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SETTIMANALE
PICCOLO www.ilpiccologiornale.it
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Anno I • n. 31 • SABATO 2 AGOSTO 2014
Edizione chiusa alle ore 21
Periodico • € 0,02 copia omaggio
Non riceve alcun finanziamento pubblico
Le associazioni di categoria presenteranno al Comune un documento unitario per chiedere di ampliare il fondo di solidarietà
TARI, COMMERCIANTI IN RIVOLTA Perché la Spagna è in ripresa e noi no?
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SOTTOPAS S VIA PERS O ICO: -74 GIORN I ALLA FINE DEI LAVOR I
PIZZETTI RISPONDE A RAVELLI
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Caso Tamoil «Nessuna genuflessione»
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AUTOVELOX
Cna: «Stop agli apparecchi installati per fare cassa»
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MANAGER
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Cottarelli padre e figlio: le missioni impossibili
TURISMO
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Molte le lamentele per i costi troppo alti e per lo scarso numero di posteggi liberi CALCIO LEGA PRO
a pagina 23
La Cremonese dei giovani si fa apprezzare
BASKET SERIE A
a pagina 24
E’ una Vanoli che punta sugli americani
CICLISMO
a pagina 26
Atleti provinciali fanno incetta di titoli su pista
Viaggiare costa meno: niente più bollo sul passaporto CASALMAGGIORE
a pagina 6 a pagina 12
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volte, conservo delle pagine di quotidiani con articoli che mi hanno colpito e che mi riprometto di rileggere con calma. Spesso, ovviamente, non ci riesco e le pagine si accumulano, finché non decido di fare spazio. Ma, mentre i titoli passano sotto gli occhi, capita di avere (amare) sorprese. Era l’aprile 2010 e un grande quotidiano nazionale riportava la notizia di un convegno di grandi economisti, organizzato da Gorge Soros, dedicato ad un confronto sul “dopocrisi”. Perché l’amarezza? Primo: nel 2010 si parlava di “dopo crisi”, orizzonte di cui, oggi, nessuno si sente più di parlare, se non in termini probabilistici e, al massimo, speranzosi. E poi, leggiamo queste parole: Gli invitati concordano che i paradigmi economici dominanti negli ultimi decenni, improntati alla ritirata dello Stato regolatore perché il mercato garantisce una sua razionalità ed efficienza superiori, «devono cambiare». I venticinque di Bedford affermano che la disciplina economica nelle università «è stata manipolata dal mercato» e «si è distaccata dal pianeta Terra, quindi non riflette più il mondo reale». Bene, sono pienamente d’accordo! E però dove siamo, quattro anni e passa dopo, almeno qui da noi? Il capitalismo finanziario detta ancora legge: il suo continua ad essere un vero e proprio strapotere. Le banche continuano a rappresentare il fulcro di quell’emergenza-credito che contribuisce a strozzare ogni possibilità di ripresa. Altri Paesi (la Spagna, la stessa Grecia!) iniziano a ripartire: e noi? Cito alcuni titoli di un rapporto del Centro Studi di Confindustria dello scorso giugno: “La partenza ritardata e lenta. Investimenti penalizzati da incertezza e redditività ai minimi; le banche hanno stretto fortemente le condizioni per la concessione di prestiti a scadenza ravvicinata... Questo anello mancante nella catena di normale trasmissione dei meccanismi del riavvio della produzione (che parte dal ritorno della fiducia e dal miglioramento delle aspettative) fornisce una convincente spiegazione del ritardo con cui la ripartenza dell’economia italiana sta avvenendo. E continuerà a essere un ostacolo …”. Faccio una domanda al governo: non sarebbe meglio lavorare su questi ambiti, piuttosto che incaponirsi nella riforma del Senato? Buone vacanze.
PARCHEGGI, PROTESTE DEI CITTADINI INTANTO IL COMUNE PRENDE TEMPO
Cari lettori e care lettrici, anche il Piccolo va in ferie. Vi auguriamo buone vacanze, ci rivediamo sabato 30 agosto.
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di Daniele Tamburini
a pagina 5
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L’EDITORIALE
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«La tariffa mi costa il triplo rispetto allo scorso anno. Non posso pagare, dovrei licenziare un dipendente»
NUOVA PISCINA, NESSUNA GARANZIA SUI FONDI DISPONIBILI
CREMONA PISCINA COMUNALE
Chiusa per manutenzione fino al 7 settembre la vasca da 50 m
Da lunedì 4 agosto sarà svuotata la vasca olimpica da 50 metri della piscina comunale per l'ordinaria manutenzione prevsita dalle disposizioni dell'Asl. L'impianto non potrà
pertanto essere utilizzato dal pubblico sino al 7 settembre prossimo compreso. Rimane invece aperto il lido estivo con la piscina convertibile da 25 metri.
«Un accordo considerato pilota a livello nazionale»
Luciano Pizzetti sulla Tamoli:«Abbiamo agito, a differenza di chi se ne sta seduto sugli spalti a criticare i giocatori in campo»
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Legambiente: «Occorre stabilire le responsabilità per chi ha inquinato»
di Laura Bosio
essuna genuflessione al potere, da parte nostra». Così risponde il sottosegretario alle Riforme, on. Luciano Pizzetti, alle dure dichiarazioni sulla vicenda Tamoil rilasciate dai radicali la scorsa settimana, proprio attraverso le pagine de “Il Piccolo”. «La vicenda della crisi e della chiusura di un'impresa come Tamoil, nonché la grave parentesi dell'inquinamento, sono senza dubbio lo specchio di un sistema che, se in passato probabilmente è stato genuflesso, nel momento del bisogno ha avuto la forza di alzarsi e di prendere di petto la crisi, per poi risolverla - evidenzia il sottosegretario -. Abbiamo agito, a differenza di chi se ne sta costantemente seduto sugli spalti a criticare i giocatori in campo. Siamo stati in grado di produrre un risultato concreto». Ma l’accordo è stato da più parti criticato ... “Vi sono due cose, in particolare, che vorrei sottolineare: le dinamiche di difficoltà ambientali, in questa fase, non si sono associate alla grave crisi sociale che era in atto. In una piccola città come Cremona la perdita di 300 posti di lavoro e del relativo indotto, senza alcuna misura presa per ammortizzare il colpo, avrebbe messo in ginocchio altrettante famiglie. Il nostro accordo ha fatto sì che questo non accadesse, imponendo a Tamoil un investimento pari a 30 milioni di euro. Così dei 300 lavoratori, 270 sono stati ricollocati, mentre gli altri 25 sono ancora nella fase di ricerca, ma hanno comunque avuto degli ammortizzatori che hanno garantito loro un reddito. Altri 30 milioni, invece, l'azienda li ha investiti sul fronte ambientale, per garantire la bonifica. Senza questo accordo, le società canottieri che migliaia di cremonesi frequentano quotidianamente, sarebbero state a rischio chiusura. Infine abbiamo ottenuto anche un contributo di 200mila euro per il Fondo occupazionale della Provincia. Si tratta di un accordo talmente buono che è stato considerato pilota a livel-
Sindaco e assessori hanno affrontato il tema del gioco d'azzardo patologioco anche alla luce della recente sentenza della Corte Costituzionale sulla possibilità, da parte dei Comuni, di regolamentare le sale gioco. La Corte Costituzionale ha dichiarato inammissibili le questioni di costituzionalità sollevate dal Tar del Piemonte sulle norme che non prevedono la competenza dei Comuni a limitare l'uso delle slot machine negli esercizi dotati di licenza di pubblica sicurezza.
Luciano Pizzetti
«Non avremmo mai ottenuto nulla se ci fossimo messi contro l’azienda. Tutto questo naturalmente non assolve Tamoil da quello che ha fatto» lo nazionale, tanto che ora a Mantova, con la vicenda della Ies, vogliono utilizzare la stessa procedura, così come nella vicenda della Danone». C'è anche la questione della mancata costituzione del Comune come parte civile del processo... «Credo che sia una cosa abbastanza lampante: se la mano sinistra fa un accordo, la destra non può, in contemporanea, mettere in atto un'azione che distruggerebbe i presupposti di tale accordo. Non avremmo mai ottenuto nulla se ci fossimo messi contro l'azienda. Tutto questo naturalmente non assolve Tamoil da quello che ha fatto. Noi abbiamo affrontato la crisi sociale e ambientale, cercando di trovare delle soluzioni, indipendentemente dal processo. Se avessimo atteso i tempi della giustizia, magari non avremmo ottenuto nulla; ricordiamo infatti che vi sono tre livelli di garanzia da superare: dopo la prima sentenza, vi sono la Corte d’Appello e la Cassazione. E non abbiamo idea di come andrà a finire. Il processo a Berlusconi, ad esempio, ci ha mostrato come una sentenza possa essere completamente ribaltata. Senza contare che una volta acclarata la colpa, il processo civile prosegue, e in quella sede il Comune può sempre inserirsi. Dunque con il nostro accordo non abbiamo precluso alcuna strada, e chi lo dice mente. Del resto il nostro compito istituzionale e amministrativo non era quello di emet-
tere sentenze, ma quello di salvaguardare una situazione critica. E lo abbiamo fatto. So quanto hanno fatto i radicali per i diritti civili del Paese, e mi levo il cappello di fronte ai loro risultati. Tuttavia in questa vicenda in campo a cercare una soluzione ci eravamo noi. E' facile parlare quando devi solo guardare e non hai il fiato sul collo delle centinaia di famiglie che rischiano di trovarsi senza un reddito. Noi, nonostante la difficilissima situazione, abbiamo lavorato bene. Non critico Gino Ruggeri, che ha fatto quanto si sentiva, ma siamo di fronte a un milione di euro ottenuto contro i 60 che abbiamo ottenuto noi. Se a lui viene data la cittadinanza onoraria, a tutti coloro che hanno lavorato per questo accordo - da me alla giunta Perri e tutti coloro che si sono impegnati - ci vorrebbe la cittadinanza onoraria dell'Onu. Rivendico con forza quello che abbiamo fatto, tutti insieme, risolvendo un problema che altrimenti avrebbe rischiato di restare senza soluzioni. Non era neppure possibile portare avanti un'azione conservativa dei beni Tamoil-Oilinvest (bloccati dalle sanzioni Onu, come tutti i fondi libici in Europa), come ha asserito Ravelli, in quanto Tamoil Italia non era inserita in quella procedura». L’inquinamento, però, è dovuto anche al fatto che, in passato, c'è
stato qualcuno che non ha fatto quanto invece avrebbe dovuto fare... «Che in tempio passati vi sia stato un deficit nei controlli, è sotto gli occhi di tutti e sarebbe assurdo negarlo. Non ne conosco il motivo perché all'epoca non mi occupavo della vicenda. Del resto quando la situazione è diventata evidente, non era più il tempo dei convegni e delle riflessioni, a quello di agire subito e di stare sul campo». Qualcuno accusa Arpa di non aver fatto il proprio lavoro come avrebbe dovuto «Non posso giudicare cosa sia successo in passato, perché io non c'ero. Tuttavia posso dire che da quando abbiamo iniziato a lavorare insieme su questa vicenda, l'agenzia si è data da fare senza tirarsi mai indietro». Resta il problema della bonifica... «E' una questione delicata. Per quanto riguarda la parte esterna alla raffineria non c'è alcun problema e i lavori vanno avanti. All'interno, invece, si è fatta una messa in sicurezza, mentre la bonifica vera e propria è ben più complessa. Come del resto sta accadendo in tutte le altre situazioni simili a questa. Sarà la sfida per il futuro, una partita in cui le istituzioni dovranno mettere tutto il loro impegno. Si dovrà capire se l'attività verrà dismessa definitivamente e soprattutto studiare quale altra destinazione dare eventualmente a quell'area».
Anche Legambiente Lombardia manifedsta grande per la notizia per il risultato del processo Tamoil. «Un risultato che l’associazione ambientalista non fatica a definire storico perché premia l’impegno di chi da sempre combatte contro i nemici dell’ambiente. «Da molto tempo attendevamo questa sentenza - dichiara l'avvocato Sergio Cannavò, del Centro di azione giuridica di Legambiente Lombardia – e finalmente si sono stabilite le responsabilità nei confronti di chi per anni ha inquinato i terreni di Cremona, mettendo in pericolo la salute dei cittadini, e che ora dovrà risarcire la popolazione dei danni causati dalla propria condotta. Nonostante le tante difficoltà, derivanti da un quadro normativo non particolarmente efficace in materia ambientale e dalle lungaggini per la messa in sicurezza e bonifica dell'area, oggi è stato rispettato il principio del chi inquina paga». In questo processo Legambiente Lombardia si è costituita parte civile insieme al “Dopolavoro Ferroviario”, ad alcuni soci delle società canottieri “Bissolati” e “Flora” e al cittadino di Cremona Gino Ruggeri, che è intervenuto in sostituzione dell'amministrazione comunale. «Dal processo sono emerse alcune importanti verità – prosegue Cannavò - come ad esempio lo stato di totale degrado del sistema fognario della raffineria che si è protratto fino al 2009 o la poca incisività con cui gli enti di controllo hanno partecipato al procedimento amministrativo volto alla messa in sicurezza e alla bonifica dell'area. Prendiamo atto di questo risultato positivo, ma continuiamo a chiedere quelle riforme necessarie per realizzare una piena tutela penale contro le più gravi forme di inquinamento: l'introduzione dei delitti contro l'ambiente nel nostro ordinamento, la drastica riduzione dei tempi della giustizia penale e la revisione dell'istituto della prescrizione».
Gioco d’azzardo patologico, la Giunta comunale: «Serve un regolamento comunale e sensibilizzazione» «Il gioco d’azzardo è vietato dal codice penale - spiega l’assessore alla Trasparenza e alla Vivibilità sociale Rosita Viola ma la progressiva legislazione in deroga da metà degli anni ’90 ad oggi ha portato a una situazione paradossale: viene punita una scommessa tra amici,
mentre risultano legali miliardi di fatturato ricavati da lotterie, slot machine, poker, scommesse e giochi d’azzardo di natura sempre più varia. Il numero dei giocatori è aumentato enormemente: giovani, casalinghe e pensionati costituiscono nuove fasce d’uten-
za da catturare e fidelizzare. I costi sanitari, sociali, relazionali e legali del gioco d’azzardo crescono in misura proporzionale. Inoltre molte inchieste della magistratura ed alcune indagini economiche tendono a evidenziare che il business del gioco d’azzardo costituisce un inte-
resse specifico di infiltrazione delle grandi organizzazioni criminali, un mercato tanto ricco e diffuso in modo così capillare da richiamare la presenza delle mafie anche nel gioco legale». Partendo da questa sentenza, da quanto scritto nel programma elettorale di coalizione,
sindaco e assessori hanno dato il via libera ad un percorso, da realizzare in collaborazione con il Consiglio comunale, per arrivare alla definizione di un regolamento che metta un freno al proliferare di sale gioco e a prevenire il gioco d'azzardo patologico. Oltre al regolamento, la Giunta vuole puntare anche sulla sensibilizzazione della cittadinanza al tema, anche attraverso il coinvolgimento delle realtà esistenti sul territorio che si sono già occupate di questo particolare fenomeno.
Cronaca
Sabato 2 Agosto 2014
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Molte le segnalazioni da parte dei cittadini, non contenti per il numero troppo elevato di strisce blu rispetto a quelle bianche
Parcheggi a pagamento: le proteste dei cittadini
Proteste anche per i costi: «Assurdo che se devo parcheggiare per dieci minuti sono costretto a pagare un’ora perché le frazioni orarie non sono previste»
I
di Laura Bosio
cremonesi non sono contenti della situazione dei parcheggi della città. Dopo la pubblicazione del nostro articolo, apparso su Il Piccolo della scorsa settimana, riguardante la situazione dei parcheggi in centro e dove ponevamo la domanda se il rapporto tra parcheggi a pagamento e parcheggi liberi era rispettoso della legge, molte sono state le segnalazioni pervenute alla redazione. Infatti, sono molti coloro che si lamentano per i nuovi parcheggi a pagamento e per i posti riservati ai residenti, istituiti dalla precedente amministrazione comunale, in sostituzione di quelli liberi. «In via Cadore e nelle strade limitrofe il Comune ha riempito di strisce gialle, togliando circa una sessantina di parcheggi che prima erano liberi si lamenta Stefania - Prima trovavo sempre un posto da quelle parti, quando venivo in centro, mentre ora è ben più difficile». «La cosa davvero assurda aggiunge Patrick - è che la maggior parte delle volte tali posteggi per residenti restano vuoti, prova che non ve ne era una reale esigenza». Così se prima c'era almeno qualche speranza di trovare un posto, ora si vedeono costretti a recarsi al costoso autosilo di piazza Marconi: struttura che rappresenta u n altro motivo di protesta. «Non ha assolutamente senso che se devo parcheggiare per dieci minuti sono costretto a pagare un'ora perché
le frazioni orarie non sono previste - dice Emilio -. In nessuna città vicino a noi, accade questo. Il servizio deve essere pagato per quanto se ne usufruisce. Invece con i nostri parchimetri non accade. Lo considero un vero e proprio furto a danno dei cittadini. Con questa scusa il gestore della struttura si intasca un sacco di soldi in più di quelli che dovrebbe». Anche il costo stesso del parcheggio viene considerato troppo elevato: «Sul lago di Garda si spende un euro all'ora per lasciare l'auto - afferma Giancarlo -. E stiamo parlando di località con grande afflusso turistico. Qui a Cremona 1,70 euro all'ora è decisamente troppo. Neppure fossimo una grande città». «Il problema è che per parcheggiare in centro e tutto attorno il costo è lo stesso continua Giovanna - . Avrebbe un senso pagaredi più nel cuore della città. E' invece assurdo che costi la stessa tarifaf anche nelle zone al di fuori del centro». La presenza di pochi parcheggi liberi è una delle principali fonti di lamentela da parte della cittadinanza. «Vado spesso in centro per motivi di lavoro e ogni volta spendo almeno tre euro e 40 per fermarmi due ore - racconta Pietro -. Calcolando che ci vado almeno una decina di volte al mese, sono circa 400 euro all'anno. Purtroppo, essendo sempre di corsa, non posso mettere l'auto nei parcheggi esterni, e in centro posti non a pagamento non si trovano». Quando c'è mercato o quando vi sono manifestazioni
Insoddisfazione anche da parte dei turisti
particolari, soprattutto, «è im-
da parte di chi arriva da fuori.
non ho più voluto arrivare in
Il Comune temporeggia: Non voglio che«Incontreremo i gestori Saba e Aem» la mia cittàrivista: ritornidifficile dire - fanno sapere dal Comune - se il numero sia quello previsto dalla legge, in quanto molto dipende dalla al ventennio dei parcheggi nelle varie zoda Germaniadislocazione che naEst della città, ma sicuramente la distribuha vissutozione primadei posti a pagamento dovrà essere rivista. Nelle prossime settimane lo staff dell’attuale incontrerà gli enti gestori, Aem e Saba, per capire cosa si può fare. amministrazione «Gli strumenti di pianificazione del si-
E' stato affrontato anche il tema dei parcheggi, durante la prima riunione dello staff mobilità che vede coinvolti gli assessori Alessia Manfredini, Maurizio Manzi e Andrea Virgilio, oltre a dirigenti e tecnici che si occupano della partita, riunione che si è tenuta nella mattinata di venerdì. Un approfondimento fortemente voluto da tutta la Giunta per affrontare la situazione dei parcheggi, della viabilità, delle piste ciclabili, della pedonalizzazione, della ZTL, del trasporto pubblico locale, in un’ottica di visione complessiva sulla città. Il tema dei parcheggi non è ancora stato approfondito, in quanto, come spiegano gli assessori, andrà inserito in un discorso complessivo sulla mobilità cittadina e sul piano della sosta. Senza dubbio la questione del numero dei parcheggi andrà
possibile trovare un posto che non sia pagamento - si lamenta Elvira -. E' tutto pieno persino il parcheggio della Coop». E i turisti? I commenti non sono affatto lusinghieri neppure
stema di mobilità del Comune di Cremona, infatti, risultano ormai datati: il piano della mobilità risale al 1994, i piani particolareggiati del traffico al 2008, il piano dei trasporti al 2002, il piano della rete ciclabile al 2007, il piano urbano del parcheggi al 2008 - fanno sapere gli amministratori -. Sulla base di dati precisi, assessori e tecnici hanno cominciato a riflettere sulle
«Cremona è una bella città ma il parcheggio è un disastro - racconta Marco, di Trento -. Non c'è una logica. Ma soprattutto è assurdo che in centro città ci sia solo un autosilo, tra l'altro costo-
I residenti dello Zaist segnalano la presenza di topi, interviene l’assessore Manfredini
A seguito di alcune segnalazioni pervenute nei giorni scorsi in Comune, sopralluogo nel primo pomeriggio, al quartiere Zaist, dell'assessore al territorio e alla Salute Alessia Manfredini, che si è incontrata con Emanuele Re e Giuseppe Pizzamiglio, rispettivamente presidente e vice presidente del Comitato di quartiere 6 (zona Nord – Est), ed il parroco della chiesa S. Francesco d'Assisi don Gianpaolo Maccagni. Al sopralluogo hanno inoltre partecipato l'ing. Andrea Guereschi di Padania Acque e l'ingegner Giovanni Damiani, dirigente del Servizio di Nettezza Urbana di Aem Gestioni. L'attenzione è stata posta sulle sponde del colatore Pippia, che scorre lungo la pista ciclo pedonale di via degli Ospedalieri, fiancheggiando
sissimo. Mancano completa-
l'oratorio e quindi il parco giochi ed il parco Asia. Dopo il taglio dell'erba avvenuto di recente, i residenti hanno segnalato la presenza di alcuni topi. Verificata la situazione, saranno controllate le esche sistemate nelle trappole, già presenti lungo il parapetto del colatore. Dal canto suo Padania Acque cercherà una soluzione per modificare, rendendola meno stretta, la griglia posta sotto il passaggio che porta all'oratorio, così da impedire il ristagno di pezzi di rami o di foglie. Il maggiore flusso di acqua all'interno del colatore, sul quale Padania Acque sta già lavorando, dovrebbe impedire che si verifichino quegli inconvenienti che, soprattutto nella stagione estiva, creano alcuni disagi ai residenti. Questo
accorgimento, insieme ad altri interventi più semplici che l'Amministrazione vedrà di mettere in atto, contribuiranno a rendere ancora più gradevole una delle zone verdi più estese della città.
mente i silo posizionati tutto intorno alla zona centrale, che normalmente nelle altre città hanno prezzi molto abbordabili». «Sono già venuta a Cremona alcune volte, ma dopo la prima
auto - dice Katia, di Torino -. In una città così male organizzata dal punto di vista della viabilità e dei parcheggi, la soluzione migliore è arrivare in treno e girare a piedi».
Morosità, fondi e micro-credito da parte di Comune e Regione contro il caro-affitti Per evitare che le situazioni di morosità degenerino fino a diventare irrecuperabili, il Comune ha deciso di aderire al progetto regionale “Abitare responsabile” per “l’attivazione di iniziative sperimentali a sostegno del mantenimento dell’abitazione in locazione”. Il contributo regionale è pari a 423.554 euro; altri 120mila suddivisi in tre anni rappresentano il cofinanziamento da parte comune di Cremona, a cui si aggiungono 49.773 euro del comune di Crema. Altri partner, con cui i comuni dovranno sottoscrivere una convenzione, sono il Consorzio Cooperative Acli Società Cooperativa e Caritas – Fondazione San Facio. Il progetto prevede l’erogazione di microcrediti alle famiglie che avranno i
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principali criticità: l’assenza di un piano organico della sosta, lo stato di alcune direttrici come Viale Trento Trieste, via Dante e via del Giordano, la situazione dei passaggi a livello, le fasce della Ztl, le tariffe degli stalli e i permessi in vigore, il piano di distribuzione delle merci che manca». L’impegno preso al tavolo dello staff mobilità è quello di affrontare nel dettaglio le singole questioni, dandosi una tabella di marcia certa e verificabile. «Consapevoli che si tratta di un lavoro lungo e complesso – dichiara l’assessore Alessia Manfredini - è necessario approfondire tutte le criticità per individuare soluzioni a breve, medio e lungo termine con l’obiettivo di una mobilità più possibile sostenibile e che favorisca gli utenti più deboli della strada, in linea con le buone pratiche europee».
requisiti, con istituzione di un fondo di garanzia da parte dei soggetti convenzionati. Verranno aperti sportelli di mediazione tra inquilini e proprietari; stipulati accordi con soggetti pubblici e privati operanti nel settore “della casa e dell’abitare” per la realizzazione di “antenne territoriali”; verrà realizzata una campagna di comunicazione e saranno promossi accordi con privati e/o cooperative edilizie per rendere disponibili appartamenti a canone concordato per la collocazione di famiglie in difficoltà abitativa di vario genere. In collaborazione con il Terzo Settore, verranno costruiti percorsi di accompagnamento al miglioramento della gestione del bilancio familiare e sarà utilizzato il sistema dell’inserimento lavorativo già attivo presso il Comune di Cremona.
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Cronaca
Sabato 2 Agosto 2014
multe Basta con gli autovelox solo per fare cassa. La Fita Cna non ci sta più e chiede ai sindaci dei comuni del territorio di fare una. «Premesso che chi infrange il codice della strada deve essere punito, non si può non rilevare l’ostinazione con cui la maggior parte dei comuni disattendono sistematicamente il principio fondamentale della contestazione immediata delle violazioni, principio di assoluto valore educativo e preventivo» afferma l’associazione, rilevando che «ormai è diventata abitudine che rasenta l’ignavia. Sembra proprio che si preferisca che una pericolosa violazione sia commessa piuttosto che darsi da fare per evitarla, per esempio utilizzando un telelaser invece che un autovelox, per esempio fermando il trasgressore invece che lasciarlo proseguire ecc». Seconto Cna Fita, «non è così che si fa sicurezza, non è così che si fa prevenzione, non è così che si fa educazio-
Autovelox, Cna: «Diciamo basta a quelli installati per fare cassa»
ne stradale, non è così che si comporta un’amministrazione leale, corretta, attenta, responsabile e scrupolosa. Ammiriamo invece le amministrazioni che
prima si dedicano all’educazione, alla prevenzione. Sul nostro territorio ce ne sono diverse e noi non possiamo fare altro che indicarle ad esempio».
Se non ci si attiene a queste regole di buon senso, secondo l’associazione, «chiunque è legittimato a pensare che l’amministrazione abbia tutto l’interesse a che vengano commesse le infrazioni. Ci rendiamo conto del paradosso, ma i comportamenti non inducono a interpretazioni». La prevenzione, infatti, avrebbe lo scopo” di evitare incidenti e di aumentare la sicurezza attraverso azioni virtuose, assertive e non punitive, il fabbisogno di cassa invece, favorisce un comportamento pilatesco ovvero: siccome il primo obiettivo non è la sicurezza , ma è quello di fare cassa, per poter avere il modo di comminare la sanzione è necessario che qualcuno commetta l’infrazione e per fare in modo che si commetta l’infrazione è bene non fare prevenzione».
Cna rivolge quindi una domanda agli amministratori pubblici del territorio: «Davvero gli amministratori che installano autovelox sono sicuri di aver fatto tutto ciò che è in loro potere per evitare incidenti ed aumentare la sicurezza?». Si pone l’obbligo di far osservare che la circolare Maroni sulle modalità di installazione degli autovelox fa perno su un concetto che l’associazione condivide in pieno: «dovranno essere individuati i punti critici per la circolazione dove si registrano più incidenti (con riferimento al biennio precedente)». «Al Sindaco di Sesto Cremonese – conclude la Cna Fita Cremona – suggeriamo ad esempio: perché non installa un avvisatore luminoso della velocità di percorrenza prima della postazione dell’autovelox? Noi e tutti i cittadini possiamo ipotizzare già la risposta. Ma, in alternativa allo strumento adottato oggi dall’amministrazione, sarebbe più serio imporre un dazio di passaggio».
Per questa estate le vacanze restano un lusso
Anche a Cremona meno partenze e si scelgono soggiorni brevi. La maggioranza dei vacanzieri rimane in Italia
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di Laura Bosio
er il 53% degli italiani le vacanze dell'estate del 2014 saranno brevi, con spostamenti entro i 100 km di distanza dal luogo dove si vive. Dall’insieme delle stime effettuate dall’Università Bocconi di Milano, Anas, Tripadvisor e Col diretti, emerge che i viaggi e i periodi di relax fuori città sono la seconda voce di spesa che gli italiani hanno ridimensionato, di fronte alla crisi: una tendenza già iniziata nel 2011, ma per la quale l’estate 2014 ha fatto registrare un’ulteriore crescita, con conseguente forte preoccupazione degli operatori del settore turisticoalberghiero. La Coldiretti pone anche l’accento sulle pessime condizioni meteorologiche che hanno caratterizzato questa prima parte di estate: in particolare al Nord Italia, dove le temperature e le continue precipitazioni hanno trasformato il mese di luglio in un anticipo d'autunno; ma anche in molte località balneari e turistiche, dove, sempre secondo le stime della Federazione, hanno messo a rischio mezzo milione di posti di lavoro. Per i bocconiani, invece, la gran parte degli italiani non viaggia soprattutto per rispondere alle difficoltà della crisi economica: è quanto indicato nel rapporto La spending review dei consumatori italiani, curato da Enrico Valdani per il Cermes (Centro di ricerche su marketing e servizi dell'Università Bocconi), che ha stimato, tra il
2011 e il 2013, la complessiva riduzione dei consumi per ben 5 miliardi e 320 milioni di euro. Insomma, anche nel 2014 non si invertirà la tendenza che ha visto passare gli italiani dall’abitudine alla villeggiatura ai soggiorni “mordi e fuggi” (un’indagine della Federconsumatori ha rivelato che, negli ultimi cinquant’anni, le vacanze degli italiani si sono progressivamente ristrette, con un picco massimo negli ultimi 5 anni). Le tradizionali chiusure in agosto di uffici, fabbriche e negozi ed i relativi esodi “biblici” sono dunque un ricordo dei de-
cenni passati. Ad agosto le città sono ancora affollate e il mare o la montagna divengono la meta di turisti frettolosi, che sostano per qualche giorno, magari a più riprese, in campeggi, agriturismo o bed & breakfast, o di famiglie che investono il budget a disposizione per non più di dieci giorni (invece delle classiche due settimane dei decenni scorsi). Anche a Cremona la situazione sembra seguire il trend nazionale. C’è chi non rinuncia alle “ferie lunghe”, magari anche all’estero, ma la maggior parte dei cremo-
nesi sceglie di ridimensionare le vacanze (o, nel peggiore dei casi, di non farle proprio), scegliendo destinazioni più vicine, riducendo i costi e restando tra i confini nazionali. Qualcuno non rinuncia all’avventura esotica, come Rocco, che a metà agosto partirà con gli amici verso le vette peruviane di Macchu Picchu; o come Paolo e Francesca, con i bagagli già pronti per «i paradisi dello Sri Lanka, anche se ci rendiamo conto che forse sarà l’ultima volta e già la tendenza generale è cambiata». E’ cambiata per Luca, Amedea e i loro due
figlioletti: «anni fa stavamo via almeno tre settimane, ora non più: quest’estate andremo in Trentino cinque giorni, e solo perché abbiamo la fortuna di avere amici premurosi che ci hanno invitato». E chi, come Andrea e Mara, non può contare sugli inviti di parenti o conoscenti, si arrangia con strutture lowcost: «hotel neppure a parlarne – commentano – preferiamo i bed & breakfast o gli agriturismo, dove spendi meno, c’è meno ressa e il cibo è più genuino». Opinione condivisa da numerose altre coppie o famiglie. Già,
perché secondo un sondaggio condotto da Tripadvisor, sembra che, a fronte di un calo delle cosiddette “vacanze di gruppo”, gli italiani partono “a coppie” o “in famiglia”: con il partner o con moglie e figli. E, in molti casi, proprio i figli sono protagonisti nell'organizzazione. Tra i cremonesi che viaggiano con prole al seguito, sembra infatti che in più di 3 casi su 5 (62%) i figli vengano coinvolti nella pianificazione della vacanza. Così per Roberto e Teresa: «i figli a volte – commentano sorridendo - si dimostrano più sobri dei genitori, sia nella scelta della destinazione che nell’organizzazione». E fanno loro eco Paola e Simone: «noi fortunatamente non abbiamo problemi e volevamo scegliere le isole greche. Poi nostra figlia effettivamente ci ha fatto notare che le nostre isole e coste non hanno nulla da invidiare al mare ellenico. Uno degli aspetti “positivi” della crisi è stato quello di farci riscoprire le meraviglie di casa nostra, dal punto di vista ambientale ed archeologico». «Ci sono stranieri – concludono Francesco ed Elisa che pagherebbero chissà cosa per smontare e portarsi nel loro paese paradisi come Capo Vaticano o lo stretto di Messina, città d’arte come Firenze, Roma o Venezia, e veri e propri gioielli come la grotta di Byron a Capri o Portofino. Noi italiani siamo cittadini di un immenso paradiso e un immenso museo: e allora godiamoceli fino in fondo (oltre, magari, a farli fruttare come si dovrebbe)».
Mimmo Palmieri: «Occorre uscire da questa spirale autodistruttiva». Giovanni Paglia: «Chiedere all’Italia di diminuire il debito pubblico ora è assurdo» Si è tenuta lunedì l'iniziativa organizzata da Sinistra Ecologia Libertà per lanciare l'avvio della campagna raccolta firme per i 4 referendum che mirano a combattere le politiche di austerità. All'iniziativa diretta dal coordinatore cittadino di Sel Lapo Pasquetti, sono intervenuti l'on. Giovanni Paglia, capogruppo di Sel in commissione Finanze alla Camera dei Deputati e Mimmo Palmieri, segretario provinciale della Cgil di Cremona. I referendum puntano a rimuovere l'assurdo obbligo del pareggio di bilancio in costituzione, «approvato in tempi record e senza un’autentica discussione parlamentare nel 2012 - evidenzia Sel Cremona -. Finalità dei promotori è abolire le regole, non previste dalla Carta repubblicana né dai trattati europei firmati dal’Italia, che applicano in modo rigido e miope il principio del pareggio fra entrate e uscite. Una lettura ortodossa e integralista dell’austerità finanziaria adottata dalle istituzioni comunitarie che produce strategie vessatorie e restrittive per l’economia, il lavoro, lo sviluppo del nostro paese». Con questi quesiti referendari sarà
Quattro referendum contro le politiche di austerità: iniziativa di Sel e Cgil
Domenico Palmieri
Giovanni Paglia
possibile «dare una spallata a quell'ottusa austerità fatta da maggiori tasse e da tagli alla spesa che, in questa fase di recessione, peggiora il quadro della finanza pubblica, genera ulteriore disoccupazione, disgrega il tessuto sociale, frantuma le istituzioni pubbliche nazionali. «Quando una persona perde il lavoro è inutile e controproducente chiedergli di diminuire i debiti, si peggiora solamente la situazione, l'unica cosa che si può chiedergli è di non aumentarli e di destinare i suoi sforzi a trovare un modo per uscire dalla situazione di difficoltà e quando si sarà ripreso gli si chiederà di diminuirli - evidenzia l'onorevole Giovanni Paglia -. Allo stesso modo deve essere per lo Stato, chiedere all'Italia di diminuire il proprio debito pubblico in questo momento di
estrema difficoltà economica porta solo ad una spirale che comporta un peggioramento della crisi economica. Questo è lo spirito dei referendum». Per quanto riguarda la Cgil, Mimmo Palmieri evidenzia le problematiche più forti: «Blocco degli stipendi e delle pensioni, aumento della pressione fiscale, tagli al welfare: tutte misure che hanno raggranellato decine di miliardi negli ultimi anni, miliardi che non si sa che fine hanno fatto, perché sono stati tutti assorbiti dal tentativo di ridurre il debito pubblico in piena crisi occupazionale e dei consumi, cosa che ha portato ulteriore disagio economico e alla fine meno tasse incassate dallo Stato, con conseguente peggioramento dello stato dei conti pubblici. Occorre uscire da questa spirale autodistruttiva e i referendum sono uno strumento per farlo, per questo la Cgil ha dato il suo pieno e convinto appoggio all'iniziativa referendaria». I prossimi appuntamenti per la raccolta firme a Cremona sono: in corso Campi sabato 2 e domenica 3 agosto dalle 9 alle 12 oppure tutte le sere dal 1 al 11 agosto presso l'Arci Festa alle Colonie Padane.
Cronaca
5 LE TESTIMONIANZE: Fabio Vighenzi: «Dovrei pagare il triplo rispetto allo scorso anno». Paolo Magri: «Tanti dipendenti rischiano il posto di lavoro» Sabato 2 Agosto 2014
Tari, commercianti pronti allo sciopero fiscale
Le associazioni di categoria unite per presentare al Comune un documento al fine di chiedere un ampliamento del Fondo di solidarietà
T
di Laura Bosio
ensione e rabbia dei commercianti per il caso Tari: l'esasperazione dei commercianti è culminata in una vera e propria "minaccia": «se non arriveranno risposte adeguate alle nostre richieste, attueremo forme di protesta come il ricorso alla giustizia amministrativa e lo sciopero fiscale» questo dichiarano le associazioni di categoria a margine di una riunione che ha visto partecipare Confcommercio, Confesercenti, Asvicom, Cna e Confartigianato. La Tari per diversi commercianti ha visto il triplicare dell'importo da pagare rispetto allo scorso anno con la Tarsu. E' il caso del negozio "Dimensione Natura", di via Ippocastani. «Sono passato da 1.700 a 5.885 euro - racconta il titolare, Fabio Vighenzi -. E' un'imposta iniqua, con incrementi assurdi, quasi da usura. Per quanto mi riguarda pagherò senza dubbio l'importo che ho pagato lo scorso anno, e anche qualcosa in più perchè comprendo che possa esservi una maggiorazione; ma mi rifiuto di sborsare tre volte quello che ho speso lo scorso anno. Anche perché quei seimila euro per me significano scegliere se acquistare seimila euro di prodotti in meno da vendere o se rinunciare alla mia dipendente part-time». Ma la preoccupazione dei commercianti è anche rivolta al futuro: «Se cifre di questo tipo si dovessero ripetere anche per i prossimi anni, sarà difficile per molti commercianti andare avanti» conclude Vighenzi. Dello stesso parere anche Paolo Magri, del ristorante Dordoni, che dovrà sborsare 15.000 euro di Tari, contro i 9.250 dello scorso anno. «Per me questa tariffa era già molto onerosa anche negli anni scorsi. Stavolta però abbiamo superato il limite. Stanno mettendo in ginocchio le attività commerciali. Tantissimi lavoratori dipendenti stanno rischiando il posto di lavoro, a causa di questa situazione, perché i titolari non sanno più come pagarli. E ci sono attività che rischiano anche di dover chiudere
Petizione di Confesercenti, raccolte 290 firme Consegnate 290 firme per la “Petizione No Tari”, promossa da Confesercenti e finalizzata a sensibilizzare l’Amministrazione Comunale di Cremona sulle problematiche connesse all’applicazione dei costi di raccolta e smaltimento dei rifiuti per alcune tipologie di attività commerciali. «Il Comune di Cremona è, infatti, ai primi posti a livello regionale per gli importi Tari relativi ai pubblici esercizi, e altre categorie di imprese commerciali; di riflesso l’attuale sistema di addebito dei costi di gestione dei rifiuti risulta eccessivamente oneroso, sproporzionato e insostenibile rispetto alla effettiva capacità di produzione degi stessi. Le quantità prodotte sono diminuite drasticamente per effetto del calo dei consumi e i meccanismi di quantificazione della Tari non tengono in considerazione questo nuovo stato di cose. I rifiuti prodotti, ad esempio, non sono direttamente proporzionali alle dimensioni delle aree di somministrazione in quanto le superfici più grandi vengono utilizzate spesso in modo discontinuo, in occasione di eventi straordinari e nei fine settimana». Oggi, a meno di un mese di distanza, sono stati trasmessi all’attenzione del sindaco Gianluca Galimberti i fogli contenenti le firme di ben 290 imprese del Comune di Cremona, appartenenti alle categorie 22, 23, 24, 27 e 29 dell’attuale Regolamento Comunale (ristoranti, bar, negozi di fiori, frutta e verdura, pescherie e banchi mercatali con generi alimentari), che hanno deciso di sostenere l’iniziativa promossa da Confesercenti. i battenti». Una situazione di cui si è ampiamente discusso durante la riunione delle associazioni di categoria. «C'è stata forte in-
Tra le richieste degli imprenditori: riduzione di almeno il 40% degli importi Tari per le sopra citate categorie dell’attuale Regolamento Comunale; tariffe differenziate per classi dimensionali, giustificate da capacità di produzione dei rifiuti non direttamente proporzionale alla superficie stessa; meccanismi virtuosi che consentano, a fronte di una riduzione dei rifiuti prodotti e maggiore collaborazione nella raccolta, di conseguire risparmi per le imprese; riequilibrare la ripartizione percentuale dei costi fra utenze domestiche e utenze non domestiche. «Abbiamo avuto modo di apprezzare negli incontri dei giorni scorsi l’impegno dell’Amministrazione Comunale per cercare soluzioni. Tuttavia restano irrisolti, e di grande attualità, i problemi legati agli importi della Tari. Si è trattato di un primo passo positivo, ma siamo ancora lontani dalle aspettative delle imprese. Molte aziende si trovano oggi in grande difficoltà, e hanno bisogno di avere risposte immediate che consentano di abbattere drasticamente l’incidenza della tassa rifiuti. Afferma il Presidente della sede territoriale Confesercenti di Cremona Giuseppe Bini, commentando l’iniziativa. Confidiamo dunque nella sensibilità dell’Amministrazione, affinché continui sulla strada tracciata per individuare strumenti concreti. “Confermiamo la nostra disponibilità a trovare le opportune soluzioni – conclude Bini - e restiamo in attesa di un positivo riscontro sulle richieste contenute nella petizione».
tesa tra le associazioni - spiega ancora Magri -. Va bene pagare la prima rata dell'8 agosto, su questo siamo d'accordo, anche per dimostrare la nostra buo-
na volontà, ma il Comune deve garantirci che verrà affrontata questo problema in modo serio e trasparente, ma soprattutto che venga fatto qualcosa affinché
il problema non si ripresenti il prossimo anno». Pur apprezzando l’impegno della Giunta ad affrontare, con proposte concrete il tema in oggetto, le associazioni di categoria ritengono che ciò non sia sufficiente per dare respiro alle imprese che si sono viste moltiplicare, senza ragione, l’importo della tassa sui rifiuti. Dal tavolo è emersa una forte denuncia per l’iniqua applicazione dell’imposta, non proporzionale all’effettiva produzione dei rifiuti. Una presa di posizione che verrà puntualizzata, nei prossimi giorni, al Comune attraverso un documento sottoscritto da tutte le associazioni. Tutte le associazioni hanno evidenziato come il fondo di solidarietà determinato dalla Giunta Comunale, pur essendo un atto di disponibilità apprezzabile non sia sufficiente ad alleviare una tassazione assurda in capo ad aziende produttive. «L’eventuale contributo per le imprese, infatti, si ridurrebbe a pochissime centinaia di euro a fronte di un aumento che è di diverse migliaia di euro - sottolinea Giuseppe Bini, presidente di Confesercenti Cremona -. Serve un fondo che vada seriamente a incidere sugli importi Tari del 2014: ci sono aziende che dovrebbero licenziare dipendenti perché altrimenti non avrebbero i soldi per pagare la tassa. E se non arrivano soluzioni, sarà il peggio. Poiché questo Fondo di solidarietà incide sul bilancio 2015, riteniamo che vi siano i presupposti per incrementarne l'importo». Le associazioni non danno la colpa all’amministrazione Galimberti: «Sappiamo che i problemi sono nati con chi c’era prima, e chi ha rotto il vaso non è certo uguale a chi sta cercando di aggiustarlo – continua Bini -. Tuttavia servono misure urgenti, ora». Il tavolo ha quindi proclamato, sin da ora, una mobilitazione che interessa tutte le Associazioni e tutte le imprese, nessuna esclusa, compresi i dipendenti che vedono minacciato il loro posto di lavoro.
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Cronaca
Sabato 2 Agosto 2014
Continuano gli incontri promossi dal Comune di Cremona per cercare di risolvere il problema dei disagi dei pendolari che viaggiano lungo la tratta Mantova-CremonaMilano. A questo proposito è stato positivo l’incontro tra i sindaci di Cremona, Mantova e Piadena per concordare iniziative coordinate e sinergie tra i rispettivi territori. Il sindaco Gianluca Galimberti e gli assessori Andrea Virgilio (Area Vasta e Casa) e Alessia Manfredini (Territorio e Salute) sono stati
Positivo l’incontro tra Comuni di Cremona, Mantova e Piadena
Ferrovie, un treno per i capoluoghi
accolti al palazzo comunale di Mantova dal sindaco Nicola Sodano e dal vice sindaco Espedito Rose. Presente anche il sindaco di Piadena Ivana Cavazzini. La riunione è stata dedicata alle problematiche del trasporto ferro-
viario che vedono l’asse MantovaPiadena-Cremona-Milano penalizzato da difficoltà e ritardi in termini di infrastrutture, tempi di percorrenza e materiale rotabile. Per invertire la tendenza «è opportuno che i sindaci dei capoluoghi (Man-
tova, Cremona, Lodi) facciano massa critica per sollecitare interventi strutturali e nuovi investimenti sul materiale rotabile» fanno sapere gli amministratori. In quest’ottica, Expo 2015 è l’occasione per una sperimentazione
mirata: «un 'treno dei capoluoghi’ al mattino e alla sera, la cui fattibilità verrà approfondita in un incontro tecnico a fine agosto» continua il Comune. Successivamente, l’intesa verrà formalizzata in un documento condiviso da presentare in
Regione e a Trenord. «A Mantova è stato affrontato anche il tema di fattibili collaborazioni in campo culturale – conclude il Comune -: coinvolgimento di Mantova per Expo nel Festival Monteverdi organizzato dal capoluogo cremonese; relazioni e progetti da coltivare attraverso le istituzioni culturali della città; tutela e rilancio (anche alla luce del recente Decreto Cultura del ministro Franceschini) dei teatri di tradizione di Emilia e Lombardia, da mettere in rete».
Niente più bollo per il passaporto: nuova normativa Viaggiare all’estero diventa più facile: si snelliscono le pratiche burocratiche. Oltre al costo iniziale di 116 euro, non si dovrà più pagare
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di Laura Bosio
iaggiare all'estero diventa più facile. Dal 24 giugno, infatti, è cambiata la normativa che regolamentava i rilasci del documento per espatriare, in quanto è stata abolita la tassa annuale del passaporto ordinario (marca da bollo) da 40,29. Tutti i passaporti, anche quelli già emessi, saranno validi fino alla data di scadenza riportata all'interno del documento per tutti i viaggi, inclusi quelli extra UE, senza che sia più necessario pagare la tassa annuale. Accanto a questo, però, è stato introdotto un contributo amministrativo di 73,50 euro per il rilascio del passaporto ordinario, oltre al costo del libretto (pari a 42,50 euro). Tale contributo sarà quindi valido fino alla scadenza del documento e non sarà più necessario pagare altro. Una novità importante, non solo dal punto di vista della spesa da sostenerei (ipotizzando che una persona vada all'estero ogni anno, doveva prevedere una spesa di circa 400 euro di spesa in 10 anni), inoltre non si dovrà più acquistare la marca da bollo. La procedura per il rilascio del documento Il passaporto ordinario è valido per tutti i Paesi i cui governi sono riconosciuti da quello italiano e può essere ottenuto da tutti i cittadini della Repubblica. Il passaporto viene rilasciato dalle questure e, all'estero, dalle rappre-
sentanze diplomatiche e consolari. Attualmente, in Italia, si rilascia il passaporto con microchip elettronico inserito nella copertina. E' Possibile cinsultare il sito di Agenda passaporto https://www.passaportonline.poliziadistato.it Il nuovo servizio della Polizia di Stato per richiedere online il passaporto e per prenotare ora data e luogo per presentare la domanda eliminando le lunghe attese negli uffici di polizia Per chi deve partire viene raccomandato di visitare il sito del Ministero Affari Esteri: http://www.viaggiaresicuri.it Tipologie di passaporto La normativa vigente prevede le seguenti tipologie di passaporto: passa-
porto ordinario (libretto a formato unico a 48 pagine); passaporto temporaneo (libretto a 16 pagine); passaporto collettivo (rilasciato esclusivamente dalle Questure in Italia per motivi culturali, religiosi, sportivi, turistici, od altri previsti da accordi internazionali). Tutti i passaporti in corso di validità, compresi quelli con figli minori iscritti, restano validi fino alla loro naturale data di scadenza. Passaporto individuale per i minori Dal 26 giugno 2012 tutti i minori italiani che viaggiano devono essere muniti di documento di viaggio individuale. Pertanto, a partire dalla predetta data i minori devono essere in possesso di passaporto individuale oppu-
re, qualora gli Stati attraversati ne riconoscano la validità, o di carta d’identità valida per l’espatrio. La validità temporale del passaporto rilasciato ad un minore è differenziata in base all'età dello stesso: 3 anni per i minori da 0 a 3 anni; 5 anni di validità per i minori da 3 a 18 anni. Gli esercenti la potestà genitoriale possono chiedere agli Uffici competenti a rilasciare il documento che i propri nomi siano riportati sul passaporto del figlio minore. Qualora tale indicazione non dovesse essere presente, prima di intraprendere il viaggio si consiglia di munirsi di un certificato di stato di famiglia o di estratto di nascita del minore da esibire in frontiera qualora le autorità lo richiedano nell’esercizio delle funzioni di controllo finalizzate a sventare il pericolo di sottrazione di minori.
Dichiarazione di accompagnamento Fino al compimento dei 14 anni i minori italiani possono espatriare a condizione che viaggino accompagnati da almeno un genitore o da chi ne fa le veci oppure che venga menzionato sul passaporto, o su una dichiarazione di accompagnamento rilasciata da chi può dare l’assenso o l’autorizzazione, e vistata da un’autorità competente al rilascio (Questura in Italia, ufficio consolare all’estero), il nome della persona, dell’ente o della compagnia di trasporto a cui i minori medesimi sono affidati.
Dal 4 giugno 2014 è entrata in vigore la nuova disciplina riguardante la dichiarazione di accompagnamento, finalizzata a garantire una maggiore tutela del minore, a rendere più agevoli i controlli alle frontiere e a facilitare la presentazione della dichiarazione mediante l’utilizzo anche di modalità telematiche (mail, Pec, fax). Tra le principali novità: la dichiarazione di accompagnamento può riguardare un solo viaggio (da intendersi come andata e/o ritorno) dal Paese di residenza del minore con destinazione determinata e non può eccedere, di norma, il termine massimo di sei mesi; gli esercenti la responsabilità genitoriale o tutoria possono indicare fino ad un massimo di due accompagnatori, che saranno tuttavia alternativi fra di loro; nel rendere la dichiarazione di accompagnamento, gli esercenti la responsabilità genitoriale o tutoria possono chiedere che i nominativi degli accompagnatori, la durata del viaggio e la destinazione siano stampati sul passaporto del minore o in alternativa che tali dati siano riportati in una separata attestazione, che verrà stampata dall’Ufficio competente; nel caso in cui il minore sia affidato ad un ente o ad una compagnia di trasporto, per garantire la completezza e la leggibilità dei dati relativi al viaggio, è rilasciata unicamente l’attestazione. Si suggerisce, prima di acquistare il biglietto della compagnia di trasporto di verificare che la stessa accetti che il minore sia ad essa affidato.
Cronaca
Sabato 2 Agosto 2014
Si dice “ministra Boschi” e non “ministro”
Declinare al femminile cariche e professioni tradizionalmente maschili: è l’invito della presidente della Camera Laura Boldrini Le consigliere di parità di Cremona: «una sottolineatura per ricordare a tutti il valore, le competenze, le professionalità di tante donne»
S
di Laura Bosio
Siamo ancora molto indietro… che fare? «Proseguire sulla strada del cambiamento: crescere culturalmente per innovare e rinnovare la nostra società ma anche cambiare la società per crescere culturalmente. Noi Consigliere di parità cerchiamo di contribuire al raggiungimento di tale importante obiettivo sostenendo e promuovendo iniziative incentrate sulla conciliazione dei tempi di vita familiare e lavorativa e quelle volte all'eliminazione degli stereotipi di genere, soprattutto quelli professionali».
econdo la presidente della Camera Laura Boldrini, il linguaggio è importante, anche per ben inquadrare il mutato ruolo della donna nella società. Il linguaggio, quindi, deve rispettare la differenza di genere e si devono declinare al femminile parole riferite a cariche fino a pochi anni rivestite da uomini: quindi, si dirà la presidente, la ministra, la consigliera, l'assessora. La lingua italiana non solo lo consente, ma, grammaticalmente, lo impone: è anche la posizione dell’Accademia della Crusca (d.t.). Secondo quanto ha dichiarato la presidente della Camera nelle scorse settimane, «usare il linguaggio in un modo o in un altro è una scelta politica. Non trovo giusto che donne che svolgono un ruolo, di vertice o no, non debbano avere un riconoscimento di genere». È vero che la parità di genere passa anche attraverso la lingua italiana? Ne parliamo con le consigliere di parità della Provincia di Cremona, Debora Mossoni e Rosaria Italiano. Nelle scorse settimane Laura Boldrini ha parlato della necessità di femminilizzare i nomi delle cariche professionali per le donne: invece di avvocato, avvocata; invece di ministro, ministra; invece di consigliere, consigliera. Secondo voi, può essere un passo importante? «"Femminilizzare" il titolo professionale non risolve certamente le problematiche legate al genere femminile né rappresenta un passo importante sulla strada del riconoscimento della parità uomo-donna
nella vita come nelle professioni. Si tratta, tuttavia di un piccolo segnale, una sottolineatura, forse anche un poco provocatoria, per ricordare a tutti il valore, le competenze, le professionalità di tante donne».
re altre professioni/categorie. Quante cassiere di supermercato ci sono e, invece, quanti direttori, di supermercato, troviamo? Quante impiegate nelle banche e quanti direttori, uomini?»
Le donne oggi sono ancora molto discriminate in ambito lavorativo? «La discriminazione delle donne in ambito lavorativo si esprime in tanti modi strettamente connessi al settore in cui si opera ad esempio nel pianeta giustizia le donne che rivestono il ruolo di giudici sono moltissime, più degli uomini, ma nelle posizioni di vertice, tra gli alti magistrati, troviamo veramente poche donne. Così anche nelle università: quanti rettori, anzi rettore, ci sono? Ma andiamo ad analizza-
Quali sono gli ambiti di maggiore discriminazione? «Non si vuole fare del qualunquismo ma sopratutto là dove c'è potere: è stata fatta la legge sulle quote rosa nei Cda ed ecco che si passa alla nomina di amministratori unici, anche per risparmiare certamente, ma di nuovo prevalentemente uomini... è proprio il caso di dire che "fatta la legge, trovato l'inganno!»
E' importante agire anche in ambito familiare, come testimoniano i continui episodi di violenza domestica: perché accadono ancora simili barbarie? «Le cause della violenza domestica allignano in relazioni malate che si instaurano all'interno della famiglia, nei rapporti uomo - donna in cui la componente di dominio e subordinazione si presenta come elemento fondamentale, travolgendo tutto anche i più elementari ed inviolabili diritti come quello universalmente sancito all'integrità fisica e alla libertà morale della persona. La violenza in famiglia, la negazione di diritti fondamentali non ha scuse né giustificazioni, neppure culturali. Accanto al dramma di tante donne che non trovano la forza e il coraggio di ribellarsi, di uscire dalla violenza, di vivere liberamente la propria vita, c'è un ulteriore dramma silenzioso di tante vittime inconsapevoli, ossia dei figli,di tanti bambini che non hanno difesa. Non possiamo dimenticarli ma spetta a tutti noi proteggerli».
«Bisogna cambiare la società per crescere culturalmente»
Segnali positivi per l’economia cremonese, «ma servono interventi per la crescita» Migliora il settore manifatturiero, mentre prosegue la preoccupante fase di stagnazione di quello artigiano: questo, in estrema sintesi, la situazione che emerge dalla consueta indagine congiunturale condotta trimestralmente da Unioncamere Lombardia in collaborazione con l’Associazione Industriali, Confartigianato e Cna, e che coinvolge ogni trimestre due campioni distinti di aziende manifatturiere, industriali e artigiane, interessando complessivamente circa 140 imprese cremonesi appartenenti a tutte le principali attività del comparto presenti in provincia. Segnali positivi per il territorio, dunque, ma con alcune ombre. «I dati provinciali del secondo trimestre, con variazioni tutte positive, sia a livello congiunturale che tendenziale, degli indicatori e valori assoluti che su base annua raggiungono quote importanti, sembrerebbero confermare le aspettative positive nate alla fine del primo trimestre 2014 – commenta il presidente della Camera di Commercio Gian Domenico Auricchio – ma i sentiment degli imprenditori, tornati negativi per produzione e domanda interna danno conto del permanere del periodo di difficoltà della nostra economia e rendono ormai ineludibili interventi mirati a sostegno della crescita». “Il secondo trimestre 2014 – evidenzia il documento – ha visto il dato destagionalizzato della produzione industriale cremonese confermare una crescita congiunturale che sale fino al punto percentuale e riflette puntualmen-
te la crescita degli ordini interni ed esterni, rilevata nel corso dell’indagine relativa al trimestre precedente. Parallelamente all’incremento dell’attività, continua a salire anche il fatturato a prezzi correnti (+1,4%). Ma a raffreddare in parte questi dati indubbiamente positivi sono gli andamenti degli ordinativi i quali subiscono un forte rallentamento. Pur mantenendo un debole segno positivo, +0,6% gli ordini interni e +0,2% quelli provenienti dall’estero, entrambe le componenti della domanda ridimensionano notevolmente i rispettivi +1,4 e +2,2% dei primi tre mesi dell’anno, facendo temere un prossimo rallentamento produttivo. Nessuna variazione di rilievo si riscontra nell’andamento dei prezzi che restano complessivamente stabili”. Restano i problemi legati al lavoro: “La crescita produttiva rilevata continua comunque a non
avere alcun riflesso positivo sul numero degli addetti che resta sostanzialmente inalterato e già da diversi trimestri non presenta variazioni di rilievo, risentendo delle recenti difficoltà produttive e testimoniando l’incertezza che ancora rimane tra gli imprenditori”. “Sul fronte della Cassa Integrazione Guadagni – si legge – si riscontrano dati ancora in peggioramento ed in controtendenza rispetto alle informazioni sulle ore autorizzate provenienti da fonte Inps. Queste ultime infatti, che comprendono tutte e tre le gestioni (ordinaria, straordinaria ed in deroga), scendono del 40% sul trimestre scorso, mentre quelle effettivamente utilizzate – limitate però alla gestione ordinaria – sono registrate in crescita: pur rimanendo uno dei dati più bassi tra tutte le province lombarde, hanno costituito a Cremona l’1,6 del
monte ore complessivo trimestrale, contro il precedente 0,9%, ed hanno interessato ancora il 17% delle imprese. Nell’intera Lombardia si sono rilevato valori rispettivamente del 2,6 e del 20%”. A proposito dei dati regionali, i mesi da aprile a giugno 2014 disegnano “un quadro complessivo che, come già anticipato, stavolta si discosta non di poco da quello cremonese – si legge ancora – manifestando quasi ovunque una netta decelerazione che diventa un vero e proprio arretramento nel caso, particolarmente delicato, della domanda interna che costituisce una variabile fondamentale ed anticipatoria delle prossime tendenze, la quale viene rilevata in calo dell’1,2%, dopo più di un anno di ininterrotta crescita. A parziale compensazione, ritorna a crescere dell’1,1% la domanda estera ed anche l’occupazione conferma un debole segno positivo (+0,2%). Anche a livello tendenziale gli indici si mantengono tutti positivi, con produzione e fatturato che si attestano, rispettivamente, al +4 ed al +5,6%. Va parimenti evidenziato anche un brusco rallentamento per gli ordini che, nel caso di quelli esteri, azzerano quasi la propria crescita dal +10% dei primi mesi 2014 all’attuale +1%”. I dati tendenziali lombardi sono anch’essi in maggioranza positivi, “ma a parte la conferma della tenuta dell’estero ed un buon andamento del fatturato, la domanda nazionale torna ad arretrare rispetto alla consistenza di dodici mesi prima e la produzione industriale decelera notevolmente dal
+2,8 al +1,5%, mentre il livello occupazionale segnala una leggera flessione”. I dati in miglioramento provengono “anche dalla distribuzione delle imprese in base alla variazione tendenziale della produzione conseguita nell’ultimo anno. In tre mesi la percentuale sul totale delle aziende in espansione produttiva rispetto all’anno 2013 è ulteriormente aumentata dal 50 al 55%, mentre la quota delle imprese in crisi si conferma ai minimi degli ultimi due anni, pur raggiungendo ancora un consistente 31%, leggermente inferiore al 35 medio lombardo. Le aspettative degli imprenditori, fatte salve le attese di un trend sempre positivo per le esportazioni, ritornano tutte nell’area negativa, quella cioè dove prevalgono le attese di cali. Nel comparto dell’artigianato produttivo, ormai da anni alle prese con una gravissima crisi, continuano i segnali di assoluta stabilità già rilevati nella precedente rilevazione relativa ai primi tre mesi del 2014. A livello congiunturale tutti gli indicatori presentano un segno negativo, ma con valori assoluti che non superano il mezzo punto percentuale, e possono dunque essere considerati praticamente invariati. Rispetto allo stesso periodo del 2013, resta invariato il fatturato totale, ma la produzione risulta in calo di quasi un punto, così come l’occupazione e gli ordini provenienti dall’estero, mentre quelli nazionali sono al -1,7%. A parte quelle relative al mercato estero, restano ancora tutte negative le aspettative per il prossimo trimestre”.
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Finalmente l'estate è arrivata, e con essa la voglia di muoversi, viaggiare, passare un fine settimana fuori porta e fare le tanto sospirate vacanze. Il Cta Acli promuove una serie di gite e viaggi per tutti i gusti. • GERMANIA (Dal 10 al 17 agosto) - Un Tour in Germania “da Carlo Magno alla Lega Anseatica. Si visiteranno: Treviri, Aquisgrana, Colonia, Brema, Lubecca, Berlino e Heidelberg. • UNGHERIA SPECIALE (Dal 20 al 24 Agosto) - un viaggio per visitare le meraviglie dell’Ugheria speciale. Si visiteranno: Sopron, Fertod, Pannonhalma, Budapest e Gadollo. • Dal 28 al 30 Agosto - Un viaggio in Germania e la Baviera insolita. Si visiteranno: Altotting, Passau, Berchtesgaden e Salzberwerk. • Dal 12 al 14 Settembre un viaggio alla scoperta del lago di Costanza. Si visiteranno:Bregenz, Lago di Costanza, Uberlingen e Fussen in Baviera. • 21 Settembre - una gita sui laghi. Si visiteranno: Riva del Garda, la grotta della Cascata del Varone e la cittadina di Tenno con il suo lago ed il Borgo canale. • 28 Settembre - una gita a Pisa e dintorni. Si visiteranno: La Piazza dei Miracoli con la Cattedrale, il Battistero e la Torre pendente, poi a Calci per il Complesso Monastico Certosino. • Dal 10 al 12 Ottobre - un viaggio nella Provenza marittima per visitare Marsiglia, Tolone, St. Tropez e Port Grimand. • Dal 13 al 17 ottobre - Una gita pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo. Si visiteranno: Monte S. Angelo, Melfi, Rionero in Vulture, San Severo, Laghi di Monticchio e il Santuario di Stignano. • Dal 24 al 26 Ottobre - Un viaggio in Istria. Itinerario dell’epoca veneziana. Si visiteranno: Parenzo, Pola, Isole Brioni e Rovigno. Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Cardinale G. Massaia, 22 o contattando i numeri di tel. 0372-800423, 800429. Le iniziative sono in le nostre iniziative sono in collaborazione con il CTA di Crema (Piazza Manziana 17. Crema tel. 0373-250064). Sito: www.ctacremona.it
Un progetto per l’ostello di via del Sale Nell’ottica del rilancio del bacino del fiume Po, anche in vista di Expo 2015, la Giunta comunale, nella seduta odierna, ha approvato il progetto preliminare per l’ampliamento della struttura ricettiva all’interno del Parco del Po (Ostello)in via del Sale, area di quasi 10mila metri quadrati la cui costruzione è iniziata nel 2006 ed è rimasta incompiuta. L’ampliamento previsto riguarda una superficie complessiva di 23.743 metri quadrati e prevede la realizzazione di nuove piazzole attrezzate per camper e tende, una struttura in legno adibita a reception – bar self service, bungalows prefabbricati in legno, la messa a dimora di essenze arboree, servizi a supporto del complesso ricettivo. Il costo preliminare è pari a complessivi 1.370.000 euro.
CasaPound, striscione alla Casa dell’accoglienza: «Importiamo schiavi, produciamo disoccupati» “Mare Nostrum: importiamo schiavi, produciamo disoccupati”. È quanto si legge sullo striscione affisso da CasaPound Italia Cremona accanto al portone della Casa dell'Accoglienza della Caritas, in via Sant'Antonio del Fuoco, nell’ambito di un’azione che si è svolta in tutte le province lombarde. «Il Viminale – ricorda una nota di Cpi – ha preparato un piano per cui la Lombardia, per fine agosto, potrebbe dover accogliere 6mila nuovi immigrati, arrivati con gli sbar-
chi dell’estate».«Le stime – prosegue il movimento dicono che entro il mese il numero complessivo di clandestini arrivati nel 2014 avrà toccato quota 100mila. Altri 100mila disperati che, illusi dalle parole d’ordine buoniste della politica italiana, rischiano la vita per finire sfruttati come schiavi o arruolati dalla criminalità». «Altri 100mila disperati che ci costano 700 milioni per l’assistenza, ai quali vanno aggiunti i 9 milioni al mese che spendiamo per mantenere l’ope-
razione Mare Nostrum». «Un governo serio, soprattutto in un momento di crisi come questa, concentrerebbe gli sforzi sulle azioni diplomatiche nei Paesi di imbarco e in Europa. Invece – sottolinea Cpi – i governi italiani continuano a sottrarre soldi alla nostra economia, per buttarli in azioni che, come dimostra la cronaca, non servono né a salvare vite né a garantire la benché minima forma di inserimento sociale di queste persone. Il tutto – conclude il movimento - in una si-
tuazione in cui, secondo gli ultimi dati Istat, il 12,6% delle famiglie italiane vive in uno stato di povertà relativa e il 7,9% in uno stato di povertà assoluta».
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Cronaca
Sabato 2 Agosto 2014
In Italia è boom del Bio La scorsa settimana avevamo puntato l’attenzione sulla necessità di tutelare, nell’agroalimentare, il made in Italy in un momento in cui nel mondo il marchio Italia ha un valore consistente, e in cui il consumatore è sempre più attento e consapevole nella scelta del prodotto. Dopo gli appelli dei ministri Martina e Lorenzin in tale direzione, proprio questa settimana Sinab (il Sistema di informazione nazionale sull’agricoltura biologica) e Ismea hanno pubblicato il “rapporto Bio”, che segnala un vero e proprio boom del biologico, che considerata la crisi in atto assume un valore ancora più significativo. I valori considerati sono quelli dei primi 5 mesi del 2014, e segnano un incremento del 17,3% rispetto allo stesso periodo del 2013. I prodotti bio più acquistati risultano essere le uova (il 9,5% della spesa totale), mentre gli operatori del settore, al 31 dicembre 2013, sono oltre 52mila, con un incremento del 5,4% rispetto al 2012. Il segno più riguarda tutte le voci del settore: anche la superficie coltivata nel nostro paese con il metodo biologico nello stesso periodo è aumentata, del 12,8%, passando a oltre un milione e 300mila ettari, il che rappresenta ormai un decimo della superficie coltivata nazionale. In grande crescita le produzioni animali di varie specie allevate, e poi anche pascoli e quindi foraggio, cereali e olive. Il settore, come ha annunciato il ministro Maurizio Martina, vale ormai 3 miliardi di euro in Italia, che è leader europeo del settore bio. Il suo vice Andrea Olivero, che ha la delega all’agricoltura biologica, ha affermato come tale crescita sia in controtendenza rispetto al trend dei consumi alimentari. Ecco quindi che innovare i processi produttivi in chiave sostenibile è fattore di successo della nostra agricoltura, percorso che la politica deve sostenere.
I Cottarelli e le missioni impossibili
Anche il padre Celeste, per tutti “Celo”, fu commissario straordinario, ma della Cremonese assieme a Luzzara
Il cremonese Carlo in rotta col premier Renzi sull'utilizzo delle risorse della spending review
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di Vanni Raineri
on Luzzara e Cottarelli son tornati i tempi belli”. Perché la frase susciti un dolce ricordo sono necessarie almeno due condizioni: essere tifoso della Cremonese, e avere oltre sessant’anni. L’uomo del giorno nel nostro paese è Carlo Cottarelli, il commissario straordinario cui è stata affidata la Spending Review, e che ha annunciato le possibili dimissioni dall’incarico per un semplice motivo affidato a un blog: “Se si usano i risparmi sulla spesa per aumentarla, il risparmio non potrà essere utilizzato per ridurre le tasse sul lavoro”. Strana sorte quella dei Cottarelli, commissari chiamati al capezzale di organismi moribondi per fare il miracolo. A papà Celeste, per tutti “Celo”, l’impresa riuscì, fatte le debite proporzioni: l’Uessecì non è l’italia. Correva l’anno 1967, e la Cremonese toccava il punto più basso della sua storia sportiva: le difficoltà economiche avevano costretto il presidente Maffezzoni a lasciare, e la squadra era retrocessa in serie D. La società fu commissariata, e i commissari scelti furono due: Celo Cottarelli, amico di Maffezzoni, e Domenico Luzzara, entrato in società per recuperare un credito di 80 milioni di lire, per aver realizzato con la sua impresa edile l’impianto di illuminazione dello stadio Zini. La stagione 1967-68 iniziò malissimo, con la storica sconfitta nel derby con la Leoncelli, ma finì con la vittoria del campionato e il ritorno in serie C, grazie a giovani di talento come Mondonico e Cesini e capitan Tassi. Nel 1969 Cottarelli lasciò, e con la presidenza di Luzzara arrivò il momento più alto, con le 4 stagioni in serie A. La Cremo era rinata, l’impresa era compiuta. Quella che attende il figlio Carlo è proibitiva, non solo per la crisi economica che attanaglia il nostro paese, ma anche per il contesto politico in cui opera. Carlo nacque nel 1954; dopo il master alla London School of Economics, dal 1988 lavora per il Fondo Monetario Internazionale, di cui dal 2008 dirige il Dipartimento Affari Fiscali. A richiamarlo in Italia da Washington fu nell’ottobre scorso il primo ministro Letta, per affidargli la revisione della spesa pubblica, scoglio sul quale si erano arenati anche economisti del calibro di Pietro Giarda ed Enrico Bondi (scelti da Monti). “Mister Forbici”, come viene prontamente soprannominato, diventa in breve un personaggio tra i più noti della politica
A sinistra un Matteo Renzi perplesso, a destra Carlo Cottarelli vede il suo lavoro messo in pericolo dai nodi della politica
Giuseppe Carletti: a Cottarelli fanno fare “el bàc del pulèer” Celeste Celo Cottarelli, il padre di Carlo, non fu solo commissario della Cremonese. Dopo essere stato tra i protagonisti della Liberazione a Cremona, fu anche direttore amministrativo dell’Ospedale di Cremona e poi assessore comunale al Bilancio. A ricordarlo è Giuseppe Carletti, che con lui condivise sia l’esperienza politica che la passione per i colori grigiorossi. «Contribuì a far rinascere la Cremo, di cui era tifoso; conosceva il presidente Maffezzoni, anche lui un grande presidente. Dopo il ’69 non ebbe più incarichi ufficiali, ma rimase legato alla squadra. Fu segretario generale dell’Ospedale, ed ha vissuto in prima persona lo spostamento dall’ospedale vecchio al nuovo. Una delle mie prime esperienze amministrative fu proprio negli Istituti Ospedalieri». Poi vi siete incrociati a Palazzo Comunale. «Sì, l’ho avuto come consigliere di minoranza, da avversario, e poi come collega nella seconda giunta del sindaco Zaffanella: lui era assessore al Bilancio, io all’Urbanistica Attuativa e Lavori Pubblici. Era un liberale vecchio stampo, una persona correttissima. Ci siamo ritrovati in quell’esperimento che allora si chiamava liblab». Già, liberali e laburisti alleati. Tra i libeitaliana, nonostante non sembri certo tipo da cercare i riflettori. A Cremona in dicembre per il 50° dell’API (Associazione Piccole e Medie Industrie), manifestò attaccamento alle radici, nonostante la lunga assenza, e anche fiducia nell’arduo compito, che consisteva nel reperire 32 miliardi entro il 2016. «Non avrei accettato se avessi pensato che l’impegno non fosse fattibile. Ci sono riusciti altri paesi». Già, altri paesi però. Evidentemente contagiato dal pragmatismo made in Usa, tornava in Italia con uno spirito ottimistico: «Mi preoccupa però – diceva allora – il pessimismo, spero che l’amministrazione pubblica ce la faccia. Serve un cambio di mentalità, in due sensi: fare
rali Cottarelli, e tra i laburisti i socialisti Zaffanella e Carletti. Celo Cottarelli morì alcuni anni fa, a seguito di una crisi improvvisa: si trovava sui gradini del Duomo, e Carletti fu tra coloro che chiamarono l’ambulanza. Un cremonese vero che salutò nel modo più cremonese che sia possibile immaginare.
tagli non lineari ma mirati per eliminare le aree di spreco, e utilizzare la maggior parte delle risorse trovate per ridurre la tassazione sul lavoro, bisogno fondamentale per l’economia italiana». Un’anticipazione chiara del contrasto poi emerso. Gli ultimi sviluppi infatti sono storia recente, di queste ore. La reazione degli ambienti politici non si è fatta attendere, ed era quella immaginabile: per il governo lo sfogo era diretto al Parlamento, per il Parlamento era chiaramente un invito al governo. Freddo il commento del premier Renzi: «Possiamo andare avanti anche senza di lui, la spending review non dipende dalle persone che la conducono, ma dalla volontà del governo».
E di Carlo Cottarelli cosa pensa il vecchio socialista Carletti? «La politica deve tradurre le sue indicazioni in fatti concreti. E’ una persona molto valida, ma gli fanno fare “el bàc del pulèer”». Che è quel bastone su cui vanno a dormire le galline. Paragone calzante, non c’è che dire.
D’altro canto che il rapporto con Renzi non fosse lo stesso che aveva con Letta era cosa nota. Tanto che i dossier di Cottarelli sulla spesa pubblica sono rimasti sinora nei cassetti, e i due capitoli di spesa più rilevanti, sanità e pensioni, sembrano intoccabili, come dimostrano le continue deroghe alla riforma Fornero. A far traboccare il vaso è stato il ripristino della tutela per gli insegnanti di “quota 96”, emendamento approvato dal Parlamento ma non sembra proprio contro la volontà del governo. Cottarelli si prepara dunque a tornare al Fondo Monetario, negli Usa. Probabilmente accadrà in ottobre. Ha cercato di dare una mano al suo paese di origine,
nessuno ha mai eccepito sulla bontà del suo lavoro e sull’indipendenza con cui l’ha condotto. Ha acceso i fari su situazioni che imbrigliano la nostra economia, ma la politica preferisce che la luce rimanga più tenue. Come se l’importanza di Cottarelli si misuri sulla sua presenza (messaggio ai mercati?) più che sulla sua opera, che la politica nostrana ritiene fastidiosa. Probabilmente anche a pelle il suo feeling con Letta, certamente più anglosassone di Renzi nell’approccio, era altra cosa rispetto a quello conl’attuale premier.Come ben dice Sergio Rizzo sul Corriere, “il prossimo taglio alla spesa pubblica frutto del lavoro di Cottarelli sarà il suo stipendio”.
CREMA R
di Gionata Agisti
iguardo al futuro della piscina di via Indipendenza, l’amministrazione comunale ha le idee chiare: trovare un socio privato che si possa sobbarcare i costi necessari a mantenere in vita un impianto che si sta rivelando oneroso. Il prossimo settembre, si procederà con la gara d’appalto. Il centro natatorio non si presenta nella sua veste migliore: l’anno scorso, pur avendo avuto entrate per 1 milione e 482mila euro, a fronte di 1 milione e 186mila euro di uscite per colpa degli interessi passivi, dovuti a investimenti rivelatisi sfortunati, ha dovuto comunque registrare un disavanzo di 70mila euro. Contro il progetto dell’amministrazione Bonaldi, si è però espressa in questi ultimi giorni Rifondazione comunista, che dell’amministrazione in questione è parte integrante. «Ci siamo sempre dichiarati contrari a questa ipotesi e continueremo a farlo» ci spiega il consigliere comunale Mario Lottaroli. «Si tratta di una posizione di principio che non cambierà. Abbiamo ribadito il nostro punto di vista anche mercoledì, 30 luglio, in occasione della riunione della commissione comunale di Garanzia, alla presenza del sindaco, Stefania Bonaldi e dell’amministratore di Scs, Dino Martinazzoli». Lottaroli continua: «Come ho precisato anche a loro e al contrario di quanto si possa pensare, la nostra non è una presa di posizione ideologica ma basata sui fatti. Prima di tutto, è bene ricordare che il centro natatorio è frequentato solo per il 30% da residenti di Crema. Per il resto, si tratta di utenza proveniente dai Comuni limitrofi. Comuni che sono soci di Scrp, la società patrimoniale del Cremasco, che controlla il 65% di Scs-Servizi locali, a sua volta gestore della piscina. La domanda da porsi, allora, è la seguente: perché, da parte dei sindaci di questi Comuni, non c’è la sensibilità di riconoscere che il mantenimento del centro natatorio è anche un loro interesse? Facciano la
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2013: disavanzo di 70mila euro. Ora un luglio disastroso: chiusa 15 giorni. Non capitava da 20 anni
Piscina, lotta a sinistra: venderla o no?
loro parte. Tanto più che rimediare a un deficit di 70mila euro non significa spendere una cifra folle. Se ci fosse la volontà, da parte di tutti, di conservare la funzione pubblica del centro, penso che il problema si potrebbe risolvere facilmente». Deficit a parte, però, un problema non da poco è rappresentato dalla necessità di provvedere a investimenti non più rinviabili per modernizzare la struttura e, in questo caso, si parla di centinaia di migliaia di euro. Come potrebbero i Comuni sostenere una spesa del genere? «Si potrebbe programmare una periodicizzazione degli investimenti. D’altra parte, non credo che un privato sarebbe disposto a investire parecchi soldi nel giro di pochi mesi. Anche lui procederebbe per gradi. Ripeto, il fatto è che non ho
Tango argentino: sabato Milonga al Santacrus
Ritorna il tango argentino. Per sabato, 2 agosto, sulla pista esterna dell'Arci di Santa Maria è stata organizzata una Milonga dalle 20 alle 24. Musicalizza: «EL NICO». E’ necessaria la prenotazione. In caso di pioggia la serata si svolgerà all'interno del circolo nel consueto salone. Entrata con sottoscrizione di 3 euro. Da non dimenticare che dal 22 agosto, si ballerà tango argentino alla festa del Pd di Ombrianello. Numerosi musicalizador amici presenzieranno alle numerose Milonghe. Mentre si terranno già le prime lezioni per chi si vuole avvicinare a questo ballo o stage di perfezionamento diretti dal maestro Bruno Calvo, argentino, con scuole a Bergamo e Milano, sia per intermedi e avanzati. Per info e prenotazione dello stage, Renata (338-1980563). Per i dettagli delle serate vi preghiamo di consultare ilsito www.tangosantacrus.it e, come sempre, dopo ferragosto, urge volontari per un aiuto allestimento spazio Tango.
Sel: il referendum contro l’austerità. Dove firmare Sel comunica che a Crema i prossimi banchetti per la raccolta firme della campagna referendaria contro l'austerità saranno sabato 2 agosto dalle 9 alle 12 al mercato coperto di via Verdi e domenica 3 agosto dalle 9.30 alle 12.30 in piazza Duomo. Doppia possibilità per approfondire i motivi e le ragioni dei 4 referendum contro l'austerità attorno ai quali si sta raccogliendosi un vasto fronte di sostegno, dalla politica al sindacato, dall'associazionismo alla società civile, ecco lo stesso appuntamento replicato sia a Cremona che a Crema per permettere a tutti di partecipare.
mai sentito Scrp prendersi carico di elaborare un piano industriale in merito. Di solito, quando uno possiede un bene cerca di fare il possibile per rilanciarlo. E, invece, è prevalsa questa vulgata neo-liberista di far fare tutto ai privati, come se fosse il rimedio a ogni male». A preoccupare non poco Rifondazione è il capitolo dipendenti: il Comune, in sede di appalto, è intenzionato a fissare i classici paletti a tutela del personale – una decina di addetti – ma l’esperienza sindacale di Lottaroli lo fa essere scettico: «Ho 65 anni e di accordi di garanzia ne ho visti parecchi. Poi, che cosa succede? Dopo un anno, l’imprenditore prende contatto con i sindacati e li avvisa che non può continuare a mantenere gli impegni presi, causa problemi di forza maggiore: dall’aumento dei costi, alla diminuzione delle entrate
eccetera. Non voglio pensare cosa sarebbe potuto succedere, se la gestione fosse già stata affidata a un privato, di fronte a un mese di luglio così piovoso come quello di quest’anno». Già, un altro grosso problema è che, da qualche anno a questa parte, l’estate non è più una garanzia per le casse del centro natatorio e questo è un ostacolo non da poco, soprattutto per un privato. Nel mese di luglio appena trascorso, in particolare, il centro natatorio è rimasto chiuso per 15 giorni, su 20 giorni di pioggia totali. Un’enormità, che non capitava da 20 anni a questa parte, e quel che è più grave è che luglio è il mese principale per assicurarsi le entrate più consistenti. Ad aggravare ulteriormente la situazione, i giorni di chiusura hanno riguardato soprattutto il sabato e la domenica, cioè le giornate di maggiore affluenza. Facile trarre le conseguenze sul mancato incasso che ne è derivato. «Non dimentichiamo che l’appalto potrebbe andare deserto» continua Lottaroli, «e, in questo caso, l’amministrazione ha già preventivato l’eventualità di ritrovarsi, entro l’aprile 2015, a dover valutare la possibilità di continuare una gestione pubblica. Perciò, perché non anticipare oggi questa verifica e studiare già da ora una soluzione per mantenere pubblica la gestione del centro?». Sul fronte dell’altro partito di estrema sinistra che sostiene l’amministrazione comunale, Sinistra Ecologia e Libertà, la posizione è invece diversa: «In questo caso, se non si apre al privato, il rischio concreto è che tutto vada a gambe all’aria e, allora, ci rimetterebbero anche i lavoratori» in-
terviene il consigliere comunale Emanuele Coti Zelati. «Non credo che Rifondazione arriverà al punto di alzare delle barricate a questo proposito. Chiariamo una cosa: anche noi siamo d’accordo che ci debbano essere delle tutele per i dipendenti e saremmo i primi, se ci fossero dei margini, a voler proseguire senza aprire alla collaborazione con il privato. Ma, allo stato attuale, i costi per gli utenti sono troppo alti». Un esempio? «A una famiglia con 2 adulti e 3 bambini una giornata in piscina costa almeno 40 euro. Un po’ tanto. È vero che è stata introdotta una soluzione apposita per le famiglie numerose ma la spesa resta sempre non indifferente, senza che, in compenso, si abbiano degli standard di qualità, per così dire, svizzeri. Le docce e i gabinetti, infatti, non si presentano col decoro necessario ma con questo non voglio dire che la colpa sia di chi ci lavora. Il fatto è che servirebbero più dipendenti ma il Comune non può permetterseli. Ecco la questione principale, al di là del prezzo del biglietto: i costi di gestione sono troppo elevati per lo stesso Comune. Così non si può continuare». Non crede che servirebbe anche una riorganizzazione del servizio? Ad oggi, le vasche coperte sono attive solo d’inverno ma, a fronte di un luglio fresco, una loro apertura anche in questo mese potrebbe portare qualche incasso in più. «Sì, si potrebbe studiare una riorganizzazione, tenendo presente, però, che la gestione delle vasche coperte ha pure un suo costo. Però, certo, sarebbe una possibilità da prendere in considerazione».
D’accordo Pd e Sel, contraria Rifondazione
Taba, per la Cgil resta una «osservata speciale»
La protesta dei lavoratori. La cassa integrazione. L’ottimismo della presidente. Le prospettive? La cosmesi cremasca ha appena festeggiato la neonata associazione del Polo, che fa della qualità e dell’etica due punti fermi per i suoi associati, ed ecco che nel suo mondo emerge il primo grattacapo. Un anno fa, infatti, per diversificare l’attività produttiva, la Taba srl di Pandino, azienda produttrice di tappi per batterie, dava vita alla Taba Cosmetics che, pur non facendo parte dei fondatori della neo-associazione Polo della Cosmesi, è comunque un’azienda che sta muovendo i suoi primi passi in questo settore. Il problema per la Taba Cosmetics è indiretto, visto che le agitazioni sindacali dei giorni scorsi hanno riguardato la Taba srl, ma certo non si tratta di una bella immagine per la sua presidente, Elena Sampellegrini. «Al momento, i lavoratori della Taba srl hanno concluso la loro protesta» ci aggiorna Rita Brambini, della Cgil, «perché, nel frattempo, l’azienda ha pagato parte di quanto loro dovuto». Era infatti un anno che i sindacati avevano concordato una rateizzazione degli arretrati, per via dei problemi di liquidità dell’azienda di Pandino ma, nonostante questo accordo, negli ultimi tempi, a causa di ulteriori rallentamenti nei pagamenti, si era arrivati a uno sciopero con tanto di presidio davanti ai cancelli dello stabilimento. «Per i 39 dipendenti è iniziata anche la seconda cassa integrazione a rotazione, dopo quella dell’anno scorso, che durerà fino al prossimo ottobre» A innescare la protesta degli ultimi giorni, però, è stata più che altro una cattiva gestione di questo accordo, con comportamenti, da parte della presidente Sampellegrini, un po’ sopra le righe, nei confronti dei suoi dipendenti. Ci sono altre aziende in difficoltà, con ritardi anche più rilevanti nei pagamenti, ma, normalmente, ci si siede attorno a
Elena Sampellegrini
un tavolo e si discute. In questo caso, invece, il rapporto tra datore di lavoro e dipendenti, che dovrebbe essere basato sulla trasparenza, è stato gestito in maniera diversa. I lavoratori hanno saputo con pochissimo preavviso che il loro stipendio avrebbe subito un ulteriore ritardo e, da qui, la loro protesta». Adesso, comunque, come si diceva, la proprietà ha fatto dei passi nei confronti dei lavoratori, anche se non tutto è stato sistemato. In merito, ci sarà un altro incontro con i sindacati il prossimo 6 agosto. Quali sono le prospettive dell’azienda? «La Taba srl rimane un’osservata speciale» sottolinea Rita Brambini. «Sappiamo di questo tentativo di diversificare la produzione tramite la creazione della Taba Cosmetics ma quest’ultima azienda è appena nata. Personalmente, le auguro il meglio, anche perché, se tutto va bene, potrebbe assorbire parte dei dipendenti della Taba srl. Perlomeno, questo è quello che ci disse la presidente Sampellegrini un anno fa. Certo, stona un po’ che, in questi giorni, la stessa presidente abbia organizzato una festa per l’anno di successi della Taba Co-
smetics, a fronte di questo problema con i dipendenti dell’altra sua azienda». A questo proposito, avremmo voluto chiedere a Elena Sampellegrini più dettagli riguardo la natura di questi successi e quali prospettive ci si possano attendere da un’azienda appena nata, come la Taba Cosmetics, che, per ora, ci risulta dia lavoro a pochissime persone. Non ci è stato possibile. Dobbiamo rifarci al suo comunicato stampa, in cui la stessa parla di un’azienda in ascesa, dopo i recenti successi a Make Up in Paris e a Cosmoprof North America, a Las Vegas. Uno dei committenti di questa azienda, però, è la Ancorotti Cosmetics, presieduta da Renato Ancorotti, che può vantare 30 anni di esperienza nel settore e che, sicuramente, di successi ne ha portati a casa parecchi, anche a beneficio del territorio. Abbiamo chiesto a lui qualche informazione più dettagliata. «La Taba Cosmetics è nostra fornitrice di packaging cosmetico. Posso dire che il fatturato che le deriva dalla nostra collaborazione è pari a 400mila euro circa». Che lei sappia, la Taba Cosmetics ha rapporti d’affari con altre aziende del settore? «Credo ne abbia pochi, ma solo perché si tratta di un’azienda giovane, la cui attività è appena iniziata». Secondo lei, un’azienda giovane che lavora per conto terzi nel vostro settore può avere buone opportunità di crescita partecipando a fiere come quella di Las Vegas? «Prendere parte a una fiera importante del settore cosmetico, come quella di Las Vegas, è una partecipazione inutile per un’azienda giovane, perché gli Stati Uniti sono un Paese che richiede una forte organizzazione aziendale. Un’organizzazione interna che, difficilmente, può avere un’azienda appena costituita». Gionata Agisti
«Braccialetto bianco» consegnato ai sindaci di Pandino e di Bagnolo Consegna del braccialetto bianco simbolo della campagna trasversale «Riparte il Futuro» ai sindaci cremaschi di Bagnolo e Pandino. Doriano Aiolfi e Maria Luise Polig, infatti, sono stati tra i firmatari dell'appello lanciato da «Gruppo Abele» e «Libera» con questa campagna in occasione delle elezioni amministrative di maggio 2014: si
chiedeva una candidatura trasparente, e la sottoscrizione dell'impegno ad attuare misure anticorruzione in caso di successiva elezione. Oggi, a voto concluso, «Riparte il Futuro» sta chiedendo la verifica a ciascuno dei neo-eletti che si erano impegnati di rispettare questo impegno, che si concreta nell'adozione in 100 giorni della delibera «Tra-
sparenza a costo zero» e nella sua attuazione nei successivi 200. A suggello del patto stretto con la cittadinanza, il sindaco riceve il braccialetto bianco e firma un documento con cui sancisce il suo impegno. La consegna è avvenuta, per i due sindaci, lunedì 28 luglio presso il castello visconteo di Pandino. Si tratta della prima attività
ufficiale per il Presidio di LiberaCremasco «Danilo Dolci e Pippo Fava», i cui volontari hanno effettuato la consegna. Ma anche e soprattutto, si tratta di una dichiarazione di impegno e responsabilità da parte di due amministrazioni, la cui traduzione in atto i cittadini sono e saranno chiamati a verificare e monitorare.
10 Dure accuse tra maggioranza («Irresponsabili») e minoranza: («Scansafatiche») «No moschea»: la Lega indìce Troppi consiglieri stanno a casa il referendum N Crema
Sabato 2 Agosto 2014
di Gionata Agisti
Si torna a discutere di moschea o musalla, come la definisce il sindaco Stefania Bonaldi. Il concetto non cambia e il dibattito in città torna ad animarsi con un’unica risposta: i cremaschi non vogliono la moschea. Paura? Pregiudizio? Campanilismo? Niente di tutto questo, assicurano dalla minoranza. Se da un lato l’amministrazione comunale continua a difendere la propria volontà invocando una città «accogliente, solidale e che garantisce diritti a tutti», dall’altra Lega Nord, Forza Italia e Liste civiche danno voce alla città mettendo in luce dubbi e perplessità su una scelta che divide. Non aiutano le notizie riportate dalla stampa di tutto il mondo: i cristiani sono letteralmente scappati da Mosul dopo l’utlimatum «Conversione o Morte» lanciato dai jihadisti nelle stesse ore in cui - secondo fonti di stampa tra le quali Rai News - il califfo Abu Bakr al Baghdadi ha firmato un decreto che prevede che tutte le donne dello Stato Islamico, che si estende da Aleppo in Siria a Mosul in Iraq, debbano subire l'infibulazione. Questioni troppo lontane dalla nostra piccola e occidentale città? Non ne sono convinte le forze di opposizione in consiglio comunale. Il consigliere comunale della civica «Solo cose Buone per Crema», Tino Arpini, ha redatto un documento con 30 motivi per dire no alla Moschea: «Troppi islamici vivono la fede in modo fondamentalista. Mancando di riconoscere la libertà alle proprie donne, la reciprocità di diritti soprattutto religiosi nei paesi islamici». La questione siriana si fa geograficamente più vicina quando Arpini ricorda: «A Torino, Sherif Azer, cristiano copto nato in Egitto, non ha osservato il ramadam e il digiuno islamico. E’ stato aggredito e linciato». A Torino, Piemonte. Qualche centinaia di chilometri da Crema. A confermare che il problema è tutt’altro che lontano anche la giornalista Souad Sbai, ex parlamentare del Pdl, invitata in città da Renato Ancorotti, consigliere comunale di Forza Italia. Souad Sbai, di origine marocchina, in Italia da 29 anni è stata membro della consulta istituita dal ministro Pisanu con l’obiettivo di promuovere un dialogo per favorire un armonico inserimento della comunità islamica nella società italiana, nel rispetto dei principi della Costituzione e delle leggi della Repubblica. Un progetto franato perché incapace di arrivare all’obiettivo finale: un accordo tra Stato Italiano e Islam. Quanto prodotto nel 2007, una carta dei valori, non venne firmato da una grossa fetta del mondo islamico «mettendo in luce - ha spiegato Souad Sbai - le fazioni e le divergenze di vedute esistenti nell’Islam italiano». «Cremaschi , dovete dire no alla moschea» ha tuonato. «Almeno fino a che non vi saranno regole chiare. Come ad esempio un albo degli Imam piuttosto che la chiara certificazione della provenienza dei soldi utilizzati per la costruzione di questi spazi». La soluzione? Secondo la Sbai: «Un luogo di preghiera pubblico quando ce n’è bisogno. Un luogo in cui gli islamici possano pregare e del quale però alla fine della preghiera si restituiscono le chiavi, non un circolo culturale privato». Alla deputata Sbai, fa eco Renato Ancorotti di Forza Italia. Lui sostiene che sia necessario capire la provenienza dei fondi, ma soprattutto che vi sia una sottoscrizione chiara di alcuni principi: «Che donne e uomini siano considerati ugualiı» piega, «lo firmino nero su bianco. Firmino anche che sono contro l’infibulazione e che vi sarà il rispetto per le nostre tradizioni. Niente polemiche su Presepe, Crocifissi e recite di Natale nelle scuole». Chi invece è meno possibilista e pone un secco no alla musalla è la Lega Nord che annuncia un autunno caldo. Da via Tensini ricordano come questa sia una sorpresa del sindaco: «Non era scritto nel programma elettorale» specificano. «Stiamo organizzando per questo autunno un grande referendum che coinvolgerà tutta la città» spiega Dino Losa segretario cittadino di Crema. «Sappiamo benissimo che non è possibile farne uno a livello ufficiale, ma è giusto che i cremaschi si esprimiamo in merito». «E’ necessario però» prosegue Losa, «che i partiti di centrodestra a Crema prendano una posizione netta sull'argomento: è finito il tempo dei "patti d'onore" che nessuno farebbe poi rispettare, o del "va bene la moschea ma non nel mio quartiere". Il mio auspicio è che Forza Italia e gli altri partiti di opposizione siano sulla stessa linea d’onda. E’ necessario che, come sostenuto anche dalla ex deputata Sbai, prima vengano regolamentati i rapporti con l'Islam a livello nazionale, e che fino a quel momento non vengano edificate moschee o musalle di nessun tipo. Invito tutti i partiti e le persone che si oppongono alla moschea a unirsi a noi nell'organizzazione di questo referendum». Ma, mentre andiamo in stampa come un fulmine al ciel sereno, giunge nelle redazioni la notizia di un possibile commissariamento della sezione cittadina della Lega Nord che di fatto azzererebbe ogni iniziativa politica sino a nuovo ordine. Il progetto della moschea avanza senza che la politica conceda ai cittadini di esprimersi.
on si è ancora spenta l’eco della bagarre scoppiata in consiglio comunale la settimana scorsa. Come abbiamo scritto, la maggioranza, che si era presentata a ranghi ridotti, è stata costretta ad accettare gli emendamenti dell’opposizione alla delibera sullo Sportello unico per le imprese e sulla convenzione tra il Comune e Consorzio.it, per la gestione via internet dello stesso Sportello. Come hanno lamentato i gruppi di minoranza, la convenzione mancava di piano tariffario, obbligatorio per via del fatto che il servizio non sarà gratuito - per legge, infatti, il Comune non può spendere soldi in questo ambito - ma avrà un costo per l’utenza, ovvero le imprese. Per di più, nella delibera dedicata al regolamento, era assente l’impegno a una semplificazione della procedura burocratica e al coordinamento di altri enti - Asl, Vigili del Fuoco soprattutto -, preposti ad attività di controllo nei confronti delle imprese. Da qui, la presentazione di un paio di emendamenti, da parte della stessa opposizione, che chiedevano anche il ritorno del regolamento in Consiglio comunale, entro un anno, per una valutazione sulla sua efficacia o meno. La maggioranza si è rifiutata, in un primo momento di accogliere gli emendamenti, salvo poi accorgersi che, se l’opposizione avesse deciso di non prendere parte al voto, sarebbe venuto a mancare il numero legale per poter procedere. «La maggioranza non garantisce il numero legale - tanto le interessa la partita -; produce una delibera monca e poi ci accusa di essere noi gli irresponsabili, non partecipando al voto? Semmai le abbiamo evitato dei guai» avevano commentato Laura Zanibelli (Nuovo Centrodestra), Simone Beretta (Forza Italia) e Tino Arpini (Solo cose buone per Crema). La maggioranza, infatti, aveva accusato l'opposizione di «indecorosa caduta di stile» proprio per la decisione «di far mancare il numero legale all’assemblea, impedendo così la votazione e quindi l’entrata a regime del servizio. Quello che in una normale dialettica consigliare, su legittimi punti di vista divergenti, doveva portare al limite ad un astensione o ad un voto contrario si è tramutata in una irresponsabile uscita dall’aula; ai danni non tanto della maggioranza, che al prossimo consiglio utile non avrà dubbi nell’approvare compatta il servizio, ma di tutti coloro che a Crema e nei Comuni del Cremasco avrebbero potuto beneficiare dal 1° di agosto dello Sportello Unico». «Un bel regalo da parte di coloro che non perdono occasione di dichiararsi “al fianco di chi fa impresa”! e a favore delle nuove tecnologie. M5S ancora una volta “costola” del centrodestra». Come la mettiamo, Beretta? Il consigliere di Forza Italia racconta che cosa è successo.
Simone Beretta
Renato Strada
«E’ successo in più circostanze, puntualmente sottolineate in sede istituzionale, che la minoranza per senso di responsabilità abbia garantito il numero legale al fine di far cominciare i lavori del consiglio comunale. Altra cosa è pretendere che i consiglieri di minoranza restino in aula a garantire il numero legale per approvare una delibera ritenuta illegittima. Tradotto, non abbiamo consentito alla maggioranza di approvare l’atto relativo alla convenzione con il consorzio IT perché privo di piano finanziario e quindi illegittimo». La maggioranza vi accusa di avere ostacolato l’approvazione del regolamento dello Sportello unico per le imprese. «Falso. Non abbiamo ostacolato l’approvazione del regolamento del Suap, ma, evidentemente, senza l’approvazione della convenzione con il consorzio IT il Suap resta momentaneamente lettera pseudo-morta. Ringraziamo infatti e comunque il Consorzio IT che da tempo non fa mancare la sua disponibilità rispetto al portale di accesso dello Sportello unico agli imprenditori, anche se ciò la dice lunga di come questa amministrazione a guida Bonaldi sia sempre più in difficoltà a mettere in fila le cose in modo ordinato e corretto. Se il Consorzio IT sta già lavorando anche per Crema, come verrà pagato? Facendo finta di niente e recuperando i soldi con l’approvazione della convenzione (è possibile?) o con un debito fuori bilancio? La cosa divertente è che invece di ringraziarci per averla tutelata la maggioranza ci rimbrotta pure».
I grillini sono stati durissimi con il presidente del Consiglio comunale, Vincenzo Cappelli «Hanno ragione. Il presidente del Consiglio comunale piuttosto che difendere i consiglieri comunali e metterli nelle migliori condizioni per deliberare in certezza di diritto si lascia pure andare, a microfono aperto, a giudizi irriverenti ed irrispettosi verso le minoranze che non gli competono considerato peraltro il ruolo istituzionale super partes che dovrebbe ricoprire ma che invece lascia molto a desiderare. Comincio a pensare che abbiano un po’ perso la trebisonda, peggio ancora sarebbe se immaginano che con la sinistra al potere le regole possano anche non essere rispettate per essere solo successivamente sistemate, cosa per la verità che è già capitata in altre occasioni. Hanno fatto bene i consiglieri di Cinque Stelle ad avere riportato sulla terra Cappelli al quale concediamo ancora poco tempo per imparare a fare il presidente del Consiglio comunale di tutti. Ha volte si ha l’impressione che questa maggioranza non abbia cognizione delle conseguenze di certe azioni». A che cosa si riferisce? «Mi è capitato più volte di incontrare a palazzo il dottor Renato Strada e l’ultima volta sentivo forte la sua voce pervenire da un ufficio strategico del comune mentre era in una riunione importante, non era di certo con gli ultimi arrivati del comune stesso che di Scrp, compresi membri del Cda di quest’ultima società eletti con la spending review. Non
Stefania Bonaldi
parlavano neppure del sesso degli angeli. Allora ho chiesto gli atti che consentissero a Strada di essere messo eventualmente a conoscenza di dati sensibili rispetto al futuro delle società e degli interessi del comune, perché mi è parso di capire che parlassero proprio di questo. Neanche uno: né da parte dell’amministrazione comunale, tanto meno da parte da parte di società partecipate. Ritengo la cosa molto grave, e mi è pure stato confermato che è grave. Quello che non capisco è perché non gli facciano uno straccio di convenzione, anche solo a 1 euro, tale da definirgli un ruolo e giustificare in questo modo la sua presenza attiva a Palazzo per riunioni importanti. Non hanno forse il coraggio, con in testa proprio il sindaco di Crema, di rendere noto che stanno chiedendo a Strada quale sia la strada migliore per chiudere le “sue” scatole cinesi di “sinistra” memoria». Parliamo del futuro prossimo. A settembre terranno banche le tasse sui rifiuti. A che cosa andremo incontro? «Le tasse sui rifiuti sono diminuite e diminuiranno del 10% in tre anni. Tale risparmio non può che ritornate nelle tasche dei contribuenti. L’assessore Piloni invece propone alla giunta di usare questi risparmi per mettere cestini in città e chiedere ulteriori servizi e lo fa fare alla società che raccoglie e smaltisce i rifiuti. Quindi la tariffa all’utente per il momento non è diminuita. Così non va e non può andare. Quei soldi vanno lasciati ai legittimi proprietari, cioè ai cremaschi, e non al comune di Crema»
Sono dichiarate aperte le iscrizioni all’«Insula dei Bambini» Il 1º di agosto si sono aperte le iscrizione alla15ª rassegna «Insula dei Bambini». L’evento, ormai consolidato all’interno del nostro territorio, vede come assoluti protagonisti bambini e bambine dai 3 ai 16 anni e giunge quest’anno alla quindicesima edizione. Come da tradizione ospiterà laboratori ed eventi ricreativi, culturali, artistici, musicali e sportivi. Al momento si sono iscritti 347 bambini e alcuni laboratori sono già completi. Informiamo che le iscrizioni sono possibili solo online dal 1 al 24 agosto e fino ad esaurimento posti. Effettua la tua registrazione sul sito www.orientagiovanicrema.it
Crema
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Sabato 2 Agosto 2014
Ennesimo «Tavolo» in Comune. Il progetto dell’assessore Galmozzi. Polemica l’opposizione: «Non invitati gli imprenditori»
C
ome creare occupazione a Crema e nel Cremasco? Se ne è parlato in Comune, nella sala delle Vele. Il progetto è stato presentato dall’assessore Attilio Galmozzi. Ci sarà un percorso in tre fasi. La prima riguarda la fotografia del mercato nel nostro territorio (dai sull’occupazione e disoccupazione, la cassa integrazione settore per settore) e l’assessore ha assicurato che avrà presto queste osservazioni. La seconda fase riguarderà le linee per il rilancio dell’occupazione: come, cioè, rende attrattivo il nostro territorio per le imprese. La terza fase sarà di monitoraggio degli interventi e della loro efficacia. Si è poi discusso di come riuscire a salvare lo stabilimento Danone di Casale Cremasco. L’unica strada è quella di trovare un’azienda interessata a subentrare nella struttura anche con un’altra attività grazie al progetto di rivconversione. I soggetti interessati li dovrebbe scovare Reindustria. Su questa riunione sono stati polemici due partiti del centrodestra che hanno inviato questo comunicato ai giornali: «Dopo due anni da che Forza Italia e Nuovo Centrodestra propongono di isti-
Come portare il lavoro a Crema Attilio Galmozzi
tuire un “Tavolo sul Lavoro” trasversale ai consiglieri e con le istituzioni, l’assessore Attilio Galmozzi ha iniziato timidi primi passi a giugno. Riconosciuto il tentativo,
abbiamo chiesto che venga aperto ai consiglieri. Apprendiamo che e' stato convocato il Tavolo sul lavoro giovedì 31 luglio, forse per trattare il tema specifico
“Danone” visto che è convocato il sindaco di Casale. O forse per trattare prossime fasi operative del Tavolo per una ricognizione sul tessuto produttivo e stu-
diare azioni di politica attiva». Ed ecco l’atto d’accusa: «Ma ci sono grandi assenti: tralasciamo i consiglieri, ma come si fa a escludere dal Tavolo chi il lavoro lo produce? Come si fa a dimenticare le associazioni degli artigiani e soprattutto l'associazione Industriali, gli imprenditori, che stanno affrontando le situazioni di crisi? Se si pensa di poter affrontare il tema lavoro senza di loro, si continua a partire col piede sbagliato. Fra l'altro trascurando altre aziende in grave sofferenza in questo periodo, oltre la Danone. Non sarà certo la presenza di Reindustria a sostituire le associazioni di categoria». Infine, l’invito: «L'amministrazione è ancora in tempo a correggere il tiro, se vorrà ascoltarci. Il tema del lavoro non si può affrontare alla leggera e da più di 2 anni ormai la città chiede serietà e presa in carico, non azioni di facciata».
Le aziende della meccanica: Sempre a scuola, anche d’estate «Facciamo rete per vincere» All’istituto comprensivo Crema 2 non si stacca mai la spina
Si è svolto a Reindustria, nell’area ex Olivetti di Crema, un partecipato incontro che ha visto come protagoniste le aziende della meccanica la cui presenza corposa ha evidenziato la presa coscienza dell’importanza di partecipare a una rete. Sono intervenute, infatti, numerose aziende del Cluster Mec e di Polmec che hanno potuto portare la propria testimonianza dei vantaggi che derivano dall’essere all’interno di un network consapevole della sua potenza: Benelli Macchine, Cella F.lli, CommFerr, Elettrica 2000, FM Techology, Legi snc, Met System, OMZ, Rozza Meccanica, Festari Snc, Iacomelli Carlo Snc, Pini Alfredo Snc, PolMeC. Il Comune di Crema, il Banco Popolare, la Banca Cremasca, Apindustria, CNA, Libera Associazione Artigiani e Confartigianato hanno desiderato presenziare come uditori per conoscere da vicino le necessità e le criticità delle aziende del territorio. Il presidente di Reindustria, Giuseppe Capellini, ha esordito con il dato che la crescita dell’Italia si aggira ancora attorno allo zero. Nonostante ciò, il settore metalmeccanico non molla e continua ad andare avanti e l’intensa affluenza dell’incontro è la prova che qualcosa sta cambiando: se il Paese non riesce a dare il sostegno necessario, allora saranno le aziende a trovare le soluzioni adatte e l’unico modo è allearsi. Capellini ritiene che sia giunto il momento di attuare passi verso una collaborazione più concreta, come ha fatto il Polo della Cosmesi costituendosi come Associazione.
Reindustria lavora per coinvolgere le aziende della meccanica in progetti di aggregazione e il lavoro ha portato risultati positivi. Il progetto «Botteghe di Mestiere», finanziato da Italia Lavoro, ha visto l’inserimento di 20 tirocinanti in 9 aziende del settore. Un altro esempio è il contratto di rete che vede come capofila l’azienda Benelli Macchine di Castelleone che, assieme ad altre 4 aziende, riceverà il finanziamento per un progetto innovativo presentato con Reindustria su un bando di Regione Lombardia. Un ulteriore passo importante è la collaborazione tra Reindustria, Cluster Mec e la società consortile Polmec, nata quattro anni fa con l’obiettivo di creare nuove opportunità per 20 aziende del settore meccanico di Castelleone. Polmec in quattro anni ha saputo portare lavoro alle aziende socie ma anche modificare le proprie strategie nel corso degli anni per migliorare sempre di più i servizi offerti e diffondere il concetto di rete alla base del progetto.
Il successo di questi modelli ha riscontrato molta curiosità nei confronti di professionisti e istituzioni polacco-lituane che stanno cercando di sviluppare un Metalcluster nell’Est Europa, proprio al confine con i due Paesi. Ha portato il suo contributo, infatti, il referente del Metalcluster polacco-lituano Ermanno Finardi, esperto di fondi europei, il quale ha saputo istaurare un rapporto di collaborazione partito da uno scambio reciproco di conoscenze, destinato a proseguire con progetti di rete e cooperazione a livello di imprese. Le risorse a livello europeo sono molte, le opportunità anche, bisogna individuare l’ambito di interesse comune da cui partire per sviluppare insieme progetti finanziabili. La crisi e le difficoltà oramai strutturali di questo paese devono essere colte solo come delle opportunità e la condivisione di questo concetto permetterà di iniziare un percorso importante di crescita che diventerà di esempio per chi non ha ancora valutato le occasioni che si possono cogliere nella rete.
Ci scrive Pietro Bacecchi, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Crema 2: «All’Istituto Comprensivo Crema 2 c’è la percepita consapevolezza che staccare del tutto la spina rischia di lasciare sguarnita l’utenza, facendo della scuola un’Agenzia formativa erogatrice di servizi part-time senza continuità e copertura totale nell’arco dell’intero anno. Come rimediare? La decisione è stata rapida: non si può scegliere di essere scuola aperta, di quartiere, radicata nel territorio chiudendo i battenti per più di due mesi e ignorando le istanze di una società che non tollera più inefficienze o arroccamenti sterili in una autoreferenzialità senza scopi. Ci siamo allora armati di coraggio, di disponibilità, di creatività, di apertura a collaborazioni esterne. Per cinque settimane, fino alla metà di luglio, Roberta Ricci, fresca realizzatrice del Teatro di paglia a Capergnanica, ha interloquito con i bambini delle nostre scuole primarie e con i loro genitori in un campus, tenutosi a Ombriano. All’Infanzia Sabbioni si è svolto il Centro estivo di natura musicale, il primo nel suo genere, a sottolineare la volontà di costruire un curricolo verticale dai 3 ai 14 anni e magari oltre che faccia della musica una delle colonne portanti dell’I.C. Crema 2. Partner la cooperativa Koala. A fine agosto-inizio settembre si svolgeranno i
Un piccolo gruppo di bambini del Centro estivo musicale della Scuola dell'Infanzia Sabbioni.
corsi estivi gratuiti di rialfabetizzazione per alunni stranieri, di scuola primaria e secondaria, con le docenti Melada e Zavattiero. Nello stesso periodo «1 2 3 Scuola», con la Cooperativa Altana, percorso propedeutico al riavvio scolastico.
Marocchino clandestino arrestato: spacciava droga
Tutti parenti e tutti dipendenti della stessa ditta: furto aggravato
E’ stato arrestato un uomo di nazionalità marocchina, S.C di 25 anni, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Sono stati gli agenti del commissariato a mettergli le manette ai polsi. Stavano passando per il piazzale della stazione quando hanno visto una polo parcheggiata con quattro giovani a bordo. Uno di loro aveva addosso 20 ovuli di sostanza stupefacente. Ha cercato di nasconderne una parte sotto il tappetino dell’auto, e un’altra in un pacchetto di sigarette che poi ha buttato sotto una macchina in sosta. Inutilmente. Gli agenti hanno seguito tutte le sue mosse. Il giovane è stato portato in Commissariato, arrestato e poi giudicato dal tribunale di Cremona che l’ha ritenuto colpevole. Quindi è stato rinchiuso nel carcere di Cremona. Per il 25enne marocchino - frequentatore dei Giardini di Porta Serio – è stato richiesto anche un decreto di espulsione dal territorio nazionale in quanto clandestino.
I carabinieri di Camisano, insieme ai colleghi di Romanengo, Soncino, Rivolta d’Adda e Soresina, hanno denunciato cinque operai italiani di età compresa tra i 27 e i 50 anni, tutti imparentati tra loro e tutti dipendenti di una ditta del cremasco, con l’accusa di furto aggravato e continuato. Più volte, tra il 20 giugno e il 25 luglio scorsi, i cinque, hanno sottratto all’azienda prodotti per un valore di 2.500 euro. La refurtiva è stata poi recuperata dai carabinieri.
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Sabato 2 Agosto 2014
CASALMAGGIORE
La piscina si... raffredda Dopo la fiducia, prevale il pessimismo sul finanziamento regionale dell’impianto coperto
AGRICOLTURA
Grandine e piovosità Voltini: «Danni ingenti» Stabilimenti fermi e raccolta del pomodoro temporaneamente sospesa nella terra dell’oro rosso. E’ l’effetto maltempo in pressoché tutte le terre del nord Italia coltivate I danni da grandine del 18 luglio a pomodoro, dove è caduto il triplo di acqua in più rispetto agli anni precedenti, in questo “anno senza l’estate” che sta sconvolgendo i normali cicli stagionali delle campagne. «La situazione meteorologica che sta andando avanti da mesi, con questa piovosità così alta e continua, ha fermato la raccolta. In questo momento gli stabilimenti non stanno lavorando» conferma Paolo Voltini, Presidente di Coldiretti Cremona e del Consorzio Casalasco del Pomodoro, cooperativa leader a livello internazionale, con sede a Rivarolo del Re (Cremona) e oltre 300 aziende agricole associate, nelle province di Parma, Piacenza, Cremona e Mantova. Il Consorzio Casalasco ‘lavora’ un’area di circa 4.500 ettari di terreno, per una produzione complessiva di 350.000 tonnellate di pomodoro fresco, coprendo l’intera filiera del pomodoro, dal seme al prodotto finito. «Definire con precisione l’entità del danno – prosegue Voltini – oggi non è possibile: lo potremo quantificare quando torneremo in campo. E’ ragionevole ipotizzare una riduzione di produzione di almeno il 20%, legata all’alta piovosità e alle grandinate che hanno colpito varie aree. Ci prepariamo ad affrontare un forte calo di produzione, nonostante quest’anno si possa contare su un aumento del 12-15% degli ettari coltivati a pomodoro». Ad inizio campagna la stima per tutto il nord Italia era di una produzione di pomodori di circa 24 milioni di quintali. A livello nazionale la produzione negli ultimi anni è oscillata fra i 4 milioni e i 4 milioni e mezzo di tonnellate. «A preoccupare fortemente sono tutte le colture orticole e frutticole – evidenzia il Presidente di Coldiretti Cremona –. L’ortofrutta di stagione, in particolare angurie e meloni, non solo deve fronteggiare in campo l’alta piovosità, accompagnata dalla caduta di grandine che ha colpito a macchia di leopardo il nostro territorio. Va aggiunto il fatto che questo clima, con le basse temperature, purtroppo non invoglia a consumare angurie e meloni. Il che rappresenta un ulteriore danno per i nostri produttori».
casalmaggiore@ilpiccologiornale.it
S
di Vanni Raineri
i raffredda l’ipotesi di una piscina coperta a Casalmaggiore. Proprio il riscaldamento facilitato (dal limitrofo impianto a biomasse legnose che “scalda” il vicino ospedale), era alla base dell’idea che un anno fa iniziarono a valutare i presidenti delle due società locali, Eridanea e Amici del Po. L’idea piacque a tanti, la possibilità di creare forme sinergiche con l’ospedale (terapie riabilitative per i pazienti) non ha fatto altro che dare maggior impulso al progetto. La centrale a biomasse produce un’energia eccedente le necessità del nosocomio, e potrebbe dunque essere sfruttata per riscaldare l’acqua e gli ambienti nei mesi freddi. L’idea era quella di alternare le aperture delle piscine estive con quella invernale, aperta a tutti (non solo ai soci) con modalità da valutare. Reperire bagnini e personale qualificato non era un problema per le due società. Per prima cosa i presidenti Paolo Antonini e Marzio Azzoni hanno registrato la disponibilità di Green Technology Network-Gtn, proprietaria della centrale a biomasse ubicata in via del Parco Tecnologico a Vicomoscano, e coinvolto il Comune. L’allora sindaco Claudio Silla aveva favorito il coinvolgimento della Regione, alla ricerca di risorse economiche. L’utilizzo di calore eccedente ai
bisogni dell’ospedale si ripercuote positivamente sulla salvaguardia dell’ambiente, e poteva facilitare finanziamenti ad hoc. A dicembre l’assessore regionale Gianni Fava, ospite all’Eridanea, fu accolto dai due presidenti, dal sindaco Silla e anche dal presidente del GAL Giuseppe Torchio. Gli stessi avevano incontrato poco prima al Pirellone l’assessore regionale allo Sport Antonio Rossi, e il tema era ovviamente sempre quello della piscina. L’ottimismo iniziava a regnare, anche perché sembrava fosse disponibile una ingente somma (mezzo milione di euro) liberata dalle necessità, venute meno, del rugby a Viadana. Risorse regionali dunque a diposizione per il territorio casalasco-viadanese. Con l’arrivo del nuovo anno le società hanno messo a punto il piano finanziario, e l’ingegner Azzoni ha redatto egli stesso il progetto, che prevede una piscina di 25 metri, e il Comune lo ha presentato in Regione. La spesa complessiva ammonta a circa 2,7 milioni, dei quali mezzo milione da reperirsi tramite l’atteso finanziamento regionale, un altro mezzo milione grazie ad una partnership pubblicoprivato, e il rimanente a carico delle due società casalesi. Si era in aprile, e da allora è sceso il silenzio. –il nuovo sindaco è Filippo Bongiovanni, che non mostra una grande fiducia sull’operazione: «Siamo in attesa di novità dalla Regione – afferma – ma
credo che le cifre che si potrebbero avere dal Pirellone siano inferiori a quanto auspicato. Bisogna capire se ci possano essere altri canali di finanziamento, perché non credo la Regione sia in grado di intervenire». L’avvocato Paolo Antonini, presidente degli Amici del Po, vorrebbe almeno avere qualche notizia certa, positiva o negativa che sia: «Non abbiamo informazioni ufficiali, ma l’impressione che la cosa si sia arenata c’è. Abbiamo sempre detto di essere disposti ad affrontare un intervento oneroso solo con un intervento importante della Regione. Abbiamo incontrato assessori regionali, ci siamo recati più volte a Milano e registriamo ogni volta l’apprezzamento per il nostro progetto, anche per il risparmio energetico che comporta. Di riscontri pratici però nessuno. Quelle risorse che erano già destinate al nostro territorio ci sono ancora o sono già state utilizzate altrove? Se almeno qualcuno ci dicesse “arrangiatevi” ne prenderemmo atto». Se la somma a disposizione fosse nettamente inferiore alle attese? «Senza quella possibilità non avremmo nemmeno iniziato. Se ora ci chiedono di accontentarci di 100mila euro, non se ne fa nulla. Se poi l’Amministrazione comunale volesse valutare di realizzare lei un impianto del genere con risorse diverse, faccia pure. Per il momento prevale la delusione perché su questo progetto abbiamo lavorato parecchio».
IN BREVE
Piadena, chiude la Festa Democratica
A Solarolo Monasterolo le Notti dei Corvi
Amiche per la Musica il 31 a DondolandoArte
PIADENA – Dovendo fare i conti con le bizze del meteo, la Festa Democratica di Piadena si avvia alla conclusione. Come sempre tante le persone che hanno potuto gustare gli ottimi piatti realizzati nelle variegate cucine della festa che si celebra presso il campo sportivo. Questa sera, sabato 2 agosto, si potrà ballare con la musica dell’orchestra Daniela e Domenico Bresciani, mentre domani la festa chiuderà i battenti con l’orchestra Roby e i Torpedo Blu; nel corso della serata, attorno alle 23, verranno sorteggiati i biglietti della ricca lotteria, consegnati all’ingresso in cambio della piccola quota versata. La festa è organizzata dal Circolo di Piadena, che comprende persone di Calvatone, Tornata, Voltido e Drizzona, e dai Circoli di Canneto sull’Oglio, Acquanegra sul Chiese e Gussola.
SOLAROLO MONASTEROLO – Sei notti in compagnia dei Corvi. La Pro Loco I Corvi, della frazione di Motta Baluffi, anche quest’anno organizza “Le Notti dei Corvi”, una serie di 6 serate che si tengono presso la zona chiesa, o meglio, usando le parole degli organizzatori, presso il Nido dei Corvi. La manifestazione ha preso il via giovedì sera ed è proseguita ieri con musica live. Questa sera alle ore 22 concerto degli OXXXA, preceduto, alle 18,30, da un aperitivo. Domani altro aperitivo e alle 21,30 ballo liscio con l’orchestra Mister Domenico. Lunedì 4 agosto “grande tombolata con premi astronomici”, infine martedì 5 aperitivo alle ore 19 e alle 21,30 gran finale con l’orchestra Polisano. Divertimento e musica sono solo alcuni degli ingredienti della festa, che si avvale come ben sanno gli habitués di una cucina in grado di soddisfare i vari gusti. Si potranno apprezzare (anche al coperto, e vista la stagione non è poco) torta fritta, spalla cotta e prodotti tipici, innaffiati da bon vino. Nelle serate aperitivo funzionerà un bargelateria, e saranno presenti gonfiabili per i bambini. C’è anche la possibilità di pernottamento presso l’adiacente “Ostello La Canonica” (tel. 0375/969013). Per prenotazione tavoli rivolgersi a Davide (339/8020336) o Daniele (333/8965300).
MARTIGNANA PO – Tornano sul palco le Amiche per la Musica, dopo il successo dell'ultima edizione in cui si è affrontato il tema della violenza sulle donne sostenendo l'Associazione casalasca M.I.A. (luogo di ascolto per donne che vivono una condizione di violenza fisica e psicologica, e luogo di promozione e sensibilizzazione per una cultura dei diritti della donna). Con il Patrocinio del Comune di Martignana Po, domenica 31 agosto le otto ugole d’oro femminili dell’Oglio Po proporranno un nuovo spettacolo, un concerto in una location magica, all’aperto nel giardino di DondolandoArte Atelier. Dopo un aperitivo alle ore 18, alle 20 inizierà il concerto. Si tratta della quarta uscita delle Amiche per la Musica, dopo quelle nei Teatri Comunali di Casalmaggiore e di Canneto sull’Oglio nel 2012 e presso Villa Ferrari a Gussola nel 2013. Le otto “amiche di musica” sono: Lara Ferrari e Pamela Decò di Casalmaggiore, Denise Cominotti e Annerley Gordon di Gussola, Elena Favaretto e Alessandra Giorgi di Canneto sull’Oglio, Anna Soldi di Cividale e Chiara Vezzani di Fontanellato. Saranno accompagnate da Andrea dell'Asta e Nicola Maestri alla chitarra, Luca Bertani al basso, Alessandro Mori alla batteria, Marco Micolo e Mattia Rubizzi alle tastiere. Presenterà la serata Bobo Rivieri. I fondi raccolti con il concerto verranno utilizzati per contribuire all'approfondimento delle consulenze professionali sia dal punto di vista medico-assistenziale che psicologico di M.I.A. Ingresso a 10 euro, si consiglia di prenotare in anticipo.
Casalmaggiore
«Turismo, serve un vertice»
Il sindaco di Torricella Sacchini vuole aprire un dialogo con proprietari e consorzi delle aree golenali
L
di Vanni Raineri
a valorizzazione del territorio casalasco per promuovere il turismo è un argomento che abbiamo iniziato a trattare due settimane fa, provando a gettare una pietra nell’acqua stagnante nelle quale sono affondati idee, progetti, risorse e buona volontà. Ci sono amministratori che molto stanno facendo, e abbiamo dato loro atto dei risultati ottenuti. L’aria negli ambienti del potere locale sta cambiando, ci sono giovani amministratori che credono nelle potenzialità del territorio, e quindi è il momento di affrontare quei piccoli e grandi problemi che sin qui hanno ostacolato tante iniziative. Lo scorso 19 luglio avevamo chiuso con il caso di Torricella del Pizzo, e da qui vogliamo ripartire. Appena scesi dall’argine maestro verso Po in località Cantoni, una sbarra blocca l’ingresso che è consentito, secondo l’indicazione, ai soli autorizzati, segnalando la proprietà privata. A fianco della sbarra fa bella mostra di sé un invitante pannello destinato al potenziale turista al quale, però, è beffardamente precluso il passaggio. E’ una situazione che si verifica anche altrove, ci si chiede però che senso abbia. Lo chiediamo a Emanuel Sacchini, sindaco di Torricella e sino al 30 giugno presidente della Consulta Casalasca ormai cancellata (doveva far da tramite tra comuni e quel che resta della Provincia). «Esiste un problema di accesso ad aree di grande pregio, destinate ad un turismo che ama l’ambiente. Di fatto certe aree sono accessibili solo a chi conosce bene i luoghi. Proprio qualche giorno fa mi è capitato un episodio emblematico: tra i tanti che ormai transitano in bici sull’argine maestro, c’era una famiglia olandese proprio nel luogo del
A sinistra il pannello beffardo a Torricella, a destra uno scorcio di un laghetto in Lanca Gerole con un isolotto
cartello. Mi chiedevano della strada chiusa e di come potessero visitare la golena, gli ho spiegato che non era possibile, e loro, manifestando una comprensibile sorpresa, se ne sono andati». Non si vogliono cercare colpevoli, ci chiediamo solo cosa possiamo fare. «Ci sono diritti dei proprietari che sono sacrosanti, ma va cercato un punto di incontro. Bisognerebbe creare un dialogo tra la Provincia, che è l’ente gestore dell’area, i Comuni e gli enti che gestiscono arginature e accessi, per capire cosa sia possibile fare al fine di rendere fruibili certi percorsi, sennò è inutile che ci perdiamo in chiacchiere e progetti sulla valorizzazione delle nostre risorse. La nostra è un’area sottoutilizzata che potrebbe essere meta di un turismo ciclopedonale, tanto che in parte lo è comunque». Due provocazioni: ci sono aree, e argini, che sono privati per l’accesso ma diventano di interesse pubblico quando si deve intervenire per far fronte a danneggiamenti e alluvioni. Inoltre la via Alzaia, che costeggia la riva del Po, è pubblica, demaniale, quindi esiste un diritto di poterci arrivare. «E’ vero, per questo serve cercare un accordo, senza creare alcun muro». C’è poi il caso di VenTo: nel suo Comune il percorso ciclabile coincide con l’argine maestro, lontano dal Po e con le auto che sfrecciano. Ha senso?
«No, anche qui si sta cercando di girare attorno al problema. Si sbandiera la bellezza dei luoghi ma nel concreto non è possibile visitarli». Allora? Non resta che arrendersi all’evidenza? «No, il mio impegno è affrontare la questione in modo concertato. Il primo passo deve essere quello di coinvolgere gli enti gestori, vale a dire consorzi e associazioni di categoria». Il sindaco di Casalmaggiore Bongiovanni è da poco entrato a far parte del Consorzio di Bonifica del Navarolo. «E mi sembra che abbia a cuore il tema. Sottolineerei un altro aspetto: la via Alzaia è in condizioni vergognose, ma è impossibile intervenire per motivi di rispetto della flora e fauna. L’Aipo deve fare la sua parte, anche non ostacolando chi si propone di effettuare interventi. Ora che i sindaci avranno un ruolo predominante nella provincia, auspico che si crei una rete su questi temi. Abbiamo tassi e nutrie che devastano gli argini. La nostra golena è in ordine perché chi ci lavora, gli agricoltori, garantisce una presenza vigile. Aprire al turismo in quelle zone significherebbe anche poter meglio monitorarle». A proposito di golena, la Lanca Gerole ospita una cava di sabbia e argilla da parecchi anni. Non per molto però. «A causa di alluvioni ci sono state nuove proroghe all’attività, ma credo che nel giro di 4-5 anni
l’area verrà acquisita dal Comune, dopo la riqualificazione ad opera dell’impresa come da progetto. Un intervento per loro molto oneroso e importante. Avremo, vicino al paese, una vasta area bellissima, con due laghi separati da un pennello transitabile e alcune isolette. Un’area che vedrà la piantumazione di diverse migliaia di essenze e un perimetro tutto percorribile. Mancano alcuni anni, ma già stiamo iniziando a valutarne l’utilizzo». Chiudiamo con un argomento che fa felici i suoi concittadini. Torricella è uno dei pochi comuni cremonesi nei quali non si è applicata la Tasi. «Abbiamo fatto i conti, e valutato che tra il bilancio assestato 2012 e il preventivo 2014 c’erano già tagli per 102.500 euro, di cui 60.000 per minori costi del personale e 42.000 per tagli di gestione. Quindi abbiamo valutato di poter evitare di applicare la Tasi, ma di limitarci ad innalzare l’Imu sulla seconda casa, portandolo al massimo (10,6 per mille) per far quadrare il bilancio. Aggiungo che il ruolo dell’esattore per conto dello Stato non mi piace. Chiudo ringraziando i cittadini: ho chiesto loro di intervenire per la pulizia all’esterno delle abitazioni e in questi giorni ho avuto parecchi riscontri». D’altra parte... meglio qualche ramazzata in assenza del cantoniere, se in cambio non si paga la Tasi.
Al Vho di Piadena la Sagra della Paladura
La celebrazione ha due secoli ed è legata alla storia della chiesa. Mercoledì Santa Messa e serata musicale
VHO DI PIADENA – Entrando nella chiesa del Vho, nella prima arcata della navata di destra si trova un affresco che raffigura la Madonna con bambino: lei regale, forse su un trono con la corona e Gesù, non cullato dalla madre, ma in piedi sulle sue ginocchia che impugna un fiore e un uccellino. Restaurato sommariamente negli anni ’50 venne nominato “Regina Pacis” per la fine della guerra. Molti però venerano quell’immagine con il titolo “Madonna della Paladura”. Ad essa è legata la storia della chiesa: storia o leggenda? Difficile stabilirlo. La tradizione narra di un primitivo oratorio che conservava quell’icona mariana alla quale si rivolse il conte Cesare Magio (siamo agli inizi del 1600) per essere salvato da un’inondazione: la salvezza arrivò tramite una paladura (chiusa usata per regolare il flusso dell’acqua nei canali di irrigazione nelle campagne) e il conte si adoperò per l’erezione di una nuova chiesa che si rendeva ne-
La chiesa della frazione Vho a Piadena
cessaria per la decadenza della vecchia sulla Motta. Il nuovo edificio fu completato nel 1695 e la paladura collocata nell’abside; da li fu rimossa a fine Ottocento per l’ampliamento, e sistemata nella posizione attuale. Per precisione è da citare
mons. Giuseppe Gallina: “il primo documento cremonese che citi un edificio di culto sorto in zona rurale risale al 772. E’ un diploma con il quale il re longobardo Adelchi conferma alcuni possessi alla chiesa della Vergine Maria in Vado,oggi il Vho” (“Diocesi di Cremona” ed. La Scuola 1998). La festa si celebra da più di due secoli il giorno del 6 agosto, diventando la tipica sagra con il ritorno di chi aveva lasciato il paese, la fiera e le bancarelle. Liturgicamente è sempre stata celebrata con una solenne processione e negli ultimi anni ripresa nella sua forma più popolare dalla cooperativa La Famiglia. L’edizione di quest’anno, organizzata dalla cooperativa La Famiglia e dalla Pro Loco di Piadena col patrocinio del Comune, vedrà, dopo la Santa Messa delle ore 20,30, dalle 21,30 piano bar con “Davide Cerry & gli Invisibili”. Sarà possibile visitare la mostra fotografica “Il Vho e la sua gente”.
Sabato 2 Agosto 2014
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APPUNTAMENTI
“Al passo lento” degli asini GUSSOLA – Fiera di San Lorenzo “A passo lento” grazie all’Associazione Centro Natura Amica onlus. Domenica 3 agosto, nella mattinata, sarà possibile fare un breve trekking in compagnia degli amici asini, immersi nella natura della golena del Po. Nell’ambito della tradizionale Fiera gussolese di inizio agosto un’occasione dunque per riscoprire il vivere nella natura. Il ritrovo è per le ore 8,30 in località Valloni, sede operativa del Centro Natura Amica che si occupa di onoterapia, onodidattica, onoturismo; da qui partirà il breve ma suggestivo tour. Il rientro è previsto per le ore 10, quando a tutti i partecipanti verrà offerta una ricca colazione grazie alla collaborazione dell’associazione “Amici di Vainer Lombardi”. A fine mattinata, seguirà l’inaugurazione di uno spazio attrezzato per i bimbi, anche se disabili, reso possibile grazie al sostegno filantropico della Fondazione Comunità della Provincia di Cremona onlus che ha premiato il progetto “Giochi Negati” nell’ambito dei piani di lavoro di utilità sociale del territorio casalasco. La partecipazione all’intera manifestazione è libera.
Da Gussola al Cervino in 500 GUSSOLA - Parte da Gussola alle ore 3 di questa mattina, sabato 2 agosto, la due giorni de “Il Cinquino nella Valle del Cervino”, il primo raduno delle Fiat 500 ai piedi del Cervino organizzato dal Fiat Club Italia il cui coordinatore provinciale è il gussolese Sante Granelli. L’apertura ufficiale del raduno è alle ore 11,30 a Chatillon, dove si terrà il pranzo organizzato dal gruppo alpini. Quindi partenza per Antey Saint-André con degustazione offerta dalla Pro Loco e dal Comune ospitante, a seguire sosta a Valtournenche e alle 20,30 cena con serata musicale. Domani ritrovo dalle 8, e alle 10,15 partenza del giro turistico verso Cervinia, dove sarà possibile avere una foto omaggio del “Cinquino sotto il Cervino”. Dopo il pranzo ad Antey Saint-André il rientro a casa. L’iniziativa si avvale del patrocinio dei tre comuni valdostani citati oltre a quello di Saint-Vincent.
Cinema all’aperto al Diotti Ultimi due mercoledì per la rassegna di cinema all’aperto dal titolo “Chissà perché capitano tutte a me!”, proposta dal Museo Diotti, ideata e curata da Emanuele Piseri. Dopo Nebraska di Payne, mercoledì 6 agosto si resta sul tema dell’America della classe media con la follia controllata e analitica di Fratelli Coen di A proposito di Davis. Per l'ultimo film, in programma mercoledì 16 agosto, si torna in Europa Nella Casa di Francois Ozon, tuffandoci nelle coltri della sua visione del mondo, dove lo straordinario è nascosto in un adolescente che scrive come un angelo. Il risultato è un complesso mix di ironia e sottile inquietudine, aspetti del racconto sui quali il cineasta francese ha spesso giocato e sperimentato. Le proiezione avverranno nel cortile interno del Museo Diotti, che dunque rimarrà aperto solo per tale appuntamento (rimarrà chiuso al pubblico sino al 31 agosto) a partire dalle ore 21,30.
Weekend con la Festa Avis Ha preso il via ieri sera, nella sede dell’Avis di via Baslenga, la tradizionale Festa Estiva, con la sagra del gnocco fritto e fritto di fiume, pescegatto e psina. Stasera e domani il menù a disposizione degli affamati sarà ampio e al solito curatissimo, come consuetudine nelle feste avisine in salsa casalese. Oggi, sabato 2 agosto, la serata danzante verrà offerta dal gruppo Athos Bassissi e Maria Grazia, domenica 3 sarà la volta dell’orchestra Giacomo Maini. Il servizio bar sarà in funzione in entrambe le serate. Il ricavato dell’intera iniziativa sarà devoluto totalmente al sostentamento della sezione comunale Avis di Casalmaggiore e per diffondere i suoi ideali associativi.
Fiera di S. Lorenzo, tombola GUSSOLA – Lunedi 4 agosto, in occasione della fiera di San Lorenzo, verrà organizzata presso il parco Comunale di Gussola una Tombola a scopo benefico il cui ricavato sarà devoluto per l'acquisto di attrezzature per le scuole elementari.
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Estate
Sabato 2 Agosto 2014
Un agosto ricco di eventi per tutti TANTE LE PROPOSTE SUL TERRITORIO PER CHI RIMANE A CASA
Cremona e il Cremonese
dinaria del "Museo delle Bambole" e del Museo "Velocipiedi e Biciclette antiche" (ore 21 - 24) - Piazza Garibaldi e Via Genala CREMONA SUMMER FESTIVAL - CREMONA INTERNATIONAL MUSIC ACADEMY - STREET CONCERT (Concerto) Luogo: - CREMONA Con partenza dalla pagoda dei Giardini Pubblici di Piazza Roma , sosta in piazza Stradivari e arrivo sotto i portici di Palazzo Comunale (ore 20)
DAL 31/7 AL 5/8 LE NOTTI DEI CORVI (Sagra) Luogo: - MOTTA BALUFFI Sagra con buon cibo e buona musica - Nido Dei Corvi - Via Chiesa - Solarolo Monasterolo DAL 1/8 AL 6/8 FIERA DI SAN LORENZO (Sagra) Luogo: - GUSSOLA Giochi sotto le stelle e animazione in Piazza Comaschi
CREMONA SUMMER FESTIVAL - CREMONA INTERNATIONAL MUSIC ACADEMY (Concerto) Luogo: - CREMONA Concerto speciale degli insegnanti - Auditorium Camera di Commercio (ore 21)
2 AGOSTO CREMONA SUMMER FESTIVAL - CREMONA INERNATIONAL MUSIC ACADEMY (Concerto) Luogo: - CREMONA Concerto di musica classica - Cortile Federico II (ore 21) 4 AGOSTO CREMONA SUMMER FESTIVAL - CREMONA INTERNATIONAL MUSIC ACADEMY (Concerto) Luogo: - CREMONA Concerto di musica classica con gli insegnanti - Auditorium Camera di Commercio (ore 21) CREMONA SUMMER FESTIVAL - CREMONA INTERNATIONAL MUSIC ACADEMY - STREET CONCERT (Concerto) Luogo: - CREMONA 5 AGOSTO CREMONA SUMMER FESTIVAL - CREMONA INTERNATIONAL MUSIC ACADEMY (Concerto) Luogo: - CREMONA Concerto degli studenti - Auditorium Camera di Commercio (ore 19) CREMONA SUMMER FESTIVAL - CREMONA INTERNATIONAL MUSIC ACADEMY (Concerto) Luogo: - CREMONA Concerto degli studenti - Auditorium Camera di Commercio (ore 21.00)
6 AGOSTO UN PIZZICO DI CORDA - L'ALTRO LATO DELLA LIUTERIA - CHRIS JARRETT MEETS LUCA CIARLA (Concerto) Luogo: - CREMONA Happy hour in musica all'Ala Ponzone (ore 21.30) - Musica classica e libertà di improvvisazione jazz CREMONA SUMMER FESTIVAL - CREMONA INTERNATIONAL MUSIC ACADEMY (Concerto) Luogo: - CREMONA Concerto degli studenti - Auditorium Camera di Commercio (ore 19) CREMONA SUMMER FESTIVAL - CREMONA INTERNATIONAL MUSIC ACADEMY (Concerto) Luogo: - CREMONA Concerto degli Insegnanti - Auditorium Camera di Commercio (ore 21) FESTA DELLA PALADURA (Sagra) Luogo: - PIADENA Musica e animazione presso la Cooperativa La Famiglia, mostra di pittura
7 AGOSTO SBARAGLIO D'ESTATE Luogo: - CASTELLEONE Serate di animazione, musica e shopping nel centro storico, a cura dell' Ass. Botteghe di Castelleone CREMONA SUMMER FESTIVAL - CREMONA INTERNATIONAL MUSIC ACADEMY - SERENADE ORCHESTRA (Concerto) Luogo: - CREMONA Concerto del Piazza del Comune (ore 21.00) BURATTINI D'ESTATE - "IL CASTELLO DI TREMALATERRA" (Burattini / Mimi) Luogo: - CREMONA Spettacolo di burattini con con la Compagnia Aprisogni al Museo della Civiltà Contadina Cambonino Vecchio (ore 21.30) 8 AGOSTO BUONASERA SORESINA BUONASERA Luogo: - SORESINA Artisti in piazza, pittori e giocolieri, musica dal vivo , danza, shopping serale, esposizione di auto e moto d'epoca, apertura straor-
PROVA NAZIONALE CACCIATORI PROVA CINOFILA NAZIONALE (evento sportivo) Luogo: - CORTE DE'CORTESI CON CIGNONE Piazza Vittorio Veneto PROVA NAZIONALE CACCIATORI (evento sportivo) Luogo: - CORTE DE'CORTESI CON CIGNONE Fino al 10/08 Prova cinofila nazionale autorizzata E.N.C.I - Piazza Vittorio Veneto 9 AGOSTO FESTA DE LI TUR - FERRAGOSTO IN VILLA (Sagra) Luogo: - TORRE DE' PICENARDI Fino all’11/8 Musica dal vivo, gastronomia, mercatino di prodotti tipici in Piazza Roma, CREMONA SUMMER FESTIVAL - CREMONA INTERNATIONAL SUMMER FESTIVAL (Concerto) Luogo: - CREMONA Concerto degli studenti (ore 14,30) -Concerti di musica da camera (ore 16.00 - 17.30) - Auditorium Camera di Commercio CREMONA SUMMER FESTIVAL -
CREMONA INTERNATIONAL MUSIC FESTIVAL (Concerto) Luogo: - CREMONA Concerto di musica da camera - Auditorium Camera di Commercio (ore 21) FESTA DE LI TUR - SERATA DI BALLO LISCIO CON MUSICA DAL VIVO (Concerto) Luogo: - TORRE DE' PICENARDI FESTA DI SAN FERMO SAGRA DEGLI GNOCCHI (Gastronomia) Luogo: - PIZZIGHETTONE Gnoccata (dalle ore 19) - Degustazione e asta dell’anguria ( ore 21) sul Sagrato Chiesa di S.Patrizio -Regona di Pizzighettone ingresso libero 10 AGOSTO AROLDINO (CONCORSO CANORO) Luogo: - SOLAROLO RAINERIO Concorso canoro - Corte Davini CREMONA SUMMER FESTIVAL - CREMONA INTERNATIONAL MUSIC ACADEMY (Concerto) Luogo: - CREMONA
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nel Territorio 14 AGOSTO FESTA DE LI TUR - FERRAGOSTO IN VILLA Luogo: - TORRE DE' PICENARDI Musica e sapori - Musica dal vivo, gastronomia, mercatino di prodotti tipici in Piazza Roma FERRAGOSTIAMO INSIEME Luogo: - SORESINA Animazione, musica e gastronomia in Piazza Garibaldi, aspettando Ferragosto (ore 20.30) FESTA DE LI TUR - "TRIBUTO AI NOMADI" (Concerto) Luogo: - TORRE DE' PICENARDI Con i Tempo Reale - Piazza Roma (ore 21) CONCERTO DI FERRAGOSTO (CONCERTO BANDISTICO) Luogo: - PIZZIGHETTONE Con il Corpo Bandistico Pizzighettonese Piazza Mercato - Frazione Gera (ore 21) BURATTINI D'ESTATE - "ROCKQUIEM" (Burattini / Mimi) Luogo: - CREMONA Spettacolo di burattini con con la Compagnia Ambaradan al Museo della Civiltà Contadina Cambonino Vecchio ore 21.30) e a seguire grande tombolata con Timpetill e Don Chisciotte
Concerto degli studenti (ore 14,30) -Concerto per piano ensemble (ore 15.30) Concerto (ore 17.00) - Auditorium Camera di Commercio CREMONA SUMMER FESTIVAL CREMONA INTERNATIONAL MUSIC ACADEMY - CONCERTO DI CHIUSURA CON L'ORCHESTRA (Concerto) Luogo: - CREMONA Cortile Federico II (ore 21) FESTA DE LI TUR - FERRAGOSTO IN VILLA - "TRIBUTO AI QUEEN" (Concerto) Luogo: - TORRE DE' PICENARDI Serata musicale - Piazza Roma (ore 21) FESTA DI SAN LORENZO E GNOCCATA (Sagra) Luogo: - GENIVOLTA Degustazione gratuita di gnocchi con tavolata conviviale nel Parco Comunale in occasione della festa patronale di San Lorenzo (dalle ore 19) GNOCCATA DI SAN LORENZO Luogo: - CROTTA D' ADDA Degustazione di gnocchi ed altri piatti
tipici al Parco del Principio, sulle rive dell' Adda (dalle ore 12.00) - A cura degli Amici del Fiume SONCINO MAGICA (Visita guidata) Luogo: - SONCINO Visite guidate serali nelle chiese e nei conventi di Soncino tra storia, musica e degustazioni - A cura della Coop. Il Borgo 11 AGOSTO FESTA DE LI TUR FERRAGOSTO IN VILLA - POP ROCK ITALIANO (Concerto) Luogo: - TORRE DE' PICENARDI Serata musicale con i Diatonica - Piazza Roma (ore 21) 13 AGOSTO FESTA DI SAN ROCCO Luogo: - PIZZIGHETTONE Fino al 15/8 Tradizionale festa con tombolata in piazza (13/15 agosto) e concerto del Corpo Bandistico Pizzighettonese con anguriata (14 agosto) - Piazza Mercato in frazione Gera (ore 21.00)
FESTAVIS Luogo: - CORTE DE'CORTESI CON CIGNONE Fino al 18/8 Animazione, gastronomia, mostra statica di trattori d'epoca - Piazza Vittorio Veneto 15 AGOSTO MOSTRA-MERCATO DI ANTIQUARIATO, VINTAGE E ARTIGIANATO ARTISTICO (Antiquariato) Luogo: - CASTELLEONE Piccolo antiquariato, hobbistica, collezionismo, quadri, vintage nel centro storico (ore 9/19) - Le bancarelle del mercatino sono collocate in Piazza Borgo Isso, Viale Santuario, Via Garibaldi, via Roma, Via Mura Manfredi SAGRA DEGLI GNOCCHI (eno-gastronomia) Luogo: - ACQUANEGRA CREMONESE FINO AL 18/8 Degustazione di gnocchi e di altri ottimi piatti della tradizione locale, musica dal vivo - Per ferragosto grande grigliata di carne a pranzo (solo su prenotazione ) e a cena - Campo sportivo Comunale (ore 20.30) FESTA DI SAN ROCCO (Gastronomia) Luogo: - TORNATA FINO AL 17/8 Degustazioni di splla cotta e gnocco fritto, musica in piazza, visite
FESTA DELL' ASSUNTA LA MADONNA DI BRANCERE ED IL SUO FIUME (Evento religioso) Luogo: - STAGNO LOMBARDO La tradizione vuole che la statua dell’Assunta scenda poi il Po, scortata da una piccola flotta di imbarcazioni e dal volo degli ultraleggeriBenedizione del fiume FESTA DE LI TUR - "TRIBUTO A CELENTANO" (Concerto) Luogo: - TORRE DE' PICENARDI Il Re degli Ignoranti - Piazza Roma (ore 21) 16 AGOSTO GHE' I GNOC A SAN FRANCESC Luogo: - SORESINA Degustazioni , salumi e formaggi tipici, musica e animazione - A cura dell' ASCOM (ore 21) - Piazza San Francesco FESTA DE LI TUR - "CANTAUTORI ITALIANI" (Concerto) Luogo: - TORRE DE' PICENARDI Con il gruppo Strada Facendo - Piazza Roma (ore 21) GNOCCATA DI SAN ROCCO Luogo: - CREMONA Grande gnoccata con degustazione di formaggi e salumi tipici - Musica dal vivo e balli al
Cascinetto (ore 16.30/ 22.00) FESTA DEL RIONE SAN ROCCO Luogo: - PESCAROLO ED UNITI Tradizionale festa con incanto e grande gnoccata in Via Matteotti - A cura dell' Ass. Amici di San Rocco 17 AGOSTO FESTA DE LI TUR - "TRIBUTO A VASCO" (Concerto) Luogo: - TORRE DE' PICENARDI Con i Karisma - Piazza Roma (ore 21) 21 AGOSTO FESTA DEL CACCIATORE Luogo: - CAPPELLA DE' PICENARDI Fino al 25/8 Gastronomia, da giovedì 21 lunedì 25 agosto ogni sera musica dal vivo, degustazioni, mercatino sulla venatoria, mostre fotografiche a tema, stands merceologici - Giardini Pubblici BURATTINI D'ESTATE - "IL GATTO CON GLI STIVALI" (Burattini / Mimi) Luogo: - CREMONA Spettacolo di burattini con con la Compagnia Cà Luogo d'Arte al Museo della Civiltà Contadina Cambonino Vecchio (ore 21.30) e a seguire serata poetico-musicale prosegue alla pagina successiva
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Sabato 2 Agosto 2014
Estate nel territorio
Le feste del Pd In agosto a Gambara, Pandino e Piadena
continua dalla pagina precedente 22 AGOSTO FESTA DEL MARUBINO (Gastronomia) Luogo: - CASTELDIDONE Fino al 24/8 Sagra con degustazione di marubini ed altri piatti tipici locali - Serate con musica dal vivo - Piazza antistante il Comune
Molti gli appuntamenti organizzati dal Partito Democratico sul territorio. Dopo il notevole successo della festa dell'unità di Cremona, grande attesa anche per gli appuntamenti nei paesi, soprattutto nelle aree del Cremasco e Casalasco.
23 AGOSTO SAGRA DELLE VALLI Luogo: - CASTELLEONE Fino al 26/8 Tradizionale sagra con danze, musica, gastronomia e spettacolo pirotecnico presso l' Agriturismo Santa Maria Bressanoro FESTA DI SAN BARTOLOMEO TOMBOLATA Luogo: - GRUMELLO CREMONESE Gioco all'aperto su grande scala con ricchi premi - Cascina Castello (ore 21) 24 AGOSTO FESTA DI SAN BARTOLOMEO Luogo: - DRIZZONA Animazione musicale in piazza, gastronomia, discesa del fiume Oglio con la statua di San Bartolomeo, concerto bandistico - Frazione Castelfranco d' Oglio MERCATINO DEL PASSATO (Antiquariato) Luogo: - CASALMAGGIORE Usato, vintage, piccolo antiquariato la quarta domenica di ogni mese (eccetto dicembre) Piazza Garibaldi (ore 9.00/19.00) FESTA DI SAN BARTOLOMEO - SAGRA DEI GNOCH (Gastronomia) Luogo: - GRUMELLO CREMONESE Degustazione gratuita di gnocchi in Cascina Castello, con musica dal vivo e balli
27 AGOSTO UN PIZZICO DI CORDA - L'ALTRO LATO DELLA LIUTERIA - "BIG ONE - PINK FLOYD SHOW - A FLOYDIAN NIGHT" (Concerto) Luogo: - CREMONA Happy hour al Museo Ala Ponzone - Palazzo Affaitati (ore 21.00) 28 AGOSTO GRAN BALLO DI FINE ESTATE Luogo: - CASALBUTTANO ED UNITI Serata di ballo liscio in Piazza San Giorgio (ore 21) - A cura della Pro Loco 29 AGOSTO FESTA DEL MARUBINO (Gastronomia) Luogo: - CASTELDIDONE - Fino al 30/8 Sagra con degustazione di marubini ed altri piatti tipici locali - Serate con musica dal vivo - Piazza antistante il Comune
Festa del PD DI GAMBARA: dall' 8 fino al 18 agosto Festa del PD DI PANDINO: dal 6 al 18 agosto Festa del PD DI PIADENA: Fino al 3 agosto.
30 AGOSTO SPETTACOLO PIROTECNICO SULL'ADDA Luogo: - PIZZIGHETTONE A cura del Cavallino Club - Club Ferrari (ore 22) - In caso di maltempo sarà posticipato a domenica 31 agosto 2014 SAGRA PATRONALE DI SAN GIOVANNI (Sagra) Luogo: - ANNICCO Grande gnoccata in piazza e ballo liscio - Piazza Misani (ore 21) 3I AGOSTO SONCINO MAGICA (Visita guidata) Luogo: - SONCINO Visite guidate serali nelle chiese e nei conventi di Soncino tra storia, musica e degustazioni - A cura della Coop. Il Borgo
Crema e Cremasco 3 AGOSTO I MANIFESTI DI CREMA - IL MANIFESTO DELLA W - MOZART - TUTTE LE SONATE PER PIANOFORTE (Concerto) Luogo: - CREMA Maratona pianistica in collaborazione con il Conservatorio Rossini di Pesaro - Chiostri Centro Culturale Sant'Agostino (ore 21) 6 AGOSTO ROCK MUSIC NIGHT Luogo: - CREMA Concerto del Gruppo SenzaNorma - CremArena (ore 21)
9 AGOSTO SAGRA DEL TORTELLO (eno-gastronomia) Luogo: - PIANENGO Fino al 10/8 Degustazione dei tradizionali tortelli cremaschi e non solo, mercatino di prodotti tipici, musica, animazione 14 AGOSTO TORTELLI&TORTELLI Luogo: - CREMA Fino al 18/8 Degustazione del tradizionale piatto cremasco e spettacoli musicali in Piazza Aldo Moro
16 AGOSTO FESTA DI SAN ROCCO (Sagra) Luogo: - MONTODINE Celebrazioni religiose presso la chiesa di San Rocco (Via Circonvallazione) e distribuzione del pane benedetto (ore 11) , serata musicale all' esterno della chiesa (ore 21) CONCERTO PER SAN ROCCO Luogo: - MONTODINE Tradizionale concerto di musiche sacre Piazzale antistante la Chiesa di San Rocco (ore 21)
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Salute
Sabato 2 Agosto 2014
GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito:
ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA d Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione i n reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
Con il sole attenzione alla cura delle pelle: i consigli del Ministero della Salute La pelle nei mesi estivi necessita di una particolare cura. Tra i fattori di rischio più importanti nell'insorgenza dei tumori cutanei e del melanoma vi è infatti la sovraesposizione ai raggi solari (raggi Uv). Bisogna quindi seguire alcune indicazioni, fornite dal Ministero per la Salute. • Per sviluppare la vitamina D, benefica per ossa, muscoli e sistema immunitario basta esporsi al solo per pochi minuti al giorno. E' vero che una pelle abbronzata può apparire più sana, ma bisogna sapere che l'abbronzatura è un meccanismo di difesa della pelle per difenderci dai danni dei raggi ultravioletti (Uv). Tale meccanismo di difesa attiva i melanociti, cellule specializzate nella produzione di un pigmento, la melanina, che rende la pelle più resistente ai danni immediati, le scottature solari, e ritardati nel tempo come il precoce foto-invecchiamento e la cancerogenesi.
• Le creme con filtro solare devono essere considerate un aiuto per una abbronzatura corretta e non un lasciapassare per esposizioni troppo prolungate. il fattore di protezione (Spf) deve essere inversamente proporzionale al proprio fototipo: tanto più la pelle è chiara e quindi sensibile ai raggi solari tanto maggiore deve essere l'Spf. E' importante usare le cre-
me con filtri solari per integrare, ma non per sostituire, i metodi fisici di protezione dalle radiazioni Uv (indumenti, cappello, occhiali, ombra) soprattutto nelle ore centrali e più calde della giornata. • Gli autoabbronzanti hanno solo un effetto cosmetico e non "preparano" la pelle al sole. Le lampade solari Uva sono da considerare un ulteriore rischio per l'insorgenza dei tumori della pelle e sicuramente accelerano l'invecchiamento cutaneo provocando un aumento delle rughe e delle macchie, anch'esse non hanno alcun effetto protettivo rispetto ai raggi solari • L'uso delle lampade solari è vietato ai minori di diciotto anni, alle donne in stato di gravidanza, a coloro che soffrono o hanno sofferto di tumori della pelle, ecc. (Decreto 12 maggio 2011, n.110). E' sempre consigliabile sentire il parere del proprio dermatologo prima di utilizzarle.
Gli atleti speciali della nota squadra cremonese invitati alla Welsh International Super Cup 2014
Sport e disabilità: il Pepo Team a Cardiff
L
Giulia Sapelli
o sport nè una delle migliori terapie per la disabilità. Lo dimostra l'intensa attività dei ragazzi dell'Asd Pepo Team Cremona, che hanno da poco concluso una stagione ricca di soddisfazioni. Ma l'attività della squadra non è finita: al termine dei campionati regolarmente disputati, a distanza di un anno dal grande evento europeo organizzato sulla Piazza del Comune in cui si sono aggiudicati due titoli internazionali, la squadra si appresta a vivere una nuova e importante esperienza fuori dall’Italia. Si tratta della Welsh International Super Cup 2014, che si disputa a Cardiff, in Galles ed è il più grande torneo di calcio del Regno Unito. Partecipano decine di squadre di calcio, maschili e femminili, composte da bimbi e da ragazzi provenienti da tutto il mondo. Si gioca su una vastissima area, composta da una decina di campi dal manto erboso di grande qualità, a 6 km dal centro di Cardiff. Il torneo è al suo anniversario trentennale ed ha aperto una sezione dedicata alle squadre di “atleti speciali”. Il Pepo Team ha avuto l’onore di essere stata la prima formazione non inglese ad essere invitata a questa categoria. I 16 atleti che rappresenteranno Cremona e l’Italia nel torneo saranno accompagnati dal presidente Gianluca Rossi, la vice oresidente Gloria Minuti e il consigliere Alessio Cavalleri. «Per la nostra Società, ormai attiva da oltre dodici anni, è il terzo appuntamento fuori dall’Italia: dopo le esperienze in Danimarca e Svezia, visitiamo un paese dove il calcio è parte integrante della cultura - spiega il presidente, Rossi -. Sarà per tutti un viaggio da ricordare e un momento di arricchimento per la storia della nostra Associazione. Non ci prefiggiamo alcun obiettivo in ordine ai risultati sportivi, non conoscendo a fondo la realtà inglese. Sappiamo che Il modo di giocare è diverso dal nostro: squadre composte da sette giocatori (noi siamo abituati a giocare a cinque), campi da gioco
grandi, in erba e scivolosi. Non sarà una passeggiata, ma interpretiamo questa nuova sfida come un modo per consolidare i nostri contatti in Europa. Siamo tra le realtà più organizzate e attive». La delegazione è partita giovedì 31 luglio. Durante il viaggio, visiterà Reims in Francia, Cardiff (dove si disputerà il torneo), Londra
Stare seduti in ufficio per ore fa male alla salute
dove saluterà gli amici del Chelsea F.D. (con cui in più occasioni il Pepo Team si è confrontato in ambito europeo) e Lussemburgo. Il rientro è previsto per il 7 agosto. A seguire gli atleti del Pepo osserveranno un periodo di meritato riposo per poi ricominciare le attività della prossima stagione nella seconda metà di settembre.
di Ermanna Allevi
Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA
Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA)
Gentile Naturopata, desidero sapere la simbologia, secondo la psicosomatica, di reni e vescica ed anche se ci sono erbe o piante che li drenano. Grazie e complimenti per le Sue rubriche che leggo sempre con grande interesse. Antonio
Trascorrere troppo tempo seduti alla scrivania in ufficio fa male, tanto che ormai questa diffusa abitudine viene definita come una vera e propria malattia, sitting disease. A questo proposito gli esperti raccomandano di alzarsi dalla scrivania o dalla sedia per 10 minuti ogni ora, per camminare e fare movimento, al fine di preservare la propria salute. Sono ben 34, infatti, le malattie collegate alla sedentarietà, come spiega l’endocrinologo americano James Levine nel libro dal titolo inequivocabile “Alzati: Perché la tua sedia ti sta uccidendo”. Per chi sta in casa, l'abitudine di alzarsi per 10 minuti ogni ota diventa utile anche per ritagliare del tempo da dedicare ai lavori di giardinaggio o alle attività domestiche. Un altro consiglio è quello di scegliere un cordless al posto di un telefono fisso, perché permette di camminare in casa mentre si parla.
Tutte le paure, come quella del dentista, della morte, la timidezza, l'ansia, si scaricano sui reni, facendo accumulare tossine in questo organo. La tensione emotiva che nasce dalla paura di perdere il controllo o di non poter "controllare", si scarica invece sulla vescica. I reni simboleggiano il regno delle acque, inteso come luogo di origine, come nascita delle energie profonde e arcaiche che ci abitano. Risiede dunque nei reni una forza vitale antica, che fa da supporto ad altre forme di energia presenti nel corpo. La vescica simboleggia la capacità di sopportare e gestire una pressione (tensione emotiva, responsabilità passeggere), ma anche di lasciar correre, di favorire il fluire degli avvenimenti. Fra le erbe che drenano i reni si trova: la Betulla, la prima testimonianza per tale uso risale al 1695 nell'Historia Vegetabilium Sacra; l'Uva Orsina, antiinfiammatorio delle vie urinarie e antisettica; il Ginepro, si usa come macerato glicerico ed è adatto per il drenaggio dei reni e svolge un'azione anti-acidi e contrasta il bruciore causato dalla cistite; lo Zenzero, efficace nel rimuovere tossine dal sistema linfatico, reni e vescica, svolge un'azione drenante anche con applicazioni esterne. Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it • Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. • Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.
Taccuino
Sabato 2 Agosto 2014
21
NUMERI UTILI Cremona
COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291
Via Brescia Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 9 Agosto
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 -
Via del Maris, Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 14 Agosto
PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307
Via Giuseppina Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 5 Settembre
GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427
Via Gerre Borghi Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 29 Agosto
Via Riglio, Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Luglio
POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881
Via Plasio, Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 14 Agosto
• Via Gerre Borghi - cantiere per la ristrutturazione della condotta dell'acqua potabile (Fine prevista: 29 agosto). • Via Plasio - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (fine prevista: 14 agosto).
NUMERI UTILI Crema
COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241
NUMERI UTILI Casalmaggiore
COMUNE DI CASALMAGGIORE www.comune.casalmaggiore.cr.it Centralino: 0375 42668 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Centralino: 0375-42233 CENTRO PER L’IMPIEGO Centralino: 0375-42213 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0375-284500 POLIZIA MUNICIPALE Centralino: 0375-40540 POLIZIA STRADALE Centralino: 0375-42288 GIUDICE DI PACE Centralino: 0375-42273 OSPEDALE Centralino: 0375-2811 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714
VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233
• Via del Maris - cantiere per la ristrutturazione della fognatura e della condotta dell'acqua potabile (fine prevista: 14 agosto).
• Via Giuseppina (tratto V.Buoso da Dovara-V.Gelsomino) - cantiere per la ristrutturazione della linea dell'illuminazione pubblica (fine prevista: 5 settembre).
• Via Brescia - cantiere per l'eliminazione delle interferenze per la realizzazione del sottopasso ferroviario (Fine prevista: 9 agosto).
• Via Riglio incrocio Via Acquaviva - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine prevista: 30 settembre.
GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474
POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311
POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212
VIGILI DEL FUOCO: 115 Centralino: 0373-256222
INGREDIENTI • 200g di cous cous precotto • 2 cucchiai di olio extravergine • Il succo di mezzo limone • 120 g di formaggio parmigiano • 300 g di verdure sott'olio • 2 confezioni di sgombri sott'olio • Basilico • Formaggio feta • Sale e pepe • Foglie di insalata
SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320
La pasta
Bucatini con salsa ai peperoni rossi • 8 g di peperoncino rosso piccante • 8 g di sale • 10 g di basilico • 60 g di Pecorino grattugiato
PREPARAZIONE • Mettete il cous cous in una ciotola, versate l'acqua bollente, un pizzico di sale e l'olio poi con una forchetta mescolate e lasciate riposare per 5 minuti fino a che l'acqua si sarà assorbita. • Scolate per bene le verdure dall'olio di conservazione e se necessario tagliatele a metà. • Tagliate a dadini il formaggio Feta.
• Scolate lo sgombro sott'olio e sbriciolatelo. • Nello stesso recipiente aggiungete il cous cous, i cubetti di formaggio, le verdure scolate. • Spezzettate il prezzemolo con le mani e aggiungetelo al com-
posto. • Condite con il succo di mezzo limone. • Mescolate, regolate di sale e pepe. • Servite in ciotole, possibilmente foderate con foglie di insalata.
Insalata di riso basmati con piselli e prosciutto cotto
MUSEO DEL BIJOU Centralino: 0375-284423
INGREDIENTI
PER 4 PERSONE • PREPARAZIONE
• 3 bicchieri di riso basmati • 130 g di piselli • 100 g di prosciutto cotto • Una cipolla • Timo • Sale e pepe • Olio extravergine di oliva
• Fate lessare il riso in abbondante acqua salata. • Nel frattempo procedete con la preparazione della cipolla: lavatela e tritatela finemente, dopodiché fatela imbiondire in una padella con un filo di olio. • Quando avrà preso un colore ambrato, aggiungete i piselli freschi e fateli saltare per qualche minuto. • Quando sarà pronto il riso, scolatelo e aggiungetelo alla padella, insieme alla fetta di prosciutto cotto che avrete precedentemente tagliato a striscioline. • Condite con una bella spruzzata di timo e aggiustate di sale e pepe. Mescolate bene e servite.
DISTRETTO SOCIO-SANITARIO Direzione: 0375-284020 Distretto Veterinario: 0375-284029
OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118
INGREDIENTI • 400 g di bucatini • 300 g di peperoni rossi • 5 g d'aglio • 50 g di cipolla • 4 cl di olio extravergine
MUSEO DIOTTI www.museodiotti.it Centralino: 0375-200416
TEATRO COMUNALE www.teatrocasalmaggiore.it Centralino: 0375-284434
AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215
PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116
Primi
Insalata tiepida di cous cous, verdure e sgombri sott’olio
OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118
PREPARAZIONE • Mondate i peperoni e tagliateli a strisce sottili e regolari. • Mettete su un fuoco di media intensità una padella con l’olio e aggiungetevi la cipolla pulita e affettata sottilmente, il peperoncino e, dopo un minuto, aggiungete l’aglio pelato e tritato. • Una volta che la cipolla e l’aglio avranno preso colore, aggiungete i peperoni, il sale, il pepe nero e fate cuocere fino a quando i peperoni non saranno quasi disfatti. • Nel frattempo cucinate i bucatini in abbondante acqua, bollente e salata. • Scolate la pasta e e conditela con la salsa precedentemente preparata e un goccio d’acqua di cottura della pasta. • Mescolate e completate il piatto con pecorino, basilico e un filo d’olio d’oliva.
Cultura&Spettacoli Chris Jarrett e Luca Ciarla in concerto
Per la rassegna “Un pizzico di corda - L’altro lato della liuteria 2014”, mercoledì 6 agosto alle 21.30 (presso il Museo civico Ala Ponzone), il violinista Luca Ciarla che utilizza le strutture della musica classica e la libertà dell’improvvisazione jazz, dando vita
a straordinarie composizioni nelle quali si intravede l'influenza di alcuni dei suoi compositori preferiti, tra cui Sergej Prokofiev, Charles Mingus e Frank Zappa, si esibisce con il pianista e compositore americano Chris Jarrett, artista di notevole talento e creatività.
L’Arci Festa propone cultura e tanta musica
Giunta alla 20ª edizione, l’Arci Festa 2014 si tiene dall’1 all’11 agosto al Parco delle Colonie Padane a Cremona. Undici giorni di pace, cultura e solidarietà e i partecipanti sono invitati a utilizzare l’hashtag #ventidicambiamento per condividere su internet immagini e commenti sulla festa. Arci Festa è un progetto di cultura popolare: ogni sera incontri, dibattiti, musica, poesia, cultura e cucina. Gli incontri trattano di cultura, antimafia, sviluppo sostenibile, controcultura, libertà e partecipazione, migranti, pace e solidarietà, questioni di genere, media liberi, finanza etica, giovani e musica. Ogni sera, alle 22, spazio ai concerti, tra le sonorità più diverse: la trascinante simpatia dei Miatralvia, gruppo che utilizza strumenti di riciclo, sarà protagonista sabato 2, la cui serata si chiuderà con un dj set del progetto Dynamite con Bedo e Febbo; l’ensemble klezmer folk dei Volks Populi salirà sul palco domani, mentre lunedì la band cremonese “rockabbestia” dei Balotas avrà come ospite Dandy Bestia, storico chitarrista degli Skiantos; martedì spazio all’alternative rock locale con i Koen e i Loond; il progressive funk rock degli straordinari Freeway Jam incendierà la serata di mercoledì. Giovedì altra grande serata con il concerto acustico di Marino e Sandro Severini, fratelli fondatori dei mitici The Gang, il gruppo che più di ogni altro, in Italia, ha saputo raccoglierà l’eredità dei leggendari The Clash; venerdì 8 sarà la data zero dei Riot!, nuovo progetto musicale con Giulia Dagani, la Pantera Rosa di Cremona, insegnante presso la Scuola Popolare di Musica di Arci Cremona, Sabato 9 agosto sarà puramente rock’n’roll con Miss Chain & The Broken Heels e The Strain e dj set di McA in chiusura; spazio al jazz domenica 10 con il Mat Trio di Marcello Allulli e altro dj set, questa volta dalle sonorità electro, con Bedo ed Eddish; come da tradizione, l’Arci Festa si chiuderà con Rock ’n’ roll high school, concerto dei gruppi studenteschi e giovanili, in programma lunedì 11 agosto.
Durante il motoraduno “Beat Run” verrà proposto il nuovo album “Vuoti di memoria”
L’icona del rock Pino Scotto domani a Crema
L’
dalla redazione
icona più importante del rock nazionale, domani in concerto all’interno del motoraduno Beat Run a Crema. Pino Scotto presenterà live il nuovo album “Vuoti di memoria”, disponibile nei negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming. A due anni di distanza da “Codicikappaò”, “Vuoti di memoria” è un progetto ambizioso che contamina musica e cultura, in cui la canzone d’autore diventa rock ’n’ roll e dove il rock che ha fatto storia diventa nuovamente attuale. Il nuovo album si compone di cinque cover e un brano inedito in italiano , cinque cover e un brano inedito in inglese. Un viaggio nella memoria, dove si incontrano testi importanti, scritti oltre mezzo secolo fa, e interpretati da artisti come Renato Rascel, Luigi Tenco, Franco Battiato, Ivan Graziani, Adriano Celentano, Elvis Presley, Muddy Waters, Gary Moore, Ted Nugent e i Motörhead. «Durante il tour di “Codici kappaò”, stavo già pensando al mio
nuovo disco ma mi sono reso conto che sembrava tutto già sentito – racconta Pino Scotto – l’idea mi è arrivata una notte a Roma mentre guardavo un servizio sul fascismo. Una delle canzoni della colonna sonora del programma era proprio “E’ arrivata la bufera” di Renato Rascel, un brano che voleva sdrammatizzare la possibilità dell’entrata in guerra dell’Europa. Ho pensato quindi di recuperare dei testi importanti di cantautori e non e dar loro una nuova veste. Da qui mi è tornata la voglia di lavorare all’album. La vedo come un’operazione discografica-culturale per dare la possibilità alle nuove generazioni di ascoltare e conoscere quelle canzoni che forse si sono un po’ perse». Oltre alla produzione, affidata ancora una volta a Olly Riva, Pino Scotto si è avvalso della collaborazione di molti altri artisti del panorama musicale italiano e internazionale: Blaze Bayley (ex Iron Maiden), Nathaniel Peterson (già bassista di Eric Clapton, John Lee Hooker ecc), Maurizio Solieri, Ricky Portera, Mario Riso e molti altri. Pino ha anche coinvolto Drupi nel brano di Rascel e i fratelli Graziani, Tommy e Filippo, nel brano del padre.
LA SCHEDA La sua carriera ha ufficialmente inizio al termine degli anni ’70, quando incide il primo 45 giri con i Pulsar; dopo qualche tempo diviene frontman dei Vanadium, la heavy rock band più importante della scena italiana, con cui realizza otto grandi album. Fra il 1990 ed il 1992 Pino Scotto realizza il suo primo album solista in lingua italiana, ”Il grido disperato di mille bands” ed intraprende un tour con il suo Jam Roll Project. Nel 1995, a seguito del ritorno con i Vanadium, pubblica “Nel cuore del caos”. Dal 2003 al 2008 torna sulle scene con un nuovo progetto, i Fire Trails, accompagnato dal drummer Lio Mascheroni e da altri musicisti, con cui apre anche il concerto dei Deep Purple. Il ritorno sulle scene arriva con “Datevi fuoco”, un album in italiano nel quale vengono riproposti i migliori brani della carriera da solista di Pino. Nel 2010 esce “Buena suerte”, un grande album Rock’n’ roll con brani totalmente inediti, che vede la partecipazione di ospiti come Caparezza, i The Fire e Kee Marcello (ex Europe). Cpme detto, nel 2012 esce l’album “Codici Kappaò”, il suo settimo album da solista.
Gli strumenti medici diventano opere d’arte Sarà inaugurata a settembre a Crema la mostra “Anestetico del mordace” di Alice Attanasio
Subito dopo la pausa estiva riprende l’attività espositiva di TeatrArte, il progetto voluto qualche anno fa dalla Fondazione San Domenico per valorizzare e mettere a profitto, allestendo mostre d’arte nei chiostri, i magnifici spazi esterni dell’ex convento di piazza Trento e Trieste. Dal 13 al 28 di settembre sarà la pittrice, installatrice e scultrice Alice Olimpia Attanasio di Milano, ad esporre i propri lavori sotto il titolo di “Anestetico del mordace”. L’artista Alice Attanasio (nata a Milano nel 1985) cerca da tempo l’estetica del “buon medicamento”. Nelle sue intenzioni, la pittura ad olio su tela e le installazioni esibiscono gli scenari d’una cura terapeutica più “addolcita”. Spesso, le persone che si fanno visitare negli ambulatori o che hanno un ricovero ospedaliero temono gli strumenti dei dottori. Nella sua pittura l’artista vuole invece, per quanto possibile, smitizzare azioni e strumenti dei medici. E’ un
Un’opera di Alice Attanasio
mondo che chi l’ha visto direttamente come paziente vorrebbe dimenticare. Oggi, infatti, col progresso scientifico degli strumenti medici, noi veniamo dimessi dagli ospedali senza che ci ricordiamo bene cos’è accaduto (con l’anestesia totale, l’utilizzo del laser, la qualità insapore dei farmaci, ecc…). Ciononostante molte persone perdurano a temere il male, nell’accezione più indeterminata del termine. Alice Attanasio con le sue opere si propone anzitutto di curare il dolore di tipo interiore (a livello emotivopsicologico). L’uomo d’oggi vive un momento in cui gli strumenti multimediali (la televisione, internet, i giornali ecc…) favoriscono la diffusione d’una sottile angoscia generale che l’arte può se non eliminare almeno attenuare. L’artista ricusa l’idea che la sua pittura metta ansia, anche se però la riconosce fra i mali interiori dell’uomo moderno. Tiziano Guerini
Maratona musicale per i “Manifesti di Crema”
Domani appuntamento fiume con i “Manifesti di Crema” nei chiostri del centro culturale S. Agostino in piazzetta W. De Gregory con una maratona musicale di tutte le Sonate per pianoforte di W.A. Mozart. In collaborazione con il Conservatorio Rossini di Pesaro, cinque virtuosi dello strumento musicale più famoso, si alterneranno ai tasti per una rassegna veramente sorprendente. I cinque pianisti sono: Andrea Bacchelli, Paolo Venturino, Narek Anticipiamo le programmazione degli spettacoli musicali underground che si terranno dal 22 agosto al 3 settembre alla “Birroteca” all’interno della Festa dell’Unità a Ombrianello di Crema. Tredici serate, diciannove concerti, un concorso per band emergenti e un evento a sorpresa: tutto ad
Gevorgyan, Dasan Toroman (nella foto), Andrea di Marzio. La maratona pianistica avrà inizio alle ore 16 e si prolungherà senza soluzione di continuità fino alle ore 23. Anticipiamo anche l’appuntamento previsto per il sabato 9 agosto, sempre nei chiostri del centro culturale S. Agostino (ore 21): in programma “I piedi per terra” un giorno in Italia, colloquio con il giornalista di Libero, Stefano Zurlo.
Tanti concerti ad agosto a Ombrianello
ingresso gratuito. Ecco il programma. Dopo il Dj Set di Half Chewbacca di venerdì 22 agosto, sabato 23 l’elettronica dei Pink Holy Days. Domenica 24 agosto il virtuoso del rap italiano Ghe-
mon; lunedì 25 agosto I Camillas; martedì 26 i Soviet Soviet; mercoledì 27 agosto i Three in One Gentleman Swit. Il 29 agosto sarà la volta degli Appaloosa; il 30 agosto i Good Vibe
Styla; domenica 31 agosto il rock degli Zeus; finalmente il 1º settembre si terrà il concorso per band emergenti: Insula, La Belle Epoque, Rise of Reason, Senza Norma, Supernova. La conclusione di martedì 2 settembre vedrà la presenza della giovane cantautrice Maria Antonietta.
I cittadini scelgono i luoghi del cuore
E’ approdato anche a Crema il progetto “I luoghi del cuore” giunto alla settima erdizione e promosso dal Fondo Ambiente Italiano (Fai) in partnership con la banca Intesa San Paolo. Si tratta di effettuare una sorta “di censimento fra tutti i cittadini italiani e stranieri chiedendo loro di segnalare i luoghi italiani che amano e vorrebbero vedere difesi, valorizzati e recuperati”. A Crema è lo stesso Comune a muoversi in questa direzione appoggiando direttamente l’iniziativa nazionale, anzi proponendo esso stesso un luogo che considera privilegiato: il Torrione di Porta Serio con l’area dismessa prospiciente. E’ lo stesso assessore ai Lavori Pubblici Fabio Bergamaschi, con la collega assessora alla Cultura Paola Vailati, a presentare i promotori locali dell’iniziativa e in particolare la vice capo della delegazione Fai di Cremona e di Crema Annalisa Doneda. Per partecipare al censimento occorre compilare un modulo di raccolta firme che è scaricabile dal sito www.i luoghi del cuore.it (anche per accesso al sito) o compilare la cartolina apposita distribuita presso le filiali del Gruppo Intesa San Paolo. Ogni cittadino potrà segnalare più “luoghi del cuore” esprimendo però una sola preferenza. I primi tre luoghi maggiormente votati a livello nazionale saranno oggetto di intervento diretto del Fai. Per tutti gli altri, a patto di aver avuto almeno mille segnalazioni, verrà stesa una graduatoria rispetto alla quale si potrà richiedere un intervento diretto della Fondazione sulla base di specifici progetti d’azione. Gli assessori di competenza inviteranno enti e associazioni a sensibilizzare i cittadini sul tema della valorizzazione della città di Crema.
SPORT
lo lettere@ilpiccologiornale.it
Il Torino stravince in Svezia SERIE A
Giovedì è iniziata ufficialmente la nuova stagione del calcio italiano, con il Torino che si è imposto 3-0 a Stoccolma nell’andata del preliminare di Europa League. Le reti di Larrondo (2) e Barreto hanno steso il Brommapojkarna e ipotecato il passaggio del turno.
Responsabile Fabio Varesi
Il campionato di serie A inizierà il 31 agosto (h 20.45). Ecco la 1ª giornata: Atalanta-Verona, Cesena-Parma, Chievo-Juve (30-8 h 18), Genoa-Napoli, Milan-Lazio (h 18), Palermo-Sampdoria, Roma-Fiorentina (30-8 h 20.45), Sassuolo-Cagliari, Torino-Inter, Udinese-Empoli.
Cresce bene la Cremonese dei giovani Nel test di Fanano si e messo in nostra Mascolo, autore del gol grigiorosso. Il 10 agosto esordio con Coppa Italia
LEGA PRO Il pareggio contro il Modena (squadra di seri B) premia il lavoro fino ad ora svolto da Montorfano
L’
di Matteo Volpi
inizio continua ad essere promettente. In attesa del debutto ufficiale, fissato per domenica 10 agosto (ore 18 allo “Zini” contro il Cosenza per il primo turno di Coppa Italia), la Cremonese si culla con la buone prestazioni fatte registrare nelle amichevoli. Positive anche le indicazioni offerte nel test di Fanano contro il Modena di mister Novellino e dell’ex Nizzetto: l’1-1 finale, al cospetto di una squadra di B, fa senza dubbio ben sperare, così come la buona prova dei tanti giovani messi in vetrina; in primis Mascolo, autore del momentaneo gol del vantaggio. La conferma in grigiorosso di Rey Manaj, invece, ha fatto arrabbiare a tal punto la Sampdoria da annullare l’amichevole prevista per la prossima settimana. In alternativa, i grigiorossi sfideranno la Carrarese. Nei giorni scorsi nel frattempo, si è riunito, sotto la presidenza di Gigi Simoni, il consiglio di amministrazione della Cremonese, dopo le novità societarie e gestionali decise dalla proprietà nelle scor-
La Cremonese schierata contro il Modena (foto © Ivano Frittoli)
se settimane e per annunciare l’ingresso dei quattro nuovi consiglieri: Maurizio Ferraroni (eletto vice presidente e amministratore delegato dell’omonimo gruppo), Costantino Vaia direttore generale del Consorzio Casalasco del Pomodoro, Roberto Zanchi presi-
dente della Banca Popolare di Cremona e Umberto Ventura amministratore delegato della Aon spa. Durante la seduta sono state illustrate le nuove linee guida societarie ed i criteri gestionali che caratterizzeranno la gestione della prima squadra. I consiglieri
hanno ricevuto altresì un aggiornamento sulle scelte tecniche che il presidente Simoni ed il suo staff stanno effettuando e l’illustrazione del progetto, che vede tra le priorità la valorizzazione dei giovani talenti del settore giovanile, affidato alla guida di Giovanni Bo-
navita. Corale il ringraziamento al Cavalier Arvedi per l’ingente sforzo realizzato in questi anni: «Dopo aver salvato la società dal fallimento, ha creato una realtà solida ed ammirata a livello nazionale, con la realizzazione di un Centro sportivo all’avanguardia, i cui primi risultati si possono già intravedere con l’inserimento in prima squadra di giovani provenienti dal settore giovanile. Forte l’entusiasmo per la nuova sfida, così da assicurare alla città ed ai tifosi risultati prestigiosi all’altezza dello storico blasone grigiorosso». Lunedì 4 agosto, infine, verranno varati i gironi definitivi, completi delle squadre ripescate, che sono: Martina Franca, Torres e Aversa Normanna. CHI È BONAVITA? Il nuovo responsabile del settore giovanile grigiorosso è entrato nell’organigramma dell’AlbinoLeffe nel 2008, per lavorare con il settore giovanile. E’ stato premiato dall’Aldini Bariviera nella primavera del 2011 come miglior responsabile del settore giovanile per l’anno 2010. Nella staglione 20122013, con l’AlbinoLeffe ha vinto il titolo italiano degli Allievi.
SERIE D Davanti a 500 tifosi la formazione gialloblu ha ceduto di misura (1-0) contro l’AlbinoLeffe (Lega Pro)
Pergolettese, buon test malgrado la sconfitta di Tiziano Guerini
Abbandonata l’idea (un poco fantasiosa) di un ripescaggio in Lega Pro (la Pergolettese non ha nemmeno avanzato la domanda), lo scorso mercoledì al Voltini si è tornato a giocare e 500 persone sono accorse allo stadio di via De Gasperi per scoprire i primi passi della nuova Pergolettese, impegnata in serie D. Contro l’AlbinoLeffe, squadra di categoria superiore, i gialloblu hanno perso di misura (il gol di Personé al 44’ del primo tempo), ma hanno messo in mostra già buona volontà e impegno. Certo, l’intesa fra giocatori del tutto nuovi è ancora precaria, spesso i passaggi non sono precisi, l’azione in attacco non è sempre fluida e veloce, ma già si vede la mano di mister Venturato nel cercare di tenere la palla e di giocarla a ragion veduta. Comunque dare un giudizio non solo è del tutto prematuro, ma in realtà si sono viste all’opera non una, ma due squadre gialloblu, dal momento che all’inizio della ripresa i cambi hanno coinvolto ben nove giocatori, che sono diventati addi-
La Pergolettese in azione nel test contro l’AlbinioLeffe
rittura dieci quando al 30’ Piras ha rilevato Patrini: il solo Lorenzi è rimasto in campo per l’intera partita. L’AlbinoLeffe si è rivelata una squadra già in palla,
veloce e con una buona intesa, sicura in difesa e con rapidi scambi in attacco: questo almeno nel primo tempo, perché nella ripresa anche la squadra del tec-
nico Alessio Pala ha sostituito parecchi giocatori. Comunque, primo tempo leggermente a favore degli ospiti che meritavano il vantaggio, anche se ottenuto con una azione forse viziata da un fallo su Compaore e proseguita con un batti e ribatti risolto in gol da Personé con un tocco sotto misura. Nella ripresa si è fatto preferire il Pergo, che è parso più intraprendente, anche se in attacco non ha punto più di tanto: bel tiro da fuori area al 12’ di Flaccadori fuori di poco e palla-gol al 37’ per il Pergo che Troiano ha sprecato davanti al portiere. La retroguardia gialloblu ha tenuto bene con capitan Scietti tornato al proprio ruolo preferito al centro della difesa (sostituito nella ripresa da Tacchinardi), con Compaore che ha messo in mostra una buona velocità di gambe e di corsa; discreta anche l’intesa a centrocampo fra Manzoni e Sangiovanni. Da rivedere l’attacco, dove Bigotto non ha fatto granché e Lorenzi ha mostrato buona volontà, ma anche di essere forse in ritardo di preparazione. E’ ripartita una nuova avventura: la speranza è che finisca nel migliore dei modi.
ECCELLENZA Crema già al lavoro e da lunedì in ritiro E’ iniziata lunedì scorso la nuova stagione del Crema 1908. Dopo la rituale consegna del materiale tecnico, i ragazzi agli ordini di mister Aldo Nicolini, del suo secondo Alessandro Bianchessi e del preparatore dei portieri Mauro Ferri, hanno sostenuto la prima seduta di allenamento, la mattina presso la piscina del River Club di Soncino e nel pomeriggio nel centro sportivo di Romanengo. Il programma si protrarrà fino a domenica 2 agosto, dopodiché la squadra presieduta da Enrico Zucchi, lunedì mattina partirà per il ritiro di Breguzzo (Trento) dove risiederà sino a domenica 9 agosto. Ecco la rosa a disposizione di Aldo Nicolini. Portieri: Daniele Campana (1988) e Shon Scuttari (1996). Difensori: Federico Bonetti (1993), Alessio Baresi (1980), Andrea Chiappella (1987), Luca Dorigo (1996), Luca Oprandi (1995), Dario Soregaroli (1995), Matteo Cherubini (1996), Luca Groppelli (1994). Centrocampisti: Luca Bressanelli (1996), Federico Cantoni (1978), Fabio Fiorentini (1988), Diego Pedrocca (1984), Kristian Palokaj (1996), Stefano Acquarelli (1995). Attaccanti: Mattia Marchesetti (1983); Antonio Bonaiuto (1995), Nicolò Pagano (1990), Michael Longari (1993), Xhakoni Gino (1996), Diego Piacentini (1984). GIRONE C Ecco le avversarie del Crema: Asola, Aurora Travagliato, Cavenago, Darfo Boario, Fanfulla, Grumellese, Orceana, Orsa Trismoka, Palazzolo, Pedrocca, Rezzato, Rigamonti Nuvolera, Sarnico, Vallecamonica, Villongo. Il campionato inizierà il 7 settembre. ABBONAMENTI Sono disponibile per la sottoscrizione presso la sede di via G. Di Vittorio 6, gli abbonamenti al costo è di 100 euro per la stagione sportiva 2014-2015. Gli orari nei quali si può sottoscrivere l’abbonamento sono: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la segreteria al numero 0373-86521.
MONDIALI UNDER 23
CANOTTAGGIO Podio iridato per la bissolatina e per l’atleta cresciuto all’Eridanea. Quarto posto amaro per Manzoli (Baldesio) Il quattro di coppia PL di Valentina Rodini (seconda da sinistra) (foto Claudio Cecchin)
Rodini e Buoli, due argenti preziosi
Sette medaglie (2 ori, 3 argenti e 2 bronzi) è il bottino dell’Italia ai Mondiali Under 23 di Varese. La squadra azzurra si è assestata al terzo posto nel medagliere, dietro a Nuova Zelanda e Usa, ma l’Italia è la nazione che ha vinto più medaglie di tutti. Gli ori sono arrivati grazie al doppio maschile di Mancini e Vicino e al quattro senza maschile di Di Costanzo, Gabbia, Abagnale e Abbagnale. Tra gli argenti, spiccano quelli del quattro di coppia maschile Pesi Leggeri di Ghidini, Buoli, Margheri, Mulas (alle spalle della Francia) e del quattro di coppia femminile PL di Serena Lo Bue, Rodini, Masserano e Giorgia Lo Bue, superato solo dalla Germania. «Ringrazio tutti per questo risultato, è stata una gara bellissima e ci meritiamo questa medaglia. Un’emozione indescrivibi-
le», ha rivelato Valentina Rodini (Bissolati). «C’è grande soddisfazione per questa medaglia, lo scorso anno ero ai Mondiali da riserva, quindi è un bellissimo risultato. Un po’ di amarezza per la partenza lampo della Francia c’è, ci hanno letteralmente spiazzati, comunque godiamoci questo argento», ha detto Edoardo Buoli, cresciuto all’Eridanea e ora al Cus Pavia). Fuori dal podio il quattro di coppia di Michele Manzoli (Baldesio), che dopo aver vinto la semifinale, è giunto quarto in finale a meno di un secondo dal bronzo, in una gara comunque molto difficile, vinta dalla Svizzera, davanti a Ucraina e Germania. COUPE DE LA JEUNESSE E’ iniziata ieri l’avventura della Nazionale Junior alla regata internazionale Coupe de la Jeunesse 2014,
in svolgimento a Libourne in Francia. Sono tredici gli equipaggi iscritti dalla direzione tecnica azzurra (7 maschili e 6 femminili), seguiti dal consigliere Luciano Magistri, in qualità di team manager e coordinati, per la parte tecnica, da Luigi De Lucia che si avvale dei tecnici Rosario Aita, Massimo Archimede, Ronny Ariberti, Sabino Bellomo, Gabriele Braghiroli, Renato Gaeta, Alberto Lentola, Lelio Lunardini, Nicola Moriconi, Roberto Romanini, Giambattista Rotta. Al seguito della squadra, per la sicurezza di tutti gli atleti, la dottoressa Francesca Grasso. In campo maschile sono in gara due atleti della Canottieri Flora: Luca Tenca nel doppio con Alessio Vagnelli e Renato Avino nel quattro di coppia con Nicola Bortolotti, Alessandro Franceschin e Luca Spinelli.
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Sport
Sabato 2 Agosto 2014
E’ una Vanoli a stelle e strisce
Nel corso degli ultimi giorni sono arrivati alla corte di Pancotto la guardia-ala Bell, il lungo Garrett e il play Ferguson
BASKET A Con gli ultimi tre ingaggi sono saliti a cinque in giocatori americani nel roster biancoblu
M
di Giovanni Zagni
Il play Jazzmarr Ferguson
ai come quest’anno il basket-mercato sembra vivacizzato, nonostante la situazione economica italiana che colpisce tutti i settori, anche quelli sportivi. Infatti, quasi tutte le squadre, quando manca ancora tanto tempo all’inizio delle attività ufficiali, hanno riempito gli organici sino all’orlo. Non saranno arrivati campionissimi, forse soltanto qualche buon giocatore da oltre oceano o già sperimentato nel vecchio continente, ma indubbiamente le novità saranno parecchie ad alimentare entusiasmo e presenze degli “ammalati” di basket, che stanno sottoscrivendo gli abbonamenti un po’ dovunque. Ricapitolando gli ultimi arrivi in maglia biancoblu, il primo in ordine di tempo è stato James Bell (guardia-ala), nato a Plainfield (New Jersey) il 7 gennaio del 1992. Nella sua carriera universitaria a Villanova, nel suo anno da Senior h guidato i “Wildcats” tirando col 51,4% da 2 e col 37,1% da 3. Il giorno dopo è stato ufficializzato il lungo Darrius Garrett (24 anni), reduce dalla stagione in Grecia nelle file del Nea Kifisia B.C, con cui ha totalizzato in 23 gare, 6.4 punti di media a partita con il 61,8%
da 2, 5.2 rimbalzi e 1.8 stoppate. Garrett può occupare entrambe le posizioni di 4 e 5 ed oltre alla straordinaria propensione alla protezione del canestro e all’intimidazione d’area, vanta ottime doti da “rollante”. Infine, è arrivato a Cremona il play Jazzmarr Ferguson, nato a Louisville (Kentucky) il 1º gennaio del 1988. La scorsa stagione ha giocato nelle fila della Fulgor Libertas Forlì in Lnp Gold, dove in 29 gare (34.5 minuti a partita) ha totalizzato 17,6 punti, tirando con il 47.9% da 2, il 41.8% da 3 e completando 2.7
assist a partita. Ferguson è un realizzatore esplosivo, dotato di grande rapidità e abilità di salto. Può ricoprire agevolmente sia le posizioni di play che di guardia. Ad un range di tiro molto esteso, sia da oltre l’arco che dall’arresto e tiro, unisce una efficiente selezione di tiro. Insomma, brava la società a fare in fretta e scegliere quel che il “portafogli” permetteva, sperando che poi tutti si adattino alla piccola ma vivace realtà di Cremona, dove il cuore ha sempre avuto gran peso sui risultati. Ecco roster attuale
della Vanoli: Luca Vitali, Fabio Mian, Luca Campani, Kenny Hayes, Cameron Clark, Nicola Mei, James Bell, Darrius Garrett, Jazzmarr Ferguson. CASO HACKETT A far la parte del leone sui giornali sportivi è la questione Hackett. Il play dell’Armani ha lasciato il raduno della Nazionale senza chiedere il permesso a nessuno, incappando in una lunga squalifica (6 mesi a partire dalla data di inizio campionato), ma la sua società pare abbia pensato di trattenerlo ugualmente in organico, riducendone gli emolumenti per disputare l’Eurolega e poi il finale di stagione. Che dire dell’episodio in sé, dei commenti e delle conseguenze? Francamente la vicenda ci ha lasciato stupìti, perché il ragazzo si è scordato di essere un professionista ben remunerato e soggetto a regolamenti precisi. Ma forse la vicenda non si chiude qui. Staremo a vedere. DNC Ufficializzato il girone (il B a 15 squadre) del Corona Platina Piadena. Ecco le avversarie dei piadenesi: Cantù, Lissone, Saronno, Boffalorese, Iseo, Valceresio Arcisate, Bernareggio, Opera, Manerbio, Calolziocorte, Milanotre Basiglio, Nervianese, Gaz-zada Schianno, Olginate.
SERIE A2 FEMMINILE
Basket Team Crema, esordio duro a Vicenza
Inizio non facile per il Basket Team Crema nel prossimo campionato di A2, al via il 4 ottobre. Le cremasche faranno il loro esordio sul campo di Vicenza, contro una formazione che non nasconde le proprie ambizioni, mentre la “prima” in una palestra “Cremonesi” rinnnovata sarà contro Ferrara, indicata dai pronostici come una delle squadre favorite per la promozione. Sedici partite da inizio ottobre a fine gennaio e due turni di riposo (per quanto riguarda l azzurre al termine dei gironi di andata e ritorno). Alla fine la classifica decreteràle quattro migliori che continueranno nella “poule promozione”, mentre le altre (dalla 5ª alla 9ª), dovranno giocarsi la permanenza in A2. Infine, le prime di ogni girone e la migliore seconda preneranno parte alle final four di Coppa Italia. Ecco il calendario del Basket Team Crema: 1ª giornata (andata 4-10, ritorno 30-11) Vicenza-Crema, 2ª (12-10, 6-12) Crema-Ferrara, 3ª (19-10, 13-10) CremaVirtus Cagliari, 4ª (25-10, 20-12) BiassonoCrema, 5ª (2-11, 3-1-2015) Crema-Astro Cagliari, 6ª (6-11, 6-1-2015), MuggiaCrema, 7ª (8-11, 11-1, 2015) Alpo-Crema, 8ª (16-11, 17-1 2015) Crema-Albino.
L’Erogasmet annuncia Del Sorbo e Persico DIVISIONE NAZIONALE B
E’ Pietro Del Sorbo il primo tassello del mosaico che comporrà il roster dell’Erogasmet Crema 2014-2015, che affronterà il primo campionato di serie B della propria storia. Nato a Genova quasi 29 anni fa, è una guardia di 190 centimetri proveniente dall’Expo Inox Mortara, nelle cui file ha militato nelle ultime stagioni, realizzando in media 13.2 punti a partita in regular season, salendo poi a 13.7 nei playoff della scorsa stagione. Giocatore rapido ed atleticamente dominante, buon tiratore dalla media e dalla lunga distanza, ha scoperto il basket a dieci anni, esordendo tra i Senior a sedici anni nell’allora C1 nel Genova Basket, restando anche dopo la fusione con Chiavari, dove ha conquistato una promozione in B2, diventando il capitano della squadra, carica ricoperta anche nella successiva esperienza a
Valenza, da dove poi è passato a Loano. Ultime stagioni a Rovereto e poi a Mortara, dove ha conquistato una promozione in Dnb, arrivando poi lo scorso anno ai playoff. Nel suo palmares può vantare anche due titoli nazionali universitari. L’impatto di Del Sorbo sul gioco della squadra va generalmente oltre le capacità tecniche, essendo un atleta in possesso di notevolissime doti agonistiche, che all’occorrenza può giostrare anche in cabina di regia. «Pietro è un giocatore notevolissimo - ha rivelato il presidente Donarini - ha avuto ottime statistiche lo scorso anno in serie B a Mortara, dove con una formazione neopromossa ha conquistato i playoff, ma le statistiche non rendono pienamente il
SABATO 2 09.00 10.00 10.30 11.30 12.30 13.30 14.00 15.20 16.10 17.00 17.15 17.45 18.50 20.00 21.20
TG1 LIS/CHE TEMPO FA MIXITALIA DOPO TUTTO NON E' BRUTTO LINEA VERDE ORIZZONTI ESTATE FOOD MARKETS. Doc TG1 TELEGIORNALE LINEA BLU. Attualità LEGAMI. Att UN CICLONE IN CONVENTO.Tf TG1 TELEGIORNALE A SUA IMMAGINE. Attualità PASSAGGIO A NORD OVEST REAZIONE A CATENA. Quiz TG1 TELEGIORNALE/TG SPORT QUESTO NOSTRO AMORE.Fic
Del Sorbo con il presidente Donarini
valore di un giocatore di grande cuore, che interpreta alla perfezione il basket di coach Baldiraghi. Inoltre Del Sorbo, laureato Isef, ci darà una mano anche nella formazione del settore gio-
DOMENICA 3 08.20 09.05 10.00 10.30 10.55 12.00 12.20 13.30 14.00 15.45 16.25 17.00 18.50 20.00 21.20
QUARK ATLANTE DREAMS ROAD 2011 CON I TUOI OCCHI. Doc A SUA IMMAGINE. Att SANTA MESSA RECITA DELL'ANGELUS LINEA VERDE ESTATE. Att TG1 TELEGIORNALE/TG SPORT COSÌ LONTANI COSÌ VICINI. Var LA CASA DEL GUARDIABOSCHI ROAD BOOK/TG1 PROVACI ANCORA PROF! 2 REAZIONE A CATENA. Quiz TG1 TELEGIORNALE/TG SPORT IL RESTAURATORE. Film
vanile» Così si è presentato Pietro Del Sorbo: «Ho un carissimo amico che mi ha parlato in termini entusiastici della società, conoscevo il coach ed è bastata una telefonata con il presidente
SABATO 2
RETE 4
08.40 10.45 11.30 12.00 14.00 15.30 16.20 17.00 18.55 19.35 19.55 20.30 21.15 24.00 02.00
DISTRETTO DI POLIZIA 11. Tf RICETTE ALL'ITALIANA. Att TG4 TELEGIORNALE/METEO RENEGADE. Tf LO SPORTELLO DI FORUM. Att MATRIMONIO ALL'ITALIANA. Att IERI E OGGI IN TV SPECIALE POIROT. Film TG4 TELEGIORNALE/METEO IERI E OGGI IN TV. Attualità TEMPESTA D'AMORE. Soap IL SEGRETO. Soap THE MENTALIST. Film DELITTI INUTILI. F TG4 NIGHT NEWS
DOMENICA 3 07.05 07.55 08.30 09.20 10.00 10.50 11.30 13.00 13.55 14.45 17.05 18.55 19.35 21.30 24.00
TG4 NIGHT NEWS ZORRO. Tf PIANETA TERRA. Doc MAGNIFICA ITALIA. Doc SANTA MESSA PIANETA MARE. Attualità TG4/METEO LE STORIE DI ALIVE. Att DONNAVVENTUA. Doc L'URLO DEI GIGANTI. F LA FANCIULLA CHE RIDE. Film TG4 TELEGIORNALE/METEO IL RITORNO DI COLOMBO.Tf BONES. Telefilm L'AVVOCATO GUERRIERI. F
09.30 10.00 11.25 12.10 13.00 13.30 14.00 15.30 16.20 17.00 18.05 19.35 20.30 22.45 23.40
VOYAGER FACTORY. Doc LA NAVE DEI SOGNI. Film IL NOSTRO AMICO CHARLY.Tf LA NOSTRA AMICA ROBBIE.Tf TG2 GIORNO SERENO VARIABILE MARIE BRAND. Film SQUADRA SPEC.COLONIA. Tf SQUADRA SPEC.STOCCARDA. Tf SQUADRA SPEC.LIPSIA. Tf ARCTIC AIR. Tf IL COMMISSARIO REX. Tf TG2 20.30 LUTHER. Telefilm TG2 NOTIZIE
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LA NAVE DEI SOGNI. F LA NAVE DEI SOGNI-2. F LA NOSTRA AMICA ROBBIE.Tf TG2 GIORNO/TG MOTORI SERENO VARIABILE ESTATE DELITTI IN PARADISO. Tf IL COMMISSARIO LANZ.Tf IL COMMISSARIO HERZOG.Tf SQUADRA SPEC. LIPSIA.Tf REIGN. Tf TOUR DE FRANCE REX 2. Telefim TG2 20.30 HAWAII FIVE-O. Tf STRIKE BACK. Tf
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TRAFFICO/METEO.IT TG5 MATTINA SPECIALE SUPERCINEMA. Att MELAVERDE. Attualità FORUM. Attualità TG5 TELEGIORNALE/METEO DALLAS. Tf 4 PADRI SINGLE. Film AMICHE PER CASO. Film IL SEGRETO. Telenovela TG5 TELEGIORNALE/METEO PAPERISSIMA SPRINT. Var ROSAMUNDE PILCHER. F SOUVENIRS. Film TG5 NOTTE
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TRAFFICO-METEO. Attualità TG5 MATTINA BYE BYE CINDERELLA. Sit QUALCUNO COME TE. F MELAVERDE. Att TG5 TELEGIORNALE/METEO L'ARCA DI NOÈ. Attualità ANNA E I CINQUE. Fiction BOROTALCO. Film IL MARCHESE DEL GRILLO. F TG5 TELEGIORNALE/METEO PAPERISSIMA SPRINT. Varietà VIAGGI DI NOZZE. Film LA CORTIGIANA. Fiction TG5 NOTTE/RASSEGNA
09.00 10.20 12.00 12.45 13.35 14.00 14.50 15.00 16.30 18.10 19.00 20.00 20.15 20.40 21.05
ANGELI SENZA PARADISO. F CHAMPAGNE IN PARADISO. F TG3/SPORT NOTIZIE/METEO3 LA SIGNORA DEL WEST. Tf TIMBUCTU. Doc TG REGIONE/TG3 TG3 LIS LA BELLA DI ROMA. Film CUORI AL VERDE. Film I MISTERI DI MURDOCH. Tf TG3/TG REGIONE/METEO BLOB. Varietà IL VAGABONDO. Film AI CONFINI DELLA REALTÀ. Tf THE COMPANY MAN. Film
09.20 11.10 12.00 12.10 12.25 12.55 14.00 14.30 16.25 17.55 19.00 20.15 21.05 23.20 23.35
I DUE SUDDISTI. Doc PONDEROSA. Tf TG3 TELEGIORNALE TG3 FUORI LINEA ESTATE. Att TELECAMERE. Att VISIONARI. Att TG REGIONE/TG3 METEO IN GINOCCHIO DA TE. F TARA ROAD.F LA GIOSTRA DELLA QUINTANA TG3/TG REGIONE/METEO/BLOB CHARLOT RIENTRA TARDI. Tf L'UOMO DELL'OMBRA. Film TG3 REGIONE SCONOSCIUTI COLLECTION. Doc
07.00 07.45 08.20 09.20 10.20 12.25 14.05
TUTTO IN FAMIGLIA. Sitcom LA VITA SECONDO JIM. Tf DANCE ACADEMY. Tf SUBURGATORY. Sit GLEE. TF STUDIO APERTO/SPORT 4 AMICHE E UN PAIO DI JEANS. Film THE CLIQUE. F STUDIO APERTO/METEO TOM&JERRY. Cartoni ALEX RIDER. Film TRON LEGACY. Film INTERCEPTOR. Film SPORT MEDIASET
08.30 10.30 12.25 13.00 14.00 15.00 16.00 18.00 18.30 19.00 19.25 21.10 23.15 01.05 01.30
A-TEAM. Tf NO ORDINARY FAMILY. F STUDIO APERTO/METEO SPORT MEDIASET G.P. DEL BELGIO. Motocross VECCHI BASTARDI. Var G.P. DEL BELGIO LA VITA SECONDO JIM. Sit STUDIO APERTO/METEO LA VITA SECONDO JIM. Sit SCUOLA DI POLIZIA 2. Film LA COSA. Film 666 PARK AVENUE. Tf SPORT MEDIASET STUDIO APERTO
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ITALIA 1 18.30 19.00 19.30 21.10 23.45 01.45
Donarini per mettersi d’accordo. Ritengo di essere un giocatore di carattere, la maglia che indosso me la devono strappare, ma ho imparato a disciplinarmi. Ho iniziato a viaggiare già a 22 anni, gli ultimi a Mortara sono stati molto soddisfacenti, con la promozione dalla C alla B ed i playoff al primo anno di B. Spero di ripetermi qui a Crema». A breve Pietro diventerà papà (complimenti a mamma Camilla) ed ha deciso di far nascere la figlia a Crema, tanto è concentrato sulla sua nuova avventura agonistica. Ecco il commento di coach Baldiraghi: «Quando studio un giocatore, cerco di ricordarmi quanto mi è stato antipatico in campo: più lo è stato, più e stato bravo. Lui ovviamente mi ha cre-
ato parecchi problemi e sono stato molto soddisfatto del suo arrivo a Crema». CONFERMA E’ un volto conosciuto il secondo giocatore chiamato a far parte del roster dell’Erogasmet Crema. Il centro Benedetto Persico ha accettato la proposta della società cremasca e porterà anche nella prossima stagione le insegne del leone biancorosso. Il ventinovenne prodotto del vivaio Olimpia Milano diventerà così l’atleta dalla più lunga militanza nelle file della Pallacanestro Crema, sommando anche la precedente esperienza in serie D e C2. «Sono molto contento di avere l’opportunità di mettermi alla prova in un campionato per me nuovo. Un po’ mi ha stupito l’interesse che società e coach hanno dimostrato, anche per loro è una scommessa che vogliamo vincere». Marco Cattaneo
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TG LA 7 TOTÒ E LE DONNE. Film IN ONDA. Att LEZIONI DI GIALLO. Film MONTE WALSH-IL NOME DELLA GIUSTIZIA. Film TG LA7 JACK FROST. Tf MCBRIDE. Film L'ISPETTORE BARNABY. F TG LA7 OTTO E MEZZO. Att UN VIAGGIO PERICOLOSO. F TG LA7 GLI ULTIMI GIORNI. Film
10.00 11.30 12.00 12.30 13.00 13.30 14.00 16.00 16.30 17.00 17.30 18.00 19.00 20.30
LA PARTITA DI HUGONY COSA BOLLE IN PENTOLA CREMONA IN GIALLO LE CITTÀ DELLA MUSICA COSA BOLLE IN PENTOLA TG CREMONA GIOVANI A CONFRONTO. Att TELEGIORNALE GIOIELLI SOTTO CASA LE NOSTRE REGIONI GIOIELLI SOTTO CASA CREMONA IN GIALLO TG CREMONA/NAZIONALE IL GIORNO DEL SIGNORE
09.00 10.50 12.00 12.15 13.00 13.30 14.00 16.00 17.00 18.00 19.00 19.30 20.30 21.00 21.30
IL CONCERTO SANTA MESSA. DA CREMONA ANGELUS IL GIORNO DEL SIGNORE GIOIELLI SOTTO CASA TG DELLA DOMENICA GIOVANI A CONFRONTO TG DELLA DOMENICA FORMATO FAMIGLIA PRONTO DOTTORE TG DELLA DOMENICA LA PARTITA DI HUGONY GIOIELLI SOTTO CASA LE NOSTRE EGIONI ROCK ON
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PIANGE ...IL TELEFONO LEZIONI DI GIALLO. Film INTRIGO A TAORMINA. Film TG LA7 TG LA7 CRONACHE. Attualità DIANE DOE-UNO SBIRRO IN FAMIGLIA. Tf MONTE WALSH-IL NOME DELLA GIUSTIZIA. Film L'ISPETTORE BARNABY. F TG LA7 IN ONDA. Att IL COMMISSARIO MAIGRET. Tf IN ONDA. Attualità DIAMONDS. Fiction
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Sport BMX
Martti Sciortino protagonista ai Mondiali (quarto)
Martti Sciortino al via in Olanda (secondo da sinistra)
Prova maiuscola di Martti Sciortino (Bmx Action Cremona), quarto nella prova iridata di Rotterdarm. Martti Sciortino ora può definirsi tra i big della specialità. Bmx Action Cremona, Comitato provinciale Fci, Coni provincile, la città di Cremona e tutti i fans delle ruote volanti, possono essere orgogliosi di un risultato di prestigio quale quello ottenuto in Olanda. Non capita tutti i giorni, infatti, di agguartare una finale mondiale, specialmente nella specialità Bmx. Un corridore di Bmx Race non deve essere solo ciclista, ma deve possedere una serie di componenti, caratteristiche atletiche e doti naturali per primeggiare in una disciplina che il Cio ha fortemente
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Sabato 2 Agosto 2014
voluto nel programma a cinque cerchi. Dopo l’argento iridato e due partecipazioni olimpiche dell’indiscusso leader di specialità Manuel De Vecchi (sempre della Bmx Action Cremona) ,ora il sodalizio cittadino può annoverare in bacheca unaltro risultato prestigioso. Del resto, Martti Sciortino può già annoverare numerosi i titoli già vinti, sia in campo regionale che nazionale, due finali europee già nel cassetto, l’argento in Europa lo scorso 13 luglio ed ora il quarto posto al Mondiale. Ora si godrà le meritate vancanze per poi concludere al meglio la stagione nazionale e preparare il salto nella categoria Juniores, dove troverà i top rider del circus iridato.
TRIATHLON
Laura Sala sale sul podio a Madonna di Campiglio
Laura Sala (nella foto) ha centrato il podio nella prima edizione del Triathlon di Madonna di Campiglio. L’atleta del team Stradivari si è classificata al terzo posto, portando a termine le tre frazioni sulla distanza Sprint con il tempo di 1h15’51”. A Cortina d’Ampezzo, invece, Valentina Carta ha fatto il suo esordio stagionale: per lei, già Elite Stradivari negli scorsi anni, un ritorno in verdeblù. Nel Triathlon Dolomiti, si è piazzata al decimo posto in 2h28’16”.
Pomì, bilancio positivo sulla sabbia In attesa di iniziare la preparazione per la stagione indoor, la squadra rosa ha brillato nel Lega Volley Summer Tour
VOLLEY Un successo e due piazzamenti sul podio testimoniano la qualità della partecipazione delle casalasche
T
re volte sul podio, un primo posto all’All Star Game di Riccione, una medaglia d’argento alla tappa di San Benedetto del Tronto ed una di bronzo in quella di apertura a Terracina: il bilancio della Pomì Stabili Casalmaggiore nel Lega Volley Summer Tour può definirsi più che positivo. Può andare fiera di quanto fatto la squadra del duo Botti-Pini, alla seconda partecipazione al campionato di Sand Volley 4x4 i miglioramenti sono sotto gli occhi di tutti. Proprio in ottica “salto di qualità”, rispetto all’edizione precedente, la formazione casalasca aveva affrontato la manifestazione itinerante per l’Italia. Conferma il raggiungimento degli obiettivi prefissati il tecnico Marco Botti: «I nostri risultati al Lega Volley Summer Tour possono definirsi in linea con gli obiettivi della vigilia, la squadra è andata a medaglia per tre volte, riuscendo a contendere in quasi tutte le tappe la vittoria alla formazione di Urbino, che si sapeva essere la squadra da battere. Si sperava in una quarta tappa altrettanto positiva, ma la concomitanza di alcuni fattori sfavorevoli ed una variazione di assetto di squadra che non si è rivelato agevole da metabolizzare, ci ha impedito di lottare per uno dei primi posti. Il finale in tono minore non va comunque ad inficiare un bilancio complessivo davvero apprezzabile, impreziosito da una vittoria, quella di Riccione, che pur non avendo portato in bacheca alcun trofeo, ci ha comunque permesso di arrivare davanti a tutte le partecipanti nella tappa forse più mediatica e comunicativa della manifestazione, permettendoci di affiancare il nome degli sponsor e di Casalmaggiore a monu-
Le giocatrici della Pomì con il tecnico Botti
tico con il “reality-docu” di cui la squadra è stata protagonista e che ha aggiunto interesse ed attrattiva alla nostra avventura». Un’esperienza da ripetere... «Indubbiamente e sin da ora posso confermare che i programmi parlano di una terza partecipazione all’evento con una squadra che vogliamo ulteriormente rinforzare. Già in questa edizione il roster collaudato della prima esperienza è stato impreziosito dall’arrivo di elementi come Stoyanova e Pascucci, una sicurezza la prima, un bella sorpresa la seconda, e nel finale dallo schieramento di Olivera e Van Daelen e dalla scudettata Caracuta. Per l’edizione 2015 del Lega Volley Summer Tour
menti del volley nazionale come Lo Bianco, Cacciatori, Turlea e Gardini». Quale sarà il ricordo più bello di questa edizione del Lega Volley Summer Tour? «Le cose da ricordare sono tante, sicuramente il successo romagnolo per quanto riguarda l’aspetto sportivo, sotto il profilo umano i rapporti interpersonali stretti con delle giocatrici fantastiche. Proprio grazie alla loro professionalità il mese di luglio si è trasformato da un periodo impegnativo in una divertente parentesi itinerante in cui lo stress per gli allenamenti e le partite è stato sostituito da inappagabili momenti di grande sport e convivenza. E poi non voglio dimenticare l’aspetto media-
abbiamo in animo di potenziare ulteriormente l’ossatura e continuare nel cammino di crescita». Ringraziamenti di rito? «Rischierei di tralasciare qualcuno, perché tutti meritano un plauso, dalle giocatrici, al mio assistente Giuseppe Pini, a tutti i dirigenti della Vbc che ci hanno seguito con dedizione e passione, alla troupe, diretta magistralmente da Nello Fochetti, che ha realizzato il reality della nostra avventura sulla sabbia che nelle prossime settimane vedrà uscire tutte le puntate incentrate sulle varie tappe e che porterà a spasso per l’Italia il nome della formazione di Casalmaggiore mediante le tante emittenti locali che se ne sono aggiudicate la proposizione. Una menzione particolare mi preme farla per Eugenio Stabili, rivelatosi partner ideale, e che ci ha permesso di poterci muovere da una location all’altra in camper, una opportunità che solo la Pomì Stabili ha potuto vantare tra tutte le squadre partecipanti alla manifestazione. Confesso che terminata l’ultima tappa, doverlo parcheggiare è stata una tristezza unica perché ha coinciso con la fine di cinque settimane indimenticabili». Per dare un segno di continuità tra la stagione sulla sabbia e quella indoor che si affaccia all’orizzonte, gli scatti più belli realizzati sulla sabbia delle splendide località di mare teatro delle tappe del Lega Volley Summer Tour, saranno oggetto di un calendario che la società casalasca Vbc ha in animo di realizzerà nel prossimo mese di dicembre. Chiusa la parentesi del beach, occhi puntati sui prossimi appuntamenti, dopo Ferragosto scatta il ritiro della Pomì indoor in quel di Forte dei Marmi.
La slovena Tina Lipicer si è accasata a Scandicci VOLLEY A1
La notizia era nell’aria. Tina Lipicer Samec, il capitano della prima stagione in A1 della Pomì Casalmaggiore, non vestirà più la maglia rosa. E’ stato, infatti, ufficializzato il passaggio della giocatrice slovena nelle file della Savino del Bene Scandicci, che prenderà parte alla massima divisione dopo aver acquisito i diritti sportivi da Frosinone. La formazione toscana necessitava di un elemento di esperienza per dare qualità e peso al proprio reparto d’attacco e la scelta è ricaduta proprio sull’ex Casalmaggiore, che con la squadra rosa ha confermato le proprie doti di leader. «Sono onorata - ha dichiarato all’indomani del suo approdo in Toscana - di aver fatto parte del progetto della Vbc, una società che ha voluto credere in me sia come persona che come giocatrice, assegnandomi la fascia di capitano e facendomi sentire a casa. Ho trovato persone speciali con le quali ho instaurato un bellissimo rapporto di amicizia, delle compagne di squadra che mi hanno seguito e mi hanno regalato splendide emozioni. I successi più belli? Indimenticabili resteranno le vittorie con Bergamo e Modena, che ci hanno dato grandi stimoli per continuare a crescere come squadra, ma forse il successo più bello è stato quello con Busto, sia in campionato che in Coppa Italia, con il passaggio del turno perché da quei risultati la squadra ha acquisito la consapevolezza delle proprie potenzialità».
Pedrignani e Frattini brillano sotto le stelle Ma che Mattia Visconti! BOCCE
di Massimo Malfatto
Successo ha riscosso il 1° trofeo “La Notte delle stelle”, Regionale organizzata dalla bocciofila Castelnuovo. Sul gradino più alto del podio sono saliti Giovanni Torresani ed Ernesto Fiorentini, una vittoria sofferta. Dopo aver superato i compagni di società Guerrini-Zagheno, i portacolori della “Achille Grandi” s’imponevano su Dimonte e Rizzardi per 12-11 al termine di una semifinale ad alto livello. Nella parte bassa del tabellone in evidenza i lodigiani Giovanni Belloni e Marino Brunetti, vincitori a Cremosano che, con un doppio 12-2, eliminavano Abeni e
I finalisti a Castelnuovo
Bonfiglio ed i trescoresi Davide e Renato Grimaldi. Finale a senso unico con Torresani e Fiorentini che avevano la meglio sul binomio della “Poiani” per 12-7. Ha
Dopo due settimane di batterie questa sera epilogo del 3° Memorial Soci, provinciale individuale (separata al possibile) organizzata dalla canottieri Flora. Nella categoria A note positive per Claudio Lupi Timini, Gianpietro Lanfredi, Gilberto De Stefani, Paolo Guglieri Mattia Visconti mentre in “B” in risalto Carlo Desenzani e Giovanni Minoia. Infine in categoia C, tra gli altri, in evidenza Vanni Bellardi, Luciano Dotti, Luca Bagnacani, Leandro Ceruti e Dermille
diretto la gara Arturo Casazza arbitri di finale Eugenio Barbieri e Franco Stabilini. CREMOSANESE Sforzo organizzativo e finanziario notevole
della bocciofila (due finali) ma partecipazione scarsa alla Notturna in memoria dei soci Bonizzi, Cattaneo, Mandotti e Paloschi. Nella categoria A/B successo di Gianpietro Frattini ed Alberto Pedrignani che s’imponevano, sempre per 12-5, sui milanesi Costa-Conte e FiorentiniTorresani ed in finale si sbarazzavano degli orobici Bugini e Zanetti per 12-2. Nella categoria C/D successo dei lodigiani Marino Brunetti e Giovanni Belloni che in finale avevano la meglio su Danilo ed Italo Lanzi per 12-6. Terzo posto per i sergnanesi Gianni Dossena e Giacomo Scarpelli, eliminati dagli offanenghesi. Ha diretto la gara Franco Stabilini.
Cambiano le location, non cambiano i risultati che promuovono sempre di più Mattia Visconti. Il giovane vaianese ha nobilitato il trofeo “Lomar” giunto alla nona edizione e organizzato dalla Polisportiva Madignanese. Il portacolori della Achille Grandi, finalista anche lo scorso anno in questa gara con papà Roberto (eliminati dai codognesi Gambazza e Groppi) non ha lasciato scampo agli avversari superando nei quarti l’orobico Tiziano Leoni (12-8) ed in semifinale il milanese Giorgio Severi per 12-5. Tentava di opporsi allo strapotere del giovane della bocciofila di via De Marchi Corrado Galli, ma il pur bravo giocatore dell’Arci Crema Nuova veniva nettamente sconfitto da Mattia con un eloquente 12-1. Ottimo quarto posto per Samuele Oirav. Il botto in casa Visconti è arrivato nei giorni scorsi con la prima convocazione di Mattia in maglia azzurra: con Battistini e Miconi formerà il trio dell’Italia ai campionati europei juniores. Un meritato riconoscimento sulla scia dei numerosi successi: il 3 settembre a Zurigo sarà sicuramente un giorno da ricordare per Mattia, ma non solamente per lui. TABACCHERIA ROSSI Pierantonio Comizzoli ha vinto la gara della Achille Grandi. Il trescorese superava in semifinale Giuseppe Zafferoni ed in finale aveva la meglio su Manuel Pedrazzini per 12-5. M.M.
Stasera le finali alla Canottieri Flora
Ferrari. Le finali, tutte sulle corsie della bocciofila organizzatrice di via Riglio, inizieranno alle ore 18 con gli spareggi: direttore di gara di Carlo Spadafora. TROFEO COOP La coppia bresciana formata da Emiliano Benedetti e Danilo Saleri si è aggiudicata la gara regionale organizzata dalla omonima bocciofila di
Castelvetro Piacentino. Dopo aver eliminato Azzini e Taravella il binomio della “Brescia Bocce” s’imponeva su CiappeiMinoia (12-5), Guerrini-Zagheno (12-7) ed in finale aveva la meglio sugli offanenghesi Claudio Lupi Timini ed Ermanno Carniti per 12-5. Buono il quarto posto Vanni Bassotti e Davide Pompini. Ha
diretto la gara Gabriele Ceriati. MEMORIAL PUGNETTI Non sarà più il Pietro Zovadelli di una volta ma continua a brillare per la sua tecnica, combattività e con Mauro Campolungo si è imposto nella Regionale organizzata dalla bocciofila Fadigati. Superati Galelli e Feraboli, la coppia della “Caccialanza”
prima eliminava Guglieri-Galantini (1211) e poi si sbarazzava di FrattiniComizzoli con un eloquente 12-2. In finale approdava anche “Gibe” De Stefani e Fabio Cordani che in semifinale superavano i beniamini di casa Ripari e Ricini per 12-8. Finale equilibrata dove la spuntavano Zovadelli e Campolungo sui rivieraschi della Baldesio con il punteggio finale di 12-8. Ha diretto la gara Ennio Clementi. M.M.
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Sport
Sabato 2 Agosto 2014
NUOTO
Allo Stadio del Nuoto di Roma, nel complesso del Foro Italico, si svolgeranno tra venerdì 1 e sabato 2 agosto i Campionati italiani Assoluti, mentre dal 4 al 7 agosto sarà la volta dei Nazionali Juniores-Cadetti. Nella massima competizione saranno 386 gli atleti a scendere in vasca (203 uomini e 183 donne), in rappresentanza di 101 società. Ben altri numeri per Juniores e Cadetti: 815 atleti (417 uomini e 398 donne) in
Giulia Verona attesa agli Italiani
rappresentanza di 221 società. Pronta a recitare il ruolo da protagonista il Team Nuoto Lombardia, attuale vice campione d’Italia a squadre, rappresentato da 26 atleti Assoluti (15 uomini e 11 donne) e 43 Juniores-Cadetti (23 maschi e 20 femmine). Uno dei pilastri
primati personali. «Dopo i record di medaglie ottenuti ai Criteria Giovanili (15 ori, 7 argenti e 5 bronzi, ndr), la nostra squadra è chiamata alla riconferma – afferma il presidente Gionatan Menga – i presupposti per un buon campionato nazionale ci sono tutti. Giulia Verona è una delle migliori atlete del settore giovanile. Sono convinto che anche in questa occasione dimostrerà tutto il suo potenziale».
marzo, quando vinse due medaglie d’oro (100 rana e 200 farfalla). Inoltre, Giulia Verona è reduce da un ottimo Campionato europeo giovanile (a Dordrecht), dove sfortunatamente non è riuscita a salire sul podio, ma ha migliorato notevolmente tutti i suoi
della squadra giovanile della società del gruppo della Sport Management è sicuramente Giulia Verona. La forte atleta di Cremona gareggerà nei 50, 100 e 200 rana e nei 200 farfalla, cercando di confermare quanto di buono fatto ai Criteria Giovanili dello scorso
Elena Bissolati ha pedalato nell’oro
CICLISMO L’azzurra di San Giovanni in Croce ha confermato il suo talento vincendo lo scratch Junior agli Europei su pista
L
di Fortunato Chiodo
a giovane Italia del ciclismo femminile ha fatto sfracelli nei Campionati Europei su pista ad Anadia in Portogallo, conquistando medaglie del metallo più prezioso nel ciclismo. Hanno fatto centro le azzurre con la friulana Elena Cecchini, medaglia d’oro nella corsa a punti donne Under 23 (bronzo anche nello scratch), argento per la compagna brianzola Maria Giulia Confalonieri del team Estrado de MexicoFaren Kuota di Cornaredo. Entrambe avevano già conquistato il bronzo nell’inseguimento a squadre insieme a Beatrice Bartelloni e Francesca Pattaro, superando la Germania sui 3000 metri in 4’34”734. Nello scratch Juniores oro per il veneto Attilio Viviani (fratello di Elia, professionista della Cannondale). Oro di grande valore per l’azzurra Elena Bissolati, portacolori della Titici Lgl Pro Team di Castiglione delle Siviere, 17enne di San Giovanni in Croce, quinta anche nella velocità e regina dello scratch Junior. Protagonista di una prestazione magistrale, si è imposta nell’ultima volata che contava alla russa Diana Klimova, a cui è andata la medaglia d’argento. Sul podio anche l’orobica Claudia Cretti (Valcar
Elena Bissolati (al centro) dopo la premizione
Pbm), campionessa europea uscente, che ha così completato la festa della nostra Nazionale, diretta dal ct Dino Salvoldi, da domani impegnata ai Mondiali di Seoul. Nella velocità a squadre, Mirian
Vece (Valcar Pbm) ed Elena Bissolati, nella finale per la medaglia di bronzo hanno dovuto inchinarsi alle rappresentanti del Belgio, mentre il titolo europeo è andato alla Germania (Doreen Heinze e Emma
Diego Bosini vince il titolo italiano a Bassano
Grandi soddisfazioni per gli atleti provinciali ai Campionati italiani giovanili su pista al velodromo Mercante di Bassano del Brappa, ostacolati dal maltempo. Diego Bosini (CC Cremonese-Arvedi) ha confermato il suo talento, vincendo la corsa a punti esordienti: sui 40 giri (16 km) ha distanziato di 11 punti Marco Vergani (Costamasnaga) e Alex Raimondi (Torrile). Ottima prestazione anche di Daniele Donesana (Uc Cremasca) nella prova del keirin uomini allievi, terminata al secondo posto dietro a Simon Giacomello (Sprint Vidor). Medaglia di bronzo per Marco Corino (Alba Bra). Dicevamo del talento e della duttilità di Diego Bosini, che vince sia su strada che in pista. Prima del titolo tricolore, infatti, l’esordiente del CC Cremonese-Arvedi, con un tocco magico in salita ha distanziato tutti e per il secondo anno consecuti-
Un minuto di silenzio in ricordo del giovane ciclista Alessandro Maggi, 14 anni, esordiente dell’Imbalplast di Soncino, società che in segno di lutto ha ritirato le proprie squadre da tutte gare. Striscioni dedicati al Alessandro, si leggevano a Ripalta Cremasca per il “Trofeo Miramar”, la corsa patrocinata dall’Uc Cremasca. Il dirigente Stefano Pedrinazzi, ha specificato: «Abbiamo deciso di correre per rendere onore a questo sport e a questo ragazzo che lo amava tanto». Vanno via in tandem nella G1 (7 anni) Giacomo Federico Ogliari di Credera Rubbiano del Gs Corbellini e l’izanese Stefano Ganini dell’Uc Cremasca. In volata Ogliari centra la 12ª vittoria su 13 gare in stagione. Alessandro Milesi (Osio Sotto), figlio d’arte, fa poker nella G2, superando allo sprint Aurora Piazza (Gs Corbellini); quarto posto per Gabriele Durelli (Uc Cremasca). Non indietreggia e non va fuori giri neppure la sanbassanese Federica Venturelli (Pol. Madignanese): la Un italiano sul trono e due francesi ai suoi piedi, sul podio. E’ l’umiltà dello “Squalo” che ricorda Bartali e neppure il demonio più sadico sarebbe riuscito a concepire un simile supplizio per il popolo degli sciovinisti. Ma questo ha detto il Tour de France 2014. Vincenzo Nibali guarda tutti dall’alto in basso con la sua affascinante modestia, mentre il tricolore sventola al suono familiare dell’inno di Mameli, sullo sfondo la cor-
Diego Bosini (al centro) sul podio
vo ha trionfato nel “10° Trofeo Cometa”, svoltasi a Campagna di Lonato (Bs). Arrivo solitario anche per
il veneto Alberto Zanoni (Cage Maglieria) ha rifilato 33” al compagno di squadra Riccardo Boron, nella
Hinzie): le tedesche hanno avuto la meglio sulla Russia (Tatiana Kiseleva e Anna Kozinova ). E’ girato tutto storto per la giovane promessa Stefano Moro: l’azzurro nella categoria Juniores ha concluso al 13° posto nell’Omnium, grazie al quinto posto nel giro lanciato (13”838) e sesto nel km da fermo (1’ 06”870). Il titolo è andato allo spagnolo Xavier Canellas Sanchez con 191 punti. QUINTO PEDRETTI Lo Junior Simone Piccolo (Gb Lions Junior), con un scatto micidiale in salita, si è aggiudicato il Trofeo Ldm a Barzago nel Lecchese, lasciando alle spalle il compagno di squadra Federico Burchio e Manuel Todaro (Bringhello), Samuele Bianchi (Canturino) e il cremonese Giovanni Pedretti (CC Cremonese-Arvedi). BASSANO-MONTEGRAPPA Simone Andretta (Zalf Fior), ha firmato la quarta vittoria stagionale, conquistando il prestigioso traguardo della Bassano-Montegrappa per dilettanti, vincendo per distacco (113 partenti, 37 all’arrivo) ed ha preceduto Michele Gazzarra. Infine, l’allievo orobico Francesco Cornolti (Paladina Scuola del Ciclismo Ivan Gotti), ha vinto il Piccolo Giro della Valseriana, con arrivo a Albino: sul traguardo ha anticipato Federico Trezzi e Ettore Gualdi di 2’.
corsa Allievi di Campagna Lonato (Bs). JAKUB MARECZKO FARA’ IL SALTO DI QUALITA’ E’ una indiscrezione di “ciclomercato” ghiotta: il velocista bresciano Jakub Mareczko, 20enne della Viris Maserati-Sisal Matchpoint di Vigevano (otto successi in stagione tra cui il Circuito del Porto a Cremona, Coppa città di Melzo e Trofeo Rancilio a Parabiago), è stato ingaggiato dalla Neri SottoliAlè, squadra professional del team manager Citracca e direttore sportivo Luca Scinto, società rinata dalle ceneri della Vini Fantini. PRESENTATA LA COPPA AGOSTONI Presentata, nell’accogliente auditorium di Palazzo Terragni a Lissone, la Coppa Agostoni-Giro della Brianza, classica in programma il 17 settembre, penultima prova del Trittico Lombardo (l’ultima è la Tre Valli Varesine, al via il 18 settembre).
Domenica mattina si corre il Trofeo Comune di Ricengo
Il ciclismo non si ferma mai, neanche per ferie! Si comincia il 3 agosto con i Giovanissimi nel 11° Trofeo Comune di Ricengo, patrocinato dall’Imbalplast (partenza alle ore 9.30). Giovanissimi domenica 10 agosto (ore 9,30) in gara nel Trofeo Comune di AgnadelloMemorial Vito Fasoli, organizzato dall’Uc Cremasca. Allievi in gara venerdì 15 agosto a Genivolta, nel “15° Memorial Marco Noci”, sulla distanza di 78 chilometri. Partenza alle 9, con regia dell’Imbalplast di Soncino. Esordienti impegnati nella prova unica (17 agosto) per il “Trofeo Zuccotti Groupama” a Soncino, patrocinato dall’Imbalplast e lo stesso giorno sono impegnati anche i Giovanissimi nel “4° Trofeo Sagra della Colomba” a Persico d’Osimo, organizzato dal CC CremoneseArvedi. Domenica, 24 agosto a Piadena, i Giovanissimi al via del “10° Trofeo Autofficina Sinelli”, allestito dal G.C. Amatoriale Piadena. Infine, il 31 agosto a Corte de’ Frati, il CC Cremonese-Arvedi ha in cantiere la corsa per i Giovanissimi.Buone vacanze!
Il Gs Corbellini ha fatto il pieno a Ripalta reginetta del Trofeo Rosa non perde l’occasione per dimostrare le sue qualità e nella volata a ranghi compatti della G3 (10 anni), scarica sui pedali tutto quello che ha, ma sulla fettuccia d’arrivo deve inchinarsi allo strapotere di Daniel Colombo (Caluschese). A vincere la corsa G4 è stato l’orobico Andrea Masotti (Osio Sotto), dopo un’ avvincente volata con Michele Casagrande (Uc Cremasca), Elisa Roccato (Cc Cremonese-Arvedi), Edoardo Ogliari (Gs Corbellini) e Irene Oneda (Cc Cremonese-Arvedi). Parla orobico anche la gara della G5 (11 anni): nel duello tra il cremonese Riccardo Tomasoni (Pol. Madignanese ) e il bergamasco Fabio Crepella (Pol. Albano), s’impone quest’ultimo. Che bello tifare per Mattia Chiodo (Gs Corbellini): quando ormai pregusti il sapore della vittoria del
L’arrivo della G6 (foto Giuseppe Belli)
campione lombardo minisprint, qualcosa gira storto l’orobico Giorgio Cometti (Romanese) rivina la festa al pubblico presente. Poche stecche per dei virgulti
del Gs Corbellini Ortofrutta di Crespiatica: stessa musica, stessa frequenza di pedalata, “patron” Giovanni li invita sempre a non strafare, come dire, controllate la
Vincenzo Nibali è il campione dell’umiltà
nice imperiale dei Campi Elisi e dell’Arco di Trionfo. Il cerchio si chiude, l Italia ha un nuovo campione. Centrando anche il Tour, dopo la Vuelta e il Giro (sono ora sei aver fatto tripletta: Jacques Anquetil, Felice Gimondi, Eddy Merckx, Bernard Hinault, Alberto Contador e appunto
Nibali), il messinese che iniziò negli anni Novanta dietro al suo sogno, ha raggiunto la laurea con lode all’università dello sport. Diventa Vincendo Nibali. Una magnifica coincidenza vuole che tutto questo accada a cent’anni esatti dalla nascita di Gino Bartali. I due fenomeni
della semplicità fanno rima tra loro, ma volendo insistere nel gioco, si può aggiungere che entrambi fanno rima con pedali, come in un misterioso arcano dall’imperscrutabile significato. Lo “Squalo” non si ferma, pensa al Mondiale a Ponferrada (Spagna), ha inaugu-
situazione, ma non esagerate, come scuola di vita. Sono stati a dir poco spettacolari, trionfando sia nel trofeo a punti che in quello per il gruppo più numeroso. ORDINI D’ARRIVO G1: 1) Giacomo Federico Ogliari (Gs Corbellini Ortofrutta Crespiatica), 2) Stefano Ganini (Uc Cremasca), 3) Simone Fusarbassini (Gs Corbellini). G2: 1) Alessandro Milesi (Caluschese), 2) Aurora Piazza (Gs Corbellini), 3) Lorenzo Borella (Osio Sotto). G3: 1) Daniel Colombo (Caluschese), 2) Federica Venturelli (Pol. Madignanese), 3) Riccardo Trafelli (Sco Cavenago). G4: 1) Andrea Masotti (Osio Sotto), 2) Michele Casagrande (Uc Cremasca), 3) Elisa Roccato (Cc Cremonese-Arvedi). G5: 1) Fabio Cretella (Pol. Albano Ciclismo), 2) Riccardo Tomasoni (Pol. Madignanese), 3) Michel Paiper Sant Valarezo (Muzza ’75). G6: 1° Giorgio Cometti (Sc Romanese), 2) Mattia Chiodo (Gs Corbellini), 3) Andrea Piras (Sco Cavenago). F.C. rato la maglia gialla Nibali, correndo il primo dei sette circuiti in Belgio, è stato festeggiato al party del team Astana a “La Cantine du Faubourg”, ai Campi Elisi. «Ci sarà tempo di guardare i programmi - ha detto il Beppe Martinelli non pensavo che il destino mi desse l’opportunità di vincere di nuovo il Tour del France con un italiano, sedici anni dopo Marco Pantani». F.C.
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Lettere & Opinioni
Sabato 2 Agosto 2014
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protesta
Stelle, alberghi e disdette
Un altro albero sacrificato per far spazio a un cavalcavia
Buongiorno avvocato, vorrei sapere qual’è il criterio utilizzato per assegnare le stelle agli alberghi e come è disciplinato il contratto d’albergo nel caso di prenotazione e di successiva disdetta. Martina *** Vi sono diversi criteri di valutazione nell’accordare le “stelle” agli hotel. La classificazione della categoria dell’albergo viene effettuata da commissioni regionali che variano da territorio a territorio. La Comunità europea non ha ancora adottato un criterio univoco per classificare gli hotel presenti sul territorio dell’Unione. In Italia i criteri di valutazione prendono in considerazione una serie di servizi offerti: la frequenza del cambio di biancheria, l’orario di apertura della reception, l’aria condizionata, la presenza dell’ascensore, la divisa del personale, il servizio internet. Ciascuna Regione stila, con regolamento regionale, l’elenco dei servi-
A cura di Emilia Rosemarie Codignola*
Egregio direttore, mi permetta poche righe sul suo giornale. Mi chiamo “ficus carica”, per gli amici semplicemente “fico”, per moltissimi anni la mia dimora è stata nei pressi della ferrovia, lungo un fosso che costeggia via San Felice, non ho mai dato fastidio a nessuno, sentivo la campanella che segnalava l’abbassarsi delle sbarre e i treni passare veloci davanti a me, guardavo le auto e le biciclette che mi passavano accanto, me ne stavo tranquillo! Non davo fastidio a nessuno. Ero solo! L’ultimo albero soppravissuto, mi godevo le stagioni che passavano veloci. Ricordo, che fin da giovane, quando ho iniziato a far frutti gustosi e genuini, tanti amici e gente di passaggio venivano sotto le mie fronde per assaporarli, ricordo che alcuni venivano con le scale per arrivare a cogliere i frutti migliori! Altri se li portavano a casa. Mi è capitato di far ombra a chi ne avesse bisogno. Di offrire un riparo in caso di pioggia. E al calar della sera unico testimone silenzioso di coppiete appartate frementi d’amore. Quante storie avrei da raccontare... Ma ormai ho fatto il mio tempo, mi hanno estirpato con una ruspa, dovevo lasciare il posto, il mio posto, ad una stupida striscia d’asfalto, ad un inutile cavalcavia, ma così hanno deciso in nome del profitto e se il cavalcavia non serve non ha nessuna importanza. Ai miei amici rivolgo una preghiera, quando passate dal “mio posto”, ricordatemi! In natura io avevo solo due nemici: i fulmini e la stupidità degli uomini, mi sono salvato dai primi. Ero solo un albero. Maurizio Giannetto Cremona ***
meno di offrire loro luoghi per la permanenza come ostelli o stanze a prezzi convenienti. Concludendo direi che forse il nostro sindaco farebbe bene a “promuovere” prima di pitturare. Enrico Bonali Cremona ***
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turismo
Più che una pitturata, serve una seria promozione
zi valutati a parametro per la classificazione della struttura. Le stelle vengono pertanto accordate dalla Regione d’appartenenza dell’hotel e sono frutto di un giudizio oggettivo. Per quanto attiene al contratto d’albergo, quest’ultimo non gode di una disciplina particolarmente dettagliata e le parti possono personalizzare il contratto prevedendo clausole e condizioni diverse, non previste dalla legge.
sottopassi
I cittadini non apprezzano il gioco dello “scaricabarile”
Egregio direttore, dalla stampa locale possiamo apprendere che l’attuale amministrazione si accinge a risolvere il problema del degrado del nostro centro storico e della sua cronica assenza d’interesse da parte di turisti e cittadini, pensando bene di dare una coloratina alla strade come se per togliere la muffa anziché andare alla fonte del problema, pensassimo di ridipingere la parete, con l’inevitabile risultato che poco dopo saremmo punto e a capo. In questo caso, avendo fatto spendere soldi pubblici in un progetto puramente di facciata, che nulla ha a che fare con valorizzare uno dei centri storici fra i più belli del nostro Paese. Molti di noi si ricorderanno certamente della riqualificazione di piazza Stradivari con la “gloriosa pensilina” e il bel lavoro effettuato ai giardini pubblici che, in modo particolare nelle giornate di vento, viene alzato un pulviscolo che sicuramente non giova a bambini ed anziani che stazionano e giocano ai giardini. Tralasciando sul non poco conto di chi fa chi e con cosa, ritengo sia del tutto limitato pensare che per riqualificare il centro di una città basti un po’ di pittura, non considerando che solo attraverso un’opera di grande visibilità esterna, unita ad una dose di competenza e di strategie di marketing, sia possibile rendere appetibile la nostra città. Il grande circuito internazionale di promozione turistica, al quale spesso i giovani si rivolgono per cercare mete allettanti a prezzi magari concorrenziali, non mette certo in evidenza il palcoscenico di Cremona, che oltre a non offrire luoghi di aggregazioni e di interesse per i ragazzi, non è in grado nem-
Signor direttore, il gruppo consiliare del Pd ritiene che l’accusa delle opposizioni al sindaco e alla Giunta di mistificare la realtà sui progetti dei sottopassi alla ferrovia ha caratteristiche grottesche. Nel merito i fatti sono molto chiari: la Giunta Perri ha modificato radicalmente i progetti dei sottopassi della precedente Giunta Corada. Infatti, allora erano previsti per via Brescia passaggi ciclo-pedonali. Poi l’amministrazione Perri ha reperito i finanziamenti, grazie alla disponibilità dell’allora presidente della Provincia, Salini di ripartire risorse della Regione Lombardia a vantaggio del capoluogo. Così la Giunta Perri è arrivata all’approvazione dei progetti definitivi ed esecutivi, senza un confronto vero con i residenti dei quartieri interessati alle opere di eliminazione dei passaggi a livello. Progetti peraltro con che non comprendevano una esaustiva valutazione complessiva della viabilità circostante, incluse le intersezioni tra la stessa via Brescia e via Soldi, né risolvevano spinose questioni tecniche correlate alla presenza di corsi d’acqua sempre nell’area di via Brescia. E così, praticamente in campagna elettorale, sono stati avviati i lavori. E’ evidente che ora la Giunta Galimberti non può che monitorare la realizzazione delle opere, provvedere ad eventuali interventi secondari migliorativi e minimizzare i disagi per cittadini e commercianti derivanti dalla cantierizzazione delle opere. E procedere, con lo stile che le è proprio, ad informare i cittadini, accogliere suggerimenti, condividere soluzioni per portare a termine al meglio il progetto. La sala affollata all’incontro pubblico di martedi scorso allo Zaist dimo-
Secondo la Cassazione (Cass. Sent. n. 150/2005), la prenotazione di una camera, sebbene avvenga oralmente, realizza un vero e proprio rapporto giuridico tra albergatore e cliente, in forza del quale, tuttavia, a rimanere obbligato è solo l’albergatore. Quest’ultimo, infatti, è tenuto a mantenere la disponibilità della camera in favore del cliente, che, invece, in caso di disdetta non ha obblighi verso l’hotel
stra come la strada della partecipazione e della condivisione, per quanto non semplice, sia la strada migliore e apprezzata dai cittadini. Mentre crediamo che i cittadini non apprezzino il gioco dello scaricabarile. Che è il gioco del centrodestra di attribuire tutte le responsabilità o alla neonata Giunta Galimberti oppure alla Giunta Corada (anni 2004-2009!). Come se negli ultimi 5 anni la Giunta Perri non avesse amministrato. O forse è questo in fondo che intendono dire? Roberto Poli Vice capogruppo consiliare del Pd ***
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crema
Il percorso ciclibile individuato da un cittadino deve essere valutato Egregio direttore, quando il cittadino ama la sua città, capita che si impegni a studiare delle opportunità e dei vantaggi per tutti i suoi concittadini, magari realizzabili con bassi costi, ma piuttosto con una adeguata rivalutazione mediatica e pochi altri piccoli accorgimenti, come la segnaletica. E’ il caso del signor Dino Schiavi, che ha individuato un percorso ciclabile perimetrale di Crema, già possibile e da egli stesso praticato in bici, misurato, disegnato con dovizia e professionalità e trasmesso agli uffici comunali. Un esempio encomiabile di buona collaborazione amministrativa ed un servizio gratuito prezioso se lo si volesse considerare positivamente. Purtroppo le amministrazioni sembrano preferire i freddi studi professionali di chi ha la competenza tecnica, ma manca di conoscenza ed esperienza vissuta sul territorio, col rischio che, dopo aver pagato le sostanziose parcelle professionali, il Comune non abbia altri mezzi per mettere in pratica alcunché e i progetti restino teorie ingombranti per le scaffalature municipali e condizionino le impostazioni mentali dei dirigenti amministrativi, poco inclini ad accogliere i suggerimenti pratici, per frapporre altri e diversi livelli di valutazione, in modo che ognuno giochi un suo ruolo ben pagato quanto poco efficiente. Si chiama burocrazia.
e quindi non è tenuto ad alcun pagamento. Salvo nell’ipotesi in cui si era convenuta espressamente una caparra: solo in questo caso, l’ingiustificata disdetta della prenotazione garantisce all’albergatore di trattenere la caparra. Attenzione a non confondere il pagamento anticipato con la caparra. Se l’albergatore chiede, all’atto della prenotazione, un pagamento anticipato, quest’ultimo non può essere considerato una caparra. Per essere tale, la caparra dev’essere infatti menzionata in modo esplicito. Pertanto, l’eventuale anticipo, dev’essere restituito al cliente in caso di disdetta. *Avvocato Stabilito del Foro di Milano emiliacodignola@libero.it
Speriamo non sia questa la sorte per il signor Dino Schiavi, anche se comincia a dubitarlo visto che dopo oltre un mese dal protocollo, nessun tecnico e politico responsabile del servizio ha voluto almeno contattarlo. Noi siamo lieti di presentarlo alla città, con l’annotazione che presto il percorso potrà migliorare grazie al previsto nuovo ponte sul Serio da via IV Novembre a via Cremona, nell’ambito della urbanizzazione di un’area in quest’ultima via cittadina. Tino Arpini Lista civica “Solo cose buone per Crema” ***
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lombardia
Siamo contrari ai provvedimenti presi in materia forestale Egregio direttore, esprimiamo la nostra contrarietà riguardo ai provvedimenti presi in materia forestale da Regione Lombardia tramite la LR 43/14 recentemente approvata. Due in particolare sono gli aspetti che ci trovano in disaccordo. In primo luogo l’estensione – da 5 a 15 anni – del periodo minimo di colonizzazione da parte di specie arboree e arbustive che vincola il proprietario di un terreno alla compensazione o alla monetizzazione in caso di taglio, quando questa azione è finalizzata alla realizzazione di interventi di urbanizzazione nelle aree edificabili classificate dallo strumento urbanistico a destinazione produttiva. Questa norma contiene un’iniquità di fondo (si applica solo alle aree produttive e non, ad esempio, a quelle per le costruzioni agricole o residenziali) e toglie un disincentivo che la legislazione precedente poneva al consumo di suolo. Peraltro tale disincentivo non impediva l’edificazione, che come detto poc’anzi era semplicemente vincolata alla compensazione o alla monetizzazione e non costituiva certo “un assurdo balzello posto nei confronti degli imprenditori”, dal momento che cinque anni ci sembrano un periodo di tempo più che congruo nel quale svolgere interventi di sfalcio. In quindici anni si crea, invece, soprattutto in pianura, un bosco vero e
proprio, che con la nuova legge regionale sfuggirà alla normativa di settore. L’onere della compensazione era anche lo strumento per potenziare i corridoi ecologici e le aree di valenza strategica e naturalistica, più che mai utile in aree urbanizzate come la Pianura Padana. Peraltro sorgono diversi dubbi circa la compatibilità del dispositivo della legge regionale con il D.Lgs 227/2001. Secondo la nuova legge, inoltre, in aree di montagna non sono previste compensazioni in caso di eliminazione di specie arboree ed arbustive per un periodo di colonizzazione inferiore ai trent’anni, se tali interventi hanno la finalità di ripristino di prati permanenti, pascoli e colture terrazzate. Se l’obiettivo di recuperare terrazzamenti e prati stabili e condivisibile, un intervallo temporale così lungo pone delle difficoltà nel risalire all’uso del suolo effettivamente presente prima della colonizzazione arborea ed arbustiva, con il conseguente rischio di speculazioni. Si vuole invece perseguire la deregulation selvaggia in spregio alle aree di valenza naturalistica, come testimonia il secondo aspetto controverso della normativa. Con l’articolo 4 della LR 43/2014, infatti si inseriscono delle deroghe volte a consentire manifestazioni con mezzi motorizzati sulle strade agro-silvo-pastorali, nei boschi, nei pascoli, sui sentieri e sulle mulattiere. Si può facilmente immaginare quali saranno le conseguenze sulla fauna e sull’ecosistema locale. A fronte dell’interesse di pochi appassionati verranno sacrificati i diritti dei fruitori abituali dei boschi lombardi, compresi gli escursionisti, oltre che il principio generale che tutela un ambito di interesse collettivo, che la stessa Costituzione prevede di salvaguardare (il paesaggio!). Le aree boscate montane, collinari e perifluviali della Lombardia costituiscono un’attrattiva da valorizzare rispettandone la specifica natura, nell’ottica dello sviluppo del turismo: un’opportunità anche dal punto di vista imprenditoriale, cui si dovrebbe porre particolare attenzione in un periodo come questo. Una visione strategica, non certo “ambientalismo da salotto”. Salviamo il Paesaggio - Difendiamo i Territori - Coordinamento Cremonese, Cremasco, Casalasco ***
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servizio idrico
Ora finalmente si potranno fare investimenti sul territorio Egregio direttore, il Partito Democratico esprime soddisfazione per la condivisione dei sindaci del nuovo Comitato d’Indirizzo e Controllo di Padania Acque Gestioni e che rende finalmente possibile l’affidamento del servizio idrico e l’avvio di nuovi investimenti su tutto il territorio. Bene anche l’avvio dello studio per il processo di fusione di Padania Acque Gestioni in Padania Acque spa che coglie lo spirito di efficentamento e risparmio imposto dalle nuove politiche nazionali in tema di aziende pubbliche e che di fatto va nella direzione da noi sempre auspicata di migliorare il servizio idrico nella nostra provincia. Questi passaggi stanno di fatto dimostrando come il clima intorno al futuro del servizio idrico sia di fatto cambiato, in meglio, riuscendo a trovare condivisione tra i sindaci rispetto agli indirizzi futuri. A questi si aggiunge anche l’importante progetto della cosidetta “Banca dell’acqua”, sempre di Padania Acque, che vuole andare incontro ad alcune situazioni critiche sul piano sociale nell’ottica di evitare sanzionamenti burocratici inutili, andando incontro alle reali esigenze dei cittadini sottolineando il carattere sociale di un bene comune, appunto, com’è l’acqua. Matteo Piloni Segretario provinciale del Pd Francesca Pontiggia Responsabile Ambiente del Pd
Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it
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