI’ 28

07.55 08.00 10.25 13.00 13.40 14.10 15.30 18.50 20.00 20.30 21.10 24.00

TRAFFICO / METEO 5 TG5 MATTINA LA SIGNORA JUBERT. Film TG5 TELEGIORNALE/METEO 5 RIASSUNTO GRANDE FRATELLO AMICI. Film VERISSIMO. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 telegiornale - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà LA CORRIDA. Varietà CHIAMBRETTI NIGHT: SOLO PER NUMERI UNO. Varietà 02.10 PROFUMO DI CARAIBI. Film 04.10 NATI IERI. Telefilm

07.55 08.00 08.50 09.45 12.40 13.00 14.00 18.50 20.00 20.40 21.30 23.30 01.45 02.15 03.00

TRAFFICO/METEO 5. Attualità TG5 MATTINA LE FRONTIERE DELLO SPIRITO GOODBYE MR HOLLAND.Film GRANDE FRATELLO. Reality TG5 telegiornale - METEO 5 DOMENICA CINQUE. Attualità CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 telegiornale - METEO 5 STRISCIA LA DOMENICA.Var STASERA CHE SERA! Varietà TERRA! Attualità TG5 NOTTE/METEO 5 STRISCIA LA DOMENICA.Var UN CORPO DA REATO. Film

08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 17.00 18.00 18.50 20.00 20.30 21.10 00.15

MATTINO CINQUE FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà GRANDE FRATELLO. Reality MAI DIRE GRANDE FRATELLO

08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10 00.30 01.30

MATTINO CINQUE FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà AMICI. Talent show MATRIX. Film TG5 Notte/Meteo5

08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 16.55 18.50 20.00 20.30 21.20 23.00 01.30

MATTINO CINQUE FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà PAPERISSIMA. Varietà KALISPÉRA! Varietà TG5 Notte/Meteo5

08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 16.55 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 01.30

MATTINO CINQUE FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà AL DI LA' DEL LAGO. Fiction MATRIX. Attualita' TG5 Notte/Meteo5

08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.55 18.05 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 01.30

MATTINO CINQUE FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE/AMICI Reality POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà ZELIG. Varieta' CHIAMBRETTI NIGHT. Varietà TG5 NOTTE/METEO5

06.45 CARTONI 10.05 KAMEN RIDER. Telefilm 10.40 SLAPPY: OCCHIO ALLA PINNA.Film 12.25 STUDIO APERTO/SPORT 13.40 ALL STARS. Sitcom 14.10 GROSSO GUAIO A CHINATOWN.Film 16.30 DETECTIVE A 2 RUOTE.Film 18.30 STUDIO APERTO/METEO 19.00 CARTONI 19.25 MADALINE. Film 21.10 MAMMA, HO PRESO IL MORBILLO.Film 23.10 THE MAN: LA TALPA. Film

07.45 CARTONI 10.45 SCOOBY-DOO E IL MOSTRO DI LOCH NESS. Film 12.25 STUDIO APERTO - METEO 13.00 GUIDA AL CAMPIONATO.Sport 14.00 MERLINO E L'APPRENDISTA STREGONE. Film 16.00 TOM & JERRY. Film 18.30 STUDIO APERTO - METEO 19.00 MR. BEEN. Telefilm 19.35 COLPO GROSSO AL DRAGO ROSSO. Film 21.25 WILD - OLTRENATURA. Film 00.30 SATURDAY NIGHT LIVE 01.50 WHIPPED. Film

10.25 11.25 12.25 13.40 14.35 14.50 16.40 17.35 18.30 19.25 20.30 21.10 23.00 00.50 03.35

THE CLOSER. Telefilm PRISON BREAK. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI MY NAME IS EARL. Sit-Com CAMERA CAFÈ/CARTONI INCORREGGIBILI. Telenovela IL MONDO DI PATTY. Soap STUDIO APERTO - SPORT GLEE. Telefilm TRASFORMAT. Game Show CSI:NY. Telefilm FRINGE. Telefilm SAVING GRACE. Telefilm FUGHE DA FERMO. Film

09.30 10.25 11.20 12.25 13.40 14.35 14.50 16.40 17.35 18.30 19.25 20.30 21.10 23.50 03.35

LIFE. Telefilm THE CLOSER. Telefilm PRISON BREAK. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI MY NAME IS EARL. Sit-Com CAMERA CAFÈ/CARTONI INCORREGGIBILI. Telenovela IL MONDO DI PATTY. Soap STUDIO APERTO - SPORT GLEE. Telefilm TRASFORMAT. Game Show DIE HARD: VIVERE O MORIRE. F DOA: DEAD ORALIVE. Film THE PLAYERS CLUB. Film

09.30 10.25 11.20 12.25 13.40 14.35 14.50 16.40 17.35 18.30 19.25 20.30 21.10 23.00 03.25

LIFE. Telefilm THE CLOSER. Telefilm PRISON BREAK. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI MY NAME IS EARL. Sit-Com CAMERA CAFÈ/CARTONI INCORREGGIBILI. Telenovela IL MONDO DI PATTY. Soap STUDIO APERTO - SPORT GLEE. Telefilm TRASFORMAT. Game Show THE VAMPIRE DIARIES. Tel THE ISLAND. Film PASSA SARTANA... Film

09.30 10.25 11.20 12.25 13.40 14.35 14.50 16.40 17.35 18.30 19.25 20.30 21.10 24.00 01.50

LIFE. Telefilm THE CLOSER. Telefilm PRISON BREAK. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI MY NAME IS EARL. Sit-Com CAMERA CAFÈ/CARTONI INCORREGGIBILI. Telenovela IL MONDO DI PATTY. Soap STUDIO APERTO - SPORT GLEE. Telefilm TRASFORMAT. Game Show MISTERO. Documenti THE FORGOTTEN. Telefilm POKER1MANIA. Film

09.30 10.25 11.20 12.25 13.40 14.35 14.50 16.40 17.35 18.30 19.25 20.30 21.10 22.00 23.50

LIFE. Telefilm THE CLOSER. Telefilm PRISON BREAK. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI MY NAME IS EARL. Sit-Com CAMERA CAFÈ/CARTONI INCORREGGIBILI. Telenovela IL MONDO DI PATTY. Soap STUDIO APERTO - SPORT GLEE. Telefilm TRASFORMAT. Game Show DR. HOUSE. Telefilm GREY'SANATOMY. Telefilm NIP/TUCK. Telefilm

07.00 07.35 08.30 10.00 11.00 12.55 13.50 15.15 17.00 17.55 18.55 19.35 20.30 21.10 23.25

09.25 10.00 11.00 11.30 12.00 13.30 13.55 14.50

06.55 07.55 08.50 10.15 11.30 12.55 13.50 15.10 16.15 16.45 18.55 19.35 20.30 21.10 23.50

CHARLIE'S ANGELS.Telefilm NASH BRIDGES. Telefilm HUNTER. Telefilm CARABINIERI 4.Tel TG4 Telegiornale/WOLFF. Tel DISTRETTO DI POLIZIA 6.Tel FORUM. Att HAMBURG DISTRETTO 21. Tf SENTIERI. Soap MAIGRET:L'OMBRA CINESE.F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel KING ARTHUR. Film L'UOMO NEL MIRINO. Film

06.55 07.55 08.50 10.15 11.30 12.55 13.50 15.10 16.35 18.55 19.35 20.30 21.10 23.25 02.35

CHARLIE'S ANGELS.Telefilm NASH BRIDGES. Telefilm HUNTER. Telefilm CARABINIERI 4. Telefilm TG4 Telegiornale/WOLFF. Tel DISTRETTO DI POLIZIA 6.Tel FORUM. Attualità HAMBURG DISTRETTO 21. Tf TORNA "EL GRINTA" Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel IL COMANDANTE FLORENT. F INSIDER:DIETRO LA VERITÀ. F HAREM SUARE. Film

06.55 07.55 10.15 11.30 12.55 13.50 15.10 16.20 18.55 19.35 20.30 21.10

CHARLIE'S ANGELS.Telefilm NASH BRIDGES./HUNTER.Tel CARABINIERI 4.Tel TG4 Telegiornale/WOLFF. Tel UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel FORUM. Attualità HAMBURG DISTRETTO 21. Tf IL BURBERO. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel DEFIANCE: I GIORNI DEL CORAGGIO.Film 00.20 CRIMINAL.Film 02.25 MAK PIGRECO 100. Film

06.55 07.55 10.15 11.30 12.55 13.50 15.10 16.15 16.55 18.55 19.35 20.30 21.10 23.25 02.10

CHARLIE'S ANGELS.Telefilm NASH BRIDGES./HUNTER.Tel CARABINIERI 4.Tel TG4 Telegiornale/WOLFF. Tel UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel FORUM. Attualità HAMBURG DISTRETTO 21. Tf SENTIERI. Soap INDOVINA CHI VIENE A CENA?F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel BOMBER. Film SHOWGIRL. Film RADIO AMERICA. Film

06.55 07.55 10.15 11.30 12.55 13.50 15.35 16.05 18.55 19.35 20.30 21.10 23.30 01.50

CHARLIE'S ANGELS.Telefilm NASH BRIDGES./HUNTER.Tel CARABINIERI 4.Tel TG4 Telegiornale/WOLFF. Tel UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel FORUM. Attualità SENTIERI. Soap APOLLO 13. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel QUARTO GRADO. Attualità PSYCO. Film/TG4 NIGHT NEWS LA SIGNORA È STATA VIOLENTATA. Film

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 18.30 I DIECI COMANDAMENTI. Cat 19.25 L'ALMANACCO 19.30 IL TELEGIORNALE 21.00 MONTEPASCHI SIENA – VANOLI BRAGA CREMONA 16^ giornata di Lega Basket di serie A 23.20 RASSEGNA STAMPA/REPLAY

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 TELEGIORNALE 20.30 CAROSELLO 21.00 STUDIO 1 FOOTBALL CLUB. Talk show conduce Gigi Garanzini 23.20 RASSEGNA STAMPA 00.15 REPLAY PRIMA SERATA

HAPPY DAY. Sitcom KOJAK. Telefilm VIVERE MEGLIO CARABINIERI 4. Fiction RICETTA DI FAMIGLIA. Att UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel FORUM. Att PERRY MESON. Film MONK. Telefilm PIANETA MARE. Attualità TG 4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel IL SESTO SENSO. Film IL PROCESSO DI NORINBEGA.F

07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 12.55 ROTOCALCO 13.30 IL TELEGIORNALE 14.30 ITINERARI TURISTICI 17.30 LA LEGGENDA DELL’ORSO CHE BRUCIA. Film 19.25 ALMANACCO/TELEGIORNALE 20.30 IL GIORNO DEL SIGNORE 21.00 PICCOLO RAGGIO DI SOLE.F Regia T.C. Christensen Sam Hennings, Leight Lombardi, Claude Akins, Yvonne De Carlo

17.00 18.55 19.35 21.30 23.30

PIEMONTE. Doc SANTA MESSA PIANETA MARE. Attualità TG 4 TELEGIORNALE MELAVERDE. Attualità PIANETA MARE. Attualità DONNAVVENTURA. Attualità CAPRICE, LA CENERE CHE SCOTTA. Film SFIDA NELLA VALLE DEI COMANCHE. Film TG4 - METEO 4 COLOMBO. Film MISSION IMPOSSIBLE. Film CONTROCAMPO. Sport

07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 11.00 LA SANTA MESSA 12.40 IL GIORNO DEL SIGNORE. Rub 13.30 TELEGIORNALE 14.00 IL ROTOCOLACO. 15.30 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO 19.30 TELEGIORNALE 20.05 ITINERARI TURISTICI 20.30 CAROSELLO 21.00 LA BANDA DEGLI ONESTI.Film diretto da C. Mastrocinque, con Totò e Peppino De Filippo

07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 ROTOCALCO 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 TELEGIORNALE 20.30 CAROSELLO 21.00 CREMONESE - RAVENNA. 21^ giornata di campionato di Lega Pro 23.20 RASSEGNA STAMPA 00.15 REPLAY PRIMA SERATA

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.10 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 TELEGIORNALE 20.30 CAROSELLO 21.00 ADDIO AL RE. F di John Milius con Nick Nolte, Nigel Havers, James Fox, Aki Aleo 23.20 RASSEGNA STAMPA/REPLAY

07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 TELEGIORNALE 21.00 LA LEGGENDA DI ORSO CHE BRUCIA. F Regia John Huneck e David Sheldon, Tom Taiback Joe Campanella, Lindsay Bloom 22.45 IL ROTOCALCO 23.20 RASSEGNA STAMPA/REPLAY


34

Agricoltura

Venerdì 21 Gennaio 2011

Antonio Piva, presidente della Libera, rassicura i consumatori: «In Italia vi è estrema attenzione a che i cibi siano sani»

Paura per la diossina, ma i prodotti italiani sono sicuri

L

o scandalo diossina scoppiato recentemente in Germania ha avuto forte richiamo da parte dei media internazionali con ripercussioni sui produttori. In Bassa Sassonia sono stati messi sotto stretta osservazione oltre mille allevamenti avicoli e suinicoli che utilizzavano mangimi contenenti tracce di diossina.

Antonio Piva, presidente della Libera

Il Presidente della Libera Associazione Cremonese, Antonio Piva, ha commentato la situazione sottolineando che «purtroppo questa è una storia che si ripete, poiché ancora una volta una truffa alimentare perpetrata all’estero si ripercuote sui produttori nazionali. In Italia vi è una estrema attenzione alla salubrità dei cibi e al rispetto delle norme di igiene e qualità, con controlli accurati e sanzioni pesantissime. I servizi veterinari sono molto attenti ed efficienti». Il Ministero della salute ha emanato immediatamente norme volte al rafforzamento dei controlli e alla certificazione della alimentazione animale, coinvolgendo i Nas e le Regioni. «Inoltre» ha proseguito Piva «i consumatori devono imparare a leggere bene le etichette che in genere sono complete e ben visibili, invitando questi ultimi a consumare prodotti di origine nazionale. Infatti vi sono dei marchi già ben affermati e conosciuti in grado di garantire la salubrità dei prodotti finali, e anche i Consorzi di Tutela

Unanimità alla Camera per il provvedimento sull’etichettatura obbligatoria

- come il Consorzio del Prosciutto di Parma e San Daniele, nel cui circuito produttivo è compresa la quasi totalità dei produttori della nostra area - garantiscono una filiera nazionale tracciabile. Anche per quanto concerne l’importazione di uova dalla Germania è possibile rintracciarle controllando il marchio di produzione e la provenienza, mentre per il latte i Nas e le Regioni stanno svolgendo test a campione. A

L’inflazione torna a salire, ma calano i redditi Il riaccendersi dell’inflazione preoccupa gli imprenditori agricoli che, pur costretti a subire un calo dei redditi nel 2010, continuano a contribuire a frenare il caro-vita. I prezzi del “paniere” della spesa delle famiglie italiane (i beni acquistati con maggiore frequenza), lo scorso mese di dicembre sono saliti del 2,2% su base annua e dello 0,3% rispetto al mese precedente; il tasso d'inflazione annuo si è attestato all'1,5%, mentre su base mensile è dello 0,4%. Nel corso del 2010 i listini dei generi di maggior consumo, dagli alimentari ai carbu-

ranti, sono mediamente saliti del 2% rispetto allo 0,8% dell’anno precedente. Se a questo si aggiunge l’impennata del prezzo della benzina in Italia, salita ad 1,50 euro al litro, e il tasso d’inflazione nell’eurozona, cresciuto al 2,2% la situazione appare davvero allarmante. Il problema è stato evidenziato anche dallo stesso presidente della Bce, Trichet, il quale ha avvertito che le pressioni inflazionistiche, attualmente sotto controllo, potrebbero salire. Le stime di Confagricoltura diffuse all’inizio di gennaio hanno confermato che i prezzi dei

prodotti agricoli, hanno subito nel 2010 un aumento di solo lo 0,2%, percentuale quindi largamente inferiore all’andamento dei rincari medi complessivi. Il continuo e diffuso incremento dei costi di produzione, ha determinato un calo del reddito delle imprese italiane del settore, che, nel consuntivo 2010, secondo Eurostat, è risultato in calo del 3,3%. L’inversione di tendenza non può che avviarsi con interventi che garantiscano maggior competitività, come una maggior aggregazione e politiche differenti a seconda della tipologia aziendale.

MERCATI - DA VENERDI’ 14 A MERCOLEDI’ 20 GENNAIO PRODOTTO

fronte di questi controlli capillari il Ministro alla salute Ferruccio Fazio ha rassicurato i consumatori sottolineando che i prodotti italiani restano sicuri». In Germania, intanto è stata individuata la causa della contaminazione da diossina nei mangimi animali: l’azienda produceva contemporaneamente olii industriali e acidi grassi recuperati da olii di scarto alimentari da aggiungere ai mangimi.

Filippo Ferrua

La commissione agricoltura della Camera ha varato all’unanimità il provvedimento sull’etichettatura, diventando obbligatoria per tutti i prodotti alimentari. «È l’unica legge di cui mi ricordi che sia stata approvata all’unanimità in questa legislatura», commenta il ministro delle politiche agricole Giancarlo Galan nel ricordare non solo il lavoro svolto dal ministero ma «i tanti padri che ha avuto questo provvedimento a favore sia dei produttori che dei consumatori, compreso l’ex ministro Zaia». Ora per il ministro si apre la battaglia per vedere riconosciuta la normativa a livello europeo. Ma il ministro è ottimista, e ricorda che l’Italia ha vinto quella per l’etichetta di origine sull’olio extravergine. Dalla prossima settimana il ministero sarà al lavoro sui decreti attuativi per l’indicazione obbligatoria che riguarderanno innanzitutto la filiera suinicola e il comparto lattiero-caseario. La nuova disciplina sull’etichettatura, oltre all’obbligo dell’indicazione di origine sui prodotti alimentari,

«per assicurare ai consumatori una completa informazione e rafforzare prevenzione e repressione delle frodi alimentari», prevede anche l’obbligo, in conformità alla normativa Ue, di indicazione in etichetta dell’eventuale utilizzazione di ingredienti in cui vi sia presenza di Ogm. Per gli alimentari trasformati, l’indicazione riguarda il luogo in cui è avvenuta l’ultima trasformazione sostanziale e il luogo di coltivazione e allevamento della materia prima agricola prevalente utilizzata. «Siamo favorevoli ad una corretta informazione nei confronti del consumatore» osserva il presidente di Federalimentare Filippo Ferrua, «ma questa legge rischia di penalizzare fortemente la competitività delle nostre aziende alimentari», con un aumenti dei costi di produzione stimati dall’organizzazione confindustriale fino al 15%. Per il presidente della commissione agricoltura della Camera, Paolo Russo, «non è vero che la legge mette contro il sistema della produzione con quello della trasformazione».

UNITA’ DI MISURA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA --

Elezioni del Consiglio della Libera Agricoltori E’ stata attivata la procedura per il rinnovo delle cariche ai vertici della Libera Associazione Agricoltori Cremonesi per il triennio 2011-2013. Le elezioni si terranno presso le quattro sedi zonali di Cremona, Crema, Casalmaggiore e Soresina la settimana dal 24 al 29 gennaio. Da lunedì 24 a venerdì 28 le urne saranno quindi aperte ogni giorno, dalle ore 8 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 17. Il sabato 29 si potrà votare solo al mattino dalle 9 alle 12. Gli scrutini finali saranno effettuati già a partire dallo stesso pomeriggio. Successivamente sarà comunicato il vincitore.

PRODOTTO

Giancarlo Galan

UNITA’ DI MISURA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

vacche Frisone 1ª qualità peso vivo

kg.

1,95-2,20

MONTICHIARI 0,85-0,97

da macello 0,98-1,080

FRUMENTO tenero buono mercantile

Tonn.

253,0 – 256,0

279,0-281,0

282,0-285,0

(fino) 276,0-280

vacche Frisone 2ª qualità peso vivo

Kg.

1,65-1,80

MONTICHIARI 0,55-0,65

0,68-0,78

GRANOTURCO ibrido naz.14% um.

Tonn.

233 – 234

244,0-245,0

238,0-240,0

245,0-246

Manze scottone 24 mesi

kg.

1,90-2,40

Vitelloni da macello 24/30 mesi 1,20-1,32

1,00-1,170

SEMI di SOIA Nazionale

Tonn.

1,00-1,30

MONTICHIARI 1,00-1,20

(da 46 a 55 kg) 1,40-1,70

1,50-1,90

3,80-4,20

3,26-4,30

ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

n.q.

418,0-420,0

407,0-412,0

Sorgo nazionale 240,0-243,0

Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg ) frisona

kg.

Vitelloni femm. da macello pezz. nere (kg. 450-500) 1,25 – 1,40

Tonn.

n.q. n.q.

n.q. n.q.

n.q. 240,0-245,0

257,0-262,0 266,0-271,0

Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg) pie blue belga

kg.

3,00-4,00

MONTICHIARI 3,50-4,10

CRUSCA Alla rinfusa

Tonn.

183,0 – 185,0

177,0-178,0

181,0-184

178,0-179,0

BURRO pastorizzato

kg.

3,00-3,05

past. 2,60 centr. 3,50

FIENO Maggengo Agostano

Tonn.

130,0-150,0

109,0-123,0 111,0-121,0

Magg. 1° taglio in cascina 130,0 -135,0

Medica fienata 1° t. 120.0-135,0

kg.

(dolce) 4,90-5,10

n.p.

n.q.

PAGLIA press. (rotoballe)

Tonn.

125,0-135,0

93,0-113,0

da mietitrebbia in cascina 95-100

Paglia di frumento press. 90,0-95,0

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi

(piccante) 5,05-5,45

n.p.

n.q.

3,280

3,300

7,45-7,75

7,45-7,70

7,75-8,00

PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 12,05-12,35

8,00-8,20

8,15-8,55

8,25-8,50

PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 12,15-12,55

SUINI Lattonzoli locali

15 kg

3,250

3,320

SUINI Lattonzoli locali

25 kg

2,180

2,210

2,140

2,260

SUINI Lattonzoli locali

30 kg

1,910

1,950

1,850

1,970

SUINI Lattonzoli locali

40 kg

1,560

1,580

1,500

1,590

Suini da macello

156 kg

1,165

n.q.

1,175

1,171

Suini da macello

176 kg

1,225

n.q.

1,225

1,225

Suini da macello

Oltre 176 kg

1,195

n.q.

1,135

1,195

PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi GRANA scelto stag. 9 mesi GRANA scelto stag. 12-15 mesi

kg.

kg.

kg.

2,60

Zangolato di reme X burrificaz. 2,25 --

PARM. REGGIANO 12 mesi 10,90-11,10

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.


lo

SPORT

Venerdì 21 Gennaio 2011

35

Cremo, ora guardati le spalle

Dopo il buon pareggio di Ferrara i grigiorossi cercheranno di tornare al successo contro il Ravenna

A

Prima Divisione - Una vittoria nelle ultime 14 giornate: meglio pensare a salvarsi

di Matteo Volpi

PROBABILE FORMAZIONE

forza di pareggi rischieremo tutti una brutta indigestione. Una sola vittoria nelle ultime quattordici gare è un dato davvero poco incoraggiante per parlare ancora di ambizioni da playoff. Per carità, nel calcio e soprattutto in Lega Pro nulla è impossibile, ma oggi come oggi, guardando la classifica anche dopo le penalizzazione, l’obiettivo è uno solo. Salvarsi! La Cremonese ora deve lottare soprattutto per ottenere una salvezza tranquilla senza farsi risucchiare nella zona playout. Gli obiettivi di inizio stagione devono essere visti solo come un lontano ricordo. Sebbene la zona playoff non sia numericamente così distante (sette punti tra i quali però ci sono tante pretendenti), la priorità grigiorossa al momento non può essere altro che quella di distanziarsi il prima possibile dal gruppetto playout, specie in considerazione del fatto che da oggi in poi le distanze in classifica andranno sempre più dilatandosi. Per fare tutto ciò, tuttavia, urge ritrovare i tre punti, concentrandosi più sul campo che sul mercato. Anche perché la strategia della società è ormai chiara: spendere il meno possibile in queste sede invernale delle contrattazioni (come dar torto alla proprietà, con tutto quello che si è già sperperato….) e acquisire nuovi giocatori più motivati attraverso prestiti fino a fine stagione o scambi. In difesa, ad esempio, Gervasoni è andato al Piacenza come avevamo preventivato la scorsa settimana e in cambio è arrivato il giovane Bini, elemento in grado di giocare

RIZZI

TACCHINARDI

TOLEDO

CREMONESI

CODA

FIETTA

G. BIANCHI STEFANI

NIZZETTO

VITOFRANCESCO

SALES

4-3-3

Allenatore: LEO ACORI sia come centrale che come laterale destro. Domenica allo “Zini” contro il Ravenna, ancora assente Zanchetta per squalifica, appare difficile anche il recupero di Pippo Sambugaro, per cui la mediana dovrebbe vedere ancora la coppia Tacchinardi-Fietta,

Nizzetto in azione contro il Sorrento, partita terminata 0-0

con quest’ultimo curiosamente nelle vesti di capitano, scavalcando così nelle gerarchie sia Bianchi che Cremonesi. In difesa rientrerà invece Stefani come centrale al fianco di Cremonesi, con il neo acquisto Rizzi a sinistra e Sales a destra (il giovane Bini potrebbe partire dalla

panchina oppure sostituire quest’ultimo). In avanti, dopo il gran gol di Ferrara, spazio ancora a Coda, con Toledo pronto a giocare in appoggio e soprattutto nelle temibili vesti di ex di turno. Insomma, un 4-3-3 per cercare di tornare finalmente alla vittoria.

Con Rossi è un’altra musica Momento senza dubbio positivo quello che sta vivendo il Ravenna. Le recenti penalizzazioni hanno fatto fare un balzo in avanti in classifica agli uomini di mister Leonardo Rossi (nella foto), ora sesti e soprattutto forti della vittoria in casa contro la capolista Gubbio. Il 2-1 ai danni degli umbri, infatti, galvanizza ancor di più la formazione giallorossa, già reduce peraltro da una striscia positiva dovuta all’avvento

in panchina proprio di Rossi, con cui è arrivato anche il bel gioco. In vista della gara di domenica, peraltro, rientrerà a disposizione l’eterno Sciaccaluga, allenatore in campo dei suoi e sempre pericoloso soprattutto sui calci piazzati. Non sarà della gara, al contrario, Roberto Sabato ex Pizzighettone. In avanti, occhi puntati su Rosso, autore di 4 reti fino ad ora, ma sempre temibile contro i colori girgiorossi.

CLASSIFICA Gubbio (-1) 39 Sorrento 37 33 Spal (-1) Alessandria (-1) 32 Reggiana 30 Bassano 26 Salernitana* (-2) 26 Ravenna 26 25 Spezia (-2) Verona 25 Lumezzane* (-1) 25 SudTirol 24 Cremonese 23 Pergocrema (-1) 21 Pavia 21 20 Como (-1) Monza 18 Paganese 12

(foto G. Galli)

20ª Giornata Alessandria-Lumezzane 1-1 Bassano-Paganese 1-0 Pergocrema-Como 1-0 Ravenna-Gubbio 2-1 Reggiana-Sorrento 3-1 Salernitana-SudTirol 2-1 Spal-Cremonese 1-1 Spezia-Pavia 2-2 Verona-Monza 2-0 Prossimo Turno (23-1) Como-Alessandria Cremonese-Ravenna Gubbio-Spezia Lumezzane-Pergocrema Paganese-Salernitana Monza-Reggiana Pavia-Spal Sorrento-Bassano SudTirol-Verona

Ciclismo - Si chiama Elena Bissolati ed è una grande promessa

Un talento delle due ruote

DATA

ORA

1h

2h

1

X

2

1

2

22/1

20.00

CAT SQUADRA 1 A

AIR AV

2,5

H

SQUADRA 2 BENETTON TV

H

1,83

1,83

2,45

2,55

3,40

1,65

2,05

23/1

11.45

A

BENNET CANTÙ

4,5

CANADIAN BO

1,83

1,83

2,00

2,75

4,30

1,45

2,45

23/1

18.15

A

ANGELICO BIELLA

1,5

PEPSI CE

1,83

1,83

2,70

2,45

3,15

1,75

1,90

23/1

18.15

A

DINAMO SS

0,5

FABI MG

1,83

1,83

3,00

2,35

3,00

1,83

1,83

23/1

18.15

A

ENEL BRINDISI

0,5

LOTT. ROMA

1,83

1,83

3,00

2,35

3,00

1,83

1,83

23/1

18.15

A

ARMANI MI

13,5 BANCA TERCAS TE

1,83

1,83

1,09

7,50

22

1,83

1,83

2,00

2,75

4,30

1,45

2,45

1,83

1,83

23/1

18.15

A

SCAVOLINI PS

4,5

23/1

18.15

A

MPS SI

16,5 VANOLI BRAGA CR

CIMBERIO VA

DATA

ORA

SQUADRA 1

SQUADRA 2

22/1

18.00

PALERMO

BRESCIA

1

X

2

1,45

4,00

7,50

22/1

18.00

PARMA

CATANIA

1,95

3,10

4,25

22/1

20.45

ROMA

CAGLIARI

1,50

3,75

7,00

23/1

12.30

UDINESE

INTER

3,40

3,30

2,10

23/1

15.00

CHIEVO

GENOA

2,50

3,00

2,90

23/1

15.00

BARI

NAPOLI

4,00

3,25

1,95

23/1

15.00

BOLOGNA

LAZIO

2,75

3,15

2,55

23/1

15.00

FIORENTINA

LECCE

1,45

4,00

7,50

23/1

15.00

SAMPDORIA

JUVENTUS

2,75

3,10

2,60

23/1

20.45

MILAN

CESENA

1,20

6,00

14

(C.C.) Il casalasco, ha finalmente trovato un talento vero, pronto ad esplodere e a far parlare di sé nella stagione che si aprirà in primavera. Talento al femminile sbocciato a San Giovanni in Croce: si chiama Elena Bissolati (nella foto) e già nel 2010 ha conquistato risultati importanti. Ma la conferma è avvenuta la scorsa settimana sul velodromo di Montichiari, dove Elena ha letteralmente dominato la Tre sere del Garda nella sua categoria, quella delle Esordienti, vincendo la resistenza della fortissima Martina Alzani (Busto Garolfo) che ha ottenuto lo stesso punteggio, ma con piazzamenti inferiori. Per Elena Bissolati, che corre per i colori della Scuola ciclismo Mincio Chiese di Ceresara, una

grande soddisfazione in quanto non aveva particolarmente preparato la gara su pista: il suo eclettismo l’aveva infatti portata a disputare la domenica precedente il campionato italiano di ciclocross a Roma, nel quale si era classificata al 12° posto. Sulla pista di Montichiari, Elena Bissolati ha gareggiato vestendo la maglia di campionessa italiana di velocità, che aveva conquistato in estate sulla pista di Mori dove, per battere la favoritissima Rachele Barbieri (Serra Mazzoni) aveva fatto registrare, negli ultimi duecento metri la ragguardevole media dei 52 km orari. In quell’occasione Elena aveva anche conquistato il secondo posto nella corsa a punti.


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Sport

Venerdì 21 Gennaio 2011

Vanoli Braga, non mollare la presa

La trasferta di Siena è proibitiva, ma la squadra deve provare a offrire una prestazione convincente

L

di Giovanni Zagni

Serie A - Occorre ritrovare la grinta di inizio stagione, in attesa di nuovi innesti nel roster

a Vanoli Braga sconfitta a Sassari (83-71), indubbiamente assomiglia poco a quella vista combattere contro qualsiasi avversario sino alla decima giornata di campionato, anche se gli “attori” son sempre gli stessi. Non basta, infatti, l’assenza per infortunio di Drozdov, certamente giocatore unico per caratteristiche fisiche e tecniche nel roster di Mahoric, a giustificare tanta debolezza difensiva, tanti ritardi nell’aiuto e nel recupero, tanta poca convinzione come complesso. Quale sia il male che affligge il team non lo sa nemmeno l’allenatore. Si può ipotizzare un calo fisico generale derivante dal logorio cui sono stati sottoposti i pochi giocatori utilizzati, o una demotivazione derivante dal fatto di non poter avere in campo il giocatore ucraino, o chissà che cosa. Resta il fatto, evidente ed incontestabile, che si sono presi 83 punti, con una grandinata di triple nel secondo quarto da far rabbrividire, poiché i sardi hanno tirato quasi sempre con metri di vantaggio e piedi per terra. Bravi loro, ma di sicuro, tante colpe “nostre”! Se ne è andata la qualificazione alla final eight di Coppa Italia e tutto sommato non pensiamo sia un male, poiché ci sarà un po’ più spazio per tirare il fiato e recuperare energie per il finale di stagione che si preannuncia carico di emozioni. Dodici punti conquistati al termine del girone di andata non sono battino da poco, se si considera che nel ritorno gli scontri con le maggiori indi-

Diemme Trade senza ostacoli

La Diemme Trade non si ferma più. La capolista è intatti passata anche nell’insidiosa trasferta di Lissone con il risultato finale di 69-80 (21-23, 40-37; 53-56). Coach Eliantonio in avvio ha schierato Emmanuel Amadi al posto di Stefano Agostini (non al meglio) e il primo quarto stato molto equilibrio, con l’ex di turno Stefano Cacciani subito in evidenza (8 punti in pochi minuti). Ma è stato proprio Agostini a mandare gli ospiti al primo riposo avanti di 2 punti (21-23 al 10’). Nel secondo quarto Cremona ha riproposto la difesa a uomo e Lissone ne ha approfittato grazie ad un positivo Amadio e ai soliti Radaelli, Formentini e Pozzi. Proprio una tripla dell’ex Tamoil Soresina ha consegnato il più 7 di metà tempo ai padroni di casa, ma grazie a un coriaceo Zanatta e a un finalmente positivo Alessio Negri la Diemme ha limitato i danni (40-37 al 20’). Al rientro dagli spogliatoi i padroni di casa hanno prodotto il massimo sforzo e approfittano del secondo fallo tecnico alla panchina ospite (che è costo l’espulsione a Eliantonio), hanno raggiunto il più 10 25’. A questo punto la Diemme ha reagito e piazzando un parziale di 15-2, ha ottentuto il sorpasso Nell´ultimo quarto non c’è stata più partita e la Diemme Trade ha così controllato tranquillamente il vantaggio. Ora è già tempo di pensare all’importante match di domenica alle ore 18 al PalaRadi contro il Rimadesio Desio. CLASSIFICA (17ª giornata) Diemme Trade Cremona 28; Costa Volpino 24; Desio 22; Pisogne, Cantù 20; Brescia, Erogasmet Crema 18; Reggio Emilia, Lecco, Lissone 16; Bergamo 14; Mg. K Vis Piadena 10; San Bonifacio 8; Rho 6; Correggio 2.

I TABELLINI

15ª Giornata Avellino-Brindisi Biella-Montegranaro Milano-Pesaro Roma-Siena Sassari-Cremona Teramo-Bologna Treviso-Caserta Varese-Cantù

79-80 76-86 94-84 67-73 83-71 55-62 67-90 82-65

Prossimo Turno (16-1 h 18.15) Avellino-Treviso (22-01 h 20) Biella-Caserta Brindisi-Roma Cantù-Bologna (h 11.45) Milano-Teramo Pesaro-Varese Sassari-Montegranaro Siena-Cremona

CLASSIFICA Siena Milano Cantù Montegranaro Bologna Biella Avellino Pesaro Caserta Varese Cremona Roma Treviso Sassari Brindisi Teramo

Siena è passata anche a Roma

28 24 20 16 16 14 14 14 14 14 12 12 12 12 10 8

I tabellini della Vanoli Braga contro Sassari e del suo prossimo avversario Siena nell’ultimo match di Roma.

Rowland contro Jaaber dell’Armani Jeans Milano

ziate a lottare per la salvezza saranno quasi tutti al PalaRadi ma non c’è da scherzarci sopra. Tutt’altro. Pare che la società si stia muovendo per rimpolpare il roster, ma spendere ora l’opportunità di inserire un extracomunitario, potrebbe essere prematuro o forse si aspetta con prudenza e saggezza l’occasione di ingaggiare un giocatore super che tolga molte castagne dal fuoco. Quest’ultima soluzione sarebbe indubbiamente la più gradita alla tifoseria e porterebbe il team ad un livello migliore di competitività. Non sapremmo che dire al riguardo, poiché ogni nuovo inserimento ha le sue incognite ed i giocatori che si sono

così ben comportati all’inizio e per i primi 3 mesi meritano stima e fiducia, così come il tecnico che riteniamo in grado di far ritrovare alla squadra la giusta via. Domenica la Vanoli Braga sarà ancora in trasferta, stavolta sul campo dell’imbattibile Monte Paschi di Siena. Ovvio che nella città del Palio dovrebbe avvenire un miracolo o quasi per far punti, ma noi ci accontenteremmo di ritrovare la miglior versione della Vanoli Braga, quella che all’andata fece soffrire i toscani sino all’ultimo secondo. Sarebbe un passo forse decisivo verso una fase discendente del campionato con

un po’ più di serenità e qualche certezza maggiore. Forza ragazzi quindi e proviamo a dritrovare fiducia e motivazioni appropriate, perché la posta in gioco è alta, gli inseguitori non mollano ed allora bisogna combattere in tutte le battaglie in programma per non buttare al vento quanto si è costruito sin qui. • EUROLEGA La Montepaschi Siena ha esordito con una sconfitta nella final 16 di Eurolega. Il team di Pianigiani è stato infatti battuto di misura 60-58 (1817, 29-27; 47-40) a Istambul dall’Efes Pilsen. Per i toscani c’è comunque il tempo necessario per rimediare alla battuta d’arresto.

SASSARI-VANOLI BRAGA 83-71 (21-18; 47-32; 64-52) DINAMO SASSARI: White 21 (9/14, 0/2), Hunter 8 (4/9, 0/1), Maninchedda ne, Devecchi (0/1 da 3), Cittadini 4 (2/2, 0/1), Diener 15 (3/4, 3/4), Sacchetti 16 (1/2, 4/7), Plisnic (0/1 da 3), Tsaldaris 16 (2/5, 4/6), Pinton 3 (0/2, 1/1). Doro e Vanuzzo ne. All.: Sacchetti. VANOLI BRAGA CREMONA: Rowland 15 (6/11, 0/3), Sekulic 6 (3/4), Formenti 8 (0/1, 2/4), D’Ercole (0/1 da 3), Perkovic 0 (0/4 da 2), Milic 20 (7/13), Antonelli 4 (1/1, 0/1), Foster 18 (3/10, 4/6). Zampolli, Conti, Lottici e Marenzi ne. All.: Mahoric. *** ROMA-SIENA 67-73 (22-17; 31-35; 51-62) LOTTOMATICA ROMA: Smith 7, Washington 4, Datome 8, Dasic 14, Djedovic 9, Traorè 6, Crosariol 6, Gordic 13. Tonolli, Staffieri, Marchetti e Iannilli ne. All.: Filipovsky. MONTEPASCHI SIENA: Zisis 4, Hairston 9, Carraretto 5, Rakovic 7, Lavrinovic 5, Kaukenas 17, Ress 2, Stonerook 6, Aradori 6, Moss 12 Michelori e Monaldi ne. All.: Pianigiani.

Basket B Eccellenza - Dopo il successo di Lodi la vetta è lontana solo quattro punti

Autoingros, assalto alla capolista Reggio

E cinque. L’Assi Autoingros ha superato senza patemi d’animo il Fanfulla a Lodi, ottenendo così la quinta vittoria consecutiva (35-61 il sonante punteggio). Ora ha raggiungento al terzo posto in classifica l’Usmate, che da parte sua ha perso sul campo di Fiorenzuola. Nonostante avesse Tonguz (nella foto) e Aschedamini in precarie condizioni fisiche, l’Autoingros ha affrontato il Fanfulla badando al sodo: ha fatto quadrato

con le giocatrici a disposizione e alla fine proprio dalla panchina è arrivato un contributo decisivo. Solo all’inizio hanno avuto qualche difficoltà le ragazze di Sguaizer contro un Fanfulla arrembante che è riuscito a chiudre il primo quarto, avaro tra l’altro di azioni importanti, avanti di un punto (9-8). Anche nel secondo quarto il Fanfulla è riuscito a tenere il ritmo della squadra di Sguaizer, ma solo fino a metà tempo, quando

Cigoli dalla distanza e Marcolini da sotto hanno dato la svolta decisiva alla partita: 18-29 a metà gara. L’Autoingros al rientro ha cominciato a difendere molto meglio e con maggior decisione tanto che Lodi è riuscita in dieci minuti a segnare solo sette punti: 25-41. Nel tempo conclusivo con il Fanfulla ormai rassegnato, l’Autoingros ha potuto giocare in assoluta scioltezza e allargare il punteggio sin quasi a doppiare le

avversarie. Sabato alle 21 è in programma la gara forse più attesa dell’intero torneo. A Cremona arriva la formazione della Memar di Reggio Emilia, prima in classifica con due punti di vantaggio su Usmate, quattro su Cremona e Valdarno e reduce da un pesante ko interno subito proprio dal Valdarno. Reggio Emilia è evidentemente in crisi: è il momento di approfittarne per portarsi a ridosso delle emiliane.

CLASSIFICA (12ª giornata) Reggio Emilia 20; Valdarno 18, Usmate, Assi Autoingros Cremona 16; Cavezzo, Val D’Arda, Broni 14; Carugate 8; Lodi 6; Forlì, Prato 2. C.C.

Guarnieri protagonista in Argentina Ciclismo - Costanzi sta preparando l’esordio tra i dilettanti. Buoni risultati dai giovani a Montichiari

Batte alle porte ormai l’inizio della nuova stagione ciclistica cremonese, che si aprirà ufficialmente in febbraio, anche se qualcuno è già impegnato nelle prime gare di stagione, naturalmente in località che già ora consentono di gareggiare. E’ il caso di Jacopo Guarnirei che sta disputando in Argentina il Tour de San Luis, gara a tappe della durata di una settimana che lo scorso anno fu vinta dal suo compagno di squadra Nibali e alla quale prende parte nell’edizione del 2011 Ivan Basso. Guarnirei è il velocista della formazione (Liquigas Cannondale) ed è andato ad un passo dal vincere la prima frazione, che si è conclusa con un volatone viziato da una caduta che ha un po’ scombussolato i piani di Jacopo, battuto da Roberto Ferrari e da Maximilian Richeze. Ha cercato di rifarsi nella terza frazione, ancora adatta ai velocisti, ma il finale è stato ancora una volta di Ferrari, mentre Jacopo è finito dodicesimo. In campo dilettantistico, sta avvicinandosi alla condizione migliore Edo Costanzi, passato dalla

La volata del Tor S. Luis vinta da Roberto Ferrari

Zalf Fior alla Dynamo Bottoli, la squadra che ha dominato la scorsa stagione e che lo ha voluto come velocista di punta. Allenamenti in Sardegna e sul Garda. Alla Coppa San Geo che apre la stagione a fine febbraio, arriverà sicu-

ramente in condizioni eccellenti: questa è la stagione decisiva per lui. Per quanto concerne le categorie giovanili, apprezzabili i risultati dei ragazzi cremonesi impegnati nella Tre Sere del Garda a Montichiari che si è chiusa con

il successo nella categoria allievi della coppia formata da Riccardo Terruzzi (Pedale Senaghese) e Alessio Brugna (Sco Cavenago). Il cremasco Brugna ha letteralmente dominato il campo trovando nel compagno di coppia un supporto molto valido. Tra gli Esordienti, invece, quarta Gallasio in coppia con Nicolini (Levante). Da Fiorenzuola arrivano notizie circa la Sei Giorni delle Rose 2011. Si svolgerà da 27 giugno al 2 luglio e la presentazione ufficiale è stata fissata per venerdì 11 marzo al Cinema Fox di Caorso. Quasi certa la presenza dei vincitori dello scorso anno Rasmussen-Morkov. Novità, infine, per quanto riguarda il Club Ciclistico Cremonese 1891, che rinnova i ranghi dirigenziali date le dimissioni di Fulvio Feraboli, che l’aveva diretto per circa 25 anni. Domenica 23 gennaio, presso il Centro Sportivo San Zeno verranno svelati e presentati i nuovi quadri insieme alle squadre giovanili che sosterranno la stagione agonistica. Cesare Castellani


Sport

Venerdì 21 Gennaio 2010

Causa impraticabilità del campaccio fangoso e paludoso del “Polisportivo Bertolotti”, domenica scorsa il match tra Crema 1908 e Curno non si è disputato ed è stato rinviato a data da destinarsi. A causa dell’antipatica sosta forzata quindi lo scorso week end, anziché giocare, sotto la su-

Eccellenza - Il Crema 1908 torna in campo con l’Ardor pervisione del bravo preparatore Mattia Galluzzi, i nerobianchi hanno sostenuto una seduta atletica supplementare. Nel prossimo futuro, quando il Pergo in contemporanea giocherà al Voltini, per evitare altri grattacapi,

forse varrebbe la pena, considerata la carenza di strutture degne dell’Eccellenza in città, valutare l’opportunità di giocare a Sergnano (pare che Casale Cremasco non voglia più nessuno sul proprio campo). Detto questo, la

manutenzione del Bertolotti e del Voltini, senza ombra di dubbio e a scanso di equivoci, quantomeno andrebbe reinterpretata. Domenica, intanto, la truppa cremina allenata da Marco Lucchi Tuelli (tra le tante società che

lo seguono, tra le quali ci sarebbero pure Caravaggio e Trevigliese, ndr) renderà visita all’Ardor Lazzate e sarà vietato abbassare la guardia: la classifica è tornata corta, i 18 punti degli avversari non devono trarre in inganno.

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CLASSIFICA (18ª giornata) Mapello 41; Verano 31; Villa D’Almè 30; Caravaggio, Sondrio 29; Seveso, Osio Sotto, Mariano 27; Ciserano 25; Crema 1908*, Trevigliese 24; Giana Erminio 22; Vimercate 21; Curno* 19; Ardor Lazzate, Real Milano 18; Merate 15; Nibionnoxenia 7. S.M.

Un Pergo vincente ma penalizzato

Il presidente Bucci contesta la sentenza e assicura che farà ricorso. Domenica c’è la sfida a Lumezzane

F

Prima Divisione - Dopo la vittoria con il Como la Commissione disciplinare gli ha tolto un punto in classifica

di Stefano Mauri

inalmente, al cospetto del deludente Como (“poca roba” canterebbe un noto rapper italico), il Pergo infrange il tabù Voltini e torna alla vittoria. Mister Agenore Maurizi (voto 6,5 al condottiero-manager), al cospetto della rimaneggiata truppa lariana, domenica scorsa ha saggiamente adottato un modulo tattico rivisto, accorto rispetto alle recenti apparizioni. Sostanzialmente la squadra si è esibita con voti che si assestano oltre la piena sufficienza, ma il match andava chiuso prima: nel secondo tempo gli avversari sono usciti dal guscio, ma tutto è bene ciò che finisce bene. Ergo, andiamo a sottolineare gli acuti intravisti nella sfida. Russo: 6,5. L’estremo difensore ai compagni trasmette sicurezza, calma e fiducia. Se parte (la valigia è sul letto, ma la canzone d’Iglesias non c’entra) saranno cavoli amari. Lolaico: 7 al generoso ed esperto jolly difensivo. Luca Ricci: 8 al difensore goleador di giornata. Basile: 6,5 al playmaker canarino, il quale, regista tipico non è. Luigi Scotto: 6,5 all’attaccante che fa reparto da solo ed ha grinta, pathos e fascino da vendere. Scotto sul rettangolo spelacchiato del Voltini, domenica scorsa si è battuto da gladiatore. Panariello: stavolta il “Chiellini cannibale” merita un 6,5. Voto analogo all’acciaccato capitan Ghidotti. Nei giorni scorsi, il dinamico terzino Rizza (voto 8 al

Il comunicato della societa’

Probabile formazione

ricci

lolaico

panariello

mugelli

daleno

profeta

caccavallo

russo

romeo

allenatore: Agenore maurizi girone d’andata) ha lasciato Crema: peccato, uno come lui avrebbe fatto ancora comodo. Domenica i ragazzi di Maurizi renderanno visita al quotato Lumezzane: il jolly offensivo Caccavallo potrebbe giocare dall’inizio. Bestia nera del Pergo, la quadrata compagine bresciana (4-4-2 essenziale: occhio ad Emerson) allenata dal debuttante mister Nicola, va affrontata con occhi da tigre. Russo e soci tuttavia, cui serve continuità (ingrediente che, ahimè, non si compra al supermercato o al calciomercato di riparazione), se riusciranno a replicare la parte interpretata dinanzi al club

scotto mammetti

4-4-2 comasco, nella tana del “Lume” possono appunto provare a… spegnere la luce agli avversari. Curiosità. Martedì 18 gennaio, il Corriere Lombardia ha ospitato una bella pagina dedicata al calcio professionistico e dilettantistico lombardo. Ebbene, dal Brescia al Fanfulla, passando per il Sondrio, l’AlbinoLeffe, la Cremonese e la Pro Patria, quasi tutte le società lombarde sono state menzionate. Già, quasi perché all’appello mancavano Pergo e Crema. Come mai? Mah! Forse, le maggiori espressioni calcistiche del Cremasco, oltre ad attirare pochi gli sponsor, esercitano poco appeal fuori

La gioia dopo il gol segnato contro il Como (per gentil concessione dell’Us Pergocrema)

dai confini. Ma è davvero questo il motivo dell’esclusione? C’è da meditare. • PENALIZZAZIONE A gustare la settimana del Pergo è arrivata mercoledì la decisione della Commissione disciplinare di penalizzare il Pergo di un punto in classifica, in relazione ai deferimenti della Procura federale per inadempimenti alle disposizioni previste dalla Commissione criteri infrastrutturali. Nello stesso girone sono state penalizzate anche la capolista Gubbio, l’Alessandria, il Como (-1) e lo Spezia (-2). Ciò significa che i gialloblu sono ora a due lunghezze dalla zona salvezza.

In merito alla sentenza della Commissione disciplinare circa il deferimento della Us Pergocrema 1932 e del suo presidente Manolo Bucci in cui è stata inflitta alla società 1 punto di penalizzazione nella classifica generale e l’inibizione di 30 giorni a carico del presidente Bucci, è volontà dello stesso presidente precisare che l’irregolarità accertata è conseguenza di un errore nella comunicazione della figura del vice delegato alla Sicurezza, errore ascrivibile al precedente segretario generale, quando invece la società aveva incaricato il sig. Giuseppe Gangi (dotato di tutti i requisiti normativamente prescritti) mediante contratto con la società Sicureco Veneto di Vicenza, la stessa società che già aveva fornito la figura del delegato. «Ho ritenuto necessario indicare chi ha commesso l’errore che così pesantemente ha colpito il Pergocrema, poiché mi viene riferito che da tempo sono rivolte agli attuali miei incaricati, insinuazioni di poca professionalità. In questo caso e in altri da me rilevati, chi allora doveva rispondere della gestione della segreteria, ha commesso leggerezze che potrebbero danneggiare la società, un ‘professionista’ non avrebbe mai dovuto incorrere in tali leggerezze. Ritengo inoltre di poter dire che al Pergocrema potesse essere ascritta una mera irregolarità formale e non certamente sostanziale, per cui è mia volontà ricorrere avverso questa sentenza per tutelare la mia figura di tesserato e quella dell’Us Pergocrema 1932», afferma Bucci.


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Sport

Venerdì 21 Gennaio 2011

Basket A2 - Azzurre obbligate a non sbagliare contro il Vigarano, dopo l’amato ko di Cagliari

Tec-Mar in crescita, ora deve fare i punti

Annalisa Censini (n. 10) in azione

Con molti rimpianti le azzurre della TecMar Crema sono tornate dalla seconda trasferta sarda, dopo un’altra sconfitta per 59-55 (24-18, 33-36; 47-45) che brucia perché giunta al termine di un match molto tirato e decisosi nelle ultime battute. Ma le cremasche non hanno nulla da rimproverarsi e sono uscite dal campo a testa alta al termine di una sfida giocata alla pari contro un Cus Cagliari, che deve ringraziare non poco la buona sorte. Perché senza nulla togliere alla formazione di coach Xaxa, un successo del

Basket Team non avrebbe affatto fatto gridare allo scandalo. Dopo le ultime opache prestazioni, la società si aspettava una prova d’orgoglio e le azzurre hanno fornito con una prova intensa, nonostante l’emergenza e le assenze pesanti di Caccialanza e Conti, che certamente avrebbero fatto molto comodo. Malgrado il nuovo ko e una classifica non certo rassicurante, con ancora 11 gare da giocare tutti i giochi sono tutt’altro che chiusi, lasciando aperta la possibilità di raggiungere quelli che erano gli obbiettivi stagionali,

Icos, non soffrire di vertigini

Domenica le cremasche giocano a San Vito e mercoledì in Coppa Italia con Loreto Serie A2 - Battendo Matera al tie break le violarosa hanno raggiunto il sesto posto

RISULTATI 13ª giornata Chieri-Verona 3-0 Icos Crema-Matera 3-2 Parma-Santa Croce 3-0 Pomezia-Giaveno 3-2 Pontecagnano-Loreto 2-3 San-Vito-Busnago 3-0 Soverato-Forlì 3-0 CLASSIFICA Parma 39 Chieri 29 Loreto 26 Pomezia 24 Pontecagnano 22 Icos Crema Volley 21 Busnago 17 Santa Croce 17 San Vito 16 Giaveno 15 Matera 15 Soverato 13 Verona 12 Forlì 7 PROSSIMO TURNO (231) Busnago-Matera, ChieriPomezia, Forlì-Parma, LoretoSanta Croce, PontecagnanoGiaveno, San Vito-Icos Crema, Verona-Soverato.

C

on una grande prestazione da parte di tutta la squadra, si è chiuso il girone d’andata dell’Icos Crema Volley. Contro Matera, anche se solo al tie break, è arrivata un’importante vittoria che vale la sesta posizione in classifica. Nonostante i vari acciacchi la squadra di Leo Barbieri ha dato il massimo per poter arrivare al giro di boa con un bilancio decisamente positivo. Le violarosa, prima sotto 0-1, poi avanti 2-1, sono arrivate al quinto set con la giusta determinazione e con Filipovics al servizio, hanno piazzato subito un break per il 3-0. Le due formazioni in campo non hanno dato segni di voler mollare e si è sviluppato così un finale ricco di emozioni. Le cremasche non hanno voluto deludere il proprio pubblico e hanno amministrato con autorità il vantaggio, anche se Matera è rimasta attaccata alla partita, dando l’impressione di poter recuperare lo svantaggio in qualsiasi momento. Sull’8-5 Crema ha però affondato il colpo, approfittando della stanchezza delle ospiti, che non sono più riuscite ad esse-

Le violarosa festeggiano dopo aver conquistato un punto

re efficaci in prima linea. Con Filipovics dai nove metri, le violarosa hanno incrementato il vantaggio fino a conquistare il match point sul 14-8. C’è tempo ancora per un ultimo brivido, ma alla fine Marc ha conquistato il punto del 15-11, tra il tripudio dei tifosi cremaschi. Domenica le violarosa difendono l’ottima posizione in classifica sul campo del San Vito, che

vanta 5 punti in meno del cremasche. Il match si annuncia comunque non facile e serviva un’altra ottima prestazione. • COPPA ITALIA Mercoledì prossimo al PalaBertoni arriverà Loreto per l’andata dei quarti di finale. «Per noi, per la città di Crema e per tutta la pallavolo sarà sicuramente un grande evento», ha rivelato il tecnico Leo Barbieri.

cioè la salvezza. Ma occorre tornare far punti, a partire dal march casalingo di domenica alle 18 contro il Vigarano. Un team alla portata delle cremasche, soprattutto grazie alla supporto del pubblico amico, che sicuramente non farà mancare il suo sostegno. CLASSIFICA (15ª giornata) Bologna 24; Udine, Bolzano 22; Virtus Cagliari 20; San Martino di Lupari, Cus Cagliari 18; Marghera, Vigarano 16; Alghero, Borgotaro 12; Biassono, Tec-Mar Crema 10; Milano 8; Cervia 2.

Volley B2 - Dopo il ko di Bergamo

La Reima Crema ha perso l’occasione per sfiorare la vetta

Rallenta la rincorsa la Reima Crema, costretta a sorpresa ad accontentarsi di un solo punto (ko al tie break) nella trasferta di Bergamo. In settimana l’influenza ha messo ko Fabio Sposimo, pronto comunque sabato a scendere in campo. La squadra però non è riuscita a carbuare contro l’ultima in classifica, che si è rivelata una spina nel fianco dei cremaschi (così come lo era stata la Besanese, penultima in classifica). Sotto due zero, la Reima ha finalmente reagito e si è riportata sul 2-2. Ma il tie break è stato fatale ai blues (per 19-17), costretti ad accontentarsi di un punticino, bottino davvero magro rispetto alle previsioni delle vigilia. Un vero peccato, perché con un successo pieno la Reima sarebbe salita al terzo posto a sole dule lunghezze dalla vetta, che dista comunque solo quattro punti. I giochi sono quindi più che mai aperti. Ora è in programma un turno di riposo a causa delle finali di Coppa Italia di A1 e A2 previste a Verona. Si torna in campo il 29 gennaio, quando la Reima ospiterà il non irresistibile Novara. Una sosta utile per ricaricare le pile in vista del rush finale per la conquista della vetta. CLASSIFICA (12ª giornata) Milano24; Campiglia 23; Biella 22; Gorgonzola 21; Reima Crema 20; Remedello 18; Legnago, Chiari 17; Costa Volpino 16; Castelnuovo 13; Novara 12; Besanese 8; Bergamo 5.

Basket C Dilettanti - Importante e netta vittoria contro Scandiano e sabato c’è la trasferta a Cantù

Erogasmet, prova di carattere dopo due sconfitte

Dopo due sconfitte consecutive che moralmente avrebbero potuto lasciare il segno, l’Erogasmet Crema è tornata alla vittoria contro lo Scandiano e lo ha fatto in modo convincente (nella foto). Il 68-49 finale (22-12, 36-20; 53-36 i parziali) è lo specchio fedele di quanto visto in campo, dato che i padroni di casa, eccetto i primi cinque minuti di gioco, sono sempre stati avanti e non hanno mostrato alcun calo di con-

Con una cerimonia solenne, davanti ad ospiti illustri e autorità, presso il ristorante “La Lepre” di Treviglio, Rossella Ratto, diciassettenne bergamasca di Colzate, argento mondiale nella prova in linea a Offida, bronzo agli Europei ad Ankara in Turchia e una decina di vittorie tra le donne Junior, brucia ancora i maschietti nel “Calice d’oro”, l’oscar del ciclismo bergamasco, regalando così alla sua famiglia il prestigioso en plein nel riconoscimento della Ciclistica Trevigliese, che aveva già premiato i fratelli Enrico nel 2003 e Daniele nel 2006, apprezzati professionisti. Il prossimo traguardo ? «Ora cambio squadra - rivela Rossella - approdo alla toscana Giufredi, ma non cambia l’obiettivo: voglio migliorare nel passo in salita. Il sogno che coltivo, sin da ragazzina, è quello di correre un giorno il Tour de France da professionista». Lacrime di commozione da parte di Marino Vigna, olimpionico ai Giochi Olimpici di Roma nel 1960 nell’inseguimento a squadre, premiato con il Calice d’oro come “campione ideale”, che da professionista vanta otto vittorie su strada (tra le quali il Baracchi, Tre Valli Varesine, una tappa al Giro di Romandia, Circuito di Cremona, una tappa al Giro d’Italia con arrivo su viale Po a Cremona

centrazione anche quando il vantaggio ha raggiunto 15-20 punti. In casa cremasca c’era un po’ di apprensione, in quanto in settimana, oltre alle assenze di Annoni e Sperolini, si erano fermati anche Rota, reduce da un incidente stradale e Ciocca, alle prese con un’influenza che gli ha impedito di allenarsi. Il capitano però ha stretto i denti ed è sceso in campo, disputando peraltro una prestazione più che buona.

Da segnalare la porva di Marco Rossetti, autore di 23 punti e di un’ottima difesa sugli esterni ospiti e Pierluigi Ciocca che seppure debilitato è stato un fattore in difesa. Rinfrancata nel morale, l’Erogasmet sarà impegnata sabato sera nella difficile trasferta di Cantù, contro una squadra che pare avere trovato la quadratura del cerchio ed ora viaggia spedita nelle prime posizioni della classifica.

Ciclismo - Albino Ferla confermato alla presidenza della Cremasca

Baffi direttore sportivo degli Schleck e il Trofeo Laigueglia). «Sono commosso, è un premio importante; se non danno un Calice d’oro a uno che si chiama Vigna...». In questo bel clima, è stata presentata squadra Juniores della Trevigliese 2011, 13 corridori dei quali cinque cremonesi: Riccardo Brazzoli, Davide Denti, Michele Piccioli, Jalel Duranti e Sammy Merdessi, con direttori sportivi il berga-

masco Emanuele Gamba e il cremasco Emilio Bertolasi. • BAFFI ALLA LEONARD TREK La notizia era nell’aria e ora c’è l’ufficialità. Adriano Baffi sale sulla ammiraglia del team lussemburghese “Leopard Trek”, squadra Pro Tour dell’imprenditore italolussemburghese Flavio Becca, impegnato nello sport, che entra dalla porta prin-

Da sinistra: Moriggi, Ratto, il sindaco di Treviglio Ariella Borghi e una miss

cipale nel ciclismo, con 26 corridori tra i quali ci sono i big Franck e Andy Schleck, Fabian Cancellara e Oliver Zaugg. General manager è Brian Nygaard, con cinque direttori sportivi tra i quali il campione di Vailate, Adriano Baffi. «Una parte della squadra ha fatto il suo esordio stagionale in Australia al Down Under con il quinto posto di Davide Vigano. Cancellara, Andy

I cremonesi della Trevigliese insieme al trainer Bertolasi

e Franz Scleck e tanti altri sono qui con me a Madrid e continuano la preparazione». Quella che si schiera ai nastri di partenza della stagione 2011 è la squadra numero uno al mondo, con Cancellara che punta alle classiche Sanremo, Roubaix e Fiandre e gli Scleck al Tour de France». • L’UC CREMASCA CONFERMA ALBINO FERLA Il cda dell’Unione Ciclistica Cremasca si è riunito per confermare il presidente Albino Ferla, accanto ai vicepresidenti Fausto Pietralli e Antonio Casini, al segretario Giuseppe Maccalli, al vice segretario Marco Grossi, ai consiglieri Pietro Bianchini, Francesco Boselli e Antonio Moretti. La Cremasca (www. uccremasca.it), società fondata nel 1932, lancia un messaggio mirato alla raccolta di documenti, foto e testimonianze necessarie a completare la pubblicazione del libro che racconta 80 di storia della società cittadina. Storia dei tempi eroici, con grandi campioni approdati al professionismo. Quanti intendessero cortesemente collaborare alla raccolta del materiale per il libro della Cremasca possono farlo rivolgendosi alla sede del Velodromo Pierino Baffi in via IV Novembre 115 a Crema, il giovedì dalle 20.30 alle 22. Fortunato Chiodo


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Serie A

Venerdì 21 Gennaio 2011

Udine, esame di laurea per Leonardo L’Inter in grande rimonta affronta la squadra più in forma del campionato. Il Milan prova a risollevarsi col Cesena

S

ette punti nelle ultime quattro giornate. Tante sono le lunghezze recuperate al Milan da un’Inter tornata irresistibile con l’avvento di Leonardo. Come lo scorso anno i nerazzurri riescono sempre a segnare un gol più degli avversari, anche quando si complicano la vita (vedi il recupero vinto 3-2 con il Cesena). Ora all’Inter segnano tutti, anche i difensori e per la capolista Milan crescono le preoccupazioni. Se i cugini dovessero passare anche a Firenze (l’ultimo dei recuperi in programma), il distacco sarebbe di soli tre punti, troppo pochi per non temere il sorpasso. Ma il calendario propone all’Inter la trasferta più complicata in questo momento: a Udine contro una squadra in grande forma, che non ha paura di nessuno. Un match aperto ad ogni risultato: ma se i nerazzurri dovessero vincere anche in Friuli, allora tornerebbero ad essere i grandi favoriti per lo scudetto. Anche perché al Milan non bastano più le prodezze di Ibrahimovic. A Lecce la capolista non è riuscita a congelare la gara, una volta in vantaggio ed ha subìto oltre il dovuto la pressione dei salentini. Il gol del pareggio non ha sorpreso più di tanto la critica, anche perché sono già tre gare che i rossoneri balbettano, conquistando più di quanto meritavano sia a Cagliari che a S. Siro contro l’Udinese. Una cosa è certa: la fuga solitaria può definirsi conclusa. Per evitare una pericolosa crisi di risultati, il Milan deve battere il coriaceo Cesena, per vendicare anche la dura sconfitta patita all’andata. Alle spalle della squadra di Allegri c’è bagarre per conquistare i posti Champions. La Lazio, tramortita dalla Roma nel derby di Coppa Italia, chiede strada al Bo-

20ª Giornata Brescia-Parma Cagliari-Palermo Catania-Chievo Cesena-Roma Genoa-Udinese Inter-Bologna Juventus-Bari Lazio-Sampdoria Lecce-Milan Napoli-Fiorentina

2-0 3-1 1-1 0-1 2-4 4-1 2-1 1-0 1-1 0-0

Prossimo Turno (23-1 h 15) Bari-Napoli Bologna-Lazio Chievo-Genoa (22-01 h 18) Fiorentina-Lecce Milan-Cesena (h 20.45) Palermo-Brescia (22-01 h 18) Parma-Catania (22-01 h 18) Roma-Cagliari (22-01 h 20.45) Sampdoria-Juventus Udinese-Inter (h 12.30)

CLASSIFICA Milan 41 Napoli 37 Lazio 37 Inter* 35 Roma 35 Juventus 34 Palermo 31 Udinese 30 Cagliari 26 Sampdoria* 26 Fiorentina 24 Chievo 23 Genoa* 23 Parma 22 Catania 22 Bologna (-3) 22 Cesena* 19 Lecce 19 Brescia 18 Bari 14

logna, che senza i punti di penalizzazione sarebbe a metà classifica. La squadra di Reja ha perso brillantezza e la cosa non deve stupire, vista la panchina decisamente corta. Più abbordabile, almeno sulla carta, l’impegno del Napoli a Bari, anche se la disperazione dei pugliesi non deve essere sottovalutata. Duro esame anche per la Roma, rinfrancata dalla coppa, ma chiamata ad affrontare all’Olimpico un

Un Parma senza grinta rilancia anche il Brescia dal nostro inviato

Antonio Di Natale, bomber dell’Udinese Sotto una fase di gioco tra Brescia e Parma

Cagliari in grande spolvero e dal contropiede micidiale. Basteranno a Ranieri le solite magie degli attaccanti? Poi c’è la Juve, che si è presa un brodino contro il Bari, ma resta convalescente. In attesa che arrivi la punta della svolta (Luis Fabiano è in pole), i bianconeri provano a restare aggrappati al treno Champions, facendo visita alla Samp che sul suo campo ha reso dura la vita a tutti. Per Del Neri e Marotta

si tratta di una sfida molto delicata, sia tecnicamente che a livello emozionale. In coda il match più interessante è quello di Verona tra il Chievo e il Genoa. I rossoblù solo la delusione più grande di questa stagione. In estate Preziosi non ha badato a spese per puntare al quarto posto, ma una volta esonerato Gasperini, la squadra ha continuato a zoppicare. Per correre ai ripari, il presidente ha ingaggiato Floro Flores, una delle punte più corteggiate nel mercato di gennaio, ma la sua vivacità potrebbe non bastare a sovvertire le sorti di una stagione nata male. Per i veronesi, a secco di vittorie da troppo tempo, c’è la possibilità di allontanarsi sensibilmente dalla zona retrocessione. Per questo si affideranno ancora una volta alla vena realizzativa di Pellissier, uno che non tradisce mai e che meriterebbe ben altri palcoscenici. Fabio Varesi fabiovaresi16@libero.it

BRESCIA - Ci voleva un Parma arrendevole per rilanciare il Brescia, in crisi di risultati e alle soglie di una contestazione. Solo sette mesi fa, infatti, un Rigamonti gremito celebrava l'agognato ritorno del Brescia in serie A. Sembrava l'inizio di un nuovo ciclo vincente, come quello con Roberto Baggio in campo ed in effetti le prime quattro giornate (tre vittorie) avevano dato fiato a questa ottimistica previsione. Poi, però, la squadra ha incassato qualche sconfitta di troppo, anche per colpa della sfortuna, ha perso fiducia e in pratica non ha più vinto. Ne ha fatto spese il tecnico Iachini, ma con il sostituto Beretta (esordio a parte) non è che le cose siano andate molto meglio. Serviva una scintilla, un evento favorevole, per scuotere le rondinelle. A questa esigenza ci ha pensato il Parma, che è rimasto in dieci quasi alla mezzora e si è fatto schiacciare sempre più, fino a subire il gol a pochi secondi dalla pausa. Chi se attendeva una reazione dei ducali, è rimasto deluso. Infatti, a segnare sono state le Rondinelle, che hanno vinto meritatamente e sono tornate in corsa per la salvezza. Con un Diamanti ritornato a buoni livelli, i biancazzurri attendono ora il pieno recupero di Caracciolo, elemento indispensabile per la formazione di Beretta, che ha deciso di accantonare Zebina, autore di una lunga serie di errori decisivi. Con il ritorno di Mareco, per l’ex juventino un posto da titolare potrebbe diventare una chimera. Sabato nell’anticipo il Brescia farà visita a un Palermo ferito dai tre gol di Cagliari. L’impegno appare sulla carta proibitivo, ma nel calcio tutto è possibile... Male il Parma: le perplessità emerse durante il match casalingo perso contro il Cagliari, sono state confermate a Brescia, malgrado gli innesti di gennaio. L'allenatore Marino è sempre più sulla graticola e a questo punto diventa molto delicata la gara casalinga di sabato con il Catania, che in settimana ha divorziato da Giampaolo e si è affidato a Simeone. In palio ci sono punti davvero pesanti, ma per fare bottino pieno, gli emiliano dovranno gettare in campo la grinta dimenticata nelle ultime due gare e non pensare più al trionfo di Torino. Il volto scuro del ds Leonardi al termine del match del Rigamonti non lascia presagire nulla di buono. Ma sotto accusa sono anche alcune sue scelte di mercato. Sarebbe servita una punta centrale da alternare a Crespo. E’ arrivato Palladino, che di gol ne segna sempre pochi. Basterà? F.V.


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Bocce

Venerdì 21 Gennaio 2011

Splendido successo della gara regionale svoltasi al bovcciodromo del Bosco ex Parmigiano

Trofeo Palabosco CLASSIFICA GENERALE 1) Campanini-Zovadelli 2) Ronda-Gaimarri 3) Ghisolfi-Galelli 4) Ongaro-Botta 5) Azzali-Nicolini 6) Luccini-Ghidetti 7) Gaetti-Boselli 8) Minini-Parmigiani 9) Lussignoli-Vitali 10) Giudici-Spotti 11) Paroni-Fanfoni 12) Vessichelli-Ghizzoni 13) Tamagni-Tacchini 14) Belli-De Stefani 15) Bonezzi-Pedrini 16) Denti-Ginelli

(Brescia Bocce) (Stradivari) (Astra) (Astra) (Tranquillo) (Fadigati) (Casl) (Stradivari) (Ferroviario) (Azzurra 2000) (Can. Flora) (Can. Baldesio) (Casl) (Ferroviario) (Fadigati) (Signorini)

Campanini-Zovadelli nuova coppia in trionfo A sinistra Campanini e Zovadelli, vincitori del trofeo Palabosco, sopra Ronda e Gaimarri premiati dalla signora Sabrina, gestore del Bocciodromo del Bosco ex Parmigiano

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di Massimo Malfatto

opo un po’di malcontento correlato dall’interruzione del rapporto con la canottieri Flora aveva deciso di restare fermo per qualche mese. Prima delle feste natalizie il colpo di scena (che ha fatto tanto parlare!) con il trasferimento a Brescia per giocare con Pietro Zovadelli e dopo pochi giorni la cura ha già fatto effetto, eccome: stiamo parlando di Massimo Campanini che alla prima gara con il blasonato campione soresinese già torna ad assaporare la vittoria. Splendido successo, sia tecnico che di pubblico, ha riscosso il 1° trofeo “Palabosco”,

gara regionale ben organizzata da Sabrina e Claudio, attivi gestori dell’impianto sportivo di Bosco ex Parmigiano. Una prestazione straripante ed una marcia inarrestabile per Campanini-Zovadelli che non hanno avuto pietà degli avversari incapaci di organizzare una minima reazione: i portacolori della “Brescia Bocce” concedevano un solo punto ai “ferrovieri” Lussignoli-Vitali, idem ai soresinesi Nicolini e Raccagni e tre in semifinale a Ghisolfi-Galelli. Dall’altra parte del tabellone in evidenza Gabriele Ronda e Fabrizio Gaimarri. Gli “stra-

divariani” eliminavano nel recupero Ripari-Rossi, negli ottavi Giudici-Spotti e successivamente avevano la meglio su Ghidetti-Luccini (12-9) e Ongaro-Botta per 12-7. Nel match di finale prestazione di Campanini-Zovadelli meno incontenibile, ma più che sufficiente per imporsi sui pur bravi Ronda-Gaimarri: 12-5 il punteggio finale dopo undici tornate di gioco. Ha diretto la gara Franco Bassetti coadiuvato dagli arbitri di finale Giancarlo Bongiorni e Giancarlo Tosi, sempre gradita la presenza di Giancarlo Soldi vice-presidente vicario dlla Fib Lombardia.

Trofeo Palabosco: battuti in finale Ronda e Gaimarri

Campionato Italiano di Società

Qualificato il Fadigati, Soms out

Le quattro coppie finaliste con il direttore di gara e gli arbitri

Trofeo Mcl Capergnanica

Protagoniste le coppie Vassalli-Carniti e Pianta-Tarozzi

Brambini, presidente della Mcl Capergnanica, premia i vincitori delle cat A/B (Carniti-Vassalli) e C/D (Pianta-Tarozzi) La formazione di terza categoria della bocciofila Fadigati

Tutto come da pronostico per le nostre due bocciofile impegnate negli incontri di ritorno del campionato italiano per società. Il “Fadigati” ha chiuso la pratica “Malnate” in meno di un’ora, il tempo necessario a Filippo Celardo di vincere entrambi i set e alla terna Capelli-Pedrini-Lazzaretti di aggiudicarsi il primo round. Sabato 22, inizio ore 14.30, la bocciofila cicognolese giocherà sulle corsie del Signorini l’incontro di andata del terzo turno, avversario

la “Chiusani” di Voghera. Poco più di un’ora è durato il match (e la bella avventura!) della Soms opposta alla “Carlazzese”. La terna Cadoria-BernabèBarozzi perdeva il primo set, Fieschi subiva un “cappotto”, veniva sostituito da Poli che non faceva meglio del compagno e a quel punto il match veniva interrotto. Alla formazione di Barbiani non restava quindi che riprendere, senza alcuna recriminazione, il lungo viaggio di ritorno.

Guastafeste in agguato e di conseguenza non sono mancate le sorprese nel 1° trofeo “MCL Capergnanica”, gara a coppie (con due finali) organizzata dalla omonima bocciofila cremasca. Nella categoria A/B successo di Ermanno Carniti e Gianfranco Vassalli. I portacolori della “S.Stefano” eliminavano nei quarti Geroldi-Lupi Timini (128) e con lo stesso punteggio Frattini e Galantini. In finale approdavano anche Dante Pietrobelli ed Ennio Coti Zelati. I bocciofili della bocciofila “Offanenghese” (ben tre formazioni tra le otto fina-

liste!) s’imponevano sui loro compagni di squadra Masera-Macchi (12-8) ed in semifinale avevano la meglio su Ciboldi-Chiappa per 12-11. Finale senza storia e netto successo di Carniti-Vassalli su Pietrobelli-Coti Zelati per 12-2. Nella categoria C/D una serata da incorniciare per la bocciofila “Tranquillo”: vittoria finale e ben tre formazioni tra le prime otto della classifica generale. Sul gradino più alto del podio sono saliti Adelio Tarozzi ed Emanuele Pianta che eliminavano Balzari-Severgnini sul filo di lana ed in semifinale i

madignanesi Zagheno-Barbieri per 124. Conquistavano la finale anche Antonio Degli Agosti e Alberto Spinelli che avevano la meglio sui soresinesi Villaschi-Folzini (12-5) e su Fusar PoliBranchi per 12-11. Finale a senso unico e vittoria di Tarozzi-Pianta sugli scannabuesi per 12-4. Ha diretto la gara Gianpiero Raimondi coadiuvato dagli arbitri di finale Cantelli e Lanzi, pubblico numeroso e gradita la presenza del presidente del comitato Franco Stabilini. MM


Secondi di Pesce

Le ricette di Nonna Felicita

Branzino al cartoccio

Preparazione • Lavate accuratamente il branzino: apritelo per rimuovere le viscere e squamatelo. • Mettete nella pancia il rosmarino, l'aglio affettato, qualche grano di sale grosso ed un filo di olio d'oliva. • Tagliate un foglio di carta stagnola lungo una decina di centimetri in più del branzino. • Disponete sul foglio di carata stagnola un filo d'olio, spennellatelo accuratamente, quindi disponetevi il pesce ed ungetelo accuratamente su entrambi i lati.

Ingredienti per 2 persone • 1 branzino grande oppure 2 piccoli • 2 rametti di rosmarino • 2 spicchi d'aglio • sale grosso • olio extravergine d'oliva • pepe • sale fino

Calamari fritti Ingredienti per 2 persone • 500 g di calamaretti • olio per frittura • farina tipo 00 • sale

Orata al forno Ingredienti per 6 persone • 1,5 kg di orata • ½ bicchiere di olio di oliva • 1 bicchiere di vino bianco secco • 1 limone • 25 g di capperi

• 2 cucchiai di pangrattato • 25 g di burro • aglio • origano • pepe • sale

Preparazione • Pulite i calamaretti lavandoli accuratamente sotto acqua corrente, rimuovete la testa, le interiora e la lisca. • Tagliateli a rondelle e metteteli a scolare per una decina di minuti. • Scaldate l'olio in un padellino. • Passate i calamaretti nella farina, scuoteteli leggermente per toglierne l'eccesso e friggeteli nell'olio bollente. Fate attenzione agli schizzi, perchè tendono a farne parecchi. • Lasciateli friggere finchè non sono ben dorati, quindi ritirateli con una schiumarola forata ed asciugateli su un foglio di carta da cucina. • Regolate di sale e servite immediatamente.

Preparazione • Pulite, svuotate, squamate, lavate ed asciugate l'orata. • Adagiatela in una pirofila da forno di medie dimensioni unta con un po' di olio. • Spruzzatela con il vino, il succo di limone e cospar-

getela di pane grattugiato dorato nel burro. • Aggiungete i capperi, l'aglio, l'origano e condite di sale e pepe. • Versate il rimanente olio e cuocete in forno per circa un'ora.

Venerdì 21 Gennaio 2010

I

Filetti di sogliola alla mugnaia Ingredienti per 4 persone • 600 g di filetti di sogliola freschi • 100 g di burro • 2 limoni • farina • prezzemolo • sale Preparazione • Infarinate leggermente i filetti e fateli dorare dalle due parti in 80 g di burro imbiondito, evitando che si sovrappongano. • Toglieteli dal tegame ed adagiateli sul piatto da portata (da tenere al caldo) e salateli.

• Quando sono tutti pronti, cospargeteli con il succo dei limoni e del prezzemolo tritato. • Al momento di servire fate imbiondire il rimanente burro con quello rimasto nel tegame e versate sui filetti. Servite immediatamente.

Carpaccio di pesce spada al pepe rosa Ingredienti per 2 persone • 3 cucchiai di olio extravergine d'oliva • 1 limone • 1 mazzetto di erba cipollina

• Sale fino • 100 g di insalata mista • 200 g di pesce spada affumicato (fette sottilissime) • bacche di pepe rosa

Preparazione Preparate una salsina mescolando all'olio qualche goccia di succo di limone. • Lavate gli steli di erba cipollina ed affettateli nello spessore di pochi millimetri. • Pulite e lavate con cura l'insalata, mettetela in una ciotola e conditela con la sal-

sina preparata, tenendone poca da parte, ed un pizzico di sale. • Disponete nei piatti l'insalata al centro e quindi, tutto intorno, il pesce spada affumicato. Cospargete il pesce con la salsina rimasta, l'erba cipollina, le bacche di pepe rosa e le spicchi di limone.


Secondi di Terra

Venerdì 21 Gennaio 2010

II

Involtini alla fontina Arrosto di maiale al latte e erbe aromatiche Ingredienti per 2 persone • 6 fettine di vitello (350-450 g circa) • 60 g circa di fontina • 60 g di prosciutto crudo • 6 foglie di salvia • olio extravergine di oliva • sale • pepe

Ingredienti per 6 persone

Preparazione • Appiattite le fettine di vitello con il batticarne e tagliate le parti nervose grasse. • Tegliate le fette di fontina a metà, sgrassate il prosciutto crudo e sciacquate le foglie di salvia. • Ripiegate la carne formando dei saccottini. • Scaldate sul fuoco una padella in metallo con fondo spesso ed uniforme. Mentre si sta scaldando unite un filo d'olio ed asciugatelo con carta da cucina. • Mettete gli involtini sul fuoco e lasciateli cuocere per 2-3minuti, senza toccarli, affinchè possano ben dorare. Mantenete la fiamma piuttosto vivace, evitando però che la padella fumi eccessivamente. • Girate gli involtini e fateli durare anche dall'altro lato. Proseguite la cottura per altri 10 minuti, girandoli piuttosto spesso, finchè la carne non sarà cotta bene. • Salate, pepate e servite immediatamente.

Preparazione • Legate la carne con filo da cucina. Infarinatela e rosolatela in burro e olio con salvia e rosmarino facendo attenzione a non farle prendere troppo colore. • Aggiungete pepe e sale su entrambi i lati, quindi coprite a filo con il latte. • Lasciate cuocere a recipiente coperto per

• 1 kg di arista • 30 g di burro • farina • salvia • rosmarino • pepe bianco • sale • 1 litro di latte

Bistecche alle olive Arrosto di manzo al brandy e pompelmo

Ingredienti per 4 persone • 4 fette di scamone di manzo • 10 olive verdi • 1 falda di peperone sott'aceto

• 1 tuorlo d'uovo • olio d'oliva • sale • pepe

Petto di pollo ai funghi Ingredienti per 2 persone • 200 g di petto di pollo arrosto affettato finemente • 2-3 rametti di prezzemolo • olio extravergine di oliva

• ½ limone • pepe • 200 g di funghi trifolati, anche sott'olio

Preparazione • Distribuite il petto di pollo in due piatti da portata. • Lavate il prezzemolo, tamponatelo con carta da cucina, selezionate le foglie e tritatele finemente con una mezzaluna su un tagliere. • Condite con un filo d'olio,

qualche goccia di limone, una grattugiata di pepe ed una manciata di prezzemolo tritato. • Scolate i funghi se sono sott'olio e distribuiteli sul pollo. • Servite con fette di pane abbrustolito.

un'ora a fuoco moderato. • Togliete la carne dalla pentola e avvolgetela nella stagnola. • Passate in un colino il liquido di cottura e rimettetelo sul fuoco in una padella a stringere. Aggiungete del sale. • Posate la carne su un piatto da portata e conditela con un il sughetto che vi è rimasto.

Ingredienti per 4 persone • 850 g di fesa di manzo • 2 pompelmi gialli • 1 pompelmo rosso • 1 bicchiere di vino bianco secco Preparazione • Legate la fesa con del filo da cucina. • In una casseruola scaldate il burro e tre cucchiai d'olio. Adagiatevi la carne e fatela scolorire. • Spruzzatela con vino e brandy mescolati. Lasciate evaporare, salate, pepate e cuocete per

Preparazione • Snocciolate le olive e frullatele con i peperoni, 2 cucchiai di olio e il tuorlo. • Spennellate le bistecche di olio e fatele grigliare sulla graticola ben calda per 2-3 minuti per parte. • Salatele, preparatele e servitele cosparse con la salsa alle olive.

• 1 bicchiere di brandy • 40 g di burro • olio d'oliva • sale • pepe un'ora e un quarto, bagnando ogni tanto con il succo di un pompelmo. • Spellate gli spicchi degli altri due pompelmi, metteteli in un tegame con alcuni cucchiai della salsa dell'arrosto e scaldate. • Affettate la carne e contornate con spicchi e sugo.




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